Umberto De Giovannangeli intervista Massimo D'Alema

Do il benvenuto alla nostra festa in un'occasione così
Così importante e prestigiosa sono certo che l'iniziativa di oggi pomeriggio rappresenta il fiore all'occhiello del nostro programma politico e sono altrettanto felice di vedere
Una così ampia
Partecipazione
Quindi io non da lei
Darei subito la parola ai nostri ospiti invitandoli sul palco a partire dal segretario della nostra federazione Ivan Ferrucci il nostro Segretario regionale Andrea mance urli
Il Umberto Di Giovannangelo
Giornalista dell'Unità
E
Massimo D'Alema
Ministero degli esteri a voi
A me ma già preso
Sì sì no dico alcune cose
Allora
Re ringraziare innanzitutto ovviamente la disponibilità che Massimo D'Alema ci ha dato esser presenti alla festa nazionale dell'unità
Che si svolge qui a San Miniato e ringrazio
Le decine centinaia di compagni che in questi giorni stanno lavorando perché la festa sia una bella festa e
Ci dice il segretario locale che sta andando molto bene
L'iniziativa di oggi è la principale della di questa importantissima festa dell'Unità e penso che il tema il titolo di questa iniziativa sia
La dimostrazione del lavoro e dell'impegno che si sta
Portando avanti il nostro Paese
All'estero
Io do subito la parola sì inizialmente liste ringrazio della sulla disponibilità
Ma Di Giovanni
Roma innanzitutto
Ecco io vorrei partire con
Ricordando che un anno fa proprio di questi giorni
Eravamo un po'in pieno di una guerra di una guerra devastante
La guerra in Libano
Ecco cinque della di quella guerra nuovo lavoro opinione pubblica internazionale quelle a gara l'ha subita fortemente
Però per la conclusione di quella guerra l'Italia e soprattutto il Governo di centrosinistra e soprattutto Massimo D'Alema come Ministro degli esteri è stato un protagonista di quel dopoguerra
Ecco allora io partirei proprio da quei giorni massimo e ti chiederei un anno dopo
Che cosa è oggi il Libano e che cosa ancora oggi è il Medio Oriente è vero come qualcuno dice che ancora una polveriera pronta ad esplodere
Buona sera ma è l'orario è tremendo
Passiamo
Speriamo che il sole piano piano
Scenda
Eh lo so e ragione
Tra poco noi lo pigliamo qui però in Conferenza
C'ha abbagliato
E
Credo anche che
Trova cercheremo nel corso di questo colloquio di parlare di diversi aspetti della politica internazionale del nostro Paese
Poi magari alla fine un paio di domande sulla politica internazionale giornalisti non sono contenti
E
Anche noi
Io speravo che una platea internazionalista e appassionata dei grandi temi internazionali
Ed è giusto mi sembra partire
Dalla guerra nel Libano
Che ha rappresentato senza dubbio il primo testo
Della politica estera italiana
Con il quale ci siamo misurati immediatamente all'indomani della formazione delle cose
La guerra del Libano è stata
Una guerra violenta
Che ha lasciato sul terreno
Oltre due mila morti
In pochi giorni
E distruzioni che hanno segnato il Libano in modo molto serio molto profondo
Ma soprattutto è stato l'annuncio di un possibile allargamento del conflitto nel Medio Oriente
Il rischio cioè che
Si aprisse un nuovo fronte fra Israele e un'altra parte del mondo islamico
In particolare il movimento uscita libanese con il sostegno dell'Iran della Siria
Il rischio cioè che l'incendio divampa asse fino
A non essere più possibile metterlo sotto controllo
Ma il Libano è stato anche il teste di una possibile nuova politiche
Noi credo che dobbiamo considerare che la situazione internazionale in particolare lungo l'arco delle crisi che vanno dall'Afghanistan negli all'Iraq al Medio Oriente
E segnata dalla politica che l'Amministrazione americana a
Voluto nel corso di questi anni
E cioè l'idea della cosiddetta guerra al terrorismo
La guerra al terrorismo è stata una grande risposta americana l'attacco dell'undici settembre del due mila uno
Una risposta che muoveva dalla convinzione che attraverso la guerra la guerra preventiva fosse possibile sconfiggere il terrorismo
E addirittura innescare nel Medioriente un processo virtuoso di allargamento della democrazia di rinnovamento politico
In realtà noi abbiamo misurato che questa strategia
Ha avuto effetti totalmente controproducenti
Il terrorismo è diventato più forte di prima anzi si è alimentato col della guerra la guerra
Ha determinato in gran parte del mondo islamico un sentimento di odio antioccidentale che ha spinto molti giovani a reclutare prassi tra i martiri di Al Qaeda
E
Dalla guerra non è nato nessun processo democratico
Al contrario dire
Ogni volta che si vota più o meno democraticamente nel mondo islamico vincono i fondamentalisti
Al punto che
L'Occidente che era partito dall'idea portiamo la democrazia adesso in realtà si appoggia piuttosto sui regimi autoritari che non su quelli democratici
Quindi noi siamo di fronte ad un disastroso fallimento della politica americana
Che
è lo scenario nel quale noi dobbiamo operare
Non è uno scenario semplice perché
Per quanto sia in crisi la politica americana gli Stati Uniti rimangono la potenza fondamentale
Senza la quale è molto difficile affrontare i problemi io ho detto una volta scherzando ma non tanto senza gli americani non si riesce neanche a porre rimedio agli errori che hanno fatto gli americani nel senso che
E tale il peso la potenza americana che l'Europa innanzitutto il compito direi di indurre gli americani e cambiare le loro politiche
Allora il Libano è stato un testo da questo punto di vista
E nel senso che noi ci siamo impegnati per riportare in campo le Nazioni Unite Nazioni Unite erano state escluse dal campo del Medio Oriente
Addirittura tu ricorderai che quando
Quando fu
Occupata banche date dagli americani uno dei ma massimi consiglieri della politica estera di Bush
Chi si chiama Richard per scrisse un articolo memorabile dal titolo
Finalmente
è
Sono cadute le Nazioni Unite
Non è soltanto caduta batte da
è finito il sistema delle Nazioni Unite
Perché non c'è bisogno delle Nazioni Unite per garantire l'ordine mondiale provvedono gli Stati Uniti d'America insieme ad un gruppo di paesi volonterosi ecco
Ora
Questa analisi era un'analisi disastrosa noi abbiamo cercato di riportare in campo le Nazioni Unite di riportare in campo l'Europa
E direi che questa iniziativa ha ottenuto il risultato di porre fine alla guerra
Schierare una forza internazionale al confine fra Israele e Libano
Questo non ha risolto i problemi ma sicuramente ha avuto un effetto di contenimento dei rischi
E a secondo me per molti aspetti ha aperto una stagione nuova
Una stagione nella quale anziché la logica unilaterale
Tornato ad essere centrale la necessità di ricercare il consenso di sviluppare un dialogo
Di utilizzare le istituzioni internazionali per cercare di prevenire i conflitti e di avviare a soluzione i conflitti aperti
Ora tu dici dopo un anno dopo un anno
Non certamente siamo lontani dall'avere raggiunto i risultati che noi speravamo e per i quali lavoriamo
Tuttavia
Diciamo dopo un anno
Il in Libano la presenza di UNIFIL mai quanto meno impedito che la situazione degenerasse verso la guerra civile
E verso nuove tensioni con Israele
Dall'altra parte in una situazione molto difficile però il filo del dialogo tra Abu Mazen e Olmert sia riallacciato
Anche se naturalmente molto moltissimo cammino cioè da fare
Io credo che questo sforzo cioè di uscire dalla stagione della guerra preventiva
E di riprende un impegno per la pace questo che è stato uno dei
Delle prime grandi scelte della nostra politica estera
Io credo che ripeto non ha dato i frutti che tutti i frutti che ci si poteva attendere per i quali lavoriamo tuttavia
Si è cambiato strada e credo che ci stiamo muovendo nella direzione giusta e di bilancio è
Che in questa storia faticosa Alitalia accenno vorrei dire un'ultima cosa perché tra le convinzioni errate che tuttavia non certo radicamento in Italia c'è che sotto Berlusconi
Anche se tante cose non funzionavano però certamente l'Italia hanno acquisito un'enorme prestigio internazionale io ogni tanto vedo scritto da qualche parte
Perché vi assicuro avendo ormai girato quasi tutto il mondo che non era vero ecco cioè invito a queste
Proprio
Direi quasi
Tra le tante i cose che si dicono queste è proprio una delle affermazioni più lontane dalla verità mi fermo qui per carità di patria
Ecco io vorrei rimanere un attimo su su
Su un tema che quello della guerra al terrorismo io credo che non non c'è un argomento che
Ci deve toccare più da vicino non fosse altro che punto due settimane fa
All'ombra Glasgow rischiava una stragi immane
Fatta da questa cellula di medici o dei cosiddetti terroristi fai da te
Dico questo massimo perché per qualche giorno fa sui giornali americani quindi sottolineo no sui giornali CAI visto fondamentalisti e
Uscito un'anticipazione di un apporto dell'Intelligence americana che appunto inquietante vi cito semplicemente ricordo soltanto il titolo che il titolo è Alketa meglio attrezzata colpire vince nell'Occidente ancora
Alterna sul piano operativo e molto più forte di quanto fosse un anno fa
Si è virgolette sempre Intelligence americana si è consolidata livelli non visti dal due mila e uno esita sempre virgolettato mostrando sempre maggiori capacità di attacchi in Europa e negli Stati Uniti
Ora io dichiaro innanzitutto e quindi sostanzialmente è più forte
Dall'undici settembre due mila da quando ci fu l'attacco alle Torri Gemelle sei anni fa
Ecco io ti chiedo innanzitutto alcuna valutazione di queste affermazione
E poi anche con un'ora cadute in terra io ricordo in alcune interviste che abbiamo fatto per l'unità
Che futuro analisi critica su guardarla che erano i guasti di questa guerra al terrorismo la disfatta degli stato subito accusato da alcuni media di alcuni anche leader dell'opposizione ecco di nuovo qui Massimo D'Alema antiamericana
Ecco vorrei insomma che su questi due aspetti
Potessimo ragionare un po'
Ma io quando mi dicono che sono antiamericano dico io la penso come la maggioranza degli americani quindi se sono antiamericano io pure loro sono come la penso io la maggioranza degli americani non c'è dubbio non parlo solo dei sondaggi parlo dei risultati elettorali
In questo momento la grandissima maggioranza degli americani ritiene che la querela che è stato un errore ritiene che gli americani si dovrebbero ritirare dall'Iraq questa opinione condivisa da oltre il settanta per cento degli americani e quindi
Dubito che essere d'accordo con il settanta per cento degli americani voglia dire essere antiamericani
Io credo che noi abbiamo in Italia un
Diciamo l'Italia è un Paese dove si è raggruppato uno degli ultimi gruppetti di sostenitori della politica neo conservatrice
Perché ripeto non ha quasi più sostenitori neppure negli Stati Uniti d'America
Ma da noi c'è un gruppetto di nostalgici nella politica italiana
Certi ambienti giornalistici tra certi improvvisati commentatori di politica estera che scrivono di cose di cui non sanno nulla dice
E c'è una posizione chiaramente ideologica ora
Io non entro nel merito di quello che dicono i rapporti dell'Intelligence americana anche se a volte credo che sarà farebbe bene anche presente gli Stati Uniti a tenere conto di quello che dice l'Intelligence americana
Anche perché sono spesso bene informati
Però
Io torno allo al punto di fondo che cosa è questo terrorismo fondamentalista
Che
C'è un errore persino concettuale nel dire che in guerra al
Terrore la guerra è una parola che evoca un concetto tradizionale si fa la guerra contro gli Stati contro gli eserciti
Si fa la guerra si occupa lo Stato nemico si vince la guerra il terrorismo non è uno Stato
Il tema che possa essere occupato
Non è un esercito che possa essere sconfitto con i carri armati con gli aerei con i soldati
Terrorismo è un movimento politico culturale anzitutto
Oltretutto
Nei confronti di un terrorismo che non esita ad usare il proprio corpo come strumento di morte per gli altri la deterrenza tradizionale non vale
Chiedo non puoi dire se vieni ti sparo ma segue lo si fa esplodere certamente non ha paura che tu gli spari
è chiaro che
Siamo di fronte ad un fenomeno che innanzitutto deve essere sconfitto sul piano culturale e politica
Vorrei persino dire religioso dato che questo terrorismo ha una matrice di natura religiosa
Io credo che l'errore di impostazione sta innanzitutto è un errore concettuale
E
La guerra al terrorismo ha creato le condizioni più favorevoli io questo lo dissi prima non prima dalla guerra in Iraq scritto un libro dove queste cose sono state scritte prima della guerra in Iraq
Perché non c'era dubbio io ricordo l'ho ricordato più volte che insieme a Rutelli incontrammo Toni Blair alla vigilia della invasione dell'Iraq
Egli esprimemmo i nostri sentimenti contrario nostre preoccupazioni vicinissima come sarà una cosa rapidissima
E dopodiché e ci sarà
Una grande festa la democrazia c'è
E mi ricordo che io gli obiettare guarda che l'occupazione del califfato di svolgerlo noi dicemmo no non c'è dubbio che voi sconfiggere che Saddam Hussein
Ma
Dopo comincerà il conflitto
Nel momento in cui il califfato di Baghdad c'è una delle capitali dell'Islam sarà occupato da un esercito cristiano
In quel momento questo fatto scatenerà in tutto il mondo islamico una reazione contro l'Occidente
Ed è quello che è accaduto perché che perché Al Qaeda si rafforza
Perché migliaia di giovani
Sono mandati ad arruolarsi nella crociata contro i crociati che hanno occupato una parte del mondo islamico
Noi abbiamo io io conosco rapporti nel mondo arabo eccetera ma in Paesi che sono lontanissimi rispetto all'Iraq
Ma parlo di ragazzi parlo di famiglie una Sandro di queste famiglie la conosco di d'immagine di gente che è cresciuta ha lavorato in Occidente
Ragazzi di diciannove anni che hanno studiato in Gran Bretagna in Francia che sono scappati di casa
E che poi i genitori hanno ritrovato nella lista di quelli morti in Iraq combattendo contro gli americani
Cioè
L'Iraq ha scatenato un processo di adesione di consenso al fondamentalismo è stato un boomerang spavento dopo
Per
Però voglio dire questo era largamente prevedibile
E
Mi è capitato recentemente di incontrare in Arabia Saudita alcuni responsabili della lotta contro il terrorismo
Ora in Arabia Saudita e sono stati numerosi attentati corso di questi anni ci sono seicento quaranta persone in carcere perché sospettate di essere collegata ad Al Qaeda
Di questi oltre quattrocento hanno combattuto in Iraq
Cioè che cosa è accaduto è accaduto che l'Iraq è diventato una grande scuola di terrorismo
Partono dal Marocco partono dalla Tunisia partono dall'Arabia Saudita vanno a combattere in Iraq imparano a combattere tornano nei loro Paesi
Partono dalla Gran Bretagna
Partono dall'Italia vanno a combattere in Iraq tornano
E pensate il paradosso immigrate non c'era Sky
Saddam Hussein era un dittatore feroce ma era come è noto un dittatore laico
E
Se c'era un Paese nel quale non c'era il fondamentalismo religioso questo era l'Iran
L'Iraq è diventata
è diventato il Paese invece che è l'accusa del terrorismo fondamentalista ora è difficile ricordare nella storia umana recita una se questi stadi
è un errore di questa portata resterà verità purtroppo questo problema siamo
Alle prese
Perché è evidente che questo è un problema per tutti
Innanzitutto per gli americani ma è un problema per tutti
Questo non vuol dire quando si dice d'Alema voi date la colpa agli americani che c'è arcaica no questa sarebbe una sciocchezza è chiaro che
Il terrorismo fondamentalista non è colpa degli americani
è chiaro che gli americani sono stati vittime di un attacco innanzitutto un attacco terrorista il problema di cui discutiamo con gli americani ma di cui gli americani discutono tra di loro soprattutto e come lo si combatte
Ora non c'è il minimo dubbio che la chiave per vincere questa sfida
Consiste
Nel costruire un'alleanza che comprenda la grande parte del mondo islamico
Cioè il terrorismo lo sconfigge isolando
So che questo parallele questo paragone può sembrare un po'fantasioso però ha un suo significato com'è che in Italia abbiamo sconfitto il terrorismo delle Brigate Rosse
L'abbiamo sconfitto quando abbiamo convinto gli operai studenti i giovani
Che quel terrorismo era il loro nemico
E io dico analogamente noi scopo fingiamo al Cai casse convinciamo il mondo islamico che quel terrorismo è il nemico del mondo islamico
Se invece noi creiamo il clima dello scontro di civiltà noi quel terrorismo loro aiutiamo non lo sconfigge allora io penso che questo è il grande problema
E
Noi
Stiamo cercando
Di contribuire ad una svolta
Per combattere in modo efficace il terrore alcuni di quelli che teorizzava su qualche giornale temi
Che noi non
Non saremmo determinati contro il terrorismo belli consigliano le terapie sbagliate
Io credo che
Il giorno in cui
Noi avremmo mostrato al mondo islamico che l'Occidente non si batte per difendere l'Occidente
Perché noi ci battiamo per difendere i valori universali e diritti umani di tutti
Senza doppi pesi e doppie misure io credo che il terrorismo sarà più deboli e ho detto tante volte che dopo l'undici settembre
La prima cosa da fare non era la guerra in Iraq ma la pace in Palestina e io credo che Al Qaeda oggi sarebbe
Debole e non importante
Come dice la CIA
Quindi vediamo all'altro scenario che quello sempre rimanendo ancora sul Medioriente che la Palestina
Ecco io qui chi perché per questi questi incontri servono anche per comunicare esperienze
Vissute direttamente sul campo
Qualche giorno fa uno dei più grandi giornali italiani il Corriere della Sera sparava in prima pagina questo titolo
Che ti riguardava perché coinvolgeva de come Ministro degli esteri e Piero Fassino come segretario dei DS il titolo era Iran e Hamas virgola
Io e se vogliono il dialogo
Ora in quel titolo è appariva evidente che il dialogo era una parola molto criminalizzata perché messi rapporto a l'Iran e Hamas
Ecco io tutti vorrei chiedere proprio questo partire proprio da da ammassa
E mutatis mutandis anche di Hezbollah in Libano perché tra le altre accuse che ti vengono fatte ad esempio per ripudiare più di un anno fa proprio a Beirut ecco insomma questo è il Governo e queste il ministro amico di Hezbollah è amico di Hamas
Ecco io vorrei che tu magari non soltanto tanto commenta si quel titolo quanto però raccontassi annoia loro
Ma insomma è possibile che tutto è uguale a se stessi in quel mondo e cioè che la nebulosa al-Qaeda sia uguale ad Hamas ed Hezbollah in Libano cioè tutto e il nemico jihadista
Ma innanzitutto infatti i DS con sui DS diciamo il titolo era francamente
Poi esagerato perché siccome il commento era ad una lettera firmata da dieci ministri degli esteri europei
Capofila e proponente il Ministro degli esteri francese del tanto celebrato Sarkozy sempre sullo stesso giornale diciamo tre c'era l'editoriale a favore di Sarkozy se i DS muovessero dieci governi europei sarebbero
Sarebbero una forza enorme per cui insomma c'è una una certa dose di stupidità qualità umana
Presente nella considerata in modo da far trattare anche alle cose che vengono scritte nei titoli
Quella lettera portata decisa nel corso di una riunione nella quale io non c'ero neanche perché avevo un altro impegno perché ero alla fonte fare una
Convegno con Lula a Bruxelles
E
Tuttavia testo mi è sembrato convincente ma immediatamente diventata alla lettera di D'Alema
Ma questo fa parte della
Letteratura quotidiani
Tuttavia il problema e in questo
Io credo che sia sbagliato
Regalare ad Al Qaeda
Movimenti come Hamas diversamente esporla che sono certamente movimenti armati anche movimenti di guerriglia anche responsabili di attacchi di tipo terroristico
Ma che sono innanzitutto movimenti popolari cioè io vorrei ricordare un dato
A Massa ha vinto le elezioni
Ha vinto elezioni controllate internazionalmente
E per un occidente che predica la democrazia
Non riconoscere il Governo che ha vinto regolarmente le elezioni mentre magari andiamo a braccetto con fior di dittatori in qualche caso beh non è una straordinaria lezione di democrazia
Quanto meno ci mette in contrasto con noi stessi quindi
Io
Come tu sai noi siamo
Affratellati con fatta
Che è membro dell'Internazionale socialista e certamente non abbiamo simpatia per i movimenti islamisti
Io non ho simpatia per nessuna forma di fondamentalismo religioso
Via visione politica e culturale ha un'impronta laica persino si potrebbe dire materialista se uno volesse risalire alle radici
Quindi
Tuttavia Hamas è una forza reale che rappresenta tanta parte del popolo palestinese
Credo che sia interesse della comunità internazionale evitare di spingere movimenti di questo tipo nelle braccia del fondamentalismo di Al Qaeda
E svolgiamo un partito politico
Che ha il trenta per cento dei voti
E che rappresenta una parte molto importante della società libanese la grandissima maggioranza
Della componenti uscite
Quando io andai a
Attento questo fu veramente una delle polemiche più volgari di San Marco siamo un Paese io dico sempre che di tale questa politica nel sud ci vuole pazienza per il resto resto viene a sedici anni
Io andai a Beirut l'anno scorso il quattordici agosto
Io sono atterrato a Beirut
Dopo mezz'ora che gli americani criteri israeliani avevano sospeso i bombardamenti
E mi ricordo che l'aereo ha dovuto fare zig zag sulla pista perché c'erano dei buchi
Bene quando sono arrivato sono andato a visitare i quartieri che erano stati colpiti dai bombardamenti
Perché noi eravamo lì per la pace e per solidarietà
Tieni conto che durante il conflitto glielo Stati di Israele
Io avevo incontrato come tu ricorderà i familiari dei militari israeliani che erano stati rapiti dagli Hezbollah nello stesso modo ribattono in Libano sono andato nei quartieri che erano stati colpiti dai bombardamenti
Ed era aspetti uno scenario vocalizzi imponibili morte di distruzione
C'era la gente che cercava in mezzo alle macerie che vorrebbe la filiera mezzora
Troppi cariche le proprie cose e quando sono arrivato lì mi sono
Venuti intorno quelli che stavano lì tra cui quelli i parlamentari di Hezbollah
Questo è un fatto che ha dato il via ad una campagna
Ora io credo che campagne di questo tipo
Io credo di avere fatto benissimo sono affatto pentito di quello che ho fatto andato a portare la solidarietà quelli che erano stati colpiti dalla guerra
Costruire campagne su episodi di questo genere detto D'Alema e andava a spasso passo a braccetto con Hezbollah ora chi ha scritto questo è un deficiente prima ancora gli effetti reazionaria
E la prossima volta che indica federali andare a spasso tra le macerie di una città bombardato l'accordo con me i colleghi faccio il capire di che si tratta del Consiglio
Se
Dopo
Noi stiamo parlando di politica estera cercheremo però vorrei
Sì
Se si
Però vede tutto questo
Se non è colpa mia se faccio il ministro degli esteri
E d'altro canto
Non è che siamo un Paese nel quale uno viene rimproverato per fare il proprio lavoro scappa
Americano è sempre furbo dove verrebbe in giro nel mondo no veramente mi ci hanno mandato ma
Se il Ministero
E
E vorrei
E vorrei anche dire ed è così poi dopo parliamo anche un attimo dei problemi
L'intera politica interna ma
I problemi della politica estera di cui stiamo parlando sono problemi che riguardano
In modo
Direi drammatico noi italiani perché
Dipende
Da come saranno affrontati questi problemi se i nostri figli vivranno in un mondo più sicuro oppure se dovranno avere paura augurato
Italiane
Oppure se viene meno un mondo nel quale se c'è un ragazzo che ha la pelle un po'più scura che allo zainetto e sale sull'autobus dobbiamo avere paura
Quindi in realtà anche questi problemi che sembrano lontani riguardano molto da vicino la nostra rete la nostra sicurezza l'economia l'occupazione
Perché seguiremo in un mondo pacifico
Se l'Italia avrà una politica estera che ci consente di collaborare con tanti Paesi adesso stiamo parlando del Medioriente potremmo parlare della Cina dell'India del Brasile
Avremo il Paese più sicuro un'economia più forte più lavoro migliori salari se invece vivremo in un mondo in guerra e saremo
In conflitto
Con i grandi Paesi emergenti come eravamo coi cinesi prima con Berlusconi vedremo in un mondo meno sicuro e avremo anche un'economia più debole quindi io mi rendo conto che
Sarà anche per una certa deformazione che vengo da un partito che aveva come inno tuttora l'internazionale per cui non
Non vi dispiace bisogna a me dispiace occuparmi del mondo però io penso che c'è un rapporto molto stretto tra i grandi problemi del mondo e la condizione concreta in cui viviamo non c'è nessuno
Nessun problema guardi dal
Dal cambiamento climatico
All'aria che respiriamo alla sicurezza all'economia
Che possa essere affrontato senza
Guardare ai problemi del mondo poiché questo non era in polemica era per
Chiarire
Bene
Allora tanto
Io farei un altro paio di domande sulla politica estera e poi
Dividiamo verso verso l'Italia però per completare questo giro sul Medio Oriente che veramente dietro l'angolo per tutto ciò che diceva D'Alema
C'è un altro Paese su cui noi dovremmo ragionare riflettere che Israele
Perché un anno fa in quella guerra morirono anche diversi civili e soldati israeliani
Uno di questi
Al figlio di uno dei più grandi scrittori israeliani un uomo del dialogo
Il suo nome D'Ambrosio manda probabilmente molti di voi sanno chi è ed è un israeliano che nonostante abbia visto morire il figlio e forse anche per questo il Libano ebbe il coraggio di dire
Al suo ministro Primo Ministro bisogna finirla cui
Bisogna scommettere sulla pace
Quindi voglio aprire un inciso lo chiudo perché mi pare corretto darle anche atto a D'Alema
Il figlio di più giovani più piccolo il figlio di Grossman Mori proprio alle ultime ore della guerra in Libano il diciannove di a Busto D'Alema andò in Libano
A Ferragosto e lì ci fu la polemica sulla foto Hezbollah non dormire e lui è caduto il tredici schede era proprietà ecco alcune addirittura alcuni giorni prima
Prima che ci fosse la ci fu la porta ci fu quella polemica io so perché ne ha parlato lui in un'altra festa dell'Unità d'cui partecipai D'Alema scrisse una lettera personale a del Grossman
Io ho dico questo perché l'ho potuto incontrare qualche giorno fa
Era in Italia per un premio giornalistico era portando quei giorni lui ma se molto colpito perché quella lettera ma soprattutto perché non fu resa pubblica
E in quel momento forse per dimostrare che D'Alema non era un filo Hezbollah raccontare quella lettera altre per la morte di un giovane israeliano forse avrebbe potuto far capire molto
Dico queste chiudo questo inciso perché l'ultima domanda sul Medio Oriente di opporre infarti è proprio questa è una domanda su cui
Si sviluppato anche in questo anno molte polemiche ma insomma per Massimo D'Alema
Cosa significa essere davvero amico di Israele
La guardia dare di Grossman ha raccontato lui poi dopo successivamente quando ci siamo incontrati io non
Io gli scrissi da Beirut
Gli scrissi una lettera personale io ho avuto occasione di incrociarlo perché per il suo impegno politico come sai e questo è un tema che mi appassiona
Da tantissimi anni
E
Ero ero try tra i testimoni del famoso accordo di Ginevra di cui lui era fra
Sostenitori
Gli scrissi una lettera ho scritto una lettera personale da Beirut dopo essere andato a braccetto con gli Hezbollah sono andato a braccetto con i sionisti in modo da tempo e dare la giornata es egli
Io non rendo pubbliche lettere personali io guarda sono oramai son tanti anni che mi occupo di politica gente dovrebbe sapere
A me
Piace la sostanza PIF non mi faccio pubblicità anzi se possibile cerco di fare una pubblicità negativa anche ormai non ha più problemi di sondaggi di popolarità non me ne frega niente
Faccio le cose sulla base delle mie convinzioni è del mia convinzione che una lettera personale ad un uomo a cui hanno ucciso il figlio non si rende pubblica
Lui rimase colpito e Louise volle vedermi io poi andare in Israele lui venne io non lo sapevo
Arrivare all'aeroporto per ripartire venne lì un responsabile del porto ministro guardi che qui
La sta aspettando dati grosso
E poi avremo una
Intensa conversazione privata punire né a Roma ci sono state delle iniziative eccetera
Ma io credo che
è molto facile la mia risposta io sono amico di molti israeliani
Purtroppo gli israeliani di cui sono amico io non hanno un grandissimo peso nella vita politica del loro Paese
Perché fanno parte di quella
Quella sinistra israeliana che si batte in modo più intransigente per la pace
Hanno fondato anche un nuovo partito che si chiama Jaffa
Che poi vuol dire Partito socialdemocratico
E
Io credo che il modo migliore di essere amico di Israele e spingere Israele a fare la pace
Farla veramente
E qui
E c'è un solo modo di fare la pace ed e riconoscere i diritti dei palestinesi ma riconoscerli veramente
Cioè non basta dire che ci vogliono due Stati questo oramai lo dicono tutti dice anche bus
è arrivato il momento di dire
Quali devono essere i confini dello Stato palestinese come bisogna risolvere i problemi aperti
Ora
Purtroppo questo ancora non c'è
Purtroppo ancora non c'è una iniziativa anche via concretezza
Alla prospettiva della pace
E io credo che questo in Israele ha prevalso l'idea che prima ci deve essere la sicurezza poi dopo ci sarà la pace io credo che questa è un'impostazione sbagliata
Perché penso che la sicurezza e la pace ci saranno insieme oppure non ci sarà
E che
Aveva ragione rapide
Perché rapina
Non credo di citare un pericoloso antisemita disse
Dobbiamo combattere il terrorismo come se non ci fosse il negoziato per la pace ma dobbiamo negoziare per la pace come se non ci fosse il terrorismo
E questo ragionamento era un ragionamento coraggioso e mai siamo stati vicini alla pace come quando c'era l'unica era un uomo coraggioso e io credo che Israele abbia bisogno di quel coraggio
Non so se questo è un discorso
Questo discorso dispiace ad alcuni ambienti diciamo conservatori
Moderate non so come vogliamo chiamare noi meramente quelli che sparano di Foggia si fonda chiamarli moderatrice comunque ad ambienti conservatori
Ma
Credo che non sia un ragionamento ostile Israele il contrario perché
Israele
Certamente potrà essere ed è una grande potenza militare ma se continuerà a vivere circondata da cinquecento milioni di persone che li odiano non vibra mai serenamente
Se invece costruirà la pace può darsi che il futuro di Israele sia quello di vivere con serenità
In mezzo al mondo arabo e questo credo augurare questo ad Israele eh l'atto di amicizia più amichevole che si possa
Fare nei confronti del popolo e sarebbe
La nostra panoramica internazionale non poco pregiudizi su un altro scenario difficile in cui la diplomazia italiana ma non solo la diplomazia italiana impegnata
E dell'Afghanistan
Ora anche Sutu iniziativa l'Italia ha ospitato proprio all'inizio del mese di luglio una importante conferenza internazionale sulla sullo stato di diritto e la giustizia in in Afghanistan
Mi ricordo io ho visto tra i partecipanti c'era anche la giovane vicepresidente del Parlamento afgano che era parte presente intervenne anche al congresso dei DS di Firenze che racconto in modo molto semplice ma
Una testimonianza drammatica cosa significava essere donna nella nel periodo del regime talebano
Parto da questo per farti l'ultima domanda su questo blocco Mazzola che cosa ci stiamo a fare
In Afghanistan ed è vero come qualcuno dice che non è solo con la presenza militare che
Si possa riportare stabilità sicurezza democrazia in quel martoriato Paese
Beh certo questo no questo lo diciamo anche noi
Noi diciamo che
Anzi bisogna privilegiare l'impegno politico economico
Il sostegno alle istituzioni afgane anche perché il nostro obiettivo è che l'Afghanistan sia messo nelle condizioni
Prima possibile di sostenersi sulle proprie forze
E la presenza militare necessaria allo scopo di evitare che il terrorismo
La guerriglia dei talebani soffocati questa democrazia
Appena nata diciamo ma non credo che le si vincerà sul campo di battaglia questa sfida
Io credo che
Quindi a questo punto di vista come è noto noi cerchiamo di lavorare per rafforzare gli elementi politici istituzionali e proponiamo anche che si arrivi ad una conferenza internazionale per la pace
Però ecco
A sinistra e giusto sempre anche ricordare che cosa sono i talebani
Io lo dico perché a volte a sinistra
Siccome i talebani combattono contro gli americani scatta un sentimento negativo allora
Dalle Bani combattono contro gli americani quindi sono quelli che si battono per il popolo afgano non è così
Guai dimenticare che cosa hanno rappresentato dei talebani
Quale paura o usare ingressi io
La seduta
Nel senso di oppressione della cultura
Di oppressione delle donne
E in particolare che i talebani sono una forza reazionaria io
Non era uno scherzo era nella discussione con una certa parte più di sinistra
Della coalizione di Governo che a volte a essere tanto di sinistra si è talmente di sinistra fissi tasche ad ascoltare dal patto si perde il senso dell'equilibrio
No
Allora io ho ricordato io ho un bellissimo volume in cui consiglio a tutti la lettura è una raccolta di scritti
Del fondo dei fondamentalisti islamici
Raccolti e commentati da uno dei più grandi studiosi dell'Islam
Che ci siano al mondo francese che si chiama civili che per
E in questo bellissimo libro c'è un certo punto
Un documento dei talebani
Ed è
Una
Circolare si direbbe
I talebani hanno preso il potere
Hanno ucciso tutti i dirigenti del partito comunista afgano
Squadra tandoori eccetera ma piano fatto prigioniere le donne
Allora il capo dei talebani scrivo una circolare dal titolo che fare delle donne comuniste e spiega che vanno tutte uccise in questa circolare diciamo allora siccome c'è qualcuno
Molto di sinistra
Che pensa che i talebani siano dei combattenti per la libertà io suggerisco loro la lettura del testo che fare delle donne Comuni
Il che spiega il primo che il mondo è complicato
Secondo che non è vero che chi combatte contro gli americani necessariamente sia progressista
Ecco
Terzo che non è vero che appunto tutti quelli tutti i guerriglieri del mondo meritino la nostra solidarietà ce ne sono alcuni
Che invece e meglio se perdono
Meglio per la libertà e di valori per i quali noi ci battiamo
Detto questo evidente tuttavia che noi non vogliamo lasciare l'Afghanistan nelle mani dei talebani ma
Sappiamo che la soluzione di questo problema e affidato più alla politica che non ha la forza delle armi
Ecco
Abbiamo fatto un po'il giro del Medioriente Afghanistan che nella parte adesso arriviamo a Roma
E arriviamo alla situazione di governo ora qui la domanda è molto semplice chiedo che ognuno di voi
La vorrebbe fare direttamente alla Massimo Massimo D'Alema
Ma c'è chi dice spera penne che si è iniziato il conto alla rovescia per il Governo di Romano Prodi
E qualcuno spero tema che sullo scalone questo Governo si Masciulli ecco quello che ti chiedo è
Come stanno realmente le cose e c'è il rischio che sulle pensioni questo Governo Sisti lasci fino a frantumarsi
Ma guarda che io penso una cosa adesso vorrei fare una premessa generale diciamo noi siamo
Al Governo da circa un anno
E circa un anno che stessi profetizza che domani il Governo si fa io infatti che sono ho passato gran parte di questo anno all'estero
Non solo in Medioriente in Africa in Asia
L'America latina
Così ogni
Telefono tenendo conto del fuso orario per dirci c'è sempre ci siamo sempre
Apparire
Perché non si salva
è una volta mi è anche capitato di dire partendo io parto ma quando torno fatto non l'ho trovato
Però in verità ecco questa profezia di sventura non si è
Mai reali questa profezia di sventura a
Due fondamenti uno e numerico tra il Governo ha una maggioranza molto ristretta al Senato
Come
Risultato elettorale la legge elettorale da così
E Berlusconi dice sempre che lui sta corteggiando qualche senatore della maggioranza siccome noi sappiamo che Berlusconi quando corteggia qualcuna molti argomenti
Seducenti diciamo quindi
Quindi questo naturalmente potrebbe essere fissiamo le la buccia di banana per cui qualcuno
Sedotto da questi corteggiamenti potrebbe far cadere il Governo
E comunque si come Governo i numeri sono
Limitati
Abbiamo
Qualche volta dei casi di coscienza che io dico la sentano l'in coscienza quindi ogni volta che si voti al Senato è un patema d'animo
Poi
L'altro aspetto è che siamo una maggioranza
Si discute
Io no io cerco di non partecipare a queste discussioni però
Vedo che ci sono
C'è una grande passione per ciascun
Non c'è provvedimento sul quale non sorgano subito opinioni contrastanti dibattiti
Ricche alimenta un clima di incertezza
E
Rende difficile al Governo di fare ciò che ogni Governo al mondo dovrebbe fare cioè
Valorizzare i risultati
E la propria abitazione
Ora io
Noi
Noi abbiamo avuto quest'anno abbiamo
Circa il due per cento di crescita economica che per un Paese come il nostro significa
Che il Paese produrrà trentadue trentatré miliardi di euro di ricchezza in più dell'anno scorso
è il risultato migliore
Da quando eravamo al Governo no quando l'acqua avevamo al Governo noi c'era poi c'è stata Berlusconi fa una catastrofe e adesso siamo tornati ad Allegri una buon tasso di crescita dell'economia
Ho visto i dati dell'aria delle euro l'inflazione all'uno e nove per cento l'Italia l'uno e sei
E non accadeva da molto tempo che noi avessimo un tasso di inflazione inferiore alla media dei Paesi del
Il tasso di disoccupazione è sceso al livello più basso da quindici anni a questa e sappiamo che una parte di questo lavoro lavoro precario e c'è tuttavia
Diciamo il
L'occupazione cresce del tax
Abbiamo
Deciso l'aumento delle pensioni basse
Quello che aveva promesso Berlusconi che era giusto che qualcuno lo facesse questa
è stato deciso
Nel mese di ottobre
I pensionati tre milioni e seicento mila pensionati riceveranno l'arretrato forfettario l'aumento di maturato nel corso di questa poi a partire dal primo gennaio
Ci sarà l'aumento delle pensioni più basse non sarà però a seconda delle pensioni
Chi guadagnava quattrocentocinquanta euro ne avrà trentacinque quaranta dipende dagli anni di contributi quarantacinque in più al mese
Abbiamo firmato il contratto degli statali Berlusconi si era dimenticato di fare il contratto degli statali ha lasciato da fare
Berlusconi ha lasciato allacciato tutte le cose da fare giusto non aveva tempo di occuparsi di questi problemi noi abbiamo trovato
Come si dice qua buffi dappertutto
Dappertutto do per fare un piccolo esempio quando ci fu il vertice del G otto fu deciso di creare un fondo globale contro l'AIDS
Per aiutare i Paesi poi Berlusconi preso un impegno solenne due cento cinquanta milioni di euro fu applaudito che impegno generoso
Non ha dato niente noi abbiamo insomma siamo arrivati hanno detto
Qui ce l'avesse fatto vaschetta cinque fatta amico e
Ma
Io potrei fare infiniti esempi ecco fra le varie cose tremare i buffi non aveva rinnovato il contratto scaduto da due anni è stata abbiamo rinnovato il contratto degli statali i quali riceveranno
Cento un Euro al mese in più non è la soluzione di tutti i problemi ma per dire che cosa
Che un Governo
Se Luigi fosse stato al Governo e avesse il due per cento di crescita lune sette l'inflazione il calo della disoccupazione avesse aumentato davvero le pensioni da lui si sarebbe fatto incoronare imperatore di Roma
Ai ai Fori Imperiali no sarebbe stato
Noi siamo
Alle prese ma innanzitutto con la nostra gente dice che è insoddisfatto
E questore veramente io credo un record mondiale diciamo che noi siamo riusciti a ottenere diciamo perché e difficile normalmente in politica
Si cerca di
Mostrare più di quello che si fa disabile ma riuscire a mostrare intanto di meno di quello che abbiamo fatto come siamo riusciti noi interessi avvertite tappe insiste opaco
Da studiare
Però
Però i fatti sono lì sono le cifre sono quelle e io sono
Persuaso
Che questo Governo avrà morto tempo di
Mostrare al Paese i risultati di un lavoro serio aggiungo che
Tutto questo è avvenuto in un anno in cui noi abbiamo dovuto rimettere sotto controllo la finanza pubblica
Che grazie alle diavolerie di Berlusconi di Tremonti era Cerri se ne stava navigando fuori da tutti i parametri europei
E ora veniamo al tema dello scalone anche qui
Anche qui
E vorrei precisare un punto perché mi capita di trovare compagni nostri che dicono e ma voi ci volete levare no momento
Noi stiamo dando
No stiamo levando niente
Perché lo scalone e l'ha deciso il Governo Berlusconi
E noi stiamo facendo una trattativa
Per
Restituire qualcosa che era stato tolto non per togliere qualcosa che era stato dato questo vorrei
Vorrei che fosse chiaro
No non stiamo togliendo nulla a nessuno
Abbiamo aumentato non ridotto le pensioni minime
E stiamo affrontando una misura quella dello scalone che a partire dal due mila otto scattava
Se noi non avessimo aperto il negoziato con i sindacati la legge era quello scaldava buona se
Abbiamo aperto un negoziato i sindacati dicendo
Noi
Tornare al sistema delle pensioni di anzianità come prima non siamo in grado di fare perché non ci sono i soldi
E io aggiungo che se ci fossero i soldi non sarebbe giusto
Però
Vogliamo
Addolcire questo questo scalone per una generazione di lavoratori una fregatura perché di colpo si passa da cinquantasette a sessanta
E quindi benissimo evitiamo questa fregatura
Stiamo trattando con i sindacati
Invece di passare di colpevole cinquantasette a sessanta anni facciamo tre scatti uno ogni diciotto mesi e progressivamente in modo da ridurre l'impatto su una generazione dell'avvocato
Si dice parlato perché giorno fa ha fatto un dibattito con Epifani dicemmo a voi volete costringere una donna che è stata quarant'anni in fonderia no
Una donna che è stata quarant'anni fonderia va in pensione da un lavoro usurante
è giusto che vada in pensione
Ma quanti sono quelli che dietro si nascondono dietro questa donne non sono mai stati in fonderia vediamo le cose con onestà
Mettiamola collare storica
Noi abbiamo in Italia e quindi noi abbiamo dei tre sindacati
Non lo scalone mai gradini
E
Facciamo un intervento serio sui lavori usuranti per preservare quelli che effettivamente hanno fatto un lavoro sulla
Ma
Vogliamo correggere una distorsione in Italia ci sono paese o unico Paese al mondo noi paghiamo pensioni a tre milioni di lavoratori
Che hanno meno di sessanta
E le pensioni medie percepiti da tre milioni di pensionati che hanno meno di sessanta anni sono più alte di quelle percepite dagli altri pensionati che hanno più di sessanta
Una parte di questi pensionati che hanno meno di sessanta
Lavora
Questa è la verità
Perché noi noi siamo la sinistra dobbiamo dire la verità
O
è
Dipende re questo sistema rischia di essere un danno per chi
Per
I pensionati poveri
Perché questo sistema
Di pensionati giovani che magari fanno anche un altro lavoro drena molte risorse
E quindi noi abbiamo una massa di pensionati poveri che la vera priorità perché ripeto questo Governo le pensioni le sta aumentando non riduce
Potremmo aumentarle di più se avessimo un sistema più equilibrato e rischia di essere una gigantesca fregatura per i giovani
Perché siccome i giovani avranno il sistema contributivo
I giovani che hanno lavori precari e discontinui che non sempre verso di contributi rischiano di avere pensioni di fame per cui noi abbiamo detto la priorità eh noi abbiamo messo i soldi per le pensioni dei giovani
Per consentire ai giovani nel passaggio da un lavoro precario all'altro di avere i contributi interverrà lo Stato per facilitare il riscatto della laurea interverrà allo Stato
Allora
Qual è la priorità la priorità sono i pensionati poveri e i giovani
Il problema delle pensioni di anzianità vogliamo affrontarlo in modo graduale e rispettando
I
Lavoratori che effettivamente hanno fatto dei lavori usuranti
Ma
Dobbiamo portare il nostro sistema
Ad una
Criterium ragionevole e in un Paese dove l'aspettativa di vita è oltre ottant'anni fortunatamente
Perché il Paese ha conquistato questo
Andante elezione a cinquantasette anni non è ragionevole e quindi noi dobbiamo
Gradualmente superare questo sistema
E
Io sono convinto che questo discorso ragionevole e ripeto noi avremmo potuto lasciare le cose come stanno
Perché lo scarola l'ha fatto Berlusconi
Potevamo dire l'ha fatto Berlusconi l'avete votato e va dato lo stallo
Noi abbiamo voluto e vogliamo cercare di ridurre
L'impatto
Ma entro termini ragionevole io
Io non lo so perché non sono al tavolo della trattativa
Stanno trattando in queste ore
Io credo che e sono convinto che su questa base poi ci sarà un po'di più un po'di meno trattative sono trattative ci sono i sindacati
Noi non vogliamo
Fare a botte con i sindacati dobbiamo trovare un accordo io ho fiducia che l'accordo si troverà però
Ecco quello che vorrei che fosse chiaro
è che questo Governo
Ha aperto una trattativa
Dopo molti anni
Che si facevano le trattative per ottenere qualcosa dai lavoratori l'abbiamo aperto una trattativa per fare il contratto degli statali aumentare gli stipendi
Per aumentare le pensioni minime imperversare noi i contributi per i giovani
E per ridurre lo scalone cioè questo Governo sta trattando con i sindacati per dare I lavoratori pensionati e non per togliere
Santo cielo
Che almeno questo rosse riconosca marcia dopo anni in cui si è tolto c'è un Governo che vuole cercare di Dario anche perché
Avendo noi cominciato a combattere una delle più gravi ingiustizie del Paese e cioè l'evasione fiscale
Cosa che fa far avviare qualcuno ma secondo me è la chiave per un Paese più giusto questo ci consente anche
Per altro verso di avviare una politica di riequilibrio sociale e io sono convinto che
A partire dalla prossima Finanziaria questo significa anche una certa riduzione della pressione fiscale come sapete abbiamo scritto nel DPEF
La prima misura di riduzione della pressione fiscale riguarderà l'ICI
Ci sarà uno sconto sull'ICI che
Per molti italiani significherà non pagano più per quelli che hanno case popolari eccetera
Quindi intendiamo procedere su una strada che quella dello sviluppo della riduzione della pressione fiscale della giustizia sociale della crescita economica
E sono convinto così come alla fine la gente poi al di là di quello che si dice la televisione che scrivono i giornali di uno vive la propria vita diciamo
Questo questo che io descrivo è esattamente la cronaca di quello che h
Poi noi siamo noi dicono in a maggioranza di centrosinistra
Siamo i peggiori nemici noi stessi perché anziché andare in giro a spiegare ciò che accade stiamo litigare
Danno
Che io non lo faccio
Marzo ma il fatto che io non lo faccia non risolve il problema se non un problema di coscienza con me stesso
Che non mi sentirei fare polemiche con
Con la maggioranza di Governo
E non
Appunto stiamo parlando diciamo che scalone di scalini del della delle pensioni
Su questo si sta trattando come tu dicevi a Palazzo Chigi però c'è qualcuno che non ha una rappresentanza e sono i giovani
Cioè l'Italia ha di fronte una ragione d'azione a cui sembra essere negato il futuro tra l'altro tutto questo dibattito stare stasera sarei alla
Ospite la Sinistra giovanile quindi ci sarà un confronto diciamo diretto
Però anche su questo io ti chiedo ma insomma quella di dare un futuro alle nuove generazioni non è la vera grande scommessa per una forza progressista di sinistra
E quindi ecco timore chiede proprio nel nome di quella verità di cui stavamo parlando anche quando
Fa detta anche quando è dura
Ecco un bilancio di un anno di questo Governo per questi giovani senza rappresentanza una cosa importante che è stata fatta
E soprattutto una cosa importante che tutti corretti che venisse fatta da qui ai prossimi mesi perché appunto questi ragazzi non hanno un Epifani che li rappresenta
Non hanno un sindacato non hanno delle corporazioni tra virgolette ecco questi che cosa possono aspettare da un Governo di centrosinistra
BA io credo che
Tanto una cosa che ho citato è una misura più di Giove
Quando noi abbiamo deciso di introdurre
Tra le misure sociali
Contributi figurativi
Per i lavoratori discontinui o agevolare con l'intervento pubblico riscatto della laurea questo significa che per i giovani di oggi sarà più facile aprire domani una pensione dignitosa
Anche quando noi abbiamo
Fatto
Ciò che abbiamo fatto
Con la
Riduzione del cuneo fiscale
Noi abbiamo fatto un'operazione a favore del rapporto di lavoro non precario
Perché non è un caso abbiamo premiato
Il lavoro stabile
In modo da renderlo più vantaggioso anche per le imprese
Cercando di
Cominciare ad affrontare
Uno dei più grandi problemi della nuova generazione cioè la precarietà del lavoro PD io credo da questo punto di vista che l'indirizzo di questa certo abbiamo fatto con
Lavato dei primi passi ha fatto dei passi
Con misurati alle effettive
Potenzialità
Una buona parte di quelle misure cosiddette di liberalizzazione di cui si parla di
Che come sai sono
L'impegno
Pierluigi Bersani innanzitutto sono misure a favore dei giovani
Insomma se essi consente di distribuire di dare un po'più di licenze
Per i tassisti
In un Paese in cui penso alle nostre grandi città
Ci sono meno tassi della media di tutte le capitali europee e mondiali forse per il cittadino sarà più facile trovare un taxi e forse per qualcuno che cerca lavoro sarà più facile trovare un lavoro
Se si va avanti sulla strada della liberalizzazione dell'accesso alle professioni credo sì
Aprirà per i giovani uno spazio per potere competere non essere cooptati cioè
A me sembra che tutto l'indirizzo di riforme che questo Governo ha delineato vadano a favore delle nuove generazioni
Il problema è portarle avanti con determinazione con coraggio
E
Vorrei dire da questo punto di vista che
La forza con cui si sostengono le riforme
Dipende anche dal consenso dei cittadini purtroppo vedi sa che cosa accade che se si liberalizza erano le licenze dei taxi parte
Sono molto limitata i tassisti per protesta bloccano le città
Ma
I giovani che cercano lavoro o il cittadino che cerca il tassì non si mobilita a favore del Governo
In realtà siamo in un Paese in cui si mobilitano soltanto gli interessi minacciati
Perché
E quindi che inevitabile che le corporazioni pensino di più nell'interesse collettivo
E siccome i giovani
Non sono una corporazione non sono un interesse costituito
Rischiano di essere più deboli
Quindi io questa sera gli dirà questo ragazzi se volete farvi sentire organizzativi qualche volta fatti Cassino anche voi
L'ultimo capitolo
L'ultimo capitolo riguarda ed è giusto che concludiamo così il Partito Democratico
Ora io ti voglio citare soltanto alcune definizioni che i critici
Del di questo del Partito Democratico hanno via via in corso di questi mesi a partire dal dibattito che che poi anticipo il Congresso di Firenze degli DS appunto definizione
Si è parlato di fusione fredda si è parlato di una operazione verticistica
Adesso si anche detto ma come
I Democratici di Sinistra
Volevano erano fautori di una
Di una conclude una concorrenzialità vera dopodiché una volta che hanno scelto di puntare tutto su Walter Veltroni avrebbero impedito comunque consigliato
A tal fine ad altri protagonisti della politica
Dei DS penso a Bersani all'Anna Finocchiaro di togliersi perché appunto venivano tracciare la strada alla candidato scelto
Ecco insomma ci sono molti critici a destra sinistra centro sopra e sotto di come si sta andando a formare questo partito
Ecco tu come la vedi
Guarda se non ci fossero dei critici
Sarebbe fare un fallimento disastroso siccome siamo in un Paese in cui tutto quello che si fa
Ottiene delle critiche soltanto quello che non si fa e applaudito da tutti quindi fortunatamente il Partito Democratico e criticato altrimenti
Sarebbe il segno che
Che nessuno se ne preoccupa
Ma io credo questo io io penso che
Questo progetto
è rimane
Ed è a pieno titolo
L'unica grande novità
E la maggiore speranza nella vita politica
Noi abbiamo bisogno di
Restituire alla nostra democrazia
Grandi partiti popolare
E grandi partiti popolari possono nascere uno solo su una base nuova
Il che non significa strappare le radici della nostra storia perché poi ognuno di ognuno di noi porterà in questa esperienza diciamo la la propria storia personale ma anche le proprie radici politiche culturali
Ma costruire una nuova forza
Significa costruire una forza politica che sia figlia di questo tema
Per i giovani che oggi hanno vent'anni
E che quindi
Sono nati nel mille novecentottantasette
La politica
Non si chiama Partito comunista o Partito Socialista Democrazia Cristiana
La loro politica si chiama Ulivo Forza Italia
Sono vissuti in un universo politico di cui questi sono stati i simboli gli emblemi
E
Creare un grande partito nuovo che nasce dall'esperienza dell'Ulivo significa costruire una grande forza popolare che è figlia di questo tempo
Io ho detto mio figlio se gli dici
Nasce un partito dell'Ulivo ti diceva come non c'era già
Qualcuna cosa che a noi sembra uno strappo drammatico per questa generazione il frutto della loro esperienza del loro vissuto
Quando si dice ma nasce il partito dell'Ulivo c'è qualcuno anche da noi che diceva non ci sarà più la sinistra ma per milioni di italiani L'Ulivo è la sinistra
Non è un'altra cosa
La sinistra moderna quel centro sinistra moderno che ha incarnato così come dall'altra parte la Casa della libertà e la testa
Allora
Il Partito Democratico è anche una risposta alla estrema frammentazione della politica italiana
Al bisogno di semplicità
Al bisogno di scelte chiare e semplici
Senza il distinguo della ricerca di visibilità di mille parti chi
Che costituisce uno dei mali più insopportabile la vita politica italiana
Per cui
Ci si mette insieme per vincere le elezioni dal giorno dopo così comincia a litigare perché poi ognuno deve farsi notare dell'ENEL avere il suo titolo sui giornali
Il Partito Democratico e anche
è un modo nuovo di costruire un partito
E vada io sono
Andando in giro per il modo trovo che suscita una grande curiosità
Un grande interesse
L'idea che il quattordici ottobre andiamo tutti i cittadini italiani che vogliono
Vanno a votare
Per formare l'Assemblea costituente del Partito Democratico
E per leggerne il leader
è un grande evento democratico
E che rappresenta una forma totalmente inedita di nascita del nuovo partito
E il Partito Democratico e anche
L'ambizione di rappresentare una sintesi di grandi culture progressista
E non è un caso che
Nel nostro congresso sono venuti
A dire che guardano con interesse a questa prospettiva il Presidente dell'Internazionale socialista e il Presidente del Partito democratico americano che non è che si incontrano tanto spesso
E ai quali noi abbiamo offerto una tribù una comune
Segno che questa esperienza del Partito Democratico in Italia
è qualcosa che può
Rivolgersi alla sinistra che su scala internazionale e alla ricerca di nuovi momenti di sintesi buoni momenti di incontro
Parlo della sinistra riformista della sinistra di governo della
Di quel mondo
Progressista nel quale non ci riconosciamo poi ci sarà una sinistra più sinistra questo giusto legittimo cercheremo di collaborare
Però
L'idea che nasca in Italia un grande partito
Che parte dal trentuno per cento dei voti perché questo risultato dell'Ulivo alle ultime elezioni non è un sondaggio
E che aspira a rappresentare oltre un terzo dell'Italia io credo che questo è un grande progetto positiva
Noi
Io
Di pochi di qualche di un'ora fa la notizia che Rosi Bindi si è candidata
Allora
Anche
Furio Colombo si è candidato
Io sono convinto che sia Furio Colombo che Rosi Bindi avranno anche dei voti dischi GPS
Non c'era la disciplina di partito così come sono convinto che Walter Veltroni avrà molti voti
Iscritti alla Marguerite
O di cittadini che non sono iscritti a nessun partito e che verranno al Partito Democratico per la forza di questo progetto non è proibito a nessuno candidarsi
Io credo che
C'è in noi un riflesso unitario che fa parte della nostra storia
Es eccessi forse che vuole anche una valutazione oggettiva cioè in questo momento
Io credo
Che Veltroni rappresenti per molte ragioni
Per ragioni
In parte generazionali Luino perlomeno per quanto mi riguarda diciamo io l'ho conosciuto
Conosciamo da trent'anni sempre più giovane di me e quindi immagino nel corso di trent'anni sia mantenuta questa distanza
Io io ero segretario nazionale PD c'è una segretati C di Roma
Io andai alla segreteria del partito comunista lui lavorava con me
Io ero responsabile la propaganda vi si occupava della televisione che è sempre stata la passione della sua vita
Quindi non è
è un rapporto antico
Io riconosco a Walter di essere più giovane non soltanto dal punto di vista anagrafico ma anche dal punto di vista dalla freschezza delle idee dalla capacità di rappresentare
Quel bisogno di innovazione che così importante nella vita politica in Italia
Quindi
Nessuno di noi e così sciocco da non capire
Che la persona che in questo momento può meglio rappresentare noi quindi a quel punto perché uno deve compete l'incontro
Quando io non ero convinto questo fu nel novantaquattro che la candidatura di Veltroni corrispondesse alle necessità del nostro partito mi candidai contro di loro e quindi non è che
Mi faccia velo diciamo perché ero convinto per ragioni politiche non per ragioni personali che in quel momento dopo la sconfitta
Dei progressisti ci fosse bisogno di una guida del partito in grado di
Di raccogliere meglio le nostre forze e forse io con rispondevo di più almeno questa era la mia convinzione fu anche la convenzione e poi di chi voto
A questo compito oggi noi abbiamo bisogno di un grande sforzo di innovazione e di apertura a me pare che Veltroni corrisponda questa necessità
Se ci sono altri si faranno avanti è naturale che ci sia una competizione
Vi ripeto siamo già a tre candidati ed i termini sono ancora aperti quindi c'è tempo per averne un certo numero
E poi decideranno democraticamente i cittadini non
Penso
Che
Da questo punto di vista
La presenza di più candidati è un elemento di ricchezza di vivacità
Siamo abituati a partiti
Che
Come Minerva diciamo nascono dalla mente di Giò
Cioè ci sono uomini che hanno costruito partiti a loro immagine e somiglianza
Partito democratico non è così è un partito di persone che scegliere il proprio Segretario proprio libero
Non è un partito che nasce
Dal progetto di una persona quindi da questo punto di vista credo che sia anche comprensibilmente sarebbe difficile in Forza Italia che ci fosse più di un candidato perché
Lui è il proprietario buckets Basentana
Vigente allontanato
Da noi se ne possono presentare anche dire
Però
Ecco io
Io credo che
Questo partito nuovo
Dobbiamo fare in modo che questa speranza non si consuma
Dobbiamo fare in modo che si mantenga viva forte
Che sia in grado di corrispondere a questo bisogno profondo di cambiamento che c'è nella società italiana
Non dobbiamo avere paura che in questo partito nuovo scompaiono le idee della sinistra
Questa è una delle fioriere più strane inviate ha mai sentito sale
E siccome dentro questo partito nuovo ci andremo Tutino ci porteremo le idee della sinistra Mancino diciamo pure che ci porteremo qualche altra al Cal tra cosa quindi
Sinceramente non
Questa paura che scompaia la sinistra
Che è una paura che via via si riaffaccia io mi ricordo quando decidemmo di cambiare il nome del Partito comunista qualcuno pensava che comunque il loro bene sarebbero scomparse le idee della sinistra in realtà
Noi cambiando quel partito la sinistra italiana l'abbiamo salvata
Che qui abbiamo offerto una nuova prospettiva e una nuova speranza io ricordo sempre
La testimonianza personale che quando
Occhetto ci propose questo nella segreteria del partito
Dopo avere annunciato questo Progetto
Alla Bolognina io andai a parlare con mio padre che si era iscritto al pc
Nel mille novecento trentasei
In un periodo in cui non era facile trovare la sezione per la strada diciamo perché c'era il fascismo in Italia
Perché mi sembrava che noi stessimo
Cambiando qualcosa
Che
Diciamo per la vita di mio padre aveva significato
Persino di più di quanto non avesse significato per me
E rimasi colpito perché lui mi disse
Cambia
Cambiati al più presto altrimenti tutto quello che noi abbiamo fatto rischia di essere travolto dal fallimento dell'Unione sono
E
Mi colpì questa testimonianza di chi voleva salvare il patrimonio della sinistra in Italia
E salvarlo dalla crisi del comunismo
E capiva che l'unico modo di salvare questo patrimonio era quello di cominciare una nuova storia abbiamo fatto bene
A non avere paura di cambiare e guai se adesso io ci facessimo prendere dalla paura
Grazie grazie notavamo
Arrivederci