Fermare il Declino. Con i riformisti per cambiare in Regione e in Campidoglio

Non c'è una
Correttamente dell'ex
Siano cominciare i lavori di questa
Convegno manifestazione che abbiamo fatto in questa
Giornata anche abbastanza caldo e quindi io la ringrazio
Intanto tutti quanti di essere
Venuti anche a testimonianza una giornata molti stanno già in vacanza siamo già
A metà luglio e quindi anche dell'affetto che dimostrato ogni volta che direbbe invitiamo
Ringrazio anche
Equilibrato come qui in Presidenza ora
Fabrizio Cicchitto a Stefania Craxi Maurizio Sacconi a Stefano Caldoro nessuno di loro ha bisogno di essere presentata perché sono da voi da noi corrente conosciuti
Tocca a me il compito di aprire
E di dire due cose sulle motivazioni di questa
Di questo convegno che veda
Deve partire dal tema
Dal tema del dal compaiono anche soprattutto fare una
Una riflessione anche su quella che è l'attualità quella che è rituale l'attualità politica
Io insieme ad un gruppo di compagni di compagni come sapete tempo fa avevo pensato pensato che la Rosa nel pugno subito dopo il congresso del Nuovo PSI
Potesse essere un soggetto politico adatto per svolge
Una funzione politica importante
L'innovazione di modernità di riformismo nel nostro nel nostro Paese e come tale inizio ad alcune avevo aderito alla Rosa nel pugno modificando anche con la mia collocazione all'interno del Consiglio regionale
Presa atto compiuto
Probabilmente nella mia e in quella che è la mia esperienza pulite verrà mai da molti anni a cominciare dalla Federazione giovanile stato consumo degli errori più gravi chi abbia commesso
Nella non dico lungo la anche sono nella breve mia attività politica
Uno perché la Rosa nel Pugno si è dimostrato immediatamente un soggetto politico inadatto
E lo dico non tanto
Per i compagni agli amici radicali quanto perché ho dovuto ho potuto verificare che lo sia ancora una volta un soggetto politico inadatto a fare politica
Qual era stato il pensiero che aveva indotto uno come me a fare una scelta del genere quella che oramai
Quella che dovete sbagliando in quel momento pensavo che fosse più importante rimettere insieme i socialisti rispetto alla quale alla collocazione
Perché era arrivato il momento di muovere
Il sistema politico un quadro sistema politico che oggettivamente anche oggi nel modo in cui si pone nell'attualità del suo sistema bipolare non consente di governare di governare l'Italia
Credo che lo sarà una riflessione che andrà fatta oggi andrà fatta anche nelle prossime nelle prossime settimane perché non è tanto il problema del sistema bipolare cioè di quale sistema elettorale
Ma è questo sistema bipolare figlie frutto dell'azione
Successa all'inizio degli anni degli anni Novanta gamba che va sotto il nome di Mani pulite che ha portato a un tipo di sistema politico coalizzano una serie di forze
Che non sono omogenee sono disomogenee che alla fine permette ad una delle due coalizioni anche di vincere
Le elezioni ma poi non permette di
Di governare l'Italia e da affrontare
I problemi gravi che l'Italia a partire dalle grandi riforme dalle grandi riforme strutturali nel proprio su questo punto io mi sono mi sono sbagliato devo visto che
Lo spiegherà indisponibile nonostante l'apporto dei radicali
Alla morale per modificare il quadro politica anzi non lo si era quello che
Maggiormente lavorava cari stabilizzare il quadro il quadro il quadro politico dalle
Insomma ho preso atto
Di questo errore che aveva commesso il ruolo che mi aveva portato anche
In Consiglio regionale
A sostenere la maggioranza
Il quando ho preso atto che questa operazione politica era fallita io mi sono trovato una situazione per la prima volta in tanti anni della mia vita politica
Visentini mi in una situazione anomala all'interno dalla maggioranza da chi mi son tutti mi sentivo uno dei tanti
Che non più con la copertura di un'operazione politica ho fatto mi sentivo di essere passato tra l'altro
Questo è stato uno dei motivi che poi mi ha portato come dire ad accelerare
Mio rientro all'opposizione nella regione anche perché
Dovuto alla constatazione del fatto che nonostante tutto il mio impegno sui problemi concreti cosa che
Neanche quando in quei pochi mesi con sostenuto la maggioranza la Giunta Marrazzo sui problemi come
Come molti di voi ho tanti di voi hanno potuto leggere sulla stampa avendo io acquisito comunque un minimo di
Visibilità sulla stampa locale su una serie di problemi non ho mai cambiato idea neanche rispetto a quando stavo in maggioranza ho cercato di mantenere il punto su alcune cose che poi
Che poi dirò ho visto che su quelle questioni
Era impossibile instaurare con la maggioranza un minimo di
Un minimo di costruzione rispetto al problema
Rispetto a quelli che sono i grandi problemi che applica attanagliano la nostra regione a partire dalla sanità a partire dalle questioni del lavoro a partire dalla questione di rifiuti a partire alla questione del energia
Dico subito che
Sembra un caso
Insomma non è parte è stato un caso questa riunione oggi in questo giorno non è una risposta alla costituente che è stata fatta l'altro giorno nei nostri compagni socialisti però siccome capita a poche ore di distanza AB due giorni di distanza
Uno non può non far finta di niente non dare risposte perché Donato Robilotta non crede non crede in quella costituente ha dichiarato che quella costituente
Non so cosa miglia più alla costruzione del PSIUP che di quello che potrebbe essere più seri e sta su un binario sbagliato
Intanto perché
Cioè è illusorio pensare soltanto di poter mettere il nome del
Dunque la parola socialismo insieme tutti quelli che non vanno nel Partito Democratico
E quindi intanto illusoria collocare un'ipotetica costruzioni una forza socialista strizzando l'occhio
Insomma acque del correntone chi probabilmente se la storia ci può come dire venire in soccorso erano quelli che all'interno del PDS DS erano peggiore anche i socialisti
Perché la forza più antisocialista che c'era all'interno dei DS si era proprio quella che allora si chiamava il correntone
Penso alle cose che diceva Mussi
Dei socialisti ho visto un giorno che è andato il nostro compagno Pieraccini alla manifestazione di Mussi l'hanno applaudito io una volta
Mi sono trovata un'escussione con un pezzo di un'aria di Mussi le cose che dicevano dei
Dei socialisti e retrocessi bisogna scappare e non farsi prendere
E quindi nasce su un binario morto su tutto perché non in
Come dire non credo che possa strizza elogi alla Cosa rossa ma soprattutto perché nasce in una collocazione sbagliata
Se proprio doveva avere una sua
Anche coabitava cose poteva anche avere un qualche modo un qualche successo
Sarebbe stato più utile collocare la costruzione di una forza socialista non alla sinistra del costituendo Partito Democratico ma alla destra del Partito Democratico e alla sinistra dalla Casa delle Libertà
E perché dico questo
Perché il Partito Democratico
Se vorrà vero successo dovrà per forza di cose a rompere con la sinistra radicale presente oggi in Italia
E se non romperà farà alla fine di quello che dice Rutelli cioè il voglio ma non posso cioè io vorrei fare ma non posso fare
E allora sarà stato inutile la scissione che hanno fatto perché a quel punto diventa inutile avrà fatto un Partito democratico alla aver avuto una scissione e poi non avere il coraggio di compare con un pezzo di quelli che giustamente possono essere rappresentati nel Parlamento italiano
Ma insomma
Pensare di poter governare ancora Italia nei prossimi anni con Rifondazione Comunista con Pecoraro Scanio quando vitali dell'affrontare una serie di problemi
Che la mettono a livello degli altri Paesi europee credo che sia molto complicato quindi perciò non credo che quella costituente
Perché è stato
Su un binario sbagliato venendo alle questioni della della della Regione su cui il titolo del del convegno fermare il declino
Io faccio sempre esempio molti compagne e compagni che mi conoscono invece sanno che
Faccio sempre sempre del quello della nostra Regione su un'idea molto
Al quadro nazionale che oggi governa l'Italia è la stessa coalizione
Beh la Regione come il Governo ha preso un declino che sta diventando inarrestabile
E ci sarebbe bisogno di uno scatto riformista oggi si sta apprestando a fare il rimpasto alla Giunta regionale
Penso a cambiare gli uomini a cambiare le persone
Ma delle questioni programmatiche importante dalla sanità ai rifiuti non se l'Inter e vede una soluzione
Penso prima di tutto alla questione istituzionale che riguarda Roma e Lazio altro giorno parlando con Maurizio Mori ce l'ha detto ma non toccare la questione istituzionale che i cittadini non la capisco ed è vero
Io però lo sento il dovere di toccarla perché i cittadini devono sapere che noi fino a quando non risolveremo il problema istituzionale dell'assetto della capitale i costi di questa capitale vi pagano i cittadini della Regione Lazio
E l'Italia in particolare i cittadini che non abitano a Roma
Perché
Questa Regione una Regione romanocentrica
Approvare circa
Il sessantacinque settanta per cento delle risorse che la nostra Regione mette a disposizione per il territorio quando Roma non è il sessantacinque per cento degli abitanti non è Mac quasi e
Uguale quasi alla metà della nostra Regione e quindi significa assorbe circa un quindici per cento venti per cento in più di risorse
I soci che vanno a scapito del resto del territorio della nostra Regione quasi a dire che ci sono cittadini la nostra Regione che queste essendo romanocentrica ci sono cittadini che sono di serie A e cittadini che sono i nidi che sono di serie B ma c'è un altro problema perché dico questo
Perché oggi mentre la Regione Lazio negli anni precedenti in qualche modo aveva assunto una qualche identità di Regione
Io oggi in Regione sono diventati dei come di piccoli Stati nazionali oggi con l'avvento di questa maggioranza di questa Giunta la ragione è tornato di nuovo a essere governata fuori
Al palazzo della Pisana è fuori dal palazzo di via Cristoforo Colombo perché vi sono i più importanti non si prendono più in questi due palazzi
La Regione trova quasi a essere di nuovo un ufficio distaccato del Campidoglio in cui il Campidoglio c'è il Comune di Roma che prende le decisioni più importanti e poi pentono comunque come di far sì che poi le prende
La Regione Lazio penso a alla questione che stanno sulle spalle dei cittadini pensa alla questione della sanità
Voi sapete che questa la Regione aumentato quest'anno l'IRAP l'IRPEF e IRAP
E si racconta la vulgata che queste case siano state come dire aumentate perché la Giunta Storace ha lasciato un buco sanitario a forza di raccontarlo a Roma e non ci crede più nessuno
Nel senso che la realtà che noi nei due anni precedenti e la Giunta precedente noi siamo stati in grado di aprire in questa città
Tre ospedali importanti di oggi sono le uniche veri strutture portanti che funzionino come Sant'Andrea il Policlinico Tor Vergata se il San Raffaele
A fronte fatte quando siamo entrati in amministrazione hanno trovato otto mila miliardi di debito
A fine due mila
E quattro a inizio due mila cinque quando ci sono state le elezioni noi abbiamo lasciato complessivamente qua un disavanzo varia quattro virgola cinque milioni dietro
Che significa all'incirca ottomila miliardi il che significa che noi nei cinque anni
Precedenti
Abbiamo in parte pagato una parte dei debiti che avevamo ereditato e in parte come già abbiamo lasciato la situazione senza peggiorare la
In due anni due mila cinque due mila sei la Giunta Marrazzo ha messi insieme circa quattro virgola due miliardi di euro di disavanzo che sommati quattro cinque quattro e due fanno gli otto il nove miliardi di debiti dei disavanzi di cui si parla di cui parlo tanto ma sono
Di sanzioni per metà lasciare a noi e per metà lasciati dalla Giunta Marrazzo
Penso per esempio alla questione dei
Dei rifiuti
Che è una delle questioni di oggi sul tavolo è stato sul tappeto della politica di dove nel Lazio su cui
Se la nostra Regione non interviene mai siamo
Nell'emergenza della Campania
Lo dico per quello che si occuperanno anche da adulti anziani su cui Veltroni
Noi per tre anni fa abbiamo un se la Giunta Storace ha un a un torto e che per tre anni abbiamo aspettato che il Sindaco indicasse nella città di Roma il sito del termovalorizzatore
Per trovarne non l'abbiamo non l'abbiamo deciso perché il Sindaco non indicava il sito dove fare il termovalorizzatore
Fino a quando a un certo punto abbiamo deciso d'autorità senza farlo sapere ai cittadini autorizzando un giorno alla costruzione del gassificatore a Malagrotta usa verremo a volte la più grande discarica d'Europa
Prende quasi tutti i rifiuti di Roma e di un pezzo della Provincia della Provincia di Roma
A fine dicembre questa discarica deve essere chiusa non solo perché lo prevede la legge va anche se la legge fosse cambiata e fosse autorizzata la proroga
No è l'ottava mai non ho più nessuno spazio fisico non è possibile neanche fare una proroga per legge perché l'ha mai e tutta piena e fra un Paese nel giusto
Se noi non avessimo costruito il gassificatore lo dico a Fabrizio ogni tanto vedo che si occupa sul giornale delle questioni
Su Veltroni di
Di Roma se non avessimo costruito il gassificatore che andrà
Fatemi Audisio lavori entrerà in funzione ai primi di di gennaio a fine anno e non sapremo dove mettere i rifiuti di Roma
Una parte di rilievo e comunque il gassificatore di Malagrotta non basta voi avete visto sui giornali tutta questa polemica ci sta sul quarto turno zero o meno penose siamo uno dei Paesi che acquistata Energia dall'esterno
E sebbene i francesi cosa fanno
Il
Francesi tedeschi tedeschi prendano l'immondizia da noi la trasformo in elettricità non gliela paghiamo né quando prendiamo la nostra mondo mezza a momenti asili al mio paese io che ricchezza
La nostra non inizia la prendo i tedeschi dei rischi non gliela paghiamo noi paghiamo per portargliela i tedeschi prenda questi non inizia la trasformo in Energia e poi c'è la rivendono quindi quell'immondizia la paghiamo tre volte
Apriamo la prima volta quando vediamo le tasse la tassa rifiuti a pagano la seconda volta quando noi paghiamo una tassa rifiuti
Che tra l'ippico alte d'Italia e tre le più alte d'Europa sappiamo tre molto sull'energia elettrica che ha un costo maggiore che hanno indetto negli altri Paesi
Perché noi invece di produrre delle genetico che fanno tutti quanti gli altri Paesi energetico invece lo siamo obbligata inc portarli dagli altri
Noi nel Lazio buttiamo qualcosa come cinquecento mila CDR che quello che si
Produce dai rifiuti che ricchezza ce lo buttiamo nelle discariche con un suo piano come trasformarlo
Addirittura un suo quindi sono qualcuno della Provincia e quando io ho fatto uscire fuori notizie Moussa indurci terminologia dove una parte di questo CDR potesse essere bruciato né i forni di Guidonia che un cementificio
Che significa o come mettre diossine non formale spargere la sul territorio
Significa
Io mi sarei aspettato almeno una smentita ufficiale da parte del Presidente a Reggio nudo la Provincia una denuncia per diffamazione da parte dei proprietari
Della Buzzi Unicem di Guidonia non è arrivata nella denuncia se la smentita perché quella notizia e la vera
C'è la vera che non decidendo di costruire il quarto il quinto termovalorizzatore a nostro agio nella nostra provincia i vertici istituzionali
Campidoglio Provincia e Regione avevano deciso di bruciare questo CDR nel cementificio di Guidonia che ripeto come ho detto prima è come mettere la diossina in un Cannone e spararla sul territorio
Così come quello che è successo a Colleferro
Lo dico solo perché a Colleferro mostre regionali due degli unici
Tre termovalorizzatori che abbiamo in tutta la nostra Regione voglio su questo
Su queste andato andato uno scontro tra Comune e Regione tra comune
Il Comune di Roma avrebbe voluto acquisire questi Forni di Colleferro ma avrebbe avuto acquisirli gratis
Cioè noi abbiamo alle porte di Roma quello si chiama il Consorzio Gaia unico posto in cui abbiamo due termovalorizzatori che funzionano
ACEA che una delle più grandi aziende di Roma insieme a Bava non soltanto chi voleva gravissimo rivoleva persino senza senza gara
Pensava che questo consorzio ha messo a gara
La vendita di questi due termometro fuori allagava partecipato una società spagnola che si chiama Urban zero
Bene questa è una società spagnola che stiamo turbo serie delizia chi uno delle società leader a livello europeo della trasformazione combustione dei rifiuti è stata obbligata a ritirarsi
E allora voi ne parliamo di liberalizzazione mercato una delle più grandi sulla spagnole se sapevate talmente tali pressioni a livello governativo e a livello cioè di quello che il potere vero perché poi i due
Le due municipi le due una ex municipalizzata là c'è l'altra ancora non ci bizzarra ma hanno un tale tale
Potere ancora sul territorio di Roma e Lazio e non solo ma anche a livello nazionale che sono stati come di in grado di fare
Tali pressioni da fare ritirare ora io ho chiesto al presidente dell'Authority Catricalà di di intervenire non solo nel
Nel verificare
Se la gara se le la società si è si è ritirata perché
Ha deciso o perché sta avendo tra ma su tutto perché tenga un faro acceso affinché questo doverosa venga venduto venga venduto apprezzo di mercato e attraverso l'aria o penso a tutti quanti gli altri problemi su cui la nostra Regione quindi a presunti prima così come il Comune in cui
Ci sarebbe bisogno di uno sforzo di uno grande sforzo riformista
Noi insieme a parte un enzima tutto quanto l'opposizione siamo anche
Pronti e disposti nel Consiglio regionale a dare una mano a contribuire a migliorare questa questa soluzione
L'elemento mentre veniva qua ma chiamato prima un
Un giornalista
Prima ho detto ma
Se si dimette il Presidente aggiorna ciò che succede
A piazza venduto questa scusa sfortuna o sfiga riscrivere lo Statuto la Regione Lazio quindi volto insomma fate le interpretazioni siamo sempre a me
Purtroppo seriamente presentare Giavazzi si deve dimettere
La domanda però di questo giornalista mi ha fatto pensare che in queste ore in questi giorni nonostante quello che raccontano probabilmente c'è anche qualcuno che pensava di far dimettere Marrazzo
Oppure di costruire un percorso affinché cioè e talmente grave la crisi che hanno
Nella nostra regione la fonte e a fronte del fatto che
Veltroni si deve candidare a capo del Governo che pensano che la la gestione della Regione possa dare un contributo non capivo alla questione del Governo che stanno già pensando quale dimissioni
Se questa è la possibile attraverso norma cultura una via di fuga del Presidente Marrazzo da qui al due mila otto o comunque
Alle europee del due mila del due mila e nove per evitare che la Regione possa come dire essere pur di danno a quello che
La PAC la politica nazionale
Io su questi temi
Così come ci siamo impegnati alla Regione intendiamo intendiamo muoverci intendiamo
Mi fermo su su un'ultima considerazione che possiamo fare non soltanto all'interno del Consiglio regionale ma del Lazio con la rete dei nostri dei nostri amministratore che abbiamo e di quello che possiamo e di possiamo costruire e quello che su questi temi
Della sanità dell'innovazione della modernità del lavoro io ho presentato una proposta di legge in Consiglio regionale che è stata firmata
Anche da alcuni Gruppi della maggioranza che ha applicazione della legge Biagi idee ad integrazione delle permute che prevede
Per tutti gli per tutti i lavoratori a che hanno un contratto a tempo determinato non soltanto a una stagione ma residenti nella nostra Regione
Prevede una serie di ammortizzatori sociali come la previdenza la sanità consistenza
Io sono sei mesi che non riesco questa proposta di legge neanche a farlo arrivare in Commissione
Ora quando l'altro giorno Boselli diceva chiuso questo Boselli diceva
Sì ho visto tra le icone che metteva Boselli metteva sono tutto Craxi non so perché è un voto Craxi
Metteva loro sfortuna John Lennon e Marco Biagi
Boselli alleato di coloro i quali non soltanto hanno
Combattuto a legge Biagi quando è stata approvata e messi insieme fatta dal Governo Berlusconi e da Maurizio Sacconi che qui presente
Ma sono tutt'oggi non perdono
Da tempo sempre di dire che questa legge va modificata che questa legge va cambiata che questa legge queste che queste ai quella che provoca disoccupazione o comunque non provoca comprovano ecco io li vorrei vedere alleati all'interno del Consiglio regionale
Visto che Boselli fa riferimento e di essere e mettano in unico nel suo per fare la bella
Della costituente socialista mettere il lituani Marco Biagi io sarei contento e con
Contento di vederle sostenere in Consiglio regionale questa proposta di legge che io firmato insieme anche ad altri gruppi dell'opposizione
Ma anche al ad altri Gruppi della maggioranza come la Margherita
E che però siccome c'è un velo di Rifondazione Comunista queste non vede neanche questa rosa legge non pare anche in Commissione
Io su questo
Chiudo dicendo che
Questa manifestazione di oggi non capita la cava casa ma abbiamo deciso come come gruppo in Regione come associazione
Regionale decise dei socialisti riformisti e la nostra Regione di iniziare un cammino con l'Associazione nella Fondazione Craxi
La Regione in Italia di Stefania Craxi
E di tenere rapporto costa erano costa e non è che vi compaiono Pio in quelli che sono qua
Un rapporto
Come dire sia organizzativo sia di contenuto sulle cose che fa sapendo che quello che in quello che è importante dice la nota Saragat non tanto il contenitori ma i contenuti di questa battaglia da fare sull'innovazione sulle modernità
Non solo apparteniamo a una con la stessa storia così come su queste proposte c'è da fare una comunale una comune battaglia
Io dopo un
Un anno fin qui intravediamo quasi come dire ampliare l'attività regionale ho smesso di fare attività organizzative politica mi ritornato la voglia di farlo
Prodi da molti compagni che non hanno chiesti anche ad alcuni che alcuni che sono qua
Io sono stanco anche della nostra diaspora socialista cui ho partecipato
Credo da Baghdad valutando tamquam non novantadue novantatré in poi ho partecipato a tutte le sue fasi più oppure qualche ferite sono pura anche o qualche ammaccatura
E quindi credo che voleva guardare da oggi io quello che potevo dare alla storia socialismo da tutto
Quando nel novantaquattro novantacinque con altri Bensaia ricostruita da cadono giurista lo feci per noi stessi per noi tutti
Quindi e credo che oggi lo Pontirolo continua a fare sui contenuti
Non non bisogna come dire perché oggi c'è veramente bisogno sui contenuti su queste cose a dimostrare che si è riformiste
E se riforme significa fare delle battaglie
Dissi farle senza se e senza ma sulle cose che interessano sanitarie che Interreg che interessano la nostra Regione guardate quando io prima ho descritto il declino del Lazio lo descritto perché
Vedo qua il saluto l'uso dei media chiedo scusa il collega Francesco Saponaro che il Consiglio regionale che consigliere regionale che come stava la Giunta sta nella Giunta Storace quotate che nel Lazio sano siamo veramente in una situazione
Come dire
Di di Grado e voi ve ne accorgete fra qualche mese dove siamo in Consiglio regionale non riusciremo a modificare
L'assestamento di bilancio la prossima finanziaria che verrà
Noi avremo un seggio in un altro aumento di tasse questa Regione non è in grado di supportare
Perché poi quando non si prendono le decisione questa decisione si scaricano si scaricano commentando la pressione fiscale sui sui cittadini che già pagano le analisi aumentando i costi
Io su questo sono come dire per continuano a fare
A continuare a fare una battaglia contava con così come ho fatto in questi anni a fare in questi mesi la Regione a fare a farle anche con tutti quelli che c'è una che ci vorranno stare anche
Allargando l'alleanza anche in un percorso più più lungo più largo profano appunto su questi contenuti
Riformisti di cui i socialisti sono stati per per molti anni lo sono stati né che siamo figli del PSI di Craxi figli di quel PSI siamo socialisti disonesti su queste battaglie che dobbiamo fare senza se e senza ma grazie
Adesso la parola a Stefano Caldoro gli faccio gli auguri per essere diventato neo segretario ho chiesto
Allora intanto grazie ringrazio Donato per
Resocontazione ringrazio chiaramente la tua associazione la Giovane Italia
Per questa o confronto di questa
Serata per soltanto un brevissimo intervento voglio partire dalle considerazioni finali cioè quello che ci unisce che ciò sempre unito
La discussione il condividere i contenuti comuni e credo che oggi
La risposta che vada data ai cittadini agli elettori e quella di ragionare sui contenuti e sulle azioni concrete
Quindi dobbiamo lasciare alle spalle un po'la ricerca di
Contenitori un po'vecchio stile di carattere un po'ideologico e rincorrere quelli piuttosto che
Ricercare stare insieme sulle cose da fare
E parli di riformismo B una necessità nostre come caratterizzare identificare riconoscere e per alcuni aspetti far riconoscere una politica riformista
In parte questo è avvenuto quando guardiamo all'Europa e facciamo riferimento a Blair
Però
Questa aspirazione questa capacità di proposta l'ha sollecitata agli elettori francesi Sarkozy
Quindi la capacità di governare di capire i cambiamenti legati alla modernizzazione dei sistemi
Sono le grandi politiche e le scelte che si dovranno andare nel futuro se vorranno ricercare nel futuro anche nella logica cosiddetta bipolare
Noi viviamo nell'oggi bipolare su quello ci dobbiamo confrontare però il riformismo vive si misura
E per alcuni aspetti cresce
Con le
Azioni concrete quindi colazioni di Governo quando parliamo di competitività e di modernizzazione poi dobbiamo riuscirà declinarla sui fatti concreti
E allora se sono i riformatori da una parte i conservatori dall'altra l'innovatore da una parte chi ragione logica della immobilismo
Degli alloggi da corporativa
I modernizzazione in modernizzatore di chi invece privilegia gli aspetti del protezionismo ma sono parole dobbiamo riuscire a declinarlo né
C'è riuscito Blair in parte ci è riuscito Berlusconi
E con le trentasei grandi riforme e le chiamiamo così ma insomma trentasei riforme di sistema poi saranno grandi o piccole verranno giudicate con i fatti ma sicuramente sono state un esempio di come si può governare il Paese con una politica riformista
Però io mi voglio fermare su un contributo
Limitato a al governo dell'economia non è una grande parola mazzo visto che siamo all'ordine del giorno c'è il DPEF
E ci sarà poi chiaramente la finanziaria a dicembre
Come si governano i grandi processi perché si ci sono le grandi questioni dei temi istituzionali ma c'è anche il governo dell'economia attraverso il Governo l'economia ci sono anche le grandi riforme questo vale oggi in Europa
E vale soprattutto nel nostro Paese bene
Cosa è successo con il DPF del dell'anno precedente in quel caso il Governo Prodi aveva annunciato una politica economica sostanzialmente di sacrifici
L'innalzamento della pressione fiscale
Di
Annunciati dico russi
Tagli alla spesa
Cosiddetta gli sprechi
A annunciati liberalizzazioni tutto quello che era necessario per il contenimento del debito pubblico soprattutto del deficit
Però che cosa aveva proposto in termini di cambiamento aveva diciamo così circoscritto sul tre grandi temi che sono i tre grandi malati sono sostanzialmente la spesa pubblica nostro Paese
Che la spesa per la previdenza
Quella per la sanità e che la cosiddetta spesa decentrata che il grosso della così detta spesa corrente beh su questi grandi temi il Governo aveva annunciato prima sacrifici poi incidiamo su questo e facciamo le riforme
Hanno governati processi l'ha ricordato prima Donato quando la spesa sanitaria fuori controllo perché la logica nazionale che
E cosiddetta malata non riesce a
A dare dei segnali di cambiamento
Quando si è deciso di governare la spesa sanitaria sul tendenziale indebito sostanzialmente quindi non mettere un tetto ma dire qual è il debito massimo che dovevano raggiungere le Regioni
Rimandando le riforme in un'intesa con le regioni stesse l'effetto è stato e la Corte dei conti ce lo ricorda anche questa mattina che la splendida spesa in particolare in generale ma anche la spesa sanitaria andata sonori controllo
Noi tentammo allora con dei meccanismi meccanismo il cosiddetto Gordon Brown era un modo per fissare dei tetti di spesa con un aumento massimo attorno al due per cento chiaramente per dove la spesa doveva essere sostenuti in alcuni casi c'erano delle
Azioni di veri e propri limite dei tetti molto più rigidi
Ma era un modo voglio dire per affrontare in termini di sistema una spesa che cresce e quando cresce la spesa corrente solamente la parte voglio dire cattiva della spesa
Che arrivata circa quarantasei per cento credo di Peter inventati sono dal quarantaquattro il quarantasei per cento
O dire che tutto quello che ti rimane che ti che che poi utilizzare per lo sviluppo e per le riforme non ce l'hai perché oggettivamente poi
L'apporto del CTP del debito pubblico sistemi che chiaramente non ti permettono di
Lavorare di fare un un'azione di carattere realmente di cambiamento e di modernizzazione
Bene la risposta dopo quelle queste quelle posizioni che offrono stati furono annunciati all'ora oggi le vediamo nel DPEF presentato questa volta e quello che si annuncia in particolare in finanziaria
E sulle azioni concrete perché poi quello che si scrive DPF molte volte una un intenzione può nel frattempo su tutti i grandi temi io parlo e mi limito solamente a quelli che erano stati annunciati Comit le tre priorità
Da ministro dell'economia che annunciò con grande enfasi l'intervento su quelle grandi tre priorità per il nostro Paese
Bene sulla previdenza vediamo quello che sta succedendo in controtendenza rispetto agli orientamenti che c'erano oggi c'è una legge nel bene e nel male è una legge che è una legge che
Da una corregge
Una curva che era una curva pericolosa verso l'alto noi insostenibile della spesa previdenziale il nostro Paese rispetto all'Europa
E
C'era può si può discutere di scalini scalone sistema contributivo i tempi di azione dell'uno e dell'altro sistema combinato meno ma davo una risposta
Dall'altro lato oggi lo stesso Governo che aveva annunciato intervenire su questi temi quindi su un temi che legati al futuro la modernizzazione alla competitività del Paese perché di questo parliamo di un Paese che cresce deve guardare a questi grandi premi
Bene la risposta qual è stata
Che si deve ragionare in termini non ti contenimento la spesa previdenziale ma di trovare guardate caso risorse
Che ci sono si chiamerà tesoretto quello che sia è dovuto prevalentemente alla crescita economica paghiamo più tasse perché c'è una crescita economica non perché il Governo è stato bravo a farle pagare bene di fronte a questo aumento di risorse pubbliche
Che cosa si fa si utilizzano questi
Risorse in più questo tesoretto diciamo in più per correggere
Una per andare in controtendenza rispetto all'Europa in particolare sul tema della previdenza quindi da questo punto di vista una promessa mancata
Non riprendo le cose che ha detto Donato che riguardano la spesa sanitaria è sotto gli occhi di tutti non vale solo per la Regione Lazio vale per tutte le Regioni tranne poche che hanno una una una una spesa virtuosa un uso di almeno in equilibrio
Come in particolare la Regione Veneto la Regione Lombardia ma ci sono gran parte delle Regioni quasi tutte le altre Regioni che hanno fatto praticamente escludere il debito dal punto di vista della spesa sanitaria
Per non parlare della spesa decentrata
Da una parte ai Comuni si fanno azioni di razionalizzazione un po'anche demagogico me queste spese la politica risparmiare sui consiglieri eccetera e dall'altro lato
Si discute sull'ICI e quindi da una parte si toglie una parte si mette ma sostanzialmente non si incide neanche su questi su questi temi quindi
Quando si parla di politica
Riformista modernizza trincee delle riforme per il nostro Paese
Credo che il nostro
Lo dico obbligo ma insomma il nostro dovere confrontarci sulle cose da fare quindi dare risposta a questi grandi temi che impegno nel nostro Paese
E se c'è un miglioramento dei saldi e il Governo prevede una bilancio in pareggio nel due mila e undici non si riesce a capire cosa vuole fare oggi
Perché di fronte a una crescita economica e quindi a risorse in più
Si dice non si fanno manovre correttive
O si vanno a guardare i conti uno per uno e tra impegni sottoscritti le cosiddette prassi consolidate o le cose o le nuove iniziative e le nuove sospese ci sono circa ventuno miliardi
Di euro che vanno oltre
Il Bilancio che è stato previsto quindi ci sarà appunto probabilmente bisogno di una manovra correttiva per
Facciamo gli auguri alla piccolo Robilotta
E dobbiamo pensare anche a lui giustamente
E pure e attua futuro quello che hanno istituito il futuro è chiaro per
Guida presente e futuro
E quindi per guardare a a queste iniziative quindi parlava futuro metto subito in campo lutto un un tema di confronto che può essere un confronto tra di noi non l'abbiamo fatto il nostro
Congresso del Nuovo PSI io dico il nostro congresso di una piccola organizzazione politica
Io in parte rispetto alcuni di voi faccio
Facciamo tutti parte della stessa famiglia io per ragioni voglio dire più diretto più recenti
Sono coinvolto la cosiddetta diaspora socialista ma per diaspora intendiamo la parte che riguarda prevalentemente le organizzazioni socialiste quindi io credo che questa parte dei socialisti dei riformisti devono confrontati sui temi del futuro
Non su quelli del passato che abbiamo visto riproposti in maniera voglio dire così un po'anche si noti ma di come gli atti che perché queste evidenti ma c'è un'iniziativa come però dalla Costituente
Tutti i temi del passato non ritengo il futuro sono stati usati un po'i temi tutti i temi del passato non e non è un unico guardare anche con coraggio le scelte che bisogna fare futura che quando si parla delle jam viaggi ricordato
Ha donato nessuno ha il coraggio di dire che va congelata almeno per una parte delle forze della cosiddetto centrosinistra dell'Unione però quando si dice va cambiata è già un segnale negativo
Cioè una legge può essere migliorata può essere completata ma quando si parte dal presupposto che bisogna cambiarla bisogna
In maniera modificare i mari la profonda per non dire di no però della cancellata la
E un atto di debolezza perché non si investe sull'iniziative importanti su riforme importanti come sono state quelle per esempio varata dal Governo Berlusconi in particolare
Quella che è stata
Varata con l'accetta legge Biagi e sulla
E mercato del lavoro e poi del mercato del lavoro qui su questi temi c'è da confrontare io metto in campo
Veramente concludo un tema
Che credo che possa unire i socialisti riformisti che quello della
Tema futuro anche se oggi gli indicatori come si misura ma il capitale umano e il punto di riferimento di un Paese in termini di
Capire come cresce e quali politiche bisogna mettere in campo per garantire una
Crescita in qualità del capitale umano
Allora il capitale umano
E quel misto di
Conoscenza di educazione di formazione di attitudine al lavoro di contesto esterno che permetta di produrre reddito eccola questo punto di vista soprattutto sulle giovani generazioni si ci misuriamo in Europa nel mondo il valore del nostro capitale umano misurato in temi di indici riconosciuti
E sensibilmente inferiore
A parità di ore di lavoro a parità di ore di studio rispetto a quello che avviene così detto Regno Unito nel sistema anglosassone in America gli Stati Uniti ma anche hai più diretti
Paesi possiamo definire concorrenti europei ma insomma siamo assestato
Stesso contenitore europeo ma voglio abbiamo una necessità di tutelare i giovani italiani rispetto a un giovane Francesco Oggioni tedesco in termini di capitale umano noi siamo sensibilmente inferiori misurata in termini di apprendimento e di valore in termini di reddito e di qualità del capitale quale del reddito prodotto sensibilmente inferiore a questi Paesi quindi abbiamo la necessità di far crescere il Paese
Insieme alle giovani generazioni da questo punto di vista
Bisogna essere coraggiosi forse dobbiamo essere più coraggiose rispetto anche a come lo siamo stati
Negli ultimi
E cinque anni però abbiamo l'esperienza
Per poter vedere le cose giuste che abbiamo fatto che quelle che non abbiamo completato e da questo punto di vista accelerare un processo di cambio della leadership politica nel Paese
Perché non lo chiedono solo i direttori ma credo che debba amo lo dobbiamo alle future generazioni e per quanto riguarda come socialisti confrontarci con le ho fatto anche questa sera quindi continuo
Ringrazio ancora una volta la Giovane Italia e i socialisti riformisti di Donato biotopi soppressione di discutere di contenuti e di guardare al futuro
Grazie a Stefano sulla parola Maurizio Sacconi
Io sono particolarmente io sono particolarmente lieto di essere
Vale per il
In essere qui oggi in un incontro che a mio avviso ha molti significati
Sono lieto per per la per il profilo anche affettivo che mi lega Adornato e a molti di voi
Con i quali ho condiviso un percorso che
Che non ha avuto una piccola soluzione di continuità ma che per lo più nel corso di questi anni così difficili per coloro come noi che vengono dall'esperienza del Partito Socialista Italiano di Bettino Craxi
Sono stati anni
Travagliati
Nel corso dei quali abbiamo sempre cercato talora anche sbagliando il modo con il quale
Proseguire orgogliosamente la nostra esperienza
Difendendo ciò che siamo stati difendendo il nostro onore attraverso soprattutto la continuità delle straordinarie intuizioni
Che avemmo sotto la guida di Bettino Craxi nel corso degli anni ottanta
I nostri elettori diciamo la verità sono stati più semplici di noi
Dino i quadri di noi i militanti di noi
Che tavolo siamo stati i dirigenti di forme politiche organizzate i nostri elettori hanno sempre considerato soprattutto la collocazione dei nostri avversari di sempre nel dubbio voi sapete che vale quella vecchia regola nel dubbio
Guardo dove si posiziona il mio avversario est o dall'altra parte
E il nostro avversario di sempre il nostro avversario di sempre sono stati i comunisti il comunista
Anche perché
Anche perché abbiamo abbiamo insieme imparato che c'è qualcosa però di molto più deteriore dei comunisti
Già esistono
Esistono soggetti che sono molto peggiori e molto più pericolosi dei comunisti
E sono i post comunisti
Cioè sono con loro
Cioè sono coloro che si sono formati alla scuola del Partito comunista che hanno imparato l'uso delle armi improprie che quel partito organizzata la cui che per il quale forme per le quali formava
E che però uscendo abbandonando il comunismo hanno perso i valori che moderato l'uso di quelle stesse armi improprie e sono diventati quindi dei cinici
Operatori della della politica più autoreferenziale pronti a usare l'arma impropria alla prima motivazione anche più banale
E e noi ne sappiamo qualcosa
Ed ecco cosa è l'Unione cosa è Veltroni il leader della dell'Unione il leader della coalizione di centrosinistra che badate bene non entrerà facilmente in crisi da sinistra
Perché per fare un esempio l'accordo sulle pensioni è già stato sottoscritto credo di conoscere tutti i termini dall'accordo sulla per sulle pensioni inclusa la falsa copertura che ha una
Grossa operazione di spesa pubblica
Verrà verrà data
Cercando di
Imbrogliare Bruxelles
E io penso che nostro compito tra parentesi sarà quello di fornire a Bruxelles un dossier
Sul buco sulla voragine della spesa previdenziale quindi della spesa pubblica che questo nuovo scellerato accordo interno a quella coalizione sta producendo
Questa coalizione non entrerà in crisi da sinistra ripeto perché proprio ieri e Rifondazione Comunista ha dato il via libera a questa soluzione ancora una volta
Il Presidente del Consiglio il leader della coalizione di oggi ma anche l'idea di domani badate bene si tara proprio su quella parte della coalizione parto dal presupposto che se raccordo Rifondazione poi con gli altri ci arrangiamo e devo dire
Che fino ad ora hanno avuto ragione perché gli altri sono apparsi
Deboli di spirito e ancor più di carne cioè si adattano molto facilmente
Alla situazione pur di rimane pur di godere del patto Mephisto Pellico che hanno sottoscritto per avere lunga vita politica in cambio della vendita dell'anima
E questa quindi non solo il leader di oggi ma anche l'iter di domani Veltroni è espressione di questo squilibrio a sedi di questo squilibrio sulla sinistra di radice comunista della dei contenuti di governo di un Paese che è in bilico tra declino nuovo Rinascimento
Che ancora in sé tutti i germi del declino formati si negli anni Settanta degli infausti anni Settanta mai in sé
Anche tutti i germi del nuovo Rinascimento che nonostante tutto periodicamente altre forze hanno provveduto a risvegliare
Bene chi siamo voi noi siamo quelli che emergono nella scena politica di questo Paese all'indomani dell'infausti anni settanta
Siamo quelli che furono guidati da un leader che unico in Italia Cappi i guasti degli anni Settanta che aveva lenti per capire quello che era accaduto in quegli anni
Che aveva avuto la la capacità di comprendere che cioè negli anni settanta
Si erano introdotti i germi pericolosi tipici dell'inquinamento agricolo
Che non si vede subito
Che Valva in falda però colpisce le generazioni successive e quando si deve essere percepisco i danni anche troppo tardi per potere facilmente porvi rimedio
Ma Bettino con tempestività capisce i guasti degli anni Settanta
Non si fa piegare dalla NGN cosiddetta egemonia culturale che la sinistra di radice comunista con l'Alleanza della sinistra cattolica aveva prodotto e
Io rompo e sulla scena politica come colui che vuole fermare il declino degli anni Settanta
E la l'operazione della scala mobile e significativa per tante ragioni ma in primo luogo per quella perché Luigi capisce l'illusione ottica
Di una politica che solo apparentemente si rivolgeva
Ai ceti più popolari e laboriosi del Paese ma che in realtà li fregava con l'illusione monetaria che nel caso della scala mobile appunto si produceva
In un'inflazione galoppante rincorsa vai Salaris che non avrebbero però mai raggiunta e con un quadro complessivo per l'economia
Che avrebbe penalizzato soprattutto le parti più deboli della società
Bettino con
Al coraggio di rompere l'illusione ottica di atti affrontare di petto quella situazione e ricordate con che coraggio noi spezzando il circolo vizioso
E introducemmo il circolo virtuoso della più lunga stagione di benessere economico che abbia avuto questo Paese i meravigliosi anni ottanta
Che furono se proprio determinati da quella
Da da quella capacità di invertire il mare del bene
Tanto noi siamo questi su quella è la nostra ragione fondante lì ci siamo formati
Anche riconvertiti rispetto a nostre precedenti forse per alcuni di noi o meno per me certamente impostazioni né e da lì abbiamo cercato di essere continui coerenti
E ancora oggi personalmente per quello che ho avuto modo di fare in questi anni nel governo di Berlusconi che ho cercato di essere coerente con quella impostazione
La legge Biagi una riforma delle pensioni appartengono a quella stessa logica non sono riforme antipopolare al contrario anche quelle sono riforme che spezza era un'illusione ottica per riformare vecchi modelli sociali che penalizzano soprattutto le parti deboli della società e costruire nuovi modelli sociali che aiutino soprattutto le persone
Che più rischiano di essere in condizione di difficoltà
Tutta la riforma Biagi è fondata sul rafforzamento dell'autosufficienza alla persona perché sia occupabili sempre perché sia in grado di provvedere a se stessa
Tuttora la riforma previdenziale costruita per salvare le pensioni di chi le ha già prima di tutto dal collasso possibile e per la costruire un futuro di meno pensionati ma meglio remunerati
Perché altrimenti i tanti pensionati inevitabilmente sono destinati ad essere prima o poi fortemente penalizzati nel loro Pennellone loro tenore di vita nella loro reddito
Ma non ebbi tanto noi siamo stati coerenti con quella impostazione quanto loro loro alloro mordono continuato essi sono quelli degli anni Settanta solo quelli lì molti di loro sono proprio quelli di altri sono i loro figli
E Veltroni è il distillato degli anni Settanta
è il punto più alto nel senso di più basso
Che negli anni Settanta hanno potuto produrre Lugli nel suo cinismo nella sua indifferenza al contenuto riformatore nei suoi infiniti riferimenti culturali tanti riferimenti nessun riferimento
Lui nel cinismo sublimato lui si è poi lui è davvero un postcomunista lui si è liberato da tutto luglio è pulito da ogni valore non c'è più nessun valore
C'è proprio l'idea di un potere allo stato puro ma di un potere che ovviamente si mette al servizio non di un potere che ha
Almeno la grande ambizione di guidare gli interessi Nolli serietà al servizio degli interessi
Dei numeri in una subalternità della politica cioè agli interessi
E lui è improprio quanto di più distante dal nostro modo di essere da quello che noi
In questi anni abbiamo cercato di fare soprattutto con la grande impronta che abbiamo dato al Paese negli anni in cui l'Italia reagire al declino degli anni Settanta non invertendo del tutto
Quella non eliminando del tutto quei germi non invertendo il tutto quel circolo vizioso
Ma cominciando creare i presupposti per
Perché si lavorasse al nuovo Rinascimento
Come non vedere che il fenomeno di per il fenomeno Forza Italia è un fenomeno figlio negli anni Ottanta quanto loro sono figli negli anni settanta io mi permetto di ragionare per riferimenti al passato
Un po'perché l'età di molti consente di core dare quel tempo e un po'perché è doveroso dirlo anche i più giovani raccolga ricorda contare anche i più giovani Sarkozy in fondo in Francia ha usato molto riferimento al sessantotto
Per dire dobbiamo liberare questo Paese dai vincoli del sessantotto dalla
Dagli handicap indotte dal sessantotto e lo ha fatto in un Paese nel quale sessantotto durato una stagione la stagione di un anno
E da lui è durato più di dieci anni e ha depositato un nuova che ancora oggi purtroppo come ho detto tendono a generare
Però l'altro giorno mi sono consolato leggendo o provvisto quell'articolo sulla Repubblica in prima pagina la Repubblica di Veltroni delicato al tema delle pensioni a
Abbiamo il nuovo leader il nuovo leader
Da una linea sulle pensioni vi devo dire che mi sono tranquillizzato appena ho visto la lunghezza dell'articolo
Già aggirando la seconda pagine trovando una meno un una dimensione di mezza pagina interna Repubblica ho detto qui abbiamo vinto
Perché già la lunghezza faceva capire che Veltroni
Non aveva il non l'ha modificato il suo modo di essere il modo di essere
Di lor signori c'è poi appunto si andava a leggere l'articolo se trovava tutto il contrario di tutto
Tutto il il prefetto troppi sbocco mi ha detto qualcuno
Cioè fitta troppe sono per tende come
Tecnica voi sapete avviata da Rutelli ma che in in Veltroni trova una sublimazione ancora come essere romani e laziali allo stesso tempo romanisti e laziali romanisti chiedo scusa romanisti e laziali allo stesso tempo
Come esserlo come dire anzi con la stessa retorica magari romanisti e laziali allo stesso tempo
E questa e se non lo leggeva appunto tutto il contrario di come siamo noi non c'era una presa di posizione una scelta una capacità di affrontare il problema indicando indicando le vie
Con le quali risolverlo la stessa affermazione della solidarietà intergenerazionale
Voglio ben vedere se c'è qualcuno contrario alla solidarietà intergenerazionale non era sostenuta da una una sola scelta
In un Paese nel quale invece il conflitto fra generazioni tende a prodursi per i grandi cambiamenti che anche oggettivamente sono intervenuti
Allora
Io a voi cosa voglio dire la Giovane Italia
Che per la quale poi meglio di me dirà Stefania
La Giovane Italia est si sente impegnato con voi
In questo fronte che sarà il Lazio e sarà a Roma
A costruire qui le Brigate della libertà voi dobbiamo costruirle qui a Roma nel Lazio dove con la faccia piuttosto arresa tosta da una stampa profondamente corrotta
Il Rettore il Sindaco di una delle città peggio amministrati Alitalia ampio si candida a diventare impunemente a Sindaco Italia
E lo può fare solo perché fino ad ora questo non c'è stata un'adeguata opposizione
Noi dobbiamo alzare il livello della verità per fare una grande vera battaglia di opposizione
E dobbiamo costruire le Brigate della libertà qui nel fronte nel fronte noi socialisti dobbiamo essere i soldati orgoglioso di questa battaglia
Mi capita una volta di ricordare quella non l'avete visto quel film nel quale un battaglione di soldati di coloro che si presentò
Alla all'esercito dell'Unione del nord
Della nella guerra di secessione e dicendo che vogliamo combattere con voi ci hanno detto che qui si combatte per la libertà vogliamo combattere con voi e vogliamo farlo anche con un nostro battaglione cioè
Identificarsi orgogliosamente
E non vi racconto com'è andata a finire perché è andata a finire bene la guerra
Un po'meno bene per quel battaglione
Riesca a livello
Ma a parte questo a parte questo dettaglio
Una generazione impropria più rigoroso rappresentava il periodo del Palio
Fu molto importante esse combatterono occorre una
Determinazione in più
Con una motivazione in più noi quella motivazione in più ce l'abbiamo
Ed è la stessa che alcuni di noi hanno tirato fuori quando l'altro giorno in Aula hanno visto la faccia tosta del senatore D'Ambrosio affermare che aveva adottato nella sua vita l'indipendenza della magistratura quella determinazione alcuni di noi alcuni di noi si sono alzati spontaneamente di fronte ad un'affermazione come quella appunto per la quale egli avrebbe dato la sua vita l'indipendenza della magistratura
Quindi servono le Brigate la libertà lui sappiamo dove colpirli noi sappiamo
Abbiamo la cultura riformista per opporre con rigore con continuità nessuno di voi si sottovaluti noi dobbiamo richiamare alle armi della battaglia finale
Perché di fronte a noi ce lo scontro finale di quella lunga transizione
La lunga transizione iniziata con il colpo di Stato la lunga transizione iniziata con il massacro dei nostri fratelli
Comico la si conclude adesso con la battaglia finale io non so quando sarà se sarà nel due mila otto o meno ma quando sarai ormai sarà il prossimo appuntamento politico sarà la battaglia finale sarà o noi o loro per il futuro di questo Paese con una posta in gioco declino o nuovo Rinascimento
E allora abbiamo bisogno di richiamare Monica leale
E richiamarli però una battaglia eroica orgogliosa
Qui dove si giocherà maggiormente quindi dove abbiamo le armi le compra gli elementi Donato prima dato una ottima prova di questo ragionamento
Quando ha affermato a quando ha ricostruito alcune tipiche inefficienze che solo l'omertà consente di nascondere
Noi dobbiamo spezzare il muro dell'omertà sperare la cattiva pessima amministrazione di questa città euro di questo territorio della Regione
Noi possiamo farlo siamo in grado di dare cioè argomenti al Paese intero per fermare l'ambizione del Sindaco di Roma verso la posizione di Sindaco d'Italia
E e lo dovremo fare con uno strumento e ho finito davvero con uno strumento che io credo sarà il Partito della Libertà
E sarà un partito della libertà al quale affluiranno tante cose
A partire da Forza Italia ma anche tanti altri strumenti e questo credo che in quel contenitore ci ritroveremo tutti insieme ma già oggi insieme in una logica io credo di sistema proporzionale
Di
Perché come dire
Alla fine le buone regole riemergono
E credo che
In questo contesto in questo contesto il ritrovarsi di tutti i riformisti di tutti i riformisti sinceri orgogliosi
Che rimuovo rimuovendo Lele le come dire i travagli che hanno accompagnato talora
Il nostro noi dobbiamo con semplicità affrontare guardare in faccia ripeto lo scontro finale
Qui c'è poco da esso contorti qui c'è poco da esser complicati
Qui c'è da guardare in faccia
Ai più piccoli a parte al figlio di Donato che è il parametro
Il parametro illusi e se guardiamo al figlio di Donato alla sua tenera età non vi sono dubbi da che parte stare
Ma non vi sono dubbi anche circa i modi determinati con i quali combattere questo scontro finale in questo modo orgogliosamente
Difendendo ciò che siamo stati
Difendendo l'utilità anche abbiamo dato a questo Paese e difendendo le in modo attuale qui e ora ridando valore al lavoro difendendo implementando le grandi riforme che nel segno di quella cultura riformista sono state fatte
Potendo dire che completino iniziato il percorso
Del nuovo Rinascimento che altri lo hanno ripreso e proseguito e che noi loro completeremo liberando l'Italia dagli infausti anni settanta e dalla loro massima o minima espressione a seconda di come si guardano le cose cioè Veltroni
No
E adesso rimarremo qua
Su
No
Real
Grazie vanno ricordava adesso la parola da Fabrizio Cicchitto
Comunque
Siccome
Catastrofi incompleto
Siccome
Credo che uno degli slogan
Che hanno caratterizzato anche la
Cosiddetta costituente socialista
E quella
Che il posto dei socialisti sarebbe a sinistra
Allora
Consentitemi dopo l'intervento così acceso di Maurizio Di
Fare una un attimo una riflessione perché
Il
L'Italia noi dobbiamo avere la coscienza che l'Italia è un Paese assolutamente anomalo nel resto dell'Europa
E quelle di questa anomalia probabilmente
A una responsabilità anche l'originario gruppo dirigente socialista
Mi riferisco
Il gruppo dirigente socialista che quel gruppo dirigente socialista che prese in mano il PSI negli anni cruciali degli anni Quaranta
E
Quel gruppo dirigente prese in mano il PSI negli anni Quaranta
I pièce sei era stato assente come forma organizzata
Per tutti per tutto il periodo del fascismo quindi non aveva nulla più organizzato
Alle elezioni amministrative del mille novecentoquarantasei
Il Partito Socialista prese più voti del Partito Comunista Italiano nella STU prefazione del gruppo dirigente del Partito Comunista Italiano
E questo dava il senso e il segno che c'era un la domanda di un socialismo laburista vi ricorderete il la battuta di Vigorelli Illy italiano e socialista non lo sa c'era una domanda di un socialismo riformista laburista è così
Ebbene quel socialismo riformista laburista e così via fu liquidato da due realtà
Fu liquidato scientificamente ma ce ne avevano tutte le ragioni scusatemi dal gruppo dirigente togliattiano esse Keanu in quel periodo del Partito Comunista Italiano
Fu liquidato
Dal gruppo dirigente socialista da Nenni e da Morandi è una
No non si usa perché lei mi può e si è riscattato nel cinquantasei Manenti negli anni in quegli anni lì
Contribuì alla liquidazione del socialismo riformista
E il Fronte popolare del mille novecentoquarantotto segnò la liquidazione di quell'operazione diede anche il senso di una questione che poi ha attraversato come un filo non so se rossonero la storia atipica e anomala dell'Italia
In Italia la vera alternativa in questo sono d'accordo con Maurizio
è stata fra socialisti comunisti lo è stata sempre perché i Comuni per i comunisti le ipotesi erano due
Entrambe offensive e liquidatorie il socialista o era e o enti un alleato subalterno Orba spento
E loro la lettura di Machiavelli l'hanno fatta fino in fondo perché poi l'hanno arricchita con il contributo militare
Del pensiero leninista dette e del pensiero stalinista questa è la realtà
Dopodiché se noi Chan andiamo a ripercorrere
La storia di questo Paese vediamo che sempre sempre c'è stato uno scontro fra socialisti e comunisti
E il problema dei comunisti è stato quello o alleati subalterni o da distruggere
Così avvenne nel centrosinistra
Perché quando il Partito Socialista riacquisire la sua autonomia e andò all'unica forma di Governo riformista che era quello di centrosinistra
E consentitemi di ricordare
Che negli anni sessantadue sessantatré sessantaquattro forse sono stati gli anni di maggiore intensità riformista della storia di questo Paullese
Ebbene
Chi storiche strinse in una morte infelice che finanziò la scissione del mille novecentosessantaquattro
La destra democristiana disegni
L'ENI per un verso
E peraltro verso il KGB
Il PSIUP nacque come partito più organicamente legato all'Unione Sovietica che ci sia stata
E fra tante storie in parte viene in parte inventate che riguardano la CIA si è dimenticato sempre
Che KGB nel nostro Paese non asta non ha avuto una dimensione puramente spionistica
Ha fatto politica ha fatto politica nel modo tale per cui è intervenuto sulle vicende che riguardavano il Partito Socialista Italiano
Finanziando il PGT a sua volta c'è una siccome un po'di archivi escono fuori c'è un meraviglioso colloquio fra Agostino Novella allora serie nella segreteria del PC poi andò in CGIL
E il
L'ambasciatore sovietico che poi fece rapporto e lo mando
E Novella gli diceva noi dobbiamo iscrivere le persone militanti nel Partito Socialista Italiano perché abbiamo bisogno assolutamente bisogno di aprire quel partito legato
E la storia se noi andiamo a vedere la storia apre agita
Definanziamento della politica ebbene quella storia Abbas va letta anche in un altro senso perché gli spot malgrado quello che avvenne nel diciotto aprile del quarantotto gli spiriti animali e lasci
Dopo la scissione di Saragat che aveva tolto forze autonomiste e così via gli spiriti animali autonomisti questo è un pezzo di storia
Dimenticata gli spiriti animali autonomisti del Pier si erano tali
Che ci fu un congresso nel quale si misero insieme le persone le più varie
Riccardo Lombardi Vittorio Foa Giovanni Pieraccini gli ha come di Fernando Santi e così via e vinsero di poco quel Congo
Esso supposizioni autonomiste dopodiché che cosa successe una storia che ma raccontato Riccardo Lombardi che cosa successe
Che immediatamente quel partito non ebbe più una lira
Non è più una lira perché era finanziato dalla dalle cooperative età e dall'Unione Sovietica non ebbe più una lira
Fece una vita stentata essi ma è drammatica per un anno
Quell'anno dopo si rifece il Congresso e la cosa vera è che di strettissima misura
Riviezzo ero gli autonomisti ma non avendo una lira e non sentendola e non era sentendosi di chiedere i soldi
Alla CIA o alla FIAT riconsegnare loro cambiando i risultati della verifica potere a nenia Morandi riconsegnare uno di partito
Perché non aveva una lira per finanziare pensate che partita si giocò pensate che sarebbe successo se il PSI fosse stato autonomo nel quarantotto
E non nel mille novecentocinquantasei quanti anni e però vedete che penso perché il ruolo esercita il finanziamento
I soldi e nella vita politica italiana
E allora e allora
Detto questo OPA detta anche un'altra cosa
Che questo è un Paese anomalo uno perché curdi buoni con le cattive maniere la diversamente dal resto dell'Europa l'egemonia della sinistra
Non è stata presa da un partito socialdemocratico ma è stata presa dopo dal partito dal Partito Comunista dal Partito Comunista Italiano
E in secondo luogo c'è stata una storia complicata
Drammatica di questo Paese
Nello scontro fra comunisti e anticomunisti fra Democrazia Cristiana e Partito Comunista Italiano
Nella quale tante carte sono state giocate perché c'è stato c'è stata quella che adesso viene letta tutta la dimensione militare gli armata
Del Partito Comunista Italiano
C'è stata la contro
Dimensione armata
Diciamo così dell'anticomunismo che ha avuto punte anche eversive eversive col triste
C'è stata tutta una storia complicata e la storia più complicata e la storia più irregolare da una parte e dall'altra è stata la storia del finanziamento dei partiti
Tutto irregolare
Tutto irregolare irregolare il finanziamento della DC
Il regolare il finanziamento del Partito Socialista irregolare il finanziamento dei partiti laici
Ultrà irregolare il finanziamento del Partito Comunista Italiano finanziato dall'Unione Sovietica per un verso peraltro verso
Tale
Dalla lega delle cooperative
Vediamo che in questa storia della lega delle cooperative arriva fino ai giorni nostri in modo molto ma molto vivace si dice che Forza Italia ed è vero
è un partito azienda nelle sue origini ma scusatemi il primo partito azienda di questi della storia di questo Paese è il Partito comunista italiano che ha sei bene avuto incorporata se le aziende delle cooperative l'Unipol e per interposta comune il Monte dei Paschi il Monte dei Paschi di Siena
Dopodiché non solo c'è stato il finanziamento irregolare
Tramite l'Unione Sovietica c'è stato un finanziamento irregolare identico tranne che i soggetti erano diversi
Al Partito Comunista nel senso che in quello che era il santuario
Della manipolazione degli appalti che si chiamava Itala stat
Ebbene in quella sede si manipolava hanno tutti gli appalti e a rotazione giravano le aziende pubbliche e private e così via ma c'era una quote fissa del venti e del trenta per cento che riguardava la lega delle cooperative le cooperative rosse e così via quindi tutto era uguale
Ed era uguale
Questo derivava da un'altra cosa
Derivava anche da un'altra anomalia italiana
C'è la storia abbastanza
Consentitemi abietta del grande capitalismo italiano perché poi questi signori allora e anche adesso ci fanno tante lezioni sui loro giornali
Dedicare del liberismo della concorrenza e così via ma vorrei domandare al dottor Luca di Montezemolo ma di grazia la FIAT le dagli anni Quaranta fino agli anni Ottanta ma quando mai l'ha conosciuta la libertà di concorrenza di mercato nel nostro nel nostro Paese e volante per quanto Signori liberisti sono state recuperate nel settore dell'automobilismo nel settore della chimica nel settore della siderurgia e così via da parte da parte dello Stato
Ecco questa è stata l'altra faccia
Del sistema di Tangentopoli nel senso cioè che questo sistema aveva come interfaccia quella di una grande capita
Smog non è un discorso che riguarda le piccole imprese le piccole imprese in questo Paese hanno sempre conosciuto il mercato la concorrenza si son sempre dovute
Hanno sempre dovuto vivere sgomita Ando e reclusi mandiamo alla grande impresa no e quindi il sistema di Tangentopoli era a trecentosessanta gradi per questa ragione
Allora in un Paese minimamente normale
Nel momento nel quale noi siamo entrati in
I nel in nel Trattato di Maastricht e io mi domando sempre se i nostri conoscenti amici cioè de
Andreotti che era Presidente del Consiglio e Gianni De Michelis che era dice Presidente si spendevano
Pienamente conto dell'operazione rivoluzionaria che loro facevano nel nostro Paese per cui si è sommata assieme la fine del comunismo e l'ingresso a calci
Del capitalismo italiano nel sistema della libera concorrenza e in che faceva cadere le ragioni strutturali del sistema di Tangentopoli e a quel punto
Inoltrai esse normale che sarebbe successo sarebbe successa quella che
Un'unica persona che oggi gliene va dato atto come dire a a ha posto il problema pagando neanche le conseguenze che fu Cossiga
è che era quello della grande reciproca confessione
E nello smontare
Tutta la baracca
Perché c'era
Perché c'era la Gladio rossa e e la Gladio bianca perché c'erano i finanziamenti della CIA e i finanziamenti e finanziamenti sovietici perché c'era il finanziamento irregolare delle grandi imprese Pol Pot pubbliche e private e
E il definanziamento delle cooperative rosse e non solo le cooperative rosse perché qualche azienda privata di riferimento credo che
Ci fosse una certa De Bartolomeis credo che un qualche ruolo come come azienda di riferimento del PC sta anche in atti giudiziari e così via eccetera
E qualche signore se non sbaglio nella disattenzione del dottor Di Pietro un miliardo locale è entrato con un miliardo e seicento mila lire in via delle Botteghe Oscure ed è uscito con seicento mila lire a qualcuno l'avrà dato e non so visto che aveva come appuntamenti Occhetto e D'Alema se si è fermato dall'usciere al primo piano o è salito
O è salito al terzo piano però in quel caso come dire è stato steso un velo pietoso e qui veniamo al dunque si poteva fare
Una grande operazione quella sì consociativa di liquidazione di quel sistema è invece avvenuta un'altra roba
è avvenuto che sì aveva costruito per una propria anche cultura il
La sua presenza noi e la DC ci occupavamo troppo di
Impresa partecipazioni statali di casse di risparmio e così via loro sulla base
Detti concetto gran Ciano dell'economia dell'egemonia si occuparono oggi conquistare le casematte ideologiche del sistema la scuola il giornalismo
La magistratura e qua veniamo e qua veniamo e qua veniamo al dunque per cui loro si sottrasse ero ad una operazione a trecentosessanta grati
Si sottrasse lo anche un'altra cosa perché qua c'è un'altra leggenda metropolitana la tragedia è che Craxi devo dire
Probabilmente sbagliando
Più volte cercò un rapporto unitario
Con il partito con il Partito comunista lo cercò negli anni ottanta e adesso abbiamo potuto leggere che cosa TAC
No scriveva di quegli incontri con con con Craxi la Panda Craxi trattate in modo dispregiativo
E l'oggetto o di fare nel mille novecentonovantuno facendo il più grande errore la sua vita
Che fu
Per favorire l'unità a sinistra fu quella di non fare le elezioni anticipate così come gli chiesero D'Alema e Veltroni nel famoso Camber e rinviarle successivamente
Quella è stato un tragico errore perché loro guadagnavano tempo non per far l'unità della sinistra ma per liquidare grazie il Partito Socialista Italiano come è scritto Lella nella nella biografia autorizzata di D'Alema
Potrei continuare ma mi fermo qua
Ma allora ma di che parliamo
Il posto dei socialisti e a sinistra
Cioè il posto dei socialisti eh ancora una volta subalterni nei confronti dei carnefici ma di che cosa parliamo ma di che cosa parlano anche gli amici della Costituente e così via che avrebbe avuto una sua nobiltà e ci avrebbe creato un problema se si fosse collocata fuori da entrambi i poli ma non in quella dimensione di chi fa la mosca cocchiera nei confronti del partito nei confronti del Partito Democratico e poi rituale compagnia
In quale compagnia perché vedete poi sono così logico grossolani
Sono così rozzi e grossolani c'è non solo hanno fatto un'operazione attraverso il combinato disposto dell'uso politico della giustizia dei mezzi di comunicazione di massa e così via
Ma alcune delle lance spezzate di quell'operazione l'hanno portati perfino in Parlamento ma scusatemi tanto solo in una repubblica delle banane quali siamo in parte
Sarebbe possibile che due dei magistrati che facevano parte del pool di Mani pulite
Non sono rimasti nella loro tra virgolette inesistente terzietà ma hanno buttato giù la maschera e uno dirigere un'improbabile partito dell'Italia dei Valori o dei disvalori e un altro eh
Se essendo stato da sempre un fedele militante del Partito Comunista Italiano oggi è stato eletto nelle liste nelle liste nelle liste degli
Nelle liste dei DS quindi voglio dire a parte le analisi che noi possiamo fare la col si è dichiarata nel senso che due del pubblico saranno schierati la imposizione imposizione assai importante e dovrei aggiungere anche l'ogni quasi un il giorno lo l'onorevole Di Pietro ci dispensa la sua rozzezza e la sua lotta permanente mai vinta con l'ARPA perduta la lingua con l'alfabeto della lingua
Ecco detto detto tutto questo
Il rischio è la l'alto intende ragionare sulla base degli schemi tradizionali e così via è completamente sbagliato
Voglio anche per concludere ricollegarmi a due cose che diceva aggiungere una cosa aura che diceva che diceva sulla base poi della sua specializzazione professionale Maurizio quando si riferiva giustamente
Al
Alla scala mobile
Per un verso la scala mobile consentitemi peraltro verso i missili
E quella fuoco una decisiva quella forse grazie ha pagato più questa che l'altra perché quella fu una scelta decisiva per i rapporti di forza nel mondo
Perché il l'Unione Sovietica nella linea imperialista brezneviana aveva piazzato i ministeri e se avesse piazzato i missili senza risposta l'Europa era filanti Zatta
La Germania esitava
E se non ci fosse stata all'Italia che si assumeva le sue responsabilità trascinando la Germania l'Europa rimaneva disarmata e qui veniamo ai giorni nostri nel senso che i giorni nostri
Il la scala mobile si chiama si chiama la legge Biagi
E i missili si chiama tutta la politica estera che ha fatto Berlusconi che secondo me insieme alle riforme è stata una delle parti più felice più coraggiosi che del che noi abbiamo svolte rappresentati
Ecco questo è il nodo
Dopodiché
Secondo me
Il posto dei socialisti quale che siano diciamo così le collocazioni organizzative
Non può non essere da questa parte contro coloro
I quali sempre hanno
Perseguitato distrutto i socialisti e non hanno neanche è poi neanche poi avuto la capacità il coraggio e così via di assumersene interamente l'eredità hanno fatto fuori socialisti benissimo
C'era aperto quello spazio che si chiamava socialista socialdemocratico quello di cui parla D'Alema nella sua intervista e bene dichiarata i socialisti socialdemocratici no ci hanno provato un po'al congresso di
Al precedente congresso ma non mi ricordo dove l'hanno fatto di pensare
Dopodiché non hanno retto lo spazio di un mattino evolvono verso un partito democratico che nessuno sa esattamente che cosa sia era sommatoria del post comunismo con la vecchia sinistra democrazie del democristiana
Che non ha nemmeno la dignità culturale degli affreschi che delineava a suo tempo Franco Rodano che teorizzava appunto questi il partito unico dei comunisti a dei cattolici ma lui lo faceva in una chiave
Enormemente ideologizzata e invece questa questa diciamoci la realtà è la sommatoria degli assessori comunali provinciali e cari presidenti di regione nella con queste nella distribuzione e nella distribuzione del del potere questo è questa è il nodo
Dopodiché Choir Roma
C'è
Una figuraccia in parte la tratteggiata già la tratteggiata Maurizio io vorrei aggiungere un dato noi abbiamo questo singolare elemento
Di un personaggio che ha gestito malissimo la sua città
Però gliene va dato atto gestisce benissimo attraverso i fondi e i soldi che quella città dita
I mezzi di comunicazione di massa e facendo questa operazione mediatica usa questa città per la scalata dopodiché non c'è dubbio
Quello che diceva Maurizio
Veltroni a Zelig storia Zelig e laico
E anticlericale e tre ricade
E cattolico
è protestante è buddista
è americano
E antiamericano
è
Tutto e il contrario di tutto cioè
Niente
E in questo senso esprime nel modo più adeguato quel complesso puramente di potere e non di cultura e non dedicate
Il partito che il Partito Democratico dopodiché
Io
Saluto il
Mio amico Donato con cui
Siamo amici litighiamo siamo d'accordo dal da anni i memorabili non diciamo quanti anni sono possibile eccetera
E dopodiché poi le collocazioni organizzative sono secondarie rispetto al quadro politico
Forza Italia e aperta ai cattolici
Hai socialisti riformisti e liberali regola questa unità certe volte in modo felice certe volte con delle difficoltà ma comunque è una grande realtà del Paese
E che ha impedito nel novantaquattro che questi signori col diciassette per cento si impadronisce ero del
Potere e tuttora è un anti morale è un antimurale rispetto a un giustizialismo ritorna ritorna ante vedete quello che è successo al Senato
Do l'Associazione nazionale magistrati e CSM hanno dettato la legge che riforma la legge che era stata fatta dal centrosinistra quindi
Io di
Vi saluto come Forza Italia mi auguro che questo sia il l'inizio di un cammino che specialmente a Roma ha bisogno di tante energie saluto Donato e do la parola
A Stefania Craxi
Burkina Faso
Sindaci
Finconsumi
Allora
Adesso ve ne dico io qualcosa voglio i proprietari
Cari amici
Cari compagni vi porto il mio saluto sono membro della segreteria politica di Forza Italia vi porto il saluto della Fondazione Craxi
Il porto il saluto dei tanti amici della Giovane Italia vi porto soprattutto il saluto di uno che non c'è più se ci fosse ancora oggi sarebbe qui con noi
Cari amici
Cari compagni sono gli incarichi trovarmi qua con voi soprattutto con Donato Robilotta la cui adesione a Giovane Italia Elami gioca la migliore risposta al tradimento di Gianni De Michelis
Perché di tradimento vero e proprio si tratta
Condotto perfidamente con mille ambiguità per far credere che lui non è il solo a passare dall'altra parte
Non si può ben atterrare per sei o sette anni di anticomunismo e poi andare a reggere il Marocco non partitino che all'alleanza
Che all'alleanza con gli ex comunisti affatto il motivo della propria esistenza non si può per anni gridare quattro venti che le spese misura la rovina dell'Italia e poi correre a sorreggere un Governo che sull'alleanza con gli estremismi ha fatto le sue fortune o sfortune
De Michelis si picca di essere in maggior competente di politica estera che calca lo scenario politico italiano
E d'accordo con la linea e DS con la linea di rottura con gli USA portata avanti da D'Alema
è d'accordo con Prodi che va in Israele cercando di convincere ormai Olmert a fare l'accordo con Hamas è d'accordo con la liquidazione di tutti i capi militari del nostro servizio segreto
è d'accordo
Con le accuse fatte e con lo smantellamento fatto del servizio segreto americano in Europa che lasciate scoperte le nostre frontiere
Ai danni del terrorismo
Che cosa spera De Michelis che Prodi ascolti i suoi consigli che Berlusconi è sentito con un orecchio solo per quanto lui cercansi de accreditarsi come ascoltato consigliere del leader di Forza Italia
Io ho partecipato
All'atto di nascita del Nuovo PSI
Spendendo parole di plauso e di incoraggiamento ho partecipato al primo congresso nazionale ricevendo scroscio di applausi
Ma già
Al congresso del due mila e tre avvertivo che il Nuovo PSI non stava andando da nessuna parte
Che insisteva sulla riunione di una nomenclatura che ormai si era sparpagliata per ogni dove
E invece di puntare sulle nuove leve come suggeriva di fare Craxi Silveri socialisti liberali che non sono tutti morti con Tangentopoli
Avvertivo che se il solo problema del Nuovo PSI era quello i procurare una medaglietta a Gianni De Michelis le nostre strade si sarebbero presso divise
Mi sembra
Che a parte lo spettacolo inverecondo delle ultime assise le cose non siano cambiate
De Michelis insegue tenacemente la sua medaglietta e poiché teme che il nuovo PSI non possa assicurava gliela non esita a passare dall'altra parte
Dello schieramento se la sua coscienza a posto contento lui quanto a me la mia mi ribolle
Poiché poi che
Dicendo del tradimento di Gianni De Michelis
Mi sono
Un po'
Mozione tant'
Perché triste parlare così di un compagno che comunque si riteneva fedele
Ne approfitto per rivolgere parole sincere a Stefano Caldoro
Stefano ha un merito innegabile come Donato Robilotta quello di non aver ceduto alle giravolte del leader
Di aver puntato i piedi di aver salvato il Nuovo PSI dalla vergogna di passare armi e bagagli e dall'altra parte
I socialisti e rimangono dove si respira aria di libertà non ha ballano l'avventura personalistiche dei loro vecchi leader
Titolo di meno
è un titolo di merito non piccolo per chi conosce la dialettica e l'irruenza di Gianni De Michelis ma ora salvato il partito dalla gogna che cosa fare su quale strada incamminarsi
L'attualità
Ma credo solo la stretta attualità è favorevole i partitini che prosperano non solo a sinistra ma anche a destra c'ero tondi
Ce ne stanno a Mussolini il Partito dei pensionati e credo anche qualcun altro ancora
Solo formazioni che spesso hanno un solo scopo quello di assicurare una posizione ai loro leader
Perché una situazione come quella attuale che consenta Diliberto o Mastella di condizionare il Governo con il suo uno per cento nostri produrrà più certamente
Ma se anche questa situazione perdurasse oltre la prossima tornata elettorale può essere questo il fine di un partito che reca messo simbolo la sigla Gori OSA del partito socialista italiano
Non credo
E non attributo accerto queste intenzioni intenzioni personalistiche a Stefano Caldoro di cui conosco la passione e la generosità
Ma il problema esiste anche se le risposte non sono urgenti
Noi con la Giovane Italia piuttosto che fare l'ennesimo partitino abbiamo preferito raggiungere in Forza Italia i migliori e le i milioni di elettori socialisti che dal novantaquattro votano per Berlusconi
Vedendo il non l'unica dica contro le idee e la politica comunista di cui il Governo Prodi è un magnifico esempio
Abbiamo fatto queste semplici considerazioni primo
Il bipolarismo regge
è entrato nella testa degli italiani
Il sogno di Casini di un nuovo grande centro io penso che non si avverrà paradossalmente più aumenta il numero dei partiti
Più si rafforza il di pluralismo che l'unica cosa che gli italiani oggi capiscono della politica
Secondo io credo che in un modo o nell'altro la semplificazione della politica prima o poi verrà
La storia che basta avere tre buttati per godere di tutti i privilegi di un gruppo parlamentare stanze segreterie auto blu io credo che sia destinata a finire
Se la sovranità popolare si arresta al Parlamento credo che il Parlamento deve essere una cosa seria
Anche in Francia ci sono un'infinità di partiti ma il Gruppo Misto e le sue suddivisioni i gruppi di grazia di sua Maestà Bertinotti non esistevano se non si è almeno in venti parlamentari il gruppo non si fa
E non parlo della legge elettorale che non sappiamo quale sarà referendum o no ma non credo premierà i partitini
Terzo la politica
Confesso che se Forza Italia fosse già stato un partito strutturato con un solido sistema di alleanze ci avrei pensato due volte a fare il terzo incomodo ma in Forza Italia c'è tanto da fare è un mare grande
C'è da fare la struttura del partito lavorare sul sistema delle alleanze sull'orientamento politico e anche sul programma
Forza Italia a tutte le caratteristiche di una mente è ora che oggi brilla che a quasi quindici anni sta fissa nel filamento italiano ma come tutte le mette ore può scomparire in un baleno
è bastato è bastato che Berlusconi nostro leader ponesse la mano sulla testa dei capelli rossi per suscitare il finimondo
Chi si è arrabbiato chi scrive articoli cifrati nella sede più periferica ci si divide però o contro chi vuole mantenere le posizioni chi cerca nuovi favori
Io credo che tutto questo non sia serio
E non può andare avanti a lungo con la Giovane Italia restiamo interessi realmente impegnati sui tre punti dolenti che ho indicato
Vogliamo che Forza Italia abbia almeno uno strumento Crespi selezionare la classe dirigente vogliamo lavorare per l'unità della Casa delle Libertà per non perdere di vista lamenta di un grande partito delle Libertà
Vogliamo far chiarezza sulla politica pezzi molare in Forza Italia la capacità programmatica
è un programma di lavoro che richiederà il nostro massimo impegno e la ricerca continua di nuove energie non è nemmeno un programma a breve termine per modificare consuetudini che finora hanno retto alla prova non sarà sicuramente facile
Ma altrettanto chiaro che andando avanti così si rischia grosso
Un partito che ha dodici milioni di elettori non può reggersi
Su una catena di coordinatori regionali e comunali di quartiere che vengono nominati per sentito dire o per amicizia diciamoci la verità se domattina accadesse Prodi
Noi saremo impreparati su molte cose dalle alleanze è il programma politico
Voglio invece di esiti due parole sul costituendo Partito Democratico
E anche
Su quel velleitario contraltare che l'ottantenne formiche l'ottantacinque enne Maccaluso vorrebbero costruire con le forze di Boselli
La speranza di avere gli scissionisti dei DS e durata lo spazio di un mattino concluso il congresso Mussi e Salvi sono andati a fare l'alleanza con Bertinotti l'alternativa è lì
Non da Boselli al quale non è rimasto che consolarsi con un laicismo di stampo ottocentesco in rotta con i DS per la scomparsa dei Dico
Nemmeno il Partito Democratico con il suo messi a Veltroni naviga in buone acque
Le regole partorite per le primarie che avrebbero dovuto rimettere al popolo la scelta del nuovo premier sono state fatte su misura per Veltroni e gli eventuali commi concorrenti fatti fuori da subito
Il PD il Partito Democratico realtà nasce da una scissione con la critiche o l'allontanamento di alcuni tra più importante ulivisti
E l'accordo di due nomenclature vecchie sta accolte che hanno in cima alla al loro pensieri la conservazione di se stessi due culture morte già quando fa lì il compromesso storico di berlingueriana memoria
Non hanno un ideale in comune un programma di rinnovamento hanno solo la speranza che la novità catturi qualche sprovveduto a onta dei sondaggi che vi danno perdenti
Quanto al loro riformismo non esiste
Non si sa nemmeno cosa sia a meno che per rifornirsi ma non si voglia parlare delle liberalizzazioni di Bersani che sono una caricatura delle vere liberalizzazioni di quel Paese abbisogna
Da parte della Margherita di riformismo non ce n'è nemmeno traccia
Sono
Hanno in mente un'Italia preda del popolarismo come i tempi di Dossetti
Sì che prima di farsi prete invitava il popolo delle parrocchie a inviare lettera De Gasperi per frenare il liberalismo e la ricostruzione dell'Italia industriale
Che esempio potremmo avere noi da questo sfascio francamente io non ne vedo alcuno
Io sono convinta che l'effetto Veltroni tanto sto abbassato dei giornali non durerà fino a ottobre Veltroni un cultore dell'effimero effimero di per sé meno sappiamo dura poco
Barbara Spinelli in un suo bellissimo saggio che si chiama il sonno della memoria ha raccolto una un Berio florilegio di parole effimere di Veltroni quando era il numero uno dei DS
Perché è stato segretario della Federazione giovanile
Fisse Segretario nazionale dei DS e direttore dell'Unità
Prima di scappare a fare il sindaco di Roma abbandonando la barca diessina
Alla vigilia del congresso del novantanove immaginifico Veltroni paragone il PDS ad Artena che tutta Manta fuoriesce dal cervello di Zeus
Prima del congresso di Torino la mozione da noi presentata ignora letteralmente la parola comunista come se il comunismo non fosse mai esistito
E parla di una ipotetica sinistra che avrebbe dovuto comprendere DS centristi cattolici Verdi cossuttiani e bertinottiani
I novecento sta finendo disse e noi lo consegniamo volentieri alla storia
Ed era un modo per scrollarsi di dosso la propria storia la Sala delle loro compromissioni con i crismi del comunismo e affermare che loro nel corso del Novecento non avevano combattuto che battaglie democratiche
La stessa cosa che ha detto alla fine dell'ultimo congresso Piero Fassino
Per Veltroni
Internazionalismo che aveva spinto il P.C.I. ad appoggiare l'invasione sovietica in Ungheria era stato un fermento positivo è lodevole perché aveva sollecitato il popolo italiano a misurarsi con i problemi internazionali
La guerra fredda e vista da Veltroni non come la Salvago come la salvaguarda dagli spiriti aggressivi dell'Unione Sovietica ma come lo strumento per l'immaginazione della punta di diamante del progressismo italiano
Quando gli scappa la frase il comunismo incompatibile con la libertà
Fa mille marce indietro e alla fine dichiarerà che la sua frase si riferiva all'esperienza del socialismo realizzate in questo secolo e non certo all'ansia di libertà che attraversati popoli
Al congresso di Torino appoggio un po'la considerazione estetica la bellezza nell'appartenenza a sinistra
Aveva parlato del Vietnam che incarnava il bene contro il male assoluto dell'America ignorando la tragedia dei boat people che fuggivano da regime totalitario di a noi
E in quel congresso che Veltroni sfodera il suo a Ikea concludendo discorso con un invito a meditare sul dolore del mondo e sulla necessità di ritrovarlo
Peccato non aver ricordato le cifre degli uomini assassinati dal comunismo nel mondo
Veltroni si è scritto il PC perché l'uso leva combattere il comunismo pazienza se poi i soldi del suo stipendio e delle sue campagne elettorali provenivano direttamente da Mosca
Veltroni non è un leader politico è un venditore di sogni uno diverso dall'altro che possono comprendere Prodi e Bertinotti massimalisti e riformisti liberali ai comunisti ma con i soldi non si governa
Tanto meno non si riesce dove ha fondato però di conciliare le posizioni della sinistra estrema con le convinzioni e le attese del popolo italiano
Noi
Non dobbiamo
Per mere né niente abbiamo il da imparare io non riesco
Noi non abbiamo ne abbiamo niente da imparare da Veltroni abbiamo solo il dovere di denunciare il vuoto che egli incarna l'ennesimo tentativo di nascondere la verità agli italiani
Quanto a noi
Socialisti riformisti noi che abbiamo imparato da Craxi l'orgoglio
Di donne di uomini liberi
Io sono convinta che abbiamo un dovere sono anche convinta che è un dovere che noi
Compiremo tutti insieme
Abbiamo il dovere
Di reagire al declino in comunque da cui questa grande l'azione che l'Italia è sta andando incontro abbiamo il dovere
Di lavorare per l'Italia che portiamo nel cuore
E l'Italia che portiamo nel cuore e quella che consente a colui che non ha ragione di essere di essere un uomo libero a colui che lavora di possedere qualcosa colui che inizia dal basso della scala sociale
Il percorrerla fino in cima alle sue capacità
L'Italia che vogliamo e quella che non si accontenta di scrivere sui libri o strumenti le parole giustizia solidarietà libertà
Ma li scrive nella realtà della vita quotidiana e quella che non ha paura della verità sul passato e quelle in cui si diceva e secondo il proprio merito o difetto e non dove chiunque riceve la stessa cosa
L'Italia che vogliamo e quelle in cui non ci sono solo i diritti prima it doveri solo una giusta controparte dei diritti dove gli uomini e le donne hanno gli stessi diritti gli stessi salari le stesse possibilità di fare carriera la stessa considerazione l'Italia che vogliamo e quella che da una formazione a ciascuno assecondare sue capacità una scuola che non ha timore dell'orientamento né della selezione
Ne dalla promozione sociale una scuola dell'eccellenza e non hanno una scuola del livellamento verso il basso
Vogliamo uno sport che non sia un ghetto riservata ai giovani ma diventa la scuola di vita perché i valori dello sport d'altra parte sono i limiti di età le differenze anche gli handicap
Occorre non darla dare valore al lavoro non scoraggiare uno permettere al lavoratore di Vico del suo lavoro è l'imprenditore di intraprendere
Vogliamo la cultura del risultato il rispetto dei diritti la repressione delle frodi degli abusi e degli sprechi che sono un insulto all'altro eliminano alle basi della solidarietà nazionale
Dobbiamo garantire chi lavora di più si assume più responsabilità si impegna di più per poter guadagnare di più dobbiamo attivare gli investimenti e non far fuggire capitali quando non si sviluppa ricchezza sono i più poveri a soffrirne
Dividere ciò che non sia non fa la prosperità di un popolo Italia che vogliamo è quella dove il capitalismo ha un'etica una morale dove i funzionari di pubblici sono meno ma guadagnano di più
Dove i guadagni di produttività sono equamente divisi dove il merito individuale viene ricompensato dove è possibile la mobilità sociale dove tanti figli di nessuno possono alleandosi diventare un giorno padre di qualcuno
L'Italia che vogliamo
è quella dove ciascuno riconosce nella politica del suo Paese una parte di se stesso e quella che permette a tutti i bambini di tutte le razze di tutti i quartieri di considerare che hanno qualcosa in comune
Un'Italia dove le nomine si decidono in funzione delle competenze e non della complicità o dell'amicizia
Dove l'indipendenza della giustizia non si confonde con la irresponsabilità dei giudici
Un'Italia che non punta ipocritamente il dito contro la casta dei politici assecondando come quindici anni fa il disegno nascosto dei soliti potentati di avere una politica servita
L'Italia che vogliamo è un Paese che ha coscienza disse del suo tratto identitario che ha riconosciuto in tutto il mondo che di fatto in primo luogo delle sue bellezze storiche naturali della qualità della vita
Della famiglia Asia ed è l'operosità degli italiani
Ed è un'Italia che sa investire su questo patrimonio sa mettergli a disposizione un Paese moderno
Moderne infrastrutture meno burocrazie più libertà
Potrei continuare a lungo tanto è stato distrutto in questa lunga dolorosa tradizione italiana Italia che vogliamo è un luogo migliore per vivere invecchiare crescere i nostri figli e realizzare
L'efficienza della democrazia un concetto politico in cui si coniugano a valori antichi e nuovi giustizia e libertà fratellanza e felicità
Grazie a Stefania la nostra formulazione molto strano del Lazio tutti quanti voi
Settembre ci dovremo
Subito dopo il ragionamento che volevo porre
Stiamo discutendo da questo qualcosa cammino comune quindi costruire un nuovo percorso curiamo goccia uguaglianza di tutti