Vivere & Morire, di Pietro Yates Moretti

Buongiorno e benvenuti a vivere e morire rubrica dedicata ai temi dell'eutanasia del testamento biologico della libertà terapeutica studio Pietro yet Moretti collaborazione redazionale Di Rosa marcato
Questa puntata partiremo da due casi giudiziari in Gran Bretagna uno riguardante un neonatologo accusato di aver praticato l'eutanasia l'altro di un padre che ha dato la morte del figlio affetto da una malattia neurale degenerativa
Chiuderemo con un'intervista alla bioeticista Teodora Azamu di io su una legge varata la scorsa settimana nella Provincia Gentilina di Rio Negro sul diritto all'autodeterminazione nel fine vita
Ma partiamo dalla Gran Bretagna un medico britannico accusato di aver praticato l'eutanasia su due neonati prematuri è stato prosciolto con formula piena
Il neonatologo mai colmando Roma e apparso dinanzi al Consiglio medico generale per aver somministrato farmaci antidolorifici ventitré volte su due neonati
Manderò quarantuno anni ammesso di aver iniettato i medicinali per accelerare il processo di morte di due bambini e per alleviare la sofferenza
I genitori a conoscenza delle azioni del medico volevano anche loro alleviare la sofferenza dei loro bimbi
Pur consapevoli del rischio
Dica usarne una morte più rapida per questo avevamo dato il loro consenso al trattamento antidolorifico entrambe neonati sono deceduti nel due mila cinque presso l'ospedale di abbia bene
Il medico ha detto alla Commissione medica che lo ha indagato che i medici che i bambini soffrivano di dolorosissimi spasmi durante gli ultimi giorni una condizione conosciuta come agonale gas spenga
Dopo aver parlato con i genitori ed aver ottenuto il loro consenso informato ha detto di aver somministrato due mila milligrammi di panta curo Ogno un agente paralizzante per aiutarli a morire affermando nella respirazione
L'azione di Mambro sono state però giudicate legittime ed in linea con i doveri e la deontologia medica ed il caso è oggi oggetto di un dibattito che di cui vi daremo conto nelle prossime settimane
E sempre in Gran Bretagna un padre che a annegato il figlio gravemente malato per porre fine alla sofferenza dovrà ricoverarsi presso una struttura di salute mentale questa la decisione di un tribunale lo scorso cinque febbraio Andrea se mi mila Covi cioè un ha somministrato al figlio Jacob affetto da gravi dolorose crisi epilettiche alcune sostanze per addormentarmi e poi lo annegato nella vasca da bagno
Il padre aveva poi cercato di togliersi la vita ma senza successo volevo solo porre fine alla sofferenza via Cupa non sapevo che altro fare ha detto mila comincia la polizia
Volevo che si addormentasse non volevo che continuasse ad avere attacchi epilettici a strillare dal dolore
Da padre ho sentito il dovere il bisogno di fare qualcosa per mio figlio non potevo stare a guardare venti o trenta attacchi epilettici alla volta era terribile
Il giudice ascoltato diversi testimoni sulla devoluzione del padre
Nei confronti del figlio era del tutto chiaro che Andrea Sama Avaya Koba ha detto un'infermiera che seguiva il bambino lo sguardo di gioia d'amore che illuminava il suo volto ogni qual volta si parlava del figlio
Era evidente ogni volta che il figlio aveva un attacco epilettico ha continuato l'infermiera gli occhi del padre si riempivano di lacrime
L'accusa ha spiegato invece che l'uomo aveva molti problemi anche mentale a seguito di una malattia che lo ha reso sorto
Carrie bar capo procuratore ha spiegato che il bambino era amatissimo del genitore nel due mila sei gli fu diagnosticata la rara sindrome di West una malattia che provoca dolorosi attacchi epilettici ed impedisce il bimbo di stare seduto
Detenere sulla testa e di deglutire
Successivamente i medici avevano diagnosticato anche una malattia neurale degenerativa che avrebbe portato il bimbo a morte certa
Per l'accusa il padre entrato in depressione alla vista dei continui attacchi epilettici una media di quaranta
Attacchi ogni giorno
Milan come ci aveva lasciato il proprio lavoro prestare col bimbo che non poteva mai perdere di vista
Burrell ha spiegato al giudice che l'accusato ha ribadito e medici che lo hanno in cura di aver fatto la cosa giusta non soffre più è in un luogo migliore Jacopo mi guardava negli occhi come per chiedere aiuto
Il giudice e Justice Hollande ha ordinato il ricovero coatto di mi calo vice in una clinica psichiatrica in quanto affetto da grave forma depressiva aggravante dal dolore della perdita del figlio
E nel leggere la sentenza del giudice ha spiegato sono consapevole che vi sono alcune circostanze in questo caso che possono sollevare questioni inerenti alla legittimità dell'eutanasia del Mersi killer
Sono consapevole che molti credono appassionatamente che tali atti siano giustificati sono anche consapevole che molte altre credono nella sacralità della vita e questo atto non può essere mai giustificato
Questo dibattito non è un dibattito che mi appartiene io devo solo applicare la legge e così il giudice ha condannato
Il il padre ad un ricovero coatto ma non al carcere
E dall'Inghilterra passiamo all'Argentina dover recentemente è stata approvata in una provincia latenti il Rio Negro una legge sulla fine vita e ne parla il
L'avvocato non che
Bioeticista Teodora Azamu Dio titolare della cattedra di diritto indiceva la facoltà di legge dell'Università di buona Cypress
Consulente legislativa del Senato il consigliere dell'organizzazione dei medici indigeni dello stato del già pasta nel due mila due era stata incaricata dal Ministero della Giustizia e diritti umani di redigere un disegno di legge sull'identità dei popoli indigeni
E l'intervista è stata fatta in occasione della
Della legge a cui lei ha partecipato nella fase dire scrittura sulla morte dignitosa approvata la scorsa settimana nella provincia di Rio Grande
Essa prevede che i malati terminali abbiamo la possibilità di decidere fin dove prolungare i trattamenti che li tengono invita e il
L'intervista parte con una domanda che cosa pensa dell'approvazione di questa iniziativa
La legge spiega la bioeticista sarebbe una soluzione nei casi in cui l'ambiente familiare del malato abbiamo atteggiamento negativo e pretende di tenere in vita il moribondo
Non perché l'unico desiderio perché esiste veramente la possibilità di invertire la sua situazione ma solo per ragioni psicologiche con questa legge abbiamo strumento per il medico cosciente
Il quale sa che il malato può scegliere di morire in pace sarebbe utile al professionista per opporsi all'ambiente familiare che in quel momento mostra un atteggiamento egoista che non giustifica per nulla il prolungamento della vita mediante la tecnologia
E gli viene chiesto crede che questa idea possa essere adottata senza problemi in una provincia Argentina
è qualcosa che ci sembra molto difficile ma non credo che lo sia poi tanto morire un processo arriva a un momento in un momento in cui il nostro organismo non ce la fa più da sulla mantenersi vivo
In una situazione in cui la morte verrebbe in modo naturale prolungare la vita o impedire che questa compia il suo ciclo naturale è una decisione che credo oggi spetti a ciascuno di noi individualmente
Questa norma potrebbe risolvere problemi etici le viene chiesto per analizzarlo dobbiamo contrapporre l'atto di lasciare che qualcuno muoia in pace all'atto medico che non cura non offre sollievo ed è privo di effetti positivi per il paziente
Prolungare la vita tutti i costi applicando i metodi più estreme costosi o la condotta dal mio punto di vista socialmente i umanamente riprovevole
Si tratta del cosiddetto accanimento terapeutico che non può venire tutela legale e deve essere irritato interpreto che sia questo l'orientamento della normativa di Rio Negro
E la successiva domanda se questa norma sarà approvata anche in Argentina costituirebbe un passo avanti verso l'eutanasia
Tutto dipende dalla situazione risponde il bioeticista latte cronologia che oggi un medico a disposizione per determinare sono a la TIA irreversibile può essere diversa da quella che ci sarà tra qualche anno quando forse si potrà prolungare la vita e dare conforto anche in situazioni critiche
Credo che se così fosse non decideremo di morire in pace senza lottare perché sapremo che ci sono delle possibilità la tecnologia può offrire cambiamenti giorno dopo giorno
Ma al di là della legge da un punto di vista etico può un medico interrompere i trattamenti su un paziente in situazione reversibile se questi lo desidera
Sì perché non è ammazzare non è abbandonare stiamo parlando di un paziente che medicalmente assistite in modo che non soffra tramite cure palliative
è una persona seguite dal punto di vista umano ed emotivo sia lui che i suoi familiari non c'è abbandono tantomeno suicidio assistito non è scegliere una buona morte e lasciare che la morte avvenga come parte della vita non è un assassino
E e il giornalista chiede crede che a un certo punto la maggioranza dei paesi introdurrà l'eutanasia
Non credo penso invece che i Paesi stiano diventando sempre più rispettosi della diversità delle idee però ci sono zone molto pericolose chi sono coloro da considerare non capace di vivere
Perché possiamo decidere che non è necessario che continuino a vivere è molto difficile ma i Paesi oggi
Che lavorano su questo tema sono rispettosi dell'individuo della società e permettono i valori esprimersi ovviamente ci sono differenze molto nette fra le concessioni delle varie nazioni
Ma la bioetica approva l'eutanasia
E
La bioeticista risponde la bioetica uno strumento di analisi che non deve dire ciò che è bene o male ma deve collaborare per prendere possibilmente la decisione migliore questa la risposta a nostro parere molto saggia
Della diretti cisterne avvocato Teodora siamo Dio
E e con questa intervista concludiamo il notiziario vivere e morire risentirci e domenica prossima per Radio Radicale Pietro IRES Mori