Incontro con Franco Giordano

Ecco
Allora buona sera
Grazie intanto per avermi invitato
Alla vostra festa grazie a voi tutti quanti per essere venuti
Ed è un piacere
Fare stasera due chiacchiere con
Lor l'onorevole Giordano che
E e spesso protagonista delle cronache politiche spesso protagonista
Del nostro telegiornale e però quindi è un grande piacere vederci Bonometti la mente Brocca fuori dal
La lontananza che inevitabilmente
La televisione impone e con un pubblico che non è a casa non è lontano ma che
Vicino e che ha scelto
Quella che
La basse della nostra partecipazione democratica cioè andare a discutere
Andrà parlare
Andare a fare delle domande un leader politico andare a sentire le risposte di quelli del politico
Medita me decidere senza questi tipo di incontri e di partecipazione non c'è democrazia noi
Proviamo a fare questo lavoro proviamo a fare questo lavoro di mettere
In Italia in giro
Idee dibattiti notizie discussioni
Però c'è sempre una certa freddezza che impone la televisione qui invece
Ci sono delle persone vive
Ed è bello stare su questo palcoscenico
Naturalmente volevo cominciare una domanda
Giordano che
Le pensioni perché
I mentre io scappavo via va Saxa Rubra il Governo ha convocato i sindacati qualcuno dei miei dice qualcuno dei giornalisti cioè c'è l'accordo c'è l'accordo
C'è l'accordo
Io direi a qualcheduno giornalista di essere un po'più prudente
Perché la trattativa non è semplice
Riguarda la condizione di vita
Di tante lavoratrici e tanti lavoratori
Io penso
Che l'accordo deve essere trovato in sintonia con il programma dell'Unione oggi abbiamo dato una fiducia importante alla Camera
E questa fiducia
è condizionata sì lo diciamo apertamente non è
Né ricattatori almeno
Con infingimenti è condizionata all'accordo sulle pensioni
Perché vedi Riotta la vicenda le pensioni
Tocca
Sia il terreno delle condizioni materiali di vita di tante lavoratrici e tanti lavoratori
Che da un giorno all'altro dal Governo delle destre
Si sono visti aumentare l'età pensionabile per tre anni
Sia il simbolico
Io penso
Che non sta scritto da nessuna parte la metto così simboli per cultura
Che
Gli spazi
Di vita che sono stati acquisiti anche grazie all'innovazione tecnologica alla scienza
Debbano essere consegnati
Alla valorizzazione del capitale
Ma dove sta scritto dove sta scritto che se io riesco a vivere di più
E magari riesco
Anche a poter avere spazi di vita liberata dall'attività lavorativa li devo consegnare alla valorizzazione del capitale e alla produzione e non alla cura non alle relazioni umane
Non ha la socialità non alla costruzione di un'idea alternativa di Moro
Allora mi chiedo vedi come la domanda non è così
Culturalmente conservatrice come siamo stati dipinti mi chiedo che società enti
Una società che nega lo spazio di vita liberato
E nega le forme di relazione e di socialità noi pensiamo avventura Società ricca e ti assicuro che questa società ricca
Ricca non in senso opulenta ricca di relazioni
E anche una società che anche compatibile economicamente e finanziariamente e sono pronto a discuterlo questo tema
Allora vediamo proprio su questo punto è che ad omettere a parte l'accordo o non accordo che si sta facendo in queste ore poi vediamo che cosa ci dicono però l'obiezione che si fa ha una posizione come quella che tu Espresso
Intanto andiamo in pensione come italiani prima di badate sono tutti temi e mi sta vicino alla pensione quindi sono sperperi che mi interessano sembra molto da vicino e intanto italiani e vanno in pensione prima degli altri degli atti
Della media europea
Questa è la prima obiezione secondo risorse che in questo modo finiscono
Agli anziani non vengono puntate sui giocatori e c'è stato anche quel chi vi ha accusato di guerra delle generazioni cioè puntare sugli anziani piuttosto che sui giovani come risponde questo vizio
Innanzitutto partiamo dalla media europea perché la cosa più semplice a volte
Diventano sensi comuni delle questioni totalmente infondata
Sai quante la differenza con la media europea con la media europea
La differenza con la media europea è di quattro mesi gli italiani vanno in pensione
Solo quattro mesi prima della media europea
Tutto qui è il problema rispetto alla media europea
A volte lo sanno in pochi ma in Italia siamo sul sessanta virgola due mesi è invece la media europea il sessanta virgola sei mesi dietro di noi stanno tanti altri Paesi
Basterebbe poco
Ma veramente molto poco per poter andare ad un processo di unificazione alla media europea la dico così non vuole essere una proposta restrittiva verso chicchessia
I lavoratori autonomi vanno tutti in pensione a cinquantotto anni
Però siccome i lavoratori autonomi hanno la possibilità
Di poter cumulare
Oltre
Alla pensione anche la permanenza nell'attività lavorativa vanno tutti in pensione a cinquantotto anni
I lavoratori dipendenti no molti lavoratori dipendenti continuano a restare anche perché
Il livello retributivo è così basso che preferiscono continuare
E non avere
Una pensione che sia sotto una soglia di decenza
Basterebbe pensare che
Siccome ogni anno vanno dei centotrenta mila lavoratori in pensione cinquanta mila lavoratori autonomi basterebbe che a questi qui lo non lo dico con uno spirito punitivo si mettesse la possibilità di scegliere
O va in pensione oppure per un anno per due non hai la possibilità di cumulo e noi staremo ben sopra la media europea
Tutto qui proprio
Quindi non c'è un problema di compatibilità di tempo ed è francamente
Estremamente
Terroristico l'uso che si fa dal punto di vista economico poi ti dico solo queste cose perché è utile saperle
Fondo Monetario Internazionale Maroni propone
Un'ipotesi dei risparmi con lo scalone tutti parlano di questi risparmi ma nessuno dice che
Nei quattro anni successivi alla curva in cui sia il massimo risparmio sia a quarantacinque miliardi
Di deficit perché
Perché se tu chiedi la gente di più nell'attività lavorativa
Quella gente guadagna dei più in pensione e c'è un momento in cui la convenienza per lo Stato per il Bilancio va sotto
Allora settori tolti questi quarantacinque miliardi di deficit e metti il risparmio ci aiuti a differenza di tredici miliardi
Tredici miliardi poi scopri
Che grazie agli utenti dello zero virgola tre deciso in finanziaria per tutti i lavoratori dipendenti aumenti di contributo già io un miliardo all'anno grazie al fatto che noi abbiamo
Proposto un aumento dei contributi
Per disincentivare il lavoro precario ai lavoratori atipici CIAI altri un miliardo e duecento cinquanta milioni all'anno e più tutela termine un meccanismo per cui
Quest'anno l'INPS lo sanno in pochi
A tre miliardi
Cento virgola
Centonove milioni dico attivo
E allora io dico
Ci sono tutte le compatibilità finanziarie
Se poi si sfida Rifondazione Comunista sul terreno del rigore noi siamo pronti siamo prontissimi
Allora noi chiediamo che è l'unica cassa previdenziale
Che in passivo quella dei dirigenti d'azienda di un miliardo e mezzo su quella si facciano dei tagli perché l'anomalia di questo Paese è che i lavoratori dipendenti
Pagano le pensioni dei dirigenti d'azienda e i dirigenti d'azienda chiedono la riduzione dell'età pensionabile
Vi dico di più
Noi siamo pronti
A fare
Una scelta netta perché non regaliamo a nessuno i costi della politica
Si riducano i costi delle pensioni dei dirigenti d'azienda e se bisogna intervenire sul vitalizio dai parlamentari noi siamo qui disponibili a intervenire con grandissima determinazione
Peggio
Perché ciò io Regioni pagano le pensioni degli anziani c'è ma mano che noi di scorriamo col nostro sì io sono pronto a discutere peggiore
L'unica cosa che mi irrita un po'irrita non è un termine eccessivamente diplomaticamente
Politicamente corretto ma mi vita è che giovani puntualmente si materializzano ogniqualvolta lì si deve contrapporre ai diritti dei lavoratori
Puntualmente
Ce ne dimentichiamo per tanto tempo quando si tratta di toccare dei diritti dei lavoratori si materializza il discorso dei giovani
Noi siamo i primi
Siccome ho dimostrato che c'è una compatibilità allora da questa trattativa già noi abbiamo chiesto noi di Rifondazione Comunista che
A differenza della riforma Dini che prevedeva con il sistema contributivo un rendimento delle pensioni dei giovani sopra
Tutto per quelli che fanno contratti i lavori atipici e sono tanti perché la precarietà è una cosa seria e anche precarietà esistenziale
Noi chiediamo che quei giovani possono avere un assalto una clausola di salvaguardia che gli porta le pensioni a dal meno sessantacinque per cento del livello retributivo e non il quaranta come invece accade oggi parla di
Noi chiediamo per i giovani una lotta vera contro la precarietà vorrei dire al mio amico Walter Veltroni
Che si è fatto paladino di questa vicenda io sono molto contento che tu prendi a cuore il tema della condizione giovanile
Sono convinto che ti troverò da domani insieme a Rifondazione Comunista alle forze di sinistra a chiedere l'abrogazione della legge trenta che un monumento sulla precarietà e che pesa in maniera e inaccettabile sul futuro di tanti giorni
Sono convinto che ti troverò affianco a me a chiedere
Investimenti sulla formazione pubblica sulla ricerca e sono convinto che come tu sai perfettamente perché conosce anche l'Europa oltre che
Diciamo l'America sono convinto che il tuo sarà insieme a noi per costruire ai giovani le condizioni per avere un reddito di cittadinanza che c'è in tanti Paesi europei e che costituisce per tanti giovani la possibilità concreta di non subire un ricatto di una precarietà sempre più al ribasso dal punto di vista del reddito
Le risorse ci sono anche per i colleghi che
Tetti servono i colleghi giuristi che dicevano che poi sono veramente i giovani ormai in quelli che fanno davvero i giornalisti seguendo i leader politici sono ormai veramente dei veri professionisti su questo punto Gianni
Io vorrei dare ai giornalisti
Che sono disperatamente
Alla ricerca di un rinnovo contrattuale e che gli viene negato in una maniera inaccettabile con livelli di precarietà il massimo del sostegno ed alla solidarietà dei Rifondazione Comunista perché
Guardate quando parliamo di precarietà
Oramai la precarietà
Non si ferma solo le mansioni basse ma investe anche settori nevralgici
E quando un giornalista e precario è un giornalista ricattabile esattamente come un giovane è un giornalistica che rischia di perdere la sua autonomia e allora io voglio esprimere la solidarietà a questi giornalisti
Per il rinnovo contrattuale contro le forme di precarizzazione perché la loro lotta è una lo lotta
Che investe direttamente l'autonomia per la loro professione che è un bene prezioso e sappiamo negli anni precedenti quanto questo bene è stato difficile da poter solo con questa
Ti aspetti che
Questa
Ingresso i sindacati sono a Palazzo Chigi domani
Parecchie personalità del Governo spero
Chiudere la pratica
Tutsi ottimista se pessimista che cosa rimane aperto su
Guarda mi pare di capire adesso
Che il nostro lavoro e il lavoro dei sindacati ha permesso anche da un punto di vista culturale
Almeno credo così poi dalle cose che so
Ha permesso la sottrazione
Pulita di coloro
Che fanno un lavoro gravoso che non era solo gli usuranti di cui si parlava perché quelli quantificati dalla legge salvi erano poche migliaia
Penso a i turnisti penso al lavoro alla catena penso al lavoro a vincolo
Penso a coloro che hanno quarant'anni di contributo
Io penso che l'esenzione di questa larga platea sia un fatto importante se fosse acquisito in queste ore mi pare di poter dire che grazie alla determinazione
Di un partito come il nostro invito dell'iniziativa del movimento sindacale si possa dire di aver conseguito questo risultato
Mi pare che siano ancora distanti invece le posizioni sulla platea più larga e le modalità con cui questa platea più larga comunque cerca di superare lo scalone Maroni
Io penso
Che noi dovremmo fare
L'impossibile
Per determinare
Condizioni più interni alla scelta del singolo lavoratore piuttosto che condizioni coatte di allevamento e l'età pensionabile qui la partita
Allora
Ma si è da un quarto sindacato anche a sinistra qualcuno ha detto ma Rifondazione lasci fare al sindacato il sindacato Rifondazione faccio politica però adesso lo chiedo a te che sei un osservatore esterno
Lo chiedo a te
La metto così
Noi siamo parte di questo Governo
Ma come è possibile lo chiedo che ci debba essere una proposta del Governo discussa con i sindacati è che non debba essere preventivamente
Escussa con Rifondazione Comunista c'è un'idea di autosufficienza
Del Partito Democratico in tutte le sue vesti che
Che è un problema
Anzi se io devo dirti la verità l'instabilità del Governo nasce i guai che il Governo nascono con le tensioni all'interno del Partito Democratico chiediamo tanto chiediamo di poter discutere anche noi una proposta del Governo
Però perdono io pensavo qualche obiezione sindacale
Obiezione sindacale è un'obiezione curiosa
Anche qui
Ma un partito di sinistra
Un partito comunista
Che punta alla Rifondazione Comunista
Ma ti pare che possa essere un partito che non abbia da dire nulla
Sulla questione dirimente delicata delle pensioni dei lavoratori ma scusami Gianni ma di che cosa dovrebbe occuparsi un partito di sinistra se non delle condizioni concrete di vita delle lavoratrici e dei lavoratori
La verità è che noi siamo abituati ad una politica di plastica
Per cui si può discutere delle proposte più tra il
E poi in realtà e allora l'obiezione sindacale voglio dire a chi ha proposto quell'obiezione
Noi non vogliamo costruire
Una contraddizione con il movimento sindacale
Io penso
Che se Rifondazione comunista chiede una sintonia con il programma i sindacati stanno messi meglio nella trattativa e aggiungo un'ultima cosa
Se proprio dobbiamo fare il quarto sindacato almeno dateci le trattenute ai lavoratori perché ci spettano di diritto ma è uno scherzo diciamo allora
Prima di andare a Partito Democratico e a quello che si muove nella nella
Sinistra ragioniamo un attimo sul Governo
Quando avete vinto le elezioni della primavera del due mila sei
Se tu avessi potuto vedere dove siete oggi
Saresti stato contento o non contento e
Vorrei sentire lettori pressione su un punto quando guardiamo i sondaggi del Governo
è chiaro che c'è una fetta di
I opinione pubblica italiana
Gli elettori che hanno votato per Prodi hanno votato per il Governo
Del centrosinistra oggi sono scontenti perché
Basta un piccolo calcolo matematico di non solo il centrodestra che
Non avete conquistato ma c'è anche una parte vostro elettorato che deluso
Se contento di dove siete ti aspetta richieste da parte diversa più avanti
Voglio essere molto sincero molto Franco ETI per forza
Voglio essere molto sincero
Io non sono contento per la qualità di questo Governo
Questo Governo ha bisogno di un salto di qualità
E la partita sulle pensioni e dirimente dal punto di vista del simbolico delle possibilità concrete
Guarda
Ho sentito Emma Bonino dire
Questo non è un monocolore comunista vi chiedo
Ma c'è un provvedimento un provvedimento
Che porta il segno
Univoco e unilaterale di Rifondazione Comunista non ce n'è neanche uno
E lo devo dire amaramente
E noi stiamo battendo cd paradosso dei paradossi noi di Rifondazione Comunista per mantenere l'impianto programmatico che abbiamo comunemente condiviso noi
Ma qui c'è un problema di credibilità della politica
Ma che politica e che
Una politica che non è coerente
Che non rispetta gli impegni presi durante la campagna elettorale
Che non riprese non rispetta quello che abbiamo deciso l'unico
L'unico impianto che abbiamo comunemente e quindi
Questo il punto
Io ho visto in questo anno
Che ci sono stati dei condizionamenti molto forti
E questi condizionamenti hanno creato un distacco per certi versi lo sono persino più preoccupato di te in alcuni casi un vero e proprio disincanto di tanta parte della società italiana
Noi abbiamo un'unica possibilità
Per recuperare consenso
E determinare finalmente un'inversione di tendenza rispetto a quel disincanto perché la forza delle destre
L'impianto e l'impasto populista e neoliberista rischia di essere più efficace delle compatibilità economiche di qualche nostro zelante ministro
Io penso
Che noi dovremmo rimettere in moto
La fedeltà
Al nostro impianto programmatico e contemporaneamente mettere in moto quella che è stata per me la risorsa decisiva per vincere le elezioni la partecipazione
Dei movimenti e del popolo dell'Unione alle decisioni del suo Governo quando si rompe questo legame si costituisce
Una drammatica difficoltà è una drammatica lesione no io non sono contento di questo anno e per questo chiedo un salto di qualità
Ecco ma adesso tu indichi
Padoa-Schioppa diciamo nella nel suo stare attento al sono Padoa-Schioppa perché sarebbe ingeneroso
Direi Padoa Schioppa
Insomma
Padoa Schioppa il sistema mi pare che sia sostenuto su questo terreno
Su un tema
Che noi non abbiamo mai scelto come tema sopra ordinatore del nostro anno di governo se Padoa Schioppa dice il mio problema e il risanamento del debito io ti posso dire che non sono contrario acché quote
Vadano a risanare parzialmente il debito
Ma se quello diventa il punto decisivo è sopra ordinatore della politica economica io non avvierò mai la redistribuzione sociale e vorrei può per dire approdi e a Padoa Schioppa che c'è una differenza tra la Francia la Germania e non voi questa differenza determinata anche dal fatto che in Francia e in Germania i salari sono molto più alti che in Italia che in Francia e in Germania le pensioni sono molto più alte che in Italia io non capirlo io penso che la redistribuzione del reddito sia un fattore di stabilità della nostra economia
Non immagino una differenza tra chi propone la crescita e chi proponeva redistribuzione la redistribuzione è un fattore di assestamento dalla nostra economia non si può fare solo una politica recessiva
Fatti fare
L'obiezione che ti farebbe il governatore Draghi direbbe
Francia e Germania attraggono molti più investimenti dall'estero perché hanno una struttura economica più attraente del nostro Paese ma quello che vi vorrei chiedere che e
Per me dirimente
Dobbiamo io sono d'accordo con te sulla redistribuzione
Del tutto d'accordo con te perché questo Paese l'obiezione che io faccio il nostro sistema di spesa pubblica e che noi fondamentalmente tra pensioni e
Assistenza sanitaria abbiamo liquidato la nostra spesa
Pubblica e invece dovremmo dare più e copertura a
Chi resta disoccupato del fuori dalla grande delle grandi industrie perché di solito e dallo Statuto di una non ha non ha niente
Chi vuole può avviare
Una sua attività chi vuole avviare non copriamo niente di tutto questo copriamo soltanto
E pensioni assistenza medica e ecco e pochissimi lavoratori che hanno la fortuna quando resto disoccupate o la sfortuna di avere un tipo di copertura gli altri zero
Allora come possiamo fare per redistribuire di più come tutti i cinque senza andare
In in rovina perché
Io su questo difendo con lo scopo Padoa-Schioppa non ministro
Diciamo che mette i numeri avanti alle persone Luigi farceli ovvio cadiamo in suo in suo favore ma lunedì direbbe
Ma io lo faccio proprio per garantire
Che se abbiamo uno Stato è un bilancio migliore possiamo riavviare la distribuzione in modo
Più più rapida efficace
Sì ma
Ma siamo sempre a un circolo vizioso
Tu medici e lo dai come è un dato scontato
Ci sono i lavoratori che sono espulsi dal processo produttivo dalle fabbriche
Ma allora io mi chiedo
Perché noi dobbiamo dare come vedi è un problema di utilizzo delle risorse cinque miliardi dico cinque miliardi
In maniera strutturale stiamo discutendo di un tesoretto che vale due virgola cinque miliardi in cui mettiamo tutto
E Shen quei miliardi d'emblée
Al sistema delle imprese così
Poi
Scopriamo che non diamo solo cinque miliardi
Che ci sono tante risorse ordinarie che si aggiungono a queste straordinarie
Sempre documento del Ministero dell'economia ci dicono che diamo annualmente noi per la prima volta
Dieci miliardi annui al sistema delle imprese perché fare
C'è un nesso
Uno dice io ti do dei soldi è Twin OP l'apparato produttivo
Io ti do dei soldi e tu mi salvaguardi l'ambiente io ti do dei soldi etto unità e la possibilità di aumentare l'occupazione no non c'è nessun vincolo
Allora perché è più attrattiva la Germania
E più attrattiva la Germania
Perché se io do i soldi per la competitività di prezzo e per permettere al sistema delle imprese di mandare via i lavoratori a cinquant'anni e di scaricarli a spese dello Stato sei io Oldoini so di al sistema delle imprese e le imprese mi prendono i giovani con contratti a atipici e con contratti a termine e li ricatta hanno quelle imprese link non investiranno mai sulla qualità
Investiranno solo sulla contrazione del costo del lavoro investiranno sulla competitività di prezzo
E non ci sarà nessuno in Stato europeo in grado di tenere un lavoratore che esce dal processo produttivo a quarant'anni a quarantacinque anni
Mentre le imprese chiedono l'aumento delle tappe insanabile e per un lasso di tempo così alto essere a carico dello Stato allora c'è un problema
Di responsabilità delle imprese perché in Europa caro Gianni
In Europa sta venendo fuori un'ipotesi di flex security che assomiglia molto le cose che tutti ci
Ma al fondo di quel processo che cosa c'è
C'è l'idea che tu deresponsabilizzati
Mancano le tutele dentro il processo produttivo il sistema delle imprese e le appalti allo Stato lo Stato
O non può farsi carico di un onere finanziario così gravoso e per una platea così larga di lavoratori
Quindi è uno Stato sociale che interviene sui livelli minimi
Uno Stato sociale caritatevole e puramente assistenziale per i più bisognosi e le imprese che al contrario decidono di avere una totale discrezionalità nel mercato del lavoro
Allora sai come immagino io
Io vorrei poter dire a Padoa Schioppa
Ma se tu dei CPT
Di allargare la platea dei contribuenti
E se tu investite non sul lavoro precario ma sul lavoro a tempo indeterminato in questa maniera aumentando la platea occupazionale aumentando le tutele e diritti
Sede l'impresa sul terreno dell'innovazione sul terreno della produzione anche di prodotti diversa qualità interveniamo su temi nevralgici come
Le l'equilibrio ambientale ecco un tempo
Mediamente metti più risorse sul terreno dello Stato è un'altra idea di società una società più sicura una società
Che garantisce il giovani e i soggetti che vivono una condizione di precarietà e che è in grado di tutelarli anche dopo che sono usciti dall'attività lavorativa
Ecco facoltà nella a questo punto cioè
Discorsi arriva un punto che saltiamo perché c'è accordo
Siamo tra tutte le persone per bene che la lotta all'evasione fiscale perché voi
Questo è e il grande non detto del del nostro sistema ben o sistema economico perché se avessimo se pagassimo e con le tasse nella media europea corsi dicevamo prima alcuni nostri guai strutturali sarebbero
Migliore vero molto abbiamo al Governo
Tu non sei contento del suo rendimento c'è chi dice che ma il Governo ha i giorni contati cade a luglio cade
A settembre come lo vede come la vedi assoluto il Governo tutsi ancora fiducioso Veltroni mi ha detto quando è venuto a al al TG uno ha detto no no ma il Governo durerà sino al due mila undici anche chiuse persuaso come Walter che durerà oppure
Però sempre Franco
Diciamo questo proprio per per forza di cose non posso cambiare Millo
Io
Io mi auguro che possa durare noi lavoreremo affinché possa durare tanto
Per poterlo fare deve ricostruire una sintonia col proprio popolo
Deve recuperare il legame con il suo programma altrimenti
Il problema non è Rifondazione Comunista una singola forza questa volte proprio diverso dal novantotto il problema è il consenso con il popolo di questo Paese
è questo il nodo di fondo io mi auguro che il Governo Prodi reca molto dipenderà dalla trattativa sulle pensioni adesso un passaggio difficile
Molto dipenderà dalle politiche di pace molto dipenderà dalla lotta alla precarietà molto dipenderà dalle risposte che darà sui diritti cibi
Io sento veramente Riotta lo dico proprio
Io sento che questo Paese a un'ipoteca culturale molto grande su temi che in altri Paesi non solo la Spagna ma la Francia la Germania sul tema dei diritti civili
Questo Paese
E
Enormemente più indietro
Io penso
Che noi dobbiamo rappresentare quella carica liberatoria dal punto di vista culturale che si è vista in quella spettacolare manifestazione del Gay Pride
Che non chiede solo diritti per alcuni soggetti ma chiede veramente un percorso di liberazione di questo Paese da un'oppressione culturale che sta diventando insostenibile
Io penso che questo sia il passaggio di farsi
Io sono convinto che possiamo fare
Sono convinto che possiamo farcela
Però dipende dalla volontà politica
Dipende dalla forza dalla determinazione dalla nettezza con cui mette in moto una svolta
Io sono convinto che possiamo farcela vedo anche delle forze che puntano
Invece ha tutt'altro perché tu puoi dirmi quello che vuoi ma solo in Italia esista un Paese in cui
Noi eravamo contrari alla legge Dini
Adesso che vogliamo ritornare alla legge Dini c'è Dini che non è più contento una legge che porta il suo nome
Solo l'Italia può succedere che c'è se venisse un marziano ci prenderebbe tutti Parma solo in Italia possono essere considerati estremisti
Dei soggetti noi tra questi che chiedono il rispetto unitario dal programma dell'Unione
Solo in Italia ci può essere dopo un anno di governo chi dice che bisogna cambiare alleanze perché noi siamo assolutamente non affidabili quando abbiamo dimostrato su tanti passaggi ricostruire mediazioni positive
Allora io vedo che ci sono dei DS
Ma da che cosa nascono questi disegni di questo preparare combattere
Ho visto che entusiasticamente Montezemolo ha salutato il discorso di Walter Veltroni stia attento a quell'abbraccio mortale Walter stia molto attento perché
Vedete quando uno come Montezemolo
Si mette a parlare
Raddoppio aver ottenuto cinque miliardi da questo Governo
è incomincia a dire che questo Governo non va bene luglio che dovrebbe essere colui
Che si è giovato di più della politica economica di questo Governo
E continua a dire
Che sono insopportabili i costi della politica io non voglio regalare agli imprenditori a questi imprenditori non tutti perché non sono tutti così
A questi in cui
Non volte sono assistiti dal Governo italiano non voglio regalare
Un tema
Che è quello della questione morale
Perché il primo imputato dalla questione morale è uno che critica alla politica e guadagna all'anno sette milioni è duecento mila euro eguale e guadagna
Dai quattordici consigli di amministrazione da cui è stato delegato dalla politica qualcosa che francamente non oso neanche immaginare e il suo vice Presidente
Il Presidente Confindustria
è uno che
E in quarantacinque Consi di amministrazione ci vogliono tre vite per poter
Lavorare a questa ipotesi Montezemolo anche firmato per il referendum
Appunto
Che impressione che fa molta impressione
Ma non avevo dubbi che che Montezemolo firmasse per il referendum
Il referendum e la risposta autoritaria
Esattamente ad un bisogno di rappresentanza sociale
Che cosa dice il referendum
Il referendum dice che si devono essere due liste sostanzialmente
Una rivista da una parte una lista dalla
Voi pensate che questo significhi la semplificazione del sistema politico
è l'esatto contrario e la rissa permanente
Perché è una cosa è certa
Se ci sono
Se c'è una lista del Partito Democratico nel centrosinistra c'è anche una lista nostra che non sta avendo il Partito Democratico
Quindi si sappia bene prima di andare avanti in quella direzione
C'è una seconda aspetto che mi piacerebbe riflettere con voi
Ma voi pensate che diminuisce la frammentazione dei partiti no perché ci saranno micro interessa li avete visti anche al Senato si stanno formando
Vedo tante realtà che si formano e che siccome ci sono due voti di differenza ci sono gli amici di i compagni di i sostenitori dei
A quel punto ci sarà una sola lista
Ma con tanti notabili ognuno si farà una corrente ognuno si farà una lobby e ognuno rivendicherà il potere di poter decidere
E naturalmente non ci sarà nessun meccanismo democratico che certificherà quanto vale uno e quanto vale l'altro a un manterrà la rissa e aumentare la frammentazione solo che non ci saranno più interessi sociali
Non ci saranno più forme di rappresentanza ma al contrario ci saranno solo interessi privatistici e lobbistici noi siamo contrari a a questa truffa
E allora vogliamo avanzare un'ipotesi ecco cervelloni ce la fate a fare una legge elettorale perché
L'alternativa referendum fare una legge elettorale nuova noi vogliamo
Avanzare un'ipotesi
è un'ipotesi che io credo abbia la maggioranza nel Parlamento Italia
Questa ipotesi è quella del sistema tedesco che è un sistema tutto proporzionale
Ed è un sistema che siccome è una soglia di sbarramento alta determina la scomparsa di ogni forma di frammentazione
E presenta i partiti che a questo punto hanno un volto una prospettiva una progettualità e anche una Bossi
Rita di poter decidere sulle sorti del Governo anche con la proposta la sfiducia costruttiva ecco sul modello tedesco
Ci sono forze della sinistra che esso del centrosinistra che son d'accordo su anche forze del centrodestra che sono d'accordo avete anche degli interlocutori venti
Oggi sembra
L'ipotesi che
Corre più in fretta contro il referendum andrà in porto
Io mi auguro di sì e noi lavoreremo perché essi e voglio dirlo apertamente
Il mio partito lo farà accordi
Come recita la Costituzione italiana
Farà accordi nel Parlamento con chiunque è d'accordo con il sistema tedesco lei farà in maniera limpida esplicita anche con la destra perché è giusto che sia così
Se non fosse la maggioranza dice noi di questo noi non faremo l'errore delle destre
Come avete visto le destre per la prima volta nella storia della Repubblica italiana si sono fatti una legge elettorale ad uso e consumo loro naturalmente verrebbe da dire col vecchio detto ciascuno è vittima delle proprie macchinazioni
Però io penso
Che la legge elettorale
Debba essere condivisa dall'intero Parlamento italiano e oggi ci sono i numeri per ottenere la legge con il sistema tedesco allora a guardare il centrosinistra
Dall'estero
Uno potrebbe dire va bene se si forma diciamo un partito del centrosinistra che è partito democratico è
Con questi movimenti che sono in corso e nella sinistra la sinistra sinistra
Sicché è un'altra grande formazione in fondo già cominciato un processo non solo di razionalizzazione e la politica ma anche del centrosinistra perché
Invece che fare
Un
Un'intesa dodici fare un'intesa due devono mettersi d'accordo due soggetti
In questo senso non è un
Non è stato positivo l'input del Partito Democratico che ha costretto anche
Chi non entra nel Partito Democratico
A sedersi a dire ma anche noi dobbiamo fare un partito
Di sinistra
Allora questa è una domanda un po'più impegnativa mi devi dare un po'più di tempo entro cui
Il partito democrazia tu la prendi su questo terreno hai ragione tu il Partito Democratico
Nasce
Con l'unico obiettivo
Io non ne vedo altri diciamo se devo essere onesto perché mi piacerebbe confrontarmi l'ha fatto Walter recentemente mi piacerebbe confrontarmi con un impianto programmatico però finora
Non ho visto diciamo un profilo io non so qual è la piattaforma riformatrice patito evocano la conosco ho visto quello che ha detto Walter Veltroni
Il Partito Democratico nasce con l'intento ecco l'unico obiettivo esplicito che il Governo
La politica si esaurisce nel Governo
Se permetti noi abbiamo un'idea un po'più diversa da quella MINUSTAH che ci prospetta il Partito Democratico
Perché non significa che io non possa decidere di prospettare una qualche forma di alleanza dentro un confronto programmatico
è un confronto ci vuole perché le cose dette da Walter non mi convincono tutte lo voglio dire esplicitamente da apertamente un confronto programmatico in un confronto anche di partecipazione popolare show non ci convince arriverò arrivo al punto
Ma una forza unitaria sinistra plurale in cui possano concorrere Ricci soggetti politici partiti come il nostro
Altre forze politiche associazioni movimenti
Non può avere l'ambizione solo di semplificare il sistema politico
Devo dire avere un'idea alternativa di società per prospettare l'idea di un mondo migliore una critica al processo di globalizzazione capitalistica
Deve vedere quali sono i soggetti quale relazione con i movimenti
Avere la critica del movimento femminista la critica ambientale cioè avere un'idea di politica bimba calda in grado di poter avere un'ipotesi di trasformazione la società non possiamo scacciare oggi solo ed esclusivamente sull'idea del Governo
Io quindi penso che siano due problemi di segno diverso tante
Che noi abbiamo avanzato questa proposta prima con un'impostazione strategica della sinistra europea e adesso con un soggetto unitario e plurale a quelle forze che ancora resistono devo dire la verità
Proprio sul terreno nella prospettiva di società e non sull'ipotesi di Governo perché sai
L'ipotesi di governo il Governo guarda
Per noi è sempre un mezzo non è mai un file
E io oggi posso stare domani può non essere utile
Il mio obbligo non è stare al Governo come sai anche nel nostro passato abbiamo pure deciso che stare al Governo non era utile non è questo il
Meccanismo il meccanismo è l'idea di trasformazione la società è un altro mondo possibile come ci hanno insegnato in movimento dei movimenti
E coloro che sono i protagonisti di quella realtà
Quindi da questo punto di vista non è l'emulazione col Partito Democratico che mi propone questa scelta è un'impostazione più di fondo è un'impostazione strategica se poi tu mi chiedi che cosa non condivido del discorso di Walter
Io non condivido alcuni punti insomma mettiamola così
Walter propone
Una cultura che abbia la cifra dell'ambientalismo come cifra fondamentale
Però questa cultura è un po'sospesa nell'aria
Walter propone
Un'idea di ambientalismo che non si alimenta di politica concrete
E allora mi verrebbe da dire a Walter
Ma come fai Walter a coniugare
Quell'idea di ambientalismo con l'alta velocità di cui sei protagonista in senso e fautore in senso assoluto le due cose non si tenga
Oppure mi piacerebbe dire a Walter
Come ho detto prima tutti dice che dobbiamo investire sui giovani
Ecco noi abbiamo fatto una manifestazione Gianni Riotta l'abbiamo fatta il quattro novembre dell'anno scorso una grande manifestazione contro la precarietà allora io chiedo a Walter bene
Siamo
Per produrre politiche indicazioni a favore dei giovani ma allora dobbiamo abrogare insisto la legge trenta ex tutte le forme di precarietà a cominciare dal contratto a tempo
Poi chiedo ancora Luigi
Che significa una semplificazione del sistema politico dal punto di vista della forma dei ponti
Vogliamo provare a capire quale la crisi di rappresentanza di democrazia in questo Paese
Insomma io ho la sensazione che Luino undici principi
Sul Suma il tutto nella dimensione
Dell'idea del mondo ma le politiche concrete le lasci fare un po'alle dinamiche concrete che sono quelle del mercato no
Noi non vogliamo cambiare il mondo solo da un punto di vista culturale noi vogliamo che quella cultura diventi cultura politica e politica di trasformazione del nostro Paese allora io
Faccio sempre la parte dei degli interlocutori che mancano fa
La risposta di Veltroni è
No perché
Sedi contarle vado contro quel segmento di mercato che all'interesse al trasporto su gomma che
Più inquinante o altrettanti impianti curata quindi
Anche lo anche con la sua proposta con la sua concretezza massacro tra quanti anni andrà in vigore quella proposta lì lei fra vent'anni trenta è tra vent'anni non si nessuno sa dire
Qual è il volume dei trasporti in quell'area
Stiamo parlando di una grande opera su cui nessuno sa dire se effettivamente e con un impatto ambientale enorme allora è bene sentire le comunità capire che ci sono l'onda
Proposte che investono sulla gomma
Ma tu lo sai che oggi ci sono degli studi
Che dicono che sul vecchio tracciato se potenziato nell'arco di dieci anni noi siamo in grado di reggere il volume dei tram
Orti a me pare quell'una proposta un po'troppo ideologica prima ad essere un altro una proposta che abbia una sua utilità concreta
Ci abbiamo messo vent'anni per capire che il ponte sullo Stretto di Messina non andava fatto ci abbiamo messo vent'anni
Non vorrei che ci mettessimo altrettanto per capire che l'opera della TAV in realtà è un opera dannosa e per certi versi anche inutile sia
E allora e
E poi veniamo al nuovo a un possibile nuovo schema di sinistra però estate è una bella serata e tutti questi nostri Amici e amiche hanno rinunciato a tante cose bellissime si possono fare a Roma per essere come quindi facciamo in un piccolo gioco
Supponiamo che e sono quattro candidati del Partito Democratico nove sono Walter Veltroni la Rosi Bindi Furio Colombo è annunciato di ora in ora Enrico letta
Chi di Piacentini a chiedere estivi un consiglio una mano
Chi più chi vorresti vedere
Segretario
Può anche dire nessuno
No no no no adesso io penso ma lo penso e non
Naturalmente come vedi sono anche polemico e anche critico e penso che dovremmo costruire io penso che il più autorevole sia indiscutibilmente si devo dire
Lo penso lo ha detto anche Fausto ripetutamente il più autorevole il più forte presuppone anche uno scarto generazionale
Letta non mi convince per niente per ragioni
Diciamo che che sfida Walter sul terreno su proprio a destra
è curioso che viene indicato come l'uomo del nord ed è quello che più resiste nella trattativa sulle pensioni e sugli operai
Che sono concentrati al Nord quando si parla di questioni settentrionale è come se si parlasse di qualcosa di astratto di classi medie di ceti produttivi ma gli si concentra il massimo degli operai
Tra l'altro
Io penso che il più autorevole il più forte di più in grado di dialogare anche con noi possa essere Walter Veltroni
Naturalmente noi saremo rispettosi dell'esito delle primarie
Per loro anche se è una modalità che sulle forme della politica ci convince meno io Titti sto per fare e per dare una notizia oggi
Loro fanno le primarie sul capo
E non voi lo proporremo tutte le forze di sinistra curioso faremmo le primarie una consultazione di massa
Sul nostro stare al Governo e sul programma perché noi pensiamo che il nostro popolo debba poter decidere di corsa di fondo che riguardano la loro vita collettiva ed individuale e non solo dei campi
Sì
Senti abbiamo invece
A voi
Il presidente Bertinotti in più di un intervento in più di un articolo in più il discorso
Al ha lasciato capire
Che nelle nasce il Partito Democratico impone un salto di qualità anche a voi
Impone a una
Un cambio indichi di pelle un allargamento a una maggiore ambizione politica ci sono varie forse dentro
Quella dizione adesso chiamo la sinistra radicale ma diciamo
Se c'è un centrosinistra poi c'è una sinistra sinistra una scarsa
Dove porterà questo processo
Ma noi abbiamo avanzato una proposta l'abbiamo discussa negli organismi dirigenti
Con un consenso straordinario credo la prima volta nella storia di Rifondazione Comunista
Al novanta per cento infatti inciucio anche qualche elemento di perplessità diciamo sicuro su
Che sono sempre un po'allergico diciamo a consensi così basti ed unitari però un fatto di grande rilievo
Noi siamo coloro che vogliono accelerare essere il motore del processo e l'unità
Ed è la costruzione di un soggetto unitario e plurale in cui ci sia Rifondazione Comunista
Una comunità straordinaria Rifondazione Comunista lasciamolo dire perché
Guarda noi anche grazie a Fausto Bertinotti
A questo gruppo dirigente questo partito ha prodotto un innovazione politico culturale a sinistra straordinaria su temi decisivi come quello della non violenza come quello della critica del potere sul terreno del
Per la contraddizione di genere sul terreno dell'ambientalismo
Sul terreno della cultura della storia del Novecento sull'interni tra i movimenti ma ben ricordato dopo Genova
Noi abbiamo scelto di stare nel movimento dei movimenti non per trasmettere come facevano i partiti comunisti un tempo la linea del partito ma per stare lì perché lì
Noi volevamo decidere insieme al loro senza nessuna ambizione egemonica
Quindi con una scelta strategica questa comunità io penso che debba stare a pieno titolo ed è il motore del processo e l'innovazione politico culturale e il motore del processo unitario
E poi noi vorremmo costruire un soggetto insieme alle forze politiche che ci stanno che si schierano a sinistra del Partito Democratico ma anche
Con forza e dell'associazionismo con l'esperienza di movimento con l'esperienza di conflitto sociale con le esperienze di quelle comunità ti sto dicendo una cosa
Che a un certo rilievo anche da un punto di vista strategico
Io penso alla comunità di Scanzano alla comunità di vicenza penso alla comunità di Melfi penso alla comunità della Val di Susa penso alla comunità del ponte di Messina
Che sono esperienze partecipate di vita politica che hanno ricostruito legame sociale e che vogliono per questo partecipare alla ricostruzione della sinistra nel nostro Paese
Il movimento di noi dei movimenti il conflitto sociale queste comunità i partiti le associazioni li individui che si ritengono di sinistra per costruire corsa
Una sinistra che sia una sinistra pacifista
Antiliberista è una sinistra laica
Mi permetto di insistere su quest'ultimo termine
Perché siccome è un bene scarso di questi tempi è bene che ce lo teniamo ben stretto perché questo tema il tema della laicità è un tema che ritorna ricorrentemente
Sul terreno della politica
Bertinotti insistito molto e tu hai ricordato al primo punto delle innovazioni che avete portato hai detto la non violenza
Ci sono infatti inquietanti perché abbiamo
Un fenomeni di terrorismo che non riusciamo a spiantato dal Paesi rimangono sempre piccoli ci stati ma ci sono
Abbia avuto luogo qui a Roma un ripresa di estremismo di destra che si è
Sfociato in un'aggressione o un concerto a villa
E c'è la preoccupazione sia qui rappresentati veste grazie dati sinistra spunto quelli che hanno passato gli anni Settanta per questi fenomeni ci preoccupa dobbiamo ancora lavorare
è endemico
Io penso
Diciamo lo dico per noi il tema della non violenza è un tema assolutamente irrinunciabile strategicamente decisivo
Questo tema allude mi mi permetto solo di affrontarlo da un punto di vista teorico
Ad una mutazione molto grande del pensiero che ci hanno consegnato i nostri padri
Perché in quel pensiero
C'è un elemento anche di ambiguità lo voglio dire così anche coraggiosamente conti insieme a tutti voi dobbiamo rifletterci che ha percorso tutto il Novecento l'idea della conquista
Dei luoghi del potere
Nel con la rivoluzione d'ottobre la conquista i luoghi del potere avvenne nelle forme che tutti quanti noi abbiamo conosciuto
Oggi noi con il tema della non violenza proponiamo un'idea questo il punto più radicale non meno radicale
Non meno rivoluzionaria da un punto di vista democratico
Della trasformazione sociale e stiamo dicendo che per noi il problema non è l'occupazione del potere non è lo stare al Governo
Ma è la trasformazione sociale quella che Gramsci chiamerebbe la trasformazione molecolare la trasformazione dei rapporti di forza ma anche la trasformazione delle forme di relazione tra gli uomini e tra le donne
Per costruire un'altra idea di razionalità un'idea di alternativa di società
Quindi è qualcosa di più profondo
Di più processuale e investe non sulla tecnicalità delle forme di governo ma sulla trasformazione sociale sul muta mentore le condizioni di vita e soprattutto sul protagonismo sociale di tante lavoratrici e di tanti lavoratori
Questo è il tema che allude alla non violenza
Poi invece vedo che questa è una società molto violento
Ma è una società violenta Riotta perché
La guerra e il terrorismo cercano di desertificare gli spazi di protagonismo sociale perché si ergono come potenze e si alimentano vicendevolmente
Io credo che noi dobbiamo spezzare esattamente questa spirale e costruire le forme di partecipazione e di protagonismo sociale
Io penso che la non violenza sia anche
Costruire una cultura pacifista che sia una cultura pacifista che riparta dal basso verso evidenzio in diplomazia dal basso che ricostruisce anche modalità non solo da un punto di vista diplomatico che non sia mai la guerra come recita la nostra Costituzione l'articolo undici
Come soluzione delle controversie politiche l'Italia ripudia con l'articolo undici la guerra
E poi io penso
Che ci troviamo di fronte a fenomeni preoccupanti soprattutto in una città come Roma
Ma non solo in una città come Roma
Perché le destre alimentato in questi anni culture che sono culture
Drammatiche guarda se ci pensi hanno costruito sistematicamente l'idea del nemico e il nemico volta per volta era
A Genova e no global
Poi il tossicodipendente e infatti c'è una legge ignobile che noi dovremmo cancellare ripe
Rapidamente che la legge Fini sulle tossicodipendente dipendenze oppure il migrante una costruzione sistematica del nemico per alimentare angoscia e paura per costruire barriere separazioni nella società
Le destre hanno costruito ciò
E spesso la violenza nasce anche da queste pulsioni securitaria
Ad inventano il nemico costruiscono queste fobie costruiscono queste paure queste angosce e poi si propongono loro come coloro che sedano queste paure queste angosce
Ma oggi c'è anche un rigurgito di violenza fascista
Io penso e chiedo che questo
Violenza fascista sia oltre che questa violenza razzista e xenofoba spesso si intreccia sia debellata sia sul terreno della prevenzione sia anche in alcuni casi sul terreno della repressione
Perché
Come tutti sanno l'ho avuto modo di dirlo tante volte nella mia vita
Una volta ho fatto i conti
Con un episodio di violenza che mi è rimasto impresso che ha segnato
Tutta la mia esperienza politica la mia esperienza di vita
Il ventotto novembre del mille novecentosettantasette ero segretario dei giovani comunisti a Bari nella mia città
Venne un ragazzo un giovane operaio di diciotto anni
A dirmi Franco ho paura perché i fascisti mi minacciano
Gli diedi dei Consigli un po'sbrigativi ero preoccupato anch'io e gli dissi sta un po'al riparo sta con i compagni non uscire dalla città vecchia
Quel ragazzo quel pomeriggio
Fu preso di mira da una squadra sia fascista e a diciotto anni
Si chiamava Benedetto Petrone un giovane operaio claudicante non riuscì a scappare perse la vita perché fu accoltellato da una squadra c'è un fascista l'avevo visto quella mattina
Compagne e compagni mai più violenza nella politica mai più la lotta politica metta in discussione la vita degli uomini delle
Mai
Questa mattina Gianni
Alla Camera
Dei deputati abbiamo intitolato
Una nostra stanza ad un altro giovane nostro
Che l'anno scorso
Vedi siamo anche noi noi noi siamo questo
Questo giovane Angelo fra Martino
Era andato in Palestina
Ed era andato lui di Monterotondo qui vicino Roma ero andato a fare un campo di pace a Gerusalemme
Alle mire le sofferenze di coloro che la guerra la vivono tutti i giorni i bambini
è
Paradosso dei paradossi un altro giovane palestinese lo ammazzato perché i bacini d'odio
Lo ha scambiato evidentemente per un giovane ebreo
I bacini d'odio oramai ci hanno ridotto in questa dimensione
Angelo era un pacifista e amava la non violenza scriveva nel suo diario quanto è importante forte strategicamente rilevante la mondiale
Oggi abbiamo ricordato Angelo l'abbiamo ricordato con i suoi genitori
E io penso che dobbiamo lavorare noi a prosciugare tutti i bacini d'odio a prosciugare i serbatoi
Dentro cui si alimentano la guerra e il terrorismo e a costruire forme di convivenza e di pace
Io non conoscevo Angelo fra Martino
Però lo riconosco in tante ragazze tanti ragazzi che fanno parte di questo straordinario movimento pacifista ecco
La così importante
Su questo diciamo tutti quanti dobbiamo riflettere veramente tutti e che poi c'è anche una nonviolenza dell'argomentare
Cioè perché
Poi spessissimo noi tutti a destra centro e sinistra giornalisti e a caccia del consenso caccia della frase affetto poi
Abbiamo una violenza della comunicazione che non è meno grave anzi in un certo senso queste perfino più grave della violenza diretta perché fa più male perché semina più veleni eccetera
In questo non siamo tutti quanti ritardo cioè non siamo tutti quanti in ritardo nel non considerare e gli avversari politici nemici nel non pensare che solo noi ci battiamo per le venti giusto e per le cause giuste
Quando io penso che la dico così semplicemente poi
Che quando si arriva all'inventiva
Quando si arriva alla scomunica e uso questa seconda
Parola con la stessa forza ed ENPAS dell'invettiva
Quando si arriva
Come dire a
A guardare il tuo interlocutore il tuo avversario solo come un nemico da distruggere
Vuol dire che tu non hai le ragioni per vincere
Non hai le ragioni per persuadere
Io da questo punto di vista mi sento compiutamente interprete del pensiero gramsciana
La sua concezione di egemonia
Era fatta esattamente sulla costruzione del consenso
E per poter determinare il consenso deve avere un'idea di alternativa di società e devi convincere non puoi determinare neanche per via verbale una sorta di coazione di coercizione
Il linguaggio è decisivo da questo punto di vista per costruire una dialettica più vera e anche per costruire una dialettica che sia in grado di farsi capire nella maniera più semplici io penso che il linguaggio
Sì anche
Una forza da parte un linguaggio
Non violento una forza molto grande che mette a disposizione delle tue idee dobbiamo provare ad attenerci a questo
In questo io sento che anche il pensiero femminista
Ci ha dato una mano significativa
A costruire le condizioni per forme di relazione che non siano forme di relazione viene e vedi credo che la l'eredità più importanti su tutto proprio spesso di giovani che viene da Gramsci se proprio quella che
Noi viviamo un'epoca di crisi delle ideologie
Però lei non l'abbiamo fatto tutto politici
Intellettuale giornalisti e di credere che la crisi dell'OGS la crisi delle idee invece le idee carciofo poiché la base di qualunque operazione o politica ideale o culturale
Passiamo un attimo visto che poi c'è chiediamo solo un accordo su questa strada crisi vedere oggi
è vero che c'è una crisi dell'ideologia ma ce n'è una che imperante
Perché rischia di essere l'unica in campo se non gli si contrappone lo né un'ideologia munite alternativa di società
Un'idea di trasformazione io Techmo che il processo di globalizzazione capitalistica sia molto fondata sulla concezione ideologica cioè
Che la ristrutturazione dei poteri è stata accompagnata ad una ristrutturazione di saperi e che c'è qualcosa di profondamente ideologico quando
Bush ha vinto ha vinto negli adesso in difficoltà
Ma ha vinto grazie ad una potente capacità ideologica e ha vinto anche grazie ad una forza secondo me Sarko sia una fu ha una forte capacità ideologica naturalmente
Sono modalità ideologica che abbiamo conosciuto poco ma io penso che dovremmo essere in grado di contrastare a quell'idea
Così fortemente connotata non una cultura politica in Italia tecnocratica ma un'idea alternativa di società ti bloccano la domanda sul centrodestra italiano e prendiamo se è così
E
è un po'contraddittorio il centrodestra italiano in questo senso il Governo e in difficoltà
E è inciampato nell'opposizione al proprio interno c'è una grande
Confusione del centrosinistra litigi discussioni opposizioni vere vere battaglie politiche
Eppure malgrado tutto questo il centrodestra che in vantaggio nei sondaggi non riesce a far cadere il Governo
E non riesce ad apparire unico perché poi oggi ci sono stati ancora frizioni tra Fini e Berlusconi abbassato sono stati
Contrapposizioni
Tra Berlusconi e che si
Come giudichi il centrodestra
Non facciamoci illusioni io vedo prospettive strategiche anche differenziate dentro il centrodestra non solo tattiche ma strategico secondo me Casini
Punta strategicamente non a dare una mano al centrosinistra come magari qualcuno dei nostri moderati pensavo sogna
Casini non verrà mai da questa parte e credo che lei abbia ragione a non venire mai a questa parte se questa parte vuole mantenere un'ipotesi alternativa di società
Però è però che ci sono impostazioni strategiche di segno diverso
Però io penso
Che
Ci sia ancora una forza
Una forza consistente nelle destre che questa forza è alimentata da un vento che
Rischia di ispirare in Europa e che oggi ha inaugurato anche Sarkozy perché determinata da un impasto tra una cultura populista ed un impianto fortemente liberista
Per contrastare questa forza
Per contrastare questa di non pensa
Insisto bisogna costruire un'ipotesi forte
Di governo alternativo di alternativa di società altrimenti non ce la fai
Se tu pensi di ridurre i danni se tu pensi di emendare solo ed esclusivamente liberismo tu non ce la fai non ce la farai mai perché come spesso mi capita di dire tra la coppia e l'originale
Alla fine il popolo sceglie l'originale e in questo Berlusconi è il più originale di tutti
Per questo io penso
Che noi dobbiamo
Costruire il proprio con grande forza una riconnessione sentimentale con il nostro popolo certo le oggi le destre non hanno una stessa identità di vedute
Ma non facciamoci illusioni
Al momento opportuno secondo me le destre saranno unite
Non inventiamoci giochi nella politica separata nella cittadella separata della politica non costruiamo Cirà apporti preferenziali con questo o quell'altro soggetto
La possibilità di battere le destre sta nella nostra capacità non nel gioco a scacchi tra questo o quell'altro soggetto sta
Nella capacità di costruire una relazione con il nostro gruppo
Berlusconi ha già
Raggiunto il punto alto della sua parabola politica o no
Sì ma il berlusconismo non è ancora
Quindi il problema non è solo Berlusconi per troppo tempo anche a sinistra tanti movimenti opinione democratica si sono concentrati su Berlusconi
Cento che è un'anomalia so bene che è un'anomalia
Ma il berlusconismo le politiche di destra non possono essere sussunte dal centrosinistra
Perché è questo il punto dirimente
è per questo insisto noi dobbiamo fare emergere con grande nettezza un'alternativa non basta battere Berlusconi
Perché poi bisogna battere le politiche che in questi anni Berlusconi alimentare
Andiamo in Francia
Ci sono due due aspetti su cui vorrei sentire la tua opinione
Se così non è un campione del liberismo
Perché
Ha parlato diciamo uomo con la bile mercati ma agito dovuto chiudere sia in campo interno che in campo internazionali in realtà è stato appena è stato letto ha buttato la maschera sotto un protezionista
Ha però avuto un'attrazione sulla sinistra tratto uomini di sinistra importante da Kushner il fondatore socialisti fondatore di Medici senza frontiere all'anche stato Ministro alla cultura con Mitterrand è anche uomo dentro anni insomma
Pittoresco proprio carismatico dalla sinistra per cento
Io non vorrei liquidare come avviene spesso messo in questi giorni la stampa di sinistra in Francia in Italia come casi di opportunismo personale perché non è solo persone che non hanno bisogno di questo questi proprio di sì
Chi che sta succedendo nella sinistra francese perché dopo avere perso le elezioni adesso sta perdendo anche in spinte
Io penso che la sinistra francese sia in grave crisi
E qui si apre una riflessione strategica sulla sinistra in Europa
Proviamo a guardare che cosa accade sullo scenario globale
Tucci ai esperienze in America patti in America latina di protagonismo e anche nuove esperienze
Di socialismo con vario grado di partecipazione
E poi ai contemporaneamente in Europa un vuoto
Una passività
Ségolène Royal è stato un ottimo candidato e secondo me la cosa che più mi ha
Mi ha colpito Ségolène Royal
E la soggettività femminile ma dietro non c'era un'alternativa di società metteva come voi i socialisti francesi non avevano da contrapporre un'alternativa di società assai così
Sarkozy invece
è un populista
Ha una pulsione autoritaria quando parlavo di gente che sa evocare
Anche pulsioni
Ma ma lui è andato nelle periferie Francia e nelle bandiere francesi e ha sollecitato la rivolta delle validi
Ha insultato i giovani delle validi li ha definiti la CAI chiedo feccia
In questa maniera Luigi ha sollecitato la rivolta e si è proposto come colui il grado di seta
Populismo conclusione securitaria anche con qualche elemento di efficacia sul terreno delle politiche delle politiche sociali noi invece abbiamo avuto una sinistra francese maggioritaria
Che aveva un qualche elemento di elasticità sul terreno dei diritti
Cosa che in Italia manco quella volta ci viene di rimpiangere la e poi al contrario sul terreno sociale Ranieri ha rischiato di essere davvero persino chi sarà così vede il paradosso
Parla un linguaggio tecnocratico
Parla il linguaggio delle compatibilità parla un linguaggio freddo
Parla un linguaggio di competenti non parla un linguaggio di popolo
E allora la sinistra care compagne e cari compagni non può essere condannata
Tra una sinistra elitaria tecnocratica è una sinistra parlo non a caso la Francia identitaria e frantumata incapace di agire sulla politica
Noi
Dobbiamo ricostruire sulla scena europea una sinistra larga unitaria pacifista antiliberista una sinistra che ha un'anima
Capace di incidere sulla vita di milioni di persone queste la nostra ambizione ed è questo il nostro progetto riviene direttamente anche dall'esperienza francese
Per questo stiamo investendo con grande determinazione
è per questo noi sentiamo che oggi
Non può accadere che in Europa
C'è una destra così forte ed efficace che parla al popolo ed una sinistra
Che ho sbagliato a bandiere oppure al contrario ed è ininfluente oppure al contrario è una sinistra che alla fine
è conservatrice perché conserva lo status quo e non da nessuna innovazione né può litigano e culturale ne è in grado di determinare il mutamento delle condizioni sociali collettive
Questo operazione dobbiamo farla
E dobbiamo farla sullo scenario europeo per questo io vorrei dire a tutti
Di non perdere tempo di non trincerarsi
Dietro presunta incompatibilità noi vogliamo accelerare il processo all'unità senza negare l'identità di nessuno senza sciogliere chicchessia
Senza negare le nostre esperienze il nostro bagaglio l'innovazione culturale ma costruendo le condizioni di una partecipazione larga sai che penso Gianni
Io penso che se costruiamo soggetto unitario a sinistra se in Italia si ricostruisce una sinistra degno di questo nome B io mi sento in grado di dire che si che noi vogliamo sfidare sul terreno egemonico e sul terreno dei numeri il Partito Democratico Lost in diamo sul terreno dell'egemonia disagiata sul terreno dalla trasformazione e sul terreno della rappresentanza degli interessi concreti
Noi non vogliamo costruire
Un soggetto lo dico a tutti
E a tutte noi non vogliamo costruire un soggetto che sia equidistante
Tra l'impresa è il lavoro noi stia dalla parte del lavoro noi non vogliamo costruire un soggetto che si rivolga
Astrattamente ed indistintamente a un cittadino consumatore di cui il mercato è l'unica forma di riferimento noi vogliamo costruire un soggetto unitario che alle le radici nel mondo del lavoro nei movimenti nelle comunità che oggi sono contro il processo di globalizzazione
Che si alimenti dalla cultura femminista e ambientalista e della coscienza di classe che tanta parte dalla storia dalla sinistra in questo Paese
Se l'Italia siamo fargli domande ancora
Si fa tardi anche
A Roma
Chi vorrei
Sollecitare sono notoriamente le tue le tue le vostre obiezioni al Presidente Bush la guerra in Iraq alla politica americana degli ultimi degli ultimi anni
In quel Paese si stanno movendo moltissime moltissime cose oggi non so se gradimento
Comprovi bussano tutte e due problemi di gradimento per motivi per motivi opposti
Che interessa la candidatura di Barack Obama primo nero
Che
Corre sapendo di poter vincere senza da esperienze gestì Jackson qualche anno fa però occorrerà
Per una testimonianza spero di non vincere Obama corre per vincere
Sei fiducioso in un cambio di politica in quel Paese come sede quella l'evoluzione non ti chiedo al presentati presento lo conosco ma l'evoluzione che impressione
Guarda la politica americana politica complicata perché lì c'è un partito due correnti
Mettiamola così
Solo che adesso ci hai Bush che più di una corretta
Bush e la guerra preventiva
è permanente
Bush ha un disegno imperiale sul mondo
Io penso che sia un fatto positivo comunque che l'America
Si disfi di Boucher e che possa si possa determinare un cambio di politica
Persino il Partito Democratico mi pare che adesso abbia deciso unitariamente
E vota ripetutamente nel Congresso americano
Per la fine della guerra in Iraq
Io penso che occorre un cambio di politica
Naturalmente guardo con interesse i candidati americani ma
So bene che la mia politica la nostra politica una politica più radicale importante mandar via comunque Boucher è poi proveremo a discutere a criticare anche i prossimi governanti
E alcune delle cose che tu hai detto sul genere sull'ambiente sul cambio di passo della politica sulla non violenza sono proprio
Presenti nella
Nel nella piattaforma nell'immaginario di di Obama quindi son curioso di vedere come reagire per lui
Ti vorrei Chiambretti ti aveva annunciato in conclusione mi piacerebbe sentirti concludere su questo
E voi avete un giornale liberazione che vivacissimo che io leggo sempre con grande interesse tutte le mattine
Ha fatto un dibattito che ho trovato molto molto interessante coraggioso su Cuba
Che
Carla Carla Carla Carla reale segretario
Settori del signor
Se tu pensi che due fischi emoziono me
Sbagli non non o no ma lo dico per noi non è
Anzi è un modo
è un modo voi io credo se ho dato che c'è stato un dibattito quindi
Non sappiamo se i fischi sono di approvazione degli articoli su Cuba Oper disapprovazione per quelli che erano dedicati non lo sappiamo
A me sono molto sono molto piaciuti sono molteplici
E attuato importante che un giornale di sinistra e parli delle cose che so difficile se no
Ecco magari magari il mio telegiornale riuscisse
A discutere con tanta franchezza come ha fatto liberazione in quel
In quel momento su quella cosa di cui non si è d'accordo perché discutere sulle cose di cui sia la cosa è molto facile
C'è stato un dibattito più facile diciamo ma non meno importante sembra è sua nipote il mago
Vede i libri e che era stato ed a non so quale altra giornale attribuito desta ettari Popper non può che essere di destra
E invece un collaboratore di liberazione ha scritto un articolo molto divertente dicendo no arrivo terre di sinistra e io vi spiego perché secondo me a riscuotere e di sinistra
Sì vorrei sentire su uno degli argomenti o più che ad esse sono terrecotte né di destra o di sinistra ma
Uno degli argomenti che usava questo e collaboratori dell'azione diceva diciamo la verità la realtà e di destra invece a riporterà
Ci porta il mondo di immagine di utopia
E io
Pur apprezzando la tesi non apprezziamo male si Presezzo quali euro un ragazzo
Quello che di per sua aveva mi affascinava della sinistra era che ricava sempre alla realtà no che i conservatori dicevo di guardare gli ideali di guardare alle grandi ma invece
La sinistra diceva no guarda le condizioni reali delle persone
Come è stato possibile nell'arco di una generazione questo scavalcamento che adesso un giornale di sinistra dice la realtà
Ed è stata e noi guardiamo al Soglio non era la Fondazione la sinistra non era un partire dalla realtà e poi cambiarlo
Sì è un è una domanda di grande interesse
C'è un ufficio un punto che però mi sollecita a questa domanda io non ne ho mai parlato
Io penso che la sinistra in tutte le sue
Articolazioni sia quella maggioritaria sia quella
Come noi radicale
Sia percepita poi non so se sia esattamente così lo dico solo per come viene percepita
Secondo me dal sessantotto in voi
Mentre sessantotto è stato
Un grande processo di rottura di innovazione
Dal mio punto di vista il passaggio più importante diciamo di cambio di cultura politica
E il più positivo
Da un certo momento in poi la sinistra atteso a conservare
E poco ad innovare
Tutte le innovazioni sono venute sul campo della destra e sono innovazioni che hanno peggiorato la realtà nonché le hanno
Modificate però è mancato un processo di innovazione a sinistra quando la sinistra ha innovato ha innovato il suo DNA e l'innovazione è stato percepita scusatemi come il bisticcio di di parole come la conservazione dello status quo
Se tu inno UPI la tua cultura fino al punto che non la fai più diventare trasforma attrice quella innovazione conservazione allo stato puro
E io penso
Che per tutti questi anni la sinistra è stata percepita come conservatrice perché non è stata capace
Di disegnare un'alternativa di società
Ora io non so
è ovvio che per partire da un da una procedura sforna azione devo indagare la realtà forse quel collaboratore degli fondativi liberazione dice
Purtroppo la realtà di oggi è una realtà che assegni egemoni ci culturali molto presenti alla destra
E forse fa un volo pindarico e dice meglio costruirsi uno spazio nella fantasia io da questo punto di vista ci ho qualche perplessità
Ma non perché voglia aggettivare se sia di destra di sinistra e riportare la discussione diciamo noi a me diciamo francamente interessare relativamente
Io ho sempre qualche sospetto
Culturalmente
Verso colui chiesti segna una società diversa è però non agisce nella realtà per modifica
E insomma persino rispetto alle nostre identità io mi definisco comunista
E sono comunista con tre citava
Comunista comunista comunista però quando faccio la politica
Quando faccio la politica mi scordo della mia identità è gioco disinvoltamente senza mai verificarla socialmente
L'identità caro compagno cara compagna
Va verificata ogni giorno va verificata socialmente va innovata io non mi posso Défi dire comunista una volta per tutto la devo guadagnare questa identità
Giorno dopo giorno
Nella realtà
E non posso separare
Il sole dell'avvenire
Oggi dovremmo preoccuparci anche della venire del solo un pochettino perché emissione dell'avvenire
Dalla politica concreta mi metto l'anima in pace dei segni una società ad avvenire ma questa società deve avvenire
Non viene mai è solo
Nel nella dimensione fantastica nell'utopia
Riotta a una generazione come la nostra non è mai capitato di dover intervenire così drasticamente per cambiare le cose
Ci dicono che nell'arco di trent'anni cambia il clima
Nell'arco di cinquant'anni un miliardo e mezzo di persone non avrà all'acqua nell'arco di cinquant'anni ci saranno tre miliardi e mezzo di profughi ambientali
L'aggressione capitalistica la natura non ci può più portare a disegnare una società
Che sta oltre il nostro tempo biologico
Nel tempo della mia vita o di o di quella di mio figlio è urgente costruire oggi un cambiamento radicale
Oggi mi propongono delle disparità sociali insopportabili
Oggi
Grazie alla rincorsa dalla forza lavoro il suo prezzo più basso nessun diritto dei lavoratori è sottoposto a una qualche forma di certezza
Io oggi devo cambiare
Il mondo che mi sta di fronte se io devo fare una critica Walter esattamente questa
Lulli disegna quel mondo nel sogno nella realtà
Immagina la sua Africa
In grado di poter
Essere cambiata ma per cambiare le sorti dell'Africa io devo cambiare le condizioni che determinano quello sfruttamento e cambiare il processo di globalizzazione capitalistica
Cambiare le forme dell'Occidente che sfrutta
Oggi i Paesi
Del terzo del quarto mondo
Per questo io penso
Non è più il problema di armi poco è il problema di una grande innovazione a sinistra
Di un grande disegno di trasformazione la società e questo non sta depositato sui libri sacri compagne e compagni annoio oggi tocca nell'arco della nostra vita per primo mi hanno insegnato il percorso delle donne
Loro non riescono a separare perché il circolo della riproduzione edittale che non riescono a separare una dimensione concreta della politica che cambia giorno dopo giorno
Tanti guasti ha prodotto quella politica che ha disegnato un mondo di certezze e non è riuscito a cambiare la condizione di vita di tanti lavoratori e di tanti individui
Noi oggi dobbiamo ricostruire un'idea del mondo che coniughi insieme uguaglianza e libertà
Ma un'uguaglianza che non sia quella che abbiamo conosciuto nell'anni nel secolo scorso una nuova idea dell'uguaglianza è una nuova idea di libertà
Insieme
Libertà dalle forme di assoggettamento psicofisico nelle forme di organizzazione del lavoro
Una forma di liberazione dalle tante angosce e dalle tante solitudini la ricostruzione di forme di comunicazione di relazione diversa di nuove dimensioni di socialità tra tutti quanti noi
Di fronte a gente che ci separa che città rinchiudere in una concezione monadi Istica in una concezione individualistica io penso ad una sin
Tra
Che cambia il mondo che trasforma la società capitalistica e trasformare relazioni tra gli uomini alle donne questa e la nostra idea di innovazione
Franco Giordano non era stato organizzato ma perché non veniamo è ancora abbastanza vuole sentire ancora il segretario Giordano abbiamo appuntamento domani al TG uno TV sette quindi uno deve sentire anche da noi grazie buonanotte