Intervista a Franco Grillini sulla presunta omosessualità del fratello di Fidel Castro, Raul Castro, e sulla "persecuzione" verso gli omosessuali a Cuba

Franco Grillini la malattia che ha colpito Fidel Castro apre la possibile successione al fratello Raúl
Il fratello di Fidel che secondo indiscrezioni ma che a Cuba
Davvero in molti sostengono essere fondate sarebbe gay
E questo in un'isola dove i gay hanno dei diritti evidentemente molto limitati per usare Cuneo femminismo partiamo da tanto da da dalla banca che rappresenterebbe da parte dirà uno una volta al potere fare carlinga otto come tu stesso hai auspica
Sì credo che sarebbe è una cosa molto utile
Per lui naturalmente perché per qualunque omosessuale doversi nascondere è sempre un problema drammatico quindi quando finalmente lo si dice ci si libera dalla clandestinità questo vale ovviamente
Per l'omosessuale operaio e vale per l'omosessuale Capo di Stato
O magari anche per l'omosessuale papà
Quindi vale per tutti dirlo ci si libera si sta meglio si risolvono i problemi non ci si deve più nascondere
Nel caso di Raul Castro le voci diciamo così sulla sua omosessualità sono proprio vox populi chiunque sia stato a Cuba io non sono ancora stato perché ha deciso che visiterà l'isola quando il dittatore sarà caduto e quando finalmente sarà restaurato la democrazia anche in quel Paese con il suffragio universale
Devo dire che da un lato è una novità che un dittatore
Che sia ma alla descriva con tanta minuzia i problemi per cui si è ammalato anche se non sappiamo ancora quale la gravità di questa malattia se vi fosse morto ancora una volta c'è
Uno alone di mistero e di silenzio tipico poi di tutte le dittature su questa materia e lo sappiamo bene nel caso di Raúl Castro c'è un'omosessualità di cui parla tutta la popolazione cubana dicevo chiunque sia stato a Cuba
Gli si dice che il fratello
Omosessuale assi Mariconda su come dicono in a spagnolo come si dice in spagnolo Marie Keita singolare e spero che se la cosa è vera
Spero che questo rappresenti un elemento di novità in un'isola in uno Stato dove l'omosessualità è stata
Ed è tuttora meno di prima ma tuttora fortemente repressa fortemente condannata fortemente perseguitata
Chi ha visto quel bel libro prima quel bel film bel libro del film Prima che sia notte
Po'capire può sapere che cosa significa la persecuzione verso le persone omosessuali gradito Toro cubana recentemente c'è stata qualche apertura c'è stata addirittura una visita ufficiale di una delegazione dell'Arcigay ma io credo che la situazione sostanzialmente non sia cambiata
Perché non c'è la possibilità di costituire una associazione libera non c'è la possibilità di organizzarsi non c'è la possibilità di fare i gay pride e quindi non c'è la libertà
Di fare
Quelle organizzazioni con la presenza quell'iniziativa politica invece si può fare in un regime democratico mi auguro quindi che il passaggio di dei poteri
E che avviene ovviamente in dittatura con sistemi dittatoriali cioè la concessione del potere addirittura al fratello siamo al nepotismo anzi al fratellino Smoke
Che nel caso di Raúl Castro se è vero che io rappresento possa rappresentare una svolta di liberalizzazione dell'isola ovviamente non solo per gli omosessuali ma per tutta la popolazione
E per una svolta democratica di cui in quell'isola come peraltro in tutte le dittature c'è fortemente bisogno