Risanamento dei conti pubblici per sostenere famiglia e imprese

Tempo
Iniziamo questo nostro questa nostra tavola rotonda sul DPS risanare i conti pubblici per sostenere le famiglie e impresa
Un compito che noi Popolari UDEUR abbiamo particolarmente a cuore e io direi di aprire questa nostra tavola rotonda dando la parola al nostro senatore Tommaso Barbato presidente del gruppo parlamentare al Senato
Grazie grazie buongiorno a tutti
Grazie per essere intervenuti in forma così glielo così numerosa specialmente oggi martedì mattina
Per quelle che sono ancora in viaggio e ci hanno telefonato è sicuramente arriveranno fra pochi minuti e mi scuserete
Se intervengo per primo perché purtroppo come ben sapete al Senato c'è una pregiudiziale come sembra e bisogna correre perché un voto in più voti in meno
Poi usciremo e sui giornali e della e l'opposizione diranno che siamo
Siamo andati sotto
Ecco queste sono le condizioni ecco estreme di lavoro in questa legislatura rispetto a quelle che sono le difficoltà di una maggioranza abbastanza risicata
Io avrei voluto aspettare quindi il Ministro Padoa Padoa Schioppa al quale
Durante le riunioni di maggioranza e di vertici insieme a Prodi
E al Sottosegretario Allawi alla Presidenza
Ho detto e ho portato la voce dell'UDEUR
L'anno scorso
Abbiamo accettato consapevoli
Di una necessità forte di riprendere riordinare quelle che sono i conti pubblici così come
Li abbiamo ereditati
E senza volere indagare le responsabilità che probabilmente
Saranno anche storica rispetto a quella che è stato diciamo i processi politici e l'avvicendamento
Io diretti tanti parti politiche che hanno governato questo Paese
Ma
Abbiamo
Capito che era necessario provvederei è una manovra rigorosa per poter ridare
Salutiamo il Ministro
Andavo a braccio proprio perché
Era giusto aspettare il Ministro della dell'economia Padoa Schioppa
Ecco in quella sede
Ho cercato di Farr capire che nonostante
Le esigenze tecniche le richieste
Da che da più parti
Arrivavano per poter poi avere la possibilità di un rilancio forte dell'economia del Paese
E che quella stessa manovra era una manovra
Necessaria al punto mai impopolare allo stesso modo ma bisognava farlo signor ministro quindi amici colleghi
Siamo qui oggi a questo incontro fortemente voluto dai Popolari UDEUR
Per fare il punto della situazione su un tema che è fortemente sentito da parte dei cittadini
Qual è quello legato alle aspettative alle anzi I timori dell'immediato futuro economico del nostro Paese
La nostra situazione da questo punto di vista non è e lo sappiamo delle migliori
Gli ultimi anni hanno visto le finanze dello Stato dissestate
Dalla mancanza di un asse regge economica
Che affiancasse rigore liberismo e dall'assenza di quasi si politica capace di rimettere in moto il mercato del lavoro e il mondo della piccola e media impresa con effetti negativi
Sulla vita dei cittadini
Tra le conseguenze più avvertite nel quotidiano
Il dilatarsi del divario fra ceti sociali al punto addirittura
Che oggi la soglia di povertà in Italia si è talmente alzata davvero assorbito in sedi diverse che regoli e sociali una volta ricomprese nella cosiddetta classe media
Il Governo Prodi si è assunto il compito arduo e impopolare come dicevo prima di sanare questa situazione riportando il nostro Paese
Dei rigidi parametri previsti dal dall'Unione europea ed istituendo agli italiani un po'di certezze e di fiducia nel futuro
Per far questo era inevitabile il centrosinistra nera
Ben consapevole fin dal giorno successivo alla vittoria elettorale una prima fase difficile legate ad una necessaria dico Rosa manovra economica una manovra nella quale nello scorso anno frutto di un grande lavoro che partendo dal risanamento dei conti pubblici mila al rilancio economico del Paese e alla sua crescita in termini occupazionali
La bordate dei risultati fin qui raggiunti non ha prodotto trattativa un corrispondente o di scontro politico
Non abbiamo saputo comunicare i benefici di quella manovra
Mentre è stata poi manipolata e strumentalizzata dall'opposizione a nostro danno
In buona sostanza
Infatti i cittadini non hanno avuto percezione dei benefici come dicevo che i sacrifici vissuti in questo anno potranno portare loro
Come ho avuto modo di soprattutto sottolineare nel corso dell'ultima riunione dei capigruppo della maggioranza a Palazzo Chigi
Nella quale abbiamo raggiunto un'intesa sulle linee del DPEF di e quindi la necessità di conciliare esigenze vecchi regole esigenze della politica così dicevo al Ministro dell'economia
Insieme al collega Capogruppo Fabbris rappresentato quello che erano le istanze
Ecco le proposte che venivano dalla base dell'utente
Perché i ragionamenti sulle cifre non fanno una piega ma la politica si basa sul consenso e se le due cose non conciliano non è un bene
Dopo una manovra così rigida il momento di recuperare la sintonia che sia andata un po'perdendo con i cittadini e di ricominciare a dialogare con il Paese
Abbiamo la necessità di fornire alla gente riscontri da vicino i beni su risultati che la politica economica di questo Governo sta raggiungendo
E questo per noi dell'UDEUR significa principalmente una sola cosa
Che la svolta deve partire dallo stato di valesse delle famiglie italiane il DPEF varato in questo senso continuo delle risposte concrete a questa situazione di disagio
E mi fa piacere riscontrare che proprio alcune di queste risposte corrispondono chiaramente ai suggerimenti avanzati dall'UDEUR
Mi riferisco alla previsione del Piano per la famiglia nell'affermato consapevolezza che la famiglia risorse per l'Italia protagonista della crescita economica e sociale del Paese
Alla riduzione degli indici che noi auspichiamo possa trasformarsi
Presto in un abbattimento totale in tal senso chiediamo un chiaro e definitivo impegno al Governo soprattutto per i giovani
A sostegno ai redditi dei cittadini e delle famiglie queste sono
Alcune delle aree di intervento intorno alle quali il Governo intende sviluppare la sua strategia che turba raggiungimento contestuale
Di tre macrobiettivi prelevato il duraturo sviluppo maggior grado di equità sociale il pareggio di bilancio diritti entro il termine della legislatura
Tanti altri sono i punti che sicuramente approfondiremo nel corso di questo dibattito grazie al contributo degli esperti degli esperti ospiti di questa mattina che hanno inteso aderire a questa iniziativa quali la giustizia
Intesa come fattore strategico della competitività economica ed il recupero della legalità elemento necessario per via di sviluppo del Paese a partire soprattutto dal subito al Mezzogiorno d'Italia bonificare
Beh dare le condizioni
Di
Serenità agli imprenditori sardi affinché possano venire contraggono i vari investire quindi creare sviluppo economia e lavoro in cui il Mezzogiorno d'Italia i punti tutti quanti noi
Conosciamo le sofferenze ed è necessario
Perché se riusciremo a riprendere
Un'economia o lo sviluppo da mezzogiorno d'Italia sicuramente indirettamente i vantaggi saranno per tutta l'Italia anche per il nord
Vorrei concludere con l'augurio
Care cari amici
Che in questo quadro le sopra elencate fondamentali aree di intervento che l'utero consigliere essenziali per lo sviluppo del nostro sistema Paese
Possono trovare compiuta traduzione indisposizione efficaci nella prossima legge finanziaria grazie grazie per avermi ascoltato
Grazie al senatore Barbato che adesso rapidamente la parola al presidente del gruppo parlamentare alla Camera l'onorevole Mauro Fabris
Grazie
Grazie quando
Con gli amici del gruppo al Senato e col Segretario nazionale abbiamo deciso signor ministro di organizzare
Questo incontro lo abbiamo fatto nella consapevolezza che già col nostro voto a favore in Consiglio dei Ministri con quello che ci apprestiamo a dare
Nelle aule del Parlamento la in queste settimane sul DPEF già avevamo espresso come dire il nostro giudizio ovviamente su Documento di programmazione economica e finanziaria però abbiamo voluto questo incontro ringrazio quindi il ministro
Dell'economia della sua presenza ringrazio i depositanti le categorie economiche che sono qui tra poco arriverà anche non segretario del partito il ministro Mastella che ho voluto comunque questo incontro perché
Volevamo chiarire bene le linee che emergono da questo DPEF sapendo quanto il Ministro dell'economia sia come dire rigoroso poiché quando si tratterà in sede di legge finanziaria
Di essere appunto attinenti di essere strettamente collegati e le linee guida che vengono approvate col DPF abbiamo fatto l'anno scorso questa esperienza la prima esperienza per il Ministero ma alla prima esperienza che per noi di una legge finanziaria durissima peraltro
Ma in quella legge Finanziaria Ministro fu
Un tenace difensore appunto di quanto già il Parlamento aveva provato nelle linee contenute nel DPEF approvato lo scorso anno
Di questi tempi quindi è importante capirci adesso per non dover come dire avere elementi di frizione di contrasto successivamente
Certo ci sarebbe bisogno e noi siamo qua oggi ad ascoltare con grande attenzione misto economia è anche nostro Presidente della Commissione finanze Paolo del mese errato un contributo importante l'indizione di PS ancor più
Un ruolo avrà quando si tratterà di finire
Appunto i contenuti e legge Finanziaria cento signor ministro non avremo bisogno su questa mattina di qualche certezza in più da parte sua non tanto in quello che ci ha nel DPF ma dopo aver ascoltato ieri il Governatore a Banca Italia Draghi nell'audizione alle Commissioni congiunte Camera e Senato
Le domande che stamattina ci poniamo è se c'è questo famoso tesoretto devo dire la verità è che lei negli incontri di maggioranza tante volte abbiamo discusso e tante volte
Sulle cifre pedinamento disponibile c'è stato una certa come dire insomma
Variazione nelle cifre oggi ieri però
Il governatore è stato molto deciso in questo senso
C'è da capire se ci si sia sostenibilità finanziaria per superare lo scalone in materia di pensioni
Insomma ci dica lei noi un'idea ce l'abbiamo adesso dica diremo signor ministro ma ci dica lei se effettivamente come diceva una torre Draghi questo è un DPEF poco coraggioso a noi francamente non sembra anche perché come dire di fronte ai cittadini che al di là dei con delle conflittualità volevo capire effettivamente che cosa si sta parlando se dopo una legge finanziaria come cura dello scorso anno cominci finalmente la fase della redistribuzione
E della appunto indicazione di strumenti di equità sociale ecco c'è bisogno di essere molto chiari da questo punto di vista
Nei confronti del del Paese certo Governatore ieri ha detto che effettivamente c'è da superare in questo nostro Paese il problema della equità sociale o meglio della disequità sociale sarebbe il caso di dire quindi concorda anche lui si può se così possiamo dire
Con quanto maggioranza e Governo hanno detto nel definire linee guida di questo
Di questo DPEF il Governatore sostenuto anche la scelta che è stata fatta da parte appunto del Governo e devo dire a onor del vero anche per
Dire come ministro economia si è comportato nei mesi scorsi
Il ministro economia il precedente Consiglio
Il Governo nella sua collegialità hanno a lungo come dire
Posso usare il termine stentato ad accogliere le indicazioni le richieste che venivano comunque dalla maggioranza che chiedeva rispetta questa disponibilità questo surplus
Che erano che si era registrato nelle entrate
Dello Stato ci sarà questa difficoltà da parte del Governo inizialmente meno ad accedere a questa a questa richiesta di come dire ripartizione del di più che abbiamo registrato ecco dico questo perché
Perché di fronte a le parole importanti che noi ascoltiamo sempre con grande attenzione del Governatore io voglio dire con forza una cosa innanzitutto che l'abbiamo fatto una scelta
Politica cioè in linea di principio siamo d'accordo col governatore che tutto quello che c'è andrebbe messo a disposizione per ridurre il deficit per
Migliorare i conti pubblici per rispettare i vincoli di bilancio
Che ci chiede l'Unione europea però c'è anche un dato politico da considerare è il dato politico è quello di un Governo che ha fatto una manovra pesantissima che ha fatto delle scelte anche sul fronte
Delle cosiddette liberalizzazioni che hanno provocato non poco contrasto con il Paese
C'è un bisogno di fare le scelte politiche che vanno non tanto nella direzione di
Come dire lisciare il pelo I cittadini questo si trovava ma deve andare nella direzione
Di veramente fatti salvo risanamento dei conti pubblici o pubblici
Di far sì che si crei anche consenso attorno al lavoro che il Governo sta facendo io continuo a pensare
Che senza consenso se non c'è coesione sociale se Cesco se non c'è tutto questo difficilmente si riescono a fare anche le riforme il Ministro dell'economia quindi ma voglio sentiremo direttamente
Da lui ha detto con forza che le linee guida del DPEF dello scorso anno ce le crescita il risanamento dei conti l'equità sociale vengono assolutamente riconfermate e anzi potenziate
Diamo Segretario al ministro Mastella
Ecco
Clemente stavamo introducendo dava abbiamo posto qualche domandina
Abbiamo fatto qualche domandina Ministro dell'economia poi moment sentirei dalla sua risposta che di qui domani ne avevo fatto come stavo dicendo che il DPS
Che il DPS ha riconfermato dunque misto e l'economia
Segue le vie dello scorso anno crescita risanamento equità sociale la politica dei due tempi
Che ha caratterizzato questo primo anno di governo prima i sacrifici e poi le riforme può dunque dirsi superata risanamento ed equità camminano insieme
Questa è una scelta coraggiosa quella che abbiamo fatto perché si tratta appunto di sanare diciamo quella frattura sociale tra chi ha molto e chi invece molto poco un intervento sulla strada e l'equità sociale che noi come Popolari le avevano più volte
Sollecitato va sottolineato ancora come aspetto positivo e dicevo Clemente al Ministro dell'economia che noi ovviamente difendiamo questo DPEF perché abbiamo concorso
A determinarlo anche come maggioranza e come UDEUR di Lodi alcune scelte in particolari che abbiamo queste ho chiesto al ministro di al Governo di inserire
Con questo DPEF si supera anche la logica assistenzialista con la quale in passato sono state affrontate ad esempio le politiche per la famiglia
E si mira a creare un Welfare più moderno giusto ed efficiente noi siamo quelli che non hanno mai sostenuto
Che ci debba essere meno Stato sociale noi invece abbiamo detto e sostenuto e continuiamo a sotto
A sostenere con forza anche per il futuro che ci deve essere uno stato sociale fatto meglio che è una questione diversa
Un segnale in questo senso sono l'accoglimento nelle nostre delle nostre richieste
Relative all'ICI per cui si conferma l'impegno ridurla a partire dal due mila otto e si prevedono agevolazioni per i giovani che acquistano la prima casa
Sul tema dunque la centralità della famiglia con l'introduzione anche di Unisys di un istituto per il sostegno al reddito di chi ha figli minori
Sulla giustizia quale fattore di sviluppo se con l'Est se l'azione di Governo continua in questo senso voi pensiamo che si possa veramente cancellare quel dissenso che indubbiamente cresciuta a seguito delle misure pur necessarie che sono state prese la scorsa finanziaria
Queste misure si adeguatamente attuate potranno rappresentare un esempio di politica concreta una politica vicina davvero
Ai cittadini
è infatti importante che Di Pietro agisca prioritariamente sul fronte dello sviluppo economico senza tuttavia mette a repentaglio gli squilibri di bilancio faticosamente
Raggiunti e per i quali tuttora necessaria un'ulteriore miglioramento da questo punto di vista non poco è costato la voglio dire perché
La cosa è passata quasi inosservata e rinnovo ad esempio del contratto degli statali su cui costi si sta ancora discutendo ma che è stato un impegno che questo Governo assunto c'è quindi da stare attenti I conti pubblici
Tutto sommato io penso che potremo fare ulteriori sforzi in avanti sia nel DPF poi con la Finanziaria tenuto conto che
Noi siamo sotto il tre per cento nel deficit nel rapporto tra deficit e PIL e questo non mi pare un cattivo risultato conseguito da questo
Governo rispetto al consuntivo che ci aveva lasciato Berlusconi voi vorrei ricordare ho un fatto e cioè che l'approccio di questo DPEF è molto chiaro centrati gli obiettivi si District ridistribuisce ma citare questi obiettivi come bene visto economia
Ci dirà non è stato affatto facile vorrei che tutti ricordassimo che quando si è insediato Romano Prodi l'Italia Berlusconi l'anno prima di andare via aveva contratto un impegno formale con l'Unione europea
Una firma che valeva quindici miliardi di euro almeno per riportare il deficit pubblico nel due mila sette cioè quando siamo arrivati noi al di sotto del tre per cento rispetto al proprio interno lordo
Il disavanzo era infatti più elevato di quanto permettono gli accordi rimaste del debito pubblico era tornato a crescere fino a sfiorare il cento e otto per cento del PIL sembrano numeri ma questa per far capire che non sulla mia trovato degli impegni assunti non l'ho trovata una situazione
Deficitaria vorrei ricordare che una rapida ricognizione fatta dal Governo Prodi al suo insediamento alla fine scopri e nel tesoretto di cui tanto si parla adesso nel trovare ne troviamo traccia
Ci scopo si scoprì che era stato
Accumulato non solo un deficit enorme ma che il debito era in rapida crescita il Governo precedente aveva peraltro già prosciugato i fondi
Previsti per numerose attività dello Stato dalle opere pubbliche I treni Pino i servizi più disparati perfino i fondi per l'otto per mille destinate contribuenti allo Stato
Erano stati impegnati per destinazioni diverse da quelle
Previste queste sono state
I problemi che ci siamo trovati dopo di fronte e quindi vorrei che quando si discute di quello che ha fatto una fatto questo Governo e questo primo anno di legislatura si tenesse conto di tutto questo c'è infine
Il discorso che
I due temi le liberalizzazioni la lotta all'evasione fiscale cominciano a dare dei risultati sulle liberalizzazioni nel tema di oggi è inutile
Inutile discutere più di tanto però vorrei che ci ricordassimo come l'annuncio sulla fine dei condoni
E la dimostrazione di fermezza
Nella lotta all'evasione fiscale hanno spinto e livelli attuali le entrate fiscali già in fase di crescita per l'andamento dell'economia
Otto miliardi di euro di entrate stati trovati con meccanismi di lotta all'evasione e all'elusione fiscale otto miliardi di Euro sedici mila miliardi sempre di vecchie lire tanto per avere la dimensione devo dire che ieri lo stesso Draghi ha sottolineato come la positività
Dell'allargamento della base imponibile sia l'unico modo per ridurre le tasse agli onesti
A differenza dunque di quanto affermano alcuni oppositori di quanto afferma il centrodestra
Non si è trattato di nuove imposte o di aumento di imposte si è trattato semplicemente di pagamento delle imposte che prima venivano illuse o evase e questo è molto importante perché senza questo tipo di espansione
Della base imponibile non usciremo a pensare alla fase due appunto quella del risanamento della
E della appunto riduzione della fiscalità
Dunque queste sono i nostri parere i nostri giudizi l'altra osservazione
Per quanto riguarda il DPF sottolineo che le nostre battaglie sull'ICI su studi di settore hanno trovato riscontro di case misto ed economia
Per aver anche la discussione che adesso in maniere fu mistica possiamo definire franca ma voi capite che la diversi maggioranza insomma ci dice discussione franca quando si esce all'interno era un po'più diciamo somma delicate un po'più tesa però devo dire che è stato un confronto molto positivo
Perché alla fine almeno per quanto ci riguarda gli obiettivi che avevamo sono stati introdotti ho già detto dell'ICI vorrei ricordare visto che qua anche vice Presidente di Confartigianato
Lo sforzo l'impegno che abbiamo messo anche noi per quanto anziché da me si badi qual modo noi per quanto riguarda
La revisione del tema degli studi di settore la famosa circolare del ministero delle entrate
Laddove senza la quella concertazione su cui c'era l'impegno del Governo si era
Siano
Rivisti gli indicatori economici quindi da questo punto di vista il convegno di oggi per noi parte col piede giusto ho detto Clemente comprimari privarsi
Che ovviamente agli a decreti che ha fatto misto dai nuovi difendiamo questo DPEF non solo perché tu l'hai votato
In Consiglio dei Ministri e sottolineo come di francamente l'anno scorso lo il voto sia stato unanime ma anche perché questo voto è stato fatto ed è stato ma dal Parlamento per la prima volta da sei anni a questa parte
Entro il trenta di giugno come fissa la legge appunto dello Stato per cui noi sosteniamo non solo perché l'ha votato il nostro ministro nostro Segretario ma perché siamo convintamente
D'accordo con i suoi con la mia quando dice che l'emergenza è finita e oggi si può finalmente parlare di redistribuzione di equità di nuovo sviluppo grazie
Lo abbiamo salutato con calore adesso gli diamo anche il benvenuto al nostro Segretario nazionale il Ministro Mastella
E passiamo
La parola immediatamente al Ministro Tommaso Padoa Schioppa
Buongiorno mi è stato
Suggerito di parlare già qui e non dal podio e quindi dal centro
L'anno scorso il ventisei di agosto
Fui ospite
Del Ministro Mastella Telese
E
Fu in quell'occasione che
Dissi che calcoli più accurati
Ci rispetto a quelli che erano stati fatti nel DPEF
Di un anno fa
Mi inducevano a pensare che l'entità della manovra necessaria nella legge finanziaria che si
Sarebbe poi presentata un mese dopo la fine di settembre
E potesse essere di trenta e non di trentacinque miliardi di Europ
E su cui criticato per avere
Allentato la
Diciamo la tenuta del rigore avere abbandonato la mia battaglia avere scelto una sede come l'incontro di Telese per
Annunciarlo venivo dato per morto
La manovra poi fu in effetti di trentacinque miliardi
Che sommati a quelli di una manovra
Approvata ai primi di luglio dell'anno scorso hanno
Complessivamente portato a circa
Devo fare per forza qualche cifra circa quarantatré
Miliardi di euro e cioè attrezzi punti del nostro prodotto interno lordo la manovra totale che fu fatta l'anno scorso
Sui conti del due mila sette e degli anni successivi
Di quei quarantatré miliardi potremmo dire che venti li abbiamo portati al risanamento qualcuno dice venti li abbiamo portati a Bruxelles
Venti li abbiamo portati alle generazioni giovani e a scontando qualche peccato delle generazioni delle persone che hanno la mia età che sono quelle che hanno accumulato il debito pubblico
Questa era la situazione del DPEF di un anno fa
Come la situazione oggi
Oggi la situazione e che
A luglio abbiamo fatto una piccola manovra in corso d'anno come ne facemmo una l'anno scorso solo che invece di essere una manovra che
Toglie
Circa sette miliardi e mezzo per portarli a risanamento che era una manovra è stata una manovra sta passando adesso
In Parlamento nella forma di un decreto legge
è una manovra che da circa sei miliardi e mezzo
In corso d'anno per la prima volta da moltissimi anni la manovra in corso d'anno invece di essere una manovra che prende è una manovra che da
E nella legge finanziaria
Lo dice il DPEF
Dal punto di vista del risanamento non dobbiamo fare nulla quindi gli le cifre dell'anno scorso e quelle di quest'anno sono
Al risanamento
Più sette miliardi e mezzo
Nella manovra di luglio un anno fa
Meno sei miliardi e mezzo nella manovra di luglio quest'anno nella legge finanziaria più
Quindici miliardi l'anno scorso al risanamento
Zero quest'anno
Questa dalla misura del cambiamento che c'è stato nell'arco di un anno vuol dire che abbiamo abbandonato
La via del risanamento no perché con le cifre che ho appena detto noi
Rispettiamo pienamente gli impegni che la Repubblica italiana
Con un Governo diverso da quello attuale ha sottoscritto nel due mila e cinque
è chiaro che in un Paese in cui c'è alternanza politica la storia non ricomincia a ogni elezione si eredita un Paese con la sua storia lontana e anche con la sua storia vicina compresa quella della legislatura
Che ha preceduto e noi abbiamo ritenuto che fosse cosa seria mantenere gli impegni che l'Italia sia pure con un Governo diverso aveva sottoscritto
Meno di un anno prima delle elezioni del due mila sei
Quegli impegni li abbiamo quindi non li abbiamo rinegoziato sì e li abbiamo pienamente onorati con
Una manovra fatta l'anno scorso
Sufficiente
A
Non rendere necessaria una manovra di risanamento quest'anno
Questa è
In estrema sintesi la strada che abbiamo percorso nell'arco di un anno
Vuol dire che
Sono finiti i nostri problemi economici e finanziari
Purtroppo no e spiegherò perché ma quello che è finita e l'emergenza dei conti il risanamento nome concluso
Un breve quadro di come io credo la
Situazione dell'economia italiana giurista
Per così dire in profondità cioè non nella
Condizione contingente di questi mesi o di queste settimane ma
Nell'epoca che noi viviamo adesso vista nel quadro della dell'andamento dell'economia italiana diciamo dalla fine della guerra nella seconda guerra mondiale oggi
Ci sono qui in sala altre persone oltre a me che
Hanno il Cappelli abbastanza grigi da ricordarsi come l'Alitalia negli anni Cinquanta negli anni Sessanta o se non se lo ricordano direttamente se lo ricordano attraverso
I loro genitori o i loro nomi
L'Italia che uscì dalla guerra era un'Italia non solo distrutta ma che ha anche a prescindere dalla distruzione della guerra era un Paese povero un Paese che si sapeva povero dal quale
Ancora si aggrava in massa
L'emigrazione non solo verso il Canada verso l'Australia ma verso il Belgio verso la Francia verso la Germania ira la speranza di una gran parte degli italiani e non solo degli italiani
Delle regioni considerate povere anche degli italiani
Di una regione come il Veneto
Ancora negli anni settanta dal Veneto si negava era già cominciato il miracolo economico del nord est eppure non ce ne siano accorti CSM grava ancora in quegli anni
Bene da allora
A
Circa la metà degli anni Novanta all'economia italiana è cresciuta molto più rapidamente della media europea
E quindi ha recuperato questo ritardo e il tenore di vita italiano si è allineato a quello dei paesi verso i quali si aggrava allora
Questa crescita è stata spinta dalla
Dal bisogno degli italiani di uscire dalla povertà dal fatto che il lavoro costava poco dal fatto che le tecnologie usate erano tecnologie
Semplici che potevano essere modificate in tecnologie più moderne che permettevano di accrescere la produttività
Questa crescita è stata sana per circa venticinque anni diciamo fino
Alla metà degli anni Settanta i primi anni Settanta ha cominciato a
Drogarsi
Da allora si è derogata di
Estesa in deficit e si è derogata di ricorrenti svalutazioni e inflazione
è continuata perché fino all'inizio degli anni novanta l'economia italiana continuava a crescere più rapidamente però
Con stimoli tossici la spesa in disavanzo l'accumulazione di debito
La periodica svalutazione che progressivamente la indeboliti vano
Non faccio una storia lunga ma gli anni Novanta sono stati gli anni della disintossicazione per ragioni dovuta al fatto che non era più sostenibile un'inflazione così elevata e dovuta al fatto che saremmo stati fuori dall'euro fuori dall'Europa se non avessimo fatto quel risanamento noi abbiamo portato l'inflazione al due per cento
Quando
I giovani italiani ventenni videro l'inflazione due per cento la metà degli anni Novanta videro qualcosa che non avevano mai visto che
Di cui non esisteva memoria nella loro generazione e si è fermata la crescita del debito pubblico
L'organismo che si droga a lungo è un organismo che si infittisce est certamente la condizione dell'economia italiana uscita da
Circa vent'anni di accumulazione di debito e di infrazione era la condizione della economia indebolita
La bassa crescita nella prima metà nei primi anni di questo decennio si spiega anche con questo non solo con
Condizioni delle generali dell'economia europea poco favorevoli
Qual è la situazione che noi abbiamo ereditato quando questo Governo ha cominciato la sua attività
Io loco paragonata a quella di un'azienda che sia contemporaneamente fortemente indebitata e fortemente sotto capitalizzata cosa vuol dire sotto capitalizzata vuol dire che la sua dotazione
Di capitali eh povera rispetto a quello che dovrebbe essere povera di strade
Povera di treni povera di giovani ricercatori nelle università povera di giovani
Assunti nei concorsi pubblici per rinnovare le strutture povera
Addirittura nelle Forze armate dove c'è una
Come si dice sotto alimentazione di
Forse qualificate povera nella produzione dei brevetti
Povera di capitale il capitale fatto di tutte queste cose c'è capitale fisico e cioè capitale immateriale nell'economia della globalizzazione il capitale immateriale che vuol dire le conoscenze la conoscenza delle lingue la versatilità
è almeno altrettanto importante del capitale fisico
Bene un'azienda che abbia un altissimo debito e nello stesso tempo che sia sotto capitalizzata è un'azienda difficilissima da gestire perché
Se fosse in mano se fosse un'azienda piccola in queste condizioni la prenderebbe un ricco imprenditore il quale
Ci metterebbe dei soldi suoi pagherebbe una parte del debito e investirebbe dentro a questa azienda per ridarle quella base di capitale che le permette di rimettersi a crescere è difficilissimo oggi fra
Fra Milano e Brescia ci si sposta solo autostrada una velocità media di venti venticinque chilometri all'ora durante i giorni feriale questa è se non c'è la mobilità non non si può produrre non si può le persone che potrebbero produrre utilmente
Passano il loro tempo in un'automobile che è ferma in una coda ma non ci sono neanche i treni per i pendolari
E e così non ci sono i giovani ricercatori nelle università trovano più facilmente un posto di ricercatori in altri Paesi che non nel nostro e Consiglio con lo Stato al Ministero
Dell'economia e delle finanze che la Ragioneria generale dello Stato da anni e anni non fa concorsi non alimenta i propri quadri di persone che abbiano una
Preparazione moderne che possano gradualmente prepararsi a subentrare la generazione più anziani
Bisogna
Non si deve fondare la fiducia su una rappresentazione distorta della realtà dei problemi che dobbiamo affrontare io sono
Tutto tutta la mia vita è sempre stato accusato di essere un ottimista ostinato e credo di esserlo ma la prima
Condizione per avere una visione positiva del futuro e di avere una di avere una visione del presente che non sia una visione di comodo
Se non vogliamo darci una visione di comodo del presente dobbiamo riconoscere che il tipo di rappresentazione che io ho fatto è quella da cui noi dobbiamo partire
Qualche cifra ancora se il nostro debito pubblico fosse la metà di quello che
Noi avremmo circa trentacinque miliardi all'anno all'anno ogni anno circa trentacinque miliardi che potremmo spendere per
Qualcosa di diverso dal pagare gli interessi sul debito pur
Trentacinque miliardi l'intera manovra dell'anno scorso vuol dire poter fare in un anno quello che oggi forse possiamo fare solo in cinque anni o in sei anni in otto anni in materia di infrastrutture di dotazione di capitale di Investimenti e di ricostituzione
Della
Struttura del nostro territorio e via dicendo
Si stima che la disoccupati e la
L'evasione fiscale in Italia sottragga alle casse dello Stato circa cento cento miliardi all'anno
Se la disponesse la evasione fiscale scomparisse
è evidente che non non aumenteremmo come si dice la pressione fiscale di cento miliardi all'anno l'economia non la potrebbe assolutamente reggere dovremo rapidamente abbassare le aliquote e riportarci a
A grosso modo alla situazione in cui siamo al massimo di quei cento miliardi ce ne potremmo tenere qualcuno per fare alcune cose utili ma fondamentalmente tutti sappiamo che
La
I frutti dell'evasione fiscale fanno o restituiti all'economia alle famiglie e all'impresa ma allora che cosa vuol dire battere l'evasione fiscale e restituirne i frutti al sistema economico
Vuol dire ridistribuire il carico fiscale fra chi oggi
Non è vada e neanche un euro e chi oggi
Si prende una parte di quei cento miliardi
E quindi eliminare una gravissima ingiustizia sociale
Eliminare gravissime distorsioni della concorrenza perché sappiamo bene che se ci sono due impresa che concorrono sullo stesso mercato e una delle due
Età dell'altra non evade l'impresa che non evade è un'impresa penalizzata dal fatto di non evadere
Che probabilmente se potesse competere ad armi pari avrebbe una quota di mercato più ampia forse l'azienda che vada ed addirittura non potrebbe stare sul mercato re mica che
Quelli che lavorano in quell'impresa sarebbero disoccupati no verrebbero probabilmente assunti dall'impresa più efficiente che allargherebbe le sue vendite e la sua produzione
Nessuno può pensare che l'evasione fiscale vada
E possa essere debellata di colpo sarebbe come uno che avendo venti chili di troppo da smaltire pensasse di poterle smaltire in una settimana evidente che sarebbe una cura
Indossi tali da essere in realtà dannosa
Quindi bisogna darsi un certo tempo però anche chiaro che una condizione dell'economia in cui
Abbiamo una pressione fiscale che leggermente al di sopra della media europea nonostante il fatto che ci sia una revisione un'evasione fiscale di queste dimensioni è
Un'economia nella quale coloro che pagano le tasse sono
Enormemente penalizzati
E vorrei dire a questo proposito che uno degli errori più gravi è quello di fare della evasione o dell'organo invasione una questione di categorie
è vero che ci sono categorie le quali non possono evadere neanche se vogliono non sono categorie di persone più oneste sono categorie di persone sottoposte a un regime nella quale
Non si riesce a sfuggire
Le persone più oneste sono quelle che appartengono alle categorie in cui è possibile evadere e che ciononostante non evadono queste categorie sono identificate sono grossomodo tutte le categorie diverse dal lavoro dipendente
E queste categorie sappiamo che c'è almeno una metà
Delle dei contribuenti che fa perfettamente il proprio dovere e quindi io capisco assolutamente la
Il senso di
Di offesa che chi appartiene a quella categoria ed è un onesto contribuente prova a sentirsi identificato con il fenomeno dell'evasione quando è quello che invece opera nelle condizioni più difficili
Proprio nella sua funzione di contribuente
Quindi noi siamo un'azienda altissimamente indebitata
Che deve fare forti investimenti poi per potersi rimettere a crescere e che ha
Almeno
Due enormi handicap che sono il peso della servizio del debito pubblico e
Questa distribuzione del carico fiscale così distorta dal fenomeno dell'evasione
Che cosa abbiamo detto nel DPEF di quest'anno abbiamo fotografato questa situazione abbiamo potuto mostrare una situazione nella quale
Rispetto a un anno fa
Il percorso di e risanamento e diventato un percorso normale diciamo di graduale avvicinamento al
Parli al pareggio del bilancio e in cui le
L'attenzione si può spostare su altri
Elementi che erano già presenti l'anno scorso perché se abbiamo fatto quarantatré miliardi di aggiustamento e solo venti solo lo dico tra virgolette servivano a risanamento vuol dire che abbiamo fatto una manovra che dava ventitré miliardi
All'economia chili traeva dall'economia ma li restituiva l'economia attraverso il cuneo fiscale attraverso una nuova dotazione di capitale per spese per infrastrutture e altre cose di questo genere
Quest'anno la novità è che
Tutto quello che faremo nella finanziaria appartiene
Concettualmente a quel tipo di operazione che l'anno scorso occupavano poco più della metà della legge finanziaria e cioè quell'operazione che non servono a risanamento ma servono a
Spendere meglio e a distribuire meglio il circuito di finanza che passa attraverso il bilancio dello Stato
Il DPEF di quest'anno contiene una novità importante
E cioè contiene una rappresentazione di quali sono
Le
Destinazioni le spesi e che pur non essendo iscritte nella Spesal cosiddetta tendenziale cioè quella che deriva
Dall'applicazione delle leggi vigenti
E
Può essere necessario fare lo stesso e quindi
Può essere necessario trovare i mezzi per finanziarle alcune di queste spese sono spese che pur non stando scritte nelle leggi non sono
è facilmente eludibili perché
Vengono da impegni già presi sottoscritti per esempio
Il rinnovo del contratto del pubblico impiego non è ancora stato iscritto per tutte le sue somme nella legge finanziaria però è già stato sottoscritto una scordo e bisogna portarlo nella legge finanziaria
Certi impegni internazionali sono stati sono stati sottoscritti e e dovranno essere portati nella legge finanziaria lo Stato a ogni anno sottoscritto degli accordi
Dei contratti di servizio con imprese pubbliche come le poste come le ferrovie come Elena
Se
Che si rinnovano di anno in anno e si portano nella legge finanziaria non sono scritti nella Spesal
Tendenziale cioè nelle quelle spese che la semplice applicazione delle leggi vigenti impone di fare ma dovranno essere portati nella legge finanziaria
Poi ci sono altre cose sulle quali esiste un impegno politico è stata citata la questione che riguarda l'ICI
Sull'ICI c'è sia una
C'è stata una presa di posizione parlamentare che il Governo ha condiviso sia
Nel DPF spesso c'è un'indicazione che e ci si muoverà nella direzione che il Parlamento ha indicato
Quindi spesi che non sono un impegno formale sottoscritto ma che corrispondono a una manifestazione di volontà politica che già è avvenuta
Il cammino che ci separa dalla presentazione del DPEF
Alla preparazione della legge finanziaria
Grosso modo e questo
Con il DPEF il Governo
Indicati quali sono i saldi di bilancio
Che intende prendere a base della preparazione della legge finanziaria
Di per sé va in Parlamento è in questo momento in Parlamento per una discussione che si conclude prima della pausa estiva con il voto di
Risoluzioni parlamentari del Senato e della Camera nelle quali vengono normalmente e recepite queste indicazioni con una serie di qualificazioni che sono il frutto del dibattito parlamentare e che io mi auguro siano
Le più chiare possibili e addirittura integrino
Nella questione delle priorità tra
Grandi categorie distese come
E la stessa legge quattro sei otto prevede che il Parlamento possa fare anche se
Questo non è stato fatto sistematicamente negli anni passati
Queste risoluzioni parlamentari che si rendono disponibili a partire dalla fine di luglio dai primi di agosto diventano la base sulla quale
Si lavora agosto in settembre fino alla preparazione della legge finanziaria
La la novità che c'è quest'anno rispetto all'anno scorso in termini di la presentazione di questi problemi è l'aver indicato esplicitamente ne abbiamo discusso a lungo in Consiglio dei Ministri queste
Categorie distese che non derivano dalla semplice applicazione delle leggi ma che vanno ugualmente considerati nella preparazione della legge finanziaria
è chiaro che
Perché si mantengano
Gli obiettivi indicati nel DPEF non è necessario fare una manovra
Che
Riduca il disavanzo ma è necessario trovare
La copertura per quelle spese che prima ho enunciato e che non sono
Per il momento incluse nelle proiezioni del disavanzo la difficoltà che dovremo affrontare nei prossimi due mesi è due mesi e mezzo
Consiste esattamente nel trovare l'equilibrio fra
Le fonti
Di
Risorse e l'utilizzo per queste diverse destinazioni
Come faremo a trovare questa questa quadratura
C'è qualche speranza che quando
Verrò a Telese il ventisette
Di
Agosto possa annunciare che questo compito è un po'meno difficile di come ci sembrava in un primo momento
Questo non lo posso dire però
Vorrei dire che
Il
La rappresentazione che noi stessi abbiamo dato di una politica economica che persegue simultaneamente abbiamo detto più volte no alla politica dei due tempi che persegue simultaneamente
Risanamento equità e crescita questa impostazione
Non fa
Interpretata come una condizione nella quale
Se si fa una cosa non si fa l'altra
Prendiamo con una volta il caso della lotta all'evasione fiscale è chiaro che se noi riusciamo a recuperare al fisco anche solo un decimo di quei cento miliardi all'anno
E e siamo in grado di restituirli
Al sistema economico abbiamo fatto risanamento abbiamo fatto equità abbiamo fatto sviluppo con la stessa opera lo stesso Euro produce risultati su tutti e tre questi piani
Produce risanamento perché serve a migliorare lo stato dei conti produce equità perché elimina
Cioè un'iniquità in base alla quale due
Artigiani due professionisti due lavoratori indipendenti cito queste categorie perché quelle del lavoro dipendente sono molto più
Difficili
A potere operare in condizioni di evasione fiscale che
Erano uno
Perfettamente in regola conferiscono al trono c'è una situazione di iniquità che il successo nella lotta all'evasione contribuisce a rimuovere e contemporaneamente aiuto allo sviluppo perché come dicevo prima se ci sono due in prese e una è più
Dinamica più innovativa più efficiente dell'altra ma
è giusto che questa non sia penalizzata e lo si può ossia se
Le imprese più dinamiche più innovative e più efficienti hanno laico sordi opere la condizione in cui possono cogliere i frutti
Di questa loro maggiore capacità e non essere penalizzate da
Un di una diversa applicazione ho rispetto delle leggi da parte dei loro concorrenti
Quindi io penso e vorrei chiudere su questo che
Noi dobbiamo
Se partiamo dalla constatazione
Dei problemi di fondo dell'economia italiana che io ho ho dato parlando di un'azienda contemporaneamente indebitata e sotto capitalizzata dobbiamo sapere che come ci abbiamo messo
Venti o trent'anni a a cacciarci in questi guai
Ci vogliono alcuni anni per uscirne nessuno può pensare che in dodici mesi si cambia quello che purtroppo si è creato nel giro di circa venti o trent'anni
Che però le condizioni per poterlo fare ci sono assolutamente tutte
Che un passo formidabile è stato fatto precisamente in questo ultimo anno e vorrei chiudere su questo che comunque la condizione di vita in cui
Noi ci troviamo mediamente ci troviamo in Italia
è
Quella di un Paese prospero di un Paese dove chiunque ricordi come stavano i suoi genitori dei suoi nonni quando avevano la sua età il cammino che è stato fatto e immenso
In cui ci sono tutte le forze per uscire dalla difficoltà in cui ci siamo lentamente messi e in cui i limiti in cui quindi ci sono a mio giudizio
Tutte le ragioni per avere una piena fiducia non fondata su una rappresentazione falsa della realtà ma su una rappresentazione vera della nostra capacità di superare le difficoltà che abbiamo grazie
Grazie ministro passiamo subito
Chiedo scusa no io volevo soltanto dire ringraziando Tommaso per essere qua
Rutelli che godere la nostra fiducia in questo caso parlo come segretario politico di un partito che sostiene la collezione di governo è
Non lo invidio come credo non abbia indicato me in questi giorni questa settimana travagliata
Perché riuscire a contemperare esigenze varie tra una tassa e sociale che si attua sia termina con
Intesa collo ai sindacati al tempo stesso con l'aspettativa di vita che è cresciuta dall'altro riguardano generazioni contemperare politicamente il tutto e impresa
Davvero titanica
E quindi siamo molto vicini sperando che si arrivi finalmente a conclusione però la conclusione è quella che qualcuno spera Ottieri dal suo punto di vista è una condizione quella quale bisogna arrivare che
Guardi sopra tutta la prospettiva che garantisca con il presente anche diciamo quanto deve essere realizzato per il prossimo futuro questo ci tenevo a dirlo
Davanti ai gruppi parlamentari e i nostri amici e per
Di reato ma so che insomma questa nostra vicinanza e continuità è sul piano affette sul piano alla stima
In solidarietà politica
Ecco la parola all'onorevole Paolo del mese
Presidente della Commissione Finanza alla Camera
Io naturalmente non posso che ricollegarmi a quanto espresso dal
Ministro Mastella ringraziando
Nell'economia per la sua presenza stelle considerazioni che ha sviluppato in questa sede
Io non vorrei però sembrano Bastian contrario cioè alcune valutazioni di carattere critico il ministro mi vedere consentire sia
Sul ruolo del DPEF
Rispetto al quale duramente ricorderà che noi abbiamo presentato una proposta di legge tesa a modificare sia rispetto ai termini sia rispetto al contenuto
Il DPEF che
Al di là di tutte le valutazioni di carattere negativo questo presentato quest'anno
Come dire in perfetta linea di sviluppo coerente con documento dell'anno precedente
Quindi uno sviluppo quasi naturale e molto
Molto più sterno e contiene delle indicazioni di carattere politico generale
Tese ad evidenziare che la linea politica del Governo va in una determinata direzione quindi anche piena
Di contenuti politici credo però che è un ulteriore sforzo andrebbe fatto soprattutto con riferimento
Alla sua funzione essenziale per i tagli anche un po'di maggiore dignità quello di essere il documento teso
A far capire
I cittadini italiani vocazione italiana qual è l'orientamento di politica economico-finanziaria del Governo
In modo molto semplice e credo che
Sottratta quindi vale la lezione particolarmente sviluppato su questi temi
A come dire trasformando il documento ripeto d'inverno
Dove vengano indicato non solo il quadro macroeconomico nazionale e internazionale andamento tendenziale della finanza pubblica
I contenuti più possibile specifiche alla legge finanziaria il contenuto degli eventuali provvedimenti collegati in questo senso ripeto questo DPEF conferma questa tendenza tuttavia
Occorre compiere un ulteriore sforzo
Anche perché un maggiore orientamento anche più specificato consentirebbe al governo e alla maggioranza di vederle meglio rispetto agli obiettivi da raggiungere quindi una votazione esclusivamente di carattere politico
E consentirebbe altresì agli enti locali Regioni Comuni
Sulle linee guida del Governo di avere un riferimento molto più preciso anche perché l'accavallarsi dei termini al ministro lo sa benissimo che alla fine
Ecco perché ciò che si decide nell'ambito della legge finanziaria ha dei riflessi diretti sull'attività degli enti locali però vi è una sola apposizione di termini per cui quando viene varata
Legge finanziaria i Comuni contestualmente debbono adottare gli strumenti dei caratteri essenziali che compete loro quindi
Se si riuscisse a dare agli enti locali un riferimento più specifico rispetto alle io l'azione dei provvedimenti da sistemare io vedo che alla fine
Avrebbero maggiore possibilità gli enti locali
Dia adottare le scelte in conformità ciò che dopo la legge finanziaria che successiva al DPEF dovrà adotta
Naturalmente contenuto specifico più importante del DPEF credo quello
Di aver effettuato nascente avevo già detto in precedenza venerdì non utilizzare integralmente il maggior gettito tributario registrato nel due mila sei nel due mila sette riduzione del debito
Destinando né una quota significativa interventi di spesa rilevante
Io non contesto la legittimità di questa scelta politica che noi condividiamo detti Segretario io non devo far altro che confermano del resto anche altri Paesi europei venisse hanno adottato una scelta di questo tipo ad esempio come la Francia
Anche se in termini sostanziali diversi
Però il problema che
Il rapporto tra indebitamento netto il PIL si porterà al due virgola otto dispetto
Ad un valore raggiungibile del due virgola cinque occorre
Segnalare che il rallentamento del processo di riduzione del debito pubblico sul piano temporale naturalmente non farà altro che provocare
Una rilevazione dell'ammontare delle risorse da destinare a servizio del debito stesso
Allora quali possono essere i rischi ma
Lo scenario di aumento dei tassi di interesse ad esempio sul mercato internazionale
Occorre considerare che il tasso di crescita registrato nel due mila sei nel due mila sette B insomma vi è l'augurio che possa addirittura migliorare però è un'ipotesi non rappresenta
Un obiettivo certo
E in terzo luogo da don sottovalutare una posizione di isolamento del nostro Paese nell'Unione europea al quale più volte ci ha detto di con chiarezza di
Destinare le maggiori entrate al risanamento del debito in toto
Ed infine occorre ricordare che gli interventi espansivi previste disegno legge ottantuno
De non risulta ancora del tutto certe credo penso che se l'elemento più importante sera extra gettito utilizzato per il finanziamento di tale misura abbia carattere permanente
C'è o
No
Abbia o meno se la natura strutturale altrimenti che cosa succede qualora non dovesse essere così dove nei prossimi anni ci troveremo nei prossimi anni nell'immediato futuro ad adottare manovre correttive che indubbiamente
Paola verrebbero comunque come dire una situazione certamente
Non positiva per il nostro Paese pronti come sono i nostri partners i nostri alleati a mettere sotto accusa l'Italia
Sotto osservazione per meglio dire anche per le rilevanti dimensioni del debito pubblico che la situazione cronica
Che si riporta danni addietro e che nel contempo è stata
Ulteriormente avallata
E quindi credo che il DPEF
Potrebbe anche accertare in via definitiva la natura temporanea o strutturale dell'extragettito del due mila sei del due mila sette che a me pare il presupposto fondamentale per ogni proiezione di sviluppo di carattere ottimistico che possa riguardare la politica
Economica del nostro Paese
Un altro aspetto che mi preme sottolineare
Che è di natura più squisitamente tributaria quindi proprio della mia Commissione che ho l'onore di presiedere e che l'obiettivo politicamente qualificante quello dell'intendimento del Governo e della maggioranza di ridurre la pressione fiscale
Però insomma anche in su questo argomento occorre maggiore precisione cioè nel senso che occorre stabilire le priorità la tempistica le modalità per poterla concretizzare questo obiettiva anche perché è inutile nasconderlo anche in seno alla maggioranza esistono sensibilità diverse per cui non si parla ad esempio
Ecco l'opportunità di perseguire una riduzione generalizzata dell'imposizione fiscale oppure di dedicare questo settore soltanto questa attenzione I redditi più bassi
E poi c'è anche un altro aspetto da sottolineare
Che occorre chiarezza nei confronti dell'impresa e dei contribuenti sulle modalità attuative di questa riduzione perché l'incentivo alla crescita e tanto più forte quanto maggiore è la chiarezza nel
Governo rispetta le misure che andrà ad adottare
Per cui gli operatori economici non debbono PPRU trovarsi dispetto ad interventi sporadici e di carattere contingente che non come dire non avalla no non contribuiscono al nucleare una corretta politica
Imprenditoriale
E poi l'individuazione nel di dietro delle del DPEF delle cosiddette nuove iniziative ministro credo che
è vero che si serva ad una discussione che avverrà tra la presentazione del DPEF e per l'esame della legge finanziarie propriamente accentuata ora
Proprio che
Sarebbe meglio specificare i dettagli di questa strategia fiscale non perché ce lo dica lei col primo perché l'esigenza vera ad avvertire un po'da tutti
Ed è definire meglio quali sono le iniziative da intraprendere reca sementi voi daremmo adite spazi a coloro i quali definiscono il DPEF un libro dei sogni cui insomma una migliore identificazione e quantificazione degli interventi
Con la identificazione degli obiettivi da raggiungere in Tibet pressione fiscale credo che sia più che mai opportuno
Cercherò di essere brevissimo che unendo punto che voglio approfittare della disponibilità del ministro degli amici che mi ascoltano però qualche altra considerazione
Per esempio relativo all'ampliamento della base imponibile citando la mediazione del reddito imponibile
Ecco non è che può avvenire soltanto attraverso un'ulteriore compressione della deducibilità dei costi petto e qui torna
In tutta la sua competenza in tutta la sua importanza il problema dell'evasione dell'elusione fiscale che rappresenta uno dei punti deboli rispetto al nostro sistema però per il quale si stanno facendo
Passi notevoli in avanti siamo molto lontani dalla definizione positiva del problema però c'è e quindi questa tendenza in positivo che va
Sottolineata un'altra
Considerazione concerne gli studi di settore qui dobbiamo stare attento ministro perché nel DPEF
Se parla di sistemi di tassazione tra virgolette
Forza Italia esemplificata delle imprese di piccole dimensioni
Io non vorrei che dopo ciò che è successo in questi ultimi giorni questi ultimi tempi subito problema degli studi di settore a potesse convincere il contribuente che si tratta di inserire ancora una volta un sistema paragonabile alla minimum tax cioè che in effetti il Governo ha contrastato definitivamente escluso però di fatto una indicazione anche se generica di questo tipo nell'ambito del DPEF potrebbe provocare come dire vi serve o contraddizioni rispetto all'impostazione politica che il Governo ha dato sul tema c'è la presenza del semplificazione del sistema tributario
Evitare i continui aggiustamenti della disciplina fiscale poi soprattutto ecco
Rispettare le previsioni dello Statuto dei diritti del contribuente quantomeno rispetto allora il problema della retroattività delle norme anche se in questo modo c'è però confusione perché di una cosa del prelievo fiscale altrove
Vanno a cui se si riferisce però naturalmente
Credo che questo principio vado rispettato e l'ultimo aspetto e chiudo veramente ebbe
Per ciò che riguarda la realizzazione del federalismo fiscale altro argomento come dire che agli onori della cronaca e lo è stato soprattutto in questi ultimi periodi io credo che
Per effettuare per concretizzare il federalismo fiscale insomma che è una difficoltà di coniugare gli interessi spesso divergenti in gran numero di attori istituzionali Regioni Comuni Province Comunità montane insomma più chi più ne ha ne metta è il vero però che il federalismo lo si attua quando
Ed è la previsione della carattere istituzionale nelle realtà locale abbia una come di un sistema ben definito per cui l'attribuzione dei tributi avviene in ragione delle funzioni che ogni realtà epocale svolge
Però con l'attribuzione che si appropria specifica e che non trovi confusione tra i vari livelli
Di responsabilità e di attribuzione del gettito quindi credo che
Forse preferibile in questa fase concentrarsi realisticamente più sull'intervento riformatore che migliori grado di autonomia finanziaria degli enti locali
Incrementando né corrispondentemente varici possibilità di gestione che è l'aspetto estremamente qualificante piuttosto che riempirsi la bocca di espressione
Attuando il federalismo fiscale ma come la Turchia in che termini in che modo
Naturalmente rappresenta sempre un dubbio di carattere amletico da ultimo pro
Vi chiedo anche se ripeto forse questo nella sede ma credo che sia opportuno trattando un argomento così importante
Bene come stanno realizzati successivi tagli di spesa per il DPEF indica essere lo strumento principale per il reperimento di circa ventuno miliardi complessivi interessati per il rifinanziamento degli interventi ipotizzati dal documento
E a tal proposito occorre ricordare che nel recente misure per il taglio
Disposti dal comma cinquecentosette della legge finanziaria pari a circa quattro virgola cinque miliardi di euro nel due mila sette cinque virgola due nel due mila otto e cinque miliardi di euro si sono rapidamente dimostrati insostenibili per le amministrazioni interessate
Io non sono stato per trovati pertanto realizza riducendo invece il Governo a ridimensionare di un miliardo e trecento milioni per articolo in questione
Quindi non sussistono pertanto di dementi per sostenere dove abita anche ulteriori riduzioni possano essere realizzati queste cose le ho dette misuri carente del
Un senso di realismo particolarmente circa dobbiamo contraddistinto per la funzione che svolgo come Presidente della Commissione
Finanze e in uno spirito estremamente costruttivo dando atto al ministro di una estrema sensibilità soprattutto una grandissima capacità e affrontare queste tematiche per cui molte volte io guardando le ossa bando ma mi chiedo
La funzione di ministro rispetto alle sue grandi capacità tecniche naturalmente a volte può trovarsi sai anche in contrasto cieco ciò che deve adottare ecco perché vede
Decidere ma questo supplisce la sua grande saggezza nella sua ripeto grande capacità dimostrata in quest'anno di governo che separa sicuramente ben sperare ed essere certi di potersi poi superare in termini estremamente positivi l'attuale congiuntura grazie
Prima
Prima di dare la parola al dottor Maurizio Beretta direttore generale di Confindustria io credo che il ministro voglia replicare alle questioni sollevate dall'onorevole Del Mese
Grazie ringrazio il presidente Del Mese per
Le osservazioni che ha fatto
E vorrei brevissimamente rispondere ad alcune di esse enti locali
Anch'io mi auguro purché si possa
Già da quest'anno
Definire
La forma o il contenuti essenziali di quello che chiamiamo oggi il patto di stabilità interno
In anticipo rispetto alla legge finanziaria in modo da consentire agli enti locali di poter pianificare i loro bilanci in condizioni di certezza come invece oggi
Come invece l'anno scorso in tutti gli anni precedenti non era stato possibile perché la certezza veniva solo
A fine dicembre con l'approvazione finale della legge finanziaria
Naturalmente questo è un obiettivo molto ambizioso quando
La legge
Che il processo legislativo che abbiamo avviato con
E l'appeal primo passaggio in Consiglio dei Ministri del disegno di legge delega sul cosiddetto federalismo fiscale avrà compiuto il suo iter questa diventerà una procedura normale noi vorremmo se possibile in qualche modo anticiparla quest'anno se tutto
Andasse bene riusciremmo a forme a presentare una prima proposta già prima della pausa estiva non sono sicuro che ci riusciamo ma e quello che stiamo cercando di fare intanto però vorrei dire su questo punto che
Siamo sono molto consapevole delle
Della difficoltà in cui si trovano le amministrazioni locali non è minore di quella in cui si trova l'amministrazione dello Stato centrale e vorrei anche che fosse
Avvertito il fatto che in questo provvedimento decreto legge che sta compiendo il suo iter in Parlamento
C'è una speciale attenzione in particolare nei confronti dei Comuni secondo questione
Studi di settore minimum tax
è peccato che gli studi di settore siano stati presentati qualche volta come una specie di minimum tax
In effetti appena si ricomincia a parlare di minimum tax tutti capiscono che gli studi di settore non sono la minimum tax
E non c'è nessuna intenzione di tornare alla minimum tax studi di settore sono concordati lasciano ciascun contribuente pienamente libero di dare la dimostrazione
Del reddito che ha percepito sono degli utili indicatori non sono la minimum tax
Terzo punto
Maggiori entrate e riduzione del debito
Lei stesso ha detto Presidente che sarebbe stato bello se le maggiori entrate o comunque i migliori risultati che la stima fatta adesso
Pone in evidenza rispetto a quella fatta nell'autunno scorso fossero tutti i riti destinati la riduzione del debito avremo fatto un regalo ai
Giovani e ai nostri nipoti a quelli che non sono ancora nati naturalmente lo stesso euro ognuno lo sa quando amministra il suo bilancio non può essere speso più di una volta se l'avessimo speso per
Ridurre il debito non lo avremmo potuto spendere non lo potremo spendere domani per ridurre
L'ICI non lo potremmo spendere oggi per aumentare le pensioni
Basse purtroppo ognuno di noi sa che quando un euro è uscito dal suo portafoglio
Non c'è più non può essere speso una seconda volta quindi il problema delle scelte purtroppo ineludibile
E e l'ultima cosa dire
Anche a me piacerebbe da certi punti di vista che il DPEF dicesse già come sarà fatta la finanziaria però mi domando se sarebbe
Qualora intenda anche lo sapessimo se sarebbe saggio
Farlo perché almeno nella mia esperienza dell'anno scorso la legge finanziaria è stata fatta come è stata fatta anche perché
In luglio agosto settembre c'è stata un'intensissima interlocuzione con le categorie con gli enti territoriali con le forze politiche della coalizione con il Parlamento e la legge finanziaria
In che nonostante le norme rumore che la circondata è uscita
Definitivamente approvata il ventidue dicembre
Molto simile a come era entrata in Parlamento il ventinove di settembre perché se uno
Dimentica le norme rumore che c'era sulla stampa nei giornali nel dibattito va a vedere le cifre
Chi ha voglia di farlo lo faccia vedrà che la legge finanziaria in uscita
è stata nelle grandi cifre identica nelle piccole cifre quasi identica a quella che era entrata bene quindi ha resistito quindi i prefetti aveva una base di consenso molto più larga di quello che
Può essere sembrato
Beh queste perché luglio agosto settembre c'è stata questa intensissima interlocuzione
E si se last si mettesse già in tutti i suoi particolari
Che io non conosco i quali stiamo lavorando
Nel DPEF allora converrebbe che la la sessione di bilancio cominciasse a luglio e non so se
Sarebbe la cosa la cosa più saggia quindi penso che ci siano anche elementi positivi nella procedura con cui noi lavoriamo
La ringrazio moltissimo per le sue espressioni su
Sul lavoro che sto facendo vorrei dire che
Non mi sono finora trovato in questo anno in questi quattordici mesi a oggi del diciassette luglio quindi sono esattamente quattordici mesi al giorno
A
Fare o a sottoscrivere
Nulla che mi sembrasse
Contrario alle mie premia i principi che alla mia convinzione su quello che è l'interesse fondamentale del Paese
E quindi mi sento diciamo in pace con me stesso da questo punto di vista e se così è lo debbo ai colleghi del Governo e al fatto che questa coalizione evidentemente è una coalizione
Molto più saggia di quello che si vuole qualche volta fare apparire grazie
Ecco mentre salutiamo il ministro che ci lascia per precedenti impegni chiamo il dottor Maurizio Beretta Direttore generale di Confindustria a
Parlare sì
Tanto buongiorno a tutti grazie per
L'invito fare qualche
Breve riflessione confronto su questo DPEF che
Come
è stato autorevolmente detto in qualche modo comunque ecco da la prima forma alla legge finanziaria la manovra che dovremo poi definire in autunno
Il
DPEF a
Alcuni aspetti
Diciamo
Positivi interessanti
Nei in alcuni grandi numeri segno in particolare
L'avanzo primario ci sono altri aspetti che destano
Più di una preoccupazione in particolare lo ricordava il presidente Del Mese sono citati in questo DPEF
Ventuno miliardi di
Speso ventuno punto tre per l'esattezza dispensa
Derivanti da impegni già assunti
Ho da iniziative che il Governo la maggioranza intenderebbero attuare e che però non hanno allo Stato copertura si indica come possibilità di copertura escludendo
Il ricorso nuove imposte
Tagli alle spese corrispondenti ora noi devo dire
Auspichiamo che questo sia davvero fatto con grande grande determinazione ventuno
E tre
Miliardi di euro sono però quasi un punto e mezzo di PIL devo direttamente le esperienze che abbiamo fatto in questi anni ci dicono che un taglio di questa proporzione
è per usare una un femminismo tutt'altro che semplice
Quindi noi come dire vorremmo che fosse chiaro
E che
Fosse come dire un impegno molto molto esplicito da parte delle forze della maggioranza
L'idea che comunque questi programmi non potranno in alcun modo per nessuna ragione per nessuna deroga essere comunque
Recuperati con manovre correttive che con conseguente aumento dalla pressione fiscale io credo che se c'è una cosa chiara
Scritto a chiare lettere nel DPEF ma soprattutto direi che è scritta chiarissime lettere diciamo nella coscienza condivisa del Paese
E che con la pressione fiscale siamo arrivati
Per chi fa onestamente il suo dovere impresa e cittadini ad un livello di guardia assolutamente non valicabile
Il cui e quindi come dire noi dobbiamo sapere
Che non si potrà
Assolutamente reperire risorse con
Aumenti delle entrate che non siano quelli frutti come è stato ricordato della lotta all'evasione
Questo io credo che sia un punto fermo che a alcune diciamo che richiede alcune sottolineature la prima e che
Noi diventeremo da gennaio
Il Paese con la tassazione legale sulle imprese più alta d'Europa fino per ancora questi mesi siamo diciamo
Secondi dietro la Germania che farà dal primo di gennaio un taglio di aliquote sui redditi di impresa pari a nove punti questo vuol dire che
Fatte cento le tasse che pagano le imprese in Italia oggi in Germania se ne paga centotto dall'inizio del due dell'anno prossimo se ne pagheranno ottantadue
Questo come dire proietta sulla capacità di competere delle imprese italiane un'ulteriore grave problema che si aggiunge a infrastrutture carenti che si aggiunge ad un cuneo fiscale più alto che negli altri Paesi e via dicendo quindi
Il punto da cui partire e che non è possibile finanziare manovre con aumenti di tasse credo che su questo sia un problema
Sul quale dobbiamo fare grande chiarezza e deve secondo me esser fatta grande chiarezza su un punto strettamente collegato
Che questo principio deve valere in maniera evidente a livello centrale
Ma deve valere a livello direi ancora più stringente a livello locale abbiamo assistito in questo anno ad un Festival delle addizionali che inaccettabile questa
Che inaccettabile
E penso a regioni come la Campania come la Calabria come la Sicilia Regioni sulle quali noi ragioniamo danni di una fiscalità di vantaggio per fare crescere lo sviluppo
Che poi che non riescono ad amministrare la loro se la spesa sanitaria hanno aumentato l'IRAP cioè le tasse sulle imprese e l'IRPEF
Per continuare a finanziare una spesa sanitaria fuori controllo questo meccanismo inaccettabile perché scarica su chi deve
Compete per lo sviluppo e su chi all'onere come dire poi di
Su cui le di quei servizi
Dei Paesi che non sono che non sono condivisibili
E non lo sono da nessun punto di vista allora voi diciamo due cose intanto
Che questo meccanismo nella logica che ricordava il ministro Padoa Schioppa che ricordava il Presidente del mese diciamo di
Un passaggio verso il federalismo fiscale di un meccanismo che passi
Passatemi questa espressione
Da versioni la finanza dello Stato a una finanza della Repubblica che tenga conto di tutti i problemi di tutti i livelli delle autonomie locali però noi dobbiamo
Porci due problemi
Il primo e che non possiamo ragionare come è stato fatto
Quest'anno in una logica di
Saldi i saldi non sono la soluzione
Perché i saldi si possono raggiungere continuando a spendere con grande allegria e tassando di più i cittadini e le imprese noi dobbiamo ragionare in una logica di tetti
Al di sopra dei quali come dire nessuno può
Andare
Senza delle forti penalizzazioni
Anche perché poi assistiamo in queste stesse realtà come dire ad una
Moltiplicazione di spese inaccettabili penso a tutto il fiorire di società
Quelle che le abbiamo definito il mio statalismo municipale che possono invece essere messe correttamente sul mercato messe in concorrenza con altre imprese per abbassare i costi dei servizi e delle prestazioni a favore dei cittadini
E si deve stringere nella logica del dell'efficienza laddove non si fa si fa un danno devastante
Come dire alla alla SIP al dato economico io vorrei solo ricordare che l'importante provvedimento da noi sollecitato come Confindustria e accolto dal Governo
Di riduzione del cuneo fiscale nelle realtà dove viene alti applicata l'addizionale IRAP viene sostanzialmente annullati
Questo è come dire ripeto un modello di non funzionamento che non può essere
Che non può essere perpetrato
Quindi noi dobbiamo impostare insieme io credo un lavoro condividendo alcune grandi grandezze condividendo diciamo un percorso però più persone dobbiamo impostare
Davvero una politica che guardi alla crescita che e l'unico meccanismo in grado produrre più ricchezza in questo modo di moltiplicare le opportunità per tutti e di
Dare prospettive alle
Generazioni oggi impegnate nel mondo del lavoro che hanno bisogno però di allargare la partecipazione al mondo attivo ma anche alle generazioni future oggi
Per fare
Come dire un esempio molto semplice nome
Con nemmeno con gli aumenti contrattuali peraltro non irrilevanti che vengono o sollecitati ottenuti in varie piattaforme a cominciare da quelle del pubblico impiego per andare a finire ad alta del settore privato
Che cambia radicalmente la condizione del potere d'acquisto delle famiglie poter a queste famiglie può cambiare in maniera significativa se invece di un lavoratore in una famiglia ce ne sono due se invece di due ce ne sono tre che questo si genera soltanto
Dedicandogli focalizzando tutte le risorse sul sullo sviluppo riducendo in maniera drastica la spesa produttivi improduttiva e la spesa assistenziale diciamo non
Chiaramente identificata dal punto di vista di una solidarietà compatibile per questo noi
Riteniamo ad esempio che il confronto
Sulla riforma previdenziale sia una cartina di tornasole importante oggi ragionevolmente destinare delle risorse ad una
Riforma che ci allontana comunque dai punti di riferimento medi dell'Europa perché scarica sulle generazioni future alcuni costi non è andare nella direzione giusta
Dobbiamo invece
Lavorare ripeto perché
Le chiavi di sviluppo che siano in grado di produrre in tempi rapidi
Un mercato più concorrenziale a beneficio dei cittadini che oggi pagano dei servizi troppo cari
A beneficio delle imprese che pagano allo stesso modo dei servizi troppo cari perché non sono poste in concorrenza e devono essere
Come dire orientate con una forte capacità competitiva
A
Moltiplicare le opportunità e quindi i posti di lavoro
Per quanto riguarda diciamo ragionamenti che sono stati giustamente fatti
A legati alla logica del DPEF e legati alla logica della legge finanziaria io credo che quest'anno si sia avviato e di questo bisogna dare atto in maniera corretta al lavoro fatto dal Governo Parlamento
Per una ridefinizione della sessione di bilancio penso in particolare alla
Avvio di una riclassificazione del bilancio pubblico che serve fondamentalmente per una grande per una grande questione cioè quello di non
Poter e dover ragionare ogni anno soltanto sulla differenza fra
Le grandezze tendenziali e quelle che si devono correggere ma che si possa andare a riesaminare tutta la spesa storica della pubblica amministrazione riesaminare la spesa a legislazione vigente e andare
Argomento per argomento capitolo per capitolo a trovare risparmi possibili efficienze possibili
Per ripeto ridurre il flusso
Maturato della spesa pubblica e io orientare uno anno per anno sulle esigenze vere abbandonando come dire tutti i paradossi di cui la storia italiana e non solo quella recente e piena come posso dire di enti inutili che non si riescono a chiudere e via dicendo sì
Tanto conosciamo tutti quanti bene queste storie
Allora io penso che il titolo che oggi è stato dato
Ringrazio anche per questo il
Ministro Mastella il gruppo insomma e tutti gli organizzatori io credo che sia la chiave davvero sulla quale noi dobbiamo lavora
Occorre risanare i conti pubblici è una condizione imprescindibile quando noi pensiamo che
Malgrado gli sforzi che stiamo facendo il rapporto tra il debito pubblico il prodotto interno lordo cioè la ricchezza prodotta è in Italia
Al centosei punto otto per cento che quasi il doppio della media degli altri Paesi europei che viaggiano tutti attorno al sessanta per cento
Noi ci stiamo dicendo che ogni anno ogni anno questo Paese è costretto a pagare ai tassi attuali quasi settanta miliardi di euro di interessi sul debito
Settanta miliardi di
Euro di interessi sul debito che sono
Come dire il doppio di una manovra finanziaria particolarmente drastica impegnativa come quella dell'anno scorso
Risorse che vengono sottratte ogni anno la possibilità
Di fare politiche attive per lo sviluppo di
Ridurre diciamo il prelievo fiscale e rendere
Ripeto più competitive le imprese e più leggera la pressione fiscale sui cittadini allora per questo noi pensiamo che si debba
In primo luogo
Andare ammettere le risorse che si liberano
In maniera non secondaria a ridurre lo stock del debito perché questo è il meccanismo numero uno per liberare risorse in maniera automatica
Naturalmente questo risanamento se noi
Lo accompagniamo al vincolo come dire di
Non aumentare la pressione fiscale ma di combattere l'evasione
E di per rendere diciamo il sistema più omogeneo a quello degli altri Paesi europei
Questo si traduce necessariamente in una spinta allo sviluppo che può rappresentare la chiave numero uno per sostenere in maniera virtuosa le famiglie perché
E con questo io concludo per non rubare altro tempo io penso che la risposta vera che noi dobbiamo dare ai cittadini di oggi e ai cittadini di domani
Non è quello i distribuire male congresso qualche spicciolo di spesa pubblica ma è quello di dargli delle opportunità vere di una partecipazione attiva a un processo di crescita
Con lavori
Veri con lavori che siano come dire pienamente inseriti in un processo di sviluppo e di crescita del del Paese
Penso che su questo si possa fare un bel percorso un pezzo di strada insieme
Così come dobbiamo fare un percorso insieme per
Grandi riforme che sono il vero come posso dire macigno che ostacola la crescita di questo Paese
Lo abbiamo indicato nella necessità di un sistema istituzionale che sia più rispondente alle esigenze di un Paese moderno che non può essere continuamente intrappolato lungo l'asse dei veti
Non voglio tra il centro alla periferia
Lo dobbiamo ad alcune riforme di struttura io vorrei citare solo un esempio quando noi
Vediamo che siamo mai tra i Paesi
Che con più difficoltà riescono ad attirare capitali stranieri investimenti stranieri la risposta degli operatori e che la motivazione numero uno numero uno
E
Data dall'incertezza delle regole dalla lunghezza dei tempi della giustizia civile
Questo
Ci dice quant'è la difficoltà
Nella percezione internazionale noti un Paese dove la media
Per
Interessare un assegno per via giudiziale e di dieci anni
Il che vuol dire che chi è più sfortunato ce ne mette quindici
E questo spiega il perché noi stiamo
Lavorando in maniera molto proficua con il Ministro Mastella al quale voglio dare un riconoscimento esplicito perché riforme di questo genere sono riforme importantissime non solo
Per i settori specifici nei quali
Sui dei quali discutiamo ma sono riforme fondamentali per fare di questo Paese un Paese capace davvero di competere ad armi pari con sistemi che essendo il più efficienti
Con migliori infrastrutture materiali e immateriali sono in grado di indirizzare di attrarre capitali stranieri in maniera significativa e oggi vorrei ricordare che in un'economia
Globalizzata
Non si può pensare di a vere soluzioni diciamo autoctone non possiamo pensare di avere sempre delle soluzioni abborracciate come si dice purtroppo anche nella nostra all'italiana noi dobbiamo guardare a come fanno i migliori
Al anzi come di ad attestarci su quegli Standard perché solo così noi possiamo
Diciamo lavorare con le regole del gioco che sono quelle ripeto di un economica globale che mette i sistemi Paese in competizione
L'uno con l'alto e dove oggi ad esempio la leva fiscale è uno dei grandi elementi competitivi pensate che
Noi confiniamo con Paesi dell'allargamento l'Unione europea dove la tassazione medie è fissata al diciannove per cento
Quindi tassazione sulle imprese al diciannove per cento competono con una tassazione reale con un'azienda che confina cinquanta chilometri di distanza
Che ha
Il cinquanta per cento di prelievo reale e tutta una serie di altri meccanismi a cominciare da
Politiche di gestione
Diciamo della problematica ambientale
Che si vorrebbero in questo Paese
Molto molto molto più sedere di qualunque norma europea e anche questa una strada che non possiamo accettare se l'Europa è come deve essere il nostro punto di riferimento lo deve essere davvero
In tutte
Le chiavi e dobbiamo prendere quello che di buono c'è ma allora
Adottare le norme europee senza pensare ogni volta di farne un qualche cosa di più severo di più strano di più complicato di più burocratico io penso che su questa strada
Possiamo condividere un cammino
Di crescita e di modernizzazione del Paese che una strada senza alternative per poter dare anche negli anni a venire a questo Paese un Paese che ancora
Vive con una grande particolarità e insieme alla Germania l'unica in Europa ad avere quasi il venticinque per cento di partecipazione al prodotto interno lordo da parte dell'industria manifatturiera quindi è un Paese che ha bisogno di un grande futuro industriale e solo così
Potrà continuare a giocare il ruolo che ha avuto in questi anni sullo scacchiere internazionale grazie
Grazie dottor Beretta mentre passo la parola al senatore
Nuccio Cusumano Presidente della Commissione che il gol dura al Senato approfitto anche per dare una comunicazione di servizio avremmo il piacere alla fine di questa nostra tavola rotonda
Di avervi nostri ospiti a pranzo nella sala vip della Camera che proprio qui di fronte uscendo i nostri collaboratori poi indicheranno
Il percorso e ci fermeremo tutti quanti insieme dopo la conclusione dei lavori grazie il senatore Cusumano bene
Ringrazio
I Presidenti dei Gruppi parlamentari di Camera e Senato che hanno
Organizzato questo
Confronto sulla Documento di programmazione economica finanziaria
Un'idea nata
Dal Segretario nazionale fortemente sostenuta anche dal presente alla Commissione finanze dalla Camera onorevole del mese
Un
Tema di grande attualità che pone nuovi il dovere di
Posizioni e rigorosa e di riflessioni che sono compatibili con il tempo che viviamo la relazione ha preso dal ministro Padoa Schioppa
Penso che sia in linea con la situazione economica finanziaria del Paese
L'ho fatto già al Senato nella presentarsi con la presentazione del documento di programmazione economica e finanziaria lo facciamo oggi noi riproponendo la centralità della famiglia
E della impresa
Con apporti anche dei mondi associativi nella li ha toccati con fare industria
Ha confermato il valore di questo documento di programmazione economica ma anche confermato il valore di una scelta che deve sintetizzava snella felice
Nel felice slogan di sviluppo equità al risanamento sviluppo perché
Un Paese che arresta dual
Ha difficoltà ad affermarsi
Nel contesto
Comunitario globale equità
Perché si pone il dovere anche di una ripresa
Di crescita delle fasce più deboli del Paese delle fasce più esposta
Meno protette rispetto
Alla deriva della pressione fiscale che oggi rappresenta la vera palla al piede
Per lo sviluppo complessivo del Paese e lo dobbiamo fare i conti con un'operazione
Che è dentro le caratteristiche del Documento di programmazione economica e finanziaria ma che non può prescindere dalla riduzione della pressione fiscale
Ed al contenimento della spesa e o sulla spesa voglio dire una parola di chiarezza non basta ridurre le risorse agli enti locali ai comuni alle province alle Comunità montane occorre ripristinare
Il controllo della legittimità degli atti degli enti locali perché noi stiamo assistendo lo dico al di là della presenza di amministratori o non
Stiamo assistendo a un uso improprio ed improduttivo delle risorse in sede locale
Che faranno scoprire vera e propria voragine prossimi anni
Senza il controllo di legittimità degli atti posti in essere
Rappresenta certamente un filtro rappresenta certamente un elemento di selezione dell'utilizzo delle risorse
Quindi il taglio va bene un taglio ragionato ma minore se a monte c'è una politica dei controlli che riportata su una tendenza di sana gestione delle risorse anche l'azione dei pubblici amministratori
Così come
Il problema del buco della sanità pubblica
C'è una voragine impressionante una vera e propria patologia che colpisce al cuore la situazione economica e finanziaria del Paese
Non è possibile pensare al risparmio per il settore sanitario puntando alla riduzione degli straordinari per il personale di corsia occorre affondare il bisturi nella piaga
Esibisco Riva fondato sulle consulenze improduttive clientelari che vengono operate giorno per giorno da direttori generali delle altre delle aziende
Ospedaliere facendo veramente dilatare la spesa sanitaria allora occorre non soltanto una scelta di politica economica centralistica
Che
Grida un criterio alla gestione delle risorse che ridà soprattutto una linea di tenuta dei conti pubblici
Senza la crescita del debito pubblico torna raggiunto livelli
I drammatici e preoccupanti
Che oggi ci fanno interrogare sull'esistenza o meno del tesoretto cos'è il tesoretto intelletto e un risparmio accumulato in questo anno di legge finanziaria dalla carne e sangue
Che ha prodotto soltanto del
Delle
Degli eccessi rispetto a mancate mancato utilizzo di risorse che non può essere utilizzato in maniera impropria
Va utilizzato per completare il risanamento ma va utilizzato anche per obiettivi mirati soprattutto quando questi obiettivi sono funzionali
A determinare un regime di equità sociale quindi l'equità sociale deve essere il nostro cavallo di battaglia
La nuove risorse alle famiglie monoreddito che vivono l'angoscia della quotidianità e la Borsa soprattutto di arrivare a fine mese
E poi una politica di competitività e di sviluppo che si lega una sorta di panno di Piano Marshall per il Sud
Non è possibile che il sud di si vede sottratte le risorse per il ponte sullo Stretto e poi vediamo impiegate le risorse del ponte sullo Stretto
Per altre parti del Paese quando ancora nel sud registriamo delle reti idriche colabrodo delle infrastrutture scolastiche da terzo mondo in barba alle attese alle speranze al futuro debite meridionali della Sicilia mi dei campani dei calabresi ed è lucani allora una finanziaria che sia in controtendenza con lo Stato spendaccione ma una finanziaria che ridà le condizioni economiche e finanziarie per far rinascere il Mezzogiorno ASP il venti la Finanziaria da lacrime e sangue serve soltanto a far diventare il nord sempre più ricco ed opulento e il Mezzogiorno senza sempre più ha assistito e senza rete di protezione e noi come Popolari UDEUR dobbiamo
Avere un sussulto anche di capacità progettuale che ce li muove dal tarlo dell'ascarismo di ritorno per farci diventare protagonisti di una gestione di un Mezzogiorno che si riscatta di un Mezzogiorno che si impone di un Mezzogiorno che s'che cresce anche attraverso la crescita delle famiglie perché quando cari amici debba Popolari UDEUR partiamo della famiglia della centralità della famiglia della centralità dell'impresa non esiste la centralità della famiglia e dell'impresa in il corpo malato in un corpo che subisce il massacro di una legge finanziaria pesante da lacrime e sangue e al tempo stesso una rivoluzione di Barale costruita sulla rivoluzione di Bersani che se da un lato ha il pregio di innovare il sistema Paese dall'altro lato dall'altro lato
Ah fonde il bisturi su un corpo provato da tante mancanze e da tante limitatezza Lola già di bere liberalizzazioni sono un percorso intelligente ma un percorso che va spalmato in un arco di tempo attraverso il quale il PAI se cresce e matura si consolida anche ad una proposta innovativa invece registriamo un interminabile l'ossario di proteste che colpiscono il sistema Paese che colpiscono la vita di relazioni che devono invece per determinare la ragione di uno Stato che si trentacinque si centralizza attraverso l'azione del Governo rispetto agli obiettivi reali e l'obiettivo obiettivi reali per quanto ci riguarda lo ripeto e concludo sono la famiglia e l'impresa ma dentro un corpo vivo è stanotte palpito ad intuizioni di speranza di futuro per le nuove generazioni
Grazie al senatore Cusumano io passerei la parola al
Dottor Tullio UE ex vice Presidente di Confartigianato
Buongiorno ringrazio
L'idea
Particolarmente i gruppi parlamentari che hanno organizzato
Questo dibattito che
Qui ci sarebbe da dire mille cose l'onorevole Fabris ci applicati
Intervenire come parte attiva di questo Paese e siccome in questi mesi contatti con chiudere Corso Stati
Proficui da un certo punto di vista perché
C'è stata attenzione da parte del vostro mondo al nostro mondo che non sempre viene capito
Volevo dire questo DPEF chiamato anche il libro dei sogni da qualcuno matrioska da un illustre economista dei DS copia e incolla
Chi cioè le definizioni sono molte
Noi
Diamo un parere abbastanza positivo tra l'avevamo dato anche l'anno scorso sono abbastanza positivo
La lettera a firma del Presidente del Consiglio del ministro Padoa Schioppa di quest'anno si legge molto si è fatto
Moltissimo rimane a fare lo sforzo del Governo del Paese deve concentrarsi sull'obiettivo di trasformare
La ripresa ciclica in crescita elevate sostituiti e sostenibile
Cioè che non è d'accordo su questa affermazione certo che la condividiamo
Però bisogna anche ridurre
Il debito su questo non c'è dubbio riduzione del debito deve essere il primo investimento dello Stato a favore dei giovani e delle generazioni future perché
Alcune parti secondo me un po'le trine del Paese stanno pensando solo al proprio futuro non stanno pensando al futuro dei nostri giovani e al futuro delle nostre famiglie
Se è vero che per la prima volta che nel DPEF nocive ravvisa la necessità di manovre correttive da ormai da sei sette anni
è pur vero che la polmonite anni però
Gli obiettivi in de indicati sono peggiori del tendenziale
Proprio per queste ragioni avevamo già segnalato in sede di confronto col Governo la necessità che la valutazione dei contenuti del decreto che accompagnava il DPEF dell'impianto fossero tenute assieme
E questo non è stato fatto e purtroppo di file il DPF risponde in maniera troppo semplice e non adeguata affidandoci semplicemente alle possibilità e allora Agliardi virtù dello spendere meglio
Ma si sa che
Può spendere meglio lo fai
La casalinga in casa il capo famiglia però molte volte nelle amministrazioni molti enti locali nello Stato stesso questo spendere meglio non è una cosa così diffusa
Dicevamo che spendere meglio appunto è uno dei principi enunciati nel DPEF
A cui però dell'anno scorso a cui però aveva fatto seguito una legge finanziaria assegnata dal forte contenuto classista noi la chiamavamo per fortuna alcune storture sono state
Rimessi a posto nel dicembre dello scorso anno
Ci sono state maggiori entrate tributarie e contributive che però non sono state
Rimesse in circuito per
La riduzione della pressione fiscale alle imprese ai cittadini alle famiglie e perciò ci vorrebbe
Un'azione strutturale di contenimento della spesa perché questa è continuamente in aumento
E anche quest'anno si parla di aumento della spesa pubblica del tre virgola sei per cento tre virgola cinque
I dati qua non convergono cioè insomma di che preoccuparsi perché siamo oltre il cinquanta per cento del PIL
Di costo della macchina pubblica
Cerco di tagliare per essere veramente e efficace più che
Enciclopedico secondo noi ci vuole una svolta occorre la piena consapevolezza politica del fatto che il nostro Paese
Oggi siamo di fronte a un vero e proprio corto circuito fra è lieve elevati livelli appunto di spese approvo pubblica elevati livelli di pressione fiscale e contributiva
Risolve alcunché risolvere questo corto circuito è condizione spesso iniziale per imboccare il cammino della crescita stabile
E strutturale bisognerebbe far tesoro di quanto ha detto
Il direttore di banca il Governatore di Banca d'Italia Mario Draghi nelle considerazioni finali di qualche giorno fa
Livello eccessivo del prelievo
Variabilità e complessi e complessità delle regole fiscali scoraggiano scoraggiano l'investimento in capitale fisico e umano e rendono più onerosa l'osservanza delle norme
Ecco perché chi intraprende chi ha voglia di fare impresa viene scoraggiato da questo stato da queste amministrazioni che continuano a creare lacci lacciuoli gabelle perciò ci vuole una politica fiscale
Prima di tutto anche ai fini dell'efficacia del contrasto dell'evasione del recupero dell'evasione del lusso illusione
Si affidi a una certa stabilità cioè noi
Dicevamo noi condoni però vogliamo una stabilità il sapere le cose alla certezza
Alla semplicità delle norme degli adempimenti
Rifugiata alla retroattività
Alcuni passi sono stati fatti in questi giorni anche attraverso
Il vostro interessamento del museo abbiamo apprezzato l'impegno addirittura bypartisan nel dibattito che c'è stato il Parlamento
Affinché venisse riaperto il confronto con le categorie economiche da parte del
Ministro economia
E delle finanze non dico che la pressione fiscale perché l'ha già toccata direttore generale Confindustria Beretta però noi ci aspettiamo che il tema della riduzione dell'IRES vada avanti interventi sulla riduzione dell'IRAP la tassa più iniqua che esista
In tutti i Paesi del mondo perché va a colpire particolarmente chi ha assume dipendenti e chi ha dipendenti e chi è in è vietato magari con le
Cioè con le banche perché ha fatto degli investimenti questa la tassa più iniqua da tutti i punti di vista
Fattore fiscali non è però la sola pena penalizzazione
In particolare per l'imprenditoria diffusa cioè la piccola nel micro imprenditoria la nostra è la tassa sull'ombra burocrazia che ha un peso enorme che ormai ha raggiunto più dall'un per cento del PIL per questa urgente che
Impegni recenti in materia di mobilità e produttività nel nel pubblico impiego impiego trovino rapida e concreta attuazione operativa
Amministrazioni pubbliche più efficienti più vicine all'impresa più vicina ai cittadini perché di fatto quando si è vicini ai cittadini si avvicina anche alle imprese
Semplificazioni normative anche negli enti locali possono apporti potrebbero apportare un contributo sostanziale
è rilevare all'abbattimento di tutto di questa tassa tutta italiana che la tassa sulla burocrazia
Noi guardiamo con interesse anche al recente disegno
Di riordino di legge in materia di federalismo fiscale
Per noi chi è vicino all'impresa al cittadino
Come potrebbero essere amministrazioni locali potrebbe anche servire proprio
Anche nel contrastare efficacemente l'evasione fiscale perciò noi crediamo che nel federalismo vicino al cittadino vicino d'impresa
La finanza locale però va risanata con saggezza le articolando il prelievo fra cento del territorio bisogna trovare misure compensative
Il ritardo il completamento della riforma istituzionale in senso fare federalista la riduzione di trasferimenti e l'attribuzione di nuove funzioni senza corrispondente risorse poli risorse
Politiche di bilancio non sempre responsabili stanno determinando un progressivo
Deterioramento degli equilibri finanziari degli enti locali e che correre pare aumenta le tasse come è successo negli ultimi mesi da parte sia delle Amministrazioni comunali che
Che da parte del delle amministrazioni regionali
è quindi necessario rendere operante un nesso tra autonomia e responsabilità fondamento della cooperazione tra i diversi livelli di governo ed amministrativi
Che assumo ha come obiettivo comune la qualità dei servizi pubblici il controllo dei loro costi la riduzione del prelievo fiscale
L'ultimo passaggio sulla crescita le previsioni più crescita trainate dalla domanda interna
Sono però influenzate dall'andamento congiunturale più recente a fronte dei quali però vanno segnalati il clima di fiducia ancora oscillante
Di affetti di una possibile riduzione dei valori degli immobili così come della crescita dei tassi di interesse
Ci auguriamo che la BCE non prosegua in questa
Politica di aumento dei tassi di interesse visto che abbiamo o un euro sopravvalutato rispetto al dollaro allo yen ci auguriamo che sia finita questo percorso perverso
L'incremento di produttività ripetitività dell'economia richiedono però processi di liberarsi utilizzazioni ben condotti
E non sicuramente come i provvedimenti alcuni almeno provvedimenti spot presi in alcuni in in questi ultimi mesi verso alcune categorie tipo
Fornai parrucchieri liberalizzazioni andiamo a liberalizzare invece il mercato di veramente il mercato Energia mercato più se non li farò tutto il mercato delle risorse e le banche le assicurazioni è lì che si annida l'anno liberalizzazione
Ma occorrono anche politiche attive che spinga ad esso spingano ruolo propulsivo dell'impresa dell'auto impresa diffusa
Affrontando in maniera dedicata e in particolare le questioni dell'innovazione e del potenziamento del capitale umano il potenziamento del capitale umano
è una risorsa importantissima nelle microimprese perché noi lavoriamo fianco a fianco con i nostri collaboratori noi siamo veramente fucina e scuola di formazione nel vero senso della parola
Ci vogliono investimenti infrastrutturali
Ci vuole una politica certa per il Mezzogiorno enorme e non interventi spot o interventi a pioggia
Ci vuole una selezione degli obiettivi come del
Come bisognerebbe tornare a cinque anni ormai agli obiettivi dell'Agenda di Lisbona che sicuramente ci aiuterebbero a far crescere il nostro Paese
DPEF parla di equità e coesione come dicevo prima
Non si può non essere d'accordo su questa frase però non vorremmo fare passi indietro ad esempio sulla legge Biagi alcuni correttivi si possono fare però la flessibilità ha portato
A
Quasi seicento mila nuovi posti di lavoro in Italia
Per
Nulla mentalità che
Tutto quello che ha fatto il Governo di
Di centrodestra bisogna eliminarlo vorremmo che alcune cose giuste fatte
Sì si tornasse indietro e non ci aiutasse a questo Paese a progredire nel vero senso della parola
Bene sul discorso delle pensioni minime la rivalutazione
L'industria equità però significa anche equità intergenerazionale coesione sociale e anche coesione intergenerazionale
Allora le soluzioni allo studio quelli che ci sono studenti questi giorni come laboratori sezione dello scalone con sosta sostanziale abbassamento dell'età pensionabile
Anti europeo perché saremmo l'unico Paese che fa queste cose tutti gli altri hanno allungato noi vorremmo tornare indietro rimanere cinquantasette anni oltre
Oltre ad essere estremamente uno onerose per i conti pubblici non vanno sicuramente come dicevo il CUP non vanno sicuramente incontro come dicevo prima alle nuove generazioni e noi dove abbiamo tutti
Pensare assolutamente ai nostri e i nostri
Grazie
Grazie io passerei la parola
Al
Ministro Mastella non so Segretario per un saluto visto che anche lui per degli impegni istituzionali poi deve lasciarci allora io non ho un impegno istituzionale che io sono un grande tifoso del Napoli il mio Presidente ma spetta fuori che
Costituiamo all'una e il
Il
Allora costruiamo nella club Napoli al Senato quindi questa è la ragione
Per cui vi chiedo scusa alla poi procedono i lavori chiuderà il vicesegretario Di Stefano
No io volevo innanzitutto prendere atto e quindi
Ringraziare quanti hanno elaborato questa occasione di incontro
Perché oramai i luoghi nei quali si è posto un qualche interesse politico purtroppo sono sempre più
Diradati
Non c'è lo stimolo ad una pacata e ferma discussione che legittime anche un riscontro successive e questo credo che sia l'elemento che
Inficia tutto sommato anche la struttura
Delle coalizioni come tale
Poiché la mia opinione molto semplice che i coalizioni anche con un voto di maggioranza possono essere in piedi a condizione che ci sia una discussione preventiva euro successiva elemento vettoriale che nei termini
La via d'uscita alla complessità di quanto emerge
Nel riscontro anche di appezzamenti o di valutazioni che siano o distanti tra di loro
In ordine alla vicenda DPF noi l'abbiamo tagliato e quindi mi pare giusto anche se ho visto del mese fare alcuni chiose
L'unico elemento sul quale mi pare che bisogna tornare con molta forza e per quanto riguarda l'ICI ma si è detto nella
Strumenti del DPEF che tale appare di al prossime hanno perché quest'anno purtroppo e me cioè scontato il pagamento dell'ICI
Così come è giusto è lo voglio dire avendo un po'rarefatta anch'io la mia attenzione su questioni meridionali
C'è stato una sorta di strano paradosso politico del centrosinistra inseguire il nord Elia disperata chi inseguendolo sul piano isterismo fiscale
Sulle la questione settoriale così ritorni in campo la possibilità o l'opportunità
Di un consenso che in realtà oggi non c'è
E questo è anche legittimo però questo non significa eliminare la questione meridionale come tale che sembra oramai essere espunta da ogni dichiarazione programmatiche ogni dichiarazione di intenti che viene sviluppati in sede politica
Io non lo so visto che negli Stati Uniti sia il candidato di colore sia
La candidata
Del Partito Democratico la Clinton in realtà individuano come elemento prospettico per vincere o perdere stabilendo dove possibile vincerle possibile dove invece non c'è alcuna possibilità di vincere
Cioè individuano sul piano elettorale
Delle potenzialità scansato evidentemente laddove sia destinato alla sconfitta ma questo non per
Abbandonare al proprio destino coloro i quali
No fa riferimento vino vorrei qua che gli amici agitassero questo
Però un calcolo deve essere fatto
Se sul piano della disponibilità evidentemente vale in alcune regioni per cui sarà difficile rincorre come il più veloce chi la tartaruga
Non vorrei che noi perdessimo nelle aree dove c'è stato un contenuta
Flessione o perlomeno si è registrato un interesse rispetto al centrosinistra come tale
Perché questo dà anche
Diciamo tenuto nel debito conto è la debita considerazione
Perché magari nel breve periodo diventa difficile recuperare il tutto e quindi bisogna fare un calcolo davvero in termini statistici di quello che il dato
Che determinato la forma di apprensione che finisce per essere affaticamento Cuban da questo è soltanto diciamo l'elemento che
Correre il DPEF quando alle pensioni non c'è una ricetta risolutiva
Con un elemento però che deve essere tenuto in campo che fu lo stesso vi fu utilizzato a Rifondazione Comunista quando ruppe nella mille novecentonovantotto novantanove e disse
Non è accettabile che il Governo faccia l'intesa con il sindacato espropriando la titolarità del Parlamento io ragiono lo stesso modo
Cioè nel senso è giusto che ci sia un'intesa sul Piano
Del Governo con il sindacato però la potestà parlamentare varietà quindi se ci sono eventualmente a seguito di una
Risoluzione di un
Diciamo di un atto che è stato definito tra il Governo e le parti sociali che questo non significa che il Parlamento non possa intervenire
Fare chiose appunti eliminare una qualche cosa che ritiene sgarbata dal punto di vista diciamo dello sguardo perlomeno in prospettiva perché
Dobbiamo anche immaginare come colori i quali si sono arrivati in questo giornale difendere le classi giovani del nostro Paese dicendo ma
Le pensioni che riguardano la stanchezza
Di alcune dinamiche che toccano alcune generazioni questo rischiano di non esser tutelate le altre che riguardano i giovani generazioni in questo tipo di disciplina evidentemente si realizza la parte politica
In primato rivendicata come primato della politica come tale
Nel senso che nessuno difende le giovani generazioni che non hanno sindacato di difesa
E qua e che sui lavori usuranti bisogna secondo me un po'distingue lo dice uno che ha fatto per un breve Ministro del lavoro un conto è il sacrificio nel computo del lavoro più consono ristoranti
Uno che si alza alle cinque di mattina fa un sacrificio ma lo fa il giornalista che si alza per la notizia presto il professore che va ad insegnare e un conto solo lavoro usurante
Cioè distingue della disciplina tra il sacrificio che legata al dato del lavoro come tale è un discorso che Lupo Tangari cinquantasette cinquantotto cinquantanove anni
Diverso è di chi invece fa un lavoro tale che davvero consuma risorse energetiche però solo lavori usuranti in una società come la nostra un po'fordista
Dove evidentemente a differenza di quanto richiama i Gramsci del degli anni della Torino
Della suo periodo non mi pare che ci ha questa attivazione questa disciplina così il naturale che riguarda alcune attività lavorative sono ridotte perché Azilio molto ridotta e quindi vanno contenuto in questa forma di
Guardare di tener conto di questi aspetti e secondo me se si si muove in questa direzione il SISS indagato a uno scatto di orgoglio e con le beh l'arma
Perché anche al sindacato ma richiesta la sua responsabilità
L'anno Ascensi in quella circostanza quando ci fu un i punti contingenza se avesse seguito la logica populistica del degli iscritti al sindacato come oggi si chiedo chiede Cremaschi alla CGIL
Non ci sarebbe stato quella grande evoluzione che si determina dal nostro Paese
Se la CGIL CISL e UIL stimoli in questa condizione con l'idea come punto di riferimento allarmati quella circostanze vorrei si superano le difficoltà
Se viceversa invece c'è un'idea che quella di Cremaschi che più attestato sulla via di far saltare il Governo e e quindi utilizza questo di un'occasione con una specie di bronzo di riverenza particolare
Francamente noi rischiamo grosso di siamo grosso per
Nel senso che cinquanta anni e valori e non riusciamo visto oggi qualche commentatore politico e parlo solo ventilatori chiedere a
Padoa Schioppa
Fai una grande gesto e dimettiti non serve sulle dimissioni eh un istituto come dire di intelligenza politica
Il compromesso e è un fatto quando si realizza neppure deleterio la nostra Costituzione nasce dal compromesso laico cattolico crociano marxista quindi non è detto che sia una cosa deleteria anzi
Proprio avendo spuntato alcune cose mitigato alcuna spezza determinato questa Costituzione
Che ancora perché al Silvio e in piedi ed è egregiamente una grande notevole costituzione io spero che valga la stessa cosa perché non c'è un filo d'Arianna nel quale o al quale uno può fare affidamento nessuno può in questo
Ritenere che abbia
La scelta adeguato il modello giusto perché dovunque guardi evidentemente diventa difficile
Perché rispetto a chi ha lavorato e cioè la tesa però rispetto al dato di natura più generale evidentemente le difficoltà sono notevole
La verità è che purtroppo in questo lago quell'Europa perché come l'Europa stabilisce i parametri effettivi dovrebbe determinare anche scelte da questo punto di vista
Perché se l'OPA intervenisse sul piano del dire si va in pensione a sessanta anni o assestato anni e lo facesse per tutti i colleghi dei ripararmi di chiunque integro OP nuovi Paesi vecchi paesi
Noi scansare ma alcune difficoltà perché voi siamo richiamati all'ordine se lo stiamo all'interno di alcuni parametri europei ma è ovvio che per ferite da alcune parametro beh bisogna realizzare alcune condizioni purtroppo l'Europa in questo è molto molto assente
Ed è diciamo il motivo di incertezza strategica in cui vive il continente europeo in questo periodo con questo io l'ho detta più di tanto mi aspetto gli amici vi ringrazio molto ringrazio modo particolare donne che sono qua anch'essi
Credo la parola non Torchiera Persiani era Persiani che c'era assente persiane la parola lui chiedendo scusa per quanto mi riguarda non
Va bene tanto grazie vi chiedo scusa ci vediamo dopo pranzo vengo
Ecco la parola al dottor Persiani vicedirettore generale di Confcommercio grazie ma cercherò di essere
Quanto meno se qui ente allora in cui parlo anche al fatto che già molte cose che avremmo detto
A nome delle piccole e medie imprese sono già state dette in precedenza quindi sicuramente
Mi è stato tolto un carico ma
Sicuramente ed io devo dire una cosa fare una premessa anche noi abbiamo visto con un occhio
Favorevole presto DPF
Tirrenico per come si è delineato in questi primi momenti però non possiamo non ricordare con un occhio molto meno ottimista che eravamo favorevoli anche l'anno scorso quando un DPF
Compresso puntuale puntava soprattutto sul contenimento della spesa pubblica e quindi
Siamo rimasti male quando abbiamo visto che poi contenimento della spesa pubblica il deficit pubblico
E molte altre voci sono state un pochino attenuate dal necessita di un maggiore prelievo fiscale di un maggiore prelievo previdenziale
Che non erano il leitmotiv di quello che doveva essere l'inizio della politica economica di un Governo
Ritorniamo a resettare la causa speriamo che la Finanziaria di quest'anno segua le linee del DPEF e ci siamo
Sentiti confortati dagli interventi di stamattina soprattutto il ministro Padoa Schioppa ma anche chi lo ha seguito negli interventi e quindi a questo punto ribadiamo un atto di fiducia
Nel comportamento del Governo a seguito di questo DPEF
Ecco io devo solo dire alcune cose che forse non sono state sufficientemente ribadite prima la prima cosa
Nell'ambito di un giudizio favorevole
Apprezzabile di nuovo il fatto che si punti alla riduzione del debito pubblico è sicuramente positivo ma
Non possiamo sottacere che negativo sotto questo punto di vista
Sia il fatto che l'obiettivo indicato
Purtroppo appare peggiore del tendenziale
E questo è la prima volta che succede nell'indicazione di obiettivi di riduzione del debito sicuramente questo è dovuto al recentissimo decreto in materia finanziaria e fiscale
Il quale ha risposto a questioni sociali assolutamente urgenti
Le pensioni l'adeguamento delle pensioni più basse altro però non è sicuramente indice di ottimismo il fatto che il tendenziale sia migliore rispetto all'obiettivo prefisso
La seconda cosa che riteniamo insufficiente entra in ambito del contenimento della spesa pubblica
Diciamo che nella spesa pubblica ci sono ci sono voci che vanno assolutamente tenuta in grande considerazione la sanità e quant'altro ma
Per quanto riguarda la spesa
Sul pubblico impiego devo dire che
Siamo ancora fuori da quelli che sono gli obiettivi non solo del DPEF di quest'anno ma degli ultimi due DPEF e quindi è sicuramente la spesa del pubblico impiego
Non è adeguata a alle strategie che ci si pone
Di rigore che ci si è posti sicuramente il fatto di poi complessivamente sulla spesa pubblica prevedere venti miliardi aggiuntivi ogni anno nei prossimi tre anni ci preoccupa un tantino
Per quanto riguarda la pressione fiscale beh io parlo per Confcommercio e quindi non posso che dire abbiamo dato molto sicuramente
Ci siamo sul sul pezzo siamo asse portante dell'economia nazionale ma abbiamo dato tantissimo e allora a questo punto
Il fatto che la riduzione della pressione fiscale sia prevista ci fa piacere
La riduzione della pressione fiscale
Che sia prevista da qui al due mila undici dal quarantadue virgola otto al quarantadue virgola uno ci pare un pochino poco
Ecco questo non posso che sottolinearlo e con forza come il primo punto sul direi di questo DPEF che ci trova critici
Ecco
Tenete solo conto che dal due mila cinque ad oggi
La pressione fiscale si è alzata dal quaranta virgola sei al famoso quarantadue virgola otto abbiamo superato i quarantatré quindi vorremmo anche
La riduzione avere dei dei trend un pochino più veloci di questi
Dopodiché sicuramente mi trovate
Assolutamente in linea con la necessita di un contrasto all'evasione e all'elusione fiscale ma che sia un contrasto all'evasione e all'elusione fiscale
No no un qualcosa che mortifichi imprese che sono già come
Di moda dire adesso conclude quindi sicuramente
Tutto quello che è basato sull'accertamento reale di di redditi e quant'altro ci trova favorevoli tutto quello che è basato su presunzioni
Si trova sicuramente comprensivi nel fatto che
Se tu meglio di una minimum tax è stato detto e lo rileviamo
Ma vorremmo essere più protagonisti come del resto sta succedendo ultimamente abbiamo visto che sugli studi di settore sugli indici di normalità economica c'è stato addirittura un intervento
Del Parlamento che non sarei definire bipartisan quindi a questo punto e sicuramente questo
Movimento questo partito dato ha fatto la sua parte e questo ci auguriamo che vada avanti così c'è come ci auguriamo che le aliquote IVA possano essere
Parificate a quelle degli altri Paesi europei consentendo alle nostre imprese così di essere di essere competitive sul mercato
E poi
Tre cose voglio dire alla fine l'eccesso di prelievo è stato già detto dai colleghi e non non lo dico io fa male alle imprese perché né impedisce la lo sviluppo ne impedisce la riflessione né imprevisti e la condanna la propria la programmazione
Però io aggiungo anche che l'eccesso di prelievo fa male alle famiglie
Nel senso che riduce la capacità di spesa e quindi parlo anche pro domo mea ma sicuramente riduce anche la qualità della vita ecco io credo che su questa questione dell'eccesso di prelievo dovremmo impegnarci tutti noi nel renderlo possibile
E chi ci amministra nel attuarlo
A favore di tutti di chi acquista e di chi vende di chi offre servizi la seconda cosa è stato detto l'efficienza della pubblica amministrazione perché non è possibile
Continuare ad avere una delle voci più grandi
Dispensa in un livello di efficienza assolutamente sufficiente se ho detto prima di quello che era
Che è stata la giustizia questo è il il modello di inefficienza per carità poi c'è una qualità altissima
Di di di dovuta al nostro diritto e quant'altro ma i livelli di efficienza sono quelli che sono sicuramente va dato atto e io per primo ne do atto che bisogna puntare su modelli alternativi tipo la conciliazione e quant'altro
Sicuramente bisogna aiutare le imprese ad avere una giustizia più veloce l'ha detto il rappresentante di Confindustria lo dico anch'io eh
Questo
Anche con riforme che riguardino anche chi opera intorno alla giustizia nei servizi alle imprese e qui va dato atto al ministro Mastella col quale noi ci stiamo confrontando sulla riforma delle professioni
Ci stiamo confrontando su altri importanti punti di riforma
Di
Stare
Diciamo di andare anche a forzare dei grossi blocchi che sono stati posti per portare
L'esercizio delle professioni a diciamo costi minori è ad un maggior
Possibilità di utilizzo da parte di tutti ecco questo io che ci tenevo a sottolinearlo perché gliene va dato atto io mi auguro che la riforma delle professioni sulla quale ci stiamo impiantisti amo confrontando vada possa proseguire entro la fine di questa legislatura avere la la luce l'ultima cosa le liberalizzazioni il ministro
Bersani ci ha detto più volte che noi abbiamo già dato come commercio benissimo allora a questo punto noi abbiamo già dato
L'ultima tornata che ENEL decreto nel disegno di legge Bersani tre ci troverà ancora su fronti di maggiore liberalizzazione rispetto a quelle
In alcuni settori erano state parziali saranno completate ecco adesso probabilmente il caso che tutti quanti ci guardiamo in faccia e cerchiamo di liberalizzare anche dei servizi che servono all'impresa
E non solo al esercizio dell'impresa
Faccio solo due esempi parlo dei servizi pubblici locali che sono dei costi ancora intollerabili e forse lì una liberalizzazione servirebbe sarebbe anche urgente e quella del mercato dell'energia grazie
Grazie dottor Persiani passiamo la parola a al dottor Francesco Borgomeo responsabile del programma di governo dell'UDEUR
Sarò brevissima dato allora
Però ci tenevo a dire alcune cose perché noi abbiamo
Lavorato il costruito nostro programma del questa campagna elettorale nostro programma lo abbiamo fatto sposare con il programma dell'Unione
E oggi stiamo valutando e stiamo monitorando quanto di quello che noi abbiamo portato avanti effettivamente troviamo
Nell'azione di questo Governo
Ed è qui c'è la prima motivazione di un giudizio positivo su questo DPEF tenere conto oggi diciamo le pagine dei giornali sono pieni delle dichiarazioni di Draghi adesso ci mancherebbe altro non non contestiamo sappiamo però che sono due ambiti diversi perché il DPEF
Non è un business plan di un'azienda chi deve essere quotata in borsa e pertanto deve rispondere a delle logiche diciamo di tipo economico finanziario e contabile
Il DPEF un documento politico e come tutti i documenti politici fa delle scelte
Delle scelte chiare di indirizzo
Prende atto delle situazioni in particolare prende atto della realtà della situazione nella quale ci muoviamo
E su quello
Fa delle scelte sulle quali poi viene giudicato viene valutato dagli elettori
Ora è chiaro che noi
Ci troviamo di fronte a una situazione complessa perché non possiamo prescindere dall'eredità prima avete sentito che Padoa-Schioppa citato i venti miliardi di Euro che son quaranta mila miliardi di vecchie lire
Destinati al risanamento nella precedente Finanziaria questo è un dato di fatto
Noi oggi ci troviamo a gestire
Un Paese che non è un'azienda come dicevo prima è una cosa più complessa perché noi non abbiamo
Utenti o clienti ne abbiamo cittadini non c'è un vincolo di dipendenza cioè una
Un'opportunità di partecipazione delle persone quindi è una cosa molto diverso in questi termini perché c'è la dinamica del consenso
Ed è la partecipazione attiva alle cose pubblica la cosa pubblica alla politica quindi
Allora su questo
è chiaro Club noi nel momento in cui ci troviamo a dover affrontare una situazione di difficoltà enorme determinata da una gestione dei precedenti quattro anni che è vero che ha avuto una crisi pertanto in termini di PIL e non c'è stata crescita tutto quello che volete
Però oggi ci troviamo di fronte a questo e tenete conto che c'è un dato di metodo che è fondamentale che è stato messo crimini evidenza anche da Mastella
Il Governo precedente è andato avanti a colpi di fiducia non si è confrontato con le categorie e soprattutto non si è confrontato con l'opposizione perché succede i temi è necessario ricercare L'Unità oggi noi ci troviamo Mastella fatto uno sforzo enorme senza mettere la fiducia guardare è un tema importantissimo
A dover rifare una riforma sull'ordinamento giudiziario che era quella di caste
Fioroni ha rifatto la riforma sulla scuola che regola la Moratti
Dobbiamo fare la riforma delle pensioni che era quella di Maroni
E così posso andare avanti ci sarà quella Gasparri sulle televisioni eccetera eccetera cioè ci stiamo trovando di fronte a un Paese che in assenza della responsabilità del rapporto con l'alto
Audizione dell'epoca è andata avanti a colpi di fiducia non guardando in faccia nessuno e ci sta obbligando a ripassare su quelle che sono state le politiche vanno fatte beh questo c'è anche sull'economia
è inevitabile
Quando prima si è citato i ventuno Beretta citato ventuno mila miliardi di regolatori sono ventuno duecentosessanta per la precisione
Di spese che sono già previste di cui undici certificate se ci fate caso in quella tabella mi sembra pagina trentacinque DPEF in quella tabella ci sono settecentocinquanta milioni di spesa euro dispensa
Per la cooperazione internazionale per la lotta all'AIDS
Queste cose vanno dette perché il Governo Berlusconi ha cancellato in maniera scientifica in ogni finanziaria i fondi destinati alla lotta all'AIDS in Africa li ha cancellati
E allora se noi li dobbiamo ripristinare recuperando almeno parte del pregresso è evidente che c'è un aumento di spesa evidente che dovremmo dire che in questa Finanziaria ci saranno non meno di settecentocinquanta milioni destinati alla lotta all'AIDS sembra una sciocchezza non è una sciocchezza
è un impegno politico questa è la politica fare scelte
Dopodiché so che per prendere quei soldi da qualche parte io dovrò attivarmi e qui la ricetta che c'è nel DPEF tenete conto che il DPEF un documento
Politico di programmazione non è un documento che dà delle indicazioni specifiche operative su come si vanno a trovare i soldi
Però nel DPEF c'è un'indicazione che interessata che è questo che Padoa Schioppa chiamato spending review che c'è in altri paesi cioè la riorganizzazione della spesa che parte da una riga per riga riclassificazione del bilancio e porta alla rete organizzazione della spesa per cui bisogna
Che ognuno nuove che ognuno si faccia carico di cercare risorse
Per gestire meglio quelle che ha
Che cosa che messaggio ci manda questo ci manda un messaggio di responsabilizzazione la dobbiamo smettere con l'idea di pensare che il Governo che fa e poi tutti che giudicano no è il paese che fa
è il Paese che si muove insieme il Paese che decide di aderire a una manovra ognuno nel suo piccolo sia essa Regione sia essa Ministero sia essa azienda pubblica ognuno
Facendosi carico di riorganizzare la sua spessa vera aderire a un progetto per aderire a una responsabilità che è quella del bene del Paese su questo non ci dobbiamo confrontare
Ora non voglio andare oltre perché i tempi sono stretti le
I punti fondamentali su cui noi però saremo attentissimi sono appunto le famiglie e il Mezzogiorno a mezzogiorno come opportunità per il Paese su questo non si discute
Cioè la previsione delle zone franche urbane andatevelo a vedere che è una cosa interessante non mettemmo già nel nostro programma cioè l'ipotesi che in alcune realtà già alla finanziaria cioè
La Finanziaria scorsa c'era in alcune realtà territoriale si possono applicare delle particolari diciamo agevolazioni non solo sul piano fiscale per favorire
Il riallineamento riallineamento di queste zone con le altre zone del Paese quindi le zone franche urbane sono una grossa opportunità sono molto interessanti però la cosa che noi dobbiamo fare e su questo come partito il gruppo in particolare sarà molto attento
E che il rilancio del Sud o non passa soltanto attraverso l'attenta organizzazione di misure a di dentro la Finanziaria
Non vogliamo che lo Stato e l'intera organizzazione dello Stato si faccia carico di questo tenete conto che qui presente ci sono un po'c'è un piano anche per finanziare le infrastrutture
Le Ferrovie dello Stato nel suo piano di investimenti prospettiva triennale prevede che per il sud vada il quattordici per cento di questo piano inammissibile è inammissibile
Se non foss'altro che in termini di riorganizzazione geografica in termini di percentuale di popolazione non è accettabile che tu destini il quattordici per cento stessa cosa il gestore della rete stessa cosa e l'ANAS
Cioè il Sud ancora una volta percepire come Cenerentola il che significa che nel triennio litigata tra nord e sud aumenta ancora perché se tu destini l'ottantasei per cento centonove del quattordici al sud è chiaro che tra tre anni questo capo sarà ancora maggiore allora non è soltanto la finanziaria
Ma sono le aziende pubbliche sono le Regioni
è un popolo che si diceva prima è la responsabilità che ognuno di noi si deve far carico di assumersi come il Paese su questo saremo molto attenti su questo saremo vigili e su questo come Popolari però siamo certi di riuscire a portare a casa dei risultati grazie
Ci avviamo alla conclusione di questa tavola rotonda
Io innesca letta avevo previsto un intervento ma questo l'ha penso che siano
Molti di più i consensi per una eventuale rinuncia piuttosto che continuare ad oltranza ma voglio approfittare intanto per ribadire questo
Continuare a stare insieme a noi a pranzo ci trasferiremo in questa sala vip di fronte a questa sala
E poi e un ringraziamento a tutti quanti voi che avete accettato questo nostro invito con una partecipazione massiccia rappresentativa dell'intero territorio nazionale grazie veramente sentito di cuore
Il tema era interessante ed importante lo abbiamo approfondito con autorevoli ospiti ringraziamento a voi
Che avete resistito eroicamente in pochi ormai alla fine su in questa sala
Ma comunque un ringraziamento di cuore passo per le conclusioni la parola alla vice segretario nazionale l'onorevole Di Stefano anche assessore regionale del del Lazio grazie io mi unisco ai ringraziamenti perché vista l'ora credo che
Sia utile che andiamo tutti quanti a pranzo qui di fronte ringraziamento agli intervenuti agli amici che sono qui presenti
Un ringraziamento particolare i gruppi parlamentari che hanno organizzato il suo interessante convegno con delle presenze illustri che sicuramente sono un contributo per il prossimo DPEF
Io vi ringrazio e vi aspettiamo tutti quanti qui di fronte versare una pranzo insieme grazie
Vorrei pregare lei ritenesse mini elimini ma facciamo una riunione
E
Tempo
Iniziamo questo nostro
Questa nostra tavola rotonda nuoto onda sul DPS risanare i conti pubblici per sostenere le famiglie e impresa un compito che noi Popolari UDEUR
Abbiamo particolarmente a cuore e io direi di aprire questa nostra tavola rotonda dando la parola al al nostro senatore Tommaso Barbato presidente del gruppo parlamentare al Senato
Grazie grazie e buongiorno a tutti
Grazie per essere intervenuti in forma così grazie così numerosa specialmente oggi martedì mattina
Per quelle che sono ancora in viaggio ci hanno telefonato il sicuramente arriveranno fra pochi minuti e mi scuserete
Se intervengo per primo perché purtroppo come ben sapete al Senato c'è una pregiudiziale come sembra e bisogna correre perché un voto in più voti in meno
Poi usciremo sui giornali e della e l'opposizione dirà che siamo
Siamo andati sotto
Ecco queste sono le condizioni ecco estreme di lavoro in questa legislatura rispetto a quelle che sono le difficoltà di una maggioranza abbastanza risicata
Io avrei voluto aspettare quindi il Ministro Padoa Padoa Schioppa al quale
Durante le riunioni di maggioranza e di vertice insieme a Prodi
Sottosegretario Allawi alla Presidenza
Ho detto e ho portato la voce dell'utenza
L'anno scorso
Abbiamo accettato consapevoli
Vedo la necessità forte
Di
Riprendere riordinare quelli che sono i conti pubblici così come
Li abbiamo ereditati
E senza voler rinvangare le responsabilità che probabilmente saranno anche storica rispetto a quello che è stato diciamo i processi politici e l'avvicendamento
Io direi che in tanti parti politiche che hanno governato questo Paese
Ma
Abbiamo
Capito che era necessario provvedeva è una manovra rigorosa per poter ridare
Rischiamo il ministro
Andavo a braccio proprio perché
Era giusto aspettare il Ministro della dell'economia Padoa Schioppa
Ecco in quella sede
Ho cercato di farlo ora capire che nonostante
Le esigenze tecniche le richieste
Da che da più parti arrivavano per poter poi avere la possibilità di un rilancio forte dell'economia del Paese
Ecco che quella stessa manovra era una manovra
Necessaria al punto mai impopolare allo stesso modo ma bisognava farlo signor ministro avvenuti amici colleghi
Siamo qui oggi a questo incontro fortemente voluto dai Popolari UDEUR
Per fare il punto della situazione
Su un tema che è fortemente sentito da parte dei cittadini
Qual è quello legato alle aspettative alle anzi I timori dell'immediato futuro economico del nostro Paese
La nostra situazione da questo punto di vista non è e lo sappiamo delle migliori
Gli ultimi anni hanno visto le finanze dello Stato dissestate
Dalla mancanza di una serie di gergo Romica che affiancasse rigore liberismo e dall'assenza di qualsiasi politica capace di rimettere in moto il mercato del lavoro e il mondo della piccola e media impresa con effetti negativi
Sulla vita dei cittadini
Tra le conseguenze più avvertite nel quotidiano il dilatarsi del divario fra ceti sociali al punto addirittura chi oggi la soglia di povertà in Italia si è talmente alzata davvero assorbito in sedi diverse categorie sociali una volta ricomprese nella cosiddetta classe media
Il Governo Prodi se assunto il compito arduo impopolare come dicevo prima di sanare questa situazione riportando il nostro Paese
Lei rigidi parametri previsti dal dall'Unione europea ed istituendo agli italiani un po'di certezze e di fiducia nel futuro
Per far questo inevitabile il centrosinistra ed era
Ben consapevole sin dal giorno successivo alla vittoria elettorale una prima fase difficile legato ad una necessaria dico nostra manovra economica una manovra
Nella quale
Dello scorso anno frutto di un grande lavoro che partendo dal risanamento dei conti pubblici migliora al rilancio economico del Paese e alla sua crescita in termini occupazionale
La bordate dei risultati fin qui raggiunti non al produttore tuttavia corrispondendo di scontro politico
Non abbiamo saputo comunicare i benefici di quella manovra
Mentre è stata poi manipolata e strumentalizzata dall'opposizione a nostro danno
In buona sostanza infatti i cittadini non hanno avuto percezione dei benefici come dicevo dei sacrifici vissuti in questo anno potranno portare loro
Come ho avuto modo di soprattutto sottolineare nel corso dell'ultima riunione dei capigruppo della maggioranza a Palazzo Chigi
Nella quale abbiamo raggiunto un'intesa sulle linee del DPEF via e quindi la necessità di conciliare esigenze vecchi né con le esigenze della politica così dicevo al Ministro dell'economia
Insieme al collega Capogruppo Fabris rappresentando quello che erano le istanze ecco riproposta che venivano dalla base del
Perché i ragionamenti decisore non fanno una piega ma la politica si basa sul consenso e se le due cose non coincidevano non è un bene
Dopo una manovra così rigida il momento di recuperare la sintonia che sia andata un po'perdendo con i cittadini e di ricominciare a dialogare con il Paese
Abbiamo la necessità di fornire alla gente discontinuità Jibril su risultati che la politica economica di questo Governo sta raggiungendo
E questo per noi del
Significa principalmente una sola cosa che la svolta deve partire dallo stato di tale essere delle famiglie italiane il DPEF ha varato in questo senso continuo delle risposte concrete a questa situazione di disagio
E mi fa piacere riscontrare che proprio
Alcune di queste risposte corrispondono pienamente ai suggerimenti avanzati dall'UDEUR mi riferisco alla revisione del piano
Per la famiglia nella fermata consapevolezza che la famiglia risorse per l'Italia protagonista della crescita economica e sociale del Paese alla riduzione degli indici che doveva offriamo possa trasformarsi
Price cap un abbattimento totale e in tal senso chiediamo un chiaro e definitivo impegno al Governo soprattutto per i giovani
A sostegno ai redditi dei cittadini e delle famiglie queste sono
Alcune delle aree di intervento interna alle quali il Governo intende sviluppare la sua strategia che turba raggiungimento contestuale
Di tre macrobiettivi più elevati duraturo sviluppo maggior grado di equità sociale il pareggio di bilancio di entro il termine della legislatura tardi altri sono i punti che sicuramente approfondiremo nel corso di questo dibattito
Grazie al contributo degli esperti degli esperti ospiti di questa mattina che hanno inteso aderire a questa iniziativa
Per la giustizia
Un disoccupato attorno e strategico della competitività economica ed il recupero della legalità elemento necessario per via di sviluppo del Paese a partire soprattutto dal subito al Mezzogiorno d'Italia bonificare
Dare le condizioni
Di
Serenità agli imprenditori sardi affinché possano venire contraggono i vari investire quindi creare sviluppo economica e lavoro e per il Mezzogiorno d'Italia i punti
Tutti quanti noi conosciamo le sofferenze ed è necessario
Perché se riusciremo a riprendere
Un'economia o lo sviluppo del Mezzogiorno d'Italia sicuramente indirettamente i vantaggi saranno per tutta l'Italia anche per il nord
Vorrei concludere con l'augurio
Care cari amici
Che in questo quadro lì sopra elencate fondamentali aree di intervento che dovevano consigliere essenziali per lo sviluppo del nostro sistema Paese
Possono trovare contempla traduzione indisposizione efficaci nella prossima legge finanziaria grazie grazie per avermi ascoltato
Grazie al senatore Barbato che adesso rapidamente la parola al presidente del gruppo parlamentare alla Camera l'onorevole Mauro Fabris
Grazie
Grazie quando
Con gli amici del gruppo al Senato e col Segretario nazionale abbiamo deciso signor ministro di organizzare
Questo incontro lo abbiamo fatto nella consapevolezza che già col nostro voto a favore in Consiglio dei Ministri con quello che ci apprestiamo a dare
Nelle aule del Parlamento la in queste settimane sul DPEF già avevamo espresso come dire il nostro giudizio ovviamente su Documento di programmazione economica e finanziarie però abbiamo voluto questo incontro ringrazio quindi il ministro
Dell'economia della sua presenza ringrazio i depositanti le categorie economiche che sono qui tra poco arriverà anche non segretario del partito al ministro Mastella abbiamo voluto comunque questo incontro perché
Volevamo chiarire bene le linee che emergono da questo DPEF sapendo quanto il Ministro dell'economia sia come dire rigoroso poi quando si tratterà in sede di legge finanziaria
Di essere appunto attinenti di essere strettamente collegati e le linee guida che vengono approvate col DPF abbiamo fatto l'anno scorso questa esperienza
La prima esperienza per il Ministero ma alla prima esperienza che per noi di una legge finanziaria durissima peraltro ma in quella legge Finanziaria Ministro fu
Un tenace difensore appunto di quanto già il Parlamento aveva provato nelle linee contenute nel DPEF approvato lo scorso anno
Di questi tempi quindi è importante capirci adesso per non dover come dire avere elementi di frizione di contrasto successivamente
Certo ci sarebbe bisogno e noi siamo qua oggi ad ascoltare con grande attenzione misto economia è anche nostro
Presidente della Commissione finanze Paolo del mese Garato un contributo importante l'indizione di PS ancor più
Un ruolo avrà quando si tratterà di definire
Appunto i contenuti e legge Finanziaria cento signor ministro non avremo bisogno su questa mattina di qualche certezza in più da parte sua non tanto in quello che ci ha nel DPF ma dopo aver ascoltato ieri il governato e la Banca d'Italia Draghi nell'audizione alle Commissioni congiunte Camera e Senato
Le domande che stamattina ci poniamo è se c'è questo famoso tesoretto devo dire la verità che lei negli incontri di maggioranza tante volte abbiamo discusso tante volte
Sulle cifre mediamente disponibile c'è stato una certa come dire insomma variazione nelle cifre oggi ieri però
Il governatore è stato molto deciso in questo senso
C'è da capire se ci sia sostenibilità finanziaria per superare lo scalone in materia di pensioni
Insomma ci dica lei noi via ce l'abbiamo adesso via diremo signor ministro ma ci dica lei se effettivamente come dice il governatore Draghi questo è un DPEF poco coraggioso a noi francamente non sembra anche perché come dire di fronte ai cittadini che al di là del con delle conflittualità volevo capire effettivamente che cosa si sta parlando
Se dopo una legge finanziaria come dello scorso anno cominci finalmente la fase della redistribuzione e della appunto indicazione di strumenti di equità sociale ecco c'è bisogno di essere molto chiari da questo punto di vista
Nei confronti
Del del Paese certo Governatore ieri ha detto che effettivamente c'è da superare in questo nostro Paese il problema
Della equità sociale o meglio della disequità sociale sarebbe il caso di dire quindi
Concorda anche lui si può se così possiamo dire con quanto maggioranza e Governo hanno detto nel definire linee guida di questo
Di questo DPEF
Il Governatore ha sostenuto anche la scelta che è stata fatta da parte appunto del Governo e devo dire a onor del vero anche per
Dire come ministro economia si è comportato nei mesi scorsi il ministro economia il Presidente del Consiglio
Il Governo nella sua collegialità hanno a lungo come dire posso usare il termine stentato ad accogliere
Le indicazioni le richieste che venivano comunque dalla maggioranza che chiedeva rispetto a questa disponibilità questo surplus
Che erano che si era registrato nelle entrate
Dello Stato ci sarà questa difficoltà da parte del Governo inizialmente meno ad accedere a questa a questa richiesta di come dire ripartizione del di più che abbiamo registrato ecco dico questo perché
Perché di fronte le parole importanti che noi ascoltiamo sempre con grande attenzione del Governatore io voglio dire con forza una cosa innanzitutto che l'abbiamo fatto una scelta
Politica cioè in linea di principio siamo d'accordo col governatore che tutto quello che c'è andrebbe messo a disposizione per ridurre il deficit per
Migliorare i conti pubblici per rispettare i vincoli di bilancio
Che ci chiede l'Unione europea però c'è anche un dato politico da considerare è il dato politico è quello di un Governo che ha fatto una manovra pesantissima che ha fatto delle scelte anche sul fronte
Delle cosiddette liberalizzazioni
Che hanno provocato non poco contrasto con il Paese
C'è un bisogno di fare le scelte politiche che vanno non tanto nella direzione di
Come dire lisciare il pelo I cittadini questo si chiamava ma deve andare nella direzione di veramente fatti salvo risanamento dei conti pubblici o pubblici
Di far sì che si crei anche consenso attorno al lavoro del Governo sta facendo io continuo a pensare
Che senza consenso se non c'è coesione sociale se Cesco se non c'è tutto questo difficilmente si riescono a fare anche le riforme il Ministro dell'economia quindi ma poi sentiremo direttamente
Da lui ha detto con forza che le linee guida del DPEF dello scorso anno ce le crescita il risanamento dei conti l'equità sociale vengono assolutamente riconfermate casi potenziate
Diamo Segretario al ministro Mastella
Ecco
Clemente stavamo introducendo l'abbiamo posto qualche domandina
Abbiamo fatto qualche domandina Ministro dell'economia poi Romance anche lei dalla sua risposta che di quei comuni che abbiamo fatto come stavo dicendo che il DPEF
Che il DPEF ha riconfermato dunque misto ed economia
Se quelli dello scorso anno crescita risanamento equità sociale la politica dei due tempi
Che ha caratterizzato questo primo anno di governo primi sacrifici e poi le riforme può dunque dieci superata risanamento ed equità camminano insieme
Questa è una scelta coraggiosa quella che abbiamo fatto perché si tratta appunto di sanare diciamo così quella frattura sociale tra chi ha molto e chi invece molto poco un intervento sulla strada l'equità sociale che noi come Popolari le avevano più volte
Sollecitato va sottolineato ancora come aspetto positivo e dicevo Clemente al Ministro dell'economia
Che noi ovviamente difendiamo questo DPEF perché abbiamo concorso
A determinarlo anche come maggioranza e come l'UDEUR di Lodi alcune scelte in particolari che abbiamo queste ho chiesto al ministro di al Governo di inserire con questo DPEF si supera anche la logica assistenzialista con la quale in passato sono state affrontate algebre politiche per la famiglia
è simile a creare un Welfare più moderno giusto ed efficiente noi siamo quelli che non hanno mai sostenuto che ci debba essere meno Stato sociale noi invece abbiamo detto e sostenute continuava sotto
A sostenere con forza anche per il futuro che ci deve essere uno stato sociale fatto meglio che è una questione diversa
Un segnale in questo senso sono l'accoglimento nelle nostre delle nostre richieste
Relative all'ICI per cui si conferma l'impegno ridurla a partire dal due mila otto e si prevedono agevolazioni per i giovani che acquistano la prima casa
Sul tema dunque la centralità della famiglia con l'introduzione anche di Unisys di un istituto per il sostegno al reddito di chi ha figli minori
Sulla giustizia quale fattore di sviluppo se volesse se l'azione di governo che era in questo senso voi pensiamo che si possa veramente cancellare quel dissenso che indubbiamente cresciuta a seguito delle misure pur necessarie che sono state prese la scorsa finanziaria
Queste misure si adeguatamente attuate potranno rappresentare un esempio di politica concreta una politica vicina davvero
Ai cittadini
è infatti importante che Di Pietro agisca prioritariamente sul fronte dello sviluppo economico
Senza tuttavia mette a repentaglio gli squilibri di bilancio faticosamente raggiunti e per i quali tuttora è necessario un ulteriore miglioramento da questo punto di vista non poco è costato la voglio dire per che
La cosa è passata quasi inosservata e rinnovo ad esempio del contratto degli statali su cui costi si sta ancora discutendo ma che è stato un impegno che questo Governo assunto
C'è quindi da stare attenti I conti pubblici
Tutto sommato io penso che potremo fare ulteriori sforzi in avanti sia né divieti e poi con la Finanziaria tenuto conto che noi siamo sotto il tre per cento nel deficit nel rapporto tra deficit e PIL e questo non mi pare un cattivo risultato conseguito da questo
Governo rispetto al consuntivo che ci aveva lasciato Berlusconi voi vorrei ricordare
Ho un fatto e cioè che l'approccio di questo DPEF è molto chiaro centrati gli obiettivi sinistri ridistribuisce ma centrare questi obiettivi come bene visto economia
Ci dirà non è stato affatto facile vorrei che tutti ricordassimo che quando si è insediato Romano Prodi l'Italia Berlusconi l'anno prima di andare via aveva contratto un impegno formale con l'Unione europea
Una firma che valeva quindici miliardi di euro almeno per riportare il deficit pubblico nel due mila sette cioè quando siamo arrivati noi al di sotto del tre per cento rispetto al proprio interno lordo
Il disavanzo era infatti più elevato di quanto permettono gli accordi rimaste del debito pubblico era tornato a crescere fino a sfiorare i cento e otto per cento del PIL sembrano numeri ma questa per far capire che non sono abbia trovato degli impegni assunti non l'ho trovata una situazione
Deficitaria vorrei ricordare che una rapida ricognizione fatta dal Governo Prodi al suo insediamento alla fine scopri e nel tesoretto di cui tanto si parla adesso nel trovare ne troviamo traccia
Ci scopo si scoprì che era stato
Accumulato non solo un deficit enorme ma che il debito era in rapida crescita il Governo precedente aveva peraltro già prosciugato i fondi
Previsti per numerose attività dello Stato delle opere pubbliche I treni prima i servizi più disparati perfino i fondi per l'otto per mille destinate contribuenti allo Stato
Erano stati impegnati per destinazioni diverse da quelle
Previste queste sono state
I problemi che ci siamo trovati da di fronte e quindi vorrei che quando si discute di quello che ha fatto una fatto questo Governo e questo primo anno di legislatura si tenesse conto di tutto questo c'è infine
Il discorso che
I due temi dell'ibridazione la lotta all'evasione fiscale cominciano a dare dei risultati e sulle liberalizzazioni nel tema di oggi è inutile
Inutile discutere più di tanto però vorrei che ci ricordassimo come l'annuncio sulla fine dei condoni
E la dimostrazione di fermezza
Nella lotta all'evasione fiscale hanno spinto ai livelli attuali le entrate fiscali già IPA di crescita per l'andamento dell'economia
Otto miliardi di euro di entrate stati trovati con meccanismi di lotta all'evasione e all'elusione fiscale otto miliardi di Euro sedici mila miliardi sempre di vecchie lire tanto per aver la dimensione devo dire che ieri lo stesso Draghi ha sottolineato come la positività
Dell'allargamento della base imponibile sia l'unico modo per ridurre le tasse agli onesti
A differenza dunque di quanto affermo alcuni oppositori di quanto afferma il centrodestra
Non si è trattato di nuove imposte o di aumento di imposte si è trattato semplicemente di pagamento delle imposte che prima venivano il Musée o evase e questo è molto importante perché senza questo tipo di espansione
Della base imponibile non usciremo a pensare alla fase due appunto quella del risanamento della
E della appunto riduzione della fiscalità
Dunque queste sono i nostri parere i nostri giudizi l'altra osservazione
Per quanto riguarda il DPF sottolineo che le nostre battaglie su cui ci si studi di settore hanno trovato riscontro di case mista diconomia
Per aver anche la discussione che adesso in maniera e fu mistica possiamo definire franca ma voi capite che la diversi maggioranza insomma ci dice discussione franca quando si esce all'interno era un po'più
Diciamo somma delicate pochi tesa però devo dire che è stato un confronto molto positivo
Perché alla fine almeno per quanto ci riguarda gli obiettivi che avevamo
Sono stati introdotti ho già detto dell'ICI vorrei ricordare visto che qua anche vice Presidente di Confartigianato lo sforzo di l'impegno che abbiamo messo anche noi per quanto anziché da me selvatico al modo nuove per quanto riguarda la revisione del tema degli studi di settore la famosa circolare del ministero delle entrate
Laddove senza la quella concertazione su cui c'era l'impegno del Governo si era siano
Rivisti di indicatori economici quindi da questo punto di vista il convegno di oggi per noi parte col piede giusto ho detto Clemente comprimari pluriclassi
Che ovviamente agli a decreti che ha fatto ministro dai noi difendiamo questo DPEF non solo perché tu l'hai votato
In Consiglio dei Ministri e sottolinea come differentemente all'anno scorso lo il voto sia stato unanime ma anche perché questo voto è stato fatto ed è stato ma dal Parlamento per la prima volta da sei anni a questa parte
Entro il trenta di giugno come fissa la legge appunto dello Stato per cui noi sosteniamo non solo perché l'ha votato il nostro ministro nostro Segretario perché siamo convintamente
D'accordo con i suoi economia quando dice che l'emergenza è finita e oggi si può finalmente parlare di redistribuzione di equità di nuovo sviluppo grazie
Lo abbiamo salutato con calore adesso gli hanno anche il benvenuto al nostro Segretario nazionale il Ministro Mastella
Passiamo la parola immediatamente al Ministro Tommaso Padoa Schioppa
Buongiorno mi è stato
Suggerito di parlare già qui e non dal podio e quindi dal centro
L'anno scorso il ventisei di agosto
Fui ospite
Del Ministro Mastella aste lese
E
Fu in quell'occasione che
Dissi che calcoli più accurati
Ci rispetto a quelli che erano stati fatti nel DPEF
Di un anno fa
Mi inducevano a pensare che l'entità della manovra necessaria nella legge finanziaria che si
Sarebbe presentata un mese dopo la fine di settembre e potesse essere di trenta e non dei trentacinque miliardi di Europ
E su cui criticato per avere
Allentato la
Diciamo la tenuta del rigore avere abbandonato la mia battaglia avere scelto una sede come l'incontro di Telese per
Annunciarlo venivo dato per morto
La manovra poi Fubini affetti di trentacinque miliardi
Che sommati a quelli
Di una manovra
Approvata ai primi di luglio dell'anno scorso hanno
Complessivamente portato a circa
Devo fare per forza qualche cifra circa quarantatré miliardi di euro e cioè attrezzi punti del nostro prodotto interno lordo la manovra totale che fu fatta l'anno scorso
Sui conti del due mila e sette e degli anni successivi
Di quei quarantatré miliardi potremmo dire che venti li abbiamo portati al risanamento qualcuno dice venti li abbiamo portati a Bruxelles
Venti li abbiamo portati alle generazioni giovani e a scontando qualche peccato delle generazioni delle persone che hanno la mia età che sono quelle che hanno accumulato il debito pubblico
Questa era la situazione del DPS di un anno fa
Come la situazione oggi
Oggi la situazione è che
A luglio abbiamo fatto una piccola manovra in corso d'anno come ne facemmo una l'anno scorso solo che invece di essere una manovra che
Toglie
Circa sette miliardi e mezzo per portarli al risanamento era una manovra è stata una manovra sta passando adesso
In Parlamento nella forma di un decreto legge una manovra che età circa sei miliardi e mezzo
In corso d'anno per la prima volta da moltissimi anni la manovra in corso d'anno invece di essere una manovra che prende è una manovra che da
E nella legge finanziaria
Lo dice il DPEF
Dal punto di vista del risanamento non dobbiamo fare nulla quindi lì le cifre dell'anno scorso e quelle di quest'anno sono
Al risanamento
Più sette miliardi e mezzo
Nella manovra di luglio un anno fa
Meno sei miliardi e mezzo nella manovra di luglio quest'anno
Nella legge finanziaria più
Quindici miliardi l'anno scorso al risanamento zero quest'anno
Questo dalla misura del cambiamento che c'è stato nell'arco di un anno vuol dire che abbiamo abbandonato
La via del risanamento no perché con le cifre che ho appena detto noi rispettiamo pienamente gli impegni che la Repubblica italiana
Con un Governo diverso da quello attuale ha sottoscritto nel due mila e cinque
è chiaro che in un Paese in cui c'è alternanza politica la storia non ricomincia a ogni elezione si eredita un Paese con la sua storia lontana e anche con la sua storia vicina compresa quella della legislatura
Che ha preceduto e noi abbiamo ritenuto che fosse cosa seria mantenere gli impegni che l'Italia sia pure con un Governo diverso aveva sottoscritto
Meno di un anno prima delle elezioni del due mila sei
Quegli impegni li abbiamo quindi non li abbiamo rinegoziato sì e li abbiamo pienamente onorati con
Una manovra fatta l'anno scorso
Sufficiente
A
Non rendere necessaria una manovra di risanamento quest'anno
Questa è
In estrema sintesi la strada che abbiamo percorso nell'arco di un anno
Vuol dire che
Sono finiti i nostri problemi economici e finanziari
Purtroppo no e spiegherò perché
Ma quella che è finita e l'emergenza dei conti il risanamento nome concluso
Un breve quadro di come io credo la
Situazione dell'economia italiana esista
Per così dire in profondità cioè non nella
Condizione contingente di questi mesi o di queste settimane ma
Nell'epoca che lo verifichiamo adesso vista nel quadro della dell'andamento dell'economia italiana diciamo dalla fine della guerra della seconda guerra mondiale oggi
Ci sono qui in sala altre persone oltre a mente
Hanno i capelli abbastanza grigi da ricordarsi come l'Alitalia negli anni Cinquanta negli anni Sessanta o se non se lo ricordano direttamente se lo ricordano attraverso
I loro genitori o i loro nomi
L'Italia che uscì dalla guerra era un'Italia non solo distrutta Maccia anche a prescindere dalla distruzione della guerra era un Paese povero un Paese che si sapeva povero dal quale
Ancora si aggrava in massa
L'emigrazione non solo verso il Canada verso l'Australia ma verso il Belgio verso la Francia verso la Germania tira la speranza di una gran parte degli italiani e non solo degli italiani
Delle regioni considerate povere anche degli italiani
Di una regione come il vento
Ancora negli anni settanta dal Veneto si aggrava era già cominciato il miracolo economico del nord est eppure non ce ne sia accorto il CSM grava ancora in quegli anni
Bene da allora
A
Circa la metà degli anni Novanta l'economia italiana è cresciuta molto più rapidamente della media europea
E quindi ha recuperato questo ritardo e il tenore di vita italiano si è allineato a quello dei paesi verso i quali si aggrava allora
Questa crescita è stata spinta dalla
Dal bisogno degli italiani di uscire dalla povertà dal fatto che il lavoro costava poco dal fatto che le tecnologie usate erano tecnologie
Semplici che potevano essere modificate in tecnologie più moderne che permettevano di accrescere la produttività
Questa crescita è stata sana per circa venticinque anni diciamo fino alla metà degli anni Settanta i primi anni Settanta ha cominciato a
Drogarsi
Da allora si è derogata di
Sprizza in deficit presiederò carta di ricorrenti se valutazioni l'inflazione
E continuata perché fino all'inizio degli anni novanta l'economia italiana continuava a crescere più rapidamente però
Con stimoli tossici la spesa in disavanzo l'accumulazione di debito
La periodica svalutazione che progressivamente la indebolire l'anno
Non faccio una storia lunga ma gli anni Novanta sono stati gli anni della disintossicazione per ragioni dovute al fatto che non era più sostenibile un'inflazione così elevata lui
Dovute al fatto che saremmo stati fuori dall'Euro fuori dall'Europa se non avessimo fatto quel risanamento noi abbiamo portato l'inflazione al due per cento
Quando
I giovani italiani ventenni videro infrazione due per cento la metà degli anni Novanta videro qualcosa che non avevano mai visto che
Di cui non esisteva memoria nella loro generazione e si è fermata la crescita del debito pubblico
L'organismo che si droga a lungo è un organismo che si infittisce est certamente la condizione dell'economia italiana uscita da
Circa vent'anni di accumulazione di debito e di inflazione era la condizione dell'economia indebolita
La bassa crescita nella prima metà anno impegni anni di questo decennio si spiega anche con questo non solo con
Condizioni delle più generali dell'economia europea poco favorevoli
Qual è
La situazione che noi abbiamo ereditato quando questo Governo ha cominciato la sua attività
Io lo
Paragonata a quella di un'azienda che sia contemporaneamente fortemente indebitata e fortemente sotto capitalizzata cosa vuol dire sotto capitalizzata vuol dire che la sua dotazione di
Capitali eh povera rispetto a quello che dovrebbe essere povera di strade povera di treni povera di giovani ricercatori nelle università povera di Giovanni
Assunti nei concorsi pubblici per rinnovare le strutture povera
Addirittura nelle Forze armate dove c'è una come si dice sotto alimentazione di
Forse qualificate
Povera nella produzione dei brevetti
Povera di capitale il capitale fatto di tutte queste cose c'è capitale fisico e c'è il capitale immateriale nell'economia della globalizzazione in capitale immateriale che vuol dire le conoscenze e la conoscenza delle lingue la versatilità
è almeno altrettanto importante del capitale fisico
Bene un'azienda che abbia un altissimo debito e nello stesso tempo che sia sotto capitalizzata è un'azienda difficilissima da gestire perché
Se fosse in mano se fosse un'azienda piccola in queste condizioni la prenderebbe un ricco imprenditore il quale
Ci metterebbe dei soldi suoi pagherebbe una parte del debito e investirebbe dentro a questa azienda per ridarle quella base di capitale che le permette di rimettersi a crescere è difficilissimo oggi fra
Fra Milano e Brescia ci si sposta sull'autostrada una velocità media di venti venticinque chilometri all'ora durante i giorni feriale questa è se non c'è la mobilità non non si può produrre non si può
Le persone che potrebbero produrre utilmente passano il loro tempo un'automobile che ferma in una coda
Ma non ci sono neanche i treni per i pendolari
E e così non ci sono i giovani ricercatori nelle università trovano più facilmente un posto di ricercatori in altri Paesi che non nel nostro e Consiglio constato al Ministero
Dell'economia e delle finanze che la Ragioneria generale dello Stato da anni e anni non fa concorsi non alimenta i propri quadri di persone che abbiano una
Preparazione moderna e che possano gradualmente prepararsi a subentrare la generazione più anziani
Bisogna
Non si deve fondare la fiducia su una rappresentazione distorta della realtà dei problemi che dobbiamo affrontare io sono
Tutto tutta la mia vita è sempre stato accusato di essere uno stilista ostinato del credo di esserlo ma
La prima
Condizione per avere una visione positiva del futuro di avere una di avere una visione del presente che non sia una visione di comodo
Se non vogliamo darci una visione di comodo del presente dobbiamo riconoscere che il tipo di rappresentazione che io ho fatto è quella da cui noi dobbiamo
Qualche cifra ancora se il nostro debito pubblico fosse la metà di quello che
Noi avremmo circa trentacinque miliardi all'anno all'anno ogni anno circa trentacinque miliardi che potremmo spendere per
Qualcosa di diverso dal pagare gli interessi sul debito pubblico
Trentacinque miliardi l'intera manovra dell'anno scorso vuol dire poter fare in un anno quello che oggi forse possiamo fare solo in cinque anni non sei anni da otto anni in materia di
Infrastrutture di dotazione di capitale di Investimenti ritiri costituzione della
Struttura del nostro territorio e via dicendo
Si stima che la disoccupati della
L'evasione fiscale in Italia sottragga alle casse dello Stato circa cento cento miliardi all'anno
Se la distanza della evasione fiscale scomparisse
è evidente che non non aumenteremmo come si dice la pressione fiscale di cento miliardi all'anno l'economia non la potrebbe assolutamente reggere dovremmo rapidamente abbassare le aliquote e riportarci a
A grosso modo la situazione in cui siamo al massimo di trecento miliardi ce ne potremmo tenere qualcuno per fare alcune cose utili ma fondamentalmente tutti sappiamo che
La
I frutti dell'evasione fiscale fanno restituiti all'economia alle famiglie e alle imprese ma allora che cosa vuol dire battere l'evasione fiscale e restituirle i frutti al sistema economico
Vuol dire ridistribuire il carico fiscale fra chi oggi
Non le fate neanche un euro e chi oggi
Si prende una parte di quei cento miliardi
E quindi eliminare una gravissima ingiustizia sociale
Eliminare gravissime distorsioni della concorrenza perché sappiamo bene che se ci sono due intese che concorrono sullo stesso mercato e una delle due età dell'altra non evade
L'impresa che non evade è un'impresa penalizzata dal fatto di non evadere
Che probabilmente se potesse competere ad armi pari avrebbe una quota di mercato più ampia forse l'azienda che vada ed addirittura non potrebbe stare sul mercato replica che
Quelli che lavorano in quell'impresa sarebbero disoccupati no verrebbero probabilmente assunti dall'impresa più efficiente che allargherebbe le sue vendite e la sua produzione
Nessuno può pensare che l'evasione fiscale vada
Possa essere debellata di colpo sarebbe come uno che avendo venti chili di troppo da smaltire pensasse di poterle smaltire in una settimana gente che sarebbe un'accurata
Indossi tali da essere in realtà dannosa
Quindi bisogna darsi un certo tempo però anche chiaro che una condizione dell'economia in cui
Abbiamo una pressione fiscale che leggermente al di sopra della media europea nonostante il fatto che ci sia una divisione l'evasione fiscale di queste dimensioni è
Un'economia nella quale
Coloro che pagano le tasse sono
Enormemente penalizzati
Vorrei dire a questo proposito che uno degli errori più gravi è quello di fare della evasione modello non un'invasione una questione di categorie
è vero che ci sono categorie le quali
Nomi possono evadere neanche
Se vogliono non sono categorie di persone più oneste sono categorie di persone sottoposte a un regime nella quale
Non si riesce a sfuggire
Le persone più onesta e sono quelle che appartengono alle categorie in cui è possibile evadere e che ciononostante non evadono queste categorie sono identificate sono grossomodo tutte le categorie diverse dal lavoro dipendente
E queste categorie sappiamo che c'è almeno una metà
Delle dei contribuenti si fa perfettamente il proprio dovere e quindi io capisco assolutamente la
Il senso di
Di offesa che chi appartiene a quella categoria ed è un onesto contribuente prova a sentirsi identificato con il fenomeno dell'evasione quando è quello che invece opera nelle condizioni più difficili
Proprio nella sua funzione di contribuenti
Quindi noi siamo un'azienda altissimamente indebitata
Che deve fare forti investimenti poi per potersi rimettere a crescere e chiaro almeno
Due enormi handicap che sono il peso della servizio del debito pubblico e
Questa distribuzione del carico fiscale così distorta dal fenomeno dell'evasione
Che cosa abbiamo detto nel DPEF di quest'anno abbiamo fotografato questa situazione abbiamo potuto mostrare una situazione nella quale
Rispetto a un anno fa
Il percorso di e risanamento è diventato un percorso normale diciamo di graduale avvicinamento al
Parli al pareggio del bilancio e in cui le
L'attenzione si può spostare su altri
Elementi che erano già presenti l'anno scorso perché se abbiamo fatto quarantatré miliardi di aggiustamento e solo venti solo lo dico tra virgolette servivano al risanamento vuol dire che abbiamo fatto una manovra che dava ventitré miliardi
All'economia pii traeva dall'economia ma li restituiva l'economia catrame sul cuneo fiscale attraverso una nuova dotazione di capitale per spese per infrastrutture e altre cose di questo genere
Stanno la novità è che
Tutto quello che faremo nella finanziaria appartiene
Concettualmente a quel tipo di operazioni che l'anno scorso occupavano poco più della metà della legge finanziaria cioè quell'operazione che non servono a risanamento ma servono a
Spendere meglio e a distribuire meglio il circuito di finanza che tassa attraverso il bilancio dello Stato
Il DPEF di quest'anno contiene una novità importante
E cioè contiene Puglia rappresentazione di quali sono
Le
Destinazioni le spesi e che pur non essendo iscritte nella SPISAL cosiddetta tendenziale cioè quella che deriva
Dall'applicazione delle leggi vigenti
E
Può essere necessario fare lo stesso e quindi
Può essere necessario trovare i mezzi per finanziario alcune di queste spese sono spese e pur non stando scritte nelle leggi non sono
è facilmente intuibili perché
Vengono da impegni già presi sottoscritti per esempio
Il rinnovo del contratto del pubblico impiego non è ancora stato iscritto per tutte le sue somme nella legge finanziaria però è già stato sottoscritto un accordo Elvira portarlo nella legge finanziaria
Certi impegni internazionali sono stati sono stati sottoscritti e e dovranno essere portati nella legge finanziaria lo Stato a ogni anno sottoscritto degli accordi
Dei contratti di servizio con imprese pubbliche come le poste come le ferrovie come Elena
Che si rinnovano di anno in anno e si portano nella legge finanziaria non sono scritti nella Spesal
Tendenziale cioè nelle quelle spesi e che la semplice applicazione delle leggi vigenti impone di fare ma dovranno essere portati nella legge finanziaria
Poi ci sono altre cose sulle quali esiste un impegno politico è stata citata la questione che riguarda l'ICI
Sull'ICI c'è sia una
C'è stata una presa di posizione parlamentare che il Governo ha condiviso sia
Nel DPF spesso c'è un'indicazione che e ci si muoverà nella direzione che il Parlamento ha indicato
Quindi spesi che non sono un impegno formale sottoscritto ma che corrispondono a una manifestazione di volontà politica che già è avvenuta
Il cammino che ci separa dalla presentazione del DPEF
Alla preparazione della legge finanziaria
Grosso modo è questo
Con il DPEF il Governo
Indica quali sono saldi di bilancio
Che intende prendere a base della preparazione della legge finanziaria
Ditemi se va in Parlamento è in questo momento in Parlamento per una discussione che si conclude prima della pausa estiva con il voto di
Risoluzioni parlamentari del Senato e della Camera nelle quali vengono normalmente e recepite queste indicazioni con una serie di qualificazione che sono il frutto del dibattito parlamentare e che io mi auguro siano
Le più chiare possibili e addirittura entrino
Nella questione delle priorità tra
Grandi categorie distese come
E la stessa legge quattro sei otto prevede che il Parlamento possa fare anche se
Questo non è stato fatto sistematicamente negli anni passati
Queste risoluzioni parlamentari che si rendono disponibili a partire dalla fine di luglio dai primi di agosto diventano la base sulla quale
Si lavora agosto in settembre fino alla preparazione della legge finanziaria
La la novità che c'è quest'anno rispetto all'anno scorso in termini di la presentazione di questi problemi ed avere indicato esplicitamente ne abbiamo discusso a lungo in Consiglio dei Ministri queste
Categorie distese che non derivano dalla semplice applicazione delle leggi ma che vanno ugualmente considerati nella preparazione della legge finanziaria
è chiaro che
E perché si mantengano
Gli obiettivi
Indicati nel DPEF non è necessario fare una manovra
Che
Riduca ossia il disavanzo ma è necessario trovare
La copertura per quelle spese che prima ho enunciato e che non sono
Per il momento incluse delle proiezioni del disavanzo la difficoltà
Che dovremo affrontare nei prossimi due mesi è due mesi e mezzo consiste esattamente nel trovare l'equilibrio fra
Le fonti di risorse e l'utilizzo per queste diverse destinazioni
Come faremo a trovare questa questa quadratura
C'è qualche speranza che quando
Però Telese il ventisette
Di
Agosto possa
Annunciare che questo compito è un po'meno difficile di come ci sembrava in un primo momento
Questo non lo posso dire però
Vorrei dire che
Il
La rappresentazione che noi stessi abbiamo dato di una politica economica che persegue simultaneamente abbiamo detto più volte no alla politica dei due tempi che persegue simultaneamente
Risanamento equità
E crescita
Questa impostazione
Non fa
Interpretata come una condizione nella quale
Se si fa una cosa non si fa l'altra
Prendiamo con una volta il caso della lotta all'evasione fiscale è chiaro che se noi riusciamo a recuperare al fisco anche solo un decimo di quei cento miliardi all'anno
E e siamo in grado di restituirli
Al sistema economico abbiamo fatto risanamento abbiamo fatto in quinta abbiamo fatto di sviluppo con la stessa opera lo stesso Euro produce
Risultati su tutti e tre questi piani
Produce risanamento perché serve a migliorare lo stato dei conti produce equità perché elimina
Cioè un'iniquità in base alla quale due
Artigiani due professionisti sui lavoratori indipendenti cito queste categorie perché quelle del lavoro dipendente sono molto più
Difficili a poter operare in condizioni di evasione fiscale che
Tirano uno
Perfettamente in regola conferiscono al trono c'è una situazione di iniquità che insuccesso nella lotta all'evasione contribuisce a rimuovere e contemporaneamente aiuto allo sviluppo perché come dicevo prima se ci sono due in prese emenda è più
Dinamica più innovativa più efficiente dell'altra ma
è giusto che questa non sia penalizzata e lo si porto ossia seri le imprese più dinamiche più innovative e più efficienti hanno laico sordi oppure la condizione in cui possono cogliere i frutti
Di questa loro maggiore capacità e non essere penalizzate da
Utile una diversa applicazione ho rispetto delle leggi da parte dei loro concorrenti
Quindi io penso e vorrei chiudere su questo che
Noi dobbiamo
Se partiamo dalla constatazione
Dei problemi di fondo dell'economia italiana che io ho
Ho dato parlando di un'azienda contemporaneamente indebitata e sotto capitalizzata dobbiamo sapere che come ci abbiamo messo
Venti o trent'anni ha cacciarci in questi guai
Ci vogliono alcuni anni per uscirne
Nessuno può pensare che in dodici mesi si cambia quello che purtroppo si è creato nel giro di circa venti o trent'anni
Che però le condizioni per poterlo fare ci sono assolutamente tutte
Che un passo formidabile è stato fatto precisamente in questo ultimo anno e vorrei chiudere su questo che comunque la condizione di vita in cui
Noi ci troviamo mediamente ci troviamo in Italia eh
Quella di un Paese prospero di un Paese dove chiunque ricordi come stavano i suoi genitori verso il nord e quando vedono la sua età il cammino che è stato fatto immenso
In cui ci sono tutte le forze per uscire dalla difficoltà in cui ci siamo lentamente messi e in cui i limiti in cui quindi ci sono a mio giudizio
Tutte le ragioni per avere una piena fiducia non fondata su una rappresentazione falsa della realtà basso una rappresentazione vera della nostra capacità di superare le difficoltà che abbiamo grazie
Grazie ministro passiamo subito chiedo scusa no io volevo soltanto dire ringraziando Tommaso per essere qua
Rutelli che godere la nostra fiducia in questo caso parla come segretario politico di un partito che sostiene la correzione correrlo
Non lo invidio come credo non abbia Migliaccio me in questi giorni questa settimana travagliata
Perché riuscire a contemperare esigenze varie tra una passione sociale che il Senato si e termina con
Intesa coll'ai sindacati al tempo stesso con l'aspettativa di vita che è cresciuta dall'altro riguarda nuove generazioni contemperare politicamente il tutto e impresa
Davvero Titanic
E quindi siamo molto vicini sperando che si arrivi finalmente a conclusione
Però la conclusione è quella che qualcuno spera Ottieri dal suo punto di vista è una condizione quella quale bisogna arrivare Cap
Guardi sopra tutta la prospettiva
Che garantisca con il presente anche diciamo quanto deve esser realizzato per il prossimo futuro questo ci tenevo a dirlo
Davanti ai gruppi parlamentari e i nostri amici e per
Dire a Tommaso che insomma questa nostra vicinanza e continuità è sul piano affette sul piano alla stima
In solidarietà politica
Ecco la parola all'onorevole Paolo del mese
Presidente della Commissione Finanza alla Camera
Che naturalmente non posso che ricollegarmi a quanto espresso dall'avvocato Ministro Mastella ringraziando
Nell'economia per la sua presenza stelle considerazioni che ha sviluppato in questa sede
Io non vorrei però sembrano Bastian contrario cioè alcune valutazioni di carattere critico il ministro Venere consentire sia
Sul ruolo del DPEF
Rispetto al quale Clemente ricorderà che noi abbiamo presentato una proposta di legge
Intesa a modificare sia rispetto ai termini sia rispetto al contenuto il DPEF che
Al di là di tutte le valutazioni di carattere negativo questo presentato quest'anno
Come dire in perfetta linea di sviluppo coerente con documento dell'anno precedente
Quindi alcuno sviluppo quasi naturale molto
Molto più moderno e contiene delle indicazioni di carattere politico generale
Tese ad evidenziare che la linea politica del Governo va in una determinata direzione quindi anche in piena
Di contenuti politici credo però che è un ulteriore sforzo andrebbe fatto soprattutto con riferimento
Alla sua funzione essenziale per i tagli anche un po'di maggiore dignità quello di essere il documento che vi sono
A far capire
Ai cittadini italiani popolazione italiana qual è l'orientamento di politica economica e finanziaria del Governo
In modo molto semplice e credo che non si tratta di impinguare la lezione particolarmente sviluppato e su questi temi
Una come dire trasformando il documento divento d'inverno
Dove vengano indicato non solo il quadro macroeconomico nazionale nazionale andamento tendenziale della finanza pubblica
I contenuti più possibile specifico della legge finanziaria il contenuto degli eventuali provvedimenti collegati in questo senso ripeto questo DPEF conferma questa tendenza tuttavia
Occorre compiere un ulteriore sforzo
Anche perché un maggiore orientamento anche più specificato consentirebbe al governo e alla maggioranza di vederle meglio rispetto agli obiettivi da raggiungere quindi la vocazione esclusivamente di carattere
Politico
E consentirebbe altresì agli enti locali Regioni e Comuni
Sulle linee guida del Governo di avere un riferimento molto più preciso anche perché l'accavallarsi dei termini al ministro lo sa benissimo che alla fine
Ecco perciò che si decide nell'ambito della legge finanziaria ha dei riflessi diretti sull'attività degli enti locali però vi è una sovrapposizione di terzi per cui quando viene varata
La legge finanziaria i Comuni contestualmente debbono adottare gli studenti dei caratteri essenziali che compete loro quindi
Se si riuscisse a dare agli enti locali un riferimento più specifico rispetto all'istituzione dei provvedimenti da sistemare io vedo che alla fine
Avrebbero maggio le possibilità gli enti locali dia adottare le scelte in conformità ciò che dopo la legge finanziaria che successiva al DPEF dovrà
Adotta
Naturalmente contenuto specifico e più importante del DPEF credo quello
Di aver effettuato nascente avevo già detto in precedenza venerdì non utilizzare integralmente il maggior gettito tributario registrato nel due mila sei nel due mila sette riduzione del debito
Destinandoli una quota significativa interventi di spesa
Rilevante
Io non contesto la legittimità di questa scelta politica che noi condividiamo l'ha detto il segretario
Io non devo peraltro che conferma del resto anche altri Paesi europei venisse hanno adottato una scelta di questo tipo ad esempio come la Francia anche se in termini sostanziale diressi
Però il problema che
Il rapporto tra indebitamento netto del PIL si porterà al due virgola otto dispetto
Ad un valore raggiungibile del due virgola cinque opporre segnalare che il rallentamento del processo di riduzione del debito pubblico sul piano temporale
Naturalmente non farà altro che provocare
Noi elevazione dell'ammontare delle risorse da destinare al servizio
Del debito stesso
Allora quali possono essere i rischi per la
Uno scenario di aumento dei tassi d'interesse ad esempio sul mercato internazionale
Occorre considerare che il tasso di crescita registrato nel due mila sei nel due mila sette da sembra vi è l'augurio che possa addirittura migliorare però è un'ipotesi non rappresenta
Un obiettivo certo e in terzo luogo da don sottovalutare una posizione di isolamento del nostro Paese nell'Unione europea al quale più volte ha detto di con chiarezza di
Destinare le maggiori entrate al risanamento del debito in toto
Ed infine occorre ricordati degli interventi espansivi previste disegno legge ottantuno
De risulta ancor del tutto certe credo rischia di essere elemento più importante sera extra gettito utilizzato per il finanziamento di tale misura abbia carattere permanente
Cioè o no abbia o meno se la natura strutturale altrimenti che cosa succede qualora non dovesse essere così nei prossimi anni ci troveremo nei prossimi anni nell'immediato futuro ad adottare manovre correttive che indubbiamente
Potrebbero
Col come vive una situazione certamente
Non positiva per il nostro Paese pronti come sono i nostri partners i nostri alleati a mettere sotto accusa l'Italia
Foto osservato per meglio dire anche per le vie alte direzioni del debito pubblico che la situazione cronica che si riporta danni addirittura e che nel contempo è stata
Ulteriormente avallata
E quindi credo che il DPEF
Potrebbe anche accertare in via definitiva la natura temporanea o strutturale dell'extra gettito due mila sei del due mila sette che a me pare il presupposto fondamentale per ogni proiezione di sviluppo di carattere ottimistico che possa riguardare la politica
Economica del nostro
Paese
Un altro aspetto che mi preme sottolineare
Che è di natura più squisitamente tributaria quindi proprio della mia Commissione che ho l'onore di presiedere perché l'obiettivo politicamente qualificante quello dell'intendimento del Governo e della maggioranza di ridurre la pressione fiscale
Però insomma anche in
Su questo argomento occorre maggiore precisione cioè nel senso che occorre stabilite le priorità la tempistica le modalità per poterla concretizzare
Questo obiettiva anche perché è inutile nasconderlo anche in seno alla maggioranza esistono sensibilità diverse per cui non si parla ad esempio
L'opportunità di perseguire una riduzione generalizzata dell'imposizione fiscale oppure rivendicare questo settore soltanto questa attenzione I redditi più bassi
E poi c'è anche un altro aspetto da sottolineare
Che occorre chiarezza nei confronti dell'impresa e dei contribuenti sulle modalità attuative di questa riduzione perché l'incentivo alla crescita e tanto più forte quanto maggiore è la chiarezza e verità
Governo rispetto alle misure che andrà ad adottare
Per cui gli operatori economici no debbono PPRU trovarsi dispetto ad interventi sporadici e di carattere contingente che non come dire non avalla no non contribuiscono al nucleare una corretta politica
Imprenditoriale
E poi l'individuazione degli enti e delle del DPEF delle cosiddette nuove iniziative ministeriali
è vero che si serve ad una discussione che avverrà con la presentazione del DPEF per l'esame della legge finanziario localmente accentuata
Colloquio che
Sarebbe meglio specificare i dettagli di questa strategia fiscale non perché ce lo dica leggo il primo perché l'esigenza vera ad avvertire un po'da tutti
Ed è definire meglio quali sono le iniziative da intraprendere reca sementi poi reumatiche spazi a coloro i quali definiscono il DPEF un libro dei sogni cui insomma una migliore identificazione e quantificazione degli interventi
Con la identificazione degli obiettivi da raggiungere in Tibet pressione fiscale credo che sia più che mai opportuna
Cercherò di essere brevissimo che volendo gondole voglio approfittare della disponibilità del ministro degli amici se mi ascoltano però qualche altra considerazione
Mi sembra di no all'ampliamento della base imponibile insomma citando emerso del reddito imponibile
Ecco non è che può avvenire soltanto attraverso un'ulteriore compressione della deducibilità dei costi aspetto e qui torna
In tutta la sua concretezza in tutta la sua importanza il problema dell'evasione ed elusione fiscale che rappresenta uno dei punti deboli rispetto al nostro sistema però per il quale si stanno facendo
Passi notevoli in avanti siamo molto lontani dalla definizione positiva del problema per la CEE e quindi questa tendenza di positivo che va
Sottolineata no fra considerazione concerne gli studi di settore qui dobbiamo stare attenti ministro perché nel DPEF
Si parla di sistemi di tassazione tra virgolette forfettarie semplificata per le imprese di piccole dimensioni
Io non vorrei che dopo ciò che è successo in questi ultimi giorni questi ultimi tempi simile problema degli studi di settore potesse convincere il contribuente che si tratta di inserire ancora una volta un sistema paragonabile alla minimum tax cioè che
In effetti il Governo ha contrastato definitivamente escluso però di fatto una indicazione anche se generica di questo tipo nell'ambito del DPEF potrebbe provocare fornire vi serve poco contraddizione rispetto all'impostazione politica che il Governo ha dato frutti c'è la presenza del semplificazione del sistema tributario
Per evitare i continui aggiustamenti della disciplina fiscale poi soprattutto ecco rispettare le previsioni dello Statuto dei diritti del contribuente
Quanto meno rispetto allora il problema della retroattività delle norme anche se in questo modo c'è però confusione perché vi è una cosa del prelievo fiscale altrove
Danno alcuni se si riferisce però naturalmente
Credo che questo principio vado rispettato e l'ultimo aspetto e chiudo veramente ebbe
Per ciò che riguarda la realizzazione del federalismo fiscale altro argomento come dire che agli onori della cronaca e lo è stato soprattutto in questi ultimi periodi io credo che
Per effettuare per concretizzare il federalismo fiscale insomma che è la difficoltà di coniugare gli interessi spesso divergenti gran numero di attori istituzionali Regioni Comuni Province Comunità montane insomma tutti l'idea
Netta
Dov'è l'operato del federalismo lo si attua quando ed è la previsione della carattere istituzionale
Nelle realtà locale abbia una come di un sistema ben definite per cui l'attribuzione dei tributi avviene in ragione delle funzioni della sede alta epocale svolge
Però con l'attribuzione che si appropria specifica e che non Prodi confusione tra i vari livelli
Di responsabilità e di attribuzione del gettito quindi credo fosse preferibile in questa fase concentrarsi realisticamente più sull'intervento riformatore creditori grado di autonomia finanziaria degli enti locali
Emendando né corrispondentemente da responsi priva di gestione che è l'aspetto estremamente qualificante piuttosto che riempirsi la bocca di espressione
Attuando il federalismo fiscale ma come la Turchia che il tema in che modo
Naturalmente rappresenta sempre un dubbio di carattere amletico da ultimo
Vi chiedo anche se ripeto forse questo nella sede ma credo che sia opportuno trattando un argomento così importante
Beh come saranno realizzati i successivi tagli di spesa per il DPEF indica essere lo strumento principale per il reperimento di circa ventuno miliardi complessivi interessati perdere il finanziamento degli interventi ipotizzati dal documento
E a tal proposito occorre ricordare che sente misure per il taglio
Disposti dal comma cinquecentosette della legge finanziaria pari a circa quattro virgola cinque miliardi di euro nel due mila sette cinque virgola due del due mila otto e cinque miliardi all'anno si sono rapidamente dimostrati insostenibili per le amministrazioni interessate
Non sono stato prefissati pertanto realizza riducendo invece il Governo a ridimensionare di uno miliardo e trecento milioni per articolo quel signore
Quindi non sussistono pertanto di eventi per sostenere dove abita anche ulteriori riduzioni possano essere realizzate queste cose le ho dette inizio unicamente per un senso di realismo particolarmente eccitato da contraddistinto per la funzione che ho svolto come Presidente della Commissione
Finanze e in uno spirito estremamente costruttivo dando atto al Ministero di una estrema sensibilità soprattutto una grandissima capacità e affrontare queste tematiche per cui molte volte io guardando le osservando ma mi chiedo
Ha la funzione del ministro rispetto alle sue grandi capacità tecniche naturalmente a volte può trovarsi sa anche incontrassero cerco ciò che deve adottare ecco che chiedete
Decidere ma questo supplisce la sua grande saggezza sua ripeto grande capacità dimostrata in quest'anno di Governo che ci fa sicuramente per sperare ed essere certi mi potesse con superare in termini estremamente positivi attuale congiuntura grazie
Prima
Prima di dare la parola al dottor Maurizio Beretta direttore generale di Confindustria io credo che il ministro voglia replicare alle questioni sollevate dall'onorevole Del Mese
Grazie ringrazio il presidente Del Mese per
Le osservazioni che ha fatto
E vorrei brevissimamente rispondere ad alcune di esse enti locali
Anch'io mi auguro purché si possa
Già da quest'anno
Definire
La forma o il contenuti essenziali di quello che chiamiamo oggi il patto di stabilità interno
In anticipo rispetto alla legge finanziaria in modo da consentire agli enti locali di poter pianificare i loro bilanci in condizioni di certezza come invece oggi
Come invece l'anno scorso in tutti gli anni precedenti non era stato possibile perché la certezza veniva solo
A fine dicembre con l'approvazione finale della legge finanziaria
Naturalmente questo è un obiettivo molto ambizioso quando
La legge
Che il processo legislativo che abbiamo avviato con
La più il primo passaggio in Consiglio dei Ministri del disegno di legge delega sul cosiddetto federalismo fiscale avrà compiuto il suo iter questa diventerà una procedura normale noi vorremmo se possibile in qualche modo anticiparla quest'anno se tutto
Andasse bene riusciremo a forme a presentare una prima proposta già prima della pausa estiva non sono sicuro che ci riusciamo ma e quello che stiamo cercando di fare intanto però vorrei dire su questo punto che
Siamo sono molto consapevole delle
Della difficoltà in cui si trovano le amministrazioni locali non è migliore di quella in cui si trova l'amministrazione dello Stato centrale e vorrei anche che fosse
Avvertito il fatto che in questo provvedimento decreto legge che sta compiendo il suo iter in Parlamento c'è una speciale attenzione in particolare nei confronti dei Comuni
Secondo questione studi di settore minimum tax
è peccato che gli studi di settore siano stati presentati qualche volta come una specie di minimum tax
In effetti appena si ricomincia a parlare di minimum fax tutti capiscono che gli studi di settore non solo la minimum tax
E non c'è nessuna intenzione di tornare alla minimum tax studi di settore sono concordati lasciarlo ciascun contribuente pienamente libero di dare la dimostrazione
Del reddito che ha percepito sono degli utili indicatori non sono la minimum tax
Terzo punto
Maggiori entrate e riduzione del debito
Lei stesso ha detto il Presidente che sarebbe stato bello se le maggiori entrate o comunque i migliori risultati che la stima fatta adesso
Pone in evidenza rispetto a quella fatta nell'autunno scorso fossero tutti destinati la riduzione del debito avremo fatto un regalo ai
Giovani e ai nostri nipoti a quelli che non sono ancora nati naturalmente lo stesso euro ognuno lo sa quando amministra il suo Bilancio non può essere speso più di una volta se l'avessimo speso per
Ridurre il debito non lo avremmo potuto spendere non lo potremmo spendere domani per ridurre
L'ICI non lo potremo spendere oggi per aumentare le pensioni
Basse purtroppo ognuno di noi sa che quando un euro è uscito dal suo portafoglio
Non c'è più non può essere speso una seconda volta quindi il problema delle scelte purtroppo ineludibile
è l'ultima cosa dire
Anche a me piacerebbe da certi punti di vista che il DPEF dicesse già come sarà fatta la finanziaria però mi domando si sarebbe quand'anche lo sapessimo se sarebbe saggio
Farlo perché almeno nella mia esperienza dell'anno scorso rifinanziare è stata fatta come è stata fatta anche perché
In luglio agosto e settembre c'è stata un'intensissima interlocuzione con le categorie con gli enti territoriali con le forze politiche della coalizione con il Parlamento e la legge finanziaria
Che nonostante le norme rumore che era circondata è uscita
Definitivamente approvata il ventidue dicembre
Molto simile a come era entrata in Parlamento il ventinove di settembre perché se uno dimentica le norme rumore che c'era sulla stampa nei giornali nel dibattito va a vedere le cifre
Chi ha voglia di farlo lo faccia vedrà che la legge finanziaria in uscita
è stata nelle grandi cifre il PD implica nelle piccole cifre quasi identica a quella che era entrata bene quindi ha resistito quindi in effetti arriva una base di consenso molto più larga di quello che
Può essere sembrato
B queste perché luglio agosto settembre c'è stata questa intensissimo interlocuzione
Sì Sellars si mettesse già in tutti i suoi particolari
Che io non conosco il quale stiamo lavorando
Nel DPEF allora converrebbe che la la sessione di bilancio cominciasse luglio ore non sono sue sarebbe la cosa la cosa più saggia quindi penso che ci siano anche elementi positivi che la procedura con cui noi lavoriamo
La ringrazio moltissimo per le sue espressioni del sud
Sul lavoro che sta facendo vorrei dire che
Non mi sono finora trovato in questo anno questi quattordici mesi a oggi del diciassette luglio quindi sono esattamente quattordici mesi al giorno
A
Fare o a sottoscrivere
Nulla che mi sembrasse
Contrario alle mie premia i principi che era la mia convinzione su quello che è l'interesse fondamentale del Paese
E quindi mi sento diciamo in pace con me stesso da questo punto di vista se così è l'ho detto ai colleghi del Governo e al fatto che questa coalizione evidentemente alla condizione
Molto più saggia di quello che si vuole qualche volta fare apparire grazie
Ecco mentre salutiamo il ministro che ci lascia per precedenti impegni chiamo il dottor Maurizio Beretta Direttore generale di Confindustria a parlare sì
Tanto buongiorno a tutti grazie per
Invito
Fare qualche
Breve riflessione confronto su questo DPEF che come è stato autorevolmente detto in qualche modo comunque ecco da la prima forma alla legge finanziaria la manovra che dovremmo
Poi definire in autunno
Il
DPEF a
Alcuni aspetti
Diciamo
Positivi interessanti
Nei in alcuni grandi numeri il segno in particolare l'avanzo primario ci sono altri aspetti che destano
Più di una preoccupazione in particolare lo ricordava il presidente Del Mese sono citati in questo DPEF
Ventuno miliardi di
Speso e ventuno punto trenta e l'esattezza di specie derivanti da impegni già assunti
Ho da iniziative che il Governo la maggioranza intenderebbero attuare e che però non hanno allo Stato copertura si indica come possibilità di copertura escludendo
Il ricorso a nuove imposte
Tagli alle spese corrispondenti ora noi devo dire
Auspichiamo che questo sia davvero fatto con grande grande determinazione
Ventuno
E tre
Miliardi di euro sono però quasi un punto e mezzo di PIL devo dire tutte le esperienze che abbiamo fatto in questi anni ci dicono che un taglio di questa proporzione
è per usare un eufemismo tutt'altro che semplice
Quindi voi come dire vorremmo che fosse chiaro
E che
Fosse come dire un impegno molto molto esplicito da parte delle forze della maggioranza
L'idea che comunque questi programmi non potranno in alcun modo per nessuna ragione per nessuna deroga essere comunque
Recuperati con manovre correttive che tra e con conseguente aumento dalla pressione fiscale io credo che se c'è una cosa chiara
Scritto a chiare lettere nel DPEF
Ma soprattutto direi che è scritta chiarissime lettere diciamo nella coscienza condivisa del Paese
E che con la pressione fiscale siamo arrivati
Per chi fa onestamente il suo dovere impresa i cittadini ad un livello di guardia assolutamente non valicabile
Il cui e quindi come dire noi dobbiamo sapere
Che non si potrà
Assolutamente reperire risorse con
Aumenti delle entrate che non siano quelli frutti come è stato ricordato ossia della lotta all'evasione
Questo io credo che sia un punto fermo che a alcune diciamo che richiede alcune sottolineature la prima e che
Noi diventeremo da gennaio
Il Paese con la tassazione legale sulle imprese più alta d'Europa fino per ancora questi mesi siamo diciamo
Secondi dietro la Germania che farà dal primo di gennaio un taglio di aliquote sui redditi di impresa ettari a nove punti questo vuol dire che
Fatte cento le tasse che pagano le imprese in Italia oggi in Germania se ne paga centotto dall'inizio del dell'anno prossimo se ne pagheranno ottantadue
Questo come dire proietta sulla capacità di competere delle imprese italiane un'ulteriore grave problema che si aggiunge alle infrastrutture carenti che si aggiunge ad un cuneo fiscale più alto che negli altri Paesi e via dicendo quindi
Il punto da cui partire e che non è possibile finanziare manovre con aumenti di tasse e credo che su questo sia un problema
Sul quale dobbiamo fare grande chiarezza e deve secondo me esser fatta grande chiarezza su un punto strettamente collegati
Che questo principio deve valere in maniera evidente a livello centrale
Ma deve valere a livello direi ancora più stringente a livello locale abbiamo assistito in questo anno ad un Festival delle addizionali che inaccettabile
Che inaccettabile
E penso a regioni come la Campania come la Calabria come la Sicilia Regioni sulle quali noi ragioniamo danni di una fiscalità di vantaggio per fare crescere lo sviluppo
Che poi che non riescono ad amministrare la loro sarà spesa sanitaria hanno aumentato l'IRAP cioè le tasse sull'impresa e lire per continuare a finanziare una spesa sanitaria fuori controllo questo meccanismo inaccettabile perché scarica su chi deve
Compete per lo sviluppo e su chi all'onere come dire poi di
Punire di quei servizi
Dei Paesi che non sono che non sono condivisibili
E non lo sono da nessun punto di vista allora voi diciamo
Due cose intanto
Che questo meccanismo nella logica che ricordava il ministro Padoa Schioppa che ricordava il Presidente del mese diciamo di
Un passaggio verso il federalismo fiscale di un meccanismo che passi
Passatemi questa espressione così da verso vicende la finanza dello Stato a una finanza della Repubblica che tenga conto di tutti i problemi di tutti i livelli delle autonomie locali però noi dobbiamo
Porci due problemi
Il primo e che non possiamo ragionare come è stato fatto
Quest'anno in una logica di
Saldi i saldi non sono la soluzione
Perché i saldi si possono raggiungere continuando a spendere con grande allegria e tassando di più i cittadini e le imprese noi dobbiamo ragionare in una logica di tetti
Al di sopra dei quali come dire nessuno può
Andare
Senza delle forti penalizzazioni
Anche perché poi assistiamo in queste stesse realtà come dire ad una
Moltiplicazione di spese inaccettabili penso a tutto il fiorire di società
Quelle che ne abbiamo definito
Il mio statalismo municipale che possono invece essere messe correttamente sul mercato messe in concorrenza con altre imprese per abbassare i costi dei servizi e delle prestazioni a favore dei cittadini
E si deve spingere
Nella logica del dell'efficienza laddove non si fa
Si fa un danno devastante come dire alla alla SIP al dato economico io vorrei solo ricordare che l'importante provvedimento da noi sollecitato come Confindustria e accolto dal Governo
Di riduzione del cuneo fiscale nelle realtà dove viene anzi applicata l'addizionale IRAP viene sostanzialmente annullati
Questo è come dire ripeto un modello di non funzionamento che non può essere
Che non può essere perpetrato
Quindi noi dobbiamo impostare insieme io credo un lavoro condividendo alcune grandi grandezze condividendo diciamo un percorso però le persone dobbiamo impostare
Davvero una politica che guardi alla crescita che e l'unico meccanismo in grado produrre ricchezza in questo modo di moltiplicare le opportunità tutti e di
Dare prospettive alle
Generazioni oggi impegnate nel mondo del lavoro che hanno bisogno però di allargare la partecipazione al mondo attivo ma anche alle generazioni future oggi
Per fare
Come dire un esempio molto semplice nome
Con nemmeno con gli aumenti contrattuali peraltro non irrilevanti che vengono o sollecitati ottenuti in varie piattaforme cominciare da quelle del pubblico impiego per andare a finire ad alto del settore privato
Che cambia radicalmente la condizione del potere d'acquisto delle famiglie
Poter acquisire famiglia può cambiare in maniera significativa se invece di un lavoratore in una famiglia ce ne sono due se invece di due ce ne sono tre e questo si genera soltanto
Nel dedicando in localizzando tutte le risorse sul sullo sviluppo riducendo in maniera drastica la spesa potuti improduttiva e la spesa assistenziale diciamo in onda
Chiaramente identificata dal punto di vista di una solidarietà compatibile per questo noi
Riteniamo ad esempio che il confronto
Sulla riforma previdenziale sia una cartina di tornasole importante oggi ragionevolmente destinare delle risorse ad una
Riforma che ci allontana comunque dai punti di riferimento medi dell'Europa perché scarica sulle generazioni future alcuni costi non è andare nella direzione giusta
Dobbiamo invece
Lavorare ripeto perché
Gli occhiali di sviluppo siamo in grado di produrre in tempi rapidi
Un mercato più concorrenziale a beneficio dei cittadini che oggi pagano dei servizi troppo cari
A beneficio delle imprese che pagano allo stesso modo dei servizi troppo carenti perché non sono poste in concorrenza e devono essere
Come dire orientate con una forte capacità competitiva a moltiplicare le opportunità quindi i posti di lavoro
Per quanto riguarda diciamo ragionamenti che sono stati giustamente fatti
A legati alla logica del DPEF e legati alla logica della legge finanziaria io credo che quest'anno si sia avviato e di questo bisogna dare atto in maniera corretta al lavoro fatto dal Governo Parlamento
Per una ridefinizione della sessione di bilancio penso in particolare alla
Avvio di una riclassificazione del bilancio pubblico che serve fondamentalmente per una grande per una grande questione cioè quello di Donna poter e dover ragionare ogni anno soltanto sulla differenza fra
Le grandezze tendenziali e quelle che si devono correggere ma che si possa andare a riesaminare tutta la spesa storica della pubblica amministrazione riesaminare la stesa a legislazione vigente e andare
Argomento per argomento capitolo per capitolo a trovare risparmi possibili efficienze possibili
Per ripeto ridurre il flusso
Maturato della spesa pubblica e io orientare uno anno per anno sulle esigenze vere abbandonando come dire tutti i paradossi di cui la storia italiana e non solo quella recente e piena come posso dire di
Enti inutili che non si riescono a chiudere e via dicendo sì tanto conosciamo tutti quanti bene queste storie
Allora io penso che il titolo che oggi è stato dato
Per ringrazio anche per questo il
Ministro Mastella il gruppo insomma e tutti gli organizzatori e credo che sia la chiave davvero sulla quale noi dobbiamo lavorare
Occorre risanare i conti pubblici è una condizione imprescindibile quando noi pensiamo che
Malgrado gli sforzi che stiamo facendo il rapporto tra il debito pubblico il prodotto interno lordo cioè la ricchezza prodotta è in Italia
Al centosei punto otto per cento che quasi il doppio della media degli altri Paesi europei che viaggiano tutti attorno al sessanta per cento
Noi ci stiamo dicendo che ogni anno ogni anno questo Paese è costretto a pagare ai tassi attuali quasi settanta miliardi di euro di interessi sul debito
Settanta miliardi di euro di interessi sul debito che sono
Come dire il doppio di una manovra finanziaria particolarmente drastica impegnativa come quella dell'anno scorso
Risorse che vengono sottratte ogni anno la possibilità
Il fare politiche attive per lo sviluppo di
Ridurre diciamo il prelievo fiscale e rendere ripeto più competitive le imprese e più leggera la pressione fiscale sui cittadini allora per questo noi pensiamo che si debba
In primo luogo
Andare ammettere le risorse che si liberano
In maniera non secondaria a ridurre lo stock del debito perché questo è il meccanismo numero uno per liberare risorse in maniera automatica
Naturalmente questo risanamento se noi
Lo accompagniamo al vincolo come dire di
Non aumentare la pressione fiscale ma di combattere l'evasione
E di riprendere diciamo il sistema più omogeneo a quello degli altri Paesi europei
Questo si traduce necessariamente in una spinta allo sviluppo che può rappresentare la chiave numero uno per sostenere in maniera virtuosa le famiglie perché
E con questo io concludo per non rubare altro tempo io penso che la risposta vera che noi dobbiamo dare ai cittadini di oggi e ai cittadini di domani
Non è quella di distribuire male depresso qualche spicciolo di spesa pubblica ma è quello di dargli delle opportunità vere di una partecipazione attiva a un processo di crescita
Con lavori veri con lavori che siano
Come dire pienamente inseriti in un processo gli sviluppi e di crescita del del Paese
Penso che su questo si possa fare un bel percorso un pezzo disperata insieme
Così come dobbiamo fare percorso insieme per
Grandi riforme che sono il vero come posso dire macigno che ostacola la crescita di questo Paese
Lo abbiamo indicato nella necessità di un sistema istituzionale che sia più rispondente alle esigenze di un Paese moderno che non può essere continuamente intrappolato lungo l'asse dei veti
Tra il centro alla periferia
Lo dobbiamo ad alcune riforme di struttura io vorrei citare solo un esempio quando noi
Vediamo che siamo mai tra i Paesi
Che con più difficoltà riescono ad attirare capitali stranieri investimenti stranieri la risposta degli operatori è che la motivazione numero uno numero uno
E
Data dall'incertezza delle regole dalla lunghezza dei tempi della giustizia civile
Questo
Ci dice quant'è la difficoltà
Nella percezione internazionale noti un Paese dove la media
Per
Incassare un assegno per via giudiziale e dieci anni
Il che vuol dire che chi è più sfortunato ce ne mette quindici
E questo spiega il perché noi stiamo
Lavorando in maniera molto proficua con il Ministro Mastella al quale voglio dare un riconoscimento esplicito perché riforme di questo genere sono riforme importantissime non solo
Bene i settori specifici nei quali
Sì dei quali discutiamo ma sono riforme fondamentali per fare di questo Paese un Paese capace davvero di competere ad armi pari con sistemi che essendo il più efficiente
Con migliori infrastrutture materiali e immateriali sono in grado di indirizzare di attrarre capitali stranieri in maniera significativa e oggi vorrei ricordare che in un'economia
Globalizzata
Non si può pensare di avere soluzioni diciamo autoctone non possiamo pensare di avere sempre delle soluzioni abborracciate come si dice purtroppo anche nella nostra all'italiana noi dobbiamo guardare a come fanno i migliori
Al anzi come di ad attestarci su quegli Standard perché solo così noi possiamo
Diciamo lavorare con le regole del gioco che sono quelle ripeto ottima economica globale che mette i sistemi Paese in competizione
L'uno con l'altro e dove oggi ad esempio la leva fiscale è uno dei grandi elementi competitivi pensate che
Noi confiniamo con Paesi dell'allargamento all'Unione europea dove la tassazione media che è fissata al diciannove per cento
Quindi tassazione sulle intese al diciannove per cento competono con una tassazione reale con un'azienda che confina cinquanta chilometri di distanza
Che ha
Il cinquanta per cento di prelievo reale e tutta una serie di altri meccanismi a cominciare da
Politiche di gestione
Diciamo della problematica ambientale
Che
Si vorrebbero in questo Paese
Molto molto molto sedere di qualunque norma europea e anche questa una strada che non possiamo accettare se l'Europa è come deve essere il nostro punto di riferimento lo deve essere davvero
In tutte
Le chiavi e dobbiamo prendere quello che di buono c'è ma allora adottare le norme europee senza pensare ogni volta di farne
Un qualche cosa di più severo di più strano di più complicato di più burocratico io penso che su questa strada
Possiamo condividere un cammino
Di crescita e di modernizzazione del Paese che è una strada senza alternative per poter dare anche negli anni a venire a questo Paese un Paese che ancora
Dico con una grande particolarità e insieme alla Germania l'unico in Europa ad avere quasi il venticinque per cento di partecipazione al prodotto interno lordo da parte dell'industria manifatturiera quindi è un Paese che ha bisogno di un grande futuro industriale solo così
Potrà continuare a giocare il ruolo che ha avuto in questi anni sullo scacchiere internazionale grazie
Grazie dottor Beretta mentre passo la parola al senatore
Nuccio Cusumano Presidente della Commissione Grigo dura al Senato approfitto anche per dare una comunicazione di servizio avremmo il piacere alla fine di questa nostra tavola rotonda
Di avervi nostri ospiti a pranzo nella sala vip della Camera che proprio qui di fronte uscendo i nostri collaboratori poiché indicheranno
Il percorso
E ci fermeremo tutti quanti insieme dopo la conclusione dei lavori grazie il senatore Cusumano bene ringrazio
I Presidenti dei Gruppi parlamentari di Camera e Senato che hanno
Organizzato questo
Confronto sul al Documento di programmazione economica e finanziaria
Un'idea nata
Dal Segretario nazionale fortemente sostenuta anche dal presente alla Commissione finanze dalla Camera onorevole del mese
Un
Tema di grande attualità che pone al modo di il dovere di
Posizioni e rigorose di riflessioni che sono compatibili con il tempo che viviamo la relazione resa dal ministro Padoa Schioppa
Penso che sia in linea con la situazione economica finanziaria del Paese
L'ho fatto già al Senato nella presentarsi con la presentazione del documento di programmazione economica e finanziaria
Lo facciamo oggi noi riproponendo la centralità della famiglia e della impresa con apporti anche dei mondi associativi deriva l'attualità di confermare l'industria
Ha confermato il valore di questo documento di programmazione economica ma anche confermato il valore di una scelta che deve sintetizzasse nella felice
Nel felice slogan di sviluppo equità al risanamento sviluppo perché
Un Paese che arresta attuarla
Ha difficoltà ad affermarsi
Nel contesto
Comunitario è globale equità
Perché si pone il dovere anche di una ripresa di crescita delle fasce più deboli del Paese delle fasce più esposte
Meno protette rispetto
Alla deriva della pressione fiscale che oggi rappresenta l'aveva palla al piede
Per lo sviluppo complessivo del Paese e lo dobbiamo fare i conti con un'operazione
Che venga ciò
Le caratteristiche del Documento di programmazione economica e finanziaria
Ma che non può prescindere dalla riduzione della pressione fiscale ed al contenimento della spesa
E io sulla spesa voglio dire una parola di chiarezza non basta ridurre le risorse agli enti locali ai comuni alle province alle Comunità montane occorre ripristinare
Il controllo della legittimità degli atti degli enti locali perché noi stiamo assistendo lo dico al di là della presenza di amministratori o non
Stiamo assistendo a un uso improprio ed improduttivo delle risorse in sede locale
Che faranno scoprire vere e proprie voragine nei prossimi anni
Senza il controllo di legittimità degli atti posti in essere
Rappresenta certamente un filtro rappresenta certamente un elemento di selezione dell'utilizzo delle risorse quindi il taglio va bene un taglio ragionata ma minore se a monte c'è una politica dei controlli che riportata su una tendenza di sana gestione delle risorse anche l'azione dei pubblici amministratori
Così come
Il problema del buco della sanità pubblica
C'è una voragine impressionante una vera e propria patologia che colpisce al cuore la situazione economica e finanziaria del Paese non è possibile pensare cioè al risparmio per il settore sanitario puntando alla riduzione degli straordinari per il personale di corsia occorre affondare il bisturi nella piaga
E il bisturi va fondato sulle consulenze improduttive clientelari che vengono operate giorno per giorno da direttori generali delle altre delle aziende
Ospedaliere facendo veramente dilatare la spesa sanitaria allora occorre non soltanto una scelta di politica economica centralistica
Chi è grida un criterio alla gestione delle risorse chiarita soprattutto una linea di tenuta dei conti pubblici senza la crescita del debito pubblico torna raggiunto livelli
I drammatici e preoccupanti che oggi ci fanno interrogare sull'esistenza o meno del tesoretto cos'è il tesoretto intelletto e un risparmio accumulato in questo anno di legge finanziaria dalla capienza che ha prodotto soltanto del delle
Del gap cessi rispetto a mancate mancato utilizzo di risorse che non può essere utilizzato in maniera impropria va utilizzato per completare il risanamento ma va utilizzato anch'e per obiettivi mirati soprattutto quando questi obiettivi sono funzionali a determinare un regime di equità sociale quindi l'equità sociale deve essere il nostro cavallo di battaglia
La nuove risorse alle famiglie monoreddito che vivono l'angoscia della quotidianità e la Borsa soprattutto di arrivare a fine mese
E poi una politica di competitività e di sviluppo che si lega a una sorta di panno di Piano Marshall per il Sud
Non è possibile che il sud di si vede sottratte le risorse per il ponte sullo Stretto e poi vediamo impiegate le risorse del ponte sullo Stretto
Per altre parti del Paese quando ancora nel sud registriamo delle reti idriche colabrodo delle infrastrutture scolastiche da terzo mondo in barba alle attese alle speranze al futuro debite meridionali della Sicilia ogni dei campani dei calabresi ed è locali allora una finanziaria che sia in controtendenza con lo Stato spendaccione ma una finanziaria cioè a vita le condizioni economiche e finanziarie per far rinascere il Mezzogiorno ASP l'entità finanziaria da lacrime e sangue serve soltanto a far diventare il nord sempre più ricco ed opulento è il Mezzogiorno senza sempre più assistito è senza rete di protezione e noi come Popolo più d'Europa dobbiamo avere un sussulto anche di capacità progettuale che c'era in voga dal tavolo dell'ascarismo di ritorno per farci diventare protagonisti di una gestione di un Mezzogiorno che si riscatta
Di un Mezzogiorno che si impone di un Mezzogiorno chiesi che cresce anche attraverso la crescita delle famiglie perché quando cari amici debba Popolari UDEUR partiamo della famiglia della centralità della famiglia della centralità dell'impresa non esiste è la centralità della famiglia e dell'impresa in un corpo malato in un corpo che subisce il massacro di una legge finanziaria pesante da lacrime e sangue realtà imposte so una rivoluzione liberale costruita sulla rivoluzione di Bersani tese da un lato ha il pregio di innovare il sistema Paese dall'altro la fa dall'altro lato
A fondi il bisturi su un corpo provato da tante mancanze eclatante limitatezze allora Davide né a liberalizzazioni sono un percorso intelligente ma un percorso che va spalmato in un arco di tempo attraverso il quale il tre se cresce e matura si consolida anche su una proposta innovativa invece registriamo un interminabile l'ossario di proteste che colpiscono il sistema Paese che colpiscono la vita di relazioni che devono invece del determinare
La ragione di uno Stato che si trentacinque si centralizza attraverso l'azione del Governo rispetto agli obiettivi reali e l'obiettivo effettivi e reali per quanto ci riguarda lo ripeto e concludo sono la famiglia e l'impresa ma dentro un corpo vivo essa note altri dati intuizioni di speranza di futuro per le nuove generazioni
Grazie al senatore Cusumano io passerei la parola al
Dottor Tullio verso il vice Presidente di Confartigianato
Buongiorno ringrazio
L'idea
Particolarmente i gruppi parlamentari che hanno organizzato
Questo dibattito che
Qui ci sarebbe da dire mille cose l'onorevole Fabris c'è pregati
Intervenire come parte attiva di questo Paese e siccome in questi mesi contatti con chiude euro sono stati
Proficui da un certo punto di vista perché
C'è stata attenzione da parte del vostro mondo al nostro mondo che non sempre viene capito
Volevo dire questo DPEF chiamato anche il libro dei sogni da qualcuno matrioska da un illustre economista dei DS copia e incolla
Chi cioè le definizioni sono molte
Noi
Diamo un parere abbastanza positivo tra l'avevamo dato anche l'anno scorso sono abbastanza positivo
La lettera a firma del Presidente del Consiglio del ministro Padoa Schioppa di quest'anno si legge molto si è fatto
Moltissimo rimane a fare lo sforzo del Governo del Paese deve concentrarsi sull'obiettivo di trasformare
La ripresa ciclica in crescita elevate sostituiti e sostenibile
Cioè che non è d'accordo su questa affermazione certo che la condividiamo
Però bisogna anche ridurre
Il debito su questo non c'è dubbio riduzione del debito deve essere il primo investimento dello Stato a favore dei giovani e delle generazioni future perché
Alcune parti secondo me un po'vetrine del Paese stanno pensando solo al proprio futuro non stanno pensando al futuro dei nostri giovani al futuro delle nostre famiglie
Se è vero che per la prima volta che nel DPEF non si ravvisa la necessità di manovre correttive da ormai da sei sette anni
è pur vero che la polmonite anni però
Io obiettivamente indicati sono peggiori del tendenziale
Proprio per queste ragioni avevamo già segnalato in sede di confronto col Governo la necessità che la valutazione dei contenuti del decreto che accompagnava il DPEF dell'impianto fossero tenute assieme
E questo non è stato fatto e purtroppo è difficile il DPF risponde in maniera troppo semplice
E non adeguata affidandoci semplicemente alle possibilità e allora ai grandi virtù dello spendere meglio ma si sa che
Spendere meglio lo falchi
La casalinga in casa il capo famiglia però molte volte nell'amministrazione in molti enti locali nello Stato stesso questo spendere meglio non è una cosa così diffusa
Dicevamo che spendere meglio appunto è uno dei principi enunciati nel DPEF
A cui però dell'anno scorso a cui però aveva fatto seguito una legge finanziaria assegnata dal forte contenuto classista noi la chiamavamo fortuna alcune strutture sono state
Rimessi a posto nel dicembre dello scorso anno
Ci sono state maggiori entrate tributarie e contributive che però non sono state
Rimesso in circuito per
La riduzione della pressione fiscale alle imprese ai cittadini alle famiglie e perciò ci vorrebbe
Un'azione strutturale di contenimento della spesa perché questa è continuamente in aumento
E anche quest'anno si parla di aumento della spesa pubblica del tre virgola sei per cento tre virgola cinque i dati qua non convergo c'è insomma di che preoccuparsi perché siamo oltre il cinquanta per cento del PIL
Di costo della macchina pubblica
Cerco di tagliare per essere veramente e efficace e più che
Enciclopedico secondo non ci vuole una svolta occorre la piena consapevolezza politica del fatto che il nostro Paese
Oggi siamo di fronte a un vero e proprio corto circuito fra il elevati livelli appunto di spese approvo pubblica elevati livelli di pressione fiscale e contributiva
Risolve alcunché risolvere questo corto circuito è condizione spesso iniziale per imboccare il cammino della crescita stabile e strutturale bisognerebbe far tesoro di quanto ha detto
Il direttore di banca il Governatore di Banca d'Italia Mario Draghi nelle considerazioni finali di qualche giorno fa
Livello eccessivo del prelievo variabilità e complessi e complessità delle regole fiscali scoraggiano scoraggiano l'investimento in capitale fisico e umano
Era in dono più onerosa l'osservanza delle norme
Ecco perché chi intraprende chi ha voglia di fare impresa viene scoraggiato da questo stato da queste amministrazioni che continuano a creare lacci lacciuoli gabelle perciò ci vuole una politica fiscale
Prima di tutto anche ai fini dell'efficacia del contrasto dell'evasione del recupero dell'evasione e l'uscita delusione
Si affida a una certa stabilità cioè noi
Dicevamo noi condoni però vogliamo una stabilità il sapere le cose è una certezza
Alla semplicità delle norme degli adempimenti per in fuga dalla retroattività
Alcuni passi sono stati fatti in questi giorni anche attraverso
Il vostro interessamento del modello abbiamo apprezzato l'impegno addirittura bypartisan nel dibattito che c'è stato il Parlamento
Affinché venisse riaperto il confronto con le categorie economiche da parte del
Ministro economia
E delle finanze non dico della pressione fiscale perché l'ha già toccata direttore generale Confindustria Beretta però noi ci aspettiamo che il tema della riduzione dell'IRES vada avanti interventi sulla riduzione dell'IRAP la tassa più iniqua che esista a in tutti i Paesi del mondo perché va a colpire particolarmente chiara assume dipendenti e chi ha dipendenti e chiedendo è vietato magari con le cioè con le banche perché ha fatto degli investimenti questa è la tassa più iniqua tra tutti i punti di vista
Fattore fiscale non è però la sola pena penalizzazione
In particolare per l'imprenditoria diffusa cioè la piccola microimprenditori alla nostra è la tassa sull'ombra burocrazia che ha un peso enorme che ormai ha raggiunto più dall'un per cento del PIL per questa urgente che
Impegni recenti in materia di mobilità e produttività nel nel pubblico impiego impiego trovino rapida e concreta attuazione operativa
Amministrazioni pubbliche più efficienti più vicine all'impresa più vicine ai cittadini perché di fatto quando si avvicina i cittadini si avvicina anche alle imprese
Semplificazioni normative anche negli enti locali possono apporti potrebbero apportare un contributo sostanziale rilevare all'abbattimento di tutto di questa tassa tutta italiana che è la tassa sulla burocrazia
Noi guardiamo con interesse anche al recente disegno
Il riordino di legge in materia di
Federalismo fiscale
Per noi chi è vicino all'impresa al cittadino
Come potrebbero essere amministrazioni locali potrebbe anche servire proprio
Anche nel contrastare efficacemente l'evasione fiscale perciò noi crediamo che nel federalismo vicino al cittadino vicino d'impresa
La finanza locale però va risanata con saggezza re articolando il prelievo fra cento del territorio bisogna trovare misure compensative ritardo il completamento della riforma istituzionale in senso fare federalista
La riduzione di trasferimenti retribuzione di nuove funzioni
Senza corrispondente risorse oli risorse
Politiche di bilancio non sempre responsabili stanno determinando un progressivo
Deterioramento dell'equilibrio finanziario degli enti locali e che corre ai ripari aumenta le tasse come è successo negli ultimi mesi da parte sia le amministrazioni comunali che da parte del dell'Amministrazione regionale
è quindi necessario rendere operante un nesso tra autonomia e responsabilità fondamento della cooperazione fra i diversi livelli di governo ed amministrativi
Che assumo ha come obiettivo comune la qualità dei servizi pubblici
Il controllo dei loro costi e la riduzione del prelievo fiscale
Un ultimo passaggio sulla crescita le previsioni crescita trainate dalla domanda interna
Sono però influenzate dall'andamento congiunturale più recente a fronte dei quali però vanno segnalate il clima di fiducia ancora oscillante
Gli effetti di una possibile riduzione dei valori degli immobili così come della crescita dei tassi di interesse
Ci auguriamo che la BCE non prosegua in questa
Politica di aumento dei tassi di interesse visto che abbiamo o un Euro sopravvalutato rispetto al dollaro allo yen ci auguriamo che sia finita questo percorso perverso
L'incremento di produttività ripetitività dell'economia richiedono però processi di liberarsi utilizzazioni ben condotti
E non sicuramente come i provvedimenti
Alcuni almeno provvedimenti spot presi in alcuni in in questi ultimi mesi verso alcune categorie tipo fornai parrucchieri di liberalizzazione andiamo a liberalizzare invece
Il mercato di veramente il mercato Energia mercato petrolifero tutto il mercato delle risorse e le banche le assicurazioni è lì che si annida la non liberalizzazione
Ma occorrono anche politiche attive che spinga a Desio spingano ruolo propulsivo dell'impresa dell'auto impresa diffusa
Affrontando in maniera dedicata e in particolare
Le questioni dell'innovazione e del potenziamento del capitale umano il potenziamento del capitale umano
è una risorsa importantissima nelle microimprese perché noi lavoriamo fianco a fianco con i nostri collaboratori noi siamo veramente fucina e scuola di formazione nel vero senso della parola
Ci vogliono investimenti infrastrutturali
Ci vuole una politica certa per il Mezzogiorno enorme e non interventi spot o interventi a pioggia
Ci vuole una selezione degli obiettivi
Come del come bisognerebbe tornare a cinque anni ormai agli obiettivi Agenda di Lisbona che sicuramente ci aiuterebbero a far crescere nel nostro Paese
Il DPEF parla di equità e coesione come dicevo prima
Non si può non essere d'accordo su questa frase però non vorremmo fare un passo indietro ad esempio sulla legge Biagi alcuni correttivi si possono fare però la flessibilità ha portato
A
Quasi seicento mila nuovi posti di lavoro in Italia
Per
Una mentalità che tutto quello che ha fatto il Governo di
Di centrodestra bisogna eliminarlo vorremmo che alcune cose giuste fatte
Sì si tornasse indietro e non ci aiutasse a questo Paese a progredire nel vero senso della parola
Bene sul discorso delle pensioni minime la rivalutazione
Equità però significa anche equità intergenerazionale coesione sociale e anche coesione intergenerazionale allora e soluzione allo studio quelle che ci sono studenti questi giorni
Come la buona opposizione dello scalone Consulta sostanziale abbassamento dell'età pensionabile
Anche europeo perché saremmo l'unico Paese che fa queste cose tutti gli altri hanno allungato noi vorremmo tornare indietro rimanere cinquantasette anni oltre
Oltre ad essere estremamente uno onerose per i conti pubblici non vanno sicuramente come dicevo il punto non vanno sicuramente incontro come dicevo prima alle nuove generazioni e noi dove abbiamo
Pensare assolutamente ai nostri e i nostri
Grazie
Grazie io passerei la parola
Al
Ministro Mastella nostro Segretario per un saluto visto che anche lui per degli impegni istituzionali poi deve lasciarci allora io non lo ritengo essenziale che io sono grande di Rosolina con il mio Presidente va spetta favorite
Costituiamo all'una e il
L'Ida
Allora costruiamo nella Toledo a Napoli al Senato quindi questa è la ragione
Falcone e vi chiedo scusa ma poi procedono i lavori e chiuderà il dice Segretario Di Stefano
No io volevo innanzitutto prendere atto e quindi
Ringraziare quanti hanno elaborato questa occasione di incontro
Perché oramai i luoghi nei quali si deposto un qualche interesse politico purtroppo sono sempre più
Diradati e
Non c'è lo stimolo ad una pacata e fare la discussione che legittima anche un riscontro per successive e questo credo che sia l'elemento che
Inficia tutto sommato anche la struttura
Delle coalizioni come tale
Poiché la mia opinione molto semplice che coalizioni anche con un voto di maggioranza possono essere in piedi a condizione che ci sia una discussione preventiva euro successiva elemento vettoriale che nei termini la via d'uscita alla complessità di quanto emerge
Nel riscontro anche di appezzamenti o di valutazioni che siano
Distanti tra di loro
In ordine alla vicenda DPF noi l'abbiamo tagliato e quindi mi pare giusto anche se ho visto del mese fare alcuni chiosa
L'unico elemento sul quale mi pare che bisogna tornare con molta forza per quanto riguarda l'ICI ma si è detto nella
Sono meno del DPEF che tale appare di al prossime hanno perché quest'anno purtroppo ahimè cioè scontato il pagamento dell'ICI
Così come è giusto lo voglio dire avendo un po'rarefatta anch'io la mia attenzione su questioni meridionali
C'è stato una sorta di strano paradosso politico del centrosinistra inseguire il nord Italia disperata che inseguendolo sul piano isterismo fiscale
Se nella questione se terminale così ritorno in campo la possibilità o l'opportunità
Di un consenso che in realtà oggi non c'è
Questo è anche legittimo però questo non significa eliminare la questione meridionale come tale che sembra oramai essere espunta da ogni dichiarazione programmatica ogni dichiarazione di intenti che viene sviluppati in sede politica
Io non lo so visto che negli Stati Uniti sia il candidato di colore sia
La candidata
Del Partito Democratico la Clinton il tè individuano come elemento prospettico per vincere o perdere stabilendo dove possibile vincerle possibile dove invece non c'è alcuna possibilità di vincere
Cioè individuano sul piano elettorale
Delle potenzialità scansato evidentemente laddove sia destinato alla sconfitta ma questo non per
Abbandonare al proprio destino coloro i quali
No fa riferimento vino vorrei qua che gli amici la girassero questo
Però un calcolo deve essere fatto
Se sul piano della disponibilità evidentemente vale in alcune regioni per cui sarà difficile rincorre come chiederlo c'è chi la tartaruga
Non vorrei che perdessimo nelle aree dove c'è stato una contenuta flessione o perlomeno si è registrato un interesse rispetto al centrosinistra come tale
Perché questo dà anche
Diciamo tenuto nel debito conto debita considerazione
Perché magari deleterio diventa difficile recuperare il tutto e quindi bisogna fare un calcolo davvero in termini statistici di quello che il dato
Che determina della forma di apprensione che finisce per essere affaticamento Cuban da questo è soltanto diciamo l'elemento che
Correre il DPEF quando alle pensioni non c'è una ricetta risolutiva
Con un elemento però che deve essere tenuto in campo che fu lo stesso vi fu utilizzato da Rifondazione Comunista quando ruppe nel mille novecentonovantotto novantanove e disse
Non è accettabile che il Governo faccia l'intesa con il sindacato espropriando la titolarità del Parlamento
Io ragiono stesso lotto
Cioè nel senso che è giusto che ci sia un'intesa sul Piano
Del Governo con il sindacato però la potestà parlamentare varietà quindi se ci sono eventualmente a seguito di una risoluzione di un
Diciamo di un atto che è stato definito tra il Governo e le parti sociali e questo non significa che il Parlamento non possa intervenire
Fare chiose appunti eliminare una qualche cosa che ritiene sgarbata dal punto di vista diciamo dello sguardo perlomeno in prospettiva perché
Lo deve anche immaginare come colori i quali si sono arrivati in questo giornale difendere le classi giovani del nostro Paese dicendo ma le pensioni che riguardano la stanchezza di alcune dinamiche che toccano alcune generazioni questo rischiano di non esser tutelate
Le altre che riguarda le giovani generazioni in questo tipo di disciplina evidentemente si realizza la parte politica
In primato rivendicata come il primato della politica come tale
Nel senso che nessuno difende le giovani generazioni che non hanno sindacato di difesa
Ecco anche sui lavori usuranti bisogna secondo è un po'distingue lo dice uno che ha fatto per opera del Ministro del lavoro un conto è il sacrificio nel computo del lavoro più consono con ristoranti
Uno che si alza alle cinque di mattina fa un sacrificio ma lo fa il giornalista che si alza per la notizia presto il professore che va ad insegnare e un conto sono le usurante
Cioè distingue nella disciplina tra il sacrificio che è legata al dato del lavoro come tale è un discorso che non può pagare i cinquantasette cinquantotto cinquantanove anni
Diverso è di chi invece fa un lavoro tale che davvero consuma risorse energetiche però sono lavori usuranti in una società come la nostra un po'fordista
Dove evidentemente a differenza di quanto richiama i Gramsci del degli anni della Torino
Della suo periodo non mi pare che ci sia questa attivazione questa disciplina così il naturale che riguarda alcune attività lavorative sono ridotte perché Azilio molto ridotta e quindi vanno contenuto in questa forma di
Guardare di tener conto di questi aspetti e secondo me se si si muove in questa direzione il se il sindacato ha uno scatto di orgoglio colleghi dell'Arma
Perché anche al sindacato la richiesta la sua responsabilità
L'anno a scienza in quella circostanza quando ci fu un i punti di convergenza
Se avesse seguito la logica populistica del degli iscritti al sindacato come oggi si chiedono chiede Cremaschi alla CGIL non ci sarebbe stato quella grande evoluzione che se degna del nostro Paese
Se la CGIL CISL e UIL simboli in questa condizione con l'idea come punto di riferimento allarmati quella circostanze che lei si superano le difficoltà
Se viceversa invece c'è un'idea che quella di Cremaschi che più attestato sulla via di far saltare il Governo e e quindi utilizza questo di occasione con una specie di bronzo di riverenza particolare
Francamente noi rischiamo grosso e siamo grosso per
Nel senso che cinquant'anni a colori e non riusciamo visto oggi qualche
Commentatore politico e parlo solo legislatori chiedere a
Padoa Schioppa da fai una grande gesto e dimettiti non serve sulle dimissioni è
Un istituto come dire di intelligenza politica
Il compromesso e è un fatto quando si realizza neppure deleterio la nostra Costituzione nasce dal compromesso laico cattolico crociano marxista quindi non è detto vi sia una cosa deleteria anzi
Proprio avendo spuntato alcune cose mitigato alcuna spezza determinato questa Costituzione che ancora perché al Silvio e in piedi ed è egregiamente una grande notevole costituzione
Io spero che valga la stessa cosa perché non c'è un filo d'Arianna nel quale
O al quale uno può fare affidamento nessuno può in questo
Ritenere che abbia
L'asceta adeguato il modello giusto perché dovunque guardi evidentemente diventa difficile
Perché rispetto a chi ha lavorato e cioè la tesa però rispetto al dato di natura più generale evidentemente le difficoltà sono notevole
La verità è che purtroppo in questo largo in Europa perché come l'Europa stabilisce i parametri effettivi dovrebbe determinare anche scelte da questo punto di vista
Perché se l'OPA intervenisse sul piano del dire si va in pensione a sessanta anni o assestato anni e lo facesse per tutti i colleghi dei ripararmi di chiunque integro opinione i paesi leggi Paesi
Noi scansa arriva alcune difficoltà perché voi siamo richiamati all'ordine se lo stiamo all'interno di alcuni parametri europei ma è ovvio che preferite ad alcune parametro dai bisogna realizzare alcune condizioni purtroppo l'Europa in questa molto molto assente
Ed è diciamo il motivo di incertezza strategica in cui vive il continente europeo in questo periodo
Con questo io l'ho detta più di tanto mi aspetto gli amici vi ringrazio molto e ringrazio in modo particolare donne che sono qua anch'essi
Credo la parola non Torchiera Persiani era Persiani che c'era assente per sei anni la parola lui chiedendo scusa per quanto mi riguarda non
Va bene tanto grazie vi chiedo scusa ci vediamo dopo pranzo vengano
Ecco la parola al dottor Persiani vicedirettore generale di Confcommercio grazie ma cercherò di essere quanto meno se clienti allora in cui parlo anche al fatto che già molte cose che avremmo detto
A nome delle piccole e medie imprese sono già state dette in precedenza quindi sicuramente
Mi è stato tolto un carico ma
Sicuramente ed io devo dire una cosa fare una premessa anche noi abbiamo visto con un occhio
Favorevole presto DPF
Cerco per come si è delineato in questi primi momenti però non possiamo non ricordare con un occhio molto meno ottimista che eravamo favorevoli anche l'anno scorso quando DPS
Compresso puntuale puntava soprattutto sul contenimento della spesa pubblica e quindi
Siamo rimasti male quando abbiamo visto che poi contenimento della spesa pubblica il deficit pubblico
E molte altre voci sono state un pochino
Attenuate dal necessitare di un maggiore prelievo fiscale di un maggiore prelievo previdenziale che non erano il leitmotiv di quello che doveva essere l'inizio della politica economica di un Governo
Ritorniamo alle settare la causa speriamo che la Finanziaria di quest'anno segua le linee del DPEF e ci siamo
Sentiti confortati dagli interventi di stamattina soprattutto il ministro
Padoa Schioppa ma anche chi lo ha seguito negli interventi e quindi a questo punto ribadiamo un atto di fiducia
Nella comportamento del Governo a seguito di questo DPEF
Ecco io devo solo dire alcune cose che forse non sono state sufficientemente ribadite prima la prima cosa
Nell'ambito di un giudizio favorevole
Apprezzabile di nuovo il fatto che si punti al riduzione del debito pubblico è sicuramente positivo ma
Non possiamo sottacere che negativo sotto questo punto di vista
Sia il fatto che l'obiettivo indicato
Purtroppo appare peggiore del tendenziale e questo è la prima volta che succede nell'indicazione di obiettivi di riduzione del debito
Sicuramente questo è dovuto al recentissimo decreto in materia finanziaria e fiscale
Il quale ha risposto a questioni sociali assolutamente urgenti
Le pensioni l'adeguamento delle pensioni più basse altro però non è sicuramente indice di ottimismo il fatto che il tendenziale sia migliore rispetto all'obiettivo prefisso
La seconda cosa che riteniamo insufficiente entra in ambito del contenimento della spesa pubblica
Diciamo che nella spesa pubblica ci sono ci sono voci che vanno assolutamente tenuta in grande considerazione alla sanità e quant'altro ma
Per quanto riguarda la spesa
Sul pubblico impiego devo dire che
Siamo ancora fuori da quelli che sono gli obiettivi non solo del DPEF di quest'anno degli ultimi due DPEF e quindi sicuramente la spesa del pubblico impiego
Non è adeguata a alle strategie che ci si pone
Di rigore che ci si è posti sicuramente il fatto di poi complessivamente sulla spesa pubblica prevedere venti miliardi aggiuntivi ogni anno nei prossimi tre anni ci preoccupa un tantino
Per quanto riguarda la pressione fiscale beh io parlo per Confcommercio e quindi
Non posso che dire abbiamo dato un volto sicuramente ci siamo sul sul pezzo siamo
Asse portante dell'economia nazionale ma abbiamo dato tantissimo e allora a questo punto
Il fatto che la riduzione della pressione fiscale sia prevista ci fa piacere
La riduzione della pressione fiscale
Che sia prevista da qui al due mila undici dal quarantadue virgola otto al quarantadue virgola uno ci pare un pochino poco
Ecco questo non posso che sottolinearlo e con forza il come il primo punto sud di questo di Trieste che ci trova critici
Ecco
Tenete solo conto che dal due mila cinque ad oggi
La pressione fiscale si è alzata dal quaranta virgola sei al famoso quarantadue virgola otto abbiano superato i quarantatré quindi vorremmo anche
La riduzione avere dei dei trend un pochino più veloci di questi
Dopodiché sicuramente
Mi trovate
Assolutamente in linea con la necessita di un contrasto all'evasione e all'elusione fiscale ma che sia un contrasto all'evasione e all'elusione fiscale
No no un qualcosa che mortifichi imprese che sono già come
Ed in modo dire adesso congrue quindi sicuramente
Tutto quello che è basato sull'accertamento reale di di redditi e quant'altro ci trova favorevoli tutto quello che è basato su presunzioni
Si trova sicuramente comprensivi nel fatto che
Se tu meglio di una minimum tax è stato detto e lo rileviamo
Ma vorremmo essere più protagonisti come del resto sta succedendo ultimamente abbiamo visto che sugli studi di settore sugli indici di normalità economica c'è stato addirittura un intervento
Del Parlamento che non sarei definire bipartisan quindi a questo punto e sicuramente questo
Movimento questo partito dato ha fatto la sua parte è questo ci auguriamo che vada avanti così c'è come ci auguriamo che le aliquote IVA possano essere
Parificate a quelle degli altri Paesi europei consentendo alle nostre imprese così di essere di essere competitive sul mercato
E poi
Tre cose voglio dire alla fine l'eccesso di prelievo è stato già detto dai colleghi e non non lo dico io fa male alle imprese perché né impedisce la lo sviluppo ne impedisce la riflessione mentre dice l'accordo la propria la programmazione però io aggiungo anche che l'eccesso di prelievo fa male alle famiglie
Nel senso che riduce la capacità di spesa e quindi parlo anche pro domo mea
Ma sicuramente riduce anche la qualità della vita ecco io credo che su questa questione dell'eccesso di prelievo dovremmo impegnarci tutti noi nel renderlo possibile e chi ci amministra nell'attuarlo
A favore di tutti di chi acquista e di chi vende pregiudichi offre servizi la seconda cosa è stato detto e l'efficienza della pubblica amministrazione perché non è possibile
Continuare ad avere una delle voci più grandi
Di spesa in un livello di efficienza assolutamente sufficiente se ho detto prima di quello che era
Che è stata la giustizia e questo è il il modello di inefficienza per carità poi c'è una qualità altissima
Divide dovute al nostro diritto e quant'altro ma i livelli di efficienza sono quelli che sono sicuramente va dato atto e io per primo ne do atto che bisogna puntare su modelli alternativi tipo la conciliazione e quant'altro
Sicuramente bisogna aiutare le imprese ad avere una giustizia più veloce la Pet rappresentante di Confindustria lo dico anch'io
E
Questo
Anche con riforme che riguardino anche chi opera intorno alla giustizia nei servizi alle imprese e qui va dato atto al ministro Mastella col quale noi ci stiamo confrontando sulla riforma delle professioni
Ci stiamo confrontando su altri importanti punti di riforma
Di
Tale diciamo di andare anche a forzare dei grossi blocchi che sono stati posti per portare
L'esercizio delle professioni a
Diciamo costi minori è ad un maggior
Possibilità di utilizzo da parte di tutte questo io che ci tenevo a sottolinearlo perché gliene va dato atto io mi auguro che la riforma delle professioni sulla quale ci stiamo e quindi ci stiamo confrontando vada possa proseguire entro la fine di questa legislatura aver la luce
L'ultima cosa le liberalizzazioni il ministro
Bersani ci ha detto più volte che noi abbiamo già dato come commercio benissimo allora a questo punto noi abbiamo già dato
L'ultima tornata che ENEL decreto nel disegno di legge Bersani tre ci troverà ancora su fronti di maggiore liberalizzazione rispetto a quelle
In alcuni settori erano state parziali saranno completate ecco adesso probabilmente il caso che tutti quanti ci guardiamo in faccia e cerchiamo di liberalizzare anche dei servizi che servono alle imprese
E non solo al esercizio dell'impresa
Faccio solo due esempi parlo dei servizi pubblici locali che sono dei costi ancora intollerabili e forse lì una liberalizzazione servirebbe sarebbe anche urgente e quella del mercato dell'energia grazie
Grazie dottor Persiani passiamo la parola a il dottor Francesco Borgomeo responsabile del programma di governo dell'UDEUR
Fortissima dato allora
Però ci tenevo a dire alcune cose perché noi abbiamo
Lavorato il costruito nostro programma del questa campagna elettorale nostro programma lo abbiamo fatto sposare con il programma dell'Unione
E oggi stiamo valutando e stiamo monitorando quanto di quello che noi abbiamo portato avanti effettivamente troviamo
Nell'azione di questo Governo
Ed è qui c'è la prima motivazione di un giudizio positivo su questo DPEF tenere conto oggi diciamo le pagine dei giornali sono pieni delle dichiarazioni di Draghi adesso ci mancherebbe altro non non contestiamo sappiamo però che sono due ambiti diversi perché il DPS
Non è un business plan di un'azienda che deve essere quotata in borsa e pertanto deve rispondere a delle logiche diciamo di tipo economico finanziario e contabile
Il DPEF un documento politico
E come tutti i documenti politici fa delle scelte
Delle scelte chiare di indirizzo
Prende atto delle situazioni in particolare prende atto della realtà della situazione nella quale ci muoviamo
E su quello
Fa delle scelte sulle quali poi viene giudicato viene valutato dagli elettori
Ora è chiaro che noi
Ci troviamo di fronte a una situazione complessa perché non possiamo prescindere dall'eredità prima avete sentito che Padoa-Schioppa ha citato i venti miliardi di euro che son quaranta mila miliardi di vecchie lire
Destinati al risanamento e la precedente finanziaria questo è un dato di fatto
Noi oggi ci troviamo a gestire
Un Paese che non è un'azienda come dicevo prima è una cosa più complessa perché noi non abbiamo
Utenti o clienti li abbiamo cittadini non c'è un vincolo di dipendenza cioè
Per l'opportunità di partecipazione delle persone quindi è una cosa molto diversa in questi termini perché c'è la dinamica del consenso
Ed è la partecipazione attiva alle cose pubblica la cosa pubblica alla politica quindi
Allora su questo
è chiaro noi nel momento in cui ci troviamo a dover affrontare una situazione di difficoltà enorme determinata da una gestione dei precedenti quattro anni che è vero che ha avuto una crisi pertanto in termini di PIL e non c'è stata cresce a tutto quello che volete
Però oggi ci troviamo di fronte a questo e tenete conto che c'è un dato di metodo che è fondamentale che è stato messo prima in evidenza anche da Mastella
Il Governo precedente è andato avanti a colpi di fiducia
Non si è confrontato con le categorie e soprattutto non si è confrontato con l'opposizione perché su certi temi è necessario ricercare L'Unità oggi noi ci troviamo Mastella fatto uno sforzo enorme senza mettere la fiducia guardate è un tema importantissimo
A dovere rifare una riforma sull'ordinamento giudiziario che era quella di caste
Gli onori ha rifatto la riforma sulla scuola che regola la Moratti
Dobbiamo fare la riforma delle pensioni era quella di Maroni
E così posso andare avanti ci sarà quella Gasparri sulle televisioni eccetera eccetera cioè ci stiamo trovando di fronte a un Paese che in assenza della responsabilità del rapporto con l'alto
Audizione dell'epoca è andata avanti a colpi di fiducia non guardando in faccia nessuno e ci sta obbligando a ripassare su quelle che sono state le politiche vanno fatte per questo c'è anche sull'economia
è inevitabile
Quando prima si è citato il ventuno Beretta citato ventuno mila miliardi virgola tre e sono ventuno i duecentosessanta per la precisione
Di spese che sono già previste di cui undici certificate se ci fate caso in quella tabella mi sembra pagina trentacinque del DPEF in quella tabella ci sono settecentocinquanta milioni visti euro dispensa
Per la cooperazione internazionale per la lotta all'AIDS
Queste cose vanno dette perché il Governo Berlusconi ha cancellato in maniera scientifica in ogni finanziaria i fondi destinati alla lotta all'AIDS in Africa li ha cancellati
E allora se noi dobbiamo ripristinare recuperando almeno parte del pregresso è evidente che c'è un aumento di spesa è evidente che dovremmo dire che in questa Finanziaria ci saranno non meno di settecentocinquanta milioni destinati alla lotta all'AIDS sembrerà una sciocchezza non è una sciocchezza
è un impegno politico questa è la politica fare scelte
Dopodiché so che per prendere quei soldi da qualche parte io dovrò attivarmi e qui la ricetta che c'era il DPEF tenere conto nel DPEF un documento
Politico di programmazione non è un documento che dà delle indicazioni specifiche operative su come si vanno a trovare i soldi
Però nel DPEF c'è un'indicazione che è interessata che è questo poche Padoa Schioppa chiamato spending review che c'è in altri paesi cioè la riorganizzazione della spesa che parte domani la Preside riclassificazione del bilancio e porta alla rete organizzazione della spesa per cui bisogna
Che ognuno che ognuno si faccia carico di cercare risorse
Per gestire meglio quelle che ha
Che cosa che messaggio ci manda questo scemando messaggio di responsabilizzazione la dobbiamo smettere con l'idea di pensare che il Governo che fa e poi tutti che giudicano no è il paese che fa
è il Paese che si muove insieme il Paese che decide di aderire a una manovra ognuno nel suo piccolo sia essa Regioni sia essa Ministero sia essa azienda pubblica ognuno
Facendosi carico di riorganizzare la sua esperienza vera aderire a un progetto per aderire a una responsabilità che è quella del bene del Paese su questo non ci dobbiamo confrontare
Ora non voglio andare oltre perché i tempi sono stretti le i punti fondamentali su cui noi però saremo attentissimi sono appunto le famiglie e il Mezzogiorno a mezzogiorno come opportunità per il Paese su questo non si discute
Cioè la previsione delle zone franche urbane andatevelo a vedere come cose interessanti non mettemmo già nel nostro programma cioè l'ipotesi che in alcune realtà già alla finanziaria cioè
La Finanziaria scorsa c'era in alcune realtà territoriale si possono applicare delle particolari diciamo agevolazioni non solo sul piano fiscale per favorire
Il riallineamento riallineamento di queste zone con le altre zone del Paese quindi le zone franche urbane sono una grossa opportunità sono molto interessanti però la cosa che noi dobbiamo fare e su questo come partito il gruppo in particolare sarà molto attento
E che il rilancio del Sud non passa soltanto attraverso l'attenta organizzazione di misure
A di dentro la Finanziaria
Non vogliamo che lo Stato e l'intera organizzazione dello Stato si faccia carico di questo tenete conto che qui presente ci sono c'è un piano anche per finanziare le infrastrutture
Le Ferrovie dello Stato nel suo piano di investimenti prospettiva triennale prevede che per il sud vada il quattordici per cento di questo piano inammissibile e inammissibile
Sassi non foss'altro che in termini di riorganizzazione geografica in termini di percentuale di popolazione non è accettabile che tu destina il quattordici per cento stessa cosa il gestore della Rete stessa cosa e l'ANAS
Cioè il Sud ancora una volta percepire come Cenerentola il che significa che nel triennio litigata tra nord e sud aumenta ancora perché se tu destini l'ottantasei per cento centonove del quattordici al sud è chiaro che tra tre anni questo capo sarà ancora maggiore allora non è soltanto la finanziaria
Ma sono le aziende pubbliche sono le Regioni
è un popolo che si diceva prima è la responsabilità se ognuno di noi si deve far carico di assumersi come il Paese su questo saremo molto attenti se questo saremo vigili e su questo come Popolari però siamo certi di riuscire a portare a casa dei risultati grazie
Ci avviamo alla conclusione di questa tavola rotonda
Io in scaletta avevo previsto un intervento ma questo allora penso che siano
Molto di più i consensi per una eventuale rinuncia piuttosto che continuare ad oltranza ma voglio approfittare intanto per ribadire questo
Continuare a stare insieme a noi a pranzo ci trasferiremo in questa sala vip di fronte a questa Sava
E poi e un ringraziamento a tutti quanti voi che avete accettato questo nostro invito con una partecipazione massiccia rappresentativa dell'intero territorio nazionale grazie veramente sentito e di cuore
Il tema era interessante ed importante lo abbiamo approfondito con autorevoli ospiti in ringraziamento a voi
Che avete resistito eroicamente in pochi ormai alla fine su
In questa sala
Ma comunque un ringraziamento di cuore passo per le conclusioni la parola alla vice segretario nazionale l'onorevole Di Stefano anche assessore regionale della del Lazio grazie io mi unisco ai ringraziamenti e che visse allora credo che
Sia utile che andiamo tutti quanti a pranzo qui di fronte ringraziamento agli intervenuti agli amici che sono qui presenti
E un ringraziamento particolare i gruppi parlamentari che hanno organizzato
Il suo interessante convegno con delle presenze illustri che sicuramente sono un contributo per il prossimo DPEF
Io vi ringrazio e vi aspettiamo tutti quanti qui di fronte versare una pranzo insieme grazie
Cirini facciamo una riunione