Afghanistan tra opzione militare e impegno per la ricostruzione

Vorrei presentare gli ospiti
Per sono il viceministro Sottosegretario agli affari esteri con delega alla cooperazione Patrizia Sentinelli
Il suo omologo dire nel precedente Governo
Alfredo ma per
Mantica
Che era anche la delega per la cooperazione anche per l'Africa innegabile
Non c'è soltanto questo motivo tecnico nella scelta dei due relatori
C'è anche un altro motivo perché sono rappresentanti mi si permetta di dirlo di una politica non urlata seppure appartengono a due partiti che sono fortemente connotati dal punto di vista ideologico Alleanza Nazionale
E Rifondazione Comunista credo che gli vada riconosciuto c'è chi ha sentito precedentemente loro interventi una competenza un pragmatismo una capacità di entrare nel merito delle questioni per l'appunto non ideologico
Io invece sono Graziano De Franco sono giornalista d'Italia uno di Studio aperto
Per il mio telegiornale mi occupo degli approfondimenti e degli effetti speciali non sono un esperto di Afghanistan
Ma devo dire che il compito mio molto semplificato
Dalla libero di Emanuele giordana libro che sarà la base della nostra discussione il mio il compito più facile perché lo dico senza nessuna ipocrisia è un libro molto bello
Per alcune caratteristiche è un libro semplice e chiaro che però non vuol dire che sia un libro superficiale
è un libro semplice
Che e la benedizione per chi per esempio fa il resterebbe o meglio del giornalista OP comunque sia occupa e si interessa di problemi internazionali perché la cosa più semplice che in genere accade in queste vicende di perdersi qualche puntata
Ecco il libro di Giordana di assumere una periodizzazione molto intelligente quella che è la storia dell'Afghanistan moderno quindi parliamo dal mille novecentosettanta in avanti e più una cronologia ultimamente
Che invece risale
Secolo a settecento ottocento all'epoca del cosiddetto Grande gioco quando l'Afghanistan era stato l'oggetto del contendere fra le mire espansionistiche
Della Russia imperiale e
L'intero
Inglese che aveva la sua raccolga forte inizia
Allora un conflitto che ha visto sicuramente perdente la Russia ma che non ha potuto e questo è un precedente che forse converrà tenere presente ma che sicuramente voi sapete non ha saputo domare l'indipendenza del popolo afgano
Ciò oltre a questa periodizzazione moderna
Vi è poi tutta una parte una sorte vi dizionario
Chiamato le parole per capire che attraverso dei lemmi
Racconta la storia dell'Afghanistan
Non è
è un libro semplice chiaro ma come dicevo non superficiale voglio fare solo un esempio
Di una questione che non credo soltanto per mia ignoranza
Non viene quasi mai trattata dai cosiddetti specialisti siano essi accademici siano essi i giornalisti
Ed è una questione che in in pochi paragrafi Giordana mette a fuoco
Ed è la questione della terra
Ovvero del possesso della terra o come
In maniera molto accolta dice Emanuele giordana citando il Mastro don Gesualdo della roba
Semplificando poi non so se Manuela vorrà intervenire
Ad accogliere questo suggerimento e approfondirlo ma semplificando
L'estensione coltivabile quindi la terra appetibile dell'Afghanistan oscilla fra un quindi c'è un venti per cento tenete conto che ancora oggi due mila sette
Il catasto afgano non ha saputo non ha potuto censire che il trenta per cento delle terre possedute dagli afgani a questo è un quadro come dire si aggiunge la vera questione
Cioè non solo di a chi appartenga la terra
Ma qua
Possono avere gli usufruttuari i veri
Intestatari
Le comunità religiose tutto questo in più a tutto questo il più si aggiunge anche il problema dei profughi
E della
Riappropriazione della terra un titolo che ovviamente non viene
Negato nei fatti cioè al riconoscimento
Delle proprietà non viene negato
In Afghanistan ma di
Complicatissima gestione diventa difficile per chi è andato propongo
Tornare aerea più passi della sua terra l'ultima cosa su questa questione ma penso che poi
Qualora sarà più chiaro e che nel tentativo
Di fare una riforma agraria e quindi di distribuire le terre
Che sono possedute credo dal due per cento se non ricordo male i dati deriva dal due per cento della popolazione
Sono crollati con un voto serie difficoltà
I Governi che ci si sono cimentati il primo fu quello di Mohammed
Da uno dei primi anni Settanta un Governo che poi fu soppiantato da sovietici con l'invasione del settantanove e anche qui sovietici attuarlo in maniera molto come dire militare spartana
Una riforma della terra una riforma agraria
Che sanciva un limite massimo al possesso della terra
Non prevedeva
Quasi del tutto un indennizzo per gli espropri e questo viene considerato nel libro ma me lo spiega molto bene come una delle cause principali
Della rivolta contro l'invasore
Soviet
Detto questo tutti sappiano
Negli anni settanta punto torna d'attualità il tema dell'Afghanistan
Siamo al crepuscolo della guerra fredda l'Afghanistan prima da Paese non allineato inizia spostarsi nella
Sfera di influenza sovietica poi viene direttamente invaso dall'Unione Sovietica e quindi ritorna ad essere un problema a
Se pensiamo alla Gritti Vienna dell'ottocento uno dei due contendenti la Russia rimane lo stesso anche se questa volta si chiama oso dire l'Unione Sovietica e al posto degli inglesi abbiamo gli americani
Il massimo l'acme dell'attenzione che spiegato direttamente il mio venti trenta pagine questa precisazione di Giordana si raggiunge con la guerra successiva all'undici settembre con indurito
Dopodiché il Freedom l'Afghanistan torna ad essere nel cono d'ombra sopravanzato l'interesse internazionale dalla guerra in Iraq quindi
Ritorna nuovamente l'anno scorso nel maggio sui primi titoli di prima pagina dei giornali per un episodio apparentemente banale e c'è una Jeep
Dei soldati americani che scorrazza per le strade di Kabul investe del CPT gli uccide io voglio citare come commenta come ricorda questo episodio nel libero
C'è lacci la città impazzita ritrovo la sua anima quella peggiore e violenta fu il primo segnale per l'Occidente che in Afghanistan le cose non andavano tanto bene
Che l'apertura di credito degli afgani verso i liberatori si era andata esaurendo
Se sono le parole posteggiate frase molto più lunga
Con cui Manuele racconta questo episodio torna l'attenzione internazionale ci si domanda che cosa sta succedendo in Afghanistan a maggio parte dell'opinione pubblica dava per scontato che li
Talebani erano stati sconfitti la guerra santa verità si trattava soltanto di ricostruire le cose evidentemente non stanno così e il dibattito tornati in Italia
Torna in Italia si inizia
C'è una parte della sinistra inizia a chiedere il ritiro
Dalle Forza Italia mentre l'Afghanistan ed è storia di
Gli oggi praticamente sino ad arrivare a fine febbraio di quest'anno dal due mila sette alla
Crisi
Del governo Prodi
Dopo la prolusione di D'Alema al Senato poi correi chiarito la missione italiana viene riconfermata le cose tornano come dire sul loro binario ma i problemi i problemi rimangono io mi auguro che il due
Relatori insomma potranno sprecare parlare un po'anche di questo argomento c'è poi un'altra notizia invece è proprio di ieri anche se oggi i giornali non da riprendono molto perché
è stata sopra avanzata dal
Dal felice
Episodio la liberazione il padre Bossi
Ed è questa apparizione televisiva di ma chiara
Che ha dichiarato il dato è realmente l'intenzione di cessare le ostilità verso gli americani
Chi è ma chi ha uno degli più discussi più controversi anche con forse fra quelli che hanno la peggior fama HT signori della guerra
Alleati con i talebani
Il foglio di oggi da un'interpretazione di questo episodio che ieri è stato da altre fonti dei signori della guerra smentito da un'interpretazione
Che è quella delle difficoltà in cui si dibatte durante avevate dei talebani schiacciati dall'offensiva
Militare americana e dalle difficoltà di non avere più retroterra nel Pakistan ecco
A me sembra una questione interessante credo che forse Manuele che conosce molto meglio la situazione su questo qualcosa ci può raccontare le un un ultimo punto qui vorrei accennare
Dovrebbe vorrei fosse
Oggetto appunto del dalla discussione delle prese di posizione dei nostri ospiti che è quello della cooperazione che discende direttamente potrà quello che si è detto prima c'è stato un intervento militare noi siamo impegnati nella
Nell'ISAF
Questo impegno l'Italia
Premio che fu
Deciso dal Governo Berlusconi ed è stato confermato dal Governo Prodi un impegno che costa all'Italia trecentoventi milioni di euro ogni anno
In pratica poco meno di una un milione di euro al giorno noi abbiamo due mila uomini sono divisi fra Kabul ed errate
Abbiamo
Nell'inverno rifiutato di
La richiesta americana di inviare ulteriori truppe ma ci siamo impegnati invece
Per rafforzare dal punto di vista degli armamenti
Il nostro contingente si parla di del figlio di due giorni e di un C centotrenta per il trasporto delle
A fronte di questo impegno ripeto vi trecentoventi milioni di euro l'anno
Noi abbiamo letto abbiamo avuto un impegno civile dal due mila due al due mila quattro con impegno per la ricostruzione del cosiddetto impegno umanitario i duecentosessanta milioni
Se li dividiamo per quattro anni siamo intorno al sessantacinque milioni
E quindi abbiamo
Un investimento del venti per cento per
Chiamiamola ricostruzione per l'intervento civile rispetto a quello che l'intervento
Militare
Mi sento di fare questa domanda per entrambi sia l'autore
Entrambi i relatori in un momento in cui il problema è quello della crisi di fiducia da parte della popolazione civile
Se
Queste cifre non debbono essere un po'equilibrate teniamo conto che
Sono cinque le organizzazioni non governative italiane che sono impegnati in Afghanistan più abbiamo un impegno a ricostruire o a mettere in piedi meglio il sistema giudiziario
Afgano un impegno che è stato riconfermato due settimane fa nella conferenza
Qui di Roma
All'interno di questo problema della cooperazione ve n'è un altro lo
Metto il precedente Governo quindi questo è un po'una domanda
Al senatore Mantica intendeva la presenza militare
Intervento comunque umanitario anche di supporto all'intervento dei civili
Questa cosa è stata il partito voglio dire cioè i soldati garantivano la possibilità per gli agenti umanitarie di operare in condizioni di sicurezza
Questa cosa è stata più volte ribadita ed è una posizione di tutto rispetto come dire e che ha delle fondatissime ragioni di essere
In particolare questa
Interessenza questa Unione fra
La protezione militare della nostra missione militare
E l'azione dei civili dell'ONG si realizza nel cosiddetto PRT il proprio di sì al
Ricostruisce ottima di cui noi siamo avevano capolista era
Negli ultimi tempi
Non solo con il cambio di Governo perché questa posizione una parte della sinistra da sempre criticata gli alcune leggi in maniera molto molto vigorosa invece si tende a sostenere un'altra tesi e cioè che le due competenze debbano rimanere separate
Quello che dicono le ONG sette
Poiché c'è uno Stato
Adesso mi si passi la parola tra virgolette non voglio aprire
Polemico prende posizione ma di comunque di guerra anche se non guerreggiata i civili non possono che essere diffidenti dal vedere gli operatori umanitari accompagnati dai soldati
Io direi che
Può bastare per sapere insomma di carne al fuoco forse ce n'è anche troppa
Per cui darei la parola Patrizia Sentinelli
Io mi associo
Alla a giudizio che dava
Il nostro introduttore sul libero di Manuele Giordana
E anche gli altri che hanno collaborato
Nel senso che mi è sembrato davvero un libro interessante anche bello se si può dire di un saggio e non di un romanzo nel senso che darebbe semplice però appassiona appassiona perché
Devo dire ricostruisce sia il dato storico Maida delle informazioni e formula diciamo così delle piste di ricerca appunto nella presentazione veniva detto anche di noi
Non ideologico a me piace molto questo tipo di approccio
Per questo dico un bel libro e anche utile e interessante perché consegna a tutti direttori e anche al Governo dunque
Non un insieme di considerazioni di osservazioni di ricostruzione che a mio parere possono tornare
Mi auguro non so la melma anche ad altri che dovranno discutere anche nell'approssimarsi dell'autunno
Ma anche in Parlamento dovranno discutere dell'Afghanistan e del suo futuro e anche
Del nostro contributo in quella terra
Io ho conosciuto non essendone pure lontanamente un'esperta di Afghanistan ma come donne impegnate in politica e quindi anche come esponente del Governo conosciuto l'Afghanistan
Insieme ad Emanuele esattamente in un recente visita che abbiamo fatto
E parto quindi dall'ultima domanda per la cooperazione che ho fatto a Kabul
In settembre nel settembre due mila e sei
Alla radice alla al fondo di questa di questa nostra visita c'era proprio di fare un sopralluogo sugli interventi della cooperazione italiana e renderci conto della situazione sul campo per definire anche le linee
Che dovevamo avanzare per il due mila sette
Stato una
Una sfida come dire insomma un impatto con la realtà molto complicato anche molto duro per quanto mi riguarda immagino porlo dirama nelle se vorranno insomma non voglio associarlo però ciò siamo comunicato
Ed era una situazioni complicatissimo appunto quella che ci siamo trovati perché era il momento acutissimo della ripresa della guerriglia anche a Kabul oltre
Che nel sud
Quando siamo arrivati eravamo mi pare negli Emirati no nel nella
Nel primo nella prima tratta di volo abbiamo avuto la notizia dei
Terribile incidente dove
Langella per il sei perse la vita
Quindi io mi sono trovata diciamo
Esponente di Governo militanti e dirigenti di Rifondazione pacifista esponenti di movimento non so mettetela come volete donna
Impegnata in tanti anni anche di movimento a dover accorrere al campo appena arrivato con un volo tattico del C centotrenta a Kabul
Perché dovevamo
Volevamo naturalmente
Testimoniare la nostra solidarietà e il nostro cordoglio
Non vi
Non a lungo il brodo perché non mi va di farlo non mi sembra interessante a questo proposito ma voglio solo significare quel momento molto delicato di impatto che anche personalmente ho avuto da quella situazione
E anche l'incontro con
I militari sul campo
E quindi con quello che significa fare la loro presenza e anche
Villa la messa diciamo così a repentaglio della vita vi ricordo ma credo che lo sapete tutti insomma che anche altri due un uomo una donna
Una
Erano stati feriti e siamo andati in quel momento anche apprestare diciamo
Dare solidarietà in all'all'ospedale dove erano dove erano ricoverati bene
Vi dico questo perché il volo di andata appunto volo fino alla fine agli Emirati poi il volo C centotrenta si è svolto in una condizione anche di grande
Sofferenza
Non so se ma non glielo ricordo a me io lo ricordo benissimo noi portavamo con noi anche dei militari che dovevano dare il cambio ad altri
C'era un silenzio dentro quella
Quel posto insomma quella
Nella cabina Uffizi ma insomma da parte di voi forse l'hanno fatta Mantica non lo so se ha bollato in centotrenta per me era la prima volta una situazione molto particolare dunque che già si respira diciamo partiva in ogni modo anche un clima presa
Del tutto diversa ritorno peraltro dove invece i soldati che venivano
In Italia anche con i due feriti che avevano finalmente erano riusciti a lasciare l'ospedale cantavano
E stavano con noi diciamo in un clima del tutto diverso sono due momenti per me significa attivi non non possiamo ricostruire anche l'intervento in Italia
Dell'Italia in Afghanistan se considerare il destino di uomini e donne italiane che prestano lì certe opere diciamo interventi e poi anche le situazioni che in Afghanistan
Questo a me serve per ricostruire anche una presenza diciamo così di persone
Che stanno dentro un conflitto
Per questo a me piaceva anche di partire dall'esprimere il mio è un giudizio di positività sul libro perché nella lettura del libro si dà conto di questo e si dice nella parte finale di questa
Introduzione così ricca
Abbiamo voluto sottolineare lo sintetizzo può ve lo leggerete se non avete letto insomma abbiamo studiato queste cose perché non vogliamo dare un approccio ideologico ma capire per farlo
Ecco io penso
Che dovremo esattamente partire da qui capire per fare
Io ho capito anche solamente con quella visita certamente poco documentando ci discutendo
Con una viste non c'è niente di più di quello che vi ho detto che si può verificare qualche altra cosa che adesso vi dirò insomma ci deve essere diciamo il contesto già istruito e successivamente dibattuto
Altrimenti non serve a niente bene però con quella visita ulteriormente mettiamola così mi è stato confermata l'idea che già avevo
Che a Kabul perché non siamo potuti andare solo a Kabul
Sottolineo anche questo come elemento di riflessione
La cooperazione era andata lì anche per fare un sopralluogo Hadera dove siamo in eravamo impegnati anche come Roma operazione nel Piergentili che veniva posto non ci siamo riusciti ad andare
Mettiamo l'ancora in oggettivo non ci siamo riusciti
Capone città occupata
Questo primo elemento politico
Abbiamo visto io davo questa valutazione che in quelle ore in quella situazione c'era un'occupazione dito non una protezione
Sto usando termini precisi per dire di una situazione che a me pare come appariva allora in conflitto continua
Allora io penso che dobbiamo da qui anche considerare che cosa fare per il futuro noi abbiamo
Ha avuto un Parlamento che ha votato di nuovo recentemente il rifinanziamento di una missione militare
Io penso che dobbiamo ragionare se quell'intervento debba continuare sine die o dobbiamo porre
Un altro elemento di valutazione
Possiamo cominciare a pensare anche alla luce del ragionamento politico che ci viene offerto
Come riflessione da questo libro ma anche da quello che dicono le organizzazioni non governative che operano ma quello che dicono anche i movimenti pacifisti
Quello che dicono alcune forze politiche alcune preoccupazioni che maturano nella comunità internazionale non solo dunque dentro il nostro Paese
Che bisogna uscire dalla nebulosa della Conferenza internazionale di pace e cominciare anche
A definire un altro esito dell'intervento
Io penso e mi pare di non essere da sola però a questo proposito che dovremmo sempre di più operare anche come Governo italiano per uscire dalla presenza NATO per ricollocare
La
Nostra missione nel contesto di intervento di polizia internazionale sotto l'egida dell'ONU
E rafforzare l'intervento
Della
Chiamiamo la cooperazione ma è un termine che sottintende un intervento più generale della collaborazione della relazione civile
Per uscire dal guado missione guerra guerreggiata
Lo dico anche in virtù di quello che sta avvenendo ora non a maggio dell'anno scorso
Con interventi ripetuti contro civili
Uomini donne e bambini che certamente
Costruiscono indipendentemente oltre ma è retorico questi indipendentemente oltre
Il dolore della morte in sei anche una
Situazione sempre più diffusa di dissenso dell'intervento
De
Degli stranieri della comunità internazionale della opzione militare nei confronti della da parte della
Popolazione afgana
Che non è un elemento banale perché alimenta insieme al dissenso e alla sfiducia una consenso verso quella parte che si diceva sì voler
Marginalizzare e
Prendere innocua cioè quelli che vengono definiti i talebani
Qui c'è una parte interessante nel libro che prova a mettere in evidenza chi sono i talebani che a me pare che meriti un'attenzione maggiore
Perché dentro a questo agglomerato così indistinto ci sono pure quelle parti della popolazione si diceva estromessi dalla terra anche dei periodi precedenti che chiedono
Nient'altro di poter vivere perché oggi la mortalità infantile
I bimbi sotto i cinque anni di età muoiono per il venticinque per cento ma è solamente un parametro di riferimento di possiamo prendere altri ma quella povertà così diffusa
Indusse a cedere alle lusinghe oppure semplicemente avere un pezzo di pane per poter sopravvivere anche offerto
Da chi si mette nella guerriglia chi si mette dentro le reazioni
Che vengono chiamate di ritorsioni di aggressioni il terrorismo possibile io penso che dobbiamo cominciare a ragionare e quindi ad agire dopo aver ragionato per
Fare una fessura
Tra l'elemento della povertà bisogno di terra il bisogno di companatico diciamo così e il resto qui c'è la politica la ricostruzione di un'operazione
Civile per questo penso che la cooperazione italiana anche insieme alle altre cooperazioni possa fare molto di più e ci siamo impegnati a farlo mettendo anche maggiori fondi io non so dirvi
Onestamente se i sessantasei settanta milioni di euro sono sufficienti
Rispetto alla cifra del militare c'è uno scompenso Emanuele non solo nel libro ma l'ha scritto in vari articoli su vari giornali gli ha detto altre volte io perché dico non lo so
Perché non mi fa non mi sembra che sia qui opportuno fare l'elemento diciamo così Gatto e tra il tipo di finanziamenti che sono fondi diciamo così che servono a scopi diversi il tema a mio parere è che cosa vogliamo fare per l'intervento di cooperazione io ho scelto
E su questo forse con Mantica non siamo d'accordo mentre su altre cose forse lo siamo né i contributi che ci siamo offerti reciprocamente in questo periodo
Che ad esempio quando parliamo di Herat
Penso che se lì ci sia stato un vero e proprio errori
Cioè la commistione tra l'operazione militare Lab e l'operazione di cooperazione civile non è servito allo scopo
E lo dico a me sembra invito non di un ragionamento sul piano etiche se serve lo facciamo ma il suo ragionamento su come veniva vissuto l'intervento della cooperazione italiana fatta in emergenza
In gestione diretta senza ONG perché non ci volevano stare con le regole dettate dei militari ogni volta che si usciva da quel Pieretti per fare l'intervento
C'est c'erano pratiche burocratiche che non consentivano un intervento agile ed efficace
E soprattutto veniva confuso con l'intervento bellico e quindi non metteva nemmeno insicurezza gli operatori che andavano a fare cooperazione
Un giudizio del tutto negativo
Per questo o lavorato per
Condurre non una battaglia ideologica grazie per il biologico si intende il termine astratto settario generico e così via di
Ma
Una intervento che sul terreno diceva
Fuori mettiamo fare del comparto militare e dotiamo lì di una finanziamento di un supporto finanziario in più per fare delle operazioni che sono rivolti alla popolazione civile prima possa seconda cosa scegliere anche un target io penso
Che dentro a quello sviluppo nella situazione
Le donne sono un soggetto assai vulnerabile
Insieme ai bambini insieme i minori per tanti motivi che sono stati descritti anche bene questo libro ma anche per le condizioni attuali forse
Dobbiamo investire
Permettetemi il termine forse non è quello più giusto intervenire più fattivamente proprio per lavorare mette insieme alle donne
Per favorire il loro inserimento nell'economia scelte da loro nelle forme io li ho visti stiamo facendo interventi di cooperazione anche con pochi fondi secondo me eccellenti
Per dar loro la possibilità di uscire da loro nucleo familiare uscire fisicamente intendo dire oltre che uscirà dal punto di vista di solidità economica e forzare un po'di più su questo
Attraverso il finanziamento a Radio comunitarie fornire anche delle delle linee di formazione i più interessanti del passato e così via altri fondi che possono servire a questo
L'ultimo l'ultima osservazione riguarda la terra
Su questo chiedo anche amanti che ha sede la stessa mia opinione
Si parla della terra qui in Afghanistan forse c'è per fare un ragionamento sulla sulla cultura dell'occhio che legata anche all'utilizzo della terra credo che andrebbe fatto
So che c'è una discussione anche a livello internazionale non conclusa da questo punto di vista qualcuno pensa che può essere io tra questi UE utilmente anche utilizzata la formula coltivazione per usi terrà PET-TC quindi bisogna intervenire per comprarle dati so però che c'è l'altro punto appunto da chi si compra come intento
Però c'è un problema
Ma la domanda che mi faccio
Siccome penso pertinente questa osservazione che veniva prodotta qui sulla terra io penso che in tante situazioni forse in tutte le situazioni di conflitto anche in Africa per questo mi rivolgevo a Mantica il problema della terra e centrale
Nella situazione Darfur
Penso di centri molto la terra
Che non è nemmeno solo la questione della compensazione chi lì anche situazioni di conflitto a Perton
Anche il governatore forse
Utilizzato per scopi diversi diciamo da parte della comunità nazionale legge gli Stati Uniti in questo momento è forse degli angloamericani intesi complessivamente ma comunque
La vecchia
Storia della siccità e della desertificazione ha portato a scendere
Parti consistenti di popolazioni nomadi in cerca
Di altre terre e si è generato vieppiù un conflitto anche armato fra contendenti
Ecco io credo che la questione povertà
Anche bene le risorse naturali sia il tema che dobbiamo mettere in evidenza
Per tutte le pongo in tutte le situazioni di conflitto oltre le questioni etniche diciamo così dove quasi molta necessariamente un qualcosa di più ma perché in fondo c'è anche da scoprire un conflitto diciamo materiale che deve essere
Assunto e deve essere indagato per dare anche delle risposte delle risorse per ora io mi fermerei qui perché vorrei aprire da questa finestra diciamo così la necessità
Scusa ad un punto importante quando dico Salmo anche dalla nebulosa della Conferenza ad arrivare
Alla ripresa
Del dibattito anche in Parlamento penso ad ottobre anche all'interno della comunità internazionale della l'organizzazione del Consiglio di sicurezza con una proposta porta a definire un po'più diciamo nel merito
Che cosa si intende per conferenza
Io sono tra coloro che pensa che la Conferenza di pace una cosa è una conferenza internazionale è un'altra noi dobbiamo lavorare
Per favorire entrambe la conferenza internazionale a una conferenza appunto anche dei Paesi confinanti sulla strategia di ad della fiscalità l'Afghanistan compresa anche questa questione che prima veniva detta delle ricchezze della povertà della terra
E di altro mentre la conferenza di pace nella conferenza di tutte le parti in causa e quindi
Anche
Dei talebani che pensano che possono contribuire diciamo così dal loro punto di vista ad uscire da questa situazione perché condividere un percorso di riconciliazione
Mi sembra che il Vice Ministro se senatore Mantica sia d'accordo
Oltre la questione dell'oppio
Se appunto non viene vista in termini di
Ideologici ma di che cosa è meglio che cosa meglio risolvere la questione
Ponga a questo punto anche il problema e lo stesso che c'è
In Medioriente se si può trattare o meno con le virgolette terroristi i talebani in una
L'Afghanistan se vogliamo invece a Massa in Palestina
Sì grassa che condizionano no era
Sua prolusione grazie innanzitutto dell'invito e spiego anche perché
Un atto dovuto del perché ho accettato
Io ho conosciuto Emanuele giordana nel due mila uno quando sono diventato sottosegretario anni
Non so bene come sia venuto il mio ufficio di mi abbia portato e non è un problema che rimasi impressionato dal fatto che questo signore si è presentato dicendo chi la sua storia politica che è profondamente diversa delle armi
Ero abituati in quel tempo a qualcuno che ogni tanto estrema una foto del nonno in camicia nera dicendo sa però noi vediamo da una famiglia di questo
E quindi un Emanuele Giordano anche tranquillamente si diceva tutto senza
Pietire nulla mi aprire una finestra sul fatto che l'onestà intellettuale va premiata prima dell'appartenenza politica e in cinque anni abbiamo avuto
Occasione di fare viaggi assieme in Africa e di
Fare interviste alla radio eccetera io devo riconoscere a Emanuele una onestà intellettuale una lealtà
Che non è una bene così prezioso soprattutto nel mondo i giornalisti credo che il libro sia quanto di meglio Manuele potesse in questo senso esprime né perché
Non ci sono prese di posizione non ci sono analisi
Voglio dire faziose tra virgolette come sono tutte le analisi parte c'è
Il tentativo di fotografare una realtà e allora cerco anch'io anche rispondendo ad alcune cose nella Sentinelli di essere in un'occasione di grande onestà intellettuale
Io credo
E occorrerebbe prima e poi cominciare a ragionare che il mondo occidentale abbia commesso un grande errore strategico nella vicenda della lotta dei mujaheddin contro l'Unione Sovietica
Fu visto come uno scontro di anticomunisti e comunisti nel nostro mondo voglio dire i mujaheddin erano diventati ormai degli amici fraterni io avevo qualche dubbio
Nel senso che non conoscevo non capivo non non riuscivo ad apprezzare
Questo questo scontro è stato un grande errore
Dell'Occidente perché oltretutto il mondo britannico quella storia la conosceva
E il fatto di avere come dire così schierato su due posizioni filo sovietici gli antisovietici una realtà così complessa è un errore tragico
Quando mi sento dire ma Bin Laden è stato finanziato gli americani devo rispondere che non è vero
Dico sì nel senso che in quel momento fu
Furono creati i presupposti di quello che poi oggi noi chiamiamo la lotta al terrorismo è stato un errore storico
A me viene più facile riconoscerlo perché vi confesso che credo che l'agiografia vinca sulla storia
E quindi io sono sempre convinto che le ragioni dei conflitti sono legati al territorio la posizione geopolitica
Non è che perché arrivano i sovietici l'Afghanistan cambia ruolo nel contesto dell'area
Diciamo che gli è di sua competenza
Il secondo errore secondo me tragico l'anno come si talebani
Parlo dei talebani originari non parliamo dei talebani di oggi qualcosa lo dice anche anzi molto bene lo dice ma non è
Cioè i talebani quando sono nati al Governo hanno come dire incontrato un ampio consenso popolare anche perché i signori della guerra quando sono andati al Governo dopo la sconfitta dei sovietici credo abbiano fatto di tutto per non farsi amare dalla popolazione afgana
Kabul quando l'ho vista io due volte oltre non mi ricordo più mi dicono che adesso e nata qualche in qualche caso qualche qualche albergo era
Un fantasma e non era stato ridotto così dalla guerra che è stato ridotto da guerra civile fra i vari campi
Delle tribù africane
Dicevo hanno commesso questo errore perché in non momento in cui acquisivano consenso e a modo loro tra virgolette imponevano comunque
Un criterio di ordine di sicurezza e in qualche modo di legalità questa alleanza questa ospitalità nei confronti di Bin Laden li ha portati a quello che è stato
L'attacco di Enduring Freedom
Ora questi sono già due fatti credo che almeno nel giudizio per me contano
Per capire la realtà afgana vi do un esempio sono stato ad avere dal Governo italiano l'insediamento di Karzai
Quando eletto
Democraticamente dal popolo afgano da presidente la Repubblica veniva insediato nella sua
Era presente a ridurre di Cini vice Presidente degli Stati Uniti quindi trova una una festa importanti
E io ancora presente perché mentre avveniva questo episodio lo riportava la storia italiana Karzai parlava da un palco grosso modo potrebbe essere una o l'universitaria per darvi un'idea di come era combinato
E alle sue spalle su una grande sedia importante stava un vecchio signore
A cui Lei si rivolgeva come padre della Patria era l'ex re
Allora voi immaginate De Nicola che giura il Quirinale con Vittorio Emanuele terzo alle spalle che il padre della Patria
Poi capisce che tutte e due sono pashtun tutte e due sono Barrantes musica no che appartengono allo stesso Sottocasa sono in realtà l'aristocrazia politica in quel Paese rap Presidente Repubblica è un problema marginale insomma il problema è quello
Ma l'altra cosa mi ha colpito erano i grandi capi da Dostum
Agli uomini di Massoud fratello perché ovviamente il grande ma sul non c'era più che erano tutti abbigliati in abiti tradizionali e per certi versi mi sembrava di assistere a quei film
No che si fanno su sugli inglesi indicazioni erano tristi bellissimi costumi ovviamente armati di mitra AK quarantasette non di scimitarra e ognuno aveva la sua guardia del corpo la sua scorta
Più c'erano i militari dell'AISAF più c'erano questi volontari questi subappaltante ivi
Della della sicurezza che non capisce bene che siano perché vestono in jeans e maglietta hanno queste mitra terribile ti trattano malissimo nel senso che
Si comportano non dico in maniera irrispettosa maleducata si comportano se fossero i padroni della terra
Dico questo per dire
Che io credo che il problema afgano non sia un problema riconducibile quindi lo dico subito molto apprezzato la parte sui nuovi Talebani perché credo che su quello ci sia ancora
Una logica di analisi assolutamente antiquati antica credo che ormai
Tra i talebani che non sono più tra l'altro gli studenti delle madrasse malamente armati che avevano conquistato l'Afghanistan ma sono ormai un esercito ampiamente organizzate ampiamente armato
Probabilmente finanziato dai grandi produttori di oppio va detto che si producono sei mila tonnellate di oppio
E quindi il doppio di quello che si produceva primo dall'avvento dei talebani e direi sei volte quello che si produceva al tempo dei talebani
Che vuol dire poi miliardi di di dollari quindi ricchezza e quindi né i talebani per venti sono certamente ancora
I radicalismi islamici ci sono sicuramente i
Guardiani dei signori della guerra e quindi dell'oppio e c'è probabilmente una componente nazionale un'azione a lista che in qualche modo si sta formando contro contro gli occidentali
Ho molte degli argomenti che avete detto che io condivido dalla terra eccetera
E qui però a fuoco di fondo c'è un problema
Sul quale noi italiani abbiamo maturato un'esperienza che dovremmo trasformare in politica cioè voglio dire noi io credo non credo che in Afghanistan occorra ricostruire nel senso che non c'era niente va costruito
Quando noi scegliemmo la questione della giustizia
Lo faccia quindi giustizia vuol dire portare la nostra logica la nostra cultura del diritto occidentale
Vuol dire immaginare dei Tribunali dei giudici vuol dire il diritto alla difesa tutte le cose che per noi sono assolutamente scontate
In una terra e non è la sola perché lo Yemen che conosco altrettanto bene e uguale dove la giustizia è un fatto della tribù ed è tribale
E dove lo Stato normalmente la giustizia non la ministra
E quando sono due tribù che devono giudicare un delitto non so commesso da una tribù a
Nei confronti di una tribù vi sono le due tribù che si riuniscono e decidono
E normalmente non ci sono le carceri in questi Paesi già nel senso che parlare del riscatto di chi ha commesso un delitto di reinserimento AGEA stiamo parlando di cose
Chi nemmeno entrano nelle ore
Per dire che non affrontiamo una realtà di grandi organizzazioni tribali di grandi potenze economiche della tribù
Che tutti i capi afgani più o meno alleati degli occidentali o dell'oppio abbiano ponti negli Emirati Arabi Uniti è una cosa che tutti conoscono
I talebani compravano le loro tecniche loro Mitterrand negli Emirati Arabi Uniti primaria l'attacco americano arrivarono quasi mille tecniche peraltro Isuzu quindi giapponese
E nessuno mi darà mai che nessuno si è accorto di mille tecniche che dal Giappone viaggiavano avviene mirati uniti dei talebani
Cioè voglio dire è una realtà che io affronterei con molta con molto pragmatismo posso non essere d'accordo su cosa Sentinelli ma
Direi che proprio ideologia o cultura occidentale che tenta in qualche modo di ricondurre ad unum la situazione afgana sono due errori tragici che noi potremmo con me
Io credo che il per capire forse meglio è una mia convinzione profonda
Non sono il solo che pensa questo negli Stati Uniti e l'Inghilterra soprattutto c'è una
Tende io credo che vada diviso in due l'epoca e spiega anche molte cose era atti PRT
Lo stupore che è accaduto eccetera noi l'intervento di Enduring Freedom avviene con un grande alleato che si chiama Musharraf e il Pakistan senza questa alleanza l'operazione non si sarebbe compito
Perché Musharraf diventa di colpo filoccidentale fa parte di un'altra storia di un altro discorso abbiamo azzerato il debito pubblico gli americani credo abbiano dato qualche miliardo di dollari va bene
La realtà perché Musharraf è importante perché
Quando noi parliamo parlavamo di Afghanistan amo molto presente che c'è un confine dall'Afghanistan al di là del quale comanda il Pakistan Nucera
E che le terre
Che sono a cavallo del confine il cosiddetto Baggi ristagna
Parte invasività qui c'è una bellissima
Peraltro cartina nel libro che spiega anche le presenze tribali era un confini voglio dire lì si sapeva che iniziava la potestà acquista
E fino a quando ha retto questo rapporto di grande
Fiducia reciproca tra Pakistan e forse Enduring Freedom e AISAF il processo in qualche modo è andato
Come alcune difficoltà
Non dimentichiamo che i talebani nascono in organico in Pakistan che il easy cioè le le servizi di sicurezza pachistani hanno fortemente appoggiato odiato cani che è un vecchio sogno pachistano di considerare l'Afghanistan una provincia
Accade un fatto circa due anni fa quando gli Stati Uniti
Stilano un accordo di parmensi sull'energia nucleare con l'India
E autorizzano sostanzialmente Investimenti nella produzione nucleare indiana che vuol dire anche nel caso dell'India che viene giudicato una stato amico e fraterno avviene anche come dire
Consolidato un rapporto di natura militare
Ora il problema del nucleare in quell'area è un problema di grande rilevanza
Il Pakistan è una potenza nucleare
Da quel momento il rapporto di fiducia o di fratellanza o di alleanza tra il mondo occidentale il Pakistan si è in qualche modo incrinato
Tanto è vero che da allora il Pakistan Facco ordine il Verziere istanze con le tribù locali
E praticamente concordano una specie di autonomia speciale con una presenza militare di circa venti mila uomini pachistani ma insomma
Chiuda fortino alla Buzzati insomma
Deserto dei Tartari erano lì a far finta di essere presenti ma in quell'area l'autonomia la libertà dei grandi capi tribù tutti pashtun è assolutamente garantito
E iniziale questo riapertura di quel confine e quindi
Voglio dire un mondo che sembrava bloccato alle frontiere comincia a respirare di nuovo anche in una retroterra pachistano che non è più contro questa situazione
Lo si vede dal fatto che
Il movimento dei talebani nuovi dei nuovi Talebani e nelle Province del Sud che sono le Province pashtun le Province che confinano
Con il Pakistan dove c'è una comunità anche culturale
Nella grande divisione avvenuta dopo la Seconda guerra mondiale dell'impero indiano si è discusso molto sui confini tra India Pakistan fai double Bangladesh il Kashmir
E qualcuno anche sognato il pacifista cioè uno Stato che raccogliesse tutti pashtun
Allora voglio dire quello è il momento nel quale
Secondo me avviene un cambiamento e sul quale e per il quale vanno giudicati alcune cose vorrei rispondere
Alla Sentinelli a molti di voi anche su un problema che vedo è sconosciuto quando si è trattato due o tre mesi fa il problema i caveat la presenza delle truppe italiane avverate eccetera
E molti anche della mia parte politica o della Casa di libertà accusavano il Governo Prodi di avere costruito questi cambia molto molto diversi da quelli che hanno altri reparti
L'errore tragico il CAD e li abbiamo fatti noi del Governo Berlusconi quindi il Governo Prodi e Parisi hanno ereditato cose che noi avevamo costruito
In quel contesto nel quale apparendo ormai chiusa la vicenda diciamo esterna diventando un problema interno si decise
Di estendere la presenza dell'AISAF al di là di Kabul di arrivare a alcuni
Capoluogo capitali di Province
Noi scegliemmo era lo dico anche con grande franchezza era non è pashtun eravate degli azzarda che sono usciti e quindi filo iraniani o se volete aiutati dall'Iran
Avevamo mi auguro contiamo ad averli
Rapporti non pessimi con l'Iran aveva o accordi anche con l'Iran sul controllo delle frontiere iraniani gli iraniani hanno un drammatico problema di droga
I giovani iraniani sono credo fra le percentuali più alte al mondo di tossicodipendenti quindi abbiamo scelto volutamente quell'area
E abbiamo stabilito un criterio che era tipico del PRT Riccio di questi piani di ricostruzione territoriali per i quali
Prevalgono le attività delle organizzazioni diciamo umanitario se volete di interventi umanitari
Tant'è che le truppe erano attrezzate armate io dico come la Polizia durante le sommosse civili cioè dei carri leggeri delle camionette leggere perché il compito non era a fare la guerra ma era
Come potrei dire il compito dei carabinieri in Italia di fronte a una sommossa locale
Di fronte alla rivolta per la discarica di Acerra questo era
L'imposta cioè non c'era più il problema della guerra non c'era il problema del chimico c'era un problema di garantire l'ordine in un territorio nel quale noi saremmo andati a fare scuole ospedali e tutte le altre cose che noi dovevamo fare
è ovvio che passati due anni e se è vero che è cambiato il rapporto del Pakistan e quindi
Sono apparsi nuovi Talebani quel discorso appare voglio dire assolutamente superata
Ora ci può discutere se va mantenuto quel tipo di impostazione rafforzando le truppe come abbiamo chiesto noi nell'ultimo poi con
L'accordo anche Ministro Parisi o se ha ragione Sentinelli che invece se vogliamo realizzare quell'obiettivo forse ancora meno militari ci devono essere o per lo meno
Un rapporto anche diverso con i militari
La cosa e secondo noi in questo momento particolarmente difficile e delicata la decisione
Perché Herat confina con la provincia di Farah a cioè confina con una provincia nelle quali ci sono la penetrazione di questi talebani
E anche lì è nato l'altro equivoco tra Enduring freedom e AISAF e PRT perché se è vero che non avevamo truppe diciamo di carattere carabinieri questo spiegarci
è ovvio che nel momento in cui è scattata l'operazione di primavera preventiva verso l'attacco talebano è ovvio che i talebani sono anche mossi sul terreno e hanno messo noi nelle condizioni di affrontare questa guerra o quanto meno se proprio non siamo all'avanguardia siamo dalla retroguardia cioè siamo lì
A vedere ad accogliere questi talebani in fuga dall'attacco ai disabili che stanno cercando di occupare la Provincia di fare
Questo non dico do ragione Settineri dico questo è un tema nuovo
Sul quale io credo si debba serenamente discutere capendo che sono cambiate le condizioni in cui avevamo stabilito dei cavi ad un certo tipo di truppe un certo tipo di impostazione
Si può anche decidere e io ne sarei scandalizzato c'è uno dice il PRT in queste condizioni non può perseguire i suoi obiettivi
Non esistono le condizioni di sicurezza neanche per gli abitanti perché attenti spesso quando in un villaggio si fa una scuola non è che la componente islamico radicale sia così felice di trovare una scuola laica e statale rispetto alla sua madrasse
E qualche volta ce le hanno anche distrutto rovinate contestate
Impedito I bambini di andare a scuola
Quindi ripeto sulla presenza sulla diffusione della esatte per quanto riguarda nove di Herat il problema io credo sia un problema di grande attualità sul quale si deve discutere in maniera assolutamente libera ovviamente
Io ritengo che il PRT vada portato avanti che vadano rafforzate le truppe e che le ONG in qualche modo troviamo oppure
Dei capitolati di di di convivenza ma comunque quel e questo però la mia opinione dispostissimo ripeto a riparlare
Come uscire però da questa vicenda severa questa mia impostazione questa novità che è una vicenda tra l'altro e qui c'era la debolezza secondo me dalla Conferenza internazionale proposta dal ministro degli esteri non perché io non ci credo
Ma perché ha un interlocutore prima ancora dei talebani c'è un interlocutore fondamentale che il Pakistan
In Pakistan in questo momento non ha ottimi rapporti nemmeno con Karzai nemmeno con l'Afghanistan si sente sotto scacco
Musharraf recentemente con l'attacco alla Moschea rossa sta cercando di riprendere l'iniziativa sta cercando accordi con Benazir Bhutto cioè per ricreare una specie di
Come dire consenso laico militare contro le posizione che era di Calisti da oggi ma soprattutto ci sono le elezioni presidenziali in Pakistan
E fino alle elezioni presidenziali che sono a mio giudizio un grande punto di domanda
Non so chi possa fare le previsioni di quello che accadrà il Pakistan è immobilizzato in un suo problema interno
E noi non abbiamo un interlocutore per poter ragionare delle cose che abbiamo detto
Quindi ripeto sulla Conferenza regionale non è uno perché non serve un no perché in questo momento mancando l'interlocutore pachistano
Parleremo fra di noi ma non so che cosa potremmo risolto in questo c'è un altro grande errore
Che è stato fatto dagli occidentali io vi dico onestamente non non credo che la democrazia
Intesa come la intendiamo noi una testa un voto o dove l'individuo è un soggetto della politica possa così sic et simpliciter Este
Trasferita in realtà dove la tribù il clan a una grande ruolo
Credo che sia dato un grande errore
Eliminare il potere della Loya Jirga di questo tradizionale istituto se volete dei signori della guerra o comunque dei grandi capiamo cani
Che comunque in ogni caso era un'occasione per loro di confronto di dibattito a modo loro
Probabilmente dove non esistono le mozioni le interrogazioni e interpellanze neanche gli ordini del giorno però alla fine in qualche modo arrivavano a degli accordi
Cioè voglio dire noi abbiamo puntato tutto su un modello di stampo come dire occidentale
E secondo me forse dovremmo in parte riprendere o ricostruire o rimettere in condizioni di lavorare quelle che erano le organizzazioni tradizionali del popolo afgano
C'è un popolo particolare noi abbiamo avuto in diplomazia adesso è andato in pensione una diplomati con atto in Afghanistan e che ha vissuto in Afghanistan
Finora tenera età di dieci anni perché il padre era cancelliere dell'ambasciata di Kabul quando scoppiò la seconda guerra mondiale
Allora primi due dati significativi gli afgani che erano fino inglesi comunque garantire uno la massima ospitalità agli italiani e non
E impedirono che fossero internati in qualunque campo di prigionia o meno tant'è vero che il ragazzo
Nato a Kabul venne grande Capula do a scuola a Kabul e e voglio dire non ha avuto al anzi ne sono rimaste fino al quarantotto e quarantanove quindi quasi dieci anni
Il signore amava molto all'Afghanistan scritto Angioni qui sono due oltre episodi cioè qui si vive a tremila metri
Qui si vive tra i tre mila e cinque quattro mila mentre le strade
In Afghanistan non sono mai a fondovalle come classico da noi sono sempre sui crinali delle montagne perché comunque
Il viaggiatore deve potere controllare dall'alto quello che avviene attorno
Il clima e spaventoso e voglio dire la caratteristica di questo popolo piuttosto violento
Sono famosi gli ufficiali dall'Armata Rossa che portavano la capsula di cianuro perché era meglio in qualche modo suicidarsi piuttosto
Che subire la scorti cauzione da vivo o l'Inpa Larturo o altre cose che si usa normalmente
Cioè voglio dire non dimentichiamo
L'ambiente la cultura la storia del cui giustamente questo diplomati diceva provvide ad abitare a tre mila cinquecento metri
A strappare le patate da sotto i sassi col ghiaccio attorno e vedere in fondo alla valle un signore che arriva nella sua
Dal suo clan
Lei prima gli spazi e poi gli chiede chi è perché comunque è un pericolo la solo presenza di un diverso in una realtà conosciute
Allora ci vuole il secondo me primo riconoscere questa nuova realtà e recuperare in questo è un problema però di Karzai con un processo di riconciliazione nazionale
Le componenti diciamo politico nazionali interne
Quelle che
Chiamiamo una parte dei talebani
La seconda cosa dobbiamo fare una vera guerra all'occhio e qui anche
Dicendo le cose come stanno se no ci prendiamo in giro il problema non si è mai posto perché l'oppio non va negli Stati Uniti ma viene euro
E quindi il problema per gli americani la guerra l'ho più in Colombia in Bolivia non è un problema alla guerra in Afghanistan
Tant'è vero che il furono gli inglesi che sia solo si assunsero
Questa responsabilità non mi pare peraltro che gli inglesi se questi sono i risultati in termini tonnellate abbiano ma la guerra all'occhio è una guerra assolutamente necessaria
Sia per riportare nella legalità voglio dire gran parte del prodotto interno lordo afgano sia perché se vuoi togliere spazio denaro
Il potere a questi eserciti più o meno chiamati i talebani ma questi guardia
Voglio dire in qualche modo devi si care le fonti del loro potere
E poi c'è la la costruzione senza troppo
Voglio dire ambizione anche nel campo della giustizia come nel campo delle infrastrutture o come nel campo sociale eccetera aiutare questo popolo a uscire da questa situazione
Dico avrebbe un'altra cosa e lo dico con la sincerità di chi ha visto una situazione la terza volta che sono tornato a Kabul e sono rigido arrivare ad Herat con questo
Io credo che
Vuole che anche l'interesse nazionale anzi devono ebbe valere
Qui forse a monte
Al di là delle posizioni esistono sensibilità mi rendo conto di mezzo i rischi sono scale di priorità diverse però le ragioni della nostra presenza devono essere condivise altrimenti la questione diventa come dire
Una questione che che non c'entra più con l'Afghanistan e c'entra con altre questioni interne io spesso uso dire che uno dei drammi dalla politica estera italiana quando si discute in Italia che non è resteremo sempre politica interni sempre
Vissuta con gli occhi interni
La scommessa passa attraverso le elezioni presidenziali in Pakistan perché io temo che se dovessero prevalere gli estremisti o comunque
Dovesse cadere Musharraf dovessero prevalere i militari dell'ISEE quindi un vecchio rapporto è un vecchio discorso le condizioni dell'Afghanistan peggiora avrebbero moltissimo al di là della presenza sul terreno di mille o due mila tre mila militari
Chiudo qua per dire
E ritorno al libro ecco tutto questo libri come questo aiutano
Ad aprire questo tipo di dibattito nel nostro Paese quando esiste la capacità di analisi e di presentazione di problemi per quello che sono senza
Soluzioni Precotto predefinite comunque libri servono
Perché sono anche occasione come credo stia avvenendo questa sera
Di un
Dibattito in un confronto molto serena e molto aperti
Io direi che possiamo proseguire dando la parola Giordana e poi magari facendo un giro di repliche sentendo anche se il pubblico ha delle domande da fare io rubo solo un minuto prima che da la parola l'autore del libro visto che entrambi i relatori Patrizia Sentinelli
Raccontava con lo conosce conosce Emanuele da un anno il senatore Mantica cinque sei anni
Io devo purtroppo ammettere che lo conosco da più di trent'anni
E di tutti
No perché soprattutto adesso che è più giovane ed è proprio
Ed è l'unica cosa vera potrà dire di avere amicizie così lunga data
Gli alloggi gli per chi ha letto il libro so che
Lo capisce elogi fatti liberatoria libro e alla personalità e all'onestà intellettuale di Manuele non sono
Come dire ipocriti ma sono veri io
Vorrei sperare il segreto secondo me di questa sulla capacità e che Emanuele
Ti chiamo per nome
Prima ancora di essere un giornalista è un viaggiatore
Appunto io lo conosco dagli anni Settanta Manuele
Ha fatto parte di quell'unica categoria di euro per gli occidentali che sono andati in Afghanistan non per fare la guerra manco per conquistarli non per portare via ma qualcosa ma per contaminarsi
C'è un affetto una nostalgia anche nelle parole
Di Manuela in questo libro che
Parafrasando scusatemi perché anche un po'mi commuovo parafrasando uno slogan che ultimamente va di moda che un mondo
Diverso è possibile come se lo dicesse un mondo diverso Cera io invito poi passo la parola Luigi agli però non l'avesse ancora letto e chi lo volesse compare a leggersi lemma H Bulla
Ecco trovo che sia
Della letteratura veramente commovente c'è tutto l'affetto e rammarico per una città che ha goduto di un periodo
Di bellezza di splendore anche di ombre perché
La sua critica quello che fu il movimento il PIL non è
Una critica come che faccia sconti per esempio sulla questione delle donne però c'è un effetto per una città che era piena di fermenti negli anni settanta
E che oggi è una città occupata
Dove lui ci rumori che si sentono sono quelli dell'Egitto che corrono nei vicoli
La parola Manuela Giorgiana
Grazie per gli alloggi come dire quindi ricambio subito
Va beh grazie alle file con Vecchio amico rendessero fosse venuto a fare questo vento azionaria ore semplicemente levato un saluto la cosa finisce lì ma questo non avrei potuto fare con Patrizia Sentinelli
E con Alfredo Mantica perché perché poi noi ci si vede continuamente per questioni di lavoro
Quindi sono particolarmente grato a Patrizia che forse venuta anche nonostante una febbre
E ad Alfredo che
Li chiamo per nome e che è tornato a posto da Milano
Ticket è un segno
Come dire anche da di amicizia
Perché li ho invitati perché sono uno di destra e l'altro di sinistra
Sì anche però troppo semplice
Gli abitati perché sono stati una ricopre l'incarico di vice ministro alla cooperazione e l'altro è stato sentito il sottosegretario cooperazione sì anche per quello perché poi è il vero motivo che ispira questo libro e poi ci arriveremo
Gli invitati però perché sono due persone intelligenti che conoscono questo problema e nel sentirli parlare
Per me che sono ormai un vecchio giornalista radiofonico e suono della voce si finisca con contenuto delle parole è stata musica per le mie orecchie
E io vivo drammaticamente il lavoro che faccio alla RAI come collaboratore Radio tre mondo quando una legge purtroppo scritta che si chiama par condicio
Cinque onere una sorta di Cencelli per cui il contenuto e la trasmissione non è basato sull'intelligenza degli interlocutori e sulla loro conoscenza dei dossier ma sulla loro appartenenza politica
Io Mantica lo sa perché l'ha detto che non posso nascondere la mia semplicemente perché scrivo sul giornale che appartengono
Diciamo all'area del centro sinistra però credo che alla fine si all'intelligenza che debba trionfare in un Paese
Che io spero abbia superato poi di la battaglia politica fatta a colpi di spranga atti di cui anch'io sono stato un protagonista i danni che hanno avuto grandi meriti ma anche
Episodi bugie
E credo che l'Afghanistan qui è stato detto e riscossione riaffermato vado d'Adda
Visto senza gli occhiali dell'ideologia perché e questo vale per tutta la politica estera la politica estera è veramente un fatto nazionale è un fatto del Paese un fatto in cui noi
Giochiamo le cose del nostro Paese non le possiamo giocare sull'arco di quattro anni sono cose che si fanno e che poi rimangono nel tempo sono retti
Di rapporti internazionali che si possono distruggere facilmente nell'arco di di pochissimi mesi
E questo Mantica lo sa bene perché a
Dovuto gestire con difficoltà a un periodo in cui
Noi abbiamo avuto con i Paesi arabi i nostri tradizionali alleati momenti di grandi frizioni quindi
C'è voluta la necessità di un abile tessitore per tenere in piedi una rete di contatti
Fatti a loro questi complimenti che sono sentiti
Veniamo naturalmente alle critiche
Perché sono due personaggi politici e personali poi politici vengono eletti dai cittadini e hanno delle responsabilità nei confronti di quello che fanno per questo Paese politici seri
Naturalmente anche i giornalisti hanno delle responsabilità hanno delle grosse responsabilità perché scrivono parole che hanno un peso
Se scrivono balle forse
O rientrano il pensiero della popolazione secondo quello che pensano loro o il loro padrino politico commettono un reato
Molto grave io ho cercato di scrivere questo libro cavando mi gli occhiali ideologici che sicuramente o come tutti abbiamo
Anche perché ringrazio Graziano di averlo ricordato ho viaggiato in quei Paesi molto anni fa molti anni fa e questo mi ha permesso ritornando ci di fare i conti anche un po'con quella realtà
E siccome credo effettivamente che
Come dire l'unica strada che un giornalista debba seguire unica linea come giornalista debba tenere sia quella ferroviaria
Ho cercato di capire che cosa non stava funzionando nel come anche noi raccontavano quel Paese intanto l'abbiamo sempre letto
In funzione di etnie
Questo è un sistema che per noi giornalisti e comodissimo è comodo anche per i politici è stato vero per la guerra nei Balcani
Ci sono i serbi sono i musulmani sono i croati questo di vuoi che sono cattive sono un po'buoni un po'cattivi poi ci sono i pastori piazzare i tagiki non è che non esistono queste realtà esistono e sono delle realtà estremamente complesse
Che però rischiano poi
Di dimetterci sul su una via fuorviante esiste perché tutti lo negano un afgani citati esiste un elemento comune come esiste
In tutti gli Stati nazionali anche quelli idee che hanno una storia nazionale recenti dell'Italia voglio dire ne un esempio evidentissimo
Poi la faccenda degli eroi noi che noi giornalisti per primi abbiamo cavalcato il mito di Amercia Massud io quante volte ne ho scritto leone del Panshir questa parola mi riempiva la bocca anche scegliere
La terra degli dei fiumi la terra dei cinque fiumi il leone del Panshir e non entra riceverà un assassino
E noi oggi dobbiamo dire leone del Panshir fece un'alleanza strategica con un certo momento con i maoisti lui islamista della prima ora
è un bel giorno di convoco in una cittadina di fece entrare tutti per una riunione strategica per la conquista di Kabul e li fece assassinare tutti
Lo stesso avveniva
Nei giorni seguenti nelle città limitrofe parlo della Regione di Baghdad beh queste cose non le dobbiamo raccontare perché leone del Panshir e oggi una delle icone del nuovo Afghanistan
Poi c'è la faccenda della cooperazione
Afghanistan abbiamo fatto non abbiamo fatto in Afghanistan mi rincresce dirlo
Non abbiamo fatto nulla cioè abbiamo fatto abbiamo fatto alcune cose eccellenti Patrizia lo ha ricordato
E io vi voglio raccontare per quel poco che ho visto dare a Cesare quel che licenziare perché è un merito e anche nel Governo precedente
Sono stato per mia fortuna sfuggendo a una sorta di paranoia che raccontava Patrizia per cui ormai la sicurezza impedisce di viaggiare in Afghanistan
A fare un lungo giro nell'Afghanistan del Nord per scoprire che in Afghanistan esiste un Paese pacificato
Nessuno se n'è accorto sembra che la guerra di laghi in tutti i punti noi parliamo solo di quella ma in Afghanistan più di metà di quel Paese vive in pace con difficoltà cerca naturalmente
Con una presenza militare che però è vissuta con consenso che in un certo senso fa piacere che è molto discreta
Che è gestita nelle regioni dove io sono stato
In parte dai tedeschi in partita
Altre truppe ma
Direi
Direi bene sono stato militare un ospedale della cooperazione italiana ci sono stato portato da una per persona che lavora per la cooperazione italiana
Una scelta geniale fatta la cooperazione italiana che sta a quella di assumere un afgano che alla nazionalità italiana perché altrimenti non sarebbe non si poteva assumere che ha lavorato per un certo periodo nell'ospedale italiano
Che però è un pastone un africano quindi come dire fa i nostri interessi in quanto lo stipendio lo prende da noi ed è praticamente un mezzo italiano ma è in grado di dialogare con queste persone
Mi ha permesso di superare questa paranoia anche lui correndo un po'di rischi ufficialmente non dovrei dire che ci ha aiutato in questa strada ma insomma è stato colui che io ho potuto viaggiare
In Afghanistan tranquillamente e senza scorta e siamo andati a
A visitare un ospedale però voglio raccontare perché
Io non sono un tipo particolarmente patriottico e chi insomma chiunque
Qualcuno forse era già sentito questa storia e mi scuso ma sono arrivate ho visto spettare la bandiera italiana su dell'ospedale la cosa mi ha fatto piacere non sono un tipo molto patriottico ma sono
Italiano se il mio Paese fa una bella cosa mi fa piacere
Ho evitato l'ospedale era molto pulito tirato a lucido poteva immaginare che l'avessero fatto per me
Ah riff fuori h il dottore che ci accompagnava aveva aveva pensato una cosa molto particolare che ho visitato tanti ospedali
E dove si fa la cooperazione incontri direttore direttore ci spiega che si fa questo che i soldi sono stati periodi fare i fori attende mi ha fatto incontrare all'interno dell'ospedale oltre al direttore medici
Un gruppo di capi tribali pashtun
Non due o tre venti venticinque
Però non c'è la paura come dire
Gente che ha una grande fierezza come sono gli afgani quali erano venuti con il vestito della festa per il grande onore che un giornalista italiano Senato trovarli
E mi hanno regalato quel bellissimo mantello che a Karzai e che non è una cosa non è un regalo da poco in Afghanistan
Uno di questi signori si è alzata in piedi
E ha detto una cosa che mi ha commosso ha detto no accogliamo questi giornalisti italiani sono venuti
E io voglio dire questo tuo paese voi siete amici poi per noi siete come fratelli voi potrete venire in questo luogo per anni anni sarete ricordati perché perché avete costruito l'Ospedale
Sì perché avete costruito l'Ospedale ma soprattutto perché ci avete chiesto Comolli come voleva attivo che fosse gestito questo ospedale
Qui c'è un Governo di centrodestra che quell'ospedale ha ricostruito e questo è il parere a Cesare quel che è di Cesare
Un bell'ospedale provinciale che tiene e cento mila persone qui c'è una scelta proseguì per un Governo di centrosinistra è una scelta intelligente anche nel metodo di gestione
Come dire della collaborazione della partecipazione locale
Questo è un aspetto positivo
Dove l'aspetto negativo
Che c'è solo questo
Voi uscite dai
Dai e dai forse trenta chilometri di raggio che l'ospedale copre
è arrivata in ospedale successivo dove la cooperazione non c'è non c'è quello italiano non c'è quella tedesca no mi dimenticavo di dire questi signori hanno detto voi italiani siete gli unici che avete mantenuto le promesse questo bisogna riconoscerlo
Ma fuori di lì non c'è più nulla noi interveniamo nell'ospedale di dal bilancio e poi nell'ospedale nel secondo ospedale pubblico di Kabul come dire né interveniamo al Gemelli immaginiamoci Roma con le truppe
Verso
Glielo dico già insomma per dire un ospedale di grande rilevanza
Chi abita in quella zona direbbe però gli italiani che bravi ma immaginate se avessimo il Santo Spirito o se avessimo il Policlinico sia pessimo quale sarebbe in grado di consenso perché questo crea consenso
E creare consenso significa non avere bisogno di una scorta militare per fare gli operatori umanitari perché io vi assicuro
Che è un kamikaze non ce la fa ad andare a farsi saltare nell'ospedale Diba che la perché non ce lo fanno arrivare i loro perché fanno come dice Mantica prima Tirano e poi li vanno a chiedere che cosa addosso la cintura
La scommessa che noi temo stiamo per bere in Afghanistan se non l'abbiamo già perduta la battaglia sul consenso e la battaglia su consenso si poteva fare io spero che ci sia ancora tempo voglio essere
Positivo anche se la clessidra del tempo si sta assottigliando con un investimento che è stato troppo basso
Non è solo una questione di soldi naturalmente non è una responsabilità sono italiano e siamo stati tra i più generosi
C'è una grossa responsabilità delle Nazioni Unite che hanno un programma UNAMA in Afghanistan che è praticamente inesistente che che va a coloro che non hanno hanno non ha strumenti che che non prova a creare un sistema Paese della cooperazione
Ma se noi perdiamo la battaglia nel core del consenso nelle zone pacificata e come pensate che possiamo vincere o nelle zone
Dove gli aerei di Enduring Freedom prima e purtroppo quelli della NATO poi Bardaro le case per uccidere un talebano e ammazzano come minimo cinque civili perché questo è il rapporto e riescono a dirci alla fine
Cercheremo di aggiustare la mira questa è la risposta che noi stiamo dando a questo Paese
Qui non ci sono ricette non ci sono giudizi sulla missione militare io i miei
Da cittadino mi sembra più interessante quello che hanno detto loro in proposito la questione non è
Dobbiamo vincere il consenso il consenso si vince con investimenti
è stato speso più denaro attimo resta
Che in Afghanistan presto la mia conclusione
Domande del pubblico
Francamente
No
Destini
Il
Proseguirà
Se
Dopo
Problemi immediato ma in realtà l'obiettivo è quello di
Come dire lanciare dei segni in una cultura in un terreno perché poi da soli
Questo popolo questa realtà a questa città costruisca le ragioni del suo virtuoso sviluppo e quindi devi cercare di favorire le aziende locali gli operatori locali perché non puoi sempre come dire trascinare non sono certamente mercenari volontari per amor di Dio però il concetto di qualcuno che viene da lontano stavi due-tre anni realizza una cosa e poi se ne va
Allora se si accoppia il concetto di partenariato al concetto di sviluppo locale di sforzo per questo sviluppo locale cioè tutto una preparazione al progetto che
Richiede dei tempi
Terza cosa per rispondere serratura domanda su cui ci siamo trovati d'accordo quindi come vede non c'entrate quello su poche cose
La cooperazione italiana particolarmente ha pagato un durissimo prezzo alla vicenda di Mani pulite
Lo dico nel senso che né io né serve Patrizia quel tempo eravamo in quell'area e lo possiamo giudicare da fuori senza avere come dire nemmeno un patto Sociu quella vicenda
Comunque la realtà che in cooperazione sono arrivati centosessantacinque avvisi di garanzia negli anni novantadue novantatré
Di questi cento semplici per ricevere zia tra l'altro che hanno visto anche un ambasciatore italiano arrestato in ambasciata dall'Interpol con mezzi con militari insomma
Ho già dichiarato al di là
Comunque non è stato poi alla fine condannato nessuno
Questo cosa ha portato evidentemente all'interno della cooperazione strutture cooperazione un clima da un lato di deresponsabilizzazione dall'altro anche di paura obiettivamente a ogni volta e metti una firma dice oh Dio cediamo che non sia abuso d'ufficio secondo qualcuno
Allora il Ministro degli esteri di allora Andreatta Beniamino Andreatta grande personaggio della politica
Ma anche grande economista penso di porre come dire un cancello e abolì quello che era già nella legge dell'ottantasette cioè il fondo speciale
Cosa voglio dire lo Stato nell'ottantasette destinava supponiamo cento lire all'anno alla cooperazione
Nell'ambito delle cento lire che venivano comunque assegnate alla cooperazione la cooperazione aveva una sua
A regola di trasparenza di contabilità ma non era necessariamente nel piano dei conti dello Stato né sottoposto alle regole della Ragioneria quello che funzioni in questo momento per la protezione civile tanto prende
Noi viviamo dall'ora dal novantatré siamo nel due mila e sette sono quattordici anni una burocrazia mostruose
Che impedisce spesso la cooperazione di realizzare obiettivo qualcuno dice ma cosa sarà di mostruoso
Io ho avuto così facciamo anche una battuta per alleggerire non è che Padoa Schioppa e stia meglio di Tremonti ter cioè li cambiamo fanno parte i Governi diversi Merisi Economia E Finanze hanno
Tutti una cultura particolare
Allora io ho vissuto un periodo drammatico durato un anno perché scoprirono la Ragioneria generale dello Stato che quando in una città c'è un servizio pubblico non si può rimborsare il taxi
E questo uno dice va be a Londra a Parigi
A Berlino può anche essere giustificato ma al Ruanda
Ho a Maputo la cosa è diversa io ho cercato di spiegare per un anno cos'è un servizio pubblico al Ruanda o appunto o nella stessa Nairobi
E no ho avuto grandi difficoltà per un anno mi hanno bloccato non le mie note spese ma purtroppo le note spese dei volontari delle ONG quindi bloccavano infondere netti allo
Da un lato cercare con partenariato e sviluppo autonomo locale sapendo che i tempi saranno più lunghi ma questo è anche uno stimolo ai Paesi che ricevono anche a
Impegnarsi a collabora perché il concetto di dono
è anche un'assunzione di responsabilità di chi riceve il dono e dall'altro è di snellire semplificare questa procedura amministrativa chiudo per dire però che purtroppo questo difetto è un difetto internazionali cioè
I limiti della cooperazione i tempi e la cooperazione sono pesanti
Fondo I DS
Io non so se è cambiata la cosa che un anno per un giro più l'Africa ma fino al due mila e sei sti soldi del fondo globale dell'AIDS
In Africa non li ha visti nessuno per amor di io capisco deve fare il fondo le diverse a Banca mondiale e fare le regole e gestione del fondo può e deve fare come si presentano i progetti poi istituito il Comitato tecnico che valuta i progetti
Voi affidare il progetto
Cioè ci sono dei tempi però l'esigenza della lotta all'AIDS
E e prevalente rispetto a tutta questa però è un vizio
Di un meccanismo di cooperazione internazionale che io stesso credo qualche volta andrebbe risolto che porta poi e faccio un caso dell'Afghanistan famoso che porta poi soprattutto in Italia
E questo è ingiusto ed è ingeneroso difendo la cooperazione italiana
A considerare la cooperazione una banda di né efficienti inefficaci ladri al tutte le cose possibili pagina per cui se poi arriva la la colletta dico dalla parrocchia per dire della sezione del partito di quello che
Che è più immediate allora tutto pensano che sia più veloce
Proprio sull'Afghanistan successo un fatto clamoroso una lite furibonda fra me ed Emilio Fede perché il giornalista del TG quattro arrivato a Kabul credo due giorni dopo l'ingresso delle truppe dell'Alleanza del Nord
Fece un filmato in un orfanotrofio terrificante dove si vediamo così voi bambini che non avevano bisticciano erano coperte mangiamo le pelli delle patate insomma una situazione disperate quindi Emilio Fede lancio
Una come dire una una una una una
Una raccolta una sottoscrizione per mandare abiti coperte medicine c'è
Io gli spiegai che la roba sarebbe arrivata a Peshawar nel Pakistan
Che lì non esisteva di HLA che non c'era cioè neanche la TNT che portavano a Kabul le cose
Ma che bisogna passare il chi per Paschi ci volevano le scorte militari cioè gli ho detto attento che questa roba se tu la mandi privatamente non arriverà mai
Ma non per cattiva volontà fu interpretato come un atto di prevaricazione della parte pubblica sull'iniziativa privata e già a voi caso all'ITIS avete le gare d'appalto fissa sulle coperte per bambini quando si può guadagnare
E in realtà la tragedia fughe questa roba rivolteci Our e arrivo a Kabul quattro mesi dopo
Cioè ecco voglio dire io credo anche che la gente debba avere più fiducia
In una struttura pubblica che certamente ha mille difetti come tutto può esclusa faceva questa difesa
Proprio perché sono un ex insomma però io ho trovato molto ingeneroso questo rapporto che ha
L'opinione pubblica italiana con la comparazione sono contento di quello
Che ha detto Emanuele perché io credo che ci sono punti di eccellenza cooperazione italiana che tutti ci invidiano ci sono anche
Alcuni monumenti nel deserto ma voglio dire
Fa parte anche del gioco della vita spesso non è colpa nostra nella
Porto di di Massaua io mi auguro che Patrizia possa andare
Prossimamente in Eritrea esiste un famoso molo che io chiedo perché Amato il molo larghe era dal nome di un funzionario del Ministero il quale poveretto che c'è questo progetto e da me ispirato decise che avremmo fatto fare tutto agli eritrei
In cinque anni di eritrei riuscirò fare neanche il progetto del del volo per voi il famoso molo larga perché avevamo i soldi avevamo tutto quindi voglio dire non è spesso colpa della cooperazione
Allora
Diciamo così per quanto riguarda la cooperazione e poi dopo una cosa sull'Afghanistan rispetto anche le cose che ci raccontava Emanuele
La cooperazione
Nel nulla delle mie Benedek ci stiamo lavorando molto non voglio qui riaprire un ragionamento sull'efficacia della cooperazione italiana in generale ci siamo trovati molto in molte occasioni ci troveremo ancora e discuteremo voglio solamente però spendere due parole
A questo proposito c'è una consapevolezza e io credo ormai generale lo dimostra anche il dibattito avviato la Comitato ristretto della Camera del Senato della Commissione esteri del Senato
Che va nella direzione di riconoscere l'utilità nell'ordinamento italiano di una figura dedicata alla cooperazione
Questo a me pare un fatto importante non era così precedentemente
Perché se
Come andiamo dicendo in parecchi e anche nella discussione al Senato questo aspetto che ora dico è acquisita all'unanimità la cooperazione è parte integrante della politica estera e non ancella della politica estera
Ma a parte
Integrante
Vale anche la pena però di dire che serve ma persona
Con una bella idea particolare che segua le questioni che sono qui state riportate quantità efficacia e quindi misurazione dei risultati
Per misurare
Efficace penso che sia molto importante questo
Lo dico anche a proposito di alcuni passi in avanti che sono stati fatti in questo periodo
Rispetto alla quantità dei fondi a disposizione
Proprio perché Mantica è seduto vicino a me riprendo per non essere smentito dalle sue parole sia il Governo di centrosinistra precedente popolo del centrodestra ci avevano consegnato
Una
Massa diciamo molto limitata di finanziamenti per la cooperazione perché erano lontani gli obiettivi del millennio perché appunto venivano destinati ad altro i fondi
Del bilancio pubblico vale però anche la pena di dire che una situazione così bassa ci siamo arrivati nel due mila sei
Cioè dal punto di vista degli stanziamenti di bilancio una ulteriore taglio era stato provocato in corso d'opera quindi abbiamo avuto dura tecnicamente il due mila e sei
Davvero una modesta
Revocabilità
Dal novantadue duemilacinque la media dell'aiuto dello sviluppo
Chiedo produttive
Appunto grossissimo
Appunto dico abbiamo avuto e l'ho richiamato io proprio per evitare che tu riprendersi la parola dire no siamo tutti uguali si abbiamo avuto diciamo così come Italia come il Paese
Una insufficiente attenzione ai livelli della cooperazione da qualche anno a questa parte tant'è che gli obiettivi erano lontani con il Governo del centrosinistra pago riguarda sempre anche se dicevo negli ultimi tempi ancor meno
Quindi abbiamo
Anche
Per l'interesse manifesto della politica internazionale per
La politica di cooperazione ha avuto un incremento
Ancora non sufficiente ma quello che è stato scritto nell'ultimo DPEF io penso che non sia carta straccia mettiamola così siano impegni da onorare nella legge finanziaria richiama l'attenzione
Della comunità italiana intendo dire del Parlamento delle organizzazioni della della della società civile e così via perché si deve raggiungere lo zero trentatré il ritardo ben altro
Di due anni ma ci avviciniamo con una
Potenzialità diciamo di esposizione allo zero cinquantuno del due mila e dieci
Ma c'è anche
Quando parlo di figura dedicata non solo l'aumento dello stanziamento ma
La valorizzazione di queste esperienze per far camminare
Quei progetti che diceva prima Emanuele in Afghanistan o anche in altri campi
Io non penso come voi sapete altri mi hanno sentito dire che la cooperazione prima che arrivassimo noi era tutta da buttare proprio per i motivi diciamo in punta di verità per il motivo della concretezza
C'era un difetto che io credo debba essere superato che non era però ascrivibile diciamo così al Governo precedente era ascrivibile ad un certo modo di fare cooperazione piuttosto un progetti fisso
Che un'idea programmatica che sosteneva il che sosteneva l'intervento di cooperazione quindi anche in Afghanistan
Io credo che dobbiamo ripartire da un'idea di programmazione perché i progetti Fischer ci portava a dire in quella Provincia facciamo qualcosa poi magari ne facciamo un altro po'dall'altra parte e un altro po'senza valutare il complesso della situazione quindi penso che ci dobbiamo avvicinare maggiormente
Ad una conoscenza parlo della cooperazione ad una conoscenza della situazione in campo del atti documenti in Afghanistan proprio per fare meglio il nostro lavoro ma vorrei dire
Proprio per quell'altro elemento che qui veniva richiamato da Emanuele
Che avevo ho provato ad affrontare anche nell'intervento precedente del consenso e torno a parlare dell'Afghanistan
Io sono
Maggiormente risoluta
Rispetta l'Afghanistan non solo di magica di giustamente ha espresso una posizione politica diversa dalla mia
Ma maggiormente risoluta rispetto
Alla rappresentazione della Paesi in difficoltà in conflitto
Presentando un'opzione
Oggi io credo che questo nostro Governo debba essere chiamato per questo dico più risoluta ad una maggiore capacità di iniziative di azione e dire e fare
Cos'è diverse di quelle che si stanno facendo in Afghanistan
Perché io penso
Che la situazione che è andata rappresentando sì anche qui stasera oltre che nel libro in altri momenti di discussione ci dice che quell'intervento a proposito di consenso è un vero fallimento
L'intervento militare e non mi sto appassionando al no alle bombe sto dicendo quell'intervento complessivo non sta producendo
Fatti migliorativi della situazione
Ne rispetto al terrorismo Menè rispetto alle azioni
Diciamo così di contrasto alla povertà e quindi lo Stato di diritto
Benché io convengo che bisogna sempre di più intervenire con il rispetto dovuto non solo all'attribuzione alla cultura alla situazione contesti non esportare un modello di democrazia per intenti quindi sono più risoluta perché io penso che oggi
Se è vero io condivido le cose che dicevo Manuele la
Clessidra nel tempo si sta sempre di più riducendo dobbiamo fare presto capire come mi Auchan
Qualcuno utilizza il termine termine exit strategies non lo so se quello più giusto meno io dico che dobbiamo sapere come dobbiamo intervenire per questo
Penso che quella conferenza non sia solo uno slogan nonostante la difficoltà del Pakistan perché penso che dobbiamo mettere in campo una intervento insieme a tutti i Paesi intervento
Politico
Suggerito se volete anche dall'Italia alla prossima Consiglio di sicurezza per a farla la Conferenza che ancora non è la conferenza di pace in questo facevo prima la distinzione
Quindi io penso che dobbiamo
Lavorare in questa direzione di fare però l'altro la
Far funzionare l'altra gamba che appunto è l'intervento
Civile ma non voglio tornare su questo ma voglio concludere con un altro elemento
Che lascio all'attenzione anche di Mantica perché riesce diciamo così il suo pensiero
Che è stato definito intelligente ora mi sembra brutto dirlo ma intendo cioè nel senso che vorrei che fosse chiaro il ragionamento bello che stiamo provando a fare anche di confronto in Parlamento
Consegna Mantica e a tutti noi un'altra riflessione diceva
è vero
Quando parliamo di interventi in aree di conflitto c'è il termine
Della sicurezza dobbiamo garantire una sicurezza anche per l'intervento civile
Io mi sto occupando da qualche tempo nel mio incarico istituzionale di cooperazione
Di
Una proposta di far camminare una proposta di ma è stata avanzata dalle organizzazioni
Che fanno sperimentazioni su questo campo cioè della
Possibilità di individuare
Un'esperienza che is corpi civili di pace servizi civili di pace
Compiti civili di riconciliazione che pure sono presenti nel nostro Paese ma ancor di più in altri
Penso alla Germania penso anche in qualche altra riflessione dei paesi nordici che hanno fatto camminare
Sulla esperienza concreta
Questa
Affermazioni diciamo che può sembrare di carattere generale insomma io non mi voglio rassegnare a pensare che la sicurezza in alcune aree di conflitto venga portata solamente dall'intervento
Diciamo nel di DD militari
Penso che i corpi civili di pace così come lo imparati a conoscere possono essere un esempio importante penso questo possa essere sperimentato anche in Afghanistan così come oggi se parlo della cooperazione in Afghanistan mi sento un po'più tranquilla di
Prima
Perché o
Una assenso
Una disponibilità manifesta delle organizzazioni non governative diciamo così perché mi è arrivata una lettera
Come è arrivata al Ministro degli esteri come arrivata anche ad altri del Parlamento che dice finalmente possiamo tornare ad agire in Afghanistan non perché lì la situazione più tranquilla ma perché l'Italia ha scelto
Che la cooperazione civile sia differente dalla cooperativa l'intervento militare
Io penso che questo sia un fatto importante che può sembrare anche
Un tantino ideologico mettiamola così se stasera stiamo ragionando in termini diretti ma io penso che possa essere proprio più efficace
Perché l'intervento che mettiamo in campo un intervento che guarda anche oltre
Che guarda la ricerca di un consenso che guarda ad un processo di riconciliazione che guarda quindi dal profondo di quello che dentro al popolo afgano nelle diverse situazioni e quindi
Facendo la tara alla questione etnica sapendo anche però che c'è come possiamo invece andare a vedere i problemi più da vicino che riguardano le persone per questo e chiudo perché ho fatto riferimento
A programmi per le donne con le donne decisi perché credo che possono essere un altro strumento di intervento per portare meglio avanti il processo di riconciliazione
Nuove regole
Direi che possiamo o chiudere qui ringraziando il senatore Mantica
Patrizia Sentinelli
Va bene grazie a tutti