Intervista a Mario Lettieri sulla fiducia chiesta dal Governo sul decreto legge per destinazione del Tesoretto

Sono Segretario Lettieri alla fine avete messo la fiducia sul provvedimento
Che riguarda il tesoretto che riguarda il cuneo fiscale riguarda anche altri importanti insieme al Governo perché la fiducia d'opposizione
Non c'è il rischio di strozzare il dibattito parlamentare al no innanzitutto è un fatto tecnico siamo a ridosso delle ferie estive per far approvare il provvedimento in tempo utile alla Camera per mandarlo al Senato e avere poi l'ok definitivo era una necessità la fiducia ma una necessità tecnica non politica perché
Politicamente il dibattito alla Commissione Bilancio è stato ampio approfondito tant'è che alcune norme contenuta nel decreto del Governo sono state migliorate ed integrata anche grazie al contributo dell'opposizione
Per esempio i fondi stanziati per le forze di polizia e per i vigili del fuoco sono cento milioni
Per
La Polizia la Guardia di Finanza i Carabinieri ed i vigili del fuoco e
Contributo poi è stato aumentato perché
Io ho dato l'ok lire alla richiesta che veniva fatta con forza e dei gruppi della maggioranza e dai Gruppi dell'opposizione è un provvedimento molto positivo che ridistribuisce un po'di risorse che
Di cui il Governo faticosamente riuscita disporre grazie alle entrate fiscali che sono aumentate il cosiddetto extra gettito o tesoretto promuovendo usare un termine
Invoca ma a me non piace Belluno su questo
Extra gettito si è verificato perché c'è stata una ripresa economica perché vi è stato un efficace nella lotta all'evasione fatta dal Governo
E cessata anche una maggiore consapevolezza dei cittadini nel nei confronti del del fisco
Tutto questo ha consentito di disporre di una
Una certa quantità di risorse e noi rispettando gli impegni programmatici puntavano al risanamento dei conti pubblici che abbiamo fatto prima con la legge finanziaria
Ora si fa verso il sostegno alle imprese da un lato e con la riduzione del cuneo fiscale a cui lei faceva riferimento dall'altro all'aiuto alle fasce più debole dalla nostra società che sono gli anziani e i giovani agli anziani aumentiamo
A coloro che hanno una pensione inferiore ai seicentocinquanta settecento euro aumentiamo un po'
L'importo delle pensioni stesse ai giovani consentiamo la totalizzazione previdenziale e contributiva
E la agevoliamo il riscatto della laurea consapevoli come siamo che i giovani purtroppo oggi entro nel mercato del lavoro con molto ritardo