Capacità di governo: una priorità ineludibile. Per una riforma costituzionale condivisa

Bene buongiorno a tutti
I relatori sono tutti presenti alcuni sono seduti qui al tavolo
Io due più indisciplinati scelto di stare più larghi prima fila il sud voi ridico
Il professor Guzzetta il senatore Quagliariello che avevano già preavvertito
Oggi il ritardo
Poi già previsto l'arrivo e confermato sia di Paolo Gentiloni fissa l'acqua attorno alle undici che di Piero Fassino
Solo orario esatto ma fare su riflessioni
Voglio anche dire che
Naturalmente
Siamo stati un po'loro coraggiosi a fare questa tavole rotonde ventisei di luglio la mattina insomma Consigliere già insuccesso
Tanto sicuramente la partecipazione dei relatori ma anche
Degli uomini delle donne di buona volontà che sono qui ad ascoltare
Sì
Ci sono molti giovani e questo
Sicuramente un elemento di fiducia voglio anche dire che questa tavola rotonda sarà tutta stenografato TA
Da stenografi professionisti
Del Senato e che poi sarà integralmente pubblicata sul prossimo numero della rivista Paolis se
Che uscirà a
Nel mese di
Ottobre il fine settembre inviti ottobre
Io giro qualche parola introduttiva
Un mese lasciando poi naturalmente
La parola lustri partecipanti alla tavola rotonda
In linea di massima
Cerchiamo di
Contenere gli interventi tredici i quindici minuti in modo così da poter arrivare poi
In un orario da consentire
Riflessioni conclusive
Come avete visto dall'invito
La presentazione di questo secondo numero di policy e legata a un tema giudicato prioritario cioè
Olmi di giudicato da noi prioritario e cioè la crisi della capacità
Di governo
Del paese a questo tema e dedicato
Editoriale
Della rivista è presente in vari interventi a cominciare
Dall'intervento del Presidente del Senato Franco Marini nella intervista di Massimo D'Alema nel contributi che il ministro Chiti
Del professor Guzzetta e del nostro troverete
Castrucci
Attorno al tavolo diciamo della tavola rotonda
Ci sono partecipanti che intrecciano Sapienza giuridico-costituzionale con
Esperienza politica
Solo rappresentativi anche di diverse tendenze e
Ringrazio loro per aver accolto e il nostro invito
Il titolo il sottotitolo della tavola rotonda esprime duplice esigenza di un nuovo assetto politico istituzionale
Che significa
Per noi nuova legge elettorale e necessita però anche
Di coerenti interventi sull'architettura costituzionale
Obiettivi realizzabili solo se
Su di essi sì creeranno le condizioni perché converga una
Larga parte delle forze politiche presenti in Parlamento
Mi limito ad osservare che la discussione di oggi e resa più stringente dalla concomitanza dei risultati
Della raccolta delle firme per il referendum
Io penso che il successo della raccolta dovrebbe costituire una forte accelerazione
Voglio anche dire che io ho sottoscritto il referendum anche se
Tradizionalmente diciamo per
La mia cultura non è una cultura di particolare sensibilità di tipo referendario però in questa occasione ho pensato che il referendum
Avrebbe potuto potrebbe rappresentare una spinta importante per una assunzione di responsabilità da parte del Parlamento e delle forze politiche rispetto a questo tema
Naturalmente
Non mi sfugge che
Nel momento in cui
Va sottolineata diciamo così la positività del successo della raccolta delle firme non mi sfugge almeno personalmente così la penso
Che entriamo anche in un quadro di ambivalenza se non di ambiguità
Del resto ambiguità e ambivalenza che spesso hanno caratterizzato l'accidentato cammino delle nostre istituzioni politiche
L'accelerazione infatti può giocare sia nel senso virtuoso di sollecitare un'ampia convergenza appunto delle forze politiche in Parlamento per trovare delle soluzioni che siano all'altezza
Della contezza e della gravità di problemi del governo della società postmoderna della Società italiana
Ma sia anche
Io penso
Altri sicuramente ragionando in maniera diverso che può però anche innescare percorsi non positivi non dirò degenerativi
Del resto l'ambivalenza del referendum è stata riconosciuta anche da alcuni almeno degli stessi promotori del referendum
Nella sua letteralità il referendum è sicuramente portatore di varie cose positive
Ne cito una fra tutte per esempio l'esclusione della partecipazioni multiple
Ma potrebbe anche essere non essere portatore di quelle novità decisive necessarie per dare una svolta e anzi potrebbe anche consolidare per vie traverse il vecchio assetto
Non può infatti non far riflettere il fatto che
Secondo lo schema referendario verrebbe premiata alla lista vincente e qua veramente absit iniuria verbis non mi permetterei mai di fare paragoni del genere però
Ci sono criteri non troppo dissimili
Da cui gli infausti posti in essere ottantadue anni orsono
Cioè voglio dire una lista d'organetto in cui si entra prima delle elezioni per raccogliere il massimo e poi dopo le elezioni si esce e quindi sì ripetermi no situazioni di frammentazione
Quindi io dico ben venga la vittoria dalla campagna referendaria però come spinta decisiva ad un'assunzione di responsabilità da parte del Parlamento e delle forze politiche
Secondo punto il referendum introduce un interrogativo circa il rapporto tra la riforma elettorale e riforma costituzionale
La logica astratta vorrebbe che prima venisse la riforma costituzionale poi la riforma elettorale ma io penso che la realtà della nostra dinamica politica ci dica che così non può essere
Ma in pari tempo mi sembra anche difficili da realizzare
Una riforma elettorale senza un richiamo concettualmente precise coerente ad una qualche
Diversa architettura delle istituzioni politiche permesso le due questioni hanno marciato
Di pari passo in Parlamento
Debbo anche dire che lo stato dell'arte non mi pare confortante per quanto riguarda la riforma costituzionale
L'unica novità ma mi chiedo Locride innanzitutto va ai partecipanti alla tavola rotonda se si può davvero parlare di novità
Per quello che cioè il testo della Commissione garante della Camera Pier unica novità assetto non gli si può chiamare novità il bicameralismo differenziato
Ma non si assume una posizione
Netta sull'idea diversificazione strutturale cioè se il Senato debba essere eletto direttamente o indirettamente
Ne emerge l'orientamento rispetto ai vari modelli presenti in Europa ostico tedesco spagnolo
Insomma manca l'elemento fondamentale io credo
Cioè la messa in discussione della diversità strutturale tra Camera e Senato
Allo stato l'unica differenza mi pare
Che sia quella
Che al Senato e tolta la prerogativa del voto di fiducia e che alcune leggi non necessitano del doppio del doppio voto
Io penso che una Camera delle Regioni e tali se collegata adesso del resto
Io penso anche che si debba fare qua un'osservazione laterale cioè la riforma del Senato federale va vista anche alla luce del diverso funzionamento di molte regioni italiane
Allora se un così grosso modo con colpo di scena mi darla ci può dire che al centro nord
Più o meno bene le regioni funzionano mentre
In alcune regioni del sud
C'è come dire un bilancio allarmante penso alla sanità penso al problema della raccolta dei rifiuti penso al rispetto della legge sulle della legalità dell'ICI sul territorio insomma
Allora
Mi chiedo e vi chiedo è possibile teneri a lungo il Paese insieme senza prendere in considerazione a livello istituzionale anche qualche forma di geometria variabile
Poi sempre sulla Commissione violente i poteri del premier nomina e revoca ma sostanzialmente mi pare che nulla cambi e non si parla della sfiducia costruttiva
Quindi
Insomma un bilancio per ora non mi pare particolarmente rassicurante
Poi
Nella nebbia ancor maggiore entriamo per quello che riguarda la riforma della legge elettorale
Una commissione bianco la bozza Dini la bozza Chiti la proposta della Finocchiaro poi un momento sembra che ci sia una convergenza delle forze politiche su un sistema poi
Si dilegua
Insomma mi pare che le coordinate fondamentali su cui oggi si può giocare una vera riforma elettorale grosso modo possono essere tre la prima come ridurre seriamente insisto su queste che amente
La frammentazione
In un campo ci sono alcune ipotesi lo sbarramento al cinque per cento ma lo sbarramento al cinque per cento
Il doppio turno alla francese
I collegi elettorali ristretti di tipo spagnolo
Cioè
Porsi un obiettivo non astratto ma possibilmente concreto e cioè passare dalle attuali
Posso sbagliare per decesso per difetto di uno due delle venti formazioni presenti in Parlamento scendere magari gradualmente assai
Due a sinistra due al centro due D'Este per poi magari puntare anche non ho un grande bipartitismo cui non credo ma
Anche ad una ulteriore diciamo alleggerite secondo come far funzionare un bipolarismo in modo
Naturale fisiologico superando la rigidità le strettoie la gabbia di quello attuale
E terzo come affrontare la tendenza alla personalizzazione del potere contrastando le degenerazioni del populismo
E da ultimo
Con alcun attraverso alcune leggi di natura costituzionale altre attraverso leggi di tipo ordinamentale come accompagnare questa riforma con la riduzione del numero dei parlamentari
Come intervenire ed è un problema decisivo sui regolamenti parlamentari sulla legge sui partiti sulle primarie sulle modalità del definanziamento della politica
Concludo
Diciamo per riassumendo in tre domande liberale
La prima è come costruire qualcosa di solido e di duraturo in tema di riforma elettorale di riforma costituzionale a partire da una situazione
Nella quale
Le forze politiche attraversa una fase molto Batmatic fluida sapendo che vi è una resistenza accertata nelle formazioni minori e che c'è una sfiducia reciproca
Tra le due forze maggiori otto alle forze maggiori
Secondo è realistico puntare ad una gradualità attraverso segmenti di riforma costituzionale abbandonando l'idea
Che fu della grande riforma
Presentate poi bocciata dal referendum presentato dal centrodestra o le ambizioni della
Della Commissione Iotti o della Bicamerale D'Alema
E terzo come riuscire ad alimentare come dire una ad orientare una bussola che consenta ad una generalità di riforme di convergere sul sistema coerenti di obiettivi
Ecco queste
Osservazioni che
Polis vuole porre al attenzione ora possiamo procedere ora noi possiamo procedere in due modi o seguendo
Con l'ordine alfabetico o tenendo conto che per esempio Andrea Manzella a
Al Senato delle votazioni
Ancora c'è inizio allora ditemi voi se non ci sono se no io comincerei con Augusto
Io ringrazio policy per questo tra organizzazioni questo seminario per l'invito
Il titolo e l'Egitto che avremmo potuto trovare anche quindici anni fa sedici anni fa
Perché
Ci
Torniamo a girare attorno agli stessi problemi tuttavia
Io non considero inutile tutto quello che finora si è fatto
Nel senso che
La riforma maggioritari riforma del novantatré non ha dato tutto quello che avrebbe
Potuto dare
Però risultati positivi non vanno
Mi sconosciuti
Dobbiamo per esempio tenere conto che è per la prima volta gli italiani hanno avuto la possibilità di pronunciarsi direttamente sulla coalizione di Governo e anche sul Presidente
Del
Consiglio
E che in questo Consiglio particolarmente rilevante e tutti gli attori politici hanno avuto la possibilità di concorrere per il Governo non dobbiamo dimenticare
Che per esempio Movimento Sociale diventato Alleanza Nazionale ha fatto la svolta di Fiuggi proprio sulla spinta del sistema maggioritario che Rifondazione Comunista
Sia pure in modo
Che conosciamo tuttavia concorre per il Governo ha già nello stesso novantasei novantotto concorso l'ingresso dell'Italia
Nell'euro la moneta europea che la lega abbandonato posizioni secessioniste per concorrere anche se al governo quindi il bipolarismo che abbiamo costruito
è un fatto positivo non va certamente buttato alle Corti
Ci troviamo di fronte però problemi nuovi che dobbiamo affrontare
Qual è il problema nuovo salto tutta la fase
Tentativi di superare i di miti della legge elettorale vigente
La posizione la quota proporzionale la controriforma operato dal centrodestra lo scopo di avvelenare i pozzi del possibile vincitore tutte cose che possiamo per adesso mette da parte
Ma
Vengo al problema di fondo il problema di fondo è quello di salvare il bipolarismo però evitando nello stesso tempo
Che ci siano delle forze
Minori marginali ma non solo marginali che hanno la possibilità proprio perché il loro apporto necessario per far vincere la correzione che abbia la possibilità di condizionare
Il
La vittoria della coalizione e quindi di paralizzare la coalizione vincente
Così è stato
Per la stessa grande coalizione grande maggioranze che riuscì a mettere insieme Berlusconi così è
Per la coalizione che
Ha vinto
Le elezioni
Alta non soltanto
Non sempre c'è unità di intenti
La collezione prevalgono
Ricerca ossessiva della visibilità
Poteri di metterci
Ora come mettersi insieme
Due
Cornice
Questo entrambe
Citro
Perché sottolineo
Perché
Le fonti
Sidro conservatrici
Perché quando Rifondazione Comunista
Ci fa spendere dieci miliardi
Sia pure in dieci anni per mandare in pensione cinquantasettenne che pongano fare il lavoro nero
E invece di pensare ai non autosufficienti
Gli anziani non autosufficienti o alle famiglie difficoltà questo l'opposizione conservatrici e corporative che tengono conto poi
Di certe esigenze di segmenti di quell'elettorato ma dicevo
Problema non è solo quello delle estreme
Perché se dovessimo andare sottolineo questo punto il Consiglio importante a un sistema elettorale per cui sostituiamo
Al
Condizionamento delle forze dell'estrema le forze di centro
Piccole forze di centro che si insediano al centro determinando con la politica e deformità Vittorio lo dell'uno o dell'altra coalizione
Cadremmo dalla padella nella brace un abbraccio fortissimo perché estreme possono condizionare da un lato
La coalizione
Piccole formazioni centriste
Decisive per far vincere uno l'altra coalizione
Avrebbero una doppia possibilità di condizionare sia
A destra che a sinistra
Come muoversi allora
Secondo modelli che io considero europei
Ecco Enrico Manca diceva ma
C'è il pericolo non è usato espressioni legge Acerbo perché per non
Offendere c'è il pericolo di avere prendi maggioranza talmente alte da sfiorare
La legge Acerbo
Io non
Non da una ricetta neanche quella delibera
Referenti dico soltanto che in altri Paesi europee
Si governa
Con una maggioranza che
Fortemente al di sotto del cinquanta per cento
Fatela
Audizione
Porta avanti le riforme incisive decisive piaccia o non piaccia dunque
Per cento
Che
Toni Blair
Ha vinto con la maggiore anzianità
Attorno al tre qualcuno operante sul ricordo che al primo turno
I francesi recentemente avevano
Il trentotto per cento
Favorire
Convocazione maggioritario
La
L'unico Paese dove tutto questo non accade dove bisogna raggiunge la maggioranza del cinquanta per cento più uno è appunto la Germania
Dodici raggiunge maggio alle sue facendo più un sistema che ha funzionato fino a quando era naturalmente bipolare fino a quando la storia le tradizioni
Non sto qui a ricordare in quel Paese hanno portato al egemonica di grandi forze della Democrazia Cristiana il Partito socialdemocratico della svolta
Di Babele Godesberg nel momento in cui è entrato in crisi in crisi questo schema bipartitico
Perché alla sinistra del partito socialdemocratico se è formata
Una
Formazione enti l'estrema sinistra
Il sistema è entrato in crisi
Io non sto qui a dare
Tentare di vedere per fare un Bilancio
Della coalizioni da grande coalizione alcuni risultati positivi sono stati ottenuti per esempio una riforma le pensioni molto molto incisiva
Però complessivamente titolo l'altro giorno sul giornale tedesco era di malinconici coalizioni cioè la coalizione triste
Che sta determinando tra l'altro un rafforzamento delle ali estreme
Non sarebbe la novità nel sistema tedesco perché nel mio centosessantotto la prima grande coalizione fu causa non ultima l'esplosione della contestazione studentesca ma a parte questo
Dicevo tornando a noi bisogna quindi trovare un sistema che dia più forza ai partiti attraverso un doppio c'è urbi percorso uno politico che si sta costruendo attraverso il Partito Democratico
E l'altro se
Destre avvengono analoghi potessero venire analoghi fenomeni tipo il partito dei moderati
Il referendum il quesito referendario
E qui indico io
La luna non si guarda il dito
Ha una
Indica una strada nel senso che dice che il premio di maggioranza viene attribuito alla
Partito
Che ha
Il la giornalista alla lista partitone la lettura di Sartori arginatura insorto alla lista che ha il maggior numero di voti
Mi rendo conto che poi ci può essere
La volontà di nutro passi in questa lista che diventerebbe un listone ma suvvia
Sappiamo benissimo voglio far sentita denso in modo particolare ricco
Voglio farvi sentire una cosa so che questa è una tu hai detto una critica ma in questo listone andrebbero confluire altre partite benché la stessa cosa con il clausole sbarramento
Si fa la frase Parlamento cinque per cento poi si mettono insieme più partiti per superarla cause sbarramento e poi in Parlamento costituiscono dei gruppi distinti è già avvenuto
Perché se non ricordo male
Verdi socialisti e una terza formazione che non mi ricordo se presentano un'iterazione positivi zero quindi
Intervenire
Certo ma vale anche ma vale anche
Dante Alighieri Poselli quesito referendario
Se lo dicevo guardiamo la lunga non guardiamo il vento nel senso che il quesito referendario si muove in questa direzione ma anche il legislatore
Sottolineo rima obtorto
Prima o anche dopo l'esito referendario pro intervenire muovendo se nella stessa direzione per trovare un sistema migliore
Se io dovessi tirare
Fuori dalla tasca un sistema migliore ce l'abbiamo tutti alcuni sistemi migliori nella tasca per esempio sistema spagnolo
Che un sistema
Che non ha il premio di maggioranza
Ma un premio di maggioranza o occulto a vantaggio dei due maggiori partiti maggiori partiti
Non ha un premio di maggioranza ma ce l'ha occulto perché dà più forza
Per il particolare meccanismo cioè piccoli collegi senza il recupero dei resti
Piccolo collegi senza recupero veste con liste bloccate
Quindi da più forza ai partiti maggiori
E anche una pausa di sbarramento occulta anch'esse
Occulta anche essa perché acqua c'è un'esplicita va beh prebende del tre per cento ma ce n'è anche un'espressa Cuneo occulta molto alta molto alto
Quindi
Se vogliamo
Muoverci in questa direzione si possono trovare altri meccanismi dicevo sottolineavo anche dopo
Nel senso che anche la celebrazione del referendum l'eventuale vittoria
Dei sì non precluderebbe al legislatore la possibilità di intervenire ed io ricordo nel mille novecentonovantatré
Vittoria su un sistema uninominale con quota proporzionale perché questo era il quesito del Senato ci stava muovendo per l'uninominale a doppio turno forse che tu Franco atti stavi dando da fare in questo senso per nominare doppio turno chiusi
Più di tutti sempre su ogni cosa su questo ricco però ma su questo
Il
Ci si sta muovendo in questo senso poi prevalsero altre considerazioni altri accordi politici Scalfaro con quell'uscita extra poter risparmiare cioè bisogna scrivere sotto dettatura del corpo elettorale che significava cioè
Lasciate perdere la ricerca di nuovi
Sistemi andate al sistema
Mattarella praticamente quindi stavo dicendo
Per questo considero utile
Il referendum
Senza il fondamentalismo referendario certo se il Parlamento trovo una strada prima bene quello che considero assurdo ci dispiace che si abbia già il tempo che è stato richiamato al tempo quello considero assurdo e il riferimento al sistema tedesco
Lo considero assurdo per diversi motivi primo
Perché intanto chi dice sistema testo deve dire esattamente cosa si tratta perché o delle due l'una o non si sa cosa estrema tedesco pure
Si dice dietro sistema tedesco
Cose che non c'entro nulla coste pazzesco perché vi è un sistema tedesco sino in cui sino precostituite le coalizioni non è il sistema tedesco il sistema bianco
Non è il sistema tedesco sistema tedesco e nient'altro che un sistema proporzionale
Perché è vero che c'è metà eletti con i collegi uninominali ma ce lo scorporo integrale degli stessi un sistema proporzionale porterebbe
Andando al sodo
Alla semplicità alle necessità che la coalizione che vincente
O i partiti eccetto che in qualche modo si prospettano alleati che vincola di Aldo aggiunge il cinquanta per cento più uno dei seggi
Siccome in Italia nessuno può raggiungere consiste in proporzione al cinquanta per cento più uno dei seggi significherebbe sostituire
Ai condizionamenti della lega da una parte o i condizionamenti a Rifondazione Comunista i condizionamenti di Casini o di Mastella che questo sia un progresso persiste un politico italiano consentitemi di dubitare chiuso
Sì
Vediamo avrebbe
Ventitré
Prima domanda c'è bisogno di una forte innovazione istituzionale
Credo che la risposta sia nettamente sì c'è bisogno
Dico subito senza indulgere all'idea che
Le riforme istituzionali risolvano tutti i problemi
C'è bisogno anche di molte altre cose per esempio c'è bisogno di una forte iniziativa di riforma del sistema politico
Fare il Partito Democratico e fare magari il partito del delle libertà dall'altro lato è un contributo non meno importante
Delle riforme istituzionali
E dico anche che nel rispondere sì c'è bisogno di una forte innovazione istituzionale non si parla solo di riforme della Costituzione
Barbera parlava di legge elettorale c'è tutta la cosiddetta legislazione di contorno regolamenti parlamentari legge sul finanziamento dei partiti e eccetera eccetera
Quindi
Sì c'è bisogno di innovazione istituzionale c'è bisogno anche di innovazione politica e di riforme che non sono solo riforme costituzionali
Seconda domanda impediscono impedisce le riforme costituzionali l'esito del referendum del giugno due mila sei
La mia risposta credo ovvia è no
Non lo impedisce non è un voto contro qualunque riforma costituzionale non lo può essere tra l'altro il referendum
Ma deriva qualche vincolo da quel referendum
E secondo me la risposta Essid forse non in senso giuridico stretto ma certamente in senso politico
Da quel referendum deriva quanto meno il vincolo e quanto meno per un po'di anni poi come si è visto
Tempo
è
A restare nel quadro dei principi e dell'assetto fondamentale della Costituzione repubblicana indubbiamente quel voto rappresentato una conferma non dei particolari
Che vanno sicuramente aggiornati rivisti riformati ma del
L'impianto fondamentale
Quindi direi le linee fondamentali della forma di governo della forma dello Stato
Che cosa vuol dire rispetto al PCI al nocciolo dalla nostra questione
Che probabilmente se non vogliamo aprire una questione di
Conflitto con risultati di quel referendum e magari rischiare un nuovo referendum
Bisogna stare nell'ambito delle forme di governo europee
Ma in quest'ambito c'è tanto da fare
C'è tanto da fare perché le forme di governo virgolette parlamentari europee hanno fortemente affrontato in termini anche di innovazione il tema della capacità di governo che al centro del nostro dibattito
Quarta domanda si può fare e ci sono le condizioni politiche
Io su questo do una risposta in fatto
Da un lato segnalo che
Per quel che pare ma è stato firmato il programma dell'Unione cioè il programma dell'attuale maggioranza contiene nelle prime pagine le linee bionda
Insieme di riforme istituzionali costituzionali e no
Tra cui contando le diciotto proposte di modifiche di disposizioni costituzionali quindi qualche cosa e cioè compreso che il problema del del bicameralismo differenziato
Secondo il testo unificato della Commissione affari costituzionali della Camera io ne do un giudizio per tutto il resto condivido l'introduzione di Errico
Le do un giudizio più positiva come sapete io non sono più in Parlamento quindi non difendo
Un lavoro al quale non ho partecipato però
Se uno legge quel testo crede che insomma un pezzo del percorso per la parte che riguarda le modifiche costituzionali ce n'è
C'è c'è la riduzione del numero dei parlamentari c'è una differenziazione di funzioni molto seria fra le due Camere perché il Senato non interviene più nel rapporto fiduciario ha una competenza legislativa su materie determinate che sono quelle in cui e c'è necessità di una
Maggiore garanzia
Dei diritti anche delle minoranze revisione costituzionale leggi elettorali e così via
Si sceglie per il Senato una formula non banale che quella dell'elezione mista cinquanta per cento in secondo grado dalle
Istituzioni territoriali e cinquanta per cento elezione diretta non è una formula da scartare
Paladin per esempio la difendeva
E e
E c'è un rafforzamento dell'esecutivo sul modello
Che io vorrei chiamare anglo-tedesco perché insisto nel dire che
Fondamentali tanto più dopo le proposte di
Di Gordon Brown nel suo nel suo discorso programmatico tante differenze tra il sistema tedesco e quello britannico in tema di forma di governo non parliamo di di di di legge elettorale non ci sono
Quello che manca ha ragione
Ma manca
E
Il passaggio della sfiducia costruttiva che è rimasto in qualche modo quasi nella penna di questo testo unificato perché ci si arriva un passo il premier nomina e revoca i ministri ci vuole la maggioranza assoluta per
Cambiare il premier manca la sfiducia costruttiva
Quindi si può fare mi sembra che ci sono delle indicazioni
Ecco quali sono però le linee e su questo finisco che emergono dalle risposte che ho cercato di dare sinteticamente alle cinque domande
E le linee sono che al rafforzamento dell'esecutivo che è necessario e che può tradursi nella applicazione seria dei grandi modelli delle parlamentarismo razionalizzato europeo
Germania Gran Bretagna
Con quegli istituti
Al rafforzamento dell'esecutivo deve accompagnarsi un sottolineo qui e il decalogo di Veltroni che è importante una parallelo rafforzamento delle garanzie costituzionali
A questo punto viene continuamente tralasciato poi quando lo si tira fuori c'è ma è chiaro e ovvio implicito vorrei che chi ne discute ne parlasse
Allora è più facile andare a soluzioni seriamente maggioritarie se per esempio le riforme costituzionali sono sottratte
Alla regola della maggioranza
Alla regola per cui le fattivi INCE le elezioni perché nella Costituzione ci sono i diritti le libertà le regole dalla democrazia
è più facile ad hoc andare a soluzioni maggioritarie per il Governo
Se gli organi di garanzia Presidente della Repubblica presidenti delle Camere sono eletti a maggioranza qualificata
Questo c'è nel programma dell'Unione segnalo il fatto che poi l'Unione ha smentito il suo programma nei primi nei primi suoi atti in questa legislatura avrebbe potuto cominciare ad applicare di fatto questa scelta che aveva fatto sarebbe stato
Più serio e più e più coerente
Quindi
Rafforzamento dell'esecutivo sul modello anglo-tedesco rafforzamento delle garanzie costituzionali in modo da non mettere i diritti le libertà e le regole democratiche alla mercè di una maggioranza
Che ha diritto di avere poteri ampi per governare ma nonna
Per appropriati sì delle istituzioni che sono di tutti e dei diritti e delle libertà che devono essere garantiti
Anche le minoranze poi
E e poi io insisto manutenzione del Titolo quinto manutenzione straordinaria del Titolo quinto della della Costituzione questo tema sembra essere scomparsi
Sembra essere scomparso noi abbiamo bisogno di fondare la nostra forma di Stato su alcune regole condivise il Titolo quinto non fu condiviso
E su e tenendo conto anche di ciò che non ha ben funzionato nella ripartizione delle competenze legislative
Ci sono alcune cose da correggere badate che io penso che si debba attuare attuare subito ma intanto anche mettere in cantiere quelle correzioni o integrazioni necessarie
Le soluzioni adottate in tema di ripartizione come pensa in materia di energia o di ordinamento delle comunicazioni o di grandi infrastrutture vanno corrette
E soprattutto va introdotta la clausola di supremazia in modo nitido e chiaro
Che è propria di tutti i grandi ordinamenti federale io perché previsto dalla Costituzione o perché è stata prevista in via
Giorello giurisprudenziale questo consentirebbe anche di attuare il federalismo asimmetrico differenziato senza tanti difficoltà i patemi d'animo se c'è una clausola
Di garanzia come c'è nel federalismo tedesco e anche in quello americano sia pure
Ricostruito dalla dalla dalla giurisprudenza
Per quanto riguarda la legge elettorale io penso che sia vero che in questo quadro
Occorre affrontare seriamente il problema della legge elettorale i problemi però sono quelli mi permetto di dire che
Enrico Manca ha sottolineato una riduzione della frammentazione e la competizione tra coalizioni sufficientemente coese
Io ho l'impressione che il modello che uscirebbe dal referendum
Al
No consente forse di affrontare meglio il primo
Ma non consente di affrontare il secondo perché è inevitabile che nella costruzione delle due liste che completeranno davvero
Essendo ancora il premio di maggioranza si finisca imbarcare tutto il contrario di tutto e finché non abbiamo due coalizioni che vanno una da De Gregorio a Turigliatto e l'altra da Rauti a Tabacci
Noi avremo una delle due che vince perché c'è il premio di maggioranza ma poi non governa
E il difetto sta nel premio di maggioranza che è una soluzione non sperimentata da nessun'altra parte altro che in Italia
Io continuo a pensare che i grandi sistemi euro pay siano tutti molto meglio
Quello britannico forse presuppone un bipartitismo di fatto che in Italia non c'è ma gli altri francese e spagnolo e tedesco che personalmente metto in questo ordine sono nettamente migliori non solo è facile della
Legge attuale la porcata
Ma anche e di gran lunga di quella che uscirebbe dal referendum
Grazie grazie anche di questa
Occasione di incontro di riflessione
Allora io mi soffermerò fondamentalmente sul tema legge elettorale
Perché perché a me pare che
Gli interventi sul testo dalla Costituzione
Cui
Pochi mirati interventi
Che possono essere assunti dopo l'esito del referendum del giugno
Due mila sei sono in in larga misura Condi largamente condivise e condivisibili
Anche se rileggo l'intervallo del leggendo l'intervento di Veltroni di ieri la parte di interventi costituzionali saldi alcuni punti è largamente condivisibile
Quindi rafforzamento dei poteri del Presidente Presidente del Consiglio superamento del bicameralismo revisione attuazione del Titolo quinto sono temi su cui secondo me non è difficile trovare
Sufficiente intesa sia
Però
Possibilmente fra le forze politiche ma comunque il consenso nella
Secondo me nella tutti nel Paese e peraltro anche una dottrine abbastanza ampio su questi temi invece il problema diciamoci la verità a questo punto è la legge elettorale
E anche ripensando all'INPS all'intervento di Veltroni di l'altro ieri appare evidentissimo
Come il terzo punto di Veltroni non affronti il tema legge elettorale cioè non ci si dica che legge elettorale va assunta allora parlo di questo sugli altri temi socio qualche minuto dico dopo
Parlare di legge regionale significa in primo luogo affrontare il tema referendum e significa quindi superare
Quella pregiudiziale quell'atteggiamento che in questi mesi emerge si sommerge ritorna scompare il dibattito sull'inammissibilità questo referendum è ammissibile
è brutto il risultato ma è inammissibile perché non è pensabile che oggi si chiede alla Corte
Di modificare quindici anni di giurisprudenza sul referendum elettorale in cui la Corte ha detto io non mi preoccupo degli eventuali inconvenienti ed importante che il sistema elettorale funzioni
Né si può citare contro questa consolidata giurisprudenza alla Corte l'ha confuso giurisprudenza del novantasette
In cui confusamente la Corte ha iniziato a parlare di di inammissibilità per contrasto con i principi costituzionali è una giurisprudenza
Altamente confuso a cura del novantasette
Che non può essere utilizzata
Contro una giurisprudenza chiarissima in nettissima che quella dell'ammissibilità dei referendum elettorali a prescindere
Dal
Provenienti
Purché il sistema funzioni quindi dico secondo me bisogna spazzare bisogna partire da questo
Peraltro lo sapete tutti nella legge elettorale attuale
L'idea del premio alle liste e una delle due ipotesi perché il premio me alle liste o alle coalizioni di lista quindi anche sotto il profilo della
Idea dell'inammissibilità dei referendum manipolati ivi questo referendum abrogando solo una delle due possibilità contenuto nella legge non tocca non incide non viola la giurisprudenza del
Novantasette sulla inammissibilità per obiettività
Io continuo a pensare che il re il risultato referendum sia molto brutto perché il risultato del referendum che cosa fa esaspera i vizi e difetti della legge attuale non migliorandola in nessuna parte non migliorandola in nessuna parte
Non tocca perché non potrebbe toccarlo il tema del rischio di maggioranze diverse non tocca il tema della cooptazione perché le liste rimangono lista
Disegnata dai partiti certa o elimina la possibilità delle blue ricandidatura e quindi elimina quel meccanismo giù azioni ma il tema di fondo di maggioranze coatte non lotto
La maggioranza erano coatte con questa legge elettorale sarebbero quote con il risultato del referendum
Prima o dopo certi si può intervenire sia prima che dopo ma attenzione all'intervento dopo
Perché il tema legge fotocopia fu pesantemente posto sul tappeto nel novantatré nel novantatré novantaquattro novantadue novantatré scusa nel novanta
Novantatré novantaquattro
Rischiamo anche oggi di ricorrente di riporre sul tappeto il tema legge fotocopia perché un giorno che dovesse emergere quello risultato referendario ci sarebbero le forze delle due coalizioni che spingerebbero per una legge fotocopie
Spingerebbero per riprodurre una legge che in larga misura copia il risultato del referendum allora in realtà bisogna intervenire prima
Come io dico subito no a maggioritari di schieramento
L'Italia se inventato un sistema elettorale bruttissimo Madonna solo perché
Le maggioranze sono ballerine non sono affatto il Ciad ma perché il sistema dei maggioritari di schieramento
è un sistema che impone innocui contro loro
Se io voto però campi disse io voto
Dicono gli austriaci Lager io voto noi contro di loro inevitabilmente
I sistemi maggioritari di schieramento sono sistemi che inevitabilmente spingono ad un conflitto insanabile tanto più quando sono costruiti bacchettando tutti
No come la legge elettorale attuale allora no al maggioritario di schieramento a mio giudizio
Maggioritari uninominali
Ci abbiamo provato
Il maggioritario uninominale a un turno non siamo in grado di controllarlo il maggioritario uninominale a due turni modello francese funziona due condizioni uno
Soglia di sbarramento molto elevata per il passaggio al secondo turno probabilmente legame con l'elezione diretta del Presidente della Repubblica io non credo che un maggioritario
Adduco uninominale a doppio turno funzioni bene senza
L'elezione diretta del Presidente che
Cumula Rando l'aspetto della scelta delle persone perché questa è l'importante in Francia c'è la scelta delle persone
E l'effetto come dire spostamento
Crea la scelta delle persone sempre molto forte lo vediamo da quello che sta facendo sa così che può attirare personaggi dell'altro quindi
Perplessità sul sistema anche francese sistema tedesco è improponibile vitale
è improponibile uno perché un sistema che fotografa non distorce non selezione ma fotografa due perché
Se si va allo sbarco IPA lo sbarramento del cinque per cento nel sistema italiano è presumibile che scenda pre-CIPE debolissime col mente
E si sono già inventati il giochino per mantenere lo sbarramento al cinque per cento e giocare quando si dice sbarramento al cinque per cento tre collegi uninominali che cosa vuol dire che
Si incide si mette d'accordo e hai Mastella I Di Pietro di turno
Lui si assicurano tre collegi uninominali in modo che con la vittoria in quei tre collegi uninominali aggirino la clausola del cinque per cento
Quindi non solo il cinque per cento precipitò sotto ma la clausola dei tre collegi uninominali però cioè dalla ripartizione permette chiaramente di aggirare lo sbarramento allora in realtà
Oggi
Io continuo a pensare che il sistema sia i sistemi del divisione vale a dire detto linguaggio giornalistico il sistema spagnolo perché perché i sistemi del divisore sono sistemi che permettono di
Però se
Con alcune caratteristiche di premiare fortemente i partiti maggiori
Di non penalizzare i partiti intermedi e spingono i piccoli partiti ad una inevitabile mettersi insieme
Io personalmente penso l'ho proposto in ombra volumetto al volume fatto da Astrid che sia molto difficile riformare le circoscrizioni
In Italia le circoscrizioni elettorali della Camera sono quelle dal mille novecentoquarantotto mi sembra molto difficile
Andare a modifica delle circoscrizioni elettorali
Ma si potrebbe adottare nelle attuali circoscrizioni elettorali è un sistema del divisore ravvicinato invece del Dompé plastico uno due tre uno uno e mezzo o due due e mezzo ravvicinano le divisioni
L'effetto che si otterrebbe un effetto stupefacente
Richiamo quell'articolo che ho scritto per Astrid
Con questo sistema l'Ulivo otterrebbe invece dei duecentoventi duecentocinquantotto seggi Forza Italia invece di centotrentasette centonovantacinque
A.N. ottanta invece di settantuno la lega ventidue invece mi sentì sei una piccola riduzione IP i partiti del centro sud della sinistra separati limiterebbero una mazzata
Quattro cinque sei seggi se si mettessero insieme
Prenderebbero col sistema che vi dicevo
Dove sta riesco più a leggere
No
Il Governo una una un'ottantina di sia eccolo prenderebbero novantatré esse
Tutti insieme la sinistra radicale quindi quel sistema diventa un incentivo fortissima mettersi insieme spingerebbe verso un sistema a sei sette partiti
I dettagli sono scritti non mi soffermo il vero problema ma questo è un problema politico già o mi è capitato di dirlo a Fassino ma detto ebbe ma
E chi fa questa cosa allora
Che la politica assuma il coraggio di capire che questo Governo eh
Alla frutta
O
Che
Bisogna fare da qui a quattro mesi a sei mesi un Governo o di larga coalizione
Ho
Tecnico con l'appoggio esterno fare la legge elettorale e quattro riforme costituzionali altrimenti andremo
A
Tra il mese di discussione a aspra sulla Corte Costituzionale ammissibilità inammissibilità alla fine il referendum passerebbe perché di chiedere alla Corte che questo referendum si è inammissibile
Signori non si fa fare ma
Poi avremmo un
Esito referendario assolutamente rilevante
Il Governo Prodi cadrebbe dopo il referendum come tante
Il governo Amato dopo il referendum e faremmo una legge elettorale fotocopia
Allora siccome la storia del prossimo anno è scritta nella storia di quindici anni fa e basta che la riguardiamo ed evitiamo utilizziamolo prima
La mia proposta tecnica quella che vi dicevo la proposta il mio sogno politico meglio conto
Un cinquantanove millesimo di del Paese
Sarebbe quella che la politica si assuma le sue responsabilità e individui un tragitto che l'unico progetto ragionevole quello di immediatamente andare ad un Governo che faccia una cosa
Grazie
Dice io devo fare e chiedo scusa chi è avendo seguito l'unione fa bellico piccola modifica perché
Appunto Andrea
Mazzella deve andare al Senato e quindi
E anche con i Governi
Noi andiamo via insieme io non mollo maniera legge venti ore uno
Sulla
D'accordo però che allora a voi avete questi tempi adesso più o meno le dodici meno dieci dobbiamo
Dodici mila
Facciamo uno uno e uno va bene
Parli tu portarla che che poi
Salvaguardati va bene realizzano valutata mi aspetto
Almeno del genere però obbligato qualcosa oppure eccetera però avete volti alterati
Presso mi pare che l'indicazione di questo di cambiare questa situazione
Convalida degli eletti per come leopoldo Elia Cecilia si chiama il PRI grave cioè questa trattativa tra Wicks dei dei due gruppi peggiore che si mettono d'accordo
All'inizio della seduta ore se la sentiva dicendo beh io c'ho uno influenzato quindi di via un altro e i tuoi di mettersi a caso ma qui non si apre il Gran Bretagna mi dice solo una trattativa Prina
Ecco
Si è parlato o finora del cioè si è parlato anche della soprattutto dei referendum dieci per il referendum eccetera e che anch'io due parole le vorrò dire
Però
Prima non vorrei che si sottovalutasse in questo nostro colloquio
E il dettato costituzionale che e ancora sul tappeto ed è e sul tappeto Collura rilevanza enorme direi e cosce e io sempre guardarsi le cose italiane
Dal punto di vista della della stella Sirio o anche
Di Pechino
Direi che la riunione più importante non è quella che si riunioni più importanti non sono quelle che si stanno facendo nelle Commissioni affari costituzionali della Camera per del Senato legge elettorale eccetera
Ma probabilmente la riunione che si sta faticosamente tentando di fare
Della Conferenza Stato Regioni sul federalismo fiscale
Perché insomma in fondo
Siamo tutti e convinti che la legge elettorale il referendum eccetera comunque riguardante la forma di governo
Il problema che si sa
Dipanando con accenti gravi con queste forze di secessionismo territoriale che vedono Cortina Dame sono sul vostro il tal giorno all'altro come ad andare in Alto Adige o Madonna di Campiglio o
Avere un un un bilancio deficitario
Ecco
E dico che sono queste e questioni che attengono alla forma dal nostro Stato come come la Repubblica come sarà
La la Repubblica
Fra poco e all'ora
Non per una scema questione
Semantica
Ma direi che forse tipi dialoghi come i nostri dovrebbero chiamarsi non tanto richiamarsi non tanto alla capacità di governo quanto alla capacità di governance del nostro sistema
Cioè alla capacità che a questo sistema dei dare un filo di coerenza di logica e quindi un impulso decisionale a a quelle che è la frammentazione delle rappresentanze territoriali
Nel nostro Paese perché ricorra presentasse territoriali e dico questo
Nel senso che nonostante che ci siamo
Come dire tutti quanti osservati riempiti la bocca di rappresentanza corporative di società liquida
Di di di di frammentazione dei luoghi di lavoro e di perdita dei lì dei coaguli originari della rappresentanza politica dal Novecento tuttavia
E è pur sempre il territorio quello che riesce ad esprimere uno omogeneità ai piedi e dei diritti vivi il rappresentanze non mi viene non mi viene altra parola e e quindi e al territorio che dobbiamo fare capo per
Trovare un filo unitario nella nostra nella nostra comunità comunità nazionale quindi
Da questo punto di vista il nulla
Il
L'attuale legge elettorale l'attuale legge elettorale e e
Ma anche vuole non tanto e non solo perché e crea dei
Dei Governi fragili il Senato eccetera eccetera quanto perché ha rotto il rapporto eletti
I territorio
E quanto perché del Senato della Repubblica a non ha non ha superato o quella divario dica di sette classi
Che esiste sul fatto che gli elettori serrato sano vero vertice curare quelle la Camera a diciotto anni cioè
Sono queste
Da dal punto di vista della forma di Stato ecco sono queste le due e deve avere la rappresentanza sono queste le due manchevolezze vere della della legge
Della legge elettorale e da questo punto di vista quindi
E vi è stata corretto questo richiamo alla
A rapporto
Eletti elettori dobbiamo dopo dobbiamo proprio guardare anche
Il il focus con cui dobbiamo guardare
Anche il
Il problema della legge elettorale e quindi
Quando si parla di di
Di di legge elettorale anche sotto questo aspetto viene fuori il problema del Senato
Cioè
Noi
E proprio per dare a razionalità logica un filo ricostruttivo alla rappresentanza territoriale non possiamo fare a meno di andare ad un Senato
Che e
Sia completamente diverso da quello attuale che sia il luogo di composizione dentro le
Degli interessi dell'autonomia perché all'inizio dicevo che la cosa più importante era Conferenza Stato-Regione che manco ciò dove in che sede e che se si fa dico ho detto questo perché secondo me il Illy il il Senato dovrebbe essere in questo momento il punto d in vera discussione del federalismo fiscale il punto in cui la formula perequativa tra regioni ricche e regioni regioni meno provveduta abbia il suo
Il suo luogo quindi
I
Ecco che la questione costituzionale viene a dominare e in un certo senso ad assorbire la questione elettorale io capisco che c'è un una emergenza il referendum è il risultato del referendum però non dimentichiamo che e
Se noi non diamo una diversa struttura alla a al Parlamento
è B questo siamo siamo al punto al pento di prima da questo punto da questa
Da quest'angolo visuale il fatto che si sia abbandonato a se stesso il Titolo quinto dalla Costituzione e si sia perso una legislazione una legislatura per dovute a cinque anni perduti perché non si è fatto nulla
Tetti il Titolo quinto della costituzione dell'attuazione del Titolo quinta costituzione
Completo compreso quella integrazione della Commissione bicamerale per le questioni regionali e questo ha provocato l'anarchica territoriali noi in Italia in questo momento abbiamo l'anarchia territoriale
Sia che si tratti dalla Torino-Lione sia che si tratta di Cortina d'Ampezzo sia che si tratta deserto del verde degli incendi in Puglia
Se parlate con qualsiasi il prefetto ecco adeguo fuori prefetti bellissima riprogramma da indietro e perfetti secondo quanto io ho letto mi dice che manca il livello di incompetenza territoriale non solo non è chiaro niente e a non è qui credo da questo punto di vista che dobbiamo che dobbiamo parlare prima ancora che a della legge elettorale
Sulla legge elettorale è chiaro che niente
Dico dico due due cose noi abbiamo avuto questa esperienza che molto politica molto giuste fra vent'anni di questo si parlerà cioè che
Il
Bipolarismo apportato alla par a quello che un tempo si diceva la per lamentare in sanzione ha portato alla parlamentarizzazione degli estremi noi abbiamo per la prima volta in Italia un Governo paterne mia la conosce
Perché c'è gente abbiamo avuto la
La la parlamentarizzazione della lega quindi il bipolarismo avuto questi
Non vorrei che però
Il
Dall'esito del referendum venisse fuori volgari solo fuori degli effetti perversi alla io Schumann e cioè e
Degli affetti che
Fanno perdere quello che
La
La la de sia questi effetti politici al bipolarismo sia il fatto Stella
Delle coalizioni che vengono decise prima dal Governo se appena al turnover si vuole togliere
La briga di vedere quello che è successo succede in Belgio dove la termali il Presidente del Consiglio incaricato
Valvola tra il centrodestra e centrosinistra e in una negoziazione parlamentare difficilissima parte il fatto che gli hanno detto di intonare le prime note dell'inno d'la Brabham son I e intonato alla massa ieri se va bene
Ma a parte questi aspetti di colore ma il signor Blatter ma e in questo momento cioè gioca alla lotteria
Tra
Tra centrodestra e centrosinistra quindi io direi che la stessa
Lo stesso indirizzo politico costituzionale che viene fuori dal referendum un indirizzo di bipolarismo un indirizzo che non si può perdere quale che sia la forma
Che si vuole attenere naturalmente si vuole scegliere su stato attentissimo alle preferenze di Caravita e di
E di Barbera per il modello per il modello spagnolo per
Per non corre il rischio di fare una legge elettorale in frode al referendum ultima battuta
Dobbiamo tener presente non possiamo
Portare in soffitta il risultato del referendum costituzionale che critiche che c'è stato insomma
Dobbiamo tenerlo presente io credo che
Il senso complessivo dal referendum costituzionale sia stato quello del rifiuto della riforma globale ecco dalla riforma costituzionale globale è stato questo e
E e quindi dobbiamo è
Stare attenti a ad andare a riforme precise come quella del
Potrà del Senato del nell'attuazione del Titolo quinto
Del
Della Costituzione riforme precise che consentano veramente delle intense concrete su segmenti
E precisi da l'idea della riforma globale e un'idea che scusate porle il il paragone forse un po'un po'
Ardito e lo stesso Ovo
Lo stesso sentimento di identità costituzionale ecco
Complessiva che ha portato o in tutt'altro campo Francia ed Olanda a respingere quella riforma costituzionale globale che era appunto del Trattato costituzionale europeo e invece questa adesione a dovuta ad una riforma che
Magari a molti di quei risultati ma non non ha lo fa perdere appunto questa sicurezza identitaria che della del del col del senso il centro storico
Della Costituzione e io credo che su queste sui questi termini impossibilità di intese ve ne siano anche dall'attuale accidentato Parlamento grazie
Grazie Manzella pertanto ci hanno raggiunto
Frassine Gentiloni bruscolini spetterà di fare delle riflessioni conclusivi che ringrazio approfitto per salutare anche il sottosegretario coloro che qui presente dall'inizio ha già raggiunto fra i relatori
Professor Guzzetta e quindi diciamo così abbiamo fatto largamente
Faccio ancora una modifica diciamo del programma per essere per non fare creare il rischio di di essere portatori di problemi al Senato quindi facciamo uno e uno
Adesso diamo la la parola a
Sta
Abbiamo dato al Manzella ne sappiamo al senatore Quagliariello dimodoché due
Poi c'è un bisogno
Grado poi di essere insieme Presidenti azzerato
Il
Anche
Interverrà subito dopo prego
Sì grazie certo insomma questo
Questa questa sorta di asset costi legato a Manzella dopo tante altre o state colleghi le facoltà per conto un altro per un breve periodo
Mi sembra
Bene e allora riprenderò la mia specificità il credo che il
E questa tavola sono l'unico ad essere uno storico e devo dire che se noi vediamo questo tema della riforma costituzionale con gli occhi
Dello dello storico questo
Un è un tema perché si scrive sotto la voce paradossi perché appunto le situazioni paradossali
Si si susseguono
Un anno fa noi abbiamo avuto circa un anno fa alla sconfitta del referendum sulla riforma costituzionale proposta
Dal dal centrodestra parliamoci chiaramente all'interno dello schieramento che era per bocciare quella proposta
La parte maggioritaria tranne appunto una piccola frangia illuminata lo era in nome
Della salvaguardia di una sorta di costituzione eterna
E cioè della costituzione del quarantotto quanto meno del suo spirito e del suo impianto di fondo e questo quello che è passato è passato anche nei comitati
Che hanno riempito riempito
La penisola
Solo una piccola frangia riteneva che quelle proposte
Fossero Richard moda bocciare nel contenuto fossero da bocciare per motivi diciamo così empirici approssimativi sotto questo aspetto credo di non essere smentito se dico
Che il mio giudizio su quelle riforme ha fatto la campagna a favore di quel referendum fosse pressoché identico nel merito a quello di Augusto Barbera
Ci differenziava solamente UPI una
Diciamo una
Notazione di carattere tattico una valutazione di carattere tattico
Io ero convinto
Che sarebbe stato più facile approvare quelle riforme e poi aggiustarle
Barbera era convinto che affossare beh è stato più facile
Bocciare quelle riforme e poi farne delle altre fino ad ora la storia
Ha dato ragione a me ma visto che siamo storici di lungo periodo e non storici e ve ne ma Insiel aspettiamo ancora un po'di tempo e poi tra dieci anni
Ce lo diremo io credo che
Un altro paradosso di questo tema sta nel
Modo nel quale
Quelle riforme caddero perché se noi andiamo al merito io penso che dei tre capisaldi su cui quelle disse riforme si disegnavano vi era una proposta
Assolutamente buona so perfettamente che Bassanini non è d'accordo con me ma
Il mio giudizio empirico approssimativo sulla riforma del Titolo quinto un giudizio secondo me positivo
Le cose che Manzella oggi ci ha detto mi rafforzano nel ritenere che quella riforma avrebbe risolto qualche problema e non ne avrebbe complicato del VIA
Vi era invece un'altra parte della riforma che aveva un limite perché quella sulla forma di governo prendeva il la forma di governo anni elastica
Eccessivamente hanno elastica trasferiva quella anelasticità che noi oggi rimproveriamo al sistema elettorale addirittura all'interno della forma di governo
E quindi diciamo su quella c'era oggettivamente da sospendere un giudizio c'era poi una forma che una una terza parte di quelle riforme che era
Decisamente manchevole a quella che riguardava il bicameralismo e in particolare il procedimento legislativo li sappiamo anche
Storicamente da storici quando si farà la storia di questa cosa perché quella forma era così
Così manchevole diciamoci tutta quanta la verità io lo scorso anno diciamo ero nei
Nel backstage del Senato ma ricordo perfettamente quei giorni in cui c'era praticamente da abolire
Il il Senato o comunque il rapporto di fiducia
Tra il Senato l'esecutivo e vi erano i senatori che circolavano più o meno con le cinture di tritolo pronti apparse saltare sui banchi indipendentemente
Se questi fossero del centrodestra o del del centro di sinistra quello che passò invece esattamente quel che passò nell'opinione pubblica fu esattamente un'immagine speculare
Di quella che era la realtà è la sostanza di quelle riforme
Quelle riforme furono bocciate soprattutto perché avrebbero inserito tra virgolette il federalismo selvaggio laddove rispetto al Titolo quinto è facilissimo dimostrare come il principio federale veniva in qualche modo mitigato e veniva
E veniva moderato
E invece appunto Rossi
Sì sì passo sopra quelle che erano i veri i veri limiti della della riforma
Ulteriore paradosso
A un anno di distanza una parte sostanziale di quelle riforme sono riprese nei documenti del centro sinistra ora è evidente che se poi andiamo ad un'analisi puntuale ed approfondita troveremo
Delle differenze sulle quali soffermarci
Ma io sfido chiunque a negare che sia il lavoro della Commissione della prima Commissione affari costituzionali della della Camera stavo dicendo la Commissione Violante mi sembra un po'troppo
Sia il decalogo Veltroni non segni no un punto di riavvicinamento rispetto a quello che
Pareva appunto alla distanza siderale di
Solo
Un un anno fa forze forse e questo e ancora un'ulteriore paradosso la distanza maggiore in tema di riforma della
Di riforme istituzionali
Al di là delle apparenze
Forse la distanza maggiore l'Assise mi era in questi giorni sul tema della giustizia perché qui credo che ci sia un'ulteriore paradosso per cui se le cose vanno così come appare fino ad ora noi avremo una parte del centrodestra in particolare
Il partito che rappresento che pur non ritenendo nel merito
Del tutto errato alcune posizioni assunte dai magistrati voteranno contro le
I le l'acquisizione delle intercettazioni e invece una parte che ritiene nel merito completamente errate queste
Acquisizioni voteranno a favore qui perché io ritengo che su questo tema è necessario ritornare ai principi ai principi propri del parlamentarismo è tra i principi del parlamentarismo risiede la necessità di una certa tutela di questo
Potere da possibili invadenza del potere
Giudiziario questa non è
Una posizione a garantismo a trecentosessanta gradi ma è una posizione istituzionale seria che si rifà I cardini del parlamentarismo il parlamentarismo è nato
Prevedendo queste forme di tutela e questo tema non può essere messo da parte così facilmente i principi non possono essere svenduti
Perché se no poi prima o poi e mi sembra che anche su questo la storia purtroppo purtroppo ci sta dando ragione Chidi svende
Evidentemente a
A pentirsi ma al di là di questo non c'è dubbio che c'è un riavvicinamento e quindi
L'ottimismo di Caravita se stiamo solamente alle
Posizioni diciamo tra virgolette
Espresse nei documenti e negli atti ha delle ragioni per essere alimentari
Ma io credo che lui abbia anche ragione sul fatto che il vero banco di prova per comprendere perché appunto poi la politica un'agenda e a delle urgenze
Il vero banco di prova per comprendere se evidentemente questo ottimismo potrà svilupparsi o meno
E quello della legge elettorale
Anche qui io sarò molto concreto al limite del brutale
Indipendentemente da i modelli non mi sentirete pronunziare mai né francese né spagnolo né tedesco perché credo sinceramente non ci aiuti
Ma comunque
Anche perché devo dire la verità che dietro uno ognuno di questi nomi ho visto nascondersi delle interpretazioni a volte molto dissimile e persino incompatibili
Ma al di là di questo diciamo quali sono i fatti storico politici che oggi concorrono
A rendere urgente e necessario questo tema
Io elencherò quattro dal mio punto di vista che sono abbastanza tra di loro strettamente connesse
Il primo è la nascita del Partito Democratico
Ovviamente io non posso dare un giudizio di merito né voglio dare un giudizio di merito su questa
Su su questo avvenimento ma non posso
Non notare che questa avvenimento è un avvenimento che cambia
Sostanzialmente lo scenario politico indipendentemente dal fatto che poi nel merito la si può pensare diversamente è nato un soggetto politico che avrà bisogno del suo spazio
è tra le altre cose questo spazio lo cercherà in una dimensione tra virgolette centripeta cercherà di a conquistare spazio al centro magari nostro prendo si eccessivamente ma è nei fatti
Che
Questo
Avvenga il secondo ho fatto politico eh la rottura della coalizione
Di centro sinistra non sarò brutale per ragioni di gente numerico siccome è stato Caravita
Ma non c'è dubbio che anche in conseguenza della nascita del Partito Democratico la qualità e di sinistra non sta insieme sta sotto gli occhi di tutti bene o male ha subito alcune scissioni ufficiali altre scissioni carsiche
è estremamente difficile pensare che questa coalizione possa stare insieme
La terza circostanza che vorrei segnalare è un rafforzamento di forza Italia questo
Rafforzamento all'interno del polo di centrodestra non è dato solo dai sondaggi
è dato dal fatto che si è sedimentato un avvenimento che si riteneva potesse essere semplicemente
Legato all'Epifania di una leadership carismatica non è così oggi evidentemente le ultime elezioni amministrative la celebrazione di quattro mila congressi il tesseramento l'arrivo a il fatto che il tesseramento è arrivato a mezzo milione di iscritti
Pongono il fatto che all'interno di questa coalizione c'è un a un dal punto di riferimento più solido e ultimo avvenimento ovviamente il più rilevante per quel che concerne l'urgenza il fatto che pende
Un referendum a questo punto ufficialmente che
Su cui anche possiamo dare nel merito il giudizio che vogliamo ma che certamente un referendum legittimo e che politicamente ha un significato altrettanto legittimo è quello di dire sul bipolarismo non si torna indietro
Allora noi cosa possiamo fare su questo tema
Possiamo cercare di Portici l'obiettivo di avere un bipolarismo più maturo rispetto a quello che c'è un bipolarismo meno ingessato un bipolarismo che non abbia bisogno di delle ortopedie
Che i sistemi elettorali fino ad ora e soprattutto appunto l'ultimo hanno istituito
E se riusciamo a far questo vuol dire anche che siamo riusciti a compiere quell'opera di legittimazione diciamo reciproca tra le due forze centrali del sistema
Che
è la condizione di fatto affinché il discorso sulle riforme costituzionali possa andare avanti nella politica e non solamente
Nei convegni
Ora tutti quanti vorremmo un bipolarismo nel quale ci siano due forze centrali che si riconoscono tra di loro ma che sono in qualche modo il veicolo dell'integrazione dei rispettivi partiti di centrodestra e di centro sinistra
Pronti nel caso di emergenza nazionale ad allearsi tra di loro ma normalmente antagonisti esattamente come esiste diciamo laddove il bipolarismo in Europa è maturo
Ma perché questa cosa non esista nei libri ma esista nei fatti è necessario una pressa di responsabilità che deve venire da queste due forze che devono trovare una soluzione e questa soluzione non può essere
Quella di cercare semplicemente di fregare l'altra per vincere le prossime elezioni né questa soluzione può far finta di non sapere
Che per quella che è la situazione italiana oggi esiste la possibilità di una deriva centrista esiste c'è la possibilità che stessi sbaglia sul sistema elettorale
Si torni a
Quel parlamentarismo di tipo frammentato con rendite di posizione detti ad personam e poi appunto si arriverebbe fino in fondo della scala fino ai Governi balneari
Questo è un rischio che c'è e di cui le due forze si devono fare carico e se ne devono far carico salvaguardando evidentemente la pluralità di posizioni e cercando di coinvolgere il maggior possibile numero maggiore possibile di possedere riforma ma prevedendo un
Un bipolarismo di tipo
Di tipo nuovo una legge elettorale che riesca a consentire un bipolarismo
Più maturo
è un bipolarismo effettivo non perché il vero rischio oggi e che per avere un bipolarismo più maturo noi a diamo a non avere nessun bipolarismo in questo caso avremmo tradito oggettivamente quella che è stata l'indicazione che comunque la raccolta di firme
Del referendum ci ha fornito
Chiudo con l'ultimo paradosso il centrosinistra sembra che aveva appunto nella sua anima maggioritaria in qualche modo scusate sposato la Costituzione Terme nel mille novecentoquarantotto
Compiendo un falso storico perché quella è stato un risultato eccezionale proprio perché è un risultato storico il padre della Costituente lo videro come un risultato provvisorio da aggiornare ed aggiornare anche molto presto
Chi legge gli atti della Costituente sa perfettamente che soprattutto a partire dalla metà del mille novecentoquarantasette
Cioè da quando scoppiò la guerra fredda ci fu questo cambiamento
Ora non vorrei che il centrodestra che ha fatto di questo tema una bandiera se lo dimentichi sono convinto di no credo che il mio schieramento debba rilanciare l'attenzione su questo tema
Parlare di modello Sarkozy ad esempio senza porsi il problema della
Delle istituzioni è semplicemente una cosa pleonastica perché quel modello senza quelle istituzioni non ci sarebbe stato
Io mi aspetto vorrei anche dare una mano affinché una sfida su questo tema venga rilanciata affinché questo tema torni
Sia presente ai primi posti nel programma del centrodestra per la prossima legislatura
E perché infine oltre a parlare della seconda parte della Costituzione si parli anche dell'aggiornamento della prima io credo che anche su questo è arrivata l'ora grazie
Grazie bene possiamo procedere adesso Angius okay
Ma quando
Si assumono ringrazia raggiungono in Senato
Siamo
A
Quindi quando si affronta il tema delle riforme in particolare delle riforme
Che vengono a incidere nello spazio costituzionale ci sono sempre due domande a cui si deve dare la risposta perché fare le riforme e come farle
Cioè ci sono aspetti di diagnosi perché
E ci sono poi profili di terapia quali riforme fare con quale strategia e con quali alleanze ora mi sembra che questi aspetti di diagnosi e di terapia
E nell'editoriale di policy e nella sintesi che stamani
Ci ha fatto nella sua
Introduzione Enrico Manca trovino delle risposte a mio avviso convincenti
Risposte che sono collegate vorrei dire Barbera accennava questo ha un patrimonio ormai consolidato della cultura istituzionale della sinistra riformista
Se però consideriamo quelli che sono stati i fallimenti ripetuti del passato che col sistema politico ha registrato su questo terreno delle riforme
E l'esigenza di non rinnovare queste
Questi insuccessi io credo che al tema della diagnosi vada anche affiancato il tema dell'anamnesi cioè del percorso storico che abbiamo alle spalle ora al senatore Quagliariello proprio partiva da lì
Forse la mia visione percorso storico un po'diversa dalla sua
Cioè del percorso storico che abbiamo alle spalle in vista dell'avvio di quel percorso storico che la buona politica deve proporsi come obiettivo da consegnare alle generazioni future questo anche per
Sottrarre il dibattito sulle riforme all'eccessivo
All'eccesso di contingenza cioè
I condizionamenti di una politica del giorno per giorno ora se noi
Ci muoviamo su questo terreno
Della storia che abbiamo alle spalle di quella che va costruita per questo Paese cioè il terreno dell'anamnesi
Mi sembra che sia su questo terreno che si devono cercare
Risposte chi ancora non sono state date in termini convincenti in termini sicuri ad esempio le risposte che attengono
Alla difficoltà del riformare del nostro Paese trent'anni che si dibatte di riforma è nata una sulla riforma parziale e discussa discutibile
Quali sono le ragioni e io non credo che
Le ragioni si possono trovare solo nel paradosso dei riformatori riformatrice qualcosa di più
E terreno dell'anamnesi storica che consente anche di dare una valutazione quelli che sono i risultati del referendum nel due mila sei quindi hanno parlati in molti
E risultati che a grande maggioranza hanno battuto la grande riforma che nel due mila cinque era stata
Varata dalla maggioranza di centrodestra ora questa bocciatura può essere letta in tanti modi e quindi già avuto delle interpretazioni diverse ma mi sembra che due punti siano
Molto chiare il corpo elettorale Manzella diceva rifiutato la grande riforma il corpo elettorale ha rifiutato un uso strumentale contingente della Costituzione
Cioè ha distinto tra interessi costituzionali interessi di politica contingente ha capito che dietro quel riforma c'erano interessi di politica contingente molto evidente
Il corpo elettorale a
Dimostrato che questa Costituzione e oggi
Cioè
Un po'la moto appicca alcuni atleti bis trattare questa Costituzione
Delle quarantasette del quarantotto dopo sessant'anni con tutte le sue manchevolezze con tutte le sue criticità
Ha però raggiunto un livello elevato nei suoi principi fondamentali in questi principi ci metto anche il Governo esattamente
Ha raggiunto un livello elevato di radicamento nella società
Ora questi sono punti che una buona politica deve tener presente quando affronta
Il tema delle riforme costituzione allora perché fare le riforme e quali riforme fare
Police giustamente e manca stamani
Ha posto l'accento su quello che è considerato oggi il male centrale della nostra democrazia cioè
La il deficit di capacità di governo
Il deficit di capacità di governo che comporta incapacità di individuare di selezionare di scegliere tra gli interessi in gioco e di prendere poi le decisioni conseguenti è un'incapacità che si intreccia
Con l'assenza di indirizzi politici omogenei e che ha alla sua base l'assenza di maggioranze coese e stabili
Ora questo
Come uscire da questa situazione situazione che le riforme elettorali novantatré e può ancora quella del due mila cinque
Anziché attenuare hanno fortemente pericolosamente aggravato il mancato inizio si ricordava la struttura di un sistema politico con ventidue formazione in Parlamento e nuove formazioni che reggono un Governo
Ecco per affrontare questa situazione che attiene al sistema politico prima che al modello costituzionale
La la base nel sistema politico ci sono due considerazioni appunto la prima e che
Male diciamo così
Male della frammentazione dell'assenza di maggioranza coese e omogenee riguarda appunto in primo luogo la sfera politica
E credo che l'insuccesso delle bicamerali del passato in gran parte sia derivato proprio dal fatto di avere confuso due piani
Di avere sopravvalutato la possibilità della leva formale del modello funzionamento
Gravi vanno
Sono interconnessi ma parlo per me
Questo è il male
Il sistema politico lettere io parlo
In primo luogo
Sulla funzionalità del sistema politico più che sulla funzionalità
Modello costituzionale secondo dato da considerare anche questo attiene al percorso storico
Male che oggi dobbiamo copiare che vogliamo curare male effettivo
E il risvolto finale
Patologico di un bene iniziale
E questo non più sintetizziamo che è stato quel bene iniziale che ha consentito in Italia di costruire in una situazione
Oggettivamente difficile questa costruzione una democrazia pluralista cioè concentrata su una forte articolazione dei poteri
In uno Stato costituzionale cioè centrato sull'asse delle garanzie delle libertà dell'autonomia e della tutela
Sono tutti elementi
Della storia italiana che non vanno trascurati nel momento in cui si riapre il discorso della
Terapia su
Male derivato tale bene iniziali
Ora se la la le le male da curare teste in primo luogo la funzionalità del sistema politico credo passando alle terapie che lo strumento fondamentale vada ricercato dalla legge elettorale questo l'hanno detto tutti oggi si parla
Congiuntamente delle due Camere lavorano parallelamente sul modello costituzionale sulla legge elettorale credo che lasse vada centrato in questo momento sulla legge elettorale e che gli aggiustamenti del modello costituzionale debbano
Gli oneri cioè devono essere aggiustamenti strettamente limitati alla funzionalità del sistema elettorale che si vuole che si vuole
Introduco
Tramontata perciò l'ipotesi di una grande riforma tramontata politicamente come diceva Franco Bassanini ma direi anche giuridicamente almeno in una prima fase in base ai risultati del referendum del due mila sei
La strategia da adottare una strategia di selettività
Quali riforme scegliere funzionali alla terapia del sistema politico fare funzionale alla legge elettorale e della gradualità
Per studiare una strategia che non deve dunque non può di un colpo solo varare tutta ma che si può articolare e petali diversi
Sempre facendo perno sulla legge elettorale sulla scelta elettorale perché quello evadeva fondamentale per la terapia
E allora i piani da collegare la legge elettorale sono è stato detto in primo luogo i regolamenti parlamentari
Disincentivare la proliferazione dei Gruppi solo e quindi il punto non è stato sottolineato abbastanza ma a mio avviso è decisivo la legislazione di contorno
Quella legislazione che incide sul tessuto connettivo che lega il corpo sociale agli apparati di Governo
La rifinanziamento della politica l'accesso al sistema dei mass media la par condicio l'ineleggibilità dei conflitti di interessi tutto ciò che attiene
Alla fluidità diciamo
Che lega può opporsi
Appara agli apparati di Governo
E poi arrivare al terzo livello che appunto il livello costituzionale ma selettivamente cresce cogliendo solo quelle riforme che in questa fase sono funzionali a una scelta elettorale in grado di riaccorpare
Di superare il male italiano della frammentazione e accorpando il sistema
Il sistema delle forze politiche e allora qui le riforme fondamentali uno non sottovaluterei
Come Franco Bassanini modello che sta emergendo alla casa dalle riforme fondamentali richiama e la riduzione del numero dei parlamentari e rileviamo l'ho sottovalutato ecco no no dico abbia solo sulla tua alligna che hai detto non sottovalutato che è stato detto che potrebbe anche dare Errico che è troppo poco si porta e troppo poco ma rispetto al testo al passaggio attuale di una riforma costituzionale funzionale a una scelta elettorale credo che i punti chiave siano proprio questi
Bicameralismo differenziato con una differenziazione strutturale
Il Senato federale vento in parte in secondo grado e in modo particolare una differenziazione di tipo funzionale che nella riforma della casa ripara sta emergendo in termini molto chiari e allora
Se l'asse del discorso alla legge elettorale quale legge elettorale
Io credo che dopo quarantacinque anni
In cui l'Italia goduto di un sistema con una forte impronta proporzionalista la svolta maggioritaria del mille novecentonovantatré pur con tutti i suoi limiti le sue criticità
Aveva consentito in cui qualcuno ha sottolineato di avviare nel fare
Proposta Augusto all'inizio di avviare un percorso virtuoso che nell'arco di dodici anni aveva dato qualche risultato così
Aveva dato sia pure un abbozzo
Di bipolarismo era questo l'obiettivo che si ponevano i riformatori novantatré aveva dato una maggiore stabilità dei Governi
Pur non arrivando ai Governi di legislatura
Aveva dato
L'avvio nettissimo tipo un meccanismo di alternanza
Tra i due schieramenti in campo ora questi risultati sono stati dispersi e disarticolati dalla riforma del due mila cinque la quale riforma compilando
Il modello proporzionale con il premio di maggioranza ha innescato due cariche esplosive su questo percorso praticamente ha disarticolato questo percorso che era iniziato e che cominciava a dare risultati virtuoso
E allora se così è se questa è un po'
L'anamnesi che si deve fare su quella che è stata la storia elettorale del nostro Paese i primi quarantacinque anni secondo i dodici anni l'ultimo anno
Allora io credo che si debba ripartire dal percorso interrotto nel due mila cinque
Per riassumere una
Un modello costruito prevalentemente sull'asse maggioritario
Ma con una maggioranza che non nasca artificialmente da quella che Giuliano Amato chiama la protesi del premio di maggioranza sia una protesi artificiali
E allora le strade per questa scelta costruita sull'asse maggioritario che riprenda il percorso interrotto del novantatré ma possono essere tante
Va bene va bene sicuramente meglio di tutti come è stato finito il modello francese il doppio turno fa bene il modello spagnolo certamente più efficace di quello che si possa pensare
Va bene a mio avviso anche qui sono in assoluto disaccordo con me
Augusto anche il modello tedesco si usato diciamo
Adattato alla realtà italiana e con una seria soglia di sbarramento ma va anche bene ripartire dal
Data dalla legislazione novantatré dal Mattarellum con una riduzione della quota proporzionale magari graduata
Graduata nel tempo ora io devo dire questo si è parlato molto Cecere nessuna di queste soluzioni
Viene favorita da referendum nessuno contesta il valore sollecitatorio di questo referendum ci mancherebbe altro questo è il suo valore
Ma se il risultato finale di questo percorso iniziato dovrebbe essere la soluzione referendaria cioè la risposta positiva ai quesiti in assenza di un intervento del legislatore
Non solo
Nessuno dei problemi di fondo del sistema politico verrebbero
Risolti ma ebbene i problemi che la riforma del due mila cinque
Apposto nonostante in tutti
Le osservazioni indifesa verrebbero rallenterà grave
Cioè
Il meccanismo delle due cariche esplosive del premio di maggioranza unito alla proporzionalità rimarrebbe in piedi si aggraverebbe nella situazione in cui
Oggi non tanto brillante minima il nostro Paese si dispone l'ultimo punto conti fare le riforme
Pochi fare le riforme e quindi mi pare che veramente la storia insegna a monte l'errore storico più grave che ha fatto il centrosinistra che fa il centrodestra e aver voluto fare riforme di rango costituzionale o elettorali che spoil rango equivalente a quello costituzionale
Utilizzando semplicemente
La maggioranza orrore errore aggravato in un sistema come quello italiano dove i due schieramenti hanno forza equivalenti
è impossibile scegliere a maggioranza le regole del gioco il numero sistema politico che storicamente e costruito su un'equivalenza
Delle due aree fondamentali quella diciamo moderata
Quella chiamiamo così
Progressista detto allora direi che il punto fondamentale per ripartire su questo percorso
E proprio la condivisione delle regole del gioco e la messa in sicurezza delle procedure che
E che comportano la soluzione del rebus meglio
Io credo che una delle
Bianchi mi pare poi Comparto uno dei primi punti del programma
Del centro sinistra nelle ultime elezioni sia proprio quella con il rafforzamento
Delle percorso
Relazione costituzionale con la aggravamento delle maggioranze di quell'articolo centotrentotto anche rafforzamento e questo mi pare negli obiettivi
Dei dieci punti dei Partito Democratico che pone Veltroni e abbastanza posto chiaramente cioè non attenuazione e qui è la diversità
Chi è il modello di cui discutiamo rispetto al modello bocciato dalla lega non attenuazione dei meccanismi di garanzia come nel modello nel due mila cinque veniva fuori ma rafforzamento del modello
I meccanismi di garanzia sia in direzione poteri del Capo dello Stato sia in direzione poteri della Corte
Sia in direzione
Della costruzione di uno statuto dell'opposizione
Diamo svolge due interventi dello Statuto deboli conclusioni dell'Esecutivo
Elia
Non so si sente
Sulla necessità di una maggior capacità di governo militari
In Cina discussione soprattutto in questo clima
Sarkozy lista in cui
E valorizzata al massimo
Più che la capacità di governo di interessi la capacità di iniziative di assumere continuamente una dietro l'altra
Una iniziativa che
Non solo
DDA
Titoli ai giornali Elena agli allevatori la sensazione di qualcosa
Che è stato chiamato contenga la fermano il colpo
Shennan permanente ecco ma che
The nota alla rapidità anche necessaria
A queste decisioni in Italia e c'è una inadeguatezza da questo punto di vista abbastanza molto evidente che comincia dalla legge elettorale
La legge elettorale
Chiaramente
Inadeguata
E quindi
Sono superiori di modelli che abbiamo variamente varie volte in più riprese esaminato da quello spagnolo per cui ho mostrato una preferenza
Per
Quello diciamo francese
Che al vantaggio ma
In Francia va valutato anche nella scia poi della elezione presidenziale ecco e
Del doppio turno
Quello tedesco naturalmente
Quello tedesco diciamo norma nei premi
Imprenditrici siccome il sistema francese eccome il sistema spagnolo e non ha nemmeno poi non ammissibili siti nei Brigitte i premi
Soprattutto questo vale per il modello tedesco il modello tedesco si qualifica rispetto alla situazione italiana soprattutto per il rifiuto del premio di maggioranza
Perché la nostra Commissione presieduta da Violante non ammesso la sfiducia costruttiva tra di poteri da dare per tutelare e di Governo
Perché significava
La sfiducia costruttiva significa escludere a priori il premio di maggioranza non si può dare il premio di maggioranza e poi realmente una possibilità il rovesciamento come quella che si ebbe nell'ottantadue quando Gullo
Vinse cancellierato
Ecco tutte queste
Diciamo situazioni e debbono portare
Ad una
Fare alla realizzazione di un obiettivo molto difficile quale quello
Che emerge
Dal
Decalogo di Veltroni di ieri pubblicato sul Corriere cioè
Questo bipolarismo maturo che conserva i vantaggi
In uno schieramento diciamo duplice che dà la possibilità del lettore di scegliere il basso senza
Le rigidità assolute a cui ha portato
Soprattutto l'ultima legge
Elettorale che accoppia appunto come ha detto bene ora che i leader accoppia una capacità di utilizzare circolante perché tra la proporzionale e il premio
O costringe a un listone e diciamo alla al listone come avvenuto Como all'acqua richiamo la grande coalizione centrodestra o di centrosinistra
E non non porta poi ha una capacità di governo adeguata per la eterogeneità
Dei due e schieramenti
Tuttavia ecco
Bisogna toccare che c'è predominante in questo momento una in sofferenza ecco per il premio di maggioranza una certa insofferenza per il premio di maggioranza a cui si attribuisce questa
Questa coalizione in qualche modo affare coalizione o ristorni che poi non sono in grado di guadagnare servono per ingannare al ma non servono per governare secondo
Una formula tipica dell'America del sud all'ora
Ecco c'è bisogno di una riforma che però non si riduca io credo alla riforma dall'il monte perché la riforma dall'il monte non risolve nemmeno il problema del Senato a parte le obiezioni di costituzionalità
E
Il rischio di accrescere la dice la la la possibilità di due maggioranze diverse alla Camera al Senato cresce con
La attribuzione del premio nazionale anche al Senato se non si cambia il corpo elettorale
Da rimonte dice è il presupposto è cambiare
Eguagliare i due corpi elettorali Camera Senato ma queste esige una riforma costituzionale che allo stato degli atti non appare all'orizzonte quindi
Ecco per raggiungere questo obiettivo in cui ci siano partiti più forti e più coesi
E dovrebbero soprattutto intervenire le armi della politica come quelle che si stanno sperimentando col Partito Democratico
Anche perché
Non ci può essere
Una via risolutiva attraverso la riforma
Del governo della forma di Governo che vuole deve essere utilizzata come dimostra l'esperienza del testo unificato della Camera ma che deve essere e questo va detto chiaramente
Deve essere perseguita sulla linea
Tedesco spagnolo
Dico l'Inghilterra è all'origine della una sostanza ma se vogliamo stare alla tecniche più vige fine sono quelle tedesco e spagnolo che possono venirci in aiuto e anche talune armi dell'Arsenale
Che d'ebrei aveva predisposto nella Quinta Repubblica nel presupposto che non funzionasse diciamo il presidenzialismo
E io credo che in questo quadro dobbiamo
Sfuggire al pericolo degli unito Sarkozy vista da noi questa il sogno del semipresidenzialismo francese non ha possibilità di realizzarsi nella stessa Francia si è realizzato soltanto per l'atterraggio per l'atto impulsivo pubbliche decollata
Se non c'era del gol con la sua esperienza tra il cinquantanove e il sessantadue certamente
Sarebbe prevalsa l'idea che c'è nel testo che il Governo
Che diciamo dirige la politica alla politica nazionale
Quando
C'è un episodio molto singolare nella vicenda gollista che deve essere però richiamato
E è libero di pere fitte Casa dei colpa la
Presto Ministro dell'informazione ricorda lo sdegno Lara abbia la reazione di decoro
Quando ebbe il coraggio I Bellin avvertenza di chiamare Capo del Governo il Presidente del Consiglio che era Pompidou
Vengono disse Capo del Governo sono io il
Il presidente il il
Primo ministro non è altro che un primus inter pares tra i collaboratori del Governo
Con sarà così dopo il quinto innato previsto che ancora più vero cioè abbiamo un Presidente della Repubblica che
Capo del Governo fino in fondo e che interviene continuamente su tutti in vari non tutti i vari settori
Dopo un po'internato il regime francese è ancora più paradossale perché
Tutti i poteri sono in mano a questo Presidente della Repubblica che è anche capo del Governo e le responsabilità sono brutte di questo primo ministro primus inter pares
Che in realtà non ha nessuna vera capacità di leadership all'interno della formazione del Governo certo il calabrone ha violato all'volato in Francia però non ha volato alto prove anche nei Paesi dell'Europa dell'Est in cui sembrava che il semipresidenzialismo dovesse affermarsi c'è stato un rientro nel regime parlamentare dalla Polonia la Cecoslovacchia largo avanti ad altri Paesi dell'Italia dell'Europa centrale nella stessa Croazia addirittura
Per cui effettivamente l'esperienza
Francese può essere brillante oggi come oggi ma non ci deve
Affascinare perché come diceva per il
In Francia e di peso in gran parte da
Lhasa è stato un caso il caso del Golfo
Che incontrandosi con la situazione dell'Algeria eccetera ha determinato una torsione che in nessun altro Paese
D'Europa si è realizzata quindi non lasciamoci abbacinare da questo precedente sia pure illustre
Non lasciamoci
Cumulare ieri Tremonti in una intervista create le aperture intelligenti anche se delle contraddizioni gravi perché rimprovera la mancata grande coalizione
Ad a approdi e poi dopo dice che in Italia le grandi coalizioni per un lungo periodo non saranno possibili quindi
è piuttosto contraddittorio però su un punto del fermo ed è che la soluzione che uscirà dal referendum non è adeguata per risolvere
I nostri problemi di funzionamento della democrazia
E allora
Concludo dicendo che
Bisognerà valorizzare all'interno del
Decalogo
Che ha fissato e ieri Veltroni bisogna diciamo lavorare
Secondo però i principi della Costituzione quali riescono dal referendum del venticinque ventisei giugno dell'anno scorso lavorare
Attesta formazione di un bipartitismo Giorgi Polaris non maturo
E
Meno rigido di quello attuale senza perdere i benefici del doppio schieramento grazie
Intervento
Grazie grazie per l'invito
Scusi discusso della
Del ritardo
Ma io credo innanzitutto che
è stato anche detto ma
Lo vorrei ribadire
Qualunque riflessione sul merito delle riforme istituzionali
Richiede un atto di onestà intellettuale anzi delle un dovere morale da parte di tutti che quello di partire da una premessa di metodo
E la premessa di metodo che in questo Paese da trent'anni nessuno è stato in grado di fare una riforma del livello centrale di governo
Il tema del riforme istituzionali e in Italia con monumento all'inconcludenza parlamentare
Questo è un dato di partenza che noi possiamo fingere di non vedere ma che è assolutamente fondamentale
Questo significa anche che siamo credo molti cittadini siano saturi
Due atteggiamenti
Che sono secondo me contestabili e che sono se volete così con uno slogan il benaltrismo e il varco grigi ISMU
Il benaltrismo significa che ogni volta che qualcuno propone qualche cosa c'è sempre dell'altro e ben altro che bisognerebbe fare
Il baco dirigismo e anche
Inutile far nulla perché tanto poi tutte le vacche sono grigie
E questo duplice atteggiamento e peggiorato negli ultimi tempi
Da un dato drammatico il dato drammatico
è stato che c'è stata negli scorsi anni in Italia un fenomeno di fronti ISMU in materia istituzionale
C'è stato un fenomeno in cui
Le istituzioni e la riforma delle istituzioni è stato uno strumento di lotta politica o se volete una campagna elettorale continuata con altri mezzi
E la vicenda della riforma costituzionale della scorsa legislatura né un esempio
E a scanso di ogni equivoco con grande serenità dico che questo atteggiamento di franchismo istituzionale è stato coltivato equamente da tutte le parti in causa
è difficile dire chi abbia dato il via a questo atteggiamento ma io non ho alcun dubbio ricostruendo la vicenda dell'anno scorso che questo tendenze questa tentazione è stata condivisa sia del centrodestra che dal centrosinistra
Fino al punto
Con quella grande capacità ginnica e di capitomboli che tutti abbiamo di dimenticare quanti punti di convergenza ci fossero
Prima diciamo dello scalo da un dell'anno scorso in tema di riforme istituzionali e salvo riprenderli adesso speriamo con maggior fortuna rispetto Petti vasche nel passato
Allora da questo punto di vista la campagna referendaria infinita quindi non ho bisogno di fare sport
Però una cosa la vorrei dire io credo che da parte nostra ci è stato sempre il massimo rispetto del Parlamento
Ecco da oggi io
Credo che
Si debba a quegli ottocentoventi mila italiani il massimo rispetto
E il riconoscimento di due fatti politici già avvenuti al di là di come andrà il referendum
Il primo fatto politico e che noi abbiamo con il comitato promotore e promuovendo una battaglia di tipo trasversale abbattuto i fronti ISMU istituzionale
Il secondo dato politico e che il referendum e il comitato promotore e gli ottocentoventi mila italiani e passa hanno imposto all'agenda politica un tema
Che la politica per ragioni assolutamente comprensibili
Oggettive avrebbe volentieri fatto a meno di occuparsi
Per quanto riguarda il fatto a questa premessa di metodo senza la quale non si capisce nemmeno lo spirito con il quale noi ci siamo mossi
Sul merito
A me
Sembra abbastanza evidente che
Ci sono quattro grosse questioni
E le quattro grosse questioni
Ovviamente attraversano anche in modo principale il sistema elettorale ma non solo
E queste quattro grosse questioni sono esattamente ciò che ci separa dal resto delle democrazie avanzate
Ciò che ci fanno coltivare un po'contratti un po'disperati quest'idea che siamo figlia di un dio minore che non ci possiamo permettere un sistema politico normale
Le quattro cosa sono prima il bipolarismo
Questo è l'unico Paese al mondo in cui si discute se il bipolarismo sia o non sia un'opzione
Smettiamola di dire che c'è un bel con animo pone un bipolarismo cattivo perché in tutti i sistemi bipolari ci sono
Meno poi le frange estreme gli opportunisti
Quelli che potranno esercita delicato è la differenza e che la selezione politica delle priorità non viene fatta soggiace endo al ricatto di Trieste estreme e anzi se mi consentite
Sta passando l'idea che il problema dell'Italia siano solo le estreme
Guardiamoci negli occhi riconosciamo che il potere di veto sono esercitati all'estrema destra all'estrema sinistra sinistra e all'estremo centro e forse quelli esercitati all'estremo centro sono molto più dannose di quelli esercitati all'estrema destra all'estrema sinistra
Quindi il primo tema è il bipolarismo il secondo tema è la semplificazione non esiste Paese avanzato nel mondo in cui ci siano più di sei o sette partiti
Allora continuare a raccontarci la favola provinciale che avere ventisette partite un segno di pluralismo è una favola a cui non credono più nemmeno i bambini
Terzo punto la cultura del trasformismo
Nei paesi avanzati e la cultura del trasformismo e unanimemente considerata una cosa da censurare ed è combattuta
Da noi la cultura del trasformismo eh tollerata a corrente alternata
C'abbiamo fatto per una riforma parlamentare che nobilita se la cultura il trasformismo che è stata la riforma parlamentare che ha stabilito
Le componenti politiche nel gruppo misto in modo da consentire a qualunque transfuga anche con uno o due Senatorio ognuno due deputati di farsi il suo
Riferimento spendibile nello spettacolo il quarto
L'efficienza
Che ovviamente implica tutta una serie di riferimenti a cominciare dal bicameralismo perfetto
Sul quale
Io non mi pronuncio nel merito non voglio fare la battaglia si su quanto lanciare il sondaggio su quanto sono cessa rivista
O come dire o inclinazione autoritarie ma
Io ho sempre pensato all'efficienza leggendo l'articolo tre secondo comma della Costituzione
Il quale dice che compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono la eccetera eccetera che impediscono la partecipazione
Dei lavoratori alla vita della Repubblica è compito dei rimuovere
Perché se noi non rimuoviamo nulla se non ci crogiolo diamo nella nostra inefficienza
Coloro che hanno risorse private da spendere la faranno sempre franca
E compenseranno con risorse private all'assenza di capacità decisionale pubblica
Quindi la battaglia per l'efficienza decisionale norme una battaglia per
Favorire gli affluenti
è una battaglia tra applicare l'articolo tre secondo comma della Costituzione
Se tutto ciò vero e concludo rapidamente
Secondo me al di là di discutere dei modelli sui quali
Francamente un po'di difficoltà non foss'altro che per il fatto che qualunque modello entra in Parlamento in un modo esce dal Parlamento in un altro
Il problema infatti fondo ed è inutile che ci giriamo intorno il problema è quale modello di democrazia vogliamo e quegli altri che ne sono due
Con varianti ma sono due allora un modello si chiama Governo di legislatura
Governo cioè espressione della maggioranza scelta dagli elettori
Rispetto al Governo di legislatura tutto ciò
Che
Altera
Le scelte elettorali è da considerarsi eccezione
E paradossale che noi guardiamo al modello tedesco nel momento in cui esiste la grossa coalizione quasi che fosse come dire ciò che ci ha risvegliato l'interesse quando è nota a tutti che la grossa coalizione
La grossa coalizione è un ente non eccezionale che nella storia tedesca ha riguardato una manciata di anni
Mentre assolutamente
Come dire negare l'evidenza quello di considerare che la nostra storia la storia della nostra cultura politica è stata una storia modellata sull'idea di grande coalizione di grande consociazione
Quindi il primo la per il primo modello e il Governo di legislatura
Il secondo modello il modello dello del del parlamentarismo
Archeologico
In comuni i Governi si fanno e si disfano procedimento in Parlamento
Questa e locazione in gioco
Da questo punto di vista il referendum
E mentre per andare a fatto quello che ha potuto ma è assolutamente evidente che il Parlamento ha in mano il pallino ce l'avrà anche dopo
L'esito referendario
Però nessuno ci può impedire di dire che il Parlamento e le forze politiche possono uscire con una duplice strategia da questa situazione
Non è la strategia del canguro trasversale in avanti
L'altra è la strategia del popolo europeo
Cioè quello che sia Quintana e torna indietro questa scelta alle forze politiche nulla può la posso trarre nessuno
Proprio perché questo movimento norme un movimento nominato per abbattere
Però ce lo possiamo consentire tra di noi
Che il qualunquismo
Prolifera laddove c'è l'immobilismo
Ce lo possiamo consentire tra di noi
E il qualunquismo
è un rischio laddove non si riescono a dare risposte
Per piuttosto che importare al movimento referendario un ammiccamento verso umori deteriori del nostro Paese
Cerchiamo di rimboccarci le maniche e noi saremo sempre un interlocutore rispettoso come credo siamo stati fino adesso
Però
Per favore evitiamo il benaltrismo e il varco che rigidissimo perché gli italiani non lo capisco grazie
Bene grazie urgente abbiamo Concudu rotonda ora il momento delle riflessioni conclusive Paolo Gentiloni e poi
Dove il deficit
La
Va innanzitutto ringrazio
Enrico Manca prolisso della
Nell'occasione
Credo che ci troviamo in un momento
Che
Molto pericoloso per certi versi ma anche un momento magico
In cui c'è una
Enorme convergenza tra
L'opinione pubblica
Buona parte anche almeno parole della classe politica
Delle istituzioni
Sulla necessità di
Affrontare il
La crisi che può venire
A una democrazia che non decide che non è in grado di decidere che
In cui
La fiducia del degli elettori e dei cittadini si incrina
Prescindere quasi dagli schieramenti politici per la incapacità di produrre decisioni
Credo che
Visto che l'occasione anche quella di un anno dal referendum
Alla fine il significato fondamentale secondo me del referendum di un anno fa è stato quello
Di dire di no a una risposta sbagliata strumentale a questo problema
Sbagliata strumentale e collegata anche a un contesto
Politico
Ma il problema resta
Ed è ripeto forse un momento magico data utilizzare il fatto che sia una consapevolezza così diffusa
Io dico subito che
Sarò brevissimo naturalmente dico subito che
Non credo che la risposta fondamentale a questo problema la democrazia che non decide
Possa venire principalmente
Da un discorso relativo alle regole e le leggi elettorali
Il problema italiano che noi
A quindici anni dall'avvio della lunghissima transizione
Dalla Prima alla Seconda Repubblica non abbiamo risolto la crisi dei partiti politici italiani
Delle culture politiche che ci stanno dietro
E che se non risolviamo questo possiamo
Inventarsi qualunque
Vacca di qualunque colore lo dico per riprendere la
Di riferimento di
Guzzetti tale alle vacche tutte grigie ma non ne veniamo da capo il che naturalmente non significa che non siano importanti le regole i sistemi elettorali
Detto poi in un consesso di
Gli esperti come quello della
Tavola rotonda di stamattina sarebbe una
Ovviamente una fesseria
Però attenzione a non vedere che
La specificità italiana se vogliamo
Fare un'analisi comparata degli ultimi dieci quindici anni tra l'Italia e gli altri sistemi europei
Non è tanto tranne che forse negli ultimi all'ultimo hanno dopo l'approvazione di una legge elettorale quella sì davvero
Esagerata nella scuola nella sua eccezionalità
Ma se
Prendiamo il periodo lungo
Noi abbiamo una formidabile crisi della politica dei partiti delle culture di governo
E quindi dobbiamo innanzitutto mettere mano a questo quindi se qualcuno mi chiedesse
Qual è il primo degli antidoti alla crisi della capacità di decidere della nostra democrazia io direi
Se volete propagandistica mente ma non troppo
Primo il Partito Democratico cioè un progetto
Di costruire di uscire dalla crisi di queste culture politiche in avanti
Con un salto dell'area
Creando una grande forza politica più avanti addirittura dei sistemi europei
Con l'ambizione di essere maggioritaria di avere
Tra il trenta il quaranta per cento dei voti
E augurandoci che questo
Nel modo in cui lo facciamo cioè con una
Forma di partecipazione diretta dei sostenitori che non c'è a questi livelli nessun Paese europeo possiamo arricciare il naso su questa o quelle regole io ho sentito dire che
Raccogliere cento firme a Collegio sia
Un meccanismo escludente francamente non mi sembra così esclude ma comunque discutiamo se le regole sono buone o cattive ma certamente il fatto che nel prossimo ottanta giorni avremo
Trenta quaranta cinquanta mila persone che si candideranno ad essere
Nel gruppo dirigente del Partito Democratico
E milioni di persone che parteciperanno a queste votazioni è un fatto che non mi pare abbia molti
Precedenti nel contesto europeo
E naturalmente io mi augurerei che questo producesse effetti di sistema
Mi augurerei che fosse vero quello che diceva prima il professor Quagliariello
Circa una certa evoluzione di Forza Italia
Però ecco devo constatare che
Mentre noi proponiamo un modello di questo genere dall'altra parte il principale partito del centrodestra credo non abbia mai fatto un congresso
E vedo
Sento parlare di
Designazione inviti successori ottico di successore dall'alto che non mi pare
Ma comunque io invece sono ottimisticamente convinto che se riesce quest'operazione del Partito Democratico avrà effetti di sistema questa a mio parere eh
Lasciamo stare la principale comunque la condizione senza la quale non si riesce ad affrontare il tema di una democrazia che decide
Perché il problema di oggi e che
La grappa anzi alle identità del Novecento e la loro iper frammentazione produce una cultura politica nel nostro sistema dei partiti in cui
La capacità dei partiti di offrire una rappresentanza generale di interessi
Di mediare lì al proprio interno di rappresentare un punto di vista nazionale eh molto molto attenuata
Anche per le loro dimensioni oltre che per lavoro numerosità
Seconda questione
Quando andiamo a quando vediamo invece il tema delle delle riforme io trovato molto
Utile la
L'elenco di proposte che ha fatto ieri Walter Veltroni se non tutte molto
Convincente ragionevoli
Si discute
Del bipolarismo io anch'io considero come diceva adesso Guzzetta il bipolarismo una premessa
Cioè non credo che l'Italia dopo
Averlo conquistato dieci quindici anni fa dopo un secolo e mezzo praticamente non c'era bipolarismo
Scusate la semplificazione nel nostro sistema
Ci sia qualcuno che lo vuole mettere in discussione
Cerchiamo di non attribuire anche
Opinioni diverse da quelle che ci sono
Poi ci sarà anche qualcuno che vuole mettere in discussione ma
Diciamo non è in questa
In questo contezza
Dobbiamo però tutti quanti riconoscere che il bipolarismo lo dobbiamo difendere anche da se stesso
Dalle sue malattie
E questa malattia l'abbiamo constatata
In questi anni in Italia
Il bipolarismo attuale in Italia non funzioni
Non funziona il sistema delle coalizioni talmente eterogenei che non producono una politica
Tenute assieme da premi di maggioranza
Quindi
Chi vuol bene il al bipolarismo si deve porre il problema
Della
Tenuta di questo
Sistema
Il problema della eccessiva eterogeneità e del potere condizionante in questo schema di alcune estreme
Lo dobbiamo porre
Non credo che Arturo Parisi
Per citare
Uno tra noi della Margherita del Partito Democratico più convintamente referendario
Quando pone il problema della difficoltà
Da Ministro e a difesa di convivere con posizioni che negano la possibilità di avere una politica della difesa in questo Paese sia un estremista dice
No però e però però ti assicuro che Parisi questo però ti assicuro che Parisi questo problema della qualità di questa coalizione
Lo vive lo soffre come quelli che forse tutte finisce estremisti di centro quindi il problema c'è
Penso quindi che
Le soluzioni alle quali lavoriamo debbono avere almeno due basi comuni almeno su questo io penso che dobbiamo essere
Possiamo essere d'accordo poi
La prima è che dobbiamo porre
Rimedio alla situazione attuale perché la legge attuale non funziona l'esperienza di questa coalizione lo dimostra
E perché la legge la regola che scaturirebbe dal referendum a mio avviso anche non funzioni questo senza nessuna polemica il motivo per cui io per esempio non ho firmato il referendum perché
Pur apprezzando come si dice la la spinta che viene da chi lo ha firmato
Ho l'impressione che la legge che ne
Scaturirebbe
Sarebbe non una soluzione ma un problema
Quindi
Primo bisogna rimediare alla situazione attuale perché
Questo tipo di bipolarismo
Non funziona
E secondo naturalmente bisogna costruire le condizioni politiche per una soluzione che abbia
La possibilità di essere raggiunta in Parlamento perché non è che
Ho sosteniamo che va bene la ricetta che esce da un'eventuale successo del referendum e io penso che
Non vada bene
Oppure dobbiamo provare visto che questo è il compito del Parlamento a costruire le condizioni per
Anche rinunciando a schemi di per sé
Preferiti no io personalmente
Come tutti noi ho un mio schema preferito
Che che che se volete e il sistema maggioritario a doppio turno francese no con qualche correzione sul diritto di tribuna ma insomma
E
Può darsi anche che si possa lavorare in quella direzione anche se
Condizioni delle opinioni politiche diffuse oggi nel Parlamento mi sembra che lo rendano molto difficile
Penso che
Del sistema tedesco anche sia giusto discutere
Senza
Senza mettergli addosso l'etichetta che il sistema tedesco sia il funerale del bipolarismo
Perché in Germania non è stato così non mi pare che la ex deve sia diventata il padrone del del vapore quello che dalle carte che decide le alleanze eccetera pur avendo come sapete
Le steppe in questi trent'anni fatto alleanze prima con i socialdemocratici e poi con
E poi con i cristiano democratici
Certo e qui l'obiezione invece sarebbe assolutamente sensate torna al mio primo punto
Il problema è la consistenza dei partiti e delle culture politiche che in Germania assicurano il bipolarismo
E quindi torniamo a quella che è la sfida che io ritengo determinante del del Partito Democratico
Quindi prima condizione
Modificare la situazione attuale seconda condizione trovare le intese e i numeri in Parlamento per arrivare a una soluzione
Fosse anche una soluzione di ripiego fosse anche la riproposizione della legge Mattarella
Del
Quella cancellata da dalla proposta dalla proposta
Calderoli
Quindi io penso che la spinta
Positiva e democratica e di partecipazione che è venuta dal fatto che
Ottocento mila cittadini
Annuo
Firmato il referendum non perché
Pensi no al al al tipo di
Frasi cancellate dalla legge attuale quindi di effetto pratico che la legge avrebbe
Ma perché hanno visto nel referendum positivamente una spinta alla contro la frammentazione contro la politica e non decide
Per un sistema più efficiente questa spinta Parlamento oggi abbia il dovere di incanalare la verso un bipolarismo che superi le proprie malattie e penso che a questo è fondamentale l'apporto che potrà dare
Un completamente
Della lunga transizione della crisi della politica che io auguro possa venire dalla nascita del Partito Democratico grazie
Grazie
Piero Fassino
Va bene io ringrazio naturalmente Police per questa occasione di tutti i nostri interlocutori
Dico subito che le contingenze politiche si possono discutere
Le contingenze politiche ci portano a discutere di legge elettorale referendum eccetera è alta il tema è molto più grande
Perché affrontare oggi il problema della governabilità di un Paese significa affrontare nodi
Che secondo me non sono meno importanti che la legge elettorale che si continua secondo me a sottovalutare
Penso per esempio al superamento dell'assetto bicamerale
Che dimezzerebbe per il solo fatto di concentrare la potestà legislativa una Camera sono il tempo di decisione
Penso alla riduzione della iper legificazione che è un cancro che divora il sistema politico istituzionale
E che corrisponde a un senso comune che appartiene un'altra epoca per cui per fare qualche ad affrontare qualsiasi problema si pensa e bisogna fare sempre una legge la legge è lo strumento normativo più lento i più rigido tra tutti quelli possibili per governare un problema
Penso alla
Su sovrapposizione di competenze
E di titolarità di decisione tra diversi livelli istituzionali
Penso alla
Scarso utilizzo che se ancora si fa in Italia nonostante siamo fatti molti passi in avanti
Verso la riduzione delle norme
E delle procedure burocratiche a vantaggio di un maggiore principio di responsabilità dei cittadini
Penso all'assenza nella normativa del nostro Paese se non salvo qualche raro caso del principio dell'Autorità sostitutiva
Diventa decisivo per evitare che chi ha una titolarità naturale attiva non decidendo mai blocchi qualsiasi decisione contraddica la sua funzione di governo
Sono titoli come vedete varate sono tutte questioni fondamentali
Vi faccio un esempio concreto visto che siamo qui
In una platea di prima di tutto di giuristi di costituzionalisti io quando sono diventato Ministro la giustizia mi son trovato di fronte ad un vuoto d'organico significativo
Che ho dovuto cercare di colmare sono andato in Parlamento debbo servono mille magistrati di più in Parlamento maggioranza e opposizione ma ha detto il giusto bisogna mettere mille pensabili più ho dovuto però fare una legge c'ho messo un anno intero
Per aumentare l'organico e mille magistrati quando era conclamato tutto il Parlamento era conclamato negli operatori di giustizia magistrati avvocati che si volessero
E una diversa procedura per del consentito di affrontare il problema senza metterci un anno
Anno nel quale nel frattempo tutti quelli che andavano in pensione il sabato e quindi vuoto d'organico Stefano
Un esempio banale ma
E poco dimostrato basterebbe stabilire il principio che
In materia di questa natura che il ministro va in Parlamento c'è un parere vincolante delle Commissioni competenti e una volta che ancora era vincolante le Commissioni competenti Cioce un atto politico democratico legittimante
Si fa luogo procedure amministrative
Ma questo esempio possiamo deprecare per nelle cose
Quindi
Tanto valga ora sto fatto che se vogliamo affrontare il tema del convegno la priorità della governabilità noi dobbiamo essere in grado di agire su una
Pluralità
Di riforme di tipo costituzionale istituzionale normativo amministrativo
Se non abbiamo questa chiarezza noi rischiamo di illudersi di inseguire ogni volta
Un provvedimento che io vi sia risolutivo del funzionamento di un sistema
Quale che esso sia
E non c'è un provvedimento che risolutivo del funzionamento del sistema complesso c'è una strategia
Di modernizzazione degli strumenti di un sistema che deve investire una pluralità di spot
Detto questo mi fermo qui perché il tema poi centrale
E si è continuato su una delle questioni della questa è la legge elettorale ed è una delle questioni principali naturalmente
Anche qui metto in premessa una cosa qual è il problema che ci pongono oggi i cittadini
Il problema che si pongono oggi i cittadini ne a differenza che del passato assai di più un problema di governabilità che non di rappresentanza
C'è stato un tempo deboli
La storia attualmente cambia l'ordine delle priorità le percezione dei cittadini anche del ruolo dell'istituzione e la politica c'è stato un tempo all'indomani del fascismo
Ma in cui era evidente che al centro della ricostruzione del sistema democratico c'era la rappresentanza perché venivamo da vent'anni di oppressione depressione della rappresentanza
Ma nel tempo di oggi è la principale domanda che i cittadini rivolgono alla politica le istituzioni non è di essere solo rappresentati ma di essere curati o meglio
Facciamole un altro modo consigliano di essere adeguatamente rappresentati in quanto ovvero di essere adeguatamente governa
E quindi il tema della governabilità è un tema centrale
In un tempo in cui c'è una contraddizione con cui la politica le istituzioni devono fare i conti e non è semplice né della divaricazione tra il Tempo reale in cui vive la società il tempo differito in cui vivono la politica le istituzioni
Noi viviamo nella società di internet del telefonino dell'istante dell'attimo ogni atto e
In comporti un tempo più lungo dell'attimo viene percepito dai cittadini come più lento
Meno utile
E più farraginoso problema solo in Italia io che ho citato più volte che lo anche un convegno in questa sala organizzato da Bassanini gli aspetti
Piero carte quando fare termino il suo mandato di Presidente del delicato del Governo francese scrisse un porto da imporre nel quale come il evidente provocazione paradossale scrisse che se l'ha convinto governando che la democrazia fosse incompatibile con la decisione
Era un paradosso evidentemente ma quello è un paradosso evidenziava un problema che nel tempo di oggi ancora più acuto
Perché
Le istituzioni se non altro per le ragioni da democrazia le
La la rosa democrazia
Comportò la certezza delle procedure la certezza del diritto la certezza delle titolarità del saper fare responsabilità richiede un tempo che spesso accordo col tempo reale in cui la società vive e nella quale la società chi emette i problemi si dia risposta
Piano
Da cui per esempio in teoria ora idrosolubile problema no da cui per esempio
La essenzialità di alcune riforme di cui ho parlato prima passare dal bicameralismo al alla
Al mondo che era leghismo dal punto di vista della responsabilità legislativa affronta questo problema quantomeno che dimezza i tempi e rispetto ad oggi
E ti consente di avvicinare di più il tempo dalla decisione al tempo dalla società
Quindi detto tutte queste cose
Io penso che anche la discussione su
Legge elettorale
E sistema politico vada affrontato a partire da queste premesse
Allora noi oggi abbiamo un sistema elettorale che a queste due caratteristica
Consente di vincere le elezioni ma non consente di governare
Obbliga a maggioranze particolarmente larghe
E dunque particolarmente eterogenee con basso tasso di coesione e quindi di capacità deciso questi sono i due più due caratteristiche che ci consegna questa legge elettorale
è la ragione per cui questa legge elettorale io la
Parte politica rappresento abbiamo contestato fin dall'inizio
Mi sia consentito è un dibattito in cui è giusto non introdurre nessun fattore polemico che trovo però un po'
Sconcertante che oggi si presenti noi quelli che vogliono riformare il sistema quelli che questa legge hanno voluto il posto
E che non ci sia nessuno che lo riporta
Detto questo allora noi
Di che cosa abbiamo bisogno abbiamo bisogno di
Una legge elettorale
Che realizzi secondo me una serie di obiettivi io provo a indicare quale
E questi obiettivi sono consolidi un equilibrio bipolare poi verrò a questa questione bipolarismo sistema politico che ha affrontato Gentiloni che sono d'accordo come va affrontato
Alle ore dodici Unione una legge elettorale che consolidi il sistema bipolare
Rilevo
E ci sono molti tipi di legge elettorale il percorso che stiamo
Vincolati lasciamoci alle spalle idea che ci sia un solo tipo di legge che vi polare tutti gli altri
No qui però abbiamo bisogno di la legge parla inseriamo Consoli sistema bipolare
Ho
Io preferisco questa espressione la democrazia dell'alternanza
E mi pare più precisa i prezzi
Secondo abbiamo bisogno di una legge elettorale che consenta a chi vince le elezioni non soltanto di vincere ma una reale governabilità
Anche questo si può conseguire con più modalità a una reale governabili
Che consente
Che consenta la
Da come si la persistenza legislatura per mille il suo intero arco temporale che consenta quindi a chi governa di avere anche il tempo per esatti per mettere in essere un programma senza essere esposto costantemente
All'impraticabilità delle copie le tesi su cui ha ricevuto
Un mandato al Governo
Terzo abbiamo bisogno di un sistema elettorale che superi la frammentazione politica
In questo momento in Parlamento ci sono ventiquattro parchi
Ci sono meno gruppi parlamentari che parte dietro patetica numero di parlamentari che non consente la formazione del
Ventiquattro parchi quattordici pesato sinistra dieci dicembre
Chiunque capisce che è una forzatura una rappresentanza intorno ventiquattro partiti perché non ci sono ventiquattro culture politiche a cui corrispondono ventiquattro rappresentante con
Già
Quindi un meccanismo che ci aiuti a superare la frammentazione
E infine cosa che da e data per scontata ma io non la darei così per scontata perché fino adesso non si è riuscita mai a realizzarlo per via normativa legislativa
In nessuna legge elettorale l'applicazione dell'articolo cinquantuno dalla Costituzione sull'equilibrio di rappresentanza tra uomo e donna
Perché noi siamo un Paese nel quale le donne sono il cinquantaquattro per cento dalla popolazione sono il diciassette per cento del Parlamento e va già bene tra virgolette perché la scorsa legislatura dodici
Ma una democrazia che non rappresenta e rappresenta cinquantaquattro diciassette una infanzia zoppa e noi non possiamo accettare questo Pia
Allora per me questi sono i cardini Fondaco se ne possono aggiungere altre e sono disposto l'ho sempre detto e condiviso però a queste al rapporto tra referendum iniziativa politica a continuare a lavorare perché si arrivi ad una soluzione legislativa che ci corpus corrisponda a questi criteri
Il referendum ci consente di realizzare questi criteri o no
Allora prima valutati ma dichiarazione chiara esplicito l'ho fatta già nei giorni scorsi
Io come considero importante che si siano raccolte quasi ottocentocinquanta mila firme
A cui hanno concorso anche molte nostre organizzazioni spesso Guzzetta ricordato
Considero che quell'otto centocinquanta mila firme sono l'espressione di una domanda di una sollecitazione di una volontà dei cittadini perché il sistema politico si rinnovi Cambise riforme nella direzione di una maggiore efficienza di una sua modernizzazione
E dunque l'obiettivo del referendum non è soltanto realizzare preferendo venisse è prima di tutto quello che succede se sollecitato il sistema politico a mettere in campo una nuova legge elettorale
Per cui io non presumo nessuna contraddizione tra la prezzare iniziativa referendaria
E sapendo che la le norme di questo paese dicono che il referendum si svolgono ogni anno tra il quindici aprile quindici giugno dell'anno successivo la raccolta delle firme io mi sento sollecitato da quelle firme fino al quindici aprile due mila otto a cercare di fare una legge al Parlamento
Perché la prima sollecitazione che viene da quei e da chi ha firmato è fatta una legge nuova possiamo ce la fate voi ci pensiamo no perse sono
E qui io apprezzo l'iniziativa referendaria ne traggo sollecitazione a mettere in campo iniziativa Parlamento libico parlamentare spero che produca un risultato efficace se non ho potuto eccetera eccetera
Perché se sono sollecitato a mettere in campo iniziativa solo per una valutazione della come dire della ragione sostanziale della ratio e non solo dello casi o della FIAT
No locazione ferendo una razzia cambiate dateci una leggenda
Ma perché apprezzando la raccolta delle firme e apprezzando lo strumento referendario non possono vedere e dicendo le cose che sto per dire il nome
Non rilevo nessuna responsabilità né i promotori del referendum ma nell'Istituto stesso
Il referendum in Italia più di tanto non cita qualsiasi referendum per una ragione costituzionale il referendum in Italia non è propositivo come sappiamo e abrogativo imparato in toto di legge esiste
Tant'è che le file ottocentocinquanta mila firme sono state
Sottoscritta in calce dei quesiti di modifica abrogativa dell'attuale legge
Ora c'è una in particolare dei dei quesiti sottoposti ce n'è uno che ha la rilevanza politica maggiore al meglio e quella del
Dell'abolizione del premio di maggioranza la coalizione
E il trasferimento del premio di maggioranza alla lista che consegue il maggior numero di voti no dico bene l'utente può
Qual è l'esito concreto di questa modifica l'esito concreto di questa modifica è paradossalmente ma non è colpa ovviamente dei referendari della meccanismo abrogativa e paradossalmente
No l'esasperazione
Di uno dei limiti ed è uno dei limiti principali di questa legge
E cioè di costringere a fare un listone come oggi si fa una coalizione che in partenza possa presumere riavere un luogo più degli altri
No oggi lo schieramento e e
Ciascuno vincere cerca di vincere facendo l'alleanza più larga possibile che presume che più allargati voti prende
L'esito di quella popolazione che trasferisce il premio di ma il premio dalla coalizione alla lista che prende un voto in più degli altri fa sì che
Si cercherà a ciascuno dei due campi cercherà di fare unica lista
La quale sia suscettibile di avere un voto più degli altri e quindi la più larga possibile
Per cui noi cosa abbiamo andiamo verso un sistema con l'esito referendario che ci dà un Biba le un bipolarismo bipartitico per quarantacinque giorni
Che poi passati quarantacinque giorni torna a essere un bipolarismo puri partitico numero infinito di bandi
Palese
Non è d'accordo ma ma etico affermano che non è d'accordo
Non abbia un accordo è del tutto legittimo vorrei che si argomenta se mi si dimostrasse che non è così
Che non è così perché la conseguenza è questa
Sì sì ma facciamo
Chiunque faccia privato di merito e spero che lei apprezzerà oltre agli apprezzamenti che ho fatto nel concreto il concorso e dato che per circa mentre sono discussione di merito
Perché appalto dall'idea che chi si è mosso all'interesse come né a risolvere il problema in un mondo di letture politicista Ikea o di secondi fini dal referendum voglio misurarmi con l'esito per sapere dove andiamo
E se l'esito è due liste grandi ciascuna delle quali attento tutte le possibili componenti in funzione di vincere premere il premio quella lista è unita e coesa per i quarantacinque giorni dal voto ma il giorno dopo rischia di non esserlo più
Anzi rischia di esserci di peggio
Una conseguenza indotta corollario
Come faccio io a fare sto listone in cui metto tutti
Devo avere un criterio di valutazione no perché devo assegnare in partenza candidature no se ci mettiamo d'accordo nota antipatiche farà un listone come lo faccio qual è il parametro di riferimento
Il parametro di riferimento non posso che sarà o arbitrario che allora siamo al mercato delle vacche alto del va convintissimo
O è arbitrario siamo al mercato elevati io chiedo saturo me lo dai non vengo e buonanotte oppure siccome presumo che ci sia ancora un po'di buonsenso che non siamo tutti dei mercenari eh assumere come riferimento
I rapporti di forza registrati da altri momenti elettorali
Le elezioni un'operazione di sapere coliche siamo costretti a navigare a consolidare il proporzionalismo abbinabili momenti elettorali per avere la possibilità di misurare i rapporti di forza per superarlo in quello politico se no non capisco
Mi fate finirà così io non so se
Se il referendum si fa definizione
E le elezioni politiche in Italia non si fanno prima delle elezioni europee le elezioni europee saranno le primarie perché sono elezioni regolate con legge proporzionale in cui ogni forza cercherà di prendere i voti non in funzione i parlamentari della Panda la strada voto ma per avere
Della visura per avere diciamo il pacchetto il gruzzolo con cui andare al negoziato per il listone da fare con la nuova le con la legge conseguente fare
Non è così discutiamo capisco
No ma
Io sono Presidente siccome a me la riscossione piazze quando è vero sono anche disposto a cambiare opinione considero cambiare opinione un come dire una
Una prova di laicità ognuno non ho problemi se lei mi dimostra che negli occhi chiusi somme Conte
Anche perché come ho già anticipato la novità per sgombrare il campo qualora noi andassimo ad esempio nel caso
Gli altri si debba che io sono tra quelli che dice di votare seguiamo questo problema chiaro
è chiaro però hobby doveva riguardare dove vado e che cosa succede che siccome succede questo
Bisogna ma nomina voti solo soldi
Bisogna
Poi c'è sono interessato alle notizie in merito
Fatto ma non per la giornata assai non perdere l'abitudine ad avere una polemica permanenti
Dice no quindi
Quindi da questo punto di vista
è già così e così tanto notizia che uno va detto ma Toselli deve ITS quando si voterà SEPA democratico leader non sarei più perché lo dice cosa decide per gli altri meritano attenzione già stata era già stata
Era già stato
Allora
Io difatti ho detto corretto sono tra quelli Piero Fassino personalmente che voterà sì
Ben guardato dal vincolare altri
Detto questo quindi
Io penso in questo proprio a fare i conti perché se no noi rischiamo di non cioè la conseguenza qual è la conseguenza è che
Se nel mio schema di ragionamento se non si fa la legge prima si fa referente sì al referendum produce questo effetto e questo esito quindi non ci porta
A risolvere il problema di cui stiamo discutendo che dopo la Ferla cerca di fare una nuova legge
E allora cerco di farla se possibile pareggio non ce la faccio faremo referente sappiamo e quando sono un uomo come dire
Penso che la regola della politica ma della vita di ciascuno di noi e procedere per approssimazioni successive fa quel che si può
No qui però penso che bisogna avere come dire una strategia una strategia di questo genere
Ci sono sistemi elettorali che possono conseguire prima di andare a referendum la possibilità di realizzare quei quattro obiettivi o più che io ho indicato secondo me sì
Io la penso come Gentiloni non da oggi la pensavo così quando si comincia a discuta riforma istituzionale iniquo scritto lei stessa in Italia ce n'erano pochissimi che la pensavano così
Che il modello francese è l'unico modello che dà certezza di funzionamento in un sistema bipolare Turi partitico
Tanto è vero che in Italia abbiamo una legge che più o meno ci avvicina che quella dei Comuni ed è la rete che assicura la maggiore stabilità da quando c'è questa legge comunale non si più sciolto un consiglio comunale prima era all'obiettivo
Quindi
Però
Siccome io sono convinto che sia una regola
Fondamentale che è una legge elettorale non sia figlia di una maggioranza politica di governo
Ma che sia frutto di una condivisione tra forze politiche in Parlamento più largo di una maggioranza di Governo
Perché è una legge elettorale deve essere deve essere come dire ispirata da una
Da una imparzialità che deve essere riconosciuta è una legge elettorale viene riconosciuta come imparziale soltanto se di Como concorre la sua formazione
Uno schieramento più largo di una maggioranza di Governo e poiché proprio in base di quello che di questo ragionamento noi abbiamo aspramente polemizzato col centrodestra che invece impose
A colpi di maggioranza di Governo la legge di cui stiamo discutendo
No dico tutto questo perché la ricerca o di cose tanto così per mantenere buoni rapporti con i giornalisti la ricerca di un'intesa in Parlamento non è la ricerca di un inciucio sottobanco è una regola costituzionale alla luce del sole
E di come dire no
Che di corretta corretta cultura democratica una legge elettorale deve essere figlia di un consenso ampio perché se di un consenso ampio sarà riconosciuto da tutti e non sarà sospettata di essere imparziale e sarà strumento più efficace
Negli esiti che deve conseguire chiusa la parentesi
Siccome non mi pare di vedere che in Parlamento c'è un consenso sufficientemente ampio al modello francese andiamo a verificare se ci sono altri colleghi
Anch'io non non non amo la modellistica non mi non mi innamoro di questo di quello mi pare di ritenere
Che è una sintonia una legge elettorale
Che
Propongo un modello in vigore oggi in Germania si potrebbe realizzare in Parlamento una basta un vasto consenso
Forse non unanime all'asta
Già puntare
Sulla base mio criterio cerca il consenso di tutti sono tutti i pazienti e quand'è che sia largo tale al punto tale che non sia non ci sia come dire la contrapposizione sulla legge attuale tra due schieramenti o di grandi opposizioni
Però e qui vengo all'ultima considerazione
La scelta del modello e del tipo di legge attenzione che non può prescindere dalla geografia politica da come sono si configurano i soggetti politici
E io sono totalmente d'accordo con tutte le considerazioni che ha fatto qui il ministro Gentiloni
Anzi dico di più un'illusione di cui forse tutti non abbiamo avvertito la pericolosità e la velleità in tempo in questi vent'anni di dibattito sulle riforme istituzionali e costituzionali
è l'idea che basta cambiare le regole per cambiare un sistema indipendentemente dai soggetti politici e non è
Un sistema politico marcia su due gambe
Le regole le istituzioni che lo com'è che loro organizzano i soggetti politici che lo esprimo
E Ortu cambi tutte e due o non ce la fa
La riforma dei soggetti politici senza una riforma delle regole istituzionali rischia di essere velleitario ma la riforma di regole e leggi senza che i soggetti politici cambino altrettanto tanto è vero tant'è vero
Che noi ci siamo dati da novantaquattro in poi diamo percorsa da novantaquattro in poi
Salvo solo scarto
Della legge Calderoli una linea di
Come dire una linea prevalentemente orientata verso un sistema politico maggioritario
Ma essendo sistema istituzionale totale maggioritari ma essendo il sistema politico ispirato da una radicata cultura proporzionalista la a un certo punto ha fatto poi non ha prodotto la contraddizione il corto circuito
Dal che come ha detto Gentiloni condivido il valore enorme del Partito Democratico
E come giustamente ha detto Quagliarello al di là che si condivida o meno i contenuti e gli obiettivi che si pone quel partito qualche Quagliarello onestamente ha detto attenzione che il Partito Democratico innesta un cambiamento del sistema politico
Il che è vero che già si vede perché è bastato che non ci mettessimo sul serio Corte par democratico perché a testa Berlusconi e Fini cominciassero a discutere se non conveniva mettere in campo un partito del
Che fosse in termini di dimensioni elettorali competitivo con un grande partito democratico
L'UDC e lega hanno accentuato i fattori di riposizionamento politico in funzione del Partito Democratico
E alla nostra sinistra forte radicalmente dirò tradizionalmente gelose della loro identità
Ha notato a discussione se mettere in campo un processo di organizzarvi riaggregazione politico che va al di là ora al di là delle loro identità
Le due cose si tengono
E secondo me tra l'altro è straordinariamente opportuno
Che ci sia una come dire
Contemporanea tali tempi che rende evidente la contestualità politica non il quattordici ottobre faremo nascere proprio democratico e lo faremo con le modalità democratico partecipative che ha già richiamato Gentiloni sarà un grande fatto
Di innovazione di riforma del sistema politico ma a partire dal giorno dopo come già sta avvenendo tutto il sistema politico tenderà a ricostruire a riposizionarsi a ricollocarsi
Dando luogo a processi che potranno essere quelli che io vocato altre che magari allo stato attuale ancora non sono cominciati
E c'è una connessione una coerenza tra come si riorganizza un sistema politico e promesse ovvio e la legge elettorale il sistema che
E quindi a maggior ragione io dico nel momento in cui sistema Polito sistema riorganizzando
Ebbene questi sono i mesi in cui dobbiamo cercare di vedere se costruiamo una legge elettorale che sia coerente con un sistema politico che si sarebbe avuta
Forse non ce la faremo
Il referendum è lì ottocentocinquanta mila firme hanno predisposto uno strumento con cui i cittadini poc'anzi
Io penso questo inc penso che il deposito delle ottocentocinquanta perché non chiudeva del non chiuderà partito come ha detto Guzzetta ieri
Anche stamattina onestamente
Ci sollecitasse Maiolo difatti ne lo assumo nella sua valenza positiva si sollecita uscire da una discussione che spesso è stata accademica perché i tempi ci obbliga a a verificare se è praticabile o non la soluzione a costruirla
Mi auguro anche questo non sono così sicuro mi auguro anche che però il tempo che abbiamo di fronte più stretto e la presenza la faranno
Come dire sconsiglierei invece vedo qualche apprezzamento che va in direzione esattamente opposta sconsiglio dalle strumentalità troppo furba
No quella per esempio di dire no a qualsiasi tentativo perché si vuole cavalcare il referendum non perché secondo il referendum che si pensa che il referendum può essere utilizzato per da scrivere destabilizzare il quadro politico
A cosa no c'è qualcuno che la pensa così l'ha anche detto
Sconsiglio non perché non con ciascuno sia libero di fare qualsiasi cosa ma perché su materie di questo genere l'esperienza ci dice che la strumentalità non paga
Quando si affrontano temi che attengono al sequestri tutti una le regole di un sistema
La strumentalità ti porta a commettere errori e fare scelte che poi producono danni anche più grave
Io mi auguro che nessuna punto voglio affrontare questi temi complementari grazie
Bene Policy ringrazia tutti i partecipanti
Alla tavola rotonda coloro che hanno assistito
Flessibile Gentiloni grazie