Intervista a Franco Bassanini sugli "spacchettamenti" degli incarichi ministeriali per la definizione della composizione del Governo Prodi, sui vari aspetti della precedente "Riforma Bassanini" e sull'assetto del precedente Governo Berlusconi

Radio radicale abbiamo qui con I Franco Bassanini già senatore già ministro della funzione pubblica Autore padre dell'omonima riforma la riforma Bassanini trenta senatore Bassanini ma con questo spacchettamento di ministeri non l'hanno un po'ammazzata almeno sul lato dei ministeri la sua riforma
Ma intanto io vorrei ricordare che quella riforma era uno un impianto molto vasta e complessa
Spesso si dimentica e si equivoca per esempio di quella riforma fa parte tutto il federalismo amministrativo a Costituzione invariata
Cioè una molto ampia di distribuzione di compiti e funzioni tra Stato Regioni Province e Comuni
Secondo il principio di sussidiarietà che non modificava la costituzione del quarantasette che avveniva nell'ambito degli spazi molto ampi lasciato dal disegno costituzionale originario di questo per esempio nulla è stato messo in discussione
Anche se la successiva approvazione del titolo quinto che è altra cosa anche se per esempio Presidente Cossiga continua a fare delle mostruose e confusioni
A indubbiamente come dire complicato un po'le cose perché mentre federalismo amministrativo fu approvato sulla base di un un larghissimo consenso
Titolo quinto com'è noto è stata oggetto di gli scontri di conflitti di dispute e quindi poi ha subito le colline nella una sorta di tutte le riforme istituzionali che non nascono con un largo consenso e cioè non è stato realmente attuata
Altre parti della riforma come i provvedimenti di semplificazione
Faccio un solo esempio l'autocertificazione
Sono ormai praticati nella vita degli italiani ormai spesso agli italiani fanatici indicazione senza saperlo quando iscrivono i bambini
A scuola fanno l'autocertificazione senza saperlo nel senso che firmano dei moduli nei quali loro dichiarano di attestare che il bambino è nato che è figlio loro che è residente nella loro casa eccetera eccetera
Poi c'è la riforma del governo e dei ministeri di questa riforma ci sono alcune parti che hanno indubbiamente resistito nel tempo penso per esempio alla riorganizzazione vedi grande ministeri degli Interni negli Esteri
Della difesa della del dell'economia e delle finanze
Quella che come dire ha avuto più prevedibili difficoltà è il tentativo di dare alla struttura complessiva del governo
Un assetto all'architettura del governo nel settore appena
Le grandi democrazie europee i ministeri
Vorrei dire sto parlando di ministeri non di ministri perché poi ministri ci possono essere ministri senza portafoglio con incarichi speciali i quali
Di per sé non comportano una forti complicazione ma architettura
Perché hanno e che hanno la responsabilità di singoli dipartimenti della presidenza del Consiglio non sono grandi strutture ma i ministeri che sono come dire i rami aziendali dell'azienda sta dell'azienda governo della Georgia
E quindi sono sono in genere grandi amministrazioni poi possono andare datata da un migliaio di persone a molte migliaia voglio dire però sono
I ministeri in giro per l'Europa le grandi democrazie europee penso quelle comparabili con l'Italia sono in genere in un numero variabile da dieci undici e quindici semplice
Con la riforma avviate dal governo Prodi realizzata da D'Alema governo D'Alema
Che va sotto il nome di riforma Bassanini ma è stata un'opera completa collettiva per gran parte si era previsto una molto forte riduzione
Dai diciotto del novantasei a dodici
Già il Governo Berlusconi aveva
Modificato questo impianto in maniera
Tutto sommato ancora modesta
Portandoli a quattordici
E questo aveva suscitato un forte dibattito in Parlamento
Anche perché era avvenuto il primo giorno di vita del governo Berlusconi con un decreto legge appropriate quindici sempre con un tecnico
Abbiamo eppure sono arrivati a diciannove lo sbaglia quindici diciannove nessuna divertire diciannove sempre con un decreto legge naturalmente
Ormai c'è un precedente si può dire che ormai c'è un precedente nel diritto costituzionale pare un precedente del diritto italiano nel diritto costituzionale precedenti contano quindi quello che per Ciampi
Che Ciampi giustamente a mio avviso faticò molto a deglutire Napolitano problema si presentava in termini diversi perché il governo Prodi poteva invocare il precedente Governo Ciampi ma che cosa è avvenuto diciamo che sono avvenute cose che da un lato possono essere
Anche valutate positivamente
Perché rappresentano un passo avanti rispetto
Passi avanti persino nel senso di un attuazione
Più coerente della riforma del un Brad Gilbert del mille novecento novantasette due mila uno diciamo per esempio non c'è dubbio che
La vede
Finalmente portato al ministero dell'economia reale che prima scavava attività produttive cercano sviluppo economico avere finalmente portato il dipartimento delle politiche di coesione
Quindi quel settore che il ministero dell'Economia e delle Finanze che si occupa delle del dell'insieme degli interventi di sostegno allo sviluppo economico
Fin dall'inizio del disegno della riforma questo doveva andare al ministero dell'economia reale e non restare al ministero delle economie locali ma nella scorsa legislatura Tremonti la cui forza politica era infinitamente superiore a quella di Marzano prese e della riforma le parti che gli interessavano qui come dire rifiuto di adeguarsi di adempiere a quelle che invece
Non gli garbava no
E e questo portò nella scorsa legislatura ad uno forte squilibrio dell'assetto del governo in cui il ministero Economia e Finanze era diventato assolutamente Cimone squilibrata tutto l'assetto del governo non era la conseguenza della riforma
Ed è la conseguenza della riforma attuata solo parzialmente solo nelle parti in cui convenivano hanno hanno all'abilità all'abile e spregiudicato Giulio Tremonti
Governo Prodi su questo è riequilibrio
Ha riequilibrato indubbiamente questo riequilibrio è utile
Ma ha invece scorporata dal ministero dell'economia
Reale dello sviluppo economico il commercio estero
E qui quindi quindi quindi il giudizio a mio avviso deve essere
Mio personale giudizio e meno positivo perché perché circa Emma Bonino doc per carità io ho la massima stima Emma Bonino cui ritengo sarebbe stato del tutto giustificato per le sue capacità personali
Attribuire anche ministeri di serie A di grandissima importanza di grandissima importanza no non voglio far nomi anche i ministri di grandissima importanza
Il problema è un altro il commercio estero perché se noi guardiamo ai Paesi dell'OCSE
In diciannove di questi problemi si il commercio estero è collocato nello stesso ministero in cui ci stanno industria e commercio d'artigianato cioè le attività produttive quindi dove in Italia dopo la riforma del ministero che adesso si chiama dello sviluppo economico domani negli altri negli altri è collocato nel ministero degli affari esteri mai allora è legittimo dubbio di fronte a questo quadro noi noi seguimmo all'ora la la come dire la soluzione prevalente
è legittimo chiedersi se collocarlo dall'una o dall'altra parte
Ma collocarlo con le politiche europee rischia di a vere e di creare una struttura che che come dire
Pone dei problemi di coordinamento e di raccordo con le amministrazioni che sono più che che devono fare sinergia con l'attività il commercio estero in fondo è la promozione del nostro della nostra produzione del nostro sistema economico produttivo all'estero
E dei suoi prodotti all'estero voglio dire quindi è strettamente legato da una parte cult la all'insieme delle politiche per lo sviluppo che per lo sviluppo produttivo che il Governo fa
E dall'altro alla complessiva attività di rappresentanza dell'Italia sullo scenario internazionale
Una cosa buona e sicuramente a vere
Rimesso insieme
La le competenze in materia di riforma e ammodernamento dell'amministrazione con quelle che riguardano la a di di government l'amministrazione digitale informatizzazione delle pubbliche amministrazioni erano state erroneamente separate dal governo Berlusconi e finivano a non consentire al ministro che la responsabilità della riforma dell'ammodernamento dell'amministrazione di utilizzare il più potente strumento che sono le nuove tecnologie
Nel informatica e le nuove tecnologie elettroniche da
Luca così come io penso che non c'è stata una buona cosa mettere insieme ministro dei Rapporti con il Parlamento con le riforme istituzionali
Il ministro delle riforme istituzionali S
Rischiava come dire di configurarsi un ruolo di grande riformatore della Costituzione mentre il ruolo del governo in materia di riforme costituzionali deve essere solo quello di aiutare e promuovere il confronto
Tra le forze politiche per arrivare dove necessario a riforme largamente condivise pomate Nora riforme di parte
Viceversa io penso io resto fortemente perplesso di fronte alla alla separazione tra lavori pubblici e Trasporti e Infrastrutture e Trasporti di beh intanto perché sì è lei va a vedere gli altri governi europei sono pressoché dappertutto unificate nella medesima
Nella medesima amministrazione perché si tratta di un lato per così dire del ministro delle Ferrovie dell'altro del Ministro delle strade
Non possiamo separare il ministro delle strade del ministro delle Ferrovie
Cinquant'anni in Italia i massimi esperti
Hanno predicato una necessità di riunificare
Infrastrutture trasporti in modo da vedere una visione una politica unitaria
Degli interventi e delle misure necessarie per promuovere la mobilità delle persone e delle merci sul territorio
Separarli vuol dire rischiare scordi rammenti rischiare politiche di vari campi richiederà un una una forte opera di coordinamento
Del del Presidente del Consiglio
No già già già fin dall'inizio abbiamo visto come dire
Anche Chicchi nonché per gli stessi che degli stessi
Due titolari del ministero magari stesso elettorato del ministero non è chiarissimo riuscire a capire dove finisce la competenza dell'uno dove comincia quella dell'altro quando il ministro dei trasporti ha affermato con forza
Bloccherà la costruzione del ponte sullo stretto di Messina ha detto cosa che può essere condivisibile nel merito ma evidentemente appartiene alla competenza del ministro delle infrastrutture mista dei trasporti sarà chiamato calcio Maya diresse su quel ponte farà passare anche i treni a no
Ma non mi sembra una non piccola con
Nietzsche così mi pare un po'molto complesse ma c'è poi c'è un problema più generale vede problema non è quello del numero perché io penso per esempio che alcune missioni nuove e moderne possono richiedere
Ministri incaricati di promuovere quell'ammissione specie
Avere un ministro senza portafoglio veri giovedì per esempio per tutti i problemi delle politiche giovanili amica Giovanna Melandri può essere una cosa utile perché quel ministro è impegnato trasversalmente
Diciamo valutando trasversalmente tutto l'insieme delle iniziative delle misure del de del Governo a vedere lui il profilo che può servire a affrontare e risolvere i problemi dei più giovani
Ma questo riguarda appunto la creazione di ministri senza portafoglio nella creazione invece dei nuovi ministri ieri si mette in gioco l'assetto organizzativo dello Stato
E qui bisogna fare attenzione anche perché poi queste misure di riorganizzazione comportano come dire riassetti spostamenti di personale
Bisogna che siano valutati attentamente
Perché l'ideale sarebbe che ciascuna delle grandi missioni dello Stato avesse una suo
Ministero una sua amministrazione e non più di una perché se viene spaccato in due o in terre il risultato è che si rischiano problemi di scoordinamento e si rischia di perdere nell'attività di coordinamento una parte consistente del tempo che invece deve essere impiegato per operare per fare per per risolvere i problemi concreti chiarissimo la ringraziamo ringraziamo Franco Bassanini ter senatore cambi sulla funzione fu