Intervista a Gianfranco Pasquino sul Referendum Costituzionale del 25 e 26 giugno 2006, sull'incidenza dell'affluenza alle urne sul suo esito e sulla "mobilitazione" del centro-sinistra

Radio radicale abbiamo ora i nostri microfoni Gianfranco Pasquino professore di scienza della politica all'Università di Bologna e il professor Pasquino ma questo referendum costituzionale importante o no
Il referendum costituzionale è importantissimo e può essere reso ancora più importante soprattutto se invece di limitarci su un dibattito tra sì e no posto un dibattito motivato e ci dicesse perché si e perché no
Ecco ma avrà conseguenze politiche l'esito di questo referendum
Questo referendum è un referendum che riguarda non soltanto le modalità con le quali la casa di quell'età riformato malamente in maniera confusa la Costituzione ma le modalità con le quali si stringe un patto fra i cittadini i loro governanti essi tenta ideando le linee di attività delle varie istituzioni e i confini
Del loro potere e dunque è un referendum straordinariamente significativo perché segna la vita dello democratica del Paese ma non c'è il serio rischio che andando a votare poche persone poi tassi questo referendum se non c'è questa seria possibilità
I referendum costituzionale di questo genere che si chiamano grossomodo conferma attivi o in questo caso anche di rigetto sono validi a prescindere dal numero di lettori che vanno a votare i cosiddetti però coloro così perché è giusto che siano direttori maggiormente motivati come si dice
Tecnicamente i lettori che hanno preferenze più intense che vadano a decidere se una certa legge costituzionale deve essere mantenuta così come è stata introdotta oppure deve essere rifiutata
Io non credo che ci sia dico che vado a votare pochi elettori certo non andranno tantissimi qua poi bisogna che interferisce con le poche cose tanto
Però e e piuttosto che ci siano quelli che vanno a votare che decidono anche per gli altri perché pare che possono dire non andiamo a votare perché corso molto ci sta bene sia che vinca sia che perda
Il
Sì ovino
E dunque è giusto che quelli che vanno votare abbiano questo vantaggio
Che non è procurato ma è un vantaggio che loro si procurano perché ci hanno pensato ci sono informati ha deciso quel giorno lei invece andare al mare al mattino presto ho deciso di andare a votare professor Pasquino ma non certo sì se si sta mobilitando sufficienza o no
Pochi Rosa Centocelle la cosa curiosa io ho l'impressione che gli elettori del centrosinistra come ci dicono in questo caso tensione Longhi sondaggi ma le ricerche serie irto di Centocittà sono più interessati alla politica e quindi anche alla costituzione me informati su politica e Costituzione e perciò che quando gli si offre la possibilità di scegliere
E meglio utilizzare quella possibilità c'è l'indicazione che dobbiamo trovare potrebbe essere ad esempio quella delle primarie
Del sedici ottobre e allora sarà bene ricordare che più del venticinque per cento dell'elettorato di centro sinistra andò a citando a scegliere il candidato alla presidenza del Consiglio
Con un po'di mobilitazioni non alcune zone del Paese
Dove esistono i partiti del centrosinistra e dove sono soprattutto le associazioni ci dimentichiamo sempre che alcune zone del Paese hanno un reticolo associativo significativo
Credo che si potrebbe arrivare nei pressi del quaranta trecento della della partecipazione degli elettori il resto dipende dalla dalle libertà ce lo vuole difendere il suo progetto di riforma anche se volete difendere il coliforme oppure no affar loro
Ringhiere in Graziano Gianfranco Pasquino professore di scienza della politica va nascosto come sempre dalla nostra emittente ovvero da Radio radicale