Assemblea Nazionale di Alleanza Nazionale

Per favore indiretto
Tutto ore si
Vi prego di prendere posto
Ovvero prego
Prendere posto per favore
Fare entrare la gente che ancora e fuori
Dichiara aperta la seduta d'Assemblea nazionale e sono spiacente di dover aprire corno qualche nota triste e cioè annunciando il decesso di alcuni componenti di questa Assemblea
Per cui vi prego di fare un minuto di raccoglimento carta Angelo di Napoli ma ignari di Isac di Milano Semeraro Pietro di Brindisi
Allora allora ova pensione dall'Inter loro famiglie in particolare per questa scomparsa
E cioè tutti uniti nel rimpianto di questi nostri amici
Grazie
Cari amici e l'Assemblea
E ricorrente
Il termine che si usa le assemblee importanti quando si indica un evento come questo di oggi con un evento importante come una svolta
O qualcosa di simile
Beh io credo che osservando lo scenario politico nazionale e avendo partecipato ieri a una importante riunione dell'esecutivo del partito per conto dell'Assemblea nazionale rappresentavo
Ho rilevato che ci sono tutti i termini per definire questa nostra assemblea di oggi un'assemblea di svolta non che si cambi la pelle o altro ma perché la situazione nel suo complesso comporta una disamina approfondita di quello che è accaduto di quello che sta accadendo e soprattutto delle prospettive del futuro
Io come sapete ho scritto un libro di cui faccio ora propaganda e si trovano in anticamera che no che che si conclude col si conclude col nonno con un capitolo finale
Che dice lavori in corso ecco i lavori in corso sono rappresentati dalla visione che noi abbiamo tutti noi abbiamo del futuro della destra italiana
Sull'argomento io penso che nessuno meglio di Gianfranco Fini può parlare e dirci qual è la prospettiva qual è il nostro antico sogno ma sempre nuovo rinnovato
Di vedere una destra italiana finalmente finalmente libero da ogni laccio e lacciuolo aperta come dice Gianfranco Fini per una grande navigazione nell'ambito dalla Società italiana la parola Gianfranco Fini
Allora care amiche e cari amici l'Assemblea nazionale è evidente che dopo l'introduzione presenta Servello il dovere di fare almeno la postfazione al libro ce l'ho e quindi mi comportano di conseguenza a parte a parte gli scherzi non c'è dubbio che quello che diceva Franco corrisponde al vero l'assemblea di oggi un'assemblea
Certamente importante un'assemblea che merita da parte mia in primo luogo e ne sono certo anche da parte di tutti i componenti
La massima partecipazione alla massima attenzione e il massimo impegno era sembra importante perché viviamo un momento che è certamente un momento delicato non dico necessariamente un momento difficile è un momento delicato momento delicato in ragione delle vicende interne di cui com'è naturale parlerò ma un momento delicato in ragione di quello che a mio modo di vedere lo scenario politico generale
In cui è chiamata a muoversi alleanza nazionale all'interno dalla Casa delle Libertà nel rapporto coordina il centrosinistra e più in generale nel rapporto con la società italiana
Un momento delicato dicevo non necessariamente un momento difficile può essere un momento difficile se e mi auguro ovviamente che ciò non accada l'Assemblea nazionale non dovesse essere in grado di mostrare a partire dalla mia relazione innanzitutto la consapevolezza del momento in cui stiamo vivendo quindi quali sono in qualche modo gli aspetti che caratterizzano un momento non usuale un momento non di routine
E qualora l'assemblea nazionale non dovesse
Mostrare
La capacità di dare al partito una strategia per affrontare questo momento particolare questo momento complesso e men che meno se poi l'Assemblea nazionale non dovesse dare le necessarie indicazioni per fare in modo che il partito abbia la determinazione indispensabile
Per
Affrontare la situazione e per dar corso alle strategie decise dico subito che fatta questa premessa per certi aspetti metodologica se volete anche un po'rituale da parte mia c'è ottimismo nel senso che sono più convinto più che convinto che siamo in grado di affrontare un momento delicato
Abbiamo la capacità certamente abbiamo la volontà di indicare strategie che siano vincenti abbiamo certamente la possibilità di garantire quella ripresa quel rilancio cui anche
Franco ha fatto riferimento che cos'è indispensabile
è indispensabile innanzitutto l'onestà intellettuale
Non è stato intellettuale da parte mia perché non svolgerò una relazione in qualche modo di routine l'onestà intellettuale da parte dell'Assemblea nazionale nella sua interezza e da parte di tutti coloro che fanno parte dell'assemblea nazionale
Cosa intendo dire per onestà intellettuale intendo esprimere l'auspicio di una colloqui o di un dibattito franco aperto solerti una dibattito
Che non sia viziato da quella ipocrisia la vogliamo chiamare così io la chiamo così
Che in altri momenti che ha portato le nostre assemblee ad essere delle assemblee non solo unitarie ma in alcuni momenti addirittura un animistiche salvo poi scoprire da parte di qualcuno che quel che andava bene fino a ieri non va più bene e quel che si era votato fino a pochi minuti prima era profondamente sbagliato credo che essere onesta
Sia un dovere
Fronte ad un momento delicato l'onestà è un dovere
Dicevo la mia non sarà una relazione di routine nel senso che cercherò spero di riuscirci ovviamente di dare anche qualche indicazione sulla prospettiva soprattutto indicazione sulla prospettiva ma anche di individuare quelli che possono essere i punti critici della situazione in cui siamo chiamati ad opera e per tentare di fornire una risposta anche ai problemi interni o per lo meno per tentare di fornire vostro tramite al partito alla pubblica opinione una indicazione sulla da farsi
Affrontare le questioni chiamiamole interne io partirò dallo scenario generale
Nel senso che sono più che convinto che per comprendere bene che cosa Alleanza nazionale deve fare anche a fronte delle critiche che abbiamo ricevuto e anche a fronte degli abbandoni che ci sono stati si debba partire dall'analisi dello scenario generale
Sarebbe sbagliato un approccio alla questione di segno opposto guardare in qualche modo al proprio interno e poi guardare distrattamente
A quel che accade fuori di noi credo che sia molto più utile molto più strategico per certi aspetti anche molto più convincente applicare un metodo opposto partiamo dallo scenario generale per capire che cosa dobbiamo fare e per capire quali politiche dobbiamo mettere in campo partire lo scenario generale vuol dire innanzitutto essere consapevoli che quindici mesi dopo le elezioni sostanzialmente si è votato il nove di aprile siamo a fine di luglio quindici mesi dopo le elezioni
Lo scenario che la politica italiana presenta è uno scenario per certi aspetti contraddittorio nel senso che con una formula giornalistica quindi sintetizzando al massimo un concetto
Credo che si possa dire che dopo quindici mesi dal nove di aprile ci troviamo con un centro sinistra che in un'evidente crisi di consenso
E contemporaneamente con un centrodestra che per molte ragioni ha il vento in poppa
Ma accanto a questa fotografia se poi si va a guardare un po'più da vicino e dall'interno quelle che sono le dinamiche in atto nel centrosinistra e anche quelle che sono le dinamiche in atto nel centrodestra credo che si possa dire
Che a fronte di questa fotografia un centrosinistra con il fiato corto un centrosinistra in crisi di consenso c'è però nell'ambito del centrosinistra una strategia per affrontare l'immediato futuro
Mentre nell'ambito del centrodestra che ha il vento in poppa
C'è una sapiente per certi aspetti doverosa attese a di momenti tattici per massimizzare questo consenso difetta però una strategia non credo che sia ingeneroso nei confronti
Del partito nei confronti degli alleati dire che il centrodestra oggi ha il vento in poppa ma al di là della doverosa attenzione che deve riservare alle vicende travagliate del governo Prodi difetta di strategia
Perché dico un centrosinistra in crisi di consenso beh certamente perché questo è emerso in modo chiaro dalle ultime elezioni amministrative perché il governo Prodi si presenta e del giudicato anche da molti suoi sostenitori come il peggior governo dalla storia repubblicana o comunque con un governo che ha profondamente deluso anche coloro che nel centrosinistra avevano fatto affidamento perché da un punto di vista internazionale
L'Italia ha assunto posizioni che sono oggetto di molte perplessità e di molte critiche da parte di quelli che sono i tradizionali alleati del nostro paese nello schieramento internazionale
Perché c'è nell'ambito del centrosinistra la sensazione di un imminente rompete le righe una rissosità permanente
Che contrappone anche in modo molto clamoroso e di vari canti e questo o a quel ministro
Ad un'assemblea politica risparmi tonico iniziali non ha senso alzare enfaticamente la voce per richiamare lo scontro di ieri tra approva tra Mastella e Di Pietro
L'avvenimento per certi aspetti unico a mia memoria di un partito di maggioranza che presenta un documento per chiedere le dimissioni di un ministro che come tale ovviamente fa parte della medesima maggioranza c'è nel centrosinistra
Una una condizione oggettivamente di debolezza anche perché c'è nel Paese un sostanziale impoverimento perché la legge finanziaria ha determinato conseguenze negative
E per il lavoro autonomo e per di lavoratori dipendenti perché c'è soprattutto nelle categorie e più dinamiche della nostra società una scarsa fiducia nei confronti del futuro perché c'è un distacco sempre più crescente di quelle che sono chiamate le realtà produttive e quindi del nord ma non solo del Nord perché anche nel Meridione dove pure il centrosinistra continua penso in particolar modo la campagna ad avere in ragione di un consenso anche molto clientelare
Dei punti di di forza anche nel Meridione sono forti evidenti segnali di un distacco progressivo cioè dire che oggi il centrosinistra al fiato grosso in qualche modo è in crisi di consenso significa fotografare la realtà
E certamente lo dico subito il centrodestra può godere di una rendita di posizione o se volete giocando con le parole di una rendita di opposizione nel senso che in questa fase è innegabile che se votassimo domani li avremmo di gran lunga la maggioranza del popolo italiano
I sondaggi sono lì a testimoniarlo collo si respira lo si sente nel Paese credo che in ogni Assemblea in ogni incontro anche nel più casuale
Risulta evidente a chi ha esperienza politica che in questo momento mentre parliamo a fine luglio del due mila sette il centrosinistra e minoritario nel centrodestra gode di una rendita di posizione derivante dal fatto che siamo alla opposizione ma ma ma proprio perché siamo una sede politica e quindi dobbiamo e lavorare in qualche modo dei progetti delle strategie siamo convinti siamo convintissimi che domani sarà necessariamente inevitabilmente ancora così
E il domani ovviamente non è riferito alle prossime
Giornate
Domani politico l'autunno sinistro del due mila otto
Il dubbio io credo che sia lecito nel senso che possono avvenire anche in tempi ragionevolmente brevi
Possono esserci degli accadimenti tali da a mutare questo quattro che
Credo inevitabilmente inequivocabilmente quello che ho descritto prima perché ci possono essere delle mutate congiunture di tipo economico
Perché fin dalla prossima legge finanziaria in ragione dell'aumento delle entrate
E in ragione anche della consapevolezza che c'è almeno tra i più avveduti nel centrosinistra della a carenza di consenso è prevedibile che fin dalla prossima legge finanziaria
Ci sia qualche intervento volto a sanare delle ingiustizie o comunque a dare in particolar modo ad alcune categorie che soffrono più di altre la dimostrazione di un interesse non è nemmeno da escludere può sembrare paradossale visto il modo con cui gli hanno aumentate
Ripetutamente in questi mesi non è nemmeno da escludere che nella Finanziaria ci siano interventi volti a ridurre alcuni carichi fiscali particolarmente onerosi quindi porsi il problema dello scenario nell'immediato futuro e chiedersi se inevitabilmente quello che oggi è
La condizione in cui si trova il Paese sarà lo scenario del prossimo
In futuro non credo che sia un fuor d'opera
Ma quando dico è lecito ed è doveroso porsi la domanda oggi abbiamo una rendita di opposizione oggi abbiamo il vento in poppa oggi il Governo di centrosinistra è in crisi sarà così anche fra qualche mese
è doveroso porsi questa domanda non soltanto in ragione della finanziaria non soltanto in ragione del fatto che aumenteranno le pensioni minime o ridurranno dello zero e qualche cosa l'aliquota fiscale
Ad alcune categorie di lavoratori credo che sia lecito e doveroso porsi la domanda
Perché come tutti sanno in autunno la politica italiana e più in generale la società italiana si dovrà confrontare con una novità perché la nascita del Partito Democratico è una grande novità dello scenario politico
Liquidare questo evento come un tentativo se volete un po'tartufeschi pur di cambiare il direttore d'orchestra e di far sì che tutto continui come
è accaduto in precedenza è a mio modo di vedere un approccio un po'mio perché il partito democratico nasce diciamo tutti i giornali con una sorta di Apologia mediatica siamo forse al di là anzi certamente al di là di quello che è giusto ma conta in politica anche quel che appare non soltanto qualche il partito democratico nasce con la dichiarata volontà di dar vita ad una semplificazione del sistema perché già la fusione più o meno a freddo i due grandi partiti che hanno grandi tradizioni politiche alle spalle quella
Delle Botteghe Oscure democratici sinistra e la Margherita discendente del Partito popolare quindi incrocio l'intreccio la fusione tra
Gli eredi gli ultimi eredi della tradizione comunista e gli ultimi eredi o comunque una parte dell'eredità della tradizione democristiana e già di per sé un evento politico primaria grandezza il Partito Democratico nasce
Con un leader indicato che gode certamente di una sua popolarità come sindaco di Roma forse meno che copre opinionista o come uomo politico ma non c'è ombra di dubbio che è uno dei
Non molti dirigenti autorevoli nell'ambito del centro sinistra nasce perché hanno capito l'errore che commette rischiavano di commettere asceta seguito Partito popolare
Di una leadership non imposta ma in qualche modo che scaturisce dal basso con delle primarie sulle quali possiamo ironizzare ma che saranno in qualche modo primarie vere perché la candidatura di letta la candidatura della Bindi la pluralità di soggetti ora dire che il partito democratico che nasce ad ottobre non cambia minimamente di una virgola lo scenario politico secondo me significa confondere i desideri con la realtà
Intendiamoci non vuol dire che questo evento sia automaticamente garanzia di un cambio di passo
E di un miglioramento dell'azione politica del centrosinistra ma non c'è ombra di dubbio che pensare nel mese di ottobre di continuare a polemizzare col centrosinistra come l'abbiamo conosciuto fin qui diretto da Prodi con tutto quello che ha fatto con le mille polemiche in atto e omettere che a partire dal mese di ottobre il centrosinistra avrà una leadership diversa ma soprattutto con una profilo politico diverso
Perché credo che sia chiaro a tutti che il Partito Democratico nasce con la volontà di parlare ad un accetto medio di parlare ad un mondo moderato e riformatore l'impronta del partito democratico avrete letto i dieci punti del manifesto
Di Veltroni e in qualche modo un'impronta di tipo sociale riformista è un'impronta certamente da questo punto di vista in sintonia con molte politiche europee ovviamente non quelle del Partito popolare quelle del fronte chiamiamolo così più socialista più legato ad una certa tradizione ecco negare che Partito Democratico si presenterà come il punto di riferimento
Di un moderatismo riformatore ispirato ai valori della sinistra credo che significhi negare l'evidenza
E badate le prove generali di quello che in qualche modo può essere la dinamica politica in autunno quando il partito democratico nascerà alle prove generali le l'abbiamo avute io credo nel dibattito che c'è stato nel governo e nel confronto che all'interno della maggioranza che sostiene però che c'è stato e c'è tuttora tra le due anime tra le due componenti
Il dibattito che si è focalizzato su due decisioni quella relativa alla riforma delle pensioni quella relativa al protocollo welfare mercato del lavoro dibattito e decisioni che dimostrano chiaramente
Che nel centrosinistra coloro che stanno lavorando per il partito democratico hanno compreso chiaramente che era arrivato il momento di mettere la sinistra più radicale in un angolo
Il dibattito ma soprattutto le due decisioni prese non le possiamo presentare come l'ulteriore dimostrazione del fatto che nella maggioranza di centrosinistra a dar le carte e la sinistra radicale
La sinistra radicale ha dato molte carte in tutti questi mesi di Governo Prodi
E avendo dato molte carte avendo dato un'impronta molto precisa soprattutto su alcune politiche ha determinato un forte calo di consenso in particolar modo in alcuni ceti sociali che in alcune aree del Paese ma non solo perché il Partito Democratico nasce con la volontà di segnare discontinuità rispetto all'attuale assalto del centrosinistra ma soprattutto per valutazioni di merito credo che tanto la controriforma delle pensioni quanto il protocollo sul welfare
Siano lì a dimostrare che lo scenario nel mese di in ottobre in autunno anche da questo punto di vista cambierà si può si deve soprattutto quando si fa propaganda mettere in evidenza a quello che in qualche modo corrisponde se non ai nostri desideri alle nostre analisi ma in un'assemblea politica avveduta credo che si debba avere il coraggio di dire che la riforma delle pensioni così come l'hanno congegnata tutto è tranne che la vittoria della sinistra radicale che non a caso è sul piede di guerra
Il protocollo del welfare in qualche modo il mantenimento delle dinamiche di flessibilità del mercato del lavoro tutto è tranne che la formazione della sinistra radicale massimalista in qualche modo classista
Prova ne sia che parlano apertamente
Questi esponenti della sinistra radicale di manovre centriste di poté che confindustriali differire moderate perché nell'ambito del centrosinistra il semplice fatto che il partito democratico sia nella culla stia per nascere ha determinato la maggior sensibilità nei confronti di alcuni problemi di alcune tematiche
Persino la riforma delle pensioni badante ha un aspetto che è oggettivamente negativo ed è l'aspetto relativo al costo finanziario perché dieci miliardi in dieci anni il che significherà molto probabilmente come del resto è scritto nel DPEF anche l'aumento delle aliquote contributive per i lavori subordinati e il vero problema
Ma nel merito altro non si tratta che di una riforma che spalma in un arco di tempo più ampio quella impostazione che il nostro governo ha dato con la riforma Maroni e che aveva in qualche modo individuato indicato nel cosiddetto scalone quindi non è vero questo voglio dire
Che inevitabilmente anche nel prossimo futuro la sinistra radicale tra le carte e la sinistra radicale segnalarli impronta del Governo
Certamente continuerà a un forte conflitto tra queste due componenti
E quando si dice un autunno in cui ci saranno delle novità nell'ambito del centrosinistra quando dico come ho detto all'inizio della relazione
Crisi di consenso oggi ma una strategia nel centrosinistra per fronteggiare i prossimi mesi mi riferisco ai due eventi
La nasce il Partito Democratico non l'altro da un lato e la creazione della cosiddetta Cosa rossa dall'alto
La dinamica delle due sinistre o del centro moderato e del confronto con la sinistra più radicale sarà la dinamica che animerà tutto il dibattito nei prossimi mesi e che lo dico subito può portare alla crisi di governo
Io non non sono convinto che inevitabilmente porti alla crisi di governo ma non c'è ombra di dubbio che concerto determinismo e una certa dinamica anche molto molto conflittuale può portare in autunno alla caduta del governo Prodi
I giornali di oggi parlano chiaramente dell'incontro dei quattro ministri ieri
Col presidente del Consiglio del fatto che il Parlamento secondo quei quattro ministri dovrà modificare quel protocollo sulla accordo per le pensioni indubbiamente ci saranno emendamenti di un certo tipo
Cui sì opporranno emendamenti nell'ambito del centrosinistra delle componenti più moderate io non escludo che in autunno questa dinamica questo confronto tra le due componenti la nascita del Partito Democratico e l'articolazione e la Cosa rossa apporti alla a blackout in qualche modo alla corto circuito può può accadere può cadere anche chi conosce quel mondo lo sa per una sorta di ineluttabilità delle scelte
Il confronto nella sinistra radicale tra Rifondazione comunista e i Comunisti italiani è un confronto che si svolge su un segmento di potenziale elettorato che il medesimo
Il fatto che all'interno di queste componenti della sinistra radicale si discuta se l'identità di quei partiti è in qualche modo possibile mantenerla se si dà vita ad una politica di governo i referendum che partono all'interno dei lavoratori
Per appoggiare o meno la riforma delle pensioni lei e la dinamica e e la discussione all'interno della CGIL con la FIOM che ha posizioni molto più radicali rispetto a quelle di Epifani cioè leggete i giornali come dire ecco io non mi dilungo su questo aspetto ma attenzione a non mettere in conto che nel mese di autunno
Che nel in autunno nel mese di ottobre e di novembre ci possa essere per davvero il corto circuito perché la crisi di governo è è è possibile
Non è inevitabile ma è possibile e allora prima considerazione è sacrosanto da parte dell'opposizione
Un'opposizione che si pone il problema oggi abbiamo il vento in poppa domani che cosa accadrà e sacrosanto da parte dell'opposizione fare tutto quello che è in suo potere per favorire la rottura
Per arrivare alla corto circuito per determinare uno scenario in cui viene archiviata la maggioranza del nove di aprile
Credo che non avrebbe senso da parte dell'opposizione una strategia diversa
E quando dico fare tutto quello che è in nostro potere è certamente il disegno di Berlusconi ma deve essere anche il nostro disegno perché da questo punto di vista non ci può essere non ci deve essere una divaricazione intendo dire fare tutto quello che il nostro potere
Anche per quel che riguarda ma ne parlerò diffusamente
L'eventuale legge elettorale con cui si andrà alle urne qualora ci sia il corto circuito in autunno se si dice e Berlusconi lo ha detto l'ho detto a me l'altro giorno lo dice pubblicamente ma dobbiamo modificare la legge attuale con piccoli ritocchi modello D'Alimonte poi andare subito al voto perché se il governo cade in autunno
La parola deve tornare agli elettori io quello che Alleanza nazionale debba dire certamente sì perché nell'interesse nazionale liberare l'Italia da Prodi perché è nell'interesse nazionale
Evitare che ci sia un'ulteriore stagione di governo di centro sinistra
Ma ma se è sacrosanto fare tutto quello che è in nostro potere perché lì dentro si realizzi
Quindi il corto circuito in autunno il conflitto tra le due sinistre quella moderata e quella radicale o al contrario la presa di coscienza di qualche senatore moderato
Dini Mastella c'è chi dice non accettiamo ulteriori derive è una dinamica come dire che riguarda loro è sacrosanto fare tutto ciò che è nostro potere
Perché si stacchi la spina compresa la disponibilità a dire in due ore facciamo delle modifiche piccole la legge elettorale vigente poi si va a votare sacrosanto tutto questo ma ma profondamente sbagliato non avere alcuna strategia se per caso quello che io sto dicendo che tutti auspichiamo non accade
Perché la politica non è ovviamente una sorta come dire di percorso obbligato in cui tutto è scritto è tutto definito
Non c'è ombra di dubbio che lo scenario fin qui tracciato è uno scenario ad alta probabilità ma non è l'unico scenario possibile
è profondamente sbagliato per Alleanza Nazionale per il centrodestra puntare tutte le sue carte su un tutto il suo ufficio fu un solo numero dire siccome il governo cade siccome votiamo in primavera non abbiamo altra strada che quella
Che in qualche modo già indicato
Perché perché non è detto che lo scenario appunto auspicato si realizzi
In questo anno più volte
Abbiamo detto agli elettori abbiamo detto noi stessi il governo è sul punto di cadere e per una ragione o per l'altra il governo in questo anno più volte è riuscito a uscire dall'in passi in cui si trovava allora a scanso di equivoci giustissimo continuare a lavorare in Senato e fuori dal Senato perché il governo cadrà in auto pronti a firmare anche noi una leggina per modificare quell'attuale e andare a votare in primavera con piccoli ritocchi sapete che i piccoli ritocchi altro non sono che l'astensione
A livello del premio di maggioranza anche al Senato dal livello regionale a livello nazionale si voti tranquillamente in primavera il centrodestra a un leader che Berlusconi siamo pronti saremmo già in campagna elettorale
Ma siamo sicuri che questo sia lo scenario quando dico oggi il centrosinistra è in crisi di consenso ma una strategia il centrodestra è in aumento di consenso ma forse non ha una strategia intendo dire proprio questo
Che se in autunno non c'è il corto circuito il problema numero uno del centrodestra e quindi di Alleanza Nazionale
E cominciare a discutere del che cosa fare per tutto il due mila otto e probabilmente per tutto il due mila otto e per i primi sei mesi del due mila nove senza andare troppo lontano ci sono le europee primi sei mesi del due mila nove
Gli italiani ridanno le carte con il loro consenso ecco dobbiamo discuterlo da questa strategia
Perché rimanere in una posizione tattica
In qualche modo pensare che sia necessario un altra grande manifestazione che per carità si può sempre fare perché il governo ulteriormente si indebolisca o confidare che un senatore ristabilisce
E non vota più per un provvedimento è giustissimo è sacrosanto non voglio equivoci al riguardo non dobbiamo tenere il governo Prodi
Invita artificialmente nemmeno un secondo ma una classe dirigente al dovere anche di chiedersi e se questo che il nostro desiderio è nostro obiettivo per questo lavoriamo non accade
Ora se non accade amici miei dobbiamo affrontare l'altra grande questione lo dobbiamo affrontare non tanto in casa nostra quanto all'interno della Casa delle Libertà e
Mi auguro unitariamente tra Casa delle Libertà e centro sinistra l'altra grande questione
è la legge elettorale
Perché è diventata l'altra grande questione o meglio la questione discutere di strategia nel due mila otto dopo il raggiungimento delle firme Berio per fare significa discutere la strategia del due mila otto significa discutere la legge elettorale
Il grande risultato politico che chi ha
Ideato il referendum e il nostro partito che ha contribuito il grande risultato politico che il referendum raggiungendo le firme ha già determinato è che la discussione sullo scenario nel due mila otto in termini di strategia generale è tutt'uno con la discussione sulla legge elettorale
Perché se non ci fossero state le firme ovviamente
Banalità non ci sarebbe stato il referendum in Parlamento sarebbe continuata l'accademica discussione su quale modello di legge elettorale si sarebbe intrecciata a quella cade mica discussione
Su ipotesi più o meno dignitose di modifica della Costituzione
In base al principio che la legge elettorale è strettamente connessa col sistema politico un film già visto
Il fatto che qualche giorno fa siano state presentato ottocentotrenta mila firme ecco perché abbiamo fatto bene ad investire politicamente su quell'obiettivo determina determina un'accelerazione
Non è più pensabile discutere di quel che accade nel due mila otto senza affrontare il tema quale legge elettorale
E badate perché quell'obiettivo raggiunto
Ha determinato una accelerazione
Perché depositare le firme significa in qualche modo rendere più agevole un chiarimento
Innanzitutto il chiarimento all'interno della maggioranza
Anche qui credo poco al fatto che Mastella per davvero seguiti al ramo su cui è tagliato e quindi nonostante quel che ha detto si sono le firme io pur di non far fare il referendum a bordo l'Italia al voto con la legge che c'è ci credo poco
Però l'onere della prova come dire a suo carico
Per certi aspetti sono convinto che le dinamiche di conflitto sociale che richiamavo all'inizio possono portare Rifondazione Comunisti italiani Verdi anch'essi duramente contraria al referendum
Proprio quelle dinamiche sociali possano in qualche modo trovare un ulteriore modo per tutela da parte di quei partiti e che quindi si è più Rifondazione Comunisti italiani che a fronte di una riforma delle pensioni che non gli va a fronte di un protocollo del welfare che va contro gli interessi del loro elettorato di riferimento con la prospettiva di un referendum che è di tutta evidenza asserendo comunque ridurrebbe di gran lunga il potere di interdizione di condizionamento della sinistra radicale
Posso pensare che forse più che Mastella il fatto che le firme sono lì depositato ed è scattato il timing che porta se non c'è la legge elettorale in Parlamento al voto referendario a maggio magari la sinistra radicale che coglie l'occasione per staccare la spina ma che qui siamo sempre nel campo delle ipotesi
Però senza le firme noi avremmo avuto un due mila e sette finale un due mila otto all'insegna in qualche modo del tran tran in Parlamento e con l'unica vera grande novità quella della nascita del Partito Democratico in autunno
Badate quando dico abbiamo fatto bene a impegnare il partito nella raccolta delle firme e abbiamo conseguito un primo risultato importante seppur tattico
Lo dico anche perché il raggiungimento delle firme e quindi l'ipotesi di svolgimento del referendum porta ad un chiarimento anche all'interno del centrodestra
Non è soltanto elemento chiarificatore dell'accelerazione del centrosinistra anche nel centrodestra c'è un elemento di chiarimento
Conosciamo la posizione dell'UDC conosciamo quella della Lega non conosciamo ancora quella di Forza Italia ma non c'è ombra di dubbio che il referendum
Se si dovesse svolgere rafforzerebbe il bipolarismo
Favorirebbe processi unitari determinerebbe in qualche modo un meccanismo nel sistema che porta grandi aggregazioni non certo a frammentazioni è un elemento di chiarezza
E badate
Il fatto che si sia oggi alle viste una ipotesi referendaria rende indispensabile il chiarimento anche su quale legge elettorale eventualmente andare a fare in Parlamento perché il referendum non si faccia
E allora chiedendo scusa perché non è pedanteria ma secondo me poiché il cuore di tutto il ragionamento lo scenario chi pensa che sia sufficiente qualche ritocco alla legge attuale per avere lo strumento pronti per andare a votare in primavera dall'anno prossimo per carità penso una cosa giusta
Ma costituzionalisti lo sanno bene la D'Alimonte non annulli il referendum
Si può modificare la legge attuale con qualche piccolo ritocco se poi si va a votare è chiaro che il referendum non si fa
Ma se qualcuno ha pensato facciamo dei ritocchi della legge elettorale in modo tale che non c'è il referendum si vada a rileggere non dico la Costituzione ma la prassi costituzionale referendum si fa a meno che non ci sia una legge profondamente diversa
E allora amici miei
Il modello tedesco
Era congegnato il su misura
Per determinare il massimo dell'obiettivo politico Massimo del tornaconto politico quindi qualche modo il massimo del vantaggio politico da un lato per il partito democratico
Dall'altro lato per la Cosa rossa e per certi aspetti per tutti coloro che auspicano di disarticolare il bipolarismo e di creare terzi poli con antiche o recenti ascendenze di tipo centrista nel dibattito politico italiano il modello tedesco viene posto da Casini e da Mastella
E non a caso viene immediatamente sposato dal partito democratico ed fateci caso anche dalla sinistra radicale
Nell'ambito della maggioranza che sostiene Prodi non c'è argomento su cui siamo tutti concordi tranne che un'ipotetica disponibilità una reale disponibilità a sottoscrivere una legge elettorale modello tedesco perché lo sapete il perché perché il cosiddetto modello tedesco porta a rafforzamento di identità
Le identità possono essere anche conflittuali
L'alleanza non è dichiarata prima del voto ma è sottoscritta dopo
Non c'è il premio di maggioranza e quindi in qualche modo non c'è il vincolo di coalizione i partiti rafforzano la loro identità hanno le mani libere si presentano al giudizio degli elettori con le loro bandiere poi in base al risultato fanno le alleanze
Il modello tedesco è il modello ideale per Veltroni per il partito democratico
Che qualora dovesse ottenere in Parlamento questo risultato potrebbe dire tranquillamente a tutti gli elettori moderati e tutti gli elettori del centrosinistra ma che pensate che io faccia l'errore che ha fatto Prodi di legarsi a doppio filo anima e corpo la sinistra radicale
Non abbiamo una identità profondamente diverso non di fare una politica molto diverso da quello di Prodi
E badate è indispensabile il modello tedesco a Bertinotti e Diliberto e i Verdi
Che potrebbero dire con una legge elettorale che lavora in quella direzione rafforzate la sinistra radicale in modo tale che non ci sarà mai più una riforma delle pensioni continuista maroniana confindustriale
Rafforzata la sinistra radicale se volete
La garanzia del lavoro stabile l'abolizione del precariato leggi piatto cioè identità forti identità in conflitto identità in qualche modo non necessitate di trovare punti d'intesa programmatici vincoli di coalizione identità che raccolgono il consenso e poi alleanze subito dopo anche qui il disegno dell'UDC bisogno dell'Udeur
è evidente che ha bisogno di una legge elettorale che lavora per disarticolare il bipolarismo e per creare non il confronto tra due coalizioni ma uno scenario che porta in Parlamento la nascita del governo
E la ragione Amici miei per la quale era impensabile che Alleanza nazionale potesse sottoscrivere un'ipotesi tedesca
E quando qualcuno mi ha detto nei giorni scorsi anche esponenti della sinistra perché poi tutti parlano con tutti e ma per andare incontro alle vostre perplessità l'indicazione del premier la possiamo anche prevedere la necessità di dar vita ad alleanze la possiamo anche
Inserire nella legge è stato facile dire che il problema non è indicazione del pre
Problema è il premio di maggioranza perché prima di maggioranza che garantisce che quella coalizione quando vince poi in qualche modo abbia un vincolo per cui non è soltanto un vincolo politico un vincolo in qualche modo di tipo elettorale
Se per Alleanza nazionale era ovvio dire no ad un modello tedesco che ridà ai partiti la possibilità di fare le elezioni sottraendolo agli elettori
è stato per molti aspetti
Significativo positivo che Forza Italia dopo un primo forse iniziale
Approccio possibilista abbia detto chiaramente sul modello tedesco non si discute
Io vi confermo quello che è emerso dalle cronache dei giornali qualche giorno fa dopo l'incontro con Berlusconi
Non credo che si possa ipotizzare che in Parlamento una legge elettorale chiamiamola tedesca trovi il consenso di Forza Italia certamente non trova il consenso di Alleanza Nazionale
Verificato di persona non trova il consenso della lega certo rimane il dubbio di quello che può fare l'UDC
E quindi dobbiamo vigilare su questo
Ma che si dia vita con una larga maggioranza ad una legge elettorale che archivia il bipolarismo
E che rimette il potere di scelta nelle mani dei partiti anziché degli elettori e ipotesi che era realistica fino a qualche giorno fa e che oggi mi due mi sembra molto molto meno e e se questo è lo scenario vigilare perché non arcata in Parlamento
L'altra strada quella del referendum a primavera
Diventa ogni giorno di più una strada che può portare alla apertura delle urne nel senso che se sul modello tedesco non si crea una maggioranza se non è sufficiente qualche piccolo ritocco alla D'Alimonte se altri modelli su cui per amore d'accademia potremmo discutere compreso quello francese non foss'altro che per il fatto che all'elezione diretta del capo dell'esecutivo
Non sono modelli che al momento trovano maggioranza in Parlamento cominciamo sempre negli scenari nelle strategie che dobbiamo avere ben chiare cominciamo a pensare che il due mila e otto possa essere l'anno in cui a maggio si va al referendum
E anche qui credo che Alleanza Nazionale abbia fatto bene nello stesso momento in cui appuntato sul raggiungimento delle firme
Perché non so come la pensate voi ma rispetto a qualche tempo fa soprattutto se continua l'andazzo che c'è beh il referendum la possibilità di raggiungere il quorum ma ce l'ha eccome
Perché c'è nel Paese una profondo
C'è un sentimento profondo di avversione nei confronti della politica nei confronti dell'istituzione
Quel clima antipolitico che qualcuno ha disegnato si respira il referendum si caricherà sempre di più di significati che vanno al di là del quesito ma credo che sarà molto difficile
Per leader politici dire
Andate al mare a parte che porto sfortuna chi lo disse a suo tempo il referendum sarà un appuntamento in cui magari qualcuno dirà votate no ma già questo significa che il quorum si raggiunge
Credo che molti dovranno dire magari non credendoci votate sì o comunque non diranno andate a casa
Non credo che lo possa fare in particolar modo Forza Italia
Sarà un problema di Forza Italia noi comunque la scelta di sostenere Ferentinum l'abbiamo fatta nel momento in cui abbiamo raccolto le firme a maggior ragione la dovremmo fare se si arriverà al voto
E badate quando dico il referendum si caricherà sempre di più di significati impropri ma di significati politici mi riferisco proprio a quel clima che nel Paese c'è
Di risentimento di allontanamento per certi aspetti di distacco nei confronti delle istituzioni il clima dell'antipolitica c'è e su questo tema Leanza nazionale una riflessione la deve fare
Perché non siamo nel mille novecentonovantadue per mille ragioni perché noi stessi non siamo quindi erano nel novantadue
Da forza all'epoca Alleanza Nazionale non c'era la destra dell'epoca Movimento Sociale forza antisistema
Abbiamo attraversato anni in cui siamo stati forza di governo a livello nazionale a livello regionale e quello comunale non possiamo certo presentarsi come una gli edizione due mila sette dell'alternativa al sistema perché siamo parte integrante di un sistema ma al tempo stesso dobbiamo avere ben chiaro che essere forza costitutiva di un sistema non può significare accettare la degenerazione del medesimo
Quella libero di Stella la casta non solo per il successo che ha avuto ma per le cose che in qualche modo contiene deve essere oggetto di una valutazione con il libro ma il degenerare di un sistema e credo che da destra Alleanza Nazionale debba avere ben chiaro che nei confronti della disaffezione nei confronti del rigetto verso le istituzioni non serve l'antipolitica
Se mai è una buona politica che fa da antidoto nei confronti del qualunquismo nei confronti del populismo nei confronti di fenomeni alla Grillo nei confronti di quelli che dicono i partiti son tutti uguali le istituzioni sono tutte marce la politica è roba da buttare a mare
Perché noi siamo un soggetto politico di primaria importanza che deve produrre una buona politica
E questo è uno dei temi secondo me poi ne ne parlo a lungo ovviamente dei temi cosiddetti identitari di cui c'è assoluta necessità
Perché tutti quei valori
Che sono i valori connessi alla rispetto del pubblico denaro tutti quei valori connessi
Alla lotta agli sprechi valori connessi alla lotta ai privilegi valori connessi al decoro al senso dello Stato alla trasparenza alla moralità sono non sono valori che nell'immaginario collettiva hanno una collocazione a destra direi proprio di sì
E questo lo dobbiamo fare questo dobbiamo fare riparati
Lo dobbiamo fare non soltanto declamando lo perché poi il problema è sempre più complesso di quel che appare lo dobbiamo fare praticando lo
E io credo che la prima grande sfide il primo grande impegno per noi stessi perché poi cerco di dire cosa deve fare AN in questo scenario no e ne che son venuto qui a dirvi quello che forse accadono una casa
O o credo di avere le idee chiare su cosa abbiamo fare noi in questi scenari
Una delle prime cose da fare è proprio quella di garantire che nell'ambito comunale come nell'ambito delle altre istituzioni uomini e donne di Alleanza Nazionale
Siano coerenti con le prese di posizione che abbiamo cercato di individuare in tema appunto di moralità di trasparenza di esempio la forza dell'esempio e una forza inarrestabile quando l'esempio l'esempio reale
Fa un'altra
Allora a settembre tra le tante cose da fare io credo che con il nostro dipartimento enti locali con l'esecutivo con l'Assemblea cieco Ichi segretario e cioè il partito si deve a porre il problema di
Proposte e di esempi concreti per evitare che la buona politica che l'unico vero antidoto alla qualunquismo magari venga alzata da altri
Che ne hanno meno titolo Dinoi in termini se volete storico morali ma che magari sono un po'più spregiudicato un po'più pronti a capire oggi la pubblica opinione
Si scandalizzano soltanto quando vede che il cappuccino alla buvette costa un terzo rispetto a quello del bar ma si scandalizza molto di più quando vede che nell'ambito del cosiddetto federalismo
E dell'autonomia concessa giustamente alle regioni nove volte su dieci qualche volta anche col consenso del nostro partito il primo problema dei consiglieri regionali e quello di aumentare o le loro indennità o il numero dei medesimi consigli regionali
Allora non possiamo fare demagogia non dobbiamo fare qualunquismo ma non dobbiamo nemmeno dire beh in qualche modo è un trend
Che non può essere fermato e che non deve essere corretto badate da questo punto di vista da questo punto di vista ma svilupperò il ragionamento convergenze intese tattiche dialogo con tutti
So che qualcuno ha detto dice beh ma c'era proprio necessità con Di Pietro la raccolta delle firme raccolte firme chiaramente è un momento finalizzata al referendum
Ma io credo che non con lui con tutti quelli che sono disponibili in Parlamento e fuori per una seria battaglia relativa alla moralizzazione della vita pubblica Leanza nazionale la partita sarà debba giocare
Perché siamo certamente all'interno di una coalizione siamo certamente all'interno del sistema bipolare ma ma siamo all'interno del sistema bipolare in cui quello che dirò di più ad un attimo il tema delle iniziative il tema delle identità e il tema di una sezione di partito torna ad essere un tema centrale e quando dico far sentire la propria voce anche con comportamenti coerenti spiego per quale ragione
Abbiamo assunto la decisione nella ormai imminente votazioni in Parlamento per l'acquisizione o meno degli atti processuali milanesi sulla vicenda Unipol di votare a favore della richiesta del Pubblico ministero Forleo non perché votando a favore diamo per scontato la veridicità di quella ipotesi o colpevoli siamo condanniamo preventivamente coloro che sono oggetto di quelle intercettazioni no
Ma unicamente perché se dovessimo
Anche noi Alleanza Nazionale schierare il partito sulla posizione del no
A tutela in qualche modo della immunità parlamentare beh daremo qualche cosa di più dell'impressione direi che certificherebbe quella sensazione che c'è di una impunità del Parlamento
Il voto a favore di quella richiesta è un vuoto che a mio modo di vedere taglia un po'la possibilità di far crescere il sentimento dell'antipolitica
E sentimento dall'antipolitica badate non è alimentato soltanto da personaggi televisivi sentimento dell'antipolitica può essere alimentato proprio da coloro che vogliono delle istituzioni deboli dei partiti deboli
Magari da coloro che un tempo avremmo chiamato come rappresentativi di certi Poteri che in altri momenti avremmo detto forti allora anche qui non voglio fare dietrologie ma una politica credibile una politica che è indispensabile soprattutto se si dà vita attraverso i partiti ad un'azione politica
Il voto a favore credo che sia un voto obbligatorio da questo punto di vista al di là delle vicende connesse alla scalata vicende sulle quali altra considerazione
Non mi interessa sapere il grado di responsabilità davvero lì ci penserà la magistratura di Fassino e D'Alema credo che ad un partito politico debba interessare l'altro aspetto che emerge
Ed è un aspetto che in qualche modo rovescia quella che per tanti anni all'equazione che avevamo fatto e che facevamo anche nei comizi soprattutto in Emilia in Toscana in Umbria no quando si diceva
C'è un potentato economico finanziario le centrali cooperativistiche questo potentato il braccio operativo di un partito
Beh Amici miei da quelle intercettazioni emerge una realtà opposta è il partito che è lo strumento delle centrali cooperativistiche la sudditanza della pur alle logiche economiche o finanziarie e questo ha vera la credibilità di quella parte politica altro che presunta superiorità altro che centralità della politica perché in quelle telefonate
Poi se ci sono profili di responsabilità
La penale appunto se ne occuperà la magistratura ma è di tutta evidenza che in qualche modo si è non solo tifosi ma si è in attesa di sapere inattesa di di di gioire ore o di
O di esprime tristezza qualora non vada in Linda porto una certa operazione e la politica la politica della sinistra che in qualche modo sottomessa ad una volontà di tipo economico finanziaria
Una realtà certamente diversa rispetto a quella che noi stessi pensavamo fino a qualche tempo fa
E allora il due mila otto può essere l'anno delle elezioni l'ho detto all'inizio se così è siamo felici può essere l'anno della nuova legge elettorale in Parlamento su questo molti dubbi perché non credo che il centrosinistra posso fare un modello tedesco
Unicamente contando sull'appoggio dell'UDC
Per lo stesso DC sarebbe difficile spiegare la ragione per la quale converge unico partito di centrodestra su un modello elettorale condiviso da Rifondazione Comunista fino a Mastella
Può essere l'anno per il due mila otto del preferendo
In ogni caso e fin d'ora il due mila otto almeno fino al maggio giugno del due mila otto se si fa il referendum se si fa il due mila otto da oggi fino a luglio a maggio giugno due mila otto non è l'anno
Che nell'ambito del centrodestra segnerà una accelerazione di quello che abbiamo chiamato il processo unitario
Perché anche qui ho detto una relazione non rituale certamente una relazione molto aperta così come è stato molto positivo l'incontro con Berlusconi dell'altro giorno sentir dire dal leader della Casa delle Libertà guarda modello tedesco
è una una boutade giornalistica Fassino si illude non lo appoggeremo ma e i è altrettanto giusto che il partito sappia che quello che per un certo per il tempo abbiamo considerato e personalmente continuo a considerare un approvato inevitabile e giusto strategico bipolare
Vale a dire forme di integrazione forme di coordinamento forme federativa sempre più stretti tra i partiti della Casa delle Libertà non è alle viste per i prossimi undici mesi poi chiaro può arrivare il referendum a determinare una grande accelerazione
Ma di qui al referendum se per fare non si fa togliamoci dalla testa che sia possibile fare un passo avanti nel processo unitario del centrodestra mentre in autunno nasce un soggetto politico nuovo
Partito democratico che è qualche cosa di più di una federazione eh la fusione l'incontro dal basso chiamato come volete tra due grandi tradizioni politiche nel centrodestra rimaniamo di qui al due mila otto nella condizione dato
Secondo me è un errore ma ne prendiamo atto con serenità non è che ci strappiamo le vesti non è che diciamo Dio adesso che succede ne prendiamo atto con serenità certamente certamente non ha molto senso in questo credo che Berlusconi si illuda dire
Deve partire dal basso
Sono i circoli che possono è un grande sogno lo vorrei ma
Diciamo molto più francamente non è discutiamo perché prendiamo atto no
Che in questo momento Forza Italia non è così non è favorevole che forse farlo AN Forza Italia non ha molto senso visto che la lega un certo identità
E l'UDC si è chiamata fuori comunque smettiamola di pensare che inevitabilmente nel prossimo futuro ci saranno processi in qualche modo di integrazione più accelerata
Badate non lo dico con sollievo lo dico prendendone atto e continuando a ritenere che sia un errore strategico
E continuando a pensare che si debba sostenere il referendum proprio perché il referendum determinerebbe una accelerazione imposta ma siccome politica innanzitutto realismo se questa è la fotografia della realtà
Beh noi di qui al due mila otto e forse anche dopo dobbiamo sviluppare tutta una politica che sia in qualche modo all'interno della casa di libertà certo quindi all'interno dell'opposizione ma che sia una politica fortemente identitario che si una politica in qualche modo autonoma rispetto a quella degli altri partiti che sia la nostra politica
Compriamo subito il campo dagli equivoci voluti perché poi alcuni equivoci possono derivare da scarsa capacità da parte mia di spiegare in alcuni casi sono equivoci voluti qua lo dico una forte politica otto una forte politica identitaria una forte politica di opposizione
Una forte politica all'interno della casa e libertà dico subito sgombriamo il campo dagli equivoci politico quelli dagli equivoci voluti una forte politica di destra
Si tratta di capire ovviamente però si tratta ovviamente però di capire che cosa c'è detto questa collocazione estetiche
Perché non c'è ombra di dubbio che quella identità di destra è a mio modo di vedere l'atto costitutivo di Fiuggi
Non c'è ombra di dubbio che dobbiamo dar vita ad una politica nei prossimi mesi che sia la diretta discendenza dei valori che abbiamo scritto a Fiuggi
Pensare di dar vita ad una politica identitaria di destra che prescinde dall'atto costitutivo che prescinde dalla tavola dei valori che prescinde in qualche modo da quella strategia significa non a ridare l'identità perduta la destra significa cancellare l'alto costo i poteri
A me fa un po'specie che qualcuno lo chieda oggi dopo essere stato per anni anche abbastanza beneficiato dell'atto costitutivo ma questo fa parte diciamo diciamo che fa parte fa fatica a rimanere in serie torniamo alla politica cosa vuol dire una politica di Alleanza nazionale con una sua identità
Vuol dire tante cose
Vuol dire innanzitutto uso l'espressione di un amico che ieri l'esecutivo attirato la mia attenzione soprattutto su questo aspetto che quando si parla e la vecchia formula cossighiana distinti e distanti no quando si parla del nostro rapporto all'interno della CDL più che sottolineare qualche volta la distanza tattica noi dovremmo essere capaci di sottolineare non la distanza ma la distinzione da un punto di vista di contenuti da un punto di vista badate non tanto di valori quanto di declinazione politica di quei valori e cerco di spiegarmi
Non c'è dubbio che i valori fondanti di destra i valori fondanti di Alleanza Nazionale quei rifiuti sono valori che non solo non sono stati traditi ma sono valori che sono interrati giorno per giorno
Sono rapidamente no il valore rappresentato dall'identità nazionale l'amore di patria senso di appartenenza alla comunità il valore rappresentato dalla centralità della persona il valore rappresentato nella Società dalla centralità della famiglia
Famiglia intesa come la intende il diritto naturale l'unione tra l'uomo e la donna fondata sul matrimonio il valore rappresentato dal superamento della conflitto capitale e lavoro
Il valore rappresentato dall'etica della responsabilità il valore rappresentato dalla cultura dei doveri che si affianca a quella dei diritti il valore rappresentato dalla meritocrazia ma veramente c'è qualcuno che pensa che questi non siano i valori qual è il problema politico che abbiamo
Che non sono valori esclusivamente di Alleanza Nazionale non sono valori esclusivamente di destra
Sono certamente valori che appartengono a pieno titolo al Gotha culturale della destra ma sono valori che in qualche modo oggi sono largamente condivisi
Quando a sinistra si dice la sicurezza non è un valore di destra la certezza che dobbiamo dare al cittadino dividere una società ordinata non può essere la bandiera della destra si banalizza il concetto
In una società post-ideologica alcuni valori sono valori che appartengono a pieno titolo al nostro album
Non famiglia ma al cotta culturale non nostro Pantheon valoriale ma sono valori su cui c'è concorrenza
Non possiamo avere la rendita di posizione
Non possiamo declamare la come se fosse una sorta di liturgia orientale no i valori della destra la sacralità della vita tutte cose sacrosante ma da un poi calarli nella politica il problema viene non è la debolezza di identità valoriali problema di AN è la debolezza di proposta politica che deriva da quello che si fa
Allora allora e allora non ha senso presentarsi come dire l'identità con una sorta di coperta di Linus no la coperta di Linus
Una specie come dire di di di consolazione no nel momento del timore dell'anziana coperta di Chicchi
Naso problema è quello di far scaturire appunto da quelli che sono i valori di Fiuggi
E che non credo debbano essere oggetto di perenne rivalutazione o men che meno di di di di di come se fossero toni di Ricucci natura dobbiamo far discende da quei valori delle politiche che siano coerenti delle politiche che siano conseguenti
Perché da questo punto di vista l'identità della destra l'identità di Alleanza Nazionale deve essere in qualche modo concepita non in formula autoconsolatoria deve essere concepita non in formula di come dire riconoscibilità tutela
Se volete gratificazione dei propri militanti
L'identità deve essere percepita in modo aggregante deve essere declinata politicamente come il motore che può in qualche modo far superare Alitalia alla condizione divani di debolezza in cui l'Italia si trovò
Uso lo stesso lo stesso concetto se volete con espressioni diverse non c'è dubbio che oggi nella società italiana ma direi più in generale nella società occidentale la Società europea per ragioni che sono note sono state scritte biblioteca riguardano le ragioni sono connesse al fenomeno della globalizzazione sono connesse alla Aprilia
A riapparire e di fenomeni antichi come le migrazioni quasi bibliche in ragione del fatto che è stato superato dalla tecnologia il muro del tempo per cui tutto quello che accade in ogni parte del mondo
è immediatamente a disposizione del
La Globo una volta
Quel che si sapeva quel che era noto era accaduto oggi tutto quel che accade noto non c'è ombra di dubbio che il nostro Occidente la nostra Europa
Vive in ragione di questi fenomeni globali in una condizione di inquietudine in una condizione di ansia in una condizione per certi aspetti di smarrimenti o e in una sosta Xosé tacche
Smarriti una società che impieghino società che ansiosa il tema dell'identità è la grande questione
Ma proprio perché
Per dare risposte all'inquietudine dei tempi moderni servono valori che sono i valori del nostro Pantheon culturale perché non possono essere i valori e disvalori della sinistra a fornire risposte a questo senso di inquietudine
L'identità di Alleanza nazionale non può essere appunto intesa in senso interno deve essere un'identità proiettata all'esterno delle sue identità che aggrega non un'identità che in qualche modo auto con soli militanti
L'identità è indispensabile ma deve diventare il motore di una politica non deve diventare la coperta dentro la quale ci nascondiamo nella speranza di non aver timore del futuro dobbiamo fornire con delle lavorazioni politico programmatiche che partono da alcuni valori identitari delle risposte il problema
E badate questo è certamente la grande sfida e la grande sfida culturale se volete
Alleanza nazionale
Da questo punto di vista credo che ne sia cosciente perché non foss'altro che per il fatto che è stato un fiorire anche nell'ultimo anno di tentativi di analisi poi per carità si può anche ironizzare sul fatto dice bene non lo fanno i partiti le fanno fondazioni ognuno idrolisi su quel che vuole
Ma il tentativo di capire che cosa serve per dare delle risposte non è nostri militanti ma la società italiana attraversi i valori in cui si riconoscono i nostri militanti è un tentativo che il partito sta facendo e fa e deve continuare a fare
Proprio perché come dicevo prima non è debole dell'identità valoriale se mai è debole la proposta politica che discende da quei valori
Qualche esempio riguardano quando si parla di scempio del tema della sicurezza
Non c'è ombra di dubbio che il binomio legge orti
Ma il binomio legge-ordine per una cultura politica di destra
Deve essere arricchito anche dal valore rappresentato dalla coesione dal valore rappresentato dall'armonia sociale dal valore rappresentato appunto dall'etica della responsabilità interpersonale
Non possiamo limitarci a lanciare degli slogan valoriali dobbiamo dar vita a delle politiche dobbiamo in qualche modo in Parlamento nei consigli regionali attraverso il coinvolgimento dalla pubblica opinione presentare delle proposte
E allora la grande sfida
Non è ridefinire l'identità della destra perché secondo me è chiara e definita è un'identità modernizzatrice un'identità proiettati in avanti
è un'identità volta costruire il futuro è un'identità volta a rasserenare assicura rassicurare gli italiani
Qualcuno ha detto c'è una destra sommersa nel paese è chiaro che la risposta deve venire da una politica di destra la sfida non è ridefinire la tavola dei valori la sfida è da quei valori far discendere delle proposte
Delle proposte che siano qualche cosa di un po'più fresco rispetto a quello che a partire da me ci siamo abituati di criticamente a dire negli ultimi tempi no sul tema della sicurezza sul tema della lotta all'immigrazione clandestina e quindi demente sul tema della integrazione
Sul tema della rapporto tra identità diverse
Credo che da questo punto di vista anche alcune documenti che il partito ha elaborato negli ultimi tempi siano fatti positivi
Rimettere nel dibattito la distinzione tra una società inevitabilmente multietnica e il dovere politico che abbiamo di evitare che il multietnici Isma'divenga multiculturalismo
Sono tutte grandi questioni su cui chi viene tante volte citato no e qualche volta a sproposito dovrebbe se conosciuto dire parole definitive
Intendo dire che non si può magari senza aver letto una sola riga di quel che ha scritto o senza avere avuto modo io scortano discorso non dico di parlare con lui non si può citare ad ogni piè sospinto SAR così e poi non capire che il cosiddetto modello francese
è un modello certamente di destra ma è una testa che non spallina perimetrare il suo consenso e dice io voglio i mendicanti dall'otto dieci dodici per cento oddio sono scontenti hanno paura adesso vi devo rassicurare
Ma cosa così è un'altra roba sono le idee e i valori della destra che fanno breccia laddove c'è bisogno di destra ma manca la proposta politica perché sennò non si spiega perché poi diventa nuovi più diretti collaboratori San così persino personalità chiamo del passato i politici di sinistra no l'ultimo è stato già clan qualcosa dice a chi conosce la Francia no è una destra che aggrega
è una destra che ha un'identità aggregante non in vendita autoconsolatoria
è una destra che in qualche modo sparigliato una destra che spiazza una destra che non declino soltanto il binomio legge ordine sicurezza famiglia che c'è nessuno lo può cancellare ma che ci mette qualche cosa in più
Una testa quell'italiano ad esempio che comincia a interrogarsi su che cosa fare su tematiche su questioni politiche che nell'ambito del centrodestra non hanno e se non lo facciamo noi vorrei capire chi lo fa alcun tipo di risposta
Penso ad esempio tutte le questioni connesse alla qualità della vita del cittadino la qualità della vita del cittadino oggi in una società in cui il tempo libero aumenta non è soltanto la qualità della vita da un punto di vista economico
è il modo con cui interagisce quel cittadino nella società in cui si trova tutto il problema connesso ad esempio alle politiche culturali
Il messaggio che cercherà di dare Veltroni sarà anche questo Elton in qualche modo cercherà di parlare non soltanto del problema economico ma cercherà di indicare un Progetto
Cercherà in qualche modo di rivolgersi ai più giovani in una società peraltro in cui da un punto di vista numerico la maggioranza è fatta di anziani
Il problema della qualità della vita il problema della qualità della vita nelle città
Ma santo cielo chi ha alle spalle una certa cultura politica che ha una certa identità di destra il tema della urbanistica nel due mila e sette in una società come quella italiana se lo vuole porre o no ora vogliamo lasciare soltanto ad alcuni architetti ad alcuni urbanisti che poi finiscono sempre per stare dall'altra parte
Questa è la destra non la bandierina dell'identità certo io giovanile dal partito c'era la sua identità e quella di Fiuggi ma quella lo dobbiamo in qualche modo riempire di contenuti
Perché dopo Fiuggi ci siamo posseduti dopo Fiuggi dobbiamo continuare con lo stesso piglio anzi in modo ancor più deciso con la volontà di andare là dove la destra non era di fare breccia laddove la destra non è conosciuta
Tema dell'urbanistica il tema della qualità della vita le battaglie che pure abbiamo fatto quando siamo stati al governo qualità della vita vuol dire ad esempio rapporto con l'ambiente
Rapporto con l'ambiente non può essere tematica su cui una cultura di destra o di centrodestra non spendo una parola e credo che un partito come realtà nazionale a fianco che abbia anche in qualche modo il bagaglio culturale no
Troppo leggeremo qualche cosa di Konrad Lorenz nelle nelle deb nelle pubblicazioni e della sinistra insomma una questo è è l'identità che aggrega l'identità che in qualche modo cerca cerca di di di di spiazzare insomma no
E credo che da questo punto di vista ci sia per davvero molto da fare
Allora c'è da chiedersi
Siamo in condizione di farlo credo proprio di sì simile
Credo che Alleanza nazionale da debba accettare questa sfida mazzetta nella sfida e quindi creare delle politiche che si distinguono dalle altre ecco il concetto è distinti e distanti distinti più che distanti no la distanza può essere tattica delle politiche si distinguono dalle altre
Delle politiche che abbiano come dire dei forti tratti identitari di destra
Sono politiche che portano a considerare in questa logica proporzionale
Oggi che si è allontanato la prospettiva del partito unitario
Per lo meno fino al referendum perché poi vedremo quel che accadrà queste politiche fatte di una distinzione culturale di un tratto in qualche modo che marca la identità della destra sono politiche che non devono vedere AN preoccupata
E in qualche modo competitiva con chi oggi scopre che non siamo sufficientemente di destro addirittura dice dobbiamo tornare dapprima di Fiuggi o ridare dignità a Fiuggi poi vedremo vedremo cosa diranno al riguardo
Alleanza nazionale fa un errore mi di miopia
Se oggi dice be adesso dobbiamo dar vita a certe politiche in modo tale che conteniamo no all'eventuale appeal di chi dice adesso serve la destra no no amici miei noi dobbiamo fare politiche per garantire un consensi per garantire in qualche modo un appeal delle nostre proposte con i tanti italiani tanti elettori che magari non hanno ancora capito che in Italia la destra c'è ed è Alleanza nazionale non è Forza Italia con i tanti elettori che magari hanno capito che in Italia l'amministrazione fa una buona politica ma a difesa di certi identità al nord siamo molto più credibili noi della lega
Di quella destra sommerso di quel centrodestra diffuso e di quegli elettori che magari non hanno ancora capito che anche su una questione no
Che è quella di la visione religiosa della vita se vuole no o della spiritualità
O della indispensabilità di farti scendere politiche che siano coerenti con certi insegnamenti anche da questo punto di vista Alleanza nazionale molto più credibile di altri
Perché il fatto di essere un movimento politico certamente laico
Non significa negare che c'è una sacralità non soltanto dalla vita ma c'è una trascendenza di tipo religioso da questo punto di vista il lavoro il dialogo azione di confronto con il mondo cattolico Alleanza nazionale lo può fare forse meglio dell'UDC
Però ci dobbiamo credere allora nella nella tratteggi la strategia non può essere quella adesso stiamo pronti in difesa ci rimettiamo in qualche modo
Venne bende definite nostre entità così conteniamo ci confronteremo tratto il suo compito dei nostri militanti
Ovviamente se se se queste cose poi tradire le facciamo è se poi c'è anche una coerenza di classe dirigente se ci sono comportamenti conseguenti se c'è ne parlo di più ad un attimo in periferia è anche al centro perché non ha senso dare la colpa al periferia quella preferita dal centro se nel corpo del partito si riprende in qualche modo come dire un senso di appartenenza avremmo detto no senso di appartenenza ad una comunità
Che è una comunità umana non può essere solo una comunità politica perché altrimenti siamo tutti dei professionisti no allora i nostri militanti io credo che i nostri militanti si chiedano ad una classe dirigente
Chiedono di sapere se abbiamo le idee chiare e io la presunzione di ha le idee chiare dopo esso vediamo se sono anche le vostre senza ipocrisia riprendono che cosa dobbiamo fare chiaro
Lo dobbiamo fare in competizione con coloro che magari utilizzano o acquisiscono dei consensi con delle politiche non sono di destra
Qual è la conseguenza di tutto ciò cosa dobbiamo fare
Io credo che per la ripresa ci siano quattro appuntamenti perlomeno quattro ineludibile
Il primo appuntamento è proprio relativo non
Alla conferenza programmatica riduci diamo gli ottoni valori il decalogo i dieci punti
Non è questo di cui abbiamo bisogno
Abbiamo bisogno che se mai l'esecutivo la direzione e l'Assemblea faccia discendere dai valori programmata i valori culturali di Fiuggi delle proposte di tipo operativo delle iniziative da portare in Parlamento dei biglietti da visita di una destra che poi si deve confrontare con la Società per acquisire consenso su quelle proposte
E presentare quelle otto dieci dodici anche con un po'di fantasia anche cercando in qualche modo appunto di sparigliare anche cercando di uscire dagli schemi già circoscritti oggi convenzionali presentare queste proposte che discendono da valori perché è chiaro che se il valore e il merito Beppo è chiaro che ci sono delle conseguenze no conseguenze all'interno dello scuola conseguenze interne si sta se il valore il patto generazionale beh poi è evidente che non possiamo tutelare soltanto gli interessi degli anziani quando si parla di pensioni ma dobbiamo pensare ai nostri figli se il valore è la famiglia poi è chiaro che ci devono essere delle politiche conseguenti che non possono essere soltanto il bonus se nasce un bambino o l'affitto agevolato c'è tutta una serie di proposte che derivano dai valori
Quelle proposte
Magari confrontarle con la società
Una volta noi dicevamo la politica rischia di essere autoreferenziale
Vi rendete conto che questo rischio di autoreferenzialità cominciamo ad avvertirlo almeno io lo avverto tra di noi che tante volte
Non sentiamo nemmeno il dovere di ascoltare alcune Soggetti alcune categorie di aprirsi alle idee degli altri magari di recepirne qualcuna di mettere insieme con loro delle proposte dei documenti è in un'Assemblea
Da tenersi in autunno
Di Alleanza nazionale di destra presentare quelle otto dieci dodici proposte concrete che discendono dai valori
Presentarle in presenza di quella parte della società italiana che magari è rimasta senza saperlo
A me non interessa fare l'assemblea programmatica andiamo Licci parliamo di nuovo addosso ribadiamo ognuno di noi parla bene il decalogo i valori poi qualcuno applaude tutto bene tutto finito vengono gli altri a sentire poi vanno a sentire anche le altre forze politiche no
Però fare qualcosa di un po'più impegnati
E lavoriamo delle proposte precise che discendono da valori identitari di destra
Dopodiché li presentiamo non solo al partito ma la pubblica opinione in presenza
Di quella quota di Società italiana che su quelle proposte pronta a fare conduce una battaglia perché è vero che qualcuno se ne va ma è altrettanto vero che se lo vogliamo se ne siamo convinti e se lo facciamo ce ne sono tanti altri che son pronti a entrare pronti a entrare non per prendere una tessera ma pronti a entrare in una comunità politica per fare una battaglia e la battaglia deve essere finalizzata al raggiungimento di determinati obiettivi in Parlamento fuori dal Parlamento
Questo va fatto a fatti non punti
Poi serve
L'ho detto ieri l'esecutivo e sui giornali di oggi un momento in cui si fa capire chiaramente anche che Alleanza Nazionale certo abbiamo dei problemi
Ma siamo ancora una grande forza politica organizzata
Io credo che una grande manifestazione popolare nazionale non del centrodestra ma di Alleanza Nazionale sia necessaria sedici sale qualcuno dice per galvanizzare i militanti anche perché ma anche per far comprendere chiaramente per far comprendere chiaramente
Che ne possiamo essere un punto di aggregazione questa il concetto poi di fondo magari oggi qualcuno pensa di sì o di o Alleanza Nazionale per dei testi se n'è andato tizio se n'è andato Caio adesso stanno lì sulla difensiva si leccano le ferite no
Alleanza nazionale vuole ripartire con una volontà che quella di aggregare non quella di difendere le posizioni acquisite aggregare vuol dire mettere nella società italiana io ho proposto di quelli che sono stati capaci di mettere fino ad oggi
E e per rendere tutto ciò possibile reginella morì
Ripensare il partito un po'per certi aspetti badate non tanto e non solo in periferia poi dico una cosa sulla periferia sui congressi ripensarlo anche nella sua organizzazione centrale
Perché non c'è ombra di dubbio che ne abbiamo viste di tutti i colori però in tante occasioni in tante occasioni
Tradurre questa volontà in politiche concrete poi non è facile non è facile perché non sempre c'è il collegamento tra i gruppi non è facile perché non sempre c'è la continuità nell'azione un anno fa di questi tempi noi discutemmo approvammo un documento vi prego di andarlo a rileggere
Che secondo me era un ottimo documento politico se avessimo fatto la decima parte di quel che avevamo scritto probabilmente oggi staremmo tutti meglio
è che in molte circostanze per tante ragioni anche relative alla organizzazione centrale non si dà continuità oppure si è convinti che basta dire una cosa e poi quella cosa automaticamente si fa
La riorganizzazione del partito a livello centrale e una verifica vera di che cosa significa regionalizzare la dobbiamo fare
Regionalizzare
Significa mettere i coordinatori regionali eletti i coordinamenti regionali ed in condizione per davvero di fare una politica di territorio
Allora qualcuno ha obiettato lo ha fatto Storace non c'è democrazia io credo che i congressi provinciali regionali sono stati un momento positivo del partito momento positivo perché c'è stato confronto momento positivo perché in alcuni casi si è dato vita tra ad un rinnovamento poi è chiaro che se qualcuno scopre che abbiamo sbagliato tutto soltanto che ha perso un congresso come dire un problema suo non è un problema del partito
Ma al tempo stesso i congressi provinciali e regionali hanno messo in evidenza una tendenza che volete se volete che c'è se volete una certa pigrizia
Il partito deve capire che non è pensabile che tutte le soluzioni giungano in qualche modo taumaturgica mentre da Roma
Perché sempre di più viviamo in una società in cui le politiche di territorio
Devono essere garantite dalle organizzazioni presenti sul territorio
In tantissime circostanze siccome avevo il dovere di farlo l'ho fatto rileggendomi i verbali ecco dei congressi provinciali di quelli regionali in molte circostanze non in tutti ma in molte circostanze
Ho visto che c'è stata una enormi attenzione del partito per garantire che ci fossero degli assetti unitari il che andava benissimo
C'è stata meno attenzione del partito nel dire benissimo in questo congresso provinciale o regionale cosa diciamo a quelli che magari domani si chiedono ma che hanno fatto nel congresso il progetto politico non può essere solo quello centrale
Deve essere un progetto politico di tipo regionale certamente di tipo regionale
Soprattutto in alcune regioni è indispensabile che Alleanza Nazionale si attrezzi per lanciare dei messaggi che siano strettamente collegati a bisogni di tipo locale
E questo Progetto se volete di regionalizzazione
Deve passare attraverso l'indicazione di obiettivi
L'altro elemento l'altra cosa da fare essenziale che due mila otto ci sarà il referendum ci saranno politiche vedremo due mila otto si votino alcuni elezioni provinciali di grande importanza
Poi le chiacchiere sta sempre a zero
Allora innovando rispetto al passato fin dalla ripresa dobbiamo chiamare qui segretari provinciali dei segretari regionali dove si volta e dire loro apertamente benissimo questa è la situazione in cui ti trovi oggi qual è l'obiettivo delle elezioni di maggio
Cosa ritiene necessario del partito faccia per raggiungere quell'obiettivo qual è il rapporto che bisogna istaurare con gli alleati anche perché ringrazio Collino per uno studio molto interessante sulle ultime elezioni
Quando ci sono candidati credibili di alleanza nazionale e quindi di destra
E quei candidati poi diventano i candidati della coalizione molte volte si vince
Il che sta a dimostrare che la favola secondo la quale si vince solo al centro appartiene alle speranze e utopie ma soprattutto quando sono candidati credibili resta che vengono poi riconosciuti come tali da tutta la coalizione c'è un effetto trascinamento naturale per il partito allora basta ammesso che qualcuno lo abbia mai avuto con il complesso in qualche modo di sudditanza
Col complesso del cugino povero in canna della siamo in una logica in cui il progetto unitario si allontana siamo in una logica in cui cioè la legge elettorale proporzionale contano le identità alle politiche dimostriamo di essere capaci
Di camminare con le nostre gambe dimostriamo di essere ovviamente leale all'interno della coalizione ma portatori di quell'elemento di distinzione che arricchisce una politica e così facendo io sono convinto che non soltanto si possano rapidamente recuperare strutturare il consenso ma si possa rappresentare nel centrodestra l'unica novità
In un panorama che al contrario rischia di essere stantio chiudo così
Ho detto all'inizio autunno
Centro sinistra la vita politica ci saranno insieme nasce il Partito Democratico nasce la Cosa rossa
Alleanza nazionale
Se vuole essere all'altezza della situazione in cui si trova se vuole dare la risposta al malessere se vuole dimostrare avere le idee chiare deve impegnarsi perché in autunno
Attraverso le politiche che faremo fare che farle che le politiche sapremo fare legata a certi valori attraverso le iniziative che prenderemo attraverso la riorganizzazione che sapremo darci attraverso l'apertura alla società
Alleanza nazionale deve dimostrare in autunno di essere l'unica novità nel centrodestra
Perché Forza Italia mi pare che sia schierata come dire a difesa di posizioni acquisite no è una posizione molto tattica
L'undici ha una collocazione che in questo momento non è certamente quella delle altre forze del centrodestra la Lega è schierata a difesa della sua identità nel Nord ma l'idea come dire di un grande rinnovamento nel centrodestra che parte da destra
L'idea di una grande aggregazione del centrodestra che ha come motore Alleanza Nazionale l'idea di nuove politiche per il centrodestra pensate e buttate nel dibattito da Alleanza Nazionale idea in qualche modo di fare di Alleanza Nazionale nonna la trincea a difesa di valori ma al contrario il partito Polo del centrodestra questi de ambiziosa la vogliamo avere o no io questa idea cielo ed è di questa proposta questa volontà questa strategia che voglio confrontarmi con la Sagra comunica solo preghiera finale si può anche dissentire no si può anche dire va be
Sono tutte belle parole ma su un utopia però amici chi dissente l'ottica e si prenda la responsabilità di dirlo perché non c'è ombra di dubbio che se ovviamente non me lo auguro ma non c'è ombra di dubbio che se si esce in questo momento unitariamente lanciata resterà
Per poi alla fine quello che abbiamo detto lo dobbiamo fare anche se magari può dar fastidio a qualcuno anche se magari può significare toccare qualche piccola realtà un po'come dire di autodifesa anche se vuol dire avere il coraggio di mettersi in discussione
Mettere in discussione non gli uomini perché passiamo tutti mettere in discussione qualche punto fermo come dire qualche slogan qualche dato acquisito
Non si tratta di cercare il nuovo per il nuovo che è quanto di più stupide esiste
Si tratta di avere ben chiaro che Alleanza nazionale vince quando rimanendo fedeli ad alcuni valori non è mai banale non è mai scontata non è mai prevedibile quando ci sediamo
Nella certezza che tanto il vento in poppa be'succede quello che poi è successo che il vento si ferma siamo in bonaccia e magari qualcuno scopre che la barca non va più e non ci porta più dove magari fino a ieri era contentissimo di andare
Italia riceve gli altri o delle presidente del partito per questa relazione così ampia in qualche misura anche affascinante che apre al futuro
A questo punto do la parola a una persona che in qualche misura risponde a questo a questa specie di immaginifica visione che ha
Che ha Gianfranco Fini al Sindaco d'Italia o meglio al sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Scopelliti
Grazie presidente Servello
Grazie presidente Fini
Io credo
Che la relazione che tu hai fatto questa mattina è stata una relazione molto chiara
Si avvertiva
Questo grande bisogno
Una l'azione convincente
Che ci aiuta ancora di più a delineare
A delineare il percorso di alleanza nazionale
Certo
Lo hai detto molto bene oggi la politica vive un momento di grande confusione
E in questa confusione ma dobbiamo recuperare un momento di sintesi
Avvertire il bisogno di recuperare la centralità del partito che questo è uno degli aspetti importanti vetture rimarcato e che noi siamo fortemente convinti si debba sempre di più recuperare
Io ero convinto fino a poco prima della tua relazione che le due strade
Potevano anche non dividersi c'è quella dell'accelerazione verso gli aspetti legati alla federazione o quant'altro
Con l'idea dell'identità di questo partito però ovviamente
Se questa fase che registriamo è una fase opportuno di opportunità che dobbiamo vivere non c'è dubbio che questo rafforzi e via comunque un'idea di una grande comunità di una comunità che da oggi riattiva il suo dialogo recupera la capacità del confronto
Che mette in campo esperienze importanti che abbiamo vissuto e che si vivono anche delle realtà periferiche di questo nostro territorio nazionale
E quindi
Una destra
Che recuperando le sue battaglie storiche
Continua ad essere centrale una destra che come tu hai ricordato in tante circostanze ci sono espressioni
Spezzoni della politica che non è soltanto riconducibile alla nel centrodestra
Che ritiene di poter sposare posizioni storiche di Alleanza Nazionale e allora è da qui che bisogna ripartire
Ed è la capacità di rendere concreto questo percorso perché è uno dei dati
Reali e che tante volte ma riusciamo a dare
Indicazioni interessanti in termini di strategia ma poi il problema vero che si vive è quella capacità del fare di mettere dare concretezza a un'azione politica
E su questo non si può anche trovare d'accordo questo diventa un motivo importante anche questo aspetto
Sì prego presidente
Non abbiamo decise non vi sedete
Ormai c'è una massa di iscritti a parlare quindi si può anche momentino stare tranquilli e anche per rispetto anche allora fra vicoli Scopelliti cauto petto grande successo elettorale cerchiamo di ascoltarlo prego grazie
Io ritengo presidente che questa battaglia sul referendum sulla legge elettorale non l'abbiamo fatta
E l'abbiamo fatto anche bene forse si poteva dare anche di più in termini di contributo però non dobbiamo abbandonare l'idea che su questa battaglia noi
Viviamo un momento di attesa
Io credo che da settembre possa ripartire una campagna indipendentemente da quello che sarà poi
L'esito se si faranno nuova legge in Parlamento se invece gli sarà fare ricorso al al referendum tra del fatto di far ricorso al referendum proprio all'idea del quorum ci deve spingere
A condurre una battaglia costante parte non a settembre proprio per promuovere questi via perché una delle cose vere reali di questo momento di grandi questo manto i grandi confusione la politica è proprio quella che la gente non ha condiviso la legge elettorale lo scorso anno
E allora noi su questo dobbiamo riprendere il concetto che AN no per un motivo di emozioni o di trasporto ma che Michelini una politica che si entri in sintonia con il bisogno della gente questo il dato vero
E questo
Idea di sposare il referendum questa intuizione corretta
Oggi va suffragate supportata nei prossimi mesi non può rimanere soltanto un momento di presenza di piazza nel momento raccolta delle firme
Deve essere una scelta strategica che Alleanza Nazionale mette in campo per arrivare a questo obiettivo e per far capire anche agli alleati di Alleanza Nazionale su questo è su una linea di intransigenza
Questo diventa molto importante e funzionale a mio giudizio perché abbiamo sempre di più un ruolo strategica l'alleanza nazionale e su questo ovviamente tu hai parlato
Bene quando è ricordato che da questa parte c'è un grande consenso c'è una tendenza positiva ma che dall'altra parte si sta creando una strategia è vero ma non abbiamo grandi difficoltà però sembra questo uno dei grandi problemi dei grandi vini dice di mettere in campo
Questa grande coalizione per discutere per approntare momenti di confronto e quindi dare una visione di ciò che vorremmo realizzare nel prossimo futuro io non so demente come duetto molto bene se le elezioni saranno nel due mila otto se non ci saranno e così via però noi dobbiamo dimostrare che c'è una vitalità all'interno di questa grande comunità che è fatta da una classe dirigente capace la classe dirigente che comincia e continua ad essere presente anche il momento che per alcuni può apparire di grande difficoltà
Questa è una difficoltà che francamente noi non viviamo nella realtà di Reggio Calabria voglio dire ma so che comunque nel Paese un po'in generale in tutta Italia si avverte questo momento
Di fuga non è questo il problema non è questo che ci preoccupa perché è vero se qualcuno va via c'è tantissima altra gente invece che vuole sposare le nostre idee senza ambizioni perché chi va via la strade maggioranza dei casi e perché non ricordo e non riveste ruoli o perché comunque il prossimo alla pensione quindi il dato di fatto è che non si può preoccupare questo quando sappiamo che questa grande comunità vive sempre
Di una linfa importante di una classe dirigente giovanile che viva dio c'è stata sempre continua ad essere un punto di riferimento in termini strategici di futuro di Alleanza Nazionale e questo deve essere sempre di più un punto di forza
Un partito
Chiaro che all'interno deve ritrovare il dibattito
Che esca dall'appiattimento delle posizioni che a volte abbiamo registrato e che all'esterno riscopra il gusto di stare in mezzo alla gente
E questi sono slogan è che tante volte ci siamo detti io tra poco
Nel brevissimo intervento andrò a focalizzare l'attenzione su alcune cose concrete che possono rappresentare un esempio un modello anche di riferimento quanto meno aprire un dibattito su su temi che poi sono quelle che si avvertono a livello periferico che qua non riscontro sul cittadino perché anche questa
E la cosa che noi dobbiamo sempre di più
Rivendicare un partito un modello di partito nuovo io sono stato tra quelli chi ha apprezzato tantissimo il concetto di regionalizzazione dell'elezione
Del segretario regionale del coordinatore regionale sono convinto che una classe dirigente periferica debba delegare
Ha un gruppo dirigente la capacità di fare scelte è che siccome su questo vige il principio di sussidiarietà
Dall'alto quando si registra che non funziona il meccanismo è che una classe dirigente non è capace a dare risposte allora si interviene però noi abbiamo registrato momenti in cui c'era un grande scollamento tra il coordinatore regionale e tutto il resto della classe dirigente periferica questo tipo di problema lo abbiamo avvertito Marina forte e allora non possiamo più pensare
Che
Ci sia sempre di più una differenza un distacco una distanza dobbiamo tutti quanti condividere un percorso tutti quanti anche dei vari corpi varierà per l'Assemblea regionale abbiamo portato un contributo in quella fase abbiamo detto anche il noi
Assecondò contenente le realtà abbiamo portato cosa uscirà domani all'esterno qual è la battaglia che Alleanza nazionale mette come fatto di discussione di commento di confronto è quando si parla la Calabria abbiamo fatto una scelta abbiamo detto che dobbiamo continuare a dire che il tema della lotta nel contrasto i poteri criminali continua ad essere una battaglia storica della destra che non possiamo abbandonare che del resto l'impedimento per il futuro come lo Stato nel passato
Poi viviamo momenti di difficoltà per carità ma non sono i momenti in cui qualcuno può cadere che possono arretrare o arrestare un processo
Che è dentro una classe dirigente che diventa sempre più credibile proprio perché la gente lo condivide però perché la gente lo lo vivevano perché la gente lo avverte con bisogno di un linguaggio e non soltanto di un linguaggio nuovo
E quindi
Un partito che deve essere per alcuni aspetti più umanizzato io credo che questo sì un'altra un'altra necessità cioè la capacità di riuscire ad avere un momento sempre
Di conforto di Condi Condi dialogo costante apprezzato noi rappresentanti degli enti locali lo sforzo messi in capo al senatore Collino ma sugli enti locali io credo se bisognerà investire tantissimo anche in prospettiva presidente cioè questi della conferenza
Della conferenza programmatica non può non nascere da un momento di sintesi ciò che si recupera anche dal confronto che nasce dalle periferie
Perché là dove governiamo che emergono gli aspetti positivi di buongoverno e là dove governiamo che dobbiamo recepire recuperare concetti positivi di amministrazioni virtuose dei contesti che possono essere nel loro piccolo riportati su una politica nazionale comunque modello di esperienza positiva
E su questo io credo che l'avevamo avremo la possibilità di dire tantissime cose io ricordo ad esempio che tu e apprezzato tantissimo alla conferenza degli enti locali quando io dissi
Da oggi i sindaci e gli amministratori di AN si devono impegnare in questa prossimo approvazione di bilancio delle amministrazioni locali che era lì a poco a un mese
Di fare una battaglia ridurre Licci di almeno lo zero cinque per mille
No Reggio la che l'abbiamo fatti abbiamo visto cosa è accaduto la gente quando è andato a pagare ha visto che in buona sostanza nel nel bilancio familiare ci sono state di cento euro e cinquanta i duecento euro da pagare in meno
Non pensiamo che questo non incida non pensiamo che non sia un un taglio che comunque abbia registrato un consenso perché poi gli ho fatto un'altra scelta quando quest'estate programmando
La stagione estiva di una città turistica abbiamo detto cari signori abbiano investito il cinquanta per cento in meno dello scorso anno perché abbiamo ridotto l'addizionale comunale IRPEF per quanto riguarda alcune fasce disagiate abbiamo ridotto l'ICI
Allora questo tipo di di progetti idee quando diventano poi un meccanismo che genera un'attenzione una partecipazione su tutto il territorio nazionale
Può diventare sicuramente questo tipo di indirizzo momento di grande condivisione e questo poi crea rapporti generali a reti dialogo genera relazioni che a volte non ci sono tra gli amministratori della destra di Alleanza Nazionale in giro per l'Italia
E allora una classe dirigente come tu ricordati che deve vive una stagione di rinnovamento
Ridisegnare il Progetto in termini anche interni questo secondo me è un altro aspetto molto importante è recuperare una delle grandi poi peculiarità che questa che questo partito ha sempre avuto
Il reale la partecipazione attiva ideali questa passione di questo entusiasmo che
Devono essere rinvigorito devono andare di pari passo con una stagione legata anche alla capacità al pensiero la progettualità che questa classe dirigente deve mettere in campo
Io Presidente faccio soltanto un accenno perché tu non hai fatto alcun riferimento a questa questione del sindaco di Roma
Se mi permetti
I sindaci ce l'abbiamo già ce l'abbiamo Reggio Calabria ce l'abbiamo all'attivo in altri posti io credo che
Un grande leader come Gianfranco Fini non si possano rinchiudere
In un anche sì ma nobilissima città la più bella più grande città del mondo dentro un recinto per dire ciò che dobbiamo fare noi non possiamo perdere anche in termini di prospettive di credibilità le alleanze nazionali dea che il nostro leader continua ad essere uno dei punti di forza o comunque un aspirante premier
Anche perché quando tu hai svolto il compito e egregiamente brillantemente di ministro degli Esteri
E di dice di vicepremier noi abbiamo avuto una visibilità e una credibilità che data dà una visibilità e una credibilità a livello internazionale
Perché due reso ancora più credibile la destra moderna di questo nostro Paese perché due dato ancor di più un impulso è una spinta verso un momento di crescita di questa nostra realtà
Che deve essere sempre più supportate dalle azioni dalla classe dirigente che quindi diventa sempre più necessaria straordinario non so
Adesso se
Visto che il presidente Servello ha detto il sindaco Italia
Ne abbiamo vinto presidente Servello Vor settanta per cento io la cosa che ho detto a tutti gli assessori consiglieri comunali e anche a mi son permesso a dire di riferire queste cose al mio partito locale
E alla coalizione ho detto abbiamo vinto con settanta per cento ma da oggi sappiate che ripartiamo da zero voti
Un giorno dopo perché
Quel dato che un dato sì forte che è stato conquistato con lavoro col sacrificio con l'umiltà con la dedizione è contentissima amore che è un'altra cosa che ci caratterizza sempre a livello periferico l'amore
Le emozioni l'idea di vivere un rapporto intenso e forte col territorio devono tornare ad essere momenti vidi di partecipazione di e di presenza reale perché questo viene avvertito al cittadino
Perché tanta gente si avverte quest'idea di essere attaccati morbosamente al proprio territorio a quest'idea di appartenenza e noi non possiamo questo farlo dimenticare perché è una delle qualità anche storiche di questa nostra destra
E quindi
Li abbiamo cercato di concretizzare la politica del fare
Che era quello che ricorda di prima qui si vive un momento in cui l'enunciazione dichiarazione strategie vengono individuate poi il problema vero è come calare
Nel concreto un Progetto e allora
Per dire soltanto uno spunto e concludo
Io pensavo Livi impiantare un modello culturale di governo nuovo che non è stato recepito Tolosa è molto bella prima fase ci sono stati momenti di grande difficoltà perché la gente non recepiva
Non accettava non riusciva a distinguere qual è la strada che non avevamo imboccato
Però
E siccome quel progetto era basato su una pianificazione su una progettualità su una programmazione che non si vede facilmente nel Mezzogiorno perché il Mezzogiorno vive di emergenze costante quotidiane
Non siamo riusciti a pianificare una prospettiva indirizzare una città a dare un suo finalmente uno sull'invenzione un volto
E riscontri sono le azioni messe in campo relative ai problemi delle fasce sociali le sacche del disagio
Tante volte la sinistra ha pensato bene di dire di essere l'unica vera
Interprete dei bisogni l'abbiamo dimostrato anche si può andare oltre una politica assistenziale invertire la tendenza e guardare invece una politica della socialità nuova che riesca veramente a soddisfare i bisogni
Di una politica che mette in campo
Nella nelle regioni del Sud quelle
Assistite
Una politica o meglio azioni di politica attiva del lavoro che hanno dato i risultati importanti che hanno prodotto occupazione e che non hanno messo i giovani in una situazione di disagio così come è stata con i pacchetti Treu del novantacinque e così via
Ma invece non è sì giovane condizioni di poter esprimere loro potenzialità e riconoscersi in una classe dirigente
L'altra e lo dicevo prima la politica fiscale l'attenzione sotto questo punto di vista una minore pressione rispetto appunto i bilanci familiari
E il contrasto la guida organizzata l'idea di avere un modello di governo che svolge per intero la propria azione legata all'utilizzo e beni confiscati alla garanzia alla tutela rispetto agli indirizzi che vengono dati sugli appalti e tutta una serie di condizioni
In un territorio dove è difficile come nel Mezzogiorno perché e quindi si vive sempre su un filo
Perché non c'è una una distinzione netta tra l'aria della legalità e quella dell'illegalità esiste un filo sottile che rappresenta quella quel margine dove uno corre il rischio di sbagliare
E qui bisogna sempre rafforzare quest'idea una classe dirigente che riesce ad essere oltre che culturalmente anche nelle azioni distinta e distante separata da questo tipo per questo tipo di logica
è ultima considerazione che secondo me è molto importante
E che spetta ai partiti che spesso viene
Viene
Recuperata invece dalla dalla quasi gente politica ma non dai partiti in sé
Quindi dall'espressione degli eletti
Dalla classe di gente che governa né quella della capacità dell'ascolto
Io credo che si avverte un grandissimo bisogno
Sui nostri territori di avere dei partiti che si o non soltanto aperti che sappiano sempre di più dialogare e recuperare momento di confronto ma che sappiano soprattutto ascoltare questa è una delle cose che dobbiamo cercare di realizzare e quindi caro Presidente
Realizzare quanto anche recuperando un concetto
Per l'economista Crati noi siamo abbiamo immaginato di superare il concetto e la quantità che in un più in la prima legislatura andava bene da fare e che oggi invece guarda il Mila sempre di più anche un certo di qualità dell'azione della politica
Credo che su questo possiamo e dobbiamo comunque fondare un momento di grande di grande confronto e dialogo il nostro partito
Credo che non possiamo rincorrere come Stato anche sul territorio qualche anno fa
Nella nostra la mia città
Quando il centrosinistra momenti in cui tutti erano pronti a andare a sinistra perché il vento andava a sinistra Rincon rincorrevano la ventunesima firma per mandarci a casa ci hanno messo due anni
E mentre lo rincorrevo la ventunesima firma noi producevamo risultati utili a dare risposte ai bisogni della collettività allora la stessa cosa non possiamo pensare di attardarci
A guardare ciò che fa il governo Prodi
E invece come detto molto bene dobbiamo mettere in campo la strategia per vincere le elezioni se saranno nel due mila otto cessano a scadenza naturale noi dobbiamo realizzare un percorso che guardi alla creazione di una nostra identità ma soprattutto la nostra strategia
Che sia in funzione anche dei Matt prossima tornata elettorale poi soltanto l'inciso concluso veramente Presidente legato
Alla classe dirigente burocratica
Una delle battaglie che io non disdegna Ray nel prossimo futuro che Alleanza nazionale a mio giudizio il giudizio può sostenere e quella del rinnovamento perché il problema vero non è tanto
La poca credibilità della politica e delle istituzioni presidente non è tanto legate solamente alla politica o i politici
è legata anche soprattutto a quel sistema burocratico stantio queste quel servilismo quel momento di di di burocrazia statica che non aiuta
Che non è pronto a raccogliere le istanze del cittadino
Che crea ancora più un distacco e noi su questo
Penso che l'abbiamo pagato penso che lo abbiamo registrato ma noi se ci guardiamo attorno anche in alcune realtà abbiamo costruito non soltanto un un principio meritocratico legato alla classe di gente politica ma anche a quella burocratica che riesce ad essere una classe dirigente in piena sintonia con sentore con gli umori col pensiero col respiro anche di chi ha il compito di governare
E credo che questo tipo di orientamento debba essere una linea da seguire
Presidente concludo
Dicendo che
Da oggi
Questa grande comunità umane politica
Che riconosce sempre di più questa tua leadership questa grande leadership deve continuare come due ha detto deve riprendere il dialogo deve avere la capacità
E la forza di dire ciò che pensa perché comunque oggi noi abbiamo questo grande bisogno di essere leali con noi stessi in termini di prospettiva di forza di questo partito perché io sono convinto che con la serenità con la pacatezza ma anche con la fermezza e la proposizione nostri de noi potremo continuare a supportare questo grande percorso che il percorso di una grande destra che l'unica destra credibile in questo Paese
Francesco Belletti
Ecco volevo ora attende una cosa ho qui l'elenco degli iscritti a parlare
Se si dovesse imitare Scopelliti noi saremmo ancora discutere domani mattina perché gli iscritti a parlare sono almeno cinquanta
Quindi non ci sarà nessuna interruzione
E quindi raccomanda tutti la sintesi ecco no non voglio naturalmente bloccare nessuno però la sintesi sarà necessaria anche per il maggiore ascolto la parola all'onorevole Matteoli
Grazie appena prendo la parola io Servello e vuole limitare
Confesso agli amici della dell'Assemblea nazionale che se questa Assemblea non fosse stata caricata
Da aspetti politici molto forte dalla stampa e anche al nostro interno avrei anche evitato di chiedere la parola
Perché tanto condivido le cose che ha detto il presidente Fini e soprattutto condivido il taglio che ha voluto dare alla sua relazione dalle cose che ha detto Gianfranco Fini si evincono molte molte cose molti aspetti politici particolari
Ma ce n'è uno che mi preoccupa più di tutti e questo la convinzione che dice negli italiani
Che
Gli esponenti politici del centrodestra tutto sommato questo governo non lo vogliono far cadere
E questo guardando in giro per l'Italia tutti si avvicinano noi ma perché non lo fate cadere perché hanno questa convinzione perché evidentemente ciò che esce sulla stampa dalla televisione del dibattito che c'è nel Paese lo scontro fortissimo che c'è c'è ora una dichiarazione che è uscita pochi attimi fa di Sircana che dice
Ripeto parlando a nome di Prodi che Prodi ha detto che sul per quanto concerne il problema del lavoro delle pensioni nulla è emendabile
E questo è e non è possibile cambiare niente contemporaneamente sui giornali anche oggi leggiamo che quattro ministeri e hanno detto che o si cambia o non sono più disponibile a seguire questo governo ed allora noi le cose che sono state dette le cose che dobbiamo fare compresa la manifestazione serve per far capire agli italiani che non è assolutamente vero e io vorrei qui a questo punto anche ringraziare il gruppo del senatore
Io nel gruppo dei Alleanza nazionale al Senato perché quello che è stato scritto sui giornali in generale della politica è ingeneroso nei confronti di un gruppo che fa brava mente il proprio dovere
E io ho conosciuto al Senato alcuni colleghi che o perché avevano sempre fatto parte del Senato e alla caverò perché sono arrivati alla prima legislatura
E ho avuto delle sorprese che sono sorprese veramente eccezionali voglio fare un esempio no per dare il voto a nessuno perché semmai del gruppo che deve dare il voto a me
Ma mi riferisco soprattutto all'unica donna senatrice del gruppo la Laura Allegrini che messa fa parte di una commissione che ha rapporti con l'estero i non c'è componente di quella Commissione che tutte le volte che tornano non ha complimenti per la serietà e la competenza con la quale affronta questa commissione io quindi il gruppo di Ardea Alleanza nazionale Gianfranco fa brava mente il suo dovere e poiché tu nel tuo intervento è toccato un aspetto che io sono particolarmente sensibile perché tutte le volte che si parla di magistratura di indulto io devo sempre rispondere alla mia coscienza tu quando hai parlato
Delle intercettazioni questa volta Gianfranco non ho dubbi sul comportamento che deve tenere Alleanza Nazionale non lo sente
Nessun dubbio
Perché leggere quelle intercettazioni non possiamo certamente dire che questi esponenti politici hanno fatto il tifo hanno fatto il tifo hanno partecipato hanno cercato di essere i centravanti e di Fargo
Ma nelle incertezze intercettazione ce n'è una che mi ha colpito in modo particolare che cito tra virgolette
Le le il colloquio è tra Consorte e Latorre e quale dice Consorte e Latorre mi raccomando parla con Massimo Massimo sarebbe D'Alema
Frasca che è un funzionario della Banca d'Italia deve fare carriera va difeso perché ci ha fortemente aiutato ed è un compagno ed è un compagno
Ecco io credo che di fronte a questi argomenti non abbia dubbio ecco che e non c'è dubbio che Alleanza Nazionale questa circostanza deve comportarsi in questo modo
E Gianfranco sempre nella sua relazione ha fatto un elenco dei valori della destra e ha parlato Konko anche Coco umiltà in quel passaggio e la debolezza della politica di & Gianfranco io non sono convinto che c'è una politica debole di AN su questo argomento fuori dalla ideologia ma dentro la comunità di valori cosa voglio dire i valori della destra sono i valori della nostra società sono state le ideologia e che le avevano allontanate e la destra
Che cadute le ideologie che la riporta al centro del dibattito
Altri e quando leggo che Forza Italia lo dico senza infingimenti interpreta più di Alleanza Nazionale la politica della destra
Oppure lo sento dire
Anche da alcuni amici io sento dentro di me qualcosa di stridente e non accetto assolutamente perché questi partiti oltre ai valori portano avanti anche altri temi
Lei Gitti malamente quello del profitto quello del consumismo lo stesso edonismo legittimamente lo fanno
Ma certamente non per non possono interpretare compiutamente i valori della destra perché i valori della destra sono quelli che noi abbiamo sempre sostenuto e nell'ambito delle schieramenti di centrodestra e centrosinistra
Cioè nel centro sinistra
Come posso dire un confronto tra riformisti e massimalisti nel centrodestra c'è un confronto tra moderati e radicali e AN
Fini lo dice bene nella sua relazione
Ha parlato di un motore attivando quel motore di cui parlava finì per raggiungere traguardi ambiziosi quindi la debolezza è data dalla nostra società da come siamo noi italiani che nell'album che nell'albero dell'Occidente abbiamo queste caratteristiche fortunatamente di ordine culturale
E per quello che è accaduto io rispetterò sicuramente la richiesta che fa il Presidente sentendo ma alcune cose le devo dire
Un partito in crisi un partito in crisi non raccoglie oltre duecento mila firme in poche settimane partito che è in crisi non era ancora partito dove si dibatte meno certo poi darsi che alcune parti d'Italia si sia privilegiato lo scontro su chi fa l'assessore anziché un confronto su temi politici ma dove ci sono stati i coordinamenti regionali che hanno portato documenti e su quel documento sia discusso io ne ho vissute tre esperienze due
Che è quella toscana ovviamente di altri due come presidente vi devo dire che sono rimasto sotto sono soddisfatto di come sono stati presentati documenti in Emilia Romagna Berselli ha fatto una bella relazione lo stesso in Liguria sono state delle dalle relazioni c'è stato un confronto poi all'interno del dibattito ci sono stati dove c'è una classe dirigente che prepara documenti
E le fa discutere il partito non è certamente in crisi
E ci sono alcuni diretti che anche tra di noi anche su questo si è soffermato il Presidente che non c'è presepe che gli vada bene se facciamo se diciamo che il leader della Casa delle delle libertà e Berlusconi bandiera indiscussa Ciappi attivo sul fondo sia piatti Remo su Forza Italia se diciamo che senso e civilmente ce lo mettiamo in dubbio se CE come posso dire voi siate prendiamo delle distanze siamo degli irresponsabili perché solo insieme a Forza Italia si vince questa battaglia politica
E allora smettiamo ondivaghi sono coloro che hanno questi atteggiamenti non è il partito che prepara documenti le discute le approva
E subito dopo qualcuno e già in disaccordo sul voto che ha dato e non posso io
Non parlare anche di quello che accaduto intanto voglio tranquillizzare qui gli amici che da stamane mi chiedono
Perché quando Storace si è dimesso da Alleanza nazionale ha fatto una dichiarazione che rimaneva all'interno
Del del del del gruppo di Alleanza Nazionale c'è stata una una riunione dell'ufficio di presidenza del gruppo che ha sancito che ma poi risolto anche da lui stesso nella conferenza stampa sia lui che Lo Surdo non fanno più parte del gruppo di Alleanza Nazionale
E voglio anche dire
La vicenda riserva che qualche giornale stamani vuol caricare dare al serva una motivazione politica perché ha lasciato il gruppo di Alleanza Nazionale io ho avuto modo di dichiararlo a un giornale che mi ha chiamato
Che non posso imputare nulla a Forza Italia perché il presidente Schifani si è comportato correttamente con noi dopo che lo aveva fatto la richiesta il gruppo di Alleanza Nazionale di accordo tutto il gruppo devo dire aveva difeso Selva aveva difeso serva per la sua storia di giornalista di parlamentare
Ma serva voleva qualcosa di più oltre alla difesa voleva anche l'applauso questo amici dell'assemblea è oggettivamente un po'troppo per quello che aveva fatto questo è oggettivamente però e veniamo sono sufficienti le mutazioni politiche che inducono alcuni amici a lasciare Alleanza Nazionale
A mio avviso non sono assolutamente sufficiente le motivazioni addotte non sono sufficienti per lasciare un partito semmai
Magari sono sul erano sufficienti per dar vita ad una opposizione interno
Ma certamente non per lasciare un parti
E si confonde qui dobbiamo dirlo forte dobbiamo uscire dall'Assemblea con cresca forte questo passaggio si confonde regga il radicalismo l'ancoraggio ideologico con l'immobilismo mentre tutto intorno a noi cambia i partiti simboli la società il mondo imprenditoriale le professioni
Mentre tutto diventa tascabile mentre tutto questo rappresentato dalla società moderna
Noi dovremmo restare ferme fermi in movimento
Questa è una va bene per un circolo culturale ma non può andare bene per un partito politico non può andare bene per Alleanza nazionali l'anno scorso abbiamo approvato un documento spesso documento e sta è circolato poco
E che è colpa la colpa di qualcuno ma che evidentemente in periferia lo ha fatto circolare poco ma ho visto anche qui che dove c'è stato il confronto su quel documento il documento è stato ampiamente condiviso
Ed allora non possiamo tornare indietro da Fiuggi non possiamo tornare indietro da Bologna non possiamo tornare indietro
Dal ciò che abbiamo fatto nel luglio dell'anno scorso quel documento che è stato approvato Alleanza Nazionale che ha provato Alleanza Nazionale
La nel mese di luglio dell'anno scorso
Essere ondivaghi vorrebbe dire ora tornare indietro da questo percorso questo percorso citare proiettare ancora di più
Nel futuro la relazione di Fini è proiettata nel futuro non è stata sulle difensive e anche questo dobbiamo dirlo ed è anche per questo no particolarmente apprezzata grazie
Grazie a Matteoli la parola agli altri una russa
Caro Presidente cari colleghi dell'Assemblea nazionale
Presidente del partito già invitato a un dibattito
Sincero
Anzi per usare le sue parole a un dibattito non ipocrita io che non amo
L'ipocrisia in nessun caso a maggior ragione credo che in questa occasione bisogna veramente
Esprimersi fino in fondo e questa volta mi estremamente facile perché caro Presidente alla tua relazione fatto la premessa proprio per dire che so di dire una cosa
Impegnativa per la mia modesta persona la tua relazione mi è piaciuta
è una reazione una relazione di svolta
Una relazione che aspettavamo
Una relazione che voleva
Una relazione che fa capire che Gianfranco Fini
E lungi dall'essere una persona che sta pensando a chi sa quali obiettivi ma che si pone immediatamente da oggi per l'immediato futuro e non solo
Il ruolo di leader di questa comunità non solo politica ma anche umana questo il primo punto essenziale che io vorrei sottolineare in nella tua relazione ci ha illustrato uno scenario
Lo scenario che ovviamente conosciamo uno scenario che vede la crisi della sinistra e tu per la tua abitudine a non apparire mai propagandistico ormai addirittura disegnata in forma
Non voglio dire Cau trama accessibile anche a uno che non fosse come noi convinto della profonda crisi e di identità e di consensi non solo di consensi anche di identità della sinistra in balia alle contraddizioni insanabili
Delle proprie componenti
Sei stato fin troppo buono proprio per far risaltare
Che non stavi facendo propaganda ma stare lì avviando un ragionamento politico che è venuto immediatamente dopo con una cosa alla quale non siamo troppo abituati anziché dire
Che avremo gli immancabili destini di vittoria da qui a poco hai detto attenzione
Che la nostra ottima condizione di questo momento ottima come centrodestra nell'opinione pubblica è una rendita inventato un termine di opposizione
Giocando sulla frase rendita di posizione certamente anche qui sei stato volutamente cauto forse non è solo una rendita di opposizione forse anche alla vendita che viene dall'ottimo lavoro che voi con noi fuori ma che voi che eravate al Governo avete svolto negli altri nella precedente legislatura perché all'inizio di questa legislatura tutti abbiamo detto tante volte richiamare esso arriva a sinistra
Corelli quando arriva non sapevano più cosa hanno fatto a Bologna cosa hanno fatto a Firenze la loro capacità di governare quelli si mettono insieme chi li schioda più non son mica scassati come noi miracolo un anno dopo è stato rivalutato enormemente
Quello che è stato fatto nei cinque anni del governo di centrodestra ed è finita definitivamente in frantumi la credibilità del buon governo della sinistra
Quindi sicuramente rendita di opposizione ma anche a rendita maturata in anni di lavoro che ci fa ben sperare per il momento in cui prima ho poi torneremo a governare ma è sul prima ho poi che io trovo grande sintonia tra le righe nella tua relazione
Non c'è
E io lo colto dimmi tu se ho sbagliato
Non c'è nelle parole del presidente l'obbligo di poter di dover vivere per forza coll'ansia di stare al Governo subito
Una forza politica quale la nostra quando tu dici mettiamoci in gioco
Una forza politica che si mette in gioco deve saper certi immaginare di cogliere subito se si può e risultati ma anche mettersi in marcia per cammini lunghi
Che abbiamo fatto in condizioni assai più difficili e che in condizioni assai più facile dobbiamo essere pronti almeno mentalmente e psicologicamente a ricominciare questo è un dato importante che io accolgo oggi nell'attuale relazione dopo tanto tempo non siamo vedovi
Delle poltrone ministeriali delle presidenze di commissione o di cose del genere siamo una forza politica c'ha una storia alle spalle c'è un presente ma che soprattutto vola vere
Un futuro scusate la banalità ma
è giusto dirlo
Certo ci mette in guardia di una carenza
Di tutta la Casa delle Libertà e quindi anche nostra
Su un dato progettuale che faccia dal riscontro che faccia da contrappeso a quando la sinistra in un momento di massima difficoltà per loro è comunque riuscita a fare forse proprio perché era in un momento di massima difficoltà al Partito Democratico
Un anno fa sembrava possibile un cammino analogo a al nel centrodestra anzi all'interno del nostro partito
Erano in tanti eravamo in tanti a interrogarci
Se il partito unico
Fosse un approdo possibile o se dovessimo in ogni caso fermarci e su quello eravamo però tutti d'accordo a un'ipotesi federativa del centrodestra
Un anno dopo si capisce che non cancellati ma ibernata e sono entrambe le soluzioni persino quella di una modesta capacità di maggiore collaborazione tra i gruppi parlamentari persino quella di una maggiore sintonia nel modo di fare opposizione ieri
Ed è un segnale abbiamo dato il via e io chiedo ai parlamentari
Della Camera di ascoltarmi per un secondo
Perché
Dobbiamo anche dirci che questa situazione sta un po'pesando sulla
Sulla nostra voglia di di di stare in aula di fare presenza di fare politica da settembre anche noi dobbiamo un po'cambiare registro
E perché ieri pur non essendo tutti presenti
Abbiamo dimostrato che se si sta in house se si coglie quello che si vuol fare
La opposizione quanti siamo
Settanta
Due di meno USA corto nessuno che eravamo due di meno anche perché c'erano altri assenti quindi voglio dire non era quella la differenza uno più uno meno abbiamo spiegato come si fa l'opposizione
Siamo usciti al momento giusto dall'aula rimarcando con un'uscita più di mille discorsi convincendo il resto dalla buona parte del resto a casa il Berta Forza Italia non partecipare alle votazioni diventando i protagonisti in aula
Così come lo siamo
Avantieri lo siamo stati avantieri dando subito il laudate o preciso son contento che altero lo abbia confermato anche per quanto riguarda il Senato sulla necessità rispetto alle intercettazioni
Di non stare lì tanto a disquisire a vedere cosa conviene cosa non conviene ma ad avere una reazione politica un fatto politico vi è una richiesta di poter utilizzare delle intercettazioni già note
Per cui è inutile chiudere i buoi chiudere le stalle quando i buoi sono già scappati
Noi da gente di destra abbiamo detto non c'è più da tutelare il giusto diritto della privacy rimane da tutelare una cosa che per noi di destra importante la possibilità che la magistratura accerti la verità e abbiamo detto voteremo si sono modi di fare
Politica parlamentare di destra molto chiari e molto è molto semplice
Ma parlavo dimettersi
In discussione presidente tu hai detto
C'è bisogno
Di elaborare
Anche strategie per la eventualità
Che il computo di sesso che la facile discesa
Della vittoria per abbandono altrui
Perché si può vincere per abbandono di campo
Si può vincere perché la squadra
è scarsa avversaria si può vincere perché aperta senza portiere ogni tiro in porta
Ma può anche capitare che è una squadra anche scarta faccia catenaccio si schieri davanti alla porta metà due battitori liberi e allora devi incominciare
A studiare una strategia che non sia quella di semplicemente a dare la spallata centrale ma di aggirare ai lati scusate questa lezione di tecnica calcistica ma credo che serva
A far capire bene il concetto che voglio esprimere a capire qual è la strategia politica culturale e sociale che ci consenta in ogni caso anche nelle ipotesi peggiore
Di una strenua difesa di chi oggi sembra incapace di difendersi per andare a fare gol
E ci dobbiamo lavorare
Ma per lavorarci
Io credo che è la chiave di volta è quella che oggi ci hai dato
Quello di non sentirsi sulla difensiva
Quello di giocare all'attacco
Guai
Guai a stare fermi perché per la prima volta dopo Fiuggi
Qualcuno ha messo in discussione i principi di Fiuggi perché questo è avvenuto
è la prima volta non li mise in discussione raudi che non li accettò non li mise in discussione la Mussolini che anzi andò via per un'offesa al cognome lo disse esplicitamente non lo dico io è la prima volta che qualcuno si pente
Di quello che abbiamo fatto a Fiuggi
Ci sono altri pentiti tra di noi
Niente di male o di fatti non ho rancori ho anche dichiarato qualcuno non ha gradito buona fortuna ho detto
Ognuno è libero di fare le proprie scelte Pinuccio Tatarella le avrebbe salutate col fazzolettino bianco
Ma
Con tutto il rispetto avrebbe detto come dice Gianfranco Fini noi proseguiamo per la nostra strada con rinnovato vigore questo il punto
A volte visto che ho citato Tatarella
Dalle cose più spiacevoli e non c'è dubbio
Che non faccia piacere gli amici
Di così lunga data lascino la casa comune pensate
Oltre che a Francesco pensata Teodoro ha ha fatto come me il segretario giovanile Vangelo se lo dai giovani
Ha fondato Radio quando io ho fatto la radio insieme a Servello
Ha fatto il presidente provinciale quand'ero presidente provinciale a Milano le ronde
Fatto il lo comprenda comitato centrale d'e via via via lo diceva poi son rimasti indietro non è vero perché nel punto dal punto di vista della presenza non lo era sicuramente certo che non può far piacere ci mancherebbe che faccia piacere
Ma e proprio perché non fa piacere
Che bisogna avere chiara l'impostazione da seguire
E dicevo nei momenti di maggiore
Dolore perché un po'di dolore io lo trovo diceva Pinuccio si deve sempre trovare lei cosa delle cose negative il lato positivo venti
Se
Queste vicende di questi giorni
Fossero decisive
Nel farci svegliare da un certo torpore
Fossero utili nel farci riprendere la strada
Della capacità partendo da destra di parlare a tutti ma orgogliosi dalla nostra identitario orgogliosi di conquistare alle nostre tesi gente che non è di destra che continueranno un definirsi di destra ben venga
Quello che è avvenuto sarà l'aspetto positivo di un dato che non fa piacere
Un dato
Che può essere ribaltato
Anche perché ragione Fini quando dice tutti parlano dei Sal così e magari hanno letto pochissimo aggiungo anche quando hai letto qualcosa non dico letto tutti
Quello che emerge che la Francia la Francia e che l'Italia e l'Italia quindi guai a entusiasmarsi l'ha fatto lui viene qui basta pensare solo al retaggio
Della differente posizione prima della guerra tra i due Paesi per capire da enorme differenza che c'è ma delle cose ci sono in comune
C'è l'orgoglio di saper parlare a tutti delle proprie tesi io questo lo colgo insomma così l'orgoglio di non essere a tutti i costi politically correct
Io mi sono rotto le palle
Della necessità di essere politically correct sembra comunque della necessità di parlare perché tutti siano d'accordo noi parliamo come ho già detto al presidente a molti ma non a tutti perché se qualcuno non è d'accordo con noi
Ben venga la differenza
Guai a parlare a tutti guai a volere
Un unanimismo che non può e non deve
Esserci
I principi forti e chiari della destra tempo Francia e qui assomigliano all'Italia
Sono stati utilizzati sono quelli del lavoro del merito dell'autorità dell'ordine del rispetto della scuola dell'integrazione dello spirito di sacrificio e della ricompensa sono l'identità nazionale
Sono la voglia il gusto
Di sapere amare la politica con la P maiuscola erede questo tu ne hai parlato presidente
è un momento in cui una svolta come quella che tu oggi hai tracciato ho cominciato a tracciare
Nasce sotto una stella che ricorda il passato e guarda al futuro
Nel mille novecentonovantatré e noi ci facemmo trovare pronti in una fase confusa che fu quell'anche allora dell'antipolitica
Una fase ancora da discutere fino in fondo da guardare ma che sicuramente fece emergere la esistenza di una destra nomi compromessa Colli moralità della politica
Una destra che faceva politica per passione sono passati quindici anni
Noi abbiamo governato in questi quindici anni
A tratti a livello nazionale attratti a livello regionale in alcune regioni Veneto Lombardia Sicilia ininterrottamente abbiamo l'orgoglio di dire chi anche se traspare assai meno
Che anche se non facciamo niente per sottolinearlo la nostra diversità nel modo di interpretare la politica c'è e sarebbe un peccato non metterla in evidenza dove abbiamo il dovere di essere
Diversi
Nel modo di affrontare la politica anche perché l'unico modo
Per rispondere all'antipolitica vedete
Se noi in seguissimo e presidente l'unica non critica l'unica diversità e non ne hai parlato in questa se non incidentalmente in questa relazione parlato dell'incontro con Di Pietro ai fini referendari ci mancherebbe fra firmare condotti c'erano molto peggiori di Di Pietro ma il referendum è fatto così e trasversale
Ma la campagna di moralità insieme a Di Pietro mi sembra un po'stantia
Perché Di Pietro che dice di avere il cuore a destra e poi invece vota a sinistra secondo match al portafoglio non so dove e ruolo di ministero nel mezzo io col Di Pietro tutta le battaglia politica le faccio
Battaglia di moralità con Di Pietro non mi sento di condividerne perché assomigliano alla ipocrisia quello sì e al vantaggio gratuito non che lui fa noi ma noi a lui
Questo io l'ho detto e lo
E lo riaffermo in maniera chiara ma il tema dell'antipolitica cioè
E credo che ce lo inseguì Simo
In maniera banale
Le tesi a volte scioccanti come quella delle comunità montane del libro di Stella finiremmo per arrivare al assoluta involuzione perché vedete se è un politico non serve a niente
Se un politico è un imbroglione se la politica il male dell'Italia
Ma il problema non è quando guadagna un politico perché se anche gli dai cento euro all'anno è perché gliele derivare
Neanche un euro anzi dev'essere preso a pedate
E chi può dare torto a un'impostazione di questo genere quindi hai voglia di ridursi hai voglia di far certo Presidente
Non bisogna arrivare a quello che ho letto spero che ci sarà anzi ne sono certa
Una dura reazione dei nostri dirigenti campani
Oggi c'è la Campania che si aumenta
In consiglio regionale del dieci per cento
Gli emolumenti in un momento in cui si cerca di fare almeno uno sforzo credo che il nostro partito quando Pascal quando parla di passare dalle parole ai fatti debba dare
Un segnale preciso in questo caso come tutti quelli che magari non conosco che ci sono in ogni altra parte d'Italia se è vero quello che dice il giornale se non è vero chiedo scusa la corte del giornale
Io l'ho letto sul giornale non posso mica sapere tutto qua dei napoletani potranno precisare sono certo che cosa vorranno fare meglio di me della politica dicevo
Noi dobbiamo l'antipolitica combatterla con l'esigenza della politica con la politica con la P maiuscola con quella sana passione che ci ha fatto scegliere di fare politica con la risposta
Di questo genere siamo in grado di marcare la differenza e solo quello che ci può salvare io personalmente soli questo di essere molto isolato ma voglio dirlo
Credo anche che al di là della moralizzazione dei comportamenti e anche a volte del dato economico
Ci sia bisogno di ridare ai cittadini
Forme di Scelta Dei loro eletti avviene in Consiglio comunale avviene in consiglio regionale non si capisce perché solo i deputati debbano essere nominati integralmente dall'alto ci vuole dire che le preferenza sono il male peggiore
Io non ne sono così convinto ma forse sì
E allora facciamo la situazione parziale ritorniamo ai collegi piccoli inventiamo istituzionalizziamo
Un modo di Scelta diverso dei candidati con delle primarie serie
Non lo so pensiamoci una cosa è certa
Non si può allontanare contro l'antipolitica se non si dice tocca ai cittadini scegliere qual è il politico che merita la tua fiducia è qual è quello che invece va mandato a casa quella è l'unico elemento
Che ci differenzia
E allora mettersi in discussione Presidente è come si fa
Non ha vere paura se si è nel giusto
Di marcare la differenza
Noi e lo dice chi a Milano
Da quindici anni ha avuto un ruolo decisivo nel mantenere forte salda una coalizione che ha governato Comune Provincia e Regione che il Governo ha tuttora
Comune Regione a Milano e poi Lombardia largamente altre istituzioni abbiamo lavorato sempre
Come la pietra angolare della coalizione
Ci siamo fatti carico perché partito più radicato perché partito più antico perché classe dirigente più a avvertita ci siamo sempre fatti carico
E le piccolezze degli alleati delle bizze della lega della
Conflittualità confusa interno a Forza Italia che ogni volta come gerarchia cioè il numero di telefonate con Berlusconi mi chiedo quante telefonate Val Settimana dello Sco il sette allora con di più l'altro che le fa solo quattro e la diffusione di difficilissimo a volte
E ci siamo fatti carico in molte parti d'Italia forse in tutte le parti d'Italia
Di essere la pietra angolare della coalizione mettersi in discussione
Quando si è nel giusto significa non avere paura sessi è nel giusto e se non lo si grida
Così per pura voglia di differenziarsi
Di affermare le cose in cui crediamo come abbiamo fatto corsi l'altro giorno come abbiamo fatto uscendo dall'Awlaki in difesa degli avvocati come possiamo fare
Come abbiamo fatto ebbene raccogliendo le firme per il referendum
Come abbiamo fatto
Come abbiamo fatto credevo che non lo non non se ne fosse accorta come abbiamo fatto a Milano
Imponendo a Forza Italia alla lega all'UDC
Alla Moratti che per fare una fusione importante ma un po'affaristica tra la M la SM che sono le due società elettriche di Milano e Brescia
Il secondo non fosse pagato dei cittadini a cui volevano far aumentare quasi del doppio la tassa sui rifiuti abbiam detto o c'è il blocco di questa tassa o questa enorme fusione non si fa abbiamo vinto perché eravamo nel giusto
E nel giusto Presidente lo possiamo essere tante volte
Perché
La destra costruita a Fiuggi
Ho quasi finito presidente ancora due minuti
Ringrazio il mio presidente di sempre Fini che il presidente degli ultimi vent'anni il mio presidente di sempre e Franco Servello che mi tenne a battesimo quando mi iscrissi ve lo ringrazio se in virtù di questa antica militanza mi dà due minuti ancora io credo che sia giusto dire che questa capacità di essere nel giusto
La possiamo utilizzare in molti campi vedete
Forza Italia non dico che ci ha scippato perché la colpa è nostra io loro nessuna intenzione di accusare gli alleati siamo noi che siamo stati un po'così attenti a conquistare ed era giusto una maggiore credibilità una maggiore collocazione nella nel quadro politico interno e internazionale
Ma oggi credo che quando Berlusconi quando Forza Italia gli amici lo dice alla russa che sicuramente non può essere accusato di preconcetta ostilità agli alleati
Quando parlano per esempio di anticomunismo in forma così generica critica passatista un po'diciamo la verità che fa anche prezzi
Beh allora su questo tema Presidente
Vogliamo invece aspettando che arrivi guardate che scoppierà l'anno prossimo l'anniversario del sessantotto sì avrei apriranno discorsi enormi
Vogliamo cominciare a dire cosa vuol dire essere anticomunismo che un fatto culturale
Che è un fatto di scelte che è un fatto sociale che è un fatto anche di militanza quando è stato necessario che non è solo il comizio alla distribuzione di tre libri ma che la vita vissuta di milioni di italiani di italiani e di Giovanni
E chi può dirlo noi o agli atti anche gli altri noi più degli altri
E chi su sicurezza immigrazione droga
Solo noi no a tale idea un po'gli ha gli altri non so quanto tale Ega può farlo un po'in maniera Popeye c'era
Gli altri possono farlo su uno due di questi ma difficilmente su tutti e tre contemporaneamente e con forza e vogliamo dirlo che sicurezza immigrazione droga
E la legislazione conseguente sono dei pilastri di una politica di destra
Lo vogliamo dire presidente ha parlato di una manifestazione sarà il tema uno dei temi fondanti di questa grande manifestazione di ottobre lo vogliamo dirlo possiamo dire noi più che la lega più che qualunque altro in Italia vogliamo riappropriarci di questo tema
Vogliamo dire che i valori fondanti della civiltà europea e perciò cristiana interpretati in forma laica
Li possiamo sbandierare più di ogni altra forza della coalizione UDC compresa
Appartengono non appartengono alla nostra tradizione politica la prassi quotidiana anche di chi magari a messa non ci va mai ma sa che la militante fatta anche di quello
Appartengono e lo dicevo prima ad AN
I modi di risottolineare non solo il tema dell'antipolitica ma il tema della questione morale e non perché è di moda
Perché fa parte della nostra storia
Non voglio parlare dei carabinieri in ogni dell'abito di carabinieri in ogni Consiglio comunale
Voglio parlare delle decine delle centinaia di consiglieri comunali e di assessori in ogni parte d'Italia che in questi quindici anni hanno tenuto alta la dignità e l'onore e l'attenzione sulla questione morale
Da parte di destra la destra però riso torniamo e stiamo attenti
Perché quando si governa il pericolo c'è sempre bisogna riprendere Enrique attenzionare con forza questo tema è ancora e concludo Servello
Vogliamo dire
Che sul tema dell'unità nazionale
Capace di incontrare dare forza alle specificità regionali alle culture territoriali alle politiche sociali sul territorio nessuno può esserci uguale
Che non abbiamo timore di nessuna concorrenza figurarsi sull'unità nazionale ma la nostra storia è fatta anche di attenzione alle tradizioni alle culture alle specificità economiche e culturali sociali territoriale
E allora come vedete quando dico
Mettersi in discussione si non è difficile è solo un atto di coraggio basta per un attimo Presidente
Sforza arsi col tuo aiuto senza il quale non ce la possiamo fare Gianfranco
Ma non perché voglio fare piaggeria perché noi siamo una comunità dei Tuatha ad avere un capo
Siamo una comunità abituata
Nel bene e nel male
A specchiarsi nella voglia nell'i comportamenti nella capacità di guida di unità
Oggi si parla di liberismo già leaderismo televisivo
Nostro è un partito che ha bisogno di grazie a Dio ce la di un capo politico che tracci la strada che ci faccia sentire forti come oggi c'hai fatto sentire e allora se questo è quello di cui abbiamo bisogno e se la strada a sappiamo basta non avere voglia di arrivare subito al risultato immediato il materiale basta riconquistare quella voglia di fare politica sapendo che se le cose sono ingiuste prima o poi spero prestissimo torneranno a vincere grazie
Grazie Ignazio
Ora abbiamo le quote rosa la parola all'onorevole Georgia Meloni
Adelante
Non c'ho la querela la querela nei confronti del del del presidente Servello per l'annuncio le quote rosa perché insomma rivendichiamo anche dunque io cercherò ovviamente di essere il più possibile Breve per rassicurare il presidente Servello è anche perché mi sembra
Che nella relazione del presidente Fini vi siano stati tanti spunti tutti direi
Condivisibile una velina una relazione molto ampia che dà l'idea di un grande lavoro da fare di una grande responsabilità per questo nostro mondo da settembre in poi nel prossimo autunno e per l'anno a venire e quindi
Altro non posso fare che sottolineare
Alcuni passaggi che ho particolarmente apprezzato e provare a fare un paio di proposte su come voi questi valori della destra si debbano in qualche maniera trasformare e concretizzare calare nella nostra realtà perché poi questa è la sfida di fronte alla quale anche presidente Fini ci richiama questa mattina e credo che sia poi la grande madre di tutte le sfide
Credo che ciascuno di noi qui non abbia cominciato a fare politica semplicemente perché voleva dire che esisteva credo che ciascuno di noi qui non abbiamo cominciato a fare politica per a limitarsi a tenere in mano una bandierina
Io ricordo che quando ho cominciato a fare politica quella bandierina volevo in qualche maniera che potesse essere una elemento in grado di incidere se nel futuro del mio popolo di cambiare la vita delle persone di radicarsi affrontare le grandi sfide allora
Questo mi appassiona credo che dovrebbe appassionare ciascuno di noi proprio in ragione della scelta che abbiamo fatto a monte io voglio ringraziare
C'è un franco finì per un passaggio in particolare che ha fatto e so che nel dirlo forse qualcuno penserà diciamo così a un'opzione un po'giovanilistica
Gianfranco Fini stamattina parlava di soggiacere oggi può continuare però colto chiacchiericcio che arrivo poi mantenuta a chi parla soprattutto l'oratore dalla precedente per cortesia chi deve parlare lo faccio al prove prego Giorgio
Dice voglio ringraziare in particolar modo Gianfranco Fini per un passaggio dal fatto stamattina anche se so che può risultare può rischiare di risultare un po'diciamo Giorgio balistico se vogliamo di retroguardia che il passaggio che faceva sulla comunità
è stato detto noi siamo una comunità e io credo che questo sia elemento importante da ricordare perché pur con tutti i limiti che noi possiamo a vere
Pur con in qualche maniera i limiti che può rappresentare sempre il famoso anello del potere Vito il keniano a memoria
Questo mondo nasce su un valore e un presupposto fondamentale che il presupposto e il valore della comunità e lo dico perché perché quando noi dovessimo davvero convincerci qualcuno anche qui dentro forse ne ha già convinto quando noi dovessimo davvero convincerci che questo non c'è più
A tenerci insieme sarebbe solamente l'opportunismo
E noi sappiamo che l'opportunismo è un collante che non tiene mai insieme a lungo
Allora mi piace pensare a questo mondo che riscopre alcune parole d'ordine rilancia alcune parole d'ordine che vuole tornare anche ad emozionare
Le persone a parlare al cuore della gente
Anche qui noi non abbiamo mai creduto che la politica fosse semplicemente Testaccio abbiamo messo certo tanta concretezza tanta intelligente ma la politica per noi e anche soprattutto cuore in mozione capacità di a convincere gli altri prima su un piano istintivo prima su un piano più prepolitico
E poi su un piano strettamente politico che voi siano questi alcuni elementi che possono fare la differenza anche per capire qual è l'atteggiamento che noi dobbiamo avere si fa riferimento all'antipolitica si fa riferimento a una stagione nella quale c'è grande disillusione da parte della gente nei confronti della politica ed è vero
Che la differenza la possono fare prima di tutto gli esempi noi possiamo fare dieci venti trenta proposte
E possono essere credibili Issime su come in qualche maniera si combatte si combattono alcune forme di degenerazione della politica i costi i privilegi ma alla fine se non sappiamo rappresentare noi stessi ciascuno per il proprio ambito una modello diverso non saremo mai compiuto con porco completamente credibili
Ed è questo un elemento che noi dobbiamo focalizzare i perché
Non solo per combattere l'antipolitica guardate ma perché quando la politica recupererà credibilità e questo è elemento che può nascere da noi allora noi potremo finalmente a nostra volta andare ad aggredire le vere caste che in Italia esistono le tante troppe oligarchi è che in Italia continua ad albergare che non sono solamente l'oligarchia politica
Sono tante
è un proprio una un percorso che ci piacerebbe poter intraprendere però prima ovviamente dobbiamo muovere determinati passi allora
Io credo che questo sia il dato diciamo umano comportamentale il dato del modello poi c'è il dato politico si parla di identità
Si dice spesso che l'identità e dinamica
E la parola dinamica non va confusa con la parola multiforme su questo noi rischiamo sempre di fare un po'di confusione di identità e una è sempre la stessa dinamica nella misura in cui noi riusciamo a declinarla nella nostra quotidianità e dinamica nella misura in cui noi riusciamo a calarla nelle sfide che si presentano nel nostro tempo intorno a noi sta cambiando tutto cambiano gli scenari internazionali cambia gli assetti della politica
Italiana cambiano le sfide che questo tempo ci mette di fronte ad avere un'identità dinamica significa saperle affrontare significa non limitarsi a mantenere sempre lo stesso schema anche quando quello schema non si cala più nella realtà che sia intorno noi abbiamo parlato di identità di popolo abbiamo parlato di identità nazionale allora io credo che ci sia ad esempio un grande tema oggi che forse noi non abbiamo fino a oggi affrontato con la dovuta attenzione non so quanti di voi hanno letto i dati dell'ultimo rapporto Istat
Non so quanti voi hanno letto i dati della demografia in Italia
Perché è una nazione cresca il tasso di fertilità dovrebbe essere il due virgola uno figli per donna in Italia dell'uno virgola tre
Ci sono ventidue dieci milioni di famiglie e di queste il ventisei per cento o sono sotto la soglia tra povertà o dichiarano di avere difficoltà ad arrivare
A fine mese il secondo figlio è diventato un bene di lusso in generale in Italia fare un figlio non è mai una scelta libera e comunque un sacrificio
Allora io credo ad esempio che il tema della identità
Sì costruisca e si concretizzi attraverso una battaglia seria sulla difesa della maternità e sull'incentivo alla natalità e perché lo dico perché ho sentito qual è la risposta che ha dato il governo
Rosi Bindi ci ha detto che noi per risolvere il problema della demografia inizia in Italia dobbiamo fare entrare gli immigrati perché gli immigrati a differenza degli italiani fanno figli
E io mi chiedo e vi chiedo se lo possiamo rimanere a guardare di fronte a un ministro della famiglia del governo italiano che ci dice che noi risolviamo il problema che in Italia non si fanno più figli facendo entrare gli immigrati
Ma io credo che noi dobbiamo su questo dire che non siamo d'accordo acché l'Italia vada scomparendo allora siamo lavorando alla Camera dei deputati su una proposta di legge molto complessa molto seria
Che possano anche voglio dire a prendere degli esempi che ci sono perché poi laddove anche in Europa
Si sono fatte delle legislazioni serie anche emergenziali sul tema della demografia i risultati sono arrivati guarda guardiamo la Francia dove da tanti anni ormai c'è una legislazione di tutela di protezione sociale
Per le madri e la Francia è una nazione va completamente intorno controtendenza con i dati della demografia allora questo è un modo concreto per affrontare una battaglia identitaria così come lo è oggi
La grande questione generazionale
Qualche giorno fa il ventisei luglio due giorni fa i ragazzi di Azione giovani nonostante il caldo devo dire un po'proibitivo nonostante molti siano già in vacanza si sono ritrovati sotto Montecitorio hanno fatto una manifestazione
E quella manifestazione prendeva il titolo di rivolta generazionale
Noi non possiamo far finta che oggi non esista un problema serio aperto nei confronti della nostra generazione
Penso al tema del lavoro del precariato penso al tema della casa
Penso al tema dell'accesso al credito alla mancanza di spazi per la deroga Azione giovanile
Al fatto che in un anno e mezzo di governo l'unica risposta che il centrosinistra ha dato ai giovani e quella della droga l'unica grande vittoria l'unica grande opportunità che si immagina per questa generazione
Potersi fumare uno spinello
I modelli che passano sono modelli sbagliati ci si vuole in qualche maniera convincere che la nostra generazione rappresentata al suo massimo quando si occupava di politica da Francesco Caruso e quando non se ne occupa da Fabrizio Corona
E invece c'è una grande maggioranza di questi giovani
Che autenticamente ribelle si direbbe ribelle nella sua né il coraggio della sua normalità
Perché io credo che sia molto più anticonformista l'ho detto e lo ripeto piuttosto che fumarsi uno spinello in una nazione nella quale le forze politiche distribuiscono come gadget elettorale cartine filtri per volare gli spinelli in campagna elettorale
Credo che sia molto più anticonformista magari decidere di mettere al mondo un figlio quando si ha un lavoro precario una casa in affitto quando in qualche maniera non si ha alcun tipo di certezza rispetto al proprio futuro
Allora su questo noi crediamo Azione Giovani crede
E siamo pronti a farlo a partire da settembre perché la manifestazione di due giorni fa era solamente voleva essere solamente un'anteprima noi vogliamo concretamente metterci alla guida
Di una intera generazione provare a dialogare con tutti partendo da destra ma dialogando con tutto il nostro mondo giovanile non lo può fare la sinistra
Lo può fare la sinistra che è schiacciata dai sindacati e che non può giocoforza garantire nello stesso momento a sostenere cara nello stesso momento garantiti e non garantiti possiamo fare noi su tanti temi sociali
Perché anche questo è destra non rincorrere semplicemente la contingenza del momento l'interesse contingente ma preoccuparsi del futuro preoccuparsi di lasciare a quelli che verranno dopo di noi una terra migliore di quella che abbiamo trovato noi allora questi sono spunti è solo spunti sui quali ovviamente ognuno di noi deve essere pronta a fare la propria parte noi in primo luogo e parlo per il movimento giovanile siamo ovviamente
Pronti a fare la nostra parte
Questa è quella che io definisco una destra moderna
E forse proprio nei termini che noi dobbiamo in qualche maniera capirci
Io non credo ad esempio e lo pongo come spunto anche di riflessione io non credo che il termine più giusto per indicare questa destra moderna sia moderata semplicemente perché non credo nella moderazione come categoria della politica
Si parla molto di Sarkozy e anche non non non voglio dire non approfondirò anche io questo tema ma messa così non sembra un moderato
Sembra persona
Che ha una messaggio molto dirompente
Delle idee molto forti che riesce pur tuttavia a unire a un certo grado di credibilità e di serietà e che per questo è riuscito a rilanciare oltre gli slogan tradizionali e l'elettorato tradizionale della destra
Allora questo deve essere il nostro percorso ricordando come diceva Ignazio la Russa ha perfettamente ragione che noi non siamo la Francia che in Italia deve si deve anche farla finita di guardare sempre agli altri modelli come fossero migliori dei nostri si possono prendere degli spunti ma poi si deve saper calare
Nella propria realtà
Allora questa è la nostra sfida e mi avvio verso la conclusione perché non voglio togliere tempo a questo dibattito
Questa è la nostra sfida ma credo che
Prima di tutto in qualche maniera dobbiamo
Crederci noi
In queste settimane abbiamo sentito dire di tutto di più su questa destra
Su Alleanza nazionale
Per quello che mi riguarda non intendo scendere
A livello di quella battaglia un po'tipica nel nostro mondo di quel gioco un po'tipico nel nostro mondo per il quale si fa sempre a gara a stabilire chi abbia la dignità morale per appendere il quadro Dini c'è più grande nella propria stanza
Ed è un discorso che non mi appassiona perché ho sempre creduto che certi parole certi valori dovrebbero dovessero essere prima incarnati
E poi decantati
E perché ho sempre creduto che questa sia in primo luogo una battaglia che ciascuno deve vincere con se stesso
Certo verrebbe da dire che se certe parole d'ordine che oggi vengono tirate fuori fossero state anche
Trasformata infatti quando si aveva il potere di farlo probabilmente oggi staremmo tutti meglio però questa è un'altra storia
Una cosa però la voglio dire
E la voglio dire a a Francesco Storace
Non c'è a mio avviso coraggio io non c'è a mio avviso lealtà che sono due valori
Fondanti della destra
Nel prendere la fiaccola tricolore e da cinquant'anni accompagna tante generazioni è che tante generazioni
Hanno difeso con onore con dignità credendo ladro credendoci per trascinare quella fiaccole in una qualunque scelta personale una qualunque speculazione elettorale
E non lo dico per rivendicare qualcosa che è mio lo dico per rivendicare qualcosa che appartiene a tante generazioni a tante comunità
E lo dico per dire che la mano che tiene
Quella fiaccola una mano troppo giovane
Troppo pura
Per essere trascinata in questo mi verrebbe anche da aggiungere per abbassare un po'il livello Francesco Storace ha detto che che la fiaccola non è sola fiaccole fronte la gioventù anche la fiaccola
Della Libera della dello stato della libertà americana
E mi verrebbe anche da dire che sinceramente io penso che una forza di destra debba considerarsi in primo luogo italiana e che quindi non abbia molto senso togliere il tricolore rifarsi alla fiaccola libertà degli Stati Uniti
A questa comunità invece voglio dire e chiudo che io spero che un certo clima che si è vissuto in questi giorni un po'di attendismo un po'di mancanza di di passione di orgoglio di appartenenza di capacità di reazione sia dovuto alla stanchezza perché siamo no siamo arrivati alla fine una stagione difficile sicuramente
Siamo tutti stanchi
Però a settembre noi
Siamo chiamati ad alcune sfide importanti
E credo che quello che il nostro popolo si aspetta da questa classe dirigente sia uno scatto d'orgoglio
Perché quello che questa destra è oggi è quello che ha costruito ciascuno di noi
E quello che questa destra sarà domani e quello che ognuno di noi riuscirà a costruire quindi non c'è più spazio
Per attentissimi
Per mugugni per ammiccamenti c'è spazio solo per la voglia che avremo di costruire un futuro migliore per il nostro popolo e di intercettare quella maggioranza di italiani che credono
Esattamente come crediamo noi perché questo è destra questo è Alleanza nazionale grazie
Ricorda
La parola Rampelli
Sì grazie Presidente
Cercherò anch'io di essere breve magari più breve ancora degli interventi che mi hanno preceduto
Perché ritengo quella di oggi è una giornata particolarmente importante
Ramo forse tutti un po'preoccupati non fosse altro perché di qui a qualche giorno o qualche settimana ciascuno magari sarà impegnato con la prova famiglie con i propri amici
Andare in vacanza con il groppo alla gola non è il miglior modo magari per cominciare a riposarsi a distendere la mente a ricaricare le batterie a fare rifornimento di carburante per affrontare comunque la stagione che verrà che sarà una stagione difficile e quindi in quanto difficile sarà evidentemente una stagione entusiasmante soprattutto se non sapremo ricitarla interpretando per filo e per segno quello che nella relazione del presidente Fini abbiamo potuto ascoltare stamane
Penso che
La capacità di aggiungere elementi di novità una riflessione antica oggi anche nel rapporto con questo soggetto politico che si delinea la nostra destra sia una sorta di assicurazione sulla vita
Di possibilità investendo sul futuro di guadagnare spazi agli obiettivi che ci siamo dati che stiamo tentando di percorrere da ormai molto tempo
è vero
C'è una voglia di destra nel mondo non soltanto nella società italiana e sarebbe una follia
Non accorgerci di questo piccolo apparentemente incidentale episodio che pure entusiasma così come ha entusiasmato il mio novecentonovantatré ai giorni nostri la nostra comunità
La nostra gente i presidenti circuito sui consiglieri comunali gli assessori consigli regionali tutti coloro che sono impegnati socialmente politicamente in ogni angolo d'Italia ha fatto la differenza questa ventata di destra
Che è spirata velocemente direi anche massiccia determinata nel mondo e quindi anche in Italia oggi dobbiamo riuscire a capitalizzare dobbiamo farlo meglio di quanto magari non ci sia riuscito nelle ultime stagioni
Continuando ad assumerci la responsabilità che c'è propria di partito all'interno dalla coalizione particolarmente vocato alle ragioni della casa da libertà della loro Polo delle Libertà
Perché c'è evidentemente un differenziale
C'è l'intransigenza sul bipolarismo che è per noi una sorta di tratto dominante irrinunciabile
Ma comunque affianca questo percorso ha questo senso altruismo a questa voglia di cucire insieme identità elementi diversi forse addirittura di una stessa identità dobbiamo far prevalere
La Realpolitik perché l'esame della realtà la sua radiografia altro non è che l'altra faccia della cosiddetta Realpolitik
Oggi quando facciamo la nostra analisi elettorale anche in merito alle tornate amministrative di poche settimane fa ci accorgiamo anche per alcuni fenomeni alcuni flussi che ci capita comunque di poter leggere di saper leggere
Che i nostri argomenti le nostre idee forza camminano persino sulle zampe di altre forze politiche la nostra coalizione o addirittura di altre forze politiche della coalizione che sta dall'altra parte del campo
è una novità con la quale dobbiamo misurarci
Perché a volte ci capita forse perché sfiduciati perché magari non ci sentiamo particolarmente bene la nostra pelle forse perché la tendenza alla sperimentazione piuttosto che il gusto della trasgressione ci porta molto lontano dal volta troppo lontano
Di trovarci più o meno incartati nelle vecchie analisi
Di una parte di questo mondo Alleanza Nazionale a Fiuggi è diventata qualcosa di molto più importante di quello che era l'antico e glorioso Movimento Sociale Italiano ma quelle analisi della nuova il tua poi recuperate la nuova destra italiana piuttosto che
Da una corrente forte all'interno del movimento sociale italiano quella che faceva capo a Pino Rauti quella che preconizzava presento lo sfondamento a sinistra erano Kolbe le suggestioni bisognava stare in movimento lo scenario la bloccato bisognava sgomitare bisognava ritagliarsi
Degli sbalzi bisogna inventarsi delle soluzioni per evitare di morire di inedia o per evitare di morire semplicemente come si diceva all'epoca
Democristiani
Ma
Non possiamo certamente immaginare nessuno di noi vuole farlo ci sia di monito di monito
Di fare lo sfondamento a sinistra quando la sinistra cerca di fare lo sfondamento a destra perché sarebbe davvero più che colpevole esilarante
Mentre Veltroni fa un intervento di destra al Lingotto mentre cerca di movimentare lo scacchiere politico perché c'è evidentemente un vulnus un deficit di sinistra nella società
Noi magari finiamo per cadere nella tentazione di essere fedeli alla logica del pensiero fine a se stesso che era logica dell'intellettualismo che abbiamo riprodotto per tanti anni
Quando tutto sommato quello che dicevamo non necessariamente ad avere un'aderenza alla realtà quindi potevamo permetterci anche colpi di fantasia o colpi di scena
Oggi non è così
Se Veltroni fa quell'operazione se prima di lui l'ha fatta Tony Blair in Inghilterra S tante sinistre nel mondo recuperano temi che sono in qualche maniera distinti da loro patrimonio
E perché è di tutta evidenza che lo spaccato culturale e sociale
Che c'è intorno a noi guarda alla destra se proprio vogliamo ancora in modo dozzinale
è marcare la differenza tra destra e sinistra ammesso e non concesso appunto queste categorie continua avere lo stesso significato che avevano una volta però è così
Paradossalmente se noi potessimo assemblare presidente
Amici dell'Assemblea nazionale tutto ciò che di destra si muove della società da un punto di vista culturale e sociale come temi forti come modi di essere di stare al mondo come sensibilità che vengono molto ma molto prima della dottrina
Noi avremo il sessanta per cento il sessantacinque per cento dei consensi della società italiana
E evidentemente questa tendenza questo trend questo flusso questo vento inarrestabile altrettanto forte si è dimostrata e si dimostra nel resto del mondo certamente nel resto del mondo occidentale
Dunque il nostro problema semmai è quello di far capire ho di riempire di contenuti questa sensibilità culturale che non riusciamo a capitalizzare da un punto di vista politico evidentemente c'è
è presente è perfettamente coniugabile con quello che rappresenta la destra nel centrodestra la destra nella quadro politico e culturale nazionale ma non siamo ancora sufficientemente capaci di recuperarlo alle nostre bandiere di trasformarlo non tanto e non soltanto in una Mero voto in un atto numerico ma in un fatto sociale
La parte che a me è piaciuta di più della corposa ed appassionata relazione del presidente
è quella di accettare la sfida di declinare i nostri valori perché da un po'di tempo a questa parte o forse siamo sempre stati così ma evidentemente c'è sempre un momento in cui bisogna prenderla se stessi qualcosa di più
è come se noi ci fossimo limitati da un lato a fare le campagne elettorali e quindi a prendere la parte orizzontale della politica e a cercare di cavalcarla nel miglior modo possibile dall'altra cerca di creare quasi una giustificazione culturale a posteriori a quello che facciamo nella quotidianità
Cioè la convegnistica di maniera piuttosto che le dà un rotondo piuttosto che i confronti altisonanti con invitati
Di assoluto primo piano
E come se mancasse la dimensione intermedia e come se noi che siamo qui dentro che non siamo né intellettuali né delle macchine elettorali o almeno penso che non vogliamo arrenderci né all'una né all'altra prospettiva
Non capissimo cosa si chiede danno Hui da noi dai nostri corpi ai nostri intelligenza nostre comunità dalle nostre presenze territoriali la nostra presenza nei libri negli enti locali le assemblee elettive noi dobbiamo declinare
Cioè dobbiamo organizzare il consenso dobbiamo individuare certamente delle prospettive ma poi trasformare queste prospettive in sollevazioni sociali non popolari perché non c'è ci mancherebbe altro nessun tentativo di tornare vecchi antiche logore rivolte ma comunque attenzione perché il compito nostro a trasformare in trasformazione sociale scusate il bisticcio di parole quella che è la nostra intenzione questo significa declinare organizzare i corpi sociali
Metabolizzare i ritmi sistematizzare rimetterli in Rete farli sentire parte integrante di un progetto non lasciarli lì stavo da Baldoni salvo poi andati a interpellare quando ci serve
Che sia dalla nostra parte quindi all'ultima all'ultimo rintocco della classica della più classica campana dell'ultimo giro
Questo è un punto secondo me che dobbiamo continuare a sviluppare su cui abbiamo fatto certamente oggi dei passi avanti ma su cui le nostre sensibilità si devono incrociare il su cui il confronto all'interno del partito de
Cresce di tono di livello di intensità di ritmica
Ecco perché anche il tema della partecipazione ci mancherebbe altro guardate
Ci conosciamo ormai tutti e tutti voi sapete benissimo chiede ciascuno di noi quando sale su questo podio e svolge le proprie riflessioni
Penso che
Storace tutto possa dire e tutto possiamo fare tranne appellarsi alla democrazia interna perché se c'è una cosa su cui ha fallito completamente quando è stato dentro Alleanza nazionale ha avuto
Delle posizioni dominanti è stata proprio quella di non riuscire a garantire la partecipazione il confronto di non riuscire a dare
Alla meritocrazia diciamo così anche una forma compiuta non è riuscito a far suonare l'orchestra che pure c'è perché Alleanza nazionale almeno in questo ad aver imbattibile è una grande orchestra di strumenti
Il nostro problema talvolta è stato quello di riuscire a far risuonare tutti insieme cioè di trasformare quegli strumenti quella musica in una impareggiabile me lo dia
Però dobbiamo recuperando anche l'orgoglio del nostre posizioni
Fare a mio giudizio tutto quello che ci è mancato fin qui per la trasformare il ruolo di Alleanza Nazionale non solo in un ruolo impareggiabile
Caratteristico specifico ben delineato da un punto di vista meramente culturale Oddi mera politologi dobbiamo rendere impareggiabile autentica Alleanza nazionale perché è fatta di uomini e donne di comunità che riescono a incarnare le cose che si dicono come esattamente
Ci rammentava e raccomandava il presidente stamane
Rispetto alle forze del centrodestra
Penso che sia più facile
Che nel confronto con le forze del centrosinistra ma anche nella concorrenza col centrosinistra dobbiamo essere capaci di stare a quelle regole di dimostrarci più efficaci
Di quanto non sia il blocco sindacale che sta lì a prendere l'ombra sotto la quercia o tutte le varie piantagioni che s'alternano simbolicamente
Alla intestazione
Dei partiti del centrosinistra dobbiamo accettarla questa sfida possiamo e dobbiamo farcela perché siamo più freschi perché le nostre ideologia di riferimento come dire non ci sono più per carità ma il sistema le tavole di valori che l'avevano promosse appunto
Stanno lì
A illuminare il cammino di tante culture di pensiero di di Dante
Culture politiche quindi penso
Che da questo punto di vista abbiamo le carte in regola per giocarci fino in fondo questa partita
Da destra
Deve essere autenticata
Il processo dell'autenticità che si deve coniugare perfettamente con il gusto di essere testimoni del proprio pensiero della propria sensibilità sono due sostantivi autenticità e testimonianza che devono marciare di pari passo e che possono dare ad Alleanza nazionale devono dare l'Alleanza Nazionale quando parla quando riflette quando suggerisce percorsi sociali e culturali
La credibilità necessaria distinguendo da coloro i quali
Fanno gorgheggi o esercizi linguistici è lì il punto
Più di una volta che cerco di avventurarmi in un'analisi ovviamente tagliando con l'accetta la realtà
Però se voi ci pensate bene quando noi abbiamo attraversato la parentesi di Tangentopoli abbiamo in qualche maniera siamo stati beneficiari del lavoro del pool Mani pulite
Non è che fossimo gli unici ad agitare in Italia la cosiddetta questione morale persino il Partito comunista
Di Enrico Berlinguer e di Achille Occhetto Boy aggirava la questione morale persino alcuni settori alcuni segmenti pentiti del socialismo nazionale piuttosto che dei socialdemocratici piuttosto che del cosiddetto pentapartito la differenza
Tra noi e loro e che la nostra era una testimonianza autentica
Non c'era magari una differenza etimologica non c'era una differenza sulle parole d'ordine ma c'è una differenza sul vissuto quotidiano sull'intensità con la quale alcune parole vengano prese lanciata nel coro della storia tirata in mezzo alle gambe della Società
Ecco questa dimensione
Ci appartiene siamo da questo punto di vista ineguagliabili ed è per questo che ci dobbiamo rendere conto perché penso che questo percorso ci appartenga anche quando parliamo di Sarkozy anche quando parliamo di David Cameron
Dobbiamo evitare di fare gli scioglilingua io come voi
Vengo da mogli come molti tra voi vengo dall'esperienza del Movimento Sociale Italiano scherzosamente alcuni diceva non bene
è bello quello che si dice quello che sa ascolta e suggestivo è emozionante però non cambia nulla non non li evita non si concretizza è uno scioglilingua si diceva
Quando si parla delle esperienze tedesche occidentali
Quando si parla di Cameron piuttosto che di Sarkozy e quando magari si fa riferimento come oggi ha fatto il nostro presidente alla grande tema della qualità della vita e della tutela dell'ambiente bisogna anche capirsi
Qual è la direzione che stanno intraprendendo questi movimenti più o meno ascrivibili alla grande
Ampia famiglia della destra
Il percorso di David Cameron è un percorso che quasi confinante con l'utopia della decrescita
Che misura il benessere generale non più in termini di prodotto interno lordo non più in termini economicistici ci dice Cameron in persona Lulli
Ce lo dice
Che non è una questione di sterline di euro e di dollari la qualità della vita una cosa di molto più profondo penso che non ce lo possiamo fare insegnare dall'ultimo leader del partito conservatore che se mai avuto in quanto destra storica delle
Contaminazioni dalla dottrina economicista
Quindi penso che dobbiamo riprendere in mano a utenti che a mente per l'appunto ciò che si è sviluppato ha fatto breccia grado consenso
Nelle altre nazioni europee e in modo particolare i paesi dei partiti di destra ed essere testimoni non ci serve un bel convegno anzi io sinceramente sono anche un po'spaventato
Dalla possibilità che si possa bruciare il terreno con l'ennesimo convegno cuneesi ma l'ennesima monografia sull'ambiente
Dobbiamo guardarci dentro fare anche un po'di autocritica questa è l'originalità che a me piace
Questa penso sia l'originalità su cui ci si possa e ci si debba confrontare sapete
Ritiene
Allora dovesse saperlo lo scoprirà ora io sono architetto questo che significa significa che a volte con l'originalità ci si deve confrontare per forza
Però c'è uno originalità che produce gesti inconsueti
E direi quasi isolati che non sono cioè coniugati con la memoria con la tradizione con l'identità con la cultura in quanto tali sono atti creativi sterili futili dal Volta quando vado al mare
Sulla litorale laziale ogni tanto mi capita di passare non me ne vogliano gli amici della provincia pontina per Formia lì c'è uno di ufficio se ci fate caso quelli che magari hanno la fortuna e talvolta la sfortuna
Di di stare lì su quelle spiagge c'è un edificio che obbligo
è certamente originale
Perché chi poteva mai immaginarsi di fare un edificio obbligo storto
Io penso che l'emozione
La vibrazione dietro la schiena scatti quando l'originalità
Pur mantenendo vivo l'atto creativo si coniuga con l'identità è lì la scommessa è lì il punto quindi la precisazione che io vorrei la puntualizzazione suggerire a questa Assemblea
E che anche quando usciamo fuori dal nostro steccato perché abbiamo il dovere di parlare al cento per cento del corpo elettorale abbiamo il dovere mi suggerì inossidabili nostre riflessioni a tutta l'Italia non soltanto a coloro i quali la pensano come noi dobbiamo comunque
Essere ponte dobbiamo rappresentare la possibilità di stare con un piede nel fango e uno Estelle un piede nella nella memoria nell'identità e uno nella progresso nel futuro in quello in quelli che possono essere gli scenari del domani
Non vanno gli oltre vorrei
Solo chiudere
Con
Un'ultima riflessione terminologica diciamo così perché lo diceva Giorgia Meloni molto bene poco fa quando ci indicava la strada della destra moderna distinguendo la dalla destra moderata a volte ci si capisce anche quando ci si accapiglia sugli slogan
Del resto per noi il pathos è il sale della politica e mai e poi mai potremmo rinunciarci fino in fondo
Sento parlare da tanto tempo di una destra riformista che quasi fa il verso in modo speculare lecco a una sinistra riformista che peraltro particolarmente sfigata perché non prende mai il sopravvento fa fatica a svilupparsi nella Società la parola riformare una bella parola
Però noi dobbiamo ricordarci quando facciamo le nostre elucubrazioni filosofiche che c'è comunque un campo d'atterraggio per i polipi in Dari ICI di ciascuno di noi
E questo campo d'atterraggio è molto concreto talvolta ci si può anche schiantare
Quando noi abbiamo attivato delle suggestioni e conosciuti i nostri massimi storici da un punto di vista percentuali distico
Forse non parlavamo di una destra riformatrice è un termine che può convivere non va assolutamente annullato ci mancherebbe altro con un altro tema però e il tema del cambiamento noi siamo la destra Inter club interclassista popolare sociale
Del cambiamento non siamo la destra che vuole collaborare con altri settori della società alla formazione di una coscienza nazionale noi siamo una destra che parlava e per questo riusciva a entusiasmare a farsi seguire randagi ente che non la pensava come noi e non veniva dall'esperienza del movimento sociale italiano siamo quella destra che parlava di rivoluzione dolce
In modo tranquillo sereno
Di immaginare un cambiamento della società il mutamento dei codici della politica il mutamento dei rapporti con i cosiddetti poteri forti o quelli che una volta chiamammo temo che si chiami ancora oggi poteri forti noi dobbiamo certamente combattere in via preventiva aprioristicamente ne dobbiamo certamente
Affrontare per annullarli dobbiamo però
Dominare lì una parola dura difficile spigolosa dobbiamo governarli forse meglio gestirli non so
Dobbiamo farli diventare parte integrante di una sintesi la destra temo penso esista esattamente per questo grazie
Grazie rampe
La parola all'onorevole Mazzocchi
Presidente se ve lo stai tranquillo non non farò né una tesi di chi su Filosofia né quanto meno di Sociologia io credo che il presidente Fini questa mattina ci abbia chiamato tutti a parlar chiaro
E soprattutto con la onestà intellettuale che ha avuto e che ha sempre avuto ha detto chi non è d'accordo lo dica subito io mi auguro che le persone che non sanno più in questa sala siano d'accordo
E non facciano come a Fiuggi dove tutti alzarono la mano erano tutti d'accordo sulle tesi di Fiuggi
Era uno disaccordo su quel progetto
Che era in proiezione che Gianfranco Fini ci poneva e poi ho avuto l'impressione che quel progetto molte idee a Fiuggi lo votarono e con una giacchetta co-scritta Alleanza nazionale il giorno dopo si tolsero questa giacchetta ma il male fu
Che questa tipo di cristallizzazione di un tipo di politica la portarono poi a livello locale non dando la possibilità di un'espansione di una nuova classe politica vedete ironico il mio amico fraterno Mattioli e con il mio amico fraterno sempre la Russa non son d'accordo quando dice che oggi Fini ha fatto una svolta
Fini non ha fatto nessuna svolta oggi
Fini oggi ha continuato quel discorso politico che con grande coerenza sa portando da Fiuggi quel discorso politico
Che non ha previsto strappi come qualcuno dice a me non piace la parola strappi ha previsto determinati percorsi forse talvolta dei salti
Che qualcuno allora compreso
Ma salti che ci ponemmo
Come nuova Co come nuovo soggetto politico nella centralità
Del Polo
Nessuno e chi vi parla è un ex democristiano vuole parlare abolì morire democristiano ma tutti vogliamo morire acquistando quella centralità chi altri nonché oggi credo di avere il monopolio quando Gianfranco Fini parla giustamente di alcune grosse problematiche che sia un tipo di destra vuole accaparrarsi sia un tipo di centro
Fini ha ragione questi sono problemi che con la nostra identità
Noi possiamo direi riprende riprenderà anche quel tipo di elettorato vede amici si è parlato molto di antipolitica noto giornalista tipo Giuseppe De Rita ha parlato di sconforto collettivo non c'è dubbio
Oggi vi è una mancanza di partecipazione dei cittadini
Al
Ai sindacati alla vita pubblica la partecipazione oggi partiti hanno una minore rappresentanza ma diciamolo chiaramente quando qualcuno parla
Di identità e di valori e amici qui nel corso di questi anni una cultura di sinistra portato alla dei cristianizzazione
Dei valori cattolici e laici questa dei cristiani di sanzione a fatti in modo poi che ha introdotto un relativismo per cui oggi parlare di famiglia parlare di altri temi sai come la la la la la vita e qualcosa che non fa più parte di un discorso dei valori di questa sociali badate
Quando noi assistiamo a questa De che sensazione di valori quando non ci sono i valori non c'è l'entusiasmo
Quell'entusiasmo che giustamente Giorgia Meloni richiamava per i giovani i giovani Sorrento hanno l'entusiasmo se hanno dei punti di riferimento valoriali chiaro però e ha ragione il presidente Fini quando dice
Non dimentichiamoci che poi i valori debbono essere collegati a una contiene a ha un contenuto programmatico un contenuto programmatico
Che oggi e diverso da ieri e la società di oggi basterebbe pensare a quanto sta avvenendo nella bioetica nell'economia nella globalizzazione dei mercati oggi dobbiamo avere la capacità di dare risposte diverse forze a quanto eravamo dieci anni fa di allora ecco perché io credo che Alleanza nazionale debba fare uno sforzo per essere sì caro Gianfranco un partito
Direi pluralista laico
Però un partito anche ancorato a determinati valori che giustamente tu hai detto partono da Fiuggi e che debbono essere graduati ne dobbiamo capire che il nostro è un partito dove dovremo convivere anche con altre forme
Dire di religione con amici ebrei con amici islamici
Fermo restando i nostri principi su cui ci basiamo però è chiaro che su questi principi dobbiamo poi costruire i nostri i nostri programmi e vedete
Io credo che c'è tanto spazio oggi per recuperare voti che stanno in prestito presso partiti del centrodestra
Non ci illudiamo amici non è che ne possiamo andare acquistare i voti dal centrosinistra né qualcuno si illuda che questa forma di dire disaffezione alla politica porti voti tutti al centrodestra
Perché poi mi verrebbe fa da fare una domanda se forte tutti i voti al centrodestra in che proporzione poi riportato Alleanza Nazionale
E allora li può portare ad Alleanza Nazionale nella stessa misura in cui Alleanza Nazionale fa una politica centrale una politica che Possa non essere assorbita da qualcuno che oggi fa finta di stare a destra ma che debbo dire la verità
Io credo che forse sono l'unico che dice questa cosa non perché così per Vespa espressioni di amicizia io credo che Storace Buontempo siano stati coerenti perché non hanno mai creduto a Fiuggi
Perché non hanno mai creduto a un discorso che Gianfranco Fini poneva e portava avanti così come Gianfranco Fini ci ha detto oggi chi non crede a questo percorso lo dica
Ma non ritorni poi nella propria provincia la propria federazione dicendosi Fini ha detto questo però guardate dobbiamo sempre andare a premiare i guardiani del bidone dobbiamo fare in modo poi la gente non entri in questo partito è un grosso errore
Badate noi nel mille novecentonovantasei prendemmo il quindici virgola sette per cento dei voti e questo quindici virgola sette per cento dei voti non ce l'ha dato lo Spirito Santo ma ce l'ho dentro chi ce lo dettero quei partiti quegli elettori che votano democrazia cristiana che potevano Partito liberale e che vedevano nel discorso di Fini in proiezione
La quelle problematiche potevano e dovevano essere risolte e allora ecco perché io dico lo dobbiamo attraverso questa
Assemblea nazionale
Lanciare anche dei messaggi su alcune grosse problematiche Fini che citava alcuni la sicurezza
La giustizia
L'economia ma voi pensate a proposito di giustizia Gianfranco Fini pochi giorni fa mi mandò una lettera tra essi suo capo della segreteria per dare una risposta era un artigiano questa artigiano e in provincia di Modena io gli ho telefonato ieri dicendo guarda ti pago il viaggio Maldini farà faremo una deroga voglio che tu parli all'Assemblea nazionale non ha detto no non posso venire questa artigiano di destra solo quarant'anni che in provincia di Modena
Fa dei pezzi di ricambio per apparecchi manifatturieri e pensate riuscire spostarli e pensate che nel mille e nel due mila due ha avuto un fatturato di oltre quattro milioni di euro e pensate tra pochi giorni dovrà chiudere
E sapete perché deve chiudere
Perché alcune suoi creditori
Non vogliono pagare delle fatture certi liquidi esigibili le banche col nuovo sistema bancario che tutto guardano daranno a Basilea due non vogliono dare il definitivo
E la giustizia cui ha fatto il ricorso sapete quando gli ha messo il termine per la prima udienza a ottobre del due mila otto
Ciò significa che questo artigiano tra domani e dopodomani fallirà per la giustizia per la lentezza della giustizia
E su queste cose noi dobbiamo intervenire dare un messaggio forte quando dice a Gianfranco Fini a ottobre dobbiamo su quattro cinque sei leggi dare un segnale a questa non sopita Rubbia così come dobbiamo e lo dico non perché ho la responsabilità fossi meritata delle piccole e medie imprese noi caro Gianfranco dobbiamo fare una scelta definitiva o stiamo con le piccole e medie imprese che sono il vero volano dell'economia di questo Paese
O siamo con la Confindustria
Io sto con le piccole e medie imprese
Che si costituiscono il settantuno per cento del prodotto interno lordo di questo Paese soccorre piccola impresa e cercare il concetto di libertà di autonomia che oso succube dei sindacati Stocco le piccole imprese perché la destra
E qui ti parla uno che non proviene dalla destra missina ma la destra destra missina
Sempre salvaguardato le piccole e medie imprese ha sempre salvaguardato il lavoro autonomo e su queste ore dobbiamo batterci
E dobbiamo anche abbandonare se me lo consenti una forma di pseudo statalismo strisciante che pochi voti ha portato al centrodestra e tanti ne ha portati alla sinistra e allora e mi avvio a concludere
Io credo che ci sia spazio
Per quanto Gianfranco Fini ha detto
Però credo anche che noi dobbiamo cambiar delle regole se me lo consentite
Gianfranco Fini ha parlato anche di alcuni pro di richiami etici
Ne dobbiamo fare in modo che a livello locale ci sia una scelta
Della nuova classe dirigente attraverso forme di meritocrazia
Non meritocrazia non è stabilito dal correntismo dalla burocrazia interna ma stabilito da regole ferree una meritocrazia che chiede anche però una trasparenza di comportamenti e una forte moralità vedete qualcuno ha detto l'ha detto giustamente gli amministratori della destra
Hanno si sono sempre dire contraddistinti per la loro onestà certo qualcuno ha sbagliato e lo però lo dobbiamo anche mettere che chi sbaglia paga
E non viene premiato perché lo abbiamo visto poiché chi sbaglia dire premiato viene fatto ministro e poi ci lascia il giorno dopo su queste cose non debbano più verificarsi in un partito come il nostro allora e concludo realmente
Se lo Servello la raccomandazione di cervello
E nulla io credo che ci sta
Ci sia un margine ancora per poter andare avanti per fare in modo che questo partito diventa il punto di riferimento della Casa delle Libertà badate
Fino a detto in maniera direi migliori da quanto la posso dire io
Guardate noi abbiamo tanta tanta possibilità per recuperare voti dal centro abbiamo tanta tanta possibilità di poter recuperare voti che sani impressi da partiti del centrodestra stanno voi però non chiuderci i messaggi
Spesso che sono soltanto messaggi così di slogan
A me lo dico con molta anche chiarezza e chiudo realmente
Guardate
Il vero scontro non è più fra comunismo e fascismo il vero scontro le più fra destra e sinistra stucchevole anzi se mi consentite soffermarci talvolta su questi ragionamenti il vero scontro avviene se una componente come la destra
Sa confrontarsi con la sinistra sulle nuove tematiche
Dando una risposta adeguata un'adeguata cura una disposta contenutistica collegata anche però un contenuto valoriale se saremo capaci di fare questo io sono convinto che con un presidente
Come Gianfranco Fini e con una classe dirigente rinnovata Alleanza nazionale potrà di diventare veramente il partito di maggioranza nel centrodestra
Grazie al torneo la parola Gianni Alemanno
Allora io voglio cogliere fino in fondo l'invito
Tratto da da Gianfranco Fini parlare con sincerità di dire le cose come stanno perché insomma quello che sta accadendo ci mette un po'tutti alla frusta dico anche qualcosa di più potrà sincerità
Io credo che tutto quello che dobbiamo dire fare nel prossimo futuro desse anche improntato al principio di reciprocità di reciprocità di rapporti
C'era il vecchio detto Monti domandare cosa la padre può fare per tema domanda di Tu cosa vuoi fare per la patria e questo discorso vuol dire con questo vecchio slogan che tutti quanti noi ci dobbiamo fare un bell'esame di coscienza e faccio in profondità
Facciano all'interno della realtà di partito al centro e la periferia perché allentamenti difficoltà situazioni ci sono state da tanti punti di vista ma soprattutto come voglio dire e che io guardandomi indietro all'ultimo anno
Cioè l'anno che ci separa dalle elezioni è come se avessi la sensazione direi che abbiamo fatto un anno lo Stato un po'son mambo unico c'è passato un anno dalle elezioni la sconfitta elettorale
Io mi domando se siamo riusciti ma non solo noi Alleanza Nazionale tutto il centrodestra
A fare una usare un'analisi seria
E perché abbiamo perso le elezioni
E soprattutto a cominciare interrogarci come sarà il centrodestra il futuro
Abbiamo cominciato a farlo
Siamo riusciti a elaborare un prima opzione programmatica
Penso per esempio al documento abbiamo provato l'anno scorso quel famoso documento
Che era un documento aperto la dinamica ove era una dinamica e sostanzialmente scusate invece qualcosa è un po'al microfono rischiano
Ora le le casse del gas
è una
Una dinamica che andava verso quello che era la realtà del partito unico
E quel documento dalle cose che diceva nelle cose che non diceva nei gli aggiustamenti che in qualche modo conteneva al proprio interno
Però si giustificava perché ci si aspettava che fosse quello l'approdo entro cui andare a collocare l'analisi dalla sconfitta elettorale il Nuovo centrodestra il nuovo futuro alle nuove realtà
E noi questa situazione e in qualche misura l'abbiamo vissuta
Con una spinta una tesa che diventano Boy logorante
Noi attendevamo la risposta credo unico attendevamo il segnale attendevamo il il meccanismo che doveva innescare questa nuova fase
E non facendo il partito unico non facendo l'aspetto più ambizioso non abbiamo fatto neanche quello minimo la premessa e ci al confronto sul programma il confronto su quella che è la base
Sul ragionamento quella dei programmi nella Seconda Repubblica sono il vero effetto
Diversi di Dante nella Prima Repubblica ogni portarti lo si faceva suo programmino che valeva quel manifesto elettorale poi finita quella fase andava nella fase in cui si governava si facevano accordarsi con la Colli si facevano dopo
La fase elettorale quello che mi aveva promesso era sempre condizionato al fatto sì ma gli accordi con gli alleati mi hanno in qualche modo costretto a fare qualcosa di diverso
La seconda copia non è così
Saggio centrosinistra e crocifisso
E anche perché ha fatto un pagamento centottanta pagine in cui ha scritto alcune cose irrealizzabili
E alcune omissioni tipo abolire lo scalone senza sapere dove sono i soldi per abolire lo scalone che oggi lo crocifissa creativa uggiosa croci fingendo così lo stesso discorso vale per noi
Perché le difficoltà che noi abbiamo avuto nei cinque anni
E questo lo devo dire con molta chiarezza al nostro Presidente Berlusconi
Non è che derivavano da questi terribili alleati tra cui noi che l'abbiamo incatenato bloccato risate spettacoli di cambio di Governo perché purtroppo questo il messaggio che tante volte si legge sul libero sul giornale altro non è per questo
Che non abbiamo fatturato potevamo fare e non è per questo non siamo ci avvince lezioni
Si avvicini a farlo perché il nostro programma elettorale il nostro programma politico il governo era un po'la misura seicento del due mila uno
Se loro avevano Seccia così da farlo centottanta pagine in cui ha c'era tutto il contrario di tutto ma abbiamo fatto due pagine avevamo brame due pagine del patto sono italiani
Che ci atroci fisso perché magari quando non era opportuno nera la preda abbassare le aliquote magari bisogna fare anche su altre forme di elusione presenti scale fare il quoziente familiare ci siamo crocefissi
Alla Abba abbassamento era lì con lei non c'ha portato nulla dal punto di vista elettorale
Ma il dato di fondo e che quella realtà poi due pagine quando siamo usciti fuori dalle due paginette
Benissimo dalle difficoltà io ho fatto il ministro dare alla fine mese agricoltura io non avevo nessun nessun nessun pezzo di carta su cui orientarmi meso dovrebbe dare strada facendo uso di una fine e l'agricoltura
Quindi i programmi era giovedì sono fatti importanti essenziali
E allora noi abbiamo avuto un anno in cui questi nodi ancora non si sono affronta
E dico che vadano a fare qualcosa di più di un programma
Oggi quello che l'Italia spetta quello che è il tema che gira nelle varie realtà Church a quale
Ecco nel progetto danno Italia
E quello del grande programma la grande speranza del grande cambiamento che bisogna innescare nell'Italia perché sarà così
E voi si ripete Sicilia Gela ci ama tra tutte le tre mila cose possiamo dire Sarkozy ha avuto la capacità per riaccendere la speranza ai francesi cioè detto Signori basta con il declino bassa aderenza che anche loro ma questi problemi basta con la politica che non riesce a intervenire sui grandi problemi nodali del Paese
Alla alla impotenza io spente alzava le mani di fronte a tre c'è disoccupazione lui dice no noi dobbiamo affrontare i problemi ha dato un grande progetto che ha negato speranza un Paese soprattutto ha detto la vostra appartenenza nazionale
Anche lo Stato la politica la partecipazione possono risolvere i problemi degli individui quindi sconsolante individualista in cui il rispetto la persona c'è rispetto al mercato c'è ma c'è la grande speranza Grande Progetto
E io credo che vincerà perché Veltroni sta lavorando su questo
Il tra lavorando su questo voi vedete ogni chiosa il tentativo di dire io c'ho il progetto per la nuova Italia
E su quello si misurerà a chi darà più speranza non a chi ira ori decreterà meglio o peggio quello è successo nei mesi scorsi la grande operazione tra strumenti accetta senza farà sì che Veltroni si presenterà dicendo va be'Prodi ha fatto questo ma io sono un'altra cosa Dio apre nuove prospettive nuove speranze
E cosa aspettiamo cosa abbiamo aspettato comincia non dico a lanciano ma costruirlo questo grande progetto
Ecco allora io credo che noi dobbiamo fare un ragionamento di questo di ma io credo che la conferenza programmatica
Che dobbiamo fare non ho capito bene sulla relazione se c'è esattamente se l'ho presa provati ma io penso ci debba essere su un grosso evento
Devi regnare questo progetto
E lei delineare un progetto chiaro forte trainante complessivo ovunque e poi andiamo dagli alleati a confrontarci André s una cosa che ci leghiamo le mani ma deve essere un forte controllo per dire queste non sono gente vedrete
Che se lo fa Alleanza Nazionale poi cominciano a fare tutti gli altri
Se Alleanza Nazionale rompe la stasi progettuale culturale che si è creato in questi anni la semplice constatazione di fallimenti di Prodi ma non basta
La scesa in campo di Veltroni non può più permette ce l'ha detto con chiarezza Gianfranco Fini prima non può più permeabile sta lì a contemplare quanto sopra Dini questi perché non hanno già preparato la soluzione di ricambio
E stanno lavorando su questo
Allora questo progetto la Nuova Italia deve nascesse noi rompiamo la stadio sono mentre poi Forza Italia UDC la lega si mettano in moto anche loro ma stanno di rompere questa stasi
Soprattutto adesso che abbiamo archiviato in questi undici mesi l'ipotesi la prospettiva credo unico la federazione
Sta a noi fare questa operazione
Quindi un discorso complessivo ma siccome Fini ci ha chiesto di essere sinceri
Non basta questo perché noi potremmo fare un bell'affresco un bel quadro in cui c'è tutto e il contrario di tutto una bella cosa ragionata non basta questo
Ci sono due elementi che sono assolutamente necessari perché l'operazione sia vincente
E sono
Porre delle condizioni chiare su alcuni temi ci sono dei nordisti adesso noi non possiamo più eludere dobbiamo affrontare di petto d'anatra una soluzione io posso insomma già da anni era ma lei cosa sa si penserà mega diversa
Ma certo nona sarebbe credibile quadro e noi rischiamo se queste condizioni di questi elementi non vengono affrontati e farò qualche esempio se ne possono fare molti esempi ma farò qualche se per farmi capire in maniera molto dura e stringente
E poi c'è il discorso di come attuare ma lo vedremo dopo
E allora quali sono questi elementi
Gli elementi sono legati ai messaggi di fondo
E messaggi di fondo solo messaggi
Che non essere costruiti bene dal punto di vista comunicativo è anche un fatto tecnico
Ricordiamoci sempre fare sempre riferimento a Sarkozy che a fianco essa così c'è una grande una i più grandi compagnie comunicazione di tutto il mondo prima si fa il messaggio si danno le priorità il messaggio e poi si spiega l'ATER come messaggio viene aggiustato un sì rischia di rovesciare il messaggio che ripeto poi farò degli esempi
E secondo dato e che dobbiamo cogliere il vento forte che si ispira in Europa e che sta sempre più stirando
Certi temi che sono temi nostri anche questo vino ha detto lo voglio sottolineare non sono più solo nostra di perché c'è un vento forte identitario che Spirano Europa e quindi non basta a declamare alcuni dati
Perché non c'è non c'è più la la prima data dal dal due identità nazionale pericoloso le cose nostre bastava dirlo come diceva nessun'altra già un fatto distintivo adesso non basta più
Perché il tempo identitario forte che sfila in Europa è un vento potente e bisogna essere chiari da questo punto di vista
E allora gli esempi discorso all'immigrazione
Caro Presidente e cari amici noi dobbiamo essere consapevoli che quando si va all'immigrazione Alleanza Nazionale viene ricordata non tanto per la Fini Bossi che e Fini Bossi perché tu hai contribuito Mina determinante note spese di governo a farlo ma è ricordato per il voto agli immigrati
Questo è il problema cioè nel messaggio l'opinione pubblica il dato elementare non è quello che abbiamo fatto concretamente ma il fattore voto agli immigrati e anche un meccanismo a un ragionato sull'integrazione che io condivido in profondità dal punto di vista culturale
Perché l'integrazione il meccanismo Dell'accoglienza lo concepisco è un fatto che legato a cultura cattolica che legato alla cultura nostra del modello italiano cioè il documento ha fatto granata lo concepisco bene
Però c'è un problema
Che noi viviamo questo tema non è una condizione normale ma ad una condizione di emergenza
La gente vive il problema dei neri dell'immigrazione e del nomadismo in una condizione di emergenza
Che gli alti gli brucia sulla pelle
E che se noi non riusciamo nel nostro messaggio studiando lo bene tecnicamente modulando accogliere questo studio di emergenza
Rischiamo di fare la figura di quegli intellettuali di sinistra che palloni sommi svelto e così ed intellettuali salotto radio sia perché ricavi parli sommi sistemi mentre nelle periferie urbane a tre cose si brucia c'è il dramma c'è c'è una contraddizione questo è il problema grosso che noi abbiamo io io personalmente
Che in termini entrati intellettualismo nel salotto vi posso fare tante autocritiche facendo il presidente di Roma
Per tradizione di Roma sto girando per i periferia sta girando l'umanità dei fiumi delle delle di del Gemelli di Roma esaminando delle baraccopoli ho guardato le cifre
Ovvero le cifre in un anno Roma ha il doppio il doppio più del doppio di nomadi
E altri ne vengono guardo le cifre europee Gualdo che in Europa cittadini comunitari città in Liguria non extra comunitari ci sono il movimento quindici milioni di nomadi
Allora rispetto a questo dobbiamo trovare un messaggio che dica la gente facenti la gente che noi cogliamo l'emergenza e che non ci giriamo attorno e che quando noi diciamo era aggiorniamo anche per gli elementi di solidarietà degli elementi cittadinanza integrazione questo non è un modo per girare attorno come ha fatto Veltroni il buonismo tese vale qui al tema centrale l'emergenza
Chi tocca i più deboli
Il problema dell'immigrazione con i tanti problemi che noi sentiamo li toccano i più poveri più deboli più esposti gli anziani le persone questo è un dato fondamentale la divinità delle grandi aree metropolitane si tocca da questo punto di vista ed è un dato centrale
Secondo elemento
Il bravissimo nel mondo cattolico gli ho apprezzato molto quello che che presenta dello sul mondo cattolico
Poi aggiunge un elemento in più perché altrimenti non ci capiamo anche da questo punto di vista qui non si tratta di fare i crediti Ali
Non si data dimentica la nostra cultura pressoché idealismo salgono da cedere eccetera Molti fortemente critica non sia delega tutto questo ma si tratta di capire il problema politico culturale
La Chiesa cattolica dobbiamo renderci conto ha lanciato una nuova Lepanto che non è fatta di armi cioè non è quello il problema è che stiamo stiamo preparando le lei galeoni per andare a fare la guerra con gli islamici o altre cose ma è culturale
Io quando andavo dieci anni fa ne vicariati alle cose sentivo il classico Vesco altre cose diceva bolo tranquilli state calmi state buoni c'è già io quando trovo vada in contato con delle gerarchie altre cose mi sento dire svegliate di se ad esempio metti più chiari
Allora rispetto a una realtà di questo genere in cui sostanzialmente si percepisce un pericolo europeo profondo e in cui alla fine anche la cultura Catone diventa anche un vessillo rispetta questa realtà
Va beh se ad esempio all'esempio alla alla al fenomeno gli atei devoti
Quello è così ad esempio i due Ferrara questa cosa che cos'è il gli atti dei voti gli ATI devoti sono gente che dicono io non ci credo
Io non sono solito rapido però mi rendo conto che in una ripresa identitaria dell'Europa
è inevitabile che anche la tematica religiosa venga proponente impugnata come il fatto non xenofobo
No no odio nei confronti dell'altro ma capacità dito ritrovare in se stessi quell'energia identitari per cui la nostra civiltà non muore e questa capacità questa molla profonda reale è una molla profonde reale che noi dobbiamo riuscire a realizzare fare emerge da questo punto di vista e guai se c'è crediamo perché vedete
Quando noi parliamo di modernizzazione e di apertura l'ho detto prima Rampelli l'aveva essere consapevoli quelle che sono le energie su cui vuole metro interferivano a costruire quando si costruisce l'identità di una persona i valori di una persona
Questi valori devono riuscire a costruirsi a sentirsi come grandi energie che poi si spendono i meccanismi partecipativi di modernizzazione di costruzioni desuete delegata future
Quindi da questo punto di vista noi dobbiamo entrare un intenso dialogo culturale con questo mondo
Per la tematica identità nel suo complesso ripeto non per fare i crediti Ali no per andare a cercare dal discorso moralistico da quattro soldi o altre cose di questo genere questo un altro passaggio
Terzo elemento
Turchia
Ragazzi cioè io qua c'è una parla chiaro cioè l'effetto devastante della Bur ventilato la Bulgaria in Europa la stiamo misurando è uno degli elementi per cui oggi non riusciamo più a governare la situazione dentro le nostre realtà lo se metropoli
Per Bulgari
Romania scusa romani romani
Questo dato questo da scusate questo dato questo dato significa scusate significa che
Il tema è via vere
E di fare entrare la Turchia in Europa io sono molto contenta Vittorio di Erdogan
A queste elezioni e lo ritengo un fatto importante
Ma se poi fra cinque anni erano dal verde
E se fra dieci anni cambia il vento dentro la Turchia ed è da queste realtà noi pensiamo di poter evitare ho girato da questi temi e queste realtà
è un tema che vale purtroppo più di una proposta di legge
è un tema che su cui ci dobbiamo misurare non è un caso che sia così ne ha fatto uno il discrimine rispetto a quella che è stata la sua campagna iniziale
Infine il tema la socialità e qua vediamo anche le autocritica io come destra sociale sono ben consapevole la profonda evoluzione Cestalto il termine socialità in questi anni
Qualche anno fa magari rispetto a quella grate Maria redenzione non avrei detto come sto dicendo in questi giorni che noi dobbiamo giudicare profondamente fortemente il modo in cui questo governo attaccato lo scalone
Perché in realtà noi sappiamo bene che in questa maniera loro hanno dato risposta duecentottanta mila pensionati
E non hanno allevato risorse ingenti per altre politiche sociali poi per la famiglia Polia per i giovani
Soprattutto siamo consapevoli che se questa società sarà la società che ha l'anima la socialità deve avere un'anima socialità che non sia soltanto di carattere diciamo così assistenzialista statalista o al trenta di questo genere e dobbiamo fare quel grande sforzo per trarre per coniugare la socialità col merito con la reciprocità con la sussidiarietà con questa salto di livello
Ma per fare questo bisogna avere un rapporto con i corpi intermedi è un rapporto un quelli sono interessi particolari che si altamente strutturato noi dobbiamo avere rapporto con i corpi intermedi ma non possiamo farci imprigionare interessi particolari
Dobbiamo avere quel senso del bene comune che cinque abbiamo ci permette di legare insieme i vari aspetti dobbiamo riuscire sostanzialmente a fare un salto di livello dal punto di vista logico e non è semplice perché vedete se noi mettiamo socialità
Contro il rigore finanziario
Lavoratori dipendenti contro lavoratori autonomi Sly gira ricadiamo nelle vecchie schiene le vecchie logiche Domino il dibattito politico ancora oggi non ne usciamo
Perdiamo un pezzo e tra l'altro siamo messi in difficoltà pure noi perché è più facile per Forza Italia interpretare una parte questo discorso è più difficile per noi
Ma questa realtà e questa sfida il cambiamento sostanziale che noi dobbiamo riuscire a fare questa nuova socialità non la doveva interpretare fino in fondo
E dobbiamo legale al tema dei redditi ma il tema dei redditi sì entra in un altro discorso canti quello un punto centrale quello della globalizzazione
Siamo noi capaci di portare un ragionamento sulla globalizzazione che non ci faccia sembrare un passo indietro addirittura rispetto a Giulio Tremonti
Cioè Tremonti con il tema tematica sul mercatismo ha lanciato delle parole d'ordine sulla globalizzazione e sul governa globalizzazione sui pericoli a globalizzazione che sono forte più identità regolare mai siamo ci esprime in questi anni
Allora noi dobbiamo riuscire affrontare da questo punto di vista senza infingimenti e senza avere paura di dire parole che sembrano fuori dalle righe
Quello che il problema invece la globalizzazione perché a duro prezzo è così fatta possiamo inventarci quello che vogliamo ma porta un livellamento verso il basso dei redditi delle possibilità delle società delle tutele di quella che è la nostra vita complessiva
Soprattutto attacca il ceto medio
Questo è il punto centrale per una forza come la nostra
Il vero il vero oggetto sociale il vero tardi tenero bersaglio sociale delle procedure della globalizzazione e il ceto medio che rischia di essere azzerato
Allora noi siamo capaci di costruire una nuova socialità una nuova Poli allo sviluppo ma dentro affermazioni forti sui temi la globalizzazione questo un altro tema reale su cui potremmo andare avanti
E infine
Il problema del rinnovamento la politica
Allora
Questo tema che appunto ha portato ben prima Ignazio la Russa ha criticato la le l'intervento alla o la iniziativa insieme a a Di Pietro
Chiaramente una provocazione mi rendo perfettamente conto
Però
Io credo che noi dobbiamo fare un lavoro serio da questo punto di vista perché se no facciamo lavoro se da questo punto di vista
Non riusciamo a cogliere un altro lato del problema perché una cosa il messaggio penosamente Matia identitarie una serie di cose sono a masse noi non riusciamo a costruire una politica strutturata da questo punto di vista che non è il cedimento all'antipolitica alle manette facili a tutte quelle cose conosciamo non è quello
Ma è il discorso i comprende che per fare una politica diversa bisogna prendere e mettere le mani sul tematiche sono poi profondamente nostre
Perché nel documento che abbiamo presentato come fondazione Nuova Italia che sta lavorando da Bonfiglio e poi nelle nel lancio dalle tematiche fatte da Rampelli data l'acero marsupiale caste qual è il dato di fondo
Il dato di fondo e legato al fatto che bisogna portare in trasparenza certi meccanismi
Già a fare il consueto Giulio ripartiti bisogna fare in modo che ci sia in Regione riconoscendo genitori sindacati per avere in modo che ci sia una rappresentanza effettiva dobbiamo riuscire a portare in trasparenza voglia dovrà fare la legge sulle lobby
Perché il rapporto fra poli economia Cile restano accese trasparenza da questo punto di vista
Dobbiamo dare uno stile di sobrietà e di esempio che è uno stile essenziale
Cioè noi non possiamo a vere e le nostre istituzioni a cominciare dal Quirinale che costano più della media europea
Però sedata e cappuccino del telefoni a cedere CEA ma la media europea rispetto al PD decidere noi abbiamo le istituzioni politiche più costose tutta Europa ce lo possiamo permettere lo possiamo rendere cittadino possiamo raccontare questo
All'anno dovrà affrontare questi temi
Vi faccio un esempio personale così
La l'elemento autocritica non non non manca mai quando quando ho fatto in quella il Consiglio informale per l'Unione europea i vari ministri quando ogni sei mila fa nel semestre di presenza fare Consiglio informale per rispetto
Agli altri ministeri e parente una tre giorni in cui si invitano i ministri a fare degli incontri altre cose
Io da bravo italiano da bravo ministro accetta di fare una cosa che fosse la più splendente possibile sia un aperto Lumina abbiamo trovato sponsor privati la Regione lessi ci ha fatto una splendida
Abbiamo fatto una tre giorni di Consiglio a domare fantastica bellissima memorabile rimane la storia il Consiglio agricoltura per i prossimi dieci anni
Sapevo è stato il risultato
Chiusa da testata e poi quando sei mesi dopo due mesi dopo andavo a chiedere soldi e risorse per l'Italia andava lamentarmi per i contadini queste quote eccedenti e mi diceva sì va be'ma voi
Ho sei così ricchi evade 'ste cose quindi figura di un po'se se questa realtà ora questo lo dico perché a recuperare uno stile di sobrietà
Uno stile di esempio
Una capacità della politica di riuscire a essere essenziale è un dato fondamentale se vogliamo evitare che la Puglia venga spodestata qui la la il gioco la sfida è tra techno grazie partecipazione
E la tecnocrazia che cerca oggi di attaccare che cosa non la poiana astratto
Cerca di attaccare i partiti politici cerca di cancellare i partiti politici e per evitare per impedire che è la militanza la partecipazione e coinvolgimento sia determinante l'azione politica
Se scompaiono i partiti politici
Se scompaiono i parchi eolici mi spiegate ci spieghiamo che cosa che cosa rimane la predicazione politici ai soldi pochi magari della organizzazione rappresentanza delle lobby e dei gruppi
Quindi noi dobbiamo essere in prima fila della rigenerazione de partiti e questo è un dato essenziale
Allora io perché era mi dispiace aver messo in difficoltà qualcuno vede proprio la questione Selva
Ok non l'ho fatto apposta lo dico se ce l'ha fatta poi sono andato alla riunione di Azione universitaria cosa al rione del sitar dallo comincia a fare domande
Domande mi son state fatte non da ragazzi limitati ma dai interne che era collegato era perché ci ritenete serba ancora il partito
Poi con l'abbiamo al congresso regionale del Lazio datore sociale dall'altro anche lì c'è stata una richiesta a questo punto di vista e la perché noi dobbiamo far finta di niente rispetto a situazioni questo già incerto perché hai dalla sua etano pure serve non la solita e mi pare che non non lo fa queste cose no allora voglio dire
Perché perché Alleanza nazionale deve sempre dire va be'ma il fondo queste cosette Esaro
Come anche l'altro l'altro aspetto l'altro aspetto che voglio sottolineare
Era il razzismo e l'idea qualcuno rideva portava gente in giro non ride cioè voi immaginate di se quell'atomo Lanzada e serviva per qualche persona che magari
Magari moriva perché gli manca un soccorso del rito pensate un attimo io cioè e neanche e neanche il buon gusto di chiedere scusa cioè di va be'a sulla da un attimo ha avuto un attimo il folle sulla no
Senatori hanno sentito l'intervento riserva senato quindi io dico stupidaggini non credo credo che non dobbiamo dare l'esempio sia molto chiare da questo punto di vista
Sì grazie a te un attimo ancora
Allora io quindi voglio conclude questo mio intervento dicendo questo
Noi l'abbiamo già le due offensive fondamentali un'offensiva è quella di una identità moderna
Mi scuso se gli esempi che ho fatto sono stati esempi gli hanno toccato in maniera un po'fastidio ad alcuni temi ma è necessario perché la modernizzazione a cui io credo io non credo ha una identità statica
Ma non deve essere l'alibi per gira attorno a problemi che la gente sente perché se facciamo così questo non siamo credibili al nostro messaggio e lo siamo delinea il fatto di affrontare un messaggio una nuova Italia
La seconda offensiva è quella di dimostrare che questo partito è al servizio del bene comune
E lo fa sulle regole e lo fa sulla trasparenza e lo fa facendo un lavoro in cui non ci si tira indietro in cui bisogna in qualche modo di mostrare che noi siamo a disposizione della realtà complessiva quando ed è caduta lo so devo delle ideologie
Bene questo ha significato che nel momento in cui sono decadute le ideologie è finita la logica per cui soltanto una realtà poteva pensare di avere l'altro alla verità soltanto per se stessa
Se sono finite le ideologie noi dobbiamo essere in grado anche dare segnali per il bene comune e questo lo facciamo sulle regole sugli esempi sul rinnovamento la politica
Allora l'indicazione data da Gianfranco Fini e indicazione corretta
è la strada giusta io approvo questa strada
Ma dobbiamo con percorreva con estrema rigore e coerenza
Why se a settembre passato l'allarme ci addormentiamo
Guai se andiamo la conferenza programmatica che è solo una vetrina
Guai se facciamo documenti in cui eroghiamo i nodi e non diamo messaggi chiari e netti
Perché la gente non non c'è capisce non ci capirebbe oggi abbiamo concorrenti a al nostro al fianco e l'altro a fianco all'altro lato e oggi la destra siccome è un brand che tira attirano soltanto le le trovate di Storace e Buontempo ma attira anche nel nostro campo Forza Italia forse di cento forse dentro e sinistra
Quindi dobbiamo essere chiari da questo punto di vista
E infine ultimo accenno la visione di Storace
Io l'ho vissuta l'ho vista
Nel momento delle elezioni comunali di Roma
Se il Comune di Roma vale mi sono tennero contro Veltroni sapevamo tutti che era un'impresa folle
E però io pensavo che sfida di servizio si dovesse dare un cambiamento da questo punto di vista io ho visto lì emergere uno stiramento io è una cosa incredibile che il testimone persone non solo di Roma e che anche in quella battaglia disperata forse inutile non so ma disperata
Faceva Storace si sfila
E andava altrove per motivi suoi per motivi personali tre cose
Mentre lo dico con molta chiarezza in quella battaglia mi sono trovato a fianco a fianco Gianfranco Fini e questo lo dico perché e lo dico a tutti e bisogna dirlo tutti ma dobbiamo essere consapevoli delle scelte di differenze personali sostanziali
Una cosa e Francesco Storace
Ben altra cosa e Gianfranco Fini non si può permette di sparare stupidaggini sul nostro capo perché il nostro capo e una persona leale leale
Questo è il dato fondamentale abbiano constatato nei momenti di difficoltà
E quindi
Se noi riusciamo a fare la nostra strada Ampère tornerà insieme insieme
Io ho detto delle cose dalle provocazioni ma non sono attestati di verità sono disposto a discutere insieme senza fughe in avanti da parte di nessuno cioè se questo partito riprende la voglia la partecipazione
Diventa modello di partito
Cambia pelle
Si fa esempio nel nuovo partito in cui c'è disperatamente bisogno per salvare la poi in Italia
Non c'è trippa per gatti Storace non valesse una parte queste scissioni divertire personalistica faranno la stessa fine l'errore sia razionale i vent'anni fa queste la realtà
Ma non ripeto e concludo aver davvero Cuesta è una sfida che si fa insieme vertice e base gruppi sottogruppi e componenti noi oggi dobbiamo fare un grande patto di un anno
Per fare in modo che Alleanza nazionale stili generi profondamente risponde Mina positiva queste sfide ma soprattutto sia l'elemento di risveglio profondo il centrodestra
Che deve smettere di aspettare semplicemente a quando cadrà Prodi ma si deve preparare a battere veramente il nuovo avversario che Walter Veltroni e che non va sottovalutato grazie
Tranne
La parola a Maurizio Gasparri
Cari amici dell'Assemblea nazionale primo luogo voglio dire che sono d'accordo con i contenuti della relazione del presidente Fini
Per convinzione e non per convenzione
Però credo che dobbiamo in questa occasione offrire qualche ulteriore elemento di riflessione e non di una adesione soltanto formale uno dei problemi ricorrenti nel nostro dibattito è che cos'è questa destra dirsi di destra vuol dire Houghton confinare assi in antichi recinti vuol dire essere un museo rinunciare a uno sforzo di modernizzazione mi pare
Che su questo gioca anche molto no la polemica e l'astio di chi pensa di metter su altri soggetti politici
Io non ritengo che sia corretta queste posizioni e faccio un esempio diverso da quelli fatti sin qui
Uno dei problemi che è stato discusso in questi anni è quello dell'aggressione commerciale all'Europa
La concorrenza cinese crea un problema astratto perché quelli che fanno il tessile a Barletta o a Prato o a nuovo o da altre parti
Vivono questa concorrenza in maniera drammatica si parlava delle città e dell'ordine pubblico quello che è successo nel centro di Milano
Qualche mese fa è che non è successo nel centro di Roma che potrebbe a cadere dimostra come questa concorrenza che arriva da lontano si impianta anche in casa nostra
Ebbene e nuovo o è antico
Dire che bisogna mettere degli argini a questa aggressione commerciale secondo alcuni parametri un po'liberali
Bisognerebbe dire però la libera concorrenza non si possono bloccare questi fenomeni di competizione
Ma non è una libera concorrenza
Perché mentre quell'artigiano quel piccolo imprenditore di Barletta di Prato o di Como paga le tasse pari al giusto salario a un orario di lavoro alle leggi contro l'inquinamento alla sei due sei e quindi alla fine una cravatta una maglietta i costa x a quello che sta in Cina i costa un decimo per il minor costo del lavoro per le minori garanzie di natura sociale perché non ci sono pensioni perché non ci sono tutti questi costi nei giorni scorsi Gianfranco
Si è aperto un dibattito dell'Unione europea su questo tema
E la Merkel non una pericolosa xenofoba Angela Merkel capo del governo tedesco cancelliera del PPE
Ha detto dobbiamo arginare che cosa
Il fenomeno delle industrie dei gruppi finanziari pubblici cinesi e russi che con i soldi pubblici si comprano le aziende private europee l'abbiamo fatto le privatizzazioni anche l'Italia
Dovremmo vedere anche l'Alitalia ma abbiamo venduto la Telecom abbiamo privatizzato di tutto per aprire al mercato a una concorrenza che beneficia se anche i cittadini
Ma mica per far comprare le aziende privatizzate italiane alle aziende ai gruppi finanziari pubblici cinesi o russi che hanno a disposizione
Gigantesche quantità di denaro quindi non sto parlando solo degli immigrati che si arrabbiano ma di tutto un sistema che avanza la Merkel ha detto dobbiamo mettere delle norme per tutelare le imprese europee
Sarkozy che alcuni di voi leggono osservano ha parlato di patriottismo economico della difesa di piccole e medie aziende francesi e ha convenuto su questo principio
Il commissario europeo alla concorrenza Mandelson
Che certo non è nano xenofobo né uno statalista
Ha detto giusto va introdotto una sorta di golden share da adesso negli Stati Uniti quando un gruppo Esso lo vuol comprare una società americana ci sono mille controlli ed esami in quella che è la patria del capitalismo e del libero mercato
Una battaglia di questa natura e nuova pre antica forse non risponde a dei criteri di astratto liberismo ma è una difesa d'interessi europei nazionali e non è nemmeno incompatibile perché ho sottolineato la Merkel o Sarkozy del PPE
Con un percorso
Che la destra la nostra destra va verso un bipolarismo europeo perché il PPI è fatto di partiti conservatori di partiti che hanno a cuore un interesse nazionale o in questo caso europeo perché un conto è la libera concorrenza
Un conto è che appunto gli altri facciano la statalizzazione cinese in Europa e qui risparmio
Le citazioni dibattiti che ci sono stati questi giorni ci sono stati interventi Rivara Adurà
E c'è quindi una discussione noi possiamo fare anche questa battaglia in Italia e in Europa non è una battaglia antica pare una battaglia di autarchia economica finanziaria è una questione che un tempo non si poneva
Che Nolte cinesi nel sessantotto con arrivare sull'onda della rivoluzione oggi arrivano con capitali pubblici e si comprano l'Europa può darsi pure che il destino sarà questo ma se il leader dell'Europa si pongono il problema di difendere l'esistenza di una nostra economia noi possiamo in Italia dove questa questione ancora non è
Emersa farne uno delle questioni che caratterizzano il danno una identità importante ad Alleanza Nazionale
Ma Anderson il commissario lo tra l'altro giorno ha detto lo dobbiamo stare attenti perché molte dicono sì arrivino questi costano di meno le merci ma poi c'è il posto di lavoro che salta e ci sono crisi sociali occupazionali è un tema come dire nuovo rispetto anche alle preoccupazioni di ordine sociale
Che consenta una forza che è di destra che ha una vocazione nazionale
Di dire delle cose
Per quanto riguarda poi le altre questioni la destra la sinistra cose nuove cose vecchio oggi c'è uno spostamento a destra dell'asse della politica in Europa
Tony Blair è stato sicuramente molto più a destra di governi di destra in Europa quando sulla guerra in Iraq si è schierato con gli americani e forse ha pagato anche un prezzo rispetto ad alcune fasce di elettori laburisti
Ha lasciato il Governo è arrivato Gordon Brown
Mentre Cameron che il leader dei conservatori cerca di fare l'innovatore e per recuperare voti si è gettato a volte anche in battaglie non abituali per i conservatori e non è sembrato tranne un gran frutto ci sono state delle lezioni in Inghilterra suppletive giorni fa le hanno perso i conservatori e i sondaggi sono cambiati Gordon Brown
Appena arrivato al governo il successore di per cosa ha fatto ha proposto a legge Fini sostanzialmente sulla droga ha detto la cannabis fa male qualche settimana fa ricorderete la polemica perché l'Independent quel giornale inglese
Che aveva sostenuto la legalizzazione della cannabis affatto l'autocritica dicendo che oggi anche la cannabis marijuana fanno più male che nel passato perché sono i tipi di droghe tutte cose che vi risparmio
Gordon Brown seguendo la impostazione automatica dell'Independent qualche giorno fa ha proposto al suo ministro che è competente mettiamo la cannabis nella tabella delle droghe che il comportano sanzioni più grandi
Quello che abbiamo fatto non è nemmeno perché non abbiamo fatto scattare l'arresto con la legge Fini-Giovanardi le sanzioni amministrative che il governo vuole cancellare Brown lo stare al di là della legge Fini-Giovanardi
Ed è il leader dei laburisti che ha fatto questo gesto come primo gesto significativo giunto al governo
Per rassicurare un'opinione pubblica di risparmio quello che Tony Blair ha detto sul terrorismo sul fondamentalismo su quello che è successo in un Paese multietnico come l'Inghilterra
Del resto lo vedete anche in Italia il tema sicurezza ascoltiamoci von porno vogliano
Terzo che facciamo la sicurezza lo sono un argomento nuovo del resto qua il cavallo nessuno ancora inventato
Ma guardate anche l'Italia passiamo da Brown Alitalia Cofferati si becca i cortei dico Cofferati quello che ci ha fatto i cortei contro il nostro governo sull'articolo diciotto la CGIL un uomo certamente di sinistra
Si becca e corte a Bologna perché accusato di essere un sindaco sceriffo buono capito
Cosa abbiamo fatto da sceriffo
Chiamparino il sindaco di Torino ha detto U due mesi fa la droga fa male
E non bisogna legalizzare la grande clamore titoli sui giornali per questo colpo di genio di Chiamparino lo stesso Veltroni balbetta un po'della sicurezza non ha detto nulla di eclatante però quindi voglio dire
Se da Brown a Chiamparino tutti affrontano questi temi noi che ne siamo i depositari perché in termini ed i risparmi all'assemblea nazionale di Alleanza nazionale identitari di valori l'ordine è una società la difesa diritto alla vita la lotta alla droga insomma non devo certo convincere nessuno beh siamo l'originale non siamo la copia sbiadita di chi oggi viene a parlare di queste cose quindi noi dobbiamo vivere il fatto di essere la destra perché noi siamo la destra in Italia come quasi una cosa va be'che ci tocca fare la è una cosa importante sono problemi che si aggravano per le ragioni che tutti osserviamo
Quindi la sicurezza di questi temi non sono temi di nicchia e abbiamo fatto bene rete anche sull'alleanza oggi Fini ha detto
Che partito unitario prospettiva dalla quale come è noto io credo la prospettiva che si allontana ma lo ha detto con rammarico anzi nella sintesi dell'Ansa sui telefonini descritto un errore
Dice Fini rivolto alla coalizione che non c'era partito unitario forse se ci fossimo mossi di più tutti insieme quando il momento è la migliore probabilmente oggi che va meno di moda il tema non saremmo qui a rimpiangere però una prospettiva Lodetto fino alla relazione che rimane si sa permanendo un il referendum dal premio di maggioranza al partito che vince recente sì tengono tutte poi che Ibra vedrà quando la situazione si riproporrà
Ma
Ecco dicevo sul partito unitario su queste prospettive la distinzione l'alleanza recapitata però sull'indulto io che sono uno di quelli che sono stati fotoricordo di questa alleanza unitaria e lo sono tuttora comprendo la situazione politica il tema restaurati accantonato in attesa che le leggi elettorali le vicende politiche lo renderanno nuovamente
Attuale non rinunciamo alla strategia se ci crediamo ci rendiamo conto che oggi la situazione altri ma la distinzione si può fare laddove esalta
I valori in cui crediamo quando si è votato sull'indulto l'abbiamo convintamente fatto una battaglia e quando giorni fa la stampa pubblicato un resoconto un anno dopo dell'indulto
Sono tornati in carcere migliaia e migliaia di persone le banalità che avevamo detto noi che si sarebbero verificate c'è una serie di reati che si è incrementata c'è l'autocritica
Sull'indulto larga ci siamo distinti anche dei nostri alleati l'abbiamo fatto anche da Forza Italia quindi la distinzione quando sono in gioco
Cose per noi
Utili sotto il profilo dell'identità è quasi un dovere non deve essere assolutamente evitate
Per quanto riguarda
Poi le altre questioni Isar così decido su un'altra
Tra pochi mesi sarà il quarantennale del Sessantotto
Saremo sommersi da un'orgia di retorica già emerge sulla rivista già c'è stato il settantasette trentennale l'anno scorso a tutte le varie Lucia Annunziata e compagnia bella anzi quest'anno di nuovo
Nel due mila sette ma politicamente diciamo così avvicinò autunno inverno quindi guardiamo già al due mila otto libri celebrazioni del settantasette il Sessantotto sarà ancora peggio
Uno dei motivi fondamentali dalla campagna elettorale di Sarkozy è stato il processo al sessantotto l'attacco ai danni del sessantotto il Sessantotto attaccato il merito sessantotto ha devastato principi che regolavano la vita delle famiglie o nella scuola e ne ha parlato in maniera esplicita
Anni fa perfino il Papa e anch'io non mi voglio iscrivere al partito clericale ma seguo il dibattito facendo una sorta di question-time nelle sue vacanze rispondeva alle domande
Non so se erano sacerdoti ragazzi alla Lorenzago erano stati saggi a fare la riforma costituzionale si era allontanato Calderoli e il Papa ha conquistato la tribuna è una domanda detto il Sessantotto assegnato la crisi della cultura d'Occidente
Qui ha dato una risposta non predicano religiosa una risposta culturale
Si avvicina questo quarantennale lo dobbiamo riprendendo ma anche qui Sarkozy ha detto cose che abbiamo nel nostro DNA anche da star così non si fosse diciamo dedicato alla politica avesse continuato a fare l'avvocato di Berlusconi così ha dichiarato Berlusconi non sapevo che era stato il suo avvocato se ha detto una bugia poi si scoprirà vi faccio quattro esempi attuali di danni prodotti dal sessantotto la questione energetica
Per carità l'ambiente importante Cameron facendo un po'troppo l'ambientalista voti moderati ne prende poche in Gran Bretagna ma il blocco del nucleare
Diceva Rampelli all'esecutivo e nega anche alcuni ambientalisti stanno rivalutando nucleare perché produce meno C o due una centrale nucleare che tutto il resto delle produzioni energetiche fatte col carbone pulito con l'olio combustibile con tutto il resto
Ali per cultura ambientalista portato ed è una cosa che è nata dopo il sessantotto non voglio buttare tutto l'ambientalismo faccio il caso del nucleare
Ha determinato per l'Italia perché gli altri se ne sono fatte le centrali dipendenza energetica costi e tutto quello che si vuole inquinamento Effetto Serra
Rilanciare questa battaglia in una chiave di polemica a quarant'anni di distanza sessantotto la droga non aggiungo la cultura dello sballo nasce dal sessantotto prima del sessantotto la droga era un fenomeno di élite
Era l'intellettuale perfino di d'Annunzio si dice che pur essendo un gelato alla cultura e dell'eroismo usasse la Cogeide ma la droga era una volta un fenomeno così di è lite che sbagliavano ma che non divulga volevo popolare dopo il Sessantotto
Uno stop tutti questi vari però mai la cultura dose ballo diventa un fatto di massa e a quarant'anni dal sessantotto Ibra uniche Ampa irradiati fa autocritica beh noi abbiamo vagoni
Sterminate praterie di cammino dove far viaggiare i nostri vagoni
E l'altro il tema sicurezza lotta armata
L'Italia fino a quarantotto conobbe anni tragici poi ci fu una base di lunga pacificazione quando riprende la lotta armata del terrorismo dopo il Sessantotto re Brigate Rosse nascono a Trento tutti i vari fatti che si verificano i primi brigatisti che dai partigiani ricevano le armi che erano state messe Franceschini non quello di adesso Franceschini volo delle BR racconta in un libro la consegna simbolica della pistola da parte del vecchio partigiano nasce il terrorismo
Oggi non siamo la situazione del terrorismo nel settantasette settantotto però fanno retate dei brigatisti rossi ci sono centri sociali antagonisti che fanno violenza ci sono manifestazioni che degenerano nasce un altro partito a sinistra di Rifondazione centri sociali c'è un tema di attualità la violenza politica che ancora non si è totalmente spenta non è paragonabile a quella di quindici o vent'anni fa ma c'è nasce dagli errori e dagli orrori del sessantotto dalle cariche di odio dall'attacco alle istituzioni ai principi dell'ordine costituito parlo un po'in maniera
Aulica
Quindi voi vedete anche la questione del processo al sessantotto questura la chiave di natura di iniziative di proposta che poi sulla legalità sulle regia sulla scuola sulla riforma tra università si collega l'attualità ma dobbiamo fare
Un'analisi diciamo di cosa accadeva quarant'anni fa ma partendo dagli errori che la sinistra ha fatto suoi partire per le soluzioni e Sal così questo ha fatto non è che si è messo a fare una polemica con vendita fatto
Delle proposte che riguardano la Francia di questo tempo e ci sono anche altri argomenti i termini di attualità
Caro Gianfranco tu fatto analisi sui temi dell'immigrazione e quant'altro l'abbiamo a portata di mano alcune battaglie politico parlamentari da portare dal partito e dal parlamento al Paese
Vogliono riformare la legge Bossi Fini e lo stanno facendo con circolari e provvedimenti anche non legislativi
Creando grande disordine
E nelle città i dati che prima venivano citati
C'è una legge sulla cittadinanza che vuole accorciare da dieci a cinque anni termini per dare la cittadinanza di stranieri e noi ne abbiamo discusso ci siamo opposti a questa legge vogliamo processi d'integrazione che però siano tranquilli verificati la verifica delle intenzioni ricordavamo in precedenti riunioni che perfino il padre di Hina quella ragazza massacrata a Brescia perché non accetto al matrimonio combinato dalla famiglia
Il padre era da dodici anni in Italia aveva fatto domanda di cittadinanza ai sensi della legge attuale che prevede dieci anni figuratevi dimezzando il termine a cinque anni
Quanta gente francamente poco meritevole della cittadinanza
C'è una legge sulla libertà religiosa che sta facendo discutere in Parlamento conclusioni comparazione tra Bari riti religiosi ora non dobbiamo negare i diritti costituzionali la Costituzione garantisce il diritto di culto a qualsiasi persona viene l'Italia
Ma altrove per fare una legge che vada a stravolgere i principi e che vada a intaccare una identità cattolica della nostra nazione
I diritti costituzionali sono sacrosanti la libertà di culto è garantita perché ovunque ma una legge come quella che il governo ha proposto solo libertà religiosa e pericolosa
Perché arriva forme di equiparazione di situazioni che di fronte a fenomeni spesso collegati di fondamentalismo violenza e quant'altro
Deve essere fatta con grande cautela senza fare l'equiparazione io sono uguale terrorismo ma senza nemmeno rinunciare alla difesa alla primo Rita
Di una nostra identità non dico di fare quello che fanno
I Paesi islamici a casa loro la nostra democrazia la nostra cultura occidentale ci vincola a principi di tolleranza e di tutela delle libertà che altri non conoscono non possiamo regredire
Tuttavia tuttavia non possiamo nemmeno sui citare la nostra civiltà
La nostra
Storia e quindi su questi temi che sono di attualità e negazione libertà religiosa cittadinanza abbiamo battaglia enormi da fare dove forse i nostri alleati saranno più esitanti e non vuol dire fare battaglie di regresso
Perché i temi sono sentiti avvertiti si tratterà di dosare linguaggi di farlo in maniera responsabile
Per quanto riguarda prima si parlava della questione cattolica se ci sono stati momenti di confusione ma lo devo recuperare Europa identità è stato non è stato Gianfranco Fini a fare la Convenzione europea la battaglia sulle radici cristiane della Costituzione europea
Poi la Costituzione europea non ha visto la luce ma la battaglia su quei valori di fondo sono è un fatto che le dovremmo rilanciare rivalutare quindi non è che qui devono fare autocritica alcuni o correzioni di rotta nel nostro percorso dobbiamo andare a recuperare e a rivalutare alcuni passaggi
Sulla questione morale poi vedete io sono stato tra coloro che con convinzione ha sostenuto la tesi del sì sulla vicenda
Di Fassino e D'Alema
Mi rendo conto che ci sono gli abusi della magistratura figurati io dalla folla sono stato querelato c'è anche l'avvocato Bongiorno che fa l'avvocato dalla Forleo nostro partito bizzarro perché io lo attaccata per le vicende del terrorismo islamico quando emise sentenze
Opinabili e qui mi fermo se non mi fa un'altra querela è qui che non vuole essere processato anche indiretta
Non è che quindi ha un amore per il personaggio mi rendo conto che ci possono essere forzature
Però è quello che è stato detto prima la storia politica delle cooperative rosse del Partito Comunista DS PDS tutto quello che abbiamo detto oggi Maurizio Belpietro che non l'ho letto solo alla legge l'ha scritto un libero
E coraggioso articolo di fondo sul giornale intitolato Cavaliere perché questa volta di così e e quelle parole dare del suo giornale quindi di Roma ha dovuto in qualche modo motivare la battaglia la fece il giornale trovarono loro intercettazioni abbiamo una banca lo pubblicarono per primi
Quindi Belpietro ha privilegiato la coerenza dalla battaglia giornalistica come noi privilegiamo la coerenza dalla battaglia politica ad altri aspetti Berlusconi è chiaro
Che ci sono aspetti di coerenza di altre vicende però allora ci possiamo distinguere Giolito quanto ribadito queste cose uscito con un titolo sopra sera che io attaccavo Berlusconi fa quando ci sono distinzioni
Positive per noi non dobbiamo avere paura di affermarle e quindi io credo che dobbiamo ai DS presentare un po'il conto politico
In questo ha detto la Russa sarò breve su questo io non sono d'accordo nel chiuso la vicenda e Di Pietro per due ragioni
Primo non abbiamo discusso da nessuna parte
Di una scelta che aveva una valenza d'immagine qualitativa non è un fatto secondario dice il referendum non era solo questo
Il re non c'era pure Parisi o anche Enrico Letta ha firmato il referendum e Gianni letta no quindi voglio dire un conto è il trasversalismo fisiologico referendari
Sulla questione cose dalla politica perché non voglio andare con Di Pietro
Perché Di Pietro è quel magistrato che quando arrivò davanti alle Botteghe Oscure per scoprire chi sarà preso il miliardo di vecchie lire dell'Enimont non indagò perché disse che non aveva scoperto che si era preso i soldi questa è la verità
E allora
Non voglio difendere Citaristi e Balzamo figuratevi un po'cosa mai può portare a me no quelli non potevano non sapere tutto invece alle Botteghe Oscure
Di Pietro si fermano poi diventavo deportato ministro di quello schieramento consentito un beneficio di dubbia perché lo dobbiamo accreditare sul fronte della questione morale peraltro Di Pietro venga l'Autorità ha fatto un altro errore
A in un provvedimento inserito l'annullamento dei contratti delle aziende per la tata per le opere pubbliche uno dei vanti del governo del centrodestra la legge Obiettivo ricorderete
Lui ha rescisso tutti i contratti procedura cose legale il TAR qualche settimana fa
Ha dato ragione ma avrebbero capito anche gli uscieri del tribunale non i giudici alle aziende camuffato gli appalti abbiamo giudicato le opere mica sorteggio
E adesso lo Stato si ritrova con le opere pubbliche bloccate nove gare che non si possono fare praticavano vinto le gare che hanno vinto il ricorso al TAR e questo ha fatto di Pietro Di Pietro sta bloccando i lavori pubblici in Italia e non è trasparente come ministro lo voglio dire con molta chiarezza nettezza motivo qua perché
Non abbiamo avuto
Altre opportunità di farlo
Ed allora Kyo credo Nevio rapidamente alla conclusione
Che sulla difesa del bipolarismo sull'impegno referendario sulla volontà di incalzare i nostri alleati perché è il sistema tedesco è inutile che dica anche qui cose scontate
Se ci fosse un disegno per scardinare il bipolarismo che lo faccia Casini lo sappiamo lo dica ma se anche Forza Italia Berlusconi avesse sposato questo disegno il nostro contrasto di tutta Alleanza nazionale doveva essere deciso e determinato perché non possiamo accettare una politica peraltro suicida anche per Berlusconi
Perché Berlusconi ammettendo e con un sistema tedesco prendesse il trenta il trentacinque per cento poi quelli che li devono dare i restanti voti in Parlamento agirebbero dà i voti delle diamo però il Presidente non lo fai tu lo fa una solo cose che sono già successe
In altri contesti Volvo proporzionali e quindi io credo che anche la lucidità politica oltre che forti richiami
Che Fini ha fatto giustamente hanno indotto a un'archiviazione mi auguro definitiva della tentazione tedesca poi vedremo il da rimonte le cose ma il referendum resta per noi la stella polare di una politica bipolare
Quindi cari amici e credo che quando gli alleati cono di Rory vadano denunciati se lo dobbiamo fare delle puntualizzazioni le facciamo con la trasparenza la lealtà che anche in questa occasione è stata evocata
Anche cercando di ricreare un po'di più un partito comunità di questo fine stamattina affatto osceno nella parte finale della sua relazione non parlo su chi se n'è andato di Buontempo francamente mi dispiace sono pezzi di vita io Fini altri ci siamo conosciuti quando Buontempo era il giovane e anche allora intemperante capo del fronte dalla gioventù ci sono aspetti di vita personale tutti conoscete queste persone ma in quel caso non me c'è un particolare dispiacere
Ma credo che le parole che ha scritto Fabio Rampelli in quell'articolo sul Messaggero e chi non l'ha letto solo facciamo andare chiariscano su altri le cose che vanno dette e non voglio fare polemiche personali sarebbe molto facile
Per me
Dire si sono fatti degli errori di valutazione del passato
Non serve farlo e non lo farò ognuno di noi dentro di seme di tera forse sugli errori di valutazioni che il partito collettivamente può aver fatto a tutti capita di sbagliare a me sarà capitato tante volte potrebbe capitarmi anche in futuro mi auguro Dino ma ci saranno stati errori ma siccome la pantomima dei colonnelli che litigano ci rompe le scatole a me ne ne dobbiamo sì ma possiamo fare i litigi dei colonnelli tra partiti diversi o quant'altro quindi estendiamo un velo
Pietosa copra un po'più di comunità un po'più di valorizzazione della struttura sul territorio abbiamo fatto i congressi regionali abbiamo una buona classe dirigente uno dei motivi Gianfranco per cui il partito unitario stenta non è solo perché forse Berlusconi può fa tutto lui partito unitario anche il capo d'opposizione che ti vota contro le intercettazioni farebbe spinto da grande bontà tutte le parti in commedia ma sapete uno dei motivi che lo constatate che sul territorio
Molta parte dalla classe dirigente di Forza Italia ha paura che è nato un partito unitario nelle Marche piuttosto che nel Veneto il SICID altrove
La nostra classe dirigente il vecchio detto poco se mi giudico molto se mi raffronto potrebbe prevalere e liberi compresi siamo abbastanza bravi a radicati sul territorio a fare scrivere gente a prendere voti e quindi molti sul territorio dei nostri alleati
Temono un partito unitario perché pensano che una selezione democratica di classe dirigente
Molti di noi di voi pre varrebbero sul territorio parlo dei livelli del confronto normale non parlo
Delle
Leadership
E io credo che quindi anche da questo punto di vista valorizzare la nostra classe dirigente riunire la volte i riti dalla politica sono noiose pure fare un'assemblea
A fine luglio ognuno di noi deve parlare un po'poco e si allunga sono cose di cui si chiama anche un po'stancati perché forse le facciamo da decenni ma le comunità sono fatte anche da questi riti della politica da questo pararsi da questo ritrovarsi da questo di unirsi ogni volta diciamo che dovremmo fare un po'di più ma lo facciamo meno di quanto dovremmo pur sapendo che a volte serve a poco ma il fatto di ritrovarsi ricrea uno spirito di comunità nei livelli locali e nei livelli centrali favorisce processi di selezione trasparenti delle classi dirigenti e consente di affrontare nuove prove io condivido
Quindi la linea indicata
Credo che non si debba fare la gara di chi è più di destra credo che da questo punto di vista n Possa coniugare i valori della destra con una spinta di modernità solo fanno addirittura a sinistra
E o risuonato tanti altri esempi
Credo che però dobbiamo ritrovare anche una questo spirito di comunità rafforzare la struttura centrale
Come Gianfranco Fini ha detto con l'apporto generoso
Diceva su uno fare concorrenza anche nostri alleati e su qualche argomento che anche oggi offerto ci sono spazi di ampio consenso che possiamo raccogliere anche nel fronte del centrodestra ecco allora io credo che la destra sia qui non ci siano altre destre poi ognuno farà il suo cammino non dobbiamo litigare con nessuno
Ma la destra è qui ecco mettiamo circa un po'più di cuore questo credo che serva un po'più di spirito di comunità un po'più di spirito di partecipazione ci annoia eremo con qualche riunione in più ma forse resteremo più uniti e più vincenti nel futuro
Grazie Maurizio
Anche per l'accenno al cuore a destra ha fatto
Prima la parola al lordo Urso
Silvio mondo leggerò il vocabolario via vendi tutto quello che dobbiamo fare di tutto quello che dobbiamo analizzare cercano di dare soltanto alcuni brevi contributi alla relazione del presidente Fini
Che condivido
Sia per quello che ha detto nel solco di Fiuggi
Sia per le prospettive che ha indicato e aggiungo anche per gli stimoli che ci ha dato lo dimostra il dibattito che si è già incardinato
E in questo dibattito che si è incardinato vorrei dare un contributo che riguarda innanzitutto
Il nostro essere in questo Paese rispetto a una sinistra
Che è entrata profondamente in crisi
Dice il presidente la sua lista non ha un progetto la sinistra italiana
Ha preso atto di non avere un progetto
Si sta dilaniando tra due ipotesi che esploderanno da qui a poco
Da qui a poco che esploderanno sul tema classico della sinistra che Guelfa
E nel rapporto con il sindacato
Per cui elemento che aggiungo a quando primaverile ha detto
Richiamando
Richiamando tanti discorsi di Sarkozy e non solo
Che non è qui che viene a finire in maniera residuale solo il sessantotto
Viene a finire a breve anche il sessantanove
Che è l'esplosione della logica sindacale
Non altro visto già le smorfie non altro
L'esplosione della logica sindacale Xu cosa si è retto o si eretta la sinistra in questi anni
Sul mito del sessantotto sulla forza del sindacato che ha espresso della classe dirigente da Bertinotti a Marini
E che ha indicato la linea e sulla potenza finanziaria delle cooperative
Questi tre elementi implode o no contemporaneamente sul piano culturale il Sessantotto
Sul piano della rappresentanza il sindacato sul piano finanziario e della trasparenza le grandi cooperative
Questa crisi della sinistra
Porterà verosimilmente alla caduta del governo Prodi
Ma porterà anche alla sfida del partito democratico che sta cercando disperatamente
Di trovare di costruire una scialuppa una nave di salvataggio su cui imbarcare si sedimenti di classe dirigente
Ma su imbarcare anche coloro che potrebbero costruire Veltroni Dolcetto e ma non solo Veltroni
Perché anche letta
Mi stimola e non solo mi inquieta a costruire un suo progetto per il Paese diverso da quello che ha governato in questo anno
è una sfida quasi impossibile ma una sfida che stanno tentando che debbono tentare il centrodestra invece giustamente diceva il presidente
A grande consenso nel Paese ci chiediamo se ha un progetto per il Paese
In questo senso io
Prendo gli stimoli molto interessanti di Alemanno e anche di Rampelli eliporto a noi
Ovunque in Europa
L'Europa chiusa l'Europa che appariva stantia l'Europa che fino a due tre anni fa veniva giudicata vecchia
Da Giorgio da Blue Bulls dall'America le OPA afferma negli indici di benessere nella crescita economica nella capacità di dare risposta al terrorismo e no internazionale
L'Europa marginale che guardava attonita stupita
Al dinamismo americano
E magari su cubetti alla crescita asiatica questa Europa negli ultimi due anni si è rimessa muovere velocemente perché è un indice della modernità e la velocità
Cosa che talvolta noi non ci intendiamo la velocità anche degli interventi anche nelle assemblee certamente nella decisione cinquecento persone in questa Assemblea sono un indice di velocità
O sono un modo di perseverare
Uno stare insieme nella classe dirigente
E dovunque in Europa questo velocità del cambiamento questa rottura è stata interpretata dalla destra ma di quale destra parliamo
Chi ha interpretato questo in Francia
L'ha interpretato le penna o la interpolato Sarkozy
Chi ha interpretato questo in Germania l'hanno interpretato il pubblicani conservatori tedeschi
Che hanno avuto qualche fiammata o rossa interpretando la Merkel questa spinta la Nuova Italia modernizzazione
E in Gran Bretagna ti assai interpretando questa spinta ci sono partiti
E in Gran Bretagna te hanno tenuto anche consenso elettorale non lo sa richiama maggioritario alla destra del partito conservatore ma sono loro che interpretò la novità la voglia di rinascere l'Europa
O è contemporaneamente il partito conservatore di camera uno è il partito laborista vibra uno che più a destra di Cameron
Ma dove a destra quale destra
Perché altrimenti non ci intendiamo
E certo che l'Italia ha bisogno di un grande progetto Paese
Ma quale progetto Paese e in sintonia con questi movimenti
Un progetto Paese che cerca tutto questo ne residuati del passato o un progetto Paese che guarda le modalità e le novità presidente a me ha colpito l'altro giorno quando ho letto
Che la Chiesa cattolica che papa Ratzinger
Ha dato disposizioni la Chiesa cattolica saldare i valori più della Chiesa cattolica e papa Ratzinger chi altro è salda nei colori
Ha dato disposizioni a lanciare una nuova evangelizzazione
Attraverso la Second Life
Attraverso la Second Life
La nuova evangelizzazione di coloro che nel mondo virtuale comincerà a sbarcare nelle isole della comunicazione per praticare la nuova evangelizzazione e contemporaneamente il papa Ratzinger pensa come evangelizzare la Cina andando oltre Wojtyla e instaurando rapporto con la Chiesa
Cinese
Questo significa che i grandi valori di sempre deroga e la capacità di andare oltre se stessi e i confini e i recinti
Addirittura la Chiesa cattolica nella Cina comunista parla con la Chiesa soggetta a regime comunista
E la Chiesa cattolica e lanciano igienizzazione a secondo la Second Life per dialogare con quelle che sono gli strumenti eccellenti della modernità
Io credo che la scelta di fondo sia tra un partito guida è un partito veneto lo dico a coloro che si vanno a fare in questo momento delle scelte diverse
La tentazione del partito ha detto del partito residuale del partito in cui ciascuno di noi si specchia e si gratifica ogni mattina esiste a destra come a sinistra
A sinistra si esemplifica in direbbe Artaud
Che è il partito vento
Che addirittura riafferma i capisaldi di sempre
Ma un uomo di destra può vivere realmente in un partito ovetto
Un uomo di destra può vivere realmente mentre l'Europa si riprende il cammino
Sì intera valori problemi nella modalità e dalla globalizzazione mentre l'Italia è depressa nella paura e nel disagio talvolta nel terrore verso l'altro il domani un uomo di destra si può gratificare lo specchiarsi
E nel raggrupparsi in pochi
Nel partito recinto nel partito veneto nel partito chiuso nel partito testimonianza
Senza tradire il suo essere di destra
Lo può fare chi viene dalla sinistra comunista
Che ha vissuto sempre in antagonismo classista la realtà in cui esisteva e viveva non lo può fare chi da destra sempre concepiti innanzitutto prima il bisogno della nazione
E cosa ha bisogno oggi la nostra nazione
Ha bisogno di un partito guida di un partito aperto Dunga Tito moderno d'un partito di valori e di programmi di un partito che la destra
Parli al centro si faccia votare dal centro
Perché è stato così dice di essere un uomo di destra
Con un partito che ha un programma di destra e di centro è che tra l'altro non a caso chiama nel suo governo esponenti della sinistra coinvolto in un grande progetto di rinascita nazionale
Quindi un partito più aperto di questo è un governo più coinvolgente globale di questo mi sembra difficile poterlo interpretare noi dobbiamo fare un partito che parla non a noi
Mai più
E nemmeno a tutti
Ai più che sono quella platea degli italiani che vuole partecipare la costruzione di un progetto e che non vuole
E non dobbiamo cercare gratificazioni quando siamo belli quando siamo ancorati a quello che trent'anni fa cinquant'anni fa cento anni fa si diceva
Ma dobbiamo dare al Paese solo opzioni
Perché sulle soluzioni si differenzia la destra dalla sinistra qual è la soluzione
Al sistema pensionistico
E lei che bisogna intervenire
E secondo me la soluzione che ha dato la sinistra è profondamente egoistica salva il cinquantottenne i che sono esattamente coloro che quarant'anni fa
Hanno fatte sessantotto quei duecento mila persone pensionante di che abbarbicati al loro egoismo hanno bloccato il sindacato e il Paese
Sono gli stessi che nel sessantotto abbarbicata loro dualismo del tutto e subito hanno fatto e realizzato un trauma
Dannoso nel sistema occidentale
L'uomo di destra si fa carico del benessere generale ma il benessere generale non è la sommatoria di tanti no e nemmeno la sommatoria di tanti e tutti si non si può dire sì ai piloti dell'Alitalia o agli Steward è contemporaneamente pensare di salvare l'Alitalia
Non si può dire sì a Fiumicino e nello stesso tempo a Malpensa
Non si può dire sì al dipendente pubblico e nello stesso tempo all'impresa
Bisogna capire che è la capacità di sviluppare un programma significa innanzitutto la capacità di fare delle scelte chiare trassi e no
E nella sommatoria essi e nella sommatoria Dino si rivelerà un progetto per il Paese come hanno fatto e non a caso sono così la Merkel e Cameron io dico prima ancora Aznar in Spagna per questo
Andandosi temi chiudendo quando il presidente parla di conferenza programmatica parlato elemento fondamentale
Perché nella conferenza programmatica che si delinea non un programma per il partito
Ma un progetto per il Paese e quindi un partito guida che compete con l'altro partito guidate dal centrodestra che Forza Italia
Noi non competiamo con l'UDC che non vuole essere un partito guida ma un partito residuale
Un partito di un sedimento magari per allearsi noi non competiamo con le altre destre che ci saranno tre ce n'erano addirittura la scorso lezione un anno fa accanto a noi tre erano i partiti
Saranno quattro saranno due sono delle scelte diverse
Noi competiamo con Forza Italia all'interno di una coalizione che condividiamo nel dare una guida
Al centro destra e un progetto al paese e poi completeremo non con Diliberto e nemmeno con Rifondazione lei cui tematica appartengono al passato noi combatteremo col Partito democratico Walter Veltroni
Che si pone i problemi delle nuove tematiche che non sono quelle vecchia Krabi Touati
La tematica sull'ambiente non è quella di vent'anni fa
La tematica sull'ambiente deve tener conto di quello che è lo sviluppo sostenibile e io mi chiedo se fa più per l'ambiente un treno ad alta velocità che fa risparmiare un impatto ecologico perché pensate che significa tre ore di fila sulla Brescia Milano con i carburanti che bruciano
Non è meglio bucare un tunnel ed evitare che stringono le macchine per ore sul passante di Mestre vivete in Veneto capite cosa significa
Oggi l'ecologia significa fare non impedirà di fare oggi l'ecologia significa realizzare il nucleare non importano dalla Francia
Oggi l'ecologia significa fare le centrali che bluesy nei rifiuti al centro di Napoli come ci sono al centro di Berlino
Oggi significa affrontare una logica diversa lo sviluppo sostenibile legato alla qualità alla vita tutto questo c'era già nel Documento di luglio
Perché il benessere generale di camere uno c'era già nel Documento di luglio l'abbiamo scritto e approvato un anno fa
è stato sviluppato ancor di più nel documento di Brescia c'è un capitolo nel documento sulle imprese e sull'economia Brescia in cui per la prima volta un partito l'Italia pone il problema dello sviluppo sostenibile
Sviluppo sostenibile e del prodotto interno non lordo ma dal prodotto interno del benessere collettivo c'è già nel Documento di Brescia il che vuol dire queste le rapide fanno già parte del nostro linguaggio bisogna svilupparle Randall al partito eccome rende la parli Toritto e come fa capire che sull'immigrazione il problema non è alimentare le emozioni
Questo lo fanno i partiti residuali
Sull'emigrazione il problema è per chi vuole dare un progetto al paese da un esame in poco tempo perché la sinistra sta implodendo e tra un anno può esserci referendum
Ma può essere anche sulle azioni politiche per evitare i referendum
Esenzione referendum lezione verranno nove mesi dopo sulla base del referendum e quindi questo PATI dovrà attrezzarsi nel giro di due anni non soltanto a costruire un nuovo programma Nuovo Progetto ma così addirittura un nuovo partito
Perché delle due l'una o ci sono elezioni politiche il prossimo anno e non c'era e ferendo uno e quindi il nuovo programma e lo Progetto del governo del Paese arrivare subito
Oppure c'è il referendum e allora sarà rinviato di nove mesi la conta elettorale ma il nuovo partito che deve guidare il Paese deve presentarsi unito al Paese quando tempo avremo per costruirlo
Se non cominciamo già da subito a mettere i mattoni delle idee
Egli ha questo partito e concludo presidente Fini chiedo per essere consequenziale due cose
Rispetto allo scenario che c'è il oltre a una conferenza programmatica che si discuta sui temi e si sciolgono alcuni nodi di fondo per dare questo progetto al centrodestra e al Paese chiedo
Che ci sia davvero una classe dirigente coinvolta nelle scelte
Casi dirigente cento ci sono nel nostro mondo delle energie vitali che possono essere messa accanto che devono essere messa accanto di Fini
Come ha fatto Sarkozy lanciando un grande progetto per culle ammessa tornasse una bella classe dirigente l'ha fatto ovviamente non tocca a me che ho già un anno un progetto da realizzare
A margine del partito e che cerco di farlo con i miei sforzi toccherà ad altri sicuramente le bene che sia così
Chiedo anche che ci si intende con i nuovi modi di comunicare di organizzare ripeto quando la Chiesa cattolica utilizza la Second Life per la nuova evangelizzazione vorrà dire qualcosa
Quando Di Pietro
Che non è quello che stavo dipinto qui certo anche quello
Ma io giudico una persona per la politica che realizza non per quello che ha fatto vent'anni fa altrimenti qua dentro io per primo non so come potrei essere giudicato
Di Pietro perché è l'unica forza politica della coalizione di sinistra che aumenta i consensi elettorali la raddoppiati in un anno
Rispetto agli altri parti della sinistra che hanno perso tutti i consensi
Perché ha raddoppiato i consensi perché è un partito che dà soluzioni di destra ai problemi del Paese collocato lo scadimento di sinistra
Tale soluzione di destra dall'indulto anche alle infrastrutture perché al di là del taglio le concessioni è uno che dice che la tavoli vuole fare che avrei dovuto fare anche il ponte sullo stretto di Messina
Quindi poniamoci questi problemi soluzioni di destra messi in un tassello della sinistra che non a caso in quel tassello producono risultati anche elettorali malgrado il disastro del governo Prodi
Nuova comunicazione
Sarà così un anno fa ha chiesto al suo consulente io non ho giornali non o televisione meglio i giornali di sinistra mi sparano addosso perché sono di sinistra i giornali di destra mi sparano addosso perché c'è Chirac
Come faccio a comunicare e gli ha risposto il suo consulente scavalca i mass media
Oggi si può fare
Oggi si può fare perché oggi la comunicazione arriva direttamente al cittadino vi è un sistema ora articolare reale
E virtuale che età vede che il veicolo ha idee dibattiti e organizza convegni
Sul Rete sia reale che virtuali molto più pregnanti di quello che in qualche misura si possa fare un'assemblea di cinquecento persone anche se molto bella l'assemblea di oggi
E allora una grande ventata di novità per costruire da subito nonno un nuovo partito cui lo dovremo fare tra uno tra due anni vediamo il sistema elettorale e le risposte degli altri
Ma per costruire da subito con la conferenza programmatica anche un partito nuovo
Nel modo di comunicare questo messaggio che non è un messaggio a pochi
E nemmeno a tutti ma è un messaggio ai più da parte di chi parla da destra
Ma non vuole parlare solo alla destra
Tanto meno essere costretto a parlare solo la destra perché ovunque l'Europa in questi anni ha dimostrato di sapersi rialzare lo ha fatto perché vi è stato una destra che ha saputo parlare agli altri
E in questo modo ha costruito la maggioranza reale del Paese e ha permesso a quei Paesi dalla Francia alla Germania anche alla Gran Bretagna non a caso Brown rivaluta quei temi di potersi rialzare dare un destino
Noi non possiamo concorre chi ha scelto invece un'altra strada
Residuale
Che danneggerebbe non noi ma il nostro paese è questo non ce lo possiamo permettere
Si prepari IPA Marina Erminia
Presidente grazie per la relazione di oggi credo che tu abbia fatto una spinta concreta importante il rilancio del partito
Mi scuserete mi scuserà ai ma io non ho letto molto di Sarko si
Perdonatemi io vedo dappertutto lo leggo molto sul Secolo molto interessante mi scuserete se non ho approfondito in misura particolare quello che è il panorama politico francese e la linea di Sarko si perché e vorrei fare un intervento dal volo molto basso perdonato se non sono del livello di chi mi ha preceduto
Ma senza Sarko si abbiamo vinto a Lecce abbiamo vinto a Reggio Calabria abbiamo vinto in tante realtà
Portando Alleanza nazionale ad essere assolutamente competitiva con i partiti alleati a superare la media nazionale tanto ambita in vari passaggi su cui spesso ci pronunciamo
Abbiamo un partito che in questo anno è stato in grado di vincere
E di vincere bene
E il cui perimetro complessivo
Non è tanto la definizione di quanto si può muovere Alleanza Nazionale all'interno della destra ma il perimetro e la maggioranza dei cittadini del Paese
Io vedo un'alleanza nazionale che è in grado di fare questo tipo di attività raggiungere questi obiettivi
Un anno fa in riferimento anche da alcune analisi o in qualche modo alcune richieste di ulteriori approfondimenti
In questa sede abbiamo fatto un approfondimento sulle elezioni politiche a mio modo di vedere esaustivo
Abbiamo perso le elezioni politiche le abbiamo perse per due motivi motivi tradizionali
Nella congiuntura di legislatura per fortuna di cinque anni di governo il centrodestra non è riuscito a motivare gli italiani mille due mila dieci mila poco importa
Non è riuscito motivare gli italiani una riconferma di quel governo
Alleanza nazionale è riuscita all'interno della coalizione comunque ad ottenere un buon risultato quindi il dato è che forse all'interno della compagine di governo Alleanza Nazionale governato un po'meglio degli altri
Riaprire oggi un processo a questo tipo di valutazione ma un modo di vedere rappresenta in qualche modo un percorso sbagliato
Noi dobbiamo attestarci su quelli che sono gli elementi cardine che abbiamo ribadito in quel documento politico perché quel documento politico ancora una forte valenza strategica
Alla luce della cornice che ha dato al nostro Presidente su quelli che saranno gli obiettivi ovviamente autunnali quello che è un panorama politico di centrodestra anche se vogliamo in parte confuso dipendente ed altri scenari
Ha ribadito Alleanza Nazionale e fare il suo percorso e questo è il dato certo su cui noi dobbiamo costruire l'attività nei prossimi Nesi
Come ricostruirla io pongo un problema di metodo presidente
Perché non cominciamo a invertire un po'l'ordine dei fattori perché non cominciamo a dire che nella prossima Conferenza programmatica apportiamo i migliori risultati sul territorio delle elezioni amministrative a dirci con chiarezza come hanno vinto perché hanno vinto che tipo di programma hanno portato avanti ma noi crediamo che gli elettori siano realmente
Inconsapevoli di quello che noi presentiamo della qualità degli uomini che entrano in competizione del Progetto come portiamo avanti gli elettori sanno scegliere con concretezza all'interno di un progetto amministrativo quelli che sono programmi credibili
Quelle che sono idee innovative chi è capace di realizzarle e se c'è la credibilità attorno alle figure che rappresentano il partito in quelle sedi
Ed è su questo che noi abbiamo vinto ho perso le elezioni non su altro
Il tema della sicurezza cito questo poi però Polo altre due tra riflessioni che non sono state toccate comunque sui criteri generali temi generali
La sicurezza non si è vinto affermando che noi siamo il partito attento alla sicurezza lo sanno tutti che San Potito tentò la sicurezza
Abbiamo vinto abbiamo rafforzato laddove abbiamo spiegato vive l'amministrativo Katie per iniziative il giorno dopo avremmo vinto le elezioni che tipo di iniziativa avremo portato avanti sul territorio
Dalla scelta dell'odio danze agli schemi con cui avremmo affrontato il tema delle polizie locali come promesso il sistema le forze dell'ordine con le polizie locali che tipo di strumento potevamo dare ai piccoli come al santi per difendersi meglio dalle aggressioni
Dai reati e quant'altro proposte concrete operative
Che hanno pari dignità rispetto a quella canna cornice strategica perché ci insegna la politica la storia
Che poi lei de e i partiti vanno avanti sulla base dei risultati e quindi una volta che abbiamo definito la cornice noi dobbiamo vincere perché quando affermiamo produttori di valori produttori di reddito produttori di futuro
Ma queste cose quanto le abbiamo portate sul territorio di come spesso per primo
Che messaggio abbiamo dato alle categorie per riuscire a declinare quel tipo di Progetto di riconoscimento valoriale programmatico come valore fondante delle nostre comunità
Che tipo di realizzazione siamo riusciti a dare in termini programmatici nell'altare cali dove siamo riusciti a fare l'abbiamo vinto abbiamo vinto alla grande
Perciò non abbiamo il dubbio oggi su un ruolo di Alleanza nazionale che in qualche modo sia sbiadito
Presidente abbiamo fare chiarezza su quelle che sono le capacità anche di una classe dirigente comincia la direzione con grande chiarezza
Ci sono delle ottime classe dirigente territoriali e ci sono delle classi dirigenti territoriali che vanificano qualsiasi ragionamento strategico nazionale nel momento in cui si va a confronto
E allora abbiamo dobbiamo avere il coraggio di ripartire da lì
Perché Leanza nazionale cresce nel momento in cui nella prossima competizione le elezioni politiche noi saremo riusciti a costruire una rete territoriale
Che abbia realmente realizzato concretamente con una serie di progetti e ne abbia avuto la possibilità per dimostrare a tutti gli effetti come la nostra forza di governo si una forza di governo credibile
E permettetemi in talune regioni in talune realtà laddove si governa da dieci quindici anni forse qualche uomo credibile ce l'abbiamo
Che può anche presentare soluzioni concrete in riferimento al pacchetto valoriale
E sul terreno del radicamento del partito noi abbiamo una forza straordinaria su cui siamo vincenti a prescindere nei confronti della sinistra
Che è appunto la capacità là dove ci sono gli uomini giusti per poter andare a a radicare quelli che sono messaggi valoriali in cui noi riconosciamo il nostro modello sociale ed economico
Noi non abbiamo bisogno diventarci grandi cose dobbiamo però riuscire a cementare quello che è un mondo fatto di categorie che oggi non rappresentano solo l'istanza di categoria guardate che la protesta fiscale
Che si va sempre di più evidenziando e potrebbe diventare realtà all'avvicinarsi della prossima legge finanziaria non è esclusivamente una rivendicazione di categoria
è un problema di rottura di un patto sociale ed economico che noi dobbiamo affrontare con concretezza
E io per esempio non l'ho sentito parlare questa mattina tra le tante questioni seppure assolutamente importanti Caroli devastavano comunque all'interno del documento di un anno fa
Non ho sentito parlare per esempio di federalismo io su questo vorrei un po'confrontarmi per arrivare ad avere una proposta vera e concreta perché parlare oggi di territori che decidono comunque di voler porre la questione di un cambio di Regione perché non siamo più in grado di rendere credibile l'autorità delle istituzioni nel trasferimento delle risorse
Trovare nuove formule per poter definire una posizione di Alleanza Nazionale ritarda la Costituzione vigente concreta sostenibile credibile
Che sia la stessa lingua ovviamente da Verona fino a Reggio Calabria
E che possano vivamente declinarsi all'interno delle varie regioni
Con una procedura che consente a tutti di riconoscersi all'interno di un grande progetto che ovviamente di carattere nazionale ma che ha specifici Taro cali su cui battiamo la sinistra io non ho paura di Veltroni
Non ho paura di Veltroni perché Veltroni forse è un po'credibile a Roma lo è vedremo quanto lo vedremo i prossimi appuntamenti forse era stato un po'di più fino a un anno fa al momento della riconferma credo che una serie di sue uscite anche recenti vado non può minare la credibilità in termini di coerenza politica
Ma al di là di questo non lo temo
Perché comunque sui territori oggi produttivi Veltroni non è credibile non è un modello di riferimento su cui noi possiamo temere la competizione la concorrenza
Dobbiamo essere consapevoli però di ciò che noi vogliamo proporre con grande concretezza
Però Presidente concludo
Il vero credo obiettivo per la prossima conferenza programmatica e quella di fare un'analisi attenta di quello che è la capacità delle nostre classi dirigenti
Di riuscire a concretizzare e giorno per giorno all'interno dei gruppi parlamentari l'ho detto Ignazio la Russa uno dei temi esecutivo la sensazione di essere già a fine legislatura
Una sensazione che deve immediatamente scomparire
Ci deve essere maggiore determinazione ma capacità anche all'interno dei provvedimenti che fanno opinione Rivero nazionale di poter dimostrare ai produttori di valori ai produttori di reddito ai produttori futuro che c'è un progetto concreto
E bisogna saper scegliere le giusti livelli di governo quando si fanno le proposte faccio un esempio
Nel momento in cui ne parliamo dei giovani georgiana ha parlato molto bene prima parliamo dei giovani sul tema per esempio dell'inserimento nel mondo del lavoro ma quando a livello nazionale noi poniamo una questione sulle garanzie
Cioè mandare avanti tutti quegli strumenti che possono garantire maggiore certezza in un progetto di vita
Le garanzie per poter acquista la casa per poter avere la macchina per poter organizzare un progetto di vita e quindi alla speranza o la determinazione a mettere al mondo dei figli
E capiamo che a livello nazionale c'è un problema attorno alle leggi di costituzionalità nell'intervento su alcune questioni ma dobbiamo cambiare Dio mediatamente dare un messaggio chiaro interveniamo tramite le regioni interveniamo tramite il Comune
Interveniamo con un progetto su più livelli incominciamo dirà la gente con chiarezza quali sono le risposte e qual è l'istituzione che Ponale le risposte secondo Alleanza nazionale
Questo significa in qualche modo a stabilire un metodo diverso
Che al di là delle pacche sulle spalle anche io sono dell'idea
Che forse io per primo bisogna superare una certa freddezza che si è in qualche modo instaurata all'interno del partito per cui si sente molto meno come comunità e molto di più in qualche modo come una realtà in cui tutti noi viviamo livello Simi professionale o professionale
Bene per fare questo abbiamo bisogno anche di valorizzare ciò per cui quotidianamente i nostri militanti i nostri esponenti livello istituzionale lavorano magari anche con grandi risultati Successo mescolando le carte
Mettendo l'attenzione al centro dell'attenzione Progetti in sistema che sono stati vincenti non continuando a ricercare ulteriore novità seppure importanti sul versante della proposta di carattere anche ideologico e allora il mio è un invito alla concretezza ecco chiudendo io non temo la competizione
Con Veltroni non teme la competizione con Francesco Storace
Non la temo perché su queste cose noi battiamo dalla nostra destra ha il centro quelli che sono i competitori dibattiamo sulla proposta politica imbattiamo sulla compattezza da case dirigenze li battiamo praticando finalmente un percorso legato anche al merito che non sempre abbiamo visto nel riconoscimento del valore del partito e allora
Se i cittadini riconoscono il merito con la preferenza con la vittoria alle elezioni amministrative delle fanno che il partito
Portando ad esempio all'interno delle strutture e come modello di riferimento una capacità progettuale e programmatica di inserimento sul territorio che può essere la leva su cui il nostro presidente nazionale
Che ha un grande vantaggio rispetto tutti gli altri
è credibile è credibile è questa una grande leva
Qualcuno cerca di mettere in discussione Gianfranco Fini è credibile è capace e attorno un progetto politico
Che può dare la svolta al paese per fare questo dobbiamo però cercare di invertire quelli che sono i metodi che fino ad oggi hanno in buona parte pagato in alcune realtà territoriale ma non sono elevati non son diventate elemento di sistema
Il forse grazie anche a questo sotto considerazione oggi siamo qua a cercare di tracciare un percorso nuovo cerchiamo di valorizzare ciò che abbiamo
Anania
A me che è piaciuta l'impostazione della relazione
Del presidente Fini
è senz'altro vero che noi ci troviamo da di fronte una crisi dell'Unione
Che è una crisi pesante
Se solo pensiamo dal problema della politica economica della politica fiscale
Della politica estera delle pensioni
Della giustizia dallo stesso ordinamento giudiziario delle polemiche che ha determinato l'approvazione dell'ordinamento giudiziario tutti quanti ci rendiamo conto che ire affetti da quella parte ci sono parecchi problemi ma come evidenziava il presidente da questa parte anziché esserci la tranquillità
Di chi magari è destinato a vincere le elezioni e quindi a tornare a governare c'è un grande movimento io sono anche d'accordo o molto d'accordo direi
Col fatto che Gianfranco ha individuato nella nascita del Partito Democratico
La causa di questa fibrillazione ed io porto proprio su questo dato vorrei riflettere
Perché sul resto convinto che proprio la nascita del Partito Democratico e la radice della mancata unità del centro destra e soprattutto del ruolo che all'interno del centrodestra esercita per adesso l'UDC
Lo voglio dire perché resto convinto che la nascita del Partito Democratico rappresenta una rivoluzione sul versante del centro sinistra o comunque del mondo che è contro di noi
Questo soprattutto perché da quella parte non è mai esistito un centro sinistra ma è sempre esistito una sinistra centro tant'è che il partito democratico si caratterizza per una leadership che viene dai DS dai Democratici di sinistra
In effetti a ben pensarci nasce nascendo il partito democratico qual è lo spazio che su quel versante si libera
Che cosa viene meno dal punto di vista della realtà attuale su quel versante
A mio avviso ed è questa la riflessione che io vi consegno viene meno proprio il centro lo spazio che attualmente coperto dalla Margherita non è coperto più da alcuno da alcun schieramento politico significativo
Ecco perché Veltroni parla di maggioranza di nuvole di nuovo conio le faranno oggi non lo so
Perché si discute di allargare la maggioranza con la nascita del Partito Democratico perché a me sembra fin troppo naturale
Che il percorso dell'UDC
Dopo che è partito dicendo che era morta la casa della libertà ma che si riconosceva nel centro destra dopo aver precisato che non era più un problema di centrodestra ma che l'UDC era soltanto un'altra opposizione
Secondo me è un percorso che naturalmente porta questo schieramento a coprire quello spazio vuoto che lo spazio centrale di quello che abitualmente chiamiamo il centro sinistra ma è una sinistra centro
Io perché faccio questa relazione per la verità qualche amico ne ho parlato tanto tempo fa
Perché sono convinto davvero che Follini ha un battistrada non perché ci sia un accordo con Casini
Ma perché a mio avviso nascendo al Partito Democratico e quindi spingendo la destra antagonista fuori dallo schieramento politico di fatto si creano le condizioni che per quello che una volta si chiamava centrosinistra
Io credo che noi dobbiamo ragionare all'interno di questo contesto e sono convinto e in questa ottica leggo anche il caso Storace
E sono convinto e passo all'altra mia riflessione
Che a capirlo è stato soprattutto Berlusconi questo anche se non pare e che la Federazione Berlusconi la sta facendo lui per conto proprio senza Alleanza nazionale cioè la mia tesi
E che Berlusconi dice no alla federazione Mate dice no perché non vuole la Federazione confini
E perché ex la star realizzando passo dopo passo la lega e nell'orbita di Berlusconi De Gregorio per gli italiani all'estero ha già annunciato che è stato per lo stesso De Gregorio finanziato da Berlusconi per costruire le liste per la futura competizione nelle circoscrizioni estere
La Democrazia cristiana di Rotondi è lo strumento pronto per sopperire all'UDC tra virgolette che se ne va
I socialisti ci sono già il partito repubblicano ce l'hanno pure cosa mancava nell'arcipelago costruito da Berlusconi nella federazione costruita da Berlusconi mancava proprio la destra quella destra che oggi si è costruita ecco perché a mio avviso lo dico forse in maniera più brutale di come l'hai detto tu Gianfranco il problema della competizione della distinzione è una necessità
Cioè diventa l'indicazione strategica il nostro ruolo secondo me quello di trasformare il centro destra nel destra centro a mio avviso non è la strada ce l'abbiamo tagliata
Questo lo può fare mai Storace cioè il progetto di Storace inserita nell'ottica berlusconiana e quello di fare la destra centro
Un solo partito può fare la destra centro
Per ragioni storiche per ragioni culturale
Il problema non è Storace il problema è il disegno berlusconiano che secondo me punta tramite Forza Italia a costruirsi come vero partito come vera federazione ed è questa la novità del quadro politico Partito Democratico da quella parte
Ma Forza Italia che si vuole fare partito vero sul territorio e che facendosi partito vero modifica profondamente gli equilibri all'interno del centro destra
E allora dobbiamo attrezzarci vado velocemente dobbiamo attrezzarci su questo versante
La battaglia referendaria è stata una bella battaglia e qui io dissento da Fini il risultato referendario semmai passasse quel referendum o non ci avvantaggia
Ecco perché io condivido la battaglia referendaria ma dico che o si va ad elezioni o dobbiamo fare la legge elettorale e dico che la legge elettorale che ci conviene anche a costo di scandalizzare la D'Alimonte dice ma perché perché il referendum Mosè passa cosa determina ai fini del premio di maggioranza
Che il premio vai due partiti politici ma che i voti delle piccole liste sono indispensabili per fare vincere una coalizione o un'altra
Quindi nell'ottica berlusconiana non so se se n'è reso conto a fondo
Però oggi gli convengono queste Pd convengono questi piccoli partiti nella propria orbita
Col progetto D'Alimonte i voti di di non prende il dover cento non si contano più scompaiono
Quindi non ha più interesse Forza Italia a rafforzare se passa questo Progetto non ha più interessa rafforzare i piccoli partiti per Peck quei voti non si computano per stabilire qual è la coalizione che vince o che perde
Ecco perché il referendum è indispensabile perché ci rilancia alla grande ma sulla legge elettorale ci dobbiamo lavorare
Sfruttando intanto quest'aspetto e quindi a lavorare con attenzione non liquidarla facilmente anche perché mantiene il premio di maggioranza la coalizione l'indicazione del capo della coalizione
Ma noi un secondo contributo se mai dovessimo dire sì a questo progetto in ammettiamo per un momento te fermo restando il referendum diciamo va be'si può fare ma una cosa noi la dobbiamo chiedere in questa legge elettorale
E qui il discorso su Ca'su Sarkozy sulla destra e beh
E ma Sarkozy in Francia c'è l'elezione diretta in Francia alla fine ci si misura una uno uno a uno è facile
Tanti a tante più difficile molti a molti è molto più difficile
Quindi noi dobbiamo chiedere che cosa a mio avviso le primarie di coalizione il centrosinistra come si schiera forte così come si schiera contro
Cioè qui occorre non soltanto chiedere le primarie di circoscrizione per evitare le nomine dall'alto e per evitare di cadere nelle preferenze nuovamente
Ma bisogna chiedere alle primarie per scegliere il candidato premier Berlusconi una volta rispondendo ha detto che ci stava
Non ha importanza se oggi si perde o si vince a delle eventuali primarie ma non c'è dubbio che l'introduzione delle primarie in una legge elettorale delle primarie per stabilire chi è il capo della coalizione ed è facile farlo
Ed è facile introdurla questa norma ed è facile introdurla subito
Non c'è dubbio che questo dato serve per creare la destra centro è un passaggio strategico fondamentale perché è una soluzione
Come dire una specie di fotocopia dell'elezione diretta del premier e ci rimette fortemente in campo
Terza posizione terzo problema quella della classe dirigente mi dispiace che Gianfranco se distratto ma comunque questo lo voglio dire ma il problema della classe dirigente serio secondo me in questo partito
Non tanto per la classe dirigente che sbarca il lunario sul territorio che lotta ogni giorno ma per la classe dirigente di vertice
C'è un problema serio il controllo degli obiettivi dei risultati tutti quanti dobbiamo porci questo interrogativo e soprattutto Gianfranco si dovrebbe porre il problema
Se
La classe dirigente che gli sta vicino lo arricchisce OLO impoverisce
Perché l'opinione pubblica quando pensa che c'è un leader di grande spessore
Si chiede quando non si capisce quello che si vuole dire da parte di altri ma come è possibile che un grande leader si attornia di questa classe dirigente e io questo lo vedo uno dei problemi centrali
Lo vedo uno dei momenti fondamentali perché se davvero si vuole cambiare registro come ha detto concludendo Gianfranco ebbe la il riconteggio sogna farle prima con se stessi e ve
O che bisogna guardare dall'altra parte ma bisogna anche guardarsi intorno
è un grande partito si costruisce sull'intelligenza si costruisce sulla determinazione si costruisce sulle emozioni e da qualche tempo ne mancano tanto ma si costruisce anche sulla sincerità
E se non si ha la forza di rendersi conto che ci sono persone che arricchiscono ecco persone che impoveriscono una leadership non si va da nessuna parte
Concludo sulla questione delle intercettazioni perché ho ho sentito che qualcuno ha detto che io sarei contrario a dare parere favorevole a votare per il sì sulle intercettazioni
Allora che ascoltati mentre venti sai in parquet in passato sostenuto con forza che la questione famosa Unipol nasconde la costruzione dell'altare Nanzhao zero la cancellazione del mercato è l'egemonia gramsciana
Io non voglio qui spiegano a lungo cosa intendevo dire ma voglio dire che se qualcuno mi chiede il parere come AN io sono per il sì e lo sono perché sono convinto che liberiamo il Paese dando il sì per quanto riguarda le interviste che mi fanno buon nel ruolo
Momentanea di presidente della commissione io faccio il presidente della Commissione dico che non si deve mai decidere subito ma che si deve decidere bene con cognizione di causa eleggendo sì le carte
Per me questa è come dire una scelta obbligata lo volevo dire a chiarimento su tutte
Le
Problematica che scoppierà hanno sempre di più su questo tema grazie
No grazie
La parola al Antonio Landolfi
Antonio no non è ancora
Chiamano
E la mia collega
Grazie a Pasquale Servello
Era suo era solo perché ero socialista in premio giugno secondo nome bene caro presidente se sento la necessità di prenderà la parola al termine di una relazione che condivido pienamente che è lucidamente impostata è solo per puntualizzare
Alcune questioni nel solco dati tracciato
Hai ragione quando dice che da oggi la prospettiva di un soggetto unitario e lontana
Ci potrà forse pensare referendum allo Stato il partito unitario il soggetto unitario la stessa Federazione
è una finestra disegnato su un muro
Non vi si può spacciare nessuno neppure Berlusconi Mimmo si può facciate con l'operazione che tu delineati qualche momento fa cioè non è che si può immaginare una federazione con rotonde al posto di Casini Ocolo Storace al posto di Fini perché è qualcosa che non esiste in natura
E non esiste in questo preciso momento politico
E quindi alla luce di questa giusta considerazione contenuta nella relazione del presidente Fini
Sorge il problema di caratterizzare Alleanza Nazionale al tempo del proporzionale
E un tema questo presidente che ci portiamo avanti da tempo quello della caratterizzazione il tema della identità il tema della declinazione della destra
è un tema che ci accompagna da tempo forse troppo tempo abbiamo c'è stata Fiuggi poi c'è stata Verona ci sono state conferenze organizzative programmatiche Sempre ha fatto capolino la necessità di caratterizzare la destra
Di puntualizzare me l'ambito di azione i postulati
In qualche modo la necessità di definirci meglio come se la definizione di destra rispondesse ad una necessità ideologica piuttosto che ideale
Io penso invece che noi dobbiamo partire un po'più da lontano
E assumere come dato culturale che la destra è soprattutto la sedimentazione storica di una comunità e lo specifico culturale di un popolo
Ecco perché non vi è un'Internazionale di destra corrispondente a quello che noi vediamo come internazionale di sinistra l'Internazionale socialista
La sinistra e orizzontali internazionalista gobba lista
La destra e verticalità profondità radicamento però esistono degli ancoraggi comuni presidente io su questo vorrei puntualizzare un po'l'attenzione riprendendo quello che diceva Alemanno a proposito della necessità
Di sciogliere alcuni nudi
Il primo ancoraggio comune delle destre
è lo Stato nazionale
Che non è riconducibile alla questione solo della unità nazionale oggi lo Stato nazionale è in crisi
è in crisi perché ha devoluto verso l'alto verso l'Europa e intrisi d'Italia perché devoluto anche verso il basso
Verso le Regioni
E
Lo Stato nazionale in crisi anche perché non è più il contenitore della ricchezza che uno Stato produce per effetto della globalizzazione che ha come conseguenza la delocalizzazione
Lo Stato nazionale in crisi perché non ha più l'indirizzo strategico rispetto a questioni importanti
Come l'industria
Come l'Energia come le comunicazioni come i trasporti cioè rispetto a quei settori che sono strategici per uno Stato abbiamo cercato di fare qualche cosa con la riforma cosiddetta della devoluzione che è stata poi bocciata dal corpo elettorale però un elemento distintivo presidente sta nel nostro rapportarci col tema dello Stato nazionale
Possiamo riprendere una battaglia rispetto a questo tema
Forse ci siamo inchinati troppo frettolosamente alla volta del federalismo senza poi vedere verso che cosa noi andavamo a parare perché è vero che esiste in Italia a due velocità è vero che c'è un esigenza della parte più produttiva più forte più competitiva del Paese di avere più libertà ed è giusto che sia così
Se c'è una parte dell'Italia che funziona bene è giusto che quella parte d'Italia Possa contare sulle proprie forze camminare sulle proprie gambe ma esiste un'altra parte del Paese che annaspa che arranca dove
Le Regioni sono dei mostruosi centri di inefficienza discreti di sperperi di malaffare c'è una parte del Paese che forse avrebbe bisogno di più Stato
Di più un'azione e meno di surrogati centralistici lo penso che su questo noi possiamo fare una battaglia del merito riprendendo quelle cose che sono state scritte nel testo della devoluzione cioè riportare sotto la competenza dello Stato alcune materie ma soprattutto presidente noi dobbiamo riprenderà la nostra battaglia sul presidenzialismo
Dobbiamo riprende la nostra battaglia sull'elezione diretta del Capo dello Stato che è cosa diversa dal premierato
Perché dobbiamo ricondurre a sintesi politica giuridica quell'unità nazionale che oggi è minacciata non è un caso forse se e sarà così a
Riprendere le redini della politica in uno Stato nazionale la Francia che quello che ha devoluto di meno verso il basso forse ha devoluto niente verso il basso
è forse non è un caso che sia la Francia che lo Stato che ancora all'indirizzo strategico rispetto a settori importante nevralgici perché lo Stato che ha privatizzato di meno
Allora forse noi dobbiamo renderci conto che esistono ricette diverse ma esiste per la per la possibilità per la destra
Di affrontare nodi importanti
Attraverso una soluzione politica che oggi non ha nessuno
Non si tratta di fare una battaglia per il centralismo
Si tratta di fare una battaglia per evidenziare i guasti
Di un federalismo che non è tale perché non introduce responsabilità ma trasferisce sul livello regionale li stessi difetti del centralismo che attraverso quelle riforme sia per dato in qualche modo di combattere
E poi c'è un secondo tema Presidente
Rispetto al quale alleanza nazionale può e deve dire molto
Che la ripresa del tema è stato detto lo ripeto io
Tema del principio dell'autorità
E non è qualcosa che va preso in qualche modo va ripreso con un po'di timidezza
Ma va ripreso ricordando che quello dell'autorità è il pilastro che insieme alla libertà
Regge la esercita ordinate regge la civiltà e lei su questo dobbiamo essere molto chiaro anche qui
Penso che non sia un caso
E sia stato Sarkozy in Europa
A
Prendere in mano la battaglia della critica sessantotto non è un caso perché la Francia è stata la nazione la quale sessantotto è cominciata ma la Francia è anche la nazione dove la resistenza culturale di destra è stata più apprezzabile rispetta i tentativi egemonici
Culturali della sinistra
è una battaglia che noi dobbiamo riprendere è una battaglia che noi dobbiamo fare sapendo che oggi l'egemonia culturale si declina dis diversamente rispetto al passato perché se prima l'egemonia culturale si avvaleva di miti unificanti e si avvaleva
Dei mezzi di informazione di massa oggi è diverso
Oggi è completamente diverso se prima l'egemonia era finalizzata a vagheggiare in qualche modo a preparare o arrendere accertabile la dittatura del proletariato
Oggi è la dittatura del desiderio al diritto del diritto al desiderio
Se prima il destinatario era l'operaio l'avanguardia operaia l'aristocrazia operaia oggi al consumatore se prima il metodo era la lotta di classe oggi alla quale Session cioè siamo di fronte
Ad una rivoluzione che però conserva il dato di sembra c'è la volontà della sinistra di a vere
Arrivare alla trasformazione della società attraverso l'egemonia culturale se ieri l'egemonia culturale si faceva attraverso i mezzi di massa e attraverso miti unificanti
Oggi si fa sui singoli individui
Sulla polverizzazione della società attraverso il relativismo culturale attraverso il relativismo etico questa è una battaglia che noi dobbiamo fare perché non è la nostra società la società dove ciascuno legislatore di se stesso
Dove ciascuno e giudice dice spesso dove non esistono temi unificanti e questa battaglia presidente introduce la terza ed ultima considerazione
Quella relativa ad un altro tratto distintivo della destra non solo rispetto alla sinistra ma anche all'interno del centrodestra
Il tema dell'uguaglianza
Il tema dell'uguaglianza che per noi il punto di partenza ineludibile ma non potrà mai essere punto di arrivo ineluttabile
è l'uguaglianza che si basa sulla meritocrazia se non ci piace una società dove l'uomo
Giudice di se stesso legislatore di se stesso sicuramente ci piace del nostra una società dove l'uomo e fabbro del proprio destino e artefice della propria vita questo significa però Presidente fare battaglie politiche
Per esempio sulla scuola
Rispetto alla necessità di idee di sintesi del sindacalizzati delle strutture scolastiche
Di riscoprire il principio dell'autorità del merito all'interno di quelle che sono le centrali che formano le classi dirigenti di dove si forma non solo la nozione è la trasmissione del sapere ma dove si trasmettono i valori penso che questo sia una battaglia fondamentale per Alleanza nazionale ecco perché nel momento in cui noi andiamo a declinare ancora una volta la nostra identità dobbiamo ribadire ancora una volta che la identità non è qualcosa di statico non è possibile adattare le formule alla società le formule a volte sono sempre identiche a se stesse e le società invece sono mutevoli Issing
Io rispetto a quello che è capitato in questi giorni rispetto alle nostre defezioni o le defezioni che noi abbiamo subito io penso che parlare
Dire le cose di destra da destra
A quelli che sono di destra sia una forma di autismo politico che non serve a nulla
La destra
Deve rivolgersi agli italiani un voglio citare San così mi piace ricordare Beppe Niccolai quando lei congressi diceva
Noi dobbiamo stare in ginocchio di fronte all'Italia
Capo Tarna le ansie sentirne i bisogni e
Parlare agli altri io ricordo Nikolaj quando diceva
Noi non siamo il cinque per cento che hanno capito tutto il novantacinque per cento che sta dall'altra parte non ha capito niente
Perché questo forse è un modello che si vorrebbe riproporre ma che allora aveva un senso oggi non lo ha più è completamente fuori Oboe Soleto è moneta fuori corso legale dobbiamo dire noi ci dobbiamo rivolgere Alitalia l'italiani alla patria perché Gwen sta è la destra non può essere altro Sersale così nomina un ministro
Socialista o se prende giacca ma anche perché Sarkozy è la nazione è la patria la sedimentazione storica lo specifico culturale e la destra che parla tutta la Francia e non si inneschi lisce
Nella battaglia partitocratica che la sinistra può fare perché la sinistra è parte
Che parla solo alla propria parte tua differenza presidente che noi dobbiamo far di fungere veramente nel momento in cui vogliamo dare spazio spessore pregnanza politica al tema della identità ai temi della sicurezza i temi dell'antipolitica certo
Li vogliamo dirlo gli dobbiamo
Non solo prendere in considerazione il Mali dobbiamo per quanto riguarda la sicurezza cavalcare
Tu a Napoli si è venuto con noi abbiamo fatto una bellissima riuscita
Manifestazione in piazza come non se ne facevano danni in Campania per parlare è per porre con forza
Sul tappeto il tema della sicurezza della legalità in una città che ormai allo stremo
Era un voglio solamente dire solo perché è governato da un centrosinistra sarebbe riduttivo sarebbe facile sarebbe demagogico ma perché stanno venendo meno i valori stanno venendo meno i cardini di una società ordinata e questo si vede a Napoli e in Campania più che altrove
Ma è solo un'anticipazione di quello che potrà accadere se la destra non porre rimedio senza non siamo noi che assumiamo sulle nostre spalle il peso di una crisi che è crisi di valore
Che è crisi di Progetto è che non è solamente crisi momentaneo crisi congiunturale ecco perché Presidente ben venga la conferenza e faremo in autunno se riuscirà come due un spiegato ad essere diversa anche da momenti importanti che abbiamo vissuto che sicuramente sono serviti oggi c'è una situazione diverso e ne dobbiamo fare in modo dei adeguarci ad una situazione che sicuramente non è più la stessa lo facciamo da destra non però adesso dobbiamo fare da destra per l'Italia e per italiani grazie
Parola a Silvano Coffa
Voglio
Caro caro presidente io penso che
Sarebbe forse
Sbagliato
Considerare la tua relazione
Che condivido
Come un mosaico dal quale si può estrarre un tassello
E su quel tassello costruire sostanzialmente una analisi politica
Io ho apprezzato invece lo spirito complessivo della tua relazione
Perché
Oggi è una giornata importante per Alleanza Nazionale
Proprio per le attese che si erano determinate anche a seguito della scissione che c'è interessato
Ma direi soprattutto per quello che che riguardava la responsabilità complessiva che oggi luce chiamato ad assumere rispetto ad un disegno strategico
Del nostro movimento politico
Ed è una giornata importante perché se cogliamo fino in fondo lo spirito della tua relazione io credo lì ci siano tutte le condizioni per sciogliere anche quei nodi politici intorno ai quali diciamolo con franchezza perché abbiamo la responsabilità di dircelo anche in virtù di quella richiamo la sincerità e l'onestà intellettuale che tu hai chiesto a tutti
Che siamo nelle condizioni di sciogliere se davvero siamo consapevoli del ruolo che possiamo esercitare e fin in fondo crediamo in questa strategia
Vedi Gianfranco anche ieri nell'esecutivo politico
In uno degli interventi ma nel mio intervento ho cercato di dire in maniera molto sintetica
Che l'analisi deve essere un'analisi anche spietata sotto il profilo critico rispetto
Al fatto che in qualche misura
Ci siamo fermati a metà del percorso dopo aver avviato in maniera decisiva un cammino per tracciare i contorni il profilo i contenuti di quella destra modernizzatrice
Definiamo la riformista io non mi innamoro delle parole
Vorrei parlare di alleanza nazionale come un soggetto politico protagonista
Sulla base di contenuti forti di rinnovamento del sistema Paese capace di guidare l'azione nel centrodestra per rinnovarlo anche in questa fase di stasi politica dove in qualche misura si prefigura una logica attendista rispetto a quella che fanno gli altri io ho molto apprezzato il tentativo invece di cercare di analizzare il momento politico della sua complessità e di metterci alla guida del rinnovamento del centrodestra
Alzando anche il livello competitivo all'interno del centrodestra non sulla destra radicale e rispetto a quella che continuo a ritenere assolutamente residuale nel panorama politico italiano e anche nella sua capacità di dialogare
Con il popolo italiano ma rispetto a quell'ambito a quell'area vasta importante di cittadini
Che chiedono alla politica di fare un salto di qualità
E che in qualche misura si ritrovarono nell'antipolitica
Non perché improvvisamente stiano sognando di fare una nuova riforma involuzione che abbatta tutto il sistema
Ma perché in questi anni la verità eh che non abbiamo soppresso offerto di troppa politica abbiamo sofferto di scarsa politica e di scarsa qualità politica
E noi stessi siamo stati in qualche misura protagonisti di scarsa qualità politica
Perché se tu oggi giustamente dici
Che occorre andare sul versante di una sorta di pragmatismo operativo
Rispetto al quale io sono assolutamente da corto perché non è bastato
Un documento che apriva anche uno spazio di approfondimento culturale rispetto mi ci soffermerò dopo alle analisi del cambiamento della società italiana ed europea
E cercava di dare anche come dire un impulso nuovo anche in termini di approccio linguistico da alcune tematiche per fare in modo che si costruisse finalmente una destra moderna
Capace di intercettare il consenso ma di andare anche borderline al di là del proprio confine perché o ci rendiamo conto che per ridare senso alla politica che ha bisogno di senso
E per ridare qualità la politica dobbiamo cercare di parlare agli italiani non il linguaggio dell'antipolitica
Ma dobbiamo in qualche modo far capire che oltre la deriva qualunquisti Ca'c'è la possibilità di costruire un sistema politico degno di questo nome nel nostro Paese
Io vedo citare con grande ripetizione SAR così non voglio cadere in questo errore però ho letto recentemente un libro interessantissimo della della Valensise
Che ebbe un po'testimonianza di quello che è successo in Francia che non è un sistema sic et simpliciter come dire riproponibile nel sistema italiano Murder tuttavia ci deve avere attenti perché e quando si parla di comunità poi mi soffermerò su questo tema
Anche l'Europa è una comunità e quindi attenzione ai confini della comunità
Diceva Conrad che a volte le parole fanno violenza della realtà stiamo attenti a non confondere il senso dello spirito comunitario
Con il comunitarismo che è una deriva che sostanzialmente non ha apre spazi alla interlocuzione non apre spazi alla capacità di aggregazione magici riduce in un angolo dove il mito incapacità ante torna poi a fiorire nel giardino della destra
E allora quando si legge in un autorevole pregevole saggio come quella della Valentini
Nella della Valensise
Che il vero problema della Francia è che tutto sommato questo uomo super citato come Sarkozy
Ha avuto la pregevole capacità di interpretare il cambiamento e di una realtà sociale economica francese
Recuperando alcuni principi fondamentali che si chiamano lavoro merito autorità ordine Rispetto scuola integrazione Spi sito di sacrificio competizione ricompensa nel mondo del lavoro affatto cioè in modo che alcuni valori che si sono comunque affermati attenzione quando noi parliamo del sistema dei valori ci sono dei valori ai quali spesso facciamo riferimento che ormai sono diventato patrimonio comune
E allora il problema del discrimine il problema della capacità di dare una sterzata è una svolta
Non sta più su quel terreno bisogna individuare altri sistemi valoriali e bisogna ridefinire alcuni sistemi valoriali cercando di aggiornarmi a quelle che sono i cambiamenti e le dinamiche evolutive di una società perché al centro del processo che ha portato a questo straordinario cambiamento francese c'era capacità pre esempio di coniugare il lavoro in termini moderni e allora è uno dei nodi da sciogliere
Per la destra che vuole essere moderna è capire se ne dobbiamo ancora e qualche volta caldeggiare posizioni tipicamente assistenzialiste cosa invece dobbiamo andare verso la concezione del lavoro come ricchezza produttiva questo significa porre al centro della nostra analisi e la nostra riflessione un tema importantissimo questo è un nodo centrale
E quando tu giustamente l'erogazione ci sproni ad andare avanti rispetto alla capacità di elaborare una progettualità che passa anche attraverso disegni di legge attraverso proposte concrete
Beh io credo che in questo anno l'errore che è stato fatto
Caro Gianfranco è stato a quello in qualche misura proprio per cercare come dire una sorta di convivenza pacifica fra noi che poi alla fine tale non è stata se c'è stata qualche qualche fuoriuscita di DDT pensare che tutto sommato non fosse importante passare dalla teoria alla prassi e rendere concretamente operativo a quello che era stato oggetto di una riflessione entro intuizione
Forse questo è successo soprattutto per colpa nostra perché fra di noi non siamo stati chiari perché non abbiamo avuto la forza di dire se ci crediamo effettivamente o no nella costruzione di questa destra modernizzatrice oggi non possiamo più permetterci
Oggi non possiamo più perdere tempo
E non è un esercizio intellettuale o idee nove il tentativo di dare uno il substrato culturale molto forte ad alcuni argomenti che poi debbono avere una chiave di lettura e anche una proposizione progettuale
Tu esce nato a temi importantissimi che sono i temi dell'urbanistica e l'ambiente e la qualità della vita
Ma per quanto tempo
Abbiamo dovuto rincorrere come dire su questo argomento situazioni assolutamente datate anche nella esplicitazione sul territorio a livello amministrativo
Vedi la pianificazione la capacità pianificatoria di tipo nuovo l'Europa ce l'ha suggerita con Delors quattro anni fa cinque anni fa
E pur tuttavia abbiamo avuto una cultura di governo amministrativo a livello locale e che sa qualcosa col vino perché su questi temi stiamo cercando e sta cercando lui in particolare di risvegliare la coscienza critica e anche la capacità di studio che debbono avere e i nostri amministratori c'è voluto del tempo per far capire che è un piano regolatore non è più un elemento fondamentale per dare qualità della vita e che è un piano regolatore non è appannaggio di un architetto con tutto il rispetto degli architetti
Ma oggi è il risultato di una politica dove dentro c'è il sociologo cioè l'ambientalista c'è il geografo cioè lo psicologo perché quando parliamo del disagio delle grandi aree metropolitane le periferie urbane non sono più quelle periferie che immagina Teodoro Buontempo oggi la periferia di Roma dove c'è il grave disagio di cui parlava Alemanno ma ci sono pure i mega show ci sono anche i grandi centri quelli sì di nuova comunità anche solidi nuova aggregazione di falsa aggregazione come volete ma sono i centri già nuova civiltà che avanza in quei territori gara dobbiamo capire come andare a intercettare quel sentimento
Ecco perché le parole d'ordine di una volta non bastano più e bisogna penetrarlo i problemi aggredirli in profondità
Coglierne l'essenza sociale
Quando sento parlare che esistono ancora una possibilità di una cultura di destra e di un'opposizione di destra interclassista
Io mi chiedo e chiedo a me stesso non agli altri ma ci sono ancora le classi del nostro Paese o invece non abbiamo la frantumazione dei blocchi sociali
Non ci sono più blocchi sociali cerchiamo di capire che la frantumazione del sistema sociale esattamente il risultato alla globalizzazione
Rispetto alla quale possiamo avere
Tutte le opinioni che vogliano possiamo fare tutte le critiche che vogliamo ma un buco un partito politico si deve porre il problema che con la globalizzazione ci si misura
E allora attraverso la globalizzazione ci sono degli spiragli nei quali inserire delle politiche attive
Perché nella globalizzazione il territorio torna ad essere protagonista e se noi non stiamo nel territorio con delle politiche territoriali come quelle urbanistiche come quella qualità della vita dell'ambiente
Dove non è attenzione l'ambiente
Concepibile in una sorta di posizione tardo vero dista otarda ecologista
Ma l'ambiente oggi va messo all'interno di un sistema dove la valutazione strategica completa e completata anche da un'analisi addirittura ex ante
Rispetto a quelli che sono gli interventi produttivi nel territorio per troppo tempo non vorrei ecco non vorrei che la tua analisi assolutamente lucida sia sulla parte propositiva sia sulla parte delle politiche che riguardano il futuro della casa della libertà in qualche modo poi fosse pirata un po'per le molle per riproporre uno schema che ci bloccherebbe ancora una volta rispetto a questo processo
E io sono invece convinto del contrario che noi bisogna accelerarlo questo processo
Bisogna accelerarlo proprio perché abbiamo avuto problemi come quelli che sono stati qui ricordati e proprio perché oggi c'è una stasi della politica a livello nazionale e l'unica vera novità
La si può pensare come si vuole viene da quel tentativo non tanto veltroniano non solo veltroniano ma di una sinistra centro che cerca in qualche modo di costruire una nuova risposta politica alle nuove domande sociali che ci sono nel territorio
E che può anche invadere il campo della destra cercando di ridefinire alcune parole ordine la destra ovviamente con la cultura di sinistra
Allora noi dobbiamo capire che è la vera scommessa in Francia è stata nell'abbattere questo schematismo nel superarlo e cercare di fare nuove sintesi e dobbiamo capire soprattutto che sul versante della risposta al Partito Democratico ci deve essere una forza politica capace oggi di incalzare di incalzare Berlusconi uso questo termine
Perché è evidente che rispetto ad una stasi di Forza Italia
Io credo che la competizione interna faccia bene a tutti faccia bene a Forza Italia e faccia bene soprattutto ad Alleanza Nazionale perché per troppo tempo abbiamo pensato che tutto si risolvesse in un accadimento di natura elettorale o anche in una prospettiva di un percorso unitario rispetto al quale io sono ancora più convinto
Di ieri bisogna insistere
Perché comunque ci sarà questa svolta in futuro per il fatto di avere comunque preconizzato questo percorso tipo le Gianfranco alla testa di quella capacità di Rho Nova mento del nostro Paese ecco perché
Bando alle ipocrisie
Bando anche come dire ai tentativi in qualche modo di edulcorare in qualche parte di sottolineare la tua relazione io credo che sincerità per sincerità
Quando si parla di classi dirigenti anche di classe dirigente territoriali noi dobbiamo dire e chiudo con questa mia riflessione
Che quella sfida che avevamo lanciato che tu stesso per prime lanciato di creare una struttura federalista del partito attraverso la regionalizzazione
è stato una grande intelligente intuizione perché andava proprio nel verso di quelle politiche che oggi cerchiamo di declinare tu per primi o ci sta indicando
Che solo politiche che mettono al centro il territorio con le sue stante le sue pulsioni e le sue criticità
Ma è anche vero che molto spesso le interpretazioni rispetto a questo percorso sono stati altri
E qui dobbiamo sciogliere un altro importante nutro io continuo a credere che ancora ci sia
Da investire nella struttura federativa del partito ma bisogna che anche qui noi con grande franchezza guardandoci in faccia degli occhi e sapendo che su questo si gioca la scommessa del futuro di tutti noi
Ma soprattutto degli italiani perché a coloro dobbiamo pensare beh io credo che dovremo onestamente ammettere che in molti casi
Abbiamo vanificato questa che poteva essere una grande straordinaria opposizione politica di rilancio anche organizzativo del nostro movimento di Alleanza Nazionale
Su quello che è l'altare
Di una divisione di una spartizione con logiche che non dovrebbero più appartenerci siccome siamo in tempo per recuperare il malfatto io credo che una comunità che non vuole essere comunitarismo deve darsi delle regole
Ma deve soprattutto fare in modo che quelle regole dei siano rispettate una comunità che vuole essere tale
Deve davvero e parlare del merito ma non soltanto per venirlo a chiedere ma per praticarlo concretamente a tutti i livelli perché se riusciremo a far questo avremmo affrontato anche quel grande tema della questione
Etica e morale che passa attraverso la condivisione delle regole grazie
Frase servano adesso
La parola alla l'onorevole Roberto Mania
Cari amici a direzione presidente anche se siamo molto siamo molti me molti di meno rispetto rispetto a prima ma anch'io voglio lasciare mia piccola testimonianza in in questa Assemblea nazionale con una prima riflessione
Era da tempo c'è un'assemblea nazionale non vedere un dibattito come quello che si è sviluppato ed è sintomatico
Quello che il Presidente dicevo in apertura
Chiedendo dibattito non unanimi isterico
Affinché non si verificasse quella scenetta che troppe volte l'ho visto transalpino all'inizio l'intervento del presidente portando i saluti tutti a casa
Perché tutto era programmato è predisposto
Oggi invece uno svolgimento differente in cui vengono in campo il proposte iniziative
Bella gente
E questo perché
Perché da una parte
Se la dimostrazione
Che come Fini ha detto questa mattina e molto meno e mi ha fatto molto piacere
Questo partito anche comunità
E quindi quando
Se non dico la paura
Ma quando
Si sente che all'interno di questa comunità
Ci sono elementi che
Creano inevitabilmente
La la paura questo sì che qualche cosa può accadere che non sia dominando il
Fatto che è accaduto in questi giorni non va comunque sottovalutato
è la prima volta lo si diceva anche ieri nel corso coltivo
Che avviene per davvero una scissione a destra
Avviene su motivazioni
Per le quali qualcuno a distanza di dieci anni magari scopre di avere avuto idee differenti
Per molti versi in realtà queste sono vicende che attengono a fatti personali per cui persone che sono state anche troppo beneficiate
Hanno ritenuto poi riprendere percorsi diversi
Ma comunque il fatto che all'interno del nostro partito
Ci sia la preoccupazione più che legittima che qualche cosa di non domina Abbili stia accadendo c'è
Dall'altra parte però devo dire una vera una relazione quella del presidente
Di alto livello e convincente soprattutto perché energica
Vorrei dire dopo tanto tempo
Senza offendere nessuno è fatta anche con il cuore cosa che conta io non so se ieri ho esagerato è ancora che cosa avete in esecutivo
Ma presidente credimi le ho dette perché ritenevo fosse utile opportuno che alcune cose si dicesse
E trovo che tra l'altro in molte delle cose che oggi tu hai detto
Hai dimostrato che le ore che abbiamo passato ieri assieme non sono state assolutamente inutili perché molto di quello no che ho detto io di quello che comunque quella classe dirigente ieri che aveva proposto becera oggi riflessione tu hai fatto
E sono state riflessioni voglio dire non soltanto di Freda politico l'indicazione di strategie ma qualche cosa di più e questo mi ha fatto piacere
Tu da una parte ai e qua parliamo di politica
Lucidamente descritto quella che la situazione paradossale della politica italiana
E cioè un centrosinistra in evidente crisi che ha comunque un disegno strategico costruisce magari a freddo il Partito Democratico ma un'accelerazione da quella parte si e dall'altra parte invece una destra che sembra abbastanza imbalsamata
Una destra o un centrodestra che pare voler rimanere sempre uguale a se stesso che non a scatti di novità
Un centrodestra in cui pare che un uomo che per noi è croce e delizia perché ha inventato questo centrodestra e di questo dovremmo ringraziare sempre
Pensi però di essere eterno ma non bastano le tinture
E subito dopo pensi che non ci può essere nulla di diverso ha i capelli rossi a Brambilla
E dall'altra parte l'indicazione che tu dagli oggi a questo partito ed è sacrosanto
A ad avere lo scatto d'orgoglio
A tentare cioè di mettere in pratica quello che era l'antico sogno di Fiuggi e che veniva tra l'altro ripercorso in quel documento che presenta stimati in un un anno fa quattro
C'è l'ambizione a diventare partito Polo l'ambizione nostra Kamen palizzate gli altri nostro cioè ad essere in qualche modo egemoni non abbiamo il diritto e il dovere di pensare che si può costruire un progetto di egemonia della destra il centrodestra perché questa funzione di Alleanza Nazionale
C'è Alleanza nazionale diventa il partito Polo e lo si può fare non con un progetto di scontro con gli altri non necessariamente alternativo ma sicuramente distinto e distante secondo formula cossighiana rispetto a Forza Italia
Nessuno tre paura però è un fatto che si può e si deve fare
Cioè come dire spostandomi sotto spostandomi ad un altro modo di pensare di parlare l'ambizione a costruire il sogno si deve essere guai se non si risolse come detto oggi ecco questo partito non è soltanto strategia e tattica non è soltanto o un un partito che si ritrova per l'interesse di qualcuno o per realizzare determinate cose di una pur nobile finalità di amministrazione dell'ambizione di pensare di sognare più grande
E allora io credo che l'abbiamo trovare un
Modo di comunicare questo questo sogno italiano c'era Berlusconi che parlano di miracolo al potremmo parlare di un sogno italiano che si realizza
Attraverso un modello che proponiamo noi
Una un'Italia che sappia ecco declinare modernamente quei valori che non serve enunciare come troppo spesso si fa Marchesan invece portare in concreto come nell'attività legislativa amministrativa
Un'Italia che saper ritrovare il il gusto del bello dei suoi straordinari paesaggi culturali
Perché sia si era del del suo straordinario patrimonio artistico e lo sappia difendere valorizzare unitaria che abbia il senso del sacro
Voi italiani sappia produrre ricostruire un modello tutto italiano modello di modernizzazione
La destra tra l'altro storicamente e prima di tutto profumato il pragmatica e modernizzatrice
L'Italia che premia la competitività il merito e su tutte queste cose poi si possono creare tanti piccoli grandi
Fatti
Lo si può fare nella nostra produzione legislativa come è logico lo si può fare anche in piccolo e ripartendo da noi perché no pensando anche ad alcune questioni interne un anno fa per esempio parlavamo di codice etico quando tu dici si deve fare la buona politica bisogna prima di tutto essere in grado di dare l'esempio di questo sono assolutamente convinto
Un partito che non è capace di dare l'esempio non può andare lontano
In tante occasioni sappiamo fare in molte altre no
Allora il fatto di ridarci un minimo Codice etico interno a mio modo di vedere è comunque fondamentale
Con una serie di esempi anche piccoli se tu volessi per esempio potresti da oggi diramare la direttiva banale che tutti i nostri assessori domani non usano più le auto di servizio io quando mi sono divertito a fare per due anni l'Assessore alla cultura Trieste
Mi posso mandare del fatto non ha usato mai l'auto di servizio il Comune non ho mai non mi sono fatto male rimborsare un caffè l'amministrazione comunale è banale
Però è un modo di essere
Il
Fatto che per più anche all'interno del partito si rispettino regole banali come quello dell'autofinanziamento
Quando prima un presidente provinciale di una seta che non dico insomma per favore vedete di darci una mano perché non so come andare avanti a Federazione perché il consigliere regionale DS non mi paga per il deputato y mi paga
Sono banalità ma se l'esempio ma se dalle piccole cose
Poiché di FISE costruirne altre
Però ripeto e vado velocemente perché perché perché poi sarebbe inutile dilungarsi molto è stato detto e ripeto la la la reazione presente è stata convincente è stata strategicamente avveduta ed è stata soprattutto una relazione che ha ridato passioni cuore io sono assolutamente convinto
Che il partito sia fatto certamente idee fatto certamente programmi Senato frutto di un uomo e negli uomini poi si sono sempre mossi nella storia come nelle piccole banali cose la nostra vita quando di mezzo ci sta anche la passione la capacità bisognare la capacità di di costruire
La capacità di creare in qualche modo Poesia bachiano
No voi dobbiamo riuscire a ricostruire con il nostro popolo con la nostra gente
Un rapporto per il quale ci si possa ancora innamorare di noi per cui si faccia comprendere che la politica non sia necessariamente lavoro sporco non si è mai seriamente con sia necessariamente una questione di interessi più o meno puliti ma sia anche l'ambizione di costruire un quadro il più bello l'ambizione per ognuno di noi di poter dire domani le generazioni che verranno dopo di noi si abbia almeno provato a dargli un cielo più pulito vent'anni più bello
Perché solo così si nobilita il senso e la politica se no si fanno altre cose io continuo a credere che questo partito con scelte da bambino
E ancora questo perché prima di tutto a questi valori a queste molle che partono dall'interno erano lontanamente alla possibilità di continuare a credere e a vivere questa idea fino in fondo
Alto
Parola Pasquale Viespoli
Caro Presidente cari componenti dell'Assemblea io svolgerò alla tentazione dell'intervento congressuale
Perché parafrasando un po'vicende
Mi verrebbe da dire
C'è chi ha chiesto un congresso io credo di dibattiti congressuali ne abbiamo fatti tanti io mi accontento di un'Assemblea nazionale
E perché dico questo
Non solo per fare una battuta
Ma perché noi dobbiamo assumere come elemento di dibattito di discussione
Quello che Nania chiamava una sorta di strumento di monitoraggio di valutazione
Noi abbiamo fatto un anno fa un'assemblea nazionale
Dove abbiamo discusso di un documento politico-programmatico
Dove abbiamo posto alcune questioni
Relative alla organizzazione e alla forma del partito
Dove abbiamo indicato e tracciato un percorso e dove abbiamo individuato anche attraverso la risoluzione che ha accompagnato l'approvazione di un documento del documento
Alcuni obiettivi in termini sia di una politica
Dicemmo in quell'assemblea nazionale che era necessaria attenzionare la questione settentrionale
Di farlo in termini programmatici
Attraverso l'individuazione un luogo simbolico come quello di Brescia per riflettere ragionare con le parti e con i soggetti sociali
E lo abbiamo fatto
Dicemmo che era necessario altresì per un partito nazionale mettere sullo stesso piano e sullo stesso livello il tema dalla questione meridionale
E decidemmo di fare un appuntamento di grande confronto di riflessione politica
Di partecipazione sociale
Anche con qualche elemento di innovazione sul sul Mezzogiorno e l'abbiamo fatto
Dicemmo anche in quella Assemblea di attenzionare come elemento centrale del come elemento di sistema non come questione qualunque istiga
Il tema del costo della politica
Intesa
Non solo
Relativamente all'indennizzo o o alla vitalizio dei parlamentari
Ma come questione di sistema
Perché soprattutto in alcune aree del Mezzogiorno
è il sistema che si costruisce attraverso una nuova egemonia
Che utilizza alcuni meccanismi di penetrazione di occupazione di controllo sociale ai fini della conquista del consenso e della compressione della dialettica politica tra maggioranza e minoranza
E su questo tema abbiamo fatto molto di meno
Nel senso che non siamo riusciti a farlo diventare un punto forte significativo di presenza di iniziativa e di attività polizia
E tuttavia però ad un anno di distanza
Ci troviamo a dover fare una riflessione critica e autocritica rispetto a quello che è accaduto nel corso di questo anno se è vero come è vero che ci troviamo ad uno snodo non irrilevante della vita politica di alleanza di Alleanza Nazionale allora qualcosa non è andato
Sul piano politico programmatico
Sul piano dell'iniziativa politica
Sul piano della rappresentazione sul piano dalla classe dirigente sul piano della qualità complessiva che abbiamo messo in campo e che anziché determinare mobilitazione ha determinato un rischio di frantumazione
E se questo è accaduto probabilmente accaduto anche per un altro motivo
E cioè il fatto che sostanzialmente non abbiamo interiorizzato fino in fondo e avvertito come nuova missione le scelte che abbiamo concretizzato perché abbiamo realizzato che è una grande questione aperta che abbiamo di fronte
Rispetto a tutto questo il presidente del partito ripeto per sfuggire alla tentazione iniziale mi limito da una parte a questa considerazione che insieme un modo per porre un problema
Ma anche una questione per introdurre la riflessione
Sulla relazione del presidente del partito che evidentemente rispetto a questo tragitto rispetto a questo percorso rispetto a questo anno
Rispetto allo scenario che abbiamo vissuto e anche a quello che si è aperto ha cercato attraverso la relazione di dare una risposta
Io credo che sia una risposta giusta
E tuttavia credo che sia una risposta con la quale ci dobbiamo misurare nel dibattito e nel confronto tra di loro
Primo
Fini ha posto credo in maniera significativa ed importante
La questione del partito democratico
Io credo Gianfranco al di là della valutazione politica e di scenario politico elettorale referendarie posso referendario che questo abbia uno straordinario valore simbolico
E lo straordinario valore simbolico sintetizzo e quindi vado per approssimazione è dato dal fatto che inetta di Al di là poi dell'intenzione dei protagonisti condono i simboli quello che evocano non solo quello che rappresentano
E in una qualche misura
La chiusura in chiave politica del Novecento italiano
Ed è
Come dire espressione di due grandi forze che hanno fatto la storia nel bene e nel male di questo Paese
Che scelgono dopo la strada della contrapposizione dopo la strada della consociazione
Scelgono la strada della contaminazione scelgono la strada della sintesi in alcuni casi scelgono la strada dell'ibridazione
Perché perché mentre il processo politico è difficile faticoso
Perché si tratta non di un'operazione come dire ma meramente di sommatoria di classi dirigenti ma della pretesa di fare sintesi culturale il processo culturali ancora più lento ed a dei rischi
Perché in quel processo c'è oggettivamente un rischio culturale cioè la prevalenza non tanto della sintesi migliori di due grandi tradizioni politico-culturali
Quanto quello di una somma che si fa con una sorta di modernismo più che di modernizzazione
E che determina su quel versante il rischio non della laicità ma della i cinismo il rischio non del popolarismo ma del radicalismo e quindi sostanzialmente un'operazione così complicata e difficile
Che rischia anche di far pagare un prezzo da quella parte da quel versante che ci interessa rispetto ai temi e rispetto ai profili che si manifestano in termini innovativo
E potrei continuare a lungo ma lo dico solo per per per sintetizzare un dato da una parte c'è questo processo
Dall'altro paradossalmente il centrodestra risponde con un processo di disgregazione con un processo di frantumazione cercano la sintesi ma la differenza non la contaminazione ma la divisione non l'aggregazione ma la separazione
Il progetto di cui stiamo parlando tra di luglio è vecchio culturalmente
Non c'è fuori dal contesto per questo non stanno dentro la politica ma sta dentro il risentimento che ha un valore
Che il significativo che è importante ed è speculare rispetto a questa sorta di nuovo egoismo da parte di Forza Italia di costruire al di là dello scenario disegnato dall'ANIA
Nel tentativo di rappresentare l'architrave del centrodestra
E quindi di determinare una condizione per cui tutto il resto è satellitare rispetto a questo Moloch rappresentato da Forza Italia essa stessa sintesi di soggetti di esperienze di politiche e di culture diverse
Allora noi serbe ero più o meno quello che sto dicendo
Abbiamo il dovere di continuare sulla strada che abbiamo intrapreso rilanciando la perché se c'è stato qualche appannamento in un qualche modo dobbiamo capire
Quale il punto qual è la questione qual è il problema che cosa ci impedisce di dare rappresentazione alla destra diffusa come la chiama giustamente Alemanno o comunque a quel mondo della destra valoriale identitaria comunitaria
Chi è prevalente nella dimensione della cultura europea
Ed è prevalente nella dimensione della cultura europea Peretti mentre si riteneva che il processo tecnocratico finanziario
L'Europa della moneta e dell'economia
Fosse il destino degli uomini sia scoperto che in realtà non è così
Che lo Stato nazionale in crisi per la fine del ciclo rivoluzionario dal settecentottantanove al novecentottantanove per ritornato fondamentale nella vita e nel destino dei popoli ed oggi vince chi coniuga Stato nazionale ed Europa e visto che tutti citano SAR così per non apparire provinciale di Benevento
Io cito il fatto che sarà così per la prima volta circa per la prima volta festeggia
La festa nazionale
In nome dell'identità nazionale ma con la presenza delle forze armate europee proprio a significare questi Oropa che si costruisce sì
Ma nel rispetto dei popoli della tradizione nazionale del ruolo e della funzione dello Stato nazionale che fa l'interesse nazionale
Allora a destra ritorna per questo perché storicamente e culturalmente
Sì come dire sconfigge la pretesa economicistica la pretesa che il mondo va tutto in una direzione e la sinistra nasca fa perché la sinistra e dentro quelle contraddizioni della crisi del liberal capitalismo essa stesso a frutto è prodotto di quella crisi perché non è speculare perché non è stata culturalmente speculare e non a caso fallisce sulla grande questione sociale e quindi la testa che è per definizione
Questione nazionale questione sociale non può che porsi come interprete della nazione e non di una piccola parte minoritario e residuale
E tornano i nodi al pettine
E i nodi al pettine
Non è un caso
Che come dire il centrosinistra in una qualche misura
Io come dire verrò da dove vengo si capisce o questa visione processuale della politica diciamo
Io non ci credo alla pesca delle occasioni alle cose che capitano chissà perché
Mio come dire o questa impostazione sarà sbagliata ma quella che chiamo e cerco come dire di di di di riflettere di riflettere con l'inquietudine di cui parlava il il il documento che è stato distribuito in assemblea citando Beppe Niccolai cioè di un dibattito in cui ha detto diciamo o no o meno certezze del tetto
O più problematicità diciamo rispetto rispetto ad altre altre impostazione allora
Per questo non è un caso che il governo Prodi dice il centrosinistra
Recupera una dimensione un ruolo attraverso la capacità di affrontare una dalle facce della medaglia dell'insicurezza dell'Occidente
A parte il terrorismo che come dire un elemento di accelerazione di alcune questioni ma per restare nella sintesi
Le due facce la medaglia sono la sicurezza sul versante della sicurezza sociale la sicurezza sul versante della sicurezza personale della sicurezza Books
Sono i nodi che bisogna sciogliere da affrontare per forza
Non perché la sinistra antagonista al premier o perché il centro frena ma perché stanno dentro le questioni della nostra epoca è che se ne può fare a me possono essere diversificate le risposte ma inutili sono sostanzialmente
E quindi il tema che Fini ha giustamente posto come paradigmatico della costruzione di un processo politico e cioè il tema delle pensioni e del web
E su questo anche su questo
Io credo che la sinistra
Al di là di chi ha vinto di chi ha perso ma dentro la riforma ci sia il tentativo dei riformisti di segnare un punto
E tuttavia però la logica della coalizione e dell'alleanza li ha portati a segnare un punto riformista con un pizzico di mentalità neo statalista neocomunista
Che è come dire ha determinato un pateracchio perché come dire hanno fatto la riforma con l'egoismo della rappresentanza di classe in buona sostanza no per tentare di dare una risposta a quei centotrenta mila o duecento mila
Che sono quelli cinquantottenne come è stato detto ed è stato evidenziato
E quindi diversi questa è una risposta che non è se meglio o peggio da Maroni e comunque ha risposto vecchi e sbagliati
E ha ragione Alemanno quando dice
Una una una sottolinea un dato un elemento già sul cui appunto è giusto che si faccia una riflessione critica e autocritica
E cioè il problema
Non essere sbagliate migliore un minore della Maroni ma Fini dice il problema era questioni finanziarie e dicendo il problema è la copertura Della questione finanziaria dice una cosa importante
Per l'egoismo
Residuale metro comunista
Noi sacrifichiamo una moderna riforma complessiva ed organica del welfare
Questo secondo me il grande tema la risposta della sinistra e dentro lo schema dei garantiti
E dentro lo schema di quel che è già di quelli che già hanno e continua a lasciare fuori quelli che non hanno cioè i giovani disoccupati
Le donne tutti questi soggetti che attendono una risposta di un nuovo welfare che sia in coerenza con il percorso che il centrodestra
Ha iniziato con la riforma del mercato del lavoro
E che come dire
Renda il percorso indicato nel Libro bianco sul mercato del lavoro trasferito sul terreno delle nuove tutele dell'vuole garanzie dei nuovi ammortizzatori delle politiche attive del lavoro di quanta io credo che abbiamo la possibilità su questo di rilanciare una grande sfida opposta rischiando rispetto ai termini queste queste questure ricordo a me stesso mi consentirete solo questa digressione di ordine persona
Non è che proprio quando abbiamo riflettuto sul Sud
Siamo arrivati al punto da fare una proposta coraggiosa
Quella di dire anche il sistema delle incentivazioni alle imprese
Mettiamolo in discussione se la contropartita è il modello di welfare è il modello delle nuove tutele perché così la smettiamo con quelli che con la scusa di voler salvare i posti di lavoro in realtà salgono le imprese decotte e salgono interessi che non solo interessi di impresa
E d'altra parte proprio perché veniamo da una certa tradizione possiamo dire
Che è vecchia la risposta del governo di centrosinistra
Perché è vecchia la rappresentanza di Confindustria chi anticipato la riforma con i preparati prepensionamenti e ha costruito il clima culturale perché si arrivasse a quello a cui si è arrivato credo che questo sia un problema perché dico questo
Perché noi dobbiamo alzare la posta
Perché e chiudo su questa parte perché la questione delle pensioni chiudo subito servendo Giulio qua
No no no no no no no chiudo chiudo la bile ho parlato della sintesi e quindi anch'io vorrei cercare però fammi dire questo
Che non ho sentito nella riflessione su quel che è accaduto perché c'è il merito e c'è il metodo e cioè non ci siamo trovati di fronte alla vecchia vecchissima concertazione
La concertazione escludente chiamiamola così non quella capace di dare piena rappresentazione alle due forze di rappresentanza sociale in questo Paese
Non solo ma ci troviamo di fronte al paradosso di un sindacalista
Il quale prima scrive sul giornale sulla riforma elettorale e poi dice alla politica di non occuparsi delle questioni del welfare e delle pensioni è dice sostanzialmente guardate che la corda è blindato
Se l'accordo è blindato
Il tema non solo della rappresentanza delle forme della rappresentanza i soggetti sociali ma il rapporto tra democrazia parlamentare
è concertazione diventa un problema perché tiene blindato significa che il Parlamento si incontra per ratificare quello che hanno deciso a Palazzo Chigi
Ed è una grande questione che richiama l'esigenza complessiva di una modernizzazione di questi rapporti e che è un grande tema che la destra credo debba attenzionare debba affrontare e concludo rapidamente
Perché l'altra questione non mi dilungo lo dico per capitoli perché secondo mentre i suoi capitoli
La la questione del del Partito Democratico e delle riflessioni consequenziali
E la questione che Fini ha posto nella sua relazione
E che resta come dibattito da affrontare visto i tempi tra l'altro Servello e cioè a dire tu hai detto se ho capito bene
Il problema di AN non è l'identità valoriale la debolezza dell'identità valoriale ma la debolezza della proposta politica quindi abbiamo un problema di qualità politica di classe dirigente di luoghi di elaborazione della polizia
Per tentare di dare una risposta in tal senso Fini dice e chiudo sul serio
Fini dice facciamo la conferenza programmatica Hulk delle proposte e io su questo e poi su un'altra cosa davvero USA un secondo e chiudo io su questo ho qualche dubbio sulla definizione io non credo che dobbiamo fare dobbiamo comunicare la un appuntamento che si chiama Conferenza programmatiche rigava cose già viste
Noi coerentemente o quello cercherò di dire subito dobbiamo lanciare un appuntamento che si chiama Assemblea per costruire un'alleanza per l'Italia
Perché deve essere una questione di carattere programmatico
Di partecipazione sociale che trova organicamente linearmente
Il punto successivo nella manifestazione di popolo perché la destra e riflessione e cultura di governo ed anima popolare era simbologie a chi ha la sua valenza e la sua importanza nel definire l'identità di una forza politica e allora perché io dico questo perché Gianfranco è vero che il partito unitario su questo già d'accordo quale Manno
Quando dice quel documento serviva in proiezione partito unitario non credo sia così ma insomma poi ne discuteremo in altro momento in altre circostanze perché dico solo questo
Noi dicemmo AN si deve pensare come partito Polo a prescindere da quell'obiettivo dirà negli anni e noi dobbiamo continuare a pensarci come partito poco
Ecco perché ho parlato di Assemblea
Di Alleanza per l'Italia perché dobbiamo continuare a pensarci come una grande forza politica chi ha difficoltà a chi ha problemi ma che non ha smarrisce la sua ambizione
Perché è una forza politica non è un problema se all'uno per cento in più o in meno
Una forza politica va in crisi definitiva se non ha più senso se non ammissione
Se non ha come dire un'idea forza da mettere in campo che appassiona che richiama che emoziona che coinvolge e allora chiudo così Gianfranco io ieri forse sono stato duro vorrei chiarirlo a questa mia espressione dura cruda che ho utilizzato l'esecutivo nazionale del partito
Io ho detto il problema non è Storace
Perché Storace non è la causa Sorace l'effetto gli ho detto la causa in una qualche misura siamo noi la causa e Alleanza Nazionale
Noi dobbiamo avere l'orgoglio di quel che abbiamo rappresentato ed esprimiamo ma anche l'umiltà di capire che forse nel tessuto della nostra comunità qualche filo si è rotto e qualche filo sia smarrito
E dobbiamo avere l'umiltà per ritessere il filo comunitario tra di noi e recuperare il filo di una grande proposta politica
Altre Pasquale grazie grazie
La parola Sarno
Grazie presidente
E siccome come pure notare sono molto dimagrito peso cinquanta chili il mio intervento sarà direttamente proporzionale alla perdita di peso
Quindi cercherò di essere estremamente sintetico
Devo dire che ho ascoltato con grande attenzione tutti quanti gli interventi è una cosa mi dispiace
Mi dispiace che alle volte
Oltre a una classe dirigente straordinaria che rappresenta in maniera nevralgica non solo il tessuto sociale ma il tessuto connettivo dell'intero partito ci dovrebbe essere una risposta di affluenza è una risposta di partecipazione
Non solo quando intervengono coloro i quali noi individuiamo per essere dei leader e dei punti di riferimento questo ad un ossequio ad un valore che deve essere determinato e calibrato nel senso del rispetto di tutti quanti noi che siamo qui e partecipiamo in maniera modesta
E pensiamo forse in questo caso in maniera in modesta
Anche nel momento in cui non riteniamo di avere quella qualità e quello spessore politico di poter contribuire a rendere vivace il dibattito e di poter offrire un momento di riflessione
E non necessariamente di speculazione politica
Signori miei
Vi prego pochi minuti è inutile che ci attardiamo a denunciare sempre e comunque i valori quando poi alla fine molto spesso noi stessi li enunciamo in maniera formale ma non li poniamo in essere in maniera sostanziale
Il nostro presidente queste cose le sta dicendo dal novantaquattro
Le ha ribadite come tutti voi avete detto il due mila sei io non riesco a comprendere in forza di quale incapacità intellettuale
Qualcuno si sia sentito attaccato si sia sentito estirpato rispetto a dei valori di destra che erano stati chiariti in maniera precisa
Ed ineccepibile
Il due mila sei avevamo licenziato un testo che mi pare il ricalchi tranquillamente
Quello che è stato detto oggi dal nostro presidente allora il nostro presidente noi dobbiamo dire che è stato un ottimo maestro purtroppo siamo noi che non siamo buoni allievi nel momento in cui c'è bisogno sempre e comunque di ripetere le stesse cose
E nel momento in cui non abbiamo la capacità di calibrare questi concetti e di renderli parte nevralgica della nostra azione politica
A mio sommesso avviso in questo momento storico noi ci poniamo di fronte a due momenti di riferimento
Non è più un problema vedete la geometria della politica non mi interessa non mi affascina non è più un problema di centro destra o sinistra
Non è più un problema di collocazioni ribadisco di tipo geometrico è un problema di conflitto epocale sotto il profilo valoriale
Da una parte in questa nostra società c'è il materialismo economico esasperato
Che passa attraverso una visione dell'uomo che soltanto capace di essere produttore di reddito e che non può che approdare al nichilismo all'annullamento
Dall'altro lato a mio sommesso avviso c'è una realtà di valori una realtà valoriale di tipo etico che passa attraverso un uomo capace di essere produttore di valori
E che si sostanzia attraverso il riconoscimento di una comunità che esalta l'essere umano quale principio di riferimento in quanto appunto produttore di questi valori è questo il contrasto storico rispetto al quale ci dobbiamo porre
è questo l'interrogativo che ci dobbiamo porre
è questo il sistema politico e ideale all'interno del quale dobbiamo calibrare una scelta che non è di centro destra o sinistra
Ma è una scelta che deve riuscire a farci fare un salto di qualità
Io non condivido i ragionamenti che alle volte ci fanno attardare rispetto ad una riflessione
Dalla quale deriva un nostro ancoraggio al passato non abbiamo bisogno di dire chi siamo e di rivendicare la nostra identità
è una concezione tripartita superata c'è il ciò che c'è il ciò che appare e ciò che si rappresenta
Ebbene ciò che si possiede
Noi ciò che siamo lo sappiamo dobbiamo riuscire a dimostrare se tutto questo patrimonio di valori se tutto questo patrimonio di contenuti a cui informiamo lo sguardo ma che non ci deve attardare
E chi si deve vedere protagonisti nella sfida con la modernità siamo capaci di confrontarlo siamo capaci di calibrare l'onere alleata che c'è di fronte e allora signori miei io ho sentito parlare di identità e di valori ma identità e valori nel momento in cui sono frutto di un'enunciazione dogmatica
Perdonatemi
Sarebbe un atto di grande cortesia nei confronti di ognuno di voi ascoltare quanto meno quelle poche cose anche stupide
Che una persona sta dicendo è veramente avvilente constatare che quando parlano i nostri rappresentanti insegni tutti ascoltano e quando parla un umile rappresentante di un'Assemblea che contribuisce come portatore d'acqua con nove mila voti o con quello che sia
Non deve avere la dignità di essere ascoltato ma come vogliamo affrontare la sfida con la modernità se non abbiamo il rispetto reciproco nel momento in cui parliamo fra di voi
Sono questi i problemi che ci dovremmo porre sono questi problemi rispetto ai quali dobbiamo rivendicare i nostri valori ma confrontarli puntualmente con la realtà
E qui sta la sfida del futuro i valori alla enunciazione gratuita degli stessi da soli non hanno senso
Sono enunciazioni senza una testimonianza diretta dobbiamo calibrare lì nel tessuto connettivo sociale con il quale intendiamo confrontarci
Il problema dell'antipolitica determina le condizioni perché ci sia un giudizio negativo nei confronti di tutti i partiti politici
Non solo di un determinato partito politico e nel momento in cui il le associazioni nel momento in cui le fondazioni proliferano nel nostro Paese è questa la bocciatura dei partiti politici
La gente non crede più alla politica
E se noi intendiamo essere un partito politico abbiamo il bisogno e il dovere di adottare quei correttivi che soli possono giustificare una ripresa del nostro tessuto connettivo e sociale
E rispetto a questo che dobbiamo instaurare la dialettica interna vedete non siamo portatori di un'esperienza un'esperienza modesta abbiamo dall'oggi al domani immaginato un'associazione che non vuole essere una corrente ho sentito riecheggiare in alcuni interventi
Concetti che pensavo oramai fossero chiusi
Il nostro presidente nell'ottica di quello che è lo sviluppo aveva detto in tempi non sospetti delle correnti che erano un momento di arretramento
Nell'ambito di una dialettica che era fine a se stessa e che era soltanto la ricco Illy consolidamento di nicchie parassitarie di riferimento
Erano state eliminate mi pare che si fosse arrivati a quello snodo fondamentale di una destra sociale che attraverso una nuova alleanza potesse divenire una Destra protagonista erano questi i concetti rispetto ai quali ci interrogavamo
Io non penso che a Fiuggi sia stato portato avanti un progetto politico che si cristallizzano quella di Fiuggi è stata una proiezione di un progetto politico
Che ogni giorno si rinnova e chi ogni giorno deve derivare linfa vitale dalle problematiche con le quali si dobbiamo confrontare
E allora Alleanza nazionale a mio sommesso avviso nella modestia della mia intelligenza e nella mia incapacità di dedurre con una corretta dialettica il pensiero che voglio proporre a questa Assemblea Alleanza nazionale non si deve precludere
Alleanza nazionale deve uscire da quello steccato all'interno del quale alle volte si è autoconvocata perché non ha avuto il coraggio di accettare la sfida
Il Presidente a un anno fa ci ha detto siamo fuori dallo steccato andiamo in mare aperto ma c'è qualcuno che forse ha paura che non ci sia un approdo
E l'approdo c'è
La prode costituito dalla capacità di confrontarsi con tutti i problemi
Perché non vedo per quale ordine di ragioni il problema dell'ambiente debba essere un problema relegato nell'ambito della trattazione come riferimento di una nicchia che appartiene a un determinato partito politico
L'ambiente essa cuore a me che sono un uomo di centro destra anche se non amo ripeto la geometrica della convocazione
Ma comunque stacco ore anche a me ed in quanto tale io devo avere una proposta e devo avere la capacità di interloquire con tutti
Non posso chiudermi non posso diventare il partito che difende l'industria o la finanza
Devo essere un partito che è capace di lavorare di parlare con gli operai di parlare con la classe dirigente di parlare con la finanza di orientare e fare futuro
Ed è bene rispetto a questo
Ed è bene
Rispetto a questi temi
E rispetto a queste cose vi sottopongo all'attenzione e mi auguro che nella conferenza programmatica presidente lei voglia recuperare questi due valori che vorrei sommessamente sottoporre alla sua attenzione
Io penso che nel nostro partito come giusto che sia
C'è un forte il riconoscimento da parte di tanti di noi dei valori cattolici però signori miei avere valori cattolici non significa determinare le condizioni per un partito confessionale
Il partito deve essere laico e lo dice un cattolico convinto il partito deve essere capace di mutuare quei grandi valori della religione cattolica che possono tranquillamente coniugarsi con la laicità
Come la famiglia appunto come punto nevralgico di snodo attraverso il quale non dobbiamo rinunciare soltanto un valore politico ma dobbiamo realizzarlo attraverso un'azione che sia composita
Nella realizzazione di un progetto concreto allora io immaginerei come già è stato fatto che venisse portata avanti ancora la battaglia del quoziente familiare
Perché una battaglia morale
Perché non è giusto prevedere che una persona che guadagna due mila euro e a carico cinque persone venga trattare allo stesso modo dallo Stato nell'ambito della sua espressione fiscale rispetto a una persona che guadagna la stessa capacità economica reddituale
E invece vive da solo
Bisogna prevedere delle forme assistenziali rispetto a quelle famiglie al cui interno vengo viene data la possibilità e la dignità di esistenza
La dignità di appoggio morale agli anziani e ai diversamente abili
Bisogna immaginare per un istante la possibilità di eliminare lì sia a favore di quelle persone che sono titolari di un'unica abitazione
E qui consentitemi di fare l'ultimo esempio è veramente di finire
L'eliminazione dell'ICI perché è proprietario di un'unica abitazione soprattutto dei nostri territori nella Campania in tutti quei territori dove purtroppo registriamo momenti di arretramento a causa di una trinità organizzata estremamente presente che si condanna
Bene
Quello costituisce un reale valore perché l'abitazione signori miei da noi per me che sono figlio di persone umili non è un investimento non è un valore di carattere economico corrisponde a tutti i sacrifici messi insieme da varie generazioni che riescono a trovare il loro completamento in un momento successivo
E che rappresentano il testimone la testimonianza di un valore familiare che si rinnova di generazione in generazione sono queste le azioni politiche che dobbiamo portare avanti una grande richiesta di giustizia l'investimento sui nostri giovani
I nostri ragazzi soprattutto nei nostri territori
Non hanno più la capacità di sognare
Perché non hanno una prospettiva perché è presidente in questa Italia che si professa democratica
Io leggo la presenza di un forte feudalesimo dove si sono delle caste sociali forti è dove io figlio di persone umili voi riavere la possibilità di correre alla pari insieme a tutti e di essere valutato soltanto se ho la capacità soltanto sia una meritocrazia e non perché sono amico di qualcuno e non perché frequento un salotto buono in questo Paese
Sono queste cose sono queste straordinarie cose che noi vorremmo che venissero rinnovate puntualmente e che non Presidente che lei declinate reiteratamente ma che noi ci facessimo portatori di questo grande patrimonio e consentitemi concludendo
Avevo pensato ad un accenno polemico ma non vale la pena nei confronti di chi è andato via mi ha ha fatto venire in mente una tragedia shakespeariano dove a un certo punto parafrasando in maniera paradossale si dice
Che brutto è un uomo che ha uno ore
Ebbene brutto rispetto a Cesare non ha alcuno onore ma io non contesto che cambia idea
Perché solo uno stupido non cambia mai idea della vita
Però contesto le modalità con cui si cambia idea
Perché in questo sistema dove i parlamentari sono stati nominati
Chi è stato nominato all'interno di una comunità chi è stato nominato grazie anche ai sacrifici di chi non ha il beneficio di sedere negli scranni parlamentari avrebbe il dovere per dare continuità alla sua società per dare credibilità alla sua scelta
Dimettersi
è questa la verità sono queste le cose che andrebbero dette e sono queste cosa che nel momento in cui non sono dette ci fanno arretrare e fanno sì che i nostri giovani non abbiano credibilità nei confronti della politica
Siamo qui a testimoniare anche se siamo rimasti in pochi ho finito Presidente mi perdoni
Anche se siamo rimasti in pochi a testimoniare che anche se percorriamo seicento chilometri
Anche se siamo stati otto ore in religioso silenzio a seguire tutti lo facciamo non per difendere una posizione personale non per difendere una nicchia di riferimento perché non abbiamo nulla da difendere noi umili portatori d'acqua
Ma per difendere un'idea è perché finalmente in tutti noi si faccia strada un'idea che finalmente smettiamola di pensare alle prossime elezioni immaginiamo di pensare alle future generazioni
Grazie a Sarno ecco devo riferire all'Assemblea la situazione al momento intanto anche per precisare all'amico Sarno noi siamo nella discussione del dibattito dal sette ore complessivamente compresa la relazione del presidente
Devo segnalare che hanno rinunciato a parlare quindi meritano un applauso il collega Pontone la signora Saltamartini
è viene applaudita per favore Ciccioli Augello Cirielli Schifone
Bocchino
Lo spero
Poi pensato
A questo punto devo dire che ecco denunciato anche ai Collino l'applauso corale corale ecco a questo punto quindi quelle che sono ancora iscritti
Andreani Andriani grazie Andreani c'è ancora qualcuno Briguglio ve li voglio un applauso particolare apre coniglio
Devo
Dunque a questo punto e darò la parola alla collega generare Ramponi
Un applauso corale al senatore Ramponi
è vera
Corvino ha rinunciato
Baldassarre
Ha rinunciato anche Bevilacqua
Non so se Benedetti Valentini ha rinunciato no avevo pregato
Allora dobbiamo fare allora caro Bertei parenti dobbiamo fare un Regolamento ecco eh no è il
Però in altra occasione settantotto tra i primi ecco penso di sì non ricordo io io ricordo tutta la storia dal nostro partito i tuoi intervento Tati sempre incisivi importanti ma anche abbastanza lunghi la parola Baldassarre
Grazie presidente
Era ovviamente tentato di rinunciare
Ma non rinuncia ad un breve intervento
Perché avendo ascoltato le oltre sette ore di dibattito
E avendo imparato molto da tutto quello che è stato detto volevo segnalare all'Assemblea
Un paradosso è un rischio
Il paradosso
è che continuiamo a discutere tra noi
Dei valori dei programmi e dei progetti
Senza acquisire noi per primi un dato di fatto fondamentale della relazione del presidente Fini
La sinistra il centrosinistra non ha il consenso a una strategia ma non ha un prodotto
La destra
Ha il consenso
Non ha una strategia ma un prodotto
Perché e credo che dovremmo finalmente sgombrare il campo da questi dibattiti inutili la verità storica
è che i valori della destra sono diventati valori di tutti
Non solo ma i valori della destra solo oggi il baluardo dell'Occidente verso la nuova Lepanto non so se questo è chiaro
E allora è inutile che continuiamo a parlare tra noi se l'identità di AN va nei valori perché la sfida è come tradurre questi valori i progetti l'identità chi deve servire per fare identificare il popolo italiano cinquantasette milioni di elettori senza perimetro questa è la sfida che lancia Fini che alla che abbiamo lanciato l'anno scorso questo e Fiuggi è il percorso naturale
Oggi abbiamo acquisito
Un rischio stiamo attenti
Perché in condizioni diverse paradossalmente quando è caduto il muro di Berlino
E quindi la vecchia Democrazia cristiana poteva storicamente dire che aveva vinto il confronto col comunismo la sua incapacità progettuale di proposta ha fatto rischiare all'Italia di consegnare paradossalmente dopo anni dalla caduta del muro di Berlino l'Italia per vent'anni alla gioiosa macchina da guerra di Occhetto
In condizioni diverse stiamo attenti a non sfruttare questa grande opportunità di consenso grande opportunità di valori
Non avendo la responsabilità politica di tradurre una in progetto politico
Perché rischieremmo e ha ragione Gianfranco
Di consegnarla quel partito volto di plastica che dopo aver criticato Berlusconi si sta realizzando che è il Partito Democratico guidato dal più grande esperto di cinema che esista in Italia
E forse anche esperto dei problemi dei bambini dell'Africa ma che ha appena cominciato a parlare dei problemi dell'Italia vedi referendum ha dovuto dire
Sono d'accordo con referendum ma non lo posso firmare perché senno la mia coalizione che ancora non c'è si spacca subito
E allora la seconda riflessione è questa
Quale partito incarna questo progetto strategico senza perimetro
E qui è la scelta
Perché il partito che si rintana nei valori
Somiglia molto al partito dei veti della sinistra
Con la differenza che la sinistra lo può fare un partito dei valori perché i suoi valori sono crollati smentiti dalla storia
La destra può rimanere a conservare questi valori nei tabernacoli senza accorgersi però che sono valori comuni
Che vanno tradotti in Progetto il programma e allora l'idea del documento dall'anno scorso della redazione di Gianfranco oggi
è l'idea del partito Polo
Il partito unico c'è già tra gli italiani
Nella mentalità degli italiani il più grande partito che realizza concretamente ogni giorno questi valori c'è già tra la gente se non lo si fa adesso
Perché le condizioni non ci sono rimane la prospettiva è Alleanza nazionale che ha la responsabilità di diventare il partito unico della proposta perché non ne vedo altri
Perché l'UDC è il partito dell'ago della bilancia
Cioè guardare da una parte all'altra
Ma chi si occupa o si preoccupa di costruire il partito che faccia pendere il piatto della bilancia su quei valori e su quei programmi e su quei progetti ecco la sfida che Gianfranco sta lanciando che abbiamo discusso ieri l'esecutivo e che è incarnata nel percorso naturale da Fiuggi in poi
Però vedo un rischio
Vedo un rischio c'è un po'quello che segnalava adesso Benedetti Valentini
Se noi abbiamo il consenso sui valori abbiamo il Progetto sui contenuti e sulle proposte abbiamo il prodotto
Come si vende e chi lo vende sto prodotto
Perché se questo prodotto non arriva
Se questa proposta non arriva ebbene il prodotto diventa un prodotto di alta qualità di grande potenzialità sul mercato ma non vinciamo la sfida politica
E allora c'è un problema di squadra
Di commessi viaggiatori
Gli addetti al territorio il discorso che ha fatto Pasquale prima quindi non mi dilungo
E vi faccio tre esempi concreti perché oggi è avvenuto non so se tutta l'Assemblea ne è consapevole
Un avvenimento a mio parere molto importante questa Assemblea ha sciolto due ipocrisie che giravano sempre nell'aria
La prima ipocrisia
Era quella di creare una spaccatura tra i valori e i programmi
La tentazione di rifugiarsi dentro i conventi con i valori gelosi
Senza tradurli programmi mi pare che questa Assemblea questa contrapposizione l'abbiam Pia mente sciolta la seconda
Ipocrisia che ha sciolto e debbo dire la sciolto molto bene nell'intervento Gianni Alemanno che con la sua storia
Fa diventare importante quello che è avvenuto qui oggi e cioè la contrapposizione stupida demagogica tra chi ritiene fondamentale il sociale
E chi qualche volta fa un po'il ragioniere fa i conti e fanali diseconomica
Questo cari amici è determinante spezzare
Questo circolo vizioso
Ed è importante che sia condivisa questa impostazione
Perché la responsabilità della politica
è dire prima come si aumentano le risorse come si aprono le opportunità Sarno ha detto se io vengo da una situazione umile non voglio vincere la gara ma voglio almeno partire uguale agli altri
Quindi il la crescita lo sviluppo sono il fondamento della solidarietà
E allora però in questi mesi
Francamente dietro anche
Lobby potenti che sono state denunciate in questa Assemblea nel corso dei vari interventi forse faccio solo l'esempio di tre temi per chiudere in fretta
Potevamo e dovevamo impegnarsi di più
Nel far sapere alla gente per esempio
Che c'è una lobby potente che garantisce la finanza in Europa e nel mondo
Che penalizza l'Europa e l'Italia
Nessuno ne parla
Che è
Che cova dentro la Banca centrale europea
E che lascia l'euro a uno e trentotto è un tecnicismo no è politica e socialità perché questo toglie il cinquanta per cento
Di competitività l'Italia e ha voglia Gianni Alemanno a fare il ministro l'agricoltura e difendere poi i prodotti italiani quando all'improvviso per logiche che ci sono sopra la testa di tutti
Si fa finta che ci sia l'inflazione
E si fa e si lascia che l'Euro vada uno e trentotto
Beh io non volevo citare San così perché volevo limitarmi a Fini cioè la relazione di Fini ma non a caso solo Sarkozy finora in Europa ha avuto il coraggio di chiedere conto
A quel potere autoreferente della Banca centrale europea dove noi abbiamo mandato un rappresentante italiano il cui primo scopo è quello di accusare l'Italia
E mettere in ridicolo il governo italiano quando c'eravamo noi salvo restare nel silenzio quando c'è adesso il governo di sinistra
Abbiamo lasciato che per mesi questi signori nascondesse ero la verità dei conti pubblici all'Italia
Abbiamo addirittura accertato che ha improvvisamente a marzo un falso in bilancio dello Stato fosse definito tesoretto
E in questi giorni alla Camera con la fiducia e al Senato ugualmente martedì mercoledì sperperare hanno sette miliardi di Euro chiamato tesoretto aumentando il deficit pubblico
Scritto nei documenti ufficiali forse su questi temi concretamente la squadra del partito la squadra
Dovrà impegnarsi o dovrebbe impegnarsi un po'di più
Così come sulle pensioni problema non è valutare gli scalini lo scalone ma valutare comando già detto molti altri amici qual è la proposta politica di sicurezza pensionistica in questo Paese
Non la vecchia risposta concertativa per le duecentoventi mila persone che devo andare verso non è quello il problema
Debbo dire che forse non avevamo tentato andava meglio far partire l'aumento di età nel sessanta nel due mila cinque quando eravamo al governo e spalmarlo ROI invece di fare subito lo scalone
Nel due mila otto ma il tema vero è
Da chi prendono i dieci miliardi
Questo è il tema perché è facile fare demagogia promettendo tutto a tutti come ha detto anche Adolfo Urso il benessere collettivo non è la sommatoria di tutti si o la sommatoria di tutti no
Il benessere collettivo nella responsabilità della politica essa per dire sì è saper dire no e spiegare perché DGSIA pregare perché ditino i dieci miliardi i dieci miliardi
Non vengono dal cielo
Saranno tolti ai giovani con i contributi sui parasubordinati subito
E ai giovani che sanno già oggi di avere una pensione futura pari al trentacinque per cento mentre coloro che andranno in pensione dei prossimi quattro anni hanno una pensione pari all'ottanta per cento
Questa è giustizia sociale
O non è una gravissima ingiustizia dotati ecco perché questa rottura oggi dell'equazione della contrapposizione tra il solidaristica tra una destra sociale e magari una destra più economicista
Chi è che è interesse degli altri a creare questa spaccatura
Ma che interesse collettivo di Alleanza Nazionale invece tradurre in una sintesi che diventa proposta politica
Chiudo sul tema che ha aperto Benedetto Valentini guardate qualche volta
Benedetti Valentini
Qualche volta
Qualche volta
Qualche volta
Cambiando l'ordine dei fattori in matematica il prodotto non cambia in politica cambiando l'ordine dei fattori qualche volta cambia il prodotto
Io direi che qualche volta cambiando l'ordine dei lavori il prodotto cambia
Perché e perché evidentemente l'assemblea durata Antonio nuova cose da dire
Però stiamo attenti al rischio su questo il più sul serio qual è il rischio che l'Assemblea chiude con una grande unanimità
Sulla proposta che il presidente ci ha fatto nero su bianco che a quelle conseguenze immediate politiche e di comportamenti personali ma poi si torna a casa
E si ricomincia tutto come prima
Ecco allora questa Assemblea deve necessariamente avere una conseguenza di contenuti di squadra e di metodo della politica
Perché altrimenti facciamo come l'anno scorso
Molti l'hanno sottolineato in fondo le più o meno le stesse cose ce le siamo dette anno scorso abbiamo fatto uno splendido documento
E quest'anno abbiamo detto come mai siamo ancora quel documento ecco perché ha ragione Pasquale ne parlavamo proprio ieri l'esecutivo non è tanto una conferenza programmatica
Dentro Alleanza nazionale che il part di cui il partito ha bisogno
Noi dobbiamo fare una grande Alleanza Italia
Una grande progetto Italia da proporre
E lavorando lo dentro Alleanza Nazionale ma costruendolo con il resto della società italiana e non da far sottoscrivere per chiedere a ciascuno di queste componenti di iscriversi con la tessera ad Alleanza Nazionale
Ma la opportunità di ad autunno l'occasione d'autunno dovrà essere la convergenza
I pezzi maggioritari settanta per cento probabilmente della società italiana verso la proposta politica di alleanza nazionale
Non una conferenza programmatica quindi per stampare e distribuire ci un documento Splendido
Ma l'occasione per aprire il partito a quella realtà e dimostrare nel concreto che il partito Polo è già cominciato
è già cominciato oggi purtroppo non era cominciato un anno fa se capisco bene la sintesi degli interventi di oggi vita
Molto cuore molta passione ma più speranza perché la ritengo più fondata sul cervello e sull'analisi della situazione politica che il presidente ci ha proposto e che io condivido totalmente grazie
Grazie a Baldassarre la parola a Boffo
No scusate non ho un minuto perché avevamo previsto Bellotti dovrebbero
Capisco che il successo del mio intervento è direttamente proporzionale alla velocità con cui andrò a completarlo
Ora è quindi
Devo far fare un applauso particolare a tutti quelli che hanno rinunciato e di cui non dico in questo momento il nome se non quelli di Marsilio
Shame Elia Andreani Tatarella Augello Giomo
Ed altri
Via avanti
Grazie presidente
Per farmi perdonare di questo intervento in un'ora tarda
Credo di dover iniziare con una citazione importante le parole di Papa Wojtyla quando disse abbiate coraggio
Si rivolse non solo gli uomini di buona volontà ma credo a tutti noi in quel bel saggio Viera un contenuto etico attualissimo che andava oltre ciò che si era sempre detto con un linguaggio nuovo moderno proiettato al futuro
In termini politici oggi si potrebbe dire occorre andare oltre come credo che sia l'appello che il nostro presidente CIA indicato stamattina
Occorre anche interrogarsi sul futuro del nostro paese anche quello economico con idee avanzate con una rinnovata fiducia
Il governo del futuro credo che abbia bisogno di coraggio
Non ha bisogno di timidi e non ha bisogno nemmeno di attendisti né di coloro che come oggi al governo cercano di aggirare gli ostacoli della sfida della competizione
Delle sfide tecnologiche delle innovazioni la vita minimale una scelta di vita rispettabile forse comoda ma non può essere la scelta di Alleanza Nazionale
Tanto meno la scelta di un paese che può le sere tra i primi al mondo impedire il declino puntare sulla crescita e sullo sviluppo economico
E per far questo non possiamo non chiari si sovrappone questioni vitali del nostro popolo ad esempio
Quando parliamo di economia oggi la battaglia non può ridursi solamente a quanti decimali quaestor quest'altro Governo può introdurre
Io credo che una delle grande battaglia che dovrebbe affrontare la destra nel settore economico e sulla semplificazione amministrativa perché le aziende hanno bisogno di semplificazione
E solo attraverso la semplificazione riescono o riusciranno ad agganciare una crescita di produttività
Sempre in economia ripensare anche al sistema industriale nel nostro Paese senza strategie
Una politica industriale che manca da anni nel nostro Paese vi faccio un banale esempio politica industriale cosa significa
Significa che questo Paese non può essere solo il paese del turismo non può essere solo il bel paese questo paese di sessanta milioni di abitanti ha bisogno di una politica industriale se una politica industriale seria si fonda su alcuni parametri precisi senza energie non si va da nessuna parte
Il nostro Paese all'inizio degli anni sessanta era il terzo produttore di Energia a livello mondiale
Oggi noi paghiamo l'energia il venti venticinque per cento in più rispetto alla media europea
Questo vuol dire che per un prodotto a parità di composizione il prodotto prodotto in Italia costa mediamente dal due al quattro per cento
Di più rispetto a uguale prodotto prodotto nella Comunità europea
E questo non è possibile non è accettabile il costo della bolletta energetica che paga il nostro Paese
Di più rispetto agli altri Paesi europei comporterebbe
Nell'ambito di un anno la possibilità per il nostro Paese di poter costruire ben tre ponti di Messina allora noi parliamo di Finanziaria ma se non ci rendiamo conto che lo sviluppo economico deve essere ripensato credo che questo Paese corre il rischio veramente di andare indietro
E non solo nel settore economico ma anche nel settore dell'energia ma anche ad esempio nel settore della chimica
Agli inizi degli anni sessanta il nostro Paese con nata era al primo posto a livello internazionale con tutti i brevetti per quanto riguarda la plastica all'epoca considerata comunque una produzione innovativa
Oggi abbiamo perso
Per questo sicuramente ambientalismo cieco anche la possibilità di essere importanti nel settore dell'innovazione nell'innovazione tecnologica
Inoltre
Anche il settore della City siderurgia il settore della ricerca scientifica noi abbiamo enti che non si parlano abbiamo le ne abbiamo incidere ne abbiamo il CRA quindi sicuramente questo
è una situazione che deve essere corretta e non basta da solo la piccola media impresa per sostenere questo paese una grande competizione alla necessità dice il tè politiche assolutamente importanti anche da parte dello Stato in alcuni settori strategici
Non è un caso se nelle prime cento aziende a livello mondiale forse compare solo la figlia
La FIAT tra l'altro
Con il suo presidente in un'operazione di marketing assolutamente importante che poteva essere l'occasione per il rilancio di una nuova economia italiana e mi riferisco al lancio della cinquecento una Cinquecento che doveva essere l'orgoglio italiano e che invece viene prodotto in Europa quindi credo che sia il paese dell'occasione mancata
Altra questione assolutamente e corro importante la scuola se noi non ci rendiamo conto che di insegnare in maniera seria i nostri ragazzi
Di riprendere il discorso della scuola fin dalla base correremmo il rischio veramente di non avere futuro e i nostri giovani non avranno l'occasione e il padre non avranno l'occasione di poter dire i nostri giovani impegnati che ogni giorno può essere il giorno buono perché può passare il treno del tuo sviluppo il treno del del tuo futuro quindi
Altri temi che volevo solamente accennare perché mi rendo conto sull'Europa
Tutto bene ma io vorrei capire fino a che punto dobbiamo continuamente subire a volte norme che ha possono ed umiliano il nostro Paese a fronte di una accondiscendenza in termini europee
Sulla questione del federalismo Mui agro che dopo dieci anni dopo un decennio sia finita l'illusione che si inizi veramente a capire quanto costa questo federalismo in Italia anche in termini regionali
Ultima questione la questione del rapporto con le categorie i capi delle organizzazioni a volte sono molto spesso peggio dei politici quindi non possiamo pensare sempre di rincorrerli ma posso io amo e dobbiamo sicuramente cercare di parlare linguaggi incompreso comprensibile per tutti
Ultima
Perché capisco il momento capisco il tempo credo che Alleanza nazionale deve essere l'Energia Italia all'Energia del nostro Paese io ringrazio il presidente fine della
Assoluta importantissima bellissima relazione di questa mattina in un passaggio che poteva sembrare critico ma che è diventato un momento di rilancio
E inoltre volevo
Concludere dicendo dobbiamo anche chiudere le umiliazioni sulla politica
Essere parlamentare di AN
Per me è un titolo di onore e quindi dobbiamo respingere al mittente tutte le varie critiche a volte esagerate che avvengono nei confronti della nostra categoria
E dei tanti militanti rappresentante di Alleanza Nazionale che ogni giorno lavorano nell'istituzione grazie grazie
Grazie poi pare cioè fosse bistecche ha rinunciato
Quindi c'è un altro intervento
Buffo
Grazie presidente
E devo dire che adesso sempre un po'stranito quando c'è questo appello alla sincerità
C'è stato già un'altra volta
Ma allora esso tanto straniero per l'appello ma quanto per la premessa
O i ringraziamenti che ci sono dopo quando qualcosa sul palco l'altra volta aveva o peggio dicendo grazie perché per la prima volta c'hai permesso di parlare liberamente grazie perché ci chiarirà sincerità
è la domanda che mi faccio ma se non lo chiedesse che cosa desidera dire qua
Perché inquietante come come premessa questa qui
Come inquietante sentire e il
Hanno parlato praticamente solo parlamentari
E sentire tanti di loro che ti hanno a spiegare
Cosa bisogna fare
E ci sarebbe un punto interrogativo grosso come una casa per chiedere perché non è stato fatto nessun o perché non l'hai fatto perché poi per responsabilità tante volte sono personali non sono perché non ho mai fatto quando stava al governo quindi qua fare Mestrino e lo sa e proprio mi dà fastidio
Allora
Finita la premessa
Questa mattina abbiamo distribuito questo documento è un contributo niente di più
è quanto contributo
Pensavo fosse no neutro perché prende posizioni ben precisa
Ma fosse utile
Il problema di questa Assemblea il problema nostro di questo momento e che poi questo contributo viene preso e la prima cosa che si fa
Si va all'ultima pagina a vedere
Le firme chi l'ha fatto
Perché a seconda di chi l'ha fatto sì si schiera a seconda di chi l'ha fatto si legge assecondai le ha fatto si abbandona sulla sedia
Ma non è un problema
Il contributo questo qui
Detto da una premessa
Lo dice questo documento un atto d'amore per la nostra comunità
Per quello che che abbiamo fatto in questi trent'anni per quel che mi riguarda
Per quel che vorrei si facesse
è un contributo per vincere con merito e non per la sciatteria dall'avversario
è un documento che affronta delle delle situazioni anche ignoranti interno che probabilmente troppo spesso vengono sorvolare e allora
Dico anche
Che corra Mariko che in un passato recente molte delle proposte contenute in questo documento probabilmente avrebbero forse con molta presunzione non lo dico avrebbero convinto almeno venticinque mila persone
Perché i temi che affronta
Parliamo di Francia velocissimo avranno fatto tutti non conosco la Francia leggo quello scrive al secolo e nel momento in cui scrive che Sarko si dice metterò la vita al potere la vita al potere vuol dire che vola alto
Sa su un altro livello nel momento in cui cambia i nomi ai ministeri e parla di educazione nazionale di coesione sociale sviluppo sostenibile ed entità nazionale sono i nomi nuovi dei ministeri che ha fatto
Evidentemente da questo già si capisce quel tipo di rivoluzione
Ma allora anche nel documento ci chiediamo perché avere questa ammirazione per il modello francese e al contempo quasi un'incapacità nel costruire un modello italiano per questa adesso
Perché venerare questo questo francese che cosa ci manca per fare esattamente le stesse cose se non meglio perché siamo italiani qui fra questa e la denuncia forte
Allora non basta votare sì alle intercettazioni
Noi abbiamo di fronte veramente del personale politico dall'altra parte inquietante
Però le cose che stanno uscendo bisogna rigettarle nel faccia in continuazione perché è un Governo che ha trasformato Palazzo Chigi in una banca d'affari in un centro di potere economico
Dovrebbe svolge le funzioni di arbitro dettare le regole invece partecipa al gioco
Non si pone il problema di un'economia ma questo ce lo dobbiamo porre anche noi di un'economia Italia che al quaranta per cento dominata dal dalla e gestita dalla criminalità organizzata
E allora
Gianni questo è un tema che chi era chiaro
Anche questi hanno annullato la differenza tra l'attività produttive l'attività speculative tra chi lavora e chi in un solo giorno praticamente senza fare niente con zero ricerca zero investimenti zero occupazione si mette in tasca miliardi
Non non vedo ributtare in faccia a Fassino le sue frasi du quando dice
Che chi specula in Borsa ha la stessa dignità chi di chi dirige un'azienda non vedo di buttare in faccia a Sposetti il tesoriere dei DS che per giustificarsi dice con chi dovevo parlare con gli straccioni
Stiamo parlando del tesoriere dei Ds eredi del Pci
E ancora parlano di superiorità morale ancora parlato di conflitto di interessi ancora gli permettiamo di parlare su queste cose però vediamo un attimo anche in casa nostra perché
Bisogna essere anche consequenziali consequenziale che vuol dire che non si può parlare da questo palco
Una volta le correnti sono metastasi ma poi non si interviene a fonto per curare quelle Metals un giorno si dice la periferia è malata ma non si interviene per curare la periferia perché poi non può rimanere qua e un po'come se si dicono bellissime cose qua dentro ma poi Jas
E non si sa chi deve mettere in pratica si dissolve tutto si risolve l'acqua bene e allora è necessario è necessario intervenire perché il voto è un diritto alla candidatura no come scritto la chiediamo che non è giusto più tu non è più possibile tenere tutti e non è più possibile accettare chiunque
è necessario attivare dei meccanismi di autodifesa
Velocemente indice di controllo sulle spese elettorali
Uno non può spendere per la campagna elettorale più di quanto gli rientra nei cinque anni in cui sa in nell'ente locale al governo dove essa perché altrimenti vuol dire che da qualche altra parte li va a prendere non è più possibile candidare chi risponde ambienti diversi
Poniamo di nuovo e con forza lo dissi già anni fa la questione della dei test antidroga per i nostri parlamentari per i nostri eletti a tutti i livelli perché bisogna essere consequenziali diciamo qua
Anche non non si può enunciare e poi non essere consequenziale quindi diamo comunque l'esempio su questa cosa allora altro e ultimo elemento un a criteri serio oggettivi per giudicare chi è stato eletto
Perché non è più possibile la ricandidatura automatica semplici semplicemente perché è un uscente
No dobbiamo valutare quello che ha fatto dobbiamo valutare gli atti dobbiamo valutare il comportamento negli anni del mandato e decidere che è meglio perde X voti che riportare che portarsi dietro un tumore per altri cinque anni
Bisogna stroncare queste cose bisogna dichiararsi totalmente indisponibili ad accettare il cambio di maglia in corso d'opera
Una nuova classe politica non si costruisce con chi è disposto a comprare pur di vincere e con chi tradisce pur di rimanere a galla quindi questo funziona sia per l'eventuale senatore che servirebbe per cambiare le sorti sia in uscita
Dignità anche su cui esso e allora io chiedo veramente velocemente
Di uscire un attimo di ne abbiamo parlato ne abbiamo per parlato più volte che un partito che sta cambiando un partito si sta chiudendo su se stesso un partito che è troppo legato a tutti i livelli ai comunicati stampa alla alla pari anzi alle visione
Ma la stampa non è l'opinione pubblica noi dovremmo al calar su un secondo nella realtà dove vive la gente veri Gianfranco la partenza del tuo intervento dove parlavi del di quello che sta facendo il partito democratico di quello che dovremmo fare nuovi del sistema elettorale del referendum
è interessante per noi ma non cambia la vita tanta gente c'è una domanda subitissimo che ogni giornalista che si sente intelligente fa al politico di turno quando gli capita sotto che quanto costa un litro di latte il problema è che non ci si rende conto che per molti quel libro di latte è un lusso
Non stiamo parlando di qualche altro Paese io vorrei che qualcuno forse qualcuno mi può capire però al mercato Laurentino aspettano le sette di sera quando c'è il cambio delle palette quei pezzi perché gli scarti quello gli avanzi da aggiornato degli danno meno rari di tutta una serie di persone che si precisa si precipitano a galla banco per fare acquisti
Con queste dobbiamo parlare
Il discount una volta era terra di conquista avverrà per gli stranieri e adesso si trovi le famiglie italiane
Non sono questi i bisogni e dobbiamo in intercettare sono queste le persone i problemi che dobbiamo affrontare
La legge elettorale altra cosa sono importanti ma su queste cose non ci dobbiamo battere e si doveva battere non la destra sociale come componente non una parte del partito Alleanza Nazionale perché nel nostro DNA non in una parte del partito
Così come non affrontare velocemente alcune alcune situazioni perché sembra che il partito debba viaggiare sul livello e non scendere mai coi piedi per terra
Per quanto parliamo di di terzo settore parliamo di volontariato parliamo di creare delle strutture al di fuori che possano intercettare un mondo che io e l'ho definito un insonne o metterti al maccartismo e vede comunisti ovunque nell'associazione di volontariato nel né in quelle dei consumatori il sindacato delle cooperative questo mondo è culturalmente nostro ci appartiene un sondaggio di Legambiente interna Legambiente ha dimostrato con sorpresa loro che il quaranta per cento dei loro iscritti fanno riferimento al centrodestra
Sono situazioni importanti il problema che poi per tutte le associazioni di di che si occupa di ambiente Alleanza nazionale non è il punto di riferimento alla se qualcosa da da cambiare in tutto questo
Parliamo di né di di mondo femminile di donne abbiamo dato dei segnali importanti dal sindacato all'Europa ma dalla Camera a non so che altro ma non basta il problema delle quote perché un partito politico deve affrontare determinati problemi è uno dei problemi per esempio e quello che viene definito il tetto di cristallo
Sfondare quel tetto di cristallo che quella barriera invisibile che blocca le donne oltre un centro lire oltre un certo ruolo livello oltre non vanno
Ci poniamo questo non è con dei piccoli segnali bisogna intervenire perché abbiamo do anche cinque anni per cambiare queste cose abbiamo avuto cinque
Sì per parlare di educazione Vecchio pallino Bertinotti è andato alla Camera affatto il discorso di di di saluto alla quando si è insediato ha ringraziato una categoria sola quella dei professori
E casualmente i professori è la categoria che alle più alte la più alta percentuale di gente che vota a sinistra il sessantotto per cento altro che operai
Ma lì c'è stato un investimento
Da parte del della sinistra in quel settore e i risultati si vedono purtroppo e non è col volantino che i nostri ragazzi possono controbattere a questa situazione
Parlare di educazione vuol dire mettere un paletto mettere un granello mettere o un seme rispetto a tanti altri problemi a questo delle donne e l'ho detto a quello dell'educazione a quello della violenza
A quello della legalità
Di cosa stiamo parlando di questo io vi invito a leggere un libro e inquietante
Si chiama o dodici anni mi chiamo principessa faccio la cubista una cosa del genere parla del mondo delle discoteche pomeridiane a Roma
Fatte da ragazzine e ragazzini dodici anni leggere quello che succede preoccupato di preoccupiamoci perché la politica di questo si deve occupare
Allora vi chiedo veramente
Vogliamo volare basso occupiamoci di questo
Parliamo poco la legge elettorale del non ci interessa a noi interessa la gente qua fuori
Scendiamo di livello e occupiamoci di imboccare Firmani di queste cose perché sono le uniche cose che servono al nostro popolo a partire dall'educazione che è fondamentale
Ringrazio
Però grazie grazie per intervento e per l'opuscolo che è stato largamente ha distribuito la parola mentolo
Pronto banca però credo due persone loro
Circa no forza tre
Prego mettono rapido cari amici del l'Assemblea nazionale caro presidente Fini caro Presidente cervello chiedo scusa se ho insistito per prendere la parola su due in questa occasione ma ci tenevo
Attardi segnale sono partito da Bolzano con l'idea di trovarmi di fronte a un'Assemblea vulcanica in qualche modo preoccupante
Rientro con la convinzione di aver trovato un'Assemblea all'altezza del compito e soprattutto una relazione del presidente che mi ha tranquillizzato seria responsabile estesa ovviamente non si è parlato di tutto
Va sui temi trattati in particolare il taglio del certi interventi mi hanno conquistato e mi compiaccio con tutti voi e con tutti quelli che hanno ascoltato anche soprattutto voi ultimi rimasti che meritate un applauso particolare
Ma vedi Gianfranco questa situazione non è la prima volta che si presenta diciamo che costume un pessimo costume dei curdi diciamo così dei collegi
Piedi dell'assemblea nazionale UPI e la direzione nazionale che ascoltando la relazione al mattino che tu fai applaudono naturalmente poi il pomeriggio sono quasi sempre per la maggior parte assente ed è una delle condizioni che dimostrano come il partito non
Il partito non riesce a svolge tutto il suo compito perché quando c'è un problema come quello che abbiamo trattato oggi non si può ammettere
Non si può ammettere
Che i tre quarti dei componenti dell'Assemblea nazionale se ne vadano prima che sia terminata che abbiamo ascoltato la replica del presidente innanzitutto per una questione di buona educazione
In secondo luogo per l'attaccamento che dobbiamo alla dignità del nostro partito che merita il più ampio rispetto vedete in tempi passati ci fu chi ottenendo un rapporto agli ufficiali dopo delle manovre militari concluso il proprio discorso dicendo signori ufficiali
Ricordatevi che in pace e in guerra una cosa supremamente vale
L'esempio
è una cosa che dobbiamo tenere presente soprattutto in momenti difficili e delicati come questi
In cui il partito ha bisogno di tutti ha bisogno dei mughetti con umiltà
Si riserva il partito e non ci serva del partito e a questo proposito io sono pienamente d'accordo con l'analisi e il giudizio dato dal collega Sarno per quanto concerne i colleghi che ci hanno lasciato
Prima di lasciarci avrebbero dovuto dare le dimissioni e non solo loro anche chi ha lasciato il partito prima e non parlo non parlo sicuramente dimenticando qualcuno che dice che è stato in altroché che è tornato in alto loco
Dare le dimissioni dall'incarico che avevano in Parlamento che era stato loro affidato tramite il partito anzi da parte del partito soprattutto in queste ultime elezioni è una questione di stile
Una questione di educazione e di cultura purtroppo noi non non brilliamo ma non sonori oggi non accade facilmente
Mi mi ricordo che nella storia ci fu soltanto un deputato di Alleanza Nazionale il cagliaritano del sud
Mi mi sfugge il riequilibrio sfugge e il senatore spagnoli
Di Rovereto che dentro le dimissioni dalla proprio in Carito ricarico ritornando al partito da cui l'avevano ricevuto vero detto incarico ed è una questione in modo particolare oggi assolutamente necessaria alla educazione di chi bar ricoprire posti di responsabilità
Tornando alla relazione del presidente che ha pienamente convinto
Per quanto concerne le le opportunità che si propongono per il due mila otto caro Presidente
Ti ricordo ma tu lo sai perfettamente che nel due mila otto ci sono le elezioni regionali del Trentino Alto Adige che coinvolgono la provincia di Bolzano e questo è uno dei motivi per cui mi permetto e mi sono mi sono permesso di fare questo intervento in assemblea nazionale credo che la campagna elettorale possono essere aperta
Nel settembre o nell'ottobre prossimo partendo dalla Vetta d'Italia partendo da Bolzano
Una grossa manifestazione di tutto il partito a Bolzano che sta attraversando un periodo di difficoltà
Eccezionale pensate che il prefetto che stato sostituito in questi giorni che è tornato a dirigere la prefettura di Bolzano dopo
Qualche anno di trasferimento a Roma
Ha rilevato come rientrando a Bolzano in provincia di Bolzano dopo qualche anno di assenza la trovata più tedeschi Zapata non vi dico altro
I problemi di Bolzano spesso ce li dimentichiamo anche noi non dicono i della provincia di Bolzano
Ma anche il partito qualche volta vero
Travolto da interessi forse
Più più grandi ma non non si può assolutamente sottovalutare la situazione che c'è in Alto Adige che apparentemente dal punto di vista economico sociale
è una situazione di tutto riguardo di tutto rispetto ma sul piano politico e sul piano soprattutto dalla difesa della identità nazionale che hanno deve essere tenuta che da noi deve essere tenuto in conto in conto gli in modo in modo assoluto primario
è tuttora preoccupante
Ho già avuto occasione altre volte sempre io io vi parlo di Bolzano mi mi mi mi dispiace forse di scorcio però è un fatto che deve entrare nella mentalità nella cultura di ciascuno di noi
Il problema della integrazione
Non soltanto
Degli extracomunitari o di coloro che vengono vengono dall'estero deve dall'estro militare ma il problema della interrogazione della minoranza etnica tedesca che gode di privilegi non lo dirò mai ad alta voce abbastanza
Che sono eccezionali non solo per l'Italia ma in tutta Europa è un problema che noi dobbiamo affrontare con estrema serietà e con estremo impegno
Ecco uno dei degli elementi che io sottopongo all'attenzione del presidente di tutta l'Assemblea perché si concordi anche con quelle forze da cui in questo momento
Riteniamo di dover essere distintivi più che distanti si concordi finalmente un progetto che valga la pena di sostenere in campo nazionale
Non possiamo da favola farcela da solo
Siamo condannati altrimenti a perdere Mapei tredici perdere a Bolzano significa ridurre la presenza degli italiani si dubbi significa mancare a un impegno che ha visto il partito fin dal suo nascere impegnato seriamente profondamente nella difesa del diritto degli italiani a rimanere in Alto Adige ed è con questo auspicio
Che io vi saluto vi ringrazio ringrazio in particolare il presidente cervello che con grande capacità e spirito alla sua età che nella mia vita
Continua a reggere e a dirigere a dirigere tragico più giovane più più giovane è il più giovane di me continua a dirigere dopo otto anni o dopo otto ore dopo otto ore questa Assemblea
Grazie grazie grazie però la parola Deodato gli ho dato è andato via
La parola Bartocci Martucci andata via no
Ci hanno insegnato che si rinuncia sulla Sata nel resto non si rinuncia presidente
Ho chiesto ho chiesto ho chiesto
Ho chiesto presidente di di parlare perché e capitato in questi giorni e penso non solo a me di ricevere telefonate o d'incontrare amici che poi sono andati
Hanno seguito l'avventura di Storace
E allora a loro a me e agli amici dell'assemblea penso che si debba qualche qualche risposta
La pressione che ho ricevuto era come mai tu che nel nel luglio del due mila e cinque votato contro la relazione
Fini
Poi non ha inseguito Storace
E il motivo è molto semplice perché non credo
Agli ordini a scoppio ritardato c'è la questione della fecondazione assistita letti motivo di tutti di tutte le dichiarazioni che hanno fatto gli sono Ciani e accaduto a due anni e mezzo fa
Oggi se la memoria non mi inganna se non ho visto un altro spettacolo a piazza San Giovanni contro i Dico e per la famiglia mi è sembrato di trovarci il presidente Gianfranco Fini
E non altri interpreti
Allora
Questa cosa qui poi mi ha fatto
Mi ha procurato qualche altra domanda erano verità in tasca
Ho solo torno a ripetere un po'di domande e il desiderio di ricevere un po'di risposta
Dicevano gli antichi che alla base di una buona alleanza ci deve essere una proporzione tra oneri e dolori
Io come tanti di Alleanza Nazionale ho presente Issey mo'gli oneri che noi abbiamo pagato all'alleanza
Nella casa della libertà
Ho problemi di memoria a ricordare gli onori che abbiamo ricevuto da questa alleanza
Non mi sembra
Molto bello
Che
Alcuni giornali
Che risalgono a un determinato editore maltrattano Alleanza Nazionale o meglio se ne occupano soltanto quando c'è qualche dissidio interno
Che lo faccia l'unità
Ho lo faccia liberazione nessuno stupore però che lo facciano alcuni giornali cosiddetti amici inquietanti
E allora io qui ritorno
Al alla parola d'ordine alleati e non sudditi
Perché
Il motivo per il quale non non sono andato non sono andato con così Sorace e perché su questa fase finalmente io posso rivendicare un orgoglio di appartenere ad Alleanza Nazionale
Nel senso che proprio adesso che non abbiamo avuto timori verso chicchessia abbiamo scelto di sostenere la battaglia referendaria
E non ci siamo intimoriti e guarda caso a pensare male si può far peccato però se Azzi guarda caso la scissione scoppiata proprio quando noi ci siamo rivelati determinati e determinanti sulla battaglia referendaria
Poi nei corridoi ho chiesto
Ad uno storico del partito di cui non faccio il nome perché sanno che dopo sembra che coinvolto così in questa domanda con Berlusconi
Ma il vero che nel mille novecentosettantasei Berlusconi ha prestato i soldi a democrazia nazionale
E lo storico del partito ha detto di sì
è vero allora
Due più due fa quattro e qualche sospetto qualche sospetto di interesse particolare ci sta allora allora allora chiedo scusa chiedo scusa
Chiedo scusa
Però
Ci è stato chiesto di essere sinceri
è uno voglio dire sincero fino in fondo questo lo dico ribadendo tutta la simpatia tutto l'affetto per il leader della Casa della Libertà ma nel contempo anche la richiesta forte di essere rispettati
Perché poi c'è un altro interrogativo scusate mi lui è così innocenti essa su questa questione di Fassino D'Alema e compagni
Però non mi spiego perché non c'è altrettanto spirito innocentista
Va bene o non si pone con altrettanta forza le domande sull'obbrobrio che è successo
Sul processo per per Bologna di cui fra cinque giorni ci riempiranno le tasche con le solite verità artefatti
Perché voglio dire non è un mistero per nessuno
Che il procuratore della Repubblica di Bologna aveva una passione politica che ultimamente ha soddisfatto entrando nella giunta di Cofferati è legittimo nutrire qualche sospetto per un magistrato che ha fatto una scelta politica precisa
Quando poi questo sospetto lo sia per la Forleo che non è passato in nessun partito politico allora questi due pesi e due misure ci hanno sinceramente stancati
Allora io lo so benissimo cioè voglio dire
Non è una medaglia per conquistarsi qualche collegio da deputato del senatore però voglio dire ci è stato chiesto di essere sinceri e allora noi dobbiamo avere il coraggio di dire che l'obbrobrio del processo
Per la strage di Bologna non si va e vogliamo la verità perché assieme agli ottantotto morti e duecento feriti
A Bologna è stata sepolta anche la verità
E allora se noi siamo così scrupolosi a chiedere la giustizia giusta per parafrasare Mauro Mellini sul tanti processi va bene
Gli chiediamo altrettanto impegno e solidarietà e coesione nella rivendicare la giustizia anche per Bologna lo so che è una cosa sgradevole ma fatti
Ultima cosa sgradevole
Sgradevole perché perché voglio dire c'è una massiccia campagna
Organizzata dall'altro fronte hanno salvato adesso anche un libro della Bur di dieci euro e venti la strage di Bologna tutta un'altra verità c'è una campagna che sanno che stanno facendo e che ovviamente serve per intimo intimidire quelle come Andrea Colombo giornalista di sinistra hanno avuto il coraggio di dire la verità su questa cosa
L'altra questione diciamo così delicata
è quello del
Della democrazia in Terna
Io mi sono iscritto nel misto nel mille novecentottantanove
E ricordo che anche all'epoca la nostra democrazia interna è stata sempre abbastanza molto illuminata guidato suggerita
Penso di essere abbastanza abbastanza chiaro in questo in questo concetto e allora voglio dire non capisco lo stupore la scoperta dell'acqua calda che qualcuno ha fatto pochi giorni fa perché voglio dire anche su questo
Io non sento tra la gente ha bisogno destra destra io sento il bisogno di nettezza nettezza di chiarezza coerenza poi voglio dire dove vogliamo andarlo a collocare nella geografia politica l'andiamo a collocare però la domanda che la gente rivolge a me
è questa
Una preghiera laica
Capita che
Nel cammino politico e culturale di tanti di noi
Qualche volta si smarrisce la bussola
E assieme alla Bussola si smarrisce anche la penna e si esce fuori dal seminato
E penso che
Marcello Veneziani a cui io e tanti altri qui dentro dobbiamo molto qualche volta e uscito fuori
Dal seminato però io mi appello alla magnanimità e alla generosità
Del nostro partito e del nostro presidente per riallacciare un rapporto che penso che sia utile
Alla nostra
Che sia utile alla nostra e consulente
Sì sì sì sì ensis
Io mi sono appellato alla magnanimità non mi sono appellato ad altri
Ho capito sapevo che era gradisse sta morire mi correggo Paolo
Dopodiché
Dopo di che riferendo che sempre alla democrazia illuminata e guidata non essendoci stato non essendo stato celebrato un congresso nazionale che non di cui non ce n'è affatto bisogno
Va bene lo sottolineo ribadisco soprattutto adesso
Quando si indossa di congressi provinciali non essendoci il congresso nazionale non ci siamo orientati con l'indice di gradimento
Del presidente perché volevamo confermare fiducia
Unità compattezza intorno al presidente
E allora io penso che questo dato lo debbano tener presente e presidenti provinciali e il presidente nazionale
Perché
Non è diciamo ecco soltanto frutto del loro merito che c'è tutto ma anche di questo indice di gradimento e questo lo dico perché qualche volta
Come dire si smarrisce la la consapevolezza che il buon dirigente non è quello che a cui esce in conflitti esistenti bensì quelli che ne ricompone e allora caro Presidente per favore ogni tanto
Una passeggiata in più in mezzo al tuo popolo grazie
Grazie all'adozione
Vorrei però volevo solo dire a Bartolucci rimane chiesto già in separata sede beveva quasi rimproverato che io nel libro non avessi accennato a questo prestito di Berlusconi gli ho chiarito che quando no
Allora allora per dire ripetere quello che ti ho detto già quando fece questo prestito Berlusconi nessuno di noi lo conosceva ma c'era una persona nel partito il conte Borromeo d'Adda che in quel momento era deputato che abitava proprio ad Arcore
E allora quando ci determinò la scissione che Borromeo d'Adda andò con gli scissionisti chiese un prestito di cento milioni che secondo i bilanci depositati alla Camera la democrazia nazionale fu restituito
A Berlusconi dopo noi lo conoscemmo ma nel frattempo avvenne una tragedia cui otto fatto cenno
Che Borromeo d'Adda uscito dal partito per ragioni anche credo di salute e quant'altro si suicidò quindi quella per quella questione e nacque prima che noi conoscessimo Berlusconi o per lo meno che lo conoscesse per primo io
Nella Commissione della vigilanza RAI dopodiché ci intercorrono li rapporti con Almirante prima e soprattutto Contrini dopo ho chiarito bene ora numero viene venire a ripetere un'altra assemblea la parola a Nanni
Prenderò meno di mezz'ora per spiegare i motivi per cui ritengo di dover parlare comunque
Risparmio a me
No io conoscerò intanto vorrei dire a buffo che siccome c'è occorre moda italiana che stavano per fare uno spot modello italiano lo trova vicino al suo libro perché in effetti questo tipo di riflessione iniziale incomincia ad esserci
E su questo anche per rispondere alla sollecitazione del Presidente di prendere posizione di capirei con una con l'emozione fredda che mi ha comunicato cioè l'emozione adatta alla dimensione della politica
Sull'idea della costruzione di un grande progetto credo che il paradosso sia proprio citare Sarkozy nella citazione quesito ha lasciato prima per dimostrare l'esistenza e moda italiana
Faccio solo qualcuno di questi passaggi evidentemente arrivati a questo punto nella nell'intervista di prora sul Secolo alla a domanda
Risponde Marina Valensise diciamo che Sarkozy non ha dimenticato la lezione di Gramsci non si può ottenere una vera maggioranza politica se prima non si è conquistata una solida maggioranza culturale e questo tratto messo in crisi la sinistra citando questo
E riconoscendo come la storiografia riconosce il debito di Gramsci verso gentile si chiude un certo giro
Cioè è uno dei pretesti per iniziare a porci il problema e la riflessione che ritengo sia anche piacevole sull'esistenza di voler italiano
Di cui trovate appunto per chi non avesse seguito la sul Secolo è indirette nella manifestazione di Roma
Il il la presentazione degli atti di questo forma voluto da dal presidente Fini insieme a Fabio Granata e con la partecipazione di molti anche presente
Ora
Da questo punto di vista io dico solo alcune alcuni accenni ho sentito prima di nuovo usare paradossalmente il termine intellettuale che di solito è nella sua deformazione intellettuale olive come una cosa che non ci interessa
Il paradosso è che quando nel venticinque Gentile fa un manifesto evidentemente politico culturale
La resa che si chiama le feste gli intellettuali a favore della del governo di allora la risposta dicono c'è il manifesto degli scrittori dei poeti non storiche altro per dire che intellettuale indica non appunto il ricercatore di di di fiori e di etimologie
Bizzarre ma un modo tipicamente italiano di impegnarsi in politica
E quindi di fare politica e non è un caso che Sarkozy chiude il cerchio riconoscendo in un certo senso il debito che c'era su questa dizione che tipicamente italiana
Non stiamo qui adesso riprendere tutto il lungo filo perché parte da Machiavelli perché è un pensiero italiano che riconosce nobiltà della politica ma in questo momento in cui c'è un attacco strumentale non a degenerazioni
E a patologie della vita politica che dobbiamo riconoscere colpire ma alla vita politica in sé usando strumentalmente alcune situazioni che non vanno credo che riconoscere e strutturare la dignità della politica e della politica secondo modello italiano suscettibile persino di esportazione di suggestione verso l'Europa
Sia rilevante nella costruzione della consapevolezza di mosse che non è astrattamente culturale ma che storico politico perché questa tradizione italiana che è una tradizione
Che fa semplicemente due cose uno non riconosce distanza se non in termini degenerativi tra la teoria e la pratica e quindi è sempre immediatamente vitale funzione politica e immaginazione conquistata e progetto per il futuro strategico è politica non è cultura astratto e quindi dovremo un po'uscire da questa tara
Dei movimenti del dopoguerra che a differenza di tanti fermenti del primo Novecento su questo si sono porcaccia perché imbolsito in una posizione qualunquista
Che appunto non distingue tra l'astratto accademia e la serietà martellante di un pensiero che prefigura scenari politici e che aiuta a capitalizzare il consenso nel profondo
E da questo punto di vista questo modello di politica nasce storicamente in Italia ma nasce e concluso con un'altra osservazione di quelle che volevo fare
Non prendo questi immaginari in maniera così forte che quando per esempio prima il mio amico Ignazio la Russa parlava di anticomunismo come valore oggi residuale
E parlava INCE presa accennava al fatto che oggi è retrò perché non era rétro negli anni Settanta perché non era sull'anticomunismo
Perché la capacità di sacrificio che è stato suscitata storicamente in quell'epoca aveva disse qualcosa che andava oltre il semplice anticomunismo era portatore di un progetto politico ulteriore
L'anticomunismo dal generico stava dietro la porta di casa come ricorderete diceva andate avanti voi che è più utile che io sia qui
Quindi c'è una rappresentanza diversa che va rivendicata oggi anche di una serie di momenti storici recenti che indicano appunto come nel nostro così Taricco oggetto questo modello ancora oggi pesa e ci dà originalità eccita possibilità di conquista del futuro dico questo e chiudo sono quasi con l'osservazione mi pare che c'è un grande problema di mentalità non si tratta e qui credo che dovremo confrontarci anche sentendo una suggestione forte di creazione di scenari politici e organizzativi nuovi che ci viene dalla relazione del presidente
Non si tratta solo di poter fare piccole modernizzazione
Io credo che bisogna dire che in Italia è nata la modernità
E che dobbiamo decidere se siamo su una certa cultura sempre conservatrice perché Chuck di slogan ripetitivo tipi valori di sempre se non siete chi cambia i vestitini
Oppure se accettiamo che nella politica nel Print nell'atto di principiare di iniziare ci sia la creazione forte di nuove politiche l'atto di nascita dello sforzo politica questa creatività tipicamente italiana
E va dalla politica al design alla alla stesso spirito d'impresa probabilmente anche alla prima idea
Di usare le banche per assieme a Firenze
Per entrare nella modernità questo indica una a muore per il proprio tempo un amore per la situazione concreta una capacità di prendere persino la crisi come occasione il tempo della crisi il tempo della virtù e la fortuna
La capacità di decidere con forza che e lo dico al mio amico Alemanno che anche oggi in uno stato qualche preoccupazione
Sul dea che ci debbano essere altri valori cita io assumo che è la posizione personale ma mi piacerebbe che qualcuno prima o poi rispondesse o prendesse posizione
Io non credo che esistano minimamente valori astratti queste una retorica che non GT giustifica la mancanza di impegno nella situazione concreta
Si valorizzano situazioni storiche concrete si valorizzare l'impresa di Alessandro Volta o la capacità di fare uno Stato a Fiume o cose piccole o grandi non esiste il valore astratto se eticamente
Questo almeno dal punto di vista l'autonomia della politica ed ecco perché dico se è vero che vanno rispettate le altre culture compresenti il punto di vista politico nella sua autonomia
Crede laicamente in questo senso senza toccare senza dire nulla alle altre dimensioni che sia importante avere quel finto quell'intuito quel ritmo che costruisce la singola occasione
E che oggi nella crisi di della politica italiana noi abbiamo una di queste occasioni allora non si tratta di fare richiama valori astratti ma di valorizzare noi come generazione come curiosità nostra oggi per fare qui e ora esperimento di nuovo italiano di un modello nuovo e inedito della politica e i risparmi del resto grazie
Alterarne parola Sergio Mariani
Non posso rinunciare a far a parlare
Perché quello che ho scritto bandito bisogna avere il coraggio di dire assumesse la responsabilità di quello che scrive di quello che si dice guardando in faccia
In particolare il presidente del partito che da un anno certo che da un anno cerco di vedere ma impossibile
Non è così facile né possibile né intervento spiegare i perché e i percome di nell'intervista da me rilasciata al settimanale L'Espresso tre settimane fa
Non ho la stessa preparazione psicologica e culturale del presidente del partito la sua capacità di sintesi per poterla liquidare in poche lapidaria sentenze come lui ha saputo fare nella lettera lo stesso settimanale la settimana successiva
E non parlo dei reati penali di quello accusato perché per essi parlerà un tribunale al quale mi sono rivolto con una denuncia querela per diffamazione truffa aggravata
Parlo della capacità di riflessione
Per favore
Parlo della capacità di riflessione di ciascuno di noi dovrebbe essere dotato nel momento in cui avvengono dei fatti a maggior ragione se incomprensibile Lodi emittenti in questi a Carlo a meno che questa capacità di riflessione come l'espletamento dei compiti formali quotidiani delegati istituzionalmente a professionisti e questo a mio modestissimo avviso e indice di incapacità fuga dalle responsabilità che abbiamo nei ruoli istituzionali in cui operiamo superbia isterie infantile
Il partito è sempre mio modestissimo avviso una comunità umana accomunate da valori stile di vita progetti comuni obiettivi linea politica identità
Ma è pur sempre comunità di uomini con i propri limiti di propri pregi e soprattutto le proprie storie
Il cemento rispetto ecco il problema fondamentale per nel rispetto che Toni dovremmo poi ognuno portare all'altro per poter essere collettivamente un unico blocco che si impone in uno scenario politico e sociale della nostra azione
Da che il cittadino ignorato da che l'emarginato perché disoccupato perché il cittadino non faccia parte di lobby e potentati senta considerato meritevole di attenzione
Difeso e che la sua ovvero le voce assuma la forza per essere ascoltata e per essi ne derivi un incremento elettorale nel rispetto delle regole della democrazia
Mi si obietta re che tutto questo è scontato elementare straccia Stato
E io confermo che questo sia tutto quanto scontato elementare sfaccettato appunto che si fatta comunità in siffatta comunitario mi sono identificato e sono entrato per portare il mio contributo entra nel Movimento sociale italiano fiero della mia comunità
Dei suoi componenti della nostra comune battaglia della giustezza dei nostri comuni obiettivi entrai nel Movimento Sociale Italiano convinto e reso convinto nel tempo negli anni che non ero e non sarei mai stato un buon soldato pur non so dato politico ma un politico che la necessità avrebbe saputo essere anche un buon soldato e purtroppo il sistema non i suoi utili idioti con la sinistra il sistema nostro vero avversario non perse tempo nel farci assumere anche il ruolo del soldato
Le nostre sedi la nostra parola la nostra azione Elena se stesse esistenze subirono l'attacco fisico giudiziario quotidiano con il costo che abbiamo pagato e che quasi tutti noi ben conosciamo
E allora cominciamo a puntualizzare comincio a puntualizzare qualcosa di politico e non di interpersonale dalle affermazioni non del signor Gianfranco Fini da presidente del partito
La violenza
Che cosa ci dice il presidente Fini quando scrive le dichiarazione che avete pubblicato provengono da un signore che qui trascorse segnato dal coinvolgimento di una serie di atti di violenza anche gravi
Sta dicendo che la storia di un partito è stata scritta con l'uso sistematico della violenza
Potrei controbattere che sono stato nominato segretario cominciate tutta la gioventù di Roma da segretario nazionale la stessa organizzazione Gianfranco Fini
Ma c'entra nella logica degli H dello scarico di responsabilità al mio superiore e nell'essere oltretutto un subalterno e questo già chiarito non è stato il mio modo di pensare
Visto che ho sempre assunto le responsabilità del mio agire indipendentemente dal caporale di giornata
Comitato nelle organizzazioni giovanili del partito nel partito stesso nelle cariche con rivestito con responsabilità verso la comunità umana e politica di cui facevo parte non strizzando mai l'occhiolino ai rivoluzionari di avanguardia nazionale decide per tutti di Terza posizione o del fonti via Siena
E so quello che dico
Ho militato nelle organizzazioni giovanili del partito nel partito stesso nelle cariche con rivestito con responsabilità verso la comunità umana e politica di cui facevo parte
Esattamente come le altre decine e decine di militanti e dirigenti anche in questo consesso presenti
Certo di normali commesso reati comuni ma orgoglioso delle accuse del sistema o e abbiamo reagito con fermezza all'aggressione violenta del sistema ed i suoi utili idioti
E se qualcuno ci ha diversi denti beh abbiamo dato un po'di lavoro i dentisti nulla di più
L'autorevolezza
L'autorevolezza a cui fa riferimento nella lettera non esita a Gianfranco Fini ma il presidente Fini mi ha dato non da una nomina ma dalla mia elezione a componente a questa Assemblea nazionale
Dal congresso del partito a Bologna
Lo stesso congresso quello eletto presidente in questo partito
Quindi l'autorevolezza che chiede il presidente Fini quale cioè e chi la possiede non certamente Mariani nelle sue componenti questa Assemblea nazionale in dispregio del congresso che c'è letto
D'altra parte due congressi dodici anni sono a prova provata la considerazione che il presidente ha del partito ha di se stesso da una parte tra comunità umane politica dall'altra quota dello Statuto
Forse c'è la dottoressa buongiorno che gratificata da presente di vita di questo partito di questa comunità umana e politica con uno scranno in Parlamento
Si vanta di non averne la tessera ma di espletare correttamente la difesa preventiva della famiglia finì al punto di esserne portavoce nella causa di separazione coniugale e chi se ne frega non sono finite
Le citazioni
Scriversi non il signor Gianfranco Fini ma il presidente Fini questi soldi mi sono dovuti e commenta giustamente
Mi sento di poter affermare con ragionevole certezza
Che è un debito o c'è o non c'è non esistono vie di mezzo
Tutto nasce da un debito che stampa affissione di manifesti commissionati ed eseguiti nella campagna elettorale dei provinciali del due mila e tre del due mila quattro
Anche da te
Se
Anche note hanno commissioni nei manifesti della delle delle manifestazioni presidente Fini
Sono venuti
Entreremo nel merito a Taranto entreremo nel neonato passa entreremo nel merito e se tanto non doveva essere dove i denunciarmi Peppe il tentativo di estorsione caro Donato Lamorte
è e allora facciamolo e allora faccia
E allora facciamo no tu hai hai proverà addirittura meglio vanno incontro comunque senti bassezze bassezza
L'ordine del giorno
Tu non sei riuscito a provocarne sulla lealtà e sull'onore se dunque non riesce a provocare valore tra diventando un fatto personale qui diciamo in un dibattito politico russo presepi agente perché dire che non puoi affermare che non c'è e c'è nessuna democrazia in questo partito
Io da quando sono presidente di questa Assemblea per due volte l'assemblea per l'amministrazione prime lancia il partito ti ho dato la parola hai detto quello che ha voluto ora tagli pretendo quello che è stato detto in quella assemblea e mi sembra che è una dimostrazione di libertà come questa non c'è mai stata quindi ti prego e
Rivela collo caso personale se ritiene di aderire
E via regali o quant'altro e cosa ESA frane a questa Assemblea ma riguarda un rapporto privato e di carattere personale che non riguarda politicamente questa sempre assolutamente no
Non entro nel merito giuridico del debito stesso perché anche in questo caso ho citato in giudizio il presidente del partito Fini il segretario nazionale amministrativo Pontone il presidente provinciale di Roma ammirevole Vincenzo Piso il segretario amministrativo Marco Buttarelli
E quindi sarà un tribunale a stabilire se il debito c'è o non c'è
Senta mi mi fai sacrosanta a favore di stare zitto o di alzarti e dirmi che cosa vuoi io voglio assolutamente la considerazione che mia dovuta
Porta e così tenta di consolarla però Boston bravo perché non è possibile non discute la politica del partito di quello che non gli aerei al giorno e discute un caso personale che ha affidato evidentemente ad avvocati e giudici semmai
Per ciò che attiene il debito poiché sono le parole del presidente Fini poiché sono le parole di debito c'è o non c'è e allora io entro nel merito perché comunque sono rivolte ma sono rivolte sul giornale pubblico da parte del presidente
Ho nell'anticipazione che lui fa della stessa anche nella stessa lettera proprio per il ruolo che riveste non è investito come tale in Olivetti ne investa automaticamente accaduto al partito
E no come cosa privata ecco meno
Non è cosa priva
Non è cosa privata e non è cosa privata anche quando oltretutto appunto queste in vetta comunque un'esistenza umana alcune senza umane perché se il tentativo sia voglia essere quello comunque di vederli morire
Dovete assumersi si Pini non ha i soldi per pagare l'affitto di casa
Non ho i soldi per mangiare non ho i soldi per curarmi ma sia ben chiaro che non permetterà a nessuno nessun Donato la Morte qualsiasi di potermi schiacciare con un
Qualsiasi a nessun Donato la Morte qualsiasi di schiacciarmi in questa maniera
Pois invoca il volto il segretario del partito il copresidente del partito tu hai coinvolto hai detto attaccarlo
A quello che mi preme di sottoporre alla vostra attenzione la metodologia spregiudicata e di responsabile che viene usata non da Mariani che nell'intervista DC panni sporchi si lavano in famiglia
Ma la capote a segreteria politica Donato Lamorte che trascina il partito al presidente del partito in una ventina pubblica imbarazzante non difendibile quando sa perfettamente i rapporti economici tra direzione nazionale partite Pariani esistono e sono comprate comprovati da fatture pagate
Ma che l'oggetto delle fatture concordato è falso
E me ne assumo la responsabilità di quello che dico caro Donato
Per ciò che riguarda la per queste peraltro alla scorsa assemblea nazionale per la protezione del bilancio consuntivo del due mila e sei pongo piovuto contrada di lancio stesso
Per ciò che riguarda la federazione provinciale di Roma è falso che siano state stanziate e qui entriamo nel merito proprio della della dell'Assemblea e quindi del bilancio
Che siano state stanziate corrisposte C tre per le campagne elettorali e tenute dalla dalla gestione dall'allora segretario provinciale Piso così come è altrettanto vero che i proventi derivanti dal tesseramento sono insignificanti
Ma non è al senso di ingiustizia della cose al piccolo opportunismo personale che mi appello quanto all'uso strumentale del potere economico per il condizionamento politico della maggior sulla maggiore federazione provinciale d'Italia e questo qualcosa di un po'più politico
Oppure ci si dica dove sono finiti i milioni di euro corrispondente al tesseramento di quaranta mila iscritti per gli anni due mila quattro due mila sette annunciato ufficialmente alla stampa e questi certo non andati a pagamento dei debiti contratti dalla presidenza provinciale
L'identità vicepresidente del partito Gianfranco Fini non certi non il signor Gianfranco Fini profonde contraddizioni che emergono dalle incluse infamanti rivolte alcuni senza alcuna remora in assenza del perché il minimo rischio di scontro
Quali sono queste accuse infamanti fatto che dico che il presidente di questo partito non ha cuore che la cura la propria immagine
Che non ha un progetto politico che si ondivago delle scelte che coinvolgono questo partito senza alcun rispetto per questa comunità umane politica che questo partito non viva più di una democrazia ci dica qualcosa quindi politico nel consesso legittimamente deputato a questo scopo in Congresso
Oppure ci spieghi pubblicamente il perché del disagio politico umano che induce pezzi del nostro partito ad abbandonarci
Pensa forze di poter liquidare a suon di battute quelle sì inconsistenti
L'uscita dal partito di pezzi di storia di battaglie di questa comunità umana e politica o più semplicemente pensa di potersi portare un altro scioglimento senza dover risponderà proprio ignari della propria presunzione
Ebbene a mi ha fatto leggere da parole della Giorgia Meloni che stimo e rispetto nella difesa del simbolo della fiaccola
Pena non è una difesa che lodevole e lodevole rimane quanto nella inconsapevolezza
Ho consapevolezza che il partito unico butterà la damnatio memoriae quello che quelle qualsiasi altro simbolo per i quali intere generazioni
Hanno combattute pagato avendo come unica soddisfazione quella delle ha favorito il percorso del signor Gianfranco Fini e qui sottolinea del signor Gianfranco Fini e di pochi ben selezionati accoliti nella marcia di avvicinamento alla casa del sistema
Infamante non è difendere la propria identità la giustezza dell'esistenza di questa comunità umana e politica non si tratta di rimanere in piedi in un mondo di rovine si tratta di evitare che questo diventi un mondo di rovine
Per questo si può quel collega l'accettazione di una materializzazione di mitologie politiche senza fare la la difesa ad oltranza della camicia nera
Senza però sputare
Sul sangue di che ha combattuto in buona fede per dei valori
Che per il fatto stesso di essere tali non sono mai male assoluto
Se si fosse trattato di rifiutare il regime fascista sarei stato al fianco del presidente del partito in qualsiasi parte del mondo è solo avesse dichiarato
Il regime qualsiasi esso sia non è condivisibile e quale sia la pelle che esso si infili lo combatterò per questo combattute combatto il sistema Maria Lori no per Dio
Per essi si combatte si sono più forti qualsiasi potentato
E si sono la bandiera ad alzare da far capire al vento con lo stesso spirito col quale non ho fatta carri di giovani da Repubblica sociale
I giovani partigiani che abbiano veramente combattuto le generazioni che hanno saputo ribellarsi gli aderenti da giorni tale da farne dalla gioventù del movimento sociale italiano di Azione Giovani
Perché trasmetteva le trasmettono arrivava di combattimento all'appiattimento all'asservimento alla droga alla disperazione alla solitudine
Non mi vergogno di aver permesso ai giovani che sapevano scrivere forse non avevano altrettanto coraggio di migliaia di attivisti danesi di poter fare quello che sapevano fare
E quindi anche a Gianfranco Fini onorò fino a ieri Iver con il mio braccio resa ferma la mano
Chiedo a questa Assemblea
E per essa presidente Franco Maria Servello dichiara di nel consiglio dei probiviri
Di periferie me consigliere previsti
E allora devo chiederlo al segretario al segretario provinciale
A norma dello statuto
E allora al segretario del partito
Mi sta benissimo fa
Io il problema è semplicemente di confrontarmi perché una volta per tutte
Deve il diritto alla difesa
E di avere questa Assemblea nazionale il coraggio di dire con una volta sì o no dirò il diritto di esistenza
Le cose che attengono le vite private di Betania definì sono state scritte e dette in maniera falsa e denigratoria per anni
Fino alla separazione dei coniugi Fini senza che nessuno dico nessuno abbia mai che ha avuto qualcosa da eccepire le stesse cose raccontate da me hanno invece provocato alla discesa in campo in maniera veemente non del signor Gianfranco Fini ma del Presidente del partito
Con questo coinvolgendo l'intera collettività umana e politica
A giudizio l'Assemblea nazionale quale che esso sia mi sottopongo volentieri ma chiedo che la stessa Assemblea chiedo a buon diritto il congresso nazionale e che in essa possono essere celebrata la democrazia
La discussione serrata e proficua l'impegno di Maritza all'interno per poter efficacemente accettare le difficili sfide politiche
Che attendono adesso di questa nazione e se tanto non dovesse essere beh l'ultimo titolo porta grazie
Bene
Abbiamo preso atto di questa comunicazione che per la verità e rituale nei suoi contenuti
Che non hanno uno spessore politico ma riguardano un rapporto un rapporto di carattere commerciale e finanziario
Che sarà chiarito nelle sedi appropriate che non sono certamente l'Assemblea nazionale o altro istituzione del nostro partito
E spiagge di questo di questo episodio di tutta la vicenda nel suo complesso
E anche delle diciamo ride riflessi di opinione che ha avuto attraverso qualche rivista che non è che è stata ricercata Gianfranco Fini ma da Sergio Maria
Ma al di là di questo io penso di poter dire a conclusione di questi lavori e prima di dare la parola apre per la replica al presidente del partito che oggi abbiamo fatto un grande lavoro
Caro Mitolo tu ti lamenti che siamo rimasti in pochi ma tieni presente che e il sabato abbiamo fatto otto ore di lavoro
Molti sono eroici presso rimasti ininterrottamente qui la volta prossima lo faremo magari per reti
Comprendendo anche il sabato però oggi è stato fatto un grande lavoro un grande dibattito di cui io non ricordo precedenti a questo livello quindi grazie a tutti voi la parola se nei fare Pap getta è partito
Sì grazie la mia replica sarà breve perché lo dice la parola stessa si replica quando si registra nel corso del dibattito qualche motivazione di sostanziale dissenso nei confronti di quel che si è detto nella relazione introduttiva
E credo di fotografare onestamente l'accaduto se dico che molti che sono intervenuti hanno seppur con toni leggermente diversi in alcuni casi confermato la bontà comunque l'impianto della mia relazione
Argo se all'inizio avevo detto che ero ottimista circa il buon esito dell'Assemblea
Al termine della medesima assemblea l'ottimismo non è soltanto un ottimismo così di maniera basato sulla a speranza ma è un ottimismo basato sulla realtà
Devo dire che come ricordava anche adesso Servello possiamo serenamente chiudere i nostri lavori con la coscienza di aver ha indicato e condiviso una strategia che se viene perseguita in modo lucido si viene perseguito in modo coerente se viene tradotta in comportamenti e non soltanto declamata consente al partito
Di superare quella momento delicato di cui ho parlato all'inizio dei lavori
La strategia credo che valga la pena ribadirlo sì concretizzata nella nostra volontà di interpretare con delle politiche puntuali e coerenti i valori di Fiuggi e quindi si concretizza con la volontà di tradurre in fatti politici la nostra volontà di essere una destra
Modernizzatrice
Chiamiamola così per comunità di linguaggio qualche amico ha detto non mi piace l'aggettivo moderato preferirei un altro aggettivo comunque certamente i valori di riferimento sono i valori di Fiuggi quindi valori di destra
Valori proiettati in avanti e quindi in qualche modo valori volti a costruire uno futuro migliore rispetto alla condizione in cui si trova non tanto il partito quanto la società italiana
L'elemento che più mi mi soddisfa nel dibattito certamente molto positivo è che tutti senza distinzione alcuna
Hanno messo in evidenza che un movimento politico come il nostro deve avere per lo meno la presunzione poi vedremo se ne avremo la capacità ma per lo meno la presunzione di rivolgersi ad una platea che non è quella dei militanti come non è soltanto quella dei militanti
è una platea quella cui ci rivolgiamo che è la platea degli italiani
Certamente degli italiani che già hanno scelto il centrodestra ma in alcuni casi anche di italiani che fin qui non hanno scelto i partiti o i valori di riferimento del centrodestra quindi certamente la volontà di uscire da una fase tutto sommato arditi introflessione per entrati in una nuova fase di proiezione
E dico subito perché qui c'è stato forse qualche scarsa non c'è stata assoluta chiarezza da parte mia nell'esposizione che se si fa propria questa impostazione e si dà come conseguenza un appuntamento autunnale
Vale a dire una conferenza un'Assemblea un momento di presentazione all'esterno
E lo faremo poi lo vedremo se lo chiamiamo Assemblea sa che è una conferenza sul tema gli stati generali della destra vedremo si tratterà comunque in quella sede non di riduci dare gli ottoni come ho detto non di riprendere i valori di Fiuggi ieri di metterli per l'ennesima volta in bella copia
Ma di far discendere da quei valori delle proposte politiche delle proposte di legge delle iniziative concrete che possano essere condivise non soltanto dai nostri scritti ma da una larga platea DT italiani
Devo dire che dal dibattito sono usciti accanto a quelli che hanno cercato di dare io anche altri elementi che possono riempire di contenuti questa volontà cioè c'è un'identità valoriale cerchiamo di declinarla con delle proposte politiche
Certamente ad esempio chi ce l'ho fatto in particolar modo Gasparri ma non solo ha parlato di quello che riprendendo un dibattito europeo è stato definito il patriottismo economico ha colto nel segno
Essere di destra essere una destra che parla di interessi generali e non soltanto ad una nicchia se pur importante cospicua di aderenti e di militanti significa anche porre il problema di una tutela di legittimi interessi in un momento in cui il concetto di Stato
Lo hanno detto in molti torna ad essere uno degli elementi essenziali per garantire interessi che non siano soltanto interessi di alcuni segmenti
Agendo in questa logica quindi di proiezione esterna attraverso un apposito momento una conferenza in Assemblea credo che l'altro elemento importante che ho indicato che mi sembra confermato e nella volontà di far sottoscrivere
Non i valori di Fiuggi perché quelli non sono in discussione ma la declinazione l'attualizzazione di quei valori la traduzione concreta di quei valori con proposte fargli sottoscrivere non solo dalla platea del partito
Ma di farli sottoscrivere la coloro che nel partito non sono ancora ho detto qui certamente in tono polemico qualcuno se ne va molti possono entrare se li andiamo in qualche modo a cercare se sottoponiamo loro delle idee se presentiamo delle proposte
Credo che l'elemento di differenza della futura Assemblea o conferenza rispetto a quelle precedenti non sarà tanto nella diranno gli stessi quel che siamo perché lo sappiamo quel che sia
Noi dobbiamo dire alla Società italiana quel che vogliamo partendo da i nostri valori credo che l'elemento che posso per davvero rappresentare un buon segnale per Alleanza Nazionale che riprende l'iniziativa che in qualche modo cerca di aggregare che volessero addirittura partito Polo un buon segnale possa essere proprio quello di una grande assemblea in cui accanto al partito nella sua larga espressione quindi l'assemblea nazionale segretari delle federazioni i dirigenti giovanili c'è quel mille mille cinquecento quadri del partito ci sia nella platea un numero cospicuo di italiani non iscritte al partito
Che però in base alle nostre proposte che discendono da ben precisi valori
Firme in qualche modo un patto non di adesione ma una impegno di sottoscrizione di condivisione una e atto in qualche modo che testimonia
Che i valori della destra di una destra che vuol parlare alla società e non soltanto a se stessa riescono se sono tradotti in politiche a far presa e quindi a determinare consenso
Ringrazio quegli amici che mi hanno invitato nella organizzazione
Che non sarà un fatto ovviamente personale o privato sarà compito dall'esecutivo del partito sarà compito in qualche modo della classe dirigente che lo dico tra parentesi oggi ha dimostrato di essere tale io ho chiesto sincerità o certamente ottenuto sincerità e trasparenza tutti hanno parlato
Dicendo cose che condividevano perché le avevano già espresse nella riunione di ieri l'esecutivo in colloqui privati la classe dirigente il senso di appartenenza ad una comunità politica oggi lo ha dimostrato
E ringrazio in particolar modo coloro che classe dirigente l'ho detto qui sì mettiamo tutto in discussione perché tutti i partiti in qualche modo in discussione
Bene sarà compito della classe dirigente organizzare questa conferenza questo rapporto alla Società italiana questo
Credo che lo abbia detto
In particolar modo Pasquale otto o si vanno non ricordo cioè un un a rapportarsi con la società un fare rapporto appunto un tirava su Agliana che cosa la destra dei valori vuol fare
Ecco credo che nella organizzazione dicevo di questo di questo evento importante il contributo chi mi è venuto e ci è venuto da chi ha detto
Non limitiamoci a dire che cosa in base ai nostri valori di riferimento vogliamo fare cerchiamo di dimostrare che ci sono comportamenti coerenti e conseguenti la presenza in quell'Assemblea di fatti
Vale a dire di dati consolidati di provvedimenti già presi a livello amministrativo la presenza dei nostri amministratori laddove i nostri amministratori siano con il loro buon operato la dimostrazione che c'è non soltanto una impostazione strategica ma la capacità poi di tradurre quell'impostazione infatti credo che possa essere un elemento positivo
Perché non c'è dubbio che ribaltare lo ha detto in particolar modo Scopelliti all'inizio
Il rapporto tra centro e periferia deve significare anche per il centro valorizzare ciò che di positivo viene dalla periferia ciò che di positivo viene dal partito tra virgolette regionalizzato
E credo che questo elemento sia un elemento da tenere presente anche nel prosieguo
Se partendo dalla Conferenza Progetto non chiamiamo la conferenza programmatica sono subito si pensa in qualche modo di nuovo ai valori declamati agli ottoni riduci dati i valori sono quelli la conferenza Progetto il dire lo ha detto in particolar modo Alemanno il Progetto per governare l'Italia domani in una fase statica del centrodestra cerchiamo di buttare nel dibattito e nel confronto con la Società italiana ecco perché metà platea dovrà essere fatta di Esterni ad AN pronti però a sottoscrivere quel progetto cerchiamo punto di iniettare in questa fase un po'statica
Della situazione politica delle idee dei suggerimenti su molte questioni
Qualche cosa avevo detto altri suggerimenti sono venuti in particolar modo ma dovremo poi farlo ringrazio quelli che hanno detto beh finalmente ci vogliamo impegnare anche su temi l'ambiente l'urbanistica la qualità della vita il problema della dei dei degli anziani sui quali fin qui non abbiamo forse declinato politiche coerenti con i valori di Fiuggi e certamente è vero
Dobbiamo ribadire quelli che sono politiche che in molte parti d'Europa sono tipiche della destra
Che in Italia sono già state stressate sottolineate da AN ma che non per questo devono essere abbandonate allora qui a scanso di equivoci i temi relativi alla sicurezza
Sia nell'accezione di sicurezza sociale sia nell'accezione di sicurezza individuale il rapporto con quel fenomeno certamente
Drammatico per alcuni aspetti dell'immigrazione questi temi devono continuare ad essere al centro della nostra attenzione della nostra riflessione dico a tale riguardo
E lo dico in particolar modo proprio Gianni Alemanno del problema l'opposto che su un tema come quello dell'immigrazione proprio perché nelle aree metropolitane in particolar modo viene vissuto con un senso di emergenza con la percezione quasi di di un dramma perché è innegabile che la presenza massiccia di stranieri crea più problemi nelle fasce sociali deboli che in alcuni quartieri o in alcune zone come dire di media e alta borghesia proprio perché così è
Io penso che più che dire che si deve affrontare il tema ancor prima che partendo dal dovere della integrazione e dal dibattito relativo alla cittadinanza mettendo in evidenza la questione collegata alla emergenziali ITA
Credo che sia più più saggio diciamo ogni qualvolta si parla del tema integrazione ogni qualvolta si parla del diritto che l'immigrato in regola me
Per in evidenza che proprio perché noi abbiamo quel tipo di approccio che è un approccio che non è xenofobo e che tra l'altro è
In sintonia con l'identità del nostro popolo con la storia del nostro popolo con il sacrificio di tanti italiani che nel passato erano emigranti proprio perché questo è un dato acquisito nella in anche nell'immaginario collettivo di una destra che è riuscita ad affrontare il tema immigrazione senza la scivolata xenofoba che purtroppo c'è in altre parti d'Europa quando ci si colloca destra proprio perché così è noi dobbiamo essere molto molto attenti nel sottolineare l'aspetto preventivo l'aspetto quando è necessario repressivo io credo che il giusto mix sia quello di chi ogni qual volta si confronta con la questione immigrazione
Proprio perché è orgoglioso di una politica volta
Alla integrazione di coloro che accettano i valori della società italiana e quindi di coloro che oltre a rivendicare i diritti sono pronti ad adempiere dei doveri parlo di queste il tratto distintivo che porta Alleanza Nazionale a pieno titolo nelle grandi famiglie che poi almeno in Europa sono quelle del PPE pago perché così è non dobbiamo avere esitazione alcuna nel dire
Che nei confronti del clandestino nei confronti di chi delinque nei confronti di chi non accetta le regole di base della nostra società nei confronti di chi in qualche modo si ritiene altro rispetto alla società
Di cui si trova ospiterebbe li dobbiamo avere il linguaggio del rigore della fermezza della nettezza di posizione
Proprio perché io non so se è vero
Ma se per davvero veniamo percepiti più per una proposta relativa alla possibilità di voto amministrativo per alcuni non so se è così ma se così è a maggior ragione dobbiamo mettere in evidenza che noi siamo anche quelli e ringrazio ecco il partito regionale
Ecco le buone iniziative che vengono dalla periferia guardate di la prima pagina di Repubblica oggi
Quando l'ho letta nemmeno io lo sapevo ma quando alcuni nostri sindaci del Veneto propongono di mettere a disposizione con le spese del Comune per le forze di polizia
I Volli per riportare a casa loro gli immigrati clandestini quelle una buona politica che dà una risposta molto netta a quel problema e che non contrasta minimamente non contrasta minimamente con
L'accentuazione del valore della solidarietà dell'identità
Prendo spunto da questo dato di cronaca perché la direzione deve in qualche modo interagire di più con la periferia e quelle che sono a volte iniziative che vengono assunte
A livello periferico da singoli gruppi dirigenti devono diventare patrimonio circolare devono in qualche modo essere non solo a conoscenza ma devono essere buon biglietto da visita di tutto il partito in ogni frangente e in ogni situazione quindi per quel che riguarda la conferenza Progetto per l'Italia
Certamente va organizzata dalla esecutivo del partito con una decina di proposte qualcuna speriamo anche innovativa
Che parta dai valori fondanti di Fiuggi
Deve essere questa conferenza Progetto aperta alla presenza di Esterni pronti però a sottoscrivere quella impegno
Deve rappresentare questa conferenza Progetto per l'Italia un momento di rilancio dell'attività del centrodestra
E
Se saremo capaci di riempire appunto di contenuti avremo raggiunto l'altro obiettivo strategico che è quello nella relazione emerso ed è stato sostanzialmente accettato dall'Assemblea
Di marcare una identità di Alleanza Nazionale che sia un'identità
Aggregante volta a
Acquisire consenso di quei voti uso l'espressione di Mazzocchi temporaneamente in prestito ad altri perché non c'è ombra di dubbio che possiamo se ci riteniamo capaci di farlo da un punto di vista di elaborazione culturale e programmatica possiamo essere competitivi nell'ambito della CDL non ripeto la relazione di stamattina
Ma non c'è ombra di dubbio che il venir meno di un fase almeno in tempi brevi unitaria del centrodestra si dà l'obbligo e in qualche modo ci mette nella condizione
Politicamente necessitata di rompere gli indugi di di di cercare di di navigare in un mare più vasto di di di avere una identità che si in qualche modo capace di aggregare varate
Credo che questa parte della relazione ma anche la sostanziale condivisione da parte dell'Assemblea perché
Molti se non tutti hanno detto ma è più che naturale in certi momenti distinguersi
La distinzione non può essere fine a se stesso la distinzione non può essere strumentale la distinzione deve essere finalizzata credo l'abbia detto Ignazio a a ciò che in qualche modo si ritiene giusto è stato citato il caso dell'indulto è stato citato il caso
Del voto per l'acquisizione delle intercettazioni parlamentari credo che questo aspetto della relazione c'è una destra certamente leale all'interno della coalizione una testa che considera una battuta dal resto
Negativa lo stop al processo unitario anche perché dall'altra parte c'è il fenomeno del partito democratico questa parte della relazione dicevo condivisa dall'Assemblea qualche segnale e credo che lo abbia già dato perché
Qualche qualche minuto fa Cicchitto in evidente risposta quello per l'assemblea del partito ha deciso dice testualmente quello che in qualche modo avevamo ben capito
Perché dice testualmente nel centrodestra Forza Italia ha realizzato per ciò che riguarda l'area politica culturale e sociale del centrodestra fin dal novantaquattro ciò che il Partito democratico cerca di fare oggi
Fondendo insieme grazie all'iniziativa innovatrice di Berlusconi cattolici e laici allora e chiaro che hanno ben compreso
Che
Fermo restando che il maggior partito della coalizione fermo restando che chi ha più filo da tessere tesse il compito di Alleanza Nazionale la strategia di Alleanza Nazionale una destra
Che non è identitaria perché parla solo ai militanti ma perché avendo un'identità modernizzatrice vuol parlare alla società italiana è chiaro il compito da destra e anche quello di di di di competere insomma no di
Di di verificare se su alcune questioni siamo più credibili noi
Condizione del Meridione ovviamente di avere anche e comportamenti coerenti o se al contrario continuerà ad esserci un largo mi auguro ancor più largo per ci aspetti consensi solo a Forza Italia e quindi
La strada credo che sia quella giusta cioè imbocchiamo una strada che ci porta necessariamente a
E lavorare delle politiche che non siano soltanto le ripetizioni di quello che in qualche modo abbiamo già fatto
Cercando di dialogare con mondi quanto più quei mondi più disponibili al confronto con noi
Chiamando la classe dirigente del partito alla prova della verità cioè noi dobbiamo dimostrare di avere non solo la volontà ma la capacità di tradurre poi queste buone intenzioni infatti
Questo comporta ed è stato detto
La necessità di un rafforzamento della struttura del partito anche a livello centrale
Anche qui il compito della classe dirigente fin dalla ripresa sarà quello di decidere come organizzare meglio a livello centrale perché non c'è ombra di dubbio che non si tratta di fare un organigramma si tratta di capire
Anche attraverso delle energie che nel partito ci sono anche attraverso l'apporto che può venire appunto dalla periferia si tratta di capire come dare continuità ad alcune intuizioni e come calare poi quelle proposte politiche nel rapporto con la società italiano credo quindi che in conclusione sì Possa concludere questa fase con la certezza che il momento del momento delicato ma che abbiamo tutte le potenzialità per uscire da questo momento e soprattutto abbiamo tutte le potenzialità per
Dimostrare
Quella volontà quella quella determinazione di rappresentare qualche cosa di più di un movimento politico che presidia una parte della contesto sociale ma un movimento politico che per l'appunto cerca di di di superare anche il limite di consenso che fin qui abbiamo regista poi ma non ripeto quello che ho detto sarà nei prossimi mesi a dimostrare
Anche per l'esito di alcuni appuntamenti in primis il dibattito sulla legge elettorale l'eventuale convocazione del referendum sarà nei prossimi mesi a dimostrare se oltre ad averne la volontà che quest'oggi abbiamo dimostrato ne avremo la capacità credo e concludo per davvero che se il buon giorno si vede dal mattino
Si possa essere ottimisti nel senso che di assemblee ne abbiamo fatte tante questa è stata una sembra tutta particolare è stato un'assemblea in cui dopo molto tempo mi sembra di poter dire che riemerge
Una consapevolezza generale globale e la consapevolezza è molto molto semplice qui non è in discussione
Un assetto di partito qui è in discussione perché questa è la sfida che ci viene da coloro che se ne sono andati la capacità del partito di continuare ad avere un Progetto aggregante
La capacità del partito di continuare ad essere un punto di riferimento per l'Italia
Questo progetto aggregante questo punto di riferimento può essere la novità l'unica novità nel centrodestra
Perché altri probabilmente hanno un approccio più tattica meno strategico noi ci dobbiamo non soltanto credere ma ci dobbiamo davvero prova e siccome il Progetto è sempre un mix tra cuore e ragione lo dico adesso ieri qualche amico dell'esecutivo mi aveva detto ma è una fase in cui non si deve solo ragionare bisogna scaldare i cuori volutamente non l'ho fatto comunque nono infatti Rizzato questo aspetto nella relazione introduttiva perché confido ancora in una Assemblea di dirigenti nella forza del ragionamento
Ma non c'è ombra di dubbio che il Progetto Italia la conferenza l'appuntamento per lanciare il messaggio della destra modernizzatrice dalla destra europea della destra del terzo millennio agli italiani dovrà essere un mix tra
La ragione e il cuore
E accanto alle proposte dobbiamo impegnarci su questo hanno ragione in particolar modo quelli che sono più attenti al concetto di militanza concerto di comunità alt concetto di appartenenza dovranno impegnarsi per trovare la forza vincente di alcuni testimonial
Di alcuni testimonial d'eccellenza che non sono i grandi nomi perché nove volte su dieci cui testimonial sono in qualche modo la trasposizione se volete
E un po'scenografica di esempi non sempre negativi o non necessariamente depositi quando parlo di testimonial parlo degli eroi silenziosi
Se la destra destra di valori se quei valori poi vengono tradotti in politiche e quindi qualche modo in proposte io credo che dare all'Italia una Progetto significhi anche dall'Alitalia non solo un sogno
Quindi non solo uso l'espressione di Menia dimostrare che ci si può ancora tra virgolette innamorare della destra quando la destra è
Una concezione della vita è una volontà di cambiamento non è soltanto la politica politicante o la politica governativa
Ha detto benissimo Ignazio quando ha detto cominciamo a mettersi in testa per questo poi vuol dire essere comunità in un partito che noi siamo transitoriamente all'opposizione di questo non ho dubbi
Ma che il nostro compito non è necessariamente ad ogni costo e facendo tutto quello che è immaginabile tornare al governo domani io son convinto che ci torniamo domani al governo
Ma possiamo anche se ci sono congiuntura avverse avere un periodo un po'più lungo non è un dramma
Non lo possiamo vivere con l'angoscia con la sindrome da vedovanza perché non c'è più la struttura in qualche modo istituzionale ecco se in questa mentalità ci siamo e c'è la classe dirigente amici miei i nostri militanti li conosciamo
Questo aspettano da noi
Aspettano la conferma che il gruppo dirigente del partito
Anche se transitoriamente l'opposizione sa di essere
Transitoriamente l'opposizione lavora per un progetto lavora per inverare delle idee lavori in qualche modo per un grande cambiamento non lavora per consentire a me domani ritornare a fare il ministro degli esteri a qualche altro amico di tornare al governo
Se trasmettiamo questo senso di una battaglia politica nel nome non solo di valori astratti ma nel nome di politiche concrete e accanto facciamo capire che c'è la forza di esempi
Gli esempi in tanti casi sono di esempio scuri sono gli esempi silenziosi sono gli esempi quotidiani sono tutti quelli che magari sono di destra e non lo sanno
Sono gli esempi che nel nome di certi valori su certe politiche dobbiamo portare a quell'assemblea proprio per far capire che pur essendo una forza che non è antisistema
Perché questo sarebbe un controsenso noi siamo una forza che è determinante nell'attuale assetto politico nazionale siamo una forza che è stata ed è per alcuni casi
E i i in corto urna blanda non aggirabile nel sistema politico ma noi siamo una forza interno al sistema ma che opera per una dinamica di cambiamento del sistema
Che non è lì in qualche modo a difesa dell'esistente questo è da un lato l'antidoto la buona politica alla a rischio
Della degenerazione a rischio dell'antipolitica e credo che poi a ben vedere sia esattamente lo spirito
Non solo di Fiuggi ma la volontà che a Fiuggi tutti avevano al di là delle provenienze originarie di lavorare per un progetto che desse agli italiani una prospettiva migliore rispetto a quella del passato
Io esco da questa Assemblea convinto che davvero ce la possiamo fare
Sono convinto che la classe dirigente che oggi raggiunge un'unità non di facciata
Perché oggi poteva in qualche modo esserci
Uno scenario diverso la classe dirigente e all'altezza di questo compito sta a noi e solo noi non tanto dare fiducia ai nostri militanti
Che si aspettano soltanto che si passi dalle buone intenzioni ai fatti sta a tutto il partito dare fiducia agli italiani circa la possibilità concreta di un Nuovo centrodestra con Alleanza Nazionale
Centrale il che non vuol dire di centro con Alleanza nazionale incisiva con Alleanza nazionale con una identità ben definita
Con una destra in qualche modo capace di dare risposta ai problemi che altri si limitano soltanto ad individuare ma non sanno prendere di petto sta a noi riuscirci
Io credo che ci si possa davvero riuscire e quindi con l'impegno a settembre di passare quanto prima
Dalla indicazione della strategia all'attuazione della medesima grazie perché oggi abbiamo fatto la denuncia
Ci sono complimenti non andate via per favore
Un primo ordine del giorno
Considerato che ai sensi dell'articolo settantadue dello statuto del partito non sono ammessi cumulo di incarichi elettivi negli enti locali
Che la ratio di tali norme tesa ad allargare il perimetro della rappresentanza del partito
Alimentando la crescita della classe dirigente la cui esperienza amministrativa e fondamentale ai figli la migliore rappresentanza degli interessi dei cittadini nel migliore questa politica l'azione di AN
Che era stato situazioni di non rispetto richiamata norma statutaria sono presente in molte realtà territoriali impegna il presidente del partito
Sulla base di un monitoraggio della situazione affidata al Dipartimento Enti locali addossare tutte necessarie azioni per rimuovere condizioni richiamate da presidente ordine del giorno sei ore di firme
Di Donato la Morte buffo Marino Napoli benvenuto cervella Cesar e tutta una serie di chiedo il parere del presidente favorevole chi è favorevole alzi la mano
Seconda comunicazione
Ed è a in relazione all'articolo ventinove dello Statuto si chieda ratificata sembrerò azionati Domenico Rizza e Paolo Crescimbeni a componente della direzione nazionale e designati dal Presidente onorevole Fini che d'accordo alzi la mano
Ratificato altro ordine del giorno finale
Che vi leggo
E c'è ci sono poi delle decadenze quelle sono automatiche e verranno allegate all'ordine del giorno di quelle che ci sono allontanati facendo parte dell'Assemblea perché alcuni non fanno parte derrate dall'Assemblea nazionale
L'Assemblea nazionale del ventotto sette due mila e sette udita la relazione del presidente del partito
Onorevole Fini la prova che favorevole alzi la mano
Giù le mani chi è contrario
è approvata all'unanimità grazie buone ferie ci vediamo a settembre