Intervista a Titti De Simone su un caso di omofobia verificatosi a Gela e sul clima politico e culturale in questa città

Il caso dello studente di Gela che in un esposto una denuncia per meglio dire ai Carabinieri avrebbe detto appunto di essere è stato ripetutamente presa in io ho dei compagni di classe ma non basta nel suo racconto c'è anche un insegnato un insegnante di lettere che l'avrebbe consigliato di starsene lontano da scuola in quale tutto e appunto questa sua condizione avrebbe turbato i suoi compagni di classe ora evidentemente tutta da verificare la la questione e però chiaramente questo
Questo fatto apre di nuovo il discorso sulla
Questo nella discriminazione degli omosessuale la memoria va un po'alla il caso di qualche mese fa di quell'altro ragazzo nel torinese costretto al suicidio ne vogliamo parlare con Titti De Simone parlamentare di Rifondazione con vista siciliana quindi oltre che militante da sempre del movimento leggerle Bitti De Simone allora che dire intanto di questa vicenda di Gela
Ma una vicenda su cui bisogna assolutamente fare chiarezza di cui vi sono individuare responsabili pre
Credo che sia una vicenda estremamente grave ma anche estremamente sintomatica di un tema generale che partiranno nel Paese ore dovrà tutto il mondo della scuola in questo momento
è una ad e soprattutto molto delicata in un periodo che esce fra
INAIL crescente di omofobia e io calcolata in un contesto scolastico prima degli strumenti che i parlamentari del potere contrastare culturalmente
Questa omofobica
Ecco va subito detto che Paleologo il contesto culturale che è quello di Gela c'è una una città ormai in grande città della della Sicilia
Contesto quel probabile è con la domanda e sarebbe successa la stessa cosa se tutti questi fatti fossero accaduti in un'altra città o del nord del centro
Io cadere sia un fatto purtroppo generalizzato abbiano imparato in questi anni purtroppo la discriminazione omofobica e razzismo non conoscono limiti geografici
Di vicende di questo dico purtroppo ne registriamo tantissime nel profondo noto quanto nel profondo sud da questo punto di vista peraltro già nella città
Particolarmente
Acqua insomma comunque a al tema dello
Sanità a un Sindaco non c'è che non ha fatto mistero della propria omosessualità ed è molto amato dai propri cittadini quindi
Non totalmente un contesto che è il più impediamo altri semplicemente lo sapete c'è un'emergenza
Che va affrontata come tale c'è e c'è un omofobia dilagante sicuramente a anche delle cautele culturali politiche in politica si sente neanche sicuramente un clima culturale generale negativo certamente poiché c'è la chiesa cattolica non aiutanti
E mi inaspriscono i toni e gli atteggiamenti di purtroppo
Troppo poco quello che si fa perché
Non vi sono segnali forti da parte della politica di una
Iniziativa che si possa determinate condizioni di un contrasto reale di una produzione reale di questa
Discriminazioni di questo molto più controlli poi cosa sostanzialmente l'idea che la diversità sia qualcosa
Cancellare o da respingere questo noi dobbiamo
Canali tutti molto conta per il fatto che è un grande pericolo un prima culturale di questo tipo
Credo che sia molto ma molto limitato anche l'intervento della pubblica istruzione su questi amministratori non basta mandare i suoi ispettori che comunque è un atto importante e va fatta chiarezza come dicevo prima
Bisogna anche ecologia dei progetti di prevenzione ed educazione
Nelle scuole perché è casi come questo non si ripetano più operativo quei Torino non si verifichino più bisogna coinvolgere i territori di associazioni tanti anni ha sviluppato
Comunali sapiente proveniente da questo punto di vista ci sono città che hanno sviluppato che di Torino anche dei progetti pilota importante
Insomma ci sono tutte le condizioni ci vuole una legge che sancisca anche in questo Paese l'omofobia
VAC censurata socialmente perché noi li accogliamo ossia un parco e civile tutto questo purtroppo però ancora è un po'di utilissimo