La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 5 minuti.
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Rubrica
Manifestazione
15:30
10:00, Roma
12:00
15:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Roma
12:00 - Roma
11:00 - Torino
14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
Buongiorno stampa a regime la rassegna stampa di Radio Radicale buongiorno a tutti gli ascoltatori titoli e temi dei quotidiani
Di oggi gran parte dei titoli di apertura oggi sono dedicati alla dibattito sulla riforma dello stato sociale
Al rapporto tra il Presidente del Consiglio Prodi
E l'ala sinistra della sua coalizione ieri c'è stato un incontro a Palazzo Chigi richiesto dai ministri
Della sinistra cosiddetta radicale Prodi
Ne ha incontrati a pranzo i giornali aprono i principali perlomeno lavorano quasi tutti
Su questo e parlano o di strappo della sinistra come fa per esempio il Corriere della Sera oppure di passo indietro di Prodi come fa per esempio
La stampa il vertice è stato in realtà interlocutorio sostanzialmente voi sia rinviato tutto a settembre ma il segnale che viene
Lanciato secondo le interpretazioni gran parte dei giornali fa è quella di un of di un affondo della
Componente di sinistra della coalizione quindi di nuove difficoltà per il Presidente
Del Consiglio che ha di fatto detto come hanno detto anche i suoi interlocutori che e il Parlamento poiché deciderà
Visto che dovrà votare sia
Il protocollo su legge Biagi un welfare sia la riforma delle pensioni accanto c'è il tema delle intercettazioni telefoniche in particolare i passaggi parlamentari con me alla decisione
Che dovrà prendere prima la Giunta per le elezioni
Della Camera del Senato per i parlamentari coinvolti nelle intercettazioni con Consorte e poi Laura di Camera e Laura del Senato si parla della possibilità anche se la possibilità molto remota che tutto questo succeda
E in troppo che il giorni oppure della possibilità più concreta che
Il voto dell'Aula arriverà
In autunno a settembre forse anche in ottobre il dibattito anche sull'atteggiamento dei partiti su che cosa faranno in particolare
I partiti del centrodestra e quelli del centrosinistra dopo le dichiarazioni delle lettere scritte da Massimo D'Alema Piero Fassino che si sono in sostanza rimessi alla decisione della Giunta e poi il Parlamento
E dopo quelle di Silvio Berlusconi che invece ha detto noi non autorizzeremo perché vogliamo mantenere la linea che abbiamo sempre avuto su questi
Temi su questo in particolare oggi il direttore del giornale
Maurizio Belpietro si rivolge proprio al leader della Casa delle Libertà dicendogli sbagli noi non siamo d'accordo su questo dal punto di vista bisognerebbe votare sì all'utilizzo di queste intercettazioni
La vicenda Pannella la sua candidatura alla leadership del partito democratico c'è oggi apriremo su questo per questa edizione di stampa e regime in particolare che Sergio Chiamparino
ASS intervistato a conversazioni diciamo con Francesco Verderami del
Corriere della Sera che apprezza l'ipotesi di una candidatura di
Pannella la leadership del partito democratico a Chiamparino piace la provocazione di
Pannella nel PD questo il titolo in prima pagina sul quotidiano milanese il Corriere della Sera pace appunto un lungo articolo in cui si parla
Nella rubrica di deriverà mi sette giorni proprio di questa
Candidatura
Vedremo anche questo
Argomento e parleremo poi più in generale di Partito Democratico del dibattito attorno alla
Linea politica che il nuovo partito avrà e anche
All'altro dibattito quello sulle alleanze di nuovo conio contenute nel manifesto di Francesco Rutelli che pure
Continuano a occupare le cronache politiche dei quotidiani questi sono sostanzialmente i principali temi che vedremo nel corso di questa
Edizione di stampa il regime è il caso allora di partire subito con
Alcuni dei titoli di apertura non ve li leggiamo tutti perché per molti sono
Simili ma insomma Corriere la sera welfare strappo della sinistra quattro ministri approdi necessario modificare l'accordo
Europa cioè il quotidiano della Margherita la sinistra fa quadrato ma se ne riparlerà a settembre l'unità CGIL sinistra radicale avvisano
Prodi il titolo di apertura del
Quotidiano dei
DS e ancora il corriamo il manifesto che si occupa di una decisione presa ieri dal Governo che ha deciso di impugnare la cosiddetta tassa sul lusso della regione Sardegna del Presidente della Sardegna
Renato Soru ridotti all'uso del titolo e apertura con le foto di Romano Prodi che del Ministro del lavoro
Cessate Damiano altri temi di in prima pagina di cui pure
In qualche modo ci occuperemo la vicenda della denuncia per due omosessuali colpevoli di
Un bacio okay in un
Zona di Roma
Fermati e denunciati dai carabinieri che però dicono che
Non era un bacio stavano facendo qualcosa di più
Osceno e anche su questo c'è
Dibattito sulla sui quotidiani nel il tema e su tutte le prime pagine Michele Serra scrive di questo vedremo che cosa dice sul quotidiano
La Repubblica
Ancora sulle prime pagine dei quotidiani una notizia che riguarda in qualche modo anche
Questa emittente Mastella intercettato finisce sul web perché sul sito di Radio Carcere radio carcere punto comma sono state
Pubblicate
è stato pubblicato un documento che conteneva il numero di cellulare personale del Ministro Guardasigilli l'intercettazione sbarca sul web Mastella allibito
Radio carcere pubblica l'ultimo verbale in circolazione sull'inchiesta di Catanzaro e Mastella e si è accorto poco dopo il suddetto stampa o meglio che c'era
Il suo numero di
Cellulare ma se l'ha detto non ce l'ho con radio carcere ma
A il
I quotidiani ovviamente danno spazio a questa vicenda anche per il suo aspetto diciamo
Curioso questi i temi allora partiamo da Pannella e dalla sua candidatura tema di cui si occupa il con la sera e già ieri era dedicato ampio spazio a questa
Di questo tipo tema politico
E oggi c'è Francesco Verderami con Sergio Chiamparino cioè con il sindaco di Torino la provocazione di Marco Pannella
è una benedizione per il Partito Democratico un colpo di vento utile a spazzare il sospetto che la nuova forza sia la redditizi edizione del vecchio compromesso storico perciò Sergio Chiamparino confida che i radicali non vengano esclusi
Della corsa per la leadership del partito democratico invita a parte Walter Veltroni
Ad accettare la sfida Veltroni apra le porte spalanchi le finestre non tema il confronto con i radicali Rosi Bindi è stata Leicester coraggiosa dirsi pronta e come il Ministro della famiglia anche il sindaco di Torino sostiene che la sfida vada accettata
In un sistema di regole certe e condivise arrivando persino immaginare Emma Bonino come la personalità più adatta a scendere in campo per il Partito Democratico visto che fa parte
Del governo ora però
Faccia sentire la sua voce il Sindaco di Roma perché attrarne vantaggio sarebbe proprio Veltroni con cui Chiamparino si è schierato in vista della battaglia del quattordici ottobre non a caso il sindaco di Torino gli rammenta che il valore delle primarie il senso autentico
E quello di aprirsi alla comprensione di essere inclusivi d'altronde non si può pretendere che una leadership comprende rappresenti tutto è un modo per far capire
A Walter che se ci fossero anche Marco o Emma la sfida per il PD assumerebbe un significato diverso più pieno e la vittoria acquisirebbe maggior peso perché nessuno immagina delle primarie all'americana fatte di sorrisi e colpi bassi
Ma si spera che la variante italiana abbia quantomeno le sembianze
Di una sfida Chiamparino conosce il vecchio pur radicale un amante dei paradossi un autentico provocatore politico e certo che il capo di un partito si candida a guidare un altro partito è paradossale cosa accadrebbe se decidesse di candidarsi anche Silvio Berlusconi
Per capire quindi se Pannella sta tentando solo un'operazione di disturbo per acquistare per acquisire visibilità basta fissare clausole di garanzia e salvaguardia
In affetti per partecipare alla gara serve aderire al progetto e se Pannella cioè tasse tutti nel Pd dovremmo esserne interessati perché dal paradosso pannelliano emergono due fatti importanti intanto si tratta un segnale forte
Forse il primo significativo di qualcuno che sta fuori che vuole entrare e poi se l'area liberal radicale mossa l'intenzione di far parte del nostro campo dovremmo ricordarci che il PD nasce proprio come un campo aperto
Porre il veto a Pannella insomma equivarrebbe a sconfessare il Progetto darebbe ragione
A quanti sostengono che il nuovo partito è solo la fusione tre eredi della DC e del PC
Invece noi abbiamo dobbiamo ragionare in grande se vogliamo costruire il grande campo del centrosinistra in questo senso
Insieme al paradosso pannelliano dovremmo stimolare altri paradossi Chiamparino spera infatti di vedere al nostro fianco quei socialisti
Che oggi sono impegnati con la loro costituente al PD serve Pannella serve la Bonino servono i radicali esservi porre fine a un articolo stili di vita che il sindaco di Torino rammenta essa è stata molto forte
Nel vecchio PC
Ricordo che le lezioni sul fine degli anni Settanta il mio partito beh un calo di consensi dei quartieri popolari
Dove i radicali presero molti voti ma come dimenticare che provvede a dica di sì se lo pronti a sostenere Occhetto nei giorni della svolta mentre Bettino Craxi stava un nuovo muro contro i comunisti finiti sotto il muro
Io che non mi sono mai vergognato di essere stato un comunista e che ho metabolizzato la fine del partito quanto
Guardo con più serenità al futuro dice Chiamparino e in futuro vorrebbe i radicali al fianco come nel novantatré accadde a Rutelli candidato Essien a sindaco di Roma che venne appoggiato dalla Lista Pannella per il Partito Democratico
Il fatto che Marco dice ancora
Chiamparino siamo sempre sul Corriere della Sera ha sempre rappresentato una coscienza critica dà fastidio su alcuni temi penso a certe ricette economiche ultraliberista
Sono in disaccordo con lui ma dobbiamo dire grazie radicali se le loro battaglie sui diritti civili sono diventate leggi dello Stato
Quasi trent'anni dopo noi battaglie civili sono poste all'attenzione della politica è vero Pannella spesso esaspera il confronto però sotto pone delle questioni che sono altrettante sfide
Sulle cellule staminali come sull'eutanasia sugli OGM come sulla procreazione assistita sono temi
Che il Partito Democratico non può esorcizzare il che non significa accettare le soluzioni pannelli anima il difficile equilibrio perché eserciterà la leadership del Partito Democratico sarà misurarsi con questi temi di frontiera e servirà coraggio
Mi sento né ne servirà a Veltroni se quando assumerà la guida del Partito Democratico intanto Chiamparino lo esorta ad accettare la sfida di Marco o di Emma così sulla Corriere della Sera pagina dieci articolo firmato da Francesco Verderami che
Racconta dunque questa
Presa di posizione importante dall'interno del Partito
Democratico come altre ce ne sono state
In un
Passato e allora vediamo altre segnalazioni su questo intanto c'è un corsivo di Sebastiano Messina segnaliamo insomma
Doppia tessera il titolo immaginate e che si parli della possibilità appunto di avere due tessere ovvero la militanza parlerà in due parti diversi grazie a questa sua invenzione di Pannella
Oggi cessati Previti non è scritto sulla forza Italia ma anche al partito radicale la legge non lo vieta che se anche la vita se scatterebbe la prescrizione
Dice Messina lo stesso Pannella e l'esempio vivente
Della negazione della monogamia politica Presidente del Senato il Partito Radicale non violento transnazionale tra spartiti co aspirante senatore della Rosa nel Pugno leader della Lista Pannella eurodeputato della Lista Bonino
Fondatore del movimento dei Club Pannella padre padrone
Pena dica Alitalia anni adesso vuole candidarsi alla segreteria del partito democratico di cui è pronto a prendere la tessera a patto di non dover rinunciare alle altre sei perché impedisce lo in fondo non fa nulla di male e solo un
Collezionista questo
Messina
Che fa appunto dell'umorismo sulla Repubblica il
Riformista invece con
Emanuele Macaluso si occupa di questa candidatura siete certi che l'ambiguo e Pannella
Ieri l'olio di Dino
Aveva come titolo l'ambiguità di Pannella perché la sua iniziativa può essere letta come una provocazione un'incursione
Nella vita di una comunità politica vero ma la vera ambiguità sta nel Partito Democratico il quale formalmente scalabile anche da Pannella e sostanzialmente blindato da un sindacato di oligarchi DS e Margherita
Leggo che dopo Colombo anche Rosi Bindi lamenta la blindatura l'equivoco del Partito Democratico
Parte dal fatto che si è detto che tutti i cittadini fornito di certificato elettorale pagando una quota dichiarando di essere democratici
Possono essere elettori attivi e passivi alle primarie e allora perché no Pannella non è della famiglia ulivista ma non si voleva uscire da quelle mura se un partito non ha una carta di valori una comune base politico culturale al riferimento ideale
Se non quello della democrazia perché no Pannella che vuole concorrere come la Bindi con il suo bagaglio culturale a Veltroni l'unità chiesto della candidatura di Pannella e con la risposta Marco ogni tanto si diverte coglie tutti i riflettori per esserci
A me pare che in questo caso chi non si diverte Walter che di riflettori se ne intende
Così Emanuele Macaluso metterà la sua firma per Pannella in nome
Del
Del vecchio motto di Voltaire Federico Orlando pagina nove di Europa voto per Veltroni e firmo per Pannella e il mio modo di essere liberale nel Partito Democratico Orlando risponde ad una domanda
Di un lettore perché lei nella sua rubrica le lettere sono qui che guardo l'elenco di chi si prepara correre per le primarie quattordici ottobre non possono chiedere i cosa farete voi se Marco Pannella si candida ad perché onorario come sta provando effettivamente
A fare
Come Europa scritto scrivere risponde Orlando nell'editoriale di giovedì Pannella non sarà segretario del PD sarebbe ottimo
Le riassume il testo se la cultura politica di radicali loro battaglie loro obiettivi diventassero centrali del programma di un grande partito che possa contenere Lolo loro come ha un estremo opposto i cattolici democratici o i teodem
Ma è un'utopia perché Pannella non riuscirà mai a essere grande in un partito nano piuttosto che normale in un partito grande
Ciononostante visto che sta raccogliendo le firme per candidarsi la raccolta scade domani io firmerò quella candidatura anche se nulla cambia nella mia decisione di voto
Il quattordici ottobre voterò per Veltroni Franceschini come garanti della cultura globale del Partito Democratico
Darò la mia firma Pannella perché è questa una delle occasioni che la vita mi regala per dimostrare se quel che ho ripetuto a tanti e cioè non condivido le tue idee ma mi batterò fino in fondo perché tu possa esprimerle
è la cavolata di un filosofo ripetuta da un chierichetto liberale ove ciò che distingue nel profondo l'essere liberali dall'essere altro un altro rispettabile molto spesso ma sempre altro
Non c'è bisogno di Pannella per garantire il pluralismo delle primarie perché i candidati sono molti e tutti esprimono valori in parte condivisi ma c'è bisogno di Pannella visto che altri liberali del PD tacciono e qualcuno già teme asfissia e pensa cambia casa
Perché la cultura liberale sia pure radicalizzare sta abbia parte ufficiale della competizione sia cioè indicava bile come una delle facce del prisma del Partito Democratico
E soprattutto perché non si rischi che passata la festa
Essa si appanna i come Forza Italia a favore del blocco d'ordine conservatore noi non vogliamo il PD come blocco d'ordine riformista vogliamo un fronte di culture riformatrici
Di cui il vecchio tronco liberale sia perno e non il totem da richiamare nella danza per invocare
La pioggia così Federico Orlando su Europa vi segnalo
Infine tra gli interventi che
Direttamente entrano in questo merito nella
Questione della candidatura di Pannella
Il il pezzo di Mauro Mellini sull'opinione prima pagina questa invece decisamente contraria alla candidatura di Pannella una provocazione fuori dal tempo
Attacca così Mellini quasi vent'anni fa Pannella mi cacciò via dal Partito radicale per essermi opposto al suo scioglimento
Nessuno interviene abbia potuto essere cacciato dal Partito radicale nel formalmente lo si stava sciogliendo ma
Veniva proclamato transnazionali nonché tra spartiti o con voto perpetuo
Di castità elettorale in quanto tale non avendo digerito quella corbelleria non potevo restare in paradiso a dispetto del Santo dei santi il quale credo fosse proprio incavolato per quella mia impertinenza anche se dovetti intuirlo senza intende delle argomentazioni poiché il discorso di scomunica Marco lo fece in francese sua lingua materna
Per me bellissime armoniosa quanto indecifrabile e io non voglio aggiungere del mio al grottesco della situazione usando la cuffia della devoluzione simultanea rigorosamente d'obbligo a disposizione
Data la transnazionalità del partito
Oggi Marco Pannella e cacciato dal Partito democratico al quale credo non abbia mai aderito avendo solo posto la sua candidatura come segretario non voglio assolutamente sostenere che questi due eventi rappresentino
Principi e conclusione della parabola discendente di Pannella
Ne che vi sia un legame tra di loro troppo insignificante tranne che per me essendo il primo di cui difatti nessuno sembra curarsi rispetto al secondo che un'importanza deve pur averla se se ne è parlato anche
Nelle prime pagine
Dei giornali la comune connotazione del grottesco stabilisce tra loro un filo di continuità diverse effimero
Che la lontananza nel tempo rende impercettibile non penso neppure di suggerire a Pannella di invocare la trance spartiti cita dei residuati Partito radicale a sostegno della sua
Della legittimità della sua candidatura semmai l'avvenuto scioglimento da me tale considerate come tali osteggiato del Partito Radicale
Potrebbe essere contestato è fatto oggi valere da Pannella contro Parisi che ha dichiarato che per candidarsi alla Segreteria perché ormai pratico Pannella dovrebbe prima sciogliere il Partito Radicale cosa già fatta quasi vent'anni
Fama insomma poi Mellini va alla
Al punto dice bando agli scherzi l'uscita di Pannella e tutt'altro che azzarda il tutt'altro che azzardato offerta di dimissioni
Di Emma Bonino segna un momento piuttosto squallido e certamente triste per quanti abbiano dato affetto di impegno
Al partito radicale e a Pannella squallide triste perché anche le esperienze chiuse meritano rispetto ed impongono dignità nello spenderne la memoria l'esperienza radicale nel bene e nel male
E sempre occorre rispetto i fatti politici cogliere l'una e l'altro aspetto è stata l'esatto opposto del Partito Democratico così come
Se ne profilano significato contenuti personaggi e prospettive
Il Partito Democratico se rappresenta la fine del mito delle ideologie non lo sarà di quello del partito leninista e tuttavia buonista super clientelare con l'inno insopprimibile vocazione all'occupazione di ogni frammento
Di potere Veltroni dunque non Pannella né oramai è più tempo di provocazioni
Delle quali non c'è bisogno per dimostrare che il PD è quello che è e sarà quello che che tutto potrà raccogliere con meglio raccattare
Tranne che quel tanto di tradizione libertaria che Pannella anche suo malgrado ancora può rappresentare questo tra l'altro dice Mellini sull'opinione questo
Era l'ultima segnalazione diretta diciamo legata alla candidatura di fa Annella parla un po'di Partito Democratico allora vediamo che cosa
Ci offrono i giornali c'è Rosi Bindi a pagina quattro della
Repubblica intervistata da Giovanna cassa Dio che parla di
Della sorella tra l'altro segnalando anche al al suo avversario Veltroni
Sa la scuola di Barbiana quella dove Veltroni Franceschini hanno fatto la prima uscita il Presidente della Fondazione Michele Gesù al di appoggia la mia candidatura Segretario
Così dice di impeto e poi dice ancora ho già raccolto ben più delle tre mila firme da depositare lunedì per le primarie del quattordici ottobre questo dice tra l'altro il
Ministro Bindi candidata appunto alle primarie sotto l'intervista la Bindi che parla anche di magistratura intercettazioni io non ho dubbi sulla moralità dei DS dice tra l'altro sotto c'è un riguardo che parla della
Candidatura di Pannella con quello che ha detto ieri Rita Bernardini aprendo i lavori del Comitato straordinario nazionale di radicali italiani che appunto si sono persi ieri i lavori andranno avanti anche oggi
E domani la Bernardini annunciato che lunedì saranno consegnate le firme
Per Pannella che in corso la raccolta firme che chiunque può scaricare la dal sito dei radicali e dal sito dell'Ulivo i moduli per raccogliere le firme
E che poi l'Ufficio Tecnico valuterà
La le candidature il quotidiano la Repubblica annuncia anche
Facciamo male ad alimentare questo dibattito dice Antonello Soro perché insensato Pannella la Rosa nel Pugno hanno marciato in una direzione opposta al Partito Democratico perciò non può candidarsi se no bisognerebbe dire di sì anche qualcuno di Forza Italia
Replica della Bernardini chiedono a Pannella serietà problema risolto abbiamo fornito il simbolo della lista Pannella per il Partito Democratico del novantatré in appoggio alla candidatura di Francesco Rutelli a sindaco di Roma così sulla
Sul quotidiano
Romano L'Unità invece ha fatto una videochat con un altro dei candidati alle primarie
Il
Senatore Furio Colombo io nel PD contro l'anomalia Berlusconi
Quando mi sono candidato ricorda Colombo con un certo orgoglio c'era solo la candidatura di Veltroni se un partito oltre che ad essere il nuovo partito un partito nuovo beh bisogna che le sue elezioni primarie siano vere
E poi c'era la ragione in politica
Cercherò in tutte le occasioni di ricordare che noi abbiamo una strana vessa che non è Bill adesso del resto d'Europa una terza particolare
Non esattamente liberista non non liberale che non è di mercato
è noto uno spostamento di paesaggio nella politica italiana una tendenza a tagliare la sinistra e dire che una parte va bene una no invece ho l'impressione che la sinistra sia a sinistra o destra sia a destra e vorrei un paesaggio in cui tutti e due si vedano bene
Poi sulle regole interne dice
Colombo ricordando come funzione in America diciamo le primarie si tengono in tempi diversi in luoghi diversi di conseguenza c'è la possibilità di concentrarsi su un luogo alla volta
Noi abbiamo un unico luogo unico tempo l'unico spazio ed è una bella costrizione perché si vota tutto in un giorno insomma
Seconda differenza le condizioni per poter accedere alle competizioni americani sono minime un numero molto piccolo di firme che si raccolgono in ciascun luogo
In cui ci si presenta senza che ci sia l'obbligo di doverle frequentare tutte quindici estrema flessibilità la società americana di fatto vince di gran lunga secondo me
Sulla società di diritto e contrattuale costruita su clausole di possibile azione che è spirato questo regolamento italiano
Non dare la maliziosa interpretazione lo hanno fatto apposta per coloro che ma vengono in mente solo coloro che hanno una visibilità nazionale soprattutto un apparato nazionale
Non gli è venuto neanche in mente che un cittadino che non è conosciuto da Marsala Roma a Rovereto potesse candidarsi c'è Adinolfi che l'unico leader qua under quaranta e c'è Marco Pannella che è l'altro over settanta e che per me a tutto il diritto
Di candidarsi io nel PD contro l'anomalia di Berlusconi e il titolo dato questa
A questa intervista sul
A questa Biglio sciatta riportata trascritta praticamente sul quotidiano L'Unità
Il Partito Democratico Stefano Rodotà l'incerto futuro di referendum e PD e il titolo del pezzo firmato dal professor Rodotà sulla Repubblica prima pagina e poi pagina diciannove
Del referendum dice Rodotà non basta parlarne come di un incentivo una pistola puntata per obbligare il Parlamento ad approvare una nuova legge elettorale bisogna considerare l'eventualità
Che la nuova legge nasca proprio dalla riscrittura referendaria che cosa accadrebbe le liste bloccate non sarebbero eliminate i cittadini verrebbero così confermata la loro esclusione della scelta dei rappresentanti
Che rimarrebbe saldamente nelle mani di oligarchie ristrettissima
Appare davvero illusorio pensare che se che si avrebbe una scomparsa del potere negoziale o di ricatto delle formazioni minori e quindi una riduzione della frammentazione partitica il taglia e cuci referendario fatti prevede
Che la lista vincente riceva un premio di maggioranza tale da consentirle di governare al riparo non solo da incidenti o imboscate ma da qualsiasi confronto parlamentare
Ma questo avverrebbe senza che sia previsto il raggiungimento di un quorum minimo potrebbe così accadere
Che anche una lista con il solo venti per cento dei voti sarebbe attribuita una maggioranza assoluta e blindata in entrambe le Camere si arriverebbe così
Alla perdita totale di rappresentatività del Parlamento come potrebbe la maggioranza dei cittadini riconoscersi in un Governo clamorosamente mini minoritario e accettarmi le
Decisioni questo dice tra l'altro sui limiti del
Del referendum il professor Rodotà sul Partito Democratico invece i fautori del Partito Democratico
Stanno facendo un grande investimento simbolico sulla giornata del quattordici ottobre quando si voterà per il segretario e una mastodontica Assemblea costituente
Ma anche qui è utile un esercizio di memoria e lontano voto sul referendum elettorale del novantatre e le più vicine primarie di quattro milioni di votanti sono lì
A parlarci di occasioni perdute proprio da chi le aveva promosse né segni né Prodi sono stati capaci di capitalizzare quei risultati e altri alloggi che hanno preso il sopravvento sarà diverso oggi
Quando venne annunciata la candidatura di Veltroni si disse che si usciva finalmente dalle secche della così detta Seconda Repubblica appariva invece come l'esito è estremo di quella berlusconizzazione della politica già visibile a metà degli anni Novanta un impasto
Di personalizzazione di comunicazione
Che accettata come modello vincente ha svuotato la politica di senso affidandole le più diverse manipolazioni consegnandola a un presenzialismo insensato
Di leader o presunti tali sugli schermi televisivi grande allora è una responsabilità del nuovo protagonista la politica sempre conosciuto le personalità ma la democrazia e stasera è sempre stata insidiata dalla personalizzazione
Sì sfuggirà questo rischio rimettendo in primo piano contenuti precisi arrivando a confronti veri che sembrava annunciati dalle candidature di Bindi Colombo e letta un ambigue natura delle forze costitutive del Partito Democratico spingerà alla fine
Perciò alchimie simili a quelli che hanno reso inguardabile il manifesto che avrebbe dovuto costituirne il documento fondativo
Così
Il professor
Prodotta sulla Repubblica il Partito Democratico discute di alleanze
I rapporti con
Pezzi di partiti esterni alla coalizione
Il mattino pagina quattro Partito Democratico e nuove alleanze è scontro nella Margherita e poi nel sottotitolo Franceschini nel mirino degli uomini vicini a Rutelli e poi ancora pressing di Pannella pronte le firme lunedì mi candido
Scrive il mattino la questione delle alleanze di nuovo conio che il Partito Democratico dovrebbe mettere in campo se l'Unione
Non dovesse mantenere le promesse riformiste agitare le acque della Margherita ad accendere il dibattito un'intervista del capogruppo dell'Ulivo alla Camera e numero due della candidatura Veltroni Franceschini
Nella quale si dice no alla ricerca di accordi alternativi a quello tra riformisti e sinistra radicale
E si ribadisce in un discorso più ampio riguardante anche la riforma della legge elettorale che la vocazione del Partito democratico deve essere bipolarista per Franceschini sarebbe infatti un grave errore cercare nuove alleanze noi governiamo insieme nelle Regioni nei Comuni
Le posizioni sono volte distante ma siamo riusciti a colmare i nostri distanze il nostro compito e vincere la sfida sui contenuti riformisti non scaricare la sinistra radicale
Parole che non passano inosservate la componente rutelliana del partito che replica strettissimo giro stupisce che Franceschini dice Renzo Lusetti mossi di temere un nuovo bipolarismo
Abbiamo registrato al contrario il suo apprezzamento sulla necessità di rinnovare le prospettive di governo che oggi viene inopinatamente smentito
L'offensiva rutelliano non si Trichet qui poche ore dopo e Antonio Polito a bacchettare il presidente e deputati dell'Ulivo dopo aver letto le parole di Franceschini dice Polito mi sono chiesto se questo è il mio partito questo
O questo non è il mio ticket un partito senza autonomia politica è inutile gli ulivisti invece plaudono con in testa
Arturo Parisi
Questo dice tra l'altro il prezzo del mattino che poi appunto parla della candidatura di Pannella che annuncia la presentazione della
Delle firme vere a sostegno dello solista fare per lunedì dal Sole ventiquattro Ore e su questo stesso argomento l'articolo
A pagina undici alleanze alto l'arma ostelli anche qui sotto un riquadro Pannella siamo pronti con le firme sul tema alleanze no nuova legge elettorale
Su questo che il Partito Democratico si continua a litigare scrive il sole ieri coraggiosi rutelliani erano furibondi contro l'altra metà del ticket Dario Franceschini
Che in un'intervista a Repubblica liquidato il manifesto
Di Rutelli e la espressione alleanze di nuovo conio lo stesso ha detto Romano Prodi nel suo pranzo con i Ministri della sinistra nuovo conio io sono premi ed una coalizione di centrosinistra punto
Ma non è tanto il premier quanto più Franceschini a far sentire i rutelliani piuttosto isolati per questo furiosi con il ticket
Insomma ora si cominciano a vedere le crepe anche nel blocco che sostiene da lì la leadership del Sindaco di Roman ma la scossa di Franceschini scrive il sole era
Necessaria per due ragioni la prima è che l'operazione di Rutelli viene interpretata più come un modo per tirare la corda con la sinistra radicale
Fino a spezzare l'equilibrio del Governo che come un progetto per alleanze future e quindi le parole di Franceschini che capogruppo dell'Ulivo alla Camera
Servivano a rassicurare Romano Prodi e la sinistra la seconda ragione è che il ticket nella corsa delle primarie non vuole identificarsi sul nuovo conio lasciando lo spazio Rosi Bindi Coletta
Di qualificarsi come sostenitori di questa maggioranza certo qualche ritenzione anche nei popolari ieri c'era
Ma limitatamente al fatto che Franceschini sembra chiudere anche il futuro qualsiasi spazio a una nuova coalizione più moderata anche perché questa è una strada
Che non esclude la bozza del manifesto di Ceroni ancora in preparazione la Liga capi l'ala cattolica e riformatrice dei popolari nel documento parlerebbe di progettualità futura per il Partito Democratico
Dico sui dei percorsi nuovi moderati anche di centro ribadendo il sostegno al Governo e bocciando nuove alleanze in corso in corsa l'altolà al nuovo conio e dunque è servito a riposizionare il ticket
Più verso i prodiani che ieri infatti erano ben felici di vedere i coraggiosi più soli
Soddisfatto Parisi che pure si toglie qualche sassolino chiamando l'appello Veltroni
Finalmente parole chiare sul sistema tedesco le alleanze di nuovo conio il manifesto dei coraggiosi che Franceschini si era affrettata ad applaudire mi farebbe tuttavia più scegliere sentire con la stessa chiarezza Veltroni
Che è sembrato invece contagiato dal coraggio di Rutelli
Insomma cosa pensa il Sindaco di Roma se lo chiedono pure dall'altra parte della barricata i rutelliani come Antonio Polito ecco un altro difetto del ticket che consente all'uno di non far scoprire l'altro
Ma l'attacco di Polito e ben più forte dopo aver letto le parole di Franceschini mi sono detto o questo non è mio partito questo non è il mio
Ticket e queste sono le parole che
Abbiamo già visto nell'altro articolo insomma altolà Rutelli così viene letto questo
Intervento di Franceschini che però continua a tenere
Diciamo coperto Veltroni sul nuovo conio
Marco Follini spiega
Il suo ruolo diciamo su il Foglio in una lettera al
Direttore in cui spiega di aver sottoscritto quel manifesto
Il centrosinistra di nuovo conio un'alleanza tra riformisti moderati
Che cerca di riserve ridisegnare il profilo di una coalizione
Quella che oggi il Governo governa
Sottraendolo al condizionamento eccessivo della la cosiddetta antagoniste conservatrice queste operazioni si fanno in corso d'opera giorno per giorno affrontando problemi scadenze
Che l'agenda politica mette in calendario non esiste la mitica ora x in cui si comincia a giocare al risiko delle alleanze e poi una sorta di ora y in cui il gioco si sospende
Potrei citare la Malfa la prevalenza dei contenuti sui gli schieramenti oppure Fanfani e la reversibilità delle alleanze
Tanti politici di buona volontà hanno cercato di privilegiare gli argomenti utili al Paese a scapito delle geometrie troppo rigide e obbligate così lettera di Follini al foglio per
Spiegare le alleanze
Di nuovo conio e allora il rapporto tra il Governo e la sua alla sinistra se è sicuramente il tema principale oggi sui giornali Prodi
Partito dei Comunisti Italiani
Welfare sinistra radicale all'attacco però dissi ai ritocchi in Parlamento pagina tre del Messaggero non è stato un incontro improvviso non è un'appendice al Consiglio dei Ministri
Scrive il quotidiano romano Romano Prodi di aver meditato a lungo prima di compiere una mossa ovvero l'emendabilità del provvedimento sul welfare
Che si placa le polemiche della sinistra radicale può aprire nuovi fronti dissenso all'interno della maggioranza ministri Damiano Ferrero Bianchi Mussi Pecoraro Scanio
Hanno giudicato positivo è soddisfacente l'invito a Palazzo Chigi Emma Bonino non c'è bisogno di un pranzo per scoprire che il Parlamento è sovrano sappiamo tutti quello che in discussione
E cioè una battaglia politica sul modo di vedere il welfare nel due mila
E manda un avvertimento dicendo il Parlamento è sovrano per tutti
Anche Prodi ha valutato positivamente l'incontro a tavola dato bene bene avvenuto a conclusione del Consiglio dei Ministri
Il ministro Ferrero
Dichiarava
Prima che insieme al dissenso della CGIL c'è un terzo della maggioranza che sostiene che l'accordo va modificato
E quindi questo terzo ha un peso alla fine del della colazione di lavoro Ferrero ha detto oggi si è aperto un percorso la sinistra chiede di contare da parte di Prodi l'interlocuzione è stata di attenzione insomma siamo ancora
Alle premesse diciamo il retroscena firmato dal dallo stesso Fabrizio Rizzi sul Messaggero
Il pranzo offerto dal premi a Palazzo Chigi congelato finale
è servito soprattutto che non c'è K sullo stato dell'alleanza da giorni da quando Rutelli aveva avanzato l'ipotesi di alleanze di nuovo conio cioè la fibrillazione né i partiti della sinistra i quali hanno chiesto al premier il rinnovo di quel sigillo di affidabilità
Per lui sempre arrivato Pecoraro Scanio sarebbe stato l'artefice di questi incontro alla luce della lettera di Prodi alla CGIL
Proposta sussurrata nel corso di una scena avvenuta giovedì sera in un ristorante del centro presente anche il Ministro De Castro
Ma subito accettata dal professore il quale ha subito messo i paletti dichiarando che il Parlamento è sovrano ovvero alle Camere tutto è migliorabile ma ieri secondo quanto riferito da Mussi
Il premier ha toccato il nervo politico che l'essenza dell'alleanza con la battuta noi non siamo quelli del nuovo conio
Questo ha voluto rimbomba dire di essere in questo voluto ribadire Prodi dicendo invece di essere
Presidente del Consiglio di una coalizione di centrosinistra insomma non c'è chiusura a rivedere un testo alle Camere
Ma l'indicazione che viene data lettura del professore e assai limitata sarà possibile un arricchimento politico miglioramento del protocollo
Del resto tutto è migliorabile
E se si trovano altre risorse soluzioni ancora migliori di quelle individuate nell'accordo perché non adottarle
Ma si avverte la barra del timone resta ferma la rotta è quella indicata dal programma questo il metodo per il DPEF che ha portato a un grande risultato
Il voto compatto del centrosinistra sul Documento di programmazione economica e finanziaria non è un ricatto ha ripetuto Mussi Pecoraro Scanio nella nuova scossa in testi impressa
Da Prodi a tutta la coalizione queste insomma cioè
Molto poco come capite siamo
Alle parole alla loro interpretazione per
Poi insomma le cose succederanno a settembre ma i giornali devono pur scrivere qualcosa
Fabio Martini sulla
Sulla stampa si lavora al baratto scalini contro precari
Al piano nobile di Palazzo Chigi si erano fatte le quattro di notte la trattativa sulle pensioni aveva esaurito gli ultimi margini si trattava di dire sì o no ma il segretario della CGIL Epifani chiese ancora un po'di tempo ne riparliamo lunedì
E fu a quel punto che Romano Prodi sussurra all'orecchio di Tommaso Padoa Schioppa mi devo fidare e il Ministro dell'economia altrettanto in confidenza disse secondo me notti
L'alba del venti luglio e poi finita come si sa e di frane chiesto di riflettere ancora un po'il Segretario della CISL Bonanni gli ha urlato che l'accordo andava fatto Prodi ha chiesto al leader CGIL un sì o un no
Minacciando di dimettersi fino a quando all'alba Epifani firma sia pure soltanto per presa d'atto
Romano Prodi e Tommaso Padoa Schioppa stimano Guglielmo Epifani
Ma nelle ultime settimane si sono fatti l'idea il riferibili in pubblico che la pressione della sinistra radicale
Abbia reso un po'troppo ondivago il Segretario generale della CGIL e questa convinzione forse spiega un episodio altrimenti incomprensibile ieri durante l'incontro sui temi del mercato del lavoro chiesto a Prodi
Dei quattro ministri della sinistra massimalista a un certo punto il Presidente del Consiglio si è fatto sfuggire un'affermazione ben percepita dal ministro illuminista Mussi
La CGIL il testo sul welfare lo ha accettato attimo di silenzio su sconcerto tra gli astanti
Da quel che è noto infatti la CGIL finora non ha ufficialmente accettato alcun testo tanto meno la parte che riguarda il mercato del lavoro perché il Presidente del Consiglio fatto pure quella interpretazione
Probabilmente pensano di farci saltare i nervi dicono al quartier generale della CGIL
E da lì rimpallo l'accusa ondivago semmai Prodi che prima ha fatto sponda con i sindacati per fare breccia nel molo della sinistra radicale sulla questione delle pensioni e ora
Sul fronte del mercato del lavoro immagina di appoggiarsi sui quattro partiti e permettere la CGIL con le spalle al muro
Certo ognuno tira l'ASP la latina dalla sua parte ma è pur vero che la Presidenza del Consiglio
Aprì continuamente pubblicamente novità vivi trattativa ieri all'ora di pranzo apparecchiato quello con i partiti della sinistra massimalista due dei quali
Rifondazione Comunisti Italiani inizio settimana si erano resi protagonisti di una spettacolare conversione venerdì venti in Consiglio dei Ministri avevano dato il via libera all'accordo sulle pensioni appena sottoscritto dai sindacati
Ma ventiquattro ore dopo averlo tornai sulle barricate con tanto di manifesti affissi sui muri lo scalone va abbattuto tutto e subito ma ieri mattina Prodi accettato di incontrarvi perché ad alcuni segnali ha capito che un'intesa sul lavoro flessibile
Può ammorbidire Rifondazione meno il PDC sulla questione dello scalone in altre parole da ieri si lavora uno scambio via libera gli scalini purché si rendano meno precari i lavori a tempo determinato questa è la
Lettura retroscena di Fabio Martini sulla stampa
Enrico Boselli leader dello SDI le ha intervistato dello stesso quotidiano pagina tre
E
Profetizza si riaprirà una rincorsa massimalista Rifondazione già contesta l'accordo sulle pensioni e scavalca a sinistra il sindacato che per non farsi scavalcare sarà costretto a radicalizzare zitti
Effetti politici di questa rincorsa fatalmente si legittima chi parla di alleanze di nuovo conio dice Boselli i riformisti no in testa non aprono una crisi ma con una sinistra radicale così conservatrice è fatale iniziare a costruire nuove
Alleanze questo dice
Sulla
Sulla stampa Boselli i problemi della CGIL perché poi i giornali ne parlano ma forse il caso di andare a leggere un quotidiano che
Ha un po'o dovrebbe avere un po'di più il polso
Del dibattito interno alla al sindacato e i partiti della sinistra il caso del manifesto CGIL gelata da Prodi contratti a terra l'articolo è a pagina sei del quotidiano comunista
E scrive tra l'altro Antonio sciolto il rapporto base apparati nella CGIL
è sempre più teso sì da un lato cresce il malcontento dall'altro si cerca di mettere a forza il coperchio su una pentola in ebollizione
Lo dicono ad esempio due episodi avvenuti in Lombardia la Presidenza del Direttivo regionale lo scorso venticinque luglio
Ha respinto un ordine del giorno che chiedeva di mettere a votazione la seguente affermazione il comitato direttivo della CGIL Lombardia considera non accettabile l'intesa complessiva proposta dal Governo le parti sociali
E decide di proporre CISL e UIL riapertura della vertenza
Motivazione addotta il direttivo nazionale ha già deciso
D'altro lato a Brescia si è registrata un'importante vittoria dei delegati sulla Segreteria della Camera del lavoro eletta lo abbiamo raccontato nelle passate settimane da una minoranza frutto dell'alleanza tra l'aria PD e FIOM locale
Il documento presentato dal neo segretario Fenaroli sostenuto dalla segreteria della FIOM Michela Spera è stato bocciato criticava l'accordo sul welfare ma non prendeva una precisa posizione politica
è stato invece promosso quello di Fausto Beltrami dell'ex maggioranza
Che esprime contrarietà all'accordo chiede a CGIL CISL e UIL di mobilitarsi Petit contattarlo e di effettuare un referendum il tutto è avvenuto nel corso di un'Assemblea dei delegati ma se la bocciatura del documento fosse avvenuto in un organismo dirigente avrebbe portato con sé
Le dimissioni del Segretario neo eletto dunque ieri la CGIL nazionale ha fatto sapere seppure con non con una dichiarazione ufficiale
Di essere insoddisfatta dedica della risposta di Prodi la lettera del premier non risponde a molte delle questioni poste a partire dalla riforma del mercato del lavoro la CGIL annunciarono la risposta per i prossimi giorni
Potrebbe comunque conservarsi la possibilità d'iniziative per il prossimo autunno
Sui temi della precarietà ha già detto di non essere soddisfatta sul staff leasing contratti a termine e decontribuzione degli straordinari ma il panorama sindacale si troverebbe solo in quest'ipotesi CISL e UIL
Hanno
A questo punto sono più che soddisfatti con il protocollo
D'altro lato ci sono anche anche loro in difficoltà i partiti della sinistra
Peraltro critici con il Governo proprio su questi temi resta poi da capire come verranno consultati i lavoratori ieri già segretario CGIL cantone ha parlato di una consultazione certificate vincolante
Che non è ancora un referendum ma sarebbe già una buona formula per proporlo ma perché CISL e UIL dovrebbero rischiare la propria corona d'alloro su formule di consultazione impegnative
E rischiose questo scrive tra l'altro il
Manifesto raccontando quello che succede
All'interno della CGIL un altro quotidiano che si occupa del
Principale sindacato
Italiano è il
Il il foglio
C'eravamo tanto amati romanzo epistolare Delladio tra Romano Prodi e Guglielmo Epifani
Scrive il foglio in quello tra Prodi e i privati sembrava un sodalizio indistruttibile
La CGIL grazie all'appoggio del Governo amico acquisivano sotto il diritto di veto sulle scelte economiche che le dava un vantaggio nei confronti dei sindacati concorrenti
E delle controparti Prodi poteva contare sull'assenso della CGIL per isolare le posizioni più oltranziste presenti è la la sinistra
Della sua composita maggioranza sembrava come tutti i matrimoni di interesse un accordo destinato a durare a lungo ma realtà era basato su un equivoco di fondo la base dell'accordo era infatti
Tutto è negativo costituita dalle critiche comuni alla politica alle riforme realizzate al centrodestra soprattutto la legge Biagi
E quella sulle pensioni quando però è stato necessario passare dalle critiche verbali che non costano niente
Hai provvedimenti concreti le strade si sono divise la demografia che impone di alzare l'età pensionabile vincola qualsiasi Governo i firmatari della legge Biagi Confindustria CISL e UIL
Non si sono pentiti anche bei risultati eccellenti della liberalizzazione del mercato del lavoro
Il che ha portato a una modesta manutenzione
E non alla restaurazione della rigidità sognato da CGIL così il grande amore è finito Prodi ha cercato di utilizzare Epifani per disinnescare il dissenso dell'estrema sinistra
Ed Epifani c'è cascato ha chiesto i partiti della sinistra un passo indietro convinto che avrebbe avuto in cambio una proposta vicino alle sue richieste
Prodi gliele aveva fatto credere dicendo che con le proposte sulle modifiche alla legge Biagi si sarebbe data soddisfazione sindacali solo parzialmente accontentati sull'età pensionabile però alla fine i sindacati soddisfatti sono stati CISL e UIL
E non la CGIL quindi
Qui si è rotto il
Rapporto del Corriere della Sera ci parla invece di Tommaso Padoa Schioppa stiamo parlando della
Politica economica del Governo
E delle sue scelte Padoa-Schioppa si prepara la trincea Sergio Rizzo scrive
Della
Percorso di preparazione sui soldi del Ministro dell'economia
Si appresta a fare ha convocato una settimana fa il ministro
I capi di gabinetto di tutti i Ministeri li ha riuniti in una stanza fatture un discorsetto se si vogliono più soldi bisogna anche dire che cosa si taglia in cambio dove si possono ricavare risorse perché nessuno di noi può certamente pensare di aumentare
Le tasse per lanciare I
Il ministro un avvertimento sappiate che non prenderemo in considerazione
Proposte che non siano contenute all'interno di questo schema non le prenderemo in considerazione qualunque sia il livello di decibel delle lamentele in Consiglio dei Ministri urlati pure quanto volete mi metterò i tappi nelle orecchie
è il messaggio indirizzato chiaramente a nuora cioè il Capo di Gabinetto
Perché suocera cioè il ministro intenda
Padoa Schioppa sa bene dove possono arrivare i famosi decibel c'è già passato con la legge finanziaria
Letteralmente assediato dagli altri ministri che gli rimproveravano di avere azionato troppo le forbici in un modo troppo grossolano Fabio Mussi Massimo D'Alema è anche Giuliano Amato Arturo Parisi
Antonio Di Pietro solo per citarne alcuni nessuno aveva risparmiato qualche critica e molti mugugni
E alla fine ognuno aveva portato a casa qualcosa anche soltanto una semplice promessa
C'è già passato il ministro con il contratto del pubblico impiego quando i suoi stessi colleghi gli avevano imposto di allargare di nuovo i cordoni della borsa dopo aver firmato l'accordo per evitare grane con il sindacato e c'è passato anche con il tesoretto
Sommesso da richieste ha detto un giorno inquietanti da parte dei ministri
Per soddisfare le quali non basterebbero quindici
Ho venti miliardi di euro avendo già fatto almeno tre esperienze in questo genere che non hanno rimesso all'economia qua ha quindi deciso di attrezzarsi
Per tempo già due mesi prima dell'inizio del balletto della Finanziaria
Ha cominciato a scavare la trincea così est lo racconta il Corriere
Della sera vi segnalo ancora su
I temi della
Del welfare e della
Dell'incontro di ieri
Un intervista Cesare Damiano il Ministro del lavoro dal la Repubblica che parla dell'intesa del protocollo sul welfare e dice è una sfida al precariato stravolgerla sarebbe inammissibile
Il Governo ha già fatto moltissimo su questi argomenti spiega quali sono
I provvedimenti già
Decisi resta il fatto che il protocollo non è non è condiviso da tutti e lo dice il risultato di una lunga difficile concertazione abbiamo rischiato la rottura più volte insomma
Concertazione difficile al rischio di rottura e
Sembra di capire i margini di miglioramento ce ne non ci siano
Forse anche se ci sono richieste da parte della
Della sinistra della coalizione invece a proposito di spese di costi ci sono in comuni e le Province sono infuriati con il Governo e
Lo hanno fatto sapere
Per il tema
Costi della politica altolà dei Comuni saltano federalismi taglia i costi altro che federalismo fiscale concordato riduzione concertata dei costi della politica comuni e province confermano la volontà di rovesciare
Qualsiasi tavolo istituzionale di confronto col Governo con una nota congiunta ANCI e UPI cioè i due organismi rappresentativi di Comuni e Province
Scrive il Sole ventiquattro Ore hanno
Comunicato ieri la decisione di far saltare la prima convocazione della Conferenza Unificata fissata dopo l'annuncio dell'Aventino nei primi di luglio mercoledì primo agosto non parteciperanno all'incontro indetto dal Governo
Per Palazzo Chigi una mezza De Bac il primo agosto infatti si doveva discutere e anche decidere eventualmente su due aspetti
Che stanno particolarmente a cuore del Governo cioè il DDL sui costi della politica quello sul federalismo
Fiscale due provvedimenti da subito contestati dagli enti locali insieme al capitolo degli avanzi di amministrazione al centro della rottura dei rapporti istituzionali
Ma che a questo punto do anche lo stop di Sindaci Province rischiano di fidi di finire
Alle calende greche
Perché dire cosa accusare il Governo comuni e province
Leonardo Domenici e Fabio Melilli dicono cioè presidenti delle due associazioni il Governo non ha rispettato l'accordo sottoscritto con noi i tagli riguardano solo gli enti locali
Ma lasciamo inalterati quelli che sono i veri sprechi della politica come dire cosa e quanto taglia invece il Governo delle proprie spese
Tutti i capitoli che invece facevano parte a pieno titolo della preintesa
Tra regioni gli enti locali e che non possono certo considerarsi compensati dalle recenti decisioni apprezzate assunte dalle presidenze delle due Camere insomma tutto fermo con altre ragioni di scontro che vanno a sommarsi come l'annuncio del Governo
Di un intervento sull'ICI
Che ha scatenato la reazione dei Sindaci perché si parla anche di una
Riduzione dell'ICI questo sul sulle per dare l'idea di rapporti non proprio
Felici in questo momento il
Terzo
Argomento è quello
Delle intercettazioni
Più velocemente lo vedremo anche se ci sono diversi contributi
Anche firme importanti oggi a partire da quella di Angelo Panebianco il silenzio sul novantadue
Nel novantadue scrive tra l'altro la l'editorialista del Corriere della Sera l'allora PDS scelse compattamente di scrupoli garantisti di qualche persona di qualche singola personalità non ebbero alcuna rilevanza politica
Scelse compattamente di appoggiare fino in fondo l'azione dei magistrati
Anche bisogna ricordarlo gli aspetti meno commendevoli più censurabili
Di quella rivoluzione giudiziaria ricevettero allora il suo incondizionato appoggio il PDS poi DS divenne il partito delle procure
La lobby parlamentare più sicure affidabile su qui gruppi di magistrati più attivi potessero contare al fine di impedire interventi non graditi del potere politico non c'è nulla di strano sia chiaro la politica è fatta di convenienze
I DS conveniva o così a loro sembrava
Essere schierati con la rivoluzione giudiziaria i suoi protagonisti per due ragioni perché così facendo consolidava nel loro rapporto di buon vicinato
Con la più potente temibile corporazione del Paese e perché in secondo luogo luogo la rivoluzione giudiziaria aveva effetti assai più devastanti per il loro nome nemici politici che per loro stessi
Ogni colpo di maglio ogni avviso di garanzia che ricevevano gli avversari politici avvicinava o sembrava avvicinare il momento in cui il PDS avrebbe evitato il governo del Paese quando voi sulla scene dunque Berlusconi
Distruggendo i sogni di gloria affidati alla gioiosa macchina da guerra i diessini non trovarono alcun motivo per cambiare atteggiamento per assumere una posizione più equilibrata più attenta alle garanzie meno disponibile a blandire acriticamente il potere
Giudiziario questo dice tra l'altro Panebianco insomma il silenzio su quel mille novecento
Novantadue sulle scelte fatte in quella stagione dal partito
Attualmente dei DS Maurizio Belpietro invece caro calda non la seguo si rivolge a Berlusconi e e gli spiega perché bisogna votare sia la richiesta di ante di intercettazioni
Telefonica
Che spie perché dice Del Piero perché DS oggi possono contare sull'aiuto inaspettato quello di Silvio Berlusconi
Il quale hanno già annunciato che voterà contro la richiesta di giudici una scelta che non contenta molti elettori del centrodestra i quali si domandano se il Cavaliere sia impazzito niente di tutto questo io il capo lo capisco per anni si è battuto contro lo strapotere dei magistrati
E contro indagini mirate come quella siciliana in quindi è il perito accusatore si è rimangiato tutto e ora che un'inchiesta lambisce gli avversari di idee
Ma non al punto di buttare alle ortiche la battaglia garantista non fino a rinunciare alla lotta contro la giustizia politica è coerente e forse dovremmo esserlo anche noi sono anni che il giornale denuncia lo strapotere delle toghe
E le campagne giudiziarie con obiettivi politici e dunque lo dovremmo utile un po'di sospetto anche nei confronti di quelle che toccano i DS
Ma confesso non ci riesco così Maurizio Belpietro sul giornale
Ancora
Neppure Stefania Craxi ci riesce perché lo spiega a pagina cinque del Corriere della Sera
Forleo ineccepibile voto sì io sono una garantista convinta dice intervistato dal quotidiano milanese però credo anche in Parlamento il garantismo debba essere
Riferito i diritti di libertà
Il che significa che soltanto quando una persona viene privata materialmente dei propri diritti
Ci si deve schierare contro ma in questo caso credo che Clementina Forleo
Abbia agito in maniera ineccepibile anche dando giudizi di merito e certo ricordo a tutti che mi pare Bettino Craxi fu definito delinquenti immatricolato in un'aula di tribunale non mi sembra che qualcuno allora prese le sue difese
Forleo in questo caso sta solo chiedendo di esercitare un suo diritto acquisire le intercettazioni
Il Partito della Rifondazione Comunista sulla stampa
Vi segnalo un'analisi del gusto Minzolini che a questo titolo Bertinotti in affanno si inventa giustizialista
I tormenti del Presidente della Camera Fausto ha chiesto l'ok all'utilizzo delle intercettazioni
E poi nella pagina successiva pagina quattro intervista a Daniele Farina chiederne Farina è un parlamentare di Rifondazione Comunista fa parte della Giunta per le autorizzazioni della Camera
è stato leader del centro sociale Leoncavallo il titolo è io ex delle o un capo terrò per quel G.I.P.
Spiega
Tra l'altro il
Il parlamentare
Hanno detto D'Alema Fassino in modo chiaro che qualunque decisione prendere al Parlamento loro aderiranno dunque chiedendo l'autorizzazione e precisando che se il Parlamento decidesse in modo contrario loro non recepire ebbero e del resto non potrebbero
Scusi Farina ma lei ha fondato il Leoncavallo perché adesso parla come un giurista la Filippo Mancuso io non sono mai stato dalla parte di magistrati in vita mia su questo non ci sono dubbi
Però stavolta con la richiesta del G.I.P. Forleo no guardi se ci fosse un fumus persecuzioni sì o voterai no
E secondo lei la persecuzione non c'è
Vediamo aspettiamo se i colleghi interessati decidessero di presentare una memoria mi convincessero certo la procedura del G.I.P. Forleo può anche essere vista come il rituale ma sarà la magistratura eventualmente a pronunciarsi
Ma c'è secondo lei fumus persecutionis io non lo l'avviso poi per carità l'inchiesta delle anomalie
D'Alema Fassino hanno delle responsabilità concorso non ce ne
Né morale né materiale io sono un ipergarantista tutti innocenti fino al terzo grado di giudizio e secondo me si può discutere anche dopo la Cassazione il caso Sofri insegna credo che le nostre carceri siano piene di casi
Discutibili così sulla
Stampa stesso tema intervista sul Riformista ad Enrico Buemi per Buemi al sovrano il Parlamento non la Forleo il punto non è dire sì o no la richiesta di intercettazioni
Avanzata dal giudice e quelli ordinanza dal punto di vista formale ma rimandata al tribunale
Di Milano insomma occorre ribadire la sovranità del Parlamento dice il parlamentare della Rosa nel Pugno non capisco perché ci sia una campagna
Che ripropone in termini rozzi lo schema del novantadue ovvero l'attribuzione di responsabilità in modo non rispondente I fatti questo dice
Buemi un'altra intervista sul tema
E
Su sulla prima pagina del quotidiano arancione
Che dedica il Titolo d'apertura Fini che dice il Riformista è in crisi riscalda la minestra giustizialista e il secondo articolo sempre sulle intercettazioni è un'intervista Luciano Violante che
Parla anche del caso Previti ma dice anche che la Camera si deve esprimere sulla mancata lealtà
Del giudice Forleo diverso il punto di vista di Piero Sansonetti invece sul liberazione qui siamo
Alla posizione del Partito della Rifondazione comunista e che dice I DS in particolare a far stenta Fassino e D'Alema o rivendicate Craxi o rivendicate Berlinguer Sansonetti riprende alcuni dei passaggi della famosa intervista che Berlinguer diede
A Scalfari sulla questione morale
E poi dice fa un certo effetto rileggere queste parole il giorno nel quale mi Cola Latorre
A nome anche di Piero Fassino sul Corriere della Sera rivendica il diritto del suo partito e dei dirigenti del suo partito ad occuparsi della scalata ad una banche anzi esprime disappunto che di fatto in questa scadenza è riuscita
è chiara la rotta di collisione pensiero di Berlinguer e la linea di Nicola Latorre io conosco bene la torre come Fassino e delle meno dubito neanche per un minuto della loro onestà
Ma qui non è la loro onestà che è in discussione e la questione politica e rapporto tra politica e affari
E in definitiva tra politica e morale così sulla
Prima pagina di Liberazione Piero Sansonetti le ultime segnalazioni perché siamo arrivati alla fine di questa
Edizioni di stampa e regime il fatto dei due gay arrestati denunciati dai carabinieri
Perché li accusano di essersi baciati anche se i carabinieri per la verità dicono che
Stavano facendo atti osceni ma
Anche se fosse
è difficile assistere a casi simili per per eterosessuali comunque Michele Serra oggi sulla Repubblica dice sì
Resta il dubbio se perfino un atto sessuale esplicito consumato nel buio protettivo della sera meriti un intervento più s'così severo e soprattutto il dubbio che la severità non sarebbe stato uguale nei riguardi di una coppia
Etero ma poi dice più avanti all'interno di questo dubbio libertario e amichevole
è ragionevole suggerire a tutti gli amanti braccianti occupo l'anti che siano
Qualcosa che sfugge diversamente alla legge all'intervento dei carabinieri qualcosa che è profondamente politico nel senso che coinvolge profondamente lo stare in mezzo agli altri
Questo qualcosa potrebbe definirsi pudore se una lunga trafila di persecuzioni censorie pretorile curiali non ci avessero abituato negli anni a considerare il pudore
E specialmente il famigerato comune senso del pudore il tipico pretesto se suo furbo e repressivo
Chiamiamo l'allora questo qualcosa che manca senso della misura oppure rispetto degli altri e di se stessi o perfino più ovviamente buona educazione hanno qualità che spesso difetta
Tanto agli etero quanto agli Omo indiscriminatamente questo dice tra l'altro
Serra dallo stessa Repubblica vi segnalo una pagina di Gad Lerner da Beirut
L'interessante
Diario dalla
Del capitale libanese ritorno Beirut perché Lerner è nato da quelle parti la riscossa citare rende Nasrallah più importante del Capo del Governo usarla come sapete il capo degli
Hezbollah libanesi gli Hezbollah sono recepiti come uno Stato nello Stato pagina trentacinque sulla prima della cultura della nel quotidiano la Repubblica dalla Corriere vi segnalo
Un'intervista a don Luigi Verzè che parla di ricerca sulle
Cellule staminali e anche di Berlusconi e dei finanziamenti alla
Alla sua ricerca siamo a pagina
Dieci del quotidiano milanese
Don Verzè staminali Berlusconi soldi non li ha scusi chi spera di arrivare a cento anni fa bene più possibile Progetto genoma il fondatore del San Raffaele
Sul Progetto cova di scrivere un è quello di quello di ricerca sulle staminali il San Raffaele non ha mai ricevuto grandi donazioni né da Berlusconi ed altri ha sempre fatto tutto con la fatica dei suoi collaboratori i soldi delle banche
La colpa è anche un po'mia in tutti questi anni non ha mai chiesto soldi non lo so fare
Ma oggi le esigenze crescenti della nostra università richieste di essere presenti tutti i Paesi del mondo i nuovi spazi di ricerca ci porteranno ad avere oltre centodieci mila metri quadrati ottocentocinquanta ricercatori questo ci impone
Di chiedere aiuto allora appunto anche le promesse di
Di finanziamenti sempre sul tema staminali un di Quadrino nella stessa pagina del quotidiano milanese ci parla di polemica tra i Ministri Bonino e Turco sulla utilizzo e sulla conservazione delle cellule staminali provenienti da cordone
Ombelicale perché il Ministro da salute a introdotto il divieto di conservare queste cellule
In banche private la donazione del sangue cordonale riguarderà solo i centri pubblici ha confermato per la verità per la Bonino scrive il Corriere l'Italia perde l'occasione di allinearsi all'Europa
Fortemente critica anche Donatella Poretti della Rosa nel pugno il decreto ha recepito una direttiva europea sugli stand per la conservazione delle cellule però spunto non altro
Non ampliato questa possibilità anche alle
Agli alleati alle banche private i centri privati non solo recenti pubblici questo sulla
Sul Corriere sub l'Anp sul dibattito in seno al mondo palestinese sulle tensioni continue tra Gaza e
West Bank Umberto De Giovannangelo e sulla pagina dodici dell'unità disfatta di Gaza
Abu Mazen ordina la purga per i vertici di Fatah il Presidente della Neppi si dura circa sessanta ufficiali e il capo della sicurezza nazionale Dalanna così sulla
Sull'Unità il pezzo è firmato da Umberto de Giovanna Angeli
Infine
L'ultima segnalazione la vogliamo fare da Liberazione l'articolo di quelli che
A passione hanno
La sinistra l'articolo di Massimo Ilardi e da questo titolo il consumismo e anche libertà la politica deve ripartire
Da qui sconfitta sul terreno della produzione e la sinistra deve spostare il conflitto su un terreno solitamente demonizzato come quello delle merci
Il desiderio innesca un vero e proprio processo di illegalità generalizzata permette di agire qui e ora per la trasformazione
Questo il il suggerimento tra una pagina intera dedicata a questo tema dal quotidiano di Rifondazione Comunista
Ci dobbiamo fermare grazie a tutti per averci seguito fin qui grazie Lorenzo Bruschi che era dall'altra parte del vetro
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