Rassegna di geopolitica

Radio Radicale un buongiorno ai nostri ascoltatori per la nostra rubrica di la nostra rassegna di geopolitica questo oggi andiamo adatte ad occuparci
Della politica estera della Russia di Vladimir Putin e dell'uso della leva energetica che sia
Realmente efficace o meno poi l'arma un'arma reale o spuntata che essa sia
Lo faremo attraverso tre approfondimenti per primo approccio col primo proprio dell'analisi della politica estera attuale del Cremlino
Con un articolo apparso sul a Washington corto lì che è una pubblicazione specializzata in sugli internazionale strategici
Nel numero della primavera due mila sette pubblicato dalla XII sa che il Centre for Strategic International stati essa
Che dedicato proprio alla visione di lungo termine dei rapporti tra Russia ed occidente
Per capire poi quanto sia essenziale e come viene percepita l'uso della l'arma energetica da parte dell'Occidente andremo
A proporre altri due approfondimenti intanto con l'articolo la politica energetica russa un'analisi
Che è stata pubblicata su un'altra pubblicazione disponibile su internet Russian analitica dai gesto e numero diciotto del tre aprile due mila sette
E poi chiuderemo con una valutazione assolutamente pessimistica delle capacità effettive dell'arma energetica
Compiuto da un francese il titolo di questo studio approfondito e Gazprom istruzioni per un suicidio energetico
è un'analisi che apparsa una pubblicazione che è apparsa sul sito dell'ippica l'istituto francese di relazioni internazionali
Nel mese di marzo lo scorso
Dunque andiamo con ordine partiamo con l'analisi della politica attuale politica estera russa il alla pubblicazione del Washington cortei lì il numero di primavera due mila sette che si titolo proprio lui sorgente Rachida
La Russia resa urgente
Dedica diversi articoli al
All'attuale Russia il futuro della Russia di Vladimir Putin è suo era porte con l'Occidente particolare con Francia e Germania però
Per quanto riguarda l'analisi la politica internazionale segnaliamo un articolo in particolare Jeffrey manco of la Russia e l'Occidente tra intento
Una prospettiva a lungo termine
Sebbene le relazioni con la Russia sono una fase di difficoltà al momento è importante evitare reazioni esagerate conclusioni che il Cremlino è nuovamente intenzionato a sfidare l'Occidente
è troppo diffusa questa una visione che ignora non tiene conto della traiettoria della politica estera russa nel lungo termine che suggerisce che Mosca
Non ha più il desiderio di confronto in termini di politica estera il comportamento Russo nel due mila sei è stato più o meno
In linea con la strategia portata avanti dal Cremlino nell'ultimo decennio
I cui fondamentale il cui fondamentale componente non è la sfida alla influenza occidentale ma dimostrare che Mosca ancora conta sul piano internazionale
La
Fondamentale caratteristica della politica estera russa rimane l'affermazione del diritto della Russia e di agire come una grande potere indipendente
All'interno di un sistema globale dominato da un manciata gli stati maggiori più che da un sistema ultime molti nazionale o da normative multinazionale
La sostanza della politica estera rossa non è cambiata fondamentalmente ma è cambiato l'ambiente nel quale chissà
è stata portata avanti in particolare gli alti
Attrezzi per il petrolio e gas che sono le principali esportazioni russe
E la declinante rilevante potenza americana come risultato della guerra in Iraq hanno dato al Cremlino grande autonomia per poi seguire
Le scelte di politiche che le élite russa a a lungo favorito
E questo è la sostanza della articolo possiamo leggere ancora qualche riga
L'esistenza l'esistenza di un mondo di un ordine molti polare e quello che viene visto da Mosca nel quale la Russia è uno dei poli principali
Assieme quanto meno con gli Stati Uniti l'Europa e la Cina e l'esistenza di un
Mondo essenzialmente anarchico
In cui il potere estati
Significano molto più che istituzioni e normative internazionali
L'effettivo obiettivo di puntine di fare della Russia un attore indipendente negli affari internazionali rafforzando lo Stato e mantenendo l'ordine mondiale
In
Mozione tradizionale di potere poteva enfatizzata la la la questione del rafforzamento e dell'Unità proprio per
Contrastare non costante e senso di insicurezza che una
Sintomatico della Russia scriverà una lista
Che sostenuto corruttivo recentemente dalla collasso finanziario degli anni Novanta all'espansione planato dalla crescita del terrorismo interno della Russia
E dall'aggressione unilateralismo americano
Il desiderio di Putin è quello di fare della Russia una potenza mondiale indispensabile ed è ben descritto dal concetto di multipolarismo un termine che risale appunto I tempi di dunque ENI prima corsa alle sue analisi
In essenza molti polarità implica un mondo gli Stati che sono più o meno uguale se non nelle loro incapacità di potere almeno nelle loro responsabilità nel mantenimento dell'ordine globale
E questo grazie anche possibile la Russia grazie anche alla crescita
Della
Dei costi delle petrolio e del gas ma questa politica energetica russa sostenuta dall'appunto dava
Dall'utilizzo della leva energetica f una fonte di preoccupazione reale o no per quanto riguarda l'Occidente
E vediamo dunque l'analisi successiva Russian analitica dai già salta pubblicazione che è disponibile liberamente da consultare su interamente nel numero del tre aprile scorso il numero diciotto
E delicato proprio alla politica energetica russa è fonte di preoccupazione per l'Occidente questo il titolo dell'articolo
Un punto di svolta nella percezione europea
è venuto dalla disputa Russo Ucraina nel gennaio due mila sei molti governanti europei grande parti del dei mezzi di comunicazione hanno deciso che
La chiusura del gas deliberata da Mosca nei confronti dell'Ucraina era qualcosa di cui preoccuparsi
Mosca avuto una percezione completamente differente semplicemente non poteva comprendere perché l'Europa si è messa a fianco dell'Ucraina in un conflitto nel quale è la visione di Mosca il tema era il furto da parte degli ucraini di gas russo di sopravvivere come i sussidi di Mosca
Il problema della Russia con i suoi che riguarda soprattutto il la questione del transito nei Paesi vicini ed è
Causa di preoccupazione per il breve termine
Questo tema sarà molto meno importante nel termine medio lungo la dipendenza della Russia suoi Paesi di transito
Dei bimbi Miracco la costruzione di nuove pipeline e che sono quelli oleodotti e i gasdotti
Esempi recenti sono il North European Gaspare plana che collega direttamente la Germania attraverso il Mar Baltico Hilla la pianificate espansione del Baltico PAI quel sistema che in costruzione hanno PAI parla del petrolio
Che dovrebbe girare attorno esternamente alla dello Russia e la recente annunciata costruzione di una pipeline del petrolio dall'apporto sul al Mar Nero
Di Burgess
Della Bulgaria fino ad Alex Andropolis nella Grecia del nord
Poi nella metà del marzo scorso l'Ungheria ha deciso di andare avanti con il Progetto di estensione della Blue Stream Gas pipeline dalla Turchia fino all'Ungheria questo Progetto diminuirà la dipendenza
Della Russia dalla Ucraina e
Determinerà anche dei potenzierà il tragitto del progetto cosiddetto Nabucco che l'euro l'Unione europea auspica che pianificato per portare
Gas del zona del Caspio e iraniano fino all'Europa e attraverso la stessa
Lo stesso percorso del Blue Stream che già esistente
Ma quali sono le preoccupazioni chiedo di cui l'Europa deve tener conto per quanto riguarda la politica energetica russa
Partiamo dal settore del petrolio è ancora troppo presto per capire quali sono gli affetti del crescente potere del Governo russo sul settore petrolifero
Comunque l'espansione della proprietà di Stato nel sarà
Molto forum facilmente avrà un impatto negativo sulla produzione e la crescita dell'industria
Per di più l'atmosfera creata da questo trend e certamente non sarà attrattiva per gli investitori diretti stranieri nel settore
Per essere sicure LaPresse tanto per età per capire meglio la Russia guadagna sempre grandi investimenti
Più che prima ma non nella prospettiva a lungo termine né in progetti energetici a lungo termine dove grandi somme sono richieste dove gli investitori hanno bisogno della sicurezza che deve essere
Garantita
Al momento in cui il progetto diventerà operazione tale
Per di più secondo la il piano messo appunto nel due mila tre e dal presidente Putin nell'energia strategico
Fin dal da qui al due mila venti e la Russia ha messo in cantiere di esportare circa un terzo del suo petrolio nei confronti dell'Asia a partire dall'anno due mila venti questo dipenderà largamente dallo sviluppo di nuovi campi nella Siberia orientale
Un s'in audizione alla produzione che è già in corso nei campi di Sakarim ma il problema è che queste nuove fonti sono locate sono situate in
In clima estremamente difficile in situazioni seriamente
Non confortevoli che rendono
Difficile se non proibitiva cioè i costi la produzione e il trasporto discorso completamente diverso per quanto riguarda lo sviluppo del settore del gas
Primo il gas rimane soprattutto un mercato delle del gasdotto nonostante la crescente importanza del gas liquefatto che può essere trasportato
Via petroliere secondo la dipendenza dell'Europa dalla Russia tre significativa
Terzo le alla crescita della domanda di gas europea attesa molto più di quella del petrolio cioè l'euro e l'Unione europea
Nell'Unione Europea cresce più il fabbisogno di gas
Che è quello di petrolio a questo punto per quanto riguarda proprio l'aumento dei consumi del gas e dell'Unione il settanta per cento del gas importato dall'Unione Europea trenta che per intenderci è quella Unione Europea a ventisette membri compresi poiché Svizzera Turchia e Norvegia
è quello di origine russa gran parte dell'altro proviene dalla Algeria
Se le importazioni dell'Europa dovessero cresce del centocinquanta per cento da qui al due mila e trenta come suggerisce l'Agenzia internazionale per l'energia
Una cosa sicuramente è certa la Russia sola non sarà mai in grado di
Di andare incontra questa crescente domanda la Russia sarà sempre il singolo maggiore fornitore in termini relativi
Ma la sua importanza sarà in declino e l'Europa dovrà cercare per fonti alternativa inclusi i Paesi del Nord Africa soprattutto l'Algeria l'Iran e il Qatar
Tralasciamo le parti che sono relative alla questione del presunto cartello l'OPEC del gas che altra fonte di preoccupazione ne parleremo
In separata sede dedicando magari una puntata apposita la questione del mercato interno della Russia la più grande sfida della Russia nel mercato
Energetico sarà la riforma della settore domestico le stime del per le previsioni energetiche
Parlano di un investimento che si aggira attorno ai duecento miliardi di dollari solo da qui al due mila venti ma qualunque tipo di riforma non ha ancora sensata seriamente avviata
E questa è solo una parte dell'analisi che trovano sul Russian analitica Digest l'ultimo numero preoccupazioni dell'Europa
Per quanto riguarda alla della politica energetica russa
Quindi a questo punto si tratta di capire se a fronte di una crescita della domanda da parte dei Paesi occidentali a fronte di una previsione della Russia di diversificare sulle rotte anche verso
Esiste verso classi sarà sostenibile dalla produzione questo poi il tema che è al centro dell'ultima analisi approfondimento che vi proponiamo una pubblicazione
Apparsa sul sito dell'implica l'istituto francese di relazioni internazionali Gazprom istruzioni per una suicidio energetico l'autore Christoph Alexandre Pajaro da
Da sottolineare come questo analista sia un
Un componente capo dell'ufficio prospettive tecnologiche industriali della delegazione di affari strategici al Ministero della difesa francese da un esperto
Di questioni di carichi per quanto riguarda l'analisi dei rischi industriali
Economici finanziari e riguarda appunto le capacità effettive di Gazprom la Russia è scritto l'introduzione è un attore ormai insostituibile della geopolitica mondiale dell'energia
è anche un parte energetico essenziale dell'Unione europea
Sempre più dipendente dall'esterno per i suoi approvvigionamenti energetici dunque l'avvenire della sua prima impresa gastronomiche l'evoluzione delle sue capacità di produzione sono al centro di un gioco politico e finanziario
Complesso dominato da aspetti concedendo aspetti preoccupanti concernenti soprattutto lo stato reale delle riserve
L'abilità la volontà di investire nell'esplorazione e produzione e la capacità di sviluppo della produzione
Le imprese l'industria e del gas e petrolifere russe e in particolare gastronomo non sembrano in grado di assumere loro questi
Lì gli impegni che futuri di produzione già da adesso da numerosi quesiti
Che ci sono oggi ci deve ci si chiede appunto qual è la capacità reale di Castronno di onorare i suoi contratti con le impresa occidentali del settore energetico andiamo molto velocemente
In assenza per quanto riguarda proprio la sostenibilità dell'offerta di gas con un mercato energetico mondiale
Il ruolo della Russia l'assenza di una rivoluzione tecnologica in questo industria del mercato mondiale energetico o nei trasporti e senza dover presagire una possibile crisi geopolitica carattere energetico
La crescita mondiale del bisogno di gas va continuamente apporre la Russia ancora e di questo problema
L'avvenire dicastero come impresa
Brussa carattere praticamente monopolistico deve fare
Più che oggi oggetto di tutte le attenzioni economiche finanziarie ma anche politiche e di sicurezza per comprendere quelle che sono l'evoluzione del settore del gas in Russia le potenzialità e soprattutto i i suoi limiti
In effetti l'attuale stato delle nostre conoscenze sul settore Russo
E il confronto questa prospettiva e di cui produzione dicastero ma l'orizzonte dei cinque anni e i bisogni del mercato europeo già da oggi e chiaro che Gazprom non potrà onorare i suoi contratti così scrive
Nelle sue introduzione in questo analista nella
Approfondimento dedicato a Galasso Roma si parla anche della
Questione relativa allora il problema appunto di case non c'è un problema appunto di investimenti
Da una parte l'inefficienza la questione del mercato interno che va sul ramo dell'inefficienza tra perdite rispecchi poi prezzi bassi costi che Salerno costretti ad alzare
Costi prezzi bassi dovuti sia a una questione di competitive per favorire la competitività delle imprese russe sia come ammortizzatore
Sociale nella lettura politica che viene fatta nel mio due mila cinque lo Stato russo dire pur divenuto il principale azionista
Del capitale gastronomo con cinquanta virgola zero uno per cento e controlla il venticinque per cento dell'inserimento la quale gastronomo controlla oggi il venticinque per cento l'insieme delle riserve di gas mondiale il novantaquattro per cento del gas naturale Russo
Mi astro ma possiede la totalità delle infrastrutture di trasporto del gas in Russia
Tutte le stazioni di compressione della Russia e anche la sola impresa autorizzata legalmente vende il gas all'esterno delle frontiere del Paese
Gazprom impiega trecento mila persone contribuisce per il venticinque per cento Alba getta dello Stato Russo
Vediamo ancora avviandoci alla conclusione l'industria gli investimenti necessari scelte sbagliate strategiche suo costrizione a causa di questioni politiche
Investimenti necessari secondo l'analista francese l'industria del gas a bisogno
Da qui al due mila venti di una cifra complessiva che andiamo a regime di un investimento totale che vada centosettantatré a duecentotre miliardi di dollari da qui al due mila venti
I profitti recentemente realizzati sebbene molto importante cospicui non permettono
Evidentemente di finanziare Investimenti fetali quindi neanche gli investimenti di questi anni analisi di crescita della produzione una recente analisi del
Della egli anche l'Agenzia
L'Agenzia il demandiamo dell'informazione sull'energia americana
Basata su un rapporto Russo del due mila tre si mostra particolarmente pessimista per quanto riguarda la posizione futura di questa impresa sul mercato mondiale secondo l'agenzia americana
Le previsioni di crescita
Del della produzione del gas naturale sono arrestano modeste nei prossimi dieci anni la crescita della produzione valutato attorno all'uno e tre per cento per il due mila sette due mila otto un tasso decisamente insufficiente per soddisfare il bisogno crescente
Soprattutto del mercato europeo che cosa fa allora la Russia intanto per cautelarsi
La Russia anch'a invece di fare investimenti la riforma del mercato ha deciso di spendere per comprare il cassetto del Turkmenistan per onorare i suoi contratti in assenza di altre possibilità
Gastronomo non è capace di fare il punto da sei con l'esportazione alle ditte europee e la protezione
Declinante dei suoi campi nella Siberia occidentale e quindi quello che ha potuto fare e andare a comprare il gas in Asia centrale e in particolare dal
Turkmenistan riprendendolo poi
Al
Allora ci dente e siamo alla chiusura perché il comportamento industria di Castro ma suicida
Il potere russo e prigioniero di due maggiori problemi il primo perché questo problema concedevo riguarda la questione dell'arricchimento personale
E dei suoi dirigenti che i dirigenti della leadership russa
I dirigenti russi seguiranno in qualche modo una sorta di modello Argentino o più più più più modestamente cercano di preservare i propri interessi finanziari
Condotti piuttosto che investire
Che investire nel proprio Paese nell'appunto nell'industria
Il secondo fattore importante prendere né da prendere in considerazione la volontà di potere politico russo
Di fare pagare all'Occidente l'umiliazione degli anni Novanta e la caduta dell'Unione sovietica energia sola armarsi entro le mani del potere russo sarà dunque bene un utile
Strumento di potere all'uso utilizzato il momento per ritrovare il proprio rammarico quanto meno nei confronti degli europei in effetti è più difficile per la Russia utilizzare questo strumento nei confronti degli Stati Uniti per tre ragioni
Primo
La Russia non importa test non importa molto di le importazioni russe Nico le esportazioni elusione confronti gli americani sono molto basse
In un rapporto o generale e ancora poi la potenza americana
Molla supera largamente la potenza russa infine
Il potere della politico della Russia dei confronti gli Stati Uniti resta comunque estremamente limitato per cui se ci sono una serie di considerazioni
Dall'altra parte vanno segnalati gli errori di strategia dell'impresa e dell'Unione europea che si vanno allungare a lungo termine alle prese russe di cui non si sa appunto come andrà a finire
Si chiede alla fine quali vittime collaterali al primo posto ci sarà nei Paesi più fragili del dell'Europa
Ci sarà sicuramente la Slovacchia che dipende per un trentasei per cento per insieme dei suoi bisogni energetici dall'importazione del gas russo poi la Repubblica Ceca gli Stati baltici l'Ungheria la Romania la Bulgaria e perfino l'Italia
La platea in parte di questi Paesi non hanno altra scelta in caso di problemi che pagare il gas apprezzi più forti
E limitare i consumi oppure di prendere quello che e gli si può perché è possibile
Attraverso altre forme di energia colmi il nucleare è questa e l'analisi troviamo sul sito
Dell'istituto francese di relazioni internazionale dedicato alla capacità appunto della Castor di sostenere la crescita della domanda mondiale energetica in particolare di gas e tutto con la nostra rassegna di oggi
Ai temi sui temi della geopolitica