Puntata di "Rassegna di geopolitica" di mercoledì 1 agosto 2007 condotta da Lorenzo Rendi .
Tra gli argomenti discussi: Artico, Esteri, Geopolitica, Rassegna Stampa, Russia, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 16 minuti.
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Radio radicale come buongiorno ai nostri ascoltatori con la nostra rassegna di geopolitica questo oggi ci occupiamo del di una un'altra crisi strisciante che potrebbe
Ulteriormente mettere in difficoltà le relazione tra Stati Uniti e Russia parliamo
Della con questa dell'articolo del Polo nord partendo da una notizia che alcuni quotidiani internazionali ma anche cioè che in Italia
La riportata relativa un'iniziativa condotta da un gruppo di geologi assieme ad un a degli esponenti della Duma il Parlamento russo
Una missione nell'Artico per piantare la bandiera russa in profondità per reclamare ampie porzioni
Delle territorio dell'Artico le notizie a cui far fronte a questi già mosso nel quotidiano russo in lingua inglese il Moscow Times e poi la
Il giornale inglese ed Edgar viene poi ancora la BBC News e ne ha parlato
Qui in Italia se non diamo a rate abbiamo trovato sulla notizia in prima pagina sul quotidiano il Tempo di sabato ventotto luglio
E poi ancora un'analisi sul sito
Linea S ne ha parlato Mauro De Bonis il ventitré luglio scorso che poi infine andremo ad approfondire il tema con una pubblicazione specializzata il Russian analitiche al dai giusta
Dedicato proprio la geopolitica della Russia andiamo con ordine il Guardian
Scrive così il Cremlino reclama ampie porzioni del Polo nord ricco di petrolio
è già il più grande Paese del mondo
Che si allunga undici volte attraverso i Meridiani
E si allunga dall'Europa fino all'estremo oriente ma ieri la Russia ha ancora manifestato la sua intenzione diventare ancora più grande annunciando un audace piano per annettersi una territorio di quattrocentosessanta
Miglia quadrate della calotta
Artica del Polo nord
Da lunedì un gruppo di geologi e russi Rizzi sono ritornate da un sei settimane di viaggio su una sulla nave
Beh non piacciono viaggiato Traverso Hill homo non soltanto rigetti è una
Una cresta montuosa che sorge sulle Polo nord
Verso comunale zona in ospita abile dell'oceano artico secondo i media russi i geologi sono ritornati cono tese sensazionali che Lo Moro sopra rigide
Collegato col territorio della Federazione Russa
Facendo così pure pompando le ambizioni russe le le richieste dei reclami nei confronti di una triangolazione di territorio ricco di petrolio Galasso nel territorio
Che contiene almeno dieci miliardi di tonnellate di gas e petrolio in depositi secondo quanto dicono gli egiziani così il Guardian è per il quotidiano Moscow Times il titolo è
Grasse e Goria spingono la corsa per il Polo
Una ministro otto Marino con due Deputati della Duma a bordo andrà fino a quattro mila metri di profondità sotto il ghiaccio Artico sulla fondo marino per depositare un ad un
Una è uno strumento in un misuratore in metallo in titanio con il tricolore della Federazione Russa esattamente sotto il Polo nord
L'ambizione è quella di accampare diritti simbolicamente nei confronti del Polo nord nei confronti di ampie porzioni del territorio Artico da parte della Russia
La Russia sta da tempo portando avanti una richiesta legale che verrà formalizzata rappresentata alla Commissione delle Nazioni Unite nelle due mila nove a cento anni dopo
Che gli esploratori hanno raggiunto il Polo nord con le scritte e con i cani husky
L'articolo che il nostro che noi dovremmo dimostrare la nostra presenza dichiarato cilindro fu un
Uno speaker della Camera deputati che a capo dell'associazione per gli esploratori del popolo
L'ultima spedizione vista ampiamente come parte di una
Di un protratta
Protratto confronto che nazionale per il controllo della regione artica secondo alcune stime ancora si riporta Regione posti tale fino a un quarto di lettura delle riserve rimanenti non scoperte di petrolio di gas
Attualmente nessun Paese alla giurisdizione esclusiva sopra l'Artico per una legge una convenzione delle Nazioni del mille novecentottantadue
La legge dei mari cinque nazioni antiche che sono Russia Stati Uniti Canada Norvegia e Danimarca ciascuno controlla duecento miglia pari trecentoventi chilometri una zona economica oltre alle loro attuali frontiere questo significa che nessuno
Controllo interamente il Polo la autorità per il fondale Marino con base in Jamaica
A intenzione di incaricata di di di controllare e verificare questi questi
Il rispetto che unto the le acque internazionali ma a che cosa succede fino a che punto questa disputa questi reclami stava andando avanti lo ha scritto Mauro De Bonis Perelli immesso il ventitré luglio prima che venisse
Pubblicata la notizia
Non c'è pace tra i ghiacci questo articolo tra le varie dispute territoriali della Russia di Putin due sono concentrate tra lo Stretto di Bering nell'oceano glaciale artico
Aree diventate oggi strategicamente ed economicamente importanti depositi immensi materie prime di pesce che la Federazione russa non ha intenzione di perdere
Parliamo della contesa linea di confine che separa Mosca dall'Alaska cioè da Washington Atti della subacquea dorsale di Lo Moro soffro poco più al nord
La linea di confine che separa la Russia degli Stati Uniti lo stretto di Bering detta International dei clan
E fu tracciata nel mille ottocentosessantasette quando l'allora zar Russo Alessandro II che quella sciagurata idea di vendere gli americani l'intera e brulla Alaska per poco più di sette milioni di dollari
Le corride allora però non specificavano il tipo di linea che avrebbe dovuto separare le due potenze mi tanto meno il tipo di proiezione di AMA potenziata per definire il confine marittimo
A questo si aggiunga che nessuna delle due parti produsse ma è la cartina virginale o semplicemente autenticata utilizzata durante i negoziati
Per oltre un secolo le cose filano più o meno lisce ma poi soprattutto da quando nel mille novecentosettantasette sia Mosca che Washington allargano duecentomila rispettive zone economiche esclusive i nodi vennero al pettine
Il problema dunque la disputa territoriale nasceva dalla diversa interpretazione della linea di confine con il conseguente spostamento della stessa verso la sponda russa o americana
Uno spostamento pari a quindici mila miglia marittime da poter sfruttare o meno in una zona ricchissima di pesce e non solo
Il contenzioso portò vale vivaci negoziati che terminano il primo giugno mille novecentonovanta quando Stati Uniti e l'ancora Unione Sovietica firmare un accordo risultato poi decisamente favorevole Washington
Gli americani ottennero ragione delle loro posizioni di quel gran tratto di mare ricco di pesce ma anche di petrolio di gas con riserve stimate
Per il primo intorno ai ventiquattro miliardi dei vari clienti
L'accordo del mille novecentonovanta siglati dagli allora
Ministro degli esteri sovietico Shevardnadze se e dall'allora Segretario di Stato americano Beckham prevedeva l'entrata in vigore dello stesso dopo la ratifica dei rispettivi Parlamenti
Il Parlamento saluto intense lo fece immediatamente quello sovietico sulla ratifica in eredità al Parlamento della federazione che ancora non si è deciso a farlo
Intanto però gli Stati Uniti occupavano quel tratto di mare pronti a respingere batteri dei pescatori uscite sempre più spesso sconfino non cerca di pesce
E il clima si surriscalda nelle gelide acque del Mare di Bering dove si rischia anche lo scontro a fuoco tra gli arrabbiatissimi russi e la Guardia costiera statunitense
Così Mauro De Bonis sul sito on line della rivista Limes a questo punto andiamo all'approfondimento con una rivista specializzata un
Pubblicazione periodica interamente consultabile gratuitamente su internet il tranchant analitica dai gesto che messo a punto compilato
Da Consorzio di fondazione di think thank europei
Il numero venti del maggio due mila sette e dedicato proprio ai conflitti marittimi di frontiera della Russia che non sono non sono solo relativi agli americani
Vediamo un po'nel primo punto nonostante l'ente più implementazione universale della legge dei principi
Della legge e del mare nel definire la sovranità nazionale sulle acque costiere e la fine della guerra fredda la Russia e continua
A spingere sulle dispute sulle frontiere marittime con attraente nei confronti di diversi Paesi i conflitti più importanti sono quelle stanzi con le Nazioni Unite con la Norvegia e con il Giappone
Fortunatamente non si tratta ancora giungevano di confronti militari ma le dispute politiche sugli aspetti economici e strategici delle regioni disputate da tutti e quattro paesi
A rischio sono offre considerazioni strategica del
La questione cioè disputate sono delle questioni
Di impronta strategica l'abbondanza di pesce che le ampie risorse di petrolio e di grassi depositi sul fondo del mare e dunque non solo con gli Stati Uniti vedremo anche perché
Nel suo primo nell'al primo articolo della prima analisi che troviamo neutro
Nel fascicolo del rush analitica al Digest dell'approfondimento riguarda appunto la disputa tra Stati Uniti Russia nel Mare di Bering a cavallo appunto
Di questa frontiera sottomarina che viene questa dorsale subacquei definita l'homo solfa
Lo mano soffriggerlo
E poi si prosegue insomma anche storicamente nella definizione vediamo un po'quali sono le risorse marine che sono contese
Per quanto riguarda gas e petrolio il servizio minerario degli Stati Uniti a stimato recentemente il potenziale delle riserve di gas e petrolio nel mare di Berdych di Baring che nelle cioè a chi SIS
A ventiquattro miliardi di barili di petrolio centoventisei triliardi di piedi cubici di gas naturale per di più la pesca il pesce in questa Regione è vitale per entrambe le industrie
Del pesce ed entrambi i Paesi
Per quanto riguarda l'industria ittica americana solo
La pesca di due milioni di metri tubi di due milioni di tonnellate di pesce Mare di Bering ogni anno la sua disputa sull'accesso la rispediti di pesca
Ha spinto molto la crescita di un dissenso
Da parte della Russia nei confronti di questi accordi del mille novecentonovanta e andiamo vedere perché come la Russia sta sfidando gli Stati Uniti che nel frattempo come abbiamo visto si sono accaparrati
Un territorio supplementare da aprile nella stagione di pesca da aprile attraverso novembre di ciascun anno dozzine di
Vascelli dozzine di imbarcazioni con bandiera russa sfilano lungo questa frontiera per intercettare la migrazione delle merluzzo nelle acque americane
Il merluzzo potrebbe non sembrare una risorsa competitiva interessante come il petrolio e gas prova anche ricordato che la prima risorsa ittica mondiale nella pesca come perisce
Che viene mangiato quindi qualche cosa qualche importanza nelle ce l'avrà per lei per le industrie il numero la capacità di pesca dei
Bacialli dell'imbarcazione operanti lungo queste frontiere crea serie preoccupazioni tra alla all'impresa di industrie ittiche americane
Che la più il timore che appunto la dalle grandi possibilità al potenziale della pesca al merluzzo venga sfruttata in maniera non corretta da parte dei pescatori russi
Sebbene in continuazione la Guardia costiera ieri tra Guardia costiera e le navi
Controllino
L'integrità della zona americana nell'articolo la belligeranza ovvero dall'all'atteggiamento offensivo delle imbarcazioni russe verso
Verso le i controlli che vengono portate avanti dagli americani con la Guardia costiera continua argomentare in un caso particolare che si è verificato poco tempo fa più di
Una dozzina di imbarcazioni Russano hanno circondato un vascello Della Guardia costiera americana che cercava di sequestrare
Una imbarcazione russa per la pesca illegale
I dunque imbarcazioni russe si rifiutano di sottomettersi all'ispezione della Guardia costiera quando vengono prese all'interno della zona americano la situazione è diventata così infiammata
Che gli Stati Uniti stanno contemplando l'uso della forza ovvero cannoni da fuoco a bordo delle navi in una forma di avvertimento
Contro vascelli che non sono compiacenti non rispondenti agli ordini di allontanamento dalla zona questo tentativo di violenza questo
Questa risorsa questo ricordo ricorrere alla violenza per la distorsione potrà solamente nelle prospettive nelle analisi
Che vengono
Formulate le prospettive possono destini drizzare una situazione già in difficoltà
Dicevamo non solo non solo problemi tra Russia e Stati Uniti ma anche con altri Paesi che ambiscono anche con cui
La Russia divide le sue frontiere nel Mare del Nord il Giappone da una parte e la Norvegia dall'altra gli altri due articoli altri due analisi riguardano proprio questo con il Giappone la disputa per le isole correre tra Russia e Giappone
Giappone Russia non sono mai saputo raggiunto un accordo circa la proprietà
Delle quattro isole cui nel del sud
E non hanno mai neanche segnato un trattato di pace alla fine alla guerra sulla seconda guerra mondiale la Russia attualmente occupa queste isole ma Giappone le reclama come parte integrale del proprio territorio
L'Unione Sovietica ha mantenuto un fermo controllo su queste isole in passato sotto Eltsin la posizione russa è sembrata indebolirsi ma nessun progresso è stato raggiunto nella firma di un trattato di pace
Dal momento in cui Putin è giunto al potere nessun nessun lato e sulla parte in causa è stata in grado di fare concessione agli altri la situazione è rimasta bloccata in un imparasse difficile questa è la situazione
Che riguarda le isole Kouhili che stanno a fà metà strada diciamo così tra la penisola della Cancian h e il Giappone di fronte
Alle coste della Russia e l'altra disputate editoriale marittima della Russia anche qui questa è una questione difficile ancora per quanto riguarda lo sfruttamento della pesca
Norme gelosia nel mare di Barents cooperazione conflitto nella gestione della pesca
La pesca nel mare di Barents gestita bilateralmente Norvegia Russia la Commissione di pesca congiunta russo norvegese stabilisce le quote per i più importanti stock di pesce nell'aria
Secondo una formula Standa con l'obiezione però tra i due Paesi generalmente funziona abbastanza bene ma dalla fine del degli anni novanta è stata
Come dire rovinata o meglio messa in difficoltà da disparità tra le raccomandazione scientifiche e le quote stabilite
E i reclami della Norvegia nei confronti di una cessa pesca da parte un accesso di pesca da parte
Della marineria russa da parte dei pescherecci russi quindi anche questi sono conflitti sotto traccia soprattutto quello attualmente per quanto riguarda questa contesa marittima
Territoriale con gli Stati Uniti che possono che sono sicuramente stiamo parlando di
Una crisi se pure
Di dimensioni ridotte che però in una prospettiva non si sa come potrà evolversi è tutta per la nostra rassegna di geopolitica di oggi l'appuntamento è per venerdì mattina alle ore sette
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