Consiglio dei Ministri:

Ecco ci
Prima della conferenza
Del Consiglio dei Ministri
Avverrà tra poco perché Consiglio dei Ministri si sta per concludere
Essendo stato approvato in via preliminare in quanto deve passare ancora al vaglio della Conferenza Stato-Regioni
Il
Disegno di legge sull'editoria l'abbiamo testo sottosegretario Levi di illustrarcelo
Così quattro poco ci sono delle copia della
Del provvedimento che rivengono adesso distribuite tra l'altro
L'Egitto
Grazie Silvio prima di illustrarvi il contenuto qualche breve
Puntualizzazione di metodo
Questo è un disegno di legge
Che hanno ambizione di essere un disegno di legge
Di sistema
Dunque non affronta
Uno specifico tema nel grande complesso del riordino
Del sistema dell'editoria ma l'ambizione di dare organicità alla materia dopo sessant'anni durante i quali
Gli interventi erano stati di fatto
Una serie di interventi
Occasionali INDA risposta a emergenze qui si vuole per la prima volta a dare un quadro organico alla materia secondo elemento di queste
La puntualizzazione di metodo e il fatto che questo è un lavoro che parte
Da dove si era arrestato il lavoro nella legislatura scorsa ossia è un
Testo di legge che parte esplicitamente e programmaticamente dal disegno di legge Bonaiuti approvato nel corso
In realtà che non era
Potuto arrivare all'approvazione finale del Parlamento
Nella
Legislatura scorsa ma che aveva goduto di un ampio e trasversale supporto parlamentare
Nella tradizione di un appoggiò oggi si direbbe bypartisan sui temi dell'editoria e io
Lo presento in questa prospettiva e mi auguro che in questa prospettiva possa essere accolto ed esaminato dal Parlamento
Ulteriore puntualizzazione
è che questo è un disegno di legge che segue ha un'amplissima consultazione
Che abbiamo fatto a partire dall'autunno scorso una consultazione fatta prima sulla base di uno schema di legge di un questionario diffuso via internet e poi attraverso una serie
Ampia e protratta nel tempo di audizioni che ci ha visto incontrare tutti gli operatori del settore ultima puntualizzazione abbiamo cercato di scriverlo in buon italiano
Ossia è un disegno di legge che spera di poter essere compreso da chiunque lo legga limitando al minimo indispensabile i rimandi agli altri articoli e comunque
Con l'ambizione e la pretesa proprio essere scritto in buoni italiano
Dunque
Un disegno di legge di sistema al punto che parte dalle finalità generali che sostanzialmente sono quelle del rispetto dei principi
Costituzionalmente garantiti del pluralismo dell'informazione e finisce con
Una richiesta
Di
Di delega al Governo per la scrittura di un testo unico dell'editoria
Lo schema del disegno di legge parte dalla definizione di ciò che è prodotto editoriale poi si occupa dell'attività editoriale della disciplina dell'impresa il mercato
Le provvidenze pubbliche il sostegno all'innovazione all'occupazione
Se avete il testo sottomano ancorché rapidamente un articolo dopo l'altro ci offrono lo scheletro sul quale illustra albero delle finalità vi ho già dette il prodotto di teoria le viene definito
Tenendo conto che siamo nella stagione di internet una stagione in base alla quale ormai sappiamo che il contenuto e non
Il mezzo di trasmissione che definisce la natura del prodotto editoriale
Dopodiché con l'articolo tre tutela del prodotto editoriale affermiamo i principi che debbono guidare
La tutela appunto del prodotto editoriale alle frontiere
Dei nuovi diritti imposti da internet ci si trova dunque nella necessità di cercare un bilanciamento tra la protezione della proprietà intellettuale indispensabile se vogliamo avere
Un'industria editoriale e comunque il riconoscimento di ciò che
Frutto della creazione dell'ingegno umano ma nel contempo si deve riconoscere che c'è un interesse generale alla diffusione e la circolazione della cultura dell'informazione che non può trovare più che tanto
Opposizione nella protezione del diritto per cui l'affermazione dei principi
Dopo c'è un punto significativo nel quale definiamo ciò che si deve intendere per prodotto integrativo o collaterale la distinzione soprattutto la distinzione che ha effetti a fini fiscali
E al fine
Di regolare l'accesso all'edicole
La linea che definisce ciò che
Prodotto editoriali collaterale da ciò che non lo è e la linea che consente anche di distinguere ciò che ha
Accesso all'agevolazione fiscale dunque alla aliquota del quattro per cento rispetto a ciò che ha accesso all'aliquota del
Venti per cento noi questa linea ideale la tracciamo
In una linea che definisce che
Lascia da una parte sotto il cappello dell'agevolazione fiscale al quattro per cento
I prodotti editoriali in senso stretto libri
Dischi DVD e anche tutto ciò che
Normalmente
Parte delle dispense ossia le dispense editoriali che hanno possano avere i modellini che si possono costruire lascia fuori invece le cose che sono più
Tradizionalmente etiche Tabili come potremmo dire dei gadget lacrima solare il
Peraltro su questi c'è già oggi un limite del dieci per cento del prezzo non vi sto a tediare su questo elemento ma coloro che sanno del mestiere troveranno qui tutti gli elementi per loro l'accesso
Dopodiché si definisce in termini molto largo ciò che si intende per attività editoriale per attività editoriale si intende l'attività di chi
Produce distribuisce o raccogli pubblicità per i prodotti editoriali definiti nel modo largo in cui li abbiamo definiti prima tutti gli operatori
E
E tutti coloro che esercitano attività editoriale sono tenuti abbi iscriversi al registro degli operatori della comunicazione
Questo per due obiettivi da un lato una forte semplificazione amministrativa perché aboliamo la necessità ormai risalente ai tempi
Del periodo fascista
Della necessità dell'iscrizione al tribunale
Trasferiamo tutto al registro degli operatori della comunicazione sotto la responsabilità
Dell'Autorità Garante della Comunicazione con questo teniamo l'altro risultato essenziale
Di avere trasparenza assoluta su tutti gli assetti proprietari del mondo dell'editoria essendo tutti costretti ad iscriversi di tutti sapremo
Chi sono i loro proprietari qual è l'assetto azionario le loro fonti di finanziamento le loro fonti di reddito
Di passaggio
Il comma
Binato disposto del registro gli operatori della comunicazione di una definizione larga di prodotto editoriale vuol dire che spendiamo queste norme i siti internet per cui c'è una parificazione
Hai visto per ciò che riguarda la responsabilità
Ai fini dei reati a mezzo stampa delle testate su internet e delle testate su carta
Dopodiché
Al capo due si passa all'Organizzazione dei mercati
Io i mercati sono organizzati secondo questo principio
Deve valere nel settore dell'editoria in tutti i singoli mercati che lo compongono il rispetto della
Il principio della concorrenza e del pluralismo dell'informazione che è qualcosa di più della
Concorrenza
Stabiliti questi principi ed è finita attraverso l'iscrizione alla Rocca
Le condizioni che determina piena trasparenza noi diamo la palla alle autorità indipendenti per governare su questi sistemi
Autorità garante delle comunicazioni come Autorità specializzata nel settore antitrust come Autorità
Perché ha la responsabilità istituzionale del controllo sulla concorrenza le due autorità
Sulla base delle loro attuali competenze che non tocchiamo hanno responsabilità in materia rimangono fermi i tetti già oggi previsti
A tutela della concorrenza e del pluralismo dell'informazione e primo tra tutti quello che
Pone un limite
Al venti per cento delle tirature per l'attività di ogni singolo editore venti per cento in più di tutti tirature attraverso l'acquisto se un editore talmente bravo
Da rendere nove coppie su dieci quello lo può fare non un nostro
Poi troverete tutti i dettagli che garantiscano l'attività delle autorità altro tema estremamente rilevante l'intervento sul mercato della pubblicità
Noi
Chiariamo una volta e per tutte e in modo definitivo e rigoroso che
L'intermediazione della pubblicità è consentita
Esclusivamente sulla base di un mandato scritto da parte dei clienti senza possible si invita di remunerazione da parte degli editori due parole per spiegare di cosa vuol dire il mercato la pubblicità vede tre attori principali
L'azienda che vuole comperare uno spazio
Pubblicitario per fare pubblicità i propri prodotti
Il giornale che direttamente o attraverso la propria concessionaria vende questi spazi per raccogliere la pubblicità in mezzo ci sono gli intermediari della
Pubblicità che raccolgono gli ordini da parte delle imprese e acquistano gli spazi
Sulle
Testate sino ad oggi gli intermediari potevano essere pagati tanto a monte dai loro clienti quanto a valle dagli editori
Determinando una situazione di fatto di
Potenziale conflitto di interessi
Noi ci ispiriamo all'esperienza già realizzata da alcuni anni con grande successo in Francia con la legge che si chiama legge Saccan sappi Inn
E applichiamo una
Normativa Raluca per cui disponiamo che anche in Italia non possa avvenire alcun pagamento dai giorni dagli editori di giornali dal loro concessionarie agli intermediari
Per la distribuzione di fatto lasciamo le cose come stanno
Però dando alle autorità la responsabilità di garantire che in tutti i passaggi della distribuzione sempre ci sia concorrenza e pluralismo e garanzia di parità di accesso per le testate
Vanno
Vanno via le sovra Commissioni
No il diritto d'agenzia
Solo possono far pagare
No quasi chiamo sopra Commissioni
Sono le Commissioni che l'intermediario può farsi pagare sino sino ad ora si poteva far pagare
Dalle concessionarie dagli editori o dagli editori diretta
Al Capo terzo si va al sostegno alle impresa i prodotti editoriali agli investimenti innovazione all'occupazione quelle che
Sino ad oggi abbiamo sempre chiamato le provvidenze all'editoria o i contributi
Rimane la distinzione tra contributi diretti e indiretti i contributi diretti sono quelli che vanno a categorie che per la loro natura speciale hanno diritto ad accedere a dei contributi diretti e sono le cooperative le società editrici controllate da Fondazione ed enti morali e
Io
Le testate considerate come organi di partito
Noi per mettere ordine in questo settore
Che aveva bisogno di essere messo in ordine ancorché sia un settore che risponde e che trova giustificazione nell'aiuto pubblico nella regione del pluralismo dell'informazione siamo intervenuti con due leve
Da un lato rendiamo più severo l'accesso a queste categorie definendo ad esempio che le cooperative debbono essere cooperative giornalistiche a tutti gli effetti ossia i giornalisti cooperative con
Tutti i giornalisti che possano avere accesso alla società e con la maggioranza in capo a giornalisti mentre per i giornali organi di partito stabiliamo che
La natura di organo di partito deriva dal collegamento con il gruppo parlamentare con un gruppo parlamentare nei limiti di una testata per il gruppo parlamentare le testate che
Perdano per qualsiasi motivo
La qualifica di testata organo di un gruppo parlamentare perché ad esempio ce ne possono essere due testate che fanno riferimento a un unico gruppo parlamentare per queste diamo
Dodici mesi di tempo
Per trasformarsi in una cooperativa giornalistico sia i contributi continuano a correre corrono per dodici mesi nei dodici mesi
La testata che avesse perduto la qualifica di organo politico può trasformarsi se vuole continuare a vivere accesso i contributi in cooperativa giornalistica dopodiché definiamo meglio anche però
I criteri con il quale distribuiamo i contributi
E questo avviene
Sia intervenendo nei dettagli
Per cui ad esempio si definisce come vendita in blocco considerabile come vendita solo quella effettuata con uno sconto massimo del cinquanta per cento
Mettiamo un tetto massimo al rimborso che lo Stato può riconoscere alle testate al cinquanta per cento per i giornali di partito cinquanta per cento dei loro costi per i giornali di partito e al sessanta per cento per le loro cooperative
Scusate rovescia cinquanta per cento per le cooperative al sessanta per cento per
I giornali definiamo meglio le rese le diffusioni i dettagli li trovate tutti qui sono interventi di manutenzione che però rispondono
Uno per uno a tutti quegli elementi che nei
Mesi scorsi avevano creato più di un'occasione di
Critica al sistema
In varie inchieste giornalistiche noi contiamo attraverso questi interventi di
Piccola manutenzione ma l'uno
Sommato all'altro gli elementi di intervento significativo crediamo di aver dato una risposta buona
Però nel contempo sopportabile per le imprese a tutti questi
Dopodiché si arriva al punto che
Finanziariamente insieme a quella pubblicità il più importante che è quello dei contributi alle spedizioni
Oggi il contributo alle spedizioni
Perché vale per circa trecento milioni
Viene dato direttamente alle Poste italiane perché le Poste sulla base di questi contributi che arrivano dallo Stato possano
Concedere agevolazioni tariffarie agli editori che spediscono
Nella prospettiva della la liberalizzazione dei servizi postali in Europa questo sistema non è più ammesso perché l'Europa ci dice
Voi potete dare
Aiuti alle imprese perché spediscono i loro prodotti
Perché questi sono sì contributi di Stato ma sono contributi ammessi dall'Europa in ragione della
Specificità del prodotto editoriale che corrisponde
Alla necessità di garantire il pluralismo dell'informazione la difesa della lingua italiana la tutela dell'identità
Ma non potete più darlo tramite le Poste lo dovete dare direttamente all'operatore postale
Come fare
Peraltro contemporaneamente l'Antitrust nella sua recentissima indagine
Ha sottolineato il fatto che il sistema attuale è un sistema che si era rivelato largamente inefficiente perché non apriva la concorrenza di operatori diversi dalle Poste
E peraltro si concentrano su un numero ristretto di editori il sistema che noi abbiamo immaginato divide il mondo dell'editoria in due fasce c'è una fascia di
Volontariato di imprese non profit che di fatto costituiscono un mercato non concorrenziale per le quali tutto rimane come oggi non esiste la possibilità che ci siano operatori interessati a quel mercato che il mercato del piccolissimo no profit che spedisce una Busto due per raccogliere
Sovvenzioni per quel mercato che vale circa cento milioni dei trecento tutto rimane come oggi
Per gli altri duecento milioni di
Contributi postali che vanno alle imprese editoriali vere che fanno abbonamenti noi immaginiamo un sistema di contributi diretti agli editori attraverso il sistema del credito d'imposta
Con una differenza però noi mettiamo un tetto al
Valore che il credito di imposta complessivo
Può valere per lo Stato si è diciamo lo Stato concede un credito di imposta ma si impegna all'interno di una determinata cifra
Questa cifra vale un certo sconto rispetto alla cifra di oggi
E vede un
Uno sconto
Che viene applicato in modo graduale negli anni arrivando alla cifra Obiettivo dice entro sessanta milioni rispetto ai duecento di oggi nell'anno due mila undici ossia c'è un'entrata in vigore
Progressiva diluita nel corso di quattro anni
Con il traguardo che quello esattamente fissato nell'anno in cui l'Europa entrerà in vigore la liberalizzazione dei servizi postali per cui è un sistema che
Come in tutti gli altri interventi che abbiamo fatto
Apre il sistema la concorrenza perché noi diciamo agli operatori e agli editori
I concediamo questo credito
E vi concediamo di portare a credito le spese vostre
Sia che voi in effetti gli atti e come oggi con le Poste si è che gli andiamo a cercare un operatore postale diverso e con il quale negoziare e da mettere in concorrenza con le Poste
Compreso il sistema delle piccole ossia se voi editori volete promuovere degli abbonamenti attraverso il sistema delle edicole noi vi diciamo liberi di fare
Una quota di questa spesa di concepiamo di portarle a credito di imposta
Con un progressiva e diluita entrata in vigore del provvedimento da qui al due mila e undici per cui il
Sacrificio in termini strettamente monetari che chiediamo agli editori che purtroppo però potrà essere co compensato dalla libertà negoziale cadranno nei confronti di posti degli altri
Questo piccolo sacrificio però i diluito in quattro anni e dunque come tale contiamo che possa essere
Assorbito
Dopodiché si viene
Agli ultimi elementi che sono il credito d'imposta e la parte
Che attiene al mondo del lavoro del mercato del lavoro
Le poste la
La potranno incassare dagli operatori dagli editori che potranno e probabilmente continueranno a scegliere di spedire attraverso le Poste
O altri operatori nella realtà di oggi un operatore che sia in grado di far fronte
Da oggi al alle Poste come concorrente a pieno titolo ancora non c'è diciamo noi stiamo creando le premesse per un mercato che si possa davvero aprire
Tanto siamo consapevoli del fatto che è un'apertura che avverrà in modo progressivo sul mercato che anche questa riduzione della sovvenzione l'applichiamo in modo progressivo nel tempo proprio per accompagnare
E favorire questa liberalizzazione
Credito di imposta per gli investimenti la strada che abbiamo scelto è sostanzialmente quella di aprire l'editoria
All'accetta consentire all'editoria l'accesso agli strumenti ordinari del credito per cui c'è nel
Disegno di legge una delega al Governo per
Ridefinire il sistema dei del sostegno all'innovazione e dell'editoria di fatto rimandandola alla Finanziaria e alle innovazioni
Che il Ministero dello sviluppo economico e dell'economia stanno facendo nel complesso
Degli strumenti di sostegno all'innovazione
Da ultimo
Il tema
Del lavoro su questo troverete tre interventi
Un ultimo intervento all'articolo
Ventisei no scusate
Ventitré anzi il primo intervento è quello all'articolo ventitré viene rifinanziato per cinque milioni di euro
Un vecchio fondo a sostegno della mobilità dei giornalisti che in passato aveva aiutato
Nel
Attutire l'impatto
Delle crisi in alcuni giornali noi ieri finanziamo questo fondo nella previsione che ci possano essere
O ci siano casi analoghi e rimettiamo in piedi uno strumento che possa aiutare a lenire questi Stati di difficoltà
Dopodiché l'articolo ventiquattro sotto il titolo armonizzazione dei regimi previdenziali
Prevediamo un'agevolazione contributiva per le aziende editoriali chi è l'altra parte della medaglia
Dell'impegno che viene chiesto alle imprese editoriali
Per armonizzare
La parte contributiva nel lavoro subordinato all'editoria questa è la ragione per cui gli abbiamo detto la settimana scorsa che abbiamo rimandato di una settimana l'approvazione del disegno di legge quell'accordo
Sul tavolo del mercato del lavoro è in dirittura d'arrivo ci siamo sentiti sulla base di ciò che ci ha detto il Ministero del lavoro che ci hanno detto le parti sociali di inserire sin d'ora questo pezzo di quell'accordo nel disegno di legge
Con la speranza che questo sia il primo accordo dopo tanto tempo su una parte di lavoro tra giornalisti ed editori lascio a voi
Dedurre tutte le conclusioni su quali possano essere le conseguenze
Augurabile possibili di questo sul blocco di questa incapacità di dialogo tra editori e giornalisti che a questo punto nella legge dell'editoria
Trova la sua spinta
Si sta parlando di un incremento progressivo della contribuzione da parte degli editori questo è un sostegno per consentire agli editori di far fronte a quel costo
In parte diciamo fa parte di quel pacchetto che viene ora negoziato tra
Ministero del lavoro giornalisti editori Eddine PG
Tra l'altro
Vi sottolineo
La riga finale dell'articolo ventiquattro ferma restando l'assenza di oneri a carico del litigi
Ultimo punto l'articolo venticinque istituiamo un osservatorio per l'occupazione nell'editoria
Un osservatorio congiunto tra ministero del lavoro
Presidenza del Consiglio Dipartimento dell'editoria e parti sociali
Qual è il significato di questo osservatorio e quello di dire
Mettiamo in piedi uno strumento che ci consenta di monitorare l'evoluzione del mercato del lavoro dell'editoria alla luce
Delle innovazioni delle tecnologie e sostanzialmente stiamo dicendo tutti insieme
Guardiamo con attenzione cosa succede per essere pronti se succede qualche cosa che richieda un intervento ad avere già la conoscenza di tutti gli elementi di fatto
è un
Diciamo è un impegno il che in questo momento ha chiaramente un significato politico nel messaggio di dire il Governo e le parti sociali insieme
Vigileranno sullo sviluppo del mercato del lavoro da ultimo un piccolo punto sulla promozione della lettura
Che è un tema che ci sta molto a cuore
Abbiamo chiesto e chiediamo agli editori che
Ricevono contributi diretti
Dallo Stato di distribuire in forme che saranno da definire sotto l'ala responsabilità e la cura del Ministero della pubblica istruzione i giornali nelle scuole
Di tanto ci siamo occupati della lettura e di tanto oggi questa legge dell'editoria comprende a pieno titolo e con pari dignità il libro accanto ai giornali e ai periodici dei quotidiani
Che troverete anche un articolo apposta sulla definizione del prezzo del libro e che risolve con un in te con
Un compromesso che di fatto
Riconosce e trovo un punto di mediazione tra le Regioni le ragioni degli editori di libri da una parte e delle libere gli e dall'altro
Risolve l'annosissimo problema della questione del prezzo e dello sconto del libro per cui troverete la spiegazione di fatto
Per dire per in una parola
I clienti che ci auguriamo possano diventare sempre più numerosi che vanno nelle edicole potranno continuare a comperare libri godendo sullo sconto che arriva in via ordinaria fino al quindici per cento
Gli editori potranno continuare a fare sconti oltre questo quindici per cento all'interno di campagne promozionali
Che però troveranno dei limiti e saranno regolate in modo tale che non potranno durare più di un mese consecutivamente questa era la richiesta
Belle libreria
Questo ripeto è il disegno di legge dell'editoria che approvato come diceva
Silvio dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni potrà andare io mi auguro attorno a metà settembre
Dopo la definitiva approvazione del Consiglio dei Ministri che per questo l'approvato soltanto in via preliminare al Parlamento e in modo
Più specifico alla Commissione cultura della Camera con la speranza che la Commissione cultura possa esaminare rapidamente nel momento in cui la
Sessione di bilancio dunque la discussione sulla Finanziaria vedrà impegnato il Senato
Domande una premessa che dobbiamo sgomberare il campo da pigramente questa finendo inizi il Consiglio dei Ministri e abbiamo un'altra conferenza stampa
è interessata in quanto snello di tali Natalia lombarda e quindi a proposito dei finanziamenti sui giornali del
Di uno stesso gruppo no dunque volevo capire
I giornali che non sono perché attualmente al giornale che non è più organo anziché poniamo in casa dell'unità non è organo
Ci basta che fa il gruppo parlamentare ci sia il collegamento con il gruppo parlamentare
Quindi non c'è bisogno di un perché lei ha detto il giornale che non è più orda deve trasformarsi in cooperativa oppure è conserva che arrivano tali sì
Oggetto oggi c'è un gruppo parlamentare l'Ulivo a cui corrispondono due testate Europa unita
Il medesimo
Caso si potrebbe proporre domani attraverso altri giornali che oggi fanno riferimento a gruppi parlamentari e apartitico domani potrebbero decidere
Di unire i partiti e di gruppi parlamentari noi diciamo in una logica di trasparenza di contenimento di costi della politica di
Razionalità della distribuzione delle sovvenzioni pubbliche quando si dà
Allora al gruppo parlamentare si riconosce
Per così dire il privilegio il diritto di aver di vedere finanziato dal pubblico il proprio organo di informazione
Ci pare corretto dire un gruppo parlamentare un organo di informazione non vogliamo però alla cieca colpire i giornali che possano
Patire di una semplificazione del quadro politico per cui diciamo offriamo
La
Via di uscita di un periodo di interregno di dodici mesi
Durante il quale si può acquisire liberamente la natura di cooperativa giornalistica dunque sotto di una diversa ragione continuare a godere dei contributi pubblici
Così come diamo dodici mesi tempo anche al mondo dalla pubblicità per adattarsi al nuovo sistema
Che abbiamo delineato
Due precisazioni uno sulla quel per quanto riguarda aspetti antitrust
Ci sono dei passaggi che a fine anno all'interno del rocker dei conti insieme ai che dal testo emerge però un un ruolo principale dell'Autorità per le comunicazioni
Ci sono delle sanzioni non ho capito se sono nuove ad hoc per l'editoria oppure riprendono quelle che sono le sanzioni per le posizioni dominanti che sono già in capo alla all'Autorità per le comunicazioni
E l'altra spiegazione alla caviglia bene da questo punto per l'editoria ordinaria cioè quella che prende il diciamo gli incentivi indiretti gli strumenti sono
Le agevolazioni postali e l'imposta è là il credito d'imposta per Investimenti però ancora diciamo non è non è cifrato ieri inviato cari inviato alla alla al diciamo al al museo al riordino degli strumenti sbaglio scomparso qualcosa c'era la carta agli incentivi sulla carta qualcosa Zanin
Il credito
Il gli incentivi alle agevolazioni per l'acquisto la carta sono già finiti da due anni
Erano sono stati non è stato riproposto però erano già finiti da un paio d'anni
La prima domanda
Il ruolo che l'Agcom
No no esattamente lo vuole o che c'è già oggi
L'alto legge Gasparri che è diventata testo unico della radiotelevisione e
Le direttive quadro comunitarie
Prevedono tutte che nel settore della comunicazione che comprende il settore dell'editoria
Ci sia la competenza specifica
A per concorrenza e pluralismo dell'Autorità speciale di settore che è l'autorità
Garante della Comunicazione questo non toglie che dovunque
Rimanga il inalterata la responsabilità specifica sulla concorrenza dell'Antitrust che non a caso sull'editoria appena fatto una pregevolissimo
Indagine che vi prego per coloro che sono particolarmente interessati di andare a leggere
In trasparenza o in parallelo rispetto a questo disegno di legge perché vedrete che abbiamo cercato di rispondere con puntualità a tutti i rilievi
Della
Autorità antitrust un unico punto che non aveva segnalato laddove abbiamo dato le nuove disposizioni nel mercato della pubblicità
Questo per disposizioni sono state date per l'intero mercato della pubblicità e non solo per la pubblicità per l'editoria perché se avessimo messo qualche vincolo maggiore nella settore pubblicitario per la sua vittoria
Invece di dare un vantaggio all'editoria avremmo in realtà creato un danno all'editoria rispetto ad altri settori per cui quello è l'unico campo in cui interveniamo
Anche
Per così dire nel mondo della televisione
Le agenzie di stampa sono convenzioni diciamo sono contratti per cui non
Vengono toccate da questo
Disegno di legge
Nella vecchia legge l'editoria veniva fatto divieto agli enti o alle società che fanno capo allo Stato
Di a vere partecipazioni o
Diciamo la proprietà di quotidiani
Questa diciamo questa limitazione con questa nuova legge dovrebbe
Comparire
Tutto ciò
Che non è nella legge e che non è stato abrogato
Continua a
Tre essere invita
Sarà solo il testo unico che metterà per così dire ordine definitivo nell'eventuale
Il bisogno di messa giorno delle norme del
Dell'editoria ciò che non trovate qui
E in fondo trovati in modo esplicito proprio per
Quell'impegno alla lettura che abbiamo preso come uno degli impegni sono dette in modo specifico e
Citati una per uno le leggi che sono applicate e quelle che sono
Abbiamo
Cinque minuti
Però
Votare
Finanziamenti
Allora
Aveva
Commissione presieduta dal professor Cheli dal professore insofferente oltre ai nostri uffici interni
Dichiarò straordinariamente lavorato
Per questa
Legge e ci tengo a ripetere quella annotazione squisitamente politica che ho fatto all'inizio sul collegamento con
Il disegno di legge Bonaiuti della scorsa
Tale il
Provvedimento che lo riguarda in modo molto rapido
A favore
Il
Vajont ho detto che perché se il passo
Sì allora
Il motivo per cui ho chiesto che stava dicendo che l'arma di cui mi scuso che dobbiamo partire aggiustato un incidente purtroppo piuttosto grave al largo di Mazara del Vallo una
Portai contenga la speronato è fatta affondare la nostra nave euro oceanografia che era lì per studi del CNR le notizie di poco fa sembravano drammatica sui dispersi morte adesso sembrerebbero migliorate comunque mi pare che
Dobbiamo assolutamente andare lì sul posto
Allora vedendo
All'argomento invece della sicurezza stradale come sapete
L'operazione abbiate quella di un disegno di legge piuttosto complesso con oltre trenta articoli che la Camera ha approvato e che è stato trasmesso circa dieci giorni fa al Senato
Dopo le prime discussioni nella commissione trasporti del Senato ci siamo resi conto che
Non c'erano i tempi tecnici perché il provvedimento andasse in Aula
Comunque con una credibile
Possibile che dovesse poi tornare ancora la gamma in terza lettura
E questo ci ha fatto riflettere su come potevamo fare per fare in modo che durante
Il mese d'agosto che sempre uno dei più critici non fossimo appunto privi di queste nuove norme che secondo noi dovrebbero in qualche modo fronteggiare
Questi incidenti queste
Vittime
Allora abbiamo convenuto di estrarre dal disegno di legge complessivo alcuni articoli cinque in tutto poi qui sono diventati sei
Nei
Sugli argomenti che venire che consideriamo diciamo più attinenti proprio alla messa in sicurezza
E di questi articoli ne abbiamo fatto oggetto di un decreto legge che stamani il
Consigliere venisse approvato
Il Presidente era pubblica ha fatto sapere che era disponibile ad emanare un decreto solo a condizione che il testo venisse approvato
Anche alla dalla Commissione trasporti all'unanimità cosa che è avvenuta la Commissione trasporti e l'altra sera votato unanimemente
E abbiamo anche preso accordi ministro Chiti e io con
I capigruppo di tutti i gruppi parlamentari perché si proceda alla conversione di questo decreto alla scadenza che sarà i primi di ottobre se nel frattempo Camera e Senato non avranno approvato definitivamente il disegno di legge in modo da dare comunque copertura diciamo l'iniziativa
Quanta i contenuti brevemente gli articolo riguardano uno al riguarda ovviamente le disposizioni relative alle sanzioni di carattere amministrativo di carattere
Relativo alla sospensione o revoca della patente e anche quelle dette le pene detentive per una serie di infrazioni in particolare articolo riguarda la guida senza patente
L'articolo due riguarda le limitazioni alla guida per i neopatentati nei primi tre anni di
O di ottenimento dal perimetro dalla patente in particolare qui il Senato ha ritoccato una norma che c'era nel disegno quella relativa alla potenza per tonnellata del veicolo che era sessanta kW per tonnellata
Nel disegno di legge diventare qui cinquanta kW per tonnellata
L'articolo tre riguarda risorse sia in materia di velocità
Rispetta infrazione dei limiti di velocità
L'articolo quattro
Riguarda l'uso dei dispositivi radiotrasmittenti durante la guida in modo particolare i teli telefoni cellulari
L'articolo cinque che è quello più complesso riguarda le disposizioni relative alla guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti
Qui devo dire che il Senato
Sempre la Commissione trasporti ha introdotto una modifica significativa io ritengo migliorativa
Sapete forse che attualmente l'intervallo diciamo del tasso alcolico e fra zero cinque soglie minime uno e cinque soglia massima
All'interno di questo se riscontrato diciamo la persona non questo tasso alcolemico le sanzioni sono identiche sia che io sia zero cinquantuno sia io sia uno e quarantanove virgola nove
Mentre né nella realtà questo configura diciamo lo stato dell'individuo abbastanza diverso è uno che ha bevuto alcuni bicchieri di vino da è uno che i limiti dell'in coscienza tutto affetto allora se inserito diciamo un gradino intermedio la soglia di zero otto
Per cui attualmente la norma prevede che
La guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico fra zeta o cinque e zero otto viene sanzionato in un certo modo fra zero otto uno e cinque e un altro modo oltre le cinque un altro modo ancora
è recuperata qua dentro anche la previsione della pena alternative a quella dell'arresto che lo svolgimento dei lavori servizi sociali presso istituti dove sono ricoverato diciamo le persone vittime di incidenti stradali
Infine l'ultimo articolo che si rivolge più
Ad aspetti di carattere preventivo che non repressivo riguarda
La promozione diciamo delle consapevolezza dei rischi della guida in stato di ebbrezza in particolare la disposizione che impone ai gestori
Delle discuta in generale di questi locali che conosciamo ma legate alle stragi del sabato sera
Di appositi cartelli o pannelli luminosi insomma coloro che vorranno che indicano quali sono i tassi alcolemici considerati pericolosi per la guida e quali sono le sanzioni nel quale si incorre in caso di trasgressione di questa di questa norma
Il decreto abbiamo chiesto che le sarà così dovrebbe avere d'entrata in vigore immediatamente quindi già da domani
In modo tale che già il primo
Fine settimana della tanto temuto messe da Corso possa sfoggio diciamo con l'affetto e con l'efficacia già di queste norme
A sì beh questa è la buona notizia allora che arriva ora che da Trapani sono stati ricoverati tutti vivi in Africa della collezione dalla nave del CNR Teti disse e il mercantile panamense avvenuta l'ardore costa di Mazara del Vallo
Per fortuna possiamo dare una buona notizia
Sono
Come sempre
Poi dobbiamo fare
Una ministro siccome durante il passaggio alla Camera c'è stata qualche difficoltà per le per queste norme abbastanza dure
Il senatore inasprite forse più più in sintonia con quello che voleva lei come si concilia il decreto con la possibilità che tornando alla Camera vengano dicono modificate in senso più blando
Lei cambiamenti non sono molto rilevanti per la verità sono abbastanza marginali forse più significativo ripete questo dello zero otto
Che non è un inasprimento la maniera di di essere più più realistico diciamo
Però devo dirvi che c'è stato un contatto continuo tenuto sia dalla presidente Donati
Della Galizia da me con il presidente Meta della Commissione trasporti della Camera che alla fine a convenuto su queste norme quindi siamo abbastanza tranquilli che per queste quando tornerà alla Camera dovrebbe essere stata già
Dovrebbe essere già condivise poi vedremo le altre che cosa farà il Senato
Il terreno è stato preparato insomma
Vorrei approfittare di azione per ringraziare la Commissione trasporti del Senato che debbo dire ha fatto un lavoro egregio in particolare la
Il relatore Filippine era presidente Donati perché effettivamente li abbiamo messi sotto torchio in due in dieci giorni di abbiamo fatto approvare cose per le quali dovrà continuare a dire che in fondo la Camera ha avuto tre metri si sono hanno assunto spirito di servizio
Grazie
In
No io
Non voglio portarvi via molto tempo sono venuto soprattutto per
Ringraziarli fare gli auguri di buone ferie
Una breve
Riflessione sul lavoro fatto
Dal Governo nel
Ultima fase il suo Governo
Una
Lavoro intenso forte
Un bilancio
Molto ricco soprattutto che sfata
Un
Concetto
Che si è tentato di imporre per vario tempo cioè di un Governo che non è capace di decidere
Noi siamo una maggioranza risicata al Senato
Ma
Le decisioni sono state estremamente copiose
Ho messo in rilievo stamattina nella
Pacata
Costruttiva
Analisi che è stato fatto dal Consiglio dei Ministri messo in rilievo come
Di un programma fatto per cinque anni ne abbiamo già realizzato quattordici mesi una
Parte sostanziosa
E
Programmatiche noi seguiamo passo per passo
In un Paese che è diverso
Non c'è più l'incubo nella quarta settimana non c'è più unitaria
Ridicolizzato all'estero
C'è un senso soprattutto di una
Ripresa possibile
Certo c'è ancora una contrapposizione
Durissima tra maggioranza e opposizione
Sono state poche eccezioni negli ultimi tempi traccia di stato qualcuno che abbiamo perseguite con
Molta tenacia la legge sui servizi è stata approvata da tutti
Così complessa e difficile ma che ha avuto l'approvazione di tutti
La legge
Il provvedimento sulla sicurezza stradale
Abbiamo potuto abbiamo prodotto stralciare una parte
Semplicemente perché era approvata da
Tutto il Parlamento
E
Mi auguro che
Queste occasioni ci sono più numerosi in futuro sono state scarsi in questo periodo
Nonostante questo la maggioranza rimasto e coesa
Ogni settimana
Si doveva come si dice in termine familiare andare sotto
Non è successo
E vorrei ricordare
Che nel mese di luglio è stato approvato l'extragettito il decreto il DPEF la riforma da ordinamento giudiziario
Tutto il dibattito di consuntivo sulla politica estera la riforma dei servizi il provvedimento sulla sicurezza del lavoro
La legge dell'intramoenia
Questo approvato il parere in un mese
Vorrei ricordare che nello stesso periodo di tempo il Governo ha chiuso con le parti sociali l'accordo per la riforma delle pensioni
Ha sottoscritto il protocollo sul welfare
Riforme che erano decenni che aspettavano
Ha firmato il contratto per il comparto sicurezza difese parastato
Assunto nel settore dello scolo sessanta mila pratiche precari
Ha varato il decreto sulla sicurezza stradale
A presentarci a Bruxelles il piano di energia di Bersani
Approvato ieri il patto per l'università la ricerca
Questo
Nello spazio di un mese ecco questo è
Il nostro Governo
Un Governo
Che
Nonostante le difficoltà
E
La contrapposizione che viene del Parlamento va avanti va avanti con un piano organico
Va avanti nella
Messa in atto del suo programma
Ma soprattutto a risultati concreti nel campo dell'economia e il Paese sta
Visibilmente migliorando
La propria situazione sociale
E la propria posizione
Se abbiamo ancora no certamente molto a fare
Io voglio mettere in rilievo come
Dopo la ripresa estiva
No ma il primo più concreto problema che abbiamo di fronte
Un attacco ulteriore liberalizzazioni nelle decisioni economiche di Bersani perché la ripresa economica si fonda su una serie di decisioni economiche che sono collegate fra di loro
E abbiamo bisogno e quindi arrivare anche quest'ulteriore età
Vi posso assicurare
Che questo
Se di
Decisioni sono state chiamate lenzuolate confidenzialmente
Di salto si chiamano pacchetti di decisioni
Sono quelle che ci potranno portare su un cammino di crescita superiore a quella fascia
L'obiettivo primario resta quindi
La crescita con una
Solidarietà sociale che dia
Prospettive migliori al Paese
Tra pochi mesi si concretizzerà il primo passo che
L'arrivo in busta dell'aumento delle pensioni minime
Anche queste sono
Passo
Al concreto
Delle pensioni più basse insieme un passo concreto che riguarda
Tre milioni
E perciò
Non riguarda
Cinquanta mila undici mila persone riguarda
Oltre tre milioni di persone
Certamente
In una
Tre Ministri fornitori non potevamo fare di più
Mi auguro
Buone vacanze
Riposarsi
Diamo che possiate testimoniare altre decisioni del Governo dopo le ferie
Detti
Allora già avete avuto notizia di alcuni provvedimenti che sono state presentate che ne saremmo rapidi nel dare le altre notizie mi preme
Sul terreno delle nomine soltanto dire che è stato nominato il nuovo Comandante dei vigili del fuoco
Nella persona del Prefetto Pecoraro
Giuseppe Pecoraro nel frattempo
Di tutti gli altri provvedimenti credo che la cosa più importante sia dare la parola subito i ministri
Padoa Schioppa e Lanzillotta come avete visto e come sapete è stato
Approvato il
TPL sul federalismo fiscale quindi dare la parola ai due ministri per illustrarne rapidamente le questioni essenziali la materia la conoscete già c'è stata una lunga discussione
Con le diverse i diversi protagonisti di questa vicenda oggi se arriviamo a un momento
Credo importante di questo iter
Grazie sarò Brehme abbiamo illustrato
Qualche settimana fa questo
Disegno di legge delega nel momento in cui aveva compiuto il primo passaggio in Consiglio dei Ministri
Questo è il secondo passaggio che lo ha figlia verso il Parlamento
Ricapiterà però brevissimamente le questioni essenziali poi dirò due parole su
Sulla procedura che abbiamo seguito
Si tratta di dare attuazione all'articolo centodiciannove della Costituzione
Senza il quale naturalmente il Titolo quinto privo del suo impianto finanziario che costituisce ne costituisce parte essenziale
Nel
Gergo della politica economica si chiama federalismo fiscale anche se notoriamente la parola federalismo non
Non entra nel Titolo quinto della Costituzione
Un principio di federalismo fiscale e basato su alcuni elementi fondamentali innanzitutto su
Un
Una combinazione di
Accettazione delle diversità
E di principi di solidarietà se non ci fossero diversità messe avremmo uno Stato uniforme e giacobino se non ci fosse solidarietà non avremmo uno Stato unitario
Quindi ci vuole un meccanismo in cui esistano
Dispositivi di perequazione delle risorse in Italia particolarmente importante
A causa della diversità di ricchezza delle diverse Regioni questo è stato uno dei punti
Più
A priori più difficili in pratica sui quali l'accordo tra le in particolare tra le Regioni è stato ottenuto con maggiore efficacia
Secondo ci vuole un un equilibrio fra autonomia e responsabilità e quindi bisogna che la i principi di responsabilità fiscale valgano anche per le autonomie Regioni Province e Comuni
E quali sono tenuti a reperire impiegare qualche misura le risorse necessarie per le funzioni che svolgono
Questo significa vedere un misto di tributi propri e di compartecipazioni
Dinamiche al gettito di tributi erariali e il disegno di legge delega costituisce questo impianto in maniera piena
Occorre poi un una qualche forma di articolazione di coordinamento fra i diversi livelli di governo
Quindi fra Governo centrale e Regioni Comuni Province che rispetti l'autonomia di ciascuno ma che assicuri dei meccanismi
Di coordinamento
Questo è stato uno dei punti difficili perché
Nella interlocuzione fra regioni comuni regioni enti locali
E la ricerca di un punto di equilibrio che contempera se l'esigenza del coordinamento con quella
Delle autonomie delle certezze delle risorse è stata lunga e può darsi anche che continui durante la fase parlamentare avevamo raggiunto un punto
Accettabile di
Equilibrio nel momento del primo passaggio in Consiglio dei ministri abbiamo mantenuto quella impostazione
Con un innovazione importante che è quella che introduce un articolo che permette forme di così detto
Federalismo differenziato da cioè la possibilità a regioni che abbiano una particolare abbondanza di risorse di avvalersene per definire
Nel loro ambito livelli proprio le iniziative proprie che non necessariamente si estendono
In maniera riforma uniforme a tutto
Il territorio nazionale
Ultimo punto fondamentale il
L'avvio del superamento del principio della spesa storica e un graduale passaggio verso
Principi fondati sui sulla stima effettiva dei costi
Implicati dalle diverse funzioni il principio della spesa storica sì
Per petto Adda decenni sulla base di una prima rilevazione avvenuta nel settantasei che si è poi via via giornata e ormai chiaramente obsoleto sia nella
Nel riflesso
Suo quantitativo sia un principio che non corrisponde a criteri di efficienza
Le
Dirà la collega Linda Lanzillotta della
Dell'interlocuzione con le autonomie che c'è stata in queste settimane certamente il dibattito continuerà un una soluzione di compromesso una soluzione che
Tutti accettano il che lascia
In qualche modo insoddisfatta qualche esigenza di ciascuno noi crediamo che questa sia una base
Buona io ho ricordato che
La Costituzione americana che è stata scritta in sei settimane noi qui abbiamo lavorato per più di un anno
Ha lasciato aperta ancora la questione della schiavitù quell'opzione non piccola per un Paese che fondava la sua costituzione sul fatto che tutti gli esseri umani nascono liberi
Qui noi mi pare che abbiamo un
Quantità di questioni irrisolte molto minore di quella che ha permesso di creare
Il primo Stato federale della storia circa duecento anni fa grazie
Sì io vorrei sottolineare intanto che questo disegno di legge il frutto di un lavoro molto complesso molto approfondito che è coinvolto sia
I nostri Ministeri che il Ministero dell'interno per la parte della finanza della fiscalità locale sia tutto il sistema delle Regioni dei Comuni delle Province
Con cui ovviamente il confronto continuerà a svilupparsi anche se abbiamo ritenuto che fosse ormai
Maturo il tempo per investire di una questione di tale rilevanza il Parlamento che poi sarà la sede
Del confronto sulla testo nei prossimi mesi
Anche perché questo disegno di legge che ricordo vede la luce ed a sei gli anni dall'approvazione
Nel due mila e uno del nuovo Titolo quinto è lo strumento per dare effettivamente le gambe al federalismo e cioè per legare le nuove risorse che la Costituzione ha dato alle Regioni alle Province e Comuni
Le nuove funzioni che ha dato alle risorse è una gestione autonoma di risorse vorrei oltre
Ai punti sottolineati al Ministro dell'economia sottolineare due altri aspetti
Uno che c'è una parte procedurale molto importante che disciplina le modalità in cui annualmente il sistema istituzionale e cioè
Stato regioni enti locali definiscono il quadro di finanza pubblica e
Il volume di risorse che ciascun livello avrà per gestire le proprie funzioni
Il nulla
O decisione che vincola il livello della pressione fiscale cioè quello che noi abbiamo voluto con questo sottolineare e che il federalismo non può essere un meccanismo che amplifica aumentarla Spesal e lascia fuori controllo l'aumento della pressione fiscale attraverso un meccanismo
Di scaricabarile tra livelli istituzionali che trasferiscono la responsabilità di spesa su un alto livello a trasferendo anche la responsabilità di imporre nuovi prelievi fiscali quindi questo è un punto importante
E l'altro come si ricordava l'attuazione per la parte fiscale del federalismo differenziato che è quella favola solo a norma di centosedici terzo comma che alcune Regioni stanno già
A di cui state si sta già chiedendo l'attivazione che consente per alcune materie
L'allargamento dei poteri regionali e l'assegnazione di ulteriori
Compartecipazione tributi erariali o a raccolta de trattenimento di gettito sul territorio
Perché noi accettiamo un principio che
E cioè che se la perequazione garantisce l'eguaglianza dei diritti di cittadinanza e la coesione sociale
Dall'altra parte però il federalismo è anche differenza e cioè differenza tra territori che hanno potenzialità economiche ma anche capacità amministrative capacità di governo o
Obiettivi di governo diversi e dunque questa norma della Costituzione che ha dato il riconoscimento a questa
Ha a un ulteriore aspetto del federalismo e cioè quello che sul territorio nazionale ci possono essere modelli
Di sviluppo diverso i ecco noi diamo ai il corollario indispensabile che è quello di dotarli di ulteriori risorse vorrei poi riga sottolineare un altro aspetto
E cioè
Una norma che attua per la parte di fiscale e finanziaria anche
Il quella parte ordinamentale già attuata con la Carta delle autonomie e cioè i poteri di Roma Capitale viene previsto che nel quadro del federalismo fiscale saranno dettate le norme per finanziare
Le funzioni specifiche della Capitale e anche questo è una novità un traguardo e una concretizzazione di una norma molto importante contenuta nel Titolo quinto
Grazie ci sono altre due brevi
Comunicazioni da fare la prima il Consiglio dei Ministri ha scherzato ascoltato una relazione
Del Ministro del lavoro della Presidenza sociale Cesare Damiano che ha illustrato che ha informato il Consiglio dei ministri tutti i particolari
Della discussione e della definizione del protocollo su
Produttività il mercato del lavoro così come
Precedentemente in un altro Consiglio dei Ministri era stato fatto per quanto riguardava gli altri aspetti cioè qui della
Previdenza a questa comunicazione ha fatto seguito
Una breve discussione è stato anche questo credo un momento importante della
Attività del Consiglio dei ministri di oggi l'altro elemento
Sono state oggi consegnate e le avrete anche voi sono a vostra disposizione questi
Queste
Tabelle si tratta della
Secondo
Check sull'attuazione della Finanziaria il primo come avevamo deciso di fare a Caserta
Il primo si è svolto due mesi fa
Adesso si svolge il secondo testimonia un'accelerazione
Nella fase di attuazione ma ovviamente il giudizio finale lo daremo a settembre quando al terzo shekel subito prima della presentazione della legge finanziaria prossima
Il lavoro che ricche a che fare con queste tabelle voi vedrete ministero per Ministero
Quale sarà il livello di attuazione dei provvedimenti e aggiungo anche per una maggiore spiegazione i provvedimenti sono divisi tra i proventi realizzati quelli non avviati e quelli avviati
Quelli
Avviati sono divisi allo stesso tempo in tre diverse caratteristiche quindi abbiamo reso ancora più specifico il lavoro che era stato già predisposto la volta scorsa
E cioè divisi tra avviato in fase istruttoria che vuol dire
Che è stata cominciata ed è avviata la discussione sui contenuti avviato in corso di predisposizione che vuol dire che è stata predisposta la prima bozza del provvedimento e avviato in corso di perfezionamento vuol dire che è già stato firmato ma si attende soltanto la registrazione alla Corte dei conti o la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale quindi abbiamo reso ulteriormente precisa diciamo
La griglia di informazioni che da questo potete avere ripeto
è testimoniata qui un'accelerazione ma ovviamente non basta nel senso che noi crediamo che a settembre debba essere
Questa accelerazione della portare risultati ulteriori perché è molto importante che ogni Ministero nel momento nel quale tratterà
Le sue
I suoi articoli in legge finanziaria le cose che proporrà in legge finanziaria dovrà aver dimostrato concretamente fatto un buon lavoro di attuazione della legge finanziaria precedente
E il prossimo Consiglio dei Ministri è fissato salvo ovviamente casi eccezionali imprevisti il trenta di agosto
Se ci sono domande siamo a vostra disposizione
Se non ci sono possiamo
Ministro Padoa Schioppa per Alitalia è ipotizzabile una soluzione di vendita che escluda l'obbligo di OPA e quindi lascia fuori per così dire mitico gli azionisti la compagnia
E non abbiamo parlato di Alitalia in Consiglio dei Ministri
Visto che
Si è parlato di abolizione dello staff leasing invece è uno dei temi diciamo che non era previsto nell'accordo c'è stata questa discussione
Ha detto che è stato racconta è stato da parte del ministro Damiano raccontato tutto lo sviluppo della
Che ha portato alla firmato il protocollo ovviamente nel nel raccontare tutti gli elementi sono stati
Presi in considerazione tutti i vari aspetti dopodiché il protocollo è quello
Rispetto agli elementi che sono stati discussi per l'appunto
La conclusione della discussione ha spostato l'attenzione sulla discussione parlamentare che avverrà in autunno può
Certo
Certamente
Certo
Ministro buongiorno anche personale non è il tema del Consiglio dei Ministri per fare un dibattito in questi giorni e non posso non chiederle sulla all'utilizzo delle riserve di Banca d'Italia ieri il Presidente BCE
Sesto esso voleva sapere San infatti essi possibile secondo lei no no guardi non ho fatto nessuna dichiarazione su questo punto e questa è una conferenza stampa che riferisce dell'andamento del Consiglio dei Ministri e mi scusi
Buongiorno chiedo soltanto una cosa per quanto riguarda il federalismo fiscale c'è stata l'unanimità o ci sono state alcune
Nessuno intellighenzia Sasso motivato astensione che è stata confermato il voto di astensione dei ministri Ferrero e Pecoraro Scanio che era già stato nel primo passaggio parlamentare
Da parte loro esplicitato punto
Desidero aggirarsi
Altri assuma spostò
Grazie
Ecco ci
Prima della conferenza del Consiglio dei Ministri
Avverrà tra poco perché Consiglio dei Ministri si sta per concludere
Essendo stato approvato in via preliminare in quanto deve passare ancora al vaglio della Conferenza Stato-Regioni
Il disegno di legge sull'editoria l'abbiamo testo Sottosegretario vivibili illustrarcelo
Così quattro poco ci sono delle copia della del provvedimento che rivengono adesso distribuite tra l'altro
L'Egitto
Grazie Silvio prima di illustrarvi il contenuto qualche breve puntualizzazione di metodo
Questo è un disegno di legge
Che hanno ambizione di essere un disegno di legge
Di sistema
Dunque non affronta
Uno specifico tema nel grande complesso la riordino
Del sistema della vittoria ma l'ambizione di dare organicità alla materia dopo sessant'anni durante i quali
Gli interventi erano stati di fatto
Una serie di interventi
Occasionali una risposta a emergenze qui si vuole per la prima volta a dare un quadro organico alla materia secondo elemento di questo
La puntualizzazione di metodo hai fatto che questo lavoro che parte
Da dove si era arrestato il lavoro nella legislatura scorsa ossia è un
Testo di legge che parte esplicitamente e programmaticamente dal disegno di legge Bonaiuti approvato nel corso
In realtà che non era
Potuto arrivare all'approvazione finale del Parlamento
Nella
Legislatura scorsa ma che aveva goduto di un ampio e trasversale supporto parlamentare
Nella tradizione di un
Appoggiò oggi si direbbe bypartisan sui temi dell'editoria e io
Lo presento in questa prospettiva e mi auguro che in questa prospettiva possa essere accolto ed esaminato dal Parlamento
Ulteriore puntualizzazione è che questo è un disegno di legge che segue ha un'amplissima consultazione
Che abbiamo fatto a partire dall'autunno scorso alcuna consultazione fatta prima sulla base di uno schema di legge di un questionario diffuso via internet e poi attraverso una serie
Ampia e protratta nel tempo di audizioni che ci ha visto incontrare tutti gli operatori del settore ultima puntualizzazione abbiamo cercato di scriverlo in buon italiano
Ossia è un disegno di legge che spera di poter essere compreso da chiunque lo legga limitando al minimo indispensabile i rimandi agli altri articoli e comunque
Con l'ambizione della pretesa proprio essere scritto in buoni italiano
Dunque
Un disegno di legge di sistema al punto che parte dalle finalità generali che sostanzialmente sono quelle del rispetto dei principi costituzionalmente garantiti del pluralismo dell'informazione e finisce con
Una richiesta
Di
Di delega al Governo per la scrittura di un testo unico dell'editoria
Lo schema del disegno di legge parte dalla definizione di ciò che è prodotto editoriale poi si occupa dell'attività editoriale della disciplina dell'impresa il mercato
Le provvidenze pubbliche il sostegno all'innovazione all'occupazione
Se avete il testo sottomano ancorché rapidamente un articolo dopo l'altro ci offrono lo scheletro sul quale illustra albero delle finalità vi ho già dette il prodotto di tori alle viene definito
Tenendo conto che siamo nella stagione di internet una stagione in base alla quale ormai sappiamo che il contenuto e non
Il mezzo di trasmissione che definisce la natura del prodotto editoriale
Dopodiché con l'articolo tre tutela del prodotto editoriale affermiamo i principi che debbono guidare
La tutela appunto del prodotto editoriale alle frontiere
Dei nuovi diritti imposti da internet ci si trova dunque nella necessità di cercare un bilanciamento tra la protezione della proprietà intellettuale indispensabile se vogliamo avere
Un'industria editoriale e comunque il riconoscimento di ciò che
Frutto della creazione dell'ingegno umano ma nel contempo si deve riconoscere che c'è un interesse generale alla diffusione e la circolazione della cultura dell'informazione che non può trovare più che tanto
Opposizione nella protezione del diritto per cui l'affermazione dei principi
Dopo c'è un punto significativo del quale definiamo ciò che si deve intendere per prodotto integrativo o collaterale la distinzione soprattutto la distinzione che ha effetti a fini fiscali
E al fine
Di regolare l'accesso all'edicole
La linea che definisce ciò che
Prodotto editoriali collaterale da ciò che non lo è e la linea che consente anche di distinguere ciò che ha
Accesso all'agevolazione fiscale dunque alla aliquota del quattro per cento rispetto Ciocca accesso all'aliquota del
Venti per cento noi questa linea ideale la tracciamo
In una linea che definisce che
Lascia da una parte sotto il cappello dell'agevolazione fiscale al quattro per cento
I prodotti editoriali in senso stretto libri
Dischi DVD e anche tutto ciò che
Normalmente
Parte delle dispense ossia le dispense editoriali che hanno possano avere i modellini che si possono costruire lascia fuori invece le cose che sono più
Tradizionalmente etichettati lei come potremmo dire dei gadget lacrima solare il
Peraltro su questi c'è già oggi un limite del dieci per cento del prezzo non vi sto a tediare su questo elemento ma coloro che sanno del mestiere troveranno qui tutti gli elementi per loro l'accesso
Dopodiché si definisce il termine molto largo ciò che si intende per attività editoriale per attività editoriale si intende l'attività di chi
Produce distribuisce o raccogli pubblicità per i prodotti editoriali definiti nel modo largo in cui li abbiamo definiti prima tutti gli operatori
E tutti coloro che esercitano attività editoriale sono ottenuti abbi iscriversi al registro degli operatori della comunicazione
Questo per due obiettivi da un lato una forte semplificazione amministrativa perché aboliamo la necessità ormai risalente ai tempi
Del periodo fascista
Della necessità dell'iscrizione al tribunale
Trasferiamo tutto al registro degli operatori della comunicazione sotto la responsabilità
Dell'Autorità Garante della Comunicazione con questo teniamo l'altro risultato essenziale
Di avere trasparenza assoluta su tutti gli assetti proprietari del mondo dell'editoria essendo tutti costretti ad iscriversi di tutti sapremo chi sono i loro proprietari qual è l'assetto azionario le loro fonti di finanziamento
Le loro fonti di reddito
Di passaggio
Il comma Binato disposto del registro degli operatori della comunicazione di una definizione larga di prodotto editoriale vuol dire che spendiamo questa norma i siti internet per cui c'è una parificazione
Hai visto per ciò che riguarda la responsabilità
Ai fini dei reati a mezzo stampa delle testate su internet e delle testate su carta
Dopodiché
Al capo due si passa all'Organizzazione dei mercati
Io i mercati sono organizzati secondo questo principio
Deve valere nel settore dell'editoria in tutti i singoli mercati che lo compongono io rispetto della
Il principio della concorrenza e del pluralismo dell'informazione che è qualcosa di più della
Concorrenza
Stabiliti questi principi e definito attraverso l'iscrizione alla Rocca
Le condizioni che determinano piena trasparenza noi diamo la palla alle autorità indipendenti per governare su questi sistemi
Autorità garante delle comunicazioni come Autorità specializzata nel settore antitrust come Autorità
Perché ha la responsabilità istituzionale del controllo sulla concorrenza le due autorità
Sulla base delle loro attuali competenze che non tocchiamo hanno responsabilità in materia rimangono fermi i tetti già oggi previsti
A tutela della concorrenza e del pluralismo dell'informazione e primo tra tutti quello che
Pone un limite
Al venti per cento delle tirature per l'attività di ogni singolo editore venti per cento i tiri tutti tirature attraverso l'acquisto se un editore talmente bravo
Da rendere nove Coppi su dieci quello lo può fare lorde un nostro
Poi troverete tutti i dettagli che garantiscono all'attività delle autorità altro tema estremamente rilevante l'intervento sul mercato della pubblicità
Noi
Chiariamo una volta e per tutte e in modo definitivo e rigoroso che
L'intermediazione della pubblicità è consentita
Esclusivamente sulla base di un mandato scritto da parte dei clienti senza possibili possibilità di remunerazione da parte degli editori due parole per spiegare di cosa vuol dire il mercato la pubblicità vede tre attori principali
L'azienda che vuole comperare uno spazio
Pubblicitario per fare pubblicità i propri prodotti
Il giornale che direttamente o attraverso la propria concessionaria vende questi spazi per raccogliere la pubblicità in mezzo ci sono gli intermediari della
Pubblicità che raccolgono gli ordini da parte delle imprese e acquistano gli spazi
Sulle
Testate sino ad oggi gli intermediari potevano essere pagati tanto a monte dai loro clienti quanto a valle dagli editori
Determinando una situazione di fatto di
Potenziale conflitto di interessi
Noi ci ispiriamo all'esperienza già realizzata da alcuni anni con grande successo in Francia con la legge che si chiama legge Saccan sappi Inn
E applichiamo una
Normativa Raluca per cui disponiamo che anche in Italia non possa avvenire alcun pagamento dai giorni dagli editori di giornali dal loro concessionarie agli interventi
Per la distribuzione di fatto lasciamo le cose come stanno
Però dando alle autorità la responsabilità di garantire che in tutti i passaggi della distribuzione sempre ci sia concorrenza e pluralismo e garanzia di parità di accesso per le testate
Vanno
Vanno via le sopra Commissioni
No il diritto l'agenzia solo possono far pagare
No quasi chiamerò sopra Commissioni
Sono le Commissioni che l'intermediario può farsi pagare sino sino ad ora si poteva far pagare
Dalle concessionarie dagli editori e dagli editori diretto
Al Capo terzo si va al sostegno alle impresa i prodotti editoriali agli investimenti innovazione all'occupazione quelle che
Sino ad oggi abbiamo sempre chiamato le provvidenze all'editoria i contributi
Rimane la distinzione tra contributi diretti e indiretti i contributi diretti sono quelli che vanno
A categorie che per la loro natura speciale hanno
Diritto ad accedere a dei contributi diretti e sono le cooperative le società editrici controllate da fondazioni ed enti morali e
Io
Le testate considerate come organi di partito
Noi per mettere ordine in questo settore che aveva bisogno di essere messo in ordine ancorché sia un settore che risponde
E che trova la giustificazione dell'aiuto pubblico nella regione del pluralismo dell'informazione siamo intervenuti con due leve
Da un lato rendiamo più severo l'accesso a queste categorie definendo ad esempio che le cooperative debbono essere cooperative giornalistiche a tutti gli effetti ossia i giornalisti cooperative con
Tutti i giornalisti che possano avere accesso la società e con la maggioranza in capo ai giornalisti mentre per i giornali organi di partito stabiliamo che
La natura di organo di partito deriva dal collegamento con il gruppo parlamentare con un gruppo parlamentare nei limiti di una testata del gruppo parlamentare le testate che
Perdano per qualsiasi motivo
La qualifica di testata organo di un gruppo parlamentare perché ad esempio ce ne possono essere due testate che fanno riferimento a un unico gruppo parlamentare per queste diamo dodici mesi di tempo
Per trasformarsi in una cooperativa giornalistico sia i contributi continuano a correre corrono per dodici mesi nei dodici mesi
La testata che avesse perduto la qualifica di organo politico può trasformarsi se vuole continuare a vivere accesso i contributi in cooperativa giornalistica
Dopodiché definiamo meglio anche però
I criteri con il quale distribuiamo i contributi
E questo avviene
Sia intervenendo nei dettagli
Per cui ad esempio si definisce come vendita in blocco considerabile come vendita solo quella effettuata con uno sconto massimo del cinquanta per cento
Mettiamo un tetto massimo al rimborso che lo Stato può riconoscere alle testate al cinquanta per cento per i giornali di partito cinquanta per cento dei loro costi per i giornali di partito e al sessanta per cento per le loro cooperative
Scusate rovescia cinquanta per cento per le cooperative al sessanta per cento
I giornali definiamo meglio le rese le diffusioni i dettagli li trovate tutti qui sono interventi di manutenzione che però rispondono uno per uno a tutti quegli elementi che nei
Nei mesi scorsi avevano creato più di un'occasione di
Critica al sistema
In varie inchieste giornalistiche noi contiamo attraverso questi interventi di
Piccola manutenzione ma l'uno
Sommato all'altro gli elementi di intervento significativo crediamo di aver dato una risposta buona
Però nel contempo sopportabile per le imprese a tutti questi
Dopodiché si arriva al punto che
Finanziariamente insieme a quella pubblicità il più importante che è quello di contributi alle spedizioni oggi il contributo alle spedizioni
Perché vale per circa trecento milioni viene dato direttamente alle Poste italiane perché le Poste sulla base di questi contributi che arrivano dallo Stato possano
Concedere agevolazioni
Tariffarie agli editori che spediscono
Nella prospettiva della la liberalizzazione dei servizi postali in Europa questo sistema non ha più ammesso perché l'Europa ci dice
Voi potete dare
Aiuti alle imprese perché spediscono i loro prodotti
Perché questi sono sui contributi di Stato ma sono contributi ammessi dall'Europa in ragione della
Specificità del prodotto editoriale che corrisponde alla necessità di garantire il pluralismo dell'informazione la difesa della lingua italiana la tutela dell'identità
Ma non potete più darlo tramite le Poste lo dovete dare direttamente all'operatore postale
Come fare
Peraltro contemporaneamente l'Antitrust nella sua recentissima indagine
Ha sottolineato il fatto che il sistema attuale era un sistema che si era rivelato largamente inefficiente perché non apriva la concorrenza di operatori diversi dalle Poste
E peraltro si concentrano su un numero ristretto di editori il sistema che noi abbiamo immaginato divide il mondo dell'editoria in due fasce c'è una fascia di
Volontariato di imprese non profit che di fatto costituiscono un mercato non concorrenziale per le quali tutto rimane come oggi non esiste la possibilità che ci siano operatori interessati a quel mercato che il mercato del piccolissimo no profit che spedisce una Busto due per raccogliere
Sovvenzioni per quel mercato che vale circa cento milioni dei trecento tutto rimane come oggi
Per gli altri duecento milioni di
Contributi postali che vanno all'imprenditorialità R che fanno abbonamenti noi immaginiamo un sistema di contributi indiretti agli editori attraverso il sistema del credito d'imposta
Con una differenza però noi mettiamo un tetto al
Valore che il credito di imposta complessivo
Può valere per lo Stato ossia diciamo lo Stato concede un credito di imposta ma si impegna all'interno di una determinata
Cifra
Questa cifra vale un certo sconto rispetto alla cifra di oggi
E vede un
Uno sconto
Che viene applicato in modo graduale negli anni arrivando alla cifra Obiettivo dice entro sessanta milioni rispetto ai duecento di oggi nell'anno due mila undici ossia c'è un'entrata in vigore
Progressiva diluita nel corso di quattro anni
Con il traguardo che quell'esattamente fissato nell'anno in cui l'Europa entrerà in vigore la liberalizzazione dei servizi postali per cui è un sistema che
Come in tutti gli altri interventi che abbiamo fatto
Apre il sistema la concorrenza perché noi diciamo agli operatori e agli editori
I concediamo questo credito
E vi consigliamo di portare a credito le spese vostre
Sia che voi effettuate come oggi con le Poste assi e che di andiate a cercare un operatore postale diverso e con il quale negoziare e da mettere in concorrenza con le Poste
Compreso il sistema delle edicole ossia se voi editori volete promuovere degli abbonamenti attraverso il sistema delle edicole noi vi diciamo liberi di fare
Una quota di questa spesa di con cerchiamo di portare a credito di imposta
Con un progressiva e diluita entrata in vigore del provvedimento da qui al due mila undici per cui il
Sacrificio in termini strettamente monetari che chiediamo agli editori che tre troppo però potrà essere co compensato dalla libertà negoziale cadranno nei confronti di posti degli altri
Questo piccolo sacrificio però i diluito in quattro anni e dunque come tale contiamo che possa essere
Assorbito
Dopodiché si viene agli ultimi elementi che sono il credito d'imposta e la parte
Che attiene al mondo del lavoro del mercato del lavoro
Le poste la
La potranno incassare dagli operatori dagli editori che potranno e probabilmente continueranno a scegliere di spedire attraverso le poste
O altri operatori nella realtà di oggi un operatore che sia in grado di far fronte
Da oggi all'ENEA alle Poste come concorrente a pieno titolo ancora non c'è diciamo noi stiamo creando le premesse per un mercato che si possa davvero aprire
Tanto siamo consapevoli del fatto che è un'apertura che avverrà in modo progressivo sul mercato che anche questa riduzione della sovvenzione l'applichiamo in modo progressivo nel tempo proprio per accompagnare
E favorire questa liberalizzazione
Credito di imposta per gli investimenti la strada che abbiamo scelto è sostanzialmente quella di aprire l'editoria
All'accetta consentire all'editoria l'accesso agli strumenti ordinari del credito per cui c'è nel
Disegno di legge una delega al Governo
Per ridefinire il sistema dei del sostegno all'innovazione dell'editoria di fatto rimandandola alla Finanziaria e alle innovazioni
Che il Ministero dello sviluppo economico e dell'economia stanno facendo nel complesso
Degli strumenti di sostegno all'innovazione
Da ultimo
Il tema
Del
Lavoro su questo troverete tre interventi
Un ultimo intervento all'articolo
Ventisei no scusate
Ventitré anzi il primo intervento è quello l'articolo ventitré viene rifinanziato per cinque milioni di euro un vecchio fondo a sostegno della mobilità dei giornalisti che in passato aveva aiutato
Nel
Attutire l'impatto delle crisi
In alcuni giornali noi finanziamo questo fondo nella previsione che ci possano essere
O ci siano casi analoghi e rimettiamo in piedi uno strumento che possa aiutare a lenire questi Stati di difficoltà
Dopodiché l'articolo ventiquattro sotto il titolo armonizzazione dei regimi previdenziali
Prevediamo un'agevolazione contributiva per le aziende editoriali che è l'altra parte della medaglia
Dell'impegno che viene chiesto alle imprese editoriali
Per armonizzare
La parte contributiva nel lavoro subordinato all'editoria questa è la ragione per cui gli abbiamo detto la settimana scorsa che abbiamo rimandato di una settimana l'approvazione del disegno di legge quell'accordo
Sul tavolo del mercato del lavoro è in dirittura d'arrivo ci siamo sentiti sulla base di ciò che ci ha detto il Ministero del lavoro che ci hanno detto le parti sociali di inserire sin d'ora questo pezzo di quell'accordo nel disegno di legge
Con la speranza
Che questo sia il primo accordo dopo tanto tempo su una parte di lavoro tra giornalisti ed editori lascio a voi
Dedurre tutte le conclusioni su quali possano essere le conseguenze augurabile possibili di questo
Sul blocco di questa incapacità di dialogo tra editori e giornalisti che a questo punto nella legge dell'editoria
Trova la sua spinta
Si sta parlando di un incremento progressivo della contribuzione da parte degli editori questo è un sostegno per consentire agli editori di far fronte a quel costo
In parte diciamo fa parte di quel pacchetto che viene ora negoziato tra
Ministero del lavoro giornalisti editori Eddine PG
Tra l'altro
Vinti sottolineo
La riga finale dell'articolo ventiquattro ferma restando l'assenza di oneri a carico del litigi
Ultimo punto l'articolo venticinque istituiamo un osservatorio per l'occupazione nell'editoria
Un osservatorio congiunto tra ministero del lavoro
Presidenza del Consiglio Dipartimento dell'editoria e parti sociali
Qual è il significato di questo osservatorio e quello di dire
Mettiamo in piedi uno strumento che ci consenta di monitorare l'evoluzione del mercato del lavoro dell'editoria alla luce
Delle innovazioni delle tecnologie e sostanzialmente stiamo dicendo tutti insieme
Guardiamo con attenzione e cosa succede per essere pronti se succede qualche cosa che richieda un intervento ad avere già la conoscenza di tutti gli elementi di fatto
è un
Diciamo è un impegno che in questo momento ha chiaramente un significato politico nel messaggio di dire il Governo e le parti sociali insieme
Vigileranno sullo sviluppo del mercato del lavoro da ultimo un piccolo punto sulla promozione della lettura
C'è un tema che ci sta molto a cuore
Abbiamo chiesto e chiediamo agli editori che
Ricevono contributi diretti
Dallo Stato di distribuire in forme che saranno da definire sotto l'ala responsabilità e la cura del Ministero delle pubbliche istituzioni giornali nelle scuole
Di tanto ci siamo occupati della lettura e di tanto oggi questa legge dell'editoria comprende a pieno titolo e con pari dignità il libro accanto i giornali e ai periodici dei quotidiani
Che troverete anche un articolo apposta sulla definizione del prezzo del libro e che risolve con un intento con
Un compromesso che di fatto
Riconosce e trovi un punto di mediazione tra le Regioni le ragioni degli editori di libri da una parte e delle libere gli e dall'altro
Risolve la notissimo problema della questione del prezzo e dello sconto del libro per cui troverete la spiegazione di fatto
Per vivere in una parola
I clienti che ci auguriamo possano diventare sempre più numerosi che vanno nelle edicole potranno continuare a comperare libri godendo su uno sconto che arriva in via ordinaria fino al quindici per cento
Gli editori potranno continuare a fare sconti oltre questo quindici per cento all'interno di campagne promozionali
Che però troveranno dei limiti e saranno regolate in mora tale che non potranno durare più di un mese consecutivamente questa era la richiesta
Belle libreria
Questo ripeto è
Il disegno di legge dell'editoria che
Approvato come diceva
Silvio dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni potrà andare io mi auguro attorno a metà settembre
Dopo la definitiva approvazione del Consiglio dei Ministri che per questo l'approvato soltanto in via preliminare al Parlamento e il nodo
Più specifico alla Commissione cultura della Camera con la speranza che la Commissione cultura possa esaminare rapidamente nel momento in cui
La
Sessione di bilancio dunque la discussione sulla Finanziaria vedrà impegnato il Senato
Domande una premessa che dobbiamo sgomberare il campo rapidamente questa finendo inizi il Consiglio dei Ministri li abbiamo un'altra conferenza stampa
è interessata in quanto Zapelloni ritardata ad Harvard e quindi a proposito dei finanziamenti sui giornali che il
Di uno stesso gruppo no dunque volevo capire
I giornali che non sono perché attualmente al giornale che non è più organo che poniamo in casa dell'unità non è organo
Ci basta che anche il gruppo parlamentare ci sia il collegamento con il gruppo parlano
Quindi non c'è bisogno di un perché lei ha detto al giornale che non è più ad Atene trasformarsi in cooperativa oppure è conservato chiarire contraddizioni
Oggi non c'è
Oggi c'è un gruppo parlamentare l'Ulivo a cui corrispondono due testate Europa L'Unità
Il medesimo
Caso si potrebbe proporre domani
Attraverso altri giornali che oggi fanno riferimento a gruppi parlamentari e apartitica domani potrebbero decidere
Di unire i partiti e di gruppi parlamentari noi diciamo
In una logica di trasparenza di contenimento di costi della politica di
Razionalità della distribuzione delle sovvenzioni pubbliche quando si dà
Allora al gruppo parlamentare si riconosce
Per così dire il privilegio il diritto di aree di vedere finanziato dal pubblico il proprio organo di informazione
Ci pare corretto dire un gruppo parlamentare un organo di informazione non vogliamo però alla cieca colpire i giornali che possano
Patire di una semplificazione del quadro politico per cui diciamo offriamo
La
Via di uscita di un periodo di interregno di dodici mesi
Durante il quale si può acquisire liberamente la natura di cooperativa giornalistica dunque sotto di una diversa ragione continuare a godere dei contributi pubblici
Così come diamo dodici mesi tempo anche al mondo dalla pubblicità per adattarsi al nuovo sistema
Che abbiamo delineato
Due precisazioni uno sulla quel per quanto riguarda aspetti antitrust
Ci sono dei passaggi che affidano all'interno del rocker dei conti mi sembra che dal testo emerge però un un ruolo principale dell'Autorità per le comunicazioni
Ci sono delle sanzioni non ho capito se sono nuove ad hoc per l'editoria oppure riprendono quelle che sono le sanzioni per le posizioni dominanti che sono già in capo alla all'Autorità per le comunicazioni
E l'altra spiegazione era capire bene da questo punto per l'editoria ordinaria cioè quella che prende il diciamo gli incentivi indiretti gli strumenti sono
Le agevolazioni postali e l'imposta è là il credito d'imposta per agli investimenti però ancora diciamo non è non è cifrato ieri inviato Karim reato alla al diciamo al al museo al riordino degli strumenti sbaglio scomparso qualcosa c'era la carta agli incentivi sulla carta qualcosa Zanin
Il credito
Il gli incentivi alle agevolazioni per l'acquisto la carta sono già finiti da due anni
Erano sono stati non è stato riproposto un'economia che erano già finiti da un paio d'anni
La prima domanda
Il ruolo che l'Agcom
No no esattamente il ruolo che ci ha già oggi
L'alto legge Gasparri che è diventata testo unico della radiotelevisione e
Le direttive quadro comunitarie
Prevedono tutte che nel settore della comunicazione che comprende il settore dell'editoria
Ci sia la competenza specifica
Per concorrenza e pluralismo dell'Autorità speciale di settore che è l'autorità
Garante della Comunicazione questo non toglie che dovunque
Rimanga lì inalterata la responsabilità specifica sulla concorrenza dell'Antitrust che non a caso sull'editoria appena fatto una pregevolissimo
Indagine che lì prego per coloro che sono particolarmente interessati di andare a leggere
In trasparenza o in parallelo rispetto a questo disegno di legge perché vedrete che abbiamo cercato di rispondere con puntualità a tutti i rilievi
Della
Autorità antitrust un unico punto che non aveva segnalato laddove abbiamo dato le nuove disposizioni nel mercato della pubblicità
Questo
Le disposizioni sono state date per l'intero mercato della pubblicità e non solo per la pubblicità per l'editoria
Perché se avessimo messo qualche vincolo maggiore
Nella
Settore pubblicitario per la sua vittoria invece di dare un vantaggio vittoria avrebbe realtà creato un danno all'editoria rispetto ad altri settori per cui quello è l'unico campo in cui interveniamo
Anche
Per così dire nel mondo della televisione
Le agenzie di stampa sono convenzioni diciamo sono contratti per cui non
Vengono toccate da questo
Disegno di legge
Dovete leggere di capire
Veniva fatto divieto
Agli enti o alle società che fanno capo allo Stato di avere partecipazioni o
Diciamo la proprietà di quotidiani
Questa diciamo questa limitazione con questa nuova legge dovrebbe comparire
Tutto ciò
Che norme nella legge e che non è stato abrogato
Continua a
Tre essere invita
Sarà solo il testo unico che metterà per così dire ordine definitivo nell'eventuale
Bisogno di messa giorno delle norme del
Dell'editoria ciò che non trovate qui
E in fondo trovati in modo esplicito proprio per
Quell'impegno alla lettura cadiamo preso come uno degli impegni sono detta in modo specifico e
Citati una per uno le leggi che sono obbligate e quelle che sono
Abbiamo
Cinque minuti
Però
Finanziamenti
Allora
Aveva
Commissione presieduta dal professor Cheli dal Professor Enzo fine oltre ai nostri
Uffici interni
Che hanno straordinariamente lavorato
Per questa
Legge e ci tengo a ripeto non è
Colella annotazione squisitamente politica che ho fatto all'inizio sul collegamento con
Il disegno di legge Bonaiuti della scorsa
Moda cooptare il
Provvedimento dello riguarda in modo molto rapido
Per favore
Prego
Vajont ho detto del perché se il passo
Sì allora
Il motivo per cui ho chiesto che stava dicendo che l'arma di cui mi scuso che dobbiamo partire il saldo un incidente purtroppo piuttosto grave al largo di Mazara del Vallo una
Portai contenga la speronato è fatta affondare la nostra nave euro oceanografia che era lì per studi del CNR
Le notizie di poco fa sembravano drammatica sui dispersi morte adesso sembrerebbero migliorate comunque mi pare che
Dobbiamo assolutamente andare lì sul posto
Allora venendo
All'argomento invece della sicurezza stradale come sapete
L'operazione abbiate quella di un disegno di legge piuttosto complesso con oltre trenta articoli che la Camera ha approvato e che è stato trasmesso circa dieci giorni fa al Senato
Dopo le prime discussioni nella commissione trasporti del Senato ci siamo resi conto che
Guaccero i tempi tecnici perché il provvedimento andasse in Aula
Comunque con una incredibile
Possibilità che dovesse poi tornare ancora la gamma in terza lettura
E questo ci ha fatto riflettere su come potevamo fare per fare in modo che durante il mese d'agosto che sempre
Uno dei più critici non fossimo appunto privi di queste nuove norme che secondo noi dovrebbero in qualche modo fronteggiare questi incidenti queste
Vittime
Allora abbiamo convenuto di estrarre dal disegno di legge complessivo alcuni articoli cinque in tutto poi qui sono diventati sei
Temi sugli argomenti di venire che consideriamo diciamo più attinenti proprio alla messa in sicurezza
E di questi articoli ne abbiamo fatto oggetto di un decreto legge che stamani il
Consigliere venisse approvato
Il Presidente era pubblica ha fatto sapere che era disponibile ad emanare un decreto solo a condizione che il testo venisse approvato
Anche alla dalla Commissione trasporti all'unanimità cosa che è avvenuta la Commissione trasporti l'altra sera votato unanimemente
E abbiamo anche preso accordi ministro Chiti e io con
I capigruppo di tutti i gruppi parlamentari perché si proceda alla conversione di questo decreto alla scadenza che sarà ai primi di ottobre se nel frattempo Camera e Senato non avranno approvato definitivamente il disegno di legge in modo da dare comunque copertura diciamo l'iniziativa
Quanta i contenuti brevemente gli articolo riguardano uno la
Riguarda ovviamente le disposizioni relative alle sanzioni di carattere amministrativo di carattere
Relativa alla sospensione o revoca dalla patente e anche quelle dette le pene detentive per una serie di infrazioni in particolare articolo riguarda la guida senza patente
L'articolo due riguarda le limitazioni alla guida per i neopatentati nei primi tre anni di o di ottenimento dal perimetro dalla patente in particolare qui il Senato ha ritoccato una norma che c'era nel disegno quella relativa alla potenza per tonnellata del veicolo che era sessanta kW per tonnellata
Nel disegno di legge diventare qui cinquanta kW per tonnellata
L'articolo tre riguarda risorse sia in materia di velocità
Rispetta infrazione dei limiti di velocità
L'articolo quattro
Riguarda l'uso dei dispositivi e radiotrasmittenti durante la guida in modo particolare i temi i telefoni cellulari
L'articolo cinque che è quello più complesso riguarda le disposizioni relative alla guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti
Qui devo dire che il Senato
Sempre la Commissione trasporti ha introdotto una modifica significativa io ritengo migliorativa
Sapete forse che attualmente l'intervallo diciamo del tasso alcolico è fra zero cinque soglia minima e uno e cinque soglia massima
All'interno di questo se riscontrato diciamo una coazione un questo passa alcolemico le sanzioni sono identiche sia che io sia zero cinquantuno sia io sia uno e quarantanove virgola nove
Mentre né nella realtà questo configura diciamo lo stato dell'individuo abbastanza diverso è uno che ha bevuto alcuni bicchieri di vino e uno che limiti dell'in coscienza tutto affetto allora se inserito diciamo un gradino intermedio la soglia di zero otto
Per cui attualmente la norma prevede che
La guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico fra zero cinque e zero otto viene sanzionato in un certo modo fra zero otto uno cinque un altro modo oltre uno e cinque un altro modo ancora
è recuperata qua dentro anche la previsione della pena alternativo a quello dell'arresto che lo svolgimento diciamo di servizi sociali presso istituti dove sono ricoverati diciamo le persone vittime di incidenti stradali
Infine l'ultimo articolo che si rivolge più
Ad aspetti di carattere preventivo che non repressivo riguarda
La promozione diciamo dalla consapevolezza dei rischi della guida in stato di ebbrezza in particolare la disposizione che impone ai gestori
Delle discoteche in generale di questi locali che conosciamo ove legate alle stragi del sabato sera
Di appositi cartelli o pannelli luminosi insomma coloro che vorranno che indicano quali sono di tassi alcolemici considerati pericolosi per la guida e quali sono le sanzioni nel quale si incorre in caso di trasgressione di questa di questa norma
Il decreto abbiamo chiesto che le sarà così dovrebbe avere d'entrata in vigore immediatamente quindi già da domani
In modo tale che già il primo
Fine settimana della tanto temuto messe da Corso possa sfoggio diciamo con l'affetto e con efficacia già di queste norme
A
Sì beh questa è la buona notizia allora che arriva ora da Trapani sono state ricoperte tutti divinatorie della collezione dalla nave del CNR Teti disse e mercantile panamense avvenuta al largo delle coste di Mazara del Vallo
Per fortuna possiamo dare una buona notizia
Sono
Come sempre del
Anche al ministro siccome durante il passaggio alla Camera c'è stata qualche difficoltà per le per queste norme abbastanza dure
Il Senato lei inasprite forse più più in sintonia con quello che voleva lei come si concilia il decreto con la possibilità che tornando alla Camera vengano titola modificate in senso più blando
Le i cambiamenti non sono molto rilevanti per la verità sono abbastanza marginali forse il più significativo ripete questo dello zero otto
Che non è un inasprimento alla maniera dei di essere più più realistico diciamo
Però devo dirvi che c'è stato un contatto continuo tenuto sia dalla presidente Donati
Della Galizia da me con il presidente Meta della Commissione trasporti della Camera che alla fine a convenuto su queste norme che ne siamo abbastanza tranquilli che per queste quando tornerà alla Camera dovrebbe essere stata già
Dovrebbe essere già condivise poi vedremo le altre che cosa fare al Senato
Il terreno è stato preparato insomma
Vorrei approfittare zone per ringraziare la Commissione trasporti del Senato che debbo dire ha fatto un lavoro egregio in particolare la
Il relatore Filippine era presidente Donati perché effettivamente li abbiamo messi sotto torchio dove dieci giorni di abbiamo fatto approvare cose per le quali dovrà continuare a dire che in fondo la Camera ha avuto tre metri si sono hanno assunto spirito di servizio
Grazie
No io
Non voglio portarvi via molto tempo saluto tutti soprattutto per
Ringraziarli fare gli auguri di buone ferie
Nel breve riflessione sul lavoro fatto
Dal Governo nella
Ultima fase del suo Governo
Una lavoro intenso forte
Un bilancino molto ricco soprattutto che sfata
Un
Concetto
Che si è tentato di imporre per vario tempo cioè di un Governo che non è capace di decidere
Noi siamo una maggioranza risicata al Senato
Ma
Le decisioni sono state estremamente copiose
Ho messo in rilievo stamattina nella
Pacata
Costruttiva
Analisi che è stato fatto dal Consiglio dei Ministri messo in rilievo come
Vi è un programma fatto per cinque anni ne abbiamo già realizzato quattordici mesi una
Parte sostanziosa
E
Programmatiche noi seguiamo passo per passo
In un Paese che diventa
Non c'è più l'incubo nella quarta settimana non c'è più e unitaria
Ridicolizzato all'estero
C'è un senso soprattutto di una
Ripresa possibile
Certo c'è ancora una contrapposizione durissima tra maggioranza e opposizione
Sono state poche eccezioni negli ultimi tempi tracce di Stato e qualcuno e l'abbiamo perseguite con
Molta tenacia la legge sui servizi è stata approvata da tutti
La legge complessa e difficile ma
Che avuto l'approvazione di tutti
La legge
Il provvedimento sulla sicurezza stradale
Abbiamo potuto ne abbiam Provincia stralciare una parte
Semplicemente perché era approvata da
Tutto il Parlamento
E
Mi auguro che
Queste occasioni ci sono più numerosi in futuro sono state scarse in questo periodo
Nonostante questo la maggioranza rimasto e coesa
Ogni settimana
Si divenga come si dice in termine familiare andare sotto
Non è successo
E vorrei ricordare
Che nel mese di luglio è stato approvato l'extragettito il decreto il DPEF la riforma dell'ordinamento giudiziario
Tutto il dibattito di consuntivo sulla politica estera la riforma dei servizi il provvedimento sulla sicurezza del lavoro
La legge dell'intramoenia
Questo approvarci per in un mese
Vorrei ricordare che nello stesso periodo di tempo e il Governo ha chiuso con le parti sociali l'accordo per la riforma delle pensioni
Ha sottoscritto il protocollo sul welfare
Riforme che hanno
Decenni si aspettavano
Ha firmato il contratto per il comparto sicurezza e difesa del parastato
Assunto nel settore de la scola sessanta mila precari precari
Ha varato il decreto sulla sicurezza stradale
A presentarci a Bruxelles il piano di energia di Bersani approvato ieri il patto per l'università la ricerca
Questo
Nello spazio di un mese ecco questo è
Il nostro Governo
Un Governo
Che
Nonostante le difficoltà
E
La contrapposizione che viene dal Parlamento va avanti va avanti con un piano organico
Va avanti nella
Messa in atto del suo programma ma soprattutto a risultati concreti nel campo dell'economia e il Paese sta
Visibilmente migliorando
La propria situazione sociale
E la propria posizione
Se abbiamo ancora certamente molto da fare
Io voglio mettere in rilievo come
Dopo la ripresa estiva
Non è il primo più concreto problema che abbiamo di fronte
è
Come fa ulteriore liberalizzazioni decisioni economiche di Bersani perché la ripresa economica si fonda su una serie di decisioni economiche che sono collegate fra di loro
E abbiamo bisogno e quindi arrivare anche questi ulteriori detta
Vi posso assicurare
Che è questo
Serie di
Decisioni sono state chiamate lenzuolate confidenzialmente
Di salto sia ma pacchetti decisioni sono quelle che ci potranno portare su un cammino di crescita superiore a quella fascia
L'obiettivo primario resta quindi
La crescita con una
Solidarietà sociale che dia
Prospettive migliori ai paesi fra pochi mesi si concretizzerà il primo passo che
L'arrivo in busta dell'aumento delle pensioni minime
Anche queste sono
Passo
Al concreto
Per le pensioni più basse insieme un passo concreto che riguarda
Tre milioni
E terzo
Non riguarda
Cinquanta mila euro dieci mila persone riguarda oltre tre milioni di persone
Certamente in unanime
E tre misure fornitori non potevamo fare di più
Mi auguro
Buone vacanze
Riposarsi
Speriamo che possiate
Testimoniare altre decisioni del Governo dopo le sue
Grazie
Allora ci avete avuto notizia di alcuni provvedimenti che sono stati presentati che ne saremo rapidi nel dare le altre notizie mi preme
Sull'etere alle nomine soltanto dire che è stato nominato il nuovo Comandante dei vigili del fuoco
Nella persona del Prefetto Pecoraro
Giuseppe Pecoraro nel frattempo
Di tutti gli altri provvedimenti credo che la cosa più importante sia dare la parola subito i ministri
Padoa Schioppa e Lanzillotta come avete visto e come sapete è stato
Approvato il
DDL sul federalismo fiscale quindi
La parola ai due ministri per illustrarne rapidamente le questione essenziale la materia la conoscete già c'è stata una lunga discussione
Con le diverse i diversi protagonisti di questa vicenda oggi se arriviamo a un momento
Credo importante di questo iter
Grazie sarò Brehme abbiamo illustrato
Qualche settimana fa questo
Disegno di legge delega nel momento in cui aveva compiuto il primo passaggio in Consiglio dei Ministri
Questo è il secondo passaggio che lo ha figlia verso il Parlamento ricapiterà però brevissimamente
Le questioni essenziali poi dirò due parole su
Sulla procedura che abbiamo seguito
Si tratta di dare attuazione all'articolo centodiciannove della Costituzione
Senza il quale naturalmente il Titolo quinto privo del suo impianto finanziario che costituisce ne costituisce parte essenziale
Nel gergo della politica economica si chiama federalismo fiscale anche se notoriamente la parola federalismo non
Non entra nel Titolo quinto della Costituzione
Un principio di federalismo fiscale basato su alcuni elementi fondamentali innanzitutto su
Un una combinazione di
Accettazione delle diversità
E di principi di solidarietà se non ci fossero diversità messe avremmo uno Stato uniforme giacobino se non ci fosse solidarietà non avremmo uno Stato unitario
Quindi ci vuole un meccanismo in cui esistano
Dispositivi di perequazione delle risorse in Italia particolarmente importante
A causa della diversità di ricchezza delle diverse Regioni questo è stato uno dei punti
Più
A priori più difficili in pratica sui quali l'accordo tra in particolare tra le Regioni è stato ottenuto con maggiore efficacia
Secondo ci vuole un un equilibrio fra autonomia e responsabilità e quindi bisogna che la i principi di responsabilità fiscale valgano anche per le autonomie Regioni Province e Comuni
E quali sono tenuti a reperire qualche misura le risorse necessarie per le funzioni che svolgono
Questo significa vedere un misto di tributi propri e di compartecipazioni
Dinamiche al gettito di tributi erariali e il disegno di legge delega costituisce questo impianto in maniera piena
Occorre poi un
Una qualche forma di articolazione di coordinamento fra i diversi livelli di governo
Quindi fra Governo centrale e Regioni comuni Province che rispetti l'autonomia di ciascuno ma che assicuri dei meccanismi
Di coordinamento
Questo è stato uno dei punti difficili perché
Nella interlocuzione fra regioni comuni regioni enti locali
La ricerca di un punto di equilibrio che contempera se l'esigenza del coordinamento con quella
Delle autonomie delle certezze delle risorse
è stata lunga e può darsi anche che continui durante la fase parlamentare avevamo raggiunto un punto
Accettabile di
Equilibrio nel momento del primo passaggio in Consiglio dei ministri abbiamo mantenuto quella impostazione
Con un innovazione importante che è quella che introduce un articolo che permette forme di cosiddetto
Federalismo differenziato da cioè la possibilità a regioni che abbiano una particolare abbondanza di risorse di avvalersene per definire
Nel loro ambito livelli proprio iniziative proprie che non necessariamente si estendono in maniera riforma uniforme a tutto
Il territorio nazionale
Ultimo punto fondamentale il
L'avvio del superamento del principio della spesa storica e un graduale passaggio verso
Principi fondati sui sulla stima effettiva dei costi
Implicati dalle diverse funzioni il principio della spesa storica sì
Per piccola da
Decenni sulla base di una prima rilevazione avvenuta nel settantasei che si è poi
Via via giornata e ormai chiaramente obsoleto sia nella
Nel riflesso suo quantitativo sia un principio che non corrisponda a criteri di efficienza
Le
Dire alla collega Linda Lanzillotta della
Dell'interlocuzione con le autonomie che c'è stata in queste settimane certamente il dibattito continuerà un una soluzione
Di compromesso una soluzione che
Tutti accettano e che lascia
In qualche modo insoddisfatta qualche esigenza di ciascuno noi crediamo che questa sia una base
Buona io ho ricordato che
La Costituzione americana che è stata scritta in sei settimane noi qui abbiamo lavorato per più di un anno
Ha lasciato aperta ancora la questione della schiavitù quella passione non piccola per un Paese che fondava la sua costituzione sul fatto che tutti gli esseri umani nascono liberi
Qui noi mi pare che abbiamo un
Quantità di questioni irrisolte molto minore di quella che ha permesso di creare
Il primo Stato federale della storia circa duecento anni fa grazie
Sì io vorrei sottolineare intanto che questo disegno di legge il frutto di un lavoro molto con plesso molto approfondito che ha coinvolto sia
I nostri Ministeri che il Ministero dell'interno per la parte della finanza della fiscalità locale sia tutto il sistema delle Regioni dei Comuni e delle Province
Con cui ovviamente il confronto continuerà a svilupparsi anche se abbiamo ritenuto che fosse ormai
Maturo il tempo per investire di una questione di tale rilevanza il Parlamento che poi sarà la sede
Del confronto sulla testo nei prossimi mesi
Anche perché questo disegno di legge che ricordo vede la luce ed a sei gli anni dall'approvazione
Nel due mila e uno del nuovo Titolo quinto è lo strumento per dare effettivamente le gambe al federalismo e cioè per legare le nuove risorse che la Costituzione ha dato alle Regioni alle Province e Comuni
Le nuove funzioni che ha dato alle risorse è una gestione autonoma di risorse vorrei oltre
Ai punti sottolineati al Ministro dell'economia sottolineare due altri aspetti uno che c'è una parte procedurale molto importante che disciplina le modalità in cui annualmente il sistema
Istituzionale e cioè Stato Regioni enti locali
Definiscono il quadro di finanza pubblica e
Il volume di risorse che ciascun livello avrà per gestire le proprie funzioni il nulla
Io decisione che vincola il livello della pressione fiscale cioè quello che noi abbiamo voluto con questo sottolineare e che il federalismo non può essere
Un meccanismo che amplifica aumentarla Spesal e lascia fuori controllo l'aumento dalla pressione fiscale attraverso un meccanismo di scaricabarile tra livelli istituzionali che trasferiscono la responsabilità di spesa su un alto livello
Trasferendo anche la responsabilità di imporre nuovi prelievi fiscali quindi questo è un punto importante e l'altro come si ricordava
L'attuazione per la parte fiscale del federalismo differenziato che è quella favoloso
A norma di centosedici terzo comma che alcune Regioni stanno già
A di cui state si sta già chiedendo l'attivazione che consente per alcune materie
L'allargamento dei poteri regionali e l'assegnazione di ulteriori
Compartecipazione ai tributi erariali o a raccolta de trattenimento di gettito sul territorio
Perché noi accettiamo un principio che
E cioè che se la perequazione garantisce l'eguaglianza dei diritti di cittadinanza e la coesione sociale
Dall'altra parte però il federalismo è anche differenza e cioè differenza tra territori che hanno potenzialità economiche ma anche capacità amministrativa e capacità di governo o
Obiettivi di governo diversi e dunque questa norma della Costituzione che ha dato il riconoscimento a questa
A a un ulteriore aspetto del federalismo e cioè quello che sul territorio nazionale ci possano essere modelli di sviluppo diverso i ecco noi gli diamo
Hai il corollario indispensabile che è quello di dotarli di ulteriori risorse vorrei poi sottolineare un altro aspetto
E cioè
Una norma che attua per la parte di fiscale e finanziaria anche
Il quella parte ordinamentale già attuata con la Carta delle autonomie e cioè i poteri di Roma Capitale viene previsto che nel quadro del federalismo fiscale saranno dettate le norme per finanziare
Le funzioni specifiche della Capitale e anche questo è una novità un traguardo e una concretizzazione di una norma molto importante contenuta nel Titolo quinto
Grazie ci sono altre due brevi
Comunicazione da fare la prima il Consiglio dei Ministri ha scherzato ascoltato una relazione
Della Ministro del lavoro e della previdenza sociale Cesare Damiano che ha illustrato che ha informato il Consiglio dei ministri tutti i particolari
Della discussione della definizione del protocollo su
Produttività il mercato del lavoro così come
Precedentemente in un altro Consiglio di Ministero è stato fatto per quanto riguardava gli altri aspetti cioè per della
Previdenza a questa comunicazione ha fatto seguito una breve discussione è stato anche questo credo un momento importante della
Attività del Consiglio dei ministri di oggi l'altro elemento
Sono state oggi consegnate e le avrete anche voi sono a vostra disposizione questi
Queste
Tabelle si tratta della
Secondo
Check sull'attuazione della Finanziaria il primo
Come avevamo deciso di fare a Caserta
Il primo si è svolto due mesi fa
Adesso si svolge il secondo testimonia un'accelerazione
Nella fase di attuazione ma ovviamente il giudizio finale lo daremo a settembre quando al terzo shekel subito prima della presentazione della legge finanziaria prossima
Il lavoro che ricche a che fare con queste tabelle voi vedrete ministero per Ministero
Quale sarà il livello di attuazione dei provvedimenti e aggiungo anche per una maggiore
Spiegazione i provvedimenti sono divisi tra i proventi realizzati quelli non avviati e quelli avviati
Quelli
Avviati sono divisi allo stesso tempo in tre diverse caratteristiche quindi abbiamo reso ancora più specifico il lavoro che era stato già predisposto la volta scorsa
E cioè divisi tra avviato in fase istruttoria che vuol dire
Che è stata cominciata ed è avviata la discussione sui contenuti avviato in corso di predisposizione che vuol dire che è stata predisposta la prima bozza
Del provvedimento e avviato in corso di perfezionamento vuol dire che è già stato firmato
Ma si attende soltanto la
Registrazione alla Corte dei conti o la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale quindi
Abbiamo reso ulteriormente precisa diciamo
La griglia di informazioni che da questo potete avere ripeto
è testimoniata qui un'accelerazione ma ovviamente non basta nel senso che noi crediamo che a settembre debba essere
Questa accelerazione della portare risultati ulteriori perché è molto importante che ogni Ministero nel momento nel quale tratterà
Le sue
I suoi articoli in legge finanziaria alle cose che proporrà in legge finanziaria dovrà aver dimostrato concretamente fatto un buon lavoro di attuazione della legge finanziaria precedente
E il prossimo Consiglio dei ministri è fissato salvo ovviamente casi eccezionali previsti il trenta di agosto
Se ci sono domande siamo a vostra disposizione
Se non ci sono diciamo
Ministro Padoa-Schioppa per Alitalia è ipotizzabile una soluzione di vendita che escluda l'obbligo di OPA e quindi lascia fuori per così dire il mi piccoli azionisti la compagnia
E non abbiamo parlato di Alitalia in Consiglio dei Ministri
Si è parlato di abolizione dello staff leasing invece è uno dei temi diciamo che non era previsto nell'accordo c'è stata questa discussione
Ha detto che è stato racconta è stato da parte del ministro Damiano raccontato tutto lo sviluppo della
Che ha portato alla
Firmato il protocollo che ovviamente nel nel raccontare tutti gli elementi sono stati
Presi in considerazione tutti i vari aspetti dopodiché il protocollo è quello
Rispetto agli elementi che sono stati discussi per l'appunto
La conclusione della discussione ha spostato l'attenzione sulla discussione parlamentare che avverrà in autunno può
Certo
Certamente
Certamente
Ministro buongiorno anche il personale non è per fare il Consiglio dei Ministri per fare un dibattito in questi giorni e non posso non chiederle sul all'utilizzo delle riserve di Banca d'Italia ieri il Presidente BCE
Sesto essa volevo sapere se hanno infatti essi possibile secondo lei no no guardi non l'ho fatto nessuna dichiarazione su questo punto e questa è una conferenza stampa che riferisce dell'andamento del Consiglio dei ministri mi scusi
E poi non lo chiedo soltanto una cosa per quanto riguarda il federalismo fiscale c'è stata l'unanimità o ci sono stati alcuni
Nessuno IP ricchezze Sasso motivato astensione che è stata confermato il voto di astensione dei ministri Ferrero e Pecoraro Scanio ed era già stato nel primo passaggio parlamentare
Da parte loro esplicitato un punto
Il testo
Desidero aggirarsi
Altri assume aspro sullo
Grazie