La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
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Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale venerdì tre agosto questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta due
Sono le notizie che approfondiremo la decisione questa settimana del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di costituire una forza di mantenimento della pace per il Darfur riproporremo
L'editoriale di ieri del Financial Times il Darfur delle Nazioni Unite ma per salvare la Provincia alla fine sì dovrà sistemare tutto il Sudan secondo il quotidiano
Dell'ICT
Leggeremo l'intervento dal Guardian di Devid Clare che secondo cui il regime di Khartoum non è amichevole nei confronti di questa
Nuova risolutezza della comunità internazionale sul Darfur
Vedremo anche un commento dallo wall street journal Europe particolarmente critico nei confronti
Del Nazioni Unite spettatori di un genocidio all'esercito di Carta dell'ONU per il Darfur nel titolo
Dell'editoriale di ieri
E poi vedremo anche un'editoriale dal Guardian perché riconosce che c'è un problema
All'ONU e con le forse di mantenimento della pace delle Nazioni Unite in particolare questa
Decisa per la Provincia occidentale del Sudan l'altra notizia che approfondiremo riguarda il panorama dei media
Mondiali l'acquisizione dello wall street journal non meglio del della casa editrice della wall street journal da un Jones
Da parte di Rupert Murdoch il magnate dai media globali vi proporremo editoriale dal New York Times
Di ieri e poi il commento dello stesso Wall Street Journal
Che scrive un cambio nel controllo della proprietà non cambierà gli standards del giornale in chiusura vi proporremo anche alcune segnalazioni sul
Pakistan anche nel suo sessantesimo anniversario in crisi almeno secondo il Guardian e poi dal figlio
Un
Approfondimento su quanto accade nella Russia di Vladimir Putin Mosca riabilita lei era sovietica era il titolo di apertura di ieri del quotidiano conservatore francese ma partiamo dal Darfur dalla missione
Decisa dal Consiglio di sicurezza questa settimana vogliamo proporvi innanzitutto l'editoriale di ieri del Financial Times il Darfur è l'ONU per salvare la Provincia alla fine
Si dovrà sistemare tutto il Sudan
Il quotidiano della City e critico nei confronti sostanzialmente dei delle star di Hollywood dei cantanti che hanno un po'oscurato con la loro iniziativa a favore di una forza di mantenimento della pace
Quelli che sono i veri problemi del Darfur e di tutto il Sudan ci sono voluti quattro anni almeno duecento mila morti una campagna globale dei cantanti delle star di Hollywood ma questa settimana il Consiglio di sicurezza dell'ONU ha finalmente trovato un accordo
Per dare una forza
Ibrida dell'ONU dell'Unione africana il mandato di proteggere i civili del Darfur
La missione potrebbe alla fine essere vitale per salvare vite umane ma la convinzione generalizzata secondo cui questa è la formula magica per il Darfur
Ha ostacolato in realtà un percorso negoziato verso la pace riducendo le pressioni sulle fazioni ribelli a favore di un compromesso e rafforzando i falchi del regime di Khartoum
Questa convinzione scriveva Fraktion Times non ma infatti permesso di capire cosa sta accadendo realmente il Sudan
Come altre guerre in Africa il Darfur è stato ridotto dell'immaginario collettivo a un conflitto di vittime senza colpe
E di cattivi villani in cui l'Occidente deve intervenire per salvare la faccia anche se non è chiaro se può farlo davvero
Se le circa se le celebrità di Hollywood sono state in grado di dominare l'agenda in questo modo è anche perché gli è stato permesso di farlo negli ultimi tre anni la diplomazia internazionale sulla fosse difficile si è divisa
Sono proliferati iniziative che hanno permesso a molte fazioni ribelli di rifiutare accordi a regime di Khartoum di fare quello che sa fare meglio cioè dividere e interrare
Nel frattempo le circostanze sul terreno sono cambiate la contro insurrezione del Governo nel due mila e tre due mila e quattro è stata brutale
Ma oggi non ci sono più chiare linee di confine nel Darfur i ribelli combattono contro altre fazioni ribelli oltre che contro le forze del Governo il banditismo in crescita le milizie governative sono fuori controllo le famose Janjaweed
Con l'attenzione internazionale concentrata solo sull'invio di truppe l'accordo di pace nel sud del Sudan che ha posto fine a due decadi di guerra con Khartoum ha cominciato poi a deragliare
La crisi il Darfur è sempre stato un sintomo in realtà per il Financial Times di un problema più grande che ha di fronte a sé tutto il sud ha nel cioè la concentrazione estrema di benessere potere
A Khartoum cioè la Capitale SNALS risoluzione dell'ONU
Non deve diventare un'altra tigre di carta comunque questa non è abbastanza le Nazioni Unite i suoi Stati membri più potenti devono infatti riprendere l'iniziativa toglierla le rockstar gli attori di Hollywood
E con centrale la loro attenzione per risolvere la questione del Darfur nel più ampio contesto del Sudan per fare questo occorre una squadra di negoziatori di alto livello un processo per trasformare la politica sudanese
E la promessa nei confronti tanto di Khartoum quanto dei ribelli che ci saranno
Benefici in caso di pace ma che se la carota non funzionerà allora si passerà al bastone così farà sciolta incident suo editoriale di ieri critico nei confronti delle star
Di Olli Vud c'è un un ma importante nella risoluzione che è stata
Adottata dal Consiglio di sicurezza secondo alcuni infatti il Sudan non è pronto a collaborare per esempio il Garden Nieri pubblica con l'intervento di debiti Clark dal titolo il regime di Khartoum non è amichevole nei confronti di questa nuova risolutezza internazionale sul Darfur in sostanza scrive l'autore lo Stato sudanese
è un'impresa criminale e non un partner per la pace scrive devi Clark la decisione del Consiglio di sicurezza un passo in avanti positivo dopo quattro anni di in azione le tale da parte dalla comunità internazionale
Particolarmente benvenuta la più grande urgenza morale che hanno dato la questione Gordon Brown e Nicolas Sarkozy che hanno promesso la risorse che hanno promosso la risoluzione sembrano gente genuinamente determinati a farla rispettare
Ma occorre essere cauti sulla reale volontà politica di implementare pienamente questa risoluzione perché occorre ricordare che un documento quasi uguale era stato approvato dal Consiglio di sicurezza dell'ONU lo scorso agosto
Anche la risoluzione di un anno fa chiedeva una missione ONU di diciassette mila soldati e come la nuova risoluzione dava mandato di agire sulla base del capitolo VII della Carta cioè usare la forza se necessario per proteggere i civili e ieri e gli aiuti umanitari
Ma con la risoluzione di un anno fa si è scontrata con la mancanza di volontà internazionale l'ostruzionismo e la cattiva fede delle autorità del Sudan
Quella forza infatti non è mai diventata operativa il problema principale secondo debito varca sul Guardian di ieri
è il cinismo del Governo di Khartoum ogni volta che le Nazioni Unite hanno deciso di agire il Sudan ha professato la sua intenzione di cooperare salvo poi mettere ostacoli avanzare obiezioni non appena l'attenzione del mondo si spostava da un'altra parte
Il programma di pulizia etnica andato così avanti niente è cambiato i leader del Sudan
Lo possono fare perché sanno che la comunità internazionale finora non ha avuto la leadership dell'attenzione necessarie per rimanere impegnate in modo efficace ed è su questo che scrive tra l'altro Clarke
Gordon Brown e Nicolas Sarkozy possono fare la vera differenza
Altri quotidiani criticano questa risoluzione in particolare il Wall Street Journal Europe di ieri spettatori di un genocidio l'esercito di Carta dell'ONU per il Darfur è il titolo
Di un editoriale quattro anni duecento mila morti almeno due milioni di rifugiati e le Nazioni Unite alla fine hanno autorizzato un contingente di peacekeeping per il Darfur
A parte le buone intenzioni questa missione sembra fatta apposta per continuare la lunga tradizione di incapacità dell'ONU nel fermare i genocidi i ventisei mila soldati
Saranno costretti a coprire un'area delle dimensioni della Francia ma il maggiore handicap della forza ibrida è il suo mandato diluito dalla Cina alla Russia e che impedisce ogni azione dura
Questo e quanto accade scrive il Wall Street quando si dà bio importanza al consenso che è risultati
In particolare al risultato di concretizzare la sicurezza sul terreno
Risoluzione approvata martedì con un voto unanime ha inoltre un rispetto eccessivo per la sovranità del Sudan
La cosa in principio non è sbagliata solo che cartoon ma sempre invocato la sua sovranità per impedire i peacekeeper Dean intervenire
Nei massacri di massa compiuti nel Darfur la stessa composizione della forza
Sarà decisa in consultazione con il Sudan ma che ha insistito che deve rimanere strettamente africana
Una limitazione che si è accettata renderà difficile la capacità di Moni comunità azione dei soldati necessari Paesi in Fli africani infatti hanno già esitato a partecipare alla missione dell'Unione africana
E finora le offerte sono arrivate solo da Francia Danimarca e Indonesia in ogni caso prosegue vuol sui giornali
La capacità di usare la forza sarà se veramente limitata da un'altra concessione fatta al Sudan
I soldati infatti non potranno sequestrare le armi agli assassini dalle Janjaweed sostenuta dal Governo o le armi dei ribelli usate contro Khartoum dalla risoluzione poi sono state cancellate anche le sanzioni contro il Sudan
Per cercare di fare rispettare la cessazione delle ostilità o e per costringerlo ad accettare l'ingresso dei caschi blu e degli operatori umanitari
La versione originale prevedeva sanzioni in caso di mancato rispetto della risoluzione quella votata invece no l'ambasciatore cinese all'ONU ha detto che la risoluzione ha come obiettivo quello di organizzare lancio di un'operazione ibrida
Non di esercitare pressioni o imporre sanzioni i massacri degli anni novanta in Ruanda in Bosnia
La strada verso il genocidio è stata aperta proprio dai peacekeeper dell'ONU ricorda al Wall Street
I caschi blu armati ma con una mandato debole sono rimasti a guardare impotenti o sono stati addirittura strumentalizzati da chi compiva le pulizie etniche
Dopo aver assistito al massacro di un milione di ruandesi nel novantaquattro l'Occidente ha compreso che anche la missione ONU in Bosnia era destinata al fallimento
E così l'anno seguente sono i Paesi
Della NATO che sono intervenuti per fermare la guerra in Bosnia con un uso credibile della forza e pressioni diplomatiche ora però gli stessi errori commessi in Bosnia Ruanda si stanno ripetendo con il Sudan
Khartoum non accetterà una forza potente in assenza di pressioni esterne
Pressioni che Cina e Russia non permettono la comunità internazionale
Il liberale che chiedono al mondo di fare qualcosa sul Darfur
Devono risolvere questa contraddizione altrimenti conclude Wall Street Journal ci saranno altri Ruanda altre Bosnia e altri Darfo vorrà anche il Guardian riconosce che c'è qualche problema porrà
Salutando positivamente questa
Risoluzione l'iniezione di energia da parte del ministro e Francia in questa risoluzione ha dimostrato per una volta che la comunità internazionale
Può fare qualcosa di più che guardare un massacro senza far nulla il titolo
Di un editoriale di ieri scrive il Guardian proposito degli inconvenienti per quattro anni il Sudan ha sfidato i tentativi internazionali di fermare il conflitto
Nonostante le promesse del regime di Khartoum ha continuato ad armare le Janjaweed da bloccare l'arrivo di fu una forte missione internazionale
Martedì il Sudan ha reclamato una vittoria diplomatica e si capisce ci sono infatti importanti clausole che sono state cancellate dalla risoluzione
Non c'è condanna per il rifiuto del Sudan di fare entrare gli aiuti nei campi
Dei rifugiati non c'è alcun riferimento alle violazioni dell'embargo sulle armi
Non ci sono sanzioni in caso di violazioni della risoluzione approvata
Nella forza multinazionale la forza di peacekeeping potrà sequestrare e distruggere le armi le disposizioni che autorizzano l'uso della forza per l'auto di Cesa la protezione dei civili e la libertà di movimento degli operatori umanitari
Sono compensati da un riconoscimento per la sovranità del Sudan la conclusione che prima ancora di essere formata la Forza internazionale parte zoppa rendendo il compito di far rispettare lo stato di diritto internazionale nel deserto del Sudan ancora più arduo ma conclude il Guardian
Se l'ONU vuole restaurare la sua autorità come forza di polizia internazionale allora non può fallire nel Darfur così
Il Guardian nel suo editoriale di ieri
Passiamo
A un altro argomento che è stato di stretta attualità questa settimana
Riguarda nella panorama dei media globali
In particolare l'acquisizione della Dow Jones proprietario del Wall Street Journal il più importante giornale economico americano da parte di Rupert Murdoch il magnate dei media il tycoon dei media globali il mio ortensie di pubblicava un editoriale piuttosto critico alcune note sulla concorrenza al titolo se fossimo in un altro settore un tentativo d'acquisizione su un potente concorrente
Ci avrebbe portato a celebrare ma non nel settore della dell'informazione il buon giornalismo che parte essenziale della democrazia americana si fonda infatti sulla concorrenza
Più di ogni altra cosa è la concorrenza che ci fa lavorare meglio in modo più ambiziosa più profondi tre più onesto scrive il New York Times quando gli americani possono avere notizie
Diverso è responsabili e in concorrenza tra loro possono farsi un giudizio più informato
Ecco perché noi in molti altri siamo così attenti e preoccupati per l'acquisizione da parte di Rupert Murdoch del Dow Jones del suo gioiello il Wall Street Journal
Per anni il giornale è stato il modello di un concorrente responsabile non solo nell'informazione economica ma anche nelle inchieste non a copertura della politica degli affari internazionali della cultura
Quest'anno il giornale ha vinto due premi Pulitzer per i suoi articoli sui dirigenti che si sono arricchiti ingiustamente con le sto Coxor e per quelli sui costi sociali ambientali della corsa sfrenata della Cina verso il capitalismo
Storie come queste scrive riconosce di New York Times ci spingono a lavorare di più e meglio tanto New York Times quando quanto lo stesso giornale
Hanno scritto in modo steso su esteso sul modo in cui Murdoch si mischiato
Nella gestione delle sue proprietà mediatiche come Murdoch ha rinnegato la sua promessa di indipendenza editoriale del Times di Londra e come interrotto la trasmissione della BBC sul satellite cinese star tv
Proprio per far piacere ai leader della Cina Murdoch ha comprato uno dei più importanti giornali al mondo che ha i lotti lettori tra i più sofisticati al mondo quei lettori tutti noi che teniamo al giornalismo
Devono guardare con attenzione qualsiasi segnale che possa indicare favori politici o economici da parte del giornale
Ma riconosce in chiusura New York Times il modo migliore per Murdoch per proteggere il suo investimento da cinque miliardi di dollari
Sarebbe di proteggere la qualità l'integrità editoriale del Wall Street Journal questo significherà concorrenza di alta qualità per il New York Times e per altri giornali e sarà una buona notizia per tutti gli americani vediamo come la pensa
Poi lo stesso wall street journal nel in un editoriale pubblicato ieri un nuovo proprietario un cambio nel controllo della proprietà non cambierà agli standards del giornale è questa la promessa
Scrive il quotidiano economico americano il cambiamento inevitabili in un mercato capitalistico
Per l'informazione come per gli altri settori questo significa che ci possono essere cambi di proprietà in particolare in un'industria come la nostra che direttamente sfidato da internet più score per la società di Murdoch
Può apportare il capitale per ulteriori innovazioni in questo modo il futuro del giornale dovrebbe essere assicurato non bisogna sbagliarsi successo economico è vitale per l'indipendenza editoriale proprio perché fornisce le risorse per informare commentare
In un modo che può anche offendere gli editori chi compra pubblicità e i Governi
Ma aggiungere U.L.S.S. Journal pensiamo che sia vero anche l'inverso cioè l'indipendenza editoriale indispensabile per avere successo economico
Più credibile il giornale in particolare un giornale economico e finanziario più lettori ci saranno ci piace pensare che i nostri lettori comprano journal per la sua credibilità che è stata costruita
Inoltre un secolo di vita e crediamo che questo il cuore della proposta che Murdoch affatto investendo così tanto il quotidiano nessun imprenditore sano di mente infatti pagherebbe
Un premio del sessantasette virgola tre del sessantasette per cento sulle azioni di mercato per un asset che intende rovinare ad ogni modo
L'ultimo verdetto sulla nuova era del giornale spetterà ai lettori scrive il quotidiano comprendiamo che lo scetticismo sui media di oggi sia rampante e lo ha giustamente nel giornalismo costruire la fiducia è un lavoro quotidiano che si fa ogni giorno per parte nostra possiamo sullo dire
Che vogliamo rispettare oggi in futuro la filosofia che c'era ispirato per un secolo questo l'editoriale del Wall Street Journal
Ieri ci piacerebbe
Se se ci ha consentito che dibattiti analoghe soprattutto una qualità dell'informazione analoga non diciamo uguale
Ci fossero anche in Italia a proposito del panorama dei nostri
Media due segnalazioni prima di chiudere una prendiamo dal Guardian e riguarda il Pakistan nel Pakistan in crisi nel suo sessantesimo anniversario questo il titolo di un articolo
Scrive il quotidiano britannico sessant'anni dopo la sua fondazione del Pakistan sta fronteggiando una crisi su diversi fronti
Ci sono proteste nelle strade attentati suicidi nelle maggiori città una sfida diretto da parte del sistema giudiziario i talebani che controllano le zone tribali
Il Paese non ha avuto una crisi
Di questa dimensione dagli anni Settanta spiega un analista ma in questo caso movimento islamista che vuole trasformare il Paese dall'interno e un senatore di un partito d'opposizione dice se non cambiamo strada potrebbe essere la fine
Del paese e allora a proposito di Pakistan dobbiamo citare un'altra notizia pubblicata ieri dalla stampa internazionale
Deve dagli Stati Uniti dove il candidato la candidatura democratica per le presidenziali Barack Obama ha usato parole molto dure quasi da neo con contro
Islamabad vediamo Washington post Obama dice che combatterà contro il Pakistan il candidato presidenziale democratico lanciato un duro avvertimento ieri
Al Presidente pachistano Pervez Musharraf dicendo che come Presidente sarebbe pronto ordinare i soldati americani di intervenire unilateralmente nel Paese se il Pakistan non riuscisse ad agire contro i suoi estremisti islamici
L'ultima segnalazione sulla Russia non abbiamo tempo per
Leggere granché allora solo il titolo di figlia o di ieri
Mosca riabilita lei era sovietica la Russia di Vladimir Putin attinge al suo passato comunista per trovare legittimità e continuità
La cosa più tragica forse che le in Russia si vedono risorgere metodi dimenticati
L'internamento in un ospedale psichiatrico dell'opposizione dice la rissa a rate ricorda il modo in cui l'Unione Sovietica utilizzava la psichiatria cioè contro gli oppositori politici
Abbiamo concluso David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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