Pensioni e welfare

Radio Radicale parliamo ancora del protocollo sulle pensioni e welfare predisposto dal Governo lo facciamo seguendo un punto di vista specifico quest'oggi particolare lo facciamo con alcuni ospiti innanzitutto
Michele Lucia componente della direzione nazionale della Rosa nel pugno di radica italiani ben trovato mica ne sono
Ciò Andrea un saluto a tutti gli ascoltatori ben trovati e poi con due rappresentanti del della coltello Presidente dell'accordo tra l'altro anche vice coordinatore del COLAP
Avendo Marinelli buona sera grazie dell'ospitalità buonasera a tutti percolato esonero nazionale dell'ANCI contano Bonelli ma se manca
Non essere a tutti
Allora innanzitutto con Michele sentiamo un po'di capire che cosa succede con il protocollo sulle pensioni il welfare
Un breve riassunto delle puntate precedenti davvero molto sintetico per riprendere con i nostri ascoltatori e con gli ospiti il filo del discorso come sapete noi da molti mesi interveniamo sulle pensioni e in particolar modo sulla questione
Dell'innalzamento dell'età pensionabile che era o meglio sarebbe ancora prevista dalla riforma
Maroni dal cosiddetto scalone previdenziale che prevederebbe dal primo gennaio due mila otto
L'innalzamento da cinquantasette a sessant'anni del
Requisito anagrafico sappiamo invece che a fronte di questo il Governo Prodi a nella con il suo protocollo
Su pensioni è UE nel far ha deciso di
Per rimuovere lo scalone di sostituirlo diluirlo nel tempo con degli scalini su questo è appena il caso di ricordare una cosa che però è importante
La storia di questo Paese ci insegna una cosa ci insegna che
Le riforme che prevedono tempi differiti per la loro attuazione per la loro efficacia poi non vengono fatte lo vediamo proprio con lo scalone che doveva entrare in vigore il primo gennaio due mila otto che invece
Se ha dato seguito nei termini che sappiamo al protocollo di intesa
Troverà poi con
La legge finanziaria del collegato alla finanziaria una traduzione in legge che modificherà profondissima mente quanto era previsto dalla Maroni
Cosa abbiamo detto noi in questi mesi in queste settimane abbiamo dato abbiamo ragionato in termini non ideologici ma in termini scientifici
E cioè abbiamo quantificato grazie anche alla
Collaborazione dell'INPS
Quanti risparmi si renderebbero possibili rispetto alla
Spesa previdenziale per ogni anno l'innalzamento dell'età pensionabile e come ricorderete abbiamo concluso che cosa
Abbiamo concluso che
Se
A partire dallo scalone quindi tenendolo fermo e proseguendo a ritmo di un anno in più ogni due
Si fosse arrivati per gradi e se arrivasse per gravi al due mila diciotto per con l'età pensionabile pari per omonimia donne a sessantacinque armi
Sarebbe possibile risparmiare fino a quasi otto miliardi di euro all'anno
E questo consentirebbe di fare gli interventi per gli anziani gli interventi sulle pensioni Minelli tratti per i giovani eppure gli interventi più che di riforma di istituzione di un vero sistema di welfare sappiamo che oggi
Un bel fare in Italia non c'è ci sono
Degli strumenti come la cassa integrazione particolare straordinaria che si sono riservati
Alcune categorie di lavoratori i quali si accede sulla base delle dimensioni dell'impresa per la quale si lavora del settore nel quale si lavora che quanto di più iniquo è parcellizzato balcanizzazione immaginabile quindi
Tutto unitamente all'età media che si allunga le speranze di vita al fatto che
Con
I
Che soprattutto la situazione dei parasubordinati è tale che è molto difficile raggiungere prima di una certa età i trentacinque anni di contributi che pari consento di avere un'attenzione
Ci pare che il di poter dire che il Governo abbia deciso di andare esattamente nella direzione opposta alla quale
Invece si dovrebbe tendere
Per
Venire a noi e all'appuntamento di oggi
Quanto costa l'operazione diluizione rinvio abbassamento abbattimento in parte dello scalone costa dieci miliardi di euro
Questi dieci miliardi dia euro come vengono trovati e qui veniamo proprio al discorso di di oggi
Vengono trovati per tre virgola sei miliardi dire euro con l'aumento delle aliquote contributive per la gestione separata dei parasubordinati
Così articolata un punto in più all'anno fino a tre punti quindi un punto in più all'anno ogni anno per tre anni a partire dal primo gennaio due mila otto
Il problema quale a proposito di
Alzare i gas di non garantiti di non rappresentati
Qual è l'iniquità vera di questa operazione
Allora la ragione e i dati scientifici sì è vero che se l'età si allunga c'è bisogno di lavorare di più per avere una pensione decente e tutte le cose che sappiamo cosa bisognerebbe fare bisognerebbe innalzare l'età pensionabile
Invece che cosa si fa
Si stanno dieci miliardi di euro per di fatto abbassarlo rinviarne diluirli ulteriormente l'innalzamento e a chi si fa pagare quasi il quaranta per cento di questi dieci miliardi di euro
A quei parasubordinati
Che
Lavorano intermittenza lavorano un po'sì un po'no
Che molto proprietà dovranno lavorare molto più di trentacinque anni della loro vita per avere una pensione decente ma anche per avere una pensione tout-court
Questo che cosa e se poi non ci arrivano non hanno la pensione
Allora cos'è che accade accade che tu
Usi i contributi che vengono versati da i parasubordinati
Dicendo di forse un giorno avrete una pensione non siamo sicuri realtà e non sappiamo quanto non sappiamo se
Però intanto i vostri contributi finiscono presso la gestione pensionistica dell'INPS che accumula enormi saldi attivi grazie anche ai parasubordinati
Contributi che vengono usati per pagare le pensioni dei lavoratori dipendenti dipendenti degli autonomi delle categorie per dirla con Cazzola che hanno dei santi in paradiso
Questa è la cosa che noi sulla quale noi con voi vorremmo
Discutere questa sera visto in questo momento ci porterebbe se non sbaglio al ventisei maggio per cento allora
è utile ricordarlo l'abolizione dello scalone riguarda blog meglio lo scalone attualmente previsto riguarderebbe cento venti mila persone tutto compreso tutto compreso
Per permettere questa centoventi mila persone andare in pensione a due anni prima
Sì
Penalizzano i parasubordinati sono un po'di più cioè per mandare in pensione gente a cinquantotto anni
Costringe i parasubordinati a lavorare all'ambiente fino a settanta settantacinque a queste parliamo parliamo di dati però per noi di numeri che sono perché fanno più impressione centoventi mila persone per la salvaguardia mandare intenzione queste due anni prima
Si penalizzano un milione e mezzo di persone di questo milione e mezzo un terzo circa rappresentato proprio dal COLAP che l'associazione che abbiamo
Ospite quest'oggi
Innanzitutto lo chiedo a Marinelli che vicecoordinatore del COLAP ci vuole spiegare un poche cose il COLAP chi rappresenta quanto abbiamo detto già quante persone Santo circa un terzo
Del
Tre milioni e mezzo di lavoratori parasubordinati pagano cinquecento mila persone si
Il COLAP ha sì negli stati generali due celebrati a Roma nel novembre dello scorso anno
Esse e a seguito della ricerca del Censis rappresenta circa trecentocinquanta mila liberi professionisti in rappresentanza di circa cento settanta associazioni
Il mondo dei lavoratori autonomi non iscritti ad Albi quindi di professionisti non regolamentati si aggira intorno ai tre milioni di vigneti professionisti di cui un milione e mezzo
Nella gestione impressione
Ai lavoratori autonomi di cui un milione circa con rapporti con Coco parla solo solo parasubordinati e cinquecento mila circa mezzo milione di veri e propri liberi professionisti
E proprio su
Su questi che praticamente su questo mondo i professionisti non regolamentati non rappresentati nell'ambito della trattativa sulla riforma delle pensioni che è stato scaricato
Come avete ben evidenziato
Per
Il costo per mandare in pensione i cinquantasettenne cinquantottenne e cinquantanove anni nel proprio i prossimi due tre anni con aumenti consistenti dei contributi
Ma l'aumento previsto dell'un per cento nei prossimi tre anni
Non
Sarebbe sarebbe anche sopportabile se non ci fosse stato con la finanziaria due mila sette
Quindi dal gennaio due mila sette noi siamo passati da un aumento contributivo che era del diciotto e cinquanta al ventitré e cinquanta quindi abbiamo subito nel corso dell'anno due mila sette un aumento già del cinque per cento
Due mila otto due mila nove due mila dieci nei prossimi tre anni ha altro tre per cento sarebbe un incremento della otto per cento all'otto per cento in tre dall'otto per cento in tre anni passando quindi dal diciotto e cinquanta al ventisei cinquanta
Con un aumento
Che si aggira intorno al quarantacinque per cento è un peso è un peso
Troppo pesante sicura assolutamente Bonelli visto che le era teso che era della cotta che è un'associazione che fa capo al Corazza
LAN Cottrer l'associazione dei tributaristi
Parliamo di numeri perché dicevamo
Un aumento dell'otto per cento in in tre anni di fatto
Che cosa comporta materialmente perché io parlando poco fa con voi primari di questa trasmissione c'abbiamo fatto un po'un po'di numeri impressionanti una pressione fiscale ben al di là del cinquanta per cento fa
Sì noi abbiamo fatto un esempio per dare in un'idea più uno più chiara
Abbiamo preso un reddito di trenta mila euro e su questo reddito abbiamo poi applicato lei tutte le le imposte e l'INPS
Quindi su trenta mila euro a quando si arriverà al ventisei cinquanta per cento essi dovrà versare circa otto mila euro di INPS
Pattuglie sul soltanto di INPS PAI e si calcola un trentatré per cento di
Per quanto riguarda le le imposte quindi sono circa dieci mila euro più l'IRAP
E più le addizionali regionali e comunali e si arriva a circa diciannove mila e seicento circa ventimila euro tra in diciamo contributi e tasse quindi su trenta mila Euro
Due terzi sono di imposte e tasse e un terzo e la in rendite effettivo della gratinato una pressione fiscale che si avvicina settanta versioni Franco è un dato impressionante poi tra questi regolato anche
Di imposte regionali io ho qui davanti con
Vostro comunicato stampa che
Ci informa di un
Di dati diffusi se non sbaglio dalla
Dalla CGIL insegnamenti insieme alla Sapienza di Roma uno studio che
Suddivide
I letti alla legislazione varata la legge o era in Regione diciamo si possono dare sono andati che io insomma sono andati via Santi a Lombardia trecentosessantasei mila ottocentoventinove Paolo
Agli enti VAC tre virgola novanta lei nazionale nazionale il Lazio gli anni connessi con l'indole centoventicinque mila novecentosessantatré Lazio che famoso per pressione riflessi sindacale regionale sia una cinque venticinque rispetto alle altre quindi anche in questo senso voi vi sentire penalizzati in rame
A fronte di questa
Di questa situazione voi avete chiesto ed ottenuto
Un incontro con il Ministro Damiano
Salinelle grazie a lei sia stato proprio protagonista di questo incontro ci vuole raccontare e che cosa vi siete detti che cosa che ha detto soprattutto il ministro che cosa avete chiesto voi va bene nel giro di pochi giorni dalle nostre lettere inviate al Ministro Padoa-Schioppa
Al
Ministro Damiano Prodi eccetera siamo stati convocati con estrema celerità dalla Ministro del lavoro Cesare Damiano ha capito molto bene il nostro la nostra problematica
E ai fini individuato la possibilità dire nulla della separazione
Tra i co.co.co. ai parasubordinati Caisse chiusi avvicinano missione anzi scusi se la loro rivendendo nell'altro polo Marinelli persino mi sta dicendo l'informazione successiva rispetto
Penso dicendo che cosa vi ha risposto Damiano io prima però vorrei sapere che cosa avete chiesto al sereno ed abbiamo evidenziato evita la gravità del problema
E abbiamo chiesto soprattutto alla separazione dei liberi professionisti e dei parasubordinati perché se a assimilata i parasubordinati
Che vogliono essere sempre più avvicinati al lavoro dipendente andremo sicuramente soggette ad ulteriori aumenti perché la tendenza e la volontà politica e quella di cercare di avvicinare come contribuzione i parasubordinati ai lavoratori dipendenti perché molte volte astenersi diceva che mascheravano proprio il rapporto di lavoro dipendente
Allora
Avvicinandosi e a assimilando lì si che scompare un po'quel dubbio per gli ispettori di avere due figure diverse
E mentre invece libere professioni sono completamente diversi dal ai parasubordinati dei co.co.co.
Hanno pagano improprio tutti però i loro contributi mentre i parasubordinati co.co.co. un terzo sono a carico del
Diciamo dei parasubordinati e due terzi a carico del degli enti committenti il cento per cento di contributi per il i lavoratori autonomi sono a carico del lavoratore autonomo
Allora se non si separano queste due figure noi andremo soggetti sempre all'aumento come così come previsto per il sapore suburbana subordinati
E questo è impossibile perché attualmente non c'è non c'è categoria professionale non c'è cassa di previdenza che incide in misura superiore al venti per cento noi già siamo al ventitré e ci sia e siamo stiamo per essere portati a Venezia e cinquanta
Quindi un aumento nettamente superiore a quello che la gara la media degli altri professionisti andremo proprio fuori mercato perché praticamente
Con una sette otto per cento di differenza che va versata ora alla gestione delle imprese a diciamo nella reddito netto ne saremo molto penalizzate fa questo stronzo di ciascuno di questa storia non ci sta
La richiesta la risposta italiana è stata di una si ruolo intervenendo presso il Ministro dell'economia
Perché chiaramente lui non può decidere autonomamente
Una suo intervento nel
Far capire la necessità di una separazione e quindi di una congrua riduzione dei contributi che si potrebbe attestare intorno al venti per cento
Quindi una riduzione in base all'aliquota attuale del ventitré e cinquanta che eviterebbe oltretutto l'aumento dal ventitré e cinquanta ventisei e cinquanta
Questa è l'unica possibilità anche perché
Le richieste da parte di diverse categorie di costituire nuove casse per uscire fuori dall'INPS
è stata non è in vista di certo di buon occhio perché
è l'unica gestione che attiva né dal punto di vista previdenziale quindi facciamola
Il Governo non vuole di certo a togliersi questa questa fonde attiva per poter far fronte a nuove esigenze quindi
Non se ne parla di nuove casse di previdenza
Non se ne parla di entrare in una cassa di previdenza che innovano chiesti insieme magari a quella esistente dei ragionieri cercano problemi grossi tra ragionieri e dottori commercialisti quindi escluse queste possibilità l'unica possibilità che rimane veramente
E quindi di avere una gestione separata per i lavoratori autonomi per i professionisti veri e propri che non possano scaricare sul committente parte della propria contribuzione
E una riduzione dei contributi ai livelli medi con le altre categorie io voglio fare una domanda provocatoria però da questo punto di vista perché non abbiamo l'abbiamo fatta con balletto compromessa che in realtà il punto di vista che stiamo proponendo questo c'è un punto di vista particolare
Che non riguarda tutti riguarda una serie di categorie specifiche cinquecentomila protestando stiamo stiamo però non stiamo parlando della totalità dei lavoratori non sono meno parlando della totalità dei parasubordinati la domanda provocatoria è questa voi sicuramente perché insomma questione di conti sapete che scorporare semplicemente mai semplicemente scorporare la vostra posizione rispetto a quella dei lavoratori dei co.co.co. dei parasubordinati reali
Di fatto avvantaggia voi rispetto alla situazione attuale ma qui dieci miliardi di euro di cui parlavamo poi andrebbero a carico non più di un milione e mezzo ma di un milione quindi penalizzerebbe ulteriormente quel milione già esistente
E io fa non vi sto chiedendo di fare gli interessi di quel milione e nemmeno di la domanda che voglio far dire questa come giudicate voi come professionisti ma riforma che stanno proponendo al di là dell'aspetto personale cioè al di là del fatto che
Far ricadere
L'abolizione dello scalone sul sul vostro portafoglio diciamo così
Anche voi riusciste a risolvere la vostra posizione personale come giudica veste
Questo tipo di manovra
Provocazione provocazione ma proporzionato sicuramente la noi difendiamo la nostra categoria
E non solo nostra ma quella di circa cinquecento mila professionisti al sud non perché non e su questo e su questo
Siamo abbiamo siamo riusciti anche a convincere in un certo senso il Ministro del lavoro
Però il discorso generale non lo condividiamo perché sicuramente il colpire in particolare lì il non difesi e in un rappresentati nell'ambito della riforma
Il colpire prevalentemente i giovani che sono quindi che e né entrano più facilmente nel mondo dei parasubordinati e nel mondo delle libere professioni
E come ha evidenziato bene prima il dottor Michele De Lucia sono quelli che più a lungo vedranno forse il risultato se lo vedranno questo non l'ho assolutamente non possiamo condividerlo
Mi sembra un discorso di equità di giustizia sociale che
E non non è condivisibile assoluta nella domanda ancora più dirette questa voi che rappresentate cinquecento mila persone cinquecento mila lavoratori in qualche modo atipici perché nel né i lavoratori né i professionisti che non fanno parte di albi professionali o di ordini professionali
Ci sono una serie di categorie lei mi diceva prima qualcuna nelle categorie più moderna più nuove dai guarda esaminare Real
Mediamente questo tipo di lavoratori sono autori giovani si diciamocelo chiaramente
Voi però che rappresentate appunto cinquecento mila lavoratori credete che comunicare parlare con questi cinquecento mila dicendogli andato in pensione anziché cinquantotto sessanta ma ci andate
Oppure alcuni di voi andranno in pensione a cinquantotto gli altri forza settanta sardi
Anche questa provocazione come nuovo forse la domanda retorica no no no itinerari ma è una provocazione accettiamo perché siamo pienamente d'accordo sulla necessità di elevare l'età pensionabile sul sulla necessità di avvicinare sempre di più l'uomo alla donna nei diritti nei doveri quindi anche nera la parte contributiva dall'attenzione
Perché se è vero che la donna oggi va in pensione cinque anni prima dell'uomo è anche vero che vive da Isetta agli otto anni in più quindi ci sono tredici anni di differenza quindi ma con nel pieno rispetto di tutta la delle differenze che esistono tra uomo e donna in particolare
Della maternità e dei periti maternità che sono di grande di grande importanza sociale
A noi dobbiamo anche pensare soprattutto alla alla ai nostri giovani
Che entrando oggi nel mondo del lavoro vengono penalizzati in maniera così forzosa con questi prelievi che sono molto molto pesanti e con un miraggio villa col noi con la speranza di una Regione a volte molti risolve
Noi avevamo presentato abbiamo presentato anche un progetto al Ministro del lavoro di un fondo di una previdenza complementare al cosiddetto secondo secondo pilastro considerato che con i contributi che versiamo
La pensione vere dalla gestione separata non è tra le più elevate non è tra le migliori anche se adesso sono mandato un pochino le prestazioni di questa gestione
Ne ho presentato questo progetto a questo progetto diventa
Se
Se le cose rimangono in questo modo diventa irrealizzabile perché non rimane qualche centesimo per poter accantonare se ben due terzi del reddito viene
Colpito da imposte e da contributi cosa può rimanere per la previdenza complementare
Dobbiamo fare presentato questo progetto come corpo l'abbiamo studiato l'abbiamo approfondito con società specializzate con
Esperti del mondo del del mondo delle pensioni e della previdenza complementare
E purtroppo però rimane un Progetto fantasia perché quando noi veniamo colpiti con una con prelievo dei due terzi ben poco può rimanere per questa per questo secondo pilastro
E non è che il primo sia solido
Quindi il primo pilastro la pensione obbligatoria regioni che sarà erogato un giorno dall'INPS
Sarà di scarsa consistenza il secondo la seconda previsione che potrebbe essere volontaria e difficilissima da fare quindi capiamo i problemi
E le scarse speranze che possono avere i giovani soprattutto i giovani che rappresentiamo anche delle nostre categorie in una riforma del genere
Michele
Diciamo sento anche centoventi mila persone è saltiamo invece che cosa si dicono queste cinquecento mila persone che stiamo ascoltando oggi
Sì macro che potremmo dire anche in rete per quello che ci riguarda in assoluto da tanti punti di vista
Ma
Io credo che prudenza pazienza durata siano una buona regola
Soprattutto quando si trattava notare una azione di governo e credo che
In un sistema come quello italiano
Sistema politico anche quello Balcani lato quarantaquattro partiti
Prima un
Sistema che non era un maggioritario ma prendeva il peggio del maggioritario peggiore e il peggio del proporzionale la Mattarella poi con la legge che è stata fatta lo scorso anno con la quale siamo andati a votare le politiche di fatto
La balcanizzazione pro e proseguita e sia aggravata quindi anche il criterio della riduzione del danno come criterio di valutazione può essere assolutamente una buona una buona regola
In questo caso però
Il danno e le iniquità sono tali che pure essendo stato forse ridotto
Forse perché
Lo dicevamo in apertura in Italia le riforme che prevedano tempi differiti per la loro effettiva attuazione vengono poi fatte saltare
Lo scalone per esempio per esempio
Con gli scalini che vengono fuori dal protocollo chi ci garantisce che tra un anno
Che ci sia questo Governo che ce ne sia un altro che ci sia questa maggioranza che ce ne sia un'altra di nuovo non ci siano le barricate ideologiche
Dei soliti noti e di coloro che magari anche senza saperlo sono privilegiati rispetto ad altri questo mai va a rafforzare un giudizio molto critico sulla situazione italiana e non a penalizzare
Mai pensato cinquantottenne a sessanta anni dal suo punto di vista
Lui non lo sa che è un privilegiato un apparato SAL mentre lo è quindi ci mettiamo impone i panni nei panni di tutti
Ma
Una volta da che ai un danno dell'entità che abbiamo descritto
Finora nel nostro dialogo non basta la riduzione che è solo eventuale del danno
Ministro Emma Bonino nel posto le basi con
Con coraggio con
Con forza mettendosi in discussione
Con l'iniziativa che abbiamo seguito nei giorni scorsi tuttavia necessario anche capire come riparare al danno o una parte di esso perché
Il danno è tale che la riduzione non basta bisogna capire come riparare perché l'impotenza che
Con la vicenda dell'aumento dei contributi a carico dei parasubordinati
Si pone su un milione di persone sulle generazioni più giovani sul futuro del Paese
E tale da richiedere un intervento duro deciso efficace da parte di chi liberale si batte per le riforme vere e non per operazioni di maquillage o corporative
è chiaro che poi il contratto nel momento in cui parla con Damiano
Rappresenta le categorie che vi aderiscono e quindi
Deve pragmaticamente portare a casa intanto per sé un miglioramento della situazione
Masse anche Damiano desse seguito alla disponibilità che vi ha dimostrato la vostra situazione migliorerebbe la situazione degli altri peggiorerebbe ulteriormente
Sarebbe una iniquità nell'iniquità allora questo a che cosa si riporta
Al fatto che è proprio l'operazione è sbagliata
Cioè si spendono un sacco di soldi non solo in un modo che è inutile ma in un modo che dannoso
Attenzione però la croce non sta solo sulle spalle di questo
Governo e bene fare un passo indietro velocissimo la cassa pensionistica per i lavoratori atipici è stata istituita presso l'INPS nel novantasei
L'iscrizione obbligatoria nel due mila tre aveva due milioni ottocento mila iscritti
Sono tenuti a iscriversi co.co.co. i co pro ma anche amministratori e pensionati che svolgano un'altra attività
Nel due mila quattro il Governo Berlusconi quello che aveva cento eletti di margine una maggioranza mai vista quello che pensi mi avrebbe fatto le riforme faccio tutto io risolvo tutto io non vi preoccupate che
Che è andata a votare a fare il referendum ma che li firmata fare stare nella casa andare al mare va tutto bene ci penso io
Per fare cassa il Governo Berlusconi nel due mila quattro ha stabilito che il prelievo contributivo a carico dei parasubordinati dovessero essere pari a quello dei commercianti diciassette per cento diciamo che il dato si illustra da sé non c'è bisogno di fare commenti
In questo modo che cosa succede lo diciamo per l'ultima volta ma è bene essere chiari su questo
Cinque succede che la gestione pensionistica presso l'INPS
Accumula enormi saldi attivi che però vengano usati lo ribadiamo per pagare le pensioni dei lavoratori dipendenti e degli autonomi
Le categorie che con un'espressione felice Giuliano Cazzola che
Tra i pochi devo dire in Italia a dire
Le cose molto chiaramente anche se provengono anche quando provengono dalla sua parte politica se non vanno bene ad es le ha definite le categorie che i santi in paradiso invece ce li hanno
Che cosa succede che la gestione dei parasubordinati presso l'INPS è diventata la gallina delle uova Doro dell'INPS
E dal novantasei a oggi ha accumulato una situazione patrimoniale pari
Ormai da oltre venti miliardi di euro questo all'ordine di grandezza e anche perché va aggiunto un dato che viene sempre escluso da questo che moltissimi giovani cominciano con la gestione separata e poi dopo cambiano io sono uno di questi
E riscattare
Anche pochi anni di gestione separata costo talmente tanto che nella maggior parte ci rinuncia perché non ci siano possibilità di alcuni ordini non me lo consentono il rinvio per esempio lo fa fare perché il giudice la ricongiunzione per orrendi è impossibile
Gesto pensione gestione separata e altro tipo di pensione salutando l'edificio esattamente però insomma tanti fanno due o tre anni di gestione separata equipollente dono sì anche questo progetto
E allora i saldi di esercizio di
Questa cassa sono in attivo per miliardi di euro ogni anno sono nel due mila tre erano tre miliardi otto quindi
E non paga pensioni sì perché incassa tantissimo paga mi pare che il dato a Central diecimila pensioni a casa da ridere
Assolutamente
Ma qui via in questione anche come è strutturato il bilancio dell'INPS
Che è un dato di cui mi ero occupato anche
Ai tempi della
Delle mie ricerche sulla cassa integrazione sulla FIAT siccome il bilancio all'INPS è unico sono ammessi trasferimenti da una gestione all'altra
Sia pure con il riconoscimento di un saggio di interesse formale che piccolo particolare nessuno si faranno incarico né di pagare né di riscuotere perché si tratta di partite virtuali si andare fino a vedere
Quindi
Questo sistema viene giustificato con l'argomento che versando contributi più elevati lo stesso argomento che tre anni protocollo del
Governo che è scaricabile anche sull'interpretazione di governo a pagina ventotto
A pagina ventotto si dice sarà previsto un aumento graduale dell'aliquota dei parasubordinati che è quella di cui abbiamo parlato quest'oggi finalizzato a rafforzare la posizione pensionistica dei giovani parasubordinati viene rivenduta così
E invece e con questa giustificazione
In pratica cosa per cui lavoratori potranno riscuotere nell'ambito del contributivo pensioni più dignitose falsa perché non è così in realtà e concludo
Con i versamenti dei lavoratori attivi si pagano le pensioni in essere mentre lo Stato garantisce che il ciclo si ripeterà in futuro quando gli attimi di oggi saranno i pensionati di domani
Però non vi è nessun accantonamento di risorse reali perché le risorse regionali vengono bruciate oggi per pagare gli azionisti cinquantottenne che così via c'è solo un riconoscimento di crediti che saranno esigibili se
Al momento giusto il sistema potrà onorare gli impegni il problema è che dubitiamo che potrò anche potrà onorarli ma
Qui forse c'è una cosa più sottile e concludo davvero
Gli impegni sono consegnati architettate in modo tale
Che chi avrà pagato i contributi in questo modo non potrà esigere nulla non avrà nulla esigere
Fatta la festa gabbato il santo
Assolutamente allora
Abbiamo cercato di fare un po'di chiarezza su questo punto sulla situazione ma abbiamo detto di una di una serie di categorie
In particolare noi seguiamo chiaramente che il ministro Damiano faccia fede
Faccia seguito a quanto qua quanto vi ha detto anche se
Personalmente
Ho imparato che alcune cose bisogna dirle fatte prima di considerare creare tutta la parte tensioni perché adesso c'è la promessa di un tavolo di concertazione per i primi di settembre ecco questo allora diciamo che il primo appuntamento per verificare il
La misura parziale assolutamente vedremo poi anche questo protocollo che che fine farà desta anche
L'aria che tira comuni che ne abbiam parlato spessore in più occasioni
Io ringrazio per essere stati con Noemi
Quest'oggi ringrazio talmente e Michele De Lucia che è stato qui accanto a me ma ringrazio i rappresentanti
Della cotte del colà pro Anna Bonelli tesoriere nazionale Marco grazie grazie a voi Enrico Marinelli Presidente de Marco tre vice coordinatore del COLAP grazie veramente nera si esprima di risentirci presta
Un saluto a tutti ci fermiamo qui allora con questo spazio su pensioni e welfare è stata con la programmazione di Radio Radicale prosegue