Rassegna di geopolitica

Radio Radicale una buongiorno ai nostri ascoltatori mercoledì otto agosto due mila sette siamo puntamento che la nostra rassegna dedicata i temi della geopolitica questo oggi ci occuperemo
La nuova offensiva diplomatica dei lieve Stati Uniti in Medioriente un'offensiva da svilupparsi in due mosse
Attraverso la convocazione da parte del Presidente George Bush di una conferenza regionale sulla questione israelo-palestinese da tenersi nell'autunno prossimo per definire la soluzione dei due Stati
Tra ANP e Israele a questo punto rischia di essere Cisgiordania e Israele visto la sorte di casa in mano al Governo di Hamas
E poi l'altra gamba di questa strategia e una maxi vendita di armamenti annunciata domenica ventinove luglio
Ai momenti tecnologia militare ai regimi arabi amici ovvero i cinque Paesi del Golfo Persico Calabria Saudita ed Egitto e a Israele
Con l'offensiva questa che è guidata dal Segretario di Stato Condoleezza Rice dal Segretario la difesa Robert Gates che sono proprio in questi giorni in viaggio nella regione
Vedremo allora quali sono intanto le considerazione per quanto riguarda questo cambiamento di linea della di strategia della politica americana dal dai fasti devono cons dalle battaglie
Delle crociate ideologiche per la la democrazia nella regione alla vendita di armi ai dittatori arabi amici per contenere il soprattutto unire al nucleare e poi anche Al Qaeda
E poi naturalmente c'è anche
Un'escalation per quanto riguarda gli armamenti nella Regione per contenere un Iran prossimamente nucleare in quella che appare come una nuova guerra fredda dunque questo è un po'la sostanza
Della nostra lettura vediamo un po'qualche quotidiano intanto brevemente per quanto riguarda la questione della conferenza di pace di cui allo stato ancora molto
Non è noto perché in fase di di progettazione di convocazione ci fa è stato però da segnalare lo fa il New York Times in un articolo del due agosto scorso
Abbia saudita dice che potrà incontrare Israele di che si tratta il Ministro degli esteri della rabbia saudita dichiarato nei giorni scorsi e che il suo Paese sta considerando
La partecipazione alla proposta fu conferenza di pace del Presidente Bush in autunno
Che dovrà mentre per la prima volta fra e gli governativi dell'Arabia Saudita lo stesso tavolo da loro controparte israeliana per la prima volta dal mille novecentonovantuno che lo ricordiamo era la Conferenza di Madrid organizzata tra l'altro da Bush senior
E per quanto riguarda gli altri li erano e non si sa bisognerà vedere quali sono i temi della questione se partecipare o meno la Conferenza
Di questo tipo sicuramente chi sta cercando un posto a questo tavolo e la Siria lo segnala e il quotidiano qui siamo Saëns monito a Silvia cerca un posto alla tavola della pace del Medioriente
La Siria accusata dagli Stati Uniti a solo supporto e il terrorismo accusata di contribuire alle violenze etniche in Iraq e spera di partecipare nella conferenza di pace che il presidente George Bush vuole sponsorizzare prima la fine di quest'anno
Le dichiarazioni del Ministro degli esteri siriano un valida al vuole Emma la Siria su sosterrà e parteciperà qualunque conferenza di pace internazionale
Gli obiettivi partecipanti al terreno per questa iniziativa devono essere resi chiari Bush si attribuisce di essere uno peace maker ovvero di un costruttori di pace e si è guadagnata anche il consenso di tutte le parti
Deve guadagnarsi scusa del consenso di tutte le parti e non deve però cominciare una pericolosa corsa agli armamenti nella regione così il ministro degli esteri siriano e questo ci porta agli argomenti successivi intanto segnaliamo che il fiume di soldi che
Di armi che comunque di disinvestimenti nel Medioriente passerà anche attraverso il governo dell'Autorità nazionale palestinese lo ha reso noto
Lo riporta un articolo della BBC mio mousse del due agosto scorso ottanta milioni di dollari di aiuti da parte degli Stati Uniti ai palestinesi il Segretario di Stato Condoleezza Rice ha firmato un accordo
Che dall'Autorità palestinese ottanta milioni di dollari per riformare i loro servizi di sicurezza in sostanza
Si mira a blindare la Cisgiordania per paura appunto di un
Qualche tipo di in soluzione
Provocata o ispirata dalla movimento dagli islamici radicali che governano anche alzato e veniamo alla Mega fornitura di armi vediamo che cosa si tratta nel merito
La Codreano è il questi assai Simoni Torazzi agli Stati Uniti forniranno venti venderanno venti miliardi
Di armamenti ai paesi del Golfo
Domenica ventinove buio ventinove luglio il Presidente Bush annunciato che venderà venti miliardi
Di tecnologia di cui paggio mento altamente specializzato militare ai sei Paesi del Golfo Persico che in sostanza sono Varenne corretta Omar Qatar e Emirati arabi uniti
Il l'accordo fornirà consentirà dei paesi di acquistare missili a guida satellitare
Getto combattenti F ventidue rapitore e altre piattaforme militare avanzate per i prossimi dieci anni il pacchetto includere anche aiuti militari per Israele per circa il venticinque per cento in più
Vale a dire trenta miliardi per i prossimi dieci anni
Ed era anche ulteriori tredici miliardi all'esercito egiziano in cambio la Casa Bianca chiederà alle nazioni arabe di stare unite contro l'Iran e sostenere
Il Primo ministro iracheno muri Al Maliki
Le nazioni arabe scritto ancora nell'articolo su questa se Spoleto sembrano essere rotante certa dei termini di questo povero questo accordo come riporta il Wall Street Journal
Per alcuni di loro i termini dell'accordo contrastare lira nel sopportare sostenere il Governo iracheno dell'uscita Al Maliki
Sembra quanto meno contraddittorio per questo è un sicuramente un dato di fatto vediamo nel merito l'ora per quanto riguarda la nuova nel corso della politica estera mica né della strategia nei confronti della situazione in Medioriente
Armi per le per gli arabi autoritari un giro di volta un cambiamento del un'inversione di marcia degli Stati Uniti così scrive Jim globale che è il responsabile del desk di Washington per l'Inter Press service
Sotto il presidente Ronald Reagan venticinque anni fa veniva definito consenso strategico la mozione
Della formazione di la messa insieme dei cosiddetti Stati arabi moderati in una coalizione de facto con Israele contro il
Timore di un percepita influenza sovietica nella regione e unire Anna rivoluzionario mettendo insieme
Armamenti sofisticati la vendita dementi sofisticati e rinnovati sforzi
Sul fronte israelo palestinese sotto il Presidente Giorgio deve Bruscè questa strategica visione non ha ancora un nome specifico ma a a parte la sparizione nel frattempo dell'Unione Sovietica gli elementi basici
Appaiono essere sa assolutamente simili seno con identici
La proposta di vendita di armi e aiuti ai cosiddetti Stati arabi moderati marca inoltro cambiamento verso un rinnovato a braccio ai regimi autoritari arabista uniti che era Amministrazione Bush e i suoi neoconservatori
Avevano provato a di stanziale all'indomani degli attacchi del
Del undici settembre del due mila uno è particolarmente dopo l'invasione due mila tre dell'Iraq
Per sessant'anni il mio Paese gli Stati Uniti hanno perseguito la stabilità alle spese della democrazia in questa Regione qui nel Medioriente dicano Condoleezza Rice nel giugno due mila cinque l'American di Università del Cairo
Adesso è inutile non con quella politica non abbiamo raggiunto niente adesso diceva adesso il due mila cinque noi abbiamo scelto una via differente abbiamo deciso di fare
Sostenere le aspirazioni democratiche di tutta questa gente nel Medioriente ma dopo le Vittorio selezione dica Massenet elezioni parlamentari i territori palestinesi sette mesi dopo e particolarmente dopo
La guerra israelo palestinese che la amministrazione ha visto come l'evidenza dell'espansione del potere iraniano Washington abbandonato la sua retorica di promozione della democrazia
Almeno per quanto riguarda i suoi alleati regionali essenzialmente ritornando ha una preferenza di stesse vecchie di sessant'anni per la stabilita
Sulla democrazia così Jim logora su Inter presso service e ancora questa tesi del ritorna un realismo di stampo proprio dalla guerra fredda la sostiene anche
In un editoriale l'economista armare gli amici e parlare di pace nel elezioni che si trova adesso e di quello del settimanale
Con l'America determinata a impedire a rovesciare la possibilità le le ambizioni di un nucleo di un Iran che in vista dicono dotarsi del nucleare
E la Repubblica islamica anche in sta per diventare
La superpotenza regionale qualcuno
Definisce la contesa tra Iran e Stati Uniti una nuova guerra fredda come nell'ultima gli avversari sono molto spesso evita molto spesso di colpirsi direttamente scegliendo la propaganda
Ovvero colpirsi attraverso altri combattenti amici o nemici
E attraverso sottili pressioni in contrasto diversamente dall'ultima l'America si trova però in condizioni peggiori
Il suo fardello iracheno rifiuta di alleggerirsi nella sua strategia di pacificare la Regione
Incoraggiando in maniera vana gli arabi a democratizzare assi alienato molte simpatie conto e anche il suo supporto per Israele nello stesso tempo l'Iran sta arricchendo l'uranio nonostante in
Contro le dichiarazioni chiese il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite esista
Godendo alla gloria riflessa dei suoi clienti Hezbollah in Libano Hamas in Palestina e le milizie sciite in Iraq
La
La deprecata Amministrazione Bush cercando
Una strategia diversa adesso ha deciso di tornare a maniere molto più tradizionali per gestire le proprie amicizie e questo è il la parte
è il cuore di questo articolo dell'Economist dedicato a questo tema andiamo alla conclusione chi vince e chi perde con questa nuova strategia
Vediamo intanto domeniche Moran è che scrive date la vivo per i essendo e che International se culti voce che
Newsletter dedicata a questi temi che ha
Circa tre milioni
Di diffusione
La gli Stati Uniti danno vita un'escalation militare una corsa mira all'escalation militare in Medioriente
Nonostante gli sforzi di Condoleezza Rice per dipingere la intesa
Vendita di armi come un come in un sistema per una bilanciamento delle forze nella regione e chiaro che il premio degli Stati Uniti
L'intenzione degli Stati Uniti è quella di
Caricare naturalmente di avvantaggiare la industria militare americana le compagnie americane già godono di una posizione dominante del mercato con secondo le stime dello
Dell'istituto internazionale di pace di Stoccolma quaranta dite americane che contano per circa il sessantatré per cento nella combinata vendita delle tra le cento
Venti tra la la la vendita di armi più grande che ci fu nel due mila cinque che fu pari a duecentonovanta miliardi di dollari e Gore dei paesi del Golfo ricchi di petrolio sono le forze
Carlo particolare attenzione sono particolari bensì destinatari e beneficiari delle vendite di armi in quanto c'è la percezione di una rapida militare espansione
Cioè quella volontà di una rapida militare espansione delle di alcuni degli Stati del Golfo alla luce della minaccia all'orizzonte posta dall'Iran l'amministrazione Bushehr
All'eliminazione appunto di DDT
Di forniture di armamenti portavate l'Amministrazione Bush negli Stati
Del Golfo che sarà accompagnata da una forte una forte pressione diplomatica dietro le scene sarà vista anche come un tentativo può essere anche vista come un tentativo di tagliare la crescente influenza russa e cinese
Nella convenzionale vendita di armi nella regione nelle infrastrutture civile nello sviluppo di infrastrutture civili
E nello sviluppo di piani nucleari il pacchetto statunitense è stato accettato come un'affatto come la questione da accettare un fare completa
Dalle Governo israeliano in un cambiamento fondamentale della passata politica estera italiana
Accettazione da parte di Israele è stata comprata con un al momento in più venticinque per cento negli aiuti militari americani nei confronti degli italiani un aumento pari a tre
Trenta milioni di miliardi di dollari nei prossimi dieci anni che costituisce
Un un cambiamento notevole nelle priorità regionali degli Stati Uniti
Dalla dalla crisi israelo palestinese alla proteggere i suoi interessi strategici nel Golfo seguendo un eventuale ritiro delle sue truppe dall'Iraq sebbene esso non è stato dichiarato pubblicamente di stelle
Gli arabi Stati arabi amici degli Stati Uniti stanno mettendosi assieme di fronte a un pericolo percepito che la crescente influenza iraniana e dal
Anche dalla questione dei gruppi militanti sunniti dalla queste sono questioni tra l'altro
Sebbene dunque sebbene questa questione non sono state sollevate la critiche
Le critiche naturalmente che devono essere fatte nei confronti degli Stati Uniti e quella di Kfar cresce ma significativa
Una significativa tensione nel Regione tufo persi con le più generalmente nella Regione
è chiaro che queste tensioni avranno un impatto maggiore sull'economia globale con i prezzi del petrolio che stanno schizza Ando già in alto per quanto riguarda i dubbi preoccupazioni sulle
Prossimi approvvigionamenti e una un'escalation dell'attenzione nel Golfo dove
Le
Le forze navali sia statunitense che era mia legge assi
Si fronteggia in uno stato di tensione permanente non è al suo mettere gli interessi dei degli alleati regionali americani
E questo quanto scrive Dominique Moran per interessa seguite network in conclusione l'ultimo articolo forse più interessante è quello di porre oggi o se ne scrive per open Democracy I.Net
Questo è bene negato gli aspetti che la strategia americana meritano attenzione queste prefetti i benefici della media vendita di armi hanno almeno quattro chiavi di lettura
In per l'America stessa e per il resto del mondo il primo maggio al beneficiario sarà il Partito repubblicano che si prepara intensamente per le elezioni presidenziali Pica del novembre due mila otto
E ci sono due aspetti dell'accordo sia quello commerciale che quello politico
Relativamente sia attualmente a far lavorare l'industria militare americana che poi c'è anche quello di mettere insieme la cosiddetta lobby israeliana circa sei milioni sono quelli della comunità degli ebrei americani tutti quanti le decine di milioni
Degli evangelici cristiani che hanno simpatie cristiano sionista
Il secondo beneficiario scrivere e la Russia al momento relazioni con la Russia sono in una una fase difficile a causa della questione del
Del reattore nucleare di Bushehr in questo senso il Progetto americano viene proprio il momento giusto per Mosca e per di più si sa già che l'Ira si sta muovendo rapidamente per rispondere alla mossa di Washington avviando negoziati con i maggiori venditori
Testo di armi che sono l'impresa e su cui la industria su coi russa
E naturalmente anche usi saranno molto felici di questa novità le grandi esportazione proprio quello che ci vuole per l'economia di scala
Il terzo beneficiario del novanta politica americana nel Golfo la Cina la Cina già due grandi connessioni con l'Iran entrambe che possono essere migliorate ricaricate dall'accordo dall'accordo
Di vendita di armi americane il primo perché la Cina si sta
Saggia rifornendo lire Anna con i missili di lungo raggio inclusi alcuni particolarmente efficaci missili anti-NATO e che possono essere lanciati dalle sue coste
E la seconda questione che la Cina vede l'Iraq come uno dei suoi principali fonti di petrolio nei decenni
Nei decenni su avvenire ebbene cercherà di costruire forniture
E cerca di costruire delle delle infrastrutture
Per lo sfruttamento del petrolio nel Paese
Nella in vista appunto di questo sostegno ai potenziali nemici dell'Iran i cinesi saranno contenti di consolidare i loro legami economici con Teheran
Un'azione nel pieno l'opzione mediata potrebbe essere il ristabilimento decenti accordi sulla base di petrolio in cambio di armi
Infine cosa forse più importante il quarto beneficiari di questo accordo sarà il movimento di Al Qaeda
Per Arcai dalla bellezza del piano americano che questo mette insieme tre dei degli opulenti chiave al movimento ovvero lei lite dei regimi delle Medioriente specialmente la dinastia dei Saud in Arabia Saudita l'Egitto con la sua persistente soppressione dei movimenti islamisti e gli Stati Uniti
Il piano dunque mette insieme i principali elementi di alcali del cosiddetto vedi nemico vicino
Che sono agganciati crea poi al nemico lontano
Che sono lì Stati Uniti
La vendita di armi consolida la connessione al nemico vicino nemico lontano in un modo
Che non potrà che beneficiarne la propaganda la combinazione dell'Ira corre valeva alta Libano in Afghanistan disabilità nel Pakistan occidentale nuove iniziative di Al Qaeda in Algeria e Marocco significa che il movimento di Al Qaeda
A trovato territori promettenti da coltivare questa serie di vendite di armi collegherà del alcuni degli alleati chiave degli Stati Uniti mettendo insieme alcuni degli alleati chiave degli Stati Uniti sarà una sorta di bonus inatteso per i movimenti islamici radicali che avranno sul sempre maggiore del terreno
Da cui potranno
Su cui possono crescere è tutto però oggi l'appuntamento è per venerdì prossimo alle ore sette circa