Dibattito dal titolo: “Cambiamenti climatici: quali le politiche per frenare il surriscaldamento del pianeta?”.

Bene buona serata a tutti benvenuti a festa ambiente benvenuti nell'antro Focene cioè nell'era geologica secondo la
Geniale definizione di più
Per la quale l'uomo a essere il fattore determinante oggi parliamo di cambiamenti climatici cambiamenti climatici che come si è detto poco prima sono un problema
Che stiamo vivendo già oggi e non un problema che dovremo scontare nei decenni a venire come fino a qualche tempo fa si sosteneva
C'era stato comincerei con una notizia c'è stato un un servizio giardini di una grande città europea
Che ha deciso
Di valutare stanno la piantumazione di palme nei propri giardini qual è il problema il problema che questa città e Mosca
Se se se anche a Mosca ci si pone il problema di piantare le palme evidentemente c'è qualche cosa che non va evidentemente il cambiamento climatico e qualche cosa che che sta già accadendo adesso
Nel libro
Che abbiamo scritto assieme Aral fisico Vincenzo Ferrara clima istruzioni per l'uso abbiamo ricordato
Un caso emblematico storico di una
Di un insetto di una falsa farne una farfalla notturna che si chiama Bisson Betto l'aria
Che nel nel secolo nell'Ottocento a metà dell'ottocento in piena rivoluzione industriale
Fu protagonista di un di un cambiamento che vi è poi entrato nei miei libri nei libri
Di storia una a per colpa dell'inquinamento questa farfalla che aveva la livrea bianca
Ha cambiato libere e ha avuto un cambiamento così netto nel giro di pochissime generazioni che è diventata nera perché ma farfalla che abitava nei boschi di betulle boschi molto chiari
E per colpa della fuliggine emessa dalle centrali a carbone da dalle centrali termiche
Alimentata a carbone il land le piante erano diventati oscure e la la farfalla diventava preda dei predatori essi estingueva soltanto di individui che riusciremo a cambiare il colore riusciremo a farcela
Perché ci interessa la sorte dell'abisso vive sull'aria perché e come l'ha visto me trovare ha cambiato nel solo modo che poteva fare cioè adattandosi all'ambiente anche noi dobbiamo
Compiere uno sforzo
E adattarci all'ambiente però
Siccome siamo molto più intelligenti e molto più evoluti della della visto un veto l'aria dobbiamo non soltanto adattarci ai cambiamenti climatici ma anche mitigare lì nel limite del possibile cioè agire contemporaneamente sui due
Elementi fondamentali in questa vicenda cioè ridurre le emissioni di CO due e al tempo stesso
Cercare di adattarsi a quel cambiamento climatico che comunque ci piaccia o non ci piace nei prossimi
Decenni dovremo vivere in maniera ancora più significativa di quanto non viviamo adesso pensate che il potenziale climatico di cambiamento
Che è già contenuto nostra atmosfera ci garantirà comunque o riscaldamento grosso modo equivalente a quello che si è già verificato da dalla fine dell'ottocento ad oggi
Tutto quello che faremo da ora in poi aggraverà
Questo cambiamento quindi maggiore sarà l'intervento che noi potremo fare e minore saranno le conseguenze che dovremo pagare per colpa delle nostre azioni
Inizierei inizierei a sarà a dare la parola ad uno scienziato abbiamo qui con noi
Il professor Maracchi del del IBM CNR uno dei massimi climatologi italiani
Io vorrei chiedere al professor Maracchi innanzitutto una una valutazione su su su quello che sa cioè accadendo in questo anno
Si ha la sensazione anche l'ultimo rapporto dell'Organizzazione meteorologica mondiale mi sembra che vada in questa direzione
Che il cambiamento stia mostrando
Un'accelerazione soprattutto siano verificando molti e venti estremi esattamente nel senso previsto tra i sessi è così e quali
Conseguenze sono previste a breve nei prossimi anni e non i prossimi decenni per il nostro Paese professor malati
Grazie grazie del cortese invito ma basta un dato dal due mila due mila sei
La agli oceani si hanno modificato il loro contenuto in calore
Di una quantità dell'ordine di dieci miglia miliardi di miliardi di Shaolin ora dieci mila miliardi di miliardi già Hall anche senza entrare negli aspetti tecnici il numero lo dice è una quantità enorme in sei anni e dal due mila due mila sette
Quindi questi fenomeni a cui faceva
Riferimento Farrugia solo ormai in atto dal novanta
Basterebbe guardare ieri
I settanta millimetri differenze ricordava il Presidente Martini
Non è che non sono mai successi a Firenze
Sì a testimonianza ma al tempo di ricorrenza di una
Pioggia come quella di ieri ed era nella climatologia sessanta novanta dell'ordine di sessant'anni
Negli ultimi venti anni è una pioggia di quel genere si è ripetuta perlomeno otto volte
Quindi l'aumento della frequenza e questo è un fenomeno estremo
Di questo genere mette in evidenza è che siamo in un
Panorama climatico completamente diverso insieme cosa è successo è successo e sono dovuti in ventiquattro ore centottanta millimetri a Zurigo l'altro giorno
Con
Grossi problemi per le portate dei fiumi in Svizzera e poi nei Paesi a seguire diciamo sul percorso dei fiumi
Anche questa era un dato con una frequenza dell'ordine dei duecento anni si è verificato negli ultimi dieci anni tre volte
Quindi questi sono ormai infatti e sono fatti dall'inizio degli anni Novanta io non voglio tediare diciamo tutta una serie di dati però sono fatte noi abbiamo messo in evidenza che mi ricordo che quando nel novanta anche vinto scarna
Se ne parlava e qualcuno diceva ai soliti allarmisti
Che tenendo qualcuno diceva siccome fanno ed ematologia o si fanno più quattrini
Io devo dire la verità con l'ematologia ricorso diventato di certo
E quindi diciamo calcolo qualcuno lo diceva
Perlomeno come finanziamento questi fatti ormai sono fatti sono fatti evidenti e sono fatti evidente accada all'opinione pubblica basta guardare vicino basta pensare che
Questi inverno o si è avuto un deficit del cinquanta per cento e lo dico perché siamo Maremma se ne vede le conseguenze in questi giorni il cinquanta per cento delle precipitazioni
In Toscana in Italia e anche in Europa nei mesi invernali e siccome le falde si riforniscono i mesi invernali una pioggia come quella di ieri non serva a nulla fa dei danni e basta
E naturalmente ci troviamo voi nelle condizione in cui nella gran parte della produzione del mai essere della Pianura Padana se ne sta andando
A rotoli quindi professor Bracchi un paio d'anni fa c'è stato il primo uragano allargo del Brasile mai visto prima quest'anno il primo uragano nel nel Golfo Persico mai visto prima c'è chi dice che c'è il rischio che si
Realizzino de degli degli eventi intensi anche sul Mediterraneo forse a livello di organi eccessivo
Eccessivo perché per fortuna c'è un signore che si chiama Corio lì
Che ha inventato la legge dei ruoli gli uragani si non si possono formare sotto una certa latitudine perché hanno bisogno diciamo di un
Forzata accelerazione tale per cui non si possono formare non
Nel Mediterraneo non c'è questa condizione ma più che altro non c'è la condizione legata agli spazi
Hanno bisogno di tantissime energie agli uragani finiscono né caraibico sud degli Stati Uniti partono generalmente al largo delle coste la Mauritania quindi hanno bisogno di migliaia di chilometri per acquisire quelle energie necessarie
Certamente però negli ultimi anni negli ultimi diciotto anni non lo facciamo lo facciamo con il laboratorio mamma che è stata un'ottima cosa fatta dalla Regione Toscana noi gestiamo per conto della Regione
Già negli anni novantaquattro dire alla Regione Toscana non per fare pubblicità e perché c'è il Presidente insomma Presidente mi conosce non sono tipo e faccio energetiche
Però quando cominciamo a dire
All'inizio anni Novanta tensione succedano queste cose effettivamente diciamo fece
Un'iniziativa che appunto il lavoratore pienamente Lucia che studia visti allora proprio perché speriamo abbiamo visto che c'è un aumento del circa il trenta per cento dei cicloni extra tropicali
Che non sono uragani che significa sono neutre urbanizzazione molto intense sono perturbazione molto intense sono quelle perturbazioni che hanno determinato
Tutta una serie di fenomeni
Per esempio ricordo stanze ma Cardoso in Toscana ma Camaiore ricordo Lucca ricordo voi
In in Campania e in Piemonte insomma tutti i miei hanno memoria di questi anni di residenti molto intensi cioè venti che hanno delle delle altezze di precipitazioni che arrivano fino a trecento millimetri
In un giorno eventi anche molto localizzativi difficilmente prevedibile diciamo esistono a tecnica si chiama no casting però questi eventi si possono prevedere solo un qualche ora di anticipo
Grazie professore eventi di questo tipo quindi la Toscana e li ha già vissuti sulla propria pelle Presidente Martini che chiesta che sta facendo che sta facendo
La Regione Toscana per prepararsi
Ai cambiamenti climatici prossimi venturi e che cosa ha già fatto adesso mi sembra la consapevolezza sia piena della della gravità di di questo problema delle necessità di agire adesso voi i primi passi rete già fatti che cosa farete
Da ora in poi
Sì diciamo che destato un un anno che
C'è assegnato tutti come esperienza anche personale come riflessione politica è stato il due mila tre quelle state torrida che ha
Che molti di noi hanno vissuto in giro per la Toscana o in giro per l'Europa io per esempio sono stato una settimana Parigi una settimana in Toscana in quei in quell'estate in quell'agosto del del del
Luglio agosto del due mila tre
E fu uno un'esperienza incredibile perché
Cambiava il clima e si vedevano le conseguenze non soltanto sull'aspetto ambientale agricolo paesaggio ma anche sul sull'aspetto sociale
Perché poi una una delle acquisizioni importante che va fatto e che il cambiamento climatico produce cambiamenti anche sulle questioni sociali
Quando morirono migliaia di anziani in Francia in Italia dalle altre parti non era solo un danno all'agricoltura un problema sulla temperatura del mare o
Col fatto che
Il mai se non si facili moriva le persone
E quindi era una questione che allargava la dimensione campetto fermare lei decidemmo di avviare una riflessione specifica
I mitili San Rossore nel due mila quattro fu dedicato al cambiamento climatico lì Al Gore l'ho detto prima parlo rive Al Gore venne e presento i credo illuminante ante ante anteprima mondiale quello che poi è stato il suo film che abbiamo visto assai rosso nel due mila quattro come sotto forma di trailer di pre trailer
Ecco poi abbiamo dedicato il meeting dell'anno scorso al questo dell'Energia lì il ministro Pecoraro è venuto somma c'è un dibattito che continua e ci torneremo nel due mila nove hanno che sarà dedicato a Galileo colgo l'occasione per anticipare di di con largo anticipo perché sarà il quattro centesimo anniversario delle scoperte
Da lì negli anni e quindi sarà dedicato molto a questo tema della scienza delle previsioni eccetera studieremo occuparci di questo tema quindi io credo che vada vada visto proprio nella sua complessa conseguenza
Che cosa stiamo facendo
Diciamo c'è una un po'una nostra
Storica
Elaborazione sulle questioni ambientali sul sul modello di sviluppo sull'esigenza che
Sì di attenzione alla qualità dello sviluppo e non soltanto alla sua quantità
Però credo che ora le due cose importanti che dobbiamo fare sono quelle che sono in agenda nella seconda e ultima parte della legislatura uno molto ravvicinata
Mettiamo mano con la ripresa delle attività settembre alla presentazione del Piano energetico regionale che sarà tutto centrato sulle rinnovabili e quindi
Cercheremo di dare il nostro collega naturalmente quando dire tutto un piano energetico tutto centrato sulle rinnovabili vuol dire che non sarà per nulla una passeggiata perché non c'è nessuna delle questioni connesse alle rinnovabili che sia scontato è facile
Basti pensare alla geotermia alle questioni dell'eolico alle questioni delle biomasse
E
Al tema della traduzione di nuovi modelli di sviluppo di comportamento sociale che siano coerenti con questo tipo di sviluppo
Potrei dire che non esiste una di queste questioni dove non ci siano uno o più comitati che già sono organizzati perché sì
Affronti in un certo modo il problema questa prima questo la seconda eppure voglio finire comunque è la questione dell'acqua
Io penso che non non si può io credo non si possa procedere
Facilmente né da un punto di vista ambientale sociale e neanche industriale e dell'organizzazione urbana
Senza che i nostri le nostre comunità e nostri territori non si diano un po'una politica complessiva sulla questione dell'acqua
Un piano acqua ecco ora lavoravo al sedici ora non so se può sembrare troppo bolscevico insomma o una cosa un po'di di altre
Di altre stagioni però io vedo che ormai vi è la questione della disponibilità del risparmio dell'acqua di un suo uso corretto di una priorità prioritarizzazione delle
Delle funzioni
è diventata i indispensabile
La questione acqua è una delle conseguenze del tema del cambiamento climatico non può
Quindi Noè ora abbiamo un assessore che si dedicherà specificatamente a questo tema fra le ha oltre alle altre cose che ha di sua competenza
Vorrei finire la legislatura con la presentazione di un piano acqua
Che vuol dire organizzare anche una previsione a venti trenta cinquant'anni della Regione Toscana
Che dica come mettiamo in sicurezza indisponibilità questo bene prezioso usandolo nel modo migliore Energia rifiuti acqua questi
Sono tre grandi filoni sui quali lavorerete più c'è un altro filone però molto importante il filone dei dei trasporti in Italia le missioni da e dei trasporti sono
Aumentate rispetto al novanta del ventitré venticinque per cento uno dei settori dei quali il deficit maggiore
Avete valutato di interventi anche in questo settore e visto che siamo in Maremma
C'è un grosso punto interrogativo che quello del corridoio tirrenico che cosa col quale qual è la soluzione più
Proposta della Regione Toscana per il corridoio tirrenico ci sono stati
Sviluppi anche a breve l'intervento del ministro dei beni culturali Cosimo ed io ero venuto quasi con una promessa questo perché non avremmo parlato del corridoio tirrenico sua quindi anche perché però capisco che era o era un po'difficile mantenere ma su questa me la cavo rapidamente perché
Io penso sia giunto il momento di prendere questa questione di levarla dai giornali di spostarla in sedi tecniche
E di responsabilità di governo necessarie secondo me bisogna andare al CIPE portare lì tutte le idee tutte le valutazioni e tutte le le proposte che ci sono e assumere una decisione
Mi sembra che questa sia la via noi abbiamo una proposta che è nota che non cambiamo sulla quale siamo assolutamente convinti
Naturalmente non ci sottraiamo a un discorso di confronto con chi ha opinioni diverse
E le misureremo in sede di CIPE però ecco questa roba il CIPE ci devo arrivare perché finché non ci arriva non si farà niente né questo né altre soluzioni quanto alla questione trasportistica in senso generale il punto fondamentale per noi è di rafforzare tutto il sistema ferroviario questo è l'APPA è la grande battaglia della Toscana
Che in fondo è la Regione ferroviaria per eccellenza perché qui avrà sede anche l'Agenzia per la sicurezza ferroviaria intorno al polo di dello SMA Noro
Qui c'è la grande questione dell'alta velocità che speriamo si si concluda che non è soltanto questione di alta velocità
L'alta velocità e anche alta capacità cioè liberare i binari per spostare gente nel traffico locale regionale dal trasporto out mobili stico al trasporto ferroviario col trasporto ferroviario metropolitano
Noi traguardiamo di avere nel giro di sette dieci anni spostare oggi siamo a duecento mila persone che prendono il treno
Per i trasporti regionali in Toscana vogliamo arrivare a cinquecento mila ed è un obiettivo realizzabile con il complesso alta velocità alta capacità e rafforzamento delle dorsali fondamentale
Credo che anche dal punto di vista climatico è un contributo significati sicuramente un contributo importante grazie Presidente Perelli abbiamo qui il ministro
Mi sembra che che stia che sia oramai se entrata nel nella pelle di tutti la consapevolezza che i cambiamenti climatici sono una realtà una realtà con la quale fare i conti
E il quello che chi si chiede adesso e credo quello che chiede anche anche l'industria ne parleremo dopo con con Confindustria
Sono delle scelte perché credo che la cosa più
Più più difficile da da da da accettare sia l'incertezza sia di di chi deve pagare le conseguenze dei cambiamenti climatici
Sì di chi deve fare degli investimenti in una direzione o nell'altra quindi e meglio una una regola forse più più più più dura però più chiara
E soprattutto anticipata così uno si può regolare in una direzione o nell'altra che non l'inazione
O o le promesse
E allora vediamo di di capire che cosa a settembre ci sarà la Finanziaria ci sarà il grande momento chiave della
Del della finanza pubblica e quindi delle scelte che cosa proporrà il Ministero dell'ambiente
Su questo tema che look considera
Mi pare dalla sua attività politica delle sue dichiarazioni degli ultimi anni
Centrale come i cambiamenti climatici
Ma
Ma innanzitutto non è vero che uno preferisce
Delle norme rigorose
Piuttosto che l'incertezza perché se no me rigoroso e sono importanti questo è un Paese dove si pulisce rinviare le scelte fino all'ultimo minuto quando sono indispensabili questo è un Paese
In genere ostile alla programmazione alla progettazione ma questo nella vita privata di italiani Sorbana paga le tasse l'ultimo giorno i tedeschi ci vanno primo giorno utilità dei programma o la vacanza last minute perché può sempre capitare un'occasione migliore
Mentre
Altri Paesi ovviamente lo fanno motorino quindi
Non è vero che non abbiamo richieste di prendere provvedimenti rigorosi rapidi o almeno nel dibattito si qual è la sostanza quando invece non avanziamo proposte chiare i tentativi sono di fare ostruzionismo di ritardare c'è chi ha un privilegio che ha un vantaggio anche illegittimo illegale interni il anche indecente non si fa come dire ombra di tutelarlo fino all'ennesima potenza cioè io faccio un caso
E il CIP sei
è un contributo che dalle bollette dei cittadini andava per le fonti rinnovabili è stato dato per più di indecente per quindici anni al al
Insomma ai petrolieri che bruciavano i residui dei loro raffinerie sono miliardi e miliardi di euro sottratti i cittadini italiani alle fonti rinnovabili
Noi l'anno scorso che invece in finanziari toglierlo per il futuro e abbiamo ancora una lobby pesantissima che cerca di
Ammazzare in qualche modo qualche contributo anche alla radio ho detto che il problema reale che io voglio discutere con gli imprenditori
Sono pauroso dei prenditori cioè di quelli che prendono solo soldi e fanno poche impresa che è un fenomeno diffuso in questo Paese
E allora credo che invece voi veri imprenditori si può fare un discorso serio
Allora cosa proporre quello è scritto nel DPEF
DPEF propone chiaramente una strategia
Poi il DPF ovviamente va tradotto in provvedimenti concreti sulla Finanziaria io spero di poter avere un confronto sia con imprenditori che con tutti gli altri settori sono gli artigiani commercianti le varie categorie gli agricoltori
Perché
Quando diciamo che servono tre grandi ambiti di intervento energia trasporti edilizie
E io direi un quarto che l'agricoltura la console sale un quinto che l'educazione ambientale che incide sugli stili di vita di persone
Questo i cinque grandi temi sui quali bisogna intervenire ma sono gli stessi che valgono per longobardo operazioni te vago per il nostro Paese va con l'ultimo Comune del Paese alla sull'Energia
L'abbiamo fatto già una scelta chiara l'anno scorso efficienza energetica e sono i tre venti mesi anche da un europea poi a in questa primavera non parte avevamo anticipato questa scelta
Aumentare del venti per cento ridurre del venti per cento il sprechi energetici ha preso l'efficienza produrre almeno il venti per cento di energie rinnovabili
Io aggiungerei sono d'accordo Presidente Martini energie rinnovabili sostenibili
Perché non è detto che tutte le rinnovabili siano sostenibili e qui dobbiamo fare in modo oppure chiedo all'applicazione delle rinnovabili debba essere sostenendo abbiamo già introdotto al Consiglio dei ministri europeo
Per esempio i biocarburanti ne abbiamo iniziato a scrivere i biocarburanti sostenibili
Perché è chiaro che si ho abbattuto la foresta amazzonica per fare i biocarburanti ho fatto proprietà con biocarburante ma ho causato un disastro ambientale questo vale per questo vale per l'eolico che va fatto pianificato
Alcune regioni io devo dire avevamo sospeso solo tenuto da me dicendo io ho sospeso l'eolico perché c'è un disastro adesso
Hanno rifatto la programmazione partono con seicento megawatt di oli come le aree industriali dismesse in alcune zone fanno addirittura l'eolico pubblico cioè di proprietà regionale
Perché sostengono in parte anche il vento è un bene pure nostro perché non dobbiamo avere noi in diritto ed e e son partiti sull'eolico quindi non è vero che non anche le Regioni che erano additate
Come nemiche dell'eolico in realtà hanno fatto in sé la fa la programmazione la Puglia ha fatto altrettanto credo che in molte parti si cerca di
Recuperarle quindi diciamo sull'energia c'è la volontà di fare
Davvero
E serve una riforma seria
E poi è fatta di un'unica riforma mai fatto vende tante riforme e l'abbiamo fatta sul solare il nuovo conto energia di febbraio è una riforma del sistema da sola siamo un Paese che incentiva adesso il solare c'è un boom dell'energia fotovoltaica
E finalmente siamo ripartite nel DPEF c'è anche la richiesta di investire sul termodinamico se cioè centrali solari
Ed è una sfida l'impresa italiana
Perché l'ipotesi alle centrali solari ma le centrali modello termo solare termodinamico semiaperta una giugno innevata la Spagna restarne apprestate trenta ne sta costruendo e quattro cinque
Imprenditori spagnoli hanno fatto la joint venture in Algeria io sono stato in Algeria in Tunisia c'è disponibilità
A a ad aver impedito italiani che vada a fare nel deserto le centrali che producono dal sole visto che tra l'altro Terna sta pensando di costruire l'elettrodotto tra la Sicilia
E la Tunisia o il problema sotto questo e offrire un e qua giusto un quadro di misure chiare che durino nel tempo il conto regge perché funzione perché noi per vent'anni
Diamo un gara garanzia seria di sostegno usando anche quei soldi che per gli anni scorsi erano stati sottratti dal CIP sei e però le investiamo finalmente quello che deve servire questo vale sui trasporti
Dove evidente che c'è bisogno di un intervento
Il vero e anche lì di una sfida innovativa anche nel nostro mondo dell'impresa io un po'più volte detto che
Anche lì non c'è una soluzione
Fa il dibattito chili Brocchieri idrogeno e chi invece per i biocarburanti chi dice che gli piaceva elettrico chiedo ibrido evidente che non c'è il modello unico
C'è la possibilità di andare verso una serie di soluzioni tecnologiche anche di combustibili che però facciamo passi significativi avanti
Verso l'obiettivo che è quello sostanzialmente una riconversione economica a bassissimo uso di carbonio
Allora è chiaro che l'idrogeno cioè le società che stanno pensando all'idrogeno liquido le società che pensare d'Oggiono gassoso al tentativo di iniziare a fare una fase mista idrogeno metano
Al fatto che c'è però ecco ci sono una serie di pluralità di interventi sui quali però è importante che indusse tenere si muova perché ne siamo stati un Paese che ha avuto aziende che hanno fatto le prime auto ibride
Poi la Toyota è partita in quarta e ha vinto sul mercato planetario diventata la prima azienda del mondo
E anche noi quando i parchi o le aree protette ci chiedono le auto ibride miserabile italiano che deve comprare Toyota perché certo la FIAT non mi dà le auto ibride e poi quando gli ho detto mille volte loro mi dicono
Ma noi faremo però idrogeno metà detto se ho capito ma nel frattempo le volete produrre queste libere visto che il mercato richiede o intanto facciamo la filosofia all'italiana e il resto del pianeta si muove
Allora questo è come dire il sogno
Di modesto Ministro dell'ambiente di un Paese che però
è una delle sette dei sette Paesi otto Paesi del G otto quello che sia ma dove la filosofia è tantissima
Ci sono un'infinità di ricercatori di progetti concreti di grande valore
Ma poi molte volte si parte con alcuni progetti in ma non c'è questo
Insistere ben sapendo che l'Italia e Paese che può produrre energia dal sole
Ma il Paese che può produrre tecnologia solare da esportare per esempio
Perché abbiamo le competenze finalmente si stanno facendo anche delle aziende perché adesso io la già abbiamo lanciato il solare c'è una grandissima richiesta sul mercato per cui il cinquanta per cento dei plessi richiesta alle banche negli ultimi
Tre mesi sono per impianti se nel settore delle rinnovabili
E il problema reale che vogliamo che ci siano aziende reale che producano anche i pannelli fotovoltaici sono compiamo tutto Sharp e emodinamica subisce può diventare anche un affare
è un affare si dà lavoro
Però il problema è che però ci devono credere anche i nostri
Operatori alcuni devo dire onestamente iniziano a crederci
Infine il terzo settore che dicevo l'edilizia
Tutto il discorso bioedilizia abbiamo cominciato con l'efficienza energetica o i doppi vetri eccetera dobbiamo estendono all'acqua e anche quali sono d'accordo con il Presidente Martini ovviamente abbiamo un piccolo dissenso su sulla vicenda Lovelli avanza ma se i temi sono tanti
Però sull'acqua abbiamo bisogno di ridurre lo spreco dell'accordo fa l'operazione sull'efficienza nel settore idrico come ho fatto sull'efficienza
Energetica aiutare chi per esempio quando si costruisce le case fa delle
Delle cisterne per l'acqua piovana in modo che non si sprechi l'acqua potabile per innaffiare i giardini o per riempire piscine
Che si possa rivedere un po'una parte del sistema delle concessioni che sono migliaia dell'acqua in questo Paese
Assolutamente disordinate senza criterio io ho nominato il professor passino che era il Presidente autorità del Po a Presidente del COVIRI del Comitato sul controllo di questa facendo qualche esattamente questo lavoro insieme a Riccardo Petrella e ad altri che siedono in questo Comitato
Che sotto la vigilanza il ministro l'ambiente dobbiamo fare in modo che nelle U.L.S.S. grande meccanismo della bio-edilizia anche la si faccia un grande patto con un mondo perché quello delle costruzioni il nostro Paese
Che avrebbe tanto da far nell'abbattere e ricostruire risistemare un patrimonio edilizio enorme in periferie degradate dove possiamo dare risposta in termini di
Bisogno abitativo che c'è ed è crescente in qualità dell'abitare anche con soluzioni innovative allora invece di consumare ancora territorio cementificando le aree libere che abbiamo abbattiamo ricostruiamo le grandi periferie degradate al nostro Paese grazie
Grazie al ministro
Mi mi par di capire che l'ambiente può essere anche un affare che ne pensa Confindustria dottor Colaninno Giovani Industriali
Grazie
Ma
Anzitutto grazie a
Della serietà Legambiente perché questo invito
Ma io vorrei cogliere nelle parole del ministro
Un punto d'incontro cui io assolutamente credo nel senso che
Trasformare il vincolo ambientale
In una opportunità per me lo moltiplicare ricchezza posti di lavoro prospettive nuovi suscitare anche nuovi e attesi i bisogni dei consumatori penso che sia
Una strada positiva in un rapporto tra
I decisori e diciamo le in paese e le rappresentanze delle imprese
Beh il ministro parlava di auto ibride io
Rappresenta un'azienda che si sta impegnando profondamente in questa strategia
Di trasformare il vincolo ambientale in un'opportunità Piaggio ha recentemente lanciato la prima Motor la prima sul primo scooter ibrido al mondo grazie anche
Ad una collaborazione veramente fruttuosa tra l'azienda e l'ambiente che la circonda in particolare l'Università di Pisa con la quale abbiamo costruito un prodotto che speriamo possa incontrare
Le esigenze dei consumatori le esigenze di ambiente un prodotto ibrido diciamo non solo parole quindi fatti
E che il prossimo anno viene verrà messo sul mercato un prodotto che già funziona già gira e crediamo che questo possa rappresentare davvero un'opportunità non solo per Piaggio ma anche diciamo per altre imprese
Io penso anche che uno dei problemi uno dei temi che ha sottolineato il ministro io diciamo nella sua premessa e cioè il problema
Dell'educazione ambientale sia un altro dei grandi temi su cui concentrico incentrarsi nel senso che paradossalmente
Al di là diciamo oggi del degli ambienti più sensibili a questi grandi temi come può essere diciamo Legambiente come possono essere molte persone molti consumatori
Imprenditori sensibili in realtà penso che questa non sia ancora percepita come una grande sfida dalla gran parte dell'opinione pubblica e quindi
Penso che ci debba essere un'insistenza anche dal punto di vista culturale nel fare percepire questa come una delle grandi sfide del prossimo del prossimo futuro
Parlare di ambiente di contrapporre all'impresa agli imprenditori
Può essere diciamo
Una un terreno veramente accidentato nel senso che ne siamo assolutamente consapevole e devo dire come rappresentante dei giovani imprenditori Noè è da lì e dal due mila che parliamo di sviluppo armonico
Parliamo di una necessità di comprendere che certamente l'impresa
Sia un'impresa sociale assorba ambiente questo nel ne siamo consapevoli ma anche consapevole altrettanto che l'impresa sia assorbita dall'ambiente in molteplici e mutue relazioni
Pensare ad uno sviluppo nella quale
L'impresa cerchi certamente laddove non è possibile ricostruire delle ottimali rapporti tra le risorse e il suo sviluppo
Cercare quanto meno
Di armonizzare questo sviluppo è un tema di cui i giovani imprenditori sono fatti carico negli ultimi anni
Io credo veramente questo non sia solo un esercito un esercizio retorico o di pensiero ma che sia diciamo l'anticipo di una strategia anche di impresa che sfoci
Possibilmente nel creare il vincolo ambientale inopportunità di piste
E poi tutto questo anche ricadute non solo nell'ambito nei rapporti tra l'impresa e l'ambiente ma anche nel cittadino e l'ambiente l'energia
Perché diciamo i comportamenti individuali non posso non essere coerenti con queste
Con queste posizioni dottor Colaninno quanto conta il peso del mercato cioè se si è inseriti ente richiedo un prodotto diverso
Voi voi siete pronti a rispondere in tempi brevi cioè sensi il cui se il consumatore richiede dei prodotti diversi ma purtroppo noi dovremmo fare qualcosa di più
E cioè cercare anche di forzare il consumatore
Parlo di della mia esperienza non tanto per fare della pubblicità ma per essere concreto
Noi stiamo spingendo non solo diciamo sui prodotti ecocompatibili
Ma anche diciamo su prodotti più sicuri e quindi abbiamo forzato il nostro mercato introducendo un veicolo che fino a poco tempo fa era impensabile un veicolo a tre ruote e che paradossalmente
La stessa nostra azienda è stata titubante nella Ciarlo perché non era richiesto dal diciamo dai consumatori
E quindi noi stiamo tentando di introdurre diciamo un nuovo modo di di sfruttare la mobilità leggere quindi veicoli a due ruote introducendo addetto con tre ruote perché pensiamo che il bisogno della sicurezza che oggi non è ancora un bisogno
Che è driver di mercato possa in futuro incontrare le esigenze dei consumatori che oggi non sono sensibili a questi temi
E quindi penso che diciamo un imprenditore un'impresa illuminata non debba solo rispondere ai bisogni dei mercati dei consumatori ma debba anche cercare
Di forzare questi bisogni e quindi diciamo no la sicurezza l'ambiente ed altro
Sono modi per fare diciamo per creare non solo un'impresa
Più socialmente responsabile ma anche un'impresa più capace di produrre reddito di
Creare le sue capacità nel tempo di aprire dei nuovi mercati quindi non solo seguire i bisogni dei consumatori non solo anticipare i grandi fenomeni di cambiamenti grandi bisogni del cambiamento
Ma anche possibilmente forzare
Questo rapporto
E in questo senso penso che si debba
Essere virtuosi e creare delle nuove opportunità e delle nuove sinergie tra due ambiti
Che paradossalmente oggi sembrano distanti cioè l'ambiente e la produzione Dico paradossalmente perché oggi
Stiamo vivendo un momento un conto è un contesto storico economico dove paradossalmente l'Energia sta diventando un fenomeno
Dove addirittura diventa prima strategia anche nelle posizionamento geopolitico de dei dei singoli Paesi
Mi ha mi ha colpito spaventosamente quello che è avvenuto lo scorso anno dove i grandi gli otto Grandi si sono trovati a parlare di energia a San Pietroburgo era luglio era
Un anno fa più o meno e diciamo concluso quel G otto
Dove appunto si dovevano pianificare i rapporti strategici
Tra i grandi Paesi produttori di energia e due giorni dopo due grandi
Tra le più grandi aziende produttrici di gas una russa e un'algerina firmavano il più grande accordo di cartello che diciamo fino a quel momento non si era visto quindi stiamo parlando paradossalmente di un tema che diciamo sfugge
Hai più ed è diventato una strategia vincente e addirittura
Di capacità dei singoli Paesi di primeggiare nelle reciproche forze tra i diversi Paesi
Ecco uno uno dei dei dei driver dei fattori importanti nel settore climatico e l'Europa
Ho capito che tocca a me
Un
Abbiamo qua un europarlamentare vicepresidente della Commissione ambiente clima prima clima in a Bruxelles
L'Europa può essere
Un'opportunità o è ancora un vincolo può essere un fattore propulsivo oppure no
Nel settore del clima a mio avviso è stato un grande fattore propulsivo è così
Sa che ne parliamo spesso le sa che penso così
L'Europa a la questione del clima come una delle diciamo anche un po'poche cose che fa
Tra l'altro l'Italia ha già un diciamo una collocazione abbastanza particolare perché
In questa Commissione che abbiamo appena fatto sensi o da un mese una Commissione speciale a tempo perseguire una fase particolarmente importante come questa
Ci sono tre italiani ruoli direttivi c'è Guido Sacconi che Presidente io e Vittorio frodi che siamo vicepresidenti
Siamo anche una sovraesposizione
Abbiamo come compito quello di seguire le politiche europee adesso tra un po'di informazioni e anche la fase che porta
Accoppa tredici una conferenza tra le parti numero tredici che si terrà a Bali decisiva per traguardare diciamo o l'avvio dell'accordo del topo Kyoto quello che ci deve portare al due mila cinque
Capitolo informazioni noi faremo questo lavoro dico co di coordinamento anche con la realtà dei Parlamenti nazionali a inizio ottobre ci sarà un'assemblea dei ventisette Parlamenti che si tiene a freno a Bruxelles con il Parlamento europeo a cui parteciperà Petrenga
Che il Presidente della Parlamento europea
Il quadro del dopo Kyoto e molto chiaro noi abbiamo bisogno o di consolidare diciamo le acquisizioni scientifiche lavoro delle tesi sia stato fondamentale per avere una certezza
Anche diciamo le cifre di riferimento per calcolare questa riduzione
Discorso con Cina Russia sappiamo bene come è il tema è quello di una cooperazione molto rafforzata diciamo con un linguaggio anche nuovo che non è fatto più semplicemente competizione opportunità piccola bisogna lavorare una cooperazione
Per determinare anche quegli scambi teconologici indispensabili tre
L'Europa ci arriva con una base all'interessante la diceva lo sforzo diciamo un pacchetto energia fondato sulle tra il venti per cento di tre venti
Venti per cento di riduzione delle missioni venti per cento di risparmio da Gerico venti per cento di rinnovate poi ci sono altre cose sull'energia meno interessanti riprenderò dopo
Ci arriva poiché diciamo con una propensione molto forte il clima è stato messo nel trattativa o quel pezzo diciamo di Costituzione che è sopravvissuta le varie ricetta
Poi ci sono provvedimenti particolari come quello sull'aria le auto e quant'altro di nuovo c'è un Libro verde sulla tratta mento al cambiamento climatico importante
Perché si dà ormai per scontato purtroppo che avremo un almeno due gradi di cambiamento e questo lo voglio dire anche a Martini non c'è adesso Mar Fonzo in particolare da una griglia delle cose da fare per convivere con il cambiamento climatico
Cioè noi dobbiamo mettere insieme le politiche di riduzione con le politiche di Area mi su questo la necessità di da tese grattamento torneremo poi con assolutamente sì perché lì c'è diciamo la presa d'atto che il Mediterraneo una delle aree sensibili mondiali
Insieme all'Africa che subisce fortissimamente i cambiamenti climatici non avendo nessuna responsabilità mediterraneo rischiare esempi monsoni voglio dire non è che non tanto io gli uragani quanto un clima monsoni co rischiamo di andare a una media di cinquanta gradite stare che non è simpaticissimo
E quindi si richiedono alcuni cambiamenti come quello ad esempio di a inserire sistematicamente la valutazione impatto ambientale la valutazione di adattamento al cambiamento climatico che riguarda per esempio tutte le infrastrutture
Che riguarda tutte le politiche agricole l'APPA che deve essere rivista questa direzione
Poi abbiamo altri provvedimenti come la direttiva del suolo che considera il suolo parte integrante la lotta al cambiamento climatico che viene molto sa guardare i tedeschi ma faccio appello anche qui a far fosso di intervenire l'Italia
E c'è un problema di cassa stabilire un rapporto con l'Europa noi lo dico anche al rappresentante degli imprenditori vincolo porto non lo so la cosa che so è che c'abbiamo il record europeo delle infrazioni
Ambientali centocinquanta circa in generale ottanta circa sull'ambiente è una vergogna
E dal punto di vista delle leggi che non sono state recepite non sono applicate c'è la mappa di tutti i comitati italiani perché è vero che spesso i comitati poi facciano interesse particolare però ogni volta che c'è una protesta c'è anche un'infrazione
E voi riguardano cose importanti
Perché noi abbiamo fatto alcune politiche che hanno determinato il nostro grave arretramento
L'Europa mi dice che bisogna fare il clima comporta ritardi anche se l'Italia quei tra i Paesi che per esempio meno ha ridotto
Le emissioni anzi in una ridotte per niente la incrementate abbiamo avuto la bocciatura del nuovo Piano emissioni Fonzo lo sa somma tre Presidenti dalla Commissione clima Piano bocciato che non è il massimo dell'Aran
Del modo ripresentarsi
Ma soprattutto riprendo la cosa che diceva Pecoraro Scanio
Noi abbiamo avuto un uso distorto delle risorse su qui su cui Confindustria devi dire che cosa pensa
Perché per fare le pratiche virtuose di innovazione di incontro e consumatori eccetera eccetera ci vogliono anche delle risorse noi abbia investito signor Colaninno dodicimila miliardi all'anno nel CIPE se
Io penso che sia uno scandalo
Quando io dico i miei colleghi con l'Europa nello spiegare se lo Selci noi abbiamo dato dodici mila miliardi lo diceva Alfonso all'anno di incentivi per fare Energia
Travestita da rinnovabile sotto la tradizione assimila non siamo parole che in Europa non esistono
La parola assimilabile la parola termovalorizzatore tutte pratiche come quella del progetto e finanzi tutta cosa che se fa in Germania non dico che TAR restano ma quasi
Benissimo
Se noi investiamo dodici mila miliardi all'anno dei quali sei mila fondo perduto pagati i tagli dai cittadini perché quell'energia rivenduta in Rete
Ti fa guadagnare se mia amica degli altri sei mila sono di incentivi e c'è tutto il Gotha di Confindustria francamente è difficile fare investimenti da altre parti
E allora vorrei trovare seconda versione finisco se noi facciamo un'alta velocità che costa sessantaquattro milioni di euro a chilometro media
Sessantaquattro milioni la media europea e undici milioni
Adesso mi spiegherete che l'Italia diversa la Spagna la Francia non ciò tempo Sorgato risorsa è un dibattito a oltranza
Ma ecco ma cosa insostenibile perché altrimenti non c'è sordità fare nessun'altra cosa
Allora su questo vorrei capire se c'è una coalizione vincente che dice basta con questo modo di fare cerchiamo di orientare risorse diversamente perché poi il consumatore arriva ma se il Karl esempio dall'alto e beh è negativo non si va da nessuna parte Roberto
Roberto Della Seta fretta presidente di Legambiente perché l'Italia ha accumulato così tanti ritardi campionessa parole molto meno nei fatti
Perché si era si è aumentato le emissioni del del dodici virgola uno per cento rispetto al novanta
Promettendo di fare le cose perbene poi non riuscendoci
Ma insomma l'Italia campionessa parole nemmeno sempre io voglio ricordare che sei anni fa quindi non un'era geologica fa c'è stato un Presidente del Consiglio italiano che in Parlamento ha sostenuto che i mutamenti climatici
Era un problema che nella peggiore delle ipotesi avrebbe riguardato i suoi pronipoti
Quindi noi per anni abbiamo avuto una classe dirigente una classe di governo che ha negato il problema dei mutamenti climatici abbiamo avuto un Ministero è un ministro dell'ambiente
Bisogna dirlo che ha dato spazio alle tesi non è Pecoraro Scanio al per intendersi
Piazzato Zapatero alle tesi cosiddette negazioniste che sostenevano i mutamenti climatici non ci sono o che se ci sono sono assolutamente nella norma
I non dipendono comunque da fattori come si dice antropici cioè da comportamenti legati
Alle attività umane quindi noi allungo non siamo stati campioni nemmeno a parole
Oggi sicuramente c'è una consapevolezza io credo anche sincera
In cui nella classe politica in particolare nel centrosinistra io credo anche in tanti imprenditori
Che è vero su questo ha ragione Matteo Colaninno fanno anche cose meritevoli ha citato alcune cose
Che ha fatto la sua azienda ci sono tanti altri grandi imprenditori anche grandi imprenditori in Italia che si muovono nella direzione giusta io cito un caso per tutti quello di Pasquale Pistorio
Che oltre ad essere adesso presidente di Telecom vicepresidente di Confindustria ed è soprattutto stato il fondatori il creatore
Di una delle aziende italiane di eccellenza dal punto di vista
Tecnologico bene Pasquale Pistorio non solo nel suo ruolo confindustriale ogni giorno ricorda che investire nel risparmio energetico
Investire nell'efficienza è prima di tutto un affare e una convenienza per le aziende italiane se vogliono rimanere competitive o diventare ancora più coperti competitive nei confronti e dei loro concorrenti soprattutto europei ma non solo europei ma è anche signore Pasquale Pistorio che queste cose non si limita a dirle ma le ha messe in pratica nella sua azienda
Dove ha investito moltissimi quattrini nel risparmio dell'efficienza energetica dimostrando di guadagnarci
Perché il ritorno che lui ha avuto che la sua azienda avuto e che quindi l'Italia perché questo è un fiore all'occhiello ST Macro Electronics è un fiore all'occhiello del nostro Paese ha avuto in termini di competitività sono il risultato di questa
Sua scommessa quindi certamente oggi c'è una consapevolezza non solo retorica
Nella politica anche nell'economia
Io credo che ogni tanto ci sia ancora un preoccupante corto circuito tra questa consapevolezza e una serie di scelte che poi si prendono come se non avessero a che fare con il problema dei mutamenti climatici
Faccio un paio di esempi adesso sulla parte che il Presidente Martini non c'è più comunque non non è non ho l'intenzione di polemizzare stasera
Sulla vicenda del corridoio tirrenico peraltro si sa la posizione Legambiente realmente contraria a questa nuova autostrada per favore le invece alla
Al potenziamento e all'ammodernamento dell'Aurelia ma al di là della vicenda del corridoio tirrenico che senso ha dire dalla mattina alla sera che il mutamento climatico
è
La principale sfida
Che abbiamo davanti se poi non si fa
L'unica cosa che dal punto di vista della politica i trasporti serve di fare e cioè aumentare l'offerta di trasporto non su gomma
Soprattutto nelle città soprattutto nel Sud che sono poi i punti deboli
Del nostro sistema di trasporti se in particolare ferroviario invece si fa di tutto per aumentare solo e soltanto l'offerta di trasporto stradale cioè come si tiene insieme
La dichiarazione di intenti sull'importanza dei mutamenti climatici e poi la scelta di continuare a fare quasi esclusivamente e soltanto autostrade autostrade nove autostrade questo vale da per tutto ma anche in Toscana
Chiunque affronti l'esperienza quasi mistica di andare in treno da Grosseto a Firenze
Si rende conto di cosa significhi un sistema ferroviario e non parlo di alta velocità
Qui non stiamo parlando di al tavolo sull'acqua siamo parlando di una linea che avrebbe bisogno insomma di una decente livello tecnologico e di qualità ferroviaria che non ha
Dopodiché si può parlare di autostrada tirrenica io per esempio penso che la famosa Onlus autostradali due mari vada fatta perché comunque va fatta però
O noi capiamo che uno dei problemi Italia se vogliamo invertire la tendenza rituale Sandro citavi a vedere in continuo aumento
Le emissioni di CO due è quella di
Ridurre allo strapotere del trasporto su gomma rispetto alle altre modalità di trasporto in particolato a Porto Ferraio oppure le dichiarazioni sull'importanza sulla gravità
Sull'urgenza di di di far fronte mutamenti climatici insomma non dico che rimangano retorica ma
Hanno un che di contraddittorio
Dentro di loro cito un secondo esempio che quello della politica come dire dell'offerta elettrica tu ricordare l'Italia a
Aumentandolo dal novanta alloggi del dodici tredici
Per cento le emissioni di anidride carbonica quando di cui alla due mila dodici rispetta novanta le dovrebbe ridurre del sei e mezzo per cento quindi sostanzialmente noi oggi non siamo in grado più
Di rispetta se se vogliamo essere realisti di rispettare questo obiettivo bene che senso ha in questa situazione
Avviare la riconversione a carbone di grandi centrali termoelettriche come Civitavecchia come Porto Tolle il carbone mandando il carbone pulito può essere in parte
Una uno slogan anche fondato se parliamo di una serie di inquinamenti locali dal punto di vista dell'impatto che ematico il parto ma politico non esiste
Perché il carbone comunque rispetto al metano ma anche rispettino rispetta l'olio combustibile continua ad emettere più anidride carbonica allora io voglio capire che senso ha
Che il ministro Bersani per non fare nomi continui e io gli credo a dire che considera il proprio talento climatico una priorità del nostro Paese quando insieme ad altri hanno citato cui potrei citare Enrico letta ma insomma
è uno dei principali sponsor di una politica di rilancio del carbone in Italia quindi io credo che quello che manca nel nostro Paese
Ad oggi è un po'di coerenza un po'di coerenza tra
Le dichiarazioni di intenti che ripeto io considero sincere fino a prova contraria non faccio l'esame
A nessuno e poi però i comportamenti concreti io credo che lo stesso valga per il mondo imprenditoriale soprattutto per la rappresentanza politica del mondo
Imprenditoriale perché io spesso non tanto dagli imprenditori quanto dalle rappresentanze per esempio dal vicepresidente di Confindustria con delega sull'ambiente la signora Marcegaglia
Quando si parla di mutamenti climatici sento un unico discorso cala lamentela su quanto costa alle imprese italiane rispettare il Protocollo di Kyoto che peraltro noi non stiamo rispettando e probabilmente non rispetteremo non rispetteremo
Io non capisco che senso ci sia in questa impostazione
Io credo che ci vorrebbe soprattutto ripeto non tanto da parte degli imprenditori quanto da parte loro rappresentanza politica
Associativa confederale una uno scatto di modernità davvero in questo caso di modernità perché altrimenti ripeto rimaniamo a una serie di che Arazio ogni astratte ormai non c'è nessuno che dica che i mutamenti climatici e non sono un grande problema e che non bisogna rimboccarsi le maniche per affrontarli e poi i fatti insomma latitano chiudo ricordando e su questo sono molto d'accordo con le diceva
Il prete Martini forse quello anche che che anche dal punto vista culturale ancora non c'è a sufficienza è un altro tipo di consapevolezza
E cioè quella che i il modello global warming è un problema dell'uomo prima ancora della natura perché penso che su questo
Possa soccorre mi posso Maracchi il pianeta in senso lato sopravviverà al mutamento climatico perché ne ha attraversati ne ha vissuti presumo niente di Benn insomma di di di di altrettanta e forse più catastrofici rivoluzionari
Chi rischia non è il pianeta non era la natura in senso astratta ma è questa specie è una delle tante specie
Diventi che però sia un po'allargata rispetto alla sua nicchia Regina neanche l'uomo e quindi io credo che se
Noi vogliamo rendere un favore non ha la natura in senso ripeto astratto ma all'uomo in carne ed ossa
è quella di davvero porre rimedio a un problema di cui l'uomo è la causa di cui l'uomo è la principale vittima
O comunque una delle principali vittime quella che ci sta più a cuore
E che però io credo che lui su questo chiudo con una nota di di di ottimismo e di chi l'ha credo che l'uomo dal turista tecnologico culturale morale
Abbia oggi se vuole tutti gli strumenti per davvero insomma provare a a metterci una pezza grazie Roberto
Ministro Pecoraro Scanio come come se ne esce con comunque se ne esce da questa questa politica delle
Delle buone intenzioni tutti hanno sì ma è evidente lo Lollo scatto in termini di scelte concrete tra il Governo precedente e questo Governo però ci sono alcune scelte come per esempio il carbone pensa di sfondare una porta aperta
Che non mi sembrano molto coerenti con con le politiche
Di riduzione delle emissioni e anche sui trasporti forse si può discutere forse servirebbe uno scatto
Beh credo innanzitutto serbe benvenuto in un dibattito qui la festa ambiente con anche alcuni miei colleghi di Governo perché
Qua è ovvio che questo Governo meglio il programma dell'Unione il DPEF dell'anno scorso è ancora più significa vendevo di quest'anno
Hanno un forte contenuto innovativo e forte le
La incapacità di alcuni miei colleghi di resistere a una serie di pressioni o addirittura peggio ancora il convincimento ma questo mi sembra come ricompresso perché uno non può
Come dire non poco pensare all'illusione
Che si può fare il carbone ma tanto noi comunque poi cattureremo la cito due scavi sulla cattura questa cedo perché il tema è come dire contraddittorio esattamente questo noi abbiamo scritto un programma
Devo dire molto preciso ci hanno presi in giro perché erano tante cose però questo come dire significa che sono molto dettagliata
E quindi quando l'abbiamo detto che investiamo sulle rinnovabili che queste alla linea guida anzi non sopra la parola il venticinque per cento in più due mila undici un europea parla del venti per cento del due mila venti
Noi però parliamo sulla produzione di energia il venti per cento europee sulla produzione primaria di energia quindi più ampio ovviamente e quindi ovviamente anche più difficile ma comunque da perseguire come se ne esce ma
Devo dire sul versante dell'adattamento della battaglia che ne stiamo facendo su quel versante
Io ho ho insistito e noi saremo il dodici e tredici di settembre la Conferenza nazionale sul clima allevato seguo ciò preparatori ho resistito
A chi mi chiedeva di aspettare di fare insieme Energia clima eccetera che sono le sarei stato ancora fermo qui
Perché invece la Conferenza energia e ambiente che dovrebbe parlare del Piano idrico nazionale delle cose da fare nonostante una comitato interministeriale fatto insieme a Sviluppo economico ancora non
Vede l'avvio perché c'è una resistenza pesantissima
Questo Paese all'Oppi conservatrici
Pesantissime
Che impediscono l'innovazione altro che il riformismo queste paese del riformismo a chiacchiere
Poi se fare una riforma fosse quella di dare qualche riconoscimento le coppie di fatto o fosse quella di fare un'innovazione sulle regia tutti riformisti si squaglia ero e alla fine le riforme non si fa altro queste pesi e dei riformisti senza riforme questo è il dramma
E tutti sanno di riformista a destra al centro le adotti sul Riformista dopodiché la realtà e che invece
Hanno una e incapacità
Di dire qualche sano un nuovo
Perché per la nostra non è l'eccesso dei no di questo Paese che viene ingente reclamizzato il Paese no no questo mese invece in cui si dice sì a tutti
E poi non si fanno le cose perché oggi viene qua dice che può isolare il solare perfetto si deve fare che vuol carbone deve pool carbone può andare bene che volata copre quello e lo è
La il chiacchiericcio dell'Italietta deteriore che non serve
Perché vuole sapere che se dicessi alle fonti rinnovabili e deve dire al carbone che presumibilmente non è utile il carbone nel due mila e sette perché è una forma del passato e non del futuro allora questo è
Dopodiché
Attuale residenza non di quelli che inneggiano al carbone ma che dicono e va bene però un po'di carbone cioè voi come se fossimo feci giù box che dovevate cioè io mica sul giubbotto delle leggi
Io faccio spesso l'ambiente cerco di dire queste Program queste sole accorrevate a livello internazionale queste sole procedure cerchiamo di rispettare poiché mi è capitato
Di fare qualche annetto fa il Ministro dell'agricoltura in questo Paese e avevo ereditato un guaio fatto veda vent'anni prima proprio all'italianità e cioè firmiamo l'accordo si devono ridurre le quote latte bisogna produrre meno dopodiché questi andava diceva ma può produrre va beh è un libro curato però produci può si vede
Quali produci si vede entrate arrivano le multe e il Paese pagava dopodiché io sono arrivato a fine mese l'agricoltura vada ho pagato le multe c'era il tracollo del settore bisognava da degli allevatori dice quali quelli di prima che va detto non c'è problema erano dei lestofanti
Allora quelle che oggi dicono i nostri imprenditori ma è fate laccio due va beh c'è Kyoto c'è problema poi vediamo quale molte ci sono abbiamo firmato gli accordi ci sono i protocolli
E il Paese pagherà le multe e poi si rifarà su tutti quegli imprenditori a cui alcuni politici
E altri hanno detto va beh non vi preoccupate tanto si può fare dopodiché sanno fuori mercato quelli che non sarà adeguati perché è chiaro che le altre aziende europee che produco in modo più efficiente Carriò tre cioè c'è odore chiederanno legittimamente
Che sul mercato ci sono regole chiare allora io devo dire l'anno scorso e ci sono i verbali stenografato all'Assemblea dell'UPI Unione petrolifera italiana gli ho detto guardate voi farete la fine delle quote latte
Però moltiplicate per cento perché le quote Kyoto saranno molto più rilevanti perché oggi nel DPEF c'è scritto dal due mila otto se non facciamo la riduzione ci costerà altri due miliardi e mezzo all'anno c'è questa roba ci costa
Però è chiaro che il ministro l'ambiente come di può cercare che cerca ovviamente di indirizzare una serie di cose
Di aiutare gli imprenditori più innovativi quelli che
Insomma che non sono ormai diventati sindacalisti dell'imprenditoria nel senso deteriore in cui già gli imprenditori dicono che i sindacati su troppo conservatori ne abbia
Un sindacato impedito reale che a volte troppo conservatore altri anche nel settore del sindacato invece dei lavoratori
Pare che sotto al Ministero l'ambiente io ho avuto l'onore
Di avere una manifestazione organizzata all'ENEL
Insieme ai sindacati perché chiedevano il carbone
E hanno fatto una cosa ancora più incredibile c'era l'arrivo della Commissione VIA che una Commissione indipendente dal ministro
Chiedo esaminare la proposta dell'ENEL per la riconversione a carbone di Porto Tolle loro fanno l'iniziativa dove ci sono i responsabili l'azienda insieme lavoratori che ha detto all'inizio ho cercato di impedire ai commissari di entrare
Altro che quale critica i comitati era e devo dire evidentemente a volte come dire alcuni atteggiamenti fanno parte di un come dire
Uno strano costume nazionale può hanno capito che non era proprio porto uno impedire che la Commissione si andasse Spini però siamo un Paese dove purtroppo
Altro che come dire contraddizione cioè su questa vicenda del carbone
C'è una specie di rimozione cioè loro dicono finiamo Kyoto facciamo le cose però poi ci sarebbe un po'di carbone
Poi c'è situazioni pregresse che il Governo di centrodestra già approvate c'è da dove c'è un contenzioso giudiziario complicato situazioni nuove
E e devo dire e desolante questo
Perché è evidente che ne abbiamo il problema di
Convincere innanzitutto perché è chiaro che tu undici facciamoli riforma dobbiamo cambiare alcune cose ma innanzitutto su una conoscenza condivisa cioè se tutti sappiamo che abbiamo questo piano quest'altro dopodiché io sono favorevolissimo alla ricerca
Sul sequestro chimico formule del della CO due
Perché è chiaro che se non mi mi dimostra che riesce
A trasformare la cito due c'è prendi la C o due e ne fai uscire ossigeno in fibra di carbonio da usare le aziende Rete Uno e contrari è come quando lo dice facciamo il nome o creare certe lucrare non radioattivo
Quello che sta sperimentando per farlo dall'acqua con meccanismi che oggi l'hanno scorie radioattive problemi e mica un è contrario con gli alla cosa in sé
E evidente che il problema il rapporto costo benefici
Allora noi credo che dobbiamo lavorare
In questa direzione con una grande fatica
Perché è evidente che molte volte questa azione che ne facciamo temo azione come dire in qualche modo di buonsenso
Viene come dire volutamente confuse come quando da vent'anni fa ne parlavamo del cambiamento climatico d'effetto serra sembravamo noi visionari liceale effetto serra adesso
Poiché esterno ha fatto la con il commissario pochi tutti se ne occupano iniziano a darci ragione perché chiaramente innanzitutto hanno caldo e quindi poi che finalmente come io ormai non c'è bisogno di una grande
Non c'è bisogno lo scienziato fa caldo quei un vate a volte dico anche i nostri giornalisti non a te che si è molto attento ma alcuni che
Come dire alla fine durante questi invero l'ho fatto fare una verifica
In piena emergenza il PIL se si accetta tutto imprigionare del pianeta e parlavano di cambiamento climatico in Italia
Il tema cambiamento climatico sui mass-media era cinquanta volte meno presente di quello di Vallettopoli allora uno dice povera Italia
Perché questa e livello almeno di alcuni
Sensibilità però io credo che noi su questa vicenda dobbiamo insistere
Abbiamo
Creato delle condizioni o son contento scendeva in o che fanno come dire l'investimento sulla moto ibrida perché quanto meno
Visto che devo compra le Toyota per i parchi potrò almeno in alcune zone dove chiedono le moto metteremo qualche modo italiano perché abbiamo un Paese che è avanzato perché fosse capito un Paese che non ha di dimestichezza e noi abbiamo cose egregio in giro
E che di io le vedo il problema è che in certe situazioni hai la difficoltà a far capire che bisogna investire su questi settori
E io credo che
L'aiuto anche dell'associazione già ambientalista di Legambiente quello che diceva il Presidente sul carbone su questa cosa incredibile del corridoio tirrenico io continua a dire a proposito sul corridoio tirrenico la vogliamo dire una parola
Chiara negli annali del ministro ma io che io detesto accusate delle parole fin troppo chiare mi sono uno come dire reti sembra non parlo il politichese o questo come dire pareggio secondo me
Ma qua io penso che è una cosa semplicissima
Che io credo che chi sa forse convinto se ci potrà dare una mano se non c'è un interesse diretto di qualche mobile Santissima insomma allora c'è un po'mi posso d'Italia dove non abbiamo un'Aurelia che è una strada
Dove abbiamo fatto settanta chilometri da mora doppiato
No mancano venti chilometri di cantieri per chiudere il raddoppio dell'Aurelia io ho chiesto che si completasse lo i venti chilometri del raddoppio che ma cosa normale
Cioè i conti la devo che molte di queste cose se si facessero danaro privato ma nessuno penserebbe quando invece si butta il danaro pubblico partono delle spese incredibili per cosa inverosimile bisogna completare i venti chilometri
Esistenti dopodiché vogliono mettere in sicurezza migliorare l'altro tratto non lo so adesso vedo che anche il Ministro dei beni culturali
Che non è come dire estremista particolarmente ha detto la stessa cosa e cioè che fino a Grosseto c'è già stato autostradale che l'altro tratto il completamento dell'Aurelia quando la controproposta
è addirittura udite udite mi dicono
Che noi che facciamo abbiamo aggiustato settanta chilometri Salas manteniamo i settanta chilometri appena finiti
Cioè noi rompiamo e settanta chilometri la chiamiamo strada parco cioè della serie si deve dare assetati evito i commenti cederà Semerano chiara la sola parco decidere so insomma stata cemento chiama o almeno così
Alla loro otto smantelliamo settanta che non vi ho detto al secondo me
Se viene umano un magistrato anche la Corte dei conti
Di denuncia cioè dobbiamo spesi soldi per fare il raddoppio dell'Aurelia per la messa in sicurezza invece il progetto prevede che vi si smantella il pezzo già fatto se parla di cose invece di completare i venti che si devono fare e si progetta una
Autostrada di più la Regione Lazio perché la vostra dovrebbe avviarci dov'è che ha detto che non la voglio la vostra
E quindi che si fa si ferma al confine perché si va solo il pezzo toscano perché farlo c'è allora mi sembra onestamente un accanimento su un tema
Che io ho proposto completiamo i venti chilometri per favore evitiamo che la gente muoia perché non si definiscono i venti chilometri di Aurelia
E poi discutiamo nella convegnistica di quale autostrada bisogna fare nel due mila trenta due mila e trenta
Cioè il problema e questo
Accanirsi su temi che poi diventano dei totem caricamento dei totem allora dice tutela Command ma non è che questa sera sarebbe una soluzione troppo semplice e che comporterebbe appalti troppo piccoli
Questo me sono le cose costano poco non si fanno se una cosa non costa tantissimo
Nessuno come dire si interessa e noi restiamo come dire a chiedere come Presidente Legambiente potenziamo la riga per Grosseto quanto costa poco e quindi non si può fare se invece ci proverbio vongole allora
La linea Galactica con cinquantamila ponte che scavalca l'Adriatico e arriva direttamente che ne so a
A Nova chiedeva a Pechino allora quella mobili dove che com'è la mega linea per Pechino no voi fare costo cinquecento miliardi di Air One belli perché la norma anche se non la fanno progetta retrocedere uno due tre miliardi progettazione quindi qualcuno
Ci ha guadagnato anche a progettare e poi non le opere non le vediamo e quindi va bene grazie al mio isolanti
Vorrei dare vorrei dare alla
Al al dottor collarino la possibilità di replicare mi sembra che che non si è andata male a Segrate intanto abbiamo venduto qualche moto ibrida no c'è una promessa di amministrare
Ma ringrazio l'aiuto del ministro ma devo dire
Confindustria è stata molto evocata questa sera io non vorrei
Impostare diciamo questo mio ragionamento finale intorno dialettico
In questi anni
Penso
Che si debba dare atto a Confindustria di diciamo di un fatto veramente importante
Perché non va dimenticato che noi proveniamo da un periodo e rischiamo davvero di dimenticarcene
Senza nulla togliere a quello che è stato detto questa sera perché diciamo qui stiamo parlando di ambiente l'ambiente e di tutti anche degli imprenditori dei cittadini
Di coloro che sono virtuosi e coloro che non lo sono e che non comprendono che si debba essere
Ma diciamo l'Italia le sue impresse il suo PIL
Proviene da una situazione di cui probabilmente ci stiamo dimenticando perché noi siamo veloci vediamo che oggi siamo
A più uno e nove e quindi
Ma mai rischiavamo di uscire di essere marginalizzati allora
In queste duecentottanta pagine dell'Unione che questa sera sono state più volte vocate
Io ricordo che il Presidente del Consiglio tutti i ministri hanno sempre riassunto dicendo equità e crescita
Più altro allora Confindustria in questi anni si è davvero impegnate vi prego di credermi di credermi
A modernizzare un sistema produttivo che era dato da tutti anche da coloro che lo magnificato vano gli stessi che non magnifica Avano sulle colonne dei giornali nei dibattiti era dato per morto
Le nostre imprese il nostro sistema imprenditoriale fatto di piccole e medie aziende e poche purtroppo grandi imprese di fronte all'integrazione mondiale dell'economia dal due mila al due mila cinque al due mila sei
Era dato per spacciato allora
Certamente Confindustria sicuramente dovrà impegnarsi di più dovrà
Comprendere che diciamo bisogna anche mettere all'interno dei fenomeni competitivi anche la grande sfida dell'innovazione
La sfida ambientale io stimo moltissimo Pistorio e tutte le volte sento Daloui che modificare i motori nelle aziende manifatturiere significa dare un grande contributo
In termini di risparmio energetico quindi si quando si parla di energia anche
Cambiare il motore dell'impresa industriale mi mia un giorno calcolate o quanti terra fattori vengono verrebbero risparmiati quindi quale balzo in avanti però non dimentichiamo
Che il nostro sistema produttivo è venuto da cinque anni di crescita zero
E che oggi faticosamente anche grazie all'impegno di Confindustria del suo Presidente dei suoi vice Presidenti ha fatto comprendere al nostro sistema imprenditoriale che rispetto all'integrazione mondiale dell'economia
Non era necessario cestinare
Così come ci volevano far credere a un sistema imprenditoriale perché formato dalle imprese familiari formato da imprenditori che non comprendevano qual era l'innovazione qual era l'apertura dei mercati beh diciamo oggi
Non abbiamo tagliato un traguardo non possiamo definirci ormai soddisfatti
Però
Rispetto al due mila dei dei passi in avanti li abbiamo fatti
Oggi se queste economia cresce all'uno e nove che non è
Un traguardo come dire consolidato ma è una ripresa strutturale
è sicuramente inferiore alla media europea ma non è un dato che come si voleva far credere definisce spacciato così un intero sistema economico ben
Questo lo si deve certamente agli sforzi che sono stati fatti da molti imprenditori alcuni di essi sono usciti dalla dal mercato alcune imprese hanno pagato alcune imprese hanno chiuso
Ma questo gioco non è stato a somma zero perché
Il sistema imprenditoriale i suoi imprenditori e anche sottolineo Confindustria hanno aiutato questo sistema a modernizzarsi a comprendere che
Bisognava internazionalizzarsi a comprendere che gli sforzi della famiglia in questo i giovani imprenditori
Qui ne sono presenti alcuni abbiamo tra l'altro appena eletto una bravissima giovane imprenditrice a capo degli imprenditori giovani toscani hanno compreso che a volte la famiglia
Doveva mutare doveva comprendere di iniettare capitali anche esterni doveva comprendere di
Strutturare un management che si differenziava dalla proprietà beh questi non solo sforzi inutili e non solo sforzi
Diciamo insignificanti sono sforzi importanti di cui credo in un discorso dialettico importante a volte Astura volte duro
Si debba dare atto anche a Confindustria ad avere compiute aiutato gli imprenditori a fare dei passi
Che hanno fatto sì
Che questa economia che ripeto dagli stessi Soloni dagli stessi professori che nel novanta nel novantacinque
Magnificato il piccolo è bello per poi dire nel due mila
Che il piccolo era uno schifo B
Oggi possiamo finalmente dire che noi possiamo giocarcela alla grande con con difficoltà
Ancora tra i Paesi più industrializzati del mondo grazie anche agli sforzi che sono stati posti dopodiché dopodiché
Quando diciamo in termini di competitività io capisco il perché lanciamo la mia collega Marcegaglia dica che non ha certamente bisogno io questa sera debba difendere ma
In quanto costa la competitività beh diciamo la competitività non è un tema di Confindustria è un tema del paese poi
Gli imprenditori più illuminati capiranno così come ha fatto Pistorio così come hanno fatto molti altri che investire in ambiente investire in un miglior rapporto tra mezzi e fini
Tra presente e futuro alla fine e anche diciamo dei ritorni sul conto economico dell'impresa però diciamo diamo atto alle imprese
E ai rappresenta e alle rappresentanze delle imprese che
In
Di fronte a un Paese che
A posto
Tale sui grandi sfide quello della crescita che in questi anni qualcosa è stato fatto altrimenti rischiamo di fare
Un discorso che diciamo vale ma vale a metà e quindi diciamo io accetto la sfida ma l'accetto se discorso rimane diciamo in un campo di equilibrio altrimenti
Rischiamo di di di correre tra binari paralleli e di non incontrarsi mai dottor Colaninno quindi è possibile
Contare anche sull'industria nella battaglia contro i cambiamenti climatici voglio dire industria è disposto a fare la sua parte
E intendo quindi a agire sul fronte del della riduzione delle emissioni della mitigazione oppure ritiene di di avere già fatto abbastanza
Ma certamente riteniamo di avere già fatto molto è ma diciamo fermarci qui sarebbe veramente assurdo
Qui stiamo parlando di fenomeni che non possono esser circoscritti a un ambito all'ambito dell'impresa all'ambito del privato all'ambito italiano all'ambito europeo qui stiamo parlando di fenomeni
Che dobbiamo traguardare questi discorsi al di fuori dei nostri interessi particolari cercando un respiro che ci porti veramente a Comba cioè
Quando si parla di protocollo di Kyoto e si hanno Paesi
Come gli Stati Uniti come la Cina come l'India che stanno certamente trainando l'economia mondiale ma che rispetto a questi temi
Non trovano convergenza ebbe diciamo
Come si fa a dire beh l'industria italiana cosa intende fare qui siamo di fronte a forze in campo che sono che fanno oltre rispetto
Agli ambiti di cui stiamo parlando quindi
Io posso certamente dire che i giovani imprenditori che rappresento hanno da sempre almeno diciamo
Negli ultimi quattro cinque sei anni compreso che lo sviluppo non può essere altro che armonico lo dico lo sottoscrivo lo abbiamo sempre detto non faccio fatica
Dopodiché cerchiamo di crescere tutti e cerchiamo di
Di capitalizzare gli sforzi tutti cercando di non come dire trovare negli spigoli gli antagonismi nel dare dei vantaggi agli altri perché
Non non non vi sono però poi valuteremo vantaggio nessuno di voi chiedete regole uguali per tutti mi par di capire abbiamo iniziato conducono scienziato vorrei concludere conoscenza dovrei dare anche il lo spazio per qualche domanda la platea quindi se qualcheduno qualche domanda
Si prepari
Grazie professor Marano io vorrei riprendere un attimo una riflessione fatta dal Presidente della Sesta che sposta un po'il problema non doveva essere una fuga in avanti va
In una discussione non è questa e io credo che ci stia bene
La globalizzazione
Ambientale e quindi i cambiamenti climatici nessuno il primo grande segnale di cambiamento globale da che cosa dipende sostanzialmente
Dipende da un modello che noi abbiamo assunto negli ultimi tre secoli che
Il modello dell'economia di mercato
Diceva bene ora ci viene a dire alle nove mesi si ragiona renderemmo dell'economia di mercato no però fare alcune riflessioni sì
Devo premettere io vengo Ascoli pensiero liberale e quindi non è neanche la deve avere una scuola di pensiero particolarmente su questi temi diciamo
A
Ostica
Però agli inizi del terzo millennio di fronte a una globalizzazione di tipo ambientale
Alla quale è legata anche la globalizzazione di tipo economico mi chiedo dottor Colaninno ha citato ora il PIL
Allora il PIL sostanzialmente dipende dall'energia e dai consumi
Muore nel tratto dell'autostrada e mi auguro di no ovviamente che ancora non è stato finito di cui parlava il Ministro qualcuno omento al PIL perché aumenta il fatturato di quelle falle ASITA molto facile
Cioè l'ambulanza e si muove e che
Che utilizza la benzina è un dato di fatto c'è quasi tutti leve il piglio e non è debbono né cattivo continua aumentare a qualunque tipo di attività umana
Di questo se ne sono accorti anche gli economisti negli ultimi dieci anni
Tant'è vero che tentano di modificare il PIL con altri indici per esempio il Gino in
Progressi Index presso gli economisti americani e quindi io sto parlando di economisti
Se si guarda tutti questi altri indici che prendono in considerazione non solo gli aspetti legati all'Energia alla crescita e all'economia si vede che dalla metà degli anni Settanta tutti questi indici declinano
Allora assenso e perché siccome Colaninno ha parlato di crescita assenzio continua a parlare di crescita se la qualità della vita mediamente peggiorerà
Perché io credo e questo si dica quanto diceva il presidente della seta credo che pur senza ombra di spostare il problema pur senza voglio dire pensare di risolvere il problema dell'economia mondiale in cinque anni
Su questo tema si debba fare una riflessione seria
E che
Tutti
Le decisione tutte le decisioni vengono prese
Anche rispetto al clima non posso non tener conto vista altri aspetti dell'economia
Per cui parlare del clima è giusto che tutti parlano del Chievo ormai tutti ne son convinto e c'è il cambiamento climatico ma se non si rivede complessivamente lo schema dentro il quale noi abbiamo costruito questo tipo di società
Io credo che con tre miliardi di abitanti questo pianeta non lo sostiene più
E non siamo in grado di fare
Io una cosa molto rapida perché
Io non non ori ferimento i comportamenti individuali ma i comportamenti politici la cosa che pongo a Confindustria Curtis le regole europee che vengono spesso evocate quando si tratta di regole finanziarie allora Confindustria dice bisogna fare i parametri il debito al vertice per così
In questa materia valgono o no per Confindustria
Perché prima ministro detto chiaramente che Kyoto non è un optional per l'Europa è una Licci se non l'applichiamo paghiamo il Governo precedente FAS ha fatto sì che paga lo Stato però il problema è che lo Stato sono i cittadini
Faccio un altro esempio l'altra metà dell'inflazione che abbiamo noi e sulle regole sugli appalti l'Italia non è in regola con gli appalti
Allora quando questo Governo decide di mandare a gara d'appalto
Le tratte di alta velocità che erano state date prima in concessione diretta Confindustria si oppone è possibile io penso che sia sbagliato perché gli appalti sono una regola europee
Quando si parla di rifiuti le regole europee dicono che va fatta la riduzione Coltri transare eccetera eccetera
Perché si chiede sempre un qualche cosa che non è dentro le copie questo riguardano i comportamenti ma i soggetti politici e sociali che sono in campo per questo dico che dobbiamo fare una europeizzazione complessiva del sistema politico sociale Italia grazie rapidissima risposta al dottor Colaninno e poi le domande dal pubblico
Ma guardi
Io penso che innanzitutto io sono la persona che rispetta le leggi e penso che come me molti imprenditori desiderano fare impresa rispettando le leggi
Prima il professore
Parlava di
Dicotomia tra crescita PIL
Ma
Cercando diciamo qualche reminiscenza
Spero che lei non mi boccerà diciamo scientifica io penso che
Quando si parla di sviluppo armonico e io credo che
Questo di questo si debba parlare dice
Sono profondamente convinto
Che diciamo l'armonia tra le risorse senza sviluppo rischia rischia veramente di servirà a poco io penso che
Si va a parlare di una risultante tra
Tra due vettori professore
Tutto stare a vedere
Diciamo
Quale quindi lo si vuole ricercare io penso che un'armonia dell'ambiente senza sviluppo
Mi lascia veramente scettico ecco io rimango e penso di essere
E con me penso che ci siano molti imprenditori molti giovani nel cercare uno sviluppo armonico ecco anche perché
Diciamo entrando proprio nel paradosso
E nel ragionamento più estremo
Anche in quelle economie diciamo più antagoniste allo sviluppo
All'economia di mercato
Beh diciamo la portanza
Dell'impresa
Della crescita
Dell'impresa economica
Rispetto ai bisogni umani è così forte
Che travalica quelle stesse economie che ne sono riluttanti rispetto all'economia di mercato
Io penso che diciamo l'impresa e i bisogni umani
Si hanno
Due entità così intimamente legate
Che veramente risulta difficile discutere
Di diciamo di posizioni teoricamente ideali perché diciamo anche a me anche a me farebbe piacerebbe poter fruire di una maggior qualità della vita
Io parlavo lo vinciamo qualche sera fa con diciamo un medico rianimatore di uno splendido
Di un ospedale importante che mi diceva
Che mi denunciava che c'è tasso dei tumori nei giovani sta aumentando quindi io sono diciamo sono un po'sono anch'io preoccupato
Ciò nonostante c'è e quindi diciamo no non sono uno sciocco ecco che come dire che pur
Che non tiene conto di queste di queste cose importanti che giusto sono per penso di essere persona avveduta
Sono tra l'altro un cittadino che prova fastidio nel nel vedere diciamo persone che non spengono le luci alla sera quindi son sono persona sensibile a questi temi e anche se sono sensibile a questi temi trovo veramente
Rischioso diciamo non trovare un'armonia tra lo sviluppo la crescita
E queste tematiche perché altrimenti si rischia
Di navigare in un mondo ideale nel mondo ideale e ci siamo certi conti possono tornare diciamo e soprattutto agli scienziati possono tornare
Ma poi diciamo alla pari davvero diventano complicati allora diciamo
Io
Penso che uno sviluppo armonico si possa
Si possa attendere diciamo allo sviluppo armonico ci debbano essere delle disponibilità
Tra i soggetti in campo e non parlo dei singoli ma parlo proprio delle rappresentanze e quindi diciamo in primis di Confindustria
E penso che diciamo i discorsi che che che cercano l'equilibrio poi alla fine sono i discorsi
Che alla fine portano a casa dei risultati per tutti questa diciamo è onestamente quello che credo io poi per perfetto perfetto
Una una una rapida replica del Presidente Legambiente
No non è una replica semplicemente un'osservazione sul concetto di sviluppo armonico va bene si tratta di capire
Insomma si tratta di capire che sviluppo armonico comunque vuol dire uno sviluppo che alla fine non può sempre mettere tutti d'accordo e far fare Tutino contemporaneamente allora se vogliamo scendere dalla
Così dalle teorizzazione io un po'troppo astratte al concreto e per rimanere al tema di questa sera uno sviluppo armonico è uno sviluppo in cui l'umanità e quindi in particolare noi Paesi ricchi
Non possiamo continuare a produrre a consumare energia bruciando carbone bruciando petrolio perché se no visto che ci sono altri che legittimamente
Crescono e si sviluppano arrivo ora un giorno in cui la scelta sarà tra l'autodistruzione dell'umanità
E impedire con le armi I cinesi o agli indiani di essere un po'più ricchi di quanto non siano oggi qui insomma bisogna sapere che
Lo sviluppo può essere armonico ma la prospettiva per costruire questo sviluppo armonico una prospettiva molto complicata
Molto e lastricata anche di grandi ostacoli e di scelte spesso anche molto aspre
Cioè io non vorrei che
Sotto espressioni un po'troppo
Come posso dire insomma che vogliono restituire un'idea un po'di eccessivo equilibrio si perda di vista il fatto che davanti a noi ci sono scelte che inevitabilmente dovranno penalizzare determinati interessi
E premia né altri e altrimenti
Lo sviluppo armonico e come un po'quell'idea di sviluppo sostenibile non lo sviluppo sostenibile serio ma con l'idea di sviluppo sostenibile che qualcuno
Ogni tanto avanza per cui insomma sostanzialmente sviluppo sostenibile tutto allora fare l'autostrada tirrenica sviluppo sostenibile bruciare carbone basta che si fa anche il solare
E Sviluppo sostenibile
Noi abbiamo davanti una prospettiva in cui davvero dobbiamo fare delle scelte
Perché l'attuale modello energetico non è replicabile per un mondo in cui come tutti noi vogliamo tutti gli esseri umani abbiano di che vivere in maniera dignitosa è sufficiente questo un dato di fatto
Che presso Maracchi ci insegna e che nessuno di noi credo abbia la possibilità di
Mette in discussione qui dobbiamo sapere che va benissimo lo sviluppo armonico ma ecco dobbiamo radicalmente
Cambiare una serie di nostre modalità in particolare nel campo energetico altrimenti rischiano di essere così un po'
A così affermazioni davvero troppo troppo troppo generica
Se l'Amministrazione è contentissimo di queste due dichiarazioni e quindi voglio che sebbene ben conto che Della Seta che tendenzialmente un ambientalista pragmatico quindi non è
Io sono un Premana sì ministro quindi massime rammarico RC però devo dire voglio dire che
L'intervento di Roberto come dire
I incarna quella che è una forte preoccupazione di una scarsa consapevolezza della situazione come sta degradando insomma ecco questa è la preoccupazione che secondo me dobbiamo vedere
E acquisire e il professor Macchi poneva un tema che noi stiamo cercando di lanciare
Abbiamo presentato in Consiglio Ministri
Un disegno di legge sulla contabilità ambientale
Che io spero possa fare il secondo passaggio di consegne Ministero poi diventare però una normativa in questo mese il parere
Cambiare il dismette un metodo di calcolo è chiaro che se il PIL è ancora uno strumento brutto per essere chiari di misurazione del benessere
è chiaro che noi rischiamo di avere dei parametri sballati perché è chiaro che il PIL non misura se io posso ho il diritto a respirare
Allora io posso avere tanti beni mano più di tale lariana possa avere tanta e come di dieci barche mano più l'acqua
Posso avere cento automobili ma non mi muovo e allora il passaggio è l'elemento solo della crescita quantitativa che il limite devo dire anche
Cioè anche un il mio Governo dice equità e crescita già botta di vita che che non aggiungono Pisa qualche altra cosa però il tema crescita senza aggettivi ormai non è adatto la crescere essere qualitativa perché
Il tema della crescita i pone un altro grande tema qual è il limite allo sviluppo cosa faremo allora ognuno di noi ogni famiglia ormai ha una quanto due tre auto quante ne avremo dieci auto per famiglia e quello è un e benessere
O il benessere che io posso come dire muovermi più velocemente cioè è uno dei temi che c'è l'Italia è un Paese che ha un numero di auto per abitanti molto più alto e da altri Paesi europei che stanno molto meglio di me che nelle classifiche europee sono molto più avanti quindi ne possediamo fosse
Ma non abbiamo qualità della vita allora il concetto e come mai non è che voglio solo qui
Proporrei preda che quando si inizia a parlare di decrescita che non è una bestemmia perché cogente che significa dei greci sì io riesco a far decrescere il quale quantità per aumentare la qualità delle cose magari aumento anche il profitto
Anche qua io condivido avendo avuto come dire una deformazione agricola ricordo il metanolo l'Italia prima della scandalo di nome la nolo produceva il doppio di vino valeva schifo
Si beve il doppio di vino ma si guadagna meno dopo lo scandalo ha prodotto meno vino DOC
Noi beviamo complessivamente pro capite meno vino le aziende stanno meglio ed esportano e fanno qualità quindi il concetto anche la stato ma di crescita obiettivamente quantitativa
Delle produzioni ma si è fatto una svolta positiva lo io credo che
I parametri
Macro economici il PIL eccetera vanno rivisti perché oggi il problema non è che ne siamo senza beni e dobbiamo accumulare i beni non abbiamo a volte un eccesso di beni ma una scarsa qualità
Del nostro benessere e io credo che una vera economia che funziona
Deve migliorare il benessere individuale e collettivo del pianeta e la è la vera l'armonia quindi la parola Monia mi piace e dobbiamo fare in modo che
Tenga conto che dobbiamo cambiare il vecchio per
Grazie grazie Ponzo
C'è tempo per due domande rapidissime se qualcheduno a una domanda
Da fare a a uno dei nostri ospiti
Una domanda qui in prima fila prego se può venire qua
Poi può dire il suo nome Daniela paziente
Chiedendo a Mila domanda a tutti
Continuare a produrre inceneritori di rifiuti VAC contro chi aveva un tono la produzione anidride carbonica distrugge le materie prime che la terra Stati del mondo
La nostra nei giovani l'Italia Pontina su questa linea io spero che il Ministro Pecoraro Scanio sono ben consapevole di questo possa fare messo meglio gran bene risposta rapida del ministro
No se c'è qualche altra domanda raccogliamo se c'è una domanda così poi le risposte non finiamo più va bene vediamo se ci sono altre domande prego se può venire
Mi avvicino nel il microfono prego
Per
Pragmatico
Caro ministro
Sentiamo pardon caro ministro
Io ho apprezzato il dibattito lavoravamo ho lavorato nell'ambiente del diversi anni
E sono un appassionato di un tema estrazione emerso anche se Parri Ventola noi se gli effetti dei cambiamenti in una ciclo clima ce lo faranno emergere nella sua complessità
Volevo trattare il tema del mare
Vorrei che Toumi dicessi visto che è fatto va be'l'operazione che non vorrei fosse solo di Filosofia di nomenclatura
Cambiando anche il nome del Ministero che cosa si ha intenzione di fare in questo settore in queste risorse che mi sembra
Lucio Maracchi prima citando gli oceani
Il calore negli oceani sta soffrendo soprattutto nel Mediterraneo
Perché su questo sia un fortissimo ritardo io non vorrei che si trasformasse solo in convegnistica oppure in una bella precetto a un ministero che cerca di cambiare con fatica grazie grazie un'altra domanda
Un'altra domanda vediamo bassa non è vero che lo manderei ora qua esperto nel tempo le risposte rapidissime
Due inceneritori
No sul tema degli inceneritori
Intanto sono d'accordo di chiamarli inceneritori perché adesso questo look benissimo i termovalorizzatori sono inceneritori bruciano rifiuti e così via piacciano o no così vanno chiamati allora io credo questo intanto non è vero che l'Italia
Smaltisce rifiuti prevalentemente bruciando lì non è così oggi l'Italia smalto ancora smaltisce rifiuti prevalentemente buttando lì nelle discariche questo oggi la forma di smaltimento di gran lunga prevalente
Che è fonte di grandi problemi ambientali sanitari anche di come dire di legalità
Come sappiamo in particolare nel Mezzogiorno con le ecomafie ma non solo nel Mezzogiorno quindi io credo che
L'obiettivo prioritario sia quello di ridurre al minimo la quantità di rifiuti che finiscono in discarica e parallelamente di aumentare al massimo la quantità di rifiuti
Che si recuperano con la raccolta differenziata con il compostaggio con tutte le forme di recupero diretto e immediato dei materiali da rifiuto da questo punto di vista non c'è dubbio che quelle politiche che ci sono purtroppo in Italia che vedono nell'incenerimento la
Come dire la forma
Principale
Di smaltimento di rifiuti a cui sacrificare la raccolta di sanità penso alla Sicilia da questo punto di vista la Sicilia il caso più emblematico in Sicilia proprio in maniera esplicita e dichiarata il Presidente della Regione
E il Governo regionale hanno affermato che per loro il problema dei rifiuti sì risolve non con la raccolta differenziata ma bruciando le
Ovviamente io credo che questa sia un'opzione inaccettabile anche pericolosa perché
Se i rifiuti bruciano come si dice tal quali cioè tutti insieme davvero i pericoli e rischi
Per la salute cittadini oltre prima ancora e per l'ambiente sono sono enormi quindi io credo che
Da questo punto di vista la la chiarezza sia che il primo
E di gran lunga prevalente modo di affrontare in un Paese industriale che produce purtroppo tanti rifiuti
Questo problema sia di ridurre la quantità di rifiuti prodotti cosa di cui si parla molto poco e poi di fare la raccolta differenziata per minimizzare la quantità di rifiuti
Che finiscono le discariche e per minimizzare la quantità di rifiuti che se non possono essere smaltiti in altro modo possono essere appunto
Anche io credo in alcuni casi bruciati in insicurezza per produrre energia sapendo questa è la è la mia posizione ma credo che sia una posizione
Insomma equilibrata che questo non può e non deve mai diventare la principale forma di smaltimento cosa che purtroppo ogni tanto ripeto
Fatto il caso la Sicilia ma non solo in Sicilia anche in territori come dire contraddizioni amministrative più consolidate anche più avanzate capita invece avviene
Rafforzo anche qui le regole europee ci aiutano non si possono dare soldi per incentivare nel bruciare i rifiuti come se fosse produzione energia alternativa si può fare solo se viene Orabi non si può fare sulla plastica sul resto perché è fuori dalla legge
Secondo non si possono fare norme semplificate per l'autorizzazione di inceneritori facendo finta che sono produttori regia non si può fare l'ultima infrazione se l'è presa
Brescia considerando la terza canna dell'inceneritore ampliamento di quella precedente e quindi facendo una snobbati la semplifica non si può fare le regole euro patch aiuto anche da questo punto di vista
Conclusione Ministro alle due risposte sì no io
Credo di anche qua la posizione
Sul sull'uso degli inceneritori abbastanza nota cioè
Io penso che al di là delle delle valutazioni che facciamo noi dobbiamo puntare a un ciclo dei rifiuti che sostanzialmente valorizzi anche nell'impiantistica tutto ciò che è raccolta differenziata riuso e riciclaggio
Ma questo vale non solo in Italia vale anche questo una scala planetaria cioè l'accesso della Cina dell'India
A mercati mondiali se noi pensiamo
Che questi Paesi devono arrivare ma non al nostro livello ma pure a un quarto del livello nostro di consumi siete avremmo svuotato tutte le miniere del mondo
Per produrre contenitori imballaggi che siamo tutti rifiuti allora è evidente che questo modello non può funzionare però se devi dire i nuovi Paesi emergenti guardate che
Il nostro modello non è imitabile
Ma noi non ne facciamo delle modifiche prima siamo poco credibili perché è il concetto di prima cioè lo possiamo dire qua da noi continuiamo a produrre ci o due poi a voi e vedemmo male che vada vi spariamo se non ha allora
Abbiamo un po'e ma anche sui rifiuti non abbiamo bisogno drasticamente di sviluppare io credo che anche in quei soli pericoli e ci può dare un po'una mano
Perché il problema e non darci i vecchi brevetti obsoleti gli inceneritori o coi Doria è chiaro ci sono amministrazioni locali che rispettando le regole che diceva anche Roberto cioè
Non pensando di avere il CIP sei non pensando procedure semplificate con un'infinità di regole prescrizioni vogliono fare degli impianti
Poi la come dire ci sono competenze diverse che la legge lo consente sia però che
Che lo dobbiamo incentivare e dire che quelle una soluzione non è una soluzione perché è ovvio che
La soluzione che ci serve anche come inventiva
Del nostro mondo economico del nostro mondo la ricerca e la soluzione dell'impiantistica che ci permette di riutilizzare e recuperare da rifiuti sostanziale di tutto come anche ci serve una strategia
Nazionale che ho proposto ove trovo farmi sonde da solo deve fare il Governo e insieme agli enti locali che per esempio noi pensiamo che nel giro di due-tre anni cinque anni abbiamo l'obiettivo di ridurre la produzione pro capite di rifiuti o no
Cioè perché quando cioè non sono vent'anni che la produzione pro capite rifiuti aumenta in modo esponenziale anche prima non è
Alla il preme da qui a cinque anni potenziamo che si riduca del dieci per cento del venti del trenta
Perché se no anche lì siamo nella logica Guti contro devono crescere non si sa fino a quando
Per la prima volta l'anno scorso il DPEF è stato scritto che non vogliamo bloccare la domanda di energia elettrica il nostro Paese c'è il nostro obiettivo è bloccarla e possibilmente ridurla parità
Di benessere ma perché l'obiettivo se no non è possibile che i nostri parametri sono aumento progressivo del consumo rifiuti pro capite la produzione di sui programmi aumento progressivo allora che significa che teoricamente tu non è un limite
Allora credo che noi da questo punto di vista è chiaro che quello che serve ecco non so adesso la Piaggio
Già è positivo che ci fa la come di una moto ibrida ma segna domani gli abbiamo messo ne compriamo nella sera fa è perché uno sua e quello serve
Se riuscisse a farci anche dell'impiantistica per il riciclaggio dei sulla raccolta differenziata sistemi senza CO due invece di andare a prendere i brevetti che bruciare producano ci o due
Farebbe una cosa che si guarderebbe mercato e avrebbe finalmente i comitati pezzi e intelligente comitati per il no perché la gente le cose buone le vuole se la gente protesta significa che i consumatori alcune cose non le voglio perché quei cittadini poi
Sopra i consumatori non è che sia una specie di
Tribù
A appollaiate su sulle montagne che non voglio il passaggio al treno perché in genere sono voi professionisti professori casalinghe
Tutti criticati col famoso effetto Nimby che in piccola parte c'è e c'è sempre stato perché qualcuno vuole una cosa
Ma in gran parte c'è da domandarsi ma può mai essere che i cittadini non vogliono i ponti lo vogliono è stato non voglio le ferrovie cioè saranno tutti voi squilibrati a è evidente che fosse di proporre una serie di soluzioni temi molti casi non sono utili allora credo
Che sui rifiuti ad andare in questa direzione per quanto riguarda il mare
Per quanto riguarda il mare evidente che dire che il Ministero deve fare anche a tutela del mare a me sembra un atto dovuto in un Paese con otto mila chilometri di coste aldilà
Di Averion o delle competenze che pian piano vanno attribuite perché è chiaro che poi non è che il nome in sé ti dalle competenze per intervenire su questi settori
A questo si è aggiunto il primo
Lei lari prima la prima atto di indirizzo del ministero sul mare che non c'era mai stato fatto ovviamente anche insieme al professor Focardi
Che voi conoscete e che ho nominato Presidente del
Dell'ITEA ma che l'istituto la ricerca sul mare che adesso quindi anche
Lo strumento operativo
L'altro atto importante a cui loro ritornando alla mano e fare finalmente la legge
A tutte le normative a tutela del mare delle coste perché l'Italia non ha una legge a tutela delle coste
Non esiste in Francia esiste alle conservato Aldo litorale che una struttura francese però statale in Inghilterra esiste un trust alla media a all'inglese l'Italia non ama normativa
L'hanno sposato stanza diffonde faremo finalmente con l'ICRAM e con gli maggiori esperti italiani del
Del settore liste faremo la ricerca sul ma italiano in Italia nella storia italiana non è mai stato fatto uno studio totale sul mare italiana
C'è infatti solo studi quando c'è una mucillagine è allo studio la quando c'è l'alta tossico lo su Roma ma non esistono studente abbiamo rilanciato le riserve marine protette abbiamo aperto finalmente la sede ufficiale del Santuario dei cetacei
Che c'è nel mare Ligure stanno partendo è stato fatto abbiano e tecnica
Il santuario dei cetacei che sarà grande riserva marina tra Italia Malta e Toumi sia che la vera
NARS seri si dice così in gergo il prologo dove nascono i
La gran parte
Dei dei pesci del nostro mare del Mediterraneo stiamo lavorando a fare queste in una riserva off-shore prevista dall'UNEP tra l'Algeria e la Sardegna perché vero è mai stendere
Anche un maggiore tutela perché una cosa anche qua la crescita illimitata
Quanto devono cresce e i trasporti del Mediterraneo
Non si sa inviterà nello zero virgola otto per cento il male del mondo quanto trust trasporto sa il trenta per cento di tutto il trasporto mondiale avviene il Mediterraneo nello zero virgola otto per cento
Dei mari del pianeta
Allora è chiaro che poi
La porta container parte perché guida senza pilota palco il prato domate dico
Va e sfascia una nave che sta tranquilla quell'oceanica nostra a fare ricerca e l'ha sfasciato e si inizia a capire che forse non si tratta solo di aumentare il numero di vandali che gira per aumentare il PIL ma dobbiamo dare regole più rigorose eliminare definitivamente le carrette del mare
è una serie di navi che girano senza il doppio scafo esattamente questo lavoro che stiamo facendo in quest'anno sul mare italiano cosa di cui ovviamente come può immaginare
Non dovrebbe occuparsi e reso rimessa all'ambiente perché non è un settore specifico ma
Se altri non lo fanno noi partiamo e cerchiamo di farlo perché
E il mare ci sta a cuore grazie perfetto grazie tale ministero grazie a tutti gli ospiti
Direi di concludere acqua buona serata a tutti
Bene buona serata a tutti e benvenuti a festa ambiente benvenuti nell'antro per scene cioè nell'era geologica secondo la
Geniale e definizione ditta
La quale avevamo essere il fattore determinante oggi parliamo dei cambiamenti climatici tenete climatici per come si è detto poco prima sono un problema
Essi hanno rinvenuto già oggi e non un problema che dovremo scontare nei decenni a venire con me fino a qualche tempo fa si sosteneva
C'era stato comincerei con la notizia c'è stato nemmeno il Servizio giardini una grande città europea
Che decisero di valutare stanno la piantumazione di palme mentre per i giardini qual è il problema il problema è che questa città conosca
Se se anche a Mosca ci si pone il problema di piantare le palme evidentemente c'è qualche cosa che non va evidentemente il cambiamento climatico e qualche cosa
Che su ha già accadendo adesso nei libri
Che abbiamo scritto
Al seminario dal fisico Vincenzo Ferrara
Clima istruzioni per l'uso abbiamo ricordato un caso emblematico storico di una
Insetto di una falsa
Una farfalla notturna che si chiama Bissoni invece l'aria
Che nel
Nel secondo nell'Ottocento a metà dell'ottocento in piena
Corruzione industriale
Protagonista di un cambiamento che è poi entrato nei miei libri nei libri
Di storia luogo va per conto dell'inquinamento vestaglia farfalla che aveva alla Libreria di anca
Ha cambiato idea e ha avuto arroccamento così momento Miceli pochissimi generazioni che è diventata nera perché ma farfalla che abitava in merito alla schiena Petronia boschi molto chiari
E per colpa dalla fuliggine emessa dalle centrali a carbone da dalle centrali termiche alimentata a carbone le piante erano diventati oscure la la farfalla diventava preda
Dei predatori sia estingueva soltanto gli individui che riusciremo a cambiare il colore riusciremo a farcela
Perché ci interessa la sorte dell'abisso andrà sull'aria perché per come l'abisso nel solare ha cambiato allo snodo che poteva fare
Cioè adattandosi all'ambiente anche noi dobbiamo compiere uno sforzo
E adattarci all'ambiente però
Siccome siamo molto più intelligente molto più punti dalla dalla disturbato l'aria dobbiamo non soltanto adattarsi ai cambiamenti climatici ma anche
Il mitico Harley nei limiti del possibile cioè agire contemporaneamente sui due elementi fondamentali in questa vicenda cioè ridurre le emissioni di CO due e al tempo stesso
Cercare di
Adattarsi Acquette andamento climatico che comunque ci piaccia o non ci piace nei prossimi
Decenni dovremo vivere in maniera ancora più significativa di quanto non vediamo adesso pensate che il potenziale climatico di cambiamento
Che è già contenuto lo status era ci garantirà comunque riscaldamento
Grosso modo equivalente a quello che si è già verificato da dalla fine dell'ottocento ad oggi
Tutto quello che faremo da ora in poi aggraverà
Questo cambiamento creditizie maggiore sarà l'intervento che noi potremmo fare e il minore saranno le conseguenze che dovremo pagare
Per colpa delle nostre azioni inizierei inizierei abilitata dare la parola uno scienziato abbiamo qui con noi
Il professor Maracchi della del Indiana il CNR è uno dei massimi
Primato ad oggi gli italiani io vorrei chiedere al professor Maracchi innanzitutto una una valutazione su su su quello che è sancito accadendo in questo anno
Se ha la sensazione anche l'ultimo rapporto delle organizzazioni feroce mondiali mi sembra che vada in questa direzione
Che il cambiamento stia mostrando
Un'accelerazione soprattutto se non verificando molti eventi estremi esattamente nel senso previsto dai crisi si è così promulgati conseguenze sono previste a breve nei prossimi anni in modo nei prossimi decenni per il nostro Paese il professor marchi
Grazie grazie per il cortese invito basta aiutato dal due mila al due mila sei
Angosce o animali desideravo edificato ed eventualmente all'orrore
Di una magistratura gli ultimi due sorelle annullare due miliardi di joule da dieci mila miliardi di miliardi diciamo anche senza entrare negli aspetti tecnici durevole dove c'è una quantità enorme di un solo grande dal due mila due mila sei
Quello di questi fenomeni a cui faceva riferimento a Falluja solo ma è un atto dai morali intanto
Basterebbe guardare ieri
I settanta milioni a differenza del ricordava il Presidente Martini
Non è che non sono mai successi a Firenze
Signora testimonianza ma al tempo di una coerenza di una
Pioggia come quello che io ed era nella chi ma sono Giulia sessanta novanta dell'ordine di sessant'anni
Negli ordini voluti ancora più alto di quel giorno si è ritenuta perlomeno otto volte
Quindi l'avvento della frequenza e questo è un fenomeno estremo
Devono storielle mette in evidenza è che siamo in una riunione
Panorama climatico completamente diverso insieme cosa è successo è successo solo il voto in ventiquattro ore centottanta millimetri a Zurigo l'altro giorno
Con grossi problemi avete riportato dei fiumi in Svizzera e poi nei Paesi a seguire diciamo sul percorso dei fiumi
Anche questo era un dato con una frequenza degli ordini dei duecento anni si è verificato negli ultimi dieci anni tre volte
Quindi queste sono ormai fatti e sono fatti dagli inizi degli anni Novanta io non voglio tediare diciamo tutta una serie di dati però sono fatte e non abbiamo messo in evidenza e mi ricordo che quando nel novanta anche lui in Toscana
Se ne parlava qualcuno diceva soliti allarmisti che tendo qualcuno diceva siccome fanno di una sola voce non si fanno più quattrini io devo dire la verità con l'ematologia riconsegnata dice
E qui diciamo al coro qualcuno diceva
Perlomeno del finanziamento questi fatti ormai si sono fatti sono fatti evidenti sono fatti evidenti accada all'opinione pubblica basta guardare vicino ma basta pensare che
Questi eventuale rinnovo si è avuto un deficit del cinquanta per cento e lo dico perché sapevo Maremma sine die delle conseguenze in questi giorni il cinquanta per cento delle precipitazioni
In Toscana in Italia e anche in Europa nei mesi invernali e siccome le falde si riforniscono i mesi invernali una pioggia come quella di ieri non serve a nulla fa dei danni e basta
Cioè naturalmente ci troviamo nelle condizioni in cui il gran parte della produzione del mais della
Piera darà se ne sta andando Ariosto ricco che il professor Bracchi un un paio d'anni fa c'è stato il prima uragano allargo del Brasile mai visto prima quest'anno il primo uragano nel nel Golfo Persico mai visto prima
C'è chi dice che c'è il rischio che si
Realizzino degli degli eventi intensi anche sul Mediterraneo forse a livello di organi eccessivo
è un eccessivo perché per fortuna c'è un signore che si chiama Cordioli
Che ha inventato la legge di cui do lettura carissimi non si possono formare sotto una certa latitudine perché hanno bisogno diciamo di un fossero accelerazione tale per cui non si possono formare nonché nomi risolverlo non c'è questa condizione ma più che altro non c'è la condizione legata agli spazi
Hanno bisogno tantissime energie agli uragani finiscono nei Caraibi dal sud degli Stati Uniti partono generalmente al largo delle coste la Mauritania quindi hanno bisogno di migliaia di chilometri per acquisire degli energie necessarie
Certamente però negli ultimi anni negli ultimi diciotto anni e noi lo facciamo lo facciamo con il laboratorio mamma che è stata un'ottima cosa fatta dalla Regione Toscana noi gestiamo per conto della Regione
Già negli anni novantaquattro dire alla Regione Toscana non per fare pubblicità e perché c'è il Presidente il signor Presidente mi conosce non sono tipo e faccio piaggeria
Però quando cominciamo a dire
All'inizio durata tensione succedano queste cose effettivamente diciamo fece
Un'iniziativa che appunto un operatore della meteorologia chi studia dissi allora proprio perché studiamo abbiamo visto che c'è un aumento del circa il trenta per cento dei cicloni extra tropicali
Che non sono uragani che significa solo non è stata una valutazione molto intense solo perturbazioni molto intensa e sono quelle perturbazioni che hanno determinato tutta una serie di fenomeni
Per esempio ricordo stanze ma è caldo su in Toscana ma Camaiore ricordo Lucca ricordo voi
In in Campania e in Piemonte insomma tutti hanno memoria di questi anni di residenti molto intensi cioè venti che avendo delle delle altezze di precipitazioni che arrivava fino a trecento millimetri
In un giorno eventi anche molto localizzativi difficilmente prevedibili diciamo esiste una tecnica si chiamano casting però questi eventi si fosse un prevederei solo un qualche ora di anticipo
Grazie professore eventi di questo tipo quindi la Toscana e li ha già vissuti sulla propria pelle Presidente Martini e chiesta che sta facendo che sta facendo
La Regione Toscana per prepararsi
Ai cambiamenti climatici prossimi venturi e che cosa ha già fatto adesso mi sembra la consapevolezza sia piena della
Della gravità di di questo problema delle necessità di agire adesso voi i primi passi avete già fatti che cosa farete
Da ora in poi
Sì diciamo che ed è stato un un anno che
Ci assegnato tutti come esperienza anche personale come riflessione politica è stato il due mila tre quelle state torrida che ha
Che molti di noi hanno vissuto in giro per la Toscana o in giro per l'Europa io per esempio sono stato una settimana Parigi una settimana in Toscana in quei in quell'estate in quell'agosto del del del
Luglio agosto del due mila tre
E fu uno un'esperienza incredibile perché
Cambierà il clima e si vedevano le conseguenze non soltanto sull'aspetto ambientale agricolo paesaggi ma anche sul sull'aspetto sociale
E poi una una delle acquisizione importante che va fatto è che il cambiamento climatico produce cambiamenti anche sulle questioni sociali
Quando morirono migliaia di anziani in Francia in Italia dalle altre parti non era solo
Un danno all'agricoltura un problema sulla temperatura del mare o col fatto che
Il mai se non si facili moriva le persone
E quindi era una questione che allargava la dimensione campetto che maschili decidemmo di avviare una riflessione specifica
Il nichilista Russo nel due mila quattro fu dedicato al cambiamento climatico lì Al Gore l'ho detto prima ma lo ripeto Al Gore venne e presento i credo che ante ante ante anteprima mondiale quello che poi è stato il suo film che abbiamo visto no assai rosso nel due mila quattro come sotto forma di trailer di pre trailer
E poi abbiamo dedicato il meeting dell'anno scorso al questo dell'Energia lì il ministro Pecoraro è venuto somma c'è un dibattito che continua e ci torneremo
Nel due mila nove hanno che sarà dedicato al Galileo colgo l'occasione per anticipare di di con con largo anticipo perché sarà il quarto centesimo anniversario delle scoperte
Galileiana e quindi sarà dedicato molto a questo tema della scienza delle previsioni eccetera torneremo a occuparci di questo tema
Quindi io credo che vada vada visto proprio nella sua complessa conseguenza
Che cosa stiamo facendo
Diciamo c'è una un po'una vostra storica elaborazione sulle questioni ambientali sul sul modello di sviluppo sull'esigenza che
Sì di attenzione alla qualità dello sviluppo e non soltanto alla sua quantità
Però credo che ora le due cose importanti che dobbiamo fare sono quelle
Che sono in agenda nella seconda e ultima parte della legislatura una molto ravvicinata
Mettiamo mano con la ripresa delle attività settembre alla presentazione del Piano energetico regionale che sarà tutto centrato sulle rinnovabili
E quindi
Cercheremo di dare il nostro come naturalmente quando dire tutto un piano energetico tutto centrato sulle rinnovabili vuol dire che non sarà per nulla una passeggiata perché non c'è nessuna delle questioni connesse alle rinnovabili che sia scontato è facile
Basti pensare alla geotermia alle questioni dell'eolico alle questioni delle biomasse
E
Al tema della traduzione di nuovi modelli di sviluppo e di comportamento sociale che siano coerenti con questo tipo di sviluppo
Potrei dire che non esiste una di queste missioni dove non ci siano uno o più comitati che già sono organizzati perché sì
Affronti in un certo modo il problema questa prima questo la seconda proprio definire con cui è la questione dell'acqua
Io penso che non non si può io credo non si possa procedere facilmente né da un punto di vista ambientale sociale e neanche industriale e dell'organizzazione urbana
Senza che i nostri dei nostri Comuni nei nostri territori non si diano un po'una politica complessiva sulla questione dell'acqua
Un piano acqua ecco ora voi lavatrice ora non so se può sembrare troppo bolscevico insomma o una cosa un po'di di altre
Di altre stagioni
Però io vedo che ormai vi è la questione della disponibilità del risparmio dell'acqua di un suo uso corretto di una prima
Prioritarizzazione nelle
Delle funzioni
è diventata i indispensabile la questione acqua è una delle conseguenze del tema del cambiamento climatico nel non poco
Quindi noi ora abbiamo un assessore che si dedicherà specificatamente a questo tema fra abbia oltre alle altre cose che ha di sua competenza
Vorrei finire la legislatura con la presentazione di un piano acqua che vuol dire organizzare anche una previsione al venti trenta cinquant'anni della Regione Toscana
Che dica come mettiamo in sicurezza indisponibilità questo bene prezioso usandolo nel modo migliore Energia rifiuti acqua questi
Sono tre grandi filoni sui quali lavorerete più c'è un altro filone però molto importante il filone dei dei trasporti in Italia le missioni da e dei trasporti sono
Aumentate rispetto all'amante del ventitré venticinque per cento uno dei settori dei quali il deficit maggiore
Avete valutato di interventi anche in questo settore e visto che siamo in Maremma
Cioè un grosso punto interrogativo che quello del corridoio tirrenico che cosa qual era quella la soluzione proposta della Regione Toscana per il corridoio tirrenico ci sono stati sviluppi anche a breve l'intervento del ministro dei beni culturali così male io ero venuto quasi con una promessa questo perché non avremmo parlato del corridoio tirrenico sua quindi anche perché
Però capisco che era o era un po'difficile mantenere ma su questa me la cavo rapidamente perché
Io penso sia giunto il momento di prendere questa questione di levarla dai giornali e di spostarla in sedi tecniche
E di responsabilità di governo necessaria secondo me bisogna andare al CIPE portare lì tutte le idee tutte le valutazioni e tutte le le proposte che ci sono e assumere una decisione mi sembra che questa sia la via noi abbiamo una proposta che è nota che non cambiamo sulla quale siamo assolutamente convinti
Naturalmente non ci sottraiamo a un discorso di confronto con chi ha opinioni diverse
E le misureremo in sede di CIPE però ecco questa roba al CIPE ci devo arrivare perché finché non ci arriva non si farà niente né questo né altre soluzioni quanto alla questione trasportistica in senso generale
Il punto fondamentale per noi è di rafforzare tutto il sistema ferroviario questo è l'APPA è la grande battaglia della Toscana
Che in fondo la Regione ferroviaria per eccellenza perché qui avrà sede anche l'Agenzia per la sicurezza ferroviaria intorno al polo di dello Small loro
Qui c'è la grande questione dell'alta velocità che speriamo si si concluda che non è soltanto questione di alta velocità
L'alta velocità e anche alta capacità cioè liberare i binari e spostare gente nel traffico locale regionale dal trasporto automobilistico al trasporto ferroviario col trasporto ferroviario metropolitano
Noi traguardiamo di avere nel giro di sette dieci anni spostare oggi siamo a duecento mila persone che prendono il treno
Per i trasporti regionali in Toscana vogliamo arrivare a cinquecento mila
Ed è un obiettivo realizzabile con il complesso alta velocità alta capacità e rafforzamento delle dorsali fondamentale
Credo che anche dal punto di vista climatico è un contributo significati sicuramente un contributo importante grazie Presidente per ed abbiamo qui il ministro
Mi sembra che in che stia anche sia oramai sia entrata nel nella pelle di tutti la consapevolezza che i cambiamenti climatici sono una realtà una realtà con la quale fare i conti
E il quello che chi si chiede adesso credo quello che chiede anche anche industrie ne parleremo dopo con un con Confindustria
Sono delle scelte perché credo che la cosa più
Euro più difficile da da da da accertare sia l'incertezza sia di di chi deve pagare le conseguenze dei cambiamenti climatici
Si richiede fare degli investimenti in una direzione o nell'altra quindi e meglio una una regola forse più più più più dura però più chiara e soprattutto anticipata così come si può regolare in una direzione o nell'altra che non inazione o o le promesse
E allora vediamo di di capire che cosa a settembre ci sarà la Finanziaria ci sarà il grande momento chiare della
Quello della finanza pubblica e quindi delle scelte che cosa proporrà il Ministero dell'ambiente su questo tema che lo considera mi pare dalla sua attività politica nelle sue dichiarazioni degli ultimi anni centrale come i cambiamenti climatici
Ma
Ma innanzitutto non è vero che una preferisce
Delle norme rigorose
Piuttosto che l'incertezza perché saranno rigorose sono importanti questo è un Paese dove si produce rinviare le scelte fino all'ultimo minuto quando sono indispensabili questo un Paese
In genere ostile alla programmazione la progettazione modesto nella vita privata di italiani su Obama pagare tasse ultimo giorno i tedeschi ci vanno primo giorno utilità in programma la vacanza last minute perché può sempre capitare un'occasione migliore
Mentre
Altri Paesi ovviamente lo fanno molto meno quindi
Non
Non è vero che non abbiamo richieste di prendere provvedimenti rigorosi rapidi o almeno nel dibattito si qual è la sostanza quando invece non avanziamo proposte chiare
I tentativi sono di fare ostruzionismo di ritardare cioè chi ha un privilegio chiamo un un
Vantaggio anche illegittimo illegale interni
In anche indecente non si fa come dire l'ombra di tutelarlo fino al ennesima potenza cioè io faccio un caso
E il CIP sei cioè un contributo che dalle bollette dei cittadini andava per le fonti rinnovabili
è stato dato per chiudi indecente per quindici anni al al
Insomma ai petrolieri che bruciava nuovi desidero raffinerie sono miliardi e miliardi di euro sottratti i cittadini italiani alle fonti rinnovabili noi l'anno scorso gli oneri finanziari toglierlo per il futuro
E abbiamo ancora una lobby pesantissima che cerca di
Ammazzare in qualche modo qualche contributo alla radio ho detto che il problema reale che io voglio discutere con gli imprenditori
Sono Paolo Rosso dei prenditori cioè di quelli che prendono solo soldo che fanno poche impresa che è un fenomeno diffuso in questo Paese
E allora credo che invece questa è l'imprenditore si può fare un discorso serio
E allora cosa proporre quello scritto nel DPEF
DPEF propone chiaramente una strategia
Però il DPS ovviamente va tradotto in provvedimenti concreti sulla Finanziaria io spero di poter avere un confronto serio di imprenditori che con tutti gli altri settori sono gli artigiani i commercianti le varie categorie gli agricoltori
Perché
Quando diciamo che servono tre grandi ambiti d'intervento energia trasporti edilizia
E io direi un quarto che l'agricoltura la console sale un quinto che l'educazione ambientale che incide sugli stili di vita di persone
Con soli cinque grandi temi sui quali bisogna intervenire naso gli stessi che valgono per l'uomo Bardot operazioni Tech valgono il nostro Paese Bagolino ottimo comune del Paese
Allora sull'energia ne abbiamo fatto già una scelta chiara l'anno scorso efficienza energetica e sono i tre venti mesi anche da un europea poi a in questa primavera non impatta avevamo anticipato questa scelta
Aumentare del venti per cento ridurre del venti per cento il sprechi energetici e presso l'efficienza produrre almeno il venti per cento
Di energie rinnovabili raggiungesse un accordo il Presidente Martini energie rinnovabili e sostenibili
Perché non è detto che tutte le rinnovabili siano sostenibili e qui dobbiamo fare in modo oppure che nell'applicazione delle rinnovabili debba essere sostenuto abbiamo già introdotto al Consiglio dei ministri europeo
Per esempio i biocarburanti ne abbiamo iniziato a scrivere i biocarburanti sostenibili perché è chiaro che si abbatto la foresta amazzonica per fare i biocarburanti e qua è stato proprio ad alcun biocarburante ma ho causato un disastro ambientale
Questo vale per questo vale per l'eolico che va fatto pianificato
Alcune regioni io devo dire avevamo sospeso solo è venuto da me dicendo io ho sospeso l'eolico perché c'era un disastro adesso hanno rifatto la programmazione partono con seicento megawatt di eolico nelle aree
Industriali dismesse in alcune zone fanno addirittura l'eolico pubblico cioè di proprietà regionale perché sostengono in parte anche il vento è un bene eppure nostro perché non dobbiamo avere nuovi in diritto
Ecco
E son partiti sull'eolico quindi non è vero che non anche le Regioni che ero latitante
Come nemiche dell'eolico in realtà hanno fatto in sé la fa la programmazione la Puglia ha fatto altrettanto credo che in molte parti si cerca di
Recuperarlo e quindi chiamo sull'energia c'è la volontà di fare davvero
E serve una riforma seria
Se però è stata di un'unica riforma mai fatto ma anche tante riforme e l'abbiamo fatta sul solare il nuovo conto energia di febbraio è una riforma del sistema da sola siamo un Paese che incentiva adesso il solare c'è un boom dell'energia fotovoltaica
E finalmente siamo ripartite nel DPEF c'è anche la richiesta di investire sul termodinamico sulle centrali solari
Ed è una sfida l'impresa italiana
Perché riposo centrali solari ma le centrali moderno per Monti solare termodinamico semiaperta una giugno innevata la Spagna restarne apprestate trenta ne sta costruendo e quattro cinque
Imprenditori spagnoli hanno fatto la joint venture in Algeria ci sono stati in Algeria in Tunisia c'è disponibilità
Ah ad aver impedito italiani che vadano a fare nel deserto le centrali che producono dal sole visto che tra l'altro Terna sta pensando di costruire l'elettrodotto tra la Sicilia
E la Tunisia allora il problema sotto questo e offrire un e qua giusto un quadro di misure chiare che durino nel tempo il conto legge perché funzione perché per vent'anni
Diamo un gara garanzia serie di sostegno usando anche quei soldi che per gli anni scorsi erano stati sottratti dal CIP sei è però le investiamo finalmente quello che deve servire questo vale sui trasporti
Dove evidente che c'è bisogno di un intervento
Devo e anche lì di una sfida innovativa anche nel nostro mondo dell'impresa io un po'più volte detto che
Anche lì non c'è una soluzione
Allora lui fa il dibattito chili Brocchieri idrogeno e che invece per i biocarburanti chi dice che gli piaceva elettrico che l'ibrido evidente che non c'è il modello unico
C'è la possibilità di andare verso una serie di soluzioni tecnologiche anche di combustibili che però facciamo passi significativi avanti
Verso l'obiettivo che è quello sostanzialmente una riconversione economica a bassissimo in uso di carbonio
Allora è chiaro che l'idrogeno cioè le società che stanno pensando all'idrogeno liquido le società che penso l'idrogeno gassoso al tentativo di iniziare a fare una fase mista idrogeno e metano
Al fatto che c'è però ecco ci sono una serie di pluralità di interventi sui quali però è importante che indusse tenere si muova
Perché ne siamo stati un Paese che ha avuto aziende che hanno fatto le prime altro ibride o la Toyota è partita in quarta e avvento sul mercato planetario diventata la prima azienda del mondo
è anche noi quando i parchi o le aree protette ci chiedono le autorità del Ministero dell'italiano che deve comprare Toyota
Perché senza la FIAT non mi dà le auto ibride quale gli ho detto mille volte loro mi dicono
Ma noi faremo però idrogeno metà Vito se ho capito ma nel frattempo le vuole produrre quel sarebbe visto che il mercato richiede o intanto facciamo la filosofia all'italiana eversore per età si muove allora questo come dire il sogno
De
Un modesto Ministro dell'ambiente di un Paese che però
è una delle sette dei sette Paesi otto Paesi del G otto quello che sia ma dove la filosofia è tantissima ci sono un'infinità di ricercatori di progetti concreti di grande valore
Ma poi molte volte si parte con alcuni progetti immane non c'è questo
Insistere ben sapendo che l'Italia e Paese che può produrre energia dal sole ma il Paese che può produrre tecnologia solare da esportare per esempio
Perché abbiamo le competenze finalmente si Sanremo anche delle aziende perché adesso io la già abbiamo mangiato insomma c'è una grandissima egli sta sul mercato per cui il cinquanta per cento deve essere chiesto alle banche negli ultimi
Permessi sono per impiantistica settore delle rinnovabili
E il problema reale che vogliamo che ci sia un agente reale che produca non di pannelli fotovoltaici sono abbiamo avuto sciarpe quindi dal due mila dodici o diventare anche un affare
Un affare si dà lavoro però il problema è che però ci devono credere anche i nostri
Operatori alcuni devo dire onestamente iniziano a crederci infine il terzo settore che dicevo l'edilizia
Tutto il discorso Belize abbiamo cominciato con l'efficienza energetica con i doppi vetri eccetera dobbiamo essendo all'acqua e anche qua io sono d'accordo con il Presidente Martini ovviamente abbiamo un piccolo dissenso su sulla vicenda Lovelli avanza ma se i temi sono tanti
Però sull'acqua abbiamo bisogno dei
Ridurre uno spreco dell'accordo che fa l'operazione sull'efficienza nel settore idrico R. fatto sull'efficienza
Energetica aiutare chi per esempio quando si costruisce le case fa delle
E delle ci serve per l'acqua piovana in modo che non si sprechi l'acqua potabile per innaffiare giardini o per l'impiego di scelte
Che si possa rivedere in buona parte del sistema delle concessioni che sono migliaia dell'acqua in questo Paese
Assolutamente disordinate senza criterio io ho nominato il professor passino gara il presentatore da tempo a Presidente del COVIRI del Comitato sul controllo di questa facendo qualche esattamente questo lavoro insieme a Riccardo Petrella e ad altri che siedono in questo Comitato
Che sotto la vigilanza del Ministero l'ambiente dobbiamo fare in modo che Neris grande meccanismo della bio-edilizia anche la si faccia un grande patto con un brand che quello delle costruzioni del nostro Paese
Che avrebbe tanto da fare nell'abbattere e ricostruire risistemare un patrimonio edilizio enorme in periferie degradate dove possiamo dare risposta in termini di bisogno abitativo che c'è ed è crescente in qualità dell'abitare anche con soluzioni innovative allora invece di consumare ancora territorio cementificando le aree libere che abbiamo abbattiamo ricostruiamo legami prevedeva del nostro Paese grazie
Grazie al Ministro
Mi mi par di capire che l'ambiente può essere anche un affare telepresenza Confindustria
Dottor Colaninno Giovani Industriali
Grazie
Ma
Anzitutto grazie a
Della seta Legambiente perché questo invito
Ma io vorrei cogliere nelle parole del ministro
Un punto d'incontro cui io assolutamente credo nel senso che
Trasformare il vincolo ambientale in una opportunità per me lo moltiplicare ricchezza posti di lavoro prospettive nuovi suscitare anche nuovi
Qui attesi i bisogni dei consumatori penso che sia
Una strada positiva in un rapporto tra
I decisori e diciamo le imprese e le rappresentanze delle imprese
Beh il ministro parlava di auto ibride io
Rappresenta un'azienda che si sta impegnando profondamente in questa strategia
Di trasformare il vincolo ambientale in un'opportunità Piaggio ha recentemente lanciato la prima Motor la prima sul primo scooter ibrido al mondo grazie anche
Ad una collaborazione veramente fruttuosa tra l'azienda e l'ambiente che la circonda in particolare l'Università di Pisa con la quale abbiamo costruito un prodotto che speriamo possa incontrare
Le esigenze dei consumatori le esigenze di ambiente un prodotto ibrido diciamo non solo parole quindi fatti
E che il prossimo anno viene verrà messo sul mercato un prodotto che già funziona già gira e crediamo che questo possa rappresentare davvero un'opportunità non solo per Piaggio ma anche diciamo per altre imprese
Io penso anche che uno dei problemi uno dei temi che ha sottolineato il ministro diciamo nella sua premessa e cioè il problema
Deduca azione ambientale sia un altro dei grandi temi su cui concentrico concentrarsi nel senso che paradossalmente
Al di là diciamo oggi del degli ambienti più sensibili a questi grandi temi come può essere diciamo Legambiente come possano essere molte persone molti consumatori
Imprenditori sensibili in realtà penso che questa non sia ancora percepita come una grande sfida dalla gran parte dell'opinione pubblica e quindi
Penso che
Ci debba essere un'insistenza anche dal punto di vista culturale nel fare percepire
Questa come una delle grandi sfide del prossimo del prossimo futuro parlare di ambiente di contrapporre all'impresa gli imprenditori
Può essere diciamo
Una un terreno veramente accidentato nel senso che ne siamo assolutamente consapevole e devo dire come rappresentante dei giovani imprenditori Noè ed al e dal due mila che parliamo di sviluppo armonico
Parliamo di una necessità di comprendere che certamente l'impresa
Sia un'impresa sociale assorba ambiente questo nel ne siamo consapevoli ma anche consapevole altrettanto che l'impresa sia assorbita dall'ambiente in molteplici e mutue relazioni
Pensare ad uno sviluppo nella quale
L'impresa cerchi certamente laddove non è possibile ricostruire delle ottimali rapporti tra le risorse e il suo sviluppo
Cercare quanto meno
Di armonizzare questo sviluppo è un tema di cui i giovani imprenditori sono fatti carico negli ultimi anni
Io credo veramente questo non sia solo un esercito un esercizio retorico o di pensiero ma che sia diciamo l'anticipo di una strategia anche di impresa che sforzi
Possibilmente nel creare il vincolo ambientale in opportunità di business
E poi tutto questo anche ricadute non solo nell'ambito nei rapporti tra l'impresa e l'ambiente ma anche nel cittadino e l'ambiente l'energia
Perché diciamo i comportamenti individuali non posso non essere coerenti con queste
Con queste posizioni dottor Carlino quanto conta il peso del mercato cioè se se il cliente richiedo un prodotto diverso voi voi siete pronti a rispondere in tempi brevi cioè stico se il consumatore richiede dei prodotti diversi ma purtroppo noi dovremmo fare qualcosa di più
E cioè cercare anche di forzare il consumatore parlo di della mia esperienza non tanto per fare della pubblicità ma per essere concreto
Noi stiamo stringendo non solo diciamo sui prodotti ecocompatibili
Ma anche diciamo su prodotti più sicuri e quindi abbiamo forzato il nostro mercato introducendo un veicolo che fino a poco tempo fa era impensabile un veicolo a tre ruote e che paradossalmente
La stessa nostra azienda è stata titubante né lanciarlo perché non era richiesto dal diciamo dei consumatori
E quindi noi stiamo tentando di introdurre diciamo un nuovo modo di di sfruttare la mobilità leggere quindi veicoli a due ruote introducendo Adailton tre ruote perché pensiamo che il bisogno della sicurezza che oggi non è ancora un bisogno
Che è driver di mercato possa in futuro incontrare le esigenze dei consumatori che oggi non sono sensibili a questi temi
E quindi penso che diciamo un imprenditore un'impresa illuminata non debba solo rispondere ai bisogni dei mercati dei consumatori ma debba anche cercare
Di forzare questi bisogni e quindi diciamo no la sicurezza l'ambiente ed altro
Sono morti per fare diciamo per creare non solo un'impresa
Più socialmente responsabile ma anche un'impresa più capace di produrre reddito
Di
Creare la sua capacità nel tempo di aprire dei nuovi mercati quindi non solo a seguire i bisogni dei consumatori non solo anticipare i grandi fenomeni di cambiamenti grandi bisogni del cambiamento
Ma anche possibilmente forzare questo rapporto
E in questo senso penso che si debba
Essere virtuosi e creare delle nuove opportunità e delle nuove sinergie tra due ambiti
Che paradossalmente oggi sembrano distanti cioè l'ambiente e la produzione Dico paradossalmente perché oggi
Stiamo vivendo un momento un conto è un contesto storico economico dove paradossalmente l'Energia sta diventando un fenomeno
Dove addirittura diventa prima strategia anche nelle posizionamento geopolitico ed è dei dei singoli Paesi
Mi ha mi ha colpito spaventosamente quello che è avvenuto lo scorso anno dove i grandi gli otto Grandi si sono trovati a parlare di energia a San Pietroburgo era luglio era
Un anno fa più o meno e diciamo concluso quel G otto
Dove appunto si dovevano pianificare i rapporti strategici
Tra i grandi Paesi produttori di energia e due giorni dopo due grandi
Tra le più grandi aziende produttrici di gas una russa e un'algerina firmavano il più grande accordo di cartello che diciamo fino a quel momento non si era visto quindi stiamo parlando paradossalmente di un tema che diciamo sfugge
Hai più ed è diventato una strategia vincente e addirittura
Di capacità dei singoli Paesi di primeggiare nelle reciproche forse tra i diversi Paesi
Ecco uno uno dei dei dei driver dei fattori importanti Nenni nel settore che ematico e l'Europa capito che tocca a me capito un
Abbiamo parlerò parlamentare vicepresidente della Commissione ambiente clima prima clima
In a Bruxelles
L'Europa può essere
Un'opportunità o ancora un vincolo può essere un fattore propulsivo oppure no
Nel settore del clima a mio avviso esatto un un grande fattore propulsivo è così
Sa che ne parliamo spesso non sa che penso così l'Europa a la questione del clima come una delle diciamo anche un po'poche cose che fa
Tra l'altro l'Italia ciò diciamo una collocazione abbastanza particolare perché in questa Commissione che abbiamo appena fatto sensi avrà un mese una Commissione speciale appelli per perseguire una fase particolarmente importante come corsa sciolta italiani ruoli direttivi c'è Guido Sacconi io Presidente io io e Vittorio Prodi che siamo vicepresidenti
Ciò anche una sovraesposizione
Abbiamo come colpevoli seguire le politiche europee assolutamente all'informazione e anche la fase che porta accoppa tredici una conferenza tra le parti numero tredici che si terrà a Bari decisiva per traguardare
Diciamo l'avvio dell'accordo del dopo Kyoto quello che ci deve portare a due mila cinque
Capitolo informazioni ne faremo questo lavoro ricognitivo incontri coordinamento anche con la realtà dei Parlamenti nazionali a inizio ottobre ci sarà un'assemblea dei ventisette Parlamenti che si tiene a strade Excel con il Parlamento europeo a cui parteciperà Petrenga
Che il Presidente della Parlamento europeo
Quadro del dopo Kyoto è molto chiaro noi abbiamo bisogno di consolidare sono le questioni scientifiche lavoro della si sia stato fondamentale per avere una certezza
Anche diciamo le cifre di riferimento per calcolare questa riduzione
Il discorso con Cina Russia sappiamo bene come il tema è quello di una cooperazione molto rafforzata diciamo con un linguaggio anche nuovo che non ha fatto più semplicemente competizione opportunità piccola bisognava operare una cooperazione
Per terminare anche gli scambi ecologici indispensabile
L'Europa ci arriva con una base all'interessante narice verso solo diciamo un pacchetto energia fondato sulle tra il venti per cento i presenti
Venti per cento di riduzione delle emissioni venti per cento di risparmio energetico il venti per cento di rinnovati ma ci sono altre cose sulle merci davvero interessanti lo riprenderò dopo
Ci arriva poi diciamo con una propensione molto forte il clima sarà messo nel trattativa o quel prezzo diciamo di Costituzione che è sopravvissuto dalle varie ricetta
Poi ci sono provvedimenti particolari come quello sull'aria le auto e quant'altro D'Ambrosio cioè un Libro verde sulla trattamento al cambiamento climatico importante
Perché si parla mai ascoltato purtroppo le avremo un almeno due gradi di cambiamento e questo lo voglio dire anche a Martini non c'è adesso Mar Francia in particolare da una griglia delle cose da fare per convivere con il cambiamento climatico
Cioè noi dobbiamo mettere insieme le politiche di riduzione con le politiche di esami su questo la necessità di D'Attis legata al mito torneremo coi quali giustamente si perché lì c'è diciamo la presa d'atto che il Mediterraneo una per le aree sensibili mondiali
Insieme all'Africa che subisce fortissimamente i cambiamenti climatici non avendo nessuna responsabilità meritavano rischiare sempre non solo li voglio dire ma annichilire non tanto io gli organi quanto un clima non sonico rischiamo di andare a una media di cinquanta gradi che se aree che non è simpaticissimo e quindi si richiedono alcuni cambiamenti come quello ad esempio chi ha inserire sistematicamente la valutazione impatto ambientale la valutazione di adattamento al cambiamento climatico che riguarda per esempio tutte le infrastrutture
Che riguarda tutte le politiche agricole l'APPA che deve essere rivisto e questa direzione
Poi abbiamo altri provvedimenti come la direttiva del suolo che considera il suo la parte integrante la lotta al cambiamento climatico che tiene molto sa guardare i tedeschi ma faccio appello anche qui la falsa al suo intervento città Italia
E c'è un problema di cassa sappia un rapporto con l'euro noi lo dico anche al rappresentante degli imprenditori vincoli opportuna non lo so la cosa che so è che c'abbiamo il record europeo delle infrazioni
Ambientali centocinquanta circa in generale ottanta circa sull'ambiente è una vergogna
E dal punto di vista delle leggi che non sono state recepite non sono applicate c'è la mappa di tutti i comitati italiani perché è vero che spesso i comitati poiché ci hanno interesse particolare però ogni volta che c'è una protesta c'è anche un'infrazione
E poi riguardano cose importanti
Perché noi abbiamo fatto alcune politiche che hanno determinato il nostro grave arretramento
L'Europa dice che bisogna fare il clima Malpensa ritardi anche se
L'Italia quei tre Paesi che è presente o meno ha ridotto le emissioni azionario trasmette la incrementare abbiamo avuto la bocciatura del Mariani s'
Signori sanzioni lo sa somma tre Presidenti dalla Commissione china Piano bocciato che non è il massimo dell'Aran e del modo ripresentarsi
Ma soprattutto riprendo la cosa che diceva Pecoraro Scanio
Noi abbiamo avuto un uso distorto delle risorse su qui su cui il corso al Museo dell'idea che cosa pensa
Perché passare le pratiche virtuose di innovazione di incontro di consumatori eccetera eccetera ci vogliono anche delle risorse noi abbiamo investito signor Colaninno dodicimila miliardi all'anno del CIP sei
Io penso che sia uno scandalo
Quando io dico ai miei colleghi voglio locale a spiegare se i presenti ma gli abbiamo dato dodicimila miliardi lo diceva Alfonso all'anno di incentivi per fare Energia
Travestita da rinnovabile sotto audizione assimila noi usiamo parole che in Europa non esistono la parola assimilabili la parola termovalorizzatori tutte pratiche come quella del progetto finanzi tutte cose che se fai in Germania non dico che trarre sana ma quasi
Benissimo
Se noi pensiamo dodici mila miliardi avranno dei quali sei mila a fondo perduto pagati i tagli dai cittadini perché qualitativa ripetuta in rete
Chi fa guadagnare Senigallia degli altri sei mila sono di incentivi e c'è tutto il Gotha di Confindustria francamente difficile fare investimenti da altre parti emulazione trova se non avessero sinistro
Se noi facciamo un'alta velocità che cosa sessantaquattro milioni Tierra chilometro media
Sessantaquattro milioni la media europea è undici milioni adesso mi spiegherete che l'Italia diversa la Spagna la Francia non c'è tempo sul grado di sostenere il dibattito a oltranza ma è una cosa insostenibile perché altrimenti non c'è soldi per fare su un'altra cosa
Allora su questo vorrei capire se c'è una coalizione di gente che dice basta con questo modo di fare cerchiamo di orientare risorse diversamente perché per il consumatore a Rina Massel per l'esempio dall'alto e negativo non si va da nessuna parte Roberto
Roberto della Seta prego presidente di Legambiente perché l'Italia ha accumulato così tanti ritardi campionessa le
Molto meno nei fatti perché si era signore aumentato le emissioni del
Del dodici virgola uno per cento rispetto al novanta
Promettendo di fare le cose per bene poi non riuscendoci
Ma insomma l'Italia campionessa parole nemmeno sempre io voglio ricordare che sei anni fa quindi non un'era geologica fa c'è stato un Presidente del Consiglio italiano che in Parlamento ha sostenuto che i mutamenti climatici
Era un problema che nella peggiore delle ipotesi avrebbe riguardato i suoi pronipoti
Quindi noi per anni abbiamo avuto una classe dirigente una classe di governo che ha negato
Il problema dei mutamenti climatici
Abbiamo avuto un ministero è un ministro dell'ambiente bisogna dirlo che ha dato spazio alle tesi non è Pecoraro sky altri intende asado all'Ateneo alle tesi cosiddette negazioniste che sostenevano i mutamenti climatici non ci sono
O che se ci sono sono assolutamente nella norma
E non dipendono comunque da fattori come si dice antropici cioè da comportamenti legati
Alle attività umane quindi noi a lungo non siamo stati campioni nemmeno a parole
Oggi sicuramente c'è una consapevolezze io credo anche sincera
In nella classe politica
In particolare nel centrosinistra io credo anche in tanti imprenditori che è vero su questo ha ragione Matteo Colaninno fanno anche cose meritevoli ha citato alcune cose
Che ha fatto la sua azienda ci sono tanti altri grandi imprenditori anche grandi imprenditori in Italia che si muovono nella direzione giusta io cito un caso per tutti voi Pasquale Pistorio
Inoltre ad essere adesso presidente di Telecom vicepresidente di Confindustria ed è soprattutto stato il fondatori creatore
Di una delle aziende italiane di eccellenza dal punto di vista
Tecnologico bene Pasquale di storia non solo nel suo ruolo confindustriale ogni giorno ricorda che investire nel risparmio energetico
Investire all'efficienza e prima di tutto un affare e una convenienza per le aziende italiane se vogliono rimanere competitive o diventare ancora più come competitive nei confronti e dei loro concorrenti soprattutto europei ma non solo europei ma è un signore Pasquale Pistorio che queste cose non si limita a dirle ma le ha messe in pratica nella sua azienda
Dove ha investito moltissimi quattrini nel risparmio dell'efficienza energetica dimostrando di guadagnarci
Perché il ritorno che lui ha avuto caso azienda avuto e che quindi l'Italia
Perché questo è un fiore all'occhiello al ST Macro Electronics è un fiore all'occhiello del nostro Paese ha avuto in termini di competitività sono il risultato di questa
Sulla scommessa quindi certamente oggi c'è una consapevolezza non solo retorica
Nella politica anche nell'economia
Io credo che ogni tanto ci sia ancora un preoccupante corto circuito tra questa consapevolezza e una serie di scelte che poi si prendono come se non avessero a che fare con il problema dei mutamenti climatici
Faccio un paio di esempi adesso sulla parte che il Presidente Martini non c'è più comunque non non è non aveva l'intenzione di polemizzare stasera
Sulla vicenda del corridoio tirrenico peraltro si sa la posizione Legambiente realmente contrari a questa nuova autostrada per favore invece alla al potenziamento e all'ammodernamento
Dell'Aurelia ma al di là della vicenda del corridoio tirrenico che senso ha dire dalla mattina alla sera che il mutamento climatico
è
La principale sfida
Che abbiamo davanti se poi non si fa
L'unica cosa che dal punto di vista della politica i trasporti serve di fare e cioè aumentare l'offerta di trasporto non su gomma
Soprattutto nelle città soprattutto nel Sud che sono poi i punti deboli
Del nostro sistema i trasporti in particolare ferroviario invece si fa di tutto per aumentare solo e soltanto l'offerta di trasporto stradale cioè come si tiene insieme
La dichiarazione di intenti sull'importanza dei mutamenti climatici e poi la scelta di continuare a fare quasi esclusivamente
E soltanto autostrade autostrade nuove autostrade questo vale dappertutto ma anche in Toscana
Chiunque affronti l'esperienza quasi mistica di andare in treno da Grosseto a Firenze si rende conto di cosa significhi un sistema ferroviario e non parlo di alta velocità e qui non stiamo parlando di autobus acqua siamo parlando di una linea che avrebbe bisogno
Insomma di una decente livello tecnologico e di qualità ferroviaria che non ha
Dopodiché si può parlare di autostrada tirrenica io presento io penso che la famosa Onlus autostradali due mari vada fatta perché comunque va fatta però
O noi capiamo che uno dei problemi all'Italia se vogliamo invertire la tendenza rituale Sandro citarli a vedere in continuo aumento le emissioni di CO due è quella di
Non ridurre allo strapotere del trasporto su gomma rispetto alle altre modalità di trasporto in particolare al Patto per l'orario oppure le dichiarazioni sull'importanza sulla gravità
Sull'urgenza di di di far fronte mutamenti climatici insomma non dico che rimangano retorica ma hanno un che di contraddittorio dentro di loro cito un secondo esempio che quello della politica come dire dell'offerta elettrica tu ricordare Italia a
Aumentato dal novanta alloggi del dodici tredici per cento le emissioni di anidride carbonica quando di cui alla due mila dodici rispetta la vantare dovrebbe ridurre del sei e mezzo per cento quindi sostanzialmente noi oggi non siamo in grado più
Di rispetta se se vogliamo essere realisti di rispettare questo obiettivo bene che senso ha in questa situazione
Avviare la riconversione a carbone di grandi centrali termoelettriche come Civitavecchia come Porto Tolle il carbone nababbi il carbone pulito può essere in parte
Una uno slogan anche fondato se parliamo di una serie di inquinamenti locali dal punto di vista dell'impatto primario il parto abolito non esiste
Perché il carbone comunque rispetto al metano ma anche rispettino rispetto all'olio combustibile continua ad emettere più anidride carbonica allora io voglio capire che senso ha
Che il ministro Bersani per non fare nomi continui e io gli credo a dire che considera il PRAE modalità climatico una priorità del nostro Paese quando insieme ad altri hanno citato cui potrei citare Enrico letta ma insomma
è uno dei principali sponsor di una politica di rilancio del carbone in Italia quindi io credo che quello che manca nel nostro Paese
Ad oggi è un po'di coerenza un po'di coerenza tra
Le dichiarazioni di intenti che ripeto io considero sincere fino a prova contraria non faccio l'esame
A nessuno e poi però i comportamenti concreti io credo che lo stesso valga per il mondo imprenditoriale soprattutto per la rappresentanza politica del mondo
Imprenditoriale perché io spesso non tanto dagli imprenditori quanto dalle rappresentanze per esempio dal vicepresidente di Confindustria converga sull'ambiente la signora Marcegaglia
Quando si parla di mutamenti climatici sento un unico discorso cala lamentela su quanto costa alle imprese italiane rispettare il Protocollo di Kyoto che peraltro noi lo stiamo rispettando
E probabilmente non rispetteremo non rispetteremo io non capisco che senso ci sia in questa impostazione
Io credo che ci vorrebbe soprattutto ripeto non tanto da parte degli imprenditori quanto da parte loro rappresentanza politica associativa confederale una uno scatto di modernità davvero in questo caso di modernità perché altrimenti ripeto rimaniamo a una serie di Chiara Cioni astratte ormai non c'è nessuno che dica che i mutamenti climatici e non sono un grande problema
E che non bisogna rimboccarsi le maniche
Per affrontarli e poi i fatti insomma latitano chiudo ricordando queste sono molto d'accordo con lo diceva
Il prete Martini forse quello anche che che anche dal punto vista culturale ancora non c'è a sufficienza è un altro tipo di consapevolezza
E cioè quella che i il modello global
Warming è un problema dell'uomo prima ancora della natura perché penso che su questo
Possa soccorrere professor Maracchi il pianeta in senso lato sopravviverà al mutamento climatico perché ne ha attraversati ne ha vissuti presumo niente di ben insomma di altrettanto e forse più
Catastrofici rivoluzionari
Chi non rischiano nel pianeta non era la natura in senso astratta ma è questa specie e una delle tante specie diventi che però sia un po'allargata rispetto alla sua dichiari Chinaglia che l'uomo e quindi io credo che se
Noi vogliamo rendere un favore non ha la natura in senso ripeto astratto ma all'uomo in carne ed ossa
è quella di davvero occorre rimedio al problema di cui l'uomo è la causa di Como è la principale vittima
O comunque una delle principali vittime a quella che ci sta più a cuore e che però io credo che lui su questo chiudo con una nota di di di ottimismo e di Silla credo che l'uomo da turista tecnologico culturale morale
Abbia oggi se vuole tutti gli strumenti per davvero insomma provare a a metterci una pezza grazie Roberto
Ministro Pecoraro Scanio come come se ne esce col comunque se ne esce da questa questa politica delle
Delle buone intenzioni tutti i hanno insieme se è evidente lo lo scatto in termini di scelte concrete tra il Governo precedente e questo Governo ha però
Ci sono alcune scelte come per esempio il carbone penso di sfondare una porta aperta che non mi sembrano molto coerenti con con le politiche
Di riduzione delle emissioni anche sui trasporti forse si può discutere forse servirebbe uno scatto
Beh e credo innanzitutto sarebbe Berbenno tutto in un dibattito qui la festa ambiente con anche alcuni miei colleghi di Governo perché
è ovvio che questo Governo meglio il programma dell'Unione il DPEF dell'anno scorso è ancora più sentire decoro di quest'anno
Hanno un forte contenuto innovativo e forte
Lei
La e incapacità di alcuni miei colleghi di resistere a una serie di pressioni o addirittura peggio ancora il convincimento ma questo mi sembra come di complesso perché uno un po'
Poi non poco pensare all'illusione
Che si può fare il carbone ma tanto noi comunque può cattureremo la C due scavi sfumare apriamo questa cedo perché il tema è come dire contraddittorio esattamente questo come abbiamo scritto un programma
Devo dire molto preciso ci hanno un presa in giro perché erano tante cose però questo come dire significa che sono molto dettagliata
E quindi quando l'abbiamo detto che investiamo sulle rinnovabili e che queste alla linea guida anzi non supera la parola il venticinque per cento in più due mila undici né europea parole il venti per cento di due mila venti
Noi però parliamo sulla produzione di energia il venti per cento europee sulla produzione primaria di energia quindi più ampio ovviamente e quindi ovviamente anche più difficile ma comunque da perseguire come se ne esce ma
Devo dire sul versante dell'adattamento della battaglia che stiamo facendo su quel versante
Io ho ho insistito e noi saremo il dodici e tredici di settembre la Conferenza nazionale sul clima approvato segue shop preparatori resistito
A chi mi chiedeva di aspettare di fare insieme Energia Crino eccetera che sono il sale è stata ancora fermo qui
Perché invece la Conferenza energia e ambiente che dovrebbe parlare del piano energetico nazionale delle cose da fare nonostante una comitati interministeriali fatto insieme a Sviluppo economico ancora non
Delle radio perché c'è una resistenza qui Santissima
Questo Paese all'OP conservatrici
Pesantissime
Che impediscono l'innovazione è altro che il riformismo questo Paese le riferisco a chiacchiere
Cosa deve fare una riforma fosse quella di dare qualche regola cioè dalle coppie di fatto o fosse quella di fare un'innovazione sulle regie tutte riformisti si sbagliano e alla fine il proprio non si fa queste pesi e dei riformisti senza riforme questo è il dramma
E tutti sanno il Riformista destra centro Leo edotti su il Riformista dopodiché la realtà e che invece
Hanno una incapacità
Devo dire Quartesan un nuovo
Perché vero è vostro nell'eccesso degna di questo Paese che abbia ingente reclamizzato il Paese non loro questo mese invece in cui si dice sia tutti
E poi non si fanno le cose perché oggi viene qua dice che voi solare il solare perfetto si deve fare che voi il carbone rebus carbone può andare bene depurata comune quello che volete la il chiacchiericcio dell'Italietta deteriore che non serve
Perché lo deve sapere che se dicessi alle fonti rinnovabili aderire al carbone che presumibilmente non è utile Carbone nel due mila sette perché è una forma del passato e non del futuro allora questo è
Dopodiché
Attuale residenza non di quelli che inneggiano al carbone ma che dicono e va beh però un po'di carbone cioè come se fossimo feci giù box territorio dice io mica sul giubbotto delle leggi
Io faccio spesso l'ambiente e cerco di dire queste il problema queste sole accorrevate a livello internazionale queste sole procedure cerchiamo di rispettare perché mi è capitato
Di fare qualche annetto fa il Ministro dell'agricoltura in questo Paese e avevo ereditato un guaio il fatto che da vent'anni prima proprio all'italianità e cioè firmiamo l'accordo si devono ridurre le quote latte bisogna produrre meno
Dopodiché questi andava diceva ma poi produrrà e va be'un libro curato però produci così vede quale produci si vede incameriamo le multe è il Paese pagava
Dopodiché io sono arrivato a fine esso agricoltura vada ha pagato le multe c'era il tracollo del settore diciamo da degli allevatori dice quale quelli prima avevamo detto non c'è problema erano dei lestofanti
Ora quelli che oggi dicono i nostri imprenditori me fate la cedola va beh c'è Kyoto
Non c'è problema poi vediamo ma le multe ci sono abbiamo firmato gli accordi ci sono i protocolli
Il Paese pagherà le multe e poi si rifarà su tutti quegli imprenditori a cui alcuni politici
E altri hanno detto va beh non vi preoccupate tanto si può fare dopodiché sanno fuori mercato quelli che non sa adeguati perché è chiaro che le altre aziende europee che produca in modo più efficiente che avevo tre cioè c'è dolore
Chiederanno legittimamente
Che sul mercato ci sono regole chiare allora io devo dire l'anno scorso e ci sono i verbali seno graffa atti all'Assemblea dell'UPI Unione petrolifera italiana gli ho detto guardate voi farete la fine delle quote latte
Però moltiplicate per cento perché le quote grotte o saranno molto più rilevanti perché oggi nel DPEF c'è scritto dal due mila otto se non facciamo la riduzione ci costerà altri due miliardi e mezzo all'anno cioè questa roba ci costa
Però è chiaro che il ministro all'ambiente come dire può cercare e cerca ovviamente di indirizzare una serie di cose
Di aiutare gli imprenditori più innovativi quelli che insomma che non sono ormai diventati sindacalisti dell'imprenditoria nel senso deteriore in quindici agli imprenditori dicono che i sindacati sottopormi Salvatori abbia
Un sindacato imprenditoriale che a volte troppo conservatore altri anche nel settore del sindacato invece dei lavoratori pare che sotto al Ministero l'ambiente e io ho avuto l'onore
Vi è una manifestazione organizzata all'ENEL
Insieme ai sindacati perché credevo che il carbone
E hanno fatto una cosa ancora più incredibile c'era la via della Commissione VIA che una Commissione indipendente dal ministro
Che dovrà esaminare la proposta dell'ENEL
Per la riconversione a carbone di Porto Tolle loro fanno l'iniziativa dove ci sono i responsabili e l'azienda insieme lavoratori
Chi ha diritto all'inizio ho cercato di impedire ai commissari di entrare altro che Valerio Elia e comitati terre e devo dire evidentemente a volte come dire alcuni atteggiamenti
Fanno parte di un come dire uno strano costume nazionale hanno capito che non era più opportuno impedire che la Commissione si andasse sui però siamo un Paese dove purtroppo
Altro che come dire contraddizione cioè su questa vicenda del carbone
Non c'è una specie di rimozione cioè loro dicono abbiamo Kyoto facciamo le cose però poi ci serve un po'di carbone
Poi c'è situazioni pregresse che governi cioè presso la già provate c'è da dove c'è un contenzioso giudiziario complicato situazioni nuove
E e devo dire e desolante questo perché è evidente che non abbiamo il problema di convincere innanzitutto perché è chiaro che tu undici facciamo le riforme dobbiamo cambiare alcune cose ma innanzitutto su una conoscenza condivisa cioè se tutti sappiamo che abbiamo questo abbiamo è stato dopodiché io sono favorevolissimo alla ricerca
Sul sequestro chimico formule del della CO due perché è chiaro che sono lì li rimossa che riesce
A trasformare la cito due cioè prendeva CO due e ne fai uscire ossigeno in fibra di carbonio da usare le aziende eletti come contrari è come quando lo dice facciamo in modo nucleare certe lucrare non radioattivo
Quello che sta sperimentando per farlo dall'acqua con meccanismi che ordinano scorie radioattive problemi e mica uno è contrario coglie alla cosa in sé evidente che e il problema il rapporto costo benefici
Allora noi credo che dobbiamo lavorare
In questa direzione con una grande fatica
Perché è evidente che molte volte questa azione che ne facciamo tema azioni come di in qualche modo di buonsenso
Viene come dire volutamente confuse come quando da vent'anni fa avevamo del cambiamento climatico ad effetto serra sembravamo noi visionari viscerale setto Serra adesso
Poiché serve affatto la con il commissario poli tutti se ne occupano iniziano a darci ragione perché chiaramente innanzitutto hanno caldo e quindi poi finalmente come dire ormai non c'è bisogno di una grande
Non ce n'è uno scienziato fa caldo quelle andate a volte dico anche i nostri giornalisti non appena si è molto attento ma alcuni che
Così alla fine durante quest'inverno l'ho fatto fare una verifica
In piena emergenza IP Sissi eccetera tutti i giornali il perenne parlavano di cambiamento climatico in Italia
Il tema cambiamento climatico sui mass-media era cinquanta volte meno presente di quello di Vallettopoli allora uno dice povera Italia
Perché questa e livello almeno di alcuni
Sensibilità però io credo che noi su questa vicenda dobbiamo insistere
Abbiamo
Creato delle condizioni io sono contento sedeva in o che fanno come dire l'investimento sulla moto ibrida perché quanto meno disse vedevo compra le Toyota delle barche potrò almeno in alcune zone dove glielo remoto metteremo qualche modo italiano
Perché abbiamo un Paese che è avanzato perché fosse di avere un Paese che non ha dimestichezza e noi abbiamo cose egregio in giro
E tiri io li vedo il problema è che in certe situazioni hai la difficoltà a far capire che bisogna investire su questi settori
E io credo che
L'aiuto anche dell'associazione già ambientalista di Legambiente quello che diceva il Presidente sul carbone su questa cosa incredibile del corridoio tirrenico io continua aderiremmo ha proposto sul corridoio tirrenico la vogliamo dire una parola Chiara nell'andare del ministro ma io dico degli sono accusati delle parole fin troppo chiare nessuno come dire reti c'è un Palombaro il politichese o questo come dire peggio secondo me
Ma
Io penso che è una cosa semplicissima
Che io credo che chi sa forse come è giusto ci potrà dare una mano se non c'è un interesse diretto di qualche la pesantissima insomma allora c'è un po'mi posso d'Italia dove noi abbiamo un'Aurelia che è una strada
Dove abbiamo fatto settanta chilometri da Moratti doppiato
No mancano venti chilometri di cantieri per chiudere il raddoppio dell'Aurelia io ho chiesto che si completasse lo i venti chilometri del raddoppio che ma cosa normale
Cioè continuativa che molte di queste cose se si facessero danaro privato ma nessuna penserebbe quando invece si è dato il danaro pubblico partono delle spesi incredibili per cose inverosimili bisogna completare i venti chilometri
Esistenti dopodiché vogliono mettere in sicurezza migliorare l'altro tratto non lo so adesso vedo che anche il Ministro dei beni culturali
Che non è come dire un estremista particolarmente ha detto la stessa cosa e cioè che sino a Grosseto c'è già il fatto che stradale che l'altro tratto al completamento dell'Aurelia quando la controproposta
E addirittura udite udite medico
Attendo che faccia abbiamo aggiustato settanta chilometri di strada si manteniamo i settanta chilometri appena finiti
Cioè noi rendiamo e settanta chilometri la chiamiamo strada parco cioè della serie Segretario assetati evito i commenti cioè della serie o chiara la sola parco decidere ciò insomma stata cemento chiama o meno così
Allora la dottoressa manteniamo settanta che non gli ho detto al secondo me
Se viene umano un magistrato anche la Corte dei conti di denuncia cioè dobbiamo spesi soldi per fare il raddoppio dell'Aurelia per la messa in sicurezza invece il progetto prevede che mi si smantella il pezzo già fatto se tale rivolte invece di completare i venti che si devono fare e si progetta una
Autostrade di più la Regione Lazio perché la cosa dovrebbe avviarci deve che ha detto e non la voglio a vostra
E quindi che si fa si ferma al confine perché si va solo il pezzo toscano perché farlo c'è allora mi sembra onestamente un accanimento su un tema
Che io ho proposto completiamo i venti chilometri per favore evitiamo la gente muoia perché non si definiscono i venti chilometri da ore e poi discutiamo della convegnistica
Di quale autostrada bisogna fare nel due mila trenta due mila e trenta
Cioè il problema e questo
Accanirsi su temi che poi diventano dei totem caricamento dei Toto allora dice Tusa raccomando ma non è che questa sera sarebbe la soluzione troppo semplice e che comporterebbe appalti troppo piccoli questo messo le cose costano poco infanzia una cosa non posso tantissimo
Nessuno come dire si interessa e noi restiamo come via chiedere come Presidente Legambiente potenziamo la linea per il Grosseto quanto costa poco e quindi non si può fare se invece c'è il Governo è un regalo
L'alinea Galatti calcoli cinquantamila ponti che scavalca l'Adriatico e arriva direttamente che ne so a
Allora chieda a Pechino allora quella non subentrata che come
La Mega lì avere perfino che ora per fare costo cinquecento miliardi ed è a
Deliberando banche se non la fanno progetta retrocedendo delicati di progettazione e quindi qualcuno ci ha guadagnato anche a progettare e poi non le opere non le vediamo e quindi va bene grazie all'unisono
Vorrei dare vorrei dare al
Al al dottor collarino la possibilità di replicare mi sembra che e non si è andata male la serata intanto abbiamo venduto qualche moto ibrida no ci hanno promesso ad amministrare
Pagato oppure
Ma ringrazio l'aiuto del ministro
Ma devo dire
Confindustria è stata molto evocata questa sera io non vorrei
Impostare diciamo questo mio ragionamento finale intorno dialettico
In questi anni
Penso
Che si debba dare atto a Confindustria di diciamo di un fatto veramente importante
Perché non va dimenticato che
Noi proveniamo da un periodo e rischiamo davvero di dimenticarcene senza nulla togliere a quello che è stato detto questa sera perché diciamo qui stiamo
Parlando di ambiente l'ambiente e di tutti
Anche degli imprenditori dei cittadini di coloro che sono virtuosi
E coloro che non lo sono e che non comprendono che si debba essere
Ma diciamo l'Italia le sue impresse il suo PIL
Proviene da una situazione di cui probabilmente ci stiamo dimenticando perché noi siamo veloci vediamo che oggi siamo
A più uno e nove e quindi
Ma mai rischiavamo di uscire di essere marginalizzati allora
In queste duecentottanta pagine dell'Unione che questa sera sono state più volte vocate
Io ricordo che il Presidente del Consiglio tutti i ministri hanno sempre riassunto dicendo equità e crescita più altro
Allora Confindustria in questi anni si è davvero impegnate vi prego di credermi di credermi
A modernizzare un sistema produttivo che era dato da tutti anche da coloro che lo magnifica aprono gli stessi che non vanificavano sulle colonne dei giornali nei dibattiti era dato per morto
Le nostre imprese il nostro sistema imprenditoriale fatto di piccole e medie aziende e poche purtroppo grandi imprese
Di fronte all'integrazione mondiale dell'economia dal due mila al due mila cinque al due mila e sei
Io era dato per spacciato allora
Certamente Confindustria sicuramente dovrà impegnarsi di più dovrà
Comprendere che diciamo bisogna anche mettere all'interno dei fenomeni competitivi anche la grande sfida dell'innovazione
La sfida ambientale io stimo moltissimo Pistorio e tutte le volte sento Daloui che modificare i motori nelle aziende manifatturiere significa dare un grande contributo
In termini di risparmio energetico quindi si quando si parla di energia anche
Cambiare i motori dell'impresa industriale mi mia
Un giorno calcolate o quanti terawattora divengano verrebbero risparmiati quindi quale balzo in avanti però non dimentichiamo
Che il nostro sistema produttivo è venuto da cinque anni di crescita zero
E che oggi faticosamente anche grazie all'impegno di Confindustria del suo Presidente dei suoi vice Presidenti ha fatto comprendere al nostro sistema imprenditoriale
Che rispetto all'integrazione mondiale dell'economia
Non era necessario cestinare
Così come ci volevano far credere un sistema imprenditoriale perché formato dalle imprese familiari formato da imprenditori che non comprendevano qual era l'innovazione qual era l'apertura dei mercati beh diciamo oggi
Non abbiamo tagliato un traguardo non possiamo definirci ormai soddisfatti
Però
Rispetto al due mila dei dei passi in avanti li abbiamo fatti oggi se queste economia cresce all'uno e nove che non è
Un traguardo come dire consolidato ma è una ripresa strutturale
è sicuramente inferiore alla media europea ma non è un dato che come si voleva far credere definisce spacciato museo un intero sistema economico B
Questo lo si deve certamente agli sforzi che sono stati fatti da molti imprenditori alcuni di essi sono usciti dalla dal mercato alcune imprese hanno pagato alcune imprese hanno chiuso
Ma questo gioco non è stato a somma zero perché
Il sistema imprenditoriale i suoi imprenditori e anche sottolineo Confindustria hanno aiutato questo sistema a modernizzarsi a comprendere che
Bisognava internazionalizzarsi a comprendere che gli sforzi della famiglia in questo i giovani imprenditori
Qui ne sono presenti alcuni abbiamo tra l'altro appena eletto una bravissima giovane imprenditrice a capo degli imprenditori giovani toscani hanno compreso che a volte la famiglia
Doveva mutare doveva comprendere di iniettare capitali anche esterni doveva comprendere di
Strutturare un management che si differenziano dalla proprietà e questi non sono sforzati inutili e non sono sforzi
Diciamo insignificanti sono sforzi importanti di cui credo in onda discorso dialettico importante a volte a sproposito e duro
Si debba dare atto anche a Confindustria ad avere compiute aiutato gli imprenditori a fare dei passi
Che hanno fatto sì
Che questa economia che ripeto dagli stessi Soloni dagli stessi professori che nel novanta nel novantacinque
Magnifico cavano il piccolo è bello per poi dire nel Duemila che il piccolo era uno schifo B
Oggi possiamo finalmente dire che noi possiamo giocarcela alla grande con con difficoltà
Ancora tra i Paesi più industrializzati del mondo grazie anche agli sforzi che sono stati posti gotiche dopodiché
Quando diciamo in termini di competitività io capisco il perché lanciamo la mia collega Marcegaglia dica e che non ha certamente bisogno io questa sera debba difendere ma in quanto costa la competitività beh diciamo la competitività non è un tema di Confindustria è un tema del paese poi
Gli imprenditori più illuminati capiranno così come ha fatto Pistorio così come hanno fatto molti altri che investire in ambiente investire in un miglior rapporto tra mezzi e fini
Tra presente e futuro alla fine e ha anche diciamo dei ritorni sul conto economico dell'impresa però diciamo diamo atto alle imprese
E ai rappresenta e alle rappresentanze delle imprese che in
Di fronte a un Paese che
A posto
Tale sui grandi sfide quella della crescita che in questi anni qualcosa è stato fatto altrimenti rischiamo di fare un discorso
Che diciamo fanale ma vale a metà e quindi diciamo io accetto la sfida
Ma l'accetto se il discorso rimane diciamo in un campo di equilibrio altrimenti e rischiamo di di di correre tra binari paralleli e di non incontrarsi mai dottor Colaninno quindi è possibile
Contare anche sull'industria nella battaglia contro i cambiamenti climatici voglio dire industria è disposto a fare la sua parte
E intendo quindi a agire sul fronte del della riduzione delle emissioni della mitigazione oppure richiede di avere già fatto abbastanza
Ma certamente riteniamo davvero ha già fatto molto è ma diciamo fermarci qui sarebbe veramente assurdo
Qui stiamo parlando di fenomeni che non possono essere circoscritti a un ambito all'ambito dell'impresa all'ambito del privato all'ambito italiano all'ambito europeo qui stiamo parlando di fenomeni
Che dobbiamo traguardare questi discorsi al di fuori dei nostri interessi particolari cercando un respiro che ci porti veramente a Comba cioè
Quando si parla di protocollo di Kyoto e si hanno Paesi
Come gli Stati Uniti come la Cina come l'India che stanno certamente trainando l'economia mondiale
Ma che rispetto a questi temi
Non trovavano convergenza ebbe diciamo come si fa a dire bellimbusto italiana cosa intende fare qui siamo di fronte a forze in campo che sono che fanno oltre c'è rispetto agli ambiti di cui stiamo parlando quindi io posso certamente dire che i giovani imprenditori che rappresento hanno da sempre almeno diciamo
Negli ultimi quattro cinque sei anni compreso che lo sviluppo non può essere altro che armonico lo dico lo sottoscrivo lo abbiamo sempre detto non faccio fatica
E dopodiché cerchiamo di crescere tutti e cerchiamo di
Di capitalizzare
Gli sforzi tutti cercando di non come dire trovare negli spigoli gli antagonismi nel dare dei vantaggi agli altri perché
Non non non vi sono
Valuteremo un vantaggio nessuno di voi chiedete regole uguali per tutti mi par di capire
Abbiamo iniziato conducono scienziato vuole concludere uno scienziato per ed anche il lo spazio per qualche domanda la platea quindi se qualcheduno qualche domanda
Si prepari
Grazie professor Merafina vorrei chiarire un attimino una riflessione fatta dal Presidente della Sesta che risposta oltre al problema non doveva essere una fuga in avanti ma
In una discussione ed è questo credo che ci stia bene
La globalizzazione Beretta ambientale e quindi i cambiamenti climatici e sono il primo grande segnale di cambiamento globale da che cosa dipende sostanzialmente
Dipende dal modello che noi abbiamo assunto negli ultimi risorse economiche il modello dell'economia di mercato
Diceva bene ora ci viene a dire alle nove mesi su Radio Number modelli economia di mercato di nuovo doveva fare alcune riflessioni
Devo premetto leggo ascolto non solo liberale che divenendo da scolaro di un solo euro maggiormente su questi temi diciamo
Ostica
Però all'inizio del terzo millennio di fronte a una globalizzazione di tipo ambientale
Alla quale è legata anche la globalizzazione di tipo economico mi chiedo dottor con la loro accentratore il PIL
Allora il PIL sostanzialmente dipende dalle origini
E dai consumi
Va bene il tratto dell'autostrada e ma vorremmo ovviamente che ancora non è stato insignito di cui parlava il Ministro però il quadro o al momento al PIL perché aumenta il fatturato di Mediaset allearsi Dall'Orto procedura
C'è un'ambulanza e si muove richiede che utilizza la benzina valutato il fatto cioè quasi tutti
Il Pirellone debbono nel cattivo contro aumentare a qualunque tipo di attività umana
Di questo se ne sono accorti anche gli economisti negli ultimi dieci anni tanto è vero che tentano di modificare il PIL come altri indici per esempio il Gino nude progressivo Index presso gli economisti americani e quindi io sto parlando dei comunisti
Se si guarda a tutto il resto al tredici proprio in considerazione non solo gli aspetti legati all'emergenza alla crescita e all'economia si vede che dalla metà degli anni Settanta tutti questi indici declinano
Allora assenso perché siccome come non ha parlato di crescita assenso continua a parlare di crescita sulla qualità della vita mediamente peggiorerà
Perché io credo e questo simile a quanto diceva il presidente della Sita credo che pur se non solo di spostare il problema pur senza
Voglio dire pensare di risolvere il problema non è andato in cinque anni
Su questo tema si debba fare una riflessione seria
E chiodi tutti
Le decisione tutte le decisioni vengono prese anche rispetto al clima non può sovventori contro questi altri aspetti dell'economia
Noi come parlare del clima è giusto e tutti i Parlamenti che ormai tutti lo sul concreti sul cambiamento climatico ma se non si ripeterà complessivamente lo schermo dentro il quale noi abbiamo costruito questo tipo di società
Io credo che con tre miliardi di abitanti questo pianeta vada sostiene in più
E non siamo in grado di fare
Anch'io una cosa molto rapida perché
Non ho riferimento i comportamenti individuali ma i comportamenti politici la cosa che ponga confido sequenza
Le regole europee che vengono spesso evocata e quando si tratta di regole finanziarie allora Confindustria dice bisogna sei parametri il debito al vertice che è così
In questa materia valgono o no per Confindustria
Perché prima ministro detto chiaramente che Kyoto non è un optional per l'Europa è una Licci se non applichiamo paghiamo
Il Governo precedente FAS ha fatto sì che paga lo Stato però il problema è che lo Stato sono i cittadini faccio altresì in più l'altra metà delle infrazioni che abbiamo qui e sulle regole sugli appalti l'Italia non è in regola con gli appalti
Allora quando questo Governo decide di mandare a gara d'appalto
Le tratte di alta velocità chiama sanitario prima in concessione diretta Confindustria si oppone
è possibile io penso che sia sbagliato perché gli appalti sono una regola europee quando si parla di rifiuti le regole europee dicono che va fatta la riduzione Coltri fresare eccetera eccetera
Perché si chiede sempre un qualche cosa che non è attento ed europee questo riguarda non i comportamenti ma i soggetti politici e sociali che sono in campo per questo dico che dobbiamo fare una europeizzazione complessiva del sistema politico sociale Italia grazie rapidissime riscossa
Al dottor Colaninno e poi le domande del pubblico
Ma guardi
Io penso che innanzitutto io sono la persona che rispetta le leggi e penso che come me molti imprenditori desiderano fare impresa rispettando le leggi
Prima il professore
Parlava di
Dicotomia tra crescita PIL
Ma
Cercando diciamo qualche reminiscenza
Spero che lei non mi può c'era diciamo scientifica io penso che
Quando si parla di sviluppo armonico e io credo che
Questo di questo si debba parlare sono profondamente convinto
Che diciamo l'armonia tra le risorse senza sviluppo rischia rischia veramente di servirà a poco io penso che
Si va a parlare di una risultante tra
Tra due vettori professore tutto stare a vedere
Diciamo
Quale equilibrio si vuole ricercate io penso che un'armonia dell'ambiente senza sviluppo
Mi lascia veramente scettico ecco io rimango e penso di essere
E con me penso che ci siano molti imprenditori e molti giovani nel cercare uno sviluppo armonico ecco anche perché
Diciamo entrando proprio nel paradosso
E nel ragionamento più estremo anche in quelle economie diciamo più antagoniste allo sviluppo
All'economia di mercato
Beh diciamo la portanza dell'impresa
Della crescita
Dell'impresa economica
La rispetto ai bisogni umani è così forte
Che travalica quelle stesse economie che ne sono riluttanti rispetto all'economia di mercato
Io penso che diciamo l'impresa e i bisogni umani
Signor hanno
Due entità così intimamente legate
Che veramente risulta difficile discutere
Di diciamo di posizioni teoricamente ideali perché diciamo anche a me anche a me farebbe piacerebbe poter fruire di una maggior qualità della vita
Io parlavo lo vinciamo qualche sera fa con diciamo un medico rianimatore di uno splendido di un ospedale importante che mi diceva
Che mi denunciava sezioni tasso dei tumori nei giovani sta aumentando quindi io sono diciamo sono un po'sono anch'io preoccupato
Ciò nonostante quindi diciamo no non sono uno sciocco ecco che come dire che pur
Che non tiene conto di queste di queste cose importanti sono sono per penso di essere persona avveduta
Sono tra l'altro un cittadino che prova fastidio nel nel vedere diciamo persone che non spengono le luci alla sera quindi se non sono persona sensibile a questi temi
E anche se sono sensibile a questi temi trovo veramente rischioso diciamo non trovare un'armonia tra lo sviluppo la crescita e queste tematiche perché altrimenti si rischia
Di navigare in un mondo ideale nel mondo ideale ci siamo certi conti possono tornare diciamo e soprattutto agli scienziati possono tornare
Ma poi diciamo alla pari davvero diventano complicati allora diciamo
Io
Penso che uno sviluppo armonico si possa
Si possa attendere diciamo allo sviluppo armonico ci debbano essere delle disponibilità
Tra i soggetti in campo e non parlo dei singoli ma parlo proprio delle rappresentanze e quindi diciamo imprevisti confit do ut STEA
E penso che diciamo i discorsi che che che cercano l'equilibrio poi alla fine sono i discorsi
Che alla fine portano a casa dei risultati per tutti questa diciamo è onestamente quello che credo io poi del perfetto presa
Una un una rapida replica dal presidente di Legambiente
No non è una replica semplicemente osservazione solo il concetto di sviluppo armonico va bene si tratta di capire
Sì ma si tratta di capire che sviluppo armonico comunque vuol dire uno sviluppo che alla fine non può sempre mettere tutti d'accordo e far fare tutelo contemporaneamente allora se vogliamo scendere dalla
Così dalle teorizzazione io un po'troppo astratte al concreto e per rimanere al tema di questa sera uno sviluppo armonico allo sviluppo in cui l'umanità e quindi in particolare i nuovi paesi ricchi
Non possiamo continuare a produrre a consumare energia
Bruciando carbone bruciando petrolio perché se no
Visto che ci sono altri che legittimamente crescono e si sviluppano arriverà un giorno in cui la scelta sarà travolto distruzione dell'umanità
E impedire con le armi ai cinesi o agli indiani di essere un po'più ricchi di quanto non siano oggi quindi Sabbioni opere che queste non potrà essere armonico ma la prospettiva per costruire questo sviluppo armonico una prospettiva molto complicata
Molto e lastricata anche di grandi ostacoli e di scelte spesso anche molto aspre
Cioè io non vorrei che
Sotto espressioni un po'troppo
Come posso dire insomma che dove vogliono restituire un'idea un po'di eccessivo equilibrio si perda di vista il fatto che davanti a noi ci sono scelte che inevitabilmente dovranno penalizzare determinati interessi
E pregnante e altri e altrimenti
Lo sviluppo armonico e come un poco l'idea di sviluppo sostenibile non lo sviluppo sostenibile serio ma con l'idea di sviluppo sostenibile che qualcuno ordinata la sta per cui insomma sostanzialmente sviluppo sostenibile tutto allora fare l'autostrada tirrenica sviluppo sostenibile bruciare carbone basta che si fa anche il solare
E Sviluppo sostenibile
Noi abbiamo davanti una prospettiva in cui davvero dobbiamo fare delle scelte perché l'attuale modello energetico non è replicabile
Per un mondo in cui come tutti noi vogliamo tutti gli esseri umani abbiano di che vivere in maniera dignitosa è sufficiente questo è un dato di fatto
Che il professor Maracchi ci insegna e che nessuno di noi credo abbia la possibilità di
Mette in discussione qui dobbiamo sapere che va benissimo lo sviluppo armonico ma ecco dobbiamo radicalmente
Cambiare una serie di nostre modalità in particolare nel campo energetico altrimenti già rischiano di essere così un po'
A così affermazioni davvero troppo troppo troppo generiche
Il settore
Se no nel senso che contentissimo le vostre dichiarazioni quindi voglio dire ben conto che dalla sete che tendenzialmente comunardi Berisa pragmatico che non è
Io sono un prema verso il ministro Nicolais pragmatico RC però devo dire vale a dire che
L'intervento di Roberto
Come dire
I incarna quella che è una forte preoccupazione di una scarsa consapevolezza della situazione come sta degradando insomma ecco questa è la preoccupazione che secondo me dobbiamo vere
E acquisire e il professor Macchi poneva un tema che noi stiamo cercando di lanciare
Abbiamo presentato in Consiglio misteri
Un disegno di legge sulla contabilità ambientale
Io spero possa fare il secondo passaggio è questo il ministro e poi diventare però la normativa in questo mese il penale
Cambiare il turismo metodo di calcolo è chiaro che se il PIL e ancora uno strumento dovuto per essere chiari di misurazione del benessere
è chiaro che noi rischiamo di avere dei parametri sballati perché è chiaro che il PIL non misura se io posso ho il diritto a respirare
Allora io posso avere tanti bene ma non ha più diritto all'aria
Posso avere tanta e come di dieci barche ma dopo l'acqua possa avere cento automobilina numeroso e allora il passaggio l'elemento solo della crescita quantitativa che il limite devo dire anche
C'è anche un regno Governo riesce emigra e crescita già botta di vita che
Che non aggiungono sa qualche altro mercato però il tema crescita senza
Aggettivi ormai non è adatto
La Conferenza dei qualitativa perché il tema della crescita i proprio l'altro grande tema qual è il limite allo sviluppo cosa faremo
Allora ognuno di noi al di famiglia ormai a uno a quanto due-tre alto quando ne avremo dieci auto per famiglia e quello è un benessere
Ora il benessere che io posso come dire muovermi più velocemente cioè uno dei temi che c'è l'Italia è un Paese che ha un numero di auto per abitanti molto più alto ed altri Paesi europei che stanno molto meglio di me che le case ed europea insoluto più avanti quindi possediamo pagasse
Ma un'ora abbiamo qualità della vita allora il concetto e poi come ma non è che voglio solo quei
Proporrei preda che quando si inizia a parlare di decrescita che non è una bestemmia perché consente che significa vedere eccessivo riesco a far crescere il quale quantità per aumentare le qualità delle cose magari lamenta che il prefetto
Anche qua io condivido avendo avuto come dire una deformazione agricola ricordo il metanolo unitaria prima della scatolina metanolo produce il doppio di vino valeva schifo sebbene il doppio di vino ma si guadagna meno dopo lo scandalo ha prodotto meno vino DOC
Noi beviamo complessivamente pro capite e meno rigido le aziende stanno meglio ed esportano e fanno qualità quindi il concetto anche lasciato una decrescita obiettivamente quantitativa
Delle produzioni ma si è fatto una svolta positiva lo io credo che
I parametri
Macro economici ripiglia eccetera vanno rivisti perché oggi il problema non è che ne siamo senza beni e dobbiamo accumulare i beni ne abbiamo a volte un eccesso di beni ma una scarsa qualità
Del nostro benessere e io credo che una vera economia che funzione deve migliorare il benessere individuale e collettivo del pianeta e la ed avere l'armonia quindi la propria mi piace
E dobbiamo fare in modo che
Tenga conto che dobbiamo cambiare il vecchio PD grazie grazie Ponzo
C'è tempo per due domande rapidissime se qualche dono a una domanda
Da fare a a uno dei nostri ospiti
Una domanda che in prima fila prego se può venire qua
Potrò dire il suo nome denominata asino
Chiedemmo a una domanda a tutti
Continuare a produrre inceneritori di rifiuti va contro chi ha rotto alla produzione anidride carbonica distrugge le materie prime Chiappara Stasi mondo
La nostra regione l'Italia continua su questa linea io spero che il Ministro Pecoraro Scanio ben consapevole di questo possa fare
Messo meglio che l'attende risposta rapida dal Ministro
Cosa c'è qualche altra domanda raccogliamo regionale Olanda così poi le risposte non finiamo più avere vediamo se ci sono altre domande prego se può venire
Medici non è il il microfono prego
Direi che perché io tra il Vaticano
Che ricorrere
La riserva di guardare al Ministro
Presente aumentarlo caro ministro
Io ho apprezzato il dibattito
Lavorava ho lavorato nell'ambiente del
Diversi anni
E sono appassionato di un tema
Che stessero come mezzo anche sui far rientrare a noi se gli effetti dei cambiamenti in una ciclo clima ce lo faranno emergere nella sua complessità
Volevo trattare il tema del mare
Vorrei che il tumore decessi visto che è fatto va be'all'operazione che non vorrei fosse solo di Filosofia di nomenclatura
Cambiando anche il nome del Ministero
Che cosa sette sono in ferie in questo settore in queste risorse
Che mi sembra
Lucio Maracchi prima citando gli oceani
Il calore negli oceani sta soffrendo soprattutto nel Mediterraneo
Perché se questo sia un fortissimo ritardo
Qui non vorrei che si trasformasse solo in convegnistica oppure di una bella per certo a un ministero che cerca di cambiare i Consorzi grazie grazie un'altra domanda
Un'altra domanda vediamo bassa non è vero che come andrebbero ad alcuni esponenti del tempo le risposte rapidissime perché altre zone di Torino finisce
No sul tema degli inceneritori intanto sono d'accordo di chiamarli inceneritori perché adesso questo immobilismo i termovalorizzatori sono inceneritori bruciano rifiuti e così piacciano o no così vanno chiamati io credo questo intanto non è vero che Italia
Smaltisce i rifiuti prevalentemente bruciando lì non è così oggi l'Italia smalto ancora smaltisce rifiuti prevalentemente buttando lì nella discarica questo oggi la forma di smaltimento di gran lunga prevalente
E che è fonte di grandi problemi ambientali sanitari anche di come dire di legalità
Come sappiamo in particolare nel Mezzogiorno con le ecomafie ma non solo nel Mezzogiorno quindi io credo che
L'obiettivo prioritario ossia quello di ridurre al minimo la quantità di rifiuti che finiscono in discarica e parallelamente di aumentare al massimo la quantità dei rifiuti
Che si recuperano con la raccolta differenziata con il compostaggio dal punto tutte le forme di recupero diretto e immediato dei materiali da rifiuto da questo punto di vista non c'è dubbio che quelle politiche che ci sono purtroppo in Italia che vedono incenerimento la come dire la forma
Principale
Di smaltimento di rifiuti a cui sacrificare la raccolta di sanità penso alla Sicilia da questo punto di vista la Sicilia è il caso più emblematico in Sicilia proprio in maniera esplicita e dichiarata il Presidente della Regione
E il Governo regionale hanno affermato che per loro il problema dei rifiuti sì risolve non con la raccolta differenziata ma bruciando lì
Ovviamente io credo che questa sia un'opzione inaccettabile anche pericolosa perché se i rifiuti bruciano come si dice tal quali cioè tutti insieme davvero i pericoli e rischi per la salute cittadini oltre che prima ancora per l'ambiente sono sono enormi quindi io vedo che da questo punto di vista la la chiarezza sia che il primo e di gran lunga prevalente modo di affrontare in un Paese industriale che produce purtroppo tanti rifiuti
Questo problema sia di ridurre la quantità di rifiuti prodotti cosa di cui si parla molto poco e poi di fare la raccolta differenziata
Per minimizzare la quantità di rifiuti definiscono le discariche e quindi usare la quantità di rifiuti che se non possono essere smaltiti in altro modo possono e essere appunto anche io credo in alcuni casi bruciati in insicurezza per produrre energia sapendo questa va beh la mia posizione ma credo che sia una posizione
Insomma equilibrata che questo non può e non deve mai diventare la principale forma di smaltimento cosa che purtroppo ogni tanto ripeto
Fatto in casa la Sicilia ma non solo in Sicilia anche in territori come dire contraddizioni amministrative più consolidate anche più avanzate cavità invece avviene
Rafforzo anche qui era una volta ci aiutano non si possono dare soldi per incentivare bruciare i rifiuti come se fosse produce energia alternativa si può fare solo se biodegradabili si può fare sulla plastica sul resto perché fuori dalla legge seconda non si possono fare norme semplificate per l'autorizzazione di inceneritori facendo finta che sono i produttori di energia non si può fare emarginare infrazione se le prese a Brescia considerandola persa canna dell'inceneritore ampliamento di quella precedente e quindi facendo una snobbati la semplifica non si può fare le regole Capeccia aiuto anche da questo punto di vista
Conclusione Ministro alle due risposte sì no io
Che ogni anche qua la posizione
Sulla sull'uso degli inceneritori abbastanza nota cioè
Io penso che al di là delle
Delle valutazioni che facciamo noi dobbiamo puntare a un ciclo di rifiuti
Che sostanzialmente valorizzi anche nell'impiantistica tutto ciò che è raccolta differenziata riuso e riciclaggio ma questo vale monca solitaria vale anche questo una scala planetaria cioè l'accesso della Cina dell'India
Mercati mondiali se noi pensiamo
Che questi Paesi devono arrivare ma non al basso livello ma pure a un quarto del livello massimo di consumi siete avremmo sono talmente Rimini e del mondo per produrre contenitori imballaggi che saluto i rifiuti
Allora è evidente che questo modello non può funzionare però se devi dire i nuovi Paesi emergenti guardate che il nostro modello non è imitabile
Ma noi non ne facciamo delle modifiche prima siamo poco credibili perché è il concetto di pena cioè possiamo dire qua da noi continuiamo a produrre CO due poi e poi vedere umane che balla vi spariamo se non è e allora
Abbiamo un poema anche sui rifiuti non abbiamo bisogno
Da vastità mente di sviluppare io credo che anche in questo libro di rifiutare un po'una mano perché il problema e non darci i vecchi brevetti obsoleti gli inceneritori e poi devo dire e chiaro ci sono amministrazioni locali che rispettando le regole e diceva anche Roberto cioè
Non pensavo di avere il CIP sei compensati procedure semplificate con un'infinità di regole prescrizioni vogliono fare degli impianti
Poi la come dire ci sono competenze diverse che la legge lo consente si però che
Che dobbiamo incentivare e dire che quelle una soluzione non è una soluzione
Perché è ovvio che
La soluzione che ci serve anche come inventiva
Del nostro mondo economico del nostro mondo la ricerca e la soluzione dell'impiantistica che ci permette di riutilizzare ed recuperare dai rifiuti sostanze ma di tutto come anche ci serve una strategia
Nazionale che ho proposto ove andavano farmi sonde da solo per fare il Governo e insieme agli enti locali che per esempio noi pensiamo che nel giro di due o tre anni cinque anni abbiamo l'obiettivo di ridurre la produzione pro capite di rifiuti o no
Cioè perché quando cioè non sono vent'anni che la produzione pro capite rifiuti aumenta in modo esponenziale
Ma anche per i nomi allo il premier da qui a cinque anni ipotizziamo che si riduca del dieci per cento del venti trenta
Perché se no anche lì siamo gli alloggi dei conti Consiglio devono crescere non si sa fino a quando
Per la prima volta l'anno scorso il DPEF è stato scritto che non vogliamo bloccare la domanda di energia elettrica il nostro Paese c'è il nostro obiettivo è bloccarla e possibilmente ridurla parità
Di benessere ma perché l'obiettivo se no non è possibile che i nostri parametri sono aumento progressivo del consumo rifiuti pro capite la produzione di sui programmi aumento progressivo allora che significa che teoricamente dovrei unite
Allora credo che noi da questo punto di vista è chiaro che quello che serve ecco non so adesso la Piaggio
Già è positivo che ci fa la
Con una moto ibride e mass media domani gli abbiamo messo ne compriamo buonasera fai perché è inusuale quello serve
Se riuscisse a farci anche dell'impiantistica per il riciclaggio dei sulla raccolta differenziata sistemi sensazione dure invece di andare a prendere i brevetti che brucia le producono c'è odore
Sarebbe una cosa che si può e deve del mercato e avrebbe finalmente i comitati pezzi penso ai comitati per il no perché la gente le cose buone le parole se la gente protesta si dire che i consumatori alcune cose non le voglio perché quei cittadini poi
Sopra i consumatori non è che sia una specie di
Terribile appollaiate su sulle montagne e non voglio il paesaggio il treno perché già adesso dopo i professionisti professori casalinghe tuteli carico famoso effetto Nimby che in piccola parte c'è e c'è sempre stato perché qualcuno vuole una cosa
Ma in gran parte c'è da domandarsi ma può mai essere che i cittadini non vogliono i ponti lo vogliono è stato non voglio le ferrovie cioè saranno tutti voi squilibrati a è evidente che fosse di proporre una serie di soluzioni Than molti casi non solo utile ora credo
Testo unico devi andare in questa direzione per quanto riguarda il mare
Per quanto riguarda il mare evidente chiedere che il Ministero deve fare anche al di là del male a me sembra un atto dovuto in un Paese con otto mila chilometri di coste aldilà
Di Averion o delle competenze che pian piano vanno attribuite perché è chiaro che poi non è che il nome in sé i dalle competenze per intervenire su questo settore
A questo si è aggiunto il primo
Legga il prima la prima atto di indirizzo del ministero sul mare che non c'era mai stato fatto ovviamente anche in seno al professor Focardi
Che voi conoscete ecco nominato Presidente del
Delicata perché l'istituto e la ricerca sul mare che adesso quindi anche
Lo strumento operativo
L'altro atto importante a cui loro litorale romano e fare finalmente la legge
A tutte le normative a tutela del mare delle coste perché l'Italia non ha una legge a tutela delle coste
Non esiste in Francia si isoli consacrato Aldo elettorale che è una struttura francese però statale in Inghilterra esiste un trust alla media all'inglese l'Italia non ama normativa
L'hanno sposato senza diffonde faremo finalmente politica me con i maggiori esperti italiani due per settore liste faremo la ricerca sul ma italiano in Italia nella storia italiana dovremmo è stato fatto uno studio totale sul mare Italia
Ci fate solo studi quando c'è la mucillagine è allo studio la quando c'è l'alga tossica lo su Roma ma non esistono stringa abbiamo rilanciato le riserve marine protette abbiamo aperto finalmente la sede ufficiale del Santuario dei cetacei
Che c'è nel mare Ligure Salo partendo isolata di avere tecnica
Il Santoro dei cetacei che sarà grande riserva marina tra Italia Malta e Tunisia che la vera
Ma seri si dice così generico il prologo dove nascono e
La gran parte
Degli dei pesci del nostro mare del Mediterraneo stiamo lavorando a fare avesse in una riserva off-shore prevista dallo UNEP tra l'Algeria e la Sardegna perché vero è messa in vere
Anche un maggiore tutela perché una cosa anche qua la crescita illimitata
Quanto all'euro cresce e i trasporti nel Mediterraneo
Non si sa inviterà dello zero virgola otto per cento il male del mondo quanto trust trasporto sa il trenta per cento di tutto il trasporto mondiale avviene nel Mediterraneo nello zero virgola otto per cento
Dei mari del pianeta
Allora è chiaro che poi
La porta container parte perché guida senza pilota Falco privato automatico va e sfascia una nave che sta tranquilla quell'oceanica nostra a fare ricerca la fascia
E si inizia a capire che forse
Non si tratta solo di aumentare il numero di annali decida per aumentare il PIL ma dobbiamo dare regole più rigorose eliminare definitivamente le carrette del mare
è una serie di navi che girano senza il doppio scafo esattamente questo lavoro che stiamo facendo in quest'anno sommare italiano cosa di cui ovviamente proprio immaginare
Non dovrebbe occuparsi e risolvibili se all'ambiente perché è un settore specifico ma se altri lo fanno noi partiamo e cerchiamo di farlo perché
E male ci sta a cuore grazie perfetto grazie tale ministero grazie a tutti gli ospiti
Direi di concludere acqua buona serata a tutti
Grazie all'opera