Speciale Giustizia

Bene penso che
Possiamo dare inizio a questa conferenza stampa
Buongiorno a tutti chi vi parla e Bertasini Giorgio autopresentazione
Garante dei diritti delle persone limitate nella libertà della Provincia di Milano
I prendo la parola io a me spetta il compito di introdurre queste iniziative di presentarla
Anche a nome e di tutti gli altri garanti presenti io solo garanti ospitante diciamo così a mia volta sono e siamo tutti ospitati
Nella casa circondariale di Milano San Vittore io a questo proposito io da subito vorrei ringraziare
La direttrice della dottoressa Gloria Manzelli che si è prodigata per la realizzazione di questa iniziativa
E anche la dottoressa qui presente Carla Sant'Andrea che vicedirettrice di questo carcere
Che ci ospita da subito ecco do lettura di alcune righe che che ha fatto pervenire proprio oggi la dottoressa Manzelli che meritatamente in ferie
Come le ho anticipato non potrò essere presente il prossimo primo agosto in occasione della presentazione dell'attività svolta da i garanti in questo anno di lavoro
Ciononostante voglio con queste poche righe fare giungere a lei agli altri garanti a tutti i partecipanti il mio benvenuto e i miei più cari saluti
Voglio anche sottolineare in questa sede il positivo spirito di collaborazione che ha sempre contraddistinto la sua opera rendendo profili col suo intervento non solo per gli stessi detenuti beneficiari
Ma anche per l'istituzione carcere nel suo complesso ruolo del Garante dei diritti dei detenuti costituisce a mio avviso
Una figura fondamentale nel difficile che arduo compito di implementare
In mantenere i rapporti tra il mondo penitenziario e il territorio di competenza relazione fondamentale per l'assolvimento del mandato costituzionale ciò premesso auguro a tutti buon lavoro e saluto
A proposito di ringraziamenti senza retorico ovviamente dobbiamo tutti noi garanti ringraziare anche il dottor Luigi pagano provveditore regionale dell'amministrazione penitenziaria per alla Regione
Lombardia chi ha favorito fortemente e ha voluto anche oserei dire questo incontro questo nostro appuntamento
Mi corre l'obbligo anche di ringraziare l'Assessora provinciale Francesca Corso e tutto il suo staff fa e l'ufficio stampa che è stato messo a disposizione di noi
Garanti
Preannuncio che sarà fra voi fra non molto il dottor Stefano Anastasia che il capo della segreteria del sottosegretario a Luigi Manconi Sottosegretario Manconi Sottosegretario alla giustizia con delega alle carceri
Proseguo in questi ringraziamenti citando alcune righe di un intervento che ci ha fatto pervenire per l'occasione l'onorevole Graziella Mascia
Che è stata relatrice alla Camera dei deputati del disegno di legge per l'istituzione del garante nazionale ne parleremo più tardi evidentemente
Legge che è stata licenziata da da questo ramo del Parlamento il che al momento al Senato non è stata ancora calendarizzata ma speriamo che da settembre
Possa essere discussa e auspichiamo noi ovviamente approvata anche dal secondo ramo del nostro al Parlamento
Graziella Mascia ricorda nello specifico
L'esigenza forte di un'autorità indipendente che garantisca l'effettività dei diritti dei detenuti che a suo parere un impegno che risale alla scorsa la legislatura prosegue poi sostenendo che come insegna la nostra esperienza parlamentare nel ruolo di sindacato ispettivo l'istituzione stessa di una tale figura
Con determinati poteri può sollecitare una maggiore assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti chiamati in causa
Conclude questo scritto che io ho
Molto sintetizzato
Sostenendo che la presenza del garante dei detenuti in una più ampia Commissione dei diritti umani presuppone anche un lavoro ad ampio raggio sul piano culturale e sul piano legislativo per la ricostruzione
Di principi fondamentali dei diritti delle persone che dovrebbero essere scontati
Ma chi appaiono smarriti in una società sempre più frantumata i attraversata da fenomeni regressivi questo l'onorevole Graziella Mascia
Io voglio anche citare uno scritto che ci è pervenuto che rappresenta un'esigenza forte particolare è particolarmente sentita da noi garanti è un'associazione che opera anche
In questo carcere gruppo Calamo andrà Anna
Che ci ricordo una categoria particolare diciamo così di detenuti ma per lui detenuti
A proposito di diritti umani i diritti inviolabili sono e devono essere tutti uguali sono i cosiddetti protetti
E il gruppo cala manderanno a ci scrive e dice in occasione la conferenza stampa sulla pena il carcere promossa dai garanti non pensate
Che sarebbe opportuno tener presente anche i problemi dei virgolette protetti solo duemila in tutta Italia e noi frequentando sesto raggio eccetera eccetera se apriamo che la loro detenzione ancor più penosa da sopportare
La soluzione non è certo facile ma potrebbe essere utile cominciare a parlarne io lo registrare fortemente questo questo aspetto
Allora
Molto molto rapidamente spero vorrei fare una ricognizione introduttiva
Prendendo spunto ancora da
Dai ringraziamenti però non formale non formali perché spesso e anche giustamente per carità si ringrazio le autorità presenti
Abbiamo la dottoressa Di Rosa magistrato di sorveglianza arriverà anche il direttore dottor Giacinto Siciliano del carcere di Opera non cito altri ma dovrai farlo ecco le cosiddette autorità
Io
Preferisco parlare di persone autorevoli che preferisco parlare di lavoratori lavoratori lavoratrici del settore penitenziario tutti perché noi dobbiamo ringraziare io penso e dobbiamo comunque come garanti interloquire
Con tutti coloro che a titolo diverso operano nell'universo concentrazionario diciamo così volontari inclusi evidentemente ma se penso ai lavoratori ecco per noi sono tutti uguali
E quindi
Il semplice agente di polizia penitenziaria che il direttore di carcere perché sono unificati da un'unica non mi piace la parola mission
Da un'unica finalità
Quella di
A realizzare le finalità della pena la finalità costituzionalmente sancita quindi tutti devono concorrere devono condividere questo obiettivo
E i garanti hanno anche questo ruolo quello di pungolare quello di verificare quello di
Monitorare il il tutto quindi non sono come dire ringraziamenti formali ma un tentativo anche rispetto alla stampa di coinvolgimento rispetto alle nostre tematiche
Dicevo anche i giornalisti i giornalisti che possono appunto contribuire a facilitare il compito di di rendere il carcere più
Più conosciuto il carcere più umano il carcere più trasparente o meno opaco se vogliamo
E noi diamo voluto adottare questa formula della conferenza stampa in modo la dico così da doppiamente anomalo Sevogli amo
Anomalo perché perché una conferenza stampa indetta per fare il punto della situazione a un anno dall'indulto certo ma per cominciare a riflettere i ad avanzare proposte anche concretissime
Quindi siamo in assenza in questo momento di una di un fatto di cronaca particolarmente grave che un delitto efferato di un suicidio di una rivolta ecco in genere si parla lo diciamo soprattutto la stampa di carcere
Solo in determinate occasioni
E invece noi vogliamo parlare della quotidianità reclusa
Nel bene e nel male perché sappiamo che c'è la banalità del male ma c'è anche la banalità del bene ecco vorremmo parlare soprattutto di questo e parlare di persone in carne ed ossa certo daremo anche dei numeri
In numeri si dice sono oggettivi sono incontestabili le percentuali richiamano eccetera eccetera poi il tutto va comunque interpretate contestualizzato però noi vogliamo
Sempre aver presente i persone in carne ed ossa che sono persone limitate
Da volte anche fortemente limitate sono nella libertà di movimento la libertà personale
La seconda ragione diciamo dell'anomalia è rappresentata dal fatto che a convocare questa conferenza stampa è un organismo
In Costituzione in formazione questo costituendo coordinamento dei garanti locali
Coordinamento che punto di garanti che sono sparsi a macchia di leopardo oserei dire sul territorio nazionale e allora in breve chi siamo
Poi gli altri interverranno evidentemente al momento siamo in dodici
In tutto il territorio azione non faccio l'elenco soprattutto a livello comunale sono questi garanti
Due sono a livello regionale Regione Lazio che regioni siciliano
Uno soltanto chi vi parla ecco soltanto un Ente Provincia la Provincia di Milano ha istituito questa figura da da poco da poco tempo
Per la verità ecco non dovrei dimenticare non devo non voglio dimenticare anche la Regione Lombardia oltretutto abbiamo più una significativa
Rappresentanza dell'ufficio del Difensore civico della Regione Lombardia che in base ad una legge regionale
Appunto questa legge prevede che nelle more dell'IST della costituzione di una
Garante in senso stretto dei diritti dei detenuti
Però il Difensore civico svolga anche funzione di garante l'ufficio si sta costituendo fra poco saranno operativi e li ringraziamo comunque per la
Per la presenza poi al non siamo presenti proprio tutti come garanti penso a
A ad una nostra collega suora di Sassari che non potuta non è potuta venire perché le le distanze e le difficoltà sono oggettive oltre che
Oltre che soggettive allora molto molto rapidamente quali sono i compiti dei garanti individuerei tre filoni fondamentalmente perdonatemi la schematizzazione
Innanzitutto questo può essere più scontato i garanti hanno il compito di verificare l'effettività dei dei diritti e mi fermo qui poi ci ritorneremo dopo
Da un secondo filone
Di intervento rappresenta
è rappresentato dalla
Dire cui dalla messa in relazione
Del carcere con gli enti locali e con il territorio fondamentalmente e questo e voglio sottolinearlo lo dico perché i garanti vogliono anche valorizzare
Ciò che c'è di positivo le cosiddette buone pratiche le buone le buone prassi
E poi devono anche
Evidentemente evidenziare le criticità esistenti
Il terzo filone l'intervento
Il più ambizioso forse per certi aspetti che potrebbe risultare anche delle Italie o ma qui chiediamo anche aiuto ad altri evidentemente e quello di sensibilizzare la cosiddetta opinione pubblica
Assuma Zip sub sull'umanizzazione scusate della pena e quindi sulla finalità
Delle delle pene complessivamente intese e questo è un compito arduo per certi per certi versi
Però voglio dire ce la possiamo fare si non rimaniamo isolati evidentemente allora abbiamo detto garanti nella vulgata siamo conosciuti come garanti dei detenuti
Però
Questo non ci piace dice la dico così perché perché noi siamo garanti dei diritti di persone persone limitate nella libertà
Persone che vivono lo status di detenzione o di privazione o di limitazione della libertà però questo è uno status che segue deve seguire una qualificazione soggettiva
Di persone appunto
Ci sono titolari se pensiamo a
Tutti i diritti umani per tutti sono titolari di diritti insopprimibili inviolabili
E quindi voi preferiamo non parlare di detenuti innanzitutto perché noi abbiamo di fronte appunto persone in carne ed ossa e abbiamo di fronte il malato detenuto
Abbiamo di fronte la madre detenuta abbiamo di fronte il minore detenuto abbiamo di fronte lo straniero detenuto
Abbiamo di fronte il genitore detenuto e così potremmo proseguire lo studente detenuti il lavoratore detenuto vogliamo rimarcare non è soltanto una questione nominalistica è una questione che diventa fortemente
Sostanziale
E allora salute istruzione e lavoro affettività dignità ci avviciniamo all'indulto
Perché
Perché se parliamo di
Divinità e colore noi sappiamo che la nostra Costituzione dice l'articolo ventisette che le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità
Allora
Non c'era più dignità non c'era più umanità nelle carceri preti indulto
Parliamo del luglio
Due mila sei e a questo punto io do lettura sono poche righe
Di una dichiarazione
Vedremo dopo chi ha scritto
Questo questo pezzo allora
Siamo consapevoli marzo due mila sei siamo consapevoli di versare in una situazione di grave perdurante
Ida inevitabile divergenza dalle regole
Per il fatto di non essere né la materiale possibilità di garantire a causa del sovraffollamento quanto previsto dalle normative vigenti ed alla recente Regolamento penitenziario
Quindi un carcere nell'illegalità okay
Chi ha scritto le righe che io testé letto qualche garante estremista no
Il dottor Sebastiano Ardita responsabile della Direzione generale detenuti e trattamento del DAP Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Quindi questo dato a questo punto non lo commento è una dichiarazione molto onesta intellettualmente di presa d'atto di una situazione
Che era diventata esclusiva ingestibile per il sovraffollamento
Allora
Continuando arriviamo l'indulto molto molto rapidamente non voglio riprendere polemiche vecchie evidentemente però
E mi rivolgo soprattutto la stampa a questo punto
Dobbiamo ricordarci tutti devo ricordarlo anche noi a noi stessi in primis evidentemente che
L'indulto dell'anno scorso
Escludeva non pochi reati
Rispetto anche ad indulti precedenti e questo è un dato da rimarcare e poi l'indulto che cos'è poi sostanzialmente è una sospensione della pena
è una sorta di bonus passatemi l'espressione perché se quel detenuto che ha beneficiato che è uscito dal carcere la dico così in modo molto semplice nei cinque anni commette di nuovo reato eccetera eccetera eccetera
Niente quel bonus viene ripreso no dovrà scontare oltre pena successiva anche i tre anni di cui ha beneficiato per intenderci
Poi numero rilevante di detenuti che hanno beneficiato dell'indulto quasi ventisei mila eccetera eccetera benissimo
Ma ricordiamoci che da sedici anni e mezzo non c'era un provvedimento di clemenza l'ultimo quello del mille novecentonovantatré parentesi
Aveva scarcerato dieci mila detenuti nel giro di un anno la popolazione è ritornata I numeri precedenti nel novantuno e così non è stato invece rispetto questo indulto anche questo dovremmo
Ricordarcelo oltretutto in quella che viene dai più definita a me non piace questa espressione Prima Repubblica noi avevamo una media di indulti di due anni
Che
Vengono riproposti mediamente ogni due anni e mezzo invece quest'ultimo indulto no
Ha visto il trascorrere un tempo notevole abbiamo detto sedici anni rispetto alla
Al precedente e allora anche rispetto alla recidiva
Nei cosiddetti indù urtati suona come una bestemmia lo dico anch'io ma non mi piace non vediamo di non usarlo lo ricordo anche a me stesso non è questa
Parole anche poi che sottende qualcosa di brutto no qualcosa che va di qualcuno che va criminalizzato comunque diciamo pure l'indulto atti questo stigma che dovremmo
No abbandonare
Ecco si parla di recidiva che ampiamente al di sotto rispetto alla recidivo ordinaria a prescindere come direbbe Totò dall'indulto
Perché non parliamo perché non si parla di recidiva quella ordinaria quella considerata scontate fisiologica
E non lo è sia ben chiaro che arriva anche al sessanta settanta per cento ecco per quanto riguarda i cosiddetti multati siamo ampiamente al di sotto ecco perché non
A proporgli opinione pubblica far pervenire con un'informazione completa anche questi questi dati ci chiediamo onori
E poi a questo punto il chiedere sì
Cioè rispetto anche a chi uscendo al carcere poi ricade nel crimine ma allora chiederci il carcere servito serbe
Perché il carcere può esserlo sappiamo benissimo ma qui siamo in una conferenza stampa dobbiamo dirle tutte le cose può essere anche scuola
Di criminalità stato definito in tempi remoti anche no universale università del crimine no non può e non deve essere così se ci sono però opportunità di riscatto
Di emancipazione
Opportunità di reinserimento e quindi la finalità della pena rispettata
Ora
Io direi che a questo punto e mi avvio alla conclusione noi dovremo proprio cercare di spostare
Spostare l'attenzione il ragionamento sul sistema penale nel suo complesso
E interrogarci se vogliamo più Stato sociale gustato penale
Vogliamo massimizzare lo stato sociale e quindi uno Stato penale minimo o vogliamo uno Stato penale
Massimo la penalizzazione dell'intera società ecco questo è una domanda retorica evidentemente che pongo vogliamo più prevenzione lo scopo andiamo precaria per carità o più repressione vogliamo più inclusione o più esclusione
Vogliamo più solo solidarietà un più individualismo egoistico e allora
Noi pensiamo che ci sia bisogno di interventi forti e strutturali sull'intero sistema e qui vado auto ad un'altra citazione anche qui
Lo dico già da adesso non è un qualche garanti che sostiene questo che ha sostenuto recentissimamente questo lo diciamo ovviamente anche noi ma
Vi leggo questa frase
Allora provento dell'indulto del luglio scorso con questo provvedimento la popolazione carceraria e si è ridotta di circa un terzo
Purtroppo però
La mancanza fino ad ora di interventi strutturali sul sistema legislativo vigente sta determinando un incremento della popolazione carceraria
Che si aggiri intorno alle due mila unità ogni mese
Siamo quindi stiamo quindi lentamente recuperando quella situazione tuttavia attualmente le presenze ammontano a poco più di quarantadue mila unità quindi ancora al di sotto la capienza ordinaria comunque cosa si dice
C'è bisogno di interventi strutturali sul sistema legislativo chi sostiene questo che ha sostenuto questo non più di dieci giorni fa in un'audizione alla Camera dei deputati per il dottor Ettore Ferrara
Capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
E
Io personalmente personalmente sono d'accordissimo con questo punto di vista ecco che allora dobbiamo ricondurre ragionamento come dicevo prima proprio sulla
Sul sistema penale complessivamente inteso
Ora non parlo adesso ne parleremo dopo e fra le nostre proposte la riscrittura di leggi che portano troppa gente in carcere no legge sull'immigrazione la legge sulle droghe
La cosiddetta ex Cirielli rispetto alla alla alla recidiva
Ma vorremmo porre l'attenzione proprio sulla riforma delle riforme cioè la riforma del Codice penale sostanziale ha concluso da poco i lavori la Commissione Pisapia per intenderci preceduta da dall'onorevole Giuliano Pisapia
Si prevede altro rispetto non entriamo nel merito adesso ma
Rispetto all'attuale Codice penale che ancora il Codice penale fascista sostanzialmente degli anni Trenta c'è alto
Con con alcune modifiche anche non marginali subite ma
Comunque eccetera allora
Qui qual è il problema è il problema di ridurre complessivamente il quantum di penalità
Non più soltanto misure ma pieni alternative
E dovremmo magari anche interrogarci sulle alternative possibili alla pena per intenderci
Qui abbiamo l'approvazione delle megastore sia impopolari dirò qualcosa dopo
Voglio dire ma allora ecco siamo quanto meno nel solco del carcere ecco come extrema ratio quindi altro che aumentare le carceri ecco siamo in una direzione
Differente
Allora
Quindi riduzione della delle pene edittali eccetera eccetera allora a questo punto noi chiediamo come garanti al Parlamento e al Governo di essere veramente coraggiosi
E anche perché non impopolari perché
Vuol dire non si può sempre essere non si vede non ci dovrebbe essere sempre alla ricerca spasmodica del consenso sociale
E
Come dire con questa voglia non tanto solo sotto traccia come dire di una di un desiderio diffuso di inseguire e di alimentare a volte anche strumentalmente anche in chiave elettoralistica dobbiamo dircelo
Gli umori più bassi di parte della della collettività e anche questo vogliamo dire ai ai giornalisti
Di avere il coraggio di fuoriuscire proprio da logiche di tipo emergenziale da una cultura che io definirei una sub cultura emergenziale per avere un respiro strategico a livello proprio di riforme
Perché perché e le emergenze
Portano con sé anche idee strane
False e fuorvianti io faccio soltanto due esempi su due questioni si due concetti
Si parla molto di certezza della pena è vero nella vulgata luogo comune no
Il delinquente ha commesso un reato vada in carcere tot anni
Quella è la certezza della pena
Per qualcuno il parametro è quello temporale un anno o due anni tre anni non deve uscire un giorno prima chiuso il nostro ordinamento dice che così non è non può e non deve essere perché c'è un percorso sono misure alternative voglio dire ma
Quando una fine certa
Quando è giusta
Quando è
Efficace
I
Direi a questo punto quando realizza le finalità
Della pena stesse e quindi il reinserimento le occasioni di riscatto insomma la rieducazione utilizzando la formula della Costituzione no la metto metto tra virgolette questo questo termine per una serie di ragioni ma comunque
Certezza della pena non è soltanto il fatto che quel detenuto
Rimanga lì per tot tempo perché poi quando esce a proposito di recidiva ICI ancor più carico di odio
Esce abortito
Oppure esce con possibilità eccetera eccetera dobbiamo interrogarci su questo allora
è sicura quella società quei cittadini sono più sicuri se il detenuto esce in determinate condizioni o meno questo è un un primo un primo elemento
Perché perché appunto poi a proposito di altezza della pena viene evocato sempre comunque il carcere perché c'è questa equazione penna uguale carcere è vero oggi abbiamo la centralità del carcere e ad ogni piè sospinto si imbocca più carcere
Io potrei citare un detenuto che qualche giorno fa
Diceva
A tutti voi in queste settimane lo sapete guida al volante in stato di ubriachezza questo non solo nelle ultime settimane sia ben chiaro però
La stampa registra volte enfatizza determinati fatti no e allora tutti ubriachi quelli che emergono come sono creati molto gravi hanno ucciso guidando in stato di ubriachezza
Ma subito
Carcere
Immediatamente ma efficace il carcere per quel soggetto che ha commesso un reato gravissimo sia ben chiaro certo potremmo dire omicidio doloso se strage strage uguale Castro benissimo
Si fa per dire siamo in una certa logica ma quel detenuto
Proponeva altro perché sempre carcere quindi sempre logica dell'emergenza eccetera eccetera perché non qualche anno no
Da presso una struttura ospedaliera a fare del Serio volontariato questa è la proposta di un detenuto
A fare del volontariato nell'assistenza alle vittime no di di incidenti stradali stradali
Ecco questa voglio dire non è una nostra proposta è una anche una provocazione la mia ecco però
Voglio dire in mettiamoci logiche diverso se altre rispetto al carcere ineluttabile
Altra questione ecco ho parlato di certezza della pena poi chiudo veramente
Rivolgendomi
Ancora una volta soprattutto
Ai lavoratori dei media
La percezione dell'insicurezza la paura dei
Cittadini dell'opinione pubblica
Spesso c'è un divario fra il percepito e il reale e lo sappiamo
La percezione di insicurezza verissimo
Ma appunto in larga misura percezione può essere una percezione indotta
Alimentata artatamente lo ricordavo anche prima e allora certo il giovane ladruncolo lo scippatore perché c'è la prossimità
Della fisicità
Spaventa e spaventa me per primo evidentemente
Però
A proposito di pericolosità sociale spaventa molto meno un altro delinquente un altro hutu resti un delitto il grande evasore totale
Chi rapina tutta la collettività e ciascuno di noi e e anche questo percepito in modo diverso ma è forse meno pericoloso
Del soggetto precedente del giovane ladruncolo interroghiamoci anche su questo in questo vorremmo sensibilizzare con un pizzico di presunzione ancora una volta la
La stampa ma questo accade
In tanti altri ambiti perché
Se siamo in questa logica quello appunto della percezione può allora potremo essere indotti a pensare perché succede anche questo rispetto
Alla grande criminalità organizzata
Quando c'è il delitto di mafia
Certo cioè il momento
Anche fortemente emotivo comprensibile del sussulto dell'indignazione poi però attenzione quando
La mafia riesce ad imporre perché più potente e perché lavora meglio riesce ad imporre la pax mafiosa poi c'è indifferenza cosa vuol dire che non c'è più la mafia e certo che c'è un minor grado di percezione del pericolo
Ecco allora questo in questi due aspetti questi due ultimi esempi che ho voluto portare ecco voluto farlo proprio perché nell'ambito di una conferenza stampa noi non vogliamo dare appunto soltanto numeri ma vorremmo che
Si potesse parlare appunto di carcere di penalità
In logiche altre rispetto a quello che avviene quotidianamente
Lo dico senza generalizzare perché poi anche
La stampa nella nell'ambito del pluralismo e della libertà si rapporta in modo differente proporremo
Che abbiamo voluto anche in questo momento richiama l'attenzione su queste problematiche io mi fermerei qui abbiamo concordato se non ricordo male ecco di
Dare la parola subito ai i giornalisti a chi vuole
Eventualmente
Intervenire oppure vediamo se delle sepolture ecco se preferite da subito interrogarci
Potremmo anche avvalerci della facoltà di non rispondere ma non mi sembra il caso quindi
Prego
Anch'io Viminario a valida veniva
Grazie assicura il seguente via nazionale
Anzianità validato
Se
Muoiono in francese
Sul sito
Eccetera ci sospetti e
Mi presento sono desidero buono sono la garante del Comune di Bologna
Niente Realacci immediatamente andrà
Alla richiesta di fornire dei dati
Io credo che
I dati che adesso cercheremo un po'tutti di a rappresentare diano un po'il senso che bel per lunghe abbiamo sentito questa necessità
Si sente
Settembre
Abbiamo sentito la necessità di di questo incontro incontro che non a caso come è già stato detto
Abbiamo voluto ad un anno dal provvedimento di indulto
E perché l'abbiamo fatto perché a proposito di dati abbiamo stiamo percependo nel corso dei mesi una preoccupazione rispetti intanto ai numeri non siamo passati da una popolazione carceraria che va oltre sessanta mila persone prima della fase di indulto
Alle trentotto mila dopo l'emanazione dopo i primi mese sostanzialmente di scarcerazioni per effetto del provvedimento di indulto
Ma adesso siamo in una fase di crescita soprattutto il problema riguarda ovviamente gli istituti delle grandi
Nelle grandi città
Veniva ricordato prima l'aumento di circa duemila persone alla mese noi siamo già adesso in una con una popolazione detenuta di quarantadue quarantatré mila persone
Con una presenza soprattutto nelle grandi città
Di uno e sessanta per cento di popolazione immigrata
Uno e trenta per cento di persone tossicodipendenti e di Recco e continua a essere costante
Il dato che più volte Alessandro Malgara a indicato come dato costante di questa fase della di composizione
Della popolazione detenuta e di questa popolazione detenuta un ottanta per cento è una popolazione fortemente disagiata sul piano sociale già una popolazione poverissima
E con tutto quello che comporta poi ovviamente l'essere presente in carcere nel senso che noi possiamo dire che siamo di fronte ad un carcere che molto spesso è un grande contenitore sociale qualcuno l'ha definito discarica discarica sociale e credo che purtroppo il termine sia quello
Esatto
Quando non ci siamo interrogati su come noi garantiti sensibilizzare dare un segnale di e cercare di portare l'attenzione su questi problemi
Ci siamo preoccupati proprio partendo da questi dati quindi da questa composizione della popolazione detenuta e dal fatto che a distanza di un anno dall'emanazione del provvedimento di indulto
Non solo non è vero come ha giustamente diceva Bertasini che il carcere si sta riempiendo perfetto del dato della dei dei dei recidivi che rientrano in carcere sistemarsi stare intendo perfetto di una serie di riforme che non sono ancora state varate
Quello che a noi interessa dire è che e che vogliamo dire che ma il Parlamento lo diciamo come è stato detto al Governo lo stiamo dicendo ai ministri che via via stiamo incontrando l'abbiamo detto al Presidente della Camera Bertinotti
Noi chiediamo che si metta mano a un progetto complessivo sul tema di carcere e penalità
Abbiamo bisogno che le riforme che ne sono in cantiere decollino abbiamo bisogno
Non che si affrontino separatamente tutti gli aspetti legati al tema del carcere della penalità macchinisti ci siano una passo in avanti con una lavoro collettivo
Che porti a riforme che a distanza di un anno non ci sono abbiamo incontrato due giorni fa
E la Ministro Amato
Che il firmatario con il Ministro Ferrero di una delle poche vere riforme di questo anno post indulto che il disegno di legge delega
Sulla di riforma della legge sull'immigrazione quindi di riforma della Bossi-Fini
A distanza di un anno dalla dall'indulto questo disegno di legge-delega prenderà
Comincerà ad avere un iter parlamentare
Dopo le vacanze estive quindi a settembre verrà presentato alla Camera ricche ed già un dato
Importante però voi capite che quello che doveva essere fatto a seguito dell'indulto quindi approfittare di quella straordinaria opportunità che era
La riduzione
Per la prima volta del delle persone presenti i rispetto ad una capienza che è diventata regolamentare è qui mancano sono mancate alcune diciamo sono mancati i tempi utili delle riforme
Così come la stessa lo stesso Progetto di riforma del Codice penale
è e è stata la Commissione ha licenziato un testo ma siamo ovviamente ancora molto lontani da poter parlare di una diverso approccio al tema della penalità Berta se ne parlava di pene diverse
Non soltanto di misure alternative alla detenzione pene diverse vuol dire che l'unico consideriamo il carcere davvero come estrema ratio
E non invece come strumento costante quotidiano per a rispondere anche a come dire un disagio sociale se noi pensiamo che oggi vanno in carcere anche persone figli hanno commesso un delitto di resistenza
E quindi passano per per gli istituti o continuano ad andare
Nella misura del dieci dodici per cento gli stranieri che non si sono allontanati per ordine del Questore entro cinque giorni dal territorio nazionale noi capiamo che abbiamo delle tipologie di reati
Su cui davvero bisognerebbe andare ad incidere
Prevedendo pene diverse che vuol dire pensare i lavori di pubblica utilità ai lavori socialmente utili alle misura interdittiva le sanzioni pecuniarie
Insomma la gamma delle possibilità e varia e su questo alla Rella Commissione Pisapia ha ben lavorato però tutte le riforme che sono in cantiere Cuesta
Quella di di cui parlava untore parlavamo prima legge sull'immigrazione sono inc
Riforme in al ritardo in un ritardo che rischia di diventare il colpevole nel senso che noi ci potremmo trovare nel giro di un anno nella situazione
Precedente conta risorse scarsissima perché c'è un problema anche poi
Lo diremo di risorse destinate al carcere chiaro un altro elemento sui cui bisogna attirare l'attenzione
E quindi non ha aver utilizzato quell'occasione storica di aver liberato risorse in senso economico perché chiaramente
La riduzione delle presenze queste risorse alla liberata soprattutto non dar
Non darla la possibilità ad una riforma strutturale
Che possa comportare uno diverso approccio al tema della
Penalità e guardate non è questo lo diciamo in modo assolutamente non demagogico non siamo convinti
Che una un progetto sul carcere e la considerazione del carcere come strumento come rimedio ed ultimo
Sia l'interesse non solo delle persone detenute ma l'interesse della collettività la collettività ha interesse anche ci siano delle pene proporzionate
Alla gravità dei fatti che ci sono delle pene che consentano per le persone ritornino nella nella collettività da cui sono quello sono arrivate
E quindi in termini anche di sicurezza collettiva su questo a una ricaduta una ricaduta importante subito su questo voglio fare un esempio perché è stata sollecitata dalla lettera
Da da una delle lettere che è stata che è stata prima accettata come
Nell'introduzione del collega Bertazzi
Il problema della violenza sessuale si è parlato prima delle aree dei protetti guardate qui e ora credo davvero qui c'è la stampa è presente e ora di smettere di raccontare dici stiamo raccontando tutti anche a livello istituzionale delle bugie
Perché non è possibile affrontare il tema di reati che spaventano giustamente la collettività
Continuando a pensare di rinchiudere delle persone senza fornire nessuno strumento di cura perché questa lettera
Esprime un dato importante arrivano lettere firmate da decine di detenuti che hanno commesso reati di violenza sessuale che chiedono
Negli interventi mirati degli interventi di cura perché per primi dicono se noi ritorniamo fuori in queste condizioni la recidiva è inevitabile
E su questo non viene fatto assolutamente niente se non in situazioni
Di come dire particolari come sta succedendo presento al carcere di Bollate dove si sta facendo questa sperimentazione sulla su i detenuti che hanno commesso determinati reali
Parlo pedofilia reati comunque diciamo attinenti alla sfera sessuale
E con ottimi risultati allora noi dobbiamo avere il coraggio di affrontare di dire le cose per quelle che sono la recidiva si combatte non attraverso l'isolamento ma si combatte con degli strumenti
Strumenti che devono essere propri perché l'area dei protette quelle due mila persone richiede un intervento mirato richiede interventi di tipo analitico dei percorsi terapeutici terapeutici richiede delle adesso forse bisogna mettere in campo delle risorse non considerare il carcere sempre come dire una con un settore di nicchia perché quelle due mila persone che hanno bisogno di intervento sono persone con un giorno comunque usciranno
E comunque potrebbero ripresentare problemi della collettività quindi gli interventi rappresentano una risorsa per tutti noi e significa abbassare fortemente il tema della recidiva
Non a caso uno dei dati che noi vogliamo portare
Le persone che escono dal carcere senza nessun programma senza accesso alle misure alternative senza un'ipotesi di reinserimento solo recidive per il sessantotto per cento questo è uno dei dati recentemente
Presentate in un convegno organizzato dal Garante regionale del Lazio
Le persone che hanno una possibilità di inserimenti o che sono state accompagnate che hanno trovato lavoro la recidiva si abbassa al diciannove per cento
Beh è un quarantotto per cento di differenza questi sono dati come dire che possiamo considerare ufficiali uno e la percezione dei residui si corre solamente canna quindi è un investimento della collettività deve fare
Per questo noi su questi su su questo vogliamo sollecitare perché non si perda davvero altro altro tempo così come
Legato ovviamente al tema
Cioè delle risorse a cui prima facevo riferimento diventa fondamentale per esempio non solo per l'area
Dei dei cosiddetti protetti ma tutti per tutte le persone che hanno problemi psichiatrici che sappiamo quanto il carcere presenti sempre di più per tante ragioni problematiche di tipo psichiatrico
Noi auspichiamo che intervenga in tempi rapidi ma anche su questo abbiamo avuto assicurazione che dalla prossimo anno ci sarà il passaggio della medicina penitenziaria
Al servizio sanitario nazionale il che dovrebbe comporti comportare anche
Sul piano come dire del diritto alla salute e sul diritto all'intervento psichiatrico una presa in carico significativa da parte del servizio del servizio pubblico
Con la speranza però e ecco quello che noi abbiamo detto anche nell'incontro al Ministero della salute che non ci sia solo un passaggio che ci siano anche delle risorse perché senza risorse noi continuiamo a far abbiamo un passaggio come dire di funzioni ma non abbiamo un incremento
Di di risorse finalizzate I temi i temi a cui facevo riferimento non voglio sottrarre la parola tutti vorrei solo dire anche questo
Sul tema delle riforme perché di tema delle riforme fortunatamente noi abbiamo questi progetti importanti che sono la riforma del Codice penale peraltro anche la riforma del Codice di procedura penale abbiamo una legge
Disegno di legge-delega sull'immigrazione che è un progetto che condividiamo e riteniamo molto positivo
Perché ridurrà gli affetti agli affetti della Bossi-Fini che comportano l'ingresso in carcere di di tanti cittadini
Extra comunitarie con tutto quello che
Va significa all'interno all'interno del carcere abbiamo necessità però anche che venga meno la legge cosiddetta ex Cirielli sulla recidiva
Anche qui c'è un progetto governativo
Noi auspichiamo che anche questo intervenga in tempi racchiude il perché anche questa legge sta portando un allungamento della permanenza in carcere
E sta portando anche a una perdita di speranza da parte delle persone che magari potrebbero andare in misura alternativa e qui per le persone che hanno già commesso reati
In modo assolutamente ingiustificato per molti aspetti sito sposta sempre più in avanti l'accesso alle misure alternative anche se su questo la Corte costituzionale di recente
Intervenuta
Quindi concludo sui di i temi le i dati poi ce ne sono altri su cui possiamo poi ragionare
I dati ci sono serviti e ci servono
Per rafforzare questa nostra richiesta di attenzione e questa richiesta di intervento che è un'intesa ripeto l'intervento che soddisfa esigenze sia di del rispetto di diritti di dignità della persona ma rispetto anche di quelli che sono le aspettative di una collettività
In un Paese civile che le persone che sono state che hanno commesso dei reati
Vengano recuperate con un aumento dalla sicurezza collettiva e ovviamente diminuzione del pericolo di recidiva
Prego
Vuol venire
Prima si parlava nella rete che magari
Se il Consiglio
Avete detto che riscosse
Presidente rinasce sono insufficienti
Quante sono e qual è l'assassino essendo disuso
è necessario Philips LCD nella linea caccia
Siamo in estate
Questo calcio in particolare negli anni scorsi
Rinvia proprio
Accolga dire
Nei cantieri italiani come la situazione
Quindi arriviamo
Forse non è l'unico che questo problema ossia i soldi o non lo so
Cui è anche vero che quando ci sono dei detenuti sorprendersi interviene sempre con la seduta di Consiglio avesse penso che questo sia
Rapporti
Ci sono centosei
Dicevo
Però dal punto di vista
Proprio nello specifico
Preciso non ci sarebbe evidenziando tutte le attività utilizzabilità
La volevo capire anche rispetto all'volontaria Starace
è Seganti se ne occupano
Delle
Quindi
Compatibilmente con
Strutturali
Senza
Per
Se noi vogliamo ulteriori
Prevede cioè
Io credo che
Cioè la situazione
Scuotersi sono Gianfranco Spadaccia sono il garante comunale del di Roma
In noi speravamo e c'era stata anche un'assunzione di responsabilità da parte del Governo
Che lo sfollamento determinando dall'indulto potesse consentire degli investimenti in tempi rapidi
Per
La ristrutturazione delle parti critiche
Del degli edifici e delle che la sistemazione dei detenuti
Noi facciamo i conti con le risorse le risorse mancano io non c'è c'è una diminuzione inutile che do dei dati c'è una diminuzione costante
Degli degli stanziamenti del
Del del della Finanziaria per le spese di giustizia in particolare per
Le spese penitenziarie
Faccio un esempio essa è stato da e sta è stato per Amoroso il caso della medicina penitenziaria
Siccome sono spese di funzionamento non sono spese fisse perché siccome si ricorre al secondo i lavori a contratti anomali eccetera eccetera ai per il Ministero del Tesoro
Erano spese di funzionamento le spese di funzionamento dei ministeri
Venivano defalcate sono stati falcate anche di una percentuale
Fissa anche le spese a medicina penitenziaria
Questo è solo un esempio ma lo stesso accade per le ristrutturazioni e devono essere fatti io a Regina Coeli non conosco naturalmente le situazioni di altri gas diverranno in grazie
A uno stanziamento di quattrocentocinquanta mila euro della Regione qui c'è il garante
Regionale il direttore del
Dell'Ufficio del Garante regionale che rappresenta Angelo Marroni il il la Regione ha stanziato quattrocentocinquanta mila per Regina Coeli per fornire per la prima volta
IRI il riscaldamento a dure
Dunque reparti di Regina Coeli che con l'umidità di un carcere che risale ad alcune centinaia di anni fa non non non non era ancora dotato di riscaldamento
Ma
Si sta procedendo i lavori per quello che si è aperto qui si è parlato dell'acqua San Vittore noi abbiamo un problema dell'acqua in un reparto che che è stata risolta in maniera
Immane
Questi sono soltanto gli esempi con cui
Dobbiamo fare i conti perché
Nel campo anche di queste modeste opere pubbliche di ristrutturazione dobbiamo fare i conti
Con il problema è che i soldi non ci sono quando ci sono arrivano con molto ritardo con molta lentezza e rischiamo di non avere ancora effettuare ristrutturazioni mando il carceri
Sì
Si ha
Si riempiranno
Io devo dire che a proposito del volontariato uno dei motivi per cui forse cominciamo a esistere come garanti comunali e regionali in attesa che arrivi il garante nazionale e che
L'intervento degli enti locali e delle associazioni di volontariato
è fondamentale
Nelle carceri italiane sul
Insostituibile se ci fosse un ci fosse il volontariato se non ci fossero le cooperative sociali se non ci fossero le associazioni di volontariato di qualsiasi spero azione le più diverse
Il carcere sarebbe un deserto
E quindi diventiamo anche necessariamente uno strumento di collegamento fra le direzioni delle carceri di enti gli assessorati gli assessorati comunali le associazioni dire le associazioni di volontariato
Volevo tornare un attimo su su questo di affollamento del carcere e cercare di capire e di
E di collegare i dati numerici con colleghi il problema delle riforme strutturali mancati
Grazie alla collaborazione del direttore di Regina Coeli che il carcere di primo impatto quello dove vengono portati gli arrestati in attesa degli dei colloqui
Grazie alla collaborazione del PRI titolato del Lazio mi sono fatto dare dei dati relativi a tre metri
In questi tre mesi gli arrestati a Regina Coeli sono stati due mila e cinquecento due mila e seicento
Di questi due mila e cinquecento due mila e seicento far mi son fatto dare l'elenco dei reati commessi
Cinquecento venti circa
Erano per reati connessi alla tossicodipendenza
In questi reati connessi alla signora nel sa sono esclusi i reati di spaccio
Cioè sono reati commessi per la legge Giovanardi Fini
Questo per dare l'identità di una cosa non non ci sono e civile c'è semplicemente questo questa retata che si fa ora indiscutibilmente
Ci sono anche questioni che che che spesso ci sono reati abbinati
Perché per un procurarsi dato il dose eccetera eccetera però fondamentalmente
Molte molte dieci righe molte centinaia di persone vengono arrestate per la presunzione
Automatica per cui una certa quantità DTT dito secondo me
Prima dell'indulto quel fortunatamente era su problema evidentemente se è un po'rallentato la prima dell'indulto già avevamo l'altra categoria
Di un reato amministrativo che diventava reato penale e che è tuttora reato penale cioè quello dei
Degli stranieri che
Non ottemperano all'ordine del Cusio
E automaticamente vengono arrestati con una pena anche rilevante per chela penale de derivante dalla loro condizione di clandestinità
Ecco queste sono poi i dati con concreti con i quali con i quali dobbiamo corno del fare i conti e che
Che creano una serie di problemi di grandissima rilevanza cioè diciamo francamente inciso verde
Delle persone in carcere sicuramente semplicemente non ci dovrebbero stare perché o sono malati oppure non
Non
E va almeno queste questioni dovrebbero essere affrontante e in maniera
In maniera realistica perché questo non è il sistema per affrontarle anche per garantire sicurezza dei cittadini
Scusate soltanto rispetto alla
Domanda sarà civica per quanto riguarda
Un'eventuale emergenza idrica in questo carcere
Allo Stato personalmente
Non mi risulta
Indirettamente possiamo dire che ci sono problemi collegati alla fruizione dell'acqua sul punto dell'acqua calda i rispetto alle docce lo verificherò ancora oggi
In un incontro così almeno rispondo anche all'altro quesito concernente l'assenza dei detenuti di rappresentanze dei detenuti a questa conferenza stampa
Proprio oggi ho equatoriale avrà un incontro con una una rappresentanza di detenute e quindi sarò alla femminile in un precedente incontro
Tra le Bari questioni sollevate c'era anche la questione delle delle docce presenti soltanto su un piano rispetto ai due in cui sono presenti le detenute
è un problema che non veniva denunciato in modo allarmante tutto sommato
La la situazione diciamo rientrava nell'anno di con l'ordinarietà però si riusciva ancora a gestire però
Evidentemente le stati si è detto eccetera eccetera quindi soltanto quattro cinque docce però alcuni interventi pare sono stati fatti sull'altro piano che c'erano delle perdite comunque ho avuto già la rassicurazione non più una settimane fa
Sì ma fa dalla direttrice
A settembre c'erano i lavori di riguardanti la ristrutturazione complessiva ecco delle docce diciamo così al femminile ho esemplificato sul femminile per quanto riguarda la all'assenza di detenuti ecco io devo dire anche se è un dato oggettivo
Però non non deve non può esserci da parte nostra alcuna polemica perché effettivamente
Stante il piano ferie stante
Appunto all'esiguità di personale
Punto c'è stato chiesto non ci è stato imposto negato ecco la la la presenza di detenuti motivetto però anche noi io per primo mi assumo la responsabilità
No no ritenuto opportuno come dire insistere anche perché evidentemente a partire da oggi ma altri incontri che io terrò nelle carceri milanesi esso sposate se
Parlo solo di Milano e quindi ha però con i detenuti nell'arco del mese di agosto ecco saranno anche occasioni per parlare anche di quanto si è detto in questa conferenza stampa partire ecco da oggi pomeriggio per cui a livello sostanziale
Anche se manca la presenza fisica questa indubbiamente è una
Così deficit se vogliamo però ecco ci siamo resi conto della oggettiva difficoltà
Per l'organizzazione interna l'istituto anche sul frutto a fronte invece di una disponibilità cosa non scontata attenere una conferenza stampa il primo agosto a San Vittore
Prima
Se
Religiosi
Quali sono
In Commissione
La seconda invece fatta
Collega
Deleghiamo il tipologie io magari con gli occhi nel novantasette sesso non arriva rimaniamo così importante
Volontario
Alla fine del mese di novembre
Non sono in via può usare un termine
Non sono in grado
Colmare
Allora
Lacuna dovuta all'assenza dei detenuti però
Potrei farmi portavoce
Qualche istanza molto sinteticamente
Accedono a volte ad esempio
Il fatto che a San Vittore sfondare reale vengono
Dall'oggi al
All'Occidente dall'oggi al domani trasferiti enti
è seguito con un percorso
Personale dal volontario da
Operatori istituzionali dico o
Si trova magari solo orografico osserva
è un'altra regione o approviamo serve ma semplicemente a opera calcolando
Prodi
Residenza
Di
O se invece completamente diverso
Dovrà
Un altro esempio è
La rinuncia
Oggettivamente si può fare senza dare colpe specifiche a nessuno distanti diventare
Nella
Interno tavoli istituzionali delle istituzioni farlo
Prego
Parlo peraltro piuttosto che
Stesse
Aree
Ed accordi
Case
Che ritardano
Quando donna vanificando la possibilità di sospensione bene finita anche in casi estremi
Di
Cassola
Sempre in particolare
Colasanto e l'ultima cosa per non essere lungo una domanda
La
Garantendo Bologna
Ha
Fatto giustamente il Presidente come
Dell'
Toccherei sequestrato voleva fondamentale
Uno
Voi strutture
Se non lo sono accompagnati sono recidivi grosso modo avrei capito
E come se il cinque sanava trecento diceva se accompagnato
Recidivo soltanto undici e cinque
Io mi chiedo sia ridargliela largo capigruppo anche in Italia di quanti riescono inadeguati o
Ultima osservazione giornalista in particolare e colgo l'occasione per dire
Io abito hanno che lavoro ma contrario San Vito
La realtà carceraria ha vinto dall'interno è completamente diverso e drammatica
Rispetto a come viene presentando dai mass-media normalmente servizi televisivi articoli di giornale sono riferibili fallito il fabbisogno riaffoglio tutto
Magari consultando
Facendo un'indagine più approfondita informando Silvio
Così si accorge che ha un fondo che tende a essere immaginato di Borgo soprattutto non si conosce l'opinione pubblica
O non lo conosce solo conosce solo in modo visto
Ci si può accomodare
Io non so
Giornalista stabilite dai cittadini sempre in prima pendenza di Milano che ai servizi alle imprese locali meno
Nel senso che è carente la domanda che ha fatto la signora ad Amanda della stampa qual è la recidiva è una domanda vasta male
Per una ci lavora dentro la domanda giusta eh una domanda che sottende una pretesa degli istituti di pena
Qual è l'organizzazione che consente la diminuzione della disciplina queste realtà ma
Utilissimo
Perché non è un'entità
A sé stante che si deve soltanto alla qualità delle da
è una cosa che è bene allora istituito assegnandogli acconsentito dati
Attraversa adesso costa
Faccio l'esempio della tecnica che le Regioni
Nel due mila
Abbiamo fatto una sperimentazione sospetta dimissioni perché alcuni Stati canaglia centralissimi all'interno
Giallino Consigliere innova incombenze all'indagine pagando cento assumendo un gruppone
Iniziali Montagnana
Attenta agli ospedali anche
Venti anni M
Esibire in quel caso pubblico
A
C'è
Dei ragazzi oggi
Chiusa questa l'imbarcazione
Tali risorse la situazione esattamente il contrario
Basta andare in venti per cento dei ragazzi e finiscono in balia di se stessi dagli anni ottanta per cento quindi se non c'è questa premessa iniziale anzitempo esse
Il dato
Ne distribuzione sfondi Aliprandi domani primo
Esaminati
Metto
Sono Franco Corleone garante dei diritti dei detenuti di Firenze
Il fatto che ci troviamo il primo agosto e
Stiamo occupando molto tempo dimostra comunque che ci sia un interesse per questa questione del carcere
Ma devo dire che è un interesse più vasto e quello alla giustizia perché
Noi siamo garanti che i diritti dei detenuti e come quindi molte persone volontarie si occupano del carcere
Non per
Una deformazione
Psicologico psichica ma
Per
Un interesse complessivo ma anche perché il carcere e lo specchio del funzionamento della giustizia
Noi adesso abbiamo recentemente anche le polemiche sull'ordinamento giudiziario sembra sempre che il problema della giustizia sia cosa che riguarda i magistrati gli avvocati in realtà la giustizia riguarda i cittadini
E hanno voi interessa il carcere perché
E lo specchio
Del funzionamento della giustizia la giustizia funziona male
Perché dalla composizione della popolazione detenuta si evince
Che
è una giustizia che penalizza i poveri
Detto in maniera così in altri casi sarebbe detto una giustizia di classe insomma no perché la composizione dei detenuti per la maggior parte fatta di persone che non dovrebbero entrare in carcere che entrano in carcere in relazione a leggi criminogene come quella sulle droghe
Ieri ho visto in Transatlantico Giovanardi gli ho detto adesso non parlare più di droga dopo le note vicende che hanno visto coinvolto il suo partito mi auguro
Ma
Quindi
Legge
Legge criminogena questo c'è la legge sull'immigrazione
Perché quella che è stata illustrate denunciata c'è la legge Cirielli sulla recidiva che una tipica legge di importazione americana per cui dopo tre volte che si compie un reato si va all'ergastolo
Questa nella modalità italiota e
La ripetizione della legge americana ecco quindi perché noi ci occupiamo di questo teste problema
Non perché siamo né buoni particolarmente neppure perché siamo malati che ci occupiamo di questa no
E perché il carcere e lo specchio del funzionamento della giustizia e di un cattivo funzionamento della giustizia detto e questo ci
è il caso di dirlo
Noi abbiamo sostenuto la giustezza dell'indulto
E non come ha scritto la stampa qualche giorno fa in prima pagina bilancio di un errore che poi dando due pagine
Di cui un anche con una foto a Di Pietro che per fortuna si nasconde la faccia per la vergogna delle cose che dice ma
Perché era una misura giusta
Doverosa
E per superare l'illegalità degli istituti penitenziari in cui si violata la legge fondamentale dell'ordinamento penitenziario e del Regolamento
Quindi è un paradosso che nel luogo dove si tengono le persone per violazione di legge si violi la legge istitutiva fondamentale dell'ordinamento quindi
C'è stato una polemica fortissima che continua tuttora perché il fatto che una settimana fa un giornale come la stampa
Dedichi Pad due pagine intere su questo dimostra che c'è qualcosa che non funziona nel rapporto
Su
Un punto così fondamentale che è quello di che cosa è il carcere oggi allora noi siamo qui per denunciare il fatto uno
Che non sono state abrogate le leggi che dovevano essere abrogate
Siamo in assenza di un progetto
Di carcere diverso
Che non solo sia in relazione con la Costituzione la sia un
Carcere rispondente a quello che prevede il Regolamento del due mila
Regolamento del due mila pervenire al problema dell'acqua calda le docce eccetera prevede ad esempio servizi igienici nelle celle
Credo che qui a San Vittore almeno molti anni fa era iniziata la ristrutturazione di alcuni
Sezioni raggi
A questo proposito non voglio invadere la competenza di Bertasini ma credo che
Noi mettiamo sull'avviso oggi approfittiamo di dire che
Non accetteremo speculazioni edilizie su San Vittore
Perché San Vittore
Citati
No poi tutte le città delle si possono fare ma San Vittore non può essere un luogo di speculazione edilizia oltretutto la Corte dei conti e credo che sarebbe investita da noi del sud fatto che si stanno ristrutturando i raggi
In seguito alle norme del Regolamento sarebbe denaro pubblico buttato se si pensasse di chiudere il carcere
Dopo che la ristrutturazione sta andando avanti quindi nessuna speculazione edilizia lo sappiano lor signori sarà accettata parte
Problema è che bisogna ristrutturare le carceri e quelle non ristrutturabile ovviamente vanno chiuse
E ce ne sono tanti esempi in Italia da Favignana ad altri che vanno chiuse
Ma a San Vittore è un un monumento insomma noi abbiamo pensato a questa conferenza stampa San Vittore anche perché è un modello di
Di carcere per la sua struttura quindi
Va
Rimesso a posto va reso visibile
Problema della recidiva che è stato posto
Vista la composizione dei detenuti che
è evidente la recidiva è un dato di realtà e normalmente la recidiva abbiamo detto sul sessanta sessantotto per cento dati ufficiali del Ministero
Cade la recidiva solo nel caso
Di applicazione di misure alternative cioè quindi di progetti e cade
Al
Al diciannove per cento
Gli indultabile
Chiamiamoli così commi i multati in maltrattati degli indù urtati
Vi è stato ormai a un periodo lungo un anno hanno avuto un tasso di recidiva se non sbaglio intorno al quindici per cento
Forse futura non da oggi noi generalmente
Moderna di Giancarlo
Tant'allora
Quindici per cento
Questo mi fa dire che la riunione
La grossa parte dei detenuti hanno compreso questo atto di generosità e hanno corrisposto decentemente
Tenendo conto che le misure di aiuto
Alle persone uscite per indulto sono arrivate solo due mesi fa
Cioè quelle del ministro come fa il Governo quelle del Governo presenzierà alla Risiera quelle del Governo
Cioè del ministro Damiano borse lavoro e quelle del Ministro Ferrero per gli indù un le persone che hanno usufruito dell'indulto per tossicodipendenza anche quelle sono arrivate due mesi fa
Tutto il pubblico invece
Invece quello che
E è accaduto di sostegno è stato a livello locale o il volontariato o i comuni o le Province le Regioni che hanno dato un aiuto per cui
Diciamo quindi un anno fa certo
Lacrime di CRO coccodrillo si sono spesi sul fatto che i detenuti uscivano colla sacco nero di plastica i loro effetti personali ma escono sempre così
Escono sempre così solo sto ci si è accorti finalmente come escono i detenuti abbandonati a se stessi qualcuno ha scritto Pino Roveredo prigionieri della libertà realtà il insomma
Il l'indulto ha mostrato molte cose
Siccome si è usciti
I detenuti usciti avevano hanno usufruito di questo beneficio avendo un residuo pena fino a tre anni
La maggior parte di questi avevano pochi mesi
Un anno voi pensate che i dati sempre ufficiali del Ministero ci dicono che il sessantadue per cento dei detenuti sta in carcere meno di un mese
Cioè fino al novanta per cento dei detenuti sta in carcere fino a un anno
Cioè il nocciolo duro del carcere quello per cui il carcere è una realtà importante
E per un numero molto ristretto se noi abolissimo le leggi criminogene che abbiamo ricordato il carcere diventerebbe un luogo in cui mettere alla prova il principio costituzionale con
Quelli che hanno compiuto i reati grati
I reati gravi tradizionali solo
Reati di mafia stragi omicidi oppure i reati nuovi del
Che il nuovo Codice penale deve disegnare reati ambientali i reati della immondizia in Campania i reati veri informatica dei colletti bianchi questi sono i reati gravi della nuova Società del nuovo millennio in realtà noi continuiamo a penalizzare o
Secondo un codice vecchio di settanta formale
Non ci si abitua più settantotto anni ormai un codice di settantotto anni fa
Inadeguato alle nuove forme criminali
In più le novelle che solo quella punterà Fini-Giovanardi Bossi-Fini e compagnia cantando Cirielli
Eccetera
Allora
Io penso che leggere
Se ecco allora io penso che noi chiediamo l'abrogazione di queste leggi l'approvazione di leggi positive affrontare il nodo del diritto all'affettività in carcere
Una serie di l'applicazione del Regolamento ecco l'applicazione del Regolamento noi chiediamo
Che
Nella finanziaria ci siano le risorse adeguate
Perché si inizi un Progetto
Non
Che copra tutti gli istituti penitenziari ma un certo numero di istituti penitenziari modulando nel corso del triennio della previsto insomma dal Bilancio dalla legge finanziaria
Per iniziare i lavori di ristrutturazione che
Consentano una qualità della vita quotidiana decente
E perché
Si parte da queste condizioni primarie di vita ad aprire un carcere in cui sia consentito
Chiediamo nella legge Finanziaria i fondi per un numero di educatori
Adeguato perché non ci sono
Ci sono il blocco ancora credo dell'assunzione di quattrocento educatori
Chiediamo un quindi un cambiamento dell'ottica dal puro controllo alla promozione del reinserimento sociale
Queste sono lei cose che noi chiediamo
Nella nuova stagione da settembre che dovrà assegnare altrimenti l'indulto o rischierà di essere un'occasione mancata e non vogliamo che sia un'occasione mancata anche perché
Sappiamo che non si potrà ripetere come appunto
Nella prima della riforma costituzionale del novanta con i due terzi del voto del Parlamento per cui se ne facevano ogni due anni due anni e mezzo
Questo è unico questo indulto ed è un'occasione che non va assolutamente sprecata quindi io penso anche che
Inattesa delle pene alternative presenti né al momento del giudizio come prevede la proposta Pisapia noi però anche abbiamo avuto un incontro con la Presidente vicepresidente del CSM
Senatore Mancino gli abbiamo posto il problema
Del rapporto che abbiamo come garanti con la magistratura di sorveglianza ovviamente con la delicatezza che questo rapporto comporta però
I detenuti usciti per indulto erano nei termini quantitativi della pena per avere una misura alternativa
Condizioni
Quantitative
Le condizioni qualitative sono determinate dal fatto se c'è una società che offre un lavoro una casa una possibilità di reinserimento
è però
E
Questo è stato messo in luce dall'indulto che c'erano molti
Detenuti che avrebbero potuto usufruire di misure alternative non le hanno avute sono usciti con l'indulto noi dobbiamo fare in modo che i detenuti quando sono nelle condizioni
Abbiano una misura alternativa e per questo
Ci deve essere un progetto
A misura del detenuto che consenta di
A vero è questo progressivo reinserimento nella società ecco quindi linea l'indulto ci ha insegnato molte cose
Oltre la cattiveria diffusa ma e l'imbarbarimento diffuso ma insomma poi c'è anche insegnato invece queste cose importanti allora su questo bisogna lavorare perché ci sia una magistratura di sorveglianza
Che che abbia i punti di riferimento nelle figure come Zappa il Mar gara e non utilizzi invece
Posti che sono diventati anche quelli di potere insomma ci vuole una passione certi magistrati di sorveglianza nella storia
Hanno avuto una spesso una caratteristica di essere personalità straordinarie con una passione particolare bisogna riconquistare queste anche le nomine del CSM devono essere
Caratterizzate da queste non da criteri burocratico
Anagrafici insomma ecco queste sono le cose che abbiamo posto in questi mesi negli incontri che abbiamo fatto col Presidente della Camera il Presidente il CSM ministri
Noi
Abbiamo un insomma
Oggi volevamo fare una sorta di bilancio
Cosa sono i garanti garanti sono presenti in molti Paesi d'Europa
Come tante cose civili sono presenti in Europa e si fa una fatica estrema in Italia
è iniziata dieci anni fa una battaglia dell'Associazione Antigone per istituire anche in Italia questa figura di o un bus Menga di garante
Siamo arrivati solo adesso a ad approvare la legge alla Camera dei deputati ed è ferma al Senato al Senato e ci auguriamo che a settembre
Io venga ripreso l'esame solo appunto una figura per la garanzia dei diritti
Perché anche i detenuti ANT sono titolari di diritti non solo dei diritti fondamentali chi non ha perso i diritti al diritto di voto
Non solo i diritti di parola di espressione di corrispondenza cioè i diritti fondamentali ma anche i diritti sempre fondamentali della Costituzione il diritto alla salute
Il carcere un luogo spesso che fa ammalare quindi la tutela del diritto alla salute e poi ci sono i diritti
Particolari della condizione ce ne sono e sono diritti sanciti dalle carte internazionali dell'ONU
Come ci sono i diritti del minore del fanciullo del portatore di handicap insomma diritti specifici e così i detenuti hanno
Da vantare i diritti previsti dall'ordinamento
E
Diritti
Legati alla condizione in relazione sempre al fine dell'articolo della Costituzione che dice
Evitare i trattamenti inumani e
La rieducazione nella reinserimento sociale quindi questa nostra figure sperimentale a livello locale sono nomine dei Consigli comunali delle Province delle Regioni dei Sindaci
Solo inattesa è ovvio che noi ci auguriamo che ci sia una normativa generale
è una figura
Che c'è in questi mesi in cui si sta diffondendo adesso ci sarà una nomina Ferrara a Pisa altre città però costituisce un punto di riferimento per
I detenuti che si rivolgono per casi specifici
Ma noi dai casi specifici o ricaviamo sempre anche una questione generale
Credo che sia molto molto utile e importante anche se poco barriere paradossale insomma che si tutele né i diritti degli ultimi dei detenuti ma credo che sia
Proprio in questa capacità insomma di tutela dei diritti di queste persone la differenza fra un Paese totalitario Paese democratico
Assegnato assoluta durante il volo consapevoli di dover rispondere
Domande regioni dovrebbero rinunciare al pubblico Paolo inteso
Industrie applicando la Segreteria Sottosegretario Manconi chi
Potrà aiutarci
Anche rispetto a a dati ultimissimi punto per per verificare diciamo è il tutto e quindi tra poco daremo la parola
Sì
Poi Michelina si
Evolversi una si assiso oggi almeno di seguire fin troppo velocemente uso ripeto daremo la parola
Scusate
O soltanto un'esigenza però
Prima
Racconta il Ministero e quindi bisogna che lo usano la giustizia al DAP Dipartimento non sempre intenzione poi propongo daremo la parola stipula stasera ci ha chiesto di intervenire la ai dottori D'Alema invernale
Può darsi una strategia
Scusa tema
Io sono con altre persone garantendo nominata dalla città di Roma di Torino volendo tornare un attimo alle tema degli agenti in ferie per fare un altro ragionamento
Allora il tema degli agenti in ferie commenta che giustamente vanno in ferie è un e il tema che la maggior parte degli agenti proviene dalle regioni del sud e quindi la necessità di ferie ed i tempi di ferie lunghi e inevitabile allora io credo che intanto si debba spendere una parola a favore del della Polizia penitenziaria io non solo l'esperienza dei colleghi
Ma per quanto riguarda il carcere di Torino sempre più spesso mi capita di incontrare agenti con una grossa volontà di entrare integralmente nel ruolo ed viverlo bene ma se non si fa una formazione ad hoc se non vengono retribuiti per il lavoro che effettivamente fanno io credo che queste ferie saranno sempre più lunghe
Con dei disagi che ricadono su tutti i detenuti e quindi non solo la per la mancata presenza una conferenza stampa come quella di oggi e quindi io credo che la riqualificazione della professione della gente
Possa consentire anche una maggiore territorialità del lavoro della gente perché non sarà uno sfogo per la disoccupazione dei ragazzi meridionali ma diventa un lavoro qualificato
E quindi qui mi allaccio alla territorialità la necessità della territorialità della pena allora l'arte della modifica del Titolo quinto della Costituzione ha portato sempre maggiori competenze alle Regioni
Le Regioni si devono prendere queste responsabilità anche nei confronti delle persone detenute
Ma a maggior ragione se sono persone detenute appartenenti al proprio territorio regionale quindi nelle famose richieste fatte i ministri che abbiamo incontrato in questi giorni a Bertinotti c'è anche quella dell'applicazione della territorialità della pena perché non solo consente al detenuto
Di vivere la propria vita affettiva nel senso che
Vede i propri familiari e per i familiari non è un disagio estremo spostarsi andare a trovare il parente c'è gente che arriva da Foggia
Con e quindi spese di viaggio spese di alloggio
Per vedere una volta al mese il proprio congiunto ma anche per poter fare in modo che il detenuto viva
Eserciti quei diritti che sono quello della salute senza difficoltà si diceva prima non so se è stato detto a voce alta voce bassa
Ma in trasferimento del della sanità e già in parte applicato per quanto riguarda le tossicodipendenze ma nonostante il detenuto sia nel carcere di Torino di Milano
Il Progetto
Per il recupero del detenuto tossicodipendente e la parte finanziaria deve essere trattata come l'ASL di appartenenza in origine
Allora voi a metà applicato in caso di un detenuto ed il cui progetto doveva essere concordato con l'ASL di Enna mi dispiace ma l'ASL Vienna non rispondeva neppure al telefono
Allora capite che al di là di dei tributi in particolari situazioni di pericolosità di rapporto col territorio che non ci deve essere la territorialità della pena diventa importantissima
E poi ritorna competenze regionali perché una cosa che mi appassiona l'età media dei detenuti invada il venticinque ai trentacinque anni
Allora o alla società decide di investire su queste persone perché quando esco no
Sì e no persone come giustamente diceva Desi che non commettono più reati a loro vantaggio ma anche a vantaggio di tutta la collettività
Oppure non se ne fa niente stiamo attentissimi veramente il tema di pensare alla detenzione e sono un modo di spostare il problema non è un modo di
Eliminarlo grazie
Sì
A norma faccia
Programmi
Con la quale
Ne ha qualche volta
Solo
L'ultimo
Insoluti ma comunque sempre
I parcheggi
Valentino
Tecnocratica amministrativa
Più di quello che vuole
Un giorno
Pertanto vi chiedo scusa per il ritardo ma
Com'è noto
La Presidenza
Non è l'unico problema di Alitalia
Solo l'ultimo atto
Sono Stefano estesi e sono in capo segreteria Sottosegretario Manconi sono qui a rappresentarlo diciamo così
Intanto un come dire
Un legame di
Di amicizie di colleganza con i promotori di questa
Di questa conferenza stampa essendo stato come tutti sapete Mancone garanti del Comune di Roma prima di diventare il sottosegretario alla giustizia
E e quindi ha chiesto appunto di essere presente anche per in qualche modo dare contributo che possano dare il PD di valutazione e di indirizzo rispetto a quello che il ministero intende fare
Rispondo subito ai requisiti puntuali che sono stati posti momento noi abbiamo avuto scarcerati in Italia perfetto dell'indulto
Ventisei mila seicentonove persone questo il dato assoluto cioè persone uscite dal carcere per effetto dell'indulto
Entro cui si sommano le persone in esecuzione penale le persone che erano in custodia cautelare ma che per effetto dell'approvazione dell'indulto l'autorità giudiziaria procedente ha provveduto alla scarcerazione
Di queste ventisei mila seicentonove persone risultano ad oggi ed è entrato in carcere in carcere quattro mila cinquecentoventitré persone
Per una percentuale che ho fatto diciamo sia rapidamente con ed il telefono del diciassette per cento questo è diciamo così il dato
Altri
No questo riguarda gli scarcerati
Cioè persone uscite dal carcere e
Invece diciamo sì liberati dalle misure alternative attenzione sono diciamo sì ma qui vado a memoria non cioè dato certa
Sono circa quindici sedici mila persone è i
I rientrati sono pochissimi come normalmente diciamo sì dalle misure alternative all'attenzione perché appunto
Il dato che si diceva prima è un dato quello
Diciamo sì il dato di riferimento rispetto alla rilevanza della recidiva degli indù dati è un dato che è stato fatto in indagini neanche raffrontano
La recidiva delle persone che appunto finiscono la loro pena in carcere con la recidiva delle persone che invece finiscono loro pena in misura alternativa detenzione
La recidiva le persone isole pena in carcere e come si è detto intorno al sessantasette sessantotto per cento quindi diciamo sì il termine di riferimento
Quello di cui parliamo e questo da questo punto di vista come ha detto diciamo a
Benissimo prima di me Franco Corleone
è la valutazione che ne diamo degli effetti dell'indulto in termini di recidiva ad oggi e e continua ad essere una valutazione estremamente positiva
Perché siamo molto lontani da quella soglia del sessantotto del sessantotto per cento di cui dice
E credo diciamo abbiamo ragione di pensare che appunto diciamo su questa porzione di
Di popolazioni scarcerata la recidiva a cinque anni possa essere inferiore a quel sessantotto per cento
Questo è diciamo così il e di
Primo elemento diciamo poi credo appunto che
E più in generale
Rispetto a questa vicine vicende l'indulto non lo dico diciamo per la particolare
E come si dice occasionale condizioni in cui mi trovo
Di lavorare al Ministero della Giustizia diciamo occupandomi di queste cose essendomi come molti dei presenti sanno occupato di queste cose a prescindere diciamo nei vent'anni precedenti e quindi impone e non lo dico per questo ma credo diciamo che
Comunque di
Questa diciamo vicende dell'indulto proprio
Vada apprezzato fino in fondo
Il positivo che c'è stato il positivo è senz'altro quello che diceva Corleone in prima
E cioè se ne sappiamo che ventisei mila seicento persone sono scarcerati tre
E quattro mila cinquecentoventitré sono rientrati in carcere significa che ci sono ventidue mila persone
Che diciamo così secondo i principi costituzionale della presunzione di innocenza che in realtà varrebbero anche per una buona parte di questi quattro mila cinquecentoventitré che sono arrestati ma non condannati
E sono persone che come diceva Corleone hanno colto l'occasione dell'indulto hanno colto l'occasione imbuto probabilmente per costruirsi un
Questo abbiamo diciamo sì ha ragione di sperarlo ma
Fino a prova contraria fino a prova contraria abbiamo registrato prima cosa seconda cosa
Come diceva Franco Corleone i detenuti escono con la busta nera della della monnezza riempita
Delle loro masserizie e tutti i giorni dell'anno ogni anno in Italia escono dal carcere circa novanta mila detenuti noi ventisei mila dell'indulto ogni anno ne escono novanta mila ed escono generalmente con la loro Saccà e poco più e niente fuori
Che i ventisei mila che sono usciti per l'indulto
Probabilmente non avranno ancora usufruito delle borse lavoro e dei progetti di reinserimento che sono stati definiti dal Governo
E che con la lentezza burocratica che proprio dalla nostra Pubblica amministrazione non sono state ancora messi a regime per tutti ma certamente nella gran parte delle città immagino qui lo sentivamo prima lo sentiamo rispetto
Ad altre realtà io conosco bene la realtà romana hanno trovato una rete di sostegno uscendo dal carcere
E l'hanno trovata ahimè purtroppo bisogna dirlo solo loro grazie all'occasione dell'indulto che è un'occasione per cui il Governo si è preso la responsabilità di convocare il giorno dell'approvazione di imbuto riunioni in tutte le prefetture
Per cui in tutte quante le più grandi città italiane si son fatto riunioni con entrambe le regioni gli enti locali in cui si è costruito una rete istituzionale e del privato sociale che intanto affatto accoglienza
Ha dato da mangiare offerto un posto dove dormire a Stato spesso un biglietto di viaggio per torna la propria città questo insuccesso e questo è un grande merito dell'indulto perché prima non succede
E ordinariamente questo non succeda
Quindi questo è
Quando parliamo quindi di indulto bisogna parlare
Appunto con questa completezza di informazioni da questo punto di vista è stato ha avuto un effetto molto positivo avuto ovviamente
Un effetto positivo sulla struttura penitenziaria
Sia in chi è rimasto costretto in carcere sia in chi la per chi lavora in carcere costruendo condizioni migliori di vita e di lavoro all'interno del carcere
Detto questo il problema dell'indulto e il problema del provvedimento di emergenza cosa di cui tutti quanti eravamo consapevoli
Ovviamente anche che soprattutto i sostenitori e i promotori dell'input
Allora rispetto al l'indulto come provvedimento emergenza appunto lo ha ridetto dato
Franco Corleone poco fa
La
Ci sono dei diciamo sì delle misure di riforma del nostro sistema penale di tipo strutturale
Che vanno messi in opera perché ciò che è stato fatto con l'indulto non si perda nel giro di pochi anni
Pochi anni attenzione lo ribadisco
Nessuno dica nessuno scriva come si sta facendo in questi giorni sui giornali che oggi la situazione eccome a luglio dell'anno passato è perché altrimenti diciamo così si vada un attimo in galera si passi qualche giornata diciamo nelle condizioni in cui si stava nel luglio l'anno passato perché oggi noi siamo tornati
A coprire la capienza regolamentare delle carceri italiane che di circa quarantatré mila etto persone
Vorrei ricordare che
Questa soglia di quarantatré mila presenze in carcere in Italia era nel mille novecento novanta tre
Allora noi oggi siamo
Alla presenze in carcere che c'era in Italia nel mille novecentonovantatré minimamente paragonabile a quella che c'era nel due mila se
Allora detto questo
E chiare l'abbiamo detto tutti i sostenitori dell'indulto per prima è che l'indulto va accompagnato con misure che
Come dire e riducano
Il ricorso alla carcerazione come modalità punitiva o anche o soprattutto come perché questi sono i dati e modalità cautelare
Di processi che vengono svolti molto diciamo sì sommariamente per fatti minori e in cui
Le persone sotto processo sostanzialmente scontano la pena per qualche giorno in custodia cautelare il dato di cui si diceva prima allora rispetto a queste cose
Il Ministro della giustizia quando si iniziò a discutere del provvedimento di indulto disse sappiamo siamo consapevoli di questa necessità e quindi ne pensiamo che bisogna modificare tre leggi le leggi di cui ha detto
Di cui ha detto Franco Corleone poco fa la legge sull'immigrazione la legge sulla droga e la legge sulla rigidità che sono le tre leggi che causano l'ottanta novanta per cento degli ingressi in carcere il nostro Paese
In termini di flusso sono quelle le tre leggi e lo ha scritto il ministro nel mese di giugno dello scorso anno su Repubblica chi vuole può andare a vedere documentarsi rispetto a questa diciamo così indicazione data a suo tempo del ministro
Il Governo a
Definito delineato è approvato il disegno di legge di riforma della legge sull'immigrazione disegni di legge Amato-Ferrero
A definito il disegno di legge per la becera e velocizzazione dei procedimenti penali pendenti entro cui c'è l'abrogazione delle norme sulla recidiva della cosiddetta legge ex Cirielli
E e siamo inattesa speriamo che si arrivi anche a un punto sulla legge sulla droga che prima
Corleone richiamata quindi diciamo così ci si muove nella direzione che si era detto sapendo ma questo lo sappiamo tutti è inutile diciamo che ce lo ripetiamo ogni mezza giornata
Che diciamo così la il quadro politico parlamentare del Paese e complicato ecco col quadro bisogna fare i conti il Governo non fa editti diciamo
Il Governo fa disegni di legge che poi vanno all'esame delle Camere e quindi diciamo si saranno le Camere poi assumersi la responsabilità di dare
Come dire un quadro di coerenza alla scelta che con quella larghissima maggioranza le Camere presso euro nel nel luglio dello scorso anno
Detto questo solo al tre
Alcune altre piccole cose
Piccole non sono
è stato detto del regolamento il due mila noi abbiamo chiesto e avviato all'interno dell'amministrazione penitenziaria una verifica sull'attuazione del Regolamento sia
Sulla
Verifica delle condizioni strutturali sia sulla
Verifica di tutte quelle norme che invece incidono sul regime diciamo
Sul regime interno questa questa verifica di queste norme ovviamente ci serve per come dire ridisegnare il le modalità di funzionamento del sistema penitenziario ridefinire circa uniti
Ridestinati a funzioni tipiche di istituti perché
Dentro l'epoca del sovraffollamento di istituti son diventati istituti dove ci si metteva più dunque come possibile invece di istituti funzionano bene se hanno una destinazione tipica se le tasse riduzioni fanno la reclusione
Se le case il flusso di devo mantenere anche condannati fanno male la reclusione cioè fanno male trattamento producono meno capacità di reinserimento è cosa questa è una partita complessa su cui su cui stiamo lavorando verificheremo anche le questioni strutturali che ci consentono di fare quella richiesta di
Come dire di investimento anche finanziario che va fatto per l'adeguamento degli istituti penitenziari
Poi vorrei dire che
Appunto è stato detto della legge sul garante che è stata approvata dal dalla Camera e ora finalmente sono stati nominati entrambi i relatori al Senato e quindi speriamo che alla ripresa
Dei lavori parlamentari possa procedere rapidamente nell'esame del Senato
Io aggiungerei un altro tema di attenzione il
La legge definita la proporsi legge definiti in Commissione giustizia alla Camera sulle
Sul problema delle detenute madri che tende ad ampliare le misure alternative e hanno prefigurare diciamo sì le tasse famiglia perdere tutte madri anche quelli un testo che
E utile che sia portata avanti e poi stiamo lavorando in su un versante diciamo così interministeriale amministrativo a una grande riforma dell'amministrazione penitenziaria che è quella dell'assistenza sanitaria
Alle persone detenute il lavoro che stiamo facendo con le regioni e con
Il Ministero della salute è un lavoro che è indirizzato a
Ridefinire a trasferire le competenze l'assistenza sanitaria detenuti già a partire dal primo gennaio del due mila otto stiamo già lavorando su
Le anche le necessità di integrazione finanziaria perché questa cosa possa
Possa compiersi infine ultimissima cosa un po'un appuntamento ovviamente per
Per i garantirà per tutti coloro che
Lavoro su queste cose quella rete che abbiamo
Messo in opera rocambolesca mente i giorni della prassi dell'indulto vorremmo che torni a a confrontarsi in occasione
Di quella che abbiamo chiamato una
Conferenza nazionale sull'esecuzione penale
Idea che è stata appunto lanciata promossa dal Sottosegretario Manconi e che a questo punto avendo il Ministero stesso diciamo nella sua interezza deciso di svolgere a novembre nei giorni
Sedici diciotto di novembre se non ricordo male una assise nazionali giustizia nell'ambito di questa assise nazionali giustizia terremo
Questa Conferenza nazionale sull'esecuzione penale per riuscire a diciamo così in qualche ora consolidare quella rete di attori
E istituzionali e non che diciamo si fanno sì che l'esecuzione penale
Non sia semplicemente
Come dire tenere qualcuno sotto chiave ma dare compiutamente diciamo
Applicazione esecuzione a quelli che sono i principi costituzionali sul tema
Bisognerebbe leggere segreto utile
Quindi questa
Telefonare se manca un dato
Credo che
Analizziamo per quanto riguarda
Il tratturo io posso darle un dato indicativo dell'accesso alle misure alternative nella fase pre indulto rispetto ad una popolazione carceraria dei sessanta sessantatré mila persone
Le persone che si trovavano misura alternativa quindi
Che lavoravano fuori dal carcere che seguivano programmi la tipologia e varia era all'incirca del cinquanta per cento per cui diciamo che c'era un'area dell'esecuzione del tribunale della penalità
Che va verso Lecce andava verso le cento mila persone complessivamente
Ora nella fase post indulto ovviamente c'è stato un abbattimento significativo anche delle persone che erano in misura alternativa all'abbattimento che
Quasi il più alto ancora rispetto alle persone che via via sono uscite però è stato venduto quindi diciamo che misura alternativa
Erano all'incirca misura alternativa sia provenienti dal carcere sia provenienti dalla libertà cioè le persone che condannate
Andavano in misura alternativa senza passato dal carcere si aggirava nella fase pre indulto all'incirca sul cinquanta per cento della popolazione carceraria in trenta mila persone
Non so se
è posso scomporre il dato di Bologna però non è ecco era per darle per dare un'indicazione
Per l'indicazione del
Se le interessa il dato col dato della mia realtà locale per farle capire ecco
Per nella fase
Della fase pre indulto
A Bologna avevamo come misure alternative complessivamente cinquecento quattro persone seguite dall'esecuzione penale esterna dall'ufficio a cui c'è stato prima l'intervento
L'intervento che non so se è ancora presente
Chi è già intervenuto
Facemmo la precisazione che
L'oggetto è venuto per le per prima ha fatto riferimento alla all'essere Todi elementi di controllo nell'attività dell'esecuzione penale esterna ovviamente se si riferiva alla proposta di inserire
Agenti di Polizia penitenziaria penso non eravamo d'accordo non siamo d'accordo su questo comunque il dato più cinquecentoquattro persone
E in misura alternativa tra quelle provenienti dal carcere e invece provenienti dalla libertà di cui per darle
Quattro si in semilibertà quarantaquattro persone
Affidati provenienti dalla libertà centocinquanta persone affinate proveniente dal carcere sessantacinque persone
Sessantacinque tossicodipendente
Se e
Ecco questo come come affidamenti i semiliberi sono proveniente dal carcere perché la sera ritornano qui ecco
Quindi cinquecentoquattro nella fase
Diciamo il dato che ho al trentuno marzo due mila sette le persone che sono alternativa sono scesi in totale
Considerando che tutte le tipologie di misura alternativa proveniente dal carcere o proveniente dalle libertà sia passato centodiciannove quindi un abbattimento importante perché le persone
Che si trovavano in misura alternativa hanno ovviamente beneficiato dell'indulto e quindi
Non so se questo l'aiuta equa comprenda
Sarà
Sui novanta all'ottanta pertanto
Sui novanta mila che passano
E
Però morti sono creando sul sito del gioco ci sono
Chilometri
Del dipartimento
Pulsazione penitenziario ci sono dati molto significative schienali rispetto alle due alle domande che avete fatto
Ok io sono Cosimo Sibilia dell'ufficio del garante l'edilizia delle persone private della libertà la Calabria
Delegato da parte del giudice Tuccio che ovviamente manda i suoi saluti a tutti quanti voi io volevo riallacciarmi a quanto diceva poco prima sia il dottore Nastasia sia
Prima ancora la dottoressa Brunato rispetto proprio la riforma del Titolo quinto della Costituzione e in particolare alla necessità ormai secondo
Il nostro uffici particolare improcrastinabile di
Realizzare un sistema di rete che possa effettivamente accompagnare
Il detenuto ex detenuto in un percorso di recupero e di reinserimento sociale è evidente che
La riforma Titolo quinto della Costituzione con un ampliamento dei cosiddetti poteri sussidiari oggi da una possibilità di intervento non solo alle Regioni cosiddetto neo centralismo regionale ma anche alle comuni
E alle Province affinché
Si possa effettivamente
Realizzare quel principio di territorialità della pena di cui parlava anche poc'anzi la dottoressa Bornato è evidente che in un mondo della globalizzazione in cui i propri aiutereste risolti devono essere sempre più a vicinati al cittadino risulta a nostro avviso assolutamente ineluttabile la la necessità
Di avvicinare il problema del reinserimento sociale a livello contigua del cittadino
Noi ci siamo occupati in particolare di una fascia di detenuti non per voler fare discriminazioni ma perché oggi più che mai è un problema fondamentale lo è ancor di più in una città come Reggio Calabria
Dove effettivamente il problema della criminalità seppur non assume quel familismo amorale di cui si parla Traverso
I mass media e certamente un problema di grande rilevanza anche soprattutto perché i maggiori proventi delle consorterie criminose sono proprio legati al traffico dallo spaccio sostanze stupefacenti
Per quanto riguarda proprio il regolamento di attuazione di Piero detentore entro il due mila appare secondo noi
Indispensabile poter realizzare per questo stiamo lavorando per un istituto a custodia attenuata per i tossicodipendenti di questo diciamo si è parlato poco anche oggi mentre io credo che sia assolutamente importante che il tossicodipendente non passi mai o quasi mai
Attraverso l'istituto penitenziario almeno quelle autori di reati minori e che invece laddove ciò non fosse possibile ci possono essere strutture adeguate ma abbiamo l'esperienza della Oriana di Borrello
Che però non è per i tossicodipendenti bensì per i giovani adulti che però sta dando risultati caramente molto apprezzabili
Come sta dando buoni risultati il progetto dapprima sempre in tema di tossicodipendenza che muove le mosse proprio al progetto milanese la cura vale la pena
In modo da evitare attraverso anche la collaborazione della magistratura dell'ufficio esecuzione penale esterna del SerT per l'associazione di volontariato
Ingresso del tossicodipendente fin dal momento della Valle di Cembra azione del rito direttissimo
A questo proposito ne abbiamo fatto anche uno studio l'avevamo mandato anche agli altri era un termine così elevato proprio sulla
Possibilità di applicare un sistema di governance penitenziaria
Mi spiego meglio adesso innovativa legge tre due otto del due mila che
Purtroppo ancora non ha subito rallentamenti perché c'è stata una legge di recepimento Lorenzo della legge ventitré del due mila e tre è ancora mancano i decreti attuativi però ad ampie possibilità agli enti locali soprattutto alla nostra Regione che ancora Obiettivo uno per il periodo due mila sette due mila tredici di poter usufruire di finanziamenti in modo da poter
Realizzare un vero e proprio piano di zona per i tossicodipendenti partendo dalla città di Reggio Calabria
Noi ci crediamo molto in tutto questo certo è per ritornare anche sulla problematica dell'indulto io mi permetto di dire con molta
Umiltà sommessamente ma con altrettanta fermezza che
Il provvedimento di indulto
Soprattutto in questo caso non accompagnato da una rete di attori cosiddetti stakeholders che accompagnino non solo evidentemente per
Il biglietto di rientro in casa il soggetto il suo sito dipendente o l'ex detenuto in un percorso riabilitativo rieducativo
Ottiene dei risultati che sono appunto emergenziali certamente come diceva lei da l'altra opportunità perché si possano creare le condizioni per una per propria risocializzazione ma probabilmente tutto questo avrebbe dovuto essere considerato prima di
Dare vi do un provvedimento di questo genere che poi
Non accompagnato al provvedimento di amnistia non ha consentito neanche quella pura auspicata
Deprivazione processuale che in effetti ancora cioè perché quei processi si celebrano anche se poi vanno a finire sostanzialmente in una sorta di condono né secondo alcuni studi anche recenti
La previsione dell'articolo tre della legge sull'indulto cioè la revoca nell'eventualità della Commissione in relazione alla condotte virtuose entro i cinque anni costituisce quel deterrente
Che si era auspicato perché a quanto pare purtroppo chi è già stato in esperienze carcerarie Nona non subisce ecco quella funzione di stigma che
Lo dovrebbe indurre a non commettere ulteriori delitti
Quindi è evidente che il problema come anche tutti voi avete già ribadito sta nel strutture
Che devono essere adeguate affinché appunto il penitenziario possa essere un luogo di rieducazione non solo come principio diplomatico ma come impegno solenne che lo Stato deve assumersi
Faccio l'amore del padrone di inquietanti
A questo punto Barresi impegniamo regolarmente a riportare le nostre esperienze le nostre richieste a tutti voi grazie