Rassegna Stampa Estera

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale sabato diciotto agosto questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di dati carrette in apertura quest'oggi
Ci occuperemo del vertice che si è
Tenuto bische anche in Asia centrale nei giorni scorsi il vertice del gruppo di Shanghai da Russia la Cina alcuni Paesi
La si accentra le in più questa volta è stato invitato anche direi leggeremo
Tale Schiavone articolo dal titolo il Cremlino sfida l'America e in Asia centrale l'organizzazione di cooperazione di Shanghai
Prende le forme di un'organizzazione antiamericana secondo questo quotidiano francese la notizia di ieri però è che Putin ha deciso di rimettere in volo i bombardieri
Nucleari e c'è un'altra
Un altro avvenimento che viene commentato soprattutto dal Guardian con in curdo i finti si Montis dal il fatto che Mosca stia cercando una base navale nel Mediterraneo più probabilmente in Siria
Sempre a proposito del avverti cioè del gruppo di Shanghai apro fondi Remo ruolo di Iran e Cina con nel mondo di oggi un articolo dal titolo l'Iran si offre una tribuna
Antiamericana al vertice dell'Asia centrale in chiusura poi ci occuperemo anche della crisi dei mercati finanziari riproporremo
Alcuni brevi passaggi dagli editoriali
Della stampa di ieri il New York Times per esempio chiedeva a Breno interna anche il presidente della Fed di non alzare i tassi di interesse realtà Bernanke
A deciso di abbassarli e questo
è stato accolto positivamente dai mercati mondiali
Leggeremo anche alcuni commenti dalla stampa francese a proposito dell'intervento del Presidente Nicolas Sarkozy che ha criticato che agenzie
Di rating ma anche la poca trasparenza e la scarsa regolamentazione dei mercati e infine vi proporremo l'editoriale delle con un misto uscito ieri nelle edicole europee
Che spiega che il nuovo ordine finanziario sta vivendo il suo teste più duro non sarà bello ma è necessario cercheremo di capire perché
Abbiamo però con il vertice del gruppo di Shanghai che si è tenuto abc Quentin Asia centrale nei giorni scorsi
Vertice che ha visto come protagonista tre paesi la Russia la Cina e l'Iran a proposito della Russia da notizie che Putin ha deciso di rimettere in volo i bombardieri nucleari
Io ci credo ieri però titolava il Cremlino sfida l'America in Asia centrale l'organizzazione di cooperazione di Shanghai nel suo vertice in Kirghizistan
Prende le forme di un'organizzazione antiamericana leggiamo prima
Un ambizioso vertice dei Paesi dell'Asia centrale poi esercitazioni militari di grande portata con la Cina Vladimir Putin moltiplica i suoi sforzi per difendere nella regione le ambizioni russa di superpotenza
Certo bische anche il capo del Cremlino si è accontentato di parlare di amicizia e di sicurezza durante l'incontro annuale dell'Organizzazione di cooperazione di Shanghai
Organizzazione creata nel due mila e uno per lottare contro il terrorismo regionale che raggruppa torna Russia e Cina quattro paesi dell'Asia centrale
Ma nel corso degli anni ed via via che la Russia cari acquisito fiducia diplomatica il gruppo di Shanghai ha preso la forma di una organizzazione anti americana
Lo dimostra il fatto che a questo property c'è stato invitato come osservatore il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad
Che nel suo discorso non ha tardato a ricordare il carattere antiamericano dell'organizzazione a fianco
Vladimir Putin al presidente cinese Hu Jintao ammannire usate si è lanciato in una
Diatriba contro Washington nel suo
Il Progetto di scudo antimissilistico un programma a cui si oppone soprattutto Mosca
Questo progetto va al di là della minaccia contro un Paese a fustigatore leader iraniano lo scudo riguarda la maggior parte del continente tutta laser
Dichiarazioni queste
Che devono avere angosciato Washington anche perché usi invitavo il leader cinese ha portato la sua amicizia al presidente iraniano affermandosi pronto a migliorare la cooperazione con l'Iran in tutti i settori e a tutti i livelli
Quanto Putin prosegue fidiamo che voleva vedere Teheran
Diventare un membro a pieno titolo del gruppo se convinto che tutti i tentativi di risolvere da soli i problemi mondiali regionali sono inutili sono pani un chiaro messaggio indirizzato a Washington
Mosca non vuole diventare un gendarme del mondo ma non vuole nemmeno essere fragile di fronte a Washington lo spiega
Il direttore a Mosca del Word Security Institute
In Russia la diplomazia offensiva di Putin ancor più popolare perché fa dimenticare le tergiversa azioni pro americane della presidenza Eltsin
Il Cremlino si è reso conto che Washington non lo prende sul serio e qui la cosa qui a Mosca è vissuta come un insulto spiega ancora questo analista e così con le esercitazioni russo cinese
Mosca invia un messaggio alla NATO e agli Stati Uniti
In effetti a Washington prosegue definiamo queste esercitazioni militari al vertice di Biscan sono interpretati come un tentativo da parte del Cremlino
Di contrarre l'influenza americana in Asia centrale una Regione
Resa ancor più strategica per che ricca in idrocarburi per la prima volta il Presidente Turk meno ha partecipato alla riunione del gruppo di Shanghai
Caso o meno in questi ultimi mesi proprio nulla Turkmenistan le cui riserve ingrassa rappresentano un quinto del totale mondiale ha firmato accordi con la Cina la Russia
Tutti i colpi dure per gli Stati Uniti scrive le Figaro Stati Uniti che speravano di avvicinarsi al Turkmenistan al fine di meglio contrarre l'influenza regionale dell'Iran
Il gruppo Shanghai è stato un successo politico e logicamente i suoi membri cercano di estendere la loro cooperazione nell'economia degli idrocarburi avverte
Il direttore di un centro di studi russo sull'Asia centrale la Russia e la Cina hanno interessi comuni per creare un contropotere geopolitico agli Stati Uniti questa dunque
L'analisi la cronaca e l'analisi di le Figaro ha proposto di questo
Vertice del gruppo di Shanghai non c'è però solo l'Asia centrale nelle mire di Vladimir Putin
C'è anche in Medioriente il Mediterraneo lo leggiamo dalle Guardian in Word briefing dissi Montis dalla Russia cerca un posto il suo posto al sole il sole del Mediterraneo
Scrive tease dalle dichiarazioni fatte l'inizio del mese dall'ammiraglio Vladimir ma Sorin il comandante della Marina russa secondo cui Mosca intenderei stabilire una presenza navale permanente nel Mediterraneo
Vengono analizzata attentamente da Washington e datela viva anche se per ora
Questa appare più comune aspirazione che come un dato di fatto
La mossa porta con sé una miriadi di implicazioni e complicazioni per l'Occidente che vanno dal monopolio regionale
Della Sesta Flotta americana alla sicurezza delle infrastrutture di trasporto degli idrocarburi attraverso il Caucaso e dal nord Africa
Ma è la prospettiva che la Russia ri attivi le sue basi navali della guerra fredda in Siria nei porti di tartufo sedata Kia
Che potrebbe avere l'impatto più drammatico secondo ottimista tutti puntando sulla Siria nella regione
Questa mossa potrebbe ulteriormente complicare i tentativi occidentali di arrivare a accordi in Libano e Palestina
Inoltre prosegue il Guardian sistemi di difesa missilistica di sorveglianza attorno eventuali installazioni russa potrebbero spostare l'equilibrio
Militare a svantaggio di Israele
Una nota di distretto for punto comma un Società privata di Intelligence americana dice una presenza navale russa sulla costa siriana permetterebbe a regime del presidente Bashar Al Sadr
Di meglio proteggersi contro potenziali attacchi di Israele o dagli Stati Uniti insomma i russi
Con una base in Siria offrirebbero alla Siria un attrattiva polizza di assicurazione
Preoccupata della possibile reazione di Israele e del dominio russo
La Siria nega di poter ospitare una nuova presenza militare di Mosca ma nel mondo del doppio gioco che caratterizza la politica del Medioriente
Queste dichiarazioni da parte di un regime che ha da lungo tempo legami commerciali politici con Mosca non vanno prese come Oro colato la Siria potrebbe infatti
Minacciare di andare avanti con i progetti di ospitare
Una base russa se la sua recente maniche limitata cooperazione con gli Stati Uniti sul l'Iraq non portasse a concessioni sul Libano a garanzie che
Un finto non cercherà un cambio di regime régime Cenci a Damasco il Presidente Vladimir Putin impegnato in una partita a scacchi globale militare diplomatica con un nuovo finto potrebbe anche usare le basi siriane come pedine
Le basi potrebbero essere usate per aumentare il peso Russo nei negoziati di pace guidati dagli Stati Uniti
O per controllare il futuro comportamento della Siria a seconda di quali siano gli interessi contingenti di Mosca Dmitrij treni Haendel Chernin giù e non da un mente dice che chi fa la politica estera Mosca e pragmatico
Di conseguenza senza principi e che sta cercando qualsiasi opportunità ovunque essa sia
Questo significa anche aumentare la propria influenza in Medioriente per questa ragione spiegano un altro analista Pavel baite di Euracea dei di monitor
Putin
Teneva le sue carte coperte in attesa di vedere come sarebbero andate a finire le crisi gemelle in Iraq e Iran
Un esempio ora che gli Stati arabi sono nel panico pensano di perseguire programmi nucleari per contrarre quello dell'Iran la Russia vuole la sua parte di business nucleare nel Golfo
Ma lo stesso tempo Mosca sta aiutando l'Iran a completare la sua centrale nucleare di Bushehr
Secondo buyers la Russia sta manovrando per trarre profitto da un inglesi stipite finestra di opportunità e cioè il mutamento di equilibri in termini di potenza che seguirebbe una sconfitta americana in Iraq
Nel gioco di potere senza limiti la Russia non avrebbe alcuna alleato ma potrebbe beneficiare di una totale libertà di manovra di usare il vantaggio di non temere una crisi petrolifera
Dichiarando la sua degenza al pragmatismo Mosca sta sempre di più dotando l'antiamericanismo come idea politica guida spiega ancora questo analista
Giocare con le basi militari in Siria e parte del più grande importante tentativo per
Sfidare la leadership regionale e globale americana questo
Il World briefing dissi Montis dalla sulle Guardian di ieri
Torniamo però al vertice di bisca anche con le mondo di oggi un articolo che si incentra
Di più su
L'Iran e da un lato e dall'altro la Cina il titolo riguarda Teheran di rango si offre una tribuna antiamericana al vertice dell'Asia centrale
Scrive il quotidiano francese grandi manovre antiterroristiche e promesse di integrazione economica con la Cina sono stati il minuto il vertice di Biscan perché ha riunito i sei capi di Stato
Dell'Organizzazione di cooperazione di Shanghai Cina Russia Kazakistan Tagikistan Uzbekistan Kirghizistan oltre a diversi Paesi con lo status di osservatori tra cui l'Iran
Lanciata nel novantasei ma costituita informalmente nel due mila uno l'organizzazione del gruppo di Shanghai gioca un ruolo crescente in questa parte dell'Asia centrale
Che cinesi russi considerano come zona di influenza comune da preservare rispetto al contagio islamista l'influenza americana
Il vertice del resto è servito come tribune al presidente iraniano ma Cundari marina già ad
Che ha denunciato le minacce fatte pesare sulla Regione dal progetto di scudo antimissilistico americano in Europa centrale
Parole che hanno evidentemente ha fatto piacere al Presidente russo Vladimir Putin il
Principale oppositore
A questo
Scudo antimissilistico il quale scrive le Monde facendo allusioni alla all'un all'unilateralismo americano han detto che i tentativi di risolvere da soli problemi mondiali regionali sono urbani
E poi le mondo approfondisce
Il ruolo della Cina
Avendo l'ambizione di diventare un attore maggiore nella regione la Cina mette tutto il suo peso nella promozione del gruppo di Shanghai vantato come un modello di risposta multilaterale al terrorismo
In realtà la preoccupazione numero uno di Pechino e la stabilità della regione autonoma o in cura dello Xiang
Zona cinese a maggioranza musulmana e frontaliera dell'Asia centrale che dal due mila e uno legge e oggetto di una
Crescente repressione con la scusa per la lotta antiterrorista Pechino combatte tutte le forme di espressione identitaria degli uiguri
Sia attraverso la cultura la religione con le tradizioni conducendo al contempo una politica dissi mitizzazione cioè scendere cinese
Una politica sistematica di significazione dello sia lunga ultima misura preso a ricordarle Mondera confisca
Dei passaporti dei mussulmani al fine
Che non possono più rendersi alla Mezzacapo ed è proprio a Urumqi capitale l'UCSI anche che sono iniziate all'inizio di agosto esercitazioni militari tra gli eserciti dei sei Paese
Battezzate missioni per la pace due mila sette nome quanto meno
Paradossale queste esercitazioni mobilitano sei mila cinquecento soldati si concluderanno questo fine settimana negli Urali davanti Capi di Stato secondo uno scenario che
E ispirato dal massacro di ANDI Giannino uzbeki sta nel maggio del due mila e cinque per le organizzazioni dei diritti umani
E più ampiamente per i Paesi occidentali il gruppo di Shanghai e soprattutto un mezzo di repressione dei movimenti religiosi
Così la Cina che assimila tutte le organizzazioni un muretto in esilio gruppi terroristici ottiene sempre più cooperazione dagli Stati dell'Asia centrale
Dove installata una parte della diaspora cui cura al fine di ottenere l'estradizione di ex cittadini cinesi cittadini liguri
Che poi vengono condannati a morte o al carcere a vita così
Tra l'altro le mondo in questo
Articolo approfondito soprattutto sugli sugli interessi cinesi in questa cooperazione nel gruppo di Shanghai a proposito di Cina
Cioè una controversia in corso i giocattoli la Mattel ritirati dal mercato e l'ennesimo caso di prodotti
Cinesi che hanno qualche difetto pericoloso per la salute ieri tra l'altro Emma Bonino si espresse ha detto che
La il blocco delle importazioni potrebbe anche essere giustificato sembra emergere anche un altro scandalo che ha analogia con quello della SARS nel duemila e tre
Se non cupa alla ieri mi Ortensio un editoriale che potete del rileggere sull'Herald Tribune oggi
Ancor più paura e sulla Cina il titolo
Si chiede il quotidiano americano quando ma impareranno i leader di Pechino
Prima all'inizio di questa settimana Martella dovuto richiamare milioni di giocattoli fabbricati in Cina e questo è l'ultimo di una serie di allarmi sui prodotti cinesi che stanno sollevando dubbi in tutto il mondo sul fare affari con Pechino
Ora ci sono notizie secondo cui il Governo cinese sta trattenendo mantenendo segreti
Informazioni su un virus rapida diffusione che state ci mando la sua popolazione di maiali
Così come l'accaduto con la SARS nel due mila e tre
Fino ad ora non ci sono stati segnali secondo cui il virus è una minaccia per gli uomini ma non si può esserne certi e Pechino avrebbe dovuto imparare la lezione del due mila e tre quando si tratta di sicurezza
E di sanità pubblica il segreto
Non è mai la politica giusta e non c'è nessun beneficio nel cercare di fare tutto da soli quel che la Cina deve fare adesso dire la verità su quanto sta accadendo e lavorare con il resto del mondo per assicurarsi che questa malattia non vada fuori controllo
è essenziale per la reputazione della Cina come partner commerciale affidabile eccome membro responsabile della comunità globale così
Il mio al Times in questo editoriale di ieri in chiusura vogliamo accennare brevemente alla crisi dei mercati finanziari ieri di certo non è stato un venerdì nero se mai
Venerdì molto roseo dopo la decisione della fare della Federal Reserve americana di abbassare i tassi di interessi
Il miglior Times ieri pubblicava un un editoriale che
Secondo cui questo era proprio il momento di Bernard di Ben Bernanke il presidente della Fed la cosa più importante per il mercato di imprenditori di avere fiducia nel capo d'affetto farà la cosa giusta al momento giusto
E per il quotidiano americano lasciare invariati i tassi di interesse era la cosa giusta
O meglio non aumentarli e Bernanke ha sorpreso positivamente mercati abbassando i tassi
Il Financial Times ieri invece dedicava
Il suo editoriale alle agenzie di rating commessa andare in puro stile Muti es finisce messe sotto accusa dal mondo della politica per non aver saputo anticipare la crisi dei mutui subprime americani
Mantenendo alta la valutazione dei fondi o delle banche che vi avevano investito
Per il quotidiano della City queste critiche sono ingiustificate in particolare se vengono dal mondo della politica giornali francesi invece ieri hanno salutato anche se da posizioni diverse intervento di Sir così che
Giovedì aveva criticato le agenzie
Di rating ma anche la poca trasparenza e la scarsa regolamentazione dei mercati
Liberazione nel suo editoriale di ieri scriveva che sarà così ha avuto un eccesso di lucidità rispetto la speculazione
La sofisticazione folle dei mercati finanziari alle a alleata l'enorme massa di denaro in circolazione creato un mostro di Frankenstein
Che i beni urli della Banca centrale europea o del Fondo monetario internazionale
Sono totalmente incapace di controllare ci permettiamo di evidenziare il fatto che la BCE preceduta un francese il Fondo monetario internazionale sarà presieduto da un francese
Rilievo ha evidentemente un taglio un po'più liberale ma non troppo scrive che rispetti
Toro alla dimensione del sistema finanziario o di un'economia americana da undici miliardi di dollari le somme in gioco con i subprime centocinquanta trecento miliardi di dollari sono comunque del Rizzoli
Niente a che vedere per esempio con l'impatto che può avere uno shock petrolifero un vero trascende Orsa
Insomma in tutto questo c'è una grande dose di eccesso di angoscia
In particolare sulle conseguenze che questo momento potrebbe avere sulle economie
Questo però non vuol dire e qui veniamo al Sarkozy modifichiamo che quasi riprende lettera per lettera la missiva che il Presidente francese ha inviato ad Angela Merkel giovedì
Questo non vuol dire che non ci siano lezioni da imparare una migliore regolamentazione dei mercati finanziari necessaria
Perché esistono ovvero i buchi neri che possono mettere in pericolo tutto l'edificio
E non è nemmeno normale che le agenzie di rating non abbiano avvertito gli investitori e infine diversi attori del sistema internazionale dovranno dar prova di trasparenza
Chiudiamo allora con quello che ci appare come
Il commento forse più saggio l'editoriale dell'Economist sopravvivere in mercati il nuovo ordine finanziario sta vivendo il suo teste più duro non sarà bello ma è necessario perché
Perché le crisi finanziarie riguardano
Sempre il modo in cui la gente fa affari più che gli affari che sono stati fatti questa crisi
E profonda la diffusione del panico dimostrato la debolezza di alcune delle fondamenta della finanza moderna in cui il rischio viene ripartito su attori secondari con troppa facilità
Il punto è che con tutti che vendevano qualcun altro il rischio di aver prestato soldi a qualcuno nessuno è più sicuro dove siano le perdite
Tra l'altro l'economista scriveva è troppo presto per tagliare i tassi di interesse e invece la decisione della fede è stata proprio questa abbiamo concluso
Per dare il carro retta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale