Targhe alterne e blocchi domenicali a Torino: bilancio del primo trimestre 2005

è stato
Alla
Allora buonasera a tutti possiamo dare inizio a questa conferenza stampa
Comincio con le presentazioni io sono Igor Boni segretario dell'associazione radicale Adelaide Aglietta alla mia sinistra Silvio viale presidente dell'associazione radicale Adelaide Aglietta e alla mia destra Bruno Mellano capogruppo in consiglio regionale consigliera regionale uscente
L'occasione di questa conferenza stampa non è un'occasione estemporanea ma è il proseguimento di una lotta che i radicali e in particolare Silvio viale stanno facendo ormai da anni rispetto al provvedimento in particolare delle targhe alterne e più in generale rispetto i provvedimenti di limitazione del traffico
E di limitazione dell'inquinamento atmosferico ricordo
Che al di là degli interventi che più volte siamo riusciti a fare nel dibattito politico su questo su questo argomento siamo stati anche presenti qualche mese fa sotto la Provincia di Torino a manifestare pubblicamente contro appunto i provvedimenti che la Provincia di Torino su questo ha fatto provvedimenti punto che limitano il traffico con risultati
Di danno rispetto ai cittadini e alla loro possibilità di mobilità e senza di fatto nessun efficacia rispetto all'inquinamento
L'occasione di oggi anche l'occasione di trarre un bilancio dati alla mano perché radicali come al solito
Non fanno campagne a caso ma si basano spesso su dati scientifici che altri invece fingono di non considerare o comunque tendono a non considerare Silvio viale ha preparato un dossier molto approfondito
Rispetto a questo trimestre di targhe alterne a Torino e agli affetti che questo trimestre targhe alterne a Torino ha avuto sul sull'inquinamento atmosferico
Questa modalità di procedere non vale solo per le targhe alterne per l'inquinamento atmosferico vale un po'per tutto per tutto il comparto ambientale che ci ha visti presenti in questi cinque anni di Consiglio regionale
Su tanti provvedimenti che riguardano certo appunto l'inquinamento atmosferico ma anche inquinamenti di altro genere rispetto inquinamento delle acque rispetto all'inquinamento industriale e agricolo
Non ragioniamo dati alla mano facciamo proposte concrete e rifiutiamo chi invece fa continuo allarmismo e a volte terrorismo la parola quindi adesso a Silvio viale che ci illustrerà nel dettaglio i risultati di questo dossier relativo e tre mesi che abbiamo alle spalle a te la parola Silvio
Grazie
Allora noi abbiamo prodotto due documenti un documento di qua dall'elaborazione dei dati di questi primi tre mesi di provvedimenti sul traffico e Torino il secondo commento un po'più in generale
Documento sugli inquinanti il PM dieci e tende a sfatare alcuni luoghi comuni che sull'inquinamento sono molto diffusi
E questo è un argomento delicato perché si tende sempre a schematizzare Conde banalizzando il problema con
Dei veri poteri comuni Champion o comuni che boh oggi come non esiste quello che mediamente in aumento di alta non è vero oggi ma non lo dico io lo dice
Agenzia dell'invito per l'ambiente mo'dico tutte agenzia europea e l'inquinamento e il minore dico degli anni Cinquanta
è cambiato e di questo
Essendo diminuiti alcuni inquinanti essendo cambiata classica situazione sociale chiaramente son diverse oggetto ematiche si pongono
Allora io cominciai subito dal primo documento che quello delle targhe alterne e del blocco del traffico
Faccio notare come oggi dovrebbe essere un giorno di targhe alterne l'alta dettagliate sale vocate e la seconda volta che accade in aprile è accaduto altre volte
Negli altri mesi poche volte per cui noi in questi tre mesi cioè i novanta giorni abbiamo avuto tredici turni di targhe alterne quindi per un totale di venti
Di ventisei giorni noi dieci tu l'Italia ottenne punta di venti giorni è un blocco totale domenicale e un blocco
Del cento quella la Kostner domenica ecologica che a Torino vuol dire bloccare praticamente il cento vediamo calcolato
Stimando
Una avete parte vasti e una riduzione del traffico
Del quattordici per cento nelle ore di blocco E qui cento inutili nella media alta che ritmi comune riferiva che corrisponde a un sette per cento deduzione diffuse il traffico sulle ventiquattro ore
Per i giorni di blocco delle targhe e abbiamo stimato una contributo del traffico al PM dieci torinese in questa stagione del quaranta per cento anche qui tenendoci sulla fascia alta perché si può andare dal trenta al sessanta per cento ma soprattutto da Zola come Torino coi tre presente contributo del riscaldamento nemesi
Este invernali che è stimabile sul trenta quaranta per cento comunque mi ha stabilito il quaranta per cento come contributo
Del traffico ai valori del PM dieci abbiamo preso i valori della centralina di vita consolata che quella storica torinese permette di fare essendo funzionante dal due mila a pieno regime permette di fare da fonti e bene o male riproduce sente la media dell'ala torinesi tutte le centraline
Da questo punto di vista abbiamo sommato tutte le medie giornaliere per arrivare a una media trimestrale tenga presente per il PM dieci esistono solo due valori su cui basarsi la media annuale e la media giornaliera
Noi abbiamo fatto questa somma abbiamo calcolato la percentuale di riduzione del PM dieci per ogni giorno di targhe alterna per ogni giorno di blocco domenicale
è abbiamo ottenuto i seguenti risultati Ceriotti va scoperto che delle medie quotidiane oggi a Torino il lunedì ha una media Mino inferiore alla domenica
E i giorni di massima aumento sono stati il mercoledì giovedì venerdì e anche sabato che supera sia lunedì che ma altri che mercoledì
Probabilmente è una tendenza c'è ormai la differenza tra il sabato i giorni feriali è scarsa e la domenica ovviamente si riduce ma non più così tanto per son cambiate abitudini
Altrettanto probabilmente condizioni meteorologiche che sono
La determinante maggiore che traduce poi India rilevazioni c'è misurazioni la produzione del PM dieci e gli altri Queen anti che ovviamente costante dei vari giorni
E sopra e determinato forse i cambiamenti risultato è
Che è complessivamente
Avremmo avuto un risparmio di settantotto unità dico microgrammi per metro cubo perché questa mi subita riferimento però avendo sommato
Se è un po'scorretto ma semplifica ai Caf capire su sette mila ottocentonovantuno
Quindi il beneficio
In termini di minor
Misurazione del PM dieci e quindi minor primi dieci respirato ovviamente si tratti di una persona che sta fuori ventiquattro ore
L'esposizione ma
Siamo siamo ovviamente a livello teorico ed è zero virgola novantanove per cento cioè non per cento inferiore un per cento
Se calcoliamo le medie giornaliere dei vari giorni è stimata lunedì martedì mercoledì invece che la somma di novanta giorni diventa zero virgola novantotto cosa vuol dire vuol dire che noi abbiamo avuto con questi blocchi una media del trimestre a Torino dell'ottantasei virgola novantaquattro per cento che vuol dire ottantasette per cento
Senta blocchi avremmo avuto ottantasette vico tanta quindi un beneficio di zero virgola ottantasei
Microgale metro cubo sulla mediante Nesta cosa vuol dire queste cose vuol dire che non c'è stato nessun beneficio non solo ed è pacifico quindi anche ragionamento con cui si dice
E con cui si revoca no le targhe alterne o si lasciano dicendo i valori sono alti nasce a metà cartelle per abbassare i valori non serve a niente perché non è una misura emergenziale
E il motivo è molto semplice e poi lo racconto
Ad aiutarlo secolo documento ed è dovuto al fatto che anche applicando a Torino lo studio Misa due quello sulla mortalità
E anche sulla mobile sulla sui sulle malattie diciamo dovuta all'inquinamento che uscito recentemente bene queste targhe alterne in questi tre mesi non hanno contributo a nessuna riduzione di mortalità
Ne possiamo stimare che la quota del primo trimestre per la città di Torino
Sarebbe stata di circa dodici
Morti
Ma con la stiva proprio dividendo per quatto quell'annuale diciamo
Ed è chiaro che con questa riduzione non vi è stata nessuna riduzione dobbiamo tener presente Misa due dice anche che
La mortalità in maggiore dei mesi estivi
Perché sono gli sbalzi d'inquinamento quindi anche da punti di vista della ragionamenti L'Aquila se soldi riduciamo la mortalità in questo modo interveniamo in meglio anche soltanto pochi volti risparmiati ma è un modo per intervenire non è così
Ancor meno pare la questione i bambini perché proprio lo studio al due mila e quattro quello famoso che dice che in Europa calcolando i trentun Paesi ci sarebbero quasi quattordici mila morti aggiunte dell'infanzia tra
Il quarto
E il tre zero e quattro anni quindi da farsi più bassa bene questo riguarda prevalentemente i Paesi dell'Est dei quindici Paesi la comunità europea cena zona sarebbero centosettantotto all'anno quindi che a livello poi nazionale
E di capacità di incidere estremamente basso occorre per confronto tra il presente
Che se
La mortalità per l'inquinamento esterno Oddo e di qualche quattordici mila morti all'anno se si rispettassero i valori dal comitato per sono molto molto bassi e quindi non sono così mi attrezzaggio agibili la mortalità per l'inquinamento dentro le case cento indoor e di
Quasi dieci mila
Per confronto per dire che esiste l'inquinamento esterno che chi sicuramente riducendo i livelli a quelli previsti dalla legge varata alle diritti europee si risparmierebbero questi morti esistono inquinamento interna nostra case dovute all'inquinanti
Comincia dal fumo a tutto il resto perché di solito viene sottovalutato e come vedete
Le differenze non sono
Così poi e digital divide diversissime
Prima di arrivare a parte cosa fare che la cosa più voglio illustrare il secondo documento su cui
Ho raccolto una serie di dati e statistiche tutte del due mila e tre mila e quattro come documenti perché quelle due mila e cinque non sono ancora così disponibili in Rete diciamo che noi
Parte delle proprie conoscenze scientifiche non siamo dei tecnici della materia se ne cultore della materia ma prima anche difficoltà a reperire documentazione e tutto il resto
Però abbia fatto riferimento ai dati del Regno Unito e quindi l'agenzia ambientale britannica ai dati degli Stati Uniti quindi della delle dell'agenzia corrispondente lei fa
Ai dati dell'Unione europea con l'Agenzia europea per l'ambiente e poi all'Italia
Ma la cosa emerge emerge una cosa semplicissima e cioè che dal mille novecento settanta ad oggi e principali inquinanti praticamente tutti i TAR dell'ozono sono in netta diminuzione
Non solo ma
Reguzzoni vanno proprio dal
Settanta sessanta per cento al novanta per cento alcuni casi e questi obiettivi è stati raggiunti modificando i combustibili i carburanti per le macchine ma i combustibili per quanto riguarda
Le dell'industria e altre cose ovviamente anni settanta il carbone è stato quello che e poi scomparse quindi ha permesso nato a seduzione ma
Da questo punto di vista sia dei soliti che in Europa che in Inghilterra dove danzo molto più precisi
Vi è stata una netta riduzione dell'inquinamento io cito per per comodità il dato degli Stati Uniti
Dove dal mille novecentosettanta al due mila e due il prodotto interno lordo è aumentato del centosessantaquattro per cento il consumo di energia del quarantadue per cento il trasporto su strada del centocinquantacinque per cento
Ma l'emissione dei principali inquinanti sono ridotte del quarantotto per cento atteso Periodo e il PM dieci del trentaquattro per cento
E diciamo che la riduzione degli Stati Uniti non è così tanto così grande come avvenuto invece in Europa perché i soliti partivo già da livelli meno inquinanti tornasse di ragioni tutte loro
La riduzione invece per quanto riguarda il PM dieci è in Europa arriva dai a quella ma prima di arrivare a quell'Europa ove fa notare
La grafico di pagina fai dove viene riprodotto in Gran Bretagna dagli anni settanta fino al due mila e due l'andamento del PM dieci che considerato il principale inquinante
Anche il regime dieci è prodotto per l'ottantacinque per cento da parti cioè se contare sulle carte in cui Dante soltanto il quindici per cento il primario già fatto estinzione però
Vediamo come le componenti legate a presidenziale si sono ridotte Dusty talmente da dal dal
Da duecentosessantuno a trentuno per cui l'ottanta per cento le componenti legate all'industria si sono ridotte drasticamente ai queste del cinquanta per cento
La componente legati ai trasporti intendendo dire tutti i trasporti rimasta più o meno costante nonostante il traffico somme intatto di enormemente per cui quel che è cambiata è lei l'incidenza percentuale del traffico oggi ed elegge Viabilità Italia dei trasporti sulla produzione dei pedanti
Che in percentuale oggi rappresenta a livello europeo il ventisei per cento ma mente una volta presentava una quota che era del sette per cento anche se in valori assoluti si è aumentata leggermente negli anni novanta e si è ridotto di Atene ottanta e si è ridotta negli anni negli anni novanta
Si è ridotta da quando le politiche sui trasporti hanno cambiato i mattoni
Cioè fino ma anche mentre aumentarla a dismisura
La via della il flusso di traffico non aumentava dalla stessa misura la la doveva produzioni guidati da parte del trasporti da e da parte dei trasporti oggi possiamo dire che la componente legate ai trasporti al divo all'Unione Europea che forse quella più interessante
Oggi possiamo dire che in Europa il PM dieci si è ridotto del trentasei per cento mediamente dal mille novecento novanta al due mila e due ci l'ultimo di Gianni da quando se intervenute le modifiche sui motori
Perché chi si è aggiunta agli altre ma alle altre diminuzioni di
Gli inquinanti prodotti all'industria e dalle e dare fonte essenziale dall'agricoltura
L'Italia ad ha avuto una riduzione dal novanta al due mila e due del trentadue per cento del PM dieci cosa che non si dice mai che con deduzione che perché è proseguita nel due mila e due mila e due mila e tre ce ne che c'è stata soltanto sotto in Europa soltanto la Grecia e Portogallo hanno manifestato un aumento della produzione ma tutto ciò si è tradotto in una diminuzione anche dei valori di PM dieci riscontrati io riporto qui le tabelle di Torino che sono abbastanza emblematiche ma
Oggi anche le i valori di PM dieci sono minori di quelli dieci quindici anni fa e di cinque anni fa dell'assicurazione sicuramente importante occorre dire pre conclude atavicità si dolcemente conclusioni che la composizione del PM dieci
La produzione del PM dieci dovuti trasporti e oggi più o meno del trenta per cento possiamo dire
Perché vile bisogna nelle rilevazioni sommare quello che si chiama l'effetto di sospensione delle particelle ed è quello per cui vicino reale trafficate delle città nelle aree urbane
Una risospesa e particelle fa sì che questo aumenti anche in modo consistente il valore del PM dieci nelle varie nelle varie delle varie situazioni però
La quota c'è la tabella comparativa legata agli obiettivi e quella con tutte
I i tondi alle tolte classiche
Sul PM dieci possiamo dire vale come oggi
Soltanto il trentun per cento prodotto dalle automobili tre automobili chiedo di automobili dovuto allo spostamento il quantum per cento al ventidue per cento per un totale di due terzi e prodotto in parte cominciare
Cioè dalle trasporta impiegato per la distribuzione e il trasporto di merci
Nelle varie previsioni si tende a ridurre tutti questi tipi di di situazioni c'è da notare come oggi il cinque per cento
Del PM dieci e prodotto da incubo del bus dai Lemeti trasporto pubblici collettivi che questi influiscono anche per le alte quote adesso io non cito tutti gli altri
Lo troverete nel dossier la situazione del biossido di zolfo Del Grosso Zotto
Son tutti sostanzialmente scesi tante di o se l'azoto deciso meno ma per spiegare con la dinamica dove sta dove è stata la grossa riduzione degli inquinanti gli ultimi anni per il piombo le benzine senza piombo
Ha ridotto del novanta per cento ed è un dato recente tempio utilizzò il suo la composizione dei carburanti cui se ridotta componente soffuse
E via dicendo c'è il benzene idem il cambiamento di benzina dalla strada per il futuro è quella di cambiare i combustibili
è possibile ipotizzare combustibili diversi per alle urbane e are non vanno magari vai vai basi flussi e cambiare i motori
Se voi andate a le pagine
Quattordici e quindici vedete come dal mille novecento ottantasei novanta sì da quando è cominciata
La sotto vince a terra da dare rivale direttive euro uno euro due all'otto euro e quattro o cinque la produzione di inquinanti si è drasticamente ridotta e oggi la maggior parte degli inquinanti prodotti viene ancora è disabile
Che undici oggi produce venti volte rispetto a quella avrà una macchina a benzina
Nella grafico vedete proprio come e il passaggio tra euro uno euro due lotta euro quattro a ridotto drasticamente moltissimi inquinanti compreso compreso il PM dieci re si vede poi dopo della tabella come per esempio qui paganti dice il passaggio dalla direttiva sulle uno uno del novanta novantatré prevedeva quattrocento milligrammi
Per chi lo per la band unità di misura adesso in relativa oggi i motori Euro cinque detto arredo so più venti trenta come missioni quindi una riduzione della del novantadue per cento di fatto che Ilio toglie uno quarto egli ha avuto sei chiedo cinque Gallo sei delle proposizioni prossime dovrebbe ridurre ulteriormente la stessa cosa vale per i diesel
Cosiddetti delle macchine per passeggeri e per quelli veicoli più leggeri dove l'euro Udo prevedeva la possibilità di emettere centoquaranta come valore e oggi invece l'euro quatto prevede venticinque
Quindi la riduzione nettissima ed è uno cinque prevede due virgola cinque quindi passaggio da motori Europa tenuto cinque previsti per il due mila otto e due mila dieci ridurla di un decimo la produzione ulteriore ecco la la strada quale poi tutto il resto sono grafici che portano ha completato la strada è quella di può seguire con informazione corretta ovviamente questo non creare allarmismi inutili intervenire sulle benzine intervenire sui motori come strategia per poter ridurre ulteriormente la quota legata al classico di produzione di inquinanti
è ovvio che poi bisogna agire anche sulla viabilità
Sulle nostre città sulle modifiche modi Thilo Bode tali spostamento e su altri e sull'urbanistica però questo assenso se lo si fa in modo strutturale quello che non ha assolutamente senso è intervenire in modo così un po'da apprendista stregone riducendo capita coi targhe alterne accodi blocchi è qui e il perché Italia tre forniscono ed è intuitivo cioè ladina scoperta è stata in modo maggiori perché pensassi che son molti di più virtuosi che in giorni di targhe alterne lascio la macchina a casa e si aggiusta in altri modi magari usando il Comune prendo il pullman o degli altri spostamenti
Quello che fa fallire targhe alterne e che il traffico commerciale
Che che che agisce per più del cinquanta per cento della produzione della della del PM dieci è intatto perché tutte le età e tutelato
Allora noi agiamo sul traffico e non sulle auto cinquanta di targhe alterne cinquanta per cento di traffico poi il trenta per cento leggiamo sulla quota e di chi la rispetta della parte veicolare ditta passeggeri ITA spedirgli autovetture ma non agiamo sul resto ecco perché la domenica
Nonostante il calo e magione perché abbiamo tutto il blocco dei cruciali che già normalmente la domenica riduce di molto il PM dieci è con un blocco totale e più facce che quel blocco sull'autoveicoli normali possa contribuire ecco perché oggi una politica coraggiosa vuol dire una politica di incentivazioni
Faccio due esempi il germanista pensano di arrivare incentivare con seicento euro circa l'acquisto di nuove vetture meno inquinanti in questi giorni il ministro Mattioli a proposto l'incentivazione per il per i motorini anche questi
Le due ruote hanno anche l'ONU lo quota di inquinamento e perché è ovvio che di favorire il ricambio incentivati cambio di motori e giudicata regia e chiaro che questo va a confliggere con
Investimenti costi per cui paradossalmente e molto più facile che siano chiusa l'autovettura non per lavoro Patan dal lavoro vagale dice
K Assange si somma ai passeggeri quel grido per trasporto passeggeri normalmente cambiare vetture mente chiusa alle auto per il Bitter Spring veicoli per il trasporto commerciale no non cambia molto meno frequentemente per cui il parco auto e molto più vecchio
Io concluderei
Con
Un'ultimissima cosa
Il noi non escludiamo che ci possono essere vere emergenze sul traffico e sul PM dieci non escludo e possibili ci siano
E possibile sull'ozono non a Torino in altre zone e possibile sul PM dieci che si arrivi a livelli tali però faccio notare che per arrivare divergenze
Bisogna passare tramite una fase che quelli in cui
L'inquinamento dà fastidio a e popolazioni particolarmente esposte che possono essere i bambini gli anziani più che potete esposte più sul suscettibili di avere patologie respiratorie
Ora bisogna avere il coraggio di Po dove intervenire in quei casi componimenti veramente drastici ma i primi provvedimenti sono i blocchi
Cioè sui blocchi non dei blocchi realizzati ma sono la riduzione del tasso di quelle zone in particolari zone sulle isole pedonali sono lo sveltimento diciamo la fluidificazione del traffico celato avvenimenti e porto davvero ridurre l'impatto del PIL della delle delle qui davanti la sfida che oggi lanciamo le amministrazioni non è quella di parlare
C'era inquinamenti sono i morti in via fa qualcosa perché poi si faccia qualcosa che all'impatto e l'un per cento e come fai niente bisogna che cominciare a vedere l'efficacia dei nostri dei nostri dei nostri dei nostri interventi e non a caso nell'ultima pagina
Faccio lavoro molto comodo vi porto una nota di agenzia del ventidue marzo in cui la Commissione nazionale per l'emergenza riccamente ha trasferito date le direttive
Direttive che condivido al novanta il novantacinque per cento per il cento per cento si può mai dire
Ma in tutte queste direttive non si parla di targhe alterne
E in tutte le direttive europee in tutti i programmi e gli altri Paesi europei non c'è nessun Paese Palitta cartacce le targhe alterne sono diventate un po'la moda bipartisan all'italiana che siccome le favole le fanno a Milano ne facciano anche a Torino le fanno anche a Roma
Nessuno critica le parti un po'si inverta doma va bene così nessuna verifica l'efficacia tanto nove a Illy per dire per citare qualche d'uno altri che non le fanno dicendo sono buffonate però alla fine questa situazione i padri siccome lo fanno tutti
Non si può fare non mi sono fare alto diventa una una proposta positiva non più criticabile quasi come se fosse una costante non citano e dimostriamo con questi dati che non serva a niente sino l'assessore Piva sfida se sorto l'anno sfidò il nuovo assessore Regione Piemonte che arriverà a dimostrarmi dati alla mano ma dati alla mano poi mente fatti fare dalle agenzie ci dà qualche d'uno più esperto di me che
Riesce anche ad avanzare il potere del del definizioni temi e perché non è facile districarsi in motoristica in viabilità in inquinanti che hanno sigle molto difficile in cui si scoprono di volta in volta le singole cose però occorre che Miss Messico le si presenta cioè io vorrei che il nuovo assessore regionale Ambiente incaricasse l'ARPA di fare un documento sull'impatto delle targhe alterne dei tre mesi a Torino
E quindi sul loro significato e non soltanto rifugiarsi dietro generici documenti che descrive la situazione ma non entrò mai nel merito delle proposte efficaci ecco io credo è qua
Disponibili patente altri approfondimenti qualora ci fossero evitando a leggere i documenti presentati
Grazie Silvio e intanto annuncio che fra uno due giorni appena riusciamo i documenti li metteremo a disposizione di tutti sul sito dell'associazione www associazione Aglietta punto it
E poi voglio sottolineare che intanto la grandissima delle validità di questi documenti che sono lo ripeto Silvio l'ha detto lo ripeto io
Non sono elaborazioni di dati rilevati ad hoc dai radicali sono dati pubblici che Silvio ha avuto la pazienza pubblici e spesso non nazionali ed internazionali che si ha avuto la pazienza di tirare giù e di mettere in questo modo così chiaro credo che nessuno di coloro che hanno preso questi provvedimenti sono targhe alterne si sia mai preso la briga di fare un lavoro del genere credo che sarebbe utile
Fornire intanto a Piras ortolano che sono gli assessori ma anche ai consiglieri comunali che poi votano provvedimenti di questo tipo una documentazione di questo genere per consentire a se lo vogliono di deliberare in modo razionale invece di seguire un po'provvedimenti di tipo demagogico o magari provvedimenti che hanno la speranza che gli mettono in luce come paladini dell'ambiente senza sostanzialmente risolvere alcunché però insomma che abbiano la possibilità di farlo questo non vogliono farlo voglio proseguire su questa strada
Proseguono su questa strada noi saremo lì pronti a cercare di contrastarli e passo dopo passo
La parola adesso Bruno Mellano capogruppo in consiglio regionale Consiglio regionale uscente
Sì io faccio appena delle note alle note di Silvio viale su questa problematica del PM dieci che seguiamo Grazia al lavoro alla passione e alla costanza di Silvio D'Alema circa tre anni
Abbiamo fatto Silvio viale ha fatto in questi tre anni negli ultimi anni in particolare in questo ultimo anno solare in modo assidua anche quotidiano comunicati dichiarazioni
Studi e analisi fornite alle autorità competenti è ai mezzi di informazione
Poi per una concezione che noi radicali abbiamo della politica
Siamo ovviamente come dice Pannella legati ad un dettato per cui la politica deve
Fare tesoro delle conoscenze scientifiche e la politica deve essere elemento di verifica di quello che si è deciso
Silvio viale l'associazione di RAI dagli letta ha in questi anni chiesto e ottenuto audizioni alla commissione Ambiente del comune e della Regione Piemonte abbiamo illustrato hanno illustrato
Con dovizia di particolari sempre aggiungendo una uno studio più un'analisi in più sulla davvero inefficacia di questo strumento
Di questo intervento appunto d'emergenza ma soprattutto di emergenza politica mi sembra di poter dire siamo di fronte ad una classe politica che per non sapere non aderire strumenti di intervento sì accorda ed è appunto un accordo quasi generalizzato sul fatto che occorre fare qualcosa anche se non serve
Io voglio sottolineare come grazie all'azione di Silvio viale dell'associazione Adelaide Aglietta finalmente si comincia a ragionare sul fatto che questo intervento fosse non serve
E già un passaggio in avanti non è una un intervento solo distruttivo certo distruttivo dell'ipocrisia ed è la demagogia di alcuni interventi assolutamente inutili però è importante perché se la politica comincia a domandarsi quali risultati ottiene dai provvedimenti che incidono così pesantemente anche sulla vita quotidiana di molte migliaia di cittadini fa un passo nella direzione giusta
E allora io credo che occorra sottolineare oggi quando si chiude alle ci presenta questo nuovo dossier su una problematica ambientale come questi anni sono stati caratterizzati dare il dossier sui fitofarmaci dossier sui nitrati sull'aflatossine sullo cadono sugli OGM
Ecco un'attenzione ambientale vera che ci ha visti in moltissimi casi isolati che ha visto i radicali voce fuori dal coro
Ma non necessariamente come fosse anche qualche radicale finisce per pensare perché si vuole necessariamente dire qualcosa di diverso Mata che semplicemente Silvio viale libro Bonino associo paglietta in parte sicuramente anche il Gruppo Consiliare
Radicali Lista Emma Bonino che chiude in questo mese la sua esperienza di cinque anni in Consiglio regionale
Qualcuno si è preso la briga di leggere i dati di andare a prendere i dati dell'Arpa di andare a prendere i dati ufficiali delle statistiche sempre citati ma mai letti e fatto qualche ragionamento qualche connessione
Questa è la politica che non gli piace noi teniamo quella politica di vari colori
Ma che considerano sostanza mi dei cittadini
Qualcuno a cui dare qualcosa in pasto allora si sa che le targhe alterne non servono ma occorre fare qualcosa facciamo questa cosa e cerchiamo di fare la tendenzialmente nel modo più indolore e quindi inefficace
Possibile
Questo è un dato che ci distingue è un dato che distingue la potenza politica radicale nel contesto locale ma anche nel contesto nazionale transnazionale
Nel tentativo di chiedere che cosa può fare la politica però ottenere un risultato non per imbonimenti cittadini sudditi
E allora soluzioni drastiche draconiane se sono necessarie ma assolutamente nessuna demagogia nessuna nessun cedimento al ipocrisia di misure inadeguate e quindi negative perché vanno a incidere anche sul rapporto di fiducia fra il cittadino e le istituzioni le istituzioni sono credibili se sono anche capaci di dire che magari nell'immediato il problema è stato affrontato con gli strumenti che potevano essere affrontati ma che la risoluzione di più ampio raggio e quindi non non avere paura di parlare al cittadino di dire al cittadino la verità che a nostro giudizio in moltissime occasioni se rilevato rivelato molto più avanti della propria classe politica io chiudo dicendo che sono praticamente contento che il Consiglio viale presidente con Igor Boni segretario siamo qua oggi già in qualche modo inaugurare in anteprima una sede che verrà inaugurata ufficialmente domenica ma lascio a I Go ricordare questo
Questo momento che ci sarà
Domenica ventiquattro credo che di qua sì Possa continuare un discorso e una presenza politica significativa per i radicali in Piemonte ma per chi vuole fare politica per chi ha intenzione di incidere dalle targhe alterne a gli OGM dal politica transnazionale o di cooperazione delle nostre istituzioni regionali alla vicenda del fecondazione medicalmente assistita qui è una sede dove si può far politica chi vuol far politica povera ovviamente gli strumenti quei pochi che riusciamo a mettere a disposizione
Qui l'idea è che non si viene sostanzialmente a a fare salotto non si viene qui a commentare se fosse viale ha esagerato nel definire e coi terroristi o a commentare alcune dichiarazioni qui siamo per cercare di incidere per quanto ci conviene per quanto possiamo sulla politica delle nostre istituzioni perché siamo legati talmente legate queste istituzioni che piuttosto di entrarci
Per la finestra siamo rimasti fuori
Grazie Bruno
Prima di darvi l'appuntamento per domenica chiedo se vi sono già le domande da rivolgere in particolare a Silvio che ha redatto questo documento
Luciano costa
Sì soluzione che sono state ipotizzate adombrate sembrano essere quelle gli interventi appunto su il sistema automobilistico sul sistema delle Dent cioè meglio dei motori delle benzine questi però sono provvedimenti che possono essere adottate solo da produttori vuoi di motori
Voi raffinerie di combustibile in senso generale che sono parecchio distanti diciamo dalla nostra possibilità di controllo perché ormai l'industria automobilistica purtroppo lo dobbiamo dire da una quasi ex-capitano automobile
Probabilmente non verranno da questo contesto
E sul sui carburanti e anche di probabilmente non non pensiamo di poterci aspettare delle soluzioni
Dalla nostra sola industria pure importante produttore trascinatore di
Appunto di combustibili chiedo pertanto se ci sono delle invece delle altre soluzioni che potrebbero essere individuati realizzate dalle nostre amministrazioni locali e quindi comunali e provinciali
Quindi non so una dei vincoli o delle indicazioni di di costruzioni in modo da realizzare piani di mobilità efficaci e meno costoso punto di vista energetico cioè soluzione che possono esser realizzato nell'ambito comunale o intercomunale perché questo problema non riguarda sicuramente solo Torino ma anche tutta la sua cintura e poi altre realtà italiane come possono essere Milano altre grandi però probabilmente ci sono anche delle delle soluzioni che coloro che hanno la responsabilità dell'amministrazione pubblica dovrebbero individuare e a realizzare ora ne vediamo una fase di enorme espansione del costruzioni civili a Torino
Non esprimiamo qui giudizi estetici su cosa sta realizzando ma proprio dal punto di vista energetico probabilmente
Stiamo percependo che tendono a gravare questa situazione che è già pesante invece di riuscire a dare delle della giunzione
Altre domande
Diciamo che oggi l'attenzione era sul traffico e sui motori tracciando appalti di abilità
Nel senso perché su quella conferenza stampa e che la capacità di oggi di incidere
Sull'inquinamento e quella che si è manifestata inutili quindici venti trent'anni c'è incide sull'atto Duzioni sulle emissioni
Ora è chiaro che io do per scontato che bisogna continua a ridurre le missioni domestico industriali quelle agricole come è successo gli ultimi in come successo passato però
Di fronte a un non so quale espansione ulteriore del del
Del parco veicoli perché essendo a quali saliva che un livello tale per cui anche i giorni in cui tutto è una macchina testa forse paste notturno sotto
Da molti hanno più ricco a disposizione per cui e non riusciamo a prevedere come sarà però è chiaro che ridurre la produzione dei singoli motori e complessivamente del parco auto auto sia quello da trasporto passeggeri se quei trasporto commerciale serrato e una soluzione
Fattibile nel giro di pochi anni e prevede interventi legislativi
Io non c'è nato in Germania in Francia son previsti piani
Piani nazionali tanto è vero che quanta Legambiente ha
Chiesto l'intervento delle europea perché i temi adempiente e perché l'Italia non ha un piano nazionale che adesso se mi fece esserci che prevede e prevede proprio
Di decreti legislativi per quanto riguarda le benzine gli standard tutto quanto in linea con quelle che sono questo tradotte l'esempio ce l'abbiamo dal fatto che la comunità europea sconforta sempre le quindici cioè i quindici paesi terzi storici
L'OPA del trentuno dopo dell'est e poi mette a parte Islanda Norvegia e altri Paesi lamenti che precondizioni geografiche
E situazioni diverse ecco lei fine tappa i dell'Europa dei quindici
E l'Europa dei trentuno dopo del Paese all'estero e drastica loro sono come amo noi vent'anni fa peggio non raggiunge i nostri standard quindi questa evoluzione il Giappone e gli Stati Uniti son più avanti
Cioè più avanti anche a Gran Bretagna Germania però diciamo rispetto alla media europea ed è questa strategia rimangono tutti interventi tu citavi gli urbanisti abilità che se la tua morte complessiva oggi sui trasporti pubblici la fa il fattore tempo è fondamentale
Per cui
Dove funzionano i trasporti pubblici sono in metropolitana quindi sta come Torino come le corporale unità altro di cinquant'anni sulla scena nazionale
Di oltre un secolo sulla scena europea è mentre stiamo finendo la prima metà dell'Appia metropolitana perché nel due mila sei
Va Sal prima fatta da per metropolitana che prevede altri tronconi PM fa la seconda metropolitana e poi anche la terza a quel punto quando a città come Torino
Di un milione e mezzo abitanti come Ada Urbani attuali metropolitane integrate nei trasporti ferroviari e quelli urbani e quelle di Buddy bus può essere un qualche cosa di competitivo oggi non lo è sull'edilizia e chiaro che negli ultimi vent'anni c'è stata un'altra alga mento
Dell'urbanizzazione oggi abitata venti trenta chilometri a Torino e costato normale
Mentre una volta una dia vita e praticamente dall'altra parte del mondo
E quindi normalmente ci si sposta di quindici ventisette chilometri per andare a votare per andare ad ospitare le fatiche quotidiane io non so come si evolverà in futuro è chiaro che bisogna avere il coraggio io ho visto alcuni studi in cui confrontano
Le avere le le zone a ridosso delle vie di comunicazione principati corsi degli principali e reali più residenziale dove traffico locale cambia composizione inquinanti
Quindi verrà un giorno in cui abitare sulla via trafficata in periferia Torino Costa di meno
Perché vedono comunque le case costano meno che abita nelle zone semiresidenziale dove il trasporto è molto limitato perché è vero che ce la polizza di PM dieci che e generale
E ce lo spostamento da regione a regione da Stato a Stato addirittura quindi sì così dall'emissione altrettanto vero che le condizioni locali posso terminare le concentrazioni oltre quelli teologici quindi credo che il prodotto situazioni sia giusta
Cosa posso fare le amministrazioni locali ed è possono fare dei piani coerenti ora sapendo cosa il qual è il passo e poi fare quindi più a Torino le pedonalizzazioni
Più che le zone a traffico limitato perché trattasi di limitato fanno sì che poi li imitano quelli che non sapendo comunque
La il decentramento delle delle attività in qualche modo possa prendo il vecchio discorso si diceva spostiamo dal centro attività fuori
Oggi vedo che si dice un po'meno perché poi si sposti fuori la gente fa questo dato andarci
E qui omettiamo vita
Non è detto che sposta dal cento diverse novità al volto mentre perché il cento poi certo c'è metropolitane razza più servita zone più facce raggiungere i mezzi pubblici rispetto ad altre parti quindi che toglie la pedonalizzazione di piazza caldo che finalmente si farà
Anche se si è giunti per vie traverse
Contatti settanta anni altri modi ma sarà un po'di mento di viabilità
Alte che soprattutto vi siete riusciti a trovare
Una la Tangenziale Est certo inauguri poche città credo che io non ho altre città e completa di quelle grosse abbiamo una semi tangenziale proprio oggi unito coi dati di ottantacinque
I nodi passa il sì saliva accise gli ottomila passaggi
Allora di autoveicoli tangenziale e poi è un po'intasata ormai ecco e parto decollati non sarebbe di per sé tutte andasse con la stessa velocità in colonna produrremmo meno inquinanti invece di chi accende la fa sorpassa lì dicendo è chiaro il comportamento non poi dopo impoverì qualche modo un libretto batte tre camere in continuazione
Però
Una città che nel frattempo si è estesa ha bisogno la seconda tangenziale è sterminata abbisogna di assi prestazione più fluidi
Perché poi queste cose qui fa sì che cambiano le bottiglie abitudini di quanti oggi più di una volta per spostarsi da una parte al di Torino sino a pedate agenzia una volta Settala sala città senza problemi
Da quando scoprì che CPT molto per tempo giri Patrizia no
Dico son tanti provvedimenti che occorre prendere quello che non occorre fare ed essere allarmanti era situato a suo tempo perché oggi l'Amministrazione intenda cercare almeno dicendo simbolismo
Impossibile e che non è vera
D'altra parte poi si è in qualche modo al rendere presi dice non si può fare niente non si fa nulla non ci sta e più si interviene a
Io propongo propone in modo poi per quel che vale ma credo che ormai anche quando poi le agenzie si pronunciano sganciati da dei politici e dalle ideologie politiche lo fanno
E oggi già Dean torna intervenire cento in piombo guardate c'è quella di grafici piombo non è che si è ridotto il multi quarant'anni come altri Peanuts sedotte Luigi Mussida
Il benzene gli ultimi otto nove anni ci da quando si è fatto un provvedimento se modificata la benzina e via dicendo ecco questi soli tredici occorre ancora Gina i momenti di criticità su cui difficili pervenire sono Zoldo
Che ripetendo i magari costante anche se poi non è un grosso problema
Potente e poca delle gelide cederebbe uniti di chi emergenza i biossidi d'azoto Piso ridotti molto meno rispetto ad altri primati di quello riscontrato vedere perché le catalitiche funzionò poco tutta dal sistema rete i catalizzatori subito azoto
E il PM dieci
Prime dieci che prodotto solo lo ripeto perché non si capisce mai questo per il quindici per cento in modo primario
L'ottanta per cento la trasformazione di atti abitanti ci biossidi altre cose che in particolari condizioni creano le molecole
Che negli allegati e che non vengo dispersi ecco perché con il semitono giù fondamentali il freddo tende ad accumulare Riccardo disperde
L'alta bassa pressione cioè per tutti quanti di questi giorni quando piove non è che quando piove si produce meno
Inquinanti si può discriminanti e che vengono concentrate a terra e ho disperiamo ed altre condizioni dispersi mentre gran articoli tre mitologica la stessa produzione rimane rimane costante chiuso sono disposto osservazioni e allora
Sì
La mia
La mia età mi consente di ricordare che
C'erano
C'era una buona quando la mamma mi mandava se era una buona abitudine che era quella di lavare le strade con addirittura dell'auto batti elettrica elettrica
Provvedimento che ritengono sia costosissimo da realizzare questo potrebbe anche essere un modo di affrontare l'emergenza quando come quest'inverno si manifesta una stagione di alta pressione con bassa notevoli
Quello di bagnare le strade sicuramente un modo per ridurre la concentrazione nelle zone più trafficate si può bagnare codice dove dubito tubo sufficienti per bagnare in modo costante
Tutte estetici pali passare due vorticoso falsi al giorno due volte in corso Vittorio
Se sagre fuochi insomma ecco perché quei vedo che il bagnati e spade
E uno dei tre così ipotizzare situazioni estreme per Genta però e più lottizzare non so per capirci l'auto sulla statale la statale che attraverso un borgo ora se bagni quella statali Vitucci la produzione del reddito oggi più che altro la dispersione ed ha sospeso ce la soppressione la Riso spese delle particelle quello può essere utile
Su scala torinese equivale a pioggia seduce Abagnale state così bagnino i campi da Fendi sono i campi agricoli
Giustificate d'alta e più difficile
No
Propone
Quello
Quello che constatiamo tutti che il colosso della circolazione
Di qualsiasi livello ormai avviene su grosse corse
Perché la e alle abilità comunque interrotto tutte le diramazioni secondarie quindi il grosso dalla circolazione nessuno si accorge che sono tanti che sono lunghi però non sono infiniti accorcia quindi non
Bene credo che possiamo chiudere Bruno ha ricordato prima appuntamento il ventiquattro aprile in questa sede per l'inaugurazione ufficiale alle sedici e trenta e Bruno ha detto prima anche giustamente che per non volendo entrare dalle finestre in questi settori queste istituzioni abbiamo scelto di rimanere fuori inizia per noi una nuova traversata nel deserto
Credo che l'intenzione eh come si vede di continuare di farla l'impressione che ho e che ne facciamo tante traversata nel deserto alla fine di una traversata ce n'è sempre un altro ma forse il nostro destino o la nostra scelta
Appuntamento al ventiquattro aprile alle sedici e trenta grazie ai giornalisti e agli intervenuti grazie a Silvia Bruno