Romano Prodi incontra l'associazionismo femminile

Tutte le deputate senatrici
Del centrosinistra e dell'unione sono state invitate ecco Romano Prodi che arriva
Invito alla professoressa Marcialis
Ad accomodarsi
E quindi un saluto calorosissimo
E Romano Prodi
Poiché vi ho detto che i tempi sono già così terribilmente contingentati ma questa è una modalità di lavoro che abbiamo già sperimentato dà la parola alla professoressa giustamente Cialis secche prorettori Sherif questo ateneo
Il professor Marino Forlin rettore si rammaricava oggi è trattenuto
Fuori Venezia noi invece siamo molto contente che oggi USA ci porti questo saluto perché è una donna molto conosciuta dal punto di vista professionale quindi e protettrice animalista ateneo non a caso non solo perché è una donna ma perché fa onore al suo genere oltre al suo sesso Giuseppe
Il professor Follin sia manica molto di non poter essere presente
Non si sente
Il professor Fleming rettore ovvero rettore di questa scuola si rammarica di non poter essere presente
Quindi porto il saluto di Follini ma anche il nostro in genere perché siamo molto felici che lei sia tornato qui
Forse lei non si ricorda mai quando abbiamo all'aperto la la campagna elettorale dell'altra volta in cui ha vinto era qua
Quindi anche questa volta le porteremo fortuna
Porteremo
Vinceremo a furor di popolo io spero
Saluto il sindaco di Venezia Massimo Cacciari io sto in piedi faccio la velina invece della madrina
Anch'io ti saluto romano ti faccio e ci faccio
Molti auguri
Credo che
Tutti noi siamo consapevoli della situazione in cui il nostro Paese è stato è stato portato
è una situazione per molti versi drammatica perché non è soltanto una difficoltà una crisi di carattere economico ma evidentemente anche una crisi più profonda di carattere sociale di carattere etico e quindi rimontare la situazione sarà molto molto difficile
Ci sarà bisogno di grande unità all'interno del centrosinistra
Ci sarà bisogno di molta intelligenza di molta capacità anche di di azione di convincimento nei confronti di vastissimi settori del dell'elettorato che nel due mila uno
Si è fidato incautamente di Berlusconi ci sarà bisogno di convincerlo non soltanto che Berlusconi è inidoneo governare cosa di cui sono convinto gli italiani sono convintissimi
Ma che ne siamo capaci noi
Ne siamo capaci noi
Come e meglio dell'altra volta
Con più unita con programmi
Più completi
Non soltanto dal punto di vista economico finanziario ma anche dal punto di vista delle riforme sociali di cui questo Paese ha assolutamente bisogno
Quindi maggiore unità e maggior approfondimento nei programmi e maggiore capacità di convincere tutti gli italiani
Che siamo in grado di governare non soltanto di sconfiggere Berlusconi
Perché credo ci sia già in gran parte sconfitto casse
Questi sono gli impegni gravosi che ci attendono e che attendono in particolare e catene o in particolare
Romano Prodi io sono convinto che vincerà e che governerà questa volta sì per cinque anni ebbene tantissimo pubblico ma
La parola non accennava Albertina Soliani varie Romano Prodi voleva spiegare arsenale delle donne sono queste o perché non c'è tempo peraltro
L'arsenale non è un luogo di armi come ha detto qualcuno a Venezia all'Arsenale
Il luogo dove maestranze assolutamente specializzate ma dal nome ignoto
Hanno lavorato per sé Follini alla gloria della Repubblica leggevamo i nomi dei da oggi dei capitani
Ma no leggevamo mai i nomi degli arsenalotti
E quindi l'arsenale proprio quest'idea di società femminile che lavora per temere
I per per temere farti le radici di una società ma anche le grandi piante delle società
Gli ulivi e così via
La la rappresentazione dell'Arsenale è un viene la stilizzazione di un giovane
Design'me Designer spagnolo
C'è come sapete come sanno i veneziani Veneziani è una stampa cinquecentesca con le due torride all'Arsenale il ponte nell'arsenale quindi le donne che fanno da ponte e quindi da accomuni smettere incida passaparola da relazioni le relazioni nella società ma anche la danneggia aprono le porte in casa se fosse l'arsenale della guerra
E questo è il messaggio che noi diamo a però di poi ascolteremo per voi Albertina
Siamo arrivati a Venezia
E per mantenere la promessa
Che c'eravamo fatte alla Fabbrica del programma Bologna
Nell'incontro del marzo scorso
Erano i giorni in cui nuovayorkese teneva la quinta conferenza internazionale dell'ONU sulle donne
Era il Bilancio impegnativo Pechino più dieci
Cioè dopo la piattaforma di Pechino novantacinque a che punto erano e sono le donne nel mondo dei vari Paesi
C'eravamo dette
Le donne debbono far vivere l'Italia nella dimensione internazionale europea e mondiale
Le donne italiane debbono portare il nostro Paese nei punti chiave dove si vive la strategia del futuro del mondo
La Conferenza attestata
Il governo italiano si è presentato nei mesi scorsi e la conferenza
E anche lì dobbiamo dire con grande tristezza con una perdita di credibilità anche su questo
L'Italia è stata presentata da un rapporto
Il cui comitato per l'eliminazione della delle discriminazioni ha lamentato il ritardo
E arrivata con carenza di informazioni
L'Italia è stata criticata ufficialmente siamo tornati indietro nella posizione delle donne dentro la vita sociale
Ci siamo dette dobbiamo continuare per portare l'Italia ad essere credibile anche su queste sedi internazionali e così l'impegno è stato di riprende il cammino qui a Venezia per poi continuarlo
Credo che sarà molto bello molto importante se potrà continuare in tante sedi italiane secondo le peculiarità anche delle regioni dei luoghi della vitalità delle organizzazioni delle donne soprattutto delle associazioni soprattutto della società civile
Insieme con le donne delle istituzioni e della politica
Siamo qui perché siamo consapevoli che questo impegno questa responsabilità questo desiderio fortissimo di esserci
Nel cammino dell'umanità di questi di dei prossimi anni sulla scena internazionale di portare l'Italia lì dentro questo grande fermento i grandi cambiamenti portati dalle donne
Siamo convinte che ormai siamo nel tempo in cui bisogna pensare la politica del nuovo governo
Con gli occhi aperti su tutto questo
La Conferenza internazionale nuovayorkese ha dato impegni precisi ai governi ormai possiamo pensare al prossimo governo
E noi credo dobbiamo dirci lo diremo con l'esperienza che ascolteremo oggi io sono già pronte per essere protagoniste presenti sulla scena internazionale istituzionali sedi istituzionali ma anche serie di organizzazioni non governative
Per dare l'idea forte che l'Italia riparte con le donne riparte con tutte le donne comprese le migranti
Riparte con le donne del lavoro le donne della conoscenza delle professioni
Le donne della vita sociale della creatività sociale con tutti i problemi che esse rappresentano poca ma con tutte le opportunità
E la ricchezza che esse testimoniano
Le donne oggi vogliono dire cosa deve essere il potere cosa deve esser la politica vogliono dirlo e farlo
E qualora che credo l'impegno per legge possiamo dare da subito
E quello che noi dobbiamo dirsi e farlo dire a tante donne nel nostro Paese perché saranno anche loro che faranno la differenza
E noi dobbiamo dire quelle che le donne vogliono fare insieme con Romano Prodi
Donne attente donne arrabbiate
Donne scettiche donne distanti dalla politica
Noi sappiamo che tu Romano sei dalla nostra parte e tu devi sapere che noi siamo dalla tua ma questo si deve assolutamente vedere si deve capire si deve sentire si deve tradurre e mi impegno e molto concreti
In una grande mobilitazione dal basso la società
Perché dall'alto francamente vediamo troppi uomini e allora e dal basso che deve nascere la politica
Vuoi cambiare in Italia
Ma io come è usanza avverrà
Fabbriche faccio una brevissima introduzione e invece circo poi dagli interventi di trarre alcune osservazioni operative perché io vi ringrazio moltissimo di avermi invitato ringrazio tutti coloro che hanno organizzato questa Bella manifestazione questo bel confronto ringrazio
Massimo di esser qui presente
Ripeto oggi è uno scambio ovvero di opinioni non voglio fare un grande discorso iniziale devi soltanto che
Quanto detto avverso Albertina sul pochi dati diversità del resto sempre minoritaria rispetto ad altri Paesi
Fa quasi impressione perché l'Italia assolutamente anomala rispetto al suo livello di reddito rispetto al anche era posizione geografica
Riguardo alla condizione del che mi ha detto di tutto il mondo del lavoro siamo lontanissimi dalle medie di Lisbona ma anche correlata albero di reddito anche delle dal reddito più basso siamo in situazioni assolutamente anomala
Per veramente c'è e ogni dato che prendiamo e così inutile lo stiamo facendo una lezione accademica ma se prendiamo e livello salariale se prendiamo le modalità della carriera se approviamo
Il famoso tetto di cristallo tutto quello che volete le misure sono poi le stesse no qui dobbiamo pensare ai problemi operativi come uscire da questo e non tanto fare l'elenco delle mancanze perché questo si fa alla svelta
Troviamo che era eccetera c'è un impegno del nostro governo tutti degli obiettivi di Lisbona in cui la preservazione al mondo del lavoro dovrebbe essere più alto c'è un impegno alle parità salariale c'è un impegno alla parità nelle a regole la carriera ci sono tutti in picchiata presi cioè qui non c'è da prendere altri impegni eccetto il problema di una scelta che deve mettere in pratica è chiaro che una grande responsabilità
In quello che è l'aspetto più diciamo così più evidente no che cola capaci per fare politica poi me ne devo prendere anche direttamente
Ma tutta una società che deve essere messo in moto col nelle difficoltà enormi siamo Bonifacio un accenno a un articolo che c'era ieri sul Corriere che ricevono ma Prodi non rinnova
I ministri precedente Governo articolo totalmente inventato mali proprio vedevano sfigurate in modo sistemico le donne cioè proprio era senza volere una una un articolo
In cui
Evidentemente forse non era fatto apposta
Ma così succedeva insomma ecco allora quindi il problema il problema che questo esige un impegno da parte mia e vedremo nella parte finale come
Riflettere su questo
Richiede però anche un fortissimo aiuto di opinione pubblica da parte vostra
Che queste cose non vengono mai
Partendo dal top partendo dall'alto c'è un problema
Di apprestamento di aiuto di successivo
Su questo credo che l'impegno a non posso essere solo mio ma debba essere un impegno comuni
Non faccio nessun'altra riflessione finale se non con l'osservazione proprio
Oggettiva
Senza un impegno straordinario
Un un coinvolgimento nuovo dei Giovanni e delle donne l'economia italiana non esce dal buco
Perché sono i due dati che mancano rispetto agli altri Paesi giovani che noi chiamiamo in stato adolescenziale fino ai trentacinque anni oltre e le donne che sono totalmente fuori dal mercato del lavoro cioè ci mancano
Se noi avessimo un partecipazioni non dico superiore ma normale
Rispetto al livello di reddito e che abbiamo noi avremmo una performance economica
Molto più elevato di quello che abbiamo adesso che proprio è anche un problema di strategia per uscire dalla crisi
Ecco io mi limito a questo ripeto seguo la metodologia che abbiamo sempre seguito
Alla fine cercherò di riflettere e reagire su quello che dico io voi mi dite sono qui siamo qui realmente per ascoltare
Non
Partito preso dire che cosa abbiamo in testa prima di ascoltare grazie
Le prime
Tre donne che intervengono sono portatrici di tre parole chiave le altre poi saranno presentate con la loro associazione fallito il loro riferimento
Le dico e poi saranno presentate le altre anche dalle colleghe che sono qui Brigitte e io Murray
Una cittadina italiana ma anche cittadini anni di nigeriana
è una laureata di Ca'Foscari quindi è ospite in questa università dall'altra università assistente sociale a Rovigo e abbiamo dato il nome e il suo il suo teme e cittadinanza attiva intanto ti avvicini poi avremo si prepari Lidia Menapace politica di pace non c'è bisogno di presentarla
E la terza sarà una architetta laureata Iuav era obbligatorio in qualche modo e teme competenze e doppia presenza Brigitta qui RAI uno schermo con quattro minuti devi andare a sederti la dall'altra parte quelli sono i tra i quattro minuti
Bridget io rigore come me meticcia perché Veneto qualcos'altro e quindi è la nostra immagine di cittadinanza che lanciamo da questo Forum Brigitte
Buongiorno a tutti
Ringrazio anzitutto a tutti quelli che a me hanno invitato che hanno fatto
Tutto perché io sia qui soprattutto per le persone che non hanno parole di solito
Temere una grande inizio
Allora senza perdere dei minuti vedo che scatta velocemente questo è il mio contributo al programma del dal presidente Prodi
Gentile Presidente in questo dibattito per aria l'esazione del programma mi piacerebbe povera la sua attenzione su quanto è stato stabilito nella Conferenza mondiale ad Istanbul
Riguarda il diritto alla salute come diritto umano il primo fra tutti i diritti da tutelare
In molte paté di questa pianeta la salute rappresenta uno dei primi diritti umani violati
Non tanto perché manchi la consapevolezza di quale cura cure mediche occorrono per fa fronte
Anche alle malattia cosiddetto malattia dalla povertà come la malaria come tubercolosi come la la dissenteria eccetera eccetera potrei nominare all'infinito ma vedo che scatta avvertimenti minuti
Ma perché è l'accesso ai medicinali rappresenta un ostacolo insormontabile a causa delle multinazionali farmaceutiche
Che come avviene con le cupole della per l'AIDS non mettono a disposizione di milioni di persone l'accesso ai brevetti penne direi
Idea cosa della malattia le donne che ancora oggi muoiono per patto sono migliaia
Ed invece paradossalmente resti rappresenterebbero
Anche allo strumento prime per migliorare la gravi condizione di salute della comunità del sud del mondo dove muoiono ogni minuto a decine di bambini
Ciò può avvenire attraverso le politiche preventive atto attività educative e di crescita tale da costruire un volano di sviluppo per tutti e per tutte
Ho colto e tra queste o sostenere a tutti i livelli di rappresentanza internazionale dell'Italia politiche che puntano e Pappano dall'ENPA oralmente la donna
Dal proprio territorio attraverso il voto attivo e passivo con attività economiche in cui essi siano protagoniste
Da queste chiedo venga ricostituita le commissioni interne ministeriali sulla salute delle donne
Istituita nello scorso legislativo cancellata dal governo attuale dei berlusconiani e questa affronta gli argomenti che ho oggi posto alla suo attenzione sua e di questa platea
Sottolinea anche che ci saranno migliaia di migliaia di persone che rivivono nel nostro Paese che sono io cosiddetto persone irregolare che hanno bisogno comunque di essere curate dato che la nostra scossi cessione palla di persone indigente anche loro sono essere umani anzitutto vorrei sottolineare che tante persone immigrati che contribuiscono alla alla al tramite le loro tasse naturalmente dal loro lavoro al PIL del nostro in quanto hanno diritto ma sono il dovere di pagare le tasse mai diritto inderogabile a quella di dare la possibilità di farli votare
In questo chiedo il suo impegno una volta che sarà al Presidente del Consiglio vi ringrazio
Quindici minuti è vista dagli altri
A fasce
Guardate sembrava
Mi sarebbe forse piaciuto anche la cucina delle donne
Nel senso
No ma soprattutto perché cucinando si può anche a propinare qualche cibo indigesto a chi rompe troppo
Innanzitutto dico
Che un punto di vista femminista sulla pace non dipende da Bontate dizione cura spirito materno non solo è invece l'altro punto di vista politico sull'intera realtà e l'altro polo della conoscenza
Per dirla rapidamente dati i tempi a disposizione
Per vedere la realtà in modo trito e per tridimensionale occorrono due punti di vista
Guardare il reale dal solo punto di vista storicamente dominante quello maschile o patriarcale significa avere una visione piatta del reale il punto di vista altro non è aggiuntivo bensì strutturale
Con l'apparente contraddizione mi riferirò alla posizione di una madre statunitense che stazionò davanti al rientro delle vacanze e del suo Presidente probabilmente era anche lui era anche lei antiamericana
Per chiedergli insistentemente senza avere risposta alcuna per quale nobile causa è morto mio figlio in Iraq
E lei si affianca la madre gli orbi anzi che ha in braccio una bimba morta disidratata perché gli aiuti dell'esercito arrivano tardi e ancora le madri irachene che mettono al mondo figli e figlie già ammalati di uranio impoverito
C'è bisogno di dare definizioni sulla guerra la guerra una follia disumana agli enumerazione dal mille novecentonovantuno dalla prima guerra del Golfo gridiamo fuori la guerra dalla storia
Dal mille novecentonovantacinque dalla Conferenza delle Nazioni Unite a Pechino abbiamo dimostrato che le spese militari sono la principale causa della povertà nel mondo e facciamo sapere che le donne sono l'ottanta per cento dei poveri
Chiediamo dunque che ci si impegni in proposito avviando costruendo mantenendo luoghi di mediazione confronto riconoscimento dei conflitti
Addestrando ci alloro soluzione non militare semmai è una soluzione militare è stato una soluzione
Noi conosciamo direttamente alla realtà
E chiediamo che la guerra non si riconosce detto è finita una calamità naturale una corrente è sempre stata sempre ci sarà
Ma constatiamo anche che non esiste una politica di pace non c'è nemmeno la definizione giuridica di pace siamo ancora al tempo degli antichi romani si apre o chiude il tempio di Giano insomma poco più di così
E invece bisogna impegnarsi propria una definizione giuridica di pace e a una politica noi proponiamo di considerare la pace il Governo non violento dei conflitti perché noi vogliamo che i conflitti siano riconosciuti per quello che sono uno che si faccia finta che non ci siano con un'Ambra son un corretta
Tanto i Co. colta quanto inefficace i conflitti di classe di genere di accesso alle risorse non vogliamo che siano repressi vogliamo che ci siano le sedi per affrontarli e governatori
E per esempio vogliamo per ciò che le Nazioni Unite
Abbiano una forte presenza in questo campo
E noi pensiamo che l'Europa essendo in continente sul cui territorio vivono i paesi popoli che hanno vinto e quelli che hanno perso la seconda guerra mondiale abbia titolo per dire togliamo dalle Nazioni Unite tutti i residui
Del della seconda guerra mondiale i membri permanenti del Consiglio di sicurezza un Consiglio tutto rotazione un'assemblea più ricca di poteri K
E il
Il diritto di veto ho tolto ho ripristinato la sua funzione originaria di tutela dei popoli impoveriti che ne possono invochi impugnare perciò le
Che ci siano i loro contrarietà in paesi richiedere popolazioni forti
Questo chiediamo su questo abbiamo anche elaborato con precisione
Sappiamo anche che per ottenere questo bisognerà modificare abbastanza profondamente il Trattato costituzionale europeo che molto insoddisfacente sotto il profilo della cittadinanza dei diritti sociali della politica militare e della pace
Avrei finito ma a titolo assolutamente personale
Chiedete tutto fuori fuori tema chiedo a questo punto formalmente a Romano Prodi che mantenga o ripristini la posizione che aveva preso sui PACS che assolutamente corretta
Calcoli dal punto di vista
Giuridico eletti con scientifico come dal bellissimo articolo di Chiara Saraceno
E tra l'altro non attaccabile nemmeno dal punto di vista teologico visto che la chiesa valdese può appoggia e in questo momento la chiesa valdese presieduta da una pastora che anche una reputata teologa cristiana grazie
Marta Meo
Buona sera mi chiamo Marta Meo ho trentaquattro anni e alcuni anni fa mi sono laureata qui dallo Iuav sono architetto libero professionista e ho due figli a ho scelto la libera professione oltre che per ragioni di lavoro per poter dedicare più tempo alle mia figlia
In questi anni ho voluto faticosamente continuare a lavorare per non trovarmi domani completamente fuori dal mercato del lavoro
In questi anni ho avuto modo di accostarmi a servizi per la prima infanzia a quelle comunali
E a quelle erogate dal terzo settore laico associazioni di genitori che forniscono servizi di supporto alle famiglie affiancati da personale qualificato educatori eccetera che operano grazie a finanziamenti comunali
L'esperienza che ho fatto nel segnato che la differenza tra queste sta non tanto nella qualità dei servizi erogati quanto nella diversa efficacia nel primo caso quello dei servizi pubblici ho trovato servizi organizzati sulla base di un'idea di lavoro e di famiglia ormai molto vecchia
Nell'altro ho trovato un servizio che ha saputo organizzarsi sulla domanda perché parte dalla domanda parte da donne che si autor organizzano solo un esempio l'inserimento all'asilo comunale per mia figlia che oggi compie un anno comincerà il giorno otto novembre dico l'otto novembre anche se l'assessore mi ha assicurato che l'ultima volta che si verificherà questa cosa
Ora non sono qui per indagare sulle ragioni di questi tempi che so per certo essere nel rispetto dei calendari scolastici ma mi chiedo in che cosa consiste questo servizio che mi viene erogato mi spiego
Questo servizio mi mi consentirà se tutto funzionerà alla perfezione di lavorare venti giorni nel secondo semestre del due mila cinque
E naturalmente sapendo quanti non riescono a entrare i nidi comunali noi ci dobbiamo considerare fortunati
Penso che questa carenza del servizio inoltre non mettendo mi nelle condizioni di lavorare vanifichi in parte quell'investimento che già in passato lo Stato ha fatto su di me garantendo ministre zone superiore praticamente gratis quindi un investimento che non viene sfruttato una risorsa produttiva lavorativa intellettuale lasciata a casa così inattesa inattesa dell'inizio dell'anno scolastico naturalmente questo per non parlare di situazioni meno fortunata della mia ti donne
Precari e dipendenti e che cercano adesso lavoro
Purtroppo si ha la sensazione che a volte parte di questo welfare così congegnato lavori soprattutto per tutelare se stesso e sia poco sensibile alle esigenze dell'utenza di oggi
Crediamo che il settore pubblico possa e debba erogare un servizio di qualità ma crediamo anche che lo Stato i Comuni che già finanza non volontariato sociale dovrebbero sfruttare al massimo queste attività
Per integrare l'erogazione del servizio laddove il servizio pubblico in senso stretto fatica ad arrivare
In particolare quando le esigenze dell'utenza si articolano e si frammentano così tanto come frammentate ed articolate sono le forme del lavoro oggi
Ecco che qui queste piccole strutture autorganizzati costituiscono una grande risorsa
Bene
Sono contenta di fare questo discorso in questa sede dove ho studiato per dire che mi piacerebbe che le donne fossero messe nelle condizioni di avere dei percorsi di carriera quanto meno commisurate al loro impegno
Anche considerando che nel periodo dello studio le donne generalmente è statisticamente provato ottengono migliori risultati
Concludo che solo cogliendo e coraggiosamente facendosi carico di questa complessità
Anche contro chi continua a volere le donne a casa perché non crede nel lavoro femminile perché crede ancora che la famiglia sia una sola quella tradizionale e non è più vero
Si possa costruire una società Serena mente in grado di dare il meglio di se stessa grazie
Maria Teresa agronomo divento amico relazione educativa
E poi si preparino Valeria io Malavasi Carla Pellegrini Lidia Campagnano presentate dallo ammazzamenti
Questa occasione che ritengo importante e per questo numerosa presenza che ci consente un dialogo tra donne
Come è stato detto io presto la voce al movimento di cooperazione educativa una piccola associazione nata nei lontani anni cinquantuno sulla scia sull'onda
Di una pedagogia attiva che si stava diffondendo in Europa in Italia un nome per ricordare un nome abbastanza conosciuto da tutti Mario Lodi
Una pedagogia che si basa su alcune parole d'ordine che ancora riteniamo assolutamente valide innovative e all'ordine del giorno
La cooperazione all'interno della scuola la laicità la dico due volte la laicità in questo momento soprattutto
E una visione della scuola inteso come una micro impresa del sociale
Fin dall'inizio quando è partito il modello di freni nella classe
I bambini e le bambine collaboravano perché simili in quel luogo ovvero di relazioni vere si costruissero dei momenti di proiezione sul sociale come la spilla diretta assunzione di responsabilità
Come organizzazione pedagogica speculare alla scuola ovviamente siamo un'organizzazione prevalentemente femminile un'organizzazione di genere anche se da noi non mancano gli uomini
E gli ultimi tempi se anche se siamo una piccola cosa li abbiamo spesi o in bene
A rincorrere una riforma che riformano Nanni
La riforma Moratti
Ma non voglio parlare di questo anche se questo è stato l'inciampo più grosso che ha bloccato una nostra reale attività che è una realtà è è una realtà è un'attività di formazione
Il nostro modello formativo è il laboratorio tutto perché lui noi pensiamo crediamo e siamo convinti e convinte
Che a partire da sei proprio per una pratica che abbiamo mutuato dal femminismo gli insegnanti e le insegnanti possono a partire da se stesso e capire
Come si formano eccome avvengono le trasmissioni di quel sapere che poi istituzionalmente vanno a portare nelle scuole
Allora qui mi rivolgo direttamente a Prodi ma vorrei dire quasi un pochino di più alla sugli anni
Sta il cuore della nostra richiesta la formazione per una riqualificazione professionale perché dentro la scuola chi è
Ancora oggi prevalentemente occupata dalla presenza femminile
Per due ragioni una ragione strutturale perché la scuola oserei dire che è la più grande impresa di lavoro nero esistente
Laddove non viene nominata non c'è trasparenza
Rispetto alla quantità di mansioni e di operazioni che vengono svolte al di fuori del profilo professionale ufficialmente nominato e detto e anche dico retribuito
Allora lavorare al femminile perché se la scuola italiana di una qualità si è fatta portatrice è perché molte donne hanno combinato la loro doppio professionalità spesso rinunciando se stesse
Allora la formazione e la qualificazione da professione pensiamo sia la base per ogni possibilità di riforma reale futura
La cinquanta tra a nostro avviso è una riforma il riformabile ed acqua dobbiamo partire per ricominciare
Veda Berlinguer nell'attuale riforma ricominciamo dalla scuola che abbiamo con tutte le sua la Kunde banche con una grande professionalità espressa dalle donne
Ora chiamiamo tra don
Tre realtà importantissima sia storicamente sia al presente per l'impegno dal punto di vista culturale dal punto di vista associativo
Le associazione sono molto note e quindi non le presenterò e Valeria Ayo vale anzi la prima dell'Arcidonna seguirà Pellegrini Carla Carla Cappellotto del chief
E Lidia Campaniano Dell'Utri
Vi ringrazio tutti continuiamo il percorso che abbiamo iniziato a Bologna a marzo nella fabbrica
Vorrei partire dalla dalla fotografia di questo Paese perché spesso ogni tanto dimentichiamo di che cosa stiamo parlando
Il board Economic Forum per il World Economic Forum le donne italiane stanno peggio del Bangladesh siamo al quarantacinquesimo posto su cinquantotto Stati
In Europa venticinque le donne occupate sono il cinquantacinque virgola sette per cento in Italia il quarantacinque virgola due nel Mezzogiorno d'Italia il trentasette virgola tre
La presenza delle donne nei luoghi decisionali della politica nel Parlamento italiano il dieci virgola trentacinque nel Parlamento europeo il diciannove
Sulla tema della organizzazione sociale in Italia
Si dedicano alle faccende di casa secondo una ricerca di Arcidonna il quarantuno virgola tre per cento dei delle degli uomini contro il novantuno virgola sei per cento delle donne
Il tempo che le donne ritagliano per i propri interessi e circa il venticinque per cento in meno di quello degli uomini
Le coppie di fatto per l'ottanta per cento degli italiani e delle italiane considerano una famiglia anche una coppia di convivenza
Il sessantasette virgola uno per cento degli italiani e delle italiane ritengono che un bambino possa essere adottato anche da una coppia di fatto tra le donne la percentuale di quante considerano l'omosessualità uno degli elementi sessuali e non un'anomalia e pari al cinquantadue virgola cinque per cento
Il sessantacinque virgola cinque per cento degli italiani e delle italiane conferma che la politica esclude letto
Su questo io credo che dobbiamo riflettere perché questa la realtà italiana di cui dobbiamo parlare e come ha detto la brevissima introduzione Prodi
è di questo che dobbiamo occuparci e l'Italia è davvero messa in mare per cui abbiamo bisogno davvero di un programma che risponde
A bisogni totalmente cambiati ad una realtà di donne Giovanni ragazzi e ragazze profondamente mutata
E non arrampicarci su modelli che non esistono più sui ragazzi e sulle ragazze una indagine recente abbiamo toccato nelle scuole più di sei mila e duecento ragazzi
Affrontano raccontano uno spaccato italiano che non può non lasciarci indifferente
Secondo le ragazze tra i sedici e i diciotto anni libello di essere donne continua ad essere per il sessantuno virgola otto per cento la maternità a cui non intendono rinunciare la sensibilità il ventidue virgola sei l'intelligenza e la maturità il diciotto virgola e un ovunque per i ragazzi
La maternità il trentaquattro virgola nove la sensibilità e il sette virgola otto l'intelligenza il sei virgola quattro
Per il bello degli uomini
Essere liberi autonome il trentuno virgola otto per cento lo dicono le ragazze il trentuno virgola due per cento lo dicono le i ragazzi
Avere più opportunità lo dicono il trentadue per cento per cento delle ragazze il venticinque per cento mentre cos'è il brutto
Il brutto di queste giovani generazioni ci racconta che per le ragazze essere discriminate il trentasette virgola sei per cento contro il ventiquattro virgola sei per cento degli uomini per ragazzi
Mentre per essere per le donne e le ragazze e brutto avere il ciclo ed essere giudicate per il sedici virgola otto per cento
Cioè ci racconta quindi uno spaccato di una realtà di ragazze che sono cambiate che sono consapevoli della discriminazioni che vogliono continuare a sognare e che non intendono assolutamente mollare a questo noi vogliamo che il programma il programma è proprio di chi ha risposte gli ha cominciato a dare con la massima chiarezza per entusiasmare le donne abbiamo bisogno di idee chiare
La lecita con cui il conforto approdi ammesso al centro dell'attenzione è uno dei punti fondamentali così come rimane uno dei punti fondamentali
La questione che nei luoghi di decisione Itri quindi prodiera rappresentanza nel programma di Prodi prevede finché deve diventare il primo punto messo all'ordine del giorno
Noi siamo con Prodi come associazione lo abbiamo detto a marzo a Bologna la continuiamo a dire preso e
Come associazione appoggeremo comunque il professore alle primarie perché siamo convinte
Vinceremo e vinceremo tutta insieme grazie
Carla Cappellotto Pellegrini e del Centro italiano femminile tempi pregandomi di rispettare ricco ente i talenti
Grazie spero di restare pareva io mi riallaccio al quanto ha detto prima l'Italia riparte con le donne il chief dal quarantaquattro si impegna per far ripartire l'Italia e ha dimostrato largamente il suo impegno
E ha convinto sempre stato convinto che il modo migliore per cambiare la società sia quello di cambiare la condizione delle donne perché attraverso di loro che possiamo avere un progressione nella società
Chiediamo intanto faccio l'elenco più delle cose che mi sembrano importanti che il prossimo governo dovrebbe appoggiare appoggiare i Progetti iniziative che riguardano centri
La nostra esperienza la nostra esperienza pratica sul territorio perciò centri di accoglienza di assistenza sostegno psicologico per le donne in difficoltà iniziative per la risoluzione di emergenze abitative
Centri di preparazione e di riqualificazione professionale
Per informazione e formazione per l'inserimento o il reinserimento lavorativo per tutte le persone che hanno do una titoli di studio deboli sono in in difficoltà nel nella riqualificarsi interventi di sostegno per aiutare le donne che vogliono uscire da situazioni di schiavitù
Tutte le attività che possono favorire inclusione sociale delle donne immigrate e naturalmente per sempre perché un'altra verso le donne cioè l'inclusione dei bambini della famiglia in terra
Iniziative per combattere e prevenire il formarsi di nuove emergenze soci emarginazioni sociale e di nuove povertà pensiamo a quanto quante donne anziane sono in situazioni critiche
Poi chiediamo un'attenzione particolare a una revisione del regime fiscale no assurdo che le ONLUS abbiano il costo dell'IVA che grava sulle loro attività
Poi riallacciandomi al discorso dei Marta Meo
Pensiamo proprio che una società che si permette di rinunciare alla professionalità le competenze di circa metà del propri componenti sia veramente una società che spreca le proprie risorse
Però dobbiamo pensare anche che molto spesso l'emancipazione della donna
Si attua attraverso lo sfruttamento di altre donne delle mamme e delle nonne e delle badanti oppure corride col la rinuncia della maternità o con la rinuncia dell'impegno alla famiglia
E questo
è anche dovuto al fatto che la società italiana è pensata per una società maschile basta una per società di maschi
Forti in gamba giovani basta pensare alla difficoltà tante volte per salire su un treno o su un autobus o una persona anziana una persona che ha una caviglia trovata una una gamba in gesso io dico tutti
Gli amministratori dovrebbero lavorare un mese con una gamba in gesso basterebbe questo forse per farle cambiare
Comunque
Penso che solo una efficiente rete di servizi di vario genere educativi sociali sanitari però per aiutare qua politica fiscale può permettere di una effettiva partecipazione delle donne e di tutti i cittadini anche anche alla politica anche alla difficoltà delle donne a impegnarsi nelle istituzioni e nella politica hanno bisogno di avere dei servizi sociali efficienti
Comunque io penso che avendo affrontato nel nostro storia difficoltà anche peggiori delle dietro quelle presenti
Siamo sicura che ce la faremo abbiamo però bisogno di un Governo che sappia affrontare questi problemi ricostruire la volontà di cambiamento
Italia Libia Campania
Non si chiama più Unione donne italiane da due anni e mezzo circa si chiama Unione donne in Italia e spero che si capisca la ragione anche da quello che dirò tra poco il motivo per cui l'Unione donne in Italia si è attivata anche con una lettera a Prodi che ha ricevuto una bella attenta risposta in questa vicenda che non è una normale vicenda elettorale a nostro parere un bilancio che abbiamo fatto
Su che cosa diventato questo Paese negli ultimi anni
Un paese in meschini ITO in un modo feroce
Allora c'è da cercare come uscire sia dalla ferocia che dalla meschinità
Per quel che riguarda la ferocia Lidia Menapace ha già detto molto sulla questione della guerra e della pace
Posso dire quello che abbiamo fatto noi oltre che raccogliere le firme per l'uscita del dei soldati italiani dall'Iraq
La nostra è anche una campagna contro la crudeltà
Perché sappiamo bene noi donne che cosa la crudeltà contro un corpo inerme sappiamo bene che cos'è la tortura perché conosciamo lo stupro noi chiediamo al prossimo governo tra l'altro
Di mettere molto seriamente all'interno della legislazione italiana il reato di tortura e le sanzioni che lo devono colpire perché il governo attuale non la fatto
Il secondo
Punto che ci tentativo di uscita dalla meschinità la riapertura di un colloquio politico serio tra donne e uomini
L'udienza amorevole in realtà una rappresentanza più che l'equilibrata cinquanta cinquanta sarebbe il nostro obiettivo da praticare
E rispetto al quale fissare dei limiti che diventino finalmente invalicabili questo per ricostruire un dialogo politico tra donne e uomini dove finalmente non siano più solo alcune donne che traducono
Il linguaggio politico costruito dagli uomini della storia ma che avvenga che contrario ne nasca un linguaggio finalmente meticcio per parlare di politica altrimenti non ne usciremo io credo mai
Il secondo punto cruciale per uscire dall'investimento ridare responsabilità e respiro politico e culturale alla presenza delle donne e degli uomini
La restituzione alle donne del primato sulla parola e sulla decisione in materia di procreazione
Per e
Abbiamo una legge offensiva
Che tutte è la l'embrione contro le donne su questo importante altrimenti la irresponsabilità cioè la deresponsabilizzazione crescerà e l'incultura la barbarie di pari passo quindi chiediamo che su questo punto ci si pronunci
Ultimo punto forse un governo che abbia voglia di ridare respiro culturale politico potrebbe promuovere o almeno favorire una grande e seria inchiesta su a che punto è l'emancipazione delle donne in Italia oggi
Native emigranti
Quindi livelli di istruzione diritti sul lavoro e partecipazione politica ribadisco sia tra le native che tra le migranti per trovare i punti su cui bisogna intervenire perché non si torni indietro ma nasca rispetto a un mondo totalmente rinnovato
Un altro modo di emancipazione delle donne tutte e soprattutto per andare a stanare i luoghi in cui si star reintroducendo nelle leggi attuali e nel costume
Qualche principio di servitù se non qualche volta di schiavitù
Continuando nell'ascolto di queste voci che rappresentano realtà autentiche del nostro paese del nostro territorio delle nostre comunità
Sentiremo il pensiero dell'AGESCI di Alma Mater di Torino per Orlando di Bologna e della casa Immacolata Concezione delle donne tiro Immacolata delle donne Roma comincia Chiara ferrarese dell'AGESCI
Bene ringrazio dell'opportunità data all'AGESCI per mezzo mio di poter contribuire a questo dibattito
Come sapete legge esce l'associazione guide scout cacciò i cattolici italiani
E io sono molto contenta di poter parlare anche se di cose da dire ne avrà in moltissime ma vista l'esiguità del tempo ne scelgo due soltanto
La prima è una richiesta ne necessitano meglio ed è la necessità che ha il nostro Paese di avere degli spazi di educazione e di formazione per i bambini e ragazzi
Degli spazi che vadano oltre la scuola molti bambini molti ragazzi sono soli questo vale sia per i piccoli centri che per le grandi città
E c'è veramente bisogno di offrire loro delle opportunità non solo di passare di trascorrere il tempo o di tardare il tempo ma di impiegarle in maniera costruttiva
Noi riteniamo che sia molto importante che vengano incentivate tutte queste attività di formazione che devono essere fuori della scuola devono essere qualcos'altro che mi era una formazione completa della persona
La seconda cosa che nasce dall'esperienza dell'AGESCI che mi sento di dire
è un proprio il racconto di una nostra esperienza ossia quello della diarchia
E l'AGESCI è nata come fusione due associazioni una maschile e una femminile e ha sempre avuto al suo interno se si può dire due anime
Molto di darsi tra loro con storie di basse anche con degli orientamenti politici con delle sensibilità di darsi all'inizio
Per risolvere il problema della collaborazione e della reale partecipazione delle donne
Perché è chiaro il rischio che si delineava il rischio era quello che in un'associazione mista i ruoli di quadro e di dirigenza fossero occupati tutti dai maschi che sono di solito più liberi
Allora l'associazione a patto nascente ha molto costosa nei interni di tempo e di energie quella cioè della diarchia ossia a tutti i livelli della nostra associazione
Tutti i responsabili sono sempre due un uomo e una donna
Questa è una scelta faticosa è molto difficile in associazione di volontariato trovare ogni volta due persone per ciascun ruolo
Però se ci si crede è una cosa importantissima e permette veramente io ho provato l'ho vissuto in prima persona di far diventare la diversità una forma di complementarietà piuttosto credere nella di archivia significa anche tollerare qualche lungaggine qualche fatica qualche discussione in più
Con la certezza però che le decisioni alla fine saranno migliori perché l'attenzione sarà stata migliore più profonda più reale in ogni campo
La di archiviare è molto di più di una quota per salvaguardare le donne come se fosse una specie protetta è molto di più è proprio in Svizzera lo stesso impegno nella stessa responsabilità
Una responsabilità che non ammette nessun tipo di delega
Io ho voluto portare questa nostra esperienza perché in questo campo è stata veramente positiva
E credo che forse un tentativo di questo genere potrebbe essere utile anche in alcuni settori in alcuni ribelli della vita politica
Se non altro negli aspetti più semplici più vicini ai livelli di base tipici del territorio
Ecco è un'esperienza vissuta che ormai ha trent'anni ed è molto positiva e spero che possa essere utile a questo dibattito vi ringrazio
Era se Diana perdita Rina
Allora innanzitutto io ringrazio l'arsenale delle donne per l'opportunità che ci è stata offerta come associazione
Io sono una donna migrante sono in Italia da tredici anni sono una psicologa ho studiato qua e mi occupo di orientamento professionale e anche di formazioni
Sono molto lieta di essere qua e di poter rappresentare le donne migranti ma anche le donne inattive della mia associazione che al mattino erra
Il il nostro centro è la nostra associazione sono nate e dieci anni fa
Al materna infatti apre le porte dieci anni fa grazie al lavoro di un gruppo di donne inattive emigranti che un otto marzo riunite fanno nascere l'idea di creare una casa interculturale per le donne di Torino
Da tre anni dopo dopo il novantuno nel mille novecentonovantatré nasce poi le associazioni che si occuperà poi di gestire tutte le attività del centro
L'Alma Mater e uno spazio di pratica concreta e di politica quotidiana degli input dell'intercultura tra le donne che fanno parte dell'associazione questo significa che le donne inattive le donne migranti che abitano e governano in modo paritario lo fanno in modo completamente paritario
E questo governo della casa si fa anche con la volontà dimettersi tutte in gioco innanzitutto come donne e quindi anche come soggetti che devono affrontare durante il proprio percorso di vita simili problematiche
L'Alma Mater non è un luogo di difesa
è un è un luogo di protezione di culture originarie in senso ghettizzare ante o di accoglienza di rappresentanti ogni idea era di comunità etniche e tanto meno lo spazio di assimilazioni ad una italianità banale o ad un modello mo'presunto modello occidentale
L'Alma Mater invece uno spazio di incontro tra identità in continuo cambiamento
Noi donne dell'Alma Mater riteniamo che le politiche di integrazione debbano partire dal riconoscimento delle persone come cittadini e cittadine attiviamo
I nodi principali che noi all'interno dell'Alma Mater abbiamo individuato nelle nostre riflessioni che vogliamo condividere con voi sono tre
Quella della cittadinanza quello del lavoro e quella delle pari opportunità non sarà tra uomo e donna ma anche tra donne inattive Vadim Doni migranti riteniamo in particolare che la legge Bossi Fini e la legge trenta la cosiddetta legge Biagi
Abbiano insieme resa ancora più precaria la vita di moltissime donne migranti
Innanzi
Innanzitutto a riteniamo che debba essere spezzato il legame perverso tra permesso di soggiorno e lavoro instaurato dalla Bossi-Fini
La durata del permesso di soggiorno che in genere è di un anno non permette alle persone emigranti di realizzare percorsi di integrazione sostenibili
Quindi non permette di avere una progettualità e che avverrà dell'intendenza investimenti concreti in questo Paese in quanto qualunque di noi migrante può diventare irregolare da un momento all'altro
Basta difatti semplicemente perdere il lavoro e non poter trovarne un altro immediatamente
Inoltre noi chiediamo che il rilascio del permesso di soggiorno diventi una competenza degli enti locali e non più delle questure questa perché il rilascio del permesso non è un problema di ordine pubblico
E di sicurezza
è un fatto amministrativa riguardante il territorio per quanto riguarda invece la cittadinanza riteniamo necessario ripensare i tempi reali di concessione
E a ridurre i livelli di discrezionalità nelle allora attribuzione inoltre per garantire e realizzare una cittadinanza attiva ribadiamo come ha già fatto Bridget precedentemente ad includere tra i diritti che la definiscono il diritto al voto
Nell'ambito della cittadinanza supponiamo anche a
Urgenza di una legge organica sull'asilo infine finiscono dicendo che non possiamo non rilevare la che la presenza femminile nell'associazionismo e molto forte però no nell'istituzione quindi speriamo che il prossimo governo il governo di centrosinistra
Possa avvalersi di donne anche di donne migranti nei dicasteri di tipo sociale ma anche in quelli economici e politici grave
Raffaella Lamberti
Orlando si occupa di ricerca di formazione e di iniziativa civica
Guida al centro delle donne di Bologna e in convenzione con il Comune cittadino e il presidente Prodi ha visto una sua sede nel convento di Santa Cristina
Le nostre attività significative la biblioteca italiana delle donne che è la più rilevante del Paese una tra le prime in Europa la scuola di politica amare per il server donne che con quelle indica come essenziale servizio informativo un centro multimediale per la progettualità innovative la formazione avanzata in ambito donne lavoro nuove tecnologie lotta al Gender digital device
Reti e scambi internazionali di ricerca in un'Europa allargata a livello planetario l'apertura di centri donne a volte donne e bambini in Paesi difficili o in guerra nell'area del Mediterraneo e dei Balcani
Indìco due piste intrecciate una volta la valorizzazione dei luoghi di aggregazione di donne l'altra volta l'istituzione di nuovi strumenti per superare i paradossi di genere
Un programma è un Governo desiderabili Presidente possono e devono valorizzare lo spazio pubblico il potere sussidiario costruito in questi trent'anni dall'associazionismo femministe di donne i beni culturali le sedi di elaborazione di nuove concessioni e forme della politica
Le infrastrutture di cittadinanza del Comitato economico e sociale europeo raccomanda per un effettivo godimento dei diritti previsti dalla Carta ma non solo
Deve porsi come punto di riferimento e volano della democrazia partecipativa riconosciuta come una componente decisiva del sistema accanto alla democrazia rappresentativa
E fondamentale che ci sia uno spazio per le concessioni delle donne
E e centrale nell'azione delle donne la cosiddetta politica prima che riguarda la costruzione di relazioni tragedia di generazioni e culture differenti nell'accoglienza nella quotidianità come qui sentiamo dire continuamente la libertà in comune insomma i beni relazionali in un momento di individualismo idiota si sarebbe detto
Una parte essenziale del pene comune e quindi noi pensiamo
Che
Poiché si allargano a livello locale e soprattutto in molte città
Da parte delle donne esperienze efficaci di bilanci partecipativi di genere di piattaforme politiche locali e via a seguire che questo dal basso di questi qui si è parlato sia praticabile
Sì effettivamente essenziale per il cambiamento di questo indecenza
Della politica nel nostro Paese prendo un solo esempio
Che un welfare potrebbe uscire se fosse disegnato anche da voci di chi non appartiene a quante quanti abitano la sfera pubblica per professione competenza e passione
Qui abbiamo sentito le donne migranti abbiamo sentito donne di associazioni diverse di giovani
Tutte donne che conducono e sperimentazioni efficaci in tali depressione e sono capace di costruire ponti tra istituzioni e Società all'Arsenale quindi non deve servire solo a candidature al programma che poi ho allora andare alle primarie può e deve rimanere in piedi come primo collettore di simili esperienze
La quindi è un è un ringraziamento all'Albertina Soliani a Franca Bimbi è un invito al centro sinistra perché lo tenga in piedi insieme a loro la seconda pista
Studi ormai comparati a livello europeo suggeriscono che per superare i paradossi di genere vale a dire la cosa che qui viene continuamente ripetute la discrepanza fra maggioranza numerica femminile maggioranza maschile
E decisori politici economici e sociali occorrono machinery mirate
Il Parlamento europeo ha costituito mi sbrigo l'Istituto per l'uguaglianza di genere nel due mila e tre in Italia ne abbiamo fatto
Un analogo studio di fattibilità per un istituto di genere in Italia sarebbe auspicabile che il Governo che desideriamo nell'anno due mila sette Anno europeo delle pari opportunità per tutte costituisse un simile istituto
Costanza Fanelli della Casa internazionale delle donne di Roma realtà notissima che io ho letto male giuro solo per un motivo di occhiali
Aggiungo qualche informazione in più perché così di più diffusa la conoscenza di questa nostra casa la Casa internazionale delle donne che è situata nel cuore
Di Roma nel magnifico Complesso del Buon Pastore è oggi un luogo fisico e politico delle donne
è un centro di incontro di respiro internazionale è un motore di iniziativa culturale sociale e politica di promozione di diritti di protagonismo delle donne native di migranti
La casa è un progetto realizzato con grande impegno e poi nato e realizzato con grande impegno per iniziativa dei movimenti delle donne e poi sostenuto e fatto proprio dal Comune
Diventando così un importante istituzione al femminile mi riallaccio a quanto diceva prima la Lamberti quindi di una città aperta al mondo ma realtà luogo il simbolo di cittadinanza generale i globale
E partendo partiamo da quindi da questa esperienza concreta per dire appunto che la politica dell'Unione deve avere il coraggio di aprirsi non geneticamente o saltuariamente alle donne
Ma ai modi e contenuti con quelle donne si sono già espresse su tante cose e hanno espresso anche in questo una loro idea di cittadinanza nazionale ed internazionali
Insieme alle questioni essenziale del riequilibrio della rappresentanza e già qui ampiamente trattato
Nelle istituzioni c'è l'esigenza di accorciare veramente le distanze creare dei ponti stabilite in movimento e la società civile femminile la politica
Fare insomma partecipare direttamente queste realtà non solo la fase di elaborazione
I contenuti ma anche e soprattutto dopo al momento concreto di tradurre i programmi politici ai diversi livelli
In programmazione in azioni che interessano poi veramente la vita delle persone uomini e donne i concreti territori i mondi in cui viviamo
Allora ci piacerebbe professor Prodi pensare che l'elaborazione e l'amministrazione delle politiche ai diversi livelli innanzi tutti quelli nazionali e nei diversi campi potessero passare liberamente attraverso una costruzione partecipata con le donne e le loro diverse forme di rappresentanze non quindi semplice inclusione delle donne in sistemi scelti definite ma sconto partecipazione a partire dalle differenze
Per realizzare dei beni comuni tra uomini e donne
Chiediamo quindi all'Unione
E di mettere di integrare realmente nel programma politico sguardi sguardi contenuti le conoscenze e saperi sui delle donne sui grandi temi
Dal lavoro welfare dalla scuola i diritti di conoscenza dei problemi dello sviluppo e della difesa dei beni comuni ai temi dell'ambiente
Insomma vogliamo anche e vogliamo anche che si parli dei delicati temi della biopolitica e della dialettico della famiglia
Fuori da approcci ideologici astratti passando sopra il corpo delle donne come avvenuto nella campagna referendaria come sta avvenendo anche sulla questione dei diritti delle persone conviventi
Alla casa cerchiamo di mettere in atto un'idea di politica quindi come confronto prima di tutto attraverso relazioni relazioni tre tra donne relazioni tra donne e uomini dell'azione con altri Paesi e altre culture
Non ci interessa costruire politiche per le donne ma le politiche delle donne
Anche la chiave di solidarietà internazionale che vogliamo che si affermi di fronte alle situazioni di crescente oppressione negazione dei diritti delle donne nella maggior parte dei del paese del mondo
Non è solo quella denuncia quella dell'aiuto solidale e quella di dare voce forte di collegamento alle donne alle organizzazioni che si battono i loro Paesi per affermare i diritti e le libertà delle donne che è un modo l'unico modo e per sostenere aiutare processi di vera democrazia dal basso
Grazie tocca ora mezze alterniamo qui ma non siamo assolutamente vallette Franca ci ha presentato come madrine io mi auguro levatrici della segale delle donne e levatrici del
Governo Prodi del prossimo governo Prodi una comunicazione di servizio prego tutte le donne che sono intervenute che che interverranno dopo
Di mandare il loro intervento alle sito dell'arsenale delle donne la Vail se dalle delle donne chiocciola gmail punto com
In maniera tale che poi Prodi possa davvero raccogliere i contributi per trasferirli nel programma
E ora tocca Costanzo ha giorno Giordana Bertoldi del CNCA che si occupa di sostegno ai minori poi avremo Pia Covre del Comitato diritti delle prostitute
Maria Rosaria lotti dell'associazione delle Onde di Palermo e infine per quanto riguarda questo prossimo turno sarà Ongaro piccola cooperativa dai era di Siracusa che produce il cioccolato equo solidale
Saluto e ringrazio ringrazio per questa opportunità silice invece hanno si occupa solo di minori ma è una federazione che attiva all'interno delle diverse marginalità sociali e di programmi volti allo star bene delle persone
Da questo dato alcune premesse
Nell'azione all'interno delle marginalità nascono le nostre battaglie e proposte per politiche che vogliamo siano giuste e lo siano per tutti
Noi crediamo possano non crediamo possano esistere politiche di settore buone e giuste se non vengono collocate in un sistema complessivo di scelte politiche e legislative
Parlando di politiche sociali in relazione alla donna dico che all'interno delle povertà
La donna è uno degli anelli più deboli e nelle a gestione della responsabilità che ricadono su di lei non le viene garantita azione attenzione e tutela
Pongo l'attenzione su alcune delle molte situazioni di donne che vivono in continuo aumento di difficoltà e devono essere tenute presenti nelle scelte politiche
Si parla molto di politica della famiglia ma come se ne parla
Guardiamo le coppie separate il bambino è totalmente a carico della donna la quali si trova a doversi reinventare la vita e certi a cercarsi qualsiasi tipo di lavoro per tirare avanti da lavori in nero fino a volte quasi alla necessità ad una necessaria prostituzione in senso lato
Spesso la incontriamo depressa non bastano le medicine per sostenerla come spesso avviene e non esiste un orientamento per politiche che siano socializzanti e attenti a questo problema sempre più frequente della depressione della donna
La burocratizzazione dei servizi è di grande impedimento nell'attenzione alla persona
Spesso le risposte dipendono dalla sensibilità di chi gestisce i servizi oltre al fatto che così passiamo dall'avere diritti a ottenere risposte per favore
Nel frattempo la donna sta sempre peggio
La povertà
Quasi sempre e assenza di opportunità ed è una conseguenza che ricade anche sui minori
Parliamo di donne immigrate una realtà nuova ma sempre più presente che non incontra l'elaborazione di politiche specifiche nel merito
Donne in carcere con figli i minori che crescono in carcere non possono crescere bene e stanno pagando un prezzo che non le riguarda è indispensabile che venga applicata la legge sulla riforma carceraria
Concedendo anzitutto le donne madri le misure alternative
Come agire anzitutto la soluzione non può essere delegata esclusivamente alle politiche sociali
Va costruita connessioni con le politiche del lavoro ed economiche la legge trenta sul lavoro deve prevedere forme di tutela per queste tipologie di problemi all'interno di politiche attive
Una proposta complessiva pre vedere politiche non frammentate settoriale ma collegati integrate anche collocando risorse a Peppe percorsi positivi certamente non le politiche degli assegni familiari
Bisogna implementare politiche socializzanti che diventino solidaristiche questo modello politico centrato sulle emergenze sull'azione sicurezza non potrà dare risultati
Infine perché esista una vera attenzione a queste problematiche vissute dalle donne nella politica devono essere presenti in maniera più consistente le donne con ruoli di pensiero e di decisione
Lo dico all'Unione ma lo dico anche a noi stessi
Onorevole presidente Prodi stimatissime organizzatrici di questa giornata anche il gentile pubblico
Sono lieta di essere qui oggi e di esprimere il mio sostegno all'Unione e soprattutto alle donne che saranno candidate e mi aspetto che esse siano tante quanti candidati uomini affinché l'intero assoggettarsi equamente rappresentata nel nostro Parlamento
Mi aspetto comunque apportate
Aspetto che avete apportate dalle donne alla Fabbrica del programma
Siano tenute in massima considerazione perché la ricchezza che le donne portano inesperienza di vita di relazione in pratiche di pace in costruzione di felicità
Oltre alla loro indubbia capacità nell'amministrare nel fare politica direi al femminile
è il plusvalore che ci manca e che senza la partecipazione delle donne non sarà mai acquisito
Come prostituta e attivista faccio parte da oltre vent'anni di quell'universo a maggioranza femminile che offra servizi sessuali a pagamento
E che lotta quotidianamente per garantirsi uno spazio di sopravvivenza in condizioni dignitose
Precaria e flessibili in cerca di un di una risorsa di qualche risorsa per sei per le proprie famiglie questo sono le prostitute
Negli anni Novanta l'Italia è diventata un Paese di destinazione di flussi migratori centinaia di migliaia di uomini e donne ridisegna nel mercato del lavoro compreso quello della prostituzione
La molla che spinge queste donne a intraprendere viaggi anche disperati è il denaro la posta in gioco è una vita migliore il denaro in questa prospettiva diventa per esse mezzo di emancipazione libertà
Il fenomeno della prostituzione viene spesso erroneamente confuso con la tratta di donne a scopo di sfruttamento sessuale
In realtà il traffico di esseri umani e la tratta di donne è insito nella migrazione e nelle leggi restrittive che la regolano
Il traffico attiene anche allo sfruttamento nel lavoro domestico o nel lavoro agricolo e solo in parte alla prostituzione
L'enfatizzazione di questo grave aspetto esordisce perfetto di una sistematica vittimizzazione della prostituzione
E a tale vittimizzazione si risponde con la repressione
Dal fenomeno
La lotta alla criminalità diventando giustificazione per retate sistematiche abusi di applicazione delle norme di pubblica sicurezza per le italiane ed espulsioni per le straniere
Per le donne trafficate invece neppure all'articolo diciotto della legge Turco-Napolitano la prima Emilio le leggi in Europa per l'integrazione sociale delle donne e minori trafficati
Neppure quello è sufficiente a garantire tutte coloro che sono vittime perché l'applicazione viene sovente disattesa nella pratica quotidiana delle forze dell'ordine
Straniera e spesso clandestina quindi da oggi la prostituta viene percepita come pericolosa e associata alla criminalità
C'è il progetto di cancellarla dal nostro orizzonte di farla sparire dalle nostre strade
La Bossi-Fini allo strumento attualmente usato dallo Stato per ripulire le strade la situazione ormai intollerabile per le italiane e anche per le straniere
Il dibattito politico sulla prostituzione che ciclicamente si ripete all'avvio di ogni legislatura
Presenta sempre presa l'intermedie scusate l'estremizzazione dei diversi punti di vista
In media fanno da cassa di risonanza danno spettacolarità questi estremi ma il Parlamento mai si trova il coraggio di cercare una soluzione intelligente che rispetti la volontà i diritti di chi è coinvolto
Al Parlamento europeo il prossimo diciassette ottobre l'organizzazione delle prostitute di tutta Europa faranno una conferenza per rivendicare i propri diritti la piattaforma che si sta preparando chiede il rispetto dei diritti per le lavoratrici del sesso
Integrazione sociale e migliori condizioni di lavoro la legalizzazione della prostituzione è uno degli obiettivi
Ma quello che è assolutamente necessario fare è pensare di tutto in una prospettiva di politica a vantaggio delle prostitute della loro autonomia e del rispetto per la loro salute l'integrità fisica
Ci aspettiamo che in futuro l'unione si impegni per dare forza a questo tipo di politiche esprimendo le apertamente con lo scopo di promuovere la cultura dell'inclusione per valorizzare tutte le donne senza distinzione grazie
Rosaria all'aorta
Dell'associazione delle onde
Grazie
Allora
La nostra è un'associazione che lavora dal novantadue a Palermo non ci occupiamo esclusivamente del problema della violenza verso le donne
E per violenza verso le donne intendiamo la violenza che c'è c'è da sempre
Nei rapporti tra gli uomini e le donne per cui parliamo di una violenza che è legata alle relazioni sessuali e alle relazioni sessuali te tra i sessi
Noi seguiamo circa quattrocento donne l'anno gestiamo un centro d'accoglienza che svolge un'attività sul territorio di Palermo e della Provincia abbiamo una struttura di ospitalità per la città di Palermo una ora per la Provincia e stiamo supportando l'avvio di altre esperienze a Catania ad Agrigento
Per attività in strutture case rifugio o appartamenti
Abbiamo un'attività interna di accoglienza con un'operatrice d'accoglienza che lavora con le donne consulenza psicologica e svolgiamo attività di ricerca e formazione
Sempre su questo tema è un'associazione che si è molto specializzata e che partecipa attivamente ai tavoli di programma regionale e ai tavoli legati alla tre due otto che la legge sulla programmazione servizi socio sanitari e dei piani di zona c'abbiamo deciso di muoverci non solo nell'ambito di attività di ricerca o di formazione alle persone che incontra e donne maltrattate ma anche di muoverci su un piano legato alla programmazione di politiche di intervento per prevenire o per risolvere i problemi che queste donne si trovano a vivere
Questo perché perché la carenza verso le donne tocca tutta la visita non è eliminando il problema o risolvendo il problema della sicurezza che si risolve il problema verso le donne dell'aderenza verso le donne o verso i bambini e le bambine
Occorre costruire un sistema di intervento e questo noi vorremmo venisse inserito all'interno del programma di questo nuovo governo che ci speriamo e desideriamo venga realizzato poi dopo le elezioni
Che metta a fuoco il tema delle famiglie
E il tema anche dei servizi alle persone di nuovo
Andando a rivedere quella che è la tendenza di questi ultimi anni
Che non permette poi di focalizzare ripeto locale e servizi che si focalizzano sui bisogni individuali oppure di quelli che sono letti solo come nuclei in difficoltà e non famiglie parlo delle famiglie mono parentali
Cosa si aspettano le donne che escono dalla violenza
Si aspettano intanto di trovare qualcuno che li ascolta nel momento in cui desiderano uscire dalla situazione di violenze qualcuno che li ascolti con un ascolto attento e professionalmente preparato
Si aspettano di trovare dei servizi di aiuto s'aspettano anche di essere aiutate rispetto alla ricerca della casa alla formazione all'inserimento lavorativo
Si aspettano di trovare dei servizi sociali quelli pubblici che siano in grado di non solo ascoltarle ma di sostenerle attivamente in un percorso senza giudicare quella che è la loro scelta
Noi ci aspettiamo che questo venga fatto da un governo attento a promuovere delle politiche attive contro la violenza
Ci aspettiamo anche che venga riconosciuta e che venga valorizzata
Tutta quella competenza che si è andato accumulando in questi anni dei centri antiviolenza in Italia tranne che a Venezia i centri antiviolenza sono gestiti esclusivamente da associazioni di donne che sono nate nell'ambito del movimento delle donne
E che si rifanno a diverse pratiche e teoriche ma non importa sono gli unici centri che ci sono che gestiscono centraline in case rifugio centri di ospitalità temporanea
Occorre che questa valore divenga un valore circolante
E che il lavoro di programmazione per le attività di governo consideri questo tema non un tema residuale ma centrale per promuovere una diversa vita delle donne
Ed è l'uomo grazie
Ora sarà Ongaro della piccola cooperativa da era Siracusa
Sì in realtà io faccio parte della cooperativa da era ma mi è stato chiesto di parlare della produzione di cioccolato che è un'altra cooperativa che si chiama Quetzal
Allora io vengo da Modica che si trova alla stessa latitudine di Tunisi circa mille seicento chilometri da qui giusto per ricordarci
La forma dell'Italia sono appunto volontaria in questa
Cooperativa che si chiama Quetzal che dal novantacinque si occupa di commercio equo e solidale all'inizio con due dipendenti oggi ne ha diciassette di cui quattordici donne per Scelta perché abbiamo voluto assumere donne
Oltre a gestire due bottega di commercio equo potrà produciamo cioccolata modicana che viene fatta con ingredienti del commercio equo e solidale quindi che compriamo da cooperative del Sud del mondo
è una sfida perché crediamo che l'economia altra un'economia pulita non è da costruire solo nel sud del mondo ma anche qui da noi con un modo diverso di produrre soprattutto attraverso contesti collettivi di produzione
Prima che io venissi qua abbiamo fatto una riunione con tutte le ragazze che lavorano nella Cooperativa perché decidessimo insieme che cosa dire qui le ragazze mi hanno Prealpi pregato di dire che loro stanno per la prima volta nella loro vita lavorativa sperimentando che è possibile lavorare controllando il loro stesse il loro lavoro e mettendo al centro le persone e le esigenze di loro come donne in particolare per la maggioranza sono anche mamme
E soprattutto mettendo al centro anche la loro crescita personale e culturale anche quando materialmente si produce cioccolata
Mi hanno detto di ricordarvi che la normale realtà lavorativa del sud Italia e noi abitiamo in una delle aree veramente privilegiate ricche del sud Italia
Realtà alla realtà la realtà normale e fatta di lavoro nero di contratti inesistenti di diritti mai sentiti neanche nominare di pause per il bagno che si recuperano alla fine della giornata
Di salari di duecentocinquanta euro al mese per otto dieci ore di lavoro
Di strani conteggi dai quali risulta che alla fine dell'anno sono loro che devono dei soldi al datore di lavoro
Di assegni familiari rilasciati dall'INPS che vengono regolarmente intascati dal datore di lavoro
E poi anche da scuole private per esempio che pagano Igli insegnanti esclusivamente con il punteggio e con nessun tipo di salario salario zero
A volte queste cose nel resto dell'Italia non si sanno o si pensa che stiano ristrette a pochissime realtà
Per tutto questo le richieste che nascono dalla nostra dalla loro esperienza
Sono quella che i controlli siano più forti perché non è vero che le donne sono assenti dal mondo del lavoro per lo meno non nella nostra realtà
Ma è che sono completamente invisibili per cui nel nelle statistica della disoccupazione risultano che le donne sono fuori dal mondo del lavoro invece sono dentro
E poi più educazione informazione fin dalla scuola perché incredibile che nella scuola che si suppone sempre più collegata al mondo del lavoro nessuno abbia mai mostrato cos'è una busta paga e come è fatta
E poi chiederemo ma un nuovo governo di studiare strumenti che costringano all'emersione del lavoro nero strumenti nei quali ci deve essere anche in qualche modo un interesse del datore di lavoro sono sono completamente inutili
Qualcuno citava la deduzione del trentasei per cento per le ristrutturazioni di case che pare che nel settore dell'edilizia sia stato uno strumento efficace per l'emersione
Perché il problema a nostro parere è che in realtà l'economia nera non sta servendo solamente perché c'è una situazione di crisi e di difficoltà a fare impresa ma sta servendo in moltissimi casi esclusivamente per alzare i profitti per i datori di lavoro quindi per pochi separano ridistribuirli
Quindi i suggerimenti che noi vorremmo dare le priorità che nascono veramente da ciò che cerchiamo quotidianamente di sperimentare
E quello di un metodo di relazione con la società civile diverso non solo preelettorale bella questa iniziativa ma che la consultazione l'ascolto con la società civile continui anche dopo è un impegno per la creazione di circoli virtuosi in economia sia qui da noi che con il sud del mondo quindi il discorso della cooperazione internazionale e il discorso dell'impegno per cambiamento dei consumi anche nella nostra società grazie
Io lascia della se vuole per fare un esproprio proletario lascio della cioccolata qua sul tavolo ma non è solo l'origine ringraziamo per questo poi c'è omaggio continuiamo la nostra carrellata io vorrei dire a Romano Prodi che la società delle donne molto più ricca anche di quella che potrà prendere la parola quindi questa società di donne se spetta o ritorno non solo dalla cioccolata che le viene offerto a Marsiglia spettò ritorno importante scelte politiche
Che il luglio dell'Unione saprà fare una volta al Governo
Credo che ci sia molta appesa
Adesso gli agenti abbiamo Daniele Colombo dell'Aidos di Roma a cui seguirà Marina Mencarelli dell'Associazione Comitato legge quaranta e poi Maria Grazia Giammarinaro bella Giuditta giuriste d'Italia prega
Anzitutto grazie a Franca grazie al Bertino ha per quest'incontro
Ha indossato Naro ONG di cooperazione allo sviluppo un po'particolare
Non solo perché siamo noi Magic Dieudonné ma anche perché siamo diverse delle altre leggi non crediamo che il piccolo sia bello non crediamo in interventi assistenziali e di tipo caritatevole
Noi riteniamo che il ruolo delle ONG internazionali sia quello di dare sostegno finanziario tecnico ed organizzativo ai partners locali
Affinché possano gestire in piena autonomia progetti dimostrativi che servano a dimostrare quali sono i problemi i bisogni per terminata società quali sono i rapporti di genere all'interno di questa società
E di come tali bisogni si possano soddisfare
Non si sente sì a e e i rapporti di genere Volver sì al fine al fine però di cambiare le politiche governative
In tutte le nostre azioni c'è una forte componente di a bloccarsi di azione politica a livello internazionale europeo e nazionale in rete con le altre organizzazioni di donne
Sono venticinque anni che lottiamo contro il muro di gomma del Ministero degli Affari Esteri ogni tanto pensiamo di averlo scalfito ma poi ci ritorna la palla
E ci sbatte sul muso oggi la cooperazione italiana lo sviluppo e a livelli più bassi mai raggiunti soltanto per accennare un fatto che ci riguarda da vicino all'ufficio
Donne sviluppo previsto dalla legge quarantanove dell'ottantasette che ancora in vigore con questo governo è diventato ufficio donne e bambini e handicappati e si occupa di bambini e di handicappati ma non certo di donne
Tutti concordano che è necessaria una riforma ma se vogliamo davvero cambiare le cose dobbiamo anzitutto fare un esame critico serio
Del perché i governi precedenti non sono riusciti a varare questa riforma e del perché l'Italia è sempre stato il fanalino di coda
Tra i Paesi del gruppo da H dell'OCSE
Si tratta di mettere anche le persone giuste al posto giusto Presidente Prodi
La cooperazione allo sviluppo dell'Italia si sempre risolto in un rivolo di interventi dettati il più delle volte da interessi particolari anche dell'energia a volte ammettiamolo che non lasciano il segno
A volte stabiliscono priorità che non vengono seguite non ci si coordina con gli altri Paesi donatori d'Italia non aderisce ristrette Geppetto verso il nostro Paese considerato no nell'aia Bol non affidabile
Anche contributi agli organismi internazionali sono il più delle volte dettate da interessi clientelari e ne Potì istituti non vogliamo più che ci sia il corridoio della mafia italiana la Banca mondiale per dare prebende professori universitari italiani e discredito al nostro Paese o che contributi a Londra ESA
Si hanno dati fondi infine nascosto di sistemare i figli di diplomatici o di politici
Noi chiediamo
Che nella futura legge di riforma della cooperazione sia chiaramente indicata la necessità di lavorare per l'eguaglianza di genere
E l'empowerment delle donne persino Bolfa avvezza afferma cani azione di cooperazione sarà inutile se non spingeremo per un empowerment delle donne
La metodologia per lavorare su donne per il gruppo e sono ben codificate sappiamo bene cosa ci deve stare e ce ne indica chiaramente anche l'Unione Europea
Quello che è mancata finora la volontà politica non basta essere politicamente corretti bisogna crederci
Bisogna credere che le diseguaglianze di genere sono una delle principali cause di povertà e di esclusione sociale
Bisogna essere convinti che la discriminazione è una spreco di capitale umano dato che nega la metà dell'umanità per realizzare il suo potenziale solo intervenendo nell'istruzione delle ragazze nella salute sessuale riproduttiva nell'aumentare le opportunità economiche né diritti politici e delle donne
La cooperazione italiana potrà dare un contributo reale per la crescita e lo sviluppo sostenibile per le generazioni future grazie
La parola ora Marina Mencarelli dell'Associazione Comitato legge quaranta
Albertina diceva donne attente arrabbiate lontane della politica in questi ultimi due anni in particolare ma direi negli ultimi vent'anni della mia vita e non conosciute tantissime e peggio ancora ne ho conosciuti di attente arrabbiate e vicina alla politica
Che invece stanno decidendo di fare altre scelte
Sono le donne e gli uomini che ho conosciuto in questi due anni che ho frequentato in questi due anni
Più o meno due anni dall'entrata in vigore dalla legge quaranta e in particolare durante la campagna referendaria
Cosa facciamo lo so che l'argomento delicato delicatissimo in politica
Cosa facciamo di questi comunque dieci milioni più o meno di uomini e donne italiane che credevano che tentare di modificare la legge quaranta sulla Pma fosse una buona idea
E che il giorno dopo quindi hanno deciso di non votare più ci ha girato in Rete questi in questi mesi che subito dopo l'esito del referendum perché c'è stato un anno un po'di internet di attesa lo ha visto
Non ho bisogno di dirlo ancora
Io lo so la bioetica un argomento delicatissimo impopolare il in politica e capisco perfettamente perché però offre anche spunti di grande interesse da molti e diversi punti di vista
So per certo che la maggior parte dei professionisti della politica farebbero volentieri una larga però ho conosciuto moltissime donne molte sono in questa sala alcune sono in questa sala che invece hanno pensato che fosse importante non solo occuparsene ma occuparsene compassione battersi pagare prezzi anche personali
Si può quindi tenersi lontani
Da argomenti politicamente conflittuali come la procreazione assistita le questioni d'inizio della vita o di fine della vita eutanasia Livio UIL modelli di medicina equità dello stato sociale
Moltissimi argomenti questo una piccolissimo astratto farlo però a o dei costi sociali culturali ma anche politici a mio avviso la politica in questo modo si tiene lontano dai problemi ma anche dei cittadini dalle loro domande dalle nuove necessità
Tenersi fuori da temi che entra nella vita di molti cittadini italiani non è detto che sia quote dicevo praticabile culturalmente e socialmente e neanche politicamente forse così premiante
Intorno a questioni di questo genere un po'di coraggio
Non ci si può lamentare del deficit cronico di partecipazione se non si è in grado di cogliere le tracce e segni di cosa ha senso per le persone di cosa importa alle persone nuove domande nuove difficoltà nuove disuguaglianze che stanno nascendo
La bioetica non può restare fuori a mio avviso dal programma politico di chi si candida a governare il Paese spero proprio che ce la faremo
Non solo perché intorno a questioni come la Pma come dicevo si sta realizzando nuova disuguaglianza
Conflitti tra cittadini sani contro portatori di patologie fertili contro infertili ma anche perché le questioni sollevate delle nuove conoscenze biomediche i dilemmi che ci propongono
Possono diventare invece che un ostacolo per la politica una risorsa per affrontare meglio il futuro per riallacciare legami tra le persone per reintrodurre democrazia e partecipazione
Questa è solo una brevissima sintesi dei motivi per i quali bisognerebbe occuparsene naturalmente la cosa delicata il camino delicato comincia dopo come occuparsene
Il referendum Massimo a mio avviso soltanto mostrato che esiste un fronte trasversale ai poli tra l'altro che si è dimostrato nei fatti genericamente ostile a quanto veniva proposto da referendari
Non si sa molto di più di questo in fondo le letture sono state direi a dirla tarocco di parte
Quindi la battaglia più dura non è stata quella mio avviso tra laici e cattolici qui stiamo laici e cattolici insieme dalla stessa parte e allora questa ipotesi è stata spesso usata in modo strumentale
Quanto invece il discrimine a mio avviso è passato tra chi conosceva e chi lo conosceva il discrimine è la conoscenza è chissà e chi non sa bisogna lavorare su questo sulla comunicazione
Farà a Maria Grazia Giammarinaro giusti giurista ed italiana
Buongiorno a tutti a tutti grazie dell'invito e di questa opportunità che ci viene data di esprimere il nostro punto di vista siamo un'associazione di giurista magistrate e avvocate professoressa di Diritto pubbliche funzionarie
E quello che vogliamo esprimere come prima cosa a cui Nadio anche un'altra
E la profonda preoccupazione per lo per un'offensiva che è un'offensiva radicalmente negate Ricci e della libertà femminile che è venuta avanti in questi anni anche nella legislazione
E che segna una totale inversione di tendenza rispetto a una grande stagione della legislazione italiana che fu quella degli anni settanta e naturalmente mi riferisco al diritto di famiglia mi riferisco alla legge sul divorzio alla legge sull'aborto
Che riconobbe per la prima volta quel nesso responsabilità libertà
Che in fondo costituisce un originale particolarissimo approccio femminile alla realtà
Ci fu il riconoscimento dell'autodeterminazione delle donne nella procreazione ci fu il riconoscimento della parità tra i coniugi all'interno della famiglia
Ci fu il riconoscimento della priorità della famiglia degli affetti sulla famiglia intesa come vincolo formale e dunque io direi per forza di cose delle famiglie e degli affetti perché gli affetti sono tanti e i modi di manifestarmi
Sono necessariamente tanti
E allora che fare
Io dico il formato ci obbliga a dire le nostre piste opinioni con molta nettezza
E per questo lo apprezzo e allora io dico noi ci aspettiamo una radicale inversione di tendenza non aggiustamenti una radicale inversione di tendenza faccio due esempi
Uno è quello della legge quaranta io naturalmente so bene come chi mi ha preceduto la delicatezza della questione ma quello che noi diciamo a che la legge quaranta deve essere azzerata noi abbiamo definito
Questa legge
Come una legge mostruosa sia dal punto di vista umano sia dal punto di vista giuridico il dibattito troppo noto ma voglio dire soltanto una cosa da giurista l'obbligo di impianto configura una sorta di servitù corporale che non è ammissibile nel nostro ordinamento
Bisogna ristabilire punto minimale una sorta di abbiamo sul corpus femminile
E questo è il punto di partenza per pensare anche ovviamente a una nuova e diversa regolamentazione prioritariamente centrata sulla tutela della salute delle donne
Secondo argomento se ne parla poco affidamento condiviso
Questa legge ha un grande impatto sulla vita delle donne e non deve passare
Attribuisce di nuovo al padre una sorta di diritto di veto sulle minime decisioni della vita quotidiana anche qui c'è un rovesciamento rispetto al diritto di famiglia che riconobbe autorevolezza alle donne
Che riconobbe parità dei genitori nella gestione della educazione dei figli
E che sottrasse la donna alla autorità assoluta del capofamiglia adesso
Questo capofamiglia ritorna esistere e ad ad avere potere di veto sulle decisioni della donna sola con cui i figli condividono
Ultima questione le donne e la politica
Le donne e la politica e anche qui un argomento difficile mi piace ricordare che il presidente Prodi
Istituì per la prima volta il ministero per le Pari opportunità e fu autore della direttiva Prodi Finocchiaro che per la prima volta riconobbe il Mestre
Quello fu un importante punto di partenza ma oggi ne streaming bisogna farlo e allora e grave che nessuno ma no ma si può rimediare che nessuno ancora Badia abbia preso impegni chiari sulla composizione paritaria del Governo
è
Riteniamo anche che da un punto di vista metodologico fare il programma con le donne significhi valorizzare competenze femminili suo ogni aspetto del programma
E le competenze femminili ci sono sono lì non sono neanche tanto nascoste bisogna soltanto saper le vedere grazie
Adesso le amiche che ascoltano tengono le loro voci un attimo più bassi o addirittura evitano di fari quindi vivo di presidio che sente da questa parte sentiremo invece le voci sei imprenditrici
Linda Doni epoca donna tutta la Valcamonica Mariolina Fusco il fondo e Cagliari e poi Chiara Boni da Firenze allora del prima prende la parola cedolini che mi sembra sia un'imprenditrice minimi scultura del genere
Buonasera a tutti magari fosse un impero editrice nonostante venga dalla Valle Camonica quindi da Brescia noto territorio io non sono imprenditrice quindi in realtà io rappresento una piccolissima associazione ringrazia anzi non averle rivuole Bindi per avermi invitato un'associazione femminile che appunto ha sede in Valle Camonica territorio un po'più che periferico anche se noto in questi questi a Venezia perché era territorio della repubblica veneziana quindi insomma gioco in casa allora in in realtà sono stata invitata e quando l'onorevole ma va chiamata ma chiesto posta un'esperienza una piccola iniziativa che voi avete fatto
Ma che può essere una buona pratica allora noi timidamente abbiamo portato la nostra iniziativa politica netta sono quelle cartoline che di cui abbiamo già fatto largo uso soci per sventolare ci quantomeno Servono qualcosa
Il la la politica mette a punto una mascotte perché quella che rappresentata nelle cartoline anti e che ne abbiamo immaginato come una donna giovane donna che elettrizzata dall'idea di governare il territorio queste messaggio che ne vorremmo riuscirà a trasmettere io credo che nonostante i numeri siano giocano contro contro di noi in realtà le donne hanno veramente tantissimo da portare la loro sensibilità di genere i il nostro il territorio ha bisogno di loro
Politica mette infatti diciamo
è stata ideata come una campagna di sensibilizzazione prodotta in queste cartoline che noi abbiamo prodotto e abbiamo avuto anche il piacere di distribuire in tutto il territorio della Lombardia grazie al patrocinio della commissione regionale
E lumbard lombardi appunto perché l'abbiamo voluta portare oggi perché ci sembra che trasmetta dei messaggi molto chiari e puntuali innanzitutto questa appunto questa campagna nata dalla dell'esigenza che abbiamo risentito nel come donne appartenenti ad un'associazione
Di riuscire a combattere un po'quelli che sono i numeri oggi che purtroppo in moto tristemente noto tacciano una mia e una presenza sempre minore di donne nella politica ma anche una permanente è una voglia di partecipare sempre minore ecco ne vorremmo combattere questa disillusione che avanza nelle giovani generazioni
L'altro motivo per cui ci sembra significativa perché politica né con questo modo così dico queste cartoline che di solito si trova nelle discoteche nei bar
E in realtà riuscita a tradurre in con un linguaggio comune
Le fu parolone come gente era empowerment e le istituzioni o piuttosto che diceva l'area giurista che ma preceduto mainstreaming ed ero ministri mi bisogna farlo ma bisogna anche saperlo comunicare usando dei linguaggi che tutti riescano a capire
E quindi c'è sembrato importante perché queste cartoline trasmettono messaggi chiari di retti
Inc dicono che la politica ha bisogno delle donne e ha bisogno di donne commettendo
Dicono anche che è importante mettersi in gioco perché litri Zante poi governare il territorio e anche che è importante perché con quello che tu puoi portare poi contribuire a generare sviluppo sotto rete rettoria queste messaggio che ne vorremmo dare e quello che ci piacerebbe lasciare oggi molto timidamente al professor Prodi e questo di chiederli
Sarebbe bellissimo se lei potesse mandare a tutte noi una cartolina firmata profilo e dire la politica ha bisogno di te e partecipai essi con noi nel nostro programma grazie mille
Lascia trentadue secondi
Ora interviene Mariolina Fusco ISFOL Cagliari così ci spiegherà lei stessa che cosa significa queste cifre intanto abbiamo capito che cosa solo di cartoline che cos'è la cioccolata
Non essere accolta sono Mariolina Fusco dell'IFO alta istituto formazione lavoro donne
Li Ford è un istituto di Studi Ricerca e di formazione fondato nell'ottantasei a Cagliari in Sardegna da dieci donne
In vent'anni di attività siamo molto cresciute abbiamo oggi venticinque sedi su tutto il territorio regionale centoventi dipendenti e seicento collaboratori e collaboratrici
Il nostro operato sia radicato fin dalle origini nella cultura e nella pratica politica del movimento delle donne
E pertanto il nostro istituto è stato ed è un laboratorio di idee di pratiche che ha privilegiato i sapete relazionali come elemento forte di costruzione di soggettività
A partire da qui si è determinato il nostro sguardo sul mondo con un costante confronto con i contesti di riferimento e si sono sviluppate le nostre competenze comunicative gestionali amministrative perché necessarie
Che riteniamo mo'abbiano avuto effetti significativi nella realtà in cui operiamo esperienze comuni a tante donne che hanno realizzato un lavoro simile in altre regioni d'Italia e d'Europa
I nostri principali campi di azione sono stati la crescita e la qualificazione dell'occupazione femminile
La formazione e il sostegno di nuova imprenditorialità femminile e giovanile con particolare riferimento all'inserimento allo sviluppo del Terzo settore
La promozione di iniziative di sensibilizzazione per l'assunzione di una cultura ambientale e una gestione delle risorse iscritta in una rinnovata cultura di giustizia sociale
Rifiutiamo l'idea che la cultura sia superflua se non è riducibile ad una cultura d'impresa
Ci piace iscrivere portare il nostro lavoro come esempio di creazione sociale
Abbiamo la presunzione di credere che i temi che affrontiamo ogni giorno non siano di diversi da quelle che possono stare in un'agenda politica e non programma anche elettorale che siamo disposti a condividere
Non vogliamo dare oggi indica azioni aggiuntive rispetto a quelle numerose e ricche e che sono state quei portate non le vogliamo dare è non vogliamo dare indicazione aggiuntiva R soprattutto rispetto ai contenuti però vogliamo richiamare l'attenzione sulle pratiche politiche
Intendendo con queste l'esigenza di un rinnovamento profondo dei criteri e dei meccanismi di selezione del personale politico soprattutto nelle realtà più decentrate
L'assunzione e la diffusione di pratiche politiche ancorate alla dimensione concreta dei problemi
E al perseguimento delle loro soluzioni
Vogliamo che il potere nelle sue
Collaudate dinamiche faccia qualche passo indietro e credo che questo passo indietro sarebbe un passo avanti importante dal punto di vista sociale per restituire lo spazio che spetta all'Autorità femminile
Quell'autorità che si genera ed è ben presente nel sociale come io credo che tutti i contributi che mi hanno preceduto hanno ben rappresentato
E di cui la politica istituzionale continua privarsi con gli effetti che sono sotto gli occhi di tutti anch'io lascio qualche secondo che mi
Allora
La parola alla signora Chiara Boni imprenditrice
Di questo sono sicura
Figurarsi grazie imprenditrice stilista piccole imprenditrici allora conterà prima questa mia piccola idea che portata avanti in questi giorni per trarre poi qualche conclusione
Allora sono rientrata da poco nel in maniera diciamo prepotente nel mio lavoro perché ho dedicato qualche anno alla pubblica amministrazione rientrando nel mio lavoro in maniera un pochino più serie A cento ignorando mi molto pensato che avevo bisogno di qualcosa di nuovo che mi moriva dentro in questi anni
Io so quali sono le difficoltà in questo momento nell'essere imprenditori so quali sono di fare le difficoltà nel settore moda e so quali sono le difficoltà delle famiglie che magari hanno pochi soldi da spendere un molti meno soldi da spendere di una volta
E so anche qual è la vita che tutte noi facciamo che una vita frenetica di chi ha poco tempo poco posto camere d'albergo piccole magari armadi ristretti perché le case al metro quadro costano tantissimo
E valigie col trolley sempre più ridotte anche quelle perché comunque salire scendere gli scalini di un treno fa abbastanza fatica anche con le valigie con le ruote allora immaginato
Di fare una piccolissima collezione ho fatto quello che io ho chiamato quarantotto pezzi facili ho fatto una piccolissima collezione che sta in delle bustine questa collezione l'ho fatta come unico tessuto
Quest'unico tessuto è un brevetto italiano straordinario perché un brevetto italiano di grandissima qualità
E l'ho distribuita con quattro agenti in Italia sta cominciando in questo momento e questa idea sta avendo tantissimo successo perché il presso oltretutto un prezzo molto democratico
E quindi anche politico i miei vestiti costano a un al negozio quindi non al pubblico comunque mi sembra già abbastanza per un prodotto di brevetto italiano fatta in Italia dai cinquantanove euro a un massimo di cento euro per un vestito da sera quindi andranno in vendita da centotrenta a duecentocinquanta euro
Non abbia titolo al dibattito dibattito dopo dopo perché non stento a scopo
Dove la prossima estate tutta dove la prossima estate
Stanno di avvio anche portato un esempio perché mi sembrava divertente guardate in questa questa costa
E questa busta ciò la mia cartella stampa con quello che è scritto dentro le fotografie anche un vestito che io ho posto al tirare fuori
Perché avrebbe pochissimo opposto un po'che avrebbe condizione posta che non c'è bisogno di stirare diradare stima si può lavare in lavatrice amano si può appendere si può rimettersi Rordorf
Allora questa è una piccola idea devo dire che è una piccola idea che è piaciuta molto perché mi hanno chiamato anche le scuole le università e in questo momento per sapere come ho fatto avere questa piccola idea
E io ledere hanno avuto soprattutto riflettendo come dicevo sulla nostra vita sulla vita di tutte noi
E più
Ho pensato riflettendo sulla mia piccola idea come non solo ci voglia ricerca innovazione che sicuramente sarà importante nel prossimo governo Prodi ma come soprattutto ci vuole qualcuno che da queste richieste da questa innovazione cioè dalle dalle dalle scoperte che vengono fatte poi abbia delle piccole vene per applicarle queste cose quindi dobbiamo fare un pool di ragazze che non io guardate ieri sera ho visto una sfilata di moda di un grande istituto fiorentino
E i ragazzi sono vecchi cioè non lo so c'è qualcuno che gli insegna delle cose che non sono nuove non sono non riescono a pensare con la loro testa
Pensano con la testa delle insegnanti ai ragazzi bisogna dargli la libertà della fantasia perché se non sono loro a darci qualcosa di nuovo e siamo noi a imporre quello che devono pensare e sbagliatissime no
Sbagliatissime io ho visto dei vestiti con delle scarpe con dei tacchi che questi ragazzi non si metterebbero mai quotidianamente la vita scusatemi finisco qua
Mi dispiace volevo anche aggiungere presidente Prodi che ho visto delle donne che sono dei soldati deve fidarsi molto di noi perché tutte hanno tenuto il tempio sono state sotto i tempi non so serratura fatta altrettanto gli occhi
Abbiamo ascoltato tante voci nell'altrettanto e ne ascolteremo ancora io vorrei che queste voci davvero fossero rappresentati in Parlamento mal governo da una grande rappresentanza femminile per cui questo questo nostro atto apporto sarebbe davvero concreto
Allora invito intervenire adesso Margherita Maculan Carretta della Confartigianato Donna Impresa e Veneto si prepari a parlare Isa Maggi e Lorenza Leonardi
Buonasera buonasera tutte e a tutti finalmente un'altra imprenditrice presidente Prodi le nostre piccole imprese lei so che è stato nella fabbrica caval sale vorrei aggiungere anche il mia esperienza
Venticinque anni fa Sori basta contrae minori a e una piccola azienda di falegnameria il posto me lo sono guadagnato da sola al sole la aziende cresciuta
Eh ho dato lavoro ad altra gente però mi venticinque anni non so se le cose son cambiate da un punto di vista di burocrazia
Hanno tentato di tutto per non lasciarmi lavorare oggi ancora chi vuole fare impresa deve tribolare
Rispetto a quello che è l'abitudine dell'Europa ottanta avvolti in più io ho accompagnato le mie colleghe imprenditrici a Bruxelles mi hanno detto che con internet e ci si può
Si può aprire le attività qui da noi no
Possibile che ci siamo trovati presiedo un concetto di formazione in sedici a discutere comma applicare l'Iva non volevamo evadere l'Iva volevamo applicarla in modo giusto
è possibile che le che sia così difficile capirle le Lezzi
Parliamo al femminile noi nel Veneto siamo quindici mila imprese al femminile diamo lavoro ad altre donne
Sorvoliamo discorso del tessile abbigliamento e scarpe cosa sta succedendo Perotti in ti amo ci stiamo puntellando per resistere in tutti i modi cerchiamo di portare a casa uno stipendio per noi e per le nostre dipendenti però io qui in quest'aula ancora tanti anni fa ho chiesto al ministro Treu un contratto dirlo di informazione
Debba Morici è Felle per i nostri dipendenti perché non lo mettiamo in pratica per le donne che vogliono tornare al lavoro ma soldi concreti no giaccone come diciamo noi nel Veneto
Non possiamo noi interessa incaricati di altri costi
Perché se non ci viene dato un aiuto le donne resteranno sempre un passo dopo gli immigrati perché io nella mia azienda prima prendo gli immigrati perché sono uomini sono busti
Le siamo perde perché le donne non vogliono far tanta fatica anche questo andrebbe detto senza che nessuno ci sentisse
Però io penso che
Lavoro difficile non piace nessuno io penso però che se noi veneti siamo riusciti a mandare a scuola i nostri figli
Siamo riusciti a crescere culturalmente e dare un'altra impostazione impresa le nostre imprese sono piccole
Non ce la facciamo da soli ci vuole una regia politica che ci aiuti altrimenti non sono non riusciremmo andare all'estero ma non riusciremo neanche
A sopravvivere essenza e la piccola impresa neanche la media impresa non ce la fa perché noi abbiamo bisogno di loro e loro di noi
Mi dispiace non fare molto discorso al termine anche se chi mi conosce sa per quanti hanno lavorato per questo motivo però il occasione il e ghiotta qui al femminile hanno parlato in tanti
Presidente io chiedo a lei e mi auguro che diventi presidenti perché non manda i suoi funzionari un domani a farlo stare se nelle nostre aziende
Perché non manda i funzionari che hanno i regolamenti attuativi delle leggi che c'è da pulire a capirli non li manda dopo negli ospedali non li bando non nella scuola nonno è possibile che noi
Queste lo scollegamento tra il mondo reale il mondo della
Cioè il modo di funzionari guardi che il problema tre più vecchio il vecchio a lei il difficile compito di ringiovanire lo grazie
Interviene ora Lisa Maggi dello Sportello donna Pavia
Non c'è
Non andiamo avanti Lorenza Leonardis CISL
Se se siete anche un po'più sintetica e poi che tra un modo per dare la parola a Romano Prodi e quindi se risparmiate ognuna qualche manciata di secondi
Riusciamo a farle quasi tutte ho lasciato per ultima per ultime le belle tele veneziane nel proprio c'erano per ovvi motivi Dragan
Grazie grazie per l'invito io mi occupo di mercato del lavoro e di politiche femminili nella CISL del Veneto
Credo fortemente che le questioni del lavoro oggi siano questioni strategiche non solo per lo sviluppo del Paese ma soprattutto per lo sviluppo di uomini e donne
In questo Paese in questa regione e tra l'altro credo sostanzialmente che le problematiche che dovremo affrontare nei prossimi mesi nei prossimi anni
Siano problematiche molto più attinenti al contributo femminile
Mi riferisco principalmente a tre questioni la prima è illecito solamente per brevità di tempo il declino della natalità la nostra Regione del Veneto fa meno figli al mondo in assoluto
Nel due mila dieci saremo undici milioni di giovani
E avremo dieci milioni di anziani quindi abbiamo un problema serio nel nostro Paese nella nostra regione rispetto il declino della natalità
La seconda questione la cultura della cura della conciliazione tra la vita e di lavoro
Per consentire a uomini e donne e alle famiglie un migliore e maggiore benessere nella loro attività professionale e lavorativa
Il venti per cento di donne qui nel Veneto escono dal mercato del lavoro al primo anno di vita del loro figlio
Quindi abbiamo un problema reale di misure e strumenti di conciliazione che accompagnino la vita lavorativa di uomini e donne soprattutto delle donne Cher lavoratrici e giovani
Rispetto un percorso di vita professionale e continuo
Inoltre abbiamo bisogno di politiche più incisive nei servizi per ogni bambino ritaglia stanzia mille euro la Francia tre mila cinque i Paesi europei mediamente sei mila euro ora è evidente che la partecipazione delle donne nel mercato del lavoro attraversa necessariamente con tutti questi temi dal tema della conciliazione della cura al tema del rapporto con la famiglia delle relazioni al tema dei servizi
Ma voglio aggiungere un altro tema che riguarda questa regione ed è molto importante e molto grave che il tema delle crisi aziendali e della delocalizzazione che stiamo vivendo
Perché lo cito perché purtroppo principalmente anche questo problema di questi ultimi due tre anni
Vede maggiormente le donne ad essere vittime come dire soggetti più deboli ancora una volta indipendentemente per i percorsi di studio e professionali compiuti il tema della delocalizzazione vede uscire dalle nostre fabbriche stiamo assistendo alla Marzotto di Schio ma tutta la serie del mattino a tutto il settore manifatturiero vede un'uscita grave di donne dal mercato del lavoro allora
Professor Prodi noi siamo di fronte una necessità di stringere maggiormente il rapporto tra la politica e la società e intendo insistere anche sul pezzo della Società del lavoro e della Società economica
Perché rispetto questa relazione tra politica e società ne siamo in grado di mettere mano a Tebe misure importanti che siano quelle legate ai temi della conciliazione al recupero della legge cinquantatré
Alla protezione alla maternità alla cura e ha inoltre al governo delle flessibilità amiche
Perché il tema delle flessibilità e delle conciliazioni non può restare unicamente consegnato alle sole ragioni dell'impresa ma deve essere sempre di più consegnato anche alle ragioni delle giovani madri dei tre giovani lavoratrici
C'è un ottimo disegno di legge presentato da una serie di da molti senatori tra cui Cinzia Dato che ho visto qui nella sala e che io come dire rilancio perché è un disegno di legge che contiene tutti questi temi e queste misure sarà importantissimo sostenerlo e aprire davvero una campagna non solo di rilancio ma di sostegno a questi interventi che vedano la possibilità di iniziare a lavorare insieme sulla dimensione della poi sul terreno della politica e della società
Infine non sarebbe del tutto sbagliato che la Società del lavoro femminile prendesse più spazio all'interno dei lavori parlamentari sarebbe proprio un bell'impegno del prossimo governo aumentare le occasioni e le risorse per lo scambio tra questi attori
Grazie importa ora un contributo Grazia Quinzaine della UIL
Buonasera a tutti ringrazio dell'invito ho preparato delle schede spero di rimanere emittenti in modo di dare un contributo alla l'impegno che c'è oggi l'impegno assunto dall'Unione Europea Lisbona è che dal due mila e dieci il tasso di occupazione femminile in ogni Paese
Sia almeno del sessanta per cento in Italia mi risulta che siamo a meno il diciotto per cento sull'obiettivo
Perciò bisogna fornire incentivi per entrare rimanere o rientrare nel mercato del lavoro cui interventi legislativi che rilanci Nola concertazione tra le parti sociali
Io vi avvio delle politiche contrattuali di espansione di diritti attenti a costruire sinergie positive sulla struttura dell'organizzazione del lavoro
Le donne chiedono servizi e strumenti di conciliazioni
Di ridistribuzione di ruoli di modernizzazione dell'organizzazione del lavoro
Le donne vogliono lavorare le donne guadagnano il trenta per cento in meno del salario degli uomini per mille cause le conosciamo dirette o indirette legate all'organizzazione del lavoro
Che ancora istituito sulla scala gerarchica ai salario accessorio che spesso legato alla presenza dobbiamo invece essere tutti meno consapevole tutti noi consapevoli che sempre più oggi ente tanti lavoro della donna è necessario il secondo salario all'interno della famiglia è indispensabile
Perciò bisogna intervenire per ridurre o meglio sopprimere i differenziali retributivi tra uomini e le donne più parità più pari opportunità e ricominciare sicuramente dalla legge centoventicinque
Altro tema a mio avviso bisogna potenziare le politiche sociali e sanitarie
Occorre riaffermare che la salute è un diritto e quindi migliora Ale potenziando i servizi sociali sanitari pubblici realizzare un modello sociale che rinforzi servizi alla persona alla salute e al benessere predisponendo dei finanziamenti necessari per sviluppare i servizi pubblici in un'ottica di pari opportunità
Servizi e prestazioni che fino a oggi sono scaricati alla famiglia
E non lasciare spazio a gestione della sanità che della che va nella direzione minor servizi più costi e per chi ha il denaro
Le donne nel Veneto
Penso alle donne pensionate le donne pensionate nel Veneto sono il cinquantadue per cento sul totale dei pensionati ma pensate il settantacinque per cento ha un reddito tra i duecentocinquanta e cinquecento a euro
Il cinquantadue per cento tra i settecento e i mille euro le ragioni sono sempre le stesse entrano nel vapore nel mondo del lavoro ne escono per la cura dei figli e per gli anziani ritornano ritrovano un lavoro a tempo determinato apartheid e quant'altro
Vogliamo impegnare il futuro governo ossia politiche vere che garantiscono con strumenti come l'istituzione di fondi per di pensioni integrativi a tutte le donne una pensione dignitosa
Senza accentuare una ulteriore forte discriminazione
Come si dovrà pertanto a mio avviso prevedere una pensione integrativa perché riapre congruo B all'interno i periodi di materne abbia per Mita obbligatoria facoltativa
Di assistenza ai figli e riconoscimento de lavora del lavoro di cura svolto principalmente dalle donne
Ho saltato un po'riequilibrare la presenza delle donne in politica
è necessario promuovere la partecipazione delle donne per colmare il deficit di democrazia esistente
Creare le condizioni di effettiva parità con gli uomini alla vita politica e sociale chiediamo misure mirate a sostenere le donne e rimuovere lo svantaggio nelle candidature e nella loro elezione
Scusate la presenza delle donne le assemblee legislative in Italia è agli ultimi posti in Europa il sessantacinquesimo posto
Il governo D'Alema aveva sei donne al Governo amato quattro Berlusconi e due
Beh professor Prodi aspettiamo i fatti grazie
C'è un po'di spazio alle vostre collega perché penso una decina delle prenotate non faranno in tempo
Allora parleranno ora portando il loro contributo luci a basso della CGIL Nadia filippini Società italiana delle storiche Anna Tarantini Filo di Arianna Verona
Incominciamo con Luigi con Lucia basso
Della CGIL grazie
Caro professor Prodi
Nonostante il poco tempo a disposizione sento il dovere di rappresentarle
Tutta l'emozione e l'aspettativa delle donne
Che con tenace ed impegno ogni giorno anche nel Veneto si fanno carico dello moroso compito di affermare difendere ed incarnare i diritti di cittadinanza civile sociale e del lavoro
Non mi atterrò alla allo schema che avevo previsto perché molte delle cose sono state dette
Mi interessa però porre l'attenzione del professore di quanti sono qui con noi
Una approfondimento sulla correlazione e sull'impatto che due fenomeni che sono i primati negativi d'Italia
Possono avvenire i due primati sono già stati ricordati no il tasso di occupazione femminile siamo superati solo da Grecia e malignità per i Paesi dell'euro e il tasso di denatalità nessuna donna al mondo compresa la donna veneta fa meno figli di noi
Allora credo che per il programma di un nuovo governo il programma dell'Unione
Che dovrebbe davvero
Incarnare il rinnovamento e il cambiamento sia necessario valutare profondamente quale impatto questi fenomeni nel tempo hanno prodotto nell'identità
Soggettiva personale ENEL di d'identità collettiva che cosa significa che impatto avuto questa nefasta
Riforma del mercato del lavoro sui giovani si sa non escono di casa non fanno famiglia ma che cosa significa nell'identità profonda non concedersi il desiderio di progettare per sei il futuro
E il non concedersi il desiderio di maternità e di paternità sono lacerazioni profonde questi sono i nostri giovani e questo il futuro che dovremo governare credo che il programma dovrà essere ambizioso
A Romano Prodi chiediamo una cosa molto molto difficile
Che con il suo futuro governo dia senso all'esperienza umana su nostra e dei giovani che devono proiettarsi verso il futuro
Non non ricordo che cosa produce la precarietà alla las la mobilità selvaggia perché lo conoscete molto bene
Sapete della grande aumento della cassa integrazione dei licenziamenti delle delocalizzazioni già l'anno ricordato le mie colleghe
Ecco questo è un momento in cui l'occupazione femminile italiana potrebbe addirittura arretrare per esempio nel Veneto noi siamo al cinquantadue per cento ma credo che non saremo in grado di mantenerla
Un altro elemento profondo di valutazione credo serva fare per verificare la qualità
Della vita e dell'impatto sociale che il lavoro a sulle donne sapete che le giovani vengono assunte solo se dichiarano di non fare i figli quando rientrano dalla congedo di maternità vengono spostate sistematicamente o la maggior parte viene espulsa combatti strategico
Mi mi soffermo velocemente nel ricordare l'impatto spaventoso sulla salute stress e depressione che ha un costo sociale elevatissimo io credo che il programma prossimo dovrà contenere proposte per superare questa situazione
Professore noi registriamo un imbarbarimento crescente nei comportamenti dell'impresa e questa espulsione delle donne dopo la maternità diritti vengono calpestati continuiamo a mente naturalmente a soccombere sono le donne i soggetti giovani
Attendiamo da lei e dal nuovo governo decise scelte ad applicazione delle norme che già esistono serve uno sanzioni servono anche coerenze con il programma grazie
Conteniamo velocemente con le ultime dunque interventi nell'assoluta convinzione che Romano Prodi e il suo governo metteranno in debita considerazione di tutte queste testimonianze importanti
Spaccato di vita quotidiana che le donne affrontano ogni giorno con intelligenza con creatività
E sicuramente Romano Prodi al suo Governo non potranno non tenerne in grande considerazione continuiamo quindi con un'aria Filippini Società italiana delle storiche e poi annata Antin il filo di Arianna Verona
L'associazione di cui faccio parte composta da insegnanti ricercatrici docenti di tutte le parti d'Italia un'associazione Punto nazionale una delle più importanti ramificate assieme alla Società italiana delle le tirate
Opera nel campo della ricerca della formazione e dell'insegnamento della didattica
E diciamo così è mossa le finalità di questi molteplici interventi
Sono legate non solo alla valorizzazione del pensiero e della cultura delle donne ma soprattutto alla promozione di quella cultura della differenza
Che rappresenta io credo ma non solo io appunto voglio citare qui giustificherà i una delle sfide più importanti del nostro futuro io credo che la democrazia è e sarà sempre di più
Confrontarsi con questo problema molto difficile che quello di coniugare appunto uguaglianza dei diritti e differenze differenze
Innanzitutto appunto la differenza di genere in primis ma anche a ruota tutte le altre differenze la differenza di religioni di culture ed etnie queste è la vera stella sfida della vera democrazia del futuro
Ecco questo orizzonte di pensiero ci piacerebbe innanzitutto che fosse assunto dall'Unione
E questo ripeto secondo me sarà il problema dei futura tutto ciò ha detto che cosa ci piacerebbe fosse scritto nel programma dell'Unione che cosa ci aspettiamo del futuro governo sorvolo sul tema della riequilibrio della rappresentanza mi sembra che sia già stato ampiamente detto però voglio dire che che questo problema non è un problema delle donne scusate è un problema della politica
Questo è troppo cioè è va invertito al discorso
Noi abbiamo una cattiva anzi a volte una pessima politica il panorama di questi giorni ce lo dice perché è fatta da un solo soggetto manca della ricchezza dei della duplicità
Dei socialisti del doppie sensata
Ecco quindi per sorvolo su questo problema per toccare invece un altro punto che è stato anche qui più richiamato più volte che è quello della cosiddetta segregazione verticale
Il problema oggi della discriminazione delle donne non è l'accesso alle professioni ma la collocazione delle donne anzi l'emarginazione delle donne ai livelli più bassi di tutte le categorie professionali pubbliche e private
O o meglio per invertire privati pur non solo private ecco pubbliche qui cito ovviamente i dati dell'università che mi sono ampiamente notti
Mentre la scuola il la il docenti sono ampiamente rappresentate nella scuola pubblica soprattutto ai livelli appunto elementari medie quando arriviamo all'università Ali docenti donne
Toccano una media nazionale del venticinque per cento
Ma ancora più basse in alcune università come l'Università di Ca'Foscari appunto dove le docenti raggiungono a malapena il ventidue per cento
Ecco questa è la nuova forma di discriminazione contro queste di discriminazione noi ci attendiamo una lotta molto ferma
Secondo punto una riqualificazione di tutti i livelli della pubblica istruzione dopo linee fanno i danni terribili della Moratti a tutti i livelli dal dalla squadra all'università
Ci attendiamo una virata di cento ottanta gradi su questo punto perché davvero la scuola occupa è un settore nevralgico non solo per il futuro ma proprio per quel progetto di cambiamento culturale che noi ci attendiamo per quelle modificazioni profonde nella cultura nei rapporti tra generi e culture quindi da questo punto di vista e qui concludo mi aspetto anche un potenziamento di quelle Women Studies che rappresentano in Europa una importante realtà e che qui non sono quasi rappresentati
Terminiamo purtroppo con Anna cantine per il filo di Arianna Verona
Grazie dell'invito al buon giorno a tutti il filo d'Arianna è un'associazione culturale femminista che lavora a Verona del mille novecentottantaquattro e e fra i vari temi che sono stati trattati nel corso di questi anni c'è stata sempre una particolare attenzione alla politica
In particolare interesse per la cui difficile partecipazione delle donne alla vita politica nel mille novecentonovantasette abbiamo proposto e realizzato una scuola di formazione alla politica per donne
L'interesse è continuato nel corso del tempo
Tanto che nel prossimo ottobre inizierà un seminario di formazione per donne che abbiamo chiamato etica della politica prassi possibile o utopia
Questo vuole solo confermare che e non vi entrano voi per certamente quella reticenza femminile nei confronti della politica che ogni tanto si imbocca
Perché in realtà ci sarebbe un interesse per la gestione del potere
Potere inteso come capacità di cambiare la realtà secondo un proprio progetto condiviso
Ecco noi potremo oggi chiedere tante cover leader dell'Unione tante cose pratiche ma visto che non c'è molto tempo
Io vorrei sottolineare che le cose e ci sembra fondamentale a prendere in considerazione sia che non è sufficiente allargare il tavolo del potere per permettere a qualche donna in più di sedersi e di dire la sua
Ma bisogna cambiare il tavolo bisogna cambiare le regole del gioco
Della necessità
Di un nuovo statuto della politica appropriato anche alla differenza femminile
Ciò che noi soprattutto vorremmo è aumentare ovviamente la visibilità femminile
Con una presenza massiccia che possa connotare le istituzioni e luoghi di potere come appartenenti anche al genere femminile
E ciò come sappiamo dipende dalle candidature che vanno fatte presto e comportano che alcuni uomini si ritirino
Una
Una de enfatizzazione una dea enfatizzazione della politica che prevede ad esempio dei tempi non esasperati e spesso non necessari i nostri quattro minuti di oggi
Che permetta di non dover rinunciare alla propria vita personale ma consenta un tempo perse fosse un part-time ma anche per la politica
Ma soprattutto è necessaria la presa d'atto che esistono due soggetti la consapevolezza che la Terra è abitata da donne e da uomini con specificità pensieri e valori DiVersi e ben definiti
Che la visione del mondo e spesso diversificata e non tenerne conto prima la politica e la gestione della cosa pubblica di un elemento fondante
Forse può sembrare un problema non essenziale può sembrare che noi ci stiamo richiedendo su questioni ideologiche
Ma io non credo penso che sia necessario un prendere atto che la gestione del potere da parte di due soggetti e più efficace e più risolutiva delle difficoltà
Chiediamo quindi al presidente Prodi una presa d'atto di questo tema
Un impegno considerarlo una questione di fondo e ciò potrebbe permettere alla nostra democrazia di non prestare una democrazia incompiuta
E ora
Sono lui ringraziando tutti e devo ringraziare di più coloro che non fanno in tempo a fare un intervento e che ce lo manderanno dico i nomi
Lucia Lancerin architetta di vicenza Francesca sono a me il Progetto donne scienza dell'Università di Udine
Mariella Fusari dell'Agedo di Venezia Ornella far loro volontariato in carcere per il Veneto Adriana Lotto da Belluno associazione Tina Morbio Merli
Lisa Clark della Tavola della pace Liliana volante a Radio Base Benetton Carla Forcolin la Gabbianella Venezia mandate i vostri interventi all'Arsenale
E ora da la parola Romano Prodi
Che ha ascoltato molto pazientemente questi spaccati di biografia di analisi
Forse anche di fuga davanti qualche lamentela molta voglia di contare e anche di contarsi per il prossimo governo della
Ma
Io ringrazio molto
Perché erano soltanto sentito uno spaccato
Di lamentele ma proprio lo spaccato della ricchezza della società italiana
Con le donne attive a costruire veramente non nuovi taglia
Cioè alcuna volontà di dare un dinamismo nuova al nostro Paese
Io avevo detto prima
Programma
A del governo deve partire
Dalla no al rilancio dei giovani e delle donne per uscire dalla crisi per un discorso che non faccio qui perché mi trovo di fronte
A
Con a l'arteria
Rappresentanti
Delle donne rappresentate femminile ma che faccio continuamente qui veramente tutti avete illustrato in un territorio lo ripeta la situazione pazzesca
Esistente è stato richiamato nell'obiettivo di Lisbona
Sessanta per cento di occupazione femminile
Noi non ci stiamo avvicinando ci stiamo allontanando quindi
E un problema grossissimo e vedete l'obiettivo di Lisbona
C'è qualcuno che può credere
Posso esser lasciato in mano all'Unione Europea no
Per l'apporto come obiettivo gli stati membri
Non hanno lasciato alcuna strumentazione da parte dell'Unione europea quindi sono i singoli Paesi che devono provvedere quindi abbiamo aveva noi un grosso impegno per arrivare
A questi dati
Anche se ed è la situazione italiana è particolare perché ci ha delle contraddizioni interne fortissime che vedete sono proprio frutto di resistenze profonde della società italiana perché alla fine il tasso di scolarizzazione filmini è stato generalmente migliorato no
E si è posto una scuola d'obbligo
E tra l'altro le donne sono anche più brave in genere e quindi
Rimangono a scuola fanno un curriculum migliore poi finito queste comincia una differenziazione di comportamento fortissima
Allora qui chiedere a mettere anche un discorso che non è solo di legislazione neanche un discorso di steccati ancora legislazione dinamo obbligare a nuovi comportamenti ma proprio dobbiamo fatto forza
Perché la società si allontana da questi
Quando
Naturalmente è chiaro che
Non è soltanto un fatto casuale no ci sono alcuni dati statistici elementare nell'età verrà massima partecipazione lavoro cioè trentatré quarantaquattro anni
Noi abbiamo un tasso di partecipazione
Dall'ottantasette per cento delle donne senza figli
Ma per il cinquanta per cento delle donne coi figli in questa stessa età quindi vuol dire che
C'è proprio anche manca la Rete
La Rete di TTT
Di protezione della spesa sociale
Questo chiaro che
Il governo dovrà Praga dell'impegno un impegno l'ha già messo nella programma
Per le primarie
Impegno difficile complicato ma realistico cinque di soddisfare netta delle domande per gli asili Negro
Prima e alla fine del quinquennio
Siccome siamo a percentuale trascurabile ti potrà sembra poco metta
Delle domande ma è veramente un al rovesciamento totale di un impedimento seria perché proprio se vogliamo cambiare questi parametri così così elementare che gli ha detto all'ottantasette per cento
Netta da lavoro e da una certa centocinquanta dell'OLAF coi figli nella unica classe di età in cui c'è una un una
Affacciarsi al mondo lavora molto forte la progettazione molto forte rispetto ad altre classi di età
Se vogliamo cambiare un po'questo è chiaro che
Non è che possiamo fare suscitare i nonni insomma dobbiamo avere una struttura sociale
Che aiuti questa situazione
La stessa cosa
Dobbiamo aiutare
Con una legislazione forte
E proprio dalla partecipazione alla vita politica anche
La soluzione del problema che più volte è ritornato nel cosiddetto tetto invisibile tetto di cristallo lo chiamate come volete insomma no una carriera in basso abbiamo le donne coi
Più si procede in alto meno questo avviene la radar ci sono statistiche di tutti i tipi
Quella più
Più più più più più significative proprio con la vita politica noi abbiamo la rappresentanza parlamentare è stato già detto siamo al settantatreesimo posto su centottantatré Stati che hanno un Parlamento
Ma in Europa Champ Car l'ultimo quindi a me non interessa tanto
Comici poniamo rispetto alle nuove d'Ambrosi africani
Mentre c'è come ci poniamo di fronte a
Paesi europei tra l'altro io ho ricordo qui che io ho avuto come presidente della Commissione europea una bella lezione dalla Commissione africana
Tre quando abbiamo incontrato la Commissione dell'Unione Africana abbiamo ci siamo trovati di fronte con una rappresentanza che metà uomini e metà donne
E noi eravamo vergognosamente anche se nell'Unione Europea la percentuale molto più alto di quello italiano
Italiana eravamo vergognosamente più basso delle controparti africane quindi una rappresentanza
Democratico per lo meno di rappresentanza detti Paesi democratico Unione Africana che nasce con la parità e nasce con la parità
Un piccolo esempio ma esempi di straordinaria importanza noi abbiamo un unico caso
Piacerebbero ricordassimo di più nella regione Sardegna
Abbiamo un Presidente che si è imposto avendo i poteri per farlo si è imposto a e ha messo a metà uomini metano ed è un caso da analizzare perché
Qui ha dovuto affrontare una resistenza da parte di partiti politici da parte dell'establishment non solo partecipa proprio le sta vicino alla società estremamente forte no
Tant'è vero che mi ricordo che c'era questa fisicamente non eravamo a Cagliari nel parco
Dall'alto del palco c'era tutta una folla che applaudiva
A sentire questa questa notizia è una battuta ho sentito vicino a me
Di un mio collega che diceva di l'applaudono e di qua mugugnano
Era proprio la distinzione perché perché sono cambiamenti che bisogna aiutare contrapposte legislative ma avere anche una forza politica e io a questo ci sono
Lealmente disposto non disposti ma fortemente disposti però ci vuole
Nell'ambito dei partiti a metterci la italiana un aiuto una spinta perché qui stiamo parlando non di Peter si terzi voglia fare passi in avanti ci vuole
Ci vogliono gli strumenti politici
Alla altra riunione della fabbrica
C'erano saltate fuori due proposte
Mi sembrano della Pia Locatelli che diceva
Commenta circa era
Nelle candidature dei collegi prima e seconda fascia debbano essere cioè quelli che possono essere letti devono essere metà uomini tra donne oppure un'altra un'altra proposta che prende
La legislazione elezioni europee
Che nessuno dei due generi abbia più di due terzi dei candidati
C'è un fatto intermedia Marche sarebbe già un enorme passi in avanti visto che adesso ci collochiamo
Intorno al dieci per cento un po'di più nel centrosinistra un po'meno il centrodestra ma siamo sudati però molto inferiori a quelle che emergono da queste proposte
è chiaro che
Questo si può portare avanti se c'è un aiuto nella volontà molto forte
E chiaro che questo dove si è portata avanti assieme a un serio discorso generale dei diritti
E qui i ministri più ho lavorato
Voluto il ministero la pari opportunità
Cancellato una ha fatto l'ottimo lavoro
è stato utilissimo per tutta l'attuazione e l'incorporazione di italiana del programma di azione europea ha fatto al passo in avanti però questo ministero
Deve
Essere messo in grado dissensi bizzarre mobilizzare e in un certo senso controllare questo aspetto in tutti gli altri aspetti in tutti gli altri dicasteri perché provveda pare opportunità non è una etichetta
Come il bollino di qualità
Berthier
Vogliono essere
Inserito in ogni pezzo di legislazione in ogni pezzo di amministrazioni che è che qui diceva vogliamo che gli amministratori vengano qui a vedere che conseguenze
Sapessero da Confartigianato le conseguenze delle loro leggi intravede sul campo
E allora chiaro che ritroviamo al problema delle commissioni parlamentari in cui questo lavoro di custodia della legislazione viene fatto molto meglio se c'è un numero elevato di don ecco io mi impegno in questo lavoro
Con tutti i limiti però della della della situazione teme adesso cioè una coalizione in cui nelle segreterie dei partiti c'è una donna otto uomini ecco io faccio un quadro con il realismo e l'onestà che vi devo fare in questi in questi casi cioè quando abbiamo fatto le commissioni tecniche del programma ho rovesciato e ci sono sette donne e cinque uomini però è che questo compresi
Compresi uno squilibrio proprio nella rappresentanza politica come c'è e allora
Qui ripeto è un problema di legislazione improprio di costume è un problema di progresso su cui dobbiamo lavorare veramente assieme quello che vorrei proprio che mi aiuta a portare avanti alcune di queste proposte
Nell'allegato due ci sono venute alla fa per il programma da vostre da vostri colleghi no
Che possono essere estremamente utili come punto di riferimento nella nostra nella nostra azioni nella Stazione futuro
E aiutare una posizioni femminile nel governo
In cui appunto non ci sia solo un ministero o qualche miste di seconda categoria
Affidato alle donne marxisti che ci sia un vera regge in cui il problema della legislazione il problema anche questa nuova
Rinnova evoluzione della città italiana possano essere attuato con concretezza e non in astrazione ecco questo io muoio questo sono i programmi i programmi
Precisi perché detti l'unica frase
Consentito
Non ritengo né realistica riproponibile che hanno una di voi ha detto alcuni uomini della politica si ritirino B
Su questo vi posso dire che se aspettiamo queste
Ci troviamo fra ci troviamo fra diversi dal titolo forte il ancora alcune gioco le pulsioni si conquistano scusate
Sì con queste però è
Io mi pongo come alleato
Ma le posizioni però si con questa nuova
Ho trovato
Ho trovato anche estremamente interessante un'osservazione che vi potrà sembrare marginale che mi ha colpito perché non c'ero mai fatto caso c'è una sempre l'intervento dei vostri dice manca e in Italia la definizione di cose la discriminazione
Questa infatti interessantissima
E di quel discorso dell'inchiesta di fare un esame di vedere a fondo che cos'è la discriminazione trarne una definizione questo è un impegno che bisogna prendere perché se no non abbiamo gli strumenti di lavoro per operare in questa direzione
Ecco
Altra cosa che però imparato ad oggi noi l'impressionante illustrazione del ruolo
Femminile nell'associazionismo
Cioè questo fiorire di associazioni
Che immagino vengano portate avanti con molto sacrificio personale anche se nessuno ha parlato di semplice crescerà immagino
Perché so
Ci siano né contributi né aiuti né
è un patrimonio di grandissima livello che deve aiutarci poi per costruire questa rete
Di cui ripeto il ministero delle Pari opportunità è una specie di
Di provocatore non solo di e di etica costruttore della Rete
Perché
Altrimenti se non la mettiamo in rete da un lato con la società civile che riporta citazioni dall'altro lato con
Un potere di controllo egli operatività e col Parlamento e col Governo questo rimane semplicemente
Ho un produttore vita tipo e di statistico di lamentele
Non serve assolutamente die
Questo la
Re risposta a quanto al obiettivi che voi avete dato per
La nuova stagione politica sui quali mi impegno nei termini che io detto
Parco sono stati
Però toccati anche altri grandi temi
Entrando solo qualcuno perché no son già andato oltre i termini
Che si devono attenere informato della fabbrica del programma ma
Che coinvolgono fortemente tutti noi è stato richiamato da molto il problema parce
Multilateralismo ruolo dell'ONU il ruolo dell'Europa qualcuno lo ha richiamato anche
Con le gambe dalla sofferenza della madre nella guerra dell'Iraq
Ecco questo è
Non è estraneo
Ai problemi che abbiamo tirato fuori oggi non è assolutamente estraneo che veramente occorre un cambiamento radicale della politica tagliare degli ultimi anni
L'Italia ha sempre avuto se volete anche con momenti dilettantismo con debolezze ma è è sempre stato nel nostro DNA nel nostro sangue il multilateralismo l'ONU ed Europa sono sempre stati punti di riferimento
E adesso proprio
Ci mancano ci manca
Non c'è più con
Andare all'unisono con questi grandi tre punti di riferimento dalla nostra storia e a questi dobbiamo insieme a ritornare che significa anche
Un'attenzione per la parte più povere del mondo anche queste sempre
Specificamente o implicitamente venuto nei vostri interventi qui siamo
Vorrei una vera e propria Andorra
Chiaramente le risorse del Paese sono Hruska se sono quello che sono vedremo in caso si prende il governo che che cosa ci lasciano
Questo bilancio cosa non ci lasciano in questo Bilancio dello Stato
Però non possiamo vivere nella contraddizioni c'è stato ormai tanti incontri internazionali
Come lo scorso week-end a New York cioè il discorso
Che ti facevano era come italiani non potete impegnate per lo più nel settanta per cento aiuto internazionale e farlo zero diciassette
Ma al contatto perché il contratto per il ritiro quattordici
Arrigo se un paese si prende l'impegno lo mantiene se no lo cancella e noi siamo in una situazione come spesso capita nella politica italiana in cui sottoscriviamo gli impegni e poi tranquillamente non li manteniamo
E qui manchiamo a un ruolo è un compito estremamente importante
Certo
Faccio che il discorso delle risorse
Ma ripeto non è netto cattivone serio impegnarsi
Non mantenere è legata a questo
Tante obiezione sentito riguardo alla Bossi Fini allora vorrei chiarire alcune cose
Un problema specifico è stato sollevato di portare la competenza al ministro degli Interni
Alle amministrazioni locali è ovvio e doveroso e rapido da fare perché
Proprio una una differenza di concetto cioè piste dell'Inter tratta gli aspetti patologici tra immigrazione possiamo mica trattando io cerco un fatto patologico
Non solo ma la politica dell'immigrazione
E vedere avere
O noi non la vogliamo
E chiudiamo il capitolo sappia benissimo che non è possibile
Perché abbiamo bisogno bisogno di migrazioni con la gestiamo
I modi serve questo significa
Che non si può
Avere immigrati solo clandestini che poi vengono sanati che non si può farle morire col permesso di soggiorno che scade sempre prima che possa essere rinnovato in modo che la gente sempre nella clandestinità
Non si può far sì che non si abbia una mappa
Quadro chiaro bellicista sociale di abitazioni di scolarizzazione di salute cioè
Tutta la politica dell'immigrazione è una preparazione a quello che deve essere un obiettivo possibile per gli emigranti diventare cittadino italiano
Sì e naturalmente lo vogliono ma oggi è sostanzialmente impossibile diventare cittadini italiani
Dobbiamo far questo lungo percorso sei agli inquisiti e disegnare l'italiano un po'di costituzione un po'degli usi il nostro Paese
Fare una festa
In cui si consegna cittadinanza italiana perché è una cosa seria o quindi ma questa è politiche di emigrazione
E qui è emerso il discorso come poi quelli che vengono più espulsi in fretta nel mercato del lavoro emarginate sono proprio le donne no Caretto infernale
Prendo l'esempio delle badanti richiesti altri prestiti passa tra l'altro che devo tornare un mese in carta un mese al loro Paese per cui non possono per il perverso però poi esce dal loro Paese non posso più ritornare è una specie di comma ventidue
Continuamente questo questo sistema con cui regoliamo l'immigrazione
E chiaro
Vale tanto per gli omicidi quanto per le donne ma alla parte più debole più sottoposta a questa specie di frullino sono proprio le donne che lavorano molto spesso delle parti marginali del nostro mercato del lavoro
E lo stesso discorso
Della legge quaranta insomma
Della
Regge cosiddetta legge Biagi noi della no dalla scusi dalla legge indelebile resterà trenta trenta progetta legge Biagi
La legge trenta vedete la legge trenta
A tutto una serie di provvedimenti e di
E di
Norme
Che sostanzialmente rendono impossibile una
Un percorso di mercato del lavoro non dico staccabile ma che abbia una prospettiva che una cosa che più
Discriminante del caso femminile
Il problema della maternità cioè
Questi lavoratori avessero circa un più co.co.co. circa con la Progetto nome bellissimo progetto perché sembrerebbe che uno ma si può far tutto meno che un progetto di vita si formano e
Qui uno dei
Dei problemi a prendere in esame
è possibile
Continuare
Cadavere una politica
Afferma la necessità di una ripresa delle nascite e nello stesso tempo
Fare una politiche anche delle cose
Più più immediate più elementare comune provvederà maternità perversi di lavoro e presto non sovviene nemmeno
Per questi aspetti minimi ecco allora che quando noi dobbiamo toccare la legge Biagi
Che non gli appartiene leggi che io penso di buttare in toto via ma che deve essere profondamente profondamente riformata
Tutti questi aspetti dovranno essere ritoccati perché c'ero sia una discriminazione estremamente forte nei confronti
Nei confronti di tutti
Del di tutti i giovani diciamo la verità ma
Per terra parte femminile in modo ancora più particolare ormai vedete nel mercato del lavoro
Coloro che entrano con contratti provvisori e sostanzialmente
Non non trasformabili no quello provvisorietà che dura all'infinito sono
Più della metà anzi sessanta per cento dei nove ragazzi entrano
Fra mi hanno accusato di soggiorno e questi dati contro contrapponendo mi qualcosa che mi ancora più squallida dice no no e lavoratori
Tre carri non solo più il dieci per cento i lavoratori italiani Grassi ma è la e e l'entrata dei nuovi che drammatica dieci per cento è già un numero enorme ma se noi andiamo avanti con questo tipo di flusso
Questi arrivano presto ad essere una quota dominante velate lavoro e siamo in una costrizione pazzesca perché ci occupiamo giustamente di come te nell'equilibrio la struttura pensionistica e ripeto giustamente ed è sarà uno dei grandi sforzi che dovremmo fare perché è uno dei problemi civiltà fondamentali che poi mettiamo nel mercato del lavoro alcuni milioni di persone che non hanno nessuna possibilità di avere una pensione cioè stiamo semplicemente lavorando per costruire una bomba a orologeria
Ecco questo è il
Morto
E questo è il quattro degli impegni
Aveva visti ci che si possono prendere con ripeto Enrico realistici perché
Davvero quello che sta capitando anche nelle ultime ore
Fa come si dice tremare le vene ai polsi
Perché
In questa rotazione di ministri come un frullino questo ritorno
Del ministro che ha impostato le finanziarie che ci hanno portato a un deficit di questo tipo
Di fronte soprattutto a una finanziaria dell'ultimo anno di legislatura con tutte le pressioni elettorali che c'è della casa delle libertà disperata dalla situazione
Si è costruito in questi ultimi mesi di crisi continue ed endemica
Noi temiamo essere assolutamente vigili che ci sia una finanziaria seria e che non porti ancora più scusi perché la scelta italiana come sono state le ultime finanziarie che sono stati non se di fronte ai conti pubblici e squilibrate anti di fronte alla struttura sociale
Questo è l'impegno che noi dobbiamo che nei prossimi giorni con un'ultima osservazione
Che riguarda
Il ceto politico riguarda tutti noi
Siamo di fronte in ogni caso alla necessità di grande cambiamento del Paese ho sottolineato come l'impegno non è solo quello di rilanciare di riequilibrare
I conti pubblici
Ma chiaramente l'impegno a rilanciare l'economia senza il quale il rilancio i conti pubblici in ogni caso non si mettono a posto
Quindi uno sforzo di di rilancio dell'economia
Ma
Non non sarà certo a tutto in discesa
Implicherà io non parlo mai di là di lacrime e sangue anche perché essendo emiliano o un atteggiamento nei confronti della vita abbastanza disteso ecco
Però all'impegno sarà l'impegno sarà un impegno fortissimo
Allora evidentemente noi dobbiamo chiare chiedere voi dovete chiedere alla classe politica quello che io ho detto varie volte un esempio
L'esempio
Quando io parlo di un discorso di etica della politica dico che nei momenti difficili
Noi dobbiamo dare un esempio nel limitare i costi della politica nel
Limitare anche nostro costo
Produrre
Il più duro
Un
Una
Un modello
Faccia in modo che ci sentiamo solidali di un Paese perché è quello che
è impossibile
E con questo termino veramente quello che è impossibile
E chiedere al Paese
Di cambiare rotta chiedere al Paese di fare anche sacrifici se non c'è solidarietà e se non c'è giustizia distributiva quello che
Il Paese non ha tollerato in questo governo per le mi chiede a Roma quale cos'è che gli italiani rimproverano di più al governo incarica ricordate
Si possono fare errori si possono sbagliare la politica economica come è stato fatto si possono fare mille cose ma quello che più ha colpito è questo senso di aver governato per il privilegio di pochi
Disprezzando invece i problemi di tanti no
Molto questo tra loro
Quanto luglio del tutto
E anche un impegno a una equità
A un'etica della politica a una distribuzione dei pesi secondo la robustezza delle spalle senza le quali la ripresa del paese
Assolutamente impossibile un paese si riprende
Se lo può fare tutto assilli Italia di oggi non può camminare insieme perché è stata divisa grazie