Tra gli argomenti discussi: Bioetica, Bush, Darfur, Esteri, Francia, Giappone, Iraq, Kouchner, Pena Di Morte, Putin, Russia, Sarkozy, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
Un giorno gli ascoltatori di Radio Radicale sabato venticinque agosto questo appuntamento con la rassegna stampa internazionale accurati dava il carrettino apertura questo oggi ci occuperemo di Russia lo faremo con l'economista di questa settimana e pubblica
Un lungo dossier ma soprattutto
Dedica il suo editoriale a Vladimir Putin né alla sua gente per
Il settimanale britannico gli ex uomini Inter KGB che governano la Russia hanno l'idea sbagliata su come renderla grande molto
Critico l'Economist leggeremo in perché ci occuperemo anche di Iraq delle
Dichiarazioni questa settimana del Presidente Bush che
Sembra cercare di scaricare il primo ministro iracheno Nuri Al Maliki al contempo avvertito del rischio degli affetti ritiro dal Vietnam ma anche per un eventuale ritiro americano dall'Iraq riproporremo
Editoriale della New York Times secondo cui
Il problema non è Maliki e comunque ci si deve ritirare
Dall'Iraq e vedremo commenti di segno opposto dalla Washington post in particolare G Moby Line e Charles cauta per e poi dal Wall Street Journal Europe leggeremo anche un editoriale sul possibile coinvolgimento dalla Francia
A Baghdad il quotidiano economico americano saluta
Kushner a Baghdad perché l'Iraq non è solo un problema americano
A proposito di Francia visioneremo alcune alcune cose come editoriale di ieri del Financial Times che parla dei primi cento giorni di Spini di Sarkozy
Lì per Presidente però deve concentrarsi sulle questioni interni al secondo il quotidiano della City
Vedremo anche dalle mondo una brutta notizia sul fronte della
Bioetica la ministra della salute la Cattolica Rosolin Basciu infatti
Rifiutato di organizzare gli stati generali sulla bioetica e questo potrebbe condizionare
L'adozione di una nuova legge più liberale in Francia dal mondo leggeremo anche un'analisi sulla famiglia radicale francese che è alla ricerca di
Un accordo di riunificazione e poi alcune segnalazioni in proposito di pena di morte e Darfur partiamo però dalla Russia dalla copertina del primo editoriale di questa settimana dell'economista la gente di Putin agli ex uomini del KGB che il Governo la Russia hanno l'idea sbagliata su come renderla grande questo il titolo
Comincia
Così
Editoriale del settimanale britannico i nostri piloti sono stati a terra per troppo tempo ora sono felici di cominciare una nuova vita così ha detto Platini Putin quando ha inviato i bombardieri nucleari russi rimuovono incendi mondiali dopo la sospensione
Seguita al collasso dell'Unione Sovietica e questo mentre si parla di riaprire una base navale russa nel Mediterraneo in Siria si fanno esercitazioni militari comuni con la Cina e si pianta una bandiera russa nella banchisa polare
L'Unione Sovietica è morta al comunismo seppellito da tempo ma Putin vuole che ciascuno di noi sappia che l'orso russo è tornato e rinvia anche se indossa occhiali da sole molto design
Come si è arrivati a questa situazione la tentazione per l'Economist potrebbe essere di dare la colpa Governi occidentali che hanno perso la Russia
Ma come spiega un'analisi la potete leggere a pagina venticinque l'economista e troppo lunga per riassumerla qui non è da sintetizziamo con il titolo come si crea uno un neo stato KGB
Come spiega questa analisi ruolo degli outsider del mondo esterno è secondario
Il miglior modo per comprendere sia l'ascesa di Putin al Cremlino sia il suo modo di governare di guardare all'incredibile ritorno della cultura della mentalità del modo di vedere il mondo del vecchio KGB
Quando Putin ha spuntato dal nulla per diventare prima Primo Ministro dl stime poi su successore come Presidente
Pochi in Occidente avevano sentito parlare di questo ex ufficiale del KGB che è stato anche capo dell'FSB cioè dura successore posso Vietti co del KGB
Poco prima di diventare Presidente Putin ha detto alle i colleghi che un gruppo di agenti dell'FSB lavorava sotto copertura nel Governo della Federazione che stava compiendo con successo il suo compito probabilmente era uno scherzo
Ma nei suoi due mandati sottolinea l'economista gli uomini dell'FSB hanno preso il controllo del governo dell'economia e delle forze di sicurezza tre alti funzionari su quattro del Governo russo oggi
Erano degli affiliati del KGB e di altri servizi militari e di sicurezza quali sono i motivi che spingono i cosiddetti Seedoo fitti in parte per l'Economist la volontà di rivincita su quelli che li hanno sfidati negli anni novanta in particolare
DOCUP dopo il colpo di Stato abortito del KGB nel novantuno rapidità potrebbe essere però la motivazione più forte alcuni degli uomini del Cremlino infatti ci sono arricchiti modo importante negli ultimi dieci anni
E la corruzione oggi potrebbe essere peggiore di quella degli ultimi anni dell'era Eltsin
Ma nuove élites potrebbe
Anche anzi anche motivazioni ideologiche scrivere commi con le liste Isidori chi vedono la fine dell'Unione Sovietica come la più grande catastrofe geopolitica del ventesimo secolo per usare le parole di Putin
Capitalizzando sul diffuso senso di umiliazione della Russia vogliono creare uno Stato che sia come l'Unione Sovietica di un tempo e vedo con l'Occidente come nemico che vuole fermarli
In questo i governanti russi hanno un forte sostegno interno è difficile contrastare la popolarità di Putin in un Paese dove i media sono totalmente sotto controllo mai sui tassi di popolarità sono comunque impressionanti
Però è che Putin nelle prime dissidenti ma agli elettori non piace la piccolo opposizione liberale che è rimasta
Grazie la crescita economica sette per cento in più di piloni hanno molti russi ritengono di stare meglio nonostante il fatto che ci sia ancora molta povertà
E molti condividono il desiderio di riaffermare la grandezza russa e credo che in modo convinto che l'Occidente sia loro nemico naturale dall'altra parte sarebbe folle da parte dell'Occidente negare che la Russia una grande potenza che in qualche modo
La sua influenza nel mondo aumentata quando Putin è diventato Presidente il PIL rende era decimo al mondo e le riserve monetarie erano appena l'otto virgola cinque miliardi di dollari oggi invece l'economia russa lottava al mondo le riserve sono arrivate quattro centosette milioni di dollari
In più il Cremlino gioca in modo efficace sulla dipendenza dell'Europa dal gas russo per
Allargare la sua influenza
E su questioni come il Kosovo e l'Iran la Russia USA suo seggio permanente al Consiglio di sicurezza per costringere l'Occidente a darle attenzione detto questo però le ambizioni dei silos fitti rimangono sbagliate secondo l'Economist è questo
Non solo e questo anzi non perché volere una Russia forte cosa illegittima quello che è sbagliato e il modo in cui dagli ex agenti del KGB definiscono questa forza cioè in termini sovietici di ansia e paura
E come la perseguono l'economia per iniziare troppo dipendente dagli alti prezzi del petrolio del gas
Prezzi alti che rischiano di non durare la Russia e debole nel settore Mannino mano fattori ero nei servizi nell'alta tecnologia
Mettere delle spie la testa di grandi imprese e la ricetta giusta per il fallimento Cetto
Le spie sanno come sequestrare azioni e mettere in carcere i nemici ma non sanno come gestire una vera impresa investitori stranieri possono ancora corre dietro al settore energetico ma un clima in cui le attività possono essere sequestrate dal terminal porre distribuita ai suoi accoliti non è favorevole per capirci sia gli investimenti stranieri sia quelli interni e questo è davvero sorprendente sono molto più bassi se paga paragonati alla Cina
Non è nemmeno utile per le commesse riattivare il vecchio pensiero strategico a somma zero anche occidentale l'Occidente infatti ha cercato di essere un amico negli anni Eltsin ma da allora è stato spiazzato dalla belligeranza russa la Russia aggressiva
Può si pesare sul suo vicinato intimidire ex repubbliche sovietiche come la Georgia l'Ucraina nei Paesi baltici ma al di Nando i suoi vicini Mosca danneggia soprattutto i suoi stessi interessi
Perché la Russia può anche mostrare i mutui sui muscoli militari ma il soft power che l'Unione Sovietica una volta riusciva a proiettare attraverso il comunismo non c'è più e al suo posto c'è solo paura
La lettura più sbagliata tuttavia
è sul futuro politico della stessa Russia i siluri che gli uomini del KGB e dei servizi di sicurezza
Hanno dimostrato di poter schiacciare l'opposizione di poter dare ordini tribunali di stare al GIP e di poter stare al Governo ma come in tutte le dittature
Loro sono sempre più nervosi a proposito del futuro
La popolarità di Putin non sarà facilmente trasferibile al suo successore
Più in generale
Pio russi ordinari diventeranno ricchi più rischiano di diventare insoddisfatti rispetto e loro attuali padroni
In particolare nel momento in cui guarderanno a loro modo di gestire male l'economia la Russia infatti a molti problemi importanti la criminalità alla scarsità delle infrastrutture
Il secessionismo il caos nel Caucaso del nord la violazione di diritti umani e poi una catastrofe demografica spaventosi in arrivo
Per controbilanciare questi problemi e nuove élites potrebbe ricorrere a forme più ampie di nazionalismo ma quel nazionalismo alla fine potrebbe trasformarsi in un mostro che perfino i suoi creatori non potranno più controllare in verità la più grande minaccia per il futuro della Russia
Non sono i suoi nemici Estela comuni
Ma le sue debolezze interni molte delle quali nascono proprio dai si Lovigi
Per un governante Russo o per la sua classe dirigente conclude l'economista accertare questa verità significherebbe avere un vero coraggio un vero patriottismo così settimanale britannico in questo
Duro editoriale a cui dobbiamo aggiungere anche un'analisi su come si crea
Un
Uno Stato neo K GB
Passiamo all'Iraq che
Con
Le dichiarazioni di questa settimana del Presidente americano George tardivo Bousquet in un primo momento
Aveva scaricato in qualche modo il Primo Ministro Nuri al Maliki ha fatto marcia indietro paragonato
Il possibile ritiro dall'Iraq al ritiro dal Vietnam tutto questo commentato da New York Times in un editoriale dal titolo il problema non è Maliki
Evito reale che potete rileggere oggi sull'Herald Tribune dare la colpa al Primo ministro iracheno invece che il Presidente degli Stati Uniti per lo spettacolare fallimento della politica americana e semplicemente fare della politica cinica
Non è giusto e nemmeno utile per cercare di capire come porre fine al più grande fiasco della politica americana dei tempi del Vietnam questa la sintesi scrive
Il quotidiano liberal americano il Primo Ministro Nuri al Maliki è stato catastrofico per l'Iraq da quando ha preso il posto dei
Del pari menti disastroso Ibrahim al Jaafari più di un anno fa l'America ha contribuito alla rimozione di già fare all'arrivo di Maliki
E questo la dice lunga sul fatto che si tratta di qualcosa di più che una semplice questione di personalità d'affari è è stato il primo leader democraticamente eletto sotto la Costituzione sponsorizzata dagli americani
E continuando la tradizione di già fare il Governo Maliki ha trasformato le forze di sicurezza irachene in uno strumento del dominio della vendetta sciita cercando di tenere lontani i soldati americani
Dai bastioni delle milizie sciite lasciando i civili arabi sunniti senza protezione di fronte alla violenza settaria città
Il profondo settarismo del suo Governo era evidente anche guardando il fallimento sul fronte della legislazione
A proposito dei redditi petroliferi o della reintegrazione della classe media sunnita che apparteneva al batta
Ma il problema per il New York Times non è Maliki con la sua in competenza luglio il prodotto logico del sistema creato dagli Stati Uniti che ha messo il potere la maggioranza sciita allungo perseguitata
Marginalizzare andò deliberatamente la minoranza sunnita a lungo dominante era ovvio che
Questo sistema
Avrebbe prodotto tre beh creato proprio Maliki cioè un'uscita estremista molto più interessato regolare
Dei conti che a riconciliare tutti gli iracheni per condividere il potere in una democrazia unità e pacifica
La distinzione per New York Times molto importante perché l'attuale strategia di bus l'aumento dei soldati per protegge la popolazione civile e dare tempo alla riconciliazione
Dovrebbe conquistare al costo di vite umane americani un periodo di calma relativa per i politici iracheni al fine di portare
A termine una riconciliazione nazionale questa calma
C'è
Parte o almeno il dibattito aperto ma quasi tutti a Washington non sono d'accordo sul fatto che ma di chi ha fatto poco per progredire rispetto l'obiettivo dell'unità nazionale
Un
L'ultimo rapporto di Intelligence sull'Iraq pubblicato l'altro ieri
Conclude che il Governo manici incapace di governare diventerà sempre più precario nei prossimi sei dodici mesi e questa è la ragione secondo il mio al tennis per cui non può esserci Ragone argomento serio
A favore del guadagnarne ancora tempo al costo di altre vite americane e irachene
Il fallimento di Washington di fronte a questa realtà tax piacevole apre la porta a strane e pericolose fantasie come la posizione surreale di bus sulla guerra in Vietnam
La vera lezione del Vietnam per l'Iraq è chiara l'America ha perso perché una serie di cambi di leadership nel Vietnam del sud molti dei quali ispirati da Washington non ha mai prodotto un Governo funzionale e popolare a Saigon le conseguenze immediate del ritiro americano dall'Indocina
Furono brutali come lo saranno le conseguenze immediate del ritiro americano dall'Iraq ma il popolo americano all'epoca ha concluso giustamente che non c'era
La possibilità di arrivare una vittoria militare e che non c'è una giustificazione per altri morti americani in Vietnam
Quei morti non avrebbero cambiato le conseguenze della guerra come
Altri morti non cambieranno le conseguenze della guerra in Iraq mentre una volta conclusa la guerra nella se del sud e una volta superate le divisioni interne americane gli Stati Uniti si sono trovati in una posizione molto migliore
Per affrontare le sfide di una leadership globale
Se bus se Bush scusate prendesse il tempo
Per studiarsi davvero le vere lezioni del Vietnam non avrebbe tanta fretta di far continuare all'America al peggiori incubo del ventunesimo secolo che lui stesso ha creato in Iraq
Perseverando con la sua visione non correggerà gli errori del Vietnam ma degli ripeterà così
Il mio Ortenzi in questo duro editoriale contro Presidente americano non la pensano così altri giornali e commentatori sul Washington post
Ieri per esempio c'era Jim Oakland che parlava di grossolano errore di bus nel citare il Vietnam
Ma il punto che la guerra in Vietnam e si è decisa più negli Stati Uniti che nel sud-est asiatico e su questo potrebbe avere ragione il Presidente americano ad ogni modo però blande i due conflitti e le loro ripercussioni
Sono completamente diversi sempre sul posto di ieri Charles Grottammare parlava di convergenze positive sull'Iraq perché alcuni democratici finalmente cominciano a dire che la nuova strategia di Bush cioè l'aumento dei soldati per proteggere
Civili lasciar spazio politico la riconciliazione sta funzionando continuare con questa strategia cercando di cambiare il Governo centrale cioè sostituire manichino e la scelta più razionale per
Cauta Hammer perché la sull'alternativa la sconfitta una sconfitta che tutto tranne che inevitabile
E che sarebbe sia catastrofica sia autoplay inflitta ancora sull'Iraq ma a proposito di un possibile coinvolgimento della Francia
Il Wall Street Journal Europe dedicava al suo editoriale di ieri a Bernar Kushner a Baghdad è questo il titolo
L'Iraq non è solo un problema americano scrive il quotidiano
Il quotidiano economico si potrebbe essere tentati di vedere il viaggio di Kushner a Baghdad come scetticismo in fondo la Francia è stata al campione
Dell'antiamericanismo dal due mila e tre ma Chirac non c'è più esser così lo ha fatto capire chiaramente negli ultimi mesi Kushner in particolare promette una cooperazione un pragmatismo che sono cambiamenti positivi da parte di Parigi
Il suo sforzo per essere utile in Iraq merita dunque beneficio del dubbio e comunque anche se non dovesse arrivare nulla di concreto
La sola visita a Baghdad è una svolta simbolicamente importante perché a differenza delle convinzioni francesi passate la guerra
Non è un problema solo americano la Francia resto Della Vecchia Europa ci hanno messo un po'capirlo ma non possono continuare a far finta di non vedere sul jihadisti vinceranno in Iraq non sarà una vittoria solo contro gli Stati Uniti anche l'Europa che
Ha già approvato
Su di sé il terrorismo islamico interessata non permettere ad Al Qaeda di creare un paradiso sicuro in Iraq certo e più probabile che i bit
McRae siano serviti all'Eliseo che vedere i soldati francesi in Iraq ma se Parigi alla fine è pronta a usare il suo sotto Power per aiutare invece che
Screditare il lavoro della coalizione per stabilizzare un Iraq democratico Parigi e più che ben tenuta così il Wall Street Journal Europa proposito di Parigi di Sarkozy
Il Financial Times ieri dedicava suo editoriale I primi cento giorni di Spini Sarkozy quel sul titolo lì per Presidente deve concentrarsi sulle questioni in sterno iscrivere quotidiano transiti
Anche perché questo autunno ci saranno le sfide più significative che testé Aranno la determina determinazione riformatrice di Sarkozy ad ogni modo la Francia ha bisogno di un Presidente attivo non di
Uno in perpetuo movimento
Sulla Francia brutte notizie sul fronte della bioetica e dalle mondo con un'analisi dal titolo io il popolo e gli embrioni tra Ministro della salute la Cattolica Rosolin Bash lo ha rifiutato di onorare la promessa del suo predecessore
Sull'organizzazione degli stati generali della più le della bioetica non ci sono spiegazioni ufficiali perché il resto del Governo a favore e perfino SAR così ha promesso una rottura
In termini di liberalizzazione l'unica spiegazione che la maggioranza degli scienziati della classe politica appunto è favorevole a una liberalizzazione della ricerca sugli embrioni in Francia mentre Basciu
è contraria sempre in Francia le Moncif informa con un'analisi di Michel non blocco che la famiglia radicale e alla ricerca di un accordo riunificare il Partito Radicale
Valuta sia e partiva dica al due voci il primo sta al Governo secondo sta all'opposizione si stanno facendo passi avanti in questo senso
Dalle mondo è un'altra segnalazione non sui radicali male sul sulle iniziative radicali in particolare sulla pena di morte c'è un articolo sul Giappone dieci esecuzioni dall'arrivo al potere di scende cinese a Betta infine
Con lo stesso quotidiano parliamo di Darfur Khartoum espelle diplomatici europei e canadesi
Perché perché l'Unione europea la missione Canaan Desè Khartoum e si occupavano di questioni legate ai diritti umani in Sudan in particolare nel Darfur
E intanto il sito internet sempre di le Monde ci informa che il Sudan continua a infrangere a violare l'embargo sulle armi abbiamo concluso da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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