Puntata di "Notiziario del mattino" di martedì 28 agosto 2007 condotta da Paolo Martini .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 29 minuti.
Rubrica
15:30
10:00, Roma
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
In ogni retta di nuovo buongiorno Radio Radicale notiziario dell'al mattino della nostra emittente apriamo con
La
Le primarie del Partito Democratico perché
Di questo tra l'altro ha parlato nel Pannella nella conversazione settimanale domenica scorsa e tra l'altro trovate sul sito radio radicale punto conferite dalla giornata di ieri e anche sulla settore di Youtube perché radio radicale a
Costruito con tanti documenti audio-video anche molto vecchi trovate una parte della conversazione settimanale di Pannella con il Direttore di Radio Radicale delicata alle primarie
Del partito democratico Pannella lo avete sentito anche in stampa e regime
A parlato di primarie bidone sia riferito anche agli esponenti dell'ex
Dell'ex Partito dei Democratici di sinistra tutti i parlamentari per assicurare che la campagna per le primarie non si trasformi in una surrettizia campagna iscrizioni
A un partito senza contraddittorio e lo ha fatto con un riferimento punto molto diretto alla senso di queste primarie sentiamo che cosa ha detto Pannella nella conversazione di domenica sera
In realtà tutta questa storia
E per convincere il maggior numero di italiani
Ad iscriversi perché buttare
Alle primarie con Portelli iscriversi alla modica somma Min cinque o dieci metri cinque di cinque euro
Al Partito Democratico
Che approverà il suo statuto dei diritti degli iscritti e via dicendo solo dopo
Che si segnala svolta all'Assemblea con l'elezione del segretario direzione degli costituenti
Della costituente socialista e qui tutto qua e quindi occorreva
Bene che questo sia chiarito perché si delle televisioni pubbliche accoglienza
Di fare di queste primarie bidone perché sono primarie bidone quando si fanno le primarie per un partito
Non fra due partiti come negli Stati Uniti o fra candidati dei due dei tre partiti
Ed infatti sono fatte in modo tale che
Io che
Avevo assolutamente tutte le condizioni scritte per potere essere il candidato
Stanno ancora adesso continuando a inventarsi un mucchio di base
Che giustificare il fatto che loro more solito Morelli regime
Morrone sud d'Italia Morri del centro Italia del nord Italia Roma
La legalità scritta e iscritti al solo per essere tradita crepe
Così dunque Pannella in questa frammento della conversazione settimanale diceva tra l'altro nella conversazione sarebbe ad esempio importante se cento duecento parlamentari di destra di sinistra rivolge essere ufficialmente una diffida garante della negazione alla presidenza delle Camere al Capo dello Stato alla RAI TV chiedendo che venga sempre precisato che questa è una campagna di iscrizione al Partito Democratico fatta in modo surrettizio vorrei che i compagni della sinistra
Che poi anche Bordon e Manzione tanti altri a questo punto si associassero a questa diffida perché questa iniziativa non si risolva con una
Tour Luppi natura della legge della democrazia e anche della buona fede non può essere indotta dal
Dibattito dei
Candidati e tra i candidati è chiaro che questo punto vorremmo rincuorare rianimare tutti compagni della sinistra democratica assieme anche a quelli che possono onestamente da destra avanzare la stessa richiesta per investire tutte le autorità dello Stato
Per chiedere che non vi sia la campagna iscrizioni chiamata dibattito tra Veltroni letta e Bindi ma ci sia lo spazio tra coloro che fanno la campagna iscrizioni a quel partito e coloro i quali sono adesso contraria questo dice tra l'altro Pannella in qui in questa parte della conversazione veniamo ora alla dibattito attorno al fisco e alle parole pronunciare o basta Umberto Bossi qualche giorno fa ieri come sapete il leader della lega e oggi in qualche vista sui quotidiani ha precisato in che cosa consiste questo primo passo dello sciopero fiscale si tratta di invitare
I cittadini simpatizzante della lega non giocare alle lotterie ma la frase la frase su c'è sempre una prima volta ad impegnare i fucili ha comunque colpito anche in nel tra gli esponenti del centrodestra ne abbiamo sentiti due ieri che li ha intervistati Callan del primo e il parlamentare di An Mantovano sentiamolo come commenta questa frase sui fucili
Che invece non c'è mai una prima volta per Bossi nel senso
Che mettendo insieme queste dichiarazioni con quelle che ha lanciato dall'inizio degli anni Novanta fino a oggi
L'antologia
E variegata ma soprattutto in alcuni periodi dell'anno come d'estate è caratterizzata dallo spararlo sempre più grossa sindrome estiva
No io direi che c'è un'evidente intento propagandistico
E non devo fare io all'interno del riposte né ho intenzione di essere suo difensore
Ma il dato che credo possa rassicurare tutti e che a queste parole non sarà mai seguiti non dico i fatti non ha neanche l'intenzione di di trasferenza creino queste parole sono grossi e pesanti
Va anche quando si parlava del i trecentomila bergamaschi scelte dalle valli o
Veniva perché soffriamo o la memoria
Che vengono alla mente al prepararsi eclatanti peraltro in periodi in cui la sinistra guardava alla lega come la propria costano ecco ma al di là di un insomma di fare appunto analisi Sidis
E ti Vischi rammenti lei non vede che in entrambi gli schieramenti o al lato dentro entrambi gli schieramenti ci siamo qui ci sia il per così dire ci sono comporre componenti che la par panne nelle sparano un po'troppo grossa
Io farei una distinzione tra chi dice certe cose provenendo da ambienti
Nei quali il confine con realtà eversive tutt'altro che netto
E che invece dice queste cose della da tempo e lo fa scopo propagandistico allora
Spararla grossa a mio avviso imprese gradevole però ottenuto
Però credo che questa differenza vada fatta altrimenti ci sfugge il contratto
è la differenza diciamo così tra la libertà d'opinione quello che rischia di essere un reato
E e alcuni con un comunque che si tratta di opinioni diciamo così piuttosto discutibile no ma io non chiameremo in causa una cosa così importante come la libertà di opinione chiamare in causa il buonsenso del senso comune più di cui oggi
Hanno necessità di tagliare ancora di più che nel passato non è che queste
Appunto per restare nel tema e nelle parole sparate
Agostane ma di una politica che sia attenta alla realtà e che per esempio discuta
Sull'entità del carico fiscale piuttosto che su
Alcune modalità improbabile di opporre ecco però rimane il fatto che entrambi gli schieramenti vi sono di dentro di lato componenti che la sparano un po'troppo grossa comunque a prescindere
Guardi di io sono stato al Governo cinque anni
E ricordo che quando stava per essere varata la legge sull'immigrazione tutti avvertiva la necessità di una regolarizzazione ampia esponente della lega dicevano che s'bisognava passare sul loro corpo prima di fare una cosa del genere a distanza di qualche settimana la lega ha votato convintamente avendo peraltro partecipato anche alla stesura del testo del provvedimento sulla regolarizzazione
Quindi inviterei a
Guardare ai fatti piuttosto alle ditte che alle dichiarazioni anche se uno non non disconosco che le dichiarazioni salute sarà
Così Mantovano è un altro esponente di
Del Casa delle Libertà come Carlo Vizzini ancora al microfoni Claudio Landi sentiamo che cosa dice di Bossi e delle sue dichiarazioni
Guardi Miglio cerco di guardare alla sostanza del
Danny
Il modo in cui essi vengono poi evocati fa parte della cultura personale di chi li evoca io vengo da una terra dove le armi non sono state soltanto resistenza ma sono a in che ad adesione allo stato io vengo da una terra di mafia come la Sicilia in cui
Evocare i fucili che qui si chiamano rubare significa evocare l'antistato nel nel senso di coloro che vogliono
Stravolgere
Tutti i principi della vita democratica quindi l'impressione a questo tipo di linguaggio e non ho nessuna difficoltà a dire che mi sento culturalmente culturalmente distante da chi evoca
La violenza armata
Detto questo la verità e che noi abbiamo da affrontare il problema di un Paese in cui la pressione fiscale sta
Dritto quando la vita dei cittadini non consentendo che a nessuno e arrivare alla fine del mese che c'è un controllo abbastanza scelta dicastero rispetta la funzione del controllo della prelievo della risorsa e la spesa della risorsa spesso il cittadino si sente lontano
Non riesce a comprendere il perché paga alcune tappe non ritrova alcuni servizi e quindi e questo richiede non certamente i fucili ma un'azione politica di proposta che consenta di avvicinare il cittadino allo Stato e di far comprendere
Che le tasse che si pagano sono
Spende per l'avanzamento economico del Paese le tasse restano alte il federalismo significa avvicinare il Centro di spesa al centro del prelievo
Però agli amici della lega debbo dire
Che io ho una cultura siciliana autonomistica di un'autonomia moglie di un federalismo che il federalismo solidale se la logica del federalismo fosse quella competitiva da la serie ognuno si tenga le risorse che ha
Essa conterrebbe in sé la disgregazione dello Stato nazionale perché il richiederà rimarrebbero ricchi con i centri di prelievo
Né di spesa delle risorse vicini a loro dei poveri sarebbero destina deve essere sempre più poveri
Non è questa la cultura
Con cui si riferisce
Per lo Stato nazionale
Perché io sono convinto che l'Italia può essere uno Stato nazionale e federale ma poi di un federalismo solidale di queste cose con la Lega dalla passata legislatura non solo avevamo discusso ma intorno ad essa avevamo lavorato insieme trovando dei punti di intesa
Io capisco che quando si cita all'opposizione bisogna citare il proprio popolo se però il popolo si eccita senza fucili ma magari con un ragionamento politico questo è fa parte della civiltà occidentale tutto il resto fa parte del di una violenza indiscriminata e che è lontanissima dalla mia cultura politica è persona
Carlo Vizzini intervistato da Claudio Landi parliamo di un altro diciannove sembra locale ma che
Ha dei riflessi né nazionali significativi il presidente e la provincia di Benevento Carmine Nardone a deciso di dimettersi di fronte al voto negativo del Consiglio provinciale di Benevento che ha bocciato il suo piano energetico in particolare la costruzione di due
Piccole centrali che dovevano produrre energia ad le biomasse il Consiglio ciò provinciale anche sottoposto a pressioni da comitati civici e locali che ritengono che questi impianti produrrebbero regia realtà non dalle biomasse ma delle ecoballe che si trovano in tutta per la Campania lo ha costretto alle
Dimissioni che Alessio Falconio lo ha intervistato gli ha chiesto se sono dimissioni definitive sentiamo la risposta di Nardone
Se le condizioni attuali sono irrevocabili Mastella che dice che è un po'il dominus politico di quella Provincia forte questo
Il problema
Porcelli cioè un caso politico allegarlo servite non ci siamo sempre però voglio dire lei ha aperto un caso politico se non altro anche appetibile visto il rinnovo della carica che
Diversamente non ho Bette da non era mia intenzione insomma qualcuno e che mi conosce sa che non non non amo ribatto sono una persona molto
E
Quindi non ha avuto contatti con Bassolino presenterà campanello Mastella con nessuno dei limiti a nessuno in questi giorni Audiradio la
Gratuiti se la telefonata di Marco Pannella perché
Andiamo antichi rapporti di amicizia
Ma anche e anche di evidentemente gli assi Nita di attenzione a queste tematiche infine attirare l'attenzione della chiarezza e cioè nel senso che su questi temi ignoro voglio voglio dire
Seguisse che secondo me penso che che un territorio debba essere curato che è la la vegetazione spontanea abbandonata è è una bomba c'è la Berto insomma
Quello di valorizzarle energeticamente di sembra la soluzione più
Più sostenibile da un tubo ogni profilo sociale
Ambientale e quant'altro
Ma ci vostre l'unica cosa che non è possibile e che ci può essere
A favore o contro può essere metto si emettono però ecco la di il dato dico di così che che salta
Nella Campania che brucia come parte del meridione d'Italia lei che invece ha immaginato un piano per rendere meno pericolosa l'emergenza indichi incendi è in atto abbiamo fatto due cose in parte quest'anno prima qualcuno
E questo si è fermato ad evitare che anche nel caso degli ingenti
Ora aiutare naturalmente per esempio noi siamo in grado stiamo realizzando avete il catasto delle delle aree bruciate perché lo strumento reale per evitare edificabilità successiva e lo sfruttamento di queste aree
E lo stiamo facendo nella provincia di Benevento ma abbiamo la tecnologia che può essere adottate in cooperazione con altri
Poli tecnologici nazionali dal Polo nord dal Kenya quindi chiedo dosare sono paritaria in provincia di Benevento non si può più speculare da potesse edilizi sugli incendi ecco
Noi per
Metà settembre il mais che questa notte agenti o satellitare faremo questa mappatura complessiva i topi territori delle aree e quindi le forniremo come servizio ai Comuni
Qui è potranno svolgere un ruolo più attento a chi andrà a mettere mano in queste aree come pure per esempio c'è un progetto in atto con la regione Campania estremamente innovativo che non se ne parla molto poco
Ed è il controllo satellitare sull'abusivismo che grazie a questo tipo di satelliti che disponiamo
In uso e possibilmente possibile parla della Campania è possibile farlo per tutto il Paese
Così Nardone ancora su questa vicenda abbiamo ascoltato un altro un'alta personalità del dibattito politico sociale campano Marco Rossi Doria maestro di si candidò anche alle
Elezioni per
Al Sindaco della capoluogo della Campania che a cui abbiamo chiesto un commento su questa vicenda di Nardone anche un ritratto del personaggio sentiamo Rossi Doria
Ha funzionato così lui si pone il problema filoni
Facciamo
La il lavoro satellitare per cui lui controlla tutti i corsi d'acqua via satellite tutti cambiamenti agricoli della provincia di Benevento via satellite eccetera eccetera
Poi fa dei luoghi di ricerca per la biodiversità poi fatto il tempo dice sì va beh ma Benevento l'energia da dove la prendiamo la importiamo da Civitavecchia ma importiamo tra i grandi impianti a carbone al petrolio però cerchiamo di fare la nostra parte ecco
Una prima che nessuna vincerà il Mezzogiorno affatto questo ragionamento
E quindi ha pensato ai seguenti impianti
Degli impianti eolici per cui già ci sono decine e decine di turbine a vento nella provincia di Benevento
Poi affatto o questo grosso impianto ad energia solare fotovoltaica per la quale sta chiamando anche artisti internazionali per fare degli interventi per cui diventi anche un'opera d'arte quindi non un obbrobrio
E poi c'era una vecchia dichiaro ormai dismessa sul corso del fiume Tammaro che negli anni Quaranta e Cinquanta produceva
Corrente subaffitto elettrica energia idroelettrica che lui ha ripristinato con fondi europei anni fa turbine diciamo quindi
L'ultima cosa che aveva fatto in due Comuni dopo aver parlato con la popolazione durante la campagna elettorale i candidati Sindaci che poi hanno vinto le elezioni hanno fatto propria la proposta due piccoli impianti pilota con nuova tecnologia
Per costituire energie a partire dalle biomasse agricole
Ciò significa potatura e tutta roba che si brucia disperdendo nell'ambiente quindi pulitura dei boschi stanze
Potatura delle VLT o degli arbusti o del degli alberi da frutta e soprattutto il pieno che una volta si usava nelle lettiere delle stalle che oggi non si usa più che viene oggi bruciata a cielo aperto e che viene messa in questi impianti temperare energia
Elettrica allora francamente che Rifondazione Comunista i DS ieri pertinenti e insieme Forza Italia guarda caso diciamo inizierà a fare casino contro i seniores che nel Mezzogiorno d'Italia
Zone interne del beneventano partorito questo poco è veramente fuori dalla grazia del
Otto cinquantacinque Radio Radicale così sulla vicenda Nardone sulla quale
Torneremo parliamo adesso invece di Europa torniamo all'appuntamento della martedì con Gianfranco Dell'Alba la nota sull'Europa intanto buongiorno Gianfranco allora partirei da Sarkozy ieri Franco sia tenuto all'Eliseo questo primo discorso sulla politica estera da quando è succeduto a Chirac quindi differenze tra i due personaggi anche diciamo le scelte della dottrina di del presidente francese
Però indubbiamente fare così riuscito a marcare
Praticamente dall'inizio del suo settennato odio e su chiunque nato la la politica internazionale
Lo fa con una diciamo concreti tutta all'insegna
Della politica estera è un appuntamento tradizionale che questa volta ovviamente ha preso dimensioni importanti perché era la prima volta che si rivolgeva
A tutti gli ambasciatori di Francia all'estero
è il titolo del Corriere
Del che dei club articolo
Che il Corriere dedica a questo una Francia forte in un'Europa forte mi pare che rifletta bene
In contenuto centrale del messaggio di Sarkozy e cioè questo forte
Ancoraggio
All'Europa
In qualche modo lo dicono molti Governi il nostro
Il programma di governo delle di Prodi non dice diversamente ma naturalmente
Fatto che lo dica Sarkozy
Accusato
Durante tutta la campagna elettorale
Di essere molto euroscettico di avere
Spero di essere stato all'origine del Trattato diciamo Laid dedico DD di riforma della
Diciamo delle istituzioni europee è certamente un segno importante
Forte ancoraggio
All'Europa forte impegno per
Fare avanzare all'Unione Europea naturalmente secondo la visione
Francese ed i calcoli in particolare ci sono facce tornerò tra un istante
Ma forte attenzione forte
Come
In subordine forte riga
Forte richiamo a quello che nel resto del CONI ho sempre sostenuto cioè
Di volere mantenere con gli Stati Uniti un legame con legame forte un legame
Importante degno diciamo di
Quello Coppari diciamo a quello
Che altri Paesi smorza andò quei toni antiamericani che erano stati proprie dell'ultima parte del
Del
Regno del lungo regno di Jaques Chirac
Con
Poi tutta una serie di altri evidentemente
Appuntamenti sugli altri fronti la politica estera francese a partire dalla dall'Africa naturalmente e poi dal Medioriente e eccetera io mi vorrei soffermare però sulla dimensione europea perché solo così ieri ha detto
Tra le altre cose oltre a questo ripeto a questo
A questa volontà molto importante ribadita ieri e di
Di volersi muovere in ambito europeo nell'alto europeo riconoscendo che la Francia poco può
Se non è diciamo e all'interno di un
Di un'Europa forte tra così ha detto due cose importanti
La prima
Ha detto che ha proposto
E detta da fare così la cosa assume importante perché abbiamo già visto come sia riuscito molto abilmente
Da candidato prima ancora che da Presidente
A proporre la formula di quel Trattato semplificato che poi è stata la formula vincente
A giugno
Ma ha proposto dicevo un comitato di saggi per riflettere sul futuro dell'Europa
All'orizzonte due mila venti due mila trenta
Forse andando un po'troppo in là con i tempi diremmo noi
Che avremmo voglia che l'Europa cambi da subito appena finita questa tappa del della ratifica del del nuovo trattato
Quindi ha proposto un comitato snello di dieci dodici personalità ormai abituato
A creare
Organismi di questo tipo per una visione dell'Europa che possa essere proposta e ripresa dalle istituzioni che saranno in piedi nel due mila nove il Parlamento nuovo Parlamento europeo nuova Commissione europea con la Francia che nel due mila otto tra l'altro sarà alla testa dell'Unione Europea per un semestre questo è il primo punto importante sul quale
Si aspetteranno creazione
L'altro punto è stata questa
Non chiusura diciamo alla Turchia
A mio giudizio forse un po'
Tattica e devo dire anche
Dettata dalle ragioni del calendario poi ci torno e ci arriveremo oggi si vota il nuovo Presidente turco ma certamente rispetto alla posizione intransigente espresse fin qui se è così pur riaffermando la sua
Il suo attaccamento all'idea
Che con la Turchia si possa andare tutt'al più ad un'associazione pur molto forte ma mai all'adesione
Ha però consentito e ha detto che la Francia non è ostile aprire nuovi capitoli del negoziato di adesione due diciamo due dichiarazioni
E trovo molto importante pendolari cioè appunto preannunciato che oggi il giorno di di Gullo dell'elezione del
Presidente turco come sappiamo dal terzo studi non basta il cinquanta per cento più uno dei voti e ieri l'esercito è tornato intervenire con un comunicato in cui ha ribadito che la laicità dello Stato è sotto attacco dai centri del male uno avvertimento come quello che ci fu in aprile scorso
Esattamente cioè questa
Questa altalena di notizie che vengono dalla Turchia anche per questo a mio giudizio i toni di Sarkozy sono stati volutamente moderati lo saranno saranno forse diversi a dicembre quando è in calendario proprio su richiesta francese un ennesimo diciamo
Punto della situazione
Se lo stato dei negoziati con la Turchia
Probabilmente proprio alla vigilia di queste elezioni così delicata fra così ha voluto moderare i toni non mandare un messaggio
Chiaramente giusto rilievo bei bellico quali alla Turchia accerto che la tappa di oggi è importante e delicata
Il Comune dovrebbe con tutta probabilità essere letto dovrebbe insediarsi il nuovo Governo di nuovo presieduto da Erdogan
Resta da capire cosa faranno i militari a me pare francamente
Difficile anche per come si sono svolte le elezioni per come e andato piuttosto male di fronte
Che diciamo
Sostiene
Le posizioni della intransigenza che manifesta in qualche modo che vederla nell'esercito il caposaldo diciamo della Repubblica laica fondata da Ataturk e mi pare difficile diciamo che possono ripetersi
Gli episodi che già in varie occasioni anche in anni recenti hanno portato l'esercito a intervenire nella politica direttamente congedando vari Presidenti o Primi Ministri ma certamente ad cioè andiamo andiamo un periodo
Di potenziale instabilità e incertezza proprio nel momento in cui appunto
Si devono stringere i tempi o la Turchia in questi mesi mostra come tutti coloro che sostengono idea dell'adesione della Turchia radicali
Il Governo italiano altri Governi la necessità di continuare questa questa perseguire questa strada o la Turchia ripeto in questi mesi mostra una volontà concreta e
Atti concreti
Che possano portare
Che possono essere messi sul tavolo del negoziato oppure rischia di prevalere
La la la linea diciamo SAR così cioè quella di mantenere la Turchia
Al di fuori
E quindi di frenare
Il movimento che bene o male apportato
Fin qui a un sistema e a una serie di riforme importanti dal punto di vista
Della
Dell'avanzata dei diritti civili delle delle libertà democratiche in Turchia vedremo ripeto l'audizione di oggi è importante
C'è questa
Spada di Damocle non credo onestamente che venga
Che venga sfoderato dai militari ma naturalmente dobbiamo essere guardare le cose come si svilupperanno nei prossimi giorni
è giornata di ripresa dell'attività anche al Parlamento europeo c'
La cinque la Conferenza intergovernativa per la revisione trattati e ci sono anche altri appuntamenti che ci può essere né vale l'attività a Strasburgo e Bruxelles però tanto per cambiare il come dire
Questo monopolio di Sarkozy della scena internazionale ieri ha annunciato che presiederà il il Consiglio di sicurezza il venticinque settembre per un per una seduta speciale destinata all'Africa con la crisi del Darfur ma anche con altri crediti si riparla di focolai di pensioni in tv con
Già centinaia di migliaia di profughi
Cerca così dicevo giovedì così molto placche platealmente
Andrà a pranzo con Barroso il Presidente la Commissione che lo ha molto aiutato nel vertice di giugno e al quale chiaramente sarà così ha già promesso il voto per la ritiene eziologia rinomina a Presidente per il prossimo quinquennio questo fa parte diciamo degli scenari dei quali ormai si comincia a parlare è una ripresa è un po'diciamo in sordina la Commissione
Avrà oggi dei settimanali sua prima riunione dopo la
Allunga lunga pausa estiva e per quanto riguarda la cinghia proprio lo stesso sarà così ha chiaramente ma da dato che anche
Una volta di più i limiti di questo esercizio
Ha definito tecnico il lavoro della CIG perché
Le scelte politiche sono state già da tutte fatte a giugno come abbiamo già
Ho avuto modo di dire da questi microfoni alla CIG e cioè i ministri degli esteri e loro collaboratori spetta davvero il compito redazionale dimettere diciamo
Come dire
Su un canovaccio già scritto di mettere a punto i pezzi ma sostanzialmente dice mantenere inalterato quello che è stato
Il l'accordo politico fortemente voluto da Angela Merkel
Con l'appoggio forte di Nicolas così quindi uno nuovo tandem franco-tedesco nel quale si parla con mentre la Merkel e in Cina oggi le quali si parla come
Nono così solido come negli anni passati ma che certamente in questo momento indubbiamente sta
Dettando un po'le le tappe della novanta o del
Delle battute di arresto nell'Unione europea vedremo quali saranno gli sviluppi nelle prossime settimane grazie grazie a Gianfranco Dell'Alba risentirci martedì prossimo
No e quattro minuti radio radicale così dunque questo spazio fisso del martedì vi segnaliamo tra l'altro i ricordiamo che a proposito di Turchia sulla strana linea di Peter Inge del PPE sulla Turchia c'è oggi un articolo di Maurizio Turco sul
Riformi Istat diritti la citarne europea su questo ha due pesi e due misure questo il sottotitolo del pezzo che trovate sul quotidiano il Riformista questa mattina adesso il momento dopo aver ringraziato Iva Radicev schiera dall'altra parte del vetro di lasciare la parola Vacca viola nella sua Stam Regina
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