La famiglia al centro dello sviluppo del Paese

Buonasera a tutti i benvenuti a questo incontro
Di questa sera un applauso per voi che siete così numerose un applauso alle tantissime donne
Presenti e adesso come padrone di casa vorrei che tutti insieme facciamo un in bocca al lupo alla ministro Bindi per il coraggio
E noi donne sappiamo avere tanto coraggio lei ne ha né avuto ce lo dimostrerà speriamo che riuscirà ad avere anche tanti consensi noi come donne glielo auguriamo auguri per la segreteria del nuovo Partito Democratico
Da una donna ad una donna con il conforto di tante donne qui presente adesso
La parola al moderatore alla bravissimo intelligentissimo capacissimo per legge amicissimo o comunque l'amico Giorgina una plauso di benvenuto anche lui e saluto il tavolo della Presidenza e quindi diamo inizio a questo incontro apertissimo a giudicare dai tanti
Spettatori che ci sono grazie
Grazie molte alla Presidente Sandra Lonardo Mastella che con questa introduzione evidentemente
Mi carica di un supplemento di responsabilità supplemento rispetto
Alla complessità del tema sul quale siamo chiamati a riflettere il tema di questa tavola rotonda l'ultima di questa giornate la famiglia al centro dello sviluppo o del paese nel merito degli organizzatori
Di questa festa nazionale quello di aver
Dimostrato ancora una volta la che cresce ecco nel Paese la consapevolezza della centralità della famiglia cresce
All'interno del dibattito pubblico quindi nella sfera pubblica nelle occasioni di formazione dell'opinione pubblica ma cresce anche la centralità del tema della famiglia all'interno della politica direi
Ecco che recuperando le due grandi categorie di Max Weber etica del convincimento ed etica della responsabilità nella politica almeno relativamente al tema della famiglia
Viaggiano di pari passo questo due mila sette che sia V.I.A. a conclusione che è stato un anno dal punto di vista politico certamente molto molto intensi ancora lo sarà negli ultimi tre mesi
è stato contraddistinto da due eventi particolarmente significativi per quanto riguarda i temi della famiglia il primo evento è stato quello del dodici maggio del Family Day che ha visto una partecipazione straordinaria
Dell'associazionismo cattolico di matrice anche differenti di provenienza di traduzione differente manifestare intorno alla centralità di questo valore della famiglia e poi iniziativa di cui
Bisogna dar merito al Ministro Rosi Bindi la Conferenza nazionale di Firenze che aveva come slogan
Questa formulazione felice ma ricca anche di molte problematicità accresce la famiglia cresce l'Italia che in qualche modo
Costituisce l'antefatto culturale concettuale su cui si inserisce anche la manifestazione di questa sera
Nel titolo
Della tavola rotonda di oggi ci sono due parole chiave intorno alle quali siamo chiamati a riflettere ciascuno con le proprie competenze ciascuno nel proprio ambito territoriale ciascuno anche con la propria sensibilità perché vi accorgerete che ci sono anche
Diverse interpretazioni la prima parola chiave è quella di famiglia e qui dobbiamo rispondere lancio delle provocazioni un sentiero concettuale che invito poi i relatori a seguire dobbiamo risolvere una questione preliminare se
La cultura occidentale la cultura europea la cultura italiana ci spinge a declinare ancora al singolare la parola famiglia o se invece è il caso come una certa cultura tende a fare
Di declinare questa parola allora plurale
E poi
Il significato oggi della famiglia in quanto agenzia di socializzazione come dicono i sociologi o come cellula vitale della Società come dice la dottrina sociale della Chiesa
O come società naturale come dice
La Carta costituzionale che è un punto di riferimento imprescindibile per tutti indipendentemente dalle sensibilità culturali anche
Valoriali
E c'è un'altra domanda che si inserisce in questo sentiero in questa logica esse la famiglia italiana questa volta declinata al singolare non può che essere così vive una stagione di difficoltà
Obblighi una stagione di crisi asseconda dell'approccio che scegliamo naturalmente si dà spazio ad una prospettiva ottimistica o alternativamente pessimistica questa parola la parola famiglia deve essere coniugata nella tavola rotonda di questa sera con l'altra parola chiave
Del titolo
La parola sviluppo che
Può essere concepita e deve essere concepita anche in questa circostanza in un'accezione ampia perché non è soltanto lo sviluppo economico che si lega al tema della famiglia tenendo naturalmente conto anche
Del divario ancora esistenti tra nord e sud e qui siamo in una realtà significativa del sud dell'Italia ma anche lo sviluppo sociale che vuole la famiglia come ammortizzatore sociale in più circostanza in più situazioni
E persino uno sviluppo culturale che come ha dimostrato il dibatto di quest'di quest'anno ha implicazioni antropologiche implicazioni sociologiche implicazioni
Psicologicamente Sico sociologiche quindi
Dobbiamo
Intrecciare queste due parole famiglia è sviluppo sviluppo economico sviluppo sociale sviluppo culturale e sviluppo
Pedagogico tenendo presente che ci sono mute al menti nello scenario internazionale e nazionale con i quali soprattutto direi o prima di tutto la famiglia
Devono fare i conti ricordo soltanto in questa brevissima introduzione la multietnicità le nuove sfide legate all'educazione dei figli parleremo dei figli dei
Minori dell'infanzia che certamente soggetto più a rischio più debole del tema di oggi c'è il rischio di una de socializzazione ci o di un'anoressia del senso comunitario che spesso si accompagna ad una bulimia di stimoli anche di conoscenza che non
Necessariamente produce vincoli sociali forti c'è
Uno dei più grandi sociologi del nostro tempo che il Sigmund Baumann a non a caso ho coniato l'espressione di società liquida proprio
Facendo riferimento a questa difficoltà di creare relazioni sociali stabile forse la famiglia si può porre
In controtendenza rispetto a questa prospettiva quindi ci sono ragioni culturali anche ragioni su cui naturalmente invito a riflettere invito i nostri ospiti a riflettere ragioni
Diciamo strutturali ragioni economiche che probabilmente voi tutti conoscete noi tutti conosciamo perché
Viviamo direttamente sulla nostra pelle
A partire dall'aumento delle separazioni e dei divorzi a cui corrisponde una diminuzione dei matrimoni la diminuzione della natalità le difficoltà economiche la mancanza di una casa e tutti i temi che a fronte io vorrei partire con l'altra padrona di casa la prima l'avete sentita e allora Presidente del Consiglio regionale della Campania e l'altra e l'onorevole Sandra Cioffi che
La responsabile femminile dell'UDEUR
Nonché Capogruppo dell'UDEUR in Commissione esteri alla Camera il segretario della Commissione bicamerale dell'infanzia ecco onorevole Cioffi l'UDEUR rappresentato una legge quadro
Sulla famiglia che nei principi generali contiene secondo me
Un'affermazione che non è scontata cioè riconosce o chieda riconoscimento della famiglia
Come società naturale fondata sul matrimonio fra uomo e donne che viene esplicitato senza alcuna possibilità di fraintendimento come
Soggetto giuridico pertanto come soggetto titolare di diritti e destinatario di tutela da parte dello Stato
Ecco come si può garantire questo diritto è questa la tutela il diritto ad avere fan
Beh innanzitutto io vorrei ricordare il titolo di questo convegno il tempo delle scelte
Vorrei che tutti guardano stimo questo bimbo che dietro di noi e pensare che noi qui dobbiamo costruire il presente ma anche il futuro delle future generazioni
Partendo da un principio fondamentale che la famiglia deve essere messa proprio al centro di ogni azione politica tenuto conto che tra l'altro
E previsto dalla nostra Costituzione ricordiamoci l'articolo ventinove della Costituzione
Fino adesso cioè le iniziative che ci sono state quest'anno alludo al Family idee dove circa come ha detto già Giorgino due milioni di persone hanno chiesto in piazza
Proprio e la volontà di dare di conosci menti alla famiglia e la Conferenza di Firenze è organizzata dal Ministro della famiglia questo dibattito che ci auguriamo che non continui a essere solamente ideologico cilindrica che veramente bisogna voltare pagina
E voltare pagina
Non significò né interventi per esempio ho sporto come
Tante volte sono stati fatti nel passato anche nella scorsa legislatura
Ma voltare pagina significa dare come diceva Giorgino
Una soggettività giuridica è una centralità alla famiglia e vorrei dire anche componenti della famiglia
E proprio per questo suo ispirazione del nostro Segretario nazionale il Gruppo Popolari UDEUR saluto anche il Capogruppo fabbisogno presentato questa legge quadro della famiglia
Noi che cosa chiediamo tra l'altro questa legge quadro e la famiglia che e necessario il tempo delle scelte calendarizzare al più presto questa legge sulla famiglia per avere un confronto sereno e arrivare quindi
A farsi che non solo lo Stato ci dello Stato centrale ma anche le Regioni perché essendo una legge quadro vuole dare il coinvolge i vento quindi anche degli enti locali delle Regioni si arrivi a una nuova fase una fase in cui si capisce che la famiglia
Ha un valore anche economico io vorrei semplicemente ricordare qualche dato che ci deve far capire l'urgenza e la necessità
Di lavorare in tal senso ci sono dodici milioni di poveri in questo Paese ci sono seicentocinquanta mila famiglie che versano in difficoltà ha delle quali moltissime con due figli cristalli più alto indice di denatalità nel nostro Paese uno virgola tre per cento
Ci stanno bene non ci vogliamo chiedere il perché di tutto questo
Ricordiamoci anche i dati del PIL l'Italia con tutto che il Paese che ciò nella Costituzione la famiglia e l'uno virgola uno per cento delle belle a differenza della Francia della Germania due mila due virgola cinque per cui noi come parte Vito sosterremo qualsiasi iniziativa anche del Ministero e la famiglia affinché la famiglia abbia più risorse ma ci auguriamo anche di arrivare per esso ha un confronto sulla nostra legge quadro sulla famiglia perché riteniamo che la prima volta che il Parlamento ha fatto una legge quadro sulla famiglia
Ebbene dare
Una concretezza a la politica la famiglia in questo senso
Vorrei ricordare che oltre appunto a risorse necessarie adesso ci avremo la prossima finanziaria e nella prossima finanziaria vedremo veramente quale sarà le l'attenzione del nostro Paese non ce la metteremo tutta con quella gode euro ma in realtà quando parlavo di politicante spot il discorso che presenti o noi nella nostra legge quadro abbiamo proposto il quoziente familiare
Ricordiamoci che in Francia il ben ventidue per cento in meno della tassazione grazie al quoziente familiare ospitiamo anche perché da televisivo mi piace poi anche le questioni tecniche siano
Accessibili a tutti il quoziente familiare ispiriamo onorevole ciò finora ma con molta
Semplicità poi su questo già
Anticipo una domanda esplicita alla Bindi che invece è un po'più perplessa su questo tipo di
Su pressione rispetto alle politiche per la famiglia è pur sempre fermo vorrei ricordare che noi abbiamo messo un massimale cento mila quindi in realtà quando qualcuno dice qualcosa
Abbiamo messo è una famiglia e più di cento mila euro al mese questo sia chiaro all'anno sia chiaro perché il quoziente familiare in estrema sintesi senza entrare nei tecnicismi può essere una soluzione secondo voi opportuna per dare un impulso nuovo
O il politico la fame ma in realtà se noi pensiamo anche al futuro dei nostri giovani che vogliono mettere su famiglia logicamente una riduzione delle tasse in tal senso gli aiuta maggiormente anche a costo il loro futuro perché il problema fondamentale per noi e costruire il futuro dei giovani tenuto conto anche delle parti più deboli della nostra società che sono gli anziani tutti quanti quindi
Il discorso del cambiamento e questo è la concretezza degli interventi e secondo me e secondo noi il quoziente familiare significa concretezza come il discorso qua ci sono
Ci sono pure due Natalia questo tavolo il discorso della casa noi nella nostra legge quadro abbiamo messo una questione che può aiutare i giovani ad accendere un mutuo per la casa vorrei ricordare che nell'ultimo triennio l'ultimo periodo proprio per la questione del mutui variabili nord sono dati di proprio Riggio pochi giorni fa che presente persino a Milano che nel nord che sono passati meglio fino al dieci agosto mille seicento pegno elementi di prova dipendente dal fatto che ci sarà la variabilità dei mutui quindi la politica della casa il quoziente familiare il discorso delle donne le problema della conciliazione diciamo le cose come stanno secondo ed i dati del presidente dell'Istituto gender
Desiderio delle donne italiane è quello di avere due figli è un lavoro ora invece con la situazione come molte volte perché la metterne intende natalità e basta perché le donne si spostano molto tardi allora questo Paese
Deve impostare una politica in maniera che ci sia veramente una politica della conciliazione tra i tempi di vita ed i tempi della loro e la conciliazione dei tempi di vita e tempi di lavoro come del resto è stato già proposte la questione per esempio degli asili-nido del sostegno agli anziani
Ma
Quando noi diciamo che dobbiamo
Supportare anche il Ministro della famiglia nel momento in cui facciamo d'aprile io vorrei ricordare che per esempio secondo Lisbona di alta entro dieci anni gli asili-nido dovrebbero essere trentatré virgola tre per cento invece attuando ente riusciamo ad arrivare dall'undici virgola cinque per cento al tredici virgola per cento quindi in realtà maggiori risorse politiche a lungo termine per la famiglia significa
Ottone che economico anche in questo Paese lei sta dicendo che il cammino è stato intrapreso ma le difficoltà di questo cammino sono tante come appunto dimostrava
La citazione degli asili-nido rispetto all'obiettivo della di indicato dall'ISPO un una sottolineatura perché è importante il diritto alla casa credo che sia uno dei diritti fondanti di questa esigenza
Di una politica per le famiglie molto più aggressiva se mi è concessa questa aggettivazione non solo quello onorevole diceva lei proprio avvenire recentemente ha pubblicato un articolo in cui
è stato rivelato che ci sono banche che stanno facendo mutui anche a cinquant'anni mutui Matusalem richiamo all'interno degli istituti bancari gli operatori del credito
E che inevitabilmente sono mutui che si devono trasferire di generazione in generazione di padre in figlio quindi siamo a questo livello non per fortuna in ogni diciamo aree geografiche del Paese ma ci sono aree del Paese
Che vivono questa regola c'è da fare una politica per la casa più innovativa una politica della casa che aiuti maggiormente anche l'edilizia residenziale e questo ci
Talmente nostro partito sarà impegnato sarà impegnato in tal senso due altre questioni onorevole Cioffi rapidamente lei è stata come
Responsabile femminile delude avrà anche insomma in cui anche
In questa veste promotrice di una proposta di legge per la istituzione di una Commissione nazionale per la famiglia che dovrebbe secondo
Questo un progetto di legislativo dovrebbe essere collocato all'interno di Palazzo Chigi quindi con funzioni anche consultiva del Governo
Vorrei precisare appunto una cosa che nel momento che si è limitata per lamentare ho pensato immettere alcuni paletti su delle cose che riteniamo estremamente significative
La Commissione bicamerale per la famiglia io vengo da un'esperienza di commissione nazionale pari opportunità
In realtà se tanti passi sono stati avanzati fatti perché c'era anche questa Commissione io a Palazzo Chigi trasversale
Che aiutava anche i ministeri aria e il Parlamento a gestire a fare delle iniziative per poter di creare una cultura delle pari a oltre a questo caso della famiglia in realtà vediamo le abbiamo qua il Ministro della famiglia Amati problema della famiglia e trasversali a tutti i Ministeri quindi è importante un momento di coordinamento che essere fatto dal Ministero senz'altro della famiglia
Ma è importante è anche un organismo trasversale che supporti anche il ministero della famiglia
Tra l'altro io appunto presentato come lei prima ha detto anche lì la legge sul garante nazionale dell'infanzia ci sono appunto tutte queste cose che possono aiutare
Inoltre le chiedo questo che in Italia di garanti ce ne sono tanti forse l'infanzia certamente un tema incandescente veramente un tema urgente se pensiamo in tanti casi minori violati all'interno delle mura domestiche
Però questa concretamente nella vostra anche possa intendimento politico questo garante che cosa dovrebbe fare
Allora noi siamo già in ritardo come Paese di spetta ai Paesi europei
E devo dire che qua c'è la Presidente del Consiglio regionale la campanella campagna è stata una delle regioni che per prima approvato una legge sul garante regionale dell'infanzia
C'è importante questo c'è qui il ministro Bindi con tutti i parlamentari presenti noi come corte cominci mi dispiace di essere Fini non è potuta venire ma
Devo dire che noi come Commissione bicamerale per l'infanzia
Abbiamo ho fatto un seminario proposi garanti nazionali dell'infanzia e c'è bisogno e
Tutti noi che abbiamo presentato un progetto di legge sul garante nazionale l'infanzia abbiamo deciso di fare un passi indietro per farsi che ci sia al più presto un'approvazione di una legge sul garante nazionale dell'infanzia perché ci vuole maggiore attenzione verso l'infanzia e l'adolescenza diciamo le verità
La il termine infanzia significa Children quindi significa fino a diciotto anni e in questo momento bassa che leggiamo quotidianamente i giornali fra il bullismo il problema dei internet è ben limite quattro c'è bisogno veramente di un impegno di fortissimo di questo Paese nella
Nell'ascolto che c'è stato presente in questa Regione delle famiglie delle cose chiare
Si è dimostrato più volte che è necessaria una forte attenzione perché loro sono il nostro futuro e quindi è importante lavorare in tal senso quindi io auspico auspichiamo anzi come Commissione bicamerale per le
Perché al più tot venga approva le leggi sul garante nazionale dell'infanzia grazie all'onorevole Sandra Cioffi per questo suo intervento l'avete sentito anche dal tono della voce appassionato
Andrea Olivero Presidente delle anche lì una delle sigle storiche del cattolicesimo italiano oltretutto anche una delle sigle impegnate fattivamente nell'organizzazione
Di quell'appuntamento che è stato ricordato poco fa che è stato il family day il dodici maggio scorso a piazza San Giovanni ecco io intanto partirei dalla dal family Dei qual è Oliviero secondo o lei l'input concreto
Perché è arrivato dal family day prima domanda è se con la domanda
Questo input ammesso che sia arrivato diretto è stato raccolto dalla politica cioè lei ha notato un'inversione di tendenza dopo il dodici maggio
B innanzitutto ringrazio anch'io per aver voluto organizzare questa questa serata questo appuntamento che mi pare particolarmente significativo perché ci aiuta a fare ancora un ulteriore passo in avanti
Mi pare importante che a farlo sia una forza come l'UDEUR che ha presentato una proposta di legge
Concreta quindi
Quest'anno proprio in seguito anche a questa rinnovata attenzione
Che c'è nel nostro Paese legale credo innanzitutto che sia importante dire che il family day e Stato una grande evento di popolo ma un evento che non va a strumentalizzato ma compreso
Compreso fondo perché davvero le famiglie italiane non sono avvezzo ad andare in piazza e se lo hanno fatto e perché non ne potevano più perché c'era ICE una situazione di difficoltà straordinaria
Per riprendere anche la domanda che il nostro cultore faceva in principio certo c'è una difficoltà della famiglia
Una difficoltà crescente una difficoltà culturale e una difficoltà sociale una difficoltà economica e il family dagli ha intercettato tutto questo
Ha intercettato questo sentirai che ha portato in piazza gente diverso molto diverso come sensibilità politica come cultura d'appartenenza
Penso anche come fede religiosa sono state le grandi organizzazioni cattoliche a farsi avanti ma
Sono cento messo molte altre persone anche non credenti hanno voluto partecipare perché
Il valore della famiglia è un valore costituzionalmente riconosciuto ed un valore che sentito a tutti non è soltanto di una chiesa anche se noi credenti abbiamo certamente un investimento particolare su questo
Ma dobbiamo oggi rispondere a quei milioni di cittadini che hanno scelto di venire a fare innanzitutto non idealizzare andò perché vedete anche qui un rischio cioè
Veniva detto all'inizio la famiglia o le famiglie noi stiamo molto attenti a non parlare di famiglie genericamente inteso perché qualcuno in questa maniera vorrebbe liquidare il valore particolare soggettivo specifico della famiglia come istituzione
Ma
Con questo non vogliamo
Chiudere gli occhi rispetto a quello che è avvenuto nel nostro Paese in tutto il mondo cioè i cambiamenti storici che ci sono le difficoltà
Ma anche il punto le evoluzioni noi non siamo per sostenere una famiglia tradizionale genericamente intesa ci sono alcune cose della famiglia tradizionale del passato che non ci piacciono ad esempio la distribuzione dei pesi tra uomo e la donna
E voi lo avete affermato a più riprese e mi pare importante dirlo il fatto anche del mettere al centro il tema dell'educazione non sempre è stata così nelle nostre famiglie
Il fatto che si possa trasferire di generazione in generazione anche un patrimonio una situazione che oggi non è più possibile in molti in molti casi ebbene
Noi siamo per guardare ai problemi che ci sono nelle famiglie ma poi a continuare a sostenere con forza e ribadire che la famiglia fa aiutata fa messo al centro appunto delle politiche perché possa essa stessa sviluppare
Quella capacità quella socialità quella qui la forza anche propulsiva di sviluppo
Che appunto a più riprese è stata osservata in quest'anno allora al femminile che è stato tutto questo perché appunto a consentito di mettere al centro dell'attenzione dei nostri concittadini
Questa realtà importante che esiste
Cosa è successo dopo ben innanzitutto la Conferenza nazionale era già stata indetta
Diciamo la verità il ministro Bindi il Governo fin dall'inizio quando ha fatto nascere il Ministro della famiglia aveva intercettato questa esigenza ministro Bindi aveva sottolineato la necessità di
Trovarsi a riflettere a pensare insieme
Ma
Ecco le proposte che sono state confrontate nella conferenza di Firenze a parer mio sono state molto utili per fare dei passi in avanti si sono date delle indicazioni che io condivido largamente rispetto alle priorità di intervento
Qualcosa di più ci attendevamo e ci attendiamo da adesso in avanti rispetto poi alla
Al mettere al cento al arrendere priorità la famiglia
Vedete noi quando abbiamo indetto il Family Day avevamo parlato di una politica audace abbiamo chiesto delle scelte coraggiose ora non si tratta soltanto di fare degli aggiustamenti ma di avere una inversione di tendenza rispetto a quello che si è fatto
Negli anni passati in Italia
Ecco perché anche noi sosteniamo anzi per primi come associazione abbiamo sostenuto il quoziente familiare non perché siamo innamorati di una formula rispetto ad un'altra di tassazione
Ci rendiamo conto interrompo un attimo perché sento presso i quozienti familiari da un vostro studio mi corregga se sbaglio è emerso che applicando il modello francese
Paese diciamo
Al quale per altri motivi programmate i nominati
In ragione della diciamo una diversa interpretazione della laicità dello Stato ecco il modello francese mi consentì familiari avrebbe
Garantito un risparmio fiscale del ventidue per cento
E perché questo un tipo di modello trova resistenze nel nostro Paese ed effettivamente quell'equivoco la stessa domanda con rivolta l'onorevole Cioffi
Effettivamente questa la strada maestra principale avendo adesso la Bindi come interlocutrice diretta B io non so se quel dato adesso non
Un po'tutto ad un dato negato che il Consiglio da un nostro studio ma se questo dato possa essere preoccupato perché
Indubbiamente c'è ha lì al principio da fare un forte investimento ecco cioè non dobbiamo pensare che l'introduzione del quoziente familiare sia una cosa facile e semplice ci vuole veramente una scelta UDACE in questo momento perché bisogna andare a cambiare la distribuzione della spesa
Ma noi siamo convinti che questo sia assolutamente strategico perché pone per la prima volta la famiglia come soggetto
Cioè
Per la prima volta si fa a riconoscere a questa struttura a questa fondamentale come sta scritto nella Costituzione una sua specificità dal punto di vista fiscale
E si tiene conto appunto dei pesi familiari cosa che oggi viene fatto molto marginalmente lo sappiamo benissimo con il sistema di tassazione
In Francia funziona in altri Paesi funziona perché non provarci anche qui
Oppure
Ma noi siamo stati disponibile lo abbiamo detto anche al ministro a Firenze troviamo un'altra formula se questa si ritiene che non food ma che ugualmente garantisca questo salto di qualità
Questa inversione di tendenza radicale quindi se lei dovesse a questa platea indicare
Anche sulla base della competenza che le ACLI hanno nell'interlocuzione proprio col tessuto vivo vitale per poi ricordiamoci come aveva
Più volte ripetere misto vedere per la per la famiglia bisogna fa riferimento alla storia vissuta cerca il problemi reale e non all'ideologia familiare perché poi
Se non ci si distanzia troppo dai problemi reali
Se dovessi indicare un elenco di tre quattro cinque priorità quindi di cinque misure da adottare
Immediatamente quali sono secondo lei le priorità più urgente
Beh innanzitutto io inserirei proprio
Questa questo del di un intervento economico a sostegno della famiglia c'è bisogno di questo perché le famiglie impoverite sono tante troppe nel nostro Paese quindi
Un cambiamento rispetto alla distribuzione delle risorse un primo elemento io dico quoziente si possono trovare altre forme ma un investimento economico e il primo elemento che dico che che che dopo fondamentale e un investimento che porti le famiglie ad aprire maggiori risorse un secondo aspetto
Strettamente connesso è già stato citato il tema della casa
Il problema sta diventando veramente molto molto drammatico soprattutto in alcune nostre parti del nostro Paese giovani non riescono sposarsi o non riescono ad affittare un alloggio decente in alcune aree
Davvero noi lo riscontriamo dei nostri servizi c'è affanno da parte dei giovani in particolare ma non solo dei giovani
Una terzo elemento il discorso dei servizi già si citava la questione di servizi per l'infanzia che drammatico tutti i servizi di accompagnamento
Della famiglia sui quali debbo dire forse in queste ultimi tempi maggiormente si è andati a ad incidere ecco su questo su questo tema si
Certamente c'è stato fatto molto ecco però io ribadisco ancora una cosa e chiudo
Che per me è fondamentale e cioè
Bisognerà e qui lo lo lo dico in particolare al ministro Bindi non l'abbiamo già chiesto al termine della Conferenza nazionale di Firenze indi care qual è l'obiettivo che si vuole raggiungere come spesa per le famiglie in Italia so che la ministra Bindi avrebbe voluto dircelo anche a Firenze Marche naturalmente edifici all'interno e un Governo che ha dovuto anche risanare
Fare scommesse sul futuro ma noi vorremmo sapere visto che oggi la spesa per la famiglia in Italia si ritiene circa il cinquanta per cento la metà e quella europea e un terzo di quella francese allora entro la fine di questa legislatura che andrà alla fine la conclusione naturale ecco
Acché
Punto noi pensiamo di poter portare la spesa per la famiglia perché questa è una cosa importante proprio in quell'ottica di dare un segnale di cambiamento netto non parole ma appunto anche fatti concreti perché
Poi a tutto questo ne faremo aggiungeremo la nostra parte
Perché lo si è detto questa sera senza fare un cambiamento anche culturale bisogna educare i nostri concittadini noi stessi abbiamo da fare comprendere che famiglia bello il family dai ha voluto dire anche questo
Però abbiamo bisogno anche di fatti concreti abbiamo bisogno di risorse per poter dire che l'Italia ha invertito rotta sulla famiglia grazie Presidente Olivero quindi
Valori numerici e non soltanto enunciazioni di principio e vedremo fra poco che cosa ci risponderà il ministro Bindi su questo continuiamo continuamente
Prego
Continuiamo sul sulla scia dell'appuntamento del dodici maggio del family day perché abbiamo
Tra i nostri ospiti dei nostri relatori la portavoce
L'altra del del family day giustamente poco fa Olivero ricordava che quell'appuntamento non è stato soltanto un appuntamento dei cattolici ma anche
Di una parte significativa del mondo laico io le voglio chiedere
Però c'è la una cosa proprio in nome
Della complessità anche dell'intervento che lei svolse in quella circostanza piazza Ono San Giovanni
Il family day è stata
Con sincerità una manifestazione per bloccare il disegno di legge governativo
Sui Dico o invece
Una manifestazione per
Rivendicare come recitava lo slogan più famiglia
Una politica più audace in favore della famiglia
Quindi sono potete
Proprio rispondendo a questa domanda devo dire prima di tutto che io so che non sono venuta qui molto felice di venire perché sapevo di venire sarà amici
Nostri amici a chiacchiere fra amici che hanno dimostrato la loro amicizia e devo proprio come ex portavoce del famiglia ed un ringraziamento personale al ministro Mastella
Non ha avuto mai tentennamenti e si è soprattutto speso politicamente e non solo a parole ha speso il suo peso politico l'ha messo sul piatto con forza dandosi veramente una mano
Certo indico sono stati la cartina di tornasole versarmi da lei
Sono stato il momento coagulante perché hanno messo in chiaro che non c'era nessuna consapevolezza
Devo dire che non è che non c'era
In in questo momento può non c'è in questo momento politico non c'è da molto tempo non c'è stata per molto tempo consapevolezza
Sul fatto che bisognava assolutamente mettere la famiglia al centro delle politiche pubbliche italiane
Non si è visto non si è capito che la famiglia era un'urgenza e che la si difende su moltissimi piani
Anche soprattutto sul piano culturale sul piano delle politiche culturali quindi i DICO erano una minaccia da questo punto di vista
E soprattutto appunto mettevano in luce come non si fosse capito che c'era un'emergenza perché questa urgenza della crisi della famiglia
Nasce intorno a un'emergenza tipicamente italiana purtroppo che l'emergenza della crisi della natalità
E
Oggi la famiglia in Italia e vero soffre e in difficoltà come ha detto giustamente Olivero però anche tiene tiene moltissimo rispetto ad altri Paesi
Non è un caso che Alfani direi sono venuti appunto milioni di persone c'è un affetto nei confronti dalla famiglia e profondamente radicata nella nostra cultura
Io dico anche proprio retoricamente nella cultura della mamma italiana
Ognuno di noi sa che cosa che figura è
Per per per gli italiani la mamma la famiglia eccetera quindi non è una cosa così secondaria un elemento di appartenenza forte
Da una parte appunto noi siamo un Paese con un tasso di divorzi di separazioni nella molto inferiore a quello dirlo del resto d'Europa
Abbiamo ancora un forte senso della solidarietà fra le generazioni i nonni si occupano dell'ENI dei nipoti il che non è una supplenza nei confronti dello Stato su Sale secondo me
Rapporti solidarietà vitalità della famiglia io sono molto contenta che i nomi si occupino dei nipoti viceversa noi ancora le nostre famiglie si occupano degli anziani
Quindi c'è ancora una forte tenuta
Della famiglia
Cento c'è sofferenza e questa sofferenza appunto si esprime nella crisi di natalità
La crisi di natalità è ovviamente prima di tutto una questione di crisi demografica
Nessuna pensione sulla riforma delle pensioni secondo me può reggere a una continuazione della crisi ad Ankara abbia natalità a questo livello
Ma è anche più in generale una questione economica
Io ricordo che Ministero un paio d'anni fa prima che diventasse ministro Padoa Schioppa scrisse un articolo sul Corriere della Sera molto illuminante in cui diceva che lo sviluppo nel è dovuto solo a fattori economici e dovuto prima di tutto a fattori culturali e che il cuore di questi fattori culturali è la dinamicità di una società che ha molti giovani
Quindi il fatto che ci siano giovani vuol dire che c'è proiezione verso il futuro c'è capacità inventiva si maneggiano con molta più facilità le nuove tecnologie si inventa il lavoro perché il lavoro nel mondo globalizzato nel nostro do va inventato non è una cosa che si può chiedere allo Stato come un tempo quindi è prima di tutto una Parisi degli economisti il fatto che la natalità sia un elemento un fattore di dinamicità economica ma poi naturalmente offre è un problema sociale
Cioè la sopravvivenza della famiglia da garanzie dal punto di vista della tenuta sociale io durante la campagna per i familiari citavo moltissimo il rapporto smette un rapporto sulla situazione di degrado sociale dell'Inghilterra
Che si chiamava si intitolava breakdown Pezzana quindi crollo praticamente dell'Inghilterra
E oggi vediamo cioè e questo rapporto fra l'altro puntava il dito proprio sul riconoscimento delle coppie di fatto che si rompono molto di più delle dei matrimoni che già il tema si rompono tantissimo quindi assunte una spaventosa TAV sto di separazioni che creano ricadute sugli sulla sull'infanzia sui ragazzi e che hanno c'è un nesso molto preciso che il rapporto dimostra fra la crimini Italia Trinità giovanile l'alcol e droghe della situazione di degrado soprattutto giovanile in Inghilterra e proprio l'hanno ottenuta della famiglia e proprio le convivenze il riconoscimento delle convivenze
Oggi lo vediamo vediamo che risente della crisi di omicidi farà ragazzi che c'è in Inghilterra c'è stato l'ultimo è di pochi giorni fa
Quindi dico è anche un problema ovviamente sociale
E
Ti interrompo USA Eugenia per chiedere anche in continuità con quello che diceva
Olivero noli indicazione dei valori numerici a questo punto
Ecco per esempio il Forum delle famiglie che è stato un altro
Altra associazione organizzatrice del del family day lamenta il fatto che
Sentiremo quella Bindi su questo anche che dell'extragettito fiscale cosiddetto
Tesoretto contrariamente alle promesse o alle aspettative diciamo che siano creati all'opinione pubblica soltanto una parte veramente minima è andata
Alle famiglie
Tu condividi questo cioè perché non è stato secondo te proprio in relazione a questa audaci tate la politica per le famiglie perché non è stato destinato
Una parte del Tesoro ma io sono assolutamente d'accordo con Oliviero sul fatto che la volontà politica di mettere a punto al centro la famiglia si misuri prima di tutto sulla qualità dei provvedimenti questo non c'è dubbio quindi sulla selezione di quali provvedimenti siano prioritari
Ma moltissimo anche sugli investimenti quindi sulla qualità ma sulla quantità noi abbiamo molte aspettative onestamente sul tesoretto sul tesoretto
è aspettative sono andate completamente deluse non si può pensare che se le si danno i pensionati si danno alle famiglie le politiche familiari sono politiche consolidate sono politiche che si possono verificare in tutta Europa hanno dei loro standards non si può dire che i pensionati fanno parte della famiglia è una cosa Verza certe pensionati hanno delle famiglie spero che ce li abbiamo perché se no la situazione degli anziani anche se si alza le pensioni è drammatica
Non voglio dire io per esempio parlo di una cosa che l'onorevole Bindi conosce bene
L'estate scorsa ho avuto una zia novantaquattro enne che vive con me che è andata in ospedale
Per riaverla ho dovuto lottare o se è stata una lotta faticosissima
Perché l'assistenza domiciliare è ancora estremamente carente idea edili mettere anche mettere tutti in ospedale e lasciare gli anziani nelle sale nelle strutture di lungodegenza
Piuttosto che aiutare le famiglie per esempio a tenere in casa comunque dicevo
è fondamentale la quantità oggi però c'è un'altra occasione perché c'è un uomo tesoretto leggo non è sono non sono così esperta leggo sui giornali che ci sono quattro milioni di euro
Che sono venuti fuori allora li vogliamo destinare alle famiglie
Questa è un'occasione su cui possiamo misurarci concretamente
Tra l'altro è stato detto li restituiamo alle alla agli italiani
è stata una delle cose che è stata detta
Ecco restituiamo agli italiani però in modo mirato tanto se li restituiamo alle famiglie cioè dove ci sono i figli dove si può aiutare appunto a educare ad allevare e a fare i figli noi in tale abbiamo restituiti alle al nostro futuro li abbiamo investiti sul nostro futuro tra l'altro né di un articolo non milanese di ieri o dell'altro ieri di Giavazzi s'sempre sul Corriere Corriere molto citato oggi molto citato conoscerà anche per altri motivi per il Partito Democratico e Giavazzi diceva che il venticinque per cento degli investimenti che si fanno
Per i i ceti deboli
Non intercetta non vanno a finire lì
Cioè cioè che solo il venticinque per cento anzi il contrario che solo il venticinque per cento degli investimenti che si sanno cercando di aiutare i ceti più deboli intercetta effettivamente i ceti io debbo dire e spiegava appunto perché
Quindi quando per esempio si pensa a volte si dice no al quoziente familiare a cui io sono personalmente favorevolissima ma poi basta vedere gli effetti che ha in Francia ha avuto il sette punto le politiche familiari sono verificabili si può vedere quali hanno effetti e quali no a partire proprio dalla natalità
Quindi dicevo
Se noi si alza a volte il quoziente familiare viene accusato di favorire i ricchi
Ma
Vediamo che poi se facciamo alcuni provvedimenti per i ceti deboli noi miriamo bene allora il quoziente familiare intanto lo si può correggere in modo che non favorisca i riti che c'era ciò mille possibilità di correggerlo
Ma soprattutto lì siamo sicuri di dove va a finire perché i figli certo sono una realtà concreta quindi se miriamo alle famiglie sicuramente
Arrivi a amo alle famiglie e quindi abbiamo la certezza dei nostri investimenti e io sono convinta che appunto l'audacia consista in queste sono anche convinta come dicevamo Samir idea è che il bene della famiglia e il bene del Paese
Grazie agrigentina
Abbiamo due
Ospiti che si sono aggiunti rispetto al programma iniziale ma che ci possono dare un contributo importante senza entrare sicuramente non faranno nel tecnicismo tra loro professione ma si possono dare un contributo importante relativamente alle questioni del diritto familiare il primo e del dottor Giancarlo Laurini che il Presidente dell'Unione internazionale del notariato della mia
Sinistra e l'altro e il dottor Claudio Tonia che il dirigente nazionale dell'UDEUR per le libere professioni anche lui
Notaio partirei da il dottor Laurini
Di fronte a queste forme
Sono il risultato anche di una sorta di evoluzionismo sociale darwinismo sociale
Perché la famiglia cambia ci sono esigenze diverse
Ci sono modalità anche diciamo di capsulare la possibilità diverse dal passato ecco come equo intervenire
Questa figura che spesso è sottovalutata quella del notaio
Per applicare al meglio i diritti della famiglia senza creare lacerazioni diciamo profonde anche
Tra sistemi culturali contrapposti come per esempio avvenuto
In occasione di dico tra fronte cattolico il fronte laico o per usare la distinzione della vinti
E della Bindi il fronte
Laico o credente fronte laico non
Credente prego
Grazie io
Devo dire che questo
Intervento del
Del notaio così
Sollecitata nelle sue caratteristiche
Dal moderatore e un teme un problema chi evidentemente va ben oltre il nostro Paese lo dico recando la mia testimonianza di Presidente dell'Ente nazionale del notariato che ha
Settantacinque Paesi in tutto il mondo dall'Europa l'America la Cina l'Africa tutti i Paesi nei quali
Vi è
Certamente in maniera sempre più forte
è sentito il problema fra via
E sentito il problema di come
Dare sostanza a questo istituto della famiglia
Proprio in un periodo in cui è in crisi ed è in crisi non soltanto nel nostro Paese ma è in crisi
In
Tutti i continenti però quello che si avverte questo quello che io avverto è questa forte reazione
Di una larghissima fascia
Dei cittadini in tutti i Paesi contro questa possibilità questa prospettiva di
Scadimento della forza dell'importanza dell'incidenza della famiglia come pilastro fondamentale nella società e nello Stato
Questa realtà comporta evidentemente una forte presa di coscienza
Da parte di tutte le componenti
Della società civile che si tratti di Paesi
Sviluppati avanzati moderni che si tratti di Paesi in via di sviluppo le compone enti quali tante le componenti professionali sociali il notariato rispondo qui alla domanda del
Moderatore
Il notariato come titolare portatore di una pubblica funzione e un professionista del tutto particolare perché è un professionista che
Affianco al magistrato
E ha il compito
Di applicare la legge nel realizzare
Le gli interessi dei cittadini interessi che sono di natura privata ma che hanno una valenza pubblicistica
Perché ciò che si realizza ciò che si costruisce a livello contrattuale a livello di assetto di rapporti
Fra le parti fra i cittadini nella famiglia e per la famiglia tra l'altro
Ha una valenza ed una proiezione che va ben oltre la singola famiglia ma fa parte della costruzione dell'assetto della società e del diritto quindi il notaio che in particolare
Opera nella quotidianità a fianco dei cittadini sentendo e percependo nelle esigenze
Quotidianamente questo avviene non soltanto
Nel nostro Paese ma
In tutti i Paesi nei quali vi è
Questo sistema di notariato e vedete sono ben settantacinque in tutto il mondo
Ha la possibilità di
Realizzare
Questa sistemazione
Dei rapporti patrimoniali e personali nell'ambito della famiglia facendolo con quella terzietà con quel distacco dall'interesse dell'uno o dell'altra parte dell'uno dell'altro coniuge
Ma
Con quella capacità di essere si dice secondo un'espressione latina super partes al di sopra delle parti
Però con una maggiore
Vicinanza con una maggiore prossimità rispetto al giudice e qui
Ci sono Paesi in cui davanti al notaio ci si sposa
Davanti al notaio si divorzia davanti al notaio si fanno le separazioni personali
Davanti al notaio si costruiscono unioni diverse dalla famiglia un tema che è di grande attualità nel nostro Paese
Il dibattito e nel pieno in Parlamento ce ne occupiamo evidentemente
E assolutamente
Importante
Che anche da parte del notariato si possa dare tutto quello che questa categoria professionale da per quelle sue caratteristiche anche
Nella
Aiutare a costruire una la disciplina possibile
Di quelle unioni che sono all'ATER rispetto alla famiglia che non sono una famiglia di serie B sono un'altra cosa ha altre finalità
Nel quali bisogna evidentemente tutelare alcuni diritti quei diritti che non sono con una tutela che non sia confliggente assolutamente con la famiglia che resta il perno
Della società grazie grazie a all'onorevole Giancarlo Laurini io l'ho presentato volutamente
In quanto tecnico perché non volevo caricarlo di una responsabilità politica che insomma l'avrebbe portato un po'più lontano di quanto non ha potuto fare questo
Breve intervento in sintonia con l'intervento di Laurini Claudio Lettonia ecco il problema dice e avere anche il coraggio diciamo legislativo di coinvolgere
Questa figura importante del notaio per la soluzione ha seri problemi io mi permetto di aggiungere
Pensando di essere interprete anche insomma che il sentimento viene pubblica
Dipende dall'approccio anche culturale e ideologico che sia rispetto a questo
Tema
Fino adesso c'è stato un approccio molto marcato molto forte nei confronti del riconoscimento
Dei diritti individuali
Delle unioni di fatto in una sfera diversa dal diritto privato qualora prevalesse il riconoscimento ad ampio diritto privato avrebbe ragione esistere questo tipo di ragionamento comunque
Che cosa manca attualmente del diritto di famiglia anche in considerazione del fatto che la stessa Bindi poi la sollecitano anche su questo
Auspica
Potrebbe intervenire su questo punto anche il Ministro Mastella una unificazione delle competenze del giudice in un'unica unico grandi Tribunale
Della famiglia che potrebbe
Viaggiare pari passo con un coinvolgimento più attivo del notariato
La ringrazio perché ll per questa domanda che il
Mi consente di poter entrare direttamente in matematica strettamente attinenti a quelli che sono i problemi della famiglia
Anche perché nell'intervento notarile in un intervento assolutamente
Più intervento assolutamente tecnico
Di riuscire a diciamo così a cui involgere in quelle che sono gli effetti di interisti del della popolazione
Innanzitutto sotto le sotto il profilo sotto il profilo del dell'ENEL da mancanza di ci sono due tipi di dille di ACTV che ho sentito questa fiera
Lì mi sentirei una qualche maniera di sottolineare ed è il problema della difficoltà e di rivoluzione
Perché vede le difficoltà della famiglia non sono solamente difficoltà economiche ma direttore devo chiedere di alzare un po'il
Il volume il tono della voce perché non sono solo la prima volta economiche sono anche difficoltà normative
Difficoltà normative che derivano dall'evoluzione che la famiglia avuto rispetto ad una impostazioni codicistica che risale al mille novecentoquarantadue
Mi spiego mette noi il immaginiamo al ad oggi di che una famiglia che il
Abbia la possibilità per il proprio figlio di acquistare un appartamento con tanti sacrifici
Debba poi ad un certo punto la risolvere due tipi di problemi uno legato alla trasmissione del bene e questo compatibilmente con l'imposta di successione e l'altro
Profilo che è quello della protezione di quel bene
Chi sono due aspetti che l'ENEL che quotidianamente ci vengono richiesti il problema della trasmissione è un problema diciamo così che spesso le crea non non pochi aspetti problematici per lui perché naturalmente lei è legato a tutta quanta una serie di ed imposizioni anche fiscali non trascurabili sotto le sotto il profilo tecnico il problema delle protezioni invece impatta direttamente sulla protezione delle lei del soggetto titolare del bene
Che spesso e in età minore quando ne diventa proprietario
E questo perché del l'intestazione del minore le dalla possibilità di risolvere alcuni problemi di ottimizzazione dell'imposizione fiscale
Quindi il nelle diciamo che il delle che tutti ll che entrambi questi posizioni quelle attinenti alla trasmissione del bene e quelli legati alla protezione del bene perché voi immaginate
Che questo minore titolare del bene a un certo punto diventa maggiore
E quindi alla completa disponibilità del bene senza che i genitori che hanno contribuito all'acquisto posta in una qualche maniera
Intervenire su atti di disposizione che possano essere pregiudizievoli oppure attentati anche perché naturalmente non sempre con il raggiungimento della maggiore età
Si hanno quell'esperienza e quella lettera consapevolezza negli atti di disposizione che il che hanno già genitori
Ora noi non troviamo esattamente nel nostro Codice tutti quanti quegli strumenti che ci consentono di poter
Il come dire dare una risposta sicura a quelle che sono le istanze che Lele che ci vengono che ci vengono poste
E non non lo possiamo vedere le pietre per due motivi fondamentali
Comincerei dal problema della protezione del bene non le chiedo soltanto per ragioni anche per garantire come i tempi tecnici e poi per non sottrarre tempo a
All'ospite principale
Se la famiglia di essere smentito dal come sinteticamente sotto il sistema della protezione ma anche a un istituto come quello del come quello del trust e come quello del delle diciamo degli atti di destinazioni che abbia
Un sua caratterizzazione dal punto di vista tributario assolutamente favorevole e che consenta di poter proteggere quei beni faticosamente qui finiti sotto il profilo invece della trasmissioni mancata espone perlomeno finora è mancata tutte quanto lei ha il coraggio di tutta quanta quella chiarezza
Per far sì che per esempio i beni che pervengono i figli per donazione
Possono avviene un tipo di circolazione giuridica assolutamente sicura che non gli faccia scontare invece nella contrattazione e che le le che c'è attualmente un minor valore dovuto alla loro provenienza dono attiva
Quindi diciamo questi ll questi due elementi che sono l'elemento di protezione e l'elemento giuridico della trasmissione vera ricchezza familiare
Perché le poiché il alla fine
Il Pellè sono le due tematiche che all'interno del della famiglia diventano li più pressanti
Nel momento in cui c'è stata l'acquisizione di un lei di un patrimonio che può essere dovuto anche
Ad uno più appartamenti per soddisfare le esigenze dei figli richiedono un tipo di intervento illecite di approccio meno timido rispetto a quello che si è avuta attualmente
Grazie molte grazie anche per questo
Apprezziamo anche in ragione della complessità delle questioni che ha dovuto affrontare
La vera padrone di casa stiamo chiamarla così è arrivato il suo il suo momento al momento
Del Presidente del Consiglio regionale della Campania Sandra Lonardo Mastella che io devo dire
è ho avuto modo di conoscere nell'attuazione di un programma
Che e una questione di metodo politico che però al tempo stesso assomiglia molto al merito lei ha dato vita ad una campagna di ascolto di tutto il territorio peraltro assai eterogeneo assai complesso
Delle province di questa splendida regione che ci ospita
Dando vita forse lei inconsapevolmente come dire si è sentita una Mascia Liliana c'è uno scrittore scozzese si chiama Bruce Marshall che ama ripetere che
Perché si possano dar vita a delle politiche vere bisogna ascoltare l'altro ascoltare prima l'altro ascoltare tutto quello che dice l'altro perché altrimenti la politica
Diventa Montecatini
Devo dire che Sandra Mastella
Lo ha fatto introducendo una serie di
Appunto di politiche di ascolto del territorio
A partire dalla famiglia che è entrata con diciamo grande
Attenzione nelle politiche del Consiglio regionale
Di questa Regione sapete il Consiglio regionale l'organo legislativo a livello territoriale si distingue
Dalla Giunta
Regionale allora io partirei proprio da a questa campagna di ascolto del territorio campano proprio sulla famiglia quali esiti ha portato quali sono le emergenze
Che quei
Tra Regione vivi anche perché così contestualizziamo geografica giusta
Bene io
Ringrazio Giorgino per questa domanda
Tutti quelli che mi conoscono sanno bene che la politica l'intendo come servizio verso la comunità e l'ascolto così come ci dice la Comunità europea proprio il punto iniziale e finale di un politico se non conosciamo quali sono le esigenze
Quali sono i bisogni e come possiamo noi evidentemente attivarci per taxi che quei bisogni abbiano poi
Delle risposte concrete veneti famiglia se ne parla se ne è parlato dovunque sono molto grata e voi sono sicure insieme a me al ministro Bindi per aver
è stato già ricordato a questo tavolo organizzato la Conferenza
Organizzativa a Firenze appunto proprio per sentire tutte quante le organizzazioni e tutti gli attori protagonisti di quell'associazionismo che si interessa appunto e di supporto alle politiche San le aree per
Stare un punto sulla situazione ed evidentemente dall'impartire per a proporre poi in atti legislativi con atti legislativi quello che dalle proposte emerge in una bene
Quasi come
Ci sono i donne abbiamo una sensibilità diversa non è un caso che anche io no all'indomani della mia elezione come Presidente del Consiglio e parlo del miliardi all'anno due mila cinque ho attivato una campagna di ascolto nell'ambito di una agenda sociale che avevamo approvato con l'Ufficio di Presidenza ebbene questo ascolto
Le sul territorio della Campania avuto un grandissimo successo prima perché la prima volta Ministro Bindi che un presidente del Consiglio un politico andava sul territorio per ascoltare le associazioni tant'è che molti sono venuti molto curriculum per curiosità per vedere che cosa poi mi veniva fuori intanto posso dire e che tutto ciò che dall'ascolto ne tenuto e pubblicato integralmente perché è stato stenotipato tutto qua tutti gli interventi dei vari attori protagonisti che hanno partecipato sul sito della Regione Campania Consiglio appunto Regione punto campani appunto netti ed anche o sul mio sito personale www punto Alessandra Lonardo punto ittiche e quindi da lì evidentemente si poggia evincere tutto ciò che come la situazione nelle varie province a fronte di questo poi io credo che ce li ognuno anche di un momento di studio scientifico di ricerca particolare e di questo abbiamo interessato gli universitari Università del Sannio in modo per
Dare perché ritengo che
L'approfondimento evidentemente di questi temi la ricerca agivo alla l'intervento della politica appunto al fine degli elementi innovativi che se sotto il profilo appunto legislativo a tutto questo è stato fatto dalla
Da questo studio da questo approfondimento da questo incontro Ministro sono venuto fuori queste proposte e che appunto sono emerse dall'ascolto dei cittadini
Alcuni mo posto povertà economica e sociale della famiglia mediante
Al secondo posto creare consultori familiari di mediazione familiare e dei conflitti interpersonali
Realizzare un servizio di assistenza socio psicologiche itinerante per monitorare i bambini a parco a scuola o in palestra asili nido e spazi verdi controllati a misura di bambino
Creare spazi pubblici per sviluppare la socializzazione utilizzo gratuito delle strutture sportive esteso a tutti i giovani costruire le case per giovani coppie aiutare i giovani diversamente abili a creare imprese cooperative offrire hai meno
E al rischio un lavoro di pubblica utilità adeguato all'età del piccolo istituire la figura del garante del detenuto e dell'infanzia
Ed una legge per il collocamento obbligatorio dei disabili nel mondo del lavoro
E in chiusura servizio civile da uno a tre anni queste proposte non sono una mia intuizione è invece la reale richiesta
La quello che il cittadino della Regione Campania si aspetta che la politica metta in campo ebbene io credo che così come dicevo in premessa la politica sia servizio
Se servizio né deve essere un servizio a trecentosessanta gradi noi non dobbiamo avere paura
Di dire ai nostri cittadini che alcune cose sono possibile fare altre non sono possibile fare e così come ieri proprio a questo tavolo parlando di finanziaria vi era il ministro
Padoa Schioppa ma entranti tra i tanti interventi mi ha colpito quello del Presidente Abete che a proposito appunto di Finanziaria e diceva tante cose bisogna fare bisogna che noi Poli che voi politici
Di attivaste a stare un calendario di quelle che sono le proposte perché io cittadino e di OIM impresa posso capire che affrontare le difficoltà però lo devo sapere in quanti e a me queste difficoltà poi con l'obiettivo finale in quell'obiettivo finale mi deve dire in quanti anni io poi vedrò cambiate le cose così anche per le problematiche della famiglia
Non ripeto tutte le cose che sono state dette ma vado a dire alcune proposte danno ad incentivare ad aumentare le proposte che sono venuti dai cittadini e a fronte di questo ascolto ne dobbiamo avere il coraggio ma evidentemente ognuno per le proprie competenze io sono contentissima
Vedere qui questa sera il ministro Bindi una donna come si diceva poc'anzi coraggiose ancora auguri per quello che vorrà fare io Jago davvero tante e tante cose belle perché noi donne dobbiamo avere più spazio
Dico ai nostri amici maschi insieme possiamo fare di più perché come potete in sinergia in sinergia due donne hanno avuto due modi uguali di approccio a quelle che sono le problematiche della famiglia nel modo particolari allora
Noi dobbiamo stilare il calendario delle priorità e dire ai nostri cittadini ogni famiglia mici ognuno di voi sa avendo tra qui tra il tra il può Greco tantissime di voi donne maschilisti dono amministratori vedo tantissime Presidenti di associazioni tutti i protagonisti che sono qui oggi a questo tavolo ognuno rappresenta voglio dire un mondo ebbene io sono convinta che ognuno per le proprie competenze per le proprie specificità deve dare il suo contributo perché il cittadino
Non sa ad A dove deve arrivare la diciamo il la risultanza della sua aspettativa il cittadino non sa se è di competenza del Comune della Provincia tra Regione dello Stato noi sappiamo che ci sono alcune competenze ma noi addetti ai lavori che sono no della Regione in modo particolare o della Provincia del Comune allora qui c'è bisogno di un nuovo spirito costituente di ognuno deve fare la sua parte ma la deve stare in sinergia e di qui che io lancio allora la proposta di una Conferenza regionale dove prima ancora lo lo chiedo ancora prima di ottobre perché dov'è che il luogo dove si dice sì o no
Alle proposte e il prima ancora del Bilancio la presentazione del bilancio preventivo che avviene entro ottobre se si fa prima di quel termine allora c'è la sigla certezza che il cittadino potrà avere risposte diversamente amici sono parole allora di parole noi non crediamo che sia che si possa più guardare CER come dire certezze rassicurare i nostri cittadini non però potremmo in quella conferenza e con la presenza del presidente Bassolino parlando De il diciamo della Regione Campania che poi deve interagire perché il il luogo dove si interagisce alla Conferenza Stato-Regioni perché non ci pigliamo in giro tutte le Regioni possono fare tante cose ma comunque i soldi vengono dallo Stato centrale allora e lì che si deve stabilire quindi il mezzo Bindi che poi dovrà interagire con il Ministro Stanca Padoa Schioppa a dire se quelle cose che sono richieste sono di può sibili attuazione oppure non sono di possibile attuazione individuare le priorità e quindi andare avanti in questo senso allora se questo è l'approccio
Alla modo di interagire con il politico se questo tacco questo incontro di questa sera vuole avere un prosieguo e qui siedono persone intelligenti persone impegnate ma persone che vogliono non perdere la faccia come si suol dire allo a questo confronto e un confronto positivo da questo confronto possono arrivare cose positive perché se c'è appunto una sinergia tra le istituzioni evidente mentre si può lavorare meglio e io sono convinta che il ministro Bindi raccoglierà questa voce di un Presidente donna del Consiglio regionale della Campania
Di una donna che molto umilmente sta cercando di dare il suo contributo e saluto a cominciare dalla addetto stampa della nostra regione campana del Consiglio regionale a continuare a tutto lo staff che qui presente stiamo lavorando facendo innovazione
Ma questa innovazione la facciamo e tanto più ha successo se c'è condivisione questo è il nostro metodo di lavoro questo stiamo mettendo in campo allora io ringraziavo ringrazio davvero il ministro Bindi così come ringrazio pure
La presidente Serafini che per un motivo
Organizzativo si è rotta la macchina della strada dell'organizzazione che a metà prendeva diciamo perché c'è tutta la volontà
Della Serafini ha descritto in questa sede dispiaciuti lesionate speriamo che non la ma che non fosse un un affiliato
Guardi non lo sono da preferire ma anche se foste non lo direi detto questa lei a voleva lanciare qui da questo palco la proposta ditemi bene innata Regione Campania un incontro insieme alla Commissione bicamerale sull'infanzia con tutti
I garanti dell'infanzia i delle varie regioni italiane
Ebbene quello è vero quello che diceva la Ciotti poc'anzi la Regione Campania è stata attrarli prima e non la prima di istituire il garante dell'infanzia è già legge perché l'abbiamo già discussa
Abbiamo già emanato il relativo bando per l'individuazione della garante stiamo limiterei individuare il garante io sono sicura che il Garante una figura importantissima
Sia quella del detenuto sia del dei detenuti che quella per l'infanzia ma per l'infanzia in modo particolare perché se non riusciamo a creare una lite di comunicazione tra le tante associazioni con la scuola con le famiglie
Evidentemente noi riusciamo evidentemente a comunicare meglio e noi tutti sappiamo che Rocco una buona fissare una comunicazione
Non riusciamo a trovare più risposte per dare ai nostri cittadini queste nostro compito questo e lo facciamo con molta umiltà come dicevo e con molta spirito di servizio e di abnegazione destro verso i tanti che hanno bisogno se vince la famiglia vince il Paese uno slogan già usato ma non è uno slogan è qualcosa che ci viene dal cuore
Quindi grazie ministro per averci dato la sua presenza grazie per quello che farà perché io sono sicura che da una donna se ci può aspettare soltanto impegno grazie e buonasera
Grazie Presidente Lonardo allora
Ministro quindi partiamo proprio per ragioni anche di coerenza concettuale da quest'ultima istanza è questa la politica che anche lei è stato tanto l'ascolto del territorio sulla famiglia
Intanto
Buonasera sono io che ringrazio per l'invito
E anche per la collaborazione che c'è stata tradiamo in questo anno
Confidando su
Una collaborazione un'alleanza ancora più forte in vista della prossima finanziaria
Prima mi sembra che questa tavola rotonda sia dispone ufficio da questo punto di vista
Credo anch'io che
Una politica debba ascoltare innanzitutto e
Che lo debba fare
Fidandosi di belli
Dei molti punti di ascolto che già sono organizzati nella vita del nostro Paese nella società italiana
Sicuramente le associazioni sicuramente
Le parti sociali
Ma giustamente come veniva sottolineato credo anche
Che sia il tempo perché la politica torni davvero
A contatto quotidiano reale
Con la vita delle persone con la vita delle famiglie
E credo che chi di noi
In varie forme
Più o meno organizzate ma
Sicuramente anche grazie all'attività politica che svolge oltre a quella istituzionale di Governo
Pienamente consapevole che
Oggi il punto d
Di sofferenza diciamo ma anche
L'elemento di forza del nostro Paese
Sicuramente rappresentato dalle famiglie e dalla famiglia
Non ho usato il plurale singolare a caso
Non ha dimenticato la sua prima domanda credo che dopo l'anno che ci lasciamo alle spalle sia giusto che questa domanda ci sia stata posta è che questa precisazione venga adesso
Data da ciascuno di noi
Io credo che
La famiglia è una
E quella dell'articolo ventinove della Costituzione quella fondata sul matrimonio
Credo che quella sia la famiglia titolare di diritti e
La famiglia alla quale
La nostra Costituzione innegabilmente riconosce un plusvalore
Credo anche però che per
Applicare
Per finalmente attuare quell'articolo ventinove della Costituzione
Non dobbiamo e non possiamo ignorare
Che oggi
Le famiglie italiane
Vivono situazioni molto diverso che
Delle quali la politica deve farsi carico
Perché attraverso questa rapporto con la realtà con i suoi problemi culla suo con il cambiamento che è in atto
Si è credo davvero in grado di
Applicare la sostanza di quel principio costituzionale
Che vede nella famiglia e nel rispetto del valore della famiglia
La strada principale per rispettare la dignità delle persone i diritti inviolabili della persona umana
Questa mattina sono stato a fare un giro oggi anche nel pomeriggio tra
Le zone più difficili di Napoli
Dove mi dicono tutti che
L'elemento
Di maggiore criticità
è proprio rappresentato dalla
Sfaldamento dell'istituto familiare
Tante donne sole
Ragazzi che rimangono incinte a tredici anni
Un alto numero di separazioni
Famiglie che si lì
Formano essi li dividono a loro volta
Violenza sulle donne sui bambini e sugli anziani
Ma senza arrivare a questi eccessi a queste situazioni marginale così difficili
E credo che tutti noi dobbiamo tenere presente la famiglia la situazione reale per la famiglia italiana
Che si forma sempre più tardi
Che fa sempre meno figli
Che fa sempre più fatica a conciliare i tempi
I tempi della vita e tempi del lavoro che fa sempre più fatica a crescere i figli
Hai educarli ad essere punto di riferimento rispetto a
Le troppe centrali educative diseducativa e della nostra società una famiglia che lasciata troppo spesso sola
E che tuttavia come prima veniva detto regge in questo Paese costanti tutto è ancora un punto di riferimento forte
A me questo termine non piace ma non sono riuscito a trovarne un altro che esprima comunque il concetto resta il più grande ammortizzatore sociale di questo nostro Paese perché
Se i ragazzi non trovano lavoro restano in famiglia se un anziano non è assistito ha comunque la famiglia
E comunque anche il rapporto tra le generazioni passa di lì ancora per fortuna
Ecco io credo che
Accanto a questo dato non si possa eliminare e non si possa ignorare il cambiamento di mentalità che è in atto
Noi siamo in un Paese estremamente pluralista anche dal punto di vista tradizione culturale della visione etica
Io credo che la politica non possa ignorare questo debba restare fortemente ancorata al principio costituzionale
Ma debba anche farsi carico nelle politiche che mette in atto di questa realtà
Nella quale vive il nostro Paese
E che dobbiamo dirlo io lo dico con
Con una consapevolezza molto profonda noi siamo in ritardo sulle politiche per la famiglia il nostro Paese da questo punto di vista non è un Paese europee
E le responsabilità di questa situazione non sono da applicare
A questa o a quella coalizione perché siamo di fronte a un ritardo e ad una
Sottovalutazione del problema di almeno trenta
E dico questo perché credo che ci siano oggi le condizioni non per dividersi sul tema della famiglia ma per unirci anche a partire dalle sensibilità diverse che caratterizzano
Non solo la Società italiana di schieramenti politici ma la stessa coalizione che qua in questo momento governa il Paese
In un momento
Sembrava che il tema fosse affidato alle piazze io credo che
La piazza debba essere sempre ascoltata
Penso che il Governo abbia cercato di farvi dare una risposta con la Conferenza nazionale credo soprattutto che al di là di quei risultati concreti e quali
Prima venivo richiamata il Governo veniva richiamato credo che si possa dire che
Grazie al contributo di tutti davvero di tutti quelle stato quanto meno un momento di dialogo che è il presupposto poi per fare politiche nuove
Noi ora siamo qui
Siamo alla vigilia di una finanziaria
Che credo sia l'occasione per dare attuazione anche alle cose che ci siamo detti alla Conferenza nazionale
Non dimenticando che qualche cosa questo Governo ha provato a fare questa
La finanziaria del due mila sette è una finanziaria che ha stanziato tre miliardi di Euro per gli assegni familiari e le detrazioni fiscali
è una cifra
Considerevole rispetto alle finanziarie degli anni precedenti
è sufficiente no anche perché le famiglie italiane
Non se ne sono forse neanche accolte in virtù di una
Di un anno difficile dal punto di vista fiscale
E soprattutto perché la situazione pregressa era talmente grave
Che
Quello che siamo riusciti a dare non ha certamente risollevato la situazione di molte e di troppe famiglie
Però abbiamo posto le basi
Di un lavoro che io credo potrà dare frutti migliori
Aggiungo anche che
Alla prossima Conferenza unificata Stato Regioni enti locali
Sì creeremmo un accordo che per i prossimi
Tre anni assegnerà alle Regioni italiane seicento quattro milioni di euro
Per la costruzione gli asili nido so che l'UDEUR è un partito nazionale però siamo in Campania che è la patria del suo leader
E non solo del suo leader alla Campania arriveranno centoquarantasei milioni di Euro per la costruzione degli asili nido credo Sandra che questo sarà
Una prima grande occasione per dare una delle risposte più importanti
Perché in effetti questa Regione e da questo punto di vista una che di quelle che è in maggiore sofferenza
E se riusciremo
A a far fruttare al meglio gli incentivi per l'occupazione femminile
Con i servizi per l'infanzia
Credo che saremo in grado di dare una risposta molto importante alle famiglie di questa Regione
E anche naturalmente delle altre parti d'Italia ministro posso interromperla si solo per una cosa proprio relativamente alla in chiave prospettica la legge finanziaria del diciamo due mila otto sonore economica che vi accingete
A a varare perché proprio qui da questo palco ieri il ministro Padoa Schioppa ha detto che ci attende
Come italiani in periodi di tregua
Fiscale
Questo significa lotta all'evasione da un lato ma anche contenimento della spesa pubblica ecco lei si sente di assumere un impegno in pubblico cioè il conto mi mento la spesa pubblica a cui fa riferimento Padoa Schioppa non intacchi era le risorse che lei sta già preannunciando in favore della famiglia
Guardi
Bisogna che ci intendiamo dentro questo Governo perché
Io
Come qualcuno ricordava prima
Sono stata buona
Molto collaborativa nella fase in cui abbiamo siglato quello che io ritengo un ottimo accordo sul welfare sulle pensioni e sul resto
E io sono stato d'accordo che per concludere quell'accordo
Bisognava
Rispettare alcune priorità che magari in quel momento non erano le mie
Dei miei come Ministro della famiglia
Però sapete quando la coperta è stretta e le necessità di un Paese sono tante
Perché noi siamo in questa situazione
Cioè non è che solo i soldi sono pochi
E che le domande su tante
Tante perché questo Paese indietro non solo nelle politiche per la famiglia ma le infrastrutture
Ma nella rivalutazione delle pensioni ma anni negli ammortizzatori sociali per i giovani
Ma nella ricerca ma nella scuola
Della giustizia
Ma siccome c'è il ministro Mastella un po'meno adesso ma insomma
Detta queste cioè
Voglio dire
Quando ci si trova di fronte
Non è mica facile decidere se si aumenta gli assegni familiari o solamente alle pensioni di trenta euro e
Perché la notte tra poche mica tra ricchi
Allora
Perché chi poi fa il ministro e la famiglia sa che le famiglie e nuclei gli anziani aumentar nessuno tra i più poveri ma si sa anche che sia un anziano in famiglia qualche volta diventa un aiuto per i giovani
Io so vissute da tanti anni con la pensione di mia nonna che è una cosa fondamentale quand'ero giovane oggi
No copre gli ammortizzatori sociali si può dire che non è una politica per la famiglia se vanno a favore dei giovani
E gli tolgono dalla precarietà della vita la quale la flessibilità del lavoro li costringe forse si fa una politica per la famiglia perché questo riesce consente ad un giovane di mettere su famiglia prima
Così come si sta discutendo sulla casa
La politica della casa in Italia ha bisogno di essere presa da tutti i punti di vista
Perché ci sono i piccoli proprietari che considerano giustamente
Soprattutto nuclei familiari in base alla numerosità della famiglia ingiusto pagare l'ICI
Ci sono quelli che sono in affitto che anche se sono meno sicuramente sono quelli che sono ancora più bisognosi di chi ha una casa
E che chiedono sì affitti giusti
Ci sono quelle che si trovano in una situazione
Ancora più difficile tra i pignoramenti ogni sfratti che domandano residenze
Edilizia residenziale pubblica
Anche qui
Si vanta un ritardo di non so quanti anni una politica per la casa qualcuno diceva
Cinque anni fa che non eravamo un Paese statalista siamo il Paese che all'edilizia residenziale pubblica più bassa d'Europa
Io credo che un Piano casa come abbiamo previsto debba riprendere tutti questi aspetti
Però occorrono risorse
Molte risorse sono risorse per la famiglia
Poi discuteremo se è meglio fare una politica per la proprietà o una politica per gli affitti che magari sono un aiuto mi vinci pale
A sostegno della mobilità sociale che oggi è molto scarsa in questo Paese
Discuteremo ma credo che
Siano risorse assolutamente necessari e indispensabili alcuni di questi sono gli investimenti e già credo che sia più facile rispondere alla sua domanda
Però c'è un altro punto
Se si dice che c'è un periodo di tregua fiscale
è la tregua fiscale riguarderà le impresse
Nato per riguardare anche le famiglie
Non potranno riguardare le famiglie allora
Non ci siamo detti ci siamo lasciati alla Conferenza nazionale con un punto preciso
Al di là dello strumento tecnico che si chiami quoziente familiare o che si chiami combinazione tra assegni familiari e detrazioni fiscali universali
Sia per i figli dei lavoratori dipendenti che per i figli degli autonomi che non sono figli di un dio minore
Non sono figli di un dio minore
Che si chiami non un modo che si chiamino in un altro noi dobbiamo
Fare politica in questo Paese che rispondono a questo semplice principio iscritti sono una gioia come questo meraviglioso bambino dimostrato peccato che questa gioia
Abbia un costo
Che alcuni sono in grado di sopportare altri non sono in grado di sopportare allora in base alle disponibilità di reddito delle famiglie
Bisogna far fronte proporzionalmente alle disponibilità di reddito delle famiglie
Bisogna far fronte con risorse pubbliche al costo dei figli
Che può avvenire sì attraverso una tregua fiscale che per esempio significa
Che si fa un combinato disposto tra assegni familiari e detrazioni fiscali che fanno sì che alle famiglie italiane arrivano più risorse a partire dal prossimo mese in base al numero dei figli
Io su questo punto e lo dico qua appunto non vogliono sto cercando e anche al telefono quindi non non non due in poi potrà sempre dire che c'era ma che non ma sentito
Noi su questo punto non era una critica elementi noi su questo punto dobbiamo fare un patto la prossima finanziaria
Perché abbiamo iniziato una politica con la finanziaria di quest'anno che la Finanziaria del prossimo anno dell'incoming continuare a partire dagli incapienti
Proseguendo con i redditi medio-bassi prendendo in considerazione anche gli autobus ecco si inserisce in questa in questa direzione anche la proposta che lei ha fatto sabato scorso al Sole ventiquattro Ore
Della istituzione di un addotte familiare per i bambini addirittura una dote le se non ricordo male in quella intervista parlava di un percorso che accompagnava il minore fino al raggiungimento del diciottesimo anno d'età
Sì questo è un altro punto nel senso che
Questa idea che i figli dura costano fino a diciotto anni oggi è l'idea
Così
Perché
Se c'è qualcuno qua che ci ha figli un po'più grande l'università sa che costano di più
Offrono tre una volta c'era il concetto dei figli a carico oggi c'è il concerto del figlio maggiorenne
Ma i figli oggi a carico per parecchio tempo e non credo che si debba fare politiche familiari assistenzialistiche credo invece che si debbano fare politiche
A favore dei giovani perché i giovani si rendano il prima possibile autonomi dal nucleo familiare perché questa mi sembra la vera politica da fare
Cioè consentirebbe un giovane
Di
Di di di di avere gli strumenti per rischiare in una società che sempre più flessibile
Facendosi naturalmente carico del
Riscatto dalla precarietà che il vero dramma di oggi
Qualche volta ne su questo non ci capiamo nessuno vuol togliere la flessibilità nella società di oggi anzi ne vogliamo dare più mobilità quello che non ci possiamo permettere che la flessibilità si traduca in precarietà del lavoro di di vita perché questo è impossibile da sopportare
Noi cioè stiamo gettando via una generazione
Di di di giovani che sarebbero preziosissimi
Non solo per mettere al mondo dei figli ma anche per dare il meglio di sé alla società italiana in questo momento ha ragione la Roccella né con le economie forti sono economie detti Paesi giovani non solo le economie dei Paesi vecchi
E anche anche gli industriali italiani e le categorie produttive italiane la devono capire questa cosa investire sulla famiglia
E
è crescita per il Paese crescita anche umana checché struttura e rende certa anche la crescita economica ma non siamo ancora in un Paese dove si dice anziana donna se rimane incinta
Questo questo cioè questo lo dobbiamo denunciare
Questo ce lo dobbiamo ricordare che ancora la maternità è considerata una cosa privata delle donne e non è ancora concepita come un valore sociale e qui non occorrono solo risorse pubbliche occorre un cambiamento di mentalità da parte di tutti
Noi abbiamo istituito un premio famiglia per le aziende che faranno tutte le amministrazioni che faranno politiche per la famiglia che faranno asili-nido che faranno orario di conciliazione
Che che renderanno accogliente l'ambiente per i bambini
Che spesso sono considerati dei grandi rompiscatole sono un anche quello un fatto privato no ecco allora se questo è un un investimento noi su questo percorso dobbiamo andare investendo sui giovani investendo su giovani significa
Io credo punto idee ed e
E accennata nel nostro programma fa parte di una di quelle idee
Il nostro programma su alcuni punti andrebbe ridotto su altri punti andrebbe ampliata questo è un punto del programma che andrebbe ampliato dice appena accennato quando nasce un bambino li si mette a disposizione una dote
Una parte e subito a disposizione della famiglia per crescerlo un'altra parte si accantona si rivaluta di anno in anno
E
A quella a quella dote accantonata si possono aggiungere anche risorse private
Magari sarebbe cosa buona che anziché regalare qualche stupidaggine i figli i si creasse una specie di gli se aumentasse quella dote con risorse private che viene ogni anno rivalutata
Nel momento di immissione della vita degli studi del lavoro è a disposizione dei giovani questa è una misura che nei primi anni costa pochissimo tra l'altro perché se si comincia
Da quest'anno non immediatamente per i diciottenni ma ci diamo un certo tipo di di tempo un certo lasso di tempo per capitalizzare non è immediatamente una spesa di questi anni difficili ma diventa comunque
In segna la strada di un investimento importante per l'autonomia dei giovani
Ecco credo che questa sia una proposta dalla quale
Si potrà discutere non so se forse già secondo me dalla prossima Finanziaria perché ripeto non ha dei costi molto alti in questa prima fase
Ma
Dà un indirizzo per il futuro molto importante
Così come a me piacerebbe
Questo è un altro punto nell'accordo del Welfare manca una cosa secondo me che appunto la revisione della legge sui congedi parentali
Che è un'ottima legge ma che è pensata per un mercato del lavoro che non c'è più io la chiamo l'ultima legge fordista
Perché non si applica alle lavoratrici flessibili
E e le donne sono in età feconda oggi quando sono flessibili al lavoro
Ammesso che abbiano un lavoro e non si può applicare
Dei congedi parentali soltanto perdere lavoratrici a tempo indeterminato perché questo significa prende una fetta piccolissima ed età adulta delle donna
E invece bisogna
Adattarla quello che il mercato del lavoro oggi e naturalmente finanziarla in maniera adeguata perché il rimborso del trenta per cento
è molto poco scoraggia per esempio il congedo parentale dei padri
Che invece in molti momenti potrebbe essere importante ma non crede che ci sia anche la questione con
Durare lei se non ricordo male in un libro intervista San Marco a coniato uno slogan a questo proposito più madri al lavoro e più padri in famiglia
Al di là degli aspetti economici che sicuramente in coraggio non crede che ci sia anche un problema ci sia saranno sociali c'è un fatto culturale però questo aspetto sta cambiando io vedo che le giovani coppie
In questo sono sono molto più equilibrata e di quanto non lo fossero
La beffa di quanto lo anche la mia stessa generazione se vogliamo o no però ci sono delle condizioni che lo impediscono cioè quando c'è una famiglia monoreddito
Non si può pensare che sia un padre a prendere il congedo parentale
Perché dice Campa con la famiglia con il trenta per cento di rimborso allora si può aumentare ma siccome non si potrà aumentare più di tanto
è chiaro che quanto meno occorre lavorare in due se lavorano tutte e due si può giocare sul congedo parentale anche del padre e poi c'è un altro aspetto in quella legge che è previsto solo nei primi tre anni di vita
Io penso che nei primi tre anni di vita ci sia prevalentemente bisogno della madre in casa
Ma per esempio se si dicesse ti dà c'hai a disposizione un borsino di tempo che poi utilizzare d'accordo con il
Con la tua azienda con il tuo datore di lavoro quando quando quando vuole quando potete
E
A prescindere perché perché è da uno a tre anni perché se c'è una crisi adolescenziale non c'è bisogno del padre della madre magari qualche ben momento incassi
No
Magari più bisogno del padre allora una normativa più flessibile da questo punto di vista è più finanziata e con il nuovo accordo con le parti sociali potrebbe essere anche questa una
Novità della prossima stagione
E poi condivido condivido che bisogna rilanciare i consultori perché
Perché quando va bene sono diventati dei buoni ambulatorio ostetrico ginecologici ma non basta
I consultori familiari sono quei posti dove la famiglia può trovare un punto di riferimento varie professionalità vari servizi
Le Regioni hanno avuto quest'anno trenta milioni da utilizzare per sperimentazioni di rilancio del consultorio verso centro famiglie
Può essere un primo passo ma credo anch'io che
Si potrebbe incentivare questa voce
Perché la famiglia oggi ha bisogno di essere sostenuta una volta c'erano le reti parentali più forti anche tutte le crisi matrimoniali
Una su quattro nei primi cinque anni
Si separano
Ma sarà mica possibile che ci sono diventati tutti strane sti ragazzi ma non sarà che non c'è nessuno che gli dà una mano a stare insieme a superare la crisi che arriva
E
Ci somministrazione comunale che fanno corsi di formazione al matrimonio civile
Perché chi si sposa in chiesa
Fatti meglio fatti peggio ma qualche cosa hanno che si sposa civilmente spesso non sa neanche cosa la fa
Ci sono delle cose immediata alcune amministrazioni comunali hanno fanno dei corsi di formazione al matrimonio spiega hanno il diritto di famiglia
Spiega nuovo alcune questioni anche con impostazioni pluralista che riguardano
Le questioni eticamente più sensibili io penso che si debba andare verso questo investimento sociale ecco e che tutto ciò non
Significa
Naturalmente calarsi nella situazione reale della vita di questo delle famiglie di questo nostro Paese
E accogliendo tutti no io dico sempre non si può negare un posto di asilo nido ad un bambino se i suoi genitori non sono sposati Insiel sappia che quel bambino non c'è nessuna responsabilità
No glielo dobbiamo dare lo stesso autostrada si
Perché questa è una situazione
è la situazione di cambiamento profondo che sta vivendo la famiglia ma che la politica non può il nome di questo discriminare di persone persone ecco io credo che
Abbiamo una grande occasione davanti a noi anche nella prossima finanziaria e mi auguro che che possiamo dare alcune risposte concrete e non voglio eludere la domanda del mio amico leader dei reati
Va bene se il Governo arriva a fine legislatura
A fine legislatura si raggiunge la media europea va bene male
Setta c'è un'ultima Laura penultima domanda
Che questa volta viene dal pubblico che sia
Dimostriamo anche concretamente che la la politica dell'ascolto diciamo viene garantito almeno come questione di metodo
E poi c'era l'onorevole Cioffi che voleva porre una una domanda la Bindi
Ecco ci può dire qualcosa mi chiedono dal pubblico sull'inserimento dei disabili in famiglia mi dicono che l'assegno e da fame io non ho esperienza diretta
Do che questo è l'altro capitolo sul quale insomma cioè
Ne dobbiamo fare il fondo per la non autosufficienza Pratesi abilità in questo Paese e questo è un punto
Ce ne siamo uno dei pochi Paesi europei che
Di fatto carica sulla famiglia
Le disabilità che le non autosufficienze degli anziani
Tra l'altro
La politica per i disabili
Che ha degli aspetti estremamente positivi secondo me nel nostro Paese
è comunque
Non sufficientemente capace di rispondere a un dato vinca di profonda evoluzione da questo punto di vista oggi
Quando una volta nasceva in una famiglia un bambino disabile
Uno degli elementi di maggiore dolore era che si sapeva che il bambino non sarebbe vissuto a lungo
Oggi esiste il problema del cosiddetto dopo di noi perché
Perché grazie a lei share CAA ai risultati del di un buon servizio sanitario dei sistemi di assistenza
I anche un anche anche che nasce con forme di disabilità grave oggi riesce a vivere a diventare adulto
E da questo punto di vista io credo che il nostro sistema di welfare ancora non è
Attrezzato ma dobbiamo fare una legge per la non autosufficienza
Dobbiamo dare servizi e risorse economiche alle famiglie che sono i che hanno a carico ho un figlio disabile un anziano non autosufficiente
Aggiungo solo che su questo punto non ci troviamo probabilmente d'accordo anche però io
Io su questa cosa qua sarei pure risposta
A prevedere una forma
Una forma di soli DD assicurazione pubblica obbligatoria di tassa di scopo di addizionale IRPEF da destinare a questo perché
Rate su certe volte sul
Non sono e non ci fosse non possiamo pensare che perché in questo paese c'è Bossi che spara le fucilate che noi siamo timidi su queste in corso
Chiara dobbiamo dire 'sta roba qua le tasse devono essere giusti
Ne devono pagare tutti e poi il denaro che si prende la dal fisco deve essere utilizzato bene
Non attivi lesi della Corte discesa re ma per la salute la scuola le infrastrutture la ricerca l'assistenza dei cittadini
Però i due punti si tengono cioè
Ma per quale motivo noi dobbiamo lasciare le famiglie che hanno un disabile un anziano non autosufficiente da sole quando ormai sono circa cinque milioni in questo Paese
Quindi al due mila euro in più che spende quella famiglia
Perché non può diventare attraverso un fondo di solidarietà nazionale ridistribuito equamente tra tutti noi una risposta pubblica quella necessità
Quando un un una tassa è finalizzata io credo che i cittadini sono disponibile a pagarlo
Non non non si trovano le risorse se non siamo disponibili su questo punto a fare un patto tra istituzioni e cittadini
Ridistribuiamo i rischi tra di noi per dare risposte a uno che dura delle emergenze sociali più importanti oggi
Sono loro
Vado ce l'hanno diceva prima lo sa parlo per esperienza
Io non ho problemi economici per assistere i miei genitori
Ma oggi un anziano non autosufficiente con una badante a casa spostata in mille cinque due mila euro
Ma quale famiglia se lo può permettere
Ci vanno fuori di matto le famiglie per creare la solidarietà dentro la famiglia allargata dei turni ci sono persone che smettono di lavorare per fare queste cose
è una vera e propria emergenza sociale io credo che sia più giusto che la politica dica le istituzioni di gara facciamo un patto ridistribuiamo questo rischio tra di noi perché tanto primo poiché grazie a Dio tocca tutti grazie a Dio nel senso che tanto
Si invecchia tutti ed è difficile invecchiare tutti
Sani qualche mese della vita o qualche anno della vita
è un dato ineliminabile facciamo un'assicurazione pubblica obbligatoria tra di noi
E facciamoci insieme carico di questa cosa
Credo che sia giusto far presto
E e si risponde anche al disabile in questo modo ma le famiglie con i malati di mente a casa non sono nelle stesse condizioni
A ogni incontro ci offra una famiglia che mi si presenta con questo problema io credo che
Su queste cose
Per carità c'è da risparmiare c'è da riconvertire spesse tante cose da fare ma non ci si arriva se non si fa un nuovo patto questo è un modo è questo questo sarebbe un patto vero per i prossimi anni che dovremmo aver il coraggio di chiedere agli italiani
Allora un'ultima domanda e poi chiudiamo dell'ATER onorevole Cioffi che peraltro
Insomma avrebbe potuto parlare prima anche magari recuperiamo rapidamente al fine di sostenere le volevo ricordare che ho fatto un'interrogazione al ministro bis
Indi ieri sono stata molto soddisfatta di quesiti verso le adozioni internazionali e sulle fiere internazionali cose quel nostro partito ha messo la sera siamo molto sensibili
In realtà legge ancora non è stata approvata in tal senso cioè Bologna in maternità e di paternità di diventare enormi e di dare una casa tanti bambini quali saranno i tempi veramente per poter riuscire a dare la possibilità di di organizzare di dare delle risposte certe in tal senso
Ringrazio per questa domanda e tra l'altro avrei dovuto anche insomma dare assicurazione sul fatto che
Insomma il Governo per quanto abbia lasciato all'iniziativa parlamentare l'istituzione della figura del garante
E naturalmente interessata che il percorso parlamentare sia
Si acceleri insomma ecco perché credo che sia una figura di fronte a all'aumento degli abusi delle violenze sui bambini ma anche alle opportunità negate all'infanzia del nostro Paese
Alla povertà dei bambini che è molto alta nel nostro Paese sia sicuramente una misura molto necessari
Sulle adozioni entra in vigore la nuova Commissione
Per adozioni internazionali ci sono circa quattordici milioni di risorse in più anche per aiutare le coppie che adottano perché ormai è diventata una spesa spesso insostenibile
è un lusso anche questo per quanto costano soprattutto le adozioni internazionali
E stiamo predisponendo un testo per l'istituzione della sfida internazionale perché credo che sia una carenza del nostro ordinamento che va assolutamente colmata
Bene io ringrazio tutti gli ospiti l'onorevole Laurini Eugenia Roccella Sandra Lonardo o il Ministro quindi l'onorevole Cioffi
Il il dottor Togni ha il Presidente Olivero soprattutto grazie a voi per l'attenzione con cui avete seguito questo degli applausi non è vero che il nostro moderatore Giorgino grazie