Tra gli argomenti discussi: Antiproibizionisti, Droga, Legalizzazione, Onu, Oppio, Periodici, Politica, Proibizionismo, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.
09:30
10:00 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
rappresentante del Partito Radicale Transnazionale presso l'ONU
Oggi torniamo ad occuparci di proibizionismo sulle droghe e l'occasione per farlo ce lo offre Larini stabilimenti di americana ora Empoli sì di cui appena uscito in edicola il numero di settembre e ottobre
E che dedicato proprio a questo tema avendo scelto un titolo di copertina molto eloquente e cioè legalizzata perché è giunto il momento di di Reno altre edizioni suo
A questo tema la rivista diretta da molti esempi che va detta una rivista che è pubblicata da uno dei più importanti intenti nell'area del Partito Democratico negli Stati Uniti e cioè il Carnegie and aumento demografico
Carica non solo l'editoriale ma anche sul prezzo principale che tra l'altro firmato da una vecchia
Cosciente dei radicali si tratta infatti di i Canadair ma anche il direttore della Drug Policy all'AIOP e cioè un gruppo di pressione che vicino a George Soros
E che negli Stati Uniti si batte da molto tempo sia per la legalizzazione delle droghe a partire innanzitutto dalla cannabis e per l'adozione di politiche di cosiddetta riduzione del danno
In questo intervento molto articolato l'aver mandato in una mano contesta alcuni dei falchi luoghi comuni che da decenni caratterizzano la cosiddetta guerra alla droga
A partire ad esempio dall'obiettivo che era stato indicato nel mille novecentonovantotto dalla sessione speciale dell'Assemblea generale dell'ONU
Sulle droghe e cioè di eliminare ridurre significativamente entro il due mila otto
La coltivazione illegale delle piantagioni di coca di cannabis e di oppio
Un obiettivo che fallito del tutto visto che oggi si stima che sia la produzione illegale che consumo di queste droghe corrisponda esattamente a quello di dieci anni fa
E questo nonostante il fatto che ogni anno i Governi abbiano speso circa cento miliardi di dollari in questa fallimentare guerra alla droga
E va anche detto che prima con Pino Arlacchi ed oggi con Antonio Maria Costa i Governi italiani hanno scelto di essere alla guida di questi politici fallimentari in sede di nazioni
Inoltre nel frattempo si stima anche che ogni anno il giro d'affari collegato appunto al commercio illegale di droga chiede almeno quattrocento miliardi di dollari e cioè circa il sei per cento di tutto il commercio mondiale
Una quantità di risorse economiche che nel corso dei decenni secondo appunto le parole di nata il normale arricchito criminali terroristi e politici e Governi corrotti
Molte città Regioni ed anche Stati in America latina nei Caraibi e Nadia ricordano Al Capone ma moltiplicato di cinquanta volte
Mi pare da questo quadro l'ATER ma cercherà anche a favore della proposta sostenuta dai radicali che la comunità internazionale acquisti l'occhio che attualmente è prodotto in Afghanistan e che corrisponde ormai al circa il novanta per cento della produzione mondiale
E questo per produrre morfina o comunque per eliminare la dipendenza economica di milioni di contadini africani perimetri della guerra e i dai talebani che controllano appunto il mercato illegale Pellegrina
Una proposta questa sulla quale il Parlamento europeo sarà chiamato ad esprimerci proprio nelle prossime settimane sulla base di un rapporto tiferà presentato dall'eurodeputato radicale Marco Cappato
Ma più in generale e dice nato il male è evidente che immaginare di eliminare la droga dalla faccia della terra è come pensare di poter eliminare l'altra è semplicemente impossibile
Ed è anche evidente che solo con la legalizzazione di tutte le droghe sarà possibile iniziare a trattare la richiesta di droghe illegali come un mercato e le persone dipendenti dalle droghe come dei pazienti
Invece di continuare ad alimentare come si fa appunto grazie al revisionismo i profitti dei signori della droga dei Narcos Stati o di organizzazioni criminali nostrane come la 'ndrangheta
Che dopo decenni di provincialismo crebbero appunto paura anche ad Al Capone
Però che tutto ci sentiamo giovedì attorno alle otto e cinquantacinque Matteo Mecacci do io
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