Idee per il cambiamento

Il dottor Paolo Franchi
Che in rappresentanza dell'Agenzia internazionale per la per l'Energia
E il dottor Davide Tabarelli in rappresentanza di
Nomisma
O Nomisma che dir si voglia
Abbiamo poi con noi il del dottor Diego Gavagnin le che direttore editoriale del quotidiano energie che coordinerà poi
La discussione tra i nostri ospiti dopo l'introduzione della collega Mariani
E del collega Testa che sta
A breve per raggiungerci
A me soltanto
Il compito di
Salutare di dare il benvenuto appunto i nostri ospiti
Di avviare questa discussione che faremo questa mattina
Verso i mercati liberi dell'elettricità e del gas
Che è argomento come e a tutti quanti voi noto che rientra all'interno di quel progetto più complessivo di liberalizzazioni di
E di liberalizzazione del nostro sistema economico
Che ha rappresentato in questo anno di legislatura uno delle una delle punte avanzate una delle
Dei tratti diciamo più qualificanti dell'azione di governo messo in campo in particolare dal Ministro Bersani
è stata
Una
Iniziative una delle coordinate politiche
Su cui ci si è mossi a trecentosessanta gradi
Ad ampio raggio
Toccando un po'tutti i settori tutti gli aspetti della vita
Economica
Pensiamo di non aver diciamo
Certamente cambiato il mondo ma pensiamo di aver dato
Come Governo e come Parlamento un contributo importante nella modernizzazione
Del sistema e nella
Trasformazione anche della del mondo i modelli di economici del nostro Paese
Sugli aspetti specifici che riguardano
Le energie al riguardo noi gas ed elettricità i servizi pubblici locali
Dobbiamo dirci con chiarezza che probabilmente abbiamo
Anche registrato qualche battuta d'arresto nel senso che
Alcune iniziative dei progetti di legge dei disegni di leggi importanti sono stati messi in campo
Ma rispetto a queste problematiche
Se da una parte e comunque si è avviato un certo lavoro
Si sono ricerche video recepiti alcuni indirizzi che sono anche diciamo dettati dalla Comunità europea e quindi appunto il decreto ultimo che abbiamo approvato
A giugno proprio in materia di
Energia
E tuttavia
Rispetto a questo campo così complesso difficile rispetto ad una stabilità di funzioni e ad una anche diciamo
Presenza di interessi forti che vengono esercitati da chi alla gestione voi
Di queste funzioni
C'è bisogno di lavorare per creare elementi di novità e di modernizzazione del sistema
Ovviamente trattandosi di questioni molto complesse e delicate
Questioni che si intrecciano tra Energia puniti con umilia aspetti ambientali
Sono anche questioni che mettono in campo oltre interessi economici molto consistenti spesso e volentieri anche una certa
In uso di tipo
Abbastanza ideologico di questi di questi di queste problematiche
Forse
In nessun campo come in questo campo ci sarebbe bisogno ecco di una impostazione un po'più bipartisan che guardasse al merito delle questioni guardasse agli interessi a lunga gittata del nostro Paese
E mettesse in campo per
Veramente un progetto di
Modernizzazione del sistema tale da poter
Mettere il nostro Paese in condizioni di affrontare le sfide che ci sono di fronte
C'è una condizione una situazione che nel centrosinistra presenta aspetti molto variegati
Cioè una
Ci sono posizioni che per quel che riguarda il Polo l'opposizione che spesso si fregia del titolo di
Cultura liberista spesso su uno invece ripiegati supposizioni assolutamente conservatrici
Allora
L'occasione di questa mattina e anche l'occasione attraverso chi ha competenza
Tecnica dei problemi di un ulteriore approfondimento in questa direzione di capire anche rispetto
Ha le idee che li abbiamo messi in campo che il ministro Bersani ha esposto in tante occasioni anche alle iniziative legislative così come su uno più bravo
Concretamente poi attivate se rispetto a questo ecco siamo su una strada giusta cosa
Può essere ancora utile fare in questa direzione quanto l'impianto normativo polpo tradursi in una reali di efficace capacità di incidenza sui processi
Sono problemi molto complessi
Rispetto ai quali ci dobbiamo interrogare rispetto al quale dobbiamo definire con maggiore anche chiarezza un mostro di se strategiche una nostra strategia politica poi soprattutto per fare in modo che quegli obiettivi che sono stati delineati che sono nel nostro
Programma di lavoro e di Governo possono essere realizzate
Ecco questo mi sembra un po'il quadro la cornice all'interno della quale sviluppare il ragionamento di questa mattina
Io quindi darei adesso la parola alla collega Mariani che fa la propria relazione introduttiva e poi passiamo al dibattito
Prego collega grazie
Cirillo io e mi ero organizzata con Federico Testa perché provenendo da due Commissioni diverse io faccio capogruppo in Commissione ambiente
Federico sta nella Commissione attività produttive volevamo affrontare l'argomento da due punti di vista è per coloro che non erano presenti ieri vorrei sottolineare che il dato interessante analisi riflessioni sugli argomenti che più interessano
Ai cittadini italiani e a coloro che hanno dire espresso anche un giudizio sull'operato del Governo di del primo e quindici mesi
Sono apparsi due elementi che stanno anche nella discussione di oggi come due elementi che interessano molto
Nell'azione del Governo e che hanno trovato anche il favore ENEL dell'azione di governo uno come faceva a cui faceva riferimento Tuccillo riguarda le liberalizzazioni l'organizzazione appunto
Dello Stato che si apre al mercato e che dà segnali di attenzione nei confronti dei consumatori ma c'è anche un interessante importante attenzione temi ambientali alla qualità della vita rispetto alla quale solo pochi mesi fa qualche anno fa abbiamo detto non vi fosse
Una sensibilità cresciuta nella nella cittadinanza che ci fa dire che questi due temi Ambiente Energia devono necessariamente essere coniugati insieme e
Chiede al legislatore di fare una non passo veloce in avanti
Infatti oggi la riflessione che spetta ai Governi alle istituzioni dati per assodati nel dibattito internazionale sul clima sui cambiamenti climatici alcune
Delle questioni che riguardano il progresso futuro sia
Delle tecnologie ma anche dei degli usi dei modi di vita è necessario appunto che
Questa riflessione produca condivisioni di politiche soprattutto un coordinamento nazionale internazionale delle politiche dico questo perché ne stiamo ragionando tra parlamentari delle azioni
Sud
Norme decreti di legislazione che in alcuni casi abbiamo iniziato ad accennare negli strumenti
Ci sono stati presentati dal Governo ma anche la discussione del DPEF questa nella legge finanziaria ma rispetta e quali ancora
Dal nostro punto di vista c'è molto da fare soprattutto coordinarsi questa questo coordinamento è necessario per dare come dire quell'efficienza
Che uno invece degli aspetti sui quali simili marca un po'il passo rispetto alla risposta che i cittadini vorrebbero avere l'impresa di e ha una ricaduta molto forte anche sull'economia del nostro Paese
Oggi
Come dire le capacità naturali globali sono in grado di assorbire meno della metà delle missioni che
L'uomo produce a livello globale il resto accumula in atmosfera gas appunto
Clima alteranti e di per di permane per periodiche insomma non riusciamo a a ridurre al di sotto dei duecento anima
Non voglio farla lunga sui dati del
Rispetti e quali siamo stati come dire anche inondati in questi mesi ma
Tutto tutto quello che è stato anche a in alcuni casi definito nella un allarmismo esagerate ci impone invece anche dopo un anno
Fondamentale per la condivisione dei Governi l'anno nel due mila sette è stato definito l'anno del consenso col Valencia finalmente ritenuto che tutti insieme
Occorreva individuare misure per costruire appunto una sistema DDT contenimento delle emissioni ma anche di organizzazione e sistemi neanche anticipi approvvigionamento di energia più
Come dire vicino al alle necessità ma lo stesso tempo anche con nuove fonti tutto questo appunto come dicevo ha
Avuto delle ricadute sulle sui sistemi che a livello nazionale noi
Dobbiamo come dire provare a attenere nella discussione
Si è avuta Nana una discussione molto ampia di dall'Internazionale sulla competizione per le risorse che naturalmente a ricadute geopolitiche Comini notevoli su questo
Inutile soffermarsi
Ma la cosa che hanno interessa di più sottolineare oggi anche alla luce del dibattito più tecnico scientifico che avverrà subito dopo riguarda la sfida di fronte a noi ci alle nuove fonti energetiche tutto quello che del
Da rinnovabili alle tecnologie pulite sistemi di produzione energetiche
Energetici consentirebbero di affrancare ogni area geografica da
Dipendenza di fonti energetiche fossili esterne soprattutto consentirebbe anche di fare una
Riorganizzazione anche che tiene molto dire in considerazione anche il sistema delle reti con tutto quello che comporta
Si impone quindi come dire una una proprio una sfida una un passo un cambio di passo che vorremmo cogliere anche nella capacità di
Legiferare
Non è una come dire una un'utopia riteniamo che rispetto a giudizi che venivano dati anche sulla stampa internazionale ma
Sulla nostra stampa sicuramente
Riguardo ad una legislazione lenta macchinosa rispetta rispetto al fatto che presento il nostro Paese dissanguato dal caro Energia poco accorto nel mix delle fonti
Persino un Paese che spreca si possa come dire delineare una strategia l'inversione di tendenza
E rispetto a questo anche sicuri che con la percorse liberalizzazioni insieme iniziata la strada giusta e di questo ci viene dato atto a livello nazionale si possa velocemente anche continuare anzi accelerare
Già dal documento strategico della Commissione europea se cambiamenti climatici si auspica una rivoluzione industriale che acceleri la transizione in campo energetico naturalmente Cacciari la transizione
Persona crescita basse a emissioni di di carbonio producendo nel corso degli anni un aumento delle quantità di energie locale a basse emissioni prodotta inutilizzata
Naturalmente la sfida consiste nel farlo in un modo che ottimizzi tutti gli incrementi anche
Legati alla competitività per
L'Europa e anche i limiti i potenziali costi e guardi anche all'interno del mercato dei monopoli tutto questo
Di tutto questo è chiamato
Dare delle risposte del Governo e
Diciamo che per dare anche
Alla al Paesi le risposte che devono tenere insieme anche la realizzazione degli obiettivi che ci sono stati
Come dire indicati dalla Unione europea sull'efficienza energetica sulla
Incremento delle fonti rinnovabili in riferimento il rispetta le fonti fossili
è necessario appunto costruire politiche
Tutte le esperienze hanno aiuta cioè che abbiamo vissuto che abbiamo anche visto in embrioni e che fanno riferimento anche Paesi diciamo più evoluti dell'Unione europea che in questo momento e stanno dando segnali a noi di maggiore interesse rispetto ai temi ambientali energetici terza la Gran Bretagna e penso alla Germania
Mostrano che è possibile farlo che se ci sono come dire obiettivi anche ambiziosi che possibile raggiungere
E
Aiutano anche a comprendere che
L'Italia insomma rispetta le sfide che macchie quindi energetiche possa affrontare un cambiamento notevole delle politiche nazionali e assumendo
Rispetto a questo anche
Diciamo una
Diversa concezione dell'organizzazione del della legislazione non riteniamo che questo tema diventa un pilastro e rispetto a questo che si possa percepire che l'argomento Energia prima
Si è trasversale numero notevole di di argomenti di cui il Governo deve occuparsi a un segnale che abbiamo dato anche nella delle indicazioni del DPEF
Di questo anno si è stabilito in maniera molto come dire ancora generica forse troppo generica la nostra Commissione si diceva ma comunque
Con un segnale detto che il quaranta per cento delle azioni diciamo della del politica del del DPEF avesse
E
Come dire elementi che facessero riferimento e dessero conto del del delle politiche per il
Il protocollo che fanno riferimento al Protocollo di Kyoto
Guardate questo è
Per
Una
Come dire un Governo ha per penso però un Parlamento antica costruito le politiche in maniera settoriale che ha vissuto e temi dell'ambiente
Come come dire precipue le competenze dell'ambiente e quelli dell'industria come precise competenze dell'industria anche una e tante altre perché vi sono moltissime altre che hanno ricadute su questi temi anche come dire una
Prova molto ambiziosa rispetto alla quale noi ci auguriamo si possa fare notevoli passi avanti l'ultima cosa che voglio dire perché eravamo ci si parla molto breve anche perché sono solo spunti
Non abbiamo ragionato ma vorremmo che di questo tutti fossero o ancora più consapevoli e il coordinamento con gli enti territoriali e locali noi
Riteniamo che anche rispetto alle misure già importanti che hanno indicato anche nella prima legge finanziaria del Governo che richiedevano Regolamento
Attuativi rispetta e quali ancora da alcuni ministeri
Non si è avuto completamente come dire l'evoluzione
è necessaria diciamo così
Anche rispetto a questo coordinamento con gli enti locali territoriali
Sia necessario che lo Stato centrale non
Come dire rispettando legittimamente le nel Titolo quinto e le autonomie soprattutto regionali ma che
Vi sia un punto di riferimento di riferimento un indirizzo chiaro e che questo come dire giovi alla semplificazione un'altra questione che
è stata rilevata più volte sia dall'impresa e che dagli enti locali da coloro che devono amministrare e politiche come dire è la scora già ante farraginosità del sistema delle norme anche a mancanza di regolamenti attuativi di chiarezza tutto questo anche per divenire efficienti per creare risparmi anche per accelerare nelle nelle nei risultati deve essere deve stare insieme
Alle cose che appunto ci proponiamo di poter introdurre nella legislazione
Noi riteniamo a prescindere diciamo da tutte le politiche sulle sulle energie rinnovabili e anche del
Su tutte le questioni che riguardano il sistema dei mercati che si debba sottolineare come fondamentale
Come l'energia rinnovabili principale a questioni del risparmio energetico questa non è come dire una
Dichiarazioni imprigionata dichiarazioni di intenti che non ha significato ma ci sono
Come dire cifre e riferimenti molto esatti che si
Vogliono comitive testimoniare anche dimostrare che risparmiare energia è semplice ne vale la pena anche dal punto di vista economico
Noi
Abbiamo di fronte un lavoro delicato che riguarda l'impostazione della legge finanziaria età dalle prossime settimane sarà nelle mani
Dopo dopo che il Governo ce l'avrà dire assegnata anche nelle mani del Parlamento
L'augurio che anche lo spunto dalla dal seminario oggi dal confronto ma soprattutto dall'aiuto delle competenze così
Importanti che oggi sono qua si possa dare anche un'ulteriore quindi contributo a quella progetti velocizzazione che diventata
Come dire necessaria e fondamentale
Grazie
Grazie
Ringrazio la collega Mariani per esposizione molto articolata che legato problemi energetici a problemi anche di natura climatica e ambientale adesso do la parola al collega Testa che
Si soffermerà su due aspetti più sistemici diciamo del problema prego
Grazie buongiorno a tutti
Il tema verso i mercati liberi elettricità del gas analisi in prospettiva è un tema così vasto che non si può scusa
Sì sì che non si può evidentemente trattare che per
Veloci accenni nel tempo
Ragionevolmente che che possiamo a cui
Che possiamo davvero ragionevolmente dedicare d'altra parte credo anche che ci sia
Un contributo del radar
Scritto della di Andrea Lulli che oggi non c'è che è il nostro capogruppo in Commissione attività produttive che ha avuto
Quindi insomma un lieve incidente che li facciamo credo tutti gli auguri pronta guarigione
Io dovrà intervenire più sugli aspetti legati alle come diceva Domenico alla al sistema né ad alcune questioni strategiche
Innanzitutto brevissimamente scenario energetico italiano certamente segnato da fragilità e da consumi forte aumento
In cinque anni dal due mila due mila e cinque i consumi sono aumentarle sia di energia elettrica che dica
Abbiamo degli indicatori di intensità energetica ovvero di consumo di energia rispetto alla crescita inferiori alla media europea quindi da questo punto di vista siamo virtuosi però i consumi sono in crescita abbiamo avuto io e il blackout
Elettrico del due mila e tre le emergenze gas del due mila cinque del due mila sei
Che hanno certamente evidenziato
Ritardi contraddizioni mancate scelte che non del nostro Paese
Dal confronto con gli altri Paesi industrializzati emerge un'altra anomalia siamo il paese italiano che utilizza più gas anche se in Italia oramai povera di gas nel
Nel mille novecentonovantasei estrae ramo venti miliardi di metri cubi adesso siamo arrivati arrivati a dieci quindi stanno progressivamente caro
Per di più il nostro Paese importa
Il per due terzi da
Russia e Algeria e sono paesi che
Come vediamo tutti questi giorni sono consapevoli del peso contrattuale sulla scena internazionale e quindi
La cosa diventa più complicata
Se poi teniamo conto che grazie al processo di liberalizzazione del mercato elettrico se non altro nella produzione il nostro sistema di produzione dell'energia ha subito una forte ristrutturazione negli ultimi anni
Sostituendo i cicli combinati con i cicli combinati nelle modalità erano elettrico precedente
Anche nella produzione elettrica noi abbiamo una fortissima dipendenza da gas mi pare che sia sessanta per cento
Allora io credo che da questo punto di vista ci siano delle scelte
Che
Vadano fatte certamente noi dobbiamo puntare ad aumentare il numero dei Paesi fornitori di gas
Poi
Dobbiamo potenziare le infrastrutture di rigassificazione trasporto stoccaggio il più rapidamente possibile
Nell'ottica di aumentare gli afflussi di gas e superare le rigidità di accesso alla rete
Dobbiamo io credo aumentare la concorrenza nell'approvvigionamento
Lei mi rimane l'operatore principale in tutte le attività della filiera in tutte le aree del Paese
Si stanno sviluppando nuovi operatori di dimensioni e capacità adeguata ad un vero contesto concorrenziale mai nuovi entranti solo in pochi casi hanno potuto godere di hanno accesso diretto non intermediato la materia prima
E questo significa esso banalmente
Una delle ragioni per cui non è partito se a mio modo di vedere il
Mercato nei clienti finali nelle famiglie che del gas nel senso che ci sono stati pochissimi su questi è
Derivato dal fatto che i chi andava venderei gas non poteva usare la leva apprezzo perché comunque comparando tutti dallo stesso in realtà immagini di prezzo erano i di usare la leva presto verranno molto ridotti
Credo che e questo è un tema
I pernotto sia ad affrontare il tema degli assetti proprietari funzionali relativi alle reti
La rete è per definizione un monopolio naturale per il quale non sussiste la convenienza economica la replica verità proprio per questo è necessario sul assicurare l'effettiva terzietà ed imparzialità nella gestione dell'infrastruttura
Rispetta i diversi operatori che competono sul mercato
Questo non solo per garantire
Comportamenti lesivi del diritto di accesso
Ma anche per evitare quei comportamenti omissivi molto più difficili da verificare
Che sono vino favorire gli investimenti
Per cui di fatto quello che poi viene opposto a chi vuole entrare nel mercato non è non ti faccio entrare ma non c'è spazio
E quindi
La infrastruttura saturate quindi non si fa
Il tema è complesso e non si tratta evidentemente in due minuti
Da più parti sono state legittimamente sollevato preoccupazioni relativi agli assetti proprietari dell'eventuale rete scorporata e alle difficoltà ancora persistenti a trovare soluzioni a livello di sistema europeo
Che garantiscano la presenza di pari condizioni per tutti gli operatori che si muovono almeno sulla mercato continentale
Questi sono certamente aspetti problematici per i quali va individuato una soluzione io non credo che possono però far deflettere dal dare concreta effettività al principio della reale terzietà della retta
In questo senso stiamo tutti aspettando il dettaglio del pacchetto energia che la Commissione dovrebbe presentare il diciannove settembre e quindi si terranno alcune cose
Se il tema della diversificazione delle fonti così da creare quel l'eccesso di offerta potenziale che può creare la concorrenza abbiamo una quota di fonti rinnovabili considerato l'idroelettrico più elevata rispetto a quella dei maggiori Paesi europei
Ma che non è cresciuta in negli ultimi anni se non in modo modesto in particolare riferibile alle energie oli
Come diceva Raffaella molte iniziative sono già state intraprese a favore delle energie rinnovabili come fonti di energia primaria nonché alle politiche per l'efficienza energetica industria famiglie delizia
Da questo tutto questo credo che emerga con chiarezza come noi Dublino e dobbiamo assolutamente impegnarci nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie di punta interessanti nel medio nel lungo periodo
Dobbiamo essere
Presenti nella ricerca sulla cattura dell'ASI della azione due sul carbone pulito sul metano le biomasse l'idrogeno
Il nucleare di quarta generazione che non abbia che abbia risolto problema delle scorte tutti process tutto progetti che sono chiaramente a lungo e lunghissimo termine
Ma se noi stiamo fuori dalle partnership internazionali dove su questi punti si lavora corriamo rischio di rimanere legati ad una logica
In ritardo che è in ritardo rispetto a quello che siamo ultima cosa su questo tema poi due battute sui servizi pubblici locali
I
Dobbiamo anche tenere presente che in una situazione in cui si vogliano valorizzare le fonti rinnovabili e la microgenerazione
è del tutto evidente che occorre porsi il problema
Di come si possa riformulare il sistema complessivo della distribuzione perché
Questa non va più in uso in un senso solo da chi la produce alle case alle aziende di servizi le famiglie le imprese possono produrre energia
Sì che significa che dobbiamo cambiare la concezione del sistema della distribuzione dell'energia elettrica se vogliamo valorizzare la micro produzione
Visto che il tema però ENI i mercati liberi volevo dire dell'Energia
Dell'elettricità e del gas volevo dire due cose anche sui servizi pubblici locali
Nel senso che questo è un altro tema rispetto al quale si sta discutendo in questo momento
Allora io
Credo che sarebbe sbagliato dare una valutazione solo negativa di quella che è stata l'esperienza delle aziende pubbliche locali municipalizzate e quant'altro
Nel senso che in una fase storica sono stati strumenti indispensabili per
Favorire la infrastrutturazione del territorio portare laddove non non sarebbero mai arrivati di determinati servizi
Chiaramente insieme a questi pregi c'erano anche dei difetti che sono poi quelli che sono emersi negli ultimi anni c'è una scarsa attenzione ai risultati economici
Perché tanto c'era una commistione tra servizio generale attività pubblica in generale la e quella che era l'attività economica delle aziende
Scarsa attenzione che gli enti perché comunque l'idea era quella che tu sei ero qui e quello è un utente non può cambiare quindi deve venire da terreni dello protratti un po'un po'come voi
Tutto questo ha portato ad una
Da metà anni novanta ad una tentativo di ragionare di privatizzazioni e liberalizzazioni apertura dei mercati alla concorrenza
Volendo tracciare un bilancio molto sintetico di questa esperienza bisogna dire che
Il numero di imprese locali per le quali sono stati avviati reali di processi di privatizzazione e esiguo
Riguarda pochissime imprese leader originare recita più grandi
E comunque nella stragrande maggioranza dei casi il pubblico rimane socio collant di maggioranza assoluta
La concorrenza nel mercato comincia a funzionare un pochettino per i soli clienti business
Però lì c'è il problema delle strozzature a monte che dicevamo prima quindi se non risolviamo il problema dei dati che ci sia eccesso di offerta sul mercato diventa difficile fare la concorrenza anche sui bis
La concorrenza per il mercato cioè legare per le concessioni pensiamo al gas
Per esempio non è partita ne ancora del tutto e laddove è partita si sta verificando una cosa di questo genere che la competizione avviene sulla quantità
Di ritorno ristorno economico che chi vince la gara dal Comune
Ottenendo due risultati il primo che il cittadino non si accorge che tu hai liberalizzato perché
Non non non ci non c'è una ricaduta di vantaggi sul cittadino seconda cosa probabilmente nessuno farà più manutenzione sugli impianti perché evidentemente se si vincono le gare nel gas
Con un ristorno dell'ottanta per cento del VRD che la quota che resta disponibile I comune gli investimenti la manutenzione a fa più nessuno
E l'idea diventa quella che tanto ci penserà chi viene dopo e quindi noi corriamo rischio di peggiorare la sicurezza PESC funzionare tutte queste cose
I processi di aggregazione quando sono stati avviati hanno anche qui ricordato prevalentemente realtà medio-grandi forse c'è l'esenzione di era che è riuscita a mettere dentro tutte queste cose allora proprio sinteticamente
In merito si sta discutendo di queste cose io credo
Che la discussione debba votare
Intorno ad alcuni principi
Prima quello che
Senza mitizzare la ma la gara è fondamentale
Soprattutto se si vuole dire che noi vogliamo
Che le ricadute siano sui cittadini-consumatori quindi il criterio deve essere
Scegliere chi mi dà più elevati Standa di efficienza e qualità nell'offerta del servizio
Si potrebbe fare l'in house dice D'Ascenzi ma però abbiamo le partnership va beh ecco
Però anche qui non dobbiamo fare un ne è una cosa formale se le vogliamo che negare
Se diciamo che gara sia le gare devono funzionare allora dobbiamo sapere che la stragrande maggioranza di chi bandisce legale non ha le competenze tecniche per farlo
Voglio dire in una città come quella da cui provengo io il Comune di Verona
Non avrebbe la capacità di bandire una gara per una cosa saggia non ha le competenze tecniche dentro quello che sta succedendo in giro per
Il nostro territorio è che i
Vai consulente vede il concessionario precedente a dire al Comune facciamo il bando in modo che rivendico io okay e io ti giro tanta roba
Ok questo è il modo allora quei questo vuol dire che non basta dire facciamo legare dobbiamo
Fare Buford mansione nella pubblica amministrazione bandi tipo agenzie pubbliche di supporto poteri all'Autority per verificare cosa cosa succede se no
Facciamo la finta di aver fatto ma in realtà non cambia niente
Affidamento in house io credo andrebbe limitato al massimo con garanzie di controllo da parte dell'Autority
Io
Capisco la gestione in economia in alcuni casi limitati perché va be'posso anche capirlo sinceramente a me sfugge la ratio della reintroduzione delle aziende speciali
Di cui si è parlato in questi limiti te
E non mi paiono convincenti alcune delle argomentazioni portate a supporto quali quella dei limiti ad operare fuori del territorio in quanto soprattutto in realtà periferiche dove tra l'altro è meno conveniente la penetrazione da parte di nuovi operatori
Necessariamente tenderanno prevalere logiche di consolidamento del potere locale mi faccio la mia azienda Ina speciale con un mio Presidente con un mio cosa c'ha un po'di poteri no me lo distribuisco così
E questo prevarrà rispetto al miglioramento delle condizioni per i cittadini poi sei periferico il grande a competere lei non ha convenienza a venire perché non viene apposta per tre tre mila clienti e tu persi mantieni quello che era lo Stato può
E certamente positivo tentativo di favorire la concentrazione attraverso la creazione dei bacini territoriali però bisogna
Non solo parlarne ma individuare i criteri con cui si fa
Perché
Che devono essere volontari perché tu da un lato devi costruire dei bacini più grandi dall'altro deve rispettare le carte la concorrenza tra gli operatori non puoi decidere in per attivamente che in quel mercato lì dove c'era il più perché abbiamo deciso che fa tutto
Era piuttosto che
Io posso stanzette finito la corollario è quello che
Evidentemente tutto ciò funziona
Se facciamo funzionare le Authority
Nel senso che l'idea un po'italiana soprattutto nella nella legislatura precedente nella maggioranza precedente per cui
Il mercato funziona da solo fa mercato da solo funziona da solo per cui
Non c'è bisogno di controllo i insomma
In un mercato di concorrenza di operatori cercando vanno alla ricerca del vantaggio competitivo perché il mercato passi da concorrenza perfetta se possibile oligopolio se possibile a Monopoli
L'abbiamo visto in casi negli Stati Uniti l'abbiamo visto con la con la band telefoniche se l'abbiamo vista allora
Tu non puoi pensare che il mercato funziona indipendentemente dai controlli quindi bisogna
Assolutamente che le Authority funzionino li siano dati i poteri per poter fare fino in fondo il loro loro mestiere
Io credo che per molti versi disegno di legge sul riordino dell'Autorità vada nella direzione giusta ripeto dopo una stagione come quella precedente la precedente legislatura in cui in tanti modi si è cercato di delegittimare ridurre il ruolo dell'autore
Grazie al collega Testa saluto anche il Capogruppo francese Dario Franceschini che ci ha raggiunto
Grazie anche e soprattutto per aver posto
La tematica della concorrenza in modo molto diciamo lucide molto critico senza slogan ma proprio cercando di tirar fuori le criticità
Che comunque ci sulle tre comunque vanno diciamo tenute sotto attenzione perché a dimostrazione che soluzioni salvifiche in assoluto non esistono mai mai ogni soluzione poteva perseguite va organizzata
Nel modo migliore allora io passo la parola al dottor Gavagnin adesso per il dibattito tecnico sul
Grazie buongiorno a tutti sono già stato presentato comunque approfitto ultimo schizzo di pubblicità sono direttore editoriale di Quotidiano Energia punto it
Passiamo però subito alla ciccia diciamo quindi do la parola Davide Tabarelli Nomisma Energia cerchiamo di strutturare i lavori in questo modo adesso dalle tapparelle sui farà un pochino il quadro della situazione delle fonti
Situazione prospettive nazionali
Pia Saraceno si concentrerà poi invece di ricerche per l'economia la finanza più sulle problematiche legate al gas al mercato del prossimo inverno dei prossimi anni in Italia
Mentre Paolo Franchi va invece ci darà conto delle ultime ricerche studi analisi sul problematiche dello sviluppo delle fonti rinnovabili in ottica OCSE e quindi ricadute Commissione euro Europa Italia
Poi siccome gli stimoli liberiani Tuccillo del testo sono stati anch'esse troviamo modo magari vi faccio qualche domanda per ritornare su alcuni punti
Sono stati toccati l'avete Stato-Regioni
Grazie Gavagnin grazie all'Ulivo per avermi chiamato a fare qualche riflessione che cercano di tenerla
Farla breve
Cercherò di dire delle cose da economista Energia da contabile tenerci a mettendo in evidenza degli squilibri contraddizione dei paradossi dirò delle cose a volte un po'scomode a questo mio compito per dare del materiale che può essere utile per poi
I politici prendere delle decisioni
Questi sono un po'gli argomenti che cercherò di toccare parte andrà congiuntura energetica da quello che ci interessa ai prezzi dell'energia la gente primo ottobre
Probabilmente il primo ottobre del due mila e sette cioè fra qualche settimana vedremo le tariffe del caso aumentare un'altra volta circa il due per cento e probabilmente secondo la nostra stima tutta da confermare quelle dell'elettricità di un uno per cento la ragione è questa
Prezzi del petrolio sono esplosi
Sono stati eseguiti al prezzo del gas che sono legati con il petrolio a cosa interessante che anche il carbone proprio in questi giorni ha toccato nuovi massimi ieri a raggiunto un nuovo massimo storico di novantatré dotati
è la prima volta nella storia dell'energia che abbiamo una crisi forse possiamo chiamarla crisi determinata da domanda di energia tra cosa straordinaria solo il profilo economico e che la domanda di energia continua a crescere a dei SIC ritmi intorno al tre per cento mondiale che non sono sostenibile nel lungo termine perché manca capacità produttiva la riserva
Adesso vedremo alcuni dati ci sono quello che manca la capacità produttiva i prezzi sono altissimi ricorre quattro anni fa parlavamo di prezzi del petrolio oltre quaranta dollari avrebbero determinato una recessione mondiale
Siamo settanta adesso
Siamo in media quest'anno sessantatré da che l'economia mondiale continua a viaggiare da quattro anni intorno al cinque per cento
Energia questi ritmi non è poi non ce n'è per tutti perciò qualcosa dovrà accadere questo lo scenario mondiale per l'Energia
Tanto per ricordare che la parte colorata l'ottanta per cento sono combustibili fossili
Chi mi ha preceduto ha parlato molto di Energia di liberalizzazione dei mercati e direi con il regolatore di mercati i mercati consentitemi sono stanco di sentire sempre mercati
Che sono utilissimi ma come dirò alla fine non sono la panacea di tutti i mali dietro ci sono i combustibili fossili
Le emissioni la gente vuole consumare più energia e continua a consumare combustibili fossili
Sono l'ottanta per cento quello che non è energia fossile essere molto biomassa
Nei poteri Paesi che bruciano ancora sterpaglia e sterco di animale rinsecchito per alimentare per cuocere CP
Poi abbiamo il nucleare che conta qualcosa e poi abbiamo una piccola piccola fetta tuttora Rozzano tre per cento del totale
Delle nuove fonti rinnovabili che le e che
L'eolico e
Fotovoltaico il solare che saranno destinati ad una crescita
Straordinaria
Ma che non potranno mai nei prossimi vent'anni superare il venti il quattro per cento del totale
Questo significa combustibili fossili ancora per il futuro non significa maggiori emissioni ci o due
Non esiste soluzione a questo problema
Cioè le immissione di CO due a livello mondiale previste da un economista sono in forte crescita siamo venticinque adesso ventisette andremo trentacinque i Paesi che sarà sono
Attualmente che saranno in futuro responsabili di queste missioni non partecipano protone protocollo di Kyoto nei vogliono partecipare in futuro
è importante per protocollo di Kyoto per le cose che poi vediamo alla fine per gli impegni che abbiamo preso
Questa sarà una delle mie conclusione attenzione a prendere degli impegni per colpo ci troviamo ad essere tacciati di non rispettarle e di essere inefficiente
I costi le rinnovabili vi dicevo che contano poco
Non è più un problema di costi i costi delle fonti tradizionali sono aumentati grazie al petrolio e carbone al gas si sono ridotti grazie alla tecnologia costi delle fonti rinnovabili sono allineati
Tuttavia non è sufficiente ci sono dei limiti fisici l'enorme quantità di energia richiesta da un sistema elettrico Paese come il nostro e pari a sei miliardi di chilowattora in più all'anno e la produzione di una grande centrale termoelettrica
Sei miliardi di chilowattora si confrontano con due miliardi di produzione da eolico dopo venticinque anni di incentivazione
Venticinque anni scusate il tende dell'ottantuno dice le stesse cose che ci ripetiamo adesso c'era meno mercato allora questo al pende l'ottantuno diversificazione ricerca rinnovare diversificazione gli stessi dall'ottantuno poi ripresi non ottantotto
Poi attuati con la famosa legge che è da rispettare che il CIP sei
Che è stato ciò le sue tre versioni ma in attuazione di una legge del Parlamento e di un provvedimento del Cipro che forse sarebbe il caso di riaprire chiudendo l'altro ufficio piazza da la Repubblica no Piazza Cavour rapida comunque
Sempre più energica che questo Paese i fossili il gas noi abbiamo
Mantenuto la stessa dipendenza
Da importazione all'estero sotto questo profilo no le il nostre piani energetici la politica energetica di cui stiamo parlando oggi è un fallimento completo perché siamo il Paese non all'interno dell'OCSE che nel settantatré riprendeva per l'ottantatré per cento il postazioni dall'estero
Adesso dipende per la stessa ammontare abbiamo ridotto sono un po'di dipendenza bene da idrocarburi perché abbiamo aumentato l'uso dell'elettricità importate dalle sette centrali nucleari che ci stanno intorno al territorio dedicate all'Italia
Vedete questa bellissima figura cita racconta che dal mille ottocentottantatré quando comincia l'Unità d'Italia ultimo comparirò per la nostra programmazione industriale
Ad fino al minore novecentocinquantatré noi abbiamo avuto solo rinnovabili mandate voi a fare un largo come quello di Santa Giustina dell'Edison che vicino a casa mia in Val di no
Che ha
Devastato un'intera valle sono cento megawatt
Ed è un impianto piccolissimo noi abbiamo bisogno i cinquantacinque mila megawatt di potenza ecco allora che abbiamo bisogno dei combustibili fossili del gas però non riusciamo neanche portarcelo il gas
Ovviamente il carbone carbone che è quello che fanno nel mondo normalmente
Nei miei predecessori la parola carbone comparti comparsa su una volta
Nel le ragioni che spingono sua domanda mondiale di energia sono la mobilità la passione per i motori e io ne avrà solo un gradimento tante l'Emilia Romagna
L'altra è l'elettricità di cui dobbiamo parlare oggi su cui si fa mercato con questa perversione entusiasmo per i mercati
Che ben vengano ma non sono loro da soli che posso mi sorprende nel mondo si fa energia elettrica o con il nucleare o col carbone entrambe le soluzioni noi non è
Gradiamo le nucleare ne siamo usciti non eravamo di fattivo
Mai entrati ricada su una centrale una parte ancora se costruita rispetto alle venticinque che volevamo fare
Perciò è che il carbone invece ad abbiamo notevoli nel difficoltà quarantaquattro miliardi di chilowattora nel due mila sette prodotte da carbone questo però si traduce molto banalmente in maggiori costi di produzione che poi sono anche maggiori prezzi
Certo possiamo dire che il mercato ha funzionato tracciando la borsa elettrica che dovrebbe far discendere adesso Confindustria giorni usciva un nuovo studio che ci dirà che dobbiamo fare il prezzo marginale invece che le per gli ex Bildt assessore dal prezzo vaginale invece che al prezzo unico insomma un po'di sofisticazioni oltre rioni da mercato per evitare sempre
Di affrontare il pittore vedere i veri problemi
Allora il discorso molto semplice non abbiamo una struttura tariffaria per la nostra piccola media azienda che è quella che ci interessa di più poi le famiglie va beh una forma di tassazione indiretta il caso ricordate del gas al di là della tassazione
Scandalosa sua per le famiglie più o meno allineato
Per l'elettricità abbiamo dei dei dei delle tariffe più alte per rispetto al resto d'Europa son tre centesimi in più come media nazionale che voi moltiplicate lì per trecento miliardi di chilowattora sono dieci miliardi di euro in più all'anno sull'economia italiana
Allora io dico rifaccia questo slogan
Di cui mi scorpori ma ripetiamo il modello tedesco cioè loro fanno i primi della classe lo sono grande industria delle rinnovabili che hanno questa capacità di fare una industrie diffusa l'innovazione tecnologica
Con
Costi rigenerazione tiro però passi che gli consentono tariffe basse di consente anche di essere molto generosi
Nella
Nel dare incentivi alle rinnovabili ricordatevi che noi però siamo i più generosi al mondo per quanto riguarda l'incentivazione all'IVA rinnovabili come vedremo dopo PEFC tu illustrerà meglio ricordo vi dicevo
Consumiamo molto combustibile fossile ci siamo impegnati nel seme Enzo per cento di riduzione per fortuna che è stato accennato per cento grazie Bersani che qua
E non è stato l'undici per cento invece come a Ronchi voleva a suo tempo altrimenti saremo anche ancora più distante
Questo vale la pena ricordare acché non sarà estremamente difficile posso dire impossibile raggiungerlo
Di che attenzione a prendere nuovi impegni lo dico con tutto il cuore e parlamentare allo rompe il venti venti venti è una follia sotto il profilo economico poi chi è che non vorrebbe al mondo andare con idrogeno
O delle macchine sputano acqua
Dal dal serbatoio e buttare via tutte le centrali
Nucleare e carbone io sorella Bologna non voglio centrale a carbone per carità
Allora poi vediamo
Ecco dicevo in mercati da sola non è
Insomma ricordiamocelo questo da quando è cominciata liberalizzazioni prete dell'energia elettrica del cassone tate venti venticinque per cento
Cioè questo ben vengano ma non possiamo che il tema della giornata dimenticarci è questa che noi nostro Paese e quello all'interno dell'OCSE più esposto al
All'umore del mercato petrolifero semplicemente perché utilizziamo tantissimo Casna generazione elettrica e perché abbiamo prezzi del caso legate prezzi del petrolio conclusioni
La domanda mondiale continua crescita ma crescere nonostante prezzi altissimi perciò noi continua a prevedere presto pezzi al ribasso verso i sessanta dollari che son dei valori straordinariamente atti questa una crescita della domanda insostenibile sostenibile proprio perché non ce ne al di là degli impegni di Kyoto che tutti vorremmo
Per limitare l'emissione di questi gas climalteranti
Delibera gli atti liberalizzazioni non sono la panacea di tutti i nostri problemi caso mai ne avessimo ecco forse mi sto chiedendo forse non ne abbiamo poi così tanti non son così gravi dopo aver visto anche
Mi fa
Giù pochi giorni fa
Tuttavia questo si traduce ecco non abbiamo dei problemi però questo si traduce in costi l'energia più alte per il sistema industriale quantificabile dieci miliardi di euro all'anno che sono una certa fetta del PIL
La cosa importante attualmente nella breve congiuntura decisionale prossimi mese e di non prendere degli imperi mi troppo irrealistici ambiziosi backup comprensibile e condivisibile ma non devono essere irrealistici grazie
Grazie Davide Tabarelli
Come vedete anche gli economisti suoi si fanno trascinare dalla passione su questi argomenti
Bisognerebbe capire se il riferimento tuoi mercati era mercati che funzionano mercati fatti male perché poi questo pure conta
Ma
La variazione dei prezzi tutti vorremmo avere mercati che funzione adesso hanno le loro meccanismi
Io ti posso garantire che se noi andiamo a tagliare
Sul mercato e del petrolio da cui dipende tutta l'energia mondiale abbiamo una quantità di inefficienze devastante troppo e ci fidiamo acqua
So dobbiamo anche fidarci la borsa elettrica italiana far finta che sia efficiente che non abbia problemi
Poiché
Detto queste sono
I mercati poi servono ecco non è che abbiamo in alternativa non è che possiamo tornare indietro cari non ci sono alternative quindi vanno fatti funzionare bene
Via Saraceno con un focus particolare sul problema
Più caldo dal momento che la situazione Galasso
Allora anch'io ringrazio chiederci chiesto come ereditare un po'l'idea di quello che sta succedendo sul mercato recarsi in Italia
Oggi accoppo insomma Reginato un pochino e ho fatto anche qualche riflessione sul
Politiche ambientali che hanno una grande bisogno e di riforma nel contesto italiano vediamo se ci arrivo velocemente
Allora critica se la crisi gas ce la portiamo dietro dal due mila cinque in avanti
è frutto di alcune scelte di politica industriale e di apertura dei mercati di come sono stati aperti i mercati in Italia
Che ci hanno portato ad a vere infrastrutture e cioè
Tubi
E rigassificatori cioè strutture che porta alla casta all'estero
Inadeguate rispetto alla dinamica della domanda allora è qui Tabarelli ha prima detto basta mercati mercati sono stufo in realtà quello che noi abbiamo visto è un cattivo esempio di come una liberalizzazione
Cioè buoni esempi di comune liberalizzazione fatta male alla fine ci porti a risultati peggiori che e se fossimo rimasti sotto
Un monopolio di di un unico in un unico soggetto controllato e che non faceva profitti
Quindi il punto è che peraltro
Aveva a delle buone rendite nella vendita Tercas allora possiamo discutere se era da liberalizzare anche il gas così come l'energia elettrica
Forse questo poteva essere un elemento di discussione all'inizio del processo di liberalizzazione certo che le scelte che abbiamo fatto noi
E sono state penalizzanti alla fine sarà sono penalizzanti per il consumatore italiano che non è vero che non paga poi scelte sbagliate le paga ed è pagarne i prezzi
Ma cari in modo nascosta magari in modo amministrata a quel punto vada finalità reparti
Quindi io partirei da devo farlo io sì
Non sono capi
Allora
Gas come sindaco mi si esce dall'emergenza potremmo dire
Mi soffermerei e innanzitutto su questo tipo di grafico cioè noi abbiamo
Una dotazione di infrastrutture
Che
Riga nera
La domanda ritenere in basso la domanda come sta crescendo dal due mila e quattro mila e cinque le
Le aree colorate sono la dotazione di infrastrutture per le importazioni così come
Così come la Blu Co.Re.Com così come c'è la storia e tutti gli altri colorini come sono i progetti che sono in corso
Da tempo per io e potenziare le infrastrutture la linea marroncina a pallini e quello che ci dice qual è la capacità che dovremmo a vere per far fronte
A situazioni estreme
Di fabbisogno di gas e cioè quando un inverno molto freddo
E quando e quando è molto freddo a lungo e soprattutto alla fine del periodo invernale e
Quando cioè di stoccaggi che abbiamo a nostra disposizione si vanno esaurendo la capacità di estrarre casta gli stoccaggi diminuisce perché la pressione diminuisce
Allora è chiaro che il trend è oggi siamo in una situazione il due mila sette è stato sono stati emanati provvedimenti di emergenza recentemente
Per per poter gestire l'emergenza del due mila sette ci è stato abbonato perché è stato un inverno particolarmente caldo il due mila otto potremmo avere
Una situazione né da quale ancora gas non ce n'è abbastanza e quindi sui giornali tutti i giorni da tre gennaio in avanti potremmo trovarci
Le notizie del come fare a e gestire
Naturalmente mercato può mettere in campo delle degli strumenti perché interrompi verità
La riduzione delle temperature nelle case sono troppo quasi diciamo in me emerge insita da quel appena
Da ma perché siamo arrivati qui come è possibile che a forme nella liberalizzazione che ormai dura da sette anni danza e teatro è cominciata nel due mila
Non ci siano stati gli investimenti necessari rispetto a un trend di domanda del resto notissimo perché qui che il crete recita avesse bisogno di gas non c'era dubbio
E che il trend della domanda di casa aveva quel certo percorso puro non c'era dubbio anche perché era stata fatta la metanizzazione del sud e quindi il trend di domanda lo si poteva sapere
Su questo punto io mi permetto di dire che ci sono stati Agra aggravanti nel processo di privatizzazione scelto che sono state a mio avviso
Un'assenza di uno scenario di riferimento di quello che succede quando si non si mettono in campo le politiche e quindi che chiaro che se si manteneva la propria il settore verticalmente integrato con ENI che conto sedeva tutta la catena
Della dalla prodotta alla diciamo produzione e importazioni aveva i contratti di lungo periodo e
E l'il trasporto tendeva a massimizzare il valore della proprietà della proprio degli propria sette
Nella produzione nella e ne nei contratti di lungo piedi periodo piuttosto che delle infrastrutture impedendo d'ingresso
Di nuovi operatori lo scenario di riferimento che si aveva all'epoca era in uno scenario fornito da ENI che ha totalmente sottovalutato
Che ivi i bisogni del Paese
Il di questo c'è consapevolezza anche in giro per l'Europa la nuova direttiva in via di di di di emanazione ha preso coscienza del problema della integrazione verticale che e quindi è un difetto diciamo della disegno di mercato a monte
Che per ritardi ha poi si è tradotto in questo
Anche se le nostre scelte sembrano apparentemente sulla carta più avanzate di quelle che erano state fatte in altri Paesi perché l'Italia ha fatto in bandi che legale
Del ci SNAM Rete Gas mentre altri Paesi ciò
è avvenuto solo più tardi o forse non è ancora avvenuto in alcuni Paesi
La secondo motivo secondo me è una libera scelta di una liberalizzazione a metà
Quindi ne è un campione nazionale alla francese ora tedesco più campioni nazionali alla tedesca nero ha scelto di piena liberalizzazione l'inglese il risultato e che soluzioni pasticciate
Perché
Sono dichiarazioni di principio poi smentite dai fatti che ha prolungato la transizione rinviato le scelte introdotto eccezioni
E favorito l'incursione delle OP che hanno per molti aspetti stravolto il disegno iniziale
Ma anche la privatizzazione è stata netta quindi precipitosa nella fase iniziale che ha dato obiettivo il profitto alle società nel momento in cui
Il regolatore doveva stabilire delle regole per far funzionare bene al mercato quindi ha reso più gravoso compito del regolatore
La permanenza del controllo pubblico apposto poi la questione del conflitto di interessi che dovrà essere risolto ancora tra
Misure pienamente rivolte alla concorrenza che ne abiterebbe in mente a davano spazio il valore nuovi entranti maggiormente e massimizzazione del valore delle società possedute dal settore pubblico e questo è un problema che tuttora
C'è ed è nell'agenda politica a dalla decisione di che fare di SNAM Rete Gas
Alla decisione di dove sta Terna chi
Dove sta terne dove è stata per la partecipazione del Tesoro imene
Il terzo motivo grave che credo che sia
Il motivo per cui tutti quei progetti lì
Non so se ci saranno a a quell'epoca che pure
Una nostra previsione nella parte colorata e che è molto diversa
Nella linea rossa che in e che in Italia scaletta rossa che è l'ipotesi che fanno gli investitori se noi leggiamo i loro progetti vediamo che loro vorrebbero che entrassero in funzione in quegli anni i dolori Investimenti cose che io ritengo altamente improbabile
La farraginosità del quadro nel ma attivo relativo alle alle autorizzazioni degli investimenti e qui si può aprire già è stato accennato un lungo elenco
Di inadempienze inadempienze nei miei nei decreti attuativi inadempienze incapacità di vedere le problematiche delle relazioni
Tra popolazione e territorio quindi la latini carenze informative e la mancanza di coordinamento di come si informa il territorio tra enti locali tra enti
Qui diciamo non entro nel dettaglio però abbiamo fatto scusi che ci hanno proprio aiutato mente Po a capire adesso alcun particolare sui terminali GNL che la confusione normativa e sicuramente una delle cause principali
Detta approssimazione anche o con cui si è proceduto a dare autorizzazioni che non si potevano semplicemente tare e quindi creare l'illusione che l'investimento di Brindisi che è totalmente
Sparito dallo scenario degli investimenti possibili potesse essere fatto e quindi qui da carenze della politica nel nel gestire i processi
Di nell'aiutare a a far sì che i processi sul territorio di d'investimento sbiadito infrastrutture sul territorio fossero effettivamente poi realizzabili secondo modalità qui le diciamo le elezioni stranieri sono moltissime
E e e sono in un certo senso positive la Spagna ha fatto un piano che prevede Investimenti
Interminabili a localizzarsi sul territorio ha gestito il processo di sta facendo perché in Italia non riesce a fare
La seconda è l'ultima cosa è un sottolineatura avere l'attenzione del legislatore del regolatore in tema di investimenti è stato molto concentrata sul
Dare incentivi perché gli investimenti fossero fatti e quindi creare che la garanzia
Del rendimento anche importo ISI di scarso sull'
Rammento degli impianti in particolare nel caso del genere
Però bisogna prendere atto che se questa è sicuramente un incentivo a favore degli investitori nuovi entranti ovviamente
Spero che sia solo per i nuovi entranti perché hanno oggettivamente delle posizioni di svantaggio rispetto all'incumbent nel decisione nel merito dei meter nell'operatività dell'investimento
Che non so non è questo il problema perché l'elenco degli investitori che vogliono a venire in Italia fare nuovi terminali
E lungo i progetti ci sono realizzazione prende dei tempi lunghissimi proprio per quello che ho detto perché ho detto prima
Ecco sulla nuova direttiva in materia di atleti Abalti non non mi soffermo invece volevo
Volevo
Un minuto volevo a questo punto qui è tutto sbaglio di lasciar Friuli tutte le difficoltà nella gestione del prossimo inverno che abbiamo un po'quantificata
E sulle
Insulti sul tema degli stoccaggi che possiamo dire è lo stesso prima
Presenta le stesse problematiche rispetto al agli investimenti in in in nuovi terminali
Volevo invece fare un breve cenno su rinnovabili e ambiente
Noi dobbiamo partire dal presupposto che in futuro vedrà un peso crescente per le politiche volte ad incentivazione all'utilizzo delle fonti rinnovabili nonché un costo crescente per il consumatore contribuente
Perché è il valore delle esternalità negative che ci sono produzione nel consumo delle fonti energetiche convenzionali verrà fatto pagare cosa che in qualche modo dovrebbe incentivare il consumatore verso fonti meno inquinanti
Quindi è una partita sulla quale l'Europa mi sembra chiaramente voglia esserci egli particolare è un pezzi al Cicco complessivamente in tutte le scelte di politica
Internazionale che si fanno a svolgerle in particolare le regole dei trattati internazionali potrebbero prevedere l'introduzione di dazi
Per ed i paesi che non accettano
Il nostro Leo l'approccio europeo alla gestione del problema del costo delle esternalità e questo è un punto che credo che la politica italiana debba prendere come un punto assodato e quindi la sfida è delle su due fronti rendere efficienti le politiche
In modo tale che ci siano a parità di costi maggiori risultati possibili da un lato e dall'altro raccogliere la sfida di
Essere presente sulle tecnologie perché qui questo è un'opportunità diciamo ad una nuova ondata tecnologica della quale o ci si è o se no si spendono i soldi perché ci sia ci sia qualcun altro
Allora su questo su quanto ci costano le politiche attuali l'Autorità ha fatto recentemente un documento che ha inviato al Parlamento e che a mio avviso ha messo in luce da in modo un non omogeneo la natura dei problemi
E quindi io qui vorrei diretti
Tre cose sulle tre sull'efficienza sulla questione dei certificati verdi e sull'emission trading che sono i problemi che a nostro avviso ci sono
Certificati bianchi
è una politica sulla quale l'Italia è stata per prima di relativo successa
Però senza un inquadramento su
E senza una valutazione qui l'autorità secondo me difetta diceva nella nel sottolineare una cosa su
Rapporto costi-benefici e come i benefici si valutano
I costi per i consultori sono non elevatissimi ma ci sono e sono il doppio di quanto costa al produttore fare con interventi e quindi ci sono delle rendite nascoste
Perché
Possiamo parità di queste spese abdicherebbe i maggiori benefici in termini di efficienza primo problema secondo problema
è ma come la misuriamo l'efficienza l'efficienza vuol dire riduzione del trend i consumi
Che non c'è stata quindi in questo momento c'è una domanda crescente di energia elettrica diamo il pensare che sarebbe stata ancora più crescente io non credo io credo semplicemente che
Ci siano delle sostituzioni che non danno esito in termini di risparmio effettivo energetico
La seconda questione è il mercato dei certificati verdi che è un mercato totalmente inefficiente molto iniqua non incentiva
In modo appropriato le industrie del indossa che deve incentivare
Sopra remunera l'eolico e il risultato è che nella catena del valore alla fine si creano rendite che vengano distribuite fino al valore dell'investimento
E quindi incentivi sbagliati e quindi ci costa e quindi più letale
Che vengono prodotte in in Spagna
O in Germania o in Danimarca
E quindi ecco ci sono terza cosa ci sfuggono
E la terza cosa emission trading qui bisogna
Partire dal presupposto che qualunque
Sia la scelta che facciamo in termini di
Quote date gratuitamente il settore energetico il consumatore pagherà comunque il costo opportunità perché così è così e quello che come deve funzionare il meccanismo e quindi tanto vale che di industria ricomporre queste quote evidenzino dati un po'meno grazie
Grazie
Pia Saraceno io mi mi prendo solo un secondo per dire che questi cioè ci sono degli accenni un po'pessimista dice che richiederebbero e di analisi molto comunque nei vostri interventi
Che però richiedono un pizzico di ricostruzione storica poiché evidente che il decreto Bersani e decreto letta sulle tre citare sul gas
Sono stati peraltro comunque coraggiosi nel contesto europeo ma andavano accompagnati attuati controllati implementati c'è stato il cambio di legislatura le priorità sono state altre
Il contesto attuale con la situazione del Senato certamente non promette bene ma comunque
C'è del lavoro da fare
E e delle scelte da portare fino in fondo che secondo me
E possibile però su un qualcosa giardini SCO Rossato in qualche modo
Paolo Franco il
Sulle sempre questo tema energia ambiente quindi fonti rinnovabili eccetera un'ottica più natalizia confusione dodici minuti dodici non sono tantissimi
Proprio di tutto vorrei ringraziare gli organizzatori per avermi dato questa opportunità di partecipare a questo importante evento
E vorrei dare due elementi di supporto al dibattito che seguirà sostanzialmente va una prospettiva internazionale e non solo prospettive italiana
E l'altro un focus sulle energie rinnovabili e in particolare su un un problema che è già stato evidenziato cioè sull'analisi dell'efficacia reale dell'efficienza di tali politiche
Allora per questo devo iniziare da un aspetto di metodo se andiamo a vedere le rinnovabili dobbiamo distinguere diversi potenziale dal sud al sopra il verso il basso il potenziale teorico
E dato dalla risorsa di per sé per esempio da quanta radiazione solare c'è
Il potenziale tecnico dipende dalla tecnologia dall'i limiti di efficienza di conversione dalla disponibilità di superfici eccetera
Il le potenziale economico che questo in verde e quello diciamo atto che si proietta nel futuro partendo dalla situazione attuale
Questo però non è il potenziale realizzabile perché potenziare realizzabile realtà e molto di più a seconda delle politiche di incentivazione e dei trend che vengono inseriti nella società
Allora partendo da questo presupposto e avendo definito alcuni potenziale realizzabili
La la li indica attore
Di efficacia
Per le politiche che noi stiamo utilizzando che poi lo stesso utilizzato dalla Commissione europea
E quello di andare a vedere la generazione incrementale in un certo dato anno da una tecnologia rilevabile rispetto al potenziale rimanente per questa tecnologia
Cioè quindi andare a vedere in in un certo anno che come riferimento abbiamo preso due mila cinque quanto del proprio potenziale un Paese a effettivamente realizzato
E questa è la figura che viene
Nel caso dell'analisi per tutti i Paesi europei dell'OCSE altri Paesi dell'OCSE qui e per i Paesi emergenti Brix sta per Brasile Russia India Cina e Sudafrica
Allora questa come si legge questa figura un po'complicata prima di tutto le barre sono i risultati dell'indicatore mediato nel periodo il quinquennio due mila due mila cinque
Invece i puntini arancioni sono la media degli ultimi due anni la prima osservazione che si vede che la situazione effettivamente sta migliorando in tanti Paesi
La seconda osservazione grandissima e che evidentemente c'è un'enorme differenza tra l'Unione europea e il resto del mondo
Questo non fa altro che confermare la leadership dell'Unione europea nel campo le rinnovabili se vogliamo vedere il bicchiere mezzo vuoto dal punto di vista del pieno significa anche che c'è un potenziale enorme da fare degli altri Paesi e non solamente nell'Europa
In Europa la situazione non è omogenea ci sono situazioni molto stabili molto alte come quella ben nota della Germania ci sono situazioni fortemente in crescita come per esempio quella del Portogallo ci sono situazioni un po'più complicate come pure l'Italia di cui ri parlerò tra brevissimo
L'altro aspetto da considerare è il livello di remunerazione per i produttori da fonti rinnovabili allora in questo grafico sono riportati per tutti i Paesi analizzati
I livelli totali di remunerazione che significa o nel caso di Paesi dove c'è una finirlo secca come la Germania è la tariffa nel caso dell'Italia è la somma evidentemente del prezzo medio del certificato verde in un dato anno in questo caso nel due mila cinque
Moltiplicato per gli anni di validità di vita sommato al prezzo medio dell'elettricità il tutto annualizzato a livello del due mila cinque e come possiamo vedere l'Italia a il
Scusate
Volevo rivedere qua l'Italia a
Uno dei livelli di supporto più alti rispetto ad altri Paesi
Se lo si fa l'esercizio di andare a plottare sull'asse y l'indicatore dell'efficacia e sull'asse XL indicatore di costo
Identifichiamo questi sono i vari Paesi dell'analisi vorrei focalizzare l'attenzione su tre gruppi di Paesi
Quelli non solo la Germania ma anche la Spagna anche adesso il Portogallo che hanno livelli di efficienza di efficacia dell'ordine degli sì per cento cioè che ogni anno installano il dieci per cento almeno nel due mila cinque hanno installato all'incirca il dieci per cento del proprio potenziale
Poi ci sono tutti a tanti altri che il fa hanno un potenziale molto più basso
Il problema di questo gruppo di Paesi tra cui l'Italia il Belgio e il il Regno Unito è che si deve osservare che laddove c'è un sistema di certificati verdi in realtà il costo del supporto è stato superiore
Perché ci sono tanti motivazioni per questo motivo
Tante motivazioni per questo fatto ma uno principale che livello di rischio è più alto per gli investitori l'altro invece il motivo principale che spiega o uno dei motivi che spiega queste bassa efficacia
E e quello che si legge da questo grafico è che non bastano i soldi per fare diffondere rinnovabile ci vuole molto di più e in molte occasioni le barriere non economiche sono imbratta il fattore determinante di blocco della diffusione delle rinnovabili
Allora vorrei concludere su poche slide e però fare delle precisazioni perché questa che io ho potuto far vedere solamente la questione del vento in generale io direi che il dibattito tra le tariffe
E i certificati verdi è un po'mistifica cioè non non porta a una considerazione corretta in realtà quello che si osserva e guardando la prospettiva internazionale che vediamo
Sistemi di qualsiasi tipo che funzionano e sistemi che funzionano male
E questo dipende dai criteri proprio del del dell'impianto dei e del dei particolari di come questo sistema viene messo in funzione
E ingrata quello che si sta vedendo adesso che c'è una sorta di convergenza per esempio i sistemi a tariffa stanno sperimentando cominciando la Spagna quello di fare una tariffa premio ma c'è un top del prezzo dell'elettricità
La cosa importantissima e che ci sia una digressione degli incentivi perché i veri rinnovabile non devono è non possono e non debbono essere incentivate per sempre
E questo è un segnale che deve essere dato chiaro gli investitori sin da subito devono avere perfettamente chiaro
Dei quanto avranno se investono oggi e di quanto avranno in meno se investono domani
La invece quello che si osserva nei sistemi certi reati verdi che per esempio c'è un technology bande che può essere fatto in diverse maniere dando diversi valori certificati dando diverse durate del supporto
Non non voglio entrare nel dettaglio però voglio dare un messaggio in merito alla discussione che c'è adesso ed è in ambito
Europeo sull'armonizzazione dei sistemi l'importante prima di tutto e mettersi d'accordo sui principi principali e non tanto sui sistemi incentivazione farli funzionare bene
Allora
Su questo e
Altre osservazioni
Sono che al contrario in diciamo al contrario di quanto alcuni dicevano in passato
Alcuni sistemi più efficaci sono stati anche i sistemi più efficienti dal punto di vista economico
Un punto importante è che ci vuole per le rinnovabili che è un anno un ampio spettro di tecnologie con costi e livelli di maturità molto diversa evidente che ci vuole un banding
Di incentivi specifico per le diverse rinnovabili perché ci sono alcune più vicine al mercato e altre più lontane
E naturalmente la questione del prezzo come abbiamo appena visto e del livello di incentivo non basta bisogna andare a vedere con molta cura le barriere non economiche
Ne cito per lo meno tre quello di accesso gestione la Rete di elettricità il secondo quello delle barriere amministrative e caso italiano fantastico quello della coerenza delle politiche a livello dal livello centrale a livello regionale a livello locale
E naturalmente anche il problema dell'accettare dell'accettabilità sociale la sindrome Nimby non non nel mio giardino che anche nel caso di alcune fonti rinnovabili può essere rilevante non in tutte ma alcune senz'altro quindi questi sono aspetti da prendere
Con assai cura concludo con due slide
Il le raccomandazioni che noi diamo da un punto di vista dei princìpi da seguire sono sostanzialmente quattro uno
Andare a vedere la stabilità della politica di incentivazione
Rimuovere le barriere perché i mercati per far funzionare i mercati perché molti mercati oggi non funzionano
Correttamente tenere conto che abbiamo bisogno di un supporto specifico per tecnologia perché abbiamo bisogno di tutto
Il range di tecnologie delle rinnovabili e aggiungerei anche di altre tecnologie pulite a basso livello di carbonio per affrontare
Un tema che oggi è stato nominato poco il quello del cambiamento climatico e comunque dell'inquinamento in generale
E
Non dimenticare di fare un sistema di incentivazioni che sia che abbia un termine cioè che abbiamo una carenza chiaro digressione dell'incentivo
Se questi princìpi vengono seguiti noi pensiamo che c'è un enorme potenziale di il miglioramento delle politiche dell'efficacia dell'efficienza delle politiche in Europa e fuori dall'Europa e questo ha delle implicazioni enormi perché significa che non necessariamente con tanti altri soldi
Si può fare molto di più nelle rinnovabili la domanda è se tutti i Paesi avessero per esempio un grado di efficacia del cinque per cento chiaramente avremo degli scenari rinnovabili molto superiori a quelli che il collega menzionato
Prima
Per quanto riguarda libri da tre aspetti tre dimensioni vorrei sottolineare la questione dei costi evidentemente importantissima
Siamo tutti d'accordo sul fatto che si vogliono
Di me minimizzare i costi per i consumatori per la Società per gli investitori per tutto dopodiché bisogna tenere conto che per affrontare le sfide del futuro e in particolare non solo quella la sicurezza approvvigionamento ma anche quella del l'emergenza climatica abbiamo bisogno di una profondissima diversificazione innovazione tecnologica
E terzo aspetto che di solito sì tende a scordare il tempo
Il cambiamento climatico e gli altri problemi non aspettano
E noi abbiamo un'assoluta fretta di agire subito e questo motivo in particolare in un framework di liberalizzazione bisogna stare attenti a un bilanciamento
A attento delle combinazioni delle politiche e le convinzioni politiche devono essere un misto tra incentivi o al mercato
E di innovazione tecnologica e di sviluppo delle rinnovabili se mi permetto una parola sull'Italia evidente che il futuro e rinnovabili in Italia eh legato ad individuare una grande opportunità industriale
Cioè o l'Italia perché anche il successo della Germania della Spagna sono Paesi in cui si è creata un'industria si è creato sviluppo bisogna creare bisogna come dire
Compartecipare questa opportunità con le sia gli imprenditori e sia anche le comunità locali
Se si fa così le rinnovabili possono avere un ruolo estremamente elevato in futuro molto superiore ai dati che ho sentito prima
Un'osservazione e che assolutamente le rinnovabili qualsiasi politiche le rinnovabili e triviale ma vorrei ricordarlo deve andare insieme a quelle di emergenza di efficienza energetica
Non se ne parla tanto ma il potenziale dell'efficienza energetica e delle rinnovabili negli edifici è un punto fondamentale talmente tanto da essere stato richiamato anche nel comunicato ufficiale il G otto di Heiligendamm
E l'ultima slide che vorrei far vedere questo grafico a destra nello scenario vado a memoria nello scenario dell'UE o due mila sei
Che non è questo le rinnovabili sono la seconda fonte di elettricità
Mondiale dopo il carbone
Nello scenario dell'NRG technology per spetti va al due mila cinquanta sommate sono la prima fonte di elettricità mondiale
La crescita delle fonti rinnovabili esponenziale ha chiaramente un orizzonte globale i mercati sono globali costi delle rinnovabili vanno giù
Per lo sviluppo globale e questa naturalmente è un'opportunità anche per l'Italia grazie mille
Per l'attenzione
Grazie grazie a lei chiaramente
Il problema
Per l'Italia
Che a fronte di un costo generale medio elettricità del gas sono le fonti energetiche
Più alte mediamente più alte del degli altri Paesi a questo poi dobbiamo sommare ulteriori rispetto
Bisogna arrivare
Al
Dopo petrolio anche al dopo piazzole fonte rinnovabile per arrivarci vivi questo e quindi
La necessità di far scendere
Il prezzo numero uno proprio per liberare risorse da dedicare all'innovazione e al futuro
Ma io volevo sapere ciò onorevole Quartiani un minuto solo io sono stato molto colpito dalle cose dette da dalla testa
E dato uccello il richiamo alla politica bipartisan tutte le cose di cui abbiamo parlato finora ci dicono ci dimostrano che una politica seria
Sull'energia sull'ambiente scavalca tranquillamente una due legislature se le cose non sono fatte con ordine in maniera più più condivisa poi
Succede quello che poi accaduto anche in questi anni nonostante gli sforzi significativi i fatti in in questo senso
Federico Testa insiste sulla necessità dello sviluppo delle reti e gli investimenti nelle reti Davide Tabarelli ci richiama la realtà la dura realtà del mix delle fonti
Allora io volevo chiedere a loro
Nostri tre relatori al volo proprio
Il
Non siamo in Europa
Il problema delle mix mix delle fonti va visto ancora in un contesto nazionale o in un contesto europeo
Cioè se io non riesco a fare il nucleare e carbone in Italia adesso speriamo di con quello più più avanzato ma insomma
Posso però fare le reti e comperarlo laddove Briasco ad averlo magari loro sono in ritardo nel fare i cicli combinatorio Galasso per l'appunto allora io a quando il punto cinque del pomeriggio posso andare in esportazione è già successo accaduto sono anni che succede
Esportiamo anche di notte con i cicli combinati per cui
Cetto è una scelta che richiama una grossa forza politica nel fare il mercato comune europeo e richiamare ciascuno ma i propri doveri ma lo sviluppo delle reti
Privata sulla
Potrebbe queste secondo corno del problema
Prodotta
Potrebbero anche trasformare in qualche modo quello che è un problema cioè la dipendenza dal gas in una grande opportunità
Stato del tutto tutto
Salvo
Fosse
Che se l'Italia potesse diventare quell'albo del gas che è stato prefigurato e potesse andare in esportazione anche con il gas spesso
Sicuramente potrebbe alleviare notevolmente i suoi problemi e certamente aiuterebbe tantissimo quelli della sicurezza
è evidente che se anche il resto d'Europa dipendesse dal gas che veicolato dall'Italia aumenterebbe la sicurezza generale del sistema
E anche la nostra e comunque se il sessanta per cento della produzione elettrica sarà fatta col gas l'obiettivo numero uno non può che essere quello di far scendere il prezzo del gas per far scendere quello dell'elettricità e andare in esportazione
Così come sempre rimanendo le reti è evidente che la prima la la Rete Europea del gas sostanzialmente c'è già perché SNAM Rete gas quale basterebbe attribuire tutti gli altri
Gasdotti internazionali più o meno controllati dall'ENI avremmo il primo soggetto europeo sono mondiale di gestione delle reti del gas che potrebbe andare tranquillamente in joint-venture con gli spagnoli con gli inglesi a cercare accerchiare Francia Germania
O hai noto
Sono troppo fantasioso Davide seria Paolo
Ma secondo me sei molto fantasioso uno io
Il e la fantasia è quasi come dire buttare il cuore oltre l'ostacolo se non riusciamo a fare un terminale in
Sette o otto anni non so Brindisi
è come facciamo ad essere l'altro per cioè voglio dire a livello europeo le decisioni sono già state come dire che c'è già un un processo in atto in Francia in Spagna club
Hanno cominciato gli operatori a mettere in piedi una borsa del gas in Italia non ci stiamo riuscendo
Perché stiamo gestendo l'emergenza e la stiamo gestendo attenzione non con strumenti di mercato ma di nuovo con strumenti amministrativi quindi non ci crediamo nemmeno al mercato potremmo gestirla di più con strumenti di mercato
Invece
Questo è un altro discorso che non vorrei affrontare
Quindi si stai correndo troppo perché è vero che potremmo così averi una distribuzione come dire di compiti che deve essere in qualche misura
Commisurate alle dotazioni naturali che abbiamo e non vedo perché la centrale nucleare francese non ci debba far pagare il costo del fatto che noi non la vogliamo in casa nostra
Cosa fare
Che sta facendo mi sembra di capire no Dexter profitti DCT-ETF sono anche legati a disponibilità a pagare degli italiani perché non vogliono il nucleare sul loro territorio quindi non penso che sia così facile come la metti tu
Eccetto ci sono delle opportunità facile Miss pezzo e cioè nella distribuzione come dire tentiamo l'Economist riinizia élite intravedere per primo anno e diciamo che ci sono i vantaggi competitivi
è sì iter ai cantanti tra i vantaggi competitivi ci deve essere anche una ordinata politica che guardi al a lungo termine cosa che in Italia caccia
Davide dai
Venisse già insomma noi siamo il Paese
Falcone
Tutte queste
Cattivi privati siamo il Paese che più di pena importazione elettricità da destra c'è il quindici per cento a questi cinquanta terawattora sono sei centrali all'estero forti a chi lavora lontano voglio dire non non si sì ma infatti ma già lo stiamo facendo per infantile esportare Amati dobbiamo renderci conto che non sia più capace di fare energia elettrica del resto il primato il più grave blackout la storia mondiale del precitato ce l'abbiamo noi
Ma quello che va Vallo dire a mio figlio che va ingegneria forse spero qualche anno che cosa farà in futuro a farà il pizzaiolo se non facciamo le centrali elettriche che ci devono dare questa elettricità di cui tutti tutti non possiamo fare a meno comunque
Allora non riusciamo a fare Cetraro crearne ce la farà
Debito visto qualche verso il ragionamento che circola e che né in una provincia a livello nazionale abbiamo un kilowatt virgola cinque di Potenza perché la popolazione ha rispetto ai settantasette gigawatt
Abbiamo allora una certa Provincia non può averne sedici di chilowatt di potenza cioè il ragionamento di questo tipo cioè c'è una perversione del circa le dell'Energia che
Assume cioè ed riconosce che ritiene che i tedeschi vengono a fare i primi naturale della classe quando Brooks fanno trecento miliardi di chilowattora all'anno per Carbone
E non ne faccia quarantaquattro a malapena un'estrema fatica che ne fanno cento settanta miliardi di chilowattora
Da nucleare non le faccia Anzera poi ci vengono dirette a guardare più saperla Panda trent'siete andati a scorsa settimana minano vedere quanti tedeschi che ci vogliono esportare della roba oppure quanta gente come Sante che cinesi perché quando faremo fra qualche anno
L'altro Cycle Assessment che sarà la nuova disciplina dell'economia e dell'ambiente e andavamo a vedere quanto un tubo di acciaio fatto come vuole Pasini ovviamente
Quanto un tubo di acciaio fatto in Cina ha dentro di C o due o quanto una maglietta dentro di C o due
Perché se la facciamo la una maglietta utilità del kilowattora fatto in maniera apertamente il carbone straordinari
Ma poi dimentichiamo Cina Samp perché parlare di cassa per come andare a pranzo affamati pensare al dessert tra non c'abbiamo le strutture non c'abbiamo
Andato in bicicletta come ti avevo promesso poche domenica scorsa giù a riva a vedere
Lo stoccaggio a qualcosa di cui c'è assoluto bisogno per scriverlo se lottiamo il freddo
Ma è la cosa straordinaria l'ostilità
Cartelli
La Bassano ossa bassa abbiamo già dato la bassa già dato cioè e ed è un impianto che porterebbe a loro arrivare a San Felice ammirato altri questi posti e niente
Scordiamoci che possiamo fare con i piedi a sullo stoccaggio colore rosso però sentite Bers Bersani ha detto la produzione di energia elettrica è un'attività libera gli imprenditori italiani hanno scelto i cicli combinati a gas questa è una realtà e io mi fido più dell'imprenditore privato se l'ha fatto aveva i suoi molti
Qualcuno doveva provvedere che lega se ci fosse se scordato di farlo e gas non c'è
Però il mio problema e
Pro avere il gas non può essere quello come due anni fa chiudi la centrale a gas e vai ad olio combustibile poi dopo tanto paga il consumatore e questo e
Già
Poi
Sarai degli ex detto essere agli extraprofitti ricchi ma fai pagare questo prezzo regni consapevole il cittadino italiano che queste scelte costano perché tanto elevata da se stesso allora fagli vedere quanto costa
Tante le paga lo stesso perché poi
Lo nascondo in tariffarie della remunerazione a ENEL che ha acceso chiedete intendevo compiendo Vinante e centrali a carbone che ha pagato emission trading prezzo esagerare dato che poi è andato a zero e li paghiamo anche testo approfitto dell'emission trading cioè voglio dire gestisce amministrativamente mai un loro esigenze tolto ma con lo scopo
Poi
Abbiamo chiuso limito solo a parole commento alle rinnovabili e non al gas non non mi permetto
Allora
L'Agenzia internazionale dell'energia e sicuramente a favore sia delle del rafforzamento delle reti di distribuzione e qualsiasi sistema di mercato
Questo detto
Ed è evidente anche per motivi di efficienza cioè evidente nel campo le rinnovabili che l'eolico va fatto nei Paesi ventosi al solare va messo in Italia in Grecia in Spagna non in Germania
Questo avrebbe dossier dovrebbe essere il contrario dovremo noi fare solare in futuro ed esportando i Paesi del nord
Ora
Detto questo dal punto di vista pratico è possibile viene dibattuto in questo momento l'ipotesi di fare delle quote di di importazione ed esportazione nell'ambito degli obiettivi europei
Il seconda osservazione però che vorrei fare riprendo quello che ho detto prima cioè quando si parla di dibattito sul Bardem sharing io preferisco parlare lo porti uniti dice
Cioè di individuare l'opportunità di sviluppo e di innovazione che c'è dietro questi scenari diversi e mi permetto di dire sulla Germania ed è vero che la Germania brucia tanto carbone oggi nucleare le usa tanto nucleare a me interessa provvedere i programmi di innovazione da qui o dal due mila cinquanta che la Germania
Mi interessa la dinamica di questa evoluzione non semplicemente lo status quo
Di adesso
Va bene allora grazie
Tutti i partecipanti io ho un figlio di venti mesi quindi non mi rassegno all'idea al futuro del Paese anche nell'energia in Europa e nel mondo
La parola alla politica adesso
Loro il collega Ruggieri
Puoi venire a presiedere la sessione successiva
Caro Rosa
A
Chiedo chiedo una mano agli amici che ci stanno ascoltando
Abbiamo sentito la tavola precedente estremamente interessante che
Ci ha proposto una serie di punti critici che noi cercheremo al Parlamento di affrontare
Di tenere conto e di capire
Questa nuova tavola non è soltanto idea diciamo della politica cioè il cosa fare il come fare
Una pratica che riguarda il possibile
Ma è anche
Il dire in modo
Semplice che ci sono idee idee
Abbiamo intitolato questa tavola idee e strategie a confronto
Non ci siamo accorti in questi ultimi anni che
Il nostro Governo a un'idea a un progetto e secondo me è un progetto abbastanza organico
Che poi praticamente viene portato avanti a pezzi in base anche alla
Possibilità la
Alla tecnica ecco parlamentare ma un progetto c'è
Di liberalizzazione non soltanto
Del
Del sistema elettrico del gas ma
Di liberalizzazione un po'del nostro Paese
Oggi qui e noi abbiamo
Praticamente tutti i soggetti
Più importanti governa Parlamento l'Authority
Che non a caso questo Governo
Nella precedente legislatura
Che quando era al Governo ha messo in piedi
Abbiamo gli imprenditori e abbiamo i nostri
Rappresentanti anche per quanto riguarda le schede Utility
Gli amici che ci aiuteranno a svolgere questa tavola rotonda
Sono
Appunto
Numerosi vi vedete anche qui al tavolo
Il mio ruolo è un ruolo diciamo podi ordinari ecco chiederò a tutti di rispettare può i tempi
Proprio per non sforare anche perché certe cose si possono dire in modo
Anche abbastanza sintetico
Abbiamo previsto circa otto dieci minuti per ogni intervento
E quindi io richiamerò chiedo già scusa ma richiamerò ricordi colleghi gli ospiti che sono qua passiamo al rispetto dei tempi
Introdurrà il collega
Segretario Baullari l'onorevole Erminio Quartiani
Per rappresentare
Un po'ittico i temi su cui
Poi dibatteremo in questa tavola rotonda quindi darei subito la parola Quartiani
Per la sua breve introduzione
Il più possibile breve anche perché io do per scontato che molti
Dei temi che saranno trattati in questo confronto che sarà concluso dal Ministro Bersani ovviamente ringrazio insieme
Agli altri rappresentanti del realtà o
Che operano nel settore delle energie in Italia
Do per scontato che la prima parte ha già introdotto molti dei temi che io in parte richiamerò I quali farò riferimento
In parte probabilmente con i quali
Non dico polemizzano ugualmente dirò cose
Anche diversa
Quindi vi consegno alcune riflessioni chiamiamole così la prima sotto forma di domanda risponde al vero che per l'Italia che povera dei combustibili
Più del mix degli impianti contano le reti e l'effettiva funzionalità dei mercati o del mercato energetico già su questo si è discusso un po'ma la prima parte
Ora
Se la risposta è sì è decisivo che nell'elettricità come nel caso l'offerta sia costantemente superiore alla domanda
Ma fino a tre anni fa avevamo blackout
Elettrici
Nel gas l'ex monopolista ci redarguiva del pericolo
Dal pericolo della bolla del gas ad esempio quindi
Oggi abbiamo un livello diverso di discussione di confronto
Che posso
Ora nel nostro Paese sappiamo che l'energia rappresenta circa il tre per cento del prodotto interno lordo
E che
Anche per questo motivo resta e sarà sempre più un fattore strategico da valorizzare
Nell'ambito europeo ovviamente con il quale siamo con il quale è sempre più
Inscindibile questo settore soprattutto poi dopo gli indirizzi assunti in sede comunitaria del così detto venti venti venti
Entro il due mila venti venti meno di gas serra venti per cento in più di efficienza energetica venti per cento dei rinnovabili entro il due mila venti
In questa accelerazione che ci porterà
O ci dovrebbe portare
Oltre Kyoto l'Italia mostra il rischio
Di
Dipendere anche tecnologicamente sempre più dall'estero quindi non solo dal punto di vista delle fonti
E
Persino rischia di dipendere nell'ambito delle fonti rinnovabili
E sappiamo anche dei biocarburanti che c'è l'obiettivo del dieci per cento del proprio veramente in Europa
Dunque
Per far fronte
A questa dipendenza che per le fonti e quasi tre nove e dieci del di nove decimi
E per far fronte alla dipendenza tecnologica non per
Nonché credo anche per crea cercare di stare in linea con gli obiettivi dell'Europa venti venti venti l'Italia in campo energetico ha bisogno di compensare
Il suo intimo deficit strutturale dando vita a mercati energetici il più possibile aperti e concorrenziali più di altri Paesi europei più di altri Paesi europei
E spesso precedendo altri Paesi europei non avendo paura di precedere altri Paesi europei nel processo di apertura dei mercati energetici mettendo a valore ciò che può
Se presi isolatamente
Apparire un handicap
Ma può essere messo a valore come il fatto che
Si diceva prima in Italia si produce energia elettrica per il sessanta per cento con il gas che ha sostituito l'olio combustibile
L'apertura del mercato è condizione dunque
A mio modo di vedere per potersi approvvigionare al prezzo più economico con le maggiori garanzie di sicurezza
Ciò significa
Che
La disponibilità di avevo di porti di rotte marine di gasdotti di stoccaggio
Di impianti di rigassificazione di elettrodotti
Di Investimenti in queste infrastrutture
Perché
Determinano una loro abbondanza costituiscono il principale obiettivo della politica energetica nel nostro Paese e che la infrastrutturazione del Paese nel settore del gas è condizione per uno scambio eguale
E il reciproco con altri Paesi dell'Europa anche per beneficiare delle sospetto della scelta nucleare che altri Paesi europei
Possono o dovrebbero socializzare che nel nostro Paese
Almeno in termini di beneficio sui prezzi
Solo però se ci proporranno se ci proponiamo come
Possibile terminale del gas europee
La cui funzione di utilità per gli altri Paesi è condizione della realizzabilità di questo scambio se no perdiamo un'occasione
Ma stiamo perdendo troppo tempo è stato detto anche prima e non solo non faremo rigassificatori in tempo ma nemmeno
Lasciamo che si potenzi no ad esempio gli stoccaggi invocando procedure di VIA non necessarie anche per mettere un po'di pressione in più negli stoccaggi per aumentarne la capienza in previsione di una emergenza invernale
Questi sono segnali negativi che dobbiamo rapidamente superare che dobbiamo cancellare dal comportamento devo dirlo anche di alcuni
Nostri Ministeri
Non si può più in nome dell'emergenza climatica ostacolare l'infrastrutturazione energetica del Paese perché l'unica forza positiva che l'Italia
Per compensare il suo deficit strutturale
è quello di proporsi come attore nell'acquisto delle materie prime energetiche e di specializzarsi nell'attività di trasformazione di produzione e di trasporto dei prodotti energetici finali ad alto valore tecnologico ed economico
In funzione anche certo di un
Mercato nazionale più liquido ma anche finalizzato all'esportazione e alla vendita all'estero
Nel settore elettrico come nel gas oltre che in altri settori energetici questo
Mi sembra se non l'unico ma il principale modo di recuperare l'intera catena del valore della filiera produttiva che può rispondere specularmente
Alla tendenza dei Paesi produttori di gas Russia e Algeria in primis
A vendere direttamente nei Paesi consumatori che anche nel nostro
L'Italia può disporre di numerosi siti potenziali di stoccaggio
Da mettere a disposizione dall'intera Europa ad esempio
L'Italia ha una posizione geografica che ne fa la naturale destinataria di rotte del gemelle più di altri Paesi che stanno sulla franchi co ma che ci stanno superando persino la Francia ci sta battendo nella realizzazione dei rigassificatori
Diciamo non ha un'emergenza immediata
Tratto per pispola ed energia prodotta
Dal nucleare l'Italia dopo la prima rivoluzione dal mercato energetico che è stata realizzata dei decreti Bersani eletta dispone oggi dei più efficienti impianti da ciclo combinato a gas del mondo
Non possiamo comprimere e non usare questa forza la dobbiamo usare nel mercato dobbiamo esprimere un al massimo grado di potenza cercando di esportare energia
In un mercato europeo che sarà sempre più una combinazione equilibrata di nucleare Carbone gas idroelettrico rinnovabili
Ecco perché l'obiettivo per l'Italia dovrebbe essere quello di tendere a disporre sempre di almeno il venti per cento in più di gas rispetto alla domanda interna questo l'abbiamo scritto nella
Conclusione dell'indagine conoscitiva della Camera lo scorso anno ecco perché bisogna attendere a esportare energia elettrica cosa che abbiamo cominciato a fare nei periodi di merci e di punta
E quando il prezzo e più alto e importare di più
Quando
Il prezzo
è
Più basso ed è fatto in
In Francia dal nucleare e in Germania dal carbone tradizionale
A noi serve specializzarsi nella produzione termoelettrica efficiente riprendo il ragionamento di prima dunque e continuare a investire
In questo ambito guardate dico continuare a investire in questo ambito sia
Per quanto riguarda la mano pubblica sia per quanto riguarda i privati lo dico perché anche le scorse settimane negli scorsi giorni
Ho trovato esperti anche di un certo peso
Anche nella determinazione delle politiche del Governo
Che
Hanno sostenuto cose che siccome non sono vere cioè non è vero che tutti gli investimenti sino al due mila venti devono essere concentrati esclusivamente sulle fonti rinnovabili non è vero
Non è utile se non altro perché sono le risorse che
La generazione elettrica tradizionale efficiente date rinnovata è in grado di liberare a pagare i costi degli investimenti sulle rinnovabili
A meno che non si pensi che i costi delle rinnovabili che sono dieci venti trenta volte di più di quelli del tram del tradizionale oggi sul mercato debbano essere sempre paga pagati dalla fiscalità generale
O dalla bolletta del consumatore finale impresa e famiglia
Sarebbe una scelta fallimentare che dobbiamo edittale
Evitare
Mentre dobbiamo tendere
A portare il più possibile
Le rinnovabili nel mercato determinato determinando tempi precisi per portarli nel mercato peraltro
Se l'obiettivo finale dello ha speso per fonti rivolte rinnovabili eh come credo la tutela ambientale queste risorse non possono essere sprecate creando nuove rendite parassitarie economicamente devastante
Come è stato e purtroppo e ancora e sarà il CIP sei
Nelle rinnovabili come in altri settori tradizionali serve investire
Certo e rilanciare la ricerca scientifica e tecnologica per creare un tessuto tecnologico originale nazionale forte
Partendo anche perché no da una profonda e radicale ristrutturazione della missione e del modo di essere di ENEA e di Cesi
Possiamo già tendere a portare nel mercato alcune tecnologie su cui potranno potremmo essere all'avanguardia vado verso la conclusione come quella degli stoccaggi dal gas naturale o di sequestro e confinamento della CO due il che presuppone anche un investimento
Industriale nel settore della produzione con il carbone e qui lo dico perché se n'è discusso prima
Se non sprecare con risorse con incentivi Canzio con incentivazioni e assistenzialismo verso altre fonti potremo finanziare
Attività originali di ricerca energetica ma mai dimenticando che l'industria tradizionale il suo tasso di innovazione che finanzia quella più innovativa
E che non possiamo chiudere gli occhi di fronte i dati reali che vi sono stati mostrati prima cioè il fatto che nel mondo comunque anche del miglior degli scenari per il settantotto per cento la propria di si useranno per c'è domanda di Energia data da fonti fossili e solo il ventidue per cento sarà dato da rinnovabile nucleare e dico nuclei rinnovabili nucleare porte anche in Europa sul nucleare si computa il la quota
Di
Non le missioni di emissioni zero dovremo convincere la Cina e gli USA per essere dentro questo per lo sport cessa eccetera taglio
Anche per queste apprezzabile occorre allora accompagnare legislativamente il processo di internazionalizzazione delle società italiane ex nunc monopoliste che in cambio di una maggiore opportuna l'apertura dei mercati nazionali
Potranno aiutare il nostro Paese a compiere una seconda fase e questa la cosa che voglio dire in conclusione a compiere quello che ci attende una seconda fase di grande trasformazione
Del sistema produttivo e di consumo energetico dopo quella di fine anni Novanta e questa grande trasformazione o riguarderà sia il settore tradizionale termoelettrico sì io quello delle fonti rinnovabili o non sarà conseguibile
Solo in un settore separato dagli e dagli altri
Ma ad esempio che il carbone pulito paga le rinnovabili e spinge alla ricerca per nuova e più avanzate tecnologie chiama l'utilizzo in quantità superiore di rinnovabili se non altro anche perché ci sono degli obblighi di legge
E contemporaneamente la ricerca
E
L'avvio di un uso industriale della Carlo un sequestro dei soldi Mentana industrialmente realizzabile e quando diventerà industrialmente realizzabile
Le rinnovabili che oggi sono state obbligatoriamente realizzate non andranno a compensare il carbone ma faranno quota aggiuntiva per l'emission trading
è in questo
Circondi circolo virtuoso che noi possiamo lavorare anche
Per
Affrontare i prossimi due appuntamenti nazionali che sono la Conferenza sul clima e la conferenza sulla Energia grazie
Grazie grazie al collega Quartiani la parola chiedo sempre rispetto al co dei tempi per essere noi i primi poi a realizzare un po'di efficienza
La parola ora al dottor Renato Ravanelli responsabile dell'Area Finanza Edison e direttore generale dell'Am prego
Sì buongiorno a tutti sono punto si fondi Edison e in uscita sto diciamo entrando nel nuovo incarico di direttore generale di M. ringrazio
Quindi io farlo qui diciamo come direttore generale di AN ringrazio per l'invito a tavola rotonda vorrei affrontare tre ambiti di riflessione attinente timida politica energetica il primo
Il tema della politica della promozione delle fonti rinnovabili e qui diciamo il mio intervento il messaggio sarà quello riprende alcune cose dette da Davide Stabat Tabarelli non essere delimitare i sugli obiettivi che ci è ovvio che il Paese si vuole dare perché non sono per gli obiettivi
Quelli imposti o quelli suggeriti irraggiungibili comunque sopportabili in termini di costo
Essere trasparenti e qua richiamo un punto di di più e sarà ceno verso solo i cittadini dire qual è il costo bisogna senza paese faccia prescelto è sempre il costo di certe scelte
E poi un commento sulla struttura degli incentivi secondo punto è frontale sulle politiche per lo sviluppo delle infrastrutture nel settore energetico del gas per dire che c'è bisogno di una programmazione centrale
E credo che il Governo debba prendersi carico come dire di indirizzare il Paese a fare su scelte coraggiose prescelte facciamo il programmazione certa reale sono assolutamente indispensabili
E un terzo punto riguarda gli effetti potenzialmente distorsivi deregolamentazione sulle reti di distribuzione stiamo arrivando a un punto dove come dire la sicurezza del sistema in termini nuovi investimento con rischi non essere più assicurata
La sul punto delle rinnovabili soltanto alcune parole richiamare
Dei numeri oggi il solo sei virgola otto per cento da domani energia elettrica coperta rinnovabili
L'obiettivo dichiarato Unione Europea il venti per cento ma su questo fosse qualche riflessione paese deve farlo oggi sistema degli incentivi prevede da un lato i certificati verdi e dall'altro la feed-in tariff sull'eolico
Certificati verdi il costo che supporta il Paese mediamente ogni anno è di circa un miliardo di euro
E di questo miliardo di euro piccola richiamare un punto e richiamare questo punto circa duecento milioni di euro sono a beneficio di produttori esterni che importano energia in Italia
Come dire Patrasso la certificazione di produzione da fonte rinnovabile di fatto stiamo finanziando le fonti rinnovabili estere attraverso come di un'imposizione sul cittadino italiano fosse una riflessione su questo
è bene farla la feed-in tariff beh certo fotovoltaico è una fonte molto importante si svilupperà molto dovremo svilupparla oggi ci sono quindici megawatt installati
Allora se
Diciamo facciamo un ragionamento per paradosso che a volte aiuta se il dieci per cento dell'energia in Italia fosse prodotta da fonte eolica come avevo venti mila megawatt il costo per il Paese con il sistema di incentivi attuali sarebbe di quindici miliardi di euro all'anno
Allora qui chiaramente i numeri non ho sbagliato l'intendenza Salvan quindici miliardi di euro l'anno ai numeri devono fare incetta certamente un paradosso non raggiungibile
Il costo per il sistema Paese stiamo gli estremi evidentemente non è sopportabile e non è sopportabile oltretutto
In una situazione dove la base di corse su cui raggiunge il sistema di incentivazioni come dire ben diversa rispetto a quella di altri Paesi come la Germania eccetera
Ricordiamo poiché
Le fonti di eolico così come anche solare portano dove mi direte di stabilità della Rete occorreranno investimenti importanti sull'infrastruttura di rete fissa giungono evidentemente a questo qui parlando
Ora dico questo non perché
Le fonti non Marin non devono essere una
Un'attenzione centrale ma perché evidentemente occorre che non prendiamo impegni che sono come dire difficilmente realizzabili
Un'altra riflessione perché così sono così elevati beh certamente perché il costo investimento per unità prodotta molto alto perché è molto alto perché gli impianti sono ancora inefficienti
Ma soprattutto perché lo i funzionamenti questi impianti sono basse neo un eolico al massimo due mila ore solare va a mille cinquecento ore all'anno
Quindi è un problema come dire strutturale e allora se è un problema strutturale la domanda è
Da un lato se non è bene come dire informa i cittadini dei posti sono scelte che il Paese fa
Per questioni ambientali sono certe corrente ma è bene che i cittadini sappiano i costi sono associate queste certa al di là come dire di ogni regola retorica anche di carattere ideologico il Paese fa delle scelte il cittadino come dire deve essere correttamente informato di Lecce
E allora in che modo viene informato a io penso che gli incentivi in conto esercizio
Fosse non siano sulla modo migliore modo più efficiente perché come dire creano delle distorsioni tariffarie creano delle sia simmetria anche tra
Soggetti utilizzatori nei gesti che in Italia all'estero assolutamente rilevanti
Forse una riflessione su incentivazioni verificate diverso ad esempio in conto capitale come dire renderebbe trasparente il meccanismo
E renderebbe forse anche più efficiente il comportamento di coloro che ne beneficiano perché come dire quelle una tantum ma negli anni a seguire non avrebbero vent'anni incentivazione si confronterà ebbero evidentemente col mercato
Però questo un posto fosse il suggerimento
è chiaro che detto questo che fosse le rinnovabili non risolveranno il problema ambientale del Paese si apre un problema una riflessione sul mix adeguato e allora qui come dire ritorniamo sul tema del nucleare torniamo sul tema del carbone
Certo se guardiamo la piattaforma europea prima era stato come dire ripreso questo concetto fosse abbia un mix anche abbastanza equilibrato sia di costo che di sicurezza di approvvigionamento intendiamo del carbone abbiamo nucleare abbiamo il gas
Da come dire noi non siamo certo siamo in Europa ma l'Italia come dire l'ambito nazionale conta ancora la sicurezza degli approvvigionamenti sulla Nazione conta
Ecco allora su questo anche qui una riflessione su quale deve essere il mix adeguato evidentemente non è fatto solo di fonti rinnovabili mai fatto fosse nucleare qui il coraggio di riaprire la discussione credo che occorra è fatta anche di carbone del fatto di gas
Allora Tabarelli ci richiamava prima a scelte coraggiose fosse dobbiamo concentrarci su cento come dire sulle cessioni importanti che possono scelte coraggiose
Allora
Arrivo al tema come dire della politica della scelte di politica energetica
Occorre una programmazione centrale fosse rischi desse un po'fuori moda su temi come dire poco di mercato ma anche stasera anche qui è stato detto che fosse mercato non risolve tutto
La poca mastri nascente centrale sulla come dire il futuro del settore energetico in Italia terminale come dire assolutamente assolutamente importante
Noi dobbiamo affrontare il tema della sicurezza di approvvigionamenti del costo il tema ambientale questi credo che siano punti che devono essere messo all'ordine del giorno e come dire chi è alla guida di questo Paese deve prendersi responsabilità di scelte questo lo ritengo assolutamente importante
Faccio un esempio di quello che secondo me è un tema che è una programmate vagliata pensiamo al decreto non sblocca centrali e penso che non sia abbia avuto effetti
Così positivi è vero che ha consentito
Come dire della la la Investimenti nuova innovava innova produzione però la logica è stata di carattere localistico non è stata di scelte di efficienza ingegneristica ed economica e allora una riflessione anche su questo io credo che vada come dire un po'ripresa
Questo riguarda il settore reti ma anche il settore del gas fosse un po'di più settore del gas richiede scelte importanti
Vorrei anche qui dare qualche numero oggi l'importazione livello europeo di gas sono pari a quarantatré per cento del fabbisogno due mila venti è stimato che questo numero sto importazione già ci sono duecentoquarantacinque miliardi di metri cubi all'anno
Diventino cinquecento miliardi di metri cubi all'anno perché le produzioni europee stanno diminuendo Ministero in Olanda
Aumenta la la lamenta forte la domanda nel due mila venti settanta per cento del fabbisogno europeo sarà coperto da importazione
Il pezzo del metano è ancorato petrolio
Difficilmente presso il petrolio scenderanno c'è una ragione perché possa scenda domande elevatissima lo sappiamo bene che il punto della curva dei serbi siamo però mettiamoci nella
Nella mia ipotesi cauta siamo appunto come dire di discesa di questo di queste riserve
Anche qui è un tema cui la politica deve farsi carico
Dipendenza forte dall'estero presso il metano comunque rimarrà alto tema dell'approvvigionamento delle fonti anche qui forse suggerimento di andare a individuare poche infrastrutture possano renda in qualche modo flessibile il sistema
Il tema dei rigassificatori assolutamente importante perché è importante
Perché rigassificatore consenta diversificazione delle fonti il pozzo non è più legato al punto d di consumo non c'è più il tubo di mezzo e quindi come dire è anche possibile che il gas
Non si è più indicizzato al Brenta diciamo nel medio termine possiamo diversificare le fonti come dicevo
E e questo è un elemento di flessibilità importante
Quindi le scelte di politica industriale devo portare a dire quanti rigassificatori dover fare bisogna pari al il potere di farlo come di avere la forza di costringere a scelte anche a volte dolorose ma per il bene del Paese
Il terzo tema anche
Cioè all'inizio ho quasi finito al tema della regolamentazione delle reti qui soltanto un accenno all'Autorità pene genetica il gas
Dal momento della sua istituzione ha fatto quanto poteva fare cioè ha fatto come dire un fatto regolamentazione dei prezzi nel settore esecuzione dove c'è monopolio naturale
I consumatori se ne sono poco accorti poco perché l'incidenza di questa componente di costo sul totale della bolletta molto piccola ecco io richiamo qui al fatto che la marginalità anche sotto è scesa moltissimo
Siamo vicini al confine per cui come dire di concessionari smettono di fare investimenti di manutenzione straordinaria perché mi
Immagino il sistema delle gare aggraverà sta cosa stiamo benissimo allora qui una riflessione l'ha fatta anche qui è un tema medie di sicurezza e di continuità del servizio per il Paese
Io sento qualcuno che chiede che l'apertura al mercato dei clienti liberi eticità venga sovvenzionata attraverso una riduzione delle tariffe sulla distribuzione
Media al di là del fatto che se lo sa un po'sorridere liberalizzato colui che vuole essere come dire pro mercato chieda di essere sovvenzionato
Però la cosa occupando
Preparati siamo veramente arrivando come di al confine dove il suo investimento vengono meno
Grazie
Ora la parola al dottor Massimo Orlandi che amministratore delegato dalla Sorgenia prego
Buongiorno grazie anzitutto di questa bell'opportunità
Io sono i miei sette otto minuti per
Parlare di due o tre argomenti il primo tempi nasce dalle cose che ho sentito questa mattina e anche devo dire in parte nel primo intervento
Io
Sono
Convinto che
C'è un processo di liberalizzazione
In Italia apportato a dei passi avanti notevolissimo certo c'è molto da fare ancora
Ma il fatto che non sia la liberalizzazione computer perfetta
A mio avviso non può farci pensare di tornare indietro ricordo semplicemente che l'alternativa a un sistema di mercato libero è un oligopolio l'oligopolio sotto stretto controllo
Che quello che sarebbe dovuto a quello che abbiamo avuto il terremoto dura verrebbero l'abbiamo trovata trentina d'anni
E vi ricordo ci ha portato arrivare a due mila e tre
Con un problema di capacità e mondo l'energia elettrica veramente spaventoso
Con un sistema che ha
Certamente tutta una serie di pecca non piccola che strutturale inclusa cura degli stoccaggi che a mio avviso sono
Diciamo uno dei crisi delle criticità che il sistema ma certo non è
Io non credo che il tema del gas in Italia creiamo sei critico in questo momento almeno tanto per la quantità di capacità disponibile ma credo il nodo vero ossia lo stoccaggio se avessimo più stoccaggio
Premendo avremmo le paure che abbiamo subito interni freno
Volevo ricordare che quando si parla di programmazione sempre con la massima per tanti anni settore per programmazione per le politiche del genere si intende vedere i problemi e cercare di capire
Gli autobus Paese dovrebbe andare va bene mai immaginare di fare come si è fatto per trent'anni e dire domani si fa una centrale di perché o che si faccia lì piuttosto che
UDC verso il rigassificatore in questo posto se non altro
L'esperienza ci insegna che questo sistema non funziona non funzionerà non funzionerà nel mondo energie convenzionali nel mondo energie rinnovabili
E
Per dare un esempio ancor più evidente e io credo che l'opera l'attività del regolatore in un mercato aperto come quello che oggi abbiamo in Italia apertissima certamente più aperto che prima
Comincia ad avere una valenza un significato anche gli strumenti che prima l'aveva
Prorettore un convegno una riunione come questa re
Mercato non sarebbe stata così forse oggi convegni sono anche troppi ma certamente mancava la cosa più importante
Il dibattito il confronto delle idee il regolatore stessa avrebbe come ha sempre fatto a suo tempo non si chiamava autorizzata ad altri nomi
Aveva come unico interlocutore l'operatore staranno dominante stava dall'altra parte spingeva un difetto anche una si immagini una simmetria informativa che nel tempo inevitabilmente porta sempre alla sconfitta del regolatore
A maggior ragione in un Paese come l'Italia dove tra l'altro
Già agli operatori dominanti a suo tempo erano tra l'altro anche aziende di Stato e quindi poi per questioni anche di tipo economico e finanziario del Paese
Guarda caso alla fine
L'obiettivo del regolatore veniva sostanzialmente meno
Tocco invece due punti un po'più di
Così attinenti anche al titolo di questa
Tavole rotonde ed è strategia ma io quello parlare di un di due cose sostanzialmente come il gas naturale io dove l'unico problema grosso serio che l'Italia
A
è è proprietaria Europa era struttura del mercato del gas purtroppo Italia Europa tutta
Dipende da sostanzialmente due Paesi produttori fuori dai confini avvenuto a zero continentali o nazionale e questo credo che sia il limite più importante io sfido chiunque in quel regolatore qualunque legislatore
A trovare Amba ante legge sistemi qualunque tipo e natura per
Risolve questo problema fin quando non ci diversificano il fonti di approvvigionamento il saggio grafico
Ti ci sprona del gas non si risolverà mai non serve
Aumentarle accessibilità del TAR piuttosto dei tubi se poi mi sembra che a spron bisogna andare
Quindi credo che questa sia un'opportuna importante per il Paese mi aspetterei dal Paese dal Governo in particolare che
Faccia faccia proprio questo obiettivo un obiettivo strategico di medio termine
E così via viola tradurre in termini anche un po'secchi
Che l'ottanta per cento di tutte le nuove importazioni vengano fatti da Paesi diversi dirlo da Russia l'Algeria io dico possibilmente anche per operatori abbiamo quote di mercato minori di quelle che
Allora ci dominanti perché questo aiuterebbe non solo la sicurezza del sistema ma anche il mercato stesso
Io credo che
Questo a cosa fattibile dello Stato il Governo a tutte le possibilità per farlo chiusi altrettanto importante che è come sempre è stato sempre fatto con le aziende di Stato
Lo Stato accompagni senza nessun aiuto particolare ma denti a referenze credibilità anche gli operatori che non sono di sua proprietà ma gli operatori che come per esempio Moena tanti altri stanno investendo miliardi di euro nel settore dell'energia e quindi allo credo dimostrato a tutti di fare sul serio in questa in questo mercato in questa arena competitiva
Il secondo tema è quello delle rinnovabili e delle missive siamo tutti della C o due in generale
Qui io sono
Credo sia stato
Molto molto interessante la
Lastra schema che ci ha fatto vedere Paolo Franco
Su come si
Incrocia l'efficacia nelle politiche di promozione rinnovabile con quegli incentivi
La scheda eclissi ma lo stesso franca detto abbia tratto direttamente le conclusioni non è un problema di ammontare di incentivo evidentemente le cose si fanno non si fanno per motivi diversi
Dal fatto che l'eolico sia come ha detto lo sta facendo sopra remunerata o meno
Quindi la verità è che per poter fare le scelte di politica
Come lo intendo io quindi non dire dove si fa ma se ma in che direzione il mercato deve essere spinto ad andare e credo che bisognerebbe semplicemente fare in modo che
Gli ostacoli più grossi appreso quelle autorganizzative e quelle di per circa percepita purtroppo anche concreta instabilità delle regole
E delle modalità anche l'incentivazione vengano ricondotti a criteri più semplici e più efficaci io son convinto che
Le l'entità delle incentivazioni necessaria sarebbero molto minore se si fosse più facile installare
Campo eolico piuttosto un campo fotovoltaico piuttosto che
Diciamo un solare termodinamico o anche altre fonti
Io io credo che l'investitore che lavora in Italia purtroppo chiede una extra remunerazione perché il rischio oggettivo grazie agli insuccessi
Di implementazione di progetti sono davvero elevati e non faccio a vista perché palude per delle tre ore
Allora la raccomandazione
Bilancio un sasso perché questo mi sembrava anche in momenti giusti visto che questo tema diciamo del del fisco
Di un
L'approccio un po'ero più sensibile sostenibile al mondo dell'energia
Che passa corrente da risparmio energetico citava anche dalla Saraceno stamattina ma anche
Travaso Pinto un po'più concreta al mondo dell'Energia diciamo così rinnovabile non convenzionale
Ecco io credo che questi temi si diventa vitale importanza per il Paese che
Vi chiederei di fare una riflessione molto provocatoria ma almeno così scuote un po'la platea siamo sicuri che è giusto che un tema di vitale importanza per il Paese ha detto per il continente
Sì a voi completamente demandato all'autonomia di entità più gialli dimensione geografica più ridotta quali le Regioni come in questo momento che hanno legittimamente interessi puramente molto diversi da quello dello Stato
è una cosa difficile fuori moda ma la dico perché
Secondo me e lì che cinque asteniamo sull'eolico avete esempio a non finire so che dal punto di vista legislativo proprio detto una cosa pressoché impossibile proprio così al momento di cominciare a pensarci perché se davvero importante
Credo sia giusto che lo Stato si assuma la responsabilità in maniera diversa di quanto sia facendo fino a oggi
Ho trovato anche molto interessante
Siamo all'epoca alcune battute
Sul discorso delle rinnovabili devo dire dissento ma è abbastanza corso quanto del totale
Amico
Ravanelli perché
Anche questa mattina quando si parla di confronto di costi dell'energia cimenti chiamo una cosa fondamentale
Voi non vent'non vediamo perché purtroppo sono difficili da calcolare Tyco ossia le cosiddette esternalità cioè è vero che infatti due casi estremi che un fotovoltaico costa infinitamente di più kilowattora prodotto da Carbone ci mancherebbe altro
Però è pur vero che la differenza reale di costo per la società fra questi due mogli produzione non è così alta come quella che oggi appare misurando semplicemente i costi di produzione indicati anche stamattina alle varie tabelle perché
Siamo
Un produttivo Wh prodotto a fondo convenzionale genera ulteriori costi a Barroso gli economisti diamo esternalità che sono purtroppo difficile misurare
Esiste però un
Un un elemento su cui ormai nel protocollo di Kyoto obbliga ragionare che una lista nera una dell'est delle esternalità che certamente come diceva l'invenzione del più visibile più di mercato
Era esce di gas climalteranti negli laccio due in particolare
Devo dire che
Lo stimola Saraceno questa mattina mi ha colpito perché
Forse è arrivato il momento davvero di cominciare a pensare che questa ci o due si parla
Fra l'altro si pagasse vedi cerbero Carlo in tutta Europa non sono in Italia già debba arrivare a un sistema in cui finiamo in maniera omogenea svago
Vedete che sarebbe a parte tutto più chiaro nel senso si comincerebbe a capire quanto costa davvero produrlo chilowattore appunto il prossimo un'altra
Ma probabilmente anche tutta una serie di scelte di costi che oggi indubbiamente Italia supporta forse rispetto intermedi relativi rispetto ai costi europei verrebbero un pochino alla Friuli sì perché non c'è dubbio l'Italia pagate le scelte
Dura particolarmente
Restrittiva vista diciamo in al passato ho finito però in questo modo per esempio i nostri cicli combinati e taluni ci criticano potrebbero avere anche no in ambito europeo una dimensione un po'diversa perché avrebbero un differenziale di costo certamente un po'diverso
E quindi credo che se davvero si vuol far qualcosa su questo tema della CO due forse bisogna ripensare ma era strutturale meccanismo con cui oggi e per il quinquennio due mila otto due mila dodici l'Europa e anche le diciamo l'Italia accede cercare di
Deciso di ragionare
Capirebbe forse raccoglie la provocazione sociale trovare qualche altro sistema grazie
Grazie al dottor Orlandi ora la parola un amico permette Realacci
E non solo è uno delle persone competenti diciamo è l'uomo giusto al posto giusto
Ma è anche una persona che sta battendo per niente per le eccellenze dei nostri prodotti spesso non conosciute
E lo ringrazio anche per come sta conducendo la Commissione ambiente è stata trattando problemi anche delicati nei rapporti con
Il Ministero dello sviluppo economico
Sì grazie io provo fare un ragionamento che incrocia di più la politica perché
è evidente che poi qui gli operatori che sono una parte importante vengono difende il loro punto di vista con un atteggiamento anche un po'continuista vale per gli operatori come a volte vale per alcune delle relazioni tecniche abbiamo sentito
Ma dobbiamo cercare di capire in che mondo ci collochiamo e comunque perché altrimenti siamo schizofrenici
Perché adesso domani inizia una conferenza sul clima che vedrete riempirà lo sta già facendo i giornali di segnalazioni di allarme di problemi
Noi come Camera dei deputati su iniziativa del nostro gruppo parlamentare avevamo chiesto che non si facesse
La Conferenza sul clima separata dalla Conferenza sulle energie perché amo colto il rischio che si separasse il momento per così dire della denuncia dell'azione culturale dal momento delle scelte politiche sappiamo che queste sono scelte fondamentali
Leni attualmente si a ad se sostituita ai massimi livelli in questa tavola rotonda perché scalone dove andare in Kazakistan cioè le cose di cui stiamo parlando riguardano la politica del Paese non riguardano degli aspetti tecnici particolari e le scelte che l'Europa sta facendo
Sono scelte fondamentali dell'evoluzione strategica dell'Europa nella sua idea di mondo
Ci sarà un motivo per cui sarà così la notte delle lezioni SAR così
L'unico tema che segnala come tema di priorità per il suo Governo e quello dei mutamenti climatici
è un motivo per cui SAR così e Gordon Brown la prima volta che si incontrano il tema che pongono riecheggiando un po'le cose che diceva Piazza Macello e quello di portare in sede di Unione europea un ragionamento sulla fiscalismo sull'utilizzo dello strumento fiscale sulla modifica dell'IVA per favorire le politiche di contenimento dei consumi energetici che qual è questo motivo
è più brevemente penso così le paga tre in tre questioni diverse che si incrociano e che noi dobbiamo recepire che incrociano fortemente l'opinione pubblica non solo nei termini che anche Raffaella Mariani ricordarsi l'abbiamo visto ieri una fortissima crescita
Di attenzione su questi temi ma mi ha colpito scusate la bolla la banalità ieri mattino più ad un ma ero molto presto per andare a Milano a per parlare appunto di compiti di Consigliere a Milano competizione
Del made in Italy etc c'era una sanzione di Radio ventiquattro la radio dal Sole ventiquattro Ore
Che era piena e che commentava le mail con un giornalista in studio arrivati dai di spettatori tutte griglia né
La politica fa schifo cioè lo potete immaginare con una forte sintonia del del del del giornalista questa cosa importante giornalista non è che dicevo ma no non è mai anzi rincara paradossi davvero brutti ecco brutte avere
E tornava carsica mente pressoché in maniera costante sin queste ma il tema ambientale
Cioè la politica non il più la politiche sotto attacco perché ha dei difetti che vanno corretti ma anche perché si dimostra incapace di additare un orizzonte mobilità si dimostra inutile
è uno dei temi su cui si possa più inutile e questo
Il motivo per cui nel mondo questo tema sta diventando centrale almeno nei Paesi occidentali ma in parte anche negli altri Paesi è un incrocio fra tre questioni diverse uno la grana c'è
Inutile che giriamo intorno al problema si può enfatizzare un'Ansa di Zar emana grano scene Crosara sappiamo tutti quando lo dico per i toscani il mare di Pisa da sei anni alla stessa temperatura del mare di Algeri
Oppure Quartiani rosa quando lei medi sulle altre sono la metà di quello che è non anni fa cambia qualcosa nella nostra maniera di guardare al mondo e potremmo continuare due è uno straordinario terreno di competizione economica questo i grandi pompa paesi industriali e non ha detto il paese dei campanelli o dei Paesi Flick che Toni no c'è una che si trovano del Lichtenstein
Do il venti venti e venti dell'Unione europea si produce il fatto che la Germania
Paesino marginale nella struttura Butti europea applicato unilateralmente l'impegno a ridurre il quaranta per cento come se ci o due entro il due mila venti e questo quaranta per cento di Cercivento due mila venti
Viene ottenuto abbandonando il nucleare nessuno casi un mare di fesserie non voglio entrare cioè ognuno Ciaraldi passione la messa fa un po'di centrali all'estero ma nell'Occidente non ce n'è uno di centrali in costruzione tranne la Finlandia dove la centrale dove la centrale non c'era una Cenerentola tranne la Finlandia dove il Governo si è impegnato a smantellare l'una centrale a pagare l'ICI a prezzo fisso
Il tutto il resto d'Occidente a cominciare Stati Uniti non c'è una centrale nucleare in costruzione e non rompiamo le scatole all'Iran le perché sappiamo che quei motivi motivi dei costi dunque centrali sono altri la Germania si è impegnata a ridurre del quaranta per cento dieci o due
Tu confermando l'impegno abbandonare del nucleare con una riduzione dell'undici per cento del consumo di energia elettrica
Con una mozione dell'undici per cento e consumi leggerezza quindi agendo in primo luogo sul terreno dell'efficienza energetica e del risparmio prima ancora secche che sulle fonti rinnovabili ma non lo fa per buon cuore
Lo fa perché pensa che chi arriva prima su quel terreno ne guadagna in termini competitivi con un piano molto serio molto rigoroso che peraltro in questo senso alcune delle misure che l'anno scorso devo dire soprattutto su iniziativa
Il Bersani erano stati introdotti motori elettrici
E affini diciamo andavano un po'in quella direzione l'Inghilterra si è impegnato a ridurre del cinquanta per cento nomi socio due anzi del entro il due mila cinquanta e del trenta per cento nel due mila venti quindi ben oltre l'obiettivo europeo
E di nuovo secondo me perché è un terreno di competizione economica efficace un terzo motivo per cui tutti cavalcano questo tema i grandi leader mondiali e sì de minimis anche mi sembra la coppia Veltroni Franceschini nella candidatura la leadership
Deve al partito democratico c'è seria ponendolo come priorità perché questo è un tema che da nobiltà alla politica Chet fa capire che la politica è una cosa utile perché su altre anche la politica sembra un po'un'altra cosa
E richiede anche dal mondo dell'impresa un atteggiamento diverso procedo sempre perché mi ha molto divertito
Il l'amministratore delegato di una piccola e persino americana che più grande dell'ENEL perché come voi sapete negli Stati Uniti
Cioè che siano di hockey energie che ci ha trentasei mila megawatt installati
E che anche tanto carbone recentemente è stato sfugga ugualmente
è
Ma la notizia
Che cosa
Poi c'è il settantaduenne
In Italia
Ha senso allora se noi stiamo parlando delle cose inarrestabile comunque
No perché se no dirò monopolisti scappato qualcosa
Nel frattempo però diciamo che questa impresa nel novantadue aveva speso con altre milioni di dollari per dimostrare di mutamenti climatici non esistevano e adesso fa parte di un gruppo di multinazionali americane che invece farlo Bing su bus
Per spingere perché prenda misure più efficaci
Alla domanda di un giornalista diceva che cosa è successo qualcosa è cambiato questo con la franchezza che a volte gli americani hanno anche divertente ha detto ma vede quando è chiaro che c'è una scena
Preferiscono fare la parte del Comitato piuttosto che quello da pietanza no
Ecco mi pare che troppe delle nostre imprese preferiscono farà parte della pietanza
Cioè a comportarsi come quella parte di mondo industriale prevalente che all'epoca dell'euro ad a continuato a dire che era un dramma che avremmo perso tutto che la com'dizione italiana era basata sulla svalutazione della monete che quindi perdere quel terreno competitivo sarebbe stato mortale ricordo per non fare nomi anche l'amministratore delegato della FIAT
Che aveva Congo sosteneva con forza a questo punto di vista
Forse se avesse cominciato allora fare macchine
Più competitive come si sta facendo adesso avremmo evitato di perdere qualche anno questo secondo me e il terreno in cui la politica deve spingere il Paese collocarsi
Con tutti i meccanismi responsabilizzando i cittadini capendo qual è il ruolo delle varie istituzioni responsabilizzando le istituzioni locali che termino utilizzando anche lo strumento delle liberalizzazioni perché c'è una vulgata
Griglia Anna questa sì
Per cui queste politiche sono politiche diciamo sostanzialmente che possono essere fatte solo dal pubblico dallo Stato che questo sarebbe il massimo dell'efficienza
Non è così però è un problema di regole
Perché le liberalizzazioni non sono la panacea abbiamo parlato tutti del deficit di gas che deriva anche dalle politiche sbagliate dell'ENI la famosa bolla di gas
Ed è la necessità di avere una pluralità di approvvigionamenti terminali per garantire più libertà anche più sicurezza geopolitica non soltanto economica e di prezzo il mondo è complicato non è questa la sede per discuterne però è un tema però voglio ricordare che nel Paese della liberalizzazione totale dell'energia elettrica cioè gli Stati Uniti dove sono tutti utili se dove per questo non fa né nucleare da tanto tempo
I due blackout più importanti che ci sono stati uno che si abbatteva con il nostro cioè quello della costa per capirci orientale degli Stati Uniti colpì New York è tutto un pezzo del Canada che lascio a secco quarantacinque milioni di persone
Lascio senza luce quando a cinque mila non li abbiamo battuti perché abbiamo già una stretta asse con tutti gli italiani quindi sono stati più bravi
Come è noto per un errore diciamo di o gestione della rete non per una carenza di energia fu dovuto al fatto che la rete elettrica essendo né in una situazione privatizzata non aveva più sostanzialmente una
In
Unti dal punto di riferimento negli investimenti e quindi si era deteriore
Le valutazioni state fatte dopo sulle cause di quel blackout hanno dato un ruolo determinante la debolezza della rete elettrica americana priva diciamo di un di uno dei Consigli stando dal punto di vista da come penso che adesso scusate la brutalità lo vediamo nei film americani
Quante volte nei telefilm americani e vediamo quali centralina elettrica che che che buttano scintilla che se ne facesse l'ENEL acconti lo faremo correre diciamo insieme limitare la situazione che quando se la pioggia succede quel quel quel quel casino uno un blackout assoluto a quello l'altro bloccato grosso del degli Stati Uniti
è stata in California
Perché due cause Stalin California perché le aziende hanno fatto cartello e siccome la situazione privata di gestione dell'energia elettrica ovviamente conviene di più prendere l'ultimo chilowatt che il primo KW
Per motivi ovvi avevano bloccato diciamo la la potenza competitiva no e quindi si è arrivati in quella situazione
A quel sistema quella bloccato la telefonia risposto con una serie di misure che hanno portato a ridurre del sette per cento il consumo di energia elettrica
E del dieci per cento il il potere la potenza di picco dentro regole di mercato
Allora quello che io dico che questo tema va tradotto il linguaggio del mercato capisce
Che non sono solo quelli degli incentivi del CIP sei Lupi lo scandalo del CIP sei sono una quantità abnorme di soldi che sono andate Cosecon rinnovabili non c'entrava niente e questo insomma è un'altra storia c'erano anche delle motivazioni all'inizio
Ma siamo stati i torti di nel toglierlo noi dobbiamo costruire un sistema di
Prima liberalizzazioni che introiti eletti diciamo questo messaggio
Perché se invece questo messaggio non viene tradotto il regole di mercato corriamo il rischio di commettere degli errori io credo che ce ne sono tutte le condizioni
Ci sono tutte le condizioni per cui l'Italia recuperi il terreno perso io peraltro sono convinto che il sistema delle piccole e medie imprese italiane in alcuni settori
Penso all'edilizia pensa risparmi l'Algeria
Se gli viene dato il segnale giusto non ce n'è per nessuno
Potrei fare di esempi anche delitti ripresa competitiva che c'è stata in tanti settori considerati maturi in cui noi abbiamo ripreso a competere però il segnale va dato il segnale va dato alla politica e credo che questo sia il compito del Partito Democratico
Grazie
Al presidente Realacci ora la parola al Presidente bella Federutility il dottor Mauro D'Ascenzi
Penso
Uno scarto tra il titolo della manifestazione del dibattito
Titolo dalla manifestazione dell'iniziativa del seminario scusate dice si occupa adesso non ricordo letteralmente ma sostanzialmente parla del
Liberalizzazione nel mercato elettrico e del gas in realtà per fortuna il dibattito si è occupato solo marginalmente di questo perché perché quel titolo risente molto spesso lo trovo Napoli nella
Cultura politica dell'Ulivo
Futura politica riformista diciamo
Quello l'idea della primo Bersani cioè il primo Bersani non danno il primo di questa lunga serie di consolati ma il Bersani del Governo precedente di centrosinistra
Che ha individuato nella strumento delle liberalizzazioni nel mercato uno strumento di crescita ma
Di me il contesto è assolutamente cambiato noi allora ci trovavamo in una situazione di abbondanza di energia
Perché non c'era stata ancora la bolla della domanda oggi la crisi energetica deriva dal fatto che c'è una domanda molto alto rispetto all'offerta
Prezzi del petrolio e quindi del gas basso ed un Paese chiuso quello dell'Italia fatto retto da monopoli nel mercato avevamo cioè bisogno di aprire il mercato la competizione europea
Avrei abbiamo pensato che con queste aperture noi avremmo introitato innovazioni di organizzazione di processo competizione e
Io debbo dire che questo ha ottenuto dei risultati perché guardate
Ci parliamo sempre male insomma però noi dobbiamo dire che recentemente le dinamiche per esempio di crescita del prezzo del gas
Sono inferiore alle dinamiche di crescita europea anche per alcuni meccanismi discutibili
Cioè il fatto che sta crescendo di più in altri Paesi prezzo finale rispetto alle alle attività
Fisso dati che a noi risulta
Abbiamo le dinamiche del prezzo da corrente elettrica che pur essendo ancora al di sopra dei prezzi europei diminuisce il proprio gatto diminuisce il gatto rispetto al prezzo delle altre
Quindi una certa una certo risultato la sicuramente ottenuto oggi però mi sembra di capire che si sta aprendo una fase totalmente diversa
Anche perché quando parliamo di liberalizzazione del mercato noi stiamo parlando di un margine sul prezzo finale per il gas per l'energia elettrica che va da zero al tre per cento
Con questo tre per cento però bisogna sostenere la struttura commerciale fatturare pensare le bollette
Cosa sta succedendo in Europa
Il caso della Francia emblematica suo ex la fusione di suo ex gas Air France fa dire al Governo francese noi ci siamo lì come andiamo
In Italia mi sembra che pochi mettere in discussione il fatto che l'ENEL abbia l'ottantacinque per cento dalla distribuzione
E mi sembra che nessuno mette più davvero in discussione o almeno in modo efficace il fatto che ENI controlli il cento per cento della distribuzione del gas e così pure
Le e così pure delle il
GRTN allora
Che cosa sta succedendo in Europa che in Italia e naturalmente quando ENI ed ENEL vanno all'estero sono accompagnati dal Governo dal Governo italiano perché facciano politiche perché crescano
Forse ci si rende conto che la sfida nuova dell'energia aggravata dai problemi della mancanza e di un fabbisogno crescente
Assieme assieme ai problemi posti da Realacci cioè il vincolo dell'ambiente un vincolo molto forte anche in termini economici che diventerà sicuramente un bis le grandi aziende ostano accusando
Come prospettiva di bis ma nel nel frattempo è comunque un elemento di costo aggiuntivo molto forte
Tutto questo forse ha bisogno di politiche industriali quello che emerge molto più forte qui più che il bisogno di un mercato marginale del resto
Noi abbiamo bisogno di una politica industriale io vedo francamente molto difficile che si possa fare una politica industriale
Soltanto a livello italiano sono assolutamente convinto anche se può sembrare questo
Questa una chimera apro un'utopia
Che il ministero e il Ministero energie cioè un un ministro un ministro dell'energia a livello europeo sia fondamentale
Penso che ogni Paese debba avere una sorta di outsourcing a minimoto sufficienza energetiche le questioni porterà Quartiani mi sembrano fondamentali o addirittura vere un esubero
Però è anche vero che pensare che ognuno di noi si rifà a tutti i tipi di energia deve essere autosufficiente anacronistico
In una realtà globalizzata se c'è un simbolo della globalizzazione l'avete prima è stata la rete di internet debba forze direi d'altri tempi le reti stradali quelli dei quelle dei romani la prima società globalizzata
Oggi
Diciamo e che ne sapevano fare sull'ancora adesso funzionano e globalizzato ovvero il mondo che conoscevano e in quel modo beh insomma
Il problema di globalizzazione delle reti anche
Dell'energia elettrica anche e quindi della produzione
Sembra fondamentale anche a livello europeo
E questo è fatto per riuscire a trovare il famoso mix
E per dividersi il lavoro con una capacità di ottimizzazione ma anche per essere interlocutori a livello internazionale perché guardate l'OPEC del gas da qui ormai dipende anche l'energia elettrica
è molto più pericoloso dell'attrice del petrolio
Perché le riserve sono molto più concentrate Algeria e soprattutto Russia in futuro
Mi sembra di capire ma dispensa ne sa sicuramente più di noi tutti messi assieme ciò ma solo la sta il centoventi per cento ogni non l'ottanta per cento quindi si crea un meccanismo pericolosissimo dal punto di vista politico
E insomma già l'Europa è piccola per discutere a quel livello figuriamoci no
Ben vengano le politiche dell'etica allora bisognerebbe un po'riflettere su questo le politiche di apertura del mercato come si sposano con la creazione di dimensioni tali
E di una strategia economica e industriale che permetta di affrontare questo problema ora mi vorrei soffermare
Soltanto su un punto
Tornando a questa questione del mercato delle liberalizzazioni
Per riprendere
Temi assolutamente condivisibili posti da testa nella sua introduzione di cui condivido tutto se non il piano inclinato ho già detto prima
Cioè ha dovuto giustificare
La presenza delle ex municipalizzata ma non parlo solo delle ex municipalizzate parlo
Di quel tessuto di medie e piccole medie e grandi aziende italiane che non solo hanno fatto nel passato l'industrializzazione ma che oggi sono le uniche che davvero sono esposte alla competizione del mercato
Analizziamo il ciclo della produzione elettrica e del gas là dove vogliamo partire dalla Cimo dal fondo parliamo dal fondo
L'utente finale e l'unico segmento dove funziona male o bene i giudici sono soggetti e mai libero il mercato dal primo luglio anche quelle lettere qualunque cittadino può comprare gas rete elettrica teoricamente dove vuole
L'unica rete in cui si fanno le gare
Dalla telefonia all'elettrico sono le reti del gas locale
Quando si è aperto il mercato e si è parlato di Genco le aziende che si sono precipitati a partecipare alle Genco sono state le cosiddette ex municipalizzate
Al punto che qualcuno ha voluto porre un limite del trenta per cento perché se no c'è compravano tutte
E quando c'è stata la competizione anche l'apertura del mercato sulle reti guardate vi segnalo che squisitamente privata rimane soltanto la famiglia proprietaria delle reti di distribuzione del gas
Oberto x le altre hanno venduto addendi o avvenne o Gaz de France
Ho alle nostre ex municipalizzate
Che cosa voglio dire
Voglio dire che noi partiamo da una realtà che in realtà e l'unica che ha accettato la sfida del mercato
Ed è l'unica che si è confrontato concorra abbisogna decidere che cosa ne vogliamo fare io continuo a ritenere che sia una risorsa
E che possa comporre questo disegno strategico siamo tra quelli che partecipano i rigassificatori anche se non si riescono a fare
Cioè che mettono soldi il rischio
Mentre gli altri molto spesso i privati non vi fate fregare da Montezemolo Montezemolo l'ottanta per cento delle cose che dice sono intelligenti il venti sono furbi
E quando mette assieme l'azienda di Catania facendo né di un giorno Nico faccio dei netturbini di Catania con la s m di Brescia lei lo sa che sono due cose diverse ma fa la media
E dice che qui come ha detto una discarica di politici falliti non vi fate fregare da Montezemolo Germont lo sa che non è così
Allora io credo siano le risorse il punto che dobbiamo chiederci che cosa che ruolo possono giocare in un disegno industriale mi sembra che anche da questo punto di vista uno dei disegni non so tre-quattro può perciò il conto le proposte di Bersani
Che individuano una vera politica industriale nella distribuzione del gas per esempio quando individuano la necessità dei bacini cioè noi nella distribuzione del gas abbiamo fenomeno l'estrema frammentazione e parcellizzazione
Delle aziende ma soprattutto delle concessioni al punto che con l'attuale legislazione non si realizza ciò che Bersani preconizza e cioè aggregazioni per bacini di gestioni e di aziende
Ma nei prossimi tre anni avremo lo stillicidio di sei mila gare
Però saremo contenti perché è l'unico punto in cui si fanno le gare
Tutto il resto no
Nelle autostrade si fa solo lì seimila gare è uno stillicidio e non porterà a quel disegno industriale ma ha ben descritto Testa che cosa portano quelle gare il cinquanta per cento mediamente la gioventù dove ci sono fatte
Viene dedicato delle risorse a finanziare i Comuni
Allora perché siccome non ho più tempo per andare avanti mi fermo solo su questo punto occorre una secondo me un punto importante non dico vitale ma importante di una politica industriale il sistema del distribuzione anche locale
La valorizzazione di energie che devono essere aggregate il disegno di Bersani di creare dei bacini
Attraverso incentivi quindi aggiungo io alle aziende e ai territori perché si aggreghino è un elemento fondamentale perché la rete funziona
Grazie Presidente D'Ascenzo
Chiedo sempre scusa se richiamo ma
Mi pare che
Che questo debba essere il mio compito la parola ora a uno dei campioni non solo nazionale
Io
Sono contenta che sia rimasto campione nazionale ma un campione internazionale come l'ENI la parola al direttore generale il dottor dispensa francese Domenico
Innanzitutto porto le scuse di Paolo Scaroni che sicuramente avrebbe preferito oggi essere qui con voi piuttosto in Kazakistan
Siamo alla vigilia lo sapete il giorno diciannove vanno presentate ne nuove proposte di direttive la Commissione europea
E questo potrebbe essere un momento utile per a riprendere alcuni temi strategici che tra i giusti gli ordini cotanta per tutti le parole sono sempre le stesse
Sì questa gli approvvigionamenti l'apertura dei mercati alla sostenibilità il problema ambientale
Sono parole che sono vere radici anno a questa parte
Quello che però è cambiato ed è cambiato in maniera drammatica fosse non ancora percepito da tutti solida pacati che stanno dietro tornino a parte le gas il caffè la materia di cui
Credo conosco conosco per cui posso parlare
Si erano situazione Paolo di pochi anni fa a luglio due mila vero che il secolo scorso ma parlo veramente di pochi anni fa esistevano tre mercati del Caf completamente indipendente separati
C'è la il mercato europeo con dei tubi che portano il gatto dei Paesi principali appariamo nel CDA e discusse sostanzialmente con una grossa produzione nazionale
C'era un nota medica quindi camorrista puniti sostanzialmente indipendente non dover importare CAF c'era il Giappone e la Corea quindi il Pacifico
Che aveva come fondi pure il Gemelli che mi auguro che il Pacifico queste dalla situazione allora oggi la grande novità che questi mercati datato legato sta diventando globale
Questo è dato anche e soprattutto al CNR e dato il fatto che le produzioni nazionali stando di
Queste regioni stanno diminuendo che gli Stati Uniti e il Canada stabilire intanto importatori netti tecnologia
Il g Almeyda cambia comunque oggi il gas va dove il mercato paga di più
E qualcosa di nuovo qualcosa che non esisteva e la conseguenza è che i prezzi non si formulo più delle singole regioni ma siccome l'ho mai a livello
Mondiale a livello nazionale quindi la tendenza e a ottavi Grasso dove i prezzi sono più elevati
L'altro elemento che un elemento di grande cambiamento l'ha detto molto bene oggi Davide Tabarelli perché credo che tutti dobbiamo riflettere sui numeri presentati oggi al domani Tabarelli e che ci sono nuovi paesi all'orizzonte che chiedono
E che hanno una grande domanda Energia parlo della Cina parlo per l'India questi Paesi si trovano da un punto di vista geografico lo considero ideale per poter accettare di Sosa ripete ricchi di gas
Oggi il Turkmenistan parlo più Russia parlo di Kazakistan all'Iran che si trovano esattamente in un punto in cui indifferente economicamente potare gaffe da una parte o dall'alto
Quindi oggi dalla situazione di indipendenza e di fornitura locale ci troviamo in situazioni in cui tutti noi competiamo per le forniture con il resto del mondo
Capite che la situazione completamente completamente diverso
Ma diamo un po'di previsioni di previsioni di domanda e difficili su un fare caricato ma lo sappiamo tutti ma se io guardo alle previsioni che fa la c'era che fa l'ha anche che farlo all'Europa spesso che fa anche l'ENI speriamo tutti che c'è un fortissimo incremento la domanda tesa
Parliamo rispetto ai cinque cioè parliamo di un popolo o venticinque ventisette
Parliamo dai cinquecentocinquanta miliardi che il consumo di oggi ha poi azioni al due mila venti che valuta i settecento e settecentocinquanta miliardi significa vede una domanda aggiuntiva
Da cento a duecento miliardi metri cubi in più domanda che fiabe a soddisfare quella che l'esigenza di per l'Europa
Domanda che potrà in senso soddisfatta attraverso nuove importazioni tacchi il fenomeno concomitante che oggi avviene e che ci sono l'Olanda che è un Paese esportatore annunciata tutti compratori che non rinnoverà i contratti non ci sarà più che affronti sia disponibile
L'Inghilterra che un Paese esportatore di vita più esportatori netto in Italia lo sappiamo bene la produzione di Miuccia un ritmo del dieci per cento all'anno non ci sono più non c'è più una poggia domestica e quindi mentre in passato avevamo una componente forte quindi maggiore sicurezza ricordiamoci accorgimenti perché il caffè a disponibilità Europa oggi andiamo però sulla situazione in cui le importazioni rappresentavano ottanta novanta per cento di quella che la domanda di oggi
Un'altra cosa dobbiamo dire perché dobbiamo essere chiari e tutti fra di noi
Attenzione la scelta del gas come combustibile lezione e l'ho mai fatto è fatta per l'Europa e fa sanitario non si torna più indietro l'unica cosa che può permette di tornare indietro o il tono nucleare ed ultimo diretti
Sappiamo qual è la reazione a questo un maggior uso di di carbone ma anche questo lo vediamo contrasta fortemente con quello che sono gli obiettivi di Kyoto quindi il gas e solo il caos sarà il combustibile a cui dobbiamo fare di sedimenti possiamo
Dire tante cose possiamo sicuramente pensare che le rinnovabili potevano forte contributo
Ma non è c'è atto questo nell'orizzonte che abbiamo di fronte al rito anche possibilità Tronto impossibile tali
Quindi e il panorama in cui ce lo permette di fronte il panorama con cui dobbiamo confrontarci Kyoto ricordiamocelo famoso venti venti venti di cui si parla significa solo una cosa significa maggiore cassa non c'è altra maniera
Non per arrivare agli obiettivi che mi sembra veramente lo dico sinceramente impossibile
Arrivare conosciuta solo oggi perché abbiamo gli industriali in Europa quegli obiettivi e sicuramente tra quanto potremo arrivare con gli obiettivi costeranno in maniera
Pesantissima I Paesi ai consumatori e all'industria
E comunque il gas l'unica maniera TAC sappiamo AMISOM più bassi rispetto i combustibili fossili che può in qualche maniera talmente ravvicinati
A quegli obiettivi
Altro elemento io l'ho sentito oggi ho detto capilista fare lo dico che anche nella estremamente faccia introduzioni Quartiani il un
Qualcosa che ho dei punti Fintecna qui ci fu Stintino pensare che una soluzione dei problemi sia
Portare più CAF verso l'Italia anche verso l'Europa per fare in modo quindi sovra capacità per fare in modo che
Ci si scontri c'è una competizione che a questo punto l'abbassamento dei prezzi
E un bellissimo desiderio una bellissima idea purtroppo si scontra con un fatto fondamentale quella che per noi la sicurezza degli approvvigionamenti per i produttori si chiama in un'altra maniera si chiama sicurezza domanda
Nessun potuto a nessun poltrone potremo mai chiedere
Di fare investimenti che soldi dieci dodici quindici miliardi di euro per la produzione dieci mila di metri cubi e pensare che farà quell'investimento senza avere la certezza di piazzarla sul mercato
Quindi l'idea che si possa creare una situazione di competizione tra le fonti quando poi Pontone che limitate fatemelo dire impediscono di sede purtroppo non sarà questo ad alta o cinque confrontare
E poi diamo anche dei prezzi
Oggi ho sentito quindi
Pagavo ripeto ho sentito citare il fatto che il prezzo del petrolio stanno crescendo rispetto a tutte se è vero e legata al petrolio tutti contesta la vorrebbero un diverso tipo di collegamento tra perché le carte perché il petrolio
E purtroppo si io sento quello che può tuttologi mi dicono e tutti i negoziati che stanno incominciando ipoteca difficilissimi con con impatti che stanno anche potenzialmente pertanto sul paese dopo i Paesi europei sono
Della parità
Tra il prezzo del gas il pezzo va peggio perché forse non tutti sappiamo la caloria dentro il tasso oggi detenuto a sconto rispetto al prezzo del petrolio
La caloria che chi compra col gas tossici settanta tot centottanta docente l'equivalente dallo gli ha detto il petrolio questo la situazione che ha voluto il non piace invece assolutamente e cercheranno in un momento in cui c'è un eccesso
Di domanda dispetto locata di ottenere questo risultato
In tutto questo in questa bellissima situazione perché dobbiamo essere realisti dobbiamo sapere qual è la situazione viviamo in un Paese dice
Abbiamo un Paese felice per cui noi abbiamo dell'alto Adriatico risate Picasso disponibili e questa risata non vengono prodotte abbiamo
DDA che dice che non c'è il Patria ambientali nessuno pura abbiamo un'elasticità che dicono che questo non posta e poi settanta avete prodotto e noi teniamo immobilizzati trenta miliardi quaranta miliardi di metri cubi diciamo ad alto Adriatico quanto
Cinquanta metri più in là arriva alla frontiera la Croazia sta ascoltando e sta producendo reca quindi
Fatima un elemento di riflessione su questo credo che tutti dovremmo farlo
Parliamo anche in un altro ad un altro tema che credo sia un tema molto importante perché date direttive stato pacchetto che verrà presentato dalla dall'Unione Europea il diciannove
Va bene Tardella sostanzialmente dei problemi dell'unbundling questo è un tema importante ha sicuramente la all'Unione Europea focoso c'era su questa unbundling proprietario quindi separazione completa delle reti qua petardi fra quelli che sono i punti praticamente integrati
Sarà questa la la la tendenza sicuramente saprà in questa direzione però dobbiamo fare in modo che
Questo diventi un atteggiamento comune europeo quello che può creare popoli a creare
All'azienda che era Tanda sistema è un comportamento diverso l'unità del rispetto agli altri Paesi quindi quando nel momento in cui
Da questi diritti volo PEA quando questa aveva i l'entrata a livello europeo e quindi si potrà parlare veramente di una maniera come posso dire uniforme europea di appoggiare il progetto benissimo ritardi giusta vedova
Rispondo a fango ha detto ieri bisogna necessità e trasparenza e però non dobbiamo farci prendere dall'aggressione difatti risiede fatti senza tener conto del contesto
Ci farà una soluzione coppia seguiremo questa soluzione europea e che questo non sia una preoccupazione
Lo dico solo dell'ENI logico lo dedichiamo si può vedere chiaramente dai documenti e la Commissione il problema di chi diventerà il proprietario del rating una volta che le società verticalmente integrati non saranno più completare è un problema di D'grande preoccupazione per la Commissione europea e lo leggete all'interno del documento della Commissione europea sono veramente profeti di decidete non centinaia di pagine e anche la discussione che in questo momento viene fatto a livello europeo se mette una golden share
Su quelle che sono le reti una volta non più colpita delle società che oggi ne posseggono e questo è un tema che dimostra quanto sia importante la discussione
Un autorevole voti e qui finisco non poteva che potrei citare in maniera in maniera non la
Puramente puntuale e questo
Vediamo in una situazione completamente diverso all'interno all'Europa e lo dico perché
All'interno Europa stiamo
Di
Regolazione e che potete regola di regolatori oggi abbiamo un Paese come l'Italia in cui indipendenza regolatore e fortemente difesa dalle leggi dello Stato
In cui il potere d'autorità sono molto forti ed e ci confrontiamo con una situazione in cui queste non sono queste situazioni nel resto d'Europa non tutti percolatore son dipende tutti non tutti potete regolatore sul sito se vogliamo andare in una direzione di uniformità dei poteri articolo otto cosa che la sesta Commissione vuole attraverso la proposta di creazione di questa Agenzia ebbene
Dobbiamo fare in modo che tutte le società possano o come posso dire competere ad armi pari in Europa e quindi come tempo compete negli altri Paesi
Tocca compete gli altri Paesi e so se sono regole che altri Paesi considerevole i trapianti le altre società che già possono competitività competeva contenti chiedo scusa forse tempo poteva
Grazie
Mi pare che ha dato un esempio anche di come
Oggi un'impresa moderna
Come legni sappia stare e fare mercato aderenti capacità
Che non sempre altre imprese
Hanno o pubblico-private
La parola all'ingegnere Enzo Renzo Capra che il Presidente Dellai seme di Brescia e Consigliere dall'Endesa Italia
Prego grazie grazie per l'invito
I sistemi energetici a
Sono sistemi complessi sparo dell'elettricità e dedicarci ma forse più necessità sono nati gli Ash tutti assieme produzione invece la mia coalizione
Allocazione quindi dal punto di produzione allocazione del consumo e connessioni tramite cavi e figli fra
I due soggetti
Con
Tempi anche lunghi gradualmente in situazioni in cui il
Delicatezza del servizio soprattutto sicurezza
E continuità era anche meno forte
Con l'avvento della liberalizzazione del mercato c'è stata dopo la necessità
Certamente l'opportunità di separare di fare quello che si chiama ormai usualmente rampante
Separare
Potuti Sirone
Trasporto trasmissione distribuzione che il trasporto provvede a breve distanza
E la fornitura vendita quindi quattro
Comparti differenti
La bimba lampante in questa separazione ha certamente ha turbato moltissimo le aziende sia grosse che piccole ha creato però anche almeno per me dei vantaggi non piccoli sezionare
C'è un suo sono uscite fuori tante contraddizioni e inefficienze che nel mucchio non si vedevano
Comunque non così facilmente
Abbiamo avuto quindi le prime direttive all'alba del del alla fine del secolo passato
E l'ultima direttiva della Comunità europea che pilota tutta l'operazione le ultime due cinquantaquattro e cinquantacinque nel due mila e tre con
Orizzonte primo luglio due mila quattro tranne che per
L'elettricità
Agli utilizzatori domestici che si poteva andare al primo luglio di quest'anno
In questo periodo dal due mila tre ad oggi la comunità a
Farò svolto parecchie indagini ricerche per vedere lo stato d'attuazione
Ma anche per sentire idee diverse campagne di come vanno le cose
E direi che ha fatto un lavoro anche molto lungo questa primavera anch'io sostanza da privarsi
Con
Belgi francesi tedeschi ed austriaci abbiamo inaugurato un po'frodi noi metterci d'accordo ma le differenze fra le varie nazionalità fra i Paesi membri sono enorme
è un minimo comun denominatore sarà da fare
Recentemente proprio per come risultato anche di quelle consultazioni alcune molto ricorso come le ore tredici
Che anche diffuso un documento in proposito sulla distribuzione mi riferisco sul trasporto perché uno dei problemi ma quello
Di passate Dana separazione da Rambaldi funzionare
Giovedì con legale a un o uno può proprietario
Come anche in in Italia si è dibattuto per esempio per Terna e anche per Snam Rete Gas
Ma queste investiva anche la distribuzione grande quella nicchia
Di potenziale possibilità
A a Radeanu
Discrezionalità dei Paesi membri che riguardavano
Le piccole imprese fino a cento mila clienti cento mila sono molto pochi Hassan sempre una cifra sempre meno
Aggiornata
Va bene
Le recentemente agosto è uscito una prima
Borsa di documenti che era
La commessa cupo di lavoro dell'albero Comunità europea ha prodotto
Son più di cento pagine non le ho lette tutte anzi molto molto poco
Per specifici questi disgraziati si che stimo invierete piacentino discreta sempre in inglese e io sono nato di madrelingua fino a sei anni che sono andato scuola parlavo solo diretto piacentino che le cose mi vengano a dire adesso
Questa gente dopo
E a parte queste facezie
è confermata certamente la separazione proprietaria almeno le intenzioni sembrano per il trasporto mentre invece per la distribuzione si dice che stante l'utilità che ne consegue costerebbe troppo
E credo Noris certamente non abbiamo bisogno tra i tanti altri problemi che stamattina abbiamo sentito ognuno di noi dice i suoi
Nel modo che ritiene opportuno ma non abbiamo bisogno di un ultimo ulteriori cambiamenti certamente il mercato per andare avanti ha bisogno di essere
Verificato
Pene io vorrei intrattenermi soprattutto sulla distribuzione e distribuzione un patto delicatissimo e di un'importanza
Che
Molto spesso abbiniamo noi stessi operatori trascurato
La distribuzione quella che dà l'elettricità ciascuno di noi grosso o piccolo che sia con regolarità con costanza
Io la regolarità dico quando è diventato molto importante pensate gli ospedali ma anche calcolatore ma soprattutto gli ospedali Colle micro interruzioni
Di tensione le variazioni di
Di che su una fastidiosissima e perché sta facendo delle analisi e quelle forme di tali
Ecco la distribuzione
Viene trascurata e quando si fanno queste
Go Sermonti finché legislative credo che non si sia mai fatta nasce e muore azione sarebbe difficile perché dove inviamo prenda la quale la rete che apprendiamo
Per vale simulazione per vedere cosa capita quali sono i costi dove vanno a sbattere che poi prima o poi bisogna
Recuperarli da parte di qualcuno
Faccio alcuni esempi ma prima di tutto mi rifaccio ai casi che mi son capitato Paesi
Tre tra i tanti Comuni che fanno addizionati negli ultimi trent'anni all'azienda
Che partendo ancora ce n'erano di quelli che abbiamo no avuto inquinamento chimico specialmente del goriziano e falde poco profonde quattro-cinque porsi tre o quattro mila abitanti è una rete che andava bene
Ed equilibrato il tutto i pozzi di sport ASS
Il in armonia con la rete in modo tale che la pressione forse uguale
I pozzi non son più praticabili perché
Inquinati
Né è possibile a vederne conveniente farne un polso se arriva dal dal paese vicino che ci ha qua con una corsa conduttura
Ma non finisce mica Lilli iniziale anche perché c'era rifare tutta la rete non
Non è delle non è più sufficiente quelli esistente gran parte della rete
E pensiamo che ha una Rete quel che alimenta solo utenze passive che assorbono
E non anche utenze attiva e non c'è nessuno per fortuna finora che in una rete acute acquedotto
Direi anche di case per fortuna sempre si mette in testa di mettere in rete di dare
Di pomodori voi acqua o gas
Questo invece sta capitando ad ogni piè sospinto nel caso dell'elettricità vedete una dorsale di bassa tensione in Val Sabbia in città le cose sono anche di tipo diverso Emma
Paesi di mezza montagna di fondovalle Val Sabbia la dorsale trenta quaranta cinquanta clienti gran parte
Domestici
Sì ma tanto su quanti pannelli fotovoltaici o piccoli cogeneratore c'è un alberghetto che si fa a fare l'elettricità il calore con il gas
Carli comincerà a produrre e mettere in rete cosa mai prevista che cambia letteralmente
Il l'assetto della Rete e lì essudato Dakar qualche ricerca la dovremmo fare per vedere sul
Dorsale del genere
Potrebbero arrivare anche
Su trenta quaranta utenti dieci quindici
Che si mettono il pannello fotovoltaico nota nel corso della giornata dell'anno del Pagliara dei mesi vedere cosa capita e vede anche la rete deve rimanere stabile la tensione costante
E
Equilibrata in ogni suo modo
Perché dico queste cose perché le reti stanno diventando un grosso problema che noi siamo portati
A
Trascurare
Le reti del gas sono molte sono vecchie Nebbiai comperate dissolti ci sono dentro di tutto né a verifica anche tipica di stabilità
è un qualche cosa che si sta imponendo
Ma diventa difficile fare i conti specialmente con quello che sentivo primo alti della cinici di queste
Precarietà per la durata e per il futuro della rete gas chissà fate gli investimenti diverso invece il caso elettrico e il caso elettrico
Per quello che è anche
Qualche investimento si è fatto a cominciare dall'ENEL per esempio sui contatori elettronici contatori statistiche non sono solamente
E non si pagherebbe euro
Come corrispettivo per la mancata lettura ma perché permettono lettere gestione il telecontrollo delle avete con tante possibilità aggiuntive di buon funzionamento
Però quando si è finita tra acquistare il contatore elettronico fa istanza andavano può fare con la gente che non ha mai a casa
Si è fatta la parte più complessa il software soft top applicativo quello che magari
Dice anche che non è più necessario che il più lontano nostro utente debba telefonare quando s'nota che manca la la tensione ma che si siano detti discendi automatici fattibili con questo sistema premonitori
Sono tante modifiche però quando una finito vista andare i contatori elettronici si ritrova che le ha dette
Se valeva cento allerta i seguenti sono spese molto forti sullo specie che
Stanno complicandosi o bene come fa un'impresa piccola a vederci adesso
Ulteriormente tartassata sul organizzazione sull'unbundling sul
Separazione anche proprietaria
Che non è mica previsto nessuno di noi ha aperto la mai dal marito visto che il fatto quindi il fatto che
Sicilia
Questa apertura che abbia indetto
Non è ancora matura allora perlomeno costa più di quanto non si possa ricavare dà un segno di
Tranquillità
L'azione di tranquillità una situazione però che
è complicata e non voglio affrontare altre cose dette
Gran parte condivido relativa alla produzione da fonte rinnovabile al risparmio all'Occidente che deve darsi probabilmente una regolata anche sul
Sul ritmo su queste forme un po'deleteria ma questo credo che separata abbondantemente e io la mia parte ho cercato di fare la ringrazio
Grazie anche per
Che rispetto
Puntuale dei tempi
Ora la parola alla all'altro nostro grande nel campione
All'ENEL
Io mi ricordo che quando
In Italia è iniziata la liberalizzazione
Conversano attivamente non siamo partiti ma siamo ancora oggi con Bersani
Abbiamo avuto un blocco per cinque anni
Era inevitabile che il sistema elettrico dovesse fare i conti con
Il monopolista
E molti avevano paura no dice ma lo smembramento L.N da campione lo facciamo diventare una piccola cosa eccetera de mi pare che oggi
Noi possiamo
Dire grazie a quel decreto e grazie anche alla dirigenza dell'ente che è riuscita a trovare
Un altro tipo di collocazione è stata liberata per poter anche investire in Europa investire anche in settori che per noi
O per parte della nostra società sono tabù ma è quello del nucleare oggi Lerner da campione nazionale ed
Già di fatto un campione internazionali e questo grazie alla dirigenza delle
Attuale
Qui con noi abbiamo
L'amministratore delegato che il dottor
Fulvio Conti a cui cedo
Potrà grazie
Vogliamo essere commensali e non pietanza e questo è uno dei temi su cui ci siamo confrontati in un mercato che non ha cambiato la tavola nel senso che mentre
Giustamente ricordava lei nove dal novantanove in poi ci siamo liberalizzati e aperti al mercato siamo
Con
L'unione Regno Unito l'unico Paese ad averlo fatto vedere significativa
Mentre noi facevamo questo tutti gli altri Paesi nostri vicini hanno seguito la loro politica di lasciare in pace i loro oligopoli
Ora non commento chi ha ragione chi ha torto noi pensiamo che la Regione ha fatto bene siamo contenti di essere uno deporre protagonisti in positivo del la vita economica e sociale di questo Paese con tutti gli investimenti che la legge
Però un dato di fatto
E vorrei non c'è alcuni alcuni fatti principale di questo settore ecologia è un dato di fatto che
Noi diventiamo sempre più fragile nel nostro Paese se non
Reagiamo con gli investimenti siano reagiamo anche con qualche coraggiosa modifica
Legislativa che consenta a questi investimenti diventare realtà
I fatti innanzitutto
I fatti sono che l'avete visto autorevolmente dal sessione precedente noi siamo fortissimamente tributari dall'estero questo già una fragilità di per sé
L'ottantacinque per cento l'energia importato energia primaria oggi nel due mila venti sarà pressoché cento per cento
Tutte le energie viene da fuori
Petrolio carbone
Altri altri impianti siamo tributari centotre
All'interno del comparto elettrico queste ancora più vero perché noi siamo
Da una parte paradossalmente tributari fino a
La lo scorso tredici per cento
Perché perché Clancy nord dove operano più alto di quel che sono oggi trovato mandati dava di più
Oggi stiamo andando verso il venti per cento totale di dipendenza nel due mila sette dalle importazioni perché i francesi pompano Energia
Verso di noi visto che la loro costa meno e ci guadagna evidentemente moltissimo perché
Presso l'energia elettrica in Francia e trenta euro a megawattora da noi però ragioni che dirò in un momento sessanta o settanta enorme che l'atto
E comminazione queste energie a che vedere per il venti per cento è tutta nucleare
Paradossale anche noi abbiamo
Deciso di abbandonare la migliore filiera tecnologica che avevamo al mondo nucleare nella foto ottantasette
I francesi continuano
A fornirci una loro endogeno credere guadagnandoci la differenza tra trenta euro qualche settanta
Essendo importatori fino al venti per cento poiché importando tutte le materie prime conseguenti tutta l'energia elettrica
A meno di quella prodotta da fonti rinnovabili pezzi di importazione
Strutturalmente deboli
Si dice giustamente spingiamo l'efficienza energetica
Programmi esistono sono stati realizzati noi già siamo addossamento e per la struttura industriale per un certo abito della Consulta per il fatto che l'energia costa più chiara
Siamo già virtuosi da questo punto di vista per unità di prodotto interno lordo la nostra intensità di energia e la più bassa del
Dei Paesi atti dei quindici Paesi fondanti dell'Unione opera
Questo è un paradosso ulteriore perché pur essendo quelli più efficienti dal punto di vista energetico io credo per un errore politico
Lo confermo con vigore noi siamo stati assegnati delle quote di C o due irrealizzabili
Avendo pagato la differenza ai Paesi che invece se la sono presa molto più comodo da questo punto di vista che sono paradossalmente la Francia della Germania per cui
Abbiamo avuto anche
Il lo svantaggio di dover pagare i francesi e tedeschi pay
Il fatto che noi abbiamo ridotto a meno di quanto in effetti siamo tasse Ignazio errore politico gravissimo peraltro con i francesi e i tedeschi
Hanno inteso anche aumentare i loro prezzi ai loro consumatori pretendendo di dover ribaltare anche il costo opportunità qui ce lo poniamo due volte
Abbiamo pagato sempre noi
Tutti i ragionamenti che facciamo stamattina vanno bene per principio sono strategie molto corrette parliamo di di flussi di attività però bisogna che ci abituiamo a metterci il prezzo affianco
E qui ostico che ci dà Quartiani molto importante non vorrei non vorrei perdere ma questo stimolo se noi importiamo tutto
Ivi compreso direttamente il gas
Possiamo diventare un club credo che nella sessione precedente sia stato chiarito no non possiamo diventare
Vi ricordo peraltro che noi questa concerto dall'Abate l'abbiamo già speso negli anni Sessanta o Settanta dal mondo del petrolio ci siamo detti siamo una penisola una sorta di portaerei nel Mediterraneo
Facciamo tutto alla fine di questo mondo importiamo il petrolio non la finiamo apprendiamo e prodotti raffinati risultato è che
Abbiamo
Costruito raffinerie che il giorno in cui l'abbiamo inaugurato l'abbiamo chiusa
Abbiamo costruito impianti centocinquantadue milioni di tonnellate di raffinazione quando ne consumavamo settanta milioni di tonnellate di raffinazione oggi venti anni dopo
Consumiamo sento settanta milioni di tonnellate di olio e derivati e abbiamo chiuso settanta milioni di tonnellate di impianti di raffinazione volevo farla se sono dalla
Ladro signori miei è una cosa diversa il gas è un mestiere per grandi come anche l'elettricità un mestiere per grandi
Le economie di scala sono fondante in questo sistema non a caso negli altri Paesi si sono ben guardati dal fare operazione di spezzettamento la Francia a il costo dell'energia meno cara
Dal mondo sostanzialmente ed è
Sostanzialmente operata da un unico operatore si chiama EDF
E a
Tra parentesi dei profitti più alti dei nostri in termini di rapporto sul capitale investito
Quindi fa più profitti far
Energia meno cara dei propri cittadini e le il buono polista per definizione come accogliere questo miracolo semplicemente perché anziché
Bruciare un mix di combustibili sbagliato come il nostro USA per l'ottantacinque per cento nucleare
Noi bruciamo in media come europei qui ho i dati aggiornati in
Come media dei Paesi quindici Europa trentuno per cento da nucleare
I francesi ottantacinque abbassa un po'la media ma
In Germania ci stanno ripensando non è vero che a bando locali Sarkozy e Merkel si parlava molto attivamente
In in Inghilterra Blair ex e è bravo hanno detto riprendiamo British elogi e respingiamo sul nucleare noi stessi stiamo costruendo una centrale nucleare
In Slovacchia
E lo stiamo costruendo non perché siamo
Dei folli perché conviene farlo perché i costi onnicomprensivi comprensivi anche dei costi più severamente sa considerate di decommissioning il trattamento delle scorie ed i sistemi sistemazione
Del
Pezzi del dell'ambiente
Portano a ad un costo inferiore non vi dico il numero perché c'è la stampa non voglio qui divulgare segreti
Di professione ma è conveniente farlo
Se come altre farlo in Slovacchia comminate farlo in Francia dove stanno costruendo un altro un altro impianto oltre cinquantadue che già ce l'hanno è come anche in Finlandia e convenienza altrove invece noi abbiamo fatto per ragioni
Di
Evoluzione giustamente di bilanciamento del Mac solamente nucleare e non potendo immagino rispiegare tutto il carbone di questo mondo abbiamo noi diamo dall'ENEL a spinta della rivitalizzazione novantanove
Convertito una serie di impianti da olio combustibile a gas siamo andati tutti come sempre facciamo le tagliare o tutti assenso tutte a destra il bilanciamento l'equilibrio nel buonsenso sembra che sia la materia prima scarsa in questo Paese
Eravamo tutti a petrolio
Perché c'era la spinta che devono diventare la base petrolio tutti gli impianti devono essere olio combustibile poi ci siamo accorti che costava troppo aperta facciamo tutta gas il gas costerà sempre di più e sarà sempre pagato al prezzo dall'olio combustibile
E ci ha ricordato dispense vero Codice dispensa costa oggi ancora meno rispetto a come potrebbe costare costerà di più
E non è possibile immaginare che anche attraverso
La creazione di rigassificatori questo dici disaccoppiato il costo del petrolio
Non sta non stabilendo questo risparmio dovranno se rigassificatori
Non sta avvenendo queste diventerà dove stava costruendo tre
Non stabilendo questi in Francia dove stanno ricostruendo tre lo sta avendo in nessuna parte del mondo dove costruisco rigassificatori perché sono importanti però rigassificatori perché ci eliminano il rischio fisico logistico di importare soltanto dal tre tubi
Questo è importante per questo dobbiamo costruirli perché
Vi ricordo che due anni fa ed è ancora a rischio
Se fossimo in grado se fare molto freddo versato due anni fa non siamo ancora al rischio di rimanere affetto al buio
E ci siamo salvati due anni fa attraverso
Le centrali a olio combustibile dell'ENAV chiaramente con un costo che dovrà essere sopportano qualcuno
Ma non so se potremo salvarci ancora quest'anno tanto più quanto vero che non solo non aumentata la capacità di importazione non si sono fatti rigassificatore non si sono fatti ancora nuovi tutti almeno per il momento
Ma abbiamo di più addirittura ridotto
Lo stoccaggio per via di una a mio giudizio è arrivata interpretazione da parte del Ministero ambiente sulla tenuta io cinquecento milioni di stoccaggio a secco in questo Paese quindi siamo ancora più fragili quanto avevamo due anni fa
Allora
Questi sono i fatti cosa facciamo leva per curare questi fatti
B cerchiamo di diventare un operatore integrato
I l'energia è un mestiere globale paradossalmente in questo Paese invece tendiamo sempre di più ad localizzarlo per cui
C'è da una parte
Lella si muove verso i grandi mercati deliberi dal Sudamerica della Russia cercando di integrarsi
Verticalmente avendo disponibilità di cassa dalla parte e di
Materie prima dall'altra ci troviamo qui in Italia a dover combattere contro la municipalità del nord est che dice siccome una certa pende quarantanove per cento noi saremmo
Quelli che posseduti dallo Stato peraltro avendo due milioni e mezzo di azionisti trattate o più azionisti più di qualche Regione italiana
Che ostacoliamo le fusioni del delle municipalizzate queste il dibattito che c'è in questo momento è in corso è un ostacolo niente anzi ne favorisce
Vorrei che ci fosse come in Germania una grande municipalità per tutti che sia un concorrente che abbia i capitali risorse per investimenti
In un
Industria che richiede altissima densità di capitali
Non può essere rimaste di piccole se ne stia dei grandi
Per definizione poi tanto quanto grande deve essere questo lo stabiliamo noi
Stabilite voi chiedo scusa
Mercato verso regolazione un altro tema le reti di distribuzione vi ricordo anche che questo Paese virtuoso è stato in grado
E questo non soltanto
Perché siamo generosi noi ma perché c'è curato unità che fa il suo mestiere che ci mette le sue Marion di utile sui nostri profitti e ogni e ogni tanto ci toglie
A torto o ragione io dico torto secondo me giustamente al bar ci toglie dei profitti redistribuisce con riduzione di tariffe ai nostri cittadini il Messico distribuzione non è un bisogna saperlo
Spezzare la distribuzione è un errore se scritta da
Perché la dimensione di scala è quella che ha consentito nel corso degli ultimi
Dodici anni di ridurre i costi a vantaggio del consumatore finale e se uno spezzetta i costi non si non si riducono
Sì ASCO soltanto a terribili diminuire le basi ricorso su cui lavorare per fare efficienza
Mantenere la distribuzione unitaria larghe che
Un sistema chiuso tutti gli altri Paesi non ha torto serve a ridurre i costi vi dico soltanto questo
Statistiche Eurostat non le fa l'Ufficio studi del
Da tutto quanto se al due mila sei il costo l'energia è un vantato del
Diciannove per cento
O del ventuno per cento dei dati
Ventuno per cento
Il costo di infrazione il nostro Paese è stato il ventisei per cento perché questo è avvenuto nonostante inc il Brenta è aumentato di duecentosedici conto bruciato sedici per cento
Perché questo
è stato il frutto del lavoro fatto sulla base dei costi e di efficienza realizzate con sudore e sangue e lacrime con piani di organizzazione che ha anche visto favorevolmente l'attenzione delle parti sociali
Per ridurre la base dei costi a vantaggio dei consumatori
Questo è un dato di fatto poi mi sento dire
Che sul gas
Dobbiamo pensare a forme di assegnazione da parte la capacità questo una punzecchiato che devo dare più forza al massimo carissimo amico volto l'ottimo ma lo faccio
Da una parte contesta contesto alcuni ma questo è un fatto che ho già sentito in altre occasioni che non ci deve essere una centralità di decisione IVA ci penso ci debba essere una linea guida
In questo Paese su quali sono gli orientamenti di politica energetica
Da parte contesta questo polo dall'altra parte chiede
Se capisco bene di aver assegnato la capacità di importazione per toglierla a chi importo portone che sul gas bisogna andare nel deserto dalla Libia nelle tundra della della Siberia con Ingegneria scavare buche per il gas per poter diminuire i costi
Perché se altrimenti non definiscono i costi
Se non si è trovato casa in altri modi pronti non diminuiscono per questo lasciva
Per questo l'ENEL avuto la possibilità rivendico con grande orgoglio questa
Occasione di andare a fare Investimenti nel mercato russo per estrarre casse delle disponibilità di cassa che politiche saperi per i russi attenzione
State attenti che perfino in Russia gas corto
Tant'è vero che sono costretti a aumentare i prezzi del gas e per i loro consumi interni e hanno previsto per legge che nel due mila undici pazienti assicurano essere uguali a quelli che vengono utilizzati per l'esportazione quindi non illudere i termini nemmeno dove c'è il gas valgono le le politiche di
Tra virgolette di favore valgono le regole del mercato chi vuole farsi del gas si trova da costruire Grasso
Questo è un po'dato di fatto i tubi che abbiamo sono pericolosi perché sono dipendenti la bontà di un terzo dobbiamo fare di più stiamo facendo
Cerchiamo di fare peccato che però quando si arriva in un Paese in cui
Ogni Regione lo fa la sua politica energetica
Perfino qualche comune o falsi la Kyoto volevo parla di Kyoto tre secondi per rispondere
Anche ad alcune giusta esigenza
Noi siamo come ho detto prima un Paese virtuoso abbiamo dovete sito elettrica energetica e abbiamo peraltro uno dei più severi i piani di allocazione
Faccio due abbiamo pagato francesi e tedeschi peccato che tutte le ci o due che mettiamo sul trenta per cento che era la dall'Inter imprese
Però il trenta per cento delle imprese elettriche ci o due deve far fronte al novantacinque per cento dei risparmi
Questo già da prima visto niente perché non pensiamo
Anche agli altri settori che emettono
Qualsiasi fatica che facciamo noi da una parte viene ampiamente compensata da da quello che fanno gli altri settori trasporti modo tanto per dirne uno non so agricoltura
Seconda considerazione giustamente dobbiamo essere attenti all'ambiente lo siamo abbiamo programmato a quattro miliardi di investimenti aggiuntivi in programmi e di nuove tecnologie per
Emettere meno ci o due per catturarlo a opere di lettura pensare ad arrivare a zero emissioni
Ci stiamo lavorando seriamente signore quando un grande gruppo ci lavora seriamente con fior di ingegneri
C'è da attendersi dei risultati positivi abbiamo già sperimentalmente lavorato ad un impianto insieme ad una ditta italiana peraltro Anzaldo Santoro atterraggi
Per fare combustione in puro ossigeno che evidentemente elimina il problema dalla cattura ci o due proprio Biava che dirci con chiarezza come possiamo arrivarci
Ad aprire
Questa tecnologia ingiustamente sfruttabile fra qualche fra qualche anno forse qualche mese spero
Ma quando ci saremo arrivati non vorrei che rimanessimo prigionieri del dibattito che là ci o due non può essere nascosta dentro una caverna che non può essere gassificatore perché fa male alla salute facevo non fa male assoluto da questo punto di vista quindi prepariamoci preparate signori
Per l'Ulivo del Governo a far sì che
Fra due anni non si debba ripartire da zero un'altra volta discuti dove mettiamo la CEDU che abbiamo sequestrato
Fatto l'adesso perché non ci stiamo arrivando datevi da fare
Nel
Ricchezze ho capito è grazie
E io non posso fare anche da
Posso farla indicare gira sono
Non
Se potessi farne ce ne sono state già fatte
Ma non è così purtroppo per questo dico Guido
Minimo di si chiami idee suggerimenti propria strategia evidenza evidentemente poi
Professor realizzabile
è importante che ci arriviamo a questo punto di vista
Se non dovessimo essere pronti per questo che la gente perché avremmo impiegato risorse che poi noi ciò che modo raccogliamo
Dai cittadini perché qualche votiamo avendo un ritorno sul capitale da rispettare dobbiamo pure
A far finanziare attraverso corso appunto che prendiamo e poi
Ci troveremo cosa ci o due che ce lo può dobbiamo portare a casa
A mangiare non serva a questo vuol fare votare opportuno
Finisco per col dire che
Era tardi cose positive questo questo ESA in grado di farlo evidentemente cosa più positiva che qua scherzo intorno al tavolo per parlare di energia elettrica siamo siamo in quattro o cinque una volta
Sarei stato solo io probabilmente
Forzose meglio solo che va accompagnato
Fortuna solo per accompagnatori quindi
Ben felice di esserci
E vorrei mitizzare il concetto che più competitori fanno fanno
Il bene del mercato in generale priorità ragione
Ma in questo settore spezzettare ridurre separare non è
La panacea
Non funziona perché vi ripeto il sessanta per cento al sessantacinque per cento del costo dell'energia
Costo di quello che viene bruciato
Perché se siamo piccoli non abbiamo l'efficienza da da realizzare per poter ridurre questi cose fronteggiare gli aumenti che vanno ad arrestare spinte esterne per cui come idee cosa dovremmo fare me dovremo realizzare da una parte
Questa
Cogliendo legislazione che
Riprendo centralmente le le le deleghe serve delle oggi regia
è come la Difesa non possiamo pensare che il Comune di penna abile perché c'è l'ottimo poeta Tonino Guerra impediscono di fare una piccola derivazione idroelettrica che aiuta soltanto per cui da bambino ci stava ci giocava ci potrà continuare a giocare anche l'anziano voglio dire
Non è possibile immaginare che
Un impianto come co di Porto Empedocle
Rimane fermo per tre anni atteso che qualcuno
Si decida a far passare la Commissione VIA quando il tutto è stato approvato non è possibile che si debba
Non avere la continuità amministrativa in questo Paese sulla base del presupposto che la nota che ha avuto l'autorizzazione a fare un impianto e cambia
Cambia la gestione di una Regione cambiano i programmi elettorali non c'è scritto nel vostro programma elettorale per cui carbone a Civitavecchia o si fa più
Perché è scritto nel programma elettorale
Ma scusate l'appagamento è diventata legge leggi dello Stato la continuità amministrativa lo stato di diritto
Vogliamo rispondere a questa domanda se un po'di queste
Domande
Venissero affrontate oggi
Io credo che
Nessuno avrebbe sprecato del tempo tenga sotto l'attenzione mila grazie
è stata un un intervento
Che ha posto
Ha chiarito alcuni problemi ma aveva posti anche a degli atti su cui dovremo certamente riflettere
L'ultimo intervento poi la conclusione di Bersani lo abbiamo con
L'Authority dell'energia elettrica e del gas
E chiamerei
Per non sbagliare
Ecco qua
Perché il dottor Fanelli Tullio
Grazie
Grazie
Dunque
Io cattive da una constatazione
Di quali sono
I problemi
Problemi poi in fondo sono noi paghiamo troppo l'Energia
Tutta ci elettrica e gas petrolio
Secondo problema
Beh
Abbiamo i cambiamenti climatici
Questi problemi sono comuni sia pure in misura diversa per quanto riguarda i prezzi dell'energia a tutta l'Europa
E
Eppure
Le reazioni le azioni che sono state poste in atto ad oggi
Mostrano a livello europeo in particolare un elevato grado
Di scarsa coerenza
Perché dico questo
Intanto sul fronte dei prezzi
Ne abbiamo prezzi elevati
Ma attenzione non ci facciamo convincere così facilmente che i costi siano elevati
Lei regia il petrolio il metano ancora costa nel senso di costi di estrazione trasporto e quant'altro pochissimo
E però il prezzo è alto
Non è per il picco di Jalabert non vi fate convincere anche da queste cose
Per fortuna io faccio un mestiere quello dell'autorità che mi consente di dire cose liberamente di accedere anche informazioni
Di petrolio nel mondo ce n'è ancora tantissimo certo in forme diverse Sisti bituminose e quant'altro ma se uno va a vedere B ce ne abbiamo non per trenta ha forse per cento
Costerà un po'di più ma un po'di più quanto costa fare il petrolio prodotti petroliferi dagli stilisti bituminosi mare forse trenta quaranta dollari al barile
Ma già oggi lo paghiamo settantasei
Il metano metano cene tanto nel mondo tantissimo
E
Certo che costa fare gli investimenti per tirare fuori il metano ma a parte il fatto che in alcune zone ancora si brucia intorno cioè
Per estrarre petrolio ma questi diversi enti pur grandi se lì si ripartisce sul metro cubo che arriva a destinazione ci si accorge ancora una volta
Che i costi sono molto inferiori I prezzi che vengono fatti
Allora
Per
Capire il perché della situazione intanto tocca chiedersi a chi conviene
Le povere compagnie petrolifere nel mondo stanno solo guadagnando qualche centinaio di miliardi di dollari all'anno e in questo momento
Non solo le inizialmente ESU tutti
Bene
L'Europa si può aspettare che sia iniziativa
Così altruista di queste compagnie quello di fare gli investimenti necessari aumentare l'offerta e quindi fare abbassare il prezzo
Ma perché dovrebbero essere così masochista
Mi sta benissimo la situazione
Sono certi di vendere quello che producono quello che producono producono sempre a braccetto con qualcun altro se voi andate a vedere
Nei maggiori pozzi di petrolio attualmente c'è sempre una compagnia ma insieme ad altre due-tre i famosi Consorzi
Ci aspettiamo che si sviluppi una concorrenza tra queste compagnie così massiccia da riportarci a vedere un normale prezzo del petrolio correlata i costi più il ragionevole utile all'impresa no
Eppure da questo punto di vista
Devo dire l'Unione europea è particolarmente assente particolarmente assente pure iniziative pratiche se ne potrebbero fare e tante
Vediamo anche all'altro settore i cambiamenti climatici anche qui cioè un'assenza di coerenza che a me sembra così è lampante che mi domando del perché non la SIGO
Si insiste
Al fatto di ridurre le emissioni europea per un nobile Obiettivo che io sposo e condivido in pieno contribuire alla riduzione delle emissioni
Ma poi ci si ben dagli occhi
E non ci si accorge che in realtà la domanda europea di beni e servizi che ormai si rivolge prevalentemente in Paesi
Dell'estremo est Cina per esempio
Induce un incremento delle emissioni assai più significativo di quella modesta riduzione che l'Europa fa
Io quando compro la giacca cinese questa
Ha comportato le missioni di tre chili magari di CO due a fronte del chilo se venisse prodotta in Italia perché li usano tanto carbone l'uso normale
E allora ci si ben dagli occhi ci si asciuga la coscienza essi diciamo ma ne abbiamo ridotto non è vero perché la domanda europea che induce l'esportazione di quei Paesi in realtà già ha comportato un forte incremento delle missioni
E ancora di più
Lo indurrà se nulla verrà fatto riguardo quindi l'obiettivo riusciamo meno venti le emissioni è un obiettivo senza senza
Perché vuol dire riduciamo in Europa e li aumentiamo di tre volte perché nel frattempo importiamo quello che non produciamo in euro anche a causa di questa regola
Perché il fatto che
In Europa a produrre costa di più anche non solo naturalmente perché c'è questo costo
Della CO due
Beh
Delocalizzazioni o comunque preferenza accompagna fuori benissimo facciamoci del male dico io
Io condivido l'obiettivo ma per raggiungerlo non è questa la strada
E a me ripeto se
Lapalissiano tutto ciò sono sconcertato del fatto
Che di questo non si fa
Quindi
Se i prezzi non sta facendo niente per il petrolio che vuol dire anche prezzi del metano ma come sempre anime sta facendo male anche sul fronte
Delle emissioni di gas
Peggio
Chiude gli occhi anche di fronte a un'altra evidenza
Si diceva prima ma
Nell'elettrico abbiamo fatto tanti investimenti
Ma non solo noi in particolare perché diceva giustamente Fulvio Conti guarda un po'solo noi e l'Inghilterra abbiamo liberalizzato davvero guarda un po'solo danno in Inghilterra si sono fatte le centrali
Di più
Solo danno in Inghilterra abbiamo anche reso terza verrete guarda un po'da quando l'abbiamo resa terza gli investimenti anche di trasmissione sono incrementati tre quattro volte
Ancora nell'elettrico abbiamo oggi Terna che improvvisamente
Da quando indipendente diceva perché non faccio anche un cavo con la Tunisia perché lo faccio anche un cavo magari con la Grecia un altro con l'Albania
Veniamo al gas
L'Europa adesso sta cominciando a pensarci dice ma forse mai che dovremmo fare le reti indipendenti proprio veramente la comincia a dire con l'eccezione all'eccezione bile stessa
Vi rendete conto che
Se noi avessimo un soggetto indipendente
Che non solo abbia detto ma gestisca anche gli stoccaggi prima si è detto abbiamo visto che altri ridicoli unità che mettono a rischio la sicurezza al di là dell'economicità
Se noi avessimo gli stoccaggi il doppio di quelli che abbiamo badate non sto sparando una cifra
So bene che nella disponibilità
Dini e altri operatori poter fare almeno lo stoccaggio che già abbiamo raddoppia
Voi sapete che in Europa
Ad agosto il gas si compra dieci centesimi
E ce n'è quanto saremmo
In astratto se lei potesse comprare solo versate
Avremmo già più che dimezzato il costo del gas e di conseguenza la scelta del gas anche nelle lettere improvvisamente diventerebbe straordinaria
Perché se il gas costasse come costava nel novantotto o nel novantanove del due mila e non sono d'accordo che non ci può ritornare
Beh la scelta di andare a gas operativo sarebbe strepitosa saremo meglio del nucleare francese e a
Però lì stoccaggio non c'è
E perché non c'è ci vogliamo domandare ma perché non c'è ma perché non conviene agli operatori che ci sia
Perché
Oggi con poche infrastrutture di approvvigionamento e di stoccaggio evidente che tutto il gas che c'è
Lo si vende e lo si vende benissimo
Vogliamo che queste cose ancora ci raccontino dicendo ma no a me la Rete serve per fare i beni contratti all'estero
Quando oggi punto Scaroni star trattare altro
Ho non capiamo che avere la rete serve a scoraggiare scoraggiare io non dico che si faccia niente di illecito scoraggiare
I soggetti vogliono fare investimenti accedere al mercato perché devono passare dalla rete di un concorrente il peggiore cioè il più grande
Perché si son fatte le centrali perché sapevano che non dovevano passare su una rete del loro concorrente fino al giorno prima si diceva è un dramma non ci fanno fare le centrali gli enti locali non ce la fanno fare
Badate io sono convinto che la cosa
è giustissimo riportare al centro le decisioni strategiche dell'NTA
Ma
Per fare gli impianti anche i rigassificatori anche gli stoccaggi anche le opere
Più complesse
Sarebbe sufficiente avere degli operatori che vogliono fare davvero queste opere
E secondo far riflettere sui prezzi locali le scelte dei soggetti locali
Se un soggetto locale accetta un insediamento di una centrale di un rigassificatore è giusto che la gente paghi meno non soldi i Comuni
Non soldi al Sindaco per fare la fontana nuova
Semplicemente
Permettere che quella gente paghiamo l'energia
Quanto meno avrà l'interesse informarsi se quell'impianto è davvero così pericoloso se davvero il rigassificatore una bomba o invece un normalissimo impianto
Che per incendiario ci vuole la mano di Dio perché almeno duecento grati perché
Allora se la gente interessata non da per tutto naturalmente perché quelli sono i casi in cui davvero un
Non si riescono a far le cose ma di norma si riescono a fare con fatica informando ma anche giusto informare la gente
E non dargliele di imperio l'importante è che si accettano le
Infrastrutture panchine o meno essendo accettino paghino di più
Alla fine dopo questo periodo
Di bonus lo chiamo nel quale ancora tante cose nell'energia si pagano uguale in Italia
Bisogna con coraggio evolvere verso situazioni in cui
Ognuno valga rispetto anche a quello che da al Paese per avere un sistema energetico che funziona mi vorrei fermare qui
Grazie molto gentile
Prima di dare la parola al nostro Ministro
Bersani io volevo ringraziare
Tutti i partecipanti a questa tavola ma anche la tavola precedente per l'eccellenza qui abbiamo visto l'eccellenza del nostro Paese quindi ringrazio
Per la vostra partecipazione per noi è stata
Importantissime
Poi rifletteremo al nostro interno sua le anche sulle vostre relazioni cercheremo di approfondire anche con il Governo quali saranno i prossimi provvedimenti ma
Per quanto mi riguarda ci avete dato un contributo che
è e rimanere diciamo u il contributo vero del nostro Paese per il nostro Paese quindi vi ringrazio ed ho la parola per
L'intervento conclusivo al ministro onorevole Pier Luigi Bersani
Ma vorrei confermare anch'io che le cose che abbiamo sentito sono le cose il termine della discussione
E quindi
Mi è parso utilissimo veramente questo seminario perché mette in condizione il gruppo dei
Di valutare e prendo un orientamento
E di tenerlo fermo nelle diverse decisioni che dobbiamo andare a prendere purtroppo ecco il primo elemento di disagio anche personale devo dire
è non aver potuto organizzare la seconda fase l'operazione del Gia dopo la fase del novantasei in modo organico ordinato
Per esigenze che voi conoscete meglio di me e quindi noi procediamo in modo cannibalizzato un po'alterni
Questo non perché non ci sia una visione d'insieme e quindi bisogna che la ricostruiamo
Anche con la fatica di chi deve enunciarla tutto e poi però farne agire solo un pezzettino o un altro pezzo
Però ecco credo che noi abbiamo al in pista provvedimenti azioni che si consentono o di già marciare camminare o di avere un ambito nel quale fare alcune delle scelte che qui sono state
Diciamo presentate vocate discussi in modo anche spesso di sonante no
E qui c'è anche l'autonomia della politica che senza avere l'arroganza di chi non sente nessuno un certo punto delle premesse la responsabilità
Ungere conti ricordavano francamente io l'ho vissuta ma nel novantasei quando c'era da fare il famoso spezzatino dell'ENEL
I barbieri tessile se a ridere se
Ci siamo presi una responsabilità unici nell'Europa continentale molto ma molto seria
Lei non c'era da dormirci molto neanche la notte io credo che abbia fatto bene
Cioè il panorama che si vede adesso è un panorama plurale dall'altro l'imprenditoria
Fatemi dire anche perché ne abbiamo avuto qui un esempio di presenza però attenzione che ricercato un settore economico Sacco di Giovanni
Nuove iniziative
Sente fresca nella testa noi non abbiamo tirato su un'imprenditoria
Come dire nella tradizione antica mediante ad su qualcosa di nuovo
Lo si vede dal dal freschezza di tante aziende anche piccole il sette lo si vede dal
La presenza di giovani lo si vede dal modo di trattarsi fra loro
Molto sempre civile molto cozze o un con settori insomma che si presente quindi questa sull'uso come soddisfazione vedere
Visto crescere nuove imprese eccetera aver visto
L'ENEL che checché che è riuscito a fare il salto che
Fatto sta facendo francamente no ecco
Quindi per l'amor di Dio quante situazione del caso e più problematica come dirò insomma ma anche lì delle cose si sono mosse
Ecco però detto tutto questo noi io vi dico per quanto noi dobbiamo dire che stiamo forse abbia Fabbri passeggiando ulteriori però la nota deve essere una nota sulla preoccupazione
Sulla preoccupazione
E noi dobbiamo dare il segno il Paese che queste la notte
Perché comunque noi di siamo ancora prima di tutto siamo ancora abbastanza nei guai dal punto di vista la sicurezza del sistema
E questo tema non va sottovalutato
Perché con l'incedere della domanda eccetera noi
Non siamo riusciti a tener dietro in questi anni
Con investimenti sufficienti e con quel tanto di capacità
Sia dal lato e la produzione si particolar data l'infrastruttura che si possa lasciare quei
Noi abbiamo avuto presepe campo elettrico Ciccoli Investimenti sconosciuto
Nel resto d'Europa come se letto più volte
Ma noi siamo ancora importatori come si è sentito questa mattina per una quota altri garantito il Sindaco un pezzo fra
Ed ancora un pezzo da fare anche la funzione dentro
Poi se bien tantissimo da fame sistemi infrastrutturali che riguarda i casi in particolare ma anche i cavi elettrici eccetera sono sto non voglio farla lunga
Questi innanzitutto per darsi sicurezza sicurezza dal punto di vista diversificazione della linea posizionamento viene sicurezza pulizia diversificazione dei meccanismi e dei metodi da posizionamento sicurezza dal punto di vista le quantità
E poi anche per darsi poi verrò perché io quasi sia dispense lo capisco eccetera però io non sarei così prassi io credo che noi abbiamo una possibilità
Di avere una ragionevole sopra sovra capacità nell'approvvigionamento dalla sua diversificazione che si consenta anche di incidere sul sistema dei
Dei plessi
Io su questo sono convinto attualmente non è semplice no non è così intuitivo che giustamente dice lui come istruzione se fosse fase senza l'operazione più complessa però io sono convinto che questa
Possibilità
Cioè
Che ci troviamo attualmente quindi con problemi strategici compressi ancora altri con una dipendenza dal gas che l'ottantacinque per cento si quanto sette procedure occlusione Energia siamo arrivati fin qui per n motivi
Non li elenco
Ecco segnalo anch'io diciamo come memento di questi motivi
Come troppo facilmente negli anni passati abbiamo accettato l'idea della famosa bolla del gas
E come siamo stati paralizzate negli ultimi anni negli investimenti in questo in questo campo
Come cose già
Da valutare con grande
Con grande serietà
Perché poi alla fine queste sono sono diciamo errori che sono per chiamarli così che sono piuttosto rischioso e poi segnalo anch'io sottolineo questo grande problema relativo alla localizzazione
E anzi non solo lo segnalo ma
Se aggiungo qualcosa in più presso io fatto che un amministratore ho sempre seguite ste cose qui adesso sul vedo anche vuole sostenere una Regione che conosco me
Guardate che questo
Non è un tema antico
è un tema conosciuto piuttosto nuovo ma che sta crescendo adesso come una pianta rigoglioso
La Resistenza localistica agli investimenti sta prendendo un'accelerazione
Ed è uno degli aspetti
Lo metto dentro a un paniere più grosso cioè il fatto che
Nessuno infatti mi scomodarla Sociologia delle società liquida eccetera ma insomma nella difficoltà del sistema ormai a tutti i livelli a livello mondo spazialmente
E ad affrontare questa sfida della della cooperazione tutti i meccanismi di governo del rapporto fra potere Società e così via dicendo noi
Queste società liquida alla
Interpretiamo andando a tirar fuori gli attrezzi di un'antica cassetta degli attrezzi che non sappiamo
Da sempre più di altre che appunti localismo il corporativismo il
Familismo
Che noi tendiamo interpretare come un lascito del passato no no no si stanno rinvigorimento sotto l'urto di quella che tutti devono affrontare in termini di globalizzazione per cui la gente si mette al riparo
Da qualsiasi cosa io lo vedo nella mia battaglia per le imprese europee dove il costo qui c'è una un'aria che tira
E
Credo che sia cioè che si è in crescita questa cosa
E quindi su questo dobbiamo fare qualche lezione lo dirò alla fine su come sul come
Il sito
Non è solo questo l'aspetto difficoltà investimenti in termini di localizzazioni a volte abbiamo anche il venir meno della fedeltà delle decisioni pubbliche a livello nazionale
Capita per esempio che a volte la dimensione locale si accetti un investimento segreto che si misura completa ambientale noi a livello nazionale poi troviamo qualcosa cosa capita che questo cioè dobbiamo dircelo
E
Comunque questi sono i due punti clou su quale magari però ancora qualcosa quindi noi abbiamo dei problemi anche devo dire abbastanza senza drammatizzare ma noi dovremo in questi mesi ancora una volta guardare un attimo in attesa di capire se l'inverno sarà rigido o meno
Come facciamo dal lato di stoccaggi come ricordava conti adesso sotto ci sono addirittura diciamo così asciugati un po'eccetera anche qui non non dico che non stanno andando avanti le cose
Probabilmente Veltroni notti ovvio probabilmente svolga targa ricordo sicuramente vedremo fra qualche mese questo grande gassificazione
A Rovigo però cioè io potrei raccontarvi un'ora e mezzo a raccontare il passaggio per passaggio le fatiche Nizzi di Ali per riuscire
A fare una cosa che uno riteneva Asafa
E pezzo per pezzo seguiamo una serie di di cose passi se ne fanno io segnalo un passo in particolare che si è fatto in quest'anno qui
Per adesso per non essere troppo lungo segnalo il sistema di accordi internazionali che stiamo via via diciamo costruendo di piste di relazioni internazionali stiamo costruendo
E in questo senso l'Italia è sicuramente il soggetto più attivo d'Europa in questo periodo c'è poco da sapere se questo è indiscutibile
Perché per esempio ad nello scacchiere diciamo così Russo si sono sviluppati degli accordi
Fa con le nostre imprese e c'è è stata anche
Evocate costruita una nuova filosofia di questi accordi una nuova dottrina di queste cose
Che credo che abbia qualcosa da dire anche a livello continentale
Ma mentre facciamo quello con la Russia siamo stati i primi in realtà a fare un accordo vero per andare a fare l'approvvigionamento i dare del Caspio cioè ad esaminare moroso che ho fatto un accordo con tutti
E congressi adesso lo concluderemo in Azerbaijan per avere un'idea se diversi che l'azione l'abbiamo fatto con un'impresa che non è
L'ENI
Diciamo nel nel nell'accordo quindi rispondo qui a Orlando noi siamo
Prontissimi accompagnare tutti sistema dell'impresa
Nazionali per cercare diciamo di avere un rapporto uno sbocco
Poi ha ragione cose insieme sezione di problemi anche di darsi via via delle masse critiche ma io credo che cominciamo
A partire diciamo da un discorso che dobbiamo fare pubblico-privato eccetto alle municipalizzate e così via all'interno del nostro Paese poi vedendo le frontiere o del nostro Paese credo che queste integrazione consolidamenti Agra livello di per sé cosa sa il fatto che va ad accordi con l'Algeria li stiamo concludendo sono difficili
Tunisia Albania Montenegro stiamo discutendo di di capire che abbiamo fatto sette otto accordi e qui quindi abbiamo svolto un ruolo che anche europeo
Poi
Vediamo gli sviluppi di questa cosa perché qua questa cosa identifica in qualche modo un ruolo certamente il nostro Paese dentro il contesto europeo se queste cose concrete però prima di arrivare lì io anch'io qui vorrei sottolineare
Fanalino rimarcava diciamo senza ambiguità questo discorso qui dell'Europa guardate io credo che
Qui ci sia veramente il punto
Per per le cose che dice che sono state dette a proposito del nuovo scenario del mercato mondiale
E sono cose tutte da questo stato tutte un po'esagerato in quelle posizioni però il nucleo di Veritas sempre le cose che abbiamo sentito
Ci sono nuovi attori sul mercato nuovi grandi consumatori
C'è certamente il fatto che i Paesi produttori vogliono avere la garanzia di portamento c'è certamente il fatto che le imprese petrolifere tendono ad integrarsi potrà al mercato che non hanno interesse a e cioè ci sono tutte queste belle cose qua ma allora la domanda è ma l'Europa
Cioè
Sotto la dimensione europea nessun Paese europeo può portare questa cosa qui questo mi pare evidente
L'Europa sta facendo abbastanza dei tesori di terzo pacchetto dove stiamo discutendo discuteremo le prossime settimane per il terzo pacchetto dice alcune cose però mordi dirlo tutte potabili poi discuteremo nel dettaglio attualmente
Per forza un po'il poter della Commissione
Si preoccupa spera che lo faccia con buonsenso diciamo di rafforzare diciamo un sistema anche europeo delle autorità
Benissimo e poi Lanza questo tema vedremo come uscirà Ali saranno discussioni cose eccetera della Rete no
No io voglio dire molto chiaramente sul tema della rete andremo con una posizione molto
Diciamo sa si vede che si basa sulla nostra esperienza noi possiamo valutare tutto quello che che possiamo valutare ma la nostra esperienza ci dice per esempio nel caso dell'elettricità che noi dobbiamo dare un giudizio positivo di questa sera
Anche perché questa scelta siamo riusciti ad ancorarla negli assetti azionari proprietari a una solido radicamento nazionalità atteso dal quale europeo
Questo il punto
Questo il punto
è il punto delicato è il punto non semplice questo il punto difficile
Perché certamente se si trattasse di scambiare il tema dell'autonomia delle rette in cambio del primo che passa per la prende su io non ci sto tanto per dire la mia
No
Ma se si trattasse di dire con un forte radicamento nazionale autonomia industriale della
Della rete io invece ci sto e lo dico chiaramente
E su cui adesso costa Rosario quante discussioni abbiamo sempre in amicizia io penso che
E su questo poi tensione cosa succede in Europa non succede leviamolo tutto vediamolo tutto
Io sono anche per dire in queste in tutti gli altri campi
All'Europa in del campo dal Molise di di di sparare novità ecco meno ma meglio nel senso di dire preoccupiamo su un po'anche delle armonizzazione via via delle norme che abbiamo perché
Se no cosa succede come abbiamo visto che teme mercato elettrico che
Ida enuresi così alle scelte
Uno la fa così è uno la fa così dopodiché lì che le cose non quaglie no perché il mercato in qualche modo
Fa notare queste asimmetrie scatta il meccanismo della invocazione della reciprocità e naturalmente tutto va verso il più rigido
Perché quando fai reciprocità i segni con la mano di quello che sta più fermo
Allora cerchiamo di avere un rende un pochino più ridotto prendiamo sì qualche Hidalgo dall'in più ma cominciamo costruirla questa dimensione europea perché non c'è mica psichiatri
Non si apre ad una cosa che non c'è nella concretezza accessi in Polonia mi fanno della luce a minor prezzo non è che ma arriva quale
Cioè vorrei che fosse chiaro questo discorso qua
Non c'è questa cosa
Bisogna farla
E bisogna che l'Europa si ma dal punto di vista di quattrocentosettanta milioni consumatori che
Possono giocare un ruolo ruolo del mondo è perbacco
è perbacco ma ma scusate ma se ci fosse nel cassetto un piano d'emergenza di efficienza e risparmio energetico del tot per cento nel cassetto ma che funzionasse non sarebbe un messaggio mercato
Ma se si inventa sono forme in Paesi meno imbarazzati da problemi di una contrattualistica assicurativa vedere cosa siccome ci si può garantire meglio nel futuro ma se si facesse davvero un piano di infrastrutturazione che colleghi mercati
E in quel senso si discutesse di mix europeo perché alla fine
Noi io non so se saremo probabilmente no l'autentica
Ma più o meno per un certo periodo noi saremo comunque quelli del caso
No e quindi credo che
Una logica di perfezionamento miglioramento intende infrastrutture anche in termini fruibilità del del del Ministero però sarebbe più che sensato così come mettere in comune contro un fattore di sicurezza in più
Per quel che riguarda le scorte da gestione Scotti così e così via dice eccetera eccetera eccetera
E queste cose non ci sono queste cose ci vogliono e lo si può invocare dalla Commissione europea bisogna perché le capitali però vi siete si rendono conto che questo è un problema
Perché la mia impressione qui però vorrei conforto che non ho non sono certo un esperto però la mia impressione
E Emilia se avevo si studiassero nostra cose è che nei prossimi anni
è più probabile che l'Europa somigli un po'di più all'Italia che non l'Italia somigli un po'più l'euro
E in termini di mi se in termini problemi di dipendenza in termini eccetera eccetera e questo non mi consola metà intendiamo sine die abbiamo
Sul su su su un problema ulteriore e però
Perché l'Europa non andrà a casa anche lei da qui un po'
Nessuna continuiamo dire al due mila venti e due mila e trenta quante rinnovato antico ma quanto Gatti Saratoga guardiamo la tabella
E da dove non diamo prendere poi andiamo oggi noi siamo con le più fortunate che siete arduo tra di tubi
Ma se qualcuno che può ridursi emerse neanche uno solo
Ecco
Ho capito che gli altri vanno questi ripeto noi siamo in ritardo dobbiamo farli ma sostanza il problema ce l'abbiamo un po'tutti quindi darsi una dimensione diciamo chiuse e infine l'Europa come consegna il meccanismo di politiche industriali
C'erano i tre così immaginiamo
Io credo francamente che l'esito almeno scala continentale forse anche Scala mondo la lunga
E sarà quello il suo diceva che conti se alla fine tuteli date la massa critica tale poi intendiamo per i cespugli sarà sempre spazio perché gli interstizi per l'amor di Dio ma sul piano strategico alla fine a scala continentale
Arriverai a forme diciamo rigo polisti che
Che dovrai badare che non siano troppo collusi e quindi ci vorrà un sistema di regole di Autority eccetera eccetera
Ma il problema almeno io non mi scandalizzo di questo
Credo che sia compatibile una buona regolazione colazione qualcuna sintesi diciamo di massa critica industriale ma mi scandalizza al fatto che a questi a diciamo soggetti industriali ci si arrivi senza mescolare sa
Senza dalla dimensione propriamente europea perché se non c'è questo non l'Europa lo per tutte le altre cose che ho detto se non ci sono soggetti industriali interessati a farle perché il loro portafogli a divisore cosa di molto difficile
E allora adesso qui se vediamo
Noi sta seguendo un'altra strada con la diplomazia economico con l'azione nostra impresa
E noi abbiamo perso il nostro mercato non ci abbiamo detto soggetti internazionali i nostri a costo di spesa tieni sono andati a cercarsi pare fuori ha fatto accordi fare accordi internazionali
Se uno prende la buona idea dell'ENEL se la giusta un po'livello domestico ci mette dentro un po'di stato in più
E lo fa io dico benissimo però chi dice bravo a quella
Non può dirsi a noi non seguite l'esempio perché se dici che buono quello gli esempi buoni ma seguiti no io penso che non sia buono
Perché non è una aiuto all'Europa perché è chiaro che mentre tu fai questo meccanismo di mescolare il sangue ne deriva che via via il controllo pubblico di questa seduta venirvi a perché è una contraddizione con i controlli nazionale
E quindi quel progress può considerarsi in Europa dice ma poi
E poi dice ma non sono più una sembrano guarda
Poi
Con quelle in prese
Tu devi fare la tua
Diplomazia economica era anche fra virgolette la sua politica estera Italgas ma
Ora fino a ieri io paragoni il futuro delle imprese del getti che da qui a dieci quindici anni alle impresa tecnologia sensibile della difesa lo spassoso la cosa è certa guarda
Dove INU reso che impresse ma che anche di Governi grossomodo ci si dice anche dove si va
Perché stare al di sotto di questi impostazione vuol dire essere
Secondo me piuttosto imprudenti
Poi naturalmente la chiave di queste cose una chiave di amicizia
La nuova dottrina colla russi come con l'Algeria eccetera eccetera è possibilmente stringere più umani per essere più amici
Quindi più impresa e nel campo energetico ma più in prese più collocazioni in tutti i campi a partire dalle tecnologie
Perché non c'è altra carta dell'amicizia varici solito dire ingenuità Pollica dire che tutti i presenti così
Intanto ti danno organizzata no anche ecco secondo me questo è il punto che manca di più infine
Io credo va beh non vado sul vago avremo modo di discutere in altre sedi fondo nel caso qui di di di fare il punto sulle
Misure che stiamo prendendo ripeto circa le modalità lì un po'di unità né sulle tre molecole finanziare dei incoraggiare ancora certe linee di di di di politica che abbiamo attivato dico una cosa su questo cosa del
Cambiamento climatico
E guardate anche qui io si
Penso che anche qui l'Europa debba darsi una aggiustata ci sono corresponsabilità nostre
Secondo me nel non avere posto con chiarezza per tempo questo tema qui bisogna fare i conti amo
Io credo intanto che noi dobbiamo valorizzare quel tanto che l'Europa ha già cominciato a dire perché l'Europa ha cominciato a dire è chiaro che ci vuole un accordo internazionale questo proposito
Bisogna farsi parte attiva perché se no lo capisce un bambino che
Una politica perde credibilità quando tu prendi l'acqua col cucchiaio un altro la butta via col secchio
Cioè
Possiamo
Diciamo allestirla come vogliamo ma alla fine il risultato re rende e
Così come è palesemente distorsivo l'attuale organizzazione questo sistema
Perché è un'impresa che anche inquina ma nasce in un Paese fortunato non paga dazio metro inteso che non ha sempre sbagliato
L'APPA presso contraddice il principio chi inquina paga
Contrari si principio che noi dobbiamo andare verso altri settori come stiamo facendo anche con delle misure delle norme che voi conoscete bene e quindi noi andremo e voglio dirlo andremo le prossime discussioni senza ingenuità
Se si seguita e senza neanche
E anche per quel che riguarda il tema delle rinnovabili
Sacrosanto priori tutto quel che si vuole siamo se lo politiche coerenti però vediamo anche l'abbia sentito stamattina la problematicità di questa cosa qui ecco vediamo la problematicità perché
Io credo per esempio che
Anche qui a livello
Europeo bisogna riflette un po'di più assieme
Come pensiamo da arrivare quegli obiettivi li posso che quegli obiettivi li presuppongono meccanismi di incentivazione
Noi possiamo e condizione particolare che
Si considera
E rischiano di portarti ecologia degli altri e noi abbiamo due
Questioni no
Adesso stiamo cercando di ovviare con i piani per rete così industriali italiane sta facendo eccetera efficienza siete rinnovare però tante
Ecco gli assensi ingenuità tanto per dire uno e se se se la France ritiene che il nucleare sia rinnovabile anche le nostre importazioni nucleare
Rinnovabile dove possiamo fare
No
Perché
Poi io sono per aver qualche dubbio scopo sul fatto che siano ammessi vero adesso quando arriviamo lì poi e poi vediamo perché i i Capi di Governo fissano gli obiettivi poi sai
I ministri devono adeguarsi ma non è così semplice non è così semplice arriva sì quindi vedremo come e vedremo anche da questo punto di vista di di evitare meccanismi distorsivi
Ma noi dobbiamo concettualizzare ragione benissimo che ha sollevato scacco concettualizzare queste venerati sistemi incentivazione noi dobbiamo misurati rivediamo per caso nostrano
Quando ci metti la tariffa garantita
Non ha il segnale di mercato
E quindi non sai più qualche paghi e crei affetti divario Gerson voglio Luca Rizzi sei ma insomma guardate per uscirne
Che fatti che io ho cominciato il novantotto ci siamo stiamo uscendo un po'adesso ma non ci siamo ancora usciti quindi figuriamoci no se vai su sistemi di mercato certificate eccetera ottieni dietro Colli la produzione reale
Ottimi fai solo schizzare i prezzi certificate con delle distorsioni che sono
Che sono evidenti
E tutto questo se noi vogliamo fare un clou delle rinnovabili dobbiamo garantirci che sia un mercato trasparente però ciò che si capisca bene perché se no affidiamo il clou a dei meccanismi
Cioè in questo mondo qua ormai non è che si vendono i certificati bianco e si vendono anche i pezzi di carta di un impegno di massima di un Comune a fare questo o quell'altra cosa e
Lo sappiamo non va mica bene nuovamente io quindi invito proprio
Le Commissioni parlamentari il Parlamento a darsi il massimo di Vasco dovremo mettere mano attualmente con la legge delega eccetera questa cosa perché non riusciamo a farlo sia trasmette
E fare le cose sul serio e quindi dare luogo una produzione vera
è significa con le Regioni vedere di normalizzare i temi di autorizzazione capisco l'autonomia regionale eccetera ma
Il casino c'è la
La la la non trasparenza di queste cose una cosa che non si può più del suo abbiamo un tavolo con le regioni per favore ognuna faccia come ritiene al limite però che si capisca precisamente come fa
Come fa lei come fanno i Comuni come fanno come fanno le cose no perché questo poi se no diventa una cosa francamente
Sulla questione non non non mi sottraggo al tema del mix
Intanto per battuto scusate lo dicevo con Orlando fosse colonna
Che Noè diceva dove abbiamo gli occhiali di focali perché quando parliamo della Germania per esempio noi io se ne discute vale sempre la tregua diamo sempre quel pezzettino verde di Severo la tendenza delle rinnovabili
Ma il pezzo del carbone non lo abbiamo mai sue
Questi sono tre volte Carbone nostro
Dice il carbone
Fa male perché otto sette va bene se si fosse il famoso mix europeo
O fa male Kyoto dalla Germania dovrebbe chiedere che si carica se anche l'Italia di un po'
Io non so non so come si potremo ragionare voglio dire se è questa cosa quindi allora tensione che
Noi io dico il nucleare da esso son curioso magari in confessionale di sentire i conti di di di corsa
Sulla questione centrale
E slovacchi o Pato presupposto che fare un
Con le tecnologie di oggi avviare un piano prima possiamo farla centrali are un piano nucleare in questo momento in Italia oltre le difficoltà che figuriamoci adesso non so dire fosse diversa che Slovacchia
Ci costringerebbe avuta sulla bolletta è un'altra mazzate io son convinto però se ci sono altri conti li vediamo
Però vorrei dire altrettanto chiaramente che noi stiamo in queste settimane mesi rientrando dentro hai reso di ricerca sulle questioni del nucleare di nuova generazione
Per essere più espliciti in un colloquio di mesi fa con un ministro meritiamo colpevolezze perché aveva dei dubbi che ne può presentare steso io gli ho detto noi non attiviamo piani nucleari
E tuttavia noi ci riteniamo sospesi dal tema
Non ci riteniamo strategicamente fuori da un tema di nuove generazioni e quindi intendiamo partecipare al riserva
Di nuovo ipoteche sapete le caratteristiche devono
Devono avere quindi noi siamo dentro quello
Sì e siamo messi dentro tutti reso che riguardano le imprigiona mettono Ezio due che riguarda i temi che a biomasse che riguarda questioni l'idrogeno e così spendiamo un po'di soldi però io credo che dobbiamo assolutamente essere
Essere dentro
L'altro grande tema non mi dilungo voi lo sapete l'efficienza energetica abbiamo dei margini colossali
Per fare veramente un'operazione win-win che funziona per il sistema ci affianchiamo tecnologie
Conclusione
La conclusione per me ecco Este guardate noi abbiamo
Due
Questioni due temi che dobbiamo di cui dobbiamo renderà assolutamente consapevole l'opinione pubblica
Il primo è questo tema della sicurezza
Noi non abbiamo bisogno di investimenti in chiave di sicurezza
Io sono anche convinto anzi del sentivo Fanelli eccetera che vedo che convinto non da oggi anche luce noi abbiamo dei dati che riescono
A dirsi perché non è così semplice ovviamente
Posto un
Contributo minimo alla sicurezza nazionale che una Regione deve dare in termini di
Potuto minimo introducendo la programmazione contributo minimi tale situazione
E posto la possibilità di verificare un'inadempienza
Io dico è ora
Che noi cominciamo a farsi sentire anche il costo di questi grazie
A far sentire il costo di questi dati il pizzo
è vero che i blackout sono tendenzialmente democratici nel senso che c'è probabilità che parta in prima
Nelle regioni che non si sono dotate dei produzioni infrastrutture questo è anche vero ma io non mi affiderei al test
A queste eventualità quest'ipotesi ecco solo che lo sappiano però ecco che sono potenzialmente democratiche black-out ecco che trovare dei meccanismi diciamo di dissensi ti Franco Rizzi intimazione al
Alla pigrizia a
Rompere qualche Noce decidere qualche interventi secondo tema rapporto secondo messaggio rapporto inerzia ambiente
Qui
Se decidiamo come abbiamo deciso mi pare e qualche segno l'abbia visto scorso finanziarlo vedremo ancora che il tema delle inerzie dell'efficienza energetica del suo rapporto con l'ambiente eh un clou centrale delle politiche industriali
E che per meglio dire l'ambiente i temi inventati diventano focali
Per lo sviluppo di tecnologie eccetera eccetera eccetera allora il passaggio successivo è sapere
Che le politiche ambientalisti sai finché sono i lati
Uno può aspettarsi che poi la razionalità
Se le cariche un altro
No e poi le cose da un quagliare no devo stare devono avere
Una logica ecco borghese ma io mi occupo di un corollario gli altri vedranno se le mettiamo al centro
Bisogna che le compatibilità vengano tutte misurate tutte affrontate a viso aperto io sostengo è dimostrabile dimostrato che se noi ragionassimo in termini di miglioramento
Dell'impatto ambientale Scala giusto eccetera noi vedremmo che sono enormemente di più le cose da fare di qualità non fa
Enormemente di più
Perché con l'idea di sognare un prato verde dove c'è una centrale a olio combustibile invece di accettare che ci sia una centralità dico tutto a turbogas
Il prato verde non c'è
E il resto alla centrale
Olivo usi finché proprio con via buttata fuori
E potrei fare mille esempi sosta ve ne sono esempi concreti e non è che sto inventando sono casistiche troppo ecco
Quindi io credo che qui bisogna che noi prendiamo questa pienezza qui a parlarvi Ulivo-Partito Democratico eccetera ambiente al Centro Ambiente del settore politiche di innovazione
Nella razionalità
Di un fare che sia al miglioramento delle condizioni ambientali
E su questo c'è da fare guardate sa temi più su quella battaglia veramente a viso aperto che ci sono cose sul quale bisogna che mettiamo la faccia c'ha ragione continue su un punto com cioè non
Di
Un programma elettorale una decisione politica non può non tenerne conto dello Stato amministrativo dello Stato e se no noi veramente andiamo fuori totalmente la semina
Potrai sette ha ripreso per amor di Dio se c'è un'illegalità si corretti disponibilissimo andare a verificare le procedure eccetera c'è un'illegalità sono passiva se no
Stabili pieno paese se parte un altro presupposto già su questo metodo allora siccome questo non è semplice farlo
Alla fine guardate che conta metterci la faccia perché
Io lo so possiamo fare tante cose io Fergos a fine mille ormai dorata alta la parola programmazione me la sono rigirata in tutte le salse
E ho
Son venuto via la quale esperienza sempre avendo un minimo di attenzione dispetto perché
Cosa volete linee-guida son d'accordo vi prendete le venti pagine che abbiamo fatto quando si fece la cabina di regia sulla questione del gas le prendete sul quale lire migliore
Allora il rischio a metter su delle pianificazioni programmazioni che risultato ossia Serra mare intanto quel che capisce un bambino che bisogna comunque fare
Inattesa del quattro noi che dobbiamo fatto quattro gassificatori lo sappiamo già non intenderei lanciare la Conferenza emerge via e far tutto una grande discussione eccetera per vedere se intanto fermare un attimo perché lo piangono intenderei saremmo irresponsabili
Quindi cerchiamo di maneggiare il tema anche con la la dovuta discrezione perché può esser Matranga questa è un'altra
Anche se sono il primo a dire che bisogna saper dove si va quindi troveremo foto Misano che non fare troveremo forme per renderlo più caro
Ecco ma la cosa più importante sulle cose bisogna fare mettersi la fax nessuno e abbiamo se visto l'altro giorno appunto queste cose qui credo di aver parlato tanti giornali
Proprio moralità della politica ma io ho visto questa tendenza questo umore anche questi stessi protagonisti attorno a temi che riguardano invece funziona energetica il tema dei rifiuti tormentare così e così via dicendo ecco io credo
Che
Varrà
Per me queste cose foto con due avvertenze primo l'ho già detto
Se c'è la febbre non può sempre dire che colpo il termometro
E la febbre c'è
Secondo detto questo
Non è che possiamo
Dirsi Wafa da soli tanto prestava il movimento che non no
Cioè
Ecco
Se si fa cerchiamo allora
Allocca e allora la la soluzione non è una via di mezzo guarda allora dice ma di quali la sennò no non è una via di mezzo è un'altra via
è sapere chiaramente cosa si vuol fare avere una politica che ci metta la faccia che corra i suoi rischi che stia al confine delle decisioni laddove sono difficili
Che non si faccia percepire come casta perché se tutti i giochi qualche sei su una convinzione a tutti i livelli non sa in casta né perché se uno ti dice toglie rispondi
No perché non c'è niente non c'è interesse non sa niente sei sei amico di tutti parente di nessuno
E se viene fornito fai lato se siamo convinti sa e questo già farlo per l'Iran dappertutto perché guardate io girando molto adesso lo dico anche che nel mondo che conosco meglio mese cioè di gente che si mette la fase di presentazione sempre un po'me
Non è che possiamo arrivare classe dirigente
Così per
Classe dirigente di fronte i problemi che abbiamo si seleziona fra chi corre che dei rischi esista rimasto sotto a me è un rischio che a torso nudo saperlo no la finto rischi eccetera si premia coro di no
Perché se no qua non non arriviamo questo sto parlando di amministratori locali
Per l'amor di Dio e potrei farvi degli esempi
Di di di amministratori che anche di fronte perfino va bene nessun'vuole andare in caso di Risiko da cosa nome sarà alla fine alla fine anno hanno ripreso anche torno poche il gusto di queste cose
Se no francamente da qui un po'il rischio di spendere un po'la luce questo volevo lei
Vorrei che fosse
Fosse Benton spesso ben chiaro grazie
Grazie a tutti alla prossima occasione
Si
Giardino
Ospiti
I giornali
Diamo posto cominciamo questa
Ultima sessione del nostro seminario
Ci siamo si sono sistemati tutti i microfoni giornalisti tutto a posto
Sì va bene allora
Abbiamo un tempo
Contingentato quindi credo sia giusto iniziare immediatamente io comincio
Come ovvio ringraziando il Presidente Prodi per essere qui per aver scelto di
Partecipare a questa o seminari o di avvio
Della di riavvio dell'attività parlamentare del Gruppo della Camera abbiamo affrontato vari temi non poteva mancare ovviamente un inizio di riflessione
Sulla finanziaria due mila otto non spetta a me
Ma a Lino Duilio che introdurrà questa nostra discussione entrare nel merito
Certamente in questi primi giorni di ripresa dell'attività politico istituzionale
Si è immediatamente visto il lavoro del Governo ha iniziato
Questo questo prima fase di lavoro proprio partendo dai contenuti della finanziaria pochi giorni fa a Bari il Presidente Prodi ci ricordava
Due dati anzi tre ineludibili due negativi il debito pubblico enorme che contraddistingue
La finanza italiana lo stato della finanza pubblica italiana rispetto a quella degli altri Paesi europei
E una grande evasione fiscale è un'emergenza nazionale diceva il Presidente Prodi il terzo dato positivo che lui ricordava alla vigilia appunto di questa nuova finanziaria e che l'azione di risanamento che abbiamo già portato avanti con la finanziaria due mila sette oggi ci consente di non affrontare
L'emergenza dei conti ci consente di poter ragionare
Sul tema di mantenere sotto controllo il debito pubblico e di invece impostare una finanziaria che metta al centro lo sviluppo
Che si ponga l'esigenza di ridurre le spese per poter finanziare nuove iniziative nuovi investimenti
Noi
Abbiamo ritenuto che fosse giusto cominciare
Questo anno di lavoro questo nuovo anno di lavoro da questo seminario voglio dire soltanto una cosa di metodo
Abbiamo riflettuto criticamente tutti dal Governo e dal Parlamento sull'esperienza della Finanziaria dello scorso anno credo che quell'esperienza faticosa ci abbia insegnato qualcosa
Chiede a tutti più collegialità lo chiede ai componenti del Governo ovviamente lo chiede alla maggioranza parlamentare
Lo sforzo di discutere quando ce n'è bisogno sulle cose importanti
Senza avere l'assillo della visibilità senza porre veti e poi lo sforzo di trovare una sintesi trovare una soluzione perché ci sono quest'anno le condizioni per fare una buona finanziaria per il Paese
E io credo che il gruppo parlamentare dell'Ulivo questa volta
Noi saremo i secondi perché la Finanziaria partirà la Camera ma è probabile che arrivino dei provvedimenti connessi alza né al Senato Sarzano
Perché ma è probabile che arrivino alla Camera provvedimenti connessi alla manovra finanziaria comunque noi come gruppo parlamentare dell'Ulivo siamo pronti
In questo lavoro di confronto di riflessione ma anche nel comma nel lavoro che poi dovremo fare di sostegno all'azione di Governo nelle aule parlamentari la parola Lino Duilio presidente della Commissione Bilancio della Camera
Buongiorno a tutti
Io cercherò di utilizzare
Sussisteva un po'più moderno con i quali devono eccessiva dimestichezza spero che aiuti e non completi
Questo
Questa introduzione peraltro breve che avrà un taglio
Inizialmente ricognitivo dello stato dell'arte io titolato come eravamo e come stiamo diciamo così
Dopodiché
Passeremo a esaminare quello che il nucleo diciamo così della
Filosofia della finanziaria
Centrata come sappiamo sul messaggio dell'equità della stabilità e dell'efficienza per poi concludere
Con qualche accenno di carattere contenutistico che riflette anche
Qualche opinione di carattere personale evidentemente che non impegna e Gruppo ma volesse semplicemente
Un contributo a quella che sarà
Poi la discussione alla fase istruttoria della Finanziaria
Sappiamo che abbiamo una
Eredità abbiamo ereditato una situazione insomma che il ministro ha riepilogato di recente anche in alcune interviste
Una
Eredità che ha visto nella precedente legislatura dissipare l'avanzo primario cresce del debito pubblico crescere la spesa primaria rallentare e poi arrestarsi
Per la crescita
E
Una performances negativa della produttività che per onestà intellettuale si è confermata la precedente legislatura ma che viene da lontano nel senso che purtroppo il nostro Paese a tassi di crescita della produttività negativi
Da un paio di lustri almeno e questo rappresenta uno dei problemi
Centrali che dobbiamo affrontare nel nostro
Paese
Rispetto a questa eredità
Noi
Abbiamo lavorato in una congiuntura che per alcuni versi anche qui per onestà intellettuale ha scontato un cambiamento diciamo
Della
Situazione internazionale del ciclo economico come ci dice e nello stesso tempo ha visto agire il Governo ritengo senza eccessiva in facili in modo
Determinante
Sia sul versante della finanza pubblica che sul versante
Della crescita economica
Ovviamente in una non abbiamo risolto tutti i problemi ha sempre
Per richiamare le parole del ministro vi sono segni promettenti che fanno sperare ma molto resta ancora da fare qualificando questa affermazione
Ministro ci ha detto io personalmente condivido penso che sia una buona sintesi non abbiamo bisogno un bisogno quasi disperato ha detto il ministro dell'economia di investire di più perché abbiamo bisogno di treni
Abbiamo bisogno di posti di ricercatori
Ricercatore dell'Università di laboratori di strade soprattutto al nord di discariche di metropolitane di opere di bonifica il consolidamento ambientale tutte cose la carenza delle quali determina anche in qualche modo insomma
Un
Diciamo così agire
Malavitoso che pure caratterizza alcune are del nostro
Paese abbiamo bisogno quindi di investire di più però per investire di più non è che possiamo indebitarci come ha detto
E sempre il ministro perché lo abbiamo già fatto in passato e abbiamo utilizzato il credito per consumare anche ahimè per espletare per cui dobbiamo assolutamente porci questo problema
Dello spendere meglio per spendere
Meno una operazione che
Assunto diciamo così
Una semantica anche retorica perché se ne parla spesso insomma di questa cosa
Però non è che esistano molte idee insomma da parte anche di
I tanti che ci ricordano questo obiettivo ci fanno anche lezioni se mi si consente insomma con omelie quotidiane che si ripetono anche dalle colonne dei grandi giornali sul come fare di incidere
Realisticamente su questo versante della spesa che richiederà come dice il ministro anni di intervento non medici o trimestri che
Un primo tempo potrà anche dispiacere non entusiasmare
Ma che si dovrà estendere distendere indipendentemente dagli andamenti del ciclo economico richiede mi piace questa frase uno sforzo lo sguardo lungo una ambizione nazionale
Dobbiamo recuperare una ambizione nazionale io modestamente recuperando un vecchio slogan e credo che noi abbiamo bisogno
Di realizzare un nuovo patto per l'Italia un nuovo patto
Nel nostro Paese che veda coinvolti tutti i grandi soggetti economici sociali che governano flussi di risorse ingenti per puntare a ridurre il debito pubblico che lei ha richiamato
Marina
E che è stato più volte richiamato autorevolmente dal precedente Consiglio del ministro dell'economia perché è chiaro che fin quando avremo un debito pubblico di queste
Dimensioni noi avremo una palla al piede e questa è una montagna che grava sulle spalle delle presenti delle future generazioni quindi problema vero diventa
Come facciamo realisticamente
Ad abbattere la dimensione del debito riconducendo la dimensione fisiologica che peraltro ci sono
Raccomandate anche a livello comunitario abbiamo ridurre il debito dobbiamo rilanciare la competitività del nostro Paese dobbiamo aumentare la coesione sociale
Una
Diciamo così sottolineatura particolare per questi obiettivi credo noi la si debba dedicare
Al settanta al settore pubblico la pubblica amministrazione del nostro dentro la quale io sono convinto che bisogna agire e lo dico anche come diciamo così
Il messaggio tipico dell'Ulivo del Partito Democratico per far sì che si recuperi l'orgoglio della funzione pubblica perché solo agendo sulla leva motivazionale della popolazione del settore pubblico quindi recuperando
L'orgoglio del settore pubblico
Credo che noi
Potremo perseguire e conseguire obiettivi significativi facendo crescere la produttività di questo settore che la metà della totale della produttività del Paese
E determina la qualità di settori essenziali come la sicurezza come l'istruzione come la legalità le infrastrutture i trasporti
L'innovazione
Un grande sforzo in questa direzione si deve concentrare come viene ripetuto in modo martellante giustamente in questi ultimi tempi sulla qualità della spesa pubblica
Realizzando nuovi investimenti per crescere la produttività
Come è scritto nel recente libro verde che è stato presentato perché è stato inserito sul sito pochi giorni fa e verrà
Prossimamente presentato ma anche il modo pubblico e necessario
Dopo l'interruzione della legislatura scorsa perseguire l'obiettivo del pareggio di bilancio e della discesa del debito sotto il cento per cento per la fine della legislatura richiamato di recente anche il Presidente
Del Consiglio orientando l'azione di Bilancio alla crescita e alla equità
Sociale
Questo sarà possibile
A mio avviso aumentando il contributo del bilancio verso la crescita
Facendo sì che la progressiva riduzione del carico fiscale sui contribuenti onesti
Vada nella direzione della crescita contestualmente al perseguimento di maggiori entrate attraverso una continuazione della lotta all'evasione ed elusione fiscale con l'alleggerimento del debito che prima
Richiamavo e attraverso la definizione di meccanismi condivisibile ripartire i vantaggi della maggiore crescita tra le varie categorie io credo che
Bisogna trovare anche con un rigore tecnico questo materia soprattutto
Diciamo così degli
Economisti ma che si occupa di politica economica ingredienti ebbero un grande patto dicevo prima che in qualche modo richiami quello che siamo riusciti a fare quando abbiamo vinto
La battaglia contro l'inflazione galoppante che arrivava al diciotto venti per cento siamo riusciti a domare
Quella bestia a suo tempo con
Una politica dei redditi che ha visto appunto collaborare contribuire in una dimensione anche di convenienza in termini di remunerazione dei fattori produttivi da parte diciamo così
Dei diversi agenti tra i quali il sindacato e non solo il sindacato io credo che noi dovremo far passare il messaggio
Della competitività del sistema Italia dell'abbattimento del debito pubblico come un grande obiettivo nazionale che in qualche modo richiami quel grande obiettivo nazionale che fu a suo tempo la lotta che riuscendo a vini riuscimmo a vincere
Contro l'inflazione per fare queste cose come è stato detto anche qui autorevolmente ovviamente c'è bisogno del concorso di molte volontà
C'è bisogno uso le parole secondo me molto felici che sono nel Libro verde in una grande passione politica e di una grande passione amministrativa richiamo il concetto della passione amministrativa che si ricollega
All'orgoglio della funzione pubblica di cui
Parlavo di di cui parlavo poc'anzi
Signor giudice da consumare il tempo e quindi vado veloce magari indico solamente i titoli di
Di alcune cose
Come lo abbiamo indicato già nella risoluzione alla Camera sul DPEF dobbiamo
Diciamo così avere a cuore comunicare con efficacia e qui mi richiamo quanto è stato detto ieri a proposito della comunicazione il fatto che l'equilibrio dei conti nel medio e lungo periodo ci deve costare un interesse generale primario e anche un obbligo morale sulle future
Generazione e che non va assolutamente aumentata ulteriormente la pressione fiscale sui cittadini e sull'impresa
Ma bisogna procedere alla riqualificazione della specie in questo senso più concretamente io credo che questo è qualcosa che comporta implicazioni concrete
Noi dobbiamo superare la logica incrementale
Anche per la stessa logica tutta l'Amministrazione generalmente assume per consolidata ciò che si è speso e si discute su che cosa dobbiamo aggiungere
Io credo che questa logica deve essere superata all'insegna di una cultura della verifica del riesame critico di come si è speso in precedenza e quindi all'interno del principio già richiamato dello spendere meglio spendere meno
Ecco in questo quadro complessivo non abbiamo una situazione sul versante delle entrate che come sappiamo abbiamo letto
Nel mese di agosto e
Abbastanza positiva vi risparmio diciamo così il dettaglio che trovate nelle slide che per altri saranno messi a disposizione così come questo strumento che che può
Servire insomma e che ha visto appunto da riduzione anche del fabbisogno del nostro Paese di circa undici miliardi il quadro più macro economico complessivo e riepilogato e anche questo
Conosciamo mi permetto solo di dire che per quanto riguarda la crescita stimato del PIL reale per il due mila sette del due per cento in questi giorni girano cifre un po'in riduzione
Assessore visto che parlo dell'uno e otto per cento
Fondo monetario dell'nel nove io personalmente mi permetto di dire in termini ottimistici insomma
Spero che il mio ottimismo sia poi con corroborato dal risultato insomma
Che andremo verso il due per cento e spero anche c'è un magari
Che si vada un pochino un pochino oltre comunque dicevo abbiamo questa situazione che vede sostanzialmente il PD attorno
Al due per cento come
Obiettivo e abbiamo ripreso a far diminuire appunto il debito abbiamo un avanzo primario che riprenda cresce a due sette per cento nel due mila sette e questo è fondamentale perché per ridurre il debito comunque la crescita e l'avanzo primario sono
Ingredienti di prima importanza
E tutto questo accade in uno scenario scenario economico internazionale di un'economia mondiale il trend
Positivo anche se vi è una dimensione di incertezza di voler volatilità dei mercati finanziari per le cose che anche qui conosciamo in particolare per quanto riguarda
La contrazione almeno il timore di contrazione del credo negli USA legati alla crisi del punto subprime come si dice
Comunque qui non è chiaro se questo produrrà delle ripercussioni per quanto riguarda
La crescita allo stato attuale c'è molta prudenza e sembra
Che emerga che non necessariamente questo debba debba accadere
In questo scenario complessivo quindi di conti rientrate meglio insomma che vanno abbastanza bene noi stiamo realizzando incrementi di gettito definiti extra gettito anche strutturali su cui stiamo ragionando che danno la dimensione dell'efficacia delle azioni che il Governo ha posto in essere
Questi anni in questo scenario internazionale
Di cui parlavo prima deve essere chiaro che noi dobbiamo agire concentrare i nostri sforzi simultaneamente sia sul numeratore che sul denominatore del rapporto debito PIL dobbiamo fare in modo che aumenti il PIL dobbiamo fare in modo che si riduca
Il debito bene come sarà la Finanziaria come cosa ci aspetta per
I prossimi mesi abbiamo lavorato come sapete in Parlamento ha lavorato il governo della riclassificazione del bilancio
Abbiamo avuto il Presidente del Consiglio che in luglio ha emanato una direttiva pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del bene i ministeri insomma le premesse ci sono tutte c'è l'attenzione del Paese a che non si replichi evidentemente quanto è accaduto
L'anno scorso quindi noi dovremmo avere
Una finanziaria più snella e ordinata senza nuove tasse e con una ripartizione più equilibrata del cariche una programmazione pluriennale di riduzione degli oneri
Quindi una finanziaria di portata normativa stringata articolata su più strumenti come diceva Marina Sereni poco fa solamente permetto di dire una Finanziaria che sia essenziale
Accompagnata da un decreto legge se si dovrà fare che sia essenziale cioè che contenga
Misure
Relative a materie per le quali si preveda l'entrata in vigore sin da subito e che sta la ragione che giustifica
Il decreto ma comunque decreto che sia di dimensioni non tali da mangiarsi il tempo della Finanziaria per essere molto concreto visto quello che è successo l'anno scorso
E se posso dire viste alcune cose che sono comparse sui giornali oggi personalmente riterrei anche un poco etero dosso insomma essendo il decreto strettamente corregga accogliere collegato alla Finanziaria
Che
Io credo che sia difficile ciò possa accadere ma che comunque la finanziaria vada al Senato e il decreto venga alla Camera questa cosa ma ritengo riterrei un poco originale
Diciamo così ed inoltre
Collegati di sessione uno più collegati di sessione che ovviamente dovrebbe riguardare
Cioè materie omogenee e che sulla base di regolamenti vigenti debbano essere legate diciamo così
Ha un termine certo e quindi da approvare entro la sessione
Di bilancio
Questo ci consentirebbe quindi una pluralità di strumenti essenziali di governare anche il processo
Vede emendamenti quindi un processo che escluda evidentemente emendamenti localistici micro settoriali B dal Governo presentarli insieme quelli che non è necessario presentare quindi non una volta come succede come è successo
L'anno scorso insomma un governo della sessione di bilancio
Che editti che il metodo e il contenitore faccia premio sul merito e sul contenuto per cui le cose buone che ci sono spariscono rispetto
E quella che è la comunicazione sul Governo di questo processo una manovra netta senza correzione come è stato detto più volte dal ministro sulle dimensioni io
Azzardato una cifra sapete che nel DPEF si parla di impegni sottoscritti prassi consolidate nuove iniziative per un totale di ventuno miliardi
Prenderemo
Come andrà diciamo attorno hai quindici miliardi
Bene questa e la situazione diciamo che si prefigura che io mi auguro
Che si possa realizzare rispetto alla quale dopo vista contenutistico mi permetto di dire alcune cose brevemente per andare a concludere
Poche cose molto chiare secondo me quindi facilmente comunicabili qui mi permetto di spendere spezzare una lancia sul discorso delle amministrazioni locali che venivano richiamati ieri anche nella comunicazione snella sessione sulla comunicazione
Cioè
Le amministrazioni locali sono
Una parte organica del Governo del Paese non possono essere considerate come a cosa qualcosa di fuori di lontano
Dal Governo nazionale e quindi qui bisogna far tesoro di quello che è accaduto quindi se non vi sarà un collegato sul patto di stabilità da discutere
I rappresentati dalle stasera che locali quanto meno bisogna prevedere un pacchetto di misure organica da mettere in finanziaria che diano la certezza di un quadro
Lulli e Nale di regole sul patto di stabilità che consentano ai Comuni di poter fare la propria programmazione senza che ogni anno questo quadro venga cambiato da misure che vengono inserite in Finanziaria ovviamente sul piano del merito bisognerà ma non è questa la sede
Per parlarne anche toccare alcune questioni che hanno toccato rosso se così posso dire insomma dei Comuni penso l'utilizzo dell'avanzo di amministrazione ed altro
Bisognerà fare in modo che vi sia una responsabilizzazione delle singole amministrazioni in questi giorni i Ministeri sono come dire alle prese con messaggi e pistole diciamo così
Da mandare al Governo per vedere come fanno come intendono fare per razionalizzare e quindi risparmiare al proprio interno io più ho messo una cosa su cui non so se è d'accordo il mio amico Adriano Musi ma comunque il discorso del contratto del pubblico
Impiego a mio avviso bisognerà pensarci un po'più dentro d'accordo con i sindacati soprattutto per prevedere incentivi o penali sui trasferimenti per quegli enti
I cui nuclei di valutazione non valutino differenze nelle prestazioni
Professionali e tenendo d'occhio la contrattazione decentrata che per un verso dove e da valorizzare la peraltro verso introduce poi crescita di oneri che non sempre vengono ricognitivo modo puntuale spesso sfuggono al controllo anche da parte della Corte dei conti
Vi è poi quello accenno un altro elemento che io considero un cespite su cui dobbiamo dedicare maggiore attenzione e mi riferisco al patrimonio escludendo il discorso della alienazione su cui si entra tenuto anche il Sole ventiquattro Ore quest'estate ma certamente accanto alla leva delle entrate e la leva del patrimonio deve essere a mio avviso meglio considerata per fare in modo che il discorso delle entrate
Possa essere
Valorizzato
Qui mi permetto solo di dire che è una stima vecchia fatta dal professor Modigliani nel novantotto stimava in quasi quaranta mila gli immobili di proprietà dei Comuni e dello Stato utilizzabili a fini economici che in termini di valore del novantotto
Pare per un reddito di circa novanta miliardi di euro qui ci potrebbe anche pensare di legare in qualche modo i premi sul patto di stabilità ai Comuni anche in relazione al fatto che aumenti non entrate sulla valorizzazione del patrimonio
Evitando dunque di vi sia la situazione in questo patrimonio diffuso a livello locale che sia sotto il rendimento che è assicurato dal mercato e che quindi ha dei rendimenti troppo bassi che devono essere rivisti
Ecco diamo qui privato per slogan perché il tempo sta finendo riprendo semplicemente per titoli i concetti cuore della finanza li ha stabiliti da equità ed efficienza noi dobbiamo migliorare il sistema di trasparenza dei conti pubblici
Dobbiamo semplificare la leggibilità del bilancio dello Stato il Governo si è impegnato a farlo già a partire da questo bilancio è anche la Finanziaria
Andrà in questa direzione come sapete lavoreremo per missioni e per programma dovremo omogeneizzare i sistemi contabili di tutti i livelli di governo in modo da avere appunto una situazione più leggibile del bilancio della pubblica amministrazione
Più in generale
Dovremo lavorare sul versante delle dell'equità elaborando una strategia di bilancio coerente con gli impegni assunti in Europa e con l'obiettivo di non deprimere l'economia reale
Dovremo agire sul versante della efficienza anche qui di risparmio i dettagli perché non abbiamo tempo vi risparmio anche la citazione di canta e passiamo alla parte
Diciamo
Finale
Sul versante
Della equità sul versante dell'equità noi oggi abbiamo alcuni soggetti in sofferenza di cui noi dobbiamo tenere conto e riferisco agli incapienti ai giovani precari alle donne ai pensionati e alle non autosufficienze
Ovviamente bisognerà fare i conti con l'oste cioè quindi con le risorse a disposizione quindi nessuna proposta velleitaria
Sulla stabilità dovremo ragionare sulle famiglie come soggetto che assicura la stabilità del sistema Paese ma poi ci torno dopo sull'efficienza vi sono altri paragrafi che riprendo tra un attimo parto dagli incapienti
Per dire noi abbiamo circa il quattordici per cento il quattordici per cento della popolazione questa è una stima della Commissione affari sociali
Che risulta fiscalmente incapiente ed è quindi in condizioni che in assenza di uno strumento di imposta negativa non gli consentono di trarre vantaggi da riduzione del carico fiscale un problema che si trascina
Da tempo per il quale bisognerà prevedere una serie di misure che o citato e che non commento mi permetto solo di richiamare i Fondo utenze che è stato sperimentato a qualche parte che è interessante che non sono in grado
Di
Commentare perché mi fanno segno
Che devo finire
Passo al discorso dei giovani precari anche qui per cui a mio avviso compatibilmente con le risorse bisogna prevedere delle misure Idone
Che non siano evidentemente infatti che retoriche ma che sia un messaggio al Paese perché i giovani lo dico senza retorica io sono certo il futuro del nostro Paese queste condizioni precariato non consentono di programmare alcunché
Sulla vita personale e familiare quindi sul Paese
I sogni a pensare I pensionati che stanno peggio qualche segno l'abbiamo dato Giacon extra gettito in parte distribuito ad
A luglio
Vi posso dire per consentire la perenzione dire Lombardia ci sono circa quattrocento mila pensionati che sono siamo beneficiari di questa situazione è arrivata a valle diciamo così la misura sia con le lettere che con i primi diciamo soldi che arrivano vi posso dire che la reazione e assolutamente molto positiva e in termini di comunicazione lo dico a nostro amico che faceva comune discorso la comunicazione ieri assolutamente efficace non solo per la quantità che peraltro era minima
Ma soprattutto per l'attenzione rivolta a questa realtà che vive in condizione di assoluta povertà
Un altro capitolo che segnalerei anche per mia sensibilità ma credo di tutti noi al Presidente del Consiglio
è il discorso dei non autosufficienti non l'anno scorso abbiamo lavorato alla Camera per portare in fondo
Però non autosufficiente da cinquanta a cento milioni perché non c'era altra possibilità ma certamente qui le risorse non sono sufficienti
Bisognerebbe puntare almeno rende diciamo così medio termine portare almeno a cinquecento milioni per poter lavorare sui livelli essenziali
Di assistenza ma certamente al di là di questa cifra io vorrei che si desse un'attenzione particolare alle disabilità agli invalidi civili oggi percepisco una pensione duecentocinquantatré
Euro diciassette euro al mese essere ospiti di una comunità residenziale costa ventiquattro mila euro all'anno ma il tetto massimo di reddito per avere diritto alla pensione e di quattordici mila
Euro quindi questo discorso non valore concreto e anche simbolico io credo che noi lo dobbiamo curare dando e quattro dando qualche messaggio
In finanziaria
C'è poi il discorso delle famiglie comunque riepilogo dicendo che come ha già accennato il fondo per la non-autosufficienza andrebbe aumentato a mio avviso di di altri quattrocento milioni
E coniugato con un progetto di riforma dell'assistenza I non auto sufficienza sulla famiglia
Mi limito a dire che dovrebbe essere diciamo così destinataria di misure che la vengano come un fattore di stabilità per il Paese chiamiamola così un termine che
Non so quanto possa piacere ma comunque una infrastruttura sociale fondamentale per il nostro
Paese tenendo presente che qui possiamo potremmo adottare una serie di misure
Quasi accosto zero vedi bonzo elencato qui alcuni come strumento di riforma degli assegni familiari liberalizzazioni incentivando patti per la famiglia con i produttori di beni
E servizi misure per le famiglie numerose coinvolge altri attori diversi in politiche family friendly come si dice
Quindi consentendo la deducibilità di oneri sostenuti dalle imprese per cose di così viaggi in tali interventi di What Lies balance e così via insomma
La politica per le imprese ultimo messaggio rispetto alla proposta oggetto di e
Rispetto alla proposta oggetto di dibattito
Cioè lo scambio il trade of lo switch tra contributi e sgravi fiscali
Sono alcune questioni che vanno poste sono a lavorare sulla politica economica per non premiare indirettamente la dimensione micro e piccola delle imprese ma per favorire il superamento del
Nanismo bisogna sfoltire non solo le leggi agevolative ma aggiornare razionalizzare mette a sistema tutte le risorse per leggi specifiche avendo il coraggio di scegliere e definire
Priorità bisogna non perdere la grande opportunità rappresentato dalla possibilità di coniugare le risorse del Fondo Aree sottoutilizzate la programmazione delle risorse comunitarie che sono notevoli come sapete e che coinvolgono le Regione
Un'ultima battuta sulle città e già accennata adombrata in alcuni documenti del Governo io credo che non ci dobbiamo credere un po'di più sulle città
Che siano un fattore di sviluppo del nostro paese motori di sviluppo convocazioni differenti nostro contesto territoriale fatto
Di un policentrismo che ha fatto la forza del Paese ma anche in questo caso non si può non pensare a strumenti che siano diversi differenziati
Per quanto riguarda le risorse perché per le aree metropolitane è un conto aree metropolitane possono essere attrattori diciamo a livello internazionale e i centri di minore dimensione che vanno messi in rete
Funzionalmente vi sono alcune esperienze penso a Torino di volontariato urbanistico che pure ci potrebbe riprendere e valorizzare si possono usare meglio le risorse per l'edilizia residenziale
Anche creando ambiti che siano come dire attrattivi per una classe creativa che trovi un habitat che sia fu tale a farli venire nel nostro Paese molte di queste cose si possono fare a costo zero accorpando misure che sono
Molto
Frammentate
Ecco
Chiudo salto il discorso della pubblica amministrazione che ho ripreso prima ovviamente bisogna concentrarci sul discorso della ricerca della scuola qui mi permetto anche qui digitale due-tre cose solo emblematiche già completare il processo di autonomia delle istituzioni scolastiche e universitarie legando l'assegnazione delle risorse a una valutazione esterna della qualità delle prestazioni
Come accade in tutti gli altri Paesi europee bisogna finirla a dare di dare i soldi a prescindere come diceva
Qualcuno bisogna rivedere e rilanciare a mio modesto parere la struttura dei parchi scientifici e tecnologici troppo trascurati nel nostro Paese c'è quello di Trieste somma che funziona piuttosto bene sì ho finito sono due slide e ho finito
Supportando anche iniziative private io vengo da Lombardia c'è l'esperienza del chilometro rosso in Brianza Parco scientifico e tecnologico finanziato da Italcementi Breda
Il Mario Negri è un'ultima cosa secondo me modesta opinione per grandi aziende aziende o contro o grandi comparti che beneficia di risorse pubbliche per la ricerca
Penso all'Agenzia spaziale italiana per esempio qua settore della difesa bisogna imporre l'obbligo di impiegare parte delle risorse per il trasferimento tecnologico alle piccole e medie imprese
Perché abbiamo situazioni tipo l'Agenzia spaziale italiana che ha un bilancio di circa settecento milioni di euro all'anno
E non passa niente dell'eccellenza tecnologica che pure è realizzata dentro questa realtà verso la Rete delle piccole e medie imprese come accade per esempio negli Stati Uniti per la NASA che trasferisce
Molta parte di trasferibili evidentemente presso il tessuto
Delle piccole e medie imprese bene
Ho riepilogato una serie di misure qui vedete un quadro solo e serve solo a farmi dire che la sommatoria delle risorse che sarebbero dicesse necessarie per perseguire questi obiettivi
Se noi andassimo ad accorpare a ripristinare una pluralità oserei dire una miriade di fondi e di fondini che sono nella finanziaria e lire comprassimo dentro questi grandi obiettivi e andassimo a scalare ambite quelle che sono
Ne risorse necessarie degli obiettivi di cui prima avremo praticamente i due terzi sono i tre quarti delle risorse già presenti insomma che potremmo riutilizzare e recuperare piuttosto che essere diciamo così dinanzi ad una dinanzi ad una gragnuola di misure tutte sparpagliati che non sono riconducibile sostanzialmente
Ad una chiarezza gli obiettivi salto le ultime slide per passare semplicemente
Alla messaggio finale se è così posso dire che ha dei principi e dei punti fermi che non recupero perché l'abbiamo già detti vorrei semplicemente concludere dicendo
Anche come dire premiare eliminare un po'di
Il sindrome di cui
Da cui siamo presi anche noi che facciamo questo lavoro perché sembra sempre che siamo sulla frontiera dover fare qualcosa come se non avessimo fatto niente quindi per recuperare un grado di convinzione che serva
A convincere noi dobbiamo lavorare però per fare intravedere lo diceva non so se signore che esprimeva
Considerazione sulla comunicazione o altri dobbiamo far vedere un disegno cioè che tipo di Paese vogliamo tra alcuni anni verso il quale andiamo e quindi faccia capire qual è il messaggio sintetico e simbolico oltre che politico
Dell'Ulivo Partito Democratico consentitemi dire così a me piace Ulivo-Partito Democratico insomma chiamare così anche il gruppo non solo Partito Democratico comunque
Una
Diciamo così
Una frase che non c'entra con la mia comunicazione però perseguire e conseguire
Questo Obiettivo noi dobbiamo avere un'Italia più competitiva
E
Quindi la crescita diventa il fattore fondamentale declinarla sbriciolata perché arrivi al quotidiano della vita delle per sono e che sono sul territorio utilizzando quella straordinaria militanza in un messaggio caldo che viene portato dal consigliere di zona
Al parlamentare il deputato e senatore che ogni domenica due volte al mese si presenti anche al mercato perché no mi permetto di ricordare con un po'di orgoglio quell'aureo libretto del professore Andreatta che ha spiegato come ha fatto il suo tempo a ricostruirsi radici tedesca dopo che era stata distrutta insomma con quel grande lavoro di militanza che è riuscito ad arrivare al cuore degli italiani per questa Italia
Sì vogliamo noi dobbiamo riuscire a fare intravedere questo disegno dunque un messaggio caldo di contenuto
Con una comunicazione efficace perché
Credo che siamo tutti convinti che la risorsa più preziosa per la riuscita delle manovre economiche e il livello vie adesione dei cittadini grazie
Grazie all'inno Duilio mi dispiace di aver dovuto ripetutamente
Chiedere una
Maggiore rapidità ma abbiamo davvero dei tempi stretti ora abbiamo due comunicazioni programmata è la prima è quella di Roberto Pinza Vice Ministro dell'economia a sia Pinza che avventura chiedo di stare nei dieci minuti
Quindi
Casanova
Fa
Anche lui visto che era con effetti speciali
Grazie
Accennerò soltanto a qualche elemento perché
La Finanziaria in fase di formazione alcol salita più volte ribadita dal Presidente del Consiglio sarà lui a valutare
Se via qualche puntualizzazione fattibile fin da ora io mi limito soltanto a dire alcune cose la prima è
Questa finanziaria che a mio avviso naturalmente battito concordi faccio votazione rigorosamente personali non ha è la prosecuzione logica della finanziaria precedente ma gamma natura completamente diversa
La finanziaria precedente ne aveva una parte che era obbligata annoverato un punto due spetta
Aveva un punto due è un punto il tre di rientro obbligatorio
Questo non abbiamo più questo problema in relazione a quello che è stato fatto in relazione a quello che è già stata accantonato insieme tesoretto noi abbiamo oggi una finanziaria più piccole più libera
Più libera più piccola perché praticamente abbiamo diciotto venti miliardi in meno di necessità rispetto a quello che avevamo
Quindi più lì io sostengo più libera perché dobbiamo decidere non semplicemente come colmare un deficit riportarla in termini accettabili ma che cosa fare per il nostro Paese e a Firenze che è completamente diversa
Naturalmente diverse nel senso che alla prosecuzione logica è quella precedente mi son c'era quella oggi non si è prestato a questo tipo di finanziaria
Seconda questione ci muoviamo in un quadro di sviluppo medio
La finanziaria che abbiamo fatto nel due mila sette era una finanziata colpo d'ala cioè bisognava tirare su il Paese dalla situazione di crescita zero
Oggi il Paese era attivamente normalizzato per quello che riguarda lo sviluppo stalli più o meno dove sta gran parte d'Europa non posso otto per la verità
In questi giorni la il centrodestra ha spiegato che di fronte al rischio di variazione di zero due per cento
Sì se era questo evidenziava il fatto che il Paese stava crollando economicamente il Paese non trovo da nessuna parte
Noi possiamo ragionevolmente pensare ad un anno che si chiude fronde otto del due per cento oggi concreto Trichet stamattina uno virgola nove sono lasciamoli
Quindi è un Paese che più o meno è ritornata ormai da ha ragione di pensare allo sviluppo accettabile
Nel due mila otto salvo turbamenti internazionali esprima un convincimento anche su questo rigorosamente personale tutti si occupa molto dei mutui subprime ma perché si va alla modo c'è un tema alla volta
Il problema è anche questo ma il problema grosso
è quello di cui i mutui subprime sono semplicemente la punta dell'iceberg e c'è l'indebitamento complessivo delle famiglie americane questo il punto interrogativo gli eurobond interrogati e la loro capacità di tenuta
Quando la famiglia si indebita più o meno per il centoventicinque per cento del reddito disponibile come sono le famiglie americane la domanda che ti si pone fino a che punto terranno
Ed è logico che essendo tirati ad Arco come son tirate nella situazione o la situazione patrimoniale
Evidentemente anche un refolo di vento come quello dall'abbassamento dei valori immobiliari determina velatamente delle tensioni che non a caso nel nostro Paese pare che non si siano verificate
Dicono pare perché mercoledì faremo eccetera che ha ad oggetto anche Calisto perderemo esattamente le cose come stanno
Un'altra osservazione noterete che sono abbastanza scollegate fra di loro però sono come premesse per una finanziaria
Questo della questo
Quello del dualismo dell'economia italiana e si è abituati a dire che l'economia italiana un dualismo nord-sud che ci sia un dualismo nord-sud di questi evidente
L'ho dei dubbi signor mai comincia a essere tanti alcuni sono anche recenti
C'è un dualismo molto forte e assolutamente anomalo che nel nostro Paese in qualche altro mediterranea mano negli altri europei sull'occupazione uomini-donne che è collocato in modo particolare in una parte del Paese
In realtà noi produciamo ma una notevole quantità di reddito con una quantità di occupati complessivi relativamente più modesta di altri
C'è un dualismo di prospettiva sulla polizia gli anziani i giovani che non sta neanche commentare perché se ne fanno tante volte ciò un dualismo meno evidente non risolte felice
Su finanza industria perché in questi anni in cui l'industria si stava riorganizzando e non tutta la finanza fatto balzo in avanti colossali
Non è semplicemente il problema di quale graduatorie
Che l'Italia interessato ad un processo per cui la Borsa italiana entro il secondo gruppo mondiale delle Borse
O quella per cui alla nostra maggiore banche quinte nel mondo e prima della dell'area euro è semplicemente che tutto questo mondo che era stato per dieci anni un po'la palla frenante dell'economia italiana azzerato vertiginosamente
Io credo che dobbiamo essere felici bene questo anche dei versetti è cambiato anche le aree di influenza e leale di potere
All'interno di un Paese questa è una cosa sulla quale posso se vogliamo possiamo riflettere a parte non c'è dubbio che oggi il mondo finanza banche assicurazioni e abbia una forza molto maggiore
Però è un dato positivo che si sta sviluppando a ritmi molto elevati io su questa non nostro Presidente del
Consiglio ha fatto l'osservazione molto acute controcorrente
Dicendo che non c'è bisogna diventare tutti terziario al mondo cioè nel senso che chi ha un secondario forte chiaro industria forte commissari italiani tedeschi è bene che non ha dimentica per strada
Questa osservazione non è esattamente lungo la via correnti veniva ribadisco io ci credo mi sembra esatte
Però credo che tutti concordiamo che se riusciamo a dare una spinta in avanti assetto della finanza Vian di vantaggi enormi ciò per essere concreti l'Italia valida il tredici per cento dell'intero PIL europeo la finanza vale il sei per cento dell'intera finanza europea
è quindi evidente che abbiamo margine norme
Quello dopo è un'esercitazione sui settori per dire ma questo è abbastanza ovvio succede sempre corso alla storia che è un settore
E va ed altri meno ma io ho preso due esempi la meccanica continua riesplodere
Quando si c'è un settore maturo settore maturo niente è un settore maturo ma efficacissimo e c'è invece qualcun altro ne ho fatto l'esempio del tessile
L'ultimo esempio sul dualismo era distinzione di vita che ormai c'è fra le famiglie che hanno figli alle famiglie che non hanno figli
Io o
Meno fatto non ho fatto all'epoca che ho fatto da me o semplicemente preso dall'Istat abbiamo preso ora edito da venti mila o sorella quaranta mila qual è la copertura del costo di un figlio e quindi qual è
Come posso dire la sopravvenuta difficoltà che all'interno delle famiglie naturalmente è un punto di vista economico deriva da questo
Le conseguenze che si potrebbero trarre ma è materia di di riflessione e discussione è che il
Ben difficilmente si possono pensare delle politiche sto sempre parlando di quelle economiche assolutamente omogenee per tutto
Cioè di fronte a tante diversità ci sono delle fasce né si vedono in fondo nelle ultime tre righe io indicate trema senso sicuramente altre che sono scelte trasversali che giocano a prescindere dalle differenze
E che sono poi quelle che stanno fanno la basico mogli un Paesi ho accennato infrastrutture istruzione e ricerca
Ma invece per quello che riguarda le politiche economiche
L'idea di politiche generalizzate alla Tremonti per intenderci io taglio alle tasse all'impresa il problema l'ho risolto tagli e tasse impedita l'altro poco è il problema si è dimostrato invece non risolto
Probabilmente deve e lasciare il passo dalla politica più attenta alle differenze di settore più attenta alle ditte alle caratteristiche ci sono e quindi più attenta la selettività
Io ho accennato tanto per dare materie discussione a due tipi di priorità che a me pare non del tutto evidenti uno era divaricazione territoriale che si accresce
Non si riduce negli anni passati sia cresciuta quindi il dato del Governo il dato della del due mila e quello che faceva seguito agli anni del Governo Prodi voi D'Alema eccetera cioè quando il Mezzogiorno che recuperava un pochino
Si sviluppava almeno due punti più della media nazionale ha fatto luogo ad una situazione degli anni passati in cui il Mezzogiorno è stato a crescita zero i tagli abbiamo crescita modesta merluzzo zero
E quindi lo dico a lei perché se riverenziale ancora maggiore
è un altro tema la sostenibilità della famiglia quello che segue alla votazione lui tutte anche al personale non so fino a che punto condivisa ma questo è un seminario credo che quindi sia accettato
Questa la geopolitica è un po'fuori dalle nostre abitudini
Delle nostre abitudini insomma però ci sono delle variazioni che ormai sono colossale che cambiano completamente il ruolo dell'Italia
L'Italia era la parte sorda della dell'Europa
Oggi a fisicamente ancora così però il problema è che è una realtà completamente diverso e noi oggi nel Mediterraneo domare disgraziato
Come da quattrocento anni senza vite senza traffici oggi sta diventando un mare pieno di traffici piano di naviglio pieno di commercio io l'Oriente passa di lì
Chi ha provato comma come a fare queste slide che penso parlato ha messo in evidenza i tassi di incremento che convergono sul Mediterraneo vede che sono tutti più alcuno sono più discreti altri sono più giganteschi
La medesima cosa viene dall'altra parte mentre prima eravamo il lato diciamo est assieme a Germania dell'Europa occidentale oggi sia semplicemente un pezzo al centro dell'Europa di fronte allo sviluppo dell'Europa orientale
Tutta gente che cresce
Anche a tessere di piuttosto elevati ho fatto per un cenno
Allora
La l'ipotesi che io sottopongo all'attenzione
è quella
Di considerare le infrastrutture non più una scelto opzionale di comodità
Facciamo qualche strada di più migliori ha un po'le Ferrovie perché viviamo meglio si sta meglio così e ne abbiamo di vantaggi anche per l'economia interna ma semplicemente come una necessità
E che sul Mediterraneo ci giochiamo tutto nei prossimi anni
Per i contratti ci di questo genere qui ci vuole quello deve vinci popolo che perde se vinco gli spagnoli i greci dubito inglese i turchi dubito il francese potrebbe essere ritrovati avere mandiamo fuori dal gioco se ne parla fra cent'anni
E questo tra l'altro sarebbe
Per la prima volta una politica di ricentrare entro del sud del Paese
La medesima cosa avviene per quello che riguarda l'Est europeo su cui abbiamo
Col quale abbiamo dei rapporti privilegiati è uscito a cura della Bonino qualche giorno fa il rapporto sul commercio internazionale
è interessante vedere come continuiamo ad operare bene sui Paesi classici Francia e Germania eccetera e cresciamo in Spagna non abbia bene per nome in Inghilterra
In Gran Bretagna e in Irlanda e cresciamo a venti trenta per cento in Polonia e che si cresce spetta poco quindi è più facile stati Russia anche lì trenta per cento in più eccetera
Quindi vuol dire che
Pongo questo questo problema della centralità delle infrastrutture credo che
Non sia stata abbastanza apprezzato invece lo dobbiamo ridire il fatto che quando il Governo Prodi si insediò
Nel luglio del due mila sei pur non avendo due monete da cinque tuttavia
Quello che si trova quello si riuscirà a reperire pur concentrati in buona parte sulle infrastrutture perché la nostra risposta al tema infrastrutture era la frase dell'ANAS chiudiamo tutti i cantieri entro trenta di giugno
è la frase elegante del Presidente le Ferrovie quest'anno perdiamo tre mila duecento miliardi uno virgola sei miliardi di euro
La reazione del Governo volo su queste
Poi continuati io però devo continuare ancora visto il piano delle Ferrovie non siamo la cosa interessante
Voglio segnalare una piccola cosa poi se tumulata era interrompe quando vuole naturalmente l'altra cosa attiene all'Amministrazione bella cosa insomma
Destinare delle dispone del disparità finanziaria le infrastrutture
Però poi di socio anche le procedure
Io qui devo dire non avendo nel merito perché sono arrivato per ultimo devo dire che il CIPE ha cambiato faccia
Come lo stesso precede di consigliare ricorda od fuggevolmente
Innovazione dei ministri
In venti giorni sono stati licenziati approvate sei autostrade del Nord purtroppo sono al nord perché non c'era la settima e ottava al sodo tolto la classica senno Reggio Calabria e questo è il problema relativo alla parte del sud il difetto di progettazione
E questo è un tema che si va facendo stretto ma insomma
Giacché posso una parola per quello che riguarda il sud su quali quindi sta un po'concentrando in questi ultimi tempi cercando di riflettere al meglio
Io vedo che c'è continua e siano agrari chieste dei soldi ma di soldi ce n'è un mare perché fra i fondi a
Europee il cofinanziamento e i FAS ci sono centodue miliardi nei prossimi sette anni
Lo do già al netto dalla parte che deve
Deve andare ad altri fini quindi c'è un'esigenza molto forte via di progettazione
Mi fermo e io vado avanti
Minuta qualche minuto allora ancora
Chi ha scritto per me questi titoli assiduità di consigli e per l'iscrizione di politiche la togliamo le prescrizioni anche diciamo e qualche riflessione qualche suggerimento
Quel dato sono i due dati sulla crescita economica i conti pubblici anche queste passato sotto incidenza insomma abbiamo fatto il cinque anni seguendo Berlusconi raccontando tutto il mondo che distruggeva l'avanzo primario
Poi in un anno siamo ricorsi di riuscite a ricostituire una parte di avanzo primario questo e scomparsi velatamente le nebbie
Della della comunicazione
Ancora quello che segue sono considerazioni sulle politiche relativa all'impresa
Cioè sembra trentasei dire cosa facciamo di nuovo
Dispiace qualcuno se dico niente
Nel senso che
Nella politica nella Finanziaria del due mila sette e sono stati fatti interventi poderosi per il mondo delle imprese che però non sono andati ancora quasi per nulla regime perché il cuneo fiscale attraverso l'affermazione di peripezie che tutti alla fine ricordiamo
Entra entrata in vigore loro luglio quindi in pratica non si sono ancora sentiti gli affetti
Perché le liberalizzazioni tolto qualcuna che felicemente riuscita andare a regime manco lo so molto lontana dal principio di imposta per ricerca e sviluppo non è ancora operativo ma questo ha ragioni tecniche non è per il credo d'imposta per investimenti al Sud probabilmente tra poco
Non appena verrà approvata la carta dei servizi poi sempre per il sud lo state fatte cose piccoline perché non sono grandi interventi ma sono cose raffinate
Soprattutto di tipo urbanistico sole zone franche urbane alla francese
Cioè sono piccoli interventi che però sono in grado di incidere sullo sviluppo economico e sociale di zone particolarmente degradate ma ce l'abbiamo a Bruxelles in questo momento ci dicono in via informale
Che dovrebbero che dovrebbero esserci è stata abbia scelto la strada che porta l'abbia fatta la francese perché erano che eran passate e se andavamo per fantasia non passava
Niente
E molto meritoriamente il Ministero Attività Produttive riuscita attivare tre dei cinque fondi previsti regia mobilità e vedete le invece ancora tante
Quindi questo che cosa vuol dire in sostanza poderi che noi ci presentiamo alla fine del due mila sette e al due mila otto Corolla mi con misure
Per un valore superiore a dieci miliardi che non hanno ancora potuto esplicare il proprio stretti
Ora come sempre avviene c'è un problema di scelte noi
Possiamo in qualche modo drogare ulteriormente questo tipo di interventi con altri interventi oppure sapendo che questi interventi di grandissimo rilievo
Dedicarci invece l'attuazione pratica la più alla velocizzazione massima di questo tipo di interventi aprendo casomai è un discorso per l'impresa sulla base del lavoro che ha fatto la Commissione Biasco sulla fiscalità di impresa e che la cosa interessante
Ma che va fatta a mio parere sapendo qual è il risultato finale
Perché il fisco
Consigliera di parità alta tensione Tito che i fili muore quindi bisogna sapere prima che cosa avviene
Per evitare poi di infilarsi nel tuo nella
Dalla proposta della riduzione dell'IRES senza poi avere certezze su quel terreno se gli incentivi e sapendo che il settanta per cento e incentivi al Sud
E quindi bisogna fare cose fatte bene se si vogliono fare perché altrimenti le imprese al nord risparmio sulle imposte e al sud diminuiscono gli interventi poco per cui volendo far bene realtà rischiamo di fare
Una posizione a cosa
Al quale io credo e mi sembra opportuna
Però va Carat bene
Ultimo parte conclusiva le famiglie non lo sai dopo dare dopo interessante secondo me
Da due dati apparentemente contraddittori la crisi di fiducia delle famiglie la tenuta dei consumi non l'avete siete
Dovrebbero essere parallele viene per di più o meno sono sempre stati parallele
Però che cosa si vede in questo che tutto sommato alle famiglie tengono ecco c'è anche gli ultimi dati delle quando escono i dati del trimestre
Avremo un discreto andamento delle esportazioni un buon andamento degli investimenti ma anche i consumi stante mentre
Cioè famiglie non hanno stanno recependo
Tengono però spazio però ci credono molto
Se avete che a un certo punto
Questo qualcuno dice che è avvenuto l'anno di strade buste paga di gennaio forse si attendevano da voi qualcosa di più
Non lo so sommo Gnudi alle votazioni che meglio ritiene edifici da fare però di stare molto molto attenti che quando c'è una crisi di fiducia delle famiglie quindi ho fatto transitorio dura sei mesi pace ma se dovesse durare nel tempo
Allora diventerebbero
Problema
Vorrei la a saltare tutto il resto per dire questo questo comunque un qualcosa in cui dobbiamo fare i conti io credo
Sulla politica per le famiglie per le politiche consumatore
Intanto io credo che noi dobbiamo dire quali sono gli effetti di quello che ha fatto Bersani e degli interventi che ci sono stati sulle liberalizzazioni io vado a fare un po'di conti ma altri sono anche sul sito del ministero e attività produttive che non c'è bisogno di che anche
Ma sono qui alla fine viene fuori che su voto nell'assicurativo nel farmaceutico e nelle comunicazioni qualcosa anche dal bancario nonostante che si sia in una fase Sonati iniziale si son visti dei risultati
Il conto che si fa è che semplicemente considerando questi che poi sono su tutto il farmaceutico ci sono tre miliardi di euro e spese di spese in meno per le famiglie
Ora se considerati
La fatiche che si fa per mettere a disposizione la Finanziaria tre mila tre mila miliardi di euro peste è un'indicazione di un altro tipo di politica che si affianca a quello di intervento economico e che dice intanto vediamo cosa ti faccio risparmiare ed è la politica la centralità del cittadino
Credo che questa ci metteremo del tempo spiegarla può darsi ma insomma questa è l'aveva ma è uno del delle vere novità in questo quadro mi augurerei che
Il nostro gruppo parlamentare facesse una bandiera in Parlamento non perché ho collaborato a Fava essa interessano ormai
E abbassata
Facesse una bandiera della norma sul credo al consumo quel disegno di legge sul credo al consumo perché lì dentro c'è un'affermazione di principio
Fatta con garbo perché non c'è bisogno di maternità e gli occhiali sono non c'è bisogno di urlare addosso alle banche alla finanziaria non c'è bisogno di tutto questo però c'è una serie di norme fortissimamente produttivo del consumatore
Ora riguadagnare a dieci euro qua cinquanta euro la un altro li farmaceutici alla questo ma insomma
La linea è quello di ridurre
La spesa delle famiglie
Qualche altra nota è quella finale ma su questo non mi fermo minimamente perché non non c'è bisogno di altro io credo
Tutto il tema della famiglia di cui disagio accennato nella parte nella parte iniziale
Questo I soliti capitoli che tutti conosciamo e moria
Molto è stato fatto all'inizio nella nella finanziaria due mila sette il pacchetto welfare nella parte già prodotto in pratica ha sicuramente un significato importante
C'è il problema della casa che io personalmente giudicherei centrale in questa finanziaria fanno semplicemente perché vengo dal fare da un partito che ha fatto di una norma
Di un intervento su un aspetto è la casa l'ICI uno dei punti centrali del suo indicazioni perché son tanti altri aspetti questo importante
Ma c'è un problema edilizi con armi Samoggia domande e l'offerta non si procede più nel settore della casa ogni c'è una quantità enorme di case sfitte di alto del di
Ha costi elevati e c'è tanta gente che avrebbe bisogno di una casa non la trova e non lo trova a canoni bassi sì io posso dare un suggerimento tutto personale in questa fra in questa conclusione
Dopo gli altri che sono semplicemente discorsi quadro la questione della casa dentro la lista della famiglia dentro la questione del consumatore dentro la questione del cittadino
Credo potrebbe essere una una delle bandierine che si possono piantare su questa finanziaria grazie grazie
Grazie
Michele Ventura che come tutti sanno il nostro capogruppo in Commissione Bilancio
Io riprenderò quattro cinque punti senza hinterland senza verrà estesa quindi con degli appuntini così
Che stanno il rapporto tra
Questioni di metodo e di merito
Anche di metodo perché
Come abbiamo visto la finanza l'anno scorso ha sofferto anche
Di un percorso non ben definito
Il primo punto che vorrei sollevare
E che viene fuori chiaramente anche dalla rete dovranno dalle comunicazioni Duilio Pinza
è quello del mantenimento della unitarietà
Mantenere l'unitarietà di
Un ragionamento e di una riflessione
Che cosa voglio dire con mantenimento della unitarietà
Noi l'anno scorso abbia avuto una finanziaria che si è caratterizzata
Sull'emergenza dei conti pubblici
Quest'anno sulla base di pressioni continue
Sembra che la emergenza da affrontare sia quella fiscale
Indotta imposta attraverso una campagna ma sono vere tutte le questioni che sono state sollevate
Dagli organi di informazione in questo periodo sembra ci sia un'emergenza fiscali
Perché dico mantenere unitarietà perché dentro questa unitarietà continuiamo attenere il profilo del risanamento
Possiamo vantare quei risultati ottenuti tipo la ricostruzione dell'avanzo primario
Possiamo anche immaginare un ragionamento che imposta politiche di sviluppo
A il mantenimento di questo profilo unitario non consideriamolo un fatto trascurabile
è un punto sul quale può esserci una coesione anche dell'Unione
Dentro questo ragionamento
Ho e mi è venuto in mente sulle cose diceva Pinza l'abbiamo fatto un monitoraggio Presidente e come è ovvio della Finanziaria due mila sette di tutti quei commi e sono entrato in vigore
Alla fine di agosto i trenta per cento
E
Trenta per cento per cui
Gli affetti gli affetti è normale ovviamente
Gli affetti su una serie di settori
Sono da vedere
Ma se noi ogni anno diamo l'impressione che ricominciamo e cade a questo punto dell'unitarietà come se non esistesse più il problema
Dei conti pubblici
Che ci costano cinque punti di PIL ogni anno e disavanzo ovviamente debito faremmo un errore
Quindi mantenere questo punto del proprietario seconda questione
Lo strumento io lo so che cosa il Governo scegliere
Se il collegato decreto
Camera poi il Senato mentre il Senato esamina la Finanziaria
Quello che è chiaro che la difesa del punto sul web farlo accordo realizzato deve diventare un punto di forza
Che sia nel decreto
Ho nella finanziaria un punto acquisito è un punto di forza il che ci consente di selezionare altre due-tre questioni in termini molto più semplici
Consiglierei anche di considerare come base di partenza la risoluzione di Piero
DPF risoluzione
Nel caso di risorse non abbiamo messo fra le priorità è l'unico sono le uniche tre righe che leggerò
Diciamo a finalizzare le eventuali maggiori entrate derivanti dalla politica di contrasto all'evasione fiscale qualora permanenti
A riduzioni della pressione fiscale
Per prioritariamente per le fasce più deboli nell'ambito di un programma di generare riduzione del prelievo fiscale sul famiglie e impresa cioè a partire dalla legge finanziaria per il due mila otto
Perché e torno all'unitarietà
La mia mozione la pressione fiscale la colleghiamo all'auto un elemento strutturale
Che sta dentro un quadro d'insieme
E che ci può consentire anche un'operazione di riduzione della pressione fiscale qualora
Si verifichi quell'elemento strutturale di maggiori entrate permanente
Il che è un fatto di rilevantissima importanza
Quindi io segnalo questo terzo punto questo della pressione fiscale
Dell'eventuale riduzione e delle fasce più deboli come una
Secondo la mia opinione delle priorità da indicare
O si legge ma qui fu una parentesi e chiudo ma perché delle risposte dovranno essere date la richiesta di Confindustria Roberto che dice via tutte le incentivazioni
Diminuzione della pressione
Io lo farei con discernimento ci sono delle leggi come la quattro otto otto la Sabatini per esempio che hanno
Funzionato egregiamente e poi vedere come tutto questo sta nel rapporto con il Sud ma qui chiudo la parentesi
Quarto punto e vado
Molto velocemente
Gli enti territoriali
Gli enti locali
Nelle comunicazioni di ieri su come abbiamo comunicato la Finanziaria l'anno scorso
è venuto fuori ma lo sapevamo ovviamente che è stato devastante come
Ad esempio molti sindaci si sono mossi sui loro territori sulla Finanziaria anche minacciando gesti clamorosi
Qui c'è un problema di metodo e di merito
Il metodo perché secondo me è obbligatorio prima della presentazione da finanziarie aver raggiunto l'intesa con gli enti locali
Di merito perché nell'ambito del patto di stabilità i Comuni gli enti locali vanno trattati perlomeno al pari del
Dei ministeri e soprattutto per le spese di investimento sugli avanzi che non si sono potuti utilizzare ci vuole
Quel punto di equilibrio che altrimenti non ci rende credibile la tenuta della mano
Però questa degli enti locali
Scusatemi se insisto la considererei un punto da acquisire prima della presentazione della legge finanziaria quanto dico enti territoriali ovviamente
Regione
Comuni e Province
Quarto il penultimo punto
Sia nelle schede Vieri sulla comunicazione
Sia per gli impegni che ci siamo assunti ma qui non entro nel merito
Vorrei segnalare il tema della sicurezza
Percezione
Obbligatoriamente Presidente nuove risorse anche diversi livelli organizzativi
Razionalizzazione
Ma non è un segnale in quella direzione vantato mi fermo qui lo dico
In modo sobrio e semplice ma questo secondo me
è un punto posto molto bene anche questo nella risoluzione della Camera il DPEF in modo molto equilibrata
Il fine
Un altro tema ricorrente sul quale veniamo giudicati
E quello della riduzione della spesa corrente
No riguarda quali sono i due temi ha citati oggi fisco e spesa corrente
Sulla spesa corrente
Ora ricordarselo fra noi e mi sembra persino ma lo voglio ricordare l'ottanta novanta per cento della nostra spesa corrente è rigida
Le manovre del passato quando la spesa corrente era un po'più sotto controllo ha riguardato una contrazione dei consumi interni
Non si è intaccato la parte di rigidità della spesa corrente che è la parte ovviamente
Fondamentali
Noi abbiamo ministeri che segnalano di essere al limite per quello che riguarda la possibile riduzione su consumi intermedi
Intendiamoci essendo l'altro costituito da questa rigidità
Allora
Io mi pongo un problema
Non sarebbe
Operazione saggia
Dire con chiarezza come stanno le cose
E che per arrivare
A
Valutazione su costi standard
E il superamento della spesa storica è un lavoro che va di pari passo con la riclassificazione del bilancio e la ricostruzione
Del la
Rilancio in senso
Innovativo che non guarda più alla spesa storica ma che comporta una riorganizzazione complessiva
E
Darsi degli obiettivi che siano gli obiettivi credibili perché sono credibili se indichi
Un temporalmente anche e credibilmente un lasso di tempo che è necessario per un'operazione di questa natura
Questo io queste io credo siano alcune delle questioni poi ci sarebbe ognuna delle proprie opzioni si potrebbe entrare più nel merito ma alcune delle questioni che ci dovevano portare
A
Immaginare un percorso della Finanziaria diverso all'anno scorso sia questa disperso posti dentro questa visione complessiva ed aziende
Un finisco con una battuta perché ieri ascoltando queste comunicazioni appunto queste relazioni
Su come si comunica
Nella prima relazione è stato portato un esempio parlava che compra un pesce
Su il candidato Presidente alla Provincia Milano Penati
Che accogliendo il suggerimento appunto
Apposto
Parlando del fatto se io vincerò l'elezione
Abolire
Ittica
Sapendo che il ticket e non è di competenza provinciale
Ticket sanitario
Giusto
E
Possa essere riferito
E
Allora dice gli altri sono caduti in questa trappola
Tutti a dire a norma vediamo come si può fare eccetera
è stata una trovata geniale
Ma la mia opinione che non bisogna comunicare possibilmente
Con rigore sulle cose serie vere che facciamo
E
Per riuscire a imporre
Un ragionamento che torniamo a arrendere credibile
La classe politica
Perché questa grande scommessa
E contributo e questo Governo sta dando per dimostrare
Che questo Paese a una classe dirigente
Che ha compreso chiaramente quali sono i problemi
Da affrontare grazie
Grazie amiche elenchi lei stupita anche senza effetti speciali
è
Siccome avevamo già previsto che il tempo a molto poco di proporrei avendo tutte le comunicazioni che avete sentito
Posto le questioni essenziali vi proporrei di giungere alle conclusioni io quindi darei la parola a dare io e poi al Presidente Prodi Dario Franceschini
Si
Ma io credo che sarò brevissimo per cui tutti vogliamo ascoltare
Il Presidente del Consiglio sarà ancora più breve e sarà ancora più grave
Ma io penso che non abbiamo fatto veramente un seminario di lavoro senso che in un meccanismo mediatico in cui somma si è sempre a caccia della
Della notizia del o di Rio del titolo insomma qui abbiamo veramente lavorato bene
Approfondendo una serie di temi
Ecco evidentemente abbiamo un lavoro e due le due parti di questa mattina dibattito molto ricco molto anche onesto molto interlocutori
Sul tema dell'energia che ci aiuterà per fare poi alcune scelte
Il Governo e Parlamento una parte su questo tema complicato con cui troveremo
Ci troveremo a lavorare da subito e cioè il tema delle riforme delle riforme istituzionali
E poi ieri una utilissima mezza giornata
Sulla comunicazione con alcuni
Consigli
Alcune utili indicazioni dove abbiamo sbagliato
Insomma che ci serve potrà servirci come come gruppi come
E nel processo di costruzione del Partito Democratico ecco ovvio vorrei dire che
Probabilmente queste anche l'ultimo incontro in cui noi ci arriviamo con una specie di laboratorio nel senso che in questo anno e mezzo abbiamo anticipato
Il percorso di di di costruzione del Partito Democratico avendo alle spalle un'idea
E credo che abbiamo fatto svolto anche questa funzione somma dimostrando che
Era possibile seguire quel percorso e farlo diventare
Virtuoso e
E fecondo
Insomma andando avanti dovremo misurarci probabilmente dei prossimi seminari con il fatto di avere finalmente alle spalle un partito e quindi
Sarà anche un po'diversa nel rapporto Gruppi Partito
Anche questo da sperimentare da costruire
Io credo che avremo bisogno di molte di queste occasioni perché
La fase costituente dovrà essere piena di luoghi di riflessione di contenuti non essere semplicemente
Concentrata soltanto su un'altra parte assolutamente necessaria ma che la nascita organizzativa del nuovo partito
E proprio discutendo insomma si può anche riuscire a parlare al Paese in modo migliore sapendo che
Continuerà
Da subito dalla ripresa della
Dei lavori parlamentari la prossima settimana quella che è stata la funzione principale in questo anno cioè quella di cercare di dare stabilità alla coalizione avremo la ripresa ma se un incrocio di cose complicate
Che potrebbero
Aumento dare il livello di fibrillazione noi dovremmo come gruppo di maggioranza
Relativa insomma ma ampia di questa
Di questa coalizione
Continuare a lavorare per la stabilità perché avremo da un lato il percorso della finanziaria
Dall'altro avremo una finestra di tempo in cui si capirà se riusciamo a fare o meno la legge elettorale sappiamo che la legge elettorale per sua natura in grado di
Mettere un po'in agitazione
Le forze politiche quindi dovremo veramente impegnarci come abbiamo fatto
Con molta determinazione su questo fronte sapendo che
La finanziaria per questo dicevo è stato molto utile il l'incontro di ieri insomma non dovremo ripetere gli errori che tutti insieme abbiamo fatto l'anno scorso
Che hanno causato diciamo sì al di là dei della fondatezza o meno dell'utilità o meno dei sondaggi messo un anno ci hanno creato qualche problema di compenso né con il paese io continuo a pensare che una parte di questo fosse giustamente messe in conto
Perché la scelta giusta
Sacrosanta cui appunto si vedono i benefici nel patto stesso di potere fare una Finanziaria come state chiamate più leggera quindi sta la restituzione la scelta sacrosanta di fare una finanziaria di risanamento
Così forte in un anno solo in grado di di di insomma consentire le condizioni della ripresa di fare contemporaneamente quella cosa che abbiamo dimenticato di rivendicare ogni giorno che è stato il cuneo fiscale
Cinque punti non hanno solo ricordo che per tutta la campagna elettorale ci veniva detto non riuscirete mai a farlo a cinque punti non hanno solo stato fatto e uno scossone che serviva
Insomma è evidente che operazioni di questo tipo anche accompagnati da una serie di altre cose che sono state fatte penso liberalizzazioni creerà una parte dei
Di consenso ma se non soprattutto qualche resistenza come di quando le riforme sono coraggiose quando si fanno le cose giuste che servono al Paese non bisogna guardare il sondaggio del sabato
Ma bisogna qualche esse convinte di farle con le giuste sapendo che se funzionano
Voi consenso arriverà e del resto insomma in tutti i Paesi in cui sono state fatte cose strutturali
Fatte data se andavo Governi progressisti o da Governi conservatori se sono risultate riforme vere sono state fatte più per le resistenze
Forse tra qualche fischio piuttosto che tra gli applausi l'entusiasmo generale quindi una parte
E a nel conto
Quello che non era nel conto e appunto sono la parte di
Errori che abbiamo messo diciamo è la rappresentazione che è un problema
Che insomma ci accompagna non da questa esperienza di Governo Matarrese il centro sinistra cioè la Rigel lo diceva che Marina prima la ricerca della visibilità una certa confusione nella rappresentazione per cui il percorso che la scorsa finanziaria che è durato
Dal mese di settembre fino a
Alla fine dicembre
E insomma abbiamo un po'frastornato gli italiani perché sono state presentate misure poi modificate il dibattito è avvenuto quasi sempre
Dibattito tra tra i Ministri tra i gruppi parlamentari tra tra i partiti è avvenuto quasi sempre tutto
Aperto in qualche caso condito anche con qualche
Minaccia
è insomma la gente sa un po'confusa ieri si veniva ricordato come esempio tarda dalla società che ha fatto questo studio la tassa sul turismo che alla fine non c'è stata ma insomma in un mese si era non c'era cimentare naturalmente ognuna di queste rappresentazioni
Rischia ha rischiato di creare nell'opinione pubblica in quel pezzo di di di di di di mondo
Perché ha aveva a che fare con quello specifico provvedimento un timore
Una una reazione un'aspettativa magari delusa
E quindi anche le cose positive sono state coperte da questi io credo che noi non dobbiamo ripetere
Assolutamente questo questo schema
Che noi dobbiamo dare
Come gruppo parlamentare lo daremo a romano
Tutto il sostegno per pretendere
E la coalizione non solo nel Governo e la coalizione che insomma
Sì ci si ricordi tutti che ci sono i luoghi
In cui mettere in campo le problème le proposte le richieste sia da parte dei ministri che dei gruppi delle forze politiche ma che non c'è bisogno costantemente di essere sui giornali dicendo o è così
Ho
O succede chissà che cosa
Lo dico perché presente da punto di vista del taglio della spesa
Poiché quest'anno mi pare sia si farà ed è giusto rispetto al tentativo dallo scorso di fare un taglio di forma somma che diventava difficile spiegare a vigere a fare delle scelte di dove di dove incidere rispetto al taglio degli sprechi e la spesa pubblica
Non è possibile che immediatamente informa come dire cautelare preventiva
Si dica da me non si può
Nel mio ministero non si può toccare nulla
Perché naturalmente messa così messa così oltretutto trasmettiamo alle singole categorie che si riconoscono i tre Ministero insomma aumentiamo come dire l'apprensione e poi oltre tutto questa discussione si possono fare
Nelle sedi proprie non c'è bisogno di avere un mese due mesi di Rieti
Di
Ricordando anche che insomma la missione di chi è chiamato ad amministrare un pezzo di gestione e la cosa pubblica non è quella di tutelare
Il pezzo di pubblica amministrazione che chiamata amministrare da da ogni
Rischia di cambiamento ma è quello di contribuire a un'azione complessiva di risanamento di riqualificazione e ristrutturazione spese
Insomma dentro una missione che collegiale il
Me è capitato altre volte di raccontarlo insomma io quando ho iniziato questa esperienza ero curioso di vedere
Il lobbismo parlamentare
Avendo il presente esperienze di altri Paesi in cui è tutto molto dichiarato pensiamo agli Stati Uniti beh naturalmente io ho incontrato diverse persone nella finanziaria scorsa mondi organizzazioni
Sono tutti venuti a chiedere non di fare una cosa ma sono tutti noti chiede di non fare una cosa per carità non toccate questa norma per carità non cambiate questo chi e lo fa fare spostate cioè
Siamo in un Paese in cui cambiare veramente difficile non si venga a chiedere fammi questo emendamento che mi serve per rilanciare ti vengono a dire per cortesia
Non toccare questo mondo non toccare questa categoria rinviamo questo provvedimento
Quindi è evidente insomma che bisogna chiedere a tutti i partiti ministri di contribuire non ognuno mettersi a diciamola tutta dedica la parte prevalente della propria missione a tutelare
Quella parte che si è chiamati pro tempore da presentare poi c'è il percorso parlamentare io penso a chi in questo caso che
Possiamo impegnarci tutti una maggior collegialità nella preparazione
Può essere accompagnata da un nostro impegno rispetto agli altri gruppi parlamentari sconti non abbiamo evidentemente sovranità ma rispetto all'azione dei singoli deputati perché ci sia una minorazione emendativa
Che anche l'anno scorso cui è stata governata e ridotta
Insomma dobbiamo finirla con l'idea che
Da finanziaria sia l'unico treno che passa all'amico Giamol mette dentro una cosa perché se quali viene approvata se no finisce in chissà quale binario morto
Non è l'unico treno e qui non è soprattutto i luoghi in cui seriamente a mente come è stato detto localistici soprattutto dal punto di vista delle infrastrutture insomma deve essere invece luogo delle grandi scelte strategiche quindi è un impegno che naturalmente aiutato
Se c'è un lavoro collegiale iperpressione così come
Ci veniva suggerito ieri sempre nel lavoro sulla comunicazione lo ricordava bene adesso Michele insomma non dobbiamo
Atteggiarsi con gli enti locali
Come in un rapporto tra controparti
Ma dobbiamo rendere gli enti locali partecipi dall'inizio anche perché sono un pezzo
Dell'ordinamento un pezzo della Repubblica che può contribuire
Sia in termini di spesa che di riqualificazione che l'infrastruttura insomma dobbiamo renderli partecipi della
Preparazione della stesura della finanziaria non solo perché questo riso come dire previene problemi ma perché insomma vere
Sindaci amministratori locali che spiegano
Che convincono sul perché lì sì ed è una rete straordinaria
Che può aiutare il percorso di comprensione di quello che stiamo facendo per il Paese e che invece diciamo diventa complicato se diventa si mette in una posizione rivendicativo addirittura di contrasto con
Con il percorso di biglietti preparazione della legge chiesi finanziare quindi io penso che debba essere fatto un lavoro non di sedersi intorno a un tavolo in alcuni incontri
Poi come avvenuto l'anno scorso insomma accogliendo una parte le richieste ma devono essere considerati parte di questo disegno
E poi soprattutto
Anche in questo caso guardando alle spalle l'anno scorso nella finanziaria si era un elenco straordinario di cose positive
Che sono quasi tutte non passate nell'opinione pubblica
Noi credo dovremo continuare finanziano può fare poche cose pensa di fare molte cose ma dovremo
Far capire al Paese con chiarezza con due o tre messaggi qual è la missione della legge finanziaria e poi c'è tutto il resto ma non possiamo più immaginare di dire al Paese ci sono queste quaranta cose perché non arriva nessun le quaranta
Anche se sono tutte utili quindi quali sono le missioni principale un po'si sono venute caratterizzando in questi giorni dovevamo naturalmente spiegarle anche
Il più possibile con un linguaggio con un linguaggio comprensibile spiegando che abbiamo una situazione io visto che molti esponenti del Governo come sapete cos'ha cominciato a dirlo dovremo dell'anche noi
Insomma spiegare intanto lavoriamo in una situazione difficoltà
Che data da due cose
Il debito pubblico gli interessi del debito pubblico e che l'evasione che possiamo anche tradurre come se una famiglia
Si trovasse gestire dovendo dare una parte consistente del proprio stipendio ma per pagare gli interessi in banca e avesse qualcuno in casa che bene
Anziché mettere una parte del proprio stipendio componente nucleo familiare a disposizione insomma del del Bilancio per quadrare i conti a fine mese sonda sospendere
Per conto suo casino
E contemporaneamente dei messaggi in positivo quindi anche il taglio delle di taglio della spesa
Spiegando che tagliamo gli sprechi non è che tagliamo la spesa
La spesa sociale
Piegando che inizia anche qui non possiamo creare aspettative esagerate per poi non riuscire a soddisfarle inizia il percorso di riduzione la pressione fiscale
Sapendo in questo caso anche rispetto al dibattito di questi giorni che insomma è utile che noi
Discutiamo tra di noi poi ci sono le leggi che vanno rispettate da tutti
E il comma quattro dell'articolo uno della legge finanziaria che l'anno scorso che è stato votato quindi è legge dello Stato dice una cosa molto precisa cioè che la quota di riduzione delle di recupero del dall'evasione fiscale di risorse
Strutturale
Va destinata alla alla
Alla Rizzoli la pressione fiscale con particolare attenzione all'equità alle fasce più deboli quindi dobbiamo lavorare in questa direzione che significa cominciare un percorso
Spiegando anche questo con una cosa una frase credo comprensibile a tutti si possono pagare meno tasse le pagano tutti
Forse anche il modo di e e naturalmente questo percorso e poi c'è una cosa un terzo messaggio padani che sarebbe ci concentrassimo ne ha parlato bene Roberto
E
Che insomma il ruolo il nuovo ruolo strategico dell'Italia spiegare
Che ci aiuta a risolvere pari a parlare di parecchie cose contemporaneamente c'è parlare di Mediterraneo significato far capire che il sud
Non è più una periferia
Beh la porta d'accesso per l'Europa significa investire in termini di infrastrutture strategiche quindi pensare che nella legge finanziaria non ci devono essere dieci chilometri di circonvallazione ad una città ma ci debbano essere le scelte strategiche rispetto
Al Mezzogiorno ci aiuta rispetto al tema della
Del
Dell'ambiente dei mutamenti climatici perché anche che qualche scelte ci sono le grandi scelte strategiche comincia domani mi pare la Conferenza nazionale poi vanno tradotte in pratica
Quindi per esempio significa nel settore delle infrastrutture e trasporti cominciare a dire ne abbiamo parlato altre volte in gruppo investire
Nel trasporto su rotaia e non continuare a investire
Nella trasporto su gomma
Per questo io vorrei che facessimo una riflessione seria se la strada è ancora quella degli incentivi
Al
Al cambio del alla rottamazione delle auto insomma incentiviamo automobile o se invece non è arrivato il momento di fare una scelta strategica che dica cerchiamo di spostare il discorso è più possibile
Su altri tipi di trasporto perché il Paese un Paese che sta esplodendo in tutte le parti nelle città nei centri urbani e nei grandi nodi di
Di di di
Del Paese sta esplodendo soffocato da un da una
Trasporto su gomma se non ce la fa più insomma va bene molte cose ma alcuni messaggi chiari da definire poi diciamo tutti le stesse cose
No l'Unione rivendico un pezzettino
Ogni tutti diamo gli stessi messaggio va forse capire riusciremo anche a spiegare oggi le le qualità enormi della Finanziaria dell'anno scorso in questo e concludo
Dobbiamo veramente muoverci come una squadra
Sapendo che il percorso della finanziaria insomma si incrocia
Con il percorso di costituzione del Partito Democratico con le primarie quella fase ecco comincerà immediatamente dopo le primarie dobbiamo sgombrare fonico agli atti non solo con le dichiarazioni dal campo questi dieci oca
Veramente sciocca che la nascita del Partito Democratico possa creare problemi al Governo
Insomma è evidente lo sapevamo dall'inizio di questo nostro cammino che la qualità e l'efficacia dell'azione di governo e lo strumento migliore per allargare l'area di consenso di un partito che sta nascendo
E sappiamo rovescio che il rafforzamento e la nascita di un partito forte e quello che insomma la che la garanzia migliore per dare stabilità e dare un po'di semplificazione e di di razionalità dentro dentro
Il centro sinistra che continua ad essere una collezione articolata e io credo che se non riusciremo a far capire anche nei rapporti personali tra di noi che lavoriamo come una squadra
E allora insomma l'esempio ancora una volta sarà il modo migliore per spiegare a tutti gli italiani che se il Paese recupera il senso di una missione collettiva in cui ognuno fa la propria parte
Non solo il sacrificio ma mette anche a disposizione il proprio talento di un percorso di crescita collettiva allora forse avremmo fatto un veramente un passo avanti
Per
Far capire al Paese quello che stiamo facendo e per far tornare l'iter far restare l'Italia competitiva nelle sfide
Dico balle che si sta aspettando
Grazie e andare io
Le conclusioni al Presidente Prodi
Ma
Ma sì funzionale
Perché di tutto vi ringrazio molto di questo invito
Piero gradito ma
Crea ancora più gradisco adesso dopo aver ascoltato
Questa relazione
Di grandissimo interesse c'è tra l'altro c'è ben poco da aggiungere rispetto come è stato detto
Perché è stato fatto un quadro
Allora nella finanziaria nell'ambito dello sviluppo del Paese
Quindi
Io Paolo debbo risolutive ringraziando di questo è anche
Ringraziando i gruppi parlamentari
Non solo
Quello presente ma anche quello del Senato allora
Lavoro fatto in questi mesi la situazione difficile e complicata
Però
Modo coerente in modo
Non sempre
Compatto
E io credo che
Il
Anzi credo credo che i frutti di questo lavoro
Cominciano a farsi sentire poi spiegherò motivazioni di questo e penso che proseguendo in questa direzione si possa veramente arrivare a dei risultati forti anche nel prossimo futuro
Ma finanziate l'anno scorso come voi sapete aveva fare
Punti tra
Slogan che diceva risanamento crescita ed equità
Sul risanamento
Abbiamo molto lavoratore però poi un attimo ma lasciatemi spendere un minuto sul discorso alla crescita
Non è una crescita
Di grandissimo livello però era
Molti illustri che non si crescita a due anni a fila vicino al due per cento cerchiamo un po'di recuperare il senso delle cose
E poi abbiamo messo in atto alcune azioni che ci permettano di prolungare questa crescita nel tempo
Volevate segnale delle esportazioni
Gli ultimi mesi sono interessanti
Caro che indossa italiano ha fatto un sacrificio enorme
Il tessile abbia viste da fittizia l'abbigliamento sono calati moltissimo ci stiamo irrobustendo in alcuni settori stiamo diventando un Paese specialistico di meccanica strumentale
Se però in un mondo globalizzato e questo vuol dire poter avere uno spazio enorme lo stiamo diventando perché questa è la caratteristica italiana
Non siamo di punta nell'alta tecnologia su questo avremo riprende il discorso perché dobbiamo scegliere alcuni settori di alta tecnologia su cui
Buttarci scienza della vita micro
Meccanica e
Energie
Alternative non ho questi tre sul pronti dobbiamo buttarci
Ma
Abbiamo questo enorme spazio di meccanica strumentale in cui si mettono assieme una buona
Specializzazione tecnica e anche una grande manualità
Che non sono facilmente combinate di nei nuovi Paesi cioè più facile mettere su una fabbrica di chips in Cina
Che non una fabbrica di macchine per imballaggio e
D'Italia a questa possibilità di essere forte in questi settori nel mondo globalizzato c'è lo spazio perché le nostre due mila e cinquecento imprese
Definiti e medio medio piccole diventino imprese esportatrici per questa nostra se il Presidente non ne abbiamo più
Si apre un po'di Finmeccanica insomma
Confronta i francesi che hanno valore aggiunto nell'industria inferiore al nostro
è addirittura Gran Bretagna si sta dentro stabilizzando
Velocissimamente noi
Abbiamo la presenza di grandi imprese sostanzialmente possiamo elencare due
Gli altri in quattordici quindici in questa
Categorie quindi
Però abbiamo questa grande fasce di imprese che non erano tutto esportatrici che stanno diventando esportatrici se
Operiamo questa trasformazione siamo siamo a posto insomma no e territorialmente la visione che non abbiamo avuto dell'allargamento dell'Europa vista come pericolo prima ci sta dando frutti perché son quelli che trascinano
Nostro la nostra economia verrà accertato contro l'altro ieri dalla
Dalla Slovenia che sarà Presidente della
Prossimo semestre quindi primo le i nuovi paesi che avrà la responsabilità della Presidenza dell'Unione europea
Perché salti in avanti
è stato impressionante no
E
Però ricordano con molta gratitudine destra e sinistra
Cosa ha fatto l'Italia per l'allargamento per la Slovenia ricordo e via di transito che ha cominciato a fare il discorso della
Della del dall'entrata in vigore europea quando non ci pensano i cani sono insomma cioè
E questo
A
è un credito politico di lungo periodo che
Diventa anche vantaggio economico no diventa presenza di mente però proviamo aver ancora visione scempio
Per tale esempi concreti e Impregilo venga ieri chiarissimo che o noi abbiamo l'impressione di un grande porto internazionale no Venezia Trieste
Fiume Capodistria
Per bilanciare il nord oppure siamo fuori dal gioco la carta che ha fatto vedere prima pietra ma è la carta della sopravvivenza
O noi riusciamo a sfruttare questo cambiamento del mondo radicale dell'ASI e quindi del Mediterraneo
Non per non per nulla faremo incontri bilaterali con l'Egitto dietro i primi se ci siano e tutto per la seconda volta in tre mesi era luglio
La scorsa volta ieri
Anzi due pesi sostanzialmente per che vuole stringere un rapporto forte con l'Italia
E noi abbiamo questo grandissimo ruolo che possiamo ricoprire
Allora è chiaro che
La Finanziaria ogni azione di polli colonica deve avere questo discorso di lungo periodo voglio pensarci ha dato il problema delle infrastrutture ci adesso per primi porti per secondo adesso
Questi tre
E cioè era nuovi taglia se vogliamo prendere un ruolo centrale nell'economia europea
Che dovrà
Essere economia industriale allora il discorso del cuneo fiscale no fatto l'anno scorso che tanti valore che va
Perché l'avete fatto
Perché di fronte a un appello di mercato dell'industria occorreva secondo me dare un messaggio di rafforzamento della concorrenza sì poi non è sempre stato preso
Nei termini giusti è stato anzi alla fine quando è stato tenuto è stato anche sotto certi aspetti snobbato però
Con una
Accentuazioni concorrenzialità su cui adesso possiamo possiamo far conto
Certamente
Entrato in vigore
Da poche settimane quindi ancorano Polato i suoi effetti è una
Posizione italiana che si sta rafforzando e
Quindi
Nello stesso tempo fatto questo esempio perché
Vedete
A parte che lembi una finanziaria è stato giustamente messo in rilievo che andata il fatto che vengono
Reagisce tutti congelata la finanziaria poi vengono lentamente messe in atto
Gli effetti positivi rivelatasi Budget carissimo ne facciamo un monitoraggio credo per la prima volta quasi mensile delle disposizioni a finanziare entrata in vigore
Siamo su un terzo del suo gruppo di più potersi saper un trenta per cento a luglio faccia il monitoraggio settembre saremo
Tra il trenta il quaranta insomma ma
E allora evidente che noi abbiamo fatto una finanziaria per cinque anni
Questa è l'altro discorso io non
So benissimo che
Improprie magari un accaduta la popolarità in politica è un problema serio
Però non ho mai per un attimo preteso che chi fosse popolarità da una finanziaria che doveva girare completamente la realtà macro economica di un Paese
Perché questo non era possibile ho sempre pensato però che nella legislatura di cinque anni bisognasse come il tempo dalla democrazia
Il primo il primo anno dare impulso al rinnovamento al cambiamento le misure più dure e poi
Via via a fare in modo che il Paese parta essere possono avere i frutti è un'operazione complicata difficile però è così che si governa insomma
Se noi avessimo governato giorno per giorno come Governo precedente ci troveremmo con una popolarità più elevato a oggi ma che cade poi domani perché risultati di Governo precedenti sono sono sono sono ben chiare
Dettati produttività perde di presenza dei mercati abbiamo perso dal quattro e cinque per cento i mercati mondiale tre sette tre otto insomma siamo andati verticalmente in basso
Allora ecco che il rovesciamento di questo diventa
Una problema di importanza l'importanza fondamentale e io dico ho fatto
Ho voluto abbiamo voluto una una finanziaria per il quinquennio
E
Io sicuro che
Dopo questo
Fase in cui sia non solo gli aspetti negativi via via cominciano aprirci gli aspetti positivi
Certamente bisogna anche
Lo fa è stato acquistato insegnargli ieri sulla comunicazione che mi sarebbe forse servito ma voglio dire
La
O o benissimo il senso delle cose
Cioè
Della necessità di non promettere cose che poi non si possono mantenere perché poi in politica i nodi vengono al pettine i nodi vengono al pettine e io credo che
Noi dobbiamo procedere in questa via per cui
Altro vi chiedo prima di andare avanti con l'analisi della situazione finanziaria vi chiedo un altro favor un altro impegno oltre che parte della crescita futura
Molto più che non pensiamo deriva dalle azione di lì discostamento di liberalizzazione della della nostra economia c'è un terzo pacchetto di fronte al Parlamento per favore il più presto possibile
Perché produce effetti non immediatamente ma
Voglio dire per aprire
Nuove farmacie
In luoghi diversi ambiti tradizionali ci vuole il tempo quindi per andare a regime della concorrente perché venga sentito attese ci vuole tempo tutto così
Ecco quindi la necessità
Che il terzo pacchetto finte liberalizzazioni io lo chiamo discostamento del delle incrostazioni del con italiani
Venga approvato approvato allora più presto perché senza
Un incoraggiamento alla crescita non il Bilancio non lo mettiamo
Apposto nel lungo periodo
Allora e
Questo
Mi porta alla
Riflessione sul risanamento io credo che il risanamento punti emergenza lo abbiamo compiuto
Poiché il risanamento che vuol dire
La scomparsa del deficit zero deficiente è un obiettivo di fine legislatura
Quindi è un obiettivo che noi dobbiamo perseguire adagio adagio ma che ci accompagna tutta legislatura per ora partiamo da una situazione
è bene che lo ricordiamo che lo ricordiamo a tutti calcoliamo in ogni trasmissioni televisive in ogni atto che il giornale da sessanta nove miliardi di euro di interessi pagati nello scorso anno ripeto sessantanove miliardi
E stati Slovenia è quasi il doppio del prodotto nazionale lordo della Slovenia in un anno
No
Pagamento di interessi
Insomma
Queste cose
Uno leggerete Mirka unto o no se il Governo
Ecco allora
Il senso del realismo che deve avere un Governo che dell'odierna finanziaria
E questo se voi pensate che
Questi sessanta unità sono equivalenti a quanto le ultime dieci mentre di finanziare lo dedicato al risanamento
Quanto
Cioè
Evidentemente
Questo questo
Al al al netto di quanto dica travisamento cioè il surplus rispetto al risanamento no cioè a quello che si è potuto impiegare in più rispetta risanamento
A
Vuol dire
Che e noi dobbiamo
Menti riaccomodare le gambe per farlo scatto per farlo scatto lo scatto in avanti no
E
Per
Nello stesso tempo e l'altro osservazione che ha fatto il Ministro Padoa-Schioppa nelle scorse settimane con molta enfasi varate abbiamo un problema di capitale fisico e umano arretrato
Umano meglio dalla ricerca e innovazione scarse spesa scolastica
Fisico infrastrutture
Cioè prima per le società ricevo Venturi giustamente di ampio cita la ferrovia Sean perfettamente d'accordo abbiamo talmente anche degli arretrati né nei sistemi elementare stradali che
Sempre osservavo pensate all'autostrada Venezia Trieste
Vuota fino a sette anni fa
Oggi noi non ci fai più la proiezione futura è il blocco è il blocco
Ma così vorrebbe dire il gioco verso le esportazioni verso est
Per i nostri investimenti in Romania ci son mille duecento camion al giorno Capanna vengono date da romani lo capite cos'è l'Italia oggi
No questa è la nostra questa è un'incredibile nuove economia che noi abbiamo
Pare chiaro che
Dobbiamo orientata verso le ferrovie però osserviamo il servizio elementare alla vita quotidiana non ce la facciamo più
Ecco il di
Il problema il problema che noi abbiamo di fronte e quindi
Noi
Abbiamo assolutamente
Assolutamente necessitati di
Di fare questo sforzo molteplice e quindi
Un
Finale
Un Paese la cui gestione verso lo sviluppo è un Paese semplice perché deve tener conto di tutte queste il più queste parliate e tanto stato completato anche tutto un aspetto conoscitivo in questi giorni è uscito il libro verde sulla spesa pubblica ci mette in ordine all'aspetto
La fotografia che la spesa pubblica tra l'altro
Abbiamo veramente un
Una situazione di commentatori incredibile anche coloro che
Sembrerebbero essere colti diceva Libro verde non fa proposte il Libro verde carte definizione non fa proposte
Libro Verde è
La criminologia crescita a un'analisi dalla situazione esistente di una realtà
Allora se cominciamo altri non averne meno i termini elementari di cosa facciamo quando diciamo che i documenti ufficialmente a capire a capire la realtà delle cose vere questo libro Rutelli fra spesa pubblica
Cita però tutte le indicazioni
Per poter lavorare e qui non mi ripeto su quanto ha detto Duilio prema per poter lavorare sulla spesa pubblica in modo
Più saggio
E in passato
Cioè non solo un discorso incrementale ma qui dobbiamo ministri per il Ministero realtà locale per realtà locale anche cancellarli capitoli di spesa che perdono di significato occhi perno di priorità
Spesa pubblica vuol dire come in ogni
In ogni
Stortura complessa
Sica c'era anche dall'Aula perché se se ridiedi partiamo dalla situazione che c'è
E poi vediamo che cosa si può incrementare noi non faremo mai le scelte di aumento della produttività che
Il problema Bard nostro Paese
E qui veniamo allora
Alla
A al Comune della Regione dei problemi della
Dalla finanziaria di oggi è l'esperienza lo scorso anno
Perché il
Lo scorso anno problema è stato proprio
Tutta la serie di dichiarazioni il fatto che ogni desiderio venite espresse pubblicamente in cifre e e chiaro che questo capita nella legge finanziaria di ogni Paese perché vorrei che qualcuno avesse esperienze
Capitava nella Commissione europea in cui chiaramente
Gli obiettivi dei singoli commissari
Non erano compatibili col Bilancio consolidato dalla Commissione
Questo è la democrazia poi
Il Presidente la Commissione
Compra ricompone queste pretese le mette in ordine a seconda
Delle priorità che ci sono decise assieme esperto
Come si forma una legge finanziaria e quindi come si fa il Bilancio la stessa cosa noi dobbiamo fare adesso quindi
E io credo che
Sotto questo aspetto c'è anche notato un cambiamento cifre
Non le abbiamo fatte
Sono uscite soltanto fatti laterali di settore ma io continuo a dire le cifre le faccio quando l'analisi diligente i confronti che stiamo facendo in questi giorni
Saranno terminate perché allora possiamo fare le cifre di frequente quindi questi siti numero che uscita adesso non è un numero che abbia che abbia significato
E questo lo ripeto lo ripeto perché sia chiaro il
Quello che nei prossimi giorni avverare un tentativo di
Di di mettere in rilievo le incompatibilità ricordo
Semplicemente numeri ora non ce ne
Ma c'è un lavoro molto importante cerca definire
Incontro agli errori fatti l'anno scorso è cominciato un dialogo
Molto serie molto approfondito molto
Non mediatico ma sui contenuti con gli enti locali
Avete detto bene prima scorso la ferita nel rapporto con i Comuni è stata
è stata
Molto forte anche per un semplice fatto che mentre quando si restringe per la spesa locale da parte della della gestione precedente si facciano delle norme che poi
Venivano assolutamente saltate
Non è
Enorme che abbiamo fatto erano loro i blindati per cui
Comunità deve si son trovati in una stretta reale non in una stretta fittizia
è chiaro che
A questo punto ci sono stati gli elementi di sofferenza reale forte soprattutto di fronte a delle situazioni delle grandi città che sono situazioni situazioni difficili
Citati
Anche qui non ho bisogno di ridirlo un richiamo quanto è stato detto nel relazioni precedenti sulle città Valle che il problema delle periferie
E
Lecita insomma come ha detto Chiamparino seminario di Ambrosetti due giorni fa
Ormai da recita il condensato per le contraddizioni di tutto il complesso della città moderna dell'arretrato del nuovo del troppa uccel della ricchezza ed
è diventato
Problema quindi dalla violenza e non lo è diventato un problema
Drammatico quello delle città
Per cui
è chiaro che noi dobbiamo
Lavorare su questo
Quindi per evitare lì errori del passato un dialogo di concertazione molto forte
L'anno scorso l'esempio positivo è stato il patto sulla salute con le regioni
Quell'atto e che ha ereditato un collasso di un settore che stava andando anzi che era già alla deriva
Non è stato ancora corretto del tutto evidentemente ma la direzione di marzo è stata cambia totalmente
Io lo prendo o come esempio e il dialogo con gli enti locali e anche su altri settori cominciato e
Domani mattina ad esempio
è rappresentato dalla inseriti istruzione mestiere dell'economia tra tra
Un
Un rapporto sul sistema scolastico
Con
Alle caratteristiche simile a quello che è stato patto della salute scorso tra il dove vengono individuati in modo
Attivo i punti su cui si propone chiedere ed è questo il modo con cui
Se si deve lavorare
Partendo da una situazione
Di
Conoscenza molto limitata quindi avendo ancora imperfezioni
Ma avvicinandoci a quello che è un moderno modo di gestione e poi
è chiaro che quando
Noi se seguiamo questa metodologia è più facile comunicare
Perché è difficilissimo comunicare
Quando le tensioni le contraddizioni quando ancora la formazione della volontà non compiuta viene messa a destra e abbiamo
Con dei problemi che poi
Dai media vengono vengono esaltati vengono vengono
Aumentate di intensità quindi
Il
Quella balletto delle cifre non c'è stato non ci sarà verranno d'arte le cifre definiti
Quanto avremo avremmo fatto il quadro completo
Naturalmente c'è un altro un altro aspetto
Che è stato oggetto di critiche molto forte l'anno scorso una finanziaria di dimensioni ciclopica troppe norme e troppi emendamenti e quindi abbiamo o veramente lavorarci insieme perché
Questo non avvenga allora
A parte il Governo
Un'autorizzazione di emendamenti
Chiedo veramente che il discorso che non servono a finanziare degli emendamenti ciò proprio di carattere localistico sia un impegno che noi tutti che noi tutti ci riprendiamo questo non vuol dire
Che il Parlamento e le espropriato anzi anzi
Rammento deve lavorare
Grandi punti della Finanziaria su quel dibattito parlamentare
Non può essere limitato ma illimitato più che ad eccezione dei punti ristrette che non
Dalle dalle dalle dalle grandi dalle grandi rischi discussioni
E
Inoltre
Un'altra riflessione che
La finanziati anno scorso aveva sempre questa specie di
Il masso pendente che era le pensioni d'accordo sul welfare eccetera
Abbiamo fatto
Quindi quest'anno andiamo alla Finanziaria
Concerto discussione problemi ancora che riguardano questo ma
Con lo schema
Con più
Quindi i riferimenti sono riferimenti sono riferimenti
Che il TAR citando l'indicazione la direzione certamente abbiamo ancora
Nei grandi Grandi problemino
I due più grosse
Già stati sollevati in precedenza
Ma
Ci troviamo su due temi
Contro gli strumenti molto fragili molto arretrato
Problema nord-sud
E proprio ma un uomo donna
Il tasso di occupazione femminile
Menti traffico procede maschile viaggiamo a livelli europei
Il tasso di occupazione femminile siamo in essa sono i più grandi l'altro giorno sarebbe utile avventati dell'OCSE
Pesano questo discorso che nelle province nord siamo non lontanissimo occupazione alla livello allora europeo un po'più bassi
Ma le Province sul siamo a livello
Dalla sponda sud del Mediterraneo
Qui qui è una mobilitazione del Paese queste mobilitazioni e perché no non possiamo mica pretendere
Di avere tassi di crescita e tassi di
Di
Reddito come gli altri Paesi e se impieghiamo soltanto una parte della nostra la struttura dello Stato al suo lavoro
Sul Mezzogiorno
C'è un salto molto forte che i fondi europei adesso
Non c'è nessun problema problema dalla scelta positiva
O negativo a seconda di come lo si fa che nuovi fondi europei lasciano un
Spazio dominante religione
Cioè quindi noi abbiamo un dovere di coordinamento gli offrì due modelli in modo da aiutare le regioni ma la decisione ultima
è una decisione regionale
Non è più unicità di carattere nazionale quindi abbiamo una
Ripeto non ci sta di coordinamento ma anche
Una delicatezza di strumenti in mano che di cui dobbiamo far conto
Il coordinamento è indispensabile perché
Ritengo che non tutte le Regioni devono incentivare tutto
O piuttosto non è un errore e no
E no
No son vocazioni specifiche ci sono caratteristiche delle strutture del stallo calce veramente una grande diversità
E quindi
Con questo spezzettamento abbiamo dei forti rischi però è chiaro che
Senza avere
Potere o Brigante dove dobbiamo
Avere un'attenzione molto forte in modo che ogni Regioni sia aiutata nel fare le scelte che massimizzino il livello di crescita anche perché
C'è un problema che nessuno tocca
Nel nord
Maschile cioè
L'occupazione maschile perché l'occupazione
Non solo ma quella perché i flussi di immigrazione vanno quasi tutti al nord
Salvo fatti stagionali o dietro accentato puro nel Mezzogiorno c'è una
C'è un un dualismo nel Paese norme con tutto quello che è l'aspetto abitativo di questo non ce ne siamo resi ancora conto di quanto
Enti in finanziaria
è un po'e narrava impressionante abbiamo certe Province col tre per cento di diritti di disoccupazione continui ultra pieno occupazioni
E quindi un problema anche questi aspetti di mobilitare le risorse lavoratori anziani le donne specializzazioni e quindi l'aumento la produttività e a tutto questo è un grande
è un grande è un grande lavoro un grande lavoro lavoro da fare sulla sulla Finanziaria
Ecco e naturalmente
Devo dire che
Si è stati
Come ho detto prima ho accennato in modo vago chiusasi dei successi
Beh
Le analisi sul introiti fiscali a livello
Via lecco Tintar riattacca
Sono analisi che ci dicono che la lotta all'evasione fiscale comincia a dare fu
Se
E questo è chiaro che l'obbligo
Che lui ha abbiamo di fronte al Paese tutte le abbiam detto se riusciamo a vincere fiscale abbiamo le risorse da potere penalmente avere paesi più giusto un Paese meno pressante da imposte che ha detto adesso
Io credo che questo lavoro sia stato finalmente imposta
I dati di agosto che avete visto tutte le statistiche non si giustifica con aumento di aliquote che non ci sono stati
Si giustificano con un semplice serio lavoro dell'Amministrazione finanziario
E dalla Guardia di Finanza
Quello che viene fatto in ordine deve esser fatto in ogni in ogni
Paesi in ogni Paesi civile ecco questo la
Alla
Sono le riflessioni che io volevo fare ma è chiaro che ci un
Un metodo
Che sotto il tiro questo discorso abbiamo bisogno di un dialogo stretto forte nelle prossime settimane tra i gruppi parlamentari il Governo abbiamo bisogno
Proprio pochi giorni o ancor più che la discussione no ma di una specie di
Di
Di contatto permanente proprio perché
La finanziaria un progetto in divenire e quindi la dobbiamo migliorare assieme migliorare assieme e io
Vorrei anche se è chiaro che
Governi procede così una responsabilità particolare vorrei che questo discorso forse molto molto condiviso
Ecco infine chiaro non ci sarà bisogno nella
Per la prima volta parecchi anni nella finanziaria di manovre di risanamento già
A giugno non abbiamo avuto bisogno in manovre di aggiustamento e quindi
Possiamo dedicarci alla crescita ed equità
Avendo
Presente le condizioni debitorie che vi ho detto prima
Il fatto che non possiamo assolutamente reperire risorse tramite nuove tasse non è neanche pensabile
Questo aspetto e
Tener presente che
Il buon andamento e la lotta all'evasione fiscale vede mobilitarci le risorse che porti ad avere un principio giusto e meno oppresso già
La spesa pubblica
Non mi distacco poiché alle due analisi sulle priorità
Dei settori
Le condivido in pieno no quando pensiamo discostati fatti sulla casa
Ho aggiunto preme il deficit sì
Perché c'è infrastrutture nella periferie delle città nella metropolitana
Infrastrutture di comunicazioni
Mobilità
Una gerarchia espresse da Duilio
Mi sembra
Trenta aprile
Ripreso da Pinza nell'analisi mi sembra assolutamente condivisibile quindi
Lavoriamo assieme sulle idee che sono
Come da voi che sono emerse da voi e anche quando avete toccato i problemi della politica più strettamente sociale
E dalla
Dalla gente prevedeva oltre la non autosufficienza tiene
Come una specie quando arriva è una famiglia
Sfascio
è una devastazione economica e poi il problema della politica della famiglia
Ecco questi sono assolutamente assolutamente
Le priorità che anche noi condividiamo
Possono essere tenuti questi discorsi
Adesso che è cominciata
Questa problematica del
Del sistema finanziario mondiale di questi aspetti no
Io ho visto non stamattina Almunia mantenuti per l'Italia le previsioni passati
Smentendo quindi
Per l'ennesima volta tanti
Tremonti e tanti altri profeti
Naturalmente è chiaro che noi dobbiamo dare una spinta all'economia
Sostenere i consumi
Per richiamo il grafico di Pinza di richiamo il fatto che
Sarà iniettata l'equità del sistema
Per pensionati anche se non è un assegno di dimissioni enormi però ter
Tre milioni
Tre milioni di di persone con tre milioni di assegni che vengono dati quindi non blocco spicco quindi
Si lavora verrà Walter i settori particolarmente sensibili come la sicurezza
E come
Gatti settori che più hanno bisogno di interventi ma ripeto
Io sono
Non dico tranquillo perché mio sempre essere sorveglianti in queste cose
Però troppo
Pensa prima richiamava del problema debitorio delle famiglie americane
Pertanto il confronto debito medio dalla famiglia rispetto al reddito annuale quarantotto quarantanove per cento di taglio centoventi gli Stati Uniti chiediamoci scollato quarantanove
Nell'errore
Non è vero però non mette a rischio tutto il mercato ipotecario
C'è quel meccanismo americano che ha alcuni Paesi europei hanno adattato di dall'ipoteca al cento per cento e come aumenti parole della casa automaticamente ipoteche aumenta
In modo che
Il consumatore si è spinto a consumare di più in modo immediato artificiale e quando pilota la ristrettezza c'era caduto il sistema noi abbiamo
Chiaro che noi risentiamo giusto economia mondiale non vi sto dicendo che siamo una
Un'isola non è vero però nostro sistema
A
Tele freni e a delle garanzie che sono più serio degli artisti di quindi io non sono sono vigile non sono però
Preoccupato che automaticamente problemi che toccano mercato immobiliare di un Paese si estendano automaticamente tutti gli altri ecco su questo però è chiaro che noi tutti
Dobbiamo
Dobbiamo sorvegliare intanto
Ricostruire l'avanzo primario
Andare continuare questo come o
Due punti in un anno mica esatta costa poco
Continuare il nella percorso intrapreso andare avanti e lavorare supplire obiettivi dell'equità
E soprattutto sudditi della crescita senza il quale non teniamo neanche piante
Grazie
Grazie Presidente
Credo che sia il modo migliore per cominciare il lavoro dell'attività parlamentare che ricomincia domani lo dico per i colleghi perché domani si vota alla Camera quindi sì dovete essere dov'ogni mattina del dodici e trenta probabilmente si comincerà a votare cogliere l'occasione anche per ringraziare Piero Ruzzante tutti i collaboratori dipendenti del gruppo per averci
Consentito di fare questo seminario
Sulle
I