Conferenza stampa sulla vicenda del giornalista dell'Ansa Lirio Abbate

Roma
Siamo
Allora grazie a tutti per essere intervenuti devo ringraziare anche il prefetto che ha accolto
Poi immediatamente il nostro invito a partecipare
Devo ringraziare anche i colleghi
Dell'associazione Sicilia la stampa che sono presenti al massimo livello il segretarie rappresentato dal vice Segretario Massimo Bellomo
E dal segretario provinciale Enrico Bellaria
Sono come voi vedete a questo tavolo il Presidente nazionale dell'ordine dei giornalisti Lorenzo Del Boca e il Segretario Enzo Iacopino
Abbiamo insieme deciso
Di devo ringraziare naturalmente video Abate che nostro ospite
Devo dire che
Questa conferenza stampa quest'incontro con voi
è stato organizzato in fretta e furia ieri
A Roma durante la consulta dei Presidenti regionale dell'ordine dei giornalisti
E c'è stato anche un un documento molto energico
Uno sul caso che vede protagonista il nostro collega
E immediatamente è stato deciso di venire a Palermo per organizzare questo incontro e dare a questo incontro una valenza simbolica
Che necessario dare un momento come questo
Noi abbiamo stiamo rivedendo diciamo così i momenti drammatici che già abbiamo conosciute conosciuto in altri momenti in altre occasioni
Vediamo che
In Sicilia c'è ancora un'emergenza informazione queste una terra di frontiera
Noi siamo abituati a confrontarci
E a scontrarci anche
Con con la mafia che continua a esercitare una forma di intimidazione e di pressione rivolta anche verso l'informazione
In questi giorni ci sono state
Delle manifestazione dalle rivolta di coscienza che si fanno bene sperare
Gli imprenditori hanno finalmente preso una posizione molto netta
Anche loro
O si ritrovano sulla stessa sponda sullo stesso fronte
Noi siamo qui a difendere prima di tutto un principio costituzionale fondamentale che la libertà di stampa
è un principio che qui sottoposta a un forte condizionamento evidentemente in Sicilia è ancora difficile potere esercitare la libertà di stampa
Noi
Giornalisti siciliani abbiamo alle spalle un grande patrimonio morale e civile che ci hanno lasciato gli otto colleghi che sono stati uccisi
Dal mille novecentosessanta fino ad oggi
Per noi rappresentano una grande testimonianza di impegno civile
Ed è il modello di giornalismo che noi intendiamo rappresentare un giornalismo libero che è presente sui fatti che non è distratto
Che non si lascia condizionare e che non ha rapporti obliqui con nessuno né con il potere né con i poteri criminali
Abbiamo voluto dare
Questa dimensione
Pubblica così forte a questa vicenda
Perché riteniamo
Che sia necessaria anche
La lanciare un messaggio fare sapere a chi cerca di condizionare e di ostacolare il nostro lavoro che noi continueremo
Come dice il Presidente Napolitano a tenere alta la guardia continueremo a fare i giornalisti con la schiena diritta
E
Vogliamo anche dare a tutti i colleghi non solo alle io Abate che in questo momento li rappresenta tutti
Vogliamo dare a tutti i colleghi
L'immagine di una categoria molto compatta fortemente decisa a difendere la propria libertà e vogliamo anche riprendere un concetto che ci ha lasciato il generale Dalla Chiesa
La cui vicenda poi talmente emblematica che la conferma di quello che accadeva
Ed è questo
Noi sappiamo che
Solo a chi viene lasciato solo viene colpito noi saremo qui
Assieme a lire Abate a sostenere fino in fondo una battaglia costi quel che costi
Annuncio subito che di questa vicenda
Faremo oggetto di una riflessione durante la prossima seduta seduta del Consiglio nell'ordine
E come è sempre accaduto in tutte le vicende in cui i colleghi sono parte lesa l'ordine dei giornalisti sarà presente si costerà sente parte civile
Io credo che questo sia
L'unico messaggio che in questo momento o si possa dare
Devo
Vuol dire che
In questa sala sono presenti alcuni consigliere dell'ordine il revisore dei conti chi non c'è e perché non si trova a Palermo
Ma vi assicuro comunque che su questa vicenda abbiamo fatto delle riflessioni interne che C.Corp che ci portano tutti tutto in un in un'unica in un'unica direzione
Come procederemo procederemo adesso io lascerò la parola agli altri colleghi allo stesso livello badate a chiunque voglia intervenire e al Prefetto di Palermo in primo luogo
Grazie
Ancora
Prima non c'era una non c'è una scaletta per Pionca abbia qualcosa da dire
Fra
Bene prima di parlare volevo dire una cosa ma
Magari
Quando faccio o adesso vorrei che magari
Attorno a me ci fosse anche fisicamente Alessandra Zimmitti Enrico Bellaria ricadrà soltanto per fare questi tre nomi perché coloro anni giorno lavoro insieme cerchiamo notizie insieme pregherei di venire climatico
Perché
Adesso mi sento solo non per voi però
Allora la
Perché sono sei sono amici ma anche i colleghi con i quali ogni giorno
Lavori hanno assieme siamo ogni giorno
Insieme nel
Nelle aule di giustizia nei corridoi né
In altri in altri ambienti dove poter recepire o apprendere delle notizie ricadono intanto fa l'imbroglione comunque
Già questo purtroppo e nell'altra natura però ci lega questa grande
Questa grande questa grande amicizia ecco
Sempre volevo che comunque fossero ferie comma è accanto a me perché comunque
Deve passare il messaggio che io magari sono stato il primo in ordine alfabetico poi c'è la BCE Bellavia rivolgersi
Arena e muoiono è quella
Part-time fare lasciando la sua
Per cui
E queste messaggio errata da passare quel ma soprattutto perché comunque quello che faccio io lo fanno anche loro eccetera difficoltà come dicevo prima è che
La mia paura ma anche la tristezza e nel vedere che
Sui sui media siciliani
Qualcuno
Che forse non sono gli stessi editori ma qualcuno che Sasso per i dolori
Porta Architetto bianco noi chiamiamo sui giornali può essere quella borghesia mafiosa
Eccetera eccetera può avere speso un filo sottilissimo invisibile
Oltre il quale a volte ci costringono a non andare
E chi ci va a chi ci prova viene messo sotto viene atterrato viene messo in silenzio e nessuna parte eccetera però purtroppo c'è
E allora l'invito è questo cancellare questi limiti cancellare queste
Diciamo queste linee e scrivere scrivere quello che possiamo documentare scrivere quello che possiamo che possiamo dire con
Per
Perché lo vediamo perché è possibile
Accertarlo con i documenti erano con tutto quello che è la nostra il nostro lavoro ci permette di fare
Perché
Molti hanno paura della parola
Forse queste persone hanno paura la parola perché forse loro della parola ne fanno un'attività parolaio e anche con i fatti e con la pratica non c'entra nulla e tutto l'opposto che allora magari
Di questo cercano di limitarne è un po'il
La libertà con la democrazia
Che abbiamo nello scrivere l'informatica e per questo
La mia scelta stare qua la mia scelta
Di
Che avete sentito in questi giorni
E il fatto che comunque
Vicino a loro con loro abbiamo fatto insieme e facciamo insieme tante cose
Tutto questo grazie
Signora
Va bene
Ma io ho aderito
Con piacere l'invito che mi è stato rivolto di essere presente qui insieme a voi
Ho ho aderito per dare con
Testimonianza concreta fisica
Di una attenzione che come sanno i giornalisti palermitani e assolutamente costante sui fatti di criminalità
Ed è particolarmente accentuata particolarmente forte quando questa
Attenzione si indirizza
Rispetto a chi fa informazione
E voi che lavorate qui a Palermo siete i testimoni di una realtà che va raccontata con puntualità con rigore e questo dico questo
Lo fa egregiamente io Abate ma lo fanno
Tutti gli altri giornalisti palermitani
Che
Svolgono un ruolo assolutamente importante rispetto poi all'attività che le forze di polizia io per la mia parte nell'attività di prevenzione e la magistratura ma tutti insieme siamo chiamati
Ha svolto e nei confronti di un fenomeno
Così invasivo come quello dalla criminalità organizzata
Essere presente qui
Fermeremo dire semplicemente che
Quell'isolamento di cui si tanto sì i consiglieri
Si parla si discute consentire talvolta si abusa
L'isolamento non cioè perché le istituzioni sono assolutamente presenti e le istituzioni non sono cose teorica non sono cose impalpabili
Io sono d'uso e Marino sono prefetto di Palermo il mio pensiero espresso in assoluta
Serenità in arrivo per
Per quello che mi riesce esprimere evidentemente già ieri suo Repubblica dalla Sandra Zimmitti
Non si è soli gli assegni ci si può sentire soli ma questa è una cosa diversa
Io credo che Palermo oggi non sia la Palermo negli anni settanta Palermo ha dei testimoni molto attenti dei testimoni molto rigorosi
Andare alla forze di polizia che hanno una magistratura che ha
Prodotto una mole di risultati straordinaria cioè un impegno certamente
Non totalizzante ma c'è un impegno forte in un'azione di rinnovamento
Di rinascita di voglia di cambiamento sane colgono i segnali sono segnali significativi che non possono non devono essere trascurati
D'altra parte è una realtà difficile e complessa
D'altra parte criminalità organizzata non vuol dire semplicemente morti per strada d'altra parte abbiamo detto per tutti questi anni finora che la criminalità
La mafia aveva cambiato strategia quindi non più un'azione curva intavolazione sotterranea ma se fa questa azione sotterranei evidentemente
La farà perché
Trova dalle rispondermi Fregoli e tuttavia rispetto a tutto ciò c'è
Uno Stato che risponde ci sono degli uomini che si battono ci sono dei giornalisti e giornalisti palermitani sono tra questi
Che fine fanno fronte insieme alle istituzioni perché io consideri giornalisti dai compagni di lavoro con i quali non soltanto mi trova a discutere non semplicemente quando
Mi si richiede un'opinione su un fatto ma quando molto spesso al di fuori appunto dove
Delle annotazioni che si facciano per fare un articolo magari ci si ritrova
Ad analizzare quello che accade nella città quello che accade nella nostra provincia
Perché attraverso questo confronto che viene da
Da lunghi diversi da punti di osservazione diverso io personalmente traggo vantaggio
Io ho necessità di
Completare la mia conoscenza con quello che
Voi che siete dei sensori straordinari sul territorio potete avvertire in maniera diretta
Suppongo che voi possiate anche altro trarre vantaggio dalla
Pensiero dalla testimonianza dal
Da quanto possa al
Dare
Il concorso di chi come me e svolge un'attività tutt'affatto speciale in una realtà un in una città come Palermo
Quindi
Non
Non c'è solitudine c'è la necessità viceversa di essere tutti uniti
La necessità assoluta di non dividersi
Le energie e sono tante positive
Che in questa città
Si colgono si individuano devono imparare a stare insieme
Perché soltanto sta soltanto soltanto stando insieme ma realmente condividendo valori condividendo passione condividendo capacità di denuncia
Soltanto stando insieme in questo modo
Insieme poi anche
A chi svolge compiti istituzionali
Quell'azione di rinascita possa arrivare a un
Our traguardo definitivo io di questo sono
Assolutamente convinto
Rilevate sa che l'attenzione nei suoi confronti è stata
è stata assolutamente pronta fin dai primi momenti d'altra parte rilevate non ha bisogno di
Che gli si presenti il questore il comandante provinciale dei Carabinieri perché ha una consuetudine direi quasi quotidiana con uno
L'altro giorno quando affacciandosi dalla finestra visto che non c'era qualcuno che armeggiava sulla sua auto ha immediatamente avvertito gli uomini della sua scorta no e
Poi si sono fatte le verifiche che era necessario fare
Diciamo che l'attenzione operativa cioè
Ma non c'è soltanto l'attenzione operativa c'è una assoluta condivisione con chi voglia guardare con attenzione alla realtà i problemi e voglia lavorare insieme per risolvere questi problemi ripeto
Non c'è nazisti situazione che possa
Consentirci di immaginare una Palermo degli anni Settanta ci sono segnali importantissimo perché questi segnali perché queste
Come dire situazioni
Possono crescere
Perché possano diventare da
Manifestazioni
Come dire non
Ampia allargata e diventare sentire comune coscienza comune capacità comune di denuncia capacità comune di indignazione per far questo è chiaro
Che bisogna
Che ci sia un impegno costante straordinario
Perché altrimenti poco avremmo capito dalla realtà palermitana non possiamo immaginare
Che d'improvviso tutto sia cambiato ma non possiamo dire nulla neppure che nulla sia cambiato
Faremmo un torto a i tanti che per il cambiamento hanno pagato prezzi altissimi faremmo il torto enorme hai tanti
Che
Hanno con il proprio impegno alla propria passione
Dato un contributo in termini di concretezza portando nelle patrie galere fior di delinquenti decima andò i quadri dell'organizzazione criminale
E faremmo un torto a noi stessi perché non cogliendo eco IREF l'aspetto positivo di questi segnali di cui facevo pre prego precedente a cui facevo precedentemente riferimento perderemo l'occasione
Per far diventare questo momento un momento
Decisivo
Per indurre
Tutti a mobilitarsi su questi temi e per far sì che davvero
Questi temi e questi valori che siano condivisi diventino coscienza comune non soltanto
Dichiarata non soltanto
In talune circostanze ampiamente
Come dire con tanta parola illustrata ma che siano soprattutto lavoro quotidiano
Siano comportamento concreto
Ecco
Sappia venire Abate sappiano tutti i giornalisti palermitani
E non credo francamente che sia necessario ripeterlo
Che tutti siamo con loro e tutti quanti insieme abbiamo la necessità
Di far sì che
Questo modo di essere questo modo di affrontare i problemi questa voglia di cambiamento che in tante parti di Palermo cioè diventi il comune sentire di tutti
è necessario tutto ciò perché
Altrimenti se facciamo riferimento a società civile e anche questo un termine estremamente abusato finiamo poi col dimenticare tutto
C'è sicuramente
Una società civile e allora se cioè se ci sono due che si impegna che che che denuncia che vuole cambiare se questo cioè noi abbiamo il dovere
Di aiutare questo processo
Che è un processo virtuoso dobbiamo avere il
Anche alla consapevolezza che facendo ciò possiamo avere delle difficoltà
Ma anche la consapevolezza
Che queste difficoltà se siamo davvero tutti insieme la risolviamo le affronteranno più agevolmente io vi auguro buon lavoro e vi dico davvero
Che io mi sento vostro compagno di viaggio che
Grazie al più presto sono parole che non ci aspettavamo di sentire
Non solo il ruolo istituzionale che lei svolge ma anche per
Intensa partecipazione e per il senso forte che queste parole fanno
Io siccome
Collega Livi Abbate le ha chiamate in causa mi sembra anche giusto diciamo così coinvolgerà il collega Riccardo Arena
Il collega Enrico Bellaria
E all'esterno ma
Per carità non non ci sono
Capisco va bene
Abbiamo avuto uno scambio e per questo io mi sono permessa assolutamente non ci sono preclusioni di sorta anzi cominciamo proprio con lei
No
Mandarci
No io volevo dire solo due parole che pesano quelle che ho detto all'IRI e stamattina
Innanzitutto lui sa che la l'angoscia che ha vissuto che sta vivendo in tutti questi mesi anche la nostra lo sa innanzitutto perché siamo amici perché siamo compagni di viaggio come ha detto lui
Condividiamo il nostro lavoro quasi quotidianamente e poi lo sa diciamo perché personalmente non solo io gliene abbiamo dato prova
Detto questo invito alla compattezza e alla unità diciamo nella categoria che da alcuni è stato fatto stamattina mi pare vada ribadito perché
Il pericolo che io ho colto in questi due giorni da quando questa vicenda diciamo assunto un finalmente ammiriamo nazionale diciamo ha avuto un risvolto mediatico molto importante
E che si stia scivolando verso il crinale molto pericoloso dei buoni e dei cattivi
Io ho letto su alcuni quotidiani a cominciare dal mio oggi ho letto il titolo de L'Unità i cronisti di Palermo che a Palermo ci sono cronisti che sanno fare il loro mestiere e quindi diciamo rischiano la vita cioè l'Iran si ritrovano le bolle sotto la macchina
Ecco la lista che si voltano dall'altra parte e quindi
Si prendono i loro stipendi a fine mese stanno tranquilli
A ovviamente diciamo io a questa banalizzazione che non è sicuramente di chi fa il giornalista visto che ci hanno insegnato a fare nomi e cognomi a scrivere con precisione nostre cose non ci sto
E credo soprattutto che sia pericoloso per tutti anche perché così il messaggio che passa è che diciamo li rende ridicolo per colpa nostra quindi domani o che ci tengo a fare a piazza Croce accanto a lui salute in pericolo perché io mi giro dall'altra parte ogni giorno
Quindi diciamo il mio invito è quello di stare molto attenti e di ricordare che forse quel calo di tensione nella nella lotta alla mafia di cui
Ogni tanto noi andiamo parlando di cui parlano le istituzioni un calo di tensione che si
Diciamo si riscontra soprattutto agli altri livelli cioè io posso pure avere notizie cercare di aver voglia di guardare
Nei posti più pericolose reconditi di questa città settori indicati i cronisti mi capiredattori mie vicedirettori me direttori ritengono che la mafia
Non gli interessa perché interessa altro io me lo posso scrivere il giornale di casa mia allora qui non è il problema che i cronisti di Palermo sono disattenti problema forse che il sistema è disattenta allora però non è che faccia Nicola
Siamo paninoteca
Ecco questo è chiaro che diciamo la nostra solidarietà e il nostro agire comune e tutto dalla parte di lire Abate
Grazie però
Sono considerazione riflessione che sono molto vere purtroppo esprimono diciamo così una realtà che passa dentro la relazione che non è bastato conosciamo abbastanza bene sono d'accordo non l'avevo già detto prima comunque
Qui noi dobbiamo dare una dimostrazione di ampia compattezza e mi riferisco soprattutto ai cronisti che stanno tutto il giorno no a scardinare come si faceva una volta a non aspettare che le notizie arrivano a loro ma sono loro a cercare le notizie e lo fanno
Con grande dignità decoro e grande professionalità
Vorrei ricordare che Palermo in questa non ha bisogno di prendere lezioni da nessuno
A Riccardi
Condivido
Mi viene
Prego
Dicevo poco conosciuto Livio in tanti anni fa era nessuno
Quindi l'ho visto crescere professionalmente tanto mi sa chi sono io mi sa io so che Luigi su chi sono tutti quanti se qui dentro tanti colleghi so qual è il valore bene brutto bello non lo dico
Però come ha detto Alessandra accomunare che tutti gli atti sono dei cretini ma è veramente una cosa allucinante quindi quando Marco Travaglio che ha fatto il suo successo
Copiando atti giudiziari letteralmente copiando il trasmettendo le sui libri parlando a fare altre cose si mette a criticare gente che ha rischiato la vita e lire lo sa e lire lo sa
E che ha rischiato anche l'altro giorno e qualche tempo fa e quant'altro questo mi sta veramente sulla carta
Lo stato d'animo l'avete capito io convoglio ulteriormente come dicono i burocrati immorale Sukur su questo comunque ringrazio Alessandra che è una per una volta ha detto la verità anche se spesso
Membro gli anche Abate ci chiamano così imbroglioni perché
Quando
Raramente capita dito la travagliata capita raramente abbiamo qualche notizia non possiamo avere certo notizie che allude quando abbiamo una notizia Charaf scontiamo perché ci teniamo al nostro lavoro poi magari i giornali non le danno bene non le danno come vorremmo noi perché
Non non abbiamo gli stessi sentimenti spesso perché non non non non è sempre facile riuscire a fare capire una notizia a tutti
Poi magari possono essere pure veramente delle bazzecole però insomma cioè nascondiamo tradiva perché al nostro lavoro ci teniamo tetto non voglio arrivare a livelli e come quelli
Nel collega che ci dà lezioni però insomma siamo pronti accettarlo io volevo soltanto parlarvi di una cosa
Molto banale che
Però una cosa sta diventando sempre più seria perché
Mi telefona gente di mio aderisco io vengo io ci sarò e c'è da domani faremo per questa passeggiata o la chiamiamo man manifestazione Corte una passeggiata con Livio da piazza Croci
A piazza Massimo alle
Dieci e mezza del mattino ci vediamo a piazza croci voi cambieremo dipende dal numero dei presenti se cambieremo sulla strada o sul marciapiede per quello che capisco
Potremmo anche
Dover fermare il traffico è se la cosa che mi dispiace molto perché
Non vogliamo andare contro questa città ma questa città noi vogliamo
Dare un
Messaggio con questa passeggiata
Io credo che la libertà di un uomo si possa valutare
Con la libertà anche nelle piccole cose ricordo una manifestazione qualche anno fa alla
A Casa professa in cui si c'era
Uno degli
Dei dei degli oratori che disse ICE a me piacerebbe vedere in queste manifestazioni Leoluca Orlando e altri sto facendo i nomi avente a caso di persone protette
Perdere tre ore di tempo per cercare un posto per la macchina venire senza senza nessuno che gli scorta senza nessuno che questa credo che sia una delle libertà fondamentali di un uomo perdere tre ore di tempo per posteggiare perché
Non si cammina con
Il vincolo di una scorta che
E utilissima nel caso di lire in questo momento credo anche fondamentale allora noi vogliamo domani dare questo messaggio questa città
Volete che domani un
Carpentiere
Un medico un operaio un impiegato vadano a lavorare sotto scorta volete questo se volete questo restate indifferenti noi abbiamo lanciato un appello è lo rinnovo soprattutto ai colleghi giornalisti a esserci tutti quelli che potranno
Ovviamente impegni personali saranno
Su puramente rispettati e salvaguardati ma tutti quelli che potranno
Divenire e a questa città tutti quelli che vogliono aderire diciamolo pure non non chiudiamo la porta a nessuno chi vuole venire venga cioè volete che domani
Uno qualsiasi degli altri cittadini di questa città debba andare a lavorare sotto perché questo è quello che deve fare
Il collega Abate noi domani andremo armati a questa a questa
Passeggiata nell'Arma dire giornali perché i giornali sono le nostre armi non abbiamo altre armi non abbiamo
Altro che è un microfono una telecamera un un giornale su cui scrivere quello che vediamo quello che sapeva quello che diciamo a scoprire non abbiamo
Assolutamente nessuna sfida lanciare chiediamo facciamo un banalissimo appello alla normalità perché non è assolutamente ammissibile che una giornalista debba andare a fare il suo lavoro sotto scorta
E che debba soprattutto essere limitato nei suoi movimenti alle né nella sua vita di ogni giorno per
Un
Motivo che ancora ci sfugge ma
E ci sfugge volutamente cosa piano perché
Io e
Adesso sotto scorta
Ci sfugge perché non capiamo perché uno che ha fatto il suo lavoro l'ha fatto bene ha scritto un bel libro debba essere
Costretto
A vivere come sta vivendo lui con tutte le conseguenze
Anche sul piano umano che
Noi sentiamo personalmente anche perché
Ci conosciamo l'abbiamo visto crescere intanto tra Franco non l'abbiamo visto quando
Zappalà sulla
Sulla macchina da scrivere un Olivetti trentadue anni non riusciva a a trovare i tassi richiedeva ma sulla doveva dove abito vogliamo spiegare pure qualche apostrofò che accende c'è ma questo è un discorso diverso
Grazie venite in tanti Roma
Poche cose sentite diciamo io mi aspetto che domani vengano i direttori regionali siciliani che il problema e loro
Aspetterò infatti
Siamo non è secondario perché voi ce lo raccontiamo nei convegni su sul giornalismo eccetera non è secondario che
Come dire mettere in fila dei fatti cogliere dei nessi tra chiuderli in un libro raccontare la Sicilia vera quella
Che che viviamo quella dei colletti bianchi della mafia vera diventi motivo di minaccia in Sicilia si rischia per due cose abbiamo imparato per esperienza o quando vivi
Nello stesso Paese sotto e il mafioso che racconti quotidianamente in televisione o sulle corrispondenze giornali poi incontri al bar e lì rischi veramente infatti
Purtroppo io non è solo diciamo ci sono altri colleghi che hanno ricevuto analoghi avvertimenti segnali minacciosi e sono appartengono perdonate la semplificazione a quella tipologia lì voi li rio rischia perché
Fa un libro
Fa un libro in cui mette nomi e cognomi come ha sempre fatto come ciascuno di noi ha sempre fatto coglie dei nessi e messi tutti insieme queste cose solletica non la vendetta di qualche sgarro di qualche politico perché questo successo non
Allora dovremmo riflettere noi sul nostro modo di fare la professione certamente noi siamo incline all'autoflagellazione poi veniamo qua e diciamo bene alla fine
Parecchi di noi non hanno proprio nulla da rimproverarsi e sinceramente perdonate la grandeur io sono d'accordo con Viviana molti non hanno nulla da rimproverarsi
Abbiamo però
Domani imbracciando quelle armi che saranno i giornali la consapevolezza che sono armi spuntate
Perché
Questa terra così come
La raccontiamo attraverso i giornali non è la terra che raccontiamo attraverso i libri e questo non dipende da noi giornalisti alla su questo terreno di sfida vera
Di informazione in questa terra noi della vicenda di Abate ma della vicenda anche dei tanti altri che rischiano in Provincia magari in meno attenzionati con bruttissima parola
Dalle forze dell'ordine piuttosto che
Dal sistema dell'informazione su questo modo di fare informazione sulla vicenda Livio Abate non gli spegniamo i riflettori e continuano ad andare avanti e sfidiamo i direttori dei giornali
A non fare proclami a riempire pagine su pagine di proclami ma li sfidiamo sui fatti veri sulla china questa città
Questa terra come la dobbiamo raccontare nel day by day che non fa male a nessuno o nella sistematicità dei nessi
Ogni giorno rappresentati attraverso quello che una volta si chiamava giornalismo d'inchiesta
Su questa frontiera andiamo avanti e per terra normarle quelle armi per renderle efficaci continuiamo a crederci e per questo facciamo i giornalisti un abbraccio a voi che siete qui
Un grazie sentito alle forze dell'ordine per quello che stanno facendo da dire Abate
E naturalmente domani andiamo tutti lì pur con le armi spuntate sapendo che le dobbiamo oliare bene grazie
Vorrei dare la parola giorni paterna che rappresenta il Collegio dei revisori di conti all'ordine del giorno liste e ringraziare anche i colleghi consiglieri nazionali che sono oggi presenti
Giacomo clemenza Di Pasquale vanno anche Fausto gravante Loris
Hai scusa
No no aspettavo
Oggi
Oggi non è o il mio giorno ma non sono misogino
Vorrei dire che non sono mi sorge
Io sarò rapidissimo io sono venuto espone aveva totale e piena solidarietà
Del Collegio dei revisori dei conti dell'ordine di Sicilia
E in particolare quella del presidente Franzo la paglia che oggi è impegnato ad Agrigento e che è una di quelle persone che certamente
Non si nasconde quando deve parlare di fatti concreti o di fatti che possono comportare pericoli
Detto questo una breve battuta è chiaro che
Chiunque sia in questa stanza sa e lo percepisce che la battaglia epocale per il prossimo Medioevo si combatte sulla libertà di stampa
La libertà di stampa riguarda internet riguardo alle televisioni riguarda la carta stampata riguarda ogni forma di pubblico comunicazione
è una libertà che è contenuto continuamente attaccata da padroni Empirio Banti di tutto il pianeta anche dei padroni Weber Banti di Palermo
Allora la solidarietà deve essere espressa non solo all'IRI Abate che sta pagando di persona il frutto della sua libertà espressiva
Ma io vorrei dire nei confronti di tutti i cronisti di giudiziaria nei confronti di tutti coloro che con
Senso etico della propria professione si battono senza dovere cambiare il marciapiede ideale della propria coscienza quotidianamente
Grazie a Livio solidarietà a tutti e speriamo in un mondo migliore dove la possibilità di parlare liberamente non sia ancora pretermessa
Farei carte io non dico più niente Massimo Bellomo
Sì intanto vi porto il saluto dal Berthod ucciso il segretario regionale che
Anche da un lavoro non è potuto venire ma domani sarà sicuramente presente
Per questo passeggiata ricovero la butta vicenda dividendi Livio io in questo sono in tal senso voglio raccogliere atto quello al pericolo il Prefetto usura compattezza anche dei componenti della categoria
Berardinelli associazione in questo momento difficile ingrosso negli ultimi tempi c'era molto poco incentrati sugli attacchi che
Sono venuti da parte degli editori
Da parte degli dei politici della pubblica amministrazione per quanto riguarda la vicenda gli uffici stampa esse un poco abbassata la l'attenzione e l'attenzione su un veloce
Gli un pericolo importante che rappresentato dalla
Dalla criminalità organizzata che sempre presente comunico fa sentire il suo
Il fiato sul collo anche a questi dei nostri colleghi impegnati in prima linea ecco diciamo la battaglia va combattuta su più fronti consapevoli che siamo in un momento difficile
Mi auguro che anche da questa vicenda previsto anche nel prossimo congresso nazionale della Federazione stava uno dei temi centrali questo che sto affrontato nel prossimo congresso della delegazione siciliana possa
Fai sentire forte la sua presenza e per portare questi messaggi anche nella nella sede nazionale
Intanto anche un prossimo Consiglio regionale convocato per il diciassette settembre affronta questi argomenti e sarà uno dei momenti di riflessione in apertura del del Consiglio regionale grazie Franco
Grazie grazie nazionale Stefania Brusca del CDR dalla scuola di giornalismo Mario Francese si chiama Mario francese per ricordare qui da la storia da dove veniamo
Sì appunto nemica siamo le nuove generazioni c'era presenteremo parte le nuove generazioni di giornalisti minima di reagire Abbate che per noi
Questo è un modello di integrità di
Puntualità nel riportare le fonti e riportare i fatti documentati per noi sarà
Un
Modello acquisterà c'è appunto nel nostro lavoro quotidiano per crescere per essere sante sui fatti sulle notizie per portare avanti la lotta alla mafia anche
Nella nella futura generazione di giornalisti siciliani
Grazie
Grazie
Io sono Rosario faraona Segretario alla CGIL e della comunicazione
Porto qui il saluto e la partecipazione la solo dall'età di Emilio Miceli Segretario nazionale la esserle ci e Maurizio cala
Che il Segretario alla CGIL di Palermo
Noi siamo il Senato la comunicazione come dicevo molti di voi ci conoscano perché siamo state presente in tutte le occasioni in cui i giornalisti deve Regione Sicilia si è più in generale sul contratto eccetera eccetera hanno avuto
Dei problemi
Siamo a maggior ragione a verbale ma la Georgia già rappresenti un'occasione come questa
Che per noi è una battaglia di carattere generale una cosa che riguarda solamente i giornalisti o Menni insomma mi meraviglio vedere oggi qua semplicemente giornalisti tranne qualche voce fuori l'accordo che siamo che siamo no ma io
Quando ho letto sull'articolo e D'Avanzo il virgolettato di e di Villabate in cui diceva diciamo se non ricordo
La parola esatta comunque dice io voglio poter scrivere quello che posso documentare
Suppergiù era questo c'è
Ma se in una società si si mette in discussione questo fatto semplicissimo di potere scrivere quello che si può documentare a me pare che veramente non si possa parlare di società democratica le società libera e così via quindi questo per me significa
Essere avanzano alzava a Battaglia di carattere generale su cui il mondo al lavoro il sindacato la CGIL
Non può essere assente anche per il piccolo fatto che su tutta questa vicenda la mafia CGIL sta sempre presente in prima
In prima linea e anche oggi
E lo volesse non domani sono dimezzando quanto più possibile la partecipazione intanto l'assemblea dei categoria dalla comunicazione perché ci sentiamo colpiti insieme a voi in questa in questa vicenda in prima persona
Ringrazio farò una grazie alla CGIL io non so se c'è qualcuno che ha ancora voglia
Se
Prego
Ieri io volevo dire che appunto c'è questo fronte siciliano però sembra che qui la libertà dei giornalisti si giochi soltanto sul fronte siciliano
Volevo ricordare a Franco agli altri che tra i martiri siciliani l'informazione c'è stata presenti a Maria Grazia Cutuli questo per dire che i fronti sono molteplici è ovunque oggi la libertà di stampa e messa in discussione
Ricordo anche che Maria Grazia Cutuli ebbe il ritorno pur lavorando al Corriere della Sera eppure essendo stata in zone di guerra per moltissimo tempo ed è riconosciuto il suo ruolo solo post mortem
Allora anche questa è una cosa importante oggi giornalisti spesso o sono sottopagati o non sono contrattualizzati OSP e quindi questa quali e rende certamente più deboli onde non hanno riconosciuto il loro ruolo
Maria Grazia Cutuli tra l'altro ottenne il contratto di inviato lei che stava stava in Afghanistan
Non so se c'è qualcosa altro che vuole intervenire la facciamo a breve così passiamo subito la parola al Segretario nazionale dell'ordine del giornalista Enzo Iacopino
Io c'ero negli anni Settanta qua e anche negli anni ottanta
Che non erano meglio degli anni Settanta per la verità insomma perché si ammazzavano per le strade le persone come negli anni ottanta forse loro dispiacerà ama e allora che ho conosciuto Franco Nicastro felice
Cito un nome che è un altro nome che ai più giovani tra di voi non dirà niente Rino Sirchia rimasto nel cuore di molti
Di molti di noi
Poche parole perché veramente atipico che il segretario dell'ordine parli quando c'è il Presidente perché insomma il Presidente rappresenta tutti noi ma poche parole
Come figlio di una terra Reggio Calabria
Che ogni giorno soffre le stesse ferite che la criminalità infligge a questa terra le ferite I
I sogni adesso senza fare senza fare demagogia riferite i sogni di ciascuno di noi per i nostri figli e a quelli dei nostri dei nostri figli per loro
Io c'ero
Vi dicevo e
Allora l'ANSA non aveva di volti giovani piede Titti figlio di Alessandra di Riccardo
E di Errico ma ne aveva altri che con altrettanta dignità facevano il lavoro che potevano e che veniva consentito loro di fare io non so se ce n'è qualcuno qua perché
Gli anni che sono passati non fanno perdere solo i capelli a me ma invece no
Le i lineamenti degli altri facevano il loro lavoro qualcuno di voi ha richiamato che non va mi mi pare Arrigucci e non più nuovo Alessandra anche non ricorda il rilevante
Che non basta avere le notizie ed essere disposte a rischiare che cosa terribile rischiare per pubblicare notizie ma devi trovare chi deve pubblica se note descrivi sul giornale di casa tua
E ed è quello che succede e noi vedremo se domani ci saranno i direttori dei giornali e io lo considererei un fatto un fatto veramente positivo poche altre parole
C'è
Anticipo il pensiero penso di Lorenzo ma credo di tutto l'ordine c'è un solo modo per fare i giornalisti in Italia ed è quello di Livio
Gli altri prendono lo stipendio non ci interessa un anno si un pagare un tesserino in tasca se ci sono e sicuramente qualcuno c'è e inevitabile con i grandi numeri che abbiamo ormai
Ma il solo nome modo che c'è e quello di onorare quel tesserino bordò il mio scolorito adesso non so di che colore sia diventato senza mediazioni trasferire verità e convenienze
Tra servizio dei cittadini e opportunismo
Ecco perché
Insomma i politici il mondo politico in particolare e la società che non definisco civile non per
Onorare il Prefetto che ci è stato così cortese da perché un'espressione che mi ha sempre fatto personalmente indignare
Ma i politici la Società dovrebbero stare attenti a come si comportano i politici alle conseguenze di quando fanno affermazioni del tipo che i giornali debbono rimanere nelle edicole
O che i giornalisti sono gliene dattilografia ecco quando loro dicono queste il messaggio che
Si trasmette e quello di un isolamento dei giornalisti
Dobbiamo metterci d'accordo la mafia e attenta i segnali recepisce anche questi
La Società dovrebbe a mio avviso
Avere un'attenzione costante senza fiammate apprezzabili come nel caso come nel caso disegni di un'attenzione costante per testimoniare lo può fare domani
Lo può fare domani che
C'è un mondo che sì purché si contrappone in maniera militante a quello marcio della criminalità
Ed è il mondo delle persone perbene che oggi ha il volto di Livio quello di Alessandra quelle degli altri colleghi che sono qui che in altri momenti ha avuto ha avuto altri o altri volti ma che è un mondo che dovrebbe levare la sua voce ogni giorno non aspettando episodi per fare capire che c'è un muro costante che si contrappone a questo
Le faccio come che ci circonda
Grazie Enzo
Però credo che poi alla fine questa conferenza stampa in realtà è diventata una sorta come si faceva negli anni settanta autocoscienza collettiva una riflessione interno che fa molto bene
Ed è giusto che sia così io credo che bisogna anche ricercare i momenti per provocare proprio questa riflessione queste analisi
Io adesso darò la parola al Presidente Del Boca che concluderà a questo incontro Mohammed tocca soltanto di ringraziarvi
Caldamente per la partecipazione per l'interesse per l'attenzione
Mi auguro anch'io che domani ci siano anche non solo i direttori dei giornali ma anche gli editori del giornale per
Fare intendere che siamo tutti diciamo sullo stesso fronte che ci ritroviamo su questo stesso fronte
Vi devo dare appuntamento appunto a domani il l'intervento del Presidente Del Boca concluderà questo incontro grazie
Si anche se non credo che l'incontro possa chiudersi con un intervento credo che questo sia in effetti un motivo un'occasione per riprendere la marcia riprendere al più speditamente
Sì sì abbiamo rallentato nei mesi negli anni passati dobbiamo renderci conto che in effetti non possiamo perdere il passo
Io che vengo da fuori anche se non proprio da estraneo vivo e condivido con voi questo momento come
Un elemento di esaltazione anche se
Non nascondo un pizzico di imbarazzo
L'esaltazione viene dal fatto che
L'esempio che ci viene dall'Italia batte un esempio di poderosa professionalità
Un esempio che è un punto di riferimento è un esempio che mi rende personalmente orgoglioso di fare lo stesso mestiere su
Imbarazzo invece viene dal fatto che episodi come questo indenne affetti si trascinano dietro un senso di amplificazione di enfasi e di retorica che vorrei evitare di comunicare
Perché poi troppo facile in momenti come questi fare un po'di demagogia spararlo poco rossa come qualche volta i giornalisti sono abituati a fare
Usare qualche aggettivo un po'il superlativo assoluto e con questo liberarsi la coscienza
Io credo che
Quello che dicevo io Coppino sul fatto che noi dobbiamo pretendere una compattezza della categoria e chiedere che la categoria non retrocede a rispetto alla cosiddetta società civile siano due obiettivi che dobbiamo perseguire con impegni
Allora noi dobbiamo stare insieme perché sarà che la mafia di adesso
Non è più quella degli anni Settanta
Ma perché forse ha cambiato strumenti primato accoltellava o no poté sparavano con la pistola poté sparano con la lupara e adesso usano probabilmente strumenti più sofisticati ma che ci lascia le penne BO questa differenza voglio dire
Non ha poi tanto motivo di apprezzarla morire perché ti ha dato una coltellata o perfette Matronola Bobo sotto l'automobile
E allora la categoria ha bisogno di stare insieme perché se è vero che la mafia degli anni Settanta e quella di oggi prima Tiso e poi ti fa fuori noi abbiamo necessità di tenerci insieme che costruire un cordone sanitario attorno alle persone più in pericolo in modo tale da proteggere
Però abbiamo il dovere di chiedere analoga responsabilità a coloro che ci stanno intorno facendo i giornalisti
Allora io apprezzo l'intervento del Presidente Napolitano giù il cappello dice non bisogna abbassare la guardia ma vorrei sapere se questo non abbassare la guardia vale stamattina fino a domani mattina o vale anche dopodomani
Troppo facile
Esprimere elementi di solidarietà in un momento di bisogno e di oggettiva emozione e poi dimenticarsi Porto Torres del tempo quando si dice che i giornalisti sono iene dattilografia
E che non bisogna comprare il frutto del loro lavoro ci dite che oggettivamente indebolirli significa negare al giornalista il ruolo che il giornalista deve valere cioè quello di essere terzo e di raccontare le cose come sono
Ha ragione il sindacalista della CGIL ma se il giornalista non può raccontare ciò che può documentare
L'informazione non c'è più a quale formazione sarà oppure la democrazia
è giornalista e terzo cioè in mezzo per definizione
In mezzo la partita di calcio con due squadre che si confrontano in mezzo una polemica fra sindacati imprenditori in mezzo a batterie che si sparano cannonate in mezzo ai problemi della criminalità dove è anche possibile Churchill attende
è in effetti alcuni la pelle ce la lascino
Mercoledì prossimo il Presidente a Repubblica consegna i premi all'eccellenza del giornalismo e quindi anche il premio San pensa di giornalismo che considerato il nostro pulizia darà il premio al fratello di Spampinato
Perché abbiamo scelto Spampinato come simbolo di coloro che anni fa
Incominciarono a pagare di persona il prezzo della libertà e che sacrificano alla libertà anche la loro personale esistenza quanto ISPA Penati ci sono stati in quindici anni a questa parte
Non soltanto in Sicilia ma in altre regioni
Tra un mesetto si prenderà un collega che ha vinto il premio Siani a Napoli un collega e che era un abusivo e che pure aveva dimostrato un'attenzione per il giornalismo superiore a coloro che ora ci ha dato l'esame professionale
Allora il problema è questo che noi dobbiamo renderci conto e difendere il senso della nostra professionalità rispetto all'interno dalla categoria ma rispetto alle STEA
Dimostrare e soprattutto credo che la professione mestiere serio qualche volta talmente serio da morire o da rischiare di morire
Grazie ci vediamo domani alla piazza croce alle dieci e trenta
Buongiorno fa
Secondo un giorno o uno o più giorni personalmente davvero
Essa
Aveva