Un anno di politica estera di Prodi e D'Alema

Tra
Da da un paio d'ore preteso un paio d'ore che i lavori che i lavori vanno avanti ma non c'è dubbio che
Questo momento quello che ora e inizio in questa sala è uno dei momenti più importanti della mattinata
Non solo per la qualità degli ospiti che o rappresento ma penso possiamo dire anche
Per il tema
Che si discute
Un anno di politica estera del Governo Prodi io credo che su una cosa sono d'accordo tutti i commentatori nazionali e internazionali che la politica estera è stato uno degli aspetti
Più
Che hanno più segnato in profondità l'esperienza
Del al Governo Berlusconi della scorsa legislatura
E
Il giudizio su tanti aspetti della politica di Berlusconi può essere anche controverso per un osservatore esterno del Governo Berlusconi ma non
Della politica
Questo vale sia
Se teniamo conto di quelli che sono state le impressioni esterne che di questa
Politica hanno ricavato i nostri interlocutori io nel corso della scorsa legislatura mi è capitato spessissimo di girare diplomazie straniere di essere all'estero vi posso assicurare
Che dovunque mi sia recato
In
In ad Erika
In Russia
In Turchia nei paesi dell'ex
L'Unione Sovietica la considerazione internazionale dell'Italia dei nostri interlocutori era al massimo storico
Ed era quella di chi constatava un Paese e tornava a svolgerlo un ruolo di primo piano sulla scema internazionale
E da un punto di vista storico
Questa esperienza l'esperienza del Governo Berlusconi riprendeva una tradizione antica di atlantismo di europeismo che era iscritta
Nel cuore del nostro Paese è legata nomi come quelli di De Gasperi di De Gasperi di Sforza di Gaetano Martino
Che era stata poi negli ultimi anni abbandonata e che Berlusconi ha ripreso del Governo Berlusconi l'esperienza del Governo Berlusconi ha ripreso
Ripreso questa bandiera l'ha fatta sventolare con forza
Ora
Le persone che sono
Riunite qui
In questo tratta a questo tavolo abbiamo detto il Governo Berlusconi hanno avuto una parte essenziale nello svolgimento di questa politica possiamo dire che ne sono stati i protagonisti
Margherita Boniver come sapete Tata sottosegretario agli esteri
Avuto un'attenzione particolare per quei Paesi emergenti che sono stati
Caratteristici dei fenomeni di globalizzazione
Antonio Martino è stato Ministro degli esteri o il Ministro della difesa
Franco Frattini è stato il Ministro degli esteri prima di diventare commissario
Attendiamo avuto un piccolo problema con la macchina ma è in arrivo Fiamma Nirenstein che invece un commentatore di politica estera tra i più autorevoli
Che vi sono nel nostro Paese perché a a svolto il suo lavoro sulle colonnello della stampa e oggi
Scrivete un editorialista di punta del giornale di Maurizio Belpietro e che in qualche modo parata coscienza critica a questo dibattito
Io fisso le regole del gioco abbiamo
Circa ottanta minuti noi faremo
Due turni di di interventi
Ogni relatore avrà grossomodo venti minuti distribuirà questo tempo tra i due interventi
Sarò un Presidente minimo ma inflessibile nel risparmio rispettare le regole per consentire alla giornata di
Di rimanere nei binari che abbiamo fissato e allora inizierei da Margherita Boniver
Chiedendogli quale è stata secondo lei
Il segno di discontinuità che
Quest'anno assegnato tra la politica
Del Governo Berlusconi e la cosa politica del Governo Prodi che è un'altra è un'altra cosa
Ritiene la politico ci come la politica estera è stato un momento forte anche rispetto alla stessa coalizione alla unità che si è determinata della stessa coalizione
Ritiene la politica estera il tallone d'Achille di questo Governo il punto su cui questo Governo può cadere
La risposta immediata sposta ovviata risposta essi questo Governo è già accaduto due volte sulla politica internazionale
E anche questo ha segnato un record assoluto perché che io ricordi nessuno Governo e ne abbiamo avuti tantissimi
Repubblica italiana e mai caduto su temi vitale cruciale importanza come la politica internazionale del proprio Paese ricordiamo che era accaduto tecnicamente una volta sulla questione
Dell'Afghanistan e poi subito dopo
Una lungo arroganti primo discorso di D'Alema al Senato è caduto questa volta non tecnicamente ma politicamente
Dopodiché il presidente la Repubblica ha rimandato al Governo alle Camere quindi
Capiamo anche da quello che è successo quello che potrebbe in ogni momento
Continuare a succedere
Abbiamo visto questo Governo dilaniato da diverse linee di politica internazionale perché è difficile
Parlare di una politica estera del Governo Prodi in quanto c'è una linea di politica estera a Palazzo Chigi
C'è una riga di politica estera alla Farnesina
C'è una linea di politica estera molto alti e nelle piazze ogni due per tre congenita manifestazioni in genere contro l'Occidente contro gli Stati Uniti contro la NATO contro Israele
Contro tutto quello che noi abbiamo cercato di rappresentare al meglio in cinque anni
Di politica internazionale
Quando come diceva giustamente Quagliarello
Il Governo Berlusconi ha dimostrato una grande coerenza anche di fronte a delle crisi internazionali
Durissime ricordiamo che
Subito dopo l'inaugurazione del Governo Berlusconi c'è stato il terrificante G otto di Genova ma subito dopo quello ancora accettato l'attentato alle Torri Gemelle quindi non si poteva immaginare di costruire una politica
Internazionale in momenti più ardui e più complicate
E credo che
Sia stato un bene per tutto il Paese e la politica estera del Governo Berlusconi esercitato
Così coerente accertata così lineare trattata così audace
Perché è stato un atto di audacia straordinaria per esempio quello di
Affiancare maggiore alleato dell'Italia gli Stati Uniti quando venne preveda nel due mila tre
La decisione di rate dell'Iraq è stata una impresa di responsabilità di cui gli Stati Uniti credo dovranno ringraziare il nostro Paese assieme ad altri per moltissimi anni e che ha
Consolidato quello che è uno dei tre pilastri io ogni politica estera di ogni Governo cioè
Lascio tantissimo l'europeismo una buona politica europea e nel Mediterraneo
Sono tutte queste le questioni sulle quali
Il Governo Prodi D'Alema ha dimostrato incertezze e volessimo aggiungere un sottotitolo a questa nostra sessione un anno di politica estera di Prodi e D'Alema io aggiungerei è un anno di fame Parona
Sono tanti i distinguo sono tanti in momenti di incertezza sono tante le occasioni in cui questo Governo è inciampato
Proprio nei famosi tre pilastri dimostrando di volta in volta un anti un sentimento antiamericano assolutamente desueto e privo di qualsiasi significato se non fosse per il movimentismo alla Caruso
Ha dimostrato mille occasioni una ostilità preconcetta nei confronti dello Stato ebraico
Che è una cosa gravissima di questi tempi
Ricordiamo le parole assurde quando D'Alema
Signor Prando malamente landro ottimismo tanta
Parlava di ecco vicinanza in un momento in cui
Israele è
Sempre più minacciato nella sua esistenza spetta perché non c'è alcun dubbio che i sub dossier iraniano
Nove stiamo costrette a fronteggiare in assoluto la crisi più grave che si possa presentare ed è una crisi che viene in Italia fronteggiata nel peggiore dei modi con dei giri di valzer che Prodi ha fatto
L'anno scorso a New York durante l'apertura dei lavori dell'Assemblea dell'ONU quando è stato l'unico Capo di Governo europeo incontrare Ahmadinejad
è una cosa che non possiamo dimenticare è una incertezza assoluta anche nei confronti di quello che è la risposta della comunità internazionale nei confronti
Del l'armamento atomico oramai imminente
Per il regime dei Mullah quando
Si tentenna e c'è una forte divisione anche all'interno del Consiglio di sicurezza su quale risposta dare cioè su che tipo di sanzioni comminate aprirle e via dicendo
Tutt'altra questione invece
è la la linea che a improvvidamente riportato la Francia fare così a una linea di politica estera che definirei berlusconiana
Perché riporta la Francia pienamente a pieno titolo
Probabilmente anche all'interno della NATO perché si schiera costantemente a fianco degli Stati Uniti non in modo acritico ma sempre e comunque
A fianco degli Stati Uniti e perché soprattutto vuole assumere una un ruolo di molto rilievo di grande rilievo appunto sul dossier iraniano esattamente il contrario
Come dicevamo di quello che sta facendo malamente in modo molto goffo la politica e fa del nostro Paese e quindi la politica estera del nostro Paese io e la Borsa è lei
Praticamente in toto anche queste per onestà
Bisogna dire che sono molto peggio gli affetti annunci di quanto in realtà non sia la sostanza perché poi nella sostanza fenomeno se uno va a vedere le carte in realtà
Questo Governo non ha osato completamente ribaltare il tavolo e quindi anche sul Medio Oriente sta seguendo una linea diciamo
Con molti scappellotti da parte dei leader israeliani ma anche con molte puntualizzazione da parte di Abu Mazen nei confronti delle delle delle incredibili uscite verbali di D'Alema e anche di Prodi e non solo anche Filippini
Che riguardano la possibilità di un dialogo con ammazza un gruppo terroristico Franco Frattini
Credo che sicuramente parlerà anche di questo perché è difficile forse leggendo i giornali capire per quale motivo è un'aberrazione oggi
Sostenere il dialogo un dialogo che poi è una parola chiave che va bene per i movimenti pacifisti collaterali a questo Governo
Dialogare con un gruppo terrorista che ha fatto un colpo di Stato al Garda che è pronto a instaurare un regime di fanatismo al servizio
Di dell'Iran ai confini con Israele
Un gruppo terroristico che è stato messo al bando dall'intera società mondiale quindi non si capisce per quale motivo dovrebbero trovare una sponda in Italia tutto questo è gravissimo
E credo che quando torneremo a governare dovremmo tornare appare una politica è fare una barra
Molto al centro e soprattutto
Visibilmente affianco dei nostri alleati degli Stati Uniti Israele
In modo assolutamente pro Occidente non contro l'Occidente come questo Governo in realtà cerca di portare l'Italia ad agire
Grazie Margherita
Margherita Boniver all'inizio di
Questa analizzi devo dire lucida esaustiva sul
Sul momento ha messo in evidenza quello che è stato un atto di coraggio del Governo Berlusconi e anch'io
Ritengo che sia stato l'atto di coraggio
Più importante che il Governo Berlusconi ha compiuto e cioè quello di schierarsi nel due mila tre affianco a l'alleato americano e ha una grande parte d'Europa nel momento nel quale scoppiava la crisi irachena non era una scelta facile
Per l'opposizione interna per la nostra storia
Direi anche per la posizione più politica dell'Italia in quel momento la posizione anche
Della chiesa del Vaticano non era certamente una posizione qualcosa che facilitava questo compito eppure appunto abbiamo avuto la forza di farlo ora questa scelta ci viene rimproverata
A volte si dice che appunto la crisi irachena è stata effettivamente mal gestita che la storia avrebbe dimostrato che quanti fecero quella scelta hanno avuto torto ora uno degli interpreti principali di quella scelta di quella posizione persone più esposte sotto tutti gli aspetti anche sotto l'aspetto personale umana
è stato Antonio Martino e allora gli girerei
La domanda queste critiche hanno un fondamento effettivamente le cose sono così effettivamente
Abbiamo
Avuto torto e oggi dobbiamo fare retromarcia oppure quella è una scelta della quale possiamo continuare
Ad essere ad essere orgogliosi Antonio stopper voi parlare dal dal palco e anche per questo che ho fatto una domanda particolarmente impegnativa
Solo che non vedo come si mette in funzione
Dove non c'è dove
No è
Assai benissimo
Va dunque intanto vorrei dire una cosa
Che già conoscete
Però va chiarito
Nel due mila tre d'Italia idonei pervenuta contro
Ha dichiarato la sua non belligeranza ve l'abbiamo fatto la guerra passa da
Quello che abbiamo fatto invece e quando la guerra è stata dichiarata con
Abbiamo partecipato allo sforzo di ricostruzione pacificazione dedicato
Ed è una cosa di cui io credo dobbiamo essere tutti profondamente orgoglioso
Ed è molto di moda sinistra di reali errori dell'americano se ci fosse sono nostalgici di Saddam Hussein
Un tiranno da crudele e sanguinaria corrotto secondo loro era preferibile a una democrazia costituzionale
E in Iraq oggi si combatte la battaglia tra un Governo eletto democraticamente con una Costituzione approvata in un referendum popolare
E i terroristi di Al Qaeda in ostaggio di Saddam Hussein io credo che nessun democratico serio possa avere esitazioni
Spettava
Evitino di non è affatto detto
Che la partita è persa non lo è affatto per farla perdere basta una sola cosa che ce ne andiamo a esaminare la luce
La partita può ancora essere vinta tutti i capi delle tribù sunnite oggi sono al fianco dell'America Falluja è stata bonificata e chiede che gli americani vestito
Arcai che è stato
Significa veramente colpite accetto e ancora
La partita è indubbio perché l'Iran perché la Siria
E così via soffiano sul fuoco e non vogliono si affermi la democrazia in Iraq ma è proprio per questo che noi dobbiamo andarcene
Io per dire qualcosa su questo che è stato di gran lunga ma di gran lunga il peggior Governo nella storia della Repubblica e probabilmente
Probabilmente la mia
Risposta data una giornalista non è un'esagerazione quando dentro che queste del peggior Governo nella storia d'Italia almeno dai tempi di Nerone ed al confronto non era una grande
Prevede nel due mila e cinque c'è un
Lascio il Ministero della Difesa britannico e viene sostituito dal giorno in cui
Io andai a Londra conoscere il ruolo ministro della difesa e giorno mi disse vedi io sono già stato ministro a difesa inglese sette anni fa
Tornato al Ministero della difesa ho scoperto che in questi sette anni è cambiata una sola cosa voi italiani
Sì ridiventati indispensabili sembra che non possiamo fare a meno di voto aveva ragione
In quel momento l'Italia aveva il comando dalla missione europea imposti il comando dalla missione in atto in corso il comando la missione è una NATO ISAF in Afghanistan
Il comando della postazione Rafah avuta dall'Unione Europea al confine fra Gaza leggi
Il comando del PRT dichiara cioè aveva
Ottenuto riconoscimenti internazionali che non hanno precedenti nella sua storia
Per era accaduto questo
I soldati militari italiani erano bravi sette anni prima come sette anni dopo la differenza era che sette anni prima non avevano alle loro spalle una politica estera coerente comprensibile condivisa avevano Prodi e D'Alema
Appena a fare la differenza rendere gli italiani indispensabili era stata la nostra politica estera
Vogliamo dare un piccolo giudizio
Su questi mascalzoni per chiamiamoli coloro
Al momento in cui sono andati al Governo c'erano due problemi di politica estera molto importante
Il primo era
Che è un pazzo fanatico di nomina mal di testa Primo Ministro dell'Iran dichiarava
Primo di voler cancellare dalla carta geografica lo Stato di Israele o quella che lui chiama l'entità sionista secondo
E la fine dei giorni si sarebbe avuta quando l'ultimo ebreo sarebbe fosse stato ucciso terzo si notava di capacità nucleari contro il parere delle Nazioni Unite della comunità internazionale a dispetto di loro
Deve essere un pericolo
In secondo luogo avevamo
Che
La Siria
Esporla in Libano Hamas in Palestina tutti avevo nel dichiarato proposito
Vi distruggere lo Stato di Israele di ammazzare quanti più ebrei è possibile bene che cosa fa il Governo italiano
L'ineffabile massimo che dimostra ma dedica D'Alema
Fatte
Battere e dichiara
Che il diritto dell'Iran al nucleare e inalienabile
Io mi
Chiedo se fosse vissuto negli anni Trenta cosa avrebbe fatto sarebbe andato in Germania a dire che il diritto di chiedere ai forni crematori era inalienabile
Come ricordava Margherita Boniver inventa un neologismo di cui non si sentiva nessun bisogno e qui vicinanza
Dopodiché
Procede
Con l'annullamento della missione civile ONU in Iraq badate bene
La missione militare ONU finirà Antica Babilonia è stata terminata a dicembre
Per decisione del Governo Berlusconi
Essa avrebbe dovuto essere sostituita da una missione civile voluta dalle Nazioni Unite strutturata in base
Alle
Richieste Nazioni Unite guidata da un funzionario delle Nazioni Unite il dottor Troiano pregiati sul posto da tempo il tutto organizzato dal Ministero degli esteri
Per soddisfare con piacere quegli
Fanatici insensati dell'estrema sinistra
D'Alema ritira la missione la chiude
La nulla e lo fa mentendo io lo accusò di mendacio intenzionale quest'uomo intervistato dalla stampa ha dichiarato
Ma il Governo Berlusconi ne avevano parlato genericamente
Mai in Parlamento
Non solo e dice anche che hanno preso accordi segreti con gli Stati Uniti per questa missione
Bene
Si dà il caso che io il diciannove gennaio
O si stabilì in Parlamento a riferire alle Commissioni riunite esteri e difesa di Camera e Senato
Quali erano le intenzioni dopo perché la fine della missione Antica Babilonia quindi il Parlamento era stato completamente tempestivamente completamente informato
Non solo ma siccome la missione organizzato dal Ministero degli esteri lui che ne era il responsabile si fa per dire non esageriamo
Avrebbe dovuto saperlo io vado in Commissione esteri ieri impaccio questa menzogna spudorata e non ha sentito nemmeno l'elementare decenza di scusarsi
Questo non è solo
Sarà un un laureato nell'università ma nell'università delle bugie gli darebbero il dottor
Il sullo dato che cosa fa
Decide la missione in Libano
Ora
Parliamoci chiaro
Qual è l'obiettivo della missione io non l'ho ancora capito
Perché se fosse quello di disarmare Hezbollah come chiedono le Nazioni Unite lo capirei ma se ne guardano bene
Se fosse quello di impedire l'afflusso di armi a Hezbollah dalla Siria lo capirei lo chiedono tutti lo che le Nazioni Unite ma non è questo e allora che fanno stanno lì a guardare se passa una e l'israeliano
E se Hezbollah torna attaccare Israele
E Israele risponde i nostri cosa fanno restano in mezzo fra due fuochi è stato un atto di irresponsabilità mandare tre mila militari italiani in Libano e rifiutarsi di mandarne ottocento a Nassiriya per proteggere la missione civile
Sempre sullo dato
Dottore honoris causa all'università delle bugie è andato a Beirut e si è fatto ritirare a passeggio a braccetto con un esponente di Hezbollah
Quando sei
Ambasciatori
Mandano una lettera nella quale chiedo chiedono all'Italia di rispettare gli impegni assunti inc Afghanistan
Lui dice questo fatto è
Inusuale
Effettivamente inusuale nel senso che mai prima nella storia d'Italia Italia aveva ricevuto uno schiaffo di queste dimensioni
Se c'è qualcosa di inusuale
è un sistema politico che ha portato al Ministero degli Interni
Questo non laureato
Bene
Vogliamo parlare del sequestro Mastrogiacomo
Prodi riscatta Karzai
Se non rilasciate i terroristi il Governo cade l'Italia si ritira l'organista
Danno l'incarico di trattare non atti istituzionalmente proposta acquistano a un tal Gino Strada
D'Alema dichiara in Parlamento che il Governo italiano aveva chiesto la liberazione detti ostaggi e quindi
Non solo di Mastrogiacomo ma anche dell'interprete dell'autista Appiani
Invece Gino Strada in conferenza stampa dichiara che avevano chiesto solo a Liberazione Mastrogiacomo accusando implicitamente il Governo italiano viene fatto ammazzare riterrete e l'autista piante
Beh io non so come commentare tutto questo si commenta da solo
La politica estera e di difesa non è uno dei tanti compiti dello Stato
La politica estera e di difesa e lo sa
Uno Stato può anche fare a meno delle Regioni delle Province può anche fare a meno dell'assistenzialismo ma se non ha una politica esteri e difesa non esiste questo sfratto
Allora
Abbiamo tra noi l'ho presentata prima in contumacia Fiamma Nirenstein a
Io vorrei che accessiva chiamante un applauso supplementare perché chiama sta attraversando un momento difficile della
Della sua esistenza
Ha perso il padre pochi giorni fa credo che
Il la sua presenza acquisiamo il segno di attenzione
Siccome ce li ha dati tanti attraverso
Attraverso i suoi commenti
Sulla stampa sul sul giornale credo sia una
Delle più autorevoli commentatrice di politica estera e una delle poche che ha considerato lo sport sotto il nostro Governo ha fatto per quello creerà
Proporrei a questo punto proposi una domanda
Abbiamo letto sui giornali poco tempo fa che i rapporti tra
Israele
Lo Stato italiano non sono mai stati così buoni nel dopoguerra come in questo periodo
Devo dire la verità per chi ha un po'mozione difatti di politica estera non se ne era accorto lo Stato qualche modo una sorpresa non solo per che
Non solo perché
Ci sono stati forse altri momenti recenti dei quali l'impressione era diverso
E il comportamento delle forze oggi al Governo non è stato certamente favorevole allo Stato di Israele
Ma soprattutto per come si è modificata la situazione
In Medioriente la nostra impressione che
Oggi
La vicinanza dello Stato allo Stato di Israele non sì manifesta solamente con una posizione tra virgolette più equilibrata sul conflitto israeliano palestinese perché la situazione del Medioriente
è cambiata da quanto hanno detto Margherita e Antonio è abbastanza evidente come il centro di questa situazione oggi sia in Iran e molto più che nel
Conflitto
Arabo palestinese
E fiamma che osservatrice attenta anche perché
Alla possibilità di vedere diciamo la situazione dare due versanti dal versante italiano ma anche dal versante israeliano laddove appunto lei abitualmente
Risiede è forte la persona più indicata per i soci
Per dirci
Come stanno le cose si parliamo dal dal palco perché in questo modo tutti quanti hanno la possibilità di vedere l'uditorio chiamate per dieci minuti
Il tempo in dieci minuti
Dieci il primo giro dieci secondi
Scusate espletati militante della macchina
Ricaricava si è schiantata letteralmente non bastare ad altri queste stessi ma non è un'incidenza è stata tenuta novanta apprezza Turcan
è una
Devo confessare che lo stupore di prima di tutto grazie grazie molto di questo invito e la seconda volta che vengo a Gubbio ci tengo molto
Molto molto volentieri vedo forse gli amici vedo giovani insomma avere una situazione
Che parla di un'Italia e che si rinnova e che pensa questo
Fare molto fa molto molto specie fa molto molto piacere e età speranza anche Enna
In
Né in un ritorno a in un'acquisizione di una politica estera ragionevole perché
L'elemento che appare oggi è evidente
E che invece la politica estera che l'Italia conti è una politica estera il ragionevole lo dico senza nessuna retorica e con piena consapevolezza
E adesso del del perché lo dico adesso cercherò
Di darvene conto prima di tutto vorrei dire a Gaetano che la sua il suo stupore di fronte alle parole di Shimon Peres io l'ho condiviso fino a un certo punto nel senso che
è sicuramente
Una bugia che che che questo Governo sia il migliore amico di Israele la storia lo dimostra in maniera talmente parte che così palmare che sono certa che anche Shimon Peres che oltre a essere un grande uomo grande protagonista della storia
Dei nostri tempi e anche un grande politico e che la io credo che le motivazioni per cui lui l'ha detto
Abbiano un carattere familiare nel senso che la sua promozione di quella famiglia di sinistra così in difficoltà anche nel suo Paese attentato un peso nella nella vere
Promosso a sua volta una sinistra europea in questo caso che lui crede in difficoltà da ogni parte soprattutto per quello che riguarda la politica mediorientale
Molte c'è un altro elemento che non dobbiamo dimenticare che ha la situazione di estrema difficoltà in cui si trova Israele e quindi la ricerca di consenso e di affetto
Laddove lo si possa trovare Israele vive uno dei periodi più difficile più pericolosi dal dalla sua fondazione nel mille novecentoquarantotto
E noi non è mai stato così a rischio di vita Israele ha bisogno di ogni sorpasso
Ho
Aiuto di ogni a un tre di distinta linea e non credo che Shimon Peres fosse semplicemente quello che in inglese si dice phishing sul campo demenze aveva bisogno
Di essere apprezzato Amato sia dalla stampa che dalla
Perché da chi oggi detiene la possibilità di porgere una mano a un Paese minacciato di morte quotidianamente da Ahmadinejad
Dall'Iran e e anche sui sui propri confini sia al Nord perché al Sud preso in un sandwich come fra Hezbollah
A Massa e poi confine siriano che si è come certamente vi siete resoconto in questi giorni surriscaldato
In questo in questo per come dicevano anche due minuti per favore
Preclusi rimandato da parte del secondo ciclo ma mi interessava molto diciamo disegna perché queste a pulsante questa è una scuola questo
è un ambito in cui si cerca è di dare una cornice complessiva alle cose di cui parliamo è quindi ovvio che reca
Io credo questo credo onestamente che il Governo Berlusconi prego prima di questo
Abbia imboccato rispetto la politica mediorientale una strada rivoluzionaria quando dico rivoluzionaria intendo con questo dire di natura di schermi molto consolidati nella storia
Della politica italiana che vanno dal suo inizio e via via
Fino a quando compreso Craxi fino al momento invece in cui
Berlusconi ha deciso di riguardare le questioni mediorientali e anche il rapporto con gli Stati Uniti con occhi diversi
A d'Italia
è stato un Paese in cui non a caso nemmeno centottantadue per la prima nota da Venezia
Settecamini con quella femminile è uscita della Comunità europea
Ante litteram una politica furiosamente filo palestinese ignara di quel terrorismo che ormai aveva preso piede negli anni Settanta se vi ricordate la strage di Monaco
E
Intende chi più ne ha più ne metta agli anni Settanta Arafat era già diventato tutto quello che poi è stato negli anni successivi
Tuttavia nell'ottantadue nell'Italia che
Ancora fortissimi
Forte fortissimo fortissimo carattere complessivo cattocomunista il ponte scelto per trovare accordi altrimenti impossibili è sempre stato
Quello della politica esterna queste ore diciamo l'elemento che forse fino ad oggi non è laddove
C'era una una e c'erano differenze sostanziali sulla politica economica
Sulla politica delle alleanze sulla prospettiva nei rapporti complessivi dette verità gli atti e il per come si collocava nell'ambito della guerra fredda bene c'è stato sempre un elemento che invece è riuscito a creare
Dei ponti che sono risultati disastrosi
Perché come dice diceva giustamente Martino la la politica estera di un Paese è la sua anima e il suo modo d'essere la sua
E la sua
è il suo biglietto da visita nel mondo l'Italia
Ha avuto un biglietto da da visita cialtrone un biglietto da visita in cui c'è stata un'incapacità sostanziale di misurare ed misurare
I movimenti e reali nell'ambito mo'mondiale di e di di incapacità di intendere l'importanza e tuttora c'è questo da parte del Governo
Del terrorismo il il buttare addosso a Israele ogni e qualsiasi a difficoltà
Incontrata nella politica mediorientale cosa che ha mostrato la corda in modo drammatico quando
In quello che veniva presentato agli occhi degli italiani sia dalla parte cattolica che dalla parte comunista
Come un movimento di diseredati colonizzati in occupati dall'imperialismo modifiche sostanzialmente quindi contro con tutte le ragioni che si hanno di fronte a un potere coloniale imperialista che altri ragioni non ha se non quelli della prepotenza per opprime lo perché così sono stati presentati palestinesi tuttora in gran parte lo sono
E soprattutto nell'attribuire alla questione israelo palestinese
I motivi di tutti i turbamenti di tutte le rivoluzioni via arabo islamista e di tutti i problemi che si sono sempre presentato
Questa cosa mostrato la corda come dicevo in maniera definitiva sì quando quando il movimento islamista si è presentato per quello che era non un movimento
Per la terra ma movimento ideologico
Ideologico o religioso
E ora è del tutto evidente a tutti anche a chi lo vuole negare e la sinistra tutta via
Non ha voluto rinunciare al punto di vista che a tutt'oggi la spinge a pensare che quanto più Israele da via quanto più terre a lascia nelle mani dei palestinesi tanto più ci sarà
Una prospettiva aerei mica di pace naturalmente questo è assolutamente sbagliato è un orrore è un errore anzi destinato a perpetrare
In conflitto perché e il tema è tutt'altro il tema è come battere l'islamismo estremo
No come farla pace fra Hamas e Fatah che indurre il mondo intero a sostenere le loro rivendicazioni territoriali da quando Israele si è ritirato prima dal Libano e gli Hezbollah abbiano costruito quella immensa Fortezza terrore sta su cui vorrei tornare più avanti che l'Italia non ha minimamente capito perché quando si a maggio quando D'Alema va a braccetto con
Con ex coglierci con la dimostra di non capire che l'ICE movimento terrorista amplissimo sostenuto a livello internazionale con un esercito vere vero e proprio con delle a con degli armamenti proprio
State avviare ottenuta alla al livello della
Delle al livello degli armamenti di di maggiore precisione tecnologica e non capisce che Hamas fa parte di questo medesimo schieramento che quindi essi si muovono
Come burattini mossi da interessi superiori
E e che non c'entra più nulla il conflitto territoriale tra Israele e i palestinesi e quindi chiedono il dialogo ho con ammazza vanno a braccetto cogli hezbollah li fanno qualche cosa che sta nella scia di una vecchia tradizione che Berlusconi fu in grado di rompere perché Berlusconi
Visita da parte tutte le garanzie di alleanze che venivano invece garantite nel passato vari Governi di centrosinistra
Tramite la questione mediorientale e ha abbandonato questo terreno questo è stato me un merito grandissima una rottura epistemologicamente una prima
Che politica di cui
Io tengo gran conto ecco mi sembra una cosa importante mi fermo qua piena
Sì
A Franco Frattini perché
C'è stato uno degli interpreti di questa di questa politico nel principale interprete della politica del Governo Berlusconi vorrei
Formulare una domanda che lega in qualche modo il suo un ruolo passato con il suo ruolo attuale una delle accuse che noi
Leggevamo un'accusa rituale quando eravamo al Governo era quella di aver abbandonato di aver preso le distanze dall'asse franco-tedesco
Che per la
Cultura diciamo dominante per la cultura tradizionale per il politicamente corretto era all'Europa
Se si abbandonava l'asse franco-tedesco si abbandonava l'Europa e quindi si faceva
Si commetteva leso europei insomma ebbene
Oggi
Mi sembra
Che il Cancelliere Merkel abbia
Enormemente corretto la linea di politica estera interpretata dai suoi predecessori Frederic finisce soprattutto sul versante rapporto
Euroatlantico ritornando nella tradizione
E che sarà così
In Francia abbia
Presso una distanza storica dalla linea di politica estera filo araba che tradizionale della Francia dai tempi di cute Morvillo e di De Gaulle in poi
E l'asse franco-tedesco si è
Ricostituito scusate questa questa forzatura supposizioni tra virgolette berlusconiane B e allora ora prenderne la distanza come sta facendo il Governo Prodi leso europeismo o è qualcosa di diverso
Grazie molte Gaetano
Io faccio una premessa è chiaro che oggi voi non ascolterete il vice Presidente la Commissione europea
Voi ascolterete le parole le riflessioni che saranno come devono essere severe rigorosa
Da parte di chi come mi
Per lealtà e per profonda convinzione si sente si sentirà sempre profondamente legato al nostro partito a Forza Italia
Ed è chiaro
La domanda
Però mi permette di fare tesoro di un'esperienza di questi mesi
Io in questi mesi questi anni due anni e mezzo incarico europeo mi hanno permesso di guardare l'Italia
Con gli occhi dell'Europa e di vedere come l'Italia
Tutto la transizione dal Governo Berlusconi al Governo Prodi come l'Italia ed vista
Dai nostri interlocutori internazionali
Come noi ci sentiamo
E lo debbo dire cari amici certe volte con profonda tristezza ho dovuto rispondere a domande di tanti colleghi il leader europei e in giro per il mondo che mi dicono laddove è finito il suo Paese dove è finita l'Italia
è difficile spiegare
è difficile spiegare
Ad un collega che ti chiede ma come è possibile che il tuo Paese si renda protagonista di una trattativa
Per scambiare la ritardi terroristiche hanno ucciso e continueranno ad uccidere
Come è possibile
Poi forse un altro Paese rispetto a quello
Come Antonio ora magistralmente ricordato
Si impegnava a portare la democrazia i diritti in quella regione del mondo ma è lo stesso Paese
Quel Paese
Che viene tagliato fuori
Tale degli incontri e dalle decisioni sulla crisi iraniana
Lo ha ricordato Antonio ma c'è un particolare in più che mi ha riempito di tristezza i cinque membri permanenti delle Nazioni Unite più la Germania che non lo è
E che è ospite invitato permanente talvolta in Germania a decidere insieme sulle sorti della crisi iraniana perché non l'Italia
E perché non l'Italia che durante
La presidenza italiana dell'Unione europea nel due mila tre aveva promosso
La sospensione delle trattative commerciali con l'Iran proprio perché noi prevedevamo a quell'epoca
L'esplodere della crisi nucleare iraniano è oggi
Siamo fatti fuori allora Gaetano è giusto
Quello che tu hai detto
Qual è la risposta oggi questa Europa vede l'Italia come un interlocutore che non sente più purtroppo necessarie
Questa è la triste conclusione
Che
In tante occasioni contante dimostrazioni concrete io ho constatato di più visto in questi ultimi dodici mesi che cosa è successo
è successo che l'Europa delle burocrazie ha avuto una grande scossa elettrica è stata la scossa dei referendum in Francia
E
In Olanda
La scossa del referendum ha fatto capire
Che i decisori politici non possono costruire l'Europa sulla pelle dei cittadini senza neanche informarli di cosa sta accadendo
Questa era l'Europa burocratica che prima di quei referendum aveva portato ad una elaborazione lontana
Non politica tutta fatta di regole sopra altre regole e che cosa è avvenuto è avvenuto che
Due grandi Paesi nostri amici la Germania e la Francia hanno capito
Con due leader che hanno riportato la politica al centro dell'Europa
Questo è accaduto con l'azione della Merkel verso gli Stati Uniti questo è accaduto con l'azione di star così
Che si chiede
E tutti noi dovremmo chiederlo ma qual è il ruolo della Banca centrale europea se non quello di proteggere le industrie dei nostri Paesi
E di proteggere queste Europa dall'aggressione del dumping
Cinese o di altri Paesi emergenti questa è una domanda legittima politica tutta politica
Che è una visione è un uomo Locrati Cal non poteva comprendere ma oggi l'asse portante del franco tedesco eh
Fortunatamente per l'Europa ma sfortunatamente per noi
Una politico che riporta la politica in Europa ma che taglia fuori d'Italia questa è la conseguenza
Vedete
Guardiamo ancora
Guardiamo ancora a delle azioni evidente
Noi abbiamo lavorato
Per rendere il Trattato costituzionale di questa futura Europa che tutti vogliamo più politica
Un trattato più semplice un trattato più comprensibile ai cittadini un trattato che dai quattrocento articoli
Che erano stati messi insieme forti ad una visione netta semplice e dettagliata ancora una volta
Dobbiamo dire cari amici l'intuizione di Sarkozy
Quando si parlava di mini trattato scandalo il mini trattato qui in Italia
Lei euro entusiasmo di facciata oggi quello che allora si chiamava mini trattato nell'intuizione di star così è diventato l'accordo
E nel momento in cui tutti i Paesi membri vanno alla ricerca di una semplificazione
Il Governo italiano all'indomani del Consiglio europeo si è sentito in dovere di esprimere rammarico perché quel trattato era stato semplificato
Perché quella visione forse oggi più rispondente ad un'Europa vicina ai cittadini che si spiega che si fa capire che protegge che non crea problemi
Più di quanti noi non ne abbiamo già allora quella visione dell'Europa
è una visione che purtroppo non voi Paese fondatore dell'Europa non abbiamo e non stiamo contribuendo a costruire lo dico con profonda tristezza da italiano in Europa
Ed ancora
Guardate cosa succede quando
Ci sono iniziative che in Europa e nel mondo
Pongono l'immagine del nostro Paese ed è compito supremo della politica estera di un Paese difendere
L'immagine la dignità il ruolo del Paese nel mondo ebbene
Io mi sento solo molte volte mi sento solo quando vedo
Che il mio Paese della lingua italiana del mio Paese viene calpestato e non succede niente
Quando vedo
Vedete
Numerosa
Mondo era mio dovere
Non era ovvio come dire ma era mio dovere istituzionale e morale
Reagire a un fatto che non è un particolare
Che i bandi di gara dell'Europa si pubblicano soltanto in tre lingue non anche in italiano
O che un giorno ci siamo accorti che le conferenze stampa europee si potessero fare ma non con la traduzione italiana
Quella mattina gli ho sentito il dovere morale di lasciare l'inglese il francese di parlare italiano che mi hanno voluto introdurre
è chiaro
Ma mi sono sentito mi sono sentito solo
Emissari non solo cari amici quando apro RAI International e vedo una caricatura dell'Italia nel mondo che nessuno si sente in dovere
Il ripristinare
L'Italia non merita non merita l'immagine che la stampa tedesca dopo gli attentati di mafia riprodotto pizza e mafia
Non è Vespa
Il quale è chiaro
Che ci vuole una forte politica che ci vuole una forte politica nazionale per impedire che i commentatori degli altri Paesi si impadroniscono della facile notizia
Le Vallette la pizza e la mafia questa l'immagine dell'Italia questa non è
La nostra Italia ma chi ha il dovere di guardare chi custodire l'immagine e non lo fa e moralmente e politicamente colpevole agli occhi dell'Italia
Ed allora
Questo ha un altro a un altro esempio guardate che mi ha colpito tale
Viene dalla istituzione nella quale
Io adesso o
La Commissione europea
Ha chiesto notizie diciamo così ha chiesto notizie
Sulla trattamento fiscale
Delle attività e dei beni della Chiesa cattolica
C'è stata una grande reazione in Europa c'è stata una grande reazione in Italia è stata enfatizzata procedura di infrazione aiuto di Stato alla Chiesa cattolica allora
Primo io vi dico
Che nella Commissione europea non c'è un'azione che io mi batterò perché questa azione non ci sia
Ma vi dico
Ma vi dico
Ma vi dico anche che ancora una volta con tristezza o Cristo i parlamentari europei italiani della sinistra compresi quelli della Margherita che si dicono cattolici
Pongo così
Quando quando
Il Presidente del Parlamento europeo ha detto una cosa che ha nel cuore di tutti noi ma nella mente di ognuno di buonsenso
Che la Chiesa cattolica svolge in Italia e nel mondo un ruolo che non è di profitto ma di aiuto
Ed allora non è un aiuto di Stato perché non c'è un business da aiutare
Ma c'è l'azione per i diritti per i poveri per i diseredati e vogliamo equiparare questo ad un sistema di aiuti di Stato e allora è chiaro che quando il Presidente del Parlamento europeo sente il dovere i concorre questo problema e tristezza vedere nell'Assemblea di Strasburgo i parlamentari italiani che si dicono cattolici non vota
Questo è un al margine
Due minuti che restano per capire una cosa su un concetto chiaro
Antonio ha già detto magistralmente dell'Iraq Fiamma del Medio Oriente
Margherita ci ha ricordato la nostra azione lei è stata con me straordinario Sottosegretario agli Esteri va vedete
C'è qualcosa che nasconde che si nasconde dietro l'antiamericanismo dietro quell'occhietto strizzato ad Hamas a Hezbollah
è una ideologia che purtroppo
Non si cancella in poche settimane o in pochi mesi ammesso che la si voglia cancellare questo non è il caso c'è un'ideologia profondo
L'ideologia profonda quel relativismo sui grandi valori che trasforma un terrorista in un interlocutore
Questo non è possibile Federpesca agli amici
Io gli ho ricordato il piacere ho avuto il piacere e direi anche la soddisfazione a Cernobbio di moderare un dibattito con il presidente Shimon Peres avevo chiesto a metri moderare questo dibattito e devo dire
Che
Al di là di quello che si chiama detto che condivido in pieno le parole del Presidente per esse sono state chiare su Hamas chiare se ci fosse bisogno ancora di chiarezza non basta
Che è un movimento di un'organizzazione sia votata perché perda la sua natura di organizzazione terroristica erano meno
Non è sufficiente dire li hanno votati
Quindi non possono più terroristi se solo terroristi
E noi abbiamo avuto l'orgoglio Antonio ed io durante la presidenza italiana dell'Unione europea noi abbiamo vinto le perplessità all'opera dei francesi
Permettere Hamas nella lista nera dei terroristi
Ci siamo presi dei rischi ma oggi abbiamo visto che la comunità internazionale quella scelta di rottura del Governo Berlusconi
La confermata e continuerà a confermarla ecco perché non possiamo illuderci che la politica estera di questo Paese oggi possa cambiare con questa coalizione
Perché c'è un'ideologia profonda
Che confonde i valori assoluti egli mescolando il relativismo non si può trattare
Con interlocutori che vogliono la distruzione fisica dello Stato di Israele nel loro statuto non si può trattare
Con quelli che hanno la pistola alla tempia dei nostri ostaggi non si può trattare con quelli che minacciano
L'arma nucleare come strumento di dominio del mondo queste sono le ragioni che a mio avviso fanno la grande differenza tra la nostra politica estera che era
E sarà sempre fondata su grandi valori assoluti e il relativismo che stessi trasfondere in politica estera fa perdere allo Stato la sua dignità internazionale
Grazie
Allora
Abbiamo fatto il bilancio di un anno e mi
Pare che le differenze siano
Venute fuori assai bene e assai limpide
Ora un secondo giro per forza di cose più breve rispetteremo i tempi e l'ora e mezza prestata assegnata a questo dibattito
Per
Chiedere a tutti i nostri interlocutori i dirci qualcosa sulla sulle prospettive sulle sfide che ci attendono e su cosa essi si aspettano dal centrodestra
In particolare da Forza Italia all'interno di queste sfide Margherita
Gatta Gaetano
Ma io credo che
Sia molto importante
Ribadire ancora una volta con molta forza che la collocazione
Del nostro Paese non può che essere
Fortemente caratterizzato
Da una
Politica estera
Assolutamente lineare nei confronti
Degli Stati Uniti dei nostri doveri nei confronti dell'Europa delle nostre alleanze in Medio Oriente e quindi della nostra alleanza
Soprattutto con Israele
Tenendo conto anche del diritto sacrosanto un giorno
Di trovare una soluzione per la questione palestinese con la creazione di uno Stato in grado di vivere in pace confini con Israele quindi salvaguardando il diritto
Assoluto della sicurezza dello Stato ebraico
E tenendo conto dei profondi cambiamenti in atto che vedono
La sfida globale del terrorismo porre
Un
Un una sfida assolutamente
Fortissima per la sopravvivenza stessa del nostro modo di intenda della nostra democrazia
Su un giornale di oggi
Cioè ancora una volta un grido di allarme fortissimo nei confronti
Di Al Qaeda questo nuovo video di Bin Laden la dice lunga sul fatto che certamente
La battaglia e la vittoria
Sicura nel confronto del fondamentalismo
Necessiteranno di un lunghissimo periodo
Vi consiglio di leggere un libro molto importante scritto da un uno scrittore pachistano di grandissimo talento anni da
Intitolato il fondamentalista riluttante
Che spiega
Con parole mirabili quello che
Un vero e proprio
Brutto una rottura assoluta per la nostra società tra il islamici moderati e non
E la loro difficoltà a sostenere il vento della mondializzazione e del cambiamento
Vedete noi viviamo in un Paese dove vi sono delle cifre che attribuiscono
Non si capisce infatti il motivo per il quale
In Italia tono più che raddoppiate le costruzione delle moschee anche se non sono certamente raddoppiate le cifre della popolazione musulmana in Italia
Circa due milioni duecento mila
Di questi un milione duecento mila
Persone molto qualificate come Magdi Allam e molti altri studiosi ci raccontano è soltanto un cinque sei per cento di questi cittadini di religione musulmana frequentano le moschee
Ora non si capisce il motivo non c'è motivo al mondo
Salvo quello che abbiamo detto tutti qui di fronte a voi questa mattina di questa politica Malmö storia di questa parte politica basata sulle stampare un atto di questo buonismo dilagante
Che impedisca
A un'autorità
Al Viminale
Ha il Governo a Palazzo Chigi di imporre non tanto un freno sulla moltiplicazione delle moschee ma certamente un controllo rigidissimo su quello che in queste moschee viene predicato
Un Paese come l'Inghilterra
Un Paese dalla democrazia solidissima il Paese democratico forse più antico del nostro pianeta dopo gli attentati delle Torri Gemelle dopo gli attentati metropolitana di Londra hanno emanato
Delle leggi che rendono la predicazione dell'odio e della violenza una questione da sanzionare
Quindi noi non capiamo per quale motivo non ci debba essere un controllo e credo è una fortissima azione politica e parlamentare di Forza Italia proprio a porre in essere mirata per portare
Questa questione sotto un controllo costante
Per rendere tutta la materia trasparente ma soprattutto per spezzare nelle mani dei predicatori dell'odio quest'arma micidiale e potenzialmente distruttiva per integrità della nostra società attesta credo che questo sia il compito principale in questo momento
Che deve vederci impegnati tutti quotidianamente e con molto molto coraggio
Antonio Martino
Relazione
De Gaetano cioè chiesto di dire qualcosa
Scenari futuri
Io vorrei partire da una vecchia allitterazione che recita il destino della democrazia e nella democrazia
Ora demografi definiscono
Morente una nazione
Chi ha un tasso di fertilità di uno virgola cinque o meno in Europa sono trenta
Le azioni che stanno morendo perché hanno un tasso di perdita di uno virgola cinque o meno
L'Italia in una graduatoria di duecentoventisei i Paesi e a duecento dodicesimo posto
Un altro dato da qui al due mila venti che non è lontanissimo ci saranno al mondo un miliardo i maschi di età compresa fra i quindici e ventinove anni
Quella che viene definita l'età di combattimento bene di questo miliardo sessantacinque milioni saranno europei trecento milioni saranno musulmane
I musulmani nel mille novecento erano cento a quaranta milioni ora sono un miliardo e quattrocento milioni
Gli Stati Uniti d'America con un tasso di fertilità dei due uno
Sono in grado di difendersi
L'Europa come farà a difendersi venete la morte di una nazione nei tempi passati era la conquista veniva conquista
Oggi abbiamo il fratello minore della conquista che il terrorismo
Abbiamo che l'Europa secondo me
Non ha speranze condanna
Perché democraticamente sta morendo
Perché e incapace investire abbastanza per la sua difesa pensate che l'Europa
Nato fra i Paesi europei della NATO spendono poco più dell'uno per cento del PIL per la difesa quelli non perché spiegano entrarvi oltre il due per cento gli Stati Uniti oltre il tre per cento
Quindi non spendiamo per la difesa quello che spendiamo lo spendiamo male
Per cui il nord e Unione europea spende cinquanta per cento di quello che spendono gli Stati Uniti ma in termini di capacità di ordine il dieci per cento perché da noi le decisioni sono prese singolarmente dai vari Paesi quindi sono moltissimi sprechi e duplicazioni
Senza l'amicizia con gli Stati Uniti d'America
Io vorrei capire come quei trecento milioni di margine tali concluso l'umani in età di combattimento constati che si stanno dotando di capacità nucleari come dire
A cui il rilievo che odia tutto ciò che l'Occidente rappresenta come farà l'Europa difende
E il responsabile cialtronesco l'atteggiamento del nostro Governo contro gli Stati Uniti d'America che sono sempre stati nostra principale alleato
Giovedì mattina
Sono stato ricevuto al Quirinale dal Presidente Napolitano
Che mi ha detto secondo me
La politica estera difesa dovrebbe essere pareva
Dovrebbe essere condiviso la maggioranza abbia opposizione
Presidente io sono pienamente d'accordo anzi
Non so se vantarmi ma il primo a usare l'aggettivo bypartisan in Italia sono stato io e la Commissione esteri del Senato nel novantaquattro
Perché è evidente che sia la politica estera la politica di difesa hanno bisogno di tempi lunghi
E quindi
Soltanto la condivisione degli obiettivi da parte di maggioranza e opposizione può consentire
I tempi lunghi di cui essendo bisogna
E non lo posso fare politica bypartisan concedente
Che va a braccetto con Hezbollah che dice che l'indirizzo del nucleare dell'Iran al nucleare inalienabile
Che che dice che bisogna dialogare con Hamas quest'altra cosa del dialogo
Volevo solo sanno produrre chiacchiere come il piacere del diavolo ci
Dice ma Hamas è stato votato lo ricordava Franco Frattini ma anche i versato nulla che cosa suggerisce D'Alema di via Libia avremmo dovuto colloquiare con Hitler
Io non lo so
Forse la mia
Era un'esagerazione questo
Perché l'Italia dei tempi di Verona però devo dire che dal confronto Nerone non esce male
Antonio mi permetterà una piccolissima chiosa ma la sua preoccupazione per la demografia
Esattamente identica a quella espressa da qualche giorno fa dal cardinale Camillo Ruini io ricorrere
Alla in una lezione di maglia
La cosa credo gli farà piacere ma per quel che mi riguarda è una conferma ulteriore che la distinzione tra laici e cattolici di fronte ai problemi un miscredente questo è amico di incardinare
E qui
Io né mi basta questo
Per
In
Parliamo di un futuro dunque il futuro che ci aspetta insieme tutte le nostre forze tutto il nostro impegno a tutta senza di verità che possediamo
Per superare delle incrostazioni del passato che ci hanno riempito di stupidaggini di pregiudizi circa una situazione mondiale che è completamente diversa da quella che ci viene figurata appunto
Da quelli che qui sono stati chiamati atteggiamenti e culture buoniste che purtroppo non descrivono più una situazione che è una situazione di conflitto
E non solo una situazione di conflitto ma una situazione di conflitto asimmetrico ovvero una situazione di conflitto in cui
Vengono usati
Di i civili e si spara e si agisce si compiono attentati terroristici
Contro i civili in un in una società come la nostra come quella di Israele come quella inglese come quella di come quella spagnola in cui invece la difesa dei civili è il primo punto quindi intanto dobbiamo attrezzarci mentalmente non ci troviamo più in una situazione in cui gli eserciti combatteranno gli eserciti ci troviamo invece in una situazione in cui dobbiamo elaborare
Anche una nuova capacità di combattere delle guerre che si presenterà appunto come guerre asimmetriche quelle che mettono di mezzo le donne e Ivan Dini e e che quindi ci mettano in colpa continuamente dobbiamo sapere come affrontare queste colpe dobbiamo rafforzarci dobbiamo riflettere su questo
Allora
Le il l'elemento oggettivo di questa situazione uniranno una chiara interessa il conflitto permanente perché vuole costruire la bomba atomica quindi ha necessità
Di spostare l'attenzione dalla costruzione della bomba atomica e che quindi scoppierà farà scoppiare focolai di conflitto per ogni dove i più vicini all'un ritorno di hezbollah e Camassa e la Siria che si prenderanno cura di tenere l'opinione pubblica puntata su alla situazione di conflitti che consentano a loro di costruire la bomba atomica e di seguitare a preparare la loro egemonia sul Medioriente alla quale si contrappongono con spavento anche molti quel di quegli Stati che noi chiamiamo
Moderati e che io diciamo più modestamente che e che chiamerei sauditi così per essere più
Même più neutrali nel giudizio morale insomma e che ebbe che praticano oggi gli Stati Uniti d'America di non uscire dall'Iraq per carità perché questo e a anche una un elemento che viene continuamente ignorato loro sono molto più preoccupati di noi di questo di questo problema e l'altro molto interessato al conflitto permanente la Siria
Perché perché a un processo incontro opere in corso
Per la
Un processo al suo Capo Bashar Assad che in realtà è è un processo a un regime intero che si vogliono evitare e che quindi cercheranno soprattutto di evitare suscitando altri focolai di conflitti è ora non mi soffermo a lungo perché non abbiamo tempo allora io voglio dare le mie vicende perché molto rapidamente la prima è
Restiamo insieme
L'ASP il fatto che Sarkozy abbia mandato cuscineria in Iraq è molto molto importante mi fa pensare che forse ci sia la possibilità finalmente di aprire un ufficio quella de dell'Europa venire anche non ce l'abbiamo non ce l'abbiamo
A questo mi fa molto piacere che sia è che sia o una una cosa concreta concrete solido e quindi restiamo insieme restiamo insieme con gli Stati Uniti con tutte le nostre forze perché
Per un motivo molto semplice non abbiamo la possibilità di vincere senza gli Stati Uniti e invece dobbiamo innanzitutto vincere cominciano a usare questa parola dobbiamo vincere perché c'è una guerra in coda
Incontri e quindi questo dell'essere insieme
è il primo elemento che ci sono tante volte
Per esempio le sanzioni all'Iran e negli Stati Uniti sono stati spinti moltissimi imprenditori privati e al di là delle risoluzioni debolissime miserabile dell'ONU
A ad agire nei confronti dell'Iran con prese di posizioni personali sono stati tagliati già tanti rapporti economici cerchiamo di lavorare in quel senso vediamo che cosa possiamo fare per
Per fare delle sanzioni autoprodotte delle sanzioni autoprodotte d'Italia è molto importante il secondo Paese europeo dopo la Germania nel rapporto economico con l'Iran ha quindi abbiamo fatto abbiamo potete molto di più e noi siamo in grado di mobilità ultima cosa per me forze diciamo a livello personale più importante di tutti l'informazione
Non sappiamo niente
Non sappiamo niente io scrivendo da Israele io scusate vi voglio fare un esempio era la era
Era la fine degli atti era il mille novecentonovantotto telefonai alla destra degli esteri della stampa edilizi vorrei fare un pezzo perché Bin Laden ha tirato fuori un altro documento in cui dice che bisogna fare la guerra crociati agli ebrei
è un mio capo servizio agli esteri con l'accento torinese L.R. moscia mi rispose
Ma quel povero pastore nasca no ma insomma va lasciamolo fare ecco questo era l'atteggiamento nei confronti di Bin Laden quando lui già
Esplicitamente vincerà quello che aveva l'ardire
Allora non era né a scala non era né Pastore naturalmente vale però era già
Allora non sappiamo nulla nel mentre gli hezbollah sono dotati di una macchina di informazione che si chiama ammainare che si chiama poi la stampa di tutto il mondo che loro fanno immediata
E con leggere a canna quando finalmente gli israeliani si deciderà lanciare un misero paterne cassati non so quante perché sapevano che li sta facendo una donna da quella parte allora non sparavano va bene
La volta che invece arriva un missile italiani immediatamente c'è la stampa di tutto il mondo poi dopo si scopre che ci sono state delle fabbriche azioni fotografiche forse voi questo lo sapete ma soprattutto il modo una notizia di ieri Hamas afferma accreditata ma lo sapete l'interno che c'è stato ieri a Gaza ieri Camassa casa è entrato in tutte le moschee affermato Miglioranzi gli atti chiavica bastonati c'è stato sangue ci sono conti una mente morti Calaf con cui si può parlare è andato a un campo profughi di quelli che secondo la stampa italiana viene sempre attaccato soltanto da Israele ha fatto uscire tutte le donne né ammazzate tredici fronte a tutte quelle altre ha buttato
Per dimostrare la sua forza ha buttato uno da dal sedicesimo piano un cameriere scemo fra l'altro di cui ho conosciuto fra l'altro
Il datore di lavoro intervistando
Ha fatto delle ha sparato sugli ospedali con il bazooka con questi con questi ne vogliamo parlare ma la gente è pronta a indignarsi su queste questioni se lei sa risolviamo l'informazione
Info riformiamo tutta quanta l'informatica di informazione imponiamo questo cambiamento questa RAI International ma insomma basta non deve essere più così
Dobbiamo cambiare questa cosa dell'informazione e tutta l'informazione
Poi gli hanno spieghiamo alla gente come stanno veramente le cose
è chiaro che
Parlare del futuro parlare delle sfide
Per i prossimi decenni non è facile non si può farlo in
Pochissimi minuti
Allora in modo molto telegrafico direi che se c'è una parola su cui io concentrerei il nostro lavoro e dirò una parola anche
Sul nostro futuro politico sulla attenzione l'importanza al nostro futuro politico non soltanto a questi temi che sono pure di straordinaria importanza
Se dovessi indicare in una parola quello che
Noi ci dobbiamo aspettare dal futuro come il nostro lavoro e trovare e ricercare l'identità del nostro Paese
In Europa nel mondo
Questa è la grande sfida che è davanti a noi per i prossimi anni perché comprende tutto
Comprende terrorismo comprende la sfida delle migrazioni comprende ciò di cui Antonio e altri hanno fatto
Ma
Vedete le ricette
Sono facili perché fortunatamente
In questa materia
Più che in altre anche se in molte altre è netta la differenza la differenza n
Sfida demografica
Perché c'è impossibilitati comunicare
Tra la nostra coalizione tra il centrodestra e la sinistra
Perché la nostra ricetta è aiuto alla famiglia e difesa della vita
La loro ricetta e la scorciatoia dell'immigrazione e qui sta il problema è chiaro che noi non possiamo pensare al tempo stesso di mortificare il ruolo della famiglia
E la difesa della vita in Italia in Europa e dire tanto la manodopera la troviamo e dall'altra parte del Mediterraneo
Perché noi tocchiamo il futuro della nostra identità
Vogliamo o non vogliamo essere orgogliosi
E la nostra identità della nostra storia e della nostra cultura ma come facciamo ad integrare gli altri se non siamo coscienti della nostra identità e che la nostra storia
Per i notai
Allora
è difficile è difficile parlare collaborazione andiamo per la nostra strada terrorismo
La lotta al terrorismo è una guerra asimmetrica
E non facciamo noi
Mentre altri che fanno la confusione tra
Alcuni strumenti della propaganda del terrorismo che non a caso compaiono nei messaggi di Al Qaeda
Tra parentesi vi dico una cosa che spero vi piacerà io proporrò a novembre che l'incitamento attraverso internet e la diffusione di messaggi sia punibile in tutta Europa penalmente
Che ci sia
Una legge europea
Una legge europea
Che finalmente colpisca quei providers che indirettamente sostengono il terrorismo facendo quella straordinaria propaganda con la diffusione anche delle esecuzioni capitali allora
Non confondiamo
I fattori propagandistici del terrorismo la povertà le ingiustizie del mondo con il fatto che il terrorismo non può mai avere nessuna giustificazione per nessun motivo
Queste è la differenza che ci rende difficile una grande strategia di collaborazione bypartisan perché
Finché c'è chi giustifica finché c'è chi parla di resistenza invece di parlare del terrorismo è difficile collabora
è una parola vorrei dire sul nostro futuro politico
Io credo che ci sia una straordinaria operazione culturale da Cucchia
Che è sempre un'azione per la nostra identità per i nostri valori per i nostri principi vedete
Noi abbiamo
Una grande occasione
Voglio ricordarlo perché mi ha colpito positivamente in modo straordinario Gaetano Quagliariello ha lanciato in Italia un dibattito
Che
è stato lanciato nella Francia del maggio francese da Nicholas Stern
Quarant'anni dopo il sessantotto mini diamo finalmente le radici negativa del sessantotto che hanno visto l'ultima
Con un'operazione culturale
Il concetto dell'autorità legittima il concetto del rispetto delle regole ha nominato il concetto dell'educazione del rispetto degli altri
Hanno dominato il concetto profondo che vi sono santo cielo e i concetti assoluti e non relativi alle società e ci devono essere
E far crollare
Il principio dell'autorità legittima vuol dire poi alla fine legittimare la violazione l'aggressione sull'altro alzare le spalle quando succede qualcosa che ci dovrebbe profondamente turbato
Facciamo una grande operazione culturale
A quarant'anni dal maggio francese quest'altra hanno facciamo un'operazione culturale esistano additiamo le radici profonde che hanno fatto male alla nostra società
Tanto male
Sarebbe un'operazione
Politica
Politica culturale e immorale e morale
Se io spiego a mia figlia che ha diciassette anni che cosa è stato il sessantotto e che cosa sono stati quei movimenti che dopo il sessantotto a tanti di noi studenti
Io mi ricordo nel settantasette le Brigate Rosse che si infiltrava non i comizi all'università
E ci si faceva dire che in fondo va tema insomma si dialoga queste è stata l'eredità del sessantotto un'eredità di morte allora
Questa è un'operazione culturale e politica insomma diciamo la verità per dare anche un sogno una prospettiva un futuro
Ai nostri elettori che chiedono speranze per i nostri giovani è una sfida culturale educativa
E per fare tutto questo e per fare tutto questo lo dico senza mezzi termini Forza Italia ci sarà e non si risolverà
Io sono convinto per questo sarà un valore
Che noi porteremo
Ma mi permetto di dire su tante cose noi con i nostri alleati ci ritroviamo
Sui temi sensibili dalla legge elettorale alla lotta al terrorismo alla famiglia la difesa della vita altrui anche all'interno stesso del Partito Democratico si dividono
Ma come è possibile che noi non riusciamo a dare una risposta ai nostri elettori che ci vogliono vedere uniti e marciare fortemente insieme
Che ci vogliono vedere uniti quando gli altri sono divisi
Come è possibile
Che noi non diamo al nostro Presidente Berlusconi una risposta positiva al suo sogno di vedere il manifesto del Partito Popolare Europeo essere un giorno il nostro punto di azione comune per il futuro
Grazie
Dato facile e piacevole
Dirigere
Questo
Questo dibattito per tra l'altro è finito con due minuti di anticipo sul tempo previsto
E credo che il merito vada innanzitutto ai nostri ospiti che ringrazio Margherita Antonio fiamma è Franco un ringraziamento credo per lo dobbiamo anche ai padroni di casa a Sandro Bondi e a Fabrizio
Allora
Sono a posto perché
I giornali non riportano però credo che
Questa sala condivida una sensazione chi è stato qui da giovedì ha assistito tuttora ai lavori della giornata di ieri fino alle undici e mezza e dibattiti di questa mattina
All'idea l'impressione che Forza Italia a una classe dirigente per cui può guardare al futuro con speranza passo subito
La parola a Mario Valducci e per il dibattito successivo
Grazie