Riccardo Faini. Un economista al servizio delle istituzioni

Buongiorno
Buongiorno signore e signori
Io ringrazio tutti quelli che sono intervenuti qui oggi
In particolare le autorità
Gli amici
I colleghi ti Riccardo Faini
Il Governatore
E vaglio Darwin una saluto all'Università di Brescia
E di voglia leggere il saluto pelle Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che non potendo essere qui mi ha pregato di leggere il suo messaggio
Riccardo Faini appartiene a quella illustrata edizione gli economisti che hanno saputo attenere insieme rigore dell'analisi scientifica e l'impegno concreto nella risoluzione dei problemi
I suoi interessi ricerca testimoniati dai suoi contributi scientifici e dalla costante attenzione ai vari aspetti della politica economica individuano questioni di fondamentale importanza per l'economia
E per la crescita civile delle civiltà contemporanea in continuità con il lavoro di ricerca Riccardo Faini ha svolto un'intensa attività nelle istituzioni pubbliche
In ruoli di alta responsabilità a livello nazionale e internazionale impegnandosi nella costruzione di politiche realistiche
Altrettanta significativi sono stati legame con l'insegnamento nelle università
E la partecipazione al dibattito pubblico sui temi economici anche attraverso iniziative innovative intese ad informare in modo approfondito una opinione pubblica antica
Io vi ringrazio per la vostra presenza qui in un giorno in cui vogliamo ricordare un collega preziosa per questa Università per i suoi studenti e per il nostro Paese è un amico carissimo
Io dalla parola Carlo Scarpa Direttore del Dipartimento
Grazie mille
Altra ignoto soprattutto al professoressa restando Del Boca che
Ha scoperto in questi mesi quanto sia facile radunare
Tante persone tanto autorevoli nel nome di Riccardo Faini
Ma anche scoperto quanto non non sia facile o da mi fanno cose di questo genere si è sobbarcato il lavoro di tutto questo rinviate con particolare affetto
E cioè motivo di particolare
Emozione esso e quindi al presiedere oggi questa
Questo incontro
Quando fui chiamato qui a Brescia mi dissero questo sarà il suo ufficio trascritto sul nome Riccardo Faini per carità dopo città
E di fatto richiamato Vito seguirei di cose che lui non poter più seguire qualche appunto era a servire altra istituzione e
Quindi un po'
Così o un po'innaturale essere qui però
Penso anche questa adesso momento nel quale l'emozione si contiene nel quale si guarda avanti nel quale
Andiamo a guardare
Che cosa ha fatto Riccardo eccome possiamo in qualche modo partire da queste per costruire
Un percorso intellettuale istituzionale
Detto questo da fatto questa premessa vorrei
Chiamare intanto per per un saluto il possesso Giancarlo Polar sepolto di università di Brescia posso poeti non ho potuto essere qui con noi ma il Osoppo vasi
Con una riqualificazione rappresenta l'intero Ateneo prego
Illustri ospiti autorità signora lauree familiare del professor Farini signore e signori
Credo di interpretare il comune sentire di tutti se esprimo il senso di mestizia che grave il mio animo nel prendere la parola per porgere loro il benvenuto dell'uscita degli studi di Brescia
A questa manifestazione in ricordo di Riccardo Faini
Credo che aver tutti avremmo
Preferito poter partecipare ad un convegno con Riccardo
Su uno dei tanti temi economici di rilievo che lo hanno ho visto impegnato nella sua purtroppo breve vita professionale e a cui avrebbe saputo applicare ancora una volta tutto la sua intelligenza di studioso rigoroso e appassionato
Tocca a me oggi questo triste privilegio in quanto il rettore professor preti che ha condiviso sin dall'inizio questa iniziativa voluta dal Dipartimento di Scienze economiche e in particolare dalla professoressa Alessandro Del Boca
Il che avrebbe desiderato poter essere presente oggi e trattenuto a Roma da una seduta straordinaria della Conferenza dei rettori alla presenza dei Ministri Mussi Padoa Schioppa
Per discutere della così detto Patto per l'università la ricerca mia pertanto pregato di rappresentarlo e di leggere l'indirizzo di saluto che ha preparato per questa occasione
Mi sia prima consentito però un breve ricordo personale di Riccardo
Ho condiviso con lui quasi dieci anni di vita universitaria Brescia
La collega inizialmente da preside della facoltà negli ultimi anni prima della sua aspettativa per importanti incarichi
A cui era stato chiamato a partire dal duemila ne ho apprezzato le doti intellettuali l'impegno e la disponibilità verso gli studenti ma soprattutto la qualità dell'uomo
Momenti anche delicati e difficili della vita della facoltà non mi ha mai fatto mancare il suo consiglio sempre equilibrato il suo appoggio franco e leale
Ricordo con particolare evidenza e oggi con malinconia e frequenti viaggi in treno allora entrambi pendolari da Milano a Brescia
Che avevano cementato trovano l'amicizia semplice una profonda alimentata soprattutto dalla sua umanità ed ha un senso sottile coinvolgente di ironia e di autoironia
I rapporti dopo la sua andata prima Washington e poi a Roma si erano inevitabilmente diradati ma oggi ogni suo passaggio da Brescia o da Milano e l'occasione per un pranzo un incontro anche fuggevole che rinnovata riscaldava questo nostro sentimento reciproco
E questo credo che Di Carlo che mi mancherà di più
Passo ora senz'altro a leggere quanto il professor prezzi mi ha pregato di far pervenire a tutti loro
Dispiaciuto di non poter presenziare di persona la cerimonia ricordo il professor Riccardo Farini ti prego di voler portare il saluto mio personale tutta la comunità di studio di ricerca dell'onestà degli studi di Brescia
Innanzitutto i familiari del professor Faini alle autorità e agli illustri relatori e ospiti intervenuti
La perdita improvvisa e prematura di un giovane collega sempre un fatto traumatico che sconcerta e lascia senza parole
Nel caso di Riccardo Faini senso di vuoto che ha lasciato anche in chi come me non ha avuto occasioni quotidiane di frequentazione e accresciuto dall'umanità che egli sapeva trasmettere con immediatezza insieme con autenticità ad un incontro anche breve o di circostanza
Per Università degli Studi di Brescia ma credo di poter dire per l'intera università italiana il professor Faini ha significato molto
E con un sentimento sincero e forte di gratitudine che ricordo il suo impegno per la giovane Università di Brescia
Da poco Professore ordinario aveva preso servizio precedenti novecentonovanta in un momento importante per questo mi recita
Che avendo compiuto il quattordici agosto ultimo scorso venticinque anni di vita usciva allora dalla fase iniziale di avvio incominciare a misurarsi con le scelte delicate che ne avrebbero determinato il percorso futuro
Rimasto con noi per tredici anni dunque per oltre la metà di questo cammino impegnandosi con costanza intelligenza su lavori docente e ricercatore
La continuità di contatti che ha mantenuti con nuovi anche nel periodo del suo distacco prima presso il Fondo monetario internazionale e poi
Presso il Ministero del Bilancio e anche dopo il suo trasferimento a università di Roma Tor Vergata testimonino di un rapporto non superficiale o passeggero con la realtà universitarie nella nostra città
Ricordo ancora con nostro oggi all'ultimo incontro che ho avuto con lui nell'estate dell'anno scorso quando Brescia per un importante convegno con la presenza di lustri premi Nobel dell'economia aveva voluto o saputo trovare un momento per incontrarmi rinverdire gli anni passati a Brescia
In un vento certo non facile per l'università italiana figure come quelle professor Faini sono un tesoro inestimabile testimonianza positiva di quello che deve e può essere un docente universitario
Oltre alle vada qualità del suo lavoro di studioso e la serietà disponibilità nel rapporto con gli studenti egli ha saputo coniugare due dimensioni che spesso purtroppo tendono discutersi tra di loro
Quella del docente ben radicato nella sua sede universitaria impegnato e coinvolto nella vita della facoltà della realtà locale e quello del ricercatore nel suo caso anche di alto servitore delle istituzioni che vive coltiva orizzonti nazionali internazionali
Per la nostra Università questa testimonianza avuto un grande valore non tanto per il prestigio che pure le indirettamente un poco derivato degli importanti incarichi a cui era stato chiamato quanto per l'esempio il messaggio che saputo trasmettere i colleghi agli studenti
Che si sia trattato di un ricercatore di un uomo delle qualità non comuni e testimoniato anche dall'innumerevole attestazioni di stima di affetto che ha ricevuto tra le più alte autorità come dal più semplice e i suoi studenti
Per chiudere questo mio breve saluto voglio ringraziare gli organizzatori questa cerimonia di prestigiosi relatori che hanno accettato di portare il loro contributo
I numerosi ospiti intervenuti perché con la loro presenza rinnovano oggi questi sentimenti di stima di affetto per Riccardo l'unico modo di cui disponiamo per renderli onore e per cave conforto innanzitutto suoi familiari ma anche tutti voi per la sua perde tante grazie
Ritenendo dalla può dare il suo saluto del soggiorno animatori che presenta il comitato di sorveglianza Intesa San Paolo che ha voluto collaborare con noi questa iniziativa prego professor grazie
Porto volentieri molto volentieri e sono Moratto riportare il mio saluto per la mia adesione a questo convegno in memoria del professor Riccardo Faini
E gli
è stato prima di tutto
Un esempio di vita
Un uomo
Di forti
E radicata
Convinzione e valori
Che tutti coloro che hanno che l'hanno conosciuto ricordano
Come leale e generoso
Aperto è sempre disponibile
E grazie a queste qualità
Chiedi ha saputo aggregare
E far dialogare tra loro
Diverse
Generazioni
Tu diocesi di formazione diverse
Creando una vera e propria rete
Di persone e di amici
Egli è stato un economista acuto e brillante
Un docente dotato di non comuni capacità didattiche
Uno studioso possiamo dirlo
Che ha onorato l'Italia
Nell'assorbimento degli incarichi internazionali che mi sono stati affida
Come economista Riccardo Faini est tanto vicino al mondo delle imprese
E delle banche con particolare attenzione ai temi della crescita economica
I ai cambiamenti in atto nella struttura produttiva italiana
Ha collaborato tra l'altro con alcune banche
Del gruppo che presiedo
Un suo primo lavoro
Svolto con il Servizio studi della Comit risale al mille novecento novantuno
Mi commuove ricordare che l'undici gennaio scorso cioè solo pochi giorni prima della sua scomparsa
Aveva accettato di partecipare a una tavola rotonda a commento di una ricerca svolta dalla nostra banca sulla competitività
Dell'industria manifatturiera italiana
L'università è stata si può ben dire
Il punto di partenza e di arrivo di ogni sua esperienza lavorativa
E soprattutto è stata
Come dovrebbe sempre essere
Il luogo
In cui si fondevano armonicamente
La sua attività di ricerca e il suo impegno di insegnanti
Un insegnante che cercava sempre di premiare il merito dei propri studenti valorizzandoli aiutandoli
Ad avvicinare il mondo del lavoro e quindi accompagnandoli con discrezione
O del percorso accademico o nel lavoro posto Lauria
Poiché
Pochi professori hanno saputo lasciare un segno così chiaro
Nella vita dei loro studi
Riccardo Faini
Era
Intimamente convinto
Questo va davvero riconosciuto come un suo grande merito
Che la formazione di un capitale umano qualificato
E l'obiettivo più importante da perseguire
E quindi
Il nostro dovere primario di classe dirigente
Se vogliamo aiutare il nostro Paese
A superare la fase di incertezza io opacità
Non voglio parlare di declino
Che sta attraversando
Di lui ricorderemo anche alla capacità di unire al rigore della ricerca scientifica l'attitudine a misurarsi sempre con i problemi più concreti attuale del nostro Paese
E per questo motivo che i suoi contributi di pensiero più significativi sono stati proprio sui temi
Di grande rilevanza per la politica economica
Le scelte localizzative dall'impresa
Il dualismo nord-sud
Il rilancio delle esportazioni
Dei determinanti e le conseguenze dei flussi migratori il risanamento della finanza
Ed è sempre stato il desiderio di contribuire alla soluzione dei grandi problemi strutturali dell'economia italiana
Che lo ha spinto
A offrire impegnare le sue competenze e le sue migliori energie al servizio di prestigiosi enti di ricerca e analisi economica
Così
Come
Di grandi istituzioni italiane internazionali
Dalla Banca mondiale al Fondo monetario internazionale
Fino all'ultima esperienza presso il Ministero dell'economia
In un certo senso possiamo dire che
Riccardo Faini ha inteso e vissuto questo lavoro svolto dalle istituzioni come un esito naturale dei suoi studi e del suo essere economisti
Sempre e solo al servizio degli altri
Questa è una vera lezione di vita
Per chiunque di noi
Si trovi ad operare nelle istituzioni
Siano esse pubbliche o private
Confidiamo quindi davvero che questo convegno serva tener vivo il ricordo di Riccardo Faini
Dei suoi studi del suo insediamento
E soprattutto del suo servizio
Un'eredità che può essere conservato dal mondo accademico e istituzionale
Come un patrimonio davvero prezzo
Questo è in particolare l'augurio dei tanti che in questa città hanno avuto il privilegio di averlo docente collega amico
Essa Bazzani
Siamo
Giorgia bardana Caretti a parlare di Riccardo Institution Beitar l'economia della sviluppo e centro studi Luca tagliano grazie certa
Grazie mille
A tutti gli organizzatori ad Alessandra per aver organizzato questo convegno per avermi chiesto di
Prendere la parola oggi cosa che facciamo devo dire con una certa emozione
Che non è facile ricordare l'enorme contributo che Riccardo ha dato
Alla
Allora diciamo allo sviluppo se vogliamo punto scusate la parola per l'economia dello sviluppo dell'economia internazionale in Italia e di alcune istituzioni tra cui
Il centro storico che dagli anno di cui mi sono occupato per molti anni
Allora io Riccardo l'ho conosciuto l'ho incontrato del mille novecentottantotto quando lui ritornava in Italia dopo un soggiorno alla Banca mondiale
E la ragione per cui l'ho incontrato e che
Avevamo da poco fondato il Centro studi Luca ad Aliano che era un'iniziativa volontaristica se vogliamo
Che aveva l'obiettivo di in qualche modo portare in memoria di Luca dagli hanno in Italia di aiutare in Italia non la crescita degli studi dello sviluppo economico
E
Effettivamente questa era un'iniziativa appunto volontaristica per cui c'ero io
E qualcun pochi altri eravamo molto giovani eravamo sicuramente non professionali e avevamo capito che per crescere avevamo bisogno di una figura che ci desse un conforto professionale una dimensione professionale all'istituzione
E allora qualcuno suggerire di sé ma c'è questo economista che bravissimo
Che sta alla Banca mondiale che torna in Italia sicuramente sarà molto contento di fare questa cosa in effetti con grande generosità Riccardo accettò di fare questa cosa e di diventare il direttore scientifico del Centro Studi Luca D'Alia
Eravamo veramente nulla devo dire che riguardavano il primo libretto annuale che abbiamo scritto prima di che arrivasse Riccardo essenzialmente era il programma scientifico era la mia tesi di master quindi era effettivamente imbarazzante
E devo dire che quindi Riccardo aderì ad un programma dove le premesse erano voglio dire non erano vere cioè non era un programma affondata di sicuro successa e lui accettò di fare questa cosa con grandissima generosità
Vi assicuro che il la relazione annuale dell'anno seguente era molto migliore e quella all'anno precedente nel senso che il programma scientifico inizio ad arricchirsi
Di quelli che erano i suoi contributi e la ricerca in quel momento si occupa molto di problemi di aggiustamento macroeconomico essendo la Banca mondiale
Iniziarono entrare nelle attività del Centro studi
Delle
Figure
Di primo livello sia nazionale ed internazionale che lavoravano all'economia dello sviluppo iniziamo da organizzare dei convegni a cui partecipo
Partecipava Enzo Grilli che era un suo grande amico Mario Draghi stesso
E Intini e il centro inizio ad avere accesso a un network se vogliamo di economisti dello sviluppo internazionale che era il suo network dove c'era François bourguignonne x terne varie altre persone di punta in quel momento e quindi questa piccola istituzione che in qualche modo aveva l'obiettivo di formare i giovani perché come ricordava prima professor Bazzoli la formazione del capitale umano era veramente al centro di quella che voleva fare Faini grazie al contributo e al supporto di Riccardo inizio ad avere una dimensione se vogliamo più decorosa e poi professionalmente ad avere una dimensioni adeguate a svolgerle molto bene quella funzione che era la ragione forse per cui lui aveva aderito a questo progetto
Che era essenzialmente prendere aiutare dei giovani che venivano dall'Accademia italiana che avevano deciso di fare ricerca in questo campo
Coinvolgerli in dei progetti di ricerca che avessero un minimo di respiro internazionale metterli in contatto con degli accademici che venivano da tutto il mondo farli aveva farle avere accesso dell'istituzione internazionale e aiutarli
In qualche modo poteva vincere delle borse di studio e ad andare all'estero questo Riccardo lo fece non solo ovviamente del dagli a Roma in diverse altre istituzioni un altro esempio ad esempio dall'Associazione
Marco fanno che ancora continua a dare delle borse di studio speranza di italiani che vanno a studiare all'estero e che fra l'altro organizzative sì convegni a cui Riccardo
Sempre da sempre dato un contributo molto attivo quindi diciamo inizio tutto foto conto questa sua attività
Che come mezzi definiti come definito nel titolo del mio intervento di Institution Bild che fu un'attività veramente credo importante
Riccardo anche capiva l'importanza di innestare delle istituzioni di ricerca come quelle che cercavamo di fare noi nel contesto universitario italiano
E la cosa importante era proprio cercare di creare un'osmosi tra quello che era al dibattito internazionale l'università italiana no
Allora lui era la Johns Hopkins non aveva ancora vinto il concorso era non era ancora arrivato a Brescia ma continua a farlo in diverse direzioni appunto e avendo poi molti buoni rapporti con molti accademici in Italia questo era
Un'attività che gli
Che è riuscito molto bene e in questo senso anche il nostro centro ne beneficia crebbe
Con
Un
Rapporto scientifico con l'igiene alla Bocconi insomma
Varie in varie direzioni Riccardo riuscì ad innestare l'attività di questo nucleo e questo gruppo di persone nel contesto accademico italiano quindi l'Italia è il momento
Allora credo però che per essere un buon direttore scientifico di quello che è un Progetto se vogliamo un'idea di creare se vogliamo di sviluppare di far crescere dei giovani in questa direzione
Quindi che va al di là del semplicemente nel far crescere un'istituzione per lavorare su un'istituzione deve esser può essere condotto con efficacia sono da della una persona che ha delle caratteristiche particolari
E credo che Riccardo avesse due cose fondamentali che lo aiutavano e che gli permettevano di fare così bene questo lavoro il primo era
Quelle che erano se vogliamo le sue linee guida etiche produrre professionali principi che lui seguiva nello svolgimento della sua professione e la seconda e il modo in cui lui faceva ricerca allora
C'era in modo molto chiaro nel modo in cui Riccardo lavorava ed era ed era
Molto preciso allora le sue regole erano prima cosa mai essere troppo parziale no se uno anche a un'idea
Ha un'idea e credo crede di avere ragione
è
Ebbene sempre fare attenzione e tenere conto che c'è anche un altro il fatto che c'è anche un'altra prospettiva no
E quindi mai essere troppo veementi tenere conto del punto di vista dell'altro ogni tanto avevamo delle discussioni c'è ma noto è una posizione troppo di compromesso sono
E ci ha no ma lei fa e poi alla fine ha ragione lui no perché effettivamente c'era sempre un altro punto di vista che era importante la seconda è il rigore scientifico credo che l'UE
Avesse veramente non potesse vedere
E avere certamente non aveva rispetto per i così detti venditori di fumo ricadono persone rigorosa
E che quando diceva delle cose o scriveva delle cose lo faceva in modo fondato e avendo
Un'idea chiara di quello che bisogna fare
Il terzo principio
Era che in qualche modo soprattutto per dei giovani questo era parte del suo insegnamento l'arena di riferimento del mondo e il mondo internazionale non è possibile considerare o limitarsi ai confini
Nazionali per crescere formarsi nel mestiere dell'economista e questo ovviamente è un principio che poi traduceva anche le sue idee di come deve essere gestita un'economia
Di un Paese no aperta Ai confini internazionale
L'altro principio il merito è un parametro fondamentale Riccardo era totalmente avverso quelle che erano
Le cosiddette pratiche se volete di nepotismo era una persona
Che
Spettava soprattutto anzi direi quasi solo
Il merito individuale delle persone ovviamente associato alla grande umanità che aveva ma essenzialmente una persona che credeva moltissimo
Nel merito nella crescita
Infine ultima cosa l'economista ed un mestiere sociale nel senso che tutti nell'i ricordi quando ricade mancato ricordato quanto lui fosse una persona che aveva delle relazioni molto forti
Con
Contante quanto fosse importante il rapporto umano che ludici per sviluppare in campo professionale
E credo che questo è un mestiere sul modo in cui in qualche modo bisogna
Svolge una professione
L'altro aspetto per cui Riccardo era veramente una linea guida il modo in cui lui faceva ricerca no e questo
Era importante sia nel suo ruolo vinse ci son Builder perché era una fonte di insegnamento sia anche per l'ispirazione che poi ha tratto come come come dal punto di vista di policy per i suggerimenti di policy che ha continuato a dare
Allora il primo
Era che il primo insegnamento la sua prima caratteristica e che
Qualunque tipo di contributo scientifico e analitico doveva partire da un problema del mondo reale da una Reality show cioè i suoi fare per
Se voi leggete sono tutti come si dice issue priva cioè non sono semplicemente delle
Evoluzioni teoriche che partono teorie di altri
Ma in qualche modo cercano di risolvere un problema reale anche guardando quello che
Il contributo forse il suo più citato
E il diciamo primo contributo importante che questo Pepper pubblicato sull'economia giorno del mille novecentottantaquattro che un po'il precursore della new economy geografiche
Che si chiama in crisi un intenso non cede degli input sembri gennaio development
Dove
Applicato cerca di spiegare
I differenziali nel tasso di crescita tra diverse Regioni
Lui introduce a un'intuizione che molto interessante dove dice beh tutto sommato la ragione per cui c'è un diverso tasso di crescita tra le Regioni
è che esistono dei servizi che sono non sei double non commerciabili che sono complementari
Al settore manifatturiero che esporta e che hanno forti economie di scala e forte economia sviluppano forti economie esterne questa era un'idea estremamente innovativa sì è vero come ne aveva già scritto un suo primo lavoro su questo
Ma non guardava al settore dei non c'è da Bonzio e è era un'idea che veramente non aveva in quel momento alta molti riferimenti nel letteratura se guardiamo i riferimenti che lui fa
Sono veramente riferimenti di economisti defunti nel senso di DD di economisti che scrivevano molti anni prima di lui le cui idee oggi forse non vengono anche più citate nei paper di oggi no ma il punto la cosa è straordinaria che Luini
Scrive e parte eccetera sforzo più grande che fai cerca di spiegare perché nel mondo reale sono così importanti queste economie di scala nei settori dei non credo a Bolzano e c'è uno sforzo proprio di focalizzarsi sulla
Sul sul sul liscio sul fatto e che lui coglie e vede essa vedere e devo dire che questo e una caratteristica in tutta la sua
Produzione scientifica la seconda caratteristica fondamentale e lo spettro incredibilmente ampio dei temi che lui tratta lo ricordava anche oggi
Giampaolo Galli sul Sole Riccardo veramente ha scritto di moltissime cose ha iniziato a scrivere sui problemi di crescita e sviluppo regionale
E poi passato quando era la Banca mondiale a lavorare sui problemi di aggiustamento strutturale soprattutto gli effetti della politica perché del tasso di cambio che verrà pulita al tasso di cambio sull'equilibrio sia macro economico che
Microeconomico dei Paesi in via di sviluppo i temi che riguardano il commercio internazionale la politica commerciale i poi passato la orari sui temi di migrazioni tutti lavori che
Diciamo ondate se vogliamo di temi che sono venuti in successione ma che mi ha tenuto vivo qui
Sempre cioè credo che fino alla fine l'UE ha continuato occuparsi anche dei temi dell'inizio no quindi questi nuovi filoni e nasceva uno e andava in parallelo con gli altri
Allora questo era ha dato a lui al a parte che per chi lavorava con lui era un enorme fortuna perché permetteva di avere degli input e delle cose in moltissime direzioni ma dava anche a lui
La possibilità di trattare lo stesso tempo problemi reali monetari problema credo nome ci problemi crescono merci con
Una
Totale
Flessibilità
E soprattutto anche di mescolare i diversi problemi ma è stato tra i primi per esempio andare a vedere le connessioni che c'erano tra i flussi migratori
E i problemi di commercio internazionale tra il il migrazione e gli investimenti esteri è stato il primo in qualche modo ad andare a vedere quali erano i legami in questo in questo senso quindi visione a trecentosessanta gradi
Devo dire che
Culturale beneficiava molto perché per esempio
Io ho fatto diversi concorsi da associato no voi sapete quando uno fa il concorso da associato devi fare una lezione
Che in ventiquattro ore ti danno il tema e Today Vito devi devi preparare una lezione ecco a me non è infatti diverso dovuto preparare diverse elezioni su temi molto diversi e ogni volta c'è una telefonata Ricato gricia devo fare questa lezione su che cosa leggere sti
E lo incredibilmente aveva un riferimento su qualunque tema uno dovesse far lezione cioè devo dire che questa era
Quindi la sua diciamo serviva anche agli scopi più bassi che
La crescita professionale del suo lievi la sua
Sua del suo scibile sta sua onniscienza senza caratteristica fondamentale Riccardo era una persona molto rigorosa nel modo in cui lavorava ma non era ortodosso
Nel senso che se voi leggete molti dei suoi paper
Questi iniziano dicendo la teoria a dice questo la teoria vi dice quest'altro cerchiamo di sviluppare un Unified fermo e cioè un quadro
Il riferimento che mette insieme la teoria e la teoria vite questo effettivamente gli permetteva molto spesso di dare
Di dare una visione a tutto tondo su dei problemi economici importanti
Che era non so da appunto dall'impatto del tasso di cambio sulla crescita e sulla stabilità finanziaria
Al ruolo della migrazione diversi Paesi eccetera che erano molto importanti e molto se volete più ricchi di quelli che adottavano invece una prospettiva soltanto uniforme
Questo poi aveva anche un grosso vantaggio da un punto di vista come dicevo prima
Delle
Prescrizioni di Polizzi no nel senso che lui era in grado proprio per questo suo appoggio su questa sua approccio su molti temi e proprio per il fatto che lui utilizzava teorie molto diverse di dire l'esempio di guai se guardavo gli effetti
Del del della liberalizzazione dei tassi di cambio della rivalutazione dalla svalutazione poteva dire serenamente addita un lato quanto una sopra sopravvalutazione di un catasto di cambio d'esempio può essere dannosa all'economia
Ma dall'altra canti per l'equilibrio macroeconomico eccetera ma d'altro canto si rendeva perfettamente conto di quanto poi fosse difficile attraversa una svalutazione
Far scattare o modificare se vogliamo col creare una reazione dal punto dell'utile di vista dell'offerta
Sul mercato reale dei beni no quindi oppure per cui in senso più generale Ricardo era un sicuramente era di fondo un grande liberista e quindi aveva una però ciò era molto favorevole credeva moltissimo nella necessità di liberalizzare l'economia ed era assolutamente molto attento nelle sue prescrizioni anche nei suoi articoli lo diceva spesso
A evitare che prevalessero nella definizione delle completi economica gli interessi di parte no parla sempre dell'importanza di far prevalere l'interesse generale sugli interessi di parte
Ma allo stesso tempo aveva un'idea molto chiara di quelli
Che erano
I dirle l'importanza di tutelare i perdenti che qualunque tipo di politica economica poi crea dei perdenti quindi questi vanno tutelati quindi
Per esempio sosteneva che era necessario liberalizzare il commercio internazionale l'Italia dove anche l'Italia dovrà diventare un Paese genuinamente liberale
Ma che allo stesso tempo era molto importante riformare il sistema di welfare in modo di creare delle reti di salvataggio per chi era perduto
L'ultima cosa l'ultimo accenno e poi chiudo che è un po'più personale sulla
Ruolo di Riccardo come Institution Billé soprattutto di persona con cui lavorare e che con lui effettivamente si poteva
Personalmente che poi è successo a me ma credo che sia successo molti altri sviluppare un rapporto di complicità molto forte che io chiamo
La mia definizione associazione a delinquere no nel senso in senso positivo del termine ovviamente non in senso quando sul lavoro tra due o più persone si crea una vera complicità che ti porta a fare delle cose innovative a cui gli altri
Non hanno mai pensato credo che Riccardo avesse
Moltissimo questa capacità di avvicinarsi alle persone in modo tale da poter veramente condividere un progetto
E un'idea e tutto questo lo si faceva anche con grande ironia e con
Così con grande
Con grande piacere se volete con grande leggerezza molti hanno parlato anche della leggerezza di Riccardo sulla vita professionale in effetti Riccardo aveva questa caratteristica occhi
Delle ho riportato qui qualche mese che Riccardo FASC nel tempo aveva scritto dove effettivamente queste cose vengono fuori per esempio
A proposito dovevamo organizzare un incontro con un collega che era spesso un po'confusionario replicato scriveva il messaggio del tale era un capolavoro dava parecchie possibilità per nessuna delle quali era disponibile
Oppure
Oppure
A proposito di un altro nostro collega che era molto lento a mangiare no e lo allo Zoo Punta watch lo deve incontrare e dice Giorgio un grave dubbio volevo il tuo supporto morale o puntamento per lancio comma questo persone
Ho però anche una riunione alle quindici credo che ce la fa credi che ce la farò Ciao quali dopo la scrive ma quante risorse ci vogliono per bere una tazzina di caffè
Temevo che la tazzina non avesse fondo
Oppure un certo punto io devo scrivere un articolo vedo qua Riccardo Chiaberge e Ferruccio De Bortoli devo scrivere un articolo per il domenicale
In mano questo articolo dicendo riguarda un po'questo articolo e figli e chiudo dicendo da sé come senza
No risposta di Riccardo fa senso no
Quindi noi aveva a che fare e poi
Nel nel in più in generale nel suo modo devo dire mi fa piacere questo ricordarlo nel suo modo di
Così di fare anche i gesti più semplice dalla nostra Vito organizzativa no nel modo di organizzare nel combinare di organizzare le cose devo dire c'era nei suoi messaggi anche organizzativi per altri scopi c'è un sempre delle
Per i grandissimi insegnamenti o delle cose che si imparano mi fa piacere citare l'ultimo messaggio che ho ricevuto
Da Riccardo che stavo organizzando la lecture la lezione Luca tagliando è un messaggio che mi scrive
Stanzi share dove
In qualche modo gli fa una sintesi molto molto lucida di quella che è la situazione politica italiana li fa anche una sintesi molto molto lucida di quella che la situazione politica in Israele e quindi questo si pare moltissimo e poi conclude dicendo
Dicendo mi fa piacere ricordarlo dovrà ex post iniziali che sta banco fitta di quel Mario is doing actually extra in gioco questo lo dico per piaggeria nei confronti di Mario Mauro anche perché mi fa piacere ricordarlo perché l'ultimo messaggio te lo dico
Ma perché penso che ci sia in questo un ulteriore insegnamento nel senso che Riccardo era uno che nella vita professionale aveva scelto in qualche modo dei compagni di viaggio no
E che lui rispettava moltissimo che erano dei suoi contemporanei e punto Mario o Francesco
Ho oggi Piero anche Enzo Grilli e vari all'estero François bourguignonne eccetera che erano un po'
I suoi guai sport nel senso che erano le persone che più lo ispiravano a cui lui faceva più riferimento e credo che questa idea che in qualche modo se uno vuole creare un'istituzione
O se vuole crescere in una professione deve avere dei compagni di viaggio no che in qualche modo rispetta e con cui si rafforza credo che sia un grande insegnamento che lui ha dato l'insegnamento molto utile grazie scusate se ho parlato
Ringrazio Toso Bava aderenti al quale abbiamo chiesto no così una panoramica un po'più ampia della media diciamo del
Dell'intero lavori Riccardo Dozzo ha richiamato come
Cado fosse stato in realtà anche collaboratore in particolare il Sole ventiquattro Ore
Ma impinge da richiedere teneva molto nella
Necessità di comunicare di divulgare
Alla gente quello che veniva fatto in Accademia anche per questo
Stato del fondatore sito dà voce punto info
E ringrazio i posti moderatore Tito Boeri che parlerà esattamente di questa questa nostra comune esperienza sull'informazione economica in Italia l'esperienza dalla voce punto info
Ne ha ferito grazie a Carmelo grazie Alessandra per averci dato l'opportunità di ritrovarci oggi qui tutti a ricordare Riccardo era molto bello anche sul treno da Milano oggi affollato di amici di Riccardo
Mi è stato chiesto di parlare del contributo di Riccardo la voce allora vorrei partire ricordando
Le riunioni del Comitato di redazione di cui faceva parte
L'alternativa che si svolgevano il lunedì quasi tutte lunedì mattina edilizia iniziavano inevitabilmente commentando la partita del Milan del giorno prima perché si avevamo
Riccardo Carlo Giuseppe Dio
L'egemonia assoluta nel comitato di redazione eravamo tutti tifosi
Del del Milan e ne Riccardo in queste riunioni
Era il più disciplinato di noi forse anche perché aveva più abitudine nelle teleconferenza con la sua esperienza nelle organizzazioni internazionali quindi
Aspettava molto disciplinatamente che gli altri parlassero ed è l'unico modo con cui queste riunioni funzionano perché vi assicuro che altrimenti c'è una sovrapposizione di voci che diventa del tutto indecifrabile
Quindi aspettava il suo turno con molta pazienza
Io ogni tanto temevo che era tassi fosse distratto e quindi di ponevo qualche domanda così a bruciapelo per saggiare se il fatto
Se lui davvero ci seguissi richiedevo ma se è d'accordo con quella cosa che ha detto Carlo
Sulle tariffe delle Ferrovie dello Stato o un'altra cosa molto specifica magari sui conti pubblici e devo dire che non sono riuscito una volta che fosse uno a beccarlo in
Castagna
Perché Riccardo partecipava a queste riunioni con un impegno molto forte proprio comuni enti in tutta la sua l'entusiasmo che lui ha dato la voce è stato davvero straordinario
Animato da nient'altro che una passione civile fortissimo
Devo dire che questa passione civile era anche sempre molto misurata cioè io non l'ho mai sentito alzare la voce Riccardo B magari durante qualche partita sì ma al di fuori di questo non
Non l'ho mai sentito appunto alzare la voce
Quella che si
Pronuncia come due parole staccato ma ma indignarsi si questo tantissimo quando leggeva magari delle stupidaggini scritte su qualche giornale oppure quando capirà la presenza di alcuni trucchi
Contabili e devo dire che in questo suo modo di fare non c'era alcun atteggiamento professorale al contrario c'era soltanto uno spirito critico e la convinzione che la missione sua e della voce nostra missione collettiva
Fosse quella di cercare di innalzare la qualità dell'informazione economica in Italia spaccando luoghi comuni e mettendo in luce errori ed omissioni in queste informazioni
In effetti
Anche oltre l'informazione e l'esperienza che della voce
L'informazione economica in Italia dico abbiamo Riccardo dato tantissimo anche al solo ventiquattro ore
Avuto molto da Riccardo fai
E oggi me ne accorgo dalle tante richieste ansiose ripetute insistenti che ricevo da molti commentatori giornalisti si cerca disperatamente un altro Riccardo Faini che purtroppo non c'è
Ne sente ancora più bisogno credo l'informazione economica in Italia oggi di Riccardo Faini perché ci sono alcune tendenze evolutive eppure evolutive dell'informazione economica in Italia e che rendono ancora più indispensabile un giudizio competenti
Puntuale e ben documentato come quello che Riccardo sapeva fornire ma vediamo le un attimo queste tendenze evolutive amicizia ce ne sono tre di cui due positive una terza invece negativa
Il primo fenomeno è un miglioramento qualitativo sempre più evidente diciamo
Nell'analisi economica soprattutto i temi di macroeconomia fornita dai giornali ma anche in parte dalla radio e dalla televisione
Trovo che non soltanto i media hanno aumentato la loro copertura di questi temi
Ma sembrano molto più che in passato preoccupati di trovare
Dei dati di supporto non dico che il risultato sia sempre ottimale spesso vengono citate i sondaggi richiamati i dati per esempio le figli dati sull'inflazione che dovrebbero dirci che va all'inflazione raddoppia da un anno all'altro o è chiaramente molte cifre fabbricate magari in casa ma io trovo che sia comunque significativo il fatto che ci sia oggi molta più attenzione al dato e anche i politici che devono tenere conto molto più che in passato in cui magari
Cercavano di contare su un atteggiamento fideistico degli ascoltatori dei potenziali elettori oggi devono sempre trovare il modo di trovare qualche dato di supporto qualche
Pezza giustificativa semi permettete questo francesismo
E credo che in questo certo poi spesso molte cifre sono sbagliate sono citate a sproposito
Però il fatto stesso che emerga questa esigenza è un fenomeno importante poi bisogna chiaramente non fermarsi lì e anche mettere in luce i limiti di questa operazione Riccardo ci aveva aiutato sulla voce a costruire una rubrica che si chiamava vero e falso
In cui proprio andavamo a guardare cifra per cifra data per esempio durante la campagna elettorale del due mila sei e li abbiamo davvero scoperto che molti politici davvero davano i numeri nel vero senso della parola
Quindi comunque questo io trovo che sia un fenomeno positivo il fatto che ci sia più attenzione comunque I e numeri voler documentarsi in qualche modo anche se non sempre viene fatto come bisognerebbe fare
Il secondo fenomeno positivo a mio giudizio e la diffusione di interne
Si cita spesso l'articolo famoso dell'Economist di due estati fa in cui diceva annunciava che dal due mila e quarantatré sarebbero sparite mancare il giornale la carta stampata ci sarebbe stato soltanto internet
Ma se volete il potere di internet lo si evince da tante altre cose tra cui per esempio fenomeni come quello di sabato scorso
Un blog come quello di Beppe Grillo che riesce a raccogliere non aggiornata trecento mila firme riempie duecento
Piazze d'Italia e che dimostra di avere in quell'occasione una capacità di mobilitazione superiore forse anche a quella dello stesso
Sindacato bene c'è chi
Fra chi fa informazione teme un po'questi sviluppi perché teme di vedere un po'la fine del proprio ruolo soprattutto vede la fine della carta stampata un po'come nelle petizioni dell'Economist
In effetti si guardano i dati sulle vendite che sono in calo ovunque tranne che in Cina e in India
Uno tende un po'a pensare invece il numero dei visitatori dei siti uno tende a pensare in questa direzione ma
Io credo che invece ci sia molta più complementarietà di quanto si ritenga comunemente c'è l'esperienza e ce lo insegnava quell'esperienza
E della voce il modo con con cui per esempio Riccardo riusciva a conciliare i suoi interventi sul sito i suoi interventi sul sole ventiquattro ore internet infatti insieme serve più che ad offrire informazioni aggiornate ad andare più a fondo su alcune infuori informazioni ed eventi e notizie
Soprattutto dando la possibilità ai lettori di avere commenti approfonditi e le di poter accedere poi ai documenti originali ai dati statistici agli approfondimenti
Quindi un giornale che riesce a utilizzare internet come supporto di una ragionamento come approfondimento
Da segnalare
E e qualcosa che riesce a convincere anche un lettore un giornale che riesce a convincere anche un lettore scettico ed esigenze
Certo giornale può vendere anche senza un proprio sito internet ma un giornale
Che usa internet può svolgere meglio il proprio servizio di informazione sempre che chiaramente giornale non rinunci mai la sua funzione primaria che è quella
Di informare e questo mi porta al terzo sviluppo quello negativo
Ritrovo che non sia cambiata se non in negativo se non in peggio la struttura proprietaria dei giornali in Italia e questo incide soprattutto su una componente dell'informazione economica l'informazione finanziario
La finanza e in effetti a mio giudizio il grande assente di quel miglioramento qualitativo che notavo in precedenza
Da noi l'informazione finanziaria continua a essere imbriglia tale da un sistema di assetti proprietari complessi
E poco trasparenti che continua ad alimentare il sospetto
Che l'informazione non si obiettiva e pongono in essere conflitti di interesse su tutti
Basta pensare
Alla storia del patto di sindacato l'organo para sociale che regge le sorti di del Corriere della Sera dopo la vicenda P due
Sembrano esserci sono evidenti dei benefici diretti e indiretti che sono legati alla partecipazione di questo gruppo di controllo
A riprova di ciò l'abbiamo peso crescente delle grandi banche recezione di UniCredit comunque sta diventando una banca sempre più internazionale l'entrata del gruppo Benetton i ripetuti tentativi di scalata
Bene se non ci fosse una possibilità di condizionamento da parte di questi non si capirebbe questo interessa io penso che mente nel caso dell'informazione sulla politica economica e quelle sulla macroeconomia anche una presenza comunque di un gruppo di controllo composito possa in qualche modo
Di lanciarsi e permettere comunque un informazione obiettiva nel caso della finanza il sospetto è che non sia così
Perché vi può essere sempre consenso collusivo di ogni azionista nell'evitare che vengano pubblicate quelle notizie economiche finanziarie che sono delicate compromettenti
Chiedendo un occhio magari verso un altro azionista nella speranza che poi ci sarà reti reciprocità sarà chiuso un altro occhio quando invece le informazioni non riguarderanno
Direttamente per a tenere nell'informazione finanziaria conta molto di più quello che non si scrive di quello che si scrive
Il problema è che queste omissioni sono anche difficili da cogliere per il lettore qui è difficile che ci sia anche la democrazia dei lettori lo sciopero
Dei giornali no questo non funziona
Ecco per denunciare queste cose ci vogliono invece un'informazione davvero indipendente e internet in questi anni avuto questa funzione nel bene o nel male ma in molti casi sotto l'unico pensiamo anche a molti scandali societari avvenuti in Italia e da lì che sono venute delle
Le denunce la
Certamente qui siamo stati di fronte a dei fallimenti complessivi che ha riguardato chiaramente l'autorità di controllo eccetera ma internet in cui in un paese che avanzato dovrebbe esser la stampa a denunciare queste cose e purtroppo ha ovviato a queste carenze della stampa soltanto l'Inter questo quindi mi fa pensare che
Diciamo il la grande lezione grande entusiasmo che Riccardo ha dato nell'usare il sistema internet per l'informazione economica ecco questo suo utilizzo del dello strumento
Sia qualcosa che di sempre grandissima attualità
E credo che l'informazione economica su internet continente ad essere dei sia destinata a continuare a giocare un ruolo molto importante il grande vantaggio di internet rispetto alla carta stampata
E proprio il fatto che ha dei costi di gestione molto bassi non ci sono quasi barriere di entrata su internet il bilancio di un sito di internet davvero molto basso
Si può vivere con poche migliaia di euro e quindi questo pone in essere un contesto molto più competitivo il capitale e di rischio della voce siamo noi docenti
Universitari questo significa anche lì ci può essere più democrazia su internet più pluralismo ma tempo stesso ci sono più cose su internet
E quindi per trovare una posizione importante su internet e bisogna anche essere capaci di differenziarsi Riccardo alla fine partecipava alle nostre riunioni dalla fine interveniva interveniva
E stile l'invito che Luigi citava sempre era questo
Non abbia non avete fretta un abbiamo cerchiamo di non avere fretta nel commentare questa notizia o quel documento
Prendiamo il tempo necessario perché noi dobbiamo puntare il giudizio approfondito quello qualificato ogni nostra parola deve essere misurata deve contare e questo era a suo modo di
Scrivere e devo dire che le le parole erano misurate ma non meno efficaci e la sua ironia sottile fortissima aveva una scarica molto più forte di tante urla che noi leggiamo spesso su internet articoli
Di Riccardo che iniziano presente dicendo nella conferenza stampa di presentazione della legge finanziaria
Il Presidente del Consiglio ha sottolineato con orgoglio che si tratta di una manovra qui citava appunto al Presidente del Consiglio preparate in ottanta ore e approvata in quattro ore il commento di Riccardo dobbiamo dire che si vede
Oppure
è il commento al ministro che si presentava come ministro tecnico diceva
In due virgole il ministro si ostina a presentarsi quel misto tecnico
E Riccardo aggiungeva virgola con qualche affanno virgola ecco queste poche parole ma questi toni molto misurati
Danno davvero l la capacità e l'efficacia e anche il ruolo di e è un po'e una capacità anche di posizionarsi davvero per l'informazione economica di qualità su internet quindi e direi poco dosare ogni parola
Essere selettivi nei messaggi
E il segreto per essere influenti e per essere autorevoli questa è una lezione importantissima che Riccardo ci ha lasciato e che credo che sia un una lezione che serve non solo a noi tutti ma serve molto anche le persone che oggi
Occupano posizioni di rilievo nel nostro Paese nelle nostre situazioni
Grazie Titta
Invito Francescato da veri
A presentare la sua relazione la politica economica italiana la collaborazione al Ministero dell'economia Francesca
Grazie prima di tutto grazie Alessandro per aver organizzato e anche al Dipartimento di Scienze economiche all'Università di Brescia per aver organizzato
All'iniziativa di oggi
Io
Sono onorato di essere qua con gli altri a ricordare
Riccardo
Avrei tante cose da Camp mi legano a Riccardo qui a Brescia però mi è stato chiesto di parlare di una cosa specifica che è nata con Brescia c'entra molto poco per ossia il contributo
Certo non inferiore
Quello che Riccardo ha saputo dare qui all'università dicevo il contributo di Riccardo Faini al Ministero dell'economia e più in generale alla politica economica
In Italia
Di ritorno dal Fondo monetario internazionale
Negli ultimi mesi del due mila uno ricordo brevemente per
Insomma carenti non si ricordasse Riccardo era stato chiamato a dirigere l'ufficio primo l'Ufficio per l'analisi economica al Dipartimento del tesoro del Ministero dell'economia
Il suo compito principale allora certo non un compito esclusivo però il suo compito più importante fu quello di curare la redazione del documento per la programmazione economica e finanziaria il
Famoso o famigerato DPF che viene appunto prodotto
Ogni anno dal Governo dal Ministero dell'economia è uno dei più importanti documenti
Di indirizzo della politica economica in Italia Riccardo ha svolto questo compito fino ai primi mesi del due mila tre
Ha poi collaborato di nuovo con il Ministero dell'economia nel due mila sei quando il neo ministro dell'economia Tommaso Padoa Schioppa ha incaricato un gruppo di esperti di svolgere una verifica sulla situazione
E la finanza pubblica in Italia
Riccardo era a capo di questo gruppo di esperti che ha prodotto
Una rapporto che è stato poi di un'importante
Input per la preparazione del successivo DPS a cui ancora una volta partecipato non più in qualità
Di interno del Dipartimento del tesoro di direttore generale ma in qualità di consigliere economico
Il ministro
Ciò che faccio il mio intervento di oggi è di concentrarmi incentrare l'attenzione sul contributo meno recente di Riccardo al Ministero dell'economia la politica economica italiana cioè quello degli anni due mila uno due mila tre
Non perché naturalmente i contributi recenti siano stati meno rilevanti
Semplicemente perché del suo lavoro tra il due mila uno al due mila tre ho avuto esperienza diretta e quindi posso parlarne con maggiore cognizione di causa
C'è anche era alta un'altra ragione più se vogliamo sostanziale di
Concentrarsi sul periodo precedente e
La ragione è che ritengo che Riccardo abbia svolto il suo compito di direttore generale per l'analisi economica non solo con la consueta competenza che lo ha reso una speciale in tutti gli ambiti di applicazione
Ma anche con un approccio particolarmente innovativo nello svolgere questo ruolo che rappresenta ancora oggi una preziosa lezione su come migliorare
Su un punto specifico ma certo non meno importante l'attuazione della politica economica in Italia quindi è proprio su questo atteggiamento innovativo tra le tante cose che avrei voglia di dire che voglio soffermarmi nel ricordare il suo prezioso contributo
Al Tesoro
Come ricordano ancora oggi coloro che hanno collaborato con lui in quel periodo Riccardo inaugurò nuovo metodo di lavoro per preparare il DPEF
Una volta stabilito l'indice con i temi più importanti del futuro DPF con un po'un bel po'di mesi d'anticipo
Come prima cosa incoraggiò attivamente la collaborazione tra un piccolo gruppo di giovani economisti
Appartenenti al mondo accademico ed economisti ed esperti di finanza pubblica interni al Ministero e al Dipartimento del Tesoro
Lo fece con Costanza e abilità di persuasione alternando come come ha sempre fatto il sorriso a richiami impliciti al senso del dovere quindi
Nelle telefonate o negli incontri naturalmente capitava di parlare della partita del Milan del giorno precedente ma non mancava mai anche un ricordo insomma
Un invito a tenere presente quella tal scadenza e la necessità di consegnare il nostro lavoro in tempo quindi come sempre dolcezza ma anche capacità di invogliare le persone a lavorare
E
La sua iniziativa in questo in questo ambito cioè nella preparazione del DPEF si sostanziò nell'organizzazione di riunioni periodiche con cadenza mensile o quindicinale a seconda delle necessità in cui di volta in volta due o tre
Di questi piccoli gruppi di lavoro misti tra esterni e interni al Ministero presentavano risultati preliminari della loro attività in presenza di fari e dirigenti burocrati e dipendenti del Tesoro
Ricordo tra l'altro la presenza del contributo alla discussione di Vito Tanzi allora sottosegretario al Ministero dell'economia e di Domenico Siniscalco allora direttore generale del Dipartimento del Tesoro
In qualcuna di queste riunioni
Come è stato riferito per fare ricordo di oggi occupa ho parlato con un po'di persone che erano al Tesoro
Allora nei giorni scorsi e quindi dicevo come mi è stato riferito per i dipendenti del Tesoro non era una cosa proprio consueta vedere riuniti i direttori generali i sottosegretari
Seduti tra il pubblico in sala nella sala nella nella sala tanti teatro del Tesoro alzare la mano e così fare domande allo speaker di turno
Come stessi forse non so in un seminario alla risorse department della
Della Banca mondiale ognuna ULA universitaria nel complesso i ricordo queste riunioni come un felice esperimento riuscito
Di collaborazione fattiva tra appartenenti a una struttura
E i consulenti esterni della struttura stessa
Mi sono chiesto come mai Riccardo riuscì a mettere in pratica il suo progetto e la risposta che mi sono dato e che semplicemente sfruttò quello che aveva imparato nella sua carriera
Avendo svolto sia il lavoro di consulente esterno per organizzazioni internazionali e ministeri
Che quello di economista alla tra il policy di dicevano e di direttore esecutivo al Fondo monetario internazionale
Riccardo aveva capito una cosa molto importante aveva capito che non si poteva prendere per scontato che assumendo qualcuno che desse un contributo
Al funzionamento de di una macchina come burocratica e complicata come quella del Tesoro questo contributo sarebbe stato positivo li aveva capito che occorre uno sforzo specifico per accrescere l'efficacia del contributo degli esperti interni all'interno di una grande Bureau
Zia proprio per favorire l'accumulazione di capitale umano
All'interno dell'organizzazione quindi anziché chiedere ai consulenti un lavoro a scatola chiusa Persotti di coinvolgerli più da vicino come come dicevo
In un po'nelle cucine del del policy making con un duplice vantaggio potenziale per l'istituzione di cui faceva parte
Il primo vantaggio fu quello di ottenere dai consulenti esterni dei lavori meno astratti e almeno in linea di principio più utili per l'attuazione
E il disegno della politica economica o quanto meno per la redazione del documento di programmazione economica e finanziaria
Il secondo vantaggio fu anche che la presenza periodica di esperti esterni
A g un po'anche da stimolo perché
Gli economisti dipendenti del ministero sviluppassero
Ulteriormente le loro abitudini a produrre ricerche il più possibile confrontabili con gli standards prevalenti nel mondo accademico si può quindi ricordare in realtà che i risultati dei lavori
Preparatori per il DPEF due mila due furono poi commi hanno ricordato i collaboratori di Riccardo del tempo usati in varie occasioni naturalmente nella redazione del documento
Ma anche in varie audizioni del ministro dei direttori generali in Parlamento e per rispondere alle domande della Commissione europea quando queste
Si facevano vive
Quindi insomma si può dire che non finirono dunque tutti in un cassetto come invece qualche volta succede con i contributi di coloro che non stanno all'interno di un'istituzione che magari pensano di poter dare comunque un un buon contributo ma che si trovano spesso a produrre
Lavori che non hanno un impatto sufficiente all'interno di questa organizzazione
Detto questo insomma seguire è un esempio molto piccolo se si vuole il contributo di Riccardo a all'università ma anche a al Ministero dell'economia certamente molto più importante di questo però questo è un contributo specifico che denota anche ha denotato denota a mio avviso il suo approccio flessibile e orientato alla soluzione
Dei problemi che è forse una
Così un contributo che è destinato a rimanere certamente seguire la strada Daloui suggerita
In quei due anni sembrerebbe un'ovvia raccomandazione cioè sembrava una buona idea continuare a fare così non mi risulta che da allora ad esempio il metodo di Riccardo sia stato seguito quindi
Se ce n'era bisogno
Ecco un'altra ragione per cui oggi sentiamo la sua mancanza così tanto grazie
Ignazio Francesco doveri e chiara Posse ma relatrice Giovanna Zincone
A parlare del tema di capitale umano e capitale sociale come fattore di integrazione questo uno dei temi principali di ricerca di Riccardo che crediamo che poche come Giovanna Zincone che Presidente di un fondo internazionale di lavoro esattamente su questo dei consulenti del Presidente Repubblica
Il problema queste pensione sociale ci possa inquadrare questo tema prego
Io sono un po'ricezione qua dentro e anche diciamo Alessandro Del Boca che ha lavorato
Come questa è stata fatta un po'di compiti delle vacanze perché noi non abbiamo mai collaborato sta strettamente con Riccardo non abbiamo mai portato avanti un progetto comune anche se io come fieri
Come sa Giorgio qui presente sto partecipando a un time Marie Curie sulle terre trasmesso meriti
Ormai grazie anzi vi ricordo che quando Ricato dice Giovanna dovremo fare ho detto basta Nettuno mi faccia lavorare allora forse per compensare questo fucile dicono cercato di
Di di fare qualcosa
Ecco abbiamo cercato essenzialmente di valorizzare i suggerimenti di Prodi si anche quelli che a volte non sono così espliciti in uno specifico piccolo settore della grandissima produzione di Ricardo cioè quella che è poco legare
Diciamo l'immigrazione e gli strumenti di integrazione degli immigrati anche a livello transnazionale
Mi sembra infatti che siamo tutti d'accordo nella sottolineare il fatto che una specificità della persona del
Dell'opera di Riccardo Faini sia proprio questa
Sua grande capacità di coniugare lavoro scientifico e disegno delle policy
è ovvio che in questo in questa in questa sede prima di tutto la nostra interpretazione ampiamente arbitraria in questa sede particolarmente rischiosa perché molti dei coautori
Di Riccardo illustrissimi sono sono qua presenti possono dire avete completamente sbagliato in cui l'interpretazione non abbiamo mai voluto dire questo
Rammento a me sembra appunto che c'è sembrato alle ricerche di di di Riccardo dei suoi per dunque SIC coautori e tennis migratorie della immigrazione e integrazione
Ci sia un filo conduttore qui sono d'accordo col Presidente Bazoli un filo conduttore nel ruolo positivo che svolgono il capitale umano e il capitale sociale alla fine però di questa storia si vedrà che anche il capitale sociale e a sua volta collegato al capitale umano e c'è il capitano male un buon predittore di capitale sociale vediamo molto rapidamente significati capitale umano anche nel sociale e mi scuso perché molti colleghi presenti ovviamente riconosco nostra bene ma forse c'è qualcuno che
Non è così come dire familiare camuna Natale grosse familiarità con questi due concetti
Il capitale su un certo umano è l'insieme le conoscenze delle competenze
E che facilitano anche una accesso e un progresso
Nella carriera oltre a tutto il capitale e comunque capita Romano ha già un'estensione enorme che si vada lo perché molto vado a Pieve dal operaio specializzato fino al grande ricercatore quindi c'è una certa larghezza ma il il il capitale sociale è ancora più come dire ambiguo perché contiene due duri significa anche abbastanza specifici
Contiene il significato della ricchezza delle relazioni che si hanno che si possiedono e che di nuovo danno un maggiore accesso ad esempio I servisse non so alla casa a il per un immigrato ad esempio si trova a casa se si hanno delle buone relazioni per trovarla una si facilita anche l'accesso a servizi pubblici siano conoscenze che ti indicano come muoversi
Nel Meani mediante i servizi e soprattutto dall'accesso al lavoro e alla carriera
Quindi diciamo che
Queste primo significato del capitale sociale il secondo significato che vediamo è molto presente anch'esso nella nel secondo noi per lo meno nei lavori di di ritardo eh quello di capitale sociale inteso come
Diffusa eticità diffusa fairness delle relazioni relazioni anche nelle relazioni economiche
Per rintracciare il filo di questi due capitali come questi capitali diciamo
Si conducano leggi specifiche piccolo settore delle ricerche di ritardo abbiamo individuato diciamo quattro ragionevoli obiettivi di policy migratorie
Che si voglia o possa essa anche quattro facce dell'integrazione se noi leggiamo l'integrazione non soltanto a livello del Paese ricettore ma anche a livello transnazionale interesse che ovviamente Faini aveva ad alto in alto grado
La prima obiettivo
Ragionevole
Ci sembra la integrità della persona cioè le chance di buona vita di realizzazione personale degli immigrati stessi
Secondo obiettivo che in sta diventando procedimenti portate sono relazioni positive o almeno relazioni abbasso conflitto tra
Comunità immigrate comunità nazionali
Terzo obiettivo un impatto positivo o almeno non negativo sul Paese d'origine quarto obiettivo un impatto positivo almeno non negativo sul Paese
Di arrivo
Qui abbiamo sintetizzo moltissimo lavoro che invece è un come dire un saldo abbastanza a lungo sul quale stiamo ancora mettendo le mani e che Danzi dovremo anche abbondantemente tagliare il primo obiettivo dell'integrità ma ho dei lavori a vita
Tre fattori che spiegano l'emigrazione queste Faini con da veri da veri sa che dice individuano la volontà di sottrarsi a contesti caratterizzati da sistemi finanziari opachi e gli arretrati
Quindi da basso capitale sociale intesa come fare le si scusa
Perciò
Ci sembra che fine ed a lei risulti e rischiano di guardare non solo i differenziali salariali
Ma anche deferenza né di etica i rapporti economici di affidabilità nelle regole sono un fattore che può spiegare che possiede all'immigrazione si emigra verso contesti in cui l'opportunità di buona vita sono maggiori anche perché è maggiore rispetto delle regole e l'affidabilità dei comportamenti e qui viene fuori anche
La dimensione che sarà più volta sottolineata
Di etica personale di ritardo si trasmette poi anche nel nel modo di guardare di guardare che non è di considerare l'etica come un fattore
Che può spiegare perché si perché ci si comporta in certi modi o in altri
L'importanza del capitale sociale inteso questa volta siamo nel modo più tradizionale sui insieme di relazioni che si traducono anche in maggiore opportunità di qualità emerge un'altra ricerca riappare collegato come si diceva prima al capitale umano
Secondo Farini De Paolo Venturini due mila sei più le persone sono istruite
Meno confinato e ristretto e il loro mondo dire l'Aster e nazionale
Più le loro relazioni sono estese al di là del quartiere al di là della comunità di appartenenza al di là addirittura anche da città e così via questa osservazione si applica anche come dicevo alle comunità immigrate
E lo stesso lavoro però comparato emerge la incapacità italiana di attrarre capitale umano immigrato in un Paese come sappiamo è già caratterizzato da livelli di istruzione relativamente più bassi e anche dalla capacità
Dell'istruzione di produrre meno meno competenze cioè se noi vediamo ad esempio gli abbandoni scolastici sappiamo che nel sud Italia suonato tasse abbandoni scolastici quegli abbandoni scolastici sono anche in questa Regione ma sono anche un problema di questa Regione
E perché sono problema di questa Regione di questo distretto perché se si va a vedere se si parla di sondaggi si vanno a vedere le motivazioni del dei ragazzi e le famiglie ragazzi di famiglie dicono l'istruzione non serve
Quindi
Cioè non solo ci sono solo bassi tassi istruzione ma anche una certa incapacità distruzione italiana produrre buon capitale umano e la percezione da parte di chi
Seguito percorsi diciamo di studio che
I questi discorsi siano
E si stessi inefficienti
Ecco qui emerge se vogliamo da questo stesso studio una sorta di circolo vizioso del capitale umano
Meno i Paesi hanno capitale umano meno capitano ma non riescono ad attrarre questa città comparata svolta anche in altri Paesi europei e si vede che i Paesi che hanno più capitale umano
Che la gente più istruire meglio istruita attraggono più immigrati infaticabile Romano mentre al contrario Paesi che hanno
Che hanno poco capitano mano scarso capitano ma non è attraggo di Mila più di noi italiani siamo in un sol una sorta di circolo vizioso
Di capitale umano scarso che attrae capitale umano scarso
Quindi le il un'altra un'altra come dire fatti in un altro evidenza che emerge da questo lavoro e che
Più gli immigrati sono istruiti più Brera il tempo con cui si assimilare nazionali rispetto ad esempio ai livelli sarà leali alla tenuta del dell'occupazione e così via
Quindi gli immigrati meno istruiti sono emigrati applicano più di più difficoltà ad integrarsi tuttavia proprio nei confronti di questi immigrati non istruiti noi stiamo oggi seguendo delle pene delle politiche
Di
Migrazione circolare o di migrazione a tempi brevi temporanee questo significa questi stessi immigrati che hanno meno
Pro chance di di di integrarsi perché sono istruiti sanate quelle qui opposti diamo meno chance di di integrarsi perché gli diamo meno tempo non gli diamo il tempo necessario per farlo
Secondo Obiettivo interazione positiva basso conflitto
Dalle stesse ricerca diciamo Faini De Palo Venturini
Si può dedurre anche una maggiore propensione degli immigrati colti relazioni qua abbiamo udito positivi quella nel nazionali essendo le loro reti più ampie e la loro capacità di allinearsi socialmente nazionale ci oraria
Peraltro anche le ricerche demoscopica dice per i suoi sondaggi opinioni fatte sia internazionale che gli immigrati mostrano
Da una parte che gli immigrati più colti hanno una percezione maggiore integrazione cioè ritengono di essere sono più soddisfatti d'altra parte che i nazionali più colti mostrano tassi di tolleranza più alti nei confronti degli immigrati
Ora questo vale a livello italiano a valle anche a livello europeo io vengo adesso da una grande conferenza che facciamo ogni anno questa recupero e con l'ex ministri migratorie e uno dei miei colleghi diceva ma se noi prendiamo le donne istruite e giovani
Ci accorgiamo che ad allestire giovani hanno un tasso di tolleranza altissima però visto che non possiamo
Come dire incentivare il sesso femminile non possiamo incentivare la Giunta la gioventù sono concordi sul quale non possiamo agire sull'istruzione possiamo agire quindi è bene agire sull'istruzione
D'altra parte una strategia che mira a ridurre il conflitto deve anche abbassare i livelli di panico qui c'è lo studio Faini Venturi nel novantaquattro in questo studio del novantaquattro ferie Venturini mettono in evidenza il fatto
Che non è vero che non bisogna temere la una ondate crescenti di immigrati poveri che vadano
L'Italia che vadano il diciamo i Paesi ricorrere alzata perché
Non è vero che a partire siano quelli meno attrezzati sono proprio le persone che hanno più capitale finanziario più capitale umano e più capitale sociale che emigrano non solo un'altra cosa però che metta in evidenza
Che mette in evidenza questo studio che
Allora ma non è non è detto che all'aumentare del reddito del Mibtel paesi di partenza diminuisca l'immigrazione per lo stesso motivo che vi ho detto se è vero che a partire sono immigrati sono persone di un certo di un certo livello non è vero che investendo
In quel Paese e si
Diminuisca l'ammirazione per la facile
Ricetta
Per farli restare a casa loro investiamo nel Paese d'origine invece di farli venire qua è una ricetta Graziotto si basa su un postulato erroneo accetti limitazione serva sulla paesi di partenza
Ma si basa anche su
Una come di un'evidenza empirica tutta da provare e a contrario
Disputati e cioè che all'aumentare del reddito diminuisca diluiscono mediazione
C'è però una soglia al di là della quale
Libri in effetti anche se se permangono differenziali salariali l'immigrato non
Non diminuisce le mie l'emigrazione
Perché comunque l'emigrazione costosa quindi raggiunta una certa soglia di benessere in un certo da un certo Paese non servirà più anche se le prospettive di vita del Paese in cui si potrebbe andare sarebbero maggiori perché l'irrigazione psicologicamente eccessivamente costosa perché mica
Terzo obiettivo impatto sul Paese d'origine in un articolo del duemilatre analizzando la dinamica delle rimesse posso fine osservava che IP Illy immigrati dotati di maggiore capitale umano proprio che abbiamo detto essendo quelli che
Si inseriscono e si integrano più facilmente che prima chiamano alle famiglie che più investa nel paese di arrivo tendono a rimandare meno rimesse e quindi la fuoriuscita il dica di capitale umano dal paese d'origine
Non non necessariamente comporta beneficio per il Paese d'origine con un ritorno di conoscenze c'è però ci sono però due diciamo
Elementi che possono correggere questo pessimismo sulla ci amor sulla fuga di competenza sulla fuga di cervelli o sulla fuga di capitale umano dal Paese di origine
Innanzitutto si diede queste un'ostilità e nel due mila due che se a partire sono laureati
La partenza dei laureati
In imbroglia imbroglia ad un maggiore investimento l'educazione secondaria
Significa che l'indennità azione sia andare viene considerata come un passaporto per emigrare tuttavia coloro che hanno preso di prova non tutti ovviamente emigrante qui di capitale umano di questo livello aumenta quindi paradossalmente
Ad un certe condizioni l'uscita di capitale umano può diciamo a rafforzare l'investimento in capitale umano nel Paese di di origine
Questa tesi peraltro è stata rafforzata una tesi complementare di Bari duttile rapa porte e questo questa tesi prevede che tanto più accentuata e tanto più è scarsa la dotazione di capitale umano nel paesino di origine
Tanto più
Chi parte non ritorna e tanto più si parte cioè come se ci fosse una massa
Come dire una scarsità di capitale che porta ad emigrare
E portano ritornare al contrario quando nel paese di origine abbiamo sufficiente capitale umano quei sufficiente capitale umano non solo attende di più a restare masse se se emigra tende poi a ritornare quindi non abbia un altro circolo
Viziosa del capitale umano acqua nei Paesi diciamo avanzati
Tanto più c'è capitano mano tanto più se ne importa nei Paesi arretrati
Tanto meno c'è capitale umano tanto più fugge quindi direi che una una una una un suggerimento di policy che mi sembra venga fuori da queste considerazioni credo che poi separate presente pazzoide
Investire nel capitale umano nei paesi di arrivo porta ad attrarre comunque
Capita romano investire in capitano male al Paese di origine attenua gli effetti negativi del prenderei
E questo mette in metri diciamo anche della quarto obiettivo l'impatto positivo sul Paese via via di arrivo che e e poi un'altra un altro tema che ovviamente interi ci interessa particolarmente
è ovvio che c'è un tema un come dire un rapporto forte tra la capacità di portare capitano mano e il fatto che gli immigrati che
Che che arrivano nella in in un certo contesto Giovino a quel contesto
Se la ricerca ad esempio Facchin Venturini mette in evidenza il fatto che se c'è un'alta disponibilità alti di non diritti diciamo di
Capita di lavoratori scarsamente qualificati questa alza disponibilità di lavoratori scarsamente qualificati spinge sistema produttivo ad adagiarsi in basso
Spingesse il sistema produttivo Annona ricercare e a non investire di più nuove tecnologie anche perché non ha a disposizione lavoratori sufficientemente sofisticate
Per questo diciamo avanzamento tecnologico quindi
Da da un da un certo punto di vista la la disponibilità di lo spieghi penta impegno lisce diciamo ISSI la la la crescita il posizionamento l'avanzamento del sistema produttivo
Un'altra osservazione sempre doti errato a corte che li Schisano cinque volte più mobilità dei nostri significa che il
Chi ha più capacità umane chi ha più capacità diciamo di
Di anche di capacità di muoversi anche di capacità di relazioni e quindi si vuole grave più rapidamente dunque una delle delle grandi diciamo opportunità o non opportunità che hanno che hanno i paesi ricettori e quello di intercettare di intercettare capitale umano quando io ho visto però l'Italia eh fortemente incapace ad intercettare capitale umano immigrato con lo diceva anche noi un recente articolo parlare a Rieti e che i normalmente se non sbaglio intercettare i flussi scrive è un fattore cruciale la competizione in in internazionale ma
Intercettare i il perché e anche gli investimenti diretti vanno laddove
Si trovano i talenti quindi intercettare i talenti e o costruita lenti significati intercettare più facilmente investimenti diretti
O le conclusioni sono conclusi nella Risiera che non solo noi intere noi non intercetti non non non importiamo capitale umano immigrato C se c'è un differenziale i nostri emigrati sono meno colti
Del degli italiani sia a livello di prova ma che a livello di laurea
Quegli immigrati che sono comunque che ha comunque di prova i laureati in ogni caso volgono spesso lavori
Non corrispondenti alla loro professionalità quindi importiamo meno capitale umano pregiato e lo utilizziamo male
E l'Italia ha cominciato da poco soltanto due mila uno a
Introdurre politiche diciamo selettive politiche che ha che favoriscano ingressi di di immigrati qualificati ultimamente è stato votato finalmente un decreto
Che
Di ampie quote per per gli universitari ma comunque tutte queste politiche hanno poca impatto se sono accompagnati da continue regolarizzazione che per definizione non sono selettiva
Francesco Giavazzi parlerà di lavora negli stili lavoro nelle istituzioni economiche mondiali l'esperienza al Fondo monetario internazionale prego Francesco
Grazie
Una serie di
E curiose coincidenze hanno
Intrecciato nostre ditte
Fumo insieme trent'anni fa a studenti e venti ai giovani
Noi giovani professori avesse Inghilterra dovere
La Giovannella Riccardo ed io
Dividevamo
Ora il Venezia Ca'Foscari insieme ancora antica Bologna Riccardo cioè un ottimista innocenza politiche e poi non si tiene entrambi direttori dei programmi di ricerca
Non fumo entrambe in tempi diversi
Dirigente del Tesoro
Ci ritrovammo anche otto anni fa a Washington lui direttore esecutivo del Fondo io in quell'anno valutava la ricerca di quell'istituzione
Tra noi c'era sempre un accordo rispettato prima di accettare un nuovo incarico ciascuno chiedeva l'amico il consenso nel timore che poi sarebbe toccato anche altri
Esperienze di Riccardo Washington furono ripetute due volte alla Banca mondiale a lungo prima del lungo periodo il fondo
Il modo migliore trovato per ricordarle non usando le mie parole ma quelle che mi ha inviato ieri quando ho saputo di questa giornata
Giorgio ricercatore nel fondo
Le lascio in inglese perché
Non è un ricercatore italiano
E sulle sia RAI che recita altro è stato sentito assorbiti si Chiusoli informale International
Pregarlo esso quando scrivete
Riboli signor baita degli spettri e ciò Skoda residenti episodi di uso risorgere quindi ST uscisse offre inquirenti esclusa sforamento fanghi è proprio perso tutto tu
E mi auguro per session avevo riserve perché se l'assistenza gente fra utenti perché stadio sostenga fortemente un ristoro ciò dose esce fisso dirimente cioè l'accesso descrittivo chance
Do sconvolse deceduti Santana selettivamente costruire un rilancio Bat molo ottenuti Camst contenga sui casi purtroppo indette Stop the second solo bistrot
For ASS abbiano ahimè scrissero ce lo schizzo Screti entrarono in caro cemento cessi salubri questa ce ne importa andrò coloristici Bush show in phasing aprissero centri sociali e cioè etici share giù questa inserisce
In questi mesi pensando Riccardo cercato più volte di mettere a fuoco i tratti del suo carattere quelli che ne fanno una personalità non comune mai banale
Sempre elegante
Un'eleganza naturale che si rivela nei gesti dei valori porgere
Di rivolgersi al prossimo anche quando il prossimo è diverso persino antagonista mai ossequioso vanno già notato gli amici mai sprezzante sempre lui
Alla fine queste riflessioni ho concluso che la radice di questa sua eleganza vi sia un equilibrio perfetto tra la cultura
Mediterranea e anche mediorientale dell'attuale dalla quale ha sempre tratto gentilezza tolleranza ma bibita ironia e nel contempo un'altra metà
Più attenta pragmatica frutto della sua lunga frequentazione con il mondo anglosassone soprattutto quelle americane
Questo mix di aspetti identità tanto diverse si riscontra molto raramente in Italia quasi mai cosine Riccardo sempre a suo agio con gli amici nel mondo
Naturalmente se stesso affettuoso intelligente
Incisivo sempre più
Grazie
Ringrazio
Francesco trovasse per avere
Saputo superare il sentimento che comune un po'tutti quello che ho conosciuto ci abbiamo lavorato
Al di là della stima professionale anche
Stime più come un altro marocchino non è fra noi
E la sfida che attende anche la prossima relatrice
Amica di lungo corso dunque coautrice di Riccardo la professoressa Alessandra Venturini e l'onestà di Torino tra Ignazio di essere qui con noi
E che concluderà l'insieme delle relazioni prima delle conclusioni abbiamo dato un tema in realtà abbastanza generale tre come dire
Colmare gli eventuali gap che siano rimasti dal mosaico che abbiamo
Col composto finora Riccardo come innovatore nella ricerca della politica economica carcere saranno grazie a voi grazie ad Alessandra organizzato quest'occasione parlare per ultimo grosso privilegio perché le cose contributi ed importante
Che Riccardo Faini a ha sviluppato nella sua lunga l'Italia ricerca sono stati già citati io cerco solo di
Illustrare due altri punti io nell'ottantacinque ho finito dottorato mi occupavo caro occupata di sciopero marciare cessione d'Europa non si separava più ero rimasta senza tema di ricerca e mi è stato suggerito occuparmi di migrazioni
Nell'ottantasei da dal Ministro dal Besta diversa è l'essenza
Cerco di studiare quello che c'è poi vadano International Labour stessa a Ginevra lo stesso per capire i vari temi levare di mezzo Sironi così a una formazione di scienze politiche non sono un economista neoclassica sono economista però uno che deve prima capire bene i problemi per andare
Se ho un turbinio di conferenze conferenze dall'OCSE io vado in giro in conto dati dai moderati tanta gente
E
Resto sempre più come dire a disagio in questo tema
Noi mi sembra che non non riesco a trovare le coordinate quando finalmente
Incontro Riccardo Faini che era stato presentato da Luigi Guiso della
E Riccardo organizza nel novantadue
Con l'euro Pigna Sanson dei sogni a Davos
La prima conferenza solo di economisti sulle migrazioni in Europa
Avendo i Tato certi più grandi economisti americani che era l'altro sul tema George POR Asse più guida Something azzerato alcuni questi answer vecchi amici c'era anche salvi essa la Martina questa conferenza
è una conferenza che finalmente mi fa capire che avevo sono girato a vuoto finale fino allora
E abbiamo iniziato un lavoro insieme su questo
E c'erano tutti gli economisti europei Christian Dussin Manza Maicol Borda tutti gli economisti europei che poi avevano già dato dei piccoli contributi ma che poi hanno contribuito in modo sostanziale a questo tema
E è stato per me che sono economista del lavoro tra e che per anni ero andata in giro
Arrivare conferenze finalmente un punto di riferimento io da sola hanno avevo letto i lavori di questi autori ma non ero riuscita di questa Conferenza
Si intitolava mai bresciani development
Vedete il grosso contributo per chi come me
è un economista lavori economista e lavoro io li amo molto sono bravissimi ma hanno una visione parziale del mondo
Cioè non si rendono conto che tutte altre cose molto più veloci saggio di interesse e la moneta il mercato di benissimo con attorno e quindi la gran parte della ricerca
Su questo tema è stata da economisti del lavoro invece Riccardo non ha mai pensato di focalizzarsi su questi esempi la migrazione era un tema
Macro c'era un tema da economista dello sviluppo
Anche se il modello sembrava lo stesso era un tema per capire perché le persone immigrate e Giovanna Zincone lo sottolineava prima io ho fatto Scienze Politiche Riccardo Faini no avere una formazione molto buone prima classe ma ci ritroviamo molto bene
Perché
C'era questo Toro etero d'ossia di fondo che ci interessava capire i problemi veri io perché essendo andate in giro per anni con sociologi demografi così avevo solo sentito parlare in problemi veri non di strutturazione
Delle cose e questo convegno io lo ricordo molto come proprio è stato una svolta penso anche che in tutti e anche gli altri colleghi che c'erano
Perché ho capito anche
E il segreto di Riccardo nell'organizzare dei convegni di grandissimo successo se lui non era una primadonna sembrava che organizzarsi convegni per gli altri
Cioè per mettere gli altri in contatto per creare dei legami per via
Tra gli altri e sceglieva solo persone
Estremamente motivate neri circa cioè che non volevano giocare con un modellino ma che volevano capire i problemi economici per trovare delle policy per poi svilupparsi
E la sua grossa capacità e questo secondo me Enzo grosso England Grando segreto
Della è sua grossa capacità e questa sua visione tram disciplinare che non è soltanto che erano con vista del suo sviluppo seguirà benissimo l'economia internazionale
Serbia benissimo i temi dell'economia del lavoro
E vendeva le interrelazioni tra queste variabili e vedeva anche
La velocità variabili che sembra non minore in un contesto però si possono muovere estremamente rapidamente e influenzare questo contesto dove in fondo sono variabili minore cioè residuali
E quindi anche nella ricerca
E per questo che questa sua capacità di mettere insieme in un modello dinamiche diverso Giovanna Zincone prima illustrava fosse il lavoro che io e che fatto con Riccardo che a cui io sono molto più LEG molto legata
E all'inizio era sembrato un lavoro normale il fatto che non erano i più poveri che mi Grasso in fondo in questi venticinque convegni che avevo fatto prima del novantadue
Era una cosa per me è chiara i più poveri son così povere che non riescano in gara
Ma il fatto che la gente preferisca stare a casa propria tutti i lavori sociologici così l'avevano già detto quindi non era una novità
La grossa novità est e quindi io assolutamente quando abbiamo discusso di questo modello o come dire inizialmente ha contribuito alla pari
PROPER questa torre d'Ettore od ossia di fondo per voler capire i fenomeni vere invece poi mi sono resa conto che la cosa che mi stava facendo e di mettere insieme le scelte di mercato del lavoro con gli andamenti del mercato dei beni
Che normalmente nel modello
Del mercato del lavoro casali mirante Michele c'è un differenziale salariale
L'ho verrà messo invece una variabile di ricchezza media del paese di origine che catturava tutto il commercio internazionale la politica monetaria del Paese che rende ma nel frattempo un Paese ricco
E quindi le persone non emigra vanno più quel forse anche lui avendo una visione sempre molto ampia
Pensava anche le variabili sociali politiche sotto diciamo sociali sociologiche non so poi come Giovanna trova me cioè aveva un'idea chiara del contraente sto
Io in questi anni che ho lavorato con lui sono stata a pensione a casa Farini
E hanno ricordare
Questa cosa amo pensare che Laura abbia invitasse a cena i collaboratori del marito non solo pur di avere il marito a cena con i figli
Ma che Riccardo riuscisse Astarte a combinare la sua vita di lavoro con la vita della famiglia
In modo sereno come dava sempre questa serenità senza scaricare in casa attenzioni così
E i bambini che entravano nella stanza dove lavoravamo non sono mai stati schedati una volta anzi
Io ero un po'sorpresa perché era abituato delle figure paterne che diciamo Assessora parando va ai ecco
Così e questa per me è una lezione di vita estremamente importante quando io scrivo mio figlio che ha otto anni non pensa la mia mamma che non ha mai sgridato penso all'impianto che non sgridava mai bambini che aprivano la porta che entravano che arrivano a quattro zampe
Nella stanza e che e che riusciva sempre con garbo così le doti Giorgio le ha già illustrata e tante volte la sua capacità di appunto di mai alzare la voce pubblica
E la sua capacità quindi scientifica e quella io
Chiudo semplicemente con quest'altro però importantissimo convegno che l'UE organizzato nel novantanove per il sì Pia fra
A Venezia perché poi cedeva Sabbioni bellissimi poste che organizzare convegni Davos Venezia così
Che ha dato origine a un libro che purtroppo un titolo sbagliato il titolo libro si si intitola Megret insomma il convegno essa commercio internazionale migrazione
Proprio perché l'obiettivo è di mettere insieme i piani d'analisi dell'Uir uscire questo convegno Acerra toni venga moglie ha avuto un era una parte teorica
De Melo i suoi più cari amici e poi c'eravamo molti di noi che facciamo di scarsa Francesco da veri
Marzio Galeotti facciamo da di scarsa questi Pepe e c'era come sempre nei suoi progetti di ricerca una parte teorica che ancora si impara dalla teoria perché a rigore della teoria fondamentale
Una parte invece
Di
Analisi empirica con le ricerche in modi di ricerca più sofisticati
Ma in fondo una parte storica con un articolo di Jeffrey guida missione e altri due articoli più storici che cosa veramente successo come è andata nel passato come sono andati inferno
Il vuoto che lascia infinito pornologa alla ricerca
E per tutte
Grazie
Da una parola al Governatore Mario
Ma prima prima dell'intervento formale vorrei dire due parole
Più di carattere come dire il personale
E vorrei intanto ringraziare Samuel bocca e gli altri organizzatori questo convegno
Perché
Gli ho chiesto perché son grato per questo invito una e la risposta è che spesso queste occasioni sono occasioni straordinarie per
Ripercorrere
I rapporti
A
I rapporti che si hanno nel corso di una vita
E nel ripercorrere si scopre spesso si scoprono aspetti della personalità che non si erano conosciuti prima
Si scopre una parola la ricchezza straordinaria della persona umana
E spesso che non si era vista prima spesso perché la vita e così affollata specialmente per alcuni di noi scorre così rapidamente
Che si perde il senso dello spessore
Della persona umana quelle persone con cui si viene in contatto
E
E per questo di essere molto grati quando ci viene data l'occasione
Ti riflettere perché in fondo poi sono occasione di riflessione anche sulla nostra vita
Ma
Questa gratitudine è ancora maggiore quando la persona cui si pensa è che si cerca di
Come dire di ridipingere di ridescrivere di rivedere i nostri rapporti è un amico
Ed era e come l'amico Ricardo per me
Evito devo dire che
Forse solo Laura sa quanto fosse profonda questa questo legame
Ma anche GP Galli è scritto oggi un articolo che voglio leggere soltanto due-tre righe perché con poche molte semplice poche parole molto semplice
Veramente dalle tappe fondamentali di questa di questa amicizia
C'è una conosciuti dagli Stati Uniti al MIT
Io ho finito sto avevo finito la tesi che stavo di là pochi giorni sarei partito mi ricordo ancora esattamente era un'estate torrida cita conosciuto in un ristorante cinese di concordare
Poiché loro vita in continuato a incrociarsi nel corso degli anni per via delle comuni frequentazioni l'Accademia delle istituzioni internazionali
Della permanenza istituzioni internazionali quella che ci ha
Fatto sta al più insieme è stata la Banca mondiale io nell'ottantaquattro vado a Washington ci trasferiamo con mia moglie i figli
E sarei rimasto fino al novanta
Come direttore esecutivo la Banca mondiale Riccardo Di là qualche anno sarebbe venuto come economista della Banca mondiale
E passavamo eccoci a passare molto tempo insieme
Sia nel mio ufficio insieme a Enzo Grilli sia la sera nelle case con i figli piccoli erano tutti i nostri figli di Enzo Grilli Riccardo Franchi nostre un po'più grandi ma se la spassava molto molto tempo insieme
Devo dire Alessandra prima lo ha fatto venire in mente che ricadono sfida ma i suoi figli
Ed è vero tanto che ne parlavamo io volevo pretendevo la la sua attenzione assolutamente
Unica assoluta non non volevo interferenze e quella sfida ma i suoi figli che erano bambini simpatici vivaci perché anche loro volevano essere e allora siccome io non potevo sgridarmi al posto suo
A voi già prenderlo in giro per questo e questa è rimasta dice ammogliati i come dire
Gli affettuosi
Nomignoli che avevo dato ai figli e che ora non ripeto per non mettere in imbarazzo ampiamente erano oggetto di sono stati oggetto di così ironie di scherzo per tutta per tutta la vita
Dopo
è stato ricordato che
Lo lo chiamai al Tesoro purtroppo negli ultimi mesi della mia permanenza lì quindi abbia lavorato poco insieme a lei
Ma prima di nuovo questa è stata ricordata Francesco prima ogni volta che c'era
Un incarico ci si sentiva
E ci si sente in realtà tornaconto con quelli di noi che sono
Ancora vicini
E e così fu la sua indicazione al Fondo monetario internazionale come direttore esecutivo diciamo venne da Francesco venne da me e poi andò in porto
Dopo dopo siamo tornati a Roma
Diciamo un questi incontrassero dice GP da Washington a Londra a Roma ci siamo visti diverse volte quando era colmando avvenuto a Londra Londra trovarmi a chiedermi
Opinioni o Ringo rinunciano mai è una partita a tennis basket dove vince al quasi sempre lui queste forse una delle poche volte in cui lo ammetto
E a scambiarsi opinioni sulle loro tre grandi passioni l'economia la politica il carcere effettivamente
Quando quando siamo tornati ci scambiavamo consiglieri
Consigli opinioni e soprattutto commenti calcistici
Anche se ci vedevamo diciamo un pochino meno era immancabile il commento mio da romanista al performances non sempre ci azionari del Milan
Dopo una partita di Champion league o di o di o di calcio siamo commenti mandati in una maniera non particolarmente ortodossa ma
Comunque suscitava anche questi dei
Degli degli scambi molto
Degli scambi di battute che anche queste devo mettere diceva sempre lui se non era molto più spiritoso
Dicevo prima che
Queste occasioni sono molto importanti e lo sono ancora di più quando la persona a cui si riflette un amico perché
Tale che quando sparisce l'amico c'è un vuoto straordinario c'è un grande un grande rimpianto
Ebbene ripercorrere come ho fatto come questo ho fatto io ma subito dopo ha fatto gli altri prima di me i caratteri della straordinaria personalità di Riccardo il suo ottimismo la sua fiducia negli altri
La sua ironia
Cosa dicono queste cose che se non ci dicono che il vuoto viene riempito da questo ricordo da questa rivisitazione
Il rimpianto viene attenuato e io devo dire nel far questo sento la voce che ci invita a seguirne l'esempio molto più forte
Del rimpianto del senso di vuoto
è ora
Passa da una parte più formale
Dell'intervento in cui
E un posto per certi aspetti ricalca le cose già dette prima
Non per tutti gli aspetti però quindi
E che in
Certo senso cerca di ricostruire alcuni degli aspetti della personalità di Riccardo attraverso la produzione scientifica
Signor Sindaco signor pro rettore professor trovasi Presidente Bazzoni carissima Laura
Eh sì magari cari Enrico Matteo
Marco
L'Autorità
Signore e signori
Il
Il panorama delle cose che ha fatto Ricardo abbiamo sentito è molto vasto
Voglio oggi ricordarne alcuni soprattutto i lavori sul Mezzogiorno sulla finanza pubblica sulla crisi strutturale dell'economia italiana
Il Riccardo spicca una caratteristica l'impegno e la tensione costantemente volti alla ricerca di soluzioni rigorose ma come è stato detto concrete
Analiticamente perse ma realizzabili pensate per far star meglio le persone comincia Francesco la sua l'esposizione della sua
Preparazione culturale la cultura anglosassone lo portava naturalmente ha una visione molto pragmatica e anche delle cose che faceva
Sotto questo profilo
Riccardo Faini non erano accademico puro adottato nel campo della teoria usava questa sua capacità strumentalmente in funzione di quell'obiettivo
Siccome questa è la chiave con cui interpretare i suoi numerosi lavori sullo sviluppo sulle migrazioni internazionali sul Mezzogiorno italiano sul nesso fra crescita il protezionismo
La sua attività nelle istituzioni non è in questo senso casuale dettata dalle mutevoli congiuntura di un brillante percorso professionale va essenziale per comprendere la passione intellettuale di Riccardo Faini
Far star meglio le persone
Elevare il benessere collettivo
è in linea di principio Obiettivo non separabile da quello dell'equità
Dunque dall'attenzione per i deboli
Di questo Riccardo era naturalmente consapevole e gran parte della sua produzione scientifica della sua attività istituzionale nera percorsa
La politica economica come centro di gravità dell'attività intellettuale e la sensibilità per l'equità
Due caratteristiche che lo iscrivono a pieno titolo nel solco di una tradizione in cui risalta in Italia il nome di Federico Caffè il cui senso di missione civile è tuttora un punto di riferimento per la formazione dei nostri economisti
è impossibile
Per un economista soprattutto se a questa ispirazione non occuparsi d'Italia della finanza pubblica della necessità di una disciplina di bilancio quale precondizione per una politica economica credibile e quindi efficace
Anche nella sua attività di autorevole commentatore della congiuntura di finanza pubblica e gli era sempre interessato le possibili soluzioni dei problemi
Un contributo di taglio OSP scientifico su un tema di grande rilievo per la politica economica fu presentato in una conferenza organizzata la Banca d'Italia fiscal policy un'impressione insigni euro
Ricardo lì esamina la relazione tra politiche di bilancio i tassi di interesse e si chiede se l'operare dei mercati finanziari sia sufficiente ad assicurare la disciplina di bilancio nell'ambito di dunque di una unione monetaria
L'indagine empirica indica una risposta negativa no non sono sufficienti i mercati occorrono anche cooperazione tra Paesi nonché regole di bilancio
Regole che limiti no le esternalità negative indotte degli squilibri nei conti pubblici vincoli devono essere particolarmente stringenti nei Paesi ad alto debito pubblico
Il suo impegno a far comprendere come sciogliere i problemi di finanza pubblica è stato costante da veri prima ricordato l'esperienza del Ministero del Tesoro
Dove sia occupato anche dei documenti di programmazione economica e finanziaria
Qui quando quando parlavamo della possibilità che lui venisse al tesoro una sua domanda fu quindi fu dice ma io mi devo interessare soltanto del Documento di programmazione economica e finanziaria cioè della parte
Direi più macro macro finanza pubblica dell'attività
Perché in realtà io penso che molti dei problemi che non abbiamo su problemi di tipo di
Regolamentazione
Problemi di scarso funzionamento dei mercati ellissi beh molte di queste cose dal punto di vista normativo sono sotto la giurisdizione del Ministero dell'industria
Però insomma se se nella elaborazione del documento di programmazione economica e finanziaria stessa intrecciare una relazione con il Ministero dell'industria si possono certamente fa proposte che possono poi trovare
Un seguito in proventi provvedimenti normativi specifici e e infatti questo si vede molto bene nel Documento di programmazione economica e finanziaria che elaborò la nel due mila uno ma
Molto di più anche nel due mila due
Fin dalla tesi di dottorato discussa al MIT nell'ottantuno un tema importante del certificato è stato il ritardo di sviluppo del Mezzogiorno
Scelgo qui tre i suoi punti espunti analiticità attacco al problema nei primi anni Ottanta
Ne diede una spiegazione della chiave di un'economia dualistica fondata sugli effetti negativi per l'Area arretrata di un aumento della concorrenza in presenza di economie di scala più forti nell'area Panzavolta
Nei primi anni novanta in un saggio scritto nell'ambito di un progetto di ricerca della Banca d'Italia
Pose l'accento sull'inefficienza del settore finanziario meridionale successivamente rivolse la sua attenzione al mercato del lavoro in particolare il sistema di contrattazione nazionale del salario a suo parere troppo centralizzato
Per permettere di differenziare il costo del lavoro in funzione delle condizioni locali
Quindi si vede che al di là della pregnanza dei singoli spunti di analisi esisteva in lui la consapevolezza che non c'è un unico strumento per risolvere la questione del sud e che anzi singoli strumenti era acquisito enfasi importanza diversa a seconda degli anni
Anche una riforma radicale del mercato del lavoro scriveva nel novantotto lascerebbe intatti diversi meccanismi che ancora perpetuano l'arretratezza del Mezzogiorno in particolare l'insufficienza di infrastrutture la limitatezza dei mercati
Soprattutto le carenze nell'amministrazione della giustizia e nella tutela dei diritti di proprietà e dei diritti civili
è partendo anche da questa premessa
C'è si è tentato negli ultimi anni di ricostruire una politica per il Mezzogiorno
Al sud e più ampio il divario fra risorse disponibili soprattutto umane e risultati conseguiti
E anche lì che è più elevato il potenziale di crescita
L'esistenza di un'area così estesa e popolata con un reddito pro capite pari a meno del sessanta per cento di quello del centro nord frena anche il resto del Paese ne acquisisce i problemi non solo economici
Molto più che in passato dal decollo del sud può derivare una crescita sostenuta e duratura per l'intera nostra economia occorre percepire questo nesso e porlo al centro dell'analisi e della politica economica
Riccardo si è anche occupato del cosiddetto declino dell'economia italiana
Un tema al centro di un dibattito non subito nonostante i segnali di recupero che si sono manifestati ultimamente
Il modo in cui ricadono affrontato ben rispecchia il suo modo di concepire il lavoro dell'economista
Dotato com'era di rara apertura intellettuale sapeva utilizzare tutti i contributi senza irrigidirsi a priori su una posizione per cogliere l'obiettivo finale conoscitivo di proposta politica che lo interessava così anche per la crisi strutturale dell'economia italiana
Inizialmente si collocò supposizioni caute circa la diagnosi della malattia
Lo fece guardando la molteplicità di indicatori economici mettendo in guardia rispetto a rischio di sottovalutare i fattori ciclici nello spiegare il rallentamento della crescita il italiana
Anche infastidito da certo sensazionalismo io chiamerei piagnisteo dissapore giornalistico che affiorava qua e là
Successivamente però non solo per gli stimoli ricevuti nel corso del dibattito ma anche grazie all'ulteriore analisi che gli stessi operatori sviluppando la sua preoccupazione si accentuò
Individuo appieno le difficoltà strutturali dell'economia italiana non ne trasse però motivo di scoraggiamento né tanto meno di cinismo intellettuale grazie al sostegno interiore che gli davano la sua capacità analitica
E l'ottimismo della volontà di cui era ampiamente fornito
Anzi
Il riconoscimento e la gravità dei problemi si ripercuote IVA sullo spazio sull'accresciuto spazio che riservava la parte di policy nei suoi lavori
Alla formulazione di proposte definite non velleitarie che tenessero conto nella misura del possibile dei vincoli esistenti
Nel dibattito sulla crisi della struttura delle con italiana Riccardo ha dato un contributo di chiarezza escludendo dal novero delle possibili cause di fattori non significativi ad esempio ha sottolineato come l'adozione dell'euro
Non abbia giocato alcun ruolo nei difetti della crescita produttività e competitività dell'economia italiana
Al contrario effetti positivi sono scaturiti dalla minore variabilità del cambio e possiamo aggiungere soprattutto oggi dallo scudo offerto dall'euro nei confronti delle turbolenze finanziarie sui mercati internazionali
Pensiamo soltanto cosa sarebbe successo se non ci fosse stato lei euro di fronte all'attuale crisi
Ho di fronte non si usa la parola crisi di fronte agli attuali turbamenti dei mercati finanziari internazionali
Ma in generale uno può dire che qualunque sia la propria sull'Euro ha certamente diminuito il costo nel perlomeno nel breve periodo il costo di eventi traumatici di fonte sia interno sia internazionale
Ricordiamo fino a
Metà degli anni Novanta negli anni Ottanta agli anni Settanta cosa succede ogni volta che c'era un trauma di qualche tipo al nostro cambia i nostri tassi d'interesse bassi tassi di inflazione
Secondo Riccardo la crisi italiana derivava da una struttura dimensionale del sistema delle imprese inadeguata e da un modello di specializzazione settoriale antiquato
La specializzazione nei settori tradizionali la ridotta dimensione delle imprese fattori di forza della nostra economia nei decenni precedenti
Erano divenuti dagli anni Novanta egli sosteneva elementi di debolezza a causa del mutato contesto esterno cioè c'era un Paesi emergenti CER nuove tecnologie
Sapeva che la mobilità delle risorse e la connessa flessibilità del mercato del lavoro necessarie per vincere la crisi strutturale dell'economia italiana implicavano dei costi elevati non solo monetari ma anche umani
E se ne preoccupava non poco torna qui la sua attenzione per gli svantaggiati e argomentava con forza a favore di una profonda riforma del sistema di ammortizzatori sociali
Grazie anche al suo contributo sia raggiunta oggi una consapevolezza diffusa di questo problema e della necessità di porvi rimedio
Imboccare un sentiero di crescita di lungo periodo soddisfacente essenziale per l'economia italiana non solo per gli ovvi riflessi sull'occupazione sui redditi ma anche per ridurre la rilevanza economica del debito pubblico e quindi per accrescere la stabilità finanziaria
Secondo Ricardo per cogliere questo obiettivo condizione necessaria e l'ammodernamento del modello di specializzazione settoriale del sistema dell'impresa
A sua volta ciò richiede il progresso del capitale umano aveva ragione aveva ragione
La Banca d'Italia intensificato negli ultimi anni le proprie analisi al riguardo nella convinzione che una leva di primaria importanza per aumentare il potenziale di crescita si è il rafforzamento del sistema di istruzione
Istruzione incrementa l'efficienza dei processi produttivi particolarmente in fase di rapido progresso tecnico
Come sottolineava Riccardo un livello avanzato di conoscenza essenziale per innovare e attraverso l'imitazione per sfruttare le opportunità tecnologiche che si rendono disponibili
Rifusione delle idee e il miglioramento delle prospettive di remunerazione danno ulteriore impulso al progresso tecnico agli investimenti in istruzione
Ma l'impatto del sistema di istruzione sull'economia non si limitava al contesto produttivo essenziale per la condivisione delle regole civili che innervano la nostra società
Istruzione cresce la mobilità sociale si associa migliori condizioni di salute aumentar la speranza di vita
Ma non tutto dipende dalla capacità di intervenire dal lato dell'offerta di capitale umano quest'ultimo è determinato anche dalla domanda che scaturisce dall'impresa Ricardo sapeva bene tanto da individuare un nefasto circolo vizioso un equilibrio sub ottimale
Per cui la basso fetta di manodopera qualificata alimenta un modello di specializzazione obsoleto
E allo stesso tempo la struttura settoriale dimensionale della nostra economia deprime la domanda di lavoratori più istruite in altre parole sono le stesse imprese che chiedono lavoratori meno istruiti e quindi perpetuano un modello di specializzazione che è obsoleto
Rispetto a rispetto ai concorrenti ora questo sta cambiando sta cambiando ne ho dato conto anche le considerazioni finali ci sono delle belle ricerche la Banca d'Italia che mostrano
Come
Le imprese che si sono trasformate
Compie un successo
Sono anche su ristrutturate compie successe sono anche le imprese che assumono lavoratori più istruiti in meglio
Circa gli interventi dal lato della domanda Riccardo ha preso una posizione netta a favore di misure orizzontali di sostegno all'innovazione e la formazione e all'internazionalizzazione delle imprese
Cioè non andare a vedere esattamente qual è l'impresa che ha più bisogno di
Sostegno di sussidio ma
Invece misure che sono orizzonti tali
Rispetto alle politiche settoriali quelle orizzontali offrono maggiori garanzie alle imprese e agli imprenditori e tra il suo sistema di incentivazione meno soggetto alle mutevoli pressioni delle lobby di settore
Sollevano le autorità pubblica dalla necessità di intuire i settori su cui investire effetto tutt'altro che secondario alla luce dei fallimenti del passato
Contribuiscono all'azione pubblica per l'accrescimento della concorrenza in un'economia in cui vi sono ancora ampi margini di miglioramento
Volevo dire una cosa che ho dimenticato all'inizio e cioè che il tredici dicembre la Banca d'Italia ha invitato il professor stent Fischer per una lezione in onore di Riccardo Faini
Ricardo offerto pensiero e vita alla politica economica del nostro Paese
Ha illuminato le complessità del reale ha combattuto la pigrizia culturale
Ha espresso compassione franchezza le sue opinioni
Di questi esempi d'Italia ancora bisogno
Grazie
Carfì Governatore
E grazie anche a Mario Draghi e l'amico di ritardo
Non ho altre parole da aggiungere tante le abbiamo dette
Sempre i limiti trova approfondimento scientifico passione civile commozione per un amico che ci è mancato
Ringrazio in particolare il governatore il prezzo è stato con noi dall'inizio fino ad adesso regna fino al tra tutti i relatori intervenuti per avere in questo modo voluto rendere onore a questo
Grande italiano oltre che un grande amico grazie buongiorno