Assemblea Liberi Farmacisti - Liberalizzazioni: Farmaci di Fascia C

Da questo punto
Vi preghiamo di accomodarvi
Vi preghiamo di avvicinarmi accomodarvi
Stiamo per dare inizio ai lavori
Perché qui
Rita per
Va beh
Noi dobbiamo esperienze
Sì
Allora buongiorno a tutti
L'associazione radicale per la grande Napoli ospitante stamattina questo incontro i cui protagonisti sono liberi farmacisti
Che saranno appunto un prodotto protagonisti del dibattito perché hanno questo obiettivo il tema anche del nostro incontro la liberalizzazione dei farmaci della pace oggi
La scaletta prevede un saluto da parte degli anni d'Aversa che una farmacista che ha collaborato con l'Associazione per organizzare questo incontro che quindi la quale darò la parola per un saluto
Poi abbiamo
Pietro Marino Presidente della Federazione stessa esercizi farmaceutici
Poi ci sarà un saluto di Rita Bernardini segretario dei Radicali Italiani Elisabetta Zamparutti da tesoriere di radicali italiani che se vuole potrà anche le dirci qualcosa
Concluderà i lavori
L'onorevole Sergio D'Elia deputato radicale della Rosa nel pugno membro della segreteria di Presidenza della Camera del tutto dei deputati del Segretario dell'associazione Nessuno tocchi Caino quindi iniziamo subito con un saluto
Chiaramente poi il tutto si concluderà con
Interventi da parte del pubblico per eventuali domande o considerazioni sull'argomento e quindi passiamo la parola subito ad Annita Aversa per un saluto
è bello vedere bene avete accettato in tanti in questo invito venuto
Un po'così all'improvviso nelle nella delle vostre parafarmacie
Quando
Romani in un sapevano non conoscevano o limiti con fini diversi da quelli italici scrivevamo sulle carte geografiche occasionalità leonessa qua ci sono i leoni
Non siamo i leoni
Nessuno sa bene qualcosa ora ci siamo non ci conosciamo non non ci conosciamo tra leoni e non ci conoscono neanche al
Neanche all'e sterno
I leoni sono persone che lavorano in molti casi da tantissimi anni siamo
Parlavamo prima con tanti con tanti colleghi siamo banchisti sono i farmacisti che hanno lavorato al banco in una grossa grosse farmacie
Per lunghi lunghi anni
E adesso abbiamo fatto il il salto e siamo diventati delle Unioni
Essere leonia difficilissimo non solo dal punto di vista economico perché abbiamo investito i soldini che abbiamo risparmiato con il nostro lavoro di
Farmacisti banchisti
Non sono grosse disponibilità economiche il l'essere leonia complicato
Perché ogni giorno abbiamo dei problemi grossi è reali il cliente che chi conosce come banchi state la farmacia non capisce perché poi
Con il tuo cane certo distintivo in un luogo diverso non si è più in grado di fornirvi dei farmaci su ricetta medica questa è una cosa che
Con il dottore Antonio Mosca abbiamo discusso in diverse in diverse occasioni
Non è impossibile stabilire dove siamo farmacisti e dove siamo leoni io in questo momento sono un leone perché ha una parafarmacia
Se chiudo perché non riesco economicamente ad andare avanti e ritornerò a lavorare per qualche collega che vedo titolare qua di farmacia ritornerò farmacista è quindi potrò avere nuovamente il piacere di una ricetta bianca da poter spedire
Gli argomenti di conversazione di dibattito possono essere lunghissimi non sono solo la fasciarci
La nostra è una professione Bellas fantastica siamo a contatto con la gente siamo un gradino più basso della sanità ma quello che è sempre a disposizione del cittadino sia che siamo leoni sia che siamo farmacisti
Abbiamo sempre dalla nostra idea potere di
Dialogare col cittadino
Cerchiamo in qualche modo di sviluppare queste possibilità puntando a qualcosa anche di comune
E senza fare divisioni tra quello che scherzavo dicendo leone e dicendo farmacista cerchiamo di essere tutti quanti
Più
Disposti alla collaborazione per mantenere anche l'immagine del farmacista
In maniera buona
In modo che la gente Contini ha dato una buona sensazione della nostra della nostra categoria
E a far nascere reati
Bene
E adesso diamo la parola al dottor Pietro Marino Presidente della Federazione esercizi farmaceutici prego buongiorno a tutti vi ringrazio di essere qui oggi ringrazio in modo particolare associazione per la grande Napoli che ha organizzato a sue spese questo incontro alla collega
Alla collega Leone
Come si è definita che è un uomini a leonessa ecco Anna hanno Annita Aversa farmacista e il proprietario di un esercizio farmaceutico di vicinato
Ringrazio i radicali italiani ovviamente per Sergio D'Elia
Deputato che ha ha fatto sì che questo emendamento che è stato approvato lo scorso maggio alla Camera
Che
Se confermato al Senato darebbe maggiori opportunità a noi tutti i farmacisti imprenditori di poter svolgere appieno la nostra
Professione che anche vedo Rita Bernardini segretaria del reparto radicale Elisabetta Zamparutti ovviamente il moderatore Antonio Mosca Segretario dall'Associazione ospitante allora siamo qui oggi per discutere appunto di farmaci di fascia C bene innanzitutto dire di che cosa stiamo parlando si tratta
Di farmaci i tutti gli affetti come sono peraltro anche i farmaci essi o piloti si quindi si tratta di un bene particolare è bene dire subito che questi farmaci sono farmaci
Assente sono farmaci che vengono prescritti da un medico
E che quindi la dispensazione viene a monte attraverso un atto medico che prescrive appunto su ricetta bianca quindi su ricetta non dispensata dal Servizio sanitario nazionale
Questi farmaci che curano patologie più o meno gravi
Perché liberalizzare la fascia C quindi dicevo prima primo perché dare ridare dignità a ai farmacisti titolari di parafarmacie
Poi perché comunque esistono dei controlli già a monte su questi farmaci come dicevo prima è il medico che li prescrive quindi
In tutte queste niente considerazioni fatte dal
Ministro della salute Livia Turco sui pericoli per la salute eccetera in realtà credo non ce ne siano
Noi ci siamo spesi stiamo spendendo per portare avanti questa battaglia
E non intendiamo fermarci indipendentemente da quello che succederà presumibilmente questa settimana al Senato dove inizierà la discussione
Nel merito di questi emendamenti l'articolo due in questione è uno dei primi articoli quindi probabilmente martedì stesso comunque nella settimana verrà discusso
Intendiamo dicevo portare avanti questa battaglia attraverso tutti i mezzi perché che comunque è una battaglia di libertà tra battaglia che da pari opportunità al farmacista
E che quindi da voi un servizio aggiuntivo ai cittadini soprattutto le persone anziane e malate magari compra in via deambulazione che hanno una
Più facile
Accesso a questi farmaci magari
Dopo o essere stati a un pronto soccorso con una ricetta
Bianca poter avere un esercizio di prossimità al quale fare riferimento per poter avere questo tipo di farmaci credo sia un servizio in più
Per questo che voi saremo annuncio già un'ora martedì diciotto davanti al Senato
Per fare una grande manifestazione unitaria dove saranno presenti tutte le principali sigle dei farmacisti non titolari
Non sto qui a ad elencarne le però rappresentano sicuramente l'anima
Viva cioè quella che è portato avanti che porta avanti le farmacie di prossimità perché spesso sono collaboratori quelli che effettivamente stanno dietro il banco e che effettivamente danno o questo servizio molto apprezzato dai cittadini che la figura del farmacista
Quindi martedì diciotto saremo a Roma per manifestare a favore di questo emendamento ma non solo sarà una grande grande manifestazione unitaria dicevo dovessi rivendicherà
Il discorso di i manifestare per le liberalizzazioni in senso ampio in senso lato ce ne siamo
Favorevoli alle liberalizzazioni promosse dal Ministro Bersani nella terza lenzuolata ma speriamo che ce ne siano altre perché il processo di liberalizzazione che si è
è venuto a
Creare con grazie alla volontà la del del ministro sta portando grossi benefici prima di tutto ai cittadini che qui che risparmiano notevole quantità di denaro sia sull'acquisto dei farmaci sia su altre
Sia su altri settori
Quindi dicevo sarà una grande manifestazione unitaria dove hanno aderito anche le principali sigle delle associazioni dei consumatori l'Istituto Bruno leoni il parteciperanno anche radicali italiani in quell'occasione
Inizieremo una
Una raccolta firme
Per proporre un referendum abrogativo
Per la quelle ingiusta legge che determina una predeterminazione numerica delle farmacie che è stata istituita con un
Legge che ormai risale al mille novecentotrentaquattro poi attuata nel sessantotto con
Leggere formale del servizio sanitario
E quindi credo che questo sia importante sia importante perché si vuole dare un messaggio al Paese non ci sono solo notai Panettieri tassisti benzinai che vanno in piazza contro
Ma esiste una società che invece vuole cambiare di giovani che vogliono avere
Accesso a
E pari opportunità ecco io come primo intervento mi fermerei qui poi punteremo magari nel merito del delle discussioni
Sul sui punti che sono all'ordine del giorno nel programma che abbiamo stilato
Vi ringrazio
Emette adesso passo la parola allora segretaria dei Radicali Italiani Rita Bernardini che credo vorrà soffermarsi proprio su questa
Questione delle liberalizzazioni che riguardano sì la categoria dei farmaci stima
Anche tante altre categorie e che il SerT sempre stato il cavallo di battaglia del soggetto radicali a te la parola vinta
Grazie Antonio
Ma io mi sono appassionata al problema delle farmacie in generale
Quando ho vissuto e credo che capiti a molte persone giorno dopo giorno la vicenda drammatica di mia madre e cioè gli ultimi quattro anni della sua vita
Perché naturalmente lavoro tutta la settimana e
La difficoltà di trovare la farmacia aperta la domenica a Roma c'è
Non so se c'è anche da queste parti immagino di sì
Ma insomma mi trovavo continuamente in questa difficoltà finanche
C'era una farmacia non una parafarmacie ma una farmacia
Che si era organizzata per rimanere aperta sempre
Ed è una farmacia fantastica con decine di dipendenti
Una vera e propria impresa che
è
Il sollievo del e quartiere che era il sollievo del quartiere Monte Mario
Ebbene voi non potete immaginare
Quali lotte sono state fatte nei confronti di questa farmacia che rompeva l'equilibrio dei turni
Per cui il cittadino doveva andare magari alla farmacia quella che frequentava normalmente durante i giorni feriali vedersi qual era la farmacia di turno magari avere problemi di spostamento perché questa farmacia era lontana
Ebbene
Io mi sono detta questo diversi anni fa beh io questa farmacia così bella perché poiché grande ripeto con decine di dipendenti la voglia aiutare non voi non vi potete immaginare che l'ottanta
Abbiamo dovuto fare vere assicurare
La libertà di rimanere aperta a questa farmacia
E va be poi ci sono stati momenti di chiusura al momento insomma di difficoltà negli anni fino a che la situazione
Si è stabilizzata perché vedete il problema
è anche quello quando parliamo di liberalizzazioni
è anche quello della e questo riguarda tutti i negozi tutti gli esercizi pubblici della libertà
Del dell'orario di apertura al pubblico perché oggi la vita è organizzata
E non in un modo Standard per cui
Uno è libero magari durante la giornata di poter fare determinate cose ci sono molte persone
Che magari sono libere la sera e magari sono libere la notte per poter fare la spesa per poter fare le cose che si fanno normalmente che si facevano normalmente
Durante il giorno guardate questa
Battaglia è una battaglia di civiltà e di libertà quella per le liberalizzazioni
Di cui spesso non ci rendiamo conto del valore che può avere innanzitutto per la nostra economia
E del valore che può avere proprio in termini di libertà individuale di scelta
Di e potersi organizzare la giornata
Che devo dire che dieci anni fa anzi undici anni fa nel mille novecento novantasette come radicale avevamo compreso bene qual era il problema dell'Italia
E avevamo preparato un pacchetto non vi spaventate di trentacinque referendum
Chi erano proprio la maggior parte dei quali erano per le liberalizzazioni e in particolare per quel che riguarda le farmacie proponevamo due cose l'abolizione della pianta organica
E l'abolizione dell'ordine dei farmacisti insieme all'abolizione di altri organi come per esempio quello dei notai
Che cosa abbiamo fatto
Abbiamo
Spesso un po'di soldini devo dirlo all'epoca circa un miliardo
E depositando questi moduli in tutte le segreterie comunali perché voi sapete che presso le segreterie comunali è possibile c'è l'autentica Touré ed è possibile sottoscrivere i referenti
Su questi trentacinque referendum eh Camatto un muro di silenzio
Ma voi pensate invece se ci fosse stato all'epoca libero dibattito
Se
I cittadini il cittadino consumatore avesse potuto capire come poteva cambiare la sua vita con queste liberalizzazioni
Probabilmente noi oggi ci troveremmo qui a Parigi altre cose
E magari a parlare
Di possibilità ulteriori di sviluppo e di crescita del nostro Paese e quindi siamo già in enorme ritardo allo all'epoca io mi ricordo che su questo argomento delle farmacie perché nemmeno
Siamo stati in grado di raggiungere coloro che non avendo il padre farmacista ma essendo farmacisti erano interessati non siamo stati in grado di raggiungerli perché c'era il silenzio totale
Ebbene
Se e
Sì tutto questo fosse stato possibile allora ripeto oggi ci saremmo trovati in condizioni diverso però oggi è il momento di agire quando io sento
Che
Il ministro Bersani cioè uno che sta al Governo
Che le cose le può fare
Se venisse dicendo
Beh qui a sto punto viste tutte tutti gli ostacoli viste tutte le difficoltà l'unica strada è quella del referendum ora se non dice
Un uomo di Governo e ha la possibilità concreta di fare le cose evidentemente c'è ancora una forza di ostruzione
E e di impedimento che deve essere abbattuta vedete questa è una riunione dove credo che il maggior parte ci siano soprattutto liberi farmacisti ma in realtà
Non si tratta di liberi i farmacisti
Si tratta di persone di farmacisti acché non sono liberi e ai quali è impedito di esercitare la loro libertà
E allora io
Dobbiamo ricordarci
Riporteremo di rompere questo muro non sarà facile perché se voi leggete il dossier che vi abbiamo consegnato all'ingresso potete rendervi conto che insomma abbiamo contro colossi
E
Uno dei colossi che abbiamo contro
La partitocrazia perché se voi vi leggete questa intervista fatta alla il Presidente della
Sì passivi della Federfarma e questo dice io duecento cinquanta mila euro io spartiti
Tot da maggioranza e opposizione ecco perché diciamo la partitocrazia tutti uniti
E i soldi questi duecentocinquanta mila euro probabilmente in un anno può e non sappiamo che cosa succede che cosa è successo agli altri anni sono stati dati ai singoli parlamentari che fanno parte delle Commissioni
Ai partiti il la cifra massima credo che era dieci mila euro ma insomma sono stati diminuiti fra maggioranza e opposizione per comprare per comprare il loro voto
E naturalmente in questa intervista non si precisa un fatto molto semplice che non un euro è arrivata e radicale ma su questo ci siamo abituati
E anche questo è abbastanza scandaloso e abbastanza vergognoso perché tutti ritrovi oggi che fanno delle interviste si parla contro la casta perché la casta cene
E però la precisazione che della casta nei consigli di amministrazione delle partecipate
Sul finanziamento pubblico dei partiti dove abbiamo promosso due referendum sulla liberalizzazione c'entra in questa casta non ci siamo noi non è che è stato facile non esserci ci avrebbe fatto comodo anche a noi
E non è che noi siamo più bravi degli altri per cui abbiamo deciso di non fare parte della casta
Noi
Ci siamo dati delle regole
E una delle regole fondamentali che ci siamo dati è quella che la nostra vita interna
La mandiamo in diretta su Radio radicale anche le riunioni quelle che
Sono segrete
Che si trovano sul
Vi ricorderete lo scandalo della lite Pannella Capezzone no
Per cui
E tutto quello che può essere
Contestato dall'opinione pubblica perché scandaloso sette lo vai a sentire lo puoi trovare
Mentre per gli altri partiti non c'è questa trasparenza raggiante non sa niente della vita interna la gente non sa niente di questi finanziamenti se non per un'intervista estorto
Ecco perché dicevo che bisogna superare questi muri sarà molto difficile ma io credo
Intanto c'è questa battaglia della manifestazione del diciotto
Io credo che se nulli
Con forza sapendo che dobbiamo battere anche l'informazione
Faccio una parentesi in questi giorni noi stiamo combattendo una battaglia storica
Sergio D'Elia in sciopero della fame dal due settembre che è quella per la moratoria delle esecuzioni capitali cioè l'Italia può essere protagonista di un balzo in avanti nella civiltà
Con l'approvazione della moratoria delle esecuzioni capitali ebbene anche qui
C'è
Il silenzio totale soprattutto del servizio pubblico radiotelevisivo e quindi io vi dico che ci dobbiamo preparare ad una lotta di libertà
Che
Ci dovrà vedere confrontarci anche con questo sistema dell'informazione che è una casta e che è strettamente legato a quello dei partiti
Il referendum ma non dovrà essere solamente quello che riguarda i farmacisti dobbiamo prevedere un pacchetto di referendum di liberalizzazioni convogliare gli interessi perché sono interessa non sempre gli interessi sono negativi anzi gli interessi sono importanti perché danno la spinta alla persona ad agire
Certo devono essere interessi che non danneggiano gli altri
Che e non fanno violenza agli altri ma io prima vi ho parlato del mio interesse che era quello di poter curare mia madre
è un interesse per quello mi sentivo spinta eh a lottare per quella farmacia perché fosse aperta sempre come voleva fare
E se ci fosse stato un sistema libero quindi noi dobbiamo convogliare questi interessi e fare in modo che si possano esprimere
Se noi in questa campagna di raccolta firme occorrono cinquecento mila firme autenticate certificate
La facciamo diffusa sul territorio
E e
Chi raccoglie le firme è in grado di trasmettere l'importanza di quello che sta facendo io credo che
C'è la possiamo fare io credo anche che c'è la dobbiamo fare
Per l'Italia
E
Se penso che questa lotta può partire da qui
Da quelli che siamo hanno già capitato altre volte che pensare che quando abbiamo promosso il referendum sul divorzio
Eravamo cento mila cinquanta mila dieci mila
C'erano cento persone che all'inizio si sono asso associate e che all'epoca venivano definiti cornuti cornuti e cornuto
E da quei cento
Che rivendicavano un diritto di libertà è partita la battaglia quindi io ho questa speranza
Che qui
Da Sorrento possa partire questa battaglia di libertà
Grazie evitare io vedo che sia emergendo man mano che andiamo avanti un concetto che non è tanto liberi farmacie
Criteri e i pubblici esercizi liberi i notai e quant'altro ma è soprattutto che questo che vorrei si cogliesse liberi cittadini che è la categoria
Voi
L'attentato esso allora
Quel sorpasso la parola la tesoriera dei Radicali Italiani Elisabetta Zamparutti prevalenza B
Dinanzi al TAR cognome anch'io mi richiamo a a quanto appena detto Rita
Per dirvi che per me la vicenda che vi riguarda è davvero un caso emblematico di quanto l'Italia sia ancora il Paese delle corporazioni
Inteso come proprio grumi di potere finanziati sostenuti protetti dal potere pubblico dallo Stato lo sono i farmacisti
A proprietari di farmacia come lo sono i notai ci sono le corporazioni delle professioni
E ci sono le corporazioni dei partiti i quei partiti sostenuti da finanziamenti pubblici nei cui confronti come Radicali noi ci siamo sempre battuti perché anche da questo poi deriva
La libertà di una forza politica piuttosto che di un cittadino di agire secondo coscienza di agire liberamente senza vincoli
Di di ricatti io
Credo che sia per questo che in questo anche nostro stare insieme vi sia un elemento di vissuto reciproco
Che che condividiamo non credo che sia solo una questione di interesse
C'è proprio questo elemento che ci accomuna questa questa lotta contro appunto il potere la strutturazione corporativa
Del del nostro sistema economico politico e sociale
E credo che sia per questo che in fondo poi ci siamo riconosciuti nel noi nel fare politica hanno con fuori
Né il avanzare giustamente le vostre istanze di libertà e forse anche per questo secondo me
A alcuni di voi a partire dei dirigenti ma anche altre persone hanno poi voluto iscriversi a a radicali italiani
Beh lo diceva Rita quella che abbiamo di fronte è sicuramente una battaglia una battaglia durissima perché lo scontro è appunto sulla
Lotta contro le corporazioni che vuol dire contro il sistema partitocratico quindi sarà una battaglia davvero davvero difficile
Però ecco c'è questo dato importante di
Un vissuto di un riconoscimento reciproco che devo anche dire credo sia la prima volta per noi radicali che c'è stata una a adesione con la decisione appunto di iscriversi così
Rilevante come come è accaduto con voi io credo che questa Assemblea di di di Sorrento sia
Estremamente importante può essere come diceva Rita davvero l'avvio di un percorso o in si M. da che che che dovremmo affrontare nei nei prossimi nei prossimi mesi
Penso che forse anche come radicali italiani potremmo pensare lo ricordavi tu Pietro l'associazione della grande Napoli ha organizzato questo evento anche come dire auto finanziandolo
Ma che anche in altre regioni in altre
A città italiane si possano promuovere incontri di di questo tipo proprio per rafforzare nei prossimi mesi la lotta che dovremmo affrontare
Io nel chiudere ricordo
Ringrazio ancora a chi di voi si è voluto iscrivere so la no starter sarà una tessera particolarmente al costo particolarmente elevato sono
Duecento euro ma come dire quasi il prezzo della libertà nostra della libertà di chi si iscrive a noi
E e devo anche dire che iscriversi a al nostro movimento
A deve tenere presente il fatto che noi siamo
Il partito della doppia tessera
Iscriversi a radicali italiani piuttosto che al partito radicale non ma non è in contrapposizione con ha il fatto che una persona si scritta anche
Ad altre forze politiche credo che anche questo sia il segno di come dire un po'una volontà di fare del partito politico non la cricca chiusa della mono Pessa era
Che porta appunto a chiudersi in se stessi ad escludere
E e quindi a limitare in sé è quello che un'iniziativa un'istanza può avere come come potenzialità è anche questo il segno di un'apertura io credo sia anche in questo il segno
Di una ulteriore come dire in forma di libertà
Che la nostra forma partito può
Offrire ai cittadini e
Alle cittadine grazie
Prima di dare la parola Sergio D'Elia per le conclusioni e io voglio solo dire ecco come
Mi sia un po'la testimonianza di come anche una piccola pattuglia radicare in Parlamento possa significare
E lavorare per obiettivi di portata generale di essere propositivi io credo ecco che la presenza di seggio non sia quella più tradizionale della casta di occupare il potere espressi spartirsi la torta
Ah sia quella piuttosto
Di
Avanzare iniziative proposte di ibride ed iniziative che siano che vadano nella direzione del beneficio per tutti i cittadini
Una di queste proposte dal mio avanzata riguarda appunto l'emendamento di cui ci pareva che riguarda
I farmaci di fascia C però io voglio ricordare come inizialmente
La sua idea era quella
Di farmacie libere alla sullo stesso scalino degli altri con pari dignità che potessero commercializzare anche farmaci di fascia e fasce B
Quindi
Lì ce lo spiegherà penso in modo più analitico e gli passo la parola attese
Cari amici
Tra queste la seconda occasione pubblica diciamo
Gli ultimi sei mesi in cui ci incontriamo
è stata poi una manifestazione a Roma
Nel luglio scorso
Devo dire la prima manifestazione in Italia
Da quando iniziato questa legislatura ma io credo anche negli anni precedenti
In cui in piazza sono scesi coloro i quali sono a favore delle liberalizzazioni l'avete fatto voi
Farmacisti mentre in piazza da quando c'è questo Governo sono scese soltanto categorie
Contro le liberalizzazioni a difesa del potere acquisito a difesa dei propri fatturati a difesa cioè di un blocco
Corporativo della situazione italiana che sta impedendo il decollo nel nostro del nostro Paese
Io
Davvero non sapevo nulla di di farmaci di fascia cd fascia totalmente
All'oscuro della materia non sono un esperto
Sono stato raggiunto da e-mail da telefonate mie si è proposto
Nell'ambito
Di un
Disegno di legge il cosiddetto Bersani terra di inserire una piccola riforma nel sistema bloccato
Anacronistico delle farmacie
In in Italia c'è il ragionamento quale è stato
Il Governo l'autorità
Pubblica
Sto competente nel settore della distribuzione dei farmaci a tutto il diritto di decidere
Ministero della sanità
No chi deve essere il soggetto titolato di
Distribuita distribuire
Farmaci che sono coperti dal servizio sanitario nazionale
Mi avete detto quello che è inaccettabile e che
L'autorità pubblica il Ministero della sanità
Non può fare e che decida anche chi deve distribuire vendere i farmaci che non sono coperti dal servizio sanitario nazionale
Io sono per le liberalizzazioni totale nella vendita di tutti i farmaci e il mio emendamento originario andava in questa direzione ricordava Antonio Mosca
Dopodiché
è successo qualcosa di incredibile
Sembrava impossibile io mi ricordo quei giorni di dibattito erano giorni per me come questi
In cui l'ottavo insieme a Marco Pannella e ad altri amici compagni radicali
Per ottenere
Una piccola riforma nella giustizia internazionale
Quella per cui
Una persona che si è macchiata di un grave crimine certo deve essere punita deve essere condannata
Ma chiama in causa non la vita di quella persona ma la dignità la civiltà di un Paese di uno Stato poi decidere che quella vita deve essere
Distrutta che quella vita deve essere
Uccisa
E quindi proponevamo la moratoria delle esecuzioni capitali ero in lotta eroso ai dal trentesimo quarantesimo giorno di sciopero della fame in quei giorni
Detto però io questa lotta dei farmacisti che vogliono che cosa
Che sia rispettata la loro dignità di persone di professionisti che hanno preso una laurea si sono abilitati in farmacia e perciò stesso
Hanno il diritto di poter decidere di fare anche impresa a partire dalla propende professionale cioè di aprire un esercizio farmaceutico
Quell'esercizio poter vendere farmaci quantomeno
Quelli che non sono coperti dal servizio sanitario nazionale
Io sto lottando contro la pena di morte ma ho detto ma io mi ricavo quarantotto ore
Tre giorni quattro giorni da dedicare a questa a questa battaglia ho presentato l'emendamento io sono parte della Commissione esteri io non so nulla della materia specifica
Non sono nella Commissione sanità non sono nella Commissione attività produttive nelle quali il provvedimento il Bersani sotto questo profilo
Doveva andare però ho deciso di farlo
Lor depositato in Commissione attività produttive ma non essendone membro non l'ho potuto seguire
Non ci hanno ragionato neanche trenta secondi lo hanno bocciato nella Commissione attività produttive della Camera
Ho detto no non finisce qui lo ripresento in Aula dove io membro dell'Assemblea o possibilità quantomeno di intervenire e di far sapere
Il dibattito c'è stato
Dopo l'approvazione c'è stato qualcuno
Che ha detto anche autorevoli rappresentanti della maggioranza addirittura del Governo che lo detto Bari è stato un errore stato fatto in fretta non si è discusso è stato un Blix
Ogni andatevi a leggere i resoconti parlamentari di quella seduto
Su un emendamento è raro che intervengano oltre al presentatore
O il Governo viola o il relatore sul provvedimento che devono esprimere il parere uno o al massimo due
Esponenti della maggioranza dell'opposizione parlamentari
E c'è stato un dibattito che è durato molto se confrontiamo i tipi di interventi e il tempo dedicato a tutti gli emendamenti del decreto del disegno di legge Bersani
In quella seduta B quello su cui si è discusso di più
è stato questo sulla liberalizzazione dei farmaci di fascia ci altro che blitz altro che discussione che non c'è stata
Sono intervenuti sono intervenuti dei miei colleghi
Esponenti di partiti
Che dicono di essere partito per la libertà o della libertà e che sono per la liberalizzazione e sono intervenuti contro questa piccola riforma liberale nel sistema delle farmacie
La coerenza no prevale
Il ricatto
Sono esponenti di partiti
Che sono che gli interessi c'è bianca e io li rispetto io rispetto l'interesse di chi proprietario di farmacia lotterà per tutta la sua vita perché quella
Quello status
Rimanga di rimanga lo rispetto
E ci sono stati interventi di parlamentari
Farmacisti proprietari che hanno detto no a quell'emendamento
Ma esponenti anche di una maggioranza e di un di gruppi
Non maggioritari ma di gruppi consistenti che contro il programma del loro partito che per le liberalizzazioni mettono noi siamo per le liberalizzazioni accetto in questo caso
Se si fosse discusso della liberalizzazione della professione dei notai sarebbe intervenuto il notaio e avrebbe detto io sono per le liberalizzazioni come il mio partito eccetto che in questo caso
Vanno bene le liberalizzazioni Mannoni interne al proprio caso nel proprio caso individuale noi no
Noi se siamo per le liberalizzazioni monsignor in tutti i casi e per tutti soprattutto quando le liberalizzazioni non riguardano soltanto ripeto la dignità professionale di
Persone laureate abilitate esercitare una professione egli si nega l'esercizio della propria professione anche nella forma dell'attività dell'attività imprenditoriale
Quindi il dibattito c'è stato
Abbiamo vinto sembrava impossibile io perché mi chiamava qualche ore prima dicevo no ce la faremo sono riuscito ad ottenere quanto meno che il Governo
Non assumesse una posizione che ora appare volli assumere al Senato ma alla Camera non l'aveva assunta cioè quella
Contrari all'emendamento in un primo momento e poi successivamente di rimessione all'Aula
Il Governo su questo e diviso significa rimettersi all'Aula praticamente c'è Bersani da una parte
E ce la Turco dall'altra quindi decidete voi parlamentari
Perché questa regola non fare ora al Senato che debbano essere i parlamentari a decidere il Parlamento e invece
Ah turco in queste settimane da quando è passato quell'emendamento alla Camera fino a oggi non ha fatto altro che lavorare
Perché l'emendamento sia
Ho affossato cioè bocciato al Senato
Oppure sia stralciato
Perché queste dal nostro orizzonte
Ora c'è l'ipotesi dello stralcio
Lo stralcio significa che bene che vada verrà presentata in un collegato si dice così alla finanziaria che ora inizieremo a discutere collegato alla sinistra alla finanziaria significa desse un altro disegno di legge
Che essendo sui farmaci
L'autorità e il Ministro competente sarà quello del Ministero appunto della Turco che nessun il collegato lo farà lei non lo farà Bersani e quindi questo è l'orizzonte nel quale noi
Noi ci muoviamo però lì è passato con il dibattito che c'è stato
Nella camera
Dei deputati durante il quale io mi sono permesso di dire semplicemente una cosa di cosa stiamo parlando
Noi sappiamo che il fatturato
Diciamo dei farmaci
Coperti dal servizio sanitario nazionale dell'ordine dodici miliardi tredici miliardi
No che sono soldi
Che vengono pagati e che incidono sulla spesa pubblica nel nostro
Del nostro Paese
I farmaci da banco hanno fatto uscire dal circuito tradizionale con il primo decreto Bersani delle farmacie
Centosessanta mila euro centosessantacinque mila milioni di euro questo del la cosa che è uscita sui due miliardi
Sui due miliardi di euro che riguarda il fatturato per i farmaci cosiddetti di automedicazione
La stima che viene fatta sui farmaci cosiddetta fasciarci e che usciranno dalla
Fatturato delle
Sistema delle farmacie tradizionali sì si stima tre miliardi di euro
No scusa su un fatturato di tre miliardi di euro usciranno circa duecentocinquanta milioni dire
Io in in nell'aula in alla Camera ho detto
Rivolgendomi ai colleghi che erano liberalizzato Horri ad oltranza su tutto eccetto che su questo alcuni dei quali proprietari di farmaci
Un minimo di solidarietà nei confronti di vostri colleghi che come voi hanno preso la laurea in farmacia ai quali voi non volete negare il diritto la dignità di poter esercitare
Non da dipendenti a mille duecento mila cinquecento euro al mese dietro il banco a distribuire farmaci
A
Attraccare ricerca ad attaccare bolli un minimo di solidarietà nei confronti di vostri colleghi non gli strati e dando
Alle multinazionali perché l'altro obiezione questura finisce tutto nelle multinazionali
Noi al Senato abbiamo detto
Volete togliere le multinazionali in quanto proprietarie di catene di farmacie posto che si superi la norma per la quale il proprietario
Deve essere per forza INPS un un farmacista abilitato
Accomodatevi
Ce li pronto un emendamento che dice che questi farmaci di fascia C possono essere
Distribuiti soltanto negli esercizi di vicinato laddove il proprietario è un farmacista quindi non c'è la multinazionale non ce la coppa non c'è tutto quello che voi durante il dibattito
Mi avete detto era un ostacolo insuperabile perché
Sono stato accusato di essere servo delle multinazionali per questo le coppie sono state inserite in questo dal primo decreto Bersani non da me
Io ho voluto rispettare quel decreto quella legge dello Stato non l'ho voluta mettere in discussione la volete mettere in discussione voi grandi liberalizzato risulto tutto eccetto che ne vostri casi fatelo c'è un emendamento
Apposito su questo
è passato
Ora siamo ad una
Battaglia decisiva secondo me errato dirlo
Noi probabilmente non ce la faremo in Senato
Non ce la faremo
Però prima di quel voto al Senato sull'emendamento il messaggio ci sarà la manifestazione del diciotto ma il messaggio
Che qui noi lanciano e mi permetto di dire noi sapendo benissimo che i principali protagonisti di questo noi siete voi siete voi farmacisti
E lo dico con non a ma insieme a Pietro Marino alla festa all'ANPI a tutte le associazioni della vostra categoria qual è il messaggio di oggi
In vista del voto al Senato in Commissione sviluppo
O passa l'emendamento sulla fascia C. oppure di beccate un referendum sull'abolizione della pianta organica scegliete o passa questa piccola riforma
Io sono prima cioè nel fatturato delle farmacie
OPA
O lasciate passare questa mi rivolgo sia al Governo alla Turco in particolare ma anche a Bersani ha ragione Rita Bernardini
è veramente strano che un ministro competente su questo solleciti i referendum certo e la cifra delle difficoltà che ci sono all'interno della maggioranza sulle liberalizzazioni
Non certo per noi che queste difficoltà non ce l'abbiamo lo dico a loro e lo dico anche i lobbisti
Ci sono lobby
Io sono per l'attività lobbistica nella misura in cui questa attività sia trasparente
E io dico tanto di cappello al presidente di Federfarma Giorgio Siri
Che in quella intervista ha detto io ho dato centoventicinque mila euro alla maggioranza e centoventicinque mila euro alla posizione a partiti tanto di cappello
Quello che non rispetto e che chi ha ricevuto quei soldi non ha il coraggio di dichiararli e di dire in Parlamento io li ho ricevuti così si capisce perché in Parlamento e i gruppi per le liberalizzazioni a chiacchiere nei fatti sono contro le liberalizzazioni perché subiscono il fatto di aver di essere stati finanziati
Io sono per il l'attività lobbistica
Però io dico
Io posso anche essere co considerarmi strumentalizzato a proposito di strumentalizzazione
No per cui noi radicali staremmo strumentalizzare io sono strumento di una lobby lo dico
La lobby della festa la lobby dell'ampi la lobby dei liberi farmacisti là dove
Lo dico qual è la differenza che ci sono lobby all'OP ci sono lobby
Per la libertà e ci sono lobby contro la libertà io sono strumento di una lobby per la libertà qui in Parlamento ci sono esponenti della maggioranza dell'opposizione che sono strumenti e non hanno neanche il coraggio di dichiararlo di lobby contro la libertà
Questa è la differenza
Allora o l'emendamento o il referendum
Io non so se qui ci sono agenzie di stampa c'è Radio Radicale faremo un comunicato oggi in cui diciamo dall'Assemblea di Sorrento arriva alla politica al Parlamento al Governo alla Società questo messaggio
O il re F o il l'emendamento sulla liberalizzazione dalla fascia C. lo accettate senno vi dovrete confrontare con i cittadini italiani non con i liberi farmacisti
Perché qui stiamo parlando del dono di Dio del diritto e della tutela del consumatore o meglio dell'utente trattino paziente del sistema
Del sistema della distribuzione dei farmaci
O l'uno o l'altro decidete
Guardate
Noi
Non nessuna difficoltà a dirlo siamo persone serie che alle parole fanno seguire i fatti questo ce lo devono riconoscere tutti
In queste ore sulla moratoria nove non ci siamo accontentati delle parole dell'Unione europea anche del Governo italiano e abbiamo deciso di passare I fatti
Con il nostro sciopero della fame io abbiamo iniziato il due settembre in questa seconda fase un ultimo
Miglio
Come l'abbiamo definito del di una battaglia che dura da tredici anni l'ultimo miglio che ricorda anche quel film il miglio verde che la storia di una
Pena capitale in questa battaglia decisiva
Io sto bene
Nonostante non mangi
Dico parte liquidi receda da molto tempo dopo i due mesi oltre due mesi fatti tra aprile e giugno
Certo sono più debole
Ma la debolezza di oggi è la forza che io perdo serve esattamente a trasferirla al potere nel DNA dei poteri e delle burocrazie delle corporazioni non c'è quello di
Andare avanti conquistare nuovi diritti più libertà non c'è questa le queste conquiste sono il frutto di lotte
Dovete dovette
Era un atto di rete
Voliamo andare avanti per conquistare un pochino più di libertà nel nostro nel nostro Paese e dobbiamo lottare per farlo
Assolutamente non si chiude la settimana prossima al Senato non si chiude o sul non solo perché le abbiamo detto questo oppure il referendum
Perché io credo che noi questa battaglia dobbiamo portarla fuori dai confini nazionali
Io non dispero anzi ho fiducia nel fatto che
E questo vale per tutte le liberalizzazioni quel poco di liberalizzazioni che sono stati fatti in Italia nell'ultimo anno
Sono dovute in particolare anch'
Al fatto che
La Commissione europea ci ha detto c'è imposto attivando procedure di infrazione nei confronti del nostro Paese
Voi dovete procedere secondo le regole della concorrenza stabilite a livello europeo
Qui siamo nel campo della libertà economica e quindi siamo nel campo della regole della concorrenza
Noi questa battaglia la vinceremo sarà qui in Italia al Senato o con il referendum o la vinceremo un'Europa perché l'Europa aprirà sulla base dei ricorsi che già Pietro Marino
Ha incardinato e si dovrà pronunciare la Corte europea
Per imporre all'Italia
In
Alla fine della procedura di infrazione di fare quello che viene fatto
In tutta Europa
Qui noi siamo un'isola ottocentesca anacronistica nel sistema della distribuzione della vendita dei farmaci io non dico che dobbiamo fare come la Grecia con
Esiste Pietro dicendo ce lo ce lo dice lei per esempio della Navarra presenti e che può essere
Un esempio che può valere per il nostro Paese
Che sia in Italia o che sia attraverso la Commissione europea né questa battaglia la vinceremo ma la vincerà operano se ha ragione molto semplice
Perché siamo dalla parte del diritto siamo dalla parte della libertà ci possono essere resistenze come ci sono state in mezzo secolo per altri
Non un altro mezzo secolo è una questione che io mi
Su Roma nel dell'ordine se non di mesi per quanto riguarda il fronte italiano ma di pochi anni per quanto riguarda quello che ci verrà imposto
Imposto dall'Europa siete degli imprenditori o siete dei farmacisti che vogliono riservarsi il diritto la possibilità di attività attivare un esercizio
Di vicinato
Io di che di consiglierei investite investite soffrì elette
Dovrete fare sacrifici per i prossimi mesi ma investite sul futuro sul vostro futuro delle vostre famiglie dei vostri figli ma soprattutto sul futuro dei cittadini
Italiani perché questa è una battaglia che noi faremo
Che noi faremo da strumentalizzati noi radicali deputati strumentalizzati ed ho l'onore di ritenermi uno strumentalizzato da una battaglia perché è una battaglia di libertà
Quindi investite sul vostro futuro perché noi ce la faremo ce la faremo su questo
Si dice la liberalizzazione va rivisto tutto il sistema
Le farmacie
Ma io a Federfarma
Io dico perché
Nelle vostre nei vostri protocolli di intesa con il Governo con la Turco
Avete fatto come dire la parte del leone non del leone
Di chi ci ospita qui oggi perché Leone nella misura in cui lotta davvero contro
Un potere enorme ci vuole del coraggio rifatto la parte alle ore Sendi come avviene nella giungla
Ciò che leone a la prima parte se non tutta la parte della preda
Che c'è nella nella foresta
Avete fatto l'economia di una cosa che io apposto di Federfarma prescelto
Avrei chiesto al Ministro della sanità di aprire un tavolo di discussione di negoziato di trattativa con tutti i soggetti interessati nella
Nel sistema delle farmacie
L'area laica avrei invitato i liberi farmacisti
Avrei coinvolto avrei sconvolto le associazioni di categoria che oggi hanno promosso questa manifestazione provo e hanno promosso anche quella quella di Roma discutiamo avete rifiutato fino ad oggi la discussione
Per la prima volta non il Ministro della sanità ed è uno scandalo che non sia avvenuto
Ma il suo Capo di Gabinetto qualche Sotto Capo di Gabinetto durante la manifestazione di Roma per la prima volta ha ricevuto una delegazione di fare fra anti Confesercenti eccetera
Non era mai successo finora
Però è uno scandalo che il Ministro della salute ancora si Ostini nonostante le richieste e le promesse fatte a luglio di ricevere una delegazione anche di queste categorie
Non lo
Non non lo ha fatto ci sono in sintesi
Diciamo gli atti di indirizzo di sindacato ispettivo che io
Voglio attivare su questo perché è del conto come mai incontri Federfarma come mai fai protocolli d'intesa con Federfarma magari all'oscuro del Parlamento e poi i rifiuti di incontrare fare revamping e tutti e tutti gli altri perché se si apre questo tavolo magari
Non ci sarà il referendum
Magari non ci sarà la liberalizzazione e greca selvaggia ci sarà una regolamentazione noi siamo per la regolamentazione
O si regolamenta oppure si affida al mercato perché è un anche il mercato un regolatore
Si dice
Chissà quante parafarmacie verranno aperti
Beh lì il fatturato è un fattore decisivo
Si apriranno farmacia in comuni con due mila abitanti
Io voglio vedere quante farmacie o parafarmacie posto che ci sia addirittura già una farmacia si possono aprire in un comune e due mila abitanti per chiuderla una settimana dopo
Qual è il fatturato che fa andare avanti una farmacia quindi sono scuse sono pretesti si vuole impedire la libertà la libertà di impresa in realtà nel nostro nel nostro Paese
Quindi
Noi siamo disponibili siamo strumento della vostra della vostra della vostra battaglia di sicuro
Assicuriamo semplicemente quello che noi abbiamo solo non promettiamo assicuriamo di fare quello che abbiamo sempre fatto
Cioè non è la prima volta lo ricordava Rita Bernardini che noi
Proponiamo interveniamo su questa nota addirittura e novantasette appunto con un referendum o sulla superamento della pianta della pianta reca organi
Non è accettabile che l'Italia sia fine Lino di coda in Europa nel rapporto tra farmacia numero di abitanti
Questo riguarda
La libertà di impresa anche ma riguarda anzitutto i diritti dei consumatori la possibilità per un utente paziente
Come era Rita nei confronti della paziente sua madre di poter
Trovare una farmacia la più vicina possibili io dico farmacia
Farmacia perché voi siete farmacisti e se aprite un esercizio vendita di farmaci quelle sono farmacie non sono care a farmaci
Questo bisogna bisogna
E questo bisogna assolutamente e questo bisogna assolutamente dice quindi concludo
Manifestazione il diciotto
Promossa da voi
Noi
Ci siamo permessi di aderire a quella manifestazione
L'adesione a quella manifestazione equivale all'adesione che io ho data in Parlamento alle vostre proposte l'ho fatto da parlamentare lì lo farò da militante di un movimento
Di un movimento politico
Vi accuseranno vi diranno ma ci sono in mezz'ora di Cadeo una garanzia e una intanto
Io mi chiedo perché non ci sono in mezzo a Forza Italia Partito delle Libertà
Mi chiedo perché non ci sia in mezzo Alleanza Nazionale che escluse le liberalizzazioni
Mi chiedo perché non ci sia
Diciamo la parte del Partito Democratico più Margherita che DS ma anche una parte di DS che si richiama a Bersani
Che non ha avuto neanche il coraggio di scendere l'avreste sostenuto nella candidatura al segretario del Partito Democratico proprio per quello che lui quantomeno annunciato sulle
Liberalizzazioni mi dovrei meravigliare perché ci siamo come partito politico in quanto tale soltanto noi e non ci sono i partiti liberali e liberisti in quella manifestazione
Lo scandalo è che ci siamo soltanto noi ad appoggiare e non ci sono i cosiddetti liberato Lizza attori
A chiacchiere
Della domenica ma neanche della domenica sì di solito i convegni si fanno la domenica però alla Camera non si è mai votato di domenica
Si vota di solito al martedì pomeriggio è bene che vada fino a giovedì mattina liberalizza Torin tutti gli altri giorni mentre quando si deve votare su una piccola liberalizzazione tutti sono contro la liberalizzazione
Beh quindi la lotta è dura noi ci siamo
Perché ci crediamo
E noi possiamo testimoniare Marco Pannella in particolare in tutta la sua storia che nelle battaglie in cui crede Luigi ama dire ed è vero letteralmente dà corpo poi a quella battaglia dare corpo significa
Proprio letteralmente passare non solo da cento chili normali in cui è
A settanta
Chi e dare il corpo
Con la non violenza con la non violenza la non violenza serve a che cosa
A trasferire forse al potere perché il potere faccia non quello che vogliamo noi
Non lo ricatti hanno ma quello che il potere stesso si è impegnato a fare e poi non fa come sulla moratoria e così ora anche sulle liberalizzazioni perché la Camera e il potere
La Cava deputati ha fatto la sua legge ed è quella legge
Ora il potere vuole cambiare idea su questo deve fare i conti con voi e farà i conti anche con noi grazie
Volevo ringraziare
No anzi volevo lo volevo prima e lo voglio tuttora
Chi poi ha ospitato parte del l'organizzazione l'associazione ma la grande Napoli ma il proprietario di questo di questo bellissimo locale che avete riempito
Francesco Cappiello
Socialista da sempre
Il primo appunto a proposito dei diceva Elisabetta della doppia tesa da socialista presso mangiate credo nell'ottantasei ottantasette l'ha fatto negli anni successivi a doppia tessera in quella radicale di radicali italiani
è uno spirito libero
è un liberale e quindi lo ha fatto non soltanto perché
Iscritto non so Partito Radicale radicali italiani ma perché condivide questa battaglia di libertà grazie Francesco
Grazie Sergio
Io voglio manifestare labili mio apprezzamento per la riuscita e lo spessore delle intervento di Sergio nonostante lo sciopero della fame per lavoratori universale della pena di morte che ormai dura da quindici giorni
E prima di dare la parola per gli interventi anzi vi invito pregarvi al tavolo della Presidenza per prenotarvi per iscrivervi a parlare
Voglio semplicemente
Dare lanciare un esempio di una differenza cioè
La differenza fra la mia categoria sono un medico e quella dei farmacisti io sono laureato in Medicina e Chirurgia
E sono abilitato all'esercizio della professione
E sono un medico convenzionato con il sistema sanitario nazionale
Oltre a questa categoria di convenzionati col sistema sanitario nazionale esiste poi l'aria della dipendenza riso su ci sono i dipendenti del sistema sanitario nazionale che agiscono
Retribuiti con retribuzione assicurata dallo Stato poi c'è
Una terza fascia di medici
Anch'essi laureati e abilitati all'esercizio professionale che non appartengono né all'una né all'altra cioè non hanno nessun rapporto col sistema sanitario nazionale ebbene tutte e tre le categorie
Possono agire allo stesso modo cioè possono esercitare la loro professione
Praticamente visitando matti uno pazienti e prescrivendo le terapie che ritengono tutti immaginate
Cosa potrebbe succedere se un giorno h questa fascia cioè a coloro che non sono né convenzionati né dipendenti dallo Stato lo Stato stesso impedisse di fare questo
Credo che si creerebbe
All'interno una discriminazione forte credo che sarebbe uno una limitazione non solo dei diritti della categoria ma anche del cittadino paziente malato che non potrebbe godere di questa opportunità
Stranamente per i farmacisti invece che sono laureati in farmacia sono abilitati all'esercizio professionale esiste questa divieti de discriminazione
Per cui c'è una lobby del venticinque per cento in Italia che
Poco esercitare liberamente la propria professione mentre c'è un settantacinque per cento di questa categoria
Per cui lo Stato impedisce di poterlo fare
Quindi credo che tenuta ecco diceva bene Sergio prima oggi in tutti i partiti politici si riempiono la bocca della
Nelle battaglie liberali di essere liberare e quant'altro adesso
Alesina e Giavazzi hanno pubblicato quell'ora un libro il liberismo e di sinistra io credo che purtroppo invece abbia ragione Sergio oggi
Il liberismo non a casa né nel centrodestra né nel centrosinistra se non
Nella nostra piccola rappresentanza
Che ha sempre
Ha sempre fatto fatto battaglie di libertà di liberalizzazioni e per
Ciò credo che
Se è importante se saremo impegnati domani insieme in questa battaglia e lo saremo sono convinto
Che e si dia
Forza
Anche al soggetto radicale che dovrà assi sostenere le iniziative future per questo
Io vi invito anche a recarvi al tavolo che abbiamo allestito per
Sostenere la vostra è la nostra battaglia ma soprattutto
Come ben si è detto la battaglia dei cittadini italiani
Vi ringrazio per quanto vorrete fare e
Do la parola a voi tutti pregandoli però di dare nome e cognome nel momento in cui vi iscrivete in
Cominciando dai alzate la mano se certi
No no
Farò
La
Possono anche seduto tra Hong Kong correttivo garantendo la sono anche per la radio se da servono col Michele Iorio Presidente farmacista titolare di farmacia presidente di Federfarma Napoli
Vi ringrazio per lo spazio
E per l'ospitalità che
Mi date
E voglio partire proprio dalla ultima riflessione che ha fatto
Il dottor Brusca
E
Certo
Cosa succederebbe i medici liberi professionisti tutti vero ma mi chiedo
Cosa farebbero i medici di base sia all'improvviso domani Stato-Regione
Decidessero di permettere a tutti i cittadini di potersi scegliere il medico e non esclusivamente quel medico di base iscritto in una lista estremamente protetta
Potrebbe
Facciamo anche questa perfettamente
Perché
Vedi Mosca vede anch'io anch'io anch'io sono anch'io sono un leone
è stato citato più volte questo questo soggetto anch'io sono un leone in verità lo sono
Invece a lo sono
La libertà è anche quella di ascoltare di farla parlare no anche queste libertà
Prego coprogettazione
Accetto tutte le provocazioni evito sempre di farne
Anch'io sono un leone solo disegno zodiacale diversamente alla collega Annita
Alla quale però mi sento molto vicino perché annidare
Titolare di una parafarmacia ma mi risulta essere anche titolare di una farmacia attualmente quindi
A non lo so per tua scelta evidentemente quindi
Cerchiamo di dimettere in linea diritti
Ma anche interessi senza nessuna riserva mentale e soprattutto in un profonda onestà culturale io accolgo
Veramente come grosso contributo alla chiarimento come superamento di una serie di equivoci le parole dette dal dall'onorevole D'Elia
Che
Per buona parte condivido
Proprio perché
Partono da una onesta dichiarazione di non conoscenza dei problemi che da che mondo è mondo dal mio punto di vista non è un reato a patto
Che ci sia la buona volontà del direbbe da parte di coloro che hanno il ruolo per affrontare e risolvere i problemi di volerli prima
Approfondire
Si è parlato di dignità di una professione di dignità di un
Di una laurea di dignità di un ruolo condivido condivido nessuno
Di noi e NATO titolare di farmacia è stata una
Evoluzione magari
è stata una
Evoluzione è stata
La sintesi di una serie di possibilità che da e il sistema legislativo che da e il sistema legislativo
Ma se dignità c'è per le persone per i professionisti dignità deve esserci caro onorevole D'Elia anche per i luoghi dove si esercitano sulle professioni io allora da libertario un po'eretico quale su uno
Io lancio accolgo una parte del messaggio e lancio un argomento di discussione
La dignità di un farmacista che decide di esercitare la propria professione si sviluppa si esaltando esclusivamente all'interno di un luogo che si chiama farmacie cominciamo quindi
Ad accantonare un
Una brutta un brutto termine che è quello di parafarmacie che evoca altre cose che evoca Egò bravo cioè scusate no c'era un'altra cosa
Un attimo e cominciamo a riflettendo scusa ma ti prego vuole o no voglio solo spiegare a una platea
Che abbiamo tempo per altri interventi e per le repliche e quindi vi chiedo gentilmente di ascoltare chi interviene senza interromperlo è per l'economia del nostro discorso ed iscriversi a parlare grazie
E cominciamo a discutere di pianta organica
La pianta organica non è uno strumento che nel trentaquattro e non voglio fare nessuna Apologia è stata inventata dal legislatore per formare o costituire lobby è stato uno strumento legislativo
Per consentire ai cittadini di a vere il più vasto e capillare servizio attraverso una rete di farmaci
Cominciamo allora a parlare di come
Si deve intensificare questa Rete di farmacie non parliamo di farmaci di fascia C amici cari colleghi non parliamo non cadiamo nel trabocchetto
Dell'orgia di sigle
Alle quali
Il legislatore italiano ci ha abituato provasse a
La classe B che non esiste più poi la classe C poi sotto poi Ortisi
Poi di php poi lo si può uno quello spot due e potrei ancora continuare Vacca L.R. R.
Cominciamo a parlare di farmacia
Esiste una esigenza di professionalità
Bisogna ridiscutere
Non lo strumento della pianta organica ma i limiti e i contenuti della pianta organica attraverso
Per dare il dinamismo al sistema e riscattare ci dà una staticità oramai antica che ci fa arretrare
Perché perché evidentemente il legislatore finora non c'era interessato se è vero come è vero che le riforme che riguardano il settore della farmacia
E certo né per merito né per demerito di Federfarma ma semplicemente per una serie di staticità del sistema politico signora Bernardini
Ha fatto sì che le riforme avvenissero quale Ardenza trentennale mille novecentotrentaquattro mille novecentosessantotto e poi giù di lì oggi si sta assistendo da quando siamo in Europa
Confrontandosi con le legislature le legislature dei vari Stati con le dottrine in materia dei vari Stati a subire una veloce una veloce velocizzazione una veloce accelerazione
Che dobbiamo cogliere ma dobbiamo cogliere sempre mettendo al centro del sistema dal mio punto di vista il cittadino che il fruitore spesso la vittima di tutta una serie di servizi
E anche di disservizi allora dell'ICE
Come si può risolvere il problema io non conosco molto le procedure parlamentari ma
Qualcosa pure lo imparata
Come si risolve ridiscutendo le percentuali di pianta organi
è
Quattro mila
Nelle ci nelle ore per le urbane e cinque mila per l'erogarli
è un dato
Oggi eccessivo ed escludente limitante i diritti dei cittadini cominciamo a guardarci intorno e a capire quali possono essere
E lo dico da eretico libertario ripeto quali possano essere le quote
Che
Permettano più accesso alla professione di titolare di farmacia questo è secondo me l'unico sistema può essere tre sei può essere delle cinque può essere tre quattr'non lo so
Non lo so ma è chiaramente questo l'unico strumento con una legge con una legge con una legge che si può estrarre certa attraverso concorsi
Che siano che siano
Testi Siena o morendo
Che essi hanno tessile hanno
Vi prego ossia no report greco vergognano ovvero cinque eran qual è l'arma entro questi
No accettando la contestazione
Non rischio di cadere in contraddizione
Perché
Tra una sola cosa vengono richiamo al mio merito e nessun altre chi mi conosce e me ne devi dare atto
Se conosce i problemi
Che personalmente durante la mia gestione di Presidente di ordine dei farmacisti della provincia di Napoli si sono aperti
Imperatrice smentisce mise poi si sono aperti cento ventitre farmacie nella provincia di Napoli adeguando il numero
A quelle che erano le consistenze demografiche del territorio violentando
è il patto propagato e l'ho pagato pesantemente e lo sapete
Aree quando
Le esiti lei esigenza demografiche al numero delle per il numero dei farmaci e alle esigenze democratiche ma soprattutto facendo venir meno
Delle oasi
Dei protettorato territoriale
Le avevano fatto grandi dei colleghi non per loro merito ma semplicemente per fortuna ossa
Circostanza e per complicità con un potere politico regionale estremamente inerte allora studiamo una forma trasparente e veloce e rapida
E garantista soprattutto dei concorsi
Non ci vuole niente nell'ambito della discussione al Senato si impegna il Governo nell'ambito della di non mi permetto di dare suggerimenti è una mia idea si impegna il Governo
A
E individuare immediatamente quello che deve essere il numero di cittadini per pianta per zona di farmacia
Dopodiché nel giro di sei misi di quattro mesi di otto mesi si può veramente arrivare alla quadratura del cerchio
Però l'insoddisfazione di tutti e con dignità di ognuno ma perché Presidente concludo Presidente però la prego di ecco che e vuole guardare sulla
Tra gli altri aereo per questa ragioniamo scoperto
E concludo e concludo perché difendo e il sistema della pianta organica
Perché la farmacia e italiana diversamente dalle farmacie degli altri Paesi della Comunità europea
A una serie di prerogative
Che impegnano enormemente l'investimento nella sinistra per me li abbiamo un servizio sanitario nazionale in Italia che non ha pari in nessuna parte d'Europa
Abbiamo una serie di i titolari di farmacia le farmacie il luogo farmacia a una serie di obblighi di dotazioni e di una serie di
Difatti tali che tutti quanti voi conoscete che deve necessariamente confrontarsi con un minimo di popolazione da servire io ho concluso qui
Accetto le provocazioni mi propongo di fare lei mie provocazioni comunque guardate ritengo nel ringraziare tutti che
Esiste un solo patrimonio che nessun Governo di destra di sinistra per quanto in crisi possono ai allenarci e il patrimonio della conoscenza e ben vengano e vede la libertà certo che è sinonimo di conoscenza molto spesso
In genere
Purtroppo non sempre nel comunque
L'unico patrimonio che veramente nessun Governo può passarci e la conoscenza e cioè il fatto
Che ci siamo conosciuti incontrati magari scontrati certamente però confrontati
Ci da senso positivo della manifestazione di stamattina grazie
Allora
Invitando muoveva imperio e gli ospiti ad iscriversi presso Elisabetta Zamparutti per intervenire io prima di dare la parola a Pietro Marino che vuole fare un piccolo intervento su questa cosa dopo voglio fare un riferimento a quanto detto dal Presidente la Federfarma in ordine al mio intervento
Voglio chiariti subito che coerentemente con quanto no coerentemente con quanto ha detto prima Sergio D'Elia noi radicali siamo pronti a fare un referendum
Per l'abrogazione del limite di accesso oggi vigente per i medici convenzionati col sistema sanitario nazionale così come siamo pronti
A fare un referendum per l'abrogazione dell'uno e per l'abolizione degli ordini
Tutti
E in Olanda se di dare io ho ascoltato il Presidente provinciale Federfarma
La nostra è una battaglia di libertà
Parto innanzitutto nel rispetto della libertà di parola di chi ha deciso di partecipare a questa nostra Assemblea
Noi
Siamo liberali anche nel momento stesso in cui organizziamo una Assemblea che discute di libertà e di liberalizzazione
Non so in quale altro conteso oggetto in quale altro contesto noi avremmo potuto accogliere ebbe benvenute
Sono state le parole del presidente di Federfarma perché ci dobbiamo confrontare
Quindi libertà è sinonimo di
Di conoscenza per poter deliberare bisogna conoscere
Però ci deve essere anche libertà di parola e questo io credo che in questa Assemblea
Che un po'emblematica di come noi lavoriamo di come noi ci muoviamo beh il suo intervento non è una testimonianza al di là dei contenuti sui quali
Credo Pietro Marino voglia intervenire
Benissimo allora la parola Pietro Marino Presidente della Federazione esercizi farmaceutici
Ma io ringrazio il presidente di Federfarma a Napoli per darmi così
La per poter rispondere a
A molte spero tutte le affermazioni che lui è andato facendo che postumo
Sicuramente aprire un un disco un un confronto quindi questo è già una disponibilità al confronto no e questo è sicuramente un fatto positivo
Però entrando nel merito delle questioni poste dal collega dottore
Vorrei fare alcune precisazioni allora innanzitutto
Le
L'emendamento che è stato presentato ed approvato alla Camera che ora è in discussione al Senato non è un emendamento delle non regole cioè è un emendamento dell'onorevole Sergio D'Elia ma
Parte da una sollecitazione e parte da un dai liberi farmacisti dalla surf all'ampi
Ed è lì per i farmacisti questo riguardo al discorso di competenza entrando poi nel merito delle questioni
Allora dobbiamo però lì a ricordare prima una cosa che e quando si parla di farmacia convenzionata come oggi è cioè di fatto oggi non esiste
Una farmacia non convenzionata esiste una farmacia convenzionata col Servizio sanitario nazionale cioè tutte le farmacie sono convenzionate col Servizio sanitario nazionale
Ora bisogna dire primo che questa è una concessione governativa che ancora oggi non cento anni fa si tramanda ancora oggi da padre infine
Quale con
E queste non esiste in nessuna professione
Il medico
Va in pensione lasciala fra frequentazione lamette a concorso
Ora
Resto
Il primo punto
Libero
Libero concorso tra l'altro qui ci sono concorsi che non si fanno boicottati
Dove a vincere sono le sempre le solite Persoglio dove il titolari di farmacia
Hanno delle maggiorazioni di punteggio che arrivano al quaranta per cento rispetto a un collaboratore di farmacia che è colui che manda avanti spesso alla fine marzo
Titolare spesso è assente nella magari impegnate in altre attività ludiche
E non nell'esercizio della propria professione
Quindi questo è il primo aspetto
Poi si vuole parlare di concorsi ok ma il concorso come dicevo prima eliminare Lidia ettari età presso è stata ridotta a due anni ma non è stato non è stato eliminato il problema ed è un problema
Che la Commissione europea ha posto all'Italia
E probabilmente se il Governo italiano non modificherà radicalmente questa norma
Il Governo italiano si dovrà
Assumere il carico e l'onere di pagare multe alla Commissione al all'Europa
Perché nel tra il due mila otto due mila nove ci sarà una sentenza definitiva della Corte di giustizia e se non si adegueranno allora appagare saremmo
Non noi liberi farmacisti o meglio non solo noi liberi farmacisti ma tutti i cittadini italiani
Questo il primo aspetto poi
Pianta organica ma se noi
Ma discorso della del referendum ecco per chiarezza cioè non si dice che
Non si che si vuole abolire la pianta organica intesa come dare la convenzione a tutti
Immediatamente ci si dice semplicemente una cosa si dice su il Servizio sanitario nazionale lo Stato il Ministero della salute
è liberissimo di potere decidere quanti e quale convenzioni dare e programmarle sul servizio Swiss sul territorio nazionale per esigenze magari di capillarità
Ma senza però impedire
Che
L'attività professionale in maniera libera possa essere esercitata sempre e comunque perché la laurea pagati bene è la stessa
Qui ci sono dei problemi di costituzionalità
Che veramente fanno incaponiti capelli c'è l'articolo tre della Costituzione di che dice che tutti i cittadini
Di qualsiasi credo politico razza eccetera hanno pari dignità e pari opportunità nei confronti
De
Di tutti quindi qui c'è un problema costituzionale
L'articolo quarantuno recita che l'attività
Imprenditoriale è libera ogni cittadino deve essere libero di poter esercitare la propria professione la propria impresa
Poi ci sono altre richiami costituzionali che che riguardano
La dignità del lavoro e altri e altre norme che sono stati richiamati anche da autorevoli studiosi scienziati del CERM che
Che hanno fatto in questi anni numerosi studi
Penultimo bisogna pensare che lo stesso antitrust è intervenuto nel corso di questi anni e ancora recentemente intervenuto perché dobbiamo dire una cosa
Gli esercizi farmaceutici di vicinato non è come fare cioè non ci siamo voluti chiamare volutamente associazione di parafarmacie perché noi non siamo parafarmacie basta
Noi siamo farmacisti
Con pari dignità
Rispetto ai
Colleghi proprietari di farmacia quindi
Volevo fare una breve cosa sulla mia storia nel senso che io
Fatto il percorso si parlava di concorsi ho partecipato e partecipo ancora decine ecco di concorsi su tutto il territorio nazionale spesse volte
Con il massimo dei punteggi relativi alla pratica professionale perché il resto sono per
Riferite Equizi quindi all'approvati tutti in alimenti e dei titoli professionali rimango assolutamente fuori gioco perché
Si vincono vincolo farmacie per forza i titolari perché hanno una maggiorazione improponibile e quindi
Ma allo stesso farmacista titolare rispetto al collaboratore a più punteggio quindi non è solo e rurali rurale Allam è una questione ancora più più sentita ovviamente in questo contesto però
è indubbio che questo c'è
Io sono riuscito
A riaprire
Nel due mila e due
Una farmacia in un paesino di montagna
Di novecento anime
Sono andato l'undici di novembre
A riaprire quella farmacia perché il titolare di quella farmacia dopo dieci anni finali ha vinto una farmacia grossa importante in un grosso centro balneare della Toscana lì tra l'altro era toscano di origine
è bene io ho avuto delle difficoltà enormi non mi volevano fare riaprire la farmacia
Si avvicinava l'inverno quel quella popolazione lì
C'era una popolazione di gente di montagna spesse volte anziano perché i giovani vanno verso le grandi città si spostano però con la farmacia voleva essere chiusa con l'accordo degli ordini professionali
Tra virgolette perché poi in quella quella farmacia doveva diventare il secondo dispensario di proprietà di un farmacista che aveva una farmacia è un dispensario tra l'altro fuorilegge
Che era nello stesso comune che distava meno di tre mila abitanti io ho denunciato però la Puglia siccome ci sono c'erano delle questioni politiche è stato cassato tutto ora
Diciamo le cose come stanno io mi sono in capo unito ho riaperto quella farmacia contro anche
Contro anche le il il parere negativo dell'ordine eccetera
Grazie all'impegno dei sindaci tutti che si sono scritte intorno a me alla popolazione con la quale abbiamo raccolto cinquemila firme e le abbiamo dati al Presidente Formigoni abbiamo interessati media
Per cui sono stati costretti a darmi una gestione provvisoria
Gestione provvisoria che ha voluto dire poi dare la possibilità che quella farmacia venisse messa al concorso che non fosse dischi declassata a semplice dispensario che come sa bene lei dottore a
Uno per le attività limitata e può vendere solo farmaci preconfezionate
Ecco io ho qua la farmacia lo riaperta perché mi ricorderò ancora quando venne una signora anziana piangendo in farmacia io ho dormito in farmacia perché non l'ho ancora trovato alloggio i primi due giorni e mia moglie in quella farmacia
Piangendo dicendo dottore non chiudete la farmacia sia un due mesi che noi dobbiamo mandare le persone a tre quattro cinque chilometri da qua per comprare le medicine
Ecco io mi sono sentito in dovere di riaprire quella farmacia laser nel non mi voleva riconoscere
Inizialmente la direzione tecnica e poi successivamente la gestione provvisoria
E mi ha pagato proprio perché non volevo volevano farmi desistere e andarmene via non pagarmi le ricette io ogni mese andavo con la mia borsettina di ricette
Al servizio sanitario perché del rimborso automatiche mi dicevano lei non può non è autorizzato ma come io questi fumi vicinali li ho pagati gli anticipati non posso essere
E solo grazie all'intervento delle firme dei cittadini dei sindaci eccetera alla fine mi hanno riconosciuto una cosa stranissima la conduzione temporanea in attesa della crisi gestione provvisoria che non esiste neanche a un punto di vista legislativo
Esiste neanche dal punto di vista legislativo ma con la legge poi ovviamente siccome io non sono mai stato iscritto assente affida far ma non non lo sono stato neanche in quell'occasione
Cosa è successo è successo che ovviamente si FS giustamente adoperati a fare un concorso per una gestione provvisoria
Per titoli trasparente è su questo ma vi sono stati velocissimi stranamente sono stati di una velocità estrema
Il dottor Marino nel frattempo ha fatto un accordo col Sindaco di un Comune ancora più piccolo che era in un Paese in alta montagna che aveva trecento cinquant'anni ne
Ha fatto sì appronta predisposti ha fatto sì che il Sindaco di quel comune
Potesse chiedere all'apertura di un dispensario anche in quel Comune e io mi sono posto come e disteso disponibile a gestire anche quel dispensati
Ecco è bene adesso quel dispensario non solo è stato accettato ma adesso quel dispensario diventerà sede farmaceutica e verrà messo a concorso quindi
Allora al di là dei singoli cioè delle cose e poi
Come ripeto
Sul discorso della pianta organica poi potrei anche riprendere il discorso europeo che è stato prima accennato da Sergio D'Elia
Cioè esisto le procedure di infrazione anche in merito a questo e non non ce lo dimentichiamo già esiste la Spagna e l'Austria che sono stati
Che all'epoca verso le quali è stata aperta una procedura di infrazione
E che si dovrà la Commissione dovrà decidere se anche qui
Deferire alla Corte di giustizia cosa che sapremo molto presto penso nella primavera prossima e li vedremo vedremo se il discorso della pianta organica è compatibile
Con quello che la Commissione europea si è impegnata a fare per rendere non l'Italia ma l'Europa un
Un
Paese io lo chiamo già paese perché siamo tutti
Europea io mi sento europee
Un un accordo un Paese competitivo con il resto del mondo quindi non fa non attraverso barriere non attraverso
Impedimenti ma consentendo il libero scambio consentendo delibera la circolazione di professionisti di Capitalia all'interno di dello Comunità europea
è l'unico motivo che può salvare l'Italia e l'Europa da un declino che viene
Annunciato e che comunque si prospetterà se non verranno prese sia a livello nazionale sia a livello europeo
Quelle misure necessarie per evitare che ciò accade
Quindi
Io veramente non so se ho tralasciato qualcosa questo potrei anche parlare sul discorso dei fatturati perché poi si parlava di chiusura delle piccole farmacie rurali e cerca
Come giustamente è stato fatto notare prima allora gli Autissier sopra con restituiscono il dieci per cento di un fatturato di una farmacia
Studi di rilevanti istituti di ricerca mi riferisco alla Nielsen e mi riferisco alle ammesse
Hanno dimostrato che solo una piccola parte di questi sono usciti dalla farmacia si parla del cinque per cento
Stime ottimistiche Parlamento due nove che arrivi al dieci per cento
Quindi le farmacie nel due mila entro giugno perderanno il dieci per cento di questo dieci per cento al massimo
E la fascia C di cui noi stiamo parlando rappresenta il quindici per cento di questo ulteriore fatturato della farmacia
Se ecco bene se questi sono i numeri allora non non diciamo facciamo demagogia
Le non non chiuderanno nessuna piccola farmacia rurale anzi dirò di più noi nei nostri emendamenti che sono stati prima accennati da Sergio che abbiamo presentato
Di i farmacia ipotesi farmaci hanno convenzionata abbiamo previsto anche un fondo di sussidiarietà per le piccole farmacie rurali a dimostrazione che ci sta a cuore discorso di programmazione e che quindi non è vero che si vuole così scardinare un sistema che funzionerà ma semmai migliorarlo grazie
Bene
Grazie sono per il momento se iscritti a parlare io vi prego di essere sintetici adesso la parola va a Carlo russi segue Francesco impari attrice
Allora buongiorno a tutti mi chiamo Carlo Rossi e sono titolare di farmacia del benessere io nel due mila cinque o appunto
Fatto questa follia quando ancora non c'era
Tutto questo movimento
Anche se poi nell'ottica del movimento nazionale libri farmacisti
Battagliera sempre data guarda quando mi sono laureato oggetto
Io ho bisogno della mia libertà
Mi apro la mia farmacia la chiamo farmacia del benessere l'arredo come farmacia
Mi scrivo alla Guardia di Finanza per al denuncia dei redditi come farmacia quindi farmacia tutti gli effetti è il discorso che il dottor il
Presidente di Federfarma Napoli
Condividiamo appieno io già ho la mia farmacia
Quindi
Il discorso farmacista farmacia sono all'unisono l'avvocato e studio legale sono la stessa cosa lo studio di architettura più quindi è un gioco di parole parole che si deve interrompere
E questo è un primo approccio con le difficoltà
Poi
Ho fatto una farmacia tutti gli effetti ma che manca il prodotto fondante del farmacista al farmacista adesso gli si richiedono nuovi servizi
Federfarma dice che noi dobbiamo fare l'aumentino ci dobbiamo mettere a fare gli infermieri a fare altre professioni quando a me personalmente viene impedito di esercitare
Liberamente la mia professione quella di dispensare il medicamento io
Prima di fare una puntura dico in qualsiasi antibiotico dubbio devo sentirmi in diritto di poterlo consegnare poi si possono fare
Più di questi altri discorsi questo è già un altro aspetto sto solo ottanta è talmente tante i miei pareri contrari né nei confronti del Presidente che ha parlato intanto questa Assemblea non riconosce la sua funzione
Perché la sua elezione a Presidente è avvenuta secondo delle regole monarchica e
E non secondo una disciplina democratica
Perché sette volte i farmacisti il cento per cento
A scrutinio segreto a Botto segreto a si andasse alle elezioni cambierebbero tutte le poltrone quindi è inaccettabile qualsiasi confronto
è bene che l'opinione pubblica che quando si parla di parlano i farmacisti non parlano i farmacisti ma parlano una minoranza come lei figlio di titolare
Perché lei quando ha detto farmacisti non si nasce
è vero farmacisti consiglia di come noi si diventa mafia Mascitelli solari si nasce
è questo
Ora più
Le argomentazioni contrarie sono talmente tante che voglio vorrei lasciare spazio ad altri colleghi e quindi non vorrei
Continuo
Bene grazie a Carlo la parola a Francesco imperatrice segue Salvatore Tondo
Buongiorno sono Francesco imperatrice sono il coordinatore dei farmacisti titolari bene
Solare
Allora se farmacisti indipendente in Italia io collabora attivamente con tutte le associazioni della campagna e c'è anche con tante associazioni del Triveneto avrete viste comunicate avrete visto la nostra battaglia sull'ONAOSI
E quindi cioè credo molto nella lavoro di gruppo cioè nell'aggregazione di tutti diciamo cioè di tutti farmacista
Ci altrimenti è molto molto difficile riuscire ad ottenere le nostre diciamo cioè raggiungere una servizi
Volevo rispondere per cioè chiedere una cosa l'onorevole Bernardini prima ce le ha detto che questa farmacia insomma c'è allo Stato tanto per questa farmacia a Roma
C'è io mi chiedo
E chiedo secondo lei questa farmacia che c'è dieci farmacista mille duecento euro al mese
Ma che fatturato faccio un solo uomo una sola persona un solo titolare
Cioè alla fine del mese alla fine dell'anno cioè nella sua carriera professionale quanti miliardi accumulati
Non sarebbe meglio se anziché una sola di quelle farmacie ce ne fossero quattro abbassando appunto dicemmo modificando l'arte la pianta organica contanti farmacista all'interno che non cerca mille duecento euro al mese perché il farmacista un professionista i medici non guadagnano così poco c'è nessuna categoria di professionisti guadagna questi stipendi in Funny che noi abbiamo
E io credo che la molla cioè che stia facendo sollevare i farmacisti italiani cioè siano proprio le continue provocazioni di Federfarma c'è il comitato centrale a Roma di Federfarma
Cioè che non ci scordiamo nell'ultima proposte di contratto nella penultima proposta di contratto
Penultima non ultima proposto trenta euro di omento io non so quale categoria
Avrebbe potuto tollerare questo atto cioè io non credo che siano proposte trenta e penso che siano provocazioni Michelini debita dare atto se n'è discusso tanto Conte
Cioè volevo anche in pratica chiedere sempre all'onorevole Bernardini cioè senno in Italia votassimo nel cestino tutte le cose che non funzionano che rimane invece che cosa resterebbe in Italia
Che lei ha parlato
Al
Che l'onorevole ha parlato dell'abolizione degli ordini c'è chi mi segue chi mi conosce Cesa che ho fatto tante battaglie Webber su tutte verso tutti insomma
Però sono anche fermamente convinto che in Italia ci sono degli ordini che funzionano e funzionano benissimo
Cioè non vanno aboliti secondo me gli ordini cioè perché gli ordini sono importantissime ma vanno modificati radicalmente cioè l'ordine deve essere così del Consiglio fondamentalmente da componenti
Cioè di
Titolari e non titolari c'è ma non di quelle cose lobbistiche i familiari clientelare tutto il resto cioè ci deve essere
Cioè perché io conosco degli ordini che funzionano benissimo che fanno i controlli nelle farmacie
C'è Pescara risente dell'ordine e Salerno ci sono tanti ordini che funzionano bene e che sono un punto di riferimento per merce per la categoria a potrebbero
Vede
Allora
C'è poi
Cioè chiedo all'onorevole D'Elia ACER punto lui ha detto che in Commissione molto difficile perché spesso nelle Commissioni ci sono dei personaggi ci tipo appunto vi leggo qua nella Commissione sanità ma che c'è Curzi che è un titolare di farmacia
Chi
Frapporsi chiese
Ritengo adepti o comunque va bene ma chiedo scusa cioè dico eventualmente allora nelle Commissioni ci fossero belle c'è ma di qualsiasi professioni di qualsiasi argomento si parli cioè delle per delle persone che sono direttamente interessati e quindi dove ci può essere un conflitto di interesse
O sbaglio c'è perché eventualmente non
C'è non del c'è in quella c'è in quella sede in quella discussione
A crimini pregiate farmacia a dei crimini insomma
E
Aree c'è perché non c'è non far sì che queste persone vengono escluse dal voto ciò oppure magari introduce in quella cioè quella Commissione lavori corna persone in meno
Poi ma c'era ancora finita allora coi diciamo cioè sentito appunto dire che c'è appunto ingiusto cioè il fatto che giusta cioè che il c'è il titolare di farmacia Acerra niente debba dare la farmacia di padre in terra non mi ammazzate finisco prima
Cioè che è ingiusto che debba dare da farmaci di padre in figlio cioè ingiusto
Che però io non ho sentito il rimedio cioè secondo me il modello il modello ideale c'è questo è un solo mio parente o ci potrebbe anche essere sbagliato
Cioè quello di abbassare la pianta organica ci abbassare magari a duemila in tutti Italia senza limitazioni di Comuni
E poi fondamentalmente c'è un certo punto fare andare in pensione il titolare
Cioè la farmacia passa un altro completamente la sua farmacia è un'agenzia cioè diventa a questo punto un termine un termine brutto parafarmacia cioè non abbiamo Prêtre esentata anche una proposta di legge in tal senso
Cioè lo studio medico lei scusi quando va in pensione il suo studio medico che cosa facciano c'era un'altra suo figlio no cioè quindi lei lascia quello spot
E questo succede in tutte
Questo succede in tutte le professioni per cui c'è quando Onado c'è magari si è laureata abilitata fatto venti anni trent'anni di titolarità
Cioè mi sembrerebbe anche se è anche giusto cioè proprio per il sociale si pente dare la possibilità e lo spazio a tutti ma i futuri farmacisti tra dieci venti trent'anni che cosa faranno secondo voi
C'è poi sottolinea cioè io più che la parafarmacia c'è credo fortemente nella farmacie convenzionate cista ogni anno
Almeno il due mila e se il fatturato è stato di tredici miliardi di euro forse di ventisei mila miliardi di lire circa cioè che hanno che praticamente hanno spedito cinquecentotre milioni di prescrizioni mediche diciassette i mille quattrocento farmacie italiane
Cioè non vedo perché non ci debba essere cioè no noi siamo andati alla Facoltà di Farmacia
Già abbiamo subito quello che abbiamo subito ce ne sento c'abbiamo studiato con circolano con enormi sacrifici hanno perso anni della nostra vita e non sarebbe assolutamente giusto fare
Cioè questo per uno stipendio colma così miserabile introduce ma non solo lo stipendio anche le condizioni cioè tanti colleghi mi segnalano una scaletta di vendite c'è questo sta per scadere c'è quest'altro qualche to the verde età queste un altro che non può dare consigli liceo mondiale
Invito a concorsi
Okay c'è soltanto un'altra cosa al volo
C'è quindi va bene cioè voglio dire con un'altra cosa riguarda le parafarmacie
Ah c'è una proposta di legge già presentata in Parlamento dello mole dell'onorevole Donatella Poretti cioè la quale
Chiede di eliminare l'obbligo del farmacista per la vendita adesso che degli ottici
Allora questa è una proposta in linea con quella che ha fatto tassi Naro che è stata pubblicata anche data machista trentatré che vanno a prova serena pronta assieme al Presidente dell'epoca
C'è perché ha detto che i costi per cioè i farmacisti costano troppo
Per cui c'è non c'è bisogno del farmacista per vendere dei no chiesi prego vi prego ti prego di chiudere l'inserimento perché ancora altrimenti non abbiamo spazio per gli altri vi ringrazio bene allora
Intanto intanto voglio ricordare che Daniela corretti e un deputato radicale della Rosa nel pugno
E do la parola a Salvatore Tundo che delegato dell'Associazione nazionale Parma parafarmacie italiane e segue Giuseppe e Rocco
Allora cari colleghi grazie per essere tutti quanti qui
Dalla Lucio zingarelle va pregato modestamente delegato darvi il saluto dell'Associazione nazionale parafarmacie italiana noi ci dobbiamo chiamare ancora parafarmacie perché
Questo è il termine esatto legalmente riconosciuto nei parà piccolo né farmacia grande ma tutto insieme tutto parafarmacie queste lo dico anche come consigliere dell'ordine perché su alcuni colleghi
Che recentemente anche un po'furbescamente provocatoriamente hanno nel suo piccolo para e grande farmacia non c'è problema riguardando il passaggio sarà inevitabile grazie all'aiuto di Sergio grazie all'aiuto di una forza politica che crede nella libertà io sono sicuro che la spenderemo se non a Brema quanto prima su questo nostro diritto cessando alcuni problemi organizzativi per la Campania ancora non siamo organizzati in modo strutturale come associazione nazionale
Pare farmacie italiane quindi chiedo a tutti di mettersi in contatto attualmente con me
Per creare una struttura a livello provinciale è una struttura a livello regionale dell'Associazione nazionale e collegati con la freccia per Di Pietro Marino perché sono le due associazioni di categoria che hanno più a cuore il nostro futuro professionale
E che hanno dato molto a questo Progetto per cui bisogna strutturarsi non dico come la Federfarma perché non abbiamo
La
Le capacità di strutturarci
Per quanto riguarda la presenza del caro Michele Di Iorio bisogna riconoscere la forza leone esca di Michele Di Orio di i presentare le le sue argomentazioni a a dei colleghi che sono leggermente incavolati per la situazione attuale
Però Michele abbia pazienza io ho visto quando tu eri consigliere regionale quando venivamo io e il vicepresidente dell'ordine Luisanna Pellecchia a perorare il bando dei concorsi l'apertura delle farmacie comunali Michele è stato l'artefice
Bisogna dirlo onestamente correttamente Michele da Consigliere regionale già aperto tutte le porte già spianato tutti gli ostacoli
Che erano presenti
In questa Regione Campania che noi sappiamo bene che cosa è la Regione Campania per cui è stato possibile aprire ventitré farmacie comunali della provincia di Salerno e dare da lavoro lavoro accendo colleghi
è stato possibile attivare il concorso bloccato da trent'anni
Quindi e
Michele se lo può permettere di venirci a provocare il clima denaro i ritardi che dopo per dire però mi chiedeva tutto degli pure capire non è possibile io come consigliere dell'ordine e la collega vicepresidente dell'ordine
Noi noi il il il polso della situazione non Giorlando l'università ce l'abbiamo noi sull'ordine tengo dei colleghi a piangere venite collega piangere sull'ordine
Senta mese andrà
No no voglio dire l'onere si dà si scorpora da questi problemi una volta laureati ragazzi nelle frega niente non alle ragazze con gente dice lode che passa di fronte alla farmacia dopo ha fatto pratica è l'unica disoccupato il commesso sto al banco mi Kemal come salva angolo
Abbia pazienza perché credo
è il commessa Alba angolo crolli lo permette la Federfarma il camice bianco e il camice bianco lo permetta la Federfarma qui ci sono decine le decine di farmacisti titolari che sono state rinviate a giudizio per capo restano ancora proprietarie di farmacia Ariane idea base entra
Nella hall al numero dei con la Telecom e sono ma non è colpa tua voglio dire non è di ribadisco non è colpa di Michele Di Iorio da Michele Di Iorio qui rappresenta un'associazione di categoria che ci impedisce di esercitare una nostra professione
All'interno ma non IFAD Federfarma male leve e voglio dire la Federfarma a livello nazionale va a decidere il nostro futuro professionale perché era Federfarma per stabilire addosso futuro prevedesse uguale ma che ne so io quanta quando si è laureato il Presidente dà la Federfarma nazionale che voti ha preso come può decidere luce salvato Redondo deve esercitare o meno alla professione
è perché è a piazza Malta Salerno è stata acquistata una farmacia di cinque milioni di Euro cinque milioni di euro da concessione governativa amiche
Una farmacia che fatturava settecento mila Euro ma tutta la comprerei su un'azienda settecento mila euro che fattura a settecento metri papà che resta di cinque milioni di euro schema quale pazzo se la compra e perché se l'è comprata perché è una concessione privilegiata e una congestione privilegiata
Una ragazza di quattro anni esercita la propria
Ma io non la posso esercitare con trentacinque anni di iscrizione all'albo ma quando mai quando mai sono soltanto così italiane
Ma quando mai un ciuccio tesi di laurea cinquant'anni e con tutti i diciotto deve deve dare lavoro è un ragazzo laureato con centodieci e lode a ma come mai è
Come mai esiste questa situazione
Lega e
Io ti riconosco perché la militanza l'abbiamo fatto insieme orario obiettivamente disconosco perché è stato
Spese no dell'odio io sprecato quarant'anni della mia vita a destra lo sprecati quarant'anni in un anno di governo dicendo sinistra prima di tutto ciò ha tolto quella porcheria quella vergogna di Honda ossi
Una vergogna cioè o no o sì è stato un'offesa a noi professionisti ai medici è stato un'offesa agli orfani
Perché si è speculato su su sul sugli orfani e da cosa vergognosa
Comunque il Governo attuale ce l'ha tolto abbiamo avuto uno spazio di libertà di professione dopo averne che sopravvive purtroppo
A livello del Senato con pochi voti coesa
Però devo dire che è l'unica poi io non credo un abbassamento del quorum amica perché no no sapete perché da non lo so perché so chi sono i primi cento vincitori di concorso
Le li conosco bene per carità parlate Roberto
No no so bene che cosa significa partecipa ma il non è possibile in certi Comuni dove cioè il padre titolare guarda caso la farmacia liberabili del figlio BO ho capito qua non ho capito ma tu mi ha mai spiegato ma è possibile che quale meccanismo arroccando su cinque mila concorrenti al concorso dalla provincia di Napoli e tedeschi posso citare almeno dieci
Dove il padre la sorella titolare di farmacia chiedo solo di Kourou un Comune a casa Arzano guarda caso a Farmacia libera la Bindi fratello poco l'altro Comune di Sant'Egidio Montalbetti non solo Caivano perdite atta e l'ha vinto il cognato lordi tema traguarda mai si riesce a gestire così un concorso
E i primi cento vincitori guarda caso la Regione Campania è l'unica che non ha messo dei limiti temporali all'apertura delle nuove sedi è lunga all'anno in anno precisare stiamo ancora aspettando i comodi
Di cui nome a caso di una certa Biondi
Dicono ma a casa fedele se permette ad aprire una farmacia in provincia di Napoli
Di tenerlo a uno o due anni e nel frattempo i fessi aspettano i suoi comode lei poi se la rinuncia rinuncia
E se ne apre un'altra Bari Polesano apre un'altra Foggia ma quali concorso nemiche ma quale Pisana brief farmacia e basta
D'Anna Canepa siamo stufi io faccio
Ciò sessantuno anni
Sessantuno anni non posso aspettare i comodi dalla Federfarma rispetto Michele Di Iorio perché so che mi chiedevo ma è un uomo d'onore fatto militare a Cuneo e quindi
Acquistasse appesa proceda varrà che utilizzano il peso
Vede tutta la rete che ha avuto che i tuoi ente amici a a Roma chiara devono finire di sovvenzionare il blocco delle professioni dove siamo professionisti quando vengono alla parafarmacia dove io sono socio potesse a parte
La gente si meraviglia dici ma scusate ma perché non lo potete dare i gendarmi inventa aree perché
Ma non stiamo parlando del barbiturico odiosa ma parla dei genitali beta andranno De Matteis ma l'hanno sempre dato con ricetta quasi alla pari dice lei
Accuse pardon senza ricetta è per non dire tantissimi altri farmaci che vengono dispensati senza Alice allora
Tale
Coordinatore
A sentiamo l'anticipazione
Do atto poco portare incetta
A bene allora vi è non c'è alternativa non c'è alternativa noi dobbiamo necessariamente con i colleghi se voglio amo sopravvivere non vogliamo che questa situazione l'abbassamento evitando organiche i concorsi solo dei vincitori qualora si tramuti per e con mio figlio ad hoc
Mio nipote può darsi mio nipote a me la situazione l'unica e questa proposta da Sergio questa di liberalizzare la libera professione indagando liberalizziamo queste apre dopo segrete cordata passi
Io io ringrazio
Salvatore Tondo con lui ringrazio l'Associazione nazionale parafarmacia italiana di cui lui oggi qui assolutamente delegato ma lo voglio ringraziare particolarmente perché
Salvatore Tondo oggi si è scritto qui a Sorrento a radicali italiano
Facciamo
Vi ricordiamo il meccanismo della doppia tesserate consente anche iscritti ad altri partiti di poterlo fare lì liberamente
Probabilmente farlo a Sorrento oggi a un simile anche un significato particolare perché siamo a Sorrento semper nette
Detto questo voglia ancora dire e che la la formula la presenza di partecipanti a questa a questo incontro di oggi è andato ben oltre le nostre previsioni
E stanno arrivando ancora adesso gente nonostante un blocco stradale che c'è stato con l'ingorgo dei trecento metri e la difficoltà di reperire un parcheggio
Quindi evidentemente il tema e sentito nonostante non sia stato pubblicizzato
Adeguatamente detto questo passo la parola
A Giuseppe Rocco e segue Elvira Amato
Salve buongiorno voce premetto che non sono un farmacista non sono un vostro collega ma sono il marito di una farmacista non titolare che si è dovuta per forza di cose cimentare
Nell'esperienza della parafarmacia perché questo perché
Lavorava qua in penisola che guadagnava settecento euro al mese io parlo di numeri perché con la politica meglio parlare di numeri
Poi è passata a Roma
Duemila euro al mese siamo cento italiani non è che siamo in America ci siamo proprietari proiettati in altre città
Per non parlare si sentiva di concorsi che io sarà per un suo uno dell'ambiente i concorsi qua sono fermi all'epoca di Benito
Che li faceva a modo suo
Per non parlare d'altro così cioè ci siamo trasferiti abbiamo aperto questa struttura quello che io volevo portare all'attenzione dei politici e dei presenti dei rappresentanti tutto il resto che il cosiddetto para farmacista che umiliante secondo me
Perché
Umme è umile antichissimo per un farmaci sono titolare non aprire il potere di acquisto noi quando abbiamo contattato le aziende
Per averle forniture ci hanno trattato come da lei delinquenti
Ecco o esca turbolento dalle pressioni dei farmacisti titolari allora a me è venuto
Un prototipo di agente di commercio ma le posso dire anche la marca non ho paura di figurati dico nessuna contestazione già dal contesto
è arrivato in forma c'è tutto Bellino Pinter Pinto ma detto egregio Signore lei vuole aprire dice io le forzature delle altre farmacie intorno che mi fanno un così detto
Fatturato
Mensi radi ventotto e migliaia di euro lei mi vuole Betania una fetta di mercato con duecento euro io non glielo posso farle di fare un impianto di dieci mila euro questo è vergognoso
Va bene queste vergognoso ma noi di bassa i farmacisti titolari che fino adesso non ho potuto adesso non ho problemi perché Lazaro purtroppo
E in Campania ha grosse difficoltà a me dispiace anche a me hanno potuto Guazzarri
Essa fare non si passa adesso devono vincolate pure coloro i quali che si cimentano perché guardata prima parafarmacie io sulle marito sono il progettista e seguo amministrativamente è difficilissimo
Non avendo un potere da qui
Non abbiamo una società di leasing che si apre la porta bisogna avere questa forte avere la tasca
Avere le capacità cosa che a ventiquattro anni a ventisei anni non si può aprire io ne ho trentaquattro da vent'anni porto la borsa a mio padre che fa l'ingegnere da trentaquattro anni perciò mi permetto il lusso di dire
Oggi su un po'di esperienza però mediare con coloro i quali dall'altra parte sono hanno già chiuso le porte perché è impossibile che qualsiasi
Qualsiasi fornitori
Tutti durante tutti lo interpellati tutti mi rispondevano la stessa cosa
La seconda cosa che vorrei contestare io sono iscritto all'albo professionale a volte l'albo quando gli porto la mia problematica la segnalo o attraverso il giornale perché se un giornale o viceversa mi danno anche una mano io so per certo che l'albo dove sono scritti i colleghi vostri colleghi
Sulle problematiche hanno segnalato i farmacisti non titolari pare farmacisti
Proprio inerenti all'acquisto al potere d'acquisto zero non si è mossa una foglia perché anzi aiutatemi a dire anzi e viceversa perché devono cautelare tutelare iscritti hanno portafoglio
è vergognoso e ve lo dice uno che in verità che ha meritato non merita più in un partito di estrema destra tanti anni anche quello chiuso perché non serve a niente l'unico Governo che adesso ha riformato liberalizzando un po'è stata la sinistra
Con tutte le contestazioni che adesso verranno perché
La fascia C con tutto l'impegno dell'onorevole via scorre sarà un masso perché è troppo grande perché sapete cos'è successo liberalizzando si sono messo un po'contro coloro i quali l'hanno votata le grosse società lei mi parlava di Coppet tutto il resto
E questo sarà un'arma a doppio taglio quello che vi volevo io solo questo era un inciso e chiudo subito la ringrazio per avermi dato la parola anche non essendo una persona del campo che
Si devono aprire le strutture parafarmaceutici
Bisogna invogliare bisogna creare dei dei canali per far sì che chi realmente per strada perché dopo che ha sacrificato gli anni a studiare un emersa si trova a fare il portaborse ed io uso mi questo termine
Di un altro collega farmacista che con la scusa che chi vuol far fare la gavetta non sottopagati e paga di più magazziniere
Una persona che non potrebbe per legge a sanare l'ha detto
Questo è vergognoso io questo chiedo e politici un intervento radicale usate mi il gioco di parole proprio su questo creare sensibilizzare le strutture e colore quale debbono
Favorire l'apertura di queste cose grazie
Grazie
Grazie a te Giuseppe e Rocco passo la parola ad Elvira Amato segue a concludere se non vi sono altri iscrizione credo che ormai sia abbastanza perde che il sole
Che Francesco capirlo ci ha fatto trovare ci da Scola riscalda anche troppo spetterà Fabrizio Starace concludente
Credo anch'io non sono una collega sono mamma
Di una figlia che non so che cosa pensavo fosse una farmacista me la trovo para farmacista che non so
A Salerno c'è una parafarmacia che ha scritto sull'insegna parrà nata arma scindiamo
Forse impara farmacisti quindi io mi trovo una figlia
Che a me pare né a far machista ma forse non lo è grazie volevo starmene per i fatti miei sono Toro non sono le une sono abbastanza combattiva
Però adesso un libro che non accetta le provocazioni sopporta e il presidente di Federfarma c'è voluto proprio provoca
Secondo provocare perché non è stato onesto
Come sta facendo per farne un poco di tempo a questa parte non è onesto non non dice mai la verità non dice perché non vuole che questi farmacisti aprano delle altre farmacie
E perché si riduce si riducono di molto le loro entrate ce le sta rifacendo di cotte e di crude io l'esperienza di questa filiera farmacista che ha aperto un altro parafarmacie grazie all'aiuto di papà e mamma
E vi devo portare un'esperienza prima di aprire la parafarmacia mia figlia voleva acquistare una fetta di farmacia perché diceva non si nasce farmacisti così nasce
O se si hanno i soldi si comprano le farmacie non si vincono per concorso
Sapete quando gli hanno chiesto per un'altezza di varie farmacia per il cinquanta per cento di farmaci gli hanno chiesto due milioni e trecento mila euro in una prima e la provincia di Salerno la saletta
Se io avessi avuto quella cifra mia figlia sarebbe farmacista
Io quei soldi non li avevo
Buscetta la farmacista
Ma quale concorso
Io sono l'insegnante il mio bel concorso a cattedra me lo sono vinto sono andati in pensione un anno fa non l'ho potuto cedere a nessuno quel posto l'ho dovuto lasciare la mia figlia se l'ho mandato a vincere non solo al concorso
Ed è entrata di ruolo dopo tanti anni non non hanno ha potuto prendere il mio posto
E poi venite a parlare di professionalità sicuramente professionali sono quei farmacisti che stanno al banco se i titolari dessero loro la possibilità di essere professionali fino in fondo
Se non impedissero di chiedere le ricette per dare l'Aulin la devono dare senza ricette se no perdo ma il cliente devono favorire lo studio del medico che ha affittato il Laura locale entrava
E devono dare le medicine senza ricetta il queste gravissimo perché la ricerca tac senza ricetta non possiamo dare Mario acidi ma c'è chi loro possono dare tot Pellegrino doppi farmaci senza ricetta poi porto lasciate sappiamo quanti bollini vengono nascoste in un punto strategico della farmacia
E sappiamo anche che i turni di notte e queste gravissima li fanno anche i magazzinieri voi non lo sapete
Che dietro quello sportello adesso non c'è un farmacista ma c'è un magazziniere che dalle medicine
Come sappiamo è il signor Tondo lo sa anche con me io me ne ha parlato chi sono farmacie qui titolare ha messo dietro il banco la moglie con la licenza scientifica è una magazzini era col titolo di ragioniere con camice bianco
Che fanno lei dice a topi affetti del titolare mi parlate di professionalità mio genero che è il farmacista dipendente è responsabile di un laboratorio galenico
Ma me ne è stato in ferie per una settimana è stato chiamato per lo meno dieci volte al giorno dal titolare perché non saremmo sbrigarsi elaboratore galenico nella sua parafarmacia però non può fare per Medicina non ha più la professionalità quindi a questo chiede le risposte di Federfarma grazie
Bene
Ringraziamo
Ringraziamo Elvira Amato che ha dimostrato come una volta tanto un toro possa aiutare i leoni diamo la parola a per concludere gli interventi a Fabrizio Storace
Cambia spesso avvocato vanifichiamo farà
Faccio notare
Per
Pronto ecco va bene grazie grazie molte io
Mi trovo
A a poter sviluppare un rapido ragionamento in funzione del differenti veste in cui mi trovo qui la prima quella di
Di radicale
E devo dire che
Devo dire che
Non posso che esprimere gratitudine a tutti a tutti i presenti per la
Messe enorme di conoscenze che hanno messo a nostra disposizione
Ritornerò ritornerò su questo perché ho l'impressione che queste le cose che voi avete detto del mondo
Dei farmaci delle farmacie poi non siano molto dissimili da quelle che contraddistinguono purtroppo altri altri settori ma devo dire che
Ugo una delle cose per le quali sono più felice di essere qui e che io oggi mi sento molto molto meno solo molto meno
Come dire minoritario di quello che leggevo da Repubblica stamattina di quell'uno virgola cinque per cento al quale
Sembra attestarsi il movimento radicale
Io sento qui presenti molte più persone di un uno virgola cinque per cento che la pensano esattamente come me sulla limitazione che data la loro professione
Sulla sugli scandali che esistano nell'assegnazione delle farmacie o sulle modalità che si con le quali si
Si gestiscono si gestiscono i concorsi
E allora
Facciamo facciamo tesoro del delle cose che abbiamo acquisito facciamo tesoro di queste cose senza cadere
Nel
Nelle modalità che pure fanno parte di questo di questo sistema di questo muro di gomma
Che che che sono che sono orientate a far perdere energie le energie vitali che pure oggi io ho avvertito in questo in questo gruppo di discussione
Quando il presidente di Federfarma ci esortava a riunirci a discutere a prendere in considerazione nuove modalità per la per la gestione delle piante delle piante organiche a me veniva in mente venivano in mente le dichiarazioni di
Esponenti politici di praticamente tutto l'arco costituzionale quando c'era da dichiarare
La propria posizione a favore o contro il referendum che avevamo proposto per la legge quaranta per l'abrogazione di quei passaggi famigerati della legge quaranta che oggi
Hanno è stato documentato hanno prodotto
Le le le le cose terribili che è stata che hanno prodotto e che stanno continuando a produrre tutti dicevano ma noi il referendum
Un l'ultima ratio ragioniamo dateci il tempo ecco tutto questo avveniva qualche anno fa avete più sentito parlare di qualcuno di queste persone che abbia preso iniziativa si sia fatto carico
Di modificare queste norme assolutamente no
E allora
E allora va dato va dato atto al lavoro che sta facendo Sergio Sergio D'Elia
E gli va dato atto che lui stesso considera questo questa battaglia un una un elemento minimale
Un un un forse io spero che sia la miccia per accendere i riflettori di una luce sempre più forte non solo sul campo
Della della distribuzione del farmaco delle farmacie ma sulla sanità nel suo complesso e questo lo stimolo più forte che io voglio raccogliere da questa da questa da questa riunione io penso che le questioni che loro hanno posto e si estendono allo stesso modo e forse contorni ancora più Foschi al mondo della medicina convenzionata al mondo della medicina ospedaliera alla gestione della sanità pubblica
Ma pensate che forse i concorsi che si fanno nella per la dirigenza medica siano differenti o vengano gestiti in maniera differente da quelli che voi avete appena citato
Pensate che l'assegnazione delle posizioni di maggiore rilievo avvenga con meccanismi
Dissimili favorendo la meritocrazia ma siamo evidentemente lontani queste modalità sono modalità che servono a mantenere pulita la coscienza sporca
Degli ipocriti che vogliono continuare a gestire la sera quello che la mattina denunciano come il male del nostro Paese
E non è questo lo dobbiamo lo dobbiamo impedire
E allora dobbiamo riprendere
La lotta per la modifica
E se sarà il caso per l'abrogazione degli ordini professionali favorendo la costituzione di libere associazioni di libere associazioni come la vostra
Libere associazioni di professionisti che esercitano un potere di indirizzo e anche di controllo mai carrozzone degli ordini è veramente qualcosa di cui si può fare a meno quel per come sono esercitati oggi
E allora dobbiamo riprendere la nostra azione di controllo sulle modalità con cui vengono assegnate queste cose
Andando a verificare se è vero come è vero che il novanta per cento delle assegnazioni avviene in via come dire Gene a logica ma non è vero soltanto per le farmacie per i notai e la medesima cosa
Per molte professioni
Di altro livello e la e la e la stessa cosa
Allora io vorrei vorrei concludere davvero raccogliendo la forza allo stimolo l'Energia che mi è derivata dei vostri interventi e da quello che ho sentito dire vorrei lanciarvi uno stimolo
Diamoci diamoci cioè date hanno voi
E noi a voi diamoci forza
Portiamo questo elemento quello delle liberalizzazioni i farmaci di fascia C e se sarà il caso quello
Della abrogazione delle piante organiche portiamolo come elemento uno dei tanti
Che riusciremo a mettere assieme per aprire riflettori sul mondo della sanità italiana prima che arrivi il Grillo
Demagogico ad aizzare le piazze contro i medici farmacisti e quant'altro ecco facciamolo con gli strumenti della politica
Facciamoli con gli strumenti
Del liberalismo democratico facciamolo con l'affermazione del diritto
Diamoci forza a partire e mi pare di potervelo segnalare come invito dal prossimo congresso che ne avremo come come Radicali Italiani
Partecipate siate presentate in modo che queste voci siano più numerose in maniera tale che questo diventi un impegno di questo movimento politico che sia possibile delegare non per i rappresentanti in Parlamento come mozione vincolante del nostro impegno per il prossimo anno ecco
A questo appuntamento e con questa e con questa con questa speranza io vi ringrazio ritiri in banca e vi ringrazio
Bene grazie Fabrizio prima di passare alla comunque alle conclusioni voglio solo
Comunicare presenti che è disponibile dopo un rinfresco messo gentilmente a disposizione da Francesco capirlo il proprietario degli indici in che prima si è dimenticato
Di ricordare che anche un iscritto all'Associazione radicale per la grande Napoli e quindi la parola va a Pietro Marino e poi a concludere definitivamente a Sergio D'Elia prego Pietro
Grazie Antonio allora
Io ringrazio ovviamente l'associazione radicale
Per la grande Napoli fece ospitato e che ha messo a disposizione questa sala e anche un rinfresco per i partecipanti ringrazio voi tutti di essere venuti numerosi nonostante le difficoltà
Di traffico eccetera volevo concludere con un appello un appello a tutti liberi farmacisti non abbiate timori aprite le vostre
Ma
Farmacie
Volevo che venisse da voi il termine
Le vostre farmacie e dateci forza date forza l'affaire fa lampi associandomi perché noi
Dobbiamo e stiamo lavorando e lavoreremo per creare un consorzio un gruppo di acquisto un centro servizi per poter così i dare maggiori opportunità economiche anche I nostri associati
E anche per poterci i così in interagire con con il Servizio sanitario nazionale mettendo a disposizione nostre capacità i nostri la nostra qualifica personale professionale
Per per dare dei servizi aggiuntivi alla popolazione ecco anche in in magari in accordo con le associazioni dei medici per dare dei servizi quali la misurazione della pressione altri servizi accessori che sono molto
Molto apprezzati dalla dalla popolazione
Ecco e invito tutti
Davvero con con il cuore non perché io non perché io abbia fatto la tessera di radicali italiani
Ma perché credo che che chi che sia un movimento una forza politica
Che assolutamente bisogna dare atto a dato in questi anni e sta ancora dando un messaggio positivo al Paese e quindi aiutiamoli per aiutarci grazie
Ovviamente condividendo il motto lascio la parola per le conclusioni a Sergio D'Elia grazie Sergio
No io sono intervenuto già lungo in apertura quindi non ho da dare o fare conclusioni le conclusioni le avete fatte voi soprattutto nel dibattito con il dibattito che avete
Che avete animato abbiamo dato anche un esempio lo ricordavo prima
Di come ci si può associare liberamente e di come liberamente all'interno di un'associazione si può intervenire anche con punti di vista con punti di vista diverso
Io soluto ancora la presenza e qui
Di uno rappresentante di migliaia di Federfarma che ha voluto confrontarsi con voi il confronto c'è stato mi pare che sia stato un confronto libero
Magari ci fosse questo confronto a livello nazionale
Quello che è rappresentante provinciale Federfarma fatto qui va tutto a suo merito
Venisse fatto anche a livello nazionale nei rapporti fra farmacisti e fra associazioni di categoria dei farmacisti sottolineo di farmacisti e nei rapporti poi tra queste categorie con conigli il Governo
No Rita Bernardini è già intervenuta lei ha portato questo esempio della grande farmacia con decine di dipendenti certa con decine di dipendenti
Non so quanto alcuni magari a mail altri a mille due magari a mille cinque euro al mese
Non a posto la questione della liberalizzazione dei farne ce l'ha fatto un esempio per dire che quanto meno è riuscita acché ci fosse
A Roma una farmacia che aveva liberalizzato gli orari di apertura decidendo lei
E il dopo lotte gli è stato consentito di poter aprire a magari la notte di potere sta aprire tutta la domenica quindi le liberalizzazioni riguardano vari aspetti della vita economica e civile del nostro Paese
E io credo che vinceremo la nostra battaglia nella misura in cui vinciamo la battaglia generale sulle liberalizzazioni nel nostro Paese
In Parlamento abbiamo fatto gli esempi io non so se i crismi e farmacista proprietario di una o tre o quattro farmaci a me non interessa questo
Se dovessi andare
In questo ordine di idee beh potrei già dirvi che il Presidente della Commissione competente al Senato su questo emendamento
è un notaio
E lui e ostile a questo emendamento perché sa che mette in causa le liberalizzazioni
E mette in causa il potere consolidato di tutte le corporazioni e quindi è contrario dicevo cominciamo con i farmacisti e finiamo con i notai cioè come se se questa è la ragione
Forza Italia no
Scarabosio Partito delle Libertà e della liberalizzazione contrario alle liberalizzazioni quando chiamano in causa il caso poi individuale l'interesse
L'interesse individuale diamo solo degli appuntamenti
Io credo che voi dovete rafforzarli come associazione
Dovete unirvi dovette unirvi come FESR come ampi dovette
Essere forti per poter rappresentare le vostre ragioni
Anche a livello non solo dell'opinione pubblica italiana la quale non è informata delle vostre buone ragioni
Noi perderemo questa battaglia in ragione del fatto che non esiste libertà innanzitutto di informazione non esiste conoscenza nel nostro Paese
Ed è quello che noi dobbiamo fare in questi giorni far sapere quali sono le posizioni
Far sapere chi e contrario o è favorevole a questa liberalizzazione in generale alle liberalizzazioni questo il compito in Asia perché senza la conoscenza non c'è la possibilità di controllo di intervento di pressione
Dell'opinione pubblica dei cittadini sull'operato dei propri partiti cioè dei partiti h che hanno votato a cui sono iscritti
E neanche sul sul Governo e sul Parlamento quindi quelle la manifestazione di Roma del diciotto che fare fa ampi ed altri hanno
Promosso è un appuntamento importante il quesito sul referendum è pronto ripeto il messaggio che ho dato all'inizio
Ho votate o volete la piccola liberalizzazione sui farmaci di fascia C
Oppure vi beccate il referendum sull'abrogazione della pianta organica lo ripetiamo questo è quello non è una minaccia è quello che noi faremo quindi non essendo
Ignoto on
A chi deve essere deve saperlo io non ho dubbi che il rappresentante di Federfarma qui comunicherà se non la non sanno già a Federfarma nazionale che questo
Che questo sarà ebbene
Patti chiari amicizia lunga intanto l'amicizia tra di noi dice resta rafforziamo la che sia solida
Anche nei termini in cui Pietro Marino concludendo ha detto aiutateci noi vi aiutiamo ma in realtà stiamo aiutando forse quelli che non sono qui
E che non riguardano né radicali italiani né fare frenante forse i cittadini italiani che hanno il diritto di poter andare quando vogliono in una farmacia che sia convenzionato non convenzionata ad acquistare a qualsiasi ora del giorno
Un farmaco quantomeno quello che non viene pagato dal Servizio sanitario nazionale grazie ancora per essere stati qui numerosi
Allora ancora nel ringraziarvi ancora nell'invitarvi al drink io in modo non rituale ma noi non siamo rituali voglio dare la parola per un saluto a Francesco Cappiello con una accompagnandolo con un grande applauso grazie
Antenna alta
Raccontare paziente
Sono contentissimo per aver visto tanta gente
Vicino annuiva liberali liberisti soprattutto
E io mi posso dire anche da vecchio socialista perché sono prima un vecchio sorrise poi
Un radicale il bersaglio emozionato e dico la prima battaglia di una grande guerra che vorrei vincere in nome di tutta
L'umanità
Grazie