Conferenza Nazionale sui cambiamenti climatici 2007

Invito i prestigiosi relatori sedere al tavolo
Credo che già arrivato il professor Nicola Greco Bartolini Stefano Boato le avrei l'avevo visto Carraro Cerruti prego tutti di prendere posto al tavolo
Come sapete la mattinata è dedicata da un lato a questa prima parte dei lavori
A precisare quali sono gli strumenti per le politiche di adattamento questa conferenza che come sapete è stata preceduta da una approfondito lavoro scientifico che ha coinvolto anche con appuntamenti in giro per l'Italia
Sia il mondo scientifico che le istituzioni che gli operatori economici e sociali
è centrata soprattutto sulle politiche diciamo necessarie per rispondere a fenomeni che in ogni caso sono in atto adesso faremo una review
Delle politiche che sono poiché è necessario adottare nei vari campi e dopo ci sarà una seconda parte molto impegnativa perché si tratta di capire quali sono risposte nelle politiche concrete perché il rischio ovviamente
E che come accade nell'informazione accada anche nella politica nell'economia che ci sia una separazione tra un'analisi allarmi che vengono presentati
E una risposta che manca questa il cuore delle del problema
E anche il cuore di questa Conferenza se mi è permesso dirlo perché se questa conferenza
Si limitasse diciamo a sollevare problemi sul futuro ma non dicesse cosa bisogna cominciare a fare da subito avrebbe in parte fallito al suo compito ovviamente non è compito solo dalla Conferenza è compito innanzitutto dell'istituzione del Governo del Parlamento vedo qui
La collega Francescato la Camera dei deputati martedì prossimo a una seduta
Straordinaria dedicata proprio a una relazione sui mutamenti climatici che è stata preparata con il contributo di tante di soggetti che vedo attualmente il Sahara a cominciare da dalle forze economiche e dalle istituzioni locali
Dove abbiamo cinque importanti relazioni dico subito che gli oratori che devono attenersi rigidamente nell'ambito dei quindici minuti se possono parlare di meno tanto riguadagnato perché i tempi i lavori sono molto intensi per cui io
Notarile mente svolgerò il mio compito AIA tredici minuti segnalerò diciamo una necessità di andare a conclusione per primo diamo la parola al professor Nicola Greco della Scuola superiore di Palermo che ci illude
Quello dati leggenda squadra ministro le chiedo scusa ho no o una scuola che non è intenzione sì sì sì sì sì ha ragione che ci parlerà degli strumenti normativi
Professore
Buongiorno
Intanto provvedo ad una rapida ripresentazione io sono
Un professore di diritto costituzionale
Prestato da molto tempo al diritto
Ambientale ritenuto
Da molti una specie di sonda
Per il rinnovamento dell'ordinamento giuridico
In questa
Teste didattico e di ricerca
Opero da alcuni anni in prestito come fossi un calciatore
Presso la Scuola superiore della pubblica amministrazione che organo della Presidenza del Consiglio quindi le lavorazioni di ricerca e didattiche della scuola sono prodromiche a una serie di attività soprattutto in campo progettuale di politiche di legislazione delle pubbliche amministrazioni al cui servizio la scuola si pone
In questo contesto
L'ultima iniziativa
Della scuola nel campo che qui ci coinvolge
Un
Master come si dice pomposamente un corso di alto profilo
Riservato a dirigenti ad altri dirigenti delle pubbliche amministrazioni
Per
La formazione di nuove figure di gestori Della costa
Quindi in questo modo
La scuola dà testimonianza di essersi per tempo occupato occupata di uno dei temi che il ministro ieri sottolineava e sollecitava l'attenzione come dei più
Drammatica
Per
Altro verso
La scuola ha costituito un gruppo di analisi di studio e di attuazione delle politiche europea
Riguardanti l'ambiente che
In Europa ruotano essenzialmente intorno alla cosiddetta
Regulation e anche i risultati di questa attività richiamano un intervento autorevolissimo di ieri quello del Presidente della Repubblica
Il quale ci ha ricordato che
Il nostro destino e operare non solo
Economicamente e politicamente all'interno del quadro europeo ma anche da un punto di vista progettuale delle politiche e delle regole
Infine io richiamo non avendo la possibilità di ripetere l'annali analiticamente il tema con i dati relativi richiamo esplicitamente la relazione del professor Fierro di ieri in cui si trovano
I dati di riferimento che altrimenti io dovrei
Ripete
Dunque
Abbiamo la necessità
Di aggiustamenti profondi nella definizione e nelle regole che governano il settore pelle costo
Un terzo delle coste italiane e in arretramento ha sottolineato il ministro ma soprattutto le coste italiane
Che nel mille novecentoquarantadue erano praticamente disabitate e occupate linearmente per circa l'otto per cento compresi gli insediamenti portuali
Sono oggi occupate
Per il cinquantuno per cento
E sono occupate da una serie di attività di cui
Quella edilizio abitativa
E
Certamente rilevante ma accanto ad essa
Ci sono le tradizionali attività portuali
Peraltro molto industrializzate
Le attività di pesca peraltro molto trasformate cioè soprattutto l'attività di produzione e di distribuzione
Dell'Energia sotto vari a spetti ci sono le infrastrutture di trasporto che accedono a quelli a quelle portuali
Comprese quelle aeroportuali che sono tutte o quasi dislocate nelle aree costiere cioè soprattutto il turismo
Lungo la linea costiera italiana sono allocate per così dire operano e occupano
E in parte no venticinque mila aziende turistiche di medio è grande livello
A fronte di tutto questo nel mille novecentoquarantadue era stato emanato il Codice della navigazione che era un codice di guerra
Era un Codice costruito perché
Il cosiddetto bagnasciuga la linea di costa che era il confine della patria si diceva allora dovesse avere un regime giuridico particolare e di facilmente difendibili
Quindi la regola è molto semplice la proprietà della linea di costa chiamata demanio marittimo e tutta inderogabilmente dello Stato
Che solo in casi eccezionali e per porzioni molto limitante
Può dare in concessione a privati per usi privati non incompatibili con quelli pubblici porzione limitate di demanio marittimo
Se sono confrontate
Quello che
Ho appena detto con quello che vi ha detto Fierro e quello che io ho riassunto il cinquantuno per cento delle coste fruibili italiane sono oggi occupate
Vi rendete conto del paradosso la legge
Di fondo era o sarebbe quella del demanio marittimo tutto riservato
Allo stato la realtà è completamente diversa e la realtà preso il sopravvento sulla regola di carattere generale storica anche dal punto di vista normativo
Perché i diversi interessi sezionali ismi come direbbero gli americani che si sono insediati a sfruttamento utilizzazione delle risorse costiere
è si sono fatte un loro diritto sezionale con l'aiuto con l'avallo di Governo il Parlamento opinione pubblica
Interessa inc ma
Lungo le coste ormai in per anno quattro o cinque regimi
Che
Cerca hanno faticosamente spesso silenziosamente
Un equilibrio tra loro
Pesca i porti il turismo e via dicendo ma che nella loro reale effettiva sostanziale continua perenne conflittualità sono la causa fondamentale
Del dissesto delle coste
Non esiste nella ordinamento italiano in un
Sezione privilegiata che si confronti o si debba confrontare
Con quelle relative agli interessi che riguardi la difesa delle cose
Le competenze relative
All'origine riguardavano soltanto la difesa dei di abitati per il semplice fatto che nel mille novecentoquarantadue la gran parte delle coste era disabitate quindi si autodifende IVA
La definizione della difesa degli abitati ha sorretto anche la modernizzazione della difesa delle coste per circa quarant'anni
Quando la il trasferimento alle Regioni dei compiti relativi in generale alla difesa del suolo come noi diremmo oggi
Hanno praticamente distratto il programmatore statale l'allora glorioso Ministero dei lavori pubblici dal fare una qualunque politica di impostazione
Della difesa delle coste nel loro insieme mentre
Le coste venivano utilizzate e sfruttate
Conflittuale mente non più eccezionalmente fino ad arrivare all'attuale cinquantuno per cento
A questo bisogna aggiungere che con un movimento demografico tra i più imponenti della storia italiana negli anni tra il mille novecentosessantacinque e il mille novecentottantacinque
La popolazione italiana insediata lungo le coste è salita si ed ora è stabilmente all'incirca il trenta per cento
Del totale quindi le pianure costiere che in Italia
Sono strette e minute ospitano in vario modo non solo tante attività conflittuali ma il trenta per cento della popolazione
Così noi abbiamo
Regimi diversi che cercano di convivere tra loro a volte silenziosamente a volte rumorosamente
Non c'è
Una difesa delle coste organizzata perché il tentativo della centottantatré dell'ottantanove di coinvolgere nella difesa del suolo anche la difesa delle coste è stata per vario modo frainteso
E infine abbandonata
Non cioè
Soprattutto
Una considerazione un luogo di considerazione unitaria dei diversi legittimi e fondamentali interessi socio-economici
Che si affacciano sulle coste ma per i quali occorrono dosaggi degli impatti limiti e insieme talvolta incentivi per uno sviluppo più equilibrato soprattutto a vantaggio
Degli interessi minori quelli più deboli per esempio la pesca marittima che non è più pesca costiera e pesca industriale
Qual è il tentativo che è stato fatto nel corso degli anni non è che l'ordinamento sia rimasto inerte non è che la politica non abbia compreso questo termine
Io sono stato testimone ero allora il capo dell'ufficio legislativo dell'allora esistente Ministero della marina mercantile cercava di mettere insieme
Dal punto di vista storico amministrativo cioè con i provvedimenti amministrativi le diverse realtà socio economiche di quel periodo
Fuoco fatto da un ministro molto ispirato giovane e assai più che volenteroso un tentativo
Che fu la legge nove sette nove dell'ottantadue
La quale si intitolava disposizioni per la difesa del mare delle coste dall'inquinamento
Che era nel titolo un appresa dato importante anno mille novecento ottantadue ma lo era assai più nel testo perché il testo
Immediatamente già nel primo articolo riconobbe che con la legge soltanto non era possibile governare il tema e riconobbe quindi che
Una soluzione poteva essere
Le forme di regolazione dei diversi sistemi in affaccio sulle coste sul mare così come era avvenuto e stava avvenendo nei Paesi anglosassoni persino in Australia e Nuova Zelanda
E
Indicò la necessitati sostenere fortemente questa regolazione non solo con la compartecipazione professore le devono andare in due minuti
Grazie degli interessi in conflitto ma anche con una forte sostegno della esperienza tecnico scientifica cioè
Mille novecentottantadue il legislatore nazionale riconobbe che il tema delle coste non poteva essere risolto attraverso la norma di legge e riconobbe altresì che le forme di regolazione
Tra gli interessi e delle attività dovevano avere un forte contenuto tecnico scientifico Unione europea
L'Unione europea nel due mila e due accolto in definitiva questa tesi che d'altra parte come io ho accennato e una linea di tendenza e di attuazione molto diffuso del mondo negli Stati Uniti
C'è una
Costa alle zone management Act dal mille novecento settantadue
E ha proposto attraverso una raccomandazione agli Stati differenziando le Regioni e finalmente riconoscendo che la regione del Mediterraneo è una regione speciale molto speciale
Ha proposto agli Stati di organizzare
Una motivata funzione di gestione integrata delle coste
Che una volta stabilita istituzionalmente debba avere una sua autonomia deliberativa programmatoria e prospettica questa è la prospettiva sulla quale stiamo operando grazie
Ringrazio il professor vero che ci ha fatto carte serenamente seguire il percorso che ha portato alle linee di indirizzo attuali sulla base di quanto è accaduto
Negli anni passati dobbiamo dire che
Va considerato in ogni caso un segnale positivo il fatto che ci sia stato un cambio di
Toponomastica del Ministero dell'Ambiente che ha aggiunto
Il tema del mare fra le sue competenza indicare una maggiore attenzione che però come il professore ricordava si deve tradurre poi gli strumenti coerenti diciamo con questo indirizzo se vogliamo per una di natura più politico culturale che non strettamente normativo diamo ora la parola a Stefano Boato che del Comitato tecnico scientifico ma anche dell'Università di Venezia che da tempo
Si occupa di queste questioni che ci porterà invece il suo contributo sugli strumenti di pianificazione
E mi scuso perché dovrò citare con estrema sintesi tutta una serie di temi molto complessi
La relazione è già in internet e si tratta una settimana per cui rinvio a quella là il testo integrale
Ciò che noi in poco tempo di argomentare di
Sviluppare
Io però partire da una considerazione che non è scontata la misura richiesto il parere degli strumenti di pianificazione del territorio sono moltissimi
Forse non c'è neanche la
Consapevolezza di quanti sono
La verità però è che negli ultimi decenni è invalso l'uso di non fare vera pianificazione dell'unica risorsa non ripetibile che il territorio
Per cui il primo richiamo credo alla necessita di una visione sistemica complessiva non di agire opera per opera ma di avere una visione
Che ci permette di vedere la compatibilità la sostenibilità dell'uso del territorio con una visione di piano che rischia di essere o non fatte
Agendo caso per caso o disattesa alle volte dagli stessi enti che hanno elaborato lungamente approvato i piani ma che poi o non rispettano essi stessi Comuni fanno rispettare
Una seconda cosa che vorrei dire a premessa detto questo ragionamento il fatto che noi parliamo di cose molto belle io mi trovo ormai lavorare più sul piano ambientale che su quello urbanistico da cui ero partito
Ma la verità è che quotidianamente noi stiamo aggravando la situazione del territorio o noi facciamo i conti con questo tipo di processi
E almeno ci poniamo il problema tutti i santi giorni di non fare passi nella direzione sbagliata parlo di passi e non di rivoluzioni
Perché chi di noi sa che queste cose sa che quotidianamente anche con atti amministrativi noi aggraviamo quotidianamente la situazione
Nova pro tempore argomentarlo citato poi tutta una serie di fenomeni che stanno venendo a tutti i santi giorni
E questo però la la scommessa vera con cui
Misurarsi prima di parlare di capacità ulteriore di restauro e di adattamento da fare ma almeno non peggiorare la situazione quotidianamente
Su questo mi
Sinteticamente tutta la parte iniziale la mia relazione richiamo due concetti un'ora richiamato ieri il ministro
Credo che vadano rivisti con l'occhio di oggi
Tutti i piani di bacino ai piani di assetto idrogeologico
Quando ieri si diceva che un piano puramente datato ma non è l'unica
Può passare facendo una verifica dell'efficacia della priorità dalla spesa di mille trecento milioni di euro a trecento milioni di euro cioè a meno di un quarto
Anzi è un quinto se non ricordo male da mille cinquecento trecento
Vuol dire che dobbiamo ridiscutere verifica di efficace invece verifica di priorità verifiche di compatibilità del territorio col Corriere che discuteva appunto
Quali sono le opere che un territorio comunque può fare sopportare quali comunque non vanno comunque fatte
Perché ci sono livelli di sopportabilità che non possiamo superare la seconda cosa è
Questo per la verifica dei piani appunto fatti che non vanno dati per scontati ma c'è anche prema di piani non fatti perché non è vero che nonostante decreto Sarno e Soverato tutta Italia questo ora da un pezzo dovrebbe essere tutta Italia coperta non è così
Ma la seconda cosa è che ci sono molti processi del territorio che non sono così evidenti come i casi calamitosi di alluvione di frana
Io ne ho citati una ventina uno per uno nella relazione che non ho nessuno lo ha tempo di esplicitare che o non vengono introiettate nei piani cioè come se non ci fossero
O quando vengono affrontati vengono affrontati in un modo credo inaccettabile stiamo però di processi molto meno evidenti delle emergenze ma che in realtà sono quelle che creano le condizioni per cui poi si arriva alle emergenze
Non parliamo solo del tombamento tu quante le aree drenato nelle aree agricole o dell'impermeabilizzazione o dello spreco di SU spreco non uso necessario di suolo
Per capannoni invenduti a centinaia o migliaia capannoni enormi
Urbanizzazione delle aree agricole eccetera eccetera impermeabilizzazione e avanti di questo passo ma per esempio rispetto al discorso delle coste della città lo ripeto una ventina di questi processi che nessuna misura che nessuno misura parliamo del principale consumo di suolo
Ma per esempio sulle coste noi andiamo avanti da anni dove ci sono i soldini a fare i ripascimenti artificiali inventando coste che alla prima mareggiata saltano
E adesso addirittura stiamo inventando paratoie mobili alle foci dei fiumi Adige insegna il Brenta in arrivo qualcuno di noi vota contro le autorità di bacino ma il piano getti vado avanti lo stesso
Per controllare comparato immobile il cuneo salino
Qualcuno potrebbe ridere ma non c'è niente da ridere perché sono a me mega opere che vanno a illudersi di gestire gli effetti in questa maniera le foci di ogni fiume se non cambia linea se non affrontiamo i problemi non gli effetti
Mi dispiace ma devo saltare completamente tutta
A me pare molto importante l'enumerazione di di tempo detto citato diciotto fenomeni di questa natura
Che mai o quasi mai vengono affrontati nei piani e sono questi la premessa di tutto il resto
Passo alcuni criteri di fondo credo che noi ormai nella letteratura diamo per scontate ma sa di cose che però scontate non sono sempre parlando di strumenti di pianificazione del territorio primo
I valori ambientali e paesaggistici per loro natura per funzione per ruolo per legge su questo è molto chiaro il Codice del paesaggio dovrebbe essere un po'più chiaro il Codice dell'ambiente sono sovraordinati
Rispetto ai valori gli conti pur necessario uso di urbanizzazione di infrastrutturazione del territorio
Questa cosa basterebbe da solo e per ridono di leggere l'elaborazione prima di tutto e le la qualità dei piani
Perché non è per nulla scontato che questa sopra valenza alla quale vanno subordinate le valenze di urbanizzazione infrastrutturazione venga in realtà rispettata
Io volevo evidenziare molti di questi esempi ma purtroppo non
Non è possibile
Secondo concerto molto ormai tutto il mondo concetto di limite
Ma e scontati Simo che in tutta Italia non abbiamo in moltissime situazioni superati i limiti corrotti tutti gli equilibri possibili immaginabili dei settori preesistenti
Quindi qualcosa non funziona perché non lo scriviamo dappertutto che c'è poco fa veniva di nuovo citato il concetto di limite
Il concetto di limiti e di carico sopportabile è quotidianamente non verificato nei piani e dell'uso del territorio da quelli più generali di bacino a quelli territoriali e urbanistici
Vogliamo diversi che in alcune situazioni difficile dirlo ancora più difficile farlo ma è già difficile dirlo io vengo da Venezia prova debba essere il turismo a Venezia che il carico l'abbiamo già superato
Che le cose che se Carraro che apre la dopo di me Ca'Foscari aveva a suo tempo posto come limite insuperabile di carico sopportabile abbiamo amplissimamente superato è ancora studiamo i modi per aumentare il carico
O parliamo degli impianti di risalita in montagna in zone che non hanno più l'innevamento l'avranno sempre meno discorso fatto anche ieri
Allora vogliamo dirci che dovremmo parlare di non aumentare la quantità ma la prova più grosse non sarebbe ridurre la quantità e migliorare la qualità
Queste tre quattro parole dette tradotte in termini di pianificazione del territorio visto che siamo tutti degli addetti lavori hanno delle conseguenze che mai nessuno prova neanche a
Esplicitare perché sono pericolosi sul piano politico gestionale
E ricordare che quando è vero non riusciremmo è impensabile a ricreare gli equilibri precedenti dovremmo metterci
Cosa che il Ministero aveva chiesto ancora il novantasette per esempio di fronte al MOSE a Venezia a progettare nuovi e quindi più sostenibili per cento anni
Non è possibile che facciamo una mega opera e nessuno si ponga il problema dell'equilibrio complessivo di un sistema
Quindi il problema di creare se non è possibile ricreare dei quelli precedenti nuovi equilibri dichiarati obiettivi rispetto a cui ne stare processi per raggiungere
Nuovi equilibri è un'altra scommessa tra credo io facendo parte di questo mestiere
Tra le più difficili Giada elaborare ancor di più di realizzare ma vogliamo porci il problema o parliamo di equilibrio sostenibile non solo per parlarne o
In introiettiamo nei piani queste cose
Altre pochi concetti in un tempo di articolare
Non è con una grande opera in genere c'eravamo detto ma molti di piani che dicevo di verificare vanno verificate proprio da questo il punto è che non risolviamo il problema
Probabilmente c'è un complesso di opere quasi sempre che nell'insieme e ci permette di affrontare
Guardando anche le priorità e le l'efficacia lì il problemi o con la complicità di problemi che abbiamo davanti l'illusione sempre
Di agire una grande opera è la più deleteria perlomeno nell'esperienza che ho io nell'affrontare
La qualità e la compatibilità territoriale e altre parole che hanno una pesantezza incredibile se facciamo piani e non parliamo
Ma facciamo
Sono parole come piano processo
Che quindi ci permette di
Controllare negli anni quello che viene piano con sperimentalità di quello che avviene rispetto alle previsioni date
Con gradualità per moduli di realizzazione con reversibilità quando i fenomeni che si realizzano non sono quelli preventivati uno non sono di quella dimensione sono addirittura controproducenti in qualche caso
E addirittura di stagionalità quando i fenomeni che si verificano sono addirittura contraddittorie negli affetti tra l'inverno l'estate e anche qui si potevano fare esempi
Sì cocca abbiamo cui visto modo di progettare e di pianificare il territorio ieri qualcuno abitativi per prima ma altri due sono tornati su questo concetto non è la verifica a posteriori ambientale risibile
O la compensazione è la progettazione dell'uso del territorio e la pianificazione sistemica che ed Erin corporale d'inizio questo modo
Di prevedere e di progettare l'uso del suolo
Io poi avevo articolato per grandi settori
Qualcosa come cinquanta indicazioni operative perché la cosa più importante che a me pare lo ricordava Realacci poco fa e di dire che fare perché noi possiamo fatte le analisi del mondo e non ovviamente tempo di articolare le battute ciò alcune pennellate
Anche perché per fortuna la sintesi di ieri sera tarda alcune di queste cose le ha rimessi sul tavolo
Ricordo che il Ministero per esempio può ed R dico io elaborare le linee fondamentali virgolette legge del novantuno
Linee fondamentali di assetto del territorio nazionale con riferimento i valori naturali ambientali a difesa del suolo
Con riguardo all'impatto ambientale dell'infrastruttura delle opere pubbliche cioè quel sistema di rete ecologica di cui anche ieri molto bene mi pare nella relazione del pomeriggio poco in questa sala si parlava e nella sintesi ieri sera
Sono una possibilità uno strumento un piano nazionale di una rete ecologica che riequilibri il sistema delle aree congestionate
E inquinante
Che è nelle possibilità del ministero
E poi ovviamente queste cose il creare una rete che colleghi le aree già protette le aree ci credete APS e quant'altro per inciso segnalo e non ho tempo di argomentarlo che la gestione dei SIC e ZPS dieci anni di lavoro
è un colabrodo personaggi rapidissime le norme che obbligano a fare le verifiche di incidenza ambientale in ogni area in realtà io non conosco una
Ne ho viste centinaia come ho fatto anche verifiche recenti di queste verifiche dicano che l'opera non è il caso di farla al massimo arriviamo a qualcuno quindi bisogna rivedere completamente il sistema per cui
La montagna ha partorito il topolino un lavoro immane in tutta Italia perché aree queste gare che vanno messi a sistema con le aree protette e quant'altro con un sistema nazionale interregionale almeno per le linee principali
Che viene vanificata quotidianamente da un timbro che si chiama verifica di incidenza ambientale che ormai si fa in modo ripetitivo e non ho tempo di spiegare ovviamente
Certo che il problema della frammentazione ulteriore che andrebbe almeno messa sotto controllo
E la normativa sulla frode frammentazione e e prima di tutto sulla non ulteriore frammentazione al territorio è un altro che i problemi che andrebbe sviluppato
Cito solo in due parole i piani di bacino perché volevo ricordare che prova principale e sul territorio non è sul fiume se non è sul tempo di ritorno non è sulla piena e sul territorio sull'area forestale sull'area agricola
Sull'area urbanizzata che creiamo il problema dell'emergenza idraulica
Oddio non cogliere l'aver costruito vi di Cortina metà Paesi nave franose dichiarate in partenza franosa
Allora qui probabilmente prema di fondo enti non urbanizzare in aree a rischio ma non è scontato che siamo stiamo rimettendo sì abbiamo fatto i piani
In discussione i piani regolatori che prevedevano proprio l'urbanizzazione di fasce di pertinenza fluviale o di aree a rischio non è scontato che ma abbiamo messo almeno nelle norme salvo gli adeguamenti
Dei piani il non tombamento almeno di grandi Fossati non parliamo poi della rete minore agraria e avanti là non l'impermeabilizzazione eccetera
Però non posso commentare a fondo loro città
Un'altra cosa che alla fine è stata citata ieri sera dopo le otto e mezza
Fatto glielo oggetti
Ma è
Nazista donazione non buonista
Insomma questo consumo dell'acqua dell'agricoltura orari gestione di sistemi di irrigazione e dei sistemi del tipo di produzione agricola di enorme spreco d'acqua
E di concessione energetiche che hanno oggi sul tappeto già concesso più l'acqua di quella che ci sia vogliamo qualcuno fa la verifica del catasto delle concessioni
Salto tutto il resto compreso il riuso delle aree urbane delle bonifiche delle zone di periferia eccetera e vado alle pochissime linee di conclusione rimando alla relazione perché avevo provato argomentare tutte queste tematiche
Prima cosa i piani che le conclusioni i piani i progetti devono incorporare non verificare a posteriori
Soprattutto i piani perché hanno la visione sistemica dell'intero territorio l'aspetto ambientale allora questa cosa sta di nuovo per saltare perché la VAS non è un altro timbro di verifica finale
è incorporata nel fine sarà capita ivi nell'andare a coppa confrontare a comparare le alte le virgolette ragionevole alternativa della normativa europea e italiana
Era partecipazioni si fa coinvolgendo lo faceva astengo vent'anni fa a Genova com'erano anche troppe alternative a confronto
Santo Iddio andiamo a confrontare le alternative e le compatibilità sociali ambientali economiche e su questo incentiviamo la partecipazione e non sul dire ognuno cosa sognerebbe di fare
Se vogliamo avere un modo serio di incorporare le verifiche alle alternative di far partecipare
La collettività e poi le piante il più delle pratiche le politiche o sono coerenti e tutto questo oppure i piani è ovvio che poi si dice il piano non ha funzionato
Ma se quotidianamente non c'è una gestione del piano in temi di politica e di pratiche è ovvio che il piani falliscono quindi o c'è una volontà che prima sostiene il piano
Che poi ne sostiene la sua attuazione oppure no non prendiamocela con gli strumenti
Dicendo che allora i piani sono inutili sono inutili se quotidianamente le amministrazioni fanno esattamente il contrario di quello che è scritto nei piani da loro apro elaborata ed approvati
Ultimissimi accenni le Regioni in forse hanno bisogno di confrontarsi ma qui su con un sostegno anche dei ministeri
Come i ministeri con le autorità di bacino perché non è possibile appunto che nessuno faccia il bilancio idrico non è possibile che quelle che protezioni di cui parlavo prima nessuno le verifiche
Non è possibile cioè che articoliamo in termini amministrativi il territorio il mio e me lo gestisco io senza una visione di bilancio di insieme del bacino idrografico
Un'altra cosa operativa io vorrei ne ho visto due casi di grande polemica il Friuli le la Toscana che lei intese per l'elaborazione di quello grandioso perché grandioso nel nel Codice
è strumento che è il codice per i piani paesaggistici venisse gestito
Dal Ministero dei beni culturali dal Ministero dei beni ambientali assieme alle Regioni perché ci fosse un minimo di presenza
Nei gruppi che la parola se elaborano perché campioni spiegare perché prima il partito veloce poi Statuto rallentando
Tranne la Sardegna
Tanto di cappello
I piani paesaggistici e questa è un'altra arma che il ministero può usare credo che i due ministeri dovrebbero avere almeno una persona in ogni regione che faccia parte per e introiettare nei piani paesaggistici fatti dalle Regioni
Quella solo l'ordinanza di cui parlavamo prima dei valori ambientali di valori paesaggistici
Finisco dicendo che c'è un problema di articolazione per sotto bacini e per ambiti dei piani paesaggistici di Province di Regioni
Se il problema che i Comuni si devono imparare a far carico e non far la lotta contro le normative che in qualche caso si è riusciti a mettere sulle aree danno urbanizzare per difendere piani approvati magari vent'anni fa in situazioni impossibili
In cui anziché adeguare il piano regolatore alla consapevolezza acquisita della situazione non urbanizzate leggo si fa la guerra al piano che qualche volta è riuscito a mettere in mora queste situazioni
Non parliamo poi del grande problema della mobilità di avere il coraggio di affrontare non arrivando alla congestione totale
Un sistema diverso di mobilità penalizzando Romoli tra privata e contemporaneamente incentivando non vita pubblica insediando Silvano insediate nuove così a lungo le linee di trasporto su rotaia devo invitare ho finito
Ho veramente finito che non parliamo del popolo col tempo di articolarlo il problema dei piani regionali dell'inerzia che non è un'illusoria visione regionale delle cose
Mai provare articolare sul territorio la produzione energetica il fabbisogno energetico guardate che siamo a livelli in cui chi vuole penso al comune di Bolzano
Nella visione più bioclimatiche della città e dell'edilizia è riuscito anche a partire dalle valenze regionali e comunali di articolazione delle leggi nazionali
A far rispettare e
A incentivare l'uso intelligente del risparmio energetico come prima parlavamo del risparmio dell'acqua cosa invece che vietano di Baccini proviamo a consumarne almeno
Quindi io credo che ci sia un problema nazionale di coordinamento tra Ministeri e tra Ministeri e Regioni
Probabilmente questa grande visione e anche la condizione perché poi si riesca in modo credibile e non non risultando sempre
Voci più avanti nel deserto per essere credibili nell'articolare nei vari piani
Che io velocemente citato e nelle vari livelli un criterio di
Credibile compatibilità e sostenibilità nell'uso del territorio che fa molta fatica nei fatti a marciare anche se qui sentiamo dire tutti le stesse cose
Penso che
Dopo tutti i riferimenti alle cose contenute nella poderosa relazione che immagino sarà agli atti tutti avremo la curiosità di andarsi a leggere risolve
Sono stati fatti accendi numerosi penso che questa è una platea anche tecnicamente molto informata tutti possiamo capire che
Lo scenario di paratie mobili per combattere il cuneo salino allo scenario
Di
Dubbia efficacia dal punto di vista pratico però le paratie mobili per combattere nucleo Savino possono essere un buon momento la stupidità umana quindi
Va tenuto in conto non come investimento ai fini della
Del del del dell'adattamento ma
Come investimento ai fini del simbolo della subirà umana
Diamo ora la parola a Roberto Bertollini che
Molto noto direttore del programma speciale ambiente salute dell'OMS Bertolini da tempo ci aiuta a capire a partire dal suo campo di azione
Per l'appunto quanto la questione dei mutamenti climatici non sia una questione settoriale ma abbia implicazioni molto più esteso in tanti campi a cominciare con quello della salute umana
Grazie Ermete
Autorità
Colleghe e colleghi
Questa materia vorrei brevemente puntare la vostra attenzione su una serie di dati empirici su alcuni fatti reali su quello che
Abbiamo già osservato che su quella comitati sanità pubblica e più in generale la società italiane anche a livello internazionale dovrà confrontarsi nei prossimi anni
E su queste basi impostare adeguate politiche di adattamento su cui darò alcuni cenni che riguardano specificatamente il sistema sanitario
Vi domando a rapporto messe appatta sulla cambiamento climatico Italia sugli effetti sulla salute che è stato presentato nel consumo di workshop solo di preparazione della della Conferenza
Per un'analisi più dettagliata ridati per informazioni più analitica su quelle che sono appunto gli effetti sulla salute che ci attendiamo l'Italia
Ma consentitemi di andare indietro nel tempo di qualche settimana
Nel mese di giugno del due mila sette quando una persona di ritorno dall'India e diretta a Cervia in Emilia Romagna ha sviluppato i primi sintomi di una malattia impronunciabile manda i sintomi molto simili a quelli di una banale influenza
Si tratta era estate nei nostri climi da qualche tempo e più precisamente dagli anni Novanta se insediata importata dall'Albania una zanzara particolarmente aggressiva la zanzara tigre la e De Salvo Pic giusto in
In termini più precisi
Sandra la danza pratica inizialmente presente solo in alcune aree in sé può diffusa rapidamente in quasi tutte le regioni d'Italia come è stato documentato da numerosi
Studi anche pubblicati gli atti della di questo di questa Conferenza ma anche la con le zone della Spagna alcune zone dell'Olanda e di altre aree europee
In tutti questi luoghi la Zanzara trovato un ambiente accogliente più accogliente del passato grazie recenti cambiamenti del clima all'aumento a temperatura media sia d'estate che d'inverno cosa che ha reso più facile la sua sopravvivenza la sua di produzione
Ebbene questa zanzara appunto questo signore appunto un il signore che abbiamo dall'India
Assetata di sangue e poi punto un altro signore
Che non aveva mai visto l'India e poi ancora un altro ancora e così via fino a un totale di centonovantasette casi di cui centosessantasei confermati
Il diciotto di agosto la preda sanitarie emiliano promosso la disinfestazione l'informazione altre misure tradizionali ma molto efficaci di sanità pubblica che hanno in tempi rapidi ridotto la frequenza di nuovi casi riportato la situazione sotto controllo
Il ventinove di agosto è stato stabilito un sistema di sorveglianza attivo e confermata natura delle pile mia dovuta al virus il cui strano nome Chikungunya
Che mi hanno detto una collega giornalista mi ha detto l'altro giorno che Leica disconoscere si terrà però significa ossa rotte io questo non sapevi realtà e la sintomatologia
Di questa malattia ha una forte componente di dolori articolari quindi come quelli che vengono con l'influenza ma un po'di più
Questa esperienza conferma ciò che era stato ipotizzato in numerose occasioni nel passato
E cioè la possibilità
Che il cambiamento climatico sia accompagnato alla diffusione di patologie trasmessi da vari tipi di vettori zecche zanzare pappa taci
E così via la cui diffusione di produzione fossero favorite dai cambiamenti climatici
In altre parole la possibilità che singoli casi importati di malattie tropicali come la malaria che sono introdotti regolarmente in Italia in altri paesi per turisti viaggiatori
Inneschino epidemie locali se gli agenti patogeni trovano il vettore giusto e le condizioni ottimali per la loro diffusione
Questo è accaduto in Italia ma è caduto anche in Francia in Spagna negli anni recenti
Ebbene l'esperienza di queste settimane credo che abbia evidenziato con moltissima chiarezza il fatto che
L'importanza necessita di sistemi di sorveglianza epidemiologica attivi rapidi efficaci
Che consentano identificazione la verifica di sospetti focolai epidemici per una pronta risposta di sanità pubblica che miri al contenimento e la prevenzione delle patologie implicate
Questo è tanto più necessario in relazione alla recente adozione da parte del nostro Paese e di gran parte i Paesi del mondo del nuovo Regolamento sanitari internazionale
Che impone regole nuove e più tempestive ed efficaci di comunicazione sia tra le autorità tra i Paesi ma anche con i cittadini
Per contrastare l'emergere o in riemerge di patologie che mettano a rischio la sicurezza sanitaria nazionale ed internazionale questo strumento è molto importante perché da un nuovo nuovo respiro a misure che consentano di rendere più sicure
Le comunicazioni i trasporti il commercio
In questo contesto quindi che empirico e normativo
è quindi indispensabile che il nostro sistema in sé ma se dall'italiano che pure già dispone di una tradizione lunga di un'esperienza importante nel contro le malattie infettive potenzia il sistema di sorveglianza epidemiologica sul territorio in modo omogeneo e coordinato in tutte le Regioni
Ciò potrebbe essere favorito anche da un più ampio di informato coinvolgimento della rete dei medici di base la segnalazione rapida il più possibile rapida di focolai epidemici in quanto la rapidità della risposta l'elemento centrale per il controllo di questi problemi
Le malattie trasmesse da vettori sono quindi uno degli effetti sulla salute associata al cambiamento climatico è parte di un quadro più complesso
Che l'assunto in questa diapositiva che comprende anche la mortalità associata ondate di calore o il possibile aumento di patologie respiratorie dovute all'amplificazione gli effetti sulla salute e l'inquinamento in presenza di di alte temperature
A causa dello zero e con la contemporanea presenza di o zone particolato fine
Credo che tutti ricordiamo la molte volte citato è stato del due mila e tre quando l'eccezionale ondata di calore sconvolse l'Europa il caso nel solo privo di massima intensità un aumento di trentacinque mila morti sulla
Su quegli attesi
E la crisi del due mila tre ha innescato una serie di ampie ricerche epidemiologiche della relazione tra temperature mortalità
Che ci consentono oggi di stimare meglio l'impatto sulla salute come sottolineato dal rapporto a patto emesse che ho citato poc'anzi
Per ogni grado centigrado di aumento di temperatura al di sopra di un valore soglia che è specifico per ognuna delle città italiane perché riflette condizioni ambientali e anche della popolazione che si trova in questa città si assiste a un numero a un aumento di mortalità generale che è pari a circa il tre per cento al giorno lecita mediterranei per ogni grado di aumento di temperatura
Ora non intendo dilungarmi qui sui dettagli fisiopatologici o clinici che giustificano questo tipo di problema ma voglio sottolineare alcuni fattori di vulnerabilità la cui conoscenza indispensabile per l'adozione di adeguate politiche di adattamento e prevenzione
Le ondate di calore sono prevalentemente un problema delle aree urbane sono prevalentemente un problema delle persone anziane delle persone sole e le persone malate
Ancora una volta in sanità pubblica i rischi non si manifestano se non in presenza di fattori che li favoriscono e che sono spesso determinati da povertà ed emarginazione
Come noto tutte le proiezioni future indicano che le ondate di calore aumenteranno di frequenza ed intensità
Adattarsi a questa realtà viene pertanto un sistema di assistenza e sostegno socio sanitario che attivato da allarmi precoci si avvalga di mezzi semplici ed efficaci di assistenza e cura
Parliamo di visite domiciliari ai soggetti a rischio di aggiustamenti terapeutici per i malati cronici cronici di raccomandazioni alla popolazione per assicurare un adeguato apporto idrico del soggiorno in ambienti freschi per un tempo sufficientemente
Lungo per l'organismo per i tempra arse superare la crisi più acuta
E è ovviamente molto sostenuto da sistemi di allarmi precoce che consenta una popolazione di essere informata con qualche giorno di anticipo della della prossima ondata di calore
Non è facile valutare l'efficacia di questi interventi e quindi se questi interventi effettivamente complessivamente riescono a ridurre l'impatto
Non è di calore non sono sempre uguali variano di intensità e di durata e questo determina delle modifiche anche l'entità dell'effetto che si manifesta
Cosa attori come l'inquinamento atmosferico come ho citato prima possono amplificare gli affetti così come episodi ripetuti a breve distanza di tempo
Ma alcuni dati preliminari relativi all'andamento della mortalità in alcune grandi città italiane che sono riassunte in questa slide da uno studio di
La dottoressa mica Lozzi fatto alcuni anni fa recentemente pubblicato recentemente sembra indicare una certa efficacia dell'insieme degli interventi di prevenzione della popolazione urbana
Qui vedete rappresentati in questa diapositiva i dati delle città di Roma e Torino dal dagli anni prenda gli ultimi andarla fino agli anni Novanta primi anni Duemila due mila e tre che il grafico di centro e due mila quattro che il grafico sulla destra
E vedete che la curva di aumento della mortalità in presenza di un aumento di temperatura tempra dura si trova nell'asse orizzontale a sé le ascisse la mortalità nell'asse delle ordinate colo verticale
Sembra appiattirsi dal due mila e quattro come se gli affetti i soldi diciamo la le l'efficacia degli enti e interventi sociosanitari abbiano in per Vito quel picco di mortalità che esso salvava a certe a certe temperature si tratta ovviamente i dati preliminari possono si interpreta di mille altri modi
Ma sono un primo una prima indicazione che questa potrebbe essere una spiegazione di questa osservazione
Ciò sociali c'è a mio parere la necessità di estendere i programmi di allarme precoce coordinati attualmente alla protezione civile e presenti in diciassette capoluoghi di provincia
A tutti i capoluoghi di provincia italiani identificando congiuntamente le le risorse che sono necessarie I Comuni all'autorità locali
Per potenziare gli interventi socio sanitari necessari insieme sistemi di allarme precoce senza dei quali interventi socio senza interessi unitari in seno alla mi precoce rappresentano soltanto un'indicazione per azioni di carattere individuale
Che come abbiamo visto in altre occasioni sono spesso insufficienti a risolvere il problema
Realacci colleghi
Mi lasciatemi conclude con un breve commento sulla necessità che il sistema sanitario nel suo complesso svolga un ruolo più attivo ed informato
Sia rispetto all'informazione ed educazione sanitaria sia nella fase di preparazione e risposta attraverso meccanismi che lo rendano più pronto e consapevole a gestire le complessità
Che i problemi sanitari posti del cambiamento climatico pongono all'insieme all'intero settore e non solo al settore sanitario
Devo con rammarico constatare che almeno in Italia il rapporto tra cambiamento climatico e salute è ancora distante dalla coscienza dei nostri operatori vissuto con una realtà di competenza di altri comparti
Se non addirittura messo in dubbio da approcci eccessivamente centrati sulla componente clinica e terapeutica
Rispetto a quella preventiva che purtroppo tradizionalmente a una come dire ha un ruolo minore anche l'allocazione delle risorse che questo credo che sia uno degli interventi di adattamento
Aumentare l'allocazione delle risorse e l'utilizzo di strumenti preventivi per la protezione della salute che ha quindi un significato più ampio di quello semplicemente legata agli effetti sul cambiamento climatico ma poi comporta appunto una diversa impostazione dell'insieme del sistema sanità d'Italia
Mi auguro che questa Conferenza di altre iniziative che sono programmate nel prossimo futuro anche da parte della nostra organizzazione contribuiscono a colmare questa lacuna per la protezione e la promozione della salute li ringrazio
Ringrazio Bertolini e per l'importante documentato contributo che ha portato credo che
Tutti sappiamo l'importanza della prevenzione credo anche abbiamo avuto modo di parlarne anche occasione vedo qui anche il collega Sacconi che svolge un importante ruolo in questa in questo senso a livello di Unione europea che c'è un rapporto fa Bertolis assicurando l'accordo fra queste le politiche
Cessare nel campo della tutela della salute a partire soprattutto la prevenzione e la situazione anche sociale generale se mi è consentito
Nella sintesi i nostri lavori di cavarmela con una battuta dobbiamo sempre ricordare la connessione che c'è fra questi fenomeni e che quando è a rischio la vita
Per gli anziani nelle nostre città per l'aumento di temperatura questo dipende dalla temperatura ma diventa a volte anche dalla solitudine
Quindi la questione sociale la questioni della prevenzione c'era si intrecciano e queste un ulteriore invito a guardare questo tema con la complessità contro
Per la complessità delle scelte che implica rispetto al nostro futuro
Diamo ora la parola alla professor Carraro che un docente di nuovo del messi da Ca'Foscari di Venezia c'è una predominanza percentuale veneziana diciamo in questi fuori della mattina ma consideriamo anche di buon auspicio perché
Il nostro Paese l'umanità si è cimentata Venezia con sfide difficili nel passato
Per governare il rapporto fra uomo e natura producendo diciamo cose che il mondo ci invidia consideriamo quindi questa densità di elaborazione veneziana di buon auspicio rispetto a questa importante sfida che abbiamo davanti
Il professor Carraro ci parlerà degli strumenti di produzione economica rispetto a questo fenomeno
Grazie il mio compito è quello di sintetizzare in
Quindici minuti un lavoro
Ma rilevante realizzato dal Centro Mediterraneo per i cambiamenti climatici
In collaborazione sotto lo stimolo di APAT
Che ringrazio per tutto quello che ha fatto in questi ultimi tre mesi si tratta di un lavoro importante sono cinquecento seicento pagine
Che riassumono la valutazione il lavoro di valutazione economica degli impatti dei cambiamenti climatici in Italia ed è il primo in Europa a porsi questo obiettivo su una scala geografica così limitata molto più facile lavorare su scala geografiche
Più ampie come abbiamo fatto in passato come altri ho fatto hanno fatto in passato lo studio fatto di otto capitoli sono elencati previamente Stilo troppo piccolo lasciamo perdere questa slide della riassume questa successiva dato un'occhiata
I quello che siamo riusciti a fare calcolare gli impatti
Dei cambiamenti climatici zone alpine zone a rischio idrologico zone costiere zone a rischio desertificazione salute umana ovviamente usando gli impatti FIGC rinnovo la valutazione degli impatti Fiji proveniente da altri studi per la salute umana quello ammesse
Per rischio idrologico quelli quei dell'APAT così vuol vedere edificazioni così via quindi per la parte fisica abbiamo usato gli studi esistenti
E a questa abbiamo applicato una serie di tecniche di valutazione economica per tradurre l'impatto fisico prendiamo la sua domanda ci hanno detto Bertolin già detto poco fa
Tre per cento per ogni grado di temperatura in aumento beh che cosa vuol dire in termini economici quel tre per cento come si traduce e che cosa perdiamo interni non soltanto di vite umane ma anche in termini di variazione dell'offerta di lavoro della pulita del lavoro la diffusione nuove malattie quanto ci fa fede in termini poi tale lavoro e quali ripercussioni hanno queste variazioni sul sistema economico
Questo è il nel lavoro che abbiamo fatto per tutti questi
Per queste tipologie di in parte abbiamo fatto su scala settoriale quindi impatto per impatto e poi anche abbiamo tentato un quadro macroeconomico per tentare di fornire un con un numero un valore al danno complessivo da cambiamenti climatici per l'Italia
I giornali hanno scritto cinquanta vedremo alla fine di questa relazione se è vero che cinquanta oppure no
E poi abbiamo anche
Tentato di valutare
Il costo e beneficio delle misure di adattamento a questa il nostro obiettivo finale alla fine notturna mi introdurre in in Italia delle efficaci misure di trattamento dove l'efficacia si misura anche in termini economici e non soltanto in termini di prevenzione dell'impatto
Il
Quindi il nostro obiettivo finale è questo l'analisi costi benefici ma per valutare i benefici delle misure di adattamento dementi ma si va o valutare da un lato il costo del cambiamento climatico in assenza di misure e poi in fatto che queste misure
Possono avere
Per fare questo abbiamo bisogno di una stima degli impatti fisici e non soltanto rimpatri fisici passati dobbiamo riuscire a costruire una stima di impatti fisici
Futuri e quindi in funzione di diversi scenari di incremento a temperatura non esiste una stima certa di quello che sarà la temperatura nel corso del prossimo secolo qui siamo partiti dagli scenari PC sì e da quelli abbiamo ricostruito
La Grecia temperatura gli impatti Fici in termini incremento a livello del mare inutilmente lamento di eventi estremi e così via e da quelli poi gli impatti sui vari settori economici
Lavoro ripeto piuttosto complesso che adesso provo a raccontarvi molto rapidamente
Le proiezioni sul futuro sono state fatte utilizzando anche una volta informazioni provenga licenziati per la parte fisica e imporrà sempre venti dagli gli economisti per la parte economica
Per metterli insieme abbiamo usato modello macro economico l'economia mondiale nel modo Modello Standard minacciato la Banca mondiale o dal tessuto internazionali per la valutazione delle politiche commerciali ad esempio delle politiche monetari internazionali cui abbiamo aggiunto tutta la parte ambientale
Abbiamo aggiunto tutto il collegamento tra impatti ambientali e settori economici
Grazie grazie a questo modello che modello disaggregato per diciassette settori economici in ciascuno dei nove regioni in cui diviso il mondo abbia potuto calcolare gli impatti anche su commessa internazionale flussi di capitali internazionali
E tutte le variazioni intra settoriali che possono venire originate dai cambiamenti
Climatici
Ho
Il punto di partenza però e la valutazione del valore economico dall'impatto fisico quindi questo nostro dato il nostro primo passo settore per settore impatto per impatto per fare questo dobbiamo appunto
Partire dall'impatto fisico livello del mare o menta quanta terra perdiamo a causa quanta costa perdiamo a causa dell'incremento del mare
Lei l'aria
Ideare desertificata e
Tendono ad espandersi quanti chilometri di aggregare in più avremo però vicinali incrementa temperatura
Poi dobbiamo dare un valore a questa terra persa queste zone costiere che verranno impattate e perderemo quindi infrastrutture turistiche in favore di trasporto e così via
Quanto valgono queste che perderemo che dovranno delocalizzarsi quanto vale la terra in aridità che non potrà più essere usata per usi agricoli e così via
Quindi
è stato un lavoro molto molto dettagliato che sia a base di una serie di tecniche di valutazione sia per beni di mercato si pervenne un'di mercato che vedete elencate in questa slide ovviamente
Non c'è il tempo assolutamente per raccontarvi per ciascuno a per ciascun tipo di impatto quale tecnica abbiamo usata per tradurre l'impatto in un valore economico
Le difficoltà che le menti contratto sono state difficoltà informative abbiamo informazioni
Interessanti rilevanti interi di proiezioni future degli impatti Cameni climatici ad esempio
Sulla europea perché la lei precisi la Commissione europea hanno dedicato attenzione questa scala geografica molto meno sulla scala italiana cioè il da un skating dal livello geografico
Della ITC sia quello italiano su guardati Napoli si sia svolta poco attenzione al caso italiano
è stato abbastanza complicato quindi abbiamo avuto difficoltà a raccogliere informazioni fisiche e a proiettare da qui al due mila e cento hanno sta scaglionati che era due mila dieci due mila due mila e cento
Però con quello che avevamo siamo riusciti a ottenere qualche risultato che mi che l'auspicio che ci sia una maggiore certo maggior produzione di informazioni sugli impatti legamenti massi sulla spy pagana che sulle proiezioni di questi impatti nel futuro in funzione di vari scenari
Per testare comunque la qualità dei risultati non scelto anche dei casi studi
E quindi abbiamo non soltanto utilizzato uno un metodo relativo nasca geografica nazionale ma anche per casi studi abbiamo non sono a tema edificare se effettivamente i calcoli aggregati potevano essere
Sufficientemente nettamente più limitate la scala geografica meglio si riesce a lavorare nella ricostruzione dal basso del costo del
De cambiamento climatico
Per cui il
Alcuni testi affidabilità risultati li abbiamo fatti
Dove
Abbiamo ottenuto risultati più interessanti e più affidabili preme sulle zone alpine la conoscenza anche perché prodotta non soltanto dall'ATO italiano ma anche dalla Svizzera dall'Austria
La conoscenza sugli impatti camini climatici e più consolidata più affidabile con il prezzo dal pm autonomo di buoni dei buoni risultati abbiamo
Valutato gli impatti dettagliate sul turismo agricoltura ecosistemi naturali ritenne in cattivi
Per ciascuno di questi impatti abbiamo ricostruito il loro valore economico e così abbiamo fatto
Per le zone a rischio idrologico desertificazione e così via
Prendiamo ad esempio le zone
Alpine
Allora abbiamo otto calcolare in funzione dell'incremento a temperatura quante stazioni sciistiche
Potrebbero continuare a funzionare sia con i miei lamento naturale si è connivente artificiale elemento dirimente artificiale Alli cresce la temperatura diventa impossibile a certi livelli di altitudine perché non fa abbastanza freddo per poter
Trasformare l'acqua in neve e voi vedete che
A secondo i vari scenari ad esempio quello centrale con al
Illo un incremento di due gradi a temperatura che l'incremento minimo previsto al due mila al due mila e cento
Livello per cui
Di le stazioni cisti che possono essere innevate sale a mille ottocento metri
E il numero di stazioni italiane innevate gli si riduce di metà con quattro gradi di vita soltanto il venti per cento e quindi con una perdita consistente per intesa turisti e che abbiamo quantificato perché siamo riusciti
A tradurre queste cifre impatti fisici in valori economici in particolare per Val d'Aosta Piemonte
E
Alto abc abbiamo accolto devastata precisa di quanti sono i milioni di euro per sia a causa dell'incremento del livello di temperatura Kerim predice di innervare certe stazione sciistica
Ma abbiamo fatto di più abbiamo costruito anche un modello della domanda turistica per cui abbiamo avuto calcolare le variazioni domanda turistica in tutte queste regioni
Sia di turisti nazionali sia di giuristi internazionali
Anche qui la tabella ve le mostra il rapporto al mondo è pieno di numeri e potete ovviamente consultarlo per avere poi numeri tagliati chi è interessato alla Val d'Aosta per esempio può capire che cosa succede in quella regione in termini variazione domanda turistica
Sia a breve sia a lungo a lungo termine
In funzione di amente dei vari scenari di intervento a temperatura e da qui abbiamo calcolato la variazione di fatturato vedete che per esempio il Trentino il Friuli che
Hanno un fatturato che dipende più degli altri dal turismo invernale perdono circa il quindici per cento del fatturato complessivo come per periti milioni di euro che particolarmente
Rilevante mentre altre regioni come il Veneto che dipende molto meno dalla turismo montano perde soltanto lo zero virgola tre per cento del fatturato quindi c'è una grande varietà tra le Regioni del Nord interi gli impatti dei cambiamenti climatici Padova turistica e quindi sul fatturato turisti
Però appunto questo calcolo è stato fatto e così
L'abbiamo fatto per quanto riguarda gli impatti del livello del mare abbiamo calcolato quanta terra viene perso il valore della terra il valore dell'attività economiche insediate e così via e qui siamo riusciti a calcolare
Per
Vari scenari spalle finali scenari A due B due dal pc sì di impatti sul
La sulla quantità di terra per sarda incrementi del livello del livello del mare
Di nuovo i numeri sono puramente troppo numerosi peste commentati ma uno quindi posso soltanto riassumere veri
Gli assumervi i risultati
In modo molto qualitativo
L'abbiamo fatto poi per equità di studi abbiamo vi ho citato ve l'ho detto prima abbiamo scelto Venezia come caso studi abbiamo scelto la Piana del Sangro per come caso studio Illy in dettaglio siamo riusciti a ricostruire stiamo facendo anche per la laguna di Marano
In dettaglio siamo messi a cui costruire il valore del danno economico prodotto dai beni privati per Venezia l'abbiamo fatto
Per il turismo per la pesca per le strutture edilizie
Per le attività commerciali e poiché molti quantificato i danni sociali dovuti alla non vivibilità di una citati né impattata in continuazione da incrementi delle acque alte quindi diventa sicuramente poco agibile perché approvato
è evidente
Da parte dei cittadini della città e quelle ma ho calcolate poi sommato tutti questi possibili danni economici
In un valore che ci stima qual è l'impatto del danno complessivo da cambiamenti climatici l'abbia fatto per il due mila e trentadue mila settantadue mille novanta quindi in funzione di diversi di frequenze di e venti di alta marea in in Venezia
Pare poteva contare nelle tagliati Alessandro se sono un sacco di cose che abbiamo presene hanno fatto Roma per il caso salute siamo usciti a calcolare qual è la variazione usando i dati OMS del
Del numero di decessi dovuti ondate di calore e abbiamo trovato il valore economico di questo tipo di impatto ovviamente usando le stime che vengono usate dagli economisti dall'internazionale per andare a valutare questo tipo di eventi
Sicuramente discutibili tra questo e lo stand che viene usata in tutto il mondo per valutare e venti eventi di questo tipo
E voi vedete appunto che l'impatto è stato stimato per l'anno due mila venti in duecentottantuno milioni di euro
E perdiamo calcolato quell'impatto Demitri prevenzione misure imparava Bertolini prima lei sta gli abbia essa non impatto poco Pertini avvisava popolazione permettano di correggere
Il
Comportamento Imola difende sono dei dove quant'è il il costo di misure di questo tipo è che questo sia un calcolo che abbiamo fatto abbiamo calcolati benefici monetari che
Farò centotrentaquattro mila gli euro che in
Deriva una misura di questo tipo qui queste norme lavoro dettagliato quali abbiamo prodotto in un quadro macro
Allora vi ho detto modello mondiale nove regioni diciassette settori che cosa che cosa viene fuori
Giusto per attirare la vostra attenzione cigni cinquanta miliardi di ieri del Ministro che oggi gli orari tutti all'impresa fra una cifra sensata oppure un numero a casa
Dal TAR e un numero indefinito perché ha detto cinquanta miliardi e poi di che cosa supponiamo fossero Euro
E quando è un danno oggi miliardi di oggi è un dato al due mila cinquantadue mila cento questa non ha detto non ha detto se erano
è uno di oggi o dollari di oggi o è uno di domani scontati e a quale tasso di sconto sono stati scontati
Non ha chiarito quella scala geografica a cui siamo riferendo non ha capito qual è l'orizzonte temporale cioè da oggi al tenendo conto dei danni al due mila cento al due mila duecento certo
Quindi è un numero che va che va qualificato non si può dire sono cinquanta alla polizia due minuti
Due minuti
Proprio adesso che mi stai censurando perché sta verificando al ministro no no
Sono notarile diciamo
No
Avevo il terrore che le premesse ci sommerge essere
Allora
Noi abbiamo fatto abbiamo provato ad aggregare tutte le cose che vi ho detto no quindi gli impatti sulla salute agricoltura turismo Energia anche ne abbiamo parlato ma Menia regia a livello del mare abbiamo fatto due scenari di incrementa temperatura prudenziali uno zero e nove due mila e cinquanta ad uno e due che batte vuol dire due tra due gradi e tre gradi a due mila e cento
E per ciascuno di questi casi ne ho fatto il conto cosa viene fuori né fuori ad esempio che la perdita al due mila e cinquanta
Quindi al due mila e cinquanta circa lo zero virgola due per cento del PIL del due mila e cinquanta che vuol dire circa dieci miliardi del PIL a pezzi di oggi
Quindi comparabile quindi con i soldi che usiamo oggi
Sono circa dieci miliardi però se andiamo
Al due mila e cento invece il danno sale all'uno virgola due per cento circa del PIL del due mila e cento
Che è circa tre volte e mezzo il PIL di oggi e quindi invece di essere dieci diventano settanta miliardi quindi di più di quelli che
Si sono indicative
Se poi considerassimo il danno invece che dal due mila e cento al due mila e duecento assume il danno cresce in modo esponenziale al cresce la temperatura prevista
Ovviamente il la questa componente di costo e
Più che addizionale ma dipende al tasso di sconto sia un tasso di sconto molto basso lo zero zero uno come nostra riporta
Questo è molto importante se il tasso di sconto invece quello che usano Economist normalmente il tre per cento questa componente di costo diventa meno importante
Però
Allungando l'orizzonte temporale il valore del costo tende tende a salire
Allora
Qual è la la la la stima che proponiamo bisogna andare a valutare la sto innanzitutto se vogliamo il costo annuo o il costo accumulato nel corso nel secolo scorso vada corso nel secolo ad esempio
E lo zero quattro per cento del PIL cumulate qui una cifra molto molto più grande di quelle di cui stiamo parlando sono centinaia e centinaia di miliardi persi per impatti ghanesi ma senior invece l'impatto hanno
Allora entro il due mila e cinquanta il danno non sarà particolarmente rilevante stiamo parlando dice secondo me di cifre comunque importanti perché
Dieci miliardi di euro si torna al due mila cinque le comunque in un anno con cura cifre importanti
Però tal due cinquantadue mila cento questo danno tenderà a crescere e alimentare particolarmente rilevante
Poi c'è un discorso da fare sul peso il PIL non è una buona misura per misura il danno perché il PIL misura dei flussi di reddito ma di cui parliamo di danni a patrimoni a allo stock di capitale naturale e artistico
Come come andiamo a calcolare l'abbiamo provato ad esempio a fare la variazione di benessere inoltre di PG allo il numero di cresce molto di più i dieci miliare diventano trenta miliardi in tre rivalse di benessere
Per cui
Queste cose vanno qualificate in modo molto preciso per uscire
Ad ottenere un numero che ci dia un ordine di grandezza
Che ovviamente ci faccia preoccupare è ovviamente siamo tutti preoccupati per quello che potrebbe succedere ma lo stent sauté invece facci capire quali sono le misure che possiamo metteremo però non è una censura ma devo perché se uno nei quali non vi è un problema di passaggio del testimone
E quali risorse dedicare a misure di mitigazione e adattamento alla questione di grande Cassano parlo questo potere stimare misure di mitigazione direttamente quali risorse mentre ne finanziarie dei prossimi anni da
Perché non è in un anno che dobbiamo intervenire
Per poter affrontare questo problema vi ringrazio
Ringrazio il professor Carraro per l'importante contributo sappiamo bene che
La valutazione dei costi economici e Delli necessari investimenti è fondamentale perché poi questo è uno dei punti chiave di questa Conferenza in ultima analisi
Noi credo che dobbiamo essere tutti grati al Ministro dell'ambiente all'APAT al sistema delle agenzie per lui lavoro preparatorio fatto per i risultati che stanno emergendo
Ma è chiaro che il problema adesso passa alla politica alle istituzioni alla società perché se da queste analisi non derivano delle scelte coerenti
Abbiamo perso un passaggio i colleghi parlamentari presenti vedo anche il collega Cacciari oltre la collega Francescato e tanti altri sanno che il Parlamento avrebbe preferito una conferenza sul clima e sull'energia
C'è una conferenza che tenesse assieme la fase di analisi con la fase diciamo delle scelte
Questo non è stato possibile ci auguriamo che questo possa essere
Nei pollai prossime settimane tradotto nella pratica i ministri che arrivano qui sono reduci da una dibattito sulla Finanziaria sui primi lineamenti della Finanziaria mi auguro che abbiano parlato meno di tesoretto e più di futuro perché poi queste cose o si traducono anche nel linguaggio delle scelte oppure rischiano di essere in parte deboli il alla Camera dei deputati farà la sua parte perché una spassava gioco simbolico di testimone
Martedì della prossima settimana dedicherà una seduta alla questione dei mutamenti climatici in generale vedo qui molti di coloro che hanno contribuito dal fronte economico sindacale sociale scientifico alla preparazione della relazione che verrà discussa
In questa seduta e questo serve diciamo ad orientare
Diciamo in qualche maniera le attività del Parlamento ma sicuramente anche la lettura della Finanziaria
Vorrei terminare questa nostra parte dei lavori con una ragionamento non tecnico non metodologico e non rituale che rivolto proprio a coloro che dopo noi
Prenderanno la parola ai gli autorevoli rappresentanti del Governo del Montoro sindacale vedo qua il Segretario generale Epifani
Dell'economia vedo la Marcegaglia e tanti altri
Vedete perché nel mondo in questo momento la questione dei mutamenti climatici in generale nel mondo e in particolar modo nei paesi occidentali e così forte così presente
Non solo nell'opinione pubblica ma anche nel dibattito io credo che questo dipenda da tre fattori se vogliamo essere onesti fra di loro un primo fattore tra virgolette oggettivo quello di cui abbiamo parlato si parla in questa Conferenza
Cioè il fatto che il problema esiste
Per carità NN esistono ancora della gente che sostiene che la questione non discuto dell'entità del problema non disco Uto degli scenari più o meno suggestive catastrofistici io personalmente non amo le venature catastrofisti che perché penso che portino all'impotenza
Se tutti noi pensassimo che la situazione perduta forse non avrebbe neanche senso perdere tempo in conferenze come questa però che il problema esiste è un dato evidente lo verifichiamo in tanti campi c'l'hanno ricordato anche dei contributi importanti che sono venuti dalla tavola rotonda di questa mattina e quindi questo è un primo motivo il secondo motivo e che è un grande terreno di innovazione di competizione economica di valutazione sul futuro anche in termini economici
E questo anche il motivo per cui non solo l'Europa in generale
Ma grandi sistemi nazionali penso alla Germania Francia l'Inghilterra accelerano vanno avanti spingono molto di più degli obiettivi che l'Unione europea si è appresa perché sanno che chi arriverà prima in qualche modo acquisita anche dei vantaggi competitivi
Io trovo molto divertente la battuta di una out amministratore delegato di una grande compagnia elettrica americana di una di utili disse americana che
A circa trentasei mila megawatt si chiama la di ok energie
Questa compagnia nel novantadue faceva parte di un gruppo di impresa di facevano lobbying hanno speso decine di milioni di dollari all'epoca della Conferenza di Rio de Janeiro per dimostrare che i mutamenti climatici non esisteva
Adesso questa compagnia fa parte di un gruppo di imprese multinazionali che fanno lobbying per spingere il Presidente Bush ed essere più serio in questa direzione
Un giornalista ha incontrato questa ministro delegato e che sono cosa è successo cosa è cambiato e lo ha detto vedete quando è chiaro che c'è una scena preferisco farla parte del convitato piuttosto che quello che la pietanza
Ecco mi sembra un atteggiamento diciamo pragmatico che mi auguro sia assunto sempre più anche dal sistema economico e tagliano capendo che questa sfida è una sfida anche sul futuro e sulla competitività della nostra economia e c'è un terzo motivo
Che riguarda tutti e in particolar modo la politica
I grandi leader del mondo e questo non accadono mai solo suo schieramento di centrosinistra dove questo da un po'di tempo accadeva pensa democratici americani ai laburisti inglesi e socialdemocratici tedeschi mancate con ogni evidenza
Anche sul centrodestra SAR così la Merkel assumono questo tematica
E i grandi leader nel mondo sanno che la politica affrontando questo tema si dimostra un oggetto utile
Perché la politica è utile nella misura in cui riesce a affrontare le sfide del futuro
A dare sicurezza ai cittadini a indicare una strada che può essere percorsa ed è per questo questo un banco di prova in tutto il mondo e anche nel nostro Paese
Dell'utilità della politica se la politica a partire dal sud e i suoi strumenti a cominciare dalla finanziaria dalle leggi dalle scelte delle istituzioni locali non dimostrerà
Di sapere indicare una strada praticabile che mette in moto le energie di tutti allora si
Avrà fallito allora sì sarà in crisi più di quanto non lo sia adesso
Il Presidente corre in un'intervista ha citato un bellissimo proverbio africano che dice se vuoi andare veloce mai da solo
Se vuoi andare lontano va insieme agli altri e come sappiamo che
In pochi campi come in quello dei mutamenti climatici e insieme che si affrontano i temi e non vogliamo portare lontano il nostro Paese su questa strada o lavora tutti
Dunque sta per iniziare l'altra tavola rotonda ma preda vi devo anche annunciare che sta per arrivare anche il Presidente del Senato quindi non c'è lo spazio diciamo per una
Ricreazione disegniamo Manni i lavori stanno per proseguire
Prego i signori di prendere posto perché la seduta sta per cominciare grazie
Grazie per
Aver voluto prender parte a questa
Conferenza che discute del tema più importante di cui non possiamo discutere tutti gli altri temi e tutte le altre conferenze perderanno di significato se non riusciamo a risolvere
I temi discussione in questi giorni
Quali
Alla FAO
Da parte mia sui problemi dell'ambiente dell'effetto serra
Voglio darvi soltanto una brevissima riflessione su come i media televisioni e giornali devono occuparsi di questo di questo tema
E c'è un grande rischio
E il rischio è che noi diventiamo sul problema dell'effetto serra e sui problemi dell'inquinamento mondiale e pieni di buona volontà è diventato un tema di moda e straordinariamente inefficaci
Io tremo che presto all'idea che presto l'orso polare che va alla deriva su un piccolo iceberg che abbiamo già visto cento volte
Susciterà nei nostri ascoltatori la stessa indifferenza dell'ultima dichiarazione dell'ultimo sottosegretario sul problema dell'ultima battaglia politica inutile di Montecitorio questo rischio gravissimo
E il rischio dell'impotenza e il rischio del
Io che ci posso fare è gravissimo che si sciolga la calotta polare ma io che ci posso fare operano dobbiamo combattere due rischi
Dobbiamo nei nostri ascoltatori nell'opinione pubblica mondiale il rischio della sua frazione
Non riesco che certamente io da solo a battere l'effetto serra
E proponiamo combattere anche un rischio che adesso in modo molto astuto si sta
Lanciando c'è il rischio della colpevolizzazione colpevolizzazione del singolo cittadino
Non è colpa delle multinazionali non è colpa la rivoluzione industriale non è colpa di India Russia e Cina che sono oggi
In classifica mondiale
Ai primi posti all'inquinamento e sicuramente
Secondo uno studio gruppo Plicato oggi stamattina per i siti tossici stanno superando il mondo sviluppato in non è colpa loro è colpa mia che non ho buttato la mattina dei pelati nella raccolta differenziata
Dobbiamo essere capaci
Di abbandonare l'ideologia
Di chi è la colpa e capire che
Di chiunque sia stata la colpa il problema è oggi che cosa facciamo insieme come difendiamo il posto di lavoro dei Paesi
In via di sviluppo che dicono giustamente voi siete cresciuti nel Settecento nell'ottocento lo dobbiamo crescere
Nel ventunesimo secolo come
Assicurare un futuro di benessere alle nuove generazioni non
Inferiore a quello della nostra
Generazione
E e capendo che il mondo è stato veramente interconnesso e che spesso le buone intenzioni portano dove non ci aspettavamo
Abbiamo detto uno al nucleare battaglia che io feci allora
Con grande con grande passione ci siamo trovati di fronte ai problemi del dell'effetto serra e dei gas serra
Abbiamo detto puntiamo molto su combustibili alternativi e ci siamo trovati davanti al problema del
L'aumento dei prezzi dei beni alimentari nel nel terzo mondo allora credo che il nostro dovere gli uomini che operano in buona fede nell'informazione quella di capire che
Le ideologie in questo campo sono davvero l'effetto serra più pericoloso che dobbiamo capire che non c'è soluzione
Che non abbia dei costi che non c'è soluzione che non abbia
Dei pericoli ma che se non siamo in grado molto velocemente di fare delle scelte coraggiose condivise di buonsenso e sapendo che nessuna
Le priva di rischi andremo
Davvero a sbattere saremo
Quando scriviamo i libri di scuola provvediamo i i pericoli di ogni genere i rischi e le colpe di ogni generazione guerre devastazioni
Genocidi li chiudiamo la pagina con grande
Con grande senso di non avremmo mai fatto noi quelle porcherie di bene
Noi rischiamo di essere la generazione che compì il più grande misfatto della storia dell'umanità da quando normalità tiene una storia cioè quella di consegnare un pianeta invivibile irride Min pile alle prossime future generazione quindi bene
Questi giorni di lavoro per cercare di capire che cosa possiamo fare grazie
La prima
Primo intervento il primo saluto
E del vice Sindaco di Roma Maria Pia Garavaglia prego
Tutti
Sia
Grazie
Sono rientrati
Dare il benvenuto di Roma questa Conferenza così importante e portando anche un ringraziamento al Governo
E segnatamente anche al ministro Pecoraro Scanio di averla così ben preparata piacere oggi una conferenza di questa qualità con una partecipazione all'interno all'esterno di questo palazzo che fa ben sperare
è bello per me adesso portare il saluto di Roma dopo quanto ha detto il nostro moderatore il dottor Ionta perché
Ora sensazioni
è che noi tutti possiamo dire che il problema dell'ambientalismo sia il primo problema dell'umanità
Perché coincidenti con la sopravvivenza propria e di quelle speci della flora e della fauna che rendono questo pianeta così bello quando lo vediamo dal punto di vista la bellezza così compromesso quando vediamo i danni
Che l'umanità vi reca
La ministra le amministrazioni comunali hanno un impatto diretto con i cittadini perciò noi abbiamo bisogno che ciò che oramai si sa i dati sono veramente noti
Si può essere poco attenti non si può essere grandi esperti ciò che serve è una comunicazione che renda consapevoli
E l'Amministrazione comunale a una rapporto così di vicinanza con i cittadini
Che può fare in modo che le scelte che sono scelte è sempre minimali rispetto all'ampiezza del problema possano essere interiorizzate vissute ed divenire
Comportamentali al punto tale che diventino poi i cittadini
Stessi coloro che chiedono all'Amministrazione comunale di fare di più
Roma attraverso la sua Amministrazione il suo Sindaco in questi giorni ha avuto modo di dire anche che poiché
Larga non ha confini e noi
Paesi del nord spesso superiamo i confini per utilizzare i Paesi in via di sviluppo come discarica del nostro mondo
Serba forse anche un inganno per mente e internazionale una specie di Consiglio di sicurezza per l'ambiente
Quando si buttano lì e spese né questo viene perché si capisce che partendo dal basso kora ridare anche molto in alto ad avere la visione complessiva delle responsabilità politiche nei confronti dell'umanità questo è un tema culturale economico e politico in senso alto
Perché l'ambientalismo abbiano capito che non è il nemico o in contrasto dello sviluppo se si riesce a tenere insieme la ricerca l'applicazione delle esperienze e poi le modalità di applicazioni
I Comuni sono abituati ad essa interpellati e soprattutto per l'aspetto che riguarda la salute pubblica
Le polveri sottili lei emanazioni della trasporto pubblico del trasporto privato
Il riscaldamento
Perciò abbiamo assunto credo primi in Italia certamente primi in Italia una delibera e società solo dopo secondi solo dopo Barcellona
Per fare che nella concessione della edificazione privata
Di nuova costruzione almeno il trenta per cento del fabbisogno complessivo e il cinquanta per cento comunque dell'acqua
ASCO a di bisogno sanitario sia garantita con fonti rinnovabili in queste generiamo sunto altre delibere che riguardano la valorizzazione del trasporto pubblico e della lasciare fermo il trasporto privato con dei punti
Di biciclette che possono essere scambiati esattamente come si scambiano le automobili vicino al lei uscite le metropolitane di modo che si prenda ricette in un punto a cita squarciare un altro punto senza vere
Anzi è
Quindi Hillary se comunali lavora su ciò che le appartiene ma una conferenza come questa amplierà anche punto di vista normativo
La capacità poi di incidere abbiamo trasformato moltissimi auto costi cita neghiamo questa ATI quattrocento nuovi che vanno solo a metano
Abbiamo trasformato la flotta dell'Amministrazione comunale o a metano o a GPL siamo potenziare il trasporto pubblico con una terza linea metropolitana lacci potenziando l'ha e l'ABI e abbiamo avviato la progettazione della Dini
Dal primo gennaio dell'anno scorso non possono pensare i motorini a due tempi
Voglio dire che c'è questa attenzione a fare in modo chela mister comunale per prima ma poi con un lavoro sui cittadini crei un mix
Perché non si può dire chiudiamo la città e si abbattono le polveri però abbiamo poiché riscaldamento e abbiamo abolito tutte le caldaie a carbone in città
Quindi fra trasporto educazione lavoro sulle scuole ci sono moltissimi progetti di lavoro con le scuole e tutte
E a quelle che di nuova costruzione e gli asili nido soprattutto oramai hanno e riscaldamento pannelli solari
C'è questa volontà di dimostrare attraverso le scelte che questa è una strada di responsabilità comune vorrei dire proprio questo il dottor Riotta cari colleghi
E signori Ministri
Che il discorso sta diventando anche Traverso
L'esempio che viene dalle amministrazioni un modo di comunicare che non è solo il tempo di agire forse il tempo è passato
Siamo in ritardo in quest'Aula che ho frequentato per altri motivi mi viene da pensare che chi ha più strumenti più mezzi più conoscenza ha più responsabilità anche per fare che pesi rispondere comincino
Con le tecniche che hanno inquinato il mondo aiutiamoli anche quando c'è la cooperazione decentrata la cooperazione internazionale a fare in modo che non ricomincino da capo perché avere recita
Capitali del mondo del Sud che sono le vere discariche né è responsabilità anche nostra
Ha ricordato in altre sedi una cosa che mi pare di poter dire anche qui che davvero ciascuno è responsabile di tutto davanti a tutti
E in quanto alla tutela della sopravvivenza dell'umanità mi pare che se non lavoriamo insieme potremmo forse utilizzare un ulteriore espressione che è un crimine collettivo contro l'umanità grazie
Mi pregano di di di gli oratori di prender posto al podio per favore perché siamo anche in diretta televisiva e quindi le immagini sono più efficaci da quella prospettiva
Il presidente del Senato Franco Marini
Autorità signore e signori
Nel rivolgere il mio saluto a tutti i presenti
Desidero innanzitutto sottolineare il rilievo di questa prima Conferenza nazionale sui cambiamenti climatici
E ringraziare non banalmente il Ministro Pecoraro Scanio per averla voluta fortemente
Con la partecipazione illustri scienziati e dei maggiori esperti delle principali organizzazioni
Nazionali ed internazionali
Ho ritenuto importante accogliere l'invito del Ministro dell'ambiente ad essere qui con voi questa mattina
Ad affrontare brevemente sottolineo un tema che deve divenire secondo molti oggi uno dei più urgenti e prioritari nell'agenda politica
Di tutti i Governi io auspico
Anche gli scienziati più autorevoli prevedono scenari davvero inquietanti per il nostro pianeta se non si adotteranno con tempestività
Misure stringenti per ridurre le emissioni inquinanti per razionalizzare lo sfruttamento delle risorse naturali
Per salvaguardare il nostro ambiente d'altra parte però voglio anche sottolineare
Che taluni affetti di questi cambiamenti non sono soltanto una minaccia futura ma purtroppo incombono
Per noi italiani non bisogna andare lontano per toccarli comma
I vastissimi incendi di questa estate
In Italia e in Grecia come quelli del Portogallo nel due mila e tre sono fenomeni di estrema gravità
Dovuti anche ai cambiamenti climatici
Hai lunghi periodi di siccità
Che creano le condizioni favorevole ad interventi anche dolosi di parla un appassionato di montagna come me
E via sì ancora questa età avanzata frequento un po'questa mia abitudine giovanile
Lo spettacolo dei boschi almeno nella nostra Italia al centrali nord sconvolgente
Proprio fisicamente visibile cos'è diventato il sottobosco in Abruzzo per esempio
Quindi siamo lì
Mentre il sud Europa bruciava il nord europeo era invece soggetto a piogge nubifragi questi fenomeni
Che noi affrontiamo in condizioni sempre di emergenza purtroppo sono destinati a diventare sempre più gravi
E sono certo che questa Conferenza darà un contributo per
Aumentare la consapevolezza di questo con costi crescenti per la collettività
Sia in termini di danno ambientale e per la salute sia in termini di prevenzione di controllo
La questione vera
Politica nel senso della capacità di decisione
E che noi dobbiamo rompere quell'atteggiamento di indifferenza e di costante e rinvio
Nel quale si piomba superati in qualche modo le fasi di emergenza il nostro coordinatore
Lo ha sottolineato condivido per il popolo più grande anche dinanzi a drammi che colpiscono profondamente l'opinione pubblica poi diventa la sua effrazione
E questa dobbiamo combattere
è necessaria una razionalità lucida un'azione politica costante oltre che lungimirante
Io debbo dire ma è una parola abusata nel linguaggio politico poi perde
La parola privo Rita
Su questo campo dovrebbe superare
L'abuso di questa parola
Io spero che diventi veramente poi i miracoli non li fa nessuno ma è una priorità nell'azione dei Governi
Anche perché nel quadro della globalizzazione ed è risaputo quello dei cambiamenti climatici è probabilmente il problema globale per eccellenza
Nell'ultimo Forum economico mondiale di Davos i leaders dei pianeta hanno finalmente deciso di mettere i cambiamenti climatici in cima all'elenco delle emergenze da affrontare
Al vertice nel G otto del giugno scorso avverrà Lino Stati Uniti e Russia hanno sottoscritto un documento che li impegna
A considerare seriamente l'opzione
Fortemente sostenuta da Europa Canada e Giappone
Di dimezzare entro il due mila e cinquanta le proprie emissioni di gas ad effetto serra
A mio avviso l'Unione europea deve impegnarsi ad esercitare una leadership politica internazionale
Nella lotta ai cambiamenti climatici andando oltre il pur ragguardevole gli obiettivi definiti per il risparmio energetico e la diffusione delle fonti rinnovabili
Occorre dunque andare avanti e raggiungere con determinazione dei risultati concreti finalmente
Tutti noi credo guardiamo con attenzione i prossimi appuntamenti internazionali
A cominciare dagli incontro delle Nazioni Unite a Bali nel prossimo dicembre dove si dovranno gettare le basi per un nuovo
Totalmente condiviso io auspico accordo che vada oltre Kyoto
Nel lungo periodo infatti gli accordi politici internazionali sono la strada maestra forse l'unico strumento possibile
Per una per un riequilibrio ambientale del pianeta
Tuttavia nel medio e nel breve periodo perché su questo bisogna lavorare concretamente
Questi debbano essere accompagnati da iniziative operative dei singoli Paesi incentrati sulla diversificazione delle fonti energetiche oltre che su un risparmio di energie su tecnologie pulite
Nonché su un misure organizzative capaci di fronteggiare le emergenze ricorrenti
Voglio anche sottolineare quanto sia importante che l'Europa Sidoti non solo l'Europa ma per noi l'Europa subito si doti di una solida ed ampia rete di protezione civile
Io voglio
Chiudere cogliere questa occasione collochiamo quello che è accaduto in questi mesi in Italia
Per mandare un mio certamente ma spero più generale ringraziamento a tutti gli uomini della Protezione civile italiana
Che cos'è straordinario impegno hanno tentata anche nella limitatezza dei mezzi di far fronte all'emergenza di questa estate
E quando parlo
L'ho vissuta direttamente anche per quanto potessi fare
E quando parlo di tutti gli uomini come è giusto
Sulla piramide c'è il responsabile di questa attività il dottor Bertolaso al quale un tanto
Non dimentichiamo quando già il B avvenuto non dimentichiamo quante vite umane quante bellezze paesaggistiche
Ed anche artisti che questa estate sono messe a repentaglio
Io quella tragedia nel Peloponneso allo
Vissuta emotivamente perché proprio questa estate mi sono portati in mancanza un libro di un professore universitario Kagan la guerra nel Peloponneso
Un bel volume
Allora fu una guerra moderna per il tre quattrocento avanti Cristo
Era quella la mia lettura estiva aereo ho rivisto sotto gli occhi tutto a quella Regione così ricca di storia e di vestigia e di ricordi colpita in quel modo drammatico
Una recente indagine conoscitiva della Commissione ambiente del Senato
Ha evidenziato che deve essere rafforzato l'impegno dell'Italia per la realizzazione degli obiettivi di Kyoto per una crescita economica ambientalmente sostenibile
Nonostante le misure previste nella legge finanziaria per il due mila sette
E nell'ultimo documento di programmazione economica finanziaria dobbiamo constatare che siamo ancora troppo indietro anche rispetto ad alcuni nostri partner europei
Occorre ripartire in modo determinato e convinto
Consapevoli anche delle opportunità offerte all'economia e all'occupazione dalla ricerca e dalla innovazione orientata verso lo sviluppo sostenibile
C'è uno spazio enorme di lavoro a mio avviso qualificato per i nostri giovani per le nostre università per le nostre tecnologie e qui bisogna insistere su questo punto e su questo piano
Molto occorre fare anche sul versante istituzionale
Ed è l'ultima considerazione che voglio fare a tutti i livelli
Non c'è solo le élite il livello nazionale per concertare di indirizzare scelte e comportamenti individuali ed imprenditoriali
In grado di attivare un circolo virtuoso di responsabilità ambientale
E necessario uno sforzo di sintesi e di coordinamento tra le amministrazioni statali competenti per la programmazione e la realizzazione di interventi organici ed efficace è indispensabile che lo Stato e le Regioni
Lavorino assieme su questo punto compri io Rita la priorità che ho sottolineato prima in spirito di leale collaborazione
Per superare carenze di pianificazione difficoltà di gestione che ancora oggi purtroppo sono molto diffuse
E nel Mezzogiorno ahimè
Più diffusa e forse che altro
In questa prospettiva credo sia importante impegnarsi per trovare nuove strategie di intervento
Nuove misure di supporto e di accompagnamento del Governo centrale nei confronti di quelle regioni che ancora oggi non sono in grado di affrontare da sole l'emergenza ambientale e la realizzazione di politiche davvero efficace
Già nel mille novecentottantasette la Commissione mondiale sull'ambiente lo sviluppo delle Nazioni Unite aveva in modo esemplare indicato il concetto di sviluppo sostenibile come quello sviluppo che è in grado di soddisfare i bisogni della generazione precedente
Senza compromettere la possibilità che le generazioni future riescono a soddisfare i propri
Dobbiamo dunque elaborare ed affermare una cultura politica veramente positiva dell'ambiente superando ritardi storici
Capace di ricostituire equilibri concreti ed efficaci sulle questioni del fabbisogno energetico e sulle trasformazioni fisiche
Credo sia importante per chi ha responsabilità politiche ed istituzionali
Avere sempre bene a mente questo insegnamento che è anche il paradigma di una sfida culturale nuova
Che ci deve consentire di essere capaci
Di utilizzare al meglio le risorse ambientali di affrontare senza paure sbagliati i problemi della nostra crescita economica e sociale
Riponendo anche razionale fiducia nelle soluzioni compatibili che la scienza e la tecnologia e sono già in grado di offrirci
Auspico davvero che questa Conferenza voluta dal Governo italiano segni per il nostro Paese una rinnovata presa di coscienza verso politiche scelte
Che dobbiamo promuovere con determinazione e se vogliamo fino in fondo assumerci tutte le responsabilità concrete che oggi i cittadini chiedono alla politica io
Debbo dire che se uno mi chiede ora mi chiedesse
Una battuta conclusiva
Io c'ero
Chiudo con questa
Alcuni di voi
Certamente alcuni di questi seduti in prima fila in seconda fila
Ricorderanno che io ho qualche anno fa
Ciò per molti anni sono stato dentro il movimento sindacale del nostro Paese un movimento sindacale forte responsabile
E
Quando ne sono uscito e quando questi problemi sono venuti e più in evidenza ricorderà il Ministro Pecoraro Scanio
In qualche occasione pubblica
Io ho fatto anche un po'di autocritica
Naturale ritengo naturale
Perché negli anni sessanta e settanta io poi sono uscito dal movimento sindacale alla fine degli anni ottanta
Se a me negli anni e sette sessanta mezzi a dirigente sessantacinque settanta del di una delle organizzazioni italiane
E con responsabilità elevate
Non posso usare una parola che qui un contesto nazionale forse avrei usato se qualcuno me veniva a dire stiamo aprendo quella fabbrica
In un Paese affamato di posti di lavoro
Che dai primi del Novecento ha conosciuto non solo nel Mezzogiorno ma nel Veneto in Lombardia un'emigrazione fortissima di venire a dire ma ci sono i veri nodi che sono contrari
Noi sindacalisti e degli anni Sessanta e Settanta ci guardavamo è usciva qualche parola simpatica ma insomma non ripetibile coi
Che forse potete un po'di fantasia intuire lasciamoli stare questi
Io
Pubblicamente
Vedo anche altri responsabili oltre Pecoraro Scanio ha detto
Va riconosciuto alla cultura ambientalista
Mondiale quindi anche italiani
Un merito
Che la storia comunque il meglio dovrà riconoscere già l'attualità per forza
Hanno intuito prima un rischio
Che noi presi dai problemi economico sociali con le nostre responsabilità insomma abbiamo cominciato a cambiare più tardi a me è capitato di dirlo lo ricorderai
E questo
E quindi c'è questo e questo è un dato che nessuno può toccare ma se uno mi dice oggi cosa serve rispetto
A questo che il primo problema
Della vita dei nostri paesi ahimè una complicazione sono i diversi gradi di sviluppo perché presumo
Che se oggi qualcuno un po'Bicycle qualche sindacalista indiano
O di qualche altro Paese egli fa spero di no che ci sia più consapevolezza genera ma insomma non mi meraviglierei che segna dicesse proprio dove stanno costruendo fa ben forse reagiranno come riga agivamo noi negli anni Sessanta e Settanta allora
In sintesi
Noi
Credo riconosciuto questo in tutte le direzioni non voglio essere capito male la cultura del no su questi argomenti non è praticabile risottolineo in tutte le direzioni perché il problema è complesso e riguarda la vita
Probabilmente è necessaria
Una politica della responsabilità della responsabilità verso i nostri figli supportata dalla conoscenza perciò ti do atto e ti ringrazio caro Pecoraro Scanio di questa iniziativa leggerezza
La cultura quindi del confronto e della responsabilità supportata dalle conoscenze che oggi arricchiscono e cercare poi questo è assolutamente necessario perché la vita incombe
I popoli chiedono soluzioni uno sforzo forte in questo quadro di trovare le soluzioni giuste a partire da oggi non voglio dire al prossimo futuro ma da oggi grazie e buon lavoro a tutti
Grazie al Presidente Marini
E adesso cominciamo con gli interventi prego tutti sempre di parlare dal podio lo studioso Peter Drucker dice di tutte le risorse di cui non disponiamo la più preziosa e il tempo perché tutte le altre risorse fisica immateriali sono misurate contro la risorsa del tempo
E Mezzogiorno la dobbiamo finire entro le tredici e trenta vedremo
Come
I leader che parleranno nel permetterci come rispetteranno le risorse fuori da questa sala rispetteranno risorsa del tempo a convincere da questo
Primo oratore Alfonso Pecoraro Scanio il Ministro dell'ambiente ministro
Io colgo l'occasione innanzitutto per ringraziare
Il presidente del Senato
Davvero e anche ovviamente il vice Sindaco di di Roma e tutti i partecipanti a questa tavola rotonda credo che
Il risultato che si è già ottenuto quello di avere in questi mesi messo insieme migliaia di esperti
Che sono esperto in un solo scientifici ma anche operatori del mondo economico del sindacato dell'impresa dell'associazionismo delle istituzioni e aver avuto un grande lavoro un grande concorso da parte delle autorità
Importanti quello del dipartimento universitario un ottimo lavoro fatto dall'APAT nazionale ma anche il contributo delle ARPA regionali
Un'azione è un concorso sulle politiche ambientali che sono molto rilevanti io mi sono avvalso molto la conversione dei nove dei carabinieri
Del del nucleo specifico della Guardia costiera che ci saranno la mano sul mare qui devo dire il primo risultato dottor Riotta e quello di e si è riusciti affare non oggi
Un discussione ma aver costruito e già pubblicato ed è disponibile tutti i lavori preparatori in questi mesi
In modo che questo sia un momento in cui cerchiamo di raccogliere una serie di risultati di conoscere per decidere perché ha ragione il Presidente del Senato ma molti casi
Ci mancano in certi casi la conoscenza condivisa
Con la conoscenza condivisione sanità di fare scelte
L'ho detto abbiamo d'occasione più volte di parlarne anche con il collega Matteoli parlamentare come me già ministro del dell'ambiente ovviamente con i miei colleghi dell'attuale Governo avremmo bisogno su queste dicendo
Di una sorta si sono in questo mese tanti tavoli cabina e abbiamo bisogno di una sorta di
Luogo di confronto che vada anche oltre il confine della legislatura perché le politiche sull'energia le politiche sull'ambiente non possono essere cambiate ogni legislatura perché ne stiamo parlando di come entro il due mila cinquanta riduciamo del sessanta per cento emissioni ci o due
Di come riusciamo a fare un grande piano di messa in sicurezza dell'Italia
E guardate questo è rilevante
Perché quando ne parliamo di infrastrutture questo è un Paese dove lo sappiamo perché discutiamo molto spesso si parla di tre quattro cinque impegni infrastrutturali io credo che dobbiamo discutere tutto ma l'infrastruttura territoriale e è fondamentale per tutti noi
E sappiamo che c'è bisogno di un grande lavoro e con il cambiamento climatico questo è ancora più urgente e c'è la possibilità
Di farlo di farlo bene io spero che su questo si riesca a trovare
Un forte elemento di intesa con me il collega versando abbiamo avviato il lavoro anche per fare un'altra conferenza importante che spero possa avere
Anche quella insuccesso la preparazione adeguata che la Conferenza sui Energia Ambiente perché ovviamente che qui abbiamo varato il cambiamenti climatici
Abbiamo messo al centro il grande tema dell'adattamento che era stato su talmente sottovalutato perché abbiamo davanti conoscere come andrà l'erosione costiera come andrà il tema dello scioglimento dei ghiacciai come il sistema di regimi idrici
Abbiamo verificato per esempio il problema deviati coi io vorrei chiarire perché molte volte poi da queste conferenze sembra che poi gli allarmi
Sono del film domani no il tema è noi oggi abbiamo un problema di rivedere le migliaia di concessioni idriche a volte vecchi di cent'anni
Che sono i dati in epoca di abbondanza idrica oggi dobbiamo utilizzare meglio l'acqua perché abbiamo bisogno che il nostro posto possa funzionare possa portare adeguati flussi di acqua non solo lui ma l'asta del Po ma nell'Adriatico perché l'acqua del Po aiutare Adriatico vivere meglio a cosa un'ottima cosa semplice diciamo ma che ovviamente comporta un'azione integrata ecco io credo che questo il messaggio
Dobbiamo dare in positivo noi siamo in condizioni siamo un grande Paese che ha grandi potenzialità tecnologica che ha grande elementi di cultura il mondo la ricerca
Che ha
Grande capacità e qualità nel mondo sia del lavoro che dell'impresa alle il problema è avere un approccio innovatore invece che conservatore di a guardare avanti
Lo sanno i gli amici dell'industria io ho sempre sostenuto che bisogna aiutare il nostro mosso il mondo industriale accogliere nel tema dell'ambiente un'opportunità non viverlo come un vincolo in blocco perché è evidente che ci sono interessi lo diceva all'inizio dottor Riotta ci sono interessi contrastanti è chiaro che noi quando diciamo che dobbiamo ridurre l'emissione di CO due non è
Che è un caso che l'OPEC che rappresenta i produttori di petrolio si oppone anche ufficialmente e dice no non è indispensabile evidente
Anche se e ovviamente è un discorso mio bene perché sapeva perfettamente che se non riusciamo a andare verso energie rinnovabili anche prima che finisca il petrolio perché se ci andiamo dopo proprio perché
Non è che il petrolio non è utilizzabile per una serie di altre
Opportunità che invece fosse sono più utili come uso di quella materia prima che non cambi
E mettere in atmosfera miliardi di tonnellate di ciò ecco allora io credo che ne siamo nelle condizioni
Sul versante della mitigazione
Di dare un grande contributo a ridurre le emissioni ciò due a potenziare l'efficienza energetica e le rinnovabili l'anno scorso l'abbiamo fatto con una serie di normative
Che riguardano riguardato l'edilizia e stanno andando bene che aveva dato la sostituzione dei all'inizio dei frigoriferi ed ha avuto un grande esito io spero questo possa essere confermato e rafforzato estendendo ad altre letto domestici questo è un modo per esempio in quell'industria
Dal sostegno alle famiglie e consumatori
Per
E e nello stesso aiuti l'ambiente perché sostanzialmente mette in circolo una grande qualità italiane non siamo produttori di petrolio ma siamo produttore di tecnologia di merci di capacità meccanica allora tutto ciò che ne facciamo con l'efficienza energetica risparmiamo sulla bolletta
E produciamo merci di cui siamo capaci
Io credo che su questo dobbiamo lanciare la sfida per avere finalmente in Italia delle fabbriche che producono pannelli fotovoltaici lo dicevo ieri
Abbiamo avuto dopo la legge patentino avversari del diciannove febbraio sul conto energia il boom militare del fotovoltaico abbiamo il problema come spesso accade che dobbiamo fare in modo da una parte che si riducano gli ostacoli burocratici
E stiamo studiando sentenzia Bersani anche delle norme i soli esperto di liberalizzazioni vogliamo far in modo che questa divaricazione aiutino il solare e fare in modo che tranne sugli edifici story ci dappertutto una voglia mettere pannelli solari non ci siano ostacoli burocratici inaccettabili che bloccano l'evoluzione dell'energia più pulita che c'è al mondo allora questo lo possiamo fare
Ed è un elemento
Vero
Di liberalizzazione
Facciamolo in questo modo
E l'unica preoccupazione quale però io vado inaugurare a Milano la grande fiera del sud del solare arrocco la più grande d'Europa attualmente e vedo e però lasciar se approdato al quaranta per cento il mercato internazionale a Mitsubishi c'era un altro l'ora noi dobbiamo aiutare i nostri impegni dove mettere delle fabbriche
Anche in Italia che producono tecnologia solare perché non è detto che siamo un Paese che deve importare dall'estero le tecnologie solari i nostri territori sono in grado
Con un grande patto con il mondo del lavoro con l'aiuto dell'iniziativa industria due mila
E quindici fatta dal Ministero dell'industria con sostegno del ministero l'ambiente che io voglio sfatare un mito
Non ha nessuna voglia di bloccare le iniziative
Ministro dell'ambiente sta cercando di fare il possibile per rivedere le procedure e per facilitare dove ci sono i sì o i no ma soprattutto per aiutare anche chi progetta a fare progetti che non abbiano bisogno di un'infinità
Di rinvii per integrazioni se ne facciamo in modo che i progetti partono bene
Sicuramente non possiamo le cose farle in modo molto molto più veloce
E se dobbiamo farlo insieme altri ministeri competenti per farlo in positivo lo faremo
Insieme al Ministero della ricerca di nuove sia stiamo lavorando per la aiutare il mondo della ricerca perché abbiamo tantissimi giovani tantissime capacità dobbiamo dargli i mezzi per trasformare queste innovazioni in tecnologia applicabili
è
Un campo importantissimo che noi vogliamo realizzare quindi l'effetto
Io spero di questa Conferenza richiamare l'attenzione sul fatto che veramente da noi il clima se surriscaldato siamo dentro il Mediterraneo una zona molto delicata perché abbiamo l'effetto del mare e del mare una priorità nazionale
Nello stesso tempo abbiamo però come dire lì il patrimonio di conoscenze di cultura di di capacità operative che se mettiamo a disposizione di questo obiettivo io Domé saggio come di di speranza nome di rassegnazione
Anche la parola data mento e tradotta dall'inglese ma in italiano suona male può sembrare che non ci vogliamo adattare
Al cambiamento climatico come rassegnare no
Il nostro non è adattamento
In quel senso è capacità di reazione per garantire la sicurezza ambientale degli italiani è un'occasione di rilancio del nostro Paese grazie
Grazie al ministro Pecoraro Scanio
Veramente dato l'esempio come gestire una risorsa in questo caso il tempo
E in la frontiera
Di di in cui gli si vince o si perde la
La la battaglia sul sull'effetto serra ovviamente la ricerca scientifica perché quella
Illy
Il mini il presidente Marini ci ha detto ci ha ricordato i conflitti degli anni Settanta tra produzione inquinamento che sono i compiti del dieci e del ventunesimo secolo
In Russia in Cina in India e questa frontiera si risolve visto che non possiamo condannare la povertà
Nessuno solo tre società scientifica quindi l'uomo giusto al posto giusto Ministro Mussi ministro circa scettici
Credo
Okay
Detto così
Io vorrei dire qualcosa che può anche risultare a qualche
Qualcuno che ascolta sgradevole
Ne ne scuserà spero che
Le cose che dirò siamo capiterà tutti voi
Questo intanto la questione dell'ambiente non è il regno dell'armonia politica
Certo chi non si intenerisce per il cucciolo dorso bianco alla deriva sui ghiacciai si sciolgono tutti
Chi disdegna aria
Pulita quali invitare una pioggia di Tiozzo aperto credo
Tutti
Ma quando poi si va a vedere cosa vuol dire concretamente difendere il pianeta cosa vuol dire
Aria pulita e acqua limpida per tutta l'umanità qui le cose si fanno più spinose
In verità l'ambiente ora il campo principale della più grande dura battaglia politica che abbia mai impegnato l'umanità
La vera sfida la civiltà umana
La civiltà umana o salta verso forme più evolute o può anche rovinosamente regredire non è scritto da nessuna parte che che sia destinata alle magnifiche sorti e professionale
Visto che qui si è posta agli oratori il problema del tempo naturalmente tanto più la questione del tempo vale porla ai Governi del mondo
Alcuni dei principali Governi del mondo
Hanno fino all'ultimo negato l'evidenza
Colgo cioè che
C'era un effetto di le attività umane sui cambiamenti climatici
E alcuni dei principali Governi del mondo si sono attaccati alle macchie solari ai cicli geologi deciso al fatto che
Non c'era bisogno di fare nulla perché le variazioni climatiche Ernest setto naturale
Dei movimenti della terra dentro il sistema solare
Ora naturalmente qualcosa cambia erano recentissimamente
Si si accetta
Quasi universalmente che
Effettivamente queste stretto e misurabile e misurato
E quindi aveva ragione Paul Crutzen quando scriveva dell'antropocentrica che eravamo entrati nelle nell'età da chiamarsi antropocentrica certo atto che l'uomo la nostra specie
Aveva assunto il potere di cambiare le condizioni biochimiche della biosfera
Qualcosa sta cambiando
Io domani per esempio firmò un accordo con il mio collega cinese
Un accordo di cooperazione scientifica il primo punto di questo accordo riguarda
Ricerca scientifica sui cambiamenti climatici energie rinnovabili
E lo trovo un segnale molto importante dieci anni fa era andato in Cina e la questione l'ambiente di assicuro proprio non non ne passava manco pacato diciamo
E invece
Un Paese che sta crescendo comunque ritmi comincia a porsi il quesito
Ora il problema è che noi in in un tempo rapidissimo vediamo due fenomeni
Il mondo in riserva
Cioè
Comincia in a intravedere essi la fine dei combustibili fossili
Forse abbiamo superato già il picco di Coubertin
Lo videro e cinquantanove diciamo una possibilità che a un certo punto bruciato il barile oltre la metà delle riserve stimate
Si è andata rapidamente verso l'esaurimento dei combustibili fossili e ad una crescita esponenziale anche del prezzo di questi combustibili
E al tempo stesso diciamo BOT finire di bruciare combustibili fossili può provocare cambiamenti reversibile nella composizione biochimica dell'atmosfera
C'è una crescita dell'entropia
E come è noto se l'economia fatte state non è seconda precisa termodinamica si rompe la testa
Quelle più forte
Il rischio
Per l'umanità che con l'esercito allestito per l'ultima guerra per il petrolio si combatta la prima per l'acqua un rischio
Elevato ad ora abbiamo un doppio problema
Il livello delle tecnologie
Il modello economico e sociale
Voglio dire una cosa che vorrei fosse compresa esattamente con le parole che la dico in con cui la dico
Il capitalismo nella sua forma attuale è incompatibile con il pianeta terra
Non voglio non voglia imboccare una sollevazione rivoluzionaria voglio dire
Che abbiamo di fronte a noi un problema di riforma del sistema economico e sociale di riforma
Più grande di quella grande riforma che fu tra Otto e Novecento l'introduzione dello stato sociale
Cioè i problemi di struttura che pone la questione l'ambiente sono più grandi di quelli che potevo giustamente i diritti dei lavoratori nel mezzo del corpo passato
Ed è del tutto evidente ancora vorrei che questo che forse capito che
Se l'America numeri of life non è negoziabile
Secondo formularle un Presidente anzi se viene esportato il mondo allora non è governabile
Penso che sia essenziale la conoscenza messa a disposizione dalla ricerca scientifica
C'è visto
Volume comunque sia la colletta Giorgetti tutti i dati forniti dalle ricerche del CNR fondamentale è la conoscenza e la conoscenza deve essere messa a disposizione di tutti nell'ultima riunione del G otto a cui ho partecipato per esempio
Ho annunciato i miei colleghi alcuni li ho visti un po'sorpresi
Che i dati che proverrà anche che che che deriveranno quando sarà completo
Dal sistema dei quattro satelliti COSMO-SkyMed satelliti sistema satellitare per l'osservazione della terra
Tanto con sistemi ottici quanto consiste mirata
Sono satelliti che vedono l'erosione delle coste gli incendi
Degli allusioni disastri eccetera e hanno una particolare visibilità sui meridiani a cui corrisponde il Mediterraneo dunque tutta l'Africa
Dall'Italia verranno gratuitamente posti a messi a disposizione di tutti i Paesi africani gratuitamente e anzi ci offriamo a Malindi e presso l'ASL in Italia
Di formare un certo numero di tecnici africani in grado di leggere ed elaborare quei dati
Allora concludo l'Europa strategie di adattamento come le ha dette Alfonso
Sappiamo che ormai sono essenziali adattamento non vuol dire che ci rassegniamo vuol dire com'è ovvio
Che dobbiamo sapere che alcuni cambiamenti già ci sono e che bisogna trovare i modi
Perché i loro effetti siano ottemperati
E però bisogna invertire la tendenza all'accelerazione dei cambiamenti climatici l'obiettivo che si è posto l'Europa
Al due mila cinquanta vuol dire meno sessanta per cento le emissioni di CO due
Al due mila venti l'obiettivo venti venti denti cioè il due mila venti venti per cento di risparmio energetico
E venti per cento di energie rinnovabili molto impegnativo anche perché l'Italia che ha sottoscritto Kyoto invece di avvicinarsi agli obiettivi se nel frattempo allontanata
Risparmio energetico vuol dire
Motori tecniche costruttive sistemi di mobilità e trattamento dei rifiuti grandi scelte
Anche
I miliardi dei comportamenti singoli dei cittadini
Che decidono di non comprare un solo un problema che decidano di spendere due lire per installare
Forum è un pannello fotovoltaico che decidono di fiale raccolta differenziata
E venti per cento oggi alternative qui dobbiamo aprire recuperare un gap
Non solo per l'applicazione di energia solare eccetera ma anche per la produzione di queste relative tecnologie è assurdo che non abbiamo una ricerca di qualità piuttosto elevata
Ma che se si vuol fare un impianto di pannelli fotovoltaici IP a rivolgersi alla Mitsubishi da lasciar per noi è assurdo l'Italia deve darsi e la capacità produttiva
Per poter non solo fare ricerca ma per poter fare impianti
Infine proprio un minuto
Il tempo tempo vuol dire che molte di queste scelte si devono vedere in modo visibile nella finanziaria due mila otto che il Governo approverà a fine settembre ora
Per quanto riguarda gli investimenti sull'ambiente sulla ricetta
Ho visto
Un libro che uscito qualche mese fa del vice direttore della Caltech dell'istituto tecnologia della California debba Custra Guzzanti
Il quale dice una cosa suggestiva rivolgendosi a tutti ricercatori licenziati ai Governi del mondo
Dice le cose sono messe in modo tale
Che ci vorrebbe una specie di Progetto Manhattan
Così come allora gli Stati Uniti iniziato una montagna di risorse concentrarono le intelligenze per costruire la bomba
Ora il Governo tutto il mondo dovrebbero concentrare le risorse e le intelligenze per disinnescare la bomba ambientale dei cambiamenti climatici
Io penso che l'Italia deve farsi promotrice di una proposta
A livello internazionale per ottenere risultati naturalmente ci sono le condizioni
Una sola
Vedo che utilizzate
Siamo
In un boom mai visto dispense militare
Mai distrutto
Ecco dove se il mondo si stesse preparando alla terza guerra mondiale
Se se di questa economia che cresce al quattro cinque per cento una parte crescente del surplus va in armamenti
Soldi per affrontare la questione delle emissioni di CO due che comportano profondissima riforme economiche investimenti e dice che tecnologie non ce ne saranno diventa chiacchiera
Ora è il momento delle scelte
Grazie
Grazie al
Il ministro Mussi ha concluso parlando della del della guerra certamente
Io per scommessa si stia preparando per la prossima guerra mondiale non è un
Un un pericolo come dice lui è una
Certezza diciamo per chi
Frequenta questi cui questi ambienti eletto
Certamente uno dell'ente delle mine su cui questo
Incubo che c'è speriamo di evitare può scoppiare sul
Sul risorse sulle risorse in al
I tempi il Ministro dello sviluppo economico sarebbe stato l'imputato ad un conferenza sul sull'ambiente invece oggi sappiamo che se non c'è
Un'alleanza
Tra il mercato e tre bis e l'ambiente per la per uno sviluppo compatibile allora veramente quello che sembra
Uno scenario un po'poca lettino dello share dello del ministro Mussi diventa invece una realtà perché o l'ambiente
Lo lo condividiamo leso solamente le condividiamo attraverso lo sviluppo condiviso tra noi Terzo Mondo
Oppure sarà guerra a decidere chi e governa le le le risorse quindi e con grande piacere che diamo la parola al Ministro per legge Bersani Ministro lo sviluppo economico
Grazie
Ma quando i problemi sono serie questo è veramente serio
Bisogna parlarsi e con grande precisione grande franchezza come sì sì col cuore in mano
A me
è capitato ridire già
In altre Assemblee quale che frequento più potete immaginare
Spesso
Di dire che la questione del clima non è più una questione di cultura ambientalista è una questione di cultura e basta e cioè del nostro rapporto responsabile e maturo con la realtà
Nella quale abbiamo i piedi
Aggiungo che io sono convinto e spero che qualche fatto comizio dimostrarlo che
Effettivamente
Il tema ambientale può essere
Deve essere ma può essere contrario
Per i processi dei innovazione e di crescita sostenere
Con una avvertenza
Che questa non è un'affermazione io nemica
Prima di
In Crespo attore priva di problemi
I troppo facili profeti che a partire dai temi ambientali trovano la soluzione a tutti i problemi dello sviluppo sostenibile
In quattro battute
Fanno criticati
Perché
Si consegnano
Dei prodotti concettuali fittizi
Fittizie
Petizioni quelli
Quelli era parliamo di un solco riguarda
Come si sa mai piazzole assemblee dove si
Ecco
Giorgio
Allora
Questi prodotti concettuali Popper li avrebbe definiti non falsificati un emiliano che non saprò però i dati il maiale tutto di prosciutti dove torna tutto
E
Io dico cominciamo a dirci che non torna tutto abbiamo dei problemi sui quali confrontarsi
Confrontarsi
Prendersi le responsabilità reciproche e trovare le soluzioni
Allora io sono pronto a dire ammettere con le politiche industriali il concetto che il tema ambientale e i Krupp
Ok
Ne deriva che se è un tema ambientale non è più una nota margine ma è un collo bisogna che questa cultura ci aiuti a caricarsi di un sistema di razionalità
E di compatibili
Questo è il punto
Io quando dico criteri di razionalità io potrei farmi naturalmente molti molti esenti andiamo al gas serra non se ne parla
Allora noi che ci crediamo ci credo è vero bisogna assolutamente ridurre jet sono preoccupato anche per per il per le cose che sento lavorando che questo obiettivo perda credibilità
Venga si avvia espulso dalle cose incredibili
Perché non curiamo abbastanza alcuni vincoli di razionalità per esempio sono d'accordissimo che l'Europa si dica abbattere il ventisette eccetera son d'accordo ma questo qui deve essere il punto due
Il punto uno è sapere che noi
Che dovremmo per tenerci due soli grati no di che poco roba da ridere decremento de del riscaldamento dovremmo mettersi diciamo alzo zero rispetto alle missioni da qui al due mila venti
Scusate lo il due mila e cinquanta Benucci in quanto otto miliardi
Di
Tonnellate
E di queste quattro ha indetto otto saranno dei Paesi in via di sviluppo per gli effetti che Marini diceva quattro sentenze nato diceva qua in quella fase di crescita
Allora il punto uno perché l'Europa si è credibile
è riuscirà a trovare una chiave davvero di impulso negoziato internazionale che crei delle parti sul piano economico politico tecnologico eccetera perché fare in modo che quei paesi escono un po'a fare il salto della rana perché se percorrono tutta la nostra strada
Non non ne veniamo fuori da questo Governo
E bisogna che per questa via Zize aderiamo che attraverso gli Stati Uniti se ha ragione che Mosley volevamo tassarli su uno ci siamo riusciti la sta riconvertendo quel parco automobilistico su ma come mamma non è possibile
è utile fare chiacchiere si succedono queste cose
Secondo vincolo di razionalità se si creano delle distorsioni micidiali nel mercato nell'economia attraverso il meccanismo non l'obiettivo il meccanismo con cui si ha riguardato i si delegittima tutto
Cerchiamo di essere chiaro io lo so rinforzo meno copie noi per esempio in Italia si anziano litigando fra noi sull'obiettivo non di riequilibrare il mix energetico tra Messico al voto non è questo l'obiettivo
Sull'obiettivo di tenere in tiro minimamente la posizione che ritengo attraverso carbone almeno per tenere il passo industriale tecnologico e non uscire
Diciamo della questo è il nostro made
E noi però abbiamo le le venti bis focalizzi più quando guardiamo la Germania continuiamo guardarla parte verde della sua cosa
Dopodiché però ci dimentichiamo che in quello splendido e verde Paese cioè il triplo di produzione elettrica attraverso il babbo
Allora
Allora non
So dicendo so dicendo lo so lo so allora
Allora se attribuire sapere lasciatemi ragiona
Satinato ragioniamo su questo punto allora
Io dico setto RAI fai un meccanismo che contraddice il concetto chi inquina paga
Perché realizzi un meccanismo per cui un'impresa che capita nel paese giusto può permettersi e missioni diverso da quella che capi del Paese è sbagliato non fai un'operazione razionale
Quindi io chiederò e chiedo che l'Europa mantenendo gli obiettivi ripete un po'di questi meccanismi perché se no la cosa sentiva nazionale perde credibilità
Ancora
I buoni obiettivi che e sono buoni obiettivi bando legati ha dei buoni ha dei buoni meccanismi prendiamo questa cosa delle rinnovabili
Noi abbiamo solo questa carta assieme l'efficienza energetica cioè io non vedo no come tante altre mi tutt'altri ma insomma e l'Europa si sta dando gli obiettivi
Tensione che questo mercato che noi
Per via immagino diverse dobbiamo incentivare
No e vogliamo incentivare
Se questo buon obiettivo venisse legato nei prossimi anni a dei meccanismi non razionali ne avremmo distorsioni tali nel mercato epoche finirebbe delegittimato l'obiettivo
Voi sapete stiamo discutendo io sono pronto con pecora troviamo la soluzione al problema dice quanto mettiamo tariffa garantita CIP sei democratico
E quanto mettiamo a meccanismi di mercato certificati l'attenzione che per me va bene una base che sappiamo quasi un difetto ucciso il Corridori
A tariffa garantito non già i segnali di presto
Quindi crei un mercato porta
E
A certificati verdi o ci dai dietro con la produzione ospiti sono solo i certificati
In Europa se seguiamo ventisette ricerche aperta di ricette avremo distorsioni micidiale vogliamo discuterne darsi una razionalità darci una logica
Le biomasse
Ok
Avanti
Non spaventiamo ci son abbia le idee chiare perché in fondo sono dodici mila anni dalla mezzaluna fertile che noi facciamo per i coltura per alimentare
Se adesso siamo un po'spaesati perché dobbiamo farla per altre cose non impressioni amarci
No vedremo via via però
Prendiamo il punto di partenza del ragionamento
Qual è il punto di partenza ragionamento guardate permessi come questo è un tema palesemente globali
Palesemente globale
Bisogna che l'Europa ci dica
Decidiamo assieme quali sono iscritte ieri cautela timidi per quel che riguarda il meccanismo dell'importazione
Perché è da lì
Si tira il filo logico
Pesanti fondo volerlo batte il filo logico quindici diventa più chiaro come possiamo di utilizzare qual è il riuso eccetera eccetera allora l'ultima razionalità che voglio dire come si entra poi avvocato subito e chiudere è quella diciamo della sicurezza
Della sicurezza diverse riguardanti io
Voglio dire questo guai a noi e stiamo lavorando su un percolato già lo diceva lui
Guai a noi se questo Obiettivo di cui stiamo discutendo qui che cruciali Simone noi finisse per essere percepito come in contraddizione con le menti basilari di sicurezza e testo Paesi
Perché non lo reggerebbe non resa del sistema assolutamente non abbiamo la responsabilità di trovare una quadra su questo punto
Allora io dico è chiaro che se noi
Cioè l'abbia il mix energetico guardato adesso poi faremo la Conferenza eccetera però
Virgola più virgola meno è basato sul fatto che con questa generazione di nucleare noi non intendiamo o diciamo riprendere un piano Luca per ragioni economiche altrove conto terzi
è fatta il fatto che dobbiamo puntare sulle rinnovabili e sull'efficienza energetica
Fondamentalmente è fatto dal fatto che abbiamo gas
è è fatto al fatto che dialoga sto parlando e mi sfonda mentale infatti parco
E questi mi fondamentalmente andiamo gas il resto sono ammennicoli per ora diventerà sempre meno con la rinnovata Domenico allora
Noi dobbiamo garantire l'infrastrutturazione essenziale
C'è poco da fare
Noi abbiamo un mix più favorevole proprio punto di vista delle missioni dobbiamo garantire sostituzione sia pure a selezionare spesso lesionate vogliamo qua però ecco
Cerchiamo che dei luoghi nei quali politicamente si possa decidere su tre o quattro questioni strategiche non è Manzi pandoro dalla valutazione ambientale ok no ma vedendo come si dà andiamo per procedura Benussi a uno i vinti immobili in forme anche particolari in modo da tranquillizzare su questo punto
E da poter far considerare i temi ambientali la loro rilevanza senza dei retropensieri senza degli degli
Equivoci l'ultima cosa io spero si sia capito che
Quelle cose che ho detto hanno anche qualche segnale nei fatti noi dall'anno scorso in con il suo preconcetti politica industriale mi ha fatto uno svolto nel testo proposto
Sono le misure che adesso ricordava Pecoraro Scanio sono misure
Diciamo che riguardano non faccio delle come sapete non c'è bisogno e che devono continuare e intensificarsi e rimanere stabile e perfezionarsi meccanismi amministrativi presso la politica di lungo periodo
Abbiamo già dei risultati in termini risparmi che so di risparmio energetico il seme distribuzione in termini di partenza del fotovoltaico eccetera eccetera
In termini di riconversione e la qualità dei consumi
O mobili ed altri
Che se per comodità nell'emissione cosa così le cose
Molto rilevante l'abitazione la stiamo affrontando dobbiamo mettere a sistema c'è tantissimo interessa e possiamo farlo per l'azione veramente notevoli le tecnologie dicevo giustamente
Pecoraro Scanio le tecnologie noi abbiamo affiancato questo la nuova politica industriale non è un caso di primi due concetti che son partiti efficienza energetica e mobilità sostenibile vogliamo tecnologie italiane Scoca
E le produrremo nuove tecnologie italiano in questo campo ma quante altre cose ci son da fare compensate noi avremo fra un po'lo dico sempre fra due o tre anni il raddoppio della più del raddoppio presta ferroviario su questo
Sull'alla seconda metà del Paese
Che se riuscissimo a riempirli di treni quei binari
Noi avremmo risolto troppo potremmo prendere misure veramente anche sul
Sul sull'usura automobile autostrada e così via molto significativo abbiamo da fare le politiche di riuso riuso miglior utilizzo li fa supporre riuso del territorio
Riqualificazione urbana
Uso delle aree anche già compromesse con storie industriali
Vedendo il tema di snellire il tema bonificare investimenti però andare occupare
Altro spazio allora
Ecco il su abbia messo nel nuovo allestimento una priorità su questi temi allora io concludo così
Diamoci una mano a mettere dentro del razionale
In questa esigenza di priorità di svolta delle politiche
Io per adesso dico e avrò modo di discutere soprattutto il percorso del del
Conferenze alzi ambiente sino a ieri
Fra politiche ambientali e politiche industriali
Se era disco
Oggi siamo arrivati
Anche consultando
Per il buon tratto forse dei protagonisti a una concordia Visco
Dobbiamo arrivare alla concordia concordo grazie
La
La profonda saggezza emiliana del ministro Bersani
Mai avrei solo prosciutto perderemmo un sacco di cose promuoverò
E
Sicuramente tutte queste tematiche che che noi cerchiamo di affrontare stamattina sono condannate al fallimento in partenza sei in Italia in Europa e nel mondo
Vengono affrontate in modo ideologico cioè se si ritiene che c'è una parte politica che ne con
Divida le sorti e un'altra che non la condividesse centra destra o sinistra fanno movimenti partiti fanno propria
La
Il parla ben la battaglia ambientale vinciamo soltanto se
Sono battaglie condivise
Dal dal dall'opinione dall'opinione pubblica né in quindi in questo spirito che
Credo volentieri la parola ad Altero Matteoli che è stato ministro dell'ambiente oggi è componente della tredicesimo Commissione del Senato che di queste tematiche se occupato sempre non solo
Come il ruolo politico ma anche come cittadino ministro
Desidero prima tutto ringraziare il ministro per questo invito mi sento un po'a questo tavolo sono ministri in carica un po'laico
Perché
Ma lo ringrazio perché dopo più di un anno che non sono più un ministro è la prima volta
Che mi capita di confrontarmi ad un tavolo di questo livello
Un tavolo
Voglio dire io sono trattanti di coloro degli uomini politici che hanno avuto la fortuna di fare
I ministri
Credo di essere
Non dico un caso unico ma Ferraro
Il fatto di averlo fatto per tre volte sempre nello stesso dicastero
In Italia come tutti voi sapete spesso i ministri cambiano da un dicastero all'altro
Io l'ho fatto tre volte sempre al Ministero dell'ambiente quindi ho passato negli ultimi dodici anni della mia vita al cinquanta per cento dentro un dicastero il cinquanta per cento come semplice
Parlamentare ma sempre occupandomi di questo problema e confronto credo sia giusto anche perché
Io credo che a me sicuramente ma lascio mi ha lasciato un dubbio amletico l'intervento
Del ministro Mussi
Quando mossi dice
Nonché il capitalismo non è compatibile
Se mi hanno lasciato nel dubbio
Di sapere se il marxismo è ancora compatibile ma questo ce lo dirà un'altra volta il Ministro Mussi
Ed è giusto
Ma insomma questo soltanto
Ma riprendendo il tema giorno l'amico Walter il comunismo ha fatto di peggio da questo punto di vista né perlomeno esaurire
Ma siccome poi c'è la conclusione del ministro Bersani
Sulla concordia che assomiglia molto le convergenze parallele di Moro
Col dico siamo di fronte ad un dibattito estremamente interessante ma ora riprendendo l'argomento
Dicevo per sei anni circa ho fatto il ministro e c'è una cosa che mi ha colpito in modo particolare
Per dire qualcuno cosa vuol dire ecco il pro Kosovo glielo dire problemi ambientali
Alla Conferenza del due mila tre che siete della Conferenza dell'ONU che si tenne
In Sudafrica
Noi i ministri oltre centottanta a ministri che parteciparono a quella Conferenza sottoscrissero un documento in questo documento c'era scritto
Che si impegnavano a dare entro il due mila quindici ad un miliardo di persone
Acqua pulita è sufficiente
A dimostrazione che quello miliardo di persone non ce l'aveva ma durante questa conferenza prendemmo contezza che quando nel due mila quindici raggiungeremo quell'obiettivo
Non è detto che tutti gli uomini e le donne della terra avranno acqua pulita è sufficiente perché oltre un miliardo resterà senza avere ancora acqua pulita e sufficiente
Io tra le tante per cose quella che e queste quella che mi ha colpito più di ogni abbiamo né altra cosa perché noi siamo abituati sin da bambini ad avere acqua nelle nostre case
Di di poter neanche usufruire senza nemmeno grandi accorgimenti e questo quindi mi colpì questo per capire allora che il problema dell'ambiente più di ogni altra cosa è un problema che riguarda la vita
Dei cittadini la vita degli uomini dei bambini delle donne in tutto il mondo più di ogni altra
Ma detto questo e l'invito credo che voglia anche
Quando si si viene invitato ad una conferenza di questo tipo sia un obbligo per apprezzare l'invito steso quello di
Dire cose con onestà intellettuale e io voglio farlo questo seppur brevemente
Dico io che ritengo che ci siano due atteggiamenti completamente sbagliati
è sbagliato in coloro che sostengono non è successo nulla si tratta di cicli e ricicli naturali
No no non che non accadrà nulla l'uomo andrà avanti senza problemi non deve fare nulla perché è già capitato cinque milioni di anni fa capitato un milione di anni fa non è così
Non è così un po'il problema esiste è un problema serio i cambiamenti climatici incidono nelle scelte degli uomini delle donne di tutti i giorni
Ed è nostra economia ne deve tener conto così come dalla Corte nel conto
Coloro che si occupano di politica è altrettanto sbagliato però a mio avviso coloro che ne fanno che hanno atteggiamenti catastrofisti
Convinti che siamo a siamo alla fine di tutto no no non c'è soluzione è stato distrutto tutto siamo alla fine
Io credo che siano due atteggiamenti completamente sbagliati l'approccio deve essere a mio avviso più pragmatico l'ho detto tante volte do desidero ripeterlo anche qui io sono convinto che l'uomo che ha creato
Larga parte colpa dell'uomo quello che è accaduto ma io credo che nell'uomo ci sia anche non solo la volontà ma la capacità tecnica e scientifica
Di rimediare a quei disastri che lui stesso ha determinato in tanti
E in tanti settori che hanno portato poi a questi cambiamenti che nessuno può più dire che non esistano
E allora come
Nel nostro Paese ci sono due problemi molto seri uno è quello del trasporto e l'altro è quello della produzione dell'energia provati la produzione dell'energia riguarda tutto il mondo non solo il nostro d'Italia
Quello del trasporto riguarda tutto il mondo ma in modo particolare riguarda il nostro territorio il nostro il nostro Paese
Da allora come risolverlo io vedo ora anche oggi sui giornali in prima pagina di un autorevolissimo quotidiano si ritorna al nucleare e si risolve
Si risolvono tutti i problemi
Del mondo come se tornare al nucleare volesse dire preme un bottone e si riparte abbiamo nucleare nel no sul nostro territorio io che votai a favore del nucleare quando ci fu
L'll
Referendum dico che è sbagliato sostenere questo perché se vogliamo tornare al nucleare e lo possiamo fare con un dibattito per carità ma vuol dire trovare la soluzione tra vent'anni in Italia abbiamo vent'anni di tempo per risolvere il problema della produzione di energia
Io credo di no
Ed allora dobbiamo
Copriamo
Commi sì un mix che anche Bersani più di una volta abbiamo avuto la la la possibilità di incontrarci tavole come queste lo ha detto più di una volta umbri
Io
Sono sono lieto che ne do e do atto che sulle fonti rinnovabili e questo Governo avuto a disposizione più risorse e quindi vento è acqua sono usate più che nel passato
Avevamo acceso i motori ma le risorse erano scarse questo Governo ha avuto più risorse e quindi il ricorso al vento e al sole sì o credo che sia
Opportuno che sia giusto anche incrementare ma anche su questo voglio essere molto molto chiaro se qualcuno pensa di risolvere il preme della produzione di energia corso l'accordo con il vento o è un ingenuo o certamente non conosce il problema certamente è un è un grosso contributo
Dobbiamo praticare questo percorso ma occorrono anche altre occorre un mix occorre sicuramente il gas
Quindi basta gli indugi quei rigassificatori che i tecnici hanno
Ritenuto opportuni sul nostro territorio in euro di più ma nemmeno uno di meno per rigassificatori devono essere fatti perché altrimenti noi restiamo indietro così come si dice di no nascono i comitati contro
La scelta di di di costruire nuove centrali sul nostro territorio nonostante
La valutazione di impatto ambientale favorevole attenzione perché il momento stesso in cui si dice di nuovo una nuova centrale l'Italia è costretta a tenere aperta centrale
Obsolete altamente inquinanti che potrebbero essere chiuse se costruiamo nuove centrali sul nostro territorio e siamo costretti parlo anche del carbone in sequenza
Parla ed è vede
Vedete
Per carità siccome boh qui avete protestato contro un ministro in carica perché ha detto di sì al carbone io che potrei essere felice sono all'opposizione protestate pure ma siccome ho detto onestà intellettuale userò all'onestà intellettuale anche per quanto riguarda il carbone
Il Ministro Mussi mi può essere buon testimone una ventina di anni fa a Piombino volevano trasformare la centrale che c'è a Piombino a carbone
E noi che eravamo già politici ero già parlamentare scendemmo in piazza a destra e sinistra contro il carbone nacque un comitato anche lì contro il carbone
Perché si diceva che il carbone spolverata la centrale lei era in un golfo nel Golfo di Follonica aveva di fronte all'Isola d'erba questo spolverino del carbone avrebbe raggiunto le coste dell'erba sarebbe stato un decisa l'ambientale avremmo avuto la centrale però non avremmo avuto più la possibilità di sfruttare il territorio turisticamente e certo era largamente vero quando si è parlato di carbone per la la carica che ricopriva io sono voluto andare a visitare alcune centrali a carbone che so che si trovano in Danimarca perché si trovano soprattutto in Germania non è certamente è un Vito questo andarlo a vedere non è più il carbone di vent'anni fa di trent'anni fa oggi le centrali a carbone arriva la nave
E coloro che lavorano intorno alla centrale H ne possono lavorare col camice bianco perché il carbone non si vede nemmeno
Genetico le tecnologie hanno camminato allungo da questo punto di vista quindi
Bisogna anche tener conto
Bisogna anche tener conto bisogna anche tener conto di questo
Così come
Così come io ritengo
Che per quanto concerne e il trasporto
Qui io faccio l'augurio a Pecoraro Scanio no come Ministro Magli di faccio l'augurio
Come persona che deve risolvere i problemi ambientali in Italia perché entra in una fase
Della Finanziaria conosco questo questo problema molto bene
Mi sono scontrato per cinque anni con Tremonti luci dovrà scontrare con Padoa Schioppa ma in Furin passa ATO è sempre stato così dei ministri con che colui che
Ministro che ti ha nel portafoglio c'è uno scontro riavere
La disposizione le risorse sufficienti e perché soprattutto per quanto concerne il trasporto se non ci sono le risorse è chiaro che il cittadino sarà costretto ancora ad usare la macchina privata perché se i servizi nelle città non su efficienti il cittadino per raggiungere il posto di lavoro la scuola
E quant'altro ha bisogno di usi utilizzati e questo del trasporto si risolve soltanto avendo risorse sufficienti quindi un augurio che possa avere risorse sufficienti per poter fare i parcheggi a La sette inferiore
Della città per potere dare servizi efficienti in modo che il cittadino abbia la possibilità o sono contrario ad obbligare il cittadino lasciare la macchina in casa sono favorevolissimo a mettere il cittadino nella condizione di poter fare una scelta usa l'auto oppure il servizio pubblico perché ha un servizio pubblico efficiente noi
è un dato per carità sono deve vedere una cosa la che conoscete tutti ma quando sul territorio come il nostro su cinquantasei cinquantasette milioni di abitanti abbiamo trentadue milioni di auto
Auto che circolano e di questi trentadue milioni ce ne sono tredici milioni che hanno superato i dieci anni e quindi altamente inquinante chiaro che esiste un problema che è un problema che deve essere risolto e infine c'è una richiesta una proposta che cioè non ho capito male
Da parte della da parte di Pecoraro Scanio sul una specie di tavolo bypartisan a maggioranza e opposizione per quanto riguarda
Le l'ambiente anche questo io voglio rispondere ecco con molta franchezza il il Senato
Abbiamo approvato una mozione all'unanimità la mozione portava la firma i primi due firmatari di questa mozione erano il senatore Ronchi che anche lui in passato è stato ministro
E senatore Matteoli il sottoscritto
Bene questa mozione era una mozione proprio sul protocollo di Kyoto sui cambiamenti climatici non credo tutti voi di poter dire che Ronchi e Matteoli hanno una storia politica fine perché abbiamo storie
Politiche diametralmente opposte però su questo argomento abbiamo scritto una mozione che è stata approvata dopo un dibattito anche che io ritengo di livello è stata approvata questa mozione attualmente non l'abbiamo scritta
Ci sono state richieste di alcuni emendamenti ma c'è una mozione è passata
Su questo in questo alveo io sono
Disponibilissimo su per quanto concerne le materie ambientali a trovare un'intesa l'unica cosa che chiedo ma questo ritengo che sia umano chiederlo che non si ritenga no alla cultura dell'annessione ad una parte politica ma da un confronto serio per raggiungere gli obiettivi se è questa la proposta io so uno favorevolissimo a sedermi per vedere di trovare
Giorni di di di trovare in questa questo proposta di trovare questa risposta insieme non non credo
Non credo
Che l'uomo si lasci sfuggire la possibilità di rimediare io lo dico voglio esprimere un concetto che non non è è un concetto positivo io credo che la coscienza ambientale nel mondo si è aumentata notevolmente pensate che aumenta è aumentata notevolmente persino negli Stati Uniti d'America
Alcune iniziative di questi ultimi mesi mi fanno capire che anche gli Stati Uniti d'America hanno capito che non possono più sfruttare basta l'ambiente ma devono prendere alcuni CAT core cimenti perché altrimenti verranno travolto e poi travolti e presto anche questo lo capirà anche la Cina che per ora ha cercato di sfamare il più possibile migliorare il miliardo e trecento mila
Cinesi ma che oggi anche loro dovranno fare i conti con i problemi di natura ambientale ora se la coscienza ambientale è cresciuta vuol dire che anche chi governa e che ha l'obbligo di fare delle scelte alla possibilità di raggiungere l'obiettivo meglio e prima di quello che è capitato in passato grazie
Se lascia il tavolo maggioranza opposizione sull'ambiente io mi impegno che il TG uno lì a dare tutto lo spazio che che serve per per farlo decollare
Guglielmo Epifani Segretario generale della CGIL lo invito al podio grazie
Leggendo questa mattina i giornali che riportavano
Una parte delle
Descrizioni degli effetti climatici sul nostro Paese
Ho toccato con mano
Un punto che sollevava Riotta all'inizio a me sembra un po'il cuore del problema che abbiamo di fronte a noi che ha il sindacato che al movimento della moratoria la responsabilità pubblica anche l'impresa
E che cioè noi se aumentiamo la distanza tra la descrizione dei fatti che si producono e l'assenza delle risposte in grado di cambiare mitigare o adottare questi fatti
Noi determiniamo una situazione dal punto di vista della responsabilità individuale di quella collettiva particolarmente delicato
E allora da questo punto di vista
Quello che mi aspetterei da un Governo
E che fatta questa conferenza climatica passato attraverso la Conferenza un convegno su energia e ambiente se il Governo
Dovesse durare nel tempo da qui a due anni fosse in condizione
Non solo il ministro
Ma il Governo in quanto tale di fare il punto di quello che in questi due anni il Paese e il Governo hanno prodotto in modo tale da accompagnare la denuncia di quello che c'è
Anche con il fatto che si cominciano a invertire tendenze può costruire risposte di fronte I problema
Se dovessi anche a ragione di questo pensare a un tema che non è stato toccato e che invece secondo me e parla anche
A cuore di questo problema andrebbe ripreso con forza
E che
Noi
Alla descrizione dei processi di cambiamento e dei pericoli impliciti
Nei rapporti tra territorio e tra generazioni
Dobbiamo unire uno straordinario e costante il piano di formazione alfabetizzazione del cittadino e dei giovani in ordine a questi fenomeni alle loro conseguenze problemi che determinano
E non penso soltanto al giovane in quanto tale penso al cittadino penso al produttore penso al consumatore penso cioè a tutti coloro in base al quale
Soltanto in questo modo noi siamo in condizione di riunire quello che Riotta chiamata e cioè Izzo colmare il fossato tra la denuncia la consapevolezza individuale degli esiti di questi capitoli
Da questo punto di vista io volevo solo fare quattro osservazioni
Il primo
In questi provvedimenti quello che è mancato con le difficoltà che abbiamo incontrato riguarda un problema che nel Paese e particolarmente deficitario
Noi siamo un Paese in cui imprenditori impresa i singoli amministrazioni capaci sono in condizione di fare cose straordinarie
Ma siamo anche un Paese che quando dobbiamo governare i processi complessi incontriamo le difficoltà più profonde
Non sappiamo più governare i processi a rete i processi che interessano più territori più amministrazioni più istituzione e più interessi
Vale per i trasporti vale per l'Energia vale per la formazione vale per la sanità pare cioè per tutti quei settori
In cui non basta la capacità individuale ma ci vuole una logica consapevole di governo coordinato
Da questo punto di vista non c'è niente da fare qualsiasi argomento di cui vogliamo parlare il gas serra
Il risparmio energetico la diversificazione delle fonti la tutela delle coste e le acque interni l'assetto idrogeologico le nostre montagne i mari tutto questo richiamarmi crede richiamo ed esige questo coordinamento
Questa capacità di governo generale che non si può affondare sulla Sciarra al singolo alla comunità la soluzione di tutti il problema
Secondo gli strumenti
Da questo punto di vista io credo io ascoltando anche le cose dette sia dal Ministro Pecoraro sia da Bersani sia dal ministro Mussi c'è assolutamente bisogno
Di ripartire con una logica di fiscalità di vantaggio di fiscalità premiati
Quando Confindustria dice togliamo tutte le forme incentivate riduciamo le tassazioni per tutti io obietto che questo ragionamento che capisco
Ma non si possono togliere tutti gli incentivi se non lo si nega lo strumento fiscale di vantaggio la possibilità di premiare le imprese che si comportano bene che notano che fanno risparmiare genetico riconversione può Investimenti rispetto a quelle che fanno esattamente il contrario e quello che vale per le riprese vale per le comunità per le famiglie e per le amministrazioni locali secondo
La domanda pubblica se n'è parlato poco
La dimensione dalla domanda pubblica in grado di generare sia orientata secondi nata
Un effetto positivo su tutta la produzione di beni e servizi chiamiamola tra virgolette a verde o a basso contenuto energetico o ad alto contenuto tecnologico e di risparmi ambientale
Quando si dice questo si va incontro a un problema
E non è il problema dell'autonomia di ogni amministrazione cosa che anch'io rispetto
Ma bisogna anche sapere che quando si afferma una logica di sistema c'è sempre un primato dell'interesse collettivo che deve sovrastare quello dell'interesse di parte o dell'interesse individuale perché se non si fa così
Neanche la leva dalla domanda pubblica può essere Agip terzo
La ricerca l'innovazione
Da questo punto di vista è vero siamo nel Rita siamo in ritardo nei contenuti nella ricerca dei piani della ricerca degli effetti sull'innovazione con il risultato che per ragioni plurime noi su tutte le fonti ad esempio energetiche siamo in grande stima difficoltà
E così come ovviamente per le ragioni che sappiamo sul nucleare siamo nella condizione in cui siamo
Neanche sulle fonti alternative siamo in condizioni di avere più brevetti piani di ricerca ed innovazione che altri Paesi e non sempre i Paesi che hanno una tradizione industriale grande come la nostra SOGIN in condizione
Di avere
Il quarto
Ci stiamo scontrando da molti anni attorno a tante questioni che riguardano il rapporto tra i piani di bonifica di riconversione di intere aree del Paese
Spesso sono bloccate per assenza di fondo per assenza di risorse
Ma prima ancora di immaginare qualcosa di nuovo da fare io penso che sarebbe necessario partire intanto da tante emergenze ambientali che sopravvivono e che se non risolte rimangono un problema che alla lunga sarà complicatissimo
Che sono
Infine due ultime osservazioni la prima le risorse dove si trovano le risorse per tutto questo immagino anch'io che andando la finanziaria
Saremo come Paese come sistema Paese di fronte alle difficoltà e i nodi irrisolti
L'idea che per quanto riguarda l'Europa un patto di stabilità intelligente che non guarda soltanto cioè i dati della matematica
Ma anche in condizione di capire che se tu sfori un obiettivo per qualificare degli investimenti che ti porta una crescita di qualità e di peso differente
Poi anche farlo bisogna sapere che c'è un tema
Delega al problema delle risorse alle scelte di mercato della dimensione degli investimenti
Una parte consistente se non tutte queste questioni non hanno una ricaduta a breve in termini di profitti e di vantaggio per questo ci vogliono gli investimenti per questo ci vogliono gli incentivi
Per questo ci vuole una responsabilità pubblica
Per questo bisogna accompagnare una logica dei mercati di oggi che punta a valorizzare il profitto a breve con una logica dei mercati di oggi che si può Rolfi a misurare con una logica dei profitti e non solo monetari
A medio e a lungo termine qui vedo
Il senso della responsabilità pubblica e di un'altra cultura dell'economia
E di progetto di società
Infine il lavoro
In tutti questi cambiamenti il lavoro né attraversa né attraversato marine ricordava le discussioni degli anni Sessanta e Settanta mi permetto di dire che forse ancora oggi
Di fronte a una fabbrica che nasce un problema di inquinamento
Anche noi continuiamo ad essere la Ceratti e vi prego di credere che anche la cultura del sindacato la cultura industriale produttiva del sindacato e molto cambiata e ha ragione Marini da quel tempo
Ma il tema quando non hai occupazione ti diventa molto forte molto difficile da risolvere in altri modi
Il lavoro però e anche esso una fonte di ecologia sociale
La sicurezza nel lavoro la qualità del lavoro come si lavora quello che si lavora cosa essi produce cui sta il cuore del problema una parte fondamentale
Dei nostri obiettivi per incorporare
Accetto la sfida perché è giusta in una nuova dimensione di mercato i temi ambientali si possono vincere
Se il punto fondamentale non è l'indifferenza rispetto a quello che produci
Ma una differenza rispetto a quello che produci e soprattutto ha come lo produce grazie
Grazie a cui hanno Epifani abbiamo ancora quattro interventi
Circa mezzora adesso tocca al Renzo Bellini segretario confederale della CISL
Buongiorno a tutti
Grazie per l'invito innanzitutto mi scuso per la impossibilità del Segretario generale della mia organizzazione partecipare a questa importantissima credo conferenza che io oggettivamente in questi giorni
Assunto proprio il carattere di evento nazionale quindi agli organizzatori
Varato questo tipo di plauso
Detto questo le considerazioni che io faccio partono proprio
Dal presupposto
Che è sintetizzato all'interno dello slogan è il momento di agire dice al prossimo
Ecco io credo che
Nel
Attivarsi per
Concretizzare questo agire la prima cosa che dobbiamo fare e fare in modo che
La sintonia
La convergenza che si registra nelle analisi nel momento in cui facciamo i convegni persino una i documenti
Si è altrettanto coerente quanto si tratta di agire concretamente nei luoghi di lavoro nella società in ogni posto dove possiamo far vivere la nostra responsabilità
Io credo che
Per concretizzare questo fare serba una grande politica di concertazione
A tutti i livelli l'ha detto il Presidente del Senato qualcuno l'ha definita la chiamata sarebbe una grande alleanza io penso proprio che sia necessario questo
Serve una grande alleanza tra le istituzioni la politica le organizzazioni sindacali sistemi economici e produttivi
L'associazione ambiti ambientalisti bisogna realizzare io credo un nuovo patto di civiltà che sia in grado di proteggere
L'uomo e l'ambiente
Quando noi
Parliamo di sviluppo sostenibile dobbiamo essere convinti che questa idea di sviluppo sostenibile
Non può che era in Zanussi attraverso questo agire insieme come l'ha definito il dottor
Il dottor Riotta
Questo agire insieme è indispensabile perché bisogna passare da bisogna dire che esclusivamente relativo al proprio sistema di interesse a un agire invece
Che tenga assieme i concetti dallo sviluppo i problemi del sociali i problemi dell'ambiente e dell'ecologia
Insomma io credo che si deve sviluppare una consapevolezza noi stiamo
Spingendo l'acceleratore di un'auto che sta finendo la benzina c'è niente da fare di fronte a questa sua questa situazione qui c'è bisogno di un salto di qualità nell'etica delle responsabilità che deve riguardare
Sia
Le persone che la collettività
Il secondo ragionamento che voglio fare riguarda proprio il ruolo dell'attività pubblica
Sono più che mai convinto che lo sviluppo sostenibile non si realizzi attraverso il mercato e iniziativa privato o perlomeno non solo ed esclusivamente attraverso questo percorso
Quindi credo che ci sia bisogno di ripensare quale ruolo il pubblico decadere su alcuni grandi temi fondamentali ne cito due
L'energia
Non è oggi la giornata di discutere qual è il mese energetico necessaria però non v'è dubbio che per trovare il mix energetico che risponde alle esigenze di questo benedetto Paese
Bisogna riuscire ad avere un ruolo pubblico che ponga dei confini rispetto a quanto si deve utilizzare rispetto al risparmio energetico rispetto agli interventi che bisogna fare sulle fonti rinnovabili mass però tutto qual è il mischie bisogna individuare sulle fonti tradizionali pur essendo consapevoli che devono essere
Come ieri integrative e temporali però è un elemento sul quale bisogna discutere qui c'è bisogno di un forte ruolo dalla presenza pubblica
Immagino per esempio all'acqua
L'acqua è un diritto è un bene comune non può restare solo ed esclusivamente nei processi di privatizzazione e mercificazione
Come si fa a dare una risposta tutta una serie di discussione che c'erano state fatte negli momenti tematici di questa Conferenza presento l'interconnessione tra le diverse disponibilità e di stenti esistenti nelle varie zone del nostro Paese chi la garantisce
Qual è l'elemento di solidarietà che fa scattare questo tipo di intervento
Credo inoltre
Che il ruolo del pubblico si debba concentrare su alcuni aspetti specifici rispetto al quale a un intervento immediato penso alla proprietà pubblica le abitazioni civili
Il sistema dei trasporti perché non attivare un grande sistema di investimenti che renda tutto questo è detto ecocompatibili
Non si tratta solo di fare il buon esempio la buona pratica si tratta di creare un sistema che crea quella massa critica sul quale poi sviluppare tutto l'intervento anche dell'iniziativa privata
Penso
L'appena citato il Segretario generale della CGIL ai sistemi prima premiali ed incentivanti
Non è possibile che i sistemi premiali incentivanti siano esclusivamente finalizzati in modo indistinto
A un sistema produttivo finanziario economico bisogna finalizzate alla valorizzazione del capitale umano alla valorizzazione del capitale
Naturale si è detto l'ha detto il ministro ieri il rapporto tra i costi derivanti dal mancanza dalla mancanza di di di agire qualcuno teorizza che va e investire all'un per cento del prodotto interno lordo per avere per risparmiare venti volte tanto sui costi che abbiamo di fronte per quanto riguarda le conseguenze di questo mancato
Mancato agire quindi c'è bisogno di fare in modo appunto che sistemi premiali siano finalizzati la produttività del lavoro la produttività delle risorse naturale sono questi gli elementi che
Consentono uno sviluppo qualità attivo capace di conciliare l'uso del territorio le risorse naturali e la persona assumendoli come elemento intrinseco del
Nei progetti nella progettazione dei vari processi e non come elementi consequenziali o subalterni
Terzo ragionamento anch'io voglio solo soffermarmi sui problemi relativi e luoghi di lavoro certo che anche il sindacato come tutti gli elementi che fanno parte della società alle sue contraddizioni rispetto a questi problemi
Ma è tradizione c'è abbiamo sì i limiti detti dal da Marini ma
Come non ricordare un attico slogan del sindacato rispetto al cosa come e dove produrre annoso e che tuttora Lippi e viveva aggiornato certamente ai nostri tempi e credo che proprio nell'attività del sindacato ci sia questa possibilità di riuscire
A con i dare
Più forse che qualcun altro i temi legati allo sviluppo e problemi sociali e problemi ambientali ecologici allora io credo che nei luoghi di lavoro
Bisogna fare in modo
Che si realizzi il rappresentante per la sicurezza l'ambiente
Che abbia
C'abbiamo già dell'esperienza in alcuni settori ma credo che bisogna generalizzato bisogna fare in modo che questi rappresentanti abbiano la capacità di contratta e con l'aziende l'impatto ambientale delle loro attività per addivenire a un vero e proprio bilancio ambientale delle risorse così come si fanno altre forse
Forme di Bilancio
Credo
Che anche per quanto riguarda l'impresa il sistema produttivo non può
Chiudersi nel cerco produzione e consumo senza preoccuparsi diciotto avviene prima e ciò che avviene dopo
Ignorando quindi i costi ambientali costi umani costi sociali anche in questo caso serve un grande sistema di relazioni sindacali che sia in grado
Assieme e non solo ed esclusivamente analogica
Della responsabilità sociale dell'impresa questi gravante
Ed infine
L'ultima considerazione
Si parla tanto e se n'è parlato in questi due giorni dal ruolo dall'Europa
Anche a livello europeo
Il dire alla documentazione è molto significativa su questo versante
Quanto si passa però perché lì dalla convegnistica dalla documentazione all'agire ci sono delle grosse contraddizioni la prima
Il ministro Bersani e nel già citate parecchie ma vorrei citare questa che ha una caratteristica più generale
Lo sviluppo sostenibile costituisce il quadro generale in cui inserire la strategia dispone questo è scritto in tutte le documentazioni ma la strategia di Lisbona e lasciata
Alla decisione politica dei singoli Stati
Alla disponibilità e possibilità economica
E quindi
Alla volontarietà e nominano impostazione vincolanti rispetto al quale fare scaturire un un fare scusate il bisticcio di parole che concretizzi seriamente la strategia di Lisbona in funzione dello sviluppo sostenibile
Ecco io credo che in questo caso bisogna lavorare molto a livello europeo
Perché si attivi un piano di sviluppo cooperativo vincolanti a livello europeo a io partirei proprio da il grande tema che il tema energetico per riuscire
A fare in modo che ogni singolo Paese stia all'interno di questa progettualità che dobbiamo fare a livello a
A livello europea e per fare questo dell'ultima considerazione che faccio
Non è possibile essere vincolati a livello europeo solo ed esclusivamente alle rigidità della politica monetaria cioè si vogliono fare queste cose qui qualcuno ha calcolato che solo per quanto riguarda
L'Agenzia appare riorganizzare il sistema energetico servirebbero nei prossimi anni prossimi vent'anni
Duecento miliardi di euro e c'è bisogno di una politica economica che sia consequenziale a quanto si stabilisse all'interno dei documenti ed alla convegnistica grazie
Paola il Segretario generale della UIL Luigi Angeletti
Grazie
Di questa occasione
Che può essere anche molto importante
Mi permetto di
Fare una considerazione se lo slogan di questa iniziativa
Non rientra nel
Nel mondo immaginifico
L'agire
Comporta un sufficiente livello di consenso nella opinione pubblica
In un Paese democratico non ci sono cose serie che si possono fare
Senza un sufficiente consenso e io credo che il livello di informazione di comunicazione i media
Quella che chiamiamo la classe dirigente le persone che possiedono competenze
Trasmettono in questo
Su questo argomento all'opinione pubblica abbiano bisogno di qualche correttivo
Primo secondo la mia modesta opinione
A rappresentare una catastrofe induce gli esseri umani
Alla rassegnazione
Perché
Lo considerano ineluttabile
Ed è inutile
E fantasioso contrastarla e meglio sfruttare l'intelligenza per limitare i danni o cercare di sopravvivere in contesto più difficile
Secondo errore
Riguarda il comportamento di qualcun altro
Ci sono altri responsabili potere più o meno occulti o visibili ma lontani
E sui quali si può solo
In tre gare
Terza questione quella più importante
Per agire
Per risolvere il problema
Che tutti quanti riconoscono
Che a la nostra condizioni di vita soprattutto quella che
Ci aspetta nei prossimi anni
Bisogna
Ridurre drasticamente il nostro modello di vita anzi peggiora
Drasticamente
Il nostro modello di vita un messaggio così
Secondo me
Induce
La maggioranza dei cittadini Adda un'altra operazione mentale l'adattamento
Cioè gli essere umani come vi è noto come c'è il nodo sono gli unici animali che si adattano a qualunque clima sul pianeta
E l'unica specie
Io credo che noi dovremmo cominciare a dare dei messaggi diversi
Che influiscono sul serio
Sui comportamenti delle persone
E inducono la maggioranza dell'opinione pubblica
A ritenere che il problema non solo c'è
Ma è
Nelle nostre
Potenzialità
E lo possiamo risolvere spiegando anche come
Lo possiamo risolvere
Prima questione io a differenza del dottor Riotta penso che il comportamento di centinaia di milioni di persone perché miliardi ce ne vuole
è più complicato
Visto il loro Stendhal divida
Ma diciamo così che il comportamento dei centinaia di milioni di persone che vivono nella nel cosiddetto primo mondo
Sia
Molto importante
Convincersi tutti quanti di non lasciare la plastica uguale
Di gettare le lattine e i vetri nei depositi quando ci sono giusti
Spegnere la luce quando non serve
Sono dei comportamenti non solo virtuosi in astratto sono dei comportamenti concreti
Che fa assommano l'acquisizione di una coscienza del problema
E la soluzione del problema
Seconda questione
Riguarda la a politica del lavoro in nel suo senso più generale
Cioè la produzione
La produzione di energia elettrica la produzione di beni di servizi il consumo dei beni di servizi lavoro che le persone tutti quanti noi facciamo perché si svolga questo
Io
Penso che bisogna
Evitare di avere dei comportamenti
Che non siano
Positivi faccio un esempio per farmi capire
Quello che considero sbagliato e il provvedimento che il Governo ha preso l'altr'anno di aumentare le tasse di bollo su per coloro che hanno la macchina che inquina
è un comportamento sbagliato socialmente perché punisce quelli che sono più poveri
Che ovviamente sono quelli che non c'hanno i soldi veri cambiarla
Ma è anche un comportamento politico un comportamento positivo e incentivare le persone facendo riducendo le tasse incentivante alle imprese che risparmino energia o che fanno investimenti con comportamenti positivi
Non bisogna trasmettere comportamenti negativi che facciano percepire una impossibilità teoriche concreta tra
Il vivere meglio il salvaguardare l'ambiente
Tra lo sviluppo positivo compatibile diverso da quello degli anni cinquanta sessanta industrialista su questo siamo so dicendo semplicemente delle cose sulle quali tutti siamo d'accordo
Lo sviluppo e la tutela dell'ambiente
Io il messaggio serio che deve essere coniugato ed esplicitato con scelte politiche concrete modeste ma continue
Deve essere molto semplice se vogliamo farsi che questo che l'opinione pubblica e quindi anche i grandi che governano il mondo ne tengano conto anzi siano
Ovviamente costretti a fare certe politiche il messaggio positiva molto semplice l'essere umano a la capacità
L'intelligenza
Sufficiente
Che se applicata ci potrà consentire di vivere bene
Meglio
In una quantità numerica superiore
Di quanto abbiamo fatto nel bel nel diciannovesimo e ventesimo secolo dove lo sviluppo ha riguardato il dieci per cento dell'umanità
Adesso che mi sembra evidente che non possiamo continuare con questo club così ristretto e che bisogna allargare club anzi tendenzialmente portarlo al cento per cento
Questa questioni apparentemente insolubile
Tra la disponibilità di materie prime di risorse naturali e una quantità di
Fruitori crescente appare insolubile se il messaggio è questo
Voi pensate che la reazione quale possa essere di rifiutarsi di messaggio
In un messaggio perché è vero perché ciò che diceva prima il ministro Pecoraro Scanio e detto da Louis mi ha facili Mabel veramente colpito
Che non è vero lo sviluppo industriale lo sviluppo economico l'accrescimento dei posti di lavoro la qualificazione dei posti lavoro sia incompatibile con il fatto che bisogna semplicemente usare un po'più cervello e capire che ci sono altre risorse
Che bisogna utilizzare e me e utilizzare un po'di meno alcune risorse che non sono infinite
Utilizzarle meglio e utilizzare il cervello
Che ancora è una risorsa farà limitata ma il limite della nostra della risorsa intellettuale è ancora lontano dai da essere intravisto ecco secondo me quello che significa fare una buona politica
Perché se invece continuiamo a non avere una vera cultura razionale del problema
Quell'agire secondo me in un Paese come l'Italia su un un argomento come questo rimarrà nel campo delle illusioni
E tutti quanti siamo convinti che effettivamente non abbiamo più il tempo per coltivare illusioni grazie
Si dettano Angeletti euro e Renata Polverini segretario generale della UGL
Talmente non ci vedo commesso contrario il foglio
Intanto buongiorno ringraziamento a tutti io ringrazio ovviamente il ministro dell'ambiente per questa importante iniziativa e soprattutto per aver
Voluto la presenza delle organizzazioni sindacali e quindi dei lavoratori di questo Paese
Oppresso portato qualche appunto perché ieri in un giornale c'era un simpatico
Se un giornalista che vedeva un po'
Come dire strana la presenza dei segretari generali delle organizzazioni sindacali perché pensava venissimo qui a fare gli scienziati nasce speziati non siamo il camice bianco
Non lo abbiamo portato
E vogliamo dal soltanto dare un contributo al dibattito dei che consideriamo evidentemente ormai fondamentale
Per la vita delle persone che rappresentiamo
Io vorrei iniziare con la metafora della bicchiere mezzo pieno anche per ricordare che uno dei problemi più importanti che dobbiamo afferente affrontare e che è stato già toccato rispetto all'ambiente è sicuramente quello dell'acqua
Approfitto subito per dire che per noi il
Problema dell'acqua non è soltanto il problema del risparmio idrico come è stato già detto da diversi oratori o della salvaguardia del mare che investe il mondo intero e che top ca quasi tutte cioè quasi tutta la il perimetro del nostro Paese ma non lo consideriamo anche un bene prezioso di sopravvivenza un bene prezioso appunto per l'ambiente è un bene prezioso anche in termini di sicurezza di un Paese per questo mi permetto di dire in questa sede che non abbiamo visto di buon occhio anche i tentativi che si stanno facendo nel nostro Paese per privatizzare appunto un bene prezioso come l'ha
Non ce l'ho
Con le liberalizzazioni è evidente ma
Alcune questioni a nostro avviso debbono necessariamente rimanere sotto il controllo dello Stato
Vorrei iniziare questo breve intervento con alcune considerazioni positive
Sulla situazione dell'ambiente che credo anche grazie a questa Conferenza è tornato ed eventi tornare prepotentemente al centro dell'attenzione politica e come è stato già detto bene da molti relatori prima di me
Dell'opinione pubblica
Io noto comunque una
Nuova sensibilità verso le tematiche ambientali lo stiamo dimostrando anche oggi attraverso tutti gli interventi da quello politico sociale a quello anche della finanza a mio avviso e a quello dell'industria seppur con tutte le difficoltà che sono state già espresse
Io credo per esempio stamattina l'ho sentito
Che anche la battaglia che ha fatto Al Gore negli Stati Uniti a in qualche modo ride stride stato le coscienze
Ambiesta ambientaliste comporta tutte le critiche che abbiamo letto in un Paese appunto che non era molto sensibile come è stato già ricordato alla questione ambientale alcun sto da influenze ad a influenzare anche l'amministrazione degli Stati Uniti verso l'accordo di Kyoto tra l'altro è stato già citato stamattina io trovo molto importante o che in cui importante che in sede a Peppe
Sia stato appena concluso un accordo che include anche la Cina qualcuno lo ricordava è vero che non ci sono impegni stringenti ma io credo che per la prima volta questo enorme Paese che crea molti problemi proprio per la sua crescita sempre in contrasto con tutte quelle che sono le norme civili dei Paesi
Almeno quelli a cui noi apparteniamo ecco per la prima volta quel Paese
Cerca
Di dare un consenso per porre base alla riduzione dei gas serra
In Gran Bretagna la ricerca di un rapporto migliore con l'ambiente cioè un uomo ambiente io credo che ormai a permeato tutte le forze politiche ed è addirittura al centro del programma del leader conservatore
Tra l'altro la Germania diceva il ministro Bersani che non è che abbia trovato come dire la panacea di tutti i mali però io credo che rispetto all'ambiente e anche rispetto a tante altre cose si sta andando delle degli obiettivi in modo condizione sti ma il fatto importante che va seguito e che riesce a conseguirli prima ancora delle scadenze che i Governi che il Governo sia andato e automaticamente accelera questo percorso in Europa si studies
Udenti discutendo di una direttiva che realizzi una tutela penale dell'ambiente e si sta attuando pur con grande fatica è stato già detto il piano d'azione per l'efficienza energetica
Anche ieri il presidente dell'ATO della ripubblica parlava appunto di un'Europa che deve trovare le condizioni per esprimersi e per darsi delle regole in maniera unitaria e condivisa
Il sindacato è stato già detto può parlare
Per parlare anche delle responsabilità che evidentemente ci investono rispetto
Hai problemi alle porzione che rappresentiamo non può più considerare una variabile indipendente la tutela dell'ambiente o rispetto alle esigenze di occupazione è stato detto da Marini è stato ripetuto da Epifani da Angeletti e
Bellini è vero con grandi contraddizioni però è evidente che oggi un senso di responsabilità in più lo dobbiamo avere perché non dobbiamo soltanto più occuparci di occupazione ma dobbiamo anche occuparci della salute ed elastico pezza quindi anche dei territori che deve venire
Insieme all'occupazione prima di tutto anche perché al di là della sicurezza sui luoghi di lavoro le malattie professionali delle quali troppo poco si parla tra acque invece hanno a che fare con i problemi dell'ambiente guardate anche le Borse a nostro avviso cominciano a premiare le imprese lo sappiamo che producono beni appunto rispetto alla produzione che veniva citata prima
Destinati al risparmio energetico io spero che questo sia la testimonianza di un sentimento diverso delle imprese
Che non solo cerchino di cogliere quell'occasione appunto per cogliere dei benefici economici ma per entrare comunque a considerare il valore ambientale appunto un valore importante anche per le imprese
Nell'industria quindi speriamo che anche la responsabilità sociale dell'impresa sulla quale tutti stiamo lavorando aiuti a rispettare l'ambiente il territorio
Insomma appunto aiuti le imprese a vedere queste regole come un valore aggiunto a quella che è la loro attività di imprenditori ecco anche l'impulso
Che c'è stato detto anche
Attraverso alcune
Alcuni esempi del ministro messa Mussi
Alla ricerca delle nuove tecnologie riduce la dipendenza da materie prime costose introvabili ma soprattutto le Nanotech noi oggi e sulle quali stiamo in qualche modo impegnandoci credo che potrà essere una elemento di reale efficienza di fonti alternative
Io credo che questa sensibilità queste nuove opportunità sulle quali stiamo per affacciarci devono essere finalizzate
Alla conseguimento ed è stato già detto e ripetuto stamattina molte volte di quello sviluppo che chiamiamo socialmente sostenibile
Ecco io credo che attraverso questo processo non dovremmo essere in grado di ristabilire le giuste gerarchia
Tra l'economia esigenze dell'uomo e naturalmente l'ambiente in poche parole
Occorre
Ogni volta in ogni azione che noi facciamo guardare bene che cosa c'è dentro la crescita dell'economia che tutti i giorni auspichiamo
Non guardare soltanto quel termine al quale tutti ormai cioè siamo affezionati ma poco spesso cerchiamo di scomporre
Chi è il PL insomma io vorrei
Che tutti fossimo consapevoli che lo sviluppo o è socialmente sostenibile o un'altra cosa non è il progresso
Sul quale invece anche importanti il cicliche del Papa hanno sempre insistito il progresso è qualcosa di diverso è qualcosa che ci accompagna appunto nella compatibilità dei vari interessi e soprattutto con un'esigenza primaria
Che è quella dell'uomo e dell'ambiente è evidente che c'è anche un bicchiere mezzo vuoto io credo che noi siamo poco sensibili perché forse poco informati e qui ha ragione Riotta
Rispetto a
Alla tragedia umana che si Consiglio che si consumer Maioni giorno di donne uomini ma tanti innocenti
Bambini che vivono in condizioni vergognose ai limiti dell'osso della sopravvivenza ci sono processi di urbanizzazione che investono sempre più imponenti diseredati
Che vivono come sappiamo ormai alle ai margini delle grandi città senza mezzi di sostentamento
è margine appunto del sud del mondo in baracche improvvisate o troppo spesso in marciapiedi rischiamo di avere entro il due mila cinquanta città come Bombay che avrà
Per il fine venti milioni di persone come già carta con sedici cioè sono cifre impressionanti del due mila cinquanta e drammaticamente vicini questo evidentemente a molto a che fare con tutti i problemi dei quali oggi stiamo discutendo dal clima all'energia all'acqua
Hai beni alimentari soltanto l'Asia si stima potrebbe avere nel due mila venticinque dieci o undici cita appunto il due mila venticinque domani con oltre venti milioni di abitanti
L'intera popolazione urbana del mondo se andiamo a vedere i tempi della Rivoluzione francese voglio dire non è che siano passati miliardi di anni
Quindi io credo che sia essenziale ripensare almeno noi per il nostro Paese il nostro modello di sviluppo ma nel frattempo ridurre per quello che è possibile le fonti di inquinamento vedete i cambiamenti climatici
Sono usciti purtroppo dalle sale cinematografiche no alle quali eravamo abituati a vederle quando c'erano grandi uragani quando c'erano maremoti di solito erano firma di fantascienza oggi purtroppo sono entrati prepotentemente è la nostra vita e anche il mondo scientifico è sempre meno diviso è stato detto anche stamattina nel verificarne la nata la reale portata e la drammatica conseguenza le riduzioni delle emissioni dei CO due divide
I paesi sviluppati preoccupa evidentemente quelli in via di sviluppo rischia di annientare definitivamente quelli più ove di questo è un fatto drammatico reale con il quale dobbiamo cominciare
A fare i conti inoltre
Dimostra è stato anche questo detto stamattina mi dispiace ripeto Roma gli argomenti sono evidentemente molto importanti su molti occorre a mio avviso ridire ognuno la propria posizione anche rispetto all'andamento dei mercati agroalimentari i prezzi delle materie prime sono saliti enormemente anche questo non solo svantaggio a noi ma sicuramente rende impossibile la sopravvivenza appunto dei paesi in via di sviluppo ecco allora nel due mila sei l'Unione europea ha varato un piano di azione per l'efficienza energetica
Che pone obiettivi precisi per il risparmio energetico dimostrando che è possibile mantenere gli stent gli stessi Standard attività a consumi minori questo è un grande tema c'è un grande tema che investe il no sto Paese proprio perché noi siamo nati potendo accendere la luce potendo consumare acqua senza pensare minimamente alle conseguenze di uno spreco è evidente che rispetto a quella direttiva non c'è
Sufficiente pressione non c'è sufficiente non non stentano a partire i piani di azione nazionale io quindi credo che anch'che noi come porto espone parti sociali possiamo attraverso la nostra pressione spingere il nostro Governo a raggiungere quegli obiettivi
Ecco è indispensabile questo un argomento che è stato detto bene da Riotta sul quale sono tornati
Anche molti ora curatori una corretta l'informazione sulla situazione delle risorse energetiche disponibili e sui reali fabbisogni guai data in Italia assistiamo al continuo richiamo di emergenze che puntualmente o non si verificano Olsi verificano per tutt'altri motivi rispetto ai quali eravamo stati informati ne abbiamo avuto un esempio due giorni fa quando conti ha detto che probabilmente questo inverno non riusciremmo ad a vere Energia sufficiente e devo dire che il fatto dramma dico è che alcuni alcuni giornali alcuni radio giornali alcuni telegiornali hanno detto che il problema riguardava i condizionatori che le famiglie hanno messo dentro casa andrà delle due l'una o facciamo morire i nostri ve chi oppure troviamo un modo per addossare questo problema la collettività e non alle famiglie vorrei con chiudere anch'io perché abbiamo una grande
Opportunità
Per dare seguito a questa conferenza in termini immediati
Ed è appunto la finanziaria che si va per varare entro poco tempo ecco io
Non sono caro ministro Pecoraro Scanio molto tranquilla perché l'anno scorso siamo partiti con la finanziaria per fare una battaglia può un presunto una battaglia che evidentemente era persa in partenza perché non potevamo pensare comproprietario di sub per l'aumento del bollo rinunciare sì a quella mezzo ma ci siamo poi trovati ad averla passato come è stato già detto gli operai che non hanno un reddito che gli consente di cambiare in macchina
E quindi di conseguenza abbiamo abbiamo aumentato allora il bollo ma sa perché dico che non sono molto tranquilla e su questo ovviamente tutta la nostra organizzazione cercherà di darle una mano perché io il DPEF l'ho letto il qua tanta per cento di quel documento prevede impegni sull'ambiente questo significa che è troppo e quando è tra dopo e non ci sono risorse è evidente che una buona scusa per non fare niente quindi su questo vi invito a vigilare e noi li aiuteremo grazie
C'è ma Marcegaglia che vicepresidente di Confindustria si occupa anche mediante mi ambientali
Dumping lungo tempo
Sì grazie
Buongiorno a tutti ringrazio anch'io il ministro Pecoraro Scanio per avermi invitato visto l'ora e visto che moltissime cose sono già state dette sarò molto breve e cercherò di richiamare quelli che dal mio punto di vista
Sono i concetti fondamentali prima di tutto voglio anche sottolineare che in questa Conferenza si parla di un tema fondamentale di grandissima importanza
I dati sono evidenti voglio dire con chiarezza che l'industria italiana crede fermamente di avere un ruolo è una responsabilità nel contribuire ovviamente non da sola ma insieme a tutti gli altri
A trovare una soluzione a questo problema che è un problema molto serio molto forte e molto grave
Credo che per fare una politica seria
Su questa su questo tema servono alcune cose sono già state dette ma le voglio ripetere anch'io non serve l'ideologia perché l'ideologia di qualsiasi tipo sia allontana le soluzioni invece che avvicinare
Non servono semplificato semplificazioni su questo sono molto d'accordo col ministro Bersani
Questo è un tema molto problematico la soluzione di questo tema comporta costi comporta problemi comporta complessità comporta negoziazioni quindi non dobbiamo pensare che sia semplice e facile
Arrivare una soluzione ciò non vuol dire che si possa fare
Serve molto pragmatismo anche questo è stato detto e anch'io sono molto d'accordo
E serve assolutamente per riuscire ad arrivare a un risultato vero ed efficace mettere insieme la sacrosanta tutela ambientale che tutti noi condividiamo
Con la sicurezza energetica di cui si è parlato e con la competitività dell'impresa e benessere per i nostri cittadini e serve un grande Piano di lungo periodo condivido quello che diceva prima il Ministro Pecoraro Scanio che non possiamo fare politiche solo a brevissimo che però va calata anche in politiche di breve periodo ed ha calato come diceva stamattina
Il vice Sindaco di Roma anche in esempi personali del giorno per giorno
E serve infine una politica di accordi a trecentosessanta gradi servono accordi internazionali e poi su questo dirò
Brevemente una parola servono accordi Contri divise tra le diverse parti politiche e servono accordi seri tra istituzioni in prese e lavoro vado a flash su alcuni punti che mi sembra molto importanti
Sugli accordi internazionali se molto detto io condivido che l'Europa su questo tema della RAI battaglie cambiamenti climatici decadere una leadership deve porsi obiettivi ambiziosi ed andare avanti
Però lo voglio sottolineare con chiarezza se noi non riusciamo a portare ai tavoli vincolando anche gli altri grandi Paesi non otteniamo niente anzi otteniamo due problemi il primo che non risolviamo il problema dei cambiamenti
In ATC il secondo che abbiamo un problema serio di competitività per le nostre imprese e quindi la leadership europea deve essere anche una leadership di capacità di portare al tavolo con impegni vincolanti anche gli altri grandi Paesi io personalmente
Siccome sono una grande fautrice del mercato e del capitalismo sanno un perché io penso che il problema non è che il capitalismo di oggi non è
Con coniugabile con la tutela del viale ma il capitalismo sanno l'UE e lo è fortemente io sono contraria diceva ogni forma di dumping e taxi
Però se gli altri grandi Paesi penso alla Cina penso all'India non arriveranno anche loro a condividere alcune riduzione delle emissioni dovremmo arrivare anche alloggi che di questo tipo quindi prima di tutto un problema di leadership europea
Un secondo tema molto importante è il tema della sicurezza e degli investimenti io non penso che noi facciamo tutela ambientale seria se quest'inverno rischiamo di stare senza gas perché non abbiamo fatto gli stoccaggi perché ne abbiamo fatto rigassificatori
Non è lasciando al buio come diceva giustamente chi mi ha preceduto preceduto senza aria condizionata le nostre persone o chiudendo gli impianti che facciamo tutela ambientale seria quindi gli investimenti quelli veri quelli che servono vanno fatti che vanno portati avanti
Terzo punto importante
Sugli incentivi parlo poi del risparmio energetico e qui rispondo
Hai di fare
La posizione di Confindustria non è quella di eliminare tutti gli incentivi la posizione di Confindustria è quella di eliminare
Alcuni incentivi e purtroppo il nostro Paese pieno anche di queste storie che non hanno prodotto niente che non hanno prodotto ricchezza non hanno prodotto nuovi investimenti chiaramente
Alimentato l'intermediazione politica negativa quindi ben vengano incentivi seri certamente quelle la ricerca quelle alla formazione quelli che vanno anche a supportare
Certi settori particolare anche nel Mezzogiorno ma noi invece a quegli incentivi che invece appunto non producono niente come dicevo il nostro Paese e purtroppo pieno anche di queste storie
Voglio chiudere su due aspetti che secondo il mio punto di vista sono molto importanti
Cercando anche di fare degli esempi perché io penso che sul tema del risparmio energetico e delle rinnovabili in realtà fosse questo l'ho sentito dire poco dei passi in avanti importanti che si stanno facendo
Voglio sottolineare che come Confindustria siccome condividiamo che il tema del risparmio energetico è un tema fondamentale
Siamo proprio partiti da chi di noi fa produzioni e può portare a esempi distano energetiche abbiamo fatto un piano
Di risparmio energetico credo abbastanza interessante che evidenzia che su questo tema si può fare e si può fare molto e si possono ottenere anche in periodi brevi dei risultati molto seri qui lo tutti lo sappiamo ma cito solo alcuni casi importanti
Sui motori elettrici si può fare molto l'ultima finanziaria
Lo ha in parlava incentivato sulla climatizzazione si possono ottenere risparmi dal trenta al cinquanta per cento dei consumi di energia
Sulla coibentazione delle case come sappiamo siamo molto indietro si possono anche qui ottenere risparmi molto forti anche di emissioni sugli elettrodomestici si può fare molto se lo sull'illuminazione
Che voglio ricordare rappresenta il diciassette per cento dei consumi totali di energia elettrica si possono secondo le le le le quello che abbiamo visto anche partendo proprio dall'esempi dell'impresa
Ridurre del trentenne il trentotto per cento i consumi elettricità quindi questo è un campo su cui noi siamo molto impegnati su cui ripeto si possono ottenere risultati veri concreti in breve periodo
Sulle rinnovabili anche qui noi credo e crediamo che questo sia un aspetto importante condivido anch'io come è stato detto che questo è un tema molto importante non è l'unico che può risolve il problema ma è un tema
è un è un campo su cui si bisogna investire molto
Voglio sottolineare che però bisogna fare alcune cose serie per poter fare dei passi in avanti importanti primo l'ho detto prima ci vogliono delle logiche di lungo periodo ci vogliono delle regole che rimangono costanti e strutturali che non cambiano continuamente in modo che chi decine di intestare di investire in questi settori chissà a che cosa va incontro
Ci vuole un quadro organico dei vari provvedimenti incentivi che li coordini qui dobbiamo mettere insieme
Incentivi di delle arride licenza energetica delle fonti rinnovabili il problema dei certificati bianchi dei certificati verdi dell'emission trading diamo per un quadro organico e chiaro e costante
Del nel lungo periodo e bisogna ovviamente anche questo è già stato detto farsi lo ha ricordato prima ministro Pecoraro Scanio che tutti gli investimenti in questo settore
Non siano come dire bloccati da pastoie burocratiche e questo invece lo dobbiamo dire nel nostro Paese anche gli investimenti e rinnovabili ad oggi
Sono ancora in qualche modo ostacolati da questo quindi tutte queste cose vanno ridotte
Voglio dire un'ultima cosa perché parlavo prima di esempi credo che gli esempi siano positive non voglio parlare di me ma voglio solo citare degli esempi
Noi come azienda stiamo di parando un grande piano di risparmio energetico impianto per impianto e stiamo vedendo che si possono ottenere risparmi fino al venti per cento dicevo prima
Di riduzione della della della dell'energia utilizzata si può fare e lo stiamo facendo un'altra cosa che voglio ricordare per esempio noi
Stiamo nuovi capannoni che stiamo facendo e su questo però permettetemi una battuta i nuovi capannoni bisogna farli e come ci si doveva fare bisogna farle ovviamente ovviamente rispettando tutte le regole bisogna farle avendo sott'
Dopo gli impianti più alle e più all'avanguardia con grande innovazione tecnologica bisogna magari farli coi tetti fotovoltaici come stiamo facendo noi come tanti imprenditori però ovviamente i capannoni vanno fatti quindi
Anche su questo c'è una grande interesse si stanno si stanno davanti
Terza cosa che voglio dire sulle rinnovabili hanno insieme ad altri imprenditori e in partnership con alcuni professori universitari che negli ultimi quindici anni hanno studiato dei brevetti
Sui pannelli fotovoltaici abbiamo dato via un'iniziativa per produrre in Italia in Lombardia dei pannelli fotovoltaici è evidente che essendoci noi dotati come Italia di un sistema di legislazione di incentivi
Abbastanza recentemente a differenza della della Germania i risultati li avremo tra un po'di tempo oggi non li abbiamo ne siamo partiti con questa iniziativa l'abbiamo varate il primo pannello l'avremo prodotto tra un anno e mezzo però voglio sottolineare questo penso che il ministro Bersani sia d'accordo con me che anche per quanto riguarda il primo capitolo di industria due mila quindici c'è stato una grande risposta degli imprenditori che stanno capi comprendendo che questo è un settore nel quale investire nel quale fare innovazione tecnologica
E nel quale andare avanti quindi concludo dicendo
Che quello che serve è una politica di lungo periodo una facilità agli investimenti ovviamente quelli in particolare il rinnovabili e il risparmio energetico un coordinamento degli incentivi e sono d'accordo anch'io che la Finanziaria è il momento ovvero
Un credito in cui possiamo concretizzare queste politiche noi come Confindustria abbiamo delle proposte come dicevo prima per farsi che l'efficienza energetica rinnovabile vada avanti le mettiamo a disposizione e penso davvero che su questo si possa fare molto chiudo dicendo che io non sono così pessimista io credo che c'è un mondo che si sta muovendo probabilmente risultati non le vediamo oggi ma vedremo tra un po'invito magari Ministro Pecoraro Scanio a rifare un momento in cui verifichiamo magari tra un anno e due a quale essa a quale livello siamo arrivati ma io credo che davvero se ognuno di noi si prende degli impegni concreti e delle responsabilità concrete fosse nostro si misura il nostro futuro nostro dei nostri figli
Non è così catastrofico ma invece può essere ancora un futuro buono di sviluppo di benessere grazie
Poi per averci seguito grazie al ministro che arrestato esemplare nella gestione dei suoi tempi pur essendo ospiti adesso buon pranzo sostenibile naturalmente
Abbiamo già
Ed europea anche a me
Lire nel ringraziamenti non formali al Ministero dell'ambiente al la FAO per l'ospitalità
All'agenzia nazionali Protezione Ambiente all'APAT e a tutto il personale della fatta per l'organizzazione
Di questo importante
Appuntamento abbiamo sentito in questi giorni
Questi due giorni spesso richiamo la finanziaria consentitemi di fare un richiamo alla Finanziaria sperando che anche per il personale precari della patto ci possa essere una soluzione
Per consentire appunto di proseguire in questo importante ruolo per il nostro Paese
A me il compito di
Presiedere di coordinare i lavori di questa sessione ringrazio tutti
Gli ospiti per aver accettato l'invito
E
A ministro spetterà anche il compito di richiamare al rispetto dei tempi perché dobbiamo
Chiudere per le ore qualche minuto prima delle diciassette
Ringrazio quindi l'onorevole Guido Sacconi Presidente la Commissione temporale dei cambiamenti climatici del Parlamento europeo
Alexander Miller vicedirettore generale della FAO assistente al direttore generale la FAO
Scusatemi la pronuncia Achim Steiner
Del Direttore Esecutivo per il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente
Kevin vuoti INPS Rapporto sullo sviluppo umano è il programma delle Sviluppo delle Nazioni Unite anzi è vero ma direttore programma clima del WWF internazionale
E John Aston rappresentante speciale per i cambiamenti climatici del Ministero degli esteri
Britannico
Io
Nell'introdurre questa sessione vorrei sottoporre anche al vostra riflessione di tutti i partecipanti
Alcune considerazioni per come dire fare un po'qualche provocazione e qualche
Stimolo alla discussione che spero sia come sono state le altre fino a questo momento molto proficua
L'avanzata
E l'aumento dei rischi connessi ai mutamenti climatici ci obbligano
A delle scelte che dobbiamo assumere in tempi relativamente brevi sapendo che la scelta e tra mitigazione adattamento e sofferenza non si sa ancora quale sarà il mix di queste tre opzioni
Ma una cosa permane certa più si investe in politiche di mitigazione e meno occorrerà ricorrere ai piani di adattamento e meno sofferenza ci sarà nel mondo
Sottovalutare il legame esistente tra le politiche di mitigazione e le politiche di adattamento
Potrebbe in qualche modo minare anche l'efficacia stessa dei programmi degli investimenti
Mirati alla riduzione dei cambiamenti climatici
Io credo che gli interventi di
Mitigazione sono un obbligo per le comunità mondiale
E questo impegno a ridurre
Le emissioni e gli obiettivi ambiziosi del due mila e venti solo un passaggio importante ma
Nonostante tutto ancora parziale
I piani di adattamento così come le politiche di mitigazione
Hanno degli impatti trasversali
Soprattutto per ciò che attiene la gestione del territorio la gestione delle risorse idriche
Le influenze che questi interventi avranno su alcune scelte che riguardano scelte di per economia le produzioni agricole in primis ma anche la scelta di
Nuove infrastrutturazione del territorio e
La costruzione di unità abitative
Io credo che spesso
Anche a livello internazionale ci sono degli esempi in cui alcune interventi che hanno nelle intenzioni l'obiettivo della riduzione
Delle missioni e quindi intervengono sulla mitigazione non sempre sono coerenti con
Per le conseguenze che esse stesse assumono
Sullo scenario internazionale vorrei citare come caso che può essere argomento di riflessione ma lo dovrà essere sicuramente nei prossimi
Mesi nei prossimi anni il caso dei biocarburanti io credo che questo sia un esempio eclatante di come politiche che vogliono essere di mitigazione possono invece avere conseguenze negative
Come l'inquinamento atmosferico di forestazione le ingiustizie sociali rendendo proibitivo l'accesso
Al cibo per milioni di persone e di questi giorni e l'altro ieri il rapporto dell'OCSE sui biocarburanti nel quale si evidenzia che questi determinano
Un pericolo per la sicurezza alimentare mentre ridurrebbero l'emissione di un macro tre per cento al massimo e ottenuto i biocarburanti fanno nascere una pericolosa competizione tra
Le automobili e le persone una concorrenza tra
Ottocento milioni di
Persone che hanno le auto e tre miliardi di persone che vivono con due dollari al giorno
E questo con le conseguenze che possono certamente essere immaginabile cito l'esempio di alcune scelte che alcuni Paesi come l'Indonesia la Malesia hanno già deciso di investire molto
Per diventare i maggiori fornitori di biodiesel e questo porterebbe secondo le stime le Nazioni Unite a un processo di deforestazione
Del novantotto per cento nel
Girotondi un secolo ma di prossimi venti anni
Allora gli ebrei deriva do
Diventa quindi difficile anche valutare quali sono gli effetti delle politiche di migrazione ridurre
La vulnerabilità delle società del dal punto di vista anche socio economico
Nei vari Paesi e né all'interno dei Paesi in alcune aree particolarmente fragili
Al contrario le strategie di migrazione come è stato detto i piani grattamento possono essere assunti e perseguita nei singoli Stati a singole realtà territoriali
Ma siccome i Paesi che dovranno spendere di più per mitigare cioè i paesi industrializzati non corrispondono a quelli
Che dovranno questa Inter e di più per adattarsi che generalmente sono i cosiddetti Paesi in via di sviluppo
Gli anche i piani di adattamento necessità dunque di un coordinamento a livello internazionale
La finalità principale delle pur richiede di una politica di adattamento deve essere anche quella di evitare che le conseguenze dei cambiamenti climatici possano
Rafforzare dicevo diseguaglianze sociali
Tra le popolazioni che ne subiscono gli effetti gli affetti mutamenti climatici colpiscono con maggiore forza e Paesi in via di sviluppo e le fasce di popolazione nell'ambiente in tutti i Paesi basti citare
Quello che è avvenuto in aree del nelle Bangladesh Nepal relativa del Gange nel
Nel Centrafricana
E se è una frazione piccolissima
Di
Risorse che
Vengono
Investite per portare avanti anche
Ipotesi alternative che possono intervenire sulle sui piani di allattamento B io credo che se queste risorse venissero indirizzate appunto dalla sulla mitigazione da un lato sulle pulire altamente all'altro
Probabilmente anche la quantità di denaro speso per investire in forme innovative sarebbe una cifra trascurabile rispetto al al agli investimenti che dovremmo fare a valle per intervenire davanti alle emergenze
E alla catastrofe agiva il mondo il Ministro dell'ambiente ieri in apertura parlava di un rapporto di una quarantatré una scelta
Di investimenti in sede di prevenzione rispetto a interventi figli investimenti da fare una fase successiva intervenendo sull'emergenza ma un altro tema che io vorrei lasciare l'attenzione
Di quanti interverranno dopo di me e che è stato anche affrontato stamane la sessione in un importante confronto fra
Governi forze politiche forze sociali mondo dell'impresa e
Il cambiamento calco e climatico rappresenta anche
Una sfida al modello di produzione
Alla continua
Corsa alla crescita economica il ciclo produttivo non è neutrale e bensì di parte ed è necessario fare emergere le contraddizione fra Salute e profitto fra ambiente e crescita
E anche
Un dibattito su cui si appassionata la comunità scientifica e anche il mondo politico a livello internazionale e quello tra la contraddizione fra sviluppo e sostenibilità se è vero che la biosfera
Occorre un anno e tre mesi per rinnovare quello che l'umanità consumo in un anno vuol dire che l'umanità sta consumando il suo stesso capitale arricchirmi insostenibili e questo
E paradosso insito nel mio del binomio
Sviluppo sostenibile
Se ne andiamo davvero compire passi significativi nella lotta ai cambiamenti climatici occorre ripensare
L'assunto del nostro modello economico secondo cui il benessere delle persone aumentar di pari passo con i consumi un'altra idea fallace e quella che
Un modello di sviluppo risieda l'idea che esso sia subordinato anche a un grande consumo di risorse ci sono esperienze in giro per il mondo che dimostrano che è possibile raggiungere un livello di benessere economico
Senza
Per questo motivo
Danneggiare le energie le risorse senta saccheggiare l'energia e le le risorse
L'obiettivo
Che
Come
Parlamento italiano
E come nei prossimi mesi appunto a partire dalla finanziaria ma è una sfida ben più lunga e quello di
Compiere
Il cambio di rotta che a cui fa riferimento anche
L'invito a questa conferenza una regata storica in direzione della e con sufficienza attraverso
Una riduzione dell'energia
E del materiale utilizzate nell'intero ciclo di vita di prodotti
Bisogna rivedere il modello di consumo bisogna vedere ricadere le scelte di politica industriale bisogna ragionare in termini di un diverso consumo del territorio e delle risorse
Nei Paesi industrializzati in primo luogo ma con un occhio e un'attenzione sempre
Ai paesi che
In questi ultimi anni tentano di recuperare i deficit il gatto di tipo strutturale
Ecco io credo che
è chiaro che la mia è una parzialità
è una
Sollecitazione a quando interverrà dopo di me ma credo che
Non si possa parlare di politiche di adattamento senza tenere sempre il quadro di riferimento noi ragioniamo sempre uno scenario al due mila e cinquanta
Considerando che lei previsioni quelle ottimistiche siano confermate anche se molti dati di questi giorni senza voler fare il catastrofismo io inviterei tutti a non continuare come faceva la stampa italiana oggi
A dividersi fa catastrofisti e realisti
Ma cercare di affrontare in modo rigoroso scientifico e sperando che
La politica i governi del mondo ascoltino una volta dando ciò che dice il mondo della ricerca
Quindi gli istituti a ciò deputati e si possa in questo modo gettare le basi per un nuovo
Una nuova politica a livello internazionale che privilegi eviti quello scenari che stamattina pure rappresentava il Presidente del Senato Marini che si possa dire nei prossimi anni una guerra
Una terza guerra mondiale questa volta incentrata sulle risorse primaria bene io forse ho fatto anche lunga ma mi sembrava giusto
Introdurre
Questa sessione con alcune sollecitazioni passerei
Adesso la parola
Alla
Dottor Achim Steiner del direttive sicuri dell'UNEP program delle Nazioni Unite per l'ambiente in
Lo inviterei
Se ci riesce a essere nei quindici minuti
Prego
Anche pareva ci sarà frase rendono strettamente Dozza nazionalmente ex ante sulle esigenze come me
Aderendo a fare tridente con France gesti sceso anche fare un centro in diversi insomma ENI Nicolas del
Fax sanava io sto
E senza mai sociale non sparare liberazione del sesso se stasera io sto quell'altro anche a dare una mano strette new
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Grazie stanno anche per
Questo chiaro messaggio finale che credo che tutti dovremmo raccogliere adesso la parola e mi chiedo chiedo scusa da subito
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Recuperarlo magari con una breve battuta finale per tutti
Anza Veron direttore del programma clima del WWF internazionale sentiamo il punto di vista anche di un'associazione
Che si occupa di ambiente da sempre
Prego
Va beh anche promosso senza trattamento
Su annuito mausoleo consigliere Bergamo
Può contro tutto dai scuro
Allora io vi ho adesso a opporsi adesso
Poi decies occupate monografico
Sorbi in più quel mio caso fibra
Faccio io lo fece voce sta
Dove si fanno sacrifici e cioè
E voi spicchi covone dunque ho più volte in cui essa ossia su una freccia
Quale Gesecom nel senso I tipo senso Mancino in sua compagnia censori
Comunque cinica un fondo Polito sesto insomma il presunto quando Cenci
Può nel senso sull'Agenzia oggi metri quale spesso Terracciano nasce uno al corpo
Peculato presenta il suo squame Chance proprio nessun suoni tutti cucendo nazista carico UE venti anni IRS
Raffaella quattro voti costoni troppo giovane con i mezzi le sneakers Tazio nel frattempo io registro sfo soffione chance
Fondessero Astraface
Faccio un Sante Forlenza scontri incline alla città Croci
Tra tutti i motivi economici o non lo auguro quanto concordanti proprio spazi
Questo forse posso tanto più bisognose narice al più può frutta Stoppani accenti
Questi qua è scontro istruì SOFA non manco quasi chiuso scorfano anzi
Quindi questa questione opposti framework
Eccolo in Foffani Hanson technology transfer unito foto non sono stati da poco quanti spazi essersi camuni influenza in più poco antenna e cioè
Indossa la stanza bis qualche Pezzoli punito registra nel senso poi a turisti sono di per sé antispaccio con il CONI
Va nel senso in cui può Cartura senso critico pub no insomma il comizio
Ventuno poco dopo faremo però sono chiodo proprio scopo vomito visto può troppa strong nasce nuovo ente io possesso visto visto può tabacco avvenuta scadenza
E intendo peggiore Choice io cioè se esso Forcolin sai quando si dice
Complicanze Sartor Corman popolosi sondaggio Spitz STU mandare troppo un voto Felix a Nizza a fronte di suor poco pausa ove rifiutare insomma del ministero Sovernigo escludono
Quindi ti senti nel frattempo io influsso Lgs scesi in chissà classe imprudente Ovens Transport e leggi
è nella cinta insistendo sui suoi ex Manzi scrivo con una
Kavakos ottanta il POR Fortone disperso
Assente sopra e qualcun Fusari Fenosa ovvio elettori Tucci sta
Quindi ti Spears ghiotta riconfermi uguale sui tre fronti
è un merito ex organizza Passuello STU entrambi dire può qualcosa rischioso al calcio gas andrà rientro in marine
Paolo ci hanno lasciati inforcava Brancaccio in storici
Molto più si esce in maniera fanno antistorica
Potessimo Sant'uomo ed una nuova ma se cito pesanti assumersi
Da cui ossia verso pasto che impone Cenci
Come numero voi se non lo ai fan cioè in stoffa esposti esponendo ASPI non fra che cresce
Non voglio entraste intenzioni Ruvolo risorse se non con sostare scelto un po'Anna diciotto anni
Tu si chiostro nasce sogni opposti discusso può di uguaglianza Piovega neppure immenso come ce l'ho proprio accolto preso fallito in quanto
Lui campane certo anch'
Potrà spensierati
La sacca per attrarre sempre quale estromette cresce
So anche Santin chiedo scusa sto exploit in
Alda Culex due attuali né svolta con stupore forestiero quattro anni quanto hanno acciaio iscrizioni e sono parecchie
Concludo anche se voi ci vuol circa l'acconto ICI
Tre consorzio tratta esce nasce
Potevi trovare
Voi sapete che adesso
Qualora fosse così all'affondo forse mi sui chiaro pazzi
Respinto
Ha qualcosa il pacco Bonzio Pippo cui cioè Turchetto stop sensualità suona per noi so questo questo chiuso smanioso tra opposti risorse manager te o fusioni ascolto può entrare
Rafforza un forze ANAS
Questo fu un stupro cioè raccolti hanno proprio spesso
Sa che anche voi sulle nozze o non può ANAS
Fare clic su cui gli USA ex Tesolat ma rispondo processi antitrust facilissimo
Fanno veri noto Forcato legibus prima scarse Nations
L'amico Cruder passa componenti
Picasso isole equivoci stop e ne tengono in al scarse stridori
Faccia il suo che entri niente
Truffa Toppan
Furono allora festini ma quando c'era
Pensavo desideri assenso ove si montano narice Sturnus o source o stress
Perché circa nonstop quando charities piena cioè ex peso con quattro il prossimo
So sommo toglieva dataci disegno mette cresce
Questo solamente che lasciano a forfait Spini adesso Canada preciso Duilio sui sexy
La
Intesa ai sensi e costose nasce non metteteci vobis signora tranquilli cosa che in sette se sono Crosio Somchai
Sono dove inizi tu non ha senso Ismaele spazi e dei suoi
Però penso sul suo capacity passa sfondo dobbiamo TS
Andujar fanatismo attuale costo occorrenza
La Nevoni
Nessuno infrastructure di front lascino giù
Parla il tenore milionario assai Suzzani avesse una cinquantina grazie
Qui numero trecento e nuovo gesso
Per profanato opzione c stube stesso volendo fare Jean interposi transfobia
L'amministratore non va schema vorrei quale pensa spinte nella tra amici
Che secondo il sponte o in un soffio Pastore
Sì sì no son finite in giù queste sono contrari
Se la Coppa Davis
Dopo tutta
A volte ci avete sbagliato di cassa esponente schiavo
Hostess grazie una nostra opporsi
Sottolineo che Air France prima i testimoni faccia azionando rosso russa suo proprio Cotis tanto sto attesta in Strategy stupido era a prescindere Enzo alcun sul fascicolo cioè
L'espansione di sviluppo dalla sentenza da parte vostra potabile Monozzo trojan mi aspetto sto da esso o verso il foglietto del attualmente ognuno vero parco cerco di unione metro
E l'ortofrutta Chieffo poche uguale chance
Però stracciando altro anciens da sua la Spagna o lo fa da stress cui ora Zannone
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Nel programma
Kevin contabile forse e nei pressi
Anzi
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Coalition quindi per la riforestazione delle
Programma di riforestazione tropicale
Prego la inviterei sicuramente
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Sul Presidente distinguersi gli asset ex non si sa
Frank sulle crescente sfitti
Ford oso dire pure che
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Se ho
A
Manni
Storia debba essendo in ma euro fiero rivisti in fragilissima debba vota in campi di prospettiva
O dove non lo qualche
Agro Pimpa con i temi
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Bonetti
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C'è stato di foreste
Corse Sturba Enzo questioni farlo indolore spianare Lincolin anche indecenza
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Voi
Quei seda devo si deve essere
Duro o di
Sposto il meno
Apro sente serve il Centers dogana sui fatti attacca dama forse nel cuore costituisca
Duro Gasmi Fossò è
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Barresi di uno ante
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Ora casta Bado vuote di certo smisi Imam fuori
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Accordo fra le celebri esserlo
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A
Al merito costruì poi forse
Le e il forte dice lui foreste cento and dispone station Cibin cui dedichi euro pro loco atto dopo alle sette in prima persona uscente
Decoder avendo
Due
Da me recarci ecologiste sai de qua e forte i signori forte decimo se ok di foreste sempre dopo intanto Erice scendi scudetto
Se la cosa potranno essere l'esterno
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So
E forse lì si battono indecenti
Ciò che lui ex cui before specie
Premesso se vuoi avevano io sposto libanese in mente
Penso che o lamenti in Simione
UAL cui found bionda vuole spendere non mostra dell'open Campese
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Dovuto viene rivista Ezio varie ogni il a ogni sforzo elette senta
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Vasco espone Xodo pare meno estrattive
Duro
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A me poco Baggis in primis
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Agenti for Space
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La Reuters Pisis o udienze ad fa più esteso e del mare politico il singolo buchi
O di
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Che hobbista indistinto se vai in forse disilluso banale violence in accanto ISEE su risorse smentisce
Ho visto in stile roba jazz
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Attenuino quattro anni fa tantissimo perché sta
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Nove anni fa nel senso Ceresa
Di Campansi interne strana intese
Aloise improntato a inserirsi
Quindi chiamava
Atto alla Settima eccessi però fa un campo del sangue Cisal quello che in
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Alla faldone Carmen
Emiro
Cui abbiamo instabili o no in sequenza Invorio sulle Ganapini vada fatta
Anzi
Buina arricchisce
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Guido in Canada dei pezzi previsioni miope
Ha dato fiducia
Avvio del CNIPA oggi
E più accennavo Moreni un grave sesta in casa d'altri locale Spence permane avesse mandato sms aprire pieni e niente
Di manifestarsi sedi
Qui dice se animo riducesse Malfa nei centri diurni se sei
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Dei Déco in un
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Dei
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Cioè ci hanno impose Xania acconce stesse
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Ed io
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E c'è LIS
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Fra macchine varie cercansi
Ancora è uscito
La parte essenzialmente PN
Il
Cassa mesto autonomamente
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E si snoda vado vicentini
E niente
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Voi Cesa Banquo acquisti nuovo
Ora noi no no
Anzi
Lui quanti un sesto di queste sessioni annessi e no qui sei
Week end responsabile schiava ingenui Candeloro proposta stoccavano economiche a venire
Anzi sui test conferenziere né se lei mi cambi quando ho fatto anche a casa è stata anche i farmaci all'estinzione
Ringrazio
Forse
Voglio tranquillizzarlo che ha una coscienza ambientalista non è solo dei Verdi e molto più ampio nel nostro Paese anche sì lo diremo al Presidente del Consiglio sulle sulle azioni e anche questo richiama grande dimostrazione che c'è una riscoperta più all'estero il nostro Paese
Memoria corta
Adesso
La parola all'onorevole Guido Sacconi Presidente la Commissione clima del Parlamento europeo
L'Europa spesso è stato citata in questi due giorni come una speranza di essere soggetto che in qualche modo ha un ruolo nel mondo industrializzato prego onorevole secco
Mi sembra di capire che per varie ragioni Anna voi
Due ultimi diciamo che rappresentiamo l'Unione europea
Io al Parlamento signor Stedile la Commissione
Ci tocca stare alle regole europee di tempi strettissimi quindi mi scuserete
Se proporrò a questo punto di un dibattito così ricco ampio e molto stimolante
Filippis semplici telegrammi diciamo così
Senza
Corre darle come sarebbe necessario gli elementi di analisi e di motivazione che forse
Richiederebbe
Quattro-cinque diciamo primo si è discusso molto anche stamani
Ad alta mento e o mitigazione mi sembra chiarito adattamento e mitigazione
Forse anche questa formula
Non rende ancora sufficientemente conto della terribile complessità del problema che dobbiamo governare e tuttavia del tutto evidente
Che
Per quanto si possano debordare strategie piani finanziari gestire adeguatamente gli effetti di un
Riscaldamento che
Già ha prodotto i cambiamenti che sono stati qui così opportunamente analizzati in queste due giornate se
Non si agisce davvero subito
Incisivamente
E cambiando marcia
Tutte queste previsioni questi programmi sono destinati a saltare dimezzare perfino i sostegni
Sì
La nostra strategia si scrive entro questa opzione mantenere com'è noto a tutti e mantenere entro due gradi il rispetto
Surriscaldamento del pianeta dispetto al periodo inizio industrializzazione
Come sapete moltissimi climatologi ritengono che già questa sia una soglia di rischio
E naturalmente quando si parla di soglie di rischio si parla di affetti
Che sono molto differenziati fra le diverse zone del pianeta
E una delle maledizioni di questo problema del cambiamento climatico esattamente questo come è stato qui eloquente mente illustrato anche in questa tavola rotonda di colpire di più i più deboli i più poveri del mondo
Scusate la battuta io non sono in grado di convalidare la notizia che ho letto oggi sui giornali che è rimbalzata da questa conferenza alla qui prima sessione ho potuto partecipare se è vero che l'Italia il Paese in cui la temperatura è aumentata di più diciamo così sono sicuro che però gli effetti più devastanti sugli umani si verificano in altre zone del mondo diciamo così
Ed è anche per questo che sarebbe
Piuttosto importante
Però che già cui è stata strategia qui si comincia da questa conferenza si comincia a delineare a proporsi adattamento sia pensata anch'essa
In chiave il trasferimento di capacità tecnologiche e di esperienza che
Guardino a quei Paesi dove intervenire a partire dai più poveri
Perché forse
Io non so se noi saremo in grado di recuperare il ritardo che l'Italia cumulato dopo è stata leader europea in materia per esempio di di di tecnologie del solare del fotovoltaico se saremo in grado di recuperare questo ritardo già provarci certamente
Ma forse ci possiamo specializzare in costretti di questo tipo che sono piuttosto importante primo telegramma
Secondo col cosa s'si parla giustamente siamo tutti qui affannati a discutere del dopo Kyoto al dopo due mila dodici per essere più corretta
Ma intanto cosa sta succedendo di Kyoto perché Kyoto in entra in vigore le il primo gennaio dall'anno prossimo com'è noto diciamo pure scade il due mila dodici cosa sta succedendo di Kyoto
Se vogliamo essere credibili adesso del molto ingenti dalle proiezioni insomma si può dire che nel due mila dodici l'Europa ce la farà più o meno forse molto probabilmente a a ridurre dell'otto per cento le emissioni
Ma
Con quella che è stata una media europea
E Grassi e c'era sforzi particolari di certi Paesi che stanno già camminando oltre gli obiettivi definiti e concordati su
Sul quale dovete si può discutere si può anche discutere che siano stati distribuiti male ma sono stati distribuiti lei come
Accordo dibatta Michelle indicherà è stato diciamo anche è stato imposto con le forze armate diciamo ma con
C'è un accordo ecco e
E il
E l'Italia è stato l'età intesa
No e
è indietro è andata indietro diciamo così e quindi deve cambiare radicalmente ma se io sono sicuro che da questa conferenza e in progress come ho capito stamattina che avrà un suo seguito in una conferenza ecco e
Economia ambienti Energia Ambiente
Passerà dalla prima alla seconda terre cercare di ridurre il gap
A accumulato però testo telegramma se è così difficile e
Mantenere Kyoto rispettare
Gli obblighi di Kyoto per tutta l'Europa perché per noi
Cerchiamo di renderci conto cosa voleva dire il dopo Kyoto li qui si sta già parlando ASI che è già stato identificato nei suoi valori no-global il venti venti venti al trenta per quanto riguarda la riduzione delle emissioni se si riuscirà come è assolutamente indispensabile si arriva al nuovo trattato internazionale post Kyoto
Appunto perché senza questo quel
Quei due gradi si sfora
Diciamo così con tutti gli effetti in qualche parte del mondo irreversibile irreversibile
Ecco è difficilissimo e fare posso assicurare ora signor Aston
Ha segnalato diciamo così
Dico quanto sia combattuta da parte di certi settori dell'industria utopistica Olof alla
La
Proposta della Commissione di portare in una centoquaranta ma
A a centoventi grammi per
Di CO due per chilometro la la la la missione NTA nelle automobili sarà durissima di diciamo così ma
Penso che se la faremo diciamo così sarà difficilissimo definire un nuovo sistema più generalizzato di di di di di scambio di emissioni di diritti d'emissione
Stiamo già lavorando per l'inclusione dell'aviazione di cui parlava il rappresentante della della Nuova Zelanda
Ma somma forse forse si sana il problema è che tutti sapete perfettamente quarto telegramma ebbi soprattutto store Watkins l'ha dipinto in un modo
Forte convincente qual è il problema e l'Europa e mentre soltanto il diciotto per cento delle emissioni globali
Quindi non
Possiamo anche farci
Venti trenta
è una riconversione non è non è
Così
è una riconversione energetica sarà questo l'avvio di una profonda ricompreso dell'economia al sistema industriale delle
Trasportistico ex se non ci arriviamo perché questo significa non non altro non bazzecole però non basta perché
Perché in Europa su mille abitanti e siamo cinquecento milioni più o meno ma
Ci sono più di seicento metri autovetture il negli Stati Uniti sessisti si avvicina settecento
In Cina ce ne sono sessanta non so quante ce ne sono in Sudafrica nel comunque sicuramente molte meno diciamo così ma questa è la situazione di cucina è diventata numero uno teme di emissioni globali pizza
Tuttavia con questa produzione pro capite allora la partita è tutta lì
Per il ieri il messaggio più importante scusate chi ho letto la vita dei suoi riflessi sulla stampa di questa rete l'ha dato il come spesso succede il nostro Presidente dalla Repubblica chiazze riferito all'Europa che per fare la sua parte e che è fatta di Paesi che fanno tutti la propria parte diciamo è questa che si assumono le proprie
Responsabilità io ecco l'ultime proprio l'ultimo l'ultimo sotto tant'è che all'ultimo bollo che metto sull'ultimo telegramma e questo
Ho scoperto negli ultimi giorni che si sta disinvestendo
Si sta riducendo pesantemente la ricerca in nuove tecnologie emergenti non è vero signor vasto ampio sono da tutta pronte le tecnologie per risolvere il problema ce ne sono di matura che possono essere generalizzate
Ma ce ne sono che sono ancora diciamo in fase di sperimentazione di industrializzazione io penso alla cattura lo stoccaggio del carbonio senza da quando si fa un accordo con la Cina e forse neanche col Sudafrica perché loro ce l'hanno e lo vogliono usare e mi sembra assolutamente i il irrealistico pensare di fare una ma non è ancora pronto su base industriale
Dodici impianti lo europea sta sta allestendo di questo tipo per
Avvicinarsi a questo ma prima del due mila tre enti non si non ci sono usabili su vasta scala
Che investire molto in ricerca e forse forse per dare un segno politico forte
Seguire l'idea di quella che in questo campo scusate ma se davvero manifestata come forse il leader mondiale quello che ha sbloccate G otto ha portato gli Stati Uniti pensarlo
A ha rimesso in moto le carte che è la signora Merkel che stimata scorsa e di controllo col Governo giapponese insomma perché non cominciamo a ragionare del dopo Kyoto come un sistema nel quale i diritti del missioni sia mettere l'apporto alla
Alle persone un rapporto pro-capite diciamo così voi capite cosa questo potrebbe significare in termini di risorse importanti da destinare i Paesi che hanno diritto al loro sviluppo non vi rinunceranno assolutamente per quante chiacchierano il possiamo fare e che però devono essere aiutati avere un loro sviluppo secondo sentieri diversi da quelli che noi abbiamo adottato che hanno ridotto
Il pianeta nelle condizioni attuali
Scusa all'onorevole Sacconi
Io sono veramente mortificato con l'ultimo relatore
Vi chiedo veramente un telegramma perché è arrivato il Presidente del Consiglio dovremmo chiudere l'ultima parte della Conferenza quindi dovremmo
Lei chiedo di potere esterne tra il cinque minuti al massimo sono mi mette in difficoltà
Prego breve saluto si fa
Molto piacere grazie
Romano Prodi inarrestabile capisce disponibile Foddis sull'onda che mezzi se attraverso spicci fine Fornace del sisma
Volgari
Degli Appennini e in casa strategici a sé strategia ornitiche i scende We Want serviti Erice vale igienica Terrevoli by quanti professori a voi Michel Sbai pentito enti arriviamo qui dice che
A
Giù mai messa atti presso l'INPS
Vai
Tanti trentini il Bioparco non c'è rischio anche ASS
Se a cantare con Emma of Force al fine di piste guai letto tutte fine andate Patience trattati under al Sindaco devo la ferita lì punti tale importo infonde esponente di
Anzi telegramma
Cui
Ed ecco miscela adotta ed atti endogena quote quei colpi più in pay per
Dissi sempre consulte dicendo acché menzione
Discontinuità dicendo che mentre bisogna o norme sites ante consentiteci anch'io per cui il l'ANAS anzidetti and affondo ottanta
Andrea ai contro legge gli ASI individuo saprà svolga miseri scienza a sette consiglieri il consigliere Tedesco inserite incendi Kroes cui insegnanti più il professor
Rilievo gessetto ammesso sapete pesce
Di frodi and cortesemente Enzo
Tesi Cosimo lastre Governo analisi anche ANM
Eccellente floating o meno improbabile favor quasi per
Grazie io vi ringrazio veramente chiedo scusa sia dovuto
Tagliare i tempi
Compito ingrato credo che sia stata comunque un confronto molto utile
E lasciamo
Questi contributi chiaramente poi alle scelte che
I Governi nazionali ognuno di noi come cittadini come
Associazioni il mondo delle imprese uomini politici siamo impegnati per dare il nostro contributo per dare una risposta alle tante domande che vengono da questo da questa conferenza grazie credo che ci sia qualche minuto di
Di arriva subito prego lasciamoli
Signore s'
Signori entra il Presidente del Consiglio dei Ministri
Diamo il benvenuto al Presidente del Consiglio dei Ministri
A inizio da cerimonia di chiusura della Conferenza nazionale sui cambiamenti climatici
Prende la parola il commissario straordinario dell'APAT Giancarlo Viglione
Signor Presidente del Consiglio
Grazie
Di aver
Partecipato a questa sessione finale della Conferenza sul clima e di essere qui con noi questa sera
La sua autorevolezza
Anche in considerazione della sua sensibilità
Spesso manifestata nei confronti dei temi ambientali non può che arricchire la Conferenza tutta
La sessione finale in particolare
Un grazie lo devo dire anche
Alle alte cariche istituzionali che hanno
Ci hanno onorato della loro presenza dal Presidente da la Repubblica al Presidente del Senato al Presidente della Camera
Così come ai ministri che sono intervenuti al Presidente Matteoli
Ai segretari delle organizzazioni sindacali alla Confindustria alle associazioni ambientaliste
Un grazie anche ai carabinieri della tutela
Ambiente del territorio sempre vicini alle tematiche ambientali così come alla Capitaneria di porto
Siamo al termine di una due giorni di lavoro molto faticosa
Dove abbiamo registrato una grande partecipazione di pubblico Presidente superiore a quelle che erano le nostre aspettative
A tal proposito devo dire grazie alla alla FAO perché ci ha consentito di
Ricevere il
Maggior numero possibile di persone dandoci anche altre sale
Abbiamo tentato di mettere tutti in condizioni di assistere dei lavori nove non ci siamo usciti voglio ricordare che ingaggiare i nostri
Compiti indenni pubblicare una sintesi dei lavori entro un mese lo ribadisco qui ufficialmente entro un mese ci sarà la pubblicazione della sintesi dei lavori per fine anno la pubblicazione completa dei lavori stessi
Devo dire grazie alla stampa alla stampa tutta alla carta stampata analisi telegiornali ai mezzi di comunicazione televisiva
E un grazie che non nasce da un compiacimento un alto compiacimento per chi organizza ma che nasce da concetto che avevo espresso nella mia introduzione il successo delle politiche ambientali
Passa anche soprattutto attraverso una presa di coscienza da parte di cittadini
Con la vostra comunicazione voi ci avete aiutato a
Comunicare i dati quello che nel dia nella parte
E del sistema agenziale delle ARPA perché comunicare significa
Poter dire alle istituzioni e far dire alle istituzioni far meditare le istituzioni sulle politiche ambientali su cosa non va e cosa non va
Ma significa anche i cittadini indurli eventualmente a cambiare i propri stili di vita
Grazie lo dico infine
Ai
Ragazzi che hanno ottenuto la Conferenza junior e che dopo consegneranno il documento ufficiale di propri lavori in conclusione
Noi signor Presidente c'eravamo presi l'impegno nella introduzione che io avevo fatto ieri
Di concludere questi lavori attraverso una sintesi una sintesi che fosse il risultato non solo di questa due giorni ma anche e soprattutto di workshop svolti dal venti giugno al ventuno luglio in tutti Italia Presidente
Grazie anche voglio ripeto le rimarcando rimarcarlo alle agenzie regionali bene un gruppo di lavoro ad hoc
A sintetizzato questi lavori e oggi io
Consente
Al Ministro dell'ambiente una sintesi una sintesi che e articolata in un manifesto e in azioni concrete
Ecco ministro io
Glielo consegno non prima però di averle detto grazie per la fiducia primo stata nel
Nell'Agenzia
Agenzia che
Ripeto signor Presidente anche alla sua presenza con particolare piacere alla sua presenza
Può
Insieme al servizio ha già allora agenziale alle agenzie regionali essere soggetto tecnico delle politiche ambientali grazie
Sì una delegazione dei ragazzi che ha
Oggi è stato impegnato in questa Conferenza junior consegna al ministro
Dell'ambiente la sintesi
Dei propri lavori e si riesce in una battuta velocissima
A
Illustrare né un attimino il contenuto
Prego e la dottoressa nomina grazie
A
Io sono Simone Mancini del liceo tra falli di Nettuno io diciamo parlo a nome dei ragazzi che fino a poco diciamo fino a poco tempo fa hanno partecipato alla Conferenza junior che si è tenuta ai piani sottostanti
Nulla ringraziamo CTA se lava toscano avverrà diciamo averci seguito in questa simulazione
Questa situazione è consistita nel rappresentare diciamo più fedelmente possibile questa conferenza ovvero affrontare il problema del clima
Noi abbiamo stilato diciamo un protocollo venti punti
Appunto che abbiamo abbiamo così Donato al ministro e
Nulla io auguro un buon proseguimento piante abbastanza
Prende ora la parola il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare Alfonso Pecoraro Scanio
Bene pieno di carte quindi un secondo le ragazze sono molto bravi che hanno firmato tutti con l'autografo sostanzialmente loro documento quindi siamo assunti la responsabilità
Bene
Ma io devo dire devo ringraziare davvero tutti ovviamente in particolare
Il Presidente del Consiglio che ha dovuto essere qui presente a chiudere i lavori di questa Conferenza
E
Lo dico soprattutto per
L'enorme soddisfazione
Ne abbiamo voluto fortemente e il Presidente del Consiglio su questo c'è stato vicino
La realizzazione di questo evento come momento dopo quattordici anni dalla Conferenza sul clima che ovviamente non affrontare i cambiamenti climatici questa è la prima che affronta il tema dei cambiamenti climatici una conferenza nazionale in cui il Governo
Consentisse alla società civile al mondo delle istituzioni al mondo scientifico ai sindacati agli imprenditori
Hai parlamentari alle associazioni di partecipare nei mesi scorsi alle fasi preparatorie e in questi due giorni alla Conferenza nazionale sul tema
Sui cambiamenti climatici bene abbiamo dei dati che ci hanno impressionato positivamente ne parlavo poco fa perché è venuto qui a salutarmi ministro cinese della scienza de la cultura che in visita a Roma per incontrarmi rimasto come dire sorprese
Quando gli ho detto che abbiamo avuto tra ieri e oggi ormai duemilacinquecento accreditati mi aspettavo mille
Quando ha avuto collegati su internet quasi a cento mila persone in questi due giorni l'ha detto ma sono numeri cinesi non sono veri italiani bene credo che il grande ringraziamento lo dobbiamo a tutti i partecipanti di questo grande evento che ha dimostrato che l'Italia vuole davvero impegnarsi
Sulla lotta ai cambiamenti climatici e io ringrazio tutti e
Perché è un grande segnale noi attendevamo mille persone abbiamo più che raddoppiato e ringrazio molto la FAO ha fatto bene prima l'avvocato migliore a dirlo perché era prevista questa sala invece ci ha messo a disposizione anche altre sale collegate che abbiamo aperto
E l'abbiamo tutti ringraziare perché il protocollo dell'Organizzazione internazionale a volte compresso e ci hanno dato una mano ringrazio molto la stampa e quattrocento giornalisti accreditati i settanta
Esponenti dell'APAT che hanno lavorato a questa iniziativa i novanta relatori
Le centoventiquattro personalità che hanno voluto partecipare ai lavori e tra queste permettetemi di ringraziare in particolare il Presidente della Repubblica italiana ieri il Presidente la Camera del Senato e anche la senatrice levi Montalcini che ha voluto ieri salutare l'avvio dei lavori
Di questa conferenza
Fondo grande attenzione
Che credo che
Tutto il mondo che si muove sulle grandi tematiche ambientali ha bisogno dia vere
Conoscenze e risposte
L'ha fatta lavorato bene in quest'organizzazione così pure le ARPA regionali che sono un sistema di agenzie importanti per il nostro Paese che vanno valorizzati
Già il già l'avvocato milione ha citato il lavoro che il noi svolgono ed è qui il comandante del NOE che il lavoro che svolge la Guardia costiera le capitanerie di porto e tutte le altre forze dell'ordine che ci aiutano in un'azione importante
Sui temi della
Tutela dell'ambiente e del contrasto anche all'illegalità ma veniamo al
I documenti finali
Bene i documenti finali sono due io brevemente li rappresento al Presidente del Consiglio
Il primo è un manifesto per il clima che però ha un titolo importante chiedono e chiede un mio Dio per l'adattamento sostenibile la sicurezza ambientale non abbia bisogno di una svolta
Abbiamo bisogno di una svolta in Italia in Europa e nel mondo che metta al centro l'adattamento sostenibile la mitigazione ovviamente
E la sicurezza ambientale perché il termine sicurezza perché è un termine molto usato
Ma che tra la mente viene collegato al grande tema della sicurezza il nostro territorio di quella grande infrastruttura che il territorio dell'Italia
E i mali
Ebbene
Io penso che
Questo manifesto che recita i cambiamenti climatici costituiscono un problema nazionale
Ho in mente anche internazionale ma queste una conferenza che pone i temi dell'Italia voi sapete lo sappiamo tutti la mitigazione bisogno di accordi internazionali ma stiamo lavorando molto
Il Presidente Prodi quando era Presidente della Commissione europea ha molto lavorato perché la Russia alle rissa protocollo di Kyoto per fare in modo che quel protocollo funzionasse
Oggi il nostro impegno e di andare oltre
E di avviare la trattativa per il post due mila dodici lo faremo a Bali a dicembre con grande determinazione ma già
In questo mese il ventiquattro di settembre ci sarà la sessione dell'azionista e dell'Assemblea azioni
Con la presenza del nostro Presidente del Consiglio
Che si occuperà di
Temi del cambiamento climatico
Bene se questo Brema nazionale importante che le strategie per contrastarli vengono consegnate prioritarie per iniziativa del Governo
E integrate nelle azioni di riduzione delle emissioni di gas serra nell'azione di adattamento sostenibile nelle politiche sociali economiche finanziarie agricola e territoriale
La sicurezza il benessere la qualità della vita dei cittadini italiani di oggi di domani dipendono dal saldo del pianeta e del suo prima
Ed è il motivo per cui il Ministero dell'ambiente si impegnerà entro il due mila otto ovviamente in intesa con gli altri ministeri con tutte le istituzioni
A predisporre una strategia nazionale per l'adattamento sostenibile cambiamenti climatici la sicurezza del territorio
E quindi già dalla prossima settimana avvieremo i lavori di un comitato
Coi rappresentanti tutti i Ministeri interessati
Perché parta l'azione per le linee guida e perché questa conferenza
Non resti un momento avulso da un risultato concreto e chiedo a tutti coloro che ci hanno aiutati nei lavori preparatori di aiutarci per realizzare adesso la strategia nazionale italiana per l'adattamento sostenibile e la sicurezza ambientale
In base risulta di questa Conferenza
Si lavora
In direzione
Di attuare il protocollo di Kyoto ante due mila dodici e nell'ambito la rinegoziazione di realizzare
Il posto due mila dodici con un impegno che è saltato l'impegno lo sani presente le Commissioni di Camera e Senato voluto dal Parlamento con mozioni approvate all'unanimità da tutte le forze parlamentari
L'impegno è quello di attuare l'indicazione della del mio europea del Consiglio di primavera
La riduzione di almeno il venti per cento entro il due mila venti ma con la richiesta europea richiederebbe il trenta per cento in meno negli accordi internazionali
E di arrivare al sessanta per cento di riduzione entro il due mila cinquanta coerentemente con l'integrazione con le indicazioni della IPCC
è necessario quindi è questo il secondo punto coordinare le misure di mitigazione quelle di adattamento al cambiamento climatico integrando subito queste politiche in particolare nei temi della protezione degli ecosistemi della biodiversità terrestri e marine
Nella gestione del suo delle coste nella gestione delle risorse idriche né a tutela sanitaria la popolazione nell'agricoltura e lo sviluppo rurale nel turismo nell'industria Energia
In questo contesto assume priorità la concreta attuazione di alcuni strumenti normativi quale la direttiva quadro delle acque due mila barra sessanta la direttiva habitat la direttiva uccelli la Convenzione internazionale per la protezione delle Alpi
E il sistema nazionale di contabilità ambientale
Varato proprio dal Governo con un disegno di legge nelle nello scorso Consiglio dei Ministri
E così il completamento del percorso di tutte le riforme necessarie una valutazione ambientale strategica che permetta davvero di avere dei piani nazionali che sono adatti
A
Contrastare i pericoli e i rischi che ci sono sicuramente del cambiamento climatico
Terzo punto sono cinque i punti del manifesto terzo punto la richiesta
Di un piano nazionale dell'Alta mente cambiamenti climatici che vede impegnato l'intero Governo l'istituzione locale territoriale le parti sociali dentro questo serve attuare due piani previsti dalle convenzioni internazionali
Il piano nazionale per la biodiversità con particolare riferimento al ripristino ecologico alla detta lamentazione
E il piano nazionale di lotta alla siccità alla desertificazione di cui tra l'altro si tiene in questi giorni a Madrid e non siamo rappresentati con uno dei sottosegretari la conferenza contro la desertificazione
Inoltre l'ottica di piena sostenibilità ambientale il piano nazionale per l'adattamento i cambiamenti climatici deve comprendere strategie di difesa del suolo di gestione integrata delle coste di adattamento del turismo in Italia
Di gestione delle risorse idriche di adattamento delle politiche agricole
è un programma nazionale di partecipazione informazione e sensibilizzazione dei cittadini
Sui cambiamenti climatici anche l'informazione è un tema importante ed è emersa con forza da questa Conferenza anche dagli interventi di stamane che la conoscenza condivisa di cosa succede l'informazione
è fondamentale per poter fare scelte importanti e che sono coraggiose le scelte che
Ci vengono chiesti la complessità di questo tema ha necessità di grande interconnessione
E devono essere quindi proposte mete richiestoci anche di conseguire realizzare sul modello tedesco una possibilità di un centro di competenza sugli impatti e suo adattamento i cambiamenti climatici un monitoraggio costante di quello che accade nel nostro Paese
E poi c'è il quarto punto che ritengo anche questo molto rilevante soprattutto in questa sede
Devono essere promosse iniziative per assistere i Paesi in via di sviluppo nella programmazione l'attuazione di piani di adattamento sostenibile ai cambiamenti climatici anche al fine di prevenire gli squilibri sociali
Per favorire questa sostenibilità nelle politiche di adattamento e opportuno proporre a livello rep europeo l'istituzione di un fondo per adattamento che possa supportare iniziative di assistenza pesi in via di sviluppo con particolare attenzione a quelli del bacino del Mediterraneo
E posso rassicurare che già il Ministero l'ambiente nelle proprie iniziative di cooperazione internazionale io ho dato un'indicazione di elaborare iniziative
Di a lutto ai Paesi in via di sviluppo perché il dramma dei rifugiati climatici e oggi già un problema importante per il nostro Paese
Noi dobbiamo contrastare il dramma dell'Africa e questo è un impegno del Governo italiano
Che il Presidente ha più volte affermato anche nell'incontro dell'organizzazione integrazione africana ad Addis Abeba
Si auspica quindi che il Governo italiano
Lavori in questa direzione e non lo faremo
Con grande determinazione con la stessa che abbiamo messo a riportare l'Italia tra i Paesi
Che guida
Insieme ad altri Paesi europei l'iniziativa di contrasto i cambiamenti climatici la volontà di capire che c'è bisogno è una grande riconversione ecologica dell'economia e delle società
Quell'appello che ormai viene da più parti del mondo dalla comunità scientifica dal mondo religioso è stato uno degli appelli del Papa all'incontro di Loreto è stato uno degli oggetti delle grandi iniziative che si svolga a livello planetario che coinvolgono tutti
Il leader religiosi ecco è importante che però di fronte a tutti questi appelli ci sia quella risposta che ne abbiamo messo in questo titolo la necessità di muoversi di agire
Quello che a livello internazionale si dice fatte nato bisogna fare
Percosse
Dentro questo le tredici azioni per allattamento sostenibile proposte dai lavori di questi giorni mi sembra appartenente rilevanti sia sulla conoscenza
Sia sul risparmio energetico nel settore residenziale dove il Governo già nella scorsa avevo insomma nella scorsa finanziaria ha dato un segnale io spero che si possa fare altrettanto in questa finanziari
Anche estendendo i contributi per la sostituzione di elettrodomestici anche facendo in modo che ci sia non solo la conferma ma la stabilizzazione di un sistema di incentivi
Alla bioedilizia e al rinnovo del patrimonio di Rizzo il nostro Paese le nostre case consumano il doppio di quelle tedesche solo così potremo risparmiare già a metà di quello che consumiamo i combustibili fossili per le nostre abitazioni
Impegnarsi per incentivare forme di consumo compatibile
Però latamente o climatico anche una proposta che ritengo molto interessante facile l'etichettatura idrica di beni e prodotti vedere quanto consuma in termini di costo idrico abbiamo una grande emergenza acqua in questo momento
Bene questo una proposta molto interessante e non di grande costo
Adeguare la gestione delle risorse idriche al cambiamento climatico avviare azioni volontari di risparmio di acqua con l'agricoltura attraverso un patto organizzazioni agricole io ringrazio i leader dell'organizzazione agricole sono venuti a lavori di questa assemblea
E alla volontà espressa in cui l'agricoltura italiana si candida
A forme di
Autoriduzione dello spreco idrico e sappiamo che la gran parte dell'acqua è utilizzata per
Per l'agricoltura e proprio alla vigilia di questa conferenza ne abbiamo dato e lo citavo ieri i dati
Importante della condizione di sofferenza che abbiamo nel nostro mare Adriatico
La diminuzione forte della portata delle acque dolci del fiume Po del Brenta del Tagliamento dell'Adige dei grandi fiumi italiani che vanno nell'Adriatico e la difficoltà di una pesca che spesso non è sostenibile
Rischiano di creare un grande problema insieme al cambiamento climatico alle condizioni di questo grande male becco noi credo che possiamo con
Momenti importanti da revisione delle grandi concessioni idriche che a volte risalgono a cento anni fa
E che non hanno quindi una congruenza con l'attuale disponibilità idrica e la possibilità che sia l'acqua considerata sempre più un bene comune è un bene indispensabile alla vita di tutti l'acqua e per tutti noi una grande sfida in positivo che la sfida del pianeta
Risponderà l'impatto cambiamenti climatici non solo sull'agricoltura ma anche con una grande campagna una grande iniziativa sulla forestazione è venuto qui a questa conferenza il direttore generale dell'una e perché credo sia ancora qui presente
L'organizzazione delle Nazioni Unite per l'ambiente ecco la foresta emersa saluto anzi o fare un saluto particolare al direttore dell'UNEP per l'ambiente che ha molto lavorato essa molte impegnando
In questa direzione
Lune PAC allacciato una campagna o ambito di un tris una campagna per piantare un miliardo di alberi nel pianeta
Il Governo messicano io l'ho incontrato recentemente ci ha chiesto una mano cercheremo di Dario perché andare i duecentocinquanta milioni di alberi il Brasile il Messico molto grande benino credo che anche l'Italia però col consenso le Commissioni parlamentari
E con l'aiuto potrebbe impegnarsi a piantare milioni di alberi per rilanciare anche nel nostro Paese una grande riforestazione nazionale siamo in grado di farlo abbiamo alcune aree dove ci sono già progetti
E credo che questo può essere un contributo non risolutivo ma sicuramente una di quelle misure che mette insieme come chiedono le Commissioni che hanno lavorato qui adattamento e mitigazione
Perché con i sistemi di ingegneria naturalistica e con la vegetazione siamo in grado di fare azioni di contrasto alle frane
Agli salse ambientale
Nello stesso tempo utilizziamo l'unica risorsa che abbiamo che invece di produrre ci o due lo assolve
Mettere in sicurezza le coste italiane un altro grande tema
Dobbiamo adeguare le regole urbanistiche avere una legge nazionale per la tutela del territorio del mare d'Italia non ha una legge in questa materia
Io mi sono impegnato già
Negli scorsi mesi il Presidente del Consiglio lo ricorda fin dal seminario di Caserta all'inizio dell'anno e abbiamo fatto lavorare in Comitato a predisporre portare al Consiglio dei Ministri ma legge-delega
Che permetta al Parlamento di dibattere e poi di realizzare
Delle norme che consentano
Di fronte al cambiamento climatico di dare regole per la tutela del territorio e del mare Italia non ha una norma a tutela delle coste
L'Italia non ha come altri Paesi europei invece hanno realizzato alcune normative specifiche per il mare dobbiamo fare in modo di dare su questo una risposta
Dobbiamo
Risponderei quindi con una grande attività sulla difesa
Del suolo e l'anno scorso ne siamo usciti aprire trecento cantieri per la messa in sicurezza di alcune zone italiane molto a rischio e più spero
Che durante con questa finanziaria con la prossima senza al due mila otto e con l'appoggio il Presidente del Consiglio né possiamo rilanciare l'apertura
Di tanti tanti cantieri che diano lavoro per salvare
Le vite e la qualità della vita degli italiani è meglio investire sulla prevenzione che piangere dopo le emergenze e disastri ambientali che troppe volte hanno funestato il nostro Paese
Bisogna
Cazzano
Abbiamo la necessità
Di fare una grande azione ho detto sul mare del punto otto violazione otto pensare alla montagna ne abbiamo bisogno su questo di incoraggiare un turismo meno legato le esigenze
Diciamo di utilizzo del territorio una capacità maggiore di un turismo sostenibile nel nostro Paese anche di fronte all'evoluzione che c'è nel sistema montano inserire strategie sanitarie che sono importanti perché c'è una variabile collegata al clima
Iniziano già i problemi legati ad alcuni tipi di problematiche legate al cambiamento climatico l'abbiamo già visto in questa estate dobbiamo prevenirlo razionalizzando e facendo in modo che i piani sanitari tengono conto del cambiamento climatico
Bisogna mettere a punto un sistema più efficiente di farvi warning meteo climatico nelle aree a maggior rischio alluvioni e frane perché è cambiato il sistema delle piogge
Meno piogge ma più intense impegni dell'alibi limitate questo significa
Fare un'azione sul sistema di allerta nel nostro Paese
Per l'ultimo punto aumentare il livello di partecipazione e coinvolgimento dei cittadini
Nelle politiche di mitigazione di adattamento cambiamenti climatici e con questo importante l'abbiamo bisogno di aumentare il livello di conoscenza di rilanciare la vita dell'Agenda ventuno
E anche c'è una richiesta che io penso di poter accogliere ci lavoreremo di realizzare
Per il giorno sedici febbraio protocollo di Kyoto una sorta di Trani Dei nazionale che sia il giorno della sensibilizzazione dei cittadini italiani alle problematiche del cambio climatico sua abilitazione l'adattamento
Credo questo sia in sintonia con le richieste che più volte in Parlamento son venute
Di realizzare anche dei momenti efficaci
Di azione collettiva del nostro Paese
E realizzare infine forme di incentivi ambientali per il lavoro l'impresa anche in relazione alle nuove norme lo diciamo prima di contabilità ambientale ecco mi sembra che
I cinque temi del manifesto per l'adattamento sostenibile la sicurezza ambientali
Le tredici azioni concrete che vengono proposte che sono
Il riassunto ovviamente dei delle tante proposte io ringrazio tutti anche quelli che hanno utilizzato i nuovi canali di comunicazione farci pervenire idee contributi
è molto importante questa logica di lavorare in rete i fare in modo che le persone possono partecipare sentirsi partecipa ovviamente poi
C'è il momento della selezione dei progetti
Questi progetti io vi sottopongo ovviamente oggi al Presidente del Consiglio come Ministero l'ambiente noi lì trasmetteremo a tutti gli altri ministeri interessati alle azioni di adattamento e di mitigazione
E credo
Che l'obiettivo che dobbiamo raggiungere questo trasmetterò ovviamente anche le venti richieste che hanno fatto i giovani della competenza Conferenza junior molte sono anche simile al turismo ecosostenibile modello di economia
Molte sono richieste che riguardano altri campi come la mobilità sostenibile la promozione della bici bene io credo che ovviamente questa Conferenza non poteva e non voleva essere riassuntiva di tutto lo scibile
Si sa perché oggi l'annunciato il ministro Bersani che procederemo a convocare la Conferenza nazionale energia ambiente entro
Entro poco la convocazione speriamo di poter a realizzare nei primi sei mesi del due mila otto con una serie di conferenze anche preparato
Ci sarà a Milano una conferenza nazionale sulla bici che sostenuta proprio dal Ministero dell'ambiente e quindi ci saranno occasioni però voglio dire a quelli che magari ognuno questo è il paese dove c'è sempre ben altro segno qualche altra cosa che si può fare ecco noi cercheremo e abbiamo cercato di fare il possibile uno per
Aumentare il livello di conoscenza di cosa sta accadendo in Italia
E credo e ringrazio gli organi informazioni che hanno voluto dare le come dire per la prima volta direi nel nostro Paese su un evento nazionale un'attenzione da prima pagina dei giornali che una delle cose di cui ci siamo sempre lamentati quella che in Italia
Fa erano ben altri in genere gli argomenti che avevano un ruolo ecco io chiederei che ci sia un'attenzione anche nel prosieguo
Che ci sia la capacità di seguire le iniziative che dovremo realizzare
E io spero che già l'occasione della prossima finanziaria del dibattito parlamentare dell'iniziativa che si annunciano i prossimi nelle prossime settimane
Anche
A sulla base del lavoro svolto dalle Commissioni parlamentari possa essere l'occasione per cui
Quella appena quell'agire subito il momento di agire sia davvero un'azione concreta non si dice potevo fare tutto
Ma se nel due mila otto ne usciamo a disegnare una strategia nazionale adattamento e si alcune cose che sono già fattibili subito le iniziamo a realizzare
Sulla difesa del suolo solite se il mare sugli interventi di risparmio energetico si gli interventi sulle rinnovabili io credo possiamo davvero segnare una svolta che c'è in questo Paese la vostra presenza la grande attenzione a questa Conferenza
è la dimostrazione che in Italia c'è voglia di partecipare e di fare
Allora io credo che anche l'intervento di oggi anche del mio predecessore
Altero Matteoli che ha dichiarato disponibilità di lavorare sulla base una mia richiesta a un'iniziativa che coinvolge anch'tutte le forze politiche
Perché ci sono argomenti che devono essere un investimento di lungo periodo io la voglio accogliere positivamente come l'impegno di tutti i miei colleghi come il saluto delle istituzioni se l'intervento ieri del Presidente Bertinotti sia quello di stamattina il presidente Marini
Come un impegno concreto che non andremo come dire a riscuotere
Con iniziative vere
E come primo banco di prova con la finanziaria che il Governo approverà entro la fine di questo mese che il Parlamento affronterà nei prossimi mesi
E io spero di poter arrivare all'appuntamento di Bali quello internazionale di dicembre con COLAP con l'onore di rappresentare un Paese come l'Italia che davvero vuole porsi il tema
Che salvare il pianeta l'obiettivo di tutti e che noi non possiamo accettare
Di affidare alle future generazioni un pianeta non più in grado di essere
Adeguatamente vivibile ne abbiamo una grande responsabilità la vera grande guerra che stiamo combattendo nel mondo oggi è quella di riuscire
A invertire la tendenza
A fare in modo di cambiare in modo positivo la nostra economia garantendo non meno benessere più benessere a tutti perché il vero benessere poter respirare poter mangiare potere vera acqua disponibile
Poi avere un ambiente sicuro è un pianeta che possa continuare a vivere e dove noi ci mettiamo
Facciamo tutta la nostra parte
Per davvero assumerci questa grande responsabilità io credo che il risultato di questi giorni di lavoro di questi mesi di lavoro e positivo
E sono convinto che il Governo potrà fare la sua parte insieme al Parlamento sperando nel concorso di tutti grazie e buona è veramente grazie per aver partecipato
Prende la parola il Presidente del Consiglio dei Ministri Romano Prodi
Il signor ministro autorità
Partecipanti tutti alla Conferenza
Nazionale sui cambiamenti climatici
Il nostro pianeta
è a rischio il nostro pianeta si scalda
Ed è colpa dell'uomo e non sono più in tanti a dubitarne perché con la pubblicazione del quarto rapporto
Del internamente al premier ogni Ucraina Cenci la comunità scientifica ha espresso la convinzione
Che i cambiamenti climatici si hanno un dato di fatto
Il fatalismo di chi dice che la terra è sempre stato oggetto di cicli di caldo di freddo ormai scarso o privo di consensi
Questo dato di fatto diventa però un problema globale richiede risposte concertate a livello internazionale
Ma nel contempo il Mediterraneo compresa l'Italia e tra le zone del pianeta più fragili
è esposte
E ciò impone
Ci sia da parte nostra una maggiore consapevolezza una maggiore attenzione
è chiaro quindi e che dopo queste due giornate così interessante intensi dopo i lavori preparatori
Che ho visto
Adesso o no noi dobbiamo
Fare qualcosa
Due
Sono le linee di azione
La prima è quella ottica
Contenimento o mitigazione
Cioè
Quello di porre un termine incontrollata emissione dei gas che provocano l'effetto serra prive tutto il
Ci o due che viene da combustione di petrolio carbone e gas
Secondo l'adattamento cioè
Quello di prendere tutte le misure necessarie a vivere nel modo migliore possibile nella nuova situazione climatica che se è chiara e netta e che certo
è difficilmente reversibile nelle prossime generazioni
Entrambe le direzioni sono fatte di attenzione
Di intelligenza e l'uso delle risorse ma anche
Di un atteggiamento mentale di grande rispetto verso tutto ciò che ci circonda
Ancora una volta va combattuto di fatalismo quello di chi si astiene che in realtà non si possa fare nulla perché tutto porterebbe a un
Danno grave l'economia
Ed è una posizione questa che va combattuta affermando invece che
Serve una nuova alleanza con la natura
Non solo perché ciò
è dovuto ma anche perché il al rispetto dell'ambiente
Può essere un grande fattore di sviluppo
Di questo un meccanismo che
Di cui siamo consapevoli di cui no noi non siamo ancora consentendo in cui alcuni sono alcuni paesi sono consapevoli solo da pochi anni ma con risultati economici straordinarie
Cito queste parole ho citato queste parole Serranova Alleanza
Non solo perché stanno scritti nel programma del governo dell'Unione e mi sono quindi uno obbligatorio linee-guida ma anche perché è stato un preconcetto che salta abitualmente fuori quando si parla di politica ambientale
E cioè che rispetta l'ambiente rappresenti solo un costo
Tornerò su questo punto quando parlerò dal rapporto tra tutela ambientale sicurezza energetica
Ciò vale nella produzione dell'uso dell'energia nei trasporti nelle politiche del territorio vanno in sostanza nella maggior parte non scritta che noi dobbiamo
Ripensare
Non abbandonare ma ripensare in funzione del rispetto del nostro pianeta
è ovviamente un insieme di interventi complesso che richiede un grande progetto quando tutto più possibile condiviso nel mondo
A questo proposito è bene chiarire che non è vero che sono le soluzioni che vive di Amia apriamo sono copie che sono condivise da tutti possono essere considerate efficace
Non è vero
Perché solo se non li avremmo fatto la nostra parte potremmo chiedere con forza agli altri di fare la loro d'estate gran dibattito che c'è l'Europa durante
Il
Protocollo di Kyoto diceva se non ci sta la Cina
Non c'è stata però se non cominciamo a voi se non avessimo cominciato non ci sarebbe adesso la consapevolezza anche in Cina
Indubbiamente è chiaro che
è stato più difficile ad approvare ma guai se ci si mette nella mentalità che se non ci stanno tutti e non si non si parte
E
Non è vero anche perché
Tutte quelle misure che vengono definiti adattamento hanno
Anche una rilevanza particolarmente dal Kurdistan locale
E quindi
Hanno un'efficacia positive anche localmente pensiamo al grande problema dell'utilizzo dell'acqua della coibentazione degli edifici della
Forestazione
Tutti questi azioni ci aiuterà a consumare meno ma anche a Diderot meglio e la loro soluzione si fondano suo su norme ma anche sulla diffusione di un vero e proprio nuovo modo di riferire possono avere effetti rilevanti
Anche se sono oggetto di politiche sono sostanzialmente locali quindi la politica locale e commenti vantaggio locale che come impulso
Di carattere
Nazionale e internazionale il nostro impegno in questo senso è stato evidente durante questi mesi
Dalle misure di finanziare a favore del risparmio energetico e della riduzione dei combustibili fossili
Anche se non è uguale in tutte le regioni italiane all'inserimento della mobilità sostenibile e dello sviluppo delle energie rinnovabili nei punti prioritari per il Governo
Fino al sostegno alla nuova politica sulle energie rinnovabili portata avanti in sede europea
In quella sede è stato rinnovato il consenso dell'Europa ha rispetto agli obiettivi previsti dal protocollo di Kyoto per la ratifica del quale sono orgoglioso di ricordare il mio impegno personale
Proprio per i motivi che dicevo prima
Anche se
Tutti sapevamo i limiti tecnici lastre l'aspetto sperimentare di Kyoto ma nei grandi problemi globali se non si comincia a sperimentare non si comincia mai
Per fortuna verso questo sforzo che
Persuasione diventato comune tutti i candidati elezioni presidenziali di Francia hanno con coraggio a questo punto e lo stesso famosi lavoristiche conservatori del Regno Unito
I democratici americani hanno vinto sulle tematiche ambientali le elezioni di medio termine
Il governatore repubblicano false Eccher in California fatta nostra immissione di gas serra un punto forte zio del suo successo
Meglio tardi che mai e credo che tutti i partiti riformisti dovranno fare delle politiche per l'ambiente un elemento portante i loro programmi
Noi siamo stati tra i primi a capirlo
E questo è importantissimo perché
Come dicevo prima bisogna prendere anche soluzioni locali ma l'effetto viene moltiplicato quando diventano soluzioni mondiale
In tale contesto
Ad esempio vanno programmate iniziative per promuovere e supportare perché in via di sviluppo la programmazione e la successiva attuazione via Appia di piani di adattamento sostenibile i cambiamenti climatici anche per evitare squilibri
A livello globale i cambiamenti climatici possono infatti contribuire ad allargare la forbice tra Paesi poveri Paesi ricchi determinando condizioni per ulteriori processi migratori
Per favore le più in generale la sostenibilità delle politiche di adattamento anche a livello globale il Governo sosterrà le iniziative comunitarie
E si farà promotore di ulteriori progetti a favore dalla cooperazione con i Paesi in via di sviluppo con particolare attenzione quelli del bacino mediterraneo
Noi che vi è questo non è poco perché
Le direttive comunitarie sono iniziative pesanti
Abbiamo le abbiamo condivise da qui a far nostre ma richiedono un cambiamento della nostra politica interna molto più rilevante di quanto la gente comunemente non presi
E
Di questo eravamo coscienti sì mi anche quale durante il vertice e nella preparazione queste proposti sono emerse
Spesso infatti ritengo dobbiamo
Renderci conto da regista di ingenti investimenti da fare subito con ritorni non immediati in molti casi con ritorni
Non facile a quantificare e allora
è chiaro che nascono resistenze che dobbiamo superare
Quindi da un lato uno sforzo di persuasione ma anche in molti casi il coraggio di decisioni
Che sono più dolorosi per alcune
Parte a società che per altri quindi divisioni decisioni che portano divisioni nella società
E questo è un altro un altro problema e quando parliamo
Del
Limite
All'emissione del CO due nelle automobili chiaramente
Il peso non si sparge uniforme in uniformemente in tutta la società e quindi crea problemi tensioni politiche che
Bisogna risolvere con
Grande sforzo di compensazioni e anche con grande intelligenza politica
E
Partire ora garantisce certamente la competitività dopo questo è un fatto però l'importanza straordinaria nel campo di automobili che ho citato prima
Chi è entrato con
Più vigore in questo settore otto-nove ecologista godendo di frutti commerciali prima di quanto non fosse prevista
E quindi
Non
E poi ci sono anche dei progressi
Dal punto di vista che istituzionale che accelerano questo fatto ad esempio dopo la recente decisione della Corte Suprema Americana secondo la quale
L'emissione di CO due vanno assoggettati a limitazioni proprio in quanto in crisi inquinanti in modo
Specifico giuridicamente
Definito questo va nelle restanti accelerare il processo di cambiamento
Prendiamo ad esempio
Per fare un esempio concreto il caso di dire
Elettrica e delle fonti rinnovabili qui siamo solo all'inizio di quella che può essere davvero una terza rivoluzione industriale
Con una grande opportunità non solo di muoversi verso un sistema che limiti le missioni CO due ma anche di ridurre la dipendenza energetica dare del mondo strategicamente critiche
E via via la diffusione sul territorio di sistemi di impianti di piccole o piccolissime dimensioni per produrre energia pulita cioè intacca il sogno dell'inerzia distribuiti
Oggi
Quasi tutte le fonti rinnovabili sul più costose di quelle che bruciano combustibili fossili
Ma la tecnologia sia volto si evolve velocemente e con il prezzo del petrolio dell'attuale attualmente crescenti il punto di parità comincia a vedersi all'orizzonte anche qui con un certo anticipo rispetto alle previsioni qualche anno fa
Però vi ancora tanta ricerche tanto sviluppo da fare
Noi dobbiamo accelerare il cammino
Perché non basta semplicemente far cresciuta domanda proveniente da fonti rinnovabili con incentivi a chi chiede di a chi decide di Cividale ma bisogna stimolare l'industria offrire impianti ed apparati
Concentrandoci dove maggiore la possibilità
Di miglioramenti tecnologici
Tanto per essere chiari io ho fatto abbiamo fatto un grande sforzo
Nell'aumentare la domanda degli rinnovabile
Ma ogni volta che viene deciso l'investimento
Questo
Sono impianti che vengono dall'estero
Non c'è quasi nessuno
Nessun risvolto dei nostri musei nazionali questo non solo un danno economico e che rende molto più difficile le evoluzioni rende molto più difficile il processo politico di cambiamento
E quindi
Problema adesso messo che incentiva la domanda ma di incentivare l'offerta e quindi l'Italia ecco terrà ammattiti chiaramente indietro
Non rispetto soltanto agli Stati Uniti alla alla
Alla Germania che fa più
In questo interesse credo che sia vicino ai due miliardi di euro di fatturato nel eolico
Ma siamo
Molto indietro rispetto alla Spagna
Allora
Qui c'è un problema
Un problema di carattere strategico nazionale
Io ho delineato questo settore come uno dei tre settori di priorità assoluta nazionale cioè senza della vita
Energetico e l'altro siete prima di tutto
Farmaceutico medicale settore norme questo Venezia e
La meccanica la micro meccanica in cui l'Italia a
La sua grande forza
E evidentemente noi dobbiamo tra mentre sugli altri procediamo fruttuoso meccanico un
Una certa presenza del San Stefar sanzionare qui dobbiamo
Dobbiam parte da zero o da quasi zero
E allora non quindi uno sforzo grande in cui l'Italia anche le potenzialità perché
Io credo nel futuro impianti piccoli anche domestici
Da poter essere stati in modo decentrato quindi con meno problemi di localizzazioni no con meno liti fra me e il Ministro dell'ambiente e quindi anche un grande vantaggio
E quindi
Diffusione delle rinnovabili grafica con un senso di maggior libertà individuale e anche con una possibilità
Di adattamento alla nostra struttura industriale fatto di imprese piccole medie quindi con con un certo realismo ecco
E a differenza del petrolio gas carbone il loro costo questa è un'altra cosa fare presente in questi giorni in cui
C'è questo
Grande timore del
Timore a questo aumenti prodotti agricoli prefetto della domanda anche energeticamente allora
Sottolineo questo che dei feriti petrolio gas carbone il loro costo non verrà trascinato verso l'alto dalla domanda crescente tra grandi all'idea di rapido sviluppo come l'India e Cina
Anzi è vero il contrario cioè l'aumento alla domanda può far calare il costo
Allora siamo di fronte a un processo che non si blocca
Perché viene diffuso Manzi divento processo virtuoso perché calano i costi se viene diffuso
Se
Nel nuove tecnologie hanno sempre le scatole d'arte di nuovo io che
Le colate così erano i telefonini quindici anni fa o internet e che cosa è oggi e la rivoluzione di energie solo all'inizio
Quando matureranno le tecnologie che già stanno al nostro orizzonte le
Rinnovabili intermittenti come solitamente possono essere il Maghreb Linate sotto forma di idrogeno è usata anche nella autotrasporto
Diminuendo creare lati per evitare che il mondo qui manca ancora però ma mentre
Né a discrezione che ho fatto prima ci siamo
E dobbiamo
Correre agganciarci a quello che già altri hanno fatto e i miglioramenti già oggi prevedibili hanno una
Già un valore economico qui siamo ancora molto indietro però è una linea
Che dovrà accentuare la nostra ricerca
Ovviamente
La
Ecologia non il tutto
Vi sono anche nettista dell'altra metà la domanda
Innovazioni che sono legate piuttosto il cambiamento del modo di visitare e di organizzazione della nostra società
Rispetto all'ambiente pensiamo all'energia che buttiamo via non prendendoci cura dei nostri boschi al salto culturale verso la conservazione del risparmio energetico
Posso fare l'esempio dalla diversità di applicazione di regole
Sulla sulla casa sulla
Uso energetico delle nell'abitazione fra le diverse regioni italiane
Abbiamo Bolzano che a comportamenti completamente diverse da altre regioni
Allora
Vuol dire che qui non è un problema tecnologico
In pratica legislativo è un problema di coscienza è un problema di
Culturale dei progettisti ma non certo un problema organizzativo non certo un problema tecnologico
Un modo di vivere dove ci sono solo i venti e biomasse
In un modo un mondo in cui si può lavorare più facilmente per far crescere la cultura più ristrette sintetiche con la natura
Dalle case che non lasciano scappare fra loro le auto concorsopoli sempre meno all'uso condiviso nel trasporto anche questo è un fattore
Non tecnologico
E sempre più importante diventa quindi il messaggio anche del Governo e dei media ma anche una diversificazione dei servizi e un coinvolgimento degli enti locali
Questo non è un punto di arrivo lontano è un cammino che richiede perseveranza ma anche attenti a non creare
Strappi con i bisogni della gente
Diciamo usi locali se facciamo un altro esempio italiano diffusione delle piste ciclabili fosse parlo per interesse privato in atto pubblico ma voglio dire c'è una tale differenza
C'è un'altra differenza
Tra
Le città italiane che sul sono mondi diversi Sermonti diverso
Ed è
Quindi ovviamente anche un problema adesso però di gestire questo passaggio con
Intelligenza anche con realismo e qui può darsi che abbiamo qualche problema
Dei comprensori diversa ma non possiamo discutere di nanotecnologie per accoglierli solo di cambiamento dalla cultura
Chi chi taglia il bosco con il cappotto addosso perché manca il caso il buio
Perché la rete a un blackout però noi dobbiamo anche affrontare il tema della dipendenza energetica a cominciare dalla diversificazione dei punti di origine del gas
Nel nostro Paese abbiamo questa preoccupazione
Credo come
Responsabile del Governo dalla deve esprimere con sincerità in territorio italiano e
Un patrimonio di grande valore
Per la sua libertà biodiversità per la qualità ambientale per la presenza di posizioni culturali storici archeologici rappresenta una risorsa fondamentale ed è un ambito unica al mondo
E questo ambiente noi lo dobbiamo
Preservare in ogni modo
E dobbiamo dare
Una risposta
Globale
Crediamo che la tutela di questi beni comune ambientale la prevenzione dei danni sia ormai un cardine della nostra civiltà un criterio generale per orientare lo sviluppo sociale ed economico
E la strategia italiana deve essere
Condizionati impositivo da questi obiettivi
Ne
Sotto questo aspetto Noè dobbiamo
Dobbiamo a vere ancora più cure di quello degli altri Paesi
E
Questo è un altro problema
Un altro problema grosso cioè una partecipazione al rilievo di tutti questi dati che tutto il nostro territorio
Una partecipazione più coordinato della comunità scientifica
Che spesso non abbiamo il polso sulle conseguenze ultime sistemi che del di questi cambiamenti climatici
Noi
Non abbiamo bisogno tutti a vere
Una specie di meno ha parlato anche
Il a
Ministro dell'ambiente proprio
Ancora a ruota libera perché non abbiamo ancora già politica ma
Ci manca
Un
Un osservatorio che mette insieme tutti gli aspetti di cui abbiamo discusso fino adesso
Cioè aspetto scientifico l'aspetto industriale sull'aspetto
Della protezione degli aspetti del
Di particolare delicati del nostro ambiente perché è logico quello lo o
Del
Della
Della proiezione sul futuro di certe variazioni
E
Io credo che su questo noi dobbiamo
Dobbiamo creare anche una struttura di coordinamento riflettere su questo proprio perché altrimenti
Riflettevo quando reggeva cinque aspetti tematici il tredici punti di azioni sono talmente diversi fra di loro
Che se li lasciamo andare per conto loro
Non so dove arriviamo
Ecco dove cioè dobbiamo tradurre
Questo elenco in una organizzazione per la azione
E questa Conferenza secondo me vedendo soprattutto i lavori preparatori
Ci dà
Una
Serie di strumentazioni per pensare
A quell'ancora a cui ancora non avevamo pensato cioè come coordinare assieme questi
Questi motivi di intervento
Ecco
Poi possiamo anche pensare
A dare periodicità questa conferenza
Ogni cinque anni ad esempio
Per
Potere verificare in qualche modo con un periodo di tempo abbastanza congruo cioè non certo annuale ma abbastanza congruo i risultati macro di questa politica
Ma
Per
Concludere sull'azione di governo perché
Chiaramente questo ruolo più importante
Ho letto l'impegno
Si articola in tre direttrici
Incentivazione del risparmio grandi stock voluto poter edilizie rinnovabili l'abbiamo visto il terzo come accennavo prima assai delicato che
La
Garanzie di sicurezza dell'approvvigionamento energetico
Sia in questa fase IP di passaggio tra il punto d'arrivo presso di noi
Mentre facciamo questa conferenza estrema
Sentiamo la conferenza stampa che richiesta ma attento perché il prossimo inverno
Succederà l'ira di Dio voglio poi vedere l'efficacia con cui si tengono i propositi di questa Conferenza quindi dobbiamo preoccuparci
Anche
Di tenere gli equilibri nei passaggi di questo programma che abbiamo fatto
E
Abbiamo sul risparmio energetico le misure prese
Sono state già richiamati detrazione fiscale per gli interventi negli edifici negli elettrodomestici remoto industriali possono essere estesi come detto prima al Foggia
Ma
Qui si abbiamo già
Una
Le idee abbastanza chiare
Ripeto poi cita differenze da regione a regione per cui
Leggevano tradotte in me in pratica
Queste misure saranno ampliate in linea con quanto ho detto recentemente il Ministro Bersani e la finanziaria due mila otto conterrà misure specifiche per l'attuazione
Della
Per il completamento del piano di azione per l'efficienza energetica piano che il Governo appena inviato alla Commissione europea
Sul rinnovabile
Come ho detto noi abbiamo tanto compito da fare
Poi
Se quando mandiamo fare delle statistiche siamo orgogliosi perché aveva un bel po'di rinnovabile poi tutto idroelettrico che va benissimo perché Rita però ci hanno fatto i nostri nonni insomma no quindi non è che
E
Quindi
Abbiamo qui crediti di imposta su geotermia biomasse introduzione accorto minima obbligatorio per i biocarburanti e i trasporti
E
Bisogna pensare anche all'obbligo di inserimento del fotovoltaico nei nuovi edifici con progressione
Sono state realizzate trecento impianti
Si stava piante diverse iniziative industriali connesse a industria due mila e quindici
Però c'è l'osservazione che io vi ho fatto prima sul fatto che non possiamo pensate di dipende sempre le importazioni per realizzare questi impianti cioè ogni volta che approva un progetto
Mi viene un po'di merito insomma no perché tutto sbilanciamento nella nostra piccola
Questo settore rappresenta poi non ottico per retorica una importante occasione del Mezzogiorno
E io ho a Bari l'altro giorno
Tetto e chiesta era a ai responsabili a regioni meridionali di gestire progetti di sviluppo di questo settore nell'ambito dei fondi strutturali
Cioè deve essere rio ricca nell'uso dei fondi strutturali europei
Dal Parlamento adesso abbiamo misure per riordinare gli incentivi
Il semplificare l'autorizzazione a Commissioni la rete elettrica di impianti e fonti rinnovabili
E
Poi
Dovrà forse solo in fase di predisposizione di linee guida per il procedimento autorizzativo degli impianti
Però Obiettivo molto semplice garantire agli investitori una maggiore comune uniformità a livello territoriale in seno diventa difficile creare un'industria quando abbiamo regole diverse nella applicazione
Ultimo accenno quello più controverso immagino il tema la sicurezza energetica che per me e di grandissima importanza se non ripeto non si realizzano neanche gli altri
Cioè la tutelare l'ambiente deve essere coniugata con la sicurezza energetica negli ultimi anni il Paese è stato più volte a rischio
è un rischio che
Il Governo deve eliminare perché i cittadini alle imprese hanno diritto alla sicurezza energetica così come la tutela dell'ambiente
Quando dico e sicurezza non mi riferisco solo gli importanti
Piani di risparmio
Che di cui ho parlato ma anche
All'insieme di infrastrutture di produzione trasporto e stoccaggio di cui abbiamo bisogno per far fronte alla domanda già di oggi
Noi dobbiamo superare inutili e dannose contrapposizioni perché il Paese non può
Permettersi noi abbiamo bisogno di essere attentissimi
Al nostro ambiente attentissimi al territorio
Tre nere consente la specialità italiana ma anche
Lavorare nella
Terza dimensione cioè lavorare insieme per dare una sicurezza alla approvvigionamento energetico
Questo
Il
Programma del Governo
è un programma
Che è stato
Preparato
Nelle sue linee fondamentali con grande cura
Ma che ha bisogno ancora
Di
Un lavoro enorme per la
Sua implementazione
E
Con
Un lavoro collettivo di di governo in cui
Il ministro l'ambiente ed il Ministro dei
Lavori pubblici o il Ministro delle
Dell'industria un Ministro delle
Attività produttive tutte
Forse il Governo anche con le dialettiche che ci sono stati e che ci sono anche quotidianamente ma in cui noi dobbiamo mettere insieme questi problemi
Perché se non abbiamo questo cammino realistico verso le situazioni tutti questi tre obiettivi che ho elencato
Noi veramente teniamo buttati fuori anche dalla nostro camminerò al nostro lavoro verso una maggiore sesto sostenibilità ambientale
Questo è lo spirito con cui
Il Governo intende lavorare
Chiedo
Il col vostro aiuto chiedo
Anche il vostro sguardo severo
Ma
Questa grande capacità di tenere insieme i più diversi obiettivi perché è l'unico modo per un miglioramento collettivo e comuni
Della nostro pianeta che le nostre condizioni di vita grazie
Termina la cerimonia di chiusura delle conferenze
Credo che
Vano posso ringraziare tutti in particolare Presidente del Consiglio dichiarare chiusi ufficialmente lavori di questa Conferenza ringraziarlo anche per l'impegno di rendere finalmente periodica la Conferenza nazionale sui cambiamenti climatici avere anche
Degli appuntamenti periodici poi tra la Conferenza dell'altra per fare un monitoraggio costante
E lo ringrazio anche per
Come dire la disponibilità soprattutto nell'estendere i benefici che avevamo previsto dai frigoriferi andanti altri sistemi per le energie rinnovabili e per risparmio energetico grazie