Patto per il clima

Bene iniziamo questo questo dibattito buona serata a tutti io sono Alessandro Farruggia sono un giornalista e modelle però questa serata
Parleremo ovviamente di clima parleremo di clima in un momento
Molto interessante perché siamo il giorno successivo alla grande conferenza sui cambiamenti climatici la Conferenza nazionale che attendevamo da tredici anni e che vedremo di valutare oggi con con degli aspetti molto qualificati
Abbiamo
Dalla mia destra Peppe D'Aniello della CISL neo Pippo un un foglio di Greenpeace
Paola Paola agnello
Angelo Bonelli e
Il coordinatore della Conferenza Vincenzo Ferrara
Io vorrei iniziare a a dare la parola proprio Vincenzo Ferrara perché lui ci può dare innanzitutto il di il metro della Conferenza se secondo lui
Ha raggiunto gli obiettivi che che ci si era posti e se anche permetterà di raggiungere quello che era il il grande obiettivo
Fissato in origine e cioè
L'avvio del processo per un piano di mitigazione che un piano molto atteso nel nostro Paese altre nazioni ce l'hanno
A il tema di mitigazione e poi il piano di adattamento che l'altro punto decisivo questa Conferenza ci ha fatto fare qualche passo in avanti oppure no
Dunque sicuramente un passo avanti l'ha fatto perché il problema è stato posto all'attenzione di tutti c'è stata una partecipazione
Molto alta
L'avete visto anche
Da parte del giornale dagli media due mila cinquecento persone che si sono sono hanno partecipato un numero enorme di contatti via web per perseguire questa manifestazione
Dunque e lo scopo dalla Conferenza iniziale
Era quello di analizzare i problemi di
Impatto vulnerabilità e adattamento
Dei cambiamenti climatici in Italia dove per adattamento non va non andava inteso la rassegnazione ma le politiche di prevenzione dei danni della minimizzazione delle conseguenze negative di questi cambiamenti
Perché era focalizzata su questa è la qualità su questo perché il clima
Faccia due aspetti
A livello internazionale viene viene identificato con due problematiche una problematica che riguarda la riduzione delle cause dei cambiamenti climatici che si chiama strategie di mitigazione agisce sulla riduzione delle emissioni
E l'altra che invece focalizzata sulla riduzione delle conseguenze negative dei danni
Dei cambiamenti ma dice che siamo strategie di adattamento ora la strategia di mitigazione e fortemente concentrata ovviamente sui problemi della regia perché la mano la più grande causa
Di cambiamenti climatici di emissione di gas serra sono proprio l'uso dell'energia in particolare i combustibili fossili quindi è una strategia
Che ha la sua focalizzazione sui problemi energetici ed è un un sto una diciamo un collegamento clima energia che va fatto con soprattutto con il Ministero dello sviluppo economico la seconda invece
Il secondo aspetto che riguarda invece le conseguenze cambiamenti climatici e ora sono conseguenza che riguarda soprattutto il territorio la difesa del suolo a difesa delle coste
Le questioni di biodiversità che sono di
Più stretta competenza del Ministero dall'ambiente
E inizialmente si dovrà fare una Conferenza Unificata unica che riguardano questi aspetti
Non è stato possibile quindi il Ministro Pecoraro Scanio ha proceduto su quest'altro aspetto la conferenza che riguarda Energia e ambiente verrà fatta l'anno prossimo che l'altro aspetto che non è stato considerato o che è stato consegnato solo in parte in questa conferenza perché ci abbiamo avuto anche la sessione
Sulla mitigazione allora partiamo da
Alcuni dati di fatto
In Italia ci sono alcuni problemi cioè il clima sta cambiando ma già gli affetti dice già ci sono
I ghiacciai si sono ridotti del cinquanta per cento il volume
E del trenta per cento di superficie in meno di cento anni è là c'è un'accelerazione soprattutto gli ultimi dieci anni tant'è vero che voi sapete che ogni anno viene dichiarato un'emergenza siccità proprio perché manca
L'apporto di risorse idriche che vengono da ghiacciai alpini ci sono dei problemi sul turismo vere alti quest'inverno dovuto come dire in levare artificialmente e questo ha creato ulteriormente o ulteriori problemi anche all'agricoltura
E all'uso anche dell'acqua nelle centrali idroelettriche che stanno in montagna
C'è un problema di rischio idrogeologico l'Italia già a un problema di studio idrogeologico molto diffuso che sta aumentando a causa dei cambiamenti del clima perché le piogge hanno assunto non una caratteristica
Diciamo di forte intensità su brevi periodi di tempo seguiti da lunghi periodi di siccità
Se voi guardate i totali hanno di precipitazione non sono molto cambiati sono limiti solo del cinque per cento la maggiore diminuzione in primavera del nove per cento grosso modo
Ma quello che è cambiata e la distribuzione ad attualmente possono capitare delle piogge da cento duecento millimetri al giorno cosa che nel passato non si verificava mai perché cento duecento millimetri normalmente sono le medie di tre mesi
A Roma la media mensile di ottanta millimetri
Bisogna aspettare tre o quattro mesi per avere duecento lire invece ci sono degli orgia del suo che in una sola giornata nega sconoscendo duecento e questo non fa che aumentare il rischio idrogeologico perché in tutti i versanti
Appenninici dove il terreno è instabile una quantità enorme di acqua produce i cosiddetti fiumi di fango le bombe d'acqua
Uno dei classici esempi è stato quello di Sarno ma c'è stato anche a Soverato ci sono stati anche giù in Calabria è questo risposta aumentarle o c'è un problema delle coste le Poste italiane sono tutti in arretramento ma ce ne sono mille cinquecento chilometri che sono addirittura in forte arretramento
E questo dovuto imparziale dalle attività umane che sui fiumi
I fiumi portone Novacco per crimini delle portate ci sono anche gli sbarramenti per
Prelievo di materiali quindi non arrivano sedimenti è questo aiuta l'erosione in più sono menta di fenomeni di questa Emo come le mareggiate
Gli altri sei nove e adesso essa sovrapponendo anche innalzamento dell'Hotel Marche poi interesserà anche trentatré aree costiere depressa
Poi ci sono i problemi se attivazione un'analisi dal sentirsi dare che sembrava che e fosche inerente diciamo interessasse solo la parte sud d'Italia invece ci siamo resi conto che metà del territorio italiano il rischio di certificazione ci sono aree desidero teso anche nel nord
Quindi c'è un panorama
Di effetti dei cambiamenti climatici già in atto su quali
Bisogna intervenire allora piuttosto che intervenire in modo come dire
Disomogeneo in modo
Settoriale la strategia di adattamento ai cambiamenti climatici permette di intervenire in modo coerente e con una finalità
Di lungo termine perché serve per ripristino al territorio ma serve anche per proteggerci da quello che potrebbe succedere in futuro io ho fatto un esempio durante la mia del mio intervento una conferenza
E noi abbiamo un territorio come se avessimo una casa che leggermente dissestata c'abbiamo i buchi sul
Sul tetto abbiamo i rubinetti che perdono
C'abbiamo le porte che facciano gli spifferi noi sappiamo che
Cambia il clima ci saranno le alluvioni
E però c'abbiamo il Buy sul soffitto intanto abbiamo cominciato a pari Buso sto sottoscritto perché già la casa si bagna con l'alluvione sarà un macello
Vincenzo scusa s'interrompono c'è chi potrebbe dire a fronte di tutto questo
Perché dobbiamo fare adattamento perché ci dobbiamo adattare lavoriamo sull'usura mitigazione perché indispensabile ferree la mitigazione anche se noi interrompe Simo istantaneamente tutte le missioni abbiamo già innescato un processo di cambiamenti climatici
Che è bene che vada si andrà avanti per i prossimi sessanta settanta anni cioè una un cambiamento primario di un grande mezzo ormai atteso con la
Diciamo Cosco lo squilibrio che abbiamo già giocato mi ricordo
Che a livello globale solo di anidride carbonica vengono emessi dai ventisei e ventotto miliardi di tonnellate verranno di averli carbonica il sistema naturale
Io c'è anni la biosfera ne riesco ad assorbire sia il no dodici miliardi cioè noi abbiamo uno scompenso tra missioni che l'assorbimento dovremo portare ventisei miliardi a dodici miliardi per riportare il sistema in equilibrio
Più presto riporta le stesse regole abbiamo meno incidiamo sulla accumulo di gas serra vi ricordo anche che ma mano che aumenta la temperatura piglio cena sono sempre di meno l'acqua calda assorbe sempre meno leggere carbon nel passato ha subito molto di più
O c'era il dossier assumeva il cinquanta per cento delle missioni adesso in assorbono il trenta
Il trentadue trentatré per cento è sarà sempre peggio gli oceani delle mai delle Inter tropicale non stava subendo Verbano sale mettendo soldi e dalle sorgenti di emissione
Anche lo stesso Mediterraneo noi lo stesso nel razionali medievale o un mare che si sta riscaldando analizzi Nacci rarissima zero sei gradi per
Decennio è uno dei riti più alti addirittura superato quello dell'Oceano Indiano dell'oceano
Pacifico occidentale dove i ritmi erano molto elevati e lì ci sono addirittura lo sganciamento dei coralli lo limiterà ne sta andando ancora prima oltre ci sono cinquecento speciali e nel Mediterraneo già
Attualmente quindi il panorama non è così diciamo allora su cui bisogna già cominciare a lavorare perché siamo in ritardo
Vi ricordo anche che sull'adattamento
Ci sono molti Paesi europei che hanno già messo a punto delle strategie stanno lavorando su questo
Ma la parola data mentre l'italiano ha assunto un significato negativo ma a livello internazionale attenete significa prevenire i danni
Adattarsi non significa non fare niente estrarre Guarguaglini ineluttabile la l'adattamento e una strategia di prevenzione
Prevenire i danni
Stanno lavorando la Finlandia ha già fatto il suo piano trattamento si sta lavorando la Francia ha fatto una stabilità approvato la strategia adesso sto deve fare il piano la Spagna ha fatto proprie teatrale sta già lavorando su questo tra l'altro
Con una furbizia anche fatto la Spagna perché siccome sta dando una mano i Paesi dell'America latina si sta facendo finanzierà anche dalla World banca
La Svizzera ha fatto il suo piano da trattamento ma quello che
CIAL picchiata trovando più bello non sono più completo più integrato e la Gran Bretagna e l'ha fatto
Addirittura con la partecipazione del pubblico messo sul sito internet per tutte le osservazioni e la messa a punto e adesso sta andando settore per settore ha messo a punto adesso il piano di adattamento delle cose dei bacini idrografici che poi è una cosa
Logici sì ma anche in Italia ora mo'fare non si può fare
Diciamo una lotta l'erosione costiera allo vagamente fossero se non si fa anche un
Razionalizzazione dell'uso dell'acqua nei bacini idrografici per le due cose sono collegate
Sta dando il buon esempio la e poi la Germania cominciato adesso l'Olanda ovviamente
Con la paura che c'hanno di essere allargati hanno già cominciato da tempo quindi censo quindi si stanno muovendo molti Paesi RAI
Anche la come anche la cui doveva fare il Governo deve esser esitare che ci sia una dispersione adesso adesso si sta muovendo anche in Italia Angelo Bonelli mica
Gruppo alla Camera alla fine di questa con successo a questo punto di vista che questa è la Germania non ci torniamo in Italia non sono state mai tocca ecco vorrei vorrei per richiedere
Ad Angelo
Il ritardo che abbiamo accumulato in tutti questi anni
Perché l'abbiamo accumulato per disattenzione della classe politica perché la la classe politica che era al Governo aveva interessi può era portatrice di interessi economici diverso io
Qual è il motivo del del ritardo dell'Italia che doveva ridurre del sei e mezzo le sue missioni sta sforando del dodici e uno e che di adattamento finora
Ne parlava soltanto nel libro scritto da Vincenzo Ferrara e poco altro
La Alessandro io penso che il motivo le ragioni per cui c'è questo ritardo in questo Paese non è un vaglio essere polemico ma lo possiamo leggere dalle pagine di alcuni giornali di oggi di ieri
Se noi leggiamo l'impostazione che alcuni giornali
Hanno dato del tipo di lettura della Conferenza nazionale sul clima vediamo che vi è un pezzo di economia e anche di forze politiche che sono non solo tra virgolette i cosiddetti negazionisti
Ma sono estremamente restia innovarsi tecnologicamente per poter non sono inquinare era potesse essere all'altezza della Grande sfida dei sfida legata ai cambiamenti climatici
Del resto non è una novità che
Confindustria pezzi di economia non tutte le imprese perché vi sono imprese che invece hanno fatto una scelta molto importante da questo punto di vista all'avanguardia di innovarsi e di tragedia di accettare la sfida perché pare una sfida che renderà competitive che prima la prende
Rendite arrenderà le competitive le imprese di questo Paese ora direi che quindi e come si è sostenuto in questi anni che lo tali cambiamenti climatici costa anche fare terrorismo psicologico del senso di dire ma si faccia vallate cambiamenti climatici e le bollette aumenteranno i costi per i cittadini o mente Ranno
è evidente che sia ritardate l'assunzione di una responsabilità politica istituzionale da parte dei Governi ma si è ritardata anche un'assunzione diciamo di coscienza piena da parte di là dei cittadini che invece oggi sempre di più sono
Sentendo sondaggi leggendo sondaggi ma anche parlando sono sempre invece più consapevoli del fatto che non abbiamo più tempo da perdere quindi io la inquadramento che dopo il ritiro di questo tipo è una
Diciamo resistenza economica a volersi adeguare innovarsi tecnologicamente ecco però noi dobbiamo
Dare una via
La via che la strada che vogliamo dare una strada che invece
La lotta ai cambiamenti climatici innovazione tecnologica può produrre effetti benefici al settore dell'impresa in alcuni settori fondamentali
Guardate per esempio che il
Alcune norme della finanziaria legata risparmi ed efficienza energetica in alcune parti del Paese hanno messo in moto il signor edilizia
In prese addome quindi il sistema bancario e creditizio in questo Paese aperto filiere di credito per quanto riguarda l'installazione del fotovoltaico e stiamo in una fase ancora iniziale
Quindi
In questo senso c'è un po'odi interpretazione del capitalismo un po'in maniera Arcai che ha primitiva il punta il guardare al futuro
Devo dire noi siamo un po'
Quando dicono i dei Verdi siamo un po'arrabbiati
Che
Si pensa ancora oggi dei di fronte a una miriadi di scienziati autorevoli di premi Nobel
Mi sia consentito oggi ci sia qualche personaggio un po'ciarlatano
Che pensa di dover condizionare il dibattito sui cambiamenti climatici dicendo guardate state sbagliando non c'è nulla misura ambiente
è un personaggio che le spara grandi ma di che cosa e poi c'è e qui concludo perché di questo tema anche discutere
L'allarme lanciato da lei nelle perché due mila otto Doyle saremo al Bouyohi al gelo
Ma su questo vogliamo dare un po'di dati qui mi fermo
Riteniamo che quello dell'ANCI ATO dall'LA sia un allarme procurato
Anche perché il commissario per l'Energia non assolutamente comunicato c'anzi non
Ci ha detto che l'Italia non ha comunicato nessun tipo di rischio di blackout per il due mila otto prima questione
Seconda questione secondo i dati del gestore del mercato elettrico ufficiali non nostri
Bell'Italia un potenziale di energia elettrica installati di circa ottantaquattro mila megawatt
Il massimo consumo che si è avuto alcuni mesi fa sta sui cinquantasei mila megawatt diciamo che manutenzione ordinaria ogni anno vanno dieci dodici per cento
E quindi
è evidente che c'è anche la necessità di come far funzionare il presidente dell'ENEL di Udine non io
Io alcune settimane fa in una devo dire incredibile sorprendente ma devo dire positiva intervista fatta l'Espresso
Ha affermato che dal due mila e tre sino ad oggi c'è stato un aumento di potenziali nella già installata quindi di di del Gia direttori centrali realizzate per ventisei mila megawatt perché si sono fatte molte centrali allora c'è una necessità di razionalizzare
E il dibattito poi lo faremo sulla questione del carbone del nucleare ispezionare sicuramente lo faremo successivamente
Dibattito che ovviamente ha voluto atti c'è stato un tentativo di offuscare i grandi pregi di questa Conferenza nazionale la prima volta che si è fatta in questo Paese dopo tanto tempo come diceva giustamente Vincenzo Ferrara
Anche con una linea molto forte dovevo dire con pacatezza serenità vorremo e faremo diciamo una battaglia affinché questa finanziaria
Possa avere già degli elementi forti di di indirizzo verso questa direzione qual era qual è una tua valutazione una prima valutazione sull'esito della conferenza si sono raggiunti gli obiettivi che vi eravate posti
Io penso che la conferenza aver organizzato una conferenza nazionale sul clima è stata una cosa molto ambiziosa che presentava delle insidie
E le insidie era quella innanzitutto di
Riuscire a mettere insieme una comunità scientifica ma non solo il mondo delle associazioni delle realtà sindacali perché la questione del sindacato
E del mondo del lavoro è strettamente connessa alla questione della lotta ai cambiamenti climatici se noi oggi vogliamo parlare non sono di nuove professioni
Ma anche di riconversioni ad esempio di attività insalubri che primo luogo sono insalubri per i lavoratori e possono insalubri anche per le famiglie e poi è insalubre per l'ambiente e tutto quanto sta determinando anzitutto che è necessaria una grande alleanza
Tra l'ambiente e lavoratori
Ma in secondo luogo poi questa questa Conferenza nazionale sul clima a poi non sono messe insieme queste realtà meriti uscita dare e direzionare un percorso che gli consentirà poi nei prossimi mesi di prossima di ristrutturarsi
E diventare secondo me è un punto di riferimento stabile elaborazione nuove politiche
Di contrasto i cambiamenti climatici in questo Paese
Grazie Paola Agnello CGIL ma grande alleanza tra
Tra ambientalisti il sindacato tra ambientalisti e mondo del lavoro
Mi sembra non sono un un tema stimolante ma anche una necessità
Una necessità ma anche una pratica
C'è questa idea un po'singolare nel nostro Paese per cui di questioni ambientali e di sicurezza ambientale voglio usare apposta questo termine
Se ne occupano le associazioni ambientaliste in contrapposizione al mondo del lavoro le lavoratrici e lavoratori coloro che li rappresentano questa cosa non è vera e vero che il mondo
Del lavoro il mondo sindacale
A
Non ancora risolto ha pienamente una fase storica quella dell'idea della crescita e della crescita illimitata
E e quindi della crescita economica che era strettamente attinente alla crescita al miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita di chi campa del proprio lavoro e non di rendita finanziaria o cose di questo genere
è vero però
Che
Già molto insieme è stato fatto e molto di più uno intendiamo fare come CGIL CISL e UIL poi
Parlerà Beppe della CISL ma
Possa Pipolo lo sa ultima cosa è stata una lettera che abbiamo sottoscritto l'undici settembre
CGIL CISL e UIL Greenpeace Legambiente WWF e che abbiamo mandato i due ministri
Bersani e Pecoraro Scanio vogliamo rivedere nella delibera CIPE sulle missioni
Dico questo ma molti altri esempi potrebbero essere fatti così come
Viene abbiamo fatto la battaglia comune sulla Regolamento europeo sulle sostanze chimiche che molto a che vedere con l'inquinamento ambientale
Così come facciamo spesso battaglie insieme nei singoli territori
Ci sono un po'di problemi questo sì
Ne cito uno qui sono presenti parlamentari quindi lo cito posto anche per questo
Fino che nel nostro Paese non esisteranno gli ammortizzatori sociali per causa ambientale beh
Come dire io ricordo sempre un'intervista
Che mi atterrito
E mi fa ancora accapponare la pelle ogni volta che ci ripenso
Di un lavoratore in Sicilia
Voi ricordate sia Gela che a Siracusa ci sono stati tutta una serie di di di inquinamenti consistenti
E questo lavoratore che diceva io sapevo
Che quel tipo di lavorazione avrebbe inquinato intorno a me e quindi avrebbe creato dei problemi nel futuro e per i miei figli
Ma io non avevo alternativa per poter garantire un futuro quei figli cioè farli mangiare oggi se non fare quel tipo di lavoro
Dico queste cose
Perché non serve tanto dirci io sono più ambientalista più verde tra virgolette non verde come Partito ma come
Impostazione io lo sono meno
Credo che occorra tornare invece I fondamentali
I fondamentali sono io ho sentito anche nel corso della Conferenza una serie di interventi che devo dire mi hanno lasciato perplessa
Perché l'attenzione primaria e al modello di consumo a quello che i singoli cittadini in casa propria possono fare
Nel poniamo un problema che è molto più alto
E cioè il cosa come per chi produrre cioè il modello di produzione
Se ci sono carenze nelle conclusioni di questa Conferenza e del resto non poteva che essere così credeva
La prima conferenza era molto informativa divulgativa di di denuncia
Mancano alcuni elementi che spero poi possono essere però concretizzati nel in questo senso lavoreremo concretizzati nella legge finanziaria cioè delle
Concretezze concretezze che si chiamano piani industriali politiche industriali
Che si chiamano lavoro occupazione qualità dell'occupazione concretezza che si chiamano rapporto con il territorio ci ha molto stupito
La non presenza forte degli enti locali delle Regioni delle Province dei Comuni
Perché o un
O discutiamo con loro oppure una serie di cose non so come possano essere fatte cioè voglio dire la denuncia va bene
E
Noi per primi all'inizio denunciamo
Ma noi vorremmo fare dei passi in più
Come CGIL CISL e UIL abbiamo già elaborato molte cose come CGIL abbiamo fatto la Conferenza sui cambiamenti climatici impreparazione quella governativa a metà luglio un po'di anni fa abbiamo fatto la Conferenza sulla sostenibilità
Il nostro ultimo congresso ha per titolo riprogettare il Paese e la sostenibilità il filone di di questo ragionamento
Cioè per dirla in breve
Dalle parole da buona sindacalista io voglio passare I fatti e quindi magari un prossimo giro anche in relazione alla Finanziaria vorrei poter dire c'era un po'di cose in più
Ecco mi mi sembra che che alla conferenza mai che tra quelli che hanno brillato per la loro assenza ci siano stati gli industriali
Gli industriali sia Pecoraro Scanio che che però di hanno sottolineato il drammatico ritardo dell'Italia
Sul fronte delle rinnovabili oggi il Governo ha fatto degli interventi molto significativi per promuovere le rinnovabili ma non c'è una produzione nazionale
Sì devo dire a me ha fatto piacere sentirlo dire dal Governo mi ha fatto molto piacere perché era una delle cose che noi sottolineiamo ultimamente cioè non è pensabile che nel nostro Paese finalmente si cominci a
Incentivare
Le rinnovabili eravamo i capi fila anni fa
Nella produzione di pannelli siamo praticamente spariti
Qui mi corre l'obbligo di di dire una cosa
Nel nostro Paese non abbiamo un tipo di capitalismo come dire che che che cerca di vivere molto di rendita sugli investimenti e le sovvenzioni pubbliche
E di rendita negli Investimenti immobiliari o finanziari ma sempre di rendita stiamo parlando
E non di produzione vera e propria
Non è pensabile
Che intervenire
Per
Frenare mitigare adattare B
Per salvare il pianeta per dirla linea la vivibilità del pianeta non il pianeta per salvarla vivibilità del pianeta non è possibile
Lasciarlo alcun mercato
Una cosa che noi rivendichiamo eh un maggiore ruolo pubblico nell'economia un ruolo pubblico che innanzitutto di indirizzo di controllo di verifiche
Io personalmente non escludo neppure gli interventi diretti la dico esplicitamente se
Nessun soggetto privato si mette a produrre pannelli io non vedo perché non possa essere anche un soggetto pubblico
A fare una cosa che fa bene al Paese palla Confindustria venuto a dirci che stanno cominciando a farle tra un anno e mezzo inizierà anche la produzione in Italia viva Dio perché sta diventando un mercato perché per rischio anche questo che anche le questioni ambientali diventino uno spazio di mercato ma se non hanno un indirizzo pubblico molto preciso e controlli pubblici
Vincolanti il rischio è che possano essere fatte davvero anche tante opere inutili e tante cose magari fatte con la buona volontà ma che nel lungo periodo
Portano un danno cito una cosa per tutti il DDT era pensato per migliorare
Ha distrutto molte vite o i CFC cioè con tanti prodotti ne potremmo fermalo una lunga lista Pippo Onofrio si parte con l'adattamento con quale sarebbe un piano di adattamento
Che sarebbe visto con con favore da Greenpeace che cosa bisogna fare per permettere
Il permettere per consentire all'Italia di di affrontare nella maniera migliore la sfida dei cambiamenti climatici nell'attesa che sia il vino politiche di mitigazione serie incisive il più possibile globali
Empirismo ma mai dato troppa accento le politiche di adattamento questo lo dico perché
Non si organizza azione c'ha come obiettivi principali da parte di riduzione delle emissioni la Conferenza se come è stato utile il perché a rimesso al centro dell'attenzione temi dimenticati
Ha avuto per così dire una liturgia alta perché c'era dal punto di vista politico ha avuto una grande diciamo così attenzione
Io penso però che appunto la cosa principale sia quella di riuscire
A introdurre dentro gli strumenti ordinari di pianificazione e di decisione
Gli obiettivi di allattamento perché il problema del dissesto idrogeologico non è nuovo cioè buona parte dei fenomeni che stanno accadendo sono esacerbati sia un po'di ce ne sono peggioramenti di fenomeni già in atto
E i Verdi hanno già fatto questa battaglia sul dissesto idrogeologico se dovessimo dire in dieci anni o in quindici anni quanta prevenzione se fatti fa oggi piuttosto che arrivare a babbo morto questa politica non è cambiata un Paese che non riesce
A organizzare una prevenzione incendi
Seria si può adattare io penso di no
Cioè io credo che se le strutture di protezione civile o di intervento sulle strutture territoriali allo Stato centrale agli enti locali non sanno fare alcuni mestieri che comunque dovrebbero fare indipendentemente ACAM emblematico non è che il peggioramento dei fenomeni
Ti porta acquea risolve cioè c'è un un deficit
C'è un deficit politico che forse e il risultato più importante della Conferenza cioè nelle altre grandi democrazie europee il tema del cambiamento climatico non è più in tema di dibattito politico
Nel senso che è un tema che le istituzioni a destra sinistra hanno riconosciuto poi le politiche di risposta potranno anche cambiare ma non c'è più nessuno che dice no converrebbe in Italia abbiamo questa siamo una retroguardia il perché siamo al top abbia
Io devo dire intervento pubblico va tutto bene naturalmente
Quando lo abbiamo perso il treno del fotovoltaico quando noi abbiamo perso negli anni ottanta il treno del solare termico e dell'eolico
Io voglio ricordare che l'ENI e l'ENEL erano interamente pubblica
Io credo che il management dell'ENI e dell'ENEL storicamente e il problema italiano cioè noi abbiamo un'industria energetica un'industria energetica che è nata che è nata facendo un lavoro sporco perché poi
Ciò potrà guardare anche l'onda lunga Mattei
Nel bene e nel male ha dato un ruolo all'Italia che era di fare lavoro sporco rapinando il petrolio per mezza Europa
Noi fino agli anni Ottanta avevamo una capacità di raffinazione doppia rispetto a quello che ci serviva quindi era eravamo gli arabi eravamo gli arabi
Dall'Europa questo peccato originale non è mai stato risolto ed è bizzarro che nel novantasei quindi all'inizio il primo Governo Prodi vitali era quarto produttore mondiale di fotovoltaico
Aveva due riprese l'ENEL che l'ha utilizzata e lei Michela produceva che riproduce ancora c'aveva un Parlamento
Che poteva andare d'accordo con una incentivazione del solare e quella
Quel treno si è perso
Altri paesi come la Germania ma parliamo anche del Giappone su quello fatto procedendo stirare cioè hanno detto manteniamo per vent'anni questa politica la Siemens è diventata leader internazionale chiosa era e sciarpa sono oggi i leader della produzione fotovoltaico
Il fotovoltaico non risolverà tutti problema è un presidio tecnologico
Fondamentale quindi
Io devo dire questo poi l'intervento di Bersani è un intervento che poi alla fine siamo sempre a girare attorno a che cosa facciamo per modificare delle politiche intento di Bersani è sempre intento molto razionale ma è un intervento a ribasso cioè e chiaro che
Nelle priorità di Padoa Schioppa di Bersani questi temi non ci stanno
Vedremo in finanziaria cosa verrà fuori però in Senato c'è data in da tanto tempo oramai da quasi un anno bloccato un dibattito su come fare un sistema di incentivazione
Che copia un popolo tedesco perché io penso che gli obblighi all'impresa e non le vogliono quindi una modifica
Del decreto Bersani dal novantanove con degli obblighi adeguati alle cose non è possibile fare che significa darà che deve dare diciamo vede il degli obblighi annuali che che loro non può che loro non accetta
Allora bisogna dare i soldi cioè Osoppo acciaio con tutte e due insomma bisogna
Se non si sblocca quella discussione noi
Abbiamo visto il documento col quale il Governo apre la trattativa con l'Unione europea per capire come dividere l'obiettivo del venti per cento al due mila venti di energie rinnovabili sul totale degli usi finali
Il documento non sta proponendo il venti per cento fra l'Italia va all'inizio dalla discussione
Con un documento che arriva al ribasso con
Dei numeri
Elaborati allo scopo economico sarebbe stato meglio questi numeri forse farli venire fuori dalla Conferenza energia che non sia già dall'altra parte di conferenza che non c'è stata per verificare con l'industria e con tutti gli stakeholder cosa ogni tecnologia puntare
Per ultimo rigo
Ancoraggio pone l'abbiamo anche presentato un rapporto e l'abbiamo già detto anche pubblicamente qualche mese fa
Se poi
Di fronte a quest'Aula innalzamento diciamo così della
Della legittimità politica a parlare di di questi temi la Presidenza del Consiglio
Accoglie la richiesta della Regione Sardegna di utilizzare il CIP sei per riaprire le mie del Sulcis bloccando l'eolico nuove campi eolici bloccati in Sardegna lì dopo che hanno già fatto votazioni impatto ambientale
Allora lì non ci siamo
E lo diciamo anche ai nostri amici del sindacato
Per trecento quattrocento posti di lavoro della mia su uccisi stiamo bloccando forse due o trecento posti lavoro all'eolico
Allora lì bisogna mettersi d'accordo cioè io francamente che più mi rendo conto che lì sono concentrati hanno un potere di ricatto perché votano tutti là ma non è che
E siamo qui alle solite le riforme sono difficili perché toccano interessi di chi
E qua è già organizzato ma portano i benefici a Kim cosa
Che potrà averli quindi
Come io questo non è una una novità rimandando a un problema che della politica c'era il cambiamento favorirà alcuni toccherà altri quelli che vengono toccati lo sanno quelli che avevo favorite ancora lo sanno
Però egli che la politica deve intervenire e lui che il dall'intervento pubblico deve deve deve già delle da poter giocare un ruolo noi abbiamo avuto
Col CIP sei altra battaglia che abbiamo fatto i veri sono stati protagonisti ancora anche non risolta stiamo pagando I petrolieri impianti
Per
Per bruciare delle cose sono dei dei dei rifiuti industriali in anni in cui mai si petroliere hanno fatto questo per questi profitti come come in questi anni e i soldi dei cittadini vanno a finanziare impianti che aumentano le missioni
Quindi c'è in un problema di fondo e cioè che la politica è debole propriamente nei confronti degli interessi economici ma interessi economici poi non è che sono così cioè la platea a cui ci rivolgiamo è fatta da quattro cinque grosse imprese quindi non è che si tratta di convincere di Sacchi
Il problema è avere delle idee chiare e fare delle decisioni e mettere le imprese nelle condizioni di darvi
Tutte le carote che sia possibile ma anche qualche bastone
Grazie dei processi e Peter con lei responsabile ambiente Filt CISL
Come è possibile convincere l'industria a diventare un po'più verde ha un po'più simile all'industria europea
A tutte quelle aziende che hanno capito l'opportunità e anche la necessità etica di onde di un cambio di passo
Ma
Io sono
Cardine o meno o
Nello pessimista
I ma sulla base come dire non di sensazioni o atteggiamenti personali o sulla base di alcune
Dati di fatto noi abbiamo un sistema industriale che nel rapporto fatturato emissione diciott'due la migliore in Europa
Siamo subito dopo i francesi ma per il semplice motivo che incentivi francesi non hanno emissioni ci o due perché c'hanno il nucleare
Qui noi cerchiamo come dire un po'
Di avere una serie di elementi che ci permettono di di capire in che situazione stiamo qui non abbiamo una fatturato industriale che mediamente misura un livello di efficienza migliore a livello europeo ma questo non perché i nostri industriali sono bravi
Perché
La energia in Italia costa intorno al quindici trenta per cento
Dico quindici trenta perché chiaramente le grandi industrie ha un potere contrattuale maggiore sul mercato di piccoli industriali o la piccola la micro la piccola impresa non ha il potere contrattuale ne abbiamo una situazione molto
Problematica molto seria che piccola artigiano le piccole attività hanno un costo sull'energia mediamente sul trenta per cento la grande industria sul quindici di essa riesce a starci
Non lo so quindi come dire c'è un fatto come dire di mercato che ha determinato
Il
Una situazione cui mediamente l'industria nazionale ben posizionato sul piano del corpo c'è ancora molto da fare qui
Per Onofrio come dire può fare uno un lungo elenco delle cose ancora si possono fare su questo io penso che
Noi siamo interessati come organizzazione sindacale avere
Un grande rapporto con le associazioni ambientaliste cioè questa capacità di leggere
Nei dettagli qui non ragionare più all'ingrosso ma sia una situazione in cui dobbiamo affinare nostra tecniche di intervento
Ecco però quando il sì inseriva si trova di fronte a casi concreti il caso del della Sardegna
C'è una certa difficoltà a lasciare l'occupato attuale a convincere occupato attuale che è possibile
Essere ricollocato in un altro contesto e a sposare un una un business ancora in divenire ci può essere questa questa flessibilità
Anche nel nel guardare oltre
Se doveva avere la capacità di lavorare sempre con il consenso cioè questo è molto importante c'è questa
Qualifica a mio avviso anche la sfida ambientale cioè la sfida ambientale deve essere una sfida che convincente
Entra come nella testa e anche nel cuore delle persone cioè questo diciamo della
Delle prossime generazioni dei nostri figli e possibilmente anche dei nostri nipoti
Chiaramente questa
Questa prospettiva di come dire di una responsabilità cioè che oggi rischiamo di di di di precludere il benessere inteso come qualità della vita diciamo per le prossime generazioni
Deve fare i conti con quella che poi sono le del le situazione di fatto
E quindi c'è bisogno anche di aver aspra la strumentazione idonea lo diceva prima la Paola Paola Agnello cioè Noè abbia non abbiamo una strumentazione che aiuta questi processi di trasformazione cioè se un'industria
A a un piano di ammodernamento di ristrutturazione c'è alla cassa integrazione straordinaria c'è la mobilità lunga cioè sono una serie di strumenti
Che abbiamo contrattato che abbiamo
Consolidato che permettono come della trasformazione alla gestione di questi processi se non abbiamo un impianto che inquina
Non abbiamo la nessuna copertura dico biennale di uno strumento
A
Che si chiamano ammortizzatori sociali
Che aiuta come dire ad accettare il fatto che io non posso danneggiare la mia comunità il mio territorio
Per il mio interesse per il mio salario e quindi come dire se si creano le situazioni che conosciamo queste motivo per cui secondo me questa legislazione qui
Punto colgo anch'io l'occasione di questa
Occasione della presenza sia di Bonelli che della senatrice De Petris
Questa deve essere a mio avviso può essere la legislazione
In cui il diritto ambientale diventa anche un diritto del lavoro cioè il diritto ha un lavoro
Indirizzato come dire al miglioramento ambientale cioè non dobbiamo rompere questa contrapposizione per cui il diritto come dire l'interesse personale confligge con interesse collettivo di una comunità locale
Allora
Io voglio contribuire alla ricchezza del mio territorio
A avendo di
Come dire prestando il mio lavoro alle la mia intelligenza ad un'attività
Che deve contenere in sé un principio di miglioramento ambientale continua ed è questo come dire un processo e quindi si tratta qui come sul piano legislativo
Di aiutare questa di aiutare questo processo tenuto presente che alcune cose ci sono sono molto significative
Voi vi impegni probabilmente di meraviglie Rete
Ma noi abbiamo realizzato proprio nel maggio del due mila sei abbiamo realizzato un contratto nel settore chimico
In cui abbiamo introdotto un titolo che si chiama sviluppo socio sostenibile strategia ambientale bene questo contratto
C'è scritto che l'obbligo diciamo delle imprese è quello di presentare ai lavoratori e i rappresentanti dei lavoratori dell'ambiente cioè abbiamo introdotto anche questo diritto di un ruolo sindacale di agibilità sindacale conformazione formazione
L'obbligo dell'impresa presentare piani di miglioramento ambientale continuo cioè il miglioramento ambientale continuo diventa come dire un a un elemento identificativo dell'attività dell'impresa
Questo che è un contratto nazionale quindi una lite la PAC pattuizione tra
Le organizzazioni sindacali che le associazioni imprenditoriali
Oggi noi diciamo può diventare di fatto una legge cioè può diventare una legge di sostegno che indirizza le relazioni industriale relazioni sindacali
Anche qui quando parla di relazioni do se attenzione non vorrà e non parliamo più solo di industria ma un ospedale quanto inquinano ospedale quanta energia consuma quanta acqua consuma
Questi grandi centri oppure è una quei questi grandi centri commerciali
Ra porre il problema come dire della logica del miglioramento ambientale dev'essere
Come un elemento costitutivo dell'attività di qualsiasi attività non attività industriale attività industriale attività commerciale attività di servizi
A tutti i livelli
Questo mi mette nelle condizioni avviare un processo diciamo
Positivo cioè onda una dinamica positiva
Che mette tutti nella condizione di valutare quali sono diciamo il miglior ospedale rispetto all'impatto ambientale dell'ospedale o l'impatto ambientale di un istituto scolastico di un centro commerciale
Quindi io ritengo che noi siamo all'inizio di un grande processo
Io ritengo le cose che ha detto Pecoraro Scanio ieri sono molto significativi cioè questa non è una battaglia che si vince in una legislatura
Questa è una battaglia in questa legislatura secondo me li può fare quel salto di qualità cioè
Elevare a priorità della politica italiana
Ma fatto questo noi dobbiamo come dire non fermarci più alle contraddizioni anche perché
Vorrei una serie di contraddizione possono contenere anche le soluzioni dico una battuta so che questa è una cosa diciamo in quest'ambiente particolarmente
Diciamo difficile a dire ma non lo faccio una provocazione ma come ragionamento
Carbone non Carbone il problema è anche vedere quali sono le compensazioni che noi utilizziamo noi abbiamo bisogno mai il mondo va avanti Energia
L'Agenzia internazionale mondiale Energia parla da qui al due mila trenta non stiamo parlando del due mila cinquanta del due mila trenta parla di un raddoppio dei consumi di energia del cinquanta per cento questa è la dimensione dei problemi che abbiamo davanti
Questa è la dimensione vede un mondo che ha fame di energia e consumerà sempre più energie
Allora un impianto a carbone non è automaticamente avere più inquinamento
Perché se la centrale a carbone determinato posto
La compensiamo con l'obbligo o con l'obbligo alzando per esempio il tasso di veicoli elettrici di quel territorio o in un porto alzando e obbligando diciamo le navi che accostano al porto di utilizzarli nel giro
Del territorio della retta
Quindi le non è una questione come dire adesso non voglio aprire una questione carbone co così la discussione che lei faceva prima tra l'eolico e il discorso del Sulcis
Noi dobbiamo avere una capacità di leggere diciamo l'input e qui c'è tutto una strumentazione nuova che arriva la votazione ambientale strategica deve ragionare rispetto ad un impatto di insieme sarà nostra discussione diventa puntuale
A mio avviso è come quello che indica la luna e tutti stiamo guarda il dito
Se la nostra discussione una discussione come dire che guarda in una maniera un po'più larghe trova agli elementi di equilibrio se non è c'è spazio
Per un processo di grande alleanza di grandi convergenze noi abbiamo bisogno di costruire più consenso che alimentare il dissenso
Su questo vorrei far rispondere
Angelo Bonelli nel
La parola a carbone è una parola delicata poi arriviamo ma un'altra parola molto più delicata si chiama nucleare ma questo ne parliamo dopo carbone possibile ipotizzare qualche cosa del genere una compensazione oppure
Oppure si accetta la logica del del carbone tra virgolette pulito e quindi
Sì accettare il carbone tout-court ma io innanzitutto deve Rail tra virgolette pulito perché il carbone il carbone
Quindi
Detto questo
Però l'approccio delle compensazioni la logica dell'ENEL non è la logica dell'ENEL e che deve vendere un prodotto e quindi fa marketing e quindi cerca di aggettivare come meglio crede però
Se andiamo a vedere io possiamo leggere di ordinanze di Brindisi
Il Comune di Brindisi intorno alla centrale a carbone di civili Brindisi dove è vietata la coltivazione agricola nel raggio di diverse diversi chilometri personaggi e la valutazione impatto ambientale per la costruenda centrale a carbone di Civitavecchia
Raggio di diversi chilometri
Ai gli agricoltori è stato chiesto di riconvertire le culture da dava da fu Decio alimentari hanno food
Quindi diciamo il carbone e poi pone
Non sono un elemento lascio due ovviamente non è un qui Nante un gas climalteranti ma le la centrale pure devo elemento quindi di inquinante dal punto di vista della ricaduta
Tante altre questioni polveri sottili e quant'altro
E penso che il ragionamento delle compensazioni
Vada fatta in ai vada fatta diciamo sulla scala vasta Marchiori quali carbone dove non è che abbiamo l'atteggiamento diciamo
Ideologico contrari al carbone cioè il nostro approccio scientifico
Perché tutti gli approcci che noi abbiamo solo diciamo di ordine scientifico da questo punto di vista
Ed è chiaro che il ragionamento non lo si può
Fare se non li abbiamo il quadro è il contesto energetico del Paese
Cioè perché manca e devo dire l'approssimazione che c'è
Veniamo accusati noi ma in realtà noi sfidiamoci aprono anche una certa difficoltà di penetrazione diciamo in quei canali dove i poi i cittadini possono leggere o sentire udire
Che la il quadro di riferimento di produzione di energia e di un certo tipo quello che dicevo del mio intervento
Introduttivo
E che quindi questo è un Paese che ha un bisogno enorme di rilanciare legge rinnovabili Prodi diceva non può e non pensiamo a litro etico perché ha detto proprio così Jenna quelli ce l'hanno fatti i nostri nonni eclettico incide in maniera enorme
Nel nostro sistema di produzione energetica la signora vedere l'eolico
Passiamo a zero se vediamo se vediamo il fotovoltaico dobbiamo recuperare una una una strada incredibile dalle potenzialità enormi ora
Penso che in questo senso la il la la grande sfida che abbiamo di fronte a noi a partire da questa Finanziaria a partire dai provvedimenti strutturali è vero che son d'accordo
Sia con Paola Agnello Modica che compì Porfio cioè il ruolo degli enti locali un ruolo fondamentale
In questa in questa partita perché parte la parte della pianificazione territoriale
Sia non solo anche urbanistica ma anche gli altri tipi di pianificazioni a risentono direttamente dalla capacità poi di contrastare i cambiamenti climatici pensiamo ad esempio ai piani di risanamento dell'aria
Delle città
I piani isolamento dell'area di molte città italiane sono diventate delle barzellette
Perché ovviamente vi sono solo i provvedimenti tampone ma non siamo ancora intervenuti strutturalmente facendo provvedimenti che integrano la capacità della pianificazione urbanistica territoriale da pianificazione della e dei trasporti
Con la capacità poi di incidere sui piani di risanamento dell'aria è quella la viale dunque vedere che è risalito dell'aria e la capacità di saper introdurre integrare i dati nel piano urbanistico con il Piano della mobilità con tutta una serie di altri livelli di pianificazione
Ora
Quindi per ritornare quindi fare fermarmi qua rispetta la battuta sul carbone
Noi non abbiamo un atteggiamento ideologico
Contrario noi siamo contrari perché nell'approccio scientifico come ci dice il premio Nobel per la fisica Carlo Rubbia ma come ci edicolanti altri il carbone immettere in atmosfera per ogni mille megawatt
L'energia prodotta cinque milioni di tonnellate dieci o due c'è un problema enorme da questo punto di vista per le comunità locali che poi entrano a respirare le polveri inquinanti che ricadranno
E la battaglia che stanno facendo devo dire di Civitavecchia dopo esami salto un po'colpito perché avendo firmato l'ordinanza
Chi ha affermato
I lavori alla falla centrale costruenda di Civitavecchia
So che significa avere un rapporto con Lehner
Però in questo Paese
Non c'è nessuno tranne pochi che rischiano poi di essere messi sulla pubblica Kokodia che non dice come diceva giustamente aprire prima Pipolo filo che questo Paese l'ENEL
E l'ENI non hanno costruito una politica energetica competitiva in questo Paese non hanno fatto assolutamente non hanno saputo come dire riuscire a fare investimenti sul
Rinnovabili sulle rinnovabili in maniera efficace ed efficiente
E
Quindi penso che
La finanziaria che noi vogliamo costruire innanzitutto la finanziaria che vuole riconfermare
Alcune conquiste molto importanti che sono sul campo del risparmio dell'efficienza energetica
Sono sul campo della mobilità sostenibile del fondo su Kyoto
E perché in questo senso diciamo il Ministro dell'economia Padoa Schioppa dovrà diciamo da si parla molto di rigore
Riuscire a fare uno sforzo della direzione diciamo di concede le risorse che sono dovute in questo campo magari riuscirei riuscendo la prenderei nel settore che non hanno assolutamente tagliato nella precedente finanziaria
Ve lo diciamo in questo caso anche in no per
Preso partito o per pregiudizio ideologico ma pensiamo le spese militari che hanno avuto un più undici per cento
Più undici per cento quando parliamo delle delle spese militari legate
Alla parte diciamo ordinaria dei
Del pagamento degli dei ministri ma delle spese che intervengono negli investimenti per la produzione di armi strategiche di combattimento circa tre miliardi di euro
Insomma stiamo parlando di cifre considerevoli e su questo è ovvio che noi dobbiamo concentrarci molto ma nel rilanciare politiche ambientali questa finanziaria
La concludo veramente però mi dispiace sul
Compensazione MG diamo da altre parti ma sul carbone non siamo assolutamente d'accordo con Bersani francamente
Ci opporremo laddove potremo e devo dire che è stata anche scandalosa quello che dicevo prima la uscita dell'ente dell'ENEL entrato sulla questione dell'ENI sul famoso impianto di stoccaggio che il Ministero bloccherebbe qui siamo all'assurdo c'è un'azienda nazionale anzi una multinazionale
Che non vuole rispettare le regole lo Stato non vuole vorrebbe avere l'esenzione da valutazione impatto ambientale questo francamente non può essere un motivo per cui tu metti all'angolo ministro questo vuol dire far venire meno
Diciamo le leggi dello Stato la Repubblica è francamente inaccettabile
Grazie Angelo Vincenzo brevemente che significa in termini ambientali la scelta del carbone
Dunque la Garbo nel capo voi sapete che il maggiore emettitori di anidride carbonica o grossomodo rispetto al metano il doppio
Adesso non ce l'ho esattamente ma è molto di più da me l'avete il metano e molto più freddo e quasi doppio
Quello che ha detto prima Angelo Bonelli una centrata mille megawatt per poter assorbire alle Garboli avrebbe bisogno
Di circa mille chilometri peggiora mille chilometri quadrati su cento mila ettari di boschi per poterlo assorbire che però singola centrale deve
Termoelettrica non è che dura un anno o due anni ma dura cinquanta sessanta anni che in questi boschi dovrebbero essere ringiovaniti continuamente quindi quello che dicevo la compensazione solamente in parte si può fare
Grazie Vincenzo
Non volete non volete il carbone allora beccatevi nucleare Pippo Onofrio questa sera sarà il passo successivo
Ma io intanto penso che abbiamo presentato oggi dell'interazione uno scenario per dimostrare che una strategia tradire possibile
Basando la sull'efficienza cioè la crescita dei consumi va bloccata attraverso interventi di efficienza e con lo sviluppo e rinnovabili in cui
Su uso sostenibile del biogas eolico e solare possono fare il resto
Il CARA il nucleare io credo che siamo anche qui in una situazione paradossale in Italia azione questa qui il dibattito cioè tutte le cose che voi leggete sui giornali che riguarda il nucleare dove nasce
Nasce essenzialmente negli Stati Uniti eh nel Regno Unito Paesi che hanno un mercato elettrico totalmente liberalizzato e da molto tempo perché in quei Paesi l'industria nucleare sta fallendo siccome sta fallendo
Si è posto il problema di finanziarla col denaro pubblico che per un Paese anglosassone è uno scandalo
Nel due mila cinque Bush fa approvare negli Stati Uniti
Un incentivo di un centesimo e otto a chilowattora e se la centrale nucleare e di tipo nuovo e quasi sempre e di Tito è di tipo nuovo
Il Governo americano dalla possibilità di prestiti a tassi agevolati fino all'ottanta per cento del costo di costruzione della centrale
Sul costo elettricità la centrale ecco
Tra i due terzi tre quattro i tre quarti quindi e tutto costo di capitale che si deve fare
L'altro aspetto voi è importante questo qua abbiamo un caso in Europa che il caso finlandese
I francesi costruiscono in Finlandia un reattore EPR
La Finlandia aveva fatto una un piano alternativo che con le fonti rinnovabili costava mezzo miliardo il più
Ha deciso di fare il nucleare l'ha deciso in modo democratico lo sciopero lo fanno
Nei primi due anni e mezzo di costruzione hanno accomunato due anni e mezzo di ritardo
I francesi non sono mai riusciti siccome il tempo di costruzione incide moltissimo sul costo finale i francesi non sono mai riuscite a costruire un reattore in meno di dieci anni e
I costi del kilowattora
Così come è stimata dal Dipartimento America o Energia per il nucleare quindi centrali ordinate oggi in funzioni tra dieci anni
Il differenziale del costo industriale del kilowattora e di zero otto centesimi con gas e con Carbone
L'incentivo stranamente e più del doppio
Per cui oggi siamo di fronte a un'industria che sta fallendo e che come lo abbiamo fatto con la chimica viene finanziate per evitare che crolli perché molti degli impianti che funzionano oggi negli Stati Uniti Sosa di costruiti Miani sessanta settanta sono vicini al a fine vita
Aggiungo di uranio nel mondo non ce n'è tanto voce se no andiamo a vedere le risorse riserve di uranio calcolate dall'Agenzia internazionale Energia quindi atomica quindi non da Greenpeace le riserve di uranio estraibili accosti che si possono calcolare
Sono
Tra i tre virgola due e i tre virgola cinque milioni di tonnellate
Agli attuali ritmi di consumo sei confrontata settanta mila l'anno tonnellate ce n'è per cinquant'anni quindi se non si costruiscono reattori un numero superiore direttori durano per cinquant'anni l'EPR costola dopo duale sessanta noi siamo al paradosso di una tecnologia che viene progettata per perdurare
Un tempo maggiore del rapporto tra che c'è tra la delle riserve e i consumi attuali
Quindi Lurano è un vicolo cieco qui non soltanto non sono stati risolti i problemi delle scorie non c'è
Oggi un ciclo del nucleare che sia
Privo di rischi proliferazione atomica tant'è vero che appena l'Iran si muove in quale direzione tutto il mondo si spaventa ma non c'è una risorsa Queneau che non c'è voglio ricordare che l'Italia
Attraverso lei me l'ha già dato i francesi più di cinque mila euro
Più di cinque miliardi cinque mila miliardi
Del del dell'epoca per partecipare
Più di cinque arrivi euro venti miliardi di lire per provvedimenti da ridire per partecipare al super Fenix che era rivelatore di nuova generazione al plutonio che
è stato noi devo una delle catastrofi industriali a pugliese comico
Principi e io non credo che ci sia nessuno caso di un singolo impianto che abbia perso ventimila miliardi in un colpo quindi il nucleare sta cercando di evitare di morire questa è la verità
Solo in Italia c'è qualcuno che ci crede enorme
Un crederci ingenuo perché in Italia così come in Inghilterra
C'è un tentativo da parte dell'EDF francese di trovare nuovi mercati e di mettere in piedi in altri Paesi
Io credo che Green Peace garantisce che su questo
Alzeremo barricate peggiori di quelle che lo siamo pericardio ti ringrazio in platea c'è la senatrice De Petris credo che di chi voglia porre una domanda le chiederei di vi di venire sul palco
è stata sollecitata insomma sul carbone ma per un motivo molto semplice perché e l'intervento ieri di Bersani insomma posto credo poi AA
A tutti noi una siccome poi ne abbiamo a che fare tutti i giorni voi arrivo sul CIP sei e sul
Famoso degli dl sul
Sulle energie di Bersani fare mostra fermo
Che ed è ed è questo il punto come conciliamo il fatto che i piani di emissioni che noi abbiamo mandato a Bruxelles ci è stato rimandato indietro
Ecco
Se noi se parte la centrale a carbone di Civitavecchia non è che lo dico io basta fare i conti siamo cioè non possiamo rientrare diciamo negli obiettivi che l'Unione europea ci ha detto di rispettare
è semplice cioè è un fatto proprio puramente matematico prendendo i dati NL non prendendo altre valutazioni quindi su questo ho uscendo e dobbiamo scegliere o
Diciamo e quindi siamo un Paese fuori dall'Europa perché a
Questo punto diciamo che i ed è il tentativo in atto anche su alcuni giornali di questi giorni dire che tutto sommato in fondo a un'esagerazione e che quindi non bisogna che Pegoraro come ha detto oggi quella
Stupida scusate il termine della Gardini che si dovrebbe dimettere perché ha fatto
Solo allarmismi in questi giorni
Ecco e quindi allora quindi facciamo
Un una battaglia OP oppure se stiamo in Europa le prescrizioni anche le indicazioni che l'Europa c'era ci ha dato in modo
Molto chiaro quella cosa non si può fare allora tutti parlano come il nucleare perché ieri la storia che vive la quarta generazione la quinta generazione
Il nucleare pulito sì ci sono delle ricerche ma perché basta aggiungerci una parola pulito no perché
Questa cosa si si possa fare e allora qui arrivo al punto dei costi
Perché
E quindi io ho io in questi giorni su un po'pessimista perché
Ho avuto ho un'impressione di una classe dirigente e qui parlo proprio di una classe dirigente che non è più evidentemente in questo Paese all'altezza di occuparsi dell'interesse generale del Paese
E allora attenta altre vie di fuga perché it di tentativi diciamo anche sui
Sul sul piano del dei costi di annacquare anche diciamo le misure su cui si sta andando avanti sono tantissimi
Io gli incentivi messi in finanziaria per il fotovoltaico ma voi lo sapete cosa sta accadendo
C'è una circolare che è stata emessa da su cui ho fatto recentemente un'interrogazione dalle finanze perché c'è Visco che praticamente
Cioè su Loris tassa cioè il il lo Stato dà degli incentivi e copre fino al cinquantacinque per cento uno fa il mutuo ci sono banche che stanno così per aprire la mente il cinquanta per cento alla fine verrebbe di quello che viene dato
Cancellato dal dalla dalla tassazione il che ovviamente rende assolutamente impormi diciamo impossibile con una famiglia o improduttivo investire in fare questo tipo di investimento
Questo lo dico perché non è un fatto e che affronteremo adesso anche di nuovo in finanziaria la questione del CIP sei no adesso i adesso è un anno non celebriamo l'anniversario un anno un anno di presa in giro
Un anno di presa in giro
C'è quindi le risorse ci sono le risorse però non si vuole assolutamente darle alle rinnovabili risorse dei cittadini che ognuno di noi paga sulla bolletta
E si vuole continuare a perpetuare passato un anno non si fanno le correzioni
Tutto è bloccato ma stiamo parlando di miliardi di euro di miliardi di euro su cui diciamo sì c'è una grande ci potrebbe essere diciamo una grande aspettativa con un grande ritorno se andassero tutte quante
Alle alle rinnovabili chi alcun esito checché Frera su questo tutti anche all'interno c'è un'alleanza certamente perché è questo il punto sostanziale che non è vero il patto purtroppo c'è io scusate se lo dico in modo molto duro ma io sono costretto a dirlo in modo molto duro perché si dice facciamo il tema c'è purtroppo un patto ma Alleanza già c'è
Ma per non fare per un imboccare una strada diversa perché noi abbiamo l'emendamento approvato in Commissione sulla comunitaria
L'emendamento era stato approvato era in in Aula la comunitaria unitaria non torna in Aula per quel benedetto articolo otto perché c'è la sollevazione di tutti
Di tutti eccetto pochissimi che continua a fare
La battaglia questo è il punto in cui in cui siamo ed è francamente insomma diventa tutto abbastanza difficile su questo bisogna
Diciamo aveva Praga al il
Il sistema degli incentivi noi abbiamo presentato degli emendamenti visto che il DDL Ronchi qualcuno anche nel partito di Roma che aveva deciso che non doveva
Andare da nessuna parte perché gli è stato detto in faccia
Abbiamo fatto l'operazione di fare gli emendamenti dentro ITL Bersani sembravano accettati peccato che comunque in Aula non ci arriva è tutto bloccato quindi voglio dire viene
E una situazione per questo la finanziaria oggi assolutamente
Di nuovo l'appuntamento fondamentale perché
Questa è la seconda Finanziaria quindi noi su questo oggi dobbiamo mettere in fila i risistemare anche le norme innovative che ha omesso lo scorso anno
Perché vi è purtroppo un'alleanza impatto politico di una classe dirigente in una classe politica nella stragrande maggioranza purtroppo
Che non è più come una volta questo il punto non pensa agli interessi generali del Paese allora si parla di nucleare perché
No perché poi tutto sommato non creare a questo proposito si parla di nucleare anche per distogliere l'attenzione da da da altri tipi di D'
Mi separa il nucleare per per portare il dibattito dove si vuole c'è adesso credo volesse intervenire dissi esattamente
Paola rapidamente su questo
Sì non solo si parla di nucleare ma si continua a parlare
Cioè c'è stata la Conferenza sui cambiamenti climatici questa sera abbiam detto discutiamo il patto per il clima
Guarda caso si torna a parlare si casca sempre e solo sull'energia e poi tra gli addetti ai lavori continuiamo ridirlo ci le stesse cose
Basta per cortesia basta
Io vorrei partire dal dato iniziale comune Vangelo
Nel nostro Paese la produzione di energia è sufficiente
C'è un problema di alcune centrali che debbono essere rinnovate perché quelle che vanno addirittura olio cioè
Abbiamo problemi ben più pesanti nella realtà della del carbone
Ma c'è un problema a monte
Uno riguarda l'Italia è uno riguarda il livello globale
Le previsioni dicono che ci sarà un aumento esponenziale della richiesta di energia a livello globale mondiale
E allora si pone il problema in particolare nei Paesi di in via di sviluppo di inserire un modello anche
Democratico
Anche di equità sociale che è quello delle fonti rinnovabili la microgenerazione
E non dei mega impianti che attraversano il Sahara l'India la Cina o cose di questo genere
Quindi distinguiamo quando parliamo di un del nostro Paese uno dei Paesi più industrializzati del mondo dagli altri Paesi
E dall'aumento globale di richiesta oggi sufficiente la produzione pace la questione dei picchi c'è la questione dell'efficienza ci sono tutte queste altre cose ma c'è un problema
Che
Ve la dico così ieri Guglielmo Epifani prima di intervenire alla Conferenza e cambiamenti climatici si gira e mi dice Paola ma perché nessuno parla di risparmio
Beh alcune cose magari erano contenuti era un retro pensiero in alcune altre proposte però si può lanciare per cortesia sul tema Energia prima ancora di vedere come produrla
Il tema vero del risparmio e il tema vero del risparmio essi certo che io cambi le lampadine a casa cosa più
Ovviamente già fatto attraverso il
Che ciascuno di noi
Impari a spegnere la luce a non fare la lavatrice a sessanta gradi ma trenta cose di questo genere
Ma c'è o non c'è un problema un terzo dell'energia il nostro Paese e per usi civili un terzo è per usi industriali un terzo è per i trasporti
Allora perché si parla solo di un terzo che non si parla degli altri due terzi se stiamo sempre e solo al settore dell'energia c'è un problema di mobilità nel nostro Paese
Ferro o strade
E autostrade e poi sappiamo che nell'economia del nostro Paese c'è una grande grandissima impresa che produce e guarda caso automobili ma quel gruppo industriale produce anche i mezzi collettivi di trasporto
Però ha smesso di fare ricerca e innovazione i Comuni italiani non comprano gli autobus delle idee ecco
Comprano quelli nerbo Agency perché con quelli della Iveco gli autisti dopo qualche mese non sono più in condizioni guidare perché hanno gli sterza i durissimi
E c'è un problema dei lavoratori allora apriamo una vertenza tutti
Per la produzione con ricerca e innovazione un altro punto poco sottolineato la Conferenza sui mezzi non sta parlando di testo parlando alla Conferenza
Tu lei era il responsabile ma non sto parlando di testo parlando di due giorni in Conferenza
Poniamo una vertenza vera che veda insieme
I parlamentari la finanziaria si mettono un po'di soldi per il trasporto pubblico locale si o no i Comuni
Si impegna in questo senso sì o no la nostra industria italiana si impegna anche perché io penso sempre alla filiera corta di produzione non a quella lunga pensiamo all'inquinamento dato dalla filiera lunga di produzione
Quello che io chiamo il turismo delle merci che passa da un Paese all'altro del mondo quello che dicevo prima
Il modello di produzione vogliamo cominciare a raso sapete un'industria metalmeccanica come ha fatto un pacco di soldi ma tanti rischiando
Un'industria che produce acciaio e ha smesso a un certo punto ha rischiato se indebitata
Oggi non guadagna tanto sull'acciaio che riesce a produrre a costi infinitamente inferiori a quelli delle altre industria che competono con con lei
Ma guadagna soldi vendendo la sua tecnologia
Cioè hanno studiato un sistema ingegneri ricerche innovazione tutto quanto per cui utilizzano ora memoria non ricordo più la percentuale ma una percentuale consistente
Di acqua in meno
Di energie in meno e di territorio in meno
Di questo io porrei riuscire a parlare se no continuiamo a litigare sì
Su quella centrale piuttosto che su quell'altra sul nucleare ovviamente
Non apro neanche ragionamento la discussione mi basta il fatto che il nostro Paese così come tutti i Paesi del mondo non ha ancora trovato un sito rideposito definitivo delle scorie
E poi abbiamo il terrorismo internazionale voglio dire
Ma
Si aprirebbe tutta un'altra partita quando parliamo di cambiamenti climatici e di inquinamento stiamo parlando
Di questo fiume che ha un colore che vent'anni fa trent'anni fa non aveva e a questo colore perché non è esattamente balneabile come era una volta
Stiamo parlando delle industrie che
Hanno problemi
Perché ad esempio gli è stata data l'autorizzazione per localizzarsi in un sito in cui si è chiaro
Che è un sito di esondazione del fiume che passa lì vicino
Io vorrei riuscire a parlare a discutere di cosa sta succedendo al Po nel nostro Po a noi piace tanto il prosciutto cotto che crudo
Ma il livello di inquinamento delle porcilaia eh in Emilia Romagna
Insieme a livello di inquinamento che viene scaricato dalle industrie del triangolo industriale del nostro Paese
Sta portando l'atrofizzazione dall'Adriatico cioè vorrei riuscire a discutere di tutte queste cose di tutte queste cose e non solo
Di produzione di Energia a questo proposito vorrei intervenire anche Pippo nomofilattico sul consenso che papà ha fatto un esempio molto interessante che quello della fabbrica che fa di tubi
Produceva tubi questo imprenditore e con i suoi soldi a inizialmente l'ha fatto questo investimento per avere un impianto produzione costasse di meno in realtà poi riuscito a ottenere quaranta per cento di consumo di energia in meno però quando poi presentò le domande
Per la i contributi questa magia dico parliamo del gli anni Cavallo anni ottanta anni novanta siccome non era molto appoggiato diffidenza incontri il fondo la alla vista
Questo per dire che quello che
La politica energetica in questo Paese viene fatta da pochi soggetti
Quando vengono fuori dei geni come produttori hai citato un Paese normale che
Vuole fare di questi obiettivi obiettive divisi Lupo industriale dovrebbe prenderlo
Imporlo come Standard in Europa e promuoverlo cosa che non è mai successa perché siamo un Paese nella quale per così dire c'è un'oligarchia
In cui si fanno gli interessi che convengono solo alcuni
Solo alcuni i benefici di sistema non si fanno
Io poi volevo fare un'ultima battuta opere sulla corsia e sono d'accordo quello potrebbe seduto biogas che è una fonte rinnovabile ecco
E poi devo dire questo e dopo un piano industriale io torno prospetta il motivo per cui si parla più diretta cita che di altro e che nel settore elettrico ci sono pochi oggetti e pochi soggetti e se non riesce a fare politica buona lì
è molto più difficile farla né dei trasporti perché dell'idea di governare un mondo quindi seguire Orselli fallisce poi vi è ancora più complicato
è più complicato ciò in molti più decisori livello sono pochi allora lei nel fa un piano industriale in cui spende quattro miliardi su fonti rinnovabili
Adesso però la centrale devoluti costruisce Slovacchia che
E privata di scudo c'era una un guscio protettivo
Se ci casca un aereo la centrale non è protetta lei nel risponde a questa mia affermazione lunedì dicendo che è tanto quello è un evento poco probabile della settimana in cui viene fuori di nuovo il filo di Bin Laden
Fa
Aderisce alla gara per la costruzione di quanto non tra sovietica in Ungheria in zona sismica
Con queste due lei nel spenderò più il nucleare sovietico che in fonti rinnovabili avrà questo però è un problema perché
Io poi sono d'accordo e gli edifici Cutolo che voi Perosa Tucciarelli che la politica energetica in mano APPA pochi gruppi e questi gruppi spendono più per riesumare una tecnologia
Anche a Chernobyl e chiudere fonti rinnovabili e questo è chiaro che ti intrinseca lega ma di mettere d'accordo pubblico ho capito però l'ENEL e il trenta per cento rendere pubblico qualcuno io vuole spiegare come mai nessuno si aspetta
Dipende dal ruolo pubblico e per me il ruolo pubblico non è ascoltare cui gli interessi dell'economia
è svolgere un proprio ruolo di governo del Paese
Nel governo del Paese abbiamo molti ritardi indubbiamente abbiamo io posso fare un elenco ancora più lungo per ritardi dal nostro Paese quello che mi interessa cosa facciamo da adesso
Cosa chiediamo ai parlamentari qui presenti cosa queste chiediamo a tutti i parlamentari cosa
Chiediamo ai governi dei Comuni delle Province delle Regioni a tutti i livelli ovunque nel Paese
Cosa ci impegniamo noi a fare per sostenere questo tipo di richieste di politiche tinte era un po'più colgo subito al volo questa sollecitazione che cosa chiediamo ai parlamentari qui presenti per questa finanziaria ora
Allora
Primo chiesi due cose non no no no no
Sarò veloce
Il Documento di programmazione economica finanziaria mai come quest'anno attraversato dalle politiche ambientale di risparmio energetico rinnovabili trasporto pubblico locale mobilità sostenere eccetera eccetera
Bene che vengano sostanziati
Trasformati in risorse e in provvedimenti due
Siccome risorse provvedimenti però le risorse sappiamo dove siamo oltre il debito pubblico eccetera eccetera negoziare così come previsto nel documento di programmazione economico-finanziaria negoziare
Che queste Risorse le risorse per il risanamento ambientale e per il miglioramento delle performance ambientali
Esulino dal patto di stabilità è un punto assolutamente essenziale questo perché altrimenti continueremo a non farcela
Terzo
E con questo chiudo
Non Barretta alla Confindustria che vuole la trasformazione degli incentivi in riduzione IRPEF
Perché quei in riduzione delle tasse perché riduzione le tasse è uguale per tutti gli incentivi sono finalizzati noi chiediamo di trasformare
Molti incentivi in incentivi e disincentivi per il lavoro e per l'ambiente
Angelo Bonelli che cosa è possibile è opportuno fare in questa Finanziaria per renderla più verde per dare anche le gambe ai principi e alle azioni che sono state suggerite dalla dalla Conferenza nazionale sul clima
Ma innanzitutto noi dobbiamo punto primo confermare quegli impegni che abbiamo già preso settore del risparmio dell'efficienza energetica della ristrutturazione
In particolar modo dell'edilizia cioè il nostro obiettivo è fare in modo che si costruisca sempre più in maniera compatibile perché c'è anche non solo una qualità architettonica del nostro Paese che lascia
A desiderare ma c'è anche la necessità di costruire per evitare che il calore non si dissi qui
Perché uno dei a grandi questioni che abbiamo di fronte a noi quindi a dare avanti in queste direzione confermare e potenziare i finanziamenti su Kyoto che consentano alle quello che diceva prima palla glielo Modica vale a dire fa sì che in Italia la vera liberalizzazione del sistema energetico lo facciamo in maniera capillare coda i milioni e milioni di famiglie italiane alle quali dobbiamo conferire la tecnologia
Per produrre SS sei del Gia pulita
Questa è la vera rivoluzione è evidente che sino ad oggi ciò non è stata possibile perché lede i dividendi di ENEL Sorbo come dire lì a dimostrare di una politica energetica e certamente non è stata una politica energetica
Del Fatah non solo per alleggerire anzi lo è stata fatta la legge tasche italiane
Ma in questo caso noi otterremo un duplice affetto cioè quella di attivare una politica economica anche del reddito di integrazione del reddito perché questo sarebbe l'obiettivo ma quello di dare un grande contributo
Punto terzo
Ovviamente quindi la conferma di tutti questi obiettivi ma poi ci sono anche
Gli aspetti strutturali che dalla Conferenza del clima solo venuti fuori che noi terremo di tradurre in atti concreti gli aspetti ovviamente legati alla prestazione la riforestazione del nostro Paese lo volevamo mettere fine vogliamo fare in maniera tale che attraverso i Comuni e le Province
Dico di più in partirono le Primiceri piani territoriali di coordinamento di possono essere percentuali specifiche legate alla riforestazione e mi rendo conto che questo elemento che
Chi si interessa un po'di urbanistica sa quanto può essere già un elemento di grande scontro perché significa sottrarre già ad esempio alcune aree
Non più ad esempio utilizzate in chiave di di agricoltura alla trasformazione urbanistica noi siamo chiari in questo Paese di accordi di programma
Di accordi programma che stravolgono tutto il contrario di tutto
Tutto il contrario di tutto e di qui è l'elemento su cui ci dovremo confrontare anche con i nostri amici di coalizione del Partito Democratico io ho letto ad esempio i cinque punti sull'innovazione di Walter Veltroni e sull'ambiente
Noi non sono accogliamo questa sfilza devo sfida devo dire
Amichevolmente a Walter Veltroni che buona parte delle cose che lui dice già le stiamo attuando quando lui dice introdurre l'elemento dei reati di ecomafie ambientali vi è un disegno di legge approvato da questo Governo
Quando parla del aumentare i livelli di investimento sulla depurazione è uno sforzo che stiamo facendo ci aiutasse a convincere Padoa Schioppa un po'di più di questo senso
Quando si parla ad esempio della questione del ciclo dei rifiuti
Ecco qui tocchiamo l'elemento su cui bisogna sempre avere un approccio scientifico il ciclo dei rifiuti ora si parla molto della termovalorizzazione ma non si parla invece come dal punto di vista della chiusura del ciclo dei rifiuti
Attraverso la riduzione anche della produzione perché noi abbiamo un sistema produttivo che per darci e metterci sul mercato un prodotto dal profumo qualunque altra cosa consuma tanta di quella materia prima
Che non sarebbe assolutamente necessaria e anzi dobbiamo arrivare a questo raccolta riciclaggio e li utilizzo
Questo ovviamente secondo ad esempio i dati del mette il massaggio istituti Technology
E indica che per esempio su un milione di tonnellate di rifiuti trattati
Ebbene mentre
Con dei dati armonizzatore noi avremo circa
Tra le trenta unità
Di persone che potrebbero lavorare noi abbiamo bende venti volte di più di persone che potrebbero lavorare in questo settore le politiche della difesa del suolo sono politiche forti di prevenzioni dove dobbiamo assolutamente
Scardinare un sistema
Che ha usato un sistema dalla si parla molto dei costi della politica ma se noi adesso Massimo tutto ciò che le varie autorità di bacino come ovviamente un attacco le Autorità di bacino per carità
Ma c'è anche un modo nuovo di fare difesa del suolo
La difesa del suolo la facciamo cementificando risponde dei nostri canali dei nostri fiumi qualunque qualcuno ovunque scienziato ma non solo geologo sa benissimo come si aumenta la verifica la velocità del flusso dell'acqua e quando si compiono i disastri
Ma l'ingegner naturalistica in questo senso ci dà una grande mano e ci consente di abbattere le spese quindi difesa del suolo
La politica della mobilità sostenibile delle città la questione del traffico delle città è una questione dimenticata dall'abolizione dell'Unione
è un elemento centrale ecco a questo proposito non sarebbe possibile o meglio è soltanto un sogno immaginare che una parte del tesoretto possa essere destinata a un grande piano per la mobilità sostenibile capivo
Sponda si sfonda una porta aperta però io non vorrei entrare come dire della ci sono cascato un paio di volte però la terza volta che non lo faccio nella dire chi propone chi fa la propria proposta sul tesoretto perché c'è stata la gara si potremmo fare un elenco e quant'altro io penso che un Governo
Anche
E lo ha detto qui alcuni giorni fa Epifani io condivido molto un Governo anche in una situazione di ristrettezza economica derivi individuare parlare al Paese in maniera molto chiara
E dire abbiamo risanato il Paese avevamo un Paese ridotto al lastrico l'abbiamo risanato oggi siamo in grado di fare alcuni interventi avere dobbiamo individuare due o tre priorità
Parlare chiaro al Paese noi pensiamo che la grande questione dell'inquinamento dello smog del traffico perché lo sumo che e il traffico non è solamente ed è un dato rilevante
Sa ospedalizzazione e quindi costi economici e sociali ore sottratte in termini di al lavoro per di persone che si ammalano sono veramente tantissime leone sottratte al lavoro di persone che si amano la causa dell'inquinamento
Ma è anche tempo sottratto la vita
Al tempo libero agli affetti relazioni quindi una grande investimenti e qui concludo sulla mobilità sostenibile dove già l'abbiamo fatto con un fondo siamo riusciti tra un gioco di sponda tra i piedi a della Camera del Senato a far passare una cosa molto importante
è quella di arrivare dal mio punto di vista a una triplicazione di quel fondo
Per fare in modo che in questo
In questi delle nostre città ci siano a più piste ciclabili l'esperimento che è stata fatta a Parigi
Devo dire da i Verdi francesi dal
Dal vicesindaco e quello di mettere a disposizione sembrerà una sciocchezza ma venti mila biciclette cadere in questi mesi su un milione di persone a Parigi hanno utilizzato quelle bici
Non voglio costruendo penso di dire di andare a col far costringere tutti i cittadini andare in bicicletta ma certo è un elemento che introduce significa anche ad esempio mentali divari delle corsie preferenziali nelle nostre città
Significa fare alla grande scommessa ad esempio sul vettori idrogeno per fare
Sì che le nostre città utilizzi insomma
Guardate la lista non della spesa la lista dei provvedimenti strutturali da presentare a finanziare ma ce l'abbiamo già pronta si tratta di capire se il Ministro dell'economia intende fare come altri Paesi stanno facendo e capire che
Il rapporto tra economia ecologia semente stretto e che se non interveniamo a oggi noi avremo un danno anche sul prodotto interno lordo presentino e su questo anche Loredana De Petris
Paola richiamato giustamente il DPEF ma io dico soprattutto la risoluzione diciamo approvata perché avendo noi diciamo dati anche molto specifici penso per esempio a I fondi per
Perché otto e per la notte cambiamenti climatici dice già anche una percentuale insomma rispetto anche alle nuove entrate quindi non nuove spese quindi da questo punto di vista
Però noi abbiamo innanzitutto dobbiamo stabilizzare le misure di incentivi
Che abbiamo messo nella scorsa Finanziaria esempio che facevo prima io era chiaro insomma stabilizzarlo perché nessun investe se non sa se il quanto durano gli incentivi questo è uno
è un modo forte che è serio per anche sollecitare quella
Riconversione produttiva
E e quel pacchetto è un pacchetto punto che ha bisogno non solo di risorse ma soprattutto diciamo di stabilizzazione di semplificazione perché
Abbiamo anche un problema diciamo di accesso se vogliamo sì far sì che le famiglie per esempio possano
Accedere il più facilmente possibile
E la mobilità sostenibile è fondamentale io ricordo che oltre alle città non amo destinato lo scorso anno le risorse nuove per le ferrovie il cinquanta per cento erano vincolate per il trasporto locale
E sapete nelle grandi aree urbane
Questa è una di assoluto rilievo su quello io
Non si è fatto moltissimo quindi sulle ferrovie secondo me invece più a fare un sistema di controllo ma quella è una norma che bisogna ancora di più
Rafforzare anche dal punto di vista economico il e poi e dico una cosa e semplifico poi noi abbiamo anche nei confronti
Del
Dei Comuni voi sapete c'è un grande dibattito sull'ICI
No io sono peraltro d'accordo l'ICI purtroppo è un elemento che quello che porta le risorse fresche
Nel nelle casse comunali e quello che spinge i Comuni a far sì che
Viene porta poco del consumo del suolo più consumano suolo e più entra ICI questo dobbiamo
Renderlo è abbastanza e però io credo che nel sistema dei trasferimenti statali
Il fondo di trasferimento debba essere aggiunto un altro parametro che è quello che molti Comuni virtuosi peraltro chiedono perché si scuola anche Comuni virtuosi non è che esistono sosta
Che chiedono appunto che la il parametro della conservazione del suolo della sono parametri statistici precisi
Sia uno dei parametri per il trasferimento quindi chi più conserva
Più a
A parte che servirà se vogliamo togliere diciamo e ridurre l'ICI per bilanciare anche diciamo la mancanza di risorse e poi perché
Io credo che su questo terreno il modello della fiscalità di vantaggio da una parte e questo vale molto per esempio anche per il sistema produttivo
E giustamente quindi non togliere il sistema incentivi ma
Incentivare chi è virtuoso e questo vale anche per il mondo produttivo chi non va e contemporaneamente appunto un un sistema premiale per i le amministrazioni pubbliche
Abbiamo un sempre sul piano atta mento ci sono da fare molte cose sulla biodiversità tante
E quest'anno dobbiamo sulla difesa del suolo l'anno scorso avevamo recuperato una parte dei fondi che purtroppo nei cinque anni precedenti erano stati
Tagliati in un modo pazzesco oggi due in questa finanziaria dobbiamo ritornare a dei livelli che siano compatibili diciamo con
E necessari per per l'emergenza sul piano forestale l'anno scorso avevamo messo delle
Una parte consistente i piatti diciamo i progetti stanno un con fatica andando avanti però quella presente un'altra delle strade su cui tornare
E e credo anche il sistema di incentivazione sui modelli di consumo
Penso per esempio alla scrittura ISMU delle merci pensate che cosa vuol dire questo il fatto di diciamo di
Consumo di prodotti agricoli che è anche su quello lì
Bisognerebbe diciamo che anche trovare un sistema incentivo che fa bene tra l'altro le nostre
In prese locali e e credo che questa è un pacchetto che è possibile riuscirà a portare avanti ovviamente
Su tutta le altre abbiamo poi probabilmente il CIP sei a questo punto noi chiediamo ufficialmente Sella
La vicenda non si chiude come lo puramente considerarne la comunitaria che sia
A all'interno della Finanziaria perché anche quelle sono risorse risorse fresche che possiamo davvero portare mettere con forza sul per rafforzare tutto il sistema
Delle
Delle rinnovabili quindi non stiamo parlando di chissà che cosa stiamo parlando di provvedimenti concreti la strada è cominciata
E e e soprattutto torno a ripetere stabilizzare stabilizzare
Il sistema di incentivi sul risparmio energetico sull'efficienza e ovviamente allargarlo e semplificarlo perché questo dà certezza
Alle famiglie e cioè e dà certezza
Al modello produttivo perfetto quindi cambiamenti climatici sono cui sono ora ma anche la finanziaria e qui e ora
E questa alla la prossima battaglia
Che dovranno affrontare gli ambientalisti tutti coloro che hanno a cuore gli interessi dell'ambiente grazie a tutti coloro che sono venuti quasi se questo dibattito grazie ai alle persone che hanno partecipato a questo dibattito grazie a tutti
Dove vogliamo ringraziare Alessandro Farruggia ovviamente per
Volevo dire volevamo dirvi che tra pochi minuti vi sarà lo spettacolo di Giobbe Covatta
Già