V Forum dei Giovani Imprenditori di Federalimentare

Benvenuti a tutti iniziamo invito i lavori di questo quinto forum del Gruppo Giovani imprenditori di Federalimentare
Sistema Italia nutrire una speranza aggregazione competitività invita ad aprire i lavori Antonio Scarlino past president del Gruppo Giovani imprenditori di Federalimentare
Buonasera a tutti
Scusate pensavo ci fosse una pedana invece proprio
Basso
Grazie a tutti da
Da cittadino leccese grazie ancora per averci onorato questa vostra presenza
Programma
Non hanno particolare nostro mio fratello e di abbiamo perso papà un mese fa
Grazie anche
Beh se stiamo qui ormai per ogni anno siccome va promesso al ritiro lo dobbiamo anche a lui
Io non ho preparato un discorso mi son promesse che d'ora in poi andrò a ruota libera
Ci siamo
Ci siamo lasciati l'anno scorso con un bel titolo alimentare il futuro di ogni anno insieme ai colleghi
Ah senesi che non so Presidente attuale dei giovani tutti gli altri cerchiamo di
Individuare un titolo che posta è stata un momento di confronto con l'industria dell'alimentare
Ma un titolo che sia trasversale a tutte le i settori industriali del Paese
Io volevo dire una cosa prima che si distacca milioni politici in sala che vedo già il patron cellulare ma comunque saldi abbiamo invitato per farci ascoltare
Il
La
Volevo solo dire
Chiedendo ad alimentare il Paese
E la seconda ormai lo racconto le statistiche ma è anche la la dall'industria e il settore che se sostenuto e quella che è in grado di tirare avanti tutto il Paese e tutto il sistema Paese
Io mi rendo conto da un mese e mezzo a questa parte da quando mio delle di abbia preso la responsabilità di azienda che e molto più complicato di quanto pensavamo prima da figli di portare avanti un'azienda le responsabilità sono enormi
Pensavamo di essere in quella famiglia che controllava l'azienda in realtà ci troviamo a fine anno quando andiamo paga le tasse un socio che loro
Che prende spunto cinque per cento degli utili e Polato dentro cinque per cento vende la famiglia con l'idea però che deve investire produrre valore creare ricchezza
E portare a casa si degni di centocinquanta persone
Per il questo per dire che
La competizione diventa sempre più complicata
I processi di aggregazione ormai sono fatto naturale e con
Come dire superato il problema è il
Momento qualitativo chiedo che un patto ormai
Endemico nelle nel DNA delle nostre imprese la qualità è un fatto che va a prescindere credo che le nuove generazioni noi che iniziamo ad essere
Anzi al gestire le imprese debbono andare oltre iniziare questi processi di alleanza favoriti anche da un momento di confronto
Superiore rispetto al passato abbiamo più
Come dire più capacità intellettuali a confrontarci alla pari abbiamo non abbiamo più
Il problema qualitativo perché prima era un problema
Con mio fratello
Ma la settimana scorsa siamo stati in America e abbiamo visto degli stabilimenti nel nostro settore mai visti stabilimenti così brutti invita vostra i nostri stabilimenti in Italia nel settore manifatturiero nel settore alimentare sono dei gioielli
Il il mondo intero caro presente devianza ce l'invidia mai dicevamo già il Comitato di Presidenza che forse non lo percepiscono neanche un valore aggiunto e che
Il sistema governativo dovrebbe comprenderlo forse dovrebbe venire un po'più spesa dello studente per capire la passione che ci mettiamo
Quando vengono gli enti certificatore certificarsi da noi non hanno proprio bisogno di giustificare niente ormai imparano come dire perché noi ci mettiamo la passione
Quindi andiamo cercando un sistema di alleanze il sistema Italia presentano richiede funzioni non solo perché c'è già un'osservazione
Qualche multinazionale già approvato entro e non sul settore proprio l'ha capito che è un un settore di grandi passioni di energie di
Di volontà
E per ci rendiamo conto che siamo troppo piccole ci rendiamo conto di dover stare insieme agli altri e non deve essere il momento di confronto la grande distribuzione un momento in cui andiamo a scontrarci sui prezzi sul Budget da raggiungere ma un momento di alleanza comunali
Che faccia in modo che questo sistema Paese
Dove c'è in atto una deindustrializzazione negli ultimi sei anni pari al sei per cento abbia la capacità al di là di chi sta al Governo destra sinistra e che sia di iniziare a intravedere una nuova
Pendenza che non c'è
Non sappiamo dove stiamo andando sappiamo che ci stiamo tendendo essa Lizzadro
Cari cari uomini politici non c'è una Silicon Valley in Italia così come impostata sulla carta in America fatta partorire non c'è una Food Valley reale
Ci sono tante piccole
E originali individualità ma in realtà insieme non sappiamo stare poi mandiamo all'estero e vediamo invece che gli altri sono state bene insieme
Fanno sistemi fieristici importanti imponenti senza avere nulla del nostro settore senza avere niente da
Sul serio
Nella concretezza che al pari nostro
E non abbiamo più voglia di con piangerci ma abbiamo solo voglia di fare di meglio dei nostri genitori
Loro hanno pensato a fare grande per andare lo statura del sistema industriale italiano oggi star spetta a noi
Con un'alleanza con il sistema politico con un'alleanza queste paga nel situazione con un'alleanza anche con i sindacati perché spesso
Poi ci dimentichiamo che il
I sindacati hanno grande ruolo perché la produttività delle ancora molto indietro
Io spero che da queste due giornate esca fuori
Il meglio e che non sia solo una passerella di uomini politici o di attori della del dell'industria venendo stringendo
Ma se ha soprattutto un contenitore dove le idee poi imporrebbe arrivino
A giorni di Governo e che le mettano in atto anche con molta velocità perché noi siamo abituati a fare in fretta e non sempre su
Grazie a tutti e buon lavoro
Adesso la parola a Paolo Perrone Sindaco di Lecce Piero Montinari Presidente Confindustria le c'è Ennio Montinaro Presidente Gruppo Giovani imprenditori Confindustria legge per un saluto
Signore e signori benvenuti a Lecce piacere portare il saluto della comunità che mi onoro di rappresentare
La possibilità per gli amministratori pubblici e per il mondo della politica di confrontarsi con il tessuto imprenditoriale con gli attori del sistema economico e produttivo è un'occasione che vogliamo cogliere con grande interesse
Soprattutto con grande
Attenzione
La capacità della politica di confrontarsi con l'imprenditoria rappresenta il nodo strategico attraverso cui deve passare lo sviluppo del sistema Paese
Se intendiamo compiere un salto di qualità è riuscita a diventare protagonisti nello scenario economico internazionale
In più in Puglia si trova di fronte una serie di criticità legata all'attuale situazione dei mercati caratterizzati da problematiche riferite alla globalizzazione dei rapporti economici difficoltà nella collocazione sul mercato dei prodotti il conseguente aumento dei costi
Crescente indebitamento scalza manodopera in settori strategici come quello agricolo
Difficoltà nel reperire finanziamenti degli investimenti
In questo scenario può della politica non può
Essere quello di spettatore interessato ma passivo
Deve intervenire attraverso la predisposizione di strumenti idonei alla nascita di sviluppo di progetti condivisi attraverso cui creare condizioni favorevoli allo sviluppo ed alla competitività
La mancanza di respiro strategico nelle decisioni portato inevitabile collasso decenni nel lungo periodo
La strada che porta all'aggregazione tra le nostre piccole e medie imprese
La predisposizione di strumenti idonea a coadiuvare le imprese stesse verso processi di internazionalizzazione
Appare la sola percorribile la più adatta a gestire la transizione verso uno stadio di sviluppo maturo e compiuto
Della competitività del sistema Italia
Ma non basta la predisposizione di strumenti o l'imposizione di modelli astratti
Aggregazione e competitività internazionale possono essere due direttrici dello sviluppo del sistema Italia solo se gli attori che operano nel territorio ci sentono coinvolti nel decisioni strategiche
Nella costruzione di piani di sviluppo nell'individuazione dei punti di forza e delle criticità della propria cresce
Non è più possibile pensare ad una pubblica amministrazione avulsa dal contesto imprenditoriale territoriale in cui opera così come iniziativa privata frammentata riconducibile ad un denominatore comune
Tutti i soggetti che opera in un territorio imprenditori istituzioni consumatori e categorie di rappresentanza professionale
Insieme al mondo dell'università della ricerca devono avere la capacità e la lungimiranza di fare sistema dar vita a un ambiente economico e sociale in cui il comportamento efficiente ed efficace degli attori coinvolti rende possibile lo sviluppo della crescita di tutti gli altri
Ma territoriale crescesse ogni soggetto coinvolto nel mercato nel processo decisionale responsabilizzato ma soprattutto se la fa
La fiducia nella partnership non viene messa in discussione
E certamente d'obbligo per la pubblica amministrazione per gli enti locali in particolare uno sforzo rivolto a dotare il territorio di infrastrutture e servizi di qualità pena l'emarginazione del nostro territorio dei mercati
Ma ancora più importante deve essere l'impegno nel creare una cultura dell'innovazione dell'aggregazione in cui la capacità progettuale e la qualità del fattore umano si legga in una sinergia virtuosa non solo tra impresa ma anche tra imprese e Pubblica amministrazione
L'asta dell'eccellenza dello sviluppo di iniziative di avvicinare il mondo dell'amministrazione pubblica al tessuto entro imprenditoriale solo uno dei tanti percorsi che occorre perseguire
è necessario non solo avvicinare le imprese tra di loro per aiutarle a rispondere alle sfide di un mercato internazionale difficile e competitivo
Occorre anche creare un linguaggio comune tra i vari attori dello sviluppo locale in modo che la crescita tanto del territorio quanto dell'imprenditoria possa diventare parallelo è vantaggioso
La politica si deve far carico di questo impegno di creare cioè un territorio culturale comune in cui cittadini amministrazione impresa si confrontino sviluppo ride soluzioni
Scenari condiviso
L'occasione preziosa rappresentata dai segnali di ripresa economica del nostro Paese non può essere sprecata né tanto meno considerato un momento per tirare il fiato occorre lavorare seriamente e con un progetto di sviluppo chiaro responsabile e partecipato
Tema Italia ha bisogno di qualità nelle scelte di affidabilità nei risultati di un costante lavoro quotidiano impegno nella realizzazione degli obiettivi
Ma so che ogni cosa ha bisogno di un patto di un passo ulteriore le aggregazioni
Le logiche di sistema le partnership non possono funzionare solo sugli interessi economiche logiche di profitto
Ma solo con una reale ritrovata fiducia verso l'altro con una concreta condivisione di degli scenari
Soprattutto attraverso un forte senso di responsabilità da parte di chi partecipa alla vita economica produttiva politica
Del nostro Paese io profitto per ringraziare personalmente
I giovani Federalimentare che hanno voluto ancora quest'anno organizzare
Loro formo qui
E la volontà che hanno manifestato per
Far sì che questo diventi un appuntamento fisso con la città come Lecce questo importantissimo avendo la possibilità di confrontarci ogni anno con gli imprenditori del settore che per me è un settore strategico e poi soprattutto ci permette questo
O veramente piacere a sottolinearlo
Permette a tantissimi
Diveniva conosce la nostra città questo per noi per una piccola città di provincia che ha puntato tutto sulla rivalutazione
Del suo patrimonio
Artistico e culturale rappresenta un momento importante quindi io mi auguro
Che tornando a casa possiate dire vostri amici i vostri parenti quanto valga la pena venire a visitare Lecce noi su questo puntiamo molto buon lavoro
Autorità gentili ospiti
Signore e signori è un piacere
Davvero palme la prima volta non chiuda giovane imprenditore ma da imprenditore giovane darvi il benvenuto
All'esce
Dare l'apertura di questo
Importantissimo momento di confronto dell'industria agroalimentare e il quinto anno consecutivo che
Svolge a Lecce a questa questa manifestazione e io sono contento
Del fatto che sicuramente verrà
L'impegno di Francesco Sanesi è quello di istituzionalizzare
Quel sito quest'momento importantissima fondamentale qui a Lecce sia per conoscere per analizzare il futuro per costruire visionari raccogliere tante esperienze
Confronta razzie dibattere su come riuscire a sviluppare le nostre imprese su come riuscire a sviluppare il nostro territorio su come riuscirà a produrre in buona sostanza richiesta bene né per
Per tutti
E di questo va dato atto ad Antonio scardina va dato atto e merito soprattutto per essere riusciva inventarsi qui in questa manifestazione che che oggi continua ma consentitemi di oltre che
Ringraziare Antonio di ricordare la figura straordinaria di Tommaso Scarlino del papà di Antonio di Antonio di Attilio
E in un momento particolare in cui la responsabilità di chi gestisce le imprese è veramente alta le difficoltà
Che noi vediamo nel riuscire a fare impresa sono sempre sempre maggiori ricordare la grinta la determinazione
La l'impegno la vita dedicato al lavoro di Tommaso sterline un è un insegnamento è un
E uno sprone ulteriore per per tutti noi per riuscire ad impegnarci lui affrontato
è partito da
Da niente ed è riuscito a creare il il secondo gruppo italiano nel nel sud
Scusate di non
In un territorio forse anche lontano dai
Da mercati di sbocco ecco questo è uno sprone per per tutti noi per continuare ammettere impegno magari
Ora ci sono le seconde generazioni
A guidare le aziende magari molto spesso sono seconde generazioni che forse non hanno neanche vissuto la fame
Come come hanno vissuto i i nostri genitori non hanno vissuto quello straordinario
Periodo in cui c'era un clima di di ripresa c'era da ricostruire un'azione c'era la voglia da parte non solo degli imprenditori ma da tutta la nazione di impegnarsi di rimboccarsi le maniche e di riuscire a fare a fare sviluppo
Dico questo perché il clima che si respira intorno alle imprese e mi riferisco soprattutto ai
Agli ai dibattiti anche che si susseguono in questi giorni sui sui giornali è veramente veramente pesante è veramente difficile le nostre imprese sono strette da un lato da una
Da un ripetersi di eventi criminali di furti di automezzi di mezzi d'opera che mettono in ginocchio
Chi chi deve produrre chi deve lavorare ma anche tante altre condizioni di
Di contesti il clima di fiducia e prima di
Favore per l'impresa di spinta di propensione al a rischio veramente mensa
In difficoltà e allora su questo io voglio fare un un appello forte
A tutti quanti a cui compete il il compito
Di creare sviluppo per un territorio hanno e per le nostre impresa decisori politici alle istituzioni per loro compito alle forze dell'ordine da un lato ma tutte le organizzazioni del
Dello Stato
Dall'altro di fare con senso di responsabilità ognuno il proprio
Perché solo così riusciremo a creare
Gruppo a creare benessere a creare ricchezza per tutti quanti vi auguro davvero
I migliori i migliori successi da questo momento di di incontri e di dibattito e sicuramente alla fine di questa due giorni ne usciremo tutti quanti
Arricchiti con qualche idea in più per riuscire ad applicarla
Magari noi nei nostri prodotti di decisori politici nel
Nelle decisioni che dovranno che dovranno andare a prendere
Magari chi ha responsabilità di governo anche per riuscire a trovare delle ricette nuove per lanciare il Mezzogiorno che finalmente ritornato a seguito delle parole del Governatore Draghi al centro del
Del dibattito politico ma c'è sempre stato come dibattito forse non c'è stato con idee nuove con ricette nuove che possono dare sviluppo che sicuramente
Scusate mi qualche riflessione a voce alta non possano essere
La il baratto tra un sistema di incentivazione al sud con un calo della
Della pressione fiscale e giusto ma generalizzato a a tutta l'Italia non abbiamo superato concettualmente
Il i contributi a fondo perduto siamo convinti che non dobbiamo abbattere più il costo di investimento ci sono i mercati finanziari che finanziano capannone macchinari dobbiamo mettere in campo delle idee nuove
Per abbattere il costo più per unità di prodotto il costo di produzione solo così le nostre aziende
Aumenteranno la loro capacità competitiva solo così potranno
Con questa Renault Vimercati
E magari io dico agiamo sul
Sulla fiscalità giorno sugli ammortamenti agiamo sulla fiscalizzazione degli oneri sociali agiamo sul costo dell'energia cominciamo lo a cominciamo a farlo sperimentando innanzitutto al Mezzogiorno
Questa ricetta queste idee nuove
Per poi correttamente estendere al resto del Paese vi ringrazio e buon lavoro
Buon pomeriggio a tutti e benvenuti
è quello di quest'anno voleva stanno edizione del Forum molto particolare oltre che per i motivi che precedentemente Antonio amico Piero hanno illustrato
Anche perché sia per quello che io auspico verso il futuro un lungo percorso di collaborazione no a proposito di di aggregazione
Fra il gruppo dei giovani imprenditori di Lecce l'omologo movimento nazionale dei giovani di Federalimentari
La ragione di questa o di questa di questa sinergia trova motivo d'essere principalmente nel fatto che nella
Principale novità di quest'anno no
Per cui la l'area di interesse del del Forum si è spostata dal settore agroalimentare prettamente a tutto il mondo produttivo
Con un'attenzione particolare a quelle imprese che hanno fatto del del marchio made in Italy la l'elemento più caratterizzante del del del del proprio prodotto
E questo ma anche che secondo me non è che abbia bisogno di essere voi promosso nel mondo in realtà
Forse andrebbe difeso principalmente in Italia
Poi magari
Anche fuori
Non andrebbe promossa insomma c'è fenomeno dilagante di falsificazione contraffazione che di fatto promuove il marchio
Sul mondo in tutto il mondo
è alla alla grande se
Proprio vogliamo paradossalmente potremmo dire che se da un punto di vista economico
Questo fenomeno si configura come una calamità e da un punto di vista culturale con una
Interpretazione visionaria che tanto hanno i giovani acconsentirà potremmo dire addirittura che contribuisce a diffondere la cultura della commercializzazione di prodotti
Che almeno portano l'ambizione di essere italiani voi magari vengono fatte altrove hanno delle caratteristiche che spesso riservano delle sorprese
Quello che ne possiamo fare secondo me e di puntare alla formazione di una cultura della qualità una cultura della qualità che faccia leva sulla sulla redazione sull'innovazione sulla creatività
E che Nieri ha informare i consumatori affinché imparino a riconoscere immediatamente a preferire i prodotti veramente italiani
La storia da questo punto di vista e credo ci stia dando ragione insomma se è vero come è vero che le più grandi firme dell'abbigliamento stanno ritornando a produrre in italiano
D'altronde non poteva essere diversamente perché secondo me sono Italia ci sono le condizioni ambientali ed umane per produrre veramente italiano
Un'altra cosa che mi preme sottolineare
E come per incentivare questo ciclo virtuoso noi dovremmo affrontare il problema della Valtellina
In maniera un po'più complessiva nel molto spesso non non possiamo fare a meno di pensare alle politiche gli hanno
Sprecato risorse nel passato insomma da questo punto di vista poi lire le darei mai che soprattutto hanno la pecca secondo me di non avere mai considerato le energie
E le potenzialità realmente disponibili sul territorio tra l'altro è impensabile che
Le performances di miglioramento produttive di un di un di un Paese possono passare attraverso un numero ridotto di di di di di di territori
Quindi forse il problema va avanti da noi dovremmo affrontarlo come completamento di un iter progettuale all'interno del quale
Insomma un ruolo principale devono avere le imprese più performanti e i territori
Cirini non voglio dire che in espressi ma quelli le cui potenzialità sono meno conosciute almeno
Da questo punto di vista mi piace sempre fare un esempio emblematico a quello del turismo a parte alcuni casi abbastanza consolidati in Italia vedi città come Roma Firenze e Venezia
Il cui prodotto è assolutamente inimitabile unico quindi non non hanno praticamente concorrenza sul mercato in realtà poi ci sono un sacco di
E piccole località minori che hanno impostato hanno basato nella loro offerta per la loro offerta sullo sul Sole sul mare
Che hanno così di soccombere sotto la concorrenza di località che voi offrono lo stesso prodotto ad un prezzo più come dire più più economico
Il risultato di questa situazione pensare che siamo scesi dal primo al sesto posto nella classifica di gradimento delle
Delle destinazioni turistiche ci dobbiamo difendere dagli attacchi della Tunisia
Sulle cause ci sarebbe da
Siamo qui anche per questo ci sarebbe da ribattere lungamente potremmo dire che
Alcune notti in albergo possono costare ma tra una settimana Sharm El Sheik
Potremmo parlare di tanti altri motivi comunque cioè l'importante è che iniziative come questa
Servano a mettere a sistema esperienza tradizione
Creatività ed innovazione quindi non posso che rivolgere un plauso ad Antonio Scarlino per avere inventava questo evento e di essersi impegnato nonostante tutto veramente vale dirlo
Per portarlo avanti e per il sud per averci messo nelle condizioni oggi di essere qui a discutere grazie a tutti ebbe un convegno
Adesso interverrà la dottoressa Ersilia di Tullio Responsabile area agricoltura industria alimentare quando perché ci presenterà lo studio il made in Italy alimentare sui mercati esteri
Allora buongiorno a tutti intanto chiaramente un ringraziamento parte dell'alimentare per questo invito che ha rivolto Nomisma di animare queste due giornate di confronto
Non sul made in Italy agroalimentare con degli spunti di riflessione
Non si tratta di studi di vere e proprie ricerche bensì come dire di una serie di informazioni che noi quotidianamente leggiamo interpretiamo che verranno proposte per offrire degli spunti durante poi questa giornata di
Continui confronti e dibattiti
Parliamo chiaramente di made in Italy una prima indicazione che vogliamo dare è quella di contesto stiamo parlando di un Bedini tali che si muove in un mondo sempre più globalizzato sempre più internazionalizzato
Ci sono delle dinamiche ormai consolidate come dire che sono i divari diventate un patrimonio condiviso di tutti la liberalizzazione è un processo irreversibile che va avanti riguarda anche la Grameen inventare
L'agroalimentare con qualche difficoltà in più rispetto ad altri settori
A causa della deperibilità del prodotto fresco Alpa H osa del fatto che non sempre l'omogeneizzazione dei consumi che si registra per altri beni può essere invece immediatamente trasferita per il settore agroalimentare nonostante questo
Grazie a quello che sono le tendenze che si stanno consolidando nel corso degli ultimi anni anche questo mercato si sta aprendo si sta aprendo come dire nel proprio mercato interno perché l'unione europea
è ormai un'Unione Europea a ventisette membri
Sta aprendo perché le regole definite a livello internazionale danno una direzione precisa
Che è appunto quella della per Tura dei mercati si stanno aprendo perché esistono anche
Oltre a quegli accordi stretti in ambito WTO o tutta una serie di accordi bilaterali che aprono
Quindi allora il commercio internazionale
Come si dice ogni volta che c'è un grande cambiamento noi economisti diciamo ci sono rischi ed opportunità
I rischi sappiamo le abbiamo condivise l'allarme c'è sempre stato in questi ultimi anni sul fatto che chiaramente nel momento in cui si affacciano sul mercato dei competitori
Come i Paesi in via di sviluppo in cui il costo del lavoro o comunque produrre delle materie prime agricole
Sicuramente un per la viene fatto sicuramente con delle tecniche più vantaggioso è chiaro che la competitività sul prezzo non è come dire il percorso che l'un'OPA o comunque i Paesi sviluppati possano percorrere
Allora non resta che puntare sulla qualità chiaramente il made in Italy non è altro che un sinonimo di qualità è l'arma che l'Europa e soprattutto l'Italia hanno a disposizione
E su questo sicuramente bisogna puntare e puntando su questa ecco che possiamo intravedere le opportunità opportunità che sono chiaramente legate al consolidamento della posizione italiana in quelli che sono i mercati già tradizionali
Ma anche la porti l'opportunità che viene offerta dei mercati che stanno crescendo che si stanno affacciando adesso sul consumo
O alimentare e che potrebbero crescere stia in termini dimensionali di quantità ma anche e soprattutto nella richiesta di prodotti di qualità
Solo velocemente perché appunto quadro
Mostriamo come dire una dinamica
Una da una fotografia che illustra questa dinamica
Sono riportati i tassi di variazione demografici e di crescita del PIL e del PIL pro-capite vedete che ci sono tutta una serie di importanti
Economia in particolarmente le le economie emergenti asiatiche ma anche
Quelle più vicine a noi ad esempio la Russia ma anche alcuni Paesi del Nord Africa che mostrano come delle dinamiche estremamente di vaccini
Questo significa che domani questi mercati che oggi stanno pian piano crescendo sebbene con tassi di sviluppo s'decisamente superiori ai nostri potrebbero essere dei potenziali consumatori
Badate bene che questi Paesi
Non inizieranno semplicemente a consumare di più manifesteranno soprattutto a consumare meglio consumare meglio quindi significa cercare i prodotti di qualità ed ecco quindi che si apre un'opportunità
Per i nostri prodotti su questi mercati alcuni di questi mercati poi in termini dimensionali sono veramente enormi basti pensare che la Cina l'India
Sono almeno o anche molto o anche di più il doppio come numero di consumatori rispetto rispetto all'Europa
E quindi cosa vediamo vediamo che a livello o complessivo internazionali di scambiare agroalimentari crescono in questo caso parliamo di agroalimentare cioè mettiamo insieme l'agricoltura l'industria alimentare
I tassi di sviluppo sono importanti tanto che negli ultimi anni dal due mila uno al due mila e cinque abbiamo registrato degli incrementi che sono
Superiori al cinquanta per cento in questo trend Alitalia fa anche meglio addirittura raggiunge il cinquantasette per cento questo pone
L'Italia in una posizione sicuramente di rilievo oltre il tre virgola cinque per cento degli scambi mondiali agroalimentari sono da ricondurre all'Italia nel caso invece dell'alimentare il ruolo ancora più importante questo perché perché appunto la nostra vocazione è sicuramente più nella produzione di prodotti trasformati piuttosto che nella produzione di materie prime agricole
E in questo senso la posizione compatta dall'Italia nella classifica mondiale degli esportatori di prodotti alimentari addirittura la settima dopo i grandi Paesi come gli Stati Uniti e grandi partner dell'Unione europea
E quindi vediamo qual è il rapporto che l'Italia con i propri partner dell'Unione europea in questa diapositiva abbiamo voluto descrivere un fenomeno cioè la propensione che hanno i diversi Paesi ad esportare
I prodotti che producono è un rapporto che è dato dal fatturato dell'industria alimentare o meno dalle esportazioni e sul fatturato dell'industria alimentare come potete vedere esistono in Europa
Dei Paesi che
Cento producono venticinque supportano si tratta della Francia della Germania ci sono dei nuovi Paesi che sebbene come dimensioni di fatturato siano come dire
Meno meno rilevanti come la Spagna hanno un grado di internazionalizzazione che molto alto del trenta per cento
L'Italia e il Regno Unito fra le prime cinque economie agroalimentari del dell'Unione europea hanno una posizione invece
Holding di retrovia con delle percentuali che oscillano tra il quindici del diciassette per cento per l'Italia quindi questo vuol dire che l'Italia ancora qualche passo in avanti da fare rispetto
Agli altri Paesi dell'Unione europea
Ma entriamo quindi nel merito di quale il ruolo dell'export alimentare quindi parliamo di prodotti trasformati in Italia
Sui trecento ventisette miliardi di euro che vengono esportati al due mila e sei complessivamente in Italia il settore agroalimentare rappresenta circa il cinque per cento stiamo parlando quindi di circa poco meno
Di diciassette miliardi di euro è chiaro che ci sono anche i settori la meccanica intesa in sua completezza quindi la metalmeccanica
E chiaramente il settore il settore l'iter seguito da chimica e dalla dal tessile dell'abbigliamento se andiamo provvedere come è cambiato
Come sono cambiate le esportazioni negli ultimi cinque anni ecco che possiamo vedere che se nel totale economia abbiamo un trend di incremento quindi si registra un tasso positivo
Di circa il venti per cento ecco che l'agroalimentare insieme alla chimica la metalmeccanica
A dei tassi di sviluppo che sono significativamente maggiori oscillano tutti intorno al ventisei per cento
Quello che si registra senza altre come dire
Ah grazie la la difficoltà del settore del settore tessile
Ma
Parlare di agroalimentare nel suo complesso ci dà un'idea di quella che può essere una dinamica generale mentre sicuramente e anche molto più interessante andare a vedere che cosa succede nel singolo il settore sappiamo che ciascun settore
Ha come dire un suo percorso una sua evoluzione
Questi circa diciassette miliardi di euro che sono esportati nel due mila sei dall'Italia infatti si ripartiscono in maniera diversa fra i diversi settori
E sicuramente quelli come dire più dinamici come mercati all'esportazione sono quelli del vino dell'accetto
I prodotti dolciaria e i prodotti da forno seguiti dalle conserve vegetali che comprendono sia la frutta che la la trasformazione
Del
Delle delle verdure e così via gli altri quindi abbiamo alcuni settori importanti trainanti rispetto rispetto ad altri
Trainante in che senso trainanti perché mostrano delle dinamiche intanto perché sono del settore importante di grandi dimensioni ma anche perché mostrano delle dinamiche di crescita
Ancora una volta molto positive se la media abbiamo visto dell'agroalimentare si attesta intorno al ventisei per cento
Esistono alcuni lettori forse quello dei grazie degli oli e De Grazia delle dinamiche sua particolari ma sicuramente quello
De dolciario dal forno che hanno delle dinamiche molto più positive sulla media rimangono invece grandi settori della Piero caseario del figlio dell'accetto e delle carni trasformate
Lei è paste alimentari alle conserve vegetali hanno una posizione un po'più defilata nel senso che crescono un po'meno rispetto ad altri settori ma questo in realtà
Può essere legato al fatto soprattutto nel caso delle Pasque che questo è un settore che si è già consolidato in maniera importante sui mercati esteri
Questo e invece il risultato il saldo commerciale vediamo che ancora una volta in settori più importanti sono anche quelli che contribuiscono in maniera
Migliore in maniera equa Titti e quantitativamente maggiore alla nostra bilancia commerciale che nel corso degli ultimi anni sta
Progressivamente consolidando il suo attivo che si attesta oggi sui due virgola otto miliardi di euro stiamo parlando di un saldo commerciale che calcolato al netto del tabacco e delle carni e delle carni fresche come potete vedere
Tutti i principali comparti e rappresentano voci attive ad eccezione della Piero caseario degli oli e grassi e dei pesci
Il lattiero-caseario perché noi oltre ad essere dei grandi produttori stiamo anche le grandi consumatori di formaggio quindi il formaggio comunque di derivati del latte quindi è chiaro che nel momento in cui siamo grandi consumatori non basta quello che produciamo ma addirittura ne importiamo in quantità importanti
Quindi cosa possiamo dire generalmente
Su
Come questi settori poi approcciarmi diversi mercati qua ci sono chiaramente ancora una volta delle differenze come ho già detto prima per la pasta possiamo parlare di un settore che è riuscito a consolidare in maniera importante la propria presenza sui mercati esteri
La pasta è tradizionalmente italiana nelle importazioni degli altri Paesi ed è un prodotto che arrivato praticamente ovunque si è consolidato dunque
Altrettanto non si può dire per altri settori ad esempio se prendiamo in considerazione il giro ma anche in realtà
Il dolciario alle stesse dinamiche possiamo vedere che questo prodotto se qua ha consolidato la sua presenza sui mercati esteri cosiddetti tradizionale cioè gli Stati Uniti o i mercati di vicinato l'Europa
Mentre invece ancora ha delle difficoltà ad affermarsi su cui nuovi mercati emergenti che abbiamo segnalato prima essere quelli come dire più vivaci in termini di tasso
Di tasso di crescita
A il lattiero-caseario italiano invece ancora come dire il mercato estero lattiero-caseario italiano ancora un mercato di prossimità è legato ancora una volta al consumo di questi prodotti
All'esportazione di questi prodotti nei Paesi più vicini all'Italia stessa
L'ordine invece ha una predilezione per il mercato statunitense o comunque nordamericano le conserve rimangono veramente vicina all'Italia quindi Germania Regno Unito Francia sono i Paesi principali di destinazione di questi prodotti
Ma nel parlare di quali siano appunto i Paesi di destinazione delle nostre esportazioni vorrei porre alla vostra attenzione su questa diapositiva che illustra
La non dinamica mi permetterei di dire che c'è stata nel corso degli ultimi dieci anni qua abbiamo voluto fotografare quali sono state le esportazioni detto dell'Italia nel due mila e nel novantasei scusate e del due mila e cinque
Identificando diversi mercati quello che sicché che si può vedere che emerge
Da questa diapositiva è che in realtà c'è una quasi completa sovrapposizione di mercati di dieci anni fa sono gli stessi mercati o di oggi con quasi le stesse identiche percentuali
Anche l'ingresso dei Paesi dell'est nell'Unione loro PEA non ha rappresentato per l'Italia una come dire un'opportunità per conquistare nuovi mercati
Abbiamo detto precedentemente che il trend positivo è un trend positivo che si consolida ma che ha sempre gli stessi mercati di destinazione
è l'ultima chiave di lettura di questi dati che vi ripropongo e ha preso spunto dall'ultimo piano dalle linee direttrici
Due mila otto due mila dei due mila dieci del Ministero del commercio internazionale
Il quale ha individuato o come dire tre tipi di strategia una strategia di settore e in questo caso l'agroalimentare sicuramente fra i protagonisti
Del de de de del del dell'export italiano
Ha voluto identificare anche una strategia per Paesi quindi una strategia geografica individuando i distinguendo i diversi tipi di mercati su cui il prodotto italiano può arrivare mercati maturi che sono quelli più vicine a noi quindi l'Europa
Diciamo l'Europa a quindici
E gli Stati Uniti il Nord America il Giappone
I mercati invece cosiddette di vicinato ma emergenti che sono quelli sostanzialmente dell'est e dell'Africa mediterranea
I cosiddetti Paesi di Ray civili cioè Brasile Russia India e Cina infine diciamo dei mercati focus
Lo sforzo che abbiamo fatto e che vi presento rapidamente di cercare di capire qual è la posizione italiana in questi mercati
Come potete vedere da questa serie di cifre che può un po'confondere che adesso invece
Interpreteremo insieme questi mercati mercati cosiddetti maturi la prima colonna l'importo sono i mercati perché
In questo momento è importano maggiori prodotti a livello mondiale la prima colonna esprime il valore delle importazioni del Paese nel suo complesso di Stati Uniti con circa
Sessanta miliardi di euro sono il principale importatore di prodotti di prodotti alimentari seguiti dagli altri Paesi dell'Unione europea
La variazione che vedete come questo mercato è cambiato nel corso degli ultimi anni vedrete che sono tutti segni positivi importanti
Che oscillano tra il cinquanta il settanta per cento con la sola eccezione del Giappone quindi diciamo che questi sono mercati grandi che continuano a crescere con dei tassi di sviluppo importanti
La terza colonna che invece vedete riporta la quota dell'Italia e potete vedere che quindi il rapporto dell'Italia e privilegiato con alcuni mercati quelli che abbiamo già segnalato in precedente quindi accanto agli Stati Uniti Germania Regno Unito
E Francia
E nel corso degli ultimi anni la posizione dell'Italia in questi Paesi se consolidate queste l'ultimo è l'ultima colonna che vedete sono tutti i segni più cioè in realtà un ha una posizione di neutralità nei confronti del Regno Unito
Che indica quanto la quota dell'Italia è cresciuta negli ultimi anni sono tutti valori molto vicine allo zero virgola cinque quindi l'Italia ha conquistato una fettina come dire di quota di mercato in più in tutti questi Paesi
Diverso invece il confronto il la le considerazioni che sono diverse andiamo a vedere gli altri mercati
Questi sono come detti i cosiddetti mercati dei Paesi emergenti oppure quegli altri che sono stati focalizzati comunque come importanti per
Per il di mistero del del del commercio come potete vedere in questo caso la prima colonna riporta dei valori che sono sensibilmente inferiori a quelli che abbiamo visto prima quindi questo cosa vuol dire
Che questi mercati sono mercati dimensionalmente ancora contenuti
La caratteristica importante riportata invece nella seconda colonna stanno esplodendo hanno tassi di crescita imponenti superiore sempre al cento per cento negli ultimi anni
Quindi questi mercati che oggi sono piccoli ma che si vanno progressivamente consolidando stanno crescendo
Le quote dell'Italia in questo caso sono sensibilmente inferiore rispetto a quelle che abbiamo visto prima si esclude la la la la posizione ad esempio dell'Ungheria con dei tassi di crescita che sono ancora una volta
Più contenuti rispetto a quelli che abbiamo visto prima
Quindi diciamo che sa e con i Paesi tradizionali mercati natura maturi l'Italia ha una posizione consolidata con questi mercati la situazione ancora tutta da costruire è vero che si tratta di mercati dimensionalmente più piccoli ma che hanno comunque però dei tassi di crescita
Sicuramente importanti
E mi avvio alle conclusioni qua semplicemente abbiamo voluto riassumere quali sono i principali Paesi partner dei diversi mercati come potete vedere l'Italia non è mai la prima il primo partner commerciale di questi Paesi
è il solo la terza nei confronti di Canada Germania ancora una volta per ribadire che questa posizione importante dell'Italia accenti consolidata ma soltanto con i mercati maturi
è chiaro che le relazioni commerciali molto spesso come potete vedere da questa di atti positiva si stringono fra Merk in mercati di vicinato i Paesi vicini
Chiaramente cambiano più facilmente
Merci però questo non è una regola non possiamo vedere delle posizioni di alcuni Paesi europei consolidate anche mercati lontani quindi questa è una posizione che l'Italia deve altra aspirare a cui deve abbia quei della spirale
E concludo quindi cosa possiamo dire in generale possiamo dire che
Pur non avendo una posizione di leadership in
In nei mercati che abbiamo considerato che abbiamo visto che sono anche quelli più importanti in linea di massima non possiamo assistere però negli ultimi anni ad un consolidamento della posizione dell'Italia sui mercati internazionali
Questo però deve essere distinto in funzione del tipo di mercato che noi andiamo a vedere nei mercati maturi questa posizione c'è è presente ricordiamo che mercati maturi sono i mercati più grandi
Quindi una quota di mercato una piccola quota di mercato in questi mercati significa un grande valore
E quindi in questi mercati l'Italia c'è deve solo rafforzarsi
Per quanto riguarda invece i mercati cosiddetti emergenti qua la posizione dell'Italia è un pochino più arretrata
Deve fare ancora qualcosa per recuperare questi non sono oggi sicuramente mercati più profittevoli ma probabilmente lo saranno domani quindi possiamo leggere anche questa interpretazione
Con una posizione diciamo di medio di lungo periodo oggi il fatto di essere presenti nei mercati martoriate fondamentale
Perché sono i più grossi più importanti domani se ci sarà una crescita degli altri mercati è chiaro che l'Italia deve guardare con attenzione anche a questi ultimi
E quindi l'invito alla discussione di oggi è sicuramente che è un corrono sforzo deve essere compiuto grazie compiuto da parte delle impresa da parte delle istituzioni
E credo che la giornata di confronto di oggi serva appunto proprio a mettere a fuoco tutto questo vi ringrazio
Scusate vorrei richiamare la platea a fare un po'più di silenzio perché queste bellissime volte amplificano il brusio di fondo allora invito Francesco senesi Presidente del Gruppo Giovani imprenditori di Federalimentare che presenta la tesi del gruppo
Vorrei
Gentili signori signori autorità colleghi ed amici mi piace partire dal titolo che abbiamo quest'anno
Scelto per lanciare da subito il nostro appello aggreghiamo sci per competere
Con successo in Italia e nel mondo
Questo intendevo dire giovani imprenditori vanno parlo di sistema Italia fare queste la e la speranza che nutriamo chiedo scusa solo un po'emozionato grazie
Quando parliamo di sistema Italia pensiamo alle istituzioni agli imprenditori alla politica alla distribuzione ai servizi
Alle banche ai trasporti alle infrastrutture
Via tutte quelle realtà che
A vario titolo nel rispetto delle proprie competenze
Concorrono alla crescita economica del Paese
Ma il sistema Italia è una famiglia in crisi che deve fare una seria riflessione
Sulla divisione dei propri ruoli e delle proprie responsabilità e poi di partire
Elettori ormai continuare ad eliminare le problematiche del Paese problematiche tutti col noi conosciamo molto bene quello che vogliamo fare in questi due giorni e proporvi la nostra ricetta l'aggregazione
Le nostre le nostre aziende devono essere fortemente incentivate ad aggregarsi ad aprirsi verso le nuove strutture societarie finanziari più forti
Per partire per e partecipate bisogna puntare su accordi con imprese nazionali interi ed internazionali tutto questo per avviare senza più esitazione la compattazione dell'intera filiera
Aggregarsi per superare insieme gli ostacoli per fare massa critica per muovere le leve dell'internazionalizzazione in maniera intelligente avviando un processo ben strutturato perché non c'è più spazio per d'improvvisazione
Aggregarsi per mettere insieme le nostre idee per attuare le condizioni migliori dove dare spazio alla creatività e all'innovazione per condividere singolare l'assunzione del rischio elemento imprescindibile alla crescita
Aggregarsi perché non è più il tempo delle lotte intestine perché mio competitor oggi non è l'azienda vicino vicino a me ma quello che opera sull'altro posto del mondo
Aggregarsi perché i nostri comuni obiettivi sono più forti che le nostre divisioni
Perché in ballo c'è la difesa delle nostre tradizioni e culture impedire Oriali delle quali siamo tutti noi chiamati a fare qualcosa chiedo scusa un po'di silenzio perché mi ritorna
Grazie a spese ma di fondo perché mi dona dottore
Chiedo scusa e noi giovani ci sentiamo pronti a dare il buon esempio
Perché partiamo delle nostre idee e novità i nostri marchi perché siamo capaci di mettere da parte la gelosia del marchio aziendale per fare possano dette giovamento di apertura e di confronto
Abbiamo creduto in tutto questo abbiamo sognato abbiamo concretizzato partendo da una visione condivisa del futuro dell'imprenditoria italiana abbiamo infine raccolti i frutti
Guardiamo infatti ad esempio e da lì insieme l'esperienza che ci ha visto partecipare congiuntamente a Cibus Roma due mila sette con estrema soddisfazione con grandi aspettative anche per il futuro
Non possiamo che essere preoccupati per la perdurante perdita di competitività dell'industria alimentare
Sebbene il recente andamento del settore rimanga moderatamente positivo uno degli aspetti maggiormente problematici continua ad essere la manca la crescita della produzione che ristagna ad uno zero sei per cento a fronte di una produttività che nell'ultimo triennio
Ha visto il valore aggiunto per occupato cedente di oltre due punti percentuali
Preoccupa anche la stasi dei consumi che rispetto alla ripresa del ciclo espansivo del Paese registrano un calo reale negli USA negli acquisti in quantità delle famiglie è prossimo all'un per cento
Risulta un ma è evidente che l'alimentare bisogno di una scossa dei propri parametri di produttività dimensione e di innovazione per ampliare i suoi spazi di mercati all'estero ISE margine di contribuzione
Per rimanere competitivi i nostri processi organizzativi devono essere sempre più efficienti i nostri investimenti devono essere intelligenti selettivi
Dobbiamo essere specializzati più la nostra specializzazione sarà alta e meno saranno agguerriti nostri concorrenti ma tutto questo non basta
Essere competitivi vuol dire lasciare spazio alla libera concorrenza che l'unico modo per consentire alla meritocrazia di imporsi e questo vorrebbe dire fare un grande passo avanti
In una società dove l'economia si basa più volte più sulle reazione che sui risultati
Abbiamo assistito
E a dei cambiamenti epocali dove eliminato il placebo della svalutazione competitive che consentiva la nostra economia di svilupparsi
Si è trattato di inventare nuovi modelli per superarle dei conseguenze la conseguente perdita di conti BT competitività
Essendo in ballo la sopravvivenza o la morte delle nostre imprese
Ed è sopravvissuto che è stato capace di mettere in gioco la propria capacità di innovare in modo creativo soprattutto da un punto di vista tecnologico ed organizzativo
L'euro forte sia dalla parte ha comportato una perdita di competitività la l'altra infatti
Ha stimolato le aziende a posizionarsi nella parte più alta della filiera produttiva dove maggiore e il valore aggiunto
Accanto alla modesta innovazione che caratterizzi molte delle nostre imprese la logistica e l'altro elemento che strutturalmente sta incidendo sulla perdita di competitività
Aggravando il dualismo economico e sociale del nostro paese
Gli altri costi di servizio dell'Energia la rete infrastrutturale inefficiente rappresentano ostacoli che con maggiore concorrenza regole del gioco chiare aggregazioni di impresa potrebbero sicuramente essere superati
Ma per modernizzare il sistema dei servizi e delle infrastrutture prima di tutto è necessario ed urgente una semplificazione dell'apparato burocratico amministrativo del Paese
Non possiamo più permetterci di temporeggiare non possiamo più stare a guardare aspettando tempi migliori perché la nostra debolezza la possa i nostri concorrenti Brasile Ushina certo non aspetto dei nostri tempi
Bisogna snellire la burocrazia del nostro Paese che para che paralizza quelle decisioni che dovrebbero essere presi in tempi molto più brevi per risultare veramente efficaci
Il nostro Paese viene macellato nell'inefficienza e tutti neri sentiamo tutti i livelli
Tutti siamo stanchi di sopportare un sistema politico autoreferenziale atto che ha dimenticato la propria originaria vocazione al servizio del cittadino e quindi la società
Attendiamo con ansia momento di discontinuità positiva
Le riforme strutturali vanno fatte ora non c'è più tempo basta rimandare il Paese ha bisogno di essere modernizzato ha bisogno di essere rivoluzionato e li riduzioni si sa fanno le fanno soprattutto i giovani
Lascia rischi spazio in azienda
Dove lo ricordiamo l'età media del controllante ed i sessantacinque anni nelle istituzioni in politica lasciare spazio alla fine che scherza delle nostre idee
Lasciare spazio alle nostre capacità e la nostra voglia di miglioramento lasciateci il timone perché abbiamo ben chiaro la direzione da prendere e le energie da impegnare
La forza della piccola azienda è sempre stata la sua sensibilità la sua capacità di adattarsi in maniera estremamente rapida alle nuove esigenze di mercato in un contesto in cui le figure di imprenditori azionista e gestore spesso vengono a coincidere
E questa è una situazione che si dimostra favorevole all'inizio quando l'azienda nasce ma spesso conduce alla paralisi quando l'azienda si viene a trovare in una fase di crescita che richiede delle profonde riforme strutturali a suo interno
Controllo e gestione in azienda devono essere ruoli separati
Questo comporta la ricerca di una dimensione maggiore che consenta di abbassare anche i costi di gestione e di di amministrazione allargando il capitale di rischio
Esse ridicoli spesso vuol dire non avere le risorse da destinare all'innovazione
Alla polarizzazione o all'ampliamento di gamma
Tutte misure necessarie alla tutela del settore vuol dire non avere capacità finanziaria in maniera sufficiente
Non avere la giusta capacità produttiva e quindi conseguentemente non avere le carte per esportare i volumi adeguati per internazionalizzarsi
Insomma la nostra vecchia cara struttura aziendale sulla quale si è abbassata la crescita del Paese nel dopoguerra oggi non costituisce più un modello adatto a fronteggiare tutte le nuove sfide
Bisogna anche controllante che in passato ha fondato avviato l'impresa si renda conto che potrebbe non essere più adatto a favorire la trasformazione tecnologica ed organizzativa richiesta
Bisogna che la deficienza dell'imprenditore italiano a rivolgersi I fondi privati lasci posto ad un atteggiamento culturale più aperto
Che consideri favorevolmente le prospettive di accesso alla finanzia azionaria e che sia quindi più propenso a separare propri Tia e controllo in azienda aprendosi alla cultura più manageriale
I fondi privati potrebbero giocare un ruolo molto importante per aggregare aziende del settore facilitando la nascita di veri e propri poli dell'alimentare sul territorio
E la finanza oggi lo strumento principale per aumentare la dimensione di impresa per il semplice fatto che allargando il capitale di rischio favorisce la partecipazione di più soggetti
Bisogna anche il senso della famiglia dell'impedito italiano si trasformi in si evolva che la diffidenza verso modelli organizzativi più grandi svanito ca
Che ci si rende conto salutiamo il ministro Bonino
E ci si renda conto che il trasferimento della gestione all'interno della famiglia possa non essere sempre la giusta scelta quella più efficiente per la crescita dell'impresa
La crescita dimensionale l'unica ricetta per attivare i capitali destinati allo sviluppo
Necessari per fare innovazione di prodotto per entrare in in nuovi mercati
Naturalmente il Governo deve fare la sua parte incentivando lo sviluppo di strumenti finanziari moderni perché ancora molto difficile per le PMI ricorrere al mercato del capitale di rischio nonostante stiamo parlando di mercato in grande espansione
La finanza non è chiaramente l'unico modo Dash l'unico nodo da sciogliere riteniamo infatti doveroso in questa sede incitare le nostre aziende anche ad una maggiore internazionalizzazione
Nel nostro capillare sistema imprenditoriale dove la polverizzazione produttiva tende ad affogare i più deboli il miraggio di una proiezione internazionale può diventare infatti una via di crescita davvero preziosa
Andare all'estero diventa sempre più una scelta strategica necessarie per fronteggiare i limiti imposti da un mercato interno
Caratterizzati da una moderne evoluzione del reddito disponibile da una bassa crescita demografica ed ha strutturali cambiamenti che si vanno innestando nei modelli di consumo a favore dei servizi trasporti
Commercializzazione e tempo libero comunicazione tempo libero
Sino ad oggi qualità e tradizione
Sono stati gli elementi di distinzione dell'alimentare italiano sufficienti per difendere dalla pressione competitiva oggi non è più così
Oggi la concorrenza specialmente sul fronte dei prezzi diviene sempre più agguerrita con prezzi via viali addirittura in diminuzioni per molti prodotti
Internazionalizzare il sistema alimentare italiano vuol dire affrontare un viaggio lungo e difficoltoso per questo bisogna partire ben equipaggiati
Prima di tutto è necessario sostenere la competitività interna creare dei prodotti di qualità investendo innovazione in capitale umano
Potenziare le filiere agricole ma soprattutto fortificare l'intesa tra agricoltura produzione distribuzione e servizi
Per internazionalizzarsi Contucci adesso bisogna anche che venga posta in essere una poderosa azione di coordinamento volta a non disperdere risorse preziosi all'estero
Una promozione inadeguata di prodotti italiani all'estero si traduce infatti in una inevitabile erosione delle quote di mercato
A vantaggio di prodotti contraffatti o dei cosiddetti Italian sounding ed è sicuramente questo è uno dei visti i più significativi una delle principali minacci derivanti dalla globalizzazione
Ma il salto dal nazionale ed internazionale comunque impervio
Superati tutti gli ostacoli iniziale rimane infatti un rapporto con la distribuzione sempre più fatto sto faticoso
La distribuzione italiana soffre di una certa carenza di fronte strada
Via tempo stesso la frammentazione produttiva delle nostre impresa il si traduce in un mancato raggiungimento di quella massa critica necessaria ad accrescere il potere negoziale
Con la distribuzione dei Paesi esteri
In sostanza quando si giunge all'ultimo gradino della filiera il sistema pacifica e rischia di disperdere quelle elevato livello di competitività che aveva maturato durante tutto il percorso precedente
La grande distribuzione contribuisce a velocizzare la segmentazione dei consumi innovando le abitudini di acquisto gli allo stesso tempo riconducendo il consumo delle vere
Elementi culturali l'impresa distributive hanno quasi di esclusiva del rapporto con il consumatore e credo che insieme a noi valore aggiunto
Si rende di conseguenza assolutamente necessaria l'aggregazione dell'offerta di prodotti agroalimentari al fine di lanciare un rapporto più equilibrato con la distribuzione anche e soprattutto con quella internazionale
Affiancarsi sui mercati esteri in maniera disorganizzata episodica senza avere alle spalle anche un solido soggetto istituzionale è un rischio molto forte che spesso vanifica gli sforzi dei piccoli imprenditori
In questo senso continuiamo molto contiamo molto sull'appoggio della
Il ministro Bonino
Condividiamo inoltre pienamente le parole del ministro De Castro quando sottolinea che la sfida le dell'internazionalizzazione si può vincere facendo sistema trovando soluzioni condivise garantendo gli strumenti per poter essere competitivi
In quest'ottica riteniamo auspicabili investire Moro in in un polo fieristico forte la cui importanza
Venga riconosciuto e percepita anche all'estero avete portato Cibus a Mosca che a Shanghai insieme a Vinitaly e fonte di soddisfazione per tutti noi e ci auguriamo che tali esperienze vengono sempre più incoraggiate ed è implementate
Privilegiando sempre le esigenze del
Delle dell'industria e non delle organizzazioni fieristiche
Tutelare l'italianità
Per far sì che all'estero venga riconosciuto e percepita come eccellenza mondiale e dissi pure principali obiettivo che il sistema Italia si deve prefiggere dando così il contributo più efficace alla lotta alla contraffazione
Mai tema
Ma ma
Ma
Chiosco ma sentiamo l'esigenza di ricordare che tuteli i vari di italianità vuol dire tutelare l'impresa ed è questo che vogliamo chiedere nostri politici
Unendo ci all'appello del nostro Presidente Montezemolo nel volere un sistema politico più attento ed efficiente
Avvertiamo uno slegamento profondo tra le scelte operate dai decisori politici quelle necessarie alle logiche aziendali la politica deve accompagnare l'impresa stare loro fianco ed ascoltarle
Vogliamo che lo Stato si renda conto che non possiamo più andare avanti senza che venga varato un pacchetto di riforme in grado di risolvere le emergenze nazionali
Vogliamo un accordo bipartisan che poggi su consenso il suo riconoscimento dell'evidenza anche i problemi degli italiani e dell'impresa sono i problemi tanto della destra quanto della sinistra
è tempo di rinnovamento strutturale che liberi Paese
Da quella zavorra principalmente mentale che porta a considerare impresa fonte di arricchimento individuale e non collettivo senza considerare l'importanza che l'impresa anni contesto socio economico
Salutiamo Maroni
Bisogna capire che in una moderna società occidentali benessere di impresa si traduce anche in benessere economico e sociale
Questo inasprimento dell'imposta che ci porta ad essere il Paese con con i redditi di impresa più tassati d'Europa e diventato semplicemente inaccettabile e lo diciamo con forza
Lo Stato deve capire che il sistema industriale rappresenta il cuore dell'economia di un Paese c'è l'impresa si continua a trovare strozzata tra le maglie delle tasse e quella della grande distribuzione sarà tutto il Paese a risentirne
La pressione fiscale qui è tale che risulta più conveniente produrre fuori e venire a vendere in Italia più quote piuttosto che produrre in Italia queste un paradosso
Non vogliamo allinearci e parametri europei
E difendiamo il valore dell'impresa dall'influenza di lavoro cultura assurdamente e Ana con il seguente anti industriale
Per questo auspichiamo una riforma profonda del sistema politico capace di spazzare via con vigore tutta quella ideologia che non ha più ragione di esistere dando spazio anche in questo campo all'innovazione vogliamo dei politici autorevoli
Capaci di assumersi delle responsabilità per vastità vero spirito di servizio
Solo in questo modo si potrà rimanere in Europa co dignità
Abbiamo creduto nel mercato unico abbiamo investito nell'Europa e tempo che ora di raccogliere i frutti di iniziare a beneficiare di questo processo di ristrutturazione che ci ha fatto sognare ma ci ha richiesto anche molti sacrifici
Ci troviamo di fronte a degli equilibri economici di definiti non sono più Stati Uniti la locomotiva della crescita ma la domanda mondiale sostenuta dai Paesi emergenti
Cina in testa la cui capacità di attrarre capitali costituisce un delle principali motivazione al calo degli investimenti sia in Italia che in Europa
Tutto questo
Deriva naturalmente da fenomeno della globalizzazione
Causa ed effetto di una tendenza a lungo termine al per avere le ire del libero scambio ma anche e soprattutto teatro di un nuovo contesto economico sociale dai contorni sempre più fluidi
Il mondo è cambiato profondamente forse in maniera più veloce rispetto a quando siamo stati in grado di adattarci
Forse cambiamento più urgente
Quello che ci preme di più deve avvenire proprio nell'atteggiamento e nella mentalità dell'imprenditore italiano che deve capire che per vendere ci vuole una motivazione sempre più forte stesse Enuta da scelte lungimiranti
Mi avvio alle conclusioni
Nutriamo la speranza di restituire progettualità al futuro dell'imprenditoria italiana siamo pronti a rimboccarci le maniche a metterci in gioco fino in fondo perché siamo sempre più consapevole della forte responsabilità etica e sociale
Alla quale oggi più che mai
Siamo chiamati come i giovani imprenditori
Vogliamo impegnarci per vedere un Paese migliore
Capace di valorizzare le proprie risorse non vogliamo più sentire parlare di declino crediamo fermamente che per promuovere crescita economica e sviluppo civile servono alleanze
Se è vero sforzo congiunto che mette in gioco tutto il sistema sappiamo che la sfida è difficile
Ma non ci tiriamo indietro perché siamo animati da una passione forte che ci porta a coltivare ogni giorno in aziende nella vita l'ambizione dell'eccellenza grazie
Se riesco ad accenderlo è così buonasera
Abbiamo tempi strettissimi colpa del
Ne Riggio meridionale leccese in particolare
Quindi ci prendiamo trenta minuti esatti per una prima tavola rotonda per
Ascoltare più voci
Siamo qui con me i partecipanti che sono Lonardo con la vita che consigliere incaricato di Federalimentare prego
Il seggiolone termine vero
Poi chiamo due
Persone per le quali basta il cognome per
Definirne molte cose Vittorio Missoni stilista
E il signor Coca Cola Italia
Dario Olivero prego
E poi Giovanni italiana che è un giovane imprenditore di fare prima diventare prego
Allora dire che è il primo momento di prima verifica con voi delle cose che abbiamo ascoltato finora
Io direi di partire da alcune considerazioni e riflessioni cui
Ci spinge la relazione e la ricerca che ci ha presentato la dottoressa Di Tullio
E cioè sulle tendenze dei mercati internazionali che coinvolgono ovviamente il settore dell'agroalimentare che più di altri settori è chiamato ad affrontare
Questi degli un mercato
Che continuamente stimola continuamente
Espone al rischio continuamente consuma forse il caso di dire
Crescono pressione competitiva disponibilità di prodotti a basso costo provenienti da Paesi
Cosiddetti emergenti abbiamo ascoltato dalle conclusioni della ricerca
Che il made in Italy Crescenzi consolidare i Paesi definiti maturi mentre ancora tenta
Non riesce a sganciarsi in alto dalle quote residuali
Nei paesi come Brasile India Russia e Cina che hanno grossissime potenzialità in gran parte ancora da esplorare da conquistare allora la domanda un po'per tutti comincerei comunque dall'imprenditore da con la vita
E il sapere bene cosa gli imprenditori chiedono se stessi
Managerialità
Uscita forse con uscita logica troppo familiare che caratterizza troppe aziende
E cosa chiedono alle istituzioni cosa fanno e cosa possono fare ancora di più soprattutto mi vien da dire per consentire alle piccole e media impresa di accedere con meno difficoltà alla sistema creditizio prego con la vita
Aspettiamo penso che non sentì senta niente se riusciamo voglia parlare adesso
Prego serviva
Come
In
Imprenditori la cosa che
Principalmente che chiediamo hanno gli stessi che chiediamo alla nostra azienda la qualità
No sicurezza alimentare che ormai che credo che non sia più in discussione da nessuna parte del mondo lo diceva prima Scarlino
Esistono stabili dirlo diventare dell'altre parti del mondo dei Paesi
Molto sviluppato tipo Stati Uniti dove
Se per caso dovesse arrivare in marzo o la repressione frodi o un un ispettore qualsiasi farebbe chiudo il giorno dopo ecco poi invece sotto questo punto di vista siamo
Siamo tranquilli
Che cosa chiediamo innanzitutto dire diamo a euro al settore agricolo che CBA il prodotto per poter commercializzare che noi siamo deficitari sia come organo siamo deficitari come
Come latte siamo deficitari come come grande siamo deficitari come prodotti principali che noi esportiamo
E
E direi anche che quello che chiediamo è di fare meno polemiche sull'origine perché oggi come oggi stiamo facendo troppe polemiche se faccio il caso dell'olio se l'olio è italiano se spagnolo seppur mi fido
Questo non fa altro che dare adito a giornalisti senza scrupoli tipo un certo gentiluomo signor bionda perché sull'olio erronea scritti di tutti i colori parlo sull'olio le ha scritto dicendo che noi facciamo solo sofisticazioni
Quando al
Al consumatore americano e noi tra l'altro dietro le confezioni biondo scriviamo la provenienza dell'olio scriviamo che
Che eccedendo perché anti italiano oppure è una miscela di oli proveniente da
A consuma dove americano interessa poco se ho ben una bottiglietta i figli a olio spagnolo all'Italia consumatore internazionali contro consumatore mondiale vuole la certezza che quel prodotto sia fatto in Italia sia confezionati unitario Bava grande maestria che hanno
Gli industriali italiani settore sia del nord dove la parte attento di fare dei prodotti di eccellenza
Chiediamo più facilità all'accesso al credito chiediamo a che ci venga
Che ci venga da un pochino più in conto le istituzioni tipo posso parlare di Buonitalia con i dati a chi sta accompagnando in un modo e Greggio all'estero e sta facendo delle bellissime
Delle bellissime iniziative o tipo vince
Però
Che dire
Lo siamo o
Siamo siamo siamo consapevoli di avere dei prodotti vie ottima qualità dobbiamo soltanto cercare di andare insieme di fare il sistema di fare il famoso
Di fare sistema con con tutto l'arco con tutto
Con tutto l'apparato che ci accompagna e di fare
Come
Cioè
Un
Andare andare all'estero oggi non significa avere un prodotto una bottiglia di olio e andare all'estero dietro dobbiamo avere un'organizzazione è una certezza di qualità e di quantità
Grazie io direi che forse
Coca Cola
Ha problemi un po'diversi debole delle piccole e medie imprese però c'è un obbligo e che prova anche il
Il nuovo nuova lattina lanciata di recente l'obbligo a rinnovarsi a innovare continuamente perché le sfide sono sempre nuove
La frontiera si sposta sempre un po'passi
Come Coca Cola e particolare soltanto che facciamo un prodotto da oltre un secolo esattamente con la stessa formula nella stessa bottiglia
I conti e continua a essere visto dai giovani tutto il mondo come un prodotto moderno e quindi la dice lunga sulla capacità di marketing di cambiare tutto ma anche di non cambiare niente in un prodotto e cambiare tutto quello che ci sta attorno e farlo sempre vivere fu introdotta l'altezza dei tempi
Però visto che il tema è il made in Italy che cosa si può fare per aiutare il made in Italy all'estero gli ho avuto la fortuna di lavorare per quindici anni prima di poter fornire un'azienda di eccellenza del alimentare italiano che si chiama Barilla
Ho fatto sette anni all'estero otto anni all'estero sette anni in Italia e ho visto lo sforzo che si faceva dall'Italia per spingere il made in Italy verso l'estero dal e dall'estero lo sforzo che si faceva per creare domanda di prodotti italiani
E secondo me due aree di lavoro che sono già avvenute in parte fuori oggi ma sulle quali vorrei
Dare un piccolo contributo sono il primo verso l'estero io credo che noi dovremmo andare con
Con col meno associazioni meno istituzioni e probabilmente parlando un po'di più una voce che la voce dell'Italia
Io so che il ministro in particolare
Questo in questo primo in questa prima parte la sua esperienza sta lavorando moltissimo
Su questo vedete di quanto sia all'estero e vede l'Italia arrivare qui varie associazioni con vari consorzi ognuno dei quali cerca di portare
Non i formaggi italiani ma il gorgonzola non salumi italiani ma un particolare Sallum
Viene un po'da pensare che forse riusciremmo a scaturire se arrivassimo con i prodotti alimentari delle verità quindi un po'di unificazione un po'di
Rafforzamento di poche cose pochi messaggi chiari aiuterebbe
Dal punto di vista invece italiano che cosa si dovrebbe fare mi è sembrato che dal precedente senesi sia già venuto fuori
Nel suo nel suo attacco il novantasei per cento di aziende dell'industria alimentare italiana hanno meno di venti persone e producono il venticinque per entro del turn over alimentari oppure se per converso che per me più scioccante il quattro per cento dell'impresa e a più di venti persone produce il settantacinque per cento
Del valore aggiunto manifatturiero
è chiaro che questa moltitudine di piccole aziende non ha purtroppo come senesi avvenne ha ben spiegato la massa critica il potenziale la capacità di marketing di potersi affrontare
Sui grandi mercati stranieri che sono mercati che vogliono consumare prodotti italiano assolutamente che non non amano troppo l'Italian sounding ma soltanto trovano quello e non non riescono a trovare qualcuno qualche volta
Che li porti la vera autenticità italiana e io credo che ancora una tassa in istituzioni insieme a Confindustria provassero
A creare una piattaforma un po'di aggregazione di queste aziende se non attraverso le funzioni delle fusioni almeno attraverso
Dei di stretti in qualche maniera delle piattaforme di export questo potrebbe aiutare tantissimo un Paese che ha un potenziale ancora
Se non infinito molto grande di di export
Grazie
Grazie anche
Oltre che per il contenuto anche per i tempi che finora
Stiamo rispettando mi vien detto a dire tempi televisivi ma è una deformazione professionale
Parlando Commissioni invece
Chi ha un nome
è un simbolo del made in Italy
E anche in mente
A quanto un'impresa possa non fare tanto l'arricchimento familiare o personale quanto sia davvero un marchio al servizio di un bene diffuso seduto del bene comune l'elemento che quanto
Una cultura di questo tipo ostile per questo all'impresa per retaggio ideologico sia al tavolo di fronte al ministro Bonino spessissimo
A dover incontrare ostacoli di questo tipo culturale non concede intesa come potenziale o reale bene di investimento comune per la Società intere non soltanto come nemico da contrastare da e da penalizzare
Quando l'ho faticato i Missoni non dico
Per riconquistare sull'italianità che non c'era da parte del
Del capostipite quanto per affermarsi per resistere alle sfide sempre nuove
Ma diciamo che
Tanto lavoro una grandissima attenzione alla qualità alla ricerca allo stile
La qualità senza compromessi mai mai compromessi con la qualità
C'ha messo tante zone sotto il cinquanta
Continuano
Una veramente a diciamo sette giovani imprenditori Egeo imprenditori bisogna dire quello che hanno insegnato i miei genitori adempiuto ormai compromessi
La qualità innanzitutto ma essere perché quello e
Il mondo ci invidia
è
La nostra qualità lo stile italiano
Quella X-Type italiano il modo di vivere
Che un po'di vivere di di grande qualità da due miliardi noi viviamo
Con un sistema di grande qualità
E quello allora dobbiamo continuare dobbiamo sempre mantenerlo perché
Dinacci possono copiare la qualità ma ci sono compromessi
E poi
Strategie sono della moda ma siamo qui a parlare di alimentare
Fare sistema piazza del sistema funziona serio
La moda un network incredibile
Nel mondo giri delle più belle città del vuote magari vedi la moda italiana dei negozi più belli nelle strade viene prego per le stesse città
I ristoranti più buone e più belli sono quelli italiani in assoluto
Qui
Network cioè
Ed è incredibile perché
E
Fare sistema funziona funziona perché
Italiano è bello possono anche un'altra domanda che mette un po'insieme il settore della moda
E quello dell'agroalimentare debito ristorazione in genere il fenomeno la contraffazione che aiutiamo
Il problema di in crescita esponenziale
Come lo ha affrontato missioni e come lo affronta
Provando a conviverci AQP che ci sbattendo ci la testa contro uno no la contraffazione
Se innanzitutto fare qualità
Il contraffatto non può essere di qualità
Per cui è molto di Cile
Imitare
La qualità qui
La contraffazione si può combattere solo continuando a innovare
Fare cose
Nuove quei evidente che
Esistono restitutio esistono le leggi e vanno applicate bisogna difendersi perché
Veramente è un problema ma è un problema per tutti è una concorrenza sleale per tutte le nostre aziende
Ah consacrazione però
L'unica maniera è stato rinnovarsi continuamente voglio dire fare delle cose diverso e fare
Cose di qualità in modo che
Almeno uno sa che quando compra contraffatto compra qualcosa
Brutto
Che non
Di grande danno è quello che quando vedi un capo un mix di contraffatto posso dire che è brutto questa potrebbe essere quello grande da
Ma ancora di quell'economia che quello è il linee richiamare gli agenti infatti la contraffazione grande danno lo fa oltre quello che non epidemie le olive impennano alla salute
Ed è una compilazione nell'alimentare indubbiamente
Nel tessile abbigliamento indubbiamente lo sappiamo le porcherie che metterò nei colori
Che fanno noi invece la qualità la rispettiamo sempre
Scritti di qualità e il sistema Italia insomma materie mantenimento dell'eccellenza fare squadra
Indubbiamente questa è la ricetta dove amente benissimo è una delle ricette
E
Grazie missioni sentiamo
In conclusione da padrone di casa mia indagine italiana che
Rappresentante in questa
Questo dibattito otite ad alimentare i giovani presenti tre dottor Mazza annienta giovane imprenditore
Mi lascia fare una provocazione
Sarebbe bello portare made in Italy da definite le legato al prodotto al made in Italy laico da come imprenditori abbiamo bisogno da soddisfare verso l'estero
Abbiamo un bisogno ossia nel mondo alimentare come nel mondo della moda aderente di più nel mondo dell'architettura nel mondo del design
Gli stranieri riconoscono all'Italia uno stile di vita notevole noi
Veniamo apprezzati all'estero anche per le città
Viviamo per legata al nostro settore per i prodotti che facciamo quindi se Fondo mezzi riuscissimo anche oltre che come diceva l'altro Presidente basilare aggregarci di alcuni imprenditori extralimentare ma iniziare a portare all'esperto
E soprattutto
Negli operatori stranieri il nostro metodo definita la la nostra nostro livello di di vita che è quello ripeto
Che lo straniero ci quotidiano perché quando vengono i turisti io vengo da da venda vicino a Venezia
Quando vedo i turisti passeggiare per Venezia
Roberto Napoletano ma
E vedere rimangono completamente estasiati da tutto quello che
Ci circonda
Secondo me se come imprenditori riuscissimo a
Comunicare
Questo stile di vita che abbiamo partendo dai nostri prodotti quindi partendo dalla realtà dalla qualità diceva Missoni
Dalla una lotta alla contraffazione appunto del nostro Presidente senese e cercare sempre di più di trasportare trasmettere questo tipo di cessazione di benessere effettivamente all'estero c'è già secondo me avremmo già fatto metà dell'opera perché vede senza ripetere cose già dette noi lavoriamo impara in azienda
Più o meno tutto il giorno cerchiamo di trasmettere sempre quello Martini però trasmesso hanno e quindi
Un certo tipo di qualità ormai quello come diceva anche
è Antonio Scarlino è già sottinteso la qualità perché quella la facciamo e non c'è neanche bisogno di parlare di queste
Bisogna secondo me è cercare di puntare il dito e cercare di trasmettere come gli americani magari sono anche tanto bravi a fare un un senso di benessere che globale ma io prendo l'esempio qua della moda perché c'è la abbiamo qualcuno in tavola rotonda secondo me
Imparare anche dagli stilisti perché all'estero
Un modello Armani viene venduto come un modello per facciamo dello Valentino non è che
Il settore moda per entrare in un mercato dove c'è già un competitor Nolt però deve abbassare
Il prodotto deve abbassare il prezzo ma neanche nel settore alimentare per entrare in
Paesi stranieri dove magari ci sono anche
Le compete intorno
Dovremmo cercare di puntare su quello che è buono che abbiamo
Quindi non una
Enna abbassamento di qualità per l'abbassamento del prezzo solo per entrare in quel sistema
Di prodotti commerciale a livello di distribuzione
E per concludere dico che ecco solo questo noi come Regione ci sentiamo
Di portare avanti cioè
Cercare di trasmettere una sensazione partendo sì dal prodotto alimentare ma soprattutto che arrivi a far capire
All'esterno tutto quello che ci sta dietro dalla la ricerca alla reperimento dalla materia prima alla trasformazione fino anche all'etichetta Andresani
Questo credo che sia la cosa basilare e quello che ci cercheremo di impegnare in questi prossimi anni della ricerca Nomisma che va ascoltato per fare un rapidissimo se Fondo giro colpisce molto il fatto che nei paesi
A maggiore potenzialità
Ci sia ancora presenti in modo residuale come made in Italy una battuta per fare in modo che il prossimo l'ho qui a Lecce come auspicato da
Chi ci ha preceduto i risultati di un anno di restituire un anno che ricerca siano divertire pieno
Una crescita esponenziale del marchio italiano cosa bisogna fare
Bisogna innanzitutto lavorare insieme quel settore mordono il settore alimentare tutti i settori tutto ciò che made in Italy deve stare insieme
Dobbiamo creare dei punti di incontro dove abbiamo fatto delle bellissime esperienze settore monocratico parlo dell'olio con
Con la nuova con con la Ferrari abbiamo fatto le bellissime esperienze al buio l'avvento dei saloni dove uno entrambe vedeva il bel vestito di bel maglione la bella Boffa vede una bella macchina vede ecco dobbiamo cercare di stare sempre più uniti
Più uniti si vince
Diamo la parola di Coca Cola con marchio che esiste nel tempo ma io credo che lui abbia detto delle cose interessanti sull'esperienza di consumo no cioè alcune cose ormai
Il profilo
Il prodotto le ha interiorizzate la qualità alla salubrità alla responsabilità sociale ora il consumatore quello che vuole in Italia come tutto il mondo e passare attraverso un'esperienza di consumo
Che molto di più che comincia da prima del consumo del prodotto e finisce ben dopo io credo che l'Italian style però non sia qualche cosa che noi dobbiamo creare io credo che l'Italia stai si sta
Quindi un modo di mangiare all'italiana di vestire all'italiana di per all'italiana Iuc vedo che si anzi qualche cosa che è già stato creato da tanti tanti anni
Io credo che sia la parte proprio di disponibilità di prodotti
Che sia quella sulla quale si debba
Lavorare ancora un pochino di più pensate
A che cos'è successo sul caffè espresso che secondo me è uno di quei prodotti che ce l'ha fatta trent'anni fa era difficile per un buon caffè e nel mondo poi si è cominciato per un buon caffè chiamandolo caffè espresso oggi quasi tutti gli angoli del mondo voi dite
Voglio un espresso e ed sinonimo di un caffè infatti una certa maniera
Tipicamente un caffè italiano con delle capsule che arrivano dall'Italia molte volte con delle macchine che arrivano dall'Italia questo è un settore che ce l'ha fatta
La moda non ne parliamo
Come ce l'hanno fatta questi prodotti ce la possono fare anche altri e l'ultimo pensiero è avendo cognizione è un buon è un buon parallelo secondo me non dimentichiamoci che grandi stilisti
Vanno in copertina con l'alta moda
Ma fanno volumi con il Pretta forte
Allora secondo me concentriamoci visto che qua ci sono i giovani di Federalimentare concentrate di per creare
Pochissimi prodotti
Di grande stile ma poi cercate di capire come mettervi insieme come in grandi e bicchieri industrializzati
Perché soltanto così possiamo fare veramente leva e uscire da pochi prodotti di nicchia e portare fuori la grande industria alimentare italiana non bisogna avere paura dell'industria quando l'industria fatta bene sponda
Grazie
Consigli preziosi vale nove ma
E poi bisogna forse fare il contrario di ciò che fa la cattiva politica italiana che porta all'estero i propri contrasti e nuove contrapposizioni invece fare squadra significa questo portare questo medietà di tutti assieme fuori
Anche le nostre tutti i nostri prodotti i nostri carte
Proposi caffè mi spiace
Che noi siamo stati bravi esportare carte però un signor Starbucks
Ha inventato fra cugino
Ed è stato
Tutte
E ha invaso in modo mi spiace che non abbia fatto vitaliano magari con un po'più di qualità
Grazie consigliere quello per la diffusione prendendo sempre quello che diceva torna
Noi quello che cerchiamo di fare proprio con questa
Quinta edizione di Lecce e cercare di comunità a me fa piacere avere tanti politici in platea ci fa piacere anche
Discutere con altri imprenditori
Però il solo fatto già di
Mettersi d'accordo
Metterci d'accordo
Tre mesi fa per studiare questo convegno è già uno scambio con tutti i miei colleghi
Di esperienze e quindi secondo me
Già il fatto di arrivare ad un con veniamo risultato l'abbiamo tenuto sedendoci intorno a un tavolo
Scambiandoci le le opinioni anche se è di moda
Settore preparati per Braudel nel confronto con chi fa quel minerali appunti fa salumi
Però e c'è la certezza da parte della nostra generazione e per andare nel mercato estero bisogna sempre più unirsi o cercare di far sistema anche se partiamo da prodotti diversi grazie voi siete stati molto bravi
Anche
Rispettare i tempi ora annuncio che interno una parte molto interessante del nostro sta prima giornata dei lavori perché ora parla grave recessione
Il presidente Oricchio
Quale ascolteremo il presidente Lombardia Roberto Formigoni Ministro Emma Bonino
Prego Presidente Oricchio grazie a voi
Innanzi tutto è il mio primo convegno a Lecce come presenti Federalimentare
Saluto il Sindaco e saluto tutte le autorità qua un saluto particolare permettetemi di farlo al ministro Bonino non soltanto per la sua presenza
Ma per quello che sta facendo
Per la
Per la penetrazione dei nostri prodotte in tutto il mondo e della difesa del made in che sta combattendo insieme a noi in Europa
Un saluto particolare voglio rivolgerlo anche al mio Presidente
Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni che ha fatto della competitività del sistema delle imprese
Una delle colonne portanti del suo della sua amministrazione
E io posso dirlo perché prima se me lo permette caro Presidente prima di diventare presenti Federalimentare
Mi hai chiamato nel Comitato strategico
Per la competitività della Lombardia un ringraziamento invece
Al Presidente senesi che ha voluto conservante nere
Anche lui nuovo di nomina
Il
Il convegno di legge
Un convegno importante al quale io sono particolarmente legato anche perché
è proprio a Lecce negli anni passati che si è consolidata quella che poi era la mia candidatura alla presidenza di Federalimentare
Un saluto poi particolare ad Antonio Scarlino che di questo convegno ne è stato l'ideatore e l'anima convegno che sta diventando importante anzi mai come quest'anno questo tradizionale convegno
Questo appuntamento promosso dei giovani
Imprenditori di Federalimentare rappresenta un momento importante di riflessione e proposte
Le polemiche di questi ultimi giorni
Relative al previsto aumento
Del prezzo di alcuni prodotti alimentari al di là delle non condivisibili forzature
Possono rappresentare la visione di una riflessione comune di tutta la filiera agroalimentare
Assolutamente necessaria per delineare le nuove strategie per il futuro
Quando prima della pausa estiva
Federalimentare lancio l'allarme di una possibile incremento del prezzo di alcune materie
Prime quindi di alcuni prodotti alimentari frutto di uno ormai non più sostenibile pressione sui mercati internazionali dei prezzi
Molti anche a noi vicini espressero perplessità e dubbi circa l'effettiva gravità della situazione ed alcuni si spinsero ad ipotizzare ma nove puramente speculative
Ora dopo poche settimane tutti riconoscono che il problema esiste
Dunque durante il mese di agosto abbiamo potuto leggere sui più importanti quotidiani nazionali un gran numero di inchieste a tutta pagina che hanno approfondito i diversi aspetti che hanno di
Determinato tali aumenti
è di pochi giorni fa
Una netta presa di posizione
Del nostro Ministro delle politiche
Agricole l'onorevole De Castro che dopo aver correttamente sottolineato l'esigenza di stemperare gli allarmismi impropri
Su un presunto aumento generalizzato dei prezzi alimentari
Ha sostenuto che il cambiamento degli equilibri tra domanda e offerta a livello globale sta determinando l'impennata dei prezzi dei cereali e del latte
E questo non sarà un fenomeno passeggero e non è sicuramente un fenomeno speculativo si tratta dunque di dare innanzitutto un segnale chiaro e consumatori che ogni sforzo è stato fatto e sarà fatto per ridurre al minimo eventuali incrementi di prezzo
Ma al tempo stesso è assolutamente necessario avviare al più presto un confronto con le istituzioni e con tutti gli operatori della filiera agroalimentare interessate per definire una comune strategia
Ed affrontare i mutamenti strutturali che si vanno delineando nel panorama degli approvvigionamenti sui mercati globali e gli incontri avviati dal Governo in questi giorni sono naturalmente opportuni e tempestivi
Cerca quanto riportato dai media ieri e oggi in relazione
A questi incontri non ci fa ben sperare
Perché se è vero che è assolutamente necessario mettere in campo tutti gli strumenti possibili per contrastare i fenomeni speculativi che danneggiano i consumatori ma danneggiano anche l'impresa
Ma al tempo stesso ribadito che il problema esiste è complesso e non si risolve con impegni tanto altisonanti quanto inefficaci inapplicabili sul medio periodo
L'industria alimentare italiana non può che ribadire la sua piena assunzione di responsabilità su questo fronte così sensibile per le immediate ricadute che ha sui consumatori
Ma sia chiaro una volta per tutte l'industria alimentare non annulla da rimproverarci sul fronte dei prezzi le statistiche mostrano in modo
Inoppugnabile la capacità calmierato ICE del settore
In termini di prezzi alla produzione e anche seppure in misura minore di prezzi al consumo molti comparti a cominciare da quello forse più citato in questo periodo la pasta
Vantano livelli di prezzo reale dei prodotti depurati dall'inflazione largamente inferiori anche del venti trenta per cento rispetta a quello di qualche anno fa
Ma quanto è avvenuto nell'ultimo anno è altrettanto vero inoppugnabile il costo del grano duro è un contatto di oltre il settanta per cento
Considerando che il costo delle materie prime incide per circa il sessanta per cento sul prodotto finito ciò significa che tale incremento ha già inciso per oltre il quaranta per cento sul costo di produzione della pasta
E ci flessibile potrebbe essere menzionate per altre materie prime quale latte cereali in primo luogo
Ed al di là di questi singoli esempi non può essere dimenticato lo straordinario processo redistributivo registrato negli ultimi anni tra operatori delle diverse fasi e di permane in valore finale dei prodotti la cosiddetta catena dei valori
Il peso dell'industria se infatti ridotto al ventisei per cento cinque punti in meno rispetto al nord quanta sette anche l'agricoltura nello stesso periodo è dimagrita ha perso tre punti ed è oggi vicino al dodici
Inferiore di due punti dicevo rispetto al novantasette insomma la produzione agroindustriale nella filiera è scesa da oltre il quarantasei per cento del novantasette al trentotto per cento
Poco più di un terzo del valore finale al consumo mentre il totale del contributo dei servizi e per servizi intendo il commercio trasporti la ristorazione e la logistica
è oggi al sessantadue per cento mai commi in questa
Come questa volta ci attendiamo dal Governo e dalle altre istituzioni un atteggiamento serio concreto e lungimirante
Una strategia di uscita da questa difficoltà difficoltà è possibile anche perché lo scenario internazionale mostra un trend di sviluppo caratterizzato da soddisfacenti tassi di espansione
Anche a livello nazionale il quadro economico mostra segnali di ripresa abbastanza solida dopo un comunque un quinquennio di forte depressione tra il due mila uno due mila e cinque
Questo però a parte che si possa si punti su due fattori essenziali
Primo la capacità delle nostre imprese di coniugare la qualità al marketing e alla promozione all'estero in secondo luogo inevitabile sostegno delle istituzioni re nazionali competenti
Ed è una conferma positiva che si tratta di una strada percorribile è venuta proprio dalle recenti parole del Ministro per il commercio internazionale onorevole Bonino
Che ringrazio per i discorsi sinora compiuti in un quadro congiunturale tutt'altro che è favorevole
Ha dichiarato infatti il ministro dopo i dati positivi relativi al commercio con i paesi delle europei abbiamo oggi la conferma che il made in Italy gode di ottima salute anche dei mercati extraeuropei
Con un tasso di crescita a luglio delle nostre esportazioni pari al ventuno virgola quattro per cento
Che non si registrava da oltre tre anni
Grazie all'impresa questo dice il ministro Bonino grazie all'impresa
Il punto d in misura crescente ad affermarsi sui mercati esteri
Ma anche alla ove del Governo e delle istituzioni che stanno aiutando l'impresa
A penetrare sui mercati esteri è uno sconto che va intensificato di qualità e quantità a cominciare dalla stesura della legge finanziaria ce lo auguriamo
Naturalmente per quanto riguarda il comparto agroalimentare non possiamo non ricordare e nonostante tutto rimane purtroppo profondo divario dell'incidenza dell'Expo con gli altri Paesi europei quali la Germania la Francia
Che hanno veramente delle portaerei distributivi nel mondo che noi non abbiamo
Basti ricordare che quest'anno con due mila e sei l'industria diventare
Con una crescita dell'Expo del dieci per cento è riuscita a superare la soglia del rapporto tra Expo e in due e il fatturato dell'industria alimentare a superare la soglia fatidica del quindici per cento attestata al quindici virgola quattro per cento è stato un risultato che non toccavamo da oltre dieci anni la media europea però ed il diciotto per cento e come dicevo con punte di eccellenza della Germania che arriva al diciannove per cento o della Francia che arriva quasi al ventidue per cento
Le problematiche relative Parets le strozzature che ancora limitato lo sviluppo del nostro export impongono anche
Una giornata riflessione sugli effetti determinate dall'applicazione della PAC ed i necessari correttivi tradotta la PAC attuale ha infatti recato evoluzioni sostanziali
Col disaccoppiamento degli aiuti diretti al reddito agli agricoltori lasciando libertà di prezzi e di scelta produttiva
Tali cambiamenti non sono stati però programmati in modo
Coerente dall'industria l'agricoltura italiana
L'opzione del disaccoppiamento parziale e il partito e in particolare non è stata utilizzata se non transitoriamente
Interi comparti hanno adottato il disaccoppiamento totale riducendo la produzione nazionale e obbligando l'industria di trasformazione a rivolgersi all'intorno per percentuali elevate degli approvvigionamenti esemplare il caso del frumento duro che assiste a un importo balzato al cinquanta per cento degli approvvigionamenti necessarie al nostro Paese
I cambiamenti della pacca sono solo l'inizio di un processo radicale accelerato di cambiamento investirò l'agricoltura
Però tutto questo abbiamo raccolto positivamente la riflessione in questi giorni del Ministro De Castro secondo il quale la PAC e gli accordi internazionali sul commercio sono le uniche leve a disposizione pedofilia disposti importanti
Per modulare gli affetti e contribuire a stabilizzare strutturalmente i mercati
E permettetemi inutile di concludere con la riflessione che riguarda direttamente la città e la Regione che ci ospita
I cui amministratori ringrazio come diceva inizio per la consueta ospitalità
La scommessa dei mercati esteri unico spazio realistico di significativa espansione riservata al settore sia in termini di export di investimenti può rappresentare la vera svolta anche per le regioni meridionali
Così ricche di risorse agricole e tradizioni alimentari
Certo si tratta di una sfida difficile industria diventare meridionale infatti pur caratterizzando sì per un numero di aziende pari al quaranta per cento del totale esprimo un'incidenza del fatturato di settore pari ha solo il ventuno per cento
E questo soprattutto però diceva il presidente sei mesi dovuto all'estrema frammentazione delle sue aziende ma queste stesse Regione e la Puglia in primo luogo dispongono di un patrimonio agroalimentare che unita alla creatività rallenta pendenza dei suoi imprenditori può permettere una netta inversione di marcia se l'istituzione sapranno cogliere e sostenere allo sforzo
La sfida che attende l'industria alimentare e quella meridionale in particolare nei prossimi mesi
E dunque difficile e complessa
Il coraggio l'entusiasmo l'impegno l'innovazione dei nostri giovani imprenditori sarà dunque la risorsa centrale dal proseguire il cammino
E interpretare al meglio i nuovi scenari produttivi grazie
Prima di dare la parola
All'onorevole Formigoni
E poi a seguire
Al ministro Bonino
Volevo dire
Onorevole Maroni
Dove
Noi vi volevo dire che il Sindaco Perrone aveva chiamato la Polizia di Stato aveva chiesto
Di non controllare il passaporto l'onorevole Maroni all'ingresso alla città di Lecce
Perché
Per bene perché l'onorevole
Baronio della lega lo sappiamo tutti però è uno come dire
Vulpio democratico della lega
Mi sta guardando male il Ministro Bonino
Da parte volevo dire una cosa il ministro Bonino per questi sono intervenuto io noi quando abbiamo deciso questioni convegno all'ho pensato di invitare lex Primo Ministro Aznar
E per cercarlo ci hanno consigliato di andare sul sito internet pour vous speaker sul punto com
Entrando ci sono tutti gli ex primi ministri dal mondo la cui età media non supera i sessanta anni significano che negli altri Stati che funzionano la Spagna l'Inghilterra e altre
Gli uomini politici dopo un po'di tempo vanno a casa della sono spazio anche loro ai giovani politici grazie
Per la rivolta a lei è un uomo di Governo e che la classe politica italiana porta dei ha bisogno di sentirsi un po'piazzamento
è emersa interverranno
Formigoni precedente regime andar via
Grazie e buon ma tutti grazie dell'invito complimenti
Ai giovani imprenditori necessario alimentare per
Il rinnovarsi e di questo
Appuntamento nazionale
Su un tema certamente di grande rilievo
Io ho accolto con molto piacere glielo dico con sincerità
L'invito che mi è stato fatto
A portare
Da quel che ho capito sia al contributo
Un contributo di riflessione sulle politiche che Regione Lombardia ha sviluppato in questi anni
Su questo tema
Sia un contributo di riflessione più generale
Per quello che il nostro Paese può e devi fare in questo settore
Dico subito che
Sono con sonda avente convento che noi abbiamo
Grandi opportunità davanti a noi
Nel settore dell'alimentazione nella filiera
Agroalimentare nel settore
Dei prodotti di qualità
Soprattutto dobbiamo carissimi amici renderci conto del fatto c'è l'immagine del nostro Paese nel mondo
Soprattutto presso
I grandi popoli nuovi popoli emergenti nel mondo è un'immagine fortemente positiva
è un'immagine legata
Alla nostra storia la nostra cultura
Nel mondo Italia vuole ancora dire Giusto
Buon cibo buoni vini
Pontile
In un colloquio che ha avuto i mesi scorsi con il Ministro del turismo della Repubblica popolare cinese
Quella Cina di cui tutti parliamo senza sempre conoscerla bene
Quel Paese di un miliardo e trecento milioni di persone Ministro del Turismo mi ha raccontato
Che in questi due anni
Sono cento milioni cittadini cinesi che stanno maturando le condizioni economiche personali
Tali da permettere loro di diventare turisti nel mondo
E qual è il primo Paese che questi cento milioni di ceto medio cinese
Desiderano visitare
E l'Italia
L'Italia e ancora in Cina
Ai desideri
Divisi
Di questi nuovi
Popoli
Emergenti questo è un patrimonio straordinario che non riapriranno
Legato proprio a quell'immagine del nostro Paese
Che ricordavo prima quindi io voglio intervenire portando una nota
Di ottimismo meglio ancora di consapevole
Di fronte a queste materie non bisogna essere né ottimista né pessimista diversa che capaci di leggere la realtà
Di tenere conto di tutti i fattori della realtà
E di lavorare duramente intensamente
Per utilizzare al meglio i fattori positivi e per deprimere e possibilmente annientare i fattori negativi
I fattori positivi insisto sono la
Qualità
Che intrinsecamente legata
Al marchio made in Italy e su questo che dobbiamo
Assolutamente confermare quanto di buono abbiamo fatto in questi anni e ulteriormente migliorare
E mi fa piacere dire questo
Nella città di Lecce nella Regione Puglia
Simbolicamente nel sud del nostro Paese
Questo sud
è un destino sino alla Cina se ne parla spesso senza
Sempre sapere che cosa
Io che mi vanto di essere
Un visitatore è un frequentatore del sud da molti anni anzi da molti decenni porto volentieri la testimonianza
Da uomo del nord di chi ha visto e ha conosciuto
Realtà
Imprenditoria
Di piccola dimensione o di dimensioni più grandi
Di straordinario impegno
E di straordinaria capacità questi sono i fattori
Positivo
Sui quali dobbiamo punta
Ci sono giovani ci sono imprenditori ci sono lavoratori ci sono tecnici
Ci sono aziende ci sono filiere di produzione
Ci sono rapporti con le università con i centri di ricerca straordinarie
In tutto il Paese ci sono certamente all'interno dalla mia regione ma ci sono analogamente in molte realtà del sud
Ci sono insieme indubbiamente dei fattori di pesantezza
Di difficoltà legate soprattutto al tema delle contraffazioni legate al tema di una concorrenza sleale che ci viene portata
Da altri Paesi
Legate al tema di una produzione di bassa qualità
Il primo nostro avversario il principale nostro avversario da queste
E la produzione di bassa qualità
Che utilizza un nome italiano noto in tutto il mondo ma che non corrisponde ad un prodotto italiano ecco perché
La battaglia in sede europea va fatta in maniera però c'è
Per evitare
Che altri produttori europei
Utilizzino nomi analoghi
Ai nostri prodotti ma che non hanno la nostra stessa qualità così come la battaglia
Deve essere feroce
E mi rivolgo qui
Anche qui innanzitutto ai ai giovani
Imprenditori di Federalimentare giovani meno giovani deve essere zero c'è nei confronti
Di quei vostri collego di con le vostre aziende che pur ci sono e che
Mandando sul mercato dei prodotti di bassa qualità effettuando una concorrenza sleale ed una cosa che danneggia
Tutto il sistema
Ma andiamo con ordine vi dicevo mi è stato chiesto innanzitutto non voglio essere evidentemente lungo di parlare della nostra esperienza lombarda voi sapete
La Lombardia è la prima Regione agricola italiana
è la prima Regione nel settore dalla produzione trasformazione di prodotti agricoli e alimentari
Le aziende diffuse in nel nostro territorio sono oltre settanta mila
E oltre duecento mila sono di lavoratori lombardi impegnati in questo settore il tre sei per cento della forza lavoro della mia regione
Regione Lombardia che presenta anche un'offerta molto ricca
Di produzioni alimentari di valore
Ventidue sono i prodotti DOP e IGP quindici i vini DOC tre Intini io CGT e ben duecentoventuno i prodotti qualificati come tradizionali di qualità
Quindi il prodotto dell'impresa e lombarde certamente un contributo molto forte
Nell'intera situazione nazionale
Che cosa abbiamo fatto in questi anni io sono Presidente la Regione Lombardia da dodici anni
Diciamo che da subito abbiamo individuato la necessità
Come amministratori pubblici
Di fare fronte comune con i nostri imprenditori l'idea del sistema l'idea del sistema regionale
Da promuovere da sostenere TAC compagnia
In Europa e nel mondo
Ringrazio il presidente Auricchio che prima
Citava alcuni aspetti di questo nostro lavoro comune
Abbiamo dato Vuitton voluto dar vita
A quello che ho chiamato un comitato strategico per la competitività
Allargato a tutti i settori dell'economia della mia regione ma con un posto particolare per la produzione agricole per la filiera agroalimentare
Dentro questo Comitato strategico chiamato a partecipare
Alcuni dei nomi più significativi dell'economia e della competitività lombarda e quindi in qualche modo anche italiana ovviamente senza alcun peso dato alle appartenenze politiche dell'uno dell'altra parte
Ho cercato la qualità
In questo comitato a cui ho chiesto di affiancarmi
Nel valutare
E nel
Organizzare nell'inventare politiche
Che sostenessero la competitività del nostro sistema regionale
Ad esempio è da questo Comitato per la competitività
Di cui fa parte il Presidente ha un vecchio ma fanno parte personaggi come
Presidente Colaninno come Profumo come passerà eccetera eccetera eccetera a cascata una serie di altri
E da lì che sono nate
Le idee fondamentali per alcune delle riforme più importanti
Che in questi anni abbiamo realizzato in Regione Lombardia dalla nuova legge
Sulla scuola
Alla legge sul lavoro che ha perfezionato e portato avanti ulteriormente
La riforma Biagi
Ed è lì anche il laboratorio di studio di ricerca nel quale abbiamo
Deciso
Alcune
Abbiamo preso alcune decisioni che poi sono state trasformate in legge dal Consiglio regionale
E abbiamo valutato alcuni finanziamenti
Diciamo dunque che l'azione per sostenere la competitività delle nostre aziende
è stata innanzitutto questa volontà di metterle tutte
Assieme attorno allo stesso tavolo
Attraverso le loro organizzazioni sindacali ma anche
Con un colloquio il più possibile
Dettagliato con le singole imprese
Quindi mettendo insieme gli enti locali
Province e Comuni interessati mettendo insieme le organizzazioni di categoria
Raccogliendo attorno a questo lo sottolineo molto fortemente
Quanto accennavo prima al tema dell'università dei centri di ricerca sia nazionali sia internazionali
Con un'azione di raccordo forte e di sintonia ricercata da una parte con il Governo nazionale dall'altra parte con l'Unione europea
Perché l'idea è quella di promuovere il sistema regionale dentro il protagonismo globale
Complessi
Ho già accennato ma insisto qui il tema della qualità è la chiave fondamentale
Di questa azione di promozione
Noi abbiamo lavorato per rendere la nostra produzione agroalimentare
Realmente il biglietto da visita della nostra regione del nostro sistema economico nel mondo ad esempio stiamo
Siamo molto vicino alle nostre imprese nella sfida della tracciabilità
Perché occorre fare un prodotto di qualità e occorre dare la garanzia al cliente che questa casualità è asseverata
E allora la tracciabilità dei prodotti agroalimentari è fondamentale questo ci ha permesso di acquisire
Un'immagine nel mondo estremamente significativa e anche di portare a casa qualche insuccesso del quale permetteteci siamo voglio
Ve ne cito uno
Nella missione la grande missione che
Dalla Regione Lombardia in Cina che io ho guidato nell'anno due mila due
Viene
Agli imprenditori dei vari settori c'era con me
Una sinta delegazione
Del settore agroalimentare
E uno dei nostri migliori successi e che siamo usciti all'interno di questa delegazione avente
Il riso ai cinesi
Vendere le visuali cinesi puntando sulla nostra qualità
Non è stato difficile tra le mille iniziative di quella
Missione internazionale organizzare anche una cena
A cui abbiamo invitato assieme alle autorità politiche i responsabili delle catene alberghiere delle catene ristoranti in Cina
E abbiamo sesto luogo tra i piatti non potevamo che fare così
Il nostro risotto alla milanese
Che è stato molto apprezzato
Quindi hanno chiesto informazioni se potevano copiare la ricetta gli avevo detto certamente la ricetta può essere copiata
Sappiate però che per fare
Questo piatto imposto Covisoc non funzioni ci vuole televisivo prodotto all'interno da Lombardi e Piemonte
E in effetti in quella stessa serata i nostri produttori diviso lombardi hanno sottoscritto
Contratti estremamente pingui con queste catene di ristoranti e gli alberghi ho fatto questo esempio
Soltanto per dire che bisogna crederci
Bisogna volerlo bisogna fare sistema e i successi ci son difficoltà
Ma i successi
Possono non manca
Un altro tema sul quale abbiamo insistito molto
E che può essere utile è
è la costruzione di un sistema fieristico nella nostra Regione molto forte
Noi abbiamo costruito negli anni recenti il nuovo la nuova grande Fiera di Milano collocata nello spazio di opere
Con un'attenzione anche lì molto forti al tema della bellezza al tema del gusto abbiamo voluto fare e difficile studi padiglioni espositivi chi avesse col lo stigma della bellezza del fascismo della qualità
Ma non ci siamo limitati alla Fiera di Milano abbiamo costruito un sistema dicerie provinciali che possono alimentarsi a vicenda e possono sostenere
Un altro versante sul quale siamo impegnati fortemente dietro lo stimolo dei nostri imprenditori è certamente quello della semplificazione della sburocratizzazione
Io credo che il primo aiuto
Che le istituzioni politiche possono dare agli imprenditori sia esattamente questo
La prima domanda che io mi sono sempre sentito rivolgere
Dagli operatori economici e aziendali eh Presidente Formigoni quando noi facciamo una domanda alla Regione
Presidiamo qui si sia risposto di no in tempi corti e certi piuttosto che ci sia fatto capire
Che forse arriverà alzi
Il vostro applauso stabilire quanto questo tema sia ancora sentito
E quanta strada bisogna fare in questa direzione
E allora io insisto
Questo è veramente l'appello la proposta
Che da me
Vuole venire
A tutto il sistema ogni livello di Governo
Dovrebbe sentire nei confronti dei propri cittadini innanzitutto questo dovere supremo
La chiarezza delle procedure la trasparenza degli atti
La velocità nella decisione
Perché soprattutto nell'epoca contemporanea della competizione globale di una competizione feroce
Dove gli altri non ci stanno regalando nulla e non ci regaleranno nulla e non possiamo pretendere che cicalino nulla
Noi i nostri imprenditori dobbiamo dare innanzitutto questa certezza siamo loro vicini vogliamo essa che dopo vicini non a parole non compromessi andiamo avanti
Ma facendo tutto quello
Che oggi possiamo fare e a locali lavorando insieme discutendo
Attraverso le serate attraverso le giornate spesi insieme sono venuti anche dei tutta una serie di indicazioni
Come
Amministrazione regionale e sono orgoglioso di poter dire che noi abbiamo eliminato tutti i tempi morti di burocrazia che potevamo eliminare
Per esempio per mettere in piedi una nuova azienda voi imprenditori sapete quanti passaggi burocratici sono necessari
Sono necessari passaggi burocratici nei confronti
Dell'amministrazione statale nei confronti delle amministrazioni locali nei confronti delle amministrazioni regionali
Bene noi abbiamo praticamente ad errato
I tempi richiesti per mettere in piedi una nuova attività su un versante
Dell'Amministrazione regionale delle amministrazioni locali
Prima era nei
Stadio chiedere
All'azienda sanitaria locale ai vigili del fuoco all'Agenzia ambientale ad una serie di cose qui bisognava farsi fare prima certificato
Noi abbiamo cominciato completamente l'impostazione abbiamo detto ai nostri imprenditori non ci fidiamo di voi ci mandate voi un attento
Nel quale sostenete chiavette rispettato tutte le norme di sicurezza di costruzione
Degli edifici installazione degli impianti che sono necessari
Ai termini di legge
Che voi conoscete basta che ci mandi a te questa certificazione poi potete partire con la vostra attività c'è
Dovete sapere
Che col tempo noi daremo controllare
Verrà l'azienda sanitaria locale verranno i vigili del fuoco per all'Agenzia ambientale dando tutti gli altri
Essi di cogliere in castagna espressione gergale lombarda che vuol dire se vedremo
Che ci avete ingannato la punizione sarà durissima molto più dura di prima
E probabilmente sarebbe messo fuori mercato
Questo significa che ripeto dal punto di vista delle certificazioni regionali quello che prima vi chiedeva committenti dai quattro agli otto mesi e oggi limitato a due giorni
Dal punto di vista da certificazione regionale e comunale nuova un imprenditore italiano e straniero contiene Lombardia inizia la propria attività
Nel giro di due giorni e questo ha permesso la nascita di noi
Aziende di nuove imprese un risparmio dal punto di vista dei costi la burocrazia straordinario
Paga soltanto voi imprenditori sapete
Quanto costa
Rispondere
Alle richieste di burocrazia non solo ma la stessa semplificazione
L'abbiamo portato nel campo legislativo
Quando sono diventato Presidente di Regione il corpus legislativo dalla Lombardia era fatto di mille e novecentosettanta leggi
Uno dei motivi che mi sono posta è stato quello di tagliare drasticamente il numero delle leggi attraverso i successivi passaggi siamo passati da mille novecentosettanta
A poco più di cinquecento
Sostituendoli con testi unici sostituendoli con norme accorpate
E l'obiettivo che ho posto ai miei consiglieri regionali entro il termine della legislatura di ridurre ulteriormente queste cinquecento leggi accento
Ho fatto un patto con loro ho detto se non le riducete accento nessuno di voi sarà ricandidato per cui sono abbastanza tranquillo
Che arriverò a tagliare anche questo
Traguardo
Fra l'altro di utilizzare dei testi unici permette al cittadino di buona volontà l'imprenditore onesto
Di sapere che lui deve rispettare quella legge
E non deve andare a ricercare le diciotto leggi regionali che parlando di quel tema
Avendo sempre il patema d'animo gli stand milioni che metà vinciamo diciannovesima che non è riuscito a reperire per cui domani
Può essere messo
In difficoltà io credo che su questi temi ripeto sia possibile
Lavorare
Positivamente lavorare insieme
Sono venuto qui tra di voi ripeto l'invito mi ha fatto molto piacere
Anche perché io credo che sia giunto il momento su questi temi veramente di fare squadra insieme
Quello che noi andiamo in giro a proporre per il mondo proporzionale a promozionale per il mondo e il made in Italy
E ciò che viene costruiti in questa nostra Italia allora la mia proposta molto semplicemente quella di fare sistema tra le Regioni con lo Stato con gli enti locali
Per promuovere con la Ford e un grande Paese non siamo cinquecento milioni siamo cinquantasette cinquantotto milioni abbiamo alle spalle quella storia quella storia quella cultura che ci permettono di essere
Protagonisti fare sistema lavorare
In questa in questa direzione
Con
L'attenzione estrema come le ho detto la qualità l'eccellenza del prodotto con la ferocia nel combattere
Chi viola le regole
E ci danneggiato
Voi sapete fra l'altro e chiudo stiamo lavorando
Per un obiettivo importante lo stiamo facendo assieme al Governo nazionale assieme alla città di Milano abbiamo presentato la candidatura di Milano per
Accogliere l'expo internazionale del due mila e quindici
Il tema che abbiamo scelto è un tema che ben si attaglia questa giornata nutrire il pianeta energia per la vita
Non è un caso
Che la metropoli identificata con una troppi più industriale uno dei propri più industriale d'Europa abbia scelto un tema
Che ha a che fare con la fame che a che fare con l'alimentazione
Per risolvere questa contraddizione
Di un pianeta nel quale molti muoiono di fame e molti hanno il problema del mangiato
Parlare di nutrizione dell'agricoltura vuol dire parlare di convivialità perché si mangia insieme da che mondo è mondo si sviluppano rapporti tra le persone rapporti tra le civiltà
Milano si è candidata a questo anche perché è una delle rare metropoli nel mondo che vive industria ordinario equilibrio tra città e campagna
Le aziende agricole
Che hanno sede sul territorio della città di Milano
Sono aziende agricole di straordinaria qualità
Conducono prodotti agricoli
Ostaggi formaggi allevamenti straordinari anche questo è un dato non conosciuto ma che nella città di Milano ci siano queste aziende significative
Del fatto di come
Nel nostro Paese c'è questa c'è questo pluralismo di scelte di opzioni si integrano tra di loro siamo una rette ante litteram persone diverse storie diverse capaci di incentivo di intrecciarsi
A volte anche capaci di ammazzarci a vicenda e di delegittimare c'è ricerca stanno lì fare la scelta io credo che la scelta
Dell'integrazione che cipolle dalla battaglia comune sia decisamente la migliore
Allora
è con piacere che invito a salire sul palco Emma Bonino Ministro del commercio internazionale del politica
Mi manca un palchetto sotto
Né io voglio prendere subito alla lettera anzi sono contentissimo anche
In fondo la al come dire il primo obiettivo
Credo che all'inizio del mio mandato ho cercato di far passare quello di al sistema
Stia diventando come dire
Almeno
Teoricamente accertato è accertato come una cosa di buonsenso
Dalle parole ai fatti la situazione è ancora un po'complicata
è una
Per esempio Perra dicembre io sono
Contenta dell'intervento del Presidente Formigoni perché
Penso che ma vuol dire al sistema Paese
E cioè che i nostri competitors sono i tedeschi gli inglesi francesi
E che in quanto come dire italiani siamo tutti allo stesso tavolo
E che quindi la competizione non è Lombardia contro Puglia Puglia contro la Sicilia la Sicilia contro il Veneto
Ma che a fare sistema e il sistema Paese
Ora
Per esempio a dicembre un'idea che ci avvenuta che stiamo perseguendo è quello di fare
Una missione Governo-Regioni impresa in India
E io mi auguro che la Regione Lombardia voglia parte parte di questa delegazione
Perché appunto a fare il sistema vari livelli di fare sistema
Per quanto mi riguarda da ministro devo promuovere il sistema Paese
Dove il problema non è ovviamente alla concorrenzialità interna
Il problema è invece come riusciamo
A sconfiggere agli altri competitor almeno sul
Nostre eccellenze allora da questo punto di vista
Solo tre questioni
La prossima volta mettete un banchetto
La prima
Badate
Ed è stato detto ma lo voglio ripetere il made in Italy Amato comunque nel mondo non è un problema di promuovere
Il sogno Italia quello nella storia nella cultura nella
Cinema nella poesia
Nell'agroalimentare nel ciclo nei secoli sia promosso da sé
è il simbolo di qualità il simbolo di cortesia simbolo di buongusto ma il simbolo di molte cose
Qui il problema non è tanto promuovere il made in Italy il problema che non riusciamo a fare arrivare in prodotti
Cioè ragazzi il problema è diverso ecco che ancora non ha questo problema la Barilla magari neppure
Ma il nostro settore produttivo fatto al novantatré per cento di piccole imprese
Che stando tutti noi italiani
Molto io vengo da una famiglia
Contadina e di piccoli imprenditori
Siamo abbastanza individualistica
Cioè l'aggregato
è la cosa più
Cioè quella che possiamo dire a tutti i convegni possibile immaginabile perché le dimensioni di scala eccetera eccetera eccetera farlo
è un'altra storia
Allora ognuno si presenta in mercati complesse
Ogni
Bottiglia d'olio y bottiglie di vino
è così
Non è proprio possibile uno perché le vostre imprese non posto non sostenere questo costo
Due appunto perché manca la dimensione di Sky
Allora mia frustrazione
E che tutti gli eventi di promozione
Fanno che alla fine l'Italia è sempre più amata ma il prodotto gente poi non lo trova allora è inutile strillare contro l'Italian sounding
Perché negli Stati Uniti o in Australia o dove vi pare
C'è il parmigiano australiano impacchettato nel bianco rosso e verde
Che certamente non è il parmigiano nostro Master parmigiano nostro non arriva cioè se consumatore oltre le hanno non parlo trova
Dopo aver l'emendamento che l'Italia un'assoluta magnificenza compra quello che c'è sappiamo l'Italian sounding ma è comunque meglio di quello che lui non trovo
Il nostro Paese ha perso in tempi storici
La battaglia della grande distribuzione
Io non so ma non sta neanche a me
Se esistano ancora fette di mercato per un'altra catena di grande distribuzione italiana quello che so che non ho ancora trovato un imprenditore che la voglia fare
Quello che altrettanto non so è che spesso anche a contratti molto lusinghieri che abbiamo potuto tenero più o meno con Carrefour piuttosto per me troppo piuttosto che Auchan
Mi riferisco all'agroalimentare in particolare
Non siamo stati in grande di accettarli abbia onorarli perché non siamo in grado di rispettare i tempi non siamo noi siete non son non siamo mettiamoci tutti insieme
Di rispettare i tempi e la quantità della consegna
Perché appunto aggregarsi lo diciamo stasera
Dove da domani farlo al più completa
Però penso che il senza quel sito senza questo
è quasi impossibile
A spacciarsi in modo come dire perché la qualità eccellente e va bene per tutto il resto ce l'abbiamo
Il
Del vostro settore
Problema più grande che io vedo fare arrivare i prodotti
Non abbiamo fatto un Metelli promozione di prodotti di vario tipo del made in Italy italiano quindi anche abbigliamento e
Per esempio a Mosca e magazzini da un
E anche poca tv di tutta una serie di cose
E per un mese prodotti sono arrivati
Mai nel frattempo però nel non si è messa in piedi una filiera
Come dire distributiva adeguata nelle qualità quantità e nei tempi
A me pare di tutto quello che vi voglio dire questo il punto il nodo essenziale
No no non fa né preferivo sempre il pacchetto
Questo è il nodo essenziale
Anche a vedere con la dimensione di impresa si
Ma almeno e poi ne cambi generazionali si vedrà vedrete anzi come si fa ma nel frattempo almeno mettere insieme in servizi come quello logistico
O quello organizzativo o quello del marketing o quello della distrettuale informativo o quella della distribuzione guardate semplicemente pura necessità
Un acquirente indiano mettiamo cinesi ma anche paesi del Golfo e non è che vuole avere a che fare con un
Interlocutore Italia
No con tre mila produttori
Perché è esattamente quello la burocrazia non gli piace neanche a loro quindi avere a che fare con tre mila tizi
Una cosa che gli
Impone un'organizzazione che non Nintendo una vera e quindi sull'agroalimentare vogliono avere a che fare con un signore
Che dietro a organizzare
La vostra aggregazione
E che sa dare degli impegni precisi lì quanto prodotto arriva quando arriva
Questa è poi magari invece sul mercato interno questo non vi serve io mi occupo di mercato internazionale che peraltro credo anche nel vostro settore sia una necessità
E questa è la più grande
Fragilità da questo punto di vista cosa stiamo facendo intendiamo fare
Per esempio diceva il signore prima c'è un accesso ancora difficile fondi Simest per esempio per quanto riguarda l'accesso al credito
Quello che intendiamo fare adesso è un fondo di start-up
Più semplice con meno garanzie richieste per impresa uno che si è aggredito almeno su qualche
Alcuno di questi settori
E che siano orientate o comunque abbiamo una parte molto rilevante di internazionalizzazione
Su questo possiamo disposte a rischiare anche a livelli appunto di criteri da start-up sostanzialmente ma con queste due caratteristiche
Cioè progetti che abbiano almeno un qualche elemento di aggregazione
E che abbiano uno una vocazione di internazionalizzazione consistente
La seconda cosa che
Che intendiamo fare come sapete la Simest ha avuto
Del dagli esiti molto positivi
Ho trovato anche nei cassetti degli anni scorsi qualche utile non utilizzato siamo in grado quindi di
Mettere a disposizione un fondo credo relativamente consistente
E che vorremmo dedicare in questo senso quindi non è la distribuzione uno a uno progetti di aggregazione di internazionalizzazione
Magari nel vostro settore
Cosa che facciamo anche in sinergia con Buonitalia perché appunto per esempio come lei sa sta partendo una campagna ma che deve avere
Contestualmente il Progetto distributivo per riconquistare delle fette di mercato a cui abbiamo perso e non ha senso perdere nel nord Europa
Non a questa campagna siamo disposti a farla ma devo andare di pari passo con un progetto di distribuzione dei prodotti altrimenti assolutamente inutile che vado per l'ennesima volta a raccontare
In Germania che ne so l'olio magnifico statuali l'olio non gli arriva io
Quindi caffè caffè caffè a tutti di piazze ottanta e alla fine Starbucks dunque
è forse parla pubblicità Starbucks non è un'idea geniale forse potremmo fare altro Versailles attesa Endesa anche alla fine tutti all'Ikea
E allora dobbiamo un po'deciderci perché TAR pubblicità gli altri non è una roba simpatico
Picco la pizza Pizzello unica cosa che la gente si trova in giro per il mondo Rizzato
Allora cosa che mi piacerebbe molto di più la pizza italiano obiettivamente c'è un piccolo problema
Da questo punto di vista
Ad esempio alcune esperienze che
Cibus di Parma e Vinitaly stanno facendo
Se è accompagnato da un progetto di distribuzione e lo faremo credo a Shanghai e poi si farà appunto a Mumbai
Questi può fare in altre
Deve però è essere un dato appunto io ho segnalato al presidente adesso
Per esempio avendo noi perso la catena la strada camion il treno della distribuzione dovrà farsi venire delle idee
Ho mandato al Presidente Auricchio
A
Vedere secondo me è un'esperienza una carta vincente
Non è che si può usare ovunque ma intanto non so se alcuni di voi sono mai passati a Torino questo esperimento di ITI tali
Ma veramente l'uovo di Colombo l'uovo di Colombo che si può modulare
Negli Stati Uniti ben
L'hanno meno fresco obiettivamente ma possono vendere obiettivamente
Più strumenti di
Desai in per la casa
Però guardate è un'idea che può essere vincente in alcuni mercati la palma
Un'indagine di mercato di tutta evidenza ma se penso persino al Cairo se penso a Bruxelles o se penso a Shanghai non ne parliamo ma persino se penso a Dubai
Ora
Bisogna farsi venire delle idee quella per esempio come elemento di distribuzione di Brenda di garanzia
Nel settore alimentare
Io direi che vale la pena di rifletterci un attimo e di capire
Come sia possibile per esempio usare quel brand o comunque notate bene che è partito confonde tutti i privati
E che ci hanno chiesto adesso un sostegno nel loro progetto di internazionalizzazione stanno aprendo al miglior
Prima una cosa più piccola e una più grande stanno puntando all'India alla Cina ma alla Russia
Tre metri Presidente un Invitalia mostra cosa potrebbe essere cioè veramente e il cambiamento del posizionamento del nostro Paese
Quindi sono le invenzioni quindi ce l'abbiamo bisogna e chiudo qui due cose uno essere consapevoli che
Conquistare il mondo è una necessità
Non è un optional
Non è che lo si fa per esotismo
Oggi per perdigiorno è semplicemente conquistare fette di mercato fuori territorio italiano è una semplice necessità
Come si parla che si faccia con lettiere che si faccia in altro modo quindi volerlo e cercare anche di capire che preservando la qualità che è essenziale
Bisogna pasti venire delle idee innanzitutto di distribuzione
Per arrivare alla distribuzione bisogna aggregare dei servizi e bisogna ammortizzare dei costi
Noi cosa possiamo fare un secondo per esempio per lo start up internazionalizzazione
Stiamo aprendo quattordici desk anti contrazione
In tutte le più grandi sedi che devono servire a due cose certa la contrazione parente sia sulla contraffazione non è che siamo credibili sino al mondo perché tanto ci contraddiciamo Danovi nordico per dire adesso
E va fatta è la
La parte
La faccio con molta determinazione però guardate anche sui
Prodotti
Quasi il settanta per cento contra è il inventata in Italia fatta in Italia con tra contratti fatti in Italia cioè noi ci facciamo
Tutto quindi calmi un attimo fa alla battaglia anti contraffazione ma sapendo che ha dal nostro punto di partenza come credibilità è perlomeno dubbio
L'altro elemento dicevo
Per esempio c'è il desk anti contraffazione io li vedo soprattutto come un sostegno alla media impresa otto o piccola impresa aggregata per il deposito del brand
Perché depositare un brand è una procedura molto lunga molto complessa normalmente anche dispendiosa avere invece un ufficio che trova la procedura la traduzione dalla lingua lato standardizzati come si dice
E che perché nessuna piccola impresa può permettersi un signore che sta in un posto per tre mesi a seguire un grandi però se non si deposita Brenda può e non riesce neanche a dicembre quindici fazione essere dei sistemi come dire di sostegno
Credo però che
Tre o quattro cose
Gli ho detto le cose principali
Se riusciamo a risolvere queste in particolare ma non solo ma devo dire in particolare
Sul settore agroalimentare io credo che la nostra qualità
è veramente una
Che potremmo prendere ovunque davvero non c'è veramente il problema di clientela se non ci riusciamo ad perché siamo noi che non riusciamo a fare arrivare i prodotti questo solo vi volevo dire grazie