Valtellina: riunita la Commissione Ambiente del Senato

Al microfono di Radio radicale Marco Boato del gruppo federalista europeo ecologista ecco ma volevo chiederti una valutazione su quella che è stata la relazione del ministro produzione civile Gasparri volevo chiederti secondo te qual è appunto il tutto indizio sul modo in cui è stata affrontata questa emergenza Valtellina la relazione Gasparri è stata improntata prevalentemente all'autodifesa personale
Gasparri ha usato come dire l'occasione la commissione Ambiente del Senato per rispondere ai giornalisti al ministro Zamberletti al capo di gabinetto di Zamberletti Pastorelli alcuni
Scienziati e tecnici che avevano opinioni diverse le sue per autodifende si rispetto a tutto quello che era a accaduto per cui da questo punto di vista a me pare che il taglio di questa relazione e si è stato molto insoddisfacente
Quello che io ho detto e quello che a me pare che emerga dal da tutta la discussione e anche dalla relazione del ministro De Rose che non dobbiamo dimenticarci che c'era anche il ministero sui lavori pubblici che già fatto sostanzialmente un elenco tecnicamente esatta ma un elenco burocratico di tutti gli interventi tampone che in questo periodo sono stati fatti rispetto la questione dei fiumi e rispetta la questione della viabilità cose che dovevano essere fatte ovviamente e non ha
Pregato una sola parola di come dire di prospettiva l'intervento di governo riguardo al rapporto questione Protezione civile lavori pubblici è questione in questione ambiente per cui complessivamente a me sembra che
Quello che emerge e io l'ho anche detto del l'intervento è non soltanto una responsabilità specifica del ministro Gasparri e o del ministro De Rose che altre competenza cioè il profeta ma è proprio il fatto che siamo totalmente dentro un'impostazione tradizione alle dei problemi ambientali dei problemi idrogeologici cioè di intervenire nelle situazioni di emergenza senza avere la consapevolezza che questo tipo di emergenze si moltiplicheranno
Sempre di più nei prossimi anni che queste emergenze sono emergenze però voglio dire perché diventeranno sono già per molti aspetti diventeranno sempre più un fatto abituale e che quindi questo implica
Due due aspetti soprattutto uno proprio una svolta di cultura politica del Governo ma non solo il governo dell'intero Parlamento intero classe politica rispetto alle ai problemi ambientali che sono in genere problemi residuali invece devono
Mentale problemi centrali rispetto a cui confrontare tutte le altre dimensioni di carattere economico di carattere sociale e di carattere istituzionale e secondo Peppe quello in termini di programmazione di programmazione urbanistica di programmazione territoriale di programmazione legislativa se non è un caso che la questione del varare una legge sulla difesa del suolo di affrontare legislativamente l'assetto idrogeologico di modificare la legge sulla protezione civile sono cose che non sono venute dai rappresentanti del governo ma sono venute da alcuni parlamentari del dell'opposizione in questo dibattito mentre avrebbero dovuto essere proposto che lo stesso governo faceva in nel momento stesso in cui affrontava la questione dell'emergenza del Valtellina ecco questo rito in termini molto sintetici dopodiché Gasparri per certi aspetti ha avuto anche buon gioco a spiegare che l'Unione aveva in realtà modificato nulla delle decisioni Zamberletti e di fatti io credo che si farebbe un grosso errore di cadere nel tranello viva Zamberletti abbasso Gasparri perché molte delle responsabilità erano responsabilità anche precedenti e non ha Carlo fra altri verdi subito dopo la la catastrofe del diciotto luglio e prima della strage del del del ventotto presentato lui non ha fatto un esposto giudiziarie nei confronti di tutta la gestione la gestione precedente dico capre avuto buon gioco da questo punto di vista perché in questo tipo di logica lui non ha fatto altro che continuare una prassi
Diciamo che era una prassi precedente salvo un come dire un atteggiamento ente politico e culturale rispetto all'opinione pubblica eccetera che è stato che però accomunato prendo Gasparri con Guariglia perché non c'è stata nessuna Frentzen proprio dall'alto di minimizzare tutto cioè di parlare all'opinione pubblica nel senso di rassicurare di avere come prima preoccupazione quella dell'delle sorti del turismo in Valtellina turismo importanti Valtellina ma la la vita della gente e la la catastrofe continuo che si stanno verificando sono assai più importante per gestire sia Goria prima che Gasparri poi hanno tentato di demonizzare il ruolo dei mezzi d'informazione cioè dicendo che tutta la drammatizzazione raccolta dei mezzi di informazione di rassicurare in modo assolutamente irresponsabile perché poi abbiamo visto che cosa successe il ventotto luglio ancora congestione Zamberletti e poi il ventiquattro e venticinque agosto congestione Gaspare fosse di ascolto e radio radicale si ricorderanno che il ventiquattro agosto a poche ore dalla nuova catastrofe Gasparri ha detto che in Valtellina era tutto tranquillo che la gente potevano tranquillamente a far turismo
In Valtellina poche ore dopo è successa la nuova catastrofe e questo perché come dire nella scala dei valori nelle priorità che questa gente ha in testa il
Gli interessi immediati di carattere canonico che poi sono anche interessi carattere politico e a volte anche di carattere clientelare sono assolutamente prevalenti invece su questa concessione diversa e nuova del nella politica del territorio che è quella che noi dobbiamo fare affermare Gasparri si è trincerato per così dire dietro parole come imprevedibilità eccezionalità ma fino a che punto ecco
Io ci siamo trovati in presenza di eccezionalità e di imprevedibilità sono due questioni diverse le proprie due termini che li ha usato in modo intercambiabile per giustificare continuamente la
Impossibilità di di capire quello che stava succedendo prima autocertificati rispetta questa sciagurata dichiarazione demotivato costo fatto fate il ventiquattro costo da Vasto dal cioè dalla sua città mentre stava succedendo quello che succedeva
Valtellina che gli eventi che si sono verificati in particolare quello del ventotto luglio cioè la caduta della frana e la formazione del lago naturale eccetera sia un evento eccezionale non c'è ombra di dubbio non succede tutti i giorni un evento di questo genere nei succede tutti gli anni
Dive quindi io ho anche detto per realtà politiche culturale che riconoscevo la eccezionalità dell'avvenimento quello che io contesto mentre Gasparri la mette sullo stesso piano è la imprevedibilità questi elementi eccezionali non sono affatto imprevedibili e c'è tutta la storia di studi di Combe ogni di di di diagnosi sul territorio rispetto a quello che poteva succedere in Valtellina che dimostrava che invece questo evento eccezionale era però a sua volta prevedibile e quindi per esempio il ventotto morti perché questo rito in Commissione questo ripeto qui ventotto cittadini morti il ventotto luglio sono persone che oggi potrebbero essere iniziative sano e salvo e se si foto se fossero usate delle pre colazioni per esempio ventotto luglio gli operai che erano lì che sono morti erano lì per per la questione di più ricostruire subito un collegamento con Bormio cioè il problema del collegamento con Bormio e soprattutto delle esigenze turistiche di Bormio che pure è un problema reale io non dico che non bisogna affrontarla ma è stato posto al di sopra del problema della sicurezza le il le previsioni sull'aspetto che la frana del ventotto luglio perché che era che se che era prevista avrebbe avuto sono state assolutamente al di sotto di quelle
E poi è stata la portata effettiva e degli effetti che l'ondata d'urto Daria avuto tali del perché ci sono stati due decine di persone che sono morte a a San Antonio Monia per per questo per questo per questo motivo per cui a me sembra che da questo che da questo punto di vista
La questione della eccezionalità per esempio il fatto che quest'anno c'è stato lo scioglimento dei ghiacciai sono state
Non non sia una scusante in in alcun modo rispetto alla prevedibilità il modo di affrontare queste questioni perché presente che queste erano state partiva
Mente calda lo si lo si sapeva fino alla fine di giugno è stata la fine di giugno che ce sta cantata queste esplosioni caldo che è durata ininterrottamente
Per un mese la stessa questione e concludo su questo le piogge che ci son stati ventiquattro venticinque agosto con mesi di agosto così Ca'andò così continuativo era assai assume molto facilmente prevedibile che poi certo punto sarebbe venuto giù una quantità molto grossa Viacom
Se la presa di alcuni giorni di pioggia intensa non essere minimamente preparati ad affrontare questa nuova fase di un'emergenza che continuava è un segno di di responsabilità insomma che ha prima di tutto per
Di responsabilità politica o di irresponsabilità politica ma che poi puramente coinvolge anche le responsabilità dei tecnici però nessun governo può mascherarsi dietro i pareri tecnici perché poi le responsabilità ognuno se
Assumere sul piano politico ringrazio
E qui come anche Franco Corleone che gli ascoltatori che ben conoscono Franco ecco volevo chiedere anche atti un giudizio sia sulla sulla relazione del ministro Gasparri sia sulla sua replica ecco poi mi pare di aver ascoltando il tuo intervento mi pare che tu abbia sottolineato come in effetti non si sia ancora usciti dall'emergenza
Vorrei anche che Tumi precisarsi questo aspetto ma io devo dire che questa relazione di Gasparri Nomura tradito
Con le quello che ci si poteva aspettare è un ministro che sogna io credo un ministero della Protezione Civile molto forte con molto denaro da spendere da investire tardare per creare consenso
Elettorale questo mi pare che la una chiave tinte
Non è per la giornata odierna cioè noi rischiamo di avere un ministero dell'Ambiente svuotato che non decolla e una protezione civile che non si limita ad affrontare garanti emergenze ma che come ha detto Gasparri per esempio per le riferendosi alla Valtellina vuole stare lì finché tutto non torni come prima
Gestendo cioè sotto il flusso che potrà essere di centinaia o addirittura come dice qualcuno di migliaia di miliardi di tre mila miliardi per la ricostruzione con tutto quello che ci si può immaginare che voglia dire in termini di
Risorse utilizzazione destinazione a favore di di qualcuno rispetto a qualcun'altro tutto quello che ci può immaginare da una classe politica che fonda la sua sussiste
Senza su questi meccanismi ecco questo mi pare la prima la prima cosa da dire per il resto Gasparri affatto un'autodifesa per la sua del suo comportamento
Gettando può la l'accusa addosso a Zamberletti ha Pastorelli e qui il problema non è di difendere l'uno o l'altro qui Perrotta dobbiamo io quello che ho cercato di dire anche un Pinter mente per io questo siamo di fronte a una questione anche istituzionale perché nel è la stessa cosa che è capitato quando abbiamo affrontato in Commissione la vicenda Scalfaro anche lì
Dopo questa non conferma a ministro un'intervista ai giornali alcune notizie
Molto gravi sul deviazioni possibili rapporti fra i servizi classe politica e poi la fine tutto si risolve nel senso di e dire da parte dei successori che Scalfaro è un bugiardo e che al momento delle consegne non aveva detto niente tutt'top questo lasciamo stare il le ragioni fiscal faro nel non parlare ma certamente
Si ha l'impressione che i democristiani hanno un senso dell'stato estremamente limitato e quindi nel passaggio delle consegne da un ministro all'altro si hanno dei comportamenti molto strani ma peggio ancora qui invece Zamberletti e
Il Pastorelli hanno parlato attraverso i giornali e hanno detto delle cose contrarie quelle che poi andava a fare Gasparri
Tutto questo cosa cosa vuol dire che in realtà tutto queste polemiche da cui nessuno esce bene a mio parere perché non è che si si può fare inneggiare al partito di Zamberletti contro quello di Gasparri in realtà lì c'era una ragione diciamo dei miti Anna democristiana per cambiare ministro ma al di là di questo noi ma bisogna fare assumere le dico se di uno rispetto all'altro mi pare perché non è questo il compito è il problema è proprio di ficcare che la concezione dei ministeri da parte dei democristiane tutta personale per cui un ministero va via il ministro capo di gabinetto e crolla a questo punto la commissione che era consultiva diventa invece anche esecutiva e questa è la grande differenza poi Scalfaro Gasparri assume la responsabilità perché occhio è il mio
Lista deve firmare le cose e assume quindi la responsabilità ma non decido io e sceglie ma lascia decidere agli esperti che con San Perletti avevano una funzione consultiva in
E cioè con lui diventano immediatamente esecutivi ma ancor di più si svela da tutta questa vicenda che c'è una lotta di potere
Dietro i tecnici
Da parte delle aziende che devono fare questi imponenti lavori
E che i tecnici a assumono un partito l'altro delle aziende e il ministro parteggia per i tecnici che sostengono una tesi che guarda caso è quella in quest'occasione delle condotte che delli ieri come
La direzione democristiana rispetto a lavoro che precedentemente con la Protezione civile svolgeva
La azienda della dell'ENI ecco per cui noi abbiamo questo quadro ovvero che si è svelato prestata da una fettina di torta tutti è stata data una fettina a tutti ma successivamente perché perché il gioco è molto pesante da parte di chi era stato escluso si è cominciato a dire che la tracimazione che in realtà era una cosa a quel punto dovuta perché non avendo fatto delle cose subito prima la tracima Simone pilotate era l'unica cosa da fare a quel punto su quella però
I tecnici che la volevano erano però Tupi osi incerti perché è un'operazione comunque pericolosa chi era stato escluso dall'a diciamo dalla divisione degli incarichi ha cominciato a sparare addosso a dicendo che questa è un'operazione da assassini perché poteva comportare dei rischi eccetera diciamo però la S-Bahn progetti la Snam progetti a questo punto a far do questa operazione di ricatto e la paura è stata tale e Gasparri non si sentiva così sicuro mi pare anche per l'i suoi rapporti con la stampa che erano pessimi che ha cercato di ricomporre gli Hare tutti su questa per cui è rientrata la SNAM progetti rientrata l'azienda elettrica municipale di Milano e a questo punto sono tutti coinvolti e credo che il
Il a così lo scontro è cessato
Ma questa vicenda CP in mostra a che cosa si può giungere di fronte alle disgrazie che crea non direttamente il il potere ma che certamente utilizza molto bene
Franco sente secondo te dopo questa tra virgolette lottizzazione posto nubifragio alla Valtellina e cosa resta ma e io credo che dipenderà molto come saranno utilizzati in queste occasioni
Ci sono fiumi di denaro
Per cui dipende molto da come finisce l'operazione diciamo di fronte a l'emergenza lì ancora ci sono ancora siamo all'emergenza di fronte alla superficialità ti appunto rassicurare e perché in realtà è una situazione difficile perché ci sono cinquanta mila persone che soffrono perché sono isolate o perché sono state evacuate quindi una situazione socialmente esplosiva potenzialmente se la vicenda dura dei mesi come probabilmente durerà demo sì
E di fronte a cui sto c'è un atteggiamento ancora dire rassicurazione un po'o superficiale ma cose che sono state fatte in passato io ho ricordato anche ti pronte a una cosa come la diossina a Seveso si diceva che si poteva tranquillamente conviverci c'è di fronte anche alla tendenza della gente di non abbandonare la propria casa c'era chi dava questa giustificazione anche in quell'occasione tecnica per poter dire che si poteva continuare a vivere a mangiare l'insalata o gli altri prodotti ecco di fronte a questo la Valtellina a a un una situazione difficile da risolvere questa emergenza durerà e dopo bisognerà vedere come saranno utilizzati questi denari se saranno utilizzati commette il netto di vita perché Arpini a oppure del tipo diciamo come modello di riferimento il Friuli
Ecco il Friuli è stato una regione che dopo il terremoto ha utilizzato quelle risorse per avere uno sviluppo
Economico forte ecco questo io credo che non mancheranno i soldi in realtà a questo punto dipenderà con saranno utilizzati per verificare se per la Valtellina ci può essere un nuovo sviluppo certamente questo dovrà essere inserito in un modello di sviluppo che non sia quello di sfruttamento del territorio come capita per sarà molte Regioni Marche più pericoloso per le regioni alpine di quello che può essere per altre altri tipo di regioni dove comunque c'è sfruttamento e errori nella urbanistici o territoriali di equilibrio etica e territoriale certamente quando si va a toccare gli equilibri in montagna tutto può diventare più più pericoloso quello che bisogna augurarsi e che il troppo non sia gestito con criteri clientelari olio o comunque di tipo datare solo alla resa degli appalti ma invece a uno
Per reati grande risanamento questa è una scommessa certamente Gasparri non so se è una garanzia per una gestione che che risponda criteri che dovrà
Però essere quelli da utilizzare tra l'altro mi pare che a dispetto anche di alcune recenti battaglie anche sia pure dichiarazioni del partito radicale Gaspare abbia sottolineato in almeno un paio di volte che a Ferragosto non bisogna lavorare ma questo questo è in realtà Luigi si è sentito toccato perché indubbiamente
Ma il problema che era solo via dalla Valtellina in un momento alla vigilia di quello che è stato il disastro di di agosto per la Valtellina elementi qua tra agosto ma insomma il problema e le dichiarazioni che aveva fatto e che giustificavano la sua assenza dalla Valtellina perché erano quelle dichiarazioni ottimistiche
Facili facili e che dimostravano che non vi era presente esattamente qual era la situazione questo è il vero il vero problema che leali Caravita e che non non che fu Ossezia in quei giorni ma il motivo per cui era vivere che è testimoniato dal tipo di dichiarazioni al Corriere della Sera che aveva fatto ti ringrazio