Intervista a Marco Pannella sul digiuno a sostegno della campagna per la moratoria internazionale della pena di morte

Questa ci Marco parlando ha rilasciato una intervista all'emittente radiofonica GR Parlamento sentiamo collo che ha detto
A partire dalla moratoria delle esecuzioni capitali e dall'azione non violenta che insieme a decine e decine di
Esponenti mente antiradicali lo vede in sciopero della fame
Da quasi due settimane sentiamo Marco Pannella in seguito alle dichiarazioni
Rilasciate ai TG
A Montecitorio in sala stampa quindici con Sergio D'Elia e la solita squadra radicale dei vari soggetti radicali Nessuno tocchi Caino
L'associazione Coscioni
Radicali italiani delle
Siamo
Sciagura dodici giorni perché
Al solo per una cosa incredibile macero quattordici anni se operiamo lottiamo per
Far passare nel mondo
Questa moratoria sulla pena di morte
In un'ora in cui si in un onere in cui se si volta abbiamo la maggioranza e sono
Dal tredici anni ogni anno che ci dicono ma scusate sia la maggioranza esorta a Brescia nicchie rinviato e ogni volta che noi abbiamo facciamo la figura degli esagitati
O
Dei fanatici
Perché diciamo no
C'è la maggioranza è proprio per questo non lo faranno votare
Adesso quest'anno la cosa un po'più dura perché io non mi ricordo quanto Krieger Sergio D'Elia io credo che all'inizio di gennaio
Sui civili e via si pensa che in realtà sia dell'inizio del gennaio del mille ottocento insomma
Siamo in sciopero della fame
Costantemente perché lo sciopero della fame per dimostrare al potere che noi non mostriamo i muscoli
Non siamo nemici
Ma che vogliamo trasferire i valori in loro questa forza di fare quello che loro ritengono giusto a chiacchiere neanche farlo nei fatti
A proposito di pena di morte così ma per associazioni vide non vogliono dare giudizi poco fa il presidente del Consiglio Romano Prodi ha ricevuto il leader diciamo del Sudan è
Lì c'è un lì c'è un genocidio
Sci ma direi sicuramente lì c'è un genocidio
Il problema è che da questo punto di vista dei diritti umani è importantissima questa lotta che speriamo di concludere perché da questo punto di vista
Lavano eccome la società delle nazioni che fu responsabile in realtà con la sua politica dei genocidi
Detto del genocidio
Primo grande Foa
La Shoah chiedo scusa
Pannella lei vuole dire qualcosa anche sulla situazione diciamo sociale italiana naturalmente sociale e politica guardi vorrei dire una cosa rimessaggio ricordato
Mi è stato ricordato sapevo bene
C'era la sintesi
Autobiografica
Del più grande socialista italiano del secolo che si chiama Salvemini perché
Anche per questo
Il mondo socialista ufficiale comunista e c'erano ma è molto amato qualche volta come Loris Fortuna grosso verso ogni tanto lo evocano e lui mi disse
Noi siamo sempre stati
Non a favore dei penultimi mai a favore degli ultimi
E lo è già allora denunciava che a volte
Lei Chiron medie allora erano oggettivamente si diceva impunemente allora
In straordinaria sintonia col capitalismo familiare di allora della FIAT del nord
Del nostro Paese e
Essere con gli ultimi allora come oggi
Oggi essere a favore dei disoccupati contro la disoccupazione dal trent'anni
Abbiamo avuto una disoccupazione determinante a dalla forza degli organizzatori dei penultimi
Ci sa anche in America
Ma quando gli ultimi arrivati diventano penultimi diventano i più feroci
No il più
Razzisti diciamo
E qui
Appunto i penultimi sono sempre contro gli ultimi noi siamo quelli dell'altra
A favore degli ultima degli ultimi socialmente e moralmente dei fuorilegge del matrimonio
Per le generazioni l'una dopo l'altra è costretta all'immondo aborto di classe clandestino ed altro
A quelli che fornivano ai manicomi dei veri e propri Lager costantemente la carne umana
Per assassinarmi lì per farli fuori quindi sotto questo punto di vista noi siamo
A favore della persona e dell'uomo e non dell'embrione contro la persona non dell'embrione contro la persona perché
è morta sarebbe morta se di io natura potessero fare il loro compito e invece come UE nel bel come Luca Coscioni come gli altri sono costretti
Quando non sono più padroni del loro corpo
E voglio e non come disse alla fine ascoltato
Da quella
Squadra che aveva attorno
Quando deve essere la lasciatemi tornare dal padre lo diceva da un anno e mezzo da due quando ce l'hanno consentito di tornare al padre
Ecco siamo con le ultime siamo con gli ultimi del terzo mondo contro lo sterminio per fame per guerre nel terzo mondo quindi
Oggi
Spero semplicemente che b il Presidente del Sudafrica è stato accolto convocato a Roma dal dal Santo Padre del Sudan chiedo scusa e e questo passando a Roma giustamente
Ha chiesto di poter fare anche una sosta
Sul territorio italiano di passaggio insomma
Non dubito lo dico questore non dubito che il Presidente della Repubblica non mancherà
Di rappresentare il come lo dice giustamente l'unità nazionale
L'Unità antropologica e quelli degli italiani e della gente oggi nel mondo
Vi chiedo vediamo nel bando qualche parola a proposito delle responsabilità di un capo di Stato che fa questo vorrei ricordare questo che
Sergio dell'idea Elisabetta Zamparutti
Quest'anno con Nessuno tocchi Caino ha premiato
Il presidente Keegan
Del Ruanda che sicuramente è stato coinvolto nei decenni
In una situazione di genocidio continuo determinato
Dall'odio etnico e giardini d'altra parte promosso dal Belgio dalla Francia da tutti quanti insomma privato per parlare chiaro
E abbiamo voluto riconoscere proprio
Dai questo capo di Stato che sgorga nasce
Da questa situazione oggi il Governo nel suo Paese
è stato l'abolizionista dell'anno perché abolire in quella ufficialmente in quello stato
Dove vi sono ancora milioni di persone che vorrebbero ammazzarsi o che fossero ammazzati gli altri beh questo è stato fondamentale ed importante
Io vorrei che ci fosse un abolizionista dell'anno un Saddam vivo ancora
Diciamo Putin non ne ha bisogno perché ha già trovato una situazione di moratoria che quella che ne abbiamo previsto
Questo
Sul piano sociale attuale
Vorrei semplicemente dire sento che il Presidente Prodi ufficialmente in tutti i modi come dire massacrato da questa lagna da questa cosa a favore dei penultimi
No dei ministri detti sinistre radicale degli alberi di via insomma la
Loro ecco e quindi e noi abbiamo già pronto depositiamo in questi giorni
Quarantadue
Diciamo di proposte
Ordine diciamo di strumenti di controllo di indirizzo e proposte di legge
A favore degli ultimi per esempio a favore del diritto
Della pensionandi o oggi
Se lo può altrimenti ci ha comunque la prevenzione di invalidità e lo ritiene
Quello di avere la pensione come facoltà come scelta
Quando noi sappiamo che i Presidenti della Camera della Repubblica magari perfino dei crediti Nessuno tocchi Caino se va bene sono ottanta enni se non novantenne
E quante volte abbiamo sentito dire
Che quello si smette di lavorammo ore è vero non sei arrendono contro questi signori
Per i quali violento vogliono dare trentacinque ore di lavoro a settimana perché loro tempo libero non è quello dei poveretti che quando hanno smesso di lavoro vivono come vivono
No e allora abbiamo pronto se il Presidente Prodi può giocare questa carta
Ma devo proprio sulle pensioni
Abbiamo già da sabato e quello depositato adesso ce n'è un altro che lo integra una
Proposta
Che
Essendo noi a favore del protocollo da non toccare B Luisa e lo può dire questi signori dei penultimi noi che siamo
Come dire diamo corpo vita con la nostra iniziative le nostre lotte agli ultimi per c'è un progetto
Che
Di fatto si avvicina ancora di più ossia l'equiparazione
Vedete donne degli uomini in termini di pensioni macina anche in modo più netto la facoltà della pensione non la condanna
Ad essere pensionato con pensioni di farne di cui sono responsabile
Quegli stessi rappresentanti sindacali che decenni scorsi si vantavano delle pensioni giovinezza quaranta cinquanta e che adesso tutta tutto conto infatti volevano magari se possibile
Andare a cinquantasette cinquantasei in mano a mano
Che oggi come sappiamo
Una bambina che nasce oggi
Dire l'accento cinque anni
è un maschietto che nasce oggi cento uno
Queste sono le previsioni magari avremo
I rappresentanti
Dei penultimi causa
Del tragedia dell'impoverimento degli ultimi che aumentano sempre di più in Italia che
Quindi
Noi la battaglia la facciamo a fondo
Certo se è il protocollo appunto il Presidente malgrado
La nostra iniziativa e non riesce a difenderlo rispetto a questi difensori poi parliamoci chiaro dei terzultima dei quartultima e quintultima diceva dei premi molto spesso
Se questo non riesco a fare bene allora
C'è un'arma
Andremo a vedere anche l'opposizione che fa
Perché una cosa è fare la Maroni e dire fra otto anni
La in
Applicazione è una cosa come diciamo noi ora
La invito alla battuta appunto in base anche queste proposte visto anche
C'è questa provocazione ma le Panella le sue proposte sono di destra o di sinistra sono liberi stereo c'è questa no provocazione per cui sarebbe di sinistra il
Ma li avrei fatto avrei quasi voglia
Di dire io sono antiliberisti da perché perché finalmente dopo trent'anni che io dico Salvemini Ernesto Rossi Einaudi
Che dico che il liberismo è
Stato storicamente non non è necessariamente storicamente dei ceti più poveri degli ultimi che è stato sistematicamente
Contrario contrariato dalla
Confindustria sulle vecchie posizioni B se questo
Appunto io dico
So antiliberista no
L'aspetto Presidente
Magari della Camera ecco così che
A me ha avuto la gentilezza dopo avermi rotto un pochettino amicizia le tasche contro il liberismo
Alla fine ha cambiato e ha detto contro il neoliberismo per adesso anche grazie libri che circola una chiusura vaga viene fuori una verità semplicemente noi siamo entrati in questo Parlamento
A nome della sinistra liberale della destra storica ancora oggi questa
è il binomio la ricetta della modernità del benessere della libertà
Marco se cambia il protocollo sul welfare ma se cambia il Presidente del Consiglio
Per intanto se non sbaglio in Italia cercando il Presidente del Consiglio cambia il Governo
Quindi cade il Prodi uno
Beh magari si provvede il Prodi due che io già volevo otto me li fanno emergenza
Non è l'otto e non il procedura labbra Giuliano Amato perché ritarda
Mi riesce difficile come dire proporre
Umberto Bossi perché lo dico seriamente
Ha altro da fare
E proporre il Calderoli
Proporre anche Grillo
Ma Mastella non è necessario proporlo direi che in questa Italia non democratica nonostante di diritto
Così oligarchie partitocratica
Mastella fra i più simpatici e tutti i conti fatti senza allusioni dal comparazione si possono fare verrà sempre a galla resterà a galla vi sono
Delle caratteristiche
Di pesantezza eccetera per cui c'è una molto il corteo che stanno
A galla sempre
E sentiamo ancora Marco Pannella in questa dichiarazione ai TG in
Sala stampa a Montecitorio
Noi responsabilmente
Difendiamo la decisione del Presidente del Consiglio
Di non mollare sullo protocollo
Sostenuto dai sindacati dalla Confindustria
Dalla maggioranza
Tranne tranne altri
Se il Presidente vuole potere difende
Questa è la sua intenzione sul protocollo pensioni riforme
Contro i ricatti
Contro le minacce che ha già
Provocarono la caduta di un Governo di sinistra
Circa dieci anni fa
Se vuole continuare e può sapere sappia
Che
Noi radicali abbiamo depositato stiamo depositando quaranta due strumenti parlamentari fra i quali proposte di legge
Per un autunno radicale per la gente
Nella quale
Nel
In cui mettiamo con chiarezza all'alternativa che il Presidente può deve a mio avviso contrapporre
All'indice di menti che la sinistra cosiddetta radicale contro i sindacati e anche
Pretende dal Governo noi invece proponiamo una nostra linea equiparazione innalzamento dell'età delle pensioni ma soprattutto finalmente
Quello di consentire
L'attenzione del come facoltà per garantire il diritto alla loro
E il diritto a considerare il proprio lavoro come tesoro
Per tutti quanti di coloro che invece sono in buone condizioni e non voglio andare in pensione ma vogliono lavorare lavorare questo è la nostra produzione penso che il Presidente del Consiglio
Potrebbe anche fare un attimo esperimento per vedere se la destra che dice di essere liberale voterebbe in questo caso le nostre risoluzione
Per mandare avanti una politica davvero di progresso e non di difesa dei penultimi contro gli ultimi in un'Italia che si impero perisce nei radicali siamo sempre come sempre stati
A favore degli ultimi e dobbiamo fare i conti con coloro che difendono gli interessi dei penultimi e terz'ultimi questo è lo scontro fra noi e le sinistre cosiddette radicali