Tra gli argomenti discussi: Benedetto Xvi, Cattolicesimo, Chiesa, Rassegna Stampa, Religione, Vaticano.
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Cari ascoltatori di Radio Radicale buongiorno del Giuseppe Di Leo domenica sedici settembre due mila e sette quarto appuntamento con rassegna stampa vaticana una rubrica settimanale in cui affrontiamo i temi della Chiesa dell'attività del Papa dei rapporti fra Stato e Chiesa è fra le religioni attraverso l'analisi
Di alcuni fra i più significativi articoli usciti riusciti a stampa nazionali durante la settimana
A proposito di domenica
Papa Benedetto sedicesimo nella sua recentissima visita in
In Austria a richiamato i fedeli e non solo i fedeli al valore della domenica
Lo ha fatto
O dal Duomo di Santo Stefano in Vienna
Sine Domenico non posso humus ha detto Benedetto sedicesimo cioè il Papa a richiamato l'esperienza anche coraggiosa dei primi cristiani i quali rischiava nulla
Vita nella testimonianza nella partecipazione bella funzione o carristi ca e ha detto il Papa a Vienna nel Duomo di Santo Stefano
Ha rilevanza questo atteggiamento di cristiani di allora anche per noi cristiani di oggi
Sì vale anche per noi che abbiamo bisogno di una relazione che ci son regga e di orientamento e contenuto alla nostra vita
Ha poi proseguito Papa Ratzinger la domenica nelle nostre società occidentali si è mutata in un fine settimana in tempo libero il tempo libero specialmente nella fretta del mondo moderno è una cosa bella è necessaria a ciascuno di noi lo sa ma se il tempo libero non ha un centro interiore da cui proviene
Un orientamento che l'insieme e su finisce per essere tempo vuoto che non si rinforza e non ricrea richiamo quindi
Del Papa ai cristiani
Per il recuperare il valore della domenica e su questo tema è stato intervistato il suo solo con Giuseppe De Rita Dalla dalla stampa del mio e di dieci settembre il quale invece si è detto non del tutto tu d'accordo con
Papa Benedetto sedicesimo nel in questa sorta di demonizzazione del week-end
In realtà il sociologo onde evitasse poi spinto anche in un'analisi in parallelo
Fra il Pontificato di putti quel per il Pontificato di di Ratzinger un parallelo che in alcuni punti non mi convince ma
Comunque e interessante quello che Luigi cento e in un certo senso per De Rita il
La connotazione principale di molti interventi di Papa Ratzinger e l'attacco alla post-modernità che invece
Dice diritta andava benissimo il suo predecessore Karol Wojtyla
Papa Ratzinger ribadisce le corse sagge fuori moda che diceva quando era cardinale fra queste l'ammonimento affermarci ogni tanto a meditare su ciò che accade attorno e dentro di noi
Il super comunicativo Giovanni Paolo secondo era immerso nella frenetica società contemporanea a luglio bastava che facessero festa con Lou indù e milioni di giovani a Tor Vergata e non sul preoccupava se la notte riempivano la spianata di preservativi
Ha benedetto sedici sedicesimo invece non sta bene che le cose vadano come vanno il suo pontificato e calibrato sui tempi lunghi del pensiero
A ottant'anni sa di non avere molto tempo a disposizione però lavora di cesello e affida il messaggio alla riscoperta del senso delle corse
Non ai gesti mediatici
Giovanni Paolo II proseguire dei ritardi aveva la forza mediatica per far sentire la propria voce però poi non riusciva a incidere in profondità
Il suo successore ha scelto un'altra via prendere di mira uno dopo l'altra i capisaldi dell'odierna mentalità
Come la santificazione laica del week-end usa parole estranea al tam tam contemporaneo e sceglie battaglie impopolari ma non lo fa per pura testimonianza
In Francia i nuovi tabù e non teme di scontrarsi con l'attuale conformismo con tutti i pericoli che ne conseguono
Peraltro conclude diritta il fatto che la domenica in occidente si è mutata in tempo libero non è di per sé è un disincentivo la pratica religiosa anzi vedo più gente nelle chiesette di campagna
Che nelle parrocchie di città il week-end nella seconda casa offre l'opportunità di ritenuta Ramsi nel corpo e ve lo spirito concilia la riscoperta di una fede spesso trascurata nel turbinio degli impegni quotidiani
Tornare la domenica al paesello natale consente di meditare nella propria esistenza e spesso la riflessione investe anche il sacro era verità dalle colonne della stampa
Più in generale la visita
La recentissima visita invitato a Benedetto in Austria è l'occasione per un'analisi più a generale da parte
Del giornalista Jeff Israele sul foglio
E Israel dopo aver notato che
Con il pontificato wojtyliano
Il Papa assume sempre più una
Connotazione di livello internazionale prende anche atto che il cattolici progressisti
Possono liberamente non apprezzare l'idea di di questo Papa però nessuno può negare scrive
Israele che questo Papa un'idea chiara di ciò che desidera per la sua chiesa
Però
Poiché Israel passa un'analisi più specifica su quello che dovrebbe
Fare paparazzi
In che era avanzo un suggerimento alcuni si domandano se Giovanni Paolo II non abbia definitivamente alzato il tiro di quanto si pretende da un papà
Vale a dire scrive Israele
Essere una figura di primo piano sulla scena globale stabilire un legame diretto fra le proprie idee astratte e le concrete sempre più forti tensioni geopolitiche
Che includono mai così profondamente come ora componenti religiosi
Fare notizia ovunque vada
Si può vedere che Benedetto comprende che non può mettersi sempre a recitare il Vangelo in Austria parlato di globalizzazione disparità economiche persino di ambiente
Ma queste parti del suo discorso non mostrano quella intelligenza incisiva che osserviamo nelle sue riflessioni filosofiche
Può darsi che stia ancora cercando di rimettersi in piedi dopo il suo più ambizioso tentativo di conquistare la ribalta globale con il discorso di Ratisbona i larga misura fallito agli occhi almeno dell'opinione pubblica
Il semplice fatto che questo viaggio in Austria non abbia scatenato controversia è stato considerato un successo
Da molti membri del Vaticano
In ultima analisi conclude Israele se vuole spiccare sulla scena mondiale
Benedetto sedicesimo dovranno nuovamente ricorrere come a Ratisbona alle sue doti di teologo filosofo per affermare la propria visione politica cioè fisserei sulla
Foglio del dodici di settembre ma al Papa Ratzinger è intervenuto anche
Sui rischi di una scienza che avulsa da visioni tra ascendenti una scienza cioè che si muove indipendentemente da quelli che sono i criteri anche
Della fede i criteri e scatoloni G.C. della fede cristiana e su
Questo questa questo spunto è stato offerto anche indirettamente dalla
Quello che è avvenuto
In Gran Bretagna e cioè la creazione di così Bettin Brioni chimere embrioni o uomo o animale
Su Cuomo animale su cui dell'auto le autorità un britanniche per ora non si mostrano ho contrarie è un processo scientifico che prevede il trasferimento di cellule umani adulte
Che contengono la maggior parte del materiale genetico il nuovo citi animali dei Nuclear Rizzati
Cioè l'embrione è prodotto al novantanove per cento
Umano e lo zero virgola uno per cento animale dovrà essere distrutto entro quattordici giorni dalla sua creazione
I ricercatori così sperano
Ripeto sperano di avvicinarsi alla scoperta di una cura per le malattie come l'Alzheimer e il morbo di Parkinson
è su non su questo e più in generale sul ruolo della scienza che ha avuto conoscenza anche nel passato un alto mente il Papa ha richiamato i pericoli di una scienza che non si richiama i valori della trascendenza
Su questo aspetto su questo aspetto l'intervento di papà Ratzinger stato intervistato l'oncologo Umberto Veronesi dal Corriere della sera del dieci di settembre
Sono addolorato afferma Veronesi per quanto affermato il Papa sulla scienza Ratzinger apparentemente si è contraddetto non tanto tempo fa si era espresso in termini diversi
Aveva detto che la scienza origine divina
E quindi va rispettata e si era mostrato favorevole al nucleare agli organismi geneticamente modificati per risolvere i problemi dei Paesi più poveri in via di sviluppo
Poco oggi invece parla di possibile minaccia per l'uomo da parte degli scienziati senza Dio
Da un'investitura divina a un distinguo pericoloso uno scienziato mussulmano induista buddista OUA attivo rappresentano forse una minaccia si chiede Veronesi e quali Dio consacra come buoni studi e ricerche
In realtà la scienza cerca la verità ai si basa sul rispetto di valori etici comuni molto forti a partire dall'universalismo delle scoperte dagli obiettivi che sono sempre nell'ottica di un progresso della civiltà in senso benefico
Sono quinti rimasto sorpreso addolorato per questa affermazione del Papa rischiamo di tornare all'epoca di Galileo Galilei
Naturalmente l'affermazione del Papa riguardante il tema dell'eutanasia e infatti il giornalista del Corriere del Sera chiede
Veronesi Ratzinger in-house ha parlato anche di fine della vita di Ottana sia e di rischio di pressioni sui malati sugli anziani risponde Veronesi ecco quando il Papa parla di
Di pressioni su anziani malati riconosce il problema sociale un passo avanti prima l'opposizione era di principio teologica solo Dio può decidere socialmente il rischio di una pressione esiste ma
Un'azione di questo tipo si configura come un omicidio l'eutanasia invece e una richiesta volontaria motivata ripetuta ed esente da pressioni da parte di un malato terminale
Nei Paesi dove l'eutanasia illegale tale richiesta deve passare il vaglio di un'apposita Commissione
La legge o l'Endesa in proposito è molto rigida prosegue Veronesi tant'è che soltanto un terzo delle richieste arrivano al compimento infatti l'iter e così rigoroso
Che i due terzi delle domande non vengono soddisfatte o perché non sono riconosciute valide o addirittura perché i malati muoiono prima di ricevere il via libera
Così veronesi però dobbiamo anche rendere
Atto del fatto che l'altro giorno la convocazione per la dottrina della Fede ha espresso il netto Nocco nei confronti delle otto ANAS sì al documento che poi è stato autorizzato e voluto proprio dal Papa in persona ma sulla in libertà
Della scienza e sul fatto che la scienza come afferma in cui ha affermato questa intervista Veronesi cerca
Chi sempre la verità e si basa sul rispetto di valori etici comuni ha qualcosa da ridire invece
Il cardinale Ersilio Tonini dalle colonne
Nel quotidiano cattolico Avvenire i quali intervistato il porporato ex arcivescovo di Ravenna
Afferma
Mi meraviglio nel leggere quanto sostiene Umberto Veronesi afferma che tutti gli scienziati cercano la verità e si basano sul rispetto di valori etici comuni molto forti
Sa Veronesi quello che sta accadendo in molti lavoratori sa che l'Autority britannica sta per otto rizzare la fecondazione di ovuli animali
Con DNA umano la creazione di un uomo bestia
Eminenza chiede però il giornalista il riferimento è proprio gli esperimenti britannici è questo l'aspetto più preoccupante risponde il porporato
Veronesi deve decidere se l'embrione merita rispetto no la questione capitale sta qui l'embrione è l'inizio della vita e lo dice la stessa parola di etimologia greca e il ruolo significa crescere e moltiplicarsi dentro
Fin dalla grande tradizione di Atene il concepito e qualcosa di vivente e a Roma i diritti del nascituro comprendono quelli di successione il feto è un soggetto di fede di legge
La dignità umana prosegue
Il cardinale i turni e la più grande conquistarsi vale per quello che si è non per quello che si ha o che si fa
E la differenza tra tradizione occidentale grecoromana ebraica e cristiana che considera l'uomo un essere progettato e altre culture che invece ritengono casuale la nostra origine
Quale allora il retto atteggiamento verso le ricerca gli chiede il giornalista
La scienza e la risposta è del cardinale ci ha dato moltissime cose buone
Nate dal dono dell'intelligenza umana
Ma non dobbiamo dimenticare il motivo per cui sono nati il diritto e la politica c'è bisogno di limiti di sanzioni per evitare ciò che va contro l'uomo la libertà di ricerca non può dunque essere assoluta
Era il cardinale Tonini sulle
Colonne de il quotidiano Avvenire dell'undici settembre
Di posizione esattamente opposta a quella
Del cardinale e invece la posizione espressa andando allo scienziato Carlo sulla minimi sulle sul quotidiano Liberazione del dodici di settembre
Flamigni fa
Ha scritto un articolo molto elaborato
E si prende la briga di
Rispondere a un appare un paio di obiezioni avanzate dal mondo cattolico e Point fa anche alla fine è una proposta la prima obiezione nel mondo cattolico è che
Qui si crea
Una commistione
L'embrione ibrido crea una commistione tra specie diverse ed è una
Ed è insomma ignobile intromissione della scienza su quanto c'è di più sacro cioè della NATO sulla natura dell'uomo
La risposta di Flamigni è la seguente anche qui avrei tantissime cose da dire ma al limite mi limito alla più concreta nel due mila al congresso internazionale di Roma sui trapianti di organo
Giovanni Paolo II dichiarò che la pratica degli xenotrapianti
Era missili pile
Purché servisse al bene dell'uomo e non comportasse rischi eccessivi
Uno xenotrapianto prosegue Flamigni consiste nel sostituire il fegato di un uomo malato undici Rossi con quello di un maiale e il rene di un paziente costretto alla dialisi con quello di una scimmia
Debbo dunque concludere che questa reale e concreta contaminazione dell'uomo con l'animale va bene mentre non va per niente bene anzi mostruoso uno studio scientifico che non ha alcuna velleità di applicazione clinica di retta
Ma deve servire solo ad acquisire conoscenza
Poi
Flamigni risponde a una seconda obiezione
Che il mondo cattolico avanza e cioè che dietro queste ricerche si nascondono interessi pseudo scientifici e interessi di carattere economico delle grandi multinazionali
Qui o proprio qualche problema risponde Flamigni
Quando ero molto più giovane ho lavorato in un laboratorio inglese per un lungo periodo di tempo avevo un confortevole stipendio dall'Organizzazione mondiale della sanità
E mi potevo permettere l'affitto di una casa in un quartiere centrali di Londra
Vicino al centro di ricerca mentre tutti i miei colleghi la maggior parte dei quali copriva ruoli più importanti del mio un si faceva ogni giorno almeno un'ora di treno o di autobus pervenire al lavoro perché gli affitti di Londra si sa sono molto cari
Posso anche assicurarvi che i loro stipendi erano quasi da fame
La richiesta di poter lavorare sui libri di non viene da qualche rappresentante di una multinazionale
Viene da quella stessa categoria di ricercatori con i quali ho lavorato gente che immobili di cassa se li monta da sola e che ha poco da Scialanca
Poi Flamigni alla fine
Avanza una proposta al mondo cattolico
L'Italia scrive fra minimi
è l'unico Paese nel quale come conseguenza della legge quaranta sulla procreazione medicalmente assistita si conosceva una grande quantità di UCT molti dei quali mi vengono rapidamente inutili e vengono distrutti
Visto che per una considerevole parte
Dei cattolici la formazione di embrioni ibridi rappresenta una ragione di sofferenza
Perché non si fanno promotori questi stessi cattolici di una duplice di una semplice iniziativa proponente o e ricercatori inglesi di utilizzare i nostri gameti congelati e di rinunciare alla loro mostruosa esperienza
Era calarlo fra minimi sul
Quotidiano Liberazione del dodici di settembre insomma il tema del rapporto fra
Religione fra fede e scienza è un tema sempre attuale e ne è consapevole il
Neo Presidente del Pontificio Consiglio per la cultura monsignor Gianfranco Ravasi il quale intervistato sulla Repubblica dell'undici di settembre
Da vaticanista Orazio La Rocca che gli chiede come intende cambiare il linguaggio della cultura cristiana
Per metterla più in sintonia col mondo al contemporaneo
Monsignor Ravasi risponde il Pontificio Consiglio della cultura
Sulla scia di quanto ha fatto egregiamente il mio predecessore il cardinale Popp par
Dovrà sempre più guardare al mondo a credenti e non credenti alle altre alle altre culture alle altre Regioni in particolare il rapporto fra scienza e fede
E alla scuola
Detto per inciso
Monsignor Ravasi ha anche scelto il suo motto è stato suggerito una Massimo Cacciari il motto e predica verbo Umma quindi annuncia la parola se fosse dipeso da me
Un uomo di libri
Come per monsignor Ravasi avrei suggerito invece come motto pastorale
Un
Un brocardo benedettino non leggere multa se delle giurie Vultur mi sembrava più pro dato per il lungo una
Uomo che ha guidato per molti anni una ricca importante biblioteca come quella ambrosiana
Ma
Per ora chiudiamo questa parentesi
Nel rapporto fra
Chiesa immondo in
Limitatamente al tema
Della scienza dodici ritorneremo sul tema del rapporto fra Chiesa e politica ma voglio prima darvi conto della notizia
Cioè nella al fatto che in
Venerdì entrato in vigore il motu proprio
Su un modo un pontifica un sulla a sullo sdoganamento della agli tour Gia Tridentino segni sono occupati vari giornali me mi pare che articolo più interessante sia stato
Proposto dal foglio foglio del quattordici di settembre il moto contrario di giornali cattolici professori pontificie vescovi
Il titolo di questo articolo nella rubrica sacri palazzi
In cui
Si fa un elenco di tutti coloro che si sono mostrati subito contrari minimi riguardi del motu proprio sulla Tridentino sullo sdoganamento della liturgia trentina
E fra questi oltre a un paio di cardinali come il cardinale Martini nel suo successore Tettamanzi
A un pari e riviste come il Regno in vita pastorale anche vari liturgia istinto
Se ne citano vari appartenenti per lo più alte alla Università pontificia di Santa Anzelmo ma c'è anche don Manlio sodi dell'università assali SIAN
E mi par di capire che in questo articolo il foglio si meravigli di questa reazione contraria di questa parte del mondo cattolico ecclesiale
In realtà bisogna dire
Che questi liturgici stile anche alcuni di questi vescovi sono allievi figli di Monsignore Annibale boom Minniti è stato il
Il
Detonatore della
Riforma liturgica nel Concilio Vaticano II e quindi si capisce il
Il perché della della reazioni di questi liturgici sti anche all'indomani della più della pubblicazione del motu proprio ma io devo anche aggiungere che
Questo non sorprende che per chi conosce appunto le vicissitudini del movimento liturgico
Nel ventesimo secolo e tra l'altro tra la fine di settembre il mese di ottobre
Saranno in edicola vari saggi di confutazione della
Degli argomenti di critiche sollevate
Sollevati negli tour cistite alcuni di questi liturgici sti anche da alcuni di quei di vescovi contro il motu proprio sul modo in punti sicuri
Ci ritorneremo poi a tempo debito invece
Come avevo accennato oltre al rapporto tra
Chiesa e evanescenza tra fede e scienza
Questa settimana c'è stato anche un serrato confronto sulle
Fra Chiesa e politica Chiesa è stato o come preferisce dire col cure filosofo politico d'oltreoceano fra teologia politiche filosofia politica
E l'occasione è stata offerta dalla venuta a Roma del filosofo tedesco Juergen Habermas
Che in un convegno
è intervenuto a Roma nei giorni scorsi TEA pronunciato un intervento molto interessante
Quale Habermas a dimostrato
Che la modernità non ha significato necessariamente l'avanzamento della secolarizzazione soprattutto la scomparsa nel ruolo delle religioni
E poi secondo punto dell'intervento di Habermas che io qui sottolineo
E la differenza fra laicità e laicismo
Che luglio ha voluto rimarcare mentre Mirigliani precedenti questa differenza questa dicotomia veniva contestata da molti laicista
Afferma Habermas e chi pensa che vada negato lo spazio pubblico al fatto religioso
Mentre in
Prosegue per una persona di mentalità laica la fede mantiene una qualità opaca che non si può negare né semplicemente accettare
La Regione laica dovrebbe insistere sulla differenza fra le certezze di fede egli pretese di validità pubblicamente criticabili
Ma spegnersi dal valutare la razionalità un'irrazionalità della religione in quanto tale
A aver Massa ha risposto
Con
Critica abbastanza serrata il costituzionalista ex Presidente della Corte costituzionale Gustavo Zagrebelsky il quale
Prende atto del fatto che
L'epoca della secolarizzazione in un
Coburgo Bilato non ha cancellato un le istanze teologiche neanche nella politica
E a anzi Zagrebelski parlato di
Ha definito questo periodo un periodo di post secolarismo
E cosa il post secolarismo scrive Zagrebelski in un articolo nel suo intervento è stato riproposto dalla riformista di venerdì e quattordici settembre
Il post secolarismo sarebbe questo movimento contrario determinato dalla crisi della soggettività raziocinante che segna il tempo in cui i soggetti della vita secolari
Si rivolgono di nuovo costitutivamente e non per semplice nostalgica o conforto interiore alla religione e alle prestazioni sociali
Di cui essa e capace
Da qui nasce
Anche un rapporto un nuovo rapporto
Afferma Zagrebelski fra lo Stato il farlo e fra la Chiesa in cui si trasforma il concetto di laicità
E nasce anche un nuovo concetto di libertà religiosa
Afferma Zagrebelski
Poiché la storia non è passata invano a questa scelta preferenziale dello Stato a favore di una confessione religiosa come avviene in Italia per la religione cattolica
Non corrisponde affatto la richiesta dell'oppressione o della persecuzione dei fedeli di altre confessioni religiose
O di chi non si riconosce nessuna fede
Corrisponde soltanto la richiesta di un nuovo bilanciamento che riconosca la legittimità di trattamenti speciali a favore della religione dell'identità e per il resto la semplice tolleranza
Questa prospettiva della libertà religiosa a buon diritto può dirsi nuova perché contraria principi affermati nelle giurisprudenze di tutte le giurisdizioni costituzionali europee nazionali e sopranazionali
Che sia poi anche sana e giusta a concludere
Scusa grande Ski e questione disputa avvilente
A questo l'intervento di Zagrebelsky riproposto dal Riformista divenne tutti risponde un editoriale
Del foglio
Paradigmi sin tattici anche contenutistici inducono a individuare nel direttore del Foglio l'autore di questo editoriale comunque in questo
Editori annessi afferma il fatto che Habermas ha il merito di da laico di riproporre
Dirgli proporre l'idea
Che la religione la fede ancora in una sua importanza
Si legge nell'editoriale ebrei e cristiani che hanno avuto commercio con la Regione greca e con la cultura ellenistica e che hanno costruito nel Medioevo una solidissima premessa della buona modernità
Discutendo di ragione e fede con il falla si farà Abu islamici poi annientati dalla restaurazione della Ferrigno ortodossia coranica
Sono la radice di un'identità europea e occidentale che sopravvissuta alla Sharia difendendo se ne alle tanto a Vienna know your con l'undici settembre
E anche al progetto illuminista radicale la scrisse iniziazione del mondo Landini iniziazione dell'umano con la sua variante neopagana approdata nello sterminio degli ebrei d'Europa
Il professor Zagrebelsky conclude l'editorialista se ne faccia una ragione accanto alle costituzioni moderne prima d'sì c'è la Bibbia e nella più antica democrazia costituzionale del mondo quell'americano il sovrano democratico
Giura tenendo in mano la Bibbia
Vittoria le fu Mantoan grazie intitolato il costituzionalista nichilista sul foglio di sabato quindici settembre
Bene siamo giunti al termine di questo appuntamento di rassegna stampa vaticana
L'appuntamento è per domenica prossima nel ringraziarvi per l'ascolto Giuseppe Di Leo vi augura buona giornata
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