Tra gli argomenti discussi: Abolizionismo, Digiuno, Nonviolenza, Onu, Pannella, Partito Radicale Nonviolento, Pena Di Morte, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 31 minuti.
Rubrica
Dibattito
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13:30 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
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11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
rappresentante del Partito Radicale Transnazionale presso l'ONU
Buona sera per trovate questo no potrà mento con la trasmissione visto dall'America sabato quindici settembre due mila sette con noi come sempre cioè in un arco io mentre da New York Matteo Mecacci e che vicepresidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento tra spartito ateo Mecacci era presenta anzi il Partito radicale alle Nazioni Unite buona sera Matteo
Allora questa sera ci occuperemo di una serie di questioni tutte attinenti all'attività del Palazzo di Vetro il primo punto naturalmente quello relativo all'Italia il cammino verso con la presentazione di una risoluzione e sulla pena di morte in nei primi giorni con l'apertura l'inaugurazione della sessantaduesimo sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite allora qui in Italia questa attesa scandita e sostenuta dallo ciò Pro della fame che Marco Pannella e altri dirigenti e militanti radicali stanno portando avanti hanno ripreso questo lo strumento della non vi pensa per difendere il diritto dovere dell'Assemblea generale di esprimersi sulla proposta che dovrà essere relativa la moratoria universale delle esecuzioni capitali
Così in Italia qual è lo stato dell'arte relativamente alla situazione palazzo di vetro e che cosa si sa circa la bozza di risoluzione
Ma che riguardano le informazioni di cui disponiamo sono anche quelle che hanno chiarito pubbliche ieri sera Marco Pannella nella trasmissione piano piano su
Su RAI tre ci sono una serie di questioni che da da molte settimane ormai
Noi Radicali abbiamo posto al Governo italiano come patti necessari passi politici necessari per da prendere immediatamente per poter garantire che questa volta non si possa
Arrivare al successo e quindi alla messa al voto
Della risoluzione della per la moratoria universale della a pena di morte queste questioni attengono da un lato alla questione di merito cioè la necessità che questo testo di risoluzione sia concentrato sull'obiettivo della moratoria universale
Della pena di morte come è stato chiesto ripetutamente ormai da molti anni dal Parlamento italiano e dal dal Parlamento europeo e che sono stati ribaditi che nel due mila sei e nel
Nel due mila sette
E anche dal Consiglio affari generali
Dell'unione europea nonostante questo a livello di riunioni tecniche si sono svolte a Bruxelles a prevalsa per il momento un'impostazione che tende a volere privilegiare l'obiettivo dell'abolizione immediata
Della pena di morte e poi quindi blindato e con l'adozione nel frattempo di una moratoria ora se questo tipo di impostazione può andar bene per un continente come quello
Europeo dove con l'eccezione della Bielorussia sostanzialmente la
La pena di morte non è
Lo è più praticata
Quel però pone dei problemi in tutta una serie di altri di paesi che sono divenuti abolizionisti ma che hanno scelto proprio come prima misura come processo per poi arrivare all'abolizione definitiva della pena di morte
Quello della moratoria quindi lo scendere di focalizzarci sull'obiettivo finale invece sul passo intermedio
Della moratoria che io
Significa sospensione quindi con la io direi una discussione a livello di ciascun Paese e poi sulla sulle modifiche sull'opportunità
Di abolire la pena di morte con discussioni parlamentari coinvolgimento di organizzazioni
Non governative e quant'altro era l'impostazione che proprio dal punto di vista non solo tattico ma anche strategico completamente sbagliata perché non consente appunto di portare a sostenere questa battaglia che qui dice di poter vincere che si dice
Essere una priorità della politica estera dell'Unione Europea tutte materie prime righe poi dentro l'assemblea generale dell'ONU che lo ricordiamo fatta da centonovantadue Paesi non dai soli ventisette
Se lo europea sono decisivi per ottenere il voto la questione di metodo attiene invece al ruolo del Governo italiano da tredici anni l'Italia è stata protagonista a livello internazionale in modo indiscusso
Di questa
Campagna allo Stato nel novantaquattro quando al Governo Berlusconi presentò
La risoluzione e lo è stata ancora a Ginevra dal novantasette al novantanove quando contro anche
Il parere di alcuni Paesi europei presentò la risoluzione
In quella sede lo è stata ancora al due mila tre quando c'era la Presidenza italiana dell'Unione europea e vitale cercò col Governo Berlusconi di portare nuovamente
All'ONU questa iniziativa ma anche quel tentativo o può abortito quindi eh e un riconoscimento politico necessario per l'esperienza acquisita e per la conoscenza
Grazie anche a noi radicali ormai la politica italiana ma di questo dossier che occorre che l'Italia ampia affianco da Presidente porterete ma anche di altri Paesi di altre
Regioni dal Messico e Brasile all'EPT Pinè al Sudafrica alla Russia chiunque appunto sia
Un Paese impegnato
Penso alla moratoria delle abolizione delle delle esecuzioni capitali di essere appunto alla guida di questo processo politico è inaccettabile che tutto ciò come appunto a ricordate ieri sera
A Marco Pannella sia affidato alle ma nelle mani di una presidenza portoghese che non è neanche dal punto di vista politica politico sicuramente una previdenza fortissima che ha anche difficoltà nella gestione di molti dossier complicati
Anche qui i capi di Nazioni Unite e che a nostro parere
Avrebbe solo da guadagnare che appunto potesse ricevere
Se spegne e la guida politica da parte del nostro Governo senti Matteo ancora su questo tema come commentare la notizia dalla Cina di una stretta sulle condanne a morte
Ma va detto che questa puntuale una serie di fa parte di una rete di decisioni che sono stati prevede
Dalla Cina rispetta la questione della pena di morte e con appunto la affidamento alla Corte suprema della decisione definitiva dei di molti Katia correlati carattere morti che sono quindi stati avvocati e non più lasciati alle Corti
Locali per evitare anche abusi ed eccessi di
Repressione che comunque continua su
Sotto molti altri aspetti anche
In quel Paese ed è sicuramente un ndr da parte del Governo cinese in vista delle prossime Olimpiade di essere un Paese che cari un po'nella lista dei
Violatori dei diritti umani le Olimpiadi sono
Stati storicamente ancora occasione per la programmazione si ricorda della cosiddetta tregua olimpica tra l'altro ci sarà anche la discussione di una di una risoluzione proprio durante l'assemblea generale e qui viene adottata ogni volta
Appunto in modo Mormanno post punk rituale sulla cosiddetta prego limpida che sarà promossa dalla Cina ma è un Paese che si vuole
Così candidare ad ospitare un evento che segna la riconciliazione dei popoli e appunto nell'area per la promozione della pace e la la fine conflitti nel mondo certo allo stesso tempo essere
Il
Voglia che metti più a morte con più frequenza le persone a morte sicuramente ecco venga segna un contratto da questo punto di vista questo però è anche un segnale importante per la campagna
Sulla moratoria quinta Teolo perché questo tipo di atteggiamento può essere anche un segnale e poi lo vedremo
In concreto quando inizieranno discussione il testo finalmente indicherà circolare del fatto che la lobby
Da parte della Cina contro la moratoria universale probabilmente quest'anno sarà sicuramente meno forte di quanto non lo possa essere stato in passato sicuramente questi segnali che arrivano dal Governo cinese fanno pensare che questa sia una ricerca
Che o per motivi tattici ore semplicemente
O per opportunismo o invece per una valutazione più di fondo
Sull'opportunità di di di riformare anche il sistema penale cinese
In questo senso offrono anche a chi promotore della battaglia contro la pena di morte
Dentro loro un'opportunità davvero di stringere i tempi di arrivare alla conclusione prima possibile perché anche il dito giganti cinesi su questo inizia assegnato ma a mostrare qualche segno di i deboli
Cambiamo argomento parliamo di un Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di riforma c'è una gruppo di lavoro costituito che da tempo sta portando avanti la discussione attorno a una bozza di documento da presente dare poi che sarà oggetto di attenzione dei lavori della prossima assemblea generale delle Nazioni Unite in questo all'interno di questa bozza si parla anche
Di allargamento dei nuovi membri per quanto riguarda se condito ripeto che senza diritto di meno
Di veto e si parla anche
Relativamente alla i meccanismi di lavoro del consiglio di sicurezza a che punto è questo fisco a che punto sono giunti i lavori di questo Comitato di cui insomma ben poco si sa dato sapere
E proprio questo Comitato e si ha proposto una o una un rapporto alla in galera lei perché la sessantunesima sessione si sta per chiudere su grazie unto lunedì prossimo martedì formalmente il diciotto si apre latitante due prima e poi dal ventiquattro come abbiamo ricordato tra l'altro
Mi sono dimenticato di il Global ventiquattro
è diretta da punto a richiesta anche
Da nostra e sostenuta dal Governo italiano che ci sia la presentazione della risoluzione
Della moratoria quando i primi ministri e presidenti Capi di Stato saranno piano io arco come impegno politico di impegno su questo e tra l'altro un'assemblea generale che
Allora Agrano i temi politici Sant'tranne appunto le discussioni su sul cambiamento climatico che di cui però
Diciamo sono loro che anche un po'già alle conclusioni di uscita di questa
Di questa riunione ma quindi e però su questo ricordiamo che ancora non c'è nessuna assicurazione come ha ricordato ieri sera Marco Pannella che vi sarà questa
Questa presentazione nonostante anche oggi per esempio il Messaggero in una in un piccolo articolo dette per acquisito che il venticinque ci sarà questa questa presentazione questa non è lo possiamo dire con certezza e non è una notizia conferma a tornando al Consiglio di sicurezza appunto c'è stata la presentazione
Di questo rapporto che ha fatto un po'il punto sui lavori e le discussioni che ci sono state
NI nei meriti ma possiamo dire ormai negli anni
Scorsi è un tema che si trascina da molto tempo abbia una crescente richiesta di riforma in particolare da parte di alcuni
Da alcuni Paesi e con due fronti che si confrontano dall'Aula un lato diciamo e i cosiddetti G quattro vi sarebbero appunto i Paesi che aspirano ad essere
Ha riconosciuti
Come membri permanenti il Consiglio di sicurezza che sono in particolare Germania Giappone Brasile ed indiano affiancati da anche altri Paesi importanti come gambe Fragna e Francia
E dall'altro lato cita anche l'Italia con un gruppo denominato United for Consensus che invece propone
Una allargamento non dei membri del numero dei membri permanenti ma un allargamento dei membri non permanenti per dare diciamo così una rappresentanza così si dice più democratica dentro così l'insicurezza una più ampia membership
I paesi
A queste
Posizioni vedono Napoli chiederci quattro estere maggioritaria
Però per poter ottenere
Una riforma
Della Carta delle Nazioni come richiesta in questo caso occorre avere i due terzi dei furti cioè centoventotto
Paesi dalla loro parte e questo obiettivo sembra ancora non siano riusciti
A raggiungere l'ha detto che affianco dei tale fanno una serie di Paesi dal Pakistan alla Gentilina Algeria insomma ed altri che sono diciamo o dei paesi di seconda fila Stella nell'ambito del vento in politico un po'
Delle nazioni è questo schema però a istituito moltiplichi di confronto tra le posizioni a spinto alcuni di questi pareri in quest'occasione cioè della presentazione del programma di lavoro per la continuazione
Del processo di riforma nel corso della prossima assemblea generale cercare di forzare la mano introdurre un linguaggio
In questo rapporto che tempi per acquisite alcune delle proposte appunto fatele C quattro che attengono appunto all'anno all'allargamento della membership
Se il Consiglio di sicurezza in particolare sia nel numero dei membri permanenti
Che dei membri non permanenti ora in questo quadro il ruolo decisivo giocato dai cinquanta tributi
Dell'Africa che chiacchierata appunto a sostegno della posizione decimo quattro però con una importante differenza
Cioè la aggiunta di
Membri permanenti del Consiglio di sicurezza potrebbe avvenire a loro avviso solo Rossetti prevedete
Il potere di veto per tutti questi nuovi membri che avrebbe di apportare probabilmente all'immobilismo questo organico stessi ampliarsi appunto il numero dei Paesi con potere di veto
A fino
Appunto fino a naturalmente altri gli altri sei tra i cinque che sono attualmente prestabiliti quattro più due Paesi africane questa la proposta che non ha alcuna
L'Iran di essere approvata perché il potere divieto considerato un po'un retaggio anche della seconda guerra mondiale e non c'è
Sicuramente sostegno a livello internazionale ora quale sia stata la conclusione di questo gruppo di lavoro con
Appunto scontri che sono andate avanti tutta la settimana anche nelle settimane scorse
Sul tipo di linguaggio
Che dove adottare anche con la con l'ambasciata italiana che a mio molto molto impegnata per evitare che vi fosse l'inclusione delle proposte dei ventiquattro o ancora o non è noto si parlava della possibilità che addirittura si votasse
Lunedì prossimo punto l'ultimo giorno sulla proposta dice quattro secondo
Una quel così provocando un po'una rottura anche rispetto alla
Alla pratica che è seguita su questi temi dalle Nazioni qui dove si cerca sempre consesso però che erano poi ieri sera
Che l'arsenico e che però
Al momento non so confermare Taba notizie ufficiali nel sui giornali mi sue agenzie di stampa che sarebbe stato trovato un compromesso che sostanzialmente segnerebbe uno zero zero insomma
Ho una
Rimandare la l'affrontare appunto le questioni di merito sulla riforma a quest'ultimo gruppo come è stato fatto in questi anni e quindi senza che nessuno dei due campi
Che è uscito vincitore da questo da questo da questo scontro insomma un po'una spiegazione lunga però necessaria per
Pericolosi descrive un tema di cui
Di cui si dà poco sicuramente
Chiarissimo a questo punto possiamo poco legare la questione della riforma della operatività del Consiglio di sicurezza ad una notizia della giornata
Di ieri è relativa ancora alla tema del dossier del nucleare iraniano si terrà nei prossimi giorni una riunione delle principali potenze mondiale che dovranno affrontare il dossier Iran per decidere se avviare un nuovo round di sanzioni economiche nei confronti del paese inadempiente per quanto riguarda gli standards chiese l'Agenzia internazionale dell'energia atomica le cinque tipo le potenze e sono che si con tra l'altro i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza più Germania il che si incontrano a Washington il ventuno settembre che come allora possiamo giudicare in questa notizie
Beh sicuramente è un po'il segno della della della prevalenza a livello internazionale del ruolo della Germania
Al sicuramente all'interno dell'Unione europea che ormai si faccia incanto in modo modo molto
Molto costante anche in termini di nazioni che a Francia e Gran Bretagna che sono i due Paesi membri del Consiglio di sicurezza permanenti con diritto di voto come diciamo perché detto di guida e la politica estera europea in particolare
Va eliminata appunto l'esclusione dell'Italia da questo da questo tavolo di negoziato un'esclusione che va detto avvenne in quanto c'era
Il Governo Berlusconi ed avvenuta nonostante Librandi dalla che uno dei principali partner economici in particolare con la con accordi sul gas con il Paese
Iraniana è uno dei paesi che nel caso di
Allargamento delle sanzioni nei confronti dell'Iran per quanto riguarda appunto
La decisione dell'Iran di procedere
Sul programma nucleare uno dei Paesi che maggiormente potrà essere anche colpito da queste decisioni nel senso del dovere appunto adattare anche proprio accordi
Commerciale a questo tipo a questo tipo di decisioni un po'questa questa posizione preminente della Germania
Intenda confermare un po'il trend che si riscontra anche in sede di Nazioni Unite
A livello appunto di riforma del Consiglio di sicurezza in cui l'opposizione
Tenuta dalla Germania insieme ad altri importanti Paesi appunto come dicevo prima India Giappone Brasile tende a prendere molto molto più piede rispetta quanto
Non non sia per quanto riguarda quella dell'Italia va detto che la posizione italiana sempre sul tema del della riforma del Consiglio di sicurezza che era sembrava emergere anche nei mesi scorsi
In particolare sulla necessità
Di averi usare più unico teloni europea come appunto proposta alternativa a quella
Tedesca di allargamento del numero dei membri permanenti sembra aver perso
Può sembrare per sopporta politica e questo anche perché ed è una cosa che il solo
Pochi radicali hanno annotato quando c'è stata l'approvazione del nuovo
Trattato europeo dal con questa parte dell'Unione europea lo scorso lo scorso giugno in particolare Gianfranco
Dell'Alba l'aveva fatto nelle nelle note nel testo di quel documento si dice che appunto questo documento non mette in discussione in nessun modo anche non solo la politica estera degli Stati membri la loro politica di difesa
Ma in particolare anche
La politica con questi Paesi perché guidano all'interno del Consiglio di sicurezza dettero consiglieri qui dette luogo dove
Se maggiori decisioni di politica estera vengono prevedrebbe macinare che vi possa essere una qualsiasi politica estera europea che non trovi uno sbocco e un espressione unitaria dentro Consiglio di sicurezza appunto fa pensare che
Su questo su questo piano si sia ancora molto molto indietro
Che nell'argomento restando sempre in ambito massimamente Assemblea generale delle Nazioni Unite l'altro ieri il tredici settembre palazzo di vetro l'Assemblea dell'ONU a adottato una dichiarazione non vincolante sui diritti delle popolazioni indigene dopo ventidue anni di dibattito in materia che cosa propone questa risoluzione e da chi sono venute le principali reazioni di segno contrario
Ok qui questa prepari questa dichiarazione talora una dichiarazione da molto tempo negoziato appunto da oltre da oltre venti anni ed era sicuramente tempo che derivare a una a una decisione è stata approvata con centoquarantatré voti
Un po'di astensioni e quattro voti contrari e anche però un discreto numero di Paesi che non ha
Però ha partecipato al voto otto perché aperta di carattere importante perché o per alcuni aspetti nel senso di francese sancisce l'esistenza di alcuni diritti appunto delle popolazioni indigene in quanto diritti
Collettivi che possono essere anche di cui può essere chiesto il rispetto in quanto appunto popolo e non solo in quanto individui si parla della della questione delle risorse lì
La cultura diritto a praticare la propria
Lingua nello Stato appunto in cui si trovino a vivere
E la religione e poi comunque rientrarci riafferma tutti i diritti
Riconosciuti dalla Dichiarazione universale sui diritti dell'uomo un aspetto che però secondo me dell'utente di cui il TAR di questa dichiarazione riguarda gli aspetti relativi alla questione dell'autodeterminazione
L'autodeterminazione è un principio sancito dalla
Dalla Carta dell'ONU ma sappiamo che in particolare negli anni della
Poi l'Ottava al colonialismo loro l'affermazione di questo principio ha portato sì alla fine del colonialismo ma spesso alla sostituzione di quel tipo di regimi con regimi spesso anche peggiori
Mai più prestiti delle delle popolazioni e dei cittadini che si trovano a vivere in quei luoghi quindi l'affermazione della
A bella dell'autodeterminazione del diritto all'autogoverno e all'autonomia che in questo testo legata più di quanto non fosse in passato anche all'esercizio
Libero dei diritti dei diritti politici mi sembra che in particolare alcuni articoli nell'articolo
Quattro nell'articolo cinque di questa dichiarazione è chiaro interpretati con Londra
Quelli con un approccio che
Potrei definire un po'meno nazionalità cioè della possibilità di prevedere che queste popolazioni indigene possano all'interno dello Stato in cui si trovano stabilire proprie regole proprie
Proprio culture proprie istituzioni impropri sistemi economici un po'scorrimenti dalle etichette appunto tutti
Invita che ciascun cittadino deve svolgere all'interno
Di un di uno Stato democratico in quanto appunto anche titolare di diritti che è il rischio è che si prevedano tutta una serie
Di diritti in più
Per le popolazioni per diciamo i membri di una popolazione in piscina rispetto a quanto
Perché ha previsto
Per altri cittadini che enti perché non mi sembra e con la una soluzione
Una soluzione foriera ecco di cose positive
In particolare negli Stati democratici dove ci sono popolazioni indigene dove ci sono
Al raggiunti anche accordi tutto sommato
Soddisfacenti per le stesse popolazioni indigene parte trattare agli Stati Uniti si l'Australia al Canada la Nuova Zelanda dove ci sono punto popolazioni indigene che pur avendo
Sta per problemi hanno diritti ritiene
Che sono riconosciuti in modo particolare anche attraverso dei trattati sono stati stipulati
Tra
A appunto queste popolazioni e il Governo Governo federale decesso accetti scelta indietro l'impostazione di tipo federalista cioè che all'interno di uno Stato democratico si prevede la creazione di
A aree di autogoverno e di autonomia che si sviluppò sull'anno sulla base appunto di un in prestazione
Federalista e questa è l'opposizione che ci sarà anche da alcuni
Di questi Paesi appunto Australia Nuova Zelanda Stati Uniti e Canada che hanno votato contro questa
Questa questa risoluzione secondo me appunto sono opposizioni non condivisibili però riflettono un po'l'impostazione che vede nel rischio del
Creare
Nuovi inflitti attribuiti su base etnica culturale o punto oppure religiosa oppure un
Domani di albi altro tipo che possano Eccher ciclisti o che si creino appunto delle comunità anche chiuse e che che è un po'una discriminazione al contrario prevedendo dei diritti speciali perché appartiene a una particolare
è quindi tenuto conto che appunto questi popolazioni sono state oggetto di discriminazioni spesso lo sono in particolare però l'ho nei paesi
Democratici un segnale appunto sulla necessità di riconoscere questi diritti collettivi che venga delle Nazioni Unite è comunque un
Un segnale importante anche qui comitati
Questo tipo di
Dichiarazioni non hanno un effetto coercitivo che non sono applicabili direttamente all'interno del di uno Stato Martignano un poco un'indicazione su come possa progredire
Il diritto internazionale anche in questo questo settore
Siamo l'ultima questione del
Rubrica di questa sera è quella relativa a Taiwan collo per Tura della nuova con inaugurazione della nuova prossima assemblea generale delle Nazioni Unite si tornerà a cercare di presentare ancora una volta una mozione a favore di un seggio per Taiwan da diversi anni oramai viene in occasione appunto dell'apertura della quell'azione della sessione si cerca
Di presenta aree un documento in tal senso che sempre naturalmente stoppato soprattutto dal veto della Cina allora ecco come stanno le le cose su quale lavoro sta contando Taiwan per cercare anche co-sponsor rispetto a questa iniziativa e qual è il ruolo degli Stati Uniti che seppure insomma vicino a Taiwan e non hanno mai sostenuto veramente questo tipo di ambizioni
E come ricevete appunto questa è una un appuntamento ricorrente in apertura dell'Assemblea generale e da parte di prego anche attraverso una una ventina di Paesi con cui intrattiene relazioni
Diplomatiche una parte di questi Paesi punto non le hanno con con la Cina proprio per questo
Comunque per questo motivo ma la richiesta appunto di essere riconosciuto al nuovo collegamento politico di novità quest'anno è che i tagli quando ha fatto richiesta non come storicamente ha sempre fatto
E chiedendo di essere conosciuta con il nome di Repubblica
Per il vicinato perché appunto quello nome precedente poi la rivoluzione che cinque da parte di Mao e all'esilio coi dell'intero Governo
Dell'allora Repubblica disciplina sull'Isola di Taiwan dove si è stabilito e dove lo Stato
A lungo poi sviluppando anche un regime di tipo democratico come come quello attuale ma appunto ha fatto la richiesta di essere conosciuta come Taiwan in qualche modo quindi volendo rivendicare un una rottura
Anche con
Con il passato e chiedendo una preda
Dato di un di una realtà effetti un Paese di diciotto milioni di persone la pentita credo che è la diciottesima economia del mondo che ha rapporti commerciali culturali politici a livello bilaterale con
Tantissimi Paesi un paio di integrato nella nella comunità internazionale solo che nell'ambito delle istituzioni internazionali in una voce fatto salvo appunto degli enti la organizzazione mondiale per il commercio
Ora questo o comunque territorio oltre ad essere il segnale
Un po'dello Stato appunto delle
Delle azioni che nel senso di non essere in grado per quella che la sua con sono sulle regole di
Di prendere atto di una realtà di riconoscere l'esistenza di uno Stato come quello
Vi prego anche nei fatti a tutti i requisiti che in genere sono seguiti per per riconoscerli segnala anche però ho una una una difficoltà
Che c'è stata per per Taiwan e in particolare negli ultimi
Negli ultimi anni quando non essendo stato ammesso ad essere membro dirette dell'organizzazione mondiale
Della sanità quando è stata la l'epidemia della SARS Taiwan arrestata impossibilitata appelli definite a poter collaborare con la
Quando esce e poter fornire informazioni oltre che a usufruire dei servizi garantiti appunto dal netti
A tutti gli altri Paesi del mondo per contrastare
Questo tipo di epidemia quindi con la questione che a delle
Delle conseguente politiche
Molto molto importanti che però si traducono anche in
Conseguente concrete per per appunto milioni di persone che vivono su quell'isola che sono appunto considerati dal punto di vista politico ora vere diritti appunto di di cittadinanza che sono riconosciuti a livello internazionale anche alle peggiori dittature che sicuramente sulla parte carrellone avrebbero molto meno diritto di Theo anticipare
Dentro dentro in azioni che per quanto riguarda i tecnici all'interno del Congresso un gruppo di
Di convincimenti appunto sostengono
La necessità che vi sia sostegno
Sarà a Taiwan anche per i riconoscimenti serio ho provato in tutti gli Stati Uniti in particolare negli ultimi anni quando la potenza economica della Cina e in particolare la dipendenza per come subito debito pubblico
Che in buona parte debito pubblico americano buona parte nelle mani della Cina
Per quanto riguarda poi anche i deficit commerciale che Federica nei confronti di quel Paese la questione ed è uguale tarda sempre meno sollevata
Da parte di Washington sia a livello bilaterale che a livello
Di istituzioni internazionali la politica ufficiale quello appunto che esiste una sola una sulla Cina del mantenimento dello status quo quindi con diciamo nessuna riconoscimento delle rivendicazioni
Della Cina su Taiwan in quanto la Cina considerate quando una provincia ribelle vorrebbe in qualche modo anche
Ad appropriarsene per questo ci sono esercitazioni militari e centinaia di missili che sono
Posizionati proprio in direzione di traguardo ma dall'altro lato anche opposizione a tutte le richieste che vengono fatte dal primo anno in particolare da dal Presidente
Attuale
Cioè di appunto riconoscimento internazionale di programmazione di
Di indipendenza è un tipo di equilibrio che appunto con
Crescente potere economico della Cina e la necessità anche a livello internazionale interno
Di affermare affermare la propria potenza sicuramente a partire dalla questione di tempi Caguán potrà avvenire anche
Ulteriori sviluppi opere decisione appunto di tre quanti interrompere lo status quo o per decisione della Cina appunto di
Individuare in questo obiettivo lo ha una possibilità di di riaffermare nazionalismo
Che spesso appunto anche una base per ottenere consenso a livello a livello interno per un Paese complesso e complicato come attualmente la Cina esse
Bene dire che tutto per questa sera ringraziamo e salutiamo Matteo Mecacci collegamento Damioli che Matteo Mecacci vicepresidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento transfert Tito e rappresenta ante del partito dica le Nazioni Unite buona sera Matteo puntamento sabato prossimo le ventitré e trenta
Grazie
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