Intervista a Giuseppe Giulietti sulla proposta di Walter Veltroni di sostituire il Cda della Rai con un amministratore unico

Teniamo a parlare di questa vicenda inerente la RAI inerente soprattutto la proposta del candidato alla segreteria del partito democratico Walter Veltroni promossa che fatto
Discutere molto ovvero quella di sostituire con una emerge dall'intero CdA della RAI reazioni controverse reazioni contrastanti come
A parte c'era da aspettarsi a chiediamo al
Suo parere a Giuseppe Giulietti me ma della Commissione in vigilanza RAI
Cosa DS allora Giulietti che dire di questa
E al proposta di Veltroni
A me convince perché ha un pregio e chiara ed è comprensibile si applica oggi con questo Governo si applica la con il prossimo con questa con quella maggioranza e parto da un presupposto
Intanto non credo di condividere da solo perché
Onorevole Beltrandi e altri hanno più volte segnalato questo tema che oramai la Commissione di vigilanza ovviamente di fronte parlamentare il consiglio di amministrazione con la Gasparri e di fonte parlamentare l'Authority che l'altro livello da tutti dimenticato di controllo sulla RAI
Ed è fonte parlamentare quindi c'è un controllo esclusivo di tipo politico parlamentare
Veltroni ha detto almeno per quanto riguarda la futura però fondazione
Lasciando però alla Commissione di vigilanza ci sia un amministratore unico scelto con determinati criteri come accade in Francia con determinati indirizzi
Del bilancio di qualità
Che tra l'altro legato al termine del suo mandato e magari anche licenziato e sostituito mi pare che abbia il pregio della chiarezza poi dopo naturalmente si può discutere particolare ecco se parlate varie critiche sia la destra che da sinistra come si dice da sinistra presente
Il consigliere RAI Sandro Curzi e proprio oggi un'intervista si chiede e chi nomina chi
Che risponde
Che bisogna capire che dobbiamo andare verso un percorso di liberazione dal controllo e dall'invadenza o di conservazione e la proposta di Veltroni che come tutte le proposte prevede di tetti va in un verso un percorso di Librino lezione
Perché lascia le forze politiche come è giusto il tema degli indirizzi che può essere rafforzato
E alla futura fondazione prevista dal DPR del ministro Gentiloni da invece il compito di scegliere di indicare definendo assieme i criteri un amministratore delegato è chiaro che tutto può essere poi gli agi rapine
Ma una proposta di questa natura un punto che dovrebbe essere chiaro a tutti riduce l'intermediazione riduce la trattativa permanente che riduce anche il singolo potere di ogni parlamentare di ogni partito
Va nella direzione della apertura della rottura della intermediazione in questo senso io lo apprezzo molto perché è chiara la direzione di marcia
Poi bisogna discutere tutti i particolari controllo però il tema principale perché in questo momento non è
Come si controlla qualcuno
Marco Ghezzi riduce quella metastasi rappresentata da un insieme di controlli che hanno tutti una fonte partitica che hanno dato più più risultati ecco da destra invece hanno reagito dicendo ecco un altro
Tentativo di mettere la RAI sotto l'ala governativa anche qui
Sannicandro implica sciocchezza l'ha detto dovrebbe essere
Contenta che finalmente come dire ci si apre una discussione politica e preme che questa destra radicale non vuole discuterne Gentiloni non vuole discutere una proposta Veltroni vuole semplicemente
Conservare il conflitto di interesse l'assetto del sistema radiotelevisivo così come
L'aspetto attuare il migliore possibile per i monopolisti la RAI così come e la migliore possibile per chi vuole conservare il sistema
è stata molto deludente che la risposta della terra io speravo che almeno qualche liberale ancora sopravvissuto in quello schieramento dicesse sediamoci al tavolo e andiamo a vedere anche perché la proposta di Veltroni realtà anche degli elementi di rischio
Se i Governi cambiano le maggioranze che cambiano la figura dell'amministratore delegato ed una RAI diverta una grande scommessa per tutti
Proprio da quella parte mi sarei aspettato invece almeno un'apertura di discussione ma poi che di là quando si parla di televisione prevale solo l'istinto di conservazione purtroppo
Siamo condannati a un dibattito senza è monco perché in questo Paese si può parlare di ogni tipo di liberalizzazione e privatizzazione ma mai di ciò che riguarda le proprietarie Silvio Berlusconi a cominciare da quelle per l'edilizia
Ecco queste ipotesi secondo lei può favorire
E in qualche modo l'ingresso sul al mercato di un operatore terzo rispetto alla dal duopolio attuale
Questi poteri la favorisce soprattutto la prima parte del DDL Gentiloni credo che vada riconosciuto al ministro di avere presentato una proposta a mio giudizio ancora tirava anche questa nella giusta direzione che attualmente alla Camera
Nella quale finalmente si chiede un'apertura del mercato delle frequenze della pubblicità che solo la prima è sarà per poter consentire a un terzo operatore non tanto di poter annunciare un suo intervento ma di poter
Come dire avere le risorse per poterlo fare
Allo stato attuale tra qualche ora lo abbiamo rimosso tutti l'Italia dovrà pagare una forte multa perché l'Italia è sotto processo di sanzione per la legge Gasparri per la chiusura del mercato sulle frequenze
E l'Alta Corte di giustizia ci ha mandato a dire che sull'Europa sette è stato fatto poco o nulla
Ecco perché in questo momento il vero problema non è la eccesso di liberalizzazione di apertura ma è ancora una volta il rischio che i conservatori con ogni tipo di Maneggio possano impedire la più limitate apertura del mercato ecco il perché
A Veltroni molti hanno risposto solo combattute da osteria
Perché l'obiettivo non è l'apertura del mercato in questo settore non si vuole un'Italia in Europa ma ci vuole un'Italia che continua a costare nel sesto mondo
Bene allora mille grazie a Giuseppe Giulietti membro DS nella Commissione di vigilanza RAI