Puntata di "Speciale Giustizia" di mercoledì 19 settembre 2007 condotta da Sergio Scandura .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 2 ore e 6 minuti.
10:00
15:30
09:30
10:00 - Roma
10:30 - Roma
11:00 - Roma
11:00 - Roma
11:00 - Roma
11:30 - Roma
12:00 - Roma
17:00 - Roma
9:00 - Catania
Beh trovate l'ascolto dello speciale giustizia un saluto da Sergio Scandurra la nostra rubrica di cronaca giudiziaria questa sera torna dentro le aule dei tribunali
Peraltro per un processo eccellente torniamo a occuparci
Del il dibattimento che si è appena concluso dopo centonove udienze dal primo febbraio del due mila cinque fino al nove luglio
Di quest'anno e che leggendo freddamente la sua intestazione prende il nome di Aiello più quattordici giornalisticamente conosciuto come talpe alla Direzione distrettuale antimafia rapporti tra mafia politica
L'imputato principale l'imprenditore il manager della sanità Michele Aiello il
Principale del contribuente del fisco nell'isola che però affiancato da un con l'imputato eccellente attuale Presidente della Regione Siciliana Salvatore Totò Cuffaro che dell'UDC anche vice segretario nazionale
E che siede sul banco degli imputati insieme ad Aiello con l'accusa di favoreggiamento aggravato a Cosa nostra il processo si sta celebrando davanti la terza Sezione del tribunale
La seduta dal il dottor Vittorio Alcamo che anche affiancato dai giudici a latere Lorenzo Chiaramonte e Salvatore
Fausto Flacco
Oggi ci occupiamo dell'inizio della discussione finale come di consueto prendere la parola e l'ufficio della Pubblica Accusa
Rappresentato in Aula dai sostituti procuratori Maurizio De Lucia e Michele Prestipino quest'ultimo che ascolteremo questa sera nella
Sua prima parte
Di requisitoria e che hanno anche visto la presenza in Aula del procuratore aggiunto Pignatone presenza significativa quella del Procuratore aggiunto Giuseppe Pignatone
Anche perché il titolare il coordinatore delle inchieste che riguardavano questa
Tematica che ruotava attorno alle talché la Direzione distrettuale antimafia e i rapporti
Tra gli amici degli amici e la politica
Sulla formulazione del capo di imputazione a carico del Presidente della Regione e si è svolto un vero e proprio braccio di ferro in questi anni all'interno dell'ufficio della
Procura di Palermo sia sotto la gestione dell'ex Procuratore Capo Piero Grasso sia anche con l'attuale nuova gestione del procuratore Francesco Messineo
Erano assenti infatti in Aula ragioni come dire di epilogo della cosa
Due pubblici ministeri che
Hanno avviato l'indagine in prima battuta da un lato il dottor Gaetano Paci
Dall'altro il pubblico ministero Nino Di Matteo che pure
Per un lungo pezzo del dibattimento ha fatto parte insieme a Prestipino e Di Matteo dell'ufficio della Pubblica Accusa in quest'il processo di primo grado salvo poi
Abbandonare il posto nella nell'ufficio la pubblica accusa
Proprio per ma una divergenza di posizioni proprio al secondo piano del Palazzo di Giustizia il capoluogo siciliano che ospita
La sede della procura distrettuale antimafia molti di voi quelli più attenti nelle cose della cronaca giudiziaria anche nella politica
Saranno come i diverbi
Si siano giocati su più fronti da un lato
La strategia allegata alla formulazione della capo di imputazione di favoreggiamento aggravato
A cosa nostra contestata al Presidente della Regione Siciliana dall'altro il reato sconosciuto ai più come centodieci quattrocentosedici bis ovvero concorso esterno in associazione mafiosa
Se da un lato secondo la strategia imbastita dall'ex procuratore capo di Palermo Piero Grasso mirava sostanzialmente non incappare anche su una vasta quanto schizofrenica giurisprudenza della Corte di Cassazione puntando
A giocare delle carte più facili più vincenti più dimostrabili dal punto di vista
Della contestazione del reato dall'altra Lalla invece
Cosiddetta dei pubblici ministeri legati alla filosofia di un altro ex procuratore capo di Palermo ovvero Giancarlo Caselli ha sempre insistito lottato perché si contestasse
A Cuffaro il reato di concorso esterno in associazione mafiosa
Potremmo dire che sono questioni di lana caprina un reato non è sicuramente meno grave dell'altro anche nella
Attribuzione delle richieste penali o appunto dei numeri
Di anni di penna che potrebbero essere sia che si era pubblica accusavo accolti
Dalla
Dal collegio giudicante in sede di pronuncia della sentenza di primo grado intanto però
Anche se questi due pubblici ministeri erano assenti alla prima giornata di requisitoria perché le vicende che abbiamo appena raccontato
Va detto che nei mesi scorsi stiamo parlando comunque di tempi relativamente nelle recenti la Procura retta da non dottor Messineo
Avviato una indagine a carico del Presidente la Regione Siciliana per il reato di concorso esterno
In associazione mafiosa attualmente i titolari risultano essere i due procuratori aggiunti Giuseppe Pignatone e Alfredo Morvillo ma fino ad oggi
Nessuna delega è stata assegnata a nessuno dei pubblici ministeri in forza in esercizio attualmente dalla Direzione distrettuale antimafia di parchi
Fatta salva questa premessa un po'anche storica su come si è arrivati alla formulazione della capo di imputazione nei confronti di Cuffaro occupiamoci intanto di questa prima parte caratterizzerà una puntata decisamente monografica dello speciale giustizia
Di requisitoria tenuta proprio dal
Pubblico ministero Michele prestiti
Primo fra tutti la la figura di Michele Aiello ingegnere accusato di associazione mafiosa piena perché considerato
Vicino a Bernardo Provenzano del quale secondo l'assunto accusatorio sarebbe stato una sorta di
Prestanome nel settore della sanità
Secondo i pubblici ministeri Aiello si è arricchito costruendo con i fondi della Regione tutta una serie di
Strade interpoderali nella provincia di Palermo
E poi successivamente a investito miliardi di lire nella sanità ottenendo costantemente dalla Regione
Rimborsi per i milioni ben oltre il valore delle prestazioni offerte
Sotto processo ci sta anche una delle due presunte talpe del manager della sanità
Giorgio Riolo maresciallo del ROS esperto in collocazione di microspie di altri impianti a di controllo a distanza un altro maresciallo Giuseppe Ciuro ex maresciallo della DIA e collaboratore stretto interno all'ufficio del pubblico ministero Antonino Ingroia è stato processato separatamente con rito abbreviato e anche
Ricevuto una condanna per più di quattro atti
Intanto però questa prima parte si concentra anche sulla Fifth soprattutto sulla figura di Michele Aiello tramite organico di Cosa nostra e la politica cerniera fra i tre temi del dibattimento
La fuga di notizie dagli uffici della Procura
La mafia imprenditrice la maxitruffa alla sanità regionale
Questa l'affermazione del pubblico ministero Prestipino che ricorda anche
Di come Aiello è un imprenditore
Nel racconto del dibattimento che gode della protezione di Bernardo Provenzano ne segue personalmente le attività le prestazioni e i servizi
Però io e lei anche in grado di trattare con Cuffaro anche il tariffario regionale delle prestazioni sanitarie che dovranno essere
Pagate alla sua clinica in quel di Bagheria
Grossa struttura
Nell'isola da Cuffaro Aiello ricevere anche informazioni senza muoversi da Bagheria ricordo al Pubblico Ministero Prestipino dove di mattina incontro agli uomini di Provenzano
E di sera in un negozio di abbigliamento tra una prova di vestiti e l'altra il Presidente della Regione con questa battuta Prestipino si riferisce all'incontro
Del trentuno ottobre del due mila e tre dover Cuffaro avrebbe informato l'ingegnere Aiello come
Le talpe in Procura erano state individuate proprio sulla focalizzato sulla fuga di notizie si è concentrato persino in questo inizio di requisitoria
La cui durata è prevista almeno una decina di udienze e quindi più di due settimane secondo la tabella di marcia
Fissati tra dalla Presidente Alcamo si prevede che la cui formulazione alle richieste penali da parte l'ufficio la pubblica accusa potrebbe arrivare
Torno novembre a autunno inoltrato mentre la sentenza potrebbe essere prevista tra gennaio e febbraio come avete sentito all'inizio sono
Quindici gli imputati in questo processo quindi poi
Come
Diritto
Ci sarà da offrire la parola anche hai difensori
Degli imputati tra questi anche l'ordine degli avvocati di Cuffaro che ricordano come avranno modo di dimostrare l'innocenza del loro assistito nel corso di questa
Discussione finale che poi prevederà le repliche supponiamo anche
Una lunga interminabile
Camera di Consiglio ma questa sera
Una storia che ci porterà ai primi del due mila otto
C'è un passaggio significativo del Pubblico Ministero Prestipino in questa in questo inizio di requisitoria che riguarda proprio le fughe di notizie
E parte dal blitz del cinque novembre del due mila e tre cioè quando furono arrestati l'ingegnere Aiello e i suoi informatori ricorda il pubblico ministero
Queste vento ha prodotto due risultati solo a partire dal due mila e quattro le indagini su Provenzano hanno avuto sviluppi significativi
Fino
All'arresto del boss che ha avuto luogo proprio nel due mila sei
L'altro risultato è che la gestione controllata delle cliniche dei Lello affatto ridurre i costi affrontati dalla sanità regionale
Allora su questa affermazione del pubblico ministero Prestipino non non resta che lasciargli la parola dall'inizio della requisitoria a al processo sulle tante alla Direzione distrettuale antimafia proprio nella giornata di ieri buon ascolto prego Pubblico Ministero
Grazie Presidente
Iniziamo oggi la discussione
Di un processo che riguarda diversi imputati
I quali hanno una
Provenienza eterogenea
Appartengono al mondo dell'imprenditoria a quello delle professioni della politica
Dell'amministrazione pubblica delle istituzioni delle forze dell'ordine
Michele Aiello Aldo Carcione
Salvatore Cuffaro e Giorgio Riolo
Che sono tra gli imputati di questo processo di questi settori sono risparmi rispettivamente punti di riferimento apicali
E sono comunque certamente componenti essenziali determinanti
Se le iniziative imprenditoriali di Michele Aiello nel settore delle stradelle interpoderali prima e nella sanità privata poi ne hanno fatto in pochi anni uno dei maggiori contribuenti siciliani
Se Aldo Carcione cugine socio di Aiello tramite la moglie ecco un noto medico cardiologo professore universitario in grado di interloquire con chiunque
Se Salvatore Cuffaro e dal due mila uno il Presidente della Regione Siciliana sei infine Giorgio Riolo appartenente Raggruppamento operativo speciale dei carabinieri
Per almeno dieci anni ha personalmente curato la parte tecnica
Di molte delle principali attività investigative condotte dal suo reparto un reparto impegnato insieme ad altri
Nell'azione di contrasto a Cosa Nostra in Sicilia e in particolare in uno dei compiti più delicati di tale azione la ricerca le più importanti la capi mafiosi latitanti
Le condotte e sono condotte gravi
Che sono loro contestate avendo come elemento comune o almeno come elemento comune originario il rispettivo coinvolgimento degli imputati infatti di rivelazione di notizie segrete
Di notizie riservate hanno fatto sì che nel tempo questo processo assumesse sui mezzi di informazione oltre che ovviamente ha una vasta eco anche una specifica connotazione
Tutti lo hanno definito concordemente il processo delle talpe una definizione e lo ribadiamo anche in questa sede che a questo processo a nostro avviso va assai stretta
Perché questo processo nel suo complesso ci ha certamente offerto
Un panorama davvero desolante del sistematico e continuo tradimento di quel giuramento che un servitore dello Stato ha pronunciato all'inizio della propria attività
Ma è anche vero che questo sistematico tradimento non si è mai rivelato fine a se stesso ma è risultato sempre strettamente connesso anzi è stato strettamente funzionale
Alla realizzazione e alla tutela di un coacervo di interessi illeciti di grande rilevanza di grande rilevanza che anche economica
Che hanno accomunato mafiosi imprenditori appartenenti alle istituzioni a diverse istituzioni comprese quelle della rappresentanza politica
Da questo punto di vista
Questo processo ci consegna una fotografia di Lara nitidezza e di altrettanto rara concretezza
Di quel particolare spaccato criminale che viene comunemente indicato come intreccio mafia politica affari coperture istituzionali
Uno spaccato che mai così chiaramente si era evidenziato in un unico medesimo contesto processuale
E allora il nocciolo duro di questo processo non è rappresentante o tanto soltanto dalle condotte strumentali le condotte di ausilio
Quelle condotte che hanno
Per così dire integrato le fughe di notizie riservate
Ma è costituito soprattutto dal dipanarsi del qua cervo di interessi illeciti rispetto ai quali
Queste condotte sono state strumentali
è un coacervo nel quale si intrecciano secondo prassi e moduli banalmente normali se di normalità si può parlare in questi casi
Interessi funzionali all'attività dell'organizzazione mafiosa Cosa nostra
Talora soltanto in forma mediata ma non per questo o meno pericolosa
Le condotte di fuga di notizie in particolare hanno presentato sin dall'inizio una duplice direzione
L'una ha riguardato questo stesso processo
E ne hanno formato oggetto l'iscrizione nel registro degli indagati e le attività in corso nei confronti di alcuni degli imputati tra i quali Michele Aiello Giorgio Riolo
E il coimputato Giuseppe Ciuro appartenente alla Guardia di Finanza in forza al centro al centro operativo della Dia di Palermo
Distaccato presso questa Procura e la Repubblica dove era addetto alla Segreteria di un pubblico ministero componente della Direzione distrettuale antimafia e dunque titolare di importanti inchieste di criminalità organizzata
Di questa parte di fughe di notizie
Sono stati i principali protagonisti attivi protagonisti
Michele Aiello Aldo Carcione e Salvatore Cuffaro ma gli hanno preso parte attiva anche Giorgio Riolo
E Antonella Giuseppa Buttitta già in servizio presso l'ufficio della Procura della Repubblica oltre alcune imputato Giuseppe Ciuro
Che per questi fatti è stato già giudicato separatamente condannato in primo e secondo grado a seguito di giudizio abbreviato
Abbiamo altre fughe di notizie che invece hanno riguardato hanno avuto come fulcro alcune specifiche attività d'indagine
E sono in particolare le attività che per anni hanno impegnato il rosso dei carabinieri
E non solo il ROS dei Carabinieri su un versante che ha visto il costante e assiduo sforzo della Procura di Palermo e cioè la ricerca dei grandi capi latitanti di Cosa nostra ed in particolare di Bernardo Provenzano
Di queste fughe di notizie sono stati atti di protagonisti
Michele Aiello e Giorgio Riolo che all'imprenditore vaghe resse ha confidato per lungo tempo in una sorta di alternativo mattinale
Tutte le attività tecniche gli obiettivi investigativi attraverso cui il ROS dei Carabinieri intendeva pervenire alla cattura di alcuni latitanti ed in particolare di Bernardo Provenzano
Ma la semplice lettura la sola lettura dei capi di imputazione di questo processo mette in evidenza
Che oltre al reato di associazione mafiosa oltre reati di fughe di notizie sono contestate anche altre condotte condotte altrettanto gravi
Come quelle nelle quali ha trovato realizzazione quella che abbiamo chiamato la truffa sanitaria
Sono i reati
Che vanno dalla truffa aggravata alla corruzione sono i reati attraverso i quali sia in particolare evidenziata la posizione dell'ingegnere Michele Aiello
Ed il suo speciale particolare complesso reticolo di relazioni
A volte penalmente rilevanti a volte no
Che ha riguardato ogni livello dai funzionari in servizio presso il Distretto sanitario di Bagheria Finco al Presidente della Regione Salvatore Cuffaro
Ebbene è proprio il concreto svolgimento del proprio ruolo imprenditoriale che ha consentito a Michele Aiello di rappresentare
Uno dei tramiti organici per mezzo dei quali l'organizzazione mafiosa Cosa Nostra dal suo interno
è riuscita a entrare in contatto con settori della politica della pubblica amministrazione e delle istituzioni un ruolo quello di tramite che come è noto
Costituisce il tratto forse più importante dell'essere e del fare parte del sodalizio mafioso se proprio l'esercizio di tale ruolo ivi e i risultati che esso in concreto garantisce
Costituisce il connotato più distintivo e insieme più pericoloso
Di cosa nostra e quello che è sotto il profilo criminale la distingue da ogni altra organizzazione di tipo mafioso
Ma c'è un'altra questione preliminare che ci preme mettere in evidenza
Si dice sempre forse addirittura un luogo comune che il processo penale riguarda la patologia dei rapporti la patologia delle relazioni tra i consociati
E per questo genera nell'immediato soltanto posti e non produce mai benefici sociali
è un dato di osservazione empirica che seppure al vero è un dato che non ha
Stranamente riguardato questo processo
Perché questo processo trae origine da indagini che si sono sviluppate nel due mila tre
Che hanno portato allo scoperto quanto meno in parte uno specifico Grumo come dicevo di interessi illeciti e ha evidenziato il ruolo che ciascuno degli imputati gli ha svolto nei rispettivi settori e sfere di intervento
Gli arresti effettuati tra novembre due mila tre
E febbraio due mila quattro
In esito propria queste indagini
Hanno bloccato l'ulteriore sviluppo di questi interessi illeciti e i sequestri preventivi dei beni ad essi strumentali ne costituiscono da questo punto di vista rari prova più sicura
Soltanto dopo questi arresti sono stati ottenuti due importantissimi risultati
Sono altrettanti dati di fatto certamente incontrovertibili
Primo dato solo dopo l'inizio del due mila quattro l'indagine sulla T tante Bernardo Provenzano ha dato i suoi migliori frutti e risultati
Vengono raccolti importantissimi elementi di prova
Che consentono già a gennaio del due mila cinque con l'operazione Grande mandamento
Di fare terra bruciata intorno al latitante e il capo di Cosa Nostra viene arrestato poco più di un anno dopo l'undici aprile due mila sei nella sua Corleone
Secondo dato
Dopo il sequestro delle società con le quali agli eletti Arcioni operavano nel settore della sanità
Ed il passaggio della relativa gestione agli amministratori nominati dal giudice per le indagini preliminari di Palermo
I prezzi delle prestazioni specialistiche
Praticate dalla diagnostica per immagini di Bagheria
Sono stati più che ridimensionati
Ed oggi lo stesso servizio viene erogato ad un prezzo che non ha alcun paragone con quello praticato in precedenza dalla stessa struttura un prezzo che si è ora allineato
Con quello praticato per analoghe prestazioni dalle altre strutture operanti in altre regioni italiane
Con un risparmio per le casse regionali di molti molti milioni di euro
Ecco se si volesse descrivere
Per immagini fotograficamente questa situazione nel momento in cui essa è stata svelate di interrotta e cioè alla data del cinque novembre due mila tre la si potrebbe tutto sommato rappresentare importi Terni
E cioè
L'ingegnere Aiello da un lato gode delle particolari protezioni del capo di Cosa Nostra Bernardo Provenzano il quale ne segue raccomanda le relative attività personalmente
Ed attraverso i suoi fiduciario all'interno di Cosa nostra non solo ma affluisce anche dei servigi di quegli stessi uomini che dovevano cercare il capo mafioso latitante ne riceve preziose riservate notizie
E lei era immette nel circuito mafioso
D'altro lato l'ingegnere Aiello e lo stesso ingegnere Aiello che è in grado di contrattare direttamente personalmente con il Presidente della Regione Salvatore Cuffaro
Il tariffario regionale in base al quale avrebbe dovuto essere effettuato il rimborso
Delle tariffe sanitarie praticate per le prestazioni specialistiche erogate in regime di convenzione con la Regione dal suo centro di alta specializzazione
E dallo stesso Presidente della Regione Salvatore Cuffaro riscende ulteriori informazioni sulle indagini che in quello stesso momento si stanno svolgendo nei confronti suoi dell'ingegnere Aiello e dei suoi titolati amici
Ecco senza neppure muoversi da Bagheria
La sua città la sede della sua attività lavorativa la mattina l'ingegnere Aiello interloquisce con gli uomini di Provenzano la sera incontra il presidente della Regione
Che all'interno di una boutique tra una prova e l'altra lo aggiorna sullo stato dei lavori per la formulazione del tariffario regionale e gli fornisce nuove notizie aggiornate sulle indagini della Procura
Non c'è dubbio allora che la figura la posizione Michele Aiello rappresenti la vera cerniera fra i diversi temi che questo processo contiene al suo interno
Quello sulle rivelazioni delle indagini quello della mafia imprenditrice quello sulla truffa sanitaria
E non c'è dubbio che ci troviamo di fronte ad una delle facce meno conosciute forse meno visibili ma non per questo meno pericolose dell'organizzazione mafiosa Cosa nostra
E allora per capire nei suoi esatti termini questa particolare rappresentazione
è per capirla con le parole dirette e personali dei veri protagonisti sono sufficienti pochi minuti di una conversazione telefonica
Quella che è stata intercettata la sera del trentuno ottobre due mila tre tra Michele Aiello e il suo socio il cugino Aldo Carcione
La sera del trentuno ottobre due mila tre come vedremo l'ingegnere Aiello e Salvatore Cuffaro si danno appuntamento all'interno di una boutique di Bagheria
Al termine dell'incontro e sono le venti e quattordici
Michele Aiello viene chiamato da Aldo Carcione
Che vuole essere informato sull'esito dell'incontro buone notizie incontro del quale era già stato preventivamente informato questo è il tenore della conversazione
Carcione
Come è finita Aiello niente
Praticamente niente di eccezionale praticamente il discorso quale affatto un giochetto che sta facendo Giorgia che poi ti spiego per il resto praticamente Luigi mi ha assicurato esperti giurato che niente niente di eccezionale quello che già sappiamo noi
Perché è un diretta un diretto collegamento con Roma e quindi niente
Né più né meno prosegua ancora Aiello quello che sappiamo noi però in considerazione di questo dice ancora Aiello
Dice va bene aprite negli occhi chiaro d'accordo dice Carcione ne parliamo poi con calma e la prosa consultazione prosegue sul secondo tema
Perché Carcione un certo punto chiede ad Aiello e per le nostre cose ti ha detto niente Aiello no le tariffe sicché io la settimana entrante approvano tutto è però poi mi ha anche detto
Accettate lì per come sono non fate completamente ricorso perché fra tre mesi poi li cambiamo facciamo un aggiornamento
Per cui anche se vi sembrano un po'basse pazienza per tre mesi dice ve le dovete accettare per come sono fatemi questa cortesia
Carcione
Risponde
Ipotizzando anzi augurando sì
Che se saltasse l'assessore
L'assessore alla sanità evidentemente sarebbe per loro una cosa buona e Aiello risponde non so e ritorna sull'argomento pressante comunque ha detto
Ha detto li faranno ma accettata né per come sono me l'ha detto tre volte va bene d'accordo risponde calcio
è il resoconto come vedremo fedele dell'incontro tra l'imprenditore perché la Riello e il Presidente political presto Salvatore Cuffaro
è il resoconto che l'imprenditore Michele Aiello rende al suo socio Aldo Carcione come si è detto radiologo professore universitario espressione del mondo delle libere professioni
Questi i due soci hanno in comune
Il fatto cioè come si dice
Sono due insospettabili mai coinvolti fino a questo processo in indagini importanti indagini di mafia
I loro nomi non sono mai stati iscritti nel registro degli indagati prima del due mila e due e dal punto di vista processuale sono due illustri sconosciuti
Che colpivano amicizie e relazioni importanti con personalità delle istituzioni nei palazzi della politica in quelli della bollo burocrazia ma anche in quelli della magistratura e delle forze di polizia
Eppure a dire la verità qualche motivo per conoscere Michela Aiello ci sarebbe pure sta
Perché non è di Michele Aiello figura su uno dei bigliettini sequestrati il quindici gennaio mille novecentonovantatré quindi ormai quindici anni fa ma allora nessuno lo aveva identificato
Il nome di Michele Aiello figura poi su un altro biglietto quello che tra il novantacinque novantasei uno dei capi mafia del mix e non Luigi Ilardo consegna confidenzialmente
Ad un ufficiale dell'Arma dei Carabinieri il colonnello Riccio
Ma nemmeno questa volta Michele Aiello viene identificato
Il nome di film Michele Aiello figura poi in una delle lettere che Bernardo Provenzano scrive ad Antonino Giuffrè e siamo nel due mila uno due mila due
Ma questa volta Michele Aiello viene identificato e vieni denti ficcato a seguito di indagini che sono esplicitamente delegate al Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo dalla procura della Repubblica
Ma intanto
L'imprenditore Michela Aiello aveva ottenuto il rilascio del nulla osta segretezza perse e per le sue società
E ancora a febbraio del due mila tre
Le sue società stavano eseguendo lavori presso le strutture della questura di Palermo in quello stesso momento a febbraio due mila tre
A pochi palazzi di distanza altri investigatori ne stavano ascoltando le telefonate
Perché si era aperta nei confronti di Michele Aiello un'indagine per associazione mafiosa
E i due professionisti l'imprenditore il medico radiologo quel la sera del trentuno ottobre
Due mila tre parlano su due telefoni cellulari e sono due telefoni cellulari che hanno una particolarità
Nessuno di questi due telefona telefoni cellulari è intestato alloro né a ciascuno dei loro ad alcuno dei loro familiari
Questi due telefoni cellulari sono intestati ad alcuni dipendenti della società della quale agli eletti Arcioni tramite la moglie sono soci
Alcuni dipendenti che sono all'oscuro dei tale circostanza di quei telefoni cellulari questi dipendenti non sanno niente né ignorano addirittura la stessa esistenza
Sono due telefoni cellulari che all'epoca
Facevano parte di una particolare avete riservata che era stata originariamente costituita da circa quattro mesi e della ed alla quale partecipavano oltre ai due soci agli alle carciofi
Anche
I loro più stretti collaboratori ma soprattutto Giorgio Riolo Giuseppe Ciuro
Ma perché il trentuno ottobre del
Due mila tre i due professionisti
Agli alle Carcione facevano uso di cellulari che avevano questa particolare caratteristica facevano parte di questa rete riservata costituita sul finire di giugno due mila tre
A quella data trentuno ottobre due mila tre tutti i principali protagonisti della vicenda erano già iscritti nel registro degli indagati della Procura della Repubblica di Palermo
Il primo ad esservi stato iscritto era Michele era stato Michele Aiello
L'iscrizione era stata effettuata per il reato di cui all'articolo quattrocentosedici bis del Codice penale a seguito di alcune dichiarazioni che aveva reso il collaboratore di giustizia Antonino Giuffrè
Dichiarazioni relative in particolar modo I rapporti intrattenuti dallo stesso Michela livello con Bernardo Provenzano e con la famiglia mafiosa di Bagheria
Specialmente relazioni mantenute nell'ambito della sua attività di imprenditore che aveva realizzato un elevatissimo numero di strade intanto interpoderali
In particolare Lare nelle province di Palermo Messina e Trapani
Il procedimento contro Michele Aiello viene scritto il ventinove novembre del due mila due
Il procedimento reca il numero dodici mila settecentonovanta del due mila due notti registro generale notizie di reato
E viene assegnato oltre che al sottoscritto ai colleghi De Lucia e Di Matteo
Poco dopo viene conferita una prima delega di indagini ai carabinieri del nucleo operativo del comando provinciale di Palermo
I quali a partire dal ventotto dicembre due mila due quindi appena un mese dopo iniziano ad effettuare una serie di attività di indagine
è anche di attività tecniche e in particolare di intercettazioni telefoniche su alcune delle utenze
Ufficialmente riconducibili perché a lui intestato perché a luglio
Ufficialmente in uso di Michele Aiello
La particolarità è che
Già
A partire da poco tempo dopo mi che era il livello di tali circostanze e cioè del fatto che era stato iscritto nel registro degli indagati che pendeva un procedimento nei suoi confronti era perfettamente a conoscenza
E infatti come vedremo Michela Aiello era stato informato quasi subito
Di essere stato iscritto nel registro degli indagati per il reato di mafia e che nei suoi confronti erano state raccolte dichiarazioni del collaboratore di giustizia Antonino Giuffrè
Ogni trascorso del tempo Michela Aiello era stato anche informato che le sue utenze
Telefoniche ed in particolare quelle attestate presso il Centro diagnostico villa Santa Teresa di Bagheria sette come abbiamo detto che la sua principale attività professionale erano state sottoposte ad attività di interfaccia di intercettazione
Aiello aveva a sua volta subito informato di tali circostanze anche il suo socio Aldo Carcione
è aveva anche informato in tempi susseguenti Giuseppe Ciuro è Giorgio Riolo
Non solo
Ma
Nel mese di giugno due mila tre
A seguito di un esposto anonimo in modo del tutto indipendente rispetto alle imprime indagini al procedimento di mafia
Il NAS dei Carabinieri aveva autonomamente proceduto ad un'acquisizione di documentazione concernente le pratiche dei rimborsi per le prestazioni erogate presto villa Santa Teresa
Acquisizione di documentazione cui
Né messe su nei mesi successivi in particolare a settembre due mila tre avrebbe fatto seguito un provvedimento di sequestro formale
Convalidato dal pubblico ministero della procura la Repubblica di Palermo ma anche di tali attività di indagine
La Yellow era stato subito informato ed era stato subito informato dei diversi momenti in cui questa indagine aveva trovato realizzazione
La prima fase quella dell'acquisizione della documentazione nella seconda fase quello del provvedimento formale di sequenza
Fin dall'inizio aveva potuto seguire in modo continuo e dettagliato grazie alle informazioni ricevute da diversi pubblici ufficiali le varie fasi di tutte le indagini
La gli allora quindi entrati in possesso di copia
Del verbale di sequestro che era stato effettuato presso il Distretto sanitario di Bagheria
Era venuto a conoscenza del nominativo del magistrato che seguiva l'indagine e sapeva cioè non si trattava degli stessi magistrati titolare dell'indagine di mafia
Anche di questa ulteriore vicenda processuale Aiello aveva subito informato
Aldo Carcione Giuseppe Ciuro e Giorgio Riolo che essi erano prontamente attivati ognuno con proprie fonti
Per reperire il più informazioni possibili sull'esito e sull'andamento di queste nuove attività di indagine
Nel frattempo dopo Aiello anche Giuseppe Ciuro e Giorgio Riolo erano stati iscritti nel registro degli indagati
La loro iscrizione però a differenza di quella di Michele Aiello per evidenti motivi di prudenza era stata effettuata con delle particolari modalità
I loro nomi nomi di entrambi di Giuseppe Ciuro di Giorgio Riolo erano stati infatti
Trascritti nel registro degli indagati con un apposito provvedimento sotto altrettanti nominativi di copertura
Ma nonostante questo alla data del venti ottobre due mila tre anche in futuro e Riolo avevano saputo da Aiello che a sua volta lo aveva preso da Salvatore Cuffaro
Erano stati iscritti anche loro nel registro degli indagati
E la sera del trentuno ottobre due mila tre la sera dell'appuntamento nella boutique di Bagheria la circostanza era stata confermata a Michela Aiello dallo stesso Salvatore Cuffaro
Tutta questa attività tutti queste varie fasi di rivelazione di notizie coperte dal segreto investigativo è stata scoperta a partire dai primi giorni di settembre due mila tre
Ed è stata scoperta grazie all'intercettazione di alcune utenze cellulari utilizzate appunto da Michele Aiello e dai suoi amici
Con modalità tali da creare quella vera e propria rete riservata cui facevo cenno
Una rete che doveva essere di assoluta sicurezza
Che era stata ideata come vedremo quando Aiello aveva preso da Giuseppe Ciuro il contenuto delle dichiarazioni di Antonino Giuffrè e quando quasi contestualmente nei confronti di Michele Aiello e delle sue imprese era stato aperto un nuovo fronte investigativo da parte dei carabinieri del NARS
La decisione di costituire la rete riservata era stata assunta immediatamente occorreva proteggersi dalle attività investigative dalle intercettazioni e la rete riservata dei telefonini avrebbe in teoria assicurato
La segretezza delle conversazioni telefoniche tra Aiello e dei suoi più fidati collaboratori compresi in primo luogo
Giorgio Riolo e Giuseppe Ciuro
Tutta questa vicenda è stata ricostruita puntualmente nel corso dell'istruttoria dibattimentale e per primi ce ne hanno riferito gli ufficiali dell'Arma dei carabinieri che si sono occupati dell'indagine di mafia
Quelli che hanno diretto queste attività investigative
Il maggiore Stefano senti ricca è il maggiore Michele Miulli
Ma molte indicazioni ci sono state anche fornite dagli stessi Michele Aiello Giorgio Riolo nel corso degli esami che entrambi hanno reso
All'udienza del sei dicembre due mila cinque Michele Miulli ha puntualmente ricostruito il la fase iniziale di tutta l'attività investigativa del procedimento per mafia
Ci ha riferito alle diverse fasi le attività svolte ci ha indicato il numero del procedimento ce l'ha indicato il nome dei magistrati che ne erano assegnatari
Ci ha poi spiegato il maggiore il Miulli quale erano diciamo nel momento nella fase iniziale gli elementi le emergenze indiziarie che erano state raccolte nei confronti di Michele Aiello e ci ha detto
Che le indagini erano iniziate nel mese di dicembre due mila due a seguito di una delega della procura
Una delega riscontro di alcune dichiarazioni del collaboratore Antonino Giuffrè
Sul conto di Michele Aiello Michele Aiello ci ha detto Miulli
Era in parte no con la quinta sezione del Nucleo operativo perché il nominativo di Michele Aiello era emerso nell'ambito di alcune investigazioni
Condotte in precedenza in materia di gestione di lavori pubblici e gli appalti
Ci ha detto anche il maggiorenni uniche sin da subito le attività di investigazione nei confronti di Michele Aiello avevano ricevuto una particolare attenzione
Ci ha detto testualmente Michele Miulli proprio perché si sapeva che l'ingegnere Aiello era un importante imprenditore
Era stato il più importante contribuente della Sicilia insomma quindi sicuramente è una persona che aveva contatti con il mondo nella pubblica amministrazione la politica
E probabilmente anche di altri centri sociali pertanto avrebbe potuto era meglio mantenersi affidarsi insomma a persone di sicura e provata affidabilità e riservatezza
E ci ha detto Michele Miulli che il nome di Aiello
Anche in quella fase a dicembre due mila due risultava essere stato fatto da un altro collaboratore di giustizia prima di Antonino Giuffrè
E cioè da Salvatore Barbagallo ci ha anche detto che il nome di Aiello figurava sui biglietti trovati a Riina e consegnato consegnati da Ilardo
Ma che
All'epoca non era stato individuato
Il nominativo Aiello identificato nel nome Michela glielo imprenditori di Bagheria
Egli ha aggiunto che il numero telefono numero telefonico di Michele Aiello era stato trovato trascritto sull'agenda telefonica di Nicolò Giammanco personaggio noto di Bagheria condannato per associazione mafiosa
In particolare Michele Miulli ci ha riferito sulle emergenze indiziarie che erano state raccolte nei confronti degli ILO prima del dicembre due mila due
Nell'ambito di alcune attività di indagine sulla gestione di appalti e lavori pubblici
Ciò detto Miulli che in occasione di un'indagine condotta dalla quinta sezione del Nucleo operativo
Era emerso
Che
Con tutta probabilità l'impresa strade di il
Che era l'impresa che operava nel settore dell'edilizia faceva capo alla all'Aiello
Poteva ci ha detto Miulli far parte di un cartello di un prese
Che si rendeva disponibile apprestare
Magari delle offerte di comodo o per la partecipazione allegare di appalto
Questa considerazione ci ha detto Michele Miulli si fondava su una serie di circostanze
In particolare ci ha detto Miulli si era accertato che per i lavori per l'aggiudicazione del secondo lotto della rete idrica di Caltavuturo
Gioacchino Lorraine imprenditori qualche imprenditore cognato di altri imprenditori cioè fratelli potestativo aveva consegnato a mano i plichi contenente le offerte di alcune ditte
Tra queste buste c'erano quelle di tale cava Carmelo Calabrese che aveva sede a Barcellona Pozzo di Gotto ma c'era anche quella della strada ed il di Michele Aiello
E c'era anche quella di un altro imprenditore Marco Porcaro originario Diba Ushina
Analoga situazione c'era riferito Michele Miulli era stata accertata anche in relazione
A un'altra gara di appalto
E cioè
L'appalto per i lavori del primo lotto della rete idrica di Ficarra Azzi anche in questo caso la busta contenente l'offerta della strada e di il
Era stata recapitata a mano
Unitamente ad altre buste e in particolare unitamente alle buste contenenti le offerte delle impresa e della ICE sitter della Consip
Erano due imprese riconducibili a due fratelli di Belmonte mezzanino i fratelli Martorana
Che sono stati due dei quali sono stati assassinati in un agguato mafioso a Palermo in un'altra Belmonte mezzanino a distanza un mese l'uno dall'altro nell'ottobre il quindici ottobre e il quindici novembre del due mila
Insieme a queste buste
Oltre a quella della strada ed il era nostra stessa persona aveva consegnato anche altre buste che erano le buste delle offerte avanzate dalle ditte immette come Este e i coltelli
Che sono tre impresa come è noto ci ha detto Michele Miulli riconducibili
I fratelli Cavallotti di Belmonte mezzanino anch'essi imprenditori anch'essi condannati per il reato di associazione mafiosa
Sulla base di queste emergenze sulla base ovviamente delle dichiarazioni di Antonino Giuffrè e quindi diciamo della dedica che era stata conferita ai carabinieri
Michele Miulli ci ha poi specificato le diverse attività investigative di carattere tecnico che erano state avviate sulla scorta diciamo di queste prime emergenze ed i primi accertamenti di carattere preliminare
Effettuati nei confronti di Michele Aiello e delle sue imprese
Ci ha detto Michele Miulli che il ventotto dicembre due mila due erano state avviate attività dati intercettazione telefonica delle utenze dell'abitazione di Michele Aiello
E dopo in successione temporale
Anche delle utenze telefoniche attestate presso
Il suo ufficio e quindi
La sede della diagnostica Biagi a Bagheria e anche le utenze cellulari intestate in uso ad Aiello
Ci ha detto subito Michele Miulli che
Queste attività di intercettazione sulle utenze che chiameremo le utenze ufficiali Michele Aiello
Non avevano dato inizialmente grossi risultati avevano soltanto dimostrato sin nelle dalle prime battute
I particolari rapporti che in quella fase legavano Michele Aiello a Giuseppe Ciuro
Non solo
Ma ci ha detto Michele Miulli lusso assolutamente sporadico di alcune di queste utenze sotto Incet intercettazioni
E la circostanza che su alcune di esse addirittura Michele Aiello rifiutava di ricevere le telefonate che gli venivano transitate
Faceva pensare al fatto che Michele Aiello non facesse uso di quei telefoni intercettati di proposito e che per comunicare si servisse di altri e ben diversi canali
Sensazione che poi appunto sarebbe divenuta una certezza
Ora di questi primi passaggi dell'indagine ufficiale quella condotta nel procedimento dodici mila settecentonovanta del due mila due
Dal Nucleo Operativo del Comando provinciale dei carabinieri d'intesa con la DDA Michele Aiello era stato subito informato
Ed aveva potuto seguire nel tempo in tempo reale
Lo sviluppo delle attività di quelle sulle sue utenze ufficiali sia dell'abitazione sia soprattutto come vedremo della diagnostica
Che ne fosse stato informato è stato lo stesso Michele Aiello a dircelo nel corso dell'esame che arresto il sette febbraio due mila sei che cosa ci ha detto Michele Aiello sul punto ci ha detto
Che già
Tra marzo o aprile del due mila e uno
Aveva ricevuto delle notizie
Che esistevano erano state rese dichiarazioni nei suoi confronti dichiarazioni accusatorie che lo riguardavano e che queste dichiarazioni erano state rese dal collaboratore Salvatore Barbagallo
Queste notizie ci ha detto Michele Aiello gli erano state riferite dal maresciallo Antonio Borzacchelli
Dice testualmente Aiello sette febbraio due mila sei
Borzacchelli mi disse praticamente che aveva saputo che c'erano delle dichiarazioni
Da parte del collaboratore Barbagallo che parlava di un pizzo che mi era stato richiesto e che poi successivamente mi era stato restituito
Ci ha detto Michele Aiello che esso eccessivamente dopo circa un anno e mezzo era caduta un'altra vicenda
Dice testualmente Aiello Borzacchelli mi viene a trovare a dicembre due mila e due DNA riferirmi delle dichiara non delle dichiarazioni mi viene a dire
C'è il collaboratore Giuffrè che parla dite
Se tu ritieni opportuno possiamo andare a parlare con il comandante della Compagnia dei Carabinieri di termini Imerese
Dice Riello che in questo frangente nell'occasione Antonio Borzacchelli non scese nel dettaglio non food specifico non gli riferì il contenuto dettagliato delle dichiarazioni
Dice Aiello no mi disse soltanto Parma ditte
Li fu molto mentre era stato molto preciso la prima volta quando parlava del collaboratore Barbagallo la seconda volta mi disse c'è il
Ci offre che parla ditte
Ci ha detto Michele Aiello che questi di questa notizia e cioè della esistenza di questo procedimento scaturito dalle dichiarazioni di Antonino Giuffrè
E di cui continuava ignorare il contenuto lui Michele Aiello aveva
Subito informato Giorgio Riolo e successivamente dice Michela Yellow forse a giugno del due mila tre aveva informato anche Giuseppe Ciuro
Dice Aiello che entrambi mi aveva riferito
Come testualmente di un tentativo che aveva fatto il signor Borzacchelli che da parte mia ritenevo nell'ottica di una strategia ricattatoria
E di questo Bisceglia il non avevo parlato sia con Riolo che conti duro
Ancora Michele Aiello ci ha detto che in una seconda circostanza nel giugno del due mila e tre quindi a distanza di sei mesi
Antonio Borzacchelli era tornato a trovarlo
E questa volta gli aveva riferito di fare attenzione
Che i suoi telefoni erano oggetto di intercettazioni perché probabilmente forse erano state installate anche delle microspia all'interno del suo ufficio nei locali della diagnostica
Tante ci ha detto Aiello che Antonio Borzacchelli non lo voleva più incontrare all'interno del di quei locali non gli voleva più porla parlare dentro l'ufficio
Non solo ma ci ha detto Aiello che a riprova della fondatezza di quanto gli aveva riferito nella circostanza siamo a giugno due mila tre
Borzacchelli gli aveva fatto cenno e menzione esplicita di alcune specifiche chiamate
Indicandogli le persone con le quali Aiello aveva parlato attraverso le sue utenze telefoniche
E ci ha detto Aiello che si trattava di chiamate telefoniche che effettivamente erano avvenute che effettivamente lui aveva fatto
Dunque una circostanza ci ha detto a livello
Dalla quale aveva tratto la conferma che le sue utenze
Fossero effettivamente oggetto di intercettazione
Queste testualmente le parole di Michele a livello
Il problema
è sorto quando il maresciallo Borzacchelli è venuto a trovarmi presso la struttura sanitaria intorno al mese di giugno del due mila tre
E nell'incontro mi ha riferito tutta una serie di telefonate
Che erano intercorse nelle utenze normali delle strutture sanitarie tranne ed alcuni esponenti politici
Mi ha riferito in particolare di una
Telefonata che era avvenuta con la prenotazione di un esame di risonanza magnetica
Mi ha riferito di una telefonata che mi ha fatto il Sindaco di tranvia
Mi aveva riferito anche di una telefonata della segreteria dell'onorevole Lumia per la richiesta di alcuni esami diagnostici
E ci ha detto Aiello che di questa circostanza della visita di Antonio Borzacchelli
Di quello che Antonio Borzacchelli gli aveva detto su queste telefonate luglio aveva subito informato immediatamente Aldo Carcione
Giuseppe Ciuro e Giorgio Priolo con il quale si erano riuniti appositamente
E
Ci dice ancora Inter Aiello che questa conversazione con Antonio Borzacchelli
Aveva
In buona sostanza confermato una serie di sospetti che erano nati dal fatto
Che
Nel
Nei mesi passati
Si erano verificate alcune anomalie di funzionamento alla centralina del telefono della diagnostica della struttura sanitaria
E che
Per mettere fine a questa anomalia
L'unica glielo aveva chiamato i tecnici della Telecom dell'altra terra che avevano curato l'istallazione alla centralina
I quali dopo ben cinque giorni di lavoro ci ha detto Aiello gli avevano detto che c'erano altri problemi problemi di carattere esterno perché la centralina era perfettamente funzionante
Tutta questa ricostruzione c'è stata confermata
Anche da Giorgio Riolo che nel corso del suo esame
Il ventuno marzo due mila sei
Ci ha detto di avere saputo in occasione in particolare di un primo incontro con Michele Aiello proprio quanto gli aveva riferito Borzacchelli
Circa la esistenza di dichiarazioni accusatorie di Giuffrè che lo riguardavano personalmente
Quindi
Michele Aiello per la prima volta viene informato
Tra la fine del due mila due e l'inizio del due mila tre della esistenza di una indagine per il reato di associazione mafiosa nei suoi confronti viene informato che questa indagine
Scaturisce dalle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Antonino Giuffrè il cui rapporto di Colle di collaborazione la insistenza del rapporto di collaborazione
Era divenuto pubblico il venti settembre del due mila e due
Ad informare Michele Aiello di queste circostanze quindi
A
Prendersi coautore di questa prima fuga di notizie è il maresciallo dei Carabinieri
Antonio Borzacchelli
All'epoca della riva delle rivelazioni di notizie in aspettativa per il mandato elettorale perché eletto
Deputato all'Assemblea regionale siciliana nelle liste del Biancofiore una lista collaterale collegata a quella del partito di Salvatore Cuffaro
Borzacchelli anche dopo
La sua elezione del due mila e uno aveva sempre mantenuto stretti rapporti con moltissimi ufficiali e sottufficiali dell'Arma dei Carabinieri
Ed in particolare con quelli del Nucleo operativo del comando provinciale di Palermo l'ufficio dove Borzacchelli aveva prestato servizio per molti anni fino al momento della sua elezione
Occupandosi soprattutto e prevalentemente di indagini riguardanti i reati contro la pubblica amministrazione
Antonio Borzacchelli allo stesso
Borzacchelli che è un anno e mezzo prima si era già recato da Aiello egli aveva
Rivelato l'esistenza dello specifico contenuto questa volta
Anche delle dichiarazioni che l'arresto nei confronti dell'imprenditore Båge rese l'altro collaboratore di giustizia Salvatore Barbagallo
E va detto sin da subito perché è uno degli argomenti poi su cui torneremo di questo processo che al di là delle finalità
Della strategia cioè seguiva personalmente Antonio Borzacchelli in questi rapporti in questi contatti
Con Michele Aiello le circostanze che Borzacchelli aveva rivelato ad Aiello in entrambe le occasioni
Esistenza è contenuto delle dichiarazioni di
Salvatore Barbagallo esistenza di un procedimento iscrizione di Michele Aiello esistenza delle dichiarazioni di Giuffrè Antonino erano tutte circostanze assolutamente vere
Ecco un riferimento alle rivelazioni che avevano riguardato
L'informazione sulla esistenza del procedimento
E sulla esistenza delle dichiarazioni di Antonino Giuffrè si trattava certamente di notizie in quel momento coperte dal segreto processuale
Sotto questo profilo
Per capire qual era il quadro delle relazioni che ruotavano intorno e facevano capo ad Antonio Borzacchelli
Ci sono state riferite specifiche notizie
Sia dal maggiore Stefano senti ricca sia dal maggiore Michele nulli
Se anche ricca è stato sentito all'udienza del ventiquattro febbraio due mila cinque e ci ha detto che in effetti
Presso gli uffici della prima sezione del Nucleo Operativo del Comando provinciale dei Carabinieri
Veniva custodita la raccolta delle dichiarazioni rese in fase di indagine preliminare dal collaboratore Salvatore Barbagallo
Vi era custodita anche numerosa documentazione e l'esito delle note che erano state trasmesse alla Procura della Repubblica a riscontro di tali dichiarazioni
Attività di cui si era occupata in particolare quella stessa prima sezione
Del nucleo operativo
C'è anche detto sa anche ricca
Che fino al momento della sua collocazione in aspettativa per il mandato elettorale
Antonio Borzacchelli il maresciallo Antonio Borzacchelli aveva prestato servizio proprio nella prima sezione del Nucleo operativo
Non solo ma che proprio Borzacchelli
Era stato personalmente direttamente incaricato dal comandante della Sezione nel due mila
Dille attività di investigative conseguenti ad una delega di indagine ricevuta dal nucleo operativo e che riguardava l'omicidio
Di Pino Gaeta capomafia di Termini Imerese avvenuto nel febbraio del due mila
A questa bella Ega ci ha detto Santi ricca questa delega per riguardava alcun diciamo l'omicidio Gaeta
La Procura della Repubblica aveva allegato le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia lo stralcio delle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia
E tra queste dichiarazioni vi erano anche quelle che aveva reso Salvatore Barbagallo e in particolare vi erano allegate quelle che facevano riferimento all'imprenditore Michele Aiello
Queste stesse circostanze ci sono state confermate a dimostrazione
Che Antonio Borzacchelli aveva come dire
La possibilità di conoscere le informazioni che rendeva
Poi a Michele Aiello
Queste circostanze dicevo ci sono state confermate anche dal maggiore Miulli udienza del sei dicembre del due mila cinque e Miulli sul punto è stato estremamente specifico e ci ha detto che agli atti del Nucleo operativo
è stata Daloui rinvenuta una lettera
Datata sei marzo due mila
Del Gruppo carabinieri di Monreale con la quale veniva trasmesso un appunto
Pervenuto da una fonte anonima relativa all'omicidio di Pino Gaeta e ai mutati assetti del mandamento di Caccamo
Ciò detto mi nulli ancora testualmente a seguire quindi unitamente a questa lettera
Quindi sei marzo due mila c'era una delega di indagine del ventotto febbraio due mila della dottoressa Capasso all'epoca componente della direzione distrettuale antimafia di Palermo
Con la quale venivano trasmessi tra gli altri documenti uno scritto anonimo su alcuni mafiosi di Caccamo
E solo per il reparto operativo perché la delega era indirizzata anche alla Compagnia dei Carabinieri Termini Imerese venivano trasmessi quindi solo al reparto operativo per la consultazione
Alcuni verbali di collaboratori di giustizia tra cui
Uno di Siino venticinque febbraio due mila uno di Barbagallo ventuno febbraio due mila uno di la chiusa Pietro del ventidue febbraio del due mila
E ha proseguito Miulli dicendoci
La delega in particolare fu affidata per la trattazione proprio al maresciallo Borzacchelli come risulta dalla punta autografo dell'allora comandante di sezione
E nel verbale di interrogatorio e Barbagallo ci ha detto Michele Miulli erano contenuti
Espliciti riferimenti all'ingegnere Michele Aiello quale soggetto coinvolto nella gestione illecita di appalti ma soprattutto in relazione a una specifica vicenda
Concernente una dazione restituzione di una somma di danaro
All'ingegnere Michele Aiello per ordine di Bernardo Provenzano
E ha concluso sul punto Michele Miulli riferendoci una circostanza che lui stesso ha definito inquietante e strana
Ciò detto mi nulli oltre a questi documenti oltre a questa delega c'erano anche altri documenti
La cosa più strana e inquietante
Insomma è che non risulta
Assolutamente
Che questa delega si è stata evasa
Neanche da una verifica degli atti effettuati presso gli archivi del Nucleo operativo è stato possibile ritrovare insomma tracce di questa pratica che è stata trovata casualmente
Da alcuni militari purtroppo ci dice Michele Miulli a distanza di anni
Dopo questa prima fase delle rivelazioni di notizie sull'esistenza del procedimento l'iscrizione nei confronti Michele Aiello e l'esistenza di dichiarazioni
Da parte del collaboratore Antonino Giuffrè
Trascorso qualche mese la Yellow ci ha detto a giugno due mila tre
Borzacchelli aveva nuovamente fornito a Michele Aiello altre informazioni
Questa volta sul contenuto delle attività di indagine in particolare le attività di indagine tecnica che erano in corso nei confronti dell'imprenditore banchiere esse
E anche queste come le prime
Era non certamente notizie che all'epoca cioè nel momento in cui furono rivelate erano notizie coperte dal segreto investigativo e processuale
Borzacchelli in forma infatti Aiello che i carabinieri stavano intercettando le sue utenze telefoniche egli specifica il nome delle persone con le quali attraverso quelle utenze
Michele Aiello aveva parlato
Ebbene anche queste notizie
Lo abbiamo verificato nel corso dell'istruttoria dibattimentale sono notizie
Fornite da Borzacchelli del tutto corrispondenti alla realtà
Perché quelle telefonate a cui aveva fatto cenno Antonio Borzacchelli
A dimostrazione del fondamento di quanto lui
Aveva riferito a Michele Aiello quelle telefonate dal contenuto assolutamente irrilevante dal punto di vista penale perché si trattava di telefonate con le quali venivano come dire
Effettuate delle prenotazioni per degli esami di carattere diagnostico
Quelle telefonate effettivamente c'erano state e faccio riferimento alla conversazione telefonica
Intercettata il diciannove febbraio due mila tre alle ore dodici e ventitré
Sull'utenza telefonica zero novantuno novantasei novantatré novantuno nel corso del quale viene preso appunto una una previene effettuata una prenotazione per un esame
E faccio riferimento a quanto ci ha
Riferito Giuseppe Rizzo all'udienza del diciannove settembre due mila sei
Se perizie una detto alla segreteria politica dell'onorevole Lumia e ci ha riferito che aveva effettivamente parlato con Michele Aiello Lugli Giuseppe Rizzo
Per effettuare due o tre volte per effettuare delle prenotazioni di esame
Quindi nello stesso mese di giugno
Certamente Michele Aiello viene messo al corrente per la seconda volta ad Antonio Borzacchelli
Di notizie coperte dal segreto è immediatamente
Quelle notizie coperte da segreto Michele Aiello le partecipa ad Aldo Carcione
A Giuseppe Ciuro e a Giorgio Riolo nel corso di una riunione appositamente convocata ce lo ha detto lo stesso Aiello all'udienza del sette febbraio due mila sei
E ci ha detto
Con riferimento alle notizie che aveva ricevuto da Antonio Borzacchelli queste sono cose estremamente gravi
Ne parliamo col professore Carcione
E io mi Consiglio con Ciuro siamo al maresciallo Suru viene direttamente a trovarci e locali della DIA nostri comporre Riggio e stiamo fine giugno io Carcione Ciuro
Siamo dopo che è venuto Borzacchelli a riferire il contenuto delle telefonate
E proprio nel mese di giugno due mila tre che si verificano poi altri due eventi
Che hanno una evidente diretta ripercussione sulla ideazione e sulla realizzazione della cosiddetta rete riservata dei telefonini
Perché se Borzacchelli sempre in quel mese di giugno aveva inizialmente
Aveva dato notizia della intercetta l esistenza di attività di intercettazione essa inizialmente aveva aveva dato notizia tra la fine del due mila due l'inizio del due mila tre
Della esistenza di dichiarazioni di Giuffrè sul conto di Michele Aiello era invece Giuseppe Ciuro che nel giugno del due mila tre
Appresso in modo illecito abusivo il contenuto o parte del contenuto come vedremo di tali dichiarazioni che erano in quel momento coperte da segreto
Lo aveva rivela
Rivelato all'Aiello ragguagli angolo in particolare sul fatto che Giuffrè aveva riferito
Certamente
Delle ingenti somme di danaro che Michele Aiello aveva corrisposto ad esponenti mafiosi di primo piano della famiglia di Bagheria
Di queste rivelazioni da parte di Giuseppe Ciuro ci hanno riferito nel corso dei loro esami sia Michele Aiello che Giorgio Riolo
Quattordici febbraio due mila sei udienza del quattordici febbraio due mila sei
Aiello ci dice che per come gli aveva detto Giuseppe Ciuro l'indagine
Due dodici mila settecentonovanta barra zero due l'indagine di mafia era condotta dal sottoscritto Pubblico Ministero
E D'Alema ad oggetto la verifica delle dichiarazioni di Antonino Giuffrè e dunque ci ha detto Aiello a riguardavano anche la sua persona e le sue impresse
Testualmente ci dice Aiello le parola le parole che usai Ciuro sono
Stanno verificando le dichiarazioni da parte di Giuffrè
Quindi stanno andando a verificare praticamente le tue attività
Il ventuno marzo due mila sei udienza del ventuno marzo due mila sei Giorgio Riolo non solo conferma la circostanza ma aggiunge un particolare importante
Priolo
Ci dice
Che aveva parlato con Michele Aiello della questione Giuffrè in due distinte fasi
Una prima volta quando a Michele Aiello lo aveva informato semplicemente della esistenza delle dichiarazioni di Giuffrè a suo carico e ci dice Riolo questo è un primo incontro
Dopodiché Giorgio Riolo ci parla di quello che lui stesso ha definito un secondo incontro
In occasione del quale
Era avvenuta una sorta di contestazione
E ci dice Riolo che però questo secondo incontro era stato preceduto da un suo colloquio personale diretto con Giuseppe Ciuro
Il quale
Gli aveva detto Giuseppe sciura Riolo che sul conto di Michele Aiello Giuffrè e aveva reso dichiarazioni pesanti
Facendo riferimento ad azioni di somme di danaro da parte di Aiello nelle mani di mafiosi importanti di Bagheria
Dice Riolo
Nel secondo incontro testualmente
Futuro che mi chiamo
E mi disse che c'erano altre cose c'erano delle novità c'erano delle dichiarazioni molto pesanti
E poi noi andammo insieme dall'ingegnere
Gli abbiamo quasi contestato ma
Mai affinché fare veramente tu con queste persone e ci confermo appunto che Lugli era quello che pagava solamente a questi mafiosi
Quindi Riolo ci conferma
L'attivismo di Giuseppe Ciuro nel procacciarsi l'informazione
Ci conferma che l'oggetto dell'informazione era stato
Dichiarazioni molto pesanti di Giuffrè nei confronti di Michelangelo dichiarazioni che avevano ad oggetto la dazione di somme di denaro nei confronti in favore a nelle mani di importanti mafiosi di Bagheria
E ha concluso Giorgio Riolo dicendoci che Giuseppe Ciuro né quando avevano parlato
Da soli né quando poi avevano effettuato tra virgolette la contestazione a Michele Aiello aveva rivelato
Né come né quando né da chi avesse appresso le notizie di cui si era fatto portatore
E dunque anche sotto questo profilo si alla conferma della circostanza che Michele Aiello in epoca anteriore alla discovery processuale delle dichiarazioni di Antonino Giuffrè che lo riguardavano
Ne aveva avuto illecita conoscenza da parte di Giuseppe Ciuro la cui fonte
è rimasta ignota non solo ma Michele Aiello avuta
La conoscenza di tali notizie anche questa volta ne va fatto partecipi Aldo Carcione e Giorgio Riolo
Dicevo che sono due gli eventi che fanno precipitare la situazione nel senso della ideazione della realizzazione della rete riservata
Perché a giugno due mila tre Michele Aiello sa da Antonio Borzacchelli che le sue utenze sono sotto intercettazione
Può verificare la fondatezza di questa
Notizia riservata che gli viene data
A giugno due mila tre sa Michele Aiello da Giuseppe Ciuro qual è il contenuto delle dichiarazioni di Antonino Giuffrè
Eh ma a giugno due mila tre Michele Aiello viene a sapere anche un'altra cosa
Che cosa era accaduto a far precipitare la situazione
Era accaduto che a giugno due mila tre
Il NAS dei Carabinieri
Aveva proceduto ad alcune acquisizioni documentali
Che riguardavano
La gestione dei rimborsi per prestazioni sanitarie di tipo specialistico effettuate presso il centro della diagnostica per immagini di Bagheria
Questa documentazione il NARS l'aveva acquisita in un primo tempo presso gli uffici ASL di Palermo
Ogni il ventisette giugno due mila tre i carabinieri del NAS si erano recati presso gli uffici del Distretto sanitario di base di Bagheria dell'ASL a sei
Una cui sito anche in quella sede distaccata copia della documentazione relativa alle società di Aiello operanti nel settore sanitario e cioè villa Santa Teresa diagnostica per immagini S.r.l. è ATM esse R.
Ed in particolare
Avevano trattenuto la copiavano
Acquisito la copia delle pratiche connesse ai rimborsi
Che per decine di miliardi di vecchie lire erano state effettuate in favore delle Società di Aiello in relazione alle prestazioni di radioterapia
Tempi modalità contenuto di questa attività di indagine sulla quale poi si tornerà
Esaminando i reati dalla cosiddetta truffa sanitaria ci sono stati
Riferiti nel corso dell'istruttoria dibattimentale dal maresciallo Calzedonia Di Pasquale dei carabinieri del NAS che abbiamo sentito all'udienza del ventisette ottobre due mila cinque
Ebbene il ventotto il ventisette giugno del due mila tre
Quando il NAS acquisisce questa documentazione lo fa presso il distretto sanitario di Bagheria è un'acquisizione in copia
Che ha come controparte in quel momento sono ed esclusivamente
La struttura pubblica e cioè il distretto sanitario di Bagheria
E però anche di questa attività anche di questa acquisizione di copia di documentazioni Michele Aiello viene immediatamente informato
E se prima i suoi informatori si chiamavano Antonio Borzacchelli Giuseppe Ciuro adesso la notizia gli viene data immediatamente anche questa volta in tempo reale
Dal diretto interessato
Dalla controparte e cioè il dirigente di quel distretto sanitario il dottor Lorenzo gli anni e anche questa volta immediatamente
Dopo aver appreso la notizia che era stata acquisita documentazione presso quel distretto Michele Aiello ne vende partecipi Aldo Carcione Giorgio Riolo e Giuseppe Ciuro
Di tale circostanza ci ha riferito
Nel corso del suo esame
Lo stesso Michela livello e siamo all'udienza del quattordici febbraio due mila sei
Pubblico Ministero gli anni l'avvisa che c'è stato questo intervento Aiello sì
Pubblico ministero le fa anche vedere il documento se non sbaglio giusto il decreto di sequestro le viene mostrato Aiello no prima mi avvisa e poi ve lo fa vedere
Dice sottinteso gli anni
Sono venuti in As praticamente e hanno voluto acquisire la documentazione
Dice che erano impossibilitati a poterli controllare vista la quantità di carte all'interno del mio ufficio per cui hanno riporti ripetuto opportuno portarsele
Stanno verificando l'attività di radioterapia
Quindi
Già solo da queste
Parole che ci ha riferito Michele Aiello sì comprende benissimo che è il dottor Lorenzo gli anni
Immediatamente dopo
L'accesso del NARS
Aveva portato
Mica dagli alla conoscenza non solo
Del fatto che era avvenuto l'accesso del NARS non solo che era stata acquisita documentazione in copia
Ma che è quella documentazione era stata acquisita nell'ambito di una verifica lo dice lo stesso Michele Aiello sull'attività di radioterapia
Quindi Lorenzo gli anni riferisce a Michela livello la circostanza dell'accesso il contenuto dell'accesso lei finalità dell'accesso
E francamente non può neppure stupire che non appena il NARS
Abbia proceduto all'acquisizione di questa documentazione il dottor Iannini ha subito informato Michele Aiello
I particolari rapporti di amicizia e di altri interessi che legavano
Lorenzo gli anni e Michele Aiello saranno oggetto di una successiva trattazione però sin da subito per capire di che cosa stiamo parlando di che cosa si tratta
Si può ed essere assolutamente sufficiente richiamare il contenuto di una telefonata
Che viene intercettata il diciassette luglio del due mila tre alle ore dieci e trentaquattro e durante la quale conversano amabilmente Michele Aiello e Lorenzo gli anni
E siamo
Proprio nel periodo temporale
Di interesse perché siamo a luglio diciassette luglio due mila tre quindi a distanza di venti giorni più o meno dalla data in cui il NAS aveva effettuato l'accesso presso il Distretto sanitario di Bagheria
E il tenore del colloquio al di là delle questioni trattate il solo tenore del colloquio
Rende assolutamente chiari quali fossero in quel momento i rapporti tra Lorenzo gli anni e Michele Aiello
Gli anni pronto Aiello dottore gli anni gli anni due amiche
Gli anni sente una cosa
Niente mi hanno chiamato da Palermo
Perché vogliono
La percentuale dei fuori provincia picchiarli arista cosa ci ha comincio
La percentuale dei fuori provincia dell'anno due mila e due noi avevamo trasmesso un dato però
Un dato
E perché il problema è proprio l'asta perché noi abbiamo trasmesso il dato relativo al convenzionamento che si aggirava forze al dieci per cento una cosa di queste otto per cento dieci per cento
Prosegue gli anni si può vedere e dico noi a dicembre del due mila due abbiamo trasmesso questo dato
Che era intorno all'otto dieci per cento però dice Sistani Zarate che dice può essere mai così poco
Allora gli ho detto no vedi considerare devi considerare la quota dell'indiretta
E allora loro ora vogliono sapere sia per atti M. sia per villa Santa Teresa del due mila e due quante la percentuale dei fuori provincia
Sommando l'indiretta e la diretta
A quel punto Aiello che non aveva interloquito se non
Brevissimamente dice va bene gli anni che fatti richiamo io fra quanto
Aiello io appena ci devo lavorare perché per quanto riguarda la convenzionata problemi non ce n'è
Perché è un dato che si può tirare subito l'altro sull'indiretta devo vedere lo vado a guardare e ti dico la percentuale e gli anni ti richiamo io fra un'oretta Aiello va bene va bene ok
Questa conversazione
Nella sua banalità
Rende assolutamente chiara una circostanza
Rende assolutamente chiaro
Che gli uffici di Palermo della assoluta
Stavano effettuando un controllo
E stavano effettuando un'attività ulteriore un controllo ulteriore perché il distretto sanitario di Bagheria aveva trasmesso dei dati relativi alle attività dalle pratiche delle Società diagnostiche ATM
E di quei dati trasmessi dalla distretto sanitario di Bagheria evidentemente gli organi di Palermo dell'ASL e non si erano fatti convinti dall'avevano chiesti chiarimenti
Insomma era una interlocuzione di carattere amministrativo tra due organi della ASI tra l'organo centrale è un distretto periferie
Ebbene
Non appena
Gli anni vedi l'organo periferico e il funzionario responsabile
Deve fornire ulteriori dati nell'ambito di una interlocuzione tra un distretto all'altro gli anni la prima cosa che fa e chiama gli enti
E i dati che avrebbe dovuto fornire gli anni come distretto di base se li fa dare dagli enti
è quindi all'organo centrale che voleva effettuare un controllo perché non gli tornavano certi conti evidentemente gli anni trasmette i dati del diretto interessato è questa l'attività di controllo che effettuava il distretto
Sanitario di Bagheria sulle imprese edili e quindi perché stupirsi se l'ineffabile dottor gli anni
Quel ventisette giugno due mila tre
Non appena la dicitura ricevuta la visita del NARS ne aveva immediatamente reso partecipe
Michele Aiello informandolo sul fatto che era avvenuto informandolo su quello che avevano acquisito ed informandolo sulle
Finalità del controllo e sull'esistenza di una verifica
Non c'è da stupirsi e non c'è da stupirsi
Tanto più che in quel momento ventisette giugno due mila tre
Entrambi Lorenzo gli anni e Michele Aiello
Erano certamente assolutamente consapevoli di quale massa di denaro la glielo aveva illecitamente lucrato in pochi anni a seguito della truffa delle pratiche di rimborso
E allora a seguito di questi due eventi
Che si verificano a giugno del due mila tre e che si sommano si aggiungono alle notizie che fin dalla fine del due mila due Michele Aiello aveva ricevuto
Di fronte alla crescente preoccupazione di Michele Aiello per il moltiplicarsi delle iniziative investigative nei suoi confronti e per la prima il il timore dei loro possibili sviluppi
Viene creata la Rete riservata dei telefonini una rete che viene suggerita ideate suggerita sul finire di giugno due mila tre da Giuseppe Ciuro
Devono essere o quando lei ritiene possono fare anche una pausa di cinque minuti quando quando vuole presi no no no per me possiamo interrompere anche adesso quando vuole interrompiamo per un piano spacciamo cinque o di sospensione
Riprendiamo l'udienza
Eventuale difensori assenti
Nominiamo di ufficio
C'era l'avvocato moltissimo nel rientra tra ancora nominano vano lei avvocato Palmanova difensore d'ufficio prego Pubblico Ministero
Sì Presidente
Dunque
A giugno due mila tre
Viene
Creata questa rete riservata dei telefonini
Realizzata
Apprezzo l'acquisto di un gruppo di telefoni cellulari
Le cui utenze
Quindi le schede sim erano state intestate
Ha i nominativi
I soggetti effettivamente esistenti
Ma che ignoravano di essere titolari di quelle schede e si tratta di alcuni dipendenti delle società di Aiello Carcione
Appunto
Assolutamente all'oscuro di quanto stava accadendo
Questi telefoni questi telefonini dovevano essere utilizzati
Darglielo da Carcione
Dal Suru da Riolo dal più fidati collaboratori dell'imprenditore cioè
Roberto Rotondo e il ragioniere D'Amico dalla sua segretaria Paola mezzi Edona essere utilizzati sette in tutto
Con
Particolari modalità di cautela in particolare senza mai chiamare altre utenze di rete fissa senza mai chiamare altre ore altre utenze di rete mobile
Così da evitare anche il rischio di una scoperta casuale
Dovevano funzionare come poi ci diranno i diretti interessati quasi fossero dei citofoni
La creazione e le modalità della creazione di questa rete riservata
C'è stata in primo luogo
Confermata dagli stessi dipendenti delle Società gioiello
All'udienza del quindici febbraio del due mila cinque abbiamo sentito uno di questi dipendenti Francesco buffa
Il quale oltre a ribadire di non essere mai stato a conoscenza della esistenza di quella scheda sim all'UE intestata
Ci ha anche detto che era una delle schede che costituivano la rete riservata c'è anche detto che in effetti in quel periodo l'Amministrazione insomma la
Gli erano stati chiesti i propri documenti di identità
E questa richiesta era stata motivata con la necessità di preparare un Belgio
Dichiarazioni di analogo tenore
Enti identico segno hanno reso anche tutti gli altri dipendenti gli altri sei dipendenti
Che
I cui nominativi risultavano intestatari delle altre schede sim che facevano parte della rete riservata
Di questi dipendenti abbiamo acquisito con il consenso delle parti sempre all'udienza del quindici febbraio due mila e cinque
I verbali delle dichiarazioni che avevano reso a sommarie informazioni durante la fase delle indagini preliminari
E sono le dichiarazioni rese da Federica Bube euro dallo stesso Francesco buffa da Maurizio Carollo Antonio mandi via Salvatore Mecca Riello e Angela Daniela Maria Puleo
A che cosa dovesse servire quali erano le finalità
Che avevano presso necessaria per un indotto Michele Aiello e i suoi amici a costituire questa rete
è
Assolutamente chiaro e lo è per le circostanze per le ragioni di cui ho già fatto cenno lo è per la stessa dinamica e succedersi di quegli eventi
In quest'Aula solo una persona ha fatto finta di non capirlo o almeno
Ci approvato
E questa petizione Michele Aiello perché nel corso del suo esame all'udienza del sette febbraio due mila e sei
Michele Aiello
Compulsato sul punto
Ha ammesso ciò che era assolutamente lampante che non poteva essere negato e cioè l'ascolto solo la circostanza della creazione di questa rete e ha poi cercato
Di fornire una spiegazione e ci ha fatto un ragionamento che ne sono certo il tribunale saprà senz'altro fare oggetto di attenta e prudente valutazione
Ci ha detto Aiello
E allora
Testualmente le sue dichiarazioni e allora a seguito di un incontro che io ho avuto presso i locali del la diagnostica
In cui erano presenti il professore Carcione e il maresciallo il futuro
Da parte del maresciallo il futuro
è venuta l'idea la proposta il Consiglio di andarmi a dotare di telefoni
Per potermi andare a cautelare
Da eventuali
Ulteriori ricatti da parte di Borzacchelli
Che veniva da me a riferirmi delle telefonate che venivano attraverso le normali utenze
E dopo averci datato questo incontro verso la fine del mese di giugno due mila tre mica Caliandro c'è ancora spiegato
Testualmente
E allora in quell'istante
Si decise praticamente di parlare in una rete praticamente in Terna
Come se fossero dei citofoni quindi senza praticamente dare la possibilità a qualcuno di potere speculare sui nostri discorsi
E l'avevamo il mio collaboratore amministrativo il ragioniere d'Amico Antonino
Il mio collaboratore tecnico il geometra Roberto Rotondo la mia segretaria la signora Paola Mensi
Il mio socio e cugino il professore Carcione gli unici due esterni praticamente alle mie attività quindi al mio gruppo di lavoro erano il maresciallo usura il maresciallo vignola
Dunque
Una rete interna la chiama così Aiello al fine di impedire a non meglio identificati i terzi oltre che a Borzacchelli di speculare sui nostri discorsi ciò detto Aiello
Ora quali fossero questi discorsi
E soprattutto
Perché il maresciallo Ciuro e il maresciallo Riolo che erano del tutto estranee all'attività imprenditoriali di Aiello e di Carcione dovessero essere anche loro dotati di questi apparecchi
Ha funzione in Terna come richiamarmi chiara a livello
è circostanza che è rimasta
Anche nelle parole di Aiello senza alcuna logica è plausibile giustificazione
Perché sul punto le giustificazioni il ragionamento di Michele Aiello vengono categoricamente smentite non soltanto dalla logica com'è evidente
Ma anche
Dagli altri coprotagonisti della vicenda
Coprotagonisti di questi fatti e di altre vicende e faccio riferimento a Giorgio Riolo ma faccio riferimento anche al fedele impiegato di Michele Aiello e cioè Roberto Rotondo
Per parte loro gli altri coprotagonisti di queste ed altre vicende cioè Aldo Carcione Giuseppe Ciuro quando sono stati chiamati a deporre
Come imputato l'uno e come imputato di reato commesso o altro si sono avvalsi legittimamente esercitando un loro diritto processuale della facoltà di non rispondere
E quindi in questo processo dovremo fare a meno del loro contributo all'accertamento della verità
Da allora Roberto Rotondo Roberto Rotondo
Durante l'interrogatorio che ha reso al pm in data nove febbraio due mila quattro che è un verbale di interrogatorio che è stato acquisito al fascicolo del dibattimento all'udienza del dieci gennaio due mila sei a seguito di consenso delle parti
Ci ha detto e ha dichiarato
Che era stato
Lo stesso Michele Aiello a spiegargli che è la creazione della rete riservata
Era finalizzata ad evitare i rischi di intercettazioni
Altro che speculazioni sui nostri discorsi da parte di Borzacchelli
Testualmente dice Roberto Rotondo
Per un certo periodo l'ingegnere mi ha fornito di questo apparecchio
Perché mi ha detto che avendo sentore di essere intercettato
Aveva paura di controllo e di queste cose qua e mi ha detto dice
Senti guarda a me Cheney questa apparente se mi devi chiamare mi chiami d'acqua sette devo rintracciare io per problemi di una struttura un guasto una cosa ti rintraccio d'acqua però io dico
Dice Roberto Rotondo lo ha avuto l'ottenuto
Aveva un altro telefonino aziendale che ho continuato ad usare
Giorgio Riolo sullo stesso punto
Si è soffermato indulgenze ventuno e ventotto marzo due mila sei
Giorgio viola innanzitutto confermato che verso la fine di giugno due mila tre era stata creata la rete riservato
Ha confermato che ha di darle proporle era stato Giuseppe Ciuro che gliene aveva parlato personalmente
Ha confermato che poi vi è la questione aveva parlato anche con Michela il livello che Michele Aiello si era occupato della questione
Aveva provveduto ad ottenere la disponibilità dei telefonini e ci ha detto Riommi tiene meglio gli aveva personalmente consegnato la nuova scheda riservata di cui doveva fare
Cioè giudicano ci ha confermato che nera di tutta la questione era preventivamente informato anche Aldo Carcione e ci ha confermato l'identità dei diversi soggetti che facevano parte di questa rete riservata e di cui i numeri erano stati preventivamente inseriti in ognuno dei cellulari della Rete riservata
A Giorgio Riolo il ventuno marzo due mila sei e poi è stato chiesto
Quali erano le ragioni se fosse a conoscenza dei motivi per i quali era stata istituita questa rete riservati
E Giorgio Riolo ci ha dato inizialmente all'udienza del ventuno marzo due mila sei una versione iniziale
Ancora più sconclusionata ed illogica di quella che c'era stata fornita da Michele Aiello
Ci ha detto Giorgio Riolo il ventuno marzo due mila sei testualmente
Che
La rete riservava riservata nasceva da una
Difficoltà di trovare
Di parlare con Michela livello che ci ha detto testualmente l'ingegnere non rispondeva i telefoni perché era assillato da centinaia di richieste per posti di lavoro
Poi
Spontaneamente
E lo valuterà al tribunale in apertura di udienza successiva al ventotto marzo due mila sei
Quindi in prosecuzione di esame
Prima ancora
Che
Venisse data la parola alle parti per la prosecuzione dell'esame Giorgilorio l'ha chiesto la parola e leggo testualmente quello che ha detto
Buongiorno Presidente vorrei aggiungere una cosa a proposito dell'ultimo interrogatorio sui miei smarrimenti di stanchezza
Presidente si
Giorgio Riolo lei mi ha posto appunto una domanda sui telefoni qual era il motivo
Ecco era normale
Anche perché era normale
Che questi telefoni furono ideati anche se in assenza mia polio trova in un secondo momento erano appunto per proteggersi dalle intercettazioni
Soprattutto quando spronato sempre l'ingegnere Aiello da Borzacchelli quindi era normale chiaro è palese che è uno tendeva sempre a proteggersi da eventuali intercettazione
Una rete dunque
Che secondo logica e secondo quanto ci hanno detto Roberto Rotondo e ci ha detto
Michele Aiello ma che ci ha anche detto Aldo Carcione come vedremo ma i cui verbali ovviamente per il meccanismo processuale del mancato consenso da parte di Aiello non possono essere fatti valere nei suoi confronti
Di questo parleremo
Una rete dunque
Che doveva garantire diversi interlocutori e soprattutto agli alle Carcione i veri protagonisti della vicenda
Dagli affetti delle iniziative investigative in corso ed in particolare dagli affetti delle attività di intercettazione sulle utenze ufficiali di Aiello e della diagnostica
Attività delle quali erano tutti questi protagonisti della vicenda bene informati
E dunque questa rete riservata doveva servire a preservare le loro conversazioni dalle attività di intercettazioni
Questa rete
Creata sul finire di giugno due mila tre
Doveva restare
Come abbiamo detto in teoria meno segreta impermeabile a qualsiasi indagine ed accertamento
E gli imputati da giugno due mila tre
Ne hanno fruito e hanno potuto contare su questa segretezza per parte loro
Fino al cinque novembre no due mila tre il giorno del loro arresto
E nel frattempo come vedremo
Per un eccesso di prudenza a seguito di un'ulteriore
Notizia riservata che era stata presa da Michele Aiello gli apparecchi
Sono stati tutti sostituiti circa due settimane prima del cinque novembre due mila tre
Sono stati tutti sostituiti con un
Procedimento con un limite assolutamente identico è analogo al precedente in particolare con Michele Aiello Giuseppe Ciuro nelle vesti di attivi protagonisti
Della mutamento di cellulari
Contavano sulla segretezza di questa rete di protagonisti di questa vicenda ma così come sappiamo tutti non è stato così non è stato
Perché
Sul finire dell'agosto due mila tre
I carabinieri del nucleo operativo sono riusciti ad individuare tutti i terminali della Rete riservata
Identificando rispettivamente chi ne faceva uso e quindi successivamente sottoponendo ad intercettazione i telefonini della rete riservata
Le cui conversazioni
Il contenuto delle cui conversazioni ha finito per costituire uno degli elementi fondamentali di prova per almeno buona parte delle imputazioni di cui gli imputati sono chiamati a rispondere in questo processo
Cosa sia accaduto sul finire di agosto due mila tre quali siano state le circostanze che hanno condotto i carabinieri all'individuazione
Della rete riservate quindi alla intercettazione dei relativi telefonini ce lo ha spiegato con dovizia di particolari la solita puntualità il maggiore Michele Miulli il sei dicembre due mila cinque
Gli unici atti spiegato tutti i passaggi e sono tutti importanti questi passaggi per capire come si sia pervenuti a questo risulta
Ci ha detto che
E l'onorevole ne avevo già fatto cenno che ad un certo punto dell'indagine di mafia su Michele Aiello l'indagine ufficiale quella del dodici mila settecentonovanta
Loro i carabinieri avevano avuto la sensazione si erano accorti insomma che
Aiello usava pochissimo le utenze sotto intercettazione e che anzi una in particolare una di queste utenze intercettate
Una di quelle che urge Aiello praticamente non avevo utilizzate sulle quali addirittura aveva rifiutato alla diagnostica alcune telefonate il passaggio di alcune telefonate
Era stato improvvisamente gli utilizzata poco tempo dopo che era stata disposta la revoca dell'autorizzazione alle operazioni di intercettazione proprio di quell'utenza
Non solo ma oltre a questa circostanza si erano verificate anche altre due circostanze anomale per così dire
Perché in quello stesso periodo sempre sulle utenze ufficiali in uso all'Aja all'Aiello venivano registrate pochissime telefonate effettive tra Michele Aiello e Giorgio Riolo
Ciò nonostante i rapporti quel poco di telefonate di conversazioni che venivano intercettate
Lasciavano desumere che i rapporti tra i due tramite la gliele Giorgio Riolo fossero rapporti di confidenza fossero rapporti stretti
E insieme a questo sulle telefoni di Aiello si verificava
Un'altra anomalia e cioè venivano registrati dei contatti
Tra
Il cellulare di Aiello e il cellulare intestato in uso a Giorgio Riolo l'anomalia consisteva
Nel fatto
Che Aiello
Riceveva sul suo telefono cellulare in partenza da quello di Giorgio Riolo soltanto degli squilli
Dopodiché
Non accadeva nulla
Lo stesso rapporto di confidenza in quello stesso periodo temporale che caratterizzano i rapporti Riolo Aiello caratterizzava anche alcuni contatti tra telefonici tra Riolo Giorgio Riolo e Giuseppe Ciuro
Le cui utenze ufficiali di Giuseppe Ciuro nel frattempo erano state poste sotto intercettazione perché dopo le prime attività sull'utenza ufficiali di Michele Aiello
Giuseppe Ciuro era stato iscritto nel registro degli indagati sia pure con le cautele di cui ho fatto cenno e lei sulle utenze erano state
Oggetto di intercettazioni
Ebbene
Proprio durante una di queste conversazioni tra
Giuseppe Ciuro e Giorgio Riolo
Una conversazione intercettata
Veniva accolto un riferimento a una
Particolare circostanza un riferimento all'esistenza di un secondo canale che verosimilmente i due interlocutori utilizzavano per comunicare
La conversazione quella del due luglio due mila tre delle ore ventitré e trentacinque e viene intercettato una conversazione tra Riolo che chiama Ciuro
Il quale
A un certo punto non appena avevano iniziato a parlare una conversazione prende sullo chiede
Che fa passo sull'altro canale ri Riolo risponde no no tranquillo
Già all'epoca i carabinieri che hanno ascoltato intercettato questa conversazione avevano ipotizzato l'esistenza di un canale
Secondo un secondo canale fosse un canale comunicativo tra le due tra i due
Poi da questi dati la
Questa interpretazione la fondatezza di questa interpretazione c'è stata confermata anche da Giorgio Riolo durante il suo esame del ventotto marzo due mila sei
Perché nella circostanza Riolo viene
Contestata viene data lettura di questa brevissima conversazione rione ha spiegato il contenuto dicendo testualmente
L'altro canale significava l'altro canale riservato significava passare sulla rete riservata
Quindi quella che era stata l'intuizione investigativa dei carabinieri ci viene poi confermata come circostanza di fatto dallo stesso interessato da colui dall'interlocutore che parlava cioè Giorgio Riolo
Torniamo indietro viene intercettata questa conversazione
E che cosa fosse questo secondo canale
I carabinieri lo scoprono dopo circa un mese alla fine del mese di luglio del due mila tre e i passaggi ce li ha spiegati puntualmente Michele Miulli che ci ha detto testualmente
Il ventinove luglio due mila tre si avvia un lungo servizio di osservazione nei confronti di Giuseppe Ciuro che in quel momento manteneva dei contatti seppure sporadici con una donna
Si relazionava con lei spacciandosi con le generalità di un'altra persona fingendo di svolgere una professione diverso da quella che effettivamente faceva
Decidiamo di pedinare Ciuro per verificare dove stesse andando è cosa dovesse fare quindi ventinove luglio quindici a zero tre
Vediamo transitare Ciuro a bordo di una Mercedes Classe anche stata una ditta di autonoleggio
Parcheggio nei pressi di via Marchesi villa Bianca alle quindici e dieci Ciuro accede all'interno
Di uno stabile di via De Marco numero sedici alle sedici e cinquanta viene scelto imboccava autostrada Palermo-Catania alle diciassette e cinquanta tre
Ciuro parcheggio l'autovettura all'interno del parcheggio custodito riservato al personale
Di villa Santa Teresa diagnostica per immagini vicino all'una parte che si trova di fronte alla clinica dell'ingegnere Aiello
Diciassette quaranta giuro va a piedi all'incrocio di via Dante vi rimane fino alle diciassette e cinquanta
Dieci minuti diciassette e quaranta di a diciassette e cinquanta incrocio di via Dante
Dice Miulli in questo breve lasso temporale su uno estrae per ben due volte il telefono dalla tasca dove lo aveva riposto Hello notiamo che parla al telefono con qualcuno
In quel frangente alle diciassette e cinquanta arriva Riolo Giorgio Riolo
Si salutano ci dice Michele Miulli
Riolo si intrattiene per circa dieci minuti a parlare con lui e poi insieme entrambi fanno ingresso all'interno della clinica dove si ferma non per un'ora e mezzo
Quindi quando escono Riolo si allontana a bordo dell'Opel Corsa che aveva parcheggiato anche lui all'interno del parcheggio custodito è riservato ai dipendenti della clinica
E ci ha detto Miulli che avevano fatto immediatamente il riscontro l'accertamento
Sulle due telefonate che avevano visto fare azzurro è dagli accertamenti queste due telefonate non effettuate tra le diciassette e quaranta e le diciassette e cinquanta prima dell'incontro con Riolo
Non trovavano alcun riscontro nelle risultanze delle attività di intercettazione in corso sull'utenza ufficiali di Ciuro
Quindi dice testualmente Miulli
Diciamo che quella è stata per noi la prova del fatto che utilizzassero altro utenze per comunicare e l'idea che ci siamo fatti subito era quella che è un'altra di queste utenze
Poteva essere in uso a Riolo Giorgio che proprio in quel momento diciassette cinquanta era arrivato all'appuntamento con Giuseppe Ciuro
è dunque chiaro dice Miulli che cosa poteva significare quel riferimento del secondo canale già all'epoca quindi siamo al ventinove di luglio
A quel secondo canale che sciura viola avevano fatto durante la conversazione intercettata venti giorni prima venticinque giorni prima
Allora ci ha raccontato Miulli viene acquisito
Il dato i dati di traffico telefonico in entrata e in uscita della cella che Giuseppe Ciuro aveva impegnato con quelle due chiamate a Bagheria tra le diciassette e quaranta alle diciassette e cinquanta
E ci ha detto Miulli che mentre era in corso l'attività di ricostruzione di tutte le telefonate smistate transitate per la cella impegnata dalle due conversazioni
In quei dieci minuti quindi un lavoro piuttosto impegnativo
Siamo in pieno pomeriggio imposto un centro abitato densamente frequentato come Bagheria
Accade un evento imprevisto ciò accade che
Viene commesso un errore
Un errore che viene commesso dalla moglie di Giuseppe Ciuro e che consentiva di venire a capo dell'intera rete riservata utilizzata dai protagonisti dalla vicenda per comunicare segretamente tra di loro
Dice Miulli
Che Ciuro
Il trenta agosto due mila tre
Alle undici ricevo una telefonata sul suo telefono cellulare quell'ufficiale quello intercettato questa telefonata
Viene effettuata dalla moglie
Ci ha detto Miulli l'operazione che abbiamo svolto in questa casa in questo caso vista la reazione avuta dal Ciuro
è stata quella di confrontare il numero cioè verificare la presenza di questo numero telefonico nel tabulato che avevamo acquisito
Quello di luglio del due mila tre a Bagheria e abbiamo accertato che quel numero telefonico effettivamente aveva effettuato queste chiamate verso un'altra utenza che impegnava la stessa cella
Entrambe le utenze di allora quella chiamante e quella chiamata ci ha detto Miulli erano intestate guarda caso a dipendenti di Michele Aiello
Michele Miulli ci ha parlato di una reazione di Ciuro di questa telefonata e questa telefonata e
Undici trenta agosto due mila tre alle ore undici
Ed è una telefonata di carattere privato tra Giuseppe Ciuro e sua moglie
Se non che all'improvviso prima di interrompere la comunicazione Giuseppe Ciuro rivolge alla moglie una domanda gli chiede ma da dove sta chiamando la moglie risponda dal cellulare quello
Chiuro da quale no da quello Franca no da quello che si mette a urlare
La moglie a scusarmi non l'avevo capito e Ciuro si lamenta e continua a gridare attaccando il telefono
Come ci ha detto mio nulli l'utenza utilizzata il trenta agosto alle ore undici da la signora
Moglie di Giuseppe Ciuro Francesca bocca Lino
è l'utenza tre tre otto tre cinque tredici quattrocentoventuno
Questa urgenza
Risultava intestata ad Angela Maria Daniela Puleo Bagheria otto aprile sessantadue dipendente di una delle società di agli eletti Arcionello
Questa utenza ci dice Miulli figura nel traffico telefonico delle celle impegnate a Bagheria nei pressi di via ingegnere Bagnera quattordici in contatto con un'altra utenza
Il giorno dell'appuntamento Ciuro Riolo tra le diciassette e quaranta alle diciassette e cinquanta
E risulta in contatto precisamente con l'utenza tre tre tre due uno uno sette uno tre se mette a sua volta intestata ad Antonino maglia nato a Gela quattro marzo sessantotto anche lui
Dipendente
Delle società di Michelangelo utenza che poi
Si accerterà
Essere l'utenza della rete riservata proprio in uso a Giorgio Riolo
E ci ha detto Miulli da quel punto individuate due utenze telefoniche della Rete riservata venivano immediatamente sottoposte ad intercettazione
E ci ha detto al Miulli immediatamente si evidenziava testualmente che queste utenze funzionavano come una sorta di citofono
Bisognava pensare che queste utenze ore non sono cerchia ristretta di persone esattamente sette
Che erano l'ingegnere Michela Aiello Giuseppe Ciuro Giorgio Riolo Antonino D'Amico ragioniere
Aldo Carcione Paola mese Roberto Rotondo queste erano le persone che utilizzavano le utenze
E a specificato Miulli che si è potuto accertare che questi telefoni cellulari erano in contatto reciprocamente e si contattavano esclusivamente tra di loro non c'erano mai contatti esterni
Contatti verso altre utenze ufficiali in uso intestato comunque riferibili a questi soggetti termina qui lo speciale giustizia di questa sera con la prima parte della requisitoria pronunciata ieri dal pubblico ministero Michele Prestipino del la procura di Palermo che rappresenta l'ufficio della Pubblica Accusa in Aula al processo che vede tra gli altri imputati anche il Presidente della Regione
Salvatore Cuffaro accusato di favoreggiamento aggravato a Cosa nostra restituiva Fincato dal collega De Lucia proprio nell'udienza di ieri
Era presente anche sul banco della pubblica accusa
Il procuratore aggiunto Pignatone per quanto riguarda speciale giustizia tutto un cordiale saluto da Sergio Scajola con la conclusione di serata in diretta con i programmi di Radio Radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0