Il capitale umano ed intellettuale

Mi preme durante le pause
No
Buonasera a tutti pervenuti a questa
La tavola rotonda
Capitale umano ed intellettuale è stata promossa da il socialista Lab perché quotidiano
Del Nuovo PSI noi ovviamente
Il quotidiano socialista larderello Nuovo PSI con il convegno di oggi danno inizio a a diverse iniziative perché da qui a fine anno ci porteranno
A rincontrarci per parlare di temi di grandissima attualità
All'Europa con la finanziaria la
All'Aler alla giustizia saranno approfonditi con un atto protagonisti delle istituzioni della politica e della società
I temi che fanno parte ovviamente dell'agenda del Paese che meritano una lettura che possiamo definire il Riformista vi sto che in questo momento quel nome socialista l'unico partito riformista che in Parlamento italiano solamente il nostro
La tradizione è questa la quale siamo particolarmente legati per cultura ed agire da politico siamo pronti anche a rinnovare
E a modificare la nostra gente in caso
Ci fossero le elezioni anticipate che noi
Ci auguriamo
Di presto possibile l'attuale Governo e la maggioranza che lo sostiene sembra invece percorrere tutt'altra strada di matrice ovviamente conservatrice massimalista
Anche per le troppo diverse anime al suo interno che producono delitti e contrasti insanabile il primo anno di questo Governo si è caratterizzato da un'azione sistematica di blocco e smaltimento delle tante importanti riforme varate dal Governo precedente né voglio dire una
Ad esempio per tutti quanti la riforma della scuola che
Il Ministro Moratti e il viceministro che il sottosegretario Caldoro
Nel Governo precedente avevano ben preparato avevano erano Fiumicetti beni apportate
Con una riforma vera
La nostra scuola ad un livello di grande modernizzazione
Vogliamo o oggi invece discutere del capitale umano ed in particolare di
Istruzione e formazione di quello che è stato fatto nei cinque anni della precedente legislatura e quello che si prevede per il futuro
Considerando che si valuta che i due terzi del valore della produzione sia dovuto proprio l'apporto del capitale umano e capitale umano inteso come insieme di conoscenze e capacità competenze
E attributi individuali che consentono di aumentare la produttività del lavoro ed il reddito di lavoro nell'arco della vita e che il capitale umano dipende dall'investimento in istruzione informazione salute
E dalle
Ovviamente contesto socio economico ovviamente ringrazio tutti i partecipanti
C'è aiuteranno in questo
Importante dibattito Nicola al Piepoli il presidente dell'Istituto al Piepoli poi Guido Trombetti che il Presidente il colui
Roberto Orlandi che è vicepresidente del CUP arriverà
Fra pochi minuti letizia Moratti la collega Sindaco
Corrotti
Ah non verrà all'altra piccola giovane al collega io sono sindaco da diciotto anni lei appena da due quindi gli dovrò dare anche dei suggerimenti praticamente
Invece sta comportandosi ebbene anzi sta facendo bene in una delle
Città più importanti del mondo e ovviamente
Con l'aiuto di Umberto Caruso io passo la parola al nostro Segretario nazionale del nuovo PSI Stefano Caldoro
Grazie grazie confronti
Ha già detto che per quanto ci riguarda queste solo l'inizio
Di una serie di nel
Iniziative sul quale vogliamo tenta affrontare alcuni temi che sono temi centrali dell'agenda politica ma credo che sono i temi veri del Paese
Hai fatto riferimento a un iniziativa che affronteremo con mi auguro ministro Tremonti sulla Finanziaria
I temi dell'Europa quindi due tra convegni tema della giustizia dello Stato iscritto sono diciamo le iniziative che prevede i modi fare da qui al mese di dicembre quindi entro l'anno
Affrontiamolo il capitale umano che è un tema
Centrale per il nostro Paese e per la modernizzazione e lo sviluppo tu hai ricordato che
Al di là dei livelli di una smisurata SIOPE del capitale umano e quel misto di conoscenze e competenze capacità individuali Chiomenti Tano la produttività quindi che incidono sul reddito che fanno il Pilla sostanzialmente la ricchezza del Paese
Se si fa riferimento colma i due terzi del valore della produzione e dovuto al capitale umano quindi ci rendiamo conto quanto è importante valorizzare al massimo
Le capacità promozioni dell'individuo
Questo come avviene
è né qua affrontiamo una parte chiaramente del tema
Che riguarda in particolare il sistema della formazione dell'istruzione nel nostro Paese che sono una parte importante della crescita in capitale umano
Ditemi dell'istruzione del sapere della formazione che non sono indifferenti o non incidono complessivamente sul contesto socio economico del Paese
Perché ne abbiamo una questione
Che in termini di parametri oggettivi misurata livello europea e internazionale
Dalle strutture istituzionali che sono preposti a questo dove noi praticamente siamo oggi in grado di dire che il nostro Paese soffre
Di una ritardo oggettivo in termini di competitività perché il valore del capitale umano di un giovane studente grigiore professionista
Vale meno produce di meno in termini chiaramente percentuali rispetto
A un
Cittadino o lo studente
A un professionista un giovane professionista tedesco francese europeo per non dire anglosassone
è un problema della singola
Persona della proprie capacità non sempre molto incide noi chiaramente i livelli di competenza propria quesiti
Nell'istruzione nel sapere nel processo formativo ma molto dipende anche dal sistema Paese da come
Cioè valorizzano le tue capacità
Quindi dobbiamo ora impostare tutto il discorso sulla centralità della persona e investire sulla persona sull'individuo sul cittadino sullo studente su professionisti
Ecco perché e collego immediatamente il lavoro che abbiamo svolto negli ultimi cinque anni non per parlare del passato ma capire come affrontare il futuro atti siamo posti questo problema come tema centrale dell'azione di governo
Quindi il sistema la molla sostanzialmente inserite venuti su quel fatto
E siamo intervenuti con riforme strutturali in particolare sul sistema dell'istruzione che guardando i dati OCSE
Chiaramente dalla si capivano dovevano i segmenti sui quali bisogna si intervenire in particolare su alcune competenze specifiche di studenti e i in generale su come funzione il sistema istituzionale di mondo e sapere
Ecco perché si giustifica una riforma della scuola la riforma della scuola il nostro Paese che abbiamo varato in particolare definendo nuovi cicli
Un definizione migliore delle competenze puntando in particolare su alcune materie sui quali c'era un deficit soggettivo da parte di studenti italiani la centralità dell'utente quindi è siamo partiti da centralità dello studente di famiglie
E è un po'meno diciamo dal versante un po'tradizionale dell'intervento dello Stato nel settore istruzione che va verso le istituzioni del sapere
Attivando percorsi personalizzati incentivando sostenendo e moltiplicando le iniziative delle che sono legate all'autonomia sto scolastica verso la società il mondo esterno tutti
I percorsi che sono stati definiti nel rapporto scuola lavoro quindi una per diretta consapevolezza dei temi reali quindi autonomia responsabilità e valutazione sono stati i primi sul quale ci siamo mossi
L'abbiamo fatto nella scuola e abbiamo affrontato un percorso come se fosse un percorso legato strettamente legato con l'orientamento in uscita Palma sistema scuola
Fino all'ingresso nel sistema professionalizzante oppure nel sistema dell'alta formazione
Prevedendo tra l'altro proprio l'orientamento come momento cardine di questo passaggio
E col col sistema con l'intervento invece sull'università abbiamo rivisto come abbiamo detto il prêt due abbiamo dato lavorato sull'accreditamento dei corsi limitando la proliferazione che era uno dei punti negativi della riforma del tre per due
Dei primi segnali sulla governance non siamo riusciti a far molto sulla governance messi tardi un tema che vada affrontato
Rapidamente e in particolare tentando di sostenere perché quando tu fai delle riforme degli anche sostenere economicamente lavorando in particolare sul fondo di finanziamento all'università
Stabilendo una premialità di fondi aggiuntivi sulle cosiddette
Performances quindi non sulla spesa corrente la spesa storica ma abbiamo lavorato in particolare sulle performance su determinate dal più ricerca dal più qualità sulla didattica di insegnamento con incremento e questo bene dirlo perché ogni volta lo ripetiamo
L'incremento minimo
Che siamo riusciti con letizia Moratti a garantire il sistema universitario già dal primo anno come aumento del tre per cento fino arrivare ha un picco massimo credo sia stato il due mila e quattro due mila e cinque del sette per cento di incremento
Se teniamo presente che l'ultima finanziaria
Non solo una previsto incrementa perché fu un fondo di finanziamento dell'università ma previsto per la prima volta è successo che gli università sono entrate così ha detto tagliaspese in quella taglio indiscriminato delle risorse sulle spese di funzionamento
In particolare sulle spesa corrente e quindi non solo nessun aumento sulle performances di qualità ma addirittura un decremento sulla così detta spesa
Per il conto corrente la spesa storica spese di funzionamento ordinario
E poi chiaramente sullo stato giuridico provvedimento ben noto era un problema che era evidenti a tutti basta guardare i numeri un abbiamo sessanta più di sessanta mila ormai professori
A tempo indeterminato tra l'altro con una inserimento
Con una un un praticamente una un bilanciamento di carattere cilindrico nel senso che ci sono tanti professori ordinari tanti professori associati tanti ricercatori qui non c'è una piramide che premio una base di giovani gradualmente si alza
E con circa sessanta mila che un record in Europa credo che secondo solo la Germania con circa quaranta mila proceda tempi determinati il resto sono come avviene addirittura sistemando anglosassone con contratti a tempo determinato legati ad obiettivi
Quindi anche su questo abbiamo fatto tutta una serie di interventi per di sistema noi parliamo di interventi strutturali di riforme strutturali nuovo l'OCSE anche stamattina ci ricorda che il nostro Paese un deficit proprio di riforme strutture
L'abbiamo fatto poi nella ricerca collego tutti i passaggi con una seduta una torno a forma di rivoluzione la distribuzione delle risorse che prima andavano di dati un po'in mille rivoli ricerca tentando di focalizzare nel sistema attuale che non non abbiamo potuto rivoluzionare
In particolare stabilendo focalizzazione obiettivi e chiari strutturando anche iniziative innovative come quella dei centri di competenza oppure dei centri di ricerca e l'ICI i centri hi-tech
Quanti amministratori locali sanno che importanza stanno avendo di questi vizi attive sul territorio dalla Lombardia alla Sicilia di iniziative di finanziamento specifico per quanto riguarda
La ricerca e quindi
Abbiamo dato uno sguardo di insieme intervenendo in un ministero che poteva intervenire dalla scuola alla ricerca oggi la frammentazione impedisce tratto un'azione di carattere organico allora succede che Fioroni
Che un uomo che di grande capacità amministrativa riesce a difendere i risorse del livello scuola anche se con una certa fatica con una rottura reale di incomunicabilità con un altro ministro che lei ci si occupa dei sistemi del sapere
Abbiamo fatto poco qui
Presente Orlandi però anche per quanto ci riguarda siamo intervenuti l'ha fatto in maniera più specifiche il Ministero di Grazia e Giustizia ma complessivamente l'azione del Governo c'è stata sulle professioni per parte nostra abbiamo attivato una serie di tavoli che hanno funziona
Alle attività comune con il mondo delle professioni che sono parte fondamentale di un processo di crescita del capitale umano interna di valorizzazione delle competenze sta il fondamentale ruolo delle
Esterno al fondo dall'essere un senso e spero dalle istituzioni formative che hanno per esempio gli ordini professionali
Anche sulla ricerca c'è stato un aumento consistente di risorse
Dal tre
Al sei per cento complessivo di momenti di riso di finanziamenti alle risorse e da risorse alla ricerca tenendo presente che
Quelle che sono il trasferimento di risorse pubbliche
Che quindi tale sono città dello zero sei per cento e la media siamo nella media europea credo che ci su cui solamente
Il Regno Unito con lo zero virgola otto sostanzialmente siamo in media res cofinanziamento risorse pubbliche quello che dimostra che invece non siamo riusciti a garantire
Una attratta vita delle risorse in temi di progetti di ricerca mondo privato in particolare all'impresa e che sono invece attorno allo zero credo zero cinque zero quattro zero cinque quando in altri Paesi
Arriva la percentuale dell'uno dei due del tre per cento dei finanziamenti ricerca personale con i figli le risorse indice del PIL in ricerca più usare la parte privata non sarà la parte pubblica
In Corea sedersi arrivati fino al sei a quattro per cento i Nova il nove il novanta per cento e non risorse legate a
è il gruppo privata che investivano idrici qui c'è un problema di sistema questo dimostra che esiste anche delle criticità mi sono fatti da piccoli e medi impresa e quindi
Non riusciamo neanche mi capiti mi proprio di piccoli bilancia leggere la spesa in ricerca che spettano spesso vite in altre voci innovazione questo è vero però sostanzialmente la ricerca focalizzata si fa poco abbiamo fatto con i sette ricerca e con le cose che ho detto prima e ho fatto un tentativo di
Accrescere invece queste
Potenzialità del Paese
Abbiamo oggi il problema di capire cosa fare atte a che cosa politicamente sta succedendo che
L'attuale Governo in particolare il Ministro dell'istruzione e devo dire anche o dell'università della ricerca
Non è che ha attorno delle controriforme
Perché di fronte a una controriforma si discute comunque in un processo di cambiamento pronto passi può essere d'accordo non d'accordo le forme tratta
L'approccio riformista graduali Satta e ed è questo e e di merito discute sulle cosa che si possono fare tutte migliorabile nessuna visione ideologica ma non abbiamo di fronte qualcuno che ci prospetta un altro modello rispetto a quello che abbiamo messo in campo uno
Ma si disapplica lo ricordava prima Lucio Syxty tensostruttura stessa applica
E e quindi è tutto fermo sostanzialmente non se ne fa nulla per la ricerca per la l'alta formazione
Si fa quasi nulla mi pare che vuol dire sul tavolo si può dittu ci sono dei
Dei criteri passi indietro insomma sentono Posocco del passato non so se poi giusto giusta che su questa
Serve per discutere ma credo che
Il tema è che non c'è nessun interesse
La forza corporativa del sistema funziona di più della logica verso l'utente non è l'utente il punto di riferimento ritorno il sistema istituzionale ecco perché l'iniziativa politica così traduce in questo che ci sono dei patti e i patti il rispetto anche agli impegni elettorali
Come si suol dire la politica spesso vengono rispettati e quindi
Si risponderà altri non si risponde all'utente ma si risponde
Alla
Al appunto alle istituzioni formative
Solo al socio formative chiaro qui non voglio una questione di critica assoluta sistema sistemi anche virtuoso C uno e livelli Celenza straordinari ma spese proprio al sistema che si dice guardiamo oltre perché non è che questo tema non è affrontato all'interno del sistema della scuola dell'università ovvia
Ora alcune proposte e veramente concludo che dovranno far parte del nostro delle nostre iniziative in particolare sulla fiscalità parto da queste vadano oltre dobbiamo spostare il tutto l'aiuto il sostegno
Delle risorse che ci sono in più sulla
Decontribuzione sulla defiscalizzazione
Che vanno dalla contribuente all'utente
Perché tra l'atto qualità selezioni crescita concorrenza viene garantita sempre lampo lauta la libertà di scelta del cittadino
Che sceglie la scuola che vuole che sceglie l'università che voi ma deve farlo il cittadino lo deve fare con proprie risorse con i bonus può defiscalizzazioni diamo a loro la possibilità di avere un vantaggio economiche di scegliere e dieci
Utilizzarlo verso un sistema formativo che scippo predisposta diamo questo trend dall'istituzione all'utente non alcuni casi che credo che sia essenziale per
Stabilire un rapporto di equilibrio anche rispetto alle scelte tratto e siamo stati i primi a farlo quando proponemmo
Scuola libera in libero Stato fu iniziative facemmo ha riunito meno ottantadue in questa logica di concorrenza il sistema dell'autonomia concorrenza responsabilità valutazione il risultato
Ero nelle condizioni di un sistema di istruzione dovesse funzionare in Italia
E prevedere iniziative che il gruppo parlamentare nella Finanziaria parliamo di questioni che sono legati più all'incremento di risorse non le riforme perché finanziaria come è noto questo non per non può essere fatto che in particolare riguarda e porta riguardare
L'incremento del fondo di funzionamento definanziamento ordina dell'università consistente
Che vada legato però le cose che dicevo prima io e in particolare su quella parte dei capitoli che riguardo la premialità quindi focalizzati
Quello si può dare un indirizzo in quel caso
Aumentare le borse di studio quindi le scelte di vede lo studente privilegiando sotto il merito
Oggi sul reddito c'è un equilibrio abbastanza controllato ed è giusto che sia così il fabbisogno sia di una vera immediati vedere un sostegno però il merito oggi considerato molto poco
Il finanziamento la tre otto otto I bandi per le residenze universitarie si possono incrementare con una destinazione di fondi già con una legge che esiste
E maggiore risorsa la ricerca
Che sia poi applicata che sia di base al di là che o il ministro ha cambiato la struttura di fondi ma
Non cambia la sostanza che vada
Focalizzata rispetto alle iniziative che abbiamo
Messo in campo e che pareggiano negli anni scorsi precedenti che possono ovviamente continuare anche se con
Nomi di fondi che non si chiamano pena Maria spetta un'alta ma insomma cambi solamente di carattere nominativo quindi queste sono un po'le iniziative anche di provvedimenti atti quindi alta tensione grande vigilanza parlamentare sociale su
La difesa di un cambiamento reale del Paese e che abbiamo iniziato nei cinque anni non abbiamo completato Manzo una sterzata c'era stata
E una iniziativa per concreta sulle tante iniziative che e tanti indi provvedimenti che possono mettere in campo compreso una serie di provvedimenti sulla finanziaria quindi io
Veramente concludo sollecitando anche questa discussione che facciamo tra di noi non solo per impostare un po'le grandi scelte che il partito vuole mettere in campo perché la ripicche il quotidiano seguirà con attenzione e rilancerà
Ma proprio perché un'azione di un partito politico non può essere solo analisi
Di quello che è stato
Ma soprattutto delle proposte che possiamo mettere in campo il futuro di questo siamo ben consapevoli convinto di poter per il resto sempre gli occhi ci sosterrà chissà ho sempre vicino a noi particolare anche se oggi
Per far volare gli ospiti che sono qua presenti tutti mentre parliamo delle professioni anche di
Di chi ci aiuta ogni tanto a capire quali sono i processi con le sulle sensazioni quali sono gli umori no al livello anche di valutazione reale della volere dei cittadini
Ma in particolare con letizia Moratti ha iniziato questo lungo percorso oggi impegnata in alto ma credo che si è fortemente interessata
A continuare a lavorare per il proprio Paese su un tema centrale che abbiamo seguito per tanti anni come corretta perché a Roma ringrazio
Se stessa o no Chiodo la parola subito Nicola Piepoli che non ha bisogno di presentazioni
Grazie
Nicola scusi solo avere dietro per un attimo la letizia Ciampi formato e sta per arrivare a Nizza Moratti fra qualche minuto sarà
Grazie vanno molto contento di essere in mezzo a voi guardare
Un contributo di un ricercatore
Alla umana avventura che
In questo momento sembra iniziante
Allora direi che il punto di riferimento nostro come diceva giustamente il ministro Caldoro è
Il materiale umano
Tanto è vero che nelle aziende
è cambiata la simbologia
Quando io sono entrato in azienda circa quarant'anni fa si parlava di capo del personale
Adesso non esiste più il capo del personale esiste il capo delle risorse umane
Da un'epoca in cui
Il personale era giudicato le persone erano giudicata degli strumenti all'epoca in cui le persone sono giudicate per quello che ne sono tre dei valori dei grandi valori letteralmente il valore che ne abbiamo il valore dello Stato italiano che dato dai cervelli
Vi faccio alcune ipotesi che riguardano il passato e poi vorrei parlare un attimo del presente
C'è un grande problema nostro
Italiano ed è la meritocrazia tutti parlano di meritocrazia ma non esistono esempi concreti per poi bisogna risalire alla storia
Ci sono nel mondo
Nella nostra storia nella storia dell'umanità due episodi in cui c'è stata meritocrazia
E vediamo che cosa esemplificato
Il primo episodio risale alla treni di Pericle
C'erano trentamila uomini liberi che era non solo gli uomini che formavano lo Stato all'epoca erano considerate solo gli uomini le teste pensanti
Trenta mila uomini liberi e per trenta mila uomini liberi che sono arrivate all'immortalità trenta persone
Il rapporto è stato da uno a mille
Quindici secoli dopo ventisei corridore c'è stato un secondo episodio che ha confermato il primo
La Firenze Di Lorenzo il Magnifico
Nella Firenze Di Lorenzo il Magnifico c'erano le trenta mila uomini liberi anche lì contavano solo gli uomini
E da quel trenta mila uomini liberi che sono sopravvissuti sono presenti a con noi sono nostri amici da Michelangelo Leonardo trenta individuazione il rapporto è sempre stato Bruno a mille
Nei programmi pente crea tre bugie inizi nei due ambiente in cui capitava come è capitato a Leonardo di avere un maestro piccolo di lupi Terracchio che notava che il l'allievo era molto più grande di lui e lo alimentava non lo invitava Olof pascolare
E alla fine
Questa lì e va fatto strada nel mondo ed è presente come amico di tutti noi
Ecco da un ambiente esclusivamente meritocratico come erano quegli ambienti si è passati a un ambiente attuale italiano in cui si è molto lontani dal
Rapporto tra cervello riconosciuto e
Normale cittadino di uno a mille
Si è probabilmente in un rapporto di uno a cinquanta mila
In questo momento il problema è come ridurlo a una mille cioè come farsi che i cervelli possano rimanere cervelli e di ed essere utili al nostro Paese in funzione del contributo che danno
Ciascuno felice del contributo che dà e copre un pochettino
Il
Peloso sull'obiettivo della storia nostra in questo momento e del contributo che in quel momento ne possiamo dare al futuro del Paese
Cercare i migliori e far sì che i migliori siano avanti a noi
La matrioska al rovescio cioè
C'è una matrioska
E qui dentro c'è una bambola più piccola e qui dentro ma per piccola una più piccola se io
Eseguono l'effetto matrioska Cerciello persone più piccoli di me non Cremasco
Ma se io rovescia la matrioska cioè io piccolo scelgono più grande di me esattamente come ha fatto Verrocchio nei confronti di Leonardo allora la mia azienda cresce
Il senso il la mia città cresce è il mio Paese cresce
Quindi trovare dei cardini per cui a un certo momento c'è sia meritocrazia
Il capitale umano le risorse umane hanno due punte due altri cardini che sono estremamente importante che bisogna alimentare
Perché siamo trattenersi siamo immersi in un mondo il tratto ecco e quindi non molto che crea ricchezza perché essere pratici significa creare ricchezza
Continuo che finisco rapidamente
Essendo oltretutto alla presenza di un grande merito tratte perché tutte le volte che ho incontrato Moratti nella mia vita ho incontrato
Una meritocrazia
Il quale ha saputo valorizzare me esattamente come ha saputo valorizzare i migliori che lo circondavano direi di fare un applauso al Ministro Moratti
Dunque
Affinché
In termini pratici il nostro sistema il sistema Italia migliori
Occorre per la formazione attratto i livelli
E occorre soprattutto individuare due elementi i leader
E l'aggregazione
Cosa significa essere l'iter
C'è una definizione che Alberoni che vi trasmetto la vera funzione del campo
Non è quella di fare tutto
Di imporre la sua volontà testé realizzando e frustrando la creatività della sua gente
Il leader
E prima di tutto il custode della metà
Colui che ricorda e indica tutti
Dove si deve andare e controlla che la rotta venga tenuta
Quindi trovare i leader emettere nel parcheggio
E l'iter questo insieme partitico questo stato nascente sarà valido o non sarà valido in funzione dei suoi l'Italia
Infrazioni da chi indirizza e costruisce la metà
Però non basta la leadership occorre anche il lavoro in gruppo il lavoro insieme insieme e a questo punto troverei un'altra definizione che vi comunico è una definizione di Bazzano h
La squadra occorrono le squadre occorre trovare e produrre le squadre
Occorre trovare il segreto e per fare le squadre squadre di giovani che competono al futuro esattamente come i ragazzi di via Panisperna negli anni Trenta hanno comportato l'atto erano una squadra
Come si crea una squadra vincente
Pensa
Ah come di solito a Giacomo di solito c'è chi è già si chiediamo infatti cosa dovrei fare per raggiungere gli obiettivi
Talvolta noi agiamo invece chiedendoci come posso fare la mia parte per raggiungere gli obiettivi della mia squadra
Questo secondo approccio non rinuncia all'idea di un individuo ma la qualifica e la contestualizza
Anche chi pensa in termini di squadra continua a essere individuo nelle sue scelte sebbene inserito
In una impresa collettiva ma tali scelte cessano di essere strumentali al fine da raggiungere e diventano nazionali in quanto inserite in un piano da realizzare
è semplice questa storia anche la realtà che ci circonda è semplice e misteriosa entro questo ministero
Si colloca la creazione dei gruppi di lavoro in azienda e nella vita di tutti i giorni
Grazie
Grazie Nicola Piepoli da subito la parola letizia Moratti
Grazie grazie per l'invito grazie per alla possibilità di telato anche di
Tornare a riflettere sul tema del capitale umano il capitale umano come
Come Stefano Caldoro sa perché ne abbiamo fatto uno dei nostri
E cavalli di battaglia uno dei punti sui quali abbiamo basato
Molte delle nostre azioni di dico Vernon è certamente
Un ambito nel quale sul quale dal riflettere non so quale anche concentrare davvero delle delle politiche molto concrete molto mirate
Parto proprio da questo da questo concetto perché a volte si parla di capitale umano in maniera molto paga molto astratta
Mentre per possibile parlare di capitale umano e verificare quali azioni concrete si possono fare però aumentare il capitale umano in maniera ripeto molto concreta e molto precisa e credo che di questo abbiamo bisogno
Noi avevamo lavorato a uno stadio quando abbiamo avuto la presidenza di turno dell'Unione europea
E nell'ambito di questo studio abbiamo misurato il capitale umano europeo dell'Europa già venticinque rispetto al capitale umano gli Stati Uniti
Abbiamo i lavorato per indicare quali azioni fare per migliorare il capitale umano allora come voi sapete capitale umano a vi do i dati di di che forse sono un po'datati quindi ma questo è anche questo indicativo il fatto che non si sia più riflettuto se è previsto ecco dalla misura di quanto poco
Ci si renda conto di di cosa il valore del capitale umano comunque sia
La nostra ricerca mostrava capitale umano Europa duecentocinquanta mila euro
A persona rispetto agli Stati Uniti cinquecento mila
Misurato secondo il la la capacità di produrre reddito indire durante il percorso della propria vita lavorativa con il reddito attualizzato quindi questa era è l'indicatore
Già questo diciamo un indicatore significativo Europa metà degli Stati Uniti Italia abbiamo fatto anche ma il lavoro per vedere come si posizionava Alitalia venticinque per cento in meno dell'Europa quindi questo era il dato di partenza
Rispetto a questo abbiamo siamo andati a capire andare ad analizzare a diciamo a a verificare
Gli indicatori del capitale umano indicatori del suo raggio sulla base del quale si insigni basa appunto alla ma definizioni capitale umano sono sostanzialmente sono quattro il primo indicatore
La durata della vita lavorativa quindi
E e di e questo dà una prima differenza all'euro in Europa si lavora un anno e mezzo in meno rispetto agli Stati Uniti
Il tasso di occupazione non conosco il tasso attuale ma al tasso di occupazione allora parlo due mila e tre era del sessantun percento se Unione Europea settantaquattro per cento Stati Uniti
Il livello retributivo europeo mediamente inferiore del quarantanove per cento rispetto alla a quello statunitense e il livello di educazione scolastica anche questo
Un livello mediamente inferiore a livello europeo rispetto a livello degli Stati Uniti con qualche indicatore positivo rispetto al match alla coesione sociale al modello di un welfare
Ciò inclusivo diciamo Statte Europa rispetto invece alla agli Stati Uniti
Però certamente questi dati non non non possono non far riflettere allora col lavoro il successivo lavoro che abbiamo fatto è stato quello di lavorare su o
Dei dei diverse dei diversi targhetta di più di diciamo di capitale umano per capire quali politiche mettere in atto per ogni specifico targhetta
In riferimento alle caratteristiche appunto del target e abbiamo individuato segmento dei giovani poco qualificati
Quindi quelli che fanno fatica a entrare nel mondo del lavoro quindi giovani disagiati giovani emarginati
Adesso vado a memoria perché non li ho scritti con me ma credo di ricordarmi sono circa cinque milioni in Europa questi giovani quindi è un numero decisamente significativo
Poi vediamo le implicazioni rispetto a questo perché sono è interessante capire che ci fu ciò può essere un progetto molto concreto rispettarla incremento del capitale umano
Giovani ad alto potenziale quindi la futura classe dirigente quelli che invece hanno la la capacità
Di di di di entrare nel nel mondo del lavoro e di entrare in maniera molto brillante
Persone socialmente svantaggiate che hanno bisogno di riqualificarsi
Persone qualificate ma inattive quindi professionisti potenziali quindi è molto elevato numero di donne per esempio ovviamente
Lavoratori a rischio che devono riqualificarsi
Lavoratori dice di successo quindi degli imprenditori di lavoratori di successo e quella che viene chiamata all'élite trainante quindi quelli che in realtà trainante fanno proprio da traino da motore rispetto alla costruzione del capitale umano
Vi do un dato rispetto ai lavoratori a rischio perché credo che questo poi possa far capire quali tipo di politiche impostare rispettarla Akrem al capitale umano
Quarantacinque milioni in Europa di lavoratori a rischio quindi credo che sia un numero anche questo che fa riflettere allora rispetto a queste acque diciamo a questi cluster a questi target che non abbiamo identificato è chiaro che
Non non ci possono essere politiche omogenee e questa è una prima riflessione quindi noi stiamo sempre lavorando su politiche Standard politiche uguali per tutti con questo concetto che appunto la società deve essere una società
E quel solidale una società per poter essere e questo ridare deve differenziare le proprie politiche perché in nel caso contrario fa scelte uguali per tutti ma siccome la nostra base di partenza è diversa
Le scelte uguale per tutti danno risultati diversi tant'è vero che se andate a vedere il tasso di mobilità
Europeo rispetto al TAR sposati italiano rispetto al tasso di mobilità americano
Sei per cento tasso di mobilità italiano venti per cento il tasso di mobilità americano quindi una prima riflessione eh per accrescere il capitale umano occorre lavorare su scelte mirate differenziate
Seconda riflessione dato i componenti di Derrick del capitale umano
Certamente l'istruzione l'educazione l'istruzione sono fondamentali perché dei tre componente i quattro componenti recapita romano tre sono fortemente collegati al settore istruzione uno l'abbiamo detto è il livello di istruzione
L'altro è il livello retributivo il livello retributivo è fortemente legato a livello di istruzione quindi
Questo comporta vedere delle politiche che siano fortemente collegate al al sistema istruzione peraltro c'è un altro dato interessante mi sembra OCSE se non ricordo male
Un anno scolastico in più aumenta di un punto percentuale di PIL
Un laureato guadagna mediamente il cinquanta per cento in più di un non laureato quindi vedete come il sistema di istruzione nei tutta la sua filiera
Quindi per istruzione intendo anche l'istruzione e formazione professionale che altrettanto importante perché consente di far rientrare nella
Diciamo nel sistema distruzione del sistema di educazione nel sistema di formazione professionale è una platea di giovani che in caso contrario
è fuori quindi noi avevamo trovato trecento mila ragazzi dai quindici ai diciotto anni fuori dal sistema scolastico
Attraverso la creazione del secondo canale quindi il canale di istruzione e formazione professionale
Abbiamo quindi ma consentendo di assolvere l'obbligo scolastico sia
Nel campo della istruzione che nel campo della istruzione e formazione professionale eravamo riusciti a riportare all'interno del sistema cento venti mila ragazzi
Io credo che questa scelta di a elevare l'obbligo scolastico ma non equiparare l'obbligo scolastico alla possibilità di assolvere l'obbligo scolastico anche con una seria istruzione professionale
Il risultato saranno certamente un risultato negativo buona parte di questi giovani se non sono già usciti usciranno nuovamente dal sistema
Quindi politiche differenziate puntare molto sull'educazione puntare sulla sull'educazione e sull'istruzione professionale
Puntare sulla sulla ricerca che è un altro fattore di competitività e un altro fattore di incremento di capitale umano
E puntare su politiche che si affianchino alle politiche di istruzione di formazione le politiche di ricerca perché è di tutta evidenza che se non per esempio parliamo
Di un cluster ho citato prima le persone qualificate ma inattive ho detto in maniera particolare nel parliamo di donne
Forse in maniera differenziata tra regione a regione ma certamente questa è la la fotografia del nostro Paese
Allora vediamo come le politiche sociali in questo caso possono essere quelle politiche che
Se messe in atto in maniera corretta danno risposte per la creazione capitale sociale quindi
La creazione di asili nido la possibilità di avere
Un periodo di maternità più esteso con delle formule flessibili di di possibilità di lavoro che coprano o diano la possibilità comunque di avere
Il quel periodo va con un periodo di di diciamo
Di comunque di partecipazione alla al lavoro in maniera diversa
Vediamo come ci sono altre diciamo politiche che si affiancano a quelle dell'istruzione della della formazione professionale tutte queste politiche insieme
Parlo per esempio come ho parlato di ricerca parlo anche dell'innovazione novazione una politica altre tanto importante
La conoscenza dei di diciamo dei nuovi linguaggi dei sistemi attraverso i quali
Comunicare in maniera più semplice la semplificazione insomma sono moltissime le politiche che possono essere messe in atto penso per esempio
Al telelavoro ancora troppo poco valorizzato nel nel nostro Paese
Che pure darebbe la possibilità a tanti giovani di o attua tante persone che
Che magari preferirebbero lavorare da casa di poter contribuire ecco il proprio lavoro alla creazione del capitale umano privi della ricchezza del nostro Paese perché ormai la ricchezza dei Paesi dei paesi si basa essenzialmente sul capitale umano
E rispetto a questo invece
La mancanza di politiche coordinate di politiche
Distruzione insieme a politiche sociali insieme a politiche di innovazione di ricerca quindi tutto una
Modalità di diciamo di offerte di di di di politiche che però abbiano un dato di partenza diverso rispetto a quello che invece è quello che vediamo oggi
Vale a dire
Un dato che parte dai bisogni della persona non un dato che parte dalla volontà di pensare a politiche uguali per tutte come ho detto ma anche politiche che impongano in qualche modo dal centro quelle che sono le le le le le visioni
Checché si possono avere ma politiche che invece partano dai bisogni partano dalle persone colleghino fortemente
I bisogni le aspettative delle persone alla mercato del lavoro questo è un altro tema che in genere viene vissuto un po'come un tabù
E il mercato del lavoro l'impresa e sono sempre vissuto come un un elemento di di come dire di non un valore per la società così non è perché poi la la persona trova la sua realizzazione ovviamente anche non solo ma ovviamente anche nel lavoro
E quindi io credo che rispetto a
Questo capitolo così importante ci sia necessità e credo che questo sia anche lo spirito col quale è stato organizzato questa questa giornata di riflessione ci sia necessità di riprendere in mano un lavoro che era stato fatto
Ripartire per a dare quelle risposte che è possibile dare risposte che devono anche tener conto della necessità non solo di politiche differenziate ma anche di politiche
Che premino il merito che premino la la la libertà di scelta che premino l'autonomia quindi politiche meno ingessate
Meno centraliste meno stataliste ma politiche che diano
Maggiore possibilità Rutelli dei componenti della della società civile di esprimersi di esprimere la propria creatività la propria
Diciamo la propria il proprio contributo nella appunto nella costruzione del capitale umano nella assoluta consapevolezza che davvero questa è il la grande sfida che che il nostro Paese ha di fronte a una sfida che
Non è persa certamente però è una sfida che richiede misure incisive
Misure concrete io ho citato tra gli elementi della formazione capitale umano la durata della vita lavorativa certamente non stiamo dimostrando di andare nella direzione giusta quindi
Questa è una delle grandi sfide che abbiamo davanti
è una delle grandi sfide che abbiamo davanti io credo che abbiamo bocciato per a diciamo ma assecondare rivendicazioni corporative e di sindacato
Abbiamo bruciato invece dell'opportunità di investimento di investimento in infrastrutture di investimento in in ricerca di investimenti di sviluppo di investimento innovazione investimenti che che rendono molto di più
Rispetto a un a diciamo a una a una a una politica che
Peraltro certamente non aiuta neppure la la diciamo la la vita delle persone perché io credo per personalmente
Che andare in pensione prima non non sia comunque una cosa positiva per verrà per chi si sente alla fine forse anche emarginato dal dalla vita del lavoro
Vi dò e chiudo con questo solo un po'è un piccolo un piccolo flash su su quanto come dire sia è stato posto in maniera sbagliata questo problema delle pensioni
Noi
Abbiamo ancora un sistema che fa riferimento a una aspettativa di vita che è cambiata il sistema tedesco quando ha attivato il sistema pensionistico che che poi è stato modificato
Crozzoletto Beers marcare un'aspettativa di vita di tre anni superiore rispetto al momento in cui si decideva di andare in pensione ecco guardate pensate un attimo quella che è la situazione nostra attuale e provate a pensare se
è realistico pensare a un sistema pensionistico che ci manda in pensione
Bene che va dal venticinque anni prima di quanto ci sia sia la nostra aspettativa di vita quindi io con questo invece auguro a tutti di gravità lunga
Davvero Bolt
Per poter per poter lavorare insieme su un su questo tema un tema che davvero
Mi ha visto APPA appassionata nei momenti in cui mi occupavo essenzialmente di questo adesso magari mi occupo di infrastrutture
Però non posso dimenticare che l'infrastruttura umana il capitale umano è davvero l'infrastruttura più importante sulla quale continuare a investire mi auguro che questo sia nuovamente possibile a breve
E so che comunque sia dalla dal dall'opposizione che si continua a incalzare il Governo rispetto a questo tema io ho fatto una scelta che è stata quella
In ogni posizione che ho ricoperto di non fare mai a posteriori critiche rispetto all'operato di chi mi mi assumo mi succede nelle mie diverse posizioni
Questa quindi non vuole essere una critica vuole solo essere un contributo a un lavoro costruttivo che state facendo su un tema così importante grazie
Riusciamo adatti
Andiamo subito nel campo applicativo a questo punto cioè a dire al mondo del lavoro conduce Roberto Orlandi o il
Del Consiglio nazionale l'economia del lavoro e lui il consigliere capogruppo sulle libere professioni
Grazie a realtà io presento il CUP il CUP il Comitato unitario delle professioni l'organismo che riunisce tutti i consigli nazionali degli ordini collegi che sono ventiquattro l'Italia
Io ringrazio vivamente vivamente Stefano Caldoro per l'invito e il partito che lui rappresenta per avere
Sottolineato dedicato una giornata come oggi a un tema così importante
Io
Credo che
Ammetto la mia difficoltà nel dire così nuove dopo l'intervento del ministro Moratti mi potrei limitare sottoscriverlo tutto
Voglio dire una prima banalità che nell'epoca della globalizzazione il capitale umano era risorse fondamentali lo è tanto più in un Paese come il nostro chi non dispone non ha mai disposto di materie prime
Oggi dagli anni Ottanta viviamo in un sistema industriale che possa fordista
E i
La in un mondo che lo stesso fordismo ha reso sempre più complesso che interdisciplinare
E questa complessità non è più riconducibile al sistema stesso che l'ha generata
E quindi oggi anche nel sistema industriale diceva proprio per i non c'è più il capo del personale c'è il capo delle risorse umane le chiamo risorse umane ma molto spesso sono amministrate peggio di prima a dir la verità ma comunque
Nel sistema industriale oggi i valori che sono più richiesti non è più come prima la competenza determinata in certe questioni anche molto specialistiche
Perché prima del sistema fordista chi era capace non era autonomo e chi era autonomo spesso nella capaci nel sistema demandava l'autonomia a va a attività più modeste che non richiedevano un contributo intellettuale
Una conoscenza particolare che ne so il commercio una parte i trasporti gli autisti eccetera
Il competente chi era era l'ingegnere che sorvegliava dentro lavoro dipendente un segmento di processo
Oggi i valori che sono richiesti sono anche nel lavoro dipendente la creatività l'autonomia l'intuizione che sono i valori tipici del mondo libero professionale
Io non credo che qualcuno possa pensare oggi in Italia che il nostro sistema rimane competitivo ad esempio nel settore manifatturiero questo evidentemente non è così per nessuno
E allora la spesa del fattore quello che dice il ministro Moratti cioè e quello che lei devo dire ha cercato di fare poi dirò anche come perché un'esperienza personale quando ero al Governo
Ed è quello di integrare il sistema formativo il sistema dell'Università con le industrie con il mondo delle professioni per fabbricare dei talenti
Ora ma anche qui tutta la polemica dei cervelli che se ne vanno è ovvio che in un mondo in mi pare normale che una persona che ha delle doti si vada specializzare all'estero il problema non è questo il problema è di essere competitivi per acquisirne non è di scandalizzarsi perché italiano fa ricerca
In America e questo mi mi mi scandalizzerei se non fosse così vuol dire che abbiamo un mondo di idioti che non si muovono da casa
Quello che è interessante essere anche noi che acquisiamo queste potenzialità allora la sfida oggi che trovo io è fra i sistemi economici quando tutti parlino di Lisbona il mito di Lisbona che poi comunque non realizziamo
Che individua
Tre settori strategici che sono la chiave per la crescita dell'Europa che sono la ricerca l'istruzione innovazione che voglio che sono strumenti per fare diventare l'Europa l'economia della conoscenza più diffuse competitiva del mondo
In altri termini questo cosa significa significa che
Occorre la sfida che chi viene lanciati dati che prima lo stesso Ministro Moratti ricordava sulla
Proprio produttività del capitale umano i due sistemi americani europeo la sfide fra questi due sistemi che sono tuttora quell'importanti del mondo
E noi dobbiamo passare come l'America ha già fatto prima di noi
Dobbiamo passare da un sistema che è eminentemente manifatturiero cioè dalla produzione di di di beni materiali di merci a un sistema che produce prevalentemente beni e servizi per i cittadini per le imprese e questa è la sfide che ci aspetta
Allora io dicevo ricordavo il Ministro Moratti nella sua esperienza di di Governo noi abbiamo come tema centrale di da alcuni anni tiene banco anche la pubblica opinione quello della riforma del sistema professionale
Oggi abbiamo un disegno di legge del ministro Mastella che interamente distruttivo per le professioni cioè rende le professioni leva a
Le rendo nuovo Quarto Stato leva impoverire di togliere difese non c'è nulla
E che va nel senso di quello che abbiamo detto le professioni sono trattate nell'approccio di riforma del Governo il Parlamento fortunatamente con il concorso dell'opposizione lo sta cambiando
Con il concorso del CONI parlamentare di maggioranza sensibile a queste istanze e poi anche grazie a un gioco dei numeri perché tutti sappiamo che tanto poi al Senato otto crei un accordo più ampio bypartisan oppure leggi non si fanno quindi
La condizione di fatto obbligherà a ragionare anche chi preferirebbe non ragiona
Ma detto questo l'approccio dei Governi sia le distruttivo è un approccio che non riconosce nessun valore alle libere professioni che lei cioè le ritiene quasi come un
Settore di privilegio
Dimenticando che le libere professioni hanno casse previdenziali autonome che non incidono dato evidenza pubblica che hanno i bilanci devono previdenza in ordine per venti anni che non chiedono una lira all'erario al sistema pubblico
E se c'è un luogo dove il valore del merito prevale e questo perché ogni professionista sa chi deve aggiornarsi qualificarsi di potere vincere sul mercato se c'è un luogo dove l'assemblaggio la settimana
è fatta di ottanta ore uno studio di un professionista
E se c'è un'età lavorativa che si prolunga direi fino anche gli ottant'anni studi e quella
Del professionista che mano a mano
Ed è donne professioniste non dico che fa ricerche scodella i figli in ufficio ma
Però Blasi e sicuramente non si prendono un anno e mezzo dopo di allattamento altre cose ma già dopo qualche settimana sono in ufficio magari
Con il bambino e conta in un'attività ma non lo fanno per come tutti quelli che sono professionisti sta in sala sanno bene per un fatto lucrativo o almeno non solo fanno lucrativo
Lo fanno per un grande piacere che è quello del lavoro e di fare cose buone ed è questo la cosa che manca nel nostro Paese ed è quello che è il contrario di un certo egualitarismo che ci viene propinato che ci vuole essere propinato
Ora il ministro fece una cosa importante all'epoca
Quando avvio la correzione la riforma universitaria
Credo cercò di creare perché poi non si è fatta in realtà un collegamento fra i percorsi per universitari del tre più due e il mondo dell'industria per quello che ci riguarda le professioni e insediò al Ministero dell'università
Dei comitati di studio dei nuovi corsi di laurea chi venivano rifatti perché si passò poi chiudo è dal dal tre più due a un percorso a y eccetera ma senza andare nel dettaglio tecnico in sostanza il ministro prego il mondo universitario a discutere con il mondo delle professioni i percorsi di laurea
Perché sono due mondi autoreferenza dati per fare un altro di simile e io vedi coinvolto senza alcun merito perché possiedo poi anche la categoria professionale quindi per il mio compito d'istituto viene coinvolto in alcune di questi in tre di questi tavoli
E lo scontro fu eravamo dei marziani rispetto al mondo accademico
Perché noi gli chiedevamo ad inserire nei percorsi di studi delle materie che servivano per essere competitivi e ci venivano invece propinati in materie che erano perlomeno desuete
Ma però la logica era devo garantire mi perdoni se qualcuno dalla cade Mistral devo garantire la cattedrale alla mia
Già che ci sono medico come Fini che ne è che siccome non eravamo disposti a firmare questo approccio sceniche dei corsi mettemmo tutto mettemmo le cose anzi sovente le nuove sapendo poi che
Tanto che il mondo deve dare e avere preso le sue non le nostre quando era la fine potendo precisi percorsi però voglio dire però il primo tentativo
Obbligato e io ricordo che la prima reazione del mondo accademico frodi dire facciamo due tavoli separati noi costruiamo i percorsi all'INAIL per voi ci dite cosa ne pensate
E io ringrazio il ministro perché allora si oppose e obbligo l'Accademia ragionare con noi poi noi sapevamo che la Parodi forza ciclo sfavorevole e che quindi la nostra sarebbe stato come dire
Una specie di opera cristiani di testimonianza insomma come quando i cristiani fase a mangiare deve organico però alla fine il cristianesimo
E prevalso però ecco è un approccio come dire nuovo che cercava di mettere nei sistemi e li faccio un esempio voi pensate che tutti i corsi di laurea
Attualmente di natura tecnico scientifica prevedono tutte obbligatoriamente e questo limite anche il Governo diciamo dicendo si sta prima prevedono degli stage formativi che sono obbligatori e che originano decreti formativo universitari bene
E mai possibile poi chi quello studente debba ripetere il tirocinio professionale quando cioè di una libera professione non è possibile
Noi arriviamo tardi ed è questo perché perdiamo competitività perché obblighiamo i giovani a ripercorrere il sempre le cose che hanno fatto prima
Perché livelli non si parlano i mondi non si vogliono parlare
Ed è ovvio che è difficile parlare con chi si ritiene come dire la torre eburnea d'avorio del sapere che c'è tra allora chi è che la dare ma lo può fare soltanto il Governo il potere esecutivo come avvenne nel caso che citavo cervello per pregare chi non vuole ragionare a fare sistema
Perché probabilmente è anche difficile sono tre ma le critiche le facciamo anche nel mondo professionale anche noi siamo molto autoreferenziali anche noi crediamo di essere
Come dire nel nostro piccolo essendo orgogliosi di quello che creiamo
E poi non si fece nulla perché il Governo Fini non riusciva a portare a casa il percorso però abbiamo consegnato
Una parte buona di questo vado a concludere per dire che
Il mondo professionale oggi voglio dare qualche dato e la
E l'appena parte certamente più dinamiche Modena del Paese e quello che ha un approccio assolutamente laico alla politica e a questi temi cioè la valuta per quello che c'è un carico per quello che non sa fare
Certamente quando io credo che noi bruciamo risorse per inseguire un'idea di welfare straccione in poi abbiamo un sistema infrastrutturale di infrastrutture materiali e immateriali che perlomeno fatiscenti o carente come dire
Il caldo è chiaro che uno si deprime di fronte a queste cose qui perché ne stiamo mortificando lo sviluppo perseguire un qualche approccio ideologico ma però insomma quello che passa il convento e questo
E questo ce lo teniamo
Nel corpo il CUP dicevo riuniste
Tutti gli ordini e collegi professionali dai dati Istat i professionisti producano dei tagli e il quindici e ottanta per cento del PIL che è una cifra importantissima
Noi siamo un Paese che Hoepli negli ultimi anni leggermente deficitario nell'ex delle nell'export import di servizi professionali siamo deficitari
Ultimamente per circa un milione di euro di servizio non è molto considerato che l'interscambio separi settantatré milioni di euro quindi vuol dire
è anche vero però che non abbiamo pochi strumenti per competere di basta dire che oggi i professionisti ancora non possono fare società fra di loro il massimo che possiamo fare sono
Associazioni professionali che sono come dire un escamotage purtroppo la riforma che ne prevedeva non sia mai concretizzata
Ciò non toglie che oggi noi abbiamo un milione ottocentocinquanta mila professionisti iscritti agli albi
E il settore che negli ultimi anni è cresciuto più di tutti nell'economia nazionale dal novantasei al due mila cinque il dato più recente non loro il mondo professionale ha incrementato i propri iscritti seicentosettanta mila unità
E questo porta un incremento del cinquantotto venti per cento e a far sì che nel mondo dei professionisti uno su due abbia meno di quarant'anni
Ed è un mondo che dovrebbe essere valorizzato nel mortificato perché è chiaro che qui abbiamo dei giovani che hanno investito la loro vita i sacrifici alle famiglie per farli studiare gli hanno investito hanno investito in una cresta disse
E sì aspetteremmo diciamo da chi
Governa che ci fosse attenzione per un mondo così importante voglio anche chiarire perché talvolta si parla ancora di numeri chiusi nessun ordine professionale numero chiuso se si supera l'esame di Stato di abilitazione il secondo me troppo il suo tono ci vorrebbero esami più severi ma comunque
Gli esami di Stato quindi mi riferisco al Ministero
E l'unica categoria che ha un numero chiuso il notariato persone specifiche ragioni ma i notai sono cinque mila persone circa un miglior ottocentocinquanta mila persone quindi anche questo è un mondo estremamente competitivo e al numero aperto ed è a crescita direi quasi esponenziale
E noi vediamo che se il nostro Paese va avanti e perché la pubblica amministrazione che ormai esternalizza molte funzioni da quelle tecniche quelle sanitarie va avanti perché c'è qualcuno che supplisce alla inc
L'età della pubblica amministrazione nel fare le sue attività e vengono tutte queste esternalizzate
L'ultima riflessione che faccio e termino davvero è questa del mondo prosa fordista tendono sempre più ad assomigliarsi i professionisti dipendenti e gli imprenditori I liberi professionisti
Perché il professionista dopo ad imparare a organizzare la propria attività a replicare il proprio sapere ha dovuto mettersi in studio l'informatica la quale è abituato
D'altra parte nel mondo del lavoro dipendente
Il concetto della professione l'intuito la capacità la creatività sono diventati valori pregnanti
E in in questo mondo che si sta sconfinando i liberi professionisti non sono quel vaso di coccio che molti miei colleghi temo
E perché le professioni sono portatrici di valori che io considero universali che sono quelli di oncologici etici e del merito ed è vero che
E secondo me questi valori valgono per il denaro
E questo introdurrà Lori è destinato a premiare il mondo industriale che sarà sempre l'organizzazione più forte ma chi acquisirà questi valori dal mondo professionale
Noi continuiamo poi il dibattito nel frattempo l'intanto ringraziare più di una volta una volta ad oltre tre volte letizia Moratti è stata qui con noi e a una prossima occasione grazie letizia
Grande
Interesse
Questa relazione di Roberto Orlandi che
Ha dato la misura di quello che poi
Sono è la realtà la quotidianità perché
Dopo la formazione c'è il mondo delle professioni mondo le professioni sono quelli che poi
Non è che usufruisce soltanto l'industria
Nel suo fruiscono tutti perché le professioni sono quelli a cui tutti si rivolgono in sé professionisti non sono in grado di svolgere il proprio mestiere le professioni
Si vanifica tutto quello che il percorso formativo e probabilmente ha ragione l'edilizia Moratti che non tutto va secondo quanto è
è stato detto stasera soprattutto in quest'ultimo periodo
Io aprirei il dibattito o qui degli interventi già
Prenotati invito al microfono Claudio Napoli
Grazie del
Possibilità di
Di dire solo due cose io sentivo parla di professioni ho sentito parlare di
Molti temi rilevanti
Vorrei parlare anche
Per questioni personale anagrafica anche di giovani
Perché
Non mi va che dei giovani parli un presentatore in termini di turpiloquio e non mi va di affidare il mio futuro come quello di tanti colleghi
Ha dei giocolieri mi va di affidarlo a un Governo
E quindi su questo vorrei una riflessione
E la riflessione è la seguente
Io nel caso specifico dopo dodici anni negli Stati Uniti sono tornati in cattedra in un insita italiana
Con grandissime difficoltà in una città difficile quale
La città di Napoli
Peraltro
Accettare il mio cognome
Ma c'è un grandissimo scollamento tra le questioni di cui si parla le questioni che
In qualche modo sono percepite dalla gente
E le questioni della politica quindi io oggi noi abbiamo questa occasione
Di riportare al centro un tema importante che
Il destino dei giovani
Che ripeto
Lo ripeto con forza non Miva di affidare mia presentatori mia giocolieri né a opportunisti dell'ultima ora
Per ragionare e di
Cosa fare di giovani ragionare cosa fare della ricerca
Non mi piace neanche il termine il giovane e mobile va fuori perché se no uno studio che rimane a casa no il giovane se va fuori va a fare un training specifico come in tutti i posti del mondo ma devi sapere
Stasera ritornare
Dove ritornare e a fare corsa
Perché spesso si torna affari niente e spesso si decide quindi non torna
Quindi non si accetta oggi
Questo modo di ragionare qualunque essi questo bisogna
Parlare di fatti specifici se un'istituzione sia un governo manda fra i giovani devi anche dargli la possibilità di rientrare e se gli dà la possibilità di ventagli di ridire a fare cosa
Perché se no
Non c'è virtuosismo non c'è niente c'è solo una girandola Stedile
E il secondo punto il punto che
Nette caro e possibile idee sistematicamente tante belle iniziative
Anche virtuosa anche oggettivamente virtuoso che siano sempre concentrati in un
Come dire in un triangolo delle Bermuda in orbita leale
Particolarmente ricettivo sempre alla crescita rispetto a una condizione disastrata del Mezzogiorno e possibile questo
In questa sala quante persone appartengono a questo settori dell'Italia così difficile
Così disastrato allo io mi chiedo sionista deve partire in termini concreti io vorrei sapere
Quale sono iniziative e io sono tornato con un Governo
Dove c'era all'epoca Stefano Caldoro con me dici Ministro alla al MIUR e quindi sono caro a quello che
Qualche volta veniva detto ma che va detto con forza
Potenziare la ricerca potenziare i giovani ma potenziare anche queste regioni che sono difficili come difficile il percorso delle professioni come dice lui ci sono tutti del costo della vita
Ma sicuramente non in termini qualunque se c'è un ultimo dato visto che
C'è questa passione della percentuale dei dati spesso non controllati un dato molto controllato
Il novanta per cento degli italiani che occupano posizioni di rilievo all'estero nella ricerca e del sud Italia il novanta
Nessuno viene
O molto pochi vengono dal nord Italia
Allora significa che qualcosa pur di buono va fatta
Significa che se è possibile mandare
Napoletano come me a guidare un gruppo Los Angeles a Boston come ho fatto e possibile anche che tante giovani sono d'Italia che lo fanno già possano farlo a casa loro con un po'di risorse
Ma anche occupando improvviso dignitoso perché quello che
La condizione che se si ritorna non c'è neanche la dignità di voler fare un lavoro con il minimo di risorse questa è la verità
Ed è la verità forse scomoda forse anche
Meno calzante a una manifestazione che potrebbe essere
Come dire di d'intenti ma è anche un problema forse dal quale riflettere ripartire grazie
Io ne approfitto voglio ringraziare Claudio una sollecitazione di faccio Claudio
E l'espressione migliore della capacità Adde della qualità dei nostri ricercatori di affermarsi all'estero caso proprio di chi
Così ti il cervello che va via e che però la possibilità di ritornare al mio voto una grande responsabilità credo che questa sensibilità a possa trasferire anche a noi essendo stato direttamente coinvolto
In quanto giovane ricercatore di grandi capacità in cui le università americani investono sulla personali investito su di lui
Dandogli una grandissima spazio dal punto di vista della ricerca con ingenti fondi lui era capo di un team che aveva risorse ingentissime che siano circa rapportiamo
Al livello italiano credo che insomma utile e di tante volte superiore
E però Avec c'era un dato lui i giocava sul suo Budget nella logica compito attiva nel senso che non aveva la sicurezza del posto a vita
Non aver posto a tempo era fu professor ma più o meno e a capo di un settore di ricerca ma come tutti questi si misuravano sugli obiettivi ai tre anni e cinque anni che affidiamo i fondi scegli vecchi la struttura raggiunge il risultato però rischi
Che se non li raggiungi dopo quattro anni ritorni indietro
Queste si dà come tiene americano oggi Claudio per ragioni anche giustamente familiari di rapporti qui ha deciso di continuare nel proprio Paese anche perché volessimo provocatorio Paese credo che abbia getti avete difficoltà e professore ordinario oggi il posto non glielo toglie nessuno
Però non è fatto così quindi credo che l'esperienza propria di Ciani
Bisogna apertamente legare alle per allega quella dell'ordinamento italiano ma insomma è vedere se le sensibilità che molti giovani ricercatori possono portare un contributo fondamentale al nostro sistema universitario perché hanno vissuto le due esperienze
Quindi possono portare quello che di buono c'è all'estero e chiaramente tutto quello che di buono va difeso
In Italia ho tolto la parola Umberto scusa Umberto ma
Ci tenevo chiaramente chi era anche a Claudio visto che si impegnare perfetto a darci una mano su questi temi
Tanti che avranno pochine tornano Claudio ammirevole perché è tornato però è proprio questa esperienza c.p.c. forse ci darà una strada per far ritornare altri chi lo sa
Da sull'intervento del professor Nello Polese
Sarò brevissimo per vorrei naturalmente fare un intervento solamente per modesta proposta perché dovrei sentito Caldoro la Moratti eccetera c'è poco da aggiungere se non analisi perché noi condividiamo
Una cosa che mi ha sempre lasciato in sofferenza nel fatto che la Moratti il vostro Ministero
è iscritto a proporre un meccanismo di finanziamento degli atenei agganciato a criteri di produttività e di merito per una cosa molto interessante perché da
Per la prima volta da sempre inizialmente con troppa timidezza
Contando il fatto che c'è una spesa storica pesante ma comunque si agganciava il finanziamento agli atenei a dei criteri tipo qualità della produzione internazionalizzazione e quant'altro
L'anziano casca nel fatto che una volta arrivati
Dei singoli atenei questi fondi poi vengono distribuiti fra le varie facoltà senza tener conto dei criteri con i quali il Ministero ha premiato del bene più virtuose
Questo nome della autonomia
Una volta il ministro Moratti ebbe la sensibilità di sentire tutti i consiglieri di amministrazione
Nominati dal ministero negli atenei io sono Salerno e quindi faccio presente questo problema il problema non è stato alloggi risolto perché c'è l'autonomia degli atenei
Ma forse equini chiamo in causa Barani che potrà essere il nostro
Artefice forse in fase di finanziare si potrebbe studiare un meccanismo per cui gli atenei sono sui liberi di fare quello che vogliono possono essere penalizzati se non rispettano nella loro ripartizione
Una cosa di questo genere in altre parole è mai possibile che noi
Non ci preoccupiamo di laureare decine di migliaia di studenti in settori nei quali
Non troveranno lavoro perché non sono trainanti per il Paese
Non è il responsabile non abbiamo il dovere di agganciare anche nostri sforzi anche
Voglio dire
La nostra capacità di allocazione in quei settori che trainano che possono essere di interesse per il Paese che possono garantire occupazione
Se andiamo a vedere i numeri di alcuni corsi di laurea rimaniamo veramente impressionante
Il Rettore a sua volta eletto a un corpo elettorale e quindi è giocoforza che non riesca
Ad essere virtuoso imprese ripartizione
Forse dovremmo ragionare su alcuni meccanismi che ci potrebbero aiutare su questa linea grazie
Io volevo invitare membro
A scrivere l'ordine del giorno che io presenterò
Quindi abbiamo già strappato d'ordine del giorno oggi no perché
Creo un po'per dire che Barani è sempre stato perfetto c'è sempre invitati a fare questo tipo di lavoretto e sapevo parlando che mi sarebbe toccato delle ciabatte altro grazie
D'altronde se diceva io non lo sapevo bene ha detto Stefano adesso che c'è stato un grande sindaco di Napoli quindi
Non numero chi meglio di te può fare un ordine del giorno del genere
C'è la un intervento di Guido ma del professor Guido Marone
Non sono professore Cerreto a precisarlo alla luce dei
Dei due relatori che mi hanno preceduto assolutamente non lo io diciamo questo aiuto di quegli argomenti mi appassiona particolarmente
Perché o la
Diciamo fortuna di
Lavorare in entrambi i settori e cioè quello della università e della formazione che in quello delle libere professioni e quindi
Diciamo che i mi rendo conto rossa luce all'interno di qualità nessuno un poco le criticità
Del problema mia
Colpito e con piacere che l'intervento del dottor Orlandi è stato probabilmente quello anche il primo incisivo rispetto alle tematiche trattate perché ha sollevato dei problemi reali
E in questo
Condivido del l'idea del professor Napoli che effettivamente troppo spesso all'interno di dibattere anche politici
Questo è un po'lontani dalle esigenze dei cittadini sia un po'lontani da quello che effettivamente sono tra voi i problemi avvertenza sicuramente il capitale umano è il problema
Ed è il problema in un mercato globalizzato è il problema in un mercato altamente competitivo
Però ritengo questo Stefano lo sa bene qual è il mio pallino ritengo che tutto casa attraverso la riforma della formazione oggi ne abbiamo quello che secondo me un grande equivoco
Forse sarò tra il pubblico in un permesso e cioè che
All'interno del sistema formativo universitario
Ricerca e formazione solo una frase di confusione cioè la legge cinque volte incominciare una carriera universitaria per essere un atto del ricercatore ma non va bene formatore
E quindi può cominciare la gravidanza invece un attimo formatore ma non è un buon ricercatore ad averlo per cominciare
Questo secondo me è un equivoco di fondo ed è una confusione di fondo
Nel periodo relatore per riflettere su questo aspetto
Nel senso che non è detto che un buon ricercatore c'è già un buon formatore e viceversa la formazione del capitale umano e la valorizzazione del capitale umano passa necessariamente attraverso il trasferimento
Bisogna capire Rapetti informano nella ricerca ma che hanno bisogno di lui persone che sappiano poi trasferirlo alle nuove generazioni e quindi formare le nuove generazioni
E quindi io credo che
Oltre a
Stabilire dei criteri e quindi qua cioè concludo con un diciamo un argomenti discussi uno proposto se vogliamo definirla così
Oltre a stabilire dei criteri che permettano nella carriera del corpo docente
Perché non dimentichiamo che tutte le riforme universitarie da quindici anni a questa parte se procurando studente allora cambiamo i corsi di laurea passiamo da oltre trentadue inizialmente nefasto cerchiamo
Di
Dargli un taglio proprio con l'obbligo per il proprio dovere però e l'attenzione è concentrata sempre sullo subentrano invece concentrato su quello che il corpo docente che pervade mentre lì
Che
C'è qualcosa che non va nella funzione il trasferimento del sapere allora io credo che
La mia posso meglio negli argomenti discussi una mia riflessione è questa
Probabilmente andrebbero strutturati
Dei sistemi e dei meccanismi all'interno anche delle carriere del corpo che oggi è chiamato a docente ma in realtà e anche i ricercatori quindi
Come vedete non
Non c'è prodotto chiarezza su questo dei meccanismi che permettano
Deve valorizzare coloro che fanno formazione e di valorizzare coloro che fanno ricerca oggi sono valorizzati solo chi fa formazione perché perché ci sono li fondi
Chi passa da un'aula di sette studenti ad un'Aula di novantasette scadenti non è proprio non si tratta mai non è che non è considerato dal professor o le congelato al prestito dal ritorno e il sistema che non mi permetto riconoscimento
E quindi qui vengo al secondo punto che è quello dei finanziamenti
Secondo me e
Vanno cambiati i criteri oggi non è il finanziamento degli atenei abbiamo una non diciamo cifra consistente lo accennava anche prima e Stefàno
Che è legata alla spesa storica
Cioè oggi l'Ateneo
E destinatarie di alcuni fondi in base a quello che è stata la spesa storica
E questo presenta però se a mio avviso dei dei limiti perché questo significa premiare dei comportamenti virtuosi
Non dei comportamenti virtuosi ci sono atenei che spendono il centouno per cento delle risorse perché si indebitano ovviamente a danno degli studenti delle risorse per il personale docente
Ma allo stesso tempo però
Questi atenei
Non non hanno certo un comportamento virtuoso ad un comportamento vizioso perché evidentemente hanno allargato troppo i cordoni e qui
Mi rifaccio a qualche discorsi che ho sentito dobbiamo garantire la cattedra
E in questo senso quindi dovrebbe esserlo Valdo devono essere valorizzati quelli che sono i finanziamenti sul merito quindi il criterio del merito ma del merito non solo sulla ricerca ma anche sulla formazione
Perché quello che oggi molti avvertono che manca all'interno dell'università e quindi e su quello che a mio avviso
Noi possiamo riscontrare una falla
Del
Del sistema universitario vorrei propri fare una piccola considerazione conclusiva e concludo veramente
Il professor Napoli c'era giustamente detto che il novanta per cento dei ricercatori e del sud Italia
Sì effettivamente questo voglio dire a una lettura positiva che condivido ma anche una lettura negativa e cioè che l'università negli ultimi anni è diventato un ammortizzatore sociale
Inventato una nuova forma di collocamento lei sa bene professore molto lo sanno molte università sono classificato come università De Filippis
Questo significa cioè esatto
Sbagliato il sistema di reclutamento delle nuove leve dove probabilmente peraltro data parte di alcuni anni l'università è stata vista come un ammortizzatore socio
Vi ringrazio dell'attenzione
Grazie marrone
Dopo tutto quello che abbiamo sentito mi rendo conto che
Più che
Un fatto momento culturale questo è stato un augurio di buon lavoro al nuovo sì
Che io ritengo da domani da domani mattina alle dieci ricordo a tutti che c'è la riunione della direzione
A materia su cui lavorare con buona pace di Lucio Barani che e che ci stimola
Sempre su questo ringrazio tutti di essere intervenuti grazie
Ora la
La struttura
Il centro unico di prenotazione
Essendo ben