Economia, politica e ambiente: il cambiamento climatico, una sfida globale - Economy, Policy and Environment: a Global Perspective on Climate Change

Borsov
Ma
Già
Ecco
Quasi oggi
Poneva
Signor professor Rossi addestrato
Grazie nella
Colorato così perché io sono anteriore
Accusato
Sono esegeta proprio da Cameron sentieri signori buon pomeriggio
Siamo felici di poter
Iniziare a questo convegno con professoressa evidenza e il Ministro Emma Bonino
Siete veramente benvenuti perché è un evento straordinario sia per la nella
Che per il nostro Paese quindi non voglio
Rubare altro tempo e voglio dare immediatamente la parola
Al
L'avete delegato dell'ENEL Fulvio Conti grazie
Chiedo scusa al nostro ospite ma dobbiamo parlare inglese
Ai nostri ospiti italiani una perdita parlare inglese siamo stati contaminati dalla francese
Dove tutti lì
Vi dispiace saperlo
Non offendo nessuno
Possiamo passare all'arabo
O il russo
Sono veramente felice di aver di qua con me
Perché abbiamo degli ospiti veramente di prestigio e cari colleghi
Abbiamo anche una fare un
Meravigliosa mio gli USA ministro e interessante intelligente
Capace noi veramente l'amiamo io lama ramo la considero veramente la persona di valore la
Visto Napoli a meno del Parlamento italiano
EXE
De Nigris Consiglio europeo
Molto impegnata nella politica
Politica europea e adesso ministra della politica europea per l'Energia quindi il suo ruolo è fondamentale devo ringraziare anche il professor proprio le stelle Enzo
Che è stato professore al al dell'ala ad accetta di amministrazione e di politica del Governo
Poi ecco fa presente fa tutta il lungo viaggio da Boston a quei per condividere con noi e quelle che sono le sue principi ridare sulla Caminito climatico perché lo è anche e direttore del programma di Fatah sulla politica ambientale
Grazie abbiamo anche nella partecipazione appunto del la grazie al contributo avremo quindi grazie all'UE contributo del degli studi fatti a far parte
Democrazia lo abbiamo finanziato un affondo
Che di di questa Assise si parlerà anche perché avrà un impatto sul cambiamento sul cambiamento climatico le sue connotazioni in questo senso e questo fondo che abbiamo offerto
Sarà gestito dal professor esperienza appunto
Che fra
Rachel troverà il modo eccetera tutte le possibilità per attraverso la ricerca all'insegnamento
Del e tutte le capacità universitarie troverà i modi per progredire su queste tematiche del cambiamento climatico una presentazione di oggi si
Concentrarsi su questo
Affronteremo una serie di interruzioni intervenuto presentazione di altro tipo anche dal dal sottoscritto sulla l'impatto della politica ambientali in Italia in Europa e gli Stati Uniti
E e spero che ci saranno delle suggerimenti che voi troverete interessante e poi ovviamente abbiamo il contributo della ministra Bonino
Dovremo poi dovremmo appunto riassumere tirare le conclusioni alla fine e ci sarà la traduzione simultanea
Durante il nostro incontro
Quindi quali sono dove sono le sfide oggi le sfide sono
Se cresceranno il consumi dell'energia home entreranno nei prossimi venti anni ventitré anni bella cinquantadue per cento vedrete quanta questa crescita sarà fondamentale
Per l'economia
Che oggi
Sono contribuenti minori dei rispetto alla Licodia mondiale questo
Ed un'importanza strategica se
Guardiamo
Parte sinistra di questa tabella due miliardi di persone oggi
Non hanno accesso a nessuna forma di energia
Quindi si troviamo le situazioni in cui due miliardi di persone
Non hanno nessun tipo di fonte di energia allora accessibile possiamo
Possiamo aspettarci che queste
Persone possano
Chiedere pretendere una crescita
E possiamo impedire
Al
A questa parte queste regioni del mondo più povere
Il diritto all'energia
Credo
Che dobbiamo partire da questo è il nostro lavoro
Questa crescita incrementale energetica all'impatto fondamentale anche sulla nostra vita quando ci occupiamo di questioni ambientale potevo vedere da questa tabella
Sulla crescita abbiamo una crescita sconsistente pervasiva le emissioni di CO due in e milioni di tonnellate che
Che sono le crude tutte i e gas dell'effetto serra tuttavia abbiamo visto le direttive europee che ci obbligano obbligano i Paesi europee a ridurre del venti venti due
Per cento molti
Molti parametri due
Scusate che chiedo scusa e interventi il due mila ventidue
Tutte le nostre tutti nostri consumi
Ed è un compito difficile faremo ovviamente del nostro meglio per raggiungere questo obiettivo ma è un
Difficile questo avviene alla
Alla luce della crescita drammatica delle emissioni di CO due
Il Delli India e Cina India la Cina dei paesi in via di sviluppo i cosiddetti Paesi emergenti
Dove è difficile dire smettete di emettere di smettete di far avere queste emissioni una delle considerazioni
Che io ho spero che ci sarà un dibattito questa eccome possiamo
Se interrompere questa crescita e incrementale in questi Paesi in via di sviluppo ed essere comunque efficiente la mia proposta è stata e sarà
Che abbiamo
Bisogna di esportare le tecnologie dobbiamo esportare dei modi e delle tecnologie per esportare alti volumi deve e di energia e la tecnologia a suo tempo riducendo le emissioni
E dobbiamo partire dalla Europa
Dobbiamo ottenere deve comunque un credito da parte di questi Paesi in via di sviluppo CIN Cina e India per i nostri investimenti vogliamo fare offrire quindi queste
Investimenti sono limitati ad una piccola percentuale una percentuale veramente irrisoria
E questo
Un errore e tremendo quello di partire da una investimento di limitata
Portata e il nostro sistema già riflessi fragile particolare e e in Europa e l'Unione europea questa la tabella che ci dice qual è la quantità totale di energia primaria
Dal due mila cinque due mila venticinque ottantacinque per cento è importato energia primaria dicevo
Se trasferiamo questa situazione nel inglese leader italiano questo venti venticinque novanta cinque per cento cioè tutta o quasi tutto kw chi la che in Calabria
Chilowatt scusate dell'energia è portata quindi a questa importantissima ed è questo l'elemento fondamentale
Che dobbiamo sostenere e che si suggerisce che dobbiamo aumentare le investimenti in infrastrutture qui dobbiamo diversificare la nostra
Rischio geopolitico
Andando in altri Paesi del mondo dove ci siano delle fonti sicure dobbiamo diversificare il nostro rischio
Di evitare questi colli di bottiglia per quanto riguarda l delle importazioni e le strutture logistiche queste veramente importante e ancor più importante
Dei prossimi mesi da venire
Il fatti evidenti sono che mentre ci aspettiamo delle politiche nuove
Le aziende si si stanno muovendo abbiamo degli esempi ci siamo in relazione in cui passato alle accompagniamo la creazione di politiche concentrate sul mercato
E non ci troviamo più una situazione oggi di
Di venticinque Paesi diversi del mondo in cui ognuno
A la sua politica individuale perché
Le grandi aziende come l'ENEL
Noi
Diversifichi diversi richiami divertimento nel CAD e quindi creano condizioni troppo
Favorevoli per la nostra azienda quindi per avere un'evoluzione del di mercati e di divergenti su desse
Nord nord est
Eccetera questi sono
Cluster di regioni in cui abbiamo una politica omogenea
Quello che manca ancora e nella fase finale
Avere una mercato mo'Genova simmetrico
è arriveremo a questo punto rileva questa fase
Ad avere un'unica politica comunità condizione di mercato
Dobbiamo lavorare bene dobbiamo lavorare sulla grado di liberalizzazione Europa
Avete sentito parlare della direttiva pesata proposta dall'Unione europea recentemente e che dobbiamo favorisce queste parla di questo a mandolini es
Questa separazione
Gli aerei gli operatori da i proprietari
L'abbiamo già fatto l'Italia si colloca all'inno alla in alto alla alla classifica dei Paesi che hanno iniziato a operare in questo senso e noi se proviamo la prima questione la domanda è
Quanto lontano e quanto ci possiamo spingere in questo processo in quanto avrebbero rapito il possiamo essere in questa in questo processo abbiamo visto e la Germania la Francia loro gestiscono dei veri molo fogli
E sono contenti visto di vivere questa situazione demorde monopolistica noi abbiamo detto mercati competitivi se siamo meno contenti loro ma comunque siamo efficace il punto fondamentale è che ci dovrebbe essere un'unica
Forma di evoluzione del mercato
Ma mano che i mercati si consolidano
L'Italia si trova una situazione peculiare per coloro che
Lavorano prendano stazionano conoscono
Peculiare dicevo perché
Procediamo per estreme nel passato
Avveniva le Petrali adesso elettricità noi
Abbiamo
Messa al bando nucleare a Milano messa al bando lucrare questo è stato un enorme tragico drammatico errore che abbiamo fatto abbiamo
Nel novanta torto a abbiamo smesso di produrre la sull'energia nucleare abbiamo lì deciso di
Interrompere questa produzione
E siamo dipendenti dal petrolio totalmente e utilizziamo conteniamo dimezzare nucleare
Riportando
Importando ancora l'eticità di base i dati del due mila sette dalla Francia per esempio che la produce utilizzando allo centrali nucleari
E quindi abbiamo la di svantaggio ideale svantaggio di pagare il costo del l'eticità alla sala Francia qual è la risposta
La risposta per avere un
Una generazione X generazionale dei nidi di produzione di elettricità più ben più equilibrato diamo allontanarci da quello che stanno facendo gli altri questo lettore e passare al gas tutti si stiamo spostando verso il gas
Come a un certo punto si sono spostati verso il potrà le questo errore
Dobbiamo diversificare dobbiamo avere soltanto una cosa nel nostro paniere quindi dal punto di vista economico dal punto di vista la diversificazione è un errore e quindi la risposta tra le altre che possibili
Quindi risparmio efficienza energetica risparmio genetica e il arriva risposta nel carbone carbone pulito ma vedete quello che avviene quando li
Quando si parte del trust si passano e le frontiere delle recenti acquisizioni creano dei mix di produzione
Che saranno
In linea con la media europea noi diamo diversificato per poter
Far fronte a tutti i possibili rischi
Di aggressione per così dire attacchi dai Paesi produttori
Tuttavia
Siamo ancora fragili dipendiamo troppo
Dal Garcia sessanta per cento è la nostra industria complessivamente è alimenta dal gas è troppo nessuno e si trova in questa situazione
O tutti si sbagliano o forse ci sbagliamo noi e qui ci sono dei problemi secondo me
Quanti l'Alitalia cosa dobbiamo fare in Italia
Abbiamo cercato di risolvere uno una un'equazione molto difficile leggo come la vedo io queste cose sinergia è la seguente il modo per produrre sufficientemente sufficiente energie elettricità ad un costo basse
Pulire illecita pulita evasa tempo che sia appunto a sufficiente pulita è efficiente e questo è l'equazione
Che è oggi difficile ma sa ancora ancor più difficile per le generazioni avvenire
Ed è un esercizio difficile e tuttavia dottor cerchiamo di solamente dei risolvere
Questo problema abbiamo dedicato dei programmi specifici a questo problema per a offrire programmi di sostenibilità economica hanno prossime generazioni per avere o fonti Energia affidabili
Per consentire nostra industria di essere competitiva
Ed offrire una energia competitiva e a accessibile al punto di vista del del prezzo ecco perché abbiamo a messa a punto dei programmi tecnologici ecco perché abbiamo investito
In nuove infrastrutture come e rigassificatori le nuove
Infrastrutture e a ci stiamo spostando anche al di fuori dell'Italia
E lo facciamo e non
Un quater quadro di questa situazione del controllo delle emissioni di CO due ci troviamo in una situazione di passeggio in passato
La gran parte della CIDA della CEDU e veniva prodotta al di fuori della del della l'elettricità adesso il trenta per cento la quota adesso noi
Siamo salti Senati come gli unici che ristagnano meglio
E
Utilizziamo in maniera sostanziale le emissioni di CO due perché è più facile utilizzare un impianto elettrico
Ci abbia a disposizione quindi facilissimo risolvere questa equazione utilizzando gli impianti eccetera le le né elettrica che abbiamo ad esposizione
Poi ci sono i problemi della Trasporti
Cioè impatti sul su di noi da parte di altri settori industriali quello dei trasporti è quello dell'agricoltura se vogliamo veramente affrontare in maniera seria questi problemi
Dobbiamo
Avere stazioni rigida e rispettosa delle leggi anche in altri settori complete con parte nostra industria c'era una il Piano di allocazione nazionale che esso crea delle distorsioni
Nel passato siamo stati i migliori nell'uso dei CEO due dal novanta nel due mila cinque
E abbiamo pagato un prezzo un prezzo per non avere rispettata e che i piani di allocazione nazionale
Contro
Contro le nostre più sinceri de auspici e abbiamo pagato tantissimo per avere credito o riconoscimento per questo
E andiamo ovviamente imposto un
Un costo eccessivo I nostri clienti questa una distrazione e che peculiare è unica
Io sono molto orgoglioso sono
Deciso alga a dire che noi abbiamo fatto il nostro meglio e abbiamo dimostrato che siamo stati in grado di ridurre le emissioni al punto che siamo entrati come azienda
E non programma su base volontaria con il Ministro dell'industria tanto tempo fa per ridurre le emissioni di CO due ad un certo livello tuttavia noi non solo abbia raggiunto questo obiettivo
Abbiamo sottoscritto questo accordo ma abbiamo
Abbiamo entro il due mila sei abbiamo abbassato addirittura questa soglia fino al venti per cento
Siamo molto contenti di questa però dobbiamo ancora
A affrontare la questione politica perché i politici non sono contenti
Ed è difficilissimo andare oltre questo punto e se dobbiamo veramente da fare loro qualcuno deve pagarli prezzo il costo di questa operazione e non so se e gli italiani sono pronti a pagare questo costo
Bene sul lato positivo lavoriamo su una molti progetti
Di tre virgola quattro virgola uno milioni di Investimenti per ulteriori sviluppi per ulteriori progetti sui rinnovabile tele che potenziano se capacità ma siamo anche
Orgogliosi di ad annunciare una serie di interventi nelle tipologie di rinnovabili l'efficienza energetica
Nella microgenerazione nella distribuzione di energia
Per la generazione distribuita per attenere perfetto zero emissioni
è la frontiera dell'idrogeno e questa è una grossa ambizione tuttavia
Per questo è un problema programma raggiungibile che vogliamo realizzare passando adesso
Allora se questa è l'azione sequenza del CO due e lo stoccaggio CO due e la cattura dicevo due non possiamo fare a meno di queste tecnologie non possiamo non sequestrare cito due
Se qua si accentua significa che dobbiamo siamese dobbiamo essere in grado di catturare faccio due
La tecnologia è già alle quando esposizione si tratta soltanto di
Che non possiamo diciamo permetterci di realizzare quest'oggi a potenze economiche mi dobbiamo aumentare l'efficienza la questa tecnologia
Potesse economica e tecnico è una tecnologia essenziale
Abbiamo in Italia allora dello stoccaggio ci o due bene lo cita due si passa al cane come qualsiasi altro gas non c'è
Non non chairman motivo di stoccare il
Il gas metano come lo facciamo quindi
Quindi questa è una questione centrale
Spero che ne parleremo nel nostro dibattito e dobbiamo farlo molto presto anticipando i tempi
Quindi abbiamo promosso atti talmente altre tecnologie per prendere atto giudiziario eticità alla comunque sessione reattività
Energia solare attività appunto
L'attività solare la la la Germania elise indicato come il campione dell'Energia solare
Per quanto riguarda la produzione di energia solare bene
La risposta che tutto questo non è solo un sul sul Sole l'emissione del sole ma è il bungee perché il denaro
Stanziato per la tecnologia del solare quindi per promuovere e potenziare tutta lo deve Giannone abbiamo ancora fatto l'abbiamo ancora iniziato investite di tutto questo abbiamo scelto fatto altre scelte
Ora che abbiamo stanziato denaro
Sotto il capitolo del Conto Energia vedrete molto sormonta oggi a sanare
Non è che non non ci sia la volontà
Ma era come se gli stessi di perché il
E l'energia solare costa da otto a dieci volte di più e il costo dell'energia
L'energia
Il
Perché la l'esempio è quello dato dalla Provincia di Bolzano
Rispetto a quella di Caltanisetta bene lavoriamo su diversi programmi di regia distribuzione energetica su diversi fronti
Quindi dobbiamo trovare
Dei modi
Per facilitare e il il beneficio per i clienti e quindi sono siamo gli unici tutto il mondo che Asia abbia sviluppato
Per
Tutti consumatori tutti i nostri clienti il contatore elettronico
Quindi alcuni dettagli su quello che stiamo facendo sulla cattura la sequenza ci o due
Siamo consapevoli che lavoriamo in maniera
Seria e significativa l'idrogeno federale giorno stava sempre considerata come l'ultima risposta ebbene ANAS con la NASA tecnologia che abbiamo dei premi Nobel che ci sostengono che per produrre energia
Ci si Cindy bisogna pensare anche a alla produzione rispetto allo spreco di energia
E quindi ci sono dei costi costi che devono essere evitati anche nel campo delle l'idrogeno quindi cosa facciamo ci approcci
Sfruttiamo uno piccolo vantaggio che abbiamo accumulato nel campo dell'idrogeno e vedrete che questo
L'unico tentativo e non se l'unico tentativo ed in Europa
Ovviamente non on durerà per anni dovrà essere
Diciamo tradotto per tutto quello che la i consumi futuri sarà l'opzione da gestire in maniera moderare per il futuro in base alle esigenze
Altri progetti che abbiamo sul campo riguardano il solare non soltanto il fotovoltaico in cui siamo avanti per quanto riguarda ecologia e quindi nasce la cella fotovoltaica la la la società la cabina
Abbiamo sviluppato un abbiano impiantava molta Tricase o di
Sei Mw
E
Nove
Abbiamo sviluppato anche una tecnologia leggera che verrà messa a disposizione tutta la rete in base ad un programma che noi chiamiamo e che ne abbiate chiamato Archimede
Che
Che quindi vada in base
Allora qua Renzi può fare lo stoccaggio di
Un sicuro quattordici quaranta ore una grossa quantitativo di megawatt
Quindi pensiamo a
Alcune Regioni d'Europa ore con la Regione dell'Africa e noi stiamo lavorando su questo e su diversi progetti innovativi per
Pulire pulire nostre isole pulire molte molte com'è generico della prima se coste questi nostri indegni a seconda che un parla di un paradosso
Dobbiamo avere un approccio bilanciato diversificando il riscontro una parte importando e il gas da assume una serie di fonti e vedere
E il dipendere dal combustibili come il gas il
E il petrolio che non ci mettano a rischio facciamo assieme AIA ma
In potenziamo che non si possa fare tutti da soli
Che si possa sviluppare soltanto rinnovabili per sosta per finanziare e la crescente mentale che si prevede passi e futuro
Questa è un'ipotesi
Ben calcolata di quello che sarà il fabbisogno energetico
Per di tutti noi per quanto riguarda gli sforzi rinnovabile vedete sperare rispettare perverso di stare questa crescita incrementale entrati mila tredici
Ci sarà necessita di una combinazione di
Turbine
Quindi e sei mila seicento megawatt di turbine
Dio Massa
Un milione di ettari di terreno
Un milione di ettari quindi
Un decimo di tutta la tutte superficie nel nostro Paese abbiamo bisogno di ventiquattro volte la capacità di stante il fotovoltaico disponibile in Italia per poter produrre tutti insieme su sufficientemente regia
Per soddisfare
Le questa crescita incrementale
E quindi
Vi lascio queste cifre Doyle per considerare come noi possiamo affrontare questo problema per sbirro siano pare questa enorme quantitativo
Di pur progetti nel rinnovabile
Se questo sarà possibile da avremmo tremare R un approccio bilanciato e quindi un Energia di risparmio maggiori ricerca progetti di ricerca e un'energia più pulita e rinnovabile soprattutto
Voglio concludere dicendo che dobbiamo
Avere un approccio bilanciato equilibrata o come ho già detto continueremo a investire nella ricerca nell'innovazione nel muovendoci nella direzione del
Nella l'energia pulita costruire Mori qualunque sia lo sforzo costruiremo dei rigassificatori diversificati
E
Mente di di dibattiamo sul nucleare
In Italia noi andiamo avanti con i nostri programmi che stanno facciano anche altri Paesi nel mondo e infine
Se l'andamento climatico al problema Angloma globale dobbiamo trovare una soluzione globale facile dire difficile fase in cui il nostro contributo
Risulta nella l'impegno che Lele si è assunta
A diversificati in tanti Paesi abbiamo quindi siamo a sanitario
Globali quindi internazionali e anche in modo etico rispetto annunciato codice dobbiamo avere un impegno
Forte da parte tutti i politici in particolare
Nel da una parte l'Atlantico e tutti i due lati della tra antico
E questo deve avvenire e
Dobbiamo farlo anche nel non solo i Paesi industrializzati quelli che hanno avuto una crescita rapida ma anche nei Paesi che hanno avuto una crescita che ancora devono crescere e che ha non ha una crescita lenta rispettando appunto le sfide che derivano down
Problema del il decremento climatico
E quindi il fondo che abbiamo offerto credo che vada in questa direzione
E sarà di auspicio di beneficio perché noi grazie
Per i malati grazie il dottor Conti per quanto riguarda questa panoramica del Trattato relativamente al cambiamento climatico e alla situazione italiana adesso per passare la parola al professor stava indisporre prima di fare questo però
Salutare tutti i colleghi è nel che sono collegati con noi dagli Stati Uniti dalla bulgari dall'America latina dalla Germania Slovacchia e dalla Spagna
Detto questo ci ha dato la parola Robert oltretutto
Grazie grazie sono veramente contenta di essere qui di partecipare a questo seminario sulla cambiamento climatico svolge questo pomeriggio
Sono felice detenevano ore veramente stare qui sul patina impatto insieme chiusa Fulvio Conti il Ministro Emma Bonino
Parlerò del del
Delle
Politiche sul talmente nelle clima globale dal punto di vista economico e questo ed era necessario
Perché la prospettiva economica è essenziale se vogliamo affrontare
E ma che era seria efficace la sfida globale
Crede anche giusto ed opportuno farlo perché questo mi offre l'anno dopo l'occasione per illustrare anzi per celebrare direi
L'importanza del nuovo fondo del nelle terre all'economia ambientale concessa appunto alla farfalla giacché l'ENEL a offerto in maniera molto generosa per ampliare il nostro
Progetti di ricerca ampliando appunto il nostro programma socio economici
Trainati Occhiuto ritornerò su questo di descriverò alle sulle se particolato dei sessi istituzionale mentre adesso voglio entrare nel con il
Nel
Scappate centrale nella presente osservazione
Dicendo che fondamentalmente che le preoccupazioni sul clima sono diventare di dominio pubblico anche in Paesi come il Milan
Se ne è stato avviato dalla copertina del del Time recentemente
Bene ed essere è ancora stato confermato dalla copertina di un'altra rivista americana molto diffusa sporsi trasferite bene in queste storie dei più queste due riviste americane
Abbiamo trovato moltissime affermazione forvianti partiva dal punto di vista
Economico ma soprattutto ti vista globale comunque la cosa che ci importa è che constatare che la preoccupazioni sul clima sono diventate di o il dominio pubblico veramente dominio pubblico a prima vista
Nel Stati Uniti e le fette verbalizzante del lo strudel film di godiamo ancora
Bene dal punto di vista politico economico questo film è stato fuorviante dal mio punto di vista
La mia la vera realtà sconveniente che è stata convenientemente ignorata nel film di gomma è il fatto che delle riduzioni significative del CO due e negli altri GAI missioni che l'effetto gas
Sarà avranno un costo enorme in particolare per gli Stati Uniti
Ma anche per altri Paesi ovviamente
E gli Stati Uniti quasi l'equivalente del al costo di rispetto del rispetto di tutte le
I regolamenti ambientali imposti dalla ricorrano federale è questo per diciamo per il medio termine per i detti da me a breve termine quelli più diciamo modesti del protocollo di Kyoto
Questo non significa che ne abbiamo fare nulla
Quello che significa e che dobbiamo riconosci riconosce il costo se vogliamo a vere una politica efficace e responsabile che essa avrà un effetto e che avrà un significato e per tutti e ritornerò su questo fra qualche minuto
Ma per ora voglio semplicemente rinforzare questo punto
Che la preoccupazione
Le preoccupazioni del sull'accanimento delle climatico veramente diventa diventa di dominio pubblico e ed è diffuso ovunque bene queste preoccupazioni essi sonore hanno avuto un'eco nelle politiche
Internazionali e gli Stati Uniti era altrove e anche il dibattiti internazionali natura politica Andy e Larry affermazioni nelle azioni di una serie di
Leader capita in azienda americani di altri Paesi sia nel settore delle città che in altri settori
Perché hanno diciamo auspicato
La la la messa in atto di una serie di regolamenti
In tutto il comparto economico regolamenti per quanto riguarda la il clima
Per quanto riguarda appunto la cattura la sequestro del CO due della parlata appunto tramite decado Fulvio Conti di questo
Bene il titolo della mia presentazione parla del cambiamento climatico però AO due realtà due realtà argomenti che voglio vi voglio parlare più di tutto voglio parlare
Di un
Di architettura internazionale
Per il periodo post Kyoto perché è fondamentale pensare a questo primo se vogliamo essere seri sul pavimento climatico e poi parlerò delle prospettive future
Per quello che sarà secondo me nel mio Paese una politica climatica che abbia un significato che ed è su questo un'altra elemento essenziale se il mondo vuole affrontare una politica seria per il futuro
Quindi partire parlando della sfida globale internazionale
Il protocollo di Kyoto è entrato in vigore nel febbraio del due mila cinque senza la partecipazione degli Stati Uniti d'America
E le Setti diretti e sottolineo agli effetti diretti per quanto riguarda le lui le sequestro di
Dice due sul PIL dell'accordo che delle primati Came telematico
Saranno veramente di risolve
Mila dei casi a suo tempo l'evidenza scientifica ed economica sottolineano che c'è la necessità di una placenta nazionale credibile e dico sottolineo internazionale approccio internazionale perché questo è un problema globale comune
Quindi si degli stati Serra il gas a effetto serra
Si mischiano l'altra sera quindi dobbiamo affrontare appunto insieme questo problema e quindi per avere un effetto dobbiamo essere insieme quindi l'effetto sarà sempre inferiore del costo
E perché il ed è il il beneficio eh condiviso la il costo affrontato laddove viene adottare un'azione cosa significa questo
Che gli accordi internazionali sono necessari e questa è la la logica ovvia dietro quell'accordo del Kyoto
Quindi
Il protocollo di Kyoto e la sua struttura può fornire ci offre il una via per il futuro dopo il due mila dodici dodici una via d'uscita per il perché dopo e il due mila dodici nel protocollo di Kyoto è stato ampiamente criticato
Prima di tutto
E i costi globali sono di gran lunga superiori a
Alla quello di cui abbiamo bisogno a causa appunto dell'esclusione del tema di tutti i Paesi in via di sviluppo
Le stime conservative dicono che i costi sono quattro volte il costo del costi efficace punto di vista economico se tutti questi Paesi in via di sviluppo fossero coinvolti
Il secondo aspetto all'accordo chiederebbe come ho già detto dei benefici Risari a breve termine sul tempo rispetto alle periodo due mila otto due mila dodici
E non offrirebbe una soluzione Longo terminal per quello che deve essere visto come uno stoccate lungo termine non un frutto non un problema di ambientale di flusso
Perché il il flusso il flusso di momento specifico non ha significato rispetto alla massa globale e questa è una realtà scientifica che rende questo problema climatico diverso da qualsiasi altro problema economiche dei bisogna riconoscerlo punto di vista politico
Ed in terzo luogo ironico ma è tragico a suo tempo il fatto che
Queste obiettivi insufficienti a breve termine sono eccessivamente ambiziose allora senza proprio perché
Tra loro natura
Applicati complementi da Clemente loro tre in particolare gli Stati Uniti loro alimenterebbero e potenziare ebbero all'osso l'obsolescenza del una società prematura
E e il periodo di crescita e gli Stati Uniti nel gli anni Novanta
In questo momento del trentacinque per cento del il quando assolutamente
Rotta il Canada non avevano stessa crescita
Bene risultato è stato e che gli Stati Uniti questo apparente modesto Obiettivo riduzione del sette per cento è in realtà una obiettivo di riduzione del
Del trentacinque per cento rispetto ad altre parti del Paese di quindi protocollo di Kyoto entro troppo poca cosa e troppo veloce e questa una combinazione che non ci piace
C'è un altro è una strada alternativa
Eccole qui ovviamente non sarò troppo positivo nella mia presentazione nei commenti
Allora che si pensi a meno che il pezzetto che il protocollo di Kyoto e sia una buona cosa una cosa perché negativa
Molti diciannove pensato ok si pensi che si allo stato un errore
Alcuni nomi pensano anche forse il sottoscritto tutti comunque son d'accordo su una proposta unica presenta la proposta ed è il secondo passo vicende ingessare un secondo passo
Necessario vere on dar seguito a questo periodo dopo il due mila dodici ebbene con questo punto ben chiaro abbiamo lanciato una programma una una serie di accordi internazionali sono due pagine che descrive né descrivono quest'accordo ci sono c'è un esito
Guardate
Quest'accordo internazionale già uno dei benefici di
Questo che che è stato il fondo che a gelosamente offerto alla nella Lasalvia bene
Uno sforzo multidisciplinare a livello universitario che teso a rettificare la sede elementi fondamentali
Per poter offrire un
Un'architettura politica internazionale che sia sana razionale la potenza economica e politica e che pensi alla periodo esso dopo due mila dodici
Che sfrutti tutti quelli che sono le risorse economiche industriali governative politica
Bene esiste già o tutta una gamma di architetture potenziali per il periodo post due mila dodici e possiamo categorizzare queste potenzialità in tre livelli
La prima categoria quella degli obiettivi e della tempistica quindi le scadenze e gli obiettivi e scadenze nella seconda categoria sarebbe
Quella delle politiche a nazionali domestiche armonizzate e la terza categoria sarebbe quella
Delle politiche coordinate nazionali unilaterali bene queste sono tutte scritte un nuovo libro
Che è stato
Pubblicato recentemente da pochissimo dalla Cambridge University prassi
Bene ci sono degli assi tanta dei vantaggi e gli svantaggi di queste
Di ognuna di queste tre categorie ed ognuna di queste specifiche architetture contenute nel senso ma malgrado la hanno entusiasmo che alcuni proponenti fautori di alcune spese architettura hanno sembrano dimostra nessuno dal mio punto di vista
A diciamo
Fatto della saggezza l'elemento
E la pietra miliare diciamo di questa
Di queste proposte questa ferma questo pomeriggio illustrerò assunte cemento alcuni aspetti quelle che sono le una quella che una che una architettura alternativa
Una che rientra nella prima categoria quella del obiettivi e delle delle scadenze e quindi simile però è diversa in ma alcuni aspetti molto importanti
Ed è la seguente
Dunque
La mia proposta di un'architettura
A a tre gambe per così dire addirittura di politica di climatica e ci sono tre elementi fondamentali e gambe fondamentali che di cui discuti discutevano questi elementi sono il coinvolgimento di tutti i Paesi fondamentale
Una seconda obiettivi dimissioni
A lungo termine e una serie di strumenti politici che si basa sul mercato
Bene tenere tutto a tutti i Paesi devono estinti relazioni devono essere coinvolti in particolare in contrasto al ma programma di Kyoto tanti Paesi in via di sviluppo devono essere integralmente coinvolti Prontera loro crescita economica rapida economica
Noi esterni
Ci rendiamo conto che stiamo sanno crescendo e in effetti cediamo conto che supereranno anche all'altro dal punto di vista delle emissioni di CO due in altri Paesi visualizzate la Cina
Quest'anno supererà gli Stati Uniti nel nella dei missili cito due e allo stesso tempo
Le riduzione delle emissioni dando a basso costo sono localizzate nei Paesi in via di sviluppo ora perché c'è un'efficienza né nemici almeno efficiente possiamo però a sostenere
Con ragione sulla base dell'ASI equità che Paesi industrializzati devono partire per primi
Sfortunatamente
I fatti dell'economia
Ci dimostra il contrario
Sì perché se è una piccola correzione di Paesi adotta una serie di azioni in
Oltre a a far salire i costi del servizi servizi e merci ad alta il uso di ci o due
Spingeranno il consumi e la produzioni di questi di questi servizi
Supererà la dimensione di questa coalizione quindi noi spingeremo i Paesi in via di sviluppo verso una un percorso di crescita basato sulla cito due
Che poi sarà si tradurrà in costi maggiori per loro non meno minori per loro in futuro
Quindi
Tutti i Paesi importanti devono esporti Paesi devono essere inclusi allo stesso tempo i Paesi che lo sviluppo non possono
Non possono
Non possiamo pensare va beh se lo devono pagare e le il il loro costo per la loro quota perché perché sulla base dei ritardi non è giusto dato lo stato di povertà di molti Paesi in via di sviluppo
Impedirebbero loro sviluppo ma non è sufficiente anche per un approccio pragmatico dopo di tutti dopo tutto e del Paese gli Stati Uniti è o nel Paese e del
Un Paese un voto quindi
Noi in questo approccio non va per va bene il Preside sviluppo non può
Non possono pagare però devono partecipare una soluzione
Sarebbe quella di avere degli obiettivi di crescita obiettivi che diventano più rigidi man mano che i Paesi diventano più ricchi
E questo ovviamente si combina con il sistema dei permessi nelle negoziabili
Quindi limitare le le emissioni a vedere cosa
Dei costi alla futili e del del avere un programma qua potesse economico e efficienti qui dal mio punto di vista il mio punto di vista è che i Paesi in via di sviluppo devono saltare sul vagone del della politica clientele climatica globale ma non devono pagare il loro biglietto per così dire
Perché se non salto su questo treno
Tutte le azioni di di di valide dei tutti gli altri Paesi
Non riusciranno a far partire il treno spenderemo il i soldi
Però il treno non andrà da nessuna parte i paesi le sviluppo devono salire sul treno però l'onda ricordate non devono pagare il biglietto all'inizio altrimenti non saranno predisponga indisposta salire sul treno stesso
Questa è una regia
La seconda elemento fondamentale per questa chiusura questo
Questo percorso a lungo termine degli obiettivi ma soltanto un obiettivamente a breve termine come quello della protocollo di Kyoto bene a breve termine a questo obiettivo dovrà essere di un modesto diciamo
Ma a lungo termine poi dovrà essere più rigido molto più rigido e stringente come diciamo
Ma flessibile al tempo stesso perché dovremmo imparare per imparare il modo per affrontare il costo dovranno imparare come gestire i danni che saranno peggiori forse di quello che ci si possa aspettare o milioni
E dovremmo imparare anche come affrontare i costi notate che questi obiettivi non sarà tanto di natura quantitativa nel tempo
Potranno essere determinati dal prezzo
Quindi il percorso per stabilizzare la concentrazione
Che si vada da per cinquecento milioni di parte milioni come si discute nei negoziati internazionali bene qualunque sia la la la soluzione scelta
Il percorso dell'efficacia economica
Ecco quella quello che porta alla riduzione delle emissioni
Ma alla crescita della produzione globale e parlo quando penso al globale ai Paesi in via di sviluppo alla a breve termino
Ma
Ovviamente questo richiede tempo e a c'è bisogno di un percorso a lungo termine e questo vale per tutti i modelli che ho visto da entrambi i lati del
Dell'Oceano Atlantico con un'eccezione dove appunto ho visto dei tagli molto rapidi in altre parole il percorso della crescita economica
Interrompere la crescita rallenta la crescita quindi una
L'abbiamo bisogno di dei programmi a lungo termine ora per motivare
E i talenti tecnologia a lungo termine perché
Come ha detto giustamente il Fulvio come dirà secondo me anche il ministro il cambiamento tecnologico è astenete centrale per affrontare e poi il problema
Climatica abbia bisogno sia sul lato della produzione da generazioni anche sul lato della consumo
Anche per quanto riguarda altri gas a effetto Serra nel miglior modo per potenziare favorire questo
Questa crescita
Mandare questo segnare al mercato di quello che il cambiamento tecnologico
Bene questo percorso diciamo che che modesta l'inizio diventa sempre più rigoroso nel contempo perché
Bene e il motivo è dato dal dal fatto
Che il cambiamento tecnologico può ridurre gradualmente può road ridurre il costo a lungo termine perché dico può
Perché questo cambiamento tecnologico
Endogeno e quindi prenderà da tre segnali
E il preservativo dei combustibili fissi fossili
Rispetto al nucleare per esempio o rispetto al nucleare e allora non è rinnovabile e così via gli attrezzi relativa condizionato può essere condizionato
Da politiche intelligenti quindi reti di riduzione delle emissioni può essere ridotta ad un costo veramente basso a lungo termine
Quindi
Questo percorso a lungo termine che porta queste riduzioni
Con una politica stringente coro coerente con la dimensione
E quindi riguarda la concentrazione del del gas a effetto serra che si trovano nell'atmosfera è coerente
Con le con nostre economie con gli obiettivi che noi abbiamo condiviso per raggiungere questa stabilizzazione questi aggettivi di stabilizzazione
E sarà anche
Coerente e in linea con le politiche pragmatiche normalmente
Noi ci lamentiamo del fatto
Che delle democrazie rappresentative c'è una tendenza forse
Ha da parte degli enti e degli
Di chi viene eletto mettere il costo sulle alle spalle dei cittadini futuri
E mentre
Nella realtà nel campo del mutamento climatico
La realtà ci dimostra che
Che per essere questa è la cosa
Questa è la era cosa che ha un significato economico e scientifico
Quindi
Questa è un'argomentazione che ci suggerisce che dobbiamo attuare delle politiche che abbiano un senso per noi ma anche per le generazioni affettiva avvenire
La parte finale di questa architettura che si basa sul tre parti riguarda degli strumenti o che si basano su una politica di mercato la compensazione o comunque lo scambio di missioni
Imposte sul carbonio oppure dei libri editi imposte di permessi ne parlerò tra breve quando parlerà della politica nazionale a questo punto vorrei semplicemente dire che tutti questi approcci hanno la possibilità di essere applicate sia a livello locale che internazionale e questi approcci basati sul mercato possono sicuramente mi dite diminuire i gli obiettivi di un quarto e devo dire che ci ecco la possibilità di avere questa flessibilità nel contesto del Protocollo di Kyoto questo lo devo ammettere quindi questo per quanto riguarda l'architettura su tre parti per quanto riguarda
Appunto un accordo sull'energia
Quindi
Per
Era un po'il punto della situazione prima protocollo di Kyoto è entrato in vigore senza la partecipazione degli Stati Uniti e i suoi effetti diretti sul cambiamento climatico saranno sicuramente di poco conto ma la scienza ed economia ci dicono che c'è ha bisogno di un approccio internazionale credibile in secondo luogo c'è quindi bisogno di un accordo internazionale credibile che stia valido dal punto di vista economico ci ti Ficco al politico ossia pragmatico nel terzo luogo la buona notizia è che
Esistono delle architetture di politica internazionale che promettono bene
E io ve ne ho parlato solo di una di queste architetture ma ci sono tante alternative certa potete ben criticare quello che io ho proposto e io ho sentito a tal tante critiche al meccanismo di permessi negoziabile o scambiabile un approccio che lo studio da vent'anni
E più studio questa impostazione e più rosso non certo del fatto che un programma di Captain Trade è veramente l'approccio peggiore a parte tutte le alternative
Perché comunque tutte le impostazioni presentano degli svantaggi hanno dei problemi e possono essere quindi criticati quindi pure riconoscere il fatto che ci sono dei grossi problemi comunque delle grosse difficoltà nell'adozione
Di ciò che ho parlato ma la realtà è che dei problemi qui sono pari problemi che troviamo anche in altri approcci
Detto questo farà e ora affrontare il secondo argomento del mio intervento che riguarda
La prospettiva offerta dalla politica i nazionale negli Stati Uniti in materia di inerzia
Quindi mentre continuano le discussioni a livello internazionale un aspetto di importanza capitale quando quando reagiranno gli Stati Uniti non come ma quando quando adotteranno gli Stati Uniti degli obiettivi per ridurre
Le emissioni nette i gas serra cioè quali saranno i mezzi che utilizzerà il Governo statunitense per portare avanti questo programma di riduzione dei gas Marra visto che ci sono grassi grossi vantaggi la maggiore attenzione si sia incentrata sugli strumenti basati sul mercato
E molti hanno sottolineato l'importanza del meccanismo capre e trade come quello che viene utilizzato nell'Unione europea e questo per che perché c'è molta teoria ma anche tanta esperienza che circonda questa dal sistema i sistemi Carpenter ed in effetti esso non approccio efficace che possono andare incontro agli obiettivi ambientali ha un costo minimo e che possono
Raggiungere i cambiamenti tecnologici necessari a lungo termine nel caso del cambiamento climatico questo sarebbe un sistema di scambio a monte
Uno scambio di diritto scusate dei diritti del carbonio contrariamente invece al sistema che è stato utilizzato dall'Unione europea ingegnere quest'anno è simile all'approccio utilizzato nel novantacinque negli Stati Uniti per
Di minori e l'utilizzo di di ossido di zolfo e un approccio generale che è stato utilizzato negli Stati Uniti ha partire dal mille novecentonovantacinque e per cercare di dimezzare appunto le emissioni di biossido di zolfo e che ha portato a un risparmio di oltre un miliardo di dollari all'anno in costi a livello di compliance
E tra l'altro un approccio utilizzato anche dall'Unione europea è un approccio che la maggior parte degli Stati del nord e dell'est e gli Stati Uniti vogliono cominciare ad utilizzare per ridurre le emissioni di CO due dalle
Ciò centrali elettriche lo Stato della California sta considerando di utilizzare che questo approccio per un'iniziativa climatica molto aggressiva si tratta
Oppure mi scuso ci sono anche così le cosiddette imposte sul carbonio e che comportano sia dei meriti che degli svantaggi gli svantaggi sono anche i politici e poi ci sono ibridi di i permessi e di imposte e questo è un approccio molto attraente si tratta di un meccanismo di cappe trader però il Governo promette che
Di offrire di vendere ulteriori permessi ad una carezza ho dichiarato e quindi ponendo un limite ai costi e introducendo meccanismo cosiddetto della valvola di sicurezza come ho detto pocanzi questi approcci possono di minorile il costo di un quarto del venticinque per cento il costo della riduzione naturalmente dei gas e come ho detto pocanzi l'attenzione pur l'etica se incentrata proprio su questa porta pronuncio del caffè e trenta questa è un grafico che mostra come
Si struttura si strutturano vari approcci legge o proposte legislative di fronte al Congresso americano alcuni riguardano appunto questi sistemi di carte e trenta
A qui in fondo vedete le emissioni vere e proprie che riguardano
Degli obiettivi legislativi di fronte al se tanto americano tanto per fare un raffronto ho aggiunto anche il livello di emissioni nel novanta e l'obiettivo di Kyoto del sette per cento
Al di sotto del livello delle missioni del novanta e quindi potete vedere che
Nella proposta di legge meno ambito
USA comporta delle missioni maggiori anche se sempre al di sotto del livello attuale e o ho aggiunto anche
Fondi spunti che mostrano
Come sarebbe la situazione
Secondo all'Amministrazione per l'Energia che indipendente dalla Casa Bianca ecco questa Agenzia cita alcune stime dei prezzi di carbonio di come sarebbero influenzati questi prezzi in ognuno di questi scenari
E sono espressi cito due per tonnellata come potete vedere
La
Le leggi più ambiziosi espresse in blu o in rosso e qui ci sono i vari nomi
Dei proponenti nel Congresso in Senato ci danno un'idea di come verrebbe
A ridursi
Ho ed aumentare il prezzo in questo caso ci sarebbe un aumento del quattrocento per cento della generazione di carbone o un
Cento per cento la scusate cento dollari a tonnellate
Ho un aumento dello zero per cento nel prezzo delle
Della generazione nucleare e di energie rinnovabili
E anche un aumento di un dollaro al gallone per quanto riguarda il prezzo della
E la benzina ora naturalmente queste sono prezzi abbastanza ragguardevole però non andrebbero a spezzare l'economia anche se sono molto significative
E sicuramente se questo programma dovrà avere un significato comporterà dei grossissimi coste vorrei concludere adesso cercando di a mettere insieme
Le prospettive internazionali e nazionali
Visto che ho parlato appunto di
Quello che dovrà
Dare un significato una corda internazionale che cosa ci offre il futuro per quanto riguarda la partecipazione degli Stati Uniti nel quadro di un accordo internazionale
Ebbene il piano dell'amministrazione Bush
E credete sci forse non lo sapete ma esiste un piano a livello energetico quindi il piano dell'amministrazione Bush di rallentare arrestare e di invertire le emissioni è un piano sensato però purtroppo non ci sono degli obiettivi ben chiari né delle date
Cioè
Certo ci sono degli strumenti di mercato che sono soliti che sono contemplati dal piano però a livello
Di Ugo termine c'è bisogno di un sistema di cappa entre idee non programmi meramente volontari però quello che veramente e assente
E che Arbus sicuramente ha criticato il Protocollo Kyoto dicendo che era un approccio internazionale con delle falle e io sono d'accordo
Però quello che manca è l'alternativa proposta dall'Amministrazione quindi forse l'assenza di saldezza sta nei Democratici
E cosa dire della possibilità di avere un'Amministrazione democratica in futuro ebbene prima di tutto bisogna tenere a mente quello che è successo nell'estate del mille novecentonovantasette
Cioè la risoluzione Birbesi regolare in seno al Senato il voto contro l'approccio della
Protocollo di Kyoto che ha escluso Brasile Cina Corea eccetera
Il voto
Non ha semplicemente espresso l'opinione e dei repubblicani purtroppo è stato appoggiato dal novantacinque per cento dei dei membri del Parlamento quindi questo che cosa vuol dire che a prescindere dalle divisioni tra democratici e repubblicani c'è
In affetti una grossa maggioranza che sostiene questo tipo di approccio
E vi ricordo che nella casa
Ci vuole una maggioranza dei due terzi per far passare una legislazione comunque devo dire che il Presidente Galli Clinton non ha sottoposto al voto del Senato voi la protocollo di Kyoto nella fatto il Presidente corre non l'avrebbe neanche fatto se fosse stato eletto Presidente nella avrebbe fatto a mio parere se fosse stato eletto il senatore Kerry
Quindi io prevedo che avrà ai indipendentemente da chi andrà alla Casa Bianca questo tipo di trattato questo tipo di struttura
Che non assicura non avrà sicuramente la maggioranza per poter passare ad essere ratificato e nell'ambito del Senato americano
E nel frattempo ci saranno delle iniziative regionali o comunque a livello statale negli Stati Uniti e probabilmente avremo un programma nazionale di capo in treni da
Partire dalla prossima
Dal prossimo inquilino alla Casa Bianca però la domanda chiave quando cominceranno gli Stati Uniti ad operare con gli altri colli alleati europea ed altri per poter raggiungere un accordo internazionale migliore per il secondo periodo di impegno e quelli che seguiranno
Se vi interessa avere maggiori notizie rispetto a quello che abbiamo parlato a parte un articolo che è stato inserito nel vostro
Materiale vi invito a visitare il mio sito web il cui indirizzo perdite qui rapportato riportato poi per avverrà anche
Accesso delle analisi tecnica e potete andare al sito web del programma di Harvard da esporrei e lo può sarete della Val progetti sull'International talmente dirimente e con questo concludo e vi ringrazio della vostra gentilissima attenzione
Però è cresciuto è rimasto fra sistemi assistenze alla essa stessa stalinista grazie erano aperta
Nessun punto di vista della preistoria dichiarante l'analisi pratica della situazione topolino che è il punto parla l'italiano è quindi inutile che io ho spreco parole in inglese per compiacere Latronico prego Ministro
Grazie mille e siccome in affetti
La maggior parte mi pare dell'uditorio a italiano mi sentirei io buffi sì ma a parlare in Italia a Roma un pubblico italiano in inglese quindi consentite al mese
La raccomandazione in questo caso che viene data ai Ministri per quanto possibile parlare la propria lingua
In questo caso mi sembra
Adeguati
E mi fa piacere a prendere la parola adesso anche a seguito delle relazioni ascoltate perché
Questa mi consente anche di dire o di discutere con voi dei primi passi di un'applicazione politica degli scenari a delle cifre che sono state date per esempio dal professore
Vorrei semplicemente che tenessimo sempre in mente quando si parla di questi argomenti e si arriva poi a dei livelli come giusto di dettaglio molto occhiuti molto specifici
Non sono io giuro
Non sono io duro
Era
No vorrei solo che tenersi mai mentre sembra qualche grande numero perché poi si finisce giustamente di entrare né nei dettagli molto specifici perché questo
Però teniamo a mente qualche grande numero che così ci aiuta a capire e forse anche a convincere qualche
Poco convinto cittadino
Dunque nel due mila quattro al consumo globale di Energia finale Heras più o meno nobili otto mila negata milioni di Terni più o meno otto mila
Consumo di energia primaria dieci mila la popolazione mondiale era di sei virgola trentaquattro miliardi di abitanti
Consumi essendo molto diverse come ha già detto il dottor Conti eccetera allora
Se non però facessimo come prospezione
Che
Diciamo rimanga costante la popolazione
Sei virgola trentaquattro miliardi di abitanti
E che la stragrande maggioranza di questa popolazione India Cina e non solo
Consumassero in termini di energia quello che consumano il proprio i Paesi sviluppati noi arriviamo tranquille tranquille a trenta miliardi vite
Se poi
Ovviamente invece teniamo in considerazione la crescita demografica che si prospetta
Da fino a nove o dieci miliardi di persone non arriviamo a cinquanta miliardi dite il che semplicemente non è sostegno non è possibile
Allora tutte le volte che si parla di questi temi bisogna secondo me tenere in mente due questioni che normalmente non entrano uno
E la crescita demografica in particolare si è accompagnata legittimamente dalla crescita dei consumi e quindi dall'aspirazione legittima
Di un miliardo e trecento milioni di cinesi di un miliardo di indiani più tutti gli altri e di
Avere uno sviluppo economico o ed è un'aspirazione del tutto legittima
Qui da una parte ma abbiamo una situazione di crescita demografica che non è sostenibile lo dico per l'interdisciplinarietà
è che bisogna avere in testa secondo me quando si affronta il tipo di problema di Energia consumi energetici e cambiamento climatico
Deve tener conto di molte componente una semplice sicuramente la crescita demografica come ho detto
E l'altra e ed è da quella che volevo partire dal tipo e dalla quantità di consumo energetico quindi le due cose insieme non sono sostenibili come è stato detto con una battuta felice servirebbero tre pianeti
Che come è noto non ci sto cioè per il momento non non ci sono quelli uno ce ne abbiamo qui dobbiamo rimane
Ed ecco perché mi piace iniziare questa
Scambio breve con voi a parte dalla parte finale della questione posta rapporto Stati Uniti Europa eccetera
Io posso anche condividere ad essere d'accordo che che oltre a non era una meraviglia personalmente sono stata una del non proprio un entusiasta sostanzialmente
Però quello che è vero è che da qualche parte bisogna cominciare contraendo anche il rischio di fare degli errori che la perfezione non è di questo mondo quello che però non si può più evitare di porsi il problema
E questo è ma mi pare evidente se si tengono in in in mente grandi dati che ho dato prima e a partire da quello vedere che cosa
In qualche modo allora Kyoto agli Stati Uniti non non hanno voluto non volevano probabilmente avevano ragione ma insomma il problema anche
Il problema c'è e la politica deve dare qualche risposta correndo anche a rischio di sbagliare quello che però non può dire è che il problema no non si pone questo non solo
In termini di emissioni di CO due ma proprio in termini di approvvigionamento e di consumi e per questo
Per me è la cosa più per me questo sarebbe irrilevante ma insomma Rita credo che la cosa più importante decisa nell'ultimo vertice dell'Unione europea adesso il meno venti venti venti sia di C o due sia il venti per cento di energia proveniente da fonti rinnovabili e il meno di venti per cento di consumi cioè di risparmio e di efficienza energetica
Io credo che il la pietra ruotante di tutta questa vicenda
Alla nostra attenzione o l'attenzione politica deve essere quella della efficienza e del risparmio energetico
Essendo intero da questo non vuol dire come dire tornare al bucolico vi assicuro non ero un'idea di deve di questo tipo
E lo dico a maggior ragione perché di questi tre venti che sono rimasti in testa più il dieci per cento di bio FIU quelle eccetera eccetera il venti per cento di riduzione dei consumi
E di efficienza energetica è il venti per cento non vincolante
Per un'alchimia della politica di cui ma
Insomma il venti per Perrini i Paesi d'Europa e la decisione dei Capi di Stato e di Governo che adesso devono tradursi evidentemente in politiche
Comunque il venti per cento di riduzione del CO due il venti per cento di energia proveniente da fonte rinnovabile sono
Obiettivi vincolanti
Il la riduzione cioè al risparmio e l'efficienza energetica anche questa calcolata al venti per cento per una strano alchimia del dalla politica non è un obiettivo vincolante
Pure io ritengo il Governo ritiene che specialmente per un Paese come l'Italia un efficienza energetica e quindi questo target è indubbiamente invece il come dire qui il toni un po'in cella la parte centrale di quella deve essere una nostra politica
E mi riferisco a questo poi comunque nei vari in particolare per quanto riguarda
Diciamo il settore terziario no perché fra gli altri nei grandi numeri da tener presente che in fondo nel Energia finale sono tre i grandi settori di di consumo energetico più o meno a pari livello
Che che sono l'industria trasporti e il residenziale terziario in particolare per quanto riguarda il residenziale per terziario mi riferisco a istinto pooling I se volete in eccetera eccetera in particolare
Per un Paese come l'Italia l'obiettivo di riduzione dei consumi dal venti per cento
Un obiettivo di efficienza energetica senza abbassamento del come dire del conforto e dei tenore di vita
Che è un obiettivo certamente ambizioso
Ma che ci aiuta poi a raggiungere gli altri cioè se no e non riduciamo i consumi del venti per cento è chiaro che poi produrre il venti per cento dall'INPS dalla
Energia rinnovabile è chiaro che diventa un target ancora più alto di tutta evidenza così come la riduzione del CIU
Mi fermo minimi sono torni in meno
Son fermo un attimo su questo perché
Io ritengo che invece una diverse politiche di
E costruzione di case una diversa politica
Di ITI in cui le ingaggiati input particolare in un Paese come il nostro che francamente per lo meno da metà in giù potrebbe
Obiettivamente a fare a meno con per lo ridotto io un i costi della riscaldamento semplicemente per
Doppi vetri per esempio vivendo in una città Romata Trastevere e quindi noi viviamo in un Paese che indubbiamente di questo potrebbe e sono politica peraltro sono politiche Jobim pensi
Sono politiche di materiali sono anche politica di costruzione in cui nuove abbia non solo avevamo abbiamo grande esperienza grande tecnologia
Tutto questo evidentemente non è che avviene perché uno si appella i cittadini ed Vincenzo spegnete la luce che comunque va sempre bene spendere non è che
Ma avviene se è una politica ivi compresa con una politica in città incita attiva e una politica per esempio di detrazione
Se se voi prendete gli svedesi che sono stata mente meno Benedetti da noi di noi dal punto di vista climatico uso loro risparmio energetico da riscaldamento dovuto al una
Tecnica di fabbricazione delle case molto isolante e da doppi tripli B vetri tutte queste innovazioni sono state per esempio dedotte dalla pressione fiscale e quindi sono politica di incentivazione che però bisogna tener presente hanno anche
Un altro effetto benefico oltre che un minore consumo di energia e che sono job intensi cioè sono creatrici
Di posti di lavoro di
Piccola e media impresa e che è il nostro tessuto produttivo quindi non vado non elaboro di più però volevo solo che fosse
Un po'chiaro nella prospettiva come per un Paese come il nostro in particolare
E anche visti una serie di ritardi il dato del venti per cento di efficienza energetica è un dato e un obiettivo
Molto importante che credo ci dobbiamo porre davvero con grande serietà per i motivi che ho appena detto
Abbiamo
Secondariamente abbiamo presentato il primo position paper alla Commissione per quanto riguarda l'altro venti per cento quello delle rinnovabili
Che non è ancora il programma energetico è un po'una fotografia della delle situazione di quelle degli obiettivi che ci possiamo dare essendo però inteso che e volevamo
E abbiamo voluto farlo con una certa
Insomma siamo una coalizione variegata come si dice quindi con una qualche difficoltà
Ma volevamo farlo in tempo utile in tempo rapido in modo da consentirci una interlocuzione con la Commissione che come sapete entro il cinque dicembre deve proporre una serie di direttive di iniziative
E quindi volevamo
Essere interlocutori prima di trovarci scodellata la direttiva così come sarebbe avvenute a bando posto alla Commissione nel confermare l'obiettivo qualche problema
E che credo necessiti per il
Per andare a buon fine del venti per cento famoso
Necessiti delle soluzioni la prima la questione degli incentivi
Ovvero la Commissione credo debba chiarire a tutti per la certezza degli operatori oltre che per i cittadini cos'è incentivo che cosa verrà considerato ancora aiuto di Stato
No perché è chiaro che da questo punto di vista
Andrà in qualche modo chiarito per tutti e in tutti i Paesi sostanzialmente che cosa è
Incentivo qual è l'incentivo a che livello e qual è l'incentivo accertato e sostenibile che cos'è l'aiuto di Stato perché è chiaro che
Non si può andare da questo punto di vista a ruota a ruota libera ciascuno
Seconda elemento quello del potenziale
Evidentemente per raggiungere il venti per cento si può o usare un atteggiamento semplicistico venti per cento di energia da fonti rinnovabili per tutti venti cada Paese
Questo sarebbe molto semplice peccato che di tutta evidenza non è realistico e non è neanche possibile c'è chi è già più avanti per esempio chi ancora più indietro poi dipende dalle potenziale anche ha detto il secondo è quello del
Commercio
Ovvero dal venti per cento a dirlo energie rinnovabili si intende più solo quella prodotta sul territorio nazionale o si intende quella anche coprodotta o prodotta in paesi limitrofi
Anche se poi usata dal cittadino italiano faccio per dire una centrale idroelettrica in Albania
Finanziata e comunque italiana diciamo
Che poi importa elettricità idroelettrica in Italia conta sul venti per cento delle rinnovabili sì o no lo stesso però uno sforzo che ne so sul solare in Tunisia piuttosto che non so dove
O sull'eolico da qualche altra parte
Noi riteniamo fortissimamente che debba contare
Innanzitutto perché unire le reti energetiche le anche le tecnologie può essere è un dato anche costitutivo
Di avere rapporti con le zone di vicinato e secondariamente perché è indubbio che mettiamo il solare o mettiamo l'idroelettrico ancora del potenziale di sviluppo forse nei bar non senza forse nei Balcani
O in Albania input non
Non in particolare dico nei Balcani non ha più moltissimo potenziale di sviluppo in Italia per le ragioni cane
Credo conosciamo tutti lo stesso dicasi se per l'eolico oggi esistono zone in Italia e non solo che sono più propizio perché c'è più vento c'è più più ore divento eccetera eccetera
Ma che se prodotta pure in quei territori e poi importata e consumate in Italia a nostro avviso al avviso del Governo italiano deve essere considerato nel venti per cento di consumo
Alle di energia da fonte da fonte rinnovabile questi sono elementi che non sono ancora stati decisi dalla Commissione
Ed è quindi chiaro che posizionarsi per tempo per porre tutta una serie di problemi che possono aiutare il nostro Paese a raggiungere gli obiettivi ci è sembrato che fosse prudente
Da questo inizieranno tutta una serie di negoziati e io mi auguro che le nostre richieste le e le le nostre motivazioni che mi sembra facciano senso
Vengano accertate e diventino come dire parte di questo dato politico più generale in ogni caso
Nella abbiamo presentato
Un obiettivo
Come dire il potenziale massimo che abbiamo potuto stimare per il due mila venti questo documento pubblico sta sui siti e ripeto non è il programma operativo è un
Un position paper sostanzialmente in cui abbiamo stimato il potenziale massimo a due mila venti comunque circa il triplo dalla produzione stimata al due mila e cinque cioè abbiamo stimato sulle rinnovabili
Di un passaggio dal sei virgola sette milioni di tonnellate di di equivalenti perché petrolio a venti virgola novantasette
Vi assicuro che un obiettivo
Di cui la parola ambizioso non riflette secondo me è la sfida reale che cede dietro questo questa cifra
Che poi abbiamo in qualche modo cercate no in qualche modo abbiamo in realtà disaggregato tra le varie fonti idroelettrico il geotermico biomasse
Eolico solare c'è con tutte le difficoltà che ci sono rispetto a tecnologie o anche
Come i settori in cui la tecnologia il fotovoltaico per esempio più caro ancora di diarchia insomma tutta una serie di valutazioni in ogni caso
Per dire qui e questi venti virgola novantasette milioni tradotto in percentuale tradotti in percentuale ci portano non al venti per cento
Ci portano ad una percentuale fra il quindici e il sedici per cento
Questo solo per darvi il senso dell'ambizione della sfida gigantesca quando il che si è voluto dare quando i capi di Stato hanno detto venti venti venti
Ed è chiaro che probabilmente altri Paesi potranno fare di più di rinnovabili forse perché anche perché partono da
Un ad oggi da punti di partenza da più elevati hanno fatto più di noi
E ci sono paesi che sulle rinnovabili
In particolare se in realtà più sul risparmio energetico ad sull'efficienza energetica perché in realtà sulle rinnovabili e il nostro Paese
Ha fatto molti soprattutto al punto di vista tecnologico ma anche applicativo secondo me un esercizio molto positivo ed importante dove siamo molto indietro e sul risparmio sull'efficienza del genetica
Che per dove per esempio invece il partner la Germania per esempio avviato da tempo un al programma che peraltro sta dando dei risultati
Al di là delle aspettative e certamente
Molto costa un dal punto di vista costi benefici e gli stessi tedeschi dicono e non solo i tedeschi di grandissimi ritorni rispetto agli investimenti fatti
Insomma
Su quindi sulle rinnovabili e il potenziale massimo che questo Paese Giacco non grandi ambizioni
Ha presentato alla Commissione sono queste cifre
Con le prerogative che ho cercato di dirvi che per quanto riguarda il commercio per quanto riguarda la distribuzione diciamo di il
E per quanto riguarda il potenziale di ciascuno siamo in pieno negoziato noi ci auguriamo che
Per le le le proposte di direttiva che la Commissione si è impegnata a fare per i cinque
Dicembre queste nostre motivazioni possono essere tenuti
Tenute in in conto
Infine due punti fondamentali ancora abbiamo voluto sottolineare i primi la necessità di avere dei meccanismi chiari e di governance
Nel senso che
Servano serve che ognuno abbia poi un piano nazionale
E abbia obiettivi intermedi predefiniti e quindi verificabile altrimenti
Rischiamo di finire come con la strategia di Lisbona notare strategia di obiettivi ultra positivi ma che non avendo né piani né impegni nei vincoli
Né niente finisce di essere è quello che tutti noi ricordiamo nei convegni della domenica salvo che da lunedì al venerdì c'abbiamo altre cose più vincolanti da fare quindi quella sicuramente non la facciamo quindi
Ci deve essere appunto una cover sa governance chiara e come ho detto prima una piattaforma di principi base per tutti gli
Incentivi che devono essere stabiliti
Anche se di durata limitata ma quello che non è possibile sarà è cambiare le regole per esempio degli incentivi da un anno all'altro questo non è possibile perché se no l'industria evidentemente non si applica
Azione a devono anche essere incentivi specifici per tecnologia
Perché non non tutte le tecnologie sono uguali e non tutte le tecnologie necessitano dello stesso tipo di incentivo
Infine per quanto riguarda la riduzione dell'emissione di CO due di altri gas serra è è chiaro che hanno e abbiamo in corso una Schema di missioni training camp io ritengo
Come dico per il nostro Paese non esattamente soddisfacente penso che sia stato negoziale sarà
Male
E che quindi però così l'abbiamo negoziato e così l'abbiamo accettata quindi quelle
Il problema però adesso nel nuovo negoziato a cercare di
Rinegoziare per tempo intanto ma anche a dire io rinegoziare a partire da dati
Che devono essere in qualche modo certi e soprattutto solidi tra i vari interlocutori che poi si presentano a Bruxelles cioè
Quello che non dobbiamo ripetere che ognuno Waldron sale col suo hai dato
Relativi al suo settore e difendendo il su Wall segmento cercando di farlo uscire ed andando a qualunque vincolo perché se questo poi vuol dire a gravare il settore
Dell'altro signore
La cosa irrilevante non credo che dobbiamo agire in modo diverso e che
Dobbiamo anche a come metodologia presentarci a Bruxelles come sistema Paese e non come sistema dei seguenti e di settori e che cercano in qualche modo di scaricare sull'altro l'impegno che
Due cosa finali
In particolare sul CO due io credo
Ma non lo dico solo
Con come a mio modo di vedere ma che per necessità oggi la più grande enfasi che noi dobbiamo mettere sulla ricerca
Sulla ricerca sulle tecnologie
Per esempio sui CO due so che ci sono resistenze
Ma io credo invece che tecnologia non ancora mature certo come la fattura e il confinamento del carbonio siano tecnologia in cui chiede di cui era sarà parte almeno della ricerca
Cioè esserne alla fine se funziona essere eccome direi
Proprietario diciamo in qualche modo padroni di questo tipo di tecnologia
E penso che quando parlo di queste cose mi viene sempre in mente un mio amico arabo
Proviene da un Paese di grandi riserve petrolifere
Che alla fine di uno di questi convegni
Che può esistono Paesi seduti su questa ricchezza straordinaria
Eh ma che hanno cominciato a diversificare non poco essendogli venuto il dubbio che
Anche se di questi tempi con quasi ottanta dollari al barile sanno più dove mettersi lì in
E il petrolio e i dollari
Ma diciamo questo mio amico arabe a alla fine di un convegno a diceva pezzettino dobbiamo sapere e se lo diceva luci curiamo ci noi che l'età della pietra non è finita perché sono finite le pietre
è finita perché qualcuno ci ha messo la testa e ha cominciato a cercare e a inventare
E a sviluppare altre tecnologie e diceva forse l'età del petrolio dice valori non finisce perché finisce il petrolio
Ma magari finisce perché qualcuno ci mette la testa e comincia a inventare qualcos'altro che lo renderà o più autonomo o comunque meno dipendente e a questi prezzi
Per questo io credo e non solo né in questo settore lo credo in generale
Che investire in ricerca e in
In qualunque tipo di ricerca lo dico con grande forza è e del mondo d'oggi e non solo ma
è io credo la cartina vincente
Per un Paese come il nostro sicuramente in questo settore sicuramente
E credo in realtà che e dei tre pilastri
E che ho cercato quindi descrivere la questione ricerca e importante come tutti gli altri non è stato dato vincoli diciamo a
Sotto il nome ricerca dai Capi di Stato e di Governo né a marzo scorso
Ma il problema che è sottintesa perché senza maggiore ricerca noi il venti per non noi ma in generale il venti per cento di rinnovabili
O il venti per cento di efficienza energetica o il venti per cento di riduzione del cielo due senz'altro innovazioni e senza nuove scoperte tecnologiche
Credo che non le
Non le raggiungeremo infine
Io mi auguro che
Ovviamente anche gli amici americani Kyoto o non Kyoto
Per maggiore consapevolezza o per meno consapevolezza una per campagna elettorale o per quello che vi pare però su questo tipo di grandi numeri e di insostenibilità dei grandi numeri se non
Sì stop and riguardasse credo dicesse professore se non cominciamo non andiamo da molte parti
E il De anche importante che convinciamo voyeur no
Incentivi cinesi indiani e ed eccetera sennò non perché gli andiamo a fare la predica che giustamente riferiti guardi c'è grazie è stato un piacere
Ma perché credo che l'interesse
Che abbiamo come come mondo occidentale eccetera è quello di non bloccare i loro consumi questo sarebbe a non fare
è assolutamente ridicolo ma di aver letto certamente a un board per una politica semplicemente più una politica energetica più sostenibile grazie
Grazie volto al Ministro so
Un'abitudine in merito
Siamo un po'in ritardo rispetto al programma
Però c'è il
Tempo per le domande
Quindi sentite le librerie dei fari evasione domande italiano ogni inglese quindi potete utilizzare la traduzione
Ci sono al ministro che purtroppo deve deve lasciarci aprendo lo ringraziamo per la sua foto col Comune ma vogliamo approfittare la sua presenza e fare un po'di domanda si sono subito per le domande per il ministro porgiamo
Un po'di tempo in più per professor tenesse ovviamente il dottor Conti prego ecco
Allora ministro Bonino
Volevo ritornare a momento sul suo passaggio
Da una parte e ricerca e la nostra azienda penso sia investendo moltissimo come lei sa in ricerca
Dall'altro il risparmio energetico risparmio energetico vuol dire fonti alternative ma nello stesso tempo vuol dire anche
Rigassificatori
Portare il prodotto liquefatto nel nostro Paese
E poi dire altresì
Creare le condizioni indispensabili chili una legge a livello statale
Quindi non più regionale
Una linea guida del Governo qualunque esso sia e di qualunque colore appartenga che dia delle certezze alle aziende come le nostre
Che fanno di tutto per creare e ridurre i costi al consumatore
Finché riprenderemo dall'estero questi costi difficilmente saranno ridotti lei citava giustamente il petrolio ottantadue dollari
Alla vorrei sapere siccome le posizioni politiche quindi non dico di governo sono molto diverse sul nucleare come la pensa lei sul nucleare eseguite la possibilità di un ritorno verso il nucleare
Craxi grazie
No per me risposta molto semplice io sono di quelle che non considera
Il nucleare o non tecnologia come tutte le altre credo che abbia qualche problema in più o
Di peraltro
Del di quelle ancora non risolti quindi con tutto il rispetto di chi fa il nucleare
In realtà per quanto riguarda per esempio le scorie non mi pare che siamo però sono anche una di quella che ha da sempre ha insistito
Di essere parte immetterlo meno della ricerca e ricorrere a un certo momento nel mondo verde facemmo grande scandalo perché
Eravamo anche disponibili ad accettare una centrale nucleare a condizione che si andasse avanti sulla ricerca ora
Quindi no no posizioni ne sono mai stata un'antina creare ideologica perché l'ho con assimilo il diavolo piuttosto che
Non è questo ovviamente il problema il problema è che
Peraltro la tecnologia nucleare a non è una tecnologia come tutte le altre a qualche rischio in più tutto ciò premesso
Io penso due cose penso non so che per esempio anche gli sforzi francesi sul
European a presso RAI Storia perché poi diventato un francese professionale sto relazionando Paul ritiro dalla Siemens
Nostri amici finlandesi stanno facendo un Progetto appunto con i francesi Congia due anni di ritardo e non sono molto contenti ma penso che sia uno dei settori su cui vale la pena di continuare a fare ricerca
E quindi spero si faccia se lei mi vuole dire
Ad oggi io non credo al mio collega Bersani ha detto comunque niente non io ad oggi se già facessimo i gassificatori con una certa certezza per gli operatori che faremo un grande contributo
Al al nostro Paese noi oggi io non credo esistono possibilità ne varrebbe la pena investire oggi sul nucleare per un ritorno tra vent'anni
Ma questo comunque lo lasciamo in un'altra ma tipo di discussione perché oggi lei ha posto un problema che noi abbiamo in qualche modo
Il problema del del gassificatori che non è un problema di di approvvigionamento energetico di gas Cernezzi tutti sono stati particolarmente bravi a fare dei buoni accordi
Il problema che al collo di bottiglia gassificatore ora
C'è in Italia una psicologia Nimbi che è quella
Non not in my backyard quindi che non è che si è esplosa da sei mesi e
Viene da lontano come come si dice
E dà anche una situazione in cui le competenze regionali sono le competenze regionali se lei mi vuole dire se oggi siamo in grado di Confidi cambiare la Costituzione le dico di no
Quindi credo che da questo punto di vista oggi lo sforzo quello della
Se vuole della convinzione quello anche
Di far sentire le popolazioni partecipi a riceventi di qualche beneficio
Che mi pare e il modo che si deve fare
Se lei pensa che oggi possiamo arrivare a una decisione centrale una non competenza regionale su tutto a una serie di di parte su cui abbiamo molto faticato
Per Rovigo per esempio io le dico che magari è auspicabile ma non è certamente per oggi
Grazie posso dazio mi potrà emanare
Non solo il filo invece stanno facendo e per peraltro i ritardi sono squilibri dai lavori civili non vanno su nuove tecnologie ma anche i francesi combinazione ci partecipiamo anche noi al momento soltanto con lo spettatore
In Europa è più solo si costruiscono oltre quello di
Finlandia rimpianto sono dello appunto suo iter per le stesse devono ambizione di fare
Un altro impianto in Slovacchia con la tecnologia che
La tecnologia Bourgeois per quattrocentoventi Russo il problema delle scorte delle scorie chiedo scusa conclusa perché
Sì si risolve si è concluso con i francesi solido risolverli slovacchi mare io sola nucleare civile e militare ci avrei qualche so qual
Le preoccupazioni del Benetton tutto dal titolo Voci no non me lo colleghi conosco bene ha detto tutto questo semmai già di lanciarci
In quello che fu riuscissimo a fare quello che facciamo Ilario nel mio piccolo Ind. Aminta immagina regolamentate
Che all'unanimità
Grazie Graziano escluderebbe
Grazie ancora al ministro Bonino grazie
Anche degli effetti
Pertanto
Grazie
Falcone
Sto cui Aversa fiutare forza autor presso
Può professo stesso abbiamo un pochino di tempo per qualche domanda alla professoressa Renza
Alcuni
Se volete possiamo raccogliere le vostre domande
Mazza
Già Beecroft vola scusate grazie
Cui bastano ma l'episodio Russo amici diano russa
Sono responsabile del strategia dimissioni permessi per l'ENEL altre domande la prima riguarda l'approccio di missioni
Lei ha detto che del del sistema chiatta il peggiore che si possa applica adottare
Le vorrei chiedere se può spiegarci un pochino di più su questo aspetto il secondo a domanda riguarda
Coinvolgimento dei paesi in via di sviluppo vorrei
Capire bene
Se capire bene che se lei pensa che il meccanismo di sviluppo pulito legge pulita possa coinvolgere i Paesi in via di sviluppo
Lei
Ha detto che dovrebbero sa che sul treno senza pagare il biglietto ma in realtà dobbiamo farli salire sul treno grazie per le due domande
Sono molto contento che lei abbia ho chiesto fatta prima domanda forse qualcosa è stato perso
Nel passaggio alla lingua l'altro quello che ho detto è che avendo assolute studiato e il il sistema di
Lei che c'era il due per molto tempo io ho pensato o o rispetto al passato tutti gli altri possibili
Sono i peggiori quindi in altre parole è il migliore quindi devo
Invece di
Parlare di c'era e c'è la i progressi via ho confuso a lei la la la questione al Ministro per questo dice l'oratore per quanto riguarda il coinvolgimento la partecipazione dei Paesi in via di sviluppo
L'essenziale è il loro coinvolgimento per quanto riguarda appunto là il problema del la targa dimissioni a lungo termine però in cuor loro come cementa deve essere a breve interni data la natura degli accordi fino a che non ci saranno altri accordi internazionali
I meccanismi di sviluppo pulita deve
Ci offre la migliore opportunità con questa coinvolgimento congiunto nel nella protocollo di Kyoto che possa coinvolgere paesi per sviluppo e quindi l'approccio deve essere utilizzata a breve termine
Del
Utilizzarlo nell'utilizzare la importante riconoscere che
Questa
Vestibilità deve essere disponibile e non c'è motivo dal mio punto di vista sia dal punto di vista tecnico scientifico situazione
Evitare la la disponibilità quantitativa e qualitativa di questi di questi Paesi quindi questa nozione che alcuni leader politici hanno e molte parti del mondo
Stavo bus sentito peggio di limitare
Questi of setta ad un certo limitato non ha un segnale non ha una significato scientifico
Se il motivo per farlo che ci sono svizzera e ci sono dei prossimi Daily sospetti di dei problemi per quanto riguarda gli altri sette a quindi
Ovviamente questo e ci e impone di avere un criterio diverso però non limitare li quantitativamente e genitori da battistrada geografica
Questo a lungo termine ovviamente quindi dopo il due mila dodici
Nel miglior modo a includere i Paesi in via di sviluppo includendo al pari livello e quindi avere con la loro partecipazione
Quindi se avessimo questa struttura attuale quello appunto delle Bettini e delle scadenze quella che io proponevo
L'ultima domanda
E adesso passiamo
Alle conclusioni ci sono altre domande
Mi chiamo Mancini
Tra l'ESA sta nella domanda per lei
Che riguarda
Il modo migliore per affrontare il cambiamento climatico considerate era accogliendo tutti i Paesi del mondo c'è un altro aspetto fondamentale che è quello di settoriale non pensa
Che i settori tipo
Il settore dei trasporti e consumi domestici devono essere
Presi in considerazione il modo migliore
Forse qui c'è un problema
Il settore dei consumi residenziali già oggi
In molti casi
Assistiamo ad un costo negativo
Questo da questo punto di vista
Che il metodo capo in cioè l'idea
Potrà
Avere un effetto positivo ma non è l'unico qui dobbiamo avere un approccio politico ampio quindi dobbiamo ampliare il dibattito per quanto riguarda il settore trasporti degli abusi
Residenziali e quindi sono d'accordo con la premessa della su afferma affermazione ma la conclusioni sono diverse qui son d'accordo con la premessa è che nel settore dei trasporti l consimili senza e devono essere
Presi in considerazione inclusi in qualsiasi strategia
E quindi lasciarli fuori come avviene in via Tropea non assenze queste di queste non parlavo quando parlava appunto che cioè c'è un errore c'è un difetto nell'approccio dell'Unione europea mia proposta al Congresso europeo
è quello di applicare un sistema AK in cent'a a monte access prime qui son d'accordo con la premessa ma la concussione non è quella di avere una politica settoriale per ogni settore
Perché finiremo per avere
Una serie di enorme infinita di leggi che complicherebbe la situazione ma ovviamente
E non potremo sviluppare con serie di leggi che non che non abbiamo nel sesto a livello di tutti tutti i settori tutti
Ne tutti gli utenti quindi bisogna lavorare astri ma a monte quindi si può utilizzare il sistema campeggi frena o o l'alta la la tassa sulla CO due come avviene nei Paesi del nord
Quindi questo errore privilegio però deve essere alle fatto Oddo adottando un un approccio basato sul sul mercato però sono d'accordo con la sua premessa e con le sue preoccupazioni
I colleghi commessi anche in video streaming
Auguri per questa importantissima cooperazione fra
Alba per vedere l'esempio di cui parlava appunto forse il ministro Bonino qui si si realizza fin da adesso grazie ancora tutti felici perché