Conferenza nazionale sull'immigrazione dal titolo "Verso una società multiculturale" - Prima giornata, "Le complessità di una risorsa"

Buongiorno in questa grande stupenda Sala e che ci accoglie fa sentire dicono anche
Ciascuno di noi la riflessione che può portare all'interno di una tematica che provvedano le stesse dimensioni viene
Straordinariamente grande che essa
Permettetemi mentre mentre vi sedete di di
Ribadire nel comune come già ho fatto ieri un ringraziamento
Anche chi sta organizzando questa iniziativa che ne organizzata e sta consentendo anche di svolgerla
Anche vedo vedo che ci sono operatori del corporazione ne dei vigili del fuoco voglio voglio ringraziare anche loro
Per l'assistenza che stanno dando
Ringraziare tutti voi ringraziare
I rappresentanti delle
Dei sindacati dell'impresa
Delle realtà imprenditoriali che hanno accettato di condividere questa riflessione e ringrazio anche
L'assessore
Daniela lastrina assessore all'infanzia del
Del comune di Firenze e per diciamo sviluppare insieme a me
Insieme al prefetto Ciclosi questa discussione che
Considero importante ed essenziale perché quella che in qualche modo ci fa entrare subito
Nelle questioni che riguardano
Questa Conferenza a questo convegno
Io voglio voglio riportarmi
Alle immagini che stamattina scorrevano su questo video
Immagini di una mostra molto bella che che invito ciascuno di voi a visitare
Sono le immagini di un nuovo Paese
Raccolte dalla Fondazione Alinari
Sono immagini
Che ci raccontano
Una realtà sociale
Che già
Multiculturale
Dove l'integrazione avviene per la disponibilità reciproca scorrette nonché il catalogo dito colleghi uomini di riconoscersi e conoscersi vicendevolmente
Dopo aver visto quella mostra mi sono domandato allora non l'ho detto al prefetto Morcone per non metterlo in crisi neanche al Sindaco Sturani
Se
Abbiamo indovinato il titolo della nostra Conferenza
Parlando cioè
Di una realtà che già esiste
La multiculturalità come invece
Qualcosa che
Dovesse ancora venire verso
La multiculturalità
Ecco io credo invece che quel titolo quindi rassicuro
Sono convinta che se è stato azzeccato giusto quel titolo richiama giustamente
Irritato con il quale ci troviamo a guardare
Ciò che accade tutto
E ciò che accade
Rispetto alla necessità forte
Incombente
Che l'immigrazione che il fenomeno dell'immigrazione delle migrazioni sia un fenomeno che venga governato piuttosto che su vinto
Che diventi cioè questo fenomeno la consapevolezza condivisa
Spacey vigenza sento con forza
Che diventi responsabilità di direzione
Di strategia
Verso un futuro
Che non impressioni le persone e l'insicurezza la paura
Macché le appassioni un futuro che come dice il capo una
Non è inevitabile ma se non è inevitabile allora significa che c'è bisogno di qualcuno che si metta lì e lo dissi
E lo immagini lo proponga e che proponendo lo sappiamo che ciò che le persone si vogliono sentir dire a questo riguardo
è
Di non averla
Paura
Cioè di poter contare sul futuro
Che abitava
E quindi serve oggi rispetto all'immigrazione
Che essi lindi la luna
Perché non si sia costretti a guardare ittici
Mi spiego meglio
Ciò che sta accadendo in questo tempo e sta accadendo con enorme velocità
Va preso molto sul serio
Ci sono movimenti migratori alle porte dell'Occidente
Che difficilmente riusciamo a mantenere fuori dai nostri Stati o fuori dai confini dell'Unione europea
Che ci sono veniva ricordato già stamattina anche complimenti migratori che avvengono B
L'Unione europea che interessano Paesi che sono parte meno
Dell'Unione europea
E mentre c'è chi entra via mare di è per regolare
Clandestino c'è anche chi muore come dice Bauman come invitata scarto
C'è anche tanti immigrati e tanti immigrate ormai oltre tre milioni sono regolari
Che entrano sono entrati in una quotidianità
In cui insieme
Viviamo
Disturbando le nostre supposte somiglianze
Con le loro differenza
Scomodando occhi
Ovvero anche producendo conflitto reclamando diritti
Vivendo come possono
O secondo quel che sanno
Rispetto ai diritti non rispetto dei doveri rispettando violando doveri
Fin qui è il titolo fin qui stiamo parlando di ciò che accade
Ed il problema non piccola non facile di come regolare questi dinamiche
Forte
All'uso la parola al regolare perché
Anche in una recente indagine che il Ministero dell'Interno affidato
Ad una società di ricerca Lamarque uno praticamente indica che uno dei punti di così critica maggiore che i cittadini e le cittadine rivolgono alla politica italiana tutta
E l'incapacità di regolare
Ingressi degli immigrati esista un tema
In questo spetta questo diritto di come regolare queste dinamiche perché siano gestibili sostenibili economicamente e socialmente la sostenibilità
Tema attuale
Perché l'inquietudine dei cambiamenti non degeneri nella paura
Nella chiusura nel rifiuto dell'Ideal come diceva Sartre che l'inferno nell'altro
A questo punto dell'esperienza che l'Italia sta facendo dell'immigrazione esperienza che ormai
Difficile dire emergenziale su pochi quindi che la raccontano ancora così
Non c'è tuttavia questa è la domanda che pongo con cui mi piacerebbe noi ci confrontassimo
Non c'è tuttavia da porci una domanda ulteriore
Che non è soltanto come governiamo in disordine
Ma come costruiamo un nuovo vertice
E questo non va fatto anche avendo a mente nella coesistenza con gli immigrati
O per meglio dire
Nuovi cittadini
è un dato
Forse non esattamente quantificabile spesso parliamo di immigrati che vogliono rimanere altri che voglio un partito di migrazione unidirezionale
Circolare
Ma è sicuramente irreversibile
E
E quindi rispetto a questi reversibilità
Del fenomeno occorre che la politica si attrezzi per tempo che non sia un po'come come dico sempre come
La nottola di Minerva che arriva
La lucciola linee guida la Nottola
Che arriva la mattina quando quando ormai hanno imbastito attaccati politica rischi di esser questo
E quindi che quella legittima domanda di sicurezza che si è levata ogni truppe
Pone la questione ricollocare insieme italiani emigrati da una parte o dall'altra pro o contro non tra loro ma rispetto alla violenza
Rispetto all'illegalità da criminalità
E dico anche cose nella lunga
Se non quella responsabilità che abbiamo
Di dire che saranno quei bambini tanti che da pochi giorni hanno ripreso a sedere insieme sui banchi di scuola
Con la difficoltà di stare insieme al passo indietro e programmi formativi saranno quei bambini ad aver confuso talmente
Le differenze tra loro al punto da creare una nuova sul circa
Potrebbe accadere ma potrebbe non accadere ecco e allora
Io credo che ciò che è evidente che non basta più di ragionare di immigrazione comizi ma con il come
E quindi
Non penso che chi governa debba rimanere dal suo no anzi che ha la responsabilità di governare
Rischia di più se su questo tema si isola si alimenta di un proprio convincimento rispetto all'azione di governo
Se come spesso sosteniamo e del titolo di stamattina l'immigrazione è un compie la complessità di una risorsa no
L'immigrazione è un fenomeno complesso diviene maggiore il bisogno di organizzare la società a tutti i livelli perché sia possibile integrazione
Sì è vero come diciamo che l'immigrazione una risorsa e non c'è nessuno che non lo dica
Bisogna dire quale risorsa e avere la forza
La linearità
Di evidenziarne la potenza le potenzialità
Che essa
Ragione
Domenici quando dice
Questo significa stringere un rapporto tra le istituzioni a tutti i livelli io direi anche e questo è l'oggetto di questo parleremo di questo incontro di stamattina
Che
Necessario stringere un rapporto con la società
E con chi soprattutto nella società si fa carico di rappresentare le istanze di chi si fa carico di stare sul conflitto tensione
Uno dei temi veri che c'è anche rispetto a questo fenomeno e come si opera la mediazione e chi soggetto chiamato ad operare mediazione
E allora pane
Subagente aspettarla
Vorrei sapere che
Da questo punto di vista il confronto
Considerasse chi
Imprenditori
Associazioni impresa di rappresentanza e di rappresentanza dei lavoratori conduttore addentro fare co
Questa tematica può immigrazione
Sorso complessa
Posso stare in una in amica che consente anche il Governo Delfino
Campa quello che abbiamo fatto anche in quest'anno almeno quanto ci riguarda come Ministero dell'interno cioè
Apparire continuamente un tavolo di confronto che servisse soprattutto a
Ad una
Rappresentazione la più ampia la più completa possibile del fenomeno nel quale siamo immersi
E devo dire che anche per lui sono nate alcuni progettualità alcuni progetti proposte che oggi
Sono affidati al Parlamento martedì prossimo inizierà élite
Della
Per il disegno di riforma del del testo unico sull'immigrazione ecco io credo
Che non solo non dobbiamo perdere questa buona abitudine
Abbiamo adottato ma credo anche che dobbiamo riuscire a non accomodarci lì su sulla presentazione di quel progetto di legge in cui tutti i tanti teniamo
E quindi riuscire anche a
Continuare ad avere quel profilo alto che mi auguro riusciremo insieme a comporre stamattina che ci consenta di in per venire rispetto ripeto una tematica complessa ad una tematica che tuttavia rappresenta una risolto sabauda tematiche tuttavia rappresenta una realtà
Ecco io su di questo vorrei che parlassimo insieme e quindi approvo così
La discussione ci sono delle persone che sono
Iscritte diciamo d'ufficio vorrei nei giorni passati che trovate nel programma altre che sostituiscono insomma
Chiederei Vietti gestire questa prestiti l'ordine dei lavori
Grazie
Allora questa introduzione mi hanno invece porta nel vivo del tema anche
Verrà affrontato anche dal dibattito che adesso seguirà
Per cui
Rinnovi il primo intervento previsto quella di Morena Piccinini della CGIL
Nazionale Segreteria nazionale del Circeo
Buongiorno io sostituisco
Segretario generale della riorganizzazione che porta
Il saluto a questa conferenza
Una conferenza molto importante una
Conferenza
Che guarda al futuro
E
Che e si è aperta con
Un intervento dell'ex Sindaco Domenici
Che ha
Enucleato una serie di
Abbiamo bisogno
Abbiamo bisogno di una nuova legislazione
Abbiamo bisogno di ora riorganizzazione della burocrazia
Abbiamo bisogno di tanti azioni della politica e della società civile io mi permetto di aggiungerne uno di abbiamo bisogno
Abbiamo bisogno di dialogare di più tutti
Con
Le associazioni
Con gli immigrati
Con la loro autorappresentazione e anche in questa Conferenza credo ce ne siano troppo pochi e abbiano potrò poco Cavo c'è
Non può essere
Che gli immigrati parla Massimo ho l'onore attraverso qualcun altro
O parte di un'organizzazione
Che chiede
Pretendenti di rappresentare anche i lavoratori immigrati
Però
Credo che per costruire le politiche sull'immigrazione
Non basti costruirle vero
Bisogna costruirle con
E dato il numero di immigrati che ci sono nel nostro Paese
Il costruirle con oggi è diventata la vera priorità
Secondo punto
Il secondo punto è
Una
Società multiculturale
Che
Deve cominciare ad affermare
In modo più preciso
I diritti delle persone non solo rispetto a come si entra
Nel Paese
Ma
Come si realizzano veramente pari opportunità
Anche perché
Vive e lavora e produce reddito in questo Paese
Regolarmente
Da almeno vent'anni
Perché la prima riguarda ricusazione risale ha già a vent'anni fa
Io
Semplifico
Semplifico in questo modo c'è
Un messaggio che sta veicolando in questi giorni il messaggio rispetto alla sicurezza che dice tolleranza zero
Quando si parla di tolleranza zero il pensiero
Del novanta per cento della popolazione corre
A maggior rigore verso l'immigrazione capo colgo il concetto
Quanto ad ed essere ancora la tolleranza
Dei cittadini stranieri che sono presenti nel nostro Paese
E che non hanno ancora gli stessi diritti sul piano sociale
Sul piano civile
Piano agonistico
Ritardi di tutti
Ma non possiamo pensare di ad raggiunto da questo punto di vista le pari opportunità
Abbiamo prossimamente una finanziaria
Oggi
Mi risulta il Consiglio dei Ministri sta discutendo delle linee della prossima finanziaria sollevo il problema
Perché quando si parla di
Casacca
Intervento sulla casa
Abbiamo ancora un amplissimo numero
Di cittadini italiani immigrati
Che non solo non hanno la casa e non riescono a testare la riduzione dell'ICI ma non hanno neppure un alloggio
In modo particolare gli immigrati molti di essi vivono ancora negli scantinati
La finanziaria ancora
Riesce a farsi carico
Di pari diritti e di pari opportunità
Per esempio in materia di assegni familiari di detrazioni fiscali sono piccole cose
Ma quando si parla di redistribuzione del reddito gli immigrati devono essere inseriti a pieno titolo non soltanto come produttori di reddito
Pari diritti opportunità sono stati presentati parecchi provvedimenti di proposte di legge che io considero molto importanti
E anche molto positive
è stato presentato alla provvedimento sulla cittadinanza è stato presentato il disegno di legge ci veniva citato anche dalla dottoressa lucidi in in materia di riforma
Della Bossi-Fini li consideriamo molto importanti noi poniamo il problema
Tempi tempi
Tempi
Non è possibile che il provvedimento sul diritto di cittadinanza
Sia reni nelle sacche del Parlamento
E un provvedimento
Che parla non solo agli immigrati ma che parla gli italiani esattamente
Nel segno della multiculturalità
Sia di fatto ostacolato come ha ostacolato nel suo percorso Ficino ad una hanno una ridare in tempi rapidi ad essere approvato
Cittadinanza che si lega con le cose strettamente con l'altro tema forte che si chiama diritto di voto
Fino a che non riusciremo ad affermare pienamente il diritto di voto amministrativo
Per i residenti
Noi parleremo sempre
Di una multiculturalità zoppa
Parleremo sempre dire i diritti e di doveri a senso unico mai di reciprocità
Molti cultura Rita in primo luogo vuol dire riconoscere
L'appartenenza ad una comunità e la possibilità di assumere direttamente responsabilità ma anche
Potere far parte
Direttamente della comunità medesima
Ecco allora questi provvedimenti molto importanti
Dovrebbero vere
Tutta la
è infatti che c'è
E che è stata messa anche nella realizzati nel promuoverli
Perché possano promuovere
Una comunità perché possano muovere una classica
Politica
Perché possano dare una sferzata forte
Rispetto ad una Bossi-Fini che ha dimostrato fino in fondo
Quanto
Qua toh
è fallace
Quanto è di integrazione
Delle possibilità di ingresso regolare
E anche di permanenza in modo regolare
E noi sappiamo che ci sono delle discussioni aperte a partire da quanto il cittadino che che straniero che viene in Italia per cercare un posto di lavoro
Possa autosponsor riposarsi
Vogliamo cominciare a considerare gli immigrati non solo soggetti di tutela
Ma anche soggetti di diritto proprio questo è il tema della multiculturalità
E
Multiculturalità
Significa anche nel luogo di lavoro visto che interrompiamo anche con le associazioni imprenditoriali
Mettere al centro
Dell'azione dell'organizzazione del mondo del lavoro
La solidarietà
E il dialogo tra le diversità che oggi convivono
Nei luoghi di lavoro
E all'interno di questa noi sappiamo bene che la Bossi Fini a teso ad introdurre cittadini e lavoratori disse a riempire con un diritto dimezzando
Quello è un diritto per cui
Di fatto
I lavoratori sono messi sotto ricatto permanente
Per l'anno difficoltà di rinnovo del loro permesso di soggiorno
E di conseguenza ricatto quand'anche
In molte si Violani di luoghi di lavoro e in molte situazioni nelle quali vengono considerati l'ultimo anello
Del ciclo produttivo
Multiculturalità ancora significa anche
Riuscirà a dare strumenti
Strumenti formativi strumenti professionali
Strumenti linguistici
Noi non ci vogliamo più trovare
Nella situazione
Per la quale
I costi della sicurezza sono considerati ospita destinare soltanto ad una parte
Nel mondo del lavoro e trovarci nelle condizioni per cui un immigrato dopo l'infortunio è stato quando rata i bordi della strada
Vogliamo intervenire su questi aspetti multiculturalità e affermazione dei diritti significa intervenire anche su questi aspetti
E allora
E allora c'è un altro provvedimento
In discussione in Parlamento ed è un provvedimento che dovrebbe intervenire contro lo sfruttamento del lavoro per
Col degli immigrati che sono presenti regolarmente è un provvedimento importante anche questo ha dei tempi troppo lunghi
è un provvedimento però che sembra fermarsi soltanto
Alle situazioni più gravi
Di riduzione in schiavitù
E di sfruttamento troppo data rilevantissimo noi crediamo che
Non possiamo permetterci
Un'altra estate
Un'altra campagna
Nelle quali
Abbiamo avuto ancora una volta lavoratori immigrati sfruttati nelle raccolte nelle campagne
E solo perché quest'anno
Non c'è stata un'eco molto alta per quanto riguarda le denunce da parte dei mezzi di informazione quest'anno è passato sotto silenzio rispetto all'anno scorso e il provvedimento di legge è ancora fermo
Sono provvedimenti che devono essere must ma
Devono avere precedenza
Devono avere capacità di incidere
Devono avere la volontà
Di tutte le forze politiche
E istituzionali
Di poter diventare anch'esso è uno strumento di diritto
E non soltanto uno strumento attraverso il quale
Sì traduce
In uno sfruttamento del lavoro e non lo sfruttamento delle persone multiculturalità attorno al vuol dire anche questo grazie
Grazie questo contributo
Nel prossimo intervento Luigi Angeletti segretario generale della UIL
Chiederei
Un giorno grazie di dell'invito e dell'opportunità di
Poter intervenire
A questa riunione così
Importante per l'argomento che affronta
Io cercherò di essere molto sintetico perché penso che il tema sia sufficientemente complesso sono state già spese
Molte parole
In tutti questi anni
Prima questione che volevo affrontare ovviamente riguarda il rapporto tra l'immigrazione
E il lavoro il mercato del lavoro in Italia
L'aspetto più preoccupante e quello sul quale dovremmo tutti concentrare le iniziative riassumere sul serio delle decisioni politiche
Riguarda il fatto che in un Paese come l'Italia che già
Da sei
A un tautologico problema di lavoro nero
E quindi di illegalità
Non solo rispetto alle leggi via i contratti ma di illegalità
Rispetto alle persone alle conseguenze che
L'economia sommersa e il lavoro nero a sulle persone non solo i contributi che non si pagano le tasse che si evadono la concorrenza sleale e via dicendo
A questo
Il problema
Già grave
Autoctono l'immigrazione non ha fatto altro che renderlo più grave
Il più difficile da estirpare
Per un motivo molto semplice
Perché funziona
Anche se in maniera abnorme la legge della domanda e l'offerta
Più
Si offre lavoro
A basso costo illegale
Più se ne aumenta l'offerta
Più la dimensione crescente
Più l'opera di repressione
Di ristabilire regole diventa difficile ed esattamente
Il circo vizioso nel quale siamo entrati
Quindi in questo rapporto tra
Immigrazione e mercato del lavoro secondo me
Un Paese
Normalmente indirizzo l'ente e una classe politica normalmente intelligente si dovrebbe preoccupare soprattutto di questo ridurre
In ogni modo in ogni forma l'immigrazione clandestina
Siccome l'immigrazione clandestina non si
Può
Ridurre come abbiamo
Come dire potuto constatare al di là dell'editoria
Attraverso la pura e semplice
Tentativo di impedire alla gente di entrare
Occorre prendere atto in maniera razionale intelligente che bisogna fare anche
Accompagnare a questo anche un'altra politica
Cioè di consentire la diffusa consentire e di facilitare
L'accesso
Delle persone che vogliono venire a a lavorare in Italia nel modo più semplice possibile
Perché più ovvia rendiamo complicata più alimentiamo lavoro sommerso e l'immigrazione clandestina
Quindi secondo me le autorità lo Stato
Lula l'unica cosa
Di cui si dovrebbero preoccupare e di sapere
Centra un signore di sapere chi è
Magari prende le impronte digitali se non hanno
I documenti
E di porci l'unica domanda dove andrai
Iniziare un lavoro
Basta
Così come credo che sia da superare l'idea c'è ancora
Imperversa in questo Paese
Di ristabilire
Dal Ministero dell'interno
O dal Governo
Centrale
Il presunto al numero di persone che possono venire a lavorare in Italia
Anche questo
Abbiamo un'esperienza disastrosa quanta ne prendiamo atto delle esperienze cominciamo a cambiare
Noi proponiamo da un po'di tempo che forse
Un minimo di programmazione la si può fare a questi livelli a livelli regionali
Coinvolgendo le associazioni delle imprese
Perché ovviamente c'è anche un problema di sapere
Più o meno
Non a a sul modello sovietico ma più o meno quanto tipo dicono criptico e quanta manodopera ci sarà bisogno in quella determinata regione e quindi i soggetti che ne dovrebbero essere gli attori dovrebbero essere consultare
Le organizzazioni sindacali e ovviamente le istituzioni perché l'immigrazione non è semplicemente un fatto economico cioè il problema
Di persone che vengono a lavorare quindici dobbiamo pure solo questo problema
Si tratta di fare delle cose semplici che funzionino
Cessi che abbia una sua razionalità
Se invece si carica questo fenomeno anzi si continua caricare il fenomeno dell'immigrazione
Di problemi ideologici
Io credo prevedo gravi traumi
Per questa società e per la classe politica che si voglia
Ente star dire
Per come diceva sottosegretario
A ritenere soddisfatta dei propri convincimenti
E faccio un esempio per tutti degli
Di quegli auto convincimenti che non servono
In Italia
La stragrande maggioranza dei cittadini italiani
Una visione
Però qua
Dell'immigrazione
Negare ciò
Significa essere sciocchi
Rispondere alle preoccupazioni
Con la a categoria ideologica
Significa
Produrre degli effetti devastanti nella mente di molti con i nostri concittadini
E la cultura
Che cos'è la cultura e l'idea che sia di se stessi
Come persone del rapporto tra se
Delle istituzioni la democrazia
Del rapporto tra se e gli altri
Il rapporto tra uomo e donna che cosa è un cittadino quali sono i diritti dei cittadini
Questa è la cultura che tiene coesa una società
Siamo proprio convinti che ci siano gli italiani disposti a rivedere questi principi queste agli esiti impone di rivedere questi principi la società continua ad essere coesa
Io nutro seri dubbi
E la integrazione
Obiettivo secondo me
Auspicabile
E politica intelligente non è che sia molto coerente neanche dal punto di vista tecnologico con la società multiculturale
Riflettete
è difficile
Pensare ad una società che ha molte culture e il pensare questa società abbia un futuro
Ci sono delle cose fondamentali che attengono
Alla cognizione disse
All'idea che sia della Società dei rapporti che si sono dette la società che forma una cultura
Che può essere migliorata
Cambiata Marx se ne viene privata che non
Non nutro grandi dubbi sulla
Sulla su una società di questo genere faccio un'ultima considerazione
E non mi
Riferisco ovviamente ai problemi dei lavavetri visto che siamo a Firenze
Però
Il valore della vita
Nel mondo e nella cultura del mondo è diverso
Il valore delle persone e diverso i anche il valore delle proprietà è diverso
Se italiani si sentono minacciati nelle persone nella sua persona
E nella sua proprietario
Chi governa devi sapere che deve dare una risposta a questa preoccupazione la risposta deve essere razionale perché se invece non c'è nessuna risposta la reazione diventai razionale
Si genera paura
Paura viene generale anche dal fatto che le risposte alle preoccupazioni appaiono irragionevoli
Quindi
Noi non ci fosse possiamo non preoccuparci del fatto che ci sono le violenze sulle persone che ci sono i furti dopodiché ci preoccupiamo dei lavavetri
Ma ci preoccupiamo dei lavavetri perché non riusciamo a preoccuparci di quello che e generiamo preoccupazione e una società che sta diventando sempre di più
Limite come dire preoccupata e quindi tendenze tendenzialmente irrazionale proprio perché guidata dalla paura non guidato dalla ragione
Questo credo che sia un dove della classe dirigente una classe dirigente deve poter dire
Qual è l'assoluzione
I timori alleanze dei cittadini
Allora una classe dirigente e
E svolge quel ruolo il ridurre a livello di paura di preoccupazioni di ansia
E far sì che sul serio
I cittadini sappiano di vivere veramente in una società
A un livello di civiltà
Che non vuole tornare indietro
Ho livello di civiltà tale
Anzi
Da far sì che questi valori possono essere come dire
Avete una un futuro e quel nelle scuole
Dove ci sono
Alunni di origine italiana e a lunedì origini
Non il italiana sempre più numerosi giustamente inevitabilmente
Questi valori e questa cultura
Potrà essere insegnata allora sì che faremo una società
Non molti molti multiculturale fare in una società
Sufficientemente coesa sufficiente democratica nella quale anche coloro che non sono nati in Italia
Possono riconoscersi avente gli stessi diritti
Avere gli stessi diritti e gli stessi doveri perché i diritti-doveri sull'appunto il prodotto di una idea di società di una cultura
Di una cultura
Di un valore
Profondo che ci tiene tutti insieme ci rende uguali grazie
Bene grazie
è
Prima di dare la parola assi in intervento vorrei chiedere purtroppo non è non è splendida orfana però di contenere qualche enti
Entro i dieci minuti possibilmente perché sono tantissimi davvero gli interventi che sono previsti per cui chiederei piccolo sforzo grazie davvero
Il prossimo intervento Carlo Sangalli presidente di Confcommercio
Assicuro che mi atterrò
Non soltanto al tema ma anche
Al
Tempo
Dicendo che trattando di questo tema complessità di un
Risorsa
Quindi aspetti che questo tema riveste per il mondo imprenditoriale sono
E certamente e tanti e sono anche aspetti importanti perché
Come è stato ricordato
Questa mattina nel il suo intervento dal prefetto De Martino la popolazione
Straniera presente in Italia
A conosciuto un
Continuo mento passando da poco più di mezzo milione di presenze nel novantatre a più di tre milioni di presenze
Attuali dei cittadini stranieri più del cinque per cento della popolazione italiana in alcune
Province oltre il dieci per cento e i dati demografici vanno lette
Vanno letti però
Da diverso tempo angolazione innanzi tutto bisogna considerare
Che esiste una diversa
Diverso diversa in quanto relativamente nuova
Una diversa categoria di consumatori ed utenti non si può infatti
Ignorare l'Inpa atto
Degli stranieri portatori di nuovi bisogni e di servizi sul mercato un mercato però che si sta gradualmente riposizionato
Ma ci troviamo di fronte anche
Ad una crescente
Presenza
Di lavoratori soprattutto di lavoratori dei quali
Le nostre
Impresa
Hanno sempre e più bisogno
Solo per il
Prossimo
No
Sono più utili e duecentosettanta mila di gli stranieri che le aziende italiane hanno in animo di assumere e quindi alta
La richiesta di lavoratori immigrati da parte delle imprese italiane
Con modalità quali l'impiego di manodopera stagionale che raggiunge i novanta mila ingressi l'anno vitali
Per alcuni settori che necessitano di elevata
Flessibilità come il turismo che assorbe il quaranta per cento del due tale
Degli ingressi per questo motivo è positivo che il Governo si stia incamminando
Su una strada che va verso il controllo e l'indirizzo
Del fenomeno immigrazione con l'battono di logiche burocratiche non flessibili per dare al mondo dell'impresa
E dalle famiglie che hanno bisogno di assumere lavoratori stranieri regole semplici
E tempi certi e compatibili con il pieno
Coordinamento
Tra le strutture della pubbliche amministrazione interessante
Seguiamo poi con particolare attenzione favore una politica di ingressi ordinati ed accompagnati da sistemi
Di orientamento e formazione anche nei Paesi di origine
Con l'obiettivo
Di superare la logica delle sanatorie che incoraggiano inutilmente drammatici viaggi della speranza
E favoriscono poi in ultima analisi le organizzazioni criminali
Così come e crediamo che ormai siano maturi i tempi per
Rinunciare all'individuazione di quote per i lavoratori stagionali ed un
Ripensamento di alcune norme che secondo noi non hanno motivo di essere
Inoltre
Anche se
è vero che spesso
I lavoratori stranieri sono occupati comunque
Qualifiche medio-basse non dobbiamo permetterci il lusso di perdere i lavoratori ad elevata professionalità per i quali occorre
Prevedere un la corsia preferenziale o degli sportelli dedicati
Al di fuori di logiche
Le carte a quote e flussi e quindi prioritaria
Ribadisco in questo senso meritorio
L'iniziativa che ci vede qui riuniti oggi anch'io come Angela e ti ringrazio per l'invito riceve quindi prioritaria la
Prosecuzione dell'attività
Di consultazioni delle parti sociale tali che possono fornire un contributo non lo sono sui fabbisogni di manodopera straniera ma per la individuazione di ma i requisiti essenziali che le permetteranno
L'assorbimento da parte
Del tessuto sociale del nostro Paese
Perché
Il Paese ha bisogno
E qui voglio sottolineare un passaggio
Che condivido del
Sottosegretario Lucidi il
Paese ha bisogno del più ampio confronto senza pregiudizi sì fra tutte le componenti della società che aiutino
Ad adottare
Politiche mirate
A realizzare l'integrazione degli immigrati in Italia
Come dimostra un altro aspetto collegato all'immigrazione
Che fortemente significativo quando dalla
Diffusione della imprenditoria straniere in Italia
Nel due mila sei le ditte individuali con una titolare extracomunitario erano quasi
Duecentotrenta mila il sei virgola sei per cento del totale con una crescita
Rispetto al due mila
E cinque superiore
Al dodici per cento e il commercio anche in questo caso risulta essere il settore trainante con circa novantacinque mila imprenditori che rappresentano oltre il
Quaranta per cento del totale
è un fenomeno
E per questo lo cito quello della imprenditoria straniera che costituisce la nuova frontiera dell'immigrato non è perché non vi è dubbio
Inserirsi nel tessuto economico da protagonisti seppure con piccole attività
Facilita i processi di integrazione di acquisizione non solo formale di un diritto di e cittadinanza ad alto valore aggiunto e voglio anche dire
Che su questi imprenditori Astral era
Lasciatemelo dire una forma anche se volete dire reclamizza azione la Confcommercio regionale dedicherà un incontro proprio di approfondimento la prossima a settimana ecco chiudo
Con
Un ultimo
Argomento
Che riguarda l'immigrazione e clandestina proprio quinto scala così come in altre regioni dove la presenza degli immigrati e particolarmente massiccia si manifesti è una sofferenza che non si può tacere un liquidare come
Generica intolleranza mi riferisco mi riferisco e lo sottolineo per fenomeni
Legati soprattutto all'immigrazione clandestina un'emigrazione che va certamente sempre
Combattuta l'immigrazione clandestina fenomeni che inquinano il tessuto imprenditoriale attraverso la diffusione
Del lavoro nero e dell'abusivismo rendendo
Conseguentemente di dice il
E talvolta precario all'attività quotidiana dell'impresa e per gli effetti indotti della concorrenza sleale e dalla conseguente evasione contributiva fiscale fenomeni
Che si accompagna rotta Al Gore tale inutile negarlo a veri e propri episodi di criminalità che si traducono in un deterioramento della vivibilità delle aree urbane
Per i cittadini e in una
Perdita di appeal per il turismo e questo il nostro per ESE non può permetterlo io ringrazio veramente per l'invito perché noi riteniamo che questo sia un tema molto importante per
Non soltanto lo sviluppo delle nostre impresa ma per
Una nuova svolta di serietà tipi solidarietà e di appartenenza grazie
Grazie
Prossimo l'intervento
Giorgio Santini segretario confederale della CISL
Anche a nome della mia organizzazione ringrazio anch'io per per l'invito e
Ringrazio per il tema che è stato posto al centro di questa
Di questa conferenza tema che
Come si ricordava marca il ritardo
Che il nostro Paese vive
Rispetto alle politiche di multiculturalità e di integrazione
E naturalmente
Da qui
Parte la nostra riflessione considerando anche che il momento che viviamo il clima come si dice culturale
La percezione sociale
Svolge in questo momento in una situazione
Nome facile di grande criticità di grande difficoltà
Una prevalenza
Tra i problemi di questa complessità hanno poi
Valenza degli aspetti
Della sicurezza degli aspetti anche della paura l'incertezza
Che sicuramente non aiuta
La causa
Dell'integrazione
Noi crediamo
Come sindacato come operazione di lavoratori invece che vada
Molto forzato il tema dell'integrazione a partire proprio dalla possibilità della piena integrazione nel lavoro
E riteniamo che questo possa essere veicolo importante come è stato
Storicamente nella storia dei nostri paesi linea nei decenni scorsi
Per riuscire a rimontare anche l'attuale
Tema l'attuale criticità
Complessità di una risorsa dice il titolo del nostro convegno
Il contributo che gli immigrati
Portano il prodotto interno lordo è pari al sei per cento ottantasette miliardi di euro all'anno che per darci un'idea è il doppio del saldo import-export nel nostro quindi dal punto di vista della risorsa materiale
Sicuramente una dotazione di straordinaria importanza
E anche dimensione naturalmente il lavoro da fare è quello di far realizza pare di farla
Fare
Al Paese
Alla società
Tutte quelle azioni
Che siano
Il comunismo rate che siano all'altezza
Del contributo così straordinario
Che questo processo da al nostro Paese
E per quanto ci riguarda
Riteniamo importantissimo punto partire dal tema del lavoro contre rapide riflessioni sul piano dell'urgenza
Lo ricordate lo diciamo direttamente senza giri di parole in questo momento esistono
Conosci tutti certificati in qualche modo
Per esempio dal fatto che hanno fatto richiesta
Del permesso di soggiorno non l'hanno ottenuta secondo noi
Almeno cinquecento seicento mila persone
Che lavorano immigrati
E che purtroppo sono costretti
Ad essere irregolare allora io chiedo lo chiedo anche al Governo
C'è qualche motivo
Che impedisce
Che si realizzi un provvedimento
Immediata regolarizzazione di queste persone che sono già conosciute hanno fatto richiesta
Non è purtroppo sono costrette a rimanere
Nel lavoro irregolare con tutte le conseguenze
Che sappiamo sul piano appunto
Della loro condizione ma anche delle condizioni
Incertezze ci pare questo il primo punto
Di un provvedimento necessario urgente
Dal quale
Bisogna partire per dare anche un segnale che è un'altra strada
è possibile
Per costruire una buona integrato ore
è una buona multiculturalità e legato a questo non meno importante e lo sa bene il Governo per si sta impegnando fattivamente
Dobbiamo trovare una modalità semplificata più rapida
Per governare questi iter
Dici
Che sono lunghi costosi
E chiarimento a loro volta un pericoloso fenomeno da un lato di gestione
Come possiamo dire criminale di queste pratiche dall'altro continua a far avvitare il tema
Di della irregolarità quindi due provvedimenti urgenti
Che dia no veramente in qualche modo prosciutti non l'acqua
In cui si muove
Illegalità la criminalità e avviato invece una speranza una possibilità alle persone
Sul piano delle norme
Giudichiamo anche noi positive le norme che sono state presentate sia
La riforma della Bossi-Fini con le sue caratteristiche importanti del superamento del legame tra permesso di soggiorno e contratto di lavoro con tutti gli altri
Gli altri integrazioni che porta soprattutto il tema
E la formazione nei Paesi esteri della capacità di favorire l'ingresso
E quindi da questo punto di vista l'unico problema che poniamo l'iter comincia tra qualche giorno è quello dei tempi è chiaro che
La permanenza di norme che che alimentano circuiti appunto di illegalità
E di lavoro nero
Più permangono queste norme precedenti più questo tema
Deve essere velocemente affrontato
E da quali dall'altro punto di vista vediamo molto pur positivamente la direttiva Mato che riguarda la possibilità di ottenere il permesso di soggiorno collegato
Alla emersione anche se riteniamo
Che da questo punto di vista
Questo proprio in questa direttiva andrebbe resa
Molto più flessibile molto più utilizzabile andrebbe accompagnata con quell'intervento di Carate generale che laddove c'è un rapporto di lavoro dove c'è un lavoro esistente si può
Indirettamente ottenere
Una regolarizzazione quindi anche
Un permesso di soggiorno
E naturalmente sul piano sempre delle norme
è molto importante che queste misure che si faranno finché
Rimangano motiva il decreto flussi per l'anno due mila sette
Abbia quelle caratteristiche di costruzione
Dialogando col territorio che sono importanti per costruire anche meccanismi traiettorie credibili per quanto riguarda
Voi la regolazione dell'ingressi
E la possibilità di favorire l'integrazione
L'ultima riflessione riguarda il tema invece
Delle politiche
Io credo che
Dobbiamo evitare un rischio
Vista modo pessimistico
Nuove norme sono importanti ma le nuove norme senza nuove politiche rischiano di cadere in quel vizio antico del nostro Paese
Che abbiamo le norme ma le norme non sono effettive non sono poi utilizzate
Non sono poi applicate quindi noi crediamo che accanto
Allora aprite applicazione di questo provvedimento
Di Prodi ma di legge che sono in discussione
Sia importante anche la costruzione come dice efficacemente
Il sottotitolo di questa iniziativa
Esperienze le migliori esperienze la possibilità
Di costruire nuovi modelli applicativi dei percorsi di integrazione
E multiculturalità essenziale da questo punto di vista
Una maggior capacità
Di realizzare
Una governabilità del fenomeno in sede europea l'Italia si sta battendo per questo
Ed è giusto che dobbiamo tornare su questo tema perché l'Europa
E topos sente dalla regolazione di questi fenomeni in termini
Di politiche
E poi è molto importante noi pensiamo realizzare appunto sul piano delle politiche attuative
Buone esperienze
Lo è per esempio riteniamo che
Perrino uscire da questa situazione
Un po'perversa
Nota a tutti il lavoro degli immigrati si colloca in quella fascia del mercato del lavoro molto bassa
I lavori rifiutati
Come si suol dire
I lavori appunto al confine tante volte al di là
Un'illegalità
Come si fa uscire da questa trappola
Dei lavori rifiutati dei lavori di infimo livello
Che sono anche poi pericolosissimi sul piano per esempio dell'incremento
Degli infortuni e della mancata sicurezza delle norme
Di prevenzione sul lavoro
Noi pensiamo che sia un cammino da il
Prender intraprendere rapidamente
E che vada costruito attraverso anche una grande capacità di
Affiancare il lavoro a politiche formative
Fin dal suo inizio fin da quando c'è
Diciamo così l'inizio del del rapporto quindi reperimento dei lavoratori
Nei Paesi esteri la formazione dei Paesi di provenienza e poi la formazione all'interno
Degli ambienti di lavoro organizzandola
Nel territorio nei luoghi di lavoro nei distretti
Produttivi delle aree
Dei servizi per fare in modo che ci sia questa risposta e poi naturalmente
Anche una piena partecipazione
Dei lavoratori immigrati alla vita associativa noi siamo particolarmente orgogliosi come sindacato
Confederale di poter dire che in questo momento
Oltre duecentocinquanta mila lavoratori immigrati
Sono iscritti a partecipare alla vita alla nostra organizzazione come nelle altre organizzazioni questo è un segnale
Di integrazione che dobbiamo favorire che dobbiamo alimentare e poi naturalmente i diritti di cittadinanza e tutto quello che è legato sul piano
Dell'integrazione di ricongiungimenti lede il diritto di voto amministrativo per il quale come sa bene su cosa le tali o
è urgente con una piccolo con l'approvazione del di una norma di un comma
Del Trattato di Strasburgo rendere finalmente effettivo questo diritto di voto amministrativo infine
Un tema per la Finanziaria dico stanno come ben sappiamo
C'è molto lavoro nero degli immigrati
Che interseca
Una vita la fa se è particolarmente delicata del nostro stato sociale i lavori di assistenza e di cura
Il nuovo nel far che vogliamo costruire
Non può
Non può essere basato
Sullo sfruttamento sulla irregolarità
Dei lavoratori immigrati non sappiamo bene di cosa parliamo il fenomeno
Delle badanti e tutto quello che è collegato a questo allora
Nella legge finanziaria come
Dimostrano altri Paesi c'è un'esperienza in questo momento importanti
In Francia in altri Paesi
Con un meccanismo di trasparenza
Dando la possibilità ad esempio le famiglie di detrarre le spese di assistenza
Obbligando ovviamente alla trasparenza era regolare l'azione
Le persone che fanno l'assistenza si riuscirebbe contemporaneamente a elevare i livelli di tutela
Del nostro stato sociale e dall'altro si riuscirebbe
A dare concretamente UNEP una dimostrazione di una pratica
Di emersione di regolarizzazione
Di valorizzazione del lavoro è possibile si può realizzare è una norma che costa sicuramente qualcosa
Però come si dice è un buon investimento
Per costruire nuove possibilità nuovi modelli
Che siano
Alle esperienze concrete la vita reale delle persone la possibilità di diventare anche
Buoni esempi buoni pratiche per vincere questa battaglia per l'integrazione ed ha multiculturalità vi ringrazio
Grazie
E prossimo intervento Renata Polverini segretario generale dell'UGL
Buongiorno a tutti
Cercherò di essere
Di rispettare i tempi l'argomento è talmente
Interessante ma vedo che ci stiamo
Provando tutti credo che raramente
Soprattutto in questi tempi
Si possa registrare una sintonia almeno rispetto agli intervenuti agli
Interventi che ho ascoltato fino ad ora tra la società cosiddetta civile e la politica come appunto stiamo vivendo in queste ore in questa Conferenza
Penso che il merito sia da ascrivere ad una fortunata coincidenza ma la sensibilità politica di chi vuole affrontare per tempo in modo
Anni fa e fuori dagli slogan demagogici e dalle campagne mediatiche
Problemi così rilevante per certi versi drammatici come quello dell'immigrazione
Solo infatti guardando all'insieme dei problemi che questa parola implica
Infatti si possano evitare le emergenze
E la caccia gli untori
Come purtroppo invece assistiamo da un po'di tempo a questa parte anche stamattina c'è stato ricordato qualche episodio
Ringrazio quindi che il ministro Amato e il sottosegretario Lucidi per l'invito che
Evidentemente hanno voluto rivolgere anche
Alla mia organizzazione cercherò in questo breve intervento di inquadrare
Quelle che sono
A nostro avviso a nome della hanno ad avviso dell'Unione Generale del lavoro evidentemente le questioni da valutare attentamente
Diceva Brecht nella famosa poesia che il profugo ha un messaggero di sventura
Tradotto a mio avviso significa che dobbiamo convincerci che il benessere di un luogo
Alla sua parte di responsabilità nella sofferenza di un altro luogo
Perché cito questa poesia ho portato lo stesso esempio anche
Nell'intervento che la scorsa settimana ho fatto nell'ambito
Della Conferenza nazionale dell'ambiente tardi
Può fare i conti con la tragedia di miliardi di uomini e donne ma soprattutto di bambini
Che vivono in condizioni vergognose
Ai limiti dello Stato della sopravvivenza per i più fortunati con disponibilità illustra irrisorie Vichy io e di acqua ecco noi purtroppo ancora ignoriamo
Completamente
Il caotico processo di urbanizzazione che investe invece masse sempre più imponente di diseredati del mondo che vivono ai confini mi è mai argini
Delle città appunto del sud del mondo
Per fare un esempio è stimato che soltanto l'ansia potrebbe avere
Nel due mila venticinque dieci o undici cita con oltre venti milioni di abitanti
Cioè l'intera popolazione che avevamo nell'intero pianeta i tempi della Rivoluzione francese
Allora io dico possiamo sul serio pensare
Di fronte a questa marea umana che si ammassa e sopravvive con Fini della società occidentale
Che esistano veramente soluzioni locali
Ad un problema che a mio avviso invece ADI ha dimensioni planetarie
Ho letto anche ultimamente
Alcuni dati
I quali arrivavano ad una conclusione non ve li leggo tutti cioè che il novanta per cento della ricchezza totale del pianeta resta nelle mani dell'uno per cento appena degli abitanti
è chiaro che per sviluppare questo ragionamento servirebbe
Troppo tempo invece chiudo qui ribaltando però lo slogan ma che ne ho liberisti che troviamo ormai da tutte le parti
Usano a piene mani
Quando volendo input un reato una comunità sciite spesso illogiche o comunque pericolose per il territorio
Accusano i cittadini di essere preda della sindrome Nimby cioè non nel mio giardino ecco
Dobbiamo smetterla a mio avviso di pensare che le conseguenze del nostro stile di vita non abbiano effetti invece nel giardino di casa nostra
L'immigrazione
E soprattutto quella dei prossimi anni non è
E non sarà causata dal fatto che gli italiani si rifiutano di dedicarsi ad una serie di lavori come è stato anche appena ricordato ritenuti sconvenienti per il tenore di vita raggiunto
Ma mi ha visto dal tenore di vita che noi abbiamo imposto in porremo al resto del mondo con questo dobbiamo fare i conti
Detto questo vorrei rispondere alla domanda che ci ha fatto il ministro Amato
Richiamandoci a partecipare a questa conferenze cioè quale contributo di idee di esperienza può scaturire dal mondo o sindacale
Per una equilibrata soluzione dei problemi complessi che siamo chiamati ad affrontare
Su questo argomento
Il mio sindacato al riguardo ha una storia che ritengo piuttosto originale
Ma prima di accennarne brevemente vorrei invece precisare anch'io qualcosa in merito al titolo della Conferenza mi pare che oggi l'abbiamo fatto
Un po'i frutti
Nel senso
Che per quanto mi guarda
Interpreto la preposizione verso
Siccome è una constatazione e non come un'esortazione un auspicio ma su questo mi pare che siamo tutti
D'accordo
Ricordo
Che proprio qui a Firenze nei giorni scorsi c'è stata una vicenda di una scuola media
Se non mi sbaglio la Machiavelli
Che si è ritrovata in una classe in cui
Su diciannove alunni ben quattordici sono stranieri
Per lo più appartenenti a nuove e diverse nazionalità
Ecco a parte ogni considerazione sulle acrobazie didattiche
Che dovranno fare gli insegnanti per gestire una simile classe e a mio avviso anche all'imbarazzo
Di utilizzare classi appunto che nella linguaggio su è logico definisce
Ben altro
è evidente a mio avviso che la convivenza delle culture è un valore da difendere e che si può difendere
Soltanto se si riconosce la propria cultura
Che se si riesce a rispettarla e a farla rispettare
Lottare per un'idea senza avere un'idea di sei questo lo diceva Susanna Tamaro in un bellissimo link libro forse il più famoso
è una delle cose più pericolosa che si possono fare
Non c'è tempo evidentemente per aprire un dibattito sul mancato riconoscimento in sede europea
Della radice culturale giudaico-cristiana del vecchio continente sarebbe stata anche una provocazione per il padrone di casa anche se
Oggi
Non è presente
Penso però che il modello non solo culturale ma anche sociale che noi rappresentiamo
Lungi dall'essere imposto debba almeno da noi essere sostenuto
è proprio per questo e proprio per combattere quei fenomeni di cui oggi tanto discutiamo sui giornali che occorre sostenere
Come dicevo almeno il nostro modello sul sul culturale e sociale
Ormai leggiamo tutti da una
Nel suo ultimo lavoro subisce lo spettro del degrado sociale
Dal quale lo Stato sociale giurava di proteggere i suoi cittadini
Viene sostituito nella formula politica dell'stato dell'incolumità personale
Questo sia percepito anche
Da alcuni degli interventi che mi hanno preceduto però arriva poi a una brutta
Considerazione di quella che è la figura dell'immigrato clandestino
Senza fare
Come giustamente ha detto sempre il Ministro Amato assurdo un importante giornale
Sociologia attaccato
E condividendo la necessità di pretendere da tutto il rispetto della legge
Penso che queste considerazioni dovrebbero far parte dell'attuale dibattito sull'immigrazione
E che i sindaci
Così attivi anche queste stampa stante questa è stata sulla stampa
Dovrebbero cominciare a fare una scala gerarchica
Diversa al loro livello di tolleranza iniziando magari ad esserlo meno con l'abusivismo dal degrado ambientale e con tante altre questioni credo comunque che risposto le tesi espresse sempre dal Ministro Amato reso gli ultimi interventi sulla stampa
Che occorra che occorresse relitti
Nel difendere la cultura del diritto e della legalità
Ho apprezzato quindi molto l'intervento del ministero per affrontare la piaga dello sfruttamento dei lavoratori immigrati
In agricoltura e non solo e l'intenzione di garantire a chi denuncia il caporalato la giusta protezione e la compensa del permesso di soggiorno
Si tratta di una sensibilità che il sindacato da tempo richiede all'Esecutivo e che a dir la verità
Ha dato segnali importanti in questo senso anche recentemente il Ministro del lavoro
Cesare Damiano
In modo da contrastare efficacemente il triste primato degli incidenti sul lavoro
E soprattutto lì
Sì è un'arte statistica degli infortuni che ormai è occorrono
Quasi
Principalmente ai lavoratori in bicchieri gli immigrati
Quindi a mio avviso il binomio inscindibile sicurezza e legalità sul binomio inscindibile sicurezza e legalità occorre insigni per e con grande determinazione non solo per evitare quelle pericolose forme di generalizzazioni che altrimenti danno vita
A quanto è stato sostenuto all'equazione islamico uguale terrorista perlomeno uguale criminale
Ma penso
Anche per che
Il rilancio economico del Paese passa necessariamente attraverso il ripristino della legalità e dell'autorità dello Stato su tutto il territorio
Per fare questo le linee guida per il patto della sicurezza dettano tempi e metodi perché dobbiamo riuscire a rispettare sono molto importanti sopra torna il tema dell'immigrazione dico dobbiamo perché la mia organizzazione si sente pienamente coinvolta
Nella responsabilità di raggiungere gli obiettivi prefissati
E intende sostenere questo patto
Anche
Dalla del nel al momento della presentazione della discussione della legge finanziaria
Affinché siano veramente stanziate quelle risorse che diano finalmente efficienza alle forze dell'ordine su questo credo che dobbiamo fare una grande battaglia
Come Unione Generale del lavoro dicevo e concludo operiamo da almeno
Vent'anni in maniera più assidua nella formazione nell'informazione dei lavoratori sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro
E proprio da lì
A diamo cominciato
Garantendo tentando di garantire ai lavoratori immigrati gli stessi diritti dei lavoratori italiani
Anche perché riteniamo è stato già detto che attraverso questo s'si può arrivare alla piena integrazione
Nel Duemila per rendere sempre più incisiva questa azione
Abbiamo dato vita ad un sindacato
Che si chiama sei
Sindacato emigrati immigrati
Che sin dalla scelta del suo nome denuncia la volontà di tutelare tutte le donne
Cioè tutti gli uomini che per lavorare sono costrette ad abbandonare il proprio paese
Qui mi ricollego
All'intervento
Della la collega
Morena
Il primo slogan di questa organizzazione terra costruisce difende i tuoi diritti
Non le cui tutte le perché diritti diritti dobbiamo parlare
Ed attualmente
Sono in viaggio in un viaggio itinerante
Per il mondo con un'iniziativa che si dice il lavoro non ha colore né dal tetto secondo noi
Né
In
Né dal punto di vista politico e tanto meno dal punto di vista di termico
Mettere in parallelo a nostro avviso i diritti degli evidenti gli emigrati con quelli degli immigrati
Credo sia stata la chiave per il nostro mondo
Di una Porta culturale
Che è stata registrata anche da qui
Guarda con pregiudizio alla maturità alla matrice culturale del mio sindacato
Abbiamo compiuto una sorta di opera pedagogica infatti
Verso l'ambiente umano e politico che forse non aveva riflettuto abbastanza sul comune destino di tanti immigrati
Con quello di Imperia e ce
Mi di connazionali che erano andati a lavorare spesso a morire
Nelle miniere in Belgio piuttosto che nei campi e nelle fabbriche delle Americhe
Quello che però conta davvero
è che abbiamo introdotto una sorta novità anche sotto il profilo organizza tipo noi inseriamo gli immigrati in questo sindacato
Nel momento in cui entrano
Nel nostro Paese
Io assistiamo fino a che non hanno risolto il problema della regolarizzazione dell'alfabetizzazione della casa dell'istruzione della sanità
E successivamente li inseriamo Linda
Responsabilità in posizioni di responsabilità gerarchiche all'interno dei nostri sindacati di categoria senza confinarli
Nel perenne limbo della originaria precaria condizione di lavoratore immigrato
Sita ma di una buona è piccola pratica che forse meriterebbe di essere studiata approfondita etico io per qualche
Per qualche verso anche limitata
Ora se si ha citato un obiettivo e sta aprendo sedi nei Paesi più poveri e comunque in quelli dai quali
Arrivano anche dall'Europa la maggior parte dei lavoratori stranieri
Questo per anticipare quei problemi di regolarizzazione che sono stati anche detti
Dalla collega Santini e di integrazione che a valle cioè
In Italia è sempre più difficile problematico gestire e per contribuire e lì sul posto alla formazione dall'orientamento delle persone verso le attività al momento più ricettivo ecco questo è un grande sforzo per noi
Anche economico
Che facciamo in assoluta indipendenza da qualsiasi forma di sostegno pubblico è il nostro piccolo contributo perché Ari una società più giusta e sicuramente migliore grazie
Grazie
Io prego di rispettare tempi che ci siamo un punto detti perché altrimenti appunto diventa difficile per gli altri interventi
Poterlo i fratelli fari intenti appunto comunque volevo
Dire al segretaria oggi nera allegri CL la questione che ha rammentato sulla scuola Machiavelli è un esempio negativo si può un ente di inclusione sociale e siamo però già intervenuti sulle quella scuola perché si possa cambiare la tendenza che si era aperta per cui CRA sì anche della rammentata del CREL credo che sia anche una particolare attenzione di una
Dicendo appunto che NASA ma devo dire che l'unica che è successo in questa città grazie
Prossimo intervento
Massimo Marchetti di Confindustria
Buongiorno ringraziamo anche noi
Per l'invito a questa importante c'è una riflessione sui temi dell'immigrazione io cercherò di essere proprio telegrafico perché so che ci sono tanti colleghi che essi devono avvicendare questo microfono
E quindi mi limiterò proprio delle brevissime riflessioni la prima cosa che
Ritengo particolarmente per dire che il problema di immigrazione però perché è complesso questo nel sottotitolo di questa nostra
Di questo nostro incontro di metà mattinata
Dovrebbe essere assumente affrontato è stato già ricordato in maniera scevra da facciamo strumentalizzazione ideologica non dovrebbe costituire in sostanza
In campo di battaglia lo scontro politico diciamo così accentuato come invece attualmente il Cal problema nazionale c'è un problema che essere una è stato già detto
Una risposta diciamo così di tipo trasversale diciamo così sola potrà mai avere una risposta adeguata
Che proprio per non fare diciamo così strumentalizzazione ideologica credo sarebbe opportuno e mi sembra che venga però scarsamente ricordato
Il problema diciamo demografico ce ne abbiamo dati
Che ci dicono che c'è nel nostro Paese
Entro il due mila quarant'tra il tasso di pendenza cioè il rapporto tra anziane popolazione età lavorativa sarà Italia pari a circa il sessantaquattro per cento rispetto alla media europea del cinquanta per cento
Questo per dire in brevissimo che noi abbiamo bisogno dell'immigrazione cioè non è
Una scelta
Quella diciamo di aprire le porte all'immigrazione è una vera e propria necessità per il nostro Paese e non solo per il nostro Paese che la stessa necessità registrano
I Paesi
Europee e quindi ecco che bisognerebbe partire da questo dato che ripeto mi sembra un pochino sottaciuto che in sostanza poco ricordato per impostare un discorso
Diciamo culturale
Sull'immigrazione ma è
La cosa che si segnale al nostro sistema produttivo all'impresa
Associate a Confindustria che non tanto neppure c'è bisogno delle famose braccia
Così genericamente intese sistema produttivo italiano ha bisogno di lavoratori qualificati
Ed è significativo c'è riportato in uno speech del Commissario Frattini gli ha fatto qualche giorno fa che una percentuale di immigrazione di qualità
Che va verso gli Stati Uniti
è intorno all'ottantacinque per cento
Mentre invece
Il la percentuale di lavoratori non qualificati che entrerò pentono al cinquantacinque per cento
Dobbiamo cercare di ribaltare
Queste queste queste percentuali noi dobbiamo cercare di creare in l'Europa come cioè costituirne Europa
Un centro di attrazione per la
Immigrazione di qualità delle risorse e quali chiaramente elevati quindi ruoli tecnici e operai specializzati e quant'altro in questo senso è certamente positivo
Una delle disposizioni che sono contenute nella proposta Ferrero Amato che appunto segnalarla possibilità di allargare CIACE nell'ambito
Degli ingressi per non soggetti a quote
Per i lavoratori qualificati e così è certamente anche positivo il fatto che il sistema delle quote venga complessivamente rivisto per lender o meno meno rigido
Quello che noi però segnaliamo
E che nella proposta
C'è un certo grado di allentamento tra ecco la presenza diciamo sconcerto dalla collegamenti tra presenza lavorativa e cioè occupazione
Ingressi diciamo
E questo sto già qual è l'obiezione che la nostra visione mercantili istiga della della immigrazione le cose non stanno così
C'è perché il il rapporto che presso il CNEL fa ogni anno l'organismo nazionale di coordinamento per le politiche di integrazione sociale degli stranieri
Che tra tutto viene redatto dal organizzazioni credo Caritas
E quant'altro dimostra chiaramente che nelle zone dove c'è la migliore integrazione in Italia sono quelle dell'OSCE una adeguata offerta occupazionale
è un dato ineludibile cioè non ci possiamo illudere che queste due cose possano essere scisse perché sarebbe illusorio questi sono dati raccolti sono sono
Indagini che vengono svolte ogni anno
Fino all'anno scorso la città dove c'era il migliore gli indici di integrazione a detta di questo rapporto e che era figuratevi Treviso cosa che
Pochi sanno diciamo così pochi magari
Anche dicono ma è la verità questo che dicono questi rapporti quindi
Se si vada allentare troppo nel rapporto tra ingressi e lavoro non creiamo diciamo delle opportunità creiamo probabilmente dei disagi
Quindi attenzione se questa canoni annunciate non facile mentire
Hanno facile visione propagandistica dell'immigrazione aiutiamo gli immigrati in ogni caso entra nostro Paese il rapporto con le posizioni di lavoro deve rimanere in qualche modo
Non dovrà essere particolarmente rigido ma deve rimanere proprio per creare lì
I presupposti per una integrazione reale
Dei lavoratori immigrati
E da questo punto di vista volevo anche aggiungere che
Naturalmente l'integrazione
Va diciamo declinata anche una serie di politiche adeguate ecco perché il paziente Confindustria rispetto alla proposta di aprire al voto
Visto l'arrivo che gli immigrati hanno un certo grado destabilizzazione nostro rapporto è sempre stata favorevole perché è chiaro che questa è una proposta che crea integrazione
Ed è evidente che bisogna fare una politica sui valori diciamo quindi lustro a qui a dire cose che sono state dette molto belli o da altri interlocutori prima di me evidente che bisogna basarsi anche su una politica dei valori
Perché se questo è vero allora bisogna fare un'attenta riflessione anche sulla legge sulla cittadinanza perché legare ancora una volta la cittadinanza un mero dato quantitativo gli anni di presenza
Il nostro Paese a mio avviso è estremamente pericoloso
Abbiamo degli esempi della ahimè diciamo comunità
Senza offesa naturalmente però cinesi in alcune parti del nostro Paese che segnalano
Solo segnano questi rapporti una sorta di magari sono qui da anni i bambini non partecipano mai alle
Iniziative extrascolastiche e quant'altro allora se queste comunità permangono in tale
Anche per molti anni ma rimangono diciamo nel loro
Stretto riusciamo circolo culturale allora io mi sentirei in difficoltà a riconoscere
Un diritto alla cittadinanza da dove non ci fossero anche dei segnali di reale volontà di integrazione
Quindi ecco diciamo attenzione a questi
Facciamo a non far prevalere diciamo sì un dato quantitativo rispetto a un dato guardi
E da questo punto di vista essenziale questo lo dobbiamo dire
Intese fanno credo quello che possono ma le imprese devono pensare innanzitutto io credo a svolgerlo loro ruolo che quello di cercare di essere produttiva ed efficace sui mercati mondiali
Quindi io credo che il ruolo essenziale avrebbero svolge innanzitutto le comunità locali comuni le regioni e sappiamo ci sono moltissime iniziative
Per cui anche le imprese partecipano sulla sul territorio ma crediamo che sia essenziale
Che la politica integrazione passino attraverso
Le comunità locali innanzitutto i Comuni così come essenziali l'abbiamo visto in questa
Sempre in questo organismo nazionale di coordinamento presso tenente avviare una politica
Quindi anche di studio questo a questa Commissione avviato uno studio sull'integrato e l'integrazione scolastica
I bambini perché è evidente che bisogna agire
Sul futuro e sul futuro se agisce se si incomincia diciamo così sul sulle
Sull'immigrazione di della sulla seconda generazione diciamo così degli immigrati
E poi da ultimo chiudo ecco io ho sentito citare l'Europa ma un pochino fugacemente io credo che sia determinante
Chi il problema dell'immigrazione esca dallo stretto Circolo della polemica nazionale abbia un respiro di Repubblica natura europea io credo che nel documento era stato presentato dal commissario Frattini
Si indicava la necessità di creare una sorta anche di
Competizione tra i Paesi europei nell'attrarre in ordine ma che immigrati basato appunto sul tono un diciamo una tavola di valori condivisa è una tavola di trattamenti diciamo così condivisa da tutti i Paesi europei
Quindi noi dobbiamo assolutamente diciamo impostare la politica degli anche dell'integrazione
Non guardando semplicemente Ai confini nazionale ma dandogli assolutamente un respiro europeo perché dobbiamo creare appunto una zona
Diciamo che sia di riferimento per il mondo intero che non può essere diciamo solo l'Italia ma deve essere necessariamente c'è un'Europa con tutto il suo portato
Cultura vi ringrazio
Grazie anche per questo contributo il prossimo intervento è cagna pagano di Confagricoltura
Buongiorno a tutti cercherò anch'io di essere breve anche perché molte cose che condividiamo sono state già dette le rappresentanti del mondo imprenditoriale che mi hanno preceduto
Comincio però col ringraziare per l'invito anch'io perché riteniamo che il dibattito a ricco e Franco sia il modo migliore per affrontare un tema come questo che il tema strategico per lo sviluppo del Paese
E ribadisco anch'io l'approccio necessariamente pragmatico che riteniamo debba avere questa discussione
E con questa impostazione che abbiamo partecipato in questi anni alla riflessione sul fenomeno immigrazione insieme alle istituzioni e sindacati alla società civile
Venendo però al settore che rappresento vorrei partire da da pochissimi dati e da pochissime le caratteristiche del fenomeno del nostro settore
Cominciando vuol dire che stando ai dati della occupazione regolare che purtroppo sono fermi al due mila cinque ormai due il dell'immigrazione rappresenta circa il dieci per cento del totale della manodopera impiegata nelle aziende agricole
Una una una percentuale molto alta che in alcune regioni arriva addirittura a superare il cinquanta per cento in Trentino è il settantasette il bene in Veneto il cinquantasette per cento
Quindi il fenomeno importante e rilevante soprattutto in alcune aree del Paese
Negli ultimi dieci anni le quote che sono state negli ultimi anni scusate le quote che sono state messe a disposizione del Governo
Per quanto riguarda il lavoro stagionale agricolo e turistico a sono aumentate moltissimo sulla base delle
Richieste delle segnalazioni che anche noi abbiamo contribuito a fare il Governo emotivi dell'aumento di questa occupazione regolari sono tantissimi ovviamente maggiori controlli che sono stati realizzati ovviamente l'inasprimento delle misure sanzionatorie che sono state messe in atto
Ma anche riteniamo misure positive cioè lei ha la disponibilità delle quote appunto come dicevo più ampia
Le facilitazioni amministrative e burocratiche che sono state messe in atto e anche una sorta di moral suasion che credo le parti sociali del nel settore agricolo hanno voluto compiere nei confronti del monte ore del mondo imprenditoriale sindacale che rappresenta
Il il il fenomeno della stagionalità agricola peraltro è molto disomogeneo sul territorio nazionale perché
La manodopera regolarmente occupata e molto presente dei posti dello nel territorio dello Stato dove e più dinamica
L'economia e di maggiore sviluppo mentre fenomeni purtroppo
Molto diversi sono presenti in aree territoriali differenti appunto
E sono in ritardo di sviluppo e su questo ovviamente siamo assolutamente consapevoli delle difficoltà che ancora ci sono
In giro per l'Italia appunto soprattutto in alcune aree territoriali
Così come siamo consapevoli che molto deve essere fatto su questo fronte come ordine pubblico questo
Non possiamo non segnalarlo si tratta spesso di
Lavoro gestito da da criminali che deve essere ovviamente represso nei modi
Più opportuni e anche più due i e sotto questo aspetto voglio ricordare segnalare subito che le campagne di raccolta estive come qualcuno ha detto prima
è vero non sono andate molto simili mass-media quest'anno però sono state molto più presidiate che non in passato dalle autorità di vigilanza che è una cosa che voglio dire sicuramente riteniamo opportuna
Su questo tema peraltro voglio segnalare che anzi
Voglio qui
Rendere noto l'auspicio di tutte le parti sociali nel settore agricolo che alcune misure che abbiamo concordato in un avviso comune proprio sull'emersione
Nel nostro settore venga tradotto come sembra dal Governo presto in misure molto precise ma per tornare al come dopo questa spero breve panoramica per tornare al tema del panel
Anch'io ribadisco che a nostro avviso occorrono strategie programmazione e strumentazione adeguata per per gestire il fenomeno
Anche per prevenire fenomeni di immigrazione clandestina troppo spesso riteniamo che
In anni passati questo non sia stato fatto lasciando di fatto la gestione dell'immigrazione clandestina continue regolarizzazioni
Bisogna costruire un modello di governance economica e sociale dell'immigrazione capace di bilanciare le esigenze della sicurezza con quelle dello sviluppo
A tal fine riteniamo decisiva la collaborazione lo scambio Ica stanti i rapporti tra istituzioni e rappresentanze delle imprese e dei lavoratori della società civile
Noi su questo insieme al turismo siamo stati un po'un settore laboratorio
Per quanto riguarda la stagionalità negli anni scorsi
Abbiamo sperimentato nell'ambito del lavoro agricolo stagionale alcune metodologie per la definizione delle quote per la gestione delle procedure amministrative per l'analisi
Di qualsiasi problema patologia che possa esserci nel nostro settore in particolare abbiamo reso le complesse procedure di assunzione più comprensibili per il cittadino imprenditore
Qua di bando la Pubblica amministrazione spesso nelle norme carico di lavoro ovviamente
Non tutto è così rosea così bello però riteniamo che alcune buone pratiche siano state avviate
Riteniamo però anche che il ruolo del livello locale oltre a quello che è stato fatto a livello nazionale e dici e decisivo per la definizione delle
Delle strategie volte a regolamentare il fenomeno e non solo rispetto al rilievo del fabbisogno ma anche
Rispetto a tutte le altre questioni ovviamente a partire da quella dell'integrazione
Il lavoro infatti a nostro avviso è l'elemento primario di integrazione e per questo il rapporto tra integrazione lavoro deve rimanere indispensabile a nostro avviso anche nel futuro non l'unico ma indispensabile
E il lavoro appunto è un un un punto di fisico per l'etica dell'integrazione degli immigrati
Siamo consapevoli
Ovviamente che l'immigrazione non può essere gestito come un fenomeno esclusivamente economico
Ma ed e
Peraltro segnano che a nostro avviso le imprese rappresenta ad oggi un modello
Riuscito all'integrazione
Ma l'integrazione in ambito aziendale lavorativo non può e non deve essere l'unica
Perché in una società che già e multietnica l'integrazione deve diventare una priorità degli enti locali innanzitutto vi ripeto come i colleghi che mi hanno preceduto
Magari sulla base di indirizzi strategici del livello nazionale riteniamo che questa sia la via migliore anche per garantire
Quelli cui Librino tra sicurezza e
Fabbisogni delle aziende e giuste aspettative dei lavoratori che è necessario
Riteniamo inoltre che non basta migliorare controlli e gli strumenti repressivi dell'immigrazione irregolare soprattutto dello sfruttamento dell'immigrazione regolare necessario rendere efficaci
Anche strumenti positivi di integrazione punto a cominciare dalla diffusione tra gli immigrati della conoscenza della lingua della consapevolezza delle regole civili
Su questa cosa su questo fronte peraltro speriamo anche noi di poter fare cose positive poneva portando a termine e spero progetti di formazione all'estero che stiamo verificando
Con i ministeri competenti e che speriamo costituiscano una un piccolo anello della catena successo il piano formativo ci dovrebbe stretto a livello nazionale il livello regionale e anche il livello
Degli enti di formazione continua che anche noi adesso cercheremo di adoperare come settore
Infine assegnando anch'io soltanto l'auspicio di cui diceva prima il collega
Che un sistema di regole condivise su questo tema possa venire adottato dall'Unione europea
Credo che lo mette l'obiettivo immediato e rilevante e più rilevante di tutti i soggetti debba essere l'incentivazione della legalità la battaglia contro la clandestinità
Finisco perché credo di aver rubato anche troppo il vostro tempo dicendo che
L'auspicio nostro e che il disegno di legge che in Parlamento venga approvato in tempi rapidi perché in questa materia forse più che in altre le leggi fanno presto a prescindere che siano buone o cattive fanno presso addivenire obsolete ed è sicuramente ha già
Troppo tardi tocco troppo tempo abbiamo passato senza regole chiare precise
Finisco soltanto dicendo che per quanto ci riguarda per quanto riguarda le aziende agricole che rappresentiamo
è fuori dubbio che l'apporto del lavoro degli immigrati sia
Fondamentale e vada valorizzato e sostenuto in modo adeguato
Convinti come siamo che la qualità del lavoro straniero o italiano sia un fattore decisivo per la competitità particolare per la competitività delle nostre aziende
Grazie
Passiamo al prossimo intervento
Sarà Massimo Pini Culicchia vice presidente di Confesercenti
Ma ringrazio anch'io a nome della
Confesercenti nazionale dell'invito che ci è stato rivolto a partecipare a questa importante
Iniziativa
Noi vogliamo subito sottolineare e ribadire quanto sia importante sia una grande risorsa l'immigrazione per l'Italia
è stato anche ci ha detto da chi mi ha preceduto
Il fatto che il nostro è un Paese
Che sta
Notevolmente invecchiando
E dove
C'è un sostenuto calo
Demografico che pertanto
L'immigrazione regolare
Diventa una risorsa ma sottolineo anch'io l'importanza di una necessità
Riteniamo però che essa vada guidata con un'accorta politica che coniughi il diritto dei cittadini
A salvaguardare la propria identità
Ed il proprio sistema di valori con il diritto degli immigrati
All'inserimento nel rispetto della loro cultura
E delle loro tradizioni
Siamo sostenitori dell'integrazione dello straniero nel tessuto sociale e lavorativo italiano
Abbiamo chiesto da sempre
La realizzazione di leggi
Chiare
Che regolamentasse euro
I flussi di ingresso del lavoro
Dipendente
Programmando di relazione le effettive esigenze dell'impresa
Nella rivelazione dei quali un ruolo fondamentale
Può essere e deve essere svolto dalle organizzazioni di categoria
E dai sindacati
Per questo motivo auspichiamo che il quadro normativo
E di riforma del sistema migratorio venga celermente ridefinizione auspichiamo
Che sia modificata la legge Bossi Fini contenti estremamente grazie
Al contempo abbiamo anche chiesto il massimo rigore
Contro l'immigrazione clandestina il lavoro nero
Lo sfruttamento della manodopera extracomunitaria
Lo abbiamo fatto certamente per finalità umanitarie
Ma anche per fronteggiare la concorrenza sleale poste in essere da impresa
Che sfruttando questa opportunità
Offrono servizi a prezzi assolutamente insostenibili
Perché sta alle regole
A ciò si aggiunge un più generale problema di sicurezza
E d'ordine pubblico che sono l'immigrazione controllata
E regolamentata può garantire
Le crediamo che l'immigrazione euro debba essere considerata solo come la soluzione precaria alla mancanza di offerta di manodopera
Nei settori produttivi meno sgraditi
O come strumento per tamponare
Improvvise o temporanee necessità apprezziamo
Lo spirito e le linee guida contenute nel decreto programmatorio triennale
Ride relativo alle politiche dell'immigrazione
E degli stranieri nel territorio dello Stato per il triennio
Due mila sette due le note e l'azione sino ad ora svolta da questo Governo
Che ha preso atto della reale richiesta
Di manodopera extracomunitari
Evidenziamo tuttavia quelle che riteniamo le priorità
Da rapportare in tema di modalità e di ingresso
E soggiorno
Dei lavori dei lavoratori extracomunitari
Primo riteniamo di fondamentale importanza
Per rendere più efficace la politica dei flussi di
Prevedendo che l'indicazione degli ingressi
Sia triennale
Su tale aspetto è di fondamentale importanza il colloquio continuo con le parti sociali che hanno sicuramente il polso della situazione in termini di richiesta tecnica fabbisogni lavorativi
Secondo di fondamentale importanza
Procedere a una radicale semplificazione delle procedure di ingresso
Abbiamo potuto constatare
Che l'invio telematico
In via sperimentale delle richiesta dei nulla osta gestiti
Tener conto dei datori di lavoro dalle associazioni
Di categoria
Per i soli lavoratori stagionali
Ha prodotto un buon risultato in termini di celerità
Riteniamo pertanto che tale invio debba essere esteso
Anche all'ingresso non stagionali
Visto che il diverso meccanismo
A mezza degli uffici postali ha prodotto nello scorso anno solo gravi inefficienze a tutt'oggi insoluti
Un intervento di semplificazione delle procedure essenziali ai fini del superamento anche del lavoro nero
Da burocrazia derivante cioè
Dai iter
Farraginosi e complesse che pongono spesso
Le piccole e medie imprese
Infiltrazione di forte difficoltà
Terzo va previsto un potenziamento degli sportelli unici attualmente
Sotto strutturati per gestire un fenomeno
Di così ampia portata
Poi alleggerire le garanzie attuali posta in capo al datore di lavoro quali la richiesta
Dell'abitazione da dare al lavoratore e quella inerente alle spese dell'impatto
Inoltre va estintori
Istituti selezionato un tavolo di confronto
Permanente tra Ministero del lavoro
E della solidarietà sociale del Ministero degli interni
E Ministero degli esteri e le parti sociali
Per il monitoraggio costante delle procedure e delle problematiche
Inerenti a meccanismi
Infine terminando volevo soltanto citare
Io non è la funzione di un'organizzazione come la nostra la Confesercenti che se tutto il territorio
Nazionale con le sue associazioni aperto di sportelli per i servizi
Alle imprese gestite dagli stranieri uno
Tempi importanti che eroga servizi
Molto qualificati è stato aperto anche nella nostra struttura qui a Firenze che contagia migliaia di associati
E che
Lavora per dare delle risposte per inserire queste imprese qui Mecos nei settori del credito dell'AFOR l'azione
Dell'assistenza sociale
E per avere tutte le garanzie per quanto riguarda
Di atti burocratici ci auspichiamo
Di continuare a confrontarsi sia con il Governo centrale che con le istituzioni regionali per poter affrontare al meglio
Questo è importante tema che oggi affrontiamo
In questa nostra qui in questa vostra Conferenza ma che sicuramente riguarda
Le soluzioni per far crescere da integrare ulteriormente il nostro Paese grazie
Grazie
Il prossimo intervento è di Giordano Pascucci
Di Confederazione Italiana Agricoltori
Grazie
Grazie per l'invito a questa Conferenza accordo saluti del vicepresidente che dovrà intervenire che
Purtroppo non lo ha potuto fare
A vederli il suo intervento scritto io mi limiterò soltanto a dire alcune questioni essenziali di quelle che sono le proposte
Delle valutazioni però mostrando la nostra organizzazione
Come veniva anche prima detto le caratteristiche dell'agricoltura ormai è cambiata in questi anni
Il rapporto la immigrazione apporto di manodopera straniera
Né all'interno dell'agricoltura sta cambiando in maniera in maniera profonda
Ormai siamo in presenza di una fetta consistente
Di immigrazione che viene
Utilizzata in maniera stabile nelle aziende nelle aziende agricole
In alcuni settori quali nel comparto zootecnico oppure in quello della
Serricoltura che in quello lo stesso forestale
E questa è legato anche al fatto che la manodopera
Diciamo endogena
Sempre più limitata rispetto a questo tipo di lavorazioni di professionalità
Ma vorrei sottolineare che uno dei punti che secondo noi occorre mettere
In evidenza che credo questa Conferenza se ne sta già facendo
è quello di riuscire a tenere insieme tre aspetti
Che spesso però non lo sono stati nella elaborazione delle leggi o delle delle iniziative vale a dire
Quello di riuscire a
Fronteggiare il Governo
Dell'immigrazione affrontando non soltanto
Quelle che sono le emergenze ma cercando di dare una risposta complessiva a tutte quelle che sono le problematiche
Che generano questo questo aspetto vale a dire da una parte
Affrontare la programmazione dei flussi per migratori che non è sotto do la questione delle quote ma
Di questo di questo tema l'altro tema a cui va accompagnata
Una politica è una strategia è quella
Dell'integrazione degli stranieri irregolari
Il terzo elemento che quello che sta
Probabilmente ha contraddistinto di più in queste ore in questo in questi anni
La programmazione lena ma l'emanazione delle norme e il contrasto all'in grazie a una clandestina ecco ma siamo convinti che se questi tre aspetti non vengono coniugato in un intervento di una
In una strategia complessiva
Non riusciamo complessivamente a governare
Questo sistema che ha bisogno di avere anche
Una certa staticità una certa sta stabilità
Questo ne hanno bisogno sia le imprese che gli stessi degli stessi immigrati
Poi non possiamo pensare che ogni tre quattro anni si cambiano le norme a secondo se non salvare o meno una maggioranza o comunque di governo
O comunque si cerca di dare delle risposte
All'emergenza senza guardare a quelle che invece sono gli elementi gli elementi di di prospettiva
Quindi dobbiamo coniugare questi tipi di questi aspetti
Sicuramente oggi ci sono dei limiti nell'attuale
Nell'attuale impianto lo scettro di evidenziarne soltanto soltanto alcuni
Uno appunto è tutti nell'approccio che dicevo che non è integrato fra questi tre aspetti che sicuramente bisogna correggere
Dall'altro c'è un impianto burocratico burocratico troppo farraginoso troppo costoso se lo guardiamo da un punto di vista economico
Di regole
Che
Spesso e volentieri sono fatte per non essere rispettate o
Per non poter essere rispettate e questo sta generando sicuramente
Confusione e disagio
Nei confronti da parte da parte dell'impresa il disagio da parte
Degli stessi
Degli stessi immigrati quindi
Dobbiamo cercare di
Per governare meglio diversamente questo questo aspetto per non parlare poi del meccanismo delle quote che veniva anche prima
Evidenziato come
Questo impianto che è stato fatto rispetto a questa
A questa problematica sia un impianto che
Teoricamente anche da un punto di vista procedurale può essere può essere formalmente core
Metto
Però poi non riesce a rispettare quelle a coniugare quelle che sono l'esigenza di fare incontrare
Nei tempi utili
E nei momenti più opportuni la domanda con l'offerta
Per cui
Più urla anche la migliore programmazione che può essere fatta
In un mercato che sta cambiando
Non solo quello del lavoro ma in generale il mercato in generale anche nell'economia
Quelle che sono e programmazione che possiamo fare oggi per trenta quaranta giorni non sono sicuramente quelle più
Effettive per cui c'è bisogno di dare
Flessibilità o dinamicità anche a questi tipi di
Di interventi per rispondere a quelle che sono
Le le esigenze
E allora per andare velocemente a
Individuare quali possono essere alcune
Alcune proposte sicuramente quello di
Riuscirà può dall'affrontare le tre questioni come dicevo in maniera integrata
Privilegiando appunto questo questo intervento la prima proposta
Sicuramente la revisione
Della della chiave di volta della Bossi-Fini ossia dello Stretto vincolo tra permesso di lavoro e di soggiorno integrando gli attuali canali di ingresso
Con l'introduzione del permesso per ricerca di lavoro
Da concedersi ovviamente a fronte di determinate garanzie in termini di alloggio di mezzi economici di sostentamento per un periodo comunque limitato
L'introduzione di un regime amministrativo e contributivo meno oneroso per i lavoratori che per le imprese
La semplificazione delle procedure e l'abbreviazione dei tempi che è uno dei punti deboli dell'attuale sistema
La valorizzazione come veniva detto anche da da altri esponenti delle parti sociali
Non solo nella parte nella fase della concertazione ma anche proprio nell'apporto di competenze ed esperienze a confronto
L'abbreviazione dei tempi dei termini per
Ottenere la carta di soggiorno e per richiederne il rinnovo
Semplificazione degli oneri relativi al pagamento delle spese del rientro dei lavoratori all'alloggio
Soprattutto per le piccole e medie imprese
Il funzionamento effettivo dello spot
Per l'unico è già previsto ma anche ad oggi non non funziona
L'altro elemento
Sul quale mi voglio concentrare un'azione più perché quello che riguarda
L'attivazione di sinergie
Strutturata a livello locale
Per individuare interventi in materia di integrazione degli stranieri irregolari
Questo elemento del
A livello locale è stato ripetuto più volte
Non va visto soltanto in termini
Di garantire la sicurezza che pure è importante che bisogna che bisogna affrontare
Ma proprio va affrontato affrontato con quella
Co rispettando tutte e tre gli elementi che prima che prima cercavo richiede soprattutto
Di politiche per l'accoglienza per l'integrazione per il welfare per favorire l'integrazione
Di queste delle persone dei lavoratori e dei loro familiari
All'intere proprio nelle realtà nelle realtà locali
Ma siamo convinti che questi interventi
Insieme ad una più matura concezione delle dell'immigrazione e dell'impegno continuo e costruttivo
Di tutti i soggetti istituzionali economici e sociali
Che possono essere coinvolti nella gestione di questa
Di queste politiche di queste strategie
Possono contribuire
A gestire meglio
Le contraddizioni e la complessità di una società che multiculturale
Che ormai non è più un modello
Ma è una tendenza di fatto se penso alla Toscana
Gli studi che sono stati fatti recentemente dalla dalla Regione Toscana ci dicono che da qui al due mila ventinove avremo più lavoro
Più immigrazione una società molti culturale ancora più
Più di quello che oggi che oggi
Chiaramente il settore agricolo
Per le sue caratteristiche
Deve essere interessato è aperto a confrontarsi con queste nuove
Dinamiche cercare di costruire tutti insieme questo nuovo questo nuovo modello
Il valore aggiunto e ho finito
Degli immigrati
Consente infatti come è stato detto anche da altri
Di aumentare la competitività dei territori e delle imprese
Nonché la qualità dei nostri prodotti
Di meglio svolgere quelle molteplici funzioni
Alle quali è chiamata l'agricoltura moderna
Quali proteggere l'ambiente gli spazi agricoli valorizzarle opportunità
Delle nelle zone rurali in un quadro di strategia di sostegno a favore della qualità della vita quindi
Un grande insieme di piccole cose la qualità della vita nelle zone rurali può
Essere sintetizzata in tre fattori principali l'intensità dei rapporti sociali esistenti nelle in queste aree
L'accesso all'INPS all'informazione ed alla formazione
La disponibilità di servizi
La cui qualità deve raggiungere livelli compatibile a quelle offerte nelle zone urbane
Quindi in questo contesto la presenza degli immigrati non va considerata come un elemento di ulteriore problema problematicità
Come spesso CTC succede
Ma deve rappresentare invece uno stimolo positivo ad una sfida importante per la nostra società
Un po'troppo statico è sfiduciata
E che deve essere stimolato a fare sicuramente di più del meglio da questo punto di vista la nostra organizzazione disponibile a tutti i momenti di confronto
Per riuscire a far sì
Che le politiche le iniziative le strategie che si mi non è in atto vadano ad affrontare appunto questi tre
Questi tre aspetti l'integrazione degli stranieri irregolari
Il contrasto all'immigrazione clandestina e la programmazione dei flussi migratori introducendo elementi
L'accoglienza e di
Inclusione sociale che saranno sicuramente strategici per un di buongoverno
Per questo che non è soltanto l'opportunità
Ma sta diventando un'esigenza per l'intero economica società del nostro Paese grazie
Bene grazie anche per questo contributo allora ricordo partecipanti chi ci sono cinque ancora cinque interventi quindi chiedo ai prossimi interventi
Poter davvero rimanere nei tempi anche un pochino più stretti di quelli necessari
Il potere quindi concludere ad un'ora
Diciamo decente per potere
Fare poi il leit l'ANCI ha come punto prevede il programma
Resta sono in light e rischia di rimanere sarei light allora al prossimo intervento è quello di Giulio Ballio medici Anna
Nel ringraziare
Per l'invito
Il nome della Presidenza della scimmia
Io vorrei
Segnalare che nei prossimi giorni ci sarà la presentazione come avviene ogni anno ormai da
Decenni del grossi
Due mila sette della Caritas
Nel capitolo impresa che è la mia organizzazione i lacci e via cura assieme ad altri
Sono saranno illustrati verranno fuori dei numeri importanti rispetto al fenomeno impresa immigrazione senza voler anticipare questi numeri
E queste informazioni dettagliate che saranno cioè che
Oggetto di più iniziative nel prossimo mese io segnalo solo che
La tendenza è quella di una grande
Sì ma in crescita delle imprevisti dei lavoratori autonomi di origine extracomunitarie
Una
Crescita che quest'anno pone lei in primis
Della produzione dei servizi davanti alle imprese del commercio
I dati di quest'anno
Diranno anche c'è
Sorpasso in questo senso
E d'altro canto questa tendenza
Deriva da quello che accade nell'ambito del mondo dipendenti
Da qualche anno nel in alcuni settori per esempio l'edilizia un lavoratori su due assume tu regolarmente e un
Cittadino extracomunitario in Italia per il
Particolar la particolare struttura della
Economia nazionale
La formazione di piccole e piccolissime imprese di lavoratori autonomi a un collegamento diretto con il lavoro dipendente e sono molti lavoratori dipendenti che arrivati a un certo punto dava lustro della loro carriera decidono di mettersi in proprio noi proiettiamo questi dati come abbiamo fatto come confederazione
Più in là di qualche anno vediamo come in alcuni settori economici la presenza di cittadini extra l'Italia è rilevante addirittura in maniera molto rilevante non solo sul piano per il lavoro dipendenti ma anche
Sul futuro assetto della struttura produttiva
Da parte degli imprenditori
Però questo fenomeno che è un fenomeno che non abbiamo incentivato che abbiamo aiutato che comunque da parte di tutto il mondo dell'impresa e visto con favore quando avviene in un clima di non convivenza
Quando avviene in un clima di separatezza Udine scarsa integrazioni
Produce una elemento negativo perché le aliquote diventano non quelle del mercato ma quelle della comunità
è il caso
Riferendosi ad alcuni ambiti economici come il tessile di quello che è capitato con la comunità cinese
Anche qui vicino a Prato
Dove ci sono tensioni sociali con la popolazione nell'ambito dello stesso segmento economico imprenditoriale
Perché esiste separatezza ad unum insiste integrazione non è sistema convivenza è un tema aperto su cui tutte le organizzazioni in
Piani sono impegnate la mia assieme alle altre ma è un tema che esiste non è un tema di cui non si può tener conto
Questa cosa
Potrebbe svilupparsi in un prossimo futuro anche in altri campi
Il campo dell'edilizia e segnatamente della comunità rumena
è un altro dei terreni sui quali cominciano ad emergere attende tensioni
Attenzioni all'interno del mondo imprenditoriale tensioni con la popolazione
Allora questo lo induce a pensare che
La cultura di impresa
è un elemento
Per quello che riguarda questo fenomeno su cui
Porre una attenzione maggiore
Che nel passato ci voi Piano più iniziative e vero che noi andiamo verso una società multiculturale ma dobbiamo attribuire a questa parola
Il significato tutti come dire di scomposizione dei diversi ambiti di carattere culturale
Perché una cultura d'impresa si fonda sul regole la cultura del lavoro si fonda sul rispetto di diritti sui modi di fare
Perché quando una cultura sostiene invece che questi diritti possono essere violati quella cultura va contrastata
Allora rispetto
Discussione confronto ma su alcuni temi su questo terreno si deve essere più precisi io mi auguro che
Si vada al di là delle questioni normative anche ad un lavoro
Di
Maggiore finanziamento e maggiori risorse soprattutto per esempio dai fondi europei nei confronti di iniziative nei confronti di progetti che si muovano per finanzia ai Comuni Province e Regioni sportelli unici dell'immigrazione e non servano a finanziare soltanto le organizzazioni che questi progetti di farlo
Guardate che i dati delle persone coinvolte degli immigrati coinvolti da progetti di grande entità economica sogno
Che contrastano fra l'alto l'alto l'alta cifra la cifra molto alta della spesa e il basso numero di persone coinvolte
Allora tutto questo quadro mi permette di dire tirannia organizzazione impegnata lamierato le organizzazioni che attutisce mila iscritti
Tra l'ICI
Da Dini extracomunitari impegnato sul terreno del quadro normativo che va cambiato quindi auguri al Governo e sostegno per quello che ci riguarda
Alla processo
Legislativo tenendo conto del fatto che certo non è un momento favorevole perché oggi
Perché fra qualche giorno inizia la discussione per la legge finanziaria ed estratti difficile a procedere tranquillamente come sarebbe stato possibile fino a qualche mese fa
Soprattutto anche perché si tratta di una legge delega
Il cui affetti saranno torni misurabili
Nella concretezza soltanto dopo l'emanazione di un successivo Regolamento
Ma anche questo mi permette di dire che forse anche in questa fase mettere appunto anche i meccanismi amministrativi come si sta facendo fu sì è un elemento positivo forse anche nel presenza di questo quadro normativo si può migliorare la velocità
Delle procedure si possono eliminare
Alcuni alcuni momenti di struttura forse anche in questo quadro normativo se un Ministero dicessi la stessa cosa che dice l'altro e non si assistesse ATO una a confronto di circolari forse si potrebbe velocizzare ai più il lavoro delle imprese che
Si favorirebbe la regolarità io ne
Delle posizioni degli extracomunitari in ogni caso
Per quello che mi riguarda massima collaborazione sotto questo punto di vista ricordo e concludo
Che da qualche anno la percezione della popolazione comune della gente dei cittadini sull'immigrazione
Non è tale data la propria convinzione politica come avveniva fino a qualche anno fa quello che risulta a me che oggi sono i fatti le situazioni che orientano i cittadini
Questo non avviene mi dispiace dirlo nel mondo nel mondo politico né nei vertici e anche in Parlamento i vostri studi questo una cosa e a quel punto negativa che su questo tema
Non si assume di latte chairman do di un problema nazionale di carattere istituzionale se mi fa ancora un problema di parte ma guardate che qui la gente
Essere di destra di sinistra non significa automaticamente essere a favore o contro dell'IMI
Signor
Di questo bisogna tener conto è un dato che è cambiato negli ultimissimi anni simili tutti quindi è un tema grazie
Grazie ai prossimi interventi
Sergio Marini presidente di Coldiretti
Sì grazie io
Ritengo che vista l'ora e visto
Gli interventi che devono ancora esserci e poi le conclusioni dovrà essere per forza brevissimo peraltro ritengo debba gli affreschi siamo saggia già stati
Visti da tutti i problemi veramente do soltanto le cose come magari lascerò per iscritto l'intervento in maniera che possa essere rimesso agli atti
Pignora rappresenta un mondo che quello dell'agricoltura
Che fa molto
Perno leva sul sui lavoratori soprattutto extracomunitari circa il dieci per cento dei nostri lavoratori sono extracomunitari dal dieci quindici per cento un fenomeno
In omento molto importante quindi lui due passaggi che sono stati fatti rispetto a questo settore
Veri
Due problemi seri seri quello dell'emersione da una parte quello di la
Criminalità soprattutto nella gestione la manovra dall'altro
Ecco direi che sono due fenomeni importantissima
Molto confinati di nello spazio
Invece penso che il settore agricolo possa essere una testimonianza importante rispetto al tema della conferenza di oggi rispetto al tema dell'integrazione
Penso l'unica cosa
Importante che posso dire a questo punto dalla Conferenza sia proprio questa testimonianza
Io conosco tantissime realtà
Di impresa agricole diffuso in tutto il territorio nazionale
Dove il livello di integrazione
Veramente efficace
Veramente importante può rappresentare un modello anche per l'altra immigrazione tutta quella che operative nei centri urbani naturalmente voglio dire che non sempre sono l'elemento normativo le leggi
La cosa che farà differenti sa è la cosa che fa la differenza è l'approccio culturale le condizioni sociali
NI situazioni sociali in campagna istruzioni estremamente particolare della possibilità ma generalmente per tutto il nucleo familiare di operare e lavorare insieme insieme alla famiglia dell'imprenditore la disponibilità della abitazione molto spesso vicino a quello dell'imprenditore
Problemi
E nelle scuole che a differenza dei grandi centri non esistono una socialità sviluppata diffusa
E forse anche condizioni ambientali sul cui limitandosi trova molto di più rispetto a cui dove sono le sue condizioni di origine ecco permettono
Nella realizzazione di modellini di integrazione estremamente efficaci io da questo punto di vista ritengo che forse ebbene
Quando si parla di
Lavoratori in agricoltura di migrazioni coltura
Considerando che grazie a questi immigrati grazie a questi lavoratori può esistere le culture la Diana buona parte l'agricoltura italiana il sistema di nell'agroalimentare esiste grazie al loro ecco
Bisognerebbe anche affrontare quest'altra parte il discorso non solo il problema peraltro torno a dire l'otto confinato della criminalità chi è una questione che riguarda certamente non il mondo agricolo ma la società italiana ed europea nel suo complesso nella gestione della manodopera e soprattutto alcune aree del Paese ma soprattutto studiare cercare di comprendere
Quei modelli in tre gradini e di integrazione
Che lineare importante diffuso del Paese
Danno la possibilità voglio dire di vera
Integrazione per il lavoratore per le loro famiglie possibile di ricongiungimento un percorso formativo che l'imprenditore insieme naturalmente ai suoi dipendenti riesce a fare permette una qualità della vita migliore per tutti io non penso di e non voglio neanche dire altro però chiaramente come dire stare nei tempi che mi sono ripromesso prima però ritengo che voglio lanciare solo questo messaggio ritengo che
Questa conferenza debba
Rispetto a modelli da emulare in qualche maniera tenerne conto positivamente del modello agricolo i non s'sempre soffermarsi sugli aspetti negativi che sono
Estremamente marginali e molto spesso marginali rispetto al settore agricolo fuori dal settore agricolo sono questioni che riguardano la criminalità che hanno niente a che fare molto spesso con l'agricoltura guardiamo invece il modello così Dio perché
Può essere deve essere un modello
Come dire da prendere per buone in qualche maniera in
Is esportare quinto tale anche nei sistemi urbani dove conosciamo che non voglio tornare sopra quanti e quali sono i problemi legati alla cattiva integrazione grazie e buon lavoro a tutti
Grazie
è il prossimo intervento
Dinnanzi a Rocco Presidente di federsolidarietà conferma confrontare
Manterrò il ritmo dato dal presidente di Coldiretti
L'avevamo anche un po'concordato perché dobbiamo concludere quindi rinvio per le analisi al documento che come Confcooperative abbiamo queste idee con segnato alla segreteria organizzativa io voglio dirvi sono due cose lo sviluppo parte nasce e si consolida
Sette passa attraverso lo spirito di comunità
Quindi
L'obiettivo di oggi l'obiettivo dei lavori di qui l'obiettivo dei lavori della sala accanto l'obiettivo nostro quotidiano
Anche se siamo organi stazioni datoriali
E quello di
Costruire comunità contribuire a costruire comunità perché
La crescita
è una cosa
Ma riuscire ad ascoltare la speranza che ci portano persone provenienti da altri Paesi è un'altra cosa quindi io non so se l'Italia deve aspettarsi
Immigrazione alta
L'immigrazione è bassa io non me la sento di utilizzare questi termini anche
Se sono qui in rappresentanza di quasi venti mila cooperative
Perché i concetti che noi dobbiamo utilizzare informano la cultura che noi dobbiamo creare
L'approccio non dev'essere semplicemente economicistica non può essere solo socio antropologico il nostro in quanto in prese in quanto imprese cooperative è un grande progetto culturale
Quindi noi accogliamo chi viene
E l'Italia
Deve preoccuparsi di questo di accogliere chi viene
Perché porta con sé problemi porta con sé scenari di guerra porta con sé conta basti che hanno problematiche grandi che noi non riusciamo più neanche a comprendere quindi l'approccio deve essere un approccio globale
Lo sforzo deve essere quello di tutti verso un profilo di comunità culturale che accoglie che include
Che forma
Che dalle abitazioni alle famiglie perché dagli lavoro alle persone che sono qui anche per lavorare ma questo l'impegno di tutti
Non è che le imprese stanno da una parte la società civile sta da un'altra parte è un impegno di tutti ma perché le imprese non sono organizzazioni della società civile perché le organizzazioni datoriali non si riconoscono nell'alveo di una cultura civile di impegno anche a partire da una missione che specifica
Quindi io plaudo
All'iniziativa del Ministero dell'interno
Il Sottosegretario Lucidi una persona competente e appassionata ta per esperienza per
Approccio
A tematiche come queste e passo alla seconda cosa quindi bene perché i problemi sono spesi frammenta hanno
Se invece il problema di sospesi vengono resi dialoganti
Costruiscono occidentali
E quindi è bene parlare
Né
La seconda cosa che volevo dire
Quindi non mi metto a declinare cosa fanno le cooperative e noi ne abbiamo tantissime di donne immigrate
Di comunità che accolgono bambini che vanno lì vanno in Italia Bassolino o vengono lasciati soli e che vanno in pezze
Gli Battiato invece un contesto familiare di accoglienza così come abbiamo potere attive agricole
Che hanno molti addetti
A molti imprenditori agricoli cooperativi impegnati le cooperative di produzione e lavoro ma non è questo il suo nel senso
Penso che
Bisogna
Non solo pensare nuove politiche Politiche Sociali attive e politiche attive del lavoro perché gli strumenti che abbiamo sono fragili
Quindi la strumentazione va data ma vanno create nuove sinapsi
Tra le politiche e quindi ci vuole un atto politiche complessive di filiera con ministeri dialoganti
Perché non si basa solo al Ministero della solidarietà sociale bene che ci sia il Ministero dell'interno ma serve anche il Ministero nella buono ma serve anche quello dello sviluppo economico
Esservi anche quello dell'educazione della scuola e della formazione
Perché se l'accordo complessità
Vuole dire terminare
Un approccio
Che sia non debbono con intrusi dico
Ma involutivo perché di evoluzione stiamo parlando va
Pensata
Una sistematicità di politiche che tra di loro sono coordinata armonizzante e che creano nella strumentazione vanno le e quindi consenta no agli attori impegnati sui territori la possibilità di approcciarsi
A una sfida tanto grande che quella della comunità nazionale multiculturale dove le persone ci sono dove le persone si dicono non sono nell'Italia di oggi e nell'Italia che insieme dobbiamo costruire per le nuove generazioni di italiani per il domani
Grazie il prossimo intervento è Giuliano tavoli Poletti
Presidente di lega delle cooperative
Sì
Buongiorno a tutti che
Trattiamo e riflettiamo su una tematica
Complessa mi pare piuttosto ovvio basterebbe immaginare
Che convivono nella testa di
Ognuno di noi problemi del tipo
Siamo diffidenti nei confronti degli immigrati
Però
Gli affidiamo ogni mattina i nostri genitori i nostri figli le nostre case le nostre aziende per cui probabilmente diamo una sorta di
Come potremmo definirla
Diffidente fiducia
Perché questo si tratta
E spesso
A quelli cui facciamo la domanda
Nei questionari e il tema immigrazione sta al primo posto sono gli stessi che in quel momento non si corda no
Che a casa loro chi accudisce la madre
Esattamente immigrato
E che in un dal posto di lavoro al fianco c'è un immigrato
E quindi vuol dire che la questione molto complicata molto profonda molto difficile da affrontare e io credo che
Le questioni difficili bisogna
Sforzarsi
Di
Smontarle per parti e cercare di affrontare nella semplice
Ciò che si può affrontare dico questo perché penso
Che intanto dovremmo cominciare ad accettare l'idea che il bene
Che ognuno faccia del suo meglio per quanto a
Lui compete quindi la politica per la politica all'impresa per l'impresa la Società per la società che non vuol dire
Ognuno per sé vuol dire
Ognuno faccia bene la propria parte non prego benda impropriamente che altri lo facciano
Si predisponga attivamente
A dialogare a costruire sistemi relazionali efficaci da questo punto di vista
Io credo che questo sia l'unico modo per tenere insieme
Da una parte regole
Ragionevolmente applicabili perché questo è uno dei grandi problemi che abbiamo di fronte noi abbiamo
Anche in questa materia
Una quantità rilevante
Di regole ordinatamente disapplicate che facciamo simpaticamente finta di dimenticare perché
Se veramente volessimo comportarci secondo le regole noi ci muoveremo mai è un problema che va risolto perché questo induce delle
Condizioni
Per cui chi vuole fa finta che l'ostacolo non ci sia chi vuol fare i conti con l'ostacolo rischi a fare di starà fermo quindi questo primo problema regole
Ragionevolmente applicabili da questo punto di vista è un bene che le norme in in essere vengano modificate lungo questa Filosofia lungo questa logica una seconda
Un secondo passaggio è
Non ripetiamo
Ciò che è stato fatto e che non è più indispensabile fare se abbiamo autorizzato un cittadino a essere nel nostro Paese a lavorare a tutti i requisiti non è che gli possiamo chiedere
Ogni sei mesi di essere Rio autorizzato a cosa serve anche perché dobbiamo accettare un'idea che un po'quello che dicevo prima
Chi vuole delinquere chi vuole stare né all'irregolarità
No gliene frega niente
Né della regola semplice nella regola complessa
Chi invece vuole stare nella regolarità
Viene
Massacrato dalla regola inapplicabile dalla regola complessa quindi non è che la regola complessa rende più difficile la vita
A chi vuole evitarla chi le regole
Delle regole se ne frega se ne frega di quelle semplici di quali complicate
Chi li vorrà rispettare se sono troppo complicate entra in difficoltà se sono semplici vede la sua vita un pochino facilitata mi pare banale ma credo che dobbiamo misurarci con questo tipo di approccio il che significa
Che i permessi invece di sei mesi o di un anno possono esservi duro di tre che non succeda niente non succede niente anche perché
Farle rifare una volta all'anno può non essere in grado di rifarli emetterà la gente in uno stato di lega età di fatto per tre quattro cinque o sei mesi perché non ha ricevuto il documento e io trovarmi di fronte alla fila con della gente che vada avanti un ufficio e dice
Io sono ad agosto le ferie vorrei tornare nel mio paese
E vedere
Un pubblico ufficiale della Repubblica italiana che risponde
Lo fa a suo rischio e pericolo perché potrebbe non
Essere più riammesso e questo ragazzo che lo guarda e dice
O per
Ah bene
Cambio la mia scelta
Debbo fare una cosa che non è quella che voglio fare
Non perché
Non ottemperato a ciò che mi sia chiesto ma perché c'è un ufficio che doveva e non ha fatto
La credibilità
Finisce lì
è finita lì ma è finita lì
Per qualsiasi altra cosa
Per il reato grande o piccolo per la relazione questa la credibilità ce la siamo giocata lì in una frazione di secondo qua dobbiamo testimoniato dalla nostra incapacità da a gestire una banalità uno che ha un lavoro che vuole andare a casa sua in ferie gli diciamo turno ci puoi andare perché non si sa mai potresti anche non essere riammesso ringrazio il nostro Paese è una banalità ma è un disastro
C'è un tema che noi mondo cooperativo vediamo con molta forza ed è questo tema della residenza della casa
Badate i dati ci dicono che su cento immigrati d'Italia ce ne sono ormai cinque o sei che sono proprietari di casa
Poi ce ne sono sessanta sessantacinque che sono in affitto
E ci sono circa un trenta trentacinque per cento dei desaparecidos di signori di persone di uomini di donne che non si capisce bene dove stiano abbiamo cercato di capirlo
E abbiamo scoperto quello che tutti sanno una parte vive con il datore di lavoro un'altra parte vive
Insieme a parenti e conoscenti
Un'altra parte vive nelle baracche fatiscenti e nostrano
E dovremmo pur dirci
Che questa pressione dalla domanda ha fatto tornare sul mercato una quota di residenza che italiani i cittadini non avevano più nessuna intenzione di utilizzare
E che quella quota di residenza è rientrato in un mercato in maniera
Meno che legale
Producendo fenomeni di sfruttamento intollerabili che dovremo poi misurarsi con questo problema è se c'è questo problema
Possiamo risolvono dicendo che è l'impresa che deve garantire che il lavoratore abbia la residenza con tutti i requisiti
O ce la caviamo con la un'autocertificazione
Della serie sa io sono seria responsabile sono preoccupato del autocertificazione
Non mi assumo con la persona c'è solo uno che se ne frega dell'autocertificazione del permesso di soggiorno e tutto il resto e sono allenato lavoro nero non me ne frego un'altra volta quindi probabilmente dovremmo cominciare a stabilire che chi ci deve preoccupare che le cose vadano come se il tempo non dare in quel caso non può esserlo impresa ma deve essere qualcun altro ho citato questi esempi per dire che
I problemi sono si complesse mando smontati per pezzi non loro possibilità di assorbe affronta
Il mondo cooperativo
Vede questa vicenda e la vive
Sulla propria pelle o
O dentro di sé più che sulla propria pelle dentro di sé
Per la sua natura
Noi stiamo nel lavoro di cura nell'assistenza dell'accoglienza
Nelle cooperative di servizi o dalle cooperative per la casa stiamo in tutti i punti dove queste presenze in un anche abilmente c'ero con una risposta e stiamo cercando e cerchiamo per quotidianamente di costruirla questa risposta cerchiamo di costruirlo sulla recita Enza come cerchiamo di costruirlo al lavoro oggi alle cooperative di servizi al nostro Paese oltre il venti per cento circa il venti per cento gli occupati sono occupati immigrati
Per noi c'è un problema in più
Noi abbiamo i soci lavoratori cioè abbiamo più o di farsi
Che un lavoratore assuma capisca l'idea accetti l'idea di diventare insieme i propri colleghi responsabile dell'attività della propria impresa se facciamo un passo in più oltre
Ma proposto direi quasi
Altroché inclusione
Non solo percorsi semplici anche noi non è che facciamo tutto bene abbiamo i nostri bei problemi ma pensiamo che
Se
I ragionamenti che andiamo facendo da una parte il pubblico con norme un po'più semplice è un po'più praticabili dall'altra parte di organizzazione di impresa e le organizzazioni sociali facendo ognuno la parte che compete riusciranno a costruire un sistema di relazioni ispettive allora
Insieme da una parte
Potremmo dire che c'è una funzione pubblica dello Stato delle istituzioni che dall'altra parte c'è un controllo e una collaborazione e sociale che integrandosi danno sicuramente migliore di risulta
Grazie
Prassi l'intervento
Notizie Zanzi dunque si pensa che l'associazione criminale delle cooperative italiane
Grazie
Per l'occasione direi che
Sul particolarmente onorato di continuare
Di potere
Lasciar fare la copia del mio intervento
Instaurata mi pare dal
La presidenza Coldiretti
Mi limito ad una un racconto di una storia che però
Alla fine
Nei fatti come dice giustamente Poletti e noi ci occupiamo di fatti perché siamo imprenditori
Può andare là dimostrazione di quella che è costato un po'un percorso almeno per quanto riguarda la mia organizzazione
Non dico quale la cooperativa e non cito neanche dove
Colletti però se ne accorgerà sul fatto circa dieci anni fa
Una nostra
Fabbricati manufatti di cemento
Di quelli che fanno quelle belle stabilimenti lungo le strade eccetera
Aveva cominciato a trovare che non bastava più fare una colonna eccellenti
Era molto meglio mezza dentro colate di cemento già il tubo dava grondante poi doveva raccogliere l'acqua
E poi via via dire ci mettiamo il tubo che raccoglie i fili elettrici bla bla bla bla
Fatta questa scoperta abbia questa questa mia Cuper questa mia impresa
Aderente a noi
Improvvisamente ha avuto dei picchi di di di di produzione necessitati dalla domanda
E era circa sei sette otto anni fa si rivolta su un mercato perché
In Emilia Romagna non era facile trovare improvvisamente
Certi centocinquanta praticamente dipendenti soci
Era c'era stato di
Ingannevole venti venticinque
A quell'epoca i rumeni non erano
Sono arrivati brillantemente non so bene come perché anche lì un po'di Passaparola chiamiamolo passaparola Copparo alato quello che volete
Sono arrivati dice e
Gli hanno fatto rapidamente una istituzione perché hanno si facessero male
Alla fine
Ottima prova hanno lavorato mettendo dentro il cemento nei cassoni Reform eccetera
Qualcuno un po'più interessato qualcun altro mentre sabato
Con
Le differenze che nascevano dal fatto che era difficile anche capirci come lingua e attenzione purché
Il discorso che
è venuto fuori che insomma
C'era una
Di questi venti venticinque lavoratori
Cederò meno almeno una cinquanta cinquantacinque per cento che il capo tecnico
Carpi turni perché lavorato
Non certo aiuta ma insomma
Risultato
Gli hanno dato gli acconti normali eccetera però quando è arrivato
Per il momento del saldo
Eurogruppo più di soldi eccetera
E
Che per loro è una cosa
Di una disponibilità improvvisa
Il discorso è finito
Nelle incammini intere nostro sterile
E il risultato che
Per una settimana qualcuno a riguardo alla spicciolata quella altro eccetera allora
E allora abbia cominciato a ragionare in termini un po'più
Intanto convincermi che
Ma
Molti di fronte ad una chiarezza di una impostazione di offerta però con disciplina di impresa di gerarchie ripresa di responsabilità eccetera evidentemente avvertono Mori
Socio qualcuno invece si
Risultato cos'è un turnover che via via è durato
Beh
A un certo momento abbiamo avuto
Un apporto di questa categoria di lavoratori non italiano
Che
Raccontando le loro storie
Le loro aspettative
Alla fine del San convinto che
Cioè è convinto che
Anche per noi è stato un percorso
La mia azienda che faceva i fabbricati ha ottenuto probabilmente dal
Con qualche pressione
Dal Comune di venire tranquillamente incontro disponibilità reale abbiamo costruito con diceva Poletti
Con una due cooperative hanno il collega nei abitazioni sia quelli interni del collettivo
Risultato
C'è stata la possibilità di far venire le famiglie
Che non c'è niente da fare l'inserimento delle famiglie quando è un inserimento non nelle roulotte o in altre cose ma una inserimento eccetera i problemi sono moltiplicate
La famiglia significa assumerci anche noi non era certamente non la mia fabbrica di prefabbricati ma le altre cooperative come diceva la firma e come diceva
Anche politico
E la nostra cooperazione sociale intervenuta cominciare dall'altra nettizzazione italiana
Dal fatto di andare a dire dov'è una farmacia dal fatto dove si va a scuola
Dove devi scrivere i bambini bla bla bla bla bla bla arresto allora oggi
Oggi di
Quei cento sonde vietati centotrenta perché intanto la tecnologia
Ma
Diciamo che
Una venti cinquina su lavoratori qualificanti
E
In qualche caso siamo arrivati anche a tecnici della progettazione
Cioè
Non hanno certamente bisogno che voi sapete perché la Romagna non è certamente un Paese dove ci si entra facilmente
Io so romagnolo e mi rendo conto che abbiamo anche qualche differenza
Rispetto non so ad esempio io
Ma
In realtà questi non hanno più nessun problema di ricevimento
E via via testa è una cosa più si sta moltiplicando vi posso dire che
In tutta la
La diciamo l'arma galassia AGCI stanno prendendo forme
Cooperative
Che ci danno qualche problema perché
è vero che il piccolo è bello è vero che la cooperazione
Cerca di evidentemente mettersi in condizioni di sostenersi e di sostenere
Però
La ristorazione Ibarra diciamo così la parte del mare che viene
Cerchiamo di intervenire anche con i fondi di promozione della della diffusione del modello cooperativo in realtà
In realtà
Sono molto Grancini con le aziende e quindi richiedono un maggior sostegno ma alla fine vanno a sbattere tutte quante contro ai problemi che hanno qui detto
Sia
Da incontrare una pubblica amministrazione più o meno efficiente Kia da chiedere un permesso chiara eccetera eccetera
Quindi
Questa è l'evoluzione nostra abbiamo capito che
Alla fine
Le imprese cooperative come hanno detto i miei colleghi
Hanno una sensibilità
Che continua a essere particolare anche perché
Ma
Da quando è nata la cooperazione è sempre stata la strada per fare arrivare
Al processo produttivo e al mercato e diciamo così e al sistema economico quelli che non hanno molti soldi ma che hanno
Voglia capacità
Impegnarsi a lavorare
Noi continueremo così anche perché
Come ha detto giustamente Poletti ognuno deve fare quello che né nel suo ruolo
Noi come cooperazione io dico
Continueremo in questo senso
E dico che soprattutto dei riscontri gli abbiamo perché
Con la cooperazione sociale
La cooperazione sociale è un po'intersettoriale
Interviene dove evidentemente
C'è da corretta evoluzione da soddisfare le domande che un settore quello produttivo non riesce ad evadere
In questo senso crediamo che
Un ruolo ancora maggiore avrà in futuro alla cooperazione sociale proprio per questi sistemi di coinvolgimento di lavoratori che
Sono necessarie per il nostro sistema produttivo
Credo
Attraverso questo raccontino di avervi detto quale è stata un'esperienza convalidata dalle tesi dalle dai resoconti eccetera
Io
Lo ritengo di chiudere con una considerazione
Il titolo del convegno e
Per me
Quello che ha più valore
Perché ritengo che più che una legge fissi bisogna fare legge perché poi alla fine dovrebbero rappresentare un quadro mentre cui lavorare eccetera
Ma credo che il
Facendo una riflessione sull'esperienza che sto facendo anch'io con delle cooperative dei migranti in Sicilia beh
è ben diverso
L'esperienza che stiamo facendo con cooperative di immigrati
Non so
Non dico Lampedusa ma dico Trapani o Siracusa rispetto a quello che può capitare in Puglia o rispetto a quello che capita in Basilicata e allora
Alla fin della fiera credo che la responsabilità per i territori e delle istituzioni territoriali sia quella che debba valere nella pratica
Del potere individuare quali sono gli elementi di difficoltà
E mettiamoci pure anche la
Prudenza Vandana mandare i problemi della sicurezza tutto quello che volete
Ma alla fine il lavoro va fatto nei territori
E allora
La cooperazione
Almeno per quanto riguarda
La mia organizzazione
Ritiene di impegnarsi ancora di più
Per far parte degli attori della comunità
Che
Possa far superare pregiudizi e fino a prova contraria far diventare un immigrato
Qualcosa sia
Pari Annoni nei diritti e nei doveri grazie
Grazie anche per l'esperienza portata alla l'ultimo intervento di questa mattina campi
Guido Boldrin le direzioni generali della federazione dell'impresa sociale che Compagnia delle opere
Bene
Ringrazio anch'io il Ministero dell'Interno sottosegretario
Marcella Lucidi l'ANCI per questo invito acquei torno anch'io il mio intervento anche se io scorro i punti che mi sono preparato perché
Mi sembra un'importante per il pensiero che vorrei esprimere certamente starò nei tempi anche perché non vorrei essere ritenuto il responsabile
Se non ci sarà lanciato è stata soltanto un leit
Dunque quello che cercherò di portare proprio il contributo di di esperienza che
Tante nostre realtà che operano con gli immigrati ma anche degli immigrati stessi con cui
Siamo a contatto
E quindi neri questo perché
Da molti anni da ormai un decennio siamo impegnati con loro
E
Cui lo che
Che rileviamo e che non esiste un fenomeno migratorio ma esistono innanzitutto delle persone
Che
Solo desiderosi di trovare nel nostro Paese in un luogo accogliente per la loro vita così come
Lo diceva prima
Pene Poletti
Siamo noi che incontriamo queste però ora le incontriamo proprio
Laddove sorso per i genitori dei compagni di scuola dei nostri figli là dove sono
Le badanti dei nostri anziani che ci siamo noi di fronte a loro allora ridurre
E dire che è una risorsa mi sembra un po'
Come dire limitante io parlerei come ha detto prima
All'inizio delle dell'incontrollato Torre sta Lucidi di una complessità
Da di questa realtà
Certamente innegabile che
Siano molto importanti per l'economia italiana perché suppliscono alle alle carenze delle del mercato del lavoro
Oppure contribuiscono alla sostenibilità del nostro sistema pensionistico perché concorrono al miglioramento anche del problema demografico
Ma il
L'impegno quotidiano di cui accennavo prima c'è proprio
Fatto capire che se vogliamo parlare di un progetto di integrazione non possiamo essere parziali
Dobbiamo superare queste queste categorie che sono meramente di stampo utilitaristico
L'immigrazione ha delle implicazioni di tipo culturale sociale e religioso che che esulano dalla sfera economica
E di cui bisogna tenerne conto quando si parla appunto di integrazione
Perché non si lasciano il proprio Paese solamente per una miglioramento dalla propria prospettiva economico per la ricerca di un lavoro che non c'è
Ma
Si lo si lascia per
Anche per l'esigenza di godere di diritti fondamentali come la pace la democrazia la libertà politica la parità tra i sessi che spesso
Mancano nei Paesi di origine di queste persone allora bisogna e questo punto che mi interessa avere un un approccio globale altro le Marche l'unico al modo con cui
Si può evitare di essere
Fin dall'inizio parziali e quindi in molti casi fallimentari
Mi pongo una domanda cosa significa concretamente questo bisogna come ha detto guardando soltanto non con le lente deformante i
Di della natura economicistica che il problema tanto con cui il problema tante volte viene affrontato ma considerate proprio la totalità della persona
E quindi significa
Promuovere delle politiche di accoglienza e di integrazione che leghino strettamente l'inserimento lavorativo con gli interventi nel campo sanitario nel campo dell'educazione nel campo culturale nel campo della politica abitativa
Ma significa anche
Sapere garantire saper offrire un patto di reciprocità cioè un'alleanza fatta di diritti di cui usufruire ma anche di doveri
Da rispettare
Perché sono sei patti sono chiari
L'amicizia può essere lunga e duratura sotto il profilo culturale allora
Due Paladini
Per dire questo che ho appena detto e che abbiamo sperimentato anche nel lavoro comune
Fatto con altre organizzazione l'ARCI ACLI su un Progetto equal denominato le radici ideali
E per cui abbiamo trovato riscontro in numerose interviste che abbiamo fatto su persone migranti in Francia Spagna e Italia da
Più di dieci anni qui residenti
Sono due i fattori che emergono
La persona migrante deve essere animato da un reale desiderio di integrazione che comporta sia la volontà di rispettare le leggi sia la disponibilità conoscerà condividere
Il patrimonio di valori di storia e di tradizione che hanno costruito il Paese che lo ospita questa credo che non è un'opzione ma questa è una presa di coscienza
è una responsabilità che dobbiamo chiedere a queste persone esplicitamente perché
Si vuole prendere posto nel nostro Paese lo possa fare
Non per una questione puramente strumentale
Il secondo fattore
Alla base di una possibile duratura convivenza
Sta proprio il riconoscimento di identità diverse
Identità che si riconoscono e si completo non
è un modello che noi abbiamo definito
Identità arricchito da
Quindi un'identità
Dinamica che parte proprio dalla consapevolezza delle proprie origini
Dalla propria storia ed Cappellacci e di aprirsi all'altro sia nel nel rispetto di quello che è l'altro
Ma anche senz'da mettere in crisi
I fondamenti culturali giuridici che si sono consolidati nella nostra tradizione allora se questi sono due presupposti
Che ci sembrano più sano realismo
E mi piacerebbe
Sì non è questo certamente al momento
Ma chiarirci anche su che cos'è integrazione perché molte volte si dice la stessa parola ma con accenti diversi
Per noi è una
Integrazione proprio un processo di maturazione della persona
Che presuppone la capacità di opera è una certa quella di voler e sapersi radicare nel luogo in cui si impara a riconoscere come la propria nuova dimora
E in questo come
Possiamo concorrere
Alla realizzazione
Di questo processo perché avvenga
Con un percorso di accompagnamento del della persona migrante proprio alla scoperta di sé dentro la realtà in cui intende
Inserirsi
Certo alle te non è semplice certamente non ebbe un evento
E
In questa direzione
Sono tante le nostre organizzazioni che si impegnano
E e che come dire fanno proprio un lavoro di di accoglienza
Di
Orientamento al lavoro di azioni inserimento socio lavorativo aiutando queste persone
Armatura neanche un giudizio culturale sul tema dell'integrazione
Allora il convegno di oggi l'occasione per affermare
Quanto sia necessario che l'istituzione siano disposte a valorizzare
Tutti questi tentativi di risposta messa in opera dalla società civile
Verbale vitale ha una dinamica di interventi che si muova
Nel segno di una reale sussidiarietà
E per favorire un reale percorso di integrazione
Credo che nessuno abbia
Una ricetta preconfezionata tuttavia
Proprio dalle per i Enza possiamo indicare
Almeno due modalità due punti concreti che ci sembrano fondanti per raggiungere questo obiettivo
Il primo
Occorre favorire al massimo la conoscenza della lingua italiana e della nostra cultura a chi sceglie rientrano nel nostro Paese
E questo bisogna farlo
Anzitutto
Possibilmente nei paesi
Di origine
Realizzando questo scopo degli ride degli accordi bilaterali
E bisogna dare una un maggior protagonismo una maggior capacità di intervento a me alle ambasciate
Al agli enti pubblici dagli enti pubblici
E alle ONG che sono presenti all'estero oppure anche utilizzare credo in maniera più lungimirante quelli che sono in media
Perché radio stampa televisione
In tanti Paesi danno del nostro Paese un'immagine deformata che crea delle aspettative che poi non si vivevano quando la persona viene
A vivere per noi bisogna come secondo punto credo
Riconoscere il ruolo di intervento per l'organizzazione di privato sociale che operano con serietà e capacità sia in Italia che all'estro perché lo svolgono proprio quell'attività di cui dicevo prima di accoglienza di accompagnamento di inserimento al lavoro e che si sono no
Voleva allontanare
Nessuno rilevanti
Contenitori diversi
Così
Il
Solo
Il piano
Pubblico
Interessati
Perché serio
Queste misure lui
Vive io credo quando
Integrazione TV
Bolognese
Una
Nazione con un ruolo
L'ordine
Condivisi giungo
Agosto possiamo
A
Ma
Ritenuta certamente
Su possibilità
Mila
I molto positivi
Da questo questo dibattito è emerso un apporto di volontariato
E devo dire non essere piccola scala interna intanto bisogna essere fungibile fino
Sicurezza immigrazione
Credo
Può essere o sicuramente Nicoloso perché non fa
Sagge politiche di accoglienza
E in questi anni sono profondamente convinto e volevo anche
Perché credo che insieme l'impegno