Intervista a Emma Bonino sulla iniziativa Made In presentata al Parlamento Europeo

Emma Bonino siamo a Strasburgo dove hai presentato un'iniziativa in corso al Parlamento europeo ma che anche del Governo
Italiano a proposito del Mejdi in sostanzialmente il marchio d'origine dei prodotti che vengono fabbricate importati nel mercato europea dovrà cioè spiegare le ragioni pazienza questa è una necessità in realtà una
Cioè sul tavolo del dei ministri del Consiglio dei ministri una proposta della Commissione fatta già nel due mila cinque
Che chiede appunto che per i prodotti certe tipi di di merci che entrano
In Europa ci sia la l'etichettatura obbligatoria di provenienza quindi che
Consumatore sappia made in China in Bangladesh negli Stati Uniti ovunque si
Questa iniziativa per ora non al sostegno dalla maggioranza qualificata degli Stati membri quindi
In realtà tutto il lavoro tecnico è stato svolto è ed è stato risolto si sia verificato che questa proposta è compatibile con le regole del WTC io
Tutta la questione giuridica è stata risolta in compenso dopo un anno di attività non troviamo i numeri per sostenere le nostre ragioni
Ci sono paesi molto importanti che sono contrari e quindi stiamo da un anno sostenendo tutte le iniziative di maggiore informazione agli Stati membri perché c'è anche un gruppo di indecisi piuttosto
Sì che questa iniziativa lanciata da un parlamentare un po'di di molti paesi cioè di una raccolta di firme sotto sotto una pizza dichiarazione che chiede appunto al Consiglio di decidere di decidere
In favore
è una iniziativa importante in particolare se i parlamentari magari provenienti ce ne sono già molti da Stati o contrario indecisi riusciranno in qualche modo a meglio spiegare
Nelle loro capitale qual è la la situazione abbiamo in mente anche altre iniziative abbiamo chiesto stamattina
Alla commissaria di organizzare una riunione tra
La Commissione e consumatori e gli Stati membri in modo che anche lei possa direttamente spiegare agli Stati membri che questa misura non è protezionista non è questo il problema è un problema di
Maggiore informazione quindi possibilità di scelta dei consumatori quindi noi ci auguriamo non vedo ancora per persa e
Ci auguriamo di arrivare un giorno a ad avere la maggioranza qualificata in Consiglio così riusciamo
Resistenze soprattutto dai Paesi nordici ma anche dal Regno Unito dalla Germania
Resistenze di carattere tecnico o a tutti sono anche politico cioè un mese certo atteggiamento rispetto al mercato no e credo se la
Non è neanche questo perché poi tutti questi Paesi così liberisti e poi arrivi al salmone ti chiedono l'anti dumping
Per l'intento
No è un problema di rapporto di forza nel settore produttivo ci è chiaro che
Chi ha più interesse sono i i paesi manifatturieri cioè il Marini i paesi che producono
Questi questi prodotti i Paesi del nord o sono soprattutto Paesi di commercio e di distribuzione quindi è chiaro che il loro peso anche in termini politici rispetto al loro Governo al più forte di quindi reati un'industria manifatturiera che non hanno cui
è un problema veramente di rapporti di forza insomma
Ma la Commissione ha preso una posizione molto chiara e netta
Asta
Argomentandolo con ragioni proprio di mercato di trasparenza del mercato e libertà di impresa anzi è questa la mia posizione cioè più un cittadino è informato più il mercato quindi funziona più aumentano i flussi non è che si restringono
La fiducia dei cittadini in può aumentare dei flussi
Ora questa
Posizione a favore è stata ribadita appunto non solo dalla Commissaria Kuneva ma da Peter Mandelson dal vicepresidente Verheugen che ho incontrato recentemente in modo molto determinata quindi
Per questo pensavamo che fosse utile l'incontro della Commissione all'IVA con gli Stati membri per meglio spiegare soprattutto a chi è indeciso attira
Come dire ancora qualche dubbio meglio chiarire la portata e credo anche che siamo un po'in un'atmosfera un po'diversa credo che la questione Martella abbia
Magari fatto riflettere qualcuno né il problema non è appunto impedire o proteggere il problema è
La scelta un po'del della conoscenza e quindi la scelta per cui
Insomma che ripeto il Governo non noi non ci diamo per persi e intendiamo anche sollevarlo in alcuni vertici bilaterali che sono già
In agenda per
Noventa i prossimi due mesi poco incontro ed anche i parlamentari europei ci sono altri punti all'ordine giorno non credo che farò va un po'un aggiornamento diciamo io o cerca
ATO come mi era stato chiesto non solo di venire io ovviamente ma di spingere sempre di più altri colleghi ministri ad avere il rapporto coi deputati la lista dei dei ministri che sono venuti a Strasburgo
Mi sembra più che soddisfacente ieri
Il Senato ha approvato la legge comunitaria che adesso va alla Camera nel frattempo
Abbiamo attivato una serie di altre
Le questioni europee M. procedure europea interessante il per esempio la bollinatura per ogni proposta di legge di aderenza alla giurisdizione insomma la legislazione europea per esempio abbiamo registri attivato la Commissione antifrodi che un altro problema
Nel nostro Paese abbastanza rilevante
Abbiamo anche molto attivato diciamo il dato di coordinamento della posizione del Governo in fase come si dice in burocratese ascendente per cui per esempio il CIACE ha
Proposto ed è stato approvato una posizione del Governo un position paper sulle energie rinnovabili che abbiamo portato al commissario
Quindi insomma una serie di aggiornamenti sulla al sul lavoro fatto tenuto presente che per quanto riguarda il merito
I deputati hanno avuto occasione di incontrare i ministri di merito l'ultimo Bersani che è venuto a settembre oppure D'Alema avvenuto Crucianelli
Pervenuto Pecoraro Scanio è venuto a Ferrero insomma quindi
Stiamo cercando che ha puntualmente si è di merito sia non solo al ministro ovviamente coordinatore degli affari europei ma i ministri di merito a confrontarsi con i deputati europei grazie Emma Bonino