Nuovi bisogni - Nuovi servizi-nuova tecnologia

Bene grazie grazie a tutti è per me veramente un onore presiedere questa prima sessione in questa Assemblea nazionale
Che si svolge in Toscana avremmo voluto dargli anche il sole per ora non c'è comunque ci proveremo anche in questo
Una sessione importante come
Come importante vorrei sottolineare il mio non è assolutamente un intervento sotto la presentazione del Presidente
Che ecco per iniziare i nostri lavori ma dicevo è un'Assemblea importante perché si colloca in un momento io ritengo fondamentale da Pisa dei nostri piccoli Comuni
Io credo che migliore il titolo della nostra Assemblea nazionale non poteva ci poteva essere perché quel punto interrogativo
Credo che sia fondamentale noi siamo qui perché vorremmo togliere quel punto quel punto interrogativo
Perché è un segno concreto della non solo dell'incertezza nella quale
Viviamo ma soprattutto
Delle
Incoerenze delle contraddizioni che stiamo vivendo da qualche anno a questa parte
Dico questo perché forse mai come in questa anni si è parlato dei piccoli Comuni piccoli comuni
Sono spesso alla ribalta anche televisiva abbiamo una legge la legge Realacci approdata per la seconda volta in parla mento inattesa l'approvazione definitiva abbiamo avuto nello scorso inverno l'audizione da parte
Del presidente della Camera Bertinotti che ha ricevuto i sindaci dei piccoli Comuni abbiamo avuto un forum a Roma con vi dico una gran parte dei ministri del nostro Governo
Ecco
Se da una parte c'è questo dall'altro invece ci troviamo di fronte
A nuovo Codice delle autonomie con dei passaggi fund le frasi piuttosto preoccupanti sul nostro futuro
Abbiamo
Tutto il discorso sui costi della politica
Che ci vede
Sul banco degli imputati quasi fossimo noi a causa principale
Che il disavanzo pubblico
Abbiamo avuto tra queste contraddizioni proprio in gennaio un incontro con il Ministro Fioroni
Piccoli Comuni grande scuola e per contrappasso proprio queste stanze abbiamo avuto un grosso faglia sulle scuole proprio e
Le conseguenze di questo taglio sono cadute proprio a farne le spese sono stati proprio i piccoli Comuni
Per non pagare nella
Sull'incentivo del fondo integrativo del
Quello dell'anno scorso
Dava
A incentrarsi principalmente essenzialmente sui Comuni che avevano o molti
Dinanzi
Quest'anno si sta si sente dire che si sta cambiando l'ipotesi si dovrebbe andare
Su
Altri parametri si parla di ricchezza di povertà
Ecco noi vorremmo
Ecco qui questi tutte queste cose avessero un duro un loro sei mila e non possiamo più affrontare
Il nostro futuro come fosse una lotteria noi non abbiamo bisogno della lotteria annuale in cui c'è chi vince
Un premio e c'è chi non vince nulla vorremmo avere delle scelte certezze attraverso le quali
Tutti poter creare nei nostri Comuni un Bilancio quindi un programma cento
Essendo Toscana
Io dico che
Potremmo cominciare a confrontarsi con quello che è stato per loro un modello toscano in questo
La Regione Toscana ha approntato una legge sui piccoli Comuni che si basa su dei parametri certi per verificare lo Stato
Il i bisogni dei vari Comuni
In questa legge con dei parametri
Non
E questo non vuol dire che dovremmo riprendere proprio questi parametri significa soltanto e dovremo confrontarsi secondo noi
Con con questa legge per dare dei parametri non più affidati alla Fasoli fa dell'anno alla fantasia del legislatore di turno ma vedete i parametri certi in cui si possa
Parlare sì di abitanti di un Comune si possa parlare sì di
Bambini o di anziani non comuni si possa parlare di ricchezza etico dettati in conto comuni ma si possa parlare anche
Del territorio di un Comune che un argomento che finora è rimasto tabù
Certamente ci sono comunichi hanno diverse estensioni territoriali e il territorio secondo noi
è
Parte importante nella gestione di un comune dei bisogni di un Comune
Se si doveva parlare della legge dell'anno scorso la domanda da farsi era sì
Costano un Comune più cinquanta bambini in dieci chilometri quadri
Oppure dieci bambini cinquanta chilometri quadrati io credo che tutti per non avere bisogno delle stesse opportunità non con una lotteria ripeto come l'anno scorso ma
Con dei parametri certe con noi
Vorremmo
Ecco cominciare a confrontarsi anche su questo perché e vediamo che le nostre leggi soprattutto per quanto riguarda i trasferimenti
Sono
Tutti toppe che si stanno mettendo o un vestito ormai vecchio e logoro forse il tempo di buttare il vestito vecchio di comprare una stoffa nuova e di costruirci un vestito nuovo
Io mi fermo qui perché
Dovevo soltanto Presidente convegni va a finire se no che in via di mezzo l'intervento e quindi dare la parola all'amico Michele Giannini che
Sindaco del Comune più piccolo della Toscana per cento
Il resto se ne fa abbastanza Caio perché grazie a questa carica riesce a entrare stanze dove tutti dove tutti non entra quindi mi Caligiani è un po'quello
Che come ANCI Toscana è veramente migliorie ha organizzato il convegno che quindi ecco dobbiamo
Veramente fare un applauso Michele perché quello
Grazie al quale
Siamo
Vista se
Buongiorno a tutti io innanzitutto grazie di essere intervenuta questo convegno che si tiene nella patria dei piccoli Comuni toscani e cioè la Valle del Serchio
Come ha detto giustamente Tiziano gli ho l'onore rappresentare il Comune di quel genere il più piccolo della Toscana
E poco fuori in queste montane che vedete quando siete arrivati
Fate conto che noi mille anni in scusate un po'anche la mozione cento anni fa avevamo circa duemila abitanti negli anni Settanta ne avevamo settecento oggi ne abbiamo non più di duecento
E questo in un territorio che è di ventotto chilometri quadrati distribuito su un capoluogo e quattro frazioni
La struttura dell'Ente composta da due impiegati fissi e un cantoniere che deve guardare quaranta chilometri di strade montane
Noi siamo un Comune piccolissimo
Dobbiamo chiudere
Dobbiamo essere cancellati
Ve lo chiedo perché solo due giorni fa a Ballarò Stella detto sì dovete chiudere il Comune di prelievo
Dovete chiudere i Comuni dei tuoi colleghi sindaco Cenni perché sono comuni che costano troppo
E personalmente no non condivido come è logico questa cosa
Ed ecco perché il tema che affrontiamo oggi è quanto mai attuale attuale perché non è appunto che con queste giornate non si debba trasmetterà la classe di governo e alla classe parlamentare
Il messaggio di quanto stiamo economici e importanti per la nostra azione e con una politica che è fatta di ascolto e non di mero pregiudizio la presente la chiave di sviluppo per tutti i cittadini
Io non sono un politico né per le tane per formazione professionale sono un amministratore è una cosa molto diversa per cui
Di voi e poi fare qualche esempio pratico di modo che non si possa dire che si fa sono chiacchiere sull'aria fritta
Come diceva bene Tiziano fino
Fino a qualche anno fa era difficile trovare le risorse trovare porte aperte per il Comune di pregevoli pochi abitanti poco peso elettorale
Chi lo considerava nessuno
A un certo punto ci rendiamo conto che siamo il più piccolo della Toscana e allora cambia il messaggio cambia il nostro modo di proporci quello che era un difetto quello che gli altri vedevano con un difetto non abbiamo voluto trasformare in un proverbio
Ed ecco che quando c'è la un interlocutore ditta amministrativa politico la presentazione si era sono il Sindaco di vediamo il più piccolo e la Toscana e ci si ricorda magari non ci si ricorda il nome del Comune non ci si ricorda la faccio del Sindaco
Ma che è un Comune piccoli più piccola Toscana sì
Ed ecco che quello che finora era stato considerato un difetto qualcosa se vogliamo anche da tenere nascosto perché poteva sminuire il ruolo del Sindaco rappresentare poche persone
Si è trasformato in un motivo di vanto e di orgoglio lo dico sinceramente che sono errato di essere sindaco di questo Comune
Abbiamo poi
Ne parlava a pranzo con il sottosegretario all'economia che ci con cui ci si intratteneva sulla finanziari sui costi del personale
L'abbiamo fatto un'operazione semplice quando ci siamo insediati un'operazione che si può fare nei nostri Comuni non quelli
Particolarmente
Ingessati nella proprio grazie
Abbiamo due impiegati doveva essere assunto un nuovo impiegato e questo costava molto l'Amministrazione
Ho parlato con i due impiegati semplicemente detto l'operazione ci costa io metà di quello che ci costa lo do a voi in premi di produzione di passaggi di livello
Se voi accettate di fare la politica estera
Loro hanno accettato solo contenti il Land un ottimo servizio alla cittadinanza perché sono ben retribuiti e il Comune ha mantenuto metà delle risorse
Qui sta la cosa che si riesce a fare da noi perché c'è un contatto diretto immediato
Tra chi amministra e chi lavora tra chi amministra e chi conosce il territorio
Mettete ignoranza esempio perché troppo spesso si getta discredito sui piccoli Comuni quali fossero enti che non sono in grado di andare avanti da soli
è tre anni che ci siamo insediati intere anni un comune di duecento abitanti un Comune montano ha reperito sette
Sette milioni di euro di cui tre e da fondi pubblici in questo caso si potrà dire beh il Sindaco ha saputo aprire molte porte ma addirittura quattro da enti privati
Questo significa avere la capacità di attrarre sul proprio territorio risorse creare economie voi lo sapete ma io che mettesse
Vi faccio un esempio su come sia riuscito a far presto
Al primo luglio chiese un imprenditore
E amante dei nostri borghi voleva comprare un borgo per aprire
Una scuola l'investimento cospicuo circa due milioni di euro
Non lo fa perché dici no in Italia voi avete troppa burocrazia non abbiamo la certezza del diritto
Quando si affronta un investimento in Italia
Prendiamo l'impegno lo portiamo della Sezione provinciale
Che stranamente disponibile ci aiuta nella nell'assolvimento le pratiche noi diamo la sovraintendenza lo portiamo al parco facciamo quell'unico tutti questi aspetti burocratici ed ecco che parte l'investimento
E con l'investimento non è che io ho aiutato un privato ho aiutato la mia collettività che si trovò un borgo intero le cooperato e posti di lavoro in loco
La mia gente il giovedì al mio paese gente che
A suo tempo come mezzi pensava di dover andare via non ha più questa necessità perché a lavoro in loco
E questo senza dimenticare la base dell'amministrare senza dimenticare che bisogna fare i parchi giochi
In un piccolissimo Comune con pochi abitanti ma l'abbiamo fatto due abbiamo dato le detrazione dell'ICI per le nuove coppie perché li sutura per chi vuole aprire nuovi ristoranti
E questo tenete conto avendo comunque l'imposizione fiscale bassissima perché sennò si potrebbe dire facile Sindaco che aumenti le tasse e poi fa le cose noi abbiamo la tassa sui rifiuti più basse a livello provinciale
Quest'anno il Governo Prodi ha permesso di o mentale le aliquote il PEF ebbene noi non le abbiamo aumentate non l'abbiamo mantenute ma l'abbiamo calate di un punto percentuale
E ciò nonostante intere anni le entrate correnti di questo Comune sono aumentate del quindici per cento
Questo è un piccolo comune
Però se non sembra che mi vuoi a tessere le lodi non è tutto merito mio assolutamente è merito in gran parte lo dico serenamente di una legislazione Toscana
Che sta dando i suoi frutti come ha citato prima il collega non fini la Regione Toscana ha fatto una legge del due mila uno la trentanove che cosa prevede dice comuni piccoli Comuni perché dalle sono tanti
Non potete giustamente portare avanti da soli la mora di lavoro che visti che si prevede sotto l'aspetto burocratico mettetevi insieme ma il mettersi insieme e non nel senso di
Fondere di annientati cancellati no sfruttati insieme certe peculiarità l'Ufficio statistica ha poco senso che ci sia in sedici Comuni
Sono pratiche in termini facciamolo fare ad un unico comune
La Protezione civile il rapporto con gli enti sovraordinati in questa materia sotto l'aspetto formale facciamolo fare a una un unico ente a ventidue comunità montane che funzionano delegate anche a loro qualcosa
In questo modo con una sinergia tra enti locali che non sono uno contro l'altro ma lavorando insieme il primo lo scopo il bene dei cittadini
Noi abbiamo portato a casa i risultati che vi ho detto prima quindi senza
Strani alchimie come qualcuno dice
Per cui
Mi faccio un altro esempio perché ancora più eclatante il cui diventiamo e non a vigili urbani noia siamo un Comune turistico abbiamo una realtà turistica ottantamila visitatori l'anno su quaranta chilometri di strada di montagna e neanche un vigile urbano
Voi vi immaginate cosa succedeva al mese di agosto anche gli altri mesi ma mi sa cos'era proprio un dramma che si tramuta anche in una pericolosità sociale
Perché laddove dovesse venire un'ambulanza si trovava uno due chilometri di coda ed era bloccata
Ebbene i colleghi Sindaci degli altri Comuni hanno accettato di essa Delice alla funzione associata con solo sette mila euro e tanto buonsenso da parte di tutti il Comune di vediamole ora a disposizione il Corpo dei vigili urbani
Dieci vigili urbani che vengono quando serve
Ditemi voi quando un grande Comune riesce a fare queste cose
Per cui e siccome come diceva bene
Di nuovo e l'amico Renzi concordiamo tante cose è un perito di discussione sugli enti locali io vuole direi tanti quelli lì che ci sono in Italia
Che quando parlano che la classe politica italiana diligenti italiana non è buona falle il suo lavoro e buona sola l'uguale dovrebbe guardare tutte le realtà e non fare di tutta l'erba un fascio perché noi non meritiamo
DS di entrare nel fascio con altri
Un appello proprie facce parlamentari perché spesso si pensa che il piccolo Comune abbia bisogno della legge che lo tuteli c'è in discussione una legge importante fa bene
In realtà mio avviso il piccolo Comune ha bisogno di attenzione di nella quotidianità
Non di risorse aggiuntive ma che il parlar mentale di destra di sinistra non ci interessa minimamente quando fa una legge pensi che quella legge non la fa solo per il grande bacino che l'ha votato
La fa anche per i piccoli Comuni per quei centri minori che però subiscono le loro leggi
Perché se no buone leggi leggi canna con un valore importante e che possono dare degli aspetti positivi per grossi lealtà per il nove si tramutano in una mannaia
Di nuovo concreto Piano strutturale comune di prelievo ho pagato cinquanta mila euro perché io in dieci anni devo fare cinque case
Allora ditemi se io devo pagare cinquanta mila euro di soldi dei miei cittadini perché in dieci anni devo fa le cinque case non ha senso
Non ha senso neanche dire di nuovo stabilizzati precari perché io sono il primo che di quel giusto bisogna prima cosa mi dice la legge puoi stabilizzarli solo dopo che qualcuno è andato in pensione
E neanche nell'anno in cui uno va in pensione no devi aspettare l'anno successivo
Io allora sono stato virtuoso nel due mila quattro fatto risparmiare lo Stato non ha assunto personale ho sacrificato i miei dipendenti ora mi ritrovo con due unità di cui una va in pensione e non possa assumere nessuno
Ho un geometra che lavora spartani che sia dato da fare che magari meriterebbe di rimanere non lo posso tenere perché non possa assume nessuno devo sale un anno intero con una sola persona in comune ha un senso
Ditelo anche voi no e questo non è il l'uovo di Colombo non ci vuole un gran gente basta cercare di essere più attenti quando
Si fa una legge
Sono piccole riflessioni contorno rubo altro tempo sono piccole cose a mio avviso tutte facilmente risolvibili se siamo ascoltati
Per cui colleghi ed amici sindaci
A mio avviso dobbiamo farci sentire di più
Dobbiamo far capire che il lavoro che svolgiamo è importante
Dobbiamo far capire che non siamo una racket anacronismo storico ma bensì siamo il futuro che tutti i cittadini vogliono perché sono da noi sono ascoltati alla pali solo da noi vedono che le cose si fanno davvero
Grazie
Allora
Allora dopo Micelli Giannini il saluto del Sindaco che ci ospita Umberto Sereni sindaco di barca
Ecco in particolare soddisfazione che do a tutti il benvenuto venuto questa struttura del gioco che
Fa parte del Comune di Bari è uno dei punti di forza del Comune di Bari utilizziamo permette ci mostra questi ci in vetrina di ma l'Italia che in questo caso come si può già svolti idee tranquillamente che piccolo è bello se un comune
Nella nostra valle riesce a dotarsi
Iniziativa dei privati di una struttura così accogliente che può
Attenere fare venire un convegno di prestigio di grande significato di grandi presenze come questo dell'ANCI
Un altro degli elementi che valorizza
Le le aree periferiche
Che poi una delle questioni che vorrebbero trattare la difesa delle aree periferiche intese non come un residuato
Dunque una difesa
Fuori di senso ma come una difesa attiva di elementi di vitalità
Della storia italiana
Che è fatta appunto di grandi centri di periferie e di centri laddove le periferie sono l'elemento fondamentale del tessuto democratico di questo Paese
Credo che sia questo lo spirito del del convegno su questo lo spirito lo spirito della riunione dei piccoli dei piccoli Comuni rivendicare un orgoglio un orgoglio che sempre o se è senza dubbio
Un aspetto di di Fini Romolo di rito riflessione culturale un'acquisizione di valori che noi intendiamo in questo caso inserisco che il Comune di valga seppure con i con le cifre i in un articolo di appalti vera i piccoli Comuni Marche come realtà periferica da sente volto questa situazione che noi intendiamo affermare come elementi fondanti della vita civile e democratica di questo Paese
Alcuni problemi sono stati trattati già da chi è intervenuto sono problemi che non possiamo evitare perché ci imbattiamo tutti i giorni il problema dei costi la politica il problema del disgusto del Paese nei confronti del ceto politico
è un problema reale che l'abbiamo addosso sia come Sindaci sia come cittadini perché nessuno è
Impermeabile a queste sollecitazioni a queste riflessioni
Certo è vero
Che sono problemi che vengono in questo caso dalla capitale e dalle città
è vero che noi abbiamo lavorato e lavoriamo bollo Giannini che ringrazio per tutta l'iniziativa ma ringrazio soprattutto per la passione con la quale fa il Sindaco di pregevoli vera sicuramente un esempio di come
Questi Sindaci queste amministrazioni queste realtà so polo elementi fondamentali io lo definisco il tessuto connettivo della democrazia italiana la democrazia deve alla parte dai nostri Comuni ed è una condizione in questo caso vitale positiva tanto che da gran parte di quei la polemica che sta montando perché mettiamoci pure il cuore in pace non finirà presto e mettiamoci anche in questo caso il cuore in pace con preoccupazione non sappiamo come finirà perché quando vogliono quest'Venturi non si sa dove vanno a finire quindi ci dobbiamo che preoccupare di questo clima montante
è sicuramente vero che i Comuni lo stanno
Tra gli imputati di questa storia però devono
Fare qualche cosa di più passare da non essere imputati a essere i soggetti della polizia di questo Paese
Se ti ricordi Michele
C'è stata una presa di posizione tua nel momento in cui i giornali locali si riempivano delle storie locali perché ogni città ogni provincia c'ha le sue storie
Di con le possiamo uguale di maggio o politici che nel maggio a maggio ma pubblico e temi cari facesti una nota che apparve sui giornali dove dicevi qual era la tua condizione quale quali sono decise che prendi da sindaco e come riesce ancora a governare con un sacrificio personale perché questa è la storia di centri vai a centinaia di persone di italiani che fanno vivere quotidianamente la democrazia
Come scelta come sacrificio personale definiamolo pure come missione senza piangerci addosso ma con orgoglio perché siamo convinti che questo sia il nostro senso di appalti pensa di adesione di vivere la storia italiana di questo periodo e allora è l'Italia che ha bisogno di tanti esempi come quello che si dà
Quotidianamente che danno quotidianamente i sindaci e allora in questo senso davvero si può dire che il punto interrogativo o che chiude il titolo del convegno lo possiamo davvero assumere in positivo per c'è un grande futuro se ci sono se ci sarà l'Italia dei piccoli comuni e questo vogliamo affermare anche qui al gioco oggi quanto poi al di là del tempo io sto lavorando perché migliori e viviamo che è stato distrazioni grazie
Grazie a Umberto
E allora se vogliamo non siamo qui assolutamente per piangerci addosso ma per fare
E per formulare delle proposte
Delle proposte concrete nella consapevolezza e andare proprio la direzione che diceva Umberto cioè che la democrazia italiana parte proprio dai nostri
Comuni voglio informare l'Assemblea che
Il nostro dibattito di stasera è seguito indiretta su internet grazie di questo ringraziamo Ancitel
E chiamerei alla parlare appoggi il proprio saluto il Presidente la Provincia di Lucca Stefano per cento
Buonasera buonasera a tutti intanto vorrei dire un grazie all'ANCI per avere scelto il Comune di Barga e quindi la Provincia di Lucca
Per questo importante convegno
Come dire io rappresento
Una di quelle amministrazioni non in particolare Provincia di Lucca ma le amministrazioni provinciali oppure
Che sono oggetto insomma del bersaglio di queste
Discussioni su cui i costi della politica e quindi anche il coinvolgimento
Della
Esigenza della
Del mantenimento di alcune di queste istituzioni vorrei
Come dire quindi non
Pro domo mia ma
Dire nei confronti dei piccoli Comuni che davvero
Il bersaglio è quanto mai sbagliato bastava sentire
Le parole del Sindaco divergenti oli
Per capire
Che parlare di costi della politica e individuarli appunto nell'esistenza stessa
Delle piccole realtà comunali è quanto di più fuorviante non lo dico per ringraziarmi l'uditorio ma qui si tratta di
Vero e proprio volontariato amministrativo
Si tratta degli enti che sono più vicini ai cittadini con la prossimità al territorio e la comunità più importante
Ma per un amministratore
Della Provincia di Lucca
Si tratta di quelle istituzioni che in alcuni dei nostri territori la Provincia di Lucca né particolarmente ricca rimangono come l'ultimo presidio per i cittadini
Il Sindaco
Abbiamo fatto battaglie insieme per non
Fosse eliminati gli uffici postali le facciamo per il recupero delle botteghe per metterci dentro internet saluto il vicepresidente della Regione Toscana
Stiamo cercando di superare il digital device del proprio sulle aree rurali e montane con un progetto che grazie
Alla Regione Toscana la Provincia di Lucca vuole cercare di mettere anche rispetto agli strumenti telematici tutti allo stesso blocco di partenza
Ma davvero se non si capisce in questo Paese che per le aree rurali e montane il presidio di piccoli comuni e presidio del territorio e presidio idrogeologico
Che il rischio è quello dell'abbandono delle comunità di molto spesso rappresenta un'amministrazione
Da poco ma l'Amministrazione che ha fatto cose importanti per la viabilità della Valle del Serchio o è un paradosso eccome Amministrazione provinciale talvolta veniamo accusati di aver fatto troppo rispetto ad altre realtà
In realtà
Chi vive nei piccoli Comuni in particolare i piccoli Comuni montani
Nasce
Diciamo così non Colle stessi diritti di partenza degli altri cittadini lo dico
Da chi e da uno che è nato nel Comune capoluogo però diritti essenziali quali quelli
Alla salute
Quali quelli all'istruzione quali quelli al lavoro non sono garantiti se non ci sono investimenti importanti sulle aree rurali in montagna
Allora la risposta deve essere quella di investire ancora di più nei piccoli comuni io dico che appunto
Già appunto il Sindaco divergenti
Ne ha dato un senso ma c'è una progettualità da parte di piccoli comuni che può
Notturno non può che essere raccolta dall'alto istituzioni
Selezionata certamente coordinata però raccolta e non c'è alternativa rispetto a questo io credo che sia occasione di sviluppo occasione di innovazione e lo è stata
In media Valle qua in Garfagnana
E che in questo il punto di riferimento di sindaci e assolutamente rilevanti chiudo dicendo sono stanno anche troppo lungo che c'è un altro bene il materiale rispetto a cui piccoli comuni sono fondamentali
Ed è il senso della comunità un bene
Che non è così diffuso forse nel nostro Paese
E che quindi questo retaggio storico e culturale quello dei
Campanili ma anche quello della
Qualità della vita quello dell'identità
In realtà io credo che non sia davvero un arcaismo ma che sia che faccio parte del patrimonio ovvero di tutta la Repubblica
E quindi insomma il mio appello al credo non casualmente questo convegno avvenga alla vigilia dell'approvazione della Finanziaria per cui noi tutti i rappresentanti di enti locali siamo sempre un po'preoccupati e al tempo speranzosi mi auguro che è un segnale importante avvenga avvenga anche per i piccoli Comuni grazie
Bene
Allora dopo
Il saluto saluto di Stefano Baccelli Presidente della Provincia di Lucca che ha
Ricorda forme
Nostri piccoli Comuni siano l'ultimo presidio per i cittadini
Sei la parola Secondo Amalfitano apre coordinatore nazionale della Consulta Anci piccoli comuni
Buonasera benvenuti a questa settimana la Conferenza dei piccoli Comuni che vede la Toscana protagonista
Normalmente
Si apre con i ringraziamenti io però
Vorrei rinviare per un attimo solo
Questo momento per aprire con una proposta una proposta a voi tutti che mi viene dalle cronache di di queste ore
Mentre noi siamo qui in Birmania si sta consumando
Un dramma che non ci può vedere inermi insensibili
La mia proposta e di approvare qui stasera un voto
Un voto affinché quel regime
Non intervenga con la forza nei confronti di chi
Molto civilmente molto silenziosamente addirittura
Star rivendicando semplicemente condizioni di vita migliori sta rivendicando un futuro per i propri figli sta rivendicando con una parola la democrazia
E credo che sia molto bello che i piccoli Comuni quelli più deboli quelli più inermi ma quelli probabilmente più consapevoli del valore di questa parola democrazia
Rivolgano un appello
Un appello a chi in questo momento governa
O non so se il termine giusto governare in Birmania ma in ogni caso noi affideremo nel vostro applauso mi mi conforta
Affideremo ad un documento di voto questa nostra richiesta e soprattutto il nostro sostegno totale
A queste genti a questi cittadini che stanno attraversando un momento molto delicato
E detto questo devo necessariamente assolvere al dovere di ringraziare
Voglio precisare subito che i miei ringraziamenti non saranno diritto o peggio ancora formali
Ma solo ringraziamenti che mi vengono dal cuore e soprattutto solo ringraziamenti che ritengo dovuti
Visto i risultati ha visto gli esiti
L'ordine ovviamente dei ringraziamenti vi prego di considerarlo casuale se non caotico
Perché era impossibile fare graduatorie
Ma sicuramente dobbiamo aprire con il ringraziamento al Capo dello Stato che ancora una volta ha dato il suo patronato
Alla nostra
Manifestazione un'istituzione quella della Presidenza della Repubblica che storicamente vicina a a noi
E di tanto ringraziamo ancora una volta il Presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi
E ringraziamo
Il nostro Presidente Napolitano che in più occasioni anche ammette personalmente ha fatto sempre giungere parole e non solo parole ma azioni di sostegno
Ringrazio voi l'ANCI Toscana
L'ANCI Toscana la ringrazio perché credo di poterne additare come modello per
Quanti si proporranno nelle prossime ore per ospitare
La Conferenza dei piccoli Comuni ricordo con gioia il momento in cui questi pazzi scatenati che avete visto qui vennero a Roma chiedendo di poter ospitare al cioccolato
La Conferenza
Ero perplesso però voi mi dovetti arrendere immediatamente di fronte alla professionalità
E soprattutto all'entusiasmo che li animava e devo dire
Professionalità ed entusiasmo che hanno mantenuto per per un anno ci stiamo lavorando da un anno
E che si è concretizzata in questa giornata grazie grazie a voi tutti evito di fare nomi perché sarebbe difficile
Voglio ringraziare ancora gli sponsor e i sostenitori istituzionali e privati
Abbiamo bisogno di loro
Fra gli istituzionali appena
Parlato il Presidente alla Provincia di Lucca che è stato di parola
Ha fatto in modo che almeno la segnaletica ci consentisse di arrivare questo posto meraviglioso più agevolmente di come ci sono arrivato io con due navigatori che
Lottavano da Titanic fra di loro per non farmi arrivare al cioccolato
Voglio ringraziare anche
Le forze dell'ordine
Che come sempre ci affiancano e ci sostengono
Ringrazio i giornalisti
I giornalisti che spesso amplificano la nostra voce che è una voce flebile
Non sempre ci riescono pure loro ci sono molti amici che ci lavorano Sandro Capitani è sicuramente uno di questi Maurizio Costanzo ha dedicato ai piccoli Comuni parecchio spazio nei suoi Talk show ma fermarmi a questi due nomi sarebbe un errore
Perché sono diversi i giornalisti che ci sostengono con entusiasmo con gioia e con convinzione purtroppo oggi e questa è una denuncia
I media
Sono attratti spesso e volentieri dalla esteriorità dalla forma e noi in questo ammettiamolo siamo pessimi perché noi badiamo alla sostanza
La forma ci interessa poco noi siamo abituati a risolvere i problemi prima ancora che ha elencato lì e a
Rivolgere inni hai problemi ma ein Grazia menti ai giornalisti chiedo uno sforzo ulteriore perché la nostra voce possa arrivare nelle sedi giuste
E voglio ringraziare
Anche gli organi dell'ANCI
Un'organizzazione
Complessa
Che spesso si trova a dover mediare
Non interessi ma problemi
Lo farà credo abbastanza bene dico credo perché sono parte in causa
Per gli organi dell'ANCI due nomi li faccio sapendo di non
Fare torto a nessuno perché parlo dei vertici un ringraziamento a Leonardo Domenici ad Angelo Rughetti credo che ci siano tutti e probabilmente ci sta anche il vostro applauso credo
Ringrazio i relatori
Ringrazio
Quelli che hanno accettato il nostro invito
Ringrazio quelli che dopo averlo accettato lo hanno onorato
Ringrazio quelli che dopo averlo accettato hanno dovuto dire no
Mi fermo qui
Non voglio aprire polemiche ma dopo mi soffermerò su questo aspetto
Ringrazio voi tutti presenti
So che tanti di voi sono qui con sacrifici personali sacrifici anche di carattere economico ma anche su questo mi soffermerò un po'più avanti per il momento vi ringrazio di cuore e vi abbraccio tutti
Voglio ringraziare infine li ho lasciati per ultimi volutamente
I miei collaboratori
I miei collaboratori mi hanno supportato sempre
Con competenza e professionalità ma questo è il minimo la cosa più importante che hanno fatto e che mi hanno sopportato
Sopportato sempre con pazienza anche in momenti di intemperanza
Per tutti credo che nessuno se ne vorrà
Sì cito Daniele Formigoni
E vi chiedo
Non ve lo chiede
Lo avete fatto spontaneamente grazie grazie veramente di cuore
Senza l'aiuto il sostegno di tutti ciascuno di quelli che ho ringraziato sarei riuscito a fare molto poco
Sicuramente per i miei limiti personali ma altrettanto sicuramente per la onere onerosità
Di questo compito è di questo ruolo che in ogni caso ho cercato sempre di assolvere con sacrificio con dedizione
Probabilmente anche con competenza ma qui come diciamo a Napoli sarebbe come chiedere all'acquaiuolo se la questa resta
Questa conferenza
L'ho voluta con il titolo piccoli comuni grande futuro
Che è abbastanza banale tutto sommato però c'è un punto interrogativo
C'è un punto interrogativo è questo il vero cuore
Di questa giornata e delle due prossime giornate
Noi abbiamo necessità cari colleghi di stabilire una volta e per sempre se quel punto interrogativo deve diventare un punto esclamativi
Questo lo dobbiamo fare guardandoci negli occhi prima noi
Ma poi guardando negli occhi
I nostri interlocutori istituzionale
Guardandoli negli occhi una volta e per sempre
Perché io sono stanco
Di sentirmi stritolato in questi momenti fra comici che fanno ridere l'Italia e politici che la fanno piangere
Sono stanco e credo che con me
Sono stanchi
Sono stanchi quanti quotidianamente
Si dedicano al cinquantaquattro per cento del territorio nazionale è un dato che non può sfuggire a nessuno
Se qualcuno ha il coraggio di decretare la morte di oltre metà dello Stivale lo dica chiaramente
Sono stanco di avere sempre solo complimenti è promesse e assicurazioni ma altrettanto sempre solo quasi mai sostanza non è possibile
E così è stato per la legge per i piccoli Comuni così è stato per il terzo mandato e così è stato su tanti altri fronti e su tutte le partite che ancora oggi abbiamo aperto
Non è possibile più andare avanti così né possiamo affidare la nostra protesta a chi di mestiere fa ben altro
Perché non ha la conoscenza e non ha la competenza e anche lì sentiamo eresie
Non voglio fare pubblicità Beppe Grillo se la fa per fatti suoi e la sa fare bene
Però la cosa è certa Beppe Grillo è stato uno di quelli che a suo tempo ha detto chiudiamo i piccoli Comuni
Anzi invoca una lista familiare in un Comune della Liguria non ricordo quale Beppe Grillo è uno dei tanti che evidentemente non conosce la realtà dei piccoli Comuni allora non possono essere questi
A parlare in nome e per conto nostro né tanto meno possono essere i difensori della patria ma altrettanto sicuramente questa politica questa politica con la P maiuscola la deve smettere di prenderci in giro
E mi collego immediatamente alle presenze alle assenze
Ci sono presenze interessanti
Anche nel mondo aziendale
Abbiamo scritto una semplice lettera
Alla FIAT
E devo dire che abbiamo avuto una risposta immediata perché di fronte alla campagna di pubblicità della cinquecento ci siamo detti in particolare Daniele
I ma ha visto una grande azienda che avuto un momenti di crisi profonda ha fatto una scelta imprenditoriale e ha investito risorse energie
Progetti
Ne è la cosa più piccola chiazza prodotto in tutti i tempi la Cinquecento
E devo dire
Che hanno avuto ragione
Basta vedere le quotazioni FIAT come stanno viaggiando sicuramente c'è anche altro dietro
E questa intuizione c'è stata confortata anche dai vertici FIAT che hanno aderito immediatamente avete visto che
Almeno per tre giorni
Possiamo fruire tutti di auto blu con tanto di bandierina pure e con autista
Togliamoci almeno questa soddisfazione abbiamo avuto
Le tre cinquecento che poca cosa come aiuto ma simbolicamente strategicamente fondamentale
Noi riteniamo di poter essere la Cinquecento del sistema economico sociale culturale e politico dell'Italia se però l'azienda Italia una volta per sempre decide di voler investire su di noi
Non possiamo continuare ad essere soli in trincea a portare avanti questa che
Non
Ho difficoltà a definire lotta
Queste le presenze ovviamente ho citato FIAT ma sono tante altre le presenze che potete vedere qui al piano superiore
Senza che ci affiancano quotidianamente
Ci affianco non per convinzione perché poi interessi sono pochi
Non so NL che cosa può ricavare dai piccoli Comuni in termini quantitativi
Di volumi di affare del così ci è così Coldiretti e così tutti quanti gli altri non voglio fare torto a nessuno ma è importante che queste aziende ci affiancano e ci sostengono
Ma a queste presenze dobbiamo affiancare immediatamente le assenze dicevo prima
Assenze in parte giustificate perché purtroppo quando abbiamo individuato la data di questa Conferenza
Non sapevamo che la coincidenza avrebbe portato tutti a Roma
A occuparsi di una cosa che si chiama Finanziaria non so se avete mai sentito parlare di questo argomento
Qualcuno dei press dei di quelli che avevano accettato l'invito e assicurata la loro presenza
è veramente
Mortificato per non essere qui
Tutti si sono giustificati ovviamente e lo capiamo
Abbiamo meno altre assenze
Ma al di là delle assenze fisiche qui al cioccolato
Io sono molto preoccupato delle assenze che continuamente dobbiamo registrare sui nostri problemi
Io ho difficoltà ad avere interlocutori ma badate bene non interlocutori che ti ascoltano e che ti assicurano e che ti promettono interlocutori che mantengono le promesse
E allora su questo su questo dobbiamo riflettere però visto che parliamo di assenze
Io ho il dovere anche di sottolineare le assenze
Dei nostri colleghi a momenti istituzionali e topici come questo
Siamo cinque mila ottocentotrentacinque
Sono tre anni almeno che io personalmente vado sbraitando
Signori facciamo massa critica se no non andiamo da nessuna parte
Le lamentazioni non portano a nulla oggi la partita si gioca con il potere contrattuale che ognuno di noi ha in grado di mettere in campo la nostra forza viene dall'associazionismo diamo forza all'ANCI
Diamo forza a questa realtà abbiamo combattuto questa lotta anche con organizzazioni parallele parallele
è un eufemismo
Con organizzazioni che in qualche modo orbitavano nello spazio dei piccoli Comuni e che in qualche modo possiamo dire di aver vinto ma non vinto lo dico con con amarezza
Non vinto perché di qualche sito la non sentiamo più tanto parlare
Ho vinto perché qualcuno si è convertito al credo dell'ANCI
Vinto perché abbiamo tolto un pretesto
Vinto perché abbiamo fatto capire che l'unione fa la forza
Vinto perché riteniamo di stare sulla strada giusta per difendere i piccoli Comuni e questo senso di vittoria non è che ci inorgoglisce ci fa stare allegri
Perché se poi a tanto continuiamo a registrare voti assenze
Non giustificate consentitemelo non giustificate
Aspettarsi un dieci per cento di presenze credo che non sia
Né illusione né ottimismo credo che sia il realismo più concreto che ci possa essere
E loro queste assenze pesano come macigni
Perché una sala piena oggi
Avrebbe consentito ai giornalisti ma avrebbe consentito a chiunque di noi avrebbe consentito anche a chi via internet ci sta seguendo
Di trarre le debite dovute considerazioni purtroppo le assenze ci sono allora anche su questo io stimolo il vostro dibattito
Una cosa io avevo voluto e con con me tutto lo staff dell'ANCI e tutta la dirigenza dell'ANCI fare in modo che questa Assemblea non fosse la solita passerella di personalità di luminari che vengono a
Rivolgere il verbo a degli uditori
Ma fosse un momento di microfono aperto per la vostra voce su questo
Ci saremo
Almeno spero spero che darete voce al microfono che fra poco Sandro Capitani porterà in mezzo a voi
Spero che non andremo avanti con tre giorni di lamentazioni ma vorrei tre giorni di proposte tre giorni di impegno tre giorni di assicurazioni alla politica e al mondo che ci ascolta e ci guarda
Di un futuro senza punto interrogativo
Questo è quello che mi aspetto da questa tre giorni anche perché la sintesi di questa tre giorni sarà il nostro documento programmatico per l'anno che ci aspetta ma soprattutto per le ore che ci aspettano
Io non mi
Non mi aspetto da questa finanziaria grandi pugnalate alla Spagna alle spalle
Non mi aspetto di dover riparlare di nuovo di patto di stabilità
Ma non mi aspetto neanche grandi sforzi
Nella direzione
Di risolvere i problemi dei piccoli Comuni
Ma su uno in particolare mi soffermerò fra qualche istante
Quindi
Direi che di questa Conferenza i protagonisti nel bene e nel male dobbiamo ritornare ad essere noi
Sia perché abbiamo più spazi da coprire con gli interventi sia perché
Il futuro ci passa attraversa direttamente sopra la testa e direttamente attraverso
Di noi
Le problematiche le problematiche i semplici saluti e i semplici interventi iniziali più o meno li hanno già inquadrati
La legge nazionale
A legge nazionale che sta diventando una barzelletta purtroppo
Registreremo domani anche l'assenza del senatore vitali che per altri impegni ha fatto sapere sopraggiunti impegni inderogabili ha fatto sapere di non poter essere presente
Sarei stato felice di poter ascoltare dalla sua voce perché la legge di sostegno ai piccoli Comuni giace ancora ferma in Commissione al Senato
Quali sono gli ostacoli
E guardate se riflettiamo per un attimo su
Ma secondo voi in un sistema civile e democratico serio
è mai possibile che un ramo del Parlamento seicento persone che rappresentano tutta l'Italia approvano una cosa all'unanimità
E talaltra parte quattrocento persone incominciano a ragionare di nuovo da capo su tutto
E a mettere in discussione di nuovo tutto questo secondo voi è un Paese serio secondo me no e allora questo vitali ce lo avrebbe dovuto dire
Sicuramente dall'alto della loro scienza sanno cosa che noi ignoriamo sicuramente avranno visto grossi pericoli che noi abbiamo ignorato ma con noi hanno ignorato seicento persone
Che all'unanimità in un momento in cui non si mettono d'accordo ma cos'è meglio la pastasciutta lo amatriciana
La dice lunga
è un altro punto interrogativo che però ancora una volta va fuori va fuori di noi ma oltre l'istituzione interrogati
Il federalismo
Io vorrei capire dove stiamo andando
Quindici giorni fa ho partecipato a un dibattito peraltro voluto da me
A Roseto Valfortore vedo qui Antonio Lia
Non lo vedo più
Ci sono e colonna
Roseto Valfortore in Puglia
Avevo ero stato in Puglia a luglio per un convegno
E avevo visto un problema spicciola una strada sterrata però guarda caso è una strada che segna il confine fra la Campania e la basi la Puglia
Attraversi questa provinciale di colpo trovi il cartello limite provinciale entri in un'altra provincia e in quel caso in un'altra regione e passi da una strada asfaltata ad una strada sterrata
E lì mi sono chiesto ma federalismo
Significa che è un limite virtuale qual è quello geografico fra due regioni fra due Comuni diventa limite fisico limite geografico è questo il federalismo concreto
Allora ho detto a quella sindaca
Facciamo un dibattito e facciamolo liti sul posto montiamo un gazebo siamo stati fortunati perché era anche bel tempo
Ovviamente c'era la notizia no
La quindicina di pazzi che si radunano sotto un gazebo in mezzo alla strada fa notizia abbiamo avuto la RAI abbiamo avuto i giornali
Abbiamo discusso
Ora
Abbiamo strappato qualche promessa di asfalto
Però abbiamo discusso anche di federalismo
Però voi
Avevo detto a quegli amici amministratori dico stilate un documento venite a Barga
Venite a parlare venite a far sentire la vostra voce
Hanno stilato il documento ma me lo hanno mandato hanno detto leggilo tu
Questo non è federalismo
Questa è un'altra cosa che non oso definire ma anche in questo dobbiamo essere
Più presenti più attenti
Sì star ridisegnando l'Italia federale si sta ridisegnando l'Italia dei piccoli Comuni si sta ridisegnando l'Italia dei comuni
Il nuovo Codice delle autonomie è in discussione
Ma riusciamo ad essere protagonisti su questo riusciamo ad avere una linea comune
è un interrogativo che rimetto a voi e vi prego di prendere voce e di dire la vostra
Possibilmente all'unisono perché poi credo che noi conosciamo la realtà abbiamo poco da disquisire né possiamo accettare
Principi di natura ragionieristica per decidere il nostro futuro
è chiaro che un servizio in un piccolo comune costa più che è un servizio in una grande città
Il mio amico Lanzi IMI che ha un territorio di circa cento chilometri quadrati
Più o meno no quante
Sessanta sessanta era
Ha detto poco sessanta chilometri quadrati
Ma avrà pure un bambino ad andare a prendere da qualche parte su quel territorio così ampio è chiaro che il costo di quel bambino
è molto più elevato del costo del bambino chieda Roma Tiburtina
Deve andare alla scuola elementare che sta a due chilometri e soprattutto è un pullman è che raccoglie cinquanta bambini nel raggio di duecento metri e e li trasferisce dall'altra parte
E e tutto questo chi lo dovrebbe pagare scusate
Aggiungiamo sulle spalle di quei cittadini che già pagano mancanze di farmacie vicine mi di teatri di ospedali di generi alimentari di negozi di qualsiasi natura
Di di divertimento di qualsiasi divo aggiungiamo anche il costo dei servizi maggiori
è questo il modello che si vuole disegnare dell'Italia e questo che si chiede al cinquantaquattro per cento del territorio nazionale e questo il futuro di dodici milioni di italiani ma qualcuno lo dicesse chiaramente
Quando parliamo di no al patto di stabilità per i piccoli Comuni mica diciamo non vogliamo controlli perché no vogliamo un controllo della nostra spesa
Perché voi qualche cosa da correggere in casa nostra ci sta ben venga il controllo della spesa però diciamo pure
No non metteteci in condizioni di chiudere
Perché se chiudiamo noi chiude un pezzo d'Italia con tutta la identità con tutta la tipicità che l'accompagna
Quindi quando sentiamo parlare di semplificazione di razionalizzazione noi sappiamo di cosa parlate parliamo quando anche i sindacati
Vanno a trattare la riforma del lavoro in termini di personale per i piccoli Comuni probabilmente qualcuno manco sa di cosa sta parlando
E non sa che se non garantiamo un turnover di uno a uno in un piccolo comune significa chiudere anagrafe stato civile lavori pubblici e quanto altro lo sanno queste
Allora non non è che vogliamo fare gli spreconi
Il fondo integrativo ne è stato già parlato abbiamo scritto una lettera alla Presidenza
Del Consiglio abbiamo detto siete stati bravi
Ad aver ripristinato il fondo integrativo non avete mantenuto l'impegno di trecento milioni
Come il dieci ottobre due mila e sei disse Prodi a Palazzo Chigi lo avete ridotto accendo quaranta milioni o giù di lì
è per questo vi ringraziamo ma siete stati
Talmente pessimi
Mi si passi il termine nell'introdurre criteri che hanno portato a un risultato molto semplice chi ha vinto alla lotteria ha detto beh Babbo Natale è stata proprio generoso
Chi non l'ha vinta ha imprecato e continua ad imprecare allora abbiamo scritto volete Di Grazia sentirci
Per introdurre nuovi criteri di riparto del Fondo integrativo
Ma c'è qualcosa di strano in una richiesta del genere
Se siamo noi i beneficiari del fondo integrativo e noi vi diciamo
I soldi decidete Livori le modalità volete farli decidere a noi che cosa vi vi cambia
Sicuramente più consenso sicuramente più criterio
Non è stato possibile l'anno scorso abbiamo una lettera
A firma
Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con la quale si dichiara disponibile a rimodulare i criteri ad oggi ad oggi
Ancora non lo abbiamo fatto ancora non c'è stato chiesto noi sosteniamo un po'
Dario molto semplice parliamo di fondo integrativo deve integrare qualcosa benissimo allora che vada ad integrare partendo da chi ha meno
Criterio di una banalità unica
Dobbiamo individuare solo non il cinque per cento dei bambini e il trenta per cento degli anziani
Probabilmente anche quei parametri ma dobbiamo integrarli con altri parametri che facciano venir fuori l'indice di povertà di un Comune e vadano ad integrare un fondo che da solo non basta è tutto qua
Visto e considerato che lo chiamiamo fondo integrativo altrimenti
Avessero almeno la compiacenza di cambiare nome a questa cosa e chiamiamola strenna di fine d'anno è più coerente e più logico
Gli esempi sarebbero tanti gli esempi sarebbero tanti
Maio o residuato per questa parte finale della mia relazione un aspetto un aspetto che ci preoccupa non poco
Ed è l'aspetto della innovazione tecnologica della innovazione dei servizi
Noi non possiamo diventare la ruota di scorta del sistema Italia anche su questo fronte perché qui finiremo per essere penalizzati dieci volte non una il rapporto è una dieci
Se chiude un generi alimentari se chiude una farmacia se chiude un ospedale in un piccolo comune è un dramma
Ma se a quel piccolo Comune togliamo anche la possibilità di innovarsi
E di poter sfruttare quanto disse ossidativo di integrativo l'innovazione tecnologica porta allora lì è veramente inizio della fine
E allora abbiamo chiesto
Per favore
Oggi il telelavoro
Può essere risolutivo di numerosi problemi leggevo su una
Rivista che in America un'azienda che coinvolge circa mille e ottocento dipendenti
Ha utilizzato il telelavoro
Realizzando un'economia aziendale realizzando un risparmio energetico degno di uno Stato una sola azienda
Quindi vuol dire che quello può essere il futuro un
Lavoratore che può utilizzare il telelavoro può tranquillamente decide decidere di risiedere in un piccolo comune
Tanto per essere chiari
Uno Liviero toscani
Straordinario
Può tranquillamente produrre quel meraviglioso poster
Che in questi giorni stata appezzando tutt'Italia tranquillamente lo può produrre dal Paese più piccolo della Toscana da Vergès Mori
Non gli cambia la vita per nulla anzi gliela cambia in meglio è sicuramente il suo prodotto sarebbe ancora di più alta qualità però piccolo problemino per fare questo
La Rete di deve arrivare
E qui abbiamo considerato noi abbiamo sul territorio una Rete G ai esistente
Che costituita dalla Rete degli uffici postali
Allora anche qui è inutile stare a fare muro contro muro non mi chiudere lo sportello aprirmelo io te lo chiudono dunque non me lo chiudi era è un esercizio sterile che non giovane apposte mi annui
Poste peraltro in uno scenario italiano di grandi imprese nazionali trasporti e quanto altro che ci sta creando non pochi problemi a livello internazionale e nazionale poste se non altro è un'azienda che come fiore all'occhiello del sistema economico italiano chiude il Bilancio in attivo sia pure di poco però è importante che lo faccia
E allora perché non ottimizzare tutto questo
Devo dire e devo dare atto poiché l'ingegnere salmi che ringrazio per aver accettato il nostro invito
Che non era facile
E invece qui ed è qui proprio per questo motivo perché stiamo dialogando da un bel po'di tempo e quanti di voi ci seguono
Hanno avuto modo di leggere e di toccare con mano allora premesso che già quest'anno siamo riusciti ad ottenere meno sportelli chiusi meno problemi d'estate
Questo è stato sicuramente positivo ma c'è ancora lavoro da fare allora con i Ministri coinvolti da Nikolaj essa Gentiloni al Ministro Amato stiamo ragionando se non è il caso di utilizzare questa Rete
Per fare in modo che in Italia lo sportello postale diventi front office della pubblica amministrazione
Non sono scenari da futuro tremila
Sono scenari della quotidianità già oggi
Il postino che deve comunque andare a casa di qualcuno a portargli una lettera
Se magari arrivato a casa gli può fare anche un versamento a domicilio di conto corrente per pagare una bolletta attraverso il BancoPosta e perché non gli può portare anche un medicinale
Che magari il medico in via telematica gli ha prescritto e la farmacia affatto a vere apposte che glielo porta a domicilio probabilmente
Riusciamo a risolvere qualche problema
E siccome gran parte di questi servizi poi possono anche essere pagati dai cittadini perché
è chiaro che chi ha un vantaggio di questa natura può anche pagare un minimo non vedo qual è la complicazione a chiudere il cerchio è chiaro che è uno sportello anche di montagna
Che eroga più servizi è uno sportello che l'azienda più interesse a tenere aperto
Allora ecco che l'investimento si giustifica del
Del personale sostitutivo di tutti i problemi che noi conosciamo molto bene e che sono la nostra quotidianità
Allora in questa direzione abbiamo detto portiamo la larga banda nei piccoli Comuni e con il Wi-Max probabilmente risolviamo il problema abbiamo detto utilizziamole ridire esistenti
Portando quella innovazione nei piccoli comuni abbiamo cercato di far capire alla politica e all'impresa
Che il futuro e quotidianità già oggi è può essere quotidianità già oggi noi siamo disponibili a tanto a metterci tutta la nostra competenza fare i consulenti
Fare i consulenti gratis ovviamente come facciamo quotidianamente ognuno di voi no quando dà il Consiglio al cittadino che ti chiede posso fare sta cosa che dici Ravacciano la faccio o meglio ancora quando
Assolviamo al compito di sportello unico per esempio
Per il Sindaco nel piccolo Comune fa da una vita arriva il cittadino ti molla sul tavolo il suo problema e poi sei tu aggirare vedi meandri degli uffici comunali e non per risolvere quel più quel problema per portare la pratica soluzione
Abbiamo fatto tutto questo ragionamento lo ce la stiamo mettendo tutta
Ora si tratta solo di
Tirare la somma di guardarci negli occhi e dire signori noi il punto interrogativo lo vogliamo eliminare e sostituirlo con un punto esclamativo enorme
A questo
Di quel punto interrogativo ognuno di loro deve però rimuovere una parte o aiutare a raddrizzare urlo per farlo diventare punto esclamativo
Lo volete fare sì o no una volta per sempre ditecelo chiaramente
Perché da oggi in avanti almeno per quanto riguarda mi non so voi ma almeno per quanto riguarda me
Dubbi tentennamenti promesse non mantenute non sono più disposto ad accettarne anche accosto di
Uscire non sbattendo la porta perché non sono abituato a sbattere le porte ma a lasciare ad altri
Questa grande soddisfazione di occupare una sedia senza portare a casa nessun risultato e soprattutto alimentando quei fumogeni
Che di questi tempi ci stanno hanno inviando fin troppo ma vista perché venditori di fumo ce ne sono i finti fin troppo al nostro orizzonte è questo e ANCI
Questa è l'Associazione Nazionale dei Comuni d'Italia
Che con l'abnegazione di tanti quotidianamente cerca di mettere uno dietro l'altro
Questi passi per fare in modo che il sistema Italia possa viaggiare verso un futuro più roseo un futuro e qui lo ricordo all'ANCI un futuro che non è solo aree metropolitane
Che sono un'invenzione della modernità
Ma e un futuro di piccoli comuni che hanno un mille anni di storia mille anni di storia che dovrebbero far riflettere molto e soprattutto tutti chiudo con un grazie ancora infinito a tutti quanti voi
Secondo avvisato tutti a togliere il punto interrogativo con la sua relazione frode punti interrogativi né apposti mi ha posto in più d'uno quindi credo
Che punti interrogativi da togliere siano molti
Adesso inizi entriamo proprio nel merito e prima di passare la parola l'Assemblea
Dice lei a parlare qui visto abbiamo la fortuna Gabriello Massimo sa
Nicchie l'amministratore delegato di Poste italiane per entrare proprio nel merito nel discorso
Del titolo della sessione dei lavori stasera che
Nuovi bisogni e nuovi servizi e Novartis conoscitiva atti
A a questo proposito prima
Di dare la parola a Massimo San deve fare una piccolissima precisazione
C'è una statistica ANCI a livello nazionale che
Vede come per i servizi contrariamente a quanto solitamente si dice proprio la fascia dei piccoli Comuni è considerata abbastanza virtuosa
è nella fase intermedia dei Comuni che
Si nota
Una flessioni
Tre mesi fanno dei più invece in Regione Toscana abbiamo fatto un convegno proprio su i servizi dei piccoli Comuni abbiamo visto invece come in Toscana
Siano proprio i piccoli Comuni appiccare nella bontà dei servizi che nella nostra Regione si caratterizzano per tre cose
Nei piccoli Comuni ci sono toscane ci sono meno servizi costano di più e hanno una minore qualità
Contraddizione con
La media nazionale no non è una contraddizione e il fatto che piccoli Comuni sono diversi fra di loro asseconda proprio della della Regione
E proprio per le scosse facevamo all'inizio proprio che caratterizza i Comuni toscani quello della grande loro territorialità porta proprio ad avere una penalizzazione una penalizzazione in questa servizi patronato
Realacci quando parla della sua legge
Che per ora in stato di
Sospensione
E dice sempre che la sua leggi non è la luna ma e il visto che indica la luna
Ecco bisogna cominciare a vedere Torino avanti le diverse facce di questa luna perché è una l'una che a più facce diversi risvolti ecco detto questo
La parola
è a Massimo Sarmi Amministratore delegato di Poste italiane
Grazie
Grazie anzitutto per l'invito devo dire mi sono appassionato ascoltando queste prima serie di interventi
Nell'ultimo appassionati Simone assai lucido del coordinatore del vostro coordinatore nazionale
E poi viva diretti fa anch'io per i piccoli Comuni sono nato in una frazione di comune poi conterà alzato sono andato a fini di una grande città
Ho perso un po'
Il senso di quelle che sono nostre tradizioni la nostra essenza l'individualità
Che dopo vogliamo e dobbiamo mantenere questi sono
Valori assolutamente condivisi come conciliabili
Con della missione di Poste italiane
Bene devo dire che anch'io ho cominciato a lavorare in Poste italiane ricordo le prime cose perché fa un amministratore
Si guarda i conti vede due può cercare di andare a migliorare
Avevamo dei bilanci oggi positivi anni addietro avevano erano proprio così
Una delle prime cose che veniva a mente riguardare questi quasi quattordici mila uffici postali
E da conti alla mano si verificava che molti di essi rappresentavano una perdita
Significativa per l'azienda quindi la prima tentazione potete immaginare quale quale fosse quella di chiuderli
E cercare di recuperare verso una
Migliore prospettiva dei risultati
Poi ricordo era più o meno si approssimano alla stagione estiva e cominciare a trovare nella posta guarda caso
Alcune lettere con delle carte intestate di comuni che non conoscevo alcuni proprio mi erano ignoti nel nel nome anche nel la bella rappresentazione di tradizione che c'è da sulla carta intestata
E da tutti emergevano due cose uno che la preoccupazione per la stagione che si stava approssimando quelle estiva in cui vista all'atto dell'azienda
C'è un periodo in cui si programma si pianificano un piano di chiusure temporanee poi non fosse
Che l'anticamera le di una chiusura definitiva
E rimasi colpito da quel fatto ottanta passione evidentemente non erano il fatto il portato di un singolo ma è infatti il portato di una necessità e di una presenza di persone che poi ha anche nel arido linguaggio e delle aziende si dice ma qui evidentemente c'è un mercato perché non è soddisfatto che deve essere soddisfatto che ha delle necessità che ha
Delle necessità di servizi
Bene e passato qualche tempo e che cosa è cambiato in Poste italiane anzitutto vediamo prima le cose rasserenante i poi naturalmente ci sono le difficoltà che nelle quali ci siamo mossi e
Sono convinto tanto per non lasciare
In ansia o poco a quanto meno con la prospettiva di continuare e in questo modo
Una finale ed una proposta che ritengo essere
Positiva
Allora dicevamo Poste italiane una realtà
Storica bellissima del nostro Paese ma un po'invecchiata nel tempo a parte per l'età anagrafica ma anche per i fatto che la più grande infrastruttura del Paese non fosse dotata a sua volta di quelle infrastrutture che le per potessero permettere ora avrebbero permesso
Di erogare questi servizi nella ma maniera migliore
E di qui il lucido richiamo
Del vostro coordinatore all'uso delle tecnologie
Perché credetemi un'azienda di servizi che non sia all'avanguardia tecnologica non può andare a soddisfare in chiave moderna servizi e necessità che fortunatamente sono di livello crescente senso che abbiamo più possibilità e le attese naturalmente sono saranno sempre
Più elevate
Quindi da qui un primo punto quello di per esigenze dell'azienda di dotarsi di queste infrastrutture
Oggi saltando i passaggi intermedi che forse spero abbiate comuni cominciato a percepire né qualche segno ma le cose almeno dal nostro punto di vista interno vanno meglio
In questo momento sentivo prima di parlare di banda larga considerate che dei quattordici mila uffici postali che sono rimasti sempre quelli anzi
Complessivamente sono aumentati di numero quindi è un segno concreto che non solo non intendiamo retrocedere
Lasciare il territorio Manzi cerchiamo di esserci ma di esserci in maniera
Più moderna e più propositiva
Bene quell'infrastruttura oggi collega sui circa quattordici mila
Oltre undici mila uffici a banda larga il che significa per entrare con e le sigle delle tecnologie dal livello della cosiddetta di SL
Fino ad alcuni gigabit
Di trasmissione negli uffici più grande
Gli altri tre mila
Abbiamo utilizzato il meglio di quelle che sono le infrastrutture sottostanti rese disponibili che oggi raggiungono i territori anche i territori più lontani
Su questo abbiamo proposto al ministro delle comunicazioni di aggiungere una nuova infrastruttura anch'essa che è stata citata quella del cosiddetto WiMax
Che se messa in campo dove noi proponiamo cioè proprio in queste realtà illumina erede come si dice in gergo tutto una realtà territoriale saltando completamente tutti quelli in miti che oggi anche nell'era di internet si registrano quando non solo sotto si ha difficoltà ad accedere ma quando si accede poi ancora una volta non si può usufruire di tutti i servizi Keller attuale
Permette
Sono andato già sul tecnologico ma vorrei fare con voi un'altra riflessione
E anche qui prendo a prestito uno dei termini che ho ascoltato con attenzione negli interventi che mi hanno preceduto quello del cosiddetto digital device d'
Cosa vuol dire come lo si interpreta in eccezione generalmente si pensa cittadini a persone che fanno uso utilizzo degli strumenti informatici
E altri che non ne fanno vuoi perché non hanno familiarità con il sì vuoi perché non ne hanno la possibilità
è nostro compito è compito di Poste italiane
Quello di
Superare questo problema del digital device perché e qui viene una prima proposta che o oggi riteniamo siamo in condizioni di esprimere
In maniera allargata diffusa distribuita su tutto il territorio
Sono stati e ho sentito le presentazioni di rappresentanti delle amministrazioni poi
Siamo passati del Co Buoni abbiamo capito un concetto di aggregazione ed i Comuni con finalità naturalmente
Di raggiungere livelli di servizio compatibili con le esigenze economiche ho sentito la voce di una
Autorevole rappresentante dell'Amministrazione provinciale
Non mi sembra che si sia trattata a livello di Regione ma c'è un punto che quando si erogano servizi si erano al servizio dei cittadini i punti di erogazione del servizio devono essere molti
Il punto è
Non
A mio avviso che quanto più noi stessi nelle vostre realtà ma anche nelle grandi città possiamo evitare di spostarci
Di andare di metterci su un mezzo di trasporto di percorrere chilometri per andare dove ci sono i centri di erogazione del servizio
Tanto più tempo abbiamo per le altre funzionalità essenziali della nostra vita allora qual è il punto
Quando in un territorio grande esistono visto che sono quattordici mila in tutt'Italia centinaia di possibili potenziali sportelli
La mia proposta è facciamo in modo
Che quegli uffici in ausilio sotto la regia e nata lasciando impregiudicato ogni diritto e ogni ruolo amministrativo delle amministrazioni che sono preposte adesso
Possano svolgere la funzione ausiliaria
Di punto di accesso ai
Alle amministrazioni che poi
Vengono a monte
In altre parole lo potremmo dire contermini anche vecchi anche se consueti il protocollo sia lì sia l'ufficio postale non sia in un luogo che dista
Decine di chilometri eccetera
Ma perché insisto sul digital device per per quel che questo come può essere fatto con la fisicità del documento dell'ingresso dell'informazione nell'ufficio postale
Contemporaneamente o con l'utilizzo degli strumenti più evoluti
E via internet
E il flusso alla rovescia può essere a analogamente trattato o in maniera informatizzata o in maniera tradizionale cioè con un supporto di carta
Voi sapete ad esempio che da qualche tempo ma siamo il primo operatore postali in Europa che lo fa si può mandare della corrispondenza dal proprio computer
Questa corrispondenza nasce in forma elettronica e viene trasferita al cliente finale in forma fisica una lettera chiusa
Immaginate il ragionamento alla rovescia
Allora questi esempi che sto facendo in maniera semplice spero non semplicistica
Fanno intravedere la possibilità di una collaborazione
Di Poste italiane con le amministrazioni locali in ruolo strumentale come punto di ingresso alle necessità
Che il cittadino esplicita o deve esplicitare verso la pubblica amministrazione i vari livelli organizzativi e viceversa
E questo
Una primo tipo di proposta
Il secondo tipo di proposta e che è stata richiamata dal Coordinatore Secondo Amalfitano con un esempio veramente efficace quello nell'ambito sanitario con cui
Ci confrontiamo tutti
L'insieme delle reti logistiche e informatiche di Poste italiane se utilizzate a questi fini
Possono
Alleggerire quella che è la catena tutta della fruizione dei servizi sanitari di cui tutti noi siamo primo poi
Ne fruitori cosa vuol dire anche tutte le volte che ci sottoponiamo abbiamo a alle necessità sottoporci ed entrare in quest'ambito in genere dobbiamo presentare una richiesta
Dobbiamo effettuare una prenotazione a cui associato un pagamento
Poi si esplicita la natura della prestazione e poi dopo ci sono delle vie di ritorno le vie di ritorno che cosa sono la consegna di un referto
La consegna di un medicinale che successiva a al alla stesura di una ricetta medica
Non vi sfugge che tutte queste funzionalità possono essere realizzate da Poste italiane
Ma perché perché lo dico con un concetto economico non tanto e solo fisico o di fattibilità come cercavo di accennare prima
Il concetto economico risiede nel fatto che io una infrastruttura come quella di Poste italiane
Che per sua natura a investito continua a investire ed investirà per il mantenimento di questa rete anche nelle periferie
è certamente più conveniente nel suo complemento accento quindi nell'integrazione con un'amministrazione locale
Piuttosto che un soggetto qualsiasi cooperando con regole di mercato debba realizzare quell'investimento ex novo e questa è la ragione per cui per esempio certi infrastrutture non arrivano nelle estreme periferie
Questa è la ragione per cui un'infrastruttura fondamentale come quella delle telecomunicazioni e ferma
Ai servizi di base e non certo a quelli moderni a valore aggiunto
Allora io lo dico in un modo molto diretto e e pragmatico se Poste italiane a un'infrastruttura su cui i costi fissi sono pagati da coste italiane
Per il funzionamento della stessa
Ritengo che come si dice a costi marginali possano concretamente
Costruirsi dei completamenti a servizio delle amministrazioni
Con le personalizzazioni che ciascuna amministrazione richiede mantenendo esattamente quelle identità a cui tutti quanti giustamente sin dall'inizio avete fatto riferimento
Quindi in sintesi le proposte sono due più c'è la terza una
E mi scuso
A nome di Poste italiane soprattutto da parte mia se negli anni anche per tutte quelle che sono e come si dice le complessità si vivono all'interno delle aziende
Qua e là
Abbiamo generato disfunzioni nel mondo del recapito nel mondo degli uffici non abbiamo assicurato la continuità e la costanza di presenza
Da qui da oggi in avanti non non credo realisticamente che possiamo essere perfetti ma posso dire con la consapevolezza
Della evoluzione che all'interno abbiamo registrato in questi tempi
E con l'impegno di servire sempre meglio le persone tutte e quindi il nostro Paese e in particolare le persone che risiedono le i luoghi dove i servizi sono meno accessibili
Che veramente
Ecco questa disagi che possiamo avere di creato in passato vadano a a ridursi sempre di più
Vi ringrazio
Bene ringraziamo
Massimo Sarmi
Soprattutto per l'ultima sua frase quando
A proposto il suo impegno
Asservire sempre meglio le persone dove i servizi sono meno accessibili
A questo punto abbiamo l'intervento di Roberto Giovanni Marino che è capo del dipartimento delle politiche giovanili ed attività sportive
Buonasera
Buona sera
Per prima cosa voglio
Portare dei i saluti del ministro Melandri
è stato detto che
C'è questa concomitanza con la Finanziaria questo è vero ma credo di non rivelare un segreto perché l'hanno riportato i giornali motivi di salute hanno costretto il ministro operante a rivedere l'agenda del suo impegno negli ultimi giorni
Proverò al posto suo però al posto suo a dire brevemente
Che cosa fa
Questa nuova piccola amministrazione dello Stato che si occupa di politiche giovanili
E di che cosa sta facendo con gli enti locali comuni in particolare per cercare poi di capire insieme che opportunità questa attività comune può dare in particolare i piccoli Comuni
Sapete che da coperte solo con questo Governo da poco più di un anno che c'è un Ministero delle politiche giovanili
Colmando in questo senso un ritardo rispetto a quasi tutti i Paesi europei
Approva peraltro di una sensibilità che è andata maturando da questo punto di vista nel Paese
Tanto che
è credo di poco precedente le istituzioni in ANCI di un coordinamento per le politiche giovanili so che verrà appella interverrà credo domani
E c'è in realtà in generale una maggiore attenzione a questo tema
Dunque non una politica di nicchia
Ma una politica che si muove a trecentosessanta gradi capite bene che per la riqualificazione negli significa incrociare i temi del lavoro della formazione
Della previdenza della salute e così via
Una scelta complessiva che il Governo ha fatto come
Qualche volta ama ripetere il ministro Melandri la scelta di considerare i giovani non come un problema come spesso sono stati considerati ma come una risorsa
Non vi sarà raccontare che cosa abbiamo fatto in un anno se devo condensare in una parola chiave le politiche giovanili di questo Governo in questo Ministero direi accesso
Accesso al lavoro accesso la casa accesso al credito cessa la coltura il tentativo cioè di rimuovere quelle rigidità quei blocchi che si frappongono
Alla crescita dei nostri ragazzi delle nostre ragazze che si
Come dire che si pongono come ostacoli sulla crescita verso l'età adulta verso l'autonomia verso l'assunzione di responsabilità
In questo ci sono misure
Che spettano a livello centrale
Altre che si aprono a livello del coordinamento fra Governo e Regioni altre molte coinvolgono gli enti locali
Proprio perché siamo nuovi abbiamo cominciato con una
Ascoltando
Ascoltando chi fa politiche giovanili
Perché se il nuovo il ministero non è l'Anno zero per le politiche giovanili
Ebbene
In Italia chi fa politica giovanili sono spesso i Comuni spesso soltanto di Como
Dunque non soltanto è evidente che l'attuazione degli indirizzi in materia di politiche giovanili si gioca a livello locale
Dunque cioè un riconoscimento del principi di sussidiarietà
Ma c'è anche il riconoscimento del ruolo che storicamente le amministrazioni comunali hanno avuto come promotori anticipatori delle politiche giovanili
Da qui nasce un'interlocuzione
Molto fitta
Con il sistema degli enti locali che ha portato ancora da ottobre dell'anno scorso quindi proprio ai primordi per il verde dei nostro del nostro lavoro
A un accordo quadro fra Dipartimento e politiche giovanili fra Ministro le politiche giovanili e ANCI
Era una
Un accordo una dichiarazione di intenti perché già però conteneva alcune indicazioni precise alcune di queste cose si sono tradotte
In azioni concrete e su altre cose stiamo lavorando e chiuderemo entro l'anno credo che
Pella nel suo intervento e domani tornerà su queste cose ve ne dico tre
Che dedico come credo che diciamo in in queste azioni in questa attività comune possano
Inserisse utilmente i piccoli Comuni
Abbiamo già attiva una sperimentazione sui Piani locali giovani
Che cosa sono i Piani locali giovani lo dico con le parole di quel dell'accordo che abbiamo sottoscritto insieme
è uno diciamo uno strumento di definizione e attuazione delle politiche giovanili
Condiviso partecipato latore della comunità locale
L'ente locale
Fatah motore di un processo di confronto di mobilitazione dei soggetti del territorio valorizzando in particolare il gruppo le rappresentanze giovanili
Per arrivare insieme a definire nei settori prioritari delle politiche giovanili locali Casson diverse non posso rispetto a quell'altra
A definire insieme i ruoli e le responsabilità delle diverse istituzioni e delle varie organizzazioni locali
è individuare risorse e strumenti finanziari necessari forme di gestione degli interventi così decisi i sistemi coordinamento monitoraggio e valutazione di quei processi di quei risultati
Per adesso c'è una sperimentazione sperimentazioni non alcuni casi
In grandi Comuni c'è un Municipio di Roma in altri casi del comune di media grandezza ma ci sono alcuni Piani locali giovani sperimentali imputati a gruppi di piccoli comuni a un'area che comprenda i piccoli Comuni
Un'altra cosa a cui si sta ragionando altre due cose a cui si sta ragionando sono un coordinamento nazionale dell'Informagiovani
Devo network una Rete
Belli gli assessori e degli assessorati e le politiche giovanili
Informa Giovani ci sono in Italia in questo mento mille duecentodiciannove Informagiovani
Più al centro al sud più nelle grandi città che nei piccoli centri
Tutti quanti però senza una base comune di regole
E di
Standard e e senza standard comuni i servizi
Un'offerta molto diversificata quanta distribuzione geografica a modalità di erogazione di servizi a qualità di questi servizi
Ho ben chiaro
Che un piccolo per un piccolo Comune un Informagiovani e probabilmente un lusso insostenibile
Ma credo che sia altrettanto chiaro che un giovane che abita un piccolo comune agli stessi diritti di accedere all'informazione ed opportunità tramite l'Informagiovani di quelli che risiedono nei grandi comuni
Allora io non credo che noi dal centro possiamo indurre un Comune un piccolo Comune un'Amministrazione locale ad aprire un Informagiovani e o a farlo come diciamo noi ma credo che si possa
Creare un sistema un coordinamento nazionale dell'Informagiovani che assicuri standards regole Standard comuni di servizi che assicuri una piattaforma tecnologica comune
Dunque meno costosa più facilmente accessibile che contiene dovunque le stesse informazioni informazione di qualità
Non possiamo che chiedere ai Comuni soprattutto i piccoli Comuni di aderire a proprie spese a reti nazionali e internazionali per accedere per esempio alle informazioni sui programmi comunitari
Se noi realizziamo d'accordo con ANCI come ci siamo impegnati a fare
Un coordinamento una rete nazionale l'Informagiovani mettiamo in Rete gli informagiovani italiani
Vi forniamo di uno strumento tecnologico comune facilmente accessibile sostanzialmente a bassi ARPA atta accosti essa i passi
Offriamo formazione agli operatori l'Informagiovani
Avremmo creato le condizioni perché anche i piccoli Comuni
Possano attivare questo strumento
Parlava ancora di un network degli assessori le politiche giovanili
Dicevo di questo crescente interessi questa crescente attenzione alle politiche giovanili
Non dappertutto questo si è tradotto con l'attribuzione di una delega specifica sulle politiche giovanili
E questo è evidente torno a ripetere è ben comprensibile perché per un piccolo Comune fare politiche giovanili sia in qualche misura un lusso
Ma non ho dubbi che ripeto non soltanto i giovani dei piccoli Comuni abbiano le stesse media debbano avere le stesse opportunità di chi risiede nelle grandi città ma credo che ci sia come dire un di più
C'è una particolare
Vicinanza prossimità dell'amministrazioni comunali alla propria comunità che ai giovani della propria comunità nelle
Piccole città e quindi in qualche maniera vorrei dire una maggiore responsabilità degli amministratori
C'è la possibilità di fare
Cose più belle
Sfruttando questo contatto più diretto con le giovani generazioni le proprie comunità
C'è ancora credo il problema è di
Trattenere il più possibile sul territorio i giovani che altrimenti vanno via non certamente non sono tutti
Come dire questioni o problemi che possa risolvere l'amministrazione centrale amministrazione centrale ripeta fra l'altro
Che nuove piccola e che ha più funzioni di indirizzo e coordinamento però quei pochi soldi che abbiamo
E che fra l'altro
Abbiamo deciso benché non ce lo dicesse benché non ce lo imponesse la legge
Abbiamo deciso di
Destinare
In larga parte
Alle regioni al sistema delle autonomie locali andando ripeto benché non ci fosse questo vincolo andando a un'intesa in Conferenza Unificata che ha previsto che una quota di alcuni milioni euro fosse
Dovesse essere riservata al diciamo ad azioni
Destinate al territorio ed affari d'intesa con ANCI
Bene intendiamo destinare questa attenzione queste attività e anche queste risorse atto tutto il sistema degli enti locali
Riteniamo di intese con ANCI che un'esigenza sia proprio questa di fornire strumenti agli assessori e agli assessorati e funzionari delle politiche giovanili
Dove ci sono per dare gli strumenti per mettere in rete per far cono per perché non si scopra tutte le volte l'acqua calda
Per fornire un supporto di conoscenze di strumenti sapere dove ci sono le risorse la possibilità di accedere a progetti e finanziamenti
Far circolare in maniera utilizzabile le buone pratiche spesso questo è un po'un feticcio quello dello scambio le buone pratiche poi in realtà
Come dire non non non non si riesce mai a capire se quello che funziona funziona da una parte poi può funzionare da me no
Però crediamo che questo sia necessario alla stiamo ragionando con ANCI a mettere in piedi una Rete un network un
Serie di servizi destinati e ripeto a chi nei Comuni si occupi di politica si di politiche giovanili per chi lo fa
E anche per incentivare
Quei comuni che non l'hanno fatto finora fa
Dando risorse dando strumenti abbattendo i costi
Questo detto molto in breve
Come
Funziona praticamente non possiamo essere lo sportello a cui
Le amministrazioni locali così come altri soggetti naturalmente competenti ma delle politiche giorni li penso per esempio le grandi associazioni possono arrivare a bussare
In particolare in particolare la la diciamo la la
L'azione degli enti locali non può che farmi ferimento ad ANCI
In quell'intesa che vi citavo in quell'intesa che vi citavo si dice che questa quota di risorse del Fondo e politiche giovanili destinata del territorio si fa su progetti che per quanto riguarda i Comuni passano attraverso l'ANCI
Ricordavamo prima che ANCI ha questo suo coordinamento interno e quindi
è quello il punto di riferimento
Si tratta diciamo in un lavoro di
Mutuo
Per
Di reciproca collaborazione aiuto di rinforzare noi le politiche nazionali
E di aiutare l'associazione dei Comuni a far meglio il suo mestiere nei confronti
Del del degli enti locali e torno a ripetere credo che molti casi le cose che
A cui stiamo lavorando
Abbiamo una specifica utilità vorrei dire un'sono come dire uniti Rita marginale più alta per le piccoli comuni per le piccole realtà di quanto non l'abbiamo parlato
Miglia Irma LA qui perché non credo non voglio togliere spazio agli interventi successivi al dibattito credo però che
Ecco Lalla all'informazione fosse necessaria cioè in questo momento un'attenzione
A quello che si fa sul territorio che c'è un'attenzione a fornire strumenti opportunità
A chi intende
Puntare come noi stiamo cercando di fare agli proprio i giovani come una risorsa grazie morti
Eccolo il citato il più volte citato Roberto Pella
Grazie molte
Atteso sul
Tenere a parlare adesso Federico Gelli che vicepresidente della Giunta regionale toscana fra l'altro ma persone che da sempre vicino al mondo dei piccoli Comuni con Federico ci siamo proprio conosciuti
Proprio
In un convegno mentre si parlava dei piccoli Comuni
Grazie ovviamente
Un benvenuto a tutti nel nostre bellissima terra Toscana quei qui uno spicchio particolare nella nostra Regione molto bella anche se la giornata non è proprio tra le più
Ad atti e però
Vi invito a ritornarci magari nel periodo estivo
Un posto veramente incantevole così come incantevole e come sono i catena moltissimi nostri angoli del territorio del nostro Paese
I Comuni piccoli comuni rappresentano questa grande ricchezza questo grande patrimonio che è spesso ci dimentichiamo la Regione Toscana
Si è impegnata in questi anni ad
Aumentar incrementare le risorse gli impegni e l'attenzione anche politica rispetta i piccoli Comuni attraverso quali strumenti attraverso quali provvedimenti che credo possano essere anche qualche modo di stimolo
E perché no anche di aiuto alle altre realtà del territorio del nostro Paese dove magari c'è meno attenzione o più distrazione rispetto a questa a questa grande opportunità
Abbiamo lavorato ad una legge dei piccoli Comuni
Ovviamente è una legge che non può dare tutte le risposte
O comunque non può dare le stesse risposte della legge nazionale ma sicuramente ha dato un segnale importante di attenzione al territorio toscano
Perché una legge regionale ci ha permesso di sancire alcune delle buone pratiche deve opportunità
Che abbiamo in qualche modo coltivate in questi anni
Proprio di attenzione rispetto ai Comuni ai piccoli Comuni
Uno tra tutti esempio quella della gestione associata alla gestione associata dei
Servizi ad esempio socio sanitari la gestione associata delle polizie municipali
In molti altri servizi ancora quindi abbiamo voluto sancire anche attraverso con impegni finanziari precisi con impegni economici precisi questo nostro questa nostra attenzione con questa legge regionale realtà
Ci sono molti altri provvedimenti che
Vedono del nostro Governo regionale sottolineare questa questa nostra attenzione basti pensare alle modalità di finanziamento sui territori montani per quanto riguarda tutte le politiche sanitarie
I ovviamente
Le attività che in esse si svolgono hanno una particolare vocazione
Di presenza di insediamento territoriale talmente forte ed importante che ovviamente non può essere trascurata o considerata la stessa stregua
Di delle altre città delle altre aree
Urbane del nostro territorio toscano insomma abbiamo creato in una situazione di carenza di risorse finanziare abbiamo mantenuto anzi incrementato l'impegno nella promozione e nella valorizzazione dei piccoli Comuni
Insomma abbiamo come dicevo ho cercato di creare un vero valore un nuovo valore intorno ad una cultura dell'organizzazione dell'efficienza dell'efficacia dei servizi della pubblica amministrazione
Che in qualche modo possa aiutare a superare quei tanti e innumerevoli problemi
Nella gestione della pubblica amministrazione e a maggior ragione di piccoli Comuni oggi abbiamo abbiamo in tutto il territorio del Paese
Una scelta importante è stata sancita Traverso o l'approvazione del nuovo programma regionale di sviluppo è un nostro strumento di programmazione che
Di Spina
Molti milioni di risorse allo sviluppo del territorio toscano è un praticamente la declinazione in azioni programmatiche del programma nel nostro programma e di Governo grosso programma elettorale e tra
Dipanare i pro ritardi in T cinque priorità che non abbiamo individuato abbiamo anche indicato quella della della valorizzazione dell'impegno per me LEA realtà locali e per i piccoli Comuni
Siamo e permetteva di avere una particolare sottolineatura rispetto
Al tema
Che a me sta a cuore e credo sia un po'anche il valore aggiunto che noi possiamo tentare di trasmettere anche per altre realtà del territorio italiano quella del di una politica
Di innovazione tecnologica dell'utilizzo meglio delle nuove tecnologie a servizio delle comunità
Perché possa aiutare facilitare sia le procedure interne dei piccoli Comuni ma posso soprattutto aiutare
A offrire nuovi canali di comunicazione all'utenza potenziando in qualche modo una logica di servizio pubblico degli enti degli enti toscani
Nelle programma regionale di sviluppo non abbiamo ovviamente cercato di passare da una logica di i bandi dei progetti
Spot sul territorio ad un progetto più generale che non abbiamo definito e Toscana il punto toscana c'è
Una forte investimento su tutte le politiche innovative che potevano avere forti ricadute e soprattutto ricadute sui territori cosiddetti marginali del territorio
Toscana
Il programma regionale che è stato approvato recentemente
Destina circa duecento milioni di euro alle politiche di innovazione tecnologica e abbiamo cercato anche qui di fare un salto di qualità un salto di qualità ambizioso
Più che di parlare di informatizzazione della pubblica amministrazione abbiamo pensato di sviluppare una vera e propria capacità di intervento non solo sulle politiche di ecoballe ma una vera e propria sviluppo della società dell'informazione e della conoscenza che cosa vuol dire vuol dire una politica di trasversalità su tutte le funzioni
Che hanno a che fare con le politiche di ecoballe in maniera particolare con la sanità pensate alla Tele consulto o alla telemedicina
O ad altre prestazioni di natura sanitaria o di prenotazione sanitaria al tema della mobilità quanto ad esempio l'infomobilità io cioè un sistema di controllo della mobili da pubblica possa essere di grande aiuto per la circolazione soprattutto dei mezzi pubblici oppure ad esempio atti attraverso la presenza di e dei centri di crescenti tutta la politica di formazione a distanza
E learning oppure di telelavoro nuovo occupazioni che possono essere svolte anche nelle realtà più lontane dai centri per i centri dei grandi centri
Della nostra della nostra Regione
Abbiamo anche finanziato proprio recentemente per cento virgola centootto milioni di Euro
Nel due mila sette due mila dieci ora altri ottanta milioni di euro proprio per questa politica di e diciamo di trasversalità di Inter settorialità
Sull'innovazione tecnologica attraverso due princìpi che credo siano
Due principi fondamentali che
Penso possono valere in assoluto per le politiche che in una pubblica amministrazione in una sala pubblica Amministrazione dovrebbero essere utilizzati da tutti Preside sempre da tutti il primo
E quindi riguardano ovviamente non solo i piccoli Comuni ma riguardano ovviamente tutte le realtà
Occorre utilizzare le nuove tecnologie per la promozione dei diritti di cittadinanza della sostenibilità e dell'inclusione
Lo possiamo più permettere che ci siano territori della nostra Regione come credo del Paese in cui un cittadino viene considerato di categoria di perché vive in una piccola realtà montana con un piccolo paese
è un problema di diritti così come è un problema di diritti diritti primari quello della sanità dell'istruzione è un problema di diritti anche quello di comunicare e di conoscere e di essere informati su quello che avviene in una pubblica amministrazione
L'altro grande obiettivo ovviamente che è legato molto al primo
E che le nuove tecnologie
Devono essere collegate e utilizzate per la competitività e lo sviluppo un territorio una pubblica amministrazione che non è efficiente non alla
Ita di utilizzare appieno queste risorse non è nemmeno competitiva e se non è competitiva lampo pliche amministrazione di quel territorio non sarà competitiva nemmeno l'aziende che vi sono inserite
Lo possiamo permettere che un'azienda di agriturismo dell'alta Garfagnana non abbia la banda larga
Perché questo vuol dire che quell'azienda lo di allora non di alla guerra con il resto del mondo non avrà la possibilità e le opportunità di un turismo ormai considerato di natura globale questo vale non solo per il turismo ma vale per moltissime altre occasioni
Tutto questo lo abbiamo tenuto lo stiamo tenendo grazie ad un lavoro importante di concertazione le scelte che noi siamo andati a fare lo sono il frutto di una
Politica del Governo regionale calata dall'alto
Imposta dal livello regionale ma condivisa con le associazioni anche l'ANCI
Con l'UPI con le Unioni delle Province con le comunità montane ad esempio le Comunità montane in Toscana svolgo un ruolo preziosissimo
Anche qui uno dei tanti voglio dire obiettivi della dell'anti politico del battaglia che si sta facendo in cui do Paese sulla riduzione dei costi e quella dell'abrogazione delle Comunità montane io credo che sia una sciocchezza o meglio è una sciocchezza al momento in cui la Comunità montana realisticamente svolge delle funzioni associate per alcune realtà per alcuni Comuni dove altrimenti queste funzionò sarebbero svolti da nessuno
Un Comune da solo non può ovviamente un piccolo comune pensare di dare le risposte tutte le risposte che necessita un territorio
In Toscana le Comunità montane stravolgendo lavoro preziosissimo
Hanno un ruolo importante nel rapporto con il Governo regionale solo al tavolo della concertazione regionale della programmazione regionale le scelte che si vanno a fare sono condivise
Totalmente anche con loro
Ma potrei a dilungarmi di moltissimi esempi e non è qui la sede come ad esempio la possibilità di un risparmio reale per le piccole realtà per i piccoli Comuni sulle le soluzioni di riuso nel settore dell'e-government perché spendere buttare via soldi
Per comprare programmi informatici per la gestione delle buste paga di un Comune quando esistono già disponibili gratuiti del catalogo della Regione Toscana a disposizione per tutte le pubbliche amministrazioni
Questo vale per moltissimi altri esempi il tema del riuso è un tema di grandissimo valore sulla quale stiamo
Ovviamente ci stiamo impegnando abbiamo creato un centro regionale proprio presso l'Università di Pisa
Infine il tema del digital device lo è stato citato sia da Secondo Amalfitano sia dall'amministratore delegato delle Poste lo ripeto noi abbiamo un digital device e toscano che comprende circa
Qualcosa come quattrocento mila cittadini e trenta mila imprese non è moltissimo dove ci sono realtà molto peggiori le nostre però è sicuramente un dato che fa riflettere
UDC tardiva e cioè la difficoltà di utilizzare o di non avere le infrastrutture necessarie per una comunicazione moderna efficace per quella che noi definiamo lo sviluppo della società dell'informazione della conoscenza ebbene
Siamo stati tra le prime Regioni io ROPPA insieme la Scozia
Ad avere l'autorizzazione dell'Unione europea della Comunità europea per potere sopperire per poter garantire con finanziamenti pubblici abbiamo proprio recentemente da una settimana
Bandito un bando pubblico per circa venti milioni di euro per finanziare la banda larga attraverso un finanziamento ai
Produttori diciamo privati alle grandi operatori privati della telefonia per potere e garantire la copertura con finanziamento pubblico di quelle territori di quelle realtà dove il mercato
La come dire la competitività del mercato non sarebbe stato conveniente per loro da investire quindi non avrebbero mai e investite portato la banda larga in quel territorio
Abbiamo
Avuto questa autorizzazione questa concessione perché hanno creduto che effettivamente questa non è una battaglia
Di messe in discussione della delle meccanismi del villa libero del libero mercato ma realisticamente una battaglia di diritti
E così come e per i diritti primari anche per questi diritti c'era necessità di un intervento pubblico
Tra l'altro
Già la diciamo disposizione del bando ha messo in moto una serie di meccanismi competitivi tra i singoli operatori
Ovviamente i privati tra cui creare quel molti altri che hanno incrementato la loro presenza il loro impegno pensate addirittura risolvendo il digital device per centoquattordici mila cittadini di questa Regione solo con la il bando che è stato annunciato è stato pubblicato
Bene allora questa risposta che arriverà nell'arco di tre anni quattro anni dove gli operatori su base provinciale presenteranno la loro offerti dove avranno la possibilità qui in i con risorse pubbliche di coprire quei territori dove il mercato non dà risposte noi pensiamo di poter arrivare ha avuto uno copertura pressoché totale del digital device Terranostra Regione
Potrei dilungarmi su molti altri servizi tra cui i crescente dei i centri servizi territoriali per il lo sviluppo nessun apre o dell'ISFOL o dello sportello informativo dei cittadini così come un nuovo avviso che stiamo predisponendo proprio ora nel mese di ottobre
Per permettere una gestione sempre di più informatizzate associata di molti servizi dei piccoli Comuni come ad esempio informatizzazione la gestione associata del Bilancio delle buste paga del personale dei tributi
Questi sono gli strumenti che lo dobbiamo mettere a disposizione
Non sono chiacchiere lo solo false promesse sono reali strumenti a disposizione di tutta la comunità
Della pubblica amministrazione della nostra Regione
E credo sia un modello da seguire credo che sia un modello su cui obiettivamente senza come dire inficiare veramente l'autonomia e di di ciascuno possono veramente aiutare a dare quelle risposte che
Oggi anche se honda marsicano ovviamente con grande coralità e con grande afflato chiedeva a a chi ovviamente ha un ruolo un ruolo importante nelle istituzioni nei livelli ovviamente superiori voglio terminare facendo un ultimo esempio
Che credo veramente potrebbe essere una anche qui una un buon esempio di aiuto anche per voi non abbiamo
Sempre sul tema del digital device che non abbiamo
Realizzato nella nostra Regione qualcosa come duecento novantotto passa che cosa sono i passi passo sono i punti di accesso assistita di internet sono
In centonovantotto comuni centonovantotto comune la maggior parte sono tutti i Comuni montani piccoli comuni ciò però sia un luogo dove sono presenti un computer un collegamento internet dove i volontari delle associazioni di volontariato
In maniera volontaria in realtà che sono le sedi delle associazioni gli enti locali Comuni eccetera possono fornire gratuitamente a tutti i cittadini di quella comunità anche la persona anziana che non sa nemmeno come fatto la tastiera
La possibilità di usufruire dei servizi
Che attraverso internet oggi è possibile avere
Un esempio che sposa quindi
La
Dinamismo
L'innovazione e le grandi opportunità di questa scommessa che è internet che e delle portualità collegata alla banda larga da una parte e con la grande radicamento sul territorio dell'organizzazione del monte reato e dell'associazionismo che sono ovviamente
Lo strumento forse più idoneo forse il migliore per poter dialogare veramente uscita Dini perché sono i i cittadini stessi organizzati in associazioni aiutarci a dare queste risposte
Era un ultimo esempio per dire come a volte anche con la scarsezza delle risorse si possono trovare
Buone occasioni buone opportunità per dare quelle come dire per rispettare qui principi e quei valori che sono credo rientrano nelle
Peculiarità di chi amministra una realtà chissà sia piccola o grande e che sono innanzitutto il rispetto di quei diritti fondamentali che tutti i cittadini ci chiedono grazie e buon lavoro
Io
Federico per la consueta disponibilità e a questo punto passerei letteralmente il microfono all'amico Sandro Avesani che dovrebbe ecco venire in mezzo a a tutti voi tese per sentire impressioni su questo nostro momento e sulla nostra situazione di prestigio
Buonasera a tutti dunque apriamo ascoltato un dibattito ampio pieno di cose
Però anche di cose che non vanno ma che va interpretato come un qualcosa che ci deve dar fiducia e ottimismo
Quindi vi invito certo a portare al nostro microfono al nostro tavolo i tanti problemi dei piccoli Comuni ma anche a guardare a questi problemi con ottimismo anche a
Vederli il prospettiva quindi si tanti problemi ma anche tante proposte che ci
Aspettiamo di sentire da voi chi vuole intervenire deve soltanto alzare una mano dire il suo nome cominciamo con il signore
Che qui in sala il suo nome prego
Sono giovani Pandolfi solo Sindaco più di un Comune
Del sud diciamo della Basilicata ai confini con la Calabria quindi insomma un sud un po'lontano un tubo lontano
Sono naturalmente vecchio amministratore nel senso che
Questa è la sesta legislatura che faccio come Sindaco
Ho seguito
Per molti e molti anni l'attività dell'ANCI e poi quello dei piccoli Comuni però ci dica il nome del suo Comune rotondo quanti abitanti tre mila settecento e dieci
Per l'esattezza naturalmente dove viviamo di problemi di un baco perché non siamo nel Parco del Pollino
Quindi a tutti gli altri problemi che abbiamo anche quello del parco che è anche una risorsa un parco
Benessere la risorsa dovrebbe o potrebbe essere una risorsa però potrebbe essere una risorsa se le cose che diceva
Il vice Presidente Baruffi tali ossia quelle del
Degli enti istituzionale
Quelli
Private
Per i soli incontro i piccoli Comuni danno invece sta verificando il contrario
L'ENEL viene a fare una centrale da quarantuno Mw
La Cassa depositi e prestiti e io io ho chiesto di rinegoziare i mutui e mi dice che non possono essere rinegoziati perché solo state rinegoziato e nel novantasei
Per cui allora c'era un tasso
Adesso ce n'è un altro avrei potuto rinegoziarlo
Lo Stato dice che i mutui assentite di
Contributi
Dovevano essere DRG negoziante e poi bisognava pagare un indennizzo per rinegoziarlo
Non ci sono non ci sono non ci sono le condizioni per
Per dire che sì ai privati perché i privati vincolo e grande grande per loro non per nulli non per nulla dei Colli comune
E aggiungo
Quando ritornerò mi chiederanno i miei colleghi amministratori
Che cosa hai fatto in Toscana che cosa sia dette quando sono state le scelte e io non posso dire
Niente se non con le stesse identiche cose dell'anno scorso perché l'anno scorso già allo stato degli impegni quest'anno c'è la nuova legge o magari si parla della
Famoso la legge sui piccoli comuni quello voluto dare all'ANCI
Farò
Andiamo a vedere io per l'esperienza che ho acquisito io in una legge leggo tre articoli
Il primo per vedere alle finalità
L'ultimo per vedere quali dopo un'età c'è
Perciò se c'è il Regolamento in modo tale che la legge può produrre effetti
In questa legge ci sono grandi e finalità
Poco a Moretton cioè non le vediamo dividiamo operi e i cinque mila ottocento Comuni dei quaranta metri quaranta milioni che ci sono significa significa quasi zero o quasi niente
Se a questo e ci aggiungiamo
Che ci sono
In tutti gli articoli c'è previsto può uomo può può può può in ogni obbligo riserve spinto Coco per cui è una facoltà rinviata agli altri
Non è non è che devono devono devono ci devono scrivere devono devono devono non poco cuoco se no non significa niente anzi in questa legge
Richiamo no
Chi è stato amministratore a conoscere soprattutto chi vive nei parchi faccio l'esempio
L'articolo sette della trecentonovantaquattro la non dice che poco la dico l'attività
La dice che pompa Andolfi noi possiamo andare avanti per ore ma finisco subito perché sta finendo
Si è impegnata a finire Paesi dico subito farà voglio dire lì c'è scritto non c'è scritto può
La legge dice che chi vive nei parchi e ha precedenza sia l'ente pubblico che private per le cose compatibile con i parchi a questo c'è il resto
E finisco
C'è da aggiungere un'altra cosa
Per questo volevo farla propositivo
Per dire che l'anno prossimo quando ci vediamo dovevamo fare i consuntivi resi conto di quello che abbiamo fatto quest'anno allora per fare questo io dopo
Con il botto
Voglio voglio dire che
Siccome i Comuni tanto per fare alcuni esempi
Non possono più premere sulla fiscalità locale perché
Bene con il Comune non ci sono grossi grossi proprietari quindi a lungo non ci sono aziende per cui
Entrata insomma sono dedicata drugstore lo ripeta allora
Se
Il Comune che sono nelle condizioni
Di poterlo utilizzare tanto per fare esempi o il solare per avere altre entrate per risparmiare lanci lanci per Condove i piccoli Comuni poco
Metterli insieme e chiedere alle banche le banche che sono disponibile a farci una convinzione
Cioè il
De a beve Abramo
Grazie per la correzione lance deve chiedere alle banche perché venga fatto
Un accordo un'intesa per i piccoli Comuni a tassi più agevolate ecco quindi questa è la proposta così come
Così come per i mutui
Perché poi dovendo fare i mutui e quindi dovendo le finanziarie automaticamente
Devono finanziare il progetto perché molti Comuni piccoli e non hanno risorse e date le gare per cui ci vuole un grosso impegno da parte da parte di chi e al vertice
Dell'associazione così come potrebbero esserci e tante altre cose bene poi ci fermiamo qui perché insomma mesto tre risposte con sin pietismo inversamente proporzionale
Grazie può finte può può può può può esiste la costituzione in Italia esiste il Titolo quinto
Esiste un federalismo lo Stato il Governo il Parlamento non possono obbligare le Regioni a fare cose che competono alle Regioni può dire cercate di farlo cioè può dire
Tu potete farlo ma non può dire dovete farlo uno no se lo facciamo la fine di Beppe Grillo facciamo i qualunquisti
Pandolfi
E sta scritto può perché leggi dello Stato che es se non cambia a meno che non riformiamo il Titolo quinto
Non permettono al Parlamento di imporre scelte alle Regioni questo è il federalismo che stiamo già vivendo
Uno due sul consuntivo dell'ANCI sono perfettamente d'accordo però senza fare l'Assemblea nazionale è sufficiente www ANCI punto it
Piccoli Comuni c'è un anno di attività è un consuntivo che possono fare tutti
Terzo e chiudo sul forum fronte energetico lei SCO che ci vedono protagonisti
Stanno per prendere il via di il cammino da fare e parecchio ma se non ci mettiamo affianco alle grandi aziende e soprattutto a meccanismi innovativi non andiamo da nessuna parte in ogni caso
L'impegno ci sarà
No però se vorrei invece
Sembra propositivo ma riteniamo ancora due giorni di dibattito Pandolfi nomi dire che voi non parlerà ai più che se mi dice che noi si è impegnato all'Azzini cerchiamo almeno due minuti perché tanto lo so domani chiederà la parola un'altra ora non la chiedono la gelosia volevo dire o per i fondi integrativi volevo fare un esempio no no no no lì vi è tetti prego verrà ottimizziamo tempo licei ci siamo
Ci siamo capiti abbiamo fatto un'analisi dei fondi Degradi grazie al signor Pandolfo e grazie contesto io amo
Ho capito
Allora
No no no no no per carità ci mancherebbe altro andiamo avanti andiamo anche nel dibattito che il signor
Ludovisi Gianfranco ANCE Piemonte nove l'ultimo venti scorso di questo mese appunto abbiamo fatto una riunione
A Torino rendendo la Consulta dei piccoli comuni dei Comuni
Trovandoci in posizione di dire che no accorpamento hanno all'abolizione essi come dice i piccoli Comuni grande futuro togliamoli punto interrogativo accordo al associazione
Questo è il nostro posizione dalla Regione della ANCI Piemonte
Grazie grazie molto gentile grazie in fondo sentiamo che vuole intervenire spostiamoci sulla alla sinistra
è il centro ossa in crisi era
Ma Mazzini farà abbiamo la signora
Allora io sola Katharina scherzi inizi da Molino delle il baciamo in casa perché sono Toscana e da Toscana sono come dire tranquilla e sicura perché la mia Regione ha fatto delle leggi importanti a favore dei piccoli Comuni
Però credo che dobbiamo andare tutti in un risultato migliore allora io vorrei partire dalla
Dalla questione che poteva Giannini chiediamo di pregevoli cioè del fatto di essere più piccino non ha fatto una risorsa
Secondo sia condensiamo cinquantaquattro per cento dell'Italia allora quell'altro quarantasei ci deve tenere di conto cioè noi dobbiamo assolutamente
Avere un tavolo di in cui parliamo rappresentiamo direttamente al Governo quelli che sono le nostre necessità e le nostre
Opportunità ne siamo tutti i territori straordinari per l'Italia in cui si praticano eccellenze perché non siamo mica stampata invece addosso c'è ma era un po'Sempre trovato il modo di risolvere problemi mantenerci in piedi
Cose che spesso i grandi Comuni non si è riusciti a fare e hanno avuto possibilità e platee interessante che hanno ci vengono negati perché voglio dire
Qual è il Sindaco di un Comune piccino nome nostro mi riesce ad avere platee importanti per le cose straordinarie che fa quasi nessuno
Allora noi però a tutti insieme siamo una forza straordinaria rappresentiamo l'eccellenza dell'Italia allora io voglio io muoio
Che i cristiani di suddivisione dei benefit perché il Governo italiano intende dare piccoli comuni si decidono con noi
Io ho sentito prima rappresentante del Ministero delle politiche giovanili e fare un bellissimo ragionamento sulle politiche giovanili ma
Anch'io ce l'ho all'Informagiovani mille centosettanta abitanti esce dall'informazione dall'inizio
Ma l'Informagiovani percorsa per raccontare i miei ragazzi e quant'altro altrove
Io devo andare ai miei giovani opportunità di lavoro diverso da me dodici mesi l'anno perché per tre ce l'hanno tutti vista composto turistico
Dobbiamo riuscire a far rimanere i nostri giovani sui nostri territori con opportunità di lavoro vere e innovative e non possiamo utilizzare dei stesse modalità dei Comuni grandi o delle grandi città
Si parla nel Codice dell'autonomia del principio di adeguatezza e c'è una polemica tra noi in cui si vogliono come dire coinvolgere
Se dobbiamo abolire le province se dobbiamo abolire la Comunità montane ma io non ci è stato già fa al massacro non me ne frega niente non mi interessa
Dobbiamo stabilire quali sono le forme davvero di funzionamento di un territorio
Perché il principio di adeguatezza vuol dire
Fin dove come dire qual è il punto in cui cominciava desta convenienti
Perché al di sotto siamo troppo cuori e al di sopra non abbiamo più certe necessità
Allora su questo principio ha negato di adeguatezza volta per volta stabiliremo se c'è qualcosa in più e qualcosa in meno però intanto intanto partiamo dalla Costituzione e la Costituzione dice che i Comuni prima
Sono il primo elemento dello Stato democratico e quindi a me quello che pensa Stella
Giornalista per carità molto famoso che sta venduto un milione di copie di un libro soltanto per raccontarle nostre malefatte che poi voglio dire bisognerebbe mettersi davvero su quotidiano io stamattina per venire qui ho fatto l'accompagnatore sul pulmino
Cioè e sicuramente
L'ottanta per cento di noi fa tutti i giorni cose del genere non ha fatto niente di straordinario fatto la normalità sindaco di un piccolo comune che fa il Sindaco non per mestiere ma per passione
E che siti ritiene uguali a un altro cittadino e come scriveva stamattina su Repubblica come una necessità vada fa la spessa lavo e piatti stile panni come qualsiasi altra persona di questo mondo senza alcun problema particolare
Allora secondo noi dobbiamo avere un tavolo
Assolutamente non ci possono essere più
I cristiani che noi conosciamo perché qualcuno ce le racconta ce ne viene a dire
Siamo noi che decidiamo cosa vogliamo e quali sono le c'erano altre necessità non ci può essere nel trenta nei cinque
Perché non può essere la lotteria e non ci può essere la Befana le Babbo Natale dobbiamo essere tutti uguali di fronte allo Stato italiano tutti uguali i nostri cittadini perché così dice la Costituzione
E tutti uguali dobbiamo essere in grado di rappresentare le nostre necessità alla così
Leviamo
Il punto è il punto interrogativo e diventa il grande futuro a dei piccoli Comuni altrimenti noi siamo sempre alla sorte
Di quelli che ci vogliono insegnare come si fa vivere in un posto che loro non conoscono se non c'è o non ha un giorno l'anno quando va bene una settimana se un posto di vacanza
E noi conosciamo per trecentosessantacinque giorni ventiquattro ore al giorno tutti i cittadini e tutte le loro necessità signora grazie sentiamo sul secondo
Credo
Credo che Catalina abbia messo il dito non nella piaga perché piaga non è
Però ha messo il dito al centro del problema per questo se siete d'accordo nel documento finale ai primissimi posti chiederemo all'ANCI perché
Questa richiesta di fatto all'ANCI di garantire sempre e comunque a tutti i tavoli la presenza dei piccoli comuni
Devo dire che su questo ogni tanto ogni tanto cioè disattenzione ogni tanto poco dobbiamo ancora migliorare su queste ringrazio
Catalina per lo spunto è ovvio è ovvio che poi la sola presenza al tavolo e limitativa e il minimo
è ovvio che alla presenza deve far seguito anche il sostegno e l'appoggio dei dei Comuni medio-grandi
Che noi abbiamo sempre sostenuto che l'unione dell'ANCI l'essere un tutt'uno all'interno di ANCI con Roma con Milano deve essere un momento di forza reciproco
E non di debolezza
Ma in questa direzione
è chiaro che al tavolo ci dobbiamo prima essere e poi a venire forza noi di nostro e sostegno degli altri Graziella D'Alì Presidente per otto il Consiglio
Portarla al tavolo la signora perché mi sembra bella battagliera Catalina non l'ha detto lei già sarà al tavolo perché lei Presidente dell'ANCI in un che associazioni nazionali Comuni isole minori all'interno dell'ANCI e quindi ha già un pezzo di isola che ancora più Scaroni ATA o per meglio dire
Carognata nove che voi andare alle il pacato ri o da qualche altra parte insomma non è che proprio sia
Un un male però ecco lei ai tavoli ci sia sono spostati
La signora entrò mi sono spostato
Non so se va bene
Sono sindaco Renata Zecchino del Comune di Giaveno lei
Che fa parte di un'unione di Comuni sull'asta riva destra del poco provincia di Alessandria al Piemonte bene allora
Il mio comune no siero danni mi muovo meglio non si agiti troppo Perrone
Il mio comune a settecento abitanti la mia Unione ne ha otto mila
Voglio
L'ho voluta anticipare un attimo agli altri perché mi devo cancellare immediatamente alla
Discorso della collega che mi ha preceduto
E non proposta molto semplice e concreta
In questi tre anni da quando faccio il Sindaco
Ho visto scemare la presenza Mammano a questa Assemblea io sono sempre stata presente perché sono fatte così quando faccio le cose
Le faccio completa
E mi chiedevo mentre Amalfitano si faceva delle domande che cosa può essere successo
In questi anni
Perché io sentivo invece un'appartenenza
Sentendo anche gli interventi ritengo che sia successa una cosa
Non abbiamo poteri contrattuali se mi permettete e mi passate il termine che è di altri tipi
Di organizzazioni
Dobbiamo riconquistare questo potere contrattuale
Amalfitana concluso dicendo
Io sono stanco di promesse nonno mantenute il che significa che di battaglie se ne sono fatte
Ma evidentemente
Questa poca presenza questa scemato unità di presenza
Ai suoi effettui
Ma in realtà che cosa noi vogliamo piccoli comuni
Qualche legge c'è stata ne abbiamo viste amministrando vediamo che i fondi
Dalle leggi nazionali alle leggi regionali
Si cerca di farli arrivare
Ma come
Io credo che si debba essere molto semplici
Avete parlato di tante cose già
Per me si chiamano criteri distributivi
Che oggi ritengo che siano molto sperequativa lì
E che riguardano l'assegnazione dei fondi
L'assegnazione degli strumenti parlavate di banda larga
Perché
Io credo provengo dal mondo della scuola
Credo che
Bisogna dare a tutti le stesse possibilità
Poi è chiaro
Che chi se la cava meglio
è anche più fortunato
Ma bisogna dare le stesse possibilità io credo che ai tavoli
Si debba andare con queste idee molto precise e chiare questo vale
Per gli strumenti questo vale per i fondi
Io appartengo a una Regione che ha una legge come la Toscana periti di sostegno ai piccoli Comuni che appena fatto ma voglio vedere quando ci si siede sì che si parla di criteri di distribuzione
A livello nazionale da tre anni peraltro lo dico a questa Assemblea io mi son trovata a fare il Sindaco quando c'era il blocco delle assunzioni
Lo chiamano così no blocco delle assunzioni
I turnover
Le sostituzione del personale con l'aumento di lavoro da fare blocco del personale adesso andremo a fare il catasto blocco del personale
No dei turni delle sostituzioni
Ma
Io ho chiesto più di una volta di porre sul tavolo la revisione degli organici
Del personale
Vogliamo che faccia alle Unioni usando il personale che abbiamo ma se ne abbiamo già poco comune per comune qualcuno ci spiega come facciamo ammetterò e insieme
Per il lavoro da farsi delle Unioni e mio personale che fa per settecento persone ne ho due
Ne ho due
Non so se può agire per otto mila
è indubbio che debba essersi una revisione
Di criteri
Ripeto fondi assegnazione fondi assegnazione strumenti
E organici del personale grazie
Grazie a lei signora
Vi ringrazio molto soprattutto per la prima parte dell'intervento che vorrei sottolineare
Farvi tenere presente in questa due giorni un'analisi dall'interno dell'ANCI è bene che la facciamo i banchi vuoti ci devono far
Riflettere per ragionare
Io
Con un poco di orgoglio dico che da Bari
Al cioccolato è già un'aria diversa che a Bari
Sono stato molto preoccupato molto però sono ancora che c'erano avuti ancora più paurosi
Però questo ci deve far riflettere d'altra parte vi prego di soffermarvi su questi singoli problemi alla fine fidate dei sono uguali in tutti Italia quindi è inutile stare qui a ritardi mandarci Eligio chiamo a ping dopo
Una volta la mando io la pallina e una volta voi ma l'ha restituito è sempre quella la pallina
Apriamoci approfittiamo di queste circostanze per ragionare in casa nostra era questo l'obiettivo i punti interrogativi togliamoli prima da casa nostra
E forse potremo dare un senso a questa Conferenza allora quando io dico l'unica arma che abbiamo e fare massa critica per avere potere contrattuale i partiti non esistono più diciamocelo
La volta facevano da filtro
Tra la base e i vertici ognuno di noi arrivava al ministro attraverso il suo partito prima ancora che attraverso l'associazione oggi i partiti non esistono più qualcuno sta tentando di dagli più forza vedremo
Allora
Questo collegamento
Può avvenire solo attraverso l'associazione c'è poco da fare o c'è qualcuno di noi è più fortunato che c'è al ministro in casa perché è collegato a Tizio a Caio ma non può essere la generalità
Allora questa ipotesi io non ho ancora ascoltato in tre anni qualcuno che ha proposto qualche altra cosa l'ictus sbagli dobbiamo fare in questo modo
Deduco a questa mancanza di proposte alternative che resta in piedi la mia facciamo massa critica perché non la facciamo
Perché abbiamo i banchi vuoti spieghiamo cielo
Una appena vediamo ancora intervenire
Vuole fare una piccola precisazione chiuso l'intervento che ha fatto la collega ad Alessandra perché parlava
Della disparità per la distribuzione dei fondi credo che questo sia un aspetto sostanziale perché non c'è disparità distribuzione solo fra la Regione in Regione ma c'è una disparità anche fra Comune e non della stessa Regione ma della stessa provincia per cui vediamo due Comuni accanto con gli stessi abitanti
Con gli stessi chilometri
Uno prende duecentoquaranta mila euro a persona l'altro prende settantacinque euro a persona
Queste cose credo sia il tempo di superarle con
Criteri certi
Questo dovremmo decidere insieme a chi fa le leggi quali sono i criteri ma dovremmo criteri le darei riferirsi sessi per i curiosi io ho preparato un dossier su tutta la distribuzione dei nostri fondi statali
Nei pourparler
Del Duce i nodi prima vicino a chi vuole curiosare
Di queste statistiche ci possiamo divertire
Bene esponi
Passa da tutti mi chiamo Pierantonio Molinari vengo dalla Provincia del Verbano Cusio Ossola comune di cambiar scarpe
Comune che fino a ieri sera contava mille cinquecentottantasette anime quindi rimessione del mondo demografica e quella
Non ho citato a caso il concerto del la Provincia l'appartenenza perché una Provincia che si chiama Provincia del Verbano Cusio Ossola secondo me rappresentanza un problema
E infatti quando vado alla riunione in Provincia
Mi arrabbio tutte le volte qualcuno prima Palmi taglierà le gomme dalla macchina perché
Non si può sostenere fatto siamo una provincia tripolare è una follia
è una follia comporta in sé un concetto di divisione che ma semplicemente il gioco di chi ci vuole spazzare via con qualche decreto legge queste cose le sto sostenendo danni continuerò a sostenerle perché secondo me esattamente così
Oltre a parte l'erano presa tripolare appartengono a Comunità montana e anche qua apriamo una parentesi
Io inorridisco quando sento esponenti anche del Governo che dicono che stanno pensando a una legge dove l'appartenenza alla comunità montana di un Comune viene stabilito secondo l'altimetria del territorio è un concetto folle
Il mio comune un comune di fondovalle
La nostra comunità montana sono nove comuni sono comuni quelli dell'Alta Valle
Centosettanta centottanta duecento anime noi abbiamo la scuola elementare di fondovalle noi abbiamo la scuola materna di fondovalle
Coi colleghi Sindaci della Comunità Montana proprio in questi giorni ci siamo dati un obiettivo che
Probabilmente anche non vi è più ambizioso però ci crediamo vogliamo raggiungerlo prima della fine dei mandati che quello di mettersi insieme per associarsi con i servizi perché sono futuro per quel territorio non ce ne
Un comune di centottanta Bittante l'anno scorso il collega sindaco
Era disperato perché non riusciva a chiudere il bilancio ma
Nonché devo al Bilancio non perché gli mancavano cento mila duecento mila euro che ne mancavano quattro mila quattro mila e non riusciva a chiudere il Bilancio per quattro mila euro
Allora perché ci siamo messi in cammino su questo sentiero e condivido perfettamente quello che è stato detto fino adesso bisognini ed Amalfitana dagli interventi che mi hanno preceduto l'unione fa la forza non solo l'Unione l'unica via di speranza di salvezza
Per il territorio stiamo facendo una ricognizione fra di noi do quante quanto personale hai quattro benissimo toccanti Miai due Pontone I mezzo va bene
Li mettiamo assieme riorganizziamo i servizi anche perché giustamente sento parlare di
Processo della telematica processo all'informatica ovviamente queste sono le risorse che dobbiamo utilizzare per dare servizi ai cittadini
Poi è ovvio che
Non si può pensare di fare tutti i servizi allocati a fondovalle chiaramente ci dovrà essere una presenza almeno mezza giornata settimana la vecchia perché a metà dall'Alta Valle sedi apriamo lo sportello un paio d'ore alla
Una mezza giornata forse forse la diamo un servizio ma prima dobbiamo accentrare le risorse che abbiamo prima le dobbiamo riorganizzare
Io sono convintissimo che sia questa la via così come sono altrettanto convinto condivido perfettamente quello che dicevamo affittare un'altra cosa che mi inquieta assai in questo periodo
Quando sento e leggo sui giornali e sento telegiornale
Che Beppe Grillo ha raccolto trecento mila firme in una giornata o giù di lì
A me vengono i capelli bianchi di quelli che ho già
Perché questo è un segnale
Brutto questo apre la porta a un fenomeno che si chiama qualunquismo la disaffezione della gente verso le istituzioni il il non più concetto di appartenenza una realtà prima sentivo qualcuno che mi ha preceduto che diceva il Sindaco lo sportello unico dei cittadini certamente sì nei nostri Comuni la gente ti ferma per strada se ne propone che ti posso parlare adesso temi cosa c'è
Cioè diamo al bar sedevano Prettico mi racconti che cosa hai
Però se trecento mila persone hanno firmato seguendo uno che farebbe bene a fare il comico e basta e basta
Vuol dire che qualche cosa che non funzionasse allora il segnale forte sono assolutamente d'accordo il segnale forte viene proprio da noi piccoli Comuni
Che siamo la parte sana della pubblica amministrazione ma no perché siamo belli perché siamo bravi no perché abbiamo la fortuna che abbiamo il contatto diretto con i nostri cittadini il cittadino ci vede ci in contrada strada ci riconosce come istituzioni tutto qua
Grazie
Allora dobbiamo proseguire capisce era
Lei chi è
Sono Mauri sono sindaco del comune di sue all'in provincia di lecco
Noi abbiamo una situazione abbastanza diverso rispetto a tanti piccoli Comuni anche al mio comune ha lo stesso numero di abitanti ha rispetto al collega che via appena preceduto cinque più cinque meno
Siamo in una qualche decina sotto i mille seicento abitanti
Dicevo che abbiamo un problema oggi in poi diverso rispondo nel senso che abitiamo viviamo in una zona dove c'è la piena occupazione
Disoccupazione unu sette per cento e questo dà un po'il senso della situazione
Non per questo mancano i problemi abbiamo un problema della ricollocazione di che cosa fare delle aziende dell'industria e quindi cosa fare nel futuro e la modernizzazione della ricerca e tutto il resto
Abbiamo il grosso problema di risistemare le grosse magari e che i nostri PRA i nostri padri
Hanno combinato giustamente negli anni cinquanta sessanta nei momenti deindustrializzazione forzata quindi abbiamo un territorio da sistemare da ricomporre tutto il resto quindi nostri problemi li abbiamo anche noi
Vengo magari un attimo la riflessione veloce sul perché un po'di sindaci non partecipano a queste assise oppure c'è questa disaffezione anche da parte dei nostri
Ma io vedo che i piccoli Comuni da un po'di anni sono accerchiati dalla politica
Danni si sta facendo di tutto perché i piccoli Comuni o dichiaro bancarotta oppure si uniscono oppure se vogliamo obbligarci ad unirci che ce lo dicano
Che abbiano il coraggio di farlo come qualcuno ha fatto nel mille novecentoventisette o giù di lì
Io il mio Paese nel mille novecentoventisette era stato munito di forza con il paese vicino Cesana e su quello sono diventati cesello poiché cinquantasei alla prima occasione si sono divisi di comune accordo e tutto il resto
Perché dico che la politica ci sta accerchiando
Allora l'anno scorso in finanziaria ha intentato in tutte le maniere di togliere
Le giunte
Come se un con un paio Houssine dove in un piccolo comune se non è in pensione come me che posta lieve dodici ore al giorno si deve anche a lavorare
Senza gli Assessori riesce
A governare amministrare capire gestire le mille cinquecento anni nel territorio del Paese
Quest'anno i tagli della politica qualcuno ha pensato bene di andare a togliere due o tre consiglieri dei Consigli comunali di piccoli paesi allora sì genitori con tre consiglieri
Risparmio la bellezza di circa trecentosessanta euro all'anno perché i miei consiglieri se fanno tutte le riunioni son circa una decina
Sono esattamente centoventi euro all'anno
Con lavoro che fanno consulte Commissioni il sabato mattina del lunedì sera due volte al mese tutto il resto
Quindi se questo è un dare una mano alla politica dei piccoli Callalta alla desistenza dei piccoli Comuni riusciamo a capire tutti i problemi che abbiamo
L'ultima cosa
Provengo da una da una zona ricca come dicevano
Allora da una zona del nord
Per noi è importante
L'aspetto anche del federalismo fiscale bene in parte un pezzetto anche se minimo di federalismo fiscale era stato fatto
La compartecipazione IRPEF
L'anno scorso è stata tolta era solo sei novanta per cento però comunque un Sindaco attraverso gli uffici cominciamo a fare quattro conti seri perché così era la fiscalità all'interno del proprio territorio
Ebbene ce l'hanno tolta ci hanno dato due mila euro in più
Han fatto i conti non detto siamo bravi psicotici ti diamo due mila euro in più
Non voglio questi due mila euro in più
Perché alla prima Finanziaria con dei problemi qualcuno da Roma a decidere i trasferimenti di abbiamo in mano ancora noi e decidiamo se teniamo aperto o chiudiamo i cordoni della borsa
Credo che questo sia una delle cose che l'associazione deve portare avanti
Grazie
Con questo ultimo aspetto sì se è possibile darti qualche elemento di ulteriore preoccupazione lo faccio volentieri
Qualcuno sta seriamente pensando di proporre per il finanziamento delle funzioni fondamentali dei Comuni
Di
Farci transitare
Direttamente sotto le Regioni passatemi il termine banale poco scientifico ma che rende
Per cui andremo a realizzare non più venti italie
Ma cinque mila ottocentotrentacinque italie
Perché ogni Comune si troverà a dover farsi carico non solo dei problemi suoi ma anche di quelli regionali in funzione se la Regione in quel momento ha problemi di rifiuti solidi a problemi di sanità o ha problemi
Di tavolo o altro così per
Per capirci
Questo un passaggio delicatissimo che noi siamo chiamati
A a fronteggiare
Però ancora una volta stiamo parlando del problema e la soluzione sempre la stessa il nostro potere contrattuale
Qui facciamo una riflessione noi abbiamo un horror un organo che la Consulta
Che ha dei coordinatori regionali allora io non ho difficoltà qui ne vedo parecchi quasi tutti non tutti purtroppo
E già questo è un male io non ho difficoltà a ripetere a
In Assemblea quello che dico anche in tutte le riunioni
Sei coordinatori regionali non fanno il loro lavoro si rimuovono
Si rimuovono senza problemi se le consulte regionali non funzionano rimuoviamo lei se le consulte nazionali non funzionano rimuoviamo re se il coordinatore nazionale non funzione si rimo ove
Non possono essere dei problemi questi guardare io vere veramente non riesco a capire che gusto c'è a fregiarsi di un titolo di appartenere ad un organo e Annone esercitarlo concretamente
Capisco che siamo tutti amministratori chi di più chi di meno che consigliere che Assessore chi è sindaco ma non capisco
Che si accetti una carica e non
Cisi impegni per riempire questa carica di Conte
Signora che vuole intervenire poi mi sposto una similari dall'altra parte prego
Buonasera a tutti sono sindaco di Catania Province di Vienna però vicinissima Province diversi evito di natura del nostro Comune ai confini
Ecco io accordo con analisi canoni e con le colleghe che mi hanno preceduta per quanto riguarda la quantità di intervenuti a questo convegno ecco queste demotivante perché davvero dobbiamo fare una massa critica
Anche perché notiamo di congressi in condensa che ipotizzi pratici di sdegno
Ecco siamo solo imporsi sbagliato quello che noi dobbiamo fare
Però qui non vengono ad ascoltare la nostra voce e allora se non mettano ma la montagna è giusto che sia nei Balcani Vandana unito
Perché adesso davvero stanno altre passando ogni limite ad ogni con lei si è sempre un qualche cosa c'è la finanziaria che è un altro problema un'altra ancora
Per carità
Quelle che erano persone pensionamenti venissi Nieri ringraziato intervenuta al posto dei ministri e che dovranno essere presenti oggi però tutti quanti noi avevamo degli impegni non eravamo aggrapparsi leggina ottiene i nostri uffici è lei
E non essere presenti sempre per un motivo importante per la denota proprio quella io notiamo tutti noi sindaci di piccoli comuni mi che noi non siamo come dice il Titolo quinto i primi perché siamo venti vicini cittadini siamo agli ultimi perché
Soprani dove ci sono le Province
Sì
Tutto quanta nel continente e noi siamo sempre degli esecutori e citando l'autore paternità né nano se andiamo negli uffici pubblici
Non ci consoliamo non sappiamo neppure cosa succede nel nostro territorio particella estromessi nelle commissioni edilizie cuori farsi ma dell'Armani o chissà anche
E di
Giuste o presto
E indulto non esso le pagine la sera al mattino pallini siano indispensabili M. Stella stanziato fatto nulla però mattina da come li detenuti che mi dicevano Nizzi sicché Mastella stanziato per ne
Perché io ho detto a prendere il treno andate a Roma magari amore linea nominano prima di Pantani arrivino in comunità anche in passato un anno e mezzo pallide sul quale dall'indulto misto via
Andò io ogni giorno quelle risorse che no rimane al Tribunale dei minori che negli mandare i bambini in comunità e spende duecento agenzie è una legge vale per fortuna grassone definire anche sintomi
Ma un piccolo Comune come sostenere queste spese
Senza neanche
Unite novanta dallo Stato mai adesso anche inizi si darà atto chissà quando ritenemmo
E se noi non cosa chiediamo le aziende che chiudono accendiamo le persone che tutti i giovani che non attiene
A pagare le bollette toccata nell'affitto
E poi veniamo a noi non riusciamo a trovare hanno scagliato alcune zone del nord e conguagli introito a livello occupazionale adesso per la concorrenza cinese e dei Paesi nell'arteria gliene voglio dopo la trattenuta o no
E
Si trovano con queste realtà e poi stando seminiamo dica niente queste davvero grave ma molto grave perché non punte siamo i primi significa chi sentiamo le loro esigenze però ipotizziamo senta ma le nostre e queste strane no netta da devo proprio fare dei tavolini analitica non fai la cortesia
Parte alla voce dico ai piccoli Comuni visto che tanti colleghi non sono adeguate perché demotivati probabilmente perché
Entro un certo punto quando torneremo e qualche
No dico lei ne ha presieduto ha detto prima che cosa avete fatto che cosa avete
Cioè non è venuto nessuno ci facciamo portavoce questi altri da Roma
In pratica negli anni in parte niente di noi cenetta adesso a questo punto davvero dobbiamo fare i mandati
Non si hanno importanti in parte almeno quanto loro per i nostri cittadini scusatemi
Parole sacrosante solo per
Correttezza e onestà ho il dovere di sottolineare un aspetto però
I politici
Sono venuti a Roma incombe in Assemblea nazionale di consultava prima Assemblea nazionale abbiamo avuto sei ministri
Due sottosegretari e due Presidenti di Commissione parlamentari
In programma i ministri c'erano
Sull'analisi che facevi tu
Qualcuno non è venuto sapendo che non ci fossero i politici non sono d'accordo perché almeno sulla carta c'erano quindi chi non è venuto non può invocare questa giustifica ma è chiaro che la tua presenza qui
Faccia realmente capire che non ce l'ho con te il problema è al nostro interno però credo che una sala piena gremita stasera anzi stracolma avrebbe potuto gridare con più forza politici o la smettete o contribuiremo a mandarmi a casa sa perché la cosa vera e che oggi in Parlamento siedono persone
Che rappresentano poco più che se stessi
Noi siamo stati eletti dal popolo direttamente
Tutti
Questo oggi i parlamentari non lo possono dire
E così via Presidente la sala non starà stracolma ma chi è qui mi sembra che ad una bella voglia di farsi sentire anche tante cose da dire almeno questo adesso siamo che il signor
Flavio Carretta vengo da un comune della provincia di Brescia
Capovalle di quattrocentotredici abitanti
Non sono un sindaco sono dell'opposizione ma io collaboro con il mio Sindaco anche se ce ne diciamo di tutti i colori
Consentito qui delle cose io non so sono vengo dal profondo Nord perché
è un Paese dalla Comunità montana della Val Sabbia a mille duecento metri qui diciamo in alta valle verso Madonna di Campiglio l'ultimo Comune poi c'è il Trentino
Pongo
Due cose perché ho parlato del Trentino vai sopra
Che
Ma
Evocando un qualcosa di federalismo
A Roma hanno inventato di dare dei soldi ai comuni confinanti col Trentino e con l'Alto Adige
Me l'hanno fatto iniziando dalla Provincia di Brescia
Noi non siamo confinanti per duecentocinquanta metri perché c'è un comune che
Siamo limitrofi
Andiamo vedere la legge salta fuori che i soldi
Riprendono tutta la provincia di Brescia
Più
Non accetto che ha che va col cappello in mano a cercare i soldi la Provincia di Trento fa parte del Trentino Alto Adige per una storia loro sono Regione autonoma
Io questa voglia di dover andare al di là
Per stare meglio mi sembra una sciocchezza l'autonomia che dobbiamo avere io la chiamo autonomia cioè un pentito di
Di di di di autonomia che
Viene dalle nostre parti si parlava di federalismo ma se il federalismo e dare i soldi perché siamo vicini alla Provincia di Trento scusi il termine ha preso per il cumulo
Due presa per il cumulo perché ci promettono i soldi da Roma e poi ci sono arrivati la metà perché avevano distribuiti a tutti queste uno due credo di essere un'isola felice perché
è vero che abbiamo molti anziani
Molti giovani se ne vanno però lavoro da noi c'è grazie a Dio seconda cosa abbiamo una comunità montana che funziona
Funzione adesso per esempio col Catasto tutti e venticinque Comuni dalla Comunità montana hanno dato a una società che non abbiamo costituito cinque anni fa
E non c'entra il colore politico prima prima c'era un colore che gestiva la Comunità Montana poi c'è un altro colore va avanti su quella strada quindi son tutti insieme e hanno dato a questa società dei servizi la gestione del catasto
Lasciando molto lavoro quindi dai Comuni ecco io dico che la strada è questa
Penso
Non ho sentito molto da lei parlare di questa forma di associazioni io sento parlare
Accorpiamo i Comuni io voglio capire
Noi
Abbiamo il primo Comune a diciotto chilometri l'altro diciassette l'altro a ventidue attenzione costante di montagna
Con una media di ventiquattro venticinque tornante per volta da mille duecento a quattrocento passa agli ottocento appariscenti a quattro quel concetto poi Ciani a mille
Muoversi un po'dura mettere insieme quattro Comuni come qualcheduno voleva
Cont chilometri così credo che già andare a Brescia per noi sono sessantacinque chilometri quindi
Uno sento chiudere le Comunità montana da noi funziona o non le Comunità montane
Poi come dappertutto c'è qualcheduno che non le fa funzionare ci sono anche dei Comuni grossi che non funzionano ma non
Fare di ogni erba un fascio
Chiudo un impeto lo metta nel documento
Che i piccoli Comuni
Non hanno niente a che vedere con Grillo
Lei lo può prendere le sue firme può prendere tutta la gente che scrive nelle grandi città ma nei piccoli Comuni se viene meno ma non lui o fan culo grazie
Vedete
Ieri si è condivido praticamente tutto ieri sera con Mentana
C'era Ermete Realacci fortunatamente perché a un certo punto in trasmissione è arrivato anche l'argomento piccoli comuni con numeri sbagliati
E Realacci sottolineava proprio questo ieri sera
Ma di vi spiegate perché quando a Beppe Grillo qualche anno fa detto uniamo i Comuni fondiamo i Comuni nessuno se ne filato e oggi che da solo un dagli all'untore da addosso alla politica spreco demagogia pura
Tutti a parlarne
E che quando si tratta di proporre se non è una cosa seria l'Italia tutto sommato non ti si fila quando invece voi esce il gioco nazionale il divertimento nazionale
Di dare addosso all'untore e allora stanno tutti lì hai saltato noi su questo fortunatamente siamo lontani mille miglia da quella realtà ma credo che sa è un fenomeno che ormai sia già spento non è che si sta spegnendo
Andiamo avanti con interventi dalla platea amiamo l'ultimo intervento e poi ci aspetta resti Pica
è l'unica
Ha ragione ma noi continuiamo domani è
Ci sarà tempo va bene la Sepege ordine ma c'erano prima a dire sì molto velocemente io sono un paio scuole Sandro vengo da un comune non violenza di Padova
Uno vengo da un
Vengo da un comune in provincia di Padova con poco meno di dieci mila abitanti
Sono d'accordo con Amalfitano quando dice che comunque acquistati assise a questa Conferenza ci deve essere più presenza di rappresentanti anche di persone che si prese hanno giustamente si può alzare il volume del radio microfono grazie
Però sono d'accordo anche con l'intervento dalla signora che ha parlato
Due ambienti fa quando dice che evidentemente se c'è poca gente a questi incontri indipendentemente magari da eventi naturali come può essere il tempo oppure come può essere altri tipi di impegni
Esiste una disaffezione da parte degli amministratori degli amministratori non tanto secondo il mio modesto parere
All'interno di questa Conferenza e per in per gli ordini del giorno di questa conferente ma per le risposte che lo Stato da tutti i giorni agli amministratori dei Comuni
Non possiamo continuare ad amministrare i nostri Comuni piccoli medi Oppo più grandi che siano utilizzando solamente le risorse provenienti da oneri di urbanizzazione utilizzando l'ICI
Dicendo i cittadini non vi applichiamo le tasse quando siamo costretti ad applicare l'IRPEF nel mio Comune danni da quando si
C'è l'obbligo non applicano libertà l'IRPEF l'anno prossimo saremo costretti purtroppo
A farlo
Roma si deve dare delle risposte
Indipendentemente dalle dalla presenza qui o meno dei ministri sottosegretari di chiunque voglia venire fido come enti la prego che manderemo
Alla fine di questa Assise devono esserci delle richieste economiche delle proposte economiche e devono uscire dai Sindaci dagli Amministratori degli assessori che sono qui oggi perché noi conosciamo le realtà con quei combattiamo viviamo tutti i giorni
E cerchiamo di far vivere meglio i nostri cittadini vi sono comuni che hanno
Problemi enormi
Come si parlava prima Faranda prendere il bambino a pochi chilometri di distanza
Aiutare le associazioni magari a non far pagare i pulmini per qualcuno questo può essere una stupidaggine Attila per chi la vive tutti i giorni sulla propria pelle
Credo sia tempo che
Al di là di tutti i programmi che ci può può proporre posti italiane o che ci può proporre qualsiasi altro ente
Pubblico privato che sia per convenzione i servizi dobbiamo veramente cercare di far portare a casa più soldi possibile indipendentemente che si sia da una parte o dall'altra
De dell'Assemblea politica in questo momento siete
Grazie
L'ultimo intervento qui davanti
Domani riprenda la giostra e
C'è
Appunto la globale non voglio giustificare i miei colleghi sindaci ma vorrei lanciare anche a loro favore una piccola lancia tu sei ter innanzitutto premetto che il mio comune
Uno dei pochi Comuni esistono altri dalle dal cappello come dalla dalla Corte dei Conti pertanto
Poi l'altro giorno Joan non ce l'hanno detto che siamo bravissimi ma siamo abbastanza bravi ecco culti sono delle criticità una di quelle uno di questi di cui per il fatto che ho pagato
Dei debiti fuori bilancio della precedente Amministrazione operoso cose che tutti quanti noi sappiamo
Volevo dire io stamattina partendo da ospedali pubblici non sono avremo almeno vicesindaco ho detto oggi saremmo in pochi
Perché secondo Paese tutti fanno come noi che comunque molto Consiglio il ventisette il ventisei però andare ventisette al gioco riescono a essere presente ma non tutti
Non sanno annulla giorni recuperano solo che ci mette in condizione al ventisei di farla dell'impero degli equilibri di bilancio perché
Quanti come noi in quanto il Sindaco di hanno convocato ieri il Consiglio comunale per fare un alle delibera che
Il mio Comune è obbligato a fare qui altrimenti sarei dopodomani torri progresso dalla Corte dei conti
In quanto entro trenta cioè questo scadenza pertanto il prossimo anno un consiglio don Sindaco che i capelli bianchi che l'ha fatto il Sindaco quando ero giovane e lo faccio adesso quando sono anziché all'anno
Pietro prima dopo tempo al mio lavoro adesso mi troppo sul fuori Impregilo ma al tempo pieno
Dico
Nel prossimo anno quando faremo la nostra Assemblea aiuti solo
Non la facciamo il ventisette e ventotto il ventinove settembre ma la faccio vuol due il tre di ottobre questo Consiglio perché al reddito imponibile piangiamo accadono sumo molti molti per responsabilità
Molto probabilmente io non li voglio giustificare oggi o domani devono per forza fare il Consiglio comunale
Un altro scadenza anche per
La famosa legge di delega detta torto io deputato uno risposto entro il due di ottobre pertanto nel Consiglio di ieri omesso anche questa delibera
Non voglio giustificare questi boa molto promette molto senso insomma determinate per questo caso
Capisco che un avvocato di ufficio fa sempre comodo a tutti però diciamo che questa scadenza che non è
Perentoria e come data ultima per gli equilibri di bilancio ma nulla vietava di fare il Consiglio comunale il ventisei venticinque ventiquattro la nostra Assemblea l'abbiamo convocata
Due mesi fa tre mesi fa sapevamo la data è solo questione di volontà però indubbiamente qualcuno potrebbe esserci
Cascato per cui qualche giustificazione ma molto molto relativa cioè bene io chiuderei qui questa prima giornata ringrazio tutti voglio sottolineare un'ultimissima cosa
Domani parlate continuate a parlare perché non è tutti i giorni che sia la possibilità di a vere il Segretario generale dell'ANCI
Presente un intero pomeriggio I nostri lavori cosa che ha fatto Angelo Rughetti oggi ha cambiato sedia ogni tanto ma è stato sempre in sala e di questo lo ringraziamo così ci risparmiamo oltre le telescritto e molte