Manifestazione dal titolo "Nel segno della nuova Italia, identità, interesse nazionale, partecipazione"

Sia pur si intende può dire subito agli ospiti
Non l'abbiano veramente come una mancanza di riguardo se
Purtroppo saranno pochi minuti a loro disposizione quindi vogliono cortesemente guardi curarmi
Sintetizzando naturalmente i loro contributi perché altrimenti non ce la facciamo a stare l'arco della mattinata per permettere poi ad Alemanno irragionevole pura di trarre le conclusioni perché poi molti debbono anche ripartire raggiungere località lontane
Dicevo innanzitutto inizierei con Berlato da lui una sintetica testimonianza
Della presenza del significato del timbro del taglio della nostra presenza a livello europeo perché molto ci siamo detti nelle tavole rotonde
Che hanno preceduto questa seduta conclusiva
Ma tutti lo hanno fatto un accenno al fatto che noi siamo fortemente condizionati oggi come Paese come Governi come realtà come scelte politiche da una da un quadro dal quale sarebbe velleitario prescindere ci sono molte scelte che sono condizionate e comunque anche le nostre forti
Opzioni politiche debbono
Essere modulate anche sulle prospettive sulle sinergie di carattere come minimo continentale
Allora vorrei ecco che Berlato tenesse conto di questa mia brevissima premessa per darci una testimonianza della nostra attiva presenza a livello europeo
Grazie mille tenterò di
Mantenere i tempi europei così come siamo abituati a fare su Parlamento europeo porto il saluto ovviamente del Capogruppo interna nostro
Avamposto presso le istituzioni comunitarie capogruppo Cristiana Muscardini
Che la nostra
Validissima condotti era che questa portano avanti battaglie importantissime in ambito comunitario
Tanto da meritarsi rispetto di tutte le forze politiche tutti i gruppi presenti al Parlamento europeo oltre oltre ovviamente alla capo della delegazione che Roberta Angelilli che guida la nostra delegazione sinteticamente
Forse molti conoscono le nostre battaglie come avamposto di Alleanza Nazionale all'interno della
Gruppo Unione per la premiazione e nostre battaglie in ambito comunitario legate alla lotta alla pedofilia le nostre forti Pattaro identitarie
Ma non tutti sanno che le nostre battaglie legate a questione è che sembrano di secondaria importanza ma che
Di secondaria importanza non sono
Non abbiamo fatto e continuano a fare una battaglia importante per quanto riguarda
Una serie di iniziative miranti a garantire la sicurezza alimentare che è un tema molto sentito dall'opinione pubblica non solo a livello nazionale ma a livello
Internazionale
L'opinione pubblica è stata fortemente sensibilizzata anche alla luce di alcuni scandali che hanno scosso i consumatori legati a mucca pazza coniglio pazzo con la diossina o altre frodi natura alimentare che hanno messo in pericolo la salute dei consumatori noi continuiamo a fare a livello comunitario cosa che abbiamo fatto anche a livello nazionale come
Ma ottima
Dimostrazione da parte dei nostri ministri Ministro Alemanno Ministro Altero Matteoli
Che è qui presente che saluto e che ringrazio per
Esempio che ha dato durante la sua permanenza all'interno del passato Governo spero
Del futuro anche il Governo che spero
Posso sostituire quanto prima possibile questo Governo contro il quale facciamo questa manifestazione filtrati sito tuo perché mi auguro sia quanto più affollate partecipata possibile
Battaglie per la sicurezza alimentare abbiamo detto perché se riteniamo importante che il consumatore
Possa avere più anche informazioni
Su quali sono le caratteristiche del prodotto di cui si nutre
Noi continuiamo a garantire
Attraverso la nostra iniziativa una massima
Visibilità per quanto riguarda
L'indispensabilità di
Garantire i nostri prodotti una qualità adeguata soprattutto in atti P cita è una salubrità
Tutti i messaggi che devono essere adeguatamente lanciate il per fare in modo da garantire serenità al mondo dei consumatori e quelle sicurezze di cui hanno bisogno
Qualità che non deve essere una contenitore vuoto all'interno del quale ognuno ci mette un po'di suo tipicità per noi una battaglia importante per fare in modo che nel mondo si capisca
Che il nostro Paese non è solo il paese dalle ricchezze storiche artistiche
Una Turati
Ma è anche un Paese che se
Distinto e continua a distinguersi nel mondo per la tipicità dei propri prodotti che sono conosciuti ed apprezzati
E quindi possono continuare a essere richiesti
Dando le nostre realtà imprenditoriali quella competitività che devono avere non certo basando le loro iniziative su
Una basso prezzo del prodotto o su una grande quantità delle produzioni
Ma tentando di tentano di essere competitivi puntando decisamente appunto sulla nostra grande qualità apprezzata in tutto il mondo su questo si inserisce anche
La famosa battaglia che abbiamo fatto suoi solidi e tecnologiche e i prodotti geneticamente modificati
Non perché vogliamo avere su questo tema una posizione oscurantista
Ma semplicemente perché dobbiamo far capire che la nostra battaglia in difesa dei nostri prodotti tipici una battaglia che ci può garantire competitività
Nel mondo altri Paesi hanno investito convintamente nelle vie tecnologie negli OGM e se ne pensiamo di poter essere competitivi in quel settore puntando anche noi con vent'anni magari di ritardo
Alle grandi quantità di produzione standard
Standardizzazione di queste produzioni non possiamo sicuramente essere competitivi dobbiamo puntare invece sulle nostre tipicità
Su questo l'abbiamo detto in più occasioni è indispensabile però proprio per non avere una mentalità oscurantista finanziare con grande determinazione
Sì la ricerca e sperimentazione per fare in modo che le regole non debbano essere dettate delle multinazionali e sono più portate al profitto che non a garantire la sicurezza dei consumatori
E la tutela ambientale alle regole devono essere tarate dall'ente pubblico
Se l'ente pubblico investe in ricerca e sperimentazione e anche nelle condizioni di petardi poter dettare delle regole che devono essere rispettate anche dalle multinazionali ecco perché importante avere questa
Approccio
Nazionale
Questo sì in inserisce
Perfettamente parlavamo di rispetto dell'ambiente si inserisce anche io una tematica
Quella del
Rispetto dell'ambiente che è stata
Per molto tempo quasi matematica e gestita in regime di monopolio delle sinistre
Nella opinione pubblica c'è questa sensazione sbagliata che solo a sinistra ci possa essere attenzione per l'ambiente
In realtà
Da sinistra astutamente messo in piedi una serie di contenitori cavata come delle spese di canali di Troia che sono stati utilizzati cioè le varie associazioni animare ambientaliste sono state create apposta per le sinistre
Come degli strumenti per poter andare a creare una gestione monopolistica
Della tutela ambientale traendone vantaggi sia di natura economica non dimentichiamoci i finanziamenti pubblici pubblici che vengono
Ero gatti a queste organizzazioni ma ne ambientaliste
E non dimentichiamoci del fatto consenso che poi dietro
Si può ottenere sponsorizzando attraverso i vari mezzi di informazione in mano da sinistra sponsorizzando queste organizzazioni facendo credere l'opinione pubblica che solo queste
Organizzazione sulla queste associazioni hanno a cuore la nostra salute la tutela del territorio la tutela dell'ambiente su questo noi come Alleanza Nazionale
Abbiamo dei contenitori importanti
Che non sempre hanno dei contenuti altrettanto importanti e quindi utilizzare al meglio le nostre realtà le nostre associazioni per riuscire a fare in modo da lanciare un messaggio che possa portare l'opinione pubblica a non
Credere che solo a sinistra ci sono queste sensibilità ambientali ma dobbiamo dimostrare anche utilizzando
Le associazioni
Che hanno i fanno riferimento creare le condizioni perché possa essere alzato messaggio nuovo
Che ci possa essere
Utile per quanto riguarda
Una concreta azione di difesa ambientale molto spesso chi predica l'ambientalismo non lo pratica molto spesso qualcuno ritiene di potersi definire ambientalista unicamente
Appiccicando una adesivo bicolore
A sul lunotto e la propria macchina e quindi non facendo poi nulla terra garantire veramente la tutela dell'ambiente se
La necessità anche di intervenire per fare in modo
Che si capisca che l'ambiente non è qualcosa
Per preservare il quale deve essere messo sotto una campana di vetro imbalsamato
Quindi giusta la battaglia del passato Governo dei nostri ministri
Mirante crea le condizioni perché si capisca che non è invalsa mando il territorio che non si tutela
Mai garantendo una costante manutenzione una strage costante gestione
Questo anche per prevenire quei dissesti natura idrogeologica che sono legati all'abbandono molto spesso si ha questa concezione delle aree protette come dei luoghi da invalsa a mare
Dei luoghi dove bisogna unicamente privilegiare i vincoli alle opportune alle opportunità
Dobbiamo creare le condizioni perché si capisca
Che la tutela ambientale non significa necessariamente parchi e vincoli tutela ambientale significa
Opera di manutenzione quotidiana e su questo credo che il futuro governo si possa ancor di più impegnare per fare in modo da completare quella opera che è stata iniziata
Che è una battaglia culturale una battaglia importantissima per impedire che l'opinione pubblica sia
Turbinata
Da queste organizzazioni rimane ambientaliste che hanno
Poco a che spartire con la reale tutela dell'ambiente grazie presenza
Grazie Assessore
Grazie
Allora
Nel ringraziare Berlato di questo pertinente l'intervento faccio osservare che ieri abbiamo avuto la soddisfazione mi pare che Petrini lo abbia fatto vi
Dare atto Gianni Alemanno che quello che viene già considerato un ministero qualche modo marginale dopo l'epoca d'oro
Della Coldiretti cioè le ricerche sia diventato un ministero a forte valenza politica
Punto grazie all'opera
Identitaria di Gianni sia il valore non abbiamo ascoltato questo con con vivo compiacimento naturalmente
Ora
Queste tematiche CCC aiutano ad approfondire il problema qualità della vita ieri abbiamo accennato anche nel dibattito libero di ieri sera non solo
Perché un Paese che voglio una identità un'autonomia una qualche quota di autonomia alimentari o di autosufficienza alimentare ormai assodato tutti i dibattiti che deve darsi uno
Ma perché questo è legato al presidio del territorio alla qualità stessa alla percezione stessa del nostro modo di vivere di quello che io mi son permesso di chiamare ma dopo ci torneremo con qualche altro interlocutori il modello di insediamento antropico sul territorio
Che a appunto nella risorsa ambientale una delle sue leve essenziali
Su questo tema e non solo per la specificità del settore ma appunto per la valenza politica sulla qualità complessiva della vita
Che ci coinvolge ci interessa come Progetto gradirei una testimonianza della onorevole Giulia Cosenza nostra attiva rappresentante in Commissione agricoltura della Camera
Allora innanzitutto vorrei dire che ho apprezzato il documento dei circoli per la nuova Italia per la completezza per gli stimoli e per l'energia che sprigiona
E devo dire che è un Energia che deriva da una nuova consapevolezza che stiamo vivendo in merito alla validità e l'attualità De il nostro modello culturale di riferimento certo questo cercato grazie a un momento storico al fatto che in Francia
Si sia fermata una nuova destra quella di San così
E anche diciamo il vento nuovo che ispira che che avvertiamo
L'ho apprezzato anche come appunto diceva prima il colleghi chi mi ha presentata per i riferimenti che ha fa alla tutela dell'ambiente
Alla tutela del paesaggio
Al benessere dell'individuo è la qualità della vita io penso che un progetto per la nuova Italia non possa
Non prevederei dei riferimenti alla qualità della vita
C'è un sentimento molto diffuso nel Paese in tal senso né che vogliamo costruire dei ponti con la società civile non possiamo non tenerne conto
Del resto che deve la qua il parlare di qualità della vita significa parlare prevalentemente di tutela dell'ambiente l'ambiente la prima infrastruttura
E in un Paese come il nostro che un mix di bellezze ambientali paesaggistiche e culturali storiche di prodotti tipici
Non possiamo che dire che non considerarla una una priorità e ambiente sano vuol dire dica sana Eataly qualità
Io questo lo sento fortemente anche perché sono campana e la Campania una Regione distrutta dal punto di vista ambientale e non soltanto per il problema dei rifiuti
Che c'è una politica scellerata criminale ha generato un disastro ambientale e sanitaria di proporzioni incredibili e devo dire che ho apprezzato il riferimento che fa il documento
Al fatto che questa vada considerata un'emergenza nazionale
Ed è ed è giusto questo perché ci vogliono delle come dire delle modalità speciali per affrontarla
Però allo stesso tempo io vorrei anche che fosse visto come ecco come una necessità dei territori di porre in essere dei progetti forti territoriali perché penso che innanzitutto dall'IVA da costruito
Un altro tema della qualità della vita
Anche per uno sviluppo che faccia tutela per far sentire ai cittadini che noi abbiamo questa sensibilità che abbiamo la volontà di prenderci la responsabilità del Governo dei territori e pensa progetti territoriali realizzati
Per farsi sentire per dare testimonianze e di buona politica da esaltare dei prototipi
Quando in campagna non abbiamo molte amministrazioni che governiamo però io penso che sarebbe veramente utile realizzare dei prototipi di buongoverno da portare come riferimento in nasce in una Regione governata dalla sinistra e andai gli ambientalisti dai Verdi quanto sarebbe utile e devo dire dire che ne andremo avremo delle testimonianze dei testimoniale molto interessanti poi linea nostra regione
Per far sentire quello che sta quello che noi intendiamo per
Progetto sulla qualità della vita
Diciamo che avrebbe un forte valore simbolico
Realizzare quello che un progetto del genere diciamo che io quello che voglio cercare di esprimere e che il nostro partito ha bisogno di far sentire che c'è questa sensibilità
Il Paese forte pronte sente questa esigenza per far questo ci vuole un Progetto Progetto coordinato
Un progetto appunto sentito e quindi realizzare un'amministrazione azioni quali l'attuazione di misure per la differenziata la formazione l'informazione dei cittadini sulle moderne tecnologie di smaltimento
L'attivazione dei curatori che devo dire che in Campania sarebbe un miracolo il controllo degli scarichi Ammari nei fiumi la tutela delle acqua e dell'aria
L'incentivazione di mezzi di trasporto a basse emissioni la riqualificazione dei centri urbani in parte dell'Italia questo per dire un fatto normale il sud invece nel sud questo problema fortissimo nei piani del verde dei piani delle insegne
La cura del decoro urbano ed estetico l'attenta gestione del patrimonio boschivo marino e costiero il sostegno alle colture tipiche di qualità e del territorio e si potrebbe continuare ancora in tal senso
Nel dire questo io penso alle leggi svizzere di pianificazione urbanistica che hanno permesso alle comunità locali di conservare il controllo sull'ora ambiente e di trattarlo come un bene comune
Ho o alla mia a una normativa che in alcuni Stati americani ha liberato vedere i Comuni dai sacchetti di polietilene
Ora questo per far west enti sono successi su piccola scala mano limite sono meglio di niente
E soprattutto sono stati ottenuti facendo appello ad una motivazioni naturale l'amore per il Paese per il territorio per la propria patria ecco a me io penso che questo perché dire debba essere il fine principale di un ambientalismo serio
Allo stesso modo penso sia utile attivazione di sistemi di sviluppo tarati anche su questo e mi riferisco ai distretti
Mi stretti rurali turistici agro alimentari che possono mettere a sistema quella del sistema naturale produttivo dell'Italia
Che ci darebbe la possibilità di favorire per l'adozione di tutte quelle metodi che per l'adozione delle energie alternative deleghe energie aiuterebbero a rivitalizzare le aree interne
E anche chiaramente a a conservare le culture tipica
In effetti io Pellalepre cercare destinare
E la ricerca di una modalità che ci permetta di far sentire i cittadini che i veri ambientalisti siamo noi
Perché l'ambientalismo di sinistra è fallito è fallito miseramente perché non è riuscita a guardare in faccia la realtà per quella che
Non è riuscita a conciliare le esigenze di sviluppo dell'uomo moderno con la tutela dell'ambiente
Allora ecco il messaggio politico che secondo me è importante lanciare e penso che un progetto per Italia abbia bisogno di un progetto per la qualità della vita in tal senso per far capire che
Il nostro messaggio il nostro modello
Ambientalista e quello quello vincente
Ora per farcela bisognerebbe attirare però il coinvolgimento delle energie dei territori che commenta d'organizzazione perseveranza si soffermasse né su questi obiettivi senza di spenderne si deve diventa anche iniziative spot cioè bisogna acquisire questa consapevolezza spesso venire ora noi siamo sentiamo voglio dire i messaggi che ci arrivano anche dall'estero di Cameron e Sarkozy
Però io penso che non è questo sentimento ce l'abbiamo profondamente connaturato perché deriva da un valore che nel nostro DNA che l'amore per la nostra terra allora vorrei che emergesse fortemente voglio dire la nostra capacità di soluzione dei problemi
E devo dire anche un'altra cosa incomprensione che io forse non sono pienamente consapevole delle difficoltà di attivazione del sistema del genere Dario penso che oggi questa sia veramente una priorità e quindi bisogna perseguirla grazie
Grazie giudice
Proseguendo su questa filiera tematica
Noi abbiamo cercato come avete visto sia nel documento e anche in questi due giorni di lavori
Di fare un titolo chiamerò un salto di qualità ma un ampliamento della nostra potenzialità tematica perché l'abbiamo chiamata al di là degli schemi delle definizioni correntizio insomma la sensibilità il una destra sociale una sensibilità sociale della destra
Un ampliamento dei temi cioè oggi socialità di destra occuparsi non solo e non tanto dei rapporti economico produttivi
Quanto la qualità complessiva dell'abilità
E che come vedete in termini di ambiente di preservazione dei valori ambientali di valorizzazione della identità
Che evidentemente dovuta non solo fatti culturali a beni immateriali che cultura possano definirsi ma a
Al complesso della qualità della vita e di questo insediamento umano su un territorio tutto sommato pregevolissimo ma non è esteso qual è il territorio nazionale
La nostra piccola Italia più piccola di tanti altri Paesi che sembrano avere minor peso politico
Nel contesto internazionale ora
Noi abbiamo con noi tra gli ospiti partecipanti a questa tavola rotonda anche chi si è occupato di questi temi al di là della sua specifica appartenenza alla Commissione finanze sia come amministratore locale
Altri che abbiamo ascoltato in ieri e sia anche come studioso dei problemi dell'articolazione dei poteri locali ieri sera io interni entro mettendomi nel dibattito con qualcuno Cirillo ed altri hanno portato delle testimonianze
Nel documento abbiamo ipotizzato una smantellamento di alcuni livelli istituzionali vedi Province processi virtuosi e spontanei di aggregazione di sinergie tra comuni
E così via dicendo
Abbiamo detto che il tessuto delle piccole e medie città italiane quell'Italia profonda che
Timbro essenziale di questa identità che appunto il tema ricorrente di questi nostri convegni
Allora io vorrei chiedere ad Andrea Fruttero
Il poterci portare una sua testimonianza e certo non ascoltato le nostre tavole rotonde di ieri anche il dibattito libero però proprio per ciò confrontiamoci spontaneamente
Per sentire un pochino la sua sensibilità su questi temi di possibile riorganizzazione degli enti locali tenuto presente che il problema dei tagli delle economie
Che ci urge anche in questi giorni ci costringe a rendere questo non un discorso accademico ma anche perché no di immediata realizzabilità
Grazie buongiorno a tutti
Erano ascoltato però il tema della eliminazione delle province è un tema che sui giornali secondo me anche in modo abbastanza superficiale in questi mesi è stato molto presente quindi nonno
Nel dire motivo di dubitare che anche nel nostro popolo alla nostra gente abbia fatto preso
Al di là di questo tema che affronterò rapidissimamente ma certamente non può essere affrontato in pochi minuti faccio qualche riflessione sul sull'INPS su questi giorni di incontro perché questo è anche un po'il tema
Di questa tavola rotonda intanto nel titolo c'è scritto verso un progetto per la nuova Italia verso un Progetto vuol dire che
La relazione che cene
E una relazione di contributo verso un progetto
Verso un progetto e lo si legge anche nell'introduzione
Perché una delle critiche che mi pare sia stata condivisa da chi ha steso la relazione rispetta i cinque anni di Governo di centrodestra è stata una certa improvvisazione viene citato un passaggio di piatti Panebianco sul Corriere
Che lo individua come il limite della CDL nella passata legislatura se lo citiamo ce l'ho citato nel documento vuol dire che lo si condivide lo condivido pienamente enti
E la mia preoccupazione e credo debba essere la preoccupazione della destra italiana è che questa certa improvvisazione
Continui è di non dovermi nuovamente apprendere dalla televisione o da Porta a porta che è stata considerata dai più la terza Camera del Paese
I nuovi obiettivi di governo nel momento in cui dovessimo tornare noi ovviamente ci auguriamo prima possibile lezione
Io credo che la destra sia entrata a pieno titolo nel gioco della politica attiva non solo dell'opposizione di testimonianza alla fine della cosiddetta Prima Repubblica per cambiare per modernizzare il Paese
Non certo per aggiungersi al vecchio pentapartito
Ora questo ci deve portare
Ad assumere un atteggiamento rivoluzionario rispetto allo stato attuale del nostro Paese rispetto all'organizzazione attuale del nostro Paese
Non possiamo essere conservatori nei modelli di governo dobbiamo modernizzare il nostro Paese per fare questo non possiamo giocare di rimessa giocare su piccoli tatticismi di giorno in giorno dobbiamo costruire un progetto
Per la modernizzazione del nostro Paese credo che l'ultimo anno lo abbiamo speso
In tatticismi e in senso con senso di responsabilità a cercare un'intesa con tutta la coalizione
Anna quando e
Tenendo basso il profilo sulla nostra identità e sulla nostra capacità di progettare
Per il futuro Governo un programma
Realmente innovativo
Penso che proprio l'esperienza di questo anno poco concludente
Dal punto di vista della capacità di fare un programma di coalizione ci debba portare ad abbandonare le prudenze di coalizione e a ragionare come se si dovesse votare
Con dei tempi più lunghi io non credo che possiamo
Assumerci il rischio di tornare al Governo senza avere le idee chiare su come governare il Paese senza avere
Un progetto chiaro e condicio eccessivamente condiviso con gli alleati
Anche perché gli alleati continuano ad andare per i fatti loro cioè noi quotidianamente dobbiamo rincorrere
Le bizzarrie dei nostri alleati credo che la nostra nostro senso di responsabilità si debba manifestare nel momento in cui
Andremo a fare un accordo di coalizione visto che ci hanno stroncato
L'obiettivo della Federazione del partito unitario o quanto meno della Federazione a questo punto dobbiamo essere in grado noi
E credo che un'Assemblea programmatica e una serie di incontri come questi che vanno verso un progetto nuovo dobbiamo essere in grado noi di realizzare questo progetto nuovo
Sono ad esempio critico ma lo dico perché credo che sia giusto che
Ci critichiamo no e in maniera costruttiva mentre sono d'accordo su molti dei passaggi che sono in questo documento sono critico rispetto a quando il documento si dice che e il lavoro di
Diciamo la Conferenza programmatica deve proseguire di pari passo con l'officina cioè la costruzione noto programma deve proseguire di pari passo con l'officina
Io credo che sarebbe un percorso schizofrenico perché la CDL il centrodestra ha dimostrato i nostri alleati hanno dimostrato di muoversi in maniera schizofrenica io credo che noi come destra come forze di destra che
Sì ripropone non di essere una forza aggiuntiva al vecchio pentapartito ma di essere davvero innovativa nel nostro Paese dobbiamo costruire un nostro programma e poi lo confronteremo troveremo le opportune sintesi
Faccio due
Ecco il punto direi no ha un programma demagogico presentato in televisione come Porta a Porta ma sia un programma fatto per governare perché gli italiani sono arrivati a un livello di sopportazione ormai molto basso della politica
Io credo che tornare a vincere per demerito del centrosinistra come assai probabile e poi trovarci senza la capacità di gestire
Il Paese
Non conferire non consentirebbe più gli italiani rito levarci e quindi rischiamo poi di trovarci in una situazione di responsabilità
Con come dire la patata bollente immane
Faccio due esempi per chiudere sulla riorganizzazione dello Stato e
Sull'ambiente sulla riorganizzazione dello Stato io non credo per citare Montezemolo che basti un pit stop
Per modificare o che basti togliere qualche pezza uno Stato così complesso come è venuto a configurarsi in questi anni occorre di progettarlo in un pit stop si cambia la benzina si cambia le gomme
Non se li progetta la macchina per l'anno a venire credo che non dobbiamo inseguire la demagogia del momento dicendo ma togliamo questo pezzo togliamo quello dobbiamo sederci intorno un tavolo di ridisegnare il modello organizzativo dello Stato
Probabilmente mettendo a confronto modelli alternativi
Congrue evidenziati pregi e difetti no aspetti positivi e aspetti negativi di ogni modello per poi scegliere dal punto di vista politico
Non possiamo seguire l'antipolitica del momento dire ma si eliminiamo un pezzo sarebbe come dire di fronte una macchina complessa contorta che consuma tanto che rende poco togliamo qualche pezzo togliamo le gomme per esempio perché va di moda togliere le gomme
Però poi la macchina va più avanti quindi abbiamo
Chiudo un grande una grande responsabilità che è quella di ridisegnare questo Stato i cittadini chiedono alla destra questo non credo che possiamo adagiarci all'antipolitica di questo momento con poche proposte superficiali ricadremmo nell'errore della improvvisazione c'è bisogno di un lavoro approfondito la Conferenza programmatica e un obiettivo
Incontri come il vostro sono indispensabili per andare verso quella conferenza programmatica che non deve essere come viene citato nel vostro documento un'arma a doppio taglio perché davvero quello il rischio che corriamo grazie buon lavoro
Grazie
Grazie
Naturalmente aperto il dibattito anche sui tempi sull'opportunità noi come avrete notato stiamo cercando di procedere con la nostra identità di elaborazione programmatica nel tempo spesso senso chiamarci fuori dai momenti di confronto che si chiami
Officina o come altro volete dette le diavolerie che si inventa la politica italiana contemporanea siamo dentro i percorsi ma dare il contributo della nostra identità le due cose non necessariamente mi permetto di dire contrastano addirittura possono essere
In confluenza virtuosa
Ora noi proprio sul piano della concretezza programmatiche abbiamo offerto molti contributi e vorrei dire intanto già comincia ad invitarlo ad avvicinarsi al nostro palco attraverso il contributo anche tecnico oltre che politico entrambe
Dell'onorevole la o
Abbiamo dato dei contributi notevoli anche per lanciare delle idee perché la leva fiscale non è soltanto un valore da realizzare in termini di equità
Ma anche e soprattutto è lo strumento con il quale si fanno scelte e si attuano le scelte quando si parla di politiche per la famiglia o si parla di politica dover Maurizio Leo
Ah eccolo qua prego qui quando si parla di politiche per la famiglia o di politiche per il territorio politico per le aree interne riequilibrare o privilegiare certi settori sostenerne e altri
Se ci pensate bene ci sono sì lo strumento delle infrastrutture vari interventi ma la prima leva checché se ne dica quella fiscale ora da questo punto di vista mi permetterete di dire che noi idee negli ultimi anni quando eravamo al Governo e all'opposizione abbiamo lanciata eccome
Non semplicistiche ma semplificatrice anche di un assetto che richiede grande semplificazione oltre che una equità che sempre più il cittadino avverte non esservi gradirei che Maurizio Leo da questo punto di vista ci desse un aggiornamento
Allora grazie e buongiorno a tutti
Bene mi soffermerò in questo intervento su danni che ha provocato proprio il suo Governo in materia di politica fiscale e i trucchi alle furbizie che troviamo nell'ultima legge finanziaria quella che
è stata approvata dal Governo qualche giorno fa
Dammi del Governo Prodi
All'indomani delle elezioni Prodi poteva prima dico fare il suo programma di carico fiscale esasperato poteva verificare un po'quale sarebbe stato il trend delle entrate erariali
Questo non ha fatto perché
Voi sapete che nei primi mesi del due mila sei era già stato avviato un processo di crescita economica e quando c'è crescita economica c'è più base imponibile come dicono i tecnici su tecnici su cui applicare le aliquote
E lo invece incurante di tutto questo a varato il cosiddetto decreto fiscale la la cosiddetta ma non prima di luglio della le sei
Teniamo presente che nel luglio del due mila e sei Prodi non atteso neppure i risultati della cosiddetta autotassazione dei versamenti
Delle imposte quindi ha fatto una manovra di lacrime e sangue che ha penalizzato i contribuenti non pago di questo ha proseguito negli altri provvedimenti vi ricordo il collegato fiscale bella
Dell'ottobre del due mila e sei e poi la legge finanziaria
Tutto questo
è stato caratterizzato da un
Carico fiscale spaventoso che ha toccato l'impresa
Basti pensare agli studi di settore che ha toccato
Le famiglie basti pensare a quelli che hanno dovuto acquistare un immobile per le esigenze familiari che hanno pagato maggiori imposte indirette imposte di registro e via dicendo basti pensare alla reintroduzione delle tassa di successione
Tutto questo è stato fatto dal Governo Prodi e poi la propria generato il cosiddetto tesoretto
Si dice testamento è stato realizzato perché è stata fatta una sedia lotta all'evasione fiscale dispiegherà poi perché non è così
Ma il tesoretto è stato generato da un agrario fiscale sui contribuenti contribuente hanno pagare più tasse quindi si sono generate più risorse per lo Stato
E questo denota che consuma scarsa attenzione del Governo anche alle previsioni ma perché il Governo ha dimostrato di non saper fare previsioni in ordine all'entrata
Però ha detto abbiamo fatto ma lotta all'evasione fiscale
Bene se noi andiamo a vedere la lotta all'evasione fiscale non c'è
Ma non solo il tanto vituperato di corso i condoni di cui ha parlato Prodi Padoa Schioppa disco hanno detto Parigi il Governo di centrodestra affatto i condoni fiscali domani fiscali oggi si stanno facendo come con un
Con lo strumento più sofisticato che si chiama accertamento con adesione che cos'è l'accertamento dell'adesione e lo dico in poche battute
Il fisco
Fa dei controlli ai contribuenti egli accerta cifre spropositate no
Accerta
Per cento quando invece il carico fiscale potrebbe esservi cinquanta certa percento immediatamente li del contribuente a mettersi d'accordo
Dice guardato non devi pagare cento ma
Mettiamoci d'accordo arriviamo a cinquanta che cos'è questo non è un condono generalizzato il condono personalizzato
Un caso emblematico per attirare la vostra attenzione è quello di notti sportivi ma sapete via uno sportivo
Si trattava di stabilire se questo sportiva per residenti in Italia guerra residente
A Montecarlo equi non ci sono vie di mezzo se residente in Italia deve pagare tutte le imposte vitale se il Presidente a Montecarlo non deve pagare neppure una una euro in Italia bene
Questo
Contribuente ha fatto un accordo con il fisco è rispetta il diciassette virgola otto milioni di accertato ha definito con tre milioni SI ora
Delle due l'una o questo evasore o non era solo e non ci sono vie di mezzo purtroppo
Questo il non è stato messo in evidenza nel modo dovuto e quindi ecco la dimostrazione che i condoni fiscali si fanno si fanno in modo molto più generale molto più sottile molto più sofisticato
Bene ma veniamo adesso brevemente così chiudo veniamo adesso alle proposte del Governo con l'ultima legge finanziaria
Le proposte del governo dicono B dobbiamo ridurre il carico fiscale sull'abitazione
In particolare l'ICI dobbiamo introdurre dei meccanismi di detrazione che abbattano il carico fiscale pubblici aggiungiamo duecento euro rispetto alle detrazioni di centotre euro già esistente
Ma se andiamo a vedere queste misure non favoriscono assolutamente le famiglie perché voi sapete che la base imponibile ICI Arlacchi rapportata a quelle che sono le rendite catastali quindi
Il vantaggio avvalorando solamente coloro i quali hanno unità immobiliari di piccole dimensioni una famiglia spostare di tre quattro persone può stare in un alloggio di sessanta settanta metri quadri se sta in un alloggio più grande non a benefici sul versante
Dell'ICI ecco questa sono le le funzioni sono i trucchi che sta mettendo in campo il Governo Prodi
è un'altra addirittura esilarante no si dice dobbiamo ridurre il carico fiscale sulle imprese
Come lo si fa riduciamo di cinque punti percentuali l'aliquota IRES la portiamo dal trentatré per cento alla ventotto per cento benissimo tutti d'accordo anche noi l'abbiamo detto nel nostro programma
Abbassiamo la il carico fiscale significa ridurre le aliquote e al contempo diciamo noi inasprire le sanzioni per gli evasori abbassare radicalmente le aliquote di imposta ma aumentare le sanzioni sia amministrativi che penali per quelli che era
Bene invece il Governo che fa fa un giochetto di questo tipo abbassa le aliquote IRES dal trentatré al trentotto per cento ma al tempo stesso allarga la base imponibile che significa che non fa bene una più nessun costo
Quindi praticamente da una tassazione sul reddito si fa sono tassazione sui ricavi questa addirittura in contrasto con un principio fondamentale della Carta costituzionale del principio di capacità contributiva io debbo tassa ripeto una nevicata
Il Governo non fa questo fa l'effetto placebo lo chiamo io abbassare le aliquote allarga la base imponibile
E questo apprezzo questo espediente crede di farvi dal day surgery agli italiani mi meraviglio che Confindustria non si renda conto di una cosa che c'è scritto che questo operazione e fatta saldo zero
Mi pare a voi possibile che si possa fare un'operazione a saldo zero abbassando le aliquote allargando la base imponibile a saldo zero significa che nessun vantaggio avranno imprese questa è la situazione in cui stanno operando i nostri Ministri dell'economia viceministro Visco e via dicendo acché
Proposta nostra noi dobbiamo intervenire in modo serio abbiamo predisposto l'altro giorno contro Gianni Alemanno che il Presidente Fini
Una
Documento un documento che vi prego di leggere con attenzione perché ci sono proposte concrete reali effettive su come si deve intervenire famiglia come si deve intervenire innanzitutto introducendo meccanismi di contrasto di interessi gradualmente ma quindi incominciare a far dedurre a cittadini tutte le spese che sostengono in particolare per la casa per la famiglia per la salute e via dicendo
E poi incominciare gradualmente a introdurre il quoziente familiare per le imprese e si deve fare bisogna far ritornare il novantanove virgola otto per cento delle imprese italiane sono imprese da studi di settore
Con i meccanismi introdotti da Visco da Padoa Schioppa che cosa è successo in queste imprese sono passati in base statistica no
Sulla base delle metodologie matematico statistiche ma bisogna che stridono in essere passate sulla base del reddito e bisogna far ritornare gli studi di settore ad essere strumenti da certamente il nostro mentito tipo minimum tax
Poi bisognerà fare qualcosa per la crescita economica
Noi abbiamo bisogno di crescita economica l'anno prossimo la crescita si appresterà all'una e mezzo per cento ieri era visibile quello che ha detto Padoa Schioppa ha detto ne potremmo arrivare a una crescita del tre per cento
Ma se si va a guardare gli osservatori internazionali e lo dicono tutti l'Italia quest'anno si appresterà tra l'uno e cinque luglio sette per cento l'anno prossimo non potrà superare due e mezzo per cento in questa situazione
Bisogna fare qualcosa per stimolare la crescita che è diversa rispetto
Alla crescita degli altri Paesi che bisogna fare introdurre meccanismi di detassazione del reddito incrementale se io guadagno di più nel due mila otto dispetto album gas per quel reddito aggiuntivo del due mila otto poteva essere passato con aliquote ridotte questa è una misura seria per il sostegno e per la crescita economica ultima cosa giovani
Tutti ne parlano abbiamo un Ministero per le politiche giovanili ma che si è fatto di concreto quel giorno
Noi una proposta ce l'abbiamo è semplice e seria ed efficace
Il giovane che inizia un'attività produttiva deve già pagare delle imposte forfettario nord delle imposte simbolica un
Un ammontare
Di imposta sostitutiva
Poi bisogna pensare alla trasforma affare in modo che i lavoratori a tempo determinato diventino lavoratori a tempo indeterminato quindi fare qualcosa di concreto il fisco può aiutare come
Dando dei crediti d'imposta per
Le imprese e trasformano in contratti a tempo determinato a tempo indeterminato e questo non comporta un membro di gettito aggiuntivo di penalizzazione per l'erario perché
Attraverso questo meccanismo l'impresa invogliata ad assumere a tempo indeterminato queste sono misure concrete
Queste sono risposte che la politica seria la politica
Efficaci guardare all'antipolitica e su questo io penso che
Si potrà lavorare lo faremo in Conferenza programmatica abbiamo presentato un documento puntuale piovuto l'onore di
Redigerlo questa è la strada sulla quale bisogna muoversi per rendere molto più efficiente il sistema Paese per fare qualcosa di diverso da quello fatto però
Grazie
Grazie professor
Complessivamente
Si dà un contributo prezioso coi tutti chissà di che parla riesce anche ad essere straordinariamente sintetico discorsi che richiederebbero
Chissà quanto approfondimento il suo intervento ci fa ricordare perlomeno chi dà seguito ieri ho attentamente la tavola rotonda
Nella quale
Maurizio Beretta direttore generale di Confindustria
Resta abbastanza in sintonia con Andrea Moltrasio il vicepresidente della Confindustria alla fine ha sintetizzato con il loro appello dicendo la soluzione crescere
Mi aggancio a quello che ci diceva adesso Maurizio Leo crescere crescere cresce la parola d'ordine solo lì in definitiva si trova la soluzione dei problemi
Il professor Fara con delle considerazioni che mi permetto di considerare stimolante forse anche più di altri in quella tavola rotonda diceva va beh e cresce cioè questa è la parola d'ordine
Ma la crescita da essere coinvolgente e comunque tutti quelli che chiamavamo un tempo i fattori della produzione bisognerà che si sentano coinvolti da questo processo di crescita e anche dalla percezione dei ritorni di questa crescita perché altrimenti e qui
Veniamo a un tema e
Nouiri caro perché quello della partecipazione che è un tema da non vedere in termini primo
Voi centristi tutt'altro inserito nella realtà contemporanea trovava una regola le stesse parole del dottor Moltrasio il quale in definitiva con linguaggio
Più moderno più alla moda ci parlava di pur retribuzione differenziale Evo un penso alla crescita e
Altri neologismi che tutto sommato stanno per la partecipazione
A al provento agli utili prodotti dall'azienda dal processo produttivo
Allora io chiedo ora all'onorevole Nino Lo Presti col quale abbiamo condiviso una fruttuosi stima credo di poter dire
Intenso esperienza in Commissione lavoro pubblico e privato nella passata legislatura
E che anche adesso comunque
Ci rappresenta degnamente in tale Commissione
Ecco di
Pronunciarsi su questo tema la crescita e in virtù di chi di quali fattori con quale clima con quali scelte e se permette con quale sensibilità sociale
Rispetto a questo
Problema
Io ti ringrazio Mimmo per questa lunghe stimolante interruzione che enti guida sicuramente la stura per poter parlare di quello di cui tu chiedi
Però io prima di addentrarmi in questo ragionamento sul quale già l'abolizione o per la verità
Detto cose importanti e interessanti perché una delle leve della crescita sicuramente e la politica fiscale che in questo Governo manca del tutto e che
Possiamo considerare uno dei fattori penalizzanti della nostra economia
Io volevo parlare agganciandomi poi anche
All'argomento che tu mi hai sollecitato
Di quella che
Sarà potrà essere o che immaginiamo che possa essere la qualità
Della vita futura
Ma non è intesa come qualità della vita in rapporto ai fattori ambientali
Ne abbiamo già parlato ne discutiamo e si discutesse discutere ancora il ministro Mattioli sicuramente
Interverrà su questo ma della qualità della vita di quella che potrà essere la qualità della vita
Nelle attuali generazioni
Il rapporto fra quelli che saranno i mezzi di sussistenza che queste generazioni potranno avere
Nel momento in cui
Rebus sic stantibus il nostro sistema pensionistico ed è quello sul quale volevo brevemente
Concentrarmi rischia il default rischia il collasso
Io ho trovato nel documento che è stato stilato molto interessante articolato
Benedetti compiutamente articolato un'importante accenno sulla questione sotto il paragone il paradosso quattro quando si parla di nuova questione sociale liberale le energie
Argomento cui accennava il tuo Mimmo delle persone e delle comunità e in questo
Paragrafo
C'è un riferimento importantissimo a quella che
La situazione attuale del nostro sistema pensionistico che sicuramente
Non lascia intravedere
Per i giovani che da qualche anno sono entrati nel mondo del lavoro e con la possibilità di
Una vita futura serena con una pensione quella che evidentemente dovranno percepire concluso il ciclo lavorativo che sia
Kron congruo e adeguato alle qualità alla vita
Oggi
Le angosce che
Pervadono i giovani sono essenzialmente due
La prima quella di
Dovere trovare lavoro
Ed è questo argomento sul quale evidentemente
Tutti spendiamo sempre qualche parola ci interroghiamo verso il quale sono proiettate a tutte le nostre energie iniziative politiche
E l'altra angoscia per quei giovani che il lavoro per fortuna ce l'hanno e che magari hanno anche la fortuna di averlo avuto stabilizzato e di averlo stabilizzato
E con l'angoscia di quella che sarà
La la pensione futura la possibilità
Di rileggere una volta
Esaurito il ciclo lavorativo ecco una vita qualitativamente accettabile con una pensione che si dà conto e questo l'argomento che secondo me oggi
Dovremmo approfondire
Per quanto riguarda l'azione politica del nostro nel nostro partito neghi neghi nel nel consesso parlamentare nel quale operiamo con riguardo proprio
A quelle che sono invece le
Le teorie politiche di questo Governo
E qui è
Compiutamente accennato che
Con
La negazione di una scelta fatta dal Governo di centrodestra al comandante della riforma delle pensioni
Voluta
La scorsa legislatura di cui ci siamo occupati abbondantemente conto con Presidente Valentini ecco che riconferma vuole confermare leggo testualmente un privilegio a duecentottanta mila pensionati quello di andare in pensione a cinquantotto anni
Vincolando delle risorse che potrebbero essere destinati allo sviluppo ma quello che è ancora più grave
Ponendo seriamente un'ipoteca su quella che potrà essere nella prospettiva trentennale o anche quarantennale la congruità
Delle pensioni dei nostri giovani
è un argomento
Delicatissimo un argomento delicatissimo che dobbiamo avere il coraggio di affrontare per dare a questi giovani e i nostri giovani
La certezza la consapevolezza di poter vivere degnamente
Con
Una stima una pensione che non sarà più commisurata come lo è stato fino a qualche anno fa all'ultima retribuzione percepita ma secondo il nuovo sistema contributivo che l'Europa ci ha imposto e che ne abbiamo sposato
Nel mille novecentonovantacinque con la
Riforma Dini col sistema contributivo una pensione che è parametrata ragguagliata secondo gli indici di trasformazione a quelli che sono i contributi versati
Ed è
Un dato scontato che sicuramente detenzioni del futuro saranno più
Su questo non c'è alcun dubbio ancora
Noi
Come politici la nostra politica deve intervenire su questo argomento rapidamente perché ecco almeno l'angoscia ai giovani che oggi hanno la fortuna di avere
Il lavoro noi dobbiamo essere in grado questa angoscia di attenuarla se monde di eliminarla con una politica seria razionale
Che non può non tenere conto
Di due
Strade principali da percorrere una è la più scontata quella che evidentemente
Il Consiglio di Lisbona ha indicato insieme ad altri parametri altre coordinate che
Di cui accennerò ed è quella di incrementare l'occupazione perché evidentemente
Uno dei fattori negativi che pongono una seria ipoteca sulla possibilità sulla sostenibilità del del sistema pensionistico e la mancata crescita quindi
La riduzione sempre
Più grave della platea degli occupati che quella che poi alimenta e sostiene nel sistema pensionistico anche Karin T-shirt
E che ha garantito sicuramente almeno sino al nove mille novecentonovantacinque belliche dall'Italia dal novantacinque a Attardo in futuro andranno esaurimento il pagamento delle pensioni con sistema retributivo
E allora e questo è un dato scontato ma l'altro l'altro parametro e l'altro l'altra coordinata l'altro obiettivo
Sul quale bisogna essere chiari io lo dico con molta chiarezza senza senza timori di alcun genere perché so che un argomento sul quale anche noi ci siamo spesso interrogati e abbiamo avuto anche spesso posizioni non proprio
Concordanti e l'altro
Argomento l'altra coordinata e quella
Di non potere non immaginare quindi di immaginare
Né io né i tempi ragionevolmente brevi un innalzamento dell'età insomma è una strada sulla quale
Dobbiamo necessariamente incamminarci sulla quale si sono incamminati già da tempo i Paesi europei le grandi nazioni europee e noi siamo
Il fanalino di coda come Italia
In questo
E non solo ma rischiamo addirittura
Di tornare indietro nel momento in cui evidentemente sarà bloccato cosiddetto scalone che almeno
Serviva a trovare
Una via mediana tra una politica
Tu cura immediata di innalzamento dell'età pensionabile una gradualità che invece consentisse a medio termine la sostenibilità di un sistema
Può voi recuperare
Appieno nel momento in cui ecco agganciato una ripresa bilanciato una crescita permanente per un certo numero di anni si possa ecco intervenire sull'altro sull'altro
Sull'altro sull'altra coordinata quello del momento la tua della
Della platea dei contribuenti allora su questo noi dobbiamo
Evidentemente essere molto chiari
I giovani oggi
E i giovani quelli che sono entrati nel mondo del lavoro con un sistema contributivo si pongono essenzialmente alcune domande
Quando andremo in pensione avremo di che cosa a campare
E quanto dovremo lavorare per avere una pensione sufficiente per dire di sì dignitosamente
Queste domande ripeto sono quelle che
L'Europa col Consiglio di bonaccia imposto nel novantuno
Comunque al termine e di questo Consiglio fu varato un piano di azione europeo
Sul quale l'Italia
Si trova come dicevo poc'anzi in grande grande ritardo perché oggi lo ripeto
La questione per
Quella di garantire la stabilità del sistema pensionistico non a breve termine ma un termine che si proietta addirittura secondo le previsioni che qualcuno nel Governo
Sbagliate comunque idea sbagliata questa vorrebbe imporre
Addirittura almeno in un cinquantennio
Molto più concretamente
Sarebbe sufficiente motivare questa previsione e proiettarla almeno in un futuro prossimo che comunque un trentennio appena cosa che ad oggi ad oggi
E quasi impossibile fare non abbiamo un sistema pensionistico in grave difficoltà
E non è in questo momento in grado di garantire
Ai cittadini
Di avere una pensione in misura congrua
E soprattutto di avere entrate sufficienti e mi riferisco ai contributi versati sufficienti a mantenere l'equilibrio finanziario con le uscite con le pensioni
E appunto di mantenere questo equilibrio almeno nel termine che vi indica
E questo
Non soltanto perché come dicevo la crisi occupazionale riduce la platea dei contribuenti
Quelli che possono a farla fruire linfa vitale al sistema pensionistico ma anche perché
C'è un altro fattore di cui dobbiamo tenere conto ed è quello della
Della dell'innalzamento e la vita media che spaventosamente aumentata per fortuna ma spaventosamente per la sostenibilità
Del
Del nostro sistema
Portando oggi
Grazie al cielo
Uomini e donne a vivere mediamente gli uomini sempre più sfortunati settantacinque anni le donne invece sempre più fortunate ottantaquattro anni quindi e questo qua questa è una
Una cosa però ripeto
Proprio per questo motivo ecco bisogna rapidamente attrezzarsi
Ci sono quindi sempre meno lavoratori persona contributi
E d'Italia
Ripeto non può più attendere e rispetto alle ricette
Di Lisbona no evidentemente dobbiamo perseguire
La strada ormai io obbligata del sistema contributivo abbandonando quanto prima quella del sistema misto che ancora oggi purtroppo è vigente
E e poi soprattutto ecco ovviamente intervenire con gli strumenti che abbiamo che Mimmo ricordava per aumentare il tasso di occupazione
L'attenzione
Cari amici frutto di un risparmio
Presidente si
Hai ragione determino in due minuti un risparmio collettivo e come tale evidentemente deve in generale la consapevolezza in ciascuno di noi che
Ciascuno di noi se avrà la possibilità
Entro certi limiti di stabilire quando uscire dal lavoro dovrà anche accertata accettare
Che a parità di contributi versati e ad un'età più giovane quindi presumibilmente ad un periodo più lungo di godimento la pensione corrisponda ahimè purtroppo una pensione più bassa
Sono
Delle considerazioni che dobbiamo tenere presente e alle quali dovremo ahimè purtroppo abituarci grazie
Grazie a meno
Grazie
Midolo prescriva evocato a più riprese
In maniera assolutamente pertinente il problema delle generazioni e si susseguono ora chi più è una forza politica un ambiente politico che in una visione spirituale della vita e della convivenza
Ha a cuore la continuità della identità proprio popolo
Si fa carico anche di responsabilità di governo
Anche questo c'è stato detto da diversi nostri ospiti interlocutori che abbiamo ascoltato con compiacimento che si tratta di un documento che ha
Dignità e ambizioni di governo di essere un primo strumento
Per riaffrontare forse non lontano e responsabilità o con responsabilità di governo
Ecco le nuove generazioni
è come dire un tema che è il crocevia di tutti i problemi quando parliamo dei problemi della famiglia o della qualità della vita del risparmio delle pensioni e cioè noi ci stiamo occupando
Del destino che noi stiamo preparando oltre che per noi stessi per le nuove generazioni
Ecco sono certo Carlo Fidanza gradisce prendere la parola a questo punto per dirci anche nella sua ottica una percezione di non di questo problema
Di questo insieme i problemi che noi chiamiamo questione giovanile prego onorevole Fidanza
Febbe
No no oppure Barak sarà imminente Confetra si voterà prima vedere
Grazie Presidente
Ma io pure cominciare con con questo troppo c'è un collega di questi giorni va di moda
Perché è un tempo nel nostro ambiente si diceva
La mia patria e là dove si combatte per la mia idea
Io non so
Se monaci birmani le persone che sfidò con loro almeno esattamente nostra se siete a
So che combattono però ripeto per la loro terra previdenziale loro patria
Contro un regime oppressivo sostenuto l'altresì complessive e credo che
è nostro dovere stare allora
Parto proprio dal tema centrale di questo di questo tre giorni nel documento sottoscritto soffia forte
Il ventuno di identità o ecco io credo che voi dobbiamo prestarci in particolare noi
Giovani militanti di questa area politica
A fare
Di queste tematiche
Nostri cavalli di battaglia in una vera stagione
Il protagonismo di luglio intimismo un vero e proprio autunno caldo
Notturno capo dell'identità
Che non è soltanto l'identità
Di popoli
Diverso il
Dal dal nostro come caso dobbiamo appena citato
Ma
E anche per esempio
Tanti e quindi abbiamo parlato molto
La ruolo pieno consapevole forte il protagonismo di unire empirismo di presenza nelle piazze
Il nostro mondo giovanile tutto insieme grazie alla vostra azione forte determinata e coraggiosa uno superando anche
Le perplessità di molti
Avrà delle prossime settimane
Nelle piazze di tutta Italia raccogliendo le sottoscrizioni per l'Italia API però gli OGM una battaglia con cui avremo
La centralità il sostegno di molte persone anche all'interno del nostro partito che ci debba continuare
Continuare anche perché qualcuno maligna va
Negli anni scorsi vice mobile facile comuni storico
Pura fatte
Di
I parenti i figli e figliastri di un ministro di cultura Berno non ci siamo mai fermato né continuiamo a credere fortemente in questa battaglia con la battaglia difeso l'identità la nostra terra di sviluppo di crescita per la nostra patria di nazionalismo a me in tale come è stato giustamente richiamato all'interno del documento e che è una battaglia che non può non vedere proprio i giovani centrali protagonisti nella campagna di mobilitazione che di qui alla fine di novembre porterà io spero molte centinaia di migliaia di italiani a sottoscrivere questa consultazione popolare e a dire chiaramente che noi non vogliamo avere gli OGM come elemento distruttivo alla nostra agricoltura che voglia l'ho costruito invece unitaria forte della sua tipicità forte della sua identità forte della sua dignità nazionale su questo noi ci saremo e saremo fortemente in campo
Ma
L'identità e anche l'identità dei territori e allora saremo anche lui sui territori
Della nostra Italia dare sostegno per esempio i ragazzi del Trentino Alto Adige che combattono per difendere i toponimi italiani nella loro terra minacciati
Dalla tedeschi creazione in atto
Ora
Parto ideologica
Che
Vuole
Annientare quel tipo di identità e ancora saremo con i nostri ragazzi delle Marche che stanno puntando il dito contro gli sprechi contro la mala politica poi ci lamentiamo di Grillo di chi ha ricevuto gli esami fai contributi per il terremoto che Presidente a colpito anche questa terra e poi a sperperati lasciando ancora la gente ne conterrà ma è la nostra patria vuol dire anche questo essere lì dove si combatte per
La nostra identità la difesa
Del nostro
Popolo però vedete quando si parla di entità si corre anche qualche rischio io ho ascoltato il coordinatore del partito il portavoce esplode
Pronuncia portavoce del partito venerdì
E l'amico Ronchi che dice che noi dovremmo fare una battaglia contro le moschee
Io
Sono abituato a fare le battaglie per
Sono in prima fila se dobbiamo fare una battaglia per un Islam italiano che si deve integrare che deve essere trasparente che ci deve dire come come funziona come viene finanziato come va avanti come si vuole rapportare ecco noi non solo in prima fila per fare battaglie contro un diritto a libertà religiosa che invece nel DNA anche della destra quindi da questo punto di vista io credo che nel declinare il tema identità noi dobbiamo dare dei segnali
Molto chiari senza indulgere
A stereotipi che poi non sono i nostri spesso passa un'identità per caso questa riceve però carina questa effettivamente forse più a destra di noi prendiamo no non è questo immodificabili entità per chi ha
Figlio di una cultura millenaria come come siamo noi come
La nostra la nostra area politica
Ma
Questo dovrà essere per l'autunno caldo anche su un altro tema che il tema del diritto al futuro a me è piaciuto molto ascoltare l'abolizione ognuno presti delle parole molto chiare
Che metto al centro dell'azione
Di governo prossimo futuro di Alleanza Nazionale la tematica dei giovani del diritto al futuro dei giovani generazioni una generazione la nostra che
Trova nel mondo del lavoro una precarietà diffusissima chi oggi ci ha reso sostanzialmente una generazione
Progetto poi senza avere il Progetto molto spesso macchie
Invece vuole esprimersi per quello che è per quello che possa dare per quello che può dare una generazione che rivendicare Camus opportunità prima ancora che diritti allora noi su questo daremo vita una campagna forte io spero credo perché le premesse ci sono tutte che anche il partito sarà al nostro fianco e allo stesso modo saremo in piazza per rivendicare
Il nostro diritto ad avere ad avere un futuro contro chi garantisce soltanto di garantito e già
E invece dalla parte di chi chiede di esprimere liberamente le pari opportunità e poi nel merito le proprie capacità le proprie prospettive il minimo
E allo stesso modo
Saremo nelle scuole e università
Per rivendicare quarant'anni dopo il sessantotto la rivoluzione del merito la rivoluzione della capacità rivoluzione di chi vuole crescere e di chi ha diritto a respirare aria nuova saremo lì saremo lì perché lì è la nostra battaglia
Voglio chiudere perché mi sembrava giusto anche lasciare spazio a tanti altri interventi dicendo che questo è stato uno dietro molto importante perché con quel documento e con la fase l'elaborazione che continuerà anche dopo la fine dei nostri lavori noi
Poniamo un primo punto fermo su un percorso programmatico che è fondamentale che è stato individuato con una carenza della nostra passata esperienza di Governo e anche qui voglio citare l'amico Ronchi
E che ogni cui condiviso novantotto per cento di intervento due per cento uno era quello che questo è
Ma poi glielo glielo già detto peraltro ma perché
Perché lui dice bene
Sarkozy nei primi due Consigli dei Ministri appena eletto ha disegnato ma non la Francia
Allora io dico che quello che dovrà cambiare quando noi spero presto torneremo al Governo e che anziché disegnare nei primi due Consigli dei Ministri come fu fatto sei anni fa le leggi ad personam Vadore modifica la nuova Italia allora noi Italia parte da qui io credo che
Questa sia una grande differenza tra quello che è stato e quello che dovrà essere iniziare oggi un percorso programmatico importante farlo partire da Orvieto per poi svilupparlo nella Corte senza programmatica del partito sarà una percorso virtuoso che ci porterà ad essere centrali a uscire finalmente dai tatticismi a riportare da destra ruolo che ha sempre avuto e che merita un grazie
Grazie
Carlo Fidanza lealmente abbiamo ascoltato con grandissimo piacere di interesse
Dal discorso delle nuove generazioni alla scuola un sistema formativo il passo è breve anzi non c'è nessun passo Belluno dentro l'altra reciprocamente
Credo di poter dire proprio in termini di identità della sorte dalla nostra identità che se lamentiamo lo scadimento di alcuni standards di questa nostra nazione di questa nostra Patria
La graduatoria dei saperi iella derogatorio del potenziamento delle nostre immense risorse culturali
Uno dei fronti dolenti
Ora noi ieri sera nel dibattito libera abbiamo cominciato ad accennare un po'di questi temi abbiamo visto anche qualche disparità di opinioni valore legale o non valore legale del titolo di studio questione tra i più due relativi dei gravi nella distruzione universitaria altri temi che sicuramente affronteremo ce lo siamo promesso in momenti seminariali specifici
Però
Il recupero della serietà formativa e della ricchezza qualitativa e quantitativa dei contenuti della nostra formazione è il grande tema state notando che anche coloro che hanno sfasciato
Oggi attraverso la voce almeno espressioni la viali del ministro Fioroni stanno tentando e cioè il conato di ridare un senso della
A agognata serietà ai nostri studi
Come ci stiamo fronteggiando su questo tema che è veramente il cuore il cuore
Del impegno di futuro che noi dobbiamo votare la possibilità di avere le mani alle nuove generazioni ne chiede una testimonianza ovviamente alla nostra onorevole Paola Frassinetti che ci rappresenta nella Commissione di Montecitorio
Grazie nemico
Ovviamente
Questa non è la sede
Fare una relazione tecnica sull'istruzione anche perché intanto ci sarebbe da dire
In quanto questo Governo continua a modificare a ritmo stemma serrato e con una decretazione d'urgenza
Che impedisce al dibattito libero un Parlamento cerca di smontare quello cui di buone era stato fatto dalla riforma Moratti nella scorsa legislatura la scuola si diceva come momento importante
Per non è
Declinare
Il futuro e per dare un cuore a questa nuova Italia di cui oggi e nei giorni scorsi abbiamo parlato Corvetto
Nulla è possibile fare costruire se lo si riesce veramente a determinare la loro vita e a riportare come diceva Fidanza prima il merito all'interno della scuola la rifondazione del merito però non è così facilmente così un obiettivo così facile da raggiungere è un obiettivo che dobbiamo raggiungere con impegno perché la nostra scuola purtroppo è in crisi la scuola è lo specchio della società
Ed è una crisi ed è in crisi profonda e non sono soltanto le manifestazioni di bullismo che hanno
è stato seguito nello scorso anno scolastico a episodi eventi
Che danno sicuramente e ci preoccupano ma
Il merito si raggiunge attraverso una rifondazione totale del sistema educativo per affrontare le sfide le sfide della globalizzazione della competitività sempre più serrata ecco che allora un argomento così ha bisogno veramente di onestà intellettuale avrebbe bisogno
Di essere trattato senza faziosità perché rappresenta veramente il cuore e lo snodo per poter a puntare i grandi temi del domani la rivoluzione del merito dicevamo che nasce da un sessantotto da tutti facilmente oggi criticato e che sicuramente beh ha avuto il demerito di darci l'eredità ai sessantottini quindi sostanzialmente noi ora quarant'anni di distanza per pochi giorni
Ricorreva quarantennale dobbiamo fare una
Una riflessione una verifica su una rivoluzione generazionale che però a mio avviso non è tutto da buttare
Quello che poi ci ha lasciato una casta di sessantottini che si sono impossessati delle leve del potere sicuramente l'aspetto
Più delle e arrivo ma non dobbiamo dimenticare che noi
Che nel sessantotto comunque all'interno delle scuole dell'Università c'erano anche i nostri giovani
E io credo che molti di noi qua si riconoscano in quelli che occupavano le università e non in quelli che andavano a sgomberare le
Con i metodi del tutto discutibili
Che ci hanno lasciato in eredità agli anni Settanta e dire il le il fatto di non avere più agibilità politica nelle scuole la scuola quindi come spazio pubblico importante come momento dove il fanciullo dove il bambino e esce dalla famiglia per affrontare i contrasti con la società il primo momento in cui si rapporta con il pubblico e quindi evidente che non basta il tecnicismo delle riforme sapete le riforme della scuola si sono strade efficacia si sono stratificati negli anni con i Governi democristiani c'hanno provato tutti ma nessuno è riuscito a fare di più e di meglio di quello che Giovanni Gentile fece con una riforma della scuola che ancora oggi non si riesce a modificare per così com'era stata congettura c'era uscito il nostro Governo c'è riuscito parte letizia Moratti con una sfida coraggiosa della modernizzazione c'è riuscita con
Una intelligente un'intelligente decentramento che attraverso
Il Titolo quinto della Costituzione vede nelle regioni sempre di più una competenza sua uno in materia dell'ordinamento scolastico e allora la rifondazione del merito riguarda gli studenti sicuramente in questi giorni alla Camera
Sono state approvate delle norme importante è stato l'introdotto l'esame d'ammissione per la terza media prima dell'esame finale della terza media il ministro Fioroni ha enunciato dei primi giorni di settembre un anno papà stretta sulle regole grammaticali troppo comodo effettuare delle enunciazioni demagogiche quando poi invece si sappia la scuola è profondamente malata e la malattia della scuola è è sicuramente anche da attribuirsi a una classe docente troppo trascurata a una classe docente che è il cuore della
Della ripropone rivoluzione interno alla scuola perché se abbiamo dei docenti preparati se abbiamo dei docenti ed come successa a Catania
A una lettera disperata di studenti che chiedono aiuto perché hanno un vuoto esistenziale rispondono non è di nostra competenza noi non potremo sicuramente effettuare la rifondazione del merito quindi è giusto avere andare verso un nuovo sta atto giuridico degli insegnanti andando a inficiare quel patto scellerato che da anni esiste quasi implicito guarda Dio ti concedo un basso salario
A fronte del fatto che non hai verifiche che non c'è la selezione che devi lavorare poche ore queste la scuola della sinistra che noi dobbiamo combattere perché se non ripartiamo il docente all'interno
Della scuola con la meritocrazia
Noi non potremo mai avere
Una nuova figura il Magister quello che è veramente infonde la critica la voglia di studiare di impara di conoscere al nostro studente quindi meno meno sindacalismo e più un merito per quanto riguarda gli insegnanti che devono essere aiutati incentivati
è necessario anche collegare e rifondare la figura dell'insegnante ricercatore l'insegnante non deve essere soltanto quello che
E dispone le ore di didattica nella classe ma dobbiamo dare incentivi per far sì che chi ha le capacità debba avere anche una strada nella ricerca perché anche la ricerca sicuramente e uno dei dei grandi problemi perché sono connesse a quello della scuola in questi giorni il ministro Fioroni a
Ancora una alta dato il meglio di sé inventandosi delle nuove regole
Disciplinari contro gli studenti è giusto sicuramente a vere una nuova una nuova regolamentazione di primarie per colpire a quell'insegnante che troppo volentieri venivano aiutati e coperti da una tutela corporativa ma attenzione oltre a queste regole bisogna anche dare l'opportunità di insegnanti di tornare a essere il cuore della scuola quindi rivoluzione del merito rivoluzione
Non si vede
Ci crede inseriti in un contesto in movimento e quindi io andando a concludere individuerei tre tre parole che potrebbero essere però il segnale di riscossa all'interno della scuola libertà identità solidarietà
La libertà la libertà di insegnare nelle scuole la verità continuando la battaglia per la verità storica continuando
A
Vigilare che nei nostri libri di testo ci sia veramente introdotta
Per io quella pagina di storia nascoste relativo alle foibe ringrazio l'assessore Donazzan anche nella Regione Veneto ha fatto tanto in questo senso libertà quindi di potere e di avere la possibilità per le famiglie di scegliere anche scuola la mandare i figli da qui un sistema non competitivo ma integrativo tra scuola pubblica e scuola privata è necessario che le famiglie abbiano l'opportunità di mandare i figli nella scuola paritaria anche se i costi sono gravosi con un supporto l'integrazione fino a quando non ci sarà questa libertà educativa la scuola sicuramente non luci uscirà da questa impasse è questo lo si effettua con dei modelli echeggia alle Regioni alcune Regioni hanno porta davanti come le borse di studio effettuate Lombardia dal Presidente Formigoni per dare l'opportunità la famiglia di ritornare al centro della vita scolastica quindi libertà identità identità tema forte di questi giorni mi come si può configurare una scuola senza identità identità significa insegnamento della lingua italiana che ormai da troppo tempo è stata trascurata abbiamo così ha avuto la possibilità di
Portare avanti la battaglia per la difesa della quarta i inglese internet impresa dove abbiamo ricordato il Presidente abbia si pone a letizia Moratti italiano oppure aggiungiamo c'è una quinta identità perché soltanto
Con una conoscenza della lingua italiana
Con la
La formazione nelle regole grammaticali con la storia dell'arte importantissima pensate io presenterò
Giorno una proposta di legge per aumentare le ore di storia dell'arte perché attraverso la storia dell'arte si può
Conoscere apprezzare la nostra terra
Ed è importantissimo non esiste che in istituti tecnici anche per il turismo dove veramente dovrebbero formarsi le le le le nuove classi dirigenti ed il paese del Paese su questo tema ci sia su nella nel la storia dell'arte una grossissima lacuna una materia così che si studia negli ultimi tre anni del liceo classico due ore alla settimana non è possibile perché questo è un modo per veicolare la nostra identità l'educazione civica che dire dell'educazione civica un libretto spesso allegato al libro di storia e neanche e neanche spacchettato ma come si fa a risolvere il distacco tra i cittadini alla politica se non c'è la conoscenza se non si segnano le regole se non si avvicina il giovane studente alla politica dando appunto una lettura diversa dell'educazione civica non antiquata è superata
E infine
La terza parola non meno importante che è quella della solidarietà solidarietà nell'aiuto agli studenti disagiati
Per dandogli la possibilità di avere dei dei supporti per poter studiare nel materiale didattico dei libri nelle nelle dov'azioni informatiche la solidarietà per gli studenti disabili abbiamo delle scuole quasi tutte le scuole che indirizza scolastico non hanno ancora avuto l'adeguamento normativo
Non hanno ancora la possibilità agli studenti disabili di avere gli ascensori per accedere alle classi in questi giorni il Governo ha tagliato l'insegnante di sostegno ecco come lo vogliamo fare solidarietà delle scuole e ultimo punto per declinare la solita l'età è l'integrazione e qui è molto importante a mio avviso una riflessione su questo punto l'integrazione degli studenti stranieri all'interno delle nostre scuole noi dobbiamo sapere che soltanto dal sì dall'acquisizione delle nostre regole dall'acquisizione perché da della nostra storia della nostra lingua potrà veramente partirà quell'integrazione di cui tutti parlano dobbiamo dare l'opportunità di insegnare
Ai ragazzi straniere l'italiano per potersi integrare per poter far sì che davvero attraverso
Questo iter che vede la storia dell'arte l'italiano e le altre materie possano amare l'Italia si parla tanto di Santos sì Santo si dice la Francia chi la ama noi dobbiamo per poter far dire allo straniero l'Italia grama iniziare dalle scuole ma questo è difficile perché mancano le risorse perché ci vogliono dei corsi propedeutici noi non vogliamo la delega gli studenti stranieri in classe differenziali come spesso e volentieri propone la lega noi crediamo che non debbano essere un peso per la preparazione dei nostri studenti all'interno delle scuole italiani ma crediamo che anche loro abbiano il diritto tra ma se la conoscenza e la lingua italiana di potersi integrare attraverso la scuola ecco quindi tre parole vado a concludere Domenico tre parole importanti importantissime che dobbiamo declinare sul territorio attraverso un nuovo modo do di intendere la scuola attraverso quella sussidiarietà di cui tanto parliamo ma che proprio verso la scuola può avvicinare la società civile al mondo dell'educazione soltanto così potremo costruire una nuova Italia perché credetemi potremo anch'tornare al Governo Marche importanza a tornare al Governo se nelle scuole ancora abbiamo del dei docenti e dei professori che continuano a insegnare ad educare gli studenti con delle delle regole sbagliate da Antony delle prospettive che non sono nostre quindi per fondare la nuova Italia fondiamo la nuova scuola perché soltanto così potremo davvero portare la nostra patria a competere con le altre nazioni europee con le altre nazioni nel mondo grazie
Grazie Paola chiedo scusa dicano le conclusioni un piacere ascoltarti allora l'alternativa dunque riparte
Dalle città perché prefigurare la città della scuola e nelle università dovrebbero essere gli strumenti agli avamposti a oggi fa difetto proprio questo fondamentale strumento
Oggi l'alternativa parte dalle città che non sono un'entità astratta realmente vissuta lì si vede l'alternativa di governo
Chiedo che si pronunci su questo tema che è un po'di sintesi politica già comincia ad essere sintesi politica di quanto ci siamo detti all'onorevole Fabio Rampelli
Intanto grazie
Penso
Gli spunti che abbiamo ascoltato
Il documento di questo convegno già siano lì a tracciare una rotta in relazione agli obiettivi importanti che abbiamo di fronte a noi che dobbiamo sapere a tutti quanti attraversare
Con Attilio innovatore ma nella
Volontà che dobbiamo ancora una volta testimoniare confermare di tenere insieme quelle che sono le prospettive gli scenari futuri con quelle che sono le tradizioni più profonde tipiche
Del nostro pensiero
E del nostra identità
La politica è una bestia difficile da gestire da dominare questo vale sia per i ragazzi che si avvicina un circolo giovanile sia per chi svolge un ruolo un compito all'interno di una istituzione
Chiesta in un'Assemblea elettiva chi casomai anche delle responsabilità di governo all'interno di una Giunta o addirittura
Quando si
Accede
Al governo della nazione quindi bisogna comunque interrogarsi per semplificare e capire per tornare direi ha i tratti fondamentali che ci hanno fatto muovere i primi passi
E direi ha i dati fondamentali che interessano i cittadini alla politica da alcuni quesiti
La parisiani persino banali dobbiamo tracciare come Alleanza Nazionale lo faremo
Con maggiore profondità certamente nelle future scadenze a cominciare dalla Conferenza programmatica che è in calendario che è in agenda dobbiamo
Comunque tracciare gli obiettivi darci degli obiettivi capire una volta per tutte o confermare se possibile ma farlo comprendere con altrettanta chiarezza i nostri sostenitori I nostri militanti i nostri dirigenti e nostri uguali
Quali sono i nostri obiettivi
Perché chi attraversa i Marosi della politica può averne dei più disparati
Ci può essere l'obiettivo della conquista del potere economico è
Un obiettivo non ci sono dubbi qualche partito nel corso della prima Repubblica lo ha perseguito anche una certa efficacia
Quasi mai la possibilità di rappresentare in questo obiettivo e di andare a praticarlo corrisponde con grande consenso popolare con la grande possibilità di avere un'opportunità per scuotere
Un Paese intero era logica lobbistica
Potremmo definirla per certi aspetti quando degenera
Una logica confindustriale
Ci può essere l'obiettivo della conquista del potere politico
è un altro obiettivo per carità forse più nobile primo non lo so ognuno dia il giudizio che preferisce
Ma
La derivazione di questo obiettivo la logica elettoralistica talvolta partitocratica talvolta clientelare è un obiettivo risulta l'obiettivo di allargamento
Che talvolta ci richiede eccessive troppi compromessi e che magari fanno perdere di vista quella che è l'identità fondamentale di un movimento politico di un partito che ha una storia potremmo
Sempre prendendo in prestito
Dalla prima Repubblica qualche caposaldo di questi obiettivi immaginare una sorta di democrazia cristiana della peggiore specie però non quella che comunque ruotava intorno a valori importanti ma quella della ultima parte
Verso la caduta dell'impero cioè verso Tangentopoli verso l'ultima parte della sua storia
C'è l'obiettivo un obiettivo e comunque sicuramente a mio giudizio più nobile dei primi due
Che è quello della testimonianza
Un obiettivo che abbiamo anche conosciuto che una parte di questa comunità umana e politica ha conosciuto sempre derivando
Dalla cosiddetta Prima Repubblica era l'obiettivo
Del Movimento Sociale Italiano Obiettivo di tentare di passare di mano in mano il testimone di una tradizione storica di una memoria e di una cultura politica importante che non aveva asilo non poteva manifestarsi attraverso il governo delle cose quindi atti
Atti legislativi azioni amministrative
Io penso
Che una forza politica nuova
Anche se ormai insomma da Fiuggi oggi di acqua sotto i ponti ne è passata una forza politica che intende continuare a innovarsi e stare sempre sulla breccia
Una forza politica che vuole ancora praticare
La via della rivoluzione rivoluzione dolce ma comunque un atto di cambiamento forte un forte atto di innovazione
Verso il Paese penso che debba porsi il problema degli obiettivi e magari cercare di capirsi rispetto la definizione di questi obiettivi
Io per esempio penso che Alleanza Nazionale
Debba tornare ad essere consapevole di dover esercitare in Italia il ruolo di partito o movimento che crea e forma una coscienza nazionale
Forse
Per fare una coscienza nazionale per costruirla passo passo c'è bisogno della conquista del potere economico piuttosto che di una
Della conquista del potere politico piuttosto che
Della testimonianza del fare testimonianza
Ma certamente
Uno di questi aspetti isolato dagli altri non può cambiare la coscienza del poco non poco storico non può informarla dobbiamo dunque essere secondo il mio modestissimo avviso questa è la sfida che dobbiamo continuare ad accettare e che ci dovrà vedere solerti ascoltatori e protagonisti
Delle prossime scadenze anche interno e dobbiamo
Essere il partito della cultura del fare è un'altra magia
Che abbiamo cercato di far decollare nel corso del tempo in questo lungo percorso
Della destra italiana chiacchiere caratterizzato casomai una parte in modo particolare piuttosto che un'altra ma comunque io penso che
Sia indispensabile partire da lì la cultura del fare significa fare presenza voglio
Cercare anche di spiegarmi nel modo più semplice possibile
Perché altrimenti sarebbe davvero inutile stare qui a confrontarsi con ciascuno di noi
Fare presenza significa stare lì dove i fatti accadono
Troppo spesso invece la nostra non è una presenza a utenti è una presenza di circostanza una presenza di maniera è una presenza dichiarata casomai trasformata in una sorta di produzione industriale di dichiarazioni stampa di comunicati
Di
Apparizioni
Autenticità significa credere nelle cose che si dicono e poi praticarle il giorno dopo giorno in qualunque angolo del pianeta
In qualunque categoria sociale in modo perfettamente perché interclassista
Fare presenza significa non potersi consentire per esempio che sulla Birmania seri per ultimi quando casomai la Birmania comunque ha una storia molto che era
E le responsabilità politiche dovrebbero non suggerire certamente a Veltroni un responsabile ideologico o responsabilità culturale
Di stare lì in piazza del Campidoglio a manifestare contro la dittatura che comunque deriva in maniera evidente dal comunismo
Fare
Presenza significa stare sui fatti stare ovviamente sulle grandi questioni gli uomini sia il nostro Paese sulle criticità del nostro tempo
Stare sulla cultura della vita e quindi combattere alcune degenerazioni anche della centonovantaquattro significa stare sulle questioni dell'energia
E qui e magari declinare un messaggio sull'ambiente che sia meno evanescenza che sia che sia più concreto significa stare sulla politica internazionale
Anche per evitare quando si sta al Governo di fare accordi commerciali con la Cina dimenticandosi casomai che in Cina non esistono i diritti umani che non c'è alcuna libertà di alcun genere quella religiosa
Neppure la politica che ha
Dimenticandosi anche che la Cina è uno dei Paesi emergenti maggiori inquinatori del pianeta in modo particolare
Rispetto
All'effetto serra fare presenza significa rivendicare il diritto alla
Autenticità
Fare ecologia dicevo poco fa è un'altra questione dirimente è un'altra criticità del nostro tempo non solo della nostra nazione perché la cronicità planetaria abbiamo ascoltato alcuni contributi
Non è questa la circostanza attraverso la quale si possa entrare proprio nel merito degli argomenti in modo così settoriale in modo così profondo e così puntuale
Come la materia e le criticità citate forse meriterebbero però attenzione
Dicevo prima non ci si può mascherare dietro delle parole d'ordine che forse oggi sono superati dagli eventi
Lo sviluppo è una problematicità che forse ha inquinato la nostra qualità della vita l'ha fatta decresce lo sviluppo sostenibile
Che una specie di acrimonia o che è stato messi insieme da alcuni ecologisti sui generis da alcuni diciamo così
Avanguardisti dell'ecologismo dell'ambientalismo forse è un'altra dimensione
Che già
E dietro le nostre spalle dispetto alla criticità
Planetaria dell'ambiente della necessità della tutela
E della salvaguardia
Quindi dovremmo se lo vogliamo fare non è scritto da nessuna parte però se lo dobbiamo fare se vogliamo cioè recitare in pieno questa nostra vocazione
Che è il filone della destra conservatrice
Di una certa destra identitaria di una destra tradizionalista dobbiamo essere coerenti non possiamo cavarcela con di scioglilingua perché se si dice sì a tutto dal ponte sullo Stretto all'alta velocità agli debbo incide Mori casomai al nucleare casomai a tutto quello che avete in mente probabilmente si sta perseguendo una strada che è un po'ci distanzia rispetto a quella di una destra che noi vorremmo che fosse magari un po'più ambiti a ambientalista un po'è simile
Al centrodestra rappresentato in Germania di Angela Merkel piuttosto che a Sarkozy in Francia che ha fatto dei provvedimenti sulla tutela dell'ambiente che sono encomiabili attualmente rivoluzionari
Piuttosto che a Cameron in nel Regno Unito che direi
Paradossalmente potremmo quasi di dire che fa il tifo per la cosiddetta decrescita sostenibile invece che per lo sviluppo sostenibile di scavalcando da destra persino la sinistra ambientalista dunque
Fare
Fare cultura del fare fare presenza fare ecologia significa essere autentici ed essere consequenziali avere il coraggio delle proprie scelte e poi manifestare queste scelte
Con una sorta di capacità di fare testimonianza di esse testimonianza e di confrontarsi
Ovviamente con i corpi intermedi con la società con le associazioni con i nostri elettori grossi enfatizzati col nostro mondo in maniera assolutamente tranquilla e serena cioè con la forza di chi è convinto delle proprie opinioni
Io faccio solo questa breve battuta su un argomento che comunque ho già citato e che non mi vede schierato ideologicamente né da una parte e dall'altra e che dovrà stare nella già dall'Alleanza nazionale che è quello della possibile presa in considerazione magari fosse così mi pare che siamo un po'più avanti
Della ritorno al cosiddetto nucleare
Poi una parte del mondo che compone la gran parte del mondo e compone Alleanza nazionale quello che viene abolito sociale italiano si è trovato schierato a sostenere in un referendum circa vent'anni fa
Una scelta contro il nucleare che può essere giusta può essere sbagliata probabilmente se non avremmo fatto oggi non staremmo qui a discuterne beh
Sarebbe interessante
Domandarsi lo dico al
Ministro Mattioli ma a tutti voi in genere
Se non fosse necessario acquisire degli strumenti da questo punto di vista per capire se l'Italia proprio perché siamo comunque un partito identitario e ti tieni anche alle specificità di questa nostra terra
Possa e debba di alcuno spazio per rincorrere chi l'energia nucleare la praticata senta senza interruzioni ventennali
Per così tanto tempo e quindi sta dei livelli tecnologici di ricerca di cultura di sapere di possibilità e quindi anche di possibilità economiche
Così elevate che dobbiamo porci la domanda ma noi ce la faremo mai se tornassero nucleare a stare dietro a a quei livelli a stare a quel tipo di di conquista di capacità di forza di qualità oppure
Se dovessimo fare questa scelta non rischieremmo di essere la retroguardia del nucleare da fissione
Non varrebbe la pena sempre magari cercando di mischiare i piani quindi di tornare sul piano dell'identità Alleanza Nazionale partito dell'entità partito che anche sull'energia deve evidentemente caricarsi di responsabilità e puntare su un'energia disponibile disponibile anche il nostro Paese non è un ritorno l'autarchia perché era di Dio però non si può dipendere in maniera così evidente da altri Paesi come capita perché ti venderci da un punto di vista energetico significa evidentemente non essere completamente sovrani così come lo stesso discorso potrebbe essere applicato alla politica estera dunque
Non varrebbe la pena dopo aver raccolto in un dibattito in un contraddittorio pubblico coinvolga comunque i nostri militanti io li metta nelle condizioni di soffrire come se sofferto per altri strati mettersi a ragionare raccogliere
Nozioni e informazioni e poi decidere se essere retroguardia del nucleare da fissione o avanguardia del nucleare da fusione o avanguardia dell'idrogeno magari stringendo la cinghia soffrendo ancora per qualche dieci vent'anni ma poi
Delineando la strada del protagonismo per le generazioni del futuro è un passaggio difficile mi rendo conto ma non potevo
Esimermi dal farlo dal farlo soprattutto per la presenza del ministro Matteoli
Vado a concludere fare cultura del fare fare identità noi abbiamo ormai un partito di amministratori siamo presenti ovunque pur
Che cosa capita che quando parliamo di trasformazione del territorio di modelli di riferimento a un punto di vista economico di architettura
Quindi tutto ciò che in qualche maniera è legato agli enti locali dal Comune la Provincia la Regione
Ci troviamo in buona sostanza nello stesso identico letto del fiume della sinistra
Produciamo gli stessi meccanismi gli stessi modelli le stesse procedure gli stessi modelli di trasformazione urbana di trasformazione del territorio gli stessi le stesse proposte anche in termini di gestione
Di alcune cose che invece dovrebbero sulle quali ci dovrebbe essere evidente la lettura di una differenza
è un argomento che non può più tardare essere affrontato perché sinceramente non capisco la ragione per la quale a Milano Fuksas debba fare la filiera
Esattamente la stessa maniera con cui
Cerca di proporre del nuovo polo delle del nuovo centro congressi a Roma la cosiddetta nuvola di Fuksas è lo stesso architetto diciamo dall'i riferimenti sono gli stessi è di sinistra e di Rifondazione Comunista
è per una cultura anti identitarie propone oggetti che sono anti identitari quando noi trasformiamo il territorio ci deve stare l'identità di n.d.t. entro
Ci deve essere l'architettura di riferimento che la destra italiana
Non ci si può
Trovare
Correttivi calanti a grattacieli edifici in cristallo d'acciaio senza riscontrare
Magari quella seminagione di idee che abbiamo fatto anche i nostri circoli nostre nostre nei nostri anni di militanza
E non soltanto
Giovanile perché se siamo il partito dell'identità l'identità la si deve manifestare ovunque fare ancora
Ti prego finito partecipazione io ho letto nel documento
Di Orvieto ma insomma non è una novità perché su questo abbiamo più volte incrociata nostre strade questo appello la partecipazione l'autenticità
Di questo modello la volontà e la richiesta DS e dei Sinti è testimonianza derivanti da qui non può esistere
Che
La partecipazione sia rilegata alla sensibilità individuale o di una componente da Alleanza Nazionale sic et simpliciter
Alleanza nazionale deve avere il modello partecipativo una sua stella polare
Talché si deduce che le scelte che abbiamo fatto finora in termini di sistema elettorale non è che abbiano esattamente manifestato questa grande capacità di Alleanza Nazionale di essere un partito partecipato quindi penso
Che bisogna mettere le mani su questa benedetta legge elettorale ma si può dire qualunque cosa arrivare a qualunque ipotesi di ingegna couscous c'era l'elettorato
Quello che deve essere chiaro a ogni cittadino di ogni ceto sociale e che Alleanza Nazionale difenderà il suo diritto a decidere
Che è l'esatto opposto di quello che è accaduto dal mio novecentonovantatré a oggi ricalco quando c'era il maggioritario non mi risulta che il maggioritario prevedesse delle recite primarie
Tali da fare indicare i cittadini quelli che erano i candidati per le coalizioni
Una persona un povero disgraziato andava nella cabina elettorale si trovava Mario Rossi contro Giuseppe Verdi
Poi dove fossero usciti con i nuovi nessuno lo poteva sapere quindi noi dobbiamo essere contrari
A un Parlamento a una politica che è commissariata
E cioè decisa a tavolino da dieci quindici venti persone perché noi siamo il partito delle entità siamo il partito della partecipazione
Concludo
Con una frase che è incredibile
Che appartenga alla persona che vi dirò qual è la fine
Pelligra figlio
Tanto per risvegliare le coscienze
E tanto per
Cercare di capire che noi in fondo anche quando siamo partito di Governo nella realtà o potenzialmente partito di governo non possiamo dismettere la nostra passione e la nostra energia vitale di cui ha bisogno
Il nostro paese per risvegli ARCI come nazione dobbiamo Virgo gli arcigni del nostro Stato presente
Rinnovo Bellar tutto avuto criticarci
Non è Marinetti e Giacomo leopardi grazie
Grazie onorevole Rampelli
Il suo importante intervento ora vi informo che naturalmente sforeremo i tempi in maniera ragionevole come nelle nostre migliori tradizioni ma spero in maniera sostenibile
In questo ci aiuteranno i nostri in barella tori allora avremo adesso ancora due importanti interventi
Poi pregherò il senatore De Angelis di coordinare
Questo momento assai importante con veneziani con Marina Valensise col professor Campi
E poi avrò finalmente il piacere di dare la parola Gianni Alemanno per le conclusioni politiche di questa importante tre giorni
Ora voglio portarvi anche il saluto la giustificazione per non esser stato presente come pure avrebbe voluto e mi prega di virgole espressamente Ignazio la Russa
Nostro Capogruppo alla Camera dei deputati il quale trattenuto in Sicilia da manifestazioni erano già programmate però mia incaricato e presa mente riportare il suo fervido saluto il suo vivo apprezzamento per la nostra iniziativa e appuntamento a rivederci presto
A questo punto qualità della vita e Rampelli entrato con decisione su questo argomento io vi dirò
Che
C'è mancato poco che entrasse nel documento una velleità mia personale io
Sono del parere che la qualità della vita oggi di fronte a un Paese indebitato come debito pubblico e ahimè indebitato sempre più anche nell'economia familiari
Debba darsi una politica anche non voglio dire di Austerlitz azione ma di selezione anche della qualità dei propri consumi acqua io c'ho questo pallino
Da vecchio conservatore io sono sapete modernamente all'antica quindi record volevo fare inserire anche nelle questa provocazione molto in politica
Come tale
Grazie
Qualche volta qualche autocitazione rinfrancato ha fiducia nella vita residua
Allora io su questo tema ecco vorrei che ci dicesse qualche cosa naturalmente Barbara Saltamartini perché
Se se non viene dalla nonna uno stimolo a mo'di indicarci in meglio in questo senso da chi deve venire noi uomini abbiamo dato fondo le nostre risorse
Raccolgo l'invito di Domenico non posso tirarmi ovviamente indietro per cui cercherò
Di tracciare questo breve intervento
Un po'a quella che
L'attività
Che con il dipartimento Pari opportunità stiamo portando avanti dipartimento che ho l'onore e l'onere di guidare dallo scorso febbraio su indicazione del Presidente Fini e ringrazio tutte le responsabili
I responsabili provinciali e regionali del Dipartimento che sono in sala le tante donne che ci stanno aiutando a portare avanti il nostro progetto vedete oggi nella società in cui viviamo il tema delle pari opportunità e ormai abusato
Tutti gli schieramenti lo prendo non le fanno riferimento cercano di attuarlo però ad oggi l'unico modo in cui tutti lo vogliono risolvere e quello unicamente di mettere nomi femminili all'interno della classi dirigenti dei partiti
Spesso con meccanismi di cooptazione
Che non risolvono quello scollamento che esiste tra le esigenze delle donne e le dinamiche delle correnti interne dei vari schieramenti siano essi politici associativi per cui rispetto a questo noi
Abbiamo deciso come Dipartimento di provare
A compiere una nuova sfida
La sfida è quella di superare il concetto delle pari opportunità così come l'ho descritto di provare a dare una nuova forza nuovo contenuto alle tematiche di pari opportunità e lo possiamo fare soltanto noi da destra soltanto noi grazie ad un lavoro elaborazione culturali di decenni possiamo legare
Il principio il concetto delle pari opportunità ai nostri valori fondanti e lo abbiamo fatto io ringrazio
Che nel passato le tante donne Malaj le la comunità tutto umana e politica che ha lavorato su questi temi quando ha voluto introdurre parlando di pari opportunità ai concetti di diversità di specificità
Di complementarietà nei ruoli e delle funzioni sociali e lavorative
Ridisegnando un'identità femminile gridando alla donna con il giusto ruolo che merita all'interno di una società quel ruolo che per fortuna decenni di politiche femministe non hanno Maicol tutto visto
Ed ha rispetto a questo quindi che dobbiamo compiere uno sforzo di elaborazione culturale verso quelle tendenze che stanno che vogliono a tutti i costi minare questo percorso anche questo nuovo protagonismo femminile
Tendenze ne individua tre
La prima pendenza quella forse Fintecna quella che sta riempiendo
Un po'alle cronache di tutti i quotidiani
E quella della selezione dei metodi scusate ma il metodo di selezione della classe dirigente Fellini
Noi
Diciamo no
Al modello Brambilla di una donna che scende in politica soltanto grazie alla figura di un leader spesso e volentieri uomo
Istanza in cui ancora oggi non avrebbe potuto a bere un adeguato spazio di agibilità politica dispetto a questa immagine noi
E veniamo da un percorso di militanza
Dall'appartenenza a una comunità più vasta non possiamo cedere alla tentazione di
Visibilità mediatica rispetto ai contenuti ai temi che ne dobbiamo portare avanti
La seconda tendenza quella più
Più grave è quella che elimina che vuole minare le fondamenta della nostra società e dei nostri valori è quella tendenza zapaterista lei si sta
Che vuole
Assolutamente imporre e sta cercando di farlo in tutti i modi quel terzo sesso di genere neutro lavorando anche nel linguaggio
Che ci appartiene
In Spagna non so chi di voi ha potuto reggere alcuni articoli sui giornali siamo arrivati al punto che non si usa più la parola mamma e la parola papà ma si usano le parole i genitori a e genitori
Per leggere a quel principio di opinione basata
D'amore fra un uomo una donna
Patrimonio finalizzati alla preparazione dei
Questa
è la deriva più preoccupante perché è una deriva
Culturale
Che vuole minare quelle che sono i pilastri della nostra azione della nostra società verso qual è il giusto porci in maniera
Diretta per contrastare il più possibile né come lo abbiamo fatto con il dipartimento alla prima uscita che abbiamo fatto speciali è stata quella in occasione della sanità in cui abbiamo presentato la nostra proposta di legge quadro sulla famiglia
Io ringrazio ancora una volta alle tante donne che mi hanno aiutato in quella proposta di legge quelle lavorazione ma soprattutto
L'amico Antonio Bonfiglio che ciò ha permesso
Di articolare il testo legislativo che abbiamo presentato perché abbiamo voluto come primo atto ufficiali del nostro Dipartimento parlare di famiglia proprio per questa deriva zapaterista di cui ho parlato la famiglia è abbandonata a se stesse a parlare di famiglia oggi ogni parte parli di famiglia deviante specificare a quale famiglia fa riferimento
Sì la famiglia sa in quella
Sancito dalla nostra Costituzione fino a qualche anno fa non c'era neanche bisogno di dirla questa cosa di specificare che ci rivolgiamo pensando alla famiglia la nostra Costituzione basata appunto sul matrimonio tra uomo e una donna
Politiche per la famiglia per il sostegno alla famiglia a cui necessariamente vanno accoppiate le politiche per la natalità
Nel documento
Che Alemanno se ha presentato al quale abbiamo dato ovviamente anche un contributo questo è un tema emerge in maniera particolare
In Italia abbiamo una crisi nazionale cioè quella della natalità
Se in Italia non abbiamo delle serie e coraggiose come ha detto ieri la Roccella
Politica democratica la nostra nazione qualità
Giorno dopo giorno e non servirà Panebianco di pensioni
E che non avremo le persone a cui far evolvere le nostre pensioni non avremo il futuro perché non avremo più difficili e non possiamo purtroppo coprirci dietro l'alibi che per fortuna ci sono gli immigrati che almeno
Mettono al mondo dei figli perché tra poco noi italiani ci saremo più e allora al nostro coraggio deve essere quello di
Promuovere delle azioni
Politiche legislative a favore di un incremento demografico ma soprattutto dobbiamo fare un'altra cosa ancora più importante non possiamo che non parlano di donne
Che è quella di finalmente dare dignità
Al valore della maternità la maternità un valore sociale è una ricchezza per questo stato
Non possiamo lasciare le donne sole quando decidono di avere un figlio questo Stato ne deve prendere atto
Non possiamo
E non capiamo
Ridurre la materia di
Fattore privato la maternità è una cosa pubblica un bene di questo Stato che va sostenuta scelto a un cambiamento culturale che non è che si può ottenere con
Una proposta legislativa con un atto parlamentare o di governo
è un cambiamento culturale sarà un cambiamento profondo lungo al quale noi non dobbiamo mai dimenticare di dare tutto il nostro appoggio e tutto il nostro sostegno perché guardate non so chi di voi l'ha letto gli scorsa settimana
La stampa italiana riportava un articolo che è uscito sul Guardian in cui una madre
Che arrivava tardi al lavoro si vergognava
Di dire che arrivava tardi al lavoro perché aveva avuto un problema con il figlio perché aveva paura che il datore di lavoro la mandasse a casa rispetto a questa deriva non possiamo stare fermi non dobbiamo stare fermi dobbiamo ridare un valore alla maternità come ho già detto ma soprattutto dobbiamo far sentire
La madre e il padre non soli ma accompagnati in un processo che vede la nascita e il futuro della nostra nazione e l'ultimo punto così cerco di rispettare i tempi di Domenico Benedetti Valentini
La casta
Io
Faccio politica faccio il consigliere provinciale a Roma da quasi dieci anni
Non appartengo alla casta e mi rifiuto di essere appaiata da
No Menichetti roba perché io nordico
Io si rende pubblico per fortuna mille novecento ore al mese forse quanto tutti gli altri consiglieri provinciali per cui pensate se con mille novecento euro al mese ci possiamo arricchire o chissà quali privilegi possiamo a venire
Ma
I cittadini ci chiedono di dare delle risposte
Il malessere che sta girando questo fenomeno di antipolitica nasce perché la politica norme più politica perché politici non pensano più all'interesse generale ma l'interesse individuato ora rispetto a questo una provocazione
E perché non utilizzare quelle energie femminile
Per contrastare questo fenomeno dell'antico
Le donne lo sapete
Sono più concrete
Sono meno incline al compromesso
Ho molto più banalmente noi donne non abbiamo mai gestito grandi fette di potere non ce l'abbiamo avuto ancora l'opportunità
Allora rispetto a questo forse non abbiamo neanche quegli strumenti che hanno altre lobby consolidati quel potere invece fare di beneficiare affine proprio di quello che è l'interesse
Di quello che è l'agire della politica perché non utilizzare le risorse femminili ma non come una guerra mera questione demand immagino e qui l'altra proposta l'altra provocazione
Perché non facciamo partire dalle donne
Proprio
Su quella richiesta che ci arriva da cittadini di abbattere i costi non facciamo partire dalle donne
Un
La rivisitazione
Un accorpamento di quei tanti organismi di parità di quella pletora di Commissioni esistono in tutti gli enti locali
Che servono solo per dare penna attinenti alle donne per farli parlare tra di loro e che nulla producono
Perché non la facciamo noi
Perché non lanciamo da questo palco questa proposta con una grande mobilitazione su tutto il territorio perché non accorpiamo
Quelle che sono le tante competenze suddivise tra Ministero delle pari opportunità che vedo un ministro
Finale inteso soltanto ai par se o a
Chissà che cosa è che nulla ha fatto a favore delle donne il Ministero del lavoro la Presidenza del Consiglio dei Ministri organismi che non servono a nulla
Perché quelli forse positive che noi abbiamo e che abbiamo inserito quell'in quegli organismi devono ritornare dentro il partito
Perché nel partito che deve emergere la partecipazione femminile
Ed è per questo che l'Assemblea nazionale dello scorso anno grazie alla collaborazione di tutte le parlamentari prime fra tutte Paola Frassinetti Giulia Cosenza le altre che oggi non sono qui abbiamo presentato la riforma nostro Statuto
Perché le donne ci devono essere nelle quote non è nelle liste elettorali all'ultimo momento unicamente per
Così fare immagine noi vogliamo esserci dentro il partito
Noi vogliamo stare negli organi decisionali del partito nel partito formarci perché solo nel partito che ci si formando un altrove
Perché dal partito che possiamo poi lanciarci delle sfide elettorali
E allora anche in questo l'altra provocazione che raccolgo dal documento le primarie noi donne non possiamo che non essere a favore delle primarie quei meccanismi come diceva Rampelli di partecipazione diffusa dove effettivamente il cittadino sceglie
Da chi vuole farsi governare noi donne siamo pronti a questa battaglia le primarie che vogliamo ma vogliamo soprattutto che le pari opportunità
Non siano soltanto mercimonio di quote ma siano effettivamente riempite da contenuti
Dei veri serie e profondi che possano farsi
Che si intenda e chiudo politiche di pari opportunità l'unione tra coesione sociale
E crescita economica queste per noi sono le pari opportunità questo è l'impegno che il Dipartimento si assume di fronte a tutti voi a tutto il partito per rinnovare una partecipazione femminile grazie
Grazie veramente sentito a Barbara Saltamartini e naturalmente l'augurio più fervida più affettuoso per il suo lavoro di coordinatrice nazionale
L'anno scorso carissime amiche e amici io mi permisi di dirvi con una battuta guardate che Prodi e il male assoluto qualcuno riserverò ve lo ricordate
Che dissi che ormai ne abbiamo ricordato i tanti di Governi Elisa è il contingente nella contingenza al Governo e sussegue alla no
Governo Prodi era qualche cosa di più e di peggio io vi dissi perché il nuovo compromesso storico in passato compromesso storico era di circa i comunisti odia il compromesso tra la sinistra politica anche più
Più balorda e l'affarismo la finanza senza volto e senza bandiera
E il compromesso storico questo nuovo
Si sono susseguiti immensi con drammatiche esplicitazioni di tutto questo
Allora io chiedo adesso naturalmente ringraziandolo molto vivamente della sua apprezzata partecipazione al nostro capogruppo al Senato della Repubblica di fare un po'il punto non dico una sua previsione che pure interessante ma una sua valutazione
Di noi che siamo all'opposizione con quella che abbiamo e invocato più volte rivendicato come cultura di governo all'interno di un'alleanza ma anche con una forte determinazione di recupero della nostra identità se mai la pessima annebbiata
Ecco a distanza di pochi mesi dal fallimentare insediamento di questo Governo con una opposizione che anela riavere responsabilità di governo quale a suo avviso debbano essere le priorità
Interne ed esterne della nostra azione la parola ad Altero Matteoli
Grazie io prima di tutto desidero ringraziare Gianni Alemanno per questo invito
E per questa opportunità che ogni età ogni anno cita opportunità di confronto senza essere obbligati come capita
La Direzione nazionale nell'assemblea
Nella nazionale a dovere decidere o dibattere
Raggiungere un obiettivo dell'approvazione di un documento qualcosa del genere qui c'è un ampio dibattito un confronto che si rinnova ogni anno e di questo io desidero ringraziare
E desidero anche alla luce di quello che diceva ti Valentini e ora
Ringraziare per quello che ho sentito
Se ci fate caso gli interventi che sono ci sono effetti stati effettuati fino ad ora
Spero Dino sciupare
Quello che ho ascoltato fino ad ora ma
Sono stati interventi di alto livello che hanno spaziato un po'su tutto AN hanno iniziato Berlato la Cosenza affrontando i problemi ambientali ripresi fuori
Da Fabio Rampelli quando
Dirò qualcosa perché non condivido una parte del suo intervento giusto
L'occasione come questa possibilità
Molto chiaramente
C'era e passare poi agli interventi di l'errore di Lo Presti che hanno affrontato problemi legate
Alla finanza dalla parte aspetti sociali
Di Lo Presti per poi passare a quello che ha detto ora Barbara Santa mantiene soprattutto sulla famiglia anche su questo una riflessione molto più approfondita
Lady Barbara quando tu dicevi tu la famiglia mi è piaciuto molto soprattutto
Un passaggio dove la famiglia non può scaricare
Su altre istituzioni quello che è il ruolo fondamentale della famiglia non è possibile pensare che un genitore
Lasci alla scuola l'obbligo di educare il proprio figlio la rinvio prima di tutto si oggi
Educare
Nell'ambito della famiglia quando qualcosa non funziona
Si dà la colpa a alla scuola o comunque alla società la colpa è principalmente nei giorni nostre quella famiglia io quando sento dire ho detto altre volte ma
Quando io sento dire dal genitore sono amico io sono amico dei miei figli quello è un cretino a utenti sotto
Oggi vuole quell'autorevolezza che un padre deve avere e la madre
E deve essere capace i genitori devono essere capaci di dire di no
Ai propri figli è una sofferenza dire di no o
Ha un figlio ma ecco riportare in questo ambito anche il ruolo della famiglia allo sforzo che sta facendo Barbara lo trovo estremamente interessante abbiamo ascoltato poi
Dal giovane Fidanza spetti anche culturali di questa battaglia che si
Che non che
Non è alla fine purtroppo in Germania
Accadranno cose enormi ancora di più di quelle che sono capitate fino ad oggi e quindi Alleanza nazionale fa bene ad intestarsi una battaglia di questo tipo
Ed allora siccome principalmente anche per quello che ho fatto negli ultimi cinque anni si è affrontato spesso ritardare da parte di tutti il problema ambientale io vorrei fare brevemente ma una piccola riflessione insieme a voi
Sviluppo sostenibile nasce nel mille novecentonovantuno a Rio de Janeiro e poi ognuno attirato come la trippa questo sviluppo sostenibile come gli pareva di imprenditori per non far nulla
Le associazioni ambientaliste per praticare la cultura del no a tutto
E sotto il profilo politico cercando di barcamenarsi da questo punto di vista
Noi abbiamo cercato si può non condividere ma abbiamo cercato e credo di poter dire che l'abbiamo fatto abbiamo individuato
Una linea politica che si può non condividere
Ma
Almeno non si potrà più dire che la destra non ha una linea politica in materia ambientale
La politica del fare sottotitolo del libro che è uscito in questi giorni che io ho voluto scrivere dopo cinque anni di governo cosa
Vedi Fabio quando tu affronti il problema del nucleare in quel modo
Lo affronti secondo verità ma con un equivoco di fondo
Perché se né noi dal nucleare siamo usciti e tu pensa nel mille novecentonovantaquattro quando io fui nominato anche allora Ministro la sinistra stava per presentare un documento
Dei sfiducia nei miei confronti perché diceva che io non avevo titoli per poter fare il Ministro dell'ambiente perché ero stato favorevole al nucleare oggi il problema non è più stesse favorevole almeno al nucleare
Il nucleare oggi non risolve il problema nell'immediato in Italia quindi è assurdo io vedo anche amici come per esempio Adolfo Urso
Che in ogni intervento dice bisogna tornare al nucleare bene e quando diciamo tutti insieme tuttora anche Bersani dice bisogna tornare al nucleare quando abbiamo detto che dobbiamo tornare al nucleare
Abbiamo risolto il problema no perché occorrono quindici vent'anni per poter tornare al nucleare
E noi abbiamo bisogno di risolvere il problema nell'immediato e allora bisogna farlo attraverso un mix
E questo mix può essere soltanto ci faccio soltanto una strada che è quella certamente dell'approvvigionamento da fonti
Rinnovabili il sole
E il vento possono dare un contributo importante
Ma sarebbe ridicolo pensare che risolviamo il problema dell'approvvigionamento energetico attraverso il sole il vento perché non è possibile
Ne possiamo avere un contributo importante anche significativo ma non risolutivo e allora ho né per averlo nell'immediato bisogna ricorrere al gas
Noi avevamo nel precedente Governo firmato sei autorizzazione autorizzazione a costruire dei gassificatori dando la valutazione impatto ambientale favorevole questo Governo blocca tutto e non c'è
Le fonti rinnovabili sono scarse non c'è il caso non c'è il nucleare non cerca bolle pulito e noi rischiamo di essere di di il blackout in ogni momento possiamo risolvere
Allora su questo
è il è la politica del fare perché soltanto in questo modo noi possiamo affrontare il problema e vedete un'altra
Un altro aspetto che voglio sottolineare
Mai iscriversi al partito dei catastrofisti perché il partito del io Gian non sopporto che un politico abbia una cultura monotematica
A maggior ragione non sopporto un partito monotematico partito dei Verdi assurdo che esista perché sono partiti monotematici e che non posso
Va bene
C'è una differenza tra i Verdi italiani quando sento dire sempre la Germania e venerdì lager in Germania i Verdi nella precedente legislatura Cerea governo perché aveva il partito dei Verdi al sette otto per cento il Ministro dell'ambiente trentini che era un verde molto forte molto potente
Ebbene questo questo venissero quando ci parlarne
Be'conosceva benissimo l'ambiente come opportunità non gli ho mai sentito dire praticare la cultura del no a tutto era e risolveva il problema è così come riguarda il problema dei termovalorizzatori così come con riguardo avevano le idee chiare su questo i nostri sono ancora ancora atti
Adana ad una politica detta che praticano la cultura del no condivido molto invece quello che dice Fabio
Prima neanche in materia urbanistica perché quanto se siamo un comma giovani ci sono diversi Sindaci dell'area di centrodestra bisogna che incomincino a dare
Lasciare un segno della loro presenza anche in materia urbanistica e d'altra parte e qui si torna alla nostra cultura che è quella della destra che
Della quale non dobbiamo mai di staccarsi che è quella della mentalità di pensarla in grande a destra si deve avere la forza e coraggio di pensarla in grande perché è nella nostra
è nel nostro DNA
E allora
Nella sequenza entrambe
Si deve avere anche la forza di individuare un tipo di urbanistica nostra e ritornando sempre al catastrofismo vedete
è uscito un libro
Che che io cito sempre pervenuta noi anche a me ma verrebbe è stato un libro che mi ha aperto gli occhi molto bene sul catastrofismo
è uscito un libro descritto dall'ultimo premio nove per la chimica e se andate a leggere la motivazione di questo
De del Premio Nobel più che un premio Nobel per la chimica fare un premio Nobel per l'ambiente ebbene è stato tradotto in tantissime lingue anche in italiano lo ricorda secondo verità che cinque milioni di anni fa
Invece nel Sahara c'era una vegetazione c'erano le piante e piano piano è diventato
Un un deserto ebbene io mi sono chiesto se fossero vissuti di ambiente
Visti di origine ideologizzati dei giorni nostri avrebbero detto al mondo siamo alla fine vedete che il due che qui dove c'è una grande pianta a rischio non è arrivata il deserto del Sinai
E catastrofismo avrebbe preso quei dieci quindici milioni non so quanti erano che vivevano nel mondo allora e invece
Sono passati tanti anni a cinque milioni di anni siamo diventati sei sette milioni mille miliardi l'uomo è cresciuto e sviluppato ha fatto cose greci è andato sulla Luna voglio dire
No ormai iscriversi al partito dei catastrofisti è uno dei desta non deve mai praticare questo tipo di mentalità questo tipo di sardo cultura il no a tutto non vince e l'uomo soprattutto e qui
Intorno
A ad una cosa che appena nominato Ministro sono andato nelle Commissioni di merito ha illustrato il programma e ho iniziato dicendo la cultura di questo Governo sarà una cultura anthropos centri ca mi sembra vada ad aver detto una banalità ebbene invece ho capito nei cinque anni che feci bene a iniziare così perché c'è in alcuni settori ambientalisti ancora oggi l'idea di mettere l'uomo la pianta dell'animale sullo stesso piano cosa che certamente un uomo di destra non può concepire non può nemmeno
Pensare che l'uomo al centro di tutto alla quell'uomo
Che certamente ha creato problemi all'ambiente oggi però a mio avviso è nelle condizioni grazie
A Louis spesso tecnico-scientifiche di poter rimediare
A quelle gli errori che certamente ha fatto in passato quindi una politica positiva una politica che guarda al futuro una politica che s'è desta certa
Di dare alle giovani generazioni e la porta possibilità
Di gustare le bellezze del mondo che abbiamo gustato noi prima di noi le
Le le generazioni precedente alla nostra e siccome poi
Ebbene trivalente in maniera anche molto simpatica dato un po'a tutti noi il compito dandoci la parola io voglio cosa accadrà B se la politica ancora
Una sua logica io credo che andremo a votare in tempi prende
Con quale tipo di legge elettorale vogliamo modificare la legge elettorale
Ma
Per carità proviamoci ma vi siete resi conto
Che questo Governo ha usato la modifica della legge elettorale per cercare di continuare a sopravvivere vogliamo dargli ancora spazio a questo tipo di ragionamento vogliamo andare a fare un accordo andare coccole qualcuno prevede o devo vorrebbe fare di andare a votare al due mila nove così ci possiamo avere alla la possibilità di cambiare la legge elettorale la legge elettorale se la possiamo cambiare bene ma se non la possiamo cambiare pazienza la cambieremo noi
Dopo il due mila otto quando saremo andati al Governo
E la faremo a voi
Però
Dobbiamo votare tempi belli
Perché
Oggi non c'è più nessuno in Italia nemmeno coloro che hanno sponsorizzato fortemente
Il Governo però il Governo Prodi oggi pensa che Prodi possa vincere o che il centro sinistra possa tornare a vincere
Avete visto cosa sta accadendo ora sulla legge finanziaria
è uscita la legge finanziaria non abbiamo ancora letta ma dalle agenzie sulla sicurezza dieci
Cento milioni per la sicurezza quando Amato tre o quattro mesi fa ha detto io non ho più nulla soldi per far mettere la benzina e le macchine anche al va bene arriva l'agente di pubblica sicurezza con cento milioni di Euro duecento miliardi di vecchie lire voi pensate che si possa affrontare il problema sicurezza oppure quello che ha detto Parisi per la difesa e poi all'ultimo momento ora pare che sia accolto in dato quello che ha detto mi diverto non va bene bisogna modificarlo Boselli che non è andato al vertice o Mastella che dice altre cose o Di Pietro che ne sostiene altre Hope pure Dini che ormai ha fatto il suo gruppetto anche lui eppure Bono Bordon e Manzione che escono dalla maggioranza e danno vita ad un altro partito è possibile tenere insieme questa coalizione
Se la politica ancora una sua logica e assolutamente impossibile da quest'altra parte va tutto bene no
Non va certamente tutto bene centotre anche se nelle ultime ore qualche passo mi pare significativo l'altro giorno c'è stato il primo
Incontro con Gianni come abbiamo fatto parte della delegazione per vedere se si dar vita a questa federazione o confederazione
Chiamiamola come come volete però insomma qualcosa si sta muovendo più sentito Casini che ieri invita i ride ad un incontro per affrontare prova della maggiore de della finanziaria non era mai accaduto negli ultimi mesi che il leader della
Della maggioranza cercassero di rimettersi insieme complesso Casini per affrontare il problema della Finanziaria qualcosa certamente si sta muovendo in positivo ma ha ragione Fruttero attenzione
Andare a votare va benissimo
Però attenzione andiamo non possiamo andare a votare così come il pertanto si vince qualsiasi cosa scriviamo il programma diventa per noi e quando dico noi non dico coalizione dico per Alleanza Nazionale il programma
Diventa fondamentale
Mi rendo conto che Berlusconi
E per Forza Italia non hanno questa esigenza vincolo pazzi con qualsiasi tipo di programma noi non possiamo vincere
Con qualsiasi tipo di programma lo ha detto bene l'amico Fruttero nel suo intervento noi ad diamo il dovere di vincere certamente o perlomeno di provarci ma abbiamo anche il dovere di dire agli elettori che si perché essi che si chiede un voto sul programma ben determinato che riprenda guardate
Dal primo fino all'ultimo degli interventi quello che ci siamo detti qui questa mattina
Abbiamo affrontato un po'tutti i problemi sembrava stamane complimenti ancora più congresso che un convegno di questo tipo dai livello che c'è stato del dibattito
Che
Che
Veramente significativo e resto
Resta effettuata
Per queste osservata
è un'altra cosa che per anni ci siamo sentiti dire e noi non abbiamo avuto la forza quindi fare
L'Alleanza Nazionale non ha una classe dirigente coloro che lo dico a dover assistere stamane a questo dibattito e si rendevano conto che la Alleanza Nazionale c'è larga grazie
Occorre
Così come voglio dire anch'io qualcosa come ha fatto Barbara sulla casta
Perché è stato scritto un libro solo stati concorrendo utile oltre un milione di copie nelle nostre case l'abbiam portato e tutto questo libro me lo sono letto
Non mi sono trovato tra coloro in che facevano parte della casta sono citato per una cosa del tutto marginale
E allora anche su questo perché
Alleanza Nazionale non ha affrontato questo problema con più forza di quello che ha fatto
Perché chi ha una storia politica nostra
Che viene dal Movimento Sociale Italiano da zone anche non tanto se impliciti che ha fatto tutto un percorso che ha subito che è poi riuscito a raggiungere
Degli obiettivi ma che si è guadagnato ogni giorno mattone sopra mattone
Va bene
La classe dirigente
Il vertice e non di vertice di Alleanza Nazionale non può essere ascrivibile ad una casta
Non può esserlo
Perché la nostra storia
è una nostra è la nostra storia che lo dice
Non so non so notte allora perché quando è uscito il libro
Boh quando si è incominciato a parlare di questo non abbiamo affrontato con forza questo argomento e invece siamo stati sulle difensive anche noi
Perché
Fare parlamentare o fare i consiglieri provinciali o regionali vuol dire appartenere ad una castagna ce la siamo guadagnata
Certo l'ultima volta ce lo siamo guadagnati un po'meno colti per le vedi di legge elettorale che c'era ma da Ceva siamo guadagnati tanto negli anni passati per carità se ce ne siamo guadagnati in tante
Zone dove era difficile avere persino un rappresentate quindi alla casta riguardare altri
No a noi non riguarda la nostra classe dirigente non riguarda nemmeno la classe dirigente della periferia
Quindi su questo va detto con forza non lasciarlo
Travolgere anche noi insieme agli altri gli altri faranno dove
Si riprendano loro noi non abbiamo bisogno nemmeno di difendersi ma di dirlo così
Così come
Attenzione qui so che tocco un tasto e poi concludo delicato attenzione
Bene mercoledì quando sarà presentato una proposta di legge che controllo i privilegi
Non me ne importa nulla se accanto a Fini c'è il diavolo o l'acqua santa
A me interessa che si presenti questa proposta a me interessa che mercoledì e i fili se poi ci va un Ministro della Repubblica se la vedrà l'unico la sua maggioranza noi andiamo
A presentare una proposta
C'è una proposta di legge nell'interesse dei cittadini
Cosa voglio dire e concludo
Non dobbiamo aver paura di prendere pulsazione posizioni coraggiose perché le posizioni coraggiose fanno parte del DNA della destra e quindi di Alleanza Nazionale
Sentiti stime grazie all'onorevole Matteoli contributo assai importante di ne siamo profondamente grati allora io pregherei il senatore De Angelis di accomodarsi qua con i nostri illustri ospiti
Così possiamo
Voglio dire un'interlocuzione e
Poi vi prego di non allontanarvi alla fine perché ci rivediamo qui immediatamente dopo a seguire
Per le conclusioni politiche
Della
Dal nostro convegno
Buongiorno
Pensiamo
Pacco base Marina Valensise esaminare
Marcello Veneziani
Lascio macellazione
Pensare
In bagno
A Martucci Santo Iddio Martucci lascia veneziani
Comunque da ossia
Liberate veneziani da Martucci
Niente incisive
Va bene noi cominciamo senza veneziani incrocio con la conclusione a Veneziani che è il più bravo di tutti quindi farà la conclusione i tempi sono brevissimi abbiamo sforato a questo penso che questo incontro dovesse iniziare credo le undici e trenta dell'una
Quindi
Siccome l'unica
Persona su cui posso risparmiare che l'unico intervento possa criticare il mio
Mi stavo zitto il
Cominciai ecco Marcello Veneziani bravo
Entriamo subito entriamo subito nell'argomento questo tavolo non ha un titolo
Certamente il fenomeno un vento nuovo sostiene Europa
Il significato politico delle identità
Io è un'affermazione non è
Un un interrogativo
E
Proprio prima di salire su questo palco mi stavo confrontando su questo punto con Alessandro Campi chiedendogli appunto se a suo avviso
Questa frase non dovesse concludersi con un punto interrogativo se fosse effettivamente
Banalizzare se è vero o meno vero che effettivamente c'è un vento nuovo che soffi in Europa e che questo vento sostanza ente
In qualche maniera
Identificabile declinabile
Con
Il termine la categoria
Identitari identità che poi tra l'altro dicevamo qui in Italia significa per noi qualcosa di molto specifico
All'estero agli altri
E le altre lingue europee magari già delle Nazioni
Differenti
Domanda ci dovrebbe essere un punto interrogativo a questo titolo e sono lampi
Grazie anzitutto del dell'invito a Gianni Alemanno gli organizzatori dell'incontro
Se da un punto
Parlare
Poco dicendo magari qualche cosa dice relativamente importante rischi visto visto l'orazione di sta anche ingiustamente l'attesa che c'è per l'intervento conclusivo di Gianni
Chiusura di questi due giorni di lavoro molto intensi categorie
Perché ho sentito
La domanda di Marcello e se debba esserci
Una un punto interrogativo a questo questo titolo un vento nuovo sostiene ruba il significato politico di identità io punti interrogativi avere messi più di uno
Perché son convinto che
Si debba problema che Inzaghi la questione dell'identità specialmente quando se ne parla se ne discute in una chiave politica quindi non in un consesso universitario non utilizzandola come categoria culturale filosofica ma appunto come categoria politica
E che vada problema di Zapata per la semplice ragione che investire
Troppo su questa prospettiva
Per una forza politica
Possa poi comportare dei rischi non senso che se si sbaglia l'analisi se si leggono alcuni fenomeni sociali alcune dinamiche del mondo contemporaneo sotto la chiave cogente dell'identità indirizzo individuale e collettiva
E poi si scopre che l'analisi risulta sfalsata o sbagliata se ne paga lo scotto in termini poi di consenso
Un'analisi sbagliata di un filosofo lascia il tempo che trova avrà scritto un cattivo libero ma avrà perso qualche lettore
Avrà detto una baggianata per una forza politica come dire sbagliare
La comprensione del proprio tempo storico significa come dire trovarsi spiazzati poi rispetto anche le soluzioni che si intende offrire al consenso che si intende
Che si intende conseguire gradualmente sarò l'ultimo per formazione immagino condivisa con molti di voi a disconoscere il valore
Fondante
Decisivo dell'identità individuale e collettiva che non sono con la stessa cosa e su questo vorrei concludere anche se spesso femminile messi in corto circuito
Vizioso l'una Luna l'una con l'altra per appunto fatta questa premessa dichiarato che futuri identità
Di un popolo di un'azione di
Di un partito
E poi anche appunto di una persona singola sono correttamente importanti ripeto bisogna
Capirsi sulla su quanto può inquilini siano decisive su quanto si possa insistere in maniera anche un plus incorse eccessiva sul
Sul suo sul termine ambire a che punto bisogna fare della categoria dei critica un sopruso prudente perché per esempio non sono convinto come spesso si sostiene che in questa fase storica in Europa in Italia ci sia come dire una sorta di
Rivoluzione identitaria strisciante no che ci siano
Dinamiche politiche che vengono e si sono messe messe in moto sotto il segno di identità che si ride finiscono o che tendono ad affermarsi no insomma una sorta di nuova
Primavera primavera dei popoli con cui la politica dovrebbe
Dovrebbe fare dovrebbe fare i conti anche nel contesto italiano tanto per per fare un esempio
Che ci riguarda direttamente questa cosa
Si tende a sostenerla una certa insistenza ad esempio topico sarebbe quello della lega Nord no movimento di proprio sulla rivendicazione
Orgogliosa
Dell'identità ahimè padana affondato molte delle sue
Delle sue fortune elettorali siano resta una lettura coglie che fa troppo
Onore
Al
Cioè la retorica
Che la lega che la lega
Utilizzano il senso che la spiegazione di questo fenomeno per esempio potrebbe essere anche
Data in una chiave dal mio punto di vista molto più concretamente economicista per esempio secondo me l'aspetto rivendicativo del movimento leghista in termini
Banalmente patrimoniali
L'insistenza
Su un tema che non a caso e altrettanto importante nel
Nella nella piattaforma politica della lega quale
La villa rivendicazione antiromana la villa per la polemica sulla sulla tassazione insistenza su una maggiore
La libertà di impresa l'anti statalismo penso in tutti i fattori che hanno semmai una Presa elettorale molto
Molto molto molto più cogente potuto questo viene ammantato da questa costruzione peraltro molto artificiosa e molto molto posticcia no
La retorica sulla sul sulla Padania è vero che gli storici e nazionalismo ci hanno spiegato che le tradizioni si inventano uno storico marxista molto famoso Hobsbawm
Si è inventato la categoria delle tradizioni inventiva inc
Delle tradizioni inventate appunto
Per dire come le nazioni possano sia avere un fondamento storico antichissimo però è anche vero ci sono nazioni europee che in qualche modo si sono costruite in maniera in maniera artificiosa molti dei miti
Molte si del del del delle tradizioni sui quali
Relazioni storiche europee pensano di fondare la propria legittimità poi si scopre si si scava in chiave storica si scopre che non hanno quel antichità che viene che viene rivendicata il caso
Il caso di scuola critico è quello punto del
Del del del della Scozia nazionalismo scozzese vanta un passato illustre
Illustre
Che pluri centenario realtà tutta tutta come dire tutto il folklore che accompagna
Il nazionalismo scozzese dal culto della grandezza
A
Alla struttura dei dei dei clan allo stesso
Gonnellino scozzese invenzione ottocentesca l'invenzione di letterati che hanno come dire fondato quella chiave
Un po'mistifica ante la tradizione dell'azionismo scozzesi quindi le
Le nazioni si inventano però punterei deve essere sempre un un'invenzione che poi a un minimo minimo
A minori fondamento nel caso presente della Padania secondo me siamo a ad un passo ad un passo dalla mistificazione come dire
è un'identità
Che vi vive di di affabulazione affabulazione allo Stato
Allo stato puro un apparato qui dire liturgico rituale
Che insomma non
Non so quanto potrebbe resistere se venissero meno gli altri motivi su cui la lega costruisce poi il suo consenso
Profondo e lo stesso discorso si potrebbe fare secondo me
In una chiave una chiave più europea presente c'è questa tendenza sicuramente pone parlerà Marina Valensise con molta più
Competenza della mia questa tendenza a leggere
L'apparizione sulla scena
Politica europea di alcune nuove destre
Vi do alcuni casi
Vincenti come per esempio quella di Sir così
Ritirando fuori nuovamente la categoria dell'identità no
Queste destre in qualche modo riscoprono la forza politica del fattore del fattore identitario in una fase di grande smarrimenti o collettivo di anzi crescenti di grandi paure di escono
Curia a fare impresa
Riescono a cambiare convincendo
Convincendo le persone della bontà della propria piattaforma per quello che io posso conoscere ed esperienza
DTP SAR così questa rivendicazione orgogliosamente identitaria c'è non c'è nel senso che si è giocato anche la carta di un certo nazionalismo l'ha fatto anche con in maniera strumentale contro le intelligentemente strumentale contro
Contro il Fronte nazionale ma le fortune di sarà così non si sono costruite sulla tematica sulla tematica identitaria sta così ha lavorato su
Su sua su altri temi per esempio
Sulla forma di produttivi sono anche molto spinto questa etica del lavoro sulla quale mi ha insistito moltissimo come unica risposta al declino francese un declino che sicuramente morale
Culturale anche come dire di punto di identità collettiva ma che mi ha letto soprattutto in una chiave più concretamente economica la Francia stava ancora adesso ma che abbia
Completamente invertito la sua rotta declinando dal punto di vista
Politico economico c'è una grande potenza che stava perdendo
Spaventosamente di centralità nel contesto europeo e del contesto internazionale
La Francia lassista no la Francia che punto non non lavorava non produceva di conseguenza non non poteva più rivendicare
Indichi sui livelli di potenza che gli erano
Che gli erano consueti su questa battuto moltissimo brutti moltissimo SAL così appunto la chiave di o definisco produttivi Istat permettere ad esempio in in contrasto polare con un'altra esperienza di destra
Europea con quella di di Cameron per esempio che a sua volta mi pare stia giocando moltissimo sulla tematica identitaria deroghe
C'è questa questa attenzione particolare di Camerano per le tematiche ambientaliste però innanzitutto pare che
Non mi stiano facendo grandissima presa nell'elettorato conservatore quest'ultima sua trovata sulla qualità della vita è stato un varare la necessità di una decrescita no bisogna consumare di meno
Bisogna abbracciare uno stile di vita più sobrio non è che se non propriamente abbia avuto dei grandi ritorni quindi c'è un po'
Probabilmente nelle sue corde nelle sue corde culturali obbedisce ad un certa come dire ambientalismo snob che è tipico di
Pezzi importanti dell'establishment politico-culturale inglese un altro campione di ambientalismo di questa fatta lei il principe e principe Carlo tra per esempio l'elettorato conservatore non sembra
Gradire gradire gran che tant'è vero che non appena comincia ad insistere molto su questa questione
Della decrescita della sobrietà nello stile di vita i consensi
Di Cameron lo sono sono profondamente sono profondamente scesi
E qui appunto tematica dedita è è importante ma
Attenzione a non immaginarsi quindi non ha una storia che
Sta cambiando sta marciando molto confusa ma che non credo possa essere letta esclusivamente
Attraverso la
La lente di ingrandimento il filtro da categoria identità che io
Mi permetto di suggerire debba essere usata in politica con estrema con estrema prudenza
Per evitare che diventi una formulazione retorica
Appellarsi troppo all'identità innanzitutto
Comporta comporta un obbligo quando
Ci si presenta come forza identitaria quando si rivendica un'identità ma bisogna avere la forza come dire di declinare chiaramente
I punti che qualificano questa identità
Altrimenti diventa come dire un uso appunto le in senso proprio retorico nodi di ordine categoria che può significare tutto e niente dell'identità poi ognuno ci mette quello quello quello che di quello che gli pare
Proprio nella sostanza noi di questa di queste identità e quando se n'è fatta una storia importante diamo identità la vite non hanno la declama no la esperisce quotidianamente dei comportamenti non ha bisogno di
Revocarla revocarla
In in continuazione non solo ma questa appello costante e continuo negativa dell'identità rischia come dire di apparire come una forma
Difensiva una forma di di reazione rispetto a cambiamenti che non si riesce a dominare sia di fronte un panorama complicato complesse che non si riesce
A padroneggiare la rivendicazione orgogliosa di una differenza di un'identità è un modo come dire per permettersi
Sulla difensiva per difendersi rispetto a cambiamenti che di cui in qualche maniera sia si ha paura rispetto i quali non si sa bene come come come attrezzarsi quindi
Senza punto la pretesa di dare consigli a nessuno vi dopo il primo a me stesso
Uso prudente della categoria
Identità soprattutto quando si ha che fare con
Con forze con forze politiche più Pepe per capirci per prima sentivo discorso di Rampelli condivisibile la sua parte incrocio distruttiva nove
Mi riferisco in particolare al passaggio sulla sull'architettura l'intervento sull'ambiente l'intervento sull'urbanistica la costruzione fisica dello spazio chiaramente un fattore che a che fare venire con l'identità o di un luogo di di di di una cultura di una
Di una popolazione se si costruisce un certo modo precedentemente siano alle spalle talune
Talune coordinate culturali perché evidentemente si vuole come dire
Configurare quello spazio secondo secondo quello che poi diamo
In testa come idea che lo spazio in cui in cui viviamo e mi sta benissimo dopodiché capisco molto meno sindrome chiare così di polemica politica diretta l'attacco contro contro Fuksas l'idea che si debba essere
Come dire si debba ricorrere a
Gli architetti di Alleanza Nazionale per imporre la propria visione la propria visione dello spazio per lasciare come dire il proprio segno fisico
Sul sul territorio qui rientriamo appunto dell'uso retorico del termine gli identità che vuol dire gli atleti e
Di Alleanza Nazionale
Le dinamiche non solo non sono questi gli potrei rispondere che
Il il campione
Più interessante l'erede vero del razionalismo urbanistico dettati da fascista nel secondo dopoguerra e Stato tra i tanti manutenzione forse più importante Aldo Rossi Aldo Rossi politicamente
Era un comunista la una lettura in chiave soltanto ideologiche oppositiva non non mi non mi dici ieri nulla rispetto poi la capacità che io ho realmente
Intervenire
Sul sullo spazio conformando alle mie alle mie alle mie televisioni piuttosto il punto rinunciare
Semplicemente questa esigenza di far valere la propria visione politico di entità che sullo spazio converrebbe invece agire concretamente perché ciò accada altrimenti siamo nel campo della pura retorica quindi uso prudente il termine identità la seconda cosa che volevo dire
Chiudendo questo mio intervento e la necessità di distinguere quando si parla di identità tra identità individuali identità
Collettive questa distinzione importante perché secondo me a che fare con uno dei grandi dibattiti una delle grandi questioni
Del nostro tempo qualunque sociologo da strapazzo
Interrogato sulla questione diritti tardi direbbe una cosa sicuramente
Banale mille volte detta però profondamente vera e cioè che nel mondo moderno nella contemporaneità che tutti noi viviamo identità individuale diventata qualcosa come qualcuno dice di estremamente fluido di estremamente scivoloso estremamente ambigua siano
Ma le persone si trovano a vivere contemporaneamente più identità rispetto ad un passato in cui io le persone che con un percorso professionale un percorso di vita individuare un percorso DD insistenza
Statisticamente come dire predeterminato estremamente fisso oggi le persone si muovono scambiano i ruoli professionali dicono contemporaneamente più più in più fa più più vite Cioce la simultaneità
Che il portato negativo o positivo esso nemmeno ci interessa del
Del Delladio della modernità appunto quel fenomeno che poi su probabilmente forme
Patologiche nel
Nell'esperienza della della secondo laici in cui le persone in che modo si inventano la propria vita la propria esistenza immagino di essere quello che so che non sono ma che vorrebbero essere quindi un gioco continuo di proiezioni dossier si entra e si esce dal proprio
Dal proprio io storico per inventarsi in un virtuale che però poi fatalmente
Crea un effetto Fitto dette sull'io reale il punto si innesta una circolarità in cui non si capisce chi chi è
Il solo
Ti voglio essere se sono il mio io reali al mio Avatar
Mio Avatar nello spazio del Piruea del mondo moderno questa cosa qui no ma delle persone ma in effetti vivono vivono più più più esistenze e quindi punto l'identità individuale ha questo carattere
Di
Di reversibilità
Il discorso però non può essere applicato in questi termini come spesso si fa con identità collettive c'è l'idea che le persone otto oggi abbiano questa capacità di per certi versi anche una potenzialità crea da punti integrativo di essere più cose contemporaneamente
Vuol dire poi che le collettività storiche le nazioni popoli
Le culture al loro stesso può adottato il tempo stesso possano possono fare questo gioco il secondo Weiss vale per le persone singole ma non vale per le nazioni non vale per i popoli non vale per lei diciamo per le per le collettività perché le dinamiche che rendono l'identità collettiva sono diverse
Dispetto quelli che vengono
Identità individuale la prima può essere fluida
Scorrevole produce
Contino accelerazioni identità collettive hanno quindi una forza cogente invece completamente
Non rubo molto maggiore sono più rischiose tendono a resistere molto molto di più qui la cosa che così spesso banalmente si dice per cui la la globalizzazione non starebbe a sua volta un soltanto cambiando le persone fisiche singolarmente
Dei cambiando di culture e popoli
Una cosa che punto non trova rispondenza dell'esperienza reale reale di tutti noi ognuno di noi oggi può
Punto in qualunque posto del mondo che ispira la thailandese mangiare cinese dormire nulla albergo turco ed i propri saltato vero però è che mangiare cinese visti dalla Turchia Po non vuol dire
Essere civili sicurezza di tutti noi perché poi il punto uno si porta dietro anche in virtù Ristori collettive
In qualche modo
Lo lo vincono allora il problema culturale di oggi secondo me
Quale prendere coscienza esattamente di questo cioè non non immaginare che si possa rendere reversibile questa questa
Questo scivolamento d'identità individuali verso appunto una il meccanismo di moltiplicità
E al tempo stesso per rendersi conto che l'identità dei popoli non possono essere quindi buttate nel calderone della globalizzazione ed essere ed essere frittate
Ricostruite in continuazione
Come se fosse un gioco
Lo sto problema di oggi
La politica a che fare sicuramente con queste verifiche Ilio questi due
Questi due elementi l'identità individuali fluide identità collettive che invece sono importanti PR
Per terreni in quanto quanto più punti di
Di resistenza deve di più tanto più a livello singolo ognuno di noi può vivere più vite quanto più alle spalle qualcosa di solido qualcosa di consistente qualcosa di importante qualcosa che non cambia
Dio cambiamento individuale assenso e mi è consentito dalla misura in cui ho le spalle qualcosa che invece di sistema son sono parte l'identità collettiva
Forte
Punto e
Nel non soggetta ad essere continuamente modificate continuamente continuamente
Barattato afferente le sante riflette risulta cosa tutto ciò possa
Significare per una forza per una forza politica però mi premeva
In questo primo e temo unico giro vista l'ora
Chiarire visto il puntino ad un uso retorico strumentale il concetto di identità consapevolezza che oggi il nostro problema è tenere in equilibrio questa cosa complessa che sono le identità individuali fluide
L'identità collettive invece molto più praticate molto più forti molto più strutturato
Grazie
Se vedete il riferimento ovvio io non incontro di di questo genere oggi come oggi qualsiasi argomento
Si tocchi si fa un riferimento a Sarkozy si va anche un po'meno un po'il problema anche delle mode delle mode giornalistiche intellettuali
La professoressa Valensise
Ha fatto uno studio piuttosto
Non direi esaustivo perché nulla esaustivo pietosa approfondito del
Fenomeno SAR così del percorso di Sarkozy
Nella maniera in cui ha utilizzato determinati temi in un in campagna elettorale per cui giustamente
Alessandro Campi invitava ad approfondire questo argomento
Marina ovviamente un incipit perché non non ti limiterei semplicemente
Alla al campo di esperta di Sarkozy cioè partiamo da far così comunque per fare una un ragionamento a tutto tondo su questi argomenti
Grazie senatore
E io vorrei ringraziare l'onorevole Alemanno perverse figli oggi con voi mi fa molto piacere ritrovarsi in un posto così bello come Orvieto che al cuore dell'identità italiana a parlare di identità
Direi subito che per rispondere alla provocazione di Alessandro Campi che
Sarkozy il problema della sfumatura della differenza tra
Identità collettiva da prendere appunto comuni
Comunque un insieme complesso consolidate l'identità individuale
Da considerare in modo più fluido benché essa sfumatura credo che non se ne sarebbe mai posta per un motivo molto semplice così un uomo politico non è
Un
Storico del pensiero politico
E soprattutto a un problema che ditele tali non hanno ed è
Il problema dell'azione politica della decisione politica
Io ho seguito come corrispondente del foglie di canali cinque la campagna elettorale di Sarkozy
E ho scritto una serie di corrispondenza e dalla quali poi sono partite aperte scrivere un libro che si intitola sta così le elezioni francese e al cuore in questo di libro c'è il problema dell'identità
In un modo trattato in un modo molto semplice Sarkozy è partito da un'analisi molto molto elementare
Si è posto la domanda seguente come mai in un Paese dove la teste maggioritaria nell'opinione pubblica la destra non riesce a vincere le elezioni a diventarlo da un punto di vista politico
Ha risolto questo problema con una serie di di riflessioni soprattutto con una serie di convenzioni di di azioni pratiche che l'anno portato nel nelle breve volgere di qualche anno a partire dalla fine del due mila quattro quando ha conquistato la segreteria
Del partito gollista
Lo hanno portato a stabilire un
Io uno schema nuovo di azione politica
Lui ha capito che per fare vincere la destra per fare vincere il centrodestra bisognava rimettere la politica al centro del potere non invece gli interessi personali o i giochi
Tra le federazioni di un partito e soprattutto ha capito che bisognava parlare direttamente al cuore alla teste agli interessi dei cittadini
Per farlo dunque a capito che il l'identità era un elemento chiave per fare questo di identità ed un elemento chiave perché perché bisognava riportare
Il quaranta per cento degli elettori che non votavano o che quando votavano votavano per un partito
Come il partito diciamo a chi le penne partito della destra se no Foppa razzista antisistema e soprattutto della destra protestata aria che non aveva
Un vero dialogo un vero ruolo nel sistema politico francese perché era nel tenuta immagino tant'è vero che nel due mila due quando le penne vinse il primo turno perché arrivo al ballottaggio sconfiggendo
Lucio Stanca indicato del del Partito Socialista
Il primo classificato che era giace Razzini cito di avere un confronto diretto in televisione con lui questo per dirvi che erano voti
Non del Polo escluso ma del pollo negato Besta così aveva capito che per riportare la fiducia dei cittadini
Alla politica bisognava conquistare
Questo patrimonio di voti che erano in Tibet uscita che non avevano rappresentanza legale
Ha capito dunque che per farlo bisognava rivolgersi direttamente all'elettorato fondandosi su un tema scegliendo questo tema dell'identità parlando apertamente dell'identità
E dunque
Diversamente da quanto suggeriva
Alessandro Campi la sfumatura tra identità collettive identità individuale aggredito il tema in campagna elettorale in un modo molto molto provocatoria erano
Le settimane che precedevano il voto agli inizi di marzo
Sarkozy aveva appena incontrato
Simoni Bay che una grande protagonista della politica francese è stata presidente del Parlamento europeo è un ex deportato Haus XE sopravvissute ebrea francese una nobile figura del liberalismo italiano che ha appena scritto la mano se non va il giorno dopo
Ha lanciato la proposta di un ministero dell'immigrazione e dell'identità nazionale
Vi sono cascati addosso gli strali di tutta l'opinione pubblica cosiddetta benpensante francese a cominciare dalla stessa Simone sei
La sinistra insorta hanno subito mobilitato una serie di spauracchi di tipo fascisti nazisti
Hanno subito cominciato a pensare che sta così volesse ripristinare le schedature la razza le politiche di persecuzione eccetera eccetera
Sarkozy che un uomo spregiudicato scaltro
Soprattutto un uomo che non ha paura e ha vinto le elezioni perché ha dimostrato che la destra poteva
Riportare la politica al centro il potere senza avere complesse dei confronti tra sinistra perseguito in questa strada molto molto forte
E i sondaggi gli hanno dato ragione non solo i sondaggi ma anche gli elettori che hanno votato a stragrande maggioranza per lui avuto come forse voi ricorderete
Un consenso Artissima del cinquantatré per cento con un tasso di partecipazione che non si registrava in Franza dal mille novecentosessantacinque dei tempi di De Gaulle dell'ottantacinque per cento
Questo gli ha dato una tale forza elettorale che lo ha portato naturalmente a scardinare i giochi stessi nei quali aveva costruito la sua campagna elettorale scardinare i giochi perché la sua campagna elettorale è stata costruita sull'idea
Forte di un'identità da recuperare
Sull'idea di una cultura che non doveva avere complesse nei confronti della parte avversa sull'idea di una
Di una parte della società che non doveva inseguirmi un'altra per essere legittimata Luperti va dal presupposto che uno degli errori una delle tare della Destra francese fosse quella di volersi fare passare per Sinistra
Voleva doveva ha dimostrato e una un'idea fissa che troverete tutti i suoi scritti e che al cuore della sua campagna elettorale che per vincere bisognava aver il coraggio delle proprie idee l'identità francese era il cardine del delle di questo di questo nel programma senza tabù di rifondazione della destra perché
Non solo perché per fronteggiare lo scontento popolare dei voti che votavano per le penne lui doveva
E richiamarsi
Al cuore stesso e bisogni spesso stessi dell'elettorato di le Pen che era un elettorato
Di c'è chi
Piccoli ceti popolari i ceti medi di sentiti diligente che si sentiva escluse atti gente che si sentiva
Penalizzata dalla globalizzazione perché minacciata di pervenire a volo penalizzata dallo Stato sociale perché
Favorisce
Gli immigrati a dispetto dei cittadini francesi penalizzata dal sistema stesso del dell'immigrazione degli anni della
Dell'urbanizzazione che spesso
è a favore dei ceti ancora più esperto di più più più
I più deboli e più e più fragili di quanto non lo fosse appunto questo ceto popolare il ceto medio che votava e che sceglieva il voto protestare di le Pen Mazza così anche capito un'altra cosa
Che per affrontare un problema come quello della globalizzazione per affrontare un problema come quello dell'immigrazione
Bisognava dare i francesi un segnale molto chiaro
Di quello Chiera la loro identità ha lanciato una proposta che a molti è parsa assurda o assolutamente controrivoluzionario assolutamente
Infrequente Davide fascista come si direbbe in un Paese libero
E cioè
Di imporre attraverso corsi di lingua e assistenza rigida che gli immigrati che venivano in Francia dovessero essere
In grado di conoscere la lingua francese di avere dei rudimenti della lingua francese anche questo è un piccolo dettaglio che gli è valsa naturalmente il consenso
Di tutti quelli che votavano per le tende il del del trenta volte il trenta per cento degli elettori di le Pen come succedeva
Nel nel sud della Francia
Questo per dire che
Quando sia in politica l'azione sia così consiste il cliente riassumono consiste in una in un lezione molto semplice quando si è
In politica
Forse c'è poco tempo per la discussione intellettuale la discussione intellettuale deve stare
All'origine de una scelta politica ma quello che conto quello che l'elettore sia spetta
è la risposta pragmatica una risposta concreta ai suoi bisogni e alle sue necessità Sarkozy ha posto l'identità al centro del suo programma
Ha ritrovato la fiducia dei francesi perché ha posto l'idea di nazione al centro della sua concezione della democrazia
Ha ritrovato la fiducia i francesi perché ha posto l'idea della Francia
Come vettore di un cambiamento nuovo nei confronti della sua storia nei confronti della sua inerzia da un punto di vista e produttivo nei confronti della sua fragilità da un punto di vista internazionale
Ha giocato su tutti questi elementi sempre tenendo conto il problema dell'identità francese
è un un ungherese come voi sapete è un uomo che
Più e meglio di chiunque altro poteva spiegare i francesi che cosa significava essere francesi o comunque tentare di
Riconciliare i francesi con questo nocciolo duro che ogni nazione ogni popolo a dentro di sé
Che appartiene alla sua storia la sua tradizione la sua lingua la sua cultura a suo modo di pensare servitù Dini mentali
Quindi
In in in conclusione io vorrei sottolineare l'assurdità di questa tesi per quanto sofisticata e e attenta di Alessandro Campi di sostenere che non si può parlare identità perché
Altrimenti si finisce per essere risentiti e poi l'identità individuale e diversa da quelle individua collettiva
Un politico non ha bisogno di queste distinzioni un politico deve fornire i cittadini risposte concrete vere intercettare le attese dei cittadini e soprattutto i suoi bisogni
Il tempo dei politici e il tempo dell'azione certo l'azione deve venire dopo la riflessione ma
Alla base delle azioni di un politico c'è la scelta c'è la decisione c'è l'assunzione di responsabilità
Quello che mancava quel sinora e concludo questo mio intervento quello che finora è apparso mancare
Nelle discussioni che ci sono state
In Italia sul sul Sarkozy morti e soprattutto in questa
Di queste tre sarte di eccitazione che ha colpito sia a destra sia a sinistra in molti leader politici che hanno
Voluto cercare una specie di modello utili di fonte di ispirazione di Sarkozy e proprio questo molti di loro hanno dimenticato
Che la vittoria se è così io comunque l'attesa succitate di Sarkozy non nasce da uno stile politico non nasce da un'immagine ma nasce da una ricerca e soprattutto
Da una
Volontà feroce
Liberare le risposte ai bisogni e ai problemi dei cittadini
E se si dimentica questo aspetto che un aspetto pragmatico decisionista e fondato tutto sull'azione
è vero che il tema dell'identità può diventare
Un boomerang infernale dal quale non si esce perché diventa anziché diventare il vettore nazioni il vettore di una scelta politica diventa sentina di tutti di risentimenti rancori
Che non portano a un'azione positiva ma porta solo a un anno strategia qualcosa che non esiste l'ineffabile
Grazie
Sempre sempre per la tirannia del tempo senza bisogna contraddizioni
Sul tema
Io passo la parola a Marcello anche perché ha un nome bellissimo fatta
Questo momento
Ma io parto da dove ha lasciato Marina Valensise cioè parto da Sal così per poi arrivare l'identità
Siamo in un periodo di innamoramento globale disastrosi voi sapete che ci sono anche a sinistra molti Sarko trafficanti come ad esempio Veltroni
E quindi mi pare un momento il grande attenzione nei confronti
Di un leader come sai così
è se dovessimo come dire sintetizzare
L'originalità di Sarkozy rispetto alla Francia rispetto alla politica del momento
Potremmo dire che Sarkozy è riuscito a modificare la celebre triade francese con
Gli Bertè security identiche
E credo che quello sia il messaggio forte di San così
Con la libertà è SAR così è riuscito ad agganciarsi alla modernità
Ad agganciarsi all'Occidente a riprendere il discorso in altri termini relativo alla rapporto con l'America non più un rapporto conflittuale ma un rapporto di attenzione nell'autonomia
E poi per Tavo dire anche libertà di impresa promozione dell'iniziativa privata insomma il tratto moderno del modello sarà così
Con secoli te sarà così è riuscito a cogliere uno degli elementi importanti delle società contemporanee cioè l'insicurezza che non è soltanto una questione di ordine pubblico e una sicurezza relativa alle identità
Relativa alla capacità di stare insieme la sicurezza relativa alla garanzia in qualche modo di continuità con la propria società
E infine con identiche
Sarkozy ha ripreso un cavallo di battaglia forte della identità nazionale francese del Colle ISMU e Siria hanno dato in qualche modo ha una tradizione francese
Lo ha fatto però ponendosi non nella prospettiva di un recupero del passato ma ponendosi come l'alternativa al sessantotto cioè la sua è un'identità che viene dopo il sessantotto non è un'identità
Che ti riporta prima del sessantotto è un'identità dopo sessantotto
La sua polemica culturale intrecciata l'azione politica è stata individuando nel sessantotto di virus politico ideologico culturale e morale
Da cui scaturisce una società insicura una società che disfa la sua libertà in una forma di
Libertà ritmo che diventa sostanzialmente tirannico e poi perde la sua identità
Ecco credo che quello sia il punto di partenza dati imitare c'è il tentativo di rovesciare il sessantotto in Italia in Europa come in Francia e di farlo a partire proprio da questi elementi che sarà così a
Virtuosamente messo sulla scena politica questo credo sia il punto di partenza
Ma credo che ci sia un punto di partenza ancora più significativo che ci avvicina ancora di più alla possibilità di declinare oggi l'espressione identità e cioè questo
Il sessantotto
Non è riuscito come rivoluzione politica voi sapete bene il fallito sostanzialmente i Governi e gli assetti di potere che c'erano prima del sessantotto sono rimasti pressoché invariati
Il sessantotto non e riuscito come rivoluzione economica perché il grande potere economico imprenditoriale e capitalistico
Non solo non è stato indebolito dal sessantotto ma come dicevano Pasolini e Del Noce è stato rafforzato perché si è liberato degli ultimi argini conservatori e ha potuto procedere ancora più delle spiegate verso l'atto tale
Laicizzazione scrissi a Nizza azione della società di conseguenza
L'unico elemento su cui il sessantotto ha inciso e nella vita civile dei costumi è stata una grande rivoluzione di costume e in particolare che cosa ha lasciato in eredità ai nostri tempi di cui oggi stiamo scontando gli effetti
Una sorta di
Capovolgimento della dimensione pubblica e della dimensione privata
Fino a qualche anno fa il pubblico era rappresentato da idee ideologie religione senso di appartenenza a una cultura ad una comunità e tutto questo è stato invece ha ricacciato nella dimensione del privato
Oggi ogni tentativo di porre un discorso culturale o valoriale o di religione viene subito respinto come discorso improprio perché rientra nella scelta individuale privata intima
E di conseguenza bisogna in qualche modo mantenere una sfera laica del tutto neutrale a livello pubblico lasciando che invece i valori
Vengono intesi soltanto nella sfera privata
Quando un
Parete un vescovo interviene su temi come la famiglia la vita la morte il diritto alla vita eccetera piene in qualche modo fermato perché agisce
Facendo intervenire valori che devono restare nella sfera intima e privata piuttosto che nella sfera pubblica
E
Capovolgendo questa logica del pubblico privato sulla scia del sessantotto tutto quello che un tempo era privato intimo appartenente alla sfera erotica familiare comunque privata diventa oggetto pubblico
L'unico movimento politico originari degli ultimi anni è un movimento che sorge sugli orientamenti sessuali movimento che
E mi sembra che questo sia il segno e la conferma che il privato è diventato pubblico il pubblico è diventato privato
E quei da lì che forse bisogna partire per tentare una rivoluzione la sa così cercando di declinare l'identità a partire dalla dimensione del privato
Riuscendo a concepire che
Nel privato si creano le basi i presupposti per una rivoluzione pubblica per un cambiamento vorrà
Tale a livello culturale allora io condivido tutte le perplessità in ordine alla parola identità
è vero che si parla di identità quando l'identità di né a mancare o quando meno quanto i minacciata
è vero che l'identità è stata usata retoricamente ed vero tutto questo ma probabilmente l'assenza dell'identità e una esigenza
Avvertita nel senso che avvertiamo al centro della nostra esistenza privata che pubblica personale comunitaria avvertiamo questa carenza avvertiamo la mancanza di un riferimento saldo di continuità
E allora per ripartire sul tema e perché l'identità
Bisogna sicuramente calarla nell'azione politica fattuale e concreta come opportunamente ci ricordava Marina Valensise ma bisogna anche in qualche modo coordinarle ad alcuni valori il primo di questi e capire che la battaglia oggi politica e civile
Non e più sui vecchi temi che ho logici e storici del Novecento ma è a partire dalla dimensione privata quella che un tempo si chiamava la biopolitica quella che fu colti amava radio politica cioè la politica applicata alla vita
Infatti i grandi temi che in qualche modo dividono la società e che spartiscono un'area
Liberarla da Partito radicale di massa da un'aria comunitaria da partito radicato di massa
è proprio la sfera dei diritti civili la sfera della vita del rapporto con la morte l'eutanasia con la famiglia con le coppie con la riproduzione e da lì che bisogna partire quindi paradossalmente bisogna partire dove ha lasciato il sessantotto
Che diceva che tutto il privato e politico ma partire per compiere questo cambiamento questo cambiamento culturale che diventa anche politico che diventa anche civile sono questi i temi che oggi dividono
L'opinione pubblica non sono i temi tardo ideologici non sono i temi semplicemente declinati
Sulla base del rapporto col pericolo islamico non sono questi grandi temi sono i temi sui quali sì realizza una nuova frontiera tra barbarie civiltà somigli ritenni sui quali si divaricano nuovamente due categorie politiche contrapposte che possiamo chiamare destra o sinistra un altro modo ma comunque un polo da Partito radicale di massa
è un polo da partito radicato di massa cioè da partito popolare che dà un valore assegna un significato all'identità
Però la parola identità forse
Soffra e in effetti che la sua fissità soffre in effetti di una sua connotazione come dire metafisica che viene sconvolta nel confronto con la quotidianità
Io da qualche tempo suggerisco l'idea di
Dare un'accezione più fluida l'identità e l'identità più movimento si traduce con la parola tradizione
Perché la tradizione e l'identità che si muove l'identità che si modifica nel tempo e l'identità che
Assorbe in qualche modo i cambiamenti politici civili ed epocali
E li trasferisce attraverso una forma di fedeltà creatrice come diceva Gabriel Marcel cioè attraverso una forma di continuità ma ripensata criticamente nel confronto con il proprio tempo e così riesce a costruire un'identità che si muove un'identità fluttuante fluida
Visibile in grado di potersi rappresentare rapportare anche con il linguaggio del proprio tempo ecco io credo che quello sia il segno e il significato di una nuova identità la tradizione declinata in questo modo
Non come solo
Richiamo del passato non pubblichiamo archeologico
Pressoché Enrico o elitario ha una tradizione primordiale che non c'è più non ha fatto tradizione nel senso popolare e aristocratico elitario e anche concreto nel senso di una continuità
Per far questo però è necessario anche
Recuperare un elemento che nella rivoluzione in San così non è presente ed è l'elemento e la necessità
Di una religione civile
Che sia così ci sono tratti di questa Rifondazione ma la necessità di recuperare in un Paese come il nostro la cui identità civile inscindibilmente legata anche con i sui conflitti all'identità religiosa
è inevitabile
Porsi il problema di una religione civile noi soffriamo ancora la mancanza del nostro Paese di una religione civile cioè di un patrimonio condiviso i principi valori sensibilità mentalità
Che costituiscono in qualche modo il bagaglio comune a cui fare riferimento la religione civile non è
Come dire l'irruzione di una confessione nella vita politica o nella vita laica e al contrario il tentativo di
Immettere valori che possono avere per alcuni una motivazione anche trascendente religiosa e confessionale mai mettere nella vita civile persino il più laico che nostri pensatori Machiavelli diceva che nessuna società politiche possibile senza una religione civile
Allora l'identità va fatta voleva sintetizzare ovviamente a voler concludere considerata l'ora
Non volendo appunto creare crisi i pubblici ahimè che nessuno di voi
Così no ecco va declinata attraverso questi due elementi cioè
La il ripartire dalla vita concreta e non dei progetti astratti di ingegneria costituzionale
Cioè partire dalla biopolitica partire da quell'intreccio di pubblico e privato è quel capovolgimento di pubblico e privato che caratterizza la nostra epoca è partire dall'i
Per ripartire da temi che sono vissuti che sono sentiti che sono reali e che sono i temi di contrapposizione vera tra due mentalità politiche civili contrapposte
Con infinite sfumature intermedie inevitabile naturale
E in secondo luogo la necessità di ritrovare una religione civile e tutto questo e propedeutico non alla riscoperta di un vecchio e logoro nazionalismo ovviamente e superato coltello
Ma è propedeutico alla riscoperta di una dimensione di civiltà di una mole di civiltà che non è da
Confondere con i chiari civilizzazione naturalmente chi ha letto alcuni autori importanti nel nostro Novecento sa
La grande distinzione civile Zazie une attiene ai mezzi attiene alla tecnica attira l'economia ed è sicuramente un processo positivo che tutti noi accettiamo euro
Avere maggiori mezzi tecnologici un livello di vita migliore un benessere più alto sono cose che nessuno di noi e così come in Istat a rifiutare fino sono elementi forti fondanti veri
Ma la civilizzazione una cosa la civiltà è un'altra la civiltà è uno stile di vita e un gusto artistico la sensibilità culturale è un modo di essere è una continuità è un'idea di tradizione
E quindi forse e da lì che bisogna ripartire per rifondare un grumo di valori che poi vanno ovviamente poi convertiti nella realtà praticavano convertiti nell'azione politica diventano azione civile
La politica in altri termini non può recuperare la dimensione identitaria
Cercando nel repertorio antico ormai desueto Soleto per ideologie del Novecento ma deve rifondarsi a partire da questa evoluzione del privato del pubblico a partire da questo scontro che avvertiamo ogni giorno tra una visione completamente errate radical voi vedete quanti saggi sulla te i suo stanno cumulando in questo momento quindi si avverte come dire che il senso del dibattito politico e civile non è più coniugato è correlato a quei valori il comunismo il fascismo la storia del passato o anche
I vecchi schemi della liberal democrazia che si contrappone la socialdemocrazia possono questi temi che sono temi esiste siamo certi ivi concrete viviamo quotidianamente applicati ad una dimensione di senso e quindi una dimensione di religione civile e applicati ad una dimensione comunitaria e qua e da lì che forse bisogna ripartire quindi io direi
Definiamo o meno come identità questo percorso definiamolo più come tradizione il riportiamo la politica la dimensione del rapporto con la vita in relazione alla vita alla morte alla dimensione intima la dimensione privata
Perché alle volte anche la riscoperta l'outing il coming out
Di sentimenti di valori di appartenenze di vita anche elementari da quelle familiari a quelle comunitarie può ridare a una mondo esausto come quello dalla politica energie forza suggestione
Fa
Però mentre la lunghezza di questo intervento non significa non sia stato pertanto gradito l'intervento
Gli altri
Era un applauso di sollievo perché speravano che così si concludesse il dibattito
Va
In realtà
In base base i termini che mi erano stati
Dati ci sarebbero altri quattro minuti diciamo cinque non so se voi siete d'accordo in considerazione del fatto che non sono stato penalizzato pattuglie
Ha parlato per primo e quindi poi si è attirato di strade
Se volete se volevi replicare approverò e un minuto nell'invio telematico Sezze sembrerebbe voi no assumerebbero convinto del fatto intervento politico invece ha fatto la figura il processo di figura
Prego ha la passione per la spesa per esagerare ero partito con altri con altre premesse
L'invito a non usare appunto retoricamente ideologicamente di un'identità poi
Tramite una connotazione politica evidente e dirette di so benissimo che
Sarkozy ha ragionato sulla questione identitaria però non l'ha usata nella liquidazione con cui spesso indirizzato il dibattito pubblico italiano finalmente quello
Sarà così come ha detto
Io sono di destra perché sono destra ho detto io sono francese perché sono francese cioè non ha giocato a declinare in chiave tautologica la questione identitaria
Ha
Fatto delle scelte accudire centrato dei temi ha prospettato delle esecuzioni in virtù delle quali si capitoli significa suo essere di destra il suo essere francese non
In astratto ma nella concretezza del ventunesimo secolo cioè quello che lui intende per destra oggi profili intende preventiva francese oggi
Va detto punto
I ragazzi si debbono alzare in piedi quando entrano i professori e a come dire centrato la questione dirimente sul piano della politica scolastica e della questione del dell'Autorità ha invitato i francesi a lavorare di più
Ha fatto una scelta molto molto un forte su
Punto su una piattaforma di tipo produce di vista industrialista un Paese forte se punto producesse sì sì cresce anche dal punto di vista economico quindi questo utile per le più spazzare via
Qualunque suggestione
Diciamo
Regressiva no qualcosa oggi stamattina e a aleggiato
Avere rispetto per la propria storia complessivamente considerate che era di far se il Consiglio non resta che si è completamente riconciliato con la storia con la storia costole francese sa così è talmente
Così identitari sta in senso sostanziale in così poco identitario il senso
Formale dipinta chiacchiericcio che momenti diventa Presidente non ha nessun problema a imbottito il suo Governo di esponenti la sinistra francese
Cosa che
Temo propriamente nell'esperienza italiana non soltanto della destra
Difficilmente sarebbe
Soltanto praticabile ma concepibile talmente poco identità in senso nazionalista che nel momento in cui deve mettere in piedi delle commissioni di studio per ragionare
Sui problemi della Francia
Siamo ad illustrare
Una cosa bellissima chi risponde con la vecchia logica praticamente
Europea che si è persa ma questo è il modo con cui SAR così come dire ha dato il suo contributo la questione
Del
Debiti dal nome chiavi di scelta politica concrete mettiamo il pragmatismo vero vuol dire semplicemente come dire passi fattacci proprio non abbiamo una
L'idea di pragmatismo anche un po'un po'volgare no appunto è l'azione politica il pragmatismo vero l'azione politica la capacità di decisione in cui
Si afferma di essere quello che si è facendo le cose non dichiarandolo retoricamente ad ogni passo preghiera secondo me è un modo di
Punto di intenda l'identità di declinarla debole debole purtroppo né la destra italiana direi nel sistema politico italiano
Nel suo complesso ed altro si vede nota questo continuo
Volersi
Reinventare li biografia re inventare le storie presentarsi ogni giorno in maniera diversa in quale Paese del mondo ce la classe politica che si reinventa ogni sei mesi per presentarsi in una veste che si vuole nuova l'importante è essere nuove rispetto al passato
Allora questo non è
Ragionare sull'entità questo pone un Paese che come dire è in grado di darsi un'identità politica
Chi abbia quella capacità veramente di di essere funzionale utile
Per per per per il Paese diciamo come dire al alla politica del
Del coriandolo a me piace il modo di ragionare già così in termini identitario anche in termini nazionalismo talvolta un po'aggressivo e anche fastidioso perché pone fine
Non siamo italiani lo francese quindi sta così il nostro nemico
Per chi non avesse capito
Proprio i troppi innamorati sarà così la modo intelligente e moderno
De la Destra che mi piace di affrontare il tema dell'identità
Questa è la più politico dell'altro
All'una meno dieci mi è stato detto che avevo un'ora sono le due meno dieci per cui sono solo di una puntualità britannica però penso che effettivamente
Vedevo che tu avevi anche qualche cosa da aggiungere io penso
Io sono dieci minuti
Sano e ringrazio Alessandro ripescare precisazione perché è un punto importante vorrei semplicemente aggiungere
Che
Io penso che se a questi abbia soprattutto siglato una tregua
Ha siglato una tregua perché
Ha permesso di capire
Ai francesi e soprattutto ai suoi compagni di partito
Che una forza di centro destra può vincere quando sconfigge o comunque
Sconfiggere a sinistra imposte sessantasei come ha fatto ad un della sua stessa e dignità della pretesa tradizione Sarkozy ha vinto le elezioni
Lei ha potuto fare questa apertura con tutti i
In Italia sono sono entusiasti
Ha vinto le elezioni a destra
Per i fondando una destra senza complessi senza tabù
Rimettendo
A zero le lancette della dell'egemonia culturale della sinistra
Ponendo la
Critica delle eredità del sessantotto come diceva Marcello Veneziani al centro della
Come architrave del suo progetto politico ma soprattutto sconfiggendo la sinistra sul suo stesso terminino
Sarkozy attentato una tregua in Poste Francesi una tregua nel senso di
Autocommiserazione
Di autentiche passioni infelicità
Nei confronti del passato perché ha fatto una selezione
Della stare della destra una selezione dell'identità della destra io racconto nel mio libro
è una mo'completamente spregiudicato quando
Attesterà in Italia si rimprovera a destra e di ieri è una tradizione nazionalista ridotto bigotta riscriva
Anticapitalista eccetera e Sinisi un politico come sia così risponderebbe
Tagliando
Lei apporto tagliando leali tutta una tradizione che appartiene per esempio alla destra dimostrata pedestre del nazionalismo e recuperando invece con la tradizione della destra
Fondata su che in Francia apportato la resistenza che intercetta Ferrari per azioni e non per niente il primo gesto simbolico che ha compiuto Sarkozy chi ha vinto le elezioni a destra da destra
Attivando le letterato di le penne soprattutto facendo il terreno bruciato settiche diversità qual è stato il primo gesto simpatico di secco e via due ore dall'investitura andare arte commemorare
Il monumento ricaduti diligentemente accaduti
Uccidi bene insistito eccitare
Gli impegni una lettera scritta da un martire della Resistenza come chi noti figlio di un partigiano comunista questo per dirvi che
Tutto il processo di elaborazione culturale che c'è dietro la ditta Rizzo è così
Certo
Non è la ricerca degli enti il il sofisma filosofico nella ricerca il massimo consenso intorno a valori è una tradizione condivisa
Che il via consentite appunto di a bere
Il cinquantatré per cento dei conti e
Di aprire di governare in modo spregiudicato
In potendo come dici tu il Governo e di rappresentanti della sinistra combattendo l'affinità sottoscrisse terreno per questa vinta
Voglio dire che a questo voto sia anche la revoca un minuto o a Veneziani che poi prenderà altri cinque minuti applauso di conseguenza arriveremo alle due precise
No un minuto davvero
Convenuto davvero per dire che per ritornare in Italia per la lasciare per un momento SAR così e così diciamo tornare in Italia e per dire questo che sostanzialmente noi dobbiamo partire noi come soggetto Italia dall'antipolitica
Cioè l'unico modo per rifondare la politica e considerare l'antipolitica come uno iato una frattura che ha liquidato definitivamente una stagione un'epoca politica
E allora il tentativo che forse oggi si può fare a livello politico a livello civile a livello culturale non è quello di ignorare l'antipolitica o di cercare semplicemente di assorbirla della vecchia politica
Ma quella di trasformare l'antipolitica nell'ante politica
Cioè nella fase precedente che consente la demolizione
Di una politica che si è esaurito in un circuito portale
E cercando da lì di ripartire con i grandi temi della nostra contemporaneità come quelli sollecitati da Sarkozy come quelli della
Ovviamente Valensise mi suggerisce
Di dire una cosa che io condivido pienamente appieno cioè che bisogna rispondere all'antipolitica con la politica dei trasporti
La vera risposta
All'opposto politica eccetera scontato bene Alemanno guardalo locali
Grazie mille e grazie per la vostra pazienza
Devo
Qualora nel solco della nostra tradizione del cultura personalità ci sono moglie circoli
Della Provincia di latino affiliati della nuova Italia che si ritrovano socio-culturali dei valori che mi hanno chiesto gli over un attimo di consenso perché vorrebbero dare
Una targa Gianni Alemanno
Lo crederlo investe della carica di Presidente onorario scontri quando tutto per un po'di più d'uno
D'altronde Alemanno ma manco ascoltato quindi fa sarà una sorpresa per tutti
Bene davanti voglio rilasciare
Noi abbiamo cominciarono a percorso l'Associazione entrare aria siamo passati
Situazione intravede valori per la nuova Italia abbiamo cominciare questo percorso
Pregiata la dice traffico il titolo di Presidente onorario questa associazione provinciale quindi avremo referenti in ogni provino nel Comune nella provincia di Ragusa
Era soltanto un
E al nostro grande il senatore Marcello De Angelis per aver contribuito
Come socio onorario
Alla crescita della nostra comunità alla fine
Posso abusare della vostra pazienza per altri cinque minuti gli odori far delle scuse a tutti quanti perché io non ho fatto il suo intervento in questi tre giorni e come al solito
Ci sono persone che amo interrogazioni non so immaginare chissà quale motivazione
Per cui
Per cui non l'abbia fatto innanzitutto
Non è che un deve parlare sempre per forza insomma almeno a qualcosa di
Importante da dire
Secondo loro però siccome decine di persone adottava certo Luca altri più non parli più che ce ne ha facoltà chiedo sostanzialmente state alla casa
E spero che vi spiego molto molto prete trovo puramente
Brevissimo io mi trovo in una situazione di imbarazzo devo dire son posti di appello io ho cominciato a fare politica l'andava di moda
L'antifascismo e mi ritrovo a fare il parlamentare il momento in cui va di moda l'antipolitica di conseguenza e nel
Nel percorso nel percorso va
Sono partito bastardo fascista a un certo punto sono diventato terrorista razzista di adesso sono finito pregiudica dove non ha diritto di stare in Parlamento nonché membro dell'ignobile casta che sfrutta affama gli italiani per questo sempre posto sbagliato al momento sbagliato
Però questo mi mette anche un po'in imbarazzo a intervenire
In in questo periodo in cui si dibatte giustamente ho quadro necessariamente
Di alcuni temi che poi riguardano effettivamente anche il mio futuro neutro come parlamentare sostanzialmente mette un pochino imbarazzo
Io non
Della terra educazione evito di parlare se poi magari posso dire delle cose
Magari non sgradevoli magari sgradite cioè non perché muovere il plauso di tutti ma perché effettivamente magari meglio aspettare che cambiano i climi cambiano i tempi e uno poi di dice le cose
In maniera ponderata sicuramente una cosa che non sono uso fare poi d'altronde abbaiare alla luna perché come molti sanno io discendo non Astir PD Lupi
Finalmente quando noi dobbiamo interloquire con la Lupa
Fico Aruba con la luna generalmente Milu puliamo
Anziché abbaiare il che e generalmente un grosso problema perché poi quando si sente nulla lo deduco significa che bisogna fare le gare già
Danieli negli ovini perché poligono quando scendiamo banda generalmente non è per
Danzare la borsa ma per fare delle stragi senza senza appello alla al mio paesello si dice quando le persone civilizzate
Enti augurano l'in bocca al lupo si risponde in maniera con voci culturale GIP-GUP sul G
Che non è
Austro-ungarico non è un Groffi mitomane
India lettino abruzzesi che significa il lupo sono io questo a significare che non sono gli altri che si sono
Celli lo sviluppo
Ma cosa di cui preoccupazione che io finisca nelle fauci di qualcuno una cosa da evitare che siano gli altri definiscono le fauci mia perché poi altrimenti dovrebbe essere per iscriverti
Grazie
Ci congediamo prima di ascoltare Gianni con due ringraziamenti no sì diamo celeri il primo a tutti voi o a tutti noi
Abbiamo fatto tre giorni di lavoro di grande qualità molti di voi hanno vissuto molte edizioni di Orvieto secondo me questa assegnato un una data importante
Nel nostro stare insieme
Sono stati tre giorni molto intense il seguiti con una partecipazione che io ho riscontrato superiore a tutte le edizioni precedenti quindi io ne traggo ottimi auspici e voglio dirvi ciascuno di voi individualmente a ciascuno di voi un grazie veramente affettuoso
Questo intento perché l'abbiamo posto le partecipate premesse per importanti ulteriori risultati
In secondo grazie
Io vorrei fare
Prima che prenda la parola a Gianni
Il quale a voluto questo taglio questa impostazione questo titolo della nostro convegno e ha centrato il bersaglio
Siamo stati capaci di dialogare con forze interne al nostro partito con forze perimetrali adesso con forza è diverso se non contra poste no anzi anche contrapposte abbiamo saputo fare quello che alcuni dandoci atto hanno detto un documento che ha velleità di governo
è un compendio a quasi il taglio di un congresso
Questo è quello che noi volevamo fare
Grazie a Gianni che l'ha voluto
E grazie a ciascuno di noi
Ha contribuito al suo successo
E arrivederci
Sotto chissà quali celiaca Imperia
A una sorta o un rubinetto del due mila e otto
Al microfono
Allora
Belli ringraziamenti sono sempre doverosi vogliono li faccio mai quel milione sono insensibile punto di vista uguale
Cui
Sono i ringraziamenti a chi soprattutto si è dato da fare tutto questo
Sono tre giorni ma
Prima di tre giorni sono settimane e mesi fax e-mail lavoro e di segreteria c'è tutto ma intensa spinta a terra riuscirà a portare qua in questi tre giorni
Quella densità di presenze e di principi di cui c'è ha sovente bisogno
Marcello veneziani l'abbiamo catturate addirittura Comerio private dettata oppure sfoggio di grandi mezzi altre cose perché sentivamo che era necessario divenisse qui in mezzo a noi a dire le cose che ha detto e a dimostrare
Io non credo ovviamente nella nella logica dei come posso dire
Riferite dei padri culturali o altre cose di questo tema sicuramente io credo che per quella rigenerazione profondo una di Alleanza Nazionale e noi non possiamo fare a meno del messaggio insegnamento culturale di Marcello Veneziani e lo ringrazio molto
Di essere
Chiesta per quattro
Quindi tutti coloro che hanno operato per permette cioè Stato-Regioni sono ringraziati non faccio nomi perché se no mi perdo dentro i nomi però ecco
Abbiamo fatto un esperimento importante
Perché vedete io credo che bisogna inquadrare due aspetti in termini chiari due spetti diversi di questa nostra in questo nostro incontro
Focalizzarli bene in maniera tale che la nostra proposta voglia sia assolutamente chiare
Il primo dato di fondo e quella dei circoli
Il fatto di esserci chiamati Cipro e la nuova Italia a differenza di fatto l'anno scorso con la paura l'associazione e di aver distinto l'opera dei circoli nuova Italia dalla Fondazione
è stata letta in maniera giusta una volta tanto dagli amici di Libero nella nell'edizione di oggi
E questo stanziamento forse un po'forzando l'ho detto la destra sociale Alemanno eccetera ce la vuole fare un po'il verso alla Brambilla vuole fare la concorrenza alla Brambilla in che senso
Nel senso che
Effettivamente bisogna sempre nei dizionari sociale non guardare soltanto gli aspetti negativi perché indubbiamente poi barba trattative è stata molto netta da questo punto i sei sono molti aspetti negativi da questo punto di vista però c'è un metodo
Che bisogna saper cogliere
Lei cifra libertà c'è un merito di mobilitazione di rigenerazione contatto fra Società civile e mondo della politica che non va sottovalutato
E questo metodo è un metodo che avesse applicato su un versante diverso anche da parte nostra quindi se
Quello era Brambilla sono i Circoli della
Libertà beh potremmo dire volevamo anche dirlo poi le considerazioni già state fatte in questo convegno ce l'hanno sconsigliato voleva i nostri possano essere i circoli dell'identità
Che abbiamo scelto richiamare noi Italia proprio a non cadere in cui gli equivoci che il termine identità può generare quando è assolutizzato
Ma facendo capire con chiarezza
Che c'è un altro canale che non è solo quella della libertà ma un altro canale su cui la società civile può esservi connessa alla partecipazione politica
E questo altro canale il canale dell'identità e che mai la manifestazione entità e il canale di identità che si fa partecipazione che non è
Difesa Stati e io sono così e guai è finito seguente mi si avvicina ma è la capacità di avere una spinta di avere un'energica che ci porta
Verso la realtà della partecipazione
Quando
Io sento avrei dieci sfide dico Rama la Chiesa ingerisce volto la
Azione politica Rudinì parlavo l'altro qui con l'altro la
Io rimango Rete stupefatto assoluto che per quelli che possa essere buona fede rispetto a queste affermazioni
Perché dato di fondo centrale
E che questa cosa io netta rimango stupefatto montato quando dico loro quando trovo qualche assonanza nel nostro ambiente di queste di queste regioni utili è veramente difficile un po'su quei fatti e colpiti
Allora io credo che il dato di fondo centrale che bisogna colpire e che una identità
Un'entità religiosa un'identità spirituale un'identità personale un'identità storica è un'energia
Che si può rinchiudere in Sesta essa si può isolare si può bloccare può diventare
Seno fobie APO diventa rifiuto dell'altro o può essere una grande Energia rientra nell'agorà politica
La Dora politica se voi tante volte abbiamo parlato che
Quel luogo quel centro in cui si scontrosi si ledono l'esperienza ci si partecipa si gioca sulla policy si vive la realtà di quella che è la nostra comunità
Diventa ricca se uno c'entra carico di energia scarico di valori ci mette dentro questi fatti allora il principio dell'identità e quel retroterra che ci spinge la partecipazione
Quello che
Illiberali estratti non capiscono quando fanno il ragionamento sulla pace azione politica partendo solo dall'individuo
E che loro partono da un'antropologia perfetta parto dal fatto all'individuo che perfetto e pratici altre cose realtà come ha detto giustamente prima veneziani primarie nell'individuo
Che sia nella persona che si muovono le spinte che si muovono i valori le contraddizioni le sofferenze le angosce le parole e questo mamma e questa energia
Che ci deve portare ai integrare nella politica con quella forza necessaria per produrre il cambiamento
Altrimenti la gente si dispiega in se stessa vive quella logica consumistica diamo di omologazione
Impervia di riferimenti che purtroppo è il dato su cui sostanzialmente ci si misura la società contemporanea
Se non si parte da questa rigenerazione individuare se non si parte da questi principi di valori enuresi fa uscire non si va a manifestare
Non c'è l'energia politica per produrre il cambiamento non c'è neanche l'energia politica per produrre l'impegno per produrre il sacrificio per produrre
Quella cosa che ti porta verso il bisogno di essere
Dietro a una realtà dietro una bandiera dietro un dato di di effettivo impegno politico
Vedrete nel documento abbiamo fatto noi e ci ha dovuto ci siamo fermati ai nove punti cioè mancante c'è durano in genere sono i dieci punti ci siamo trovati a nove perché non riusciamo a trovare il decimo punto bene cosa di questo convegno al decimo punto trovato
E dicevo molte proprio questo
Senza quell'assenso religioso che Marcello chiamato religione civile che sicuramente non è un fatto confezionare ma quel senso religioso
Che ci porta
A sentire l'altro da noi
Il nostro prossimo come qualcosa da cui noi non possiamo prescindere
Senza quella
Spinta verso il contesto che può essere l'ambiente che può essere la tradizione che questo è il Paese
Entro cui io mi manifesto le mie escono a radicare nel mio destino senza questa apertura questa empatia profonda che nasce
Da un senso religioso noi sostanzialmente senza tutto questo la nostra grande sfida dell'identità nazionale progetto nazionale Rollo riusciamo a realizzare la nuova Italia
La nuova Italia che noi vogliamo costruire e io posso leggere parole
Di Berto Ricci come posso leggere le parole
Di quelli che hanno rappresentato l'impegno per il ho l'impegno vero del mondo cristiano nella realtà politica da Dante Alighieri in poi posso leggere in tutti coloro che hanno cercato di evocare le energie profonde del nostro popolo
L'impegno per una nuova Italia nasce da questa spinta a questa capacità di coinvolge la sfera individuale di far capire
Che non c'eri all'ideazione dei listini individuali non c'è compimento dei listini individuali se questi destini individuali non si
Trovo cerimonia profonda con i destini comunitari di un popolo con gli stili comunitari
Più un'appartenenza Cuesta evidenziano dobbiamo interpretare
Allora
Io sono convinto
Per concludere il discorso sui circoli che c'è
Una
Potenzialità nella società civile che ancora e inespresse
Quando voi girate
Per recita
Quando ci date anche per la
Per l'estrema citata all'ambiente quando vedete la gente che cerca
Lo svago e la natura altre cose eccetera certa vedete i sintomi dell'omologazione
Ma vedete anche quel bisogno di appartenenza a quella ricerca di appartenenza
Che non trova ancora lo sbocco politico chiaro non sto credo sbocco con il salto di livello chiaro da questo punto ritroverete
Nelle persone
Che cerco di rigenerarsi della vita dei gruppi lo vedete anche delle tante forme eccessive di tifo
Mi scusi manifesto le diverse realtà politiche lo vedete in questo bisogno costante di un senso di appartenenza insoddisfatto bene i circoli devono essere innanzitutto come mi suggerì qualche tempo fa
Antonio Buonfiglio il fatto di essere delle delle sorte di presi d'identità Riccio la capacità di stare nei territori redatta interpretare le tradizioni gli interventi quella che è la vita anche dei singoli Paesi è riuscire a interpretare territori a queste potenzialità per riportarle a la partecipazione politica ed è su questo che noi
Sostanzialmente dobbiamo
Riuscire a lavorare in circolano Italia come un ponte tra la società civile è la realtà della politica da pagina ce ne politica giocata su questi sensi di appartenenza profonde questa grande energie
Che non devono essere chiuse in se stesse che non debbono ritorcersi in se stessi
Quindi
Circola nuova Italia sono ICQ identità che faranno in modo che dentro questo processo oggi l'azione della casa libertà del centrodestra ci siano due
Pilastri
Il pilastro dell'identità
E il pilastro della libertà questi due pilastri se noi fondiamo con chiarezza la casa in quel caso
Questi due pilastri ben allora noi riusciamo a fare un progetto politico è veramente adeguato a dare una svolta e a costruire la nuova Italia
E allora da questo arriviamo al secondo aspetto più nettamente politico
Noi siamo precipitando velocemente
Verso una nuova grande rincorsa politica
Dei prossimi mesi
Con un ritmo che ha lasciato
Stupefatti pure noi l'esperienza del Governo Prodi si sta consumando esse stesse
Poi dirò alcune cose su questo fatto anche sull'ultima Finanziaria
E questo significa
Che noi nei prossimi mesi le prossime settimane ci troveremo di nuovo a fare una grande rincorso politica
Cari amici dobbiamo essere consapevoli che con l'idea che si voti nel due mila otto e quindi fra
Cinque-sei sette otto mesi al massimo non è più un'ipotesi ma comincia a diventare una certezza
Otto mesi una grande rincorsa per trovarsi di fronte a una situazione che ci deve portare non solo a vincere la sfida le lezioni
Ma anche a vincere la sfida del Governo
Che ovviamente è una cosa più difficile
E in un certo senso abbastanza facile tutto sommato anche se ovviamente non va sottovalutato ve lo dico io per esperienza è abbastanza facile in queste circostanze vincere Walter Veltroni
Ma molto più difficile sarà vincere e sconfiggere i mali e i problemi dell'Italia
E noi siamo consapevoli
Che dopo una prima esperienza di Governo dopo una prima esperienza di Governo in cui bene o male abbiamo anche avuto accampare la qui
Cioè l'inesperienza della della primo impatto la prima realtà in cui si andiamo al governo stabilmente che il novantaquattro sono solo sette mesi
Do la mia assenza il Governo
Se il popolo italiano veramente ci dà una seconda possibilità
E amici non possiamo mica sbagliare
Prego siamo di bene abbia sulla la seconda è socia della terza e procedere alla quarta oppure
Se dovessimo sbagliare nel senso che non non riuscissimo realmente a dare una svolta a questo Paese
Ne dovremmo metterci di fronte allo specchio e dire cari amici cari ragazzi
Il lungo percorso storico abbiamo compiuto in questi anni quel percorso storia ci ha portati dall'opposizione ma il sociale italiano attraverso la trasformazione di Alleanza Nazionale
Tutta una spinta di giuridica la Prima Repubblica partitocrazia e di ingresso alla seconda ribattuto questo
Non è stato cari amici un processo rivoluzionario processo di cambiamento ma è stata semplicemente una delle tante alternanze di potere e di poltrone che nostra Italia
Possono avvenire
Se noi alla seconda prova di governo
Norme usciamo veramente a dare una scossa a questo Paese a governarlo verso il cambiamento adesso quella palingenesi profonda noi dovremmo veramente noi dovremmo veramente
Domandarci se quel libro che è uscito che molti stanno leggendo in questi giorni vecchie che di confronto a cui non chiuderemo gli occhi perché secondo me di sbagli
ATO chiudere gli occhi di fronte a queste cose non ci confronteremo ne faremo una presentazione del passo le oche prossimamente a Roma a cura Fondazione inviteremo l'autore a confrontarci
E questa
E questa cosa
Perché se no credo sempre uno si tira indietro quel libro se per caso noi arriviamo se per caso noi arriviamo
A
Alla seconda prova e non riusciamo
A fare il salto di livello a chiudere
Impositivo del mio
A chi cambiamenti reali processi correttamente potremmo sospettare che Giulia abbia ragione e che il nostro per cosa sia stato il passo delle OP
Cioè il fatto che
Noi effettivamente siamo partiti da una Origgio abbastanza contraddittorie traballante quante quante re qual era
Le messe iper arriva è una realtà che invece di risolvere quelle contraddizioni finisce per annullarle azzerarne il fronte a un progressivo decadimento della nostra attenzione nostra come cioè i cambiamenti
Ma non vogliamo questo
Noi non vogliamo questo
Come non ci sentiamo affatto appartenenti alla cosiddetta casta noi non vogliamo concludere il nostro percorso storico il MOSE percorso politico registrando un fallimento storico noi ci batteremo fino in fondo perché la destra politica e sociale italiana
Concluda questo percorso questo centro storico
Con un grande successo
Lo dobbiamo
Lo dobbiamo a noi stessi
Ma lo dobbiamo anche a chi
Già
Lasciato ad un tornante questo percorso che non è retorica che non deve diventare retorica la citazione ma deve essere la consapevolezza che il nostro percorso come è stato un percorso banale
Perché chi tra di noi concesso un po'più grandicelle Provincia avere la cinquantina o giù di lì
Ha cominciato a formarsi in mezzo al sacrificio in mezzo al sangue mezza situazioni molto drammatiche molto dure e ogni Regione ogni santo giorno che io mi sveglio
Comunque devo garantisco veramente penso a quei ragazzi che in quel periodo ci hanno lasciato la pelle per tenere in piedi una bandiera e mi confronto al confronto a quello che sta facendo con quel riferimento
Se
Se io serio ora
Si dà un'autocritica da fare o si avviò un riferimento a fare il mio riferimento non è ovviamente ho il mio parere nell'intervallo non è Peppe Grillo ostello il mio riferimento sono altre persone altri ragazzi
Su cui io mi devo misurarmi da guardare allo specchio e dire bene allora siamo ancora su un terreno in cui si fa politica per missione per rivoluzione per cambiare il tono e su quel ognuno di voi ognuno di noi nel farlo ogni mattina questo sforzo perché ripeto per vincere questa battaglia ci vuole anche grande rigore nei confronti di noi stessi
No non ci possiamo fare sconti
E qua dentro è qua vengo al tema dalla
Guardate tengo al tema della casta
Allora
Abbiamo sentito come ha detto anche qua ma ce l'ho io però voglio leggere una una frase che Martucci ha letto ieri ma in sala c'erano poche persone quindi vale la pena rilegge
Lei non c'era nemici mortali che sono dentro di noi
Due punti la partitocrazia che genera professionismo politico contro la militanza
La casta contro l'impegno morale la burocratizzazione
La Corte i cortigiani la tendenza a ridurre il partito periferico una rete di piazzista Italy voto e che conduciamo la selezione verticistica classe dirigente secondo la fedeltà normale linee ideali ma alle persone che hanno il potere
Questa cosa come ha ricordato Mattucci ieri non la scritta Stella non l'ha detta Grillo mastica Beppe Niccolai del mille novecentottanta
Allora
Allora io credo
Che proprio perché noi non ci sentiamo
Cassa e perché non ci sentiamo partitocrazia e non vogliamo essere partito flessibile
Noi dobbiamo fare in modo che questa sfida contro le degenerazioni la politica venga affrontata del mondo vorrei
E in modo frontale in modo netto senza farci sconti est e sapendo che la nostra capacità di non farci sconti
La capacità della classe politica o di una parte la classe politica di essere esempio e la precondizione necessaria per chiedere agli italiani di fare quei sacrifici che sono nel
Agli per cambiare
E sistema italiano io non posso andare a chiedere un italiano qualsiasi sacrifici sì prima se prima non sono in vado di dire io ho fatto la mia partiti doll esempio della strada da seguire è vero lo abbiamo detto noi che non c'è una casta ma ci sono tante caste
Ma c'è una differenza fra i politici e gli altri fra i politici che casta nell'economia nella nella magistratura nel giornalismo eccetera eccetera e tante carte che ci circonda
La casta politica in più
L'elemento di essere esempio e che si dimentica la vecchia frasi che cappucci sia esempio a dimostri dimenticato una parte fondamentale del nostro essere Polibio e non ce lo possiamo per me
Quindi Stato centrale e che con la proposta di legge che noi abbiamo aperto trasversalmente
Non è colpa mia non è colpa nostra se l'unico che ha risposto e Di Pietro l'abbiamo detto a tutti l'abbiamo detto innanzitutto i nostri alleati di Forza Italia dell'UDC della lega lo aveva detto anche dall'altro lato a tutti i soggetti politici non è colpa nostra
Sedi pietra favorito risponde
Ma non è stata colpa nostra se sulla questione dell'indulto a parte la lega l'unico interlocutore che Alleanza Nazionale si è trovata è stata di Pietro
Vi dico con molta franchezza che all'inizio io e qualcun altro avevamo dei dubbi ispettore a fare il punto avevamo dei dubbi rispetto all'Italia indulto molto semplicemente perché ci ricordavamo
L'appello a Giovanni Paolo secondo
E in Parlamento quando tranche quando quell'uomo tra e quel santo trascinandosi sulla sullo scranno del Presidente la Camera perché fu veramente uno specifico corso titanico arrivare là sopra
L'unica cosa che chiese alla classe politica era quella di fare un intervento di clemenza nei confronti di carcere ma insostenibili ma non ce l'avevamo dimenticato ce lo
Però dimenticare come non ci dimentichiamo anche quello che dicevano i parroci delle delle il tra i tanti cappellani diverse carcere hanno avuto anche una sofferenza interiore
Bene quando abbiamo visto
Dell'indulto e della realtà stava diventando un accordo fra una parte del centro destra da parte del centrosinistra
A ribasso una ovvero per metterci dentro tutto quello che non deve essere messo dentro essere cancellato in quel momento
Ci siamo chiamati fuori anche noi abbiamo votato contro l'indulto ma
Ricordiamoci in quella battaglia
Che poi ha dato il riscontro che vediamo oggi con la rabbia della gente rispetto tutte le persone che sono uscire di casa ce l'ho fatto e hanno fatto delle delitti anti terribili in quella logica ci siamo trovati da un lato noi e dall'altro lato Antonio Di Pietro
E questo è un altro dato ripeto può piacere o chiusa ieri c'è stata una grande
Stendo vengono stendi dove c'è un grande applauso nei confronti di Pietro da qua parte in questa sala ma il dato di fondo che noi abbiamo lanciato un appello noi
Non Di Pietro
A
Aprile maggio dono a ottobre
A settembre dopo l'intervento di Grillo prima voto prima noi abbiamo lanciato un appello dicendo bisogna affrontare questi temi e lui ci ha risposto
Quindi parte questa proposta di legge
Ecco il prossimo
Col Gianfranco Fini che ha interpretato giustamente questo tipo di segnale parte la proposta di legge ma non è una proposta di legge solo sui costi della politica
E anche una proposta di legge sui costi la politica
Ma è innanzitutto la proposta di legge sulla partecipazione politica
Sulla trasparenza partecipazione politica suoi partiti politici sul riconoscimento giuridico dei partiti politici svolto anche attenzione
A riconoscimento le minoranze
Ai diritti degli iscritti
Alla necessità di avere degli organismi interni dove andare a rivolgersi quando il vertice del partito schiaccia la base del partito ci sono i tanti i confidi e spesso anche noi abbiamo sul io sono stampelle all'interno lo sta a casa comune c'è una realtà che ci permetta sostanzialmente di trasformare i partiti politici e anche i sindacati
In belle case di vetro della partecipazione qualcosa che è necessario una legge che introduce anche lei primarie
Perché nella scelta dei candidati politici bisogna che i conti in merito è la rappresentanza non contino quelle che sono scelte di vertice
Non contino quelle sono scelte di vertice
E non continua neanche quelle che possono essere discorso strettamente legati alla saccoccia o altro del che possono generare il ragionamento preferenze noi siamo per le primarie questo il dato principale poi dobbiamo sceglie
Fra preferenze non preferenze discuteremo
Ma noi siamo per le primarie
E poi ci sono altre cose però vedete
C'è un impianto politico che un impianto politico che ha radici antichissime
Un impianto politico di radici del Movimento Sociale Italiano
La critica la partitocrazia il momento c'è un italiano non ce la possiamo dimenticare inneggia possiamo fare scippare questo è un dato profondo reale
Perché questo elemento divenga un dato di rigenerazione della politica e che ci permetta di essere più forte il più chiaro che il nostro messaggio politico la nostra grande idea
Rispetto a quello che il progetto il centrodestra
Prima di passare
A al discorso del programma
Però voglio anche dire una cosa rispetto all'attualità
E alla finanziaria di Romano Prodi
I giornali
Stanno diffondendo l'idea che questa sia una finanziaria meno pericolose di cui l'anno scorso
Esimenti no però che questa è una finanziaria molto pericolosa
Una finanziaria che sostanzialmente è stata vivisezionata Mita e a cui è stato strappato il cuore
Il cuore di questa Finanziaria doveva essere il protocollo del Welfare tra l'altro non è neanche un protocollo molto negativo a parte la cosa aberrante delle pensioni bene cosa ha fatto il Governo per risolvere contraddizioni
Ha preso questo cuore questo nodo fondante la finanziaria è la espiantato per cui la finanziaria che hanno presentato è una finanziaria che vede il protocollo sul welfare fuori
E sapete qual è il meccanismo se avete letto i giornali rimetteremo sarà aspettare prima il referendum
Fatto dalle parti sociali
E questo referendum fatto dalle parti sociali sostanzialmente servirà a fare in modo che dopo il referendum questo referendum dovrebbe servire a a
Prodi reale parti diciamo così più moderata centralità di convincere fatti massimalista mettere dentro questo protocollo che attenzione
Non contiene ha fatto la cancellazione del jet viaggi
Dopo dopo ampli il bombardamento legge Biagi Fravola Ruel fra conferma la validità della legge Biagi e riparte la legge Biagi ha varato un'altra grande sconfitta ideologia dopo quattro anni in cui hanno demonizzato quella legge
Bene questo dato di fondo cosa vuol dire
Vuol dire che loro dopo il discorso della dal referendum con un collegato faranno un maxi emendamento in cui penso di reinserire il cuore come France stent all'interno di questa Finanziaria
Allora io credo l'acqua lancio una proposta formale in questo senso gruppi per la vita e la casa libertà
Che la Casa delle Libertà non partecipi al dibattito parlamentare fino a quando non avremo una finanziaria vera di fronte a questo copriamo chiamarci fuori
Noi dobbiamo fare lo sciopero parlamentare rispetto a una finanziaria che è una finanziaria che è un puro bluff
Noi non possiamo noi siamo sempre stati favorevoli al coinvolgimento alle parti sociali in questa relazione relazione politica nella concertazione del dialogo sociale chiamiamola come vogliamo sono sempre stati favorevole
Ma l'idea
Che è un Governo debba aspettare un referendum proposto alle parti sociali nelle dei testi posti lavoro per poi prendere un pezzo di finanziaria è senz'
Tali qual è la finanziaria rimetterò dentro la finanziaria
Queste è una perdita la sovranità della politica che noi dobbiamo rifiutare per questo
Io chiedo
Al Presidente Berlusconi a Gianfranco Fini a Casini via Umberto Bossi
Di non partecipare ai lavori parlamentari fino a quando questo bullo sono sarà corretto ripresentando c'è una finanziaria su quei valga la pena di discutere altrimenti
Beh altrimenti cominciamo a dare questa spallata
Il tredici ottobre non saremo in piazza
E ci saremo in piazza coraggiosamente
Ci saremo in piazza mettendo la faccia di Alleanza Nazionale parlando al Papa e Datamat Uggio quando il nostro simbolo nostra volontà di presenza come partito e lo faremo però per il ghiaccio
Non lo facciamo perché vogliamo fare prima classe
No facciamo perché com'è successo
Nella scorsa autunno in cui noi per primi abbiamo chiesto a manifestazione due dicembre noi per primi abbiamo inteso interpretato quella che non è presente allegorie che ci porta da quella manifestazione fondamentale per la presenta la posa del centrodestra
Noi rompiamo il ghiaccio rispetto attentissimi a dispetto a discorsi che sono ancora troppo deboli il tredici ottobre andiamo in piazza per dare questa spallata al Governo Prodi
Ma rifiutiamo ci contemporaneamente come parlamentari di andare a ballare o una discussione parlamentare che privata dissenso politico queste il segnale di un centrodestra che scende in campo pesantemente contrattuale secco
Anche perché
Vedete giustamente nella precedente ieri noi abbiamo invitato tantissimi esponenti centosei
E io ribadisco che la nettezza le posizioni l'identità politica non deve necessariamente portare sempre al muro contro muro lo dimostriamo la proposta di legge facciamo con Di Pietro
Lo abbiamo detto facendo sul discorso legge elettorale che va modificata con il concorso trasversale by parte del popolo vogliamo chiamare ma ci sono molte cose su cui non ci possiamo confrontare
Ma questo non significa chiudere gli occhi a fare sconti rispetto a questa aberrazione ha presentato al Governo Prodi io dico sempre anche le persone e tanti amici io c'ho al centrosinistra
Il Governo Prodi fa male pure a voi il Governo Prodi ha un tappo per la vita politica italiana che va fatto saltare altrimenti qualsiasi riforma se il cambiamento sarà sostanzialmente possibile
Detto questo veniamo alla parte finale trattino centrale d'appello mio intervento
Che il discorso in casa nostra
Perché ovviamente
Si chiede la caduta del Governo Prodi si chiedono elezioni si chiede il cambiamento
Ma
Tonda il punto di prima
Al momento in cui andremo a
Governare se vinceremo le elezioni
Non possiamo ripetere gli errori del passato
Allora vedete io l'ho scritto al documento ma lo voglio ribadire qui
C'è una vulgata che circola tra i vari giornali insomma più o meno
Di centro destra fa capire che se alcune cose sono andate male due mila uno due mila sei sarebbe stata colpa degli alleati
Cioè di noi dell'UDC della Lega eccetera eccetera che avrebbero legato le mani al Presidente Berlusconi forse
Questa vulgata
Varie volte ripetuta appalto che è pericolosa ovviamente le nostre esiti elettorali
In realtà è una colossale sciocchezza
E questa colossale sciocchezza se continua a essere ripetuta può essere l'alibi per commettere altre sciocchezze ancora più grave possesso prossima esperienza di Governo perché questo
Perché vedete in una coalizione
O c'è un progetto comune
Beh meditato ragionato da diverse parti affrontando i nodi veri
I nodi veri e ci sono all'interno della realtà della della nostra della nostra coalizione oppure inevitabilmente qua dopo ci si trova a governare uno si trova di fronte alternativa
Ho subisce tutto oppure si trova a dover innestare bracci di ferro o tradisce proprio elettorato oppure si trova sostanzialmente una condizione che strada facendo deve di volta in volta andare in qualche modo confusamente affrontare i problemi
Delega vi dico il vero problema per cui nel due mila uno non si è riusciti a fare tutto quello che dovevamo fare
Il problema che noi prima
Prima delle elezioni
Non siamo riusciti non siamo riusciti a fare un programma politico di governo un progetto di cambiamento un Progetto parlo Italia come dice lo strumento adeguato alle nostre ambizioni
Se voi tornate indietro avremo nel due mila uno
Vi ricordate di averlo veramente visto questo programma del centrodestra
C'era il contratto italiani
C'erano alcune
Alcune elaborazione fatta Tremonti ma un programma studiato sottoscritto lavorato da tutti quanti partiti della casa libertà lavorato dalla Società civile
Perché bisogna andare a parlare contro la storia civile Andala sfidare
Noi dobbiamo andare a dire e dobbiamo dirlo con chiarezza al mondo sindacale non alla CGIL che sei potete fiato sprecato ma dobbiamo dire al mondo sindacale chiedere compera una scelta
Per quanto nasce il tono è capace
Di essere il motore del cambiamento ma se è il motore la conservazione se motore dell'abbandono della realtà più deboli
Se cioè mantiene in piedi una scissione due mercati o tre mercati del lavoro a cui da un lato ci sono i garanti dato lato ci sono i precari dato ATO c'è lavoro nero
Beh questo sindacato ma sfidato
Lo dico da destra sociale
è stato già noi siamo stati quelli che hanno coltivato il dialogo il mondo sindacale bene oggi dico se il mondo sindacale non cambia pelle deve cambiare pelle il mondo sindacale va spiegato e questo si verifica prima con un grande serio confronto allivella programmatica un quella che è la realtà della società civile fratellanza società civile è quella che la rappresentanza dei partiti
Quindi
Questo lavoro che non è stato fatto fino al due mila uno che non è stato fatto neanche nei prossimi cinque anni perché abbiamo fatto molte cose buone ma la norma lavorando e navigando largamente a vista
Tra l'altro anche sul versante alle persone un altro dato fondamentale e quello delle persone si governa quei progetti ma anche mettendo dentro le persone giuste
Se non ci si prepara prima
E se non si scelgono prima alle persone giuste che serva un progetto di governo
Purtroppo neanche noi siamo riusciti a a fare a rompere quella maledizione tutta italiana che quella dei cretini al comando che riesco a stare qua adesso la
Insomma sempre cretini rimangono e di cui già abbiamo disperatamente liberare
Allora
Questo vuol dire
Che una coalizioni seria e si dà un merito di selezione le proprie scelte dai consigli di amministrazione a chi deve aiutare chi ne è saputo riferimento al consiglio amministrazione Raia
Tutte queste cose qui e non va su queste cose decisive all'impronta di volta in volta capisce quali sono le culture e valori le persone che devono essere mandate avanti su questa realtà
E allora
Se lo vogliamo fare tutto questo
Noi dobbiamo rompere gli indugi
E lo apprendo oggi significa
Smetterla smetterla smetterla di continuare il Luglio Erchie a facili masturbazione mentale suo discorso del partito unico è comprendere
Che noi dobbiamo lavorare
Come coalizione a fare un progetto è un programma
Quando avremo il progetto del programma altre cose saranno possibili nel futuro ma oggi noi dobbiamo lavorare sui contenuti
Non sulle forme organizzative il partito unico fatto in questa maniera rischia di essa la morte del centrodestra dobbiamo dirlo con chiarezza
Adesso basta
Noi non abbiamo voluto
Non abbiamo non abbiamo mai preso posizione in maniera netta contro i suoi lavori lo perché non volevamo dalla tv fare la figura di quelli si isolava la testa di quelli etiche che non erano disponibili alleanza eccetera eccetera
Ma adesso basta adesso basta io ho partecipato anche la riunione
Fatta quella diceva prima Altero Matteoli sulla federazione tra noi e Forza Italia
Non ci sono le condizioni per questo dico lavoro poniamo gli anche per la Federazione siamo chiari a questo punto di vista non è possibile non è pensabile fare una federazione senza la Lega senza l'UDC diciamolo con chiarezza
Il lavoro è un altro il lavoratore lire ragazzi sulla Corte sui termini sociali sui termini economici dei valori c'è da ridere elaboriamo
E li troviamo delle confluenze incredibili io
Ho più volte citato ma voglio non non non trascura neanche questa occasione di farlo e a volte ho citato la legge Tremonti ha dei Tremonti
E dice delle cose sconvolgenti cioè quando uno dice
Che oggi la partita
Non è
Tra Parigi e Roma
Ma tra Londra e Roma al fondo i due visioni la società
Londra come base di radiazioni una visione società che banalizzando i consumi e di riflesso i costumi si identifica che Tisci nell'economia
All'opposto l'idea
L'Europa politica frutto la sua storia passata e progettata la storia a venire però perché costruita come qualcosa di diverso è il più alto rispetto la geografia piana tipica gare a libero mercato più autorità di regolamentazione del traffico
La partita è aperta ma lo scontro dice Tremonti e fra Roma o Londra loro Matera presente valori spirituali Londra della presente valori economicista i valori del libero mercato punto e basta
Presto
Questo ordine
Che ci ricorda
Tantissime cose e lo scrive Giulio Tremonti e al due mila sei a voler dire tutto visto che si parla separato allungati di identità
Lui cita fra i valori fondanti
Della aggregazione l'identità e dice la difesa entità e a difesa delle nostre diversità tra i giornali storiche ebree basiti
Famiglie e piccole patrie detti usi e costumi detti valori al fondo c'è qualcosa di molto più intenso di una Barbie edotta parodia della tradizione è un misto di paura e di orgoglio una riserva in memoria un retroterra arcaico morale che negare
Comprimere a sopprimere non solo è difficile e dannoso saremo infatti più forti del futuro solo se saremo più ancorati nel nostro passato ripeto questo e Giulio Tremonti non è un esponente adesso sociale o della destra digitali
Allora questo dato cosa vuol dire già una base c'è
è una base di cultura identitaria comunitaria c'è
C'è tanto per citare la ventesima volta l'avvento di quell'antica profezia fatta da Marcello Veneziani in cui lui diceva quando nessuno e io stesso rimasi perplesso
Ma nessuno ci credeva disse che il bipolarismo del futuro il bipolarismo fra liberale e comunitarie
Lo disse
Molti anni fa
Deve con quel quando leggiamo parole come queste di Tremonti ora o sentiamo terminati i meccanismi che si muovono sappiamo che queste agonistica si sta avverando quindi c'è la base di valori comuni
Anche se c'è una contraddizione da affrontare
Perché c'è un nodo mentre il centrosinistra e spaccato su tutto è spaccato sulla politica estera è spaccato sul meccanismo delle della dette dei valori e spaccato sull'economia e spaccato sulla socialità
Noi in fondo centrale siamo spaccati su un unico grande problema questo grande problema che dobbiamo andare risolto poche Tremonti ha risolto il problema fra un eccesso fra leader del liberismo di masse Partito liberale di massa
Grave chiedevi Forza Italia e quello che la presentiamo noi dopo questa
Questa questa sì marcatura di Tremonti c'è un solo grande problema
Che è quello della lega ed è il tema fra l'unità nazionale e il federalismo
Lì c'è un problema che noi dobbiamo affrontare
Io credo l'ho scritto al documento lo ribadisco
E noi non possiamo derogare da un'idea forte e centrale dell'idea di Stato ed evidente di unità nazionale questo
Questo elemento lo voglio dire non perché e una bandierine che noi diamo mentre
Ma perché
Noi dobbiamo essere consapevoli se ci dal mille volte esatto sì
Ma
Fondamentalmente
Nell'operazione il risultato l'operazione si accusi qual è
E una capacità lo Stato nazione di tornare a fare politica e di dare risposte cittadino
Non è
Il discorso di quelli che dicono ben
Lo Stato nazione ben un po'tanto può fare qualcosa ma ormai la globalizzazione dei mercati riconducibile no
L'idea che lo Stato nazione possa
Fare delle cose possa dare dell'ISFOL possa dare un senso comune cittadini possa D'Alì una risposta forte e profonda questo senso di appartenenza possa attivare una religione civile possa creare un punto riferimento a questo punto di vista
Solo che
Noi italiani
Abbiamo ovviamente un problema noi non siamo evidente la Francia
Non abbiamo le spalle Napoleoni non abbiamo alle spalle neanche un'identificazione Rivoluzione francese si è mai la destra italiana avviene combattendo
Contro la rivoluzione francese contro il giacobinismo questa grande differenza della destra italiana resta francese che noi non vogliamo affatto rivendichi rivendica
Ma questo meccanismo queste difficoltà
Età comprese interni attenti
è chiaro che la nostra è la patria del la il della Nazione delle cento città
è chiaro che ci sono differenze regionali è chiaro che fra nord e sud c'è una grande differenza è chiaro che esiste una questione settentrionale è una questione meridionale
Era questa la sede viaria meridionale il nome la Padania non la Padania problema la questione settentrionale e che
Regioni forti
Chiedono di poter correre in avanti che non chiedono di poter poter esprimere la loro forza e allora il dato non è quello di negargli questo diritto è quello di chiedere che la loro forza con la capacità di competizione poi abbia una ricaduta su unità nazionali
E lo stesso vale la questione meridionale dove
I fallimenti di Bassolino di Loiero
O di Vendola dimostrano che non è proprio la via del regionalismo spinto la strada per risollevare il Mezzogiorno nel Mezzogiorno d'Italia ci vuole chiusi
Dato ci vuole una logica di sicurezza e l'intervento Cirielli l'ho detto chiara e con chiarezza all'inizio della prima da un lato l'abbia fatto ieri ci vuole
In questo senso dello Stato come riferimento la dare risposta di questo genere
No è dato di fondo su cui dobbiamo concentrarci senza più fare smarcamento sbagliati e dire alle dimensioni locali alle dimensioni territoriali alle alle padre comunali alle padre regionali al nord al sud
Che loro potranno contare potranno avere un futuro avere una speranza puliti una speranza di sviluppo è una speranza di affermazione dei valori soltanto se si troveranno in una Italia forti e che l'Italia a Fort l'Italia che esalta le identità delle piccole patrie che esalta l'identità locali ma proprio da questo a farmi nasce uno Stato forte snello K ci di decidere capaci di intervenire che non consente a nessuno ente locale intermedio nessuna burocrazia poli via intermedia di chiamarsi fuori pretendendo autonomia
Questa rivendicazione di autonomia di azione autonomia con cui in Campania si sono permesse centrosinistra di sbagliare anno dopo anno senza nessun controllo senza nessun intervento e si sono ritrovate un giorno sottolivelli grazie al suo mondo e sostenere la della
L'agire politico
Quindi
Noi dobbiamo e questo l'elemento irrinunciabile
Perché il fatto che recita erogato c'ha portato a poi avere una una Costituzione fa una Costituzione non sufficientemente
Adeguate legittimata e questa cancellata referendum popolare
Noi dobbiamo mettere al centro questo concetto di uno Stato forte e sussidiario di una Italia consapevole le sue diversità
Della sua plurali
Da
Ma capace di esprimersi con lo Stato moderno decisionista capace di intervenire ecco è una nazione l'orgoglio di essere italiani per la nostra grande speranza Cuesta
è la realtà che noi dobbiamo dire
E io
E io lo vedo con chiarezza io faceva il Ministro l'Agricoltura ho girato per tanti distretti agroalimentari per tante realtà diverse
E ho parlato con tanti entrato con tante realtà dove si produce quella spinta la qualità che il nostro modello
Ma tutto questo di quote si manifesta non era mai una richiesta localistica rivolta a se stesso io se è previsto nelle espressioni migliori della qualità locale e della del modello di sviluppo locale della nostra nazione ho sempre visto
Una richiesta è una rivendicazione di più patria più nazione più stato questo il dato vero su cui ci dobbiamo confrontare
E allora noi possiamo lavorare perché l'Italia nuova Italia sia la Repubblica dell'attualità
Si è detto prima con forza
Che
Si è detto prima con forza
Che noi dobbiamo puntare a modello di sviluppo della qualità nella qualità non prodotti rischio non quanti attivano Massi dittatore
Ma di promozione della qualità
Bene questa idea questo modello in cui lo sviluppo come avviene espandendo Ching rendendoci mettendo pancia invadendo tutto ma cercando di essere protesi ha una produzione di civiltà di eccellenza e di qualità questa idea deve
Deve essere la base per la nostra identità nazionale per il progetto noi italiani abbiamo c'era il futuro e su questo l'identità loc tali si ritroveranno l'Italia può essere una sola rispettando tutta e con le autonomie
Allora
Allora questo dato questo dato è un dato colti e con la lega dobbiamo chiarire
Se si tratta di conoscere autonomie va bene se si ritiene che si tratta anche col federalismo fiscale riconoscere alle parti dinamiche competitive al Paese di andare avanti non stare fermi aspettare che tutti quanti sia Lino fa bene
Ma se questo diventa
Pensare che per fare tutto questo bisogna indebolire l'Italia ha bisogno dei poli unità nazionale già indebolire fino al suo senso lo Stato
Dobbiamo dire con estrema fermezza altrimenti tradiamo voi stessi e stanno sbagliando che noi non li consentiremo il sbagliare
Concludo
Allora
Dicevamo soffiano soffia il vento dell'identità in Europa io credo che soffre credo che sia molto forte
Credo ne soffrì perché c'è la globalizzazione
Credo che soffi perché la gente si sta rendendo conto che bisogna avere uno scatto profondo vero dalla propria
Dal proprio intimo appropriata i propri valori fino
Alla ha valenza politica credo questo vento soffi in tante forme diverse ma soffia realmente
Noi lo dobbiamo interpretare
Ho detto venerdì lo voglio ripetere
E come se ci sia una chiamata
Anche in Europa
La Germania si è messo in qualche modo il movimento questo strano dover le larghe intese guidata dalla Merkel ma
Sta avendo successo sta dimostrando unità nazionale forse volontà di riuscita risolve i grandi problemi
La Francia ne abbiamo parlato anche troppe volte è chiaro la spinta rispetto a questa realtà
Ma
Se noi pensiamo al cuore al nocciolo duro dell'Europa ma guardiamo quegli antichi confine Sacro Romano Impero dove manca un pezzo e questo pezzo è il pezzo dell'Italia
Anche l'Italia è chiamata a fare questo risveglio è chiamata a mettersi a fianco non so otto ma affianco a parità dell'asse franco-tedesco e a creare un nocciolo duro ovvero
Della progetto europeo e dell'Italia dei
Dell'idea europea e deve farlo perché le spinte la globalizzazione non sono spinte astratte non è soltanto il problema immigrazione che è gravissimo non è soltanto il fatto che non ci troviamo invasiva tutti questi persone senza fissa dimora e non riusciamo a dare una risposta
E anche la sfida cinese ecco io voglio questa circostanza chiedervi di votare un ordine del giorno sulla che forse sarà opportuno giudiziarie come da me
Lo spoglio un ordine del giorno sulla
Se spero di trovare
Sulla
Realtà della Birmania che però deve richiamare sostanzialmente
Egli ha mai sostanzialmente a un fatto fondamentale
L'ordine del giorno che
Noi
Partiamo da qui per cominciare una campagna politica
Per cui non si dà soltanto solidarietà al popolo birmano siccome non si condanna soltanto il regime militare socialista birmana dall'ex ma
Ma si condanna la copertura politica perché la Cina sta dando
Noi
Noi
Noi
Copriamo porre un problema
Lo diciamo a tutti
Agli amici imprenditori che vanno in Cina sono convinto di trovare il Bengodi e qui chiudo gli occhi su tante cose
Lo diciamo in vista di Olimpiadi che si devono svolge che le Olimpiadi sono sempre qualcosa che va oltre i regimi politici altre cose ma noi dobbiamo
Porre in Italia una grande campagna politica
Non è pensabile che nei confronti della Cina
L'Italia l'Occidente abbia un atteggiamento diverso di quello che un tempo teneva nei confronti di Unione Sovietica
Non è accettabile
Perché
Il totalitarismo il totalitarismo comunista e lo stesso
La il grado di negazione delle libertà individuali e lo stesso non è perché quelli erano statalisti questi altri hanno modello economico liberista che possiamo fare sconti a differenza
Si fa sempre su quel ricordo non ci possiamo mai dimenticare quell'unica persona che a Piazza Tienanmen sfidò e si mise davanti a un carro armato e lo bloccò e l'ottenne sotto Palazzo la quale immagino incredibile
Ricordiamoci quell'immagine incredibile
Perché da allora Graziottin a me non è cambiato sostanzialmente nulla nella Cina
E noi dobbiamo porre con forza questo problema perché se la globalizzazione non affronta questi nodi e se noi non abbiamo
La strategia di governo globalizzazione che eviti che la Cina attraverso i fondi sovrani attraverso la conquista l'economia attraverso una
Strategia di emigrazione programmata e contro la dal punto di vista politico attraverso una logica di dumping sociale ambientale e costante Contini a.s. un meccanismo di profonda minata per la nostra economia prostata se non si supera tutto questo e ovviamente viene detto senza nessuna ostilità nei confronti del popolo cinese Manzi con grande affetto per il popolo cinese se non si supera tutto questo
No la globalizzazione non ci possiamo stare qui questi temi vanno affrontate fino in fondo quindici enti nuova Italia si impegneranno da oggi in una grande battaglia per a vere da parte dell'Italia dell'Europa un atteggiamento diplomatico adeguato alla problematica cinese non possiamo più rinviare lo possiamo più e scrutano dal nostro orizzonte politico
Bene bene
Detto questo
E concludendo per davvero
Noi
Portiamo questo documento che sarà ulteriormente aggiornato
Alla
Appuntamento dell'officina di Tremonti
E all'appuntamento a Conferenza programmatica di Alleanza Nazionale
Siamo convinti
Che
I valori di una destra così definita non altre vesti questa destra
Questa destra sociale popolare modernizza trincee e indispensabile la vita del centrodestra
Senza questo elemento al centrodestra non si può notare senza questo apporto questo dato culturale a questo dato politico centrodestra è troppo simile al vecchio pentapartito
Se non c'è una destra incidente è capace Vinci noi vogliamo che Alleanza Nazionale faccia il proprio mestiere
Abbiamo perso troppo tempo a pensare che la nostro sdoganamento che la nostra capacità di entrare nel cuore la politica passasse attraverso
La cancellazione dell'identità la cancellazione nostra affermazione politiche o attraverso i nostri spostamenti al centro
Oggi questi sono solo questi sono un altro solo questo dobbiamo Assad così abbiamo imparato l'olio non aiutano la verbale lo sapevamo già da prima ma possiamo dimostrarlo attenti
Che essendo profondamente radicati
I valori identitari
Profondamente radicati l'una cultura politica di destra non si parla soltanto un margine Società ma si parla maggioranza i cittadini italiani della destra sociale popolare
La stanno cercando per tornare a vincere l'ormai nel mondo grazie e ci vediamo presto averci