Intervista ad Antonello Falomi sul voto alla Camera del decreto legge sulla sicurezza stradale

Antonello Falomi oggi la maggioranza il Governo sono stati mandati sotto uno si dice in gergo da un emendamento di Marco Beltrandi della Rosa nel Pugno sul decreto-legge in tema di sicurezza stradale
Che cosa è successo qua il vostro giudizio come Sinistra europea ma non solo come
Forse la maggioranza che pur sta incassando Prodi sull'altro fronte quello della prossima manovra economico-finanziaria
Ma io adesso non vorrei dare una rilevanza diesel strategico politica
A questo episodio perché nel merito si tratta di un emendamento che sostanzialmente dice
Che chi ha avuto la patente non prima di e un anno questo proporre l'emendamento rispetto al testo del Governo che propone una tre anni non prima di un anno può guidare veicoli superiori a una certa potenza
Quindi il merito è un merito assolutamente come dire politicamente diciamo che non ha puntare un rilievo naturalmente detto questo
C'è stato pure un mio errore di votazione ammesso dal Gruppo dell'UDEUR
L'unico elemento politico riguarda il fatto che un gruppo della maggioranza diciamo ha deciso comunque di presentare degli emendamenti
Il linea di principio questa presentazione di emendamenti su provvedimenti che non sono
Diciamo che poiché o non fanno parte del programma di governo quindi non incidono sugli indirizzi generali stabiliti
E diciamo aperti e via di principio è ammissibile che un gruppo presenti degli emendamenti naturalmente si tratta anche di sapere però che
C'è un contesto generale di del Paese che rischia di
Leggere questi episodi in un certo modo
Di deterioramento ulteriore dalla maggioranza c'è un decreto legge che se per caso decade determina degli effetti anche giuridici complicati
Tenuto tutto questo credo che a ogni gruppo della maggioranza innanzitutto deve avere poi comunque la responsabilità
Di capire che
Non si possa insistere più di tanto su certe diciamo sugli emendamenti quando sono in ballo queste questioni